Testimonianze Per I Ministri E Per Gli Operai Del Vangelo

Capitolo 12

Mezzi e metodi

[AUDIO]

Cooranbong, Australia,

10 settembre, 1896.

Una decima fedele

In diversi stati, molti dei presidenti di associazioni, non si attengono al loro lavoro, cioè, vigilare affinché gli anziani e i diaconi nelle nostre chiese facciano la loro opera in esse, specialmente per quanto concerne la fedele consegna delle decime nella tesoreria. Il profeta Malachia precisa che la condizione di prosperità consiste nel portare nella tesoreria di Dio quello che appartiene al Signore. Questo principio deve essere ricordato spesso agli uomini, specialmente a quelli che sono negligenti e pigri nel portare la decima, i doni e le offerte a Dio.

L ', uomo deve egli derubare Iddio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: 'In che ti abbiam noi derubato?' Nelle decime e nelle offerte.

E' la domanda posta dagli amministratori infedeli. La risposta è semplice e positiva:

Nelle decime e nelle offerte. Voi siete colpiti di maledizione, perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione! Portate tutte le decime nella casa del tesoro, e siavi del cibo nella mia casa; e fin da ora provatemi in questo, ha detto il Signor degli eserciti, se io non vi apro le cateratte del cielo, e non riverserò su di voi tanta benedizione che non avrete spazio sufficiente ove riporla.

Malachia 3

Vi prego, leggete attentamente questo capitolo e considerate se si possono pronunciare parole più chiare e positive di queste. Esse sono talmente semplici e giuste che nessuno dovrebbe fare mai più alcun errore riguardo alla decima. Qualsiasi spiegazione o scusa che gli uomini offrono riguardo alla restituzione della decima, non è altro che egoismo, e non hanno l'amore e il timore di Dio nei loro cuori.

Gli articoli in questa sezione provengono da Special testimonies to Ministers and Workers (serie A nr.7, 1897) Questo articolo si trova alle pagine 20-23

Nessuna scusa nel trascurare il versamento della decima

Il Signore ha sempre richiesto questa risposta ai piani che lui ha tracciato per portare avanti la sua opera nel nostro mondo. Egli non ha mai cambiato i suoi piani a questo riguardo. Egli reclama tutto come suo, e afferma che quello che affida agli uomini esige la parte che gli appartiene.

Poiché io, il SIGNORE, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati. Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi, dice il SIGNORE degli eserciti. Ma voi dite: In che modo dobbiamo tornare?

Malachia 3:6,7

Coloro che si scusano dicendo di non comprendere questa dichiarazione semplice e decisiva, non saranno onorati da Dio. Poiché tale dichiarazione che richiama all'ubbidienza, significa tanto per loro, e se saranno ubbidienti, le cateratte del cielo si apriranno e le benedizioni discenderanno abbondantemente. La loro scusa di non conoscere la volontà di Dio non sarà d'alcuna utilità nel giorno del giudizio.

Tutti devono fare il loro dovere

Versate tutte le decime e portatele nella casa del Signore. Il nuovo anno deve iniziare in modo tale che il vostro comportamento con Dio sia onesto. Coloro che hanno trattenuto le loro decime devono inviarle prima che termini l'anno 1896, affinché possano star bene con Dio e mai più correre il rischio d'essere maledetti da Dio. Presidenti di Associazioni, fate il vostro dovere; non pronunciate le vostre parole, ma un semplice "Così dice il Signore". Anziani di chiesa, fate il vostro dovere, lavorate di casa in casa affinché il gregge del Signore sia fedele su questo tema, perché questo implica benedizioni o maledizioni.

