Testimonianze Per I Ministri E Per Gli Operai Del Vangelo

Capitolo 14

Esortazione alla verità e alla lealtà

[AUDIO]

"Tutti voi siete fratelli"

8 Marzo 1895

Devo parlare ai miei fratelli vicini e lontani. Non posso stare in silenzio, perché essi non stanno agendo secondo i principi corretti. Quelli che hanno delle responsabilità non devono credere che la loro posizione d'importanza li renda infallibili.

Tutte le opere degli uomini sono sotto la giurisdizione del Signore. Gli uomini saranno al sicuro se si renderanno conto che vi è conoscenza solo nell'Altissimo. Quelli che confidano nel Signore e nella Sua saggezza e non in quella propria, cammineranno su sentieri sicuri. Non si sentiranno mai autorizzati a mettere la museruola al bue che trebbia il grano; eppure quanto è offensivo che gli uomini controllino lo strumento umano che lavora con Dio e che il Signor Gesù ha invitato:

Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero.

Matteo 11:28-30

Noi siamo, infatti, collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.

1 Corinzi 3:9

Il Signore non ha posto nessuno dei Suoi strumenti umani sotto la dittatura e il controllo di quelli che, anche loro, sono mortali e soggetti allo sbaglio. Egli non ha dato agli uomini il potere di dire: Tu devi fare questo e non fare quell'altro. Invece a Battle Creek si esercita un potere che Dio non ha mai dato a nessuno, ma Egli giudicherà coloro che si arrogano tale autorità. Essi hanno lo stesso spirito di Uzzah, il quale pose la mano sull'arca per sostenerla, come se Dio non fosse in grado di prendersi cura dei propri simboli sacri. Il potere e l'autorità dell'uomo verso gli agenti di Dio devono essere esercitati molto meno. Fratelli, permettete che il Signore governi.

Gli articoli di questa sezione provengono da Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A,nr.9, 1897) Questo articolo si trova alle pagine 3:15

L'opera per i nostri tempi

La grande opera per questo tempo esige che gli uomini vadano in ogni luogo, sia vicino che lontano, per le vie e per le vallate, a diffondere la luce, presentando la Parola della Vita. Il Signore, ha forse costituito un sol uomo o un consiglio di uomini come responsabili per prendere quest'opera nelle loro mani, come se gli operai che sono proprietà di Dio, dovessero essere sotto il loro controllo?

Gli eventi collegati all'opera di Dio per quanto concerne qualsiasi ramo, richiedono la partecipazione di uomini che vogliono collaborare in armonia con il Signore, perché il potere e il successo nell'opera può essere ottenuto soltanto attraverso la collaborazione dell'umano col divino. Se prima non comprende le cose eterne, l'uomo non è autorizzato a dirigere l'opera da solo, specialmente per quanto riguarda la salvezza delle anime per le quali Cristo è morto. Le mani e le menti non consacrate, hanno avuto già troppo potere decisionale, mancante di sapienza, poiché non erano in accordo alla volontà e ai piani di Dio.

Nessun uomo ha il diritto di considerarsi giudice sopra altri uomini. L'uomo è responsabile davanti a Dio, e quando gli uomini limitati e soggetti a sbagliare prendono nelle loro mani il controllo dei loro simili, come se il Signore li avesse incaricati di fare e disfare, tutto il cielo è pieno d'indignazione. Si stabiliscono strani principi riguardo al controllo delle menti e le opere degli uomini, da parte di giudici umani, come se questi uomini limitati fossero degli dei.

E cosa succede con quelli che portano queste sacre responsabilità? Gli uomini che non hanno una disposizione spirituale, che non sono consacrati a Dio, non hanno ricevuto alcun compito da eseguire, né alcuna autorità da esercitare riguardo ai desideri e alle azioni dei loro simili. Ma a meno che, essi sono quotidianamente in comunione con Lui, lo ricercano con tutto il cuore per ottenere le capacità per l'opera, solo allora potranno assumere il potere sopra gli altri. Il senso della presenza divina infonderebbe riverenza e soggiogherebbe l'anima, ma questo sentimento manca. Senza l'amore di Dio non arde nell'anima, l'amore degli uomini si raffredda. I loro cuori non si commuovono davanti al dolore umano. L'egoismo ha lasciato la sua impronta profanatrice nella loro vita e nel carattere, e alcuni non perderanno mai questa immagine e marchio.

È possibile che la causa di Dio possa essere affidata in tale mani? Le anime, per le quali Cristo è morto, devono essere manipolate dalla volontà di uomini che hanno rifiutato la luce del cielo? Noi dovremmo temere le leggi fatte dagli uomini, i piani e i metodi che non sono in accordo con i principi della Parola di Dio concernenti la relazione dell'uomo con i suoi simili. "Voi siete tutti fratelli".

L'attuale stato di cose deve cambiare

L'attuale stato di cose deve cambiare, * (pagina 349), in caso contrario l'ira di Dio scenderà sui Suoi strumenti che agiscono contro la volontà di Cristo. Dio, ha forse dato a voi l'ordine di dominare la Sua eredità? Questo tipo di lavoro si sta facendo da anni. Dio è dispiaciuto per ciò che vede. Quando gli uomini si mettono tra Dio e i suoi agenti umani, lo disonorano e pregiudicano le anime che hanno bisogno di essere incoraggiate, hanno bisogno di ricevere la simpatia e l'amore veri. Io mi sento costretta a esortare i nostri fratelli: qualunque sia la vostra posizione, non dipendete dagli uomini, né fate della carne il vostro braccio.

Io sono spinta dallo Spirito Santo per dirvi, voi che siete collaboratori del Signore, non dimenticate mai che dipendete completamente da Lui, e se vivete anche solo un'ora o un momento senza dipendere dalla Sua grazia, senza conservare il cuore disposto a ricevere la saggezza divina, siate certi che senza Cristo non potete fare nulla, non siete in grado di distinguere il fuoco comune dal fuoco sacro. Parole completamente proibite usciranno dalle vostre labbra per distruggere la speranza, il coraggio e la fede. Nei libri del cielo così sta scritto: - Le vostre parole non sono state ispirate da Dio, ma dal nemico che ha ferito e messo a morte Cristo nella persona della sua possessione acquisita. Anime di un valore infinito, sono state trattate con indifferenza e sconsideratezza, sono state lasciate a lottare contro le tentazioni e messe a forza sul campo di battaglia di Satana.

Gli amici di Giobbe furono dei miseri consolatori che resero il suo caso più amaro e insopportabile di quanto lo era realmente, e Giobbe non era colpevole come essi supponevano. Coloro che sono nel dolore e nell'angoscia a causa della loro condotta sbagliata, mentre Satana sta cercando di indurli alla disperazione, sono quelli che necessitano un aiuto molto più efficace. L'intensa agonia dell'anima che è stata sopraffatta da Satana, e che si sente vinta e indifesa, come è poco capita e spesso incontra assai poca compassione.

La condizione più difficile è quella del rimorso, è come una persona frastornata, vacillante, vilipesa nella polvere. Molti che si credono giusti, diventano dei consolatori esasperanti e trattano i sofferenti con severità. Manifestando questa durezza di cuore, essi offendono e opprimono le anime sofferenti, e fanno la stessa opera che Satana si diletta a fare. Un'anima provata che soffre a causa della tentazione non riesce a vedere le cose con chiarezza. La sua mente è confusa; essa non sa come comportarsi. Oh, è meglio non pronunciare alcuna parola per non peggiorare il suo dolore.

Come comportarsi con chi sbaglia

Il nostro Salvatore ha detto:

Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare. Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all'uomo per cui lo scandalo avviene! Se la tua mano o il tuo piede ti fanno cadere in peccato, tagliali e gettali via da te; meglio è per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; meglio è per te entrare nella vita con un occhio solo, che aver due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco. Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli. Poiché il Figlio dell'uomo è venuto a salvare ciò che era perduto. Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico che egli si rallegra più per questa che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro che è nei cieli vuole che neppure uno di questi piccoli perisca.

Matteo 18:6-14

Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento.

Luca 5:32; Marco 2:17

Coloro che sono, infatti, collaboratori di Dio, lavoreranno insieme a Cristo Gesù. Ci sono molte anime incomprese, inasprite, piene d'angoscia e in agonia, pecore smarrite ed erranti. La loro mente è così ottenebrata che non gli permette di trovare Dio, è così disperata che l'incredulità si è impossessata di essa. Tuttavia essi hanno un intenso desiderio di perdono e di pace. E aprendo questo quadro, ci si pone una domanda: non esistono dei cristiani che potrebbero portare a quelle persone un po' di sollievo? A questa domanda il Signore risponde:

"Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi".

Apocalisse 2:4,5

Un freddo fariseismo si è impossessato dei cuori di molti che prima professavano Cristo, ed ora il loro amore è morto.

Sii vigilante

All'angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto. Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio.

Apocalisse 3:1-3

Ecco, il problema è risolto! Le persone qui descritte hanno avuto la luce che le avrebbe indotte a realizzare delle opere completamente differenti, e se solo l'avessero seguita, avrebbero potuto fortificare le cose che languivano e che stavano per morire. La luce brillava nei loro cuori, mentre Gesù parlava alle loro anime: "I vostri peccati vi saranno perdonati", dovevano mantenerla viva e aiutare chi era nel bisogno.

Il lavoro che dobbiamo fare è chiaramente specificato:

Ricordati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò a sorprenderti.

