------------------------La temperanza LTI 4 1 Prefazione LTI 7 1 Capitulo 1 -- La perfezione originale dell'uomo LTI 8 7 Capitulo 2 -- L'inizio dell'intemperanza LTI 11 4 Capitulo 3 -- L'alterazione della compiacenza dell'appetite LTI 17 7 Capitulo 4 -- L'importanza della vittoria di Cristo sull'appetito LTI 22 1 Capitulo 5 -- Un incentivo al crimine LTI 28 1 Capitulo 6 -- Un problema economico LTI 32 1 Capitulo 7 -- L'alcol e la casa LTI 35 1 Capitulo 8 -- Motivi degli incidenti LTI 37 7 Capitulo 9 -- Un problema di salute pubblica LTI 45 1 Capitulo 10 -- Alcol e persone in posizioni di responsabilità LTI 58 1 Capitulo 11 -- Effetti dell'uso del Tabacco LTI 62 1 Capitulo 12 -- L'influsso contaminante e demoralizzante del tabacco LTI 66 4 Capitulo 13 -- La profanazione del tempio di Dio LTI 70 6 Capitulo 14 -- Uno spreco economico LTI 73 1 Capitulo 15 -- La forza dell'esempio LTI 80 1 Capitulo 16 -- Astenersi dai desideri carnali LTI 82 6 Capitulo 17 -- Tè e Caffè LTI 91 4 Capitulo 18 -- Farmaci LTI 100 1 Capitulo 19 -- Importanza della temperanza LTI 102 8 Capitulo 20 -- Effetti psichici delle bevande alcoliche leggere LTI 105 6 Capitulo 21 -- Gli effetti inebrianti del vino e del sidro LTI 108 3 Capitulo 22 -- Il vino nella Bibbia LTI 109 6 Capitulo 23 -- I Cristiani e la produzione di liquori LTI 113 1 Capitulo 24 -- Temperanza e astinenza totale LTI 115 1 Capitulo 25 -- Solo quando si vuole cambiare abitudini LTI 118 1 Capitulo 26 -- La conversione è il segreto della vittoria LTI 124 5 Capitulo 27 -- La volontà è la chiave del successo LTI 129 3 Capitulo 28 -- Vittoria eterna LTI 134 6 Capitulo 29 -- Aiuto per i tentati LTI 142 1 Capitulo 30 -- Consigli sul modo di operare LTI 146 6 Capitulo 31 -- Operai per la temperanza LTI 155 1 Capitulo 32 -- In cosa consiste la vera temperanza LTI 160 6 Capitulo 33 -- Il corpo è il tempio del Signore LTI 164 6 Capitulo 34 -- Temperanza e spiritualità LTI 170 3 Capitulo 35 -- L'esempio di Daniele LTI 176 1 Capitulo 36 -- Il cibo sulle nostre tavole LTI 184 1 Capitulo 37 -- La nostra posizione è l'astinenza totale LTI 186 6 Capitulo 38 -- Rapporto con la comunità religiosa LTI 187 7 Capitulo 39 -- Gli Avventisti del 7e giorno sono dei leader spirituali LTI 193 1 Capitulo 40 -- L'influenza prenatale LTI 196 4 Capitulo 41 -- La forza delle tendenze ereditate LTI 199 1 Capitulo 42 -- Formazione di norme e comportamento LTI 204 1 Capitulo 43 -- L'esempio e la guida dei genitori LTI 205 4 Capitulo 44 -- Insegnate l'abnegazione e l'autocontrollo LTI 211 1 Capitulo 45 -- I giovani e il futuro LTI 221 1 Capitulo 46 -- Istruzioni riguardo alla temperanza LTI 225 3 Capitulo 47 -- Firmare l'impegno LTI 232 4 Capitulo 48 -- Allontanare la tentazione LTI 238 5 Capitulo 49 -- Intrattenimento e sostituzioni innocue LTI 242 3 Capitulo 50 -- Il senso dell'obbligo morale LTI 249 1 Capitulo 51 -- La situazione attuale LTI 255 9 Capitulo 52 -- Chiamati alla battaglia LTI 260 8 Capitulo 53 -- Diffondere il vangelo a voce LTI 270 5 Capitulo 54 -- Istruzione sulla temperanza: uno degli obiettivi della nostra opera medica LTI 274 6 Capitulo 55 -- L'influenza della penna LTI 279 7 Capitulo 56 -- Il potere del voto LTI 284 1 Capitulo 57 -- L'invito alla raccolta ------------------------Prefazione LTI 4 1 La Temperanza, fu il tema preferito dell'autrice Ellen G. White. In molti dei suoi articoli apparsi su riviste per molti anni, o nei manoscritti e nelle lettere "consigli", indirizzati sia agli operai del Signore sia ai laici, gli Avventisti del Settimo Giorno si sentono incoraggiati ad abbracciare vigorosamente la causa della temperanza. In risposta alle richieste riguardo il materiale d'istruzione, è stato reso disponibile in un unico volume. Infatti, questo manuale fu preparato dopo l'autorizzazione dell'Ellen G. White Pubblications, alla quale lei stessa diede la custodia dei suoi libri e manoscritti. LTI 4 2 Questa selezione è stata tratta dagli scritti della Sig.ra White riguardo il tema della Temperanza, tra cui, alcuni ormai sono fuori stampa: - Health, or How to Live (1865), - Christian Temperance and Bible Hygiene (1890), - Special Testimonies (1892-1912), - Drunkenness and Crime (1907) LTI 4 3 Il materiale, sia nella struttura sia nel contenuto, è stato scrupolosamente selezionato dai compilatori, e rispecchia l'importanza delle varie fasi della temperanza. LTI 4 4 Lo sforzo nel raccogliere il materiale selezionato su questo tema e il desiderio di completare le varie sezioni nelle diverse fasi del tema, ha portato i suoi frutti. Nel tentativo di presentare il libro in modo ordinato, per essere al servizio del lettore e allo stesso tempo per evitare indebite ripetizioni, occasionalmente sono state fatte alcune brevi selezioni. Tuttavia, omettendo il contesto, i compilatori hanno avuto cura di non alterare il pensiero o l'enfasi dell'autrice. In ogni caso, ogni sorgente da cui è stato tratto il materiale di questo libro (periodici, opuscoli, manoscritti) è stato attentamente esaminato. LTI 4 5 I lettori riconosceranno che gli scritti di EGW, deceduta nel 1915, furono stilati in un periodo in cui alcuni termini e descrizioni dettagliate erano diverse da quelle comunemente impiegate oggi, quindi possono variare nell'esposizione a cui siamo ormai abituati. LTI 5 1 Per esempio, si fa riferimento alla parola saloon. Oggi, il venditore di liquori differisce da quello di cinquant'anni fa. Tutti sanno che le bevande alcoliche che sono state utilizzate nel momento in cui la Sig.ra White scrisse, ha gli stessi effetti sul corpo, la mente e l'anima anche oggi. Il rapporto tra l'uso di alcol e incidenti automobilistici, allora non erano rilevanti come lo sono oggi, per la semplice ragione che le automobili all'epoca di EGW non erano un uso comune. Tuttavia, nelle dichiarazioni riguardanti l'uso di alcol e incidenti, (causa ed effetto), il lettore concorderà, che gli effetti a causa dell'alcol sono assolutamente identici nelle odierne circostanze. Il potere dell'alcol, che mina il benessere del focolare, che rovina la salute fisica e morale, che distrugge l'anima, è più potente oggi di quanto non lo fosse mezzo secolo fa. LTI 5 2 Leggendo questo libro il lettore comprenderà rapidamente il significato della temperanza, come fu presentato in visione alla Sig.ra White attraverso i lunghi anni del suo ricco ministero. In questo senso, questo volume offre un contributo prezioso alla letteratura riguardo il tema della temperanza. I sermoni sulla temperanza si trovano nell'appendice. Essi caratterizzano l'intenso impegno della Sig.ra White al fine di salvare l'umanità dalla maledizione che distrugge l'anima a causa dell'intemperanza. LTI 5 3 Possa questo volume essere una benedizione di Dio. Possa contribuire a rivitalizzare gli interessi degli avventisti del settimo giorno mettendo in pratica la temperanza, e condurli verso la città celeste. Questo è il sincero augurio degli editori. LTI 5 4 The Trustees of the Ellen G. White Pubblications ------------------------Capitulo 1 -- La perfezione originale dell'uomo LTI 7 1 Creato perfetto e bello LTI 7 2 L'uomo creato dalla mano del Suo Creatore era perfetto nel suo organismo e bello nella forma. LTI 7 3 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 7 LTI 7 4 L'uomo, fu l'atto culminante della creazione di Dio, fatto a sua immagine, col proposito di essere una copia fedele di Dio. LTI 7 5 Review and Herald, 18 giugno, 1895 LTI 7 6 Adamo era un essere nobile, dotato di una mente forte, una volontà in armonia con la volontà di Dio. I suoi affetti erano centrati nel cielo. Possedeva un corpo sano senza alcuna malattia, e la sua anima portava il sigillo della Divinità. LTI 7 7 The Youth's Instructor, 5 Marzo 1903 LTI 7 8 Egli era davanti a Dio in forza e in perfetta virilità. Tutti gli organi e le facoltà del suo essere erano correttamente sviluppati e equilibrati in modo armonioso. LTI 7 9 Redemption; or the Temptation of Christ, p. 30 LTI 7 10 La promessa di Dio di conservare la nostra salute LTI 7 11 Il Creatore dell'uomo ha predisposto la macchina vivente del nostro corpo. Ogni funzione è stata fatta in modo meraviglioso e saggio. Dio stesso si è compromesso a conservare questa macchina vivente in salute, a condizione che l'uomo ubbidisca alle Sue leggi e cooperi con Lui. LTI 7 12 Counsels on Diet and Foods, p. 17 LTI 8 1 La Responsabilità verso le leggi della natura LTI 8 2 Un'esperienza sana richiede una crescita e la crescita esige l'osservanza della legge della natura, affinché gli organi del corpo si conservino in buono stato, senza essere disturbati nella loro funzione. LTI 8 3 Manuscript 47, 1896 LTI 8 4 Dio stabilì le inclinazioni e gli appetiti LTI 8 5 I nostri appetiti e inclinazioni …. furono stabiliti divinamente, e quando furono dati all'uomo erano puri e santi. Il proposito di Dio era che la ragione dominasse gli appetiti, e che questi contribuissero alla nostra felicità, e quando sono diretti e controllati da una ragione santificata, sono santità all'Eterno. LTI 8 6 Manuscript 47, 1896. ------------------------Capitulo 2 -- L'inizio dell'intemperanza LTI 8 7 Satana radunò gli angeli caduti per escogitare un modo per danneggiare il più possibile la famiglia umana. Vennero presentate delle proposte, finché Satana stesso ideò un piano. Il cibo (frutta, grano ecc.) che Dio diede agli esseri umani, lo convertì in veleno al fine di compromettere le facoltà fisiche, mentali e morali dell'uomo e soggiogarne i sensi cosicché lui avrebbe avuto il dominio totale. Sotto l'influsso dei liquori, gli uomini sarebbero indotti a commettere crimini di ogni genere. Il mondo sarebbe stato facilmente corrotto mediante l'appetito pervertito. Inducendo gli uomini a bere alcolici, Satana li avrebbe degradati sempre più. Satana ha avuto successo nel separare il mondo da Dio. Cambiò in una maledizione mortale le benedizioni inerenti all'amore e alla misericordia di Dio. Il nemico ha riempito gli uomini col desiderio dei liquori e del tabacco. Questi appetiti, che non hanno alcun fondamento nella natura, hanno distrutto milioni di persone. LTI 8 8 Review and Herald, 16 Aprile 1901 LTI 9 1 Il segreto della strategia del nemico LTI 9 2 L'intemperanza di qualsiasi tipo intorpidisce gli organi sensoriali e indebolisce il sistema nervoso del cervello, le cose eterne non sono più apprezzate, e sono messe al livello delle cose comuni. Le facoltà superiori della mente destinate a propositi elevati, sono schiavizzate dalle passioni più vili. Se le nostre abitudini fisiche non sono corrette, le nostre facoltà mentali, morali non possono essere fortificate, perché esiste una stretta relazione tra il fisico e la morale. LTI 9 3 Testimonies, vol. 3, pp. 50,51 LTI 9 4 I nervi del cervello che relazionano tutto l'organismo tra sé, sono l'unico mezzo attraverso il quale il Cielo può comunicare con l'uomo e influenzare la sua vita intima. Qualunque cosa che disturba la circolazione delle correnti elettriche nel sistema nervoso, provoca la diminuzione delle forze vitali, e la sensibilità della mente è attenuata. LTI 9 5 Testimonianze, vol. 2, pag. 347 LTI 9 6 Satana è costantemente in allerta per sottomettere completamente al suo controllo la razza umana. Il suo più forte ascendente sull'uomo è l'appetito che cerca di stimolare in ogni modo possibile. LTI 9 7 Counsels on Diet and Foods, p. 150 LTI 9 8 Lo stratagemma di Satana per distruggere il piano di salvezza LTI 9 9 Da quando Satana si è ribellato per la prima volta contro Dio, è costantemente in guerra contro il Suo governo. Il suo successo nel tentare Adamo ed Eva in Eden e l'introduzione del peccato nel mondo aveva incoraggiato questo grande nemico. Si era vantato orgogliosamente davanti agli angeli celesti che quando LTI 9 10 Gesù sarebbe venuto su questa terra rivestendosi della natura umana, sarebbe stato più debole e l'avrebbe vinto col suo potere. Si rallegrò che Adamo ed Eva nell'Eden non avevano potuto resistere alle sue insinuazioni quando provocò i loro appetiti. Gli abitanti del LTI 10 1 mondo antico (antidiluviani) furono ingannati nello stesso modo, mediante la compiacenza dell'appetito sensuale e delle passioni corrotte. E proprio attraverso la gratificazione degli appetiti, Satana vinse gli Israeliti. Egli si vantò che lo stesso Figlio di Dio, che era con Mosè e Giosuè, non era in grado di resistere al suo potere e guidare il popolo favorito verso Canaan, perché quasi tutti coloro che avevano lasciato l'Egitto morirono nel deserto. Inoltre, si vantò d'aver tentato il mansueto Mosè, allo scopo di attribuirsi la gloria che appartiene soltanto a Dio. Mediante la compiacenza dell'appetito e le passioni, aveva indotto Davide e Salomone, che erano particolarmente favoriti dal Signore, a dispiacere Dio. E si vantava pure di riuscire a contrastare i piani di Dio riguardo la salvezza dell'uomo mediante Cristo. LTI 10 2 Redemption or the Temptation of Christ, p. 32. LTI 10 3 La tentazione più efficace oggi. LTI 10 4 Satana si avvicina all'uomo, come si è avvicinato a Cristo, con le sue tentazioni opprimenti nell'indulgere su passioni e bramosie. Egli conosce bene la sua forza per vincere l'uomo su questo punto. Vinse Adamo ed Eva nell'Eden nell'appetito e di conseguenza persero la loro dimora benedetta. Un cumulo di miserie e crimini hanno riempito il nostro mondo conseguentemente la caduta di Adamo. Intere città sono state cancellate dalla faccia della terra a causa dei degradanti crimini e della ripugnante iniquità che faceva di esse una macchia nell'universo. La compiacenza dell'appetito era l'origine di tutti i loro peccati. Attraverso l'appetito, Satana controlla la mente dell'essere umano. Migliaia di persone che avrebbero potuto vivere a lungo, sono scesi prematuramente nella tomba, perché divenuti relitti fisici, mentali e morali. Pur possedendo ottime facoltà, hanno sacrificato tutto alla compiacenza dell'appetito che li ha condotti ad allentare le redini, rimanendo alla mercé della concupiscenza. LTI 10 5 Testimonies vol. 3, pp 561, 562. LTI 11 1 Il trionfo di Satana nella sua opera distruttiva LTI 11 2 Satana, esulta nel vedere la famiglia umana sprofondare sempre più nella sofferenza e nella miseria. Lui sa che le persone che coltivano abitudini sbagliate e hanno corpi malsani, non possono servire Dio con fervore, perseveranza e purezza come se fossero sani. Un corpo malato, "infetta" il cervello. Con la mente serviamo il Signore. La testa è la capitale del corpo…Satana trionfa nella funesta opera che realizza quando la famiglia umana si compiace in abitudini che distruggono i suoi membri gli uni gli altri. Con questo mezzo spoglia Dio del servizio che gli è dovuto. LTI 11 3 Spiritual Gifts, vol. 4, p. 146 ------------------------Capitulo 3 -- L'alterazione della compiacenza dell'appetite LTI 11 4 Il cibo che mangiamo e la vita che viviamo. LTI 11 5 L'indulgenza dell'appetito è la causa più importante della debolezza fisica e mentale, ed è la radice della debolezza che si nota ovunque. LTI 11 6 Testimonies, vol. 3, p. 487. LTI 11 7 La nostra salute fisica è conservata da ciò che mangiamo, a condizione che i nostri appetiti siano sotto il controllo di una mente santificata, se non siamo temperanti in tutto ciò che mangiamo e beviamo, non potremo essere in uno stato mentale e fisico sano per studiare la Parola col proposito d'imparare quello che dicono le Scritture: Che farò per avere la vita eterna? Ogni abitudine malsana produrrà una condizione malsana nel sistema, e il delicato macchinario dello stomaco verrà pregiudicato, e non potrà realizzare il suo lavoro correttamente. Il regime alimentare ha molto a che vedere con la disposizione ad evitare le tentazioni e a commettere il peccato. LTI 11 8 Counsels on Diet and Foods, p. 52 LTI 12 1 Il Fallimento di Adamo ed Eva LTI 12 2 Cedendo alla tentazione di soddisfare il loro appetito, Adamo ed Eva caddero dalla loro elevata, santa e felice posizione. E la stessa tentazione si deve al fatto che gli esseri umani si sono indeboliti. Essi hanno permesso che la passione e l'appetito prendessero il sopravvento, assoggettando così la ragione e l'intelletto. LTI 12 3 Testimonies, vol. 3, p. 139 LTI 12 4 I figli seguono i genitori LTI 12 5 Eva fu intemperante nei suoi desideri quando stese la sua mano per prendere il frutto dall'albero proibito. Dopo la caduta, l'autogratificazione e l'appetito incontrollato regna nei cuori delle donne e degli uomini. Essi hanno compiaciuto l'appetito e ne sono stati controllati, l'intemperanza domina la ragione. Per appagare il suo gusto, Eva trasgredì il comandamento di Dio. Nonostante avesse ricevuto tutto quello che le era necessario, non ne fu soddisfatta. Da allora, i suoi figli e figlie caduti hanno seguito sempre i desideri dei loro occhi e del loro gusto. Come Eva, hanno disubbidito alle proibizioni di Dio, e hanno continuato a vivere nella disobbedienza e come lei si sono fatti delle illusioni: - che le conseguenze non sono così terribili come si era immaginato -. LTI 12 6 How to Live, p. 51 LTI 12 7 L'attrazione del peccato LTI 12 8 Il peccato è reso attraente grazie alla coperta di luce con cui Satana lo ricopre. Lui è contento quando riesce a trattenere il mondo cristiano nelle loro abitudini quotidiane sotto la tirannia dei costumi pagani e degli appetiti che li governano. LTI 12 9 Signs of the Times, 13 Agosto 1874 LTI 13 1 Satana acquisisce il controllo della volontà LTI 13 2 Satana sa che non può vincere l'uomo, a meno che domini la sua volontà. Può ottenere questo ingannando l'uomo in modo tale da operare con lui nel violare le leggi della natura, nel mangiare e nel bere, allo scopo di far trasgredire la legge di Dio. LTI 13 3 Manuscript 3, 1897 LTI 13 4 Ogni funzione è indebolita LTI 13 5 Molti soffrono sotto il peso della malattia a causa di cattive abitudini nel mangiare e nel bere violando le leggi della vita e della salute. Stanno indebolendo i loro organi digestivi nel compiacere l'appetito pervertito. La forza della costituzione umana per resistere agli abusi che gli si impongono è meraviglioso; ma la persistente abitudine sbagliata nel bere e nel mangiare in eccesso indebolirà ogni funzione del corpo. Gratificando gli appetiti perversi e la passione, anche i cristiani professi pregiudicano la natura nella sua funzione e indeboliscono la forza fisica, mentale e morale. LTI 13 6 The Sanctified Life, p. 20 LTI 13 7 La mancanza di un carattere perfetto LTI 13 8 Il potere dominante dell'appetito sarà la rovina per migliaia di persone, che se avessero vinto su questo punto, avrebbero avuto la forza morale di guadagnare vittoria su vittoria ogni tentazione di Satana. Ma gli schiavi dell'appetito falliranno nella perfezione di un carattere cristiano. La continua trasgressione dell'uomo durante i 6000 anni ha portato come frutti: malattie, sofferenze, dolore e morte. LTI 13 9 Health Reformer - Agosto 1875 LTI 13 10 La morte preferita alla riforma LTI 13 11 Molti sono così inclini all'intemperanza che non vogliono rinunciare alla compiacenza della loro ghiottoneria per nessun prezzo. LTI 14 1 Sacrificano la salute e muoiono prematuramente prima di mettere un limite al loro intemperante appetito. LTI 14 2 Spiritual Gifts, vol. 4, p.130 LTI 14 3 Un circolo vizioso di degrado LTI 14 4 Quanto meno gli uomini hanno stima del loro corpo e tanto meno desiderano mantenerlo puro e santo, di conseguenza i loro appetiti diventano più indulgenti e perversi. LTI 14 5 Manuscript 150, 1898 LTI 14 6 Il mondo prigioniero del nemico LTI 14 7 Satana sta schiavizzando il mondo per mezzo dell'uso di liquori, tabacco, tè e caffè. La mente umana, creazione di Dio, che dovrebbe essere conservata limpida, è pervertita dall'uso di sostanze stupefacenti. Il cervello non è più in grado di distinguere correttamente il bene e il male, perché il nemico ha preso il controllo. L'uomo ha venduto la sua ragione per quello che lo fa impazzire, di conseguenza è incapace di riconoscere ciò che è giusto. LTI 14 8 Evangelism, p. 529 LTI 14 9 Il risultato della violazione della legge naturale LTI 14 10 Molti si meravigliano che la razza umana sia degenerata così tanto, fisicamente, mentalmente e moralmente. Non comprendono che quello che ha prodotto questa deplorevole degenerazione è la violazione della costituzione e delle leggi di Dio, e la violazione delle leggi della salute. LTI 14 11 La trasgressione dei comandamenti di Dio ha fatto ritirare la mano benefattrice di Dio. LTI 14 12 L'intemperanza nel mangiare e nel bere, e la compiacenza delle più basse passioni hanno intorpidito la più delicata elasticità mentale…. LTI 14 13 Coloro che si lasciano schiavizzare dalla golosità, spesso oltrepassano i limiti e si abbassano a compiacere le loro passioni LTI 15 1 corrotte, che si sono eccitate a causa dell'intemperanza nel mangiare e nel bere. Essi danno sfogo alle loro passioni degradanti fino a quando la salute e l'intelletto ne risentono. Le loro facoltà di raziocinio, in gran parte sono distrutte dalle loro cattive abitudini. LTI 15 2 Spiritual Gifts, vol. 4, pp. 124-131 LTI 15 3 Nessuno di quelli che professano la pietà consideri con indifferenza la salute del corpo e si illuda che l'intemperanza non è peccato e non pregiudichi la spiritualità. LTI 15 4 Esiste una stretta affinità tra la natura fisica e quella morale. Lo norma della virtù è elevata o degradata dalle abitudini fisiche. Ogni abitudine che non promuove un'azione salutare dell'organismo umano, degrada le facoltà più nobili ed elevate. Le cattive abitudini nel mangiare e nel bere, portano ad errori di pensiero e di azione. La compiacenza dell'appetito rafforza le inclinazioni animali, dandogli la preminenza sulle facoltà mentali e spirituali. LTI 15 5 Review and Herald, 25 Gennaio 1881 LTI 15 6 Il registro della vita si chiude nella dissipazione LTI 15 7 Molti sprecano le ultime ore preziose del loro tempo di grazia in feste, banchetti e divertimenti, dove non si dà spazio a pensieri seri, dove lo spirito di Gesù non sarebbe il benvenuto. Le loro ultime ore preziose passano, mentre le loro menti sono intorpidite dal tabacco e dalle bevande alcoliche. Non sono pochi quelli che passano direttamente dagli antri dell'infamia al sonno della morte, chiudono il registro della loro vita in compagnia del vizio e della dissipazione. Come sarà il risveglio nella resurrezione degli ingiusti? L'occhio del Signore vigila su ogni scena di divertimento degradante e profana dissipazione. Le parole e le azioni degli amanti del piacere passano direttamente da questi antri del vizio al libro dei registri finali. Che valore ha per il mondo la vita di questa gente, tranne quello di essere un faro d'avvertimento per quelli che desiderano essere ammoniti a non vivere come questi uomini e a morire come muore lo stolto? LTI 15 8 Signs of the Times, Jan. 6, 1876 LTI 16 1 Il cristiano controlla i suoi appetiti LTI 16 2 Nessun cristiano introdurrà nel suo organismo alimenti o bevande che intorpidiscano i suoi sensi, o che agiscano in modo tale sul sistema nervoso che li degradi o li renda incapaci di essere utili. Il tempio di Dio non deve essere profanato. Le facoltà della mente e del corpo devono essere mantenute in salute, affinché siano usate per glorificare Dio. LTI 16 3 Manuscript 126, 1903 LTI 16 4 Con incessante vigilanza LTI 16 5 Gli appetiti naturali degli uomini sono stati pervertiti dalla compiacenza. Attraverso la soddisfazione peccaminosa (i loro appetiti) si sono cambiati in "desideri carnali che combattono contro l'anima". A meno che il cristiano vegli in preghiera, altrimenti darà libero corso ad abitudini che dovrebbero essere vinte. A meno che senta la necessità di una costante e incessante vigilanza, altrimenti le sue inclinazioni profanate e sviate saranno il mezzo che lo separeranno da Dio. LTI 16 6 Manuscript 47, 1896 LTI 16 7 L'appetito compiaciuto è nemico della perfezione cristiana LTI 16 8 E' impossibile che quelli che compiacciono il loro appetito raggiungano la perfezione cristiana. LTI 16 9 Testimonies, vol. 2, p. 400 LTI 16 10 Lo spirito di Dio non può venire in nostro aiuto e aiutarci a perfezionare un carattere cristiano, quando stiamo compiacendo i nostri appetiti e pregiudicando la salute mentre l'orgoglio controlla la nostra vita e ha il predominio. LTI 16 11 Health Reformer, Settembre 1871 LTI 17 1 La vera santificazione LTI 17 2 La santificazione non è una mera teoria, un'emozione o una forma di parole; ma è un principio attivo che entra nella vita di tutti i giorni. Esige che le nostre abitudini nel mangiare, bere e vestirsi siano tali da assicurare la conservazione della salute fisica, mentale e morale, affinché presentiamo al Signore i nostri corpi non come un'offerta corrotta da abitudini sbagliate, ma come "sacrificio vivente, santo e gradito a Dio." LTI 17 3 Review and Herald, Jan. 25, 1881 LTI 17 4 Creati per l'immortalità LTI 17 5 Se l'uomo custodirà la luce che Dio nella sua misericordia gli dà sulla riforma della salute, può essere santificato mediante la verità e reso idoneo all'immortalità. Ma se disprezza questa luce e vive violando le leggi naturali, dovrà pagarne il prezzo. LTI 17 6 Testimonies, vol. 3, p. 162 ------------------------Capitulo 4 -- L'importanza della vittoria di Cristo sull'appetito LTI 17 7 La prima vittoria di Cristo LTI 17 8 Cristo sapeva che per portare a termine con successo il piano di salvezza, doveva iniziare l'opera di redenzione dell'uomo là dove ebbe inizio la rovina. Adamo cadde sul terreno dell'appetito. LTI 17 9 Health Reformer, Agosto 1875 LTI 17 10 La prima prova a cui fu sottoposto Gesù fu la stessa dove Adamo fallì. Mediante la tentazione riguardo l'appetito, Satana aveva vinto gran parte della razza umana, e dal successo ottenuto egli pensò che il dominio di questo pianeta caduto era nelle sue mani. Ma in Cristo trovò qualcuno che poteva resistergli, e lasciò il campo di battaglia come un nemico vinto. LTI 17 11 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 16 LTI 18 1 Il motivo dell'angoscia di Cristo LTI 18 2 Molti di coloro che professano la pietà, non investigano abbastanza sulla ragione del lungo periodo di digiuno e sofferenza di Gesù nel deserto. L'angoscia di Cristo non era provocata tanto dai morsi della fame, ma dalla sua comprensione dei terribili risultati, nella razza umana, ovvero la compiacenza degli appetiti e le passioni. Egli sapeva che l'appetito sarebbe diventato l'idolo dell'uomo, e lo avrebbero indotto a dimenticare Dio e la via che conduce alla salvezza. LTI 18 3 Redemption; or Temptation of Christ, p. 50 LTI 18 4 Vittoria in favore della razza umana LTI 18 5 Satana fu sconfitto nel suo tentativo di vincere Cristo sul terreno dell'appetito. E lì nel deserto, Lui ottenne una schiacciante vittoria in favore della razza umana sul terreno dell'appetito, rendendo possibile che nel suo nome, in ogni occasione futura, l'uomo potesse vincere la forza dell'appetito a proprio vantaggio. LTI 18 6 Redemption; or the Temptation of Christ, p. 46 LTI 18 7 Tutti noi possiamo vincere LTI 18 8 La nostra unica speranza di recuperare l'Eden è attraverso un fermo autocontrollo. Se l'appetito pervertito ha un potere così grande sull'umanità, che al fine di spezzare il suo dominio, il divino Figlio di Dio dovette sopportare un digiuno di quasi sei settimane in favore dell'uomo, quale opera sta davanti al cristiano! Tuttavia, per grande sia la lotta, questi può vincere. Con l'aiuto del potere divino che sopportò le più terribili tentazioni che Satana poté inventare, anche lui può vincere la sua guerra contro il male, e ricevere la corona del vincitore nel regno di Dio. LTI 18 9 Counsels on Diet and Foods, p. 167 LTI 19 1 Vittoria attraverso l'obbedienza e lo sforzo continuo LTI 19 2 Coloro che vincono come Cristo ha vinto, dovranno guardarsi costantemente contro le tentazioni di Satana. L'appetito e le passioni dovrebbero essere sottomessi al dominio della coscienza illuminata dalla luce divina; affinché l'intelletto non sia pregiudicato e le facoltà di percezione si mantengano chiare in modo che le opere e le insidie di Satana non siano interpretate come provvidenza di Dio. LTI 19 3 Molti desiderano la ricompensa e la vittoria finale che devono essere concessi al vincitore, ma non sono disposti a sopportare i sacrifici, le privazioni e l'abnegazione, come ha fatto il Redentore. Solo attraverso l'obbedienza e il continuo sforzo possiamo ottenere la stessa vittoria di Cristo. LTI 19 4 Il potere dominante dell'appetito causerà la rovina di migliaia di persone, che se avessero vinto questa attitudine, avrebbero avuto la forza morale per ottenere la vittoria su tutte le altre tentazioni di Satana. Ma quelli che sono schiavi dell'appetito, non riusciranno a perfezionare il carattere cristiano. La continua trasgressione dell'uomo durante i seimila anni ha prodotto malattie, sofferenze e morte. Mentre ci avviciniamo alla fine del tempo, la tentazione di compiacere gli appetiti è sempre più potente e di conseguenza più difficile da superare. LTI 19 5 Testimonies, vol.3, pp. 491,492 LTI 19 6 Chiedete il potere vincitore di Cristo LTI 19 7 Cristo ha il permesso del Padre di dare la sua grazia e forza divina all'uomo per vincere nel suo nome le tentazioni. Pochi seguaci di Cristo scelgono di impegnarsi con lui per resistere alle tentazioni di Satana come Lui resistette e vinse. Tutti sono esposti personalmente alle tentazioni che Cristo ha vinto, ma per loro è stata provvista la forza nell'onnipotente nome del grande Vincitore. LTI 19 8 Signs of the Times, 13 Agosto 1874 LTI 20 1 Che cosa possiamo fare? LTI 20 2 Non dovremmo avvicinarci al Signore perché ci salvi da ogni intemperanza nel mangiare e bere, da ogni passione profana e concupiscente e da ogni perversità? Non dovremmo umiliarci davanti al Signore, e rinunciare a tutto ciò che corrompe la carne e lo spirito? Affinché nel timore di Dio possiamo perfezionare la santità del carattere? LTI 20 3 Testimonies, vol. 7, p. 258 ------------------------Capitulo 5 -- Un incentivo al crimine LTI 22 1 La criminalità nella società LTI 22 2 In questi ultimi tempi il vizio e crimini di ogni tipo stanno aumentando rapidamente. Vi è una tendenza a familiarizzarci così tanto con le condizioni prevalenti che perdiamo di vista la causa e il suo significato. Oggigiorno si stanno utilizzando più bibite inebrianti che in nessuna epoca anteriore. Negli orribili dettagli dell'odiosa ubriachezza e della terribile criminalità, i quotidiani presentano l'informazione in modo parziale della storia della dissipazione risultante. La violenza dilaga in tutto il mondo. LTI 22 3 Drunkenness and Crime, p. 3 LTI 22 4 La testimonianza della magistratura LTI 22 5 La relazione che esiste tra il crimine e la temperanza è ben conosciuta dagli uomini che trattano con quelli che trasgrediscono le leggi del paese. Un giudice di Filadelfia disse: "La maggior parte dei crimini sono commessi a causa del consumo di liquori. Non c'è un caso su venti, che la vita di un uomo è in gioco davanti a un tribunale, nel quale la bibita non sia la causa diretta e indiretta del crimine. L'alcol e lo spargimento di sangue vanno di pari passo. " LTI 22 6 Drunkenness and Crime, p. 7 LTI 22 7 Un'elevata percentuale di crimini è attribuita all'alcol LTI 22 8 Nove persone su dieci che vengono arrestate sono individui che hanno imparato a bere. LTI 22 9 Review and Herald, 8 Maggio 1894. LTI 23 1 La sequenza dell'alcol e il crimine LTI 23 2 Quando l'appetito per le bevande inebrianti è soddisfatto, l'uomo porta volontariamente alla sua bocca il sorso che fa sprofondare, colui che fu fatto a immagine di Dio, a un livello inferiore a quello della bestia. La ragione è paralizzata, l'intelletto è intorpidito, e le passioni animali sono eccitate, provocando così i crimini più atroci. LTI 23 3 Testimonies, vol. 3, p. 561 LTI 23 4 Il consumo di alcol e la criminalità sono correlati. LTI 23 5 Coloro che frequentano i bar, stanno seguendo il sentiero che conduce alla morte eterna. Essi stanno vendendo il loro corpo, anima e spirito a Satana. Sotto l'influsso della bevanda alcolica, sono indotti a fare cose dalle quali fuggirebbero con orrore se non avessero provato l'insana droga. Quando sono sotto l'influenza del liquido velenoso, si sottomettono al controllo di Satana, lui li governa, e loro collaborano con lui. LTI 23 6 Lettera 166, 1903 LTI 23 7 La natura dei crimini commessi sotto l'influsso dell'alcol. LTI 23 8 Il risultato dell'abitudine di bere alcol è dimostrato dai crimini terribili che succedono. Quante volte sono stati compiuti furti, incendi, omicidi, proprio a causa del consumo degli alcolici. Eppure, il consumo dei liquori è legale, e produce danni enormi nelle mani di coloro che si dilettano nel toccare ciò che rovina, non solo la povera vittima ma tutta la sua famiglia. LTI 23 9 Review and Herald, 1 Maggio 1909 LTI 23 10 Case di prostituzione, luoghi di vizi, tribunali, carceri, ospizi, manicomi, ospedali, tutti sono riempiti dal risultato dell'opera del venditore di liquori. Come la Babilonia simbolica di Apocalisse commercia con "schiavi e anime di uomini" dietro il venditore di liquori si trova il potente distruttore di anime, e ogni atto che la LTI 24 1 terra o l'inferno può immaginare è impiegato per portare gli esseri umani sotto il suo potere. Le sue trappole si estendono in città e nella campagna, sui treni, sui grandi transatlantici, in luoghi di lavoro, nelle sale di divertimento, nel dispensario medico, e perfino sull'altare della chiesa sulla tavola sacra della comunione. Nulla è stato lasciato incompiuto nel creare e favorire il desiderio delle bevande inebrianti. Quasi ad ogni angolo di strada sorge un locale pubblico con luci sfolgoranti, invitando con allegria il lavoratore, sia il ricco che il giovane sprovveduto. E così, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, l'opera prosegue irrimediabilmente. LTI 24 2 Drunkennes and Crime, p. 8 LTI 24 3 I bevitori non hanno scuse LTI 24 4 Tutti i gradi del crimine sono stati commessi in stato di ubriachezza, e tuttavia in molti casi gli autori sono stati scusati perché non sapevano quello che stavano facendo. Tuttavia questo non diminuisce la colpa del crimine. Chi di sua volontà prende il bicchiere in mano e lo porta alle labbra, egli deliberatamente prende ciò che sa che distruggerà le proprie facoltà mentali, e di conseguenza diventa responsabile del male che fa mentre è ubriaco, dal momento stesso in cui permette che il suo appetito lo domini lui ha barattato le sue facoltà di raziocinio con la bevanda inebriante. Il suo gesto è quello che l'ha ridotto a un livello al di sotto delle bestie e il reato commesso quando è ubriaco dovrebbe essere punito così severamente come se la persona fosse nel pieno delle sue facoltà mentali. LTI 24 5 Spiritual Gifts, vol. 4, p. 125 LTI 24 6 Ubriachezza e crimine prima del diluvio e oggi LTI 24 7 I mali che sono così evidenti in quest'epoca, sono gli stessi che hanno portato alla distruzione il mondo antidiluviano. "Come nei giorni che precedettero il diluvio", (Matteo 24:38) uno dei peccati prevalenti era l'ebrezza. Dal libro della Genesi apprendiamo che "la terra era corrotta e piena di violenza". (Genesi 6: 11) Il crimine regnava supremo, la vita stessa era insicura. Uomini la cui mente era sconvolta dalle bevande inebrianti, consideravano una cosa banale prendere la vita di altri esseri umani. "Come avvenne ai giorni di Noè, così avverrà anche nei giorni del Figlio dell'uomo". (Luca 17:26) L'ubriachezza e il crimine che prevalgono oggi, sono stati predetti dal Salvatore stesso. Stiamo vivendo i giorni finali della storia di questa terra. E' un tempo solenne. Tutto denota il ritorno di Cristo. LTI 26 1 Review and Herald, 25 Ottobre 1906 LTI 26 2 I giudizi di Dio nel nostro tempo LTI 26 3 A causa della malvagità prodotta in gran parte dal risultato dell'uso di alcol, oggi, i giudizi di Dio stanno cadendo sulla nostra terra. LTI 26 4 Counsels on Health, p. 432 LTI 26 5 San Francisco, oggetto di una lezione LTI 26 6 Per un certo tempo dopo il grande terremoto della costa della California, le autorità di San Francisco e di alcune città e popolazioni minori, ordinarono la chiusura dei bar (saloons) con la vendita di alcol. L'effetto di questa stretta ordinanza compiuta dai benpensanti del paese fu notevole, in particolare sulla costa del Pacifico, essi diressero l'attenzione verso i vantaggi che ne sarebbero risultati dalla chiusura permanente di tutti questi luoghi. Per molte settimane dopo il terremoto a San Francisco, si sono visti pochi ubriachi. A causa dello stato caotico e di disorganizzazione, i funzionari si aspettavano un aumento anomalo di disordini e criminalità, invece furono molto sorpresi nel constatare il contrario. Quelli dai quali si aspettavano difficoltà, ne diedero poche. Questa inusitata mancanza di violenza e crimine si poté attribuire in gran misura alla non consumazione di bevande inebrianti. LTI 26 7 Le redazioni di alcuni tra i principali quotidiani, sostennero che la chiusura definitiva dei bar avrebbe portato come risultato al LTI 27 1 miglioramento permanente della società e sarebbe servito per i migliori interessi della città. Ma il saggio consiglio fu rifiutato, e in poche settimane i trafficanti di alcol ricevettero il permesso di riaprire nuovamente le loro attività, dietro il pagamento di una grossa tassa per riottenere la licenza. Nella calamità che ha colpito San Francisco, il Signore si proponeva di spazzare via le rivendite di alcol che erano la causa di tanto male, miseria e crimine; tuttavia i guardiani del benessere pubblico tradirono la fiducia deposta in loro legalizzando la vendita di alcol…. LTI 27 2 Essi sapevano che facendolo stavano virtualmente autorizzando la commissione di crimini; tuttavia la conoscenza di questo sicuro risultato non li scoraggiò affatto. Gli abitanti di San Francisco dovranno rispondere nel tribunale di Dio per la riapertura dei bar in questa città. LTI 27 3 Review and Herald, 25 Ottobre 1906. LTI 27 4 Significato dello stato di cose attuale LTI 27 5 Nonostante l'aumento della criminalità e dell'empietà, gli uomini raramente si fermano a riflettere seriamente sul significato di queste cose. Generalmente essi si vantano del progresso e della cultura della nostra epoca. Su coloro a cui Dio ha dato una grande luce, riposa la solenne responsabilità di richiamare l'attenzione degli altri sul significato dell'aumento dell'ubriachezza e del crimine. Dovrebbero presentare agli altri le Scritture che descrivono chiaramente le condizioni che predomineranno immediatamente prima la seconda venuta di Cristo. Dovrebbero elevare fedelmente lo stendardo divino, e alzare la loro voce in protesta contro la sanzione del traffico di alcol mediante uno statuto legale. LTI 27 6 Drunkenness and Crime, p. 3 ------------------------Capitulo 6 -- Un problema economico LTI 28 1 Il traffico di alcol conduce alla disonestà e alla violenza LTI 28 2 In ogni fase del commercio della vendita di alcolici, c'è disonestà e violenza. I negozi dei commercianti di alcolici, sono costruiti col salario dell'ingiustizia, e sostenute dalla violenza e dall'oppressione. LTI 28 3 Review and Herald, 1 Maggio 1894. LTI 28 4 Milioni spesi per comprare miseria e morte LTI 28 5 Guai a chi costruisce la sua casa senza giustizia e le sue stanze superiori senza equità…e dice: Mi costruirò una casa grande con spaziose stanze superiori, e vi apre finestre, la riveste di legno di cedro e la dipinge di rosso…Ma i tuoi occhi e il tuo cuore non mirano che al tuo ingiusto guadagno, a spargere sangue innocente e a compiere oppressione e violenza. (Geremia 22:14,15,17) LTI 28 6 Questo passaggio biblico descrive l'opera di quelli che producono e vendono le bevande inebrianti. I loro affari sono disonesti, perché i soldi che ricevono non hanno alcun equivalente utile per essere spesi. Ogni dollaro che aggiungono ai loro guadagni apporta una maledizione. Ogni anno, si consumano milioni e milioni di litri di bevande inebrianti. Milioni di dollari sono spesi per l'acquisto di miseria, malattie, povertà, degradazione, lussuria, criminalità e morte. Il venditore d'alcol ama il guadagno, e distribuisce alle sue vittime ciò che corrompe e distrugge la loro mente e il loro corpo. Fa perpetuare la povertà e la miseria nella famiglia del bevitore. LTI 28 7 Drunkenness and Crime, pp. 7,8 LTI 28 8 Una situazione economica contrastante LTI 28 9 L'ubriaco è capace di essere migliore. Dio gli ha affidato talenti con i quali glorificare Dio, ma i suoi simili hanno teso una trappola alla sua anima, e si sono arricchiti a costo delle sue risorse. Hanno LTI 29 1 vissuto nel lusso, mentre i suoi poveri fratelli che sono stati derubati, vivono in condizioni di povertà e degrado. Ma Dio chiederà conto a tutti quelli che hanno contribuito a spingere il bevitore verso la rovina. LTI 29 2 Manuscript 90, 1894 LTI 29 3 I legislatori e i rivenditori di alcolici sono responsabili LTI 29 4 I legislatori e i commercianti di alcolici possono lavarsi le mani come fece Pilato ma, le loro mani rimarranno sporche del sangue delle anime. La cerimonia del lavaggio delle loro mani non li pulirà, non toglierà la loro responsabilità per aver contribuito a rendere gli uomini alcolizzati. Saranno considerati responsabili di milioni di dollari sprecati dai consumatori di alcol. Nessuno può chiudere gli occhi davanti ai terribili risultati del traffico di liquori. I quotidiani mostrano che la miseria, la povertà, la criminalità, che derivano dal commercio degli alcolici, non sono favole artificiose, e che centinaia di persone si stanno arricchendo a costo del sostentamento di uomini che destinano alla perdizione, a causa del loro maledetto commercio di alcolici. Magari! la coscienza pubblica si risvegliasse e mettesse fine al traffico di alcolici, chiudesse i bar, e desse a questi uomini impazziti l'opportunità di pensare alle realtà eterne! LTI 29 5 Review and Herald, 29 Maggio 1894. LTI 29 6 Si potrebbero aprire molte scuole LTI 29 7 Pensiamo al denaro mal guadagnato nei locali dove si vende alcol, dove gli uomini vendono la loro ragione per quello che li metterà sotto il controllo di Satana. Quale grande cambiamento ci sarebbe nella società, se questo denaro fosse usato per fondare scuole dove ai bambini e ai giovani si desse un'istruzione biblica, e gli si insegnasse ad aiutare i loro simili, e a cercare di salvare i perduti. LTI 29 8 C'è un grande lavoro da fare in mezzo a tutte le classi sociali. Non dobbiamo dimenticarci dei ministri, avvocati, senatori, giudici, che LTI 30 1 molti di loro fanno uso di forti bevande inebrianti e tabacco. Chiedete loro di contribuire con il loro denaro a creare istituzioni dove i bambini e i giovani possano essere istruiti al servizio della società, anziché spendere nella dannosa compiacenza di liquore e tabacco. LTI 30 2 Lettera 25, 1902 LTI 30 3 Gli affamati potrebbero essere nutriti LTI 30 4 I pianti di milioni di abitanti nel nostro mondo che stanno morendo di fame, sarebbe presto zittito se il denaro entrato nei cassetti dei commercianti di alcol fosse speso per alleviare le sofferenze dell'umanità. Purtroppo però, il male è in costante aumento. I giovani sono educati ad amare questi vili vizi, che stanno rovinando i loro corpi e la loro anima. L'opera che essi potrebbero fare nella vigna del Signore, non la fanno. LTI 30 5 Manuscript 139, 1899 LTI 30 6 Stabilire una missione LTI 30 7 Pensiamo alle migliaia e migliaia di dollari che vengono investiti nelle bevande inebrianti, che renderanno l'uomo simile alla bestia e distruggeranno la sua ragione…. Tutto questo denaro potrebbe servire per realizzare il bene: si potrebbero sostenere le missioni nei luoghi oscuri della terra. Si sta rubando a Dio ciò che di diritto gli appartiene. LTI 30 8 Manuscript 38 ½, 1905 LTI 30 9 Maggiore pubblicazione LTI 30 10 Se obbediamo all'insegnamento dell'apostolo Paolo che dice: Sia che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio, (1 Corinzi 10:31) migliaia di dollari che ora sono sacrificati sull'altare del desiderio peccaminoso, potrebbero fluire nella tesoreria del Signore, moltiplicando le pubblicazioni in diverse lingue per essere sparse come le foglie d'autunno. LTI 31 1 Si stabiliranno missioni in altre nazioni, e allora i seguaci di Cristo saranno la vera luce del mondo. LTI 31 2 Signs of the Times, 13 Agosto 1874 LTI 31 3 L'intemperanza aumenta nei giorni di festa LTI 31 4 L'ubriachezza, i disordini, la violenza, la criminalità, gli omicidi, sono il risultato della perdita della ragione dell'uomo. I numerosi giorni di festa aumentano i mali dell'intemperanza. Queste feste non aiutano la morale o la religione. LTI 31 5 Gli uomini, invece di sostenere le famiglie economicamente, sprecano il denaro nelle bevande alcoliche riempiendo le tasche dei venditori d'alcol che raccolgono il loro raccolto. Quando l'alcol è dentro il corpo, la ragione esce fuori. Questa è l'ora e il potere delle tenebre, quando ogni crimine è possibile, e l'organismo umano è dominato da un potere infernale, quando anima e corpo sono sotto il dominio della passione. E chi può resistere a questa passione? Chi può trattenerla? Queste anime non hanno un ancoraggio sicuro. I giorni di festa portano al rilassamento e alla tentazione, perché in quei giorni molti pensano che per il solo fatto di essere in vacanza possono fare quello che gli piace. LTI 31 6 Manuscript 17, 1898 LTI 31 7 La tesoreria del diavolo incassa milioni. LTI 31 8 Osservate quelli che bevono vino, birra o altre bevande forti e vi renderete conto di quanti soldi spendono in questo vizio. Milioni di dollari entrano nella tesoreria del diavolo allo scopo di perpetuare la malvagità, la dissolutezza, la corruzione e la criminalità. LTI 31 9 Manuscript 20, 1894 ------------------------Capitulo 7 -- L'alcol e la casa LTI 32 1 Moderazione nel bere LTI 32 2 Bere moderatamente è il primo passo per iniziare la carriera di bevitore. LTI 32 3 Review and Herald 25 Marzo 1884 LTI 32 4 Le benedizioni di Dio cambiate in maledizione. LTI 32 5 Il nostro Creatore ha elargito agli uomini molte benedizioni con mano generosa. Se tutti questi doni fossero impiegati con saggezza e temperanza, la povertà, le malattie e la miseria sarebbero bandite dalla terra. Ma, ahimè, costatiamo, che da ogni parte le benedizioni di Dio sono diventate una maledizione a causa della cattiveria degli uomini. Non vi è nessuna classe sociale colpevole di maggiore perversione e abuso di quella che corrompe questi doni preziosi, elaborando i prodotti del suolo per produrre le bevande alcoliche. I cereali nutrienti, la deliziosa frutta, sono convertiti in bevande che pervertono i sensi e fanno impazzire il cervello. Come risultato dell'uso di questi veleni, migliaia di famiglie si sono private delle comodità e anche delle cose necessarie della vita, si moltiplicano gli atti di violenza e crimine, e la malattia e la morte trascinano miriadi di vittime nelle tombe degli ubriachi. LTI 32 6 Gospel Workers, pp. 385, 386. LTI 32 7 I voti matrimoniali si sciolgono nel liquido infuocato LTI 32 8 Se osserverete per un momento la casa di un ubriacone, potrete costatare la squallida povertà, la miseria, e l'indicibile sofferenza. La moglie, una volta felice, fugge dal suo maniaco consorte. Udirete la donna supplicare pietà mentre i crudeli colpi cadono sul suo corpo contratto. Dove sono finiti i sacri voti fatti sull'altare del matrimonio? Dove sono finiti l'amore e le carezze, e la promessa di LTI 33 1 proteggerla? Ahimè! Tutte queste perle preziose si sono sciolte nella coppa delle abominazioni. Osservate i loro figli seminudi, una volta amati e curati con tenerezza. Essi non sono stati protetti dal freddo invernale, né dal gelido respiro del disprezzo e dalle cattiverie del mondo. La cura di un padre, l'amore di una madre, facevano della loro casa un paradiso. Ora, invece, tutto è cambiato. Giorno dopo giorno si sentono le grida che salgono al cielo della moglie maltrattata e dei bambini spaventati. LTI 33 2 Review and Herald, 8 Novembre 1881 LTI 33 3 La virilità dell'uomo si perde LTI 33 4 Osservate l'ubriacone e vedrete che cosa ha fatto di lui l'alcol. I suoi occhi sono annebbiati e iniettati di sangue. LTI 33 5 Il suo volto è gonfio, la sua andatura è traballante. Su di lui si trova il sigillo dell'opera di Satana. La stessa natura lo disconosce, perché ha pervertito le facoltà che Dio gli ha dato e ha prostituito la sua virilità compiacendosi nell'alcol. LTI 33 6 Review and Herald, 8 Maggio 1894. LTI 33 7 Un'espressione della violenza di Satana LTI 33 8 Così agisce Satana quando attira gli uomini a vendere l'anima a causa dell'alcol. Egli prende possesso del corpo, della mente e dell'anima, e non è più l'uomo che agisce, ma il diavolo. E la sua crudeltà si esprime quando l'ubriaco alza la sua mano per colpire senza misericordia la donna che ha promesso di amare e proteggere per tutta la vita. Le azioni dell'ubriacone sono un'espressione della violenza di Satana. LTI 33 9 Medical Ministry, p. 114 LTI 33 10 La compiacenza dell'alcol colloca l'uomo totalmente sotto il controllo del demonio, che ha ideato questo stimolante al fine di mutilare e distruggere l'immagine morale di Dio. LTI 33 11 Manuscript 1, 1899 LTI 34 1 Calma e pazienza perdute LTI 34 2 È impossibile per l'uomo intemperante possedere un carattere calmo e ben equilibrato. Le percosse eccessive con cui castiga le creature di Dio rivelano la condizione alterata dei suoi organi digestivi. Lo stesso suo spirito di violenza si può vedere nella cerchia dei suoi familiari. - Lettera 17, 1895. LTI 34 3 La vergogna e la maledizione in ogni angolo della terra LTI 34 4 Gli offuscati e abbruttiti rifiuti dell'umanità, anime per cui Cristo è morto e per le quali gli angeli piangono, si vedono da ogni parte. Costituiscono un'offesa per la nostra orgogliosa civiltà. Sono la vergogna, la maledizione e il pericolo di ogni nazione. LTI 34 5 The Ministry of Healing, p. 330 LTI 34 6 La moglie derubata, i figli affamati LTI 34 7 L'ubriaco, non ha conoscenza di quello che fa quando si trova in stato di ebrezza. La grande responsabilità del suo stato cade sul venditore di alcol, il quale da parte sua è protetto dalla legge nella sua opera di distruzione. Secondo lui, è legale derubare le mogli del cibo così importante per il sostentamento della famiglia. È legale perpetuare la distruzione della famiglia delle sue vittime, mandando in strada i bambini indifesi a mendicare qualche moneta o per implorare un tozzo di pane. Giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, queste vergognose scene si stanno ripetendo, fino a quando la coscienza del venditore di alcol resta bruciata come un ferro rovente. Le lacrime dei bambini sofferenti, il grido agonizzante della madre, servono solo ad esasperare il venditore di alcol…. Il commerciante di alcol, non esiterà nel riscuotere i debiti contratti dall'ubriacone, togliendo alla famiglia il necessario per vivere, per pagare il conto delle bevute del marito e padre deceduto. Che gli importa se i bambini del morto muoiono di fame? LTI 35 1 Li considera delle creature avvilite e ignoranti, che sono stati abusati, maltrattati e degradati; e non gli importa dello stato in cui si trovano. Ma Dio che regna nei cieli non ha perso di vista la causa primaria, né l'ultimo effetto dell'indicibile miseria e degradazione che è sopravvenuta all'ubriacone e alla sua famiglia. Il registro del cielo contiene ogni piccolo dettaglio della storia. LTI 35 2 Review and Herald, 15 Maggio 1894 LTI 35 3 Il bevitore è responsabile della sua colpa LTI 35 4 Che nessun uomo (o donna) che si abbandona al bere, pensi di poter scaricare la propria responsabilità gettando la colpa sul venditore di alcolici. Anche lui dovrà rispondere del suo peccato e della degradazione della moglie e dei figli. I ribelli e i peccatori saranno distrutti insieme, e quelli che abbandonano l'Eterno saranno consumati. (Isaia 1:28) LTI 35 5 Review and Herald, 8 Maggio 1894 LTI 35 6 All'ombra dell'alcol LTI 35 7 Giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, l'opera perniciosa prosegue. Genitori, mariti o fratelli, che dovrebbero essere il sostegno, la speranza e l'orgoglio della nazione, entrano costantemente nei bar, per poi tornare a casa, distrutti e rovinati. Ciò che è peggio, è che la sferza penetra nel cuore del focolare. Le donne stesse cadono nel vizio dell'alcol. In molti casi, i bambini ancora nella loro innocente e trascurata infanzia si trovano in pericolo di abbandono, di maltrattamenti e d'infamia a causa delle madri ubriache. Figli e figlie stanno crescendo all'ombra di questo terribile vizio. Quali prospettive hanno per il loro futuro se sono destinati a sprofondare ancor più in basso rispetto ai loro genitori? LTI 35 8 The Ministry of Healing, p. 339 ------------------------Capitulo 8 -- Motivi degli incidenti LTI 35 1 Il bevitore sotto il controllo di Satana. LTI 35 2 Le persone che fanno uso di alcolici sono schiavi volontari di Satana. Egli tenta tutti quelli che occupano posizioni di fiducia nelle ferrovie, sulle navi, i conducenti di traghetti e veicoli carichi di persone che accorrono in massa a luoghi di divertimento idolatri per compiacere il loro appetito pervertito e così dimenticare Dio e le Sue leggi. Egli offre somme invitanti per sedurre quelli che indulgono in abitudini e appetiti sbagliati, e collocano sé stessi dove lui può dominare la loro ragione, come un operaio maneggia il suo strumento di lavoro. Infine lavora per distruggere completamente gli amanti del piacere. LTI 35 3 Così gli uomini cooperano con Satana come suoi agenti, come suoi strumenti. Essi non si rendono conto di quello che stanno facendo. Collisioni tra i veicoli vengono provocati facendo segnali in modo sbagliato, ed ecco che avvengono orrore, mutilazione e morte. Questo stato di cose succederà sempre più. I quotidiani descriveranno terribili incidenti. Eppure i bar continueranno ad essere una tentazione. Si continuerà a vendere alcol alle povere anime tentate che hanno perso la forza di ergersi in piedi e dire: "Io sono un uomo" ma attraverso le loro azioni dicono: "Non ho autocontrollo. Non posso resistere alla tentazione". Tutte queste persone, hanno reciso il loro legame con Dio e sono diventati i giocattoli dell'inganno di Satana. LTI 35 4 Manuscript 17, 1898 LTI 35 5 Il giudizio alterato dall'alcol LTI 35 6 I bevitori di alcolici sono sotto l'influsso distruttore di Satana. Lui gli presenta le sue false idee, ed essi non possono avere nessuna fiducia nel loro giudizio. LTI 35 7 Review and Herald, 1 Maggio 1900. LTI 36 1 Su un convoglio ferroviario, se qualcuno trascura un segnale, o lo interpreta erroneamente, il treno va in collisione provocando una tragedia dove si perdono molte vite. Un piroscafo s'incaglia, sia i passeggeri che l'equipaggio trovano la loro tomba nell'acqua. Durante le indagini viene costatato che i responsabili era sotto l'effetto di alcol. LTI 36 2 The Ministry of healing, p. 331 LTI 36 3 I bevitori sono responsabilità davanti a Dio LTI 36 4 Gli uomini che sono al comando di grandi transatlantici, che guidano i treni, sono persone strettamente temperanti? I loro cervelli sono liberi dall'influsso dell'alcol. Altrimenti gli incidenti da loro provocati, gli saranno imputati dal Dio del cielo, che è il proprietario di uomini e donne. LTI 36 5 Review and Herald, 1 Maggio 1900 LTI 36 6 Gli uomini su cui grava la responsabilità di salvaguardare l'incolumità dei loro simili da incidenti e danni, spesso sono sleali al loro dovere. A causa dell'indulgenza nel tabacco o alcol, non conservano la loro mente chiara e serena come Daniele alla corte di Babilonia. Offuscano il loro cervello con l'uso di droghe stimolanti, e perdono temporaneamente le loro facoltà razionali. Molti naufragi in alto mare si possono attribuire all'alcol. LTI 36 7 A volte angeli invisibili hanno protetto le navi sul grande oceano perché a bordo si trovava qualche passeggero che pregando aveva fede nella potenza di Dio. Il Signore ha il potere di tenere a bada le onde impazzite, pronte a distruggere e a seppellire i Suoi figli. LTI 36 8 Manuscript 153, 1902 LTI 37 1 Disapprovazione dell'uso di alcol. LTI 37 2 Abbiamo bisogno di uomini che sotto l'ispirazione dello Spirito Santo abbiano il coraggio di rimproverare il gioco d'azzardo e l'uso di alcol, mali che abbondano in questi ultimi giorni. LTI 37 3 Manuscript 117, 1907 LTI 37 4 L'unica strada sicura LTI 37 5 Quanti terribili incidenti avvengono a causa dell'alcol. In quale percentuale questa terribile intossicazione può essere presa senza mettere in pericolo la vita degli esseri umani? Solo coloro che si astengono dal bere sono sicuri. La loro mente non deve essere confusa dall'alcol. Nulla d'intossicante deve passare dalle loro labbra. Se essi si comportano così e avviene una disgrazia, quelli che occupano posti di responsabilità potranno fare del loro meglio e contemplare soddisfatti il loro stato di servizio, qualunque sia la conclusione. LTI 37 6 Review and Herald, 29 Maggio 1894 ------------------------Capitulo 9 -- Un problema di salute pubblica LTI 37 7 Hanno venduto la loro forza di volontà. LTI 37 8 Nel mondo ci sono molti esseri umani degradati, che in gioventù hanno ceduto alla tentazione del tabacco e dell'alcol, hanno avvelenato i tessuti dell'organismo umano e pervertito le loro facoltà razionali fino al limite dove volle portarli Satana. Le loro capacità di pensiero sono offuscate. Le vittime cedono alla tentazione dell'alcol e vendono la loro capacità di ragionamento per un bicchiere di alcol. LTI 37 9 Come appare un uomo quando è privo della ragione? Chi è? Egli è schiavo della volontà di Satana. L'apostata lo dispensa dei suoi LTI 38 1 attributi. E' schiavo del libertinaggio e della violenza. Non c'è crimine che non sia disposto a commettere perché nella sua bocca ha ingerito ciò che lo ubriaca e che fa di lui un demonio mentre è sotto il suo influsso. LTI 38 2 Guardiamo i nostri giovani. Ora scrivo riguardo a qualcosa che provoca dolore al mio cuore. Hanno perso la loro forza di volontà. I loro nervi sono indeboliti, perché la loro forza si è esaurita. I loro volti sono pallidi, e negli occhi non c'è più la scintilla vitale. La loro lucentezza è scomparsa. Il vino ha indebolito la loro memoria. Sono come dei vecchi. Il cervello non è più in grado di produrre i suoi ricchi tesori quando è necessario. LTI 38 3 Manuscript 17, 1898 LTI 38 4 Un peccato morale e una malattia fisica LTI 38 5 Tra le vittime dell'intemperanza ci sono uomini di tutte le classi sociali e professioni. Uomini capaci, di grandi talenti e grandi realizzazioni, hanno ceduto all'indulgenza dei loro appetiti, e sono incapaci di resistere alle tentazioni. Alcuni di loro che una volta erano ricchi, sono rimasti senza famiglia, senza una casa, senza amici, sono vittime della miseria, le malattie e il degrado. Hanno perso l'autocontrollo. Se nessuno gli tende una mano, essi sprofonderanno ancora più basso. In loro, l'eccesso non è solo un peccato morale, ma una malattia fisica. LTI 38 6 The Ministry of Healing, p. 172 LTI 38 7 Una situazione disperata LTI 38 8 L'uomo che ha l'abitudine di bere, si trova in una situazione disperata. Il suo cervello è malato, la sua forza di volontà è indebolita. Con le sue facoltà non è in grado di vincere questa passione. È impossibile ragionare con lui e convincerlo a rinunciare. LTI 38 9 The Ministry and Healing, p. 344 LTI 39 1 Corpo e anima in schiavitù LTI 39 2 Le città sono piene di bar e locali in cui si vende alcol. L'uomo entra nel locale pubblico con la sua ragione, la sua capacità di camminare in modo eretto e esce barcollando. La sua mente è come paralizzata, lo sguardo perso, non cammina più dritto, cammina da un lato all'altro come una barca sbattuta dalle onde. La sua capacità di ragionare è paralizzata, l'immagine di Dio è distrutta. La bevanda che avvelena e fa impazzire ha lasciato un marchio su di lui…. Il suo corpo e la sua anima sono resi schiavi e non è in grado di distinguere tra giusto e sbagliato. Il commerciante ha posto la bottiglia davanti alle labbra del suo prossimo, e sotto il suo influsso lui si satura di crudeltà e omicidio, e nella sua pazzia commette realmente l'omicidio. E quando è portato davanti a un tribunale terreno, i giudici che hanno legalizzato la vendita di alcol sono costretti ad agire secondo le leggi da loro stessi stabilite e a confrontarsi col prodotto della loro opera. Per legge hanno autorizzato che gli si vendesse una bibita che da uomo sano di mente lo avrebbe trasformato in un pazzo e ora è necessario mandarlo in prigione o addirittura alla condanna a morte per il suo crimine. La sua sposa e i suoi figli sono abbandonati nella miseria, e diventano un peso per la comunità in cui vivono. L'uomo