Tutti quelli che temono Dio collaborino col Signore, e si dimostrino degli amministratori fedeli. La Verità deve andare avanti in tutto il mondo. Mi è stato mostrato che molti nelle nostre chiese stanno derubando Dio nelle decime e nelle offerte. Il Signore compirà su di loro quello che ha dichiarato. Agli ubbidienti darà ricche benedizioni, ai trasgressori la maledizione. Ogni uomo che porta il messaggio della Verità alle nostre chiese, deve farlo allo scopo di avvertire, di riprendere, di educare. Qualsiasi negligenza riguardo a questo dovere, equivale a rubare a Dio, e implica una maledizione nei confronti del colpevole. Il Signore non riterrà innocente quelli che sono negligenti nel fare l'opera che lui richiede, cioè vigilare affinché la chiesa si mantenga spiritualmente sana e compia il suo dovere completamente e non permettere che nessuna negligenza arrechi sul popolo la maledizione che lo minaccia. Una maledizione è pronunciate su tutti quelli che si rifiutano di restituire la decima che appartiene a Dio. Egli dice:

Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi, dice il SIGNORE degli eserciti. Ma voi dite: In che modo dobbiamo tornare? L ', uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: In che cosa ti abbiamo derubato? Nelle decime e nelle offerte. Voi siete colpiti da maledizione, perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione! Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa.

Malachia 3:7-10

Questo non lo chiede un uomo; è un ordine di Dio, per mezzo del quale si può sostenere la sua opera e promuovere il suo progresso nel mondo. Dio ci aiuta a pentirci. "Tornate a me -- dice il Signore -- ed io ritornerò a voi". Gli uomini che vogliono compiere il loro dovere, lo troveranno espresso con chiarezza in questo capitolo. Nessuno può avanzare scuse per non restituire la sua decima e dare le sue offerte all'Altissimo.

Il Signore elargisce i Suoi doni in abbondanza. Perchè ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Ogni benedizione che riceviamo ci viene da Gesù Cristo. Perciò non dobbiamo forse fare il nostro dovere verso Dio dal quale dipendiamo per ogni cosa, sia per la salute, sia per la vita, sia per ricevere benedizioni sulle nostre messi e la coltivazione dei campi, sia per i nostri allevamenti di bestiame e le nostre vigne? Possiamo essere certi che se restituiamo il dovuto alla tesoreria del Signore, riceveremo indietro tutto quanto, ma se tratteniamo il nostro denaro, Lui fermerà le sue benedizioni e invierà la maledizione sugli infedeli.

Il Signore ha detto:

...mettetemi alla prova in questo vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.

Quale meravigliosa esposizione di promesse ci sta dando il Signore! Con una simile promessa chi oserà derubare Dio nelle decime?

Per amor vostro, io minaccerò l ', insetto divoratore affinché esso non distrugga più i frutti del vostro suolo, la vostra vigna non sarà più infruttuosa nella campagna, dice il SIGNORE degli eserciti.

Malachia 3:10-12

Un altro anno sta per passare all'eternità, col suo cumulo di ricordi. Guardiamo all'anno scorso e se non abbiamo compiuto volontariamente tutto il nostro dovere con tutto il cuore per il Signore, cominciamo quest'anno nuovo disposti a registrare e a rivelare la nostra fedeltà a Dio.

Per ulteriori approfondimenti: Testimonies, vol.3.pp. 381-413; vol.4, pp. 462-476, pp. 148157, 267-277, 281-285; vol. 6, pp. 135,215

Istruzioni pratiche per l'opera

Cooranbong, Australia, 14 giugno 1896.

Caro Fratello e Sorella

Venerdì scorso durante la notte stavo conversando con voi, vi parlavo dei vostri metodi di lavoro. L'Osservatore celeste era al mio fianco ed io avrei voluto scrivere ogni parola che pronunciò, ma non mi è stato possibile. Voi dicevate: "Ci piacerebbe sapere qualcosa riguardo al nostro dovere, non ci sentiamo soddisfati del risultato del nostro lavoro". La voce di Colui che era presente diceva: "Abbiate fede in Dio, imparate da Cristo Gesù. Quando presentate le sacre Verità della Parola di Dio, esaltate Cristo.

Il vostro più grande bisogno è quello di apprendere il modo in cui insegnava Gesù. Quando istruite la gente, ogni volta presentate solo pochi punti vitali, affinché la loro mente possa concentrarsi bene su questi temi. Voi introducete nei vostri sermoni, idee senza importanza. Non sono sempre un odore di vita che conduce a vita, (2 Corinzi 2:16), e non hanno sempre un reale legame con i vostri testi. Divagando su cose senza importanza, la mente degli ascoltatori è portata fuori tema, e di conseguenza ogni cosa che hanno imparato in precedenza non rimane più nella loro memoria.