Apocalisse 3:3

Molti hanno ascoltato e accolto le Parole di Vita e sono stati fortemente commossi dalla Verità, tuttavia hanno permesso che le loro anime diventassero fredde e si oscurasse la loro fede a causa della propria giustizia, della presunzione, dell'orgoglio di possedere una conoscenza della Verità, ma che tralasciano di praticare. La Verità che non viene messa in pratica perde il suo potere. Il cuore è chiuso alla sua divina influenza, e quelli che potrebbero essere dei collaboratori di Cristo, sono diventati inattivi, e le anime che avrebbero potuto essere aiutate da loro, cadono nello scoraggiamento e nelle fitte tenebre della disperazione.

Aiutate le anime che sono alla deriva

Ci sono molte anime che sono affamate di simpatia, affamate del Pane della Vita, ma nonostante ciò non hanno il coraggio di mostrare questo grande bisogno. Coloro che hanno delle responsabilità nell'opera di Dio, dovrebbero capire d'avere un solenne obbligo: aiutare queste anime. E sarebbero pronti ad aiutarle se essi stessi avessero mantenuto quell'influsso soave e sottomesso dall'amore di Cristo. Queste povere anime che stanno per morire guardano a loro in cerca d'aiuto? No! Lo fecero fino a quando si resero conto di non avere nessuna speranza d'aiuto, perché non videro nessuna mano tesa per aiutarli.

La questione mi fu presentata in questo modo: un uomo stava annegando e lottava invano contro le onde, ad un tratto vide una scialuppa, e con le ultime forze che gli restavano riuscì ad aggrapparsi al fianco di essa. A causa dell'estrema debolezza non riuscì a parlare, e l'angoscia dipinta sul suo volto avrebbe suscitato pietà in ogni cuore umano. Ma gli occupanti della barca forse tesero una mano per aiutarlo? No! Tutto il cielo osservava quel debole uomo aggrappato al bordo della barca dibattersi per poi sparire sotto le onde. Questa scena si ripete continuamente nella vita. Lo stesso Gesù, Colui che ha dato la Sua vita quale riscatto per l'uomo, testimonia la stessa scena. Il Signore tende la Sua mano in aiuto alle anime che periscono per risparmiargli la vita. Lui stesso ha fatto l'opera che l'uomo ha tralasciato di fare, nella rivelazione della compassione e della pietà verso i peccatori. Gesù ha detto:

Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri.

Giovanni 13:34

Il Calvario rivela a ognuno di noi la profondità di questo amore. Molte anime, anche se si trovano nell'oscurità, e sono piene di rimorso, di dolore e di angoscia, tuttavia riconoscono che Dio è giusto e buono. Il Signore mantiene viva nei loro cuori la scintilla della speranza. Queste povere anime ottenebrate dall'oscurità pensano: ...Se almeno potessi comparire davanti al Signore per presentare la mia causa, Egli certamente avrebbe pietà di me per amore di Cristo, e allora la mia agonia sarebbe alleviata. Egli ha cercato di parlare agli uomini, ma è stato bruscamente respinto, rimproverato e schernito dai suoi presunti amici. A volte i rimproveri che si accumulano su una persona, possono distruggere quella scintilla di speranza. L'anima che è consapevole delle sue sincere intenzioni, ha meno paura di Dio che degli uomini che hanno cuori d'acciaio. L'anima che è tribolata dall'angoscia, si allontana dai falsi giudici e dalla condanna di uomini che non possono leggere nei cuori, e che tuttavia si arrogano il diritto di giudicare i loro simili. Allora egli si volge a Colui nel quale non vi è ombra d'errore, che conosce tutti gli impulsi del cuore, che ha familiarizzato con tutte le circostanze della tentazione. Il Signore conosce ogni azione del nostro passato, e tuttavia, anche considerando tutto questo, l'anima tribolata è pronta a fidarsi di Dio, perché sa che Lui è un Dio misericordioso e compassionevole.

Abbandoniamoci nelle mani di Dio

Quando a Davide fu chiesto che scegliesse il castigo per il suo peccato, egli disse al Signore:

Io sono in una grande angoscia! Ebbene, cadiamo nelle mani del SIGNORE, perché le sue compassioni sono immense; ma che io non cada nelle mani degli uomini!

2 Samuele 24:14

Egli sapeva che Dio conosceva la lotta e la sua angoscia interiore. Quando si è in grado di intravedere il carattere di Dio, l'uomo non vede in Lui lo spirito vendicativo e spietato manifestato dagli agenti umani, anzi egli vede che l'afflizione e la prova sono i mezzi scelti da Dio per insegnare ai Suoi figli la disciplina e la giusta via, affinché tutti possano ottenere la Sua grazia.

Chi di voi teme il SIGNORE e ascolta la voce del suo servo? Sebbene cammini nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome del SIGNORE e si appoggi al suo Dio!

Isaia 50:10

Quando una povera anima è condotta al fiume dell'amore di Dio, essa esclama: ...quando Lui mi ha provato, io ne sono uscito come l'oro purificato...L'anima che soffre, nonostante le circostanze avverse, diventa un'anima paziente, fiduciosa e trionfante nel Signore

Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l'espiazione dei peccati del popolo.

Ebrei 2:17

Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentat.

Ebrei 2:18

Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. Infatti, non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.

Ebrei 4:14,15,16

Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo, che vi allontani dal Dio vivente.

Ebrei 3:12

Quando l'uomo limitato e soggetto a sbagliare dà prova che si considera più importante di Dio stesso, quando si crede giusto, e non manifesta la tenerezza di spirito che caratterizzò la vita del nostro Signor Gesù, a meno che si pente, altrimenti il candelabro sarà tolto subito dal suo luogo. Tutto il cielo è stupito per la terribile indifferenza degli agenti umani. Gli uomini, che a loro volta subiscono le tentazioni e che cadono nel peccato, necessitano di perdono e tuttavia sono pieni di autosufficienza, e sono insensibili verso un fratello che è insidiato dal nemico, il bisogno e il pericolo dovrebbe risvegliare la nostra cristiana simpatia e sforzo per stabilire i suoi piedi sulla solida Roccia.

Un inganno fatale

C' è un inganno terribile e fatale nel quale la mente umana può cadere. A causa di uomini che sono in posizioni di fiducia relazionati all'opera di Dio, si esaltano nella loro autostima, non discernono che anche le altre anime, tanto preziose agli occhi del Signore, sono trascurate, ferite e perfino lasciate morire.

Il potere convertitore di Dio deve dominare gli uomini che gestiscono le cose sacre, e tuttavia sono incapaci, di distinguere tra il sacro fuoco dell'Iddio vivente e quello strano offerto da loro. Quel fuoco strano disonora Dio, lo stesso che è stato presentato da Nadab e Abihu. Il sacro fuoco del Signore invece, rende gli uomini teneri, gentili e comprensivi verso coloro che periscono. Quelli che si permettono di usare parole prepotenti e aspre, in realtà stanno dicendo: "Io sono più santo di te! Non vedi la mia posizione eccelsa"?

Ma la posizione non fa l'uomo. E' l'integrità del carattere, è lo Spirito di Cristo che lo rende gradito, disinteressato, senza parzialità e senza ipocrisia: è questo quello che ha valore per Dio. A coloro la cui vita è nascosta con Cristo in Dio il Signore dice:

Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.

Isaia 49:16

Per tutti quelli che occupano posizioni di responsabilità ho un messaggio da parte del Signore: il capitolo 55 di Isaia. Studiate questo capitolo, e non permettete che nessun essere si consideri al di sopra degli altri esseri umani nella causa, poiché nella vostra posizione avrete maggiori responsabilità. Come Daniele, ognuno di voi cerchi il potere che viene solo da Dio per rappresentare non solo se stesso né le proprie imperfezioni attraverso un fraudolento egoismo, ma testimoniare la Verità nella giustizia, ed egli sarà dominato dallo spirito di sapienza di Dio.

Il fuoco strano e il fuoco sacro

Il fuoco sacro acceso da Dio rappresenterà il carattere sacro dell'opera, magnificherà la Verità, e presenterà davanti agli uomini e davanti agli angeli il profumo santo del carattere di Cristo. Qualsiasi cosa al di fuori di questo, è fuoco strano e odioso agli occhi del Signore, e può diventare ancora più offensivo quanto maggiore sia la posizione di chi porta grandi responsabilità. Ho un messaggio di Dio per i peccatori in Sion, per coloro a cui si è rivolto Cristo:

Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio.

Apocalisse 3:2

Avete bisogno di offrire sempre il fuoco sacro, affinché le opere di Cristo, il Suo amore, la sua misericordia, la Sua giustizia possano salire davanti a Dio come una nuvola di fragrante e santo incenso, pienamente accettabile. Ma il fuoco strano è stato offerto attraverso le parole dure, la presunzione e l'autosufficienza, attraverso la propria giustizia, l'autorità arbitraria, la prepotenza, la restrizione della libertà per il popolo di Dio, vincolando i figli di Dio con piani e regole che Dio non ha autorizzato. Tutto questo è un fuoco strano, non riconosciuto da Dio ed è una rappresentazione falsa del Suo carattere.

Ho un altro messaggio per voi:

Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino. Lasci l ', empio la sua via e l ', uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare. Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice il SIGNORE. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri. Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver annaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, affinché dia seme al seminatore e pane da mangiare, così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l', ho mandata.

Isaia 55: 6-11

La rettitudine si è ritirata, e la giustizia si è tenuta lontana; la verità infatti soccombe sulla piazza pubblica, e il diritto non riesce ad avvicinarvisi; la verità è scomparsa, e chi si allontana dal male si espone a essere spogliato. Il SIGNORE ha visto, e gli è dispiaciuto che non vi sia più rettitudine; ha visto che non c ', era più un uomo e si è stupito che nessuno intervenisse; allora il suo braccio gli è venuto in aiuto, la sua giustizia lo ha sorretto; egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, si è messo in capo l ',elmo della salvezza, ha indossato gli abiti della vendetta, si è avvolto di gelosia come in un mantello. Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere; il furore ai suoi avversari, il contraccambio ai suoi nemici; alle isole darò la loro retribuzione. Così si temerà il nome del SIGNORE dall ', occidente, e la sua gloria dall ', oriente; quando l',avversario verrà come una fiumana, lo spirito del SIGNORE lo metterà in fuga. «Un salvatore verrà per Sion e per quelli di Giacobbe che si convertiranno dalla loro rivolta", dice il SIGNORE.

