------------------------Testimonianze Per I Ministri E Per Gli Operai Del Vangelo TMGI 3 1 Prefazione per la terza edizione TMGI 7 1 Prologo storico TMGI 23 1 Capitolo 1 -- La chiesa di Cristo TMGI 56 1 Capitolo 2 -- Ammonizioni fedeli e ferventi il pericolo di rifiutare la verità TMGI 87 1 Capitolo 3 -- La Sacra Scrittura TMGI 97 1 Capitolo 4 -- La vera educazione nelle nostre Chiese TMGI 114 1 Capitolo 5 -- Un solenne apello ai ministri TMGI 127 1 Capitolo 6 -- I bisogni dell'umanità e la provvidenza divina TMGI 140 1 Capitolo 7 -- L'economia TMGI 150 1 Capitolo 8 -- Collaboratori di dio TMGI 165 1 Capitolo 9 -- Operai guidati da dio Dio, il principale operaio TMGI 185 1 Capitolo 10 -- Metodi, principi e motivi corretti TMGI 213 1 Capitolo 11 -- Ai fratelli che occupano posizioni di responsabilità TMGI 231 1 Capitolo 12 -- Mezzi e metodi TMGI 241 1 Capitolo 13 -- Amministratori di unioni TMGI 261 1 Capitolo 14 -- Esortazione alla verità e alla lealtà TMGI 294 1 Capitolo 15 -- Agli operai del signore TMGI 318 1 Capitolo 16 -- Elevate la norma TMGI 339 1 Capitolo 17 -- Esortazione e ammonizione TMGI 352 1 Capitolo 18 -- Principi vitali riguardo le nostre relazioni ------------------------Prefazione per la terza edizione TMGI 3 1 Tra i materiali a disposizione, disponibili sino alla scomparsa della signora White avvenuta nell'anno 1915, sono stati pubblicati altri opuscoli della serie A nell'anno 1890, col titolo di "Testimonianze speciali per i Ministri e per gli operai". TMGI 3 2 L'attuale serie si riferisce alla Serie A di Testimonianze Speciali. In risposta alla richiesta riguardo alle istruzioni ivi contenute in queste testimonianze, esse sono state nuovamente pubblicate attraverso il volume Testimonies to Ministers and Gospel workers pubblicato nell'anno 1923. (Testimonianze per i Ministri e per gli operai del Vangelo). TMGI 3 3 Il presente volume è uno dei primi libri di E. G. White d'emissione postuma. TMGI 3 4 Una seconda edizione a grandi caratteri e a nuove dimensioni di pagina è stata pubblicata nel 1944. La ristampa di entrambe le edizioni ha fornito il materiale per quattro decenni. Questa terza edizione è stata pubblicata in un comodo formato per facilitare la sua maneggiabilità. TMGI 3 5 Nei decenni che seguirono la sessione della Conferenza Generale del 1888 tenutasi a Minneapolis, Minnesota, i messaggi vitali pervennero alla messaggera del Signore per la chiesa centrale di Battle Creek, al Comitato della Conferenza Generale, e ad altri uomini responsabili dell'opera avventista. TMGI 3 6 Questi messaggi ci richiamano alla rigenerazione e alla riforma della nostra vita, invitando il lettore a vivere secondo i principi trasmessi a noi nella Parola di Dio e a sperimentare un rapporto personale con il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. TMGI 3 7 Dopo che questi messaggi furono letti a Battle Creek, molti di essi furono raccolti e stampati col titolo di "Testimonianze speciali per la Chiesa di Battle Creek" e "Testimonianze Speciali per i Ministri e per gli operai dell'opera". TMGI 3 8 Le copie dei testi sono state fornite dal Comitato della Conferenza Generale allo scopo di guidare i Ministri e i leader degli operai in tutti i campi. Questi messaggi sono stati proposti allo scopo di investigare i nostri cuori, per esaminare l'anima in conflitto, per lottare contro il male, per incoraggiamento, in quanto loro sottolineano il grande amore di Dio e la pienezza del potere di Cristo quale Salvatore. Per quanto riguarda la selezione del materiale di questo volume, e come sono stati redatti gli opuscoli delle Testimonianze, la redazione della prima edizione rilasciata nel 1923 ci informa che: TMGI 4 1 "Il comitato incaricato alla stampa fu limitato riguardo alle dimensioni del volume nonché all'elevato numero di copie nella ristretta superficie della distribuzione. Quindi, non tutto il contenuto delle prime undici copie è stato inserito in questo volume. TMGI 4 2 Le ragioni sono le seguenti: TMGI 4 3 1) alcune parti sono state stampate già all'inizio dei volumi emessi come "speciali", TMGI 4 4 2) altre parti si riferiscono a questioni puramente locali, oppure fanno parte del passato quindi non più d'attualità, TMGI 4 5 3) altri soggetti che prima furono esposti in diversi documenti, ora sono inclusi in questo volume". TMGI 4 6 La sorgente d'ogni articolo con la data della prima edizione è stata indicata nella nota referenziale. In questa terza edizione gli elenchi delle voci "per ulteriori studi", sono stati ampliati nell'elenco referenziale relative ai testi di E.G.White pubblicati dopo il 1923. TMGI 4 7 Alcuni dei consigli o rimproveri fatti da Ellen G. White possono essere compresi meglio se il lettore è in possesso di una conoscenza delle circostanze in cui esse sono avvenute, ossia nel periodo in cui furono scritti questi messaggi. Certi dettagli concernenti gli eventi raccontati sono familiari ai lettori che lessero gli opuscoli della prima edizione di questo libro, ma al contempo sconosciuti alla maggioranza dei lettori odierni. TMGI 4 8 A questa edizione è stata aggiunta la "Prefazione Storica" allo scopo di presentare lo sviluppo dei suoi punti più importanti presentanti già precedentemente nel 1890. Gli eventi storici di questo periodo sono stati coscienziosamente raccontati. Le note fornite nell'appendice, servono per menzionare certi posti, alcune situazioni o eventi. Questo potrà aiutare il lettore a comprendere i messaggi ivi presenti. Un sondaggio fatto sul materiale per questo volume, rivela che vari brani furono attinti da singoli opuscoli nonché dagli articoli editi attraverso la Review and Herald, oppure dagli altri scritti di E.G White. Ci sono due articoli che provengono da "Special Testimonies", serie B. TMGI 4 9 "Special Testimonies" -- serie B - è composto da 19 opuscoli pubblicati da E.G White e dall'organizzazione confessionale tra l'anno 1903 e 1913. I soggetti ivi contenuti erano vari e avevano applicazione a livello locale. TMGI 4 10 Questo si può constatare dai seguenti titoli: TMGI 4 11 1. Lettere agli operatori sanitari e ai pastori (1903) TMGI 4 12 2. Lettere agli operatori sanitari e ai pastori (tardo 1904 o 1905) TMGI 4 13 3. Lettere agli impiegati ospedalieri nel Sud California (1905) TMGI 4 14 4. Lo spirito d'Unità (1905) TMGI 5 1 5. Il fervido appello in nome dei Boulder, Colorado, Sanatorio (1905) TMGI 5 2 6. Educazione per i giovani di Battle Creeck (1905) TMGI 5 3 7. Messaggi d'avviso e d'istruzione per gli avventisti uniti agli operatori della Missione Sanitaria (1906) TMGI 5 4 8. Rafforzamento delle nostre Istituzioni e Centri di Formazione a Plea per la Missione sanitaria Evangelistica (1907) TMGI 5 5 9. Responsabilità individuale e unità cristiana (1907) TMGI 5 6 10. Jehovah è il nostro Re (1908) TMGI 5 7 11. The Madison School (1908) TMGI 5 8 12. The Oakwood Manual Training school (ca. 1908) TMGI 5 9 12x. The Huntsvill School (ca. 1908) TMGI 5 10 13. The New England Sanitarium (1908) TMGI 5 11 14. The Paradise Valley Sanitarium (1909) TMGI 5 12 15. Operatori sanitari (1911) TMGI 5 13 16. Selezione di studenti e di operatori presso istituti medici. (1911) TMGI 5 14 17. L'uso Sconsiderato del Denaro e lo Spirito di Speculazione (1911) TMGI 5 15 18. The Nashville Sanitarium (1912) TMGI 5 16 19. Lo Spirito di Sacrificio (1913) TMGI 5 17 A questa lista qualche volta furono aggiunte altre due posizioni conformi alla serie B: TMGI 5 18 20. Appello all"unità (1912) TMGI 5 19 21. La ricreazione (1913) TMGI 5 20 Gli obiettivi sono molto differenti dalla dimensione degli opuscoli di Special Testimony del 1890, e che figurano in una dimensione di pagina più grande, sono stati fin dall ', inizio designati come Special Testimonies di serie B. I suoi predecessori dell'anno 1890, con i messaggi per i ministri e ai lavoratori, divennero conosciuti come "Serie A", anche se non così designati al momento della pubblicazione. TMGI 5 21 Per questioni d'ordine generale e di utilità per la chiesa, le prime pubblicazioni degli articoli di "serie B" sono state successivamente incluse nei volumi 8 e 9 del libro Testimonianze per la Chiesa, in Consigli per la salute, in Consigli agli amministratori, in Ministero medico e in Messaggi scelti. TMGI 5 22 Due articoli della collezione di "Serie" B compaiono anche in questo volume. Essi sono: "Jehovah è il nostro Re" -- (477-484 pagine) e "Responsabilità individuale e unità dei cristiani" (485- 505 pagine). In seguito al lavoro durato diversi anni, Ellen White ripete sovente certi consigli. La ristampa di tutti questi scritti che furono pubblicati nei primi opuscoli e in altri scritti, sarebbe per il lettore un compito assai gravoso a causa delle ripetizioni degli argomenti e dei dettagli concernenti le questioni locali o i problemi personali oggi non più attuali. TMGI 6 1 Riguardo al materiale selezionato per questo volume, la Prefazione della prima edizione dichiara quanto segue: TMGI 6 2 "Il comitato ha sinceramente e devotamente cercato di presentare in questo modesto volume i brani più importanti. Crediamo che le parti omesse siano state sostituite da raccolte provenienti da altre sorgenti di diffusione limitata. TMGI 6 3 I responsabili di questa terza edizione di TESTIMONIES TO MINISTRES uniti agli editori dell'anno 1923 dichiarano che questo volume è conveniente per i nostri tempi. Esso fu preparato con l'ausilio di sincere preghiere, affinché possa rivivere la speranza e l'energia del popolo di Dio, affinché si produca una riforma di vita laddove ciò è necessario, e che in tutti noi possa essere rivelata la grazia del Signore, che ci porta vicino al cuore del nostro benedetto Gesù Cristo. Il Consiglio d'Amministrazione, dell'Ellen White Estate, Washington, D. C., 10 maggio 1962. ------------------------Prologo storico TMGI 7 1 Come sottolineato nella prefazione di questa terza edizione, il libro Testimonianze per i Ministri è stato preparato per i Ministri della chiesa ed è composto da materiale proveniente da diverse fonti, soprattutto dagli articoli di Ellen. G. White che sono apparsi nella Review and Herald e opuscoli recanti le testimonianze alla chiesa di Battle Creek e ad alcuni dirigenti dell'opera. TMGI 7 2 La maggior parte del contenuto di questo volume è stato scritto negli anni 1890 -- 1898, con altro materiale precedente o successivo a quegli anni pubblicato col proposito di aumentare certi consigli della penna ispirata. Il capitolo uno, La Chiesa di Cristo ci assicura la tenera considerazione con cui Dio tratta la sua chiesa, e contiene le Sue chiare promesse per il trionfo della stessa. A questi seguono avvertimenti e consigli diretti a ministri e amministratori. TMGI 7 3 Il decennio iniziato nell'anno 1890, fu un periodo interessante, eppure in qualche modo angosciante, un periodo carico di esperienze per gli Avventisti del 7° Giorno. La chiesa stava crescendo con rapidità grazie ai suoi operai introdotti nei nuovi paesi. Si fondarono istituzioni sia negli Stati Uniti come anche nel resto del mondo. L'organizzazione originale, definita durante la prima sessione della Conferenza Generale nel 1863 risultava già inadeguata. Gli istituti di vecchia data si stavano sviluppando rapidamente e divennero popolari sia per gli Avventisti sia per il resto del mondo. Questa crescita non mancava di pericoli, dal liberalismo da una parte, fino all'unificazione e alla centralizzazione dall'altra. Poi, durante tutto questo periodo ricevemmo l'influenza e sperimentammo le conseguenze del congresso della Conferenza Generale tenutosi in Minneapolis, Minnesota nel 1888, dove alcune questioni dottrinali sono state discusse a lungo con un sentimento accalorante. Un certo numero di uomini, identificati in una fazione o nell'altra, permisero che le loro decisioni ricevessero l'influenza non solo degli argomenti dottrinali presentati, ma degli atteggiamenti che si manifestarono in questa occasione verso i consigli dello Spirito di Profezia. TMGI 7 4 In alcuni casi questi atteggiamenti non erano "dei migliori". A quel tempo, Ellen G. White era in Australia, dove lavorava nell'organizzazione dell'opera in questa terra e nella costruzione di un collegio e un sanatorio. TMGI 7 5 Questo volume è intitolato Testimonianze per i Ministri. Non è dedicato essenzialmente a dare istruzioni riguardo a come dovrebbe essere condotta l'opera di ministero come è il caso di "Gli Operai dellEvangelo". Questo volume contiene dei messaggi necessari per ammonire, per avvisare, per rimproverare e infine per dare dei consigli ai Ministri della chiesa, con speciale attenzione ai pericoli che accecano gli uomini che occupano dei posti di responsabilità. Alcuni rimproveri TMGI 8 1 sono particolarmente severi, ma il Signore ha promesso che nella sua disciplina "rimprovera, riprende e castiga; ma lo fa unicamente per poter restaurare". (Testimonianze per i Ministri, pagina 23) TMGI 8 2 I rimproveri e i consigli diretti ai ministri dell'opera e specialmente agli amministratori, non sono stati pubblicati inizialmente da Ellen G. White, ma dal presidente della Conferenza Generale, e più tardi dal Comitato Direttivo della Conferenza Generale. La maggior parte dei messaggi, originariamente erano diretti al presidente della Conferenza Generale, O. A. Olsen e ai suoi collaboratori nell'opera amministrativa, in particolare a Battle Creek. Egli, insieme alla sua commissione diede questi messaggi alla stampa, affinché i loro colleghi ministri e amministratori potessero trarre il beneficio da questi rimproveri e consigli nonché incoraggiarli. TMGI 8 3 Un ripasso di fatti storici significativi TMGI 8 4 Come abbiamo già presentato poc'anzi, alcune situazioni prodotte nel corso della storia della nostra chiesa, che costituiscono la base dei messaggi scritti dalla Sorella White nella decade iniziata nel 1890, scopriamo certi fatti che ci consentono di comprendere meglio questi messaggi. Torniamo però indietro nella storia per vedere alcuni importanti sviluppi. TMGI 8 5 Sin dall'inizio, gli Avventisti osservatori del sabato, sono stati caratterizzati dalla voglia di capire la volontà di Dio e di camminare nella Sua via. Nella loro esperienza riguardo all'avvento, già nella metà della decade iniziata nell'anno 1840, essi avevano osservato le chiese protestanti importanti, con i loro credo ben definito, nonostante questo esse si separarono dalle grandi verità insegnate nella Parola di Dio. Molti di questi membri furono cancellati dai registri di queste chiese a causa della speranza dell'Avvento, una speranza che nasce dalla Scrittura. Essi avevano visto i loro ex fratelli assumere un atteggiamento di grande opposizione verso tutti quelli che sostenevano e diffondevano le verità della Bibbia. Questa situazione li ha portati a manifestare timore verso il formalismo e l'organizzazione della chiesa. Ma dal momento che la strada per la proclamazione del messaggio del terzo angelo fu aperta, sorse la necessità di un'organizzazione, e nel gennaio del 1850, Ellen G. White ricevette la rivelazione che gli avventisti osservatori del sabato dovevano compiere la loro opera con ordine, "perché tutto ciò che vi è nel cielo funziona in perfetto ordine". (Manoscritto n. 11 - 1850) TMGI 8 6 Durante la decade che inizia con l'anno 1850 furono fatti seri sforzi per l'organizzazione della chiesa. Questi sforzi culminarono nell'anno 1860 con la scelta del nome: Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno, e nel 1861 col piano di organizzare delle chiese e delle Associazioni. Più tardi, nel 1863, le associazioni si riunirono per formare la Conferenza Generale. TMGI 9 1 Furono intrapresi dei minuziosi provvedimenti al fine di evitare la formulazione di un credo, perché sembrò conveniente che la chiesa non si fermasse a una lista di credenze, e che fosse libera di seguire le direttive divine, così come si manifestava per mezzo dello studio della Parola di Dio e le rivelazioni dello Spirito di Profezia. TMGI 9 2 Uno straordinario messaggio che ripete i provvedimenti di Dio concernenti l'ordine nella chiesa appare nel capitolo 1° di questo libro: dal paragrafo - Organizzazione e sviluppo - sino al paragrafo -- Quello che Dio ha fatto. TMGI 9 3 In quel periodo nel 1863, durante la Conferenza Generale, fu scelta una giunta costituita da tre uomini. A quel tempo l'organizzazione era formata da alcune associazioni e una casa editrice situata a Battle Creek - Michigan. In campo evangelistico, i pastori della Chiesa Avventista iniziarono ad avere un successo sempre più grande. Il loro lavoro consisteva essenzialmente nel predicare le dottrine distinte del messaggio evangelico, compreso il sabato, lo stato dei morti, il secondo avvento e il santuario. Molti di loro furono coinvolti in discussioni e dibattiti riguardo alla legge di Dio e altre verità Bibliche vitali. Senza rendersene conto, in molti di loro che prendevano parte a tali discussioni, si sviluppò impercettibilmente un sentimento di autosufficienza, di sicurezza, di autodipendenza e aggressività. A tempo debito, questo tratto di carattere produsse frutti nocivi. Sviluppo Istituzionale TMGI 9 4 Lo sviluppo di alcune istituzioni seguì rapidamente dopo l'organizzazione della Conferenza Generale. In una visione data a Ellen White nel dicembre 1865, le fu mostrata la necessità di un istituto medico, e in risposta a questa visione, nel settembre del 1866 fu inaugurato un piccolo istituto sanitario a Battle Creek. Più tardi, in meno di un decennio, in seguito ai messaggi provenienti dalla penna di Ellen White, nel 1874 a Battle Creek fu creata anche una scuola. Così, in poco tempo, nella cittadina si svilupparono tre grandi istituzioni, che attrassero un numero sempre crescente di avventisti nel centro denominazionale che iniziò a crescere con rapidità. TMGI 9 5 Per prendersi cura degli interessi di queste istituzioni, furono chiamati uomini di grande esperienza imprenditoriale. Mentre l'opera stava crescendo sempre più, alcuni di questi uomini furono interessati di più agli affari anziché ai messaggi di Dio. Per loro gli affari erano più importanti di tutto il resto. TMGI 9 6 Prima che il decennio trascorresse, sorsero dei conflitti tra gli interessi di un progetto educativo fondato sui principi dello Spirito di Profezia e un altro programma simile basato sulla mondanità, diretto da uomini formati da sistemi e metodi mondani. TMGI 10 1 I pionieri della Chiesa avventista erano in gran parte autodidatti. Erano persone consacrate abili ed esperte. Chiunque di voi può leggere i loro scritti per avere la conferma. Tuttavia, coscienti dei limiti del loro livello scolastico, essi si sentivano molto umili. Agli inizi del 1880, in mezzo a queste persone si distinse un educatore molto preparato, che ovviamente fu appoggiato e gli fu affidato un posto molto importante nel campo educativo. Infatti, ben presto fu promosso ad una posizione di fiducia nonostante non sapesse nulla della dottrina e della storia degli avventisti del 7° giorno, questo fratello risultò incapace di assumere le responsabilità che gli furono affidate. TMGI 10 2 Le circostanze risultarono molto difficili, e sia i leader che i laici di Battle Creek, iniziarono a dividersi in partiti. Alcuni si schierarono dalla parte dell'educatore diplomato, mentre gli altri cercarono di mantenersi fermi dalla parte dei consigli dello Spirito di Profezia. Il risultato finale fu disastroso sia per il college sia per le persone coinvolte. Il college di Battle Creek non funzionò per un intero anno. Le discussioni e gli atteggiamenti che si assunsero lasciarono dei segni sulle esperienze di non pochi leader e membri della chiesa. Proprio in quel periodo furono pubblicati degli articoli che appaiono nel volume 5 di Testimonies (inglese) alle pag. 9-98, e che prima furono pubblicate col titolo di Testimony for the Battle Creek Church. TMGI 10 3 Questo opuscolo si riferiva non solo a quello che fu pubblicato più tardi nel 5° volume di Testimonies' ma conteneva riferimenti di alcune persone e circostanze di Battle Creek. Basta leggere i titoli per percepire la situazione e l'atmosfera che vi era allora. TMGI 10 4 II secondo capitolo "Il nostro collegio", porta i seguenti sottotitoli "The Bibel as a Texstbook", "Object of the College", e Teachers in the College ("La Bibbia come libro di testo", "Il proposito del Collegio", e "Gli insegnanti e il college".) Altri capitoli erano intitolati: "Formazione dei genitori", "Importanti testimonianze", "Si disprezzano le testimonianze", "Gli operai del nostro college", "La condanna della gelosia e della critica". (Parental Training, Important Testimony, The Testimonies slighted, Workers in our college, Jealousy and faultfinding condemned). TMGI 10 5 Quelli furono dei giorni molto difficili in cui Ellen G. White assisté alla Conferenza Generale nel 1883 celebrato in Battle Creek. In questa occasione fu divinamente ispirata per celebrare una serie di riunioni mattutine a beneficio dei pastori avventisti, nei quali presentò alcuni argomenti e consigli pratici. Tra l'altro, è stato presentato un testo molto significativo dal libro "Cristo nostra giustizia" (vedi Messaggi Scelti - volume 1, da capitolo 54 a capitolo 63 italiano). Queste circostanze storiche ci spiegano le ragioni dei consigli di Ellen White che si trovano in quest'opera. Una decade di grande progresso TMGI 11 1 Nonostante l'assenza di J. N. Andrews perché inviato in Europa (1874), la chiesa fece un notevole progresso missionario e un notevole sviluppo istituzionale. Nel 1882 furono costruite altre due scuole, una in Healdsburg in California, l'altra a South Lancaster nel Massachusetts. Nel 1885, a Basilea (Svizzera) fu fondata la Nuova Casa Editrice. Nello stesso anno furono inviati in Australia altri operai, dove ben presto fondarono un'altra Casa Editrice (Echo Publishing Company) a Melbourne. La presenza personale di Ellen White in Europa negli anni 1885-1887 ha portato forza e incoraggiamento nei paesi da lei visitati. TMGI 11 2 Come riferisce una delle recensioni riguardo allo sviluppo dell'opera, risulta evidente la realtà del conflitto tra le forze del bene e quelle del male. Il movimento che sorse, era la Chiesa del Rimanente della profezia, col messaggio di Dio per gli ultimi tempi. Il grande avversario fece tutto il possibile per distruggere l'opera in crescita. La posizione della Conferenza Generale a Minneapolis nel 1888 TMGI 11 3 Uno dei mezzi più efficaci impiegati dal nemico, consistette nell'indurre uomini buoni ad assumere atteggiamenti che ostacolavano l'opera che amavano. Lo si può percepire nello spirito che manifestarono quelli che si impegnarono in discussioni e dibattiti. Lo si vide anche nell'atteggiamento assunto dagli uomini d'affari relazionati con la causa, e nelle esperienze dei missionari partiti verso i nuovi paesi, che avendo ristrette conoscenze dell'opera, trovarono molte difficoltà nel procedimento della stessa; nelle tendenze mostrate da alcuni nel dipendere dai dirigenti di Battle Creek al fine di ricevere i loro consigli per risolvere i problemi più insignificanti dell'opera missionaria realizzata in luoghi molto lontani. Lo possiamo vedere anche nel caso di alcuni dirigenti di Battle Creek appesantiti da incarichi nelle istituzioni, e allo stesso tempo cercavano di dare ordini minuziosi per portare avanti 'opera in terre lontane, di cui sapevano poco. TMGI 11 4 Alla fine dell'anno 1887, la Chiesa contava 25.841 membri, 26 Associazioni, una Missione nell'America del Nord, e quattro Associazioni locali con sei missioni oltremare. Il Comitato della Conferenza Generale, era composto da sette uomini; inizialmente era costituita da tre membri poi nel 1882 fu ampliata da tre a cinque, e nel 1886 da cinque a sette. Per prendersi cura degli affari legali della causa di cui parliamo, la Conferenza Generale istituì un consiglio amministrativo composto da cinque membri. Vari rami dell'opera si erano sviluppati in tal modo da formare organizzazioni semiautonome come: " L'Associazione internazionale per la Scuola del Sabato" (International School Sabbath Association"), il "Dipartimento per la temperanza e la salute" (Health and Temperance Association); e il "Dipartimento internazionale Missionario" (International Tract and Missionary Association). Come è stato già accennato, per due anni (1885-1887) Ellen White soggiornò in Europa, dopo di che rientrò negli USA nella sua casa a Healdsburg in California. Negli Stati Uniti erano state fondate già due Case Editrici: la Review and Herald a Battle Creek - Michigan, e la Pacific Press in Oakland - California. Ognuna di queste case editrici realizzava una quantità considerevole di lavoro commerciale, tanto da mantenere le proprie attrezzature e il personale impiegato a tempo pieno, al fine di disporre dell'equipe necessaria per stampare le pubblicazioni della chiesa. In ciascuna di queste case editrici si pubblicava un importante periodico: The Review and Herald a Battle Creek, e Signs of the times (Segni dei tempi) a Oakland. TMGI 12 1 Durante i due anni precedenti, in queste riviste sono state pubblicate alcune divergenze riguardo alla lettera ai Galati. Ad ogni modo i redattori delle riviste capeggiarono opposizioni opposte. Ellen G. White, mentre era ancora in Svizzera, scrisse ai redattori della pubblicazione "Segni dei Tempi" consigliandoli di non pubblicare articoli nei quali apparivano opinioni divergenti. Questo suo messaggio si può trovare in Counsels to Writers and Editor, pp. 75-82. (Consigli agli autori e agli editori; pp. 75-82) La Conferenza Generale del 1888 TMGI 12 2 Il Congresso della Conferenza Generale del 1888 ebbe luogo a Minneapolis (Minnesota) nel periodo tra il 17 ottobre e il 4 novembre dello stesso anno. Fu preceduto da una settimana di studio biblico, in cui si fecero delle discussioni sul fatto che gli Unni o gli Alemanni avrebbero dovuto costituire uno dei dieci regni. (Daniele 2 e 7 e Apocalisse 13). TMGI 12 3 Uriah Smith, editore della Review and Herald, prese una certa posizione, e A.T. Jones editore del Signs of the Times prese la posizione contraria. E.J. Waggoner, anche lui della Pacific Press, condusse alcuni studi sull'espiazione e sulla legge di Dio, mentre il pastore Elder Jones presentò "La giustificazione per fede". Queste discussioni continuarono durante il congresso e di tanto in tanto vi furono accaloranti dibattiti. Alcuni pastori erano arrivati al Congresso per discutere alcune questioni piuttosto che studiare la Verità. Ellen White che era presente alla riunione, richiamò l'attenzione di tutti, affinché considerassero questi argomenti con cuore e mente aperti, e insistette a studiare scrupolosamente e con preghiere i temi che si stavano discutendo. Poi, in qualche modo le posizioni distinte assunte s'identificarono in alcuni partecipanti. Il messaggio della Giustificazione per fede colpì molti partecipanti, che risposero col cuore e l'anima per conseguire un'esperienza vittoriosa nella loro vita cristiana personale. Altri s'identificarono con alcuni leader prudenti e conservatori di Battle Creek, che videro pericoli in alcuni degli insegnamenti esposti. Quando il Congresso terminò, questi uomini non ricevettero la benedizione che Dio aveva in serbo per loro. TMGI 13 4 Non vi è alcuna registrazione dei discorsi che sono stati presentati in questo congresso all'infuori di quelli di Ellen White, perché a quel tempo non era usanza pubblicare questi eventi. In un bollettino della Conferenza Generale è stata citata una breve nota con notizie riguardo agli avvenimenti del congresso relativi maggiormente a eventi amministrativi. Nessuna nota è stata presa in merito alle discussioni sulle questioni bibliche. Durante questa