Temperance

Capitolo 45

I giovani e il futuro

[AUDIO]

Indicazioni per il futuro

I giovani di oggi sono la promessa per il futuro della società. Guardando loro che cosa ci possiamo aspettare dal futuro? La maggior parte sono dediti al divertimento e riluttanti al lavoro. Mancano di coraggio morale per rinegare il proprio IO, e rispondere alle richieste del dovere. Hanno poco autocontrollo, si eccitano e si arrabbiano per motivi insignificanti. Molti di loro sono privi di prìncipi e coscienza; e con le loro abitudini oziose e spendaccione stanno scivolando nel vizio e stanno corrompendo la società, fino a quando questo mondo diventerà una seconda Sodoma.

Christan Temperance and Bible Hygiene, p. 45

È ora di stabilire buone abitudini

Se nei giovani si formano abitudini corrette e virtuose, generalmente questi caratterizzeranno la condotta di chi li possiede per tutta la vita. Nella maggioranza dei casi, ci saranno quelli che nella loro vita futura riveriranno Dio e onoreranno la Sua legge, impareranno questa lezione prima che il mondo abbia il tempo di imprimere la sua immagine di peccato sull'anima. Generalmente gli adulti sono così insensibili alle nuove impressioni come lo è la dura roccia; ma la gioventù è impressionabile. Giovani! Ora è il momento di acquisire conoscenza per formare il vostro carattere. Ora e il momento di stabilire buone abitudini, per ottenere e mantenere la forza dell'autocontrollo. E' in gioventù che si semina, e il seme seminato determina il raccolto sia per questa vita sia per quella futura.

Counsels on Health, p. 113

Essere temperanti e virili

L'unico modo per essere protetti dall'intemperanza, è astenersi completamente dal vino, birra e bevande forti. Dobbiamo insegnare ai nostri figli che, per essere virili, non devono toccare queste cose. Dio ci ha mostrato ciò che costituisce la vera virilità. Chi vincerà, sarà onorato e il suo nome non sarà cancellato dal libro della vita.

Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 37

In tutti gli angoli delle nostre città ci sono bar che invitano i passanti a compiacere l'appetito, il quale una volta stabilito è molto difficile da vincere. La gioventù deve essere istruita a non toccare tabacco e bevande alcoliche. L'alcol priva gli uomini della loro facoltà di ragionamento.

Review and Herald, 15 Giugno 1905.

Nadab e Abihu e la loro abitudine di bere

Tutto ciò che diminuisce la forza fisica, indebolisce anche la mente, la rende meno attiva nel discernere tra il bene e il male, tra giusto e sbagliato. Questo prìncipio è stato illustrato nel caso di Nadab e Abihu. Dio ha dato loro un sacro compito da eseguire, consentendo di avvicinarsi a Lui durante questo servizio. Ma essi avevano l'abitudine di bere vino e iniziavano il servizio sacro nel santuario con le menti confuse…allora un fuoco uscì dalla presenza di Dio e li divorò; e morirono davanti all'Eterno. (Levitico 10:2)

Fundamentals of Christian Education, pp. 427, 428

Un avvertimento per i genitori e i giovani

Genitori e figli dovrebbero essere ammoniti dalla storia di Nadab e Abihu. L'indulgenza dell'appetito pervertì le loro facoltà di raziocinio e li condusse a rompere un esplicito comandamento, che fece ricadere su di loro il giudizio di Dio. Anche quando i

giovani non hanno ricevuto una corretta istruzione e il loro carattere non è stato correttamente modellato, Dio propone di condurli direttamente a Lui. Se essi con coraggio e fede si sottomettono alla volontà di Dio, Egli li istruirà e la loro vita potrebbe diventare come un giglio puro e bianco, pieno di profumo nelle acque stagnanti. Nella forza di Cristo essi impareranno a controllare inclinazioni e passioni, a guadagnare vittoria sulle tentazioni di Satana ogni giorno. Questa è la via che Dio ha indicato affinché gli uomini servano gli elevati propositi divini.

Signs of the Times, 8 Luglio 1880

L'unico degno di onore

Il giovane che è determinato a sottomettere il suo appetito sotto il controllo di Dio e rifiuta la prima tentazione di bere alcolici dicendo con cortesia e fermezza: "No, grazie" è l'unico degno di onore. Insegnate ai giovani a prendere la loro posizione nel decidere di rimanere astemi, anche quando gli uomini che occupano posti elevati nel mondo non hanno il coraggio morale di lottare arditamente contro tale abitudine, rovinosa per la salute e la vita.

Lettera 166, 1903

L'influsso di un giovane consacrato

Un giovane che è stato istruito nel giusto insegnamento nella famiglia porterà solidità nell'edificazione del suo carattere, e col suo esempio di vita e il buon uso delle sue facoltà diventerà una guida per gli altri nel loro cammino verso la santificazione e la rettitudine. La salvezza di una sola anima è la salvezza di molte anime.