Isaia 59:14-20

"Non avere altri dei al mio cospetto"

Granville, Australia, settembre 1895.

Non trovo riposo per l'anima mia. Scena dopo scena si presentava in simboli davanti a me, e io non trovavo riposo finché non iniziai a scrivere ciò che vedevo. Nel centro dell'opera le cose sono improntate in tal modo che ogni altra istituzione segue la stessa condotta. E la stessa Conferenza Generale si sta corrompendo con sentimenti e principi sbagliati. * (pagina 359)

Nella programmazione di piani, si manifestano gli stessi principi che hanno governato Battle Creek per un certo tempo. Mi è stato mostrato che la nazione ebraica non arrivò subito alla sua condizione di pensiero e pratica. Di generazione in generazione stava agendo sulla base di teorie false applicando principi opposti alla verità, e con la loro religione mescolavano i piani che erano il prodotto di menti umane. I piani umani erano considerati il massimo .

I sacri principi che Dio ci ha dato, sono rappresentati dal fuoco sacro, ma purtroppo invece di usare questo sacro fuoco, l'uomo utilizza il fuoco comune. In un modo subdolo si sono introdotti dei piani contrari alla Verità e alla giustizia divina, con la scusa che questi piani devono essere realizzati per l'avanzamento della causa del Signore. Ma sono piani umani che portano oppressione, ingiustizia e malvagità. La causa di Dio è libera da ogni macchia d'ingiustizia. Non si può ottenere alcun vantaggio spogliando i membri della famiglia di Dio, della loro individualità e dei loro diritti. Tutte queste pratiche sono un abominio per il Signore. Egli non ispira quei procedimenti che sono stati approvati nei vostri concili riguardo alla pubblicazione di libri.

Special Testimonies to Ministers and workers, (Serie A, nr. 9. 1897) pp. 16-21

Il Signore non accetta tali propositi; e la prosperità non può far parte di esse. Gli uomini relazionati all'opera di Dio hanno operato ingiustamente, ed è giunta l'ora di dire basta. Insegnate alla gente ad accettare i principi basati sui dieci comandamenti, non ignorate questi principi nelle transazioni commerciali. Sono state accettate false proposte come se fossero vere e giuste, e tutto viene manovrato in modo tale da eseguire questi propositi, anche se non sono in accordo con la volontà di Dio, ma sono una falsa rappresentazione del suo carattere.

Il Dio grande, santo e misericordioso non sarà mai d'accordo con pratiche disoneste, né un solo tocco d'ingiustizia verrà da Lui rivendicata. Gli uomini hanno approfittato di quelli che supponevano fossero sotto la sua giurisdizione. Erano determinati a portare gli individui dalla loro parte, volevano governare ad ogni costo. A questo riguardo non ci sarà nessun cambiamento fino a quando non sarà ripristinato l'ordine delle cose.

In nessuna delle nostre istituzioni, dovranno essere adottati dei piani che sottomettano la mente o il talento al controllo del giudizio umano, perché tutto questo non è in accordo col piano di Dio. Il Signore ha dato agli uomini dei talenti che appartengono solo a Lui, e non si può infliggere disonore più grande verso Dio di quello che gli esseri limitati collochino i talenti di altri uomini sotto il loro assoluto controllo, anche quando i benefici che si ottengono siano usati per l'avanzamento della causa. In una simile situazione, la mente di un uomo governa la mente di un altro uomo, e lo strumento umano è separato da Dio ed è esposto alla tentazione. I metodi di Satana tendono a un solo fine: rendere gli uomini schiavi d'altri uomini, e quando questo accade, il risultato è confusione e diffidenza, gelosie e cattivi sospetti. Una condotta simile distrugge la fede in Dio e nei principi che devono sussistere per eliminare l'inganno e ogni specie di egoismo e ipocrisia.

Il potere dispotico

Il potere dispotico che si è sviluppato, come se la posizione avesse convertito gli uomini in dei, mi fa paura. E' una maledizione dovunque lo si esercita e per chiunque lo mette in pratica. Questo signoreggiare sopra l'eredità di Dio, creerà un risentimento tanto grande verso la condotta umana che produrrà uno stato d'insubordinazione. La gente sta scoprendo che agli uomini che occupano alte cariche di responsabilità non può affidare il compito di modellare le menti e il carattere di altri uomini. Il risultato sarà una perdita di fiducia anche nei confronti degli uomini fedeli. Ma il Signore farà sorgere degli operai che si renderanno conto che senza l'aiuto speciale di Dio sono nulla. Secolo dopo secolo Gesù ha distribuito i doni alla Sua chiesa. Al tempo del primo avvento di Cristo nel nostro mondo, gli uomini che componevano il Sinedrio, esercitarono la loro autorità nel controllare gli uomini secondo la loro volontà. Così, le anime per le quali Cristo ha dato la propria vita per liberarle dalla schiavitù di Satana, furono sottomesse in un altro modo alla servitù del nemico.

Ci rendiamo conto della nostra vera posizione, che come servi barattati da Dio non possiamo negoziare la nostra amministrazione? Ognuno di noi ha delle responsabilità individuali davanti all'universo celeste nell'amministrare quello che Dio ci ha affidato. I nostri cuori devono essere commossi. Le nostre mani devono impartire i beni che Dio ci ha affidato. I più umili di noi, possono essere strumenti di Dio che usano i loro doni alla gloria del Suo nome. Chi migliora i suoi talenti al massimo delle sue capacità, è in grado di presentare davanti a Dio la sua offerta come un dono consacrato che sarà come fragrante incenso davanti a Lui. Il dovere di ognuno è vegliare affinché i propri talenti portino guadagno, come un dono che si deve rendere, avendo fatto del nostro meglio per accrescerlo.

Lo spirito di dominio si sta diffondendo tra i presidenti delle nostre divisioni. Se un uomo confida nelle sue facoltà e cerca di esercitare il dominio sui suoi fratelli, credendo d'essere investito di quell'autorità che fa della sua volontà il potere dominante, allora la miglior cosa da fare è togliergli l'incarico, altrimenti egli farà un grave danno, e lui stesso perderà la sua anima e metterà in pericolo l'anima di altri. "Voi tutti siete fratelli".

Questa disposizione a dominare sull'eredità di Dio, provocherà una reazione, a meno che, questi uomini cambino il loro agire. Coloro che occupano posti d'autorità, dovrebbero manifestare lo Spirito di Cristo. Essi dovrebbero trattare ogni caso con particolare attenzione. Dovrebbero valutare ogni cosa con l'aiuto dello Spirito Santo. La posizione non eleva un uomo non fa di lui uno "yota" o "l'apice"agli occhi di Dio. Solo il Signore può dare un giusto valore ad ogni Suo figlio.

La misericordia, la bontà e l'amore di Dio sono stati proclamati da Cristo a Mosé, allo scopo di mostrare il Suo Carattere. Quando gli uomini che professano di servire Dio ignorano il carattere paterno del Signore, e si separano dall'onore e dalla giustizia verso i loro simili, allora Satana esulta, perché è riuscito ad ispirarli con i suoi attributi, e quindi seguono le orme del romanesimo.

Sulle orme del romanesimo

Coloro che si sono impegnati a rappresentare il carattere del Signore, non camminano secondo la Scrittura, col loro giudizio umano inventano regole e risoluzioni per forzare la volontà degli altri.

Escogitare i metodi per costringere gli uomini a seguire le prescrizioni d'altri uomini, sta istituendo un ordine di cose che tralascia la simpatia e la tenera compassione, e acceca gli occhi alla misericordia, alla giustizia e all'amore di Dio. L'influenza morale e la responsabilità personale sono letteralmente calpestate.

La giustizia di Cristo mediante la fede è stata ignorata da molti, perché essa e contraria al loro spirito e alla loro esperienza di vita. La loro linea d'azione è soltanto "comandare e dominare". Così Satana ha avuto l'opportunità di manifestarsi. Quando uno professa d'essere un rappresentante di Cristo, ma persiste nel trattare duramente gli uomini mettendoli in posti difficili, ed essi si sentono oppressi; o spezzeranno le catene dell'oppressione o saranno indotti a considerare Dio come un tiranno. Essi nutrono rancore verso Dio, e le loro anime si allontanano da Lui, proprio come Satana ha pianificato che avvenisse.

Questa durezza di cuore da parte di uomini che affermano di credere alla Verità, è imputata alla verità stessa da Satana, di conseguenza essi ne sono disgustati e si separano da essa. Per questo motivo queste persone non dovrebbero avere nessun incarico di responsabilità nelle nostre istituzioni se pensano che non sia importante avere un cuore di carne o un cuore d'acciaio. Gli uomini pensano di manifestare la giustizia di Dio, ma non è così. Essi non sono in grado di rappresentare la Sua tenerezza o il Suo grande amore verso il genere umano. Le loro invenzioni umane sono originate dagli inganni di Satana; appaiono giuste agli occhi accecati degli uomini perché sono inerenti alla loro natura. Una menzogna, creduta e praticata, diventa verità per loro. In questo modo si compie l'azione degli agenti satanici, cioè, che gli uomini arrivino a queste conclusioni per opera delle invenzioni delle loro menti. Ma gli uomini come possono cadere in tale errore? Iniziando con false premesse, e poi cercando di dimostrare che la Verità è un vero e grande errore. In alcuni casi i principi primari hanno una parte di verità intrecciata con l'errore, ma ciò non porta a nulla di buono, ed è questo il motivo per cui gli uomini sono indotti al male. Al fine di diventare potenti, e per giustificare i propri principi, essi impegnano dei metodi suggeriti da Satana. Si esaltano come fossero uomini capaci di possedere dei giudizi superiori, e si credono dei rappresentanti di Dio. Invece sono dei falsi dei.