Conferenza Generale, fu eletto presidente O.A. Olsen, che si trovava in Europa. Il "27 novembre 1888, William C. White, membro del Consiglio direttivo della Conferenza Generale, scrisse al pastore Olsen che "...i delegati, alla fine del congresso se ne andarono con opinioni divergenti. Molti pensavano che avevano assistito a uno dei più interessanti incontri che mai ebbero frequentato; altri invece dissero, che era stato il Congresso più sfortunato mai avvenuto fino ad allora". Diversi atteggiamenti riguardo "La giustificazione per la fede" TMGI 13 1 Durante i due anni seguenti, Ellen White passò molto tempo nei campi missionari, cercando di portare le Chiese verso una più profonda e più piena comprensione del messaggio concernente "La giustificazione per fede". Ellen parlò di questa verità biblica dicendo che era "una nuova verità per molte menti" ma in realtà era "una verità antica, presentata in una nuova forma". (Ellen G. White, Review and Herald, 23 luglio 1889, ristampato in Messaggi scelti vol. I, p. 355). TMGI 13 2 Nel corso della sessione seguente della Conferenza Generale tenutasi a Battle Creek, 15 ottobre e 5 novembre del 1889, essa ha riferito che "lo Spirito che era presente alla riunione di Minneapolis, oggi qui era assente. Tutto si muove in armonia. Alla Conferenza Generale c'era una grande partecipazione dei delegati delle nostre cinque Unioni. Alla riunione delle cinque di mattina erano presenti in molti e la riunione si svolse in modo tranquillo. Tutte le testimonianze erano di carattere molto spirituale. Molti dei presenti confessarono, che l'ultimo anno era stato uno dei migliori della loro vita, perché la luce ricevuta da parte di Dio riguardo alla Giustificazione per fede, e Cristo nostra Giustizia, risplendeva nei loro cuori ed era chiara e distinta. Le esperienze furono molto interessanti. TMGI 13 3 "A parte due volte, ho partecipato a tutte le riunioni mattutine". Alle otto, il fratello Jones parlò sul tema di grande interesse "La giustificazione per fede". "Vi è una crescita nella fede e nella conoscenza di nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo". -- Ellen White Manoscritto n.10 - 1889, pubblicato in Messaggi Scelti, Vol. I p. 361. TMGI 13 4 Purtroppo, alcuni tra i leader della nostra opera, relazionati con la Conferenza Generale e le nostre istituzioni a Battle Creek, si distinsero in modo negativo costituendo nel cuore della chiesa un duro nucleo ribelle. Anni dopo, molti di coloro che si erano incamminati per questo sentiero, si resero conto dello sbaglio commesso e confessarono di buon grado il loro errore. Alcuni, attaccati agli affari, compresi gli interessi commerciali della chiesa e delle nostre istituzioni, fecero sentire la loro influenza parecchio, dopo l'anno 1890. A questo punto delle cose, nel 1895, Ellen White scrisse: "La giustizia di Cristo mediante la fede è stata ignorata da alcuni membri, perché ciò era contro il loro spirito, e la loro esperienza di vita". TMGI 14 1 In questo volume, al capitolo 2, frequenti riferimenti sono stati fatti riguardo al Congresso di Minneapolis e alle sue conseguenze ulteriori, anche all'esperienza di alcuni che sono stati coinvolti in queste circostanze. TMGI 14 2 Durante la sessione del 1888, il Comitato direttivo della Conferenza Generale fu modificato. Il pastore O.A. Olsen fu richiamato dall'Europa per prendere le redini della Conferenza Generale come presidente in sostituzione di George I. Butler. L'anziano Butler era malato, e, anche se non era presente alla sessione della Conferenza di Minneapolis, decise di unirsi agli oppositori. Egli chiese un permesso per qualche tempo, e si prese cura della moglie malata per circa dieci anni, dopo di che ritornò in chiesa, dove occupò una posizione di responsabilità nell'organizzazione. Il pastore Olsen, simpatizzava pienamente con l'enfasi che gli era stata data sulla verità relativa alla Giustificazione per fede, ma lui era sempre stato leale e fedele ai consigli dello Spirito di Profezia, ed incontrò varie difficoltà a Battle Creek. Particolarmente complicati furono i problemi derivanti dal rapido sviluppo delle istituzioni e l', ampliamento dell'opera a Battle Creek a scapito del progresso della causa in altri luoghi. L'unificazione e i suoi problemi TMGI 14 3 In occasione della Sessione della Conferenza Generale nel 1889, sono state prese in considerazione i problemi derivanti dall'opera delle due grandi case editrici; una a Battle Creek e l'altra sulla costa del Pacifico. Fu nominato un comitato di 21 membri affinché studiassero la possibilità di unire gli interessi editoriali dell'organizzazione. Il comitato stabilì anche che si costituisse un'organizzazione simile "al fine di dirigere tutte le nostre attività educative, e amministrare tutte le proprietà, in modo da portarli sotto un'unica direzione; oltre a questo controllare anche i nostri istituti di cura". TMGI 14 4 Bollettino della Conferenza Generale, 6 novembre 1889.p. 149 TMGI 14 5 Questo comitato portò la sua relazione alla Sessione del 1891. La proposta formulata fu che la Corporazione Legale della Conferenza Generale quale associazione costituita per rappresentare gli interessi legali della chiesa, avrebbe dovuto assumersi tutti gli interessi editoriali e far funzionare le case editrici sotto le direttive di un'unica sede centrale. Fu riconosciuto che con la grande responsabilità depositata su quell'organizzazione legale, il numero dei membri avrebbe dovuto essere di 21. Queste proposte furono approvate dalla Conferenza Generale. Le informazioni successive indicano che sono state prese delle misure per consolidare le attività della chiesa in tutto il mondo, che queste erano sotto la gestione di vari comitati, ed essi erano sotto il controllo di questo comitato di 21 membri della Corporazione Legale della Conferenza Generale. TMGI 15 1 I responsabili di punta della Commissione direttiva della Conferenza Generale erano anche i leader ufficiali della Corporazione Legale. Tuttavia, molti dei suoi membri si trovavano disseminati in ogni parte del mondo, l ',attività di routine cadde in gran parte nelle mani di pochi uomini che vivevano in Battle Creek, alcuni dei quali erano profondamente coinvolti nelle attività amministrative delle istituzioni di questa città. TMGI 15 2 Non tutto ciò che era contemplato nel voto, fu concretizzato, ma era sufficiente per iniziare un movimento centralizzatore, e per caricare l'associazione della Conferenza Generale con gli obblighi finanziari delle case editrici, delle società degli istituti scolastici, e sanatori in tutto il mondo. Visto che si potevano celebrare raramente le sessioni plenarie di questi comitati, era inevitabile che le decisioni di rutine relazionate con l'interesse della causa in tutto il mondo, furono prese da un pugno di uomini di Batte Creek -- spesso non più di quattro, cinque o sei. TMGI 15 3 Mediante i suoi messaggi, Ellen White si oppose a questa tendenza di centralizzazione e ad altre decisioni, perché furono presi senza l'approvazione divina. (Vedi Life Sketches, pp. 319-330, capitolo "Danger in adopting Wordly Policy in the Word of God" -- Il pericolo nell'adottare la politica mondana nell'opera del Signore) TMGI 15 4 La situazione a Battle Creek che coinvolse entrambe le istituzioni, compresa la Conferenza Generale, risulta molto ben presentata nell'articolo intitolato: "Thou shalt have no other Gods Before me" -- (Non avere altri dei al di fuori di me); scritto nel Settembre 1895 e che appare nelle pagine 359 -- 364. Il lettore farebbe bene a esaminarlo con attenzione. I messaggi di E. G. White dirette all'anziano Olsen, presidente della Conferenza Generale e dell'Associazione della Conferenza Generale, contenevano molti messaggi di rimprovero per coloro che avrebbero preso su di sé le responsabilità nel prendere decisioni che colpivano così profondamente l'opera delle organizzazioni in tutto il mondo. Molte delle istruzioni inviate al pastore Olsen si trovano in Testimonies to Ministers (Testimonianze per i Ministri). Com'è stato detto sopra, egli ha fatto pubblicare questi messaggi affinché queste istruzioni e ammonizioni siano portate a conoscenza di altre persone. Problemi trascendentali delle nostre Case Editrici TMGI 15 5 Sfortunatamente la politica opportunistica adottata dalle nostre case editrici durante i primi anni, coinvolse queste istituzioni negli affari di sola stampa specialmente a livello commerciale. Si arrivò al punto in cui circa il 70% del materiale stampato era di carattere commerciale, e solo il 30% di natura denominazionale. TMGI 16 1 I responsabili degli interessi finanziari delle case editrici consideravano il compito loro affidato come quello di semplici editori e quest'atteggiamento li indusse ad accettare a pubblicare alcuni manoscritti che mai sarebbero stati stampati dalle presse della chiesa. TMGI 16 2 (Vedi Testimonianze, vol. 7; pp. 161-168, capitolo "Commercial Work" e "Messaggi scelti, b.2, pp. 350, 351, The peril of Hypnosis" -- Il pericolo dell'ipnotismo. TMGI 16 3 Allo stesso tempo, alcuni uomini che occupavano posizioni di responsabilità nell'opera editoriale, abbandonarono importanti principi basici relazionati con la retribuzione del personale delle nostre istituzioni. Essi motivavano che l'opera aveva raggiunto un livello di prosperità a causa delle abilità speciali e dei talenti di coloro che prestavano servizio nell'amministrazione manageriale, pertanto a questi uomini avrebbero dovuto essere favoriti con delle retribuzioni speciali in linea con le loro posizioni nella gestione amministrativa. Di conseguenza, alcuni uomini in posizioni chiave ricevettero una retribuzione doppia rispetto a quella di un operaio specializzato. TMGI 16 4 Lo stesso spirito indusse gli amministratori della casa editrice a Battle Creek, a prendere le misure necessarie che erano in loro potere per ottenere il controllo dei prodotti letterari che arrivava nelle loro mani, col risultato che gli autori dei libri pubblicati dalla casa non ricevevano nella loro totalità i diritti d'autore che gli corrispondevano. In questo modo il redito della casa editrice fu rafforzato. Si sosteneva che coloro che occupavano posizioni di gestione della casa editrice si trovavano in una posizione migliore per comprendere i bisogni della causa, e che erano competenti nell'utilizzare i profitti provenienti da essa, anziché dagli autori individuali. Si credeva che questi non erano in condizione di amministrare il denaro che sarebbe arrivato dai diritti d'autore. TMGI 16 5 In vari messaggi, Ellen White scrisse a coloro che occupavano posizioni di gestione amministrativa, sottolineando che i loro piani erano motivati dall'egoismo. I consigli a questo proposito si trovano in Testimonianze, volume 7, pp. 176-180. Il presidente della Conferenza Generale pubblica le Testimonianze TMGI 16 6 L'influenza dei metodi egoistici e l'esercizio di "potere regale" -- come fu definito da Ellen G. White -- risultò contagioso. Il pastore Olsen, presidente della Conferenza Generale sperava di poter arrestare questa malvagia influenza, mise a disposizione dei ministri della chiesa molti messaggi di consiglio, che lui stesso aveva ricevuto come anche altri dirigenti di Battle Creek nel corso di quel periodo tanto critico. Questi messaggi sono stati pubblicati in opuscoli e inviati come istruzioni speciali ai ministri e agli operai. Questi erano spesso preceduti da una fervente dichiarazione firmata dallo stesso presidente della Conferenza Generale o dal Comitato Direttivo. Nell'introduzione del pastore Olsen nel secondo di questi opuscoli numerate (1892) scrive: TMGI 17 1 "E nostro dovere inviarvi alcune selezioni degli scritti recenti della sorella E. G. White, che non sono stati ancora pubblicati, come anche per richiamare la vostra attenzione su alcuni estratti molto importanti già precedentemente pubblicati. Facciamo questo con lo scopo di portare a vostra conoscenza la verità contenuta in questi messaggi. Questi opuscoli sono degni della più alta considerazione. . . . TMGI 17 2 "Per più di tre anni lo Spirito di Dio ha fatto appello ai nostri ministri e ai fratelli, affinché si liberino del loro manto di ipocrisia e cerchino la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo. Ma, oh, come lenti ed esitanti siamo stati. La testimonianza e le preghiere ferventi dello Spirito di Dio, non hanno trovato risposta nel nostro cuore, che secondo il desiderio di Dio sarebbe dovuto accadere. In alcuni casi, ci siamo sentiti liberi di criticare la testimonianza e gli avvertimenti inviati da Dio per il nostro bene. Questa è una cosa molto seria. Qual è stato il risultato? I nostri cuori si sono raffreddati, le nostre anime sono diventate sterili spiritualmente, il che è veramente allarmante. TMGI 17 3 "Non è forse arrivato il momento di alzare la voce e dare l'allarme? Non è forse il tempo che ciascuno di noi si domandi.. Sono io, Signore? TMGI 17 4 "Nella testimonianza presentata, si torna a segnalare i pericoli, in modo tale che non possiamo non averli compresa. La domanda che sorge è: prendiamo sul serio i consigli di Dio e li cerchiamo con tutto il cuore, o prendiamo questi avvertimenti con negligenza e indifferenza come lo abbiamo fatto in passato? Dio parla seriamente con noi, e non dobbiamo essere lenti nel rispondere". TMGI 17 5 Nel sesto opuscolo, (22 novembre 1896) il pastore Olsen scrive le seguenti parole introduttive: TMGI 17 6 "Negli ultimi mesi, ho ricevuto un certo numero di lettere da parte della Sr. E.G. White, con delle preziose istruzioni sia indirizzate a me personalmente sia per i nostri operai; sapendo che gli operai relazionati alla causa della Verità presente, beneficeranno personalmente di questi consigli nel loro lavoro. Ho raccolto tutte queste istruzioni e li ho pubblicati a loro vantaggio. Non è necessario che gli chieda di studiarli con attenzione e devozione, perché so che lo faranno". TMGI 18 1 Non era compito facile per Ellen G. White scrivere tali messaggi con rimproveri e ammonizioni, non era nemmeno facile per i destinatari accettarli come anche applicarli nella loro esperienza personale e decidersi a fare le riforme che gli venivano richieste. TMGI 18 2 Questi messaggi sono stati pubblicati nella decade iniziata nel 1890 dal presidente del Comitato della Conferenza Generale sotto forma di volantini, affinché tutti i ministri potessero essere avvertiti. Poi, tutto questo materiale è stato ristampato nel 1923 nel volume "Testimonianze per i ministri", affinché tutti i pastori e gli amministratori avventisti fossero informati sui pericoli che avrebbero potuto danneggiare seriamente gli interessi dell'opera di Dio. TMGI 18 3 Ellen G. White non ha implicato tutti i ministri o amministratori in questo messaggio di rimprovero. "Il mio cuore gioisce -- scrisse -- per coloro che camminano in umiltà di spirito, che amano Dio e lo temono. Loro possiedono un potere molto più prezioso dell'apprendimento e dell'eloquenza". Pag. 161. TMGI 18 4 Gli articoli di questo volume, parlano qua e là di "alcuni" che si sono sviati, che "alcuni" non hanno risposto ai messaggi d'avvertimento che il Signore ha mandato. I consigli d'avvertimento contro l ', esercizio del "potere regale" e dell'autorità, i consigli che si riferiscono all ', uomo che non deve cercare nei suoi simili le direttive e l'orientamento in ogni dettaglio della sua opera, poiché essi sono scrupolosamente equilibrati nei consigli riguardanti l'indipendenza dello spirito e dell'azione, come registrato nelle pagine 314-316. Si afferma che i presidenti dei campi locali avrebbero dovuto ricevere l'appoggio e la conferma dei loro collaboratori. Lo troviamo scritto nelle pagine 327 e 328. TMGI 18 5 Questo è l'ambito storico della decade iniziata nel 1890 e il motivo dei messaggi che troviamo in Testimonies to Ministers. TMGI 18 6 Questo è il quadro delle condizioni che peggioravano di mese in mese, di anno in anno, in misura che la Chiesa Avventista avanzava nella realizzazione di un programma ogni volta sempre più ampio di evangelizzazione, di sviluppo istituzionale e di avanzamento missionario, verso la fine del secolo scorso. La conferenza Generale del 1901 TMGI 18 7 Nel 1901, Ellen G. White, appena tornata negli Stati Uniti dopo nove anni di soggiorno in Australia, prese parte alla sessione della Conferenza Generale tenutasi a Battle Creek. Fu la prima sessione degli ultimi dieci anni in cui essa era presente. Il presidente della Conferenza il pastore G. A. Irwin fece il suo discorso d'apertura. In seguito, Ellen insistette per parlare all'assemblea. Si diresse con fervore alla congregazione, segnalando il modo in cui l'opera di Dio era stata limitata nel suo sviluppo, dovuto a pochi uomini di Battle Creek che stavano assumendo su di sé responsabilità che sorpassavano le loro possibilità di attenzione. Affermò, che questi uomini come anche la stessa causa erano compromessi, in quanto incoraggiavano gli altri a guardare a loro come guide in ogni fase dell'opera. Inoltre, essa sottolineò che vi erano uomini che occupavano incarichi di responsabilità e che avevano perso lo spirito di consacrazione tanto essenziale per adempiere i loro compiti. Durante la riunione Ellen gridò: "Quello che ora necessitiamo è una riorganizzazione. Abbiamo bisogno di cominciare dalle sue fondamenta e costruire su un principio diverso". TMGI 19 1 Bollettino della Conferenza Generale, 3 aprile 1901. TMGI 19 2 Quello che avvenne nelle tre settimane successive è una storia entusiasmante. Il messaggio è stato ascoltato. I fratelli ricominciarono il loro lavoro molto sul serio. Si formarono le Unioni vincolate alle associazioni e ai campi locali, in modo che le responsabilità ricadevano sugli uomini dello stesso campo. Varie associazioni che rappresentavano distinti rami delle attività generali della chiesa, come l'opera della SDS e l'opera missionaria presero dei provvedimenti per diventare dipartimenti della Conferenza Generale. Il Comitato della Conferenza Generale costituito da tredici membri fu ampliato a 25 membri. Nel 1903 lo stesso comitato fu ampliato ulteriormente includendo coloro che facevano parte dei dipartimenti recentemente organizzati. Nel giro di pochi anni, cinquecento uomini presero su di sé le responsabilità, che prima della Conferenza Generale del 1901 era stata assunta da un pugno di uomini. TMGI 19 3 Grazie a questa riorganizzazione, fu deciso che i delegati dei campi locali potessero prendere le decisioni che le circostanze avrebbero richiesto nei loro rispettivi luoghi. Così le basi furono gettate per una costante e visibile crescita dell'opera. La chiesa fu in grado di andare avanti, non ebbe gravi difficoltà né affrontò grandi problemi per organizzare le Divisioni della Conferenza Generale. In accordo con questo piano fu previsto che le aree più ampie di tutto il mondo fossero unite, in tal modo che le Unioni costituirono le suddivisioni di queste organizzazioni più ampie. Le istituzioni di Battle Creek subiscono il giudizio di Dio TMGI 19 4 Purtroppo non tutti i consigli dati da Ellen G. White durante la sessione della Conferenza Generale nel 1901 furono ascoltati. Le riforme che avrebbero dovuto avere luogo nelle due istituzioni di Battle Creek non furono effettuate. Poco dopo la conclusione dell'anno 1901, la notte del 18 febbraio 1902 il sanatorio della città prese fuoco. Prima della fine dello stesso anno, anche la casa editrice fu ridotta in cenere. Questa grande perdita fu riconosciuta come un giudizio di Dio, inflitta a causa della mancata obbedienza ai consigli dati. Gli avvertimenti erano stati dati, ma erano rimasti inascoltati. Ora, il Signore aveva parlato in modo tale, che nessuno poteva dire di non aver capito. TMGI 20 1 La sede della chiesa abbandonò Battle Creek, con i conseguenti problemi, e per la provvidenza di Dio si trasferì a Washington (D.C.) la Capitale Federale degli U.S.A. La casa editrice fu ristabilita, e i leader decisero che gli operai e tutta l'equipe dovevano dedicarsi al cento per cento alla pubblicazione del messaggio della chiesa. A Battle Creek, invece fu ricostruito il Sanatorio, ma purtroppo l'organizzazione perse il controllo su questa grande istituzione. Battle Creek cessò di essere il centro dell'organizzazione mondiale, e a questo punto, la sede fu trasferita a Takoma Park. "I fatti che non dobbiamo dimenticare" TMGI 20 2 L'ultima parte di questo volume è stata tratta dai messaggi di Ellen G. White scritti nel 1907 e nel 1914. Ellen White, ha avuto occasione di rivedere il capitolo intitolato "Principi vitali riguardo alle nostre relazioni", particolarmente nell'articolo "Jehovah is our King", (Jahveh è il nostro Re), un messaggio letto durante il meeting nel sud della California nell'agosto 1907; fu letto da Ellen un altro articolo intitolato "Individual Responsability and Christian Unity" (Responsabilità individuale e Unità Cristiana) durante la sessione della Conferenza Generale tenutasi nel Gennaio 1907 in California. TMGI 20 3 Questi articoli raggruppano i punti essenziali del presente volume. I consigli ivi contenuti devono ricordare a tutti, che perdere di vista questi principi, potrebbe mettere in pericolo la chiesa. La storia può ripetersi, e gli esseri umani possono dimenticare. Nondimeno sono stati fatti sforzi per evitare il ripetersi degli errori commessi a Battle Creek. TMGI 20 4 Ellen. G White scrive: TMGI 20 5 "Non abbiamo nulla da temere dal futuro, eccetto che dimentichiamo il modo in cui il Signore ci ha condotti". (pag. 31) TMGI 20 6 Davanti agli amministratori e ai pastori della Chiesa ci sono sempre questi messaggi d'avvertimento e ammonizione per aiutarli ad evitare di commettere gli errori degli anni precedenti. E profondamente vincolati a questi ammonimenti specifici ve ne sono altri di indole generale che hanno a che vedere con un elevato livello morale e spirituale dell'opera del ministro. TMGI 20 7 I messaggi che troviamo in questo volume, sono intimamente relazionati ai cuori e alle anime di coloro che furono i pastori del gregge e di coloro che assunsero responsabilità amministrative in passato; si potranno applicare ai nostri giorni solo se le condizioni descritte avverrebbero di nuovo. In qualsiasi tempo, nessuno dovrebbe commettere l'errore di applicare ai ministri i rimproveri che sono qui descritti. Tantomeno l'intima conoscenza che alcuni hanno dei problemi e delle crisi prodotte negli anni scorsi, non dovrebbe offuscare la nostra fiducia nel glorioso trionfo della causa di Dio. TMGI 21 1 Ellen White, alla quale Dio aveva rivelato i segreti dei cuori degli uomini, le debolezze e le carenze dell'umanità, non ha mai perso la fiducia negli operai eletti da Dio. Per lei, il fatto che Dio ha mandato messaggi di rimprovero a coloro che commisero un errore, non era un indizio dell'abbandono da parte di Dio, ma piuttosto un'evidenza dell ', amore di Dio, "perché il Signore corregge chi ama" (Ebrei 12:6). Né tantomeno la scoraggiarono il regresso che sperimentò la causa nel fragore della battaglia tra le forze del male e le forze della giustizia, perché essa si rendeva conto che "noi come cristiani fedeli alla Bibbia, guadagneremo terreno" (Messaggi scelti n. 2, p. 397), e perché "il Dio d'Israele sta ancora guidando il Suo popolo e continuerà a essere con loro fino alla fine". (Life Sketches, pagine 437, 438) TMGI 21 2 Questa prefazione è stata presentata allo scopo di presentare al lettore i motivi del contenuto di quest'opera. Vi è una quantità di riferimenti riguardo a situazioni specifiche, movimenti e istituzioni, che possono sembrare un po' oscure per noi che viviamo a tanta distanza dagli eventi qui riportati. Per dare informazioni che potrebbero guidarci ad una migliore comprensione di questi riferimenti, alla fine di questo libro pubblichiamo un'appendice con alcune note valide, che speriamo siano molto utili per i nostri lettori. Non è compito dei custodi degli scritti di E. G. White spiegare o interpretare i consigli che ci sono stati dati. È loro privilegio, e a volte loro responsabilità presentare la situazione storica relativa a determinate situazioni, e presentare anche nel loro contesto altri consigli che possono aiutare il lettore a comprendere meglio questi scritti e pertanto interpretarli correttamente. Possa questo libro aiutare i leader timorati di Dio ad andare avanti vittoriosi nel loro prezioso lavoro per la causa del Signore, è il nostro sincero desiderio e augurio. The Board of Trustees of the, Ellen G. White Estate, Washington D.C., 10 Maggio 1962. TMGI 22 1 "Ogní scríba che díventa un díscepolo del regno deí cíelí è símíle a un padrone dí casa íl quale tíra fuorí dal suo tesoro cose nuove e cose vecchíe". Matteo 13:52 ------------------------Capitolo 1 -- La chiesa di Cristo Oggetto della Sua suprema considerazione TMGI 23 1 Melbourne, Australia, 23 dicembre 1892 TMGI 23 2 Cari fratelli della Conferenza Generale: TMGI 23 3 Testifico davanti ai miei fratelli e sorelle, che la chiesa di Cristo pur essendo debole e imperfetta, essa è l'unico oggetto sulla terra alla quale Dio volge la Sua suprema considerazione. Mentre il Signore estende il Suo invito a tutto il mondo, affinché tutti vadano a Lui per essere salvati, il Signore impegna i suoi angeli per dare l'aiuto divino ad ogni anima che accorre a Lui con pentimento e contrizione, e Lui si manifesta personalmente attraverso il suo Santo Spirito in mezzo alla sua chiesa. TMGI 23 4 "Se tieni conto delle colpe, Signore, chi potrà resistere? Ma presso di te vi è il perdono, perché tu sia temuto. Io aspetto il SIGNORE, l'anima mia lo aspetta; io spero nella sua parola. L'anima mia anela al Signore più che le guardie non anelino al mattino, più che le guardie al mattino. O Israele, spera nel SIGNORE, poiché presso il SIGNORE è la misericordia e la redenzione abbonda presso di lui. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe". TMGI 23 5 Salmo 130:4-8 TMGI 23 6 Per tutta la chiesa e per i ministri, sia questo il nostro linguaggio, un linguaggio che salga da cuori che rispondano alla grande bontà e all'amore di Dio verso di noi come popolo e come individui: TMGI 23 7 "O Israele, spera nel SIGNORE, ora e per sempre". TMGI 23 8 Salmo 131:3 TMGI 23 9 "Voi che state nella casa del SIGNORE, nei cortili della casa del nostro Dio. Lodate il SIGNORE, perché il SIGNORE è buono; salmeggiate al suo nome, perché è amabile. Poiché il SIGNORE ha scelto per sé Giacobbe, e Israele per suo speciale possesso. Sì, io conosco che il SIGNORE è grande e che il nostro Signore è al di sopra di tutti gli dèi". TMGI 23 10 Salmo 135:2-5 TMGI 24 1 Bollettino della Conferenza Generale, 1893, pagine 408, 409. Leggi prima il bollettino della Sessione della Conferenza Generale del 26 febbraio 1899. TMGI 24 2 Fratelli e sorelle, considerate che il Signore ha un popolo, un popolo eletto, la sua Chiesa, e questa chiesa è la Sua forza, che Lui sostiene in un mondo ribelle e ferito dal peccato. Egli desidera che nessun'altra autorità, all'infuori della Sua sia riconosciuta. TMGI 24 3 Satana ha una grande confederazione, la sua chiesa. Cristo la chiama la sinagoga di Satana, perché i suoi membri sono i figli del peccato. I membri della chiesa di Satana lavorano senza sosta per eliminare la legge divina e per confondere la distinzione tra il bene e il male. Satana sta lavorando con grande potenza attraverso i figli della disubbidienza allo scopo di esaltare il tradimento e l'apostasia come verità e lealtà. E ai nostri giorni la potenza della sua ispirazione satanica sta muovendo gli strumenti viventi per portare ad effetto la grande ribellione, la stessa che ebbe inizio nel cielo contro Dio. Distinzioni chiare e definite TMGI 24 4 In questo tempo la Chiesa deve rivestirsi con la stupenda veste di "Cristo nostra giustizia". Vi sono delle distinzioni chiare, definite, che devono essere restaurate ed esemplificate davanti al mondo nel mantenere alti i Comandamenti di Dio e la fede di Gesù. La bellezza della santità deve apparire nel suo splendore primitivo in contrasto con la deformità e l'oscurità della slealtà di coloro che si sono ribellati alla legge di Dio. Così, noi riconosciamo il Signore e accettiamo la Sua legge, il fondamento del Suo governo nel cielo e il suo dominio sulla terra. La Sua autorità deve essere mantenuta distinta e chiara di fronte al mondo, e nessun'altra legge che si trovi in conflitto con la legge di Jahveh dovrà essere riconosciuta. Si sfidano gli ordini di Dio, se permettete che il mondo eserciti la sua influenza sulle nostre decisioni o le nostri azioni, poiché lo scopo del Signore viene annullato. Se la chiesa vacilla davanti ad un pretesto così bello in apparenza, ma ingannevole, contro di lei si registrerà nei libri del cielo un tradimento delle più sacre verità e una slealtà al regno di Cristo. TMGI 24 5 La chiesa deve mantenere i suoi principi con fermezza e con decisione davanti a tutto l'universo celeste e ai regni terreni; l'incrollabile fedeltà nel mantenere l'onore e il carattere sacro di Dio attrarrà l'attenzione e l'ammirazione del mondo, e molti saranno indotti, dalle buone opere che contemplano, a glorificare il nostro Padre che è nei cieli. I leali e i fedeli portano le credenziali del cielo, e non quelle dei potenti della terra. Tutti gli uomini sapranno chi sono i discepoli di Cristo, prescelti e fedeli, e li conosceranno quando saranno coronati e glorificati come persone che hanno onorato Dio e che Egli ha onorato, donando loro di possedere un eterno peso di gloria. TMGI 25 1 Il Signore ha provvisto la Sua chiesa di talenti e di benedizioni, affinché possa presentare al mondo un'immagine delle capacità di Dio, e affinché essa sia perfetta in Lui, e possa rappresentare una costante esemplificazione di un altro mondo, il mondo eterno, dove le leggi sono superiori alle leggi terrene. La sua chiesa terrena deve essere un tempio eretto alla somiglianza divina, e l'angelico architetto ha tratto dal cielo il bastone d'oro per misurare, affinché ogni pietra sia tagliata su misura e lucidata come un emblema celeste che irradia la sua luminosità in tutte le direzioni, come il Sole di Giustizia irradia i suoi raggi. La chiesa deve essere alimentata con manna celeste e deve rimanere sempre sotto l'esclusiva tutela della Sua grazia. Rivestita con l'armatura completa della luce e della giustizia, essa entra nel suo conflitto finale. Le scorie, il materiale inutile saranno consumate, e l'influenza della Verità testimoniano davanti al mondo del suo carattere santificato e nobile. Esperimenti divini TMGI 25 2 Il Signor Gesù sta realizzando degli esperimenti nei cuori umani per mezzo della manifestazione della Sua misericordia e abbondante grazia. Lui effettua in noi delle trasformazioni così sorprendenti, che Satana, con tutto il suo vanto, con tutti i suoi seguaci uniti contro Dio e contro le leggi del suo governo, si ferma a guardarli come una forza inespugnabile davanti ai suoi sofismi e inganni. Essi sono per lui un mistero incomprensibile. Gli angeli del Signore, i serafini e i cherubini, sono incaricati di collaborare con gli agenti umani, contemplano con stupore e gioia gli uomini caduti, una volta figli dell'ira, ora attraverso gli insegnamenti di Cristo sono trasformati alla Sua immagine, per essere figli e figlie di Dio, e per svolgere un ruolo importante nei misteri del cielo. TMGI 25 3 Alla Sua chiesa, Cristo ha dato ampie agevolazioni affinché possa ricevere l'ingente reddito di gloria dalla sua proprietà comprata e redenta. La chiesa dotata della giustizia di Cristo è la sua depositaria nella quale le ricchezze della Sua misericordia, il Suo amore, e la Sua grazia devono apparire nella piena manifestazione finale. Nella preghiera d'intercessione Gesù parla del grande amore del Padre verso di noi come verso Lui stesso, Unigenito Figlio, e che noi saremo sempre uniti in Cristo e nel Padre, tutto questo costituisce una meraviglia per la moltitudine celeste, ed è la loro grande gioia. Il dono del Suo Spirito Santo, ricco completo e abbondante, per la Sua chiesa è come un muro di fuoco, che le potenze dell'inferno non prevarranno mai. Cristo guarda ai suoi figli nella sua immacolata purezza e perfezione impeccabile, come ricompensa delle sue sofferenze, della sua umiliazione e del suo amore, e corona della sua gloria, essendo lui stesso il centro dal quale irradia ogni gloria TMGI 25 4 "Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell ', Agnello". TMGI 25 5 Apocalisse 19:9 TMGI 26 1 Per ulteriori approfondimenti: "Operai del Vangelo", pagine 200, 331, 501, 502, "La speranza dell'uomo",pagine 441, 680. La Chiesa è proprietà di Dio TMGI 26 2 La chiesa è proprietà di Dio, e Dio la ricorda costantemente mentre è nel mondo, perché essa è soggetta alle tentazioni di Satana. Cristo non ha mai dimenticato i giorni della Sua umiliazione. Nel lasciare lo scenario della sua umiliazione, Gesù non perse nulla della sua umanità. Conserva lo stesso amore tenero e pietoso e sempre è commosso dal dolore umano. Egli si ricorda di essere stato un uomo di dolori, sperimentato nella sofferenza. Egli non si dimentica mai del suo popolo che lo rappresenta e che sta lottando per esaltare la Sua legge calpestata. Sa che il mondo lo odiava e odia anche il suo popolo. Anche se Gesù è ritornato in cielo, vi è ancora una catena vivente vincolante tra il Suo popolo e il Suo infinito amore. I più umili e deboli sono uniti intimamente al suo cuore da una catena di solidarietà. Egli non dimentica mai che è il nostro rappresentante, e che porta la nostra natura. Gesù osserva la Sua chiesa sulla terra, e la più gra nde ambizione è quella di collaborare con essa nella grande opera della salvezza delle anime. Egli ascolta le loro preghiere, presentate in contrizione e forza, e la Sua Onnipotenza non può resistere alle suppliche per la salvezza di qualsiasi membro provato e tentato del corpo di Cristo. TMGI 26 3 Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno. TMGI 26 4 Ebrei 4:14-16 TMGI 26 5 Gesù vive sempre per intercedere per noi. Per mezzo del nostro Redentore quali benedizioni non riceverà il vero credente? Quando la chiesa entrerà nel grave conflitto, essa sarà l'oggetto più caro per Dio su questa terra. Gli agenti del maligno saranno spinti da un potere sotterraneo e Satana scaglierà ogni infamia possibile sugli eletti, e su chi non può ingannare o illudere con le sue invenzioni e falsità sataniche. TMGI 26 6 ...e lo ha innalzato costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele, e perdono dei peccati. TMGI 26 7 Atti 5:31 TMGI 27 1 Cristo il nostro rappresentante e capo, chiuderà il suo cuore, o ritirerà la sua mano, o tralascerà di compiere le sue promesse? No, mai, mai! Identificato con la sua Chiesa TMGI 27 2 Dio ha una chiesa, un popolo eletto, e se tutti potrebbero vedere, come io ho visto, quanto Cristo si identifica strettamente con la sua Chiesa, non si udirebbe un messaggio tale come quello che accusa la chiesa di essere Babilonia. Il popolo di Dio collaborando con Lui, ha continuato ad andare avanti seguendo la Sua gloria. Ascoltate la preghiera del nostro rappresentante in cielo: TMGI 27 3 Padre, io voglio che dove sia io, siano con me anche quelli che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. TMGI 27 4 Giovanni 17:24 TMGI 27 5 Oh, come il nostro Capo divino desidera che la Sua chiesa sia con Lui! Essa ha comunione con Lui attraverso la sofferenza e l'umiliazione, ed è la sua più grande gioia condividere con il Suo popolo la Sua gloria. Cristo reclama il privilegio di avere la sua chiesa con sé. TMGI 27 6 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati. TMGI 27 7 Giovanni 17:24 TMGI 27 8 Avere la chiesa con sé è in accordo con la promessa del patto fatto con suo Padre. Gesù presenta con riverenza davanti al propiziatorio la sua redenzione completa in favore del suo popolo. L'arco della promessa circonda il nostro Sostituto e Garante mentre riversa la sua richiesta d'amore al Padre: (Giovanni 17:24). Noi dobbiamo vedere il Re nella sua beltà, allora la chiesa sarà glorificata. TMGI 27 9 Possiamo pregare con Davide: TMGI 27 10 È tempo che il SIGNORE agisca; essi hanno annullato la tua legge. TMGI 27 11 Salmo 119: 126 TMGI 27 12 Gli uomini hanno disobbedito alla legge di Dio, fino a raggiungere un punto di insolenza senza precedenti. Gli uomini disubbidienti si avvicinano rapidamente al limite della tolleranza e dell'amore di Dio; e Dio sicuramente interverrà. Egli rivendicherà il Suo onore e reprimerà l'iniquità. Coloro che osservano i comandamenti di Dio saranno trascinati nell'iniquità che predomina. Essi saranno tentati di disonorare e disprezzare la legge di Dio che è il fondamento del Suo governo in cielo e in terra? No! Nonostante gli uomini esprimano contro di essa scherno e disprezzo, per la chiesa di Dio la legge è preziosa, sacra, e onorevole. TMGI 27 13 Con Davide possiamo dire: TMGI 28 1 Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell ', oro, più dell ', oro finissimo. Per questo ritengo giusti tutti i tuoi precetti e odio ogni sentiero di menzogna. TMGI 28 2 Salmo 119: 127, 128 TMGI 28 3 La chiesa militante non è ancora la chiesa trionfante; tuttavia il Signore ama la Sua chiesa e attraverso il profeta descrive come Egli si oppone e resiste a Satana, che cerca di rivestire i figli di Dio con le vesti più nere e più contaminate e che sta reclamando il privilegio di distruggerli. Gli angeli del Signore proteggeranno i figli di Dio dagli assalti del nemico. Il profeta dice: TMGI 28 4 Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all ', angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo. Il SIGNORE disse a Satana: Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco? Giosuè era vestito di vesti sudicie, e stava davanti all ', angelo. L ', angelo disse a quelli che gli stavano davanti: Levategli di dosso le vesti sudicie! Poi disse a Giosuè: Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici. Allora io dissi: Gli sia messo sul capo un turbante pulito! Quelli gli posero sul capo un turbante pulito e gli misero delle vesti; l ', angelo del SIGNORE era presente. Poi l ', angelo del SIGNORE fece a Giosuè questo solenne ammonimento: Così parla il SIGNORE degli eserciti: Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato, anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me. TMGI 28 5 Zaccaria 3:1-7 Evitare i falsi maestri TMGI 28 6 Certe persone che pretendono di avere un messaggio da parte di Dio, invece di lottare contro i principati e i dominatori delle tenebre di questo mondo, formano un quadro vuoto e volgono le armi da combattimento contro la chiesa militante, temeteli! Essi non portano affatto le credenziali divine. Dio non ha dato loro l'onere di tale compito. Essi vogliono distruggere ciò che Dio vuole restaurare con il messaggio a Laodicea. Egli ferisce affinché possa sanare, e non per far perire. Il Signore non ha dato a nessun uomo dei messaggi che scoraggino e avviliscano la chiesa. Egli rimprovera, castiga, ma alla fine lo fa solo per ristabilire e approvare il Suo popolo. Quanta felicità sento nel mio cuore nel leggere il rapporto della Conferenza Generale dove molti cuori furono inteneriti e soggiogati, e molte confessioni sono state fatte con umiltà, e dai loro cuori è stato spazzato via il male per accogliere il Salvatore. Quanto sono stata felice di sapere che molti hanno accolto Gesù come un ospite permanente. Come è possibile allora che questi opuscoli che denunciano la Chiesa Avventista come Babilonia, * (pagina 23) furono sparsi ovunque per il mondo, nello stesso tempo in cui la chiesa stava ricevendo l'effusione dello Spirito Santo? (Pamphlets denoncing the SDA Church as Babylon). Come è possibile che gli uomini possano essere tanto ingannati, immaginando che il forte grido consista nel chiamare il popolo di Dio fuori dalla chiesa, mentre essa sta vivendo un tempo di refrigerio? Oh, mi auguro che queste anime ingannate e deluse possano essere illuminate e ricevere le benedizioni dall'alto. TMGI 29 1 (Per ulteriore studio: Early Writings,pag. 97-104; Testimonies, vol. 5; pp. 394,484,582 TMGI 29 2 Ogni insegnante deve essere allo stesso tempo un allievo, affinché i suoi occhi siano unti e possano vedere le evidenze della Verità di Dio che avanza. Se egli vuole impartire la luce agli altri, i raggi del Sole di Giustizia devono risplendere nel suo cuore. TMGI 29 3 Review and Herald, 18 febbraio, 1890 Organizzazione e sviluppo TMGI 29 4 Sono passati quasi quarant'anni da quando è stata fatta un'organizzazione tra noi come popolo. TMGI 29 5 (Christian experience and teachings of Ellen G. White, pag. 192-205. * Scritto nel 1901) TMGI 29 6 Io fui una delle prime persone che poté partecipare a questa esperienza. Conosco le difficoltà che furono affrontate, i mali che la chiesa fu chiamata a correggere, e ho visto l'influenza di questo sforzo sulla crescita dell'opera. Nella fase iniziale dell'opera, Dio ci ha dato una luce particolare riguardo a questo punto, e questa luce, insieme alle esperienze ci ha insegnato che deve essere attentamente valutata. TMGI 29 7 Sin dall'inizio la nostra opera fu impetuosa. I nostri membri erano pochi, e soprattutto provenienti dalla classe più povera. Le nostre credenze erano praticamente sconosciute per il mondo. Non avevamo luoghi di culto, ma poche pubblicazioni, e le agevolazioni per portare avanti la nostra opera erano limitate. Le pecore erano disperse sulle strade e nelle vallate, nelle città, nei villaggi e nei boschi. I comandamenti di Dio e la fede di Gesù era il nostro messaggio. Unità nelle dottrine e nella fede TMGI 29 8 Mio marito, insieme ai pastori Joseph Bates, Stephen Pierce, Hiram Edson e altri che erano persone intelligenti, volonterosi, nobili e veraci, era tra quelli che, dopo la delusione del 1844, cercò la Verità come si cerca un tesoro nascosto. TMGI 29 9 Tutti insieme, oppressi nell'animo pregavamo di diventare UNO sia nella fede come nella dottrina, perché sapevamo che Cristo non è diviso. Abbiamo deciso di fare scrupolose ricerche. Abbiamo aperto le scritture con riverente timore. Spesso abbiamo digiunato con lo scopo di comprendere meglio la Verità. Dopo ferventi preghiere, se qualche punto non era stato capito, era oggetto di discussione, e ognuno esprimeva liberamente la propria opinione, dopodiché ci inginocchiavamo e ricominciavamo a pregare e supplicare l'Iddio del cielo, affinché ci aiutasse a essere completamente d'accordo e potessimo diventare Uno con Cristo e con il Padre. Molte lacrime sgorgavano dai nostri occhi. TMGI 30 1 In questo modo abbiamo passato molte ore, a volte, lo studio solenne delle Scritture durava l'intera notte allo scopo di comprendere la Verità per il nostro tempo. In alcune occasioni lo Spirito di Dio mi visitò, e con il suo aiuto le parti difficili diventavano chiare, e a questo punto tutto era in armonia e comprensibile. Tutti eravamo di una stessa mente e uno stesso Spirito. TMGI 30 2 Abbiamo posto una cura speciale, su alcuni testi affinché non fossero distorti per essere accomodati alle opinioni degli uomini. Abbiamo cercato di rendere le nostre differenze il più lieve possibile, non soffermandoci su punti che erano di minore importanza sui quali ci sono stati vari pareri. Ma la preoccupazione di ogni anima era quella di realizzare una condizione tra i fratelli, che fosse una risposta alla preghiera di Cristo, affinché i suoi discepoli diventassero una cosa sola, come Egli e il Padre sono Uno. TMGI 30 3 A volte uno o due dei fratelli si ostinavano contro un punto di vista presentato, e sfrenatamente assecondavano i sentimenti naturali del cuore, ma quando appariva questa disposizione, sospendevamo i nostri incontri, affinché ognuno, individualmente, potesse avere l'opportunità di andare a Dio in preghiera e senza conversazione con altri, studiasse il punto di differenza e chiedesse la luce del cielo. Con espressioni di amicizia ci separavamo, per incontrarci di nuovo in un altro momento per proseguire con lo studio. A volte la potenza di Dio scendeva su di noi in modo marcato, e quando una chiara luce ci rivelava i punti più confusi della Verità, tutti insieme piangevamo dalla gioia. Il nostro amore per Gesù era immenso e ci amavamo gli uni gli altri. I membri aumentavano progressivamente. Il seme seminato fu annaffiato da Dio stesso. In un primo momento ci riunimmo per il culto, poi cominciammo a presentare la Verità a chiunque fosse interessato, in case private, nelle cucine, nei fienili, nei boschi, e nelle scuole, e non passò molto tempo che finalmente ci fu possibile edificare luoghi di culto. L'introduzione dell'ordine ecclesiastico TMGI 30 4 Nella misura in cui i membri aumentavano, per evitare la confusione, era evidente che necessitavamo di una qualche forma di organizzazione, affinché l'opera fosse portata avanti con successo. L'organizzazione era indispensabile per provvedere sostegno al ministero, per dirigere l'opera in nuovi territori, per proteggere sia le chiese sia i ministri, quale difesa contro indegni membri, per conservare le proprietà della chiesa, per la pubblicazione della verità attraverso la stampa, e per altri obiettivi. Tuttavia vi era un forte sentimento contro di essa tra i nostri fratelli. Gli avventisti del primo giorno * (pagina 26) si erano opposti a questa nostra organizzazione, e la maggior parte degli avventisti del 7° giorno condividevano questa opposizione. TMGI 31 1 Cercammo il Signore con ardenti preghiere per capire meglio la Sua volontà, e ci fu data luce dal suo Spirito, nel senso che ci doveva essere ordine e disciplina nella chiesa, di conseguenza l'organizzazione della stessa era essenziale. Il sistema e l'ordine si manifestano in tutte le opere di Dio in tutto l'universo. L'ordine è la legge del cielo, e quindi dovrebbe essere la legge anche del popolo di Dio sulla terra. TMGI 31 2 Abbiamo avuto una dura lotta per stabilire la nuova organizzazione. Nonostante il fatto che il Signore ci dava una testimonianza dopo l'altra a questo proposito, l'opposizione è stata forte, e si ripeté molte volte ancora. Ma noi sapevamo che il Signore il Dio d'Israele ci stava guidando con la Sua provvidenza. Ci impegnammo nell'opera di organizzazione, e vedemmo subito la prosperità nell'avanzamento dell'opera. TMGI 31 3 Nella misura in cui lo sviluppo dell'opera esigeva il nostro impegno in nuove imprese, eravamo già pronti ad affrontarle. Il Signore diresse le nostre menti riguardo all'importanza del lavoro educativo. Vedemmo la necessità di avere delle scuole, affinché i nostri figli potessero ricevere un'istruzione esente dagli errori di una falsa filosofia, affinché la loro educazione potesse essere in armonia con i principi della Parola di Dio. La necessità di un istituto sanitario ci era stata presentata con urgenza, sia per aiutare e istruire i nostri fratelli e come mezzo di benedizione e illuminazione per altri. Questa impresa è stata realizzata. Tutto questo fa parte dell'opera missionaria di primissimo ordine. I risultati degli sforzi congiunti TMGI 31 4 La nostra opera non è stata sostenuta da donazioni o lasciti, perché vi erano pochi uomini ricchi in mezzo a noi. Qual è allora il segreto di questo benessere? Perché abbiamo lavorato sotto gli ordini del Capitano della nostra salvezza. Iddio ha benedetto i nostri sforzi. La Verità è stata diffusa ed è rifiorita. Le istituzioni si sono moltiplicate. Il piccolo granel di senape è cresciuto fino a diventare un grande albero. Il sistema dell'organizzazione si è dimostrato un grande successo. Fu adottato il principio della donazione sistematica * (pagina 27) in accordo col piano biblico. Il corpo (la chiesa) è stato "stabilito e unito tra sé in tutte le congiunture". Con l'avanzamento dell'opera, il nostro sistema di organizzazione si è rivelato sempre efficace. TMGI 31 5 Che nessuno pensi che possiamo fare a meno dell'organizzazione. La fondazione di questa struttura ci è costata molti studi e molte preghiere affinché fossimo istruiti, ma sapevamo che il Signore ci avrebbe risposto per guidarci nell'erigerla. Abbiamo potuto fare tutta quest'opera sotto la Sua guida, attraverso molti sacrifici e molti conflitti. Che nessuno dei nostri fratelli s'inganni nel cercare di demolirla, perché creerebbe una situazione che neanche si sognerebbe. TMGI 32 1 Io dichiaro nel nome del Signore che l'organizzazione deve sussistere, forte, stabile e ferma. Al Suo comando "andate avanti, avanzate!", abbiamo avanzato nonostante ci fossero difficoltà insormontabili da superare. Sappiamo quanto è costato elaborare i piani di Dio nel passato, piani che hanno fatto di noi come popolo quello che siamo. Allora, dobbiamo stare molto attenti a non confondere le menti riguardo alle cose che Dio ha ordinato per la nostra prosperità e il successo nel portare avanti l'opera. TMGI 32 2 Gli Angeli lavorano armoniosamente. Ogni loro movimento è caratterizzato da un ordine perfetto. Quanto più imiteremo l'armonia e l'ordine angelico, più successo avranno gli sforzi di questi agenti celesti in nostro favore. Se non vediamo alcuna necessità di lavorare in modo armonioso, e siamo disordinati, indisciplinati e disorganizzati nella nostra condotta, gli angeli, che si muovono in perfetto ordine, non potranno lavorare con noi con successo. Essi si ritireranno rattristati, perché non sono autorizzati a benedire confusione, distrazione e disorganizzazione. Tutti quelli che vogliono la cooperazione dei messaggeri celesti devono lavorare all'unisono con loro. Coloro che hanno ricevuto l'unzione dall'alto, inciteranno all'ordine, alla disciplina, e all'unione d'azione in tutto ciò che intraprenderanno, allora gli angeli di Dio potranno collaborare con loro. I messaggeri celesti non approveranno mai l'irregolarità, la disorganizzazione e il disordine. Tutti questi mali sono il risultato degli sforzi di Satana, perché lui cerca di indebolire le nostre forze, vuole distruggere il nostro coraggio e impedire il successo delle nostre azioni. TMGI 32 3 Satana sa molto bene che il successo si ottiene con l'ordine e l'armonia. Egli sa bene che tutto ciò che è relazionato col cielo è in perfetto ordine, che la sottomissione e la disciplina perfetta designano i movimenti della moltitudine angelica. Egli si propone di separare i cristiani professi dall'ordine del cielo, pertanto inganna anche quelli che si professano figli di Dio e gli fa credere che l'ordine e la disciplina sono nemici della spiritualità, e che l'unica sicurezza per loro consiste nel permettere che ognuno segua la sua condotta, separandosi dalle chiese, TMGI 32 4 il luogo ove appunto s'insegna la disciplina e l'armonia. Tutti gli sforzi compiuti per stabilire l', ordine, sono considerati pericolosi, una restrizione della libertà che è lecito fruire, e quindi sono temuti come papismo. Queste anime tanto zelanti considerano che è una virtù vantarsi della loro libertà di pensare e agire in modo indipendente. Essi non accettano indicazioni da nessuno. E non si sottomettono ad alcun uomo. Mi è stato mostrato che questo atteggiamento è opera di Satana, perché è proprio lui che conduce gli uomini lontano dall'ordine del Signore, per trovare un percorso indipendente e lontano dai loro fratelli. Responsabilità individuale e unità cristiana TMGI 33 1 Dio guida il Suo popolo fuori dal mondo sul sentiero della Verità eterna, nei comandamenti e nella fede di Gesù. Egli vuole insegnare la disciplina e preparare i suoi figli. Non saranno in disaccordo, credendo uno una cosa, e avendo un'altra fede e opinioni totalmente opposte, o muovendosi ognuno indipendentemente dal corpo. Per la diversità dei doni e ministeri che Dio ha posto nella chiesa, tutti possono arrivare all'unità della fede. Se una persona adotta i suoi punti di vista riguardo alla Bibbia senza considerare il parere dei fratelli, e giustifica la sua condotta dicendo che egli ha diritto di professare le sue opinioni particolari, e poi cerca di imporle agli altri, in questo caso come può la preghiera essere esaudita? E se altri vogliono far valere il loro diritto di credere e di parlare di ciò che gli piace senza alcun riferimento alla fede del corpo, allora dove sarà l'armonia che esisteva tra Cristo e Suo Padre, quella stessa fede che Cristo chiese in preghiera potrebbe esistere tra i suoi fratelli? TMGI 33 2 Anche se abbiamo un'opera individuale e una responsabilità individuale davanti a Dio, non dobbiamo seguire i nostri giudizi indipendentemente, senza considerare le opinioni e i sentimenti dei nostri fratelli, perché questo comportamento ci condurrà al disordine nella chiesa. È un dovere dei ministri rispettare le opinioni dei fratelli; ma le relazioni tra gli uni e gli altri, così come le dottrine che insegnano, devono essere esaminati alla luce della legge e della testimonianza, poi, se i cuori sono disposti ad accettare gli insegnamenti, non ci saranno divisioni tra i membri. Alcuni sono inclini al disordine, e in questo modo si separano dalle pietre miliari della fede ma, Dio sta inducendo i suoi ministri ad essere Uno nello spirito e nella dottrina. È necessario che la nostra unità di oggi, sia di un carattere tale che sopporti il fuoco della prova TMGI 33 3 Abbiamo ancora molto da imparare e molto da disimparare. Solo Dio e il cielo sono infallibili. Coloro che credono che mai abbandoneranno un'opinione solamente accarezzata, e che mai gli si presenterà l'occasione di cambiare il loro punto di vista, rimarranno delusi. Fintanto che noi continueremo ad afferrarci alle nostre idee e opinioni con determinazione, non ci potrà mai essere unità per la quale Cristo ha pregato. TMGI 33 4 Quando un fratello riceve una nuova luce riguardo alle Scritture, egli dovrebbe spiegare francamente la sua posizione, e ogni ministro dovrebbe scrutare le Scritture con uno spirito libero da pregiudizi per vedere se i punti presentati sono comprovati dalla Parola ispirata. TMGI 33 5 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. Deve istruire con mansuetudine gli oppositori nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità. TMGI 33 6 2 Timoteo 2:24,25 Ciò che Dio ha fatto! TMGI 34 1 Nel riesaminare la nostra storia passata, dopo aver considerato ogni passo concernente l'avanzamento dell'opera fino alla nostra situazione attuale, posso dire: Gloria a Dio! Quando vedo ciò che Dio ha compiuto, sono piena di stupore, e avrò sempre una grande fiducia in Cristo come nostra guida. Non abbiamo nulla da temere per il futuro, eccetto che dimentichiamo il modo in cui il Signore ci ha condotto. TMGI 34 2 Se mettiamo la nostra fiducia nel Signore, ora siamo un popolo forte, perché stiamo maneggiando le grandiose verità della Parola di Dio. Abbiamo tutte le ragioni per essergli grati. Se cammineremo nella luce che sta brillando su di noi e che proviene dagli oracoli viventi di Dio, riceveremo grandi responsabilità, in corrispondenza con la grande luce che Dio ci ha dato. Abbiamo molti doveri da compiere, perché siamo depositari della sacra Verità, che deve essere data al mondo in tutta la sua bellezza e gloria. Noi siamo debitori a Dio per aver utilizzato tutti i vantaggi che Egli ha affidato a noi per abbellire la Verità attraverso la santità del carattere, e per trasmettere i messaggi d'avvertimento, di conforto, di speranza e di amore a coloro che sono ancora nelle tenebre e nel peccato. TMGI 34 3 