Una presentazione incoerente della Verità

Il Signore non desidera che lei pensi che sia guidato dallo Spirito Santo quando si allontana dal Suo tema, includendo argomenti altrui col proposito di rimproverare; argomenti che non si dovrebbero menzionare con le parole della Verità solenne e sacra. Nel fare questo voi perdete l'orientamento, indebolite l'effetto di ciò che potrebbe essere utile per insegnare, riprendere, correggere ed educare in giustizia. Mescolando le vostre idee con il pensiero biblico, provocherete un effetto contrario, perché non sono attinenti al tema. Quello che non ha nessun nesso con l'argomento che state trattando, non deve trovare posto nei vostri sermoni.

Nel nostro mondo ci sono cuori che gridano al Dio vivente. Ma l'impotente natura umana è stata alimentata con un cibo senza sapore, nelle nostre chiese sono stati fatti dei sermoni insoddisfacenti per le anime affamate. In essi non c'è la presenza divina che tocca la mente e circonda l'anima con un'aureola.

Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentr ', egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?

Luca 24:32

La gente riceve paglia in abbondanza, ma questo non sveglia il trasgressore o convince le anime che peccano. Le anime che vengono ad ascoltare hanno bisogno di una presentazione chiara e diretta della Verità. Coloro che hanno gustato la parola di Dio, hanno dimorato a lungo in un ambiente dove Dio non era presente e anelano la sua presenza.

Cingete i lombi della vostra mente affinché possiate presentare la Verità in modo accettabile. Predicate la Verità nella Sua semplicità, e fate in modo che i vostri sermoni siano brevi. Concentratevi su alcuni punti importanti. Rendetevi conto che in ogni momento si deve avere la presenza dello Spirito Santo, perché solo Lui può fare un'opera che voi da soli non potete fare. Qualora ci fosse qualche punto sgradevole nel vostro carattere che influisce sulla mente, liberatavene con la preghiera fervente prima di presentarvi davanti alla gente. Implorate Dio con insistenza, affinché Egli possa togliere questo peso dalla vostra mente. Nei vostri sermoni concentratevi su pochi punti. Date alle persone il grano puro, vagliato dalla pula. Non permettete che i vostri sermoni siano ricchi di argomenti, tanto da vedere in loro delle debolezze anziché siano imperniati su temi solidi. Presentate la Verità come è in Cristo, perché chi vi ascolta riceverà la stessa impressione.

Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, Nr.7, 1897)pp. 42-52

I sermoni lunghi non sono positivi

Che il vostro parlare sia breve. Generalmente i vostri sermoni durano il doppio di quello che dovrebbero durare. I sermoni troppo lunghi provocano la perdita del giusto "sapore". Quando un sermone è troppo lungo, l'ultima parte indebolisce la precedente e sminuisce la sua forza e l'interesse degli ascoltatori. Non divagate e venite subito al dunque. Date al popolo la giusta porzione della manna del cielo, allora lo Spirito Santo parlerà attraverso il vostro spirito. Il predicatore, o insegnante della Parola, deve parlare prima con Dio, poi potrà presentarsi davanti alla congregazione mentre lo Spirito Santo opera nel suo intelletto. Se egli collabora fedelmente con Cristo, la Sua promessa si compirà:

Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente.

Matteo 28:20

Fate attenzione a non perdere mai il senso della presenza del Divino Osservatore. Ricordatevi che non state parlando solo davanti ad un'assemblea carente di luce, ma che siete alla presenza di Colui a cui dovrete rendere conto. Parlate come se tutto l'universo celeste fosse davanti a voi, insieme al gruppo di pecore e agnelli di Dio che dovete nutrire.

Predicate la parola

Voi che affermate di predicare la Parola, dovete ricordarvi sempre che siete collaboratori di Dio. Da Lui procede ogni energia, e se gli viene data l'opportunità, opererà per mezzo vostro. Se siete umili, se non confidate nella vostra sapienza e capacità, Dio illuminerà la vostra mente e ungerà le vostre labbra. Impressionerà le menti degli ascoltatori, per preparare i loro cuori a ricevere il seme che si semina.