Sotto quale bandiera?

24 settembre

Tutto il nostro mondo è in agitazione. Gli eventi futuri proiettano la loro ombra in anticipo. I segni dei tempi sono inquietanti. Non vi è certezza in nulla che sia umano o terreno. I venti sono ancora trattenuti dai quattro angeli, Dio ci ha dato generosamente un momento di respiro. Ogni facoltà che ci è stata affidata da Dio, sia fisica, mentale o morale deve essere considerata come un tesoro, come qualcosa di sacro, per fare l'opera che ci è stata assegnata in favore dei nostri simili che periscono nell'ignoranza. L'ammonizione deve continuamente avanzare in tutte le parti del mondo senza esitazione, senza ritardi.

Rapidamente gli uomini si stanno arruolando sotto la bandiera che hanno scelto, aspettando e osservando impazienti i movimenti dei loro dirigenti. Ci sono persone che stanno vigilando, attendono e lavorano per preparare l'avvento del nostro Signore, mentre l'altro partito segue la corrente sotto il comando del primo apostata. Stanno cercando un dio nell'umanità, e Satana personifica ciò che loro cercano. A causa del rigetto della Verità, grandi moltitudini di persone saranno ingannate ed accetteranno la falsificazione. L'umanità é sempre più spesso deificata.

L'IO SONO è venuto dalle coorti celesti per rappresentare Dio in forma umana. Il Figlio di Dio si è fatto uomo, e abitò in mezzo a noi:

In LUI era la vita, e la vita era la luce degli uomini. La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta. Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome.

Giovanni 1:4 -12

Ci sono solamente due partiti. Satana opera col suo potere maligno e ingannevole, e avvalendosi di questi inganni potenti intrappola tutti quelli che non permangono nella Verità, che hanno chiuso le orecchie alla verità e si sono volti alle favole. Lo stesso Satana ha respinto la Verità, egli è il mistero d'iniquità. Con la sua sottigliezza, egli cela gli errori facendoli apparire verità. E proprio in questo consiste il suo potere ingannatore. A causa di questa falsificazione della verità, lo spiritismo, la teosofia e altri inganni simili ottengono il potere sulle menti degli uomini. La sua opera è magistrale. Pretende di essere il salvatore degli uomini, il benefattore della razza umana, e così seduce rapidamente le sue vittime portandole alla distruzione.

La Parola di Dio ci avverte che la vigilanza incessante è il prezzo della sicurezza. Solo proseguendo sul sentiero retto della Verità e della giustizia potremo sfuggire al potere tentatore. Il mondo però si trova già nella sua rete. L'abilità satanica si esercita ideando piani e metodi senza numero, per realizzare i suoi propositi. La simulazione è diventata un'arte per lui, perché egli agisce sotto le spoglie di un angelo di luce. Solo l'occhio di Dio è in grado di discernere i suoi piani per contaminare il mondo con principi falsi e rovinosi, che apparentemente ha le sembianze della vera bontà. Satana opera per la restrizione della libertà religiosa, e per introdurre nel mondo religioso una specie di schiavitù.* (pagina 366) Le organizzazioni e le istituzioni, a meno che siano guardati dal potere di Dio, lavoreranno sotto i dettami di Satana per collocare gli uomini sotto lo stretto controllo di altri uomini, la frode e l'inganno assomiglieranno allo zelo per la verità e per il progresso del regno di Dio. Qualunque cosa che nelle nostre azioni non è chiara come il giorno, appartiene ai metodi del principe del male. Purtroppo, i suoi metodi sono praticati anche tra gli avventisti del settimo giorno che sostengono di conoscere a fondo la Verità.

Se gli uomini resistono agli avvertimenti che il Signore gli manda, essi diventano i leader del male. Questi uomini esercitano le prerogative di Dio e con presunzione fanno ciò che Dio stesso non ha mai fatto, ossia controllare le menti degli uomini. Essi introducono i propri metodi e piani, e con i falsi concetti su Dio indeboliscono la fede di altri nella verità e introducono falsi principi che agiranno come il lievito per contaminare e corrompere le nostre istituzioni e chiese. Qualsiasi cosa che sminuisce la concezione che l'uomo ha della giustizia, l'equità e il giudizio imparziale, ogni artificio o precetto che colloca gli agenti umani di Dio sotto il controllo di menti umane, pregiudica la loro fede nel Signore, separa la loro anima da Lui, perché li svia dal sentiero della stretta integrità e giustizia.

Dio non giustificherà nessun mezzo per il quale l'uomo possa dirigere o opprimere i suoi simili. L'unica speranza per gli uomini caduti consiste nel guardare a Gesù e accettarlo come unico Salvatore. Non appena l'uomo comincia a fare una regola ferrea per altri uomini, non appena inizia a dirigere e a guidare gli uomini secondo la propria idea, disonora Dio e mette in pericolo la sua anima e l'anima dei suoi simili.

Ogni peccatore può trovare la speranza e la giustizia solo in Dio, e nessun essere umano è giusto quando tralascia di avere fede in Dio e non mantiene un'unione vitale con Lui. Ogni fiore del campo ha bisogno d'essere radicato nel terreno, ma oltre a questo ha bisogno dell'aria, della rugiada, della pioggia e del sole. Esso fiorirà soltanto a queste condizioni e questi benefici provengono da Dio. Così è anche per gli uomini. Noi riceviamo da Dio la vita per la nostra anima. Siamo stati quindi avvertiti di non porre fiducia nell'uomo, né di fare della carne il nostro braccio. Si pronuncia una maledizione su tutti quelli che lo fanno.

Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 9, 1897) pp. 21-31

Ges. e Nicodemo

Nicodemo cercò di avere un colloquio con Gesù durante la notte dicendo:

Rabbi, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui". Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio.

Giovanni 3:2,3

Tutto ciò era verità, senza alcun dubbio, ma che cosa disse Gesù? Egli rispose: in verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio. Ecco, davanti a Gesù si trovava un uomo che aveva un'alta posizione, un uomo rispettato, un uomo saggio e di vasta cultura che fu educato al costume giudeo. Egli aveva dei talenti non comuni. Lui non voleva andare a Gesù di giorno, altrimenti sarebbe diventato oggetto di curiosità. Sarebbe stato troppo umiliante per un principe dei giudei manifestare simpatia per il nazzareno disprezzato. Nicodemo pensava... voglio accertarmi personalmente sulla missione e sulle rivendicazioni di questo Maestro, se Egli è veramente la Luce per i gentili e la gloria d'Israele. Ma Gesù implicitamente disse a Nicodemo: ... Non è la controversia quella che ti aiuterà: non sono le discussione che porteranno la luce nell'anima. Tu devi avere un cuore nuovo, altrimenti non vedrai il regno dei cieli. Non sarà un mucchio di prove quello che ti porrà in una posizione corretta, ma nuovi propositi, nuove motivazioni per agire. Tu devi nascere di nuovo. Prima che avvenga questo cambiamento e faccia tutte le cose nuove, le più potenti prove che si possono presentare saranno senza effetto. La volontà di questo cambiamento ha le radici nel tuo cuore. Tutto deve essere cambiato in te, altrimenti non vedrai il regno dei cieli..

Questa fu una dichiarazione davvero umiliante per Nicodemo, e con un sentimento d'irritazione riprese le parole di Cristo e disse: Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Giovanni 3:4) Il discernimento spirituale di Nicodemo non era sufficiente per comprendere il significato delle parole di Gesù. Ma il Salvatore non affrontò la domanda con un'altra domanda Estendendo la sua mano con solenne e tranquilla dignità, insisté con maggior fermezza nell'applicazione individuale della verità:

In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo. Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito". Nicodemo replicò e gli disse: Come possono avvenire queste cose?

Alcuni fulgori di verità stavano penetrando nella mente del principe giudeo. Le parole di Cristo lo riempirono di paura, e lo indussero a domandare: Come possono avvenire queste cose?

Gesù gli rispose: Tu sei maestro d'Israele e non sai queste cose? Le sue parole trasmisero a Nicodemo la lezione, che invece di sentirsi irritato per la dichiarazione semplice della verità e permettersi di ironizzare, dovette avere un'opinione molto più umile di sé stesso, a causa della sua ignoranza spirituale. Tuttavia, le parole di Cristo furono pronunciate con solenne dignità, e sia lo sguardo che il tono esprimevano un fervente amore, ed egli non si offese nel rendersi conto della sua umiliante posizione.

Certamente qualcuno a cui erano stati affidati gli interessi religiosi del popolo non poteva ignorare una verità la cui comprensione era tanto importante, come condizione d'entrata nel regno dei cieli.

In verità, in verità ti dico - continuò Gesù - che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?

Giovanni 3:3-12

Questa lezione è anche per noi oggi

La lezione che Gesù presentò a Nicodemo io la presento a coloro che oggigiorno sono in posizioni di responsabilità come lo erano i governanti d'Israele e le cui voci sono spesso sentite nei consigli dando prova di avere lo stesso spirito che possedeva Nicodemo.