ha perso anima e corpo, rifiutato dalla terra e senza speranza per il cielo. LTI 39 3 Nessuna forza per resistere alle tentazioni LTI 39 4 Le vittime dell'alcol diventano talmente dipendenti, e sono capaci di vendere la loro ragione per un bicchiere di whisky. Essi non obbediscono più al comandamento di Dio che dice: Non avrai altri dei davanti a Me. (Esodo 20:3) La loro forza morale è talmente indebolita che non hanno la forza di resistere alla tentazione, e il loro desiderio di bere è così forte che eclissa tutti gli altri desideri. Essi dimenticano che Dio gli chiede di amarlo con tutto il cuore. Diventano idolatri, perché tutto ciò che allontana i loro affetti dal Creatore, tutto quello che indebolisce e attenua la forza morale, sta usurpando il trono di Dio e riceve il servizio che è dovuto solo a lui. LTI 40 1 Satana è adorato in tutte queste forme di idolatria. LTI 40 2 Colui che indulge col vino sta giocando con Satana il gioco della vita. E' stato lui che ha fatto degli uomini malvagi i suoi agenti, in modo che quelli che iniziano a bere diventino degli ubriaconi. Lui ha pianificato che quando il cervello è confuso dall'alcol, l'ubriaco cade in disperazione e può commette crimini atroci. Nell'idolo che lui ha eretto affinché gli uomini lo adorino tutto è contaminazione e crimine, l'adorazione di questo idolo rovinerà sia l'anima che il corpo, e estenderà il suo nefasto influsso sulla moglie e i suoi figli. Le inclinazioni corrotte dell'ubriaco si trasmettono alla sua discendenza e da essa alle generazioni future. LTI 40 3 Il potere demoniaco in azione LTI 40 4 Non sono forse i governanti della nazione i maggiori responsabili dell'aumento della criminalità, dell'ondata di malvagità che è il risultato provocato dall'alcol? Non è loro dovere e non è in loro potere eliminare questo male mortale? Satana ha fatto i suoi piani, egli consiglia i legislatori, questi ricevono il suo consiglio, e così mantengono in attività, mediante disposizioni legislative, un'enormità di male, miseria e crimine così terribili che nessuna penna può descriverlo. Un potere demoniaco è in azione attraverso degli strumenti umani, e gli uomini sono tentati a compiacere i loro appetiti finché perdono l'autocontrollo. La vista di un ubriaco, se non fosse così comune, solleverebbe l'indignazione pubblica e il traffico di alcol verrebbe eliminato; ma il potere di Satana ha indurito i cuori umani, ha pervertito il giudizio umano, e gli uomini contemplano il male, il crimine, la povertà che inonda il mondo a causa del traffico di alcol, e ne restano indifferenti…. LTI 40 5 Giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, le trappole mortali di Satana sono poste nelle nostre comunità, alle nostre porte, negli angoli, ovunque dove egli può catturare le anime, allo scopo di distruggere la forza morale e rovinare l'immagine di Dio, e le anime sprofondano nella degradazione al di sotto del livello delle LTI 41 1 bestie. Le anime in pericolo periscono, dov'è l'energia attiva, lo sforzo deciso dei cristiani per alzare segnali di pericolo, per avvertire i loro simili, per salvare i fratelli che periscono? Non stiamo parlando soltanto di escogitare metodi per salvare coloro che sono morti e persi, ma occuparci di quelli che non sono ancora oltre la portata della comprensione e dell'aiuto…. LTI 41 2 Legalizzando il traffico di alcolici, la legge dà la sua sanzione alla caduta dell'anima e si rifiuta di fermare il traffico che inonda di mali il mondo. I legislatori dovrebbero considerare di evitare tutto quello che mette in pericolo la vita umana, la forza fisica e la visione mentale... È veramente necessaria tutta questa distruzione di vite umane? LTI 41 3 Review and Herald, 29 Maggio 1894 LTI 41 4 La responsabilità del venditore di alcol LTI 41 5 Quelli che vendono bevande inebrianti ai loro simili…. Ricevono il guadagno dell'ubriaco, e non gli danno l'equivalente per il suo denaro. Invece di questo gli danno ciò che lo fa impazzire, che lo fa agire selvaggiamente, e lo trasforma in un demonio di male e crudeltà…. LTI 41 6 Ma gli angeli di Dio sono stati testimoni di ogni passo fatto sul cammino discendente, e hanno seguito il sentiero di tutte le conseguenze derivanti dal fatto che un uomo ha messo la bottiglia sulle labbra del suo prossimo. Il trafficante di alcol figura nei registri del cielo tra coloro che le cui mani sono macchiate di sangue, ed egli è condannato perché ha in mano la bevanda intossicante dalla quale il suo prossimo è tentato alla rovina, e perché le famiglie sono cadute in miseria e degradazione. Il Signore ritiene responsabile il venditore di liquori per ogni centesimo ricavato dai guadagni sui poveri ubriaconi che hanno perso tutta la loro forza morale, che hanno sprofondato la loro virilità nell'alcol. LTI 41 7 Review and Herald, 8 Maggio 1894 LTI 42 1 Deve rendere conto a Dio LTI 42 2 Davanti agli occhi del mondo non importa la ricchezza di un uomo o la sua posizione, non importa se la legge gli permette di vendere alcol al suo prossimo, egli sarà responsabile agli occhi del Cielo per aver degradato l'anima che è stata redenta da Cristo, e nel giorno del giudizio sarà colpevole d'aver ribassato un carattere che avrebbe dovuto riflettere l'immagine di Dio, invece ha rispecchiato l'immagine di quello che è al di sotto della creazione animale. LTI 42 3 Incitando gli uomini a bere alcol, il venditore di alcolici in pratica sta togliendo la giustizia all'anima e trasforma gli uomini in abietti schiavi di Satana. Il Signor Gesù, il Principe della vita è in conflitto con Satana, il principe delle tenebre. Cristo dichiara che la Sua missione è elevare gli uomini… LTI 42 4 Gesù lasciò le corti celesti, depose la propria gloria, rivestì la Sua divinità con l'umanità affinché potesse entrare in stretto contatto con essa, e per precetto ed esempio potesse elevare e nobilitare l'umanità restaurando nell'animo umano l'immagine perduta di Dio. Questa è l'opera di Cristo, ma qual è l'influsso di coloro che legalizzano il traffico di bevande alcoliche? Qual è l'influsso di quelli che mettono la bottiglia sulle labbra del suo prossimo? Che enorme contrasto esiste tra l'opera del venditore di alcol con l'opera di Gesù Cristo, dobbiamo ammettere che quelli che trafficano con l'alcol, e quelli che sostengono il traffico stanno lavorando in collaborazione con Satana. Mediante questa attività stanno facendo un'opera maggiore nel perpetuare la miseria umana di quello che stanno facendo gli uomini in qualsiasi altro affare del mondo… LTI 42 5 Il venditore di alcol assume lo stesso atteggiamento di Caino dicendo: Sono forse il guardiano di mio fratello? E Dio risponde: La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. (Genesi 4:10) I venditori di alcol saranno ritenuti responsabili dell'abbandono entrato nelle famiglie di coloro che erano deboli in forza morale, e che caddero nella tentazione dell'alcol. Verrà imputata loro la miseria, la LTI 43 1 sofferenza, la disperazione che entrò nel mondo a causa del traffico di alcol. Dovranno rispondere per i guai e i bisogni delle madri e dei figli, cui è mancato cibo, vestiario e riparo, e per avergli tolto ogni speranza e gioia. Colui che si prende cura del passero e prende nota di quando cade a terra, che riveste d'erba i campi, che oggi è e domani è gettata nel forno, non ignorerà coloro che sono stati formati a sua immagine, comprati col suo sangue, non ignorerà i loro gemiti di dolore. Dio prende nota di tutta questa empietà che perpetua miseria e crimine. Considera responsabili di tutto questo quelli che contribuiscono ad aprire le porte della tentazione per le anime. LTI 43 2 Manuscript 90, 1894 LTI 43 3 Il giudizio di Dio nei confronti del commerciante di alcol LTI 43 4 Il venditore di alcol non sa che ha un conto da regolare con Dio, e quando la sua vittima muore il suo cuore di pietra rimane indifferente. Non ascolta l'istruzione di Dio che dice: "Non opprimerai alcuna vedova, né alcun orfano. Se in qualche modo li affliggi, ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido; la mia ira si accenderà, io vi ucciderò con la spada, le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani." (Esodo 22-24) LTI 43 5 Review and Herald, 15 Maggio 1894 LTI 43 6 In quel giorno non ci sarà nessuna scusa per i venditori di alcolici, quando ogni uomo riceverà secondo le sue opere. Coloro che hanno distrutto una vita, pagheranno la penalità con la loro vita. La legge di Dio è santa giusta e buona. LTI 43 7 Letter 90, 1908 LTI 43 8 Non incitiamo il desiderio di stimolanti. LTI 43 9 Ogni anima deve ricordare che ha il sacro obbligo davanti a Dio di fare del suo meglio per i propri simili. LTI 44 1 Ognuno di noi dovrebbe fare molta attenzione a non creare il desiderio di stimolanti. Nel consigliare ad amici e vicini a bere liquori per la loro salute, sono in pericolo di diventare agenti di distruzione dei loro amici. Molti incidenti hanno richiamato la mia attenzione nei quali per un semplice consiglio, uomini e donne sono diventati schiavi delle bevande alcoliche. LTI 44 2 Gli stessi medici sono responsabili di trasformare molti in ubriachi. Sapendo ciò che farà l'alcol per quelli che lo amano, si sono presi la responsabilità di prescriverlo ai loro pazienti. Se ragionassero di causa ed effetto, saprebbero che gli stimolanti produrranno lo stesso effetto sia nell'organo del corpo che sull'uomo intero. Che scusa presenteranno i medici per l'influsso che hanno esercitato nel trasformare in bevitori padri e madri? LTI 44 3 Avvertiti di liberarsi dalle conseguenze. LTI 44 4 Sapendo dei terribili risultati della compiacenza nell'uso di bevande alcoliche, com'è possibile che ci siano uomini e donne che pretendono di credere nella Parola di Dio e si azzardano a toccare, provare o maneggiare vino e liquori? Una tal pratica è certamente in disaccordo con la fede che professano…. LTI 44 5 Per quanto riguarda l'uso del vino e delle bevande eccitanti, il Signore ha dato indicazioni precise nella Sua Parola. Egli ha proibito il suo uso, ha rimarcato la sua proibizione con forti avvertimenti e minacce. Ma la sua ammonizione contro l'uso di bevande alcoliche non è il risultato dell'esercizio di un'autorità arbitraria. LTI 44 6 Il traffico di alcol è diventato un terribile flagello nella nostra nazione, ed è sostenuto e legalizzato da chi si professa cristiano. Facendo così, le chiese si rendono responsabili di tutti i risultati di questo traffico mortifero. Il traffico di alcol ha radici demoniache, e conduce le anime alla perdizione. LTI 44 7 Review and Herald, May 1, 1894 ------------------------Capitulo 10 -- Alcol e persone in posizioni di responsabilità LTI 45 1 Lezioni sul caso di Nadab e Abihu LTI 45 2 Nadab e Abihu, i figli di Aronne ministravano nel sacro ufficio sacerdotale, dove, come era loro abitudine si presentavano davanti al Signore per ufficiare il Servizio sacro ubriachi di vino. I sacerdoti che bruciavano incenso davanti al Signore dovevano usare il fuoco dell'altare di Dio che ardeva giorno e notte, e mai si spegneva. Dio diede indicazioni esplicite riguardo al modo in cui si doveva realizzare ogni parte del suo servizio affinché tutto quello che fosse relazionato col suo culto sacro fosse in accordo con il suo santo carattere. LTI 45 3 Ogni minimo cambiamento delle indicazioni espresse da Dio in relazione al suo sacro servizio era passibile di morte. Nessun sacrificio sarebbe stato accettato da Dio se non fosse stato condito col sale del fuoco divino, che rappresentava la comunicazione tra Dio e l'uomo, accessibile solamente attraverso Gesù Cristo. Il fuoco sacro che doveva essere messo nell'incensiere era mantenuto acceso perennemente, e mentre i figli di Dio all'entrata stavano pregando ferventemente, l'incenso illuminato dal fuoco sacro doveva salire davanti a Dio mescolato con le loro preghiere. Questo incenso era un emblema della mediazione di Cristo. LTI 45 4 I figli di Aronne presero del fuoco comune, che Dio non accettava, e offrirono un insulto al Dio Infinito presentando questo fuoco strano davanti a Lui. Per il loro disprezzo deliberato, Dio li consumò col fuoco. Le loro opere erano come l'offerta di Caino. In esse non era rappresentato il divino Salvatore. Se i figli di Aronne avessero avuto il controllo completo delle loro facoltà pensanti, avrebbero capito la differenza tra il fuoco comune e quello sacro. La gratificazione del loro appetito degradò le loro facoltà e oscurò in tal modo il loro intelletto che estinse le loro capacità di discernimento. Essi compresero pienamente il carattere sacro del servizio simbolico e la terribile solennità e responsabilità che pesava LTI 46 1 su di loro nel presentarsi davanti a Dio per ministrare nel servizio sacro. LTI 46 2 Erano responsabili LTI 46 3 Qualcuno potrebbe chiedersi: Come potevano i figli di Aronne essere responsabili quando il loro intelletto era così paralizzato dall'ubriachezza che non potevano discernere la differenza tra il fuoco sacro e il profano? Nel momento in cui portarono alle loro labbra la coppa si resero responsabili di tutte le azioni che commisero sotto l'influsso del vino. La compiacenza dell'appetito costò la vita a questi sacerdoti. Dio proibì espressamente l'uso del vino che influisce sull'intelletto offuscandolo. LTI 46 4 "L'Eterno parlò ad Aaronne, dicendo: 'Non bevete vino né bevande alcooliche tu e i tuoi figliuoli quando entrerete nella tenda di convegno, affinché non muoiate; sarà una legge perpetua, di generazione in generazione; e questo, perché possiate discernere ciò ch'è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò ch'è puro, e possiate insegnare ai figliuoli d'Israele tutte le leggi che l'Eterno ha dato loro per mezzo di Mosè'. (Levitico 10:8-11) LTI 46 5 Qui abbiamo le chiarissime indicazioni di Dio, e le sue ragioni per proibire l'uso del vino, affinché la loro facoltà di distinzione e di discernimento fosse chiara, e non confusa in alcun modo; affinché il loro giudizio fosse corretto e potessero sempre discernere tra il puro e l'impuro. Un'altra ragione importante per cui dovevano astenersi da tutto ciò che poteva ubriacare e per cui si richiedeva il pieno uso della ragione libera era di presentare ai figli d'Israele tutti gli statuti che Dio gli aveva dato. LTI 46 6 Requisiti dei dirigenti spirituali LTI 46 7 Ogni cibo e bevanda che impedisce l'esercizio sano e attivo delle facoltà mentali è un peccato provocante al cospetto di Dio. Questo è soprattutto il caso di tutti quelli che ministrano le cose sante, LTI 47 1 perché in ogni momento dovrebbero essere di esempio per il popolo, per essere in condizioni d'istruirlo adeguatamente. LTI 47 2 I ministri che si presentano davanti al sacro altare per pronunciare la Parola di Dio con le labbra contaminate sono un abbominio. Essi credono che il Signore non prende nota della loro indulgenza peccaminosa. Poiché la sentenza contro una cattiva azione non è prontamente eseguita, il cuore dei figli degli uomini è pieno di voglia di fare il male. (Ecclesiaste 8:11) Il Signore non è più disposto a ricevere un sacrificio dalle mani macchiate di quelli che in questo modo col loro servizio offrono l'incenso del tabacco e dell'alcol, come non ha gradito l'incenso offerto dai figli di Aronne che offrirono incenso con un fuoco profano. LTI 47 3 Dio non è cambiato. Egli è specifico e preciso nelle sue richieste, oggi, come lo fu ai giorni di Mosè. Ma oggigiorno, nei santuari dedicati al culto, insieme ai canti di lode, le preghiere e gli insegnamenti dal pulpito, non c'è solo fuoco strano ma anche un'aperta corruzione. LTI 47 4 Invece di predicare la Verità con la santa unzione che proviene da Dio, essa è presentata sotto l'influsso di tabacco o alcol. Fuoco strano, certo! Si presenta la Verità e la santità biblica alla gente, e si offrono a Dio le preghiere mescolate con l'odore del tabacco. LTI 47 5 Questo incenso è quello che piace a Satana. Che inganno terribile! Che offesa per Dio! Che insulto per Colui che è Santo e abita nella luce inaccessibile! Se la facoltà della mente di chi si professa cristiano avesse un sano vigore, saprebbe discernere l'incoerenza di un tale culto. LTI 47 6 Come nel caso di Nadab e Abihu, le loro facoltà erano così corrotte, che non facevano nessuna differenza tra il sacro e il profano. Le cose sacre e sante sono ribassate al livello del loro alito contaminato dal tabacco, dei loro cervelli offuscati, delle loro anime macchiate, contaminate dall'indulgenza dell'appetito e della passione. Professi cristiani mangiano, bevono, fumano, e masticano tabacco, LTI 48 1 trasformandosi in ghiottoni e ubriachi, per compiacere l'appetito, e tuttavia parlano di vincere come Cristo vinse! LTI 48 2 Redemption; or the Temptation of Christ, p. 82-86 LTI 48 3 C'è un forte bisogno di dirigenti con menti lucide e chiare LTI 48 4 C'è bisogno di dirigenti con menti chiare. Che cosa succede ai nostri legislatori e agli uomini delle nostre corti di giustizia? È necessario che coloro che ministrano le cose sacre abbiano menti chiare e il dominio completo della loro ragione, è importante anche che coloro che fanno o eseguono le leggi della nostra grande nazione abbiano le loro facoltà sgombre? Che diremo dei giudici e dei giurati nelle cui mani sta il potere di disporre della vita umana, le cui decisioni possono condannare l'innocente e lasciare liberi i criminali? Non hanno forse bisogno di avere il pieno controllo sulle loro facoltà mentali? Sono temperanti nelle loro abitudini? Se non lo sono, non sono adatti per tali posizioni di responsabilità. Quando gli appetiti sono pervertiti, le facoltà mentali sono indebolite, esiste il pericolo che gli uomini non governino con giustizia. La compiacenza in quello che offusca la mente, è oggi meno pericolosa rispetto a quando Dio ha posto restrizioni a coloro che servivano nel culto divino? LTI 48 5 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 19 LTI 48 6 Quando gli uomini di governo tradiscono il loro incarico. LTI 48 7 Gli uomini che fanno le leggi che dirigono la vita del popolo, più di chiunque altro dovrebbero ubbidire alle leggi superiori che sono il fondamento di ogni governo nelle nazioni e nelle famiglie. È importante che gli uomini che hanno il potere nelle loro mani, sentano che loro stessi sono sotto un dominio superiore. Ma mai lo sentiranno se le loro menti sono indebolite dalla compiacenza per le droghe e le bevande forti. Quelli che hanno l'incarico di far eseguire le leggi dovrebbero avere tutte le loro facoltà pienamente lucide. Praticando la temperanza in tutte le cose, possono preservare il discernimento tra il sacro e le cose comuni, e avere la saggezza per LTI 49 1 amministrare con giustizia e integrità, che Dio esigeva dall'antico Israele. LTI 49 2 Molti di quelli che occupano le più alte posizioni nel servizio pubblico, non si meritano tale fiducia. Loro servono sé stessi, e generalmente fanno uso di droghe, vino e liquori. Avvocati, giurati, giudici, senatori e altri rappresentanti della legge hanno dimenticato che il carattere non è il risultato dei loro sogni. Essi alterano le loro facoltà con indulgenze peccaminose. Dalla loro elevata posizione si abbassano a corrompersi con intemperanza, licenziosità e con ogni forma di male. Le loro facoltà prostituite dal vizio aprono la strada ad ogni male…. Gl'intemperanti non dovrebbero essere collocati in posizioni di fiducia dal voto del popolo. LTI 49 3 La loro influenza corrompe gli altri, e gravi responsabilità sono in gioco. Con il cervello e i nervi narcotizzati dal tabacco e dagli stimolanti fanno una legge di propria natura, e quando l'effetto degli stimolanti e del liquore passa avviene un collasso. Frequentemente la vita umana si trova in bilico; dalle decisioni di uomini che occupano queste cariche di fiducia dipende la vita e la libertà, o la prigione e l'angoscia. E' necessario che tutti quelli che hanno parte in queste transazioni siano uomini provati, uomini di cultura, uomini onorati e veri, di ferma integrità, che disprezzano la corruzione, che non permettano che il loro giudizio o le loro convinzioni riguardo a ciò che è corretto siano contorti dalla parzialità o dal pregiudizio. LTI 49 4 Il Signore dice: Non violare il diritto del povero del tuo popolo nel suo processo. Rifuggi da ogni parola bugiarda; e non far morire l'innocente e il giusto; perché io non assolverò il malvagio. Non accettare presenti; perché il presente acceca chi vede, e perverte le parole dei giusti. (Esodo 23:6,7,8) LTI 49 5 Signs of the Times, July 8, 1880 LTI 49 6 Solamente uomini strettamente temperanti e integri dovrebbero essere ammessi nelle nostre camere legislative per presiedere nei nostri tribunali. La proprietà, la reputazione e anche la stessa vita LTI 50 1 sono insicure affrancate al giudizio di uomini intemperanti e immorali. Quante persone innocenti sono stati condannati a morte, quanti altri sono stati derubati di tutti i loro beni terreni dall'ingiustizia di giurati, avvocati, testimoni e perfino da giudici dediti al bere. LTI 50 2 Signs of the Times, Febb. 11, 1886 LTI 50 3 Se tutti i magistrati fossero temperanti LTI 50 4 Se gli uomini di alte responsabilità seguissero le vie del Signore, indicherebbero agli uomini una norma elevata e santa. Coloro che sono in posizioni di fiducia sarebbero strettamente temperanti. Se i magistrati, senatori e giudici avessero una chiara comprensione, il loro giudizio sarebbe sano e non pervertito. Il timore del Signore sarebbe sempre davanti a loro, e sarebbero sostenuti da una saggezza più grande della propria. Il Maestro celeste renderebbe saggi i loro consigli e li fortificherebbe ad agire fermamente in opposizione a tutto ciò che è stato distorto, e migliorare ciò che è corretto, giusto e vero. LTI 50 5 La Parola di Dio sarebbe la loro guida, ed ogni oppressione sarebbe rifiutata. I legislatori e gli amministratori si sottometterebbero a ogni legge giusta e buona, insegnando sempre la via del Signore per far giustizia e giudizio. Dio è colui che dirige ogni governo e ogni legge buona e giusta. Coloro che hanno la responsabilità di amministrare la legge sono responsabili verso Dio come amministratori dei Suoi beni. LTI 50 6 Review and Herald, Oct. 1, 1895. LTI 50 7 Il motivo della destituzione del re Belsasar LTI 50 8 Nel suo orgoglio e arroganza, con temerario sentimento di sicurezza "Belsasar fece un gran banchetto e invitò mille dei suoi più alti funzionari e si mise a bere vino insieme a loro. (Daniele 5:1) Tutte le attrattive offerte dalla ricchezza e dal potere aumentavano lo splendore della scena. Fra gli ospiti che assistevano al banchetto reale vi erano donne belle LTI 51 1 e affascinanti, uomini di genio e di grande distinzione. I principi e i dignitari bevevano vino in abbondanza e sotto il suo folle influsso si davano all'orgia. Col cervello offuscato dalla vergognosa ubriachezza e dominato dagli istinti e dalle passioni più basse della natura umana, il re stesso assunse la direzione di quell'orgia. LTI 51 2 Prophets and Kings. P. 523 LTI 51 3 Nel momento stesso in cui la festa era al suo apice, una pallida mano tracciò sul muro della sala il destino del re e del suo regno: Mene, Mene, Tekel, Uparsin. L'interpretazione di queste parole date a Daniele è la seguente: Tu sei stato pesato sulla bilancia e sei stato trovato mancante. Il tuo regno è stato diviso per essere dato ai Medi e ai Persiani. (vv. 26-28) E la storia ci dice: In quella notte Belsasar re dei Caldei fu ucciso, e Dario il Medo regnò al suo posto. Il re Belsasar non immaginava che un Testimone invisibile potesse contemplare la sua orgia idolatrica. Ma non c'è nulla che si dica o si faccia che non sia registrato nei libri celesti. La scrittura mistica tracciata dalla pallida mano conferma che Dio è testimone di tutto quello che facciamo, e che è disonorato dalle gozzoviglie e dalle orge. Non possiamo nascondere nulla al Signore. Non possiamo sfuggire alle nostre responsabilità davanti a Lui. Dovunque siamo e qualunque cosa facciamo, siamo responsabili davanti a Colui che ci ha creati e redenti. LTI 51 4 Manuscript 50, 1893 LTI 51 5 I terribili risultati dell'immoralità di Erode LTI 51 6 Erode conduceva una vita dissoluta. Ma il consumo eccessivo di alimenti e bibite stimolanti stava costantemente snervando ed attenuando le sue facoltà morali e fisiche, egli lottava contro gli appelli ferventi dello Spirito di Dio, che stava convincendo il suo cuore. Erodiade conosceva perfettamente i punti deboli del suo carattere. Essa sapeva che in circostanze normali, mentre aveva il pieno dominio del suo intelletto, non poteva ottenere la morte di Giovanni. Dissimulò nel modo migliore possibile il suo odio come meglio poteva fino al compleanno di Erode, perché sapeva che quel giorno sarebbe stato un'occasione di ghiottoneria e ubriachezza. LTI 52 1 L'appetito di Erode per il cibo abbondante e il vino, le avrebbe dato l'occasione di fargli abbassare la guardia. Lo avrebbe indotto a compiacere il suo appetito, e di conseguenza avrebbe risvegliato la passione fino a fargli perdere il controllo della mente e della morale, rendendo impossibile che le sue sensibilità attenuate percepissero con chiarezza i fatti e le realtà e prendesse decisioni corrette. Fece i più costosi preparativi per il festeggiamento e la voluttuosa dissipazione. Lei conosceva l'influsso di queste feste intemperanti sull'intelletto e la moralità. Sapeva che la dissolutezza di Erode per l'appetito, il piacere e i divertimenti avrebbero eccitato le sue passioni più basse e lo avrebbero reso impotente davanti alle esigenze più nobili nello sforzo consapevole di prendere coscienza del proprio dovere. LTI 52 2 L'euforia innaturale della mente e dello spirito prodotto dall'intemperanza, abbassa la sensibilità per lo sviluppo morale, rendendo impossibile il flusso dei sacri impulsi nel cuore, affinché abbiano il dominio sulle passioni quando l'opinione pubblica e la moda le sostengono. Feste e divertimenti, balli e l'abbondante uso di vino, offuscano i sensi e tolgono il timore di Dio. LTI 52 3 E mentre Erode e i suoi principi stavano festeggiando e bevendo nel salone dei banchetti, Erodiade, svilita dal crimine e dalla passione, inviò sua figlia vestita in modo affascinante davanti a Erode e ai suoi reali ospiti. Salomè, era adornata da costose ghirlande e fiori, con gioielli scintillanti e bracciali sfolgoranti. Con pochi veli addosso e meno pudore, danzò per il divertimento dei reali ospiti. Davanti ai loro sensi pervertiti li affascinò con la sua incantevole apparenza, e per loro fu una visione di bellezza meravigliosa. Invece d'essere dominati da una chiara ragione, dal gusto raffinato o da una coscienza sensibile, le qualità più basse della mente ebbero le redini del comando. La virtù e i princìpi non ebbero nessun potere dominante. LTI 52 4 Il falso incanto dell'assordante scena, sembrò privare di ogni dignità e ragione Erode e i suoi commensali, che erano saturi di vino. La LTI 53 1 musica, il vino e la danza avevano tolto il timore e la riverenza a Dio. Nulla più sembrava sacro per i sensi perversi di Erode. Era desideroso di fare qualcosa di entusiasmante che davanti ai grandi del suo regno lo avrebbe esaltato di più. E temerariamente promise e confermò la sua promessa col giuramento, che avrebbe dato alla figlia di Erodiade qualunque cosa che lei avrebbe chiesto. LTI 53 2 Avendo ottenuto una promessa così meravigliosa, Salomè corse da sua madre, desiderosa di sapere che cosa avrebbe dovuto chiedere. La risposta della madre era pronta: Chiedi la testa di Giovanni Battista su un piatto. LTI 53 3 In un primo momento la figlia rimase scioccata, perché non comprendeva la vendetta celata nel cuore di sua madre. Si rifiutò di presentare al re una richiesta così disumana, ma la determinazione di questa empia donna prevalse. Inoltre, ordinò alla figlia di non indugiare ma che si affrettasse prima che Erode avesse il tempo di riflettere e cambiare opinione. Salomè tornò da Erode con la terribile richiesta: Voglio che tu mi dia la testa di Giovanni Battista su un piatto d'argento. Il re si rattristò moltissimo, ma a causa del giuramento fatto davanti ai testimoni che sedevano alla sua tavola, non volle rifiutarla. Erode restò attonito e confuso. La sua allegria sfrenata cessò, i suoi ospiti, rabbrividirono di orrore a questa richiesta disumana. Le frivolezze e lo spreco di quella notte costarono la vita ad uno dei più grandi profeti che mai abbiano annunciato agli uomini il messaggio di Dio. La coppa con la bevanda inebriante preparò la via a questo terribile crimine. LTI 53 4 Review and Herald, March 11, 1873 LTI 53 5 Nessuna voce in difesa di Giovanni LTI 53 6 Perché in quel momento non si alzò nessuna voce per dissuadere Erode dal compiere quel nefasto voto? Tutti erano storditi dal vino e i loro sensi erano offuscati fino al punto che nulla e nessuno doveva essere rispettato. Benché gli ospiti reali praticamente erano in condizioni di liberare il re dagli obblighi del suo giuramento, le LTI 54 1 loro lingue sembravano paralizzate. Erode stesso era stato ingannato, e per salvare la propria reputazione mantenne il giuramento sotto l'influsso dell'alcol. Il principio morale, l'unica difesa dell'anima era paralizzato. Erode e i suoi commensali erano schiavi, soggetti alla più bassa schiavitù: l'appetito perverso. Le facoltà mentali erano snervate dal piacere dei sensi, che pervertiva le loro idee riguardo la giustizia e la misericordia. Nella persona di Erodiade, Satana colse quest'opportunità per istigarli a prendere decisioni affrettate che costarono la vita ad uno dei profeti di Dio. LTI 54 2 Review and Herald, Apr. 8, 1873 LTI 54 3 Avvertimenti divini LTI 54 4 Il Signore non può più sopportare a lungo questa generazione intemperante e perversa. Nelle Scritture ci sono solenni ammonizioni contro l'uso di bevande inebrianti. Nei tempi antichi, quando Mosè stava riepilogando la volontà dell'Eterno riguardo il suo popolo, le seguenti parole furono pronunciate contro gli ubriachi: LTI 54 5 "E non avvenga che alcuno, dopo aver udito le parole di questo giuramento, si lusinghi in cuor suo dicendo: 'Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore'; in guisa che chi ha bevuto largamente tragga a perdizione chi ha sete. L'Eterno non vorrà perdonargli; ma in tal caso l'ira dell'Eterno e la sua gelosia s'infiammeranno contro quell'uomo, tutte le maledizioni scritte in questo libro si poseranno su lui, e l'Eterno cancellerà il nome di lui di sotto al cielo". (Deuteronomio 29:19,20) LTI 54 6 Mentre Salomone dice: Il vino è schernitore, la bevanda inebriante è turbolenta, e chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio. Proverbi 20:1 LTI 54 7 Per chi sono gli «ahi", per chi gli «ahimè»? Per chi le liti, per chi i lamenti? Per chi le ferite senza ragione? Per chi gli occhi rossi? Per quelli che si soffermano a lungo presso il vino, per quelli che vanno in cerca di vino drogato. LTI 55 1 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e va giù così facilmente! Alla fine esso morde come un serpente e punge come un basilisco. I tuoi occhi vedranno cose strane e il tuo cuore proferirà cose perverse. (Proverbi 23:29,30,31,32) LTI 55 2 L'uso del vino tra gli Israeliti fu una delle cause che finalmente contribuì alla loro schiavitù. Attraverso il profeta Amos Dio disse loro: LTI 55 3 Guai a quelli che vivono tranquilli in Sion… Voi volete allontanare il giorno malvagio, ma fate avvicinare la sede della violenza. Guai a quelli sdraiati su letti d'avorio, che si distendono sui loro divani e mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla. Cantano al suono dell'arpa e come Davide inventano per sé strumenti musicali; bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti migliori, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe. Perciò andranno in cattività alla testa dei deportati e quelli che si distendono sui divani ai banchetti saranno rimossi. (Amos 6) Guai a te, o paese, il cui re è un fanciullo, e i cui principi pranzano fin dal mattino! Beato te, o paese, il cui re è di stirpe nobile, e i cui principi pranzano al tempo giusto, per ristorare le forze e non per ubriacarsi. (Ecclesiaste 10:16,17) LTI 55 4 Non si addice ai re, o Lemuel, non si addice ai re bere vino né ai principi desiderare bevande inebrianti, perché bevendo non dimentichino la legge e non distorcano il diritto di tutti gli afflitti. (Proverbi 31:4,5) LTI 55 5 Queste parole di avvertimento e autorità sono chiare e decise. Quelli che occupano incarichi pubblici di fiducia, non devono dimenticare la legge divina e pervertire il loro giudizio per il vino e le bevande forti. Governanti e giudici dovrebbero essere sempre in condizioni di seguire le istruzioni del Signore. Non opprimerai alcuna vedova, né alcun orfano. Se in qualche modo li opprimi ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido; la mia ira si accenderà e io vi ucciderò con la spada; le vostre mogli diventeranno vedove e i vostri figli orfani - dice il Signore. (Esodo:22,23,24) LTI 56 1 L'Eterno il Dio dei cieli governa. Egli è l'unica autorità sopra tutti i re e i governanti della terra. Egli ha dato particolari indicazioni nella Sua Parola riguardo l'uso del vino e di bevande inebrianti. Ha proibito il loro utilizzo, e ha sottolineato la sua proibizione con severe ammonizioni e minacce. Il divieto di bere alcolici non è un atto di arbitrarietà. Il Signore vuole che gli uomini si astengano al fine di evitare le conseguenze dell'uso del vino e degli alcolici. Degradazione, crudeltà, abbiezione e contesa sono i risultati naturali dell'intemperanza. Dio ha indicato le conseguenze della pratica di questa condotta empia. Lo ha fatto perché non ci sia una perversione delle sue leggi e perché gli uomini evitino la miseria ampiamente estesa risultante dalla condotta di uomini perversi che, per amore del guadagno, vendono veleni folli. LTI 56 2 Drunkenness and Crime, pp. 4-6 ------------------------Capitulo 11 -- Effetti dell'uso del Tabacco LTI 58 1 Effetti sul corpo LTI 58 2 Il tabacco è un veleno lento e insidioso, i cui effetti sull'organismo sono molto più difficili da eliminare rispetto a quelli provocati dall'alcol. LTI 58 3 Testimonies, vol. 3, p. 569 LTI 58 4 Usare tabacco è un'abitudine che colpisce frequentemente il sistema nervoso in modo più potente di quanto non faccia l'alcol. Incatena la vittima a legami di schiavitù ancora più forti di quelli della coppa ubriacante, l'abitudine è più difficile da vincere. In molti casi, mente e corpo sono intossicati dall'uso del tabacco molto più profondamente rispetto alle bevande alcoliche, perché è un veleno più sottile. LTI 58 5 Testimonies, vol. 3, p. 562 LTI 58 6 La colpevolezza dei fumatori davanti a Dio LTI 58 7 Il tabacco in qualunque forma sia utilizzato, colpisce l'organismo. È un veleno lento. Colpisce il cervello, e offusca la facoltà della ragione, in modo che la mente non possa discernere chiaramente le cose spirituali, specialmente quelle verità che avrebbero potuto correggere le tendenze erronee. Quelli che usano tabacco in qualunque forma non sono puri davanti a Dio. Con una simile pratica corrotta è impossibile glorificare Dio nel loro corpo e nel loro spirito, che sono di Dio. E mentre continuano a usare veleni lenti ma sicuri, rovinano la loro salute e riducono le facoltà mentali. Dio non può approvarli. Può avere misericordia di loro mentre si compiacciono in quest'abitudine nociva quando ignorano il danno che sta causando loro, ma quando gli viene dimostrato il contrario nella sua vera luce, allora sono colpevoli davanti a Dio se continuano a compiacere questo deplorevole appetito. LTI 58 8 Counsels on Health, p. 81 LTI 59 1 Diminuisce la resistenza e indebolisce le facoltà di recupero LTI 59 2 Il potere di guarigione di Dio governa su tutta la natura. Quando una persona si taglia o si rompe un osso, la natura immediatamente comincia a guarire la ferita, preservando in questo modo la vita dell'uomo. Ma, l'uomo può mettersi in una posizione in cui la natura viene ostacolata, in quel caso essa non può fare la sua opera. Se egli utilizza il tabacco, il potere curativo della natura si indebolisce in maggior o minor misura. LTI 59 3 Medical Ministry, p. 11 LTI 59 4 Semina e raccolto LTI 59 5 Vecchi e giovani ricordino che davanti a ogni violazione delle leggi della vita la natura farà sentire la sua protesta. Il castigo cadrà sia sulle facoltà mentali sia fisiche, e non si fermerà solo in colui che con colpevole leggerezza pratica quest'abitudine. Gli effetti della sua condotta malvagia si vedranno nella sua discendenza, così i mali ereditari si trasmettono fino alla terza e alla quarta generazione. Genitori pensate a questo, quando vi compiacete nel tabacco, questa sostanza nociva che offusca la mente e l'anima. Dove vi porterà questa pratica? Chi colpirà oltre voi? LTI 59 6 Signs of the Times, 6 Dicembre 1910 LTI 59 7 Nei giovani e nei bambini l'uso del tabacco provoca danni incalcolabili. Le pratiche malsane delle generazioni passate, colpiscono i bambini e i giovani di oggi. L'incapacità mentale, la debolezza fisica, le turbe nervose e i desideri antinaturali si trasmettono come un lascito di genitori a figli. E le stesse pratiche, seguite dai figli, aumentano e perpetuano nei terribili risultati. E gran parte del deterioramento fisico, mentale e morale che produce tanto allarme è dovuto a tutto questo. I ragazzi iniziano a fumare in età molto precoce. L'abitudine che acquisiscono quando il corpo e la mente sono particolarmente sensibili ai suoi effetti; mina la forza LTI 60 1 fisica, impedisce la crescita del corpo, stordisce la mente, e corrompe la morale. LTI 60 2 The Ministry of Healing, p. 328,329 LTI 60 3 Intemperanza nell'uso del tabacco LTI 60 4 Non vi è alcun appetito naturale per il tabacco nella natura, a meno che sia ereditato. LTI 60 5 Manuscript 9, 1893. LTI 60 6 L'uso di tè e caffè provoca l'appetito per il tabacco. LTI 60 7 Testimonies, vol. 3,p. 563 LTI 60 8 Gli alimenti a base di carne e altamente conditi, il tè e il caffè, che alcune madri incoraggiano a utilizzare nei loro figli, risveglia in loro l'appetito per sostanze più forti, come alcolici e tabacco. LTI 60 9 Testimonies, vol. 3, p. 488 LTI 60 10 Gli alimenti preparati con condimenti e spezie, infiammano lo stomaco, contaminano il sangue, e preparano la strada a stimolanti ancora più forti. Producono debolezza nervosa, impazienza e mancanza di autocontrollo. Poi seguono il calice di vino e le sigarette. LTI 60 11 Signs of the Times, 27 Ottobre 1887 LTI 60 12 Vite sacrificate LTI 60 13 Alcol e tabacco contaminano il sangue degli uomini, e migliaia di vite ogni anno sono sacrificate a causa di questi veleni. LTI 60 14 Health Reformer, Novembre, 1871 LTI 60 15 La natura fa del suo meglio per eliminare il tabacco, sostanza velenosa, ma spesso è vinta. Rinuncia alla lotta per eliminare l'intruso, e la vita è sacrificata nel conflitto. LTI 60 16 Manuscript 3, 1897 LTI 61 1 Usare tabacco significa suicidarsi lentamente LTI 61 2 Dio richiede purezza di cuore e igiene personale, oggi, come quando diede istruzioni speciali ai figli d'Israele. Se Dio era così attento nell'esigere l'igiene da coloro che stavano viaggiando nel deserto, che stavano quasi tutto il tempo all'aria aperta, quanto più richiede da noi la stessa igiene che viviamo in case chiuse, dove le impurità sono più visibili, e abbiamo un ambiente meno salutare. Il tabacco è un veleno della specie più subdola e maligna perché ha un influsso sia eccitante sia paralizzante sui nervi del corpo. E' molto più pericoloso perché i suoi effetti sull'organismo sono molto lenti, al principio difficili da essere percepiti. Migliaia di persone sono vittime del suo influsso velenoso. Sicuramente si sono suicidati con questo lento veleno. Allora ci dobbiamo chiedere: Quale sarà il loro risveglio nel giorno della resurrezione? LTI 61 3 Nessuna difesa LTI 61 4 L'intemperanza di qualunque genere è come una morsa che ghermisce gli esseri umani. Gli ubriachi di tabacco si stanno moltiplicando sempre di più. Che cosa si può dire di questo male? E' impuro, intontisce la mente, sconvolge i sensi, incatena la volontà; mantiene le sue vittime nella schiavitù di abitudini difficili da vincere; e Satana diventa il loro avvocato. Distrugge le chiare percezioni della mente in modo, che il peccato e la corruzione non possono distinguersi dalla verità e dalla santità. L'appetito per il tabacco è autodistruttivo. Esso conduce a un desiderio di qualcosa di più forte: il vino, le bibite fermentate, e tutte le bevande alcoliche. LTI 61 5 Letter 102a, 1897 ------------------------Capitulo 12 -- L'influsso contaminante e demoralizzante del tabacco LTI 62 1 Lo troviamo dappertutto LTI 62 2 Dovunque andiamo, incontriamo il sostenitore del tabacco che sta debilitando mente e corpo con la sua compiacenza favorita. Gli uomini, hanno il diritto di privare il loro Creatore e il mondo del servizio che è stato affidato loro? Fumare è un'abitudine disgustosa, che contamina colui che la pratica ed è molto fastidioso per gli altri. Molte volte mentre passiamo in mezzo alla gente, i fumatori ci buttano in faccia questo veleno. È spiacevole, se non addirittura pericoloso, rimanere in un vagone del treno o in una stanza dove l'atmosfera è impregnata dall'odore di fumo e di alcol. LTI 62 3 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 33, 34 LTI 62 4 Il fumo uccide LTI 62 5 Donne e bambini soffrono terribilmente quando devono respirare l'atmosfera che è stata contaminata dalla pipa, dal sigaro, o dal pestilenziale respiro di chi usa tabacco. Coloro che vivono in questa atmosfera saranno sempre malati. LTI 62 6 Testimonies, vol.5, p.440 LTI 62 7 I polmoni dei bambini soffrono e si ammalano inalando l'aria di un'abitazione avvelenata dal respiro corrotto di chi usa tabacco. Molti bambini, se sono costretti a dormire insieme nella camera dei loro padri fumatori, si avvelenano inevitabilmente. Inalando gli effluvi velenosi del tabacco, respirati nei polmoni e eliminati dai pori della pelle, l'organismo del bambino si riempie di veleno. Mentre in alcuni bambini agisce come un lento veleno e colpisce il cervello, il cuore, il fegato e i polmoni, che si indeboliscono e peggiorano gradualmente, in altri ha un influsso più diretto, produce spasmi, attacchi, paralisi e morte repentina. I genitori in lutto piangono la perdita dei loro cari e si domandano il perché delle misteriose vie di Dio, che li ha afflitti così crudelmente, quando la LTI 63 1 Provvidenza divina non ha nulla a che fare con la morte di questi bambini. A causa del desiderio del tabacco, muoiono tanti piccoli martiri. Ogni esalazione dei polmoni degli schiavi del tabacco avvelena l'aria intorno a loro. LTI 63 2 Health Reformer, Gennaio 1872 LTI 63 3 Fattore dell'aumento della criminalità LTI 63 4 L'uso di tabacco e di bevande alcoliche ha molto a che vedere con l'aumento di malattie e della criminalità. LTI 63 5 Manuscript 29, 1886 LTI 63 6 L'uso di alcol e del tabacco, distrugge i nervi sensitivi del cervello e annebbia le facoltà di ragionamento. Sotto la sua influenza si commettono crimini che non sarebbero stati perpetrati se la mente fosse stata chiara e libera dall'influsso di stimolanti o sostanze che offuscano la mente. LTI 63 7 Manuscript 38 ½, 1905 LTI 63 8 Satana domina la mente paralizzata LTI 63 9 Migliaia di persone stanno vendendo continuamente il vigore fisico, mentale e morale per il piacere del gusto. Ogni facoltà ha la sua distinta sede, ma tutte hanno una relazione di dipendenza vicendevole. Se questo equilibrio è conservato con cura, le sue funzioni saranno armoniose. Nessuna di queste facoltà può essere valutata in banconote o denaro. Tuttavia sono vendute per un buon pranzo, per l'alcol o per il tabacco. E mentre i loro cervelli sono paralizzati dall'indulgenza dell'appetito, Satana controlla la mente e induce gli individui a commettere ogni sorta di crimini e malvagità. LTI 63 10 Review and Herald, 18 Marzo 1875 LTI 64 1 Le donne fumeranno? LTI 64 2 Il Signore non vuole che le donne si abbassino a usare questa disgustosa e rivoltante sostanza. Quanto ripugnante può essere il quadro di una donna il cui alito è avvelenato dal tabacco. Al solo pensiero dei bambini che abbracciano le loro mamme intorno al collo o baciano le loro labbra contaminate e macchiate dallo sgradevole fluido e odore del tabacco, viene da rabbrividire. Tuttavia questo quadro risulta ancora più ripugnante perché è meno frequente di quello che offre il padre, il signore della casa, che si contamina con questa ripugnante erba, la nicotina. Non è strano vedere i bambini che si allontanano dal bacio del padre che amano, e se lo baciano non lo fanno sulle labbra, ma sulla guancia o sulla fronte, dove le labbra pure non saranno contaminate. LTI 64 3 Health Reformer, Settembre, 1877 LTI 64 4 L'unica strada sicura LTI 64 5 Molte sono le tentazioni che assalgono i giovani da ogni parte per rovinargli il futuro, ma l'unica via sicura per giovani e vecchi è vivere in stretta conformità ai principi della legge fisica e morale. La via dell'obbedienza, è l'unica che conduce al cielo. Gli schiavi dell'alcol e del tabacco, a volte darebbero qualunque quantità di denaro, se nel farlo potessero vincere il loro appetito da queste compiacenze che distruggono corpo e anima. Quelli che non vogliono sottomettere al dominio della ragione gli appetiti e le passioni, li compiaceranno a spese della salute fisica e morale. LTI 64 6 Review and Herald, 18 Marzo 1875 LTI 64 7 Il potere schiavizzante del tabacco LTI 64 8 Legando gli uomini a questa terribile abitudine, Satana si propone di paralizzare il cervello e confondere il giudizio, in modo che gli uomini non possano discernere le cose sacre. Una volta formato l'appetito per questa sostanza nociva, s'impadronisce fermamente della mente e della volontà dell'uomo, che è prigioniero sotto il suo LTI 65 1 potere. Satana ha il dominio della volontà e le realtà eterne sono eclissate. L'uomo non può ergersi nella virilità che Dio gli ha dato: è uno schiavo dell'appetito pervertito. LTI 65 2 Lettera 8, 1893. LTI 65 3 Coloro che affermano che il tabacco non fa male, possono essere convinti del loro errore solo quando si asterranno da esso per un paio di giorni; i nervi agitati, la testa stordita, l'irritabilità che sentono, proverà loro che questa compiacenza peccaminosa li ha ridotti in schiavitù. Ha vinto il potere della forza di volontà. Sono schiavi di questo vizio terribile nei suoi risultati nefasti. LTI 65 4 Signs of the Times, 27 Ottobre 1887 LTI 65 5 La testimonianza dei vincitori LTI 65 6 Durante un incontro, abbiamo chiesto a coloro che erano stati dei fumatori e che avevano smesso a causa della luce che avevano ricevuto mediante la Verità, di alzarsi. In risposta al nostro appello, si alzarono in piedi circa trentacinque o quaranta persone di cui dieci o dodici erano donne. Poi, abbiamo invitato ad alzarsi quelli a cui i medici gli avevano detto che sarebbe stato fatale smettere l'uso del tabacco, perché si erano abituati tanto al suo stimolo artificiale che non sarebbero stati in grado di vivere senza nicotina. A questo appello si alzarono in piedi otto persone, i cui visi indicavano sanità mentale e fisica. LTI 65 7 Review and Herald, 23 Agosto 1877 LTI 65 8 Un avvertimento contro la presunzione LTI 65 9 Genitori, ammonite i vostri figli contro il peccato di presunzione. Insegnate loro che è presunzione alimentare il vizio del fumo, delle bevande alcoliche e di qualsiasi altra cosa dannosa. Insegnategli che i loro corpi sono proprietà di Dio. Sono suoi per creazione e per redenzione. Non sono padroni di sé stessi perché sono stati comprati a caro prezzo. Insegnate loro che il corpo è il tempio di LTI 66 1 Dio e che non deve essere indebolito e ammalarsi per la compiacenza dell'appetito. LTI 66 2 Il Signore non ha creato le malattie e le debolezze che oggi sono così diffuse nei corpi e nelle menti della razza umana. Tutto questo è opera del nemico, perché egli fa di tutto per indebolire il corpo umano, sapendo che è l'unico mezzo per distruggere la mente e l'anima, create da Dio allo scopo di edificare il carattere. Le abitudini sbagliate che sono in contrasto con le leggi della natura combattono costantemente contro l'anima. LTI 66 3 Il Signore ci chiama a fare un'opera con l'aiuto della Sua grazia. Quanti corpi sani possono essere presentati davanti a Dio come un sacrificio che Egli accetterà al Suo servizio? Quanti di voi possono presentarsi davanti al Lui, con la virilità e la femminilità che gli ha dato? Quanti di voi possono mostrare la purezza di gusti, appetiti e abitudini che possono confrontarsi con quelli di Daniele? Quanti hanno nervi calmi, mente chiara e giudizio sano? (Signs of the Times 4 Aprile 1900) ------------------------Capitulo 13 -- La profanazione del tempio di Dio LTI 66 4 Inconveniente, costoso, sporco LTI 66 5 L'uso del tabacco è un'abitudine inconveniente, costosa e sporca. L'insegnamento di Cristo indica la purezza, l'abnegazione e la temperanza. È per la gloria di Dio che gli uomini indeboliscono le loro facoltà fisiche, confondono il cervello e consegnano la loro volontà a questo veleno che intontisce? LTI 66 6 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 17,18 LTI 66 7 Guardando attraverso finestre annebbiate LTI 66 8 Il giovane che fuma, contamina tutto il suo essere. La sua volontà non ha più la prontezza e la forza di prima; che facevano di lui una LTI 67 1 persona valida di cui ci si poteva fidare…. Non era necessario che la sua mente decadesse. Non era necessario perdere l'ispirazione che viene da Dio. Ma quando l'agente umano lavora in perfetta armonia col distruttore, agitando nervi e muscoli… in tutta la struttura umana, sta danneggiando l'organismo mediante il quale l'intelletto lavora. Sta annebbiando le finestre attraverso le quali vede. E vede le cose sotto una luce perversa. LTI 67 2 Manuscript 17, 1898 LTI 67 3 Incenso a sua maestà Satana LTI 67 4 Nel vedere gli uomini che pretendono di godere delle benedizioni di una completa santificazione mentre sono schiavi del tabacco, e sputano e contaminano tutto intorno a loro, ho pensato: Come sarebbe il cielo se vi fossero persone che fanno uso di tabacco? Le labbra che invocano il nome prezioso di Cristo contaminate dalla saliva mescolata al tabacco, il loro respiro corrotto dall'odore, i tratti del viso che denotano contaminazione; l'anima che ama questo sudiciume e che gioisce di questa atmosfera velenosa anch'essa è contaminata. I segni esteriori testimoniano ciò che c'è all'interno. LTI 67 5 Uomini che professano la pietà, offrono i loro corpi sull'altare di Satana e bruciano l'incenso del tabacco a sua maestà satanica. Questa affermazione è severa e preoccupante? Ogni offerta deve essere presentata a qualche divinità. Come Dio è puro e santo, non accetterà nulla che sia contaminato nel loro carattere; rifiuta questo sacrificio costoso, immondo e profano; pertanto, possiamo concludere, che è Satana che rivendica questo onore. LTI 67 6 Counsels on Health, p. 83 LTI 67 7 La pipa o il cielo LTI 67 8 Ho visto più di un esempio del potere di queste abitudini. Conobbi una donna, il cui medico le aveva consigliato di fumare come rimedio contro l'asma. Apparentemente, era stata una fervente cristiana per molti anni, ma la sua dedizione al fumo era così forte, LTI 68 1 che all'invito di rinunciare a questo vizio malsano, si rifiutò categoricamente. Essa disse: Quando mi si presenterà chiaramente il problema di rinunciare alla mia pipa o perdere il cielo, allora io dirò: Addio cielo, non posso abbandonare la mia pipa. Ciò che questa donna ha espresso con le parole, molti lo fanno con le azioni. Dio, il Creatore del cielo e della terra, Colui che ha creato l'uomo e esige tutto il suo cuore, tutti i suoi affetti, è messo al secondo posto dopo questa ripugnante e corrotta abitudine del tabacco. L'universo non caduto è stupito che si metta da parte Cristo per assecondare queste compiacenze che distruggono anima e corpo. LTI 68 2 Letter 8, 1893 LTI 68 3 Debole apprezzamento dell'espiazione e delle cose eterne LTI 68 4 Se la nostra alimentazione è tale da ridurre il vigore fisico e mentale, siamo preda di abitudini che tendono verso questo risultato; disonoriamo il Signore, perché lo derubiamo del servizio che lui esige da noi. Coloro che acquisiscono e mantengono l'appetito innaturale per il tabacco lo fanno a scapito della loro salute. Stanno distruggendo l'energia nervosa, riducendo la forza vitale e sacrificando la forza mentale. LTI 68 5 Coloro che professano di essere seguaci di Cristo, ma nello stesso tempo sono schiavi di questo terribile peccato, non possono avere un alto apprezzamento dell'espiazione e una stima elevata delle cose eterne. Le menti che sono offuscate e parzialmente paralizzate dalle sostanze malsane, cadono facilmente in tentazione, e non possono gioire della comunione con Dio. LTI 68 6 Signs of the Times, 6 Gennaio 1876 LTI 68 7 Se Cristo e gli apostoli fossero in mezzo a noi. LTI 68 8 L'apostolo Giacomo dice che la saggezza che viene dall'alto "prima è pura". Se egli avesse visto i suoi fratelli usare tabacco, non avrebbe forse denunciato questa pratica come "terrena, animale e diabolica"? LTI 68 9 The Sanctified Life, p. 24 LTI 69 1 Se Pietro ora fosse su questa terra, esorterebbe i seguaci professi di Cristo ad astenersi dalle concupiscenze carnali, che combattono contro l'anima. Paolo, chiederebbe a tutte le chiese di purificarsi da ogni contaminazione di carne e spirito, perfezionando la santità nel timore di Dio. Cristo, invece, avrebbe cacciato dal tempio tutti quelli che fossero contaminati dall'uso del tabacco, perché inquinano il Suo Santuario con il loro alito impuro. Egli avrebbe detto a questi adoratori la stessa cosa che disse agli Ebrei: La mia casa è una casa di preghiera. Voi, invece, ne avete fatto una spelonca di ladroni! (Marco 11:17) LTI 69 2 E noi dovremmo dire a loro questo: Le vostre offerte profanate dal tabacco sono indegne, contaminano il Tempio del Signore, e Dio li ha in abbominio. Il vostro culto non è accettabile, perché i vostri corpi, che dovrebbero essere il tempio dello Spirito Santo sono contaminati. Voi derubate la tesoreria del Signore con migliaia di dollari per compiacere l'appetito innaturale. LTI 69 3 Signs of the Times, 13 Agosto 1874 LTI 69 4 Terribile morte dei sacerdoti corrotti dal tabacco LTI 69 5 I sacerdoti che ministravano nelle cose sacre, ricevettero l'ordine di lavarsi piedi e mani prima di entrare nel Tabernacolo alla presenza di Dio per intercedere per Israele, affinché non profanassero il santuario. Se i sacerdoti fossero entrati nel santuario con le loro bocche contaminate dal tabacco, avrebbero condiviso la sorte di Nadab e Abiu. Eppure, professi cristiani, s'inchinano davanti a Dio con le loro famiglie per pregare con le loro labbra contaminate dalla sporcizia del tabacco. LTI 69 6 Siate puri LTI 69 7 Coloro che sono stati consacrati mediante l'imposizione delle mani per ministrare le cose sacre, spesso si avvicinano all'altare con le loro bocche e labbra inquinate, e con il loro alito contaminato dalla sporcizia del tabacco, per parlare in nome di Cristo. Come può un servizio tale essere accettato da un Dio Santo, che esige che i LTI 70 1 sacerdoti d'Israele facessero preparativi molto speciali prima di entrare alla Sua presenza, affinché la loro solenne santità non li consumasse per il disonore, come nel caso di Nadab e Abiù. Essi non devono dimenticare che il Dio potente d'Israele è ancora oggi lo stesso Dio di purezza. Essi professano di essere al servizio di Dio mentre stanno commettendo idolatria, facendo del loro appetito un dio. Il tabacco è il loro idolo accarezzato. Ogni considerazione elevata e santa deve inchinarsi davanti a Lui. Dichiarano di essere adoratori di Dio, mentre allo stesso tempo violano il primo comandamento, perché hanno altri dei davanti all'Eterno. Purificatevi voi che portate i vasi dell'Eterno! (Isaia 52:11) LTI 70 2 Spiriutal Gifts, vol. 4, pp. 127,128 LTI 70 3 Non contaminate il Tempio di Dio LTI 70 4 Il Signore desidera che tutti quelli che credono in Lui sentano la necessità di migliorare. Ogni facoltà ricevuta deve essere sviluppata. Nessun dono deve essere messo da parte. Come tutta la natura, anche l'uomo è sotto la supervisione di Dio in ogni senso della parola, e quanto più si familiarizza col suo Creatore, tanto più sacra considererà la propria vita. Non metterà il tabacco sulla sua bocca, sapendo che contamina il tempio di Dio. Non berrà vino o liquore, perché come il tabacco, esso degrada tutto l'essere. LTI 70 5 Manuscript 130, 1899 ------------------------Capitulo 14 -- Uno spreco economico LTI 70 6 Il denaro di Dio sprecato LTI 70 7 L'amore per il tabacco è un desiderio pressante. Per lui si sprecano mezzi che aiuteranno l'opera di Dio per i poveri, per gli affamati e per portare le anime a Cristo. Che registro apparirà quando i racconti della vita saranno sistemati nel libro di Dio! Apparirà che enormi somme di denaro sono state spese in tabacco e bibite alcoliche. Perché? Per assicurare la salute e prolungare la vita? LTI 71 1 Certamente no! Per perfezionare un carattere cristiano, e avere la compagnia dei santi angeli? Naturalmente no! Ma per stimolare un appetito depravato e innaturale per ciò che avvelena e uccide, non solo per chi lo usa, ma anche per coloro a cui trasmette questo retaggio di malattia e debolezza mentale. LTI 71 2 Signs of the Times, 27 Ottobre 1887 LTI 71 3 Tutti devono rendere conto LTI 71 4 Milioni di dollari sono spesi in stimolanti e stupefacenti. Tutto questo denaro appartiene di diritto a Dio, e quelli che in questo modo detraggono i beni che gli sono stati affidati da Dio, un giorno saranno chiamati a rendere conto di come hanno utilizzato i beni del Signore. LTI 71 5 Lettera 243a, 1905 LTI 71 6 Quelli che fanno uso di tabacco considerino quello che fanno LTI 71 7 Avete preso in considerazione le vostre responsabilità come amministratori di Dio per tutto ciò che vi è stato affidato? Quanto denaro spendete per il tabacco? Calcolate tutto ciò che avete speso nella vostra vita: quale proporzione c'è fra quello che avete investito in questo vizio degradante e quello che avete utilizzato per aiutare i poveri e diffondere il messaggio del Vangelo? LTI 71 8 Il tabacco non è indispensabile per nessun essere umano, ma milioni di persone muoiono perché hanno sprecato i mezzi che avevano a disposizione. Non vi siete appropriati indebitamente dei beni del Signore? Non avete derubato Dio e i vostri simili? «Non sapete che... non appartenete a voi stessi. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo" (1 Corinzi 6:19,20). LTI 71 9 The Ministry of Healing, p. 330 LTI 72 1 L'appetito contro l'affetto naturale e le esigenze di Dio LTI 72 2 Gli schiavi del tabacco vedranno le loro famiglie soffrire per mancanza di cibo e altre necessità, ma non avranno la forza di volontà per rinunciare al loro tabacco. In essi prevale l'appetito verso il fumo sugli affetti naturali. Li domina l'appetito, che hanno in comune con le bestie. La causa del Cristianesimo e dell'umanità, non progredirebbe se dipendesse da coloro che hanno l'abitudine di usare tabacco e alcol. Se essi potessero disporre dei fondi per una sola causa, la cassa del Signore non verrebbe riempita, ma acquisterebbero tabacco e alcol. Colui che idolatra il tabacco non rinuncerà al suo appetito per la causa di Dio. LTI 72 3 Review and Herald, 8 Settembre 1874. LTI 72 4 Abnegazione, sacrificio e temperanza LTI 72 5 L'uomo che è proprietà di Gesù Cristo, il cui corpo è il tempio dello Spirito Santo, non deve diventare schiavo dell'abitudine perniciosa dell'uso del tabacco. Le sue facoltà appartengono a Cristo, che lo ha comprato a prezzo del suo sangue. Il suo corpo appartiene al Signore. Perché allora, egli perde ogni giorno il capitale del Signore per gratificare un appetito che non ha alcun fondamento nella natura? LTI 72 6 Un'enorme somma viene sprecata ogni anno in questa debolezza, mentre ci sono anime che periscono per mancanza della Parola della Vita. I professi cristiani derubano il Signore nelle decime e nelle offerte, mentre offrono sull'altare del vizio distruttore dell'uso del tabacco, più di quello che danno per i poveri e per supplire alle necessità della causa di Dio. LTI 72 7 Quelli che sono veramente santificati, vinceranno ogni desiderio dannoso. Poi tutti questi canali di spesa inutile fluiranno nella tesoreria del Signore, e i cristiani saranno i primi nella rinuncia, nel sacrificio, e nella temperanza. Allora saranno la luce del mondo. LTI 72 8 The sacrified Life, pp. 24,25. ------------------------Capitulo 15 -- La forza dell'esempio LTI 73 1 L'esempio dei più anziani LTI 73 2 Spesso vediamo bambini non più di otto anni fumare. Alla nostra domanda "perché" fumi, rispondono: Mio padre fuma, e se a lui non fa male, non farà male neanche a me. Indicano il ministro o il direttore della scuola domenicale e dicono: "Se questi uomini fumano, anch'io posso fumare. Che cosa possiamo aspettarci dai bambini, con le loro tendenze ereditate, quando ricevono un tale esempio dai grandi? LTI 73 3 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 18 LTI 73 4 Popolarità del vizio del fumo LTI 73 5 Una volta acquisita l'abitudine del fumo è così forte, che fumare diventa una cosa comune. Un esempio di peccato è posto davanti ai giovani. Per eliminare dalla loro mente ogni pensiero che fumare non è pregiudizievole bisognerebbe spiegare loro le conseguenze, gli effetti pregiudizievoli sulle facoltà fisiche, mentali e morali…. LTI 73 6 Se un seguace di Cristo si lascia sviare dall'influenza degli altri e si conforma alla moda e alle abitudini del mondo, si ritrova sotto il dominio di Satana. Il suo peccato è più grave di quello degli increduli, perché sta difendendo la bandiera del nemico. La sua vita è incoerente mentre dice di essere un cristiano, nella pratica sta cedendo agli impulsi innaturali, alle inclinazioni peccaminose, contrarie alla purificazione e all'elevazione necessaria per la crescita spirituale. LTI 73 7 Adottando quest'abitudine, in pratica sono in comunione col mondo. Queste persone che pretendono d'essere cristiani, non hanno il diritto di arrogarsi questo nome, perché un cristiano è colui che segue le orme di Cristo. LTI 74 1 Durante il giudizio finale, tutti saranno giudicati secondo le azioni compiute nel corpo, e allora dovranno ammettere di aver rappresentato male Cristo nella vita pratica e che non sono stati "un sapore di vita a vita, ma un sapore di morte a morte". (2 Corinzi 2:16) A questi empi, si aggiungeranno altri che si sono conformati a pratiche viziose; ma il numero non scuserà la loro iniquità né ridurrà la loro condanna, perché col loro comportamento hanno distrutto la forza nervosa del cervello e la salute fisica. Tutti saranno giudicati personalmente. Appariranno davanti a Dio per udire la loro sentenza. LTI 74 2 Manuscript 123, 1901 LTI 74 3 Sacerdoti fumatori LTI 74 4 Quanti ministri salgono sul pulpito, occupano il posto di Cristo, cercano gli uomini per riconciliarli con Dio, esaltano l'Evangelo della Grazia, ma loro stessi sono schiavi dell'appetito e sono contaminati dal tabacco. Il loro cervello si sta indebolendo irrimediabilmente a causa dell'uso di questi sporchi narcotici. E questi uomini pretendono d'essere ambasciatori del santo Gesù. LTI 74 5 Health Reformer, Dicembre 1871 LTI 74 6 Nessun uomo può essere un vero ministro della giustizia e nello stesso tempo essere sotto l'influsso degli appetiti sensuali. Egli non può compiacersi nell'abitudine di fumare e nello stesso tempo guadagnare anime alla temperanza. Il suo alito maleodorante non ha alcun beneficio sui bevitori di alcol. Il sermone evangelico deve provenire da labbra non contaminate dal fumo del tabacco. Con labbra pure i servi di Dio devono parlare del trionfo della croce. La pratica di bere liquori, tè, caffè e fumare deve essere vinta mediante il potere di Dio attraverso la conversione. Nel regno dei cieli nulla di contaminato potrà entrare. LTI 74 7 Manuscript 86, 1897 LTI 74 8 Può esserci una speranza per i giovani quando vedono i sacerdoti praticare queste abitudini dannose? È necessario alzare sempre più LTI 75 1 in alto la bandiera della temperanza. Dobbiamo dare una testimonianza chiara e decisa contro l'uso delle bevande inebrianti e del tabacco. LTI 75 2 Manuscript 82, 1900 LTI 75 3 Il medico che fuma LTI 75 4 Molti, pur essendo in cura da un medico, perdono la salute a causa del tabacco e di bevande tossiche. Il medico deve indicare a questi pazienti la causa delle loro sofferenze. Come potranno essere efficaci le sue parole se anche lui fa uso di tabacco e sostanze eccitanti? Consapevole delle sue debolezze non avrà forse delle esitazioni nell'indicare i rischi al suo paziente? Facendo uso personalmente di determinate sostanze come potrà convincere i giovani dei loro effetti negativi? Come potrà un medico rappresentare per la società un esempio di sani principi e autocontrollo, essere un sostenitore della temperanza se egli stesso si lascia condizionare da cattive abitudini? Come può intervenire presso malati o moribondi quando perfino il suo stesso alito è sgradevole perché emana odore di alcol o tabacco? Come può qualcuno che sta minando il proprio sistema nervoso, e annebbiando il proprio cervello ricorrendo ai narcotici, essere degno della fiducia di chi lo considera un buon medico? È impossibile che riesca a fare diagnosi rapide e a intervenire tempestivamente. Se egli stesso non osserva le leggi che regolano l'organismo, se privilegia il piacere alla salute del corpo e della mente come può assumersi la responsabilità delle vite umane? LTI 75 5 The Ministry of Healing, pp. 133,134 LTI 75 6 Padre di famiglia irresponsabile LTI 75 7 Padri! Il tempo che si dovrebbe impiegare per ottenere una conoscenza profonda del temperamento e del carattere dei vostri figli, e nell'imparare il modo migliore di trattare con le loro giovani menti, è troppo prezioso perché sia sprecato nell'abitudine viziosa del fumo o nell'oziare al bar. L'indulgenza nell'uso di questo veleno LTI 76 1 stimolante squalifica il padre nell'educare i suoi figli nella disciplina e nell'ammonizione del Signore. LTI 76 2 Dio indicò ai figli d'Israele che i genitori dovevano insegnare ai loro figli gli statuti e i precetti della Sua legge quando si alzavano, quando si sedevano, quando uscivano e quando entravano. LTI 76 3 Si presta poca attenzione a questo comandamento di Dio, perché Satana, attraverso le sue tentazioni, ha incatenato molti genitori nella schiavitù di abitudini indecorose e negli appetiti nocivi. Le loro facoltà fisiche, mentali e morali sono così paralizzate da questi mezzi che è impossibile per loro compiere il loro dovere verso i propri famigliari. Le loro menti sono così stordite dagli influssi stupefacenti del tabacco o dell'alcol, che non si rendono conto della loro responsabilità di educare i loro figli affinché abbiano la forza morale di resistere alla tentazione, nel controllare l'appetito, nello scegliere di fare le cose giuste e non essere influenzati dal male, ma di esercitare un forte influsso per il bene. LTI 76 4 I genitori, a causa della loro indulgenza peccaminosa, spesso si mettono in una condizione di eccitabilità o esaurimento nervoso e non sono in grado discernere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, nel dirigere l'educazione dei loro figli con saggezza, e nel giudicare correttamente le loro motivazioni e azioni. Essi sono in pericolo di ingigantire le cose di poca importanza, mentre considerano con leggerezza i peccati gravi. Il padre che è diventato schiavo degli appetiti anormali, che ha sacrificato la sua virilità, dono di Dio, per diventare dipendente del tabacco, non può insegnare ai suoi figli a controllare i loro appetiti e le passioni. E' impossibile per lui che li possa educare per precetto e con l'esempio. Come può il padre la cui bocca è piena di tabacco, il cui alito avvelena l'atmosfera della casa, insegnare ai suoi figli i principi della temperanza e dell'autocontrollo? LTI 77 1 Genitori ritenuti responsabili dall'esempio e dall'influsso LTI 77 2 Quando ci avviciniamo ai giovani che stano acquisendo l'abitudine di fumare e parliamo loro del suo influsso nefasto sull'organismo, spesso, in risposta citano l'esempio dei loro genitori o addirittura di alcuni ministri cristiani o di buoni e pietosi membri di chiesa. Essi dicono: Se a loro non fa male, non può certo far male a me. Ogni cristiano che si professa tale, quanto dovrà rendere conto davanti a Dio per la sua intemperanza? Il loro esempio rafforza le tentazioni di Satana nel pervertire i sensi dei giovani mediante l'uso di stimolanti artificiali. Sembrerebbe che per i giovani non è una cosa brutta fare ciò che rispettabili membri di chiesa hanno l'abitudine di fare. Solo un passo separa l'uso del tabacco al bere alcol. Infatti, i due vizi camminano insieme. LTI 77 3 Migliaia di persone imparano ad essere dei bevitori a causa di tali influenze. Purtroppo, molto spesso i loro stessi genitori gl'insegnano la lezione senza rendersi conto. Si deve realizzare un cambiamento radicale nelle teste delle famiglie, prima di poter fare un enorme progresso, nel liberare la società dal mostro dell'intemperanza. LTI 77 4 Health Reformer, Settembre 1877 LTI 77 5 Chi fuma non può aiutare gli ubriachi LTI 77 6 Come due gemelli malvagi, il tabacco e l'alcol vanno di pari passo. LTI 77 7 Review and Herald, 9 Luglio 1901 LTI 77 8 Quelli che fumano hanno argomenti molto poveri per dissuadere l'alcolista dall'assumere alcol. Due terzi degli ubriaconi del nostro paese hanno contratto il vizio dell'alcol grazie al fumo. LTI 77 9 Signs of the Times, 27 Ottobre 1887 LTI 77 10 I fumatori e la temperanza LTI 77 11 I fumatori non possono collaborare nella causa della temperanza, perché non sono coerenti con quello che professano. Come LTI 78 1 possono parlare all'uomo che sta distruggendo la ragione e la vita nel bere alcol, mentre le loro tasche sono piene di tabacco, ed essi desiderano essere liberi di masticare, fumare e sputare tutto quello che vogliono? Con quale solvenza possono sostenere le riforme morali davanti a organizzazioni di salute e progetti di temperanza, mentre loro sono schiavi del tabacco? Se vogliono avere l'influsso sulla gente affinché vinca il desiderio per gli stimolanti, le loro parole devono uscire da alito e labbra puri. LTI 78 2 Testimonies, vol. 5, p. 441 LTI 78 3 Quale potere ha colui che è dedito al tabacco nel fermare il progresso dell'intemperanza? Si deve realizzare una rivoluzione sul problema del tabacco prima che la scure venga posta alla radice dell'albero. Tè, caffè e tabacco, così come le bevande alcoliche, sono di diversi gradi nella scala di stimolanti artificiali. LTI 78 4 Christian Temperance e la Bibbia Igiene, pagina 34. ------------------------Capitulo 16 -- Astenersi dai desideri carnali LTI 80 1 C'è sempre una reazione LTI 80 2 Sotto il titolo di stimolanti e narcotici si classifica una gran varietà di sostanze che benché impiegati come alimenti e bevande irritano lo stomaco, avvelenano il sangue ed eccitano i nervi. Il loro consumo è un male positivo. Gli uomini sono sempre alla ricerca di stimolanti, perché per un breve tempo essi si sentono appagati. Tuttavia, vi è sempre una reazione. L'uso di stimolanti innaturali porta sempre all'eccesso, ed è un agente attivo nel provocare la degenerazione e il decadimento fisico. LTI 80 3 The Ministry of Healing, p. 325 LTI 80 4 L'avvertimento di Pietro LTI 80 5 Astenetevi dai desideri della carne che guerreggiano contro l'anima. -- è il linguaggio dell'apostolo Pietro. (1 Pietro 2:11) Molti considerano questo avvertimento applicabile solo ai licenziosi, tuttavia il suo significato è molto più ampio. Ci ammonisce contro ogni compiacenza nociva dell'appetito e delle passioni. E' un avvertimento dei più forti, contro l'uso di stimolanti e narcotici come tè, caffè, tabacco, alcol e morfina. Queste compiacenze possono ben essere classificate tra la concupiscenza che esercita un influsso pernicioso sul carattere morale. Quanto prima queste abitudini pregiudizievoli si formano, più saldamente si aggrappano alla vittima trasformandola in uno schiavo della concupiscenza, e di conseguenza ribassano la norma della spiritualità. LTI 80 6 Counsels on Diet and Foods, pp. 62,63 LTI 80 7 Indebolimento fisico e mentale LTI 80 8 Non vi lasciate tentare dall'uso di stimolanti, perché essi provocano la perdita delle forze fisiche e offuscano l'intelletto. LTI 80 9 Testimonies, vol. 4, p. 214 LTI 81 1 L'energia vitale è impartita alla mente attraverso il cervello; quindi il cervello non dovrebbe mai essere offuscato dall'uso di narcotici o eccitato dall'uso di stimolanti. Il cervello, le ossa e i muscoli devono cooperare tra loro in modo armonioso, affinché possano lavorare come macchine ben regolate, senza che nessuno sia sovraccarico. LTI 81 2 Lettera 100, 1898 LTI 81 3 Quando quelli che hanno l'abitudine di utilizzare tè, caffè, oppio e alcol, sono privati di questa compiacenza abituale, credono che sia impossibile partecipare con interesse e con zelo al culto di Dio. La grazia divina sembra essere impotente nel ravvivare o spiritualizzare le loro preghiere e le loro testimonianze. Questi cristiani professi dovrebbero considerare la fonte della loro gioia. Arriva dall'alto o dal basso? LTI 81 4 The sanctified Life, p. 25 LTI 81 5 L'età avanzata di alcuni non è un argomento in loro favore LTI 81 6 Quelli che consumano tè, caffè, oppio e alcol, a volte possono raggiungere un'età avanzata, ma questo fatto non è un argomento in favore dell'uso di questi stimolanti. Solo nel grande giorno di Dio verrà rivelato ciò che queste persone avrebbero potuto realizzare, ma non l'hanno fatto, a causa delle loro abitudini intemperanti. LTI 81 7 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 35 LTI 81 8 Non tutti sono tentati nello stesso modo LTI 81 9 Alcuni guardano con orrore le persone che sono state vinte dall'alcol e che continuano a bere e poi camminano barcollando e annaspando per la strada, mentre allo stesso tempo, essi stanno compiacendo il loro appetito per cose che differiscono dalle bevande alcoliche, ma che pregiudicano la loro salute, colpiscono il cervello e distruggono il loro senso elevato delle cose spirituali. LTI 81 10 L'alcolista desidera bevande sempre più forti che lo soddisfino, mentre un altro desidera qualche altra sostanza altrettanto dannosa LTI 82 1 per la salute, e non pratica l'abnegazione più di quanto la pratichi l'ubriaco. LTI 82 2 Spiritual Gifts, vol. 4, p. 125 LTI 82 3 La contraffazione satanica dell'albero della Vit LTI 82 4 Fin dall'inizio, il crimine dell'uso del tabacco, e della medicazione con oppio e droghe ha la sua origine nella conoscenza corrotta. Migliaia e migliaia di vite si perdono nell'atto di prendere e mangiare il frutto velenoso, mediante i nomi complicati dei medicinali che il popolo spesso non comprende. Dio si oppone a questa falsa conoscenza che gli uomini considerano così meravigliosa. Essi usano prodotti che Satana stesso ha piantato affinché prendano il posto dell'albero della Vita le cui foglie servono per la guarigione delle nazioni. Gli uomini con la vendita delle sostanze stupefacenti e alcoliche, distruggono la famiglia umana. LTI 82 5 Manuscript 119, 1898 ------------------------Capitulo 17 -- Tè e Caffè LTI 82 6 Il regime alimentare e le bevande eccitanti dei nostri giorni, non comportano un miglioramento del nostro stato di salute. Tè, caffè e tabacco, sono tutti stimolanti che contengono veleni. Essi non solo sono inutili, ma anche dannosi e devono essere eliminati se vogliamo aggiungere alla scienza la temperanza. LTI 82 7 Review and Herald, 21 Febbraio 1888 LTI 82 8 Gli stimolanti non sono un alimento LTI 82 9 Tè e caffè non nutrono l'organismo: essi producono il loro effetto prima che lo stomaco abbia avuto il tempo di digerirli e di assimilarli. Tutto questo dimostra che quello che viene considerato forza da parte di chi ne fa uso è solo il risultato dell'eccitazione dei nervi dello stomaco che, a loro volta, trasmettono tale eccitazione al cervello e questo stimola il cuore ad accelerare la sua azione e infonde un'energia di breve durata all'intero organismo. Si tratta di LTI 83 1 false energie e della peggiore qualità. Tè e caffè non infondono neppure una particella di vigore naturale. LTI 83 2 Testimonies, vol. 2, p. 65 LTI 83 3 La salute non può migliorare in alcun modo con l'impiego di sostanze che stimolano per un breve tempo, ma poi causano una reazione che lascia l'organismo umano più indebolito di prima. Tè e caffè stimolano le energie per un momento, ma una volta finito l'effetto, subentra uno stato di stanchezza. Come ho già accennato queste bevande non danno alcun nutrimento. Il latte e lo zucchero usato per queste bevande costituiscono l'unico nutrimento. LTI 83 4 Counsels on Diet and Food, p. 425 LTI 83 5 Siccome questi stimolanti provocano momentaneamente risultati così piacevoli, molti ne deducono di averne un assoluto bisogno e continuano a usarli. Però c'è sempre una conseguenza. Il sistema nervoso è stato eccessivamente sollecitato e ha dovuto attingere alle sue risorse per far fronte alle esigenze attuali. LTI 83 6 Testimonies, vol. 3, p. 487 LTI 83 7 Quello che fa il tè LTI 83 8 Il tè produce una sorta di intossicazione. Esso entra in circolo e gradualmente riduce le energie fisiche e mentali. Esso stimola, eccita e accelera il funzionamento dell'organismo, forzando il ritmo naturale e dando così, a chi lo beve, l'impressione che sia indispensabile per ottenere nuove energie. È un errore. Il tè agisce sul sistema nervoso e lo indebolisce molto. Una volta cessato il suo effetto e conclusa l'azione determinata dal suo uso, che cosa accade? Seguono abbattimento e prostrazione a causa della falsa energia che ha sviluppato. Quando l'organismo è affaticato e ha bisogno di riposo, l'uso del tè stimola a compiere azioni non volute, non naturali e determina una certa debolezza e una diminuzione della capacità di resistenza. Molto spesso le forze declinano prima del tempo. Il tè è un veleno per l'organismo e i cristiani non devono farne uso…. LTI 84 1 Gli altri effetti dell'uso del tè sono emicrania, insonnia, palpitazioni, indigestione, tremiti e molti altri mali... LTI 84 2 Testimonies, vol.2, pp. 64,65 LTI 84 3 Il Caffè è ancora più dannoso LTI 84 4 L'azione del caffè è quasi simile a quella del tè, ma l'organismo ne subisce un effetto ancora più deleterio. Il caffè eccita e poi determina esaurimento e prostrazione. I consumatori di tè e caffè ne portano i segni sul volto: la pelle si fa pallida, come priva di vita. Non si nota più il colorito della salute. LTI 84 5 Testimonies, vol. 2, pp. 64, 65 LTI 84 6 Bere caffè è una compiacenza pregiudizievole. Temporaneamente eccita la mente…. Ma l'effetto collaterale è stanchezza, prostrazione, paralisi di facoltà mentali, morali e fisiche. La mente si snerva, e a meno che l'abitudine sia vinta mediante uno sforzo deciso altrimenti l'attività del cervello diminuirà in modo permanente. LTI 84 7 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 34 LTI 84 8 Effetti di tutte le bevande contenenti caffeina LTI 84 9 Succede la stessa cosa per il caffè e altre bevande comuni. Inizialmente assicura un certo tono: i nervi dello stomaco si eccitano e comunicano questa eccitazione al cervello che, a sua volta, dà al cuore un impulso maggiore e all'organismo un'energia passeggera. Non si sente più la stanchezza, sembra di poter contare su forze maggiori, la mente è stimolata e l'immaginazione più vivace. LTI 84 10 The Ministry of Healing, p. 326 LTI 84 11 Mediante questa pratica continua nell'indulgenza dell'appetito, il vigore naturale dell'organismo, viene gradualmente e impercettibilmente compromesso. Se vogliamo conservare la salute in tutto il nostro corpo, la natura non deve essere forzata a un'azione antinaturale. La natura farà il suo dovere saggiamente ed LTI 85 1 efficientemente, se abbandoniamo i falsi stimolanti che hanno preso il suo posto. LTI 85 2 Review and Herald, 19 Aprile 1887 LTI 85 3 Perdita di tempo a causa della malattia LTI 85 4 Molti di coloro che sono abituati all'uso di bevande stimolanti, soffrono mal di testa, prostrazione nervosa e infine perdono molto tempo a causa della malattia. Essi credono di non poter vivere senza stimolanti, e ignorano il loro effetto sulla salute. Ciò che lo rende ancora più pericoloso, è che i suoi effetti malsani sono spesso attribuiti ad altre cause. LTI 85 5 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 35 LTI 85 6 Abitudini malsane LTI 85 7 Tè e caffè sono né sani né necessari. Non sono di alcuna utilità per quanto riguarda la salute del corpo umano. Tuttavia, la pratica dell'uso di queste bevande diventa un'abitudine. LTI 85 8 Manuscript 86, 1897 LTI 85 9 Si produce un desiderio innaturale LTI 85 10 L'uso continuo di questi stimolanti provoca mal di testa, insonnia, palpitazioni, indigestione, tremito e altri disturbi che esauriscono le forze vitali. I nervi stanchi hanno bisogno di riposo e non di stimoli ed eccitazione. C'è bisogno di tempo per recuperare le energie esaurite. Quando le forze vengono stimolate da sostanze eccitanti per un po' di tempo si può contare su un maggiore rendimento ma con il loro uso costante l'organismo si indebolisce ed è sempre più difficile sollecitarle. In breve tempo la richiesta di stimolanti da parte dell'organismo diventa incontrollabile, la volontà viene sopraffatta e sembra di non avere più la forza per reprimere quelle esigenze non naturali. Si cercano eccitanti sempre più forti fino quando l'organismo non risponde più agli stimoli. LTI 85 11 The Ministry of Healing, pp. 326,327 LTI 86 1 Preparano l'organismo alla malattia LTI 86 2 Sono questi stimolanti nocivi che minano il corpo e preparano l'organismo a malattie acute, danneggiando il sistema naturale e demolendo gli anticorpi eretti in sua difesa contro la malattia e il deterioramento prematuro. LTI 86 3 Testimonies, vol. 1, pp. 548, 549 LTI 86 4 L'intero organismo soffre LTI 86 5 A causa dell'uso di stimolanti, tutto l'organismo soffre. I nervi sono compromessi, il fegato funziona male, la qualità e la circolazione del sangue sono in disordine, la pelle diventa inattiva e pallida, e ciò che è più importante, la mente è frastornata. L'influsso immediato di questi stimolanti è eccitare il cervello con un'eccesiva attività, lasciandolo più debole e meno attivo allo sforzo. L'effetto collaterale di tale sforzo è la prostrazione non solo a livello mentale e fisico, ma anche morale. Come risultato, vediamo uomini e donne nervose, i loro giudizi inesatti, e la mente squilibrata. Spesso manifestano impazienza, uno spirito accusatore, e guardano alle mancanze degli altri come attraverso una lente di ingrandimento, ma completamente incapaci di discernere i propri difetti. LTI 86 6 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 35, 36 LTI 86 7 La lingua si scioglie LTI 86 8 Quando i bevitori di tè e caffè s'incontrano per stare insieme, ben presto manifestano gli effetti delle loro abitudini perniciose. Infatti, tutti si servono abbondantemente delle loro bevande preferite, e sotto l'influsso stimolante, le loro lingue si sciolgono, e iniziano a parlare contro gli altri. Le loro parole non sono poche e sono ben scelte. I pettegolezzi fanno il giro, e spesso anche il veleno dello scandalo. Questi pettegoli irriflessivi dimenticano che vi è un Testimone che li ascolta. Un Osservatore invisibile scrive le loro parole nei libri del cielo. Gesù registra tutte quelle critiche spietate, tutti i commenti esagerati, i sentimenti invidiosi, espressi sotto LTI 87 1 l'influsso della caffeina o della tazza di tè, come se fossero diretti contro di lui. In verità vi dico, che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a Me. (Matteo 25:40) LTI 87 2 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 36 LTI 87 3 Un vero spreco LTI 87 4 Il denaro speso per il tè e il caffè è lo spreco peggiore. I consumatori di queste sostanze fanno un grande danno a sé stessi continuamente. LTI 87 5 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 35 LTI 87 6 Bevande distruttive LTI 87 7 Tutti dovrebbero dare una chiara testimonianza contro il tè e il caffè, non facendone uso. Sono sostanze narcotizzanti pregiudizievoli sia per il cervello che per gli altri organi del corpo. LTI 87 8 Counsels on Diet and Foods, p. 430 LTI 87 9 Distruggono il tempio di Dio LTI 87 10 L'ubriaco vende la sua ragione per un bicchiere o una tazza di veleno. Satana s'impossessa della sua mente, dei suoi affetti e della sua coscienza. Quest'uomo sta distruggendo il tempio di Dio. Chi prende tè aiuta a fare lo stesso. Tuttavia, sono molti quelli che collocano sulle loro tavole queste sostanze distruttrici, soffocando in questo modo i loro attributi divini. LTI 87 11 Manuscript, 130, 1899 LTI 87 12 Ostilità verso una vita spirituale LTI 87 13 Bere tè e caffè è un peccato, un'indulgenza dannosa, che come gli altri mali, pregiudica l'anima. Questi idoli accarezzati creano un'eccitazione, e diminuiscono l'azione del sistema nervoso. LTI 87 14 Counsels on Diet an Foods, p. 425 LTI 88 1 Coloro che indulgono nel loro appetito pervertito, pregiudicano la propria salute fisica e mentale. Non sono in grado di apprezzare il valore delle cose spirituali. La loro facoltà di ragionamento è compromessa, il peccato non appare molto peccaminoso, e la Verità non è considerata di grande valore, ma è valutata come i tesori terreni. LTI 88 2 Spiritual Gifts, vol. 4, p. 129 LTI 88 3 Insensibilità verso il potere dello Spirito Santo LTI 88 4 Per chi usa stimolanti, tutte le cose gli sembrano insipide senza la compiacenza favorita. Queste sostanze attutiscono le sensibilità naturali sia del corpo e della mente, e li rendono meno suscettibili all'influsso dello Spirito Santo. In assenza dello stimolante abituale, egli si sente affamato sia nel corpo e nell'anima, non di giustizia e di santità, né della presenza di Dio, ma del suo idolo accarezzato. Nell'indulgenza di compiacenze dannose, i professi cristiani indeboliscono quotidianamente le loro forze, e non glorificano Dio. LTI 88 5 The Sanctified Life, p. 25 LTI 88 6 Desiderano consumare stimolanti sempre più forti. LTI 88 7 Con l'uso del tè e del caffè, si crea l'appetito per il tabacco, e quest'ultimo favorisce l'appetito per l'alcol. LTI 88 8 Testimonies, vol.3, p. 563 LTI 88 9 Traviamento di alcuni LTI 88 10 Alcuni hanno ceduto e comunemente bevono tè e caffè. Quelli che violano le leggi della salute sono mentalmente ciechi, trasgrediscono la legge di Dio. LTI 88 11 Review and Herald, 21 Ottobre 1884 LTI 89 1 Il popolo di Dio deve vincere LTI 89 2 Coloro che hanno ricevuto delle istruzioni circa i mali derivanti dall'alimentazione carnea, dal tè e dal caffè, come pure dalla preparazione troppo ricca e poco sana dei cibi e sono decisi a stipulare con Dio un patto basato sul sacrificio, non indulgeranno nel loro desiderio di alimenti che non sono sani. Dio chiede che gli appetiti siano purificati e che si pratichi la rinuncia alle cose che non sono buone. Questa è un'opera che dev'essere fatta prima che il suo popolo possa stare davanti a lui come un popolo perfetto. LTI 89 3 Testimonies, vol. 9, pp. 153,154 LTI 89 4 La perseveranza conduce alla vittoria LTI 89 5 Coloro che usano questi veleni lenti; come il fumatore pensano di non poter vivere senza di essi perché si sentono male quando non hanno il loro idolo. Perché soffrono quando interrompono l'uso di questi stimolanti? Perché hanno violato la natura nella sua opera di preservare tutto l'organismo in armonia e salute. Soffrono vertigini, mal di testa, intorpidimento, nervosismo e irritabilità. Si sentono, letteralmente parlando, a pezzi, e alcuni non hanno il coraggio di perseverare nell'astenersi da essi fino a quando la natura violata sia recuperata, ma ricorrono di nuovo all'uso delle stesse cose dannose. LTI 89 6 Non danno il tempo alla natura di recuperarsi da ciò che hanno fatto, ma per godere di un sollievo momentaneo tornano a queste compiacenze pregiudizievoli. La natura diventa più debole e incapace di recuperarsi. Tuttavia se essi sono determinati nei loro sforzi nel perseverare e vincere, la natura maltrattata presto migliorerà e realizzerà la sua opera saggiamente e bene senza questi stimolanti. LTI 89 7 Spiritual Gifts, vol.4, pp. 128,129 LTI 89 8 In alcuni casi è molto difficile rinunciare all'abitudine del tè e caffè, come per l'ubriaco lasciare l'alcol. LTI 89 9 Counsels on Health, p. 442 LTI 90 1 Un impegno per ottenere la vittoria LTI 90 2 Tutte queste sostanze irritano i nervi e consumano le forze vitali; l'inquietudine, l'impazienza, la debolezza mentale causata dai nervi scossi diventano un elemento di lotta che lavora costantemente contro il progresso spirituale. I cristiani metteranno l'appetito sotto il controllo della ragione, o continueranno a compiacerlo perché si sentono così depressi se non lo fanno; come l'ubriaco senza il suo stimolante? I sostenitori della riforma della temperanza non dovrebbero insegnare l'abbandono di queste sostanze dannose? L'impegno non dovrebbe comprendere anche il caffè e il tè come stimolanti dannosi? LTI 90 3 Counsels on Health, p. 442 LTI 90 4 Alcuni hanno bisogno di fare questo passo LTI 90 5 La nostra speranza è di aiutare i nostri fratelli ad arrivare a un livello ancora più alto nel decidere di astenersi dal tè e dalle erbe provenienti dalla Cina e dal caffè di Java (un tipo di caffè che si usava molto nell'anno in cui la S.ra White scrisse questo articolo). Anche oggi molti hanno bisogno di fare una sana riforma. LTI 90 6 Review and Herald, 19 Aprile 1887 LTI 90 7 Comportamento adeguato a tavola - Una parola ai colportori evangelisti LTI 90 8 Se vi sedete alla loro tavola, mangerete moderatamente, e solo alimenti che non confondono la mente. Astenendovi da ogni intemperanza. Sarete un esempio per gli altri, e illustrerete i principi corretti. Se loro vi offrono tè da bere, con parole semplici e gentili dovete spiegare che questa bevanda ha un effetto pregiudizievole sull'organismo. LTI 90 9 Manuscript 23, 1890 LTI 91 1 Seguire Gesù nella riforma sanitaria LTI 91 2 Gesù vinse sul terreno dell'appetito, e anche noi lo possiamo fare. Avanziamo passo dopo passo nella riforma, fino a quando tutte le nostre abitudini malsane non siano abbandonate, per vivere in accordo con le leggi della vita e della salute. Il Redentore del mondo nel deserto della tentazione ha combattuto in nostro favore la battaglia sul terreno dell'appetito e ha vinto. Con la Sua vittoria Egli ha garantito la nostra vittoria. A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul Suo trono. (Apocalisse 3:21) LTI 91 3 Review and Herald, 19 Aprile 1887 ------------------------Capitulo 18 -- Farmaci LTI 91 4 Una pratica comune ma pericolosa LTI 91 5 L'uso sconsiderato di tarmaci nocivi costituisce un'abitudine che può generare gravi patologie. Purtroppo molti quando si ammalano non cercano la causa reale dei propri disturbi. La loro unica preoccupazione è alleviare il dolore e il disagio. Ricorrono a panacee, di cui ignorano le vere proprietà, o chiedono al medico farmaci che eliminino i sintomi senza assolutamente pensare a cambiare le loro cattive abitudini di vita. Se non ottengono un sollievo immediato provano un'altra medicina, e poi un'altra ancora. Così il male continua, aggravandosi. LTI 91 6 The Ministry of Healing, p. 126 LTI 91 7 Medicine ad ogni costo LTI 91 8 Generalmente i malati hanno una grande fretta di guarire e gli amici dei malati sono impazienti. Se non sentono alcun miglioramento con le medicine prese, allora corrono da un altro medico. LTI 92 1 Tale cambiamento spesso aumenta il male, perché un altro tipo di medicamento prescritto può essere più pericoloso del primo. LTI 92 2 How to Live, nr. 3, p. 62 LTI 92 3 Tristi risultati LTI 92 4 Utilizzando sostanze tossiche tante malattie si cronicizzano e molti di coloro che sono morti potevano essere salvati con cure naturali. Le sostanze tossiche contenute in questi cosiddetti rimedi creano assuefazione e suscitano desideri che minano il fisico e lo spirito. Molti dei farmaci più comuni, anche se brevettati, sono responsabili dell'abuso di alcol, oppio, morfina che rappresentano una vera maledizione per la società. LTI 92 5 The Ministry of Healing, p. 126,127 LTI 92 6 Il sistema nervoso è disturbato LTI 92 7 Certi farmaci allucinogeni, qualunque essi siano sconvolgono il sistema nervoso. LTI 92 8 How to live, nr. 3, p. 57 LTI 92 9 Una punizione per l'ignoranza LTI 92 10 Dio ha stabilito delle leggi che governano il nostro essere e queste leggi sono divine. A ogni trasgressione segue una conseguenza che presto o tardi si paga. La maggior parte delle malattie che hanno colpito e affliggono tuttora l'umanità sono state provocate dall'ignoranza dell'uomo riguardo alle leggi che regolano l'organismo. L'uomo sembra indifferente alla salute, anzi sembra lavorare con impegno per consumarsi; e così quando poi si ritrova depresso e indebolito nel fisico e nello spirito, consulta il medico e finisce per intossicarsi fino a morire. LTI 92 11 Counsels on Diet and Foods, p. 19 LTI 93 1 Una vita semplice o la farmacia LTI 93 2 Migliaia di persone che sono ammalate, possono recuperare la loro salute e vivere bene invece di dipendere dalla farmacia, eliminando tutte le droghe vivranno in modo semplice senza usare tè, caffè, alcol o spezie che irritano lo stomaco e lo indeboliscono, lo rendono incapace di digerire anche l'alimento più semplice senza uno stimolo. Il Signore desidera far brillare i raggi luminosi della Sua luce su tutti quelli che sono deboli e ammalati. LTI 93 3 Medical Ministry, p. 229 LTI 93 4 Un circolo vizioso LTI 93 5 L'uso dei farmaci, e la pratica continua delle cattive abitudini, è un fatto incoerente e disonora grandemente Dio, Creatore del nostro corpo. Tuttavia, si continuano a prescrivere stimolanti e droghe, e gli esseri umani li usano liberamente, mentre non vogliono lottare contro le cattive abitudini che provocano le malattie. LTI 93 6 Lettera 19, 1892 LTI 93 7 Coloro che appagano i loro appetiti, e poi soffrono a causa della loro intemperanza, e usano farmaci per alleviare i dolori, siano certi che Dio non interverrà per salvaguardare la salute e la vita che tanto temerariamente si espone al pericolo. La causa ha prodotto l'effetto. Molti, come ultima risorsa, seguono le indicazioni della Parola di Dio, e chiedono agli anziani della chiesa di pregare e intercedere per la loro salute. Tuttavia, il Signore non ritiene opportuno rispondere alle preghiere di queste persone, perché lui sa che se Lui gli restituisse la salute, la sacrificheranno nuovamente sull'altare dei loro appetiti malsani. Spiritual Gifts, vol. 4, p. 145 LTI 93 8 Un peccato contro i bambini LTI 93 9 Se quelli che prendono questi farmaci fossero gli unici a soffrirne, la situazione non sarebbe così grave. Ma i genitori non solo peccano contro sé stessi nell'ingerire farmaci e droghe velenose, ma anche LTI 94 1 contro i propri figli. La condizione corrotta del loro sangue, il veleno distribuito in tutto l'organismo, il corpo debole e le diverse malattie prodotte come risultato dell'uso delle droghe, si trasmettono alla loro discendenza e rimangono come una eredità miserevole: Questa è un'altra causa della degenerazione della razza umana. LTI 94 2 How to live, nr. 3, p. 50 LTI 94 3 E' più facile usare droghe LTI 94 4 Fate uso dei rimedi che Dio ci ha fornito. Aria pura, sole, e l'uso intelligente dell'acqua sono agenti benefici nel ripristino della salute. Ma l'uso di acqua è considerato troppo laborioso. E' più facile assumere farmaci anziché utilizzare rimedi naturali. LTI 94 5 Healthful Living, p. 247 LTI 94 6 Molti genitori sostituiscono l'attenta cura al malato coi farmaci. LTI 94 7 Health Reformer, Settembre, 1866 LTI 94 8 Lontano dalle droghe LTI 94 9 I farmaci a base di droghe, generalmente adoperati sono una maledizione. Imparate ad evitare le droghe. Usatele sempre di meno e affidatevi di più all'igiene, allora la natura risponderà efficacemente ai medicamenti che Dio ci ha dato: l'aria pura, l'esercizio appropriato, una chiara coscienza. Coloro che persistono nell'uso di tè, caffè, carne, sentiranno il bisogno di farmaci. Tuttavia, se si obbedisce alle leggi divine, è possibile rispristinare la salute senza un pizzico di medicine. L'uso dei farmaci dovrebbe avvenire solo in casi rari. LTI 94 10 Counsels on Health, p. 261 LTI 94 11 L'unica speranza di un cambiamento è legata a un'attenta informazione del pubblico sui principi di salute naturali. I medici devono insegnare che il potere della guarigione risiede nella natura e non nei farmaci. LTI 95 1 La malattia è lo sforzo della natura per liberare l'organismo da quelle abitudini di vita che violano le leggi della salute. Quando ci si ammala occorre capire la causa. Bisogna correggere le abitudini sbagliate e modificare le condizioni malsane. In questo modo si aiuta la natura nel suo tentativo di eliminare le tossine e ristabilire il giusto equilibrio per l'organismo. LTI 95 2 The Ministry of Healing, p. 127 LTI 95 3 L'importanza della medicina preventiva LTI 95 4 Il primo compito di un medico dovrebbe essere quello di educare i malati e i sofferenti su come prevenire le malattie. Il bene più grande, lo potremo ottenere solo se cercheremo di illuminare la mente di tutti quelli che potremo raggiungere. Per loro sarebbe il modo migliore per prevenire le malattie e la sofferenza, la debolezza e la morte prematura. Coloro che non si preoccupano d'intraprendere un'opera che esiga lo sforzo delle loro facoltà fisiche e mentali, saranno pronti a prescrivere farmaci, che nell'organismo umano getteranno le basi per un male doppiamente maggiore di quello che essi pretendono di aver alleviato. LTI 95 5 Medical Ministry, pp. 221,222 LTI 95 6 La gente deve sapere che i tarmaci non curano il male. È vero che a volte apportano un sollievo immediato e il paziente, utilizzandoli, sembra recuperare la salute; ma tutto ciò si verifica solo perché la natura ha una forza vitale sufficiente a eliminare il veleno e correggere le cause del male. Si riesce così a recuperare la salute nonostante gli effetti negativi dei tarmaci. Nella maggior parte dei casi le medicine cambiano soltanto la forma e la localizzazione del disturbo. Spesso la sostanza nociva sembra sconfiggere temporaneamente il male, ma i suoi effetti sull'organismo rimangono e successivamente provocano danni maggiori. LTI 95 7 The Ministry of Healing, p. 126 LTI 96 1 Un'esortazione ai medici coscienziosi LTI 96 2 Un medico che ha il coraggio morale di rischiare la sua reputazione parlando della vera natura della malattia e come prevenirla senza ricorrere a pericolosi medicine, avrà una carriera difficile, ma vivrà e lascerà vivere…. Come riformatore nel campo sanitario, avvertirà la gente con chiarezza contro i falsi appetiti, e la rovinosa compiacenza nel vestire, nel mangiare e nel bere, e il sovraccaricarsi di molto lavoro da fare in un tempo ristretto, queste cose hanno un influsso disastroso sul temperamento, le facoltà fisiche e mentali… LTI 96 3 Le abitudini corrette e appropriate, praticate intelligentemente con perseveranza, elimineranno la causa e la malattia e non ci sarà più bisogno di ricorrere alle medicine. LTI 96 4 Medical Ministry, p. 222 LTI 96 5 Studiate e insegnate le leggi della medicina preventiva LTI 96 6 Ora c'è una necessità pratica anche tra i medici riformatori, riguardo il trattamento delle malattie: che si facciano sforzi maggiori e coscienziosi per realizzare e portare avanti l'opera in favore di sé stessi, e nell'istruire quelli che si rivolgono a loro, a motivo della loro abilità professionale per scoprire le cause delle loro malattie. Dovrebbero richiamare l'attenzione in modo speciale sulle leggi che Dio ha stabilito, e che non possono essere violate impunemente. Essi si soffermano molto sullo sviluppo della malattia, ma generalmente non richiamano l'attenzione alle leggi che dovrebbero essere scrupolosamente e intelligentemente ubbidite per prevenire la malattia. LTI 96 7 Medical Ministry, p. 223 LTI 96 8 Medicine che provocano effetti pregiudizievoli LTI 96 9 I servi di Dio non dovrebbero somministrare quelle medicine che provocano effetti collaterali nell'organismo, anche se momentaneamente alleviano la sofferenza. LTI 97 1 Ogni preparato velenoso a base vegetale o minerale, introdotto nel corpo umano lascerà il suo disastroso influsso, colpirà il fegato e i polmoni, sconvolgendo l'organismo in generale. LTI 97 2 Spiritual Gifts, vol. 4, p. 140 LTI 97 3 Perché sono state fondate le case di cura LTI 97 4 Nel corpo umano non si dovrebbe introdurre nulla che lasci dietro di sé un influsso dannoso. Il motivo per cui costruire dei sanatori in varie località è quello di far luce su questo argomento e di praticare dei trattamenti igienici. LTI 97 5 Medical Ministry, p. 228 LTI 97 6 Anni fa, il Signore mi ha rivelato che si dovrebbero stabilire delle nuove istituzioni dove praticare cure per i malati senza farmaci. L'uomo è proprietà di Dio, e la devastazione che è stata fatta nell'essere vivente e le sofferenze causate dai semi della morte seminati nell'organismo umano, sono un'offesa a Dio. LTI 97 7 Medical Ministry, p. 229 LTI 97 8 Ai pazienti deve essere dato del cibo buono e sano; dovrebbero astenersi totalmente da tutte le bevande inebrianti; i farmaci devono essere eliminati e si devono seguire metodi razionali di trattamento. Non dev'essere somministrato alcol, tè, caffè o farmaci perché queste sostanze lasciano sempre tracce nocive nel corpo. Osservando queste regole, molte persone che per i medici sono incurabili, possono ripristinare la salute. LTI 97 9 Medical Ministry, p. 228 LTI 97 10 Rare volte necessitano farmaci LTI 97 11 Molti potrebbero ristabilirsi senza un pizzico di medicine se vivessero in accordo con le leggi della salute. Rare volte c'è bisogno di medicine. Si richiederanno sforzi ferventi, pazienti e prolungati per ristabilire l'opera di guarigione praticata sulla base di principi igienici, unita a ferventi preghiere e fede. Mediante quest'opera LTI 98 1 insegnerete ai pazienti e ad altri, come aver cura di sé stessi quando si è malati senza ricorrere all'uso dei farmaci. Medical Ministry, pp. 259, 260 LTI 98 2 Le nostre istituzioni sono state stabilite affinché i malati possano essere trattati con metodi igienici, senza alcun uso di droghe. Gli uomini che non hanno alcun rispetto per la vita umana e che trattano crudelmente il corpo somministrandosi droghe, dovranno rendere conto a Dio. Non avremo nessuna scusa se per ignoranza distruggiamo l'edificio di Dio introducendo nel nostro stomaco droghe velenose sotto una varietà di nomi che non comprendiamo. È nostro dovere rifiutare tali prescrizioni. Desideriamo costruire un sanatorio dove si possano curare le malattie mediante i rimedi naturali che abbiamo a disposizione, dove le persone possono essere istruite su come curarsi quando si è malati, come nutrirsi con il cibo sano, e soprattutto eliminare queste sostanze dannose, tè caffè, bevande alcoliche e stimolanti di ogni genere e escludere dalla dieta la carne di animali morti. LTI 98 3 Manuscript 44, 1896 LTI 98 4 Un'opera più efficace LTI 98 5 La questione della riforma sanitaria deve essere presentata con scrupolosità. Una dieta semplice e l'assenza totale di farmaci, permetterà alla natura di agire liberamente nel recupero delle energie. Questo modo di curare nei nostri sanatori, renderà più efficace il ripristino della salute nei degenti. LTI 98 6 Lettera 73a, 1896 LTI 98 7 Insegnare ai pazienti come collaborare con Dio LTI 98 8 Alle persone bisogna insegnare che la distruzione delle energie fisiche, mentali e spirituali è un peccato. Loro devono capire che il ripristino della loro salute avverrà solo se collaboreranno con Dio. Mediante la fede in Cristo essi potranno vincere l'abitudine di usare stimolanti e farmaci che distruggono la salute. Manuscript 12, 1900 ------------------------Capitulo 19 -- Importanza della temperanza LTI 100 1 Esempi nel Vecchio e nel Nuovo Testamento LTI 100 2 Quando il Signore suscitò Sansone come liberatore del suo popolo, ordinò che sua madre seguisse abitudini corrette di vita prima della nascita del bambino. La stessa imposizione doveva essere imposta al bambino sin dal principio, perché doveva essere consacrato a Dio come nazireo dalla sua nascita. L'angelo di Dio informò la moglie di Manoa che avrebbe avuto un figlio, quindi gli diede importanti istruzioni: Perciò ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante, e dal mangiare alcuna cosa impura. (Giudici 13:4,14) LTI 100 3 Dio aveva un importante compito per il figlio promesso di Manoa, e per avere le qualifiche necessarie per realizzare quest'opera, le abitudini della madre e del bambino dovevano essere scrupolosamente disciplinate. LTI 100 4 Non mangi di alcun prodotto della vite, né beva vino o bevanda inebriante, e non mangi alcuna cosa impura; osservi tutto ciò che le ho comandato. (Giudici 13:14) LTI 100 5 Il bambino avrebbe acquisito il bene o il male secondo le abitudini della madre. Per il benessere del bambino, essa doveva praticare la temperanza e l'abnegazione. LTI 100 6 Nel Nuovo Testamento troviamo un esempio straordinario sull'importanza delle abitudini e della temperanza. Giovanni Battista era un riformatore. Egli ricevette da Dio un importante compito. In preparazione di quell'opera, le sue abitudini furono accuratamente regolate sin dalla sua nascita. L'angelo Gabriele fu mandato dal cielo per istruire i genitori di Giovanni sui principi della riforma sanitaria. Egli non berrà né vino né bevande inebrianti e sarà ripieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. (Luca 1:15) LTI 101 1 Giovanni si separò dai suoi amici e dal lusso mondano, per andare a vivere solo nel deserto, nutrendosi esclusivamente con alimenti vegetali. La semplicità del suo vestiario -- un mantello di pelo di cammello -- fu un rimprovero per il lusso e l'ostentazione della gente della sua generazione, specialmente per i sacerdoti giudei. Anche il suo regime alimentare composto di locuste e miele selvatico, era un rimprovero per la ghiottoneria che prevaleva ovunque. La missione di Giovanni fu predetta dal profeta Malachia: LTI 101 2 Ecco, io vi manderò Elia, il profeta, prima che venga il giorno grande e spaventevole dell'Eterno. Egli farà ritornare il cuore dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri. (Malachia 4:5,6) LTI 101 3 Giovanni Battista crebbe con lo spirito e la forza di Elia per preparare la via del Signore e per guidare la gente verso la saggezza dei giusti. Era un rappresentante di coloro che vivono negli ultimi giorni, ai quali Dio ha affidato la Sacra Verità per essere presentata alla gente e preparare la via per la seconda venuta di Cristo. Gli stessi principi di temperanza che Giovanni praticò, dovrebbero essere osservati da tutti quelli che ai nostri giorni devono avvertire il mondo della venuta del Figlio dell'uomo. Dio ha fatto l'uomo a Sua immagine e si aspetta che l'uomo preservi integre le facoltà che gli sono state impartite per servire il Creatore. LTI 101 4 Non dovremmo prestare attenzione ai Suoi ammonimenti e cercare di preservare ogni facoltà nelle migliori condizioni per servire il Signore? Il meglio che possiamo dare a Dio, è ancora insufficiente. LTI 101 5 Perché oggi c'è tanta miseria nel mondo? Forse perché a Dio piace vedere le Sue creature soffrire? Oh, no! È perché gli uomini si sono indeboliti a causa di pratiche immorali. Noi mormoriamo contro la trasgressione di Adamo, e pensiamo che i nostri progenitori abbiano dimostrato grande debolezza nel cedere alla LTI 102 1 tentazione; ma se la loro trasgressione fosse l'unico male che dovremmo affrontare, la condizione del mondo sarebbe migliore di quella che è oggi. Sin dai tempi di Adamo vi è stato un susseguirsi di cadute. LTI 102 2 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 37-39 LTI 102 3 Un avvertimento riguardo l'effetto del vino LTI 102 4 La storia di Nadab e Abiu è un avvertimento per il genere umano oggi, perché dimostra gli effetti nefasti sull'intelletto. E questo influsso sulle menti di quelli che ne fanno uso, ci sarà sempre. Perciò Dio proibisce esplicitamente l'uso del vino e di bevande forti. LTI 102 5 Signs of the Times, July 8, 1880 LTI 102 6 Nadab e Abihu non avrebbero mai commesso quell'errore fatale se non fossero stati ubriachi, se non avessero abusato del vino. Sapevano che il servizio del santuario richiedeva un'attenta e solenne preparazione: in quel luogo, infatti, si manifestava la presenza divina. La loro intemperanza li escluse dall'esercizio delle funzioni sacre. Con la mente annebbiata e senza una chiara percezione morale, essi non riuscirono a discernere la differenza tra il sacro e il profano. LTI 102 7 Patriarchs and Prophets, pp. 361,362 ------------------------Capitulo 20 -- Effetti psichici delle bevande alcoliche leggere LTI 102 8 Tendenze ereditarie risvegliate da vino e sidro LTI 102 9 Per le persone che hanno ereditato l'appetito per gli stimolanti, non è bene bere vino o sidro nelle loro case, perché Satana di continuo sollecita il loro appetito. Se cedono alle sue tentazioni, non sanno dove si fermeranno, l'appetito esige che sia appagato e viene soddisfatto per la loro rovina. Il cervello è annebbiato, la LTI 103 1 ragione non trattiene più le redini, ma li allenta rimanendo alla mercé della concupiscenza. Il libertinaggio abbonda e si praticano vizi di ogni genere come risultato della compiacenza dell'appetito per il vino e il sidro. LTI 103 2 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 32, 33 LTI 103 3 Non c'è crescita in grazia LTI 103 4 Per chi ama le bevande stimolanti ed è abituato a usarli, è impossibile crescere in grazia. La persona diventa insensibile e sensuale; le passioni animali dominano le facoltà superiori della mente, e la virtù non ha alcun valore. LTI 103 5 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 33 LTI 103 6 Perversione della mente per le bevande alcoliche leggere LTI 103 7 Gradualmente Satana allontana le persone dalla temperanza, e insidiosamente il vino e il sidro esercitano una tale pressione sul gusto degli uomini, che si entra nel tunnel dell'alcol senza sospettarlo. Si coltiva il gusto per gli stimolanti; si squilibra il sistema nervoso; Satana mantiene la mente nella febbre del peccato; e la povera vittima che si sente sicura, continua finché ogni barriera è abbattuta e ogni principio è sacrificato. I più forti propositi sono minati e gli interessi eterni sono indeboliti per mantenere l'appetito degradato sotto il dominio della ragione. LTI 103 8 Alcuni, anche se non sono veramente ubriachi, si trovano sotto l'influsso di sostanze alcoliche leggere. Sono febbricitanti, instabili mentalmente, non deliranti ma sicuramente squilibrati, perché le facoltà più nobili della mente sono pervertite. LTI 103 9 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 33 LTI 104 1 Vino e sidro non fermentati LTI 104 2 Il puro succo d'uva, privo di fermentazione, è una bevanda salutare. LTI 104 3 Manuscript 126, 1903 LTI 104 4 Il vino e sidro non fermentati, possono essere mantenuti freschi e dolci confezionati per molto tempo e se utilizzati senza fermentazione non danneggeranno la ragione. LTI 104 5 Review and Herald, March 25, 1884 LTI 104 6 Il Sidro dolce LTI 104 7 Sapete com'è fatto il sidro dolce? Il sidro è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione dei frutti delle Pomoideae, una sottofamiglia delle Rosaceae, a cui appartengono mele, pere, mele cotogne e nespole. Chi produce sidro di mele, ma non è attento alla condizione della frutta utilizzata, in molti casi questo sidro si deteriora. Coloro che non si rendono conto di bere tale sidro, lo considerano un lusso; ma se dovessero esaminarlo sotto il microscopio, scoprirebbero che questa piacevole bevanda è inadatta per lo stomaco umano, anche se fresco di produzione. Se viene bollito, e si ha cura di togliere le impurità, può essere considerato meno discutibile. LTI 104 8 Spesso ho sentito persone dire: Oh questo è solo sidro dolce, ed è assolutamente innocuo, anzi è salutare! Si comprano grandi quantità di sidro. Per alcuni giorni è dolce, dopodiché comincia a fermentare. Il sapore forte per molti palati è più gradevole, e l'amante del vino o del sidro dolce, è restio ad ammettere che la sua bevanda preferita in effetti, diventa sempre più forte e aspra. LTI 104 9 Review and Herald, March 25, 1884 LTI 105 1 L'unica strada sicura LTI 105 2 Chi ha una predisposizione ereditaria per eccitanti artificiali non dovrebbe neanche guardare o avere a disposizione vino, birra o sidro perché possono suscitare altre tentazioni. LTI 105 3 The Ministry of Healing, p. 331 LTI 105 4 Se l'uomo fosse capace di essere temperante in tutte le cose, se non toccasse, non assaggiasse, ne bevesse tè, caffè, tabacco, vini, oppio e altre bevande alcoliche, la ragione prenderebbe le redini della propria vita nelle sue mani e terrebbe sotto controllo gli appetiti e le passioni. Attraverso l'appetito, Satana controlla la mente e l'intero essere. Per questa ragione migliaia di persone hanno perso la vita, distrutto il fisico, mentalmente e moralmente perché hanno sacrificato tutte le loro facoltà alla compiacenza dell'appetito. LTI 105 5 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 37 ------------------------Capitulo 21 -- Gli effetti inebrianti del vino e del sidro LTI 105 6 La gente può ubriacarsi con vino e sidro ma anche con bevande alcoliche più forti, ma il peggior tipo di ubriachezza è prodotta dalle bevande cosiddette leggere. Le passioni sono più perverse, la trasformazione del carattere è maggiore, più decisa e ostinata. Pochi bicchieri di sidro o di vino dolce, possono risvegliare il gusto per le bevande più forti. In questo modo si gettano le basi per diventare alcolisti. LTI 105 7 Review and Herald, March 25, 1884 LTI 105 8 Un possibile precursore dell'ubriachezza abituale LTI 105 9 Un solo bicchiere di vino può aprire la porta alla tentazione che porterà all'abitudine di ubriacarsi regolarmente. LTI 105 10 Testimonies, vol. 4, p. 578 LTI 106 1 Le malattie derivanti dall'uso del sidro LTI 106 2 L'uso abituale di sidro provoca varie malattie come: disturbi epatici, tremolio nervoso, idropisia, o congestione cerebrale. Mediante il suo consumo, molti trascinano su di sé malattie permanenti. Alcuni muoiono di tubercolosi o sono vittime di ictus, altri soffrono di dispepsia. In questi casi, quando ogni funzione vitale si rifiuta di agire, i medici dicono che il fegato ha dei problemi, mentre se si privassero del loro bicchiere di sidro e non cedessero alla tentazione di rimpiazzarlo, le loro forze vitali abusate recupererebbero il vigore. LTI 106 3 Review and Herald, March 25, 1884 LTI 106 4 Effetti del vino dopo il diluvio LTI 106 5 Ai tempi di Noè il mondo era diventato talmente corrotto a causa dell'indulgenza dell'appetito e delle basse passioni, che Dio decise di distruggere i suoi abitanti con le acque del diluvio. LTI 106 6 Dopo che la terra fu ripopolata nuovamente, la compiacenza del vino portò all'ubriachezza, pervertì i sensi, e preparò la strada per il consumo eccessivo di carne e il rafforzamento delle passioni animali. Gli uomini si ribellarono contro il Dio del cielo, e consacrarono le loro facoltà per glorificare se stessi anziché onorare il loro Creatore. LTI 106 7 Redemption; or Temptation of Christ, pp. 21, 23 LTI 106 8 A cosa conduce l'uso delle bevande forti LTI 106 9 Il Sidro porta al consumo di bevande più forti. Lo stomaco perde il suo vigore naturale, e occorre qualcosa di più forte per risvegliare la sua azione. In una certa occasione mentre io e mio marito stavamo viaggiando, fummo costretti a trascorrere diverse ore nella stazione in attesa del treno. E mentre eravamo nel ristorante, un agricoltore dal viso gonfio e rosso entrò e con una voce rauca chiese: LTI 107 1 - Avete della grappa di prima qualità? LTI 107 2 A risposta affermativa ne ordinò metà bicchiere. - Avete del pepe? - Sì, l'abbiamo! LTI 107 3 - Bene, ne metta due cucchiai grandi. Poi chiese ancora che aggiungessero due cucchiai di alcol e infine chiese una buona quantità di pepe nero. LTI 107 4 L'uomo che stava preparando questo intruglio domandò: LTI 107 5 - Che cosa ne farete di questa miscela? LTI 107 6 E l'altro rispose: LTI 107 7 - Credo che sia abbastanza così. Poi bevve tutto questo intruglio di fuoco. LTI 107 8 Mio marito disse: Quell'uomo ha bevuto così tanto fino a distruggere le delicate pareti dello stomaco. Suppongo che saranno diventati così insensibili come uno stivale bruciato. LTI 107 9 Molti nel leggere questo rideranno dell'avvertimento del pericolo e probabilmente diranno: - Sono certo che quel poco vino o sidro non mi farà male. LTI 107 10 Satana ha scelto queste persone come sue prede, li guida passo dopo passo, e loro non si rendono conto di questo, fino a quando le catene dell'abitudine e l'appetito sono troppo forti e impossibili da rompere. Qui vediamo il potere che l'appetito per le bevande forti ha sugli uomini. Possiamo vedere come molti uomini di ogni professione e di grande responsabilità, di elevata posizione sociale, di grandi talenti, di grande successo, di fine sentimento, di forti nervi e di grandi facoltà intellettuali sacrificano tutto per la LTI 108 1 compiacenza dell'appetito fino a ridursi al livello delle bestie brute; e in molti casi la loro caduta è iniziata col consumo di vino e sidro. Sapendo questo, mi oppongo decisamente alla produzione di vino e sidro. Se tutti fossero vigili e fedeli si renderebbero conto delle conseguenze dell'uso moderato dei cosiddetti inoffensivi vino e sidro, e si chiuderebbe la via che conduce all'ubriachezza. LTI 108 2 Review and Herald, March 25, 1884 ------------------------Capitulo 22 -- Il vino nella Bibbia LTI 108 3 Il Vino di Canaan non era fermentato LTI 108 4 La Bibbia in nessun modo approva l'uso del vino fermentato. Il miracolo del vino che Gesù fece durante le nozze di Cana, era puro succo d'uva. Questo è il "vino nuovo" prodotto dal "grappolo" e che parla la Bibbia. Non distruggetelo, perché in esso c'è una benedizione. (Isaia 65:8) LTI 108 5 Gesù stesso nell'Antico Testamento aveva avvertito il popolo d'Israele dicendo: «II vino è schernitore, la bevanda alcolica è turbolenta, chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio (Proverbi 20:1). Egli quindi non procurò agli invitati questo tipo di bevanda. È Satana che tenta gli uomini con l'obiettivo di offuscare la loro ragione e annebbiarne le facoltà rendendo lo spirito meno ricettivo. Il Cristo invece ci insegna a dominare la nostra natura istintiva. Egli non propone mai agli uomini ciò che potrebbe rappresentare una tentazione. Tutta la sua vita è stato un esempio di spirito di sacrificio. Per annullare la forza delle passioni durante i quaranta giorni di digiuno nel deserto sopportò la prova più difficile per la natura umana. LTI 109 1 Il Signore aveva previsto che Giovanni Battista non bevesse ne vino ne bevande alcoliche e prescrisse una simile astinenza anche alla moglie di Manoah. Gesù è stato coerente con i suoi insegnamenti: il vino non fermentato che aveva fornito agli invitati alle nozze era una bevanda sana e rinfrescante. Questo è il vino che il Signore e i suoi discepoli usarono per l'ultima cena e questo è il vino che dovrebbe essere utilizzato sulla tavola della Santa Cena, come simbolo del sangue del Salvatore. Questo momento sacro deve rappresentare un'occasione di ristoro per lo spirito e infondere nuova vita. Non deve essere collegato a nulla che possa evocare o favorire il male. LTI 109 2 The Ministry of Healing, pp. 333, 334 LTI 109 3 Il vino consigliato nella Bibbia non è alcolico LTI 109 4 In nessun punto la Bibbia insegna l'uso del vino fermentato sia come bevanda sia come simbolo del sangue di Cristo. Facciamo appello alla ragione naturale per decidere se il sangue di Cristo è meglio rappresentato dal puro succo d'uva nel suo stato naturale, o dopo che ha subito la trasformazione divenendo alcolico e fermentato…. Raccomandiamo che il vino fermentato non debba mai essere posto sull'altare del Signore. Confermiamo che Cristo non ha mai fatto uso di vino inebriante, perché un atto del genere sarebbe stato contrario a tutti gli insegnamenti e all'esempio della Sua vita. Il vino che Cristo ha prodotto dall'acqua fu un miracolo della sua potenza ed era il succo puro della vite. LTI 109 5 Signs of the Times, August 29, 1878 ------------------------Capitulo 23 -- I Cristiani e la produzione di liquori LTI 109 6 Molti che esiterebbero a mettere tra le mani dei loro simili il bicchiere di liquore, si dedicano alla coltivazione del luppolo e così agiscono implicitamente contro la causa della temperanza. Non riesco a capire come, alla luce della legge divina, i cristiani LTI 110 1 possano dedicarsi coscienziosamente alla coltivazione del luppolo o alla produzione di vino e sidro per il mercato. LTI 110 2 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 32 LTI 110 3 Evitate l'apparenza del male LTI 110 4 Sento molta tristezza nel cuore quando uomini e donne intelligenti che si professano cristiani affermano che non vi è nulla di male nel produrre vino o sidro