Ringraziamo il Signore per tutto quello che ha fatto per i nostri giovani, per aver fornito i mezzi per la loro formazione religiosa e intellettuale. Molti sono stati educati a svolgere un ruolo in diversi rami dell'opera, e non solo nel Nord America, ma in molti campi stranieri. La nostra stampa ha fornito ampia letteratura che ha diffuso in ogni lungo la conoscenza della Verità. Possano tutti questi doni essere considerati come ruscelli che hanno ingrossato il fiume di benevolenza e da noi riconosciuti come motivo di ringraziamento a Dio. TMGI 34 4 Oggi, abbiamo un esercito di giovani che possono fare molto se sono adeguatamente guidati e incoraggiati. Vogliamo che i nostri figli credano alla Verità e che siano benedetti dal Signore. Vogliamo che prendano parte ai piani d'organizzazione per aiutare altri giovani, affinché tutti possano essere preparati per testimoniare la Verità, dando ragione della speranza che vi è in loro e onorando Dio in ogni ramo dell'opera dove sono qualificati ad agire. TMGI 34 5 Sapendo che il mondo è sommerso nelle tenebre, i discepoli di Cristo hanno il dovere di diffondere la luce. Che i figli di Dio: TMGI 34 6 ...possano fare del bene, arricchirsi di opere buone, essere generosi nel donare, pronti a dare, e così mettere da parte un tesoro ben fondato per l'avvenire, per ottenere la vera vita. TMGI 34 7 1 Timoteo 6:18,19 TMGI 35 1 Per ulteriori approfondimenti: Early Writings, pp. 97-107; Testimonies, vol. 4; pp. 16-20; vol.5 pp. 617-621; Selected Messages, b, 1, pp. 206-208 La chiesa del rimanente non è Babilonia TMGI 35 2 Mi ha rattristato leggere l'opuscolo pubblicato dal fr. S. * (pagina 32) e dai suoi associati. Senza il mio consenso, hanno estratto alcuni miei scritti dalle Testimonianze, e li hanno inseriti in un opuscolo, per far sembrare che i miei scritti sostenevano e approvavano la posizione che loro difendevano. Nel fare questo, hanno realizzato qualcosa che non è né giusto e né retto. Con questa ingiustificata libertà, hanno presentato al popolo una teoria ingannevole e distruttiva. In passato molti altri hanno fatto la stessa cosa, facendo sembrare che le Testimonianze sostenevano posizioni insostenibili e false. TMGI 35 3 Mi fu mostrato, che la posizione adottata dal fr. S. e dai suoi simpatizzanti non è vera, ma, è uno dei "eccolo qui" e "eccolo qua", che caratterizzano i giorni in cui viviamo. Come dimostrazione del modo in cui il fr. S. ha compilato questo opuscolo, voglio presentarvi il seguente episodio: TMGI 35 4 - Ho scritto una lettera particolare a uno dei nostri pastori, fiduciosa che avrebbe potuto essere di aiuto al fr. S. Questo fratello ha inviato una copia di questa lettera al fr. S, ma invece di considerarlo come qualcosa destinato per il suo aiuto personale, stampò alcuni brani di questa lettera nell'opuscolo come una testimonianza inedita, per sostenere la posizione che aveva preso. È forse un comportamento onorevole? Nella testimonianza non c'era niente che il fr. S. poteva sostenere, nondimeno lui l'ha applicata erroneamente, come molti fanno con i testi delle Scritture, pregiudicando non solo l'anima propria ma anche quella degli altri. TMGI 35 5 Dio giudicherà coloro che si prendono una libertà ingiustificata e utilizzano metodi fraudolenti per dar enfasi e influenza a quello che essi considerano come Verità. Nell'utilizzare una lettera privata inviata ad un'altra persona, il fr. S. ha abusato della gentilezza di chi voleva aiutarlo. Le persone che pubblicarono l'opuscolo sul Forte Grido e la caduta di tutte le chiese, evidenziano che lo Spirito Santo di Dio non sta lavorando con loro: TMGI 35 6 Li riconoscerete dunque dai loro frutti. Matteo 7:20 TMGI 35 7 Coloro che ricevono gli opuscoli con queste falsità, avranno l'impressione che io abbia sostenuto tali posizioni, e che sono d'accordo con queste persone nel proclamare quello che essi designano come "nuova luce". TMGI 36 1 Io so che il loro messaggio è mischiato con la Verità, ma la verità è stata falsamente applicata e pervertita relazionandola all'errore. Vorrei dire al fratello che ha inviato a questi uomini una copia della mia lettera, che non ho nessuna intenzione di censurarlo, e nessuno deve gettare la colpa su di lei riguardo a questa faccenda. Se io la giudicassi falsamente e la censurassi, quando i suoi motivi e le sue intenzioni sono buone, darei un grande dispiacere a Dio. Se il fratello, che lei cercò di aiutare si è preso delle libertà e ha tradito la sua fiducia, non si colpevolizzi per questo né si affligga per i risultati dell'altrui infedeltà. Istruzioni ai discepoli TMGI 36 2 Ci sono degli argomenti riguardo alle Testimonianze, che sono scritte non per il mondo in generale, ma per i figli di Dio, e non è opportuno divulgarle come istruzioni, avvertimenti, rimproveri a carattere pubblico. Il Redentore del mondo, l'Inviato di Dio, il più grande Maestro che i figli degli uomini hanno poco conosciuto, ha presentato alcun temi d'insegnamento, non per il mondo, ma solo per i suoi discepoli. Benché Gesù insegnava alla moltitudine che si affollava dietro ai suoi passi, aveva una luce speciale da impartire soltanto ai suoi seguaci. Egli mandò i suoi discepoli a predicare, e quando ritornarono dal loro primo viaggio missionario, raccontarono varie esperienze riguardo al successo avuto nella predicazione dell'Evangelo del regno di Dio, Lui disse: TMGI 36 3 Venite ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco. TMGI 36 4 Marco 6:31 TMGI 36 5 In un luogo appartato, Gesù diede ai suoi discepoli le istruzioni, i consigli, gli avvertimenti e le parole di pazienza e correzione. Egli vedeva la necessità di questi consigli per il loro metodo di lavoro, ma questi insegnamenti non erano da "condividere" con la gente promiscua, perché le Sue parole erano destinate solo ai suoi discepoli. In diverse occasioni quando il Signore realizzò dei miracoli di guarigione, incaricò le persone che aveva beneficiato di non raccontare a nessuno quello che aveva fatto per loro. Essi dovevano rispettare i suoi ordini rendendosi conto che Cristo non gli chiedeva di restare in silenzio per una ragione banale, ma Egli aveva un motivo che giustificava il suo ordine, e in nessun modo dovevano ignorare la volontà espressa. Per loro doveva essere sufficiente sapere che lui desiderava che serbassero il segreto e che aveva delle buone ragioni per formulare la sua richiesta. Il Signore sapeva che guarendo gli ammalati, ridando la vista ai ciechi, purificando i lebbrosi, metteva in pericolo la sua stessa vita, poiché i sacerdoti e i governanti non volevano riconoscere le evidenze che lui dava sulla sua divina missione, loro avrebbero frainteso, e avrebbero mosso accuse contro Gesù. È vero che Gesù ha fatto molti miracoli apertamente, tuttavia, in alcuni casi chiese a chi era stato benedetto di non dire a nessuno quello che aveva fatto per lui. TMGI 37 1 Quando si levarono i pregiudizi, quando si accarezzò l'invidia e la gelosia, e veniva spiato ad ogni passo, allora Gesù abbandonò le città, e andò in cerca di coloro che lo avrebbero ascoltato e avrebbero apprezzato la verità che venne a far conoscere. TMGI 37 2 Il Signore ha ritenuto necessario dichiarare molte cose solo ai discepoli e non alle moltitudini. Egli ha rivelato solo a loro il motivo dell'odio manifestato verso di lui dagli scribi, dai farisei e dai sacerdoti, egli parlò della sua sofferenza, del tradimento e la morte, ma non spiegò al mondo questi temi con tanta chiarezza. Gesù aveva avvertimenti da dare ai suoi seguaci, e gli rivelò i dolorosi avvenimenti che sarebbero accaduti affinché fossero prevenuti. Diede loro preziose istruzioni, che furono comprese solo dopo la Sua morte, risurrezione e ascensione. Quando lo Spirito Santo discese su di loro, essi ricordarono tutte le cose dette da Gesù. Un tradimento alla fiducia TMGI 37 3 Costituisce un tradimento alla fiducia, il rivelare agli altri ciò che Gesù si propose che restasse tenuto segreto, suscitando il pregiudizio e il disprezzo alla causa della verità. Il Signore ha dato al suo popolo messaggi appropriati di avvertimento, di rimproveri, di consiglio, e d'istruzione, ma non è opportuno prendere questi messaggi fuori dal loro contesto, per collocarli dove sembra dar forza a messaggi di errore. Nell'opuscolo pubblicato dal fr. S. e i suoi simpatizzanti, egli accusa la Chiesa di Dio di essere Babilonia, ed esorta i fratelli a separarsi dalla chiesa. Quest'opera è disonorevole e ingiusta. Nel compilare questi opuscoli, loro hanno usato il mio nome e i miei scritti per sostenere ciò che io disapprovo e denuncio come errore. Le persone a cui questo opuscolo sarà dato, caricheranno su di me la responsabilità di questa falsa posizione, quando questo è del tutto contrario agli insegnamenti dei miei scritti e alla luce che Dio mi ha dato. Non ho esitato nel dire che coloro che insistono nel portare avanti quest'opera, sono stati molto ingannati. Un falso messaggio TMGI 37 4 Per anni ho dato la mia testimonianza nel senso che quando si levano persone che asseriscono d'avere una grande luce, e tuttavia, lavorano per la demolizione di quello che il Signore ha edificato attraverso i suoi agenti umani, sono molto ingannati, e non cooperano insieme a Cristo TMGI 37 5 Coloro che affermano che la chiesa avventista, o una parte di essa è Babilonia, è meglio che rimangano a casa. Si fermino a considerare qual è il messaggio da annunciare in questo tempo. Invece di lavorare con gli agenti divini per preparare un popolo che possa sussistere nel giorno del Signore, si mettono dalla parte dell'accusatore dei fratelli, che li accusa giorno e notte davanti a Dio. TMGI 37 6 Gli agenti satanici sono stati motivati dal basso ad ispirare gli uomini a unirsi al nemico, per molestare, perseguitare e causare grandi sofferenze al popolo di Dio. Il mondo intero sarà incitato all'inimicizia contro gli avventisti del settimo giorno, perché essi non renderanno omaggio al papato, onorando la domenica, un'istituzione di questo potere anticristiano. E' scopo di Satana far si che gli avventisti siano cancellati dalla terra così che la supremazia di tale potere nel mondo non sia contrastata. Le accuse di Satana TMGI 38 1 Ecco come il profeta parla delle accuse di Satana: TMGI 38 2 Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all ', angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo. TMGI 38 3 Zaccaria 3:1 TMGI 38 4 Gesù è il nostro Sommo Sacerdote nel cielo. E che cosa sta facendo? Egli intercede per il suo popolo che crede in Lui. Attraverso la giustizia imputata di Cristo, i membri del suo popolo sono accettati da Dio come persone che confessano davanti al mondo che appartengono a Dio e osservano tutti i Suoi comandamenti. Satana è pieno d'odio maligno contro di loro, e manifesta nei loro confronti lo stesso spirito che manifestò contro Gesù quando era ancora sulla terra. Quando Gesù si trovava davanti a Pilato, il governatore romano cercò di liberarlo e desiderò che il popolo scegliesse di salvare Gesù e liberarlo dall'obbrobrio che lo aspettava. Presentò quindi davanti alla folla la proposta: TMGI 38 5 Essendo dunque radunati, Pilato domandò loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù detto Cristo? TMGI 38 6 E il governatore si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Quale dei due volete che vi liberi?" E quelli dissero: «Barabba. TMGI 38 7 E Pilato a loro: «Che farò dunque di Gesù detto Cristo?" Tutti risposero: Sia crocifisso. TMGI 38 8 Matteo 27:17,21,22 TMGI 38 9 Il mondo era agitato a causa dell'inimicizia di Satana. Quando Pilato chiese di scegliere tra il Figlio di Dio e il criminale Barabba, fu scelto un malvagio piuttosto che Gesù. Le folle ignoranti, furono indotte dai ragionamenti ingannevoli di quelli che si trovavano in posizioni elevate, e rifiutarono il Figlio di Dio per scegliere un ladro e un omicida al suo posto. Tutti dobbiamo ricordare che siamo ancora in un mondo dove Gesù, il Figlio di Dio fu rifiutato e crocifisso, un mondo nel quale ancora rimane la colpa del disprezzo verso Cristo e preferisce un ladro anziché l'Agnello immacolato di Dio. TMGI 38 10 A meno che individualmente ci pentiamo davanti a Dio per la nostra trasgressione alla sua legge, ed esercitiamo fede nel nostro Signore Gesù Cristo che il mondo ha respinto, ci troveremo sotto la meritata condanna di quelli che scelsero Barabba invece di Cristo. TMGI 39 1 Oggi, il mondo intero è accusato dell'omicidio deliberato del Figlio di Dio. La Parola conferma che ebrei e gentili, re, governatori, ministri, sacerdoti e le persone di tutte le classi sociali compreso le sette, che rivelano lo stesso spirito d'invidia, d'odio, di pregiudizio e d'incredulità, manifestato da coloro che parteciparono alla morte del Figlio di Dio, agirebbero nello stesso modo, qualora gli si presentasse l'opportunità, come fecero gli ebrei e le persone all'epoca di Gesù. Sarebbero partecipi dello stesso spirito che richiese la morte del Figlio di Dio. Nella scena in cui si rappresenta l'opera di Cristo per noi alle accuse determinante di Satana contro di noi, Giosuè appare come sommo sacerdote e interpone una domanda in favore del popolo che osserva i comandamenti. Allo stesso tempo, Satana rappresenta il popolo di Dio composto dai grandi peccatori, e presenta davanti al Signore la lista dei peccati commessi dietro le sue tentazioni durante la loro vita, e chiede, che queste persone non siano protetti dagli angeli ma siano dati nelle sue mani per essere distrutti. Satana è pieno di odio, perché non riesce a legare il popolo di Dio al mondo, affinché gli renda completa obbedienza. I re, i principi e i governanti hanno posto su se stessi il marchio dell'anticristo, e sono rappresentati dal dragone che va a far guerra ai santi, coloro che osservano i comandamenti di Dio e che hanno la fede di Gesù Cristo. Nella loro ostilità contro il popolo di Dio, si mostrano colpevoli anche della scelta di Barabba al posto di Gesù. Il mondo è chiamato a rendere conto TMGI 39 2 Tra Dio e il mondo è sorta una grande controversia. Quando i giudici saranno riuniti e i libri saranno aperti, Egli avrà un grave giudizio da pronunciare, grave a tal punto che il mondo soccomberà nella paura, farà tremare gli uomini accecati e stregati dalle illusioni e dagli inganni satanici. Il Signore chiederà conto a tutto il mondo per la morte del Suo Unigenito Figlio, che virtualmente tutti hanno crocifisso di nuovo, e lo hanno consegnato al pubblico obbrobrio nel perseguitare il Suo popolo. Il mondo ha respinto Cristo nella persona dei suoi santi, ha rifiutato il Suo messaggio nel rifiuto dei messaggi dei profeti, degli apostoli e dei suoi messaggeri. Il mondo ha respinto quelli che sono stati collaboratori di Cristo, e per questo devono rendere conto a Dio. TMGI 39 3 Satana è alla testa di tutti gli accusatori dei fratelli, ma quando lui presenta i peccati del popolo di Dio, che cosa risponde il Signore? Egli dice: TMGI 39 4 Il SIGNORE disse a Satana: Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco? Giosuè era vestito di vesti sudice, e stava davanti all ', angelo. TMGI 39 5 Zaccaria 3:2 TMGI 39 6 Satana presenta gli eletti e leali Figli di Dio, contaminati e pieni di peccati. Lui potrebbe descrivere minuziosamente tutti i peccati per cui si sono resi colpevoli. Egli stesso aveva incitato tutta la confederazione del male, affinché con le loro arti seduttrici li avrebbero indotti a peccare Ma essi si erano pentiti; avevano accettato la Giustizia di Cristo: TMGI 40 1 E l ', angelo disse a quelli che gli stavano davanti: Levategli di dosso le vesti sudice!" Poi disse a Giosuè: «Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici. TMGI 40 2 Zaccaria 3:2-4 TMGI 40 3 Ogni peccato di cui si erano resi colpevoli fu perdonato, e se ne stavano in piedi davanti a Dio innocenti e perfetti, come non avessero mai peccato. La parola d'incoraggiamento TMGI 40 4 Allora io dissi: Gli sia messo sul capo un turbante pulito!" Quelli gli posero sul capo un turbante pulito e gli misero delle vesti; l'angelo del SIGNORE era presente. Poi l'angelo del SIGNORE fece a Giosuè questo solenne ammonimento: Così parla il SIGNORE degli eserciti: Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato, anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me. TMGI 40 5 Zaccaria 3:5-7 TMGI 40 6 Vorrei che tutti quelli che sostengono di credere nella Verità, riflettessero seriamente sulle cose meravigliose presentate in questo capitolo. Tuttavia, anche se il popolo di Dio è debole ed è aggravato da infermità, ma coloro che si pentono in questa generazione malvagia e perversa e tornano a Dio, e rivendicano la santa legge, riparando la breccia aperta dall'uomo e dal peccato sotto le direttive di Satana, saranno accettati come figli di Dio, e attraverso la giustizia di Cristo appariranno perfetti davanti al trono di Dio. La Verità non sempre giacerà nella polvere per essere calpestata dagli uomini. Essa sarà magnificata e resa ancor più potente e onorevole, e risplenderà in tutta la sua fulgida lucentezza per i secoli dei secoli. Le parole di accusa non provengono da Dio TMGI 40 7 Dio ha un popolo al quale tutto il cielo è interessato, ed esso è l'unico oggetto sulla terra che è prezioso per il cuore di Dio.* (pagina 41) Chiunque legge queste parole, faccia un approfondito esame, perché nel nome di Gesù io rivolgo queste parole ad ogni anima. Quando qualcuno sorge in mezzo a noi o al di fuori di noi, e sente di proclamare un messaggio che dichiara che il popolo di Dio è incluso in Babilonia, e sostiene che il forte grido è un invito a uscire dalla chiesa, allora sappiamo che quella persona non proclama il messaggio di Verità. Non lo ricevete e non dategli il benvenuto, perché il Signore non ha parlato, né ha dato alcun messaggio attraverso di lui, ma lui è corso avanti prima di essere inviato. Il messaggio contenuto nell'opuscolo titolato "Il forte grido", è solo un inganno. Tali messaggi verranno ancora molte volte, e la loro provenienza sarà sostenuta come fosse quella di Dio, ma il richiamo è falso, perché non hanno la luce ma le tenebre. Vi saranno messaggi di accusa contro il popolo di Dio, simili all'opera fatta da Satana nell'accusare il popolo di Dio, e questi messaggi echeggeranno nel momento in cui Dio dice al Suo popolo: TMGI 41 1 Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te"! Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il SIGNORE e la sua gloria appare su di te. TMGI 41 2 saia 60:1,2 Un'opera d'inganno TMGI 41 3 Coloro che portano falsi messaggi non hanno alcun senso dell'onore e dell'integrità. Essi ingannano le persone mescolando col loro errore le Testimonianze di Ellen G.White, usando il suo nome per dare influenza alla loro opera. Dalle Testimonianze essi selezionano i passaggi che poi pensano di distorcere per sostenere la loro posizione e li collocano in un quadro di falsità, in modo da dar peso al loro errore affinché sia accettato dal popolo. Essi fraintendono e applicano erroneamente ciò che Dio ha dato alla chiesa come avvertimento, come consiglio, come rimprovero e come incoraggiamento a coloro che costituiscono il popolo rimanente di Dio. Coloro che ricevono le Testimonianze come messaggio di Dio saranno aiutati e benedetti da esse, mentre quelli che prendono solo alcune parti per sostenere una qualche teoria o idea di propria fattura, e per difendere la loro condotta erronea non saranno benedetti e beneficiati da ciò che insegnano. Affermare che la Chiesa Cristiana Avventista è Babilonia, è la stessa pretesa di Satana, quando accusa i fratelli davanti a Dio giorno e notte. Con tale abuso delle Testimonianze, le anime sono confuse, perché non riescono a comprendere la giusta posizione delle stesse in relazione con quelle che sono falsificate. Il Signore vuole che le Testimonianze abbiano la loro giusta posizione conforme alla Verità. TMGI 41 4 Quelli che sostengono l'errore potrebbero dire: TMGI 41 5 Così parla DIO, il Signore, mentre il SIGNORE non ha parlato affatto. TMGI 41 6 Ezechiele 22:28 TMGI 41 7 Essi testimoniano la menzogna, e non la Verità. Se quelli che hanno proclamato il messaggio che la chiesa è Babilonia, invece di usare il denaro per pubblicare e diffondere l'errore; lo avrebbero usato per edificare invece di distruggere, avrebbero messo in evidenza che erano il popolo guidato da Dio. TMGI 42 1 Nel mondo c'è ancora una grande opera da fare, che deve essere realizzata nei paesi stranieri. Le scuole devono essere organizzate affinché i giovani, i bambini, e quelli di età più matura siano istruiti ed educati più rapidamente per entrare nel campo missionario. Vi è necessità non solo di ministri nei campi stranieri, ma di operai saggi e giudiziosi di ogni classe sociale. Il grido Macedone si ode da tutte le parti del mondo: "Venite aiutateci". Con tutte le responsabilità che gravano su di noi, di andare e predicare l'evangelo ad ogni creatura, vi è un grande bisogno di uomini e mezzi, mentre Satana è all'opera per deviare i fondi e ostacolare gli uomini nel loro impegno nell'opera. Il denaro che dovrebbe essere usato per la costruzione dei luoghi di culto, delle scuole, per l'istruzione degli operai per i campi missionari, per la preparazione di giovani uomini e donne in modo che possano lavorare con pazienza e intelligenza, e con ogni perseveranza, affinché possano diventare degli agenti attraverso i quali il popolo si può preparare e permanere in piedi davanti a Dio nel gran giorno, rischia di essere deviato da un canale di benedizione a quello di maledizione. TMGI 42 2 Il gran giorno del Signore si avvicina notevolmente, e c'è ancora molto da fare, e deve essere fatto in tempi brevi. Ci accorgiamo invece, che in mezzo all'opera che deve essere fatta, ci sono quelli che professano di credere alla Verità presente, ma non sanno come utilizzare i mezzi a loro affidati, e a causa di una mancanza d'umiltà del cuore, non vedono quanto grande è il compito da fare. Tutti coloro che imparano da Gesù, saranno, infatti, collaboratori di Dio. Ma quelli che proclamano l'errore, spendendo tempo e denaro in un'opera vana aumentano i pesi sui veri operai che lavorano in campi nuovi; perché non dedicano il loro tempo nella difesa della verità, anziché sentirsi obbligati a resistere nell'opera della quale proclamano la falsità e pretendono di avere un messaggio del cielo. TMGI 42 3 Se coloro che si comportano così, avrebbero sentito la necessità di rispondere alla preghiera di Cristo rivolta al Padre appena prima della crocifissione -- che i discepoli di Cristo fossero uno, come lui e il Padre sono uno -- non avrebbero sprecato i mezzi a loro affidati tanto necessari per l'avanzamento della Verità. Non avrebbero perso tempo e capacità preziose nel divulgare la falsità, costringendo gli operai a dedicare il loro tempo nel contrastare e annullare la loro influenza. Un'opera di questo genere è ispirata non dall'alto ma dal basso. TMGI 42 4 Chi di voi teme il SIGNORE e ascolta la voce del suo servo? Sebbene cammini nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome del SIGNORE e si appoggi al suo Dio! Ecco, voi tutti che accendete un fuoco, che siete armati di tizzoni, andatevene nelle fiamme del vostro fuoco e fra i tizzoni che avete accesi! Questo avrete dalla mia mano: voi vi coricherete nel dolore. Isaia 50:10,11 TMGI 43 1 Il messaggio di coloro che proclamano che la chiesa è Babilonia, dà l'impressione che il Signore non ha una Sua chiesa su questa terra. Una Chiesa viva TMGI 43 2 Dio non ha forse una chiesa viva? Sì, ha una chiesa, ma è la chiesa militante, non la chiesa trionfante. TMGI 43 3 Ci dispiace che vi siano membri imperfetti, che serpeggia la zizzania in mezzo al grano. Gesù ha detto: TMGI 43 4 Il regno dei cieli è simile a un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò le zizzanie in mezzo al grano e se ne andò. Quando l ', erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparvero anche le zizzanie. E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c ', è della zizzania? Egli disse loro: Un nemico ha fatto questo. I servi gli dissero: Vuoi che andiamo a coglierla? Ma egli rispose: No, affinché, cogliendo le zizzanie, non sradichiate insieme con esse il grano. Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mèsse, dirò ai mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio. TMGI 43 5 Matteo 13:24-39 TMGI 43 6 Nella parabola del grano e la zizzania, vediamo la ragione per cui la zizzania non deve essere sradicata: affinché il grano non sia sradicato con essa. Le opinioni e il giudizio umano commettono gravi errori. Ma prima di commettere un errore e togliere una piccola parte del grano, il Maestro dice: TMGI 43 7 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mèsse, dirò ai mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio. TMGI 43 8 Matteo 13:30 TMGI 43 9 Anche se nelle nostre chiese, che sostengono di credere in una Verità avanzata, vi sono persone che sono imperfette e commettono errori, e come la zizzania crescono vicino al grano; Dio è compassionevole e paziente. Egli riprende e ammonisce gli erranti, ma non distrugge quelli che sono lenti nell'apprendere la lezione che vuole insegnargli; non sradica la zizzania separandola dal grano. Zizzania e grano crescono insieme fino alla mietitura. E quando il grano sarà maturo, grazie alle sue caratteristiche che presenta quando è maturo, si distinguerà facilmente dalla zizzania. La chiesa di Cristo sulla terra sarà imperfetta ma, Dio non distruggerà la Sua chiesa a causa della sua imperfezione. TMGI 44 1 Ci sono sempre state e ci saranno sempre delle persone zelanti - non secondo la conoscenza - che avrebbero voluto e vorrebbero purificare la chiesa dalla zizzania. Ma Cristo ci ha dato una luce particolare su come trattare coloro che sbagliano coloro che non sono convertiti. Nessuna risoluzione spasmodica, zelante e frettolosa deve essere presa dai membri della chiesa per separare dalla stessa quelli che hanno dei difetti di carattere. La zizzania appare in mezzo al grano, ma estirparla farebbe più danno che lasciarla -- estirpare la zizzania è compito di Dio. Mentre il Signore porta in chiesa coloro che sono veramente convertiti, allo stesso tempo, Satana porta le persone non convertite. Anche se Cristo semina il seme buono, Satana semina la zizzania. Ci sono due influenze opposte esercitate sui membri della chiesa. Una sta lavorando per la purificazione della chiesa, l'altra per la corruzione del popolo di Dio. Opportunità date ai Giudei TMGI 44 2 Gesù, sapendo che Giuda era mancante nel carattere, nonostante questo, lo accettò come uno dei suoi discepoli, e gli diede le stesse opportunità e privilegi che concesse agli altri che aveva scelto. Giuda restò senza scuse nella condotta malvagia che poi adottò. Egli sarebbe potuto diventare il predicatore della Parola come fecero Pietro, Giacomo e Giovanni e gli altri discepoli. Gesù impartì preziosi insegnamenti a coloro che lo seguivano al fine di essere convertiti, essi non ebbero bisogno di afferrarsi ai difetti che avrebbero rovinato il loro carattere. La chiesa non è perfetta TMGI 44 3 Alcune persone sembrano pensare che entrando in chiesa, le loro aspettative saranno soddisfatte, e che incontreranno solo persone pure e perfette. Essi sono zelanti nella loro fede, e quando vedono i difetti nei membri di chiesa, dicono: "Abbiamo lasciato il mondo per non associarci ai malvagi, ma...come mai, dunque, anche qui c ', è della zizzania? (Matteo 13:27) TMGI 44 4 Non dobbiamo essere delusi, perché il Signore non ci autorizza a trarre la conclusione che la chiesa è perfetta; o perché tutto il nostro zelo non è riuscito a rendere la chiesa militante in quella trionfante. Il Signore ci vieta di procedere in modo violento nei confronti di coloro che sbagliano. Non è nostro compito dispensare scomuniche e denunce contro quelli che sono imperfetti. TMGI 44 5 L'uomo finito è pronto a giudicare male il carattere ma, Dio non permette di giudicare, perché questo non è compito degli uomini. Nessuno è in grado di dire chi costituisce il grano e chi costituisce la zizzania. Il tempo del raccolto determinerà pienamente il carattere delle due classi specificate sotto il simbolo del grano e della zizzania. L'opera di separazione è stata affidata agli angeli di Dio, e non alle mani di alcun uomo. TMGI 45 1 Le false dottrine costituiscono un'influenza satanica che agiscono nella chiesa e introducono in essa le persone non convertite. Gli uomini non obbediscono alle Parole di Gesù Cristo, e ciò crea disunità nella fede, nello spirito e nella dottrina. Queste persone non lavorano per l'unita dello Spirito per il quale Gesù ha pregato. Egli vuole che i Suoi discepoli testimonino la Parola per convincere il mondo: TMGI 45 2 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. TMGI 45 3 Giovanni 3:16 TMGI 45 4 Se l ', unità per la quale Cristo ha pregato fosse esistita tra il popolo di Dio, essi avrebbero dato una testimonianza vivente, e avrebbero potuto riflettere una luce chiara che brillerebbe in mezzo alle tenebre morali del mondo. Satana autorizzato a tentare TMGI 45 5 Invece dell'unità che dovrebbe esistere tra i credenti, vi è discordia, perché a Satana è permesso di entrare, e per mezzo di errori e inganni induce quelli che non stanno imparando da Cristo ad essere mansueti e umili di cuore, a seguire una traiettoria differente da quella che segue la chiesa, e spezzare se è possibile la sua unità. TMGI 45 6 Molti uomini parlano di cose perverse per attirare i discepoli dietro di sé. Essi sostengono di aver ricevuto da Dio la grande luce, ma nel frattempo, perché non agiscono sotto la Sua influenza? Seguono la condotta che i due discepoli seguirono sul loro cammino a Emmaus? Quando essi ricevettero la luce, ritornarono e incontrarono coloro che Dio aveva guidato e che ancora stava guidando, e gli raccontarono come avevano visto Gesù e avevano parlato con lui. Questa condotta è stata seguita dagli uomini che pretendono d'avere la luce concernente la chiesa? TMGI 45 7 Sono andati da coloro che sono stati veramente scelti da Dio per recare una testimonianza vivente, e per dare loro la prova che la luce che hanno ricevuta è qualificata per preparare il popolo per il gran giorno del Signore? Hanno forse cercato il consiglio di coloro che hanno recato e tuttora recano la Verità al mondo, e che stanno dando l'ultimo messaggio d'avvertimento? Hanno forse accettato i consigli da coloro che hanno avuto una profonda esperienza nelle cose di Dio? Perché questi uomini, così pieni di zelo per la causa, non si sono presentati alla conferenza Generale tenutasi a Battle Creek, come lo fecero gli uomini devoti in Gerusalemme al momento dell'effusione dello Spirito Santo? TMGI 45 8 Nel centro dell'opera, gli uomini aprirono i Suoi tesori di luce; e mentre il Signore stava spargendo il suo Spirito sul popolo, questi uomini ricevettero l'unzione celeste? TMGI 46 1 Mentre l'influenza profonda dello Spirito di Dio si manifestava sul popolo e le anime si convertivano, e i cuori duri si commuovevano, c'erano quelli che ascoltavano i suggerimenti di Satana ed erano ispirati da lui per proclamare che il popolo che riceveva lo Spirito Santo e che dovrà ricevere l'ultima pioggia e la gloria che deve illuminare tutta la terra, è Babilonia. Il Signore ha dato a questi messaggeri il suo messaggio? No perché non era un messaggio di verità. La chiesa, luce del mondo TMGI 46 2 Nonostante che nella chiesa esiste il male, e rimarrà fino alla fine del mondo, la chiesa in questi ultimi giorni è sempre la luce per questo mondo corrotto e contaminato dal peccato. La chiesa è debole e imperfetta, ed ha bisogno di essere rimproverata, avvertita e consigliata. Essa è l'unico oggetto su questa terra a cui Cristo concede la sua suprema considerazione. Il mondo è un laboratorio nel quale, per la collaborazione degli agenti umani e divini, Gesù sta facendo esperimenti della sua grazia e misericordia sui cuori umani. Gli angeli sono stupiti nel contemplare la trasformazione del carattere realizzata in coloro che si arrendono a Dio, ed esprimono la loro gioia in canti di lode a Dio e all'Agnello. Essi vedono quelli che per natura sono figli dell'ira, convertirsi e diventare collaboratori di Cristo per portare le anime a Dio. Essi vedono quelli che erano nelle tenebre trasformarsi in luci che risplendono in mezzo alla notte morale di questa generazione malvagia e perversa. Li vedono preparati attraverso le esperienze simili a quelle che ha sofferto Cristo, a soffrire con il loro Signore, per poi essere partecipi con Lui nella gloria del cielo. TMGI 46 3 Dio ha una chiesa sulla terra che sta innalzando la legge calpestata e presenta al mondo l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. La chiesa è la depositaria delle ricchezze della grazia di Cristo, e attraverso di essa finalmente si manifesterà la rivelazione finale e completa dell'amore di Dio al mondo, che sarà illuminato dalla sua gloria. La preghiera di Cristo che la sua chiesa fosse Una, come Lui e il Padre sono uno, finalmente avrà compimento. TMGI 46 4 Grazie all'abbondante effusione dello Spirito Santo sul popolo di Dio, essi saranno testimoni del potere di Dio per salvare. TMGI 46 5 Nel mondo esiste una sola chiesa che attualmente sta riparando la breccia nel muro, che sta riedificando le rovine, e chiunque richiama l'attenzione del mondo e delle altre chiese a questa chiesa, denunciandola come Babilonia, fa un'opera in armonia con colui che è l'accusatore dei fratelli. TMGI 46 6 É possibile che tra di noi si levino uomini che dicono cose perverse, che esprimano gli stessi sentimenti che Satana vorrebbe vedere disseminati nel mondo riguardo a coloro che osservano i comandamenti di Dio e hanno la fede di Gesù? Non è forse sufficiente il lavoro da fare per soddisfare il vostro zelo nel presentare la Verità a chi è nel buio a causa dell'errore? Come quelli che sono stati designati amministratori di mezzi e capacità, hanno dato un'applicazione erronea ai beni del Signore per disseminare l'errore. TMGI 47 1 Il mondo intero è pieno di odio verso coloro che proclamano che la legge di Dio è ancora in vigore e la chiesa leale a Jahveh deve sostenere un conflitto non comune. TMGI 47 2 Il nostro combattimento, infatti, non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. TMGI 47 3 Efesini 6:12 TMGI 47 4 Coloro che pur minimamente si rendono conto di ciò che significa questa guerra, non combatteranno contro la chiesa militante, ma con tutte le forze lotteranno col popolo di Dio contro la confederazione del male. TMGI 47 5 Quelli che iniziano a proclamare un messaggio sotto la propria responsabilità individuale, e parimente quelli che sostenendo che sono stati istruiti e guidati da Dio stesso, tentano di abbattere ciò che Dio ha costruito per anni, non stanno facendo la Sua volontà. Sappiate che questi uomini si trovano dalla parte del grande seduttore. Non credete a loro. TMGI 47 6 Essi si stanno alleando con i nemici di Dio e della Verità. Essi deridono l'ordine del ministero come un sistema di clericalismo. Da questi tali separatevene; per quanto loro possano citare le Testimonianze e trincerarsi dietro ad esse, non hanno alcuna comunione con il messaggio della Verità. TMGI 47 7 Non li ricevete, perché il Signore non li ha incaricati di fare quest'opera. Il risultato di un'opera tale sarà l'incredulità nelle Testimonianze, e per quanto possibile annulleranno l'opera che è stata fatta durante tutti questi anni. TMGI 47 8 Ho dedicato quasi tutta la mia vita alla missione che Dio mi ha affidato, ma frequentemente il mio peso è stato aggravato da uomini che si levavano a proclamare un messaggio che Dio non gli aveva dato. Questa classe di falsi operai hanno scelto dei brani dalle Testimonianze, e li hanno messi in un ambito erroneo, col fine che i loro falsi testimoni abbiano grande influenza. Una volta scoperto che questi messaggi sono falsi, allora le Testimonianze poste insieme all'errore condividono la stessa condanna e la gente del mondo non sapendo che queste testimonianze sono state estratte da lettere particolari usate senza il mio consenso, presentano questi argomenti come prove che la mia opera non è da Dio, né Verità, ma è menzogna. Coloro che operano in questo modo, operano a discredito di Dio e dovranno rispondere davanti a Lui dell'opera che stanno facendo. Un ministero divinamente pianificato TMGI 48 1 Dio ha una chiesa, e questa ha un ministero designato divinamente. TMGI 48 2 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi in vista dell ', opera del ministero e dell ', edificazione del corpo di Cristo, fino a che tutti giungiamo all ', unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all ', altezza della statura perfetta di Cristo; affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l ', astuzia loro nelle arti seduttrici de ', errore; ma, seguendo la verità nell ', amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. TMGI 48 3 Efesini 4:11-15 TMGI 48 4 Il Signore ha i suoi agenti designati, perché è una chiesa che è sopravvissuta alle persecuzioni, ai conflitti e alle tenebre. Gesù ha amato la chiesa e ha dato se stesso per essa, ed Egli vuole restaurarla, raffinarla, nobilitarla, ed elevarla, affinché sussista fermamente in mezzo alle influenze corrotte di questo mondo. Uomini designati da Dio sono stati scelti per vegliare con zelo scrupoloso e perseverante vigilanza, affinché la chiesa non sia distrutta dai malvagi disegni di Satana, ma sussista nel mondo e alimenti la gloria di Dio tra gli uomini. TMGI 48 5 Il conflitto tra il mondo e la chiesa esisterà sempre. Una mente entrerà in conflitto con un'altra mente, i principi con altri principi, la Verità con l'errore; ma nella crisi che è già iniziata e che presto culminerà, gli uomini d'esperienza dovranno fare l'opera assegnatagli da Dio e vegliare sulle anime come se dovessero renderne conto. TMGI 48 6 Coloro che portano questo falso messaggio, denunciando che la Chiesa è Babilonia, trascurano l'opera che Dio gli ha assegnato. Essi sono contro l'organizzazione e contro al piano divino pronunciato da Malachia, di portare tutte le decime alla tesoreria della casa del Signore, e immaginano che hanno un'opera da fare, cioè, ammonire coloro che sono stati scelti da Dio per far progredire il suo messaggio di verità. Questi operai non stanno aggiungendo valore alla causa e al regno di Dio, perché essi sono impegnati in un'opera simile a quella nella quale si trova impegnato il nemico di ogni giustizia. Che questi uomini che si sollevano contro i metodi e i mezzi ordinati da Dio per far progredire la sua opera in questi giorni di pericolo, abbandonino le loro opinioni anti bibliche, concernenti la natura, la funzione e il potere degli agenti designati dal Signore. TMGI 48 7 Mi auguro che tutti possano comprendere ciò che scrivo ora. Coloro che sono collaboratori di Dio sono i Suoi strumenti, e devono sapere che da se stessi non possiedono la grazia essenziale o la santità. Soltanto cooperando con gli esseri celesti essi avranno un pieno successo. Essi, non sono che vasi di creta, i depositari in cui Dio ripone il tesoro della Sua Verità. Paolo può piantare, Apollo può annaffiare, ma è solo Dio che fa crescere. TMGI 49 1 Dio parla attraverso i suoi collaboratori scelti, e nessuno, sia individualmente sia come congregazione si può permettere di insultare lo Spirito di Dio impedendo di ascoltare il messaggio della Sua Parola pronunciata dalle labbra dei Suoi messaggeri. Rifiutandosi di ascoltare il messaggio di Dio, gli uomini sprofonderanno nell'oscurità, perché hanno chiuso la loro anima davanti alle benedizioni, e nel manifestare mancanza di rispetto per gli agenti che Dio ha designato, privano Cristo della gloria che gli compete. Diffidate dei falsi maestri TMGI 49 2 Il Signore non è l'autore della confusione, ma della pace. Satana, è vigile, e non dorme mai, e opera sempre sulle menti umane, cercando sempre un terreno in cui possa seminare la zizzania, e una volta trovatolo, gli suggerirà idee e teorie false, e TMGI 49 3 lo renderà zelante nel sostenere l'errore. La Verità non solo converte, ma purifica il convertito. Gesù ci ha avvertito di diffidare dei falsi maestri. Fin dall'inizio della nostra opera, di volta in volta sono sorti uomini che sostenevano teorie nuove e sorprendenti. Ma se quelli che si professano credenti andassero da coloro che hanno esperienza e alla Parola di Dio, con uno spirito umile e pronto a ricevere l'insegnamento, ed esaminassero le loro teorie alla luce delle Verità con l'aiuto dei fratelli che sono stati diligenti studiosi della Bibbia e al contempo supplicano Dio, domandando: E' questa la via del Signore, o si tratta di un falso percorso in cui mi conduce Satana? Riceveranno luce, e scamperanno alla rete del cacciatore. TMGI 49 4 Che tutti i nostri fratelli e sorelle diffidino di chiunque voglia fissare una data riguardo alla venuta del Signore, o rispetto ad ogni altra promessa, di particolare importanza, che Egli ha fatto. TMGI 49 5 Non spetta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. TMGI 49 6 Atti 1:7 TMGI 49 7 I falsi maestri possono apparire molto zelanti nell'opera del Signore, e sprecare i mezzi nel presentare le loro teorie al mondo e alla chiesa, ma poiché essi mischiano il falso con la Verità, il loro messaggio è ingannevole, e porterà le anime su falsi sentieri. Essi devono essere fermati e contrastati, non perché sono uomini malvagi, ma perché insegnano l'errore e cercano di porre sulla menzogna il sigillo della Verità. TMGI 49 8 Quanta pena ispira vedere certi uomini darsi tanto da fare per scoprire qualche teoria erronea quando vi è un magazzino pieno di preziose gemme di Verità che potrebbero arricchire tutti nella santissima fede. Invece di insegnare la Verità, permettono alla loro immaginazione di spaziare in quello che è nuovo e strano, e si mettono in disaccordo con quelli che Dio sta usando per proclamare la Verità. Essi hanno messo da parte ciò che è stato detto riguardo all'unità di sentimento e di pensiero, calpestando in questo modo la preghiera di Cristo, come se l'unità per la quale Gesù ha pregato non sia essenziale e necessaria affinché i suoi discepoli diventino uno in Cristo come Egli è Uno col Padre. Cercano dei sotterfugi per evadere da questa situazione, e come Jehù, invitano i loro fratelli a seguire il loro zelante esempio per il Signore. TMGI 50 1 Se il loro zelo li inducesse a lavorare in armonia con i loro fratelli che hanno sopportato il calore e il peso del giorno, se fossero perseveranti nel superare lo scoraggiamento e gli ostacoli, come lo hanno fatto i loro fratelli, potrebbero benissimo imitarli e Dio li accetterebbe. Ma purtroppo, coloro che portano la meravigliosa Luce, spesso sono condannati, e in più sono tentati di allontanarsi dagli agenti che il Signore sta guidando. Proprio nello stesso modo hanno agito Kore, Dathan e Abiram, e la loro azione è stata presa come un avvertimento per tutti gli altri. Noi non dobbiamo agire nello stesso modo, accusando e condannando coloro a cui Dio ha posto l'onere di lavorare per Lui. TMGI 50 2 Quelli che hanno proclamato che la Chiesa Avventista del 7°giorno è Babilonia, si sono avvalsi delle Testimonianze, per dare al loro operato un appoggio apparente. Ma perché allora non hanno presentato ciò che da anni è stato il nocciolo del mio messaggio riguardo all'unità della chiesa? Perché non citano le parole dell'Agnello: "Avanzate insieme, avanzate insieme, avanzate insieme?" Perché non hanno ripetuto l'ammonizione, né hanno dichiarato il principio che dice: "l'unione fa la forza, nella divisione vi è debolezza?" Sono i messaggi simili a quelli che sono stati proclamati da questi uomini che dividono la chiesa, e ci hanno svergognato davanti ai nemici della Verità, e in tali messaggi è chiaramente rivelato il lavoro specioso del grande seduttore, che vorrebbe impedire alla chiesa di raggiungere la perfezione e l'unità. Questi insegnanti seguono le fiaccole che essi stessi incendiarono. Si muovono secondo i propri giudizi indipendenti e distorcono la Verità con false nozioni e teorie. Rifiutano i consigli dei loro fratelli, e seguono il loro cammino fino a diventare precisamente ciò che Satana ha deciso che diventassero, squilibrando la loro mente. TMGI 50 3 Voglio avvertire i miei fratelli contro l'azione di Satana in ogni sua forma. Il grande avversario di Dio e dell'uomo esulta oggi per aver avuto successo nell'ingannare le anime e aver deviato i loro mezzi e le loro capacità verso fini pregiudizievoli. Il loro denaro sarebbe potuto essere usato nell'avanzamento della Verità presente, invece è stato sprecato nel presentare nozioni che non hanno fondamento nella Verità. Un altro esempio TMGI 51 1 Nel 1845, un uomo di nome Curtis* (pagina 57), fece un'opera simile nello stato del Massachusetts. Presentò una falsa dottrina, e si mise a intrecciare nelle sue teorie delle dichiarazioni e dei paragrafi dalle Testimonianze, pubblicandole poi nel Day Star, in forma di fascicoli sciolti. Per anni queste pubblicazioni hanno dato i suoi funesti frutti, e hanno portato il disonore sulle Testimonianze, che nella loro totalità, in alcun modo sostenevano la sua opera. Mio marito gli scrisse una lettera chiedendo che cosa pretendeva nel presentare le Testimonianze intrecciate con le sue parole, a sostegno di ciò a cui noi ci opponiamo, e lo pregò di correggere il suo scritto. Ovviamente, l'uomo si rifiutò di farlo, dicendo che le sue teorie erano vere, e che le visioni avrebbero dovuto confermare i suoi punti di vista, anzi, diceva che virtualmente le sostenevano, e che secondo lui, ero io che avevo dimenticato di scrivere gli argomenti che spiegavano le sue teorie. TMGI 51 2 In ogni tempo sin dall'inizio dell'opera, sono sorti uno dopo l'altro, degli individui che hanno fatto questo tipo di lavoro, ed io ho avuto difficoltà e ho dovuto sostenere delle spese per contraddire queste falsità. Loro hanno pubblicato le proprie teorie ingannando molte anime, ma voglia Iddio volgere lo sguardo al Suo gregge! TMGI 51 3 Io esorto tutti coloro che affermano di credere alla Verità, che camminino uniti ai loro fratelli. Non cercate di dare al mondo l ', occasione per dire che siamo estremisti, che siamo disuniti, che l'uno insegna una cosa, e l'altro un'altra evitando così dissensi e incomprensioni Che ognuno stia in guardia, e cerchi di restare in piedi davanti alla breccia per ripararla, anziché trovarsi di fronte al muro cercando di aprire un passaggio. TMGI 51 4 Che nessuno faccia dichiarazioni contro il popolo del rimanente, l'unico che osserva i comandamenti di Dio e mantiene la fede di Cristo Gesù, ed esalta la norma della giustizia in questi ultimi giorni. TMGI 51 5 Dio ha un popolo distinto, una chiesa sulla terra, che non è inferiore a nessun'altra ma superiore a tutte le altre nella sua capacità d'insegnare la Verità, e nel difendere la legge di Dio. Il Signore ha degli agenti designati divinamente, uomini che sta guidando, che hanno sopportato il calore e il peso del giorno, che stanno collaborando con gli strumenti celesti, affinché il regno di Dio possa progredire nel nostro mondo. TMGI 51 6 Unitevi tutti con questi agenti scelti, e alla fine siate trovati tra coloro che hanno la pazienza dei santi, che osservano i comandamenti di Dio e che hanno la fede di Gesù. La lettera TMGI 52 1 La lettera di seguito riportata è stata inviata al fratello S.* (pagina 58) TMGI 52 2 "Napier, Nuova Zelanda, 23 Marzo 1893. TMGI 52 3 "Caro fratello S. TMGI 52 4 "Mi rivolgo a lei con queste poche righe. Non sono d'accordo con la posizione che lei ha preso perché il Signore mi ha mostrato che tali posizioni saranno prese da quelli che sono nell'errore. Paolo ci ha dato un avvertimento in questo senso: TMGI 52 5 Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni... TMGI 52 6 1 Timoteo 4:1 TMGI 52 7 Fratello, ho saputo che lei dice che la Chiesa Avventista del 7° Giorno è Babilonia, e che tutti coloro che vogliono essere salvati, dovrebbero uscire da essa. Lei non è l'unico uomo ad essere stato ingannato riguardo a questo argomento, poiché negli ultimi quaranta anni ci sono stati altri che hanno detto che il Signore li aveva inviati con lo stesso messaggio. Mi lasci dire, come anche ho detto a loro, che i vostri messaggi sono delle illusioni sataniche, destinati a creare confusione tra le chiese. TMGI 52 8 Fratello, lei è certamente fuori strada. Il messaggio del secondo angelo dice di andare in Babilonia (le chiese) per annunciare la loro caduta, e quindi chiamare la gente ad uscire da esse. Questo stesso messaggio deve essere proclamato per la seconda volta. TMGI 52 9 Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore. Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso". Poi udii un please change to ', altra voce dal cielo che diceva: Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. TMGI 52 10 Apocalisse 18:1-5 TMGI 52 11 Fratello mio, se lei insegna che la Chiesa Avventista è Babilonia, si sbaglia. Il Signore non le ha dato alcun messaggio di questo tipo da proclamare. Satana userà ogni mente a cui avrà facile accesso, ispirando gli uomini a crearsi false teorie, o a separarsi da qualche atteggiamento sbagliato per creare una falsa eccitazione, e quindi distrarre le anime dal vero compito per questo tempo. TMGI 53 1 Suppongo che alcuni possono essere ingannati dal suo messaggio, perché sono pieni di curiosità e desiderio di cose nuove. TMGI 53 2 "Mi rende triste, il fatto che lei si sia lasciato ingannare in qualche modo dalle suggestioni del nemico, perché io so che la teoria che lei sta difendendo non è Verità. Nel portare avanti le sue idee, farà grande danno a se stesso e agli altri. Non cerchi di interpretare male, né distorcere, né pervertire le Testimonianze per giustificare qualsiasi messaggio di simile errore. Molti hanno tentato di fare lo stesso, e hanno fatto un grande danno. Ogni volta che altri hanno iniziato a diffondere lo stesso messaggio con tanto zelo, immancabilmente mi è stato mostrato che non era la Verità. TMGI 53 3 So che lei proclama anche che non dobbiamo restituire la decima. Fratello mio, togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro. (Esodo 3:5) TMGI 53 4 Il Signore ha parlato chiaramente riguardo alla restituzione della decima e ha detto: TMGI 53 5 Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi alla prova in questo», dice il SIGNORE degli eserciti; «vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla. Malachia 3:10 TMGI 53 6 E mentre il Signore pronuncia una benedizione su coloro che portano le loro decime, pronuncia una maledizione su coloro che le trattengono. Recentemente ho ricevuto luce direttamente da parte del Signore concernente la questione che molti avventisti derubano Dio nelle decime e nelle offerte. Mi è stato rivelato ampiamente che Malachia ha esposto il caso com'è realmente. E allora, come mai l'uomo osa pensare in cuor suo che il suggerimento di trattenere le decime e le offerte viene dal Signore? Fratello mio, dove è uscito dal sentiero? La prego di ritornare sulla retta via! TMGI 53 7 Noi siamo vicini alla fine, ma se lei o qualsiasi altro uomo è stato sedotto dal nemico, e indotto a fissare la data della venuta di Cristo, lei fa la stessa opera malvagia che ha portato alla rovina le anime di coloro che in passato agirono così. Se lei prende il giogo di Cristo, e sopporta il suo peso, vedrà che c'è molto da fare nello stesso campo in cui stanno lavorando i servi del Signore, predicando Cristo e Cristo crocifisso. Ma chiunque inizia a proclamare un messaggio per annunciare l'ora, il giorno o l'anno dell'apparizione di Cristo, ha preso su di sé un peso e proclama un messaggio che il Signore non gli ha mai dato. TMGI 54 1 "Dio ha una chiesa sulla terra, e questa chiesa è il Suo popolo eletto, che osserva i suoi comandamenti. Lui non sta conducendo un gruppo di persone disorientate, uno qui e l'altro là, ma un popolo. La verità è una forza santificante, ma la chiesa militante non è ancora la Chiesa trionfante. C'è ancora la zizzania in mezzo al grano. TMGI 54 2 Vuoi che andiamo a coglierla? Ma egli rispose: No, affinché, cogliendo le zizzanie, non sradichiate insieme con esse il grano. TMGI 54 3 Matteo 13:28,29 TMGI 54 4 La rete dell'Evangelo non prende solo pesci buoni, ma anche quelli malvagi, e solamente il Signore conosce i suoi. TMGI 54 5 Il dovere di ognuno è di camminare umilmente con Dio. Non dobbiamo cogliere un qualsiasi messaggio strano e nuovo. Non dobbiamo pensare che gli eletti di Dio, che stanno cercando di camminare nella luce compongano Babilonia. Le chiese cadute sono Babilonia. E' stata Babilonia a fomentare e generare delle dottrine velenose, il vino dell'errore, e questo vino è costituito da false dottrine, come l'immortalità dell'anima, il tormento eterno degli empi, la negazione della preesistenza di Cristo prima della sua nascita a Betlemme, e infine sostenendo ed esaltando il primo giorno della settimana, invece del santo giorno del Signore. Questi e altri errori affini sono stati presentati al mondo dalle varie chiese, e così si compiono le Scritture che dicono: TMGI 54 6 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso. Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l ', ha giudicata. TMGI 54 7 Apocalisse 18:3,8 TMGI 54 8 Qui si tratta di una collera che è stata provocata dalle false dottrine, e quando i re e i presidenti bevono di questo vino del furore della sua fornicazione, sono incitati ad adirarsi contro chi non vuole essere in armonia con le eresie false e sataniche che esaltano il falso giorno di riposo e inducono gli uomini a calpestare il memoriale di Dio. TMGI 54 9 Gli angeli caduti che sono sulla terra formano un'unione con gli uomini malvagi. Negli ultimi tempi, l'anticristo apparirà come il vero Cristo, e allora la legge di Dio sarà totalmente annullata nelle nazioni del nostro mondo. La ribellione contro la santa legge di Dio sarà completa, ma il vero leader della ribellione è Satana travestito da angelo di luce. Gli uomini saranno ingannati ed esalteranno e deificheranno lui al posto di Dio. Ma l'Onnipotenza s'interporrà contro le chiese apostate che si uniscono per esaltare Satana, e la sentenza sarà pronunciata: TMGI 55 1 Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l ', ha giudicata. TMGI 55 2 Apocalisse 18:8 TMGI 55 3 Per ulteriori studi: Early Writings, pp. 278,279; Testimonies: vol. 4, p. 13; vol. 5, pp. 81,84,103-105, 202,203; Selected Mesagges, b.2,pp.62-71; 396,397 TMGI 55 4 Lo scopo della predicazione non è solo trasmettere informazione, non è solo convincere l'intelletto dei presenti. La predicazione della Parola dovrebbe far appello all'intelletto, dovrebbe trasmettere la conoscenza, ma deve fare ancor più di questo. Le parole del ministro dovrebbero raggiungere i cuori degli ascoltatori. TMGI 55 5 Review and Herald, 22 dicembre 1904. ------------------------Capitolo 2 -- Ammonizioni fedeli e ferventi il pericolo di rifiutare la verità TMGI 56 1 Cooranbong, Australia, 30 maggio 1896. TMGI 56 2 Caro Fratello TMGI 56 3 Sono rientrata dalla riunione di preghiera. Lo Spirito d'intercessione è sceso su di me e ho potuto pregare molto per le anime di Battle Creek. Conosco la loro situazione pericolosa. Lo Spirito di Dio mi ha spinto a pregare in loro favore. TMGI 56 4 Il Signore non è l'autore del peccato. Nessuno deve avere paura d'essere considerato singolare se il compimento del dovere lo esige. Se evitare il peccato è una rarità, allora la nostra singolarità si trova nella distinzione tra purezza e impurità, tra giustizia e ingiustizia. E poiché le moltitudini preferiscono il sentiero della trasgressione, dobbiamo scegliere la stessa cosa? Possiamo dire insieme alla Scrittura: Non andare dietro alla folla per fare il male. (Esodo 23:2) TMGI 56 5 La nostra posizione deve essere chiara:... quanto a me e alla mia casa, serviremo l'ETERNO. (Giosuè 24:15) TMGI 56 6 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l: This ', hanno sopraffatta. TMGI 56 7 Giovanni 1: 1-5 TMGI 56 8 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi... (e noi TMGI 56 9 vedemmo la Sua gloria, la stessa gloria, quella dell'Unigenito del Padre), piena di grazia e di verità. TMGI 56 10 Giovanni 1:14 TMGI 56 11 Chiunque è registrato nel registro di chiesa potrebbe pronunciare con tutto il cuore queste parole. I membri di chiesa devono sapere per esperienza personale ciò che lo Spirito Santo fa e farà per loro. Le benedizioni ricevute li renderanno benedetti. È una cosa triste sapere che le anime non pregano per ricevere il soffio vitale dello Spirito, poiché se non riceviamo questo soffio saremo sul punto di morire. TMGI 57 1 Dobbiamo pregare per ricevere lo Spirito quale rimedio contro il peccato e per le anime malate dal peccato. La chiesa ha bisogno di essere convertita, e come suoi rappresentanti, non dobbiamo forse prostrarci davanti al trono della grazia col cuore rotto e lo spirito contrito ed elevare ferventi suppliche, affinché lo Spirito Santo sia effuso sopra di noi? Preghiamo dunque il Signore, affinché i nostri freddi cuori rivivano per avere discernimento, per comprendere che tutto procede da lui e per poter ricevere lo Spirito con gioia. Alcuni trattano lo Spirito come un ospite sgradito, rifiutandosi di ricevere il dono prezioso, rifiutandosi di riconoscerlo, volgendosi contro di esso, e condannandolo come fanatismo.* (pagina 64) TMGI 57 2 Quando lo Spirito Santo opera nell'uomo, non chiediamoci in che modo esso agisce. Spesso agisce in modo inaspettato. Cristo non è venuto sulla terra nel modo come gli Ebrei si aspettavano. Non venne per glorificare Israele come nazione. Egli è venuto come un precursore per preparare la via davanti a Lui, invitando il popolo a pentirsi dei propri peccati, per convertirsi e per ricevere il battesimo. Il messaggio di Cristo è: TMGI 57 3 Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo. TMGI 57 4 Marco 1:15 TMGI 57 5 I giudei si rifiutarono di ricevere Cristo, perché Egli non venne nel modo in cui si aspettavano. Le idee di uomini limitati furono considerate infallibili, perché erano molto antiche. TMGI 57 6 Questo è il pericolo a cui la chiesa è esposta ora, cioè, che le invenzioni umane limitate segnalano il modo preciso in cui deve venire lo Spirito Santo. Benché non vogliono riconoscerlo, alcuni l'hanno già fatto. E poiché lo Spirito viene, non per lodare gli uomini o per sostenere le loro teorie erronee, ma per convincere il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio, molti si separano da lui. Non sono disposti a spogliarsi delle vesti della loro giustizia. Non sono disposti a cambiare la loro giustizia per accettare la giustizia di Cristo, la quale è la pura Verità. Lo Spirito del Signore non lusinga nessun uomo, perché egli non agisce secondo i pensieri dell'uomo. Gli uomini limitati e peccatori, non devono maneggiare lo Spirito di Dio. Ad ogni rimprovero che avviene per mezzo di qualsiasi agente umano scelto da Dio, l'uomo deve ascoltarlo e obbedire alla sua voce. TMGI 57 7 Gli articoli in questa sezione sono tratte da Testimonianze speciali alla Chiesa di Battle Creek (1896) pagine 3-18. L'opera manifesta lo Spirito Santo TMGI 58 1 Prima di lasciare i suoi discepoli, Gesù fece loro una promessa: TMGI 58 2 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell ', età presente. TMGI 58 3 Matteo 28:19,20 TMGI 58 4 Mentre queste parole erano ancora sulle labbra di Gesù, ascese al cielo e una nube di angeli lo ricevette e lo accompagnò fino alla Città di Dio. I discepoli rientrarono quindi a Gerusalemme con la certezza che Gesù era il Figlio di Dio. La loro fede era vera e pura. Ed essi attendevano, preparandosi con umiltà di cuore e in preghiera davanti al Signore, finché venne il battesimo dello Spirito Santo. TMGI 58 5 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente dal cielo si fece un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov ',essi erano seduti. Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi. TMGI 58 6 Atti 2:1-4 TMGI 58 7 In questa assemblea vi erano degli schernitori che non riconoscevano l'opera dello Spirito Santo e dissero: TMGI 58 8 "Sono pieni di vino" TMGI 58 9 "Ma Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la voce e parlò loro così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e ascoltate attentamente le mie parole. Questi non sono ubriachi, come voi supponete, perché è soltanto la terza ora del giorno; ma questo è quanto fu annunziato per mezzo del profeta Gioele". TMGI 58 10 Atti 2:13-16 TMGI 58 11 Leggete tutta la storia. Il Signore operava seguendo i suoi metodi. Ma se ci fosse stata una tale manifestazione tra noi, tra coloro che stanno vivendo l'ultimo periodo della storia di questo mondo, alcuni non avrebbero deriso questo avvenimento come in quell'occasione? Quelli che non vollero sottoporsi all'influenza dello Spirito Santo non lo riconobbero! A queste persone, i discepoli sembravano che fossero ubriachi. Testimoni della croce TMGI 59 1 Dopo l'effusione dello Spirito Santo, i discepoli, rivestiti con la divina panoplia, uscirono a raccontare la meravigliosa storia della mangiatoia e della croce. Erano uomini umili, ma proclamarono la Verità al mondo. Dopo la morte del loro Signore, si sentivano delusi, indifesi e scoraggiati, come pecore senza pastore, invece da ora in poi diventarono dei testimoni della Verità, senza altre armi all'infuori della Parola e dello Spirito di Dio, trionfanti contro ogni opposizione. TMGI 59 2 Il loro Salvatore era stato respinto, condannato e inchiodato sulla croce ignominiosa. I sacerdoti e i governatori giudei avevano dichiarato con derisione: TMGI 59 3 Ha salvato altri e non può salvare se stesso! Se lui è il re d ', Israele, scenda ora giù dalla croce, e noi crederemo in lui. TMGI 59 4 Matteo 27:42 TMGI 59 5 Ma questa croce, questo strumento di vergogna e tortura, portò la salvezza e la speranza al mondo. TMGI 59 6 I credenti si radunarono; la disperazione e il loro sentimento d'impotenza svanirono. Furono trasformati nel carattere e uniti nei vincoli dell'amore cristiano. Benché privi di ricchezze, trattati da meri pescatori ignoranti, grazie allo Spirito Santo essi divennero i testimoni di Cristo. Senza onore e riconoscimenti terreni divennero gli eroi della fede. Dalle loro labbra sgorgarono parole di eloquenza divina e potere, che scosse il mondo. TMGI 59 7 I capitoli: terzo, quarto e quinto degli Atti degli Apostoli parlano della loro testimonianza. Coloro che avevano rifiutato e crocifisso Gesù, si aspettavano di trovare i discepoli scoraggiati, avviliti, e pronti a rinnegare il loro Signore. Invece, con stupore ascoltarono la loro chiara e coraggiosa testimonianza data sotto l'influsso dello Spirito Santo. Le parole e le opere dei discepoli rappresentavano le parole e le opere del loro Maestro e tutti quelli che li udivano, dicevano: Hanno imparato da Gesù, parlano come lui. TMGI 59 8 ... e con grande potenza, rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù; e grande grazia era sopra tutti loro. TMGI 59 9 Atti 4:33 TMGI 59 10 I Sacerdoti e i governatori si ritenevano competenti nel decidere ciò che gli apostoli dovevano fare o insegnare. Mentre i discepoli, ripieni di Spirito Santo andavano per il mondo a predicare Gesù, rivelavano alle genti molte cose che gli Ebrei non approvavano. Esisteva il pericolo che le idee e le dottrine dei rabbini sarebbero stati screditati. Gli apostoli, invece sentivano una straordinaria emozione. Il popolo si radunava attorno a loro, portando i propri malati e coloro che erano tormentati da spiriti immondi, e quelli che erano sanati lodavano il Signore e glorificavano il nome di Gesù, quello stesso Gesù che gli Ebrei avevano condannato, disprezzato, sputacchiato, flagellato, coronato di spine e crocifisso. Quello stesso Gesù fu esaltato al di sopra dei sacerdoti e dei principi. Poi, quando gli apostoli annunciarono la resurrezione di Gesù, questo disturbò molto i governatori, che decisero di porre fine a quest'opera, perché questo dimostrava che erano colpevoli del sangue di Gesù. Vedevano che molti si convertivano alla fede. TMGI 60 1 "E sempre di più si aggiungevano uomini e donne in gran numero, che credevano nel Signore". TMGI 60 2 Atti 5:14 Arresto e prigionia degli apostoli TMGI 60 3 Allora si levòil sommo sacerdote e tutti quelli che erano con lui... (cioè la setta dei sadducei) i quali negavano la resurrezione dei morti. (Atti 5:17) TMGI 60 4 Le affermazioni fatte dai discepoli che avevano visto Gesù dopo la resurrezione, e che era asceso al cielo, stavano distruggendo totalmente i principi fondamentali della dottrina dei Sadducei, e questo non doveva assolutamente accadere. I sacerdoti e i governatori erano indignati, e quindi posero le loro mani sui discepoli per metterli nel carcere comune. Tuttavia i discepoli non si sentirono né intimiditi né scoraggiati. Essi si ricordavano le parole di Cristo nelle sue ultime lezioni: TMGI 60 5 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui. TMGI 60 6 Giovanni 14:21 TMGI 60 7 Io vi ho detto queste cose, affinché non siate sviati. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l ', ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. Faranno questo perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose, affinché quando sia giunta l ', ora, vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi. TMGI 60 8 Giovanni 16:1-4 Predicazioni contrarie alle dottrine stabilite TMGI 60 9 Ma un angelo del Signore, nella notte, aprì le porte della prigione e, condottili fuori, disse: «Andate, presentatevi nel tempio e annunziate al popolo tutte le parole di questa vita. TMGI 60 10 Atti 5:19,20 TMGI 60 11 Qui, possiamo costatare che gli uomini che hanno autorità non sempre devono essere obbediti, anche quando professano di essere maestri della dottrina biblica. Vi sono molte persone oggigiorno, che si sentono indignati e offesi nel sentire varie teorie e idee che differiscono dalle loro, in relazione a questioni di fede religiosa. Non hanno forse sostenuto le loro idee come Verità? Così ragionavano i sacerdoti e i rabbini ai tempi apostolici: 'Che cosa si propongono questi uomini ignoranti senza educazione, di cui alcuni di loro sono semplici pescatori, e che presentano addirittura delle idee contrarie alle dottrine che gli eruditi sacerdoti e governatori insegnano al popolo? Essi non hanno alcun diritto di interferire con i principi fondamentali della nostra fede'. TMGI 61 1 Noi invece, vediamo che il Signore stesso, a volte, sceglie degli uomini per insegnare quello che è considerato contrario alle dottrine stabilite. Coloro che una volta erano i depositari della Verità sono diventati infedeli alla loro sacra missione, il Signore sceglierà altri che riceveranno i raggi del Sole di giustizia, e che difenderanno le Verità contrarie alle idee dei leader religiosi. E poi, questi leader, nella cecità della loro mente, danno libero corso a quello che considerano giusta indignazione nei confronti di coloro che si rifiutano di ascoltare le loro favole. Essi si comportano come uomini che hanno perso il lume della ragione. Essi non considerano la possibilità che proprio loro non hanno compreso la Parola, dal momento, che hanno erroneamente interpretato e applicato le Scritture, e di conseguenza hanno edificato false dottrine sopra quelle che denominano dottrine fondamentali della fede. TMGI 61 2 Ma lo Spirito Santo, di tanto in tanto, rivela la Verità attraverso i suoi agenti prescelti, e nessun uomo, nemmeno un sacerdote o un sovrano ha il diritto di dire 'Voi non dovete divulgare le vostre opinioni, perché io non credo ad esse. Questo sorprendente "IO" può cercare di compromettere gli insegnamenti dello Spirito Santo. TMGI 61 3 A volte, gli uomini possono soffocare la Verità o addirittura ucciderla, ma questo non convertirà "la verità in errore" o "l'errore in verità". Le menti inventive degli uomini, hanno avanzato opinioni speculative in vari campi, e quando lo Spirito Santo fa brillare la luce nelle loro menti, essi non rispettano i punti cruciali della Parola. Il Signore ha scosso i suoi servi per divulgare la Verità indipendentemente da ciò che gli uomini avevano dato per scontato come Verità. Pericoli attuali TMGI 61 4 Anche gli Avventisti del settimo giorno sono in pericolo di chiudere gli occhi sulla Verità tale come è in Gesù Cristo, perché contraddice qualcosa che danno per scontato come Verità, ma che secondo gli insegnamenti dello Spirito Santo non è Verità. Tutti dobbiamo essere umili e sforzarci al massimo di eliminare l'IO ed esaltare Gesù Cristo. Nella maggior parte delle controversie religiose si creano dei problemi che creano delle supremazie. Ma supremazie di che cosa? A proposito di questioni che non sono assolutamente vitali, ma vengono così considerate dagli uomini perché gli si dà troppa importanza. (Vedere Matteo 12:31-37; Marco 14:56; Luca 5:21; Matteo 9:3) TMGI 62 1 Vogliamo esaminare la storia degli uomini che i sacerdoti ebrei e i governatori hanno considerato pericolosi, perché insegnavano nuovi e strani argomenti teologici. L'ordine dato dallo Spirito Santo: andate, presentatevi nel tempio e annunziate al popolo tutte le parole di questa vita" è stato obbedito dagli apostoli; e sono entrati sul far del giorno nel tempio, e insegnavano. Ora il sommo sacerdote e quelli che erano con lui vennero, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani del popolo d ', Israele, e mandarono alla prigione per far condurre davanti a loro gli apostoli. Ma le guardie che vi andarono non li trovarono nella prigione; e, tornate, fecero il loro rapporto, dicendo: La prigione l ', abbiamo trovata chiusa con ogni diligenza, e le guardie in piedi davanti alle porte; abbiamo aperto, ma non abbiamo trovato nessuno dentro. Quando il capitano del tempio e i capi dei sacerdoti udirono queste cose, rimasero perplessi sul conto loro, non sapendo cosa ciò potesse significare. Ma sopraggiunse uno che disse loro: Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione, sono nel tempio, e stanno insegnando al popolo. Allora il capitano, con le guardie, andò e li condusse via, senza far loro violenza, perché temevano di essere lapidati dal popolo. TMGI 62 2 Atti 5:20-26 TMGI 62 3 Se i sacerdoti e i governatori avrebbero osato mostrare sfrenatamente i loro veri sentimenti verso gli apostoli, il racconto sarebbe stato differente, perché in quell'occasione un angelo di Dio vigilava per magnificare il nome di Cristo qualora si fosse usata violenza verso i Suoi servi. La risposta degli apostoli TMGI 62 4 Dopo averli portati via, li presentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò, dicendo: Non vi abbiamo forse espressamente vietato di insegnare nel nome di costui? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricadere su di noi il sangue di quell ', uomo. (vedi anche Matteo 23:34,35) Ma Pietro e gli altri apostoli risposero: Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù che voi uccideste appendendolo al legno e lo ha innalzato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele, e perdono dei peccati. Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono. Ma essi, udendo queste cose fremevano d ', ira, e si proponevano di ucciderli. Ma un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, onorato da tutto il popolo, alzatosi in piedi nel sinedrio, comandò che gli apostoli venissero allontanati un momento. TMGI 62 5 Atti:5:27-34 TMGI 62 6 E ora vi dico: tenetevi lontani da loro, e ritiratevi da questi uomini; perché, se questo disegno o quest ', opera è dagli uomini, sarà distrutta; ma se è da Dio, voi non potrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anche contro Dio. Essi furono da lui convinti. TMGI 63 1 Atti 5:38-40 I pregiudizi di coloro che esercitano autorità TMGI 63 2 Senza dubbio, gli attributi di Satana controllavano le loro menti, nonostante i meravigliosi ed evidenti miracoli come la guarigione dei malati, o la liberazione dei servi del Signore dalla prigione, i sacerdoti e i governanti erano talmente pieni di pregiudizi e di odio che difficilmente potevano contenersi. TMGI 63 3 E chiamati gli apostoli, li batterono, ingiunsero loro di non parlare nel nome di Gesù e li lasciarono andare. Essi dunque se ne andarono via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù. E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di portare il lieto messaggio che Gesù è il Cristo. TMGI 63 4 Atti 5:40-42 La misericordia di Dio esemplificata TMGI 63 5 Possiamo vedere quali prove furono date ai sacerdoti e ai governanti, e come essi hanno resistito allo Spirito di Dio. Coloro che affermano di possedere sapienza e pietà superiori, possono commettere i più terribili e fatali errori, (nel loro pregiudizio) se permettono che la loro mente sia modellata da un altro potere, e persistono in una condotta di resistenza allo Spirito Santo. Il Signor Gesù Cristo, rappresentato dallo Spirito Santo, si trovava in quell'assemblea, ma loro non hanno riconosciuto la sua presenza. Per un istante avevano sentito la convinzione, operata dallo Spirito, che Gesù era il Figlio di Dio, ma ben preso questa convinzione fu soffocata e di nuovo indurirono i loro cuori e divennero ciechi come prima. Anche dopo che ebbero crocifisso il Salvatore, Dio nella Sua misericordia aveva inviato le prove supplementari nelle opere realizzate mediante gli apostoli. Il Salvatore dava loro un'altra possibilità di pentimento, nonostante le gravi accuse mosse contro di loro, da parte degli apostoli riguardo all'uccisione dell'Autore della vita. TMGI 63 6 Non fu solamente il peccato di consegnare alla morte il Figlio di Dio quello che li separava dalla salvezza, ma la loro persistenza nel rifiutare la luce e la convinzione dello Spirito Santo. Lo spirito maligno che opera nei figli della disobbedienza, operò in loro, inducendoli a trattare brutalmente quegli uomini, attraverso i quali il Signore stava trasmettendo la testimonianza della Verità. La ribellione tornò ad accanirsi e fu intensificata da ogni atto successivo di resistenza contro i servi di Dio e il messaggio che essi dovevano diffondere. Resistenza contro la Verit TMGI 64 1 Ogni atto di resistenza rende più difficile la resa. Essendo i dirigenti del popolo, i sacerdoti e i governanti avevano grande difficoltà ad arrendersi a causa della loro posizione. Essi volevano dimostrare di essere nel giusto. Essendosi compromessi totalmente nella loro opposizione a Cristo, ogni atto di resistenza diventò un'ulteriore incentivo per persistere sullo stesso sentiero. Gli eventi notevoli della loro esagerata opposizione, furono considerati come dei tesori preziosi da custodire gelosamente. E l'odio e la malvagità che ispirò quegli atti si concentrò poi contro gli apostoli. TMGI 64 2 Lo Spirito di Dio, manifestò la Sua presenza a coloro che indipendentemente dalla paura o del favore degli uomini, dichiaravano la Verità che gli era stata affidata. Sotto la dimostrazione del potere dello Spirito Santo, i Giudei si resero conto della loro colpa nel rifiutare la prova che Dio aveva inviato, ma nonostante tutto non vollero cedere nella loro malvagia resistenza. La loro ostinazione divenne sempre più determinata, e di conseguenza li portò alla rovina delle loro anime. Non è per il fatto, che non potevano cedere, perché avrebbero potuto, ma loro malgrado non vollero. Non si trattava solo della loro colpevolezza, e quindi meritavano d'essere oggetto dell'ira, ma essi acquisirono gli attributi di Satana, e con determinazione continuarono ad opporsi contro Dio. Giorno dopo giorno, nel loro persistente rifiuto di pentirsi, rinnovavano la loro ribellione. Si stavano preparando a raccogliere ciò che avevano seminato. L'ira di Dio non si dichiara contro gli uomini solo a causa dei peccati che hanno commesso, ma per aver scelto di rimanere in uno stato di resistenza, e avendo ricevuto la luce e la conoscenza, continuano a ripetere i peccati del passato. Se essi si sarebbero sottoposti al Signore, sarebbero stati perdonati, ma purtroppo erano determinati a non cedere. Essi sfidavano Dio con la loro ostinazione. Queste anime si erano sottomesse a Satana, e lui controllava la loro volontà. TMGI 64 3 Che cosa avvenne con i ribelli abitanti del mondo antidiluviano? Avendo rigettato il messaggio di Noè, si abbandonarono alla malvagità e sprofondarono nel peccato più che mai, intensificando l'enormità delle loro pratiche corrotte. TMGI 64 4 Coloro che rifiutano di conformarsi e di accettare Cristo, nel peccato non trovano nulla che li riformi; la loro mente è risoluta a continuare ad albergare lo spirito di ribellione; non si sentono e mai si sentiranno obbligati a sottomettersi. Il giudizio che Dio rivolse al mondo antidiluviano dichiarò la sua incurabilità. La distruzione di Sodoma proclamò che gli abitanti del territorio più bello del mondo si erano irreversibilmente arresi al peccato. Il fuoco e lo zolfo scesi dal cielo distrussero tutto e tutti, tranne Lot, sua moglie e le due figlie. La moglie, violando il comando del Signore si volse indietro e diventò una statua di sale. TMGI 64 5 Quanta pazienza ebbe Dio con la nazione giudea nel sopportare le loro mormorazioni e ribellioni, trasgredendo il sabato e tutti gli altri precetti della legge! Egli dichiarò ripetutamente che i giudei erano peggiori dei pagani. Ogni generazione superava l'altra nel comportamento sempre più peccaminoso. Il Signore permise che fossero portati in cattività, ma dopo la loro liberazione, la Sua legge fu nuovamente dimenticata. Tutto ciò che Egli affidò a questo popolo affinché fosse rispettato e conservato come sacro, fu pervertito e sostituito dalle invenzioni di uomini ribelli. Cristo disse loro: TMGI 65 1 Mosè non vi ha forse dato la legge? Eppure nessuno di voi mette in pratica la legge. TMGI 65 2 Giovanni 7:19 TMGI 65 3 E questi erano gli uomini che si ergevano a giudici e censori su quelli che lo Spirito Santo aveva spinto a proclamare la parola di Dio al popolo. TMGI 65 4 (Vedasi anche Giovanni 7:19-23,27,28; Luca 11;37-52 Si deve togliere ogni impedimento allo Spirito Santo TMGI 65 5 Leggete questi passaggi della Bibbia alla gente. Leggeteli accuratamente e con solennità, e lo Spirito Santo sarà al vostro fianco per impressionare le menti mentre leggete. Non leggetele senza avere il vero senso della parola nel vostro cuore. Se il Signore alcune volte ha parlato attraverso me, questi passaggi significano molto per coloro che ascoltano. TMGI 65 6 Gli uomini limitati dovrebbero stare molto attenti nel cercare di controllare i loro simili, occupando il posto assegnato allo Spirito Santo. Non permettete che certi uomini si sentano in diritto di dare al mondo ciò che suppongano sia la verità, e impediscano che gli si dica qualcosa contrario alle loro idee. Questo non è il loro compito. Molte cose inaccettabili appariranno come verità evidenti, per coloro che credono che la loro interpretazione delle Scritture sia quella giusta. Si dovranno realizzare dei cambiamenti molto importanti riguardo a certe idee che alcuni hanno accettato come se fossero perfette. Questi uomini danno prova di fallibilità in moltissimi modi, lavorando e facendosi condurre da principi che la Parola di Dio condanna. Ciò che mi commuove fin nel profondo del mio essere è il fatto di sapere che le loro opere non sono le opere di Dio, e che essi suppongano di avere autorità per dirigere i loro simili. TMGI 65 7 Il Signore non gli ha dato il diritto di governare più di tanti altri. Coloro che pretendono di controllare i loro simili, prendono nelle loro mani limitate un compito che spetta solo a Dio. TMGI 65 8 Costituisce una grande offesa per Dio che gli uomini mantengano vivo lo spirito che si scatenò durante gli incontri a Minneapolis.* pagina 76) Tutto il cielo è indignato a causa dello spirito che serpeggia da molti anni nel nostro istituto a Battle Creek * (pagina 76). TMGI 65 9 Dio non tollererà l'ingiustizia che vi è lì. Lui interverrà in questa situazione. È stata udita una voce che evidenziava gli errori e supplicava nel nome del Signore che si realizzasse un cambiamento decisivo. Ma chi ha ascoltato le istruzioni date? Chi ha TMGI 66 1 umiliato il proprio cuore per togliere ogni traccia di questo spirito malvagio e opprimente? Ho sentito un grande peso nel presentare davanti al popolo questi argomenti così come sono. So, che quelli che leggono questo, saranno convinti. Per un ulteriore studio: Gospel Workers, pagine 297-315; Testimonies, vol. 5, pp. 706-709; Selected messagges, b. 1, pp. 155-208. Un messaggio fedele TMGI 67 1 Hobart; Tasmania, 1 maggio 1895 TMGI 67 2 Molti hanno dimenticato la loro fede nell'avvento TMGI 67 3 Poiché l'iniquità abbonda, l'amore di molti si raffredderà. Vi sono molti che hanno dimenticato la loro fede avventista. E mentre essi vivono per il mondo, e manifestano i desideri del loro cuore, dicono: Il mio Signore tarda a venire... (Matteo 24:48) Ecco! Essi stanno colpendo i loro conservi. TMGI 67 4 Fanno questo per la stessa ragione per cui Caino uccise Abele. Abele aveva deciso di adorare Dio in accordo con le istruzioni che Dio gli aveva dato. E questo dispiacque a Caino. Egli pensava che i suoi piani fossero migliori, e che il Signore avrebbe agito secondo le sue condizioni. Nelle sue offerte, Caino non riconobbe la sua dipendenza da Cristo. Egli pensava, che l'espulsione di suo padre dal giardino di Eden fosse un trattamento troppo duro. L'idea di mantenere sempre presente questo peccato nella mente, e offrire il sangue dell'agnello immolato come confessione di totale dipendenza di un potere al di fuori di sé stesso, era una tortura per lo spirito superbo di Caino. Essendo il figlio primogenito credeva che Abele avrebbe dovuto seguire il suo esempio. Quando l'offerta di Abele fu accettata da Dio, e il fuoco sacro consumò il sacrificio, la rabbia di Caino non ebbe limiti. Il Signore accondiscese a spiegare le cose a Caino, ma lui non volle riconciliarsi con Dio, e cominciò a odiare Abele, perché Dio gli manifestò il suo favore. Caino si arrabbiò così tanto che uccise il fratello. TMGI 67 5 Il Signore è in controversia con tutti gli uomini che a causa della loro incredulità e i loro dubbi, provocano il ritardo del ritorno di Gesù. Essi percuotono i loro conservi, mangiano e bevono con gli ubriachi, si ubriacano, ma non solo con il vino, barcollano, ma non solo a causa delle bevande forti. Satana ha sotto controllo le loro menti, e non sanno in che cosa stanno inciampando. Risultato della separazione da Dio TMGI 67 6 Non appena l'uomo si separa da Dio, il suo cuore cessa di essere sotto l'influsso dello Spirito Santo, gli attributi di Satana si rivelano in lui, ed egli inizia a opprimere i suoi simili. Da lui emana un'influenza che è contraria alla Verità, alla giustizia e alla rettitudine. Tale disposizione si manifesta nelle nostre istituzioni, e non solo nei rapporti interpersonali tra gli operai, ma nel desiderio manifesto per un'istruzione di dominare tutte le altre. * (pagina 78) Gli uomini che sono stati incaricati di pesanti responsabilità, ma che non hanno una relazione viva con Dio, hanno e stanno offendendo il suo Santo Spirito. Stanno albergando lo stesso spirito di Kore, Dathan e Abiram, e stanno facendo come gli Ebrei ai giorni di Gesù. (leggere Matteo 12:22-29; 31-37). Il Signore mandò a loro vari avvertimenti, ma loro li hanno messi da parte e hanno continuato sulla stessa condotta. TMGI 68 1 Leggiamo le parole di Cristo in Matteo 23:23: TMGI 68 2 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell ', aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre. TMGI 68 3 Simili avvertimenti sono state date a tutti quelli che di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d ', ipocrisia e d ', iniquità. (v.28). Essi dicono anche: noi facciamo tutte queste cose, oppure: Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!