Questa lezione data a questo grande governante avrà la stessa influenza sul loro cuore e sulla loro vita? Nicodemo, a seguito della conversazione con Gesù si convertì. Le stesse parole di Cristo sono rivolte ai Presidenti delle Unioni, ai pastori e agli anziani delle chiese, e a coloro che occupano posizioni ufficiali nelle nostre istituzioni.

In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio...e io vi darò un cuore nuovo!

Se permettete che lo Spirito di Dio modelli e dia forza al vostro cuore, avrete perspicacia divina per discernere il carattere del regno di Dio. Nicodemo ha accettato la lezione di Cristo ed è diventato un vero credente. La sua voce si faceva sentire nel consiglio del Sinedrio quale oppositore contro la sentenza di morte di Cristo.

La nostra legge giudica forse un uomo prima che sia stato udito e che si sappia quello che ha fatto? - domandò Nicodemo?

La risposta fu:

Sei anche tu di Galilea? Esamina, e vedrai che dalla Galilea non è mai sorto nessun profeta.

Giovanni 7:51,52

Nicodemo divenne un discepolo di Gesù. In quella conversazione notturna, con Lui c'era un uomo convinto sotto l'influenza soggiogante e sottomessa della Verità che brillava nella sua mente e nel suo cuore. Gesù disse:

Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo che è nel cielo.

Giovanni 3:12,13

Gesù non solo disse a Nicodemo che doveva avere un cuore nuovo per vedere il regno dei cieli, ma disse anche come ottenere un cuore nuovo. Egli lesse nella mente indagatrice la volontà di ricercare la Verità, e presentò davanti a lui la rappresentazione di se stesso:

E, come Mosé innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.

Giovanni 3:14,15

Buone notizie! Buone notizie! Risuonano in tutto il mondo.

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Giovanni 3:16

Questa lezione è una delle più importanti per ogni anima vivente, perché i termini della salvezza sono presentate in modo chiaro. Se nella Bibbia non ci fosse un altro testo biblico, questo versetto da solo sarebbe una guida per l'anima.

Questa meravigliosa Verità è importante per chi accetta le responsabilità come consigliere, per tutti quelli che si occupano delle anime, perché la Verità deve essere una luce brillante e rifulgente. Non ci sono scuse per chi ha la Parola di Dio e dice: "Non ho esperienza, non comprendo queste cose..." Una persona non diventerà mai saggia fino a quando essa continua a sopravalutarsi. Deve imparare la lezione come un piccolo bambino. Il suo primo dovere deve essere quello di comprendere l'opera di Dio nella rigenerazione della propria anima. Questo cambiamento dovrebbe avvenire in ogni uomo prima di accettare la posizione di leader nell'opera sacra di Dio. Se uno non ha una relazione vitale con Cristo, allora i suoi sentimenti e il suo spirito umano prevarranno. Questo può essere rappresentato dal fuoco strano offerto al posto del fuoco sacro. L'uomo ha intessuto nell'opera di Dio i propri difetti di carattere, piani umani e terreni, inganni che intrappolano lui e tutti quelli che li accettano.

La sentenza d'Amalek

Dio impegna la sua santa parola nell'affermare che ci benedirà se camminiamo nelle sue vie e nel fare giustizia e giudizio.

Non avrai nella tua borsa due pesi, uno grande e uno piccolo. Non avrai in casa due misure, una grande e una piccola. Terrai pesi esatti e giusti, terrai misure esatte e giuste, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà. Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette iniquità. Ricordati di quel che ti fece Amalek, durante il viaggio, quando uscisti dall ', Egitto. Egli ti attaccò per via, piombando da dietro su tutti i deboli che camminavano per ultimi, quando eri già stanco e sfinito e non ebbe alcun timore di Dio.

Deuteronomio 25:13-18

Nonostante i figli d'Israele avessero spesso afflitto il Signore allontanandosi dai Suoi consigli, Egli si prese sempre cura di loro. Il Signore Gesù Cristo vide i nemici d'Israele approfittare delle circostanze per danneggiarli, perché il loro comportamento portò sofferenza agli stanchi che stavano pellegrinando sotto le direttive di Dio. Ascoltiamo il giudizio pronunciato da Dio:

Quando dunque il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato pace liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalek sotto al cielo: non te ne scordare!

Deuteronomio 25:19

Vi scrivo queste parole da parte del Signore, affinché chi professa d'essere Suo figlio non debba subire la maledizione pronunciata su Amalek per aver seguito le stesse pratiche. Se i pagani hanno ricevuto questa denuncia per la loro condotta nel dominare l'esausto e lo stanco, come agirà il Signore nei confronti di chi ha ricevuto la luce, e hanno avuto grandi opportunità e privilegi, ma non hanno manifestato lo Spirito di Cristo verso i propri fratelli?

Il Signore vede tutto

Il Signore è al corrente di tutti i rapporti che intercorrono tra fratelli; quelli che indeboliscono la fede, quelli che distruggono la loro fiducia in essi stessi come uomini che trattano con giustizia ed equità. Con un linguaggio semplice, il Signore esprime il suo dispiacere per quanto riguarda l'iniquità praticata negli affari dicendo:

Posso dichiarare puro l'uomo con bilance non giuste e col sacchetto dei pesi falsi?

Michea 6:11

Il male qui menzionato non si è forse commesso nelle nostre istituzioni, ma gli atti qui rappresentati continuano a ripetersi. Si potrebbe scrivere pagina dopo pagina riguardo a queste cose. Intere unioni sono influenzate dagli stessi principi pervertiti.

"I ricchi della città sono pieni di violenza, i suoi abitanti affermano il falso e la loro lingua non è che inganno nella loro bocca".

Michea 6:12

Il Signore opererà per purificare la Sua chiesa. In verità vi dico, Egli sta per rovesciare le istituzioni che portano il Suo nome. * (pagina 373) Io non vi posso dire quando avverrà questo processo raffinatore, ma non credo che passerà molto tempo ancora. Colui che tra le mani ha il ventilabro, purificherà il suo Tempio dalla contaminazione morale. Egli eliminerà completamente il male dalla Sua dimora. Il Signore è in controversia con tutti quelli che praticano l'ingiustizia, perché loro hanno rifiutato l'autorità di Dio e hanno messo a repentaglio l'interesse per l'espiazione e la redenzione che Cristo intraprese in favore di ogni figlio e figlia di Adamo. Vale la pena seguire una condotta che Dio non approva? Vale la pena mettere nei vostri incensieri del fuoco strano per offrirlo davanti a Dio, e dire che non c'è nessuna differenza? Dio non ha ordinato che ogni cosa fosse centralizzata a Battle Creek. Questo stato di cose esiste ancora, e ciò mi è stato presentato come un avvertimento. Il mio cuore soffre per questa ragione. Il Signore ha dato istruzioni per prevenire certe condizioni demoralizzanti, ma non sono state ascoltate.

Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non serve più a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.

Matteo 5:13

Esorto i miei fratelli a svegliarsi. A meno che un cambiamento non avvenga rapidamente, devo presentare al popolo l'avvertimento solenne perché questo stato di cose deve cambiare. Gli uomini non convertiti non devono più occupare posti di dirigenza o amministrativa, in un'opera tanto importante e sacra. Possiamo dire con Davide:

È tempo che il SIGNORE agisca; essi hanno annullato la tua legge.

Salmo 119:126

Per un ulteriore studio: The desire of Ages, pp. 167-176

Il Signore è in controversia con il suo popolo

Cooranbong, Australia 5 luglio 1896

È necessario insegnare a ogni uomo la dipendenza da Dio, perché Egli è la fonte di ogni saggezza, potere ed energia. Mi è stato mostrato che è un errore supporre che gli uomini in posizioni di particolare responsabilità specialmente in Battle Creek, hanno una sapienza molto superiore a quella di uomini ordinari. Coloro che pensano d'averla e suppongono che questi uomini hanno ricevuto una speciale luce divina, riposano nel giudizio umano di questi uomini, accettando i loro consigli come fosse voce di Dio. * (pagina 374) Ma questo non è sicuro, a meno che questi uomini non siano consacrati a Dio, Satana opererà per mezzo loro per impartire una conoscenza che non sarà per il bene presente e eterno di quelli che ascoltano. Molti si sono abituati a scrivere o a chiedere consiglio e direttive quando sono in difficoltà. Ma è un errore che quelli che occupano dei posti di responsabilità nelle diverse istituzioni debbano dipendere da uomini che hanno già troppi pesi e responsabilità da portare. Un'esperienza debole e malata sarà la sorte di quelli che si abituano a dipendere totalmente da altri. Coloro da cui dipendono possono avere meno timore di Dio di quello che essi stessi hanno e non più potere mentale di quello che essi hanno il privilegio di possedere se solamente si rendono conto che non devono essere bambini, ma uomini fermi e coraggiosi, che cercano di ottenere più capacità nell'esercitare quello che già hanno, lavorando coi talenti che Dio gli ha affidato. Individualmente, tutti noi siamo responsabili per l'uso dei talenti che il Signore ci ha dato, e questi talenti devono essere coltivati. Ad ogni difficoltà è necessario trovare una soluzione con una meditazione definita e persistente.

Il Signore ha dato a ciascuno di noi il proprio compito, e se Egli mette gli uomini in posizioni di responsabilità, Egli non mancherà di sostenerli con il Suo Santo Spirito donandogli energia per la loro opera. Ma gli uomini che sono chiamati ad intraprendere lunghi e costosi viaggi al fine di aiutare gli altri a fare progetti e piani, essi stessi non sono in stretta relazione col Dio di ogni sapienza, loro quindi mettono la loro fiducia nella propria forza e nella propria saggezza. Se non sono stati disposti a portare il giogo di Cristo, se alla Sua scuola non hanno imparato a essere mansueti e umili di cuore, come lui è stato; se non hanno imparato a portare i pesi loro affidati, e a seguirlo ovunque lui li guidi, quale sarà il costo del loro viaggio? Quale valore avrà la loro saggezza? Non è forse considerata stoltezza da Dio?

Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 9, 1897),pp. 37 -50

Insegnate queste cose al popolo

Le Unioni possono dipendere dalla Conferenza Generale per ricevere la Luce, la conoscenza e la saggezza, ma è giusto che questo avvenga? Battle Creek non deve essere il centro dell'opera di Dio. Solo Dio può colmare queste esigenze. Quando i nostri fratelli che abitano in diverse località sono convocati in riunioni speciali, insegnategli, per amore di Cristo e per amore della loro stessa anima, a non fare della carne il loro braccio. Gli uomini non hanno alcun potere di leggere nei cuori dei loro simili. Il Signore è l'unico di cui possiamo dipendere con sicurezza, ed Egli è accessibile in ogni luogo e in ogni chiesa dell'Unione. Collocare gli uomini là dove dovrebbe essere il posto del Signore non lo onora né lo glorifica. Può il Presidente della Conferenza Generale sostituirsi a Dio? Gli uomini di Battle Creek devono essere considerati infinitamente saggi? Quando il Signore opera nei cuori umani e sull'intelletto degli uomini, si presenteranno postulati e procedimenti differenti da questi.

"Cessate di dipendere dagli uomini".

Il Signore è in controversia col suo popolo su questo argomento, perché il popolo ha abbandonato il Signore loro Dio, nonostante Egli li abbia amati e ha dato il Suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui, non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) Il Suo amore è sicuro, ed è al di sopra d'ogni altro amore come i cieli sono più alti della terra. Egli veglia sui Suoi figli con un amore smisurato ed eterno.

Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!

Romani 11:33

Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data.

Giacomo 1:5

Misericordia, amore e saggezza si trova solo in Dio, ma molti che professano di conoscerlo, sapendo che solo in Lui si concentra la speranza e la vita eterna, nonostante ciò lo hanno abbandonato, e si sono abituati a dipendere dai loro simili, esseri umani fallibili. Sono spiritualmente paralizzati, perché nessun uomo è infallibile e la sua influenza può essere fuorviante. Chi confida nell'uomo, non si appoggia solo su una canna spezzata, ma dà l'opportunità a Satana di intervenire, e danneggiare la persona in cui pone la sua fiducia. Così, egli s'innalza nella sua autostima e perde il senso della dipendenza da Dio. Non appena l'uomo prende il posto di Dio, perde la sua purezza, la sua forza, la sua fiducia nel potere divino. Il risultato è una totale confusione morale, perché le sue facoltà non sono più santificate e si pervertono. Egli si sente in diritto di giudicare i suoi simili, e si sforza di essere illegalmente un dio su di loro.

"Abbiate in voi lo stesso sentimento"

Nell'opera di Dio non ci deve essere esaltazione. Per quanto possiamo sapere, per quanto grande possa essere la nostra intelligenza, nessuno di noi può vantarsi, poiché ogni cosa che possediamo è un dono che ci è stato affidato e dato in prova. Il miglioramento delle nostre doti può decidere del nostro destino eterno, ma non c'è nulla che ci deve permettere di esaltarci o innalzarci, perché ciò che abbiamo non è nostro.

Dobbiamo essere cortesi verso tutti, teneri di cuore e compassionevoli perché tale era il carattere di Cristo su questa terra. Più intimamente siamo uniti a Gesù, più tenero e affettuoso sarà il nostro comportamento verso il nostro prossimo. Nel piano di redenzione è stato previsto che l'uomo avrebbe potuto essere partecipe della natura divina, a condizione che egli fugga la corruzione che vi è nel mondo a causa della concupiscenza. Se con la Sua grazia diventiamo partecipi della natura divina, la nostra influenza su chi ci sta intorno sarà benefica. Guardando a Gesù, autore e compitore della nostra fede, possiamo essere una benedizione per tutti coloro a cui ci associamo, perché il potere dello Spirito Santo sul cuore umano può purificarlo e mantenerlo così.

Coloro che non vogliono accettare Cristo come personale Salvatore, che non sentono il bisogno della Sua grazia nel cuore e nel carattere, non possono avere un'influenza positiva sugli altri. Qualunque sia la loro posizione nella vita, essi portano con sé un'influenza che Satana userà al suo servizio. In tal caso essi perderanno la speranza della vita eterna, e col loro cattivo esempio svieranno gli altri.

Studio della Croce

La croce del Calvario significa tutto per le anime che periscono. Attraverso la sofferenza e la morte del Figlio dell'uomo, la salvezza degli uomini è stata resa possibile. Attraverso l'intervento dello Spirito Santo, il Signore si propone che la Sua immagine sia restaurata nell'umanità, e un nuovo e vivente principio di vita sia introdotto nelle menti contaminate dal peccato. L'amore di Dio è pienamente capace di restaurare, ricostruire, incoraggiare e rafforzare ogni anima credente che accetta la Verità così come essa è in Gesù. Ma affinché ciò possa essere realizzato, gli uomini devono portare il proprio peso con Cristo. La croce di Cristo deve essere studiata, deve sensibilizzare la nostra attenzione e fortificare gli affetti. Così, il sangue che è stato versato per i nostri peccati purificherà le nostre menti e il nostro cuore da ogni specie d'egoismo.

Santificati nella Verità

Dio è l'autore della Verità, e la Verità praticata prepara il cammino per ricevere una verità ancor più elevata. Quando i servitori di Dio proclamano una Verità nuova, lo Spirito Santo influisce sulla mente che è stata preparata per camminare nella luce, risvegliando le sue facoltà percettive per discernere la bellezza e la maestosità della Verità.

Ma la Verità non sarà tale per chi non la rivela attraverso il suo elevato carattere spirituale, attraverso un potere che è al di sopra di ciò che il mondo può dare, un influsso che corrisponde nel suo carattere sacro e peculiare alla Verità stessa. Chi è santificato dalla Verità, eserciterà un'influenza benefica e vitale su tutti quelli con cui viene in contatto. Questa è la religione della Bibbia.

Gli uomini, salvati solo dal sacrificio espiatorio di Gesù Cristo, non hanno il diritto di esaltare se stessi davanti ai propri simili. Si siedano ai piedi di Gesù, sforzandosi di non brillare da se stessi. Se l'amore di Gesù dimora in loro, brilleranno senza che se ne rendano conto, diffondendo la luce della Sua gloria attraverso il mondo.

...e io, quando sarò innalzato dalla terra, - dice Gesù - attirerò tutti a me.

Giovanni 12:32

Se un ministro fa di Cristo la sua speranza, la su fiducia, la sua dipendenza, egli è uno in Cristo, egli è il collaboratore del Signore, e attraverso questo ministero le anime sono convertite a Gesù.

Ogni capacità proviene da Dio

Ci sono persone che non sono erudite e che non sono dotati di grandi talenti, ma non per questo devono scoraggiarsi. Usino quello che hanno, vigilando fedelmente tutti i punti deboli del loro carattere, cercando la grazia divina per fortificarli. Non c'è essere vivente che abbia facoltà o capacità alcuna, che non l'abbia ricevuta da Dio, e la fonte dalla quale proviene è aperta al più debole essere umano. Se si avvicina a Dio, la Sorgente inesauribile di forza, si renderà conto che Dio compie le Sue promesse. Ma in quest'opera non abbiamo bisogno di chiamare gli uomini che stanno a migliaia di chilometri di distanza per avere aiuto, perché Cristo ha promesso:

Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto.

Matteo 7:7

Dio non ha dato capricciosamente i suoi talenti agli uomini, ma in accordo con le capacità che lui stesso gli ha concesso per usarli. Maggiore è il talento prestato all'uomo, maggiore è il rendimento richiesto. Il Signore chiede a ogni agente umano che consulti l'oracolo divino, e si familiarizzi con la Sua volontà espressa in ogni campo d'azione, poiché attraverso un diligente uso di questi talenti ricevuti in prestito, egli possa acquisirne altri.

Il Signore vuole che impariamo una solenne lezione e che forgiamo il nostro destino. Il carattere che formiamo in questa vita, decide se saremo idonei per vivere nei secoli eterni. Nessun uomo che rimane inattivo può essere al sicuro. Forse non avrà molti talenti, ma può utilizzare quelli che possiede e in proporzione all'integrità che manifesta verso Dio e verso i suoi simili, Dio lo benedirà.

Lo Spirito Santo brama di poter dare aiuto ad ogni anima credente. Gesù dichiara:

Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell ', età presente.

Matteo 28:20

A coloro che credono in Gesù, insegnate a essere forti, devoti e pieni di fiducia nella potenza di Cristo per la loro salvezza.

Invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai.

Salmo 50:15

La preghiera del Signore

Permettetemi di pregare le nostre unioni e le nostre chiese di cessare di dipendere dagli uomini e fare della carne il loro braccio. Non guardate agli altri uomini per vedere come si comportano sotto la convinzione della Verità o per chiedere aiuto. Non aspettatevi di ricevere forza dagli uomini in posizioni di grande responsabilità, perché essi sono precisamente gli uomini che sono in pericolo di considerare una posizione di responsabilità come prova del potere speciale di Dio. Le nostre chiese sono fragili, perché i loro membri sono abituati ad apprezzare le risorse umane e a dipendere da esse, e migliaia di dollari sono stati spesi inutilmente per i trasporti di uomini limitati, da un luogo all'altro allo scopo di aggiustare le difficoltà, mentre Gesù è sempre vicino per aiutare i bisognosi e gli afflitti.