per il mercato, perché non essendo ancora fermentati non sono inebrianti. So che c'è un altro aspetto di questo tema che loro si rifiutano di considerare perché l'egoismo ha chiuso i loro occhi ai terribili mali che possono risultare dall'uso di questi stimolanti. Non vedo come i nostri fratelli possano astenersi da ogni apparenza di male quando si dedicano al commercio della coltivazione del luppolo, sapendo poi che uso si farà del luppolo. LTI 110 5 Coloro che aiutano a produrre queste bevande che fermentano ed educano l'appetito per stimolanti più forti, avranno la ricompensa delle loro opere. Sono trasgressori della Legge di Dio, e saranno puniti per i peccati che commettono e per quelli che commisero altri perché influenzati dalle tentazioni che loro stessi posero sul loro cammino. Tutti quelli che professano di credere alla Verità presente e che si proclamano riformatori agiscano conseguentemente alla loro fede. Se una persona che si dedica alla produzione di vino o sidro per il mercato, e il suo nome è scritto nel registro di chiesa, dopo essere stata avvertita, consigliata ed esortata; essa continua nella sua pratica, dovrebbe essere posta sotto censura dalla chiesa. Quelli che non si lasciano dissuadere dal fare quest'opera sono indegni di occupare un posto e di mantenere il loro nome tra il popolo di Dio. LTI 110 6 Dobbiamo essere seguaci di Cristo dobbiamo affrancare il nostro cuore e il nostro influsso contro ogni pratica malvagia. Come ci sentiremo nel giorno del giudizio di Dio nell'affrontare uomini LTI 111 1 che a causa del nostro influsso sono diventati ubriachi? Stiamo vivendo nel giorno dell'espiazione, e ben presto i nostri casi saranno presentati davanti a Dio. Come staremo in piedi nel tribunale celeste se la nostra condotta ha favorito l'uso di stimolanti che pervertono la ragione e distruggono la virtù, la purezza e l'amore di Dio negli altri? LTI 111 2 Testimonies, vol. 5, pp. 358, 359 LTI 111 3 L'amore per il denaro non deve indurre all'errore LTI 111 4 Ho un paio di ettari di terra, quando l'ho comprata ho piantato la vite per il vino, ma non venderò nemmeno una libbra di quest'uva ai negozianti. Certo, il denaro ricavato da questa vendita aumenterebbe il mio reddito; ma piuttosto che aiutare la causa dell'intemperanza, preferisco che si rovini e vada perduto. LTI 111 5 L'amore per il denaro porterà gli uomini a violare la loro coscienza. Forse quel denaro sarà portato nella tesoreria del Signore, ma è certo che Dio non accetterà un'offerta tale: per Lui è un'offesa. Fu ottenuto violando indebitamente la sua legge che dice: ama il tuo prossimo come te stesso. LTI 111 6 Non c'è scusa per il trasgressore nel dire che se non fosse lui a produrre il vino, ci sarebbe qualcun altro a farlo e il suo prossimo sarebbe diventato lo stesso alcolizzato. Per il fatto che ci sono persone che mettono la bottiglia di alcol sulle labbra del prossimo, i cristiani rischierebbero di macchiare i loro vestiti col sangue delle anime, e incorrere nella maledizione pronunciata su coloro che inducono in tentazione? Gesù invita i suoi seguaci ad arruolarsi sotto la Sua bandiera e ad aiutare a distruggere le opere del diavolo. LTI 111 7 Il Redentore del mondo, che conosce bene la condizione della società odierna, descrive il mangiare e il bere come i peccati che condannano quest'epoca. Egli ci dice che com'era ai tempi di Noè, così sarà quando il Figlio dell'uomo apparirà. LTI 112 1 Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca; e venne il diluvio e li fece perire tutti. (Luca 17:27) Lo stesso stato di cose esisterà negli ultimi tempi, e coloro che credono in questi avvertimenti, useranno la massima cautela per evitare la condanna. LTI 112 2 Review and Herald, 2 Marzo 1884 LTI 112 3 Alla luce delle Scritture, la natura e la ragione LTI 112 4 Alla luce di quello che le Scritture, la natura e la ragione insegnano sugli effetti delle bevande alcoliche i cristiani non possono dedicarsi alla coltivazione del luppolo per fare la birra, o alla fabbricazione del vino o del sidro per la vendita. Se amano il prossimo come se stessi come possono contribuire a danneggiarlo? LTI 112 5 The Ministry of Healing, p. 334 LTI 112 6 Fratelli, consideriamo questo argomento alla luce della Sacra Scrittura e esercitiamo un influsso decisivo riguardo la temperanza in tutte le cose. Le mele e l'uva sono doni di Dio, e dovrebbero essere usati come eccellente cibo salutare, e non trasformati per farne un uso scorretto. Dio sta inaridendo il raccolto della vite e mele a causa delle pratiche peccaminose degli uomini. Ci troviamo di fronte al mondo come riformatori, non diamo occasione agli infedeli o agli increduli di biasimare la nostra fede. Cristo ha detto: Voi siete il sale della terra… e la luce del mondo. (Matteo 5:13, 14) LTI 112 7 Dimostriamo che i nostri cuori e le nostre coscienze sono sotto l'influsso trasformatore della grazia di Dio, e che le nostre vite sono sostenute dai principi puri della legge di Dio, anche se questi principi possono richiedere il sacrificio d'interessi temporali. LTI 112 8 Testimonies, vol. 5, p. 361 ------------------------Capitulo 24 -- Temperanza e astinenza totale LTI 113 1 Se è necessario placare la sete, si beva dell'acqua pura prima o dopo il pasto. E' tutto ciò che la natura richiede. Mai si deve usare tè, caffè, birra, vino, liquori o altri alcolici come accompagnamento ai pasti. L'acqua pura è la miglior bevanda per purificare i tessuti del corpo. LTI 113 2 Review and Herald, July 29, 1884 LTI 113 3 Faremmo bene a considerare la lezione presentataci da Daniele e i suoi compagni. Non dobbiamo temere la scarsità del cibo bensì l'abbondanza. Purtroppo siamo costantemente tentati all'eccesso. Coloro che desiderano servire il Signore con le loro facoltà integre, devono osservare una rigorosa temperanza nell'uso dei Suoi doni, e un'assoluta astinenza sia degli alimenti sia delle bevande, che pregiudicano lo stato di salute. Le nuove generazioni sono circondate da incitazioni calcolate per tentare l'appetito. Specialmente nelle grandi città, dove ogni forma d'indulgenza è facile e invitante. Quelli come Daniele che rifiutano di contaminarsi, raccoglieranno la ricompensa delle loro abitudini temperanti. Col loro vigore fisico e forza di resistenza hanno un deposito bancario al quale possono ricorrere in caso di emergenza. LTI 113 4 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 27, 28 LTI 113 5 Si insiste spesso sul fatto che per distogliere i giovani dalla lettura di opere scadenti e fantastiche si dovrebbe offrire loro racconti di qualità migliore. È come cercare di curare un alcolizzato dandogli al posto del whisky e del brandy bevande alcoliche più leggere, come vino, birra e sidro, che suscitano comunque il desiderio di bevande più forti. L'unica via di salvezza per chi è intossicato, l'unica salvaguardia per chi è intemperante è l'astinenza totale. Per chi è appassionato di racconti fantastici vale la stessa regola: l'astensione totale è la sola via d'uscita. LTI 113 6 The Ministry of Healing, p. 446 ------------------------Capitulo 25 -- 1. Solo quando si vuole cambiare abitudini LTI 115 1 Modificare il carattere LTI 115 2 La nostra opera in favore dei tentati e di quelli che cadono riuscirà solo quando la grazia di Cristo modellerà il carattere e l'uomo sarà messo in intimo contatto con l'Iddio infinito. Questo è l'intento di ogni opera compiuta in favore della temperanza. LTI 115 3 Testimonies, vol. 6, p. 111 LTI 115 4 Cristo opera da dentro LTI 115 5 Gli uomini non possono essere veramente temperanti se la grazia di Cristo non agisce nei loro cuori come un principio permanente. Le riforme non possono essere realizzate dalle circostanze. Il cristianesimo propone una trasformazione del cuore. L'opera interiore che Cristo compie sarà manifestata esteriormente da uno spirito convertito. Il piano che consiste nel lavorare dapprima all'esterno e nel provare in seguito ad agire all'interno, ha sempre fallito e fallirà sempre. LTI 115 6 Counsels on Diet and Foods, p. 35 LTI 115 7 È necessario l'autocontrollo LTI 115 8 Uno degli effetti più deleteri del peccato di Adamo è stato quello della perdita dell'autocontrollo. Solo riconquistando questo potere sarà possibile fare veri progressi. LTI 115 9 Il corpo è lo strumento tramite il quale la mente e lo spirito si possono sviluppare in vista della formazione del carattere ed è per questo, che l'Avversario catalizza i suoi sforzi nel tentativo di indebolire e degradare le forze fisiche. LTI 116 1 Un successo in questa direzione implica la resa di tutto l'essere al male. Le nostre tendenze naturali, se non sono orientate da una potenza superiore, conducono inevitabilmente alla rovina e alla morte. Il corpo deve essere tenuto sotto controllo, dominato dalle forze più nobili dell'essere. La volontà deve disciplinare le passioni e, a sua volta, essere sottoposta alla volontà divina. La ragione, santificata dalla grazia di Dio, deve guidare la nostra vita. LTI 116 2 The Ministry of Healing, p. 129, 130 LTI 116 3 L'inutilità dell'astensione per gradi LTI 116 4 Quelli che hanno avuto più opportunità e molta luce preziosa, e beneficiano dei vantaggi dell'educazione, sosterranno che non possono abbandonare definitivamente le pratiche malsane? Quelli che hanno eccellenti facoltà di raziocinio, perché non ragionano su causa ed effetto? Perché non sostengono la riforma rimanendo saldi nei principi, decisi a non assaggiare bibite alcoliche o usare tabacco? Quanta fatica nel presentare questo punto, ma alcuni dicono: Io mi asterrò a poco a poco. Ma Satana ride di tali decisioni. Lui dice: Sono sicuro del mio potere. Non ho nulla da temere da loro al riguardo. LTI 116 5 Tuttavia, egli sa che non potrà fare niente contro di quelli che sanno dire NO! Colui che respinge le tentazioni di Satana e si aggrappa a Gesù Cristo, è salvo. E' con gli angeli celesti, dove possono relazionarsi con lui dandogli forza morale per vincere. LTI 116 6 Manuscript 86, 1897 LTI 116 7 Una dura battaglia, ma Dio aiuterà LTI 117 8 Avete l'abitudine di fumare o usare bevande inebrianti? Se è così separatevene, perché offuscano le vostre facoltà. Rinunciare all'uso di queste cose significherà combattere una dura battaglia ma, Dio vi aiuterà a lottare. Chiedetegli grazia per vincere e poi credete che ve la concederà perché vi ama. Non permettete che i vostri compagni mondani vi allontanino da Cristo. Piuttosto separatevi da queste persone e concentratevi su Cristo. Dite loro che siete alla ricerca del tesoro celeste. Voi non appartenete a voi stessi, perché siete stati comprati a caro prezzo, siete stati comprati con la vita del Figlio di Dio, e dovete glorificare Dio nel vostro corpo, nel vostro spirito perché appartengono a Dio. LTI 117 1 Lettera 226,1903 LTI 117 2 Cercate l'aiuto di Dio e la Sua giustizia LTI 117 3 Ho un messaggio da parte del Signore per coloro che sono tentati e si trovano sotto il controllo di Satana ma che desiderano lottare ed essere liberati. Andate al Signore per chiedere aiuto. Cercate quelli che amano e temono Dio e dite: Prenditi cura di me, perché Satana mi sta tentando con ferocità. Non ho alcun potere di liberarmi da lui. Accompagnami in ogni momento, fino a quando non trovo la forza per resistere alla tentazione. LTI 117 4 Letter 166, 1903 LTI 117 5 Relazione personale con Dio LTI 117 6 Presentate a Dio le necessità, le gioie, le tristezze, le preoccupazioni e i timori…. "Perché Il Signore è pietoso e misericordioso" (Giacomo 5:11). Si commuove al pensiero dei nostri dolori o quando gli esprimiamo le nostre sofferenze…. Non esiste pensiero che turbi la nostra pace che Egli non noti; per il Signore tutta la nostra vita è come un libro aperto e nessun problema è troppo difficile da risolvere. Ogni disgrazia che colpisce il più piccolo dei suoi figli, ogni preoccupazione che ci tormenta, ogni gioia che proviamo, ogni preghiera sincera è immediatamente considerata con interesse dal nostro Padre celeste che: "Rianima il cuore spezzato e cura le loro ferite" (Salmo 147:3). I rapporti fra Dio e ogni individuo sono personali e intimi, come se sulla terra non ci fosse nessun'altro da aiutare, come se suo figlio fosse morto solo per quella persona. LTI 117 7 Steps to Christ, pp. 104,105 ------------------------Capitulo 26 -- La conversione è il segreto della vittoria LTI 118 1 L'Indulgenza è peccato LTI 118 2 L'indulgenza dell'appetito innaturale, sia per il tè, caffè, tabacco o alcol, è intemperanza, ed è contraria alle leggi della vita e della salute. Utilizzando questi prodotti proibiti, si crea una condizione nel sistema che il Creatore non ha mai voluto che avvenisse. Questa indulgenza in chiunque dei membri della famiglia umana è peccato… La sofferenza, la malattia e la morte, è la punizione certa dell'indulgenza. LTI 118 3 Evangelism, p. 266 LTI 118 4 Quando lo Spirito Santo lavora in noi LTI 118 5 La prima cosa più importante per un cristiano è ammansire e sottomettere l'anima, presentando il nostro Signor Gesù Cristo, come il Portatore del peccato, il Salvatore che perdona il peccato, e testimoniando l'Evangelo nella nostra vita il più chiaramente possibile. Quando lo Spirito Santo opera in mezzo a noi, le anime si convincono di non essere pronte per la seconda apparizione di Cristo. I dediti al tabacco sacrificano il loro idolo e i bevitori, il suo alcol. Essi possono fare questo passo solo per la fede nelle promesse di Dio e per il perdono dei loro peccati. LTI 118 6 Evangelism, p. 264 LTI 118 7 La grande necessità dell'uomo LTI 118 8 Cristo ha offerto la Sua vita per redimere il peccatore. Il Redentore del mondo sapeva che l'indulgenza dell'appetito stava indebolendo il fisico e le facoltà percettive dell'uomo, in modo che non potesse discernere le cose sacre ed eterne. Sapeva che l'autoindulgenza stava pervertendo le facoltà morali, e che la grande necessità dell'uomo era la conversione del cuore, della mente e dell'anima da una vita di compiacenza a una vita di abnegazione e sacrificio. LTI 118 9 Medical Ministry, p. 264 LTI 119 1 L'uomo fallisce con le proprie forze LTI 119 2 L'abitudine del tabacco… offusca moltissime menti. Perché non rinunciare a questa abitudine malsana? Perché non decidiamo e diciamo: Non servirò più il peccato e il diavolo! Abbandonerò quest'erba velenosa! Questa scelta non si può fare con le proprie forze. Cristo ha detto: Io ti prendo per la mano destra e ti dico: Non temere, io ti aiuto! (Isaia 41:13) LTI 119 3 Manuscript 9, 1893 LTI 119 4 Perché molti falliscono? LTI 119 5 Le tentazioni e la compiacenza dell'appetito hanno un potere che può essere vinto solamente con l'aiuto che Dio può impartire. Ma con ogni tentazione abbiamo la promessa di Dio che avremo il sostegno e la via d'uscita. Perché allora molti non riescono a vincere? Perché non hanno fiducia in Dio. Non approfittano dei mezzi provvisti per la loro sicurezza. Pertanto, le scuse presentate in favore dell'indulgenza dell'appetito pervertito, non hanno peso davanti a Dio. LTI 119 6 Christian Temperance and Bible Hygiene, page. 22, LTI 119 7 L'unico rimedio LTI 119 8 Ogni uomo che lotta per elevarsi da una vita di peccato a una vita più pura può trovare un punto di riferimento nella seguente affermazione: «... Non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12). «... Se qualcuno ha sete» della speranza della pace e della liberazione dalle sue tendenze al male «venga a me e beva» (Giovanni 7:37). L'unica soluzione è costituita dalla grazia e dalle promesse del Cristo. LTI 119 9 I buoni propositi che si fondano sulle proprie forze non sono efficaci. Anche i migliori desideri di impegnarsi per vincere le cattive abitudini non risultano utili. Gli uomini non riusciranno a vivere in LTI 120 1 armonia con i principi della temperanza finché i loro cuori non saranno rinnovati dalla grazia divina. Non possiamo allontanarci da soli dal peccato nemmeno per un istante, dobbiamo dipendere da Dio in ogni momento. LTI 120 2 Gesù visse una vita di perfetta ubbidienza alla legge divina, offrendo così un esempio per ogni essere umano. La vita che Egli ha vissuto in questo mondo, dobbiamo viverla anche noi attraverso il Suo potere e i Suoi insegnamenti. LTI 120 3 Si richiede una perfetta ubbidienza LTI 120 4 Per svolgere un'opera positiva nei confronti di coloro che sono peccatori dobbiamo presentare i principi della legge divina e la necessità di osservarla. Dovete sempre sottolineare che vi è una grande differenza fra coloro che servono Dio e quelli che non lo fanno. Dio è amore, ma non può giustificare la trasgressione volontaria dei comandamenti." I principi del suo governo sono tali che non possono sfuggire alle conseguenze della disubbidienza. Egli può onorare solo coloro che lo onorano. LTI 120 5 Il nostro comportamento durante la vita terrena deciderà il nostro destino eterno: raccoglieremo quello che abbiamo seminato, secondo il principio della causa e dell'effetto. LTI 120 6 Dio può accettare solo una perfetta ubbidienza. Le sue richieste sono chiare. Non ci ha imposto nulla che non fosse necessario per essere in armonia con lui. Dobbiamo presentare ai peccatori i veri obiettivi per il rinnovamento del carattere e guidarli al Cristo, che si può raggiungere tramite la sua grazia. LTI 120 7 Vittoria assicurata mediante la vita impeccabile di Gesù Cristo LTI 120 8 Il Salvatore si è assunto la responsabilità del male esistente nel mondo, ha vissuto una vita senza peccato affinché gli uomini non temessero di non riuscire a vincere a causa della debolezza umana. LTI 121 1 Gesù è venuto per renderci partecipi della natura divina e la sua vita dimostra che l'umanità unita alla divinità sconfigge il peccato. LTI 121 2 Il Cristo, il Salvatore, ha vinto per dimostrare agli uomini che possono farlo anche loro. Alle tentazioni di Satana, Gesù oppose la Parola di Dio. LTI 121 3 Sperando nelle promesse divine, trovò la forza di ubbidire ai suoi comandamenti e così il tentatore non riportò il successo. A ogni tentazione rispondeva: «Sta scritto». Dio ci ha donato la sua Parola perché possiamo sconfiggere il male. Le sue promesse sono straordinarie: «... Voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza" (2 Pietro 1:4). LTI 121 4 Incoraggiate coloro che sono tentati a non limitarsi a considerare le circostanze, la propria debolezza o la forza della tentazione, ma solo la potenza della sua Parola. Tutta la forza delle Scritture è a nostra disposizione. LTI 121 5 Il salmista dice: «Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te» (Salmo 119:11). «... Per ubbidire alle parole delle tue labbra, mi sono guardato dalle vie del violento» (Salmo 17:4). LTI 121 6 Uniti a Cristo attraverso la preghiera LTI 121 7 Incoraggiate i peccatori, presentateli a Dio in preghiera. Molti di coloro che sono stati vinti dalla tentazione, si sentono umiliati per i loro errori e ritengono sia inutile avvicinarsi a Dio, ma questo è un pensiero suggerito dal nemico. LTI 121 8 Quando hanno peccato e sentono di non riuscire a pregare rivelate loro che quello è proprio il momento di farlo. Si vergogneranno, si sentiranno umiliati ma se confesseranno i loro peccati, colui che è fedele e giusto li libererà dalle loro colpe. LTI 122 1 Nessuno è più incapace, e nello stesso tempo invincibile dell'uomo che rendendosi conto della sua nullità si affida completamente ai meriti del Salvatore. Pregando, studiando le Scritture, confidando nella presenza divina anche l'uomo più debole può vivere in contatto con il Cristo vivente, che lo sosterrà con la sua mano e non lo abbandonerà mai. LTI 122 2 The Ministry of Healing, pp. 179 -- 182 LTI 122 3 Salute e forza per il vincitore LTI 122 4 Quando gli uomini si sono compiaciuti in abitudini e pratiche peccaminose, si arrendono al potere della verità divina, la concretizzazione di questa verità nel cuore rivitalizzerà le facoltà morali che sembravano essere paralizzate. Il ricevente recepisce una comprensione più forte e più chiara di prima che la sua nima si afferrasse alla Rocca eterna. Anche la sua salute fisica migliora nel rendersi conto di essere salvaguardato in Cristo. La benedizione speciale di Dio, che riposa sul ricevente, è di per sé salute e forza. LTI 122 5 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 13 LTI 122 6 La vittoria è solo in Cristo LTI 122 7 Gli uomini hanno contaminato il tempio dell'anima, e Dio chiama gli uomini a svegliarsi e lottare con tutte le loro forze per riconquistare il vigore che Lui gli ha dato. Solo la grazia del Signore può convincere e convertire il cuore. Solo da Lui gli schiavi delle abitudini possono ottenere forza per rompere le catene che li legano. Per un uomo, è impossibile presentare il suo corpo come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio mentre continua a compiacersi nelle sue abitudini malsane, che lo privano del suo vigore fisico, mentale e morale. L'apostolo Paolo ci scrive: Non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio. (Romani 12:2) LTI 122 8 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 10,11 LTI 123 1 Nella forza di Cristo LTI 123 2 Cristo combatté la battaglia sul terreno dell'appetito, e ne uscì vittorioso. Anche noi possiamo vincere mediante la Sua forza. Chi entrerà per le porte della città? Certamente non quelli che dichiarano di non poter vincere la forza dell'appetito. Cristo ha resistito al potere di colui che voleva mantenerci in schiavitù; benché indebolito dal lungo digiuno di quaranta giorni, resistette alla tentazione e dimostrò per mezzo di questo atto che i nostri casi non sono disperati. Io so che non possiamo ottenere la vittoria da soli. Quanto dobbiamo essere grati d'avere un Salvatore vivente che è pronto e desideroso di aiutarci! LTI 123 3 Mi ricordo il caso di un uomo in una congregazione, dove ho presentato un culto. Il suo corpo e la sua mente erano completamente distrutti a causa dell'alcol e del tabacco. Era sfinito dagli effetti della sregolatezza, e i suoi abiti erano conformi alla sua disperata condizione. Sembrava che per lui non ci fosse alcuna possibilità di recupero, ma quando lo sollecitai a resistere alla tentazione nella forza del Salvatore resuscitato, si alzò tremando e mi disse: Lei s'interessa a me, anch'io mi interesserò di me stesso. Sei mesi dopo, quest'uomo venne a casa mia. Io non lo riconobbi. Col volto raggiante di gioia e gli occhi pieni di lacrime afferrò la mia mano e disse: Lei non mi riconosce ora. Si ricorda di un uomo con un vecchio cappotto blu che è venuto nella vostra chiesa e ha detto che avrebbe cercato di cambiare? LTI 123 4 Ero letteralmente sbalordita. Era in piedi davanti a me, ringiovanito di dieci anni. Quel giorno dopo il culto, era andato a casa, dove era rimasto in preghiera fino all'alba. Fu una lunga notte di conflitto ma, grazie a Dio ne uscì vincitore. Quest'uomo poteva raccontare la sua triste esperienza riguardo la schiavitù di queste abitudini malsane. Sapeva come avvertire i giovani dei pericoli della corruzione e testimoniare che Cristo è l'unica fonte di aiuto per quelli che come lui erano stati vinti. LTI 123 5 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 19, 20. LTI 124 1 Senza Cristo non c'è vera riforma LTI 124 2 Non si può realizzare nessuna vera riforma senza la potenza divina. Le barriere umane, erette contro le tendenze naturali o acquisite, sono come argini di sabbia contro un torrente in piena. Se la presenza del Cristo non diventa una forza vivificante nella nostra esistenza, non potremo resistere alle tentazioni che ci assalgono dall'interno e dall'esterno. Il Cristo è venuto a vivere fra gli uomini, osservando la legge di Dio, affinché l'uomo potesse controllare le inclinazioni naturali che corrompono l'animo. Il Medico dello spirito e del corpo ci assicura la vittoria sulle passioni. Ha offerto all'uomo tutti i mezzi per poter raggiungere la perfezione del carattere. Quando ci affidiamo a Gesù la nostra mente risulta sotto l'influsso della legge, quella legge divina che proclama la libertà di ogni schiavo. LTI 124 3 Essendo uno con il Cristo, l'uomo è libero. Sottomettersi alla volontà di Gesù significa riacquistare la perfetta dignità umana. L'ubbidienza alla volontà divina ci libera dalla schiavitù del peccato, dalle passioni e dai desideri umani. L'uomo può presentarsi come vincitore nei confronti di sé stesso, delle proprie inclinazioni, di principati e potenze, dei «... dominatori di questo mondo di tenebre" e delle «... forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti" (Efesini 6:12) LTI 124 4 The Ministry of Healing, pp. 130,131 ------------------------Capitulo 27 -- La volontà è la chiave del successo LTI 124 5 Una lotta corpo a corpo LTI 124 6 Quando gli uomini si accontentano di vivere solo per il mondo, l'inclinazione del loro cuore si unisce ai suggerimenti del nemico, così i suoi piani si compiono. Ma quando si sforzano di abbandonare la nera bandiera del potere delle tenebre, e si arruolano sotto la bandiera insanguinata del principe Emanuele, la lotta inizia e la guerra si concretizza davanti a tutto l'universo. Colui che lotta dalla parte del bene deve combattere corpo a corpo col nemico. LTI 125 1 Deve rivestirsi con tutta l'armatura di Dio per essere in grado di resistere alle insidie del diavolo. LTI 125 2 Manuscript 47, 1896 LTI 125 3 Ognuno deve fare la sua parte LTI 125 4 Dio non può salvare l'uomo contro la sua volontà dal potere degli inganni di Satana. L'uomo deve lottare col suo potere umano, aiutato dal potere divino di Cristo, per resistere e vincere a qualunque prezzo. In altre parole, l'uomo deve vincere come Cristo vinse. Allora, mediante la vittoria che è suo privilegio guadagnare attraverso il nome onnipotente di Gesù, può diventare erede di Dio e coerede di Cristo. Questo non potrebbe avvenire se Cristo fosse il solo a operare per la vittoria. L'uomo deve fare la sua parte. Deve vincere per conto suo mediante la forza e la grazia che Gesù gli dà. L'uomo deve essere collaboratore di Cristo nel vincere, solo allora sarà partecipe con Cristo della sua gloria. LTI 125 5 Review and Herald, 21 Novembre 1882 LTI 125 6 Sii uomo LTI 125 7 Chi è vittima di cattive abitudini deve comprendere la necessità di coinvolgersi personalmente per ottenere un cambiamento. Altri possono farlo impegnandosi con tutte le loro forze per aiutarlo. La grazia di Dio è offerta liberamente. Gesù intercede per lui, gli angeli possono intervenire, ma tutto sarà inutile se non combatterà personalmente la sua battaglia per la liberazione. LTI 125 8 Le ultime parole di Davide al giovane Salomone, che ben presto avrebbe ricevuto la corona d'Israele, furono: «... Fortificati e comportati da uomo!" (1Re 2:2). Queste parole ispirate sono rivolte anche a ogni essere umano che lotta per la corona immortale. Coloro che si lasciano andare all'intemperanza devono essere guidati a comprendere l'importanza di un rinnovamento morale per essere veri uomini. LTI 126 1 Dio li chiama a rinnovarsi e grazie alla forza del Cristo riconquistare quella dignità che era stata donata loro dal Creatore e poi persa nel desiderio di soddisfare le proprie passioni. LTI 126 2 Egli può…e deve resistere al male LTI 126 3 Sperimentando la tentazione - cioè la forza del desiderio che li induce a cedere - molti uomini gridano disperati: «Non posso resistere al male!». Dite loro che è possibile farlo e si deve farlo; hanno ceduto più volte ma non deve essere sempre così. Non hanno forza morale e sono dominati dalle abitudini di una vita vissuta nel peccato. Le loro promesse e le loro decisioni sono come un castello di sabbia. La consapevolezza delle promesse non mantenute e degli impegni disattesi indebolisce la loro fiducia nella propria sincerità e li induce a pensare che Dio non possa accettare i loro sforzi o aiutarli. Ma essi non devono disperare. Chi si affida al Cristo non sarà più schiavo di abitudini, predisposizioni ereditarie o acquisite. Invece di essere schiavi delle tendenze più vili devono dominare i desideri e le passioni. Nella lotta contro il male il Signore non ci ha abbandonati a noi stessi e alle nostre forze limitate. Indipendentemente dalle nostre tendenze al male possiamo vincere tramite la forza che egli è sempre disposto a offrirci. LTI 126 4 Il potere della volontà LTI 126 5 Chi è tentato deve comprendere che cos'è la vera forza di volontà. Si tratta della potenza che disciplina la natura umana, che permette di decidere e scegliere. Tutto dipende dall'uso corretto della volontà. Il desiderio di essere buoni e puri è positivo ma non è sufficiente: se ci fermiamo a questo livello è tutto inutile. Molti sono responsabili delle loro disgrazie perché si limitano a sperare e desiderare invece di vincere le loro cattive abitudini, non affidano a Dio la loro volontà e non scelgono di onorarlo, LTI 127 1 L'importanza della scelta LTI 127 2 Dio ci offre la possibilità di scegliere, sta a noi perfezionare la scelta. Non possiamo cambiare il nostro cuore, dominare pensieri, impulsi, affetti, non possiamo fare qualcosa per essere puri e pronti per collaborare con il Signore, ma possiamo scegliere di consacrarci a lui e offrirgli la nostra volontà. Allora egli potrà suscitare in noi «... il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo» (Filippesi 2:13). Così tutto il nostro essere sarà sotto il controllo del Cristo. LTI 127 3 Grazie all'uso corretto della volontà possiamo promuovere un cambiamento totale nella nostra vita. Affidandoci alla volontà del Cristo diventiamo partecipi della potenza divina e riceviamo la sua forza che ci rende sicuri. Chiunque decida di unire la propria volontà, per quanto debole e vacillante, con quella onnipotente e salda di Dio, può realizzare l'obiettivo di vivere una vita pura e nobile, superare i desideri e le passioni. LTI 127 4 The Ministry of Healing, pp. 174,175,176 LTI 127 5 Se la volontà è disposta LTI 127 6 La volontà governa la natura dell'uomo. Se la volontà è disposta, tutto il resto dell'essere sarà sotto il suo comando. La volontà non è il gusto o l'inclinazione, ma è la scelta, il potere di decidere, il potere reale che opera nei figli degli uomini per ubbidire a Dio o disubbidirgli. Se non si comprende la vera forza di volontà, saremo in costante pericolo. Potete credere e promettere tutte le cose, ma le vostre promesse e la vostra fede non hanno alcun valore fino a quando avrete posto la vostra volontà dalla parte del bene. Se combattete la battaglia della fede con la vostra forza di volontà, non c'è dubbio che vincerete. LTI 127 7 Mettiamo la nostra volontà nelle mani di Cristo LTI 127 8 Quando permettiamo a Cristo d'impossessarsi della nostra volontà, Egli opera in noi il volere e il fare secondo il suo beneplacito. Da LTI 128 1 quel momento, la nostra natura e i nostri pensieri sono sotto il controllo del Suo Spirito. Se non siamo in grado di controllare i nostri impulsi e le nostre emozioni, ma riusciamo a controllare la volontà, allora la nostra vita subirà un totale cambiamento. Quando cediamo la nostra volontà a quella di Cristo, la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio. E' unita al potere che è al disopra di tutti i principati e potestà. Abbiamo la forza di Dio che ci mantiene uniti alla sua forza, e per noi è possibile ricevere nuova vita, la vita della fede. Non avremo successo nel migliorare noi stessi a meno che la nostra volontà si arrenda a Cristo collaborando con lo Spirito di Dio, e allora si potrà dire: Io posso farcela! Dio ha promesso il Suo Spirito Santo per aiutarci in ogni nostro sforzo definitivo. LTI 128 2 Il più debole grido d'aiuto è udito LTI 128 3 Ognuno di noi può riconoscere che esiste una forza che opera con i nostri sforzi per vincere. Perché gli uomini non accettano l'aiuto che Dio ha provvisto per essere elevati e nobilitati? Perché degradano sé stessi per compiacere l'appetito pervertito? Perché non chiedono la forza di Gesù, per vincere nel Suo nome? Egli sente la più debole preghiera. Egli ha pietà della nostra debolezza. Egli è l'unico che può salvarci. Solo Cristo, nostro Salvatore può darci la forza di vincere in tutte le cose. LTI 128 4 Corone per i vincitori LTI 128 5 Il cielo vale qualunque sacrificio da parte nostra. Non possiamo rischiare di perderlo. È necessario riconoscere che i nostri passi sono guidati dal Signore. Che Dio ci aiuti nel superare ogni ostacolo. Lui ha delle corone destinate a tutti coloro che trionferanno. Ha dei vestiti bianchi per i giusti. Ha un mondo eterno di gloria per quelli che cercano gloria, onore e immortalità. Chiunque entrerà nella città di Dio, entrerà come vincitore. Non entrerà come un criminale condannato, ma come un figlio di Dio e sarà accolto con le seguenti parole: Venite, benedetti del Padre mio; LTI 129 1 ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. (Matteo 25:34) LTI 129 2 Con piacere pronuncerò parole che possano aiutare le anime timorose ad afferrarsi per fede al Potente Soccorritore, affinché sviluppino un carattere che Dio contemplerà compiaciuto. Il cielo è pronto a riversare le sue benedizioni più nascoste, ed essi possono sviluppare facilmente un carattere perfetto; ma tutto sarà vano se essi non sono disposti ad aiutare sé stessi. Devono usare le proprie facoltà ricevute da Dio, altrimenti cadranno sempre più in basso e non avranno nessun bene, né in questo mondo né nell'eternità. Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 147-149. ------------------------Capitulo 28 -- Vittoria eterna LTI 129 3 L'importanza di vivere sano LTI 129 4 Coloro che lottano per correggere le proprie tendenze dovrebbero ricevere indicazioni sui principi di una vita sana. Devono comprendere che le trasgressioni delle leggi della salute, dovute a condizioni di vita malsane e a propensioni innaturali, aprono la via all'alcolismo. Soltanto vivendo secondo i principi della salute possiamo sperare di essere liberati dal desiderio di stimoli artificiali. Dio ci accorderà la forza di vincere le passioni se accetteremo di collaborare con lui e rispetteremo le sue leggi morali e fisiche. LTI 129 5 Occupazione- auto sostenimento LTI 129 6 Chi si impegna ad attuare una riforma nella sua vita deve avere un'occupazione. Chi è in grado di lavorare non deve aspettarsi di ricevere cibo, vestiti e alloggio gratuitamente. Nel loro interesse si deve predisporre un piano affinché chi riceve possa donare l'equivalente, E importante incoraggiare ogni sforzo fatto per assicurarsi il proprio sostentamento: in questo modo aumenterà l'autostima e verrà assicurata un'indipendenza positiva. Occupare la LTI 130 1 mente e il corpo in un lavoro utile è fondamentale per prevenire le tentazioni. LTI 130 2 Delusioni e pericoli LTI 130 3 Chi cerca di realizzare un'opera di riforma spesso resterà deluso. Molti di coloro che promettono di cambiare, modificheranno solo superficialmente abitudini e comportamento. Dopo aver seguito un impulso momentaneo, daranno l'impressione di essere cambiati, ma il cuore non si è rinnovato. Continuano a cullarsi nel loro egoismo, desiderano soddisfare i piaceri più vili e abbandonarvisi. Non sanno come si migliora il carattere e quindi non si può essere certi che rimangano fedeli ai principi. Hanno indebolito le loro forze mentali e spirituali cedendo a desideri e passioni e tutto questo li ha resi fragili. LTI 130 4 Sono incostanti, variabili e sensuali. Spesso rappresentano una fonte di pericolo per gli altri. Considerati come uomini e donne convertiti, vengono affidati loro ruoli di responsabilità, e così occupano posti per cui il loro influsso può corrompere persone in buona fede. LTI 130 5 L'unica soluzione è la totale dipendenza da Cristo LTI 130 6 Anche chi cerca di attuare sinceramente una riforma non è esente dal rischio di fallire. È importante trattare queste persone con grande saggezza ma anche con affetto. La tendenza a esaltare coloro che sono stati salvati da situazioni difficili può essere la causa della loro rovina. L'abitudine di invitare uomini e donne a testimoniare in pubblico le esperienze vissute nel peccato, è un pericolo per chi ascolta e per chi racconta: soffermarsi sugli scenari del peccato può corrompere la mente e lo spirito. LTI 130 7 L'importanza eccessiva attribuita ai convertiti può essere pericolosa per loro, tanto che alcuni potrebbero essere indotti a credere che la vita vissuta nel peccato abbia accordato loro una certa notorietà. Si possono sviluppare un desiderio di celebrità e uno spirito di eccessiva fiducia in sé stessi che possono risultare fatali. Solo LTI 131 1 diffidando di se stessi e contando sulla grazia del Cristo si può preservare il proprio equilibrio. LTI 131 2 I riscattati devono aiutare gli altri LTI 131 3 Coloro che dimostrano di essere veramente convertiti devono essere guidati a lavorare per gli altri. Non emarginate chi ha deciso di liberarsi di Satana per accettare Gesù. Se qualcuno manifesta che lo Spirito di Dio agisce in lui deve essere incoraggiato a collaborare nell'opera del Signore: «Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio» (Giuda 22). LTI 131 4 Coloro che possono contare sulla sapienza divina riconosceranno quelli che hanno bisogno di aiuto e sono sinceramente pentiti; ma senza ricevere un incoraggiamento non sarebbero in grado di sperare. Il Signore farà il possibile perché i suoi collaboratori accolgano con affetto e amicizia chi è insicuro ma pentito. Qualunque siano stati i loro peccati, per quanto siano caduti in basso, se si pentono e si rivolgono a Gesù, egli li accoglierà. Cercate di offrire loro qualcosa da fare nell'opera del Signore. Se desiderano risollevare altri che sono caduti nell'abisso del peccato dovrete offrire loro l'occasione di farlo. Fate il possibile perché si impegnino a lavorare per il Maestro. LTI 131 5 Quando nella vita di coloro che si erano abbandonati al peccato brilla la luce divina essi sono in grado di lavorare con successo in favore di chi è schiavo degli stessi peccati che hanno minato la loro esistenza. Tramite la fede in Cristo saranno in grado di assumersi incarichi importanti e responsabilità elevate nell'opera di salvezza dell'umanità. Essi conoscono le debolezze e la corruzione della natura umana, la forza del peccato e il potere delle cattive abitudini. Rendendosi conto della loro incapacità di vincere senza l'aiuto del Cristo, essi grideranno: «Ti affido, la mia vita senza speranza". LTI 132 1 Essi possono svolgere un'opera molto utile. Chi è stato tentato e ha sperimentato la sofferenza - per il quale sembravano non esserci più possibilità, ma che era stato salvato grazie al messaggio dell'amore divino - può comprendere meglio come salvare altri uomini. Il suo cuore che vibra di amore per il Cristo - che lo ha cercato e condotto nell'ovile del Signore - sa come entrare in contatto con coloro che si sono allontanati da Dio. Egli può condurre i peccatori verso l'Agnello di Dio. Non ha forse affidato se stesso senza riserve al Signore, e non è stato accolto nel suo ovile per amore del Figlio? Quella debole mano che si protendeva invocando aiuto è stata afferrata e grazie a quest'opera, molti figli perduti sono stati ricondotti al Padre. LTI 132 2 The Ministry of Healing, pp. 176-179 LTI 132 3 Chi aiuta gli altri, aiuta sé stesso LTI 132 4 Colui che è indebolito e degradato dall'indulgenza peccaminosa, può diventare un Figlio di Dio. E' in suo potere il fare continuamente del bene agli altri e aiutarli a vincere la tentazione. Così facendo, egli stesso ne sarà beneficiato. Egli può diventare una luce chiara e brillante per il mondo e alla fine dalle labbra del Re di gloria potrà udire la seguente benedizione: Benfatto, servo buono e fedele. (Matteo 25:23 LTI 132 5 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 149. LTI 132 6 La temperanza presentata dal punto di vista del cristiano LTI 132 7 In Australia ho incontrato un uomo considerato libero da ogni intemperanza eccetto una. Fumava. Venne ad ascoltarci sotto il tendone da campo, e una notte dopo essere rincasato, cominciò a lottare contro l'abitudine del tabacco e ottenne la vittoria. Alcuni dei suoi parenti, scettici, gli avevano promesso 50 libre di sterline qualora avesse smesso di fumare, ma lui non era riuscito a farlo... Però, disse l'uomo, quando si presentano i principi della temperanza come avete fatto voi, non si può resistere. Perché presentate l'abnegazione di Colui che diede la sua vita per noi. Io non lo conoscevo, ma ora desidero conoscerlo. Non LTI 133 1 ho mai pregato! Sì, Ho abbandonato il fumo, ma questo è tutto quello che ho fatto e ci sono ancora altre cose che devo cambiare. LTI 133 2 La nostra comunità ha pregato con lui. Poi, abbiamo anche scritto invitandolo a visitarci ancora. Finalmente il giorno in cui ha accettato Gesù arrivò e ora sta diventando una vera colonna della chiesa nel luogo dove vive. Egli sta lavorando con tutta l'anima per portare i suoi parenti alla conoscenza della Verità. LTI 133 3 Evangelism, pp. 531,532 LTI 133 4 Un pescatore vincente LTI 133 5 Recentemente un pescatore è stato convertito alla Verità. Anche se fumava, per la grazia di Dio decise di abbandonare questo vizio. Gli fu chiesto: Ha avuto difficoltà nel rinunciare? - Certo, posso dire di sì -- rispose -- ma ho apprezzato com'è stata presentata la Verità. Ho imparato che il tabacco è dannoso, ho pregato il Signore di venirmi in aiuto, ed Egli l'ha fatto in molti modi. Tuttavia non ho deciso ancora di lasciare il tè, perché se non lo prendo, potrei soffrire di forti mal di testa. A questo punto, la sorella Sara McEnterfer intervenne spiegando quanto male può fare questo tipo di bevanda. Essa l'incoraggiò a rinunciare per il suo bene, e l'uomo disse: Sì, lo farò! Due settimane dopo egli venne alla riunione e diede la sua testimonianza e disse: Quando ho promesso di rinunciare al tè, sapevo ciò che dicevo. Non l'ho bevuto più ma, come risultato ho avuto un dolore alla testa ancora più forte. Allora ho pensato, devo veramente continuare a bere il tè per evitare il mal di testa? Devo dipendere dal tè fino a questo punto? Ora so che i suoi effetti sono nefasti, e per questa ragione non la berrò più. Da quel momento non ho più bevuto, e ogni giorno mi sento meglio. Il mal di testa è scomparso, la mia mente è più chiara di prima. Comprendo meglio la Bibbia quando la leggo. LTI 133 6 Ho pensato a quest'uomo, povero dei beni di questo mondo, ma quanto coraggio morale occorreva per rinunciare alle abitudini di fumo e tè, iniziate sin della sua fanciullezza. Egli non ha pregato per ottenere un po' d'indulgenza. No! Ha capito che il tabacco e il tè fanno male, e ha deciso di fare la cosa giusta. Egli ha dato prova che LTI 134 1 lo Spirito Santo stava lavorando nella sua mente e sul suo carattere per fare di lui un vaso d'onore. LTI 134 2 Manuscript 86, 1897 LTI 134 3 Appoggiarci sulla Sua forza LTI 134 4 Il Signore ha un rimedio per ogni persona che è assalita da un forte appetito sia riguardo il fumo sia l'alcol o qualsiasi altra cosa nociva che distrugga la forza cerebrale e contamina il corpo. Egli c'invita a lasciare queste cose, a separarcene e a non toccare cose impure. Dobbiamo dare un esempio di temperanza cristiana. Dobbiamo fare tutto il possibile mediante l'abnegazione e il sacrificio per controllare l'appetito. Dopo averlo fatto, il Signore ci chiede di rimanere fermi nei nostri propositi e appoggiarci sulla Sua forza. Perché Lui desidera la nostra vittoria in ogni conflitto col nemico delle anime. Egli desidera che noi agiamo con saggezza, come saggi generali di un esercito, come uomini che hanno un perfetto controllo su sé stessi. LTI 134 5 Manuscript 38½, 1905 ------------------------Capitulo 29 -- Aiuto per i tentati LTI 134 6 Prendete su di voi il mio giogo LTI 134 7 (Matteo 11:29) LTI 134 8 Gesù vede le difficoltà di coloro le cui speranze sono state defraudate e che cercano di soddisfare i desideri dell'anima coi piaceri terreni, e invita tutti a cercare e trovare riposo in Lui. Con tanta tenerezza si rivolge agli stanchi dicendo: Prendete il mio giogo su di voi e imparate da me che sono mite e umile di cuore, e troverete riposo alle anime vostre. (Matteo 11:29) LTI 134 9 Con queste parole il Cristo si rivolge a ogni essere umano. Che lo accettiamo o no, tutti siamo stanchi e oppressi. Tutti siamo schiacciati da pesi che solo Gesù può sopportare. Il peso più grande che portiamo è quello del peccato. Se dovessimo portarlo da soli, ci LTI 135 1 schiaccerebbe. Ma Colui che non ha mai peccato ha preso il nostro posto. «Il Signore ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti" (Isaia 53:6). Egli ha portato il peso delle nostre colpe. Prenderà il carico dalle nostre spalle stanche e ci farà riposare. Porterà anche il peso delle nostre preoccupazioni e dei nostri dispiaceri. Ci invita a gettare tutte le nostre ansie su di lui perché egli ci porta nel suo cuore. LTI 135 2 Cristo conosce la debolezza dell'umanità LTI 135 3 Il nostro fratello maggiore siede accanto al trono divino e si prende cura di ogni persona che rivolge la sua attenzione a lui considerandolo suo Salvatore. Conosce per esperienza quali sono le debolezze dell'umanità, quali sono i nostri bisogni e dove nascono le nostre tentazioni perché egli «è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato» (Ebrei 4:15). Egli veglia su di voi, figli di Dio, che siete spaventati. Siete tentati? Egli vi libererà. Siete deboli? Egli vi darà la forza. Siete ignoranti? Egli vi illuminerà. Siete feriti? Egli vi guarirà. Il Signore «conta il numero delle stelle» e inoltre «guarisce chi ha il cuore spezzato e fascia le loro piaghe» (Salmo 147:4,3). LTI 135 4 Qualunque sia il vostro problema e il motivo delle vostre ansie, esponete la vostra situazione al Signore. Il vostro spirito riceverà la forza per resistere. Preparerà una via davanti a voi per aiutarvi nelle difficoltà. Più riconoscerete di essere deboli e bisognosi d'aiuto, più forti diventerete con la sua forza. Più saranno grandi i vostri pesi, più sarà benedetto il vostro riposo nell'affidarli a Colui che li porterà. LTI 135 5 The Ministry of Healing, p. 71,72 LTI 135 6 Chi crede veramente in Cristo è reso partecipe della natura divina, e riceve la forza per sconfiggere ogni tentazione. LTI 135 7 Review and Herald, 14 Gennaio 1909 LTI 136 1 Poiché l'uomo caduto non poteva sconfiggere Satana con le sue forze umane, Cristo è venuto dal cielo per aiutarlo con la sua forza umana e divina. Cristo sapeva che Adamo ed Eva nelle loro circostanze vantaggiose, avrebbero potuto resistere alle tentazioni di Satana e vincere. Ma, Egli sapeva pure, che l'uomo, dopo la caduta, fuori dall'Eden, separato dalla luce e dall'amore di Dio, non sarebbe stato in grado di resistere alle tentazioni di Satana con le proprie forze. Al fine di dare speranza all'uomo e salvarlo dalla completa rovina, Cristo umiliò sé stesso e prese la natura umana, affinché col suo potere divino unito a quello umano, potesse raggiungere l'uomo ovunque si trovava. Per tutti i caduti figli e figlie di Adamo ottenne questa forza che è impossibile ottenere da sé stessi, affinché nel suo nome tutti possono vincere le tentazioni di Satana. LTI 136 2 Redemption, or Temptation of Christ, p. 44 LTI 136 3 Aiuto nella malattia LTI 136 4 Molti di coloro che si rivolsero al Cristo per essere aiutati erano malati, ed egli non si rifiutò di guarirli. E quando la sua forza penetrava in loro, essi diventavano consapevoli dei loro peccati e molti venivano guariti sia dalle loro malattie spirituali sia da quelle fisiche. LTI 136 5 The Ministry of Healing, p. 73 LTI 136 6 Il potere liberatore dalla schiavitù LTI 136 7 Cristo dimostrò che aveva il controllo assoluto sul vento, sulle onde e sugli indemoniati. Colui che placò la tempesta e calmò il mare agitato rivolse parole di pace alle menti distratte e sottomesse a Satana. LTI 136 8 A Capernaum, nella sinagoga. Gesù stava parlando di come la sua missione avesse lo scopo di liberare gli schiavi dal peccato. A un certo punto fu interrotto da un grido di terrore. Un pazzo si gettò in mezzo alla folla gridando: "Che c'è fra noi e te. Gesù Nazareno? Sei LTI 137 1 venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!" (Marco 1:24). LTI 137 2 Gesù rimproverò il demone dicendo: «Taci, ed esci da quest'uomo! E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui senza fargli alcun male» (Luca 4:35). LTI 137 3 Anche per quest'uomo la causa del suo male era da ricercare nella sua vita. Era stato sedotto dai piaceri del peccato e aveva pensato di fare della sua vita una grande festa. L'intemperanza e l'instabilità avevano corrotto le elevate qualità della sua natura e Satana aveva il pieno controllo su di lui. Il pentimento arrivò troppo tardi. Quando fu disposto a sacrificare le ricchezze e i piaceri per riconquistare la sua dignità di uomo, era ormai nelle mani del male senza speranza. LTI 137 4 Trovandosi davanti al Salvatore sentì il desiderio di essere liberato, ma il demone resisteva alla potenza del Cristo. Quando l'uomo provò a chiedere aiuto a Gesù, lo spirito cattivo mise delle parole nella sua bocca e questi gridò in una spaventosa agonia. L'indemoniato riusciva a capire solo in parte che si trovava alla presenza di colui che poteva liberarlo. Ma quando provò a raggiungere quella mano potente, una volontà diversa dalla sua lo frenò, le parole di un altro vennero pronunciate attraverso la sua bocca. LTI 137 5 Il conflitto fra l'influsso di Satana su di lui e il suo desiderio di essere liberato fu terribile. Sembrava che sotto quella tortura l'uomo dovesse morire nella lotta con il nemico che era stato la rovina della sua vita. Ma il Salvatore parlò con autorità e liberò quel prigioniero. L'uomo che era stato posseduto era davanti alla gente stupita nel pieno controllo delle sue facoltà. LTI 137 6 Pieno di gioia lodò Dio per essere stato liberato. I suoi occhi, che poco prima mostravano la sua pazzia, ora brillavano di sapienza e versavano lacrime di riconoscenza. I presenti erano ammutoliti per lo stupore. Non appena si riebbero, si dissero l'un l'altro: «Che cos'è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!» (Marco 1:27). LTI 138 1 Liberazione per chi è nel bisogno LTI 138 2 Oggi ci sono tante persone che sono sotto il controllo di spiriti cattivi come lo era l'indemoniato di Capernaum. Tutti coloro che si allontanano volontariamente dai precetti di Dio si sottopongono al controllo di Satana. Molti si lasciano corrompere dal male, pensando di poterne uscire quando vogliono. Ma vengono attirati da esso a tal punto che sono in balia di una volontà più forte della loro. Non possono sfuggire a quella forza misteriosa. Un peccato tenuto nascosto o una passione ricorrente possono renderli schiavi senza speranza come lo era l'indemoniato di Capernaum. LTI 138 3 Tuttavia la loro situazione non è disperata. Dio non può controllare la nostra mente se non glielo permettiamo. Ognuno è libero di scegliere da chi vuole farsi influenzare. Nessuno è così spregevole da non poter essere liberato dal Cristo. Le labbra dell'indemoniato potevano pronunciare solo le parole di Satana, non delle preghiere. Eppure l'appello muto del suo cuore venne ascoltato. Nessun grido di aiuto di una persona che ha bisogno verrà trascurato, anche se non verrà espresso a parole. Coloro che vogliono stringere un patto con Dio non vengono abbandonati al potere di Satana o alla fragilità della loro natura. LTI 138 4 «Si potrà forse strappare il bottino al forte? ... Sì, così dice il Signore: Anche i prigionieri del forte verranno liberati, e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli» (Isaia 49:24,25). LTI 138 5 È straordinaria la trasformazione che avviene nella vita di chi, per fede, apre la porta del suo cuore al Salvatore. LTI 138 6 The Ministry of Healing, pp. 91-93 LTI 138 7 L'amore del Salvatore per le anime prigioniere LTI 138 8 Gesù conosce la situazione di ogni persona. Più grande è il suo peccato più ha bisogno del Salvatore. Nel suo grande amore e bontà, il Signore è attratto soprattutto da coloro che sono LTI 139 1 disperatamente impigliati nelle trappole del nemico. Con il suo sangue ha firmato la liberazione dell'umanità. Gesù non vuole che coloro che sono stati riscattati a un prezzo così infinito diventino preda delle tentazioni del nemico. Non vuole che veniamo sopraffatti e periamo. Colui che tenne a bada i leoni e camminò con i suoi fedeli testimoni in mezzo alle fiamme, è pronto ad agire per noi per sottomettere ogni tendenza negativa del nostro essere. Ora si trova presso l'altare della grazia per presentare a Dio le preghiere di coloro che desiderano essere aiutati. Non rifiuta nessuno che piange e si pente. Egli perdonerà tutti coloro che si rivolgeranno a lui per chiedere il perdono e la liberazione. Non dice a nessuno tutto ciò che potrebbe rivelare sul suo conto ma chiede a ogni individuo desideroso del perdono di riacquistare coraggio. Chi vuole può contare sulla potenza di Dio, ripristinare i suoi rapporti con lui ed egli offrirà la sua pace. LTI 139 2 Gesù pone al riparo dalle accuse e dai conflitti coloro che si rivolgono a lui per essere protetti. Nessun uomo o spirito del male può accusare queste persone. Il Cristo le rende partecipi della sua natura umana e divina. LTI 139 3 The Ministry of Healing, pp. 89,90 LTI 139 4 Preziose promesse LTI 139 5 Chiunque vive in comunione con il Cristo può appropriarsi di queste parole e dire: LTI 139 6 Ma io guarderò all'Eterno, spererò nel DIO della mia salvezza; il mio DIO mi ascolterà. Non rallegrarti di me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se siedo nelle tenebre, l'Eterno sarà la mia luce…. LTI 139 7 Egli avrà nuovamente compassione di noi, calpesterà le nostre iniquità. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati. (Michea 7:7,8,19) LTI 139 8 Gesù ha promesso: LTI 140 1 Renderò l'uomo mortale più raro dell'oro fino, l'umanità più rara dell'oro di Ofir. (Isaia 13:12) LTI 140 2 Anche se siete rimasti a riposare fra gli ovili, voi siete come le ali della colomba coperte d'argento e come le sue piume d'oro risplendente. (Salmo 68:13) LTI 140 3 Coloro cui Gesù ha perdonato di più lo ameranno di più e nel giorno del giudizio saranno vicino al suo trono. LTI 140 4 Vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte (Apocalisse 22:4). LTI 140 5 The Ministry of Healing. p. 182 ------------------------Capitulo 30 -- Consigli sul modo di operare LTI 142 1 L'opera della Temperanza è un tema vitale LTI 142 2 II Vangelo è fonte di ispirazione per ogni vera riforma. Esso tende a elevare l'uomo verso uno stile di vita più nobile. Ogni credente deve sostenere, in modo particolare, la riforma della temperanza; richiamate l'attenzione su quest'opera affinché essa risulti di vitale importanza. Deve comunicare i principi della vera temperanza e invitare a prendere una chiara posizione. Con tutte le forze si deve cercare di liberare chi è schiavo di cattive abitudini. LTI 142 3 Ovunque è necessario agire nei confronti di coloro la cui vita è caratterizzata dall'intemperanza. Nelle chiese, nelle istituzioni religiose, nelle famiglie che si definiscono cristiane la vita di molti giovani non è orientata da buoni principi. L'intemperanza provoca malattie. Per assicurarsi il denaro per soddisfare i propri desideri non esitano a compiere azioni disoneste, che hanno ripercussioni sulla loro salute e sul loro carattere. Lontani da Dio e respinti dalla società pensano di non avere speranze per questa vita e per quella futura. Tutto questo spezza il cuore dei loro genitori. La gente li considera come casi disperati, ma non è così per il Signore. Egli si rende conto delle circostanze che hanno influito sulle loro scelte e li guarda con compassione. Essi hanno bisogno di aiuto; non fomite loro l'occasione per dire: «Nessuno si preoccupa di me». LTI 142 4 Importanza della condizione fisica LTI 142 5 Fra le vittime dell'intemperanza ci sono uomini appartenenti a ogni classe sociale e professione. Uomini di posizioni e capacità elevate, che hanno saputo realizzare grandi cose, ma che hanno ceduto alle passioni fino a diventare incapaci di resistere alla tentazione. LTI 142 6 Alcuni, un tempo, ricchi, ora non hanno più casa, amici e sono sofferenti, poveri, ammalati e corrotti. Hanno perso l'autocontrollo e se non si tende loro una mano per aiutarli precipiteranno sempre LTI 143 1 più in basso. In questi casi l'intemperanza non si ricollega soltanto a forme di responsabilità morale ma a vere e proprie malattie fisiche. LTI 143 2 Per aiutare coloro che sono intemperanti dobbiamo innanzi tutto rivolgere le nostre attenzioni, come fece Gesù, alle loro condizioni fisiche. Si devono nutrire di cibi e bevande sani e non eccitanti, devono indossare abiti adeguati e puliti e curare l'igiene fisica. Hanno bisogno di essere circondati da un'atmosfera cristiana che li aiuti a risollevarsi. In ogni città ci dovrebbe essere un luogo in cui tutti coloro che sono schiavi di cattive abitudini possano trovare aiuto per vincerle. LTI 143 3 Molti considerano le bevande alcoliche una soluzione alle loro difficoltà ma non sarebbe così se invece di incontrare sacerdoti e leviti, coloro che si professano cristiani si comportassero come il buon samaritano. LTI 143 4 Occorre la pazienza nel trattare con gli alcolisti e gl''indemoniati LTI 143 5 Quando veniamo in contatto con persone vittime dell'intemperanza dobbiamo tenere presente che non hanno un perfetto equilibrio psichico, perché sono momentaneamente sotto il dominio di Satana. Dobbiamo essere pazienti e tolleranti; non limitatevi a considerarne l'apparenza sgradevole ma pensate alla vita preziosa per cui il Cristo è morto. Quando un alcolizzato inizia a rendersi conto del suo livello di degradazione cercate di dimostravi suo amico. LTI 143 6 Non rimproveratelo, non manifestate nessun segno di condanna o avversione con gesti o sguardi. Probabilmente egli già disprezza sé stesso e quindi aiutatelo a risollevarsi. Rivolgetegli parole che possano suscitare la fede, cercate di sottolineare ogni buona qualità del suo carattere, indicategli il modo per superare il suo problema. Spiegategli che è possibile riacquistare il rispetto dei suoi simili: LTI 144 1 aiutatelo a comprendere il valore delle capacità che Dio gli ha donato e che ha trascurato di sviluppare. Nonostante la sua volontà sia indebolita e svilita, c'è speranza per lui in Cristo, che susciterà nel suo cuore impulsi più elevati e desideri più nobili. Aprite la Bibbia con coloro che sono tentati e lottano, e leggete le promesse divine. Esse saranno per loro come le foglie dell'albero della vita. Perseverate con pazienza affinché con gioia e gratitudine rimangano ancorati alla speranza della redenzione in Cristo. LTI 144 2 I vostri sforzi sono necessari LTI 144 3 Per avere successo è necessario essere perseveranti con coloro che cerchiamo di aiutare. Essi saranno costantemente tentati dal male. Spesso, sul punto di cedere all'uso delle bevande alcoliche, potranno anche ricadere ma voi dovete continuare a sperare. LTI 144 4 Anche se hanno deciso di impegnarsi per vivere in Cristo, poiché la loro forza di volontà è indebolita devono essere seguiti attentamente, si deve vegliare come se ne fossimo responsabili. Hanno perso la loro dignità in quanto uomini e devono riconquistarla. LTI 144 5 Molti devono lottare contro tendenze ereditarie, desideri contro natura e impulsi sessuali. Ecco perché hanno bisogno di una maggiore protezione: il bene e il male si scontrano internamente ed esternamente per avere il sopravvento. Chi non ha mai affrontato prove simili non si rende conto della forza delle passioni, della violenza dei conflitti tra l'intemperanza e il desiderio di vincerla. È una lotta che ricomincia costantemente. LTI 144 6 Non scoraggiatevi a causa delle ricadute LTI 144 7 Fra coloro che sono attratti verso Gesù, non tutti hanno la forza morale necessaria per lottare contro desideri e passioni, ma chi collabora con il Signore non deve scoraggiarsi. Essi non sono gli unici a sbagliare solo perché sono caduti più in basso. Ricordatevi che non siete soli perché gli angeli si uniscono a ogni sincero figlio LTI 145 1 di Dio al servizio del Signore. Gesù è colui che guarisce, il grande Medico è vicino al suo fedele collaboratore e dice a chi si pente: «... Figliuolo, i tuoi peccati ti sono perdonati" (Marco 2:5) LTI 145 2 Molti entreranno in paradiso LTI 145 3 Molti, fra i più disperati, afferreranno la possibilità che viene offerta loro dal Vangelo e così entreranno nel regno dei cieli, mentre altri che si erano trovati in circostanze più favorevoli e avevano beneficiato di maggiori conoscenze, ma non hanno saputo approfittarne, saranno lasciati nelle tenebre. LTI 145 4 The Ministry of Healing, pp. 171-174 LTI 145 5 Buoni impulsi sotto un'apparenza repulsiva LTI 145 6 Spesso ci scoraggiamo quando qualcuno non risponde subito ai nostri sforzi. Ma non dobbiamo smettere di impegnarci anche se ci rimane solo un barlume di speranza. Ogni uomo ha un grande valore; è costato al Redentore un così grande sacrificio che non è possibile abbandonarlo con superficialità nelle mani del tentatore. LTI 145 7 Proviamo a metterci al posto di chi è tentato. Pensiamo all'influsso dell'ereditarietà, delle cattive compagnie, alla forza delle abitudini malsane. Come possiamo meravigliarci che molti ne siano vittime? Perché stupirci se non sono in grado di reagire positivamente agli inviti che rivolgiamo loro? LTI 145 8 Spesso chi ci sembrava insensibile e meno promettente, incapace di percepire il messaggio del Vangelo, sarà tra i suoi aderenti più fedeli. Non tutto è perduto. Sotto un'apparenza negativa si nascondono ancora buone intenzioni che possono essere potenziate. Hanno bisogno di ricevere un'attenta considerazione, parole gentili e aiuti concreti. Hanno bisogno di consigli che non soffochino quel barlume di coraggio che c'è in loro. Chi li contatta deve riflettere su queste parole. LTI 146 1 I frutti del miracolo della grazia LTI 146 2 Alcuni, la cui mente è rimasta per molto tempo sotto l'influsso di esperienze degradanti, non potranno più diventare in questa vita ciò che avrebbero potuto essere in condizioni diverse. Ma la luce del Sole di Giustizia può risplendere anche in loro. È un privilegio vivere in comunione con Dio. Ispirate in loro pensieri che li elevino e li nobilitino, dimostrate tramite il vostro esempio la differenza che esiste fra il bene e il male, fra la luce e le tenebre. Essi devono comprendere tramite la vostra vita cosa significhi essere cristiani. Gesù può risollevare i colpevoli e aiutarli a essere riconosciuti come figli di Dio, coeredi con il Cristo della vita eterna. LTI 146 3 Tramite il miracolo della grazia divina molti possono condurre una vita utile. Alcuni, disprezzati ed emarginati, si sono scoraggiati e dimostrano apatia e scarsa intelligenza. LTI 146 4 Ma con l'aiuto dello Spirito Santo quell'apparente stupidità che sembra privarli di ogni speranza di redenzione svanirà e la mente ritroverà vivacità e intuizione. Lo schiavo del peccato verrà liberato, le passioni e l'ignoranza saranno vinte. Mediante la fede, che agisce tramite l'amore, il cuore verrà purificato e la mente illuminata. LTI 146 5 The Ministry of Healing, pp. 168, 169 ------------------------Capitulo 31 -- Operai per la temperanza LTI 146 6 Si richiede un impegno personale LTI 146 7 L'opera missionaria non consiste soltanto nel predicare. Include un'opera personale in favore di quelli che hanno abusato della loro salute, e hanno perso il controllo morale sugli appetiti e sulle passioni. C'è da lavorare tanto per queste anime come anche per le altre che sono più favorevolmente disposte. Il nostro mondo è pieno di persone che soffrono. LTI 146 8 Evangelism, p. 265 LTI 147 1 L'esempio dell'autocontrollo LTI 147 2 Coloro che sono in grado di controllare sé stessi, sono capaci di aiutare i più deboli e gli erranti perché lo fanno con pazienza e tenerezza. Col loro esempio testimoniano agli altri ciò che è giusto, e hanno su di loro un'influenza positiva. LTI 147 3 Fin dai giorni dei vostri padri vi siete allontanati dai miei statuti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi", dice l'Eterno degli eserciti. Ma voi dite: In che cosa dobbiamo tornare? (Malachia 3:7) LTI 147 4 Se qualcuno di voi trova altri che sono incerti su cosa dovrebbero fare, insegnategli ciò che è giusto. Tutti dovrebbero impegnarsi nella salvezza delle anime. Tutti dovrebbero essere preparati per istruire riguardo la scienza della salvezza. LTI 147 5 Manuscript 38½, 1905 LTI 147 6 Essere compassionevoli e misericordiosi LTI 147 7 È importante capire in che modo raggiungere la gente. Non c'è modo migliore di farlo che essere compassionevoli e misericordiosi. Se conoscete dei malati che hanno bisogno d'assistenza, aiutateli cercando di alleviare la loro sofferenza. LTI 147 8 Attraverso il vostro aiuto il Signore parlerà alla loro anima ed essa si avvicinerà a Gesù. LTI 147 9 General Conference Bulletin, 23 Aprile 1901 LTI 147 10 Conquistare le anime con simpatia e amore LTI 147 11 Le persone che sono attratte dalla simpatia e dall'amore, possono essere guadagnati a Cristo e alla riforma in questo modo. Ma non devono sentirsi obbligati o spinti. La tolleranza, il candore, la considerazione e la cortesia cristiana verso quelli che non conoscono la verità, eserciteranno un potente influsso per il bene. LTI 148 1 Dobbiamo imparare ad agire con saggezza e senza fretta. Senza esigere troppo da coloro che si sono convertiti recentemente alla Verità. LTI 148 2 Manuscript 1, 1878 LTI 148 3 Incoraggiare le piccole attenzioni LTI 148 4 Quando entriamo in contatto con gli altri dobbiamo sempre ricordarci che nella vita di ognuno esistono esperienze segrete. Nelle pagine della loro memoria sono state archiviate storie tristi, nascoste a ogni forma di curiosità. Vi sono registrate lunghe e dure lotte, verificatesi in circostanze penose, difficoltà familiari che giorno dopo giorno logorano il coraggio e la fede. Coloro che conducono le battaglie della vita fra grandi difficoltà, possono essere incoraggiati e sostenuti con piccole attenzioni che si manifestano con semplici gesti d'amore. Per queste persone la stretta di mano di un vero amico è più preziosa dell'oro e dell'argento e le parole gentili sono paragonabili al sorriso degli angeli. LTI 148 5 The Ministry of Healing, p. 158 LTI 148 6 Offrire aiuto senza prepotenza LTI 148 7 Se si cerca di convertire gli altri criticando quelle abitudini che consideriamo negative non otterremo nessun effetto positivo. Anzi, in questo modo faremo più male che bene. Parlando con la samaritana. Gesù non disprezzò l'acqua del pozzo di Giacobbe ma attrasse la sua attenzione su qualcosa di migliore: «... Se tu conoscessi il dono di Dio" egli disse «e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato l'acqua della vita» (Giovanni 4:10). Egli orientò la conversazione verso il dono prezioso che poteva farle, offrendo alla donna una possibilità migliore: l'acqua viva, la gioia, la speranza del Vangelo. Questo è un esempio del modo in cui dobbiamo lavorare. È importante proporre alle persone qualcosa di meglio di quello che hanno, cioè la pace del Cristo che va al di là di ogni comprensione. Dobbiamo LTI 149 1 presentare la legge di Dio, che manifesta il suo carattere ed esprime quello che desidera essi diventino. LTI 149 2 Dimostrate quanto la gloria eterna del cielo sia superiore a qualsiasi gioia o piacere terreno. Parlate della libertà e della serenità che offre il Salvatore: «... Chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete..." (v. 14). LTI 149 3 Esaltate la figura del Cristo proclamando: «... Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!» (1:29). Soltanto lui può soddisfare i desideri del cuore e assicurare pace all'anima. LTI 149 4 Altruisti, gentili, cortesi LTI 149 5 Fra tutti gli uomini, coloro che desiderano realizzare una riforma dovrebbero essere i più disinteressati, i più gentili, i più cordiali. Nella loro vita dovrebbero dimostrare la vera bontà, compiendo azioni disinteressate. LTI 149 6 Chi è scortese, impaziente a causa dell'ignoranza e dell'ostinazione degli altri, chi parla con animosità e agisce senza riflettere, rischia di chiudere la porta dei cuori in modo definitivo. Quando cercate di aiutare gli uomini ad abbandonare il peccato le vostre parole devono essere gentili, come quando la pioggia o la rugiada cadono silenziosamente sulle piante. Nel piano di Dio il primo passo è quello, di raggiungere il cuore degli uomini. Dobbiamo presentare la verità con amore, confidando in Dio affinché da essa si possa trarre la forza per cambiare vita. Lo Spirito Santo farà penetrare nell'animo le parole pronunciate con amore. Per natura siamo presuntuosi e ostinati, ma se accettiamo gli insegnamenti che il Cristo ci propone, saremo partecipi della sua essenza e vivremo la sua stessa esperienza. Il meraviglioso esempio del Cristo, la tenerezza che manifesta nel partecipare ai sentimenti degli altri piangendo con chi piange e rallegrandosi con chi è contento, deve LTI 150 1 esercitare un profondo influsso sul carattere di tutti coloro che lo seguono con sincerità e si impegnano per aiutare chi è stanco e scoraggiato. LTI 150 2 The Ministry of Healing, pp. 156-158 LTI 150 3 La dramma perduta è sempre preziosa LTI 150 4 La moneta perduta della parabola, nonostante fosse stata trovata fra i rifiuti e la polvere, era sempre di prezioso argento. Il suo proprietario la cercava perché conosceva il suo valore. Nello stesso modo ogni uomo, anche se degradato dal peccato, è prezioso agli occhi di Dio. Così come sulla moneta c'era l'effigie e il titolo della potenza regnante, l'uomo alla creazione ha ricevuto l'immagine e il nome di Dio. Nonostante sbiadite e sfumate le tracce dell'immagine divina caratterizzano ogni essere. Dio desidera ritrovarla nell'uomo, come espressione della giustizia e della santità. LTI 150 5 Assomigliamo molto poco al Cristo nel suo interesse per gli uomini colpevoli, sofferenti, corrotti, vittime della trasgressione e del peccato. La mancanza di umanità nei confronti dei nostri simili è il nostro più grande peccato. Molti ritengono di rappresentare degnamente Dio nella sua giustizia, ma falliscono nel manifestare il suo amore. Spesso coloro che vengono trattati con durezza e severità sono vittime della tentazione. Se Satana sta tentando questi uomini, le parole dure e la mancanza di comprensione li scoraggeranno e contribuiranno a indurli e a commettere altri errori. LTI 150 6 The Ministry of Healing, p. 163 LTI 150 7 Nessuna condanna per le pecore perdute LTI 150 8 La parabola della pecora smarrita è un'efficace illustrazione dell'amore del nostro Salvatore per ogni anima errante. Il pastore lascia le novantanove nell'ovile e va alla ricerca di quella perduta, e quando la trova, la mette sulle Sue spalle e torna felice. Egli non ha rimproverato in alcun modo la pecorella smarrita, non ha detto: Se LTI 151 1 vuole, se ne vada pure…. Anzi, Gesù affrontò con pazienza la tempesta e il freddo per salvare la pecora perduta. Pazientemente proseguì la sua ricerca fino a quando trovò l'oggetto della sua preoccupazione. LTI 151 2 Nello stesso modo, anche noi dobbiamo trattare chi sbaglia. Dobbiamo essere pronti a sacrificare le nostre comodità per le anime che si trovano in pericolo e per le quali Gesù è morto. Gesù disse: Vi sarà in cielo più gioia per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento. (Luca 15:7) Come la gioia è stata manifestata al recupero di una pecora perduta, i veri servi di Cristo manifesteranno gioia e gratitudine traboccante quando un'anima si salva dalla morte eterna. LTI 151 3 Manuscript 1, 1878 LTI 151 4 Cristo ci mostrerà come agire LTI 151 5 Noi siamo chiamati ad agire con energia sovrumana: con la potenza che risiede in Gesù Cristo. Colui che si umiliò per assumere la natura umana è l'Essere che ci potrà indicare come condurre la battaglia. Cristo ha lasciato la sua opera nelle nostre mani e sta a noi lottare con Dio, invocando giorno e notte il potere invisibile. Aggrappandoci a Dio per mezzo di Cristo riporteremo la vittoria. LTI 151 6 Testimonies, vol. 6, p. 111 LTI 151 7 La gratitudine dei salvati LTI 151 8 Il valore di un'anima non può essere pienamente compresa da menti limitate. Con quanta gratitudine i riscattati ricorderanno coloro che hanno contribuito alla loro salvezza! Nessuno potrà negare gli sforzi abnegati e le perseveranti fatiche, la loro pazienza, la loro tolleranza e i ferventi desideri del cuore per le anime che si sarebbero perdute se avessero trascurato il loro dovere o se si sarebbero stancati di fare il bene. LTI 151 9 Manuscript 1, 1878 LTI 152 1 Garanzie per gli operai LTI 152 2 Le tentazioni a cui siamo esposti ogni giorno rendono la preghiera indispensabile. Ovunque andiamo il pericolo ci minaccia. Coloro che cercano di liberare altri dal vizio e dalla rovina sono particolarmente esposti alla tentazione. In costante contatto con il male devono resistere con il rischio di essere sviati essi stessi. Sono pochi e decisivi i passi che conducono l'uomo da una posizione elevata e santa a un livello più basso. Un solo istante è sufficiente per prendere una decisione che condizionerà tutto il nostro futuro. LTI 152 3 Un solo fallimento può lasciare l'uomo in balia del male. Una cattiva abitudine, cui non sa resistere con fermezza, può diventare una catena d'acciaio che lega l'uomo. LTI 152 4 Molti sono vittime della tentazione perché non hanno lo sguardo fisso su Gesù. Quando il nostro legame con Dio s'interrompe, restiamo senza difese. Non sono le vostre buone intenzioni o i vostri proponimenti che vi permetteranno di resistere al male. Dovete essere uomini e donne di preghiera. Le vostre richieste non devono essere deboli od occasionali, ma profonde, perseveranti e costanti. Non sempre è necessario inginocchiarsi per pregare. Sviluppate l'abitudine di pregare con il Salvatore quando siete soli, quando camminate e quando svolgete le vostre attività quotidiane. Dal vostro cuore può salire una richiesta silenziosa per la conoscenza, la saggezza e la forza di cui avete bisogno. Ogni vostro respiro sia una preghiera. LTI 152 5 Protezione per chi ha fiducia in Dio LTI 152 6 Come collaboratori del Signore dobbiamo raggiungere gli uomini là dove sono, circondati dalle tenebre, immersi nel vizio, degradati dalla corruzione. Ma fissando i nostri sguardi su colui che è il nostro sole e il nostro scudo, il male che ci circonda non lascerà la minima traccia su di noi. Se Dio è la nostra speranza non avremo timore mentre lavoriamo per la salvezza eterna di coloro che stanno per LTI 153 1 soccombere. Il Cristo nel cuore, il Cristo nella vita questa è la nostra salvaguardia. La sua presenza ispirerà orrore per il male. Il nostro spirito si potrà identificare con il suo e così saremo uniti nei pensieri e negli intenti. LTI 153 2 The Ministry of Healing, pp. 509-511 ------------------------Capitulo 32 -- In cosa consiste la vera temperanza LTI 155 1 Raggiungiamo il più alto grado di perfezione LTI 155 2 Sia che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio. (1 Corinzi 10:31) LTI 155 3 Ci è concessa solo una di vita, e la domanda di ognuno di noi dovrebbe essere: come devo vivere per ottenere il massimo beneficio? Che cosa posso fare per la gloria di Dio e per il bene del mio prossimo? Perché la vita ha valore solo quando la si usa per raggiungere queste mete. LTI 155 4 Il nostro primo dovere verso Dio e verso i nostri simili è il proprio sviluppo. Ogni facoltà che il Creatore ci ha affidato, dovrebbe essere coltivata fino a raggiungere il più alto grado di perfezione, per compiere tutto il bene di cui siamo capaci. Pertanto, il tempo utilizzato nel tutelare e preservare la salute fisica e mentale è ben impiegato. Non possiamo permetterci di ridurre o indebolire una sola funzione del cervello e del corpo per il lavoro eccessivo, o per gli abusi. Ogni trasgressione in questo campo porta le sue conseguenze. LTI 155 5 L'intemperanza, nel vero senso della parola, è alla base della maggior parte delle malattie della vita, e annualmente distrugge decine di migliaia di persone. Perché l''intemperanza non si limita all'uso di alcol, bensì ha un significato più ampio, e comprende la compiacenza dannosa di qualunque appetito o passione. LTI 155 6 Signs of the Time, 17 Novembre 1890 LTI 155 7 Eccesso nel mangiare, bere e dormire LTI 155 8 L'indulgenza eccessiva nel mangiare, bere, dormire e guardare: è peccato. Il funzionamento sano e armonioso di tutte le facoltà del corpo e della mente produce felicità; e quanto più elevate e raffinate sono le facoltà, tanto più pura è la felicità. LTI 155 9 Testimonies, vol. 4, p. 417 LTI 156 1 Temperanza nel mangiare LTI 156 2 I principi della temperanza devono essere più ampi della semplice astensione dall'uso di bevande alcoliche. Un'alimentazione stimolante e pesante spesso è altrettanto dannosa per la salute, come le bevande alcoliche e in molti casi ne favorisce l'uso. Chi è veramente temperante evita tutto ciò che è dannoso ed è moderato in ciò che è salutare. Sono pochi coloro che si rendono conto quando la salute, il carattere, l'essere utili in questo mondo e il destino eterno, dipendono dalla dieta. Gli appetiti devono essere sottomessi alle facoltà intellettuali e morali; il corpo deve essere sottoposto allo spirito, e non il contrario. LTI 156 3 Patriarchs and Prophets, p. 562 LTI 156 4 Mangiare troppo spesso e troppo LTI 156 5 Coloro che mangiano e lavorano irrazionalmente e senza alcuna temperanza, parlano e agiscono irrazionalmente. Non è necessario bere alcolici per essere intemperanti. Il peccato dell'intemperanza nel mangiare spesso, troppo, e abbondantemente cibi malsani, distrugge la sana azione degli organi digestivi, colpisce il cervello, perverte il giudizio, impedisce la razionalità e corrompe l'intelletto. LTI 156 6 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 155 LTI 156 7 Coloro che dopo aver ricevuto la luce non vogliono accettare o cambiare i principi riguardo al mangiare e bere, e sono dominati dai loro appetiti, non avranno mai quella tenacia nel governare tutte le altre cose. LTI 156 8 Health Reformer, Agosto 1866 LTI 156 9 Temperanza nell'abbigliamento LTI 156 10 Il popolo di Dio deve imparare il significato della temperanza in tutte le cose, e in special modo nel mangiare, nel bere e nel LTI 157 1 vestirsi. L'autoindulgenza deve essere bandita dalla loro vita. Prima che possano comprendere realmente il significato della vera santificazione e conformarsi alla volontà di Cristo, e cooperare con Dio, devono acquisire il dominio sulle abitudini e le pratiche sbagliate. LTI 157 2 Medical Ministry, p. 275 LTI 157 3 Temperanza nel lavoro LTI 157 4 Dobbiamo praticare la temperanza nel nostro lavoro. Non bisogna mai sovraccaricarsi di lavoro. A volte, sarà necessario lavorare molto, ma questo dovrebbe essere l'eccezione, non la regola. Dobbiamo esercitare la temperanza in tutte le cose. Se onoriamo il Signore facendo la nostra parte, Lui farà la sua per preservare la nostra salute. Dovremmo avere un controllo razionale di tutti i nostri organi. Con la pratica della temperanza nel mangiare, nel bere, nel vestire, nel lavoro, e in tutte le cose, possiamo fare per noi stessi quello che nessun medico può fare per noi. LTI 157 5 Manuscript 41, 1908 LTI 157 6 Vivere sul capitale preso in prestito LTI 157 7 L'intemperanza nel mangiare e bere, nel lavoro e in tutte le cose, esiste in tutti i campi. Coloro che si caricano di molto lavoro per un certo lasso di tempo, e continuano a lavorare nonostante il loro giudizio gli suggerisca di riposare, non saranno mai dei vincitori. Essi vivono sul capitale prestato. Stanno spendendo la forza vitale che necessiteranno in un secondo tempo. E quando è richiesta l'energia che è stata incautamente usata, falliranno per la sua mancanza. Sia la forza fisica, sia quella mentale sono esaurite. Si renderanno conto d'aver perso qualcosa, ma non sapranno cosa. Il momento del bisogno arriverà ma le loro risorse fisiche saranno esaurite. LTI 158 1 Chi viola le leggi della salute, dovrà soffrire in misura diversa un giorno. Dio ci ha fornito la forza fisica necessaria nei diversi periodi della nostra vita. Se incautamente esauriamo questa forza con continui e gravosi pesi, un giorno saremo perdenti. La nostra forza verrà minata e forse la vita stessa verrà distrutta. LTI 158 2 Fundamentals of Christian Education, pp. 153,154 LTI 158 3 Il lavoro di sera LTI 158 4 Secondo la regola, il lavoro del giorno non deve essere prolungato fino a sera…. Mi è stato mostrato, che coloro che trasgrediscono questa regola, spesso perdono più di quello che guadagnano, perché le loro energie si esauriscono, e lavorano con eccitazione nervosa. In un primo momento essi non si accorgono del danno immediato, ma sicuramente stanno minando il loro organismo. LTI 158 5 Counsels on Health, p. 99 LTI 158 6 Temperanza nello studio LTI 158 7 L'intemperanza nello studio è considerata come una specie d'intossicazione, e coloro che indulgono in essa, inciampano come ubriachi separandosi dal cammino sicuro, e cadono nelle tenebre. Il Signore vuole che ogni studente ricordi che l'occhio della mente deve mantenersi puro unicamente per la gloria di Dio. Esso non deve esaurire o sprecare le sue facoltà fisiche e mentali cercando di acquisire solo la conoscenza scientifica, ma deve conservarne la freschezza ed il vigore per dedicarsi all'opera che il Signore gli ha indicato: aiutare le anime a trovare il sentiero della giustizia. LTI 158 8 Counsels to Parents, Teachers, and Students, pp. 405, 406 LTI 158 9 L'intemperanza nella ricerca di ricchezze LTI 158 10 Una delle ragioni della salute precaria tra gli uomini, è la corsa sfrenata verso l'arricchimento. Accorciano la loro vita che si concentra unicamente sulla smodata ricerca del denaro, sacrificando in questo modo il riposo, il sonno e altre gioie della vita. Il loro LTI 159 1 organismo, originariamente perfetto, è distrutto, la malattia s'insinua come conseguenza dell'abuso delle loro facoltà fisiche, e la morte chiude la scena di una vita pervertita. Neppure una sola moneta della propria ricchezza ottenuta a un terribile prezzo, gli uomini possono portare con sé. Il denaro, le case, i ricchi gioielli non servono a nulla; il lavoro di una vita è pressoché inutile. LTI 159 2 Health Reformer, Aprile 1877 LTI 159 3 Difendere ogni fibra del proprio essere LTI 159 4 Ogni organo, ogni fibra dell'essere, deve essere preservato da qualunque pratica dannosa, se non vogliamo far parte del gruppo di coloro che Cristo ha rappresentato come se stessero camminando sul sentiero disonorevole in cui camminarono gli antidiluviani. Coloro che faranno parte di questo gruppo, saranno destinati alla distruzione perché hanno persistito nel portare agli estremi quelle abitudini legittime, hanno creato e si sono compiaciuti in abitudini che non hanno fondamento nella natura, e sono diventate una concupiscenza attiva. LTI 159 5 La maggioranza degli abitanti di questo mondo, sta distruggendo la vera base dei più alti interessi terreni. Stanno distruggendo il loro potere di autocontrollo e sono incapaci di apprezzare le realtà eterne. Ignorando consapevolmente il funzionamento del proprio organismo, conducono i loro figli sullo stesso sentiero dell'indulgenza, facendogli soffrire il castigo della trasgressione delle leggi della natura... LTI 159 6 Le nostre abitudini nel mangiare e nel bere mostrano se siamo del mondo o se facciamo parte del gruppo che il Signore stesso, per mezzo della Verità ha separato dal mondo. Questo gruppo è il Suo popolo particolare, zelante in buone opere. LTI 159 7 Manuscript 86, 1897 LTI 160 1 Temperanza in tutte le cose LTI 160 2 Al fine di preservare la salute, è necessaria la temperanza in tutte le cose, temperanza nel lavoro, temperanza nel mangiare e nel bere. Il nostro Padre celeste ha inviato la luce della riforma sulla salute per preservarci dai mali derivanti da un appetito degradato, affinché coloro che amano la purezza e la santità possano sapere come usare con discrezione le buone cose che lui ha provvisto per loro e perché esercitando la temperanza nella vita quotidiana, possano essere santificati attraverso la Verità. LTI 160 3 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 52 LTI 160 4 I sostenitori della temperanza, dovrebbero porre la loro norma su una base più ampia. Poi dovrebbero lavorare con Dio. Con ogni pizzico della loro influenza dovrebbero incoraggiare la diffusione dei principi della riforma. LTI 160 5 Manuscript 86, 1897 ------------------------Capitulo 33 -- Il corpo è il tempio del Signore LTI 160 6 La responsabilità del cristiano LTI 160 7 L'apostolo Paolo ci dice: Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che Dio abita in voi? Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di Dio, che siete voi è santo. (1 Corinzi 3:16, 17) L'uomo è il capolavoro di Dio, la sua opera sublime, creato per uno scopo alto e santo; e in ogni parte del tabernacolo umano Dio desidera imprimere la Sua legge. Ogni nervo e muscolo, ogni facoltà mentale e fisica devono essere mantenuti puri. LTI 160 8 Nel progetto di Dio il corpo umano è un tempio per il Suo Spirito. Quanto solenne allora è la responsabilità che riposa su ogni anima. Molti che hanno ricevuto il dono della ragione e dell'intelligenza, talenti che dovrebbero essere usati alla gloria di Dio, volontariamente degradano l'anima e il corpo. LTI 161 1 La loro vita è una continua eccitazione, partite di cricket o calcio, corse di cavalli, che assorbono l'attenzione. La maledizione dell'alcol, nonostante il suo mondo, sta profanando il tempio di Dio… L'uso dell'alcol e del tabacco svilisce la loro vita che è stata data per alti e santi propositi. Le loro opere sono rappresentate da legno, fieno e stoppia. Le forze donate da Dio sono pervertite e i loro sensi degradati per soddisfare i desideri della mente carnale. LTI 161 2 Mentre l'ubriaco vende sé stesso per un bicchiere di veleno, Satana ne approfitta per prendere il controllo della sua mente, dei suoi affetti e della sua coscienza. Un tale uomo sta distruggendo il tempio di Dio. Ce ne sono molti che volontariamente distruggono questi valori alla loro mensa. LTI 161 3 Nessun diritto di paralizzare organi, e mente LTI 161 4 Nessun uomo o donna ha il diritto di formare abitudini che riducono l'azione salutare di un organo, della mente o del corpo. Coloro che pervertono i poteri naturali del corpo, profanano il tempio dello Spirito Santo. Il Signore non farà alcun miracolo per ripristinare la salute di chi continua a usare farmaci che degradano sia il corpo sia l'anima. Quelli che si danno all'uso del tabacco e liquori non apprezzano il loro intelletto. Essi non si rendono conto del valore delle facoltà che Dio gli ha dato. Permettono che le loro facoltà appassiscano e si degradino LTI 161 5 Il Signore desidera che tutti quelli che credono in Lui sentano la necessità di migliorare ogni facoltà. Nessuna deve essere trascurata. Come lode e edificio di Dio, l'uomo è sotto la sua supervisione, in ogni senso; e quanto più si relazionerà col suo Creatore, tanto più la sua vita sarà sacra nella sua valutazione…. LTI 161 6 Dio chiede ai suoi figli di vivere una vita santa e pura. Egli ha dato il Suo Figlio affinché possiamo raggiungere questa norma. Egli ha dato ogni disposizione necessaria per consentire all'uomo di vivere LTI 162 1 non per una santificazione animale come le bestie che periscono ma, per la gloria di Dio e per il cielo. LTI 162 2 Dio tiene conto di tutto LTI 162 3 Le conseguenze dall'ignorare le leggi della natura appaiono sotto forma di malattie, indebolimento generale e persino la morte. L'unica vera soluzione per migliorare la situazione è in Dio. Egli tiene conto di ogni azione, sia per il bene che per il male, e nel giorno del giudizio ognuno riceverà secondo le sue opere. Ogni trasgressione delle leggi della vita fisica, è una trasgressione delle leggi di Dio, ed è seguita da un castigo. LTI 162 4 Ogni dimora dell'uomo, l'edificio di Dio, richiede una stretta vigilante custodia. La vita fisica deve essere scrupolosamente educata, coltivata e sviluppata affinché negli uomini e nelle donne sia rivelata la natura divina nella sua pienezza. È importante che gli uomini usino l'intelletto che Dio ha dato a tutti indistintamente. Il Signore si aspetta che tutti utilizzino ogni capacità sia fisica sia intellettuale nella Sua opera. Le facoltà mentali e fisiche, insieme agli affetti, devono essere coltivate in modo che possano raggiungere la massima efficienza. LTI 162 5 Review and Herald, 6 Novembre 1900 LTI 162 6 Guidati da una coscienza illuminata LTI 162 7 L'apostolo Paolo ci dice: Non sapete voi che quelli che corrono nello stadio, corono bensì tutti, ma uno solo ne conquista il premio? Correte in modo da conquistarlo. Ora, chiunque compete nelle gare si autocontrolla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverne una incorruttibile. Io dunque corro, ma non in modo incerto; così combatto, ma non come battendo l'aria. (1 Corinzi 9:24,25) LTI 162 8 Sings of the Times, 2 Ottobre 1907 LTI 162 9 In questo versetto l'apostolo Paolo menziona le corse podistiche con le quali i Corinzi erano familiari. I concorrenti in queste gare LTI 163 1 erano sottoposti alla disciplina più severa per essere messi in condizione di provare la loro forza. La loro alimentazione era semplice. Gli alimenti abbondanti e il vino erano proibiti. Il loro cibo era accuratamente selezionato. Essi studiavano per conoscere gli alimenti più adatti per renderli sani e attivi, per rinvigorire il fisico e la loro resistenza affinché potessero esigere dalle loro forze il massimo. Ogni indulgenza che tesa a indebolire le loro forze fisiche era proibita. LTI 163 2 Signs of the Times, 27 Gennaio 1909. LTI 163 3 Se i pagani, che non erano dominati da una coscienza illuminata, che non conoscevano il timore di Dio, potevano sottomettersi alla privazione e alla disciplina della formazione, rifiutando ogni indulgenza che avrebbe potuto indebolirli e solamente per ricevere una corona corruttibile, e il plauso della moltitudine, quanto più, quelli che corrono nella gara cristiana per ricevere il premio dell'immortalità e l'approvazione dal Cielo dovrebbero essere disposti a privarsi degli stimolanti malsani e le compiacenze che degradano la morale, che indeboliscono l'intelletto e collocano le facoltà superiori sotto il domino degli appetiti e delle passioni animali. LTI 163 4 Milioni di persone in tutto il mondo stanno presenziando a questo gioco della vita, la lotta cristiana. E questo non è tutto. Il Re dell'universo e miriadi di angeli celesti sono spettatori di questa gara; stanno osservando ansiosamente per vedere chi vincerà la corona di gloria incorruttibile. Il Signore e gli angeli celesti con intenso interesse prendono nota della loro abnegazione dei loro sacrifici, degli sforzi strazianti di coloro che s'impegnano a correre nella gara cristiana. La ricompensa che sarà data a ogni uomo, sarà in conformità alla perseverante energia e alla fedele sollecitudine con cui realizza la sua parte in questa grande disputa. Nei giochi a cui si fa riferimento, un solo partecipante poteva essere certo di ricevere il premio. Nella gara cristiana, l'apostolo Paolo ci dice: Io dunque corro, ma non in modo incerto, ma non come battendo l'aria. (1 Corinzi 9:26) Nessuno di noi dovrà rimanere deluso al termine della gara. LTI 164 1 Per tutti quelli che rispettano le condizioni della Parola di Dio, che hanno il senso della loro responsabilità nel preservare il vigore fisico e l'attività del corpo, al fine d'avere una mente ben equilibrata e la salute morale, la loro vittoria è assicurata. Tutti possono guadagnare il premio e vincere la corona di gloria immortale che non appassisce mai. LTI 164 2 Promesse per il vincitore LTI 164 3 Il mondo non deve essere di alcun esempio per noi. È molto in voga consumare cibo abbondante e stimolanti antinaturali, fortificando così le propensioni animali e danneggiando la crescita e lo sviluppo delle facoltà morali. A nessun figlio o figlia di Adamo è data la certezza della vittoria cristiana a meno che decida di praticare la temperanza in tutte le cose. Se fa così, non lotterà come chi batte l'aria. LTI 164 4 Se i cristiani sottometteranno i loro appetiti e passioni sotto il controllo di una coscienza illuminata, sentendo che è un obbligo verso Dio e il loro prossimo ubbidire alle leggi che governano la salute e la vita, riceveranno la benedizione del vigore fisico e mentale. Riceveranno il potere morale per entrare in guerra contro Satana, e nel nome di Colui che vinse l'appetito in loro favore, potranno diventare a loro volta più che vincitori per sé stessi. Questa guerra è aperta a tutti quelli che vogliono entrare in battaglia. LTI 164 5 Signs of the Times, 2 Ottobre 1907 ------------------------Capitulo 34 -- 3. Temperanza e spiritualità LTI 164 6 Arrendersi a Satana LTI 164 7 L'uomo che si arrende alle tentazioni di Satana e si lascia dominare dall'intemperanza, pone le sue facoltà superiori in sottomissione agli appetiti e alle passioni animali, e quando queste guadagnano un'influenza, l'essere umano che è stato creato un poco minore LTI 165 1 degli angeli, con facoltà passibili della più alta cura, si sottomette al dominio di Satana. Ed egli ha un facile accesso in coloro che sono schiavi dell'appetito. Mediante l'intemperanza alcuni sacrificano la metà, altri due terzi delle loro facoltà fisiche, mentali e morali e diventano giocattoli nelle mani del nemico. LTI 165 2 Coloro che dovrebbero avere una mente chiara per saper discernere gli inganni di Satana, devono mantenere i loro appetiti sotto il controllo della coscienza e della ragione. L'azione morale e vigorosa delle facoltà superiori della mente è essenziale per il perfezionamento del carattere cristiano. La forza o la debolezza della mente ha molto a che fare con la nostra utilità in questo mondo e con la nostra salvezza finale. LTI 165 3 L'ignoranza che è prevalsa nei confronti della Legge di Dio concernente la nostra natura fisica, è deplorevole. L'intemperanza di qualsiasi tipo è una violazione delle leggi del nostro essere. Spesso, l'imbecillità prevale in misura spaventosa. Il peccato diventa attraente quando è coperto dalla luce che Satana getta su di esso, e lui si sente molto compiaciuto quando può mantenere il mondo cristiano nelle sue abitudini quotidiane sotto la tirannia dell'abitudine, come i pagani, e permettere che l'appetito li governi. LTI 165 4 La forza del corpo e dell'intelletto sacrificate LTI 165 5 Se gli uomini e le donne intelligenti hanno le loro facoltà morali offuscate dall'intemperanza di qualsiasi genere, la loro salute in generale viene indebolita. Satana sta trascinando costantemente la gente dalla luce salvifica alle abitudini e alle mode che non rispettano la salute fisica, mentale e morale. Il grande nemico sa che quando l'appetito e la passione predominano, la salute del corpo e la forza dell'intelletto sono sacrificate sull'altare della compiacenza, e l'uomo è portato a una rapida rovina. Se l'intelletto illuminato mantiene le redini, dominando le tendenze animali, mantenendole sottomesse alle facoltà morali, Satana sa bene che il suo potere di vincere con le sue tentazioni è vano. LTI 166 1 Lottare contro le richieste della moda LTI 166 2 Ai nostri giorni, la gente parla dell'età oscura, e si vanta del progresso. Tuttavia, in questo progresso la malvagità e il crimine non diminuiscono. Deploriamo la mancanza di semplicità naturale e l'incremento dell'ostentazione artificiale. Salute, forza, bellezza e lunga vita, che furono comuni nella cosiddetta "Età oscura", oggi sono rare. Quasi tutto ciò che è desiderabile è sacrificato per soddisfare le richieste della vita e della moda. LTI 166 3 Una gran parte del mondo cristiano non ha il diritto di chiamarsi con questo nome. Le loro abitudini, il lusso smisurato e il trattamento dei loro corpi, sono una violazione della legge fisica sono in contrasto con gl'insegnamenti biblici. Nel corso della vita, predispongono da sé stessi sofferenza e debolezza mentale e morale. LTI 166 4 Attraverso queste astuzie e sotto molti aspetti, Satana ha fatto della vita domestica un'esistenza di attenti e complicati pesi al fine di soddisfare le esigenze della moda. Il suo scopo è di mantenere le menti occupate sulle cose di questa vita, anziché su temi spirituali. LTI 166 5 L'intemperanza nel mangiare e nel vestire ha così assorbito le menti del mondo cristiano che non c'è tempo per essere saggi riguardo le leggi dell'essere che devono essere ubbidite. Professare il nome di Cristo è poco importante se la vita non corrisponde alla volontà di Dio rivelata nella Sua Parola. LTI 166 6 Quando la santificazione è impossibile LTI 166 7 Una gran parte di tutte le debolezze che affliggono la famiglia umana, sono il risultato delle proprie abitudini errate, a causa dell'ignoranza intenzionale o del disprezzo per la luce che Dio ha dato riguardo le leggi dell'essere. Non è possibile glorificare Dio mentre viviamo violando le leggi della vita. Il cuore non può mantenere la consacrazione se al contempo continua a vivere nell'intemperanza. Un corpo malato e un intelletto disordinato, a LTI 167 1 causa di una continua compiacenza in una concupiscenza dannosa, rende impossibile la santificazione del corpo e dello spirito. LTI 167 2 L'apostolo Paolo comprese l'importanza di una condizione salutare del corpo per ottenere la perfezione del carattere cristiano. Egli dice: Io disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché dopo aver predicato agli altri, non sia io stesso riprovato. (1 Corinzi 9:27) LTI 167 3 Redemption; or Temptation of Christ, pp. 57-62 LTI 167 4 Le abitudini, i gusti e le inclinazioni devono essere educate LTI 167 5 Agli occhi di Dio nulla può essere più offensivo dell'abuso dei doni che Egli ci ha elargito per essere usati al suo servizio. Nella Sua Parola sta scritto: Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio. (1 Corinzi 10: 31-33) LTI 167 6 In ogni opera importante ci sono momenti di crisi, in cui si presume che coloro che sono relazionati con l'opera abbiano una mente chiara. Come Paolo, dobbiamo avere degli uomini che si rendano conto dell'importanza di praticare la temperanza in tutte le cose. C'è molto lavoro da fare per il nostro Maestro. I nostri gusti, le nostre abitudini e le nostre inclinazioni devono essere educati in armonia con le leggi della vita e della salute. In questo modo possiamo assicurarci la miglior condizione fisica e avere chiarezza mentale per discernere tra il male e il bene. LTI 167 7 L'intemperanza di qualsiasi genere intorpidisce gli organi percettivi e indebolisce il potere nervoso del cervello, cosicché le cose eterne non sono apprezzate, ma sono poste al livello delle cose comuni. Le facoltà superiori della mente, destinate per nobili propositi, sono sottomessi alle passioni più vili. Se le abitudini fisiche non sono corrette, le facoltà mentali e morali non possono essere vigorose, perché esiste una grande simpatia tra ciò che è fisico e ciò che è morale. L'apostolo Pietro ci avverte: Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che guerreggiano contro l'anima. (1 Pietro 2:11) LTI 168 1 Interessi superiori in pericolo LTI 168 2 La Parola di Dio ci avverte che se non ci asteniamo dalle concupiscenze carnali, la natura fisica entrerà in conflitto con lo spirito. L'indulgenza concupiscente entrerà in conflitto con la salute e la pace. Vi sarà una lotta tra gli attributi superiori e quelli inferiori dell'uomo. Le inclinazioni più basse, forti e attive, opprimeranno l'anima. I più alti interessi dell'essere sono messi in pericolo a causa dell'indulgenza di un appetito non santificato. LTI 168 3 Signs of the Times, 27 Gennaio 1909 LTI 168 4 La lezione per gli avventisti del 7° giorno LTI 168 5 Il caso dei figli di Aronne fu registrato a beneficio del popolo di Dio, e dovrebbe insegnare a coloro che si stanno preparando per la seconda venuta di Cristo che l'indulgenza di un appetito depravato distrugge la sensibilità dell'anima e colpisce il potere di raziocinio che Dio ha dato all'uomo, e le cose spirituali e sante perdono la loro sacralità. La disubbidienza sembra essere più piacevole dello sforzo di rinunciare al peccato. LTI 168 6 Signs of the Times, 8 Luglio 1880 LTI 168 7 Vincere ogni pratica malsana LTI 168 8 I principi della temperanza sono di vasta portata; e esiste il pericolo che quelli che hanno ricevuto una grande luce su questo argomento falliscano nell'apprezzare questa grande luce. Dio vuole che il suo popolo che vive in questi ultimi giorni, vinca ogni pratica malsana, presentando i propri corpi come sacrificio vivente, santo, e gradito a Lui, che possa ottenere la vittoria e occupare un posto a destra del trono di Dio. È nostro dovere prendere in mano la nostra vita e lottare, mettere la nostra mente, la nostra volontà e i nostri gusti in conformità con le richieste del nostro Creatore. Solo la grazia di Dio può permetterci di fare questo. Con la Sua potenza le nostre vite possono essere in armonia coi giusti principi. Noi LTI 169 1 raccoglieremo ciò che abbiamo seminato, e solamente coloro che si sottomettono alla volontà di Dio, sono veramente saggi. LTI 169 2 Lettera 69, 1896 LTI 169 3 Controllati da una coscienza illuminata LTI 169 4 Se i cristiani mettessero tutti i loro appetiti e le loro passioni sotto il controllo di una coscienza illuminata, considerando che l'ubbidienza alle leggi che governano la vita e la salute sono un obbligo che devono a Dio e al loro prossimo, avranno la benedizione del vigore fisico e mentale. Avranno il potere morale di arruolarsi nella guerra contro Satana; e nel nome di Colui che vinse in loro favore, saranno più che vincitori essi stessi. LTI 169 5 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 39, 40 LTI 169 6 Perché molti cadranno LTI 169 7 Noi desideriamo, che le nostre sorelle che hanno abitudini sbagliate, possano abbandonarle per unirsi nell'opera della riforma. La ragione per cui molti dei nostri cadranno nel tempo di prova, poggia sulla trascuratezza della temperanza e nella compiacenza dell'appetito. Mosè predicò molto su quest'argomento. La ragione per cui il popolo non entrò nella terra promessa si doveva alla ripetuta indulgenza dell'appetito. Nove volte su dieci le abitudini tra i bambini di oggi è causata dall'intemperanza nel mangiare e bere. Adamo ed Eva persero l'Eden per la stessa ragione: l'indulgenza dell'appetito, e noi potremo guadagnarlo di nuovo solamente se ci riformeremo. LTI 169 8 Review and Herald, 21 Ottobre 1884 LTI 169 9 "Correte affinché lo otteniate"(1 Corinzi 9:24) LTI 169 10 Abbiamo la possibilità di ottenere preziose vittorie. I vincitori di questa gara contro l'appetito e contro ogni concupiscenza mondana, riceveranno la corona della vita che non appassisce. LTI 170 1 Beata è la dimora in quella città le cui porte sono di perle e le cui fondamenta sono di pietre preziose. Non vale la pena lottare per questo premio? Non vale la pena ogni sforzo che possiamo fare? Allora corriamo per ottenerlo. LTI 170 2 Signs of the Times, 1 Settembre 1887 ------------------------Capitulo 35 -- L'esempio di Daniele LTI 170 3 Finché non considereremo la temperanza dal punto di vista biblico, non avremo il diritto d'avere una corretta comprensione del tema. Riguardo la vera temperanza, non troveremo da nessun'altra parte un'illustrazione più completa e convincente senonché nella bibbia, dove è registrata la storia del profeta Daniele e dei suoi compagni alla corte di Babilonia. LTI 170 4 Signs of the Times, 6 Dicembre 1910 LTI 170 5 Quando il popolo d'Israele, il loro re, i nobili e i sacerdoti furono condotti in cattività in Babilonia, quattro di loro furono scelti per servire alla corte del re di Babilonia. Uno di questi era Daniele, che fin dalla sua prima gioventù dimostrò le sue notevoli capacità. Questi giovani di stirpe reale, furono descritti come "giovani in cui non ci fosse alcun difetto, ma di bell'aspetto, dotati di ogni sapienza, che avessero conoscenza e rapido intendimento, che avessero abilità di servire nel palazzo del re…" (Daniele 1:4) Percependo i talenti superiori di questi giovani prigionieri, il re Nabucodonosor decise d'istruirli per ricoprire importanti posizioni nel suo regno. Affinché potessero essere pienamente qualificati per la loro vita di corte, secondo l'usanza orientale dovevano imparare la lingua caldea, e per tre anni essere sottoposti a un corso approfondito di disciplina fisica e intellettuale. LTI 170 6 I giovani di questa scuola, non solo erano ammessi al palazzo reale, ma dovevano nutrirsi del cibo e del vino provenienti dalla tavola del re. Il sovrano pensava di dimostrare in questo modo quanto ci tenesse al loro benessere fisico. LTI 171 1 La prova LTI 171 2 Tra le vivande della mensa reale vi era carne suina e altra carne, che secondo la legge di Mosè erano considerate impure, e che agli Ebrei erano state espressamente vietate come alimento. E' qui che Daniele fu sottoposto a una dura prova. Se lui avesse aderito agli insegnamenti dei suoi padri concernenti le carni e le bevande, avrebbe offeso il re, probabilmente avrebbe perso non solo la sua posizione ma anche la sua vita. In caso contrario, se avesse ignorato il comandamento del Signore a favore del re, avrebbe ottenuto grandi vantaggi intellettuali e le prospettive mondane più lusinghiere. Ma Daniele non esitò a lungo. Decise di rimanere fermo nella sua integrità. Decise in cuor suo di non contaminarsi con i cibi squisiti del re e con il vino che egli stesso beveva. (Daniele 1:8) LTI 171 3 Né rigido né fanatico LTI 171 4 Molti tra i cristiani professi affermano che Daniele fu troppo rigido nei suoi principi e lo classificano come fanatico. Essi considerano l'argomento del mangiare e bere di poca importanza, non volendo sacrificare i vantaggi terreni. Coloro che ragionano così, nel giorno del giudizio scopriranno che si erano allontanati dalle esigenze espresse da Dio, stabilendo le proprie opinioni come una norma su ciò che è giusto o sbagliato. Essi scopriranno che ciò che sembrava loro poco importante, non lo era per Dio. Le richieste divine dovrebbero essere religiosamente rispettate. Coloro che accettano e obbediscono a uno dei suoi precetti perché è conveniente farlo, ma rifiutano gli altri, perché la loro osservanza richiederebbe un sacrificio, ribassano la norma della giustizia, e col loro esempio inducono altri a considerare con leggerezza la santa legge di Dio. "COSÌ DICE IL SIGNORE", deve essere la nostra regola in tutte le cose. LTI 172 1 Un carattere impeccabile LTI 172 2 Le stesse tentazioni a cui era esposto Daniele, possono coinvolgere anche oggi i nostri giovani. Tuttavia egli fu fedele all'istruzione religiosa ricevuta nei primi anni. Era circondato da influenze calcolate per turbare chi vacillava tra i principi e le inclinazioni; tuttavia la Parola di Dio lo presenta come un personaggio impeccabile. Daniele non osò fidarsi del suo potere morale. La preghiera era per lui una necessità. Fece di Dio la sua forza, e il timore del Signore era sempre davanti a lui in tutte le cose della sua vita. LTI 172 3 Il carattere di Daniele è presentato al mondo come un notevole esempio di ciò che la grazia di Dio può fare per gli uomini caduti e corrotti dal peccato. La registrazione che abbiamo della sua nobile vita di abnegazione è un incoraggiamento per l'uomo comune. Da lui possiamo ottenere forza per resistere alle tentazioni con nobiltà e fermezza e con la grazia della mansuetudine, perseverare in tutto ciò che è giusto sotto la più severa prova. LTI 172 4 L'approvazione di Dio vale più della vita LTI 172 5 Daniele avrebbe potuto trovare una scusa plausibile per separarsi dalle sue abitudini strettamente temperanti, l'approvazione di Dio era la cosa più importante per lui, più preziosa del favore del più potente sovrano terreno, più cara della sua stessa vita. Con la sua condotta cortese ottenne il favore di Melsar, il responsabile dei giovani ebrei; Daniele chiese il permesso di non mangiare le vivande del re, né bere il suo vino. Melsar temeva, che se avesse acconsentito alla richiesta del giovane ebreo, sarebbe incorso nello sfavore del re e di conseguenza avrebbe rischiato la propria vita. Come molti al giorno d'oggi, pensano che un regime frugale avrebbe reso Daniele e i suoi compagni pallidi e malati, carenti di forza muscolare, mentre il cibo abbondante della tavola del re li avrebbe resi rubicondi e belli, e avrebbe promosso la loro attività fisica e mentale. LTI 173 1 Daniele chiese che la questione fosse decisa dopo una prova di dieci giorni. Durante questo breve periodo fu loro permesso di mangiare alimenti semplici, mentre gli altri suoi compagni aderirono alla richiesta di mangiare le vivande della mensa del re. Alla fine la richiesta fu concessa. Daniele era sicurissimo di vincere la sua causa. Anche se era solo un giovane, aveva visto gli effetti pregiudizievoli del vino e di una vita lussuriosa sulla salute fisica e mentale. LTI 173 2 Dio rivendica i Suoi servi LTI 173 3 Alla fine dei dieci giorni di prova, il risultato fu completamente opposto alle aspettative di Melsar. Non solamente nell'apparenza ma anche nell'attività e nel vigore fisico e mentale, quelli che erano stati temperanti nelle loro abitudini esibirono una notevole superiorità sui loro compagni che avevano compiaciuto l'appetito. Come risultato di questa prova, Daniele e i suoi amici ricevettero il permesso di continuare la loro semplice dieta durante tutto il corso della loro educazione che sarebbe servita per i doveri del regno. LTI 173 4 Il Signore guardò con approvazione la fermezza e l'abnegazione di questi giovani ebrei e li benedisse. A tutti questi quattro giovani Dio diede conoscenza e intendimento in tutta la letteratura e sapienza, e Daniele ricevette intendimento di ogni genere di visioni e di sogni. (Daniele 1:17) Alla scadenza dei tre anni di formazione, quando le loro capacità e le loro acquisizioni furono provate dal re, non si trovò alcuno simile a Daniele, ad Anania, a Misael, e ad Azaria; ed essi stettero alla presenza del re. E in ogni affare di sapienza, e d'intendimento, del quale il re gli domandasse, li trovò superiori per dieci volte tutti i magi, e gli astrologi, ch'erano in tutto il suo regno. (Daniele 1:19-20) LTI 173 5 L'autocontrollo una condizione di santificazione LTI 173 6 La vita di Daniele è un esempio ispirato di ciò che costituisce un carattere santificato. L'esempio di Daniele è una lezione per tutti, soprattutto per i giovani. Il rigoroso rispetto alle richieste di Dio è a beneficio della salute del corpo e della mente. LTI 174 1 Al fine di raggiungere il più alto livello di valori morali e intellettuali, è necessario cercare la saggezza e la forza in Dio, e osservare rigorosamente la temperanza in tutte le abitudini della vita. Nell'esperienza di Daniele e dei suoi compagni, abbiamo un esempio del trionfo dei prìncipi sulla tentazione e sull'indulgenza dell'appetito. Questa testimonianza ci mostra che attraverso i principi religiosi, i giovani possono vincere le concupiscenze della carne e rimanere leali alle richieste divine, anche a costo di grandi sacrifici. LTI 174 2 Che cosa sarebbe successo se questi quattro giovani avessero fatto un compromesso con gli ufficiali pagani e avessero ceduto alla pressione del momento, mangiando e bevendo com'era consuetudine ai babilonesi? Se ciò fosse accaduto, il solo abbandono dei prìncipi avrebbe indebolito la loro percezione del bene e del male. La loro indulgenza nell'appetito avrebbe tolto il vigore fisico, intellettuale e spirituale. Un tale passo falso avrebbe reciso la loro comunione con il cielo, sarebbero stati trascinati dalla tentazione. LTI 174 3 Dio ha detto: Io onoro quelli che mi onorano, ma quelli che mi disprezzano saranno pure disprezzati. (1 Samuele 2:30) Mentre Daniele si afferrò al suo Dio con fiducia incrollabile, lo Spirito del potere profetico venne su di lui, Dio gl'insegnò a leggere i misteri del futuro, e a presentare alle generazioni posteriori i simboli e le figure, i meravigliosi eventi che dovevano accadere negli ultimi giorni. LTI 174 4 The Sanctified Life, pp. 15-19 LTI 174 5 Prendendo questa decisione i giovani ebrei non agirono con presunzione ma con piena fiducia in Dio. Essi non scelsero semplicemente di distinguersi: non volevano disonorare Dio. LTI 174 6 Prophets and Kings, p. 483 LTI 175 1 La ricompensa della temperanza è anche per noi LTI 175 2 I giovani ebrei prigionieri furono uomini sottoposti alle nostre stesse passioni, ma nonostante gli influssi seduttori della corte babilonese seppero rimanere saldi. I giovani di oggi sono circondati da incitazioni a compiacere sé stessi. Specialmente nelle grandi città, ogni forma di compiacenza sessuale è facile lusinghiera. Quelli che come Daniele rifiutano di corrompere sé stessi, raccoglieranno la ricompensa delle abitudini temperanti. Col loro vigore fisico più sviluppato e una maggior forza di resistenza, avranno come un deposito bancario al quale attingere in caso di emergenza. Le abitudini fisiche corrette promuovono la superiorità mentale. LTI 175 3 Le forze intellettuali, il vigore fisico, la lunghezza della vita, dipendono da leggi immutabili. La natura di Dio non interferirà per preservare gli uomini dalle conseguenze della violazione della natura. Colui che fa di tutto per ottenere la vittoria, deve essere moderato in ogni cosa. La mente chiara di Daniele, la sua fermezza, il suo potere di acquisire conoscenza e resistere alla tentazione, erano dovute in gran misura alla semplicità della sua dieta in connessione alla sua vita di preghiera. LTI 175 4 "Ogni uomo è artefice della propria fortuna" -- dice un proverbio. Quale grande verità è questa! Com'è vero che i genitori sono responsabili della formazione del carattere e della istruzione dei loro figli, è altrettanto vero che la loro posizione e utilità nel mondo dipendono -- in larga misura -- dalle loro azioni. Daniele e i suoi compagni, beneficiarono di una corretta preparazione ed educazione nella prima infanzia, ma questi vantaggi soli non avrebbero fatto di loro ciò che furono. Venne il momento di agire da soli, quando il loro futuro dipendeva dalla loro condotta. Quindi, hanno deciso di rimanere fedeli agli insegnamenti ricevuti durante l'infanzia. Il timore di Dio, che è il principio della saggezza, fu il fondamento della loro grandezza. LTI 175 5 Youth's Instructor, 9 Luglio 1903 ------------------------Capitulo 36 -- Il cibo sulle nostre tavole LTI 176 1 L'intemperanza inizia sulle nostre tavole LTI 176 2 Molte madri che deplorano l'intemperanza che esiste ovunque, non riflettono abbastanza per vederne la causa. Molto spesso si trova proprio nelle loro case. Più di una madre, nonostante sia tra quelle che professano di essere cristiane, giornalmente mettono davanti alla loro famiglia alimenti eccessivi e molto conditi che tentano l'appetito e stimolano a mangiare troppo. LTI 176 3 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 75, 76 LTI 176 4 Quando questo uso si prolunga, gli organi dell'apparato digerente si indeboliscono e quindi gli alimenti ingeriti non soddisfano più l'appetito. Si vengono a creare condizioni sfavorevoli alla salute e si cerca un'alimentazione sempre più stimolante. Il té, il caffè, la carne provocano un effetto immediato e sotto l'azione di questi veleni e tossine il sistema nervoso è eccitato e, in alcuni casi, le capacità cerebrali sembrano apparentemente rafforzate e l'immaginazione più vivace. Siccome questi stimolanti provocano momentaneamente risultati così piacevoli, molti ne deducono di averne un assoluto bisogno e continuano a usarli… L'appetito si abitua a desiderare qualcosa di sempre più forte, per alimentare il desiderio di una piacevole eccitazione. Così, a poco a poco, l'indulgenza diventa un'abitudine e si prova un'esigenza sempre maggiore di stimoli più forti come tabacco, vino, liquori. LTI 176 5 Testimonies , vol. 3, pp. 487,488 LTI 176 6 Semplicità nel preparare cibi sani LTI 176 7 Ogni madre dovrebbe preparare con cura la mensa, e non permettere che su di essa si trovi la minima cosa che potrebbe gettare le basi di abitudini intemperanti. Il cibo deve essere preparato nel modo più semplice possibile, privo di condimenti e spezie, e anche di una quantità eccessiva di sale. LTI 177 1 Voi genitori, che avete a cuore il bene dei vostri figli, e che volete vederli crescere con gusti e appetiti non pervertiti, dovete sollecitare e perseverare contro i sentimenti e le pratiche popolari. Se volete che i vostri figli possano essere utili su questa terra e ricevere la ricompensa eterna nel regno di gloria, è necessario insegnare loro a ubbidire alle leggi di Dio, manifestate nella natura come nella rivelazione, anziché seguire le usanze del mondo. Lo sforzo coscienzioso, la preghiera e la fede, quando sono uniti a un corretto esempio non saranno infruttiferi. Presentate i vostri figli a Dio con fede, e cercate di influenzare le loro menti suscettibili con un senso di obbedienza verso il loro Padre celeste. Tutto questo richiederà lezione su lezione, precetto su precetto, un poco qui e un poco là. LTI 177 2 Review and Herald, 6 Novembre 1883. LTI 177 3 Deplorevole ignoranza della maggior parte delle madri LTI 177 4 Neppure la metà delle madri sanno come cucinare o quale cibo è più adeguato per i loro bambini. Mettono davanti ai loro figli nervosi queste ricche sostanze che provocano dei bruciori in gola e in tutto il tratto fino ad arrivare alle tenere mucose dello stomaco, trasformandolo in un deposito ardente, e così non riconoscono il cibo sano. Col tempo i bambini cominceranno a fare capricci a tavola rifiutandosi di mangiare o quello o quell'altro cibo. Arrivando a pretendere e a controllare, ottenendo quello che vogliono, sia per il loro bene e no. LTI 177 5 Vorrei dare a queste madri il seguente consiglio: non date da mangiare a questi bambini o giovani almeno per tre giorni, finché non sono abbastanza affamati da godere quel cibo che gli viene offerto. Io rischierei che soffrissero la fame. Personalmente, non ho mai messo sulla mia tavola degli alimenti che non avrei permesso ai miei figli di mangiare. Mettevo davanti a loro quello che io stessa mangiavo. I figli dovrebbero mangiare il cibo offertogli senza chiedere altre cose che non sono sulla tavola. LTI 178 1 Non si deve mai assecondare l'appetito dei nostri figli offrendo loro dei cibi troppo conditi. LTI 178 2 Manuscript 3, 1888 LTI 178 3 Preparare la via dell'intemperanza LTI 178 4 Sulle tavole del nostro popolo nord-americano non mancano i liquori o vino, cose che fanno ubriacare. LTI 178 5 Testimonies, vol. 3, p. 563 LTI 178 6 Coloro che credono nella verità presente, dovrebbero rifiutare di bere tè o caffè, perché eccitano il desiderio di stimolanti più forti. Essi dovrebbero rifiutare di mangiare carne, perché anche quest'alimento suscita il desiderio per le bevande forti. Cibo sano, preparato con gusto e abilità, dovrebbe essere la nostra alimentazione di oggi. LTI 178 7 Evangelism, p. 265 LTI 178 8 La carne è uno stimolante LTI 178 9 I risultati immediati del mangiare carne si possono manifestare come un apparente vigore dell'organismo, ma questo non è una ragione affinché la si consideri il migliore ingrediente della dieta. L'uso moderato del brandy avrà lo stesso effetto momentaneo, ma quando il suo influsso eccitante sparisce, rimane soltanto un senso di languore e debolezza. Coloro che si nutrono con un cibo semplice e nutriente, ma che non è stimolante nei suoi effetti, possono sopportare più sforzi nel lavoro per lunghi mesi o perfino anni, rispetto a quelli che usano la carne e i liquori. Coloro che lavorano all'aria aperta, sentiranno meno danni dovute all'uso di carne rispetto a quelli che hanno abitudini sedentarie. Il sole e l'aria è un ottimo aiuto per la digestione perché contrastano l'effetto di abitudini sbagliate nel mangiare e bere. LTI 179 1 Gli effetti provocati da stimolanti LTI 179 2 Tutti gli stimolanti accelerano troppo l'organismo umano, e anche se per un certo tempo sembra accrescere l'attività e il vigore, in proporzione all'influsso irritante impiegato, sopraviene una reazione; seguirà una debolezza proporzionata al grado di eccitazione antinaturale che si è prodotta. Quando questa debolezza si fa sentire, il corpo richiama il bisogno di stimolanti per tonificare il sistema e ottenere un immediato sollievo da questa sgradevole languidezza. Gradualmente la natura si abitua a dipendere da questo rimedio ripetuto con frequenza, finché le loro facoltà sono indebolite per essere spesso stimolate con un'azione innaturale. LTI 179 3 Tutte le persone dovrebbero conoscere le leggi del loro essere. Come vivere, come regolare il lavoro, e come mangiare e bere per mantenere il loro corpo in salute, questo tema dovrebbe essere un importante soggetto di studio. LTI 179 4 Il modo di vivere semplice e naturale previene malattie ed epidemie. Se le nostre abitudini sono corrette, il nostro sistema non sarà indebolito da un'azione innaturale. La natura provvederà a tutti gli stimoli di cui abbiamo bisogno. LTI 179 5 L'appetito - una guida poco sicura LTI 179 6 La regola che alcuni raccomandano è mangiare ogni volta quando si ha una sensazione di fame, finché non si è soddisfatti. Questo modo di nutrirsi porta alle malattie e ad altri numerosi disturbi. Attualmente