Review and Herald, 10 Luglio 1888

Tessendo una rete di abitudini

Ricordatevi che ciascuno di voi sta tessendo ogni giorno una rete di abitudini. Se queste abitudini sono in accordo con la regola biblica, allora state camminando passo dopo passo verso il cielo, crescendo

in grazia e nella conoscenza della Verità, e Dio vi darà saggezza come la diede a Daniele. Non scegliete le vie della compiacenza egoista. Praticando una rigorosa temperanza, custodirete la sacra legge che Dio ha stabilito per governare il vostro corpo. Il Signore ha il pieno diritto sulle vostre facoltà, per cui, ogni vostra negligenza riguardo le leggi della salute è un peccato. Quanto più osserverete le leggi della salute, tanto più potrete discernere chiaramente le tentazioni e resistergli, e scorgerete con chiarezza il valore delle cose eterne.

Youth's Instructor, 25 Agosto 1886, p. 135

L'esempio di Daniele

Nessun uomo o donna potrebbe essere più tentato di quanto siano stati Daniele e i suoi compagni. A questi quattro giovani ebrei fu assegnata la razione di vino e carne dalla mensa del re. Ma essi scelsero di essere temperanti. Videro i pericoli ovunque e che dovevano resistere alle tentazioni; dovevano fare sforzi più decisi da parte loro, e affidare i risultati a Dio. Il giovane che desidera resistere come Daniele, deve esercitare le proprie facoltà spirituali al massimo, cooperando con Dio e confidando completamente nel potere che Dio ha promesso a tutti quelli che vanno a Lui in umile ubbidienza.

C'è una costante guerra combattuta tra la virtù e il vizio. Gli elementi discordanti dell'uno e i principi puri dell'altra, stanno lottando per la supremazia. Satana vuole avvicinare ogni anima con qualche forma di tentazione circa la compiacenza dell'appetito. L'intemperanza è terribilmente diffusa. Dovunque guardiamo, contempliamo questo male fomentato con leggerezza.

Rifiutare la tentazione è onorevole

I seguaci di Cristo non si vergogneranno mai di praticare la temperanza in tutte le cose. Perché allora qualche giovane si dovrebbe vergognare nel rifiutare la coppa di vino o il boccale di

birra spumeggiante? Il rifiuto di assecondare l'appetito perverso è un atto onorevole. Peccare è indegno per un uomo, indulgere in abitudini pregiudizievoli nel mangiare e nel bere è un atto di debolezza, di viltà e di degradazione; mentre rinunciare all'appetito pervertito è coraggioso e nobile. Alla corte babilonese, Daniele era circondato da tentazioni e peccati, tuttavia con l'aiuto di Cristo mantenne la sua integrità. Chi non può resistere alla tentazione, quando ogni facilità di vittoria è stata posta alla sua portata, non è registrato nei libri del cielo.

Abbiate il coraggio di essere Daniele, abbiate il coraggio di essere unici! Abbiate il coraggio di fare ciò che è giusto. Un'incertezza codarda e silenziosa davanti a cattivi compagni, mentre date ascolto ai loro inganni, vi fa diventare uno di loro. Gesù disse: Uscite di mezzo a loro e separatevene e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò. (2 Corinzi 6:17)

E' necessario coraggio morale

In ogni momento e in tutte le occasioni è richiesto coraggio morale per aderire ai prìncipi di una stretta temperanza. Possiamo aspettarci che nel seguire questa condotta sorprenderemo gli altri che non si astengono totalmente da tutti gli stimolanti, ma come porteremo avanti l'opera della riforma quando noi stessi ci conformiamo alle abitudini e alle pratiche pregiudizievoli di coloro a cui ci uniamo?

Nel nome e per la potenza di Gesù, ogni giovane può vincere il nemico oggi, riguardo l'appetito pervertito. Miei cari giovani amici, avanzate passo dopo passo fino a quando tutte le vostre abitudini non siano in armonia con le leggi della vita e della salute. Colui che ha vinto le tentazioni nel deserto dichiara: A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul Suo trono. (Apocalisse 3:21)

The youth's Instructor, 16 Luglio 1903

Non siamo esenti dalla tentazione

Daniele amò Dio, lo temette e gli ubbidì. Eppure, lui non fuggì dal mondo per evitare la sua influenza corruttrice. Nella provvidenza di Dio, egli doveva rimanere nel mondo ma non far parte del mondo. Con tutte le tentazioni e il fascino della vita di corte, rimase saldo nell'integrità della sua anima, fermo come una roccia nella sua adesione ai prìncipi. Fece di Dio la sua fortezza e Dio non lo dimenticò nel momento di maggior bisogno.

