Temperance

Capitolo 50

Il senso dell'obbligo morale

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Guidati da princìpi morale e religiosi

Dobbiamo imparare ad agire da un punto di vista morale e religioso. Dobbiamo essere temperanti in tutte le cose per ricevere una corona incorruttibile. Un tesoro celeste è davanti a noi.

Testimonies vol. 2 p. 374

Come seguaci di Cristo, nel mangiare e nel bere dovremmo assumere princìpi sani.

Redemption; or the Temptation of Christ, p. 60

Il caso di Daniele ci mostra che, grazie ai princìpi religiosi, i giovani possono trionfare sulla concupiscenza della carne e rimanere fedeli alle esigenze di Dio, anche se ciò può costare un grande sacrificio.

Testimonies, vol. 4, p. 570

Nessuno diritto morale di fare come ci pare

Non ho il diritto di fare ciò che voglio con il mio corpo? NO! Non avete nessun diritto morale, perché violate le leggi della vita e della salute che Dio vi ha dato. Siete proprietà del Signore, suoi per creazione e suoi per redenzione. Amerai il tuo prossimo come testesso -- dice il Signore. Questo versetto presenta in modo molto chiaro la legge del proprio rispetto e quello per la proprietà del Signore. Tutto questo porterà a rispettare gli obblighi sotto i quali ogni essere umano deve preservare il proprio corpo creato in modo stupendo.

Manuscript 49, 1897

Sentire la sacralità della legge naturale

Si deve imporre strettamente ogni legge che governa l'organismo umano, perché come legge di Dio è così importante come la Parola della Santa Scrittura, e ogni deviazione volontaria di ubbidienza a questa legge è certamente peccato come la violazione della legge morale. Tutta la natura manifesta la legge di Dio, ma nella nostra struttura fisica Dio ha scritto col suo dito su ogni nervo che vibra, su ogni fibra vivente e su ogni organo del corpo. Se ci separiamo dal sentiero della natura che Dio stesso ha tracciato, per seguire le nostre invenzioni, subiremo perdite e sconfitte.

Dobbiamo lottare giustamente se vogliamo ottenere il dono della vita eterna. Il cammino ha l'ampiezza necessaria, e tutti quelli che corrono possono vincere il premio. Se creiamo appetiti innaturali, se

indulgiamo in qualsiasi cosa, violiamo le leggi della natura e le condizioni fisiche, mentali e morali saranno indebolite. Di conseguenza siamo squalificati da questo sforzo perseverante e promissorio che avremmo potuto fare se fossimo stati fedeli alle leggi della salute. Se danneggiamo un solo organo del corpo, derubiamo Dio del servizio che possiamo rendergli.

"Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo." (1 Corinzi 6:19,20)

Review and Herald, Oct. 18, 1881

Un costante senso di responsabilità

Tutti quelli che hanno una costante comprensione e che sono in comunione con Dio, non ingeriranno alimenti che piacciono all'appetito ma che causano danno agli organi digestivi. Non rovineranno la proprietà di Dio indulgendo in abitudini improprie nel bere, nel mangiare e nel vestire. Tratteranno con grande cura il loro organismo, perché si rendono conto che devono farlo al fine di operare e fare la volontà del Signore. Il Signore desidera che tutti indistintamente possano vivere sani, felici e utili, ma affinché questo accada, devono sottomettere la loro volontà alla volontà del Signore.

Letter 166, 1903

Protetti da un baluardo d'indipendenza morale

Mediante sforzi perseveranti e ferventi, che non siano stati influenzati dalle abitudini modificanti della vita, i genitori possono costruire intorno ai loro figli un baluardo morale che li difenderà dalle miserie e dai crimini causati dall'intemperanza. Non si deve permettere che i figli si comportino come piace a loro, sviluppando tratti di carattere riprovevoli che dovrebbero essere stroncati sul nascere; ma devono essere disciplinati con cura ed educati affinché prendano posizione sulla riforma, su ciò che è retto e sobrio. Allora,

avranno indipendenza morale per affrontare risolutamente in ogni crisi, la tormenta d'opposizione che sicuramente assalterà coloro che sono a favore della vera riforma.

Pacific Health Journal, May, 189°

Portate i vostri figli a Dio con fede e cercate d'impressionare le loro menti sensibili con un senso di dovere verso il loro Padre celeste. Questo richiederà lezione dopo lezione, linea su linea, precetto su precetto, un poco qui e un poco là.

Review and Herald, November 1883.

Insegnate come fosse un privilegio e una benedizione

Che gli studenti comprendano il concetto secondo cui il corpo è un tempio nel quale Dio desidera abitare e che esso va conservato puro, perché sede permanente di alti e nobili pensieri. Studiando la fisiologia essi si accorgeranno di essere stati fatti «in modo stupendo» (Salmo 139:14) e sentiranno così un profondo rispetto. Anziché guastare il capolavoro di Dio, essi avranno l'ambizione di fare tutto il possibile per realizzare il glorioso piano del Creatore. In tal modo giungeranno a considerare l'ubbidienza alle leggi della salute non come un atto di sacrificio o di rinuncia, ma come in realtà esso è: un inestimabile privilegio, una benedizione.

Education, p. 201

Una grande vittoria dal punto di vista morale

Se possiamo risvegliare la sensibilità morale del nostro popolo sul tema della temperanza, otterremo una grande vittoria. Si deve insegnare e praticare la temperanza in tutte le cose di questa vita.

Signs of the Time, Oct. 2, 1907

Ognuno risponderà a Dio personalmente

L'obbedienza alle leggi della vita deve diventare una questione di dovere personale.

Noi dobbiamo rispondere a Dio per le nostre abitudini e pratiche. La domanda alla quale dobbiamo rispondere non è: Cosa dirà il mondo? Ma: Io che pretendo d'essere cristiano come tratterò l'abitazione che Dio mi ha dato? Opererò per il mio più elevato benessere temporaneo e spirituale conservando il mio corpo come un tempio per la dimora dello Spirito Santo, o mi sacrificherò in onore delle idee e delle pratiche del mondo?

Manuscript 86, 1897

Più che vincitori

Se i cristiani conservano il loro corpo, sottomettono i loro appetiti e le passioni al controllo di una coscienza illuminata, sentendo che è un dovere verso Dio e il prossimo ubbidire alle leggi che governano la salute e la vita, riceveranno la benedizione del vigore fisico e mentale. Riceveranno il potere morale per entrare in guerra contro Satana e nel nome di Colui che vinse l'appetito in loro favore, diventeranno più che vincitori.

Review and Herald, 21 Novembre 1882.

I difensori della temperanza non riescono a fare tutto il loro dovere, a meno che esercitano la loro influenza per precetto e con l'esempio, con una voce viva, con la penna e il voto in favore della proibizione e dell'astinenza totale. Gospel Workers, pp. 387, 388