l'appetito non è naturale, per cui non può essere un corretto indice delle necessità dell'organismo. E' stato viziato e mal diretto fino ad arrivare alla morbosità, e non può essere una guida sicura. La natura è stata abusata e i suoi sforzi sono stati vanificati da cattive abitudini e dalla compiacenza nella peccaminosa gratificazione dei sensi, fino a quando il gusto e l'appetito sono stati pervertiti. LTI 180 1 Il forte desiderio per la carne è innaturale. All'inizio non era così. L'appetito per la carne è stato creato e sviluppato dall'uomo. Il nostro Creatore ci ha fornito verdure, cereali e frutta, tutti gli elementi nutritivi necessari per la salute e il vigore. La carne non faceva parte degli alimenti di Adamo ed Eva prima della loro caduta. Se la frutta, i legumi, e i cereali non sono sufficienti a soddisfare i bisogni dell'uomo, allora il Creatore ha fatto un errore nel darli ad Adamo…. LTI 180 2 Affinché Israele potesse preservare la forza fisica e morale LTI 180 3 Dio non sottrasse la carne dall'alimentazione degli Ebrei nel deserto semplicemente per mostrare la sua autorità, ma per il loro bene, e perché potessero preservare la loro forza fisica e morale. Egli sapeva che l'uso dell'alimento animale avrebbe fortificato le passioni animali e indebolito l'intelletto. Sapeva pure che la gratificazione dell'appetito degli Ebrei mediante la carne, avrebbe indebolito le loro facoltà morali e avrebbe aumentato la loro irritabilità così tanto che il popolo sarebbe diventato ribelle, avrebbe perso l'alto senso dei suoi obblighi morali e infine si sarebbero rifiutati di essere controllati dalle sagge leggi dell'Eterno. La violenza e la ribellione avrebbero continuato ad esistere tra loro, rendendo così impossibile mantenere la loro purezza e la felicità nella terra di Canaan. Il Signore sapeva ciò che era meglio per i figli d'Israele, quindi decise di privarli della carne. LTI 180 4 Tuttavia Satana non cessò di tentarli; con la scusa che la legge di Dio era ingiusta e crudele. Gli fece desiderare le cose proibite perché vide che mediante la compiacenza dell'appetito pervertito avrebbero avuto una mente carnale e quindi più facili a seguire la sua volontà; perché i loro organi inferiori sarebbero stati fortificati, mentre le facoltà intellettuali e morali indebolite. LTI 180 5 Satana non è un inesperto nell'abilità di distruggere le anime. Egli sa bene che se riesce a condurre gli uomini e le donne ad LTI 181 1 abitudini sbagliate nel bere e nel mangiare, può guadagnare il dominio delle loro menti e il controllo sulle loro passioni inferiori. In principio, l'uomo mangiava i frutti della terra, ma il peccato ha portato gli uomini a consumare la carne di animali morti come alimento. Questa dieta agisce direttamente contro lo spirito del vero perfezionamento e la purezza morale. La sostanza di ciò che passa nello stomaco, in seguito passa nella circolazione per essere assimilata nel sangue e nella carne. LTI 181 2 Il Signore chiede al Suo popolo di essere temperante in ogni cosa. L'esempio di Cristo durante il Suo lungo digiuno nel deserto, dovrebbe insegnare a tutti i Suoi seguaci a respingere Satana quando si avvicina sotto le spoglie dell'appetito. Gli stessi seguaci, possono avere un'influenza positiva per riformare coloro che sono stati sviati dall'indulgenza, e hanno perso il potere morale per vincere la debolezza e il peccato che hanno preso possesso di loro. Così i cristiani possono assicurarsi salute e felicità in una vita pura e ben ordinata, e con una mente chiara e senza macchia davanti a Dio. LTI 181 3 Signs of the Times, 6 Gennaio 1876 LTI 181 4 Riforma per un nuovo convertito LTI 181 5 Quando il messaggio giunge a coloro che non conoscono ancora la verità presente, essi comprendono che devono apportare importanti cambiamenti nelle loro abitudini alimentari. Con l'uso della carne, le energie fisiche, mentali e morali subiscono un indebolimento, perché l'uomo è costituito da ciò che mangia. Le passioni prodotte dal consumo di carne, tabacco e bevande alcoliche, hanno il sopravvento. LTI 181 6 Counsels on Diet and Foods, pp. 268, 269 LTI 182 1 Intemperanza nella varietà dei cibi LTI 182 2 Io vado più lontano. La Temperanza dovrebbe essere praticata anche nella preparazione del cibo e nella varietà dei piatti che si presentano, affinché la madre possa economizzare ogni lavoro possibile. Una grande varietà di cibo non è essenziale per il sostentamento. Anzi esso pregiudica gli organi digestivi e produce un conflitto nello stomaco. Il cibo semplice e puro, è benedetto da Dio, e può migliorare lo stato generale della salute. Pochi si rendono conto che ingeriscono più alimenti del necessario. Ma l'alimento extra è un peso per lo stomaco e pregiudica tutta la struttura umana. LTI 182 3 Manuscript 50, 1893 LTI 182 4 Mangiare troppo è intemperanza LTI 182 5 L'intemperanza si vede nella quantità e nella qualità di ciò che si mangia. LTI 182 6 Counsels on Health, p. 576 LTI 182 7 L'intemperanza concerne molte cose. Per alcuni consiste nel mangiare troppo un alimento che se si prendesse nella quantità appropriata, non sarebbe sgradevole. Tutto quello che si mette nello stomaco, oltre la reale necessità dell'organismo, diventa un fattore pericoloso. Si decompone nello stomaco e causa dispepsia. Mangiare continuamente più del necessario consuma le forze vitali e priva il cervello della forza per fare il suo lavoro. LTI 182 8 (Dispepsia, è una condizione patologica caratterizzata dalla presenza predominante di dolore e (o fastidio persistente o ricorrente localizzato nell'epigastrio, più o meno associato a senso di pienezza ed anoressia). LTI 182 9 Manoscritto 155, 1899. LTI 182 10 Colui che indulge liberamente nel mangiare, sovraccaricando gli organi digestivi fino al punto di renderli incapaci di digerire adeguatamente l'alimento ingerito, è anche un uomo intemperante. Egli si troverà nell'impossibilità di distinguere chiaramente le cose spirituali. LTI 183 1 Manuscript 41, 1908 LTI 183 2 Il nostro Padre Celeste vorrebbe che noi usassimo con discrezione le buone cose che Lui ci ha donato. LTI 183 3 Signs of the Times, 27 gennaio 1909 LTI 183 4 Importanza della nostra salvezza LTI 183 5 Coloro che non sono dei riformatori in ciò che concerne la salute, trattano sé stessi in modo ingiusto e insensato. Per la compiacenza dell'appetito, si infliggono ingiurie terribili. Alcuni possono pensare che la questione del regime alimentare non sia abbastanza importante da essere inclusa nella loro confessione di fede. E qui vi è un grande errore. La Parola di Dio dichiara: Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fatte tutte le cose alla gloria di Dio. (1 Corinzi 10:31) L'argomento della temperanza, in tutti i suoi aspetti, ha un posto importante riguardo l'opera della nostra salvezza. LTI 183 6 Evangelism, p. 256 LTI 183 7 Se gli uomini e le donne vivessero perseverantemente in conformità con le leggi della vita e della salute, si renderebbero conto del benedetto risultato di un'intera riforma sanitaria. LTI 183 8 Signs of the Times, 6 Gennaio 1876 LTI 183 9 Tutti gli esseri umani sono messi alla prova LTI 183 10 È molto importante che ognuno di noi si impegni personalmente e abbia le idee chiare per quanto riguarda il mangiare, il bere e uno stile di vita utile a preservare la salute. Tutti sono messi alla prova per vedere se accettano i princìpi della riforma sanitaria o seguono i loro desideri. LTI 183 11 Counsels on Diet and Foods, p. 34 ------------------------Capitulo 37 -- La nostra posizione è l'astinenza totale LTI 184 1 L'unica via sicura LTI 184 2 L'unica via sicura sta nell'astenersi dall'assaggiare, dal provare tè, caffè, tabacco, oppio, bevande alcoliche. Gli uomini della nostra generazione hanno un bisogno due volte maggiore di quello delle generazioni passate di contare su tutta la loro forza di volontà, sostenuta dalla grazia di Dio, per resistere alle tentazioni di Satana e per respingere le sollecitazioni dei sensi. Questa generazione ha una capacità di autocontrollo inferiore rispetto a quella dei suoi predecessori. LTI 184 3 Testimonies, vol. 3, p. 488 LTI 184 4 Non dovremmo mai toccare un bicchiere di alcol. LTI 184 5 Manuscript, 38 ½, 1905 LTI 184 6 La volontà di non toccare, di non gustare e di non manipolare LTI 184 7 Se tutti fossero vigili e fedeli davanti alle piccole tentazioni dell'uso anche se moderato del vino e del sidro, l'accesso all'ubriachezza sarebbe chiuso. Se in ogni comunità ci fosse un fermo proposito e la volontà di non toccare, non assaggiare, non manipolare tali cose, allora la riforma avrebbe un totale successo. LTI 184 8 Review and Herald, 25 Marzo 1884 LTI 184 9 Si astenga strettamente da ogni alimento e bibita stimolante. Lei è proprietà di Dio. Non deve abusare di nessun organo del suo corpo. Deve aver cura saggiamente del suo corpo, affinché diventi un uomo perfettamente sviluppato. Non è forse un atto d'ingratitudine da parte sua fare qualcosa che debiliti tanto le sue forze vitali e che lei sia incapace di rappresentare Dio appropriatamente, o fare l'opera che Lui ha riservato per lei? LTI 184 10 Lettera 236, 1903. LTI 185 1 I principi della temperanza derivano dalla legge di Dio LTI 185 2 Se gli uomini volessero osservare la legge di Dio rigorosamente e coscienziosamente, non ci sarebbero né ubriaconi né fumatori, né malattie, miseria e criminalità. Se i bar si chiudessero per mancanza di clientela, nove decimi della miseria che esiste nel mondo terminerebbe. Gli uomini giovani camminerebbero in modo eretto e distinto, con passo elastico e fermo, con uno sguardo chiaro e in salute. LTI 185 3 Quando i ministri dai loro pulpiti sottovalutano la lealtà alla legge di Dio; quando si uniscono al mondo per renderla impopolare; quando questi insegnanti del popolo partecipano senza considerazione al bicchiere sociale, alla droga, al fumo… quale profondità di vizio, ci si può aspettare dai giovani di questa generazione? Avete sentito parlare molto riguardo l'autorità e la santità della legge dei Dieci Comandamenti. Dio è l'autore di questa legge, che è il fondamento del Suo governo in cielo e sulla terra. Tutte le nazioni illuminate, hanno basato le loro leggi su questo grande fondamento legislativo di Dio; tuttavia, molti dei legislatori e ministri che sono riconosciuti come dirigenti e insegnanti del popolo, violano i principi stabiliti in questi santi statuti. LTI 185 4 Molti ministri, mentre predicano Cristo dal pulpito, non esitano a intorpidire i loro sensi bevendo vino o anche brandy e altre bevande alcoliche. La regola cristiana dice: Non toccare, non assaggiare, non avere a che fare… e le leggi del nostro fisico ripetono il solenne ordine con enfasi. Il dovere di ogni ministro cristiano è porre questa verità con molta chiarezza davanti al popolo, insegnandola per precetto e col loro esempio. La Sacra Scrittura parla della chiesa dicendo: Voi siete il sale della terra…voi siete la luce del mondo. (Matteo 5:13, 14) Possiamo applicare questo alla chiesa di oggi, quando molti dei suoi membri usano non solo i narcotici, il tabacco, ma bevono pure alcolici e invitano il loro prossimo a fare altrettanto? La chiesa di Cristo dovrebbe essere una scuola nella quale i giovani inesperti dovrebbero essere educati a LTI 186 1 controllare i loro appetiti, sia dal punto di vista morale sia da quello religioso. È necessario insegnargli quanto pericolose siano le tentazioni, quanto pericoloso intrattenersi col peccato; che non esiste cosa come un bevitore moderato e misurato; che il sentiero del bevitore conduce sempre in basso. Essi dovrebbero essere esortati a non guardare il vino quando rosseggia… perché esso morde come un serpente e punge come un basilisco. * (Proverbi 23:31,32) LTI 186 2 Signs of the Times, 29 Agosto 1878 LTI 186 3 La totale astinenza è il nostro elemento fondamentale LTI 186 4 Quando la temperanza è presentata come parte dell'Evangelo, molti vedranno la loro necessità di riforma. Essi si convinceranno del male provocato dall'alcol, e che l'astinenza totale è l'unico fondamento sul quale il popolo di Dio si può appoggiare coscienziosamente. LTI 186 5 Testimonies, vol. 7, p. 75 ------------------------Capitulo 38 -- Rapporto con la comunità religiosa LTI 186 6 Un elemento vivo e fondamentale nella chiesa. LTI 186 7 Nella cerchia familiare come anche nella chiesa, dovremmo porre la temperanza cristiana come elemento base fondamentale. Dovrebbe essere un elemento vivo, fondamentale, che possa riformare le abitudini, la disposizione e il carattere delle persone. L'intemperanza è alla base di tutti i mali nel nostro mondo. LTI 186 8 Manuscript 50, 1893 LTI 187 1 Coloro che non devono essere ammessi nella chiesa LTI 187 2 Dio ci dà il privilegio di essere ben svegli per evitare questo male. Che Lui ci aiuti a lavorare con tutte le nostre forze per salvare gli uomini, le donne e la gioventù dalle trappole del nemico. La nostra chiesa non può permettersi di accettare la presenza di coloro che bevono alcolici, e fumano. Tuttavia possiamo aiutare queste persone a vincere queste abitudini. Possiamo insegnargli ad abbandonare queste pratiche nocive, e se rinunciano ad esse, possono portare molta felicità nella loro casa. Quelli che hanno il cuore pieno dello Spirito di Dio non avranno alcun bisogno di stimolanti. LTI 187 3 Review and Herald, 15 Giugno 1905. LTI 187 4 Il vero convertito abbandona abitudini e appetiti malsani LTI 187 5 Le abitudini di molti uomini e donne sono in contrasto con i principi biblici. Le vittime dell'alcol e del tabacco sono corrotti nel corpo, nell'anima e nello spirito. Queste persone non dovrebbero essere ricevute nella chiesa fino a quando non danno prova che sono veramente convertiti, che sentono il bisogno della fede che opera per amore e purifica l'anima. Solo la Verità di Dio può purificare il vero credente. Colui che è veramente convertito, abbandonerà ogni abitudine e appetito degradante. Con l'astinenza totale, egli vincerà il suo desiderio sulle compiacenze distruttrici della salute. LTI 187 6 Evangelism, p. 264 ------------------------Capitulo 39 -- 8. Gli Avventisti del 7e giorno sono dei leader spirituali LTI 187 7 Preservare il vigore mentale e la forza di resistenza LTI 187 8 C'è una solenne responsabilità che riposa su tutti, specialmente sui ministri che insegnano la verità e a vincere l'appetito. L'utilità LTI 188 1 dei ministri di Cristo sarebbe maggiore se avessero il controllo sui loro appetiti e passioni; le loro facoltà mentali e morali sarebbero più vigorose se unissero il lavoro fisico con l'esercizio mentale. Con abitudini strettamente temperanti, col lavoro mentale e fisico combinati potrebbero realizzare una maggior quantità di compiti e preservare la chiarezza di mente. Se volessero proseguire su questa strada, i loro pensieri e le loro parole fluirebbero più liberamente, i loro esercizi religiosi sarebbero più attivi e le impressioni sui loro ascoltatori sarebbero più marcate. LTI 188 2 L'intemperanza nell'alimentazione, anche se il cibo è di buona qualità, avrà delle ripercussioni sull'organismo e indebolirà le emozioni più sante ed elevate. Una rigorosa temperanza nel mangiare e nel bere è estremamente importante per conservare la salute e assicurare il buon funzionamento di tutti gli organi. LTI 188 3 Le abitudini di una stretta temperanza, unite all'esercizio muscolare e mentale, garantiranno il vigore fisico e mentale e assicureranno una buona resistenza a coloro che si impegnano nel ministero, come anche ai redattori e a quanti svolgono lavori sedentari. LTI 188 4 Health Reformer, Agosto 1875 LTI 188 5 Seguire l'esempio di Cristo LTI 188 6 I collaboratori del Cristo, che si dicono suoi rappresentanti, devono imitare l'esempio del Maestro e avere abitudini ispirate a una rigorosa temperanza. Essi devono presentare alla gente la vita e l'esempio del Redentore con una vita di rinuncia, di sacrificio e di servizio attivo. Il Cristo vinse la tentazione della gola in favore dell'uomo; i pastori, quindi, devono, nel suo nome e in sua vece, dare agli altri un esempio degno di essere imitato. Coloro che non sentono la necessità di impegnarsi a vincere la tentazione degli appetiti perdono l'opportunità di assicurarsi delle vittorie preziose e diventano schiavi dei sensi e dei desideri, che colmano il «calice delle iniquità» di coloro che abitano sulla terra. LTI 189 1 Temperance, vol.3, p. 490 LTI 189 2 La visione spirituale compromessa LTI 189 3 Sono stata istruita per dire ai miei fratelli nel ministero questo: Attraverso l'intemperanza nel mangiare, disonorate voi stessi, e non siete in grado di vedere chiaramente la differenza tra il fuoco sacro e il comune. La vostra intemperanza mostra il vostro disprezzo per gli avvertimenti del Signore. Egli vi parla per mezzo del profeta Isaia: Chi tra voi teme l'Eterno e ascolta la voce del suo servo? Chi cammina nelle tenebre senza alcuna luce, confidi nel nome dell'Eterno e si appoggi sul suo DIO! Ecco, voi tutti che accendete un fuoco, che vi cingete di tizzoni, andate nelle fiamme del vostro fuoco e fra i tizzoni che avete acceso! Dalla mia mano avrete questo: voi giacerete nel dolore. (Isaia 50:10,11) LTI 189 4 Testimonies, vol. 7, p. 258 LTI 189 5 Un aiuto a pensare con chiarezza LTI 189 6 Noi non abbiamo il diritto di perdere il controllo delle nostre facoltà mentali e fisiche, a tal punto da irritarci senza motivo e pronunciare parole che disonorano Dio. Il Signore desidera che noi siamo sempre calmi e pazienti. Indipendentemente da quello che gli altri possono fare, noi dobbiamo rappresentare Cristo e agire come agirebbe lui trovandosi nelle stesse circostanze. LTI 189 7 Chi occupa un posto di responsabilità deve prendere ogni giorno delle decisioni dalle quali possono derivare delle conseguenze di grande portata. Egli deve saper pensare rapidamente e ciò può essere fatto in modo positivo solo da coloro che praticano un regime di temperanza. Lo spirito si fortifica quando le forze mentali sono trattate correttamente. La mente acquisterà di volta in volta nuovo vigore, se non sarà sottoposta a una tensione eccessiva. LTI 189 8 Testimonies, vol. 7, p. 199 LTI 190 1 Le qualifiche degli uomini scelti per le posizioni di responsabilità LTI 190 2 Essere fedele a Dio significa molto. Lui ha diritti su tutti coloro che lavorano al suo servizio. Egli desidera che la mente e il corpo siano conservati nelle migliori condizioni di salute; che ogni facoltà e dono siano sotto il dominio divino, e siano così vigorose (come potrebbero diventare) mediante scrupolose e strette abitudini temperanti. Il Signore ci chiede una consacrazione senza riserve di noi stessi, nel corpo e nell'anima, e con tutte le facoltà che ci ha donato per essere usate al suo servizio. Tutte le nostre energie e capacità devono essere costantemente rafforzate e sviluppate durante questo tempo di prova. Solo coloro che apprezzano questi principi, e sono stati addestrati a curare i loro corpi in modo intelligente e nel timore di Dio, dovranno essere scelti per assumere responsabilità nell'opera. LTI 190 3 Coloro che conoscono la Verità da molto tempo, ma che non riescono a distinguere i principi corretti della giustizia da quelli del male, la cui comprensione riguardo la giustizia, la misericordia, l'amore di Dio è oscurata, dovrebbero essere sollevati dalle loro responsabilità. Ogni chiesa ha bisogno di una chiara e nitida testimonianza. La tromba deve dare un suono forte. LTI 190 4 Signs of the Times, 2 Ottobre 1907 LTI 190 5 Gli operatori sanitari devono essere temperanti LTI 190 6 Per quanto riguarda i principi della riforma sulla salute, i medici si rendano conto che coloro che seguono il corso di infermieristica dovrebbero ricevere un'educazione completa, dovrebbero essere istruiti ad essere strettamente temperanti in tutte le cose, perché la trascuratezza delle leggi della salute è inescusabile in coloro che sono stati scelti ad insegnare agli altri come vivere. LTI 190 7 Testimonies, vol.7, p. 74 LTI 191 1 Educare, educare, sempre educare. LTI 191 2 Poiché i principi della salute e della temperanza sono così importanti, ma spesso così fraintesi, trascurati o perfino sconosciuti, noi per primi dobbiamo istruirci al riguardo, affinché possiamo mettere le nostre vite in armonia con tali principi, e poi istruire gli altri. La gente ha bisogno d'essere educata, linea su linea, precetto su precetto. Il tema deve essere costantemente ricordato nelle menti. Ogni famiglia ha bisogno d'incoraggiamento, la loro mente stimolata, e la loro coscienza risvegliata a praticare i principi della vera riforma. LTI 191 3 Specialmente i ministri dovrebbero essere saggi su questa questione. Come pastori del gregge, essi saranno ritenuti responsabili per la loro ignoranza volontaria e il loro disprezzo delle leggi della natura. Imparino cosa sia la vera riforma igienica, e insegnino i suoi principi, sia per precetto che per un sereno costruttivo esempio. Non dovrebbero ignorare il loro dovere su questa questione, non mettete da parte questi prìncipi solo perché alcuni vi potranno chiamare estremisti. Nei convegni, nelle assemblee e altre riunioni grandi e importanti si dovrebbero dare istruzioni sulla salute e sulla temperanza. Mettete a disposizione ogni talento disponibile e seguite l'opera con pubblicazioni riguardo a questo tema. - "Educare, educare, educare", dovrebbe essere la parola d'ordine - LTI 191 4 Manuscript 9, (senza data) ------------------------Capitulo 40 -- L'influenza prenatale LTI 193 1 Dove dovrebbe iniziare la riforma LTI 193 2 Gli sforzi di chi lavora in favore della temperanza non sono di così ampia portata da eliminare la maledizione dell'intemperanza dalla nostra terra. Le abitudini, una volta formate, sono difficili da eliminare. La riforma dovrebbe cominciare dalle mamme prima della nascita dei loro bambini; per cui, se le istruzioni di Dio fossero fedelmente seguite, l'intemperanza non esisterebbe. Ogni mamma dovrebbe impegnarsi costantemente a conformare le proprie abitudini alla volontà di Dio, in modo da lavorare in armonia con lui per preservare i propri figli dai vizi attuali, responsabili di distruggere la salute e la vita. LTI 193 3 Che le mamme si mettano, senza indugio, in una giusta relazione con il loro Creatore affinché possano, per mezzo della sua grazia, erigere intorno ai loro bambini un baluardo contro la dissipazione e l'intemperanza. LTI 193 4 Counsels on Diet and Foods, pp. 225,226 LTI 193 5 Le abitudini di entrambi genitori LTI 193 6 Come regola generale, ogni uomo intemperante che genera figli, trasmette le sue inclinazioni e tendenze malvagie alla sua prole. LTI 193 7 Review and Herald, 21 Novembre 1882. LTI 193 8 Le abitudini di una madre influiranno sul figlio per il bene o per il male. Essa deve controllarsi seguendo giusti princìpi, praticare la temperanza e la rinuncia di sé, se vuole assicurare il benessere di suo figlio. LTI 193 9 Counsels on Diet and Foods, p. 218 LTI 193 10 L'eredità delle cattive abitudini LTI 193 11 I pensieri e i sentimenti di una madre avranno una forte influenza sulla sua prole. Se lei permetterà che la sua mente si soffermi sui LTI 194 1 propri sentimenti, se cede all'egoismo, se è di malumore e esigente, i suoi figli testimonieranno questo temperamento. Molti giovani hanno ricevuto come un lascito, tendenze al male quasi invincibili. Il nemico delle anime conosce bene questo fatto molto meglio degli stessi genitori. Egli induce la madre alla tentazione, sapendo che se lei non riuscirà a resistergli, attraverso la madre colpirà il bambino. L'unica speranza della madre è in Dio. Può accorre a Lui in cerca di forza e grazia, e non si rivolgerà a Lui invano. LTI 194 2 Signs of the Times, 13 Settembre 1910 LTI 194 3 Il messaggio di Dio per ogni madre LTI 194 4 Le Scritture insegnano che la madre deve fare attenzione alle proprie abitudini di vita. LTI 194 5 Quando Dio scelse Sansone come liberatore d'Israele «l'angelo del Signore" apparve alla madre per darle indicazioni particolare circa le sue abitudini e la cura del bambino: «... Non bere ne vino né bevanda alcolica e non mangiare niente d'impuro..." (Giudici 13:13,7). LTI 194 6 Molti genitori trascurano gli influssi prenatali, ma Dio non fa così. Il solenne messaggio inviato due volte a Manoah, tramite un angelo, mostra che questo soggetto merita la nostra più grande attenzione. LTI 194 7 Rivolgendosi a una madre ebrea, Dio parla alle madri di tutti i secoli: «... Osserverà tutto quello che le ho comandato" (cfr. Giudici 13:14). Il benessere del bambino che deve nascere dipende quindi in modo particolare dalle abitudini della madre, i cui gusti e le cui passioni devono essere sottomessi a dei principi. Se vuole adempiere il piano che Dio ha progettato donandole un figlio, deve evitare un certo numero di cose. LTI 194 8 Prima della nascita, se la madre segue il suo istinto, se è egoista! impaziente ed esigente, questi tratti di carattere si ritroveranno nella sua piccola creatura. È in questo modo che molti bambini hanno ricevuto alla loro nascita delle tendenze al male quasi insuperabili. LTI 195 1 Ma se la madre si attiene fermamente a buoni principi, se pratica la temperanza e coltiva l'abnegazione, se è amabile e buona, può trasmettere a suo figlio queste preziose qualità. Molto esplicito è il comandamento che vieta alla madre l'uso del vino. Ogni sorso di bevanda alcolica usata per soddisfare il proprio piacere, mette in pericolo la salute fisica, mentale e morale del bambino ed è un peccato nei confronti del Creatore. LTI 195 2 The Ministry of Healing, pp. 372, 2372 LTI 195 3 Responsabili del benessere delle generazioni future LTI 195 4 Se le donne delle generazioni passate fossero state mosse da motivi elevati, tenendo conto che le generazioni future sarebbero state nobilitate o degradate dalla loro linea di condotta, sarebbero arrivate alla ferma conclusione che non avrebbero unito i loro interessi di vita con quelli di uomini intemperati, dediti all'alcol e al tabacco -- veleni lenti ma sicuri e mortali, che indeboliscono il sistema nervoso e degradano le nobili facoltà della mente. Se gli uomini decidevano di rimanere legati alle loro vili abitudini, le donne li avrebbero lasciati nella loro condizione di celibato affinché godessero della compagnia scelta. Le donne non dovrebbero considerare sé stesse di poco valore, tanto da unire il loro destino con uomini che non hanno il controllo sui loro appetiti e sulle loro passioni, la cui felicità consiste nel mangiare e nel bere alimenti impuri come gratificazione delle loro passioni animali. LTI 195 5 Le donne non sempre hanno seguito i dettami della ragione, ma i loro impulsi. Non sempre hanno sentito quell'elevato grado di responsabilità che riposava su di loro; di non formare una famiglia che avrebbe impresso sulla loro discendenza un basso livello morale e la passione di soddisfare appetiti degradati a spese della salute e anche della vita. Dio le terrà responsabili per la salute fisica e il carattere morale così trasmesso alle generazioni future. LTI 195 6 How to Live, Nr. 2, pp. 27,28 LTI 196 1 Il neonato LTI 196 2 La domanda di padri e madri dovrebbe essere: "Che dobbiamo fare per il bambino che nascerà da noi?" (cfr. Giudici 13:8). Abbiamo presentato al lettore ciò che Dio ha detto circa il comportamento di una mamma prima che il figlio venga alla luce. Ma questo non è tutto. L'angelo Gabriele fu inviato a impartire istruzioni per la cura dei bambini dopo la nascita, affinché i genitori potessero pienamente comprendere il proprio dovere. Prima dell'avvento di Cristo, l'angelo Gabriele andò da Zaccaria con un messaggio simile a quello dato a Manoah. All'anziano sacerdote fu annunziato che sua moglie avrebbe avuto un figlio, che sarebbe stato chiamato Giovanni. "Tu - aggiunse l'angelo - ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo..." (Lc 1:14,15). Questo bimbo promesso doveva crescere secondo abitudini di rigorosa temperanza. Un'importante opera di riforma gli sarebbe stata affidata, per preparare la via a Cristo. Tra la gente del popolo regnava ogni genere d'intemperanza. Il consumo di vino e di ghiottonerie stava debilitandone l'energia fisica e li degradava al punto che i più efferati delitti non sembravano peccato. La voce di Giovanni si doveva elevare dal deserto in una severa riprensione per le indulgenze peccaminose del popolo, mentre le sue abitudini di vita, all'insegna della sobrietà, avrebbero costituito un rimprovero contro gli eccessi dell'epoca. LTI 196 3 Counsels on Diet and Foods, p. 225 ------------------------Capitulo 41 -- La forza delle tendenze ereditate LTI 196 4 Si trasmettono appetiti insaziabili LTI 196 5 La stessa responsabilità pesa sia sui padri sia sulle madri, che trasmettono ai figli le loro caratteristiche fisiche e mentali, le loro predisposizioni e le loro passioni. Spesso i figli mancano di forza fisica, mentale e morale a causa dell'intemperanza dei genitori. I LTI 197 1 bevitori e i fumatori possono trasmettere ai figli - e spesso succede - il loro desiderio insaziabile, le loro tare fisiche e la loro irritabilità. Il licenzioso spesso trasmette alla prole desideri insani e perfino terribili malattie; e poiché i figli perdono quella resistenza alla tentazione che avevano i genitori, ogni generazione tende a cadere più in basso. LTI 197 2 Patriarchi e Profeti, p. 561 LTI 197 3 Fino alla terza e quarta generazione LTI 197 4 I nostri progenitori ci hanno trasmesso costumi e appetiti che stanno riempiendo il mondo di malattie. I peccati dei genitori, a causa dell'appetito pervertito, si sono radicati nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, con una forza spaventosa. La dieta sbagliata di molte generazioni, la golosità, e l'auto indulgenza della gente stanno riempiendo i nostri ospizi, le nostre carceri e i nostri ospedali psichiatrici. L'intemperanza nel bere tè, caffè, vino, birra, rum e cognac, l'uso del tabacco, oppio e altri stupefacenti, ha portato a una grande degenerazione mentale e fisica, e questa degenerazione è in costante aumento. LTI 197 5 Review and Herald, 29 Luglio 1884 LTI 197 6 L'eredità alle generazioni future LTI 197 7 Dovunque le abitudini dei genitori sono contrarie alla legge fisica, il danno fatto a sé stessi sarà ripetuto nelle generazioni future. LTI 197 8 Manuscript 3, 1897 LTI 197 9 La razza umana sta gemendo sotto il peso del dolore accumulato a causa dei peccati delle generazioni precedenti. E nonostante ciò, la generazione attuale continua a indulgere nell'intemperanza e nell'ubriachezza, lasciando così in eredità le malattie, l'intelletto indebolito e la morale corrotta alla prossima generazione. LTI 197 10 Testimonies, vol. 4, p. 31 LTI 198 1 Lottare contro le tendenze ereditate LTI 198 2 Molti genitori hanno trasmesso ai propri figli le loro tendenze all'appetito e alle passioni. Tale situazione rende molto difficile l'educazione e la formazione di questi bambini affinché siano strettamente temperanti ed abbiano abitudini pure e virtuose. Se l'appetito per il cibo malsano, l'alcol, e i narcotici gli è stato trasmesso come un'eredità dai loro padri, quale responsabilità terribilmente solenne riposa sui genitori per contrastare le cattive tendenze che hanno dato ai loro figli! LTI 198 3 Quanto ferventemente e diligentemente, i loro genitori dovrebbero lavorare per compiere il loro dovere, con fede e speranza, verso la loro sfortunata prole. LTI 198 4 Testimonies, vol. 3, pp. 567, 568 LTI 198 5 Affrontare l'ondata del male LTI 198 6 Molti soffrono per gli errori dei loro genitori. Anche se non ne sono responsabili è loro dovere verificare ciò che le leggi della natura vietano o consentono. Devono evitare le abitudini sbagliate e ritrovare l'equilibrio. LTI 198 7 The Ministry of Healing, p. 234 LTI 198 8 Si richiede maggior forza morale LTI 198 9 La più grande necessità per gli uomini di questa generazione è rafforzare la loro volontà attraverso la grazia di Dio, per poter resistere alle tentazioni di Satana e opporsi alla più piccola compiacenza degli appetiti pervertiti. La generazione moderna ha meno potere di autocontrollo rispetto a quelle precedenti. Coloro che si arrendono a questi stimolanti trasmettono i loro depravati appetiti e passioni ai loro figli, ed essi necessitano una maggiore forza morale per opporsi all'intemperanza in tutte le sue forme. L'unico modo sicuro di riuscirci è quello di essere fermi, osservando una temperanza rigorosa in tutte le cose, senza avventurarsi sulla via del pericolo. LTI 198 10 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 37 ------------------------Capitulo 42 -- Formazione di norme e comportamento LTI 199 1 Iniziate dall'infanzia LTI 199 2 Che i genitori inizino una crociata contro l'intemperanza nelle proprie case, nelle loro famiglie, nei prìncipi che insegnano ai loro figli iniziando dall'infanzia, cosicché potranno aspettarsi il successo. LTI 199 3 Testimonies, vol. 3, p. 567 LTI 199 4 Insegnamento coscienzioso e disciplinato LTI 199 5 Insegnate ai vostri figli sin dalla culla l'abnegazione e l'autocontrollo…. Insegnate loro che Dio non desidera che vivano solo per soddisfare piaceri immediati, ma in vista di una felicità eterna. Spiegate loro che cadere in tentazione significa comportarsi male e manifestare debolezze, mentre resistere vuol dire avere un carattere nobile e forte. Questi insegnamenti saranno come un seme gettato in un buon terreno e porteranno dei frutti che rallegreranno il vostro cuore. LTI 199 6 The Ministry of Healing, p. 386 LTI 199 7 Importanza di un inizio precoce LTI 199 8 Non si accorderà mai troppa attenzione alla prima fase dell'educazione dei bambini. Le lezioni imparate e le abitudini formate nell'infanzia e nell'adolescenza influiscono sul carattere e sulle scelte della vita più dell'istruzione e dell'educazione negli anni successivi. LTI 199 9 The Ministry of Healing, p. 380 LTI 200 1 Trascendente influenza delle prime abitudini LTI 200 2 Il carattere, in larga misura, si forma nei primi anni di vita. Le abitudini consolidate in quel periodo hanno un grande influsso sulla crescita dell'intelletto, più di qualunque altra dote naturale, poiché i migliori talenti a causa di abitudini sbagliate possono essere deformati o indeboliti. Quanto prima nella vita il bambino apprende abitudini nocive, e più saldamente esse si afferrano alla loro vittima gettandola nella schiavitù, e la sua norma di spiritualità sarà mediocre. LTI 200 3 Counsels on Health, pp. 112,113 LTI 200 4 E' difficile disimparare le abitudini consolidate LTI 200 5 È molto difficile disimparare le abitudini acquisite durante la vita. Il demonio dell'intemperanza ha una forza gigantesca e non è facile vincerlo….. LTI 200 6 Madri ne varrà la pena, impiegare le preziose ore che vi sono state date da Dio nel formare il carattere dei vostri figli, e nell'insegnargli a rispettare strettamente i prìncipi della temperanza nel mangiare e bere. LTI 200 7 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 79 LTI 200 8 Il gusto per l'alcol creato in età precoce LTI 200 9 Insegnate ai vostri bambini a detestare gli stimolanti. Quanti sono coloro che per ignoranza suscitano in loro il desiderio di queste sostanze! In Europa ho visto delle nutrici portare il bicchiere pieno di vino o di birra alle labbra di piccoli innocenti, coltivando così in loro la passione per gli stimolanti. Crescendo, imparano sempre più a dipendere da queste sostanze, finché a poco a poco sono vittime di questa tendenza e, senza che si possa aiutarli, finiscono la loro esistenza alcolizzati. LTI 200 10 Counsels on Diet and Foods, p. 235 LTI 201 1 I primi tre anni LTI 201 2 Se lasciate che l'egoismo, la rabbia, l'ostinazione, seguano il loro corso durante i primi tre anni di vita di un bambino, poi sarà difficile portarlo a sottomettersi alla disciplina della salute. La loro disposizione è insoddisfatta, il loro diletto è nel fare la propria volontà e il controllo paterno gli diventa sgradevole. Queste tendenze cattive crescono con lo sviluppo del bambino, finché nell'età virile, l'egoismo supremo e una mancanza di autocontrollo lo collocano alla mercé dei mali che avvengono nel nostro paese. LTI 201 3 Health Reformer, Aprile 1877 LTI 201 4 Grave responsabilità dei genitori LTI 201 5 Quanto è difficile ottenere la vittoria sull'appetito una volta che è consolidato. Quanto importante è per i genitori crescere i propri figli con gusti puri e appetiti non pervertiti. I genitori dovrebbero sempre ricordare che su loro riposa la grande responsabilità di istruire i loro figli in modo tale che essi possano acquisire la capacità di resistere al male che li circonderà quando affronteranno il mondo. LTI 201 6 Gesù non chiese a suo Padre che togliesse dal mondo i suoi discepoli, ma di preservarli dal male nel mondo, che li guardasse dal cedere alle tentazioni che avrebbero incontrato. Questa è la preghiera che padri e madri dovrebbero offrire per i loro figli. Ma peroreranno la causa dei loro figli con Dio e poi gli lasceranno fare ciò che gli aggrada? Dio non può preservare dal male i figli quando i genitori non collaborano con Lui. Essi, dovrebbero eseguire il loro compito con coraggio, allegrezza e instancabile sforzo. LTI 201 7 Review and Herald, 9 Luglio 1901 LTI 201 8 Quelli che compiacciono l'appetito di un bambino, e non gli insegnano a controllare le sue passioni, in futuro vedranno il terribile errore che hanno commesso (quando contempleranno) lo schiavo amante del tabacco e alcol, i cui sensi sono intorpiditi, e le sue labbra proferiranno falsità e bestemmie. LTI 201 9 Counsels on Health , p. 114 LTI 202 1 Modellare il carattere per resistere alla tentazione LTI 202 2 Il primo passo verso l'intemperanza di solito viene fatto durante l'infanzia o la giovinezza. Si nutrono i bambini con alimenti stimolanti, e si risvegliano insaziabili appetiti innaturali. Questi appetiti insani se assecondati, continuano a svilupparsi sempre di più. LTI 202 3 E quando i gusti sono pervertiti, si desiderano stimolanti più forti, finché lo schiavo dell'appetito rifiuta ogni freno. Questo male che è iniziato precocemente nella vita, si sarebbe potuto evitare dai genitori. Nel nostro paese sono stati fatti grandi sforzi per reprimere l'intemperanza, ma ci siamo accorti che gli appetiti si sono consolidati a tal punto che è molto difficile sottometterli. LTI 202 4 Se la metà degli sforzi che si fanno per trattenere questo cattivo gigante fossero diretti verso l'istruzione dei genitori riguardo alla loro responsabilità nel formare le abitudini e il carattere dei loro figli, il corso attuale della lotta contro il male risulterebbe mille volte più positivo. L'appetito innaturale per l'alcol è creato in famiglia, e in molti casi sulla tavola stessa di coloro che sono più zelanti nel principiare le campagne per la temperanza. LTI 202 5 I genitori, non dovrebbero considerare con leggerezza il compito d'istruire i loro figli. Essi dovrebbero impiegare molto tempo nell'attento studio delle leggi che regolano il nostro essere. In primo luogo essi dovrebbero imparare il modo adeguato di trattare i loro figli, al fine di assicurare loro una mente e un corpo sano. Troppi genitori sono dominati da abitudini anziché da sani ragionamenti e dalle richieste di Dio. Molti di coloro che professano di seguire Cristo, sono tristemente negligenti nei loro doveri verso la famiglia. Essi non percepiscono l'importanza sacra della fiducia che Dio ha posto nelle loro mani, al fine di plasmare il carattere dei loro figli LTI 203 1 affinché essi possano resistere alle tentazioni che intrappolano i piedi della gioventù. LTI 203 2 Signs of the Times, 17 Novembre 1890 LTI 203 3 Iniziare dalla culla LTI 203 4 Se i genitori avessero fatto il loro dovere e avessero messo sulla tavola alimenti salutari, scartando le sostanze irritanti e stimolanti, e al contempo avessero insegnato ai loro figli l'autocontrollo, e educato i loro caratteri affinché sviluppassero la forza morale, oggi non avrebbero dovuto lottare contro il leone dell'intemperanza. Dopo che le abitudini della compiacenza sono state formate, sono cresciute, si sono sviluppate e si sono fortificate, quanto sarà difficile per quelli che non sono stati adeguatamente istruiti in gioventù a rompere le loro cattive abitudini, e a imparare a frenare i loro appetiti innaturali. E' molto più difficile insegnare a costoro e fargli sentire la necessità della temperanza cristiana quando raggiungono la maturità. Le lezioni sulla temperanza dovrebbero iniziare già dalla culla. LTI 203 5 Review and Herald, 11 Maggio 1876 LTI 203 6 La resa finale dei conti LTI 203 7 Quando i genitori e i figli s'incontreranno alla resa finale dei conti, quale incredibile scena sarà loro presentata! Migliaia di bambini che furono schiavi dell'appetito e del vizio degradante, le cui vite morali furono rovinate, si troveranno faccia a faccia con i genitori che li hanno resi ciò che sono diventati. Chi altro se non i genitori dovranno sopportare questa spaventosa responsabilità? È Signore che ha fatto diventare questi giovani corrotti? Certamente No! Anzi, Egli li ha creati a Sua immagine, un poco inferiori agli angeli. ------------------------Capitulo 43 -- L'esempio e la guida dei genitori LTI 204 1 Responsabili del carattere LTI 204 2 Solamente pochi genitori si rendono conto che i loro figli sono quello che il loro esempio e la loro disciplina li ha resi, ed essi sono responsabili del carattere che si sviluppa nei loro figli. LTI 204 3 The Health Reformer, Dicembre 1872 LTI 204 4 Le madri hanno il compito di aiutare i loro figli a formarsi buone abitudini e gusti sani. Educate i loro appetiti, insegnate loro a non usare nessun tipo di sostanze eccitanti, fate in modo che abbiano la forza per resistere al male che li circonda. Insegnate loro a non lasciarsi corrompere, a non cedere agli influssi esterni ma ad essere un esempio. LTI 204 5 The Ministry of Healing, p. 334,335 LTI 204 6 La madre un esempio LTI 204 7 La posizione della donna nella famiglia è sacra ed elevata più di quella di un re seduto sul trono. La sua grande opera consiste nel fare della sua vita un esempio vivente che i suoi figli potranno imitare. LTI 204 8 Testimonies, vol. 3, p. 566 LTI 204 9 Temperanza in tutti i dettagli nella vita di una famiglia. LTI 204 10 I genitori dovrebbero comportarsi in modo tale che le loro vite siano una lezione quotidiana di controllo su sé stessi e pazienza per tutta la loro famiglia. Raccomandiamo vivamente che i prìncipi della temperanza siano praticati in tutti i dettagli giorno dopo giorno nella vita domestica, che l'esempio dei genitori sia una lezione di temperanza. LTI 204 11 Signs of the Times, 20 Aprile 1882 LTI 205 1 Il Signore completerà gli sforzi dei genitori. LTI 205 2 Quando vi attenete ai vostri doveri di padre e madre, nel potere di Dio, con una ferma determinazione, senza mitigare i vostri sforzi né abbandonare il vostro posto del dovere, sforzandovi nel fare dei vostri figli quello che Dio farebbe per loro, allora Dio poserà il suo sguardo su di voi con approvazione. Lui sa che state facendo tutto il possibile, il Signore aumenterà il vostro potere e vi benedirà. Dio stesso farà la parte dell'opera che la madre e il padre non possono fare; Lui opererà con quei genitori saggi, pazienti e timorati di Dio. Genitori! Dio non si propone di fare l'opera che vi ha incaricato di fare nella vostra famiglia. Se volete che i vostri figli siano salvati dai pericoli che li circondano nel mondo, non dovete arrendervi all'indolenza ed essere dei servi pigri. LTI 205 3 Review and Herald, 10 Luglio 1888 ------------------------Capitulo 44 -- Insegnate l'abnegazione e l'autocontrollo LTI 205 4 Si inizia dall'infanzia LTI 205 5 L'abnegazione e l'autocontrollo dovrebbero essere insegnati ai bambini già nella prima infanzia. La cosa più importante è insegnare ai piccoli che si mangia per vivere e non si vive per mangiare; che l'appetito deve essere controllato dalla volontà; e che la volontà deve essere gestita dalla calma e dal ragionamento intelligente. LTI 205 6 Signs of the Times, 20 Aprile 1882 LTI 205 7 Insegnate i principi della riforma LTI 205 8 Padri e madri, pregate e vegliate. Guardatevi rigorosamente dall'intemperanza in qualsiasi delle sue forme. Insegnate ai vostri figli i principi della vera riforma sanitaria. Insegnate loro quali alimenti sono da evitare al fine di preservare la salute. L'ira di Dio ha già cominciato a cadere sui ribelli. Quanti crimini, quanti peccati e pratiche inique si manifestano dappertutto. LTI 205 9 Testimonies, vol. 9, p. 160 LTI 206 1 Insegnate i veri principi della vita LTI 206 2 La Parola di Dio contiene istruzioni esplicite. Lasciate che questi prìncipi siano portati a termine dalla madre con la collaborazione e l'appoggio del padre, affinché i figli siano istruiti sin dall'infanzia a praticare l'autocontrollo. Insegnategli che compiacere gli appetiti sensuali non deve essere l'oggetto della loro vita, ma il vero obiettivo è quello di onorare Dio e benedire il prossimo. LTI 206 3 Padri e madri, lavorate ferventemente e fedelmente, confidando in Dio per avere grazia e saggezza. Siate fermi ma dolci. In tutti i vostri ordini proponetevi di assicurare il bene maggiore per i vostri figli e vedrete che questi ordini saranno ubbiditi. La vostra energia e decisione devono essere fermi, tuttavia sempre in sottomissione allo Spirito di Cristo. Allora potremo aspettarci veramente che: "I nostri figliuoli, nella loro giovinezza, siano come piante novelle che crescono e le nostre figliuole come colonne scolpite nella struttura d'un palazzo" (Salmo 144:12) LTI 206 4 La colpa cade sui genitori se i figli si ubriacano LTI 206 5 Generalmente tutti si lamentano perché l'intemperanza è così diffusa; ma la responsabilità, in gran parte cade sui genitori perché hanno collocato sulla loro tavola i mezzi per i quali gli appetiti dei loro figli fossero abituati ad alimentarsi con cibi e bevande stimolanti. Essi stessi hanno seminato nei loro figli i semi dell'intemperanza, ed è colpa loro se i loro figli sono diventati dei bevitori. Health Reformer, Maggio 1877 LTI 206 6 Spesso il cibo è preparato in modo tale da far sorgere il desiderio di bevande stimolanti. Ai bambini sono presentati piatti estremamente elaborati: cibi troppo conditi, salse piccanti, dolci e pasticceria assortita, carni e formaggi stagionati che irritano lo stomaco e suscitano una voglia intensa di stimolanti ancora più forti. LTI 207 1 Non solo l'appetito è eccitato da cibi inadeguati, che i bambini possono mangiare liberamente in occasione dei pasti, ma è consentito loro di averne anche tra un pasto e l'altro; e così, già fin dai dodici o quattordici anni d'età, sono spesso dei dispeptici. Forse avete avuto la possibilità di vedere delle immagini per rendervi conto di come è ridotto lo stomaco di un alcolista; un effetto simile lo fanno anche i cibi troppo piccanti e speziati. Con lo stomaco in un tale stato nasce il desiderio ardente di qualcosa che risponda meglio alle richieste dell'appetito, qualcosa che sia forte, e sempre più forte. Il prossimo passo prevede d'incontrare i vostri figli in strada mentre imparano a fumare. LTI 207 2 Counsels on Diet and Foods, pp. 235,236 LTI 207 3 La via verso l'intemperanza LTI 207 4 Nella loro ignoranza e trascuratezza, i genitori danno ai loro figli le prime lezioni dell'intemperanza. A tavola, dove c'è cibo carico di condimenti pregiudizievoli, alimenti ricchi e conditi con spezie, il bambino acquisisce un gusto per quelle sostanze dannose, che tendono a irritare le tenere pareti dello stomaco, infiammando il sangue e rafforzando le passioni animali. A questo punto l'appetito richiama qualcosa di più forte come il tabacco, che gratifica questo desiderio veemente. Questa indulgenza fa aumentare il desiderio innaturale di stimolanti come alcol, che alla fine conduce all'ubriachezza. Questa è la via che conduce all'intemperanza. LTI 207 5 Review and Herald, 6 Settembre 1877 LTI 207 6 Facoltà morali paralizzate LTI 207 7 Attraverso l'appetito, le passioni si accentuano e le facoltà morali si paralizzano in modo che l'istruzione paterna riguardo i prìncipi della morale e della vera bontà, ricadono nell'udito senza colpire il cuore. Gli avvertimenti e le minacce più temibili della Parola di Dio non sono abbastanza potenti da risvegliare l'intelletto intorpidito e scuotere la coscienza violata. LTI 208 1 L'indulgenza dell'appetito e la passione febbricita la mente e limita l'istruzione. I nostri giovani hanno bisogno di una formazione fisiologica, e altre conoscenze letterarie e scientifiche. È importante che essi comprendano che il mangiare e bere e le loro abitudini generali, devono essere tali da salvaguardare la salute e la vita. Nel momento in cui comprendono la propria costituzione, sapranno come proteggersi dalla debolezza e dalla malattia. Con una costituzione sana, c'è speranza di riuscire in ogni cosa. Essi imparano a coltivare la benevolenza, l'amore e la pietà. Una mancanza di vigore fisico si manifesterà nelle facoltà morali indeboliti. L'apostolo Paolo scrive: Non regni quindi il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze. (Romani 6:12) LTI 208 2 Health Reformer, Dicembre 1872 LTI 208 3 Per alcuni si tratta di affari LTI 208 4 Studiate con diligenza la temperanza in tutte le cose. Studiate principalmente ciò che è bene mangiare e ciò che non lo è. Eppure, qualcuno di voi potrebbe dire: A nessuno deve interessare quel che mangio, o quel che bevo, o quello che metto sulla mia tavola. Questi sono affari personali, a meno che prendete i vostri figli e li rinchiudete, o andate nel deserto dove voi non sarete un peso per gli altri, e dove i vostri indocili e viziati figli non corromperanno la società e non si mescoleranno con altre persone. LTI 208 5 Testimonies vol. 2, p. 362 LTI 208 6 Insegnate ai vostri figli l'indipendenza morale LTI 208 7 I genitori devono educare i loro figli ad acquisire l'indipendenza morale, non a seguire impulsi e inclinazioni, ma esercitare le loro facoltà di ragionamento e agire per principio. Lasciate che le madri s'informino, non dell'ultima moda, ma su come dovrebbero dirigere i passi dei loro figli. Abitudini semplici, una morale pura e una nobile indipendenza nel corso della vita, saranno di gran valore nei giovani, più di qualsiasi talento, di doti di apprendimento, o di qualsiasi cosa straordinaria che il mondo LTI 209 1 può offrire. Insegnate ai vostri figli a camminare nelle vie della giustizia ed essi a loro volta, condurranno altri sullo stesso cammino. Così si potrà vedere finalmente che i vostri sforzi non sono stati vani, ma siete stati degli strumenti nel portare preziosi frutti nel granaio di Dio. LTI 209 2 Review and Herald, 6 Novembre 1883. LTI 209 3 I genitori devono studiare le leggi della vita LTI 209 4 È importante che i genitori comprendano le leggi della vita e della salute, affinché nella preparazione dei cibi o mediante qualsiasi altra abitudine sbagliata, evitino di sviluppare tendenze errate nei loro figli. Le madri devono imparare a preparare la loro mensa in modo semplice con cibo sano, affinché gli organi digestivi non siano indeboliti, le energie nervose alterate e l'istruzione che dovrebbero dare ai loro figli non sia respinta dall'alimento collocato davanti a loro. Gli alimenti o indeboliscono o fortificano lo stomaco e hanno molto a che fare sul controllo della salute fisica e morale dei loro figli, che sono proprietà di Dio acquisita col sangue. Che sacro compito è affidato ai genitori nel raccomandare di custodire la costituzione fisica e morale dei loro figli affinché il sistema nervoso possa essere ben equilibrato, e l'anima protetta dai pericoli. LTI 209 5 Testimonies, vol.3, p. 568 LTI 209 6 I figli devono capire la loro fisiologia LTI 209 7 I genitori dovrebbero cercare di risvegliare nei loro figli l'interesse per lo studio della fisiologia. Sin dal primo manifestarsi della ragione, la mente umana dovrebbe avere intelletto riguardo la struttura fisica. Possiamo contemplare e ammirare l'opera di Dio nel mondo naturale, ma l'organismo umano è la più ammirabile. È molto importante che la fisiologia occupi un posto importante tra gli studi scelti per i bambini. Tutti loro dovrebbero studiarla. LTI 210 1 Inoltre i genitori dovrebbero aggiungere a questo tema di studio l'igiene pratica. LTI 210 2 I bambini devono comprendere che ogni organo del corpo e ogni facoltà della mente sono i doni di un Dio buono e saggio, e che ognuno di questi doni deve essere usato alla sua gloria. È necessario inculcare le corrette abitudini nel mangiare, bere e vestire. Le abitudini sbagliate rendono i giovani meno suscettibili all'istruzione biblica. I bambini devono essere protetti contro l'indulgenza dell'appetito e soprattutto contro l'uso di stimolanti e narcotici. LTI 210 3 Counsels to Teachers, pp. 125,126 LTI 210 4 Preparati ad affrontare le tentazioni LTI 210 5 I figli devono essere istruiti e educati su come affrontare le difficoltà e a respingere le tentazioni e i pericoli. Dovrebbero essere educati ad avere il controllo su sé stessi e a superare le difficoltà; se loro non si lanciano volontariamente nel pericolo, non si mettono sulla via della tentazione, se evitano gli influssi malvagi e la compagnia viziosa, allora riceveranno quella forza di carattere per preservare i prìncipi e saranno vincitori nel potere di Dio con la loro morale incontaminata. I giovani che avranno ricevuto le giuste istruzioni e avranno rafforzato le loro facoltà confidando completamente in Dio, sapranno superare la prova più difficile. LTI 210 6 Health Reformer, Dicembre 1872 LTI 210 7 Se i prìncipi corretti riguardo la temperanza che forma e modella la società, sono inculcati nei giovani, non ci sarebbe bisogno di queste campagne sulla temperanza. Prevarrebbe la fermezza di carattere, il controllo morale, e nel potere di Gesù essi sarebbero in grado di resistere alle tentazioni di questi ultimi giorni. LTI 210 8 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 79 ------------------------Capitulo 45 -- I giovani e il futuro LTI 211 1 Indicazioni per il futuro LTI 211 2 I giovani di oggi sono la promessa per il futuro della società. Guardando loro che cosa ci possiamo aspettare dal futuro? La maggior parte sono dediti al divertimento e riluttanti al lavoro. Mancano di coraggio morale per rinegare il proprio IO, e rispondere alle richieste del dovere. Hanno poco autocontrollo, si eccitano e si arrabbiano per motivi insignificanti. Molti di loro sono privi di prìncipi e coscienza; e con le loro abitudini oziose e spendaccione stanno scivolando nel vizio e stanno corrompendo la società, fino a quando questo mondo diventerà una seconda Sodoma. LTI 211 3 Christan Temperance and Bible Hygiene, p. 45 LTI 211 4 È ora di stabilire buone abitudini LTI 211 5 Se nei giovani si formano abitudini corrette e virtuose, generalmente questi caratterizzeranno la condotta di chi li possiede per tutta la vita. Nella maggioranza dei casi, ci saranno quelli che nella loro vita futura riveriranno Dio e onoreranno la Sua legge, impareranno questa lezione prima che il mondo abbia il tempo di imprimere la sua immagine di peccato sull'anima. Generalmente gli adulti sono così insensibili alle nuove impressioni come lo è la dura roccia; ma la gioventù è impressionabile. Giovani! Ora è il momento di acquisire conoscenza per formare il vostro carattere. Ora e il momento di stabilire buone abitudini, per ottenere e mantenere la forza dell'autocontrollo. E' in gioventù che si semina, e il seme seminato determina il raccolto sia per questa vita sia per quella futura. LTI 211 6 Counsels on Health, p. 113 LTI 212 1 Essere temperanti e virili LTI 212 2 L'unico modo per essere protetti dall'intemperanza, è astenersi completamente dal vino, birra e bevande forti. Dobbiamo insegnare ai nostri figli che, per essere virili, non devono toccare queste cose. Dio ci ha mostrato ciò che costituisce la vera virilità. Chi vincerà, sarà onorato e il suo nome non sarà cancellato dal libro della vita. LTI 212 3 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 37 LTI 212 4 In tutti gli angoli delle nostre città ci sono bar che invitano i passanti a compiacere l'appetito, il quale una volta stabilito è molto difficile da vincere. La gioventù deve essere istruita a non toccare tabacco e bevande alcoliche. L'alcol priva gli uomini della loro facoltà di ragionamento. LTI 212 5 Review and Herald, 15 Giugno 1905. LTI 212 6 Nadab e Abihu e la loro abitudine di bere LTI 212 7 Tutto ciò che diminuisce la forza fisica, indebolisce anche la mente, la rende meno attiva nel discernere tra il bene e il male, tra giusto e sbagliato. Questo prìncipio è stato illustrato nel caso di Nadab e Abihu. Dio ha dato loro un sacro compito da eseguire, consentendo di avvicinarsi a Lui durante questo servizio. Ma essi avevano l'abitudine di bere vino e iniziavano il servizio sacro nel santuario con le menti confuse…allora un fuoco uscì dalla presenza di Dio e li divorò; e morirono davanti all'Eterno. (Levitico 10:2) LTI 212 8 Fundamentals of Christian Education, pp. 427, 428 LTI 212 9 Un avvertimento per i genitori e i giovani LTI 212 10 Genitori e figli dovrebbero essere ammoniti dalla storia di Nadab e Abihu. L'indulgenza dell'appetito pervertì le loro facoltà di raziocinio e li condusse a rompere un esplicito comandamento, che fece ricadere su di loro il giudizio di Dio. Anche quando i LTI 213 1 giovani non hanno ricevuto una corretta istruzione e il loro carattere non è stato correttamente modellato, Dio propone di condurli direttamente a Lui. Se essi con coraggio e fede si sottomettono alla volontà di Dio, Egli li istruirà e la loro vita potrebbe diventare come un giglio puro e bianco, pieno di profumo nelle acque stagnanti. Nella forza di Cristo essi impareranno a controllare inclinazioni e passioni, a guadagnare vittoria sulle tentazioni di Satana ogni giorno. Questa è la via che Dio ha indicato affinché gli uomini servano gli elevati propositi divini. LTI 213 2 Signs of the Times, 8 Luglio 1880 LTI 213 3 L'unico degno di onore LTI 213 4 Il giovane che è determinato a sottomettere il suo appetito sotto il controllo di Dio e rifiuta la prima tentazione di bere alcolici dicendo con cortesia e fermezza: "No, grazie" è l'unico degno di onore. Insegnate ai giovani a prendere la loro posizione nel decidere di rimanere astemi, anche quando gli uomini che occupano posti elevati nel mondo non hanno il coraggio morale di lottare arditamente contro tale abitudine, rovinosa per la salute e la vita. LTI 213 5 Lettera 166, 1903 LTI 213 6 L'influsso di un giovane consacrato LTI 213 7 Un giovane che è stato istruito nel giusto insegnamento nella famiglia porterà solidità nell'edificazione del suo carattere, e col suo esempio di vita e il buon uso delle sue facoltà diventerà una guida per gli altri nel loro cammino verso la santificazione e la rettitudine. La salvezza di una sola anima è la salvezza di molte anime. LTI 213 8 Review and Herald, 10 Luglio 1888 LTI 213 9 Tessendo una rete di abitudini LTI 213 10 Ricordatevi che ciascuno di voi sta tessendo ogni giorno una rete di abitudini. Se queste abitudini sono in accordo con la regola biblica, allora state camminando passo dopo passo verso il cielo, crescendo LTI 214 1 in grazia e nella conoscenza della Verità, e Dio vi darà saggezza come la diede a Daniele. Non scegliete le vie della compiacenza egoista. Praticando una rigorosa temperanza, custodirete la sacra legge che Dio ha stabilito per governare il vostro corpo. Il Signore ha il pieno diritto sulle vostre facoltà, per cui, ogni vostra negligenza riguardo le leggi della salute è un peccato. Quanto più osserverete le leggi della salute, tanto più potrete discernere chiaramente le tentazioni e resistergli, e scorgerete con chiarezza il valore delle cose eterne. LTI 214 2 Youth's Instructor, 25 Agosto 1886, p. 135 LTI 214 3 L'esempio di Daniele LTI 214 4 Nessun uomo o donna potrebbe essere più tentato di quanto siano stati Daniele e i suoi compagni. A questi quattro giovani ebrei fu assegnata la razione di vino e carne dalla mensa del re. Ma essi scelsero di essere temperanti. Videro i pericoli ovunque e che dovevano resistere alle tentazioni; dovevano fare sforzi più decisi da parte loro, e affidare i risultati a Dio. Il giovane che desidera resistere come Daniele, deve esercitare le proprie facoltà spirituali al massimo, cooperando con Dio e confidando completamente nel potere che Dio ha promesso a tutti quelli che vanno a Lui in umile ubbidienza. LTI 214 5 C'è una costante guerra combattuta tra la virtù e il vizio. Gli elementi discordanti dell'uno e i principi puri dell'altra, stanno lottando per la supremazia. Satana vuole avvicinare ogni