Gli avvertimenti dati nella Parola di Dio ai figli d'Israele erano destinate non solo a loro, ma per tutti quelli che vivono sulla terra. Egli dice:

Guai, dice il SIGNORE, ai figli ribelli che formano dei disegni, ma senza di me, che contraggono alleanze, ma senza il mio spirito, per accumulare peccato su peccato; che vanno giù in Egitto senza aver consultato la mia bocca, per rifugiarsi sotto la protezione del faraone, e cercare riparo all'ombra dell'Egitto!

Isaia 30:1,2

Se il Signore anticamente rimproverò il Suo popolo, perché trascurò di chiedere consigli direttamente a Lui mentre si trovavano in difficoltà, non sarà dispiaciuto nel vedere il Suo popolo oggi, che invece di dipendere dai luminosi raggi del Sole di Giustizia affinché illumini il loro sentiero, si separi da Lui e vada a cercare aiuto dagli esseri umani erranti e inefficienti? Dove è la nostra forza? Si trova forse in uomini impotenti e dipendenti come noi e che hanno bisogno della guida di Dio proprio come noi?

L'aiuto attuale

Cristo ha detto: "Senza di me non potete far nulla", e ha provveduto lo Spirito Santo come un aiuto in ogni momento e in ogni necessità. Purtroppo molti hanno un'esperienza religiosa debole, perché, invece di cercare il Signore per ottenere il sostegno dello Spirito Santo, fanno della carne il loro braccio ovvero hanno preferito servirsi dell'aiuto umano. Insegnate al popolo di Dio a volgersi con fiducia al Signore quando è nelle difficoltà, e a ottenere forza dalle promesse che sono il sì e l'amen per ogni anima che confida in Lui. "Chiedete e vi sarà dato".

Questa promessa del Signore è per noi:

Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!

Luca 11:9-11

Le promesse di Dio sono piene e abbondanti, e non c'è bisogno che l'uomo debba dipendere da un altro uomo per ricevere forza. Dio è vicino a tutti quelli che gli chiedono aiuto. E lui è grandemente disonorato quando, dopo averci invitato a confidare in Lui ci separiamo da Lui -- l'Unico che non ci capirà male, l'Unico che può darci consigli infallibili -- per dirigerci verso uomini che nella nostra debolezza umana possono portarci sulla via sbagliata.

Il Signore ha detto: Poiché questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini, in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l'intelligenza dei suoi intelligenti sparirà. Guai a quelli che si allontanano dal SIGNORE in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: Chi ci vede? Chi ci conosce?

Isaia 29:13-15

Il Signore ci ha mostrato la Sua via, cammineremo in essa, o come esseri limitati e fallibili quali siamo, cammineremo secondo i nostri consigli e praticheremo i principi contro i quali Lui ci ha ammonito?

Un avvertimento opportuno

Ora vieni e traccia queste cose in loro presenza sopra una tavola, e scrivile in un libro, perché rimangano per i giorni futuri, per sempre. Poiché questo è un popolo ribelle, sono figli bugiardi, figli che non vogliono ascoltare la legge del SIGNORE, che dicono ai veggenti: Non vedete! E a quelli che hanno visioni: Non ci annunziate visioni di cose vere! Diteci cose piacevoli, vedete cose immaginarie! Uscite fuori di strada, abbandonate il sentiero retto, allontanateci dagli occhi il Santo d'Israele! Perciò così dice il Santo d'Israele: Poiché voi disprezzate questa parola e confidate nell'oppressione e nelle vie oblique, e ne fate il vostro appoggio, questa iniquità sarà per voi come una breccia che minaccia rovina, che sporge in un alto muro, il cui crollo avviene a un tratto, in un istante.

Isaia 30:8-13

A chi vuol dare insegnamenti? A chi vuole far capire la lezione? A dei bambini appena divezzati, staccati dalle mammelle? Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là! Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti e mediante una lingua straniera che il SIGNORE parlerà a questo popolo. Egli aveva detto loro: Ecco il riposo: lasciar riposare lo stanco; questo è il refrigerio"! Ma quelli non hanno voluto ascoltare. La parola del SIGNORE è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là, affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati, colti al laccio, e presi! Ascoltate dunque la parola del SIGNORE, o schernitori, che dominate questo popolo di Gerusalemme! Voi dite: Noi abbiamo fatto alleanza con la morte, abbiamo fatto un patto con il soggiorno dei morti; quando l ', inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo messi al sicuro dietro l ', inganno. Perciò così parla il Signore, DIO: Ecco, io ho posto come fondamento in Sion una pietra, una pietra provata, una pietra angolare preziosa, un fondamento solido; chi confiderà in essa non avrà fretta di fuggire. Io metterò il diritto per livella, e la giustizia per piombino; la grandine spazzerò via il rifugio di menzogna, e le acque inonderanno il vostro riparo.

Isaia 28:9-17

Perché cosi dice il Signore, il Santo d'Israele: Nella calma e nel riposo sarete salvi; nella quiete e nella fiducia sarà la vostra forza. E non vorreste che:

In quel giorno, i sordi udranno le parole del libro e, liberati dall', oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno; gli umili avranno abbondanza di gioia nel SIGNORE e i più poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d ', Israele; poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più, e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità, che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta e violano il diritto del giusto per un nulla. Perciò così dice il SIGNORE alla casa di Giacobbe, il SIGNORE che riscattò Abramo: Giacobbe non avrà più da vergognarsi e la sua faccia non impallidirà più. Poiché quando i suoi figli vedranno in mezzo a loro l ', pera delle mie mani, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe, e temeranno grandemente il Dio d ', Israele; i traviati di spirito impareranno la saggezza e i mormoratori accetteranno l ', istruzione.

Isaia 29:18-24

Ascolteremo questi avvertimenti come non avessero alcuna importanza? Il Signore chiede che ogni maestro, ogni ministro e tutti quelli che hanno ricevuto la Luce della Sua Verità indichino la loro posizione spirituale. Essi hanno ricevuto grande luce, e se vogliono ottenere la vita eterna, non devono continuare a dipendere da uomini limitati, ma costruire su un fondamento sicuro.

Attenetevi fermamente ai principi di Dio

Nessun concilio umano può eliminare impunemente i principi di Dio per stabilire quelli propri, perché la Parola del Signore dichiara:

Io metterò il diritto per livello, e la giustizia per piombino; la grandine spazzerà via il rifugio di menzogna, e le acque inonderanno il vostro riparo.

Isaia 28:17

Poiché il SIGNORE sorgerà come al monte Perazim, si adirerà come nella valle di Gabaon, per fare la sua opera, l'opera sua singolare, per compiere il suo lavoro, lavoro inaudito. Ora non fate gli schernitori, affinché le vostre catene non abbiano a rafforzarsi! Poiché io ho udito, da parte del Signore, del DIO degli eserciti, che è deciso uno sterminio completo di tutto il paese.

Isaia 28:21,22

Stiamo vivendo in tempi pieni di grande importanza per ciascuno di noi. La Luce brilla con raggi chiari e fermi intorno a noi. Se questa Luce è ricevuta in modo corretto ed è accettata e apprezzata, sarà una benedizione per noi e per gli altri. Ma se confidiamo nella nostra saggezza e forza, o nella saggezza e forza dei nostri simili, essa diventerà un veleno. Nella lotta per la vita eterna non possiamo contare sugli altri. Il pane della vita deve essere mangiato da ciascuno personalmente. Dobbiamo approfittare individualmente di questo pane, affinché l'anima, il corpo e la mente rivivano e siano fortificati dal suo potere trasformatore, assomigliando così alla mente e al carattere di Cristo Gesù. Nella nostra vita, il Signore deve occupare il primo posto davanti a tutto il resto.

Non l'uomo ma il Signore

Ognuno deve sentire la fame e sete di giustizia per se stesso. Confidare nella saggezza degli uomini è pericoloso per la vita spirituale di qualunque cristiano. Quelli in cui poniamo la nostra fiducia, possono essere delle persone oneste e leali, possono servire il Signore con diligenza. Ma se cerchiamo di camminare sulle orme di Cristo individualmente, possiamo seguirlo come quelle persone che ammiriamo per la loro vita coerente e umile.

Spesso si scopre che le persone ammirate e rispettate non sono quello che supponiamo dovrebbero essere. Spesso il peccato acceca il cuore, le abitudini sbagliate e le pratiche ingannevoli sono trattenute nel carattere. Come considera tutto questo il nostro Padre celeste? Il Suo consiglio è sempre degno di fiducia, Egli ha dimostrato il Suo grande amore per la razza umana, ma guarda con tristezza i Suoi figli mentre sono incoraggiati a separarsi da Lui e dipendere da uomini limitati, che non conoscono, e il cui giudizio ed esperienze possono non essere degni di fiducia. Purtroppo l'uomo ha fatto questo e ha messo Cristo al secondo posto.

Nel nome di Gesù Cristo di Nazareth, io supplico il popolo di Dio a dipendere dal Signore per la sua forza. Fate attenzione a non porre gli uomini al posto di Dio, poiché non è saggio affidarci agli uomini come nostra autorità e nostra guida perché essi certamente vi deluderanno. Ognuno di noi deve pensare individualmente con timore e tremore per la propria salvezza, perché, infatti, è Dio che produce in voi il volere e l'operare, secondo il suo disegno benevolo. (Filippesi 2:13) Noi abbiamo una grande vocazione in Gesù Cristo, perché portiamo avanti un'opera santa e grande, e il Signore c'invita ad elevare il Suo stendardo davanti al mondo e all'universo celeste, mediante il potere del Signore nel quale vi è "l'eterna forza".