Fratelli miei, il potere di Dio deve fare un'opera quotidiana in vostro favore, altrimenti invece dello Spirito Santo, il nemico di Dio e dell'uomo vi sarà sempre accanto. Sotto i suoi influssi la vostra opera sarà sempre più debole. I punti più preziosi della fede riguardo alla salvezza dell'anima, saranno compromessi e mutilati nelle vostre mani.

A meno che non cambiate il vostro modo di lavorare, altrimenti darete agli altri una falsa educazione. Magari il vostro cuore lottasse e si spezzasse per la brama che avete dell'Iddio vivente. Non permettete che nulla distragga le vostre menti dall'opera per il Signore verso argomenti senza importanza. Con tutta l'energia che Dio vi ha dato, lavorate ferventemente e pregate, chiedendo a tutta la chiesa di cooperare con voi. Non confidate su voi stessi, ma al contrario siate certi che Dio è il Capo Operaio. Voi siete i suoi servitori, e il vostro operare deve proclamare queste parole:

Noi siamo, infatti, collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l ', edificio di Dio.

1 Corinzi 3:9

La negazione dell'IO

Qualsiasi cosa voi facciate, non vi attribuite la gloria. Non lavorate con una mente divisa, cercando di servire se stessi e Dio allo stesso tempo. Allontanate da voi l'IO. Fate in modo che le vostre parole conducano le anime stanche e travagliate a Gesù. Ricordatevi che mentre lavorate, Gesù è pronto a sostenervi con la Sua potenza in ogni emergenza. Il Signore è il vostro Consigliere, la vostra Giuda, e il Capitano della vostra salvezza. Lui è accanto a voi e vi conduce alla vittoria. Dedicatevi anima e corpo all'opera eliminando ogni vostra compiacenza. Rinunciate al vostro IO, prendete la vostra croce e lavorate con fervore per il Maestro. Non sprecate la vostra forza in lunghi sermoni, questo consuma la vitalità, in modo che non resta la forza sufficiente per realizzare la parte più importante dell'opera: il ministero di casa in casa.

L'opera dell'evangelista

Insegnare la Scrittura, pregare con le famiglie, questa è l'opera dell'evangelista, e questo lavoro si deve combinare con la predicazione. Se questo viene omesso, allora l'evangelizzazione sarà un fallimento. Dovete essere gelosi di voi stessi. Lei e sua moglie dovete fare uno sforzo personale per avvicinarvi di più alla gente. Insegnate che l'amore di Dio deve arrivare al santuario intimo nella vita del focolare. Per ottenere questo dovete desiderare l'intervento dello Spirito Santo.

Stiamo dando l'ultimo messaggio di misericordia di Dio a un mondo che perisce, Egli c'invita a dare freschezza e forza alla sua opera, ma questo potremo farlo solo con l'aiuto dello Spirito Santo. Le tendenze ereditate e le abitudini sbagliate devono essere disciplinate e spesso crocifisse. Umiliatevi davanti al Signore, perché le vostre vie non sono le Sue vie, e voi due avete ancora molto da imparare alla scuola di Cristo.

Ieri sera vi sono state rivolte le seguenti parole d'istruzione: "Consultatevi con gli altri fratelli. I vostri piani necessitano la scrupolosa considerazione di altre menti".

Per quanto riguarda il dipendere dagli altri uomini e confidare nella loro sapienza, avete ricevuto alcuni avvertimenti. Il tentatore si propone di sviare gli uomini e persuaderli ad allontanarsi da Gesù, per andare in cerca di forza, affinché facciano della carne il loro braccio. Satana, ha preparato le sue trappole per catturare gli uomini e tenerli al suo fianco, cercando di prevalere su di loro inducendoli a dipendere dai loro simili limitati e traviati.