anima con qualche forma di tentazione circa la compiacenza dell'appetito. L'intemperanza è terribilmente diffusa. Dovunque guardiamo, contempliamo questo male fomentato con leggerezza. LTI 214 6 Rifiutare la tentazione è onorevole LTI 214 7 I seguaci di Cristo non si vergogneranno mai di praticare la temperanza in tutte le cose. Perché allora qualche giovane si dovrebbe vergognare nel rifiutare la coppa di vino o il boccale di LTI 215 1 birra spumeggiante? Il rifiuto di assecondare l'appetito perverso è un atto onorevole. Peccare è indegno per un uomo, indulgere in abitudini pregiudizievoli nel mangiare e nel bere è un atto di debolezza, di viltà e di degradazione; mentre rinunciare all'appetito pervertito è coraggioso e nobile. Alla corte babilonese, Daniele era circondato da tentazioni e peccati, tuttavia con l'aiuto di Cristo mantenne la sua integrità. Chi non può resistere alla tentazione, quando ogni facilità di vittoria è stata posta alla sua portata, non è registrato nei libri del cielo. LTI 215 2 Abbiate il coraggio di essere Daniele, abbiate il coraggio di essere unici! Abbiate il coraggio di fare ciò che è giusto. Un'incertezza codarda e silenziosa davanti a cattivi compagni, mentre date ascolto ai loro inganni, vi fa diventare uno di loro. Gesù disse: Uscite di mezzo a loro e separatevene e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò. (2 Corinzi 6:17) LTI 215 3 E' necessario coraggio morale LTI 215 4 In ogni momento e in tutte le occasioni è richiesto coraggio morale per aderire ai prìncipi di una stretta temperanza. Possiamo aspettarci che nel seguire questa condotta sorprenderemo gli altri che non si astengono totalmente da tutti gli stimolanti, ma come porteremo avanti l'opera della riforma quando noi stessi ci conformiamo alle abitudini e alle pratiche pregiudizievoli di coloro a cui ci uniamo? LTI 215 5 Nel nome e per la potenza di Gesù, ogni giovane può vincere il nemico oggi, riguardo l'appetito pervertito. Miei cari giovani amici, avanzate passo dopo passo fino a quando tutte le vostre abitudini non siano in armonia con le leggi della vita e della salute. Colui che ha vinto le tentazioni nel deserto dichiara: A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul Suo trono. (Apocalisse 3:21) LTI 215 6 The youth's Instructor, 16 Luglio 1903 LTI 216 1 Non siamo esenti dalla tentazione LTI 216 2 Daniele amò Dio, lo temette e gli ubbidì. Eppure, lui non fuggì dal mondo per evitare la sua influenza corruttrice. Nella provvidenza di Dio, egli doveva rimanere nel mondo ma non far parte del mondo. Con tutte le tentazioni e il fascino della vita di corte, rimase saldo nell'integrità della sua anima, fermo come una roccia nella sua adesione ai prìncipi. Fece di Dio la sua fortezza e Dio non lo dimenticò nel momento di maggior bisogno. LTI 216 3 Testimonies, vol.4, pp. 569,570 LTI 216 4 Il risultato della fedele istruzione in famiglia LTI 216 5 I genitori di Daniele gli avevano insegnato sin dall'infanzia le abitudini di una stretta temperanza. Gli insegnarono che doveva conformarsi alle leggi della natura in tutte le sue abitudini; che la sua alimentazione avrebbe avuto un'influenza diretta sulla sua natura fisica, mentale e morale, e che era responsabile davanti a Dio dei suoi talenti; perché tutto ciò che aveva ricevuto era un dono di Dio e quindi non avrebbe mai dovuto per nessuna ragione corrompere, rimpicciolire o mutilare quel dono. Come risultato di questo insegnamento, egli esaltava e riveriva la legge del Signore nella sua mente e nel suo cuore. Durante i primi anni della sua prigionia, Daniele passò attraverso un'ordalia che come fine voleva abituarlo alla magnificenza cortigiana, all'ipocrisia, e al paganesimo. Una strana scuola veramente, per prepararlo a una vita di sobrietà, laboriosità e fedeltà. E tuttavia visse incontaminato dall'atmosfera di male che lo circondava. LTI 216 6 Il caso di Daniele e dei suoi compagni illustra i benefici che possono derivare da una dieta sobria, e mostra quello che Dio farà per quelli che collaborano con Lui nella purificazione e nell'elevazione dell'anima. Questi giovani furono un onore a Dio, una luce chiara e brillante alla corte di Babilonia. LTI 217 1 La chiamata di Dio per noi LTI 217 2 Dio ci chiama individualmente invitandoci a raccogliere tutti i raggi preziosi di luce su questo tema della temperanza cristiana. Riguardo le leggi della salute, vogliamo avere una parte nell'eredità eterna. Vogliamo avere un posto nella città di Dio, liberi da ogni impurità. Tutto il cielo osserva la nostra lotta contro le tentazioni. Chi professa il nome di Cristo cammini davanti al mondo in modo tale che possa insegnare con l'esempio e per precetto i prìncipi della vita futura. Paolo ci esorta dicendo: Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:1 LTI 217 3 Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 23,24 LTI 217 4 Gli studenti dovrebbero stare attenti LTI 217 5 Il tipo di cibo e il modo in cui lo consumiamo esercita un forte influsso sulla nostra salute. Molti studenti non hanno mai fatto uno sforzo risoluto per controllare l'appetito, o per osservare le dovute regole dell'alimentazione. Alcuni mangiano troppo, altri mangiano tra i pasti ogni volta che si presenta la tentazione. Le abitudini dietetiche dovrebbero essere impresse nelle menti degli studenti. Sono stata istruita affinché ai nostri studenti non siano serviti cibi a base di carne e preparazioni di alimenti conosciuti come malsani. Anzi, non si dovrebbe mettere in tavola qualunque cosa che contribuisca a incoraggiare desideri stimolanti. Faccio appello a tutti voi nel rifiutare di mangiare quelle cose che possono danneggiare la salute. Così potete servire il Signore con sacrificio. LTI 217 6 Counsels to Teachers, pp. 297, 298 LTI 217 7 Far valere la propria tenacia LTI 217 8 Giovani! Chi di voi pensa che non si possano mangiare alimenti semplici e nutritivi somministrati nel nostro Istituto di Salute, e che dovete andare al ristorante per ottenere qualcosa che gratifichi il vostro palato, allora è tempo di affermare la vostra libertà di scelta. LTI 217 9 Manuscript 3, 1888 LTI 218 1 Non cadete in tentazione LTI 218 2 Volete che le vostre occupazioni terrene v'inducano in tentazione? Volete dubitare dell'amore di nostro Signore? Volete trascurare il compito che Egli vi chiede di fare per la Sua gloria? Vi siete uniti a persone mondane, sensuali e diaboliche. Avete respirato la malaria morale, siete in serio pericolo di fallire, e invece potreste vincere se solo vi metteste nella giusta relazione con Gesù, facendo della sua vita e carattere il vostro criterio. Orbene, al fine di fuggire dalla corruzione che c'è nel mondo a causa della concupiscenza, dovete essere partecipi della natura divina. E' vostro dovere mantenere la vostra anima nell'atmosfera del cielo. LTI 218 3 È un obbligo morale evitare la compagnia di coloro che conducono una vita dissoluta. Vi supplico, evitate, per quanto possibile, la compagnia dei libertini, dei licenziosi e degli empi. Pregate "non ci esporre alla tentazione", oppure: O Signore, preservaci dalle tentazioni. "Oh Signore, non permettere che siamo vinti quando ci assale la tentazione" LTI 218 4 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Vi è una differenza tra essere tentati e entrare in tentazione. LTI 218 5 Lettera 8, 1893 LTI 218 6 Gesù fu socievole e temperante LTI 218 7 Gesù rimproverò l'intemperanza, l'autoindulgenza e la stoltezza. Tuttavia la Sua natura era socievole. Accettava inviti a pranzo e cena con i dotti e i nobili, con i poveri e con gli afflitti. In queste occasioni, le Sue conversazioni elevavano e istruivano, e i Suoi ascoltatori erano affascinati e conquistati. Non permetteva scene di dissipazione e baldoria, ma la felicità innocente gli era gradita. Per il Figlio dell'uomo, un matrimonio ebraico era un'occasione solenne di gioia e di piacere. LTI 218 8 Redemption; or the Miracles of Jesus, pp. 13, 14 LTI 219 1 Diretto ma non opprimente LTI 219 2 La Parola di Dio non condanna o reprime l'attività dell'uomo, anzi, cerca di dare una giusta direzione. Mentre il mondo sta riempiendo la mente e l'anima di eccitazione, il Signore mette la Bibbia nelle vostre mani, affinché possiate studiare, apprezzare e ascoltare, essa è una guida per i vostri passi. La Sua Parola è la vostra luce. LTI 219 3 Lettera 8, 1893 ------------------------Capitulo 46 -- Istruzioni riguardo alla temperanza LTI 221 1 Ciò che possiamo fare LTI 221 2 Cosa si può fare per respingere la marea del male? Che si promulghino e si impongano rigidamente le leggi che proibiscano la vendita e il consumo di bevande alcoliche. Fate tutti gli sforzi possibili per stimolare il ritorno dell'ubriaco alla temperanza e alla virtù. Ancor più, è necessario bandire la maledizione causata dall'ebrezza che dilaga nel nostro paese. Eliminando l'appetito per le bevande alcoliche, il loro consumo e la loro vendita finirà. LTI 221 3 Gospel Workers, p. 388. LTI 221 4 Ricchi raccolti di sforzi educativi LTI 221 5 Molti uomini di diverse posizioni sociali sono stati vinti dalle contaminazioni del mondo, dall'uso di bevande alcoliche dalla compiacenza della concupiscenza della carne e sono caduti in tentazione. Mentre essi suscitano la nostra pietà, e ricevono il nostro aiuto, non dovremmo venire in soccorso anche a quelli che non sono ancora caduti totalmente in basso, ma stanno facendo i primi passi nella stessa direzione? LTI 221 6 Testimonies, vol. 6,p. 256 LTI 221 7 Se la metà degli sforzi che si fanno per trattenere questo grande male fossero diretti verso l'istruzione dei genitori, sulla loro responsabilità nel formare le abitudini e i caratteri dei loro figli, sarebbe un beneficio mille volte maggiore che combattere solamente il male già cresciuto. L'appetito innaturale per le bevande alcoliche, si origina in famiglia, in molti casi sulle tavole di quelli che sono più entusiasti nel condurre le campagne sulla temperanza. Noi offriamo a tutti gli operai di questa straordinaria causa questo saluto: BUONA FORTUNA! tuttavia li invitiamo anche a esaminare profondamente le cause del male contro le LTI 222 1 quali lottano, lavorando seriamente e con coerenza nell'opera di riforma. LTI 222 2 Signs of the Times, 17 Novembre 1890 LTI 222 3 Che cosa insegnare LTI 222 4 È importante sottolineare che il buon equilibrio delle forze mentali e morali dipende in modo particolare dalle condizioni dell'organismo. Tutte le sostanze eccitanti che indeboliscono e degradano gli organi vitali, incidono anche sull'equilibrio mentale e morale. LTI 222 5 I fautori della temperanza devono compiere un'opera di sostegno. Devono insegnare che l'uso di sostanze eccitanti, facendo leva su energie già esaurite, induce a un tipo di attività innaturale e spasmodica che mette in pericolo la salute, l'equilibrio del carattere e perfino la vita. LTI 222 6 The Ministry of Healing, p. 335 LTI 222 7 Essere coraggiosi e vincere LTI 222 8 La vita fisica deve essere accuratamente educata, coltivata e sviluppata, affinché negli uomini e le donne la natura divina possa essere rivelata nella sua pienezza. Dio si aspetta che gli uomini usino l'intelletto che Lui gli ha dato. Si aspetta che per Lui usino ogni facoltà di raziocinio. Gli uomini devono dare alla coscienza il posto di supremazia che gli è stato assegnato. Le facoltà mentali e fisiche, con gli affetti, si devono coltivare in modo che possano raggiungere la massima efficienza…. LTI 222 9 Dio, può gioire nel vedere che alcuni degli organi e delle facoltà che Lui ha dato agli uomini siano trascurati, maltrattati o privati della salute e dell'efficienza che gli è possibile acquisire attraverso l'esercizio? Io vi esorto a coltivare il dono della fede. Siate coraggiosi e vincete ogni pratica che distrugge il corpo che è il tempio del Signore. Noi dipendiamo totalmente da Dio e la nostra fede si fortifica nel credere, anche se non possiamo vedere LTI 223 1 il proposito di Dio per noi, o le conseguenze dei Suoi disegni. La fede deve crescere, deve proiettarsi verso le cose future, afferrandosi all'unica forza che può renderci completi in Dio. Uno dovrebbe piuttosto aggrapparsi alla mia forza per fare pace con me, sì, per fare pace con me. (Isaia 27:5) LTI 223 2 Manuscript 130, 1899 LTI 223 3 Nessun soggetto è di maggior interesse LTI 223 4 Dio ha inviato il Suo messaggio di avvertimento per risvegliare gli uomini e le donne del pericolo che corrono, ma nonostante questo, milioni di persone stanno disprezzando la parola che indica il pericolo. Mangiano cibi malsani, perniciosi per la salute. Rifiutano di vedere che mangiando alimenti inadeguati e bevendo bevande inebrianti, stanno schiavizzando sé stessi. Violano le leggi della vita e della salute fino a quando l'appetito li vincola nelle sue catene. LTI 223 5 Nessun tema tra quelli che sono presentati agli abitanti delle nostre città attrarrà un interesse così grande come quello che concerne la salute fisica. La vera temperanza richiede l'astinenza totale dalle bevande inebrianti. Esige anche una riforma nelle abitudini dietetiche, nel vestire e nel riposo. A coloro che compiacciono l'appetito non piace sentirsi dire che dipende da loro decidere se saranno degli invalidi. Essi, hanno bisogno di ragionare su causa ed effetto. Hanno bisogno di comprendere che sono loro a produrre le malattie a causa della loro ignoranza sul tema del mangiare, del bere e del vestire appropriato. LTI 223 6 Manuscript 155, 1899 LTI 223 7 Il segreto di un'opera permanente LTI 223 8 Abbiamo costatato che le vittorie ottenute mediante LE CROCIATE DELLA TEMPERANZA, non sono spesso permanenti. In quei luoghi dove l'eccitazione arriva al massimo, e apparentemente si raggiungono i maggiori risultati nel chiudere le LTI 224 1 cantine e nel ridurre il numero degli ubriachi, dopo pochi mesi, l'intemperanza ha prevalso ancora più di prima che fossero fatti gli sforzi per sopprimerla. LTI 224 2 La ragione di questo era evidente. Il lavoro non era stato fatto con scrupolosità e interamente. L'ascia non era stata posta alla radice dell'albero. Le radici dell'intemperanza giacciono in maggior profondità che il mero bere bibite alcoliche. Al fine di rendere la riforma della temperanza un successo, l'opera della riforma deve cominciare sulle nostre tavole. LTI 224 3 Signs of the Times, 6 Gennaio 1876 LTI 224 4 Presentare la temperanza con forza e chiarezza LTI 224 5 Mostrate alla gente quali benedizioni può portare la pratica dei princìpi della salute. Che le persone vedano quello che Dio si è proposto che loro diventino. Indicate loro il grande sacrificio fatto per l'innalzamento e la crescita spirituale della razza umana. Con la Bibbia in mano, presentate le richieste di Dio. Dite agli ascoltatori che Egli si aspetta di essere onorato da loro mediante l'utilizzo delle facoltà della mente e del corpo. Mostrate loro come il nemico sta cercando di trascinare gli esseri umani nella miseria inducendoli a compiacere l'appetito pervertito. LTI 224 6 Dite loro con chiarezza e sincerità in che modo migliaia di uomini e donne stanno usando il denaro di Dio per corrompere sé stessi e per fare di questo mondo un inferno. Milioni di dollari sono spesi per le sostanze che fanno impazzire gli uomini. Presentate questo tema con tanta chiarezza affinché la sua forza possa essere avvertita. Parlate ai vostri ascoltatori del Salvatore, che venne in questo mondo per salvare la razza umana da tutte le pratiche peccaminose…perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) LTI 225 1 Chiedete la collaborazione di quelli che frequentano le riunioni. Mostrate loro le cose indescrivibili che possono provocare le cattive abitudini in tutto l'organismo. L'uso di bevande alcoliche e intossicanti sta privando migliaia di persone della ragione, ma nonostante questo la vendita degli alcolici è legalizzata. Dite loro, che hanno il cielo da guadagnare e un inferno da evitare. Chiedete loro di firmare la promessa. L'impegno del grande IO SONO deve diventare la vostra autorità. Preparate degli inviti e consegnateli ai presenti delle vostre riunioni. LTI 225 2 Evangelism, p. 530 ------------------------Capitulo 47 -- Firmare l'impegno LTI 225 3 Ogni avventista deve firmare LTI 225 4 Secondo la luce che il Signore mi ha dato, ogni membro tra noi dovrebbe firmare la promessa di adesione all'associazione della Temperanza. LTI 225 5 Review and Herald, Oct. 21, 1884 LTI 225 6 Firmate e incoraggiate gli altri a firmare LTI 225 7 Vi è un grande lavoro da fare tra i giovani, i meno giovani e gli anziani. Dal momento in cui vi viene presentato il programma che riguarda la riforma e la temperanza, non esitate a firmarlo per collaborare con gli altri e sconfiggere il male. Incoraggiate tutti quelli che stanno cercando di fare un'opera di riforma nel mondo. LTI 225 8 Review and Herald, 14 Gennaio 1909 LTI 225 9 Ogni giovane dovrebbe firmare l'impegno preso LTI 225 10 L'intemperanza, le parolacce e la dissipazione sono sorelle. Che ogni giovane timorato di Dio si cinga con la Sua armatura e vada avanti. Che i giovani firmino col proprio nome ogni impegno LTI 226 1 preso nella lotta contro l'intemperanza. Estendano il loro influsso in favore della firma dell'impegno e inducano gli altri a seguire il loro esempio. Nessuna scusa dovrebbe impedire o scoraggiare nel prendere questa decisione. Lavorate per il bene delle vostre anime e per il bene degli altri. LTI 226 2 The Youth's Instructor, 16 Luglio 1903 LTI 226 3 Che il bevitore firmi LTI 226 4 È una cosa giusta coinvolgere i bevitori d'alcol a firmare la promessa che d'ora in poi non berranno più alcolici. Questo è buono. LTI 226 5 Manuscript 102, 1904 LTI 226 6 Che i figli del bevitore firmino. - Un appello LTI 226 7 Non permettete che una goccia di vino o liquore passi per le vostre labbra, perché il suo utilizzo porta alla follia e al dolore. L'unica vostra salvezza sta nell'astinenza, promettete a voi stessi di astenervi totalmente. Non permettete che dalle vostre parole e col vostro esempio un figlio di Dio diventi agente di Satana per tentare altri membri della famiglia a indulgere e risvegliare il demonio dell'appetito che fece perdere la vita al padre ed è morto prematuramente. LTI 226 8 Manuscript 25, 1893 LTI 226 9 La firma di persone che occupano incarichi di grande responsabilità LTI 226 10 A coloro che occupano posti di grande responsabilità domandate di firmare l'impegno di totale astinenza. Chiedetegli d'investire il loro denaro per la costruzione di istituti, dove i bambini e i giovani possano essere preparati per le responsabilità future, anziché adoperarli per le bevande nocive e il tabacco. LTI 226 11 Testimonies, vol. 7, p. 58 LTI 227 1 Firmate ai nostri congressi LTI 227 2 Nei nostri congressi richiamate l'attenzione su quest'opera, perché è una questione di vitale importanza. Dovete presentare ai cittadini i princìpi della vera temperanza e sensibilizzarli a firmare l'impegno che concerne l'astinenza. LTI 227 3 Testimonies, vol. 6, p. 110 LTI 227 4 Nessuna scusa LTI 227 5 Alla richiesta di porre la vostra firma sul documento riguardo la temperanza, non cercate alcuna scusa, ma firmate il vostro impegno. Inoltre, cercate di sensibilizzare anche gli altri per firmare insieme a voi. Lavorate per il bene delle vostre anime e per il bene degli altri. Non perdete mai l'occasione di esercitare il vostro influsso e mettetevi dalla parte della stretta temperanza. Counsels on Health, p. 441 LTI 227 6 Quando manca la firma LTI 227 7 Dopo il discorso di domenica sera, è stato fatto un appello per firmare l'impegno, e 137 persone hanno firmato. Siamo rimasti dispiaciuti nell'apprendere che alcune persone non hanno firmato perché non si ritenevano dei veri figli di Dio. La loro scusa era di essere stati chiamati nei luoghi dove il consumo di vino è abituale, e che non potevano rifiutarsi di prenderlo per non offendere coloro per cui stavano lavorando. LTI 227 8 Ho pensato che qui vi era un'ottima opportunità affinché essi prendessero la croce e lasciassero brillare la loro luce come popolo particolare di Dio, affinché Egli potesse purificarli e attirarli a Sé. In tutti i tempi e in tutte le occasioni la resistenza alle tentazioni richiede coraggio. Dobbiamo aspettarci che tale pratica sarà una sorpresa per chi non pratica abitudini di astinenza totale da tutti gli stimolanti. Ma come possiamo portare LTI 228 1 avanti la riforma se noi stessi ci conformiamo alle abitudini e pratiche di coloro con i quali ci associamo? Qui è la vera opportunità per manifestare che siamo un popolo particolare, zelante in buone opere. LTI 228 2 Mentre i bevitori di birra presenteranno i loro bicchieri pieni, quelli che si professano figli di Dio possono addurre la stessa scusa per non firmare il loro impegno per la temperanza, perché saranno invitati a bere e non sarà gradevole rifiutarsi di farlo. Queste scuse possono essere portate a qualunque estremo, ma non sono di peso alcuno; e fummo addolorati perché alcuni che pretendevano credere alla verità, si erano rifiutati di firmare l'impegno, rinunciando a mettere le barriere intorno alla loro anima per fortificarsi contro la tentazione. Essi scelsero di lasciare aperta la porta, in modo da poter accettare la tentazione senza sforzarsi di resistergli…. LTI 228 3 Mancanza di coraggio per dire "Ho firmato l'impegno" LTI 228 4 Non tutti quelli che pretendono di credere alla verità hanno assunto la dovuta posizione riguardo la temperanza, come sarebbe loro sacro dovere fare. Alcuni si sono emarginati dal sostenere in modo deciso la causa della temperanza. Per quale motivo? Affermano che quando sono invitati a bere vino o birra non hanno il coraggio morale di dire: "Io ho firmato l'impegno di non assaggiare vino fermentato o bevande alcoliche". I nomi di queste persone, saranno registrati nei libri del cielo come chi difende la compiacenza dell'appetito? LTI 228 5 Review and Herald, 19 Aprile 1887 LTI 228 6 Uomini di spicco firmino l'impegno LTI 228 7 Ho sognato una grande riunione che si svolgeva all'aria aperta, dove un giovane di alta statura che spesso ho visto nei miei sogni quando erano in gioco eventi importanti, era seduto vicino al LTI 229 1 presidente dell'assemblea. Questo giovane si alzò e si avvicinò agli uomini, che sembravano essere a capo della società e disse: "Desidero che ciascuno di voi ponga su questa carta la propria firma". Il primo degli uomini a cui si rivolse il giovane fu il fratello A----. Lo guardò e a voce alta lesse: "Io m'impegno ad astenermi dal bere bevande alcoliche di qualsiasi tipo e utilizzare la mia influenza per sollecitare gli altri a seguire il mio esempio". LTI 229 2 Il fratello A---- scosse la testa e disse che non era necessario porre la sua firma sulla carta. Comprendeva il suo dovere ed era pronto a sostenere ugualmente la causa della temperanza, ma non si sentiva obbligato a compromettersi personalmente perché dopotutto vi erano delle eccezioni in ogni cosa. Poi il giovane si rivolse al fratello B----, che disse: "Io sono della stessa idea del fratello A----perché a volte quando mi sento debole o nervoso, sento il bisogno di qualcosa che mi stimoli, e non desidero compromettermi poiché in nessun caso utilizzerò vino o alcolici". LTI 229 3 Sul suo volto si leggeva la tristezza. Poi, il giovane passò la carta ad altri. Circa venti o trenta persone seguirono l'esempio del fratello A---- e del fratello B----Allora il giovane ritornò dai primi due fratelli e disse con fermezza e decisione: Fratelli, voi due siete in grande pericolo riguardo l'intemperanza. La riforma deve cominciare sulle vostre tavole, e poi deve essere sostenuta coscienziosamente in ogni luogo e in ogni altra circostanza. Il vostro destino eterno dipende dalla decisione che farete ora. Ambedue avete dei punti forti nel vostro carattere, e siete deboli in altri. Avete visto il risultato della vostra influenza. Sul retro della carta vidi i nomi di tutti quelli che avevano rifiutato di firmare la carta. LTI 229 4 Nuovamente presentò la carta e disse in modo autoritario: Firmate questo documento o rinunciate ai vostri incarichi. Non solo firmate ma per il vostro onore, portate a termine le vostre LTI 230 1 decisioni. Siate fedeli ai vostri princìpi. Come messaggero di Dio, io vi chiedo ancora una volta di firmare il documento. Nessuno di voi ha compreso la necessità della riforma sanitaria, ma quando le piaghe di Dio vi circonderanno da ogni lato, allora vi accorgerete quanto i princìpi della riforma sanitaria e la stretta temperanza in tutte le cose siano necessarie, la temperanza è l'unico fondamento di tutte le grazie che procedono da Dio, il fondamento di tutte le vittorie che si possono ottenere…. LTI 230 2 Se vi rifiutate adesso di firmare questo documento, non avrete più un'altra opportunità per farlo. Entrambi avete bisogno di umiliarvi e ammorbidire il vostro spirito, che la misericordia, la tenera compassione e la rispettosa tenerezza prendano il posto della rudezza, dell'asprezza e della volontà ferma e risoluta di realizzare le vostre idee a qualunque costo". … LTI 230 3 Poi, con grande emozione vidi che tutti quelli che prima si erano rifiutati di firmare, con mani tremanti ora firmavano il documento. Allora, fu ripreso il discorso sulla temperanza con grande solennità. Colui che presiedeva la riunione presentò il tema. "Ecco qui" diceva l'oratore: l'appetito creato dal desiderio per le bevande alcoliche. L'appetito e le passioni sono i peccati dominanti dell'epoca. L'appetito, e il modo in cui è compiaciuto, influisce sullo stomaco ed eccita le tendenze animali. Lo stomaco si amala. L'appetito diventa morboso a tal punto che si ha voglia di mangiare di continuo. Alcuni acquisiscono l'abitudine di consumare tè o caffè e per completare tale abitudine fanno uso di tabacco. Il vizio del fumo stimola lo stomaco che a sua volta desidera qualcosa di più forte del tabacco. Quindi arrivano a far uso di bevande alcoliche. LTI 230 4 Manuscript 2, 1874 LTI 231 1 Una prima esperienza riguardo la firma LTI 231 2 La mattina del 2 giugno 1879, mentre assistevamo a un congresso in Nevada, Missouri, ci riunimmo nella tenda per assistere alla conferenza di un'associazione di temperanza. Una buona parte della nostra gente era lì convenuta. Parlò il pastore Butler e ammise che non aveva dato peso alla riforma della temperanza, come avrebbe dovuto fare. Affermò che era stato sempre un uomo strettamente temperante e pertanto si era astenuto dall'alcol, dal tè e dal caffè, ma che non aveva mai firmato il documento che stava circolando tra il nostro popolo. Ma ora era convinto che se non l'avesse fatto avrebbe ostacolato tutti gli altri. Così, Butler firmò sotto il nome del colonnello Hunter, mio marito fece lo stesso firmando sotto il nome del fratello Butler, io firmai col mio nome accanto a quello di mio marito e dopo di me firmò il fratello Farnsworth. Con questo cerimoniale di firme l'opera ebbe inizio. LTI 231 3 Mio marito continuò a parlare mentre si faceva circolare il documento del voto. Alcuni esitavano pensando che escludere il tè e il caffe non sarebbe stato facile, tuttavia, alla fine firmarono impegnandosi all'astinenza totale. LTI 231 4 Poi, il fratello Hunter fu invitato a parlare, egli rispose dando la sua testimonianza alquanto impressionante riguardo a come aveva trovato la verità e ciò che essa aveva fatto per lui. Confessò di aver preso tanto liquore da far galleggiare una nave, e che ora desiderava accettare tutta la Verità inclusa la riforma. Aveva rinunciato al liquore e al tabacco, e questa mattina aveva bevuto l'ultima tazza di caffè. Credeva che le testimonianze provenivano da Dio e desiderava essere guidato dalla volontà di Dio espressa in esse. LTI 231 5 Come risultato di questa riunione, 132 persone firmarono l'impegno di astinenza totale. La vittoria in nome della temperanza era completa. LTI 231 6 Manuscript 79, 1907 LTI 232 1 Lavorare ovunque LTI 232 2 Fate risaltare la riforma della temperanza e chiedete alle persone di firmare il documento sulla temperanza. Dovunque richiamate l'attenzione su quest'opera e fate della stessa una questione di vita. LTI 232 3 Manuscript 52, 1900 ------------------------Capitulo 48 -- Allontanare la tentazione LTI 232 4 La macchia oscura rimane LTI 232 5 Nonostante le migliaia di anni di esperienza e progresso, la stessa macchia oscura che ha macchiato le prime pagine della storia umana rimane per sfigurare la nostra civiltà moderna. L'ubriachezza, con tutte le sue conseguenze, si trova ovunque andiamo. Nonostante i nobili sforzi degli operai della temperanza, il male ha guadagnato terreno. Sono state emanate leggi permissive, la disciplina giuridica non ha fermato il suo avanzamento, se non in territori relativamente limitati. LTI 232 6 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 29 LTI 232 7 Risultato delle leggi permissive LTI 232 8 Mediante il pagamento di una somma irrisoria, si concede agli uomini la licenza di distribuire ai loro simili la bevanda che li deruberà di tutto quello che rende desiderabile questa vita e ogni speranza di vita futura. Né il legislatore né il venditore di alcol ignorano il risultato della loro opera. Al bar dell'hotel, nel pub, nelle birrerie, lo schiavo dell'appetito dilapida i suoi mezzi per ciò che distrugge la ragione, la salute e la felicità. Il venditore di alcol riempie la sua cassa con il denaro che altrimenti avrebbe potuto fornire cibo e vestiario alle famiglie del povero ubriacone. LTI 233 1 Questo è il peggior tipo di rapina. Tuttavia gli uomini di grande responsabilità sia nella società sia nella chiesa prestano la loro influenza in favore di leggi permissive. E perché? Perché possano ottenere un affitto più alto cedendo i loro edifici ai trafficanti di alcolici. Perché questo è desiderabile per conseguire l'appoggio politico dei loro interessi con l'alcol? Perché questi cristiani professi si stanno compiacendo segretamente in questa tentazione velenosa? Di certo, un amore nobile e abnegato per l'umanità non autorizza gli uomini a incitare i loro simili a distruggere sé stessi. LTI 233 2 Le leggi che permettono la vendita di alcolici hanno riempito i nostri villaggi e città, e perfino le nostre frazioni e casali isolati d'inganni e trappole per i poveri e deboli schiavi dell'appetito. Coloro che cercano di riformarsi sono quotidianamente circondati da tentazioni. La terribile sete dell'ubriaco esige che sia soddisfatta. In ogni angolo si trovano fonti di distruzione. Ahimè, quanto spesso la loro forza morale è vinta. Quanto spesso le corrette convinzioni sono messe a tacere. L'uomo, continua a bere e continua a cadere sempre più in basso. Poi, seguono le notti di dissolutezza e giorni di stupore, imbecillità e miseria. Così, passo dopo passo, la distruzione va avanti, fino a quando l'uomo, che una volta era un buon cittadino, un marito gentile e un buon padre, sembra diventato un demone. LTI 233 3 Supponiamo che quei funzionari che all'inizio (dell'anno) rilasciano la licenza per i venditori di alcol, (alla fine dell'anno) possano contemplare un quadro fedele dei risultati della vendita di bevande effettuate nell'ambito di quella licenza, davanti a loro si aprono quei dettagli spaventosi e terribili che corrispondono alla realtà. LTI 233 4 Ci sono padri, madri e bambini che soccombono sotto la mano dell'assassino, lì ci sono le vittime miserabili del freddo e della fame, di sporche e ripugnanti malattie; ci sono i criminali che riempiono oscure prigioni, ci sono le vittime della follia, torturati da visioni di nemici e mostri. Ci sono genitori con i capelli grigi che piangono i loro figli che una volta erano nobili e promettenti, e ora sono scesi prematuramente nella tomba. LTI 234 1 Giorno dopo giorno le grida di agonia strappate dalle labbra di una moglie o dai figli dell'ubriacone, ascendono al cielo. Tutto questo è quello che il venditore di alcol può aggiungere ai suoi guadagni. Quest'opera infernale è realizzata sotto l'ampio sigillo della legge. Così la società è corrotta, i presidi e le carceri sono sovraffollati da poveri e criminali, e la forca è provvista di vittime. Il male non finisce con l'ubriacone e la sua famiglia infelice. I pesi delle imposte aumentano, la moralità dei giovani è in pericolo, le proprietà e anche la vita di ogni membro della società sono in pericolo. L'immagine non potrebbe essere presentata in modo così vivido, eppure è inferiore alla realtà. Nessuna penna umana può descrivere pienamente gli orrori dell'intemperanza. LTI 234 2 Se l'unico male derivato dalla vendita di bevande alcoliche fosse la crudeltà e la negligenza manifestata dai genitori intemperanti verso i figli, questo solo basterebbe a condannare e distruggere la loro vendita. L'ubriacone, non solo rende la vita dei suoi figli miserabile, ma con il suo peccaminoso esempio induce anche loro verso il sentiero del crimine. LTI 234 3 I cristiani come possono tollerare tutto questo male? Se le nazioni barbare dovessero derubare i nostri figli e li maltrattassero come i genitori intemperati maltrattano i loro discendenti, tutta la cristianità si unirebbe per porre fine all'affronto. Ma, in un paese che pretende di essere governato da princìpi cristiani, la sofferenza e il peccato imposti sull'innocente e indifesa infanzia dalla vendita e dall'uso di bevande alcoliche, sono considerati un male necessario. LTI 234 4 Review and Herald, 8 Novembre 1881 LTI 234 5 Sotto la protezione della legge LTI 234 6 Molti sostengono che le licenze a cui è sottoposto il commercio dei liquori tenderebbero a contenere il problema dell'alcolismo. Al contrario queste licenze pongono tale commercio sotto la protezione della legge. In questo modo il governo finisce per avvallarlo, alimentando quel male che pretendeva di arginare. Protette da leggi commerciali le fabbriche di liquori, le distillerie, le LTI 235 1 cantine si diffondono in tutto il paese e il commerciante di alcolici può svolgere tranquillamente il proprio lavoro accanto a casa nostra. LTI 235 2 Anche se è proibito vendere bevande alcoliche a chi è alcolizzato, il numero di giovani che cedono a questa abitudine aumenta costantemente. Il commercio di alcolici vive proprio sulla diffusione di questo vizio fra i giovani. A poco a poco essi vengono avvicinati all'alcol finché l'abitudine si radica in loro e si crea una dipendenza che chiede di essere soddisfatta a qualsiasi costo. Sarebbe meno dannoso soddisfare le richieste dell'alcolizzato, la cui rovina nella maggior parte dei casi è sicura, piuttosto che permettere che i giovani migliori vengano attratti da questo terribile vizio. LTI 235 3 Autorizzando il commercio di liquori le vittime di questa abitudine sono sottoposte a una tentazione continua. Esistono strutture che aiutano gli intemperati a vincere le proprie tendenze, e questo è un nobile obiettivo, ma se la vendita dei liquori sarà approvata dalla legge essi trarranno scarsi benefici da questi centri. Inoltre non riusciranno a risolvere definitivamente il loro problema, perché hanno bisogno di ritrovare il loro posto nella società e la passione dell'alcol se non viene vinta completamente li espone sempre alla tentazione. LTI 235 4 Chi possiede un animale pericoloso, e conoscendo la sua indole lo lascia in libertà, è considerato responsabile dei danni che procura in base alle leggi del paese. Nelle leggi del popolo d'Israele il Signore aveva ordinato che quando un animale notoriamente violento procurava la morte di un uomo il proprietario doveva pagare con la vita la propria trascuratezza o malvagità. Per lo stesso principio il governo che accorda la licenza al commerciante di liquori dovrebbe essere considerato responsabile del suo commercio. E se lasciare libera una bestia violenta rappresenta un crimine quanto più lo sarà autorizzare il commercio di bevande alcoliche. LTI 236 1 Si accordano licenze con la scusa che assicurino entrate allo stato. Ma cosa rappresentano questi guadagni in rapporto alle spese che si affrontano a causa dei criminali, dei pazzi e dei miserabili che spesso sono il frutto del commercio dei liquori. LTI 236 2 Se un uomo sotto l'influsso dell'alcol commette un delitto viene portato in tribunale e coloro che hanno legalizzato il traffico sono obbligati a occuparsi delle conseguenze della loro scelta. Hanno autorizzato la vendita di una bevanda che può rendere un uomo sano un criminale e ora devono rinchiudere quest'uomo in prigione o condannarlo a morte, mentre la moglie e i figli spesso cadono in miseria e diventano un peso per la comunità in cui vivono. LTI 236 3 Solo considerandolo da un punto di vista economico questo commercio è una vera follia. Nessuna entrata può compensare la perdita dell'equilibrio mentale dell'uomo, la deformazione dell'immagine di Dio in lui, la degradazione di giovani ridotti in miseria e destinati a trasmettere ai loro figli la tendenza all'uso di alcol. LTI 236 4 The Ministry of Healing, pp. 342-344 LTI 236 5 Cosa può compiere il divieto LTI 236 6 L'uomo che ha il vizio di bere bevande alcoliche si trova in una situazione disperata: il cervello e la forza di volontà sono indeboliti. Con le sue facoltà non è in grado di vincere questa passione. È impossibile ragionare con lui e convincerlo a rinunciare. LTI 236 7 Chi è vittima di questo vizio, anche se ha deciso di smettere di bere, è sempre pronto a prendere nuovamente in mano il bicchiere e al primo sorso tutte le buone intenzioni svaniscono e ogni traccia di volontà è annientata. Basta assaggiare una bevanda alcolica che subito il pensiero delle conseguenze svanisce. Si dimentica la disperazione della moglie, la fame e le esigenze dei figli. LTI 236 8 Autorizzandone il commercio la legge ne sanziona le conseguenze e non si impegna a troncare quel commercio che sostiene un male LTI 237 1 dilagante in tutto il mondo. Fino a quando continuerà tutto ciò? Fino a quando si dovrà lottare per vincere dal momento che la tentazione è sempre a portata di mano? La maledizione dell'intemperanza potrà diffondersi nel mondo come una malattia contagiosa? Continuerà a devastare come il fuoco migliaia di famiglie felici? Quando una nave fa naufragio vicino alla costa l'equipaggio non rimane inerte, e rischia la vita per salvare i passeggeri. È necessario fare ogni sforzo possibile per salvare l'alcolizzato dalla sorte che lo attende. LTI 237 2 L'attività del commerciante di liquori non mette in difficoltà solo l'alcolizzato e la sua famiglia; l'ammontare delle tasse statali non sono sufficienti a limitare il danno che il commercio di alcol arreca alla società. Chi non si era voluto impegnare nella lotta contro il commercio di alcol, per amore del guadagno o per non crearsi problemi, in seguito si è reso conto, ma troppo tardi, che ne era stato comunque coinvolto e si era ritrovato con dei figli alcolizzati. LTI 237 3 La trasgressione della legge non ha limiti, la proprietà è in pericolo, la vita è insicura, gli incidenti si susseguono, le malattie provocate da mancanza d'igiene si diffondono anche nelle case più ricche e lussuose, i vizi coltivati in un ambiente di degradazione e crimine coinvolgono anche i figli delle famiglie più colte e raffinate. LTI 237 4 Tutti possono essere potenzialmente coinvolti dal commercio delle bevande alcoliche. Tutti per la propria sicurezza devono fare il possibile per eliminarlo. LTI 237 5 The Ministry of Healing, pp. 344, 345 LTI 237 6 Fino a quando esisteranno questi mali, non ci sarà mai una società giusta, e non si potrà effettuare nessuna riforma fino a quando le leggi non chiuderanno i bar, e non soltanto la domenica ma tutti i giorni della settimana. La chiusura di questi luoghi favorirebbe l'ordine pubblico e la felicità di tutte le famiglie. LTI 237 7 Signs of the Times, 11 febbraio 1886 LTI 238 1 L'onore di Dio, la sicurezza di una nazione, il benessere della società, della famiglia e dell'individuo richiedono che venga fatto tutto il possibile per avvertire gli uomini dei rischi dell'intemperanza. Ben presto si vedranno le conseguenze di questa terribile piaga. Chi vuole impegnarsi per arrestare quest'opera distruttiva? LTI 238 2 La lotta è appena iniziata; dobbiamo formare un gruppo deciso a contrastare la vendita delle bevande alcoliche che conducono gli uomini alla pazzia. LTI 238 3 Dobbiamo indicare loro i pericoli del commercio dei liquori e creare l'esigenza di un movimento proibizionista. Offriamo a coloro le cui facoltà sono offuscate dall'alcol l'opportunità di sfuggire a questa dipendenza. La popolazione deve esigere che i legislatori pongano fine a questo ignobile commercio. LTI 238 4 The Ministry of Healing, p. 346 ------------------------Capitulo 49 -- Intrattenimento e sostituzioni innocue LTI 238 5 L'influsso dell'oziosità, la mancanza di obiettivi, e le cattive compagnie. LTI 238 6 Al fine di arrivare alla radice dell'intemperanza, dobbiamo andare oltre l'uso di alcol e tabacco. L'oziosità, la mancanza di un ideale, le cattive compagnie, possono essere la causa che predispongono all'intemperanza. LTI 238 7 Education, pp. 202, 203 LTI 238 8 L'influsso di una dimora attraente LTI 238 9 Fate della vostra dimora il luogo più attraente possibile. Aprite le tende e permettete alla luce del sole "che è il medico del cielo" di diffondersi nella vostra dimora. Bramate la pace e la tranquillità nelle vostre case. Desiderate che i vostri figli abbiano caratteri meravigliosi. Rendete le vostre case così attraenti affinché loro non desiderino andarsene per frequentare luoghi dediti all'alcol. LTI 238 10 Manuscript 27, 1893 LTI 239 1 Il valore di una casa attraente LTI 239 2 Quanti genitori si lamentano di non poter trattenere i loro figli nella casa, perché questi non la amano. Precocemente, già da adolescenti desiderano una compagnia esterna, e non appena sono abbastanza grandi, vogliono allontanarsi dall'ambiente domestico, dove si sentono oppressi e prigionieri, non ascoltano le preghiere della madre né i consigli del padre. Le indagini rivelano che generalmente è colpa dei genitori. LTI 239 3 Non fecero della loro casa ciò che avrebbe dovuto essere, un luogo attraente, piacevole, pieno di sole e di parole gentili, con sguardi pieni di simpatia e di vero amore. LTI 239 4 Il segreto per salvare i vostri figli sta nel rendere la vostra casa bella e attraente. L'indulgenza dei genitori non legherà i loro figli a Dio né alla famiglia; ma un'influenza ferma e pietosa per disciplinare ed educare in modo corretto la mente salverà molti figli dalla rovina. LTI 239 5 Review and Herald, 9 Dicembre 1884. LTI 239 6 Fate in modo che nelle vostre case regni la gioia, la cortesia e l'amore. Se la vita nelle vostre case è quella che dovrebbe essere, le abitudini che in essa si formeranno diventeranno una forte difesa contro gli assalti della tentazione quando i giovani dovranno lasciare il focolare famigliare per entrare nel mondo. LTI 239 7 Counsels on Health, p. 100 LTI 239 8 Case di campagna per un lavoro utile LTI 239 9 Una delle protezioni più sicure per i giovani è un'occupazione utile. Se i giovani fossero istruiti in abitudini operose, in modo che tutte le loro ore siano impiegate in modo adeguato, non avrebbero tempo di lamentarsi della loro vita o di annoiarsi. Sarebbero meno esposti a contrarre abitudini o relazioni viziose. Inculcate ai vostri figli sin dall'infanzia che non c'è cosa più nobile del lavoro. LTI 240 1 Ogni giovane dovrebbe sviluppare al massimo i propri talenti, e approfittare delle opportunità presenti. Chi farà questo, potrà raggiungere grande intelletto e moralità. Tuttavia, egli dovrà possedere uno spirito coraggioso e risoluto. Dovrà chiudere le orecchie alla voce del piacere; spesso, dovrà rifiutare le sollecitazioni di giovani compagni. Dovrà stare in guardia continuamente per non essere deviato dai suoi propositi. Molti genitori si trasferiscono dalle loro case in campagna verso la città, considerandola un luogo più desiderabile e redditizio. Tuttavia, facendo questo cambiamento, espongono i loro figli a grandi tentazioni. I ragazzi che non trovano lavoro, imparano velocemente la vita di strada che alla fine li conduce verso la depravazione, fino a perdere ogni interesse per tutto ciò che è buono, puro e santo. Quanto sarebbe stato meglio che i genitori sarebbero rimasti con le loro famiglie nei villaggi, dove l'influsso sarebbe stato più favorevole per il rafforzamento fisico e mentale…. LTI 240 2 Per la negligenza dei genitori, i giovani nelle città stanno corrompendo le loro vie, contaminando le loro anime davanti a Dio. Tale comportamento è il frutto della pigrizia. Gli ospizi, le carceri, o la condanna, testimoniano penosamente le storie dolorose a causa della trascuratezza dei genitori. LTI 240 3 Review and Herald, 13 Settembre 1881 LTI 240 4 Innocenti divertimenti peccaminosi LTI 240 5 Non si può chiedere ai giovani di essere calmi e tranquilli come gli adulti, né ai bambini che siano seri come gli anziani. I divertimenti peccaminosi devono essere condannati. Che i genitori, gl'insegnanti e i custodi della gioventù li proteggano dai piaceri che possono contaminarli o corrompere la loro morale. Genitori, non obbligate i giovani a regole e restrizioni troppo rigide che li faranno sentire oppressi, inducendoli a percorrere la via dell'insensatezza e della distruzione. Usando un tono gentile e premuroso, designate la vostra autorità. LTI 241 1 Correggeteli con dolcezza, saggezza e tanto amore, perché solo così si accorgeranno che ciò che fate è per il loro bene. LTI 241 2 Review and Heralds, 9 Dicembre 1884 LTI 241 3 Organizzare vacanze interessanti LTI 241 4 Abbiamo seriamente cercato di organizzare delle vacanze interessanti per i giovani e i bambini…Il nostro obbiettivo è stato quello di tenerli lontani dalle scene di divertimento tra i non credenti. LTI 241 5 Penso che, mentre noi tratteniamo i nostri figli dai piaceri mondani che hanno tendenze a corrompere e deviare, è necessario dare loro uno svago innocente che li conduca su sentieri piacevoli dove non ci sia pericolo. Nessun figlio di Dio dovrebbe avere un'esperienza triste o dolorosa. I comandamenti e le promesse divine dimostrano che così dovrebbe essere. LTI 241 6 Le Sue vie sono vie dilettevoli e tutti i sentieri sono pace. (Proverbi 3:17) Le vie del mondo sono un'infatuazione, un godimento momentaneo, per il loro piacere fugace molti sacrificano la compagnia del Cielo, che offre pace, gioia, e amore. Ma quello che hanno scelto come oggetto di piacere, spesso si trasforma in qualcosa che amareggia e non soddisfa. LTI 241 7 Le attrazioni della vita cristiana LTI 241 8 Dobbiamo fare tutto quanto è in nostro potere per guadagnare anime alla vita cristiana. Il nostro Dio ama il bello. Egli avrebbe potuto rivestire la terra di color marrone e grigio, e gli alberi rivestirli di tristezza anziché del vivo fogliame verde; ma lui desiderava che i suoi figli fossero felici. Ogni foglia, ogni bocciolo aperto è un segno del Suo tenero amore. È nostro dovere testimoniare agli altri questo meraviglioso amore espresso nelle Sue opere creative. LTI 242 1 Il Signore desidera che ogni casa, ogni chiesa esercitino un potere attrattivo per separare i suoi figli lontano dai piaceri seducenti del mondo e da coloro la cui influenza è depravante. Ricercate il modo di guadagnare i giovani a Cristo. Imprimete nelle loro menti la misericordia e la bontà di Dio, permettete loro di godere dei vantaggi, della gloria e dell'onore di essere figli e figlie dell'Altissimo. Che stupendo pensiero, che inaudita condiscendenza, quale incredibile amore attraverso il quale gli uomini limitati possono essere alleati dell'Onnipotente! A tutti coloro che lo hanno ricevuto, Egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel Suo nome. (Giovanni 1:12) Carissimi, ora siamo figli di Dio! (1 Giovanni 3:2) Può un qualsiasi onore mondano uguagliare questo? Rappresentiamo la vita cristiana come realmente è, e rendiamo il nostro cammino allegro, invitante e interessante. Possiamo farlo se lo desideriamo. Possiamo riempire la nostra mente con immagini vivide di cose spirituali e eterne, e nel farlo contribuiremo perché sia una realtà anche per gli altri. La fede contempla Gesù che come nostro mediatore siede alla destra del Padre. La fede contempla le mansioni che è andato a preparare per coloro che lo amano. La fede vede il manto e la corona preparati per i vincitori. La fede ode i canti dei redenti, e ci avvicina alla gloria eterna. Dobbiamo avvicinarci a Gesù in amorosa ubbidienza, se vogliamo vedere il Re nella Sua bellezza. LTI 242 2 Review and Herald, 29 Gennaio 1884. ------------------------Capitulo 50 -- Il senso dell'obbligo morale LTI 242 3 Guidati da princìpi morale e religiosi LTI 242 4 Dobbiamo imparare ad agire da un punto di vista morale e religioso. Dobbiamo essere temperanti in tutte le cose per ricevere una corona incorruttibile. Un tesoro celeste è davanti a noi. LTI 242 5 Testimonies vol. 2 p. 374 LTI 243 1 Come seguaci di Cristo, nel mangiare e nel bere dovremmo assumere princìpi sani. LTI 243 2 Redemption; or the Temptation of Christ, p. 60 LTI 243 3 Il caso di Daniele ci mostra che, grazie ai princìpi religiosi, i giovani possono trionfare sulla concupiscenza della carne e rimanere fedeli alle esigenze di Dio, anche se ciò può costare un grande sacrificio. LTI 243 4 Testimonies, vol. 4, p. 570 LTI 243 5 Nessuno diritto morale di fare come ci pare LTI 243 6 Non ho il diritto di fare ciò che voglio con il mio corpo? NO! Non avete nessun diritto morale, perché violate le leggi della vita e della salute che Dio vi ha dato. Siete proprietà del Signore, suoi per creazione e suoi per redenzione. Amerai il tuo prossimo come testesso -- dice il Signore. Questo versetto presenta in modo molto chiaro la legge del proprio rispetto e quello per la proprietà del Signore. Tutto questo porterà a rispettare gli obblighi sotto i quali ogni essere umano deve preservare il proprio corpo creato in modo stupendo. LTI 243 7 Manuscript 49, 1897 LTI 243 8 Sentire la sacralità della legge naturale LTI 243 9 Si deve imporre strettamente ogni legge che governa l'organismo umano, perché come legge di Dio è così importante come la Parola della Santa Scrittura, e ogni deviazione volontaria di ubbidienza a questa legge è certamente peccato come la violazione della legge morale. Tutta la natura manifesta la legge di Dio, ma nella nostra struttura fisica Dio ha scritto col suo dito su ogni nervo che vibra, su ogni fibra vivente e su ogni organo del corpo. Se ci separiamo dal sentiero della natura che Dio stesso ha tracciato, per seguire le nostre invenzioni, subiremo perdite e sconfitte. LTI 243 10 Dobbiamo lottare giustamente se vogliamo ottenere il dono della vita eterna. Il cammino ha l'ampiezza necessaria, e tutti quelli che corrono possono vincere il premio. Se creiamo appetiti innaturali, se LTI 244 1 indulgiamo in qualsiasi cosa, violiamo le leggi della natura e le condizioni fisiche, mentali e morali saranno indebolite. Di conseguenza siamo squalificati da questo sforzo perseverante e promissorio che avremmo potuto fare se fossimo stati fedeli alle leggi della salute. Se danneggiamo un solo organo del corpo, derubiamo Dio del servizio che possiamo rendergli. LTI 244 2 "Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo." (1 Corinzi 6:19,20) LTI 244 3 Review and Herald, Oct. 18, 1881 LTI 244 4 Un costante senso di responsabilità LTI 244 5 Tutti quelli che hanno una costante comprensione e che sono in comunione con Dio, non ingeriranno alimenti che piacciono all'appetito ma che causano danno agli organi digestivi. Non rovineranno la proprietà di Dio indulgendo in abitudini improprie nel bere, nel mangiare e nel vestire. Tratteranno con grande cura il loro organismo, perché si rendono conto che devono farlo al fine di operare e fare la volontà del Signore. Il Signore desidera che tutti indistintamente possano vivere sani, felici e utili, ma affinché questo accada, devono sottomettere la loro volontà alla volontà del Signore. LTI 244 6 Letter 166, 1903 LTI 244 7 Protetti da un baluardo d'indipendenza morale LTI 244 8 Mediante sforzi perseveranti e ferventi, che non siano stati influenzati dalle abitudini modificanti della vita, i genitori possono costruire intorno ai loro figli un baluardo morale che li difenderà dalle miserie e dai crimini causati dall'intemperanza. Non si deve permettere che i figli si comportino come piace a loro, sviluppando tratti di carattere riprovevoli che dovrebbero essere stroncati sul nascere; ma devono essere disciplinati con cura ed educati affinché prendano posizione sulla riforma, su ciò che è retto e sobrio. Allora, LTI 245 1 avranno indipendenza morale per affrontare risolutamente in ogni crisi, la tormenta d'opposizione che sicuramente assalterà coloro che sono a favore della vera riforma. LTI 245 2 Pacific Health Journal, May, 189° LTI 245 3 Portate i vostri figli a Dio con fede e cercate d'impressionare le loro menti sensibili con un senso di dovere verso il loro Padre celeste. Questo richiederà lezione dopo lezione, linea su linea, precetto su precetto, un poco qui e un poco là. LTI 245 4 Review and Herald, November 1883. LTI 245 5 Insegnate come fosse un privilegio e una benedizione LTI 245 6 Che gli studenti comprendano il concetto secondo cui il corpo è un tempio nel quale Dio desidera abitare e che esso va conservato puro, perché sede permanente di alti e nobili pensieri. Studiando la fisiologia essi si accorgeranno di essere stati fatti «in modo stupendo» (Salmo 139:14) e sentiranno così un profondo rispetto. Anziché guastare il capolavoro di Dio, essi avranno l'ambizione di fare tutto il possibile per realizzare il glorioso piano del Creatore. In tal modo giungeranno a considerare l'ubbidienza alle leggi della salute non come un atto di sacrificio o di rinuncia, ma come in realtà esso è: un inestimabile privilegio, una benedizione. LTI 245 7 Education, p. 201 LTI 245 8 Una grande vittoria dal punto di vista morale LTI 245 9 Se possiamo risvegliare la sensibilità morale del nostro popolo sul tema della temperanza, otterremo una grande vittoria. Si deve insegnare e praticare la temperanza in tutte le cose di questa vita. LTI 245 10 Signs of the Time, Oct. 2, 1907 LTI 245 11 Ognuno risponderà a Dio personalmente LTI 245 12 L'obbedienza alle leggi della vita deve diventare una questione di dovere personale. LTI 246 1 Noi dobbiamo rispondere a Dio per le nostre abitudini e pratiche. La domanda alla quale dobbiamo rispondere non è: Cosa dirà il mondo? Ma: Io che pretendo d'essere cristiano come tratterò l'abitazione che Dio mi ha dato? Opererò per il mio più elevato benessere temporaneo e spirituale conservando il mio corpo come un tempio per la dimora dello Spirito Santo, o mi sacrificherò in onore delle idee e delle pratiche del mondo? LTI 246 2 Manuscript 86, 1897 LTI 246 3 Più che vincitori LTI 246 4 Se i cristiani conservano il loro corpo, sottomettono i loro appetiti e le passioni al controllo di una coscienza illuminata, sentendo che è un dovere verso Dio e il prossimo ubbidire alle leggi che governano la salute e la vita, riceveranno la benedizione del vigore fisico e mentale. Riceveranno il potere morale per entrare in guerra contro Satana e nel nome di Colui che vinse l'appetito in loro favore, diventeranno più che vincitori. LTI 246 5 Review and Herald, 21 Novembre 1882. LTI 247 1 I difensori della temperanza non riescono a fare tutto il loro dovere, a meno che esercitano la loro influenza per precetto e con l'esempio, con una voce viva, con la penna e il voto in favore della proibizione e dell'astinenza totale. Gospel Workers, pp. 387, 388 ------------------------Capitulo 51 -- La situazione attuale LTI 249 1 La ripetizione degli stessi peccati LTI 249 2 Gli stessi peccati che portarono il giudizio di Dio sul mondo ai giorni di Noè, esistono anche ai nostri giorni. Oggi, gli uomini e le donne eccedono nel cibo e nelle bevande a tal punto che finiscono nell'ingordigia e nell'ubriachezza. Questo peccato che prevale, sull'indulgenza dell'appetito pervertito, aveva infiammato le passioni degli uomini ai giorni di Noè e la corruzione si diffuse enormemente. La violenza e il peccato raggiunsero il cielo. Questa contaminazione morale fu finalmente spazzata via dalla terra per mezzo del diluvio. LTI 249 3 Il cibo, il bere e il vestito sono portati a tali estremi che diventano reato. Sono gli stessi peccati degli ultimi giorni, e costituiscono un segno dell'imminente ritorno di Cristo. Il tempo, il denaro e la forza, che appartengono al Signore, ma che Lui ci ha affidato, sono sprecati in cose superflue e lussuose, in vestiti e per soddisfare l'appetito pervertito che diminuisce la vitalità e porta sofferenza e corruzione. LTI 249 4 Christian Temperance e Bible Hygiene, pp. 11,12 LTI 249 5 Un susseguirsi di cadute LTI 249 6 Dai giorni di Adamo fino ad oggi si è avuto un susseguirsi di cadute, una più disastrosa dalla precedente in ogni tipo di crimini. Dio non ha creato una razza di esseri priva di salute, bellezza e potere morale, come ora esiste nel mondo. Mali di ogni genere sono aumentati paurosamente sulla razza umana. Questo stato di cose non proviene da Dio, anzi è contrario alla Sua volontà. Tutto questo è accaduto a causa del disprezzo della legge di Dio che Lui ha ordinato perché voleva proteggerlo dai terribili mali esistenti. L'ubbidienza alla legge di Dio in ogni suo aspetto, avrebbe salvato gli uomini dall'intemperanza, dalla licenziosità e dalle malattie di LTI 250 1 ogni tipo. Nessun uomo può violare la legge naturale senza subirne le conseguenze. LTI 250 2 Review and Herald, 4 Marzo 1875. LTI 250 3 La vendita delle proprie capacità mentali LTI 250 4 Chi è l'uomo capace di vendere deliberatamente le proprie capacità mentali per una piccola somma di denaro? Se qualcuno vi offrisse del denaro per vendere il vostro intelletto, rifiutereste disgustati la stolta proposta. Eppure sono migliaia le persone che rovinano la salute del corpo, il vigore intellettuale e l'elevazione dell'anima a causa della compiacenza dell'appetito. Di conseguenza, invece di guadagnare, sperimentano una grande perdita. Non si rendono conto perché la loro sensibilità è intorpidita. Hanno sperperato le facoltà ricevute da Dio. E per che cosa? Per la sensualità e i vizi degradanti. Per loro, la gratificazione del gusto è più importante della salute fisica e dell'intelletto. LTI 250 5 Review and Herald, 4 Marzo 1875 LTI 250 6 Un cambiamento graduale e insidioso LTI 250 7 L'uso di bevande inebrianti sconvolge la ragione e indurisce il cuore contro ogni influenza pura e santa. La roccia inanimata ascolterà i richiami della verità e della giustizia prima dell'uomo, la cui sensibilità è paralizzata dall'intemperanza. I sentimenti più delicati del cuore non si indeboliscono in seguito. Questo cambiamento avviene gradualmente. Coloro che si avventurano su sentieri proibiti, si demoralizzano e si corrompono gradualmente. E anche se nelle città abbondano i locali dove si vende alcol e rendono più facile la compiacenza, anche se i giovani sono circondati da incitazioni che tentano l'appetito, il male non sempre inizia con l'uso di bevande inebrianti. Tè, caffè e tabacco sono stimolanti artificiali e il loro uso provoca la richiesta di stimolanti più forti, che si trovano nelle bevande alcoliche. LTI 251 1 E mentre i cristiani dormono, il gigantesco male dell'intemperanza guadagna in forza mietendo nuove vittime. LTI 251 2 Signs of the Times, Dec. 6, 1910 LTI 251 3 Tentazioni dovunque LTI 251 4 Nelle sale da pranzo private o nei locali alla moda, vengono offerte alle signore bevande alcoliche la cui vera natura è nascosta sotto etichette stravaganti. Ai malati e ai convalescenti vengono proposti «amari» con un elevato contenuto alcolico. LTI 251 5 Per suscitare nei bambini il desiderio di bevande alcoliche, si inserisce l'alcol nei dolci e così il commerciante di alcolici li attrae nei suoi locali. Questo commercio prosegue giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Uomini, che siano padri, mariti o fratelli -sostegno, speranza e orgoglio della nazione - sono destinati a finire nei locali dei venditori di liquori per uscirne rovinati. LTI 251 6 The Ministry of Healing, pp. 338, 339 LTI 251 7 La via verso la morte LTI 251 8 Prima che gli uomini abbiano il tempo di riflettere, Satana li ha già condotti nel vortice della ricerca del piacere e dell'allegria, del mangiare e del bere. Inculca loro il desiderio di autoesaltazione. Poco a poco il mondo sta raggiungendo le stesse condizioni che esistevano ai giorni di Noè. Si commette ogni crimine concepibile. La concupiscenza della carne, l'alterigia degli occhi, l'ostentazione dell'egoismo, l'abuso di potere, la crudeltà, sono tutte opere di agenti satanici. Gli uomini chiamano "vita" questo cerchio