Per ulteriori studi: Prophets and Kings, pp. 119 - 189

Noi dobbiamo essere uno in Cristo come Egli è Uno con il Padre, perché il Padre ci ama come ama il Suo Unigenito Figlio. Possiamo avere lo stesso aiuto che aveva Cristo, possiamo avere forza per ogni emergenza, perché il Signore è la nostra avanguardia e la nostra retroguardia. Lui ci proteggerà da ogni lato, e quando saremo portati davanti alle autorità e ai governanti della terra, non avremo bisogno di sapere in anticipo cosa dire, perché al momento giusto il Signore c'insegnerà ciò che dovremo dire. Prima di diventare maestri per gli altri, che il Signore ci aiuti ad andare ai piedi di Gesù per imparare tutto da Lui.

Confidate per sempre nel SIGNORE, perché il SIGNORE, è la roccia dei secoli.

Isaia 26:4

Quanto è prezioso Cristo per i suoi seguaci

Cooranbong Australia, 4 maggio 1896

Sono molto triste quando ho letto la sua lettera e mi racconta che lei è molto depresso. Legga l'epistola agli Efesini 2:4-22. Questo brano mi è stato suggerito da parte del Signore per lei. Lo legga con molta attenzione come non l'ha mai fatto finora. Questo testo contiene molte istruzioni. Quando per fede Cristo dimora nei nostri cuori, significa contemplare Cristo, considerare sempre il nostro caro Salvatore come il più grande e onorato amico, in modo da non offenderlo con nessuna delle nostre azioni. Abbiamo sempre questa promessa per consolarci e aiutarci:

Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.

Efesini 2:8

Ricordatevi, che mai arriverà il tempo in cui l'ombra infernale di Satana tralascerà di oscurare il sentiero della nostra fede ed eclissare la Luce emanata dalla presenza di Gesù, il Sole di Giustizia. La nostra fede non deve mai vacillare, ma squarciare quest'ombra. Abbiamo un'esperienza cristiana che non deve essere sepolta nelle tenebre del dubbio. La nostra fede non riposa sul sentimento, ma sulla Verità. L'Apostolo ispirato dice:

Essendo edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare del capo del cantone; in cui tutto l ', edificio ben composto cresce nel tempio santo nel Signore. Nel quale ancor voi siete insieme edificati, per essere un abitacolo di Dio, in Ispirito.

Efesini 2:20,21,22

La chiesa di Cristo è costruita per essere "una dimora di Dio per mezzo dello Spirito". Se noi siamo "radicati nel Suo amore" siamo in grado di comprendere insieme a tutti i santi sia la larghezza, la lunghezza, l ', altezza e la profondità dell ', amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. (Efesini 3:18- 19).Oh, quale prezioso incoraggiamento e quali preziose possibilità! Nel cuore umano purificato da ogni impurità morale risiede il nostro prezioso Salvatore, che nobilita e santifica la natura intera, e rende l'uomo la dimora dello Spirito Santo.

Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 9, 1897)pp. 75- 80

Cristo, un Salvatore personale

Cristo è veramente un Salvatore personale? Portiamo con noi e nel nostro corpo la morte del Signor Gesù che è vita, salvezza e giustizia per noi. Ovunque andiamo, in noi rimane il ricordo di un Essere caro. Rimaniamo in Cristo per mezzo di una fede viva. Egli dimora nei nostri cuori quando ci appropriamo individualmente della fede.

Abbiamo la compagnia della presenza divina, e nel renderci conto della sua presenza, i nostri pensieri sono prigionieri in Gesù Cristo. L'esercizio spirituale deve essere conforme alla Sua presenza. Enoc camminò con Dio proprio in questo modo; e Cristo dimorerà anche nei nostri cuori attraverso la fede, quando capiremo ciò che Egli è per noi, e ciò che ha fatto per noi nel piano di redenzione. Saremo molto felici di coltivare il concetto di questo grande dono che Dio diede al nostro mondo e a noi personalmente.

Questi pensieri hanno un potere dominante su tutto il carattere. Io desidero imprimere nelle vostre menti, che voi tutti, se lo desiderate con sincerità, potete avere sempre la compagnia divina vicino a voi.

E che armonia c ', è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo, infatti, il tempio del Dio vivente, come disse Dio: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. E quale accordo fra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché noi siamo il tempio dell'Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.

2 Corinzi 6:16

Quando la mente si sofferma su Cristo, il carattere è plasmato alla somiglianza divina. I pensieri sono pervasi da un senso di bontà e dal Suo amore. Se contempliamo il Suo carattere, Egli rimane nei nostri pensieri, Lui ama circondarci col Suo amore. Se osserviamo solo per un momento il sole nella sua gloria in pieno mezzodì, quando abbasseremo il nostro sguardo la sua immagine apparirà in ogni cosa su cui i nostri occhi si poseranno. Così avviene quando contempliamo Gesù: tutto quello che guardiamo riflette la Sua immagine, l'immagine del Sole di Giustizia. Noi non possiamo vedere più nessun'altra cosa, non parliamo più di altro, perché la Sua immagine è impressa nell'occhio dell'anima, e fa parte della nostra vita quotidiana, sottomettendo tutta la nostra natura.

Contemplando Cristo, siamo conformati alla natura divina e alla Sua somiglianza. La luminosità del Suo carattere si rifletterà attraverso noi, sui nostri simili. Siamo trasformati nel carattere, quindi il cuore, l'anima e la mente sono inondati dalla Luce di Colui che ci ha amati e ha dato sé stesso per noi. Anche in questo caso, si manifesta un influsso vivo e personale che dimora nei nostri cuori per fede.

La costante presenza di Gesù

Quando le sue parole d'insegnamento sono state ricevute e hanno preso possesso di noi, Gesù è per noi una presenza costante che governa i nostri pensieri, le nostre idee e le nostre azioni. Siamo influenzati dagli insegnamenti del più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto.

Un senso di responsabilità umana e di influenza umana dà carattere ai nostri punti di vista riguardo la vita e ai doveri quotidiani. Gesù Cristo è tutto per noi, il primo, l'ultimo e il meglio in tutto. Gesù Cristo, il Suo Spirito, il Suo carattere, dà colore a ogni cosa. Egli è la trama e l'orlo, lo stesso tessuto del nostro intero essere. Le parole di Cristo sono Spirito e vita. Non possiamo, quindi, concentrare i nostri pensieri su noi stessi; noi non viviamo più per noi stessi, ma Cristo vive in noi, e Lui è la speranza della gloria. Il nostro IO muore, e Cristo è un Salvatore vivente. Continuando a guardare a Gesù, rifletteremo la Sua immagine attorno a noi.

Noi non possiamo soffermarci a considerare le nostre delusioni, o anche solo parlare di loro. Una piacevole immagine deve attrarre la nostra attenzione: il prezioso amore di Cristo Gesù. Egli dimora in noi attraverso la Sua Parola, la Verità.

L'acqua della vita.

Che cosa ha detto Cristo alla donna samaritana al pozzo di Giacobbe?

Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell ', acqua viva. Gesù le rispose: Chiunque beve di quest ', acqua avrà sete di nuovo; ma chi beve dell ', acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l ', acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d ', acqua che scaturisce in vita eterna.

Giovanni 4: 10,13,14

L'acqua alla quale Gesù si riferì, era la rivelazione della Sua grazia nella Sua Parola, nel Suo Spirito, nel Suo insegnamento, è una fonte che soddisfa ogni anima. Ogni altra sorgente a cui l'uomo ricorre risulterà insoddisfacente. La Parola di verità è come un torrente rinfrescante, rappresentato dalle acque del Libano che sempre dissetano. In Cristo c'è la pienezza della gioia che dura per sempre. I desideri, i piaceri, le attrattive del mondo mai dissetano né guariscono l'anima umana. Gesù dice:

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterà nell ', ultimo giorno.

Giovanni 6:54

La benigna presenza di Cristo nella Sua Parola parla continuamente all'anima, rappresentandolo come acqua viva che rinfresca l'anima assetata. È nostro privilegio avere un Salvatore vivente. Egli è la fonte del potere spirituale in noi, e la Sua influenza influirà sulle parole e sulle azioni. Egli genera in noi il desiderio di purezza, di forza, di pace e quella gioia che non porta con sé il dolore. Tutto questo è il risultato della Sua presenza in noi.

L'intercessione di Cristo

Gesù dice:

Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell ', età presente.

Matteo 28:20

Gesù camminò sulla nostra terra come uomo. La Sua divinità era rivestita d'umanità, un uomo che soffrì e fu tentato, perseguitato dagli stratagemmi di Satana. Fu tentato in ogni punto come noi, e sa come soccorrere tutti quelli che sono tentati. Ora, Egli è alla destra di Dio dove intercede per noi. Siamo confortati e pieni di speranza per questo. Egli si ricorda di ognuno di noi individualmente e conosce ogni nostra necessità. Quando siamo tentati, dobbiamo dire solamente: Lui ha cura di me, intercede in mio favore, lui mi ama, egli è morto per me. Mi affiderò completamente a Lui senza riserve. Rattristiamo il cuore di Cristo quando ci lamentiamo come se fuggissimo dal nostro Salvatore. No! Dobbiamo affidare le nostre anime a Dio, al nostro fedele Creatore. Gesù non cessa mai di intercedere per coloro che sono tentati. Aprite i vostri cuori alla Luce del Sole di giustizia e non permettete che un solo sospiro di dubbio, una sola parola d'incredulità esca dalle vostre labbra affinché non semini il seme del dubbio. Vi sono ricche benedizioni per noi, quindi aggrappiamoci ad esse con fede. Io vi prego, abbiate coraggio nel Signore. La forza divina è nostra; pronunciamo parole d'incoraggiamento, forza e fede. Leggete il terzo capitolo della lettera agli Efesini. Praticate le istruzioni date. Presentate una testimonianza vivente in favore di Dio in ogni circostanza.