Testimonies, vol.4, pp. 569,570

Il risultato della fedele istruzione in famiglia

I genitori di Daniele gli avevano insegnato sin dall'infanzia le abitudini di una stretta temperanza. Gli insegnarono che doveva conformarsi alle leggi della natura in tutte le sue abitudini; che la sua alimentazione avrebbe avuto un'influenza diretta sulla sua natura fisica, mentale e morale, e che era responsabile davanti a Dio dei suoi talenti; perché tutto ciò che aveva ricevuto era un dono di Dio e quindi non avrebbe mai dovuto per nessuna ragione corrompere, rimpicciolire o mutilare quel dono. Come risultato di questo insegnamento, egli esaltava e riveriva la legge del Signore nella sua mente e nel suo cuore. Durante i primi anni della sua prigionia, Daniele passò attraverso un'ordalia che come fine voleva abituarlo alla magnificenza cortigiana, all'ipocrisia, e al paganesimo. Una strana scuola veramente, per prepararlo a una vita di sobrietà, laboriosità e fedeltà. E tuttavia visse incontaminato dall'atmosfera di male che lo circondava.

Il caso di Daniele e dei suoi compagni illustra i benefici che possono derivare da una dieta sobria, e mostra quello che Dio farà per quelli che collaborano con Lui nella purificazione e nell'elevazione dell'anima. Questi giovani furono un onore a Dio, una luce chiara e brillante alla corte di Babilonia.

La chiamata di Dio per noi

Dio ci chiama individualmente invitandoci a raccogliere tutti i raggi preziosi di luce su questo tema della temperanza cristiana. Riguardo le leggi della salute, vogliamo avere una parte nell'eredità eterna. Vogliamo avere un posto nella città di Dio, liberi da ogni impurità. Tutto il cielo osserva la nostra lotta contro le tentazioni. Chi professa il nome di Cristo cammini davanti al mondo in modo tale che possa insegnare con l'esempio e per precetto i prìncipi della vita futura. Paolo ci esorta dicendo: Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:1

Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 23,24

Gli studenti dovrebbero stare attenti

Il tipo di cibo e il modo in cui lo consumiamo esercita un forte influsso sulla nostra salute. Molti studenti non hanno mai fatto uno sforzo risoluto per controllare l'appetito, o per osservare le dovute regole dell'alimentazione. Alcuni mangiano troppo, altri mangiano tra i pasti ogni volta che si presenta la tentazione. Le abitudini dietetiche dovrebbero essere impresse nelle menti degli studenti. Sono stata istruita affinché ai nostri studenti non siano serviti cibi a base di carne e preparazioni di alimenti conosciuti come malsani. Anzi, non si dovrebbe mettere in tavola qualunque cosa che contribuisca a incoraggiare desideri stimolanti. Faccio appello a tutti voi nel rifiutare di mangiare quelle cose che possono danneggiare la salute. Così potete servire il Signore con sacrificio.

Counsels to Teachers, pp. 297, 298

Far valere la propria tenacia

Giovani! Chi di voi pensa che non si possano mangiare alimenti semplici e nutritivi somministrati nel nostro Istituto di Salute, e che dovete andare al ristorante per ottenere qualcosa che gratifichi il vostro palato, allora è tempo di affermare la vostra libertà di scelta.

Manuscript 3, 1888

Non cadete in tentazione

Volete che le vostre occupazioni terrene v'inducano in tentazione? Volete dubitare dell'amore di nostro Signore? Volete trascurare il compito che Egli vi chiede di fare per la Sua gloria? Vi siete uniti a persone mondane, sensuali e diaboliche. Avete respirato la malaria morale, siete in serio pericolo di fallire, e invece potreste vincere se solo vi metteste nella giusta relazione con Gesù, facendo della sua vita e carattere il vostro criterio. Orbene, al fine di fuggire dalla corruzione che c'è nel mondo a causa della concupiscenza, dovete essere partecipi della natura divina. E' vostro dovere mantenere la vostra anima nell'atmosfera del cielo.

È un obbligo morale evitare la compagnia di coloro che conducono una vita dissoluta. Vi supplico, evitate, per quanto possibile, la compagnia dei libertini, dei licenziosi e degli empi. Pregate "non ci esporre alla tentazione", oppure: O Signore, preservaci dalle tentazioni. "Oh Signore, non permettere che siamo vinti quando ci assale la tentazione"

Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Vi è una differenza tra essere tentati e entrare in tentazione.

Lettera 8, 1893

Gesù fu socievole e temperante

Gesù rimproverò l'intemperanza, l'autoindulgenza e la stoltezza. Tuttavia la Sua natura era socievole. Accettava inviti a pranzo e cena con i dotti e i nobili, con i poveri e con gli afflitti. In queste occasioni, le Sue conversazioni elevavano e istruivano, e i Suoi ascoltatori erano affascinati e conquistati. Non permetteva scene di dissipazione e baldoria, ma la felicità innocente gli era gradita. Per il Figlio dell'uomo, un matrimonio ebraico era un'occasione solenne di gioia e di piacere.

Redemption; or the Miracles of Jesus, pp. 13, 14

Diretto ma non opprimente

La Parola di Dio non condanna o reprime l'attività dell'uomo, anzi, cerca di dare una giusta direzione. Mentre il mondo sta riempiendo la mente e l'anima di eccitazione, il Signore mette la Bibbia nelle vostre mani, affinché possiate studiare, apprezzare e ascoltare, essa è una guida per i vostri passi. La Sua Parola è la vostra luce.

Lettera 8, 1893