L'estremismo e i suoi pericoli

Quando si fa un rimprovero su questo argomento, il nemico cerca di presentarlo in una luce diversa, affinché chi desidera seguire il proprio giudizio si senta libero di pianificare e mettere a punto importanti decisioni senza consultare i loro fratelli. In questo modo un altro errore deve essere riconosciuto. Gli uomini se vanno a un estremo, e se vengono corretti, tendono ad andare all'estremità opposta. Se contate solo sulla vostra saggezza, allora siate certi d'essere in pericolo. Avete bisogno di consigli. Voi non potete avere tutte le soluzioni, né l'efficienza necessaria per ogni tipo di lavori. Non si dovrebbe mai iniziare un'opera in luoghi importanti se vi è il pericolo di non poterla completare. Dio deve darci la sua luce in modo definito, e il dovere deve essere chiaro e inconfutabile prima che uno o due uomini entrino in campi nuovi e importanti. È necessario che consultate i vostri fratelli, perché vi è il pericolo di correre troppo in fretta nel tracciare piani e metodi.

Riguardo ai fratelli, sono state dette alcune parole che mai avrebbero dovuto essere pronunciate. Sono stati comunicati concetti equivoci che esistevano in altre menti, in modo tale che le vostre menti sono entrate in una corrente di pensiero speculativo che non è sicura né corretta. Vigilate sui vostri pensieri. Guardatevi dagli impulsi della vostra mente e dei vostri cuori. Sono state pronunciate parole che vi hanno indotto a porre più fiducia nei vostri piani e metodi che in ciò che è corretto. Dalle vostre labbra sorgono parole che Dio non ha ordinato né sanzionato.

Prestate attenzione a questo, non avvenga che quando sarà tempo di manifestare la vostra amicizia o sostituire il consiglio di un amico, non siate preparati per farlo.

L'importanza di consigliarsi con i fratelli

Voi non dovete camminare autonomamente lontano da eventuali consigli. È vostro dovere consigliarvi con altri fratelli. Anche se questo può toccare il vostro orgoglio, ciononostante la mente umile, educata dallo Spirito Santo, ascolterà il consiglio e vi aiuterà a bandire la fiducia in se stessi. Qualora i consigli ricevuti siano in conflitto con i vostri desideri personali, non dovete pensare che la vostra saggezza è sufficiente per dare dei consigli agli altri, o che potete permettervi di ignorare i consigli ricevuti.

Ovunque siete impegnati nell'opera, è necessario che i vostri sforzi si combinino con quelli degli altri operai efficienti. Nessuno è completo in se stesso; nessuno è capace di terminare una serie di riunioni con successo; ma può fare la sua parte insieme ad altri operai. Tutto questo, talvolta per voi è motivo d'umiliazione, ma dovete ricordarvi che il Signore ha dato a ciascuno una varietà di doni, e desidera che questi doni si combinino in perfetta armonia. Dovete imparare a valutare i rischi che implica l'esaminare gli argomenti solamente dal vostro punto di vista. Se voi condividerete con franchezza i vostri piani con altri fratelli, potrete avere una visione vivida e reale d'altri pareri. Fate in modo che i vostri piani siano scrupolosamente esaminati, e con una sincera preghiera presentate il vostro caso davanti a Chi conosce tutte le cose. Consigliatevi gli uni gli altri. Non permettete che i sussurri della vostra mente o quella di altri chiudano la porta del cuore al consiglio dei servi del Signore.

9 agosto 1896. Vi scrivo tutto questo, perché si tratta d'una questione molto seria, che comporta conseguenze gravi, perché influenzerà il lavoro futuro in alter località. Il fratello non ha bisogno di parole lusinghiere da parte sua, perché egli ha già una grande stima nelle proprie capacità e le fa apparire per sminuire gli altri. Non si rende conto che vuole primeggiare. Non è preparato ad assumersi le responsabilità di un ministro dell'Evangelo, perché ha bisogno di uno spirito umile e contrito. Ha bisogno di approfondire le Sacre Scritture, e quando i suoi fratelli vedranno che è in condizioni d'essere un predicatore del Vangelo, tale cosa sarà evidente. Faccia attenzione.