di follia e crimine. LTI 251 9 Il mondo agisce come se Dio non ci fosse, è assorto in propositi egoistici, presto sperimenterà un'improvvisa distruzione e non scamperà. Molti continuano in una gratificazione incurante dell'io, a un punto tale da disgustarsi così tanto della vita che finiscono la LTI 252 1 loro esistenza. Danze e vita notturna, alcol e fumo, suscitano in essi passioni animali, vanno come buoi al macello. Satana sta lavorando con ogni sorta d'inganni e artifici per trattenere gli uomini che camminano a tastoni, fino a quando il Signore si leverà dal suo luogo per castigare gli abitanti della terra per le loro iniquità, la terra restituirà il suo sangue e non coprirà più i suoi morti. Il mondo intero sembra intenzionato ad incamminarsi verso la morte. LTI 252 2 Evangelism, p. 26 LTI 252 3 La maledizione portata alle nazioni pagane LTI 252 4 Dai paesi cosiddetti cristiani questa piaga si trasmette alle popolazioni pagane. Si insegna ai più poveri e ignoranti a usare l'alcol, ma anche fra questi popoli gli uomini più sensibili e intelligenti li dichiarano veleni mortali e ne riconoscono gli effetti deleteri. Invano hanno cercato di proteggere il loro paese dalle conseguenze devastanti di queste bevande. I popoli cristiani introducono nelle nazioni pagane il tabacco, i liquori e l'oppio. Le loro passioni, stimolate dall'alcol li trascinano verso una degradazione mai sperimentata in precedenza, tanto che è quasi inutile inviare dei missionari. Venendo a contatto con i popoli che dovrebbero trasmettere loro la conoscenza del vero Dio i pagani contraggono invece dei vizi che conducono alla distruzione intere tribù e razze. LTI 252 5 È per questo che nei paesi svantaggiati si odiano gli abitanti dei paesi più civilizzati. LTI 252 6 The Ministry of Healing, p. 339 LTI 252 7 Le chiese cristiane paralizzate LTI 252 8 Gli interessi legati alle bevande alcoliche rappresentano una potenza economica. Ad esse si ricollegano le forze del denaro, dell'abitudine e della passione. Anche nella chiesa si riconosce il loro influsso: ci sono membri stimati e assidui che si sono arricchiti direttamente o indirettamente con il traffico dei liquori. Molti offrono generosamente in beneficenza e i loro contributi servono per pagare LTI 253 1 le spese delle strutture ecclesiastiche, per mantenere i pastori e in questo modo si impongono per ottenere quel rispetto che esige il potere del denaro. Le chiese che accettano questi membri sostengono di fatto il commercio di alcolici. Troppo spesso i pastori non hanno il coraggio di difendere i giusti principi e non avvertono i loro uditori di ciò che Dio ha detto in merito al commercio di alcol. Parlare con chiarezza significa offendere alcuni membri della comunità, rinunciare alla popolarità e forse anche al salario. LTI 253 2 The Ministry of Healing, p. 340 LTI 253 3 I ministri hanno abbandonato la bandiera di Cristo LTI 253 4 Il Signore ha una controversia con gli abitanti della terra che vivono in questo tempo di pericolo e corruzione. I ministri dell'Evangelo si sono separati dal Signore e coloro che professano il nome di Cristo sono colpevoli di aver abbandonato la bandiera della Verità. I ministri temono di dichiararsi proibizionisti, e rimangono tranquilli per quanto riguarda la maledizione del bere, affinché non gli venga ribassato il salario o la congregazione si offenda. Se presentassero la verità della Bibbia con potere e chiarezza, mostrando la linea di separazione tra il sacro e il comune, avrebbero paura di perdere la loro popolarità personale, perché un gran numero di membri iscritti nel registro di chiesa percepiscono entrate, dirette o indirette, dal traffico di bevande alcoliche. LTI 253 5 Queste persone non ignorano il peccato che stanno commettendo. Tutti sanno che il traffico delle bevande alcoliche comporta vergogna, miseria, degradazione e morte eterna delle sue vittime. Coloro che ricevono un salario direttamente o indirettamente dal traffico di alcol, raccolgono il denaro che proviene dalla perdita di anime umane. Le chiese che mantengono i membri che hanno a che fare con il commercio di alcol, si rendono responsabili delle operazioni fatte con questo traffico. LTI 254 1 Denaro macchiato col il sangue delle anime LTI 254 2 Il mondo e la chiesa si uniscono nell'elogiare l'uomo che ha istigato l'appetito e ha ubbidito al desiderio veemente dell'appetito che lui stesso aiutò a creare; possono contemplare con un sorriso chi contribuì ad avvilire l'uomo che fu creato ad immagine di Dio, finché questa immagine praticamente viene cancellata; ma Dio lo guarda con disapprovazione e scrive la sua condanna nel libro della morte. LTI 254 3 Questo stesso uomo talvolta fa grandi donazioni alla chiesa, ma Dio accetterà il denaro strappato alla famiglia dell'ubriacone? E' macchiato dal sangue di anime e su di lui c'è la maledizione di Dio. LTI 254 4 Il Signore dice: Poiché, Io, l'Eterno, amo la giustizia, odio il furto d'iniquità. (Isaia 61:8 p.p.) LTI 254 5 La chiesa può anche lodare la generosità di chi fa una tale offerta; ma se gli occhi dei membri fossero unti con il collirio celeste, non chiameranno mai bene il male e l'iniquità giustizia. Il Signore dice: Che m'importa la moltitudine dei vostri sacrifici? Quando venite a presentarvi davanti a Me, chi ha richiesto questo da voi, che calpestiate i miei cortili? Smettete di portare oblazioni inutili; l'incenso è per me un abominio; non posso sopportare i noviluni e i sabati, il convocare assemblee e l'iniquità assieme alle riunioni sacre. (Isaia1:11,12,13) LTI 254 6 Voi stancate l'Eterno con le vostre parole, eppure dite: In che cosa lo abbiamo stancato? Perché voi dite Chiunque fa il male è gradito all'Eterno, che si compiace in lui, oppure: Dov'è il DIO della giustizia? (Malachia 2:17) LTI 254 7 Review and Herald, 15 Maggio 1894. LTI 254 8 Condizioni che esigono i giudizi divini LTI 254 9 A causa della grande malvagità risultante dall'uso di alcol, i giudizi di Dio ora stanno cadendo sulla nostra terra. Non abbiamo forse la solenne responsabilità di fare tutto il possibile per opporci a questo grande male? LTI 254 10 Counsels on Health, p. 432 LTI 255 1 Occorre una riforma LTI 255 2 E' necessario che ci sia una grande riforma riguardo il tema della temperanza. Il mondo è pieno di ogni genere di autoindulgenza. A causa dell'influenza degli stimolanti e narcotici la mente di molti è paralizzata al punto tale che non sono in grado di discernere tra il sacro e il profano. LTI 255 3 Counsels on Health, p. 432 LTI 255 4 Dio ci chiama ad aiutare i bevitori LTI 255 5 È possibile che il vostro vicino di casa stia distruggendo la propria vita a causa di alcol e tabacco. I suoi organi vitali possono essere bruciati dagli stimolanti. Nel frattempo, le sue azioni stanno portando alla rovina la moglie e i figli, che non riescono a impedire al loro caro di camminare nella via della perdizione. Il Signore chiama voi tutti a lavorare nella Sua vigna, e a fare tutto quanto è in vostro potere per salvare il vostro prossimo. LTI 255 6 Manuscript 87, 1898 LTI 255 7 Di fronte a questa situazione, non è difficile vedere le terribili conseguenze provocate dall'alcol. Per cui, non è forse nostro dovere fare tutto ciò che è possibile da parte nostra per preparare le persone a unirsi a Dio nella lotta contro questo grande male? LTI 255 8 Evangelism, p. 265 ------------------------Capitulo 52 -- Chiamati alla battaglia LTI 255 9 Il nostro posto è in prima linea LTI 255 10 Tra tutti quelli che affermano di essere amici della temperanza, gli avventisti dovrebbero trovarsi in prima fila. LTI 255 11 Gospel Workers, pagina 384 LTI 255 12 Riguardo il tema della temperanza, dovrebbero essere più avanti a qualsiasi altra gente. LTI 255 13 Medical Ministry, p. 273 LTI 256 1 Mentre l'intemperanza ha i suoi sostenitori dichiarati e confessi, noi che diciamo di onorare la temperanza e ci mettiamo con fermezza dalla sua parte, andremo avanti lottando per la corona di vita immortale non concedendo neanche un minimo d'influenza a questo terribile male che è l'intemperanza? LTI 256 2 Review and Herald, 19 Aprile 1887. LTI 256 3 Sono addolorata quando considero il nostro popolo e mi rendo conto che non si preoccupa come dovrebbe al tema della temperanza…. Dovremmo essere alla testa nella riforma pro temperanza. LTI 256 4 Review and Herald, 21 Ottobre 1884 LTI 256 5 Non è una questione da prendere alla leggera LTI 256 6 Molti prendono la questione della temperanza con leggerezza. Affermano che il Signore non si preoccupa di questioni minori come il nostro mangiare e bere. Se il Signore non avesse veramente a cuore queste cose non le avrebbe rivelate alla moglie di Manoah, dandole precise istruzioni, e ordinandole per ben due volte di non ignorarle. Questa non è una prova sufficiente che Egli si preoccupa di queste cose? LTI 256 7 Signs of the Times, 13 Settembre 1910 LTI 256 8 Una parte del messaggio del terzo angelo LTI 256 9 Ogni vera riforma è inclusa nell'opera del messaggio del terzo angelo. In modo particolare la riforma sulla temperanza esige la nostra attenzione e il nostro sostegno. LTI 256 10 Testimonies, vol. 6, p. 110 LTI 256 11 Nel popolo di Dio, non ci dovrebbe essere un risveglio nell'opera della temperanza? Perché non stiamo facendo molti più sforzi decisivi per opporci al commercio di bevande alcoliche, che rovinano le anime degli uomini e provocano violenze e crimini di ogni genere? Con la luce che Dio ci ha affidato dovremmo essere in prima linea in ogni vera riforma. LTI 256 12 Counsels on Health, p. 432 LTI 257 1 Sforzi continui e ferventi LTI 257 2 L'intemperanza continua con le sue stragi. L'iniquità in tutte le sue forme si erge come potente barriera per impedire il progresso della verità e della giustizia. Mali sociali generati dall'ignoranza e dal vizio, causano indicibili sofferenze e miseria, gettando la loro ombra funesta sulla chiesa e sul mondo. La depravazione tra i giovani aumenta invece di diminuire. Solo un serio e continuo sforzo potrà eliminare questa maledizione desolante. Il conflitto tra l'interesse e l'appetito, tra cattive abitudini e passioni profane sarà violento e mortale; unicamente coloro che operano per principio potranno ottenere la vittoria in questa guerra. LTI 257 3 Review and Herald, 6 Novembre 1883 LTI 257 4 Dio opera attraverso la Sua chiesa LTI 257 5 Se gli uomini e le donne sono così ingannati, non è forse il Signore che opererà attraverso la Sua chiesa esortando il suo popolo a compiere il suo dovere per aiutare queste vittime sedotte? Per molti l'alcol è considerato l'unico conforto per le loro pene. Se il popolo di Dio approfittasse delle opportunità che le sono state offerte, questa situazione non avrebbe più ragion d'essere. Se i loro occhi non fossero accecati dall'egoismo, potrebbero vedere l'opera che aspetta d'essere fatta. Sarebbero stati inviati da Dio a realizzare l'opera che Lui si aspettava che facessero all'inizio della loro esperienza, quando le loro anime erano piene di gioia e allegria perché i loro peccati erano stati perdonati. LTI 257 6 Manuscript 87, 1898 LTI 257 7 Un'arma più efficace dell'ascia LTI 257 8 Dio vuole che noi siamo dove possiamo avvertire la gente. Egli desidera che ci dedichiamo al problema della temperanza. Mediante abitudini sbagliate nel mangiare e nel bere, gli uomini stanno LTI 258 1 distruggendo le loro forze fisiche e mentali. Per entrare nelle taverne (bar) non abbiamo bisogno di servirci di un'ascia. La Parola dell'Iddio vivente è un'arma più potente. Questa Parola aprirà il passo attraverso le ombre infernali che Satana tenta di proiettare sul cammino degli uomini. Dio è forte e Onnipotente. Parlerà ai loro cuori. Ce ne siamo resi conto quando lo abbiamo fatto. LTI 258 2 General Conference Bulletin, 23 aprile 1901 LTI 258 3 Che i giovani si uniscano per fermare il male LTI 258 4 Nessuno può ottenere così tanto nella lotta contro l'intemperanza come la gioventù che teme Dio. I giovani delle nostre città, in questo tempo dovrebbero unirsi come un esercito, risoluti, fermi, e opporsi decisamente a ogni forma di compiacenza egoista e distruttrice della salute. Che forza rappresenterebbero per il bene! Quanti di loro potrebbero salvarsi dalla degradazione nei locali e nei giardini dove c'è musica e altre attrattive che seducono la gioventù…. LTI 258 5 Uomini e donne giovani che dicono di credere nella verità per questo tempo, possono piacere a Gesù solo se si uniscono nello sforzo di affrontare i mali che col loro influsso seducente si sono introdotti nella società. Dovrebbero fare di tutto per trattenere la marea d'intemperanza che si sta diffondendo con forza scoraggiante sulla terra. Sapendo che l'intemperanza ha i suoi sostenitori dichiarati e confessi, quelli che onorano Dio prendano una posizione decisa contro questa marea di male che trascina rapidamente alla perdizione sia gli uomini che le donne. LTI 258 6 The Youth's Instructor, 16 Luglio 1903 LTI 258 7 Chiamati alla guerra santa contro l'appetito e la concupiscenza LTI 258 8 I nostri giovani, sono pronti ad alzare le loro voci per la causa della temperanza e mostrare il cristianesimo che li sostiene? Si impegneranno nella guerra santa contro l'appetito e la concupiscenza? La nostra civiltà artificiale incoraggia mali che LTI 259 1 distruggono i sani princìpi. E il Signore è alle porte. Dove sono gli uomini che andranno a lavorare nell'opera, confidando completamente in Dio, e pronti per la battaglia? Il Signore ci chiama dicendo: Figlio, va oggi a lavorare nella mia vigna. (Matteo 21:28) LTI 259 2 Manuscript 134, 1890 LTI 259 3 Seguire le istruzioni di Dio LTI 259 4 Dobbiamo cominciare a lavorare sul tema della temperanza. Dobbiamo affrontare questa questione nel modo in cui il Signore me l'ha presentata per essere messa in pratica. LTI 259 5 Letter 334, 1905 LTI 259 6 Chiamati a unirci nelle nostre associazioni di temperanza LTI 259 7 Si sono formati associazioni e club di temperanza tra coloro che non professano la Verità, mentre la nostra gente che è molto più avanti a ogni altra denominazione del paese nei princìpi e nella pratica della temperanza, è stata lenta nell'organizzare le sue associazioni di temperanza e ha fallito nell'esercitare la sua influenza che altrimenti si sarebbe fatta sentire. LTI 259 8 Letter 1, 1882 LTI 259 9 Secondo la luce che ho ricevuto da Dio, ogni membro che fa parte del nostro popolo dovrebbe firmare il voto e unirsi all'associazione della Temperanza. LTI 259 10 Review and Herald, 21 Ottobre 1884 LTI 259 11 Ogni membro di chiesa deve collaborare LTI 259 12 Coloro che studiano la Bibbia e che credono nella Parola di Dio, si trasformino in operai attivi a favore della temperanza. Chi si sforzerà per promuovere l'opera del nostro Redentore? Che ogni membro della chiesa lavori per questa giusta causa. LTI 259 13 Letter 18a, 1906. LTI 260 1 Desideriamo che tutti i membri della chiesa collaborino nella riforma della temperanza. Manuscript 18, 1894 LTI 260 2 Il potere dell'esempio LTI 260 3 Con il nostro esempio e l'impegno personale, possiamo essere i mezzi per salvare molte anime dal degrado dell'intemperanza, dalla criminalità e perfino dalla morte. LTI 260 4 Testimonies, vol. 3, p. 489 LTI 260 5 Necessità di uomini come Daniele LTI 260 6 Abbiamo bisogno di uomini come Daniele -- uomini che abbiano il senso dell'abnegazione, che abbiano il coraggio di diventare riformisti radicali in favore della temperanza. Ogni cristiano deve comprendere che il suo esempio e la sua influenza devono stare dalla parte della riforma. I ministri dell'Evangelo siano fedeli nell'istruire e ammonire il popolo. Non dobbiamo dimenticare che la nostra felicità nei due mondi dipende dal progresso che abbiamo fatto in uno. LTI 260 7 Signs of the Times, 6 Dicembre 1910 ------------------------Capitulo 53 -- Diffondere il vangelo a voce LTI 260 8 Presentate la Temperanza insieme alle verità spirituali LTI 260 9 In relazione alla presentazione delle verità spirituali, dobbiamo anche presentare ciò che la Parola di Dio dice sulla questione della salute e della temperanza. Dobbiamo, in ogni modo possibile, cercare di portare le anime alla convinzione e alla conversione a Dio. LTI 260 10 Letter 148, 1909 LTI 261 1 Quando si parla di temperanza, ho sentito che alcuni dicono: Io non ho tempo. Ho talmente tanto da fare nel preparare le mie predicazioni sul messaggio del terzo angelo e le ragioni della nostra fede, che non posso dedicare del tempo per occuparmi dell'opera sulla salute e sulla temperanza. Se questi uomini volessero abbreviare di un terzo i loro sermoni, il popolo riceverebbe da loro maggiori benefici, allora disporrebbero di tempo per parlare di questo argomento. LTI 261 2 Review and Herald, Feb.14, 1888 LTI 261 3 Temperanza e salvezza LTI 261 4 Come popolo di Dio, ci è stato affidato il compito di far conoscere i princìpi della riforma sanitaria. Alcuni pensano che la questione della dieta non sia abbastanza importante da essere inclusa nell'opera di evangelizzazione. Tale ragionamento è del tutto errato. La Parola di Dio dichiara: Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio. (1 Corinzi 10:31) Il tema della temperanza in tutti i suoi aspetti, ha un posto importante nell'opera della salvezza. LTI 261 5 Testimonies, vol. 9, p. 112 LTI 261 6 Una parte del messaggio del terzo angelo LTI 261 7 Fratelli e sorelle, desideriamo che vediate l'importanza della riforma e della temperanza; desideriamo che i nostri operai si interessino di questo tema e comprendano che quest'opera è unita al messaggio del terzo angelo, come lo è il braccio destro al corpo. Dobbiamo fare progressi in quest'opera. LTI 261 8 Review and Herald, Feb. 14, 1888. LTI 261 9 Esporre chiaramente le leggi della salute e sollecitarne l'ubbidienza è l'opera che accompagna il messaggio del terzo angelo, per preparare un popolo che sia pronto ad accogliere il Signore al suo ritorno. LTI 261 10 Testimonies, vol. 3, p. 161. LTI 262 1 Commuovere l'opinione pubblica LTI 262 2 Quelli che devono preparare la via per la seconda venuta di Cristo sono rappresentati dal fedele Elia, così come Giovanni venne nello spirito di Elia a preparare la strada per il primo avvento di Cristo. Il grande tema della riforma deve essere presentato con grande forza e deve commuovere l'opinione pubblica. La temperanza in tutte le cose deve relazionarsi col messaggio, per separare il popolo di Dio dalla sua idolatria, la sua gola e la sua stravaganza nel vestire e in altre cose. LTI 262 3 Testimonies, vol. 3, p. 62 LTI 262 4 Alziamo le nostre voci contro la frusta dell'ubriachezza. Sforziamoci di avvertire il mondo contro i suoi influssi seducenti. Dipingiamo davanti a giovani e vecchi i terribili risultati della compiacenza dell'appetito. LTI 262 5 Manuscript 80, 1903 LTI 262 6 Molti sentiranno il la necessità di una riforma quando la temperanza sarà presentata come parte dell'Evangelo. Essi vedranno il male provocato dall'alcol, e si convinceranno che l'astinenza totale è l'unica posizione nella quale il popolo di Dio può mantenersi coscienziosamente. LTI 262 7 Testimonies, vol. 7, p. 75. LTI 262 8 Non presentiamo un messaggio insipido LTI 262 9 Dobbiamo combattere con tutta la forza questo male che sta distruggendo l'immagine di Dio nell'uomo. La lotta e il conflitto sono davanti a noi. Nessun messaggio insipido potrà far sentire la sua influenza attualmente. Il Signore valuta il nostro mondo ribelle e corrotto, tuttavia Egli manderà i Suoi santi angeli per aiutare coloro che vogliono impegnarsi nella distruzione del culto a questi idoli. LTI 262 10 Letter 102a, 1897. LTI 263 1 Il male (dell'intemperanza) deve essere affrontato con più audacia di quanto non lo sia stato in passato. LTI 263 2 The Youth's Instructor, March 9, 1909 LTI 263 3 I sermoni sulla temperanza in ogni città LTI 263 4 In difesa della causa della temperanza, i nostri sforzi devono essere moltiplicati. Il tema della temperanza cristiana deve trovare un posto nei nostri sermoni in ogni città, dove stiamo lavorando. La riforma sanitaria in tutti i suoi aspetti deve essere presentata alla gente, è necessario fare ogni sforzo per istruire i giovani, gli adulti e gli anziani riguardo i princìpi della vita cristiana. Risvegliamo questo aspetto del messaggio e facciamo progredire la Verità come una lampada ardente. LTI 263 5 Manuscript 61, 1909 LTI 263 6 Argomenti convincenti e richiami energici LTI 263 7 In tutte le nostre riunioni molto frequentate dobbiamo presentare ai nostri ascoltatori il tema della temperanza, con energici appelli e mediante argomenti più convincenti. Il Signore ci ha dato il compito d'insegnare la temperanza cristiana da un punto di vista biblico. LTI 263 8 Manuscript 82, 1900 LTI 263 9 I Corsi di temperanza realizzati negli incontri pubblici LTI 263 10 C'è una grande opera da realizzare nel portare a conoscenza i princìpi della riforma sulla salute, alla gente. Si dovrebbero realizzare delle riunioni pubbliche per introdurre questo argomento e istituire dei corsi, e a coloro che manifestano un certo interesse spiegare come alimentarsi con cibi sani e come preparare cibi appetitosi e nutritivi, senza l'uso di carne, tè o caffè. È importane insistere sul tema della temperanza con la forza e l'unzione dello Spirito Santo. Mostrate l'assoluta necessità di una totale astinenza da tutte le bevande inebrianti. Mostrate loro le terribili conseguenze nell'organismo che producono l'uso di alcol e tabacco. LTI 263 11 Evangelism, p. 534 LTI 264 1 Dimostrare perché abbiamo cambiato le nostre abitudini dietetiche LTI 264 2 Si dovrebbero organizzare conferenze che spieghino alla gente perché sono essenziali le riforme nel regime alimentare, affinché dimostrino che l'uso di alimenti molto conditi provocano infiammazioni nel delicato rivestimento degli organi digestivi. LTI 264 3 Come popolo di Dio dobbiamo dimostrare perché abbiamo cambiato le nostre abitudini nel mangiare e nel bere. Spiegate loro perché non facciamo uso di tabacco e di tutte le bevande inebrianti. Formulate in modo chiaro e semplice i princìpi della riforma sanitaria; e oltre a questo insegnate come preparare cibi genuini e gustosi. Il Signore vi aiuterà affinché l'urgenza della riforma impressionerà e convincerà la gente che tutto questo è per il loro bene. LTI 264 4 Medical Ministry, p. 286 LTI 264 5 Proseguire fino in fondo LTI 264 6 Quando avremo mostrato alla gente di avere i giusti princìpi concernenti la riforma sanitaria, dovremo presentare la questione della temperanza in tutti i suoi aspetti e promuoverla al massimo. LTI 264 7 Letter 63, 1905. LTI 264 8 Presentiamoli in modo attraente LTI 264 9 È consigliabile presentare i princìpi della temperanza nel modo più attraente possibile. Diffondete i libri che istruiscano e informino su come condurre una vita sana. LTI 264 10 Testimonies, vol. 7, p. 136 LTI 264 11 L'alta norma delle riunioni sulla temperanza LTI 264 12 È importante che le riunioni della temperanza siano portate a un livello nobile ed elevato, il più possibile. Evitate l'opera superficiale LTI 265 1 e tutto quello che abbia carattere teatrale. Coloro che si rendono conto del carattere solenne di quest'opera, manterranno l'alta norma. Tuttavia ci sono persone che non hanno un vero rispetto per questa causa. L'unica cosa che gli interessa è quella di mostrare la loro intelligenza sul palcoscenico. I puri, quelli che hanno capito lo scopo di quest'opera, dovrebbero essere incoraggiati a lavorare nel campo della riforma. È possibile che essi non siano intellettualmente brillanti, ma se sono umili e puri, se sono timorati di Dio e leali, il Signore accetterà le loro fatiche. LTI 265 2 Testimonies, vol.5, p. 127 LTI 265 3 Non lavorate da soli LTI 265 4 Nessuno dovrebbe cercare di fare quest'opera da solo. In questo sforzo unitevi insieme. Presentatevi con un messaggio del Cielo, e chiedete insieme la potenza dello Spirito Santo. Dimostrate alle persone quanto è sbagliato spendere il denaro nelle compiacenze che distruggono la salute della mente, dell'anima e del corpo. LTI 265 5 Evangelism, p. 531 LTI 265 6 Presentate il modo corretto stabilito da Dio LTI 265 7 L'abnegazione, l'umiltà e la temperanza che si richiede dai giusti, che Dio guida e benedice, devono essere presentati alla gente contrariamente alle abitudini stravaganti e distruttrici della salute di coloro che vivono in quest'epoca degenerata. LTI 265 8 Il Signore mi ha mostrato che la riforma sanitaria è strettamente collegata con il messaggio del terzo angelo, come la mano lo è al corpo. Da nessuna parte si può trovare una causa maggiore di degenerazione fisica e morale come risultato della trascuratezza di questo importante argomento. Coloro che indulgono nell'appetito e nella passione e chiudono gli occhi alla luce per non vedere le compiacenze peccaminose che non sono disposti a rinunciare, sono colpevoli davanti a Dio. LTI 266 1 Il pericolo di separarsi dalla luce LTI 266 2 Chi si allontana dalla luce, indurisce il suo cuore e non prende in considerazione la luce su altri argomenti. Chiunque viola gli obblighi morali sulla questione dell'alimentazione e dell'abbigliamento, prepara la via per violare le richieste di Dio che concernono gli interessi eterni. Il popolo che Dio sta guidando deve essere un popolo particolare. I suoi membri non devono assomigliare al mondo. Se essi ubbidiscono alle direttive di Dio, potranno realizzare i Suoi piani, perché la loro volontà è unita alla Sua. Cristo dimorerà nei loro cuori. Il tempio di Dio sarà santo. L'apostolo Paolo afferma che il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo. LTI 266 3 Chiamati a ubbidire alle leggi naturali LTI 266 4 Il Signore non chiede ai Suoi figli di rinnegare sé stessi a danno della loro forza fisica. Egli chiede che ubbidiscano alle leggi naturali al fine di preservare la salute fisica. Indica la via della natura, per ogni cristiano. La mano generosa di Dio ha provvisto per noi una varietà di ricchi doni per il nostro sostentamento e la nostra gioia. Ma per poter godere dell'appetito naturale, che preserverà la salute e prolungherà la vita, Egli limita l'appetito. Il Signore dice: Attenzione; frenalo e respingi l'appetito innaturale. Se fomentiamo un appetito pervertito, violiamo le leggi del nostro essere e assumiamo la responsabilità di aver abusato del nostro corpo, provocando le malattie. LTI 266 5 Testimonies, vol. 3, pp. 62,63 LTI 266 6 Un cuneo efficace che entra LTI 266 7 Sono stata informata dalla mia guida che coloro che credono alla verità biblica, non solo devono praticare la riforma sanitaria ma, dovrebbero insegnarla con diligenza agli altri; perché sarà un agente attraverso la quale la verità può essere presentata ai non credenti. LTI 267 1 Essi penseranno che se abbiamo questi ideali nei confronti della salute e della temperanza, allora ci deve essere davvero qualcosa di speciale nella nostra religione che vale la pena di indagare. Se ci separiamo dalla riforma sanitaria, perderemo gran parte della nostra influenza sul mondo esterno. LTI 267 2 Evangelism, p. 514 LTI 267 3 I sermoni sulla temperanza raggiungeranno molti LTI 267 4 Si deve prestare una particolare attenzione nell'aiutare coloro che sono schiavi delle cattive abitudini. Essi dovrebbero udire i sermoni della Parola di Dio concernente la temperanza cristiana. È nostro dovere condurre queste persone verso la croce di Cristo. Molti, che non hanno frequentato la chiesa per quasi una ventina d'anni, hanno partecipato a queste riunioni e si sono convertiti. LTI 267 5 Il risultato della loro presenza a tali riunioni fu un totale abbandono di tè, caffè, birra e alcol. Inoltre, la maggior parte di loro subì un meraviglioso cambiamento di carattere. Mentre molti accettano la luce, altri la rifiutano, perdendo così la vita eterna. Quest'opera costa tempo e fatica. Spesso provoca angoscia nel vedere le persone ascoltare e capire ma poi si rifiutano di accettare Gesù Cristo. LTI 267 6 Manuscript 52, 1900 LTI 267 7 Aiutare gli intemperati LTI 267 8 Lavorate per l'intemperante e per chi fa uso di tabacco, dicendogli che nessun ubriacone o fumatore erediterà il Regno di Dio, e che "in esso non entrerà nessuna cosa immonda" Mostrate loro quanto bene si potrebbe fare con il loro denaro che spendono nei vizi che fanno soltanto male. LTI 267 9 Medical Ministry, p. 268 LTI 268 1 Lavoro, preghiera, e innalzamento LTI 268 2 Le vittime infelici dell'intemperanza talvolta si rifiutano di cogliere l'opportunità di recuperare la loro virilità rompendo la loro relazione con Satana. Non è forse nostro dovere risvegliare l'anima morta nelle trasgressioni e nei peccati, facendo ogni sforzo umano possibile? Se faremo la nostra parte in quest'opera, Gesù farà miracoli meravigliosi. Nessuno di noi potrà mai allontanare le anime da Satana con le proprie forze. L'unione a Cristo è l'unica speranza per realizzare questa separazione. L'uomo deve operare, deve pregare, deve rialzare col proprio sforzo umano lo scoraggiato e il disperato mentre si afferra al braccio dell'Onnipotente e lotta come Giacobbe per la vittoria. Il suo grido deve essere: Non ti lascerò andare se non mi avrai prima benedetto. (Genesi 32:26) LTI 268 3 Manuscript 87, 1898 LTI 268 4 Perché il messaggio della temperanza è vitale LTI 268 5 Il cristiano sarà temperante in tutte le cose: nel mangiare, nel vestire, nel bere, e in ogni altra cosa. "Chiunque fa l'atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile". (1 Corinzi 9:25) Non abbiamo il diritto di indulgere in qualche cosa che porti a una condizione mentale che impedisca allo Spirito di Dio d'impressionarci col senso del nostro dovere. Uno dei capolavori di Satana è quello di collocare gli uomini dove con difficoltà possano essere raggiunti dall'Evangelo. LTI 268 6 Review and Herald, 29 Agosto 1907 LTI 268 7 I Laici chiamati nell'opera pubblica della temperanza LTI 268 8 Una chiesa che lavora è una chiesa vivente. Che i membri facciano brillare la luce. Che si odino le vostre voci in umile preghiera, in testimonianza contro l'intemperanza, la stoltezza e i divertimenti di questo mondo, e nella proclamazione della verità per questo tempo. La vostra voce, la vostra influenza, il vostro tempo, tutti sono doni di Dio e devono essere utilizzati per vincere anime a Cristo. LTI 269 1 Visitate i vostri vicini e mostrate loro il vostro interesse per la salvezza delle loro anime. LTI 269 2 Medical Ministry, p. 332 LTI 269 3 Domenica: una giornata di lavoro per la temperanza LTI 269 4 La domenica può essere sfruttata per svolgere vari tipi di attività che risulteranno utili per il Signore…. Parlate della temperanza e della vera esperienza religiosa. Imparerete così molto sul modo di lavorare e di raggiungere le persone che ci circondano. LTI 269 5 Testimonies, vol. 9, p. 233 LTI 269 6 Nei congressi LTI 269 7 Nei nostri congressi, si dovrebbe dare più attenzione all'insegnamento dei princìpi della riforma sanitaria e della temperanza, questi argomenti devono occupare un posto importante nei nostri sforzi per questo tempo. Il mio messaggio è: EDUCATE, EDUCATE sul tema della temperanza. LTI 269 8 Manuscript 65, 1908 LTI 269 9 Nelle nostre chiese LTI 269 10 Ogni chiesa ha bisogno di una testimonianza chiara e penetrante, che dia un suono squillante alla tromba. Se siamo in grado di risvegliare la sensibilità morale sul tema della pratica della temperanza in tutte le cose, otterremo una grande vittoria. LTI 269 11 Manuscript 59, 1900 LTI 269 12 Preparatevi a insegnare agli altri LTI 269 13 Mi chiedo perché alcuni dei nostri fratelli pastori sono così restii nel proclamare il grande tema della temperanza. Perché non si manifesta un interesse maggiore nella riforma sanitaria? LTI 269 14 Letter 42, 1898. LTI 270 1 Non solo dobbiamo educare noi stessi per vivere in armonia con le leggi della salute, ma per insegnare agli altri la via migliore. Molti di coloro che professano di credere nelle verità speciali per questo tempo, purtroppo ignorano i princìpi della salute e della temperanza. Queste persone hanno bisogno d'essere istruite linea su linea, precetto su precetto. Si deve presentare il tema con chiarezza. Questo tema non deve essere considerato senza importanza, perché quasi ogni famiglia deve essere colpita da questo argomento. La loro coscienza deve essere risvegliata verso il dovere nel praticare i principi della vera riforma. Dio vuole che il Suo popolo sia temperante in tutte le cose. LTI 270 2 Senza scoraggiarsi del ridicolo LTI 270 3 I nostri ministri dovrebbero considerare con intelligenza questo argomento. Non dovrebbero ignorarlo, né separarsi da coloro che li chiamano estremisti. Verifichino ciò che costituisce la vera riforma sanitaria, insegnino i suoi principi, sia per precetto e con un tranquillo e coerente esempio. Durante le nostre riunioni, dovremmo dare istruzioni riguardo la salute e la temperanza. Cercate di risvegliare l'intelletto e la coscienza. Mettete al loro servizio ogni vostro talento e continuate l'opera con pubblicazioni sull'argomento. Educate, educate, educate -- è il messaggio che ho ricevuto. LTI 270 4 Christian Temperanze and Bible Hygiene, p. 117 ------------------------Capitulo 54 -- Istruzione sulla temperanza: uno degli obiettivi della nostra opera medica LTI 270 5 Stabiliti per predicare la vera temperanza LTI 270 6 E' con questo proposito che le nostre case di cura sono state fondate per predicare la vera temperanza. LTI 270 7 Counsels on Diet and Foods, p. 162 LTI 271 1 Presentazione dal punto di vista morale LTI 271 2 Presso le nostre case di cura, i nostri ministri che si occupano della parola e della dottrina, dovrebbero presentare brevi discorsi sui principi della temperanza, mostrando che il corpo è il Tempio dello Spirito Santo e ricordando alla gente la responsabilità che riposa su loro, poiché sono stati comprati da Dio e appartengono a Lui. Insegneranno a fare del proprio corpo, un tempio sacro, affinché la presenza dello Spirito di Dio possa dimorare in loro. Quando questo insegnamento gli verrà presentato, la gente s'interesserà alla dottrina biblica. LTI 271 3 Si deve presentare anche la pestilenza morale che sta assimilando gli abitanti del mondo attuale a quello del mondo antidiluviano: audaci, blasfemi, intemperanti, corrotti. I peccati praticati oggi, stanno facendo di questa terra un lazzaretto di corruzione. Tali peccati devono essere severamente rimproverati. Coloro che predicano, devono elevare la norma della temperanza dal punto di vista cristiano. Quando la temperanza sarà presentata come parte del Vangelo, molti si accorgeranno di avere bisogno di una riforma. LTI 271 4 Manuscript 14, 1901 LTI 271 5 I medici devono istruire sul tema della temperanza LTI 271 6 Devono istruire la gente sui pericoli dell'intemperanza. In futuro sarà necessario affrontare questo male con maggiore energia di quanto non sia stato fatto in passato. Ministri e dottori devono mettere in risalto i mali dell'intemperanza. Sia gli uni che gli altri devono agire con vigore, condannando il peccato ed esaltando la giustizia. Quei ministri e dottori che non rivolgono alla gente appelli personali, trascurano il proprio dovere: non compiono l'opera loro affidata da Dio. LTI 271 7 Testimonies, vol. 6, p. 116 LTI 272 1 Insegnare una rigorosa temperanza LTI 272 2 Quando un medico vede che un paziente soffre per una malattia provocata da un regime alimentare sbagliato, da bevande nocive o altre cattive abitudini e trascura di farglielo notare gli procura un male peggiore. Alcolizzati, dementi, dissoluti offrono al medico l'occasione di precisare chiaramente che la sofferenza è frutto del peccato. LTI 272 3 Coloro che conoscono i principi della vita devono impegnarsi seriamente per contrastare il male. Rendendosi conto della dura lotta per superare il dolore, e lavorando costantemente per alleviare la sofferenza, come possono restare indifferenti? Potranno manifestare attenzione e interesse senza presentare la temperanza come il miglior rimedio per il male? LTI 272 4 The Ministry of Healing, p. 114 LTI 272 5 Un guardiano della salute fisica e morale LTI 272 6 II vero medico è un educatore. Egli riconosce le sue responsabilità non solo nei confronti dei malati che sono stati affidati alle sue cure, ma anche di tutta la comunità in cui vive. Egli è il custode della salute fisica e morale. Il suo obiettivo non è soltanto quello di proporre i rimedi per la cura delle malattie ma di promuovere buone abitudini di vita e diffondere la conoscenza di sani principi. LTI 272 7 L'opera di divulgazione dei principi della salute non è mai stata così necessaria come lo è oggi. Nonostante gli straordinari progressi compiuti in vari settori per assicurarsi benessere e comodità, anche in materia di igiene e di cura delle malattie, il declino della forza e della resistenza fisica è preoccupante. Tutti coloro che hanno a cuore il benessere della società devono prendere in considerazione questa realtà. LTI 273 1 La nostra civiltà artificiale incoraggia abitudini che minano i sani principi. La moda e le consuetudini sociali sono in aperto contrasto con la natura. LTI 273 2 Impongono usi e incoraggiano eccessi che diminuiscono costantemente le forze fisiche e mentali, e da questo derivano l'intemperanza e la violenza, le malattie e la miseria. LTI 273 3 È vero che molti trasgrediscono le leggi della salute per ignoranza e quindi hanno bisogno di maggiori informazioni. Ma la maggior parte delle persone non è coerente con le conoscenze acquisite e deve ancora convincersi dell'importanza di osservare questi principi. Al medico si presentano molte occasioni sia per insegnare i principi della salute sia per precisare l'importanza di metterli in pratica. Grazie a una corretta informazione egli può contribuire a evitare errori che potrebbero arrecare danni irreparabili. LTI 273 4 The Ministry of Healing, pp. 125, 126 LTI 273 5 Le case di cura, una forza edificante LTI 273 6 In tutte le nostre case di cura e nelle scuole, la riforma sanitaria deve avere un ruolo fondamentale. Il Signore desidera fare dei nostri istituti una forza educatrice in ogni luogo. Sia si tratti di un istituto piccolo o grande, la responsabilità è la stessa. L'incarico del Salvatore per noi è: Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. (Matteo 5:16) LTI 273 7 Manuscript 65, 1908 LTI 273 8 I pazienti non avranno più bisogno di stimolanti e narcotici LTI 273 9 Nelle nostre case di cura si dovrebbero dare chiare istruzioni riguardo la temperanza. Ai pazienti bisogna mostrare i danni provocati dall'uso di alcol, e quante benedizioni si possono ricevere dalla totale astinenza. LTI 274 1 Si dovrebbe chiedere loro di abbandonare le cose che hanno rovinato la loro salute, e il cibo che sia sostituito con frutta in abbondanza. E quando l'ammalato aggiungerà l'attività fisica, il cervello e i nervi stanchi troveranno sollievo, l'acqua pura e l'alimento sano e appetitoso lo guariranno e fortificheranno. Essi non avranno più bisogno di farmaci e droghe o bibite ubriacanti distruttori della salute. LTI 274 2 Letter 145, 1904 LTI 274 3 Igiene nei ristoranti LTI 274 4 Si dovrebbero stabilire dei ristoranti nelle nostre città, dove diffondere il messaggio della temperanza. Sarebbe opportuno tenere riunioni informative, nei nostri ristoranti. Quando è possibile in una delle sale attigue la gente può essere invitata a partecipare a conferenze sulla scienza della salute e della temperanza cristiana, e ricevere istruzioni sulla preparazione di cibi genuini e su altri temi importanti. In questi incontri non devono mancare le preghiere, i canti di lode e i discorsi sulla salute e la temperanza, ma anche su altri argomenti biblici appropriati. Quando alla gente si insegnerà a preservare la salute fisica, sorgeranno molte opportunità per seminare i semi dell'Evangelo del Regno. LTI 274 5 Testimonies, vol. 7, p. 115 ------------------------Capitulo 55 -- L'influenza della penna LTI 274 6 La letteratura sulla temperanza LTI 274 7 Riguardo alla temperanza c'è una grande opera da fare ma non solo parlare davanti al pubblico. Dobbiamo presentare i nostri principi per mezzo di opuscoli, libretti e periodici. LTI 274 8 Gospel Workers, p. 385. LTI 275 1 Ogni avventista dovrebbe collaborare nella distribuzione di opuscoli LTI 275 2 La questione della temperanza deve essere sostenuta in modo decisivo dal popolo di Dio. L'intemperanza lotta per la supremazia; aumenta l'autoindulgenza e di conseguenza occorrono con urgenza molte pubblicazioni concernenti questo tema. Le pubblicazione che parlano di questo argomento sono la mano soccorritrice dell'Evangelo, che conduce le anime ad investigare la Bibbia per una migliore comprensione della verità. Si deve proclamare il messaggio d'avvertimento contro il gran male dell'intemperanza; ma per fare questo, ogni osservatore del sabato dovrebbe studiare e praticare le istruzioni contenute nei nostri periodici e nei libri sulla salute. Ma dovrebbe fare molto più di questo: dovrebbe fare ferventi sforzi per propagare queste pubblicazioni tra i suoi vicini e conoscenti. LTI 275 3 Counsels on health, p. 462 LTI 275 4 Raggiungere le persone dove sono LTI 275 5 La circolazione delle nostre pubblicazioni riguardo la salute è un'opera molto importante. Si tratta di un'opera in cui tutti quelli che credono nelle verità speciali per questo tempo, dovrebbero mostrare un grande interesse. Il Signore desidera che ora, come mai prima, la mente della gente debba essere profondamente stimolata a investigare il grande tema della temperanza e i princìpi basilari della riforma sanitaria. La vita fisica deve essere scrupolosamente curata, educata coltivata e sviluppata, affinché attraverso gli uomini e le donne, la natura divina si possa rivelare nella sua pienezza. Sia le facoltà fisiche che le facoltà e i sentimenti, devono essere addestrati in modo da raggiungere la massima efficienza. Una continua riforma deve essere praticata dal popolo. LTI 275 6 La luce che Dio ha dato sulla riforma sanitaria è per la nostra salvezza e la salvezza del mondo. Gli uomini e le donne dovrebbero essere informati che il corpo umano è la dimora del nostro Creatore, ed Egli desidera che ne diventiamo dei fedeli LTI 276 1 amministratori. Queste grandi verità devono essere date al mondo. Dobbiamo raggiungere le persone là dove esse si trovano, e con l'esempio e per precetto portarle a vedere le bellezze di un mondo migliore. LTI 276 2 Che nessuno pensi che la circolazione delle nostre riviste sulla salute sia qualcosa di poca importanza. Tutti dovrebbero occuparsi di quest'opera con più interesse e fare maggiori sforzi in questa direzione. Dio benedirà grandemente tutti quelli che prenderanno sul serio questo compito, poiché quest'opera dovrebbe ricevere più attenzione in questi ultimi tempi. LTI 276 3 I ministri possono e devono fare molto per sollecitare la circolazione delle riviste sulla salute. Ogni membro di chiesa dovrebbe lavorare ferventemente nella distribuzione di questi e di altri periodici. La circolazione delle riviste sulla salute sarà un mezzo potente per preparare la gente ad accettare quelle verità speciali che la renderanno idonea per il prossimo ritorno di Cristo. LTI 276 4 Counsels on Health, pp. 445-447 LTI 276 5 La collaborazione del nostro popolo LTI 276 6 Ovunque vi troviate fate risplendere la vostra luce. Mentre siete in viaggio, in auto, in visita o conversando con i vostri vicini di casa, non esitate e distribuite i nostri opuscoli. Lo Spirito Santo farà germinare il seme in alcuni cuori. LTI 276 7 Devo dire alcune parole d'incoraggiamento riguardo il numero speciale sulla temperanza del Watchman (Our Times), che in breve sarà pubblicato dalla Southern Publishing House. Sono contenta nel vedere le nostre associazioni aiutare quest'opera, e incaricarsi della diffusione di questi opuscoli. Che nessun impedimento possa ostacolare la distribuzione di questo numero che tratta un così importante tema. LTI 277 1 Non potrebbe presentarsi momento migliore di adesso per un movimento di questo tipo, in cui la questione della temperanza ha risvegliato un grande interesse pubblico. Che il nostro popolo, ovunque, si occupi con più decisione nel presentare la nostra posizione sulla temperanza. Che si faccia tutto il possibile per diffondere appelli energici e commoventi per le chiusure dei bar (taverne). LTI 277 2 Che questi opuscoli possano essere una forza per il bene. Che la nostra opera riguardo la temperanza diventi sempre più decisa e attiva. LTI 277 3 Review and Herald, 18 Giugno 1908 LTI 277 4 La nostra responsabilità in quest'ora solenne LTI 277 5 Su di noi, che abbiamo ricevuto una grande luce, riposa la solenne responsabilità di richiamare l'attenzione di uomini e donne assennati, sul significato della preponderanza dell'ubriachezza e della criminalità con cui sono così familiari. Dobbiamo presentare alle loro menti i passaggi che ritraggono le condizioni che precisamente esisteranno prima della seconda venuta di Cristo…. LTI 277 6 In questi ultimi tempi, in cui i quotidiani riportano i dettagli orribili di ubriacature ripugnanti e crimini terribili, c'è una tendenza a familiarizzarsi con le condizioni esistenti, e si perde di vista il significato di queste condizioni. La violenza è su tutta la terra. Si consuma alcol più di quanto si è mai consumato finora. I giornali parlano sempre più di crimini. Eppure, nonostante le molte prove di crescente empietà, gli uomini raramente si fermano a considerare seriamente il significato di queste cose. Quasi senza eccezione, gli uomini si vantano dell'illuminazione e del progresso di quest'epoca. LTI 277 7 Quanto è importante che i messaggeri di Dio richiamino l'attenzione di statisti, di editori, di uomini di tutto il mondo riguardo il significato dell'ubriachezza e della violenza che sta riempiendo la terra di desolazione e di morte. LTI 278 1 Come fedeli collaboratori di Dio, dobbiamo portare una chiara testimonianza sulla questione temperanza. LTI 278 2 Come fedeli collaboratori di Dio, dobbiamo presentare una testimonianza chiara e decisa in favore della questione della temperanza. Ora è la nostra occasione d'oro per cooperare con le intelligenze celesti nell'illuminare le menti di coloro che stanno studiando il significato del rapido aumento della criminalità e dei disastri. Se faremo la nostra parte fedelmente, il Signore benedirà i nostri sforzi per la salvezza di molte anime preziose. LTI 278 3 Review and Herald, 25 Ottobre 1906 LTI 278 4 Uscite con le mani piene di materiale di lettura LTI 278 5 Le pubblicazioni sulla riforma sanitaria raggiungeranno molti di quelli che non guarderebbero né leggerebbero nulla riguardo gli importanti temi biblici. La gratificazione di ogni appetito pervertito sta facendo la sua opera di morte. Si deve far fronte all'intemperanza. Mediante uno sforzo unito e intelligente fate conoscere i mali che il vino e le bevande inebrianti provocano quando le facoltà concesse da Dio sono intorpidite. La Verità deve arrivare alla gente mediante la Riforma sanitaria. Questo è essenziale al fine di attrarre l'attenzione riguardo alla verità biblica. LTI 278 6 Dio chiede che il Suo popolo sia temperante in ogni cosa. Se il popolo non pratica la temperanza, non può essere santificato dalla verità. La loro mente e i loro pensieri diventano depravati. Molti di quelli che sono considerati irrimediabilmente corrotti, se opportunamente istruiti sulle loro abitudini malsane, possono essere attratti alla verità. Potrebbero essere dei vasi elevati, nobili, santi e adatti al servizio del Maestro. Riempite le vostre mani con materiale di lettura appropriata, riempite i vostri cuori con l'amore di Cristo e raggiungete le anime là dove sono. LTI 278 7 Manuscript 1, 1875. LTI 279 1 Organizzazione e preparazione per un lavoro efficace LTI 279 2 Abbiamo bisogno di lavorare nell'interesse della riforma sanitaria e fare di questo un argomento di vitale interesse. Questo è uno dei modi per diventare dei pescatori d'uomini. Si sta realizzando un'opera molto buona nella diffusione delle nostre pubblicazioni. Per fare questo, unitevi in gruppi; imparate a parlare in modo tale da non offendere i vostri ascoltatori. Coltivate la dolcezza nel vostro parlare. Lasciate che la grazia di Cristo dimori abbondantemente in mezzo a voi, scambiandovi parole incoraggianti. Il mio accorato appello a tutta la nostra gente è: Schieratevi in fila! Schieratevi in fila! LTI 279 3 Manuscript 99, 1908. LTI 279 4 Segnale di avvertimento LTI 279 5 I figli di Dio devono avere una mente pronta, rapida nel discernere e approfittare di ogni opportunità per l'avanzamento della causa del Signore. Essi hanno un messaggio da diffondere. Mediante la penna e la voce, devono diffondere un avvertimento. Solo pochi udiranno; solo pochi avranno orecchie per ascoltare. Satana ha abilmente escogitato molti modi per trattenere gli uomini e le donne sotto la sua influenza. Lui indebolisce i loro organi mediante la compiacenza dell'appetito e l'indulgenza nei piaceri mondani. Le bevande inebrianti, il tabacco, il teatro, le corse dei cavalli, e molti altri mali stanno intorpidendo le sensibilità dell'uomo, portando le moltitudini a diventare sordi alle misericordiose suppliche di Dio. LTI 279 6 Review and Herald, June 23, 1903 ------------------------Capitulo 56 -- Il potere del voto LTI 279 7 La nostra responsabilità come cittadini LTI 279 8 In nessun modo dobbiamo essere coinvolti in questioni politiche, ciononostante è nostro privilegio assumere una posizione decisa in tutto quello che è relazionato con la riforma sanitaria. LTI 280 1 A questo proposito, spesso ho potuto dare una chiara testimonianza nei miei articoli pubblicati sulla Review dell'8 novembre 1881, dove scrivo: LTI 280 2 La paralisi morale che domina la società ha una causa. Le nostre leggi sostengono un male che mina le sue stesse fondamenta. Molti deplorano i mali che esistono nel mondo, tuttavia si considerano liberi da ogni responsabilità. Questa situazione non è accettabile. Ogni individuo esercita un'influenza nella società. LTI 280 3 Ogni elettore ha il diritto di esprimersi LTI 280 4 Nel nostro favorito paese, ogni elettore ha il diritto di esprimersi sulle leggi in vigore. Questa influenza e questo voto non dovrebbero essere messi dalla parte della temperanza e della virtù? Possiamo invitare gli amici della causa della temperanza a unirsi per il conflitto, e cercare di respingere il male che demoralizza il mondo; ma a cosa servirebbero tutti i nostri sforzi, dal momento che la vendita di alcol è sostenuta dalla legge? La maledizione dell'intemperanza, deve rimanere come una piaga nel nostro paese? Passerà come un fuoco divorante su milioni di focolari felici ogni anno? LTI 280 5 Con la penna, la voce e il voto LTI 280 6 Parliamo dei risultati, tremiamo davanti ai risultati, ci chiediamo che cosa possiamo fare con questi risultati, e tuttavia troppo spesso tolleriamo e persino sanzioniamo la causa. I sostenitori della temperanza, non fanno tutto il loro dovere, a meno che esercitino la loro influenza per precetto e con l'esempio di una voce viva, con la penna e il voto in favore della proibizione e dell'astinenza totale. Non dobbiamo aspettarci che Dio opererà un miracolo per realizzare questa riforma eliminando la necessità dei nostri sforzi. Siamo noi che dobbiamo affrontare questo nemico gigante con il seguente motto:Non transigeremo né desisteremo dai nostri sforzi prima di ottenere la vittoria. LTI 280 7 Review and Herald, 15 Ottobre 1914 (Citato in Gospel Workers, pagine 387, 388). LTI 281 1 La scelta di uomini retti LTI 281 2 Gli uomini intemperanti, non dovrebbero avere posizioni di fiducia attraverso il voto del popolo. LTI 281 3 Signs of the Times, 8 Luglio 1880. LTI 281 4 In balia di uomini intemperati LTI 281 5 Si vota per dare cariche pubbliche a uomini le cui menti sono prive del vigore necessario, per la compiacenza all'alcol o per l'uso soporifero del tabacco. La pace delle famiglie, la reputazione, le proprietà, la libertà e la stessa vita, sono alla mercé di uomini intemperati nelle nostre aule legislative e nelle nostre corti di giustizia. Per aver ceduto alla compiacenza dell'appetito, molti, che una volta furono retti, caritatevoli, persero la loro integrità e il loro amore per i loro simili e si unirono ai disonesti e ai dissoluti, abbracciarono la loro causa e condivisero la loro colpa. LTI 281 6 Perdita della sacra prerogativa di cittadino LTI 281 7 Quanti perdono la loro prerogativa come cittadini di una repubblica; corrotti da un bicchiere di whisky per aver espresso il loro voto per qualche candidato vile. L'intemperante non esiterà a usare l'inganno, la corruzione e perfino la violenza contro quelli che rifiutano la licenza illimitata di un appetito perverso. LTI 281 8 Review and Herald, Nov. 8, 1881 LTI 281 9 Responsabilità dei cittadini passivi LTI 281 10 Molti prestano la loro influenza al grande distruttore, favorendolo sia verbalmente che per mezzo del voto nel distruggere l'immagine morale di Dio nell'uomo. Essi non pensano alle famiglie rovinate a causa dell'appetito pervertito dall'alcol. LTI 281 11 Manuscript 87, 1898 LTI 282 1 Quelli che col loro voto approvano il traffico di alcol risponderanno della malvagità commessa da chi è sotto l'influenza di queste bevande forti. LTI 282 2 Letter 243, 1905. LTI 282 3 I nostri pionieri presero una decisione importante LTI 282 4 (Una pagina del diario di EGW del 1859) LTI 282 5 Ieri assistei a una riunione. Fu una riunione leale e interessante. Dopo che la riunione si concluse, si trattò e si considerò l'argomento del voto. James prese la parola e subito dopo di lui parlò il fratello Andrews, entrambi pensano che la cosa migliore sia prestare la loro influenza in favore di ciò che è giusto. Essi concordano nel dare il voto a uomini temperati per le cariche nella nostra città, anziché col loro silenzio correre il rischio di permettere a uomini intemperati di attribuirsi posti di responsabilità. Il fratello Hawett raccontò la sua esperienza recente, ed è persuaso che sia giusto emettere un voto. Il fratello Hart è d'accordo, il fratello Lyon si oppone. Nessuno ha più obiettato l'esercizio al diritto del voto, e a questo punto anche il fratello Kellogg diede la sua approvazione. Tutti i fratelli sono di pari consentimento. Voglia Iddio che tutti agiscano nel timore di Dio. LTI 282 6 Uomini intemperanti sono stati in ufficio oggi per manifestare con modi lusinghieri la loro approvazione sulla condotta degli osservatori del sabato che non votano, e per esprimere la loro speranza che tutti si aggiungano a questo criterio e che, come i quaccheri non votino. Satana e i suoi angeli malvagi sono occupati in questo tempo, e lui ha degli operai sulla terra. Prego affinché Satana sia deluso. LTI 282 7 E. G. White diary, Domenica, 6 Marzo 1859 LTI 283 1 Nota: LTI 283 2 All'inizio dell'estate del 1881 a Des Moines, Iowa, durante la riunione fu sottoposto ai delegati quanto segue: LTI 283 3 Deliberato: Esprimiamo il nostro profondo interesse per la riforma della temperanza in questo Stato; ci assumiamo l'incarico di istruire tutti i nostri ministri nell'utilizzare la loro influenza tra la nostra chiesa e le persone in generale, per indurli a fare di tutto per votare affinché la Costituzione sia modificata a favore della temperanza. LTI 283 4 Review and Herald, 5 Luglio 1881 LTI 283 5 Alcuni hanno contestato la clausola che richiedeva un intervento di "urne" chiedendo la sua eliminazione. La signora White, che frequentava questa riunione, nonostante si fosse ritirata, fu richiamata per dare il suo parere. LTI 283 6 Scrivendo a questo proposito essa dice: Mi sono vestita e sono andata perché sentivo che il mio dovere era di invitare le persone al voto a favore della riforma. Durante il mio esposto ho detto loro: "si", sono d'accordo con voi. LTI 283 7 Letter 6, 1881 LTI 283 8 La lezione di antichi regni. LTI 283 9 La prosperità di una nazione dipende dalle virtù e dall'intelligenza dei suoi cittadini. Per conseguire queste benedizioni, sono indispensabili abitudini di stretta temperanza. La storia dei regni antichi è piena di lezioni e ammonizioni per noi. Il lusso, la compiacenza dei sensi e la dissipazione, prepararono la loro caduta. Resta a vedere se la nostra nazione riceverà l'avvertimento del loro esempio, evitando così la stessa sorte. LTI 283 10 Gospel Workers p. 388. ------------------------Capitulo 57 -- L'invito alla raccolta LTI 284 1 È tempo di lavorare LTI 284 2 Ora, fratelli e sorelle, non è arrivato per noi il tempo di agire? Non è il momento di risvegliare le capacità che Dio ci ha dato e riempirci di quello zelo che ancora non abbiamo avuto? Non è il momento di alzare la voce come fece Caleb, passare avanti e gridare contro le voci che circolano intorno a noi? Non siamo in grado di possedere la terra? Con Dio potremo realizzare un'opera potente nel ramo della temperanza! LTI 284 3 Manuscript 3, 1888 LTI 284 4 Da dove può venire aiuto? LTI 284 5 Tutti intorno a noi sono vittime dell'appetito depravato, cosa state facendo per loro? Non potete aiutarli col vostro esempio, a vivere nella via della temperanza? Come possiamo vedere le tentazioni che sopravvengono ai nostri giovani che crescono insieme a noi e non cercare di avvertirli per salvarli? Chi sceglierà di stare dalla parte del Signore? Chi ci aiuterà a contenere quest'ondata d'immoralità, di dolore, di miseria che sta riempiendo il mondo? LTI 284 6 Christian Temperance and Bible Hygiene, p. 40. LTI 284 7 Il nostro giorno di opportunità LTI 284 8 L'intemperanza di qualsiasi genere sta imprigionando il mondo, e quelli che in questo tempo sono dei veri educatori, che insegnano l'abnegazione e il sacrificio, avranno la loro ricompensa. Ora è il nostro momento, ora è la nostra opportunità per realizzare un'opera benedetta. LTI 284 9 Medical Ministry, p. 25 LTI 285 1 Siamo responsabili LTI 285 2 Siamo responsabili dei mali che avremmo potuto frenare negli altri mediante la riprensione, l'avvertimento, l'esercizio dell'autorità paterna o pastorale, come se noi fossimo colpevoli delle azioni. LTI 285 3 Testimonies vol. 4, p. 516 LTI 285 4 Ravvivare l'opera della riforma LTI 285 5 La causa della temperanza ha bisogno di essere ravvivata come mai prima d'ora. LTI 285 6 Review and Herald, 14 Gennaio 1909 LTI 285 7 Anni fa abbiamo preso in considerazione la diffusione dei princìpi della temperanza come uno dei nostri doveri più importanti. Dovrebbe essere così anche oggi. LTI 285 8 Gospel Workers, p. 384 LTI 285 9 Se l'opera della temperanza fosse da noi condotta come venne intrapresa trent'anni fa; se nei nostri raduni esponessimo i mali dell'intemperanza nel mangiare e nel bere e soprattutto i danni che derivano dall'uso dei liquori; se tutto ciò fosse presentato in rapporto con le prove evidenti del prossimo ritorno di Cristo, la gente rimarrebbe scossa. Se mostrassimo uno zelo proporzionato all'importanza delle verità delle quali ci occupiamo, saremmo degli strumenti per la liberazione dalla rovina di centinaia, anzi di migliaia di anime. LTI 285 10 Testimonies, vol. 6, p. 111 LTI 285 11 Se il nostro popolo si rendesse conto, quanto è in gioco, se cercasse di compensare il tempo perduto mettendo il cuore, l'anima e la forza nella causa della temperanza, otterrebbe grandi risultati. LTI 285 12 Letter 78, 1911 LTI 286 1 Con Dio siamo la maggioranza LTI 286 2 Voi dite: Noi siamo in minoranza. Dio non è forse la maggioranza? Se siamo dalla parte di Dio che ha creato la terra e il cielo, non siamo dalla parte della maggioranza? Inoltre abbiamo pure gli angeli dalla nostra parte che sono superiori in forza! LTI 286 3 Manuscript 27, 1893 LTI 286 4 Con le nostre deboli forze umane possiamo fare poco, ma abbiamo un'infallibile Soccorritore nel cielo. Non dobbiamo mai dimenticare che il braccio di Gesù può raggiungere il dolore più profondo e la più bassa degradazione umana. Lui può aiutarci a vincere questo terribile demone dell'intemperanza. LTI 286 5 Christian Temperance and Bible Igiene, p. 21 LTI 286 6 I campi pronti per il raccolto LTI 286 7 Ovunque sarà data maggior importanza alla questione della temperanza. L'ubriachezza e il crimine che seguono sempre, gridano affinché si alzi una voce che combatta questo male. Cristo vede un'abbondante mietitura nell'attesa di essere raccolta. Le anime sono affamate di Verità, assetate dell'acqua della vita. Molti sono sulla soglia del regno stesso, in attesa solo di essere introdotti in esso. Le persone che conoscono la verità non lo vedono? Non sentono la voce di Cristo che dice: Non dite voi che vi sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Alzate i vostri occhi e mirate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. (Giovanni 4:35) LTI 286 8 Letter 10, 1899