L'opera del colportore

Non riesco a capire perché il colportaggio non sta dando il successo desiderato, come qualsiasi altra opera fatta per il Signore. Attraverso questi incontri i colportori possono venire a conoscenza di molte persone, pregare con loro, e capire le loro necessità. Dalla luce che ho ricevuto da Dio, ho compreso l'enorme responsabilità che pesa sui colportori. Prima di andare di porta in porta dovrebbero essere preparati per spiegare le Sacre Scritture e nulla si dovrebbe dire o fare per legargli le mani. Se loro confidano nel Signore mentre viaggiano da un luogo all'altro, gli angeli di Dio saranno accanto a loro, suggerendogli parole che portano luce, speranza e coraggio a molte anime. Se non fosse per l'opera del colportore, molti non avrebbero mai potuto conoscere la Verità. Ognuno di loro dovrebbe portare con sé dei piccoli libri e degli opuscoli da distribuire a chi non può permettersi di acquistarli. In questo modo, la Verità può entrare in molte case. Tra tutti i doni che Dio ha dato all'uomo, nulla è più nobile e benedetto di quello della parola, se questa è anche santificata dallo Spirito Santo. Con la lingua convinciamo e persuadiamo; offriamo preghiere e lodi a Dio e con essa trasmettiamo ricchi pensieri riguardo all'amore del Redentore. Attraverso la sua opera, il colportore può spargere il seme della Verità, in modo che la luce della Parola di Dio possa illuminare molte menti.

Non sminuite il ministero evangelico

Io spero sinceramente che nessuno possa avere l'impressione che un ministro dell'Evangelo sia sminuito quando colporta. Ascoltiamo la testimonianza dell'apostolo Paolo:

Voi sapete in quale maniera, dal primo giorno che giunsi in Asia, mi sono sempre comportato con voi, servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei; e come non vi ho nascosto nessuna delle cose che vi erano utili, e ve le ho annunziate e insegnate in pubblico e nelle vostre case, e ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù Cristo.

Atti 20:18-21

Paolo, una persona eloquente, al quale il Signore si è manifestato in maniera meravigliosa, andava di casa in casa con umiltà di spirito e con molte lacrime e tentazioni.

Un prezioso ministero

Mi è stato mostrato che si può realizzare un ministero estremamente prezioso per mezzo del colportaggio, specialmente se lo fanno i pastori. Nel fare quest'opera faranno una grande esperienza, e faranno ciò che ha fatto l'apostolo Paolo. Copio un estratto d'un appello fatto ai nostri fratelli riguardo al colportare con le nostre riviste e libri:

"L'opera di porta in porta è un campo molto importante di lavoro, e il colportore intelligente, timorato di Dio, e amante della Verità occupa un posto uguale a quello del pastore evangelico. Il colportore deve sentirsi libero, più del pastore ordinato, di agire in base a motivi egoistici? Dovrebbe essere infedele a tutti i principi dell'opera missionaria e vendere solo quei libri che sono più economici e più facili da gestire, trascurando gli altri libri che potrebbero dare una luce più importante, e tutto questo allo scopo d'avere un profitto personale? Il lavoro di porta in porta è un lavoro missionario, e quindi deve essere compiuto da un punto di vista missionario. I principi egoistici, l'amore per la propria dignità e la posizione, non devono essere neppure menzionati tra noi. Il pensiero di diventare il maggiore non deve mai affluire nella nostra mente".

Per ulteriore studio: Gospel workers,pp: 14, 16, 19, 29-39, 249 -- 274.

Pertanto, lo scopo della predicazione non è il divertimento. Alcuni ministri hanno adottato uno stile di predicazione che non ha un influsso positivo sugli ascoltatori. È diventata una consuetudine introdurre nei loro sermoni degli aneddoti, e l'impressione che ricevono gli ascoltatori non è un sapore di vita a vita. I ministri, nelle loro predicazioni, non dovrebbero esporre delle storielle divertenti. La gente ha bisogno di ricevere "il grano accuratamente vagliato dalla pula". L'apostolo Paolo raccomanda a Timoteo:

...predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole,convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.

2 Timoteo 4:2

Il ministro di Dio che mescola il racconto di storielle nei suoi sermoni, sta usando un fuoco strano. Quando i rappresentanti di Dio usano parole frivole e insignificanti, Dio è offeso e la causa della Verità è disonorata.

Review and Herald, 22 dicembre 1904