(v.30). Allora Gesù gli disse: In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti. (v. 31) Quale straordinaria lezione troviamo in queste parole, parole timorose e decisive! Gesù disse ancora: Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni, ne ucciderete e metterete in croce; altri li flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città. (v.34) TMGI 68 4 Questa profezia è stata letteralmente compiuta dagli Ebrei nei confronti di Cristo e verso i messaggeri che Dio inviò loro. TMGI 68 5 In questi ultimi tempi, gli uomini continueranno a seguire l ', esempio di coloro che Cristo stesso ha condannato? TMGI 68 6 Essi non hanno compiuto ancora completamente queste terribili predizioni, ma se il Signore risparmia la loro vita e loro nutrono sempre lo stesso spirito che segnò la loro condotta prima e dopo la riunione di Minneapolis, * (pagina 79) riempiranno anche la misura di ciò che Cristo condannò quando era sulla terra. TMGI 68 7 I pericoli degli ultimi giorni gravano su di noi. Satana prende il controllo su ogni mente che non si decide a sottomettersi al controllo dello Spirito di Dio. Alcuni coltivano l'odio contro gli uomini che Dio ha incaricato per portare un messaggio speciale al mondo. Hanno già cominciato quest'opera satanica a Minneapolis. Dopo aver visto e sentito la dimostrazione dello Spirito Santo che testimoniava che il messaggio era di Dio, lo odiarono ancor di più, perché era una testimonianza contro di loro. Essi non volevano umiliare i loro cuori al pentimento e dare gloria a Dio e rivendicare la giustizia. Continuarono con lo stesso spirito pieno d'invidia, di gelosia e di cattivi sospetti, esattamente come fecero gli Ebrei. Aprirono i loro cuori al nemico di Dio e degli uomini. Eppure questi uomini, una volta hanno occupato posti di fiducia, e hanno modellato l'opera a loro somiglianza, fino al punto in cui gli è stato possibile... Esortazione al pentimento TMGI 69 1 Coloro che ora sono i primi, che sono stati infedeli alla causa di Dio, presto saranno gli ultimi, a meno che non si pentano, a meno che non cadano sulla Roccia e si sfracellino, e nascano di nuovo, altrimenti lo spirito che è stato coltivato continuerà a essere coltivato. TMGI 69 2 La dolce voce della misericordia non verrà da loro riconosciuta. La religione della Bibbia, sia individuale come quella pubblica, è una cosa del passato. Essi si pronunciano con zelo contro l'entusiasmo e contro il fanatismo. La fede che chiede a Dio di alleviare le sofferenze umane, la fede che Dio ha comandato al suo popolo di esercitare, è chiamata fanatismo. Ma se c'è qualcosa sulla terra che dovrebbe ispirare agli uomini uno zelo santificato, è la Verità così come essa è in Gesù Cristo, è la grandiosa opera della redenzione. Cristo si è fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione. Spesso, il Signore ha manifestato ripetute volte nella Sua provvidenza che nulla che non sia la verità rivelata, la Parola di Dio, può riscattare l'uomo dal peccato e guardarlo dalla trasgressione. Questa Parola che rivela la colpa del peccato ha un potere sul cuore umano, rende l'uomo giusto e lo conserva in questa condizione. Il Signore ha detto che la Sua Parola deve essere studiata e obbedita, inoltre deve essere vissuta nella vita pratica; questa Parola è così inflessibile come il carattere di Dio: è la stessa ieri, oggi e per sempre. Quello che veramente ispira entusiasmo TMGI 69 3 Se c ', è qualcosa nel nostro mondo che dovrebbe ispirare l'interesse e l ', entusiasmo, è la croce del Calvario. TMGI 69 4 Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. TMGI 69 5 1 Giovanni 3:1 TMGI 69 6 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. TMGI 69 7 Giovanni 3:16 TMGI 69 8 Dobbiamo quindi accettare Cristo, avere fede in Lui ed esaltarlo. Il tema delle nostre conversazioni deve essere il prezioso carattere di Gesù Cristo. Il cuore deve essere il trono della Verità TMGI 69 9 A Battle Creek c'è un gruppo di fratelli che hanno la Verità impiantata nei loro cuori. Per loro questo è il potere salvifico di Dio. A meno che la Verità sia intronizzata nei loro cuori, e si manifesti un cambiamento completo dalle tenebre alla luce, altrimenti quelli che amministrano le sacre responsabilità sono ministri delle tenebre, sono guide cieche che conducono altri ciechi, e come: TMGI 70 1 ...nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d ', autunno senza frutti, due volte morti, sradicati... TMGI 70 2 Giuda 12 TMGI 70 3 Dio esige che ogni anima che invoca il suo nome abbia la Verità intronizzata nel cuore. Lo richiede il tempo in cui viviamo, lo richiede l'eternità, e lo richiede pure la religione. Divertimenti mondani TMGI 70 4 Riunioni di piacere TMGI 70 5 Mentre da una parte ho avuto tanto timore dell'eccitazione e dell'entusiasmo nel servizio per Dio, si è manifestato un entusiasmo sotto un altro aspetto che sembra congegnare completamente con la natura di molti. Mi riferisco alle riunioni di piaceri che avvengono tra il nostro popolo. Queste occasioni hanno preso molto del tempo e dell'attenzione di coloro che si professano essere servi di Cristo, ma queste riunioni hanno forse la tendenza a glorificare il Suo nome? Gesù è stato forse invitato a partecipare a tali incontri? Le riunioni, per avere uno scambio sociale possono essere vantaggiose e istruttive quando coloro che si riuniscono insieme hanno l'amore di Dio nei loro cuori, e quando si scambiano i pensieri riguardo alla Parola di Dio, o prendono in considerazione i metodi per promuovere la Sua opera e fare del bene ai loro simili. Quando non si fa o non si dice nulla che offenda lo Spirito Santo di Dio, ed Egli è considerato un ospite gradito, Dio è stato onorato, e coloro che si riuniscono sono refrigerati e rafforzati. TMGI 70 6 Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l ', un l ', altro; il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome. Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare, dice il SIGNORE degli eserciti; «io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve. TMGI 70 7 Malachia 3:16,17 TMGI 70 8 Ma a Battle Creek vi sono state un tipo di riunioni sociali di carattere del tutto differente. Riunioni di piacere che sono state una vergogna per le nostre istituzioni e per la chiesa. Essi incoraggiavano l'orgoglio nel vestire, l'orgoglio dell'apparenza, l'auto-compiacenza, l'ilarità e la frivolezza. TMGI 71 1 Testimonianze Speciali alla Chiesa di Battle Creek (1896), pagine 25-32. TMGI 71 2 Satana è ricevuto come un ospite d ', onore, e prende possesso di quelli che sostengono queste riunioni. Mi fu presentata una veduta di uno di questi gruppi dove erano riunite persone che professavano di credere alla Verità. Qualcuno accompagnava con uno strumento musicale certe canzoni che fecero piangere gli angeli. L'allegria era forte e le risate grossolane, l'entusiasmo abbondante con una sorta d'ispirazione, ma l'allegria era del tipo che solo Satana può creare. Tutti quelli che amano Dio si vergogneranno di simili infatuazioni ed entusiasmi. Questi divertimenti preparano i partecipanti a pensieri e azioni non sante. Ho ragione di pensare che alcuni che stavano partecipando a quella scena si sono pentiti sinceramente di questa vergognosa condotta. Gli effetti di queste riunioni TMGI 71 3 Mi furono presentate molte di queste riunioni. Ho visto l'allegria, l'ostentazione nel vestire e gli ornamenti personali. Tutti volevano apparire come persone brillanti, si abbandonavano all'ilarità, agli scherzi sciocchi, alle risate stupide e alle adulazioni grossolane. Gli occhi brillano, le loro guance si arrossano, e la coscienza è assopita. Mentre mangiano e bevono si divertono a tal punto da dimenticare Dio. Il loro paradiso è godersi al massimo il piacere, e nel frattempo sono osservati da tutto il cielo. Bicicletta e sport TMGI 71 4 Passiamo ad un'altra scena. Nelle strade della città vi è un gruppo di persone riunite per una corsa di biciclette. * (pagina 83). In questo gruppo vi sono anche coloro che professano di conoscere Dio e Gesù Cristo. Ma gli spettatori che stanno osservando questa eccitante corsa, potrebbero pensare che quelli che si stanno esibendo in questo modo sono seguaci di Cristo? Chi potrebbe supporre che alcuni di quelli che partecipano alla gara sentono la necessità di Cristo? Chi mai penserebbe e comprenderebbe il valore del tempo e che le loro facoltà fisiche sono un dono di Dio, e che devono essere preservate per il Suo servizio? Non pensano al pericolo di incidenti, o che la morte possa essere il risultato della loro sfrenata corsa? Chi ha pregato per la presenza di Gesù e per la protezione degli angeli? Forse durante queste imprese essi glorificano Iddio? Satana sta giocando con la vita di queste anime, e gli piace ciò che vede e che sente. Profanazione della religione TMGI 71 5 Se un fervente cristiano comincia a partecipare a questi sport, inizia la sua discesa, perché abbandona la ragione vitale del cielo, e sprofonda in un'atmosfera di nebbia e confusione. In questo sport può essere coinvolto qualsiasi umile credente, ma se manterrà il suo legame con Cristo, ben presto rinuncerà alla partecipazione di questo spettacolo emozionante. Le parole che egli sentirà non concordano col suo modo di essere, perché non sono il linguaggio di Canaan. Coloro che le pronunciano non danno prova di elogio al Signore nei loro cuori. È quindi evidente che Dio è stato dimenticato, perché non è nei loro pensieri. Queste feste e incontri piacevoli nello sport da parte dei cosiddetti cristiani professi, sono una profanazione della religione e del nome di Dio. Ingannevole lavoro di Satana TMGI 72 1 Il tenore della conversazione rivela il tesoro del cuore. Se essa è fatta a bassa voce, con parole di adulazione, le argomentazioni stupide che creano risate, tutto questo è alla mercé di Satana, e tutti quelli che si lasciano dominare da questo tipo di conversazione, non fanno altro che trafficare con merce diabolica. Quelli che ascoltano queste cose ricevono un'impressione simile a quella che ricevette Erode, quando la figlia di Erodiade danzò davanti a lui. TMGI 72 2 Tutte queste attività sono registrate nei libri del cielo, e nell'ultimo giorno esse appariranno nella loro vera luce davanti ai colpevoli. Allora tutti discerneranno in esse l'opera tentatrice e ingannevole del demonio per condurli sulla via larga e per la porta spaziosa che porta alla perdizione. Professi cristiani come segnali di Satana TMGI 72 3 Satana sta moltiplicando le sue trappole a Battle Creek, e usa come richiamo i professi cristiani che sono superficiali nel loro carattere e nella loro esperienza religiosa. Questa classe di persone è sempre pronta ad incontrarsi in queste riunioni di piacere e manifestazioni sportive, e la loro influenza attira gli altri. Giovani di ambo i sessi che hanno cercato di essere cristiani seguendo l'insegnamento biblico sono persuasi ad unirsi al gruppo ed entrano in questo circolo vizioso. TMGI 72 4 Essi non hanno pregato per consultare la volontà divina, per sapere quello che Cristo ha detto riguardo al frutto che deve crescere sull'albero cristiano. Essi non discernono che questi intrattenimenti sono realmente dei banchetti di Satana, preparati per impedire alle anime di accettare l'invito alle nozze dell'Agnello. Questi divertimenti impediscono loro di ricevere l'abito bianco del carattere, che è la giustizia di Cristo. Restano confusi riguardo a quello che gli è lecito fare come cristiani. Non vogliono che si pensi che siano diversi, e naturalmente sono inclini a seguire gli altri. Così, cadono sotto l'influenza di coloro che non hanno mai avuto il tocco divino nel cuore o nella mente. TMGI 73 1 In questi incontri emozionanti, carichi di fascino e di passione, giovani che furono istruiti accuratamente per obbedire alla legge di Dio, sono indotti a vincolare i loro affetti con quelli la cui educazione è stata un errore e la cui esperienza religiosa è stata una truffa. Essi si sono venduti a una schiavitù che dura tutta la vita. Durante la loro vita, saranno ostacolati a causa della loro unione con una persona, dal carattere mediocre e superficiale, che vive per l'ostentazione, ma che non ha il prezioso ornamento interiore di uno spirito affabile e pacifico, che al cospetto di Dio ha un grande valore. Poi, quando la malattia o la morte bussa alla porta di coloro che hanno vissuto per sé stessi, semplicemente per puro piacere, si accorgono di non aver preparato l'olio nelle lampade, e di conseguenza non sono pronti a chiudere la storia della loro vita. Così succede oggi, e così sarà sempre. TMGI 73 2 Chiediamo a coloro che hanno ricevuto una grande luce in Battle Creek: è possibile che la Verità di Dio abbia perso la sua influenza sulle vostre anime? È possibile che l'oro fine sia diventato pallido? Qual è la causa di questo fanatismo ed entusiasmo? Una terribile responsabilità riposa sui genitori egoisti, amanti del mondo, perché il peccato è alla loro porta. Quanto più favorevole sarebbe per le nostre istituzioni, se gli edifici scolastici che sono ora in Battle Creek fossero lontani dalla città e separati da una comunità tanto grande di professi osservatori del sabato. Una deplorevole convinzione guadagna terreno TMGI 73 3 Nel mondo si sta diffondendo la convinzione che gli Avventisti del Settimo Giorno stanno dando alla tromba un suono incerto d'avvertimento, e che stanno seguendo il sentiero della mondanità. TMGI 73 4 In Battle Creek vi sono famiglie che si stanno separando da Dio, stanno pianificando matrimoni con persone che non hanno amore per Dio, che conducono una vita frivola, che non hanno mai praticato le abnegazioni e non sanno cosa significa essere collaboratori di Dio. Si fanno strane transazioni. Si ricevono e si insegnano falsi aspetti del cristianesimo, e di conseguenza le anime si legano agli inganni e all'errore. Gli uomini camminano alla luce delle fiaccole che essi stessi hanno acceso. Coloro che amano Dio e lo temono, non scenderanno mai al livello mondano nello scegliere una società di esseri vanitosi e frivoli. Non resteranno affascinati da uomini o donne che non sono convertiti. Devono rimanere fermi di fronte a Gesù, e Gesù li sosterrà. Disonesti rapporti negli affari TMGI 73 5 Alcuni che conoscono la Verità, ma non la praticano, calpestano la legge di Dio nelle loro transazioni d'affari. Con persone di questo genere non dovremmo avere legami stretti, per non cadere nello stesso spirito e quindi condividere il loro destino. Il patriarca Giacobbe, nel parlare di certi fatti ai suoi figli, con orrore esclamò: TMGI 74 1 Non entri l ', anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca il mio spirito al loro convegno! TMGI 74 2 Genesi 49:6 TMGI 74 3 Egli sentiva che il suo onore sarebbe stato compromesso se si fosse associato ai peccatori nei loro affari. Egli ci dà un avvertimento contro tali associazioni, per evitare di partecipare alla loro malvagità. Attraverso l'Apostolo Paolo, lo Spirito Santo pronuncia un avvertimento simile: TMGI 74 4 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele. TMGI 74 5 Efesini 5:11 La vera condotta dei Cristiani TMGI 74 6 L'Eterno ha tracciato una linea di distinzione tra i santi e i peccatori, tra i convertiti e i non convertiti. Le due classi non si mescolano l'una all'altra impercettibilmente come i colori dell'arcobaleno. Essi sono così distinti come il mezzogiorno e la mezzanotte. TMGI 74 7 Coloro che cercano la giustizia di Cristo si soffermeranno sui temi della grande salvezza. La Bibbia è come una dispensa che fornisce alle anime il cibo nutriente. Loro meditano sull'incarnazione di Cristo, contemplano il grande sacrificio fatto per salvarli dalla perdizione, per portargli perdono, pace e giustizia eterna. La loro anima arde nel contemplare questi temi grandiosi ed elevati. La santificazione e la Verità, la grazia e la giustizia, occupano i loro pensieri. L'IO muore e Cristo vive nei suoi servi. Nella contemplazione della Parola, i loro cuori ardono dentro di loro, così come ardevano i cuori dei due discepoli, mentre camminando verso Emmaus accanto a Cristo studiavano con Lui le Scritture. TMGI 74 8 Pochi si rendono conto che Gesù cammina in modo invisibile al loro fianco. Quanta vergogna sentirebbero molti, qualora potessero sentire la Sua voce, e sapendo che Egli ascolta ogni folle e insensato discorso. E quanti cuori potrebbero ardere di santa gioia se solo sapessero che il Salvatore è al loro fianco, e che l'atmosfera sacra della sua presenza li circonda, e che sono nutriti con il pane della vita. Quanto sarebbe lieto il Salvatore nell'udire i suoi seguaci parlare delle preziose lezioni che lui ha dato e sapere che essi hanno appetito per le cose sante! Quando la Verità dimora nel cuore, non c'è posto per criticare i servi di Dio, o per cogliere imperfezioni nel messaggio che Lui invia. Ciò che è nel cuore, affluisce sulle labbra, e questo non può essere represso. Le cose che il Signore ha preparate per coloro che lo amano, saranno il tema della conversazione. L'amore di Cristo è nell'anima, come una fonte d'acqua che scaturisce per vita eterna, e che fa sorgere correnti vive che portano vita e allegria dovunque fluiscano. TMGI 75 1 Per ulteriori studi leggere: The desire of ages,pp. 313; Testimonies vol. 5, pp. 12-14, 74, 78,206, 233, 505, 506, 542-549; vol.. 2,pp. 289 - 292 Il rifiuto della Luce TMGI 75 2 Il Signore dice ai suoi servi: TMGI 75 3 Grida a piena gola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba; dichiara al mio popolo le sue trasgressioni, alla casa di Giacobbe i suoi peccati. TMGI 75 4 Isaia 58:1 TMGI 75 5 Ma quando la semplice e diretta testimonianza arriva da labbra che si muovono per influsso dello Spirito di Dio, molti la trattano con disprezzo. Questi sono quelli che tra noi, nei fatti e nelle parole . . .dicono ai veggenti: Non vedete! E a quelli che hanno visioni: Non ci annunziate visioni di cose vere! Diteci cose piacevoli, vedete cose immaginarie! Uscite fuori di strada, abbandonate il sentiero retto, allontanateci dagli occhi il Santo d ', Israele! Perciò così dice il Santo d ', Israele: Poiché voi disprezzate questa parola e confidante nell ', oppressione e nelle vie oblique, e ne fate il vostro appoggio, questa iniquità sarà per voi come una breccia che minaccia rovina, che sporge in un alto muro, il cui crollo avviene a un tratto, in un istante, e che si spezza come si spezza un vaso del vasaio che uno frantuma senza pietà, e tra i rottami del quale non si trova frammento che serva a prendere fuoco dal focolare o ad attingere acqua dalla cisterna. Poiché così aveva detto il Signore, DIO, il Santo d ', Israele: Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza; ma voi non avete voluto! TMGI 75 6 Isaia 30:10-15 La purificazione del cuore è necessaria TMGI 75 7 A quelli che occupano posti di responsabilità in Battle Creek chiedo: che cosa state facendo? TMGI 75 8 Voi avete voltato le spalle al Signore, e non il viso. Avete bisogno di purificare i vostri cuori, i vostri sentimenti, le vostre simpatie, le vostre parole, riguardo alle cose più importanti: l'Eterno, la Verità e l'eternità. TMGI 75 9 Qual è il messaggio da dare in questo momento? È il messaggio del terzo angelo. Ma la luce che deve riempire tutta la terra con la sua gloria è stata disprezzata da alcuni * (pagina 89) che affermano di credere alla Verità presente. Fate attenzione a come la trattate. Toglietevi i calzari dai vostri piedi, perché siete su suolo sacro. Fate attenzione a come indulgete sugli attributi di Satana e a gettare disprezzo sulle manifestazioni dello Spirito Santo. Io so solamente che alcuni, sin da ora, sono andati troppo lontano per tornare indietro e per pentirsi. TMGI 76 1 Testimonianze Speciali alla Chiesa di Battle Creek (1896), pagine 32-42. La comunicazione della luce TMGI 76 2 Dichiaro la Verità. Le anime che amano Dio, che credono in Cristo Gesù, e che sono pronte a ricevere ogni raggio di luce, essi vedranno la Luce e gioiranno nella Verità, comunicheranno la luce e cresceranno nella santità. Coloro che ricevono lo Spirito Santo, sentiranno che un'atmosfera agghiacciante circonda le anime di quelli che non apprezzano queste grandi e solenni realtà e che parlano contro di esse. Essi stanno nel consiglio degli empi, uomini che camminano sulla via dei peccatori, e si siedono tra gli schernitori. La Parola di Dio rivela la Verità e non la menzogna. In essa con c ', è nulla di forzato, non c ', è nulla di estremo o esagerato. Dobbiamo accettarla come la Parola del Dio vivente. In obbedienza a quella Parola, la chiesa ha dei doveri da compiere che i suoi membri non hanno compiuto. Non si tratta di fuggire il proprio dovere, ma nella prova e nelle tentazioni devono appoggiarsi completamente su Dio. Certamente vi saranno delle difficoltà da affrontare, ma il popolo di Dio deve alzarsi come un solo uomo davanti alle emergenze. Vi sono doveri da svolgere nella Chiesa per la gloria del Signore. TMGI 76 3 Lo Spirito Santo si sta allontanando da molti tra il Suo popolo. Molte persone sono entrate su sentieri oscuri e segreti, e alcuni non ne usciranno mai. Continueranno ad inciampare fino alla completa rovina. Hanno tentato Dio, e hanno respinto la Sua luce. Hanno ricevuto ogni prova possibile che gli è stata concessa, ma non gli hanno prestato attenzione. Hanno scelto le tenebre anziché la luce e hanno contaminato le loro anime. Nessun uomo, o nessuna chiesa può ricercare la compagnia degli amanti del piacere e allo stesso tempo apprezzare la ricca corrente che il Signore ha inviato a coloro che hanno una fede sincera nella sua Parola. Il mondo è corrotto, contaminato, come ai giorni di Noè. L'unico rimedio è credere nella Verità, e accettare la Luce. Eppure molti hanno ascoltato la Verità, pronunciata con dimostrazione dallo Spirito Santo, ma nonostante tutto hanno rifiutato di accettare il messaggio, e hanno odiato la Luce. Questi uomini collaborano nella rovina delle anime. Essi si sono interposti tra la Luce inviata dal cielo e la gente. Hanno calpestato la Parola di Dio e stanno oltraggiando lo Spirito Santo. TMGI 76 4 Io invito il popolo di Dio ad aprire gli occhi. Quando si sanziona o si eseguono le decisioni di uomini che, secondo la vostra conoscenza, non sono in armonia con la verità e la giustizia, indebolite la vostra fede, e perdete il piacere per la comunione con Dio. Sembra che le parole dirette a Giosuè si applichino a voi: TMGI 77 1 Il SIGNORE disse a Giosué: Rialzati! Perché te ne stai così prostrato con la faccia a terra? Israele ha peccato; essi hanno trasgredito il patto che avevo loro comandato d ', osservare; hanno perfino preso dell ', interdetto, lo hanno rubato, hanno mentito, e lo hanno messo fra i loro oggetti. Perciò i figli d ',Israele non potranno resistere ai loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché son diventati essi stessi interdetti. Io non sarò più con voi, se non distruggete l ', interdetto in mezzo a voi. Rialzati, santifica il popolo e digli: Santificatevi per domani, perché così ha detto il SIGNORE, il Dio d ', Israele: O Israele, c ', è dell ', interdetto in mezzo a te! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non abbiate tolto l ', interdetto di mezzo a voi. TMGI 77 2 Giosuè 7:10-13 Il messaggio della giustificazione per fede TMGI 77 3 Il Signore, nella Sua grande misericordia ha inviato un prezioso messaggio per il suo popolo attraverso i pastori Waggoner e Jones. * pagina 91 TMGI 77 4 Questo messaggio doveva presentare in modo marcato davanti al mondo, il sublime Salvatore, il sacrificio per i peccati del mondo intero. Presentava la giustificazione per fede in colui che è il Garante; invitava la gente a ricevere la giustizia di Cristo, la quale si manifesta nell'ubbidienza a tutti i comandamenti di Dio. TMGI 77 5 Molti avevano perso di vista Gesù. Essi avevano bisogno di tenere gli occhi rivolti alla Sua divina persona, ai Suoi meriti e sul Suo immutabile amore per la famiglia umana. Tutto il potere è stato messo nelle Sue mani affinché distribuisca ricchi doni agli uomini, impartendo gli inestimabili doni della Sua giustizia agli agenti umani indifesi. Questo è il messaggio che Dio ha ordinato di dare al mondo. È il messaggio del terzo angelo che deve essere proclamato a gran voce, accompagnato dall'abbondante effusione dello Spirito Santo. TMGI 77 6 Il Salvatore esaltato deve apparire nella sua efficace opera come l'Agnello immolato, seduto sul trono, per dispensare le inestimabili benedizioni del patto, e i benefici che pagò con la sua vita in favore di ogni anima che crede in Lui. Giovanni non fu in grado di esprimere l'amore di Cristo a parole, perché era troppo profondo e troppo ampio. Egli invitò la famiglia umana a contemplarlo. Cristo intercede per la chiesa nelle coorti celesti, pregando in favore di coloro per i quali pagò il prezzo della redenzione col suo sangue. I secoli, gli anni non potranno mai diminuire l'efficacia di questo sacrificio espiatorio. Il messaggio del Vangelo della Sua grazia, doveva essere dato dalla chiesa in modo chiaro e definito, affinché il mondo non dovesse più dire che gli Avventisti del Settimo giorno parlano molto della legge, ma non predicano Cristo, né credono in Lui. TMGI 77 7 L'efficacia del sangue di Cristo doveva essere presentata al popolo con potere rinnovato, affinché la loro fede potesse essere attinta dai meriti di questo sangue. Così come il Sommo Sacerdote spargeva il sangue, ancora caldo sopra il propiziatorio, mentre la nuvola profumata d'incenso saliva davanti a Dio; nello stesso modo, mentre confessiamo i nostri peccati, e invochiamo l'efficacia del sangue espiatorio di Cristo, le nostre preghiere devono ascendere al cielo, con la fragranza dei meriti del carattere del nostro Salvatore. Nonostante la nostra indegnità, dobbiamo sempre tener conto che vi è Uno che può togliere il peccato e salvare il peccatore. Cristo toglierà ogni peccato riconosciuto davanti a Dio con cuore contrito. Questa fede è la vita della chiesa. Come il serpente innalzato da Mosé nel deserto, invitava chiunque fosse stato morso da un serpente velenoso a guardarlo per vivere, così anche il Figlio dell'uomo deve essere innalzato, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) TMGI 78 1 A meno che la contemplazione del Signore sia il centro della nostra vita, e per fede accetteremo i Suoi meriti che il peccatore ha il privilegio di reclamare, non avremo maggiori possibilità di essere salvati di quelle che aveva Pietro quando camminava sulle acque perché non ha tenuto lo sguardo fisso su Gesù. Lo scopo di Satana è di eclissare il nostro sguardo da Gesù e di indurre gli uomini a guardare all'uomo, a confidare nell'uomo e aspettarsi aiuto e sostegno dall'uomo. Per anni la chiesa ha cercato il sostegno degli uomini senza guardare a Gesù, in cui si concentrano le nostre speranze di vita eterna. Per questo Dio ha dato ai suoi servi una testimonianza che presentava in modo chiaro e definito la Verità come è in Gesù; che è il messaggio del terzo angelo. Le parole di Giovanni devono echeggiare in mezzo al popolo di Dio, affinché tutti possano discernere la luce e camminare in essa. TMGI 78 2 Colui che viene dall'alto è sopra tutti, colui che viene dalla terra è della terra e parla della terra; colui che viene dal cielo è sopra tutti. Ed egli attesta ciò che ha visto e udito, ma nessuno riceve la sua testimonianza. Chi ha ricevuto la sua testimonianza ha confermato che Dio è veritiero. Perché colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio; perché Dio infatti non dà lo Spirito con misura. Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano. Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l ', ira di Dio rimane su di lui. TMGI 78 3 Giovanni 3:31-36 TMGI 78 4 Questa è la testimonianza che deve essere proclamata in lungo e in largo nel mondo. Presenta la legge e l'Evangelo, vincolando ambedue le cose in un connubio perfetto. (Lettura supplementare: Romani 5 e 1 Giovanni 3:9 fino alla fine del capitolo). Questi preziosi passaggi eserciteranno una profonda influenza su ogni cuore che si apre per riceverli. TMGI 78 5 Il principio delle tue parole illumina; dà intendimento ai semplici quelli dal cuore contrito. ...ma a tutti quelli che l ', hanno ricevuto, quelli che credono nel suo nome, egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio. TMGI 79 1 Questi non hanno una mera fede nominale, una verità teorica, o una religione legale, ma la loro fede ha un proposito, quello di appropriarsi dei ricchi doni di Dio. Supplicano che gli si conceda il dono, per poi elargirlo agli altri. Essi possono dire: TMGI 79 2 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia. TMGI 79 3 Giovanni 1:12,16 TMGI 79 4 Non c ', è mai stato un momento in cui il Signore non avesse manifesto la sua grande grazia ai suoi eletti come in questi ultimi giorni, mentre la sua legge è calpestata. TMGI 79 5 (Da leggere: 1 Giovanni 4:8-13; Giovanni 3:31-36, 1 Giovanni 3:9-24, Isaia 43) Il messaggio di Dio per il tempo presente TMGI 79 6 Questa è precisamente l'opera che il Signore ha disposto, cioè che il messaggio che Lui ha dato ai suoi servi si realizzi nella mente e nel cuore di ogni agente umano. Amare il Signore in modo supremo è il preciso dovere della chiesa, come anche amare il prossimo come sé stessi. Dio ha dato ai suoi messaggeri ciò di cui gli uomini avevano bisogno, purtroppo essi hanno dimostrato poco amore sia per Dio sia per l'uomo. Coloro che hanno ricevuto il messaggio sono stati grandemente benedetti. Essi videro i raggi luminosi del Sole di Giustizia, e la vita e la speranza sorse nei loro cuori. Essi contemplavano Cristo. TMGI 79 7 Non temere (Apocalisse 1:17); è l'eterna sicurezza che ci dà Io sono.. Colui che vive, ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli. (Apocalisse 1:18) ...perché io vivo e voi vivrete. (Giovanni 14:19) TMGI 79 8 ...ma a tutti quelli che l ', hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome... (Giovanni 1:12) TMGI 79 9 Il sangue dell'immacolato Agnello di Dio è applicato nel cuore dei credenti. Guardando al grande Antitipo, possiamo dire: TMGI 79 10 Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. (Romani 8:34) TMGI 79 11 Il Sole di Giustizia brilla nei nostri cuori per dare la conoscenza della gloria di Gesù Cristo. Riguardo alla funzione dello Spirito Santo Egli ci dice: Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncera. TMGI 79 12 Giovanni 16:14 TMGI 79 13 Il Salmista offre questa preghiera: TMGI 79 14 Purificami con issopo, e sarò puro; lavami, e sarò più bianco della neve. Fammi di nuovo udire canti di gioia e letizia, ed esulteranno quelle ossa che hai spezzate. Distogli lo sguardo dai miei peccati, e cancella tutte le mie colpe. O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo. Non respingermi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito. Rendimi la gioia della tua salvezza e uno spirito volenteroso mi sostenga. Insegnerò le tue vie ai colpevoli, e i peccatori si convertiranno a te. TMGI 80 1 Salmo 51: 7-13 TMGI 80 2 Il Signore vuole che noi studiamo questi grandi temi nelle nostre chiese, e se ogni membro della chiesa accetta la Parola di Dio e la farà entrare nella sua vita, egli sarà luce e comprensione per i semplici. TMGI 80 3 Chi di voi teme il SIGNORE e ascolta la voce del suo servo? Chi cammina nelle tenebre, senza alcuna luce, confidi nel nome dell'Eterno e si appoggi sul suo Dio! Ecco, voi tutti che accendete un fuoco, che siete armati di tizzoni, camminate alla luce del vostro fuoco e fra i tizzoni che avete accesi! Questo avrete dalla mia mano: voi vi coricherete nel dolore. TMGI 80 4 Isaia 50:10,11 TMGI 80 5 (Vedasi anche Isaia 29:13-16, 18- 21) TMGI 80 6 Così parla il SIGNORE: «Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza: ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono il SIGNORE. Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra, perché di queste cose mi compiaccio», dice il SIGNORE. TMGI 80 7 Geremia 9:23,24 TMGI 80 8 (Vedi anche Isaia 43) TMGI 80 9 Queste sono profezie che si compiranno. Avvertimento contro il disprezzo nei riguardi del messaggio di Dio TMGI 80 10 Vorrei dare un avvertimento a coloro che per anni hanno resistito alla luce *(pagina 96) e albergato uno spirito di ribellione. Per quanto tempo odierete e disprezzerete i messaggi della giustizia di Dio? Dio ha dato il Suo messaggio ai suoi messaggeri, ed essi portano la Parola del Signore. Vi è salvezza per voi, ma solo attraverso i meriti di Gesù Cristo. La grazia dello Spirito Santo vi è stata offerta in continuazione. La luce e la potenza dell'alto sono stati abbondantemente sparsi in mezzo a voi. Vi sono prove affinché tutti possano discernere coloro che il Signore ha scelto come suoi servitori. Ma vi è chi disprezza gli uomini e il messaggio che portano. Li hanno scherniti chiamandoli fanatici, estremisti e maniaci. TMGI 80 11 Permettetemi di profetizzare riguardo a voi: Fintantoché i vostri cuori non si umilieranno davanti a Dio, fintantoché non confesserete i vostri peccati, che sono molti, vi accorgerete anche se troppo tardi, che avete lottato contro Dio. Attraverso l'intervento dello Spirito Santo, che non contenderà ancora per molto tempo per produrre in voi riforma e perdono; vedrete che questi uomini contro i quali avete parlato, sono stati come segnali nel mondo, come testimoni di Dio. TMGI 81 1 Poi avreste voluto dare il mondo intero, qualora si potesse redimere il passato, ed essere uomini zelanti come loro, mossi dallo Spirito di Dio per dare al mondo il solenne monito e come una roccia essere fermi nei principi come loro. Il Signore sa che state stravolgendo le cose. Se voi continuate ad andare avanti come avete fatto finora a rifiutare la luce del cielo, allora siete persi. TMGI 81 2 Ma colui che, divenuto impuro, non si purificherà, sarà tolto via dal mezzo dell ', assemblea, perché ha contaminato il santuario del SIGNORE; l ', acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro. TMGI 81 3 Numeri 19:20 TMGI 81 4 Io non ho alcun messaggio per coloro che sono stati a lungo dei falsi punti di riferimento, che indicano la via sbagliata. Se essi rifiutano i messaggeri designati da Cristo, essi rifiutano Cristo. Negligere questa grande salvezza, che per molti anni è stata presentata davanti a voi, è come disprezzare la gloriosa giustificazione mediante il sangue di Cristo, e la santificazione attraverso il potere purificatore dello Spirito Santo. A questo punto non rimane più alcun sacrificio per il peccato, ma un'orrenda aspettazione di giudizio e di ardor di fuoco. TMGI 81 5 Io vi supplico, cessate nella vostra ostinata resistenza alla luce e all'evidenza. Invocate il Signore dicendo: 'O Signore, le mie iniquità mi hanno separato da Te. Padre, perdona le mie trasgressioni, cancella dal Tuo libro i miei misfatti'. TMGI 81 6 Elogiate il Suo santo nome. Non vi è perdono che attraverso Lui, perché solo Lui è in grado di trasformarvi e convertirvi. TMGI 81 7 Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano, in modo da procurar la purezza della carne, quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì sé stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente! TMGI 81 8 Ebrei 9:13,14 TMGI 81 9 Per un ulteriore studio: Gospel Workers, pagine 297-304; Selected Messages, b. 1, pp. 350400. TMGI 81 10 "Colui che pensa di essere fermo, guardi di non cadere" L'idolatria dei Figli di Israele TMGI 82 1 Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, passarono tutti attraverso il mare, furono tutti battezzati in Mosè, nella nuvola e nel mare; mangiarono tutti lo stesso cibo spirituale, bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo. Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque: infatti furono abbattuti nel deserto. TMGI 82 2 1 Corinzi 10: 1-5 TMGI 82 3 L;, esperienza di Israele, di cui parla l'apostolo è registrata nei Salmi 105 e 106, contiene lezioni d'avvertimento che il popolo di Dio in questi ultimi tempi ha bisogno di studiare in modo speciale. Io insisto e vi esorto a leggere questi capitoli almeno una volta la settimana. TMGI 82 4 Or queste cose avvennero per servire da esempio a noi, affinché non siamo bramosi di cose cattive, come lo furono costoro, e perché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi. TMGI 82 5 1 Corinzi 10:6,7 TMGI 82 6 Mentre il popolo d'Israele ascoltava, Iddio parlò con terribile maestà dal Monte Sinai pronunciando i precetti della Sua legge. Il popolo oppresso dal senso di colpa e temendo d'essere consumato dalla presenza della gloria del Signore, aveva pregato Mosè: TMGI 82 7 Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo. TMGI 82 8 Esodo 20:19 TMGI 82 9 Allora Dio chiamò Mosè sulla montagna per comunicargli la legge per Israele, ma la solenne impressione della manifestazione della presenza di Dio fatta sul popolo si dissipò rapidamente. Sembrava che anche i dirigenti del popolo avessero perso la ragione. Il ricordo del loro patto con Dio, il terrore che era caduto sui loro volti quando in modo eccessivo avevano temuto e tremato; tutto era svanito come fumo. TMGI 82 10 Anche quando la Gloria di Dio continuava ad essere presente sulla cima del monte come un fuoco divorante, e Mosè non era ancora ritornato, le vecchie abitudini e i mormorii del popolo iniziarono ad esercitare il loro potere. La gente stanca di aspettare il ritorno di Mosè, cominciò a lamentarsi per avere una rappresentazione visibile di Dio. TMGI 82 11 Aaronne, che fu incaricato di occuparsi dell'accampamento, cedette alle loro esigenze. Invece di esercitare la fede in Dio, e confidare nella Sua potenza che lo avrebbe sostenuto, fu indotto a credere che se avesse resistito alle richieste del popolo, l'avrebbero ucciso, ed egli fece tutto quello che volevano. Raccolse gli ornamenti d'oro, li fuse, e insieme al popolo fece un vitello d'oro. A quel punto i capi del popolo dichiararono: TMGI 83 1 O Israele, questo è il tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese d ',Egitto. TMGI 83 2 Esodo 32:4 TMGI 83 3 Quando Aaronne vide che 'l'immagine che aveva scolpita piacque al popolo, si inorgoglì della sua opera. Costruì quindi un altare davanti all'idolo ed esclamò: TMGI 83 4 Domani sarà festa in onore del SIGNORE! L ',indomani, si alzarono di buon ', ora, offrirono olocausti e portarono dei sacrifici di ringraziamento; il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi. TMGI 83 5 Esodo 32:5-6 TMGI 83 6 Il popolo bevve e fece festa, si lasciò trascinare dall'allegria e dalle danze che terminarono nelle orge vergognose che caratterizzavano il culto pagano dei falsi dei. E quando il Signore vide tutto questo, avvertì Mosé di ciò che stava succedendo al campo dicendo: TMGI 83 7 Dunque, lascia che la mia ira s ', infiammi contro di loro e che io li consumi, ma di te io farò una grande nazione». Allora Mosé supplicò il SIGNORE, il suo Dio, e disse: Perché, o SIGNORE, la tua ira s ', infiammerebbe contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d ', Egitto con grande potenza e con mano forte? Perché gli Egiziani direbbero: Egli li ha fatti uscire per far loro del male, per ucciderli tra le montagne e per sterminarli dalla faccia della terra! Desisti dall ', ardore della tua ira e pentiti del male di cui minacci il tuo popolo. Ricordati di Abraamo, d ', Isacco e d ', Israele, tuoi servi, ai quali giurasti per te stesso, dicendo loro: Io moltiplicherò la vostra discendenza come le stelle del cielo; darò alla vostra discendenza tutto questo paese di cui vi ho parlato ed essa lo possederà per sempre. E il SIGNORE si pentì del male che aveva detto di fare al suo popolo. TMGI 83 8 Esodo 32:10-14 TMGI 83 9 Quando Mosè scese dal monte Sinai con le due tavole della testimonianza in mano, sentì le grida del popolo e, come si avvicinò, vide l'idolo e intorno ad esso la moltitudine ribelle. Sopraffatto dall'orrore e dall'indignazione perché il Signore era stato disonorato, e perché il popolo aveva trasgredito il solenne patto con Lui, Mosè gettò le tavole in terra e le frantumò ai piedi del monte. TMGI 83 10 Anche se il suo amore per Israele era così grande fino a sacrificare la propria vita per loro, e nonostante lo zelo per la gloria di Dio, Mosè si arrabbiò, e questa rabbia trovò espressione in questo atto di così terribile significato. Il Signore non lo rimproverò. La rottura delle tavole rappresentava il fatto che Israele aveva rotto il patto fatto recentemente con Dio. Il testo biblico: Adiratevi ma non peccate (Efesini 4:26) si riferisce alla giusta indignazione contro il peccato, che nasce dal profondo rispetto verso il Signore, e non dalla rabbia provocata dall'ambizione o dall'egoismo. Così grande fu l'ira di Mosè! TMGI 84 1 Poi prese il vitello che quelli avevano fatto, lo bruciò col fuoco, lo ridusse in polvere, sparse la polvere sull ', acqua e la fece bere ai figli d ', Israele. Mosè disse ad Aaronne: Che ti ha fatto questo popolo, che gli hai attirato addosso un così grande peccato? Aaronne rispose: Lira del mio signore non s ', infiammi; tu conosci questo popolo e sai che è incline al male. Essi mi hanno detto: Facci un dio che vada davanti a noi; poiché quel Mosè, l ', uomo che ci ha fatti uscire dal paese d ', Egitto, non sappiamo che fine abbia fatto". E Mosè vide che il popolo era senza freno e che Aaronne lo aveva lasciato sfrenarsi esponendolo all ', obbrobrio dei suoi nemici... TMGI 84 2 Esodo 32:20-23,25 TMGI 84 3 Testimonianze Speciali alla Chiesa di Battle Creek (1896),pagine 43-48. Influenza speciale dell'opera di Satana TMGI 84 4 Noi abbiamo ricevuto un chiaro avviso: TMGI 84 5 Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo alla fine dei secoli. TMGI 84 6 1Corinzi 10:11 TMGI 84 7 Notiamo l'influenza degli eccessi del popolo d'Israele e del loro fanatismo nel servizio al grande maestro, che è Satana. Appena il maligno ebbe il popolo sotto il suo controllo, ci furono manifestazioni di carattere satanico. Il popolo mangiò e bevve senza dedicare un minimo pensiero a Dio e alla Sua misericordia, alla necessità di resistere al diavolo, che li stava incitando a commettere gli atti più vergognosi. Lo stesso spirito fu manifestato al banchetto sacrilego di Beltsasar. Anche qui c'era allegria sfrenata, c'erano balli, canti, ilarità, al fine di confondere i sensi, poi ci fu la compiacenza di passioni disordinate e lussuriose: tutto questo si mescolò nella deplorevole scena. Il Signore era stato disonorato; il Suo popolo divenne la vergogna agli occhi dei pagani. La sentenza era sul punto di cadere su questa infatuata e inebetita moltitudine. Eppure nella Sua misericordia, Dio diede loro un'opportunità di perdono per i loro peccati. TMGI 84 8 Allora Mosè si fermò all ', ingresso dell ', accampamento, e disse: Chiunque è per il SIGNORE, venga a me! TMGI 84 9 Esodo 32:26 TMGI 85 1 I banditori udirono le sue parole e le ripeterono al suono della tromba...Chi è per il Signore, venga con me e tutti i figli di Levi si radunarono presso di lui. TMGI 85 2 (Esodo 32:26) TMGI 85 3 Tutti quelli che si pentirono ebbero il privilegio di fare la loro decisione e di avvicinarsi a Mosè. Allora Mosè disse loro: TMGI 85 4 Così dice il SIGNORE, il Dio d ', Israele: Ognuno di voi si metta la spada al fianco; percorrete l ', accampamento da una porta all ', altra di esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l ', amico, ciascuno il vicino! I figli di Levi eseguirono l ', ordine di Mosè, e in quel giorno caddero circa tremila uomini. TMGI 85 5 Esodo 32:27,28 TMGI 85 6 In questo atto non ci fu parzialità, nessuna ipocrisia, nessuna confederazione per difendere i colpevoli, perché il timore del Signore era sopra il popolo. Quelli che avevano mostrato così poca sensibilità per la presenza e la grandezza di Dio, e che dopo l'evidenza della Sua Maestà furono pronti a separarsi dal Signore, sarebbero stati una continua trappola per Israele. Ragion per cui essi furono uccisi, quale rimprovero al peccato, e per insegnare al popolo il timore di disonorare Dio. Il pericolo dell'auto-compiacimento TMGI 85 7 Non posso prendere ora in considerazione questa storia, ma chiedo a tutti voi che siete in ogni città, in ogni villaggio, ad ogni famiglia, ad ogni individuo, studiate la lezione che insegna questo passaggio, tenendo in considerazione le seguenti parole: Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere. (1 Corinzi 10:12) TMGI 85 8 Qui si presenta l'unica scelta che troviamo nella Parola di Dio. Essa concerne quelli che fanno attenzione a non cadere, e alla fine, saranno accettati da Dio. Non ci può essere presunzione peggiore di quella che porta gli uomini ad avventurarsi su un cammino di auto-compiacimento. Alla luce di questo solenne avvertimento, i padri e le madri non dovrebbero forse fare attenzione? Non dovrebbero segnalare fedelmente ai giovani i pericoli che sorgono costantemente per separarli da Dio? Molti permettono ai giovani di partecipare a feste di piaceri, pensando che il divertimento è essenziale per la salute e per la felicità, ma quanti pericoli vi sono su questo sentiero! Quanto più il desiderio dell'auto-compiacimento è gratificato; e tanto più è coltivato e fortificato, finché la compiacenza e i divertimenti costituiscono la maggior parte dell'esperienza nella vita. Il Signore ci avverte di guardarci da questi divertimenti ripetendoci ancora: TMGI 85 9 Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere. (1 Corinzi 10:12) TMGI 85 10 Per ulteriori approfondimenti: Consultare "Gioventù" nel lndice Generale delle Testimonianze-vol. 2. TMGI 86 1 Dobbiamo arrivare a una posizione tale in cui ogni differenza dovrebbe essere eliminata. Se credo di possedere la Luce, compirò il mio dovere presentandola agli altri. Supponiamo che io consulti altre persone riguardo al messaggio che il Signore vuole darmi per il nostro popolo, la porta potrebbe chiudersi in modo che la luce non arriverebbe alle persone a cui Dio la sta inviando. Quando Gesù entrò in Gerusalemme tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi! Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: Maestro, sgrida i tuoi discepoli! Ma egli rispose: Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno. Luca 19:37-40. TMGI 86 2 Review and Herald, 18 febbraio 1890. TMGI 86 3 Cari fratelli! TMGI 86 4 Il Signore, nella Sua grande misericordia e amore ha dato a noi una grande luce. Cristo ci dice: Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. (Matteo 10:8) TMGI 86 5 Lasciate che la luce concessa a voi brilli su coloro che sono nelle tenebre. Rallegriamoci ed esultiamo, perché Cristo non solo ci ha dato la Sua Parola, ma ci ha dato anche lo Spirito di sapienza e di rivelazione nella conoscenza di Dio, e che nella Sua forza possiamo essere più che vincitori. Cristo ci dice: "Venite a me, perché a me appartiene il giusto consiglio e il sano giudizio. Io possiedo la comprensione e la forza per voi". Per fede dobbiamo riposare in Cristo, ricordando le parole di uno che è stato ispirato da Dio, "La tua benignità mi ha fatto grande". Chiedete a Dio che vi dia una misura abbondante dell'olio della Sua grazia. Con attenzione considerate ogni Sua Parola, sia essa scritta o parlata TMGI 86 6 Review and Herald, 22 dicembre 1904. ------------------------Capitolo 3 -- La Sacra Scrittura TMGI 87 1 Come studiare le Scritture? TMGI 87 2 Come possiamo studiare le Scritture, al fine di capire quello che insegnano? Dobbiamo accostarci allo studio della parola di Dio con cuore contrito, con uno spirito di preghiera e disposizione a imparare. Non dobbiamo pensare come i giudei, che le nostre idee e le nostre opinioni sono infallibili, né come i papisti, che certi individui sono gli unici custodi della verità e della conoscenza, che gli uomini non hanno il diritto di studiare la Scrittura da sé stessi, ma devono accettare le spiegazioni date dai padri della chiesa. Non dobbiamo studiare la Bibbia al fine di sostenere le nostre opinioni preconcette, ma come unico oggetto per imparare ciò che Dio ha detto. TMGI 87 3 Alcuni hanno temuto che se ammettessero di essersi sbagliati anche in un unico punto, altre menti sarebbero indotte a dubitare di tutta la teoria della verità. Perciò essi hanno creduto che lo studio non dovrebbe essere permesso, che tenderebbe alla dissensione e alla disunione. Ma se tale deve essere il risultato dello studio, prima viene e meglio è. Se ci sono persone la cui fede nella parola di Dio non supera la prova di un ', investigazione delle Scritture, quanto prima si manifestano, tanto meglio è; perché poi la via sarà aperta per mostrare loro l ', errore. Non si può sostenere che una volta presa una posizione, che nessuna idea una volta difesa, non si abbandonerà in nessun caso. C ', è solamente Uno che è infallibile: Colui che è la via, la verità e la vita. TMGI 87 4 Quelli che permettono che il pregiudizio impedisca alla mente di ricevere la verità, non possono essere dei ricettacoli dell'illuminazione divina. Tuttavia, quando si presenta un'interpretazione delle Scritture, molti non chiedono "è corretta?" E' in armonia con la Parola di Dio? Ma, chi la sostiene? A meno che non passi attraverso il mezzo che piace a loro, non l'accettano. Quindi sono pienamente soddisfatti con le loro idee che non vogliono esaminare l'evidenza biblica con il desiderio di imparare, ma rifiutano di interessarsi a causa dei loro pregiudizi. TMGI 87 5 Il Signore opera spesso, dove meno ce lo aspettiamo, Egli ci sorprende rivelando la sua potenza mediante strumenti di propria scelta, mentre Lui passa al di sopra degli uomini a cui abbiamo guardato come a coloro attraverso i quali avremmo dovuto vedere la luce. Dio vuole che noi riceviamo la Verità per i suoi meriti, perché è la Verità. TMGI 87 6 La Bibbia non deve essere interpretata in funzione alle idee degli uomini, anche se queste idee siano state tenute come verità per molto tempo. Non dobbiamo accettare le opinioni dei commentatori come fosse la voce di Dio, erano uomini erranti e mortali come noi. Dio ci ha dato la facoltà di ragionamento, sia a noi come anche a loro. Dovremmo permettere che la Bibbia sia esposta come memoriale. TMGI 88 1 Gospel Workers - Edizione 1893 pagine 125-131 Fate attenzione nel presentare nuove interpretazioni Fate attenzione nel presentare nuove interpretazioni TMGI 88 2 Tutti dovrebbero stare attenti nel presentare nuove interpretazioni della Scrittura prima di averle studiate a fondo e di essere pronti a sostenerle con la Bibbia. Non introducete nulla che causi dissensione se non avete una chiara evidenza che Dio sta dando un messaggio speciale per questo tempo. TMGI 88 3 Fate attenzione a non rifiutare ciò che è verità. Il grande pericolo per i nostri fratelli è stato quello di dipendere dagli uomini e fare della carne il loro braccio. Quelli che non hanno avuto l', abitudine di studiare la Bibbia, o valutare i fatti, hanno fiducia nei leader e accettano le loro decisioni; e così molti rifiutano i messaggi che Dio invia al suo popolo se questi fratelli non li accettano. TMGI 88 4 Nessuno dovrebbe pretendere di avere tutta la luce che esiste, per il popolo di Dio. Il Signore non tollererà questo. Egli ha detto: "Io ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere". Anche se tutti i nostri leader dovrebbero rifiutare la luce e la verità, questa porta rimarrà sempre aperta. Il Signore farà sorgere uomini che diano al nostro popolo il messaggio per questo tempo. La Verità resterà TMGI 88 5 La verità è eterna, e il conflitto con l ', errore manifesterà la forza di questa verità. Mai dobbiamo rifiutare di esaminare le Scritture con coloro che hanno ragioni per credere che desiderano sapere qual è la verità. Supponiamo che un fratello sostenga un punto di vista differente dal vostro e che venga da voi, proponendovi di sedervi con lui per fare uno studio su questo punto delle Scritture. Forse dovete alzarvi, pieni di pregiudizio, e condannare le sue idee, rifiutando di ascoltarlo imparzialmente? L ', unico procedimento corretto sarebbe quello di sedersi, e come cristiani investigare la posizione presentata alla luce della parola di Dio, la quale rivelerà la verità e smaschererà l ', errore. Ridicolizzando le sue idee non indebolirebbe la sua posizione, nemmeno se fosse falsa; né rafforzerà la vostra posizione, se fosse vero. Se i pilastri della nostra fede non sopportano la prova dell'investigazione, è tempo che noi lo sappiamo. Nessun spirito di fariseismo deve essere ammesso tra noi. Le Scritture devono essere studiate con rispetto TMGI 89 1 Dobbiamo accostarci allo studio della Bibbia con riverenza, sentendo che siamo alla presenza di Dio. Ogni leggerezza e frivolezza deve essere messa da parte. Mentre alcune porzioni della parola sono facilmente comprensibili, il vero significato di altre parti non è così facile da distinguere. Ci deve essere una meditazione e uno studio paziente con ferventi preghiere. Ogni studente, nell'aprire le Scritture, dovrebbe chiedere l ', illuminazione dello Spirito Santo, e la sicura promessa che gli sarà dato. TMGI 89 2 Lo spirito con cui vi accostate allo studio delle Scritture determinerà il carattere di coloro che sono al vostro fianco. Angeli del mondo di luce saranno con coloro che in umiltà di cuore cercano la guida divina. Ma se la Bibbia si apre con irriverenza, con un sentimento di autosufficienza, se il cuore è pieno di pregiudizio, Satana è vicino a voi, e collocherà le semplici dichiarazioni della Parola di Dio sotto una luce perversa. TMGI 89 3 Ci sono alcuni che trattano con leggerezza e sarcasmo, e perfino beffeggiando quelli che differiscono da loro. Altri presentano una serie di obiezioni a qualsiasi interpretazione nuova, e quando queste obiezioni sono chiaramente concordi con le parole della Scrittura, essi non riconoscono le prove presentate, né ammettono di essere convinti. Le loro domande non hanno lo scopo di arrivare alla verità, ma la mera intenzione di confondere le menti degli altri. TMGI 89 4 Alcuni hanno pensato che sia una prova di acume e superiorità intellettuale sommergere le menti nella perplessità riguardo a ciò che è verità. Essi ricorrono alla sottigliezza del ragionamento, al gioco di parole, prendono vantaggio ingiustamente facendo domande. Quando le loro domande sono state chiaramente contestate, cambiano argomento e saltano ad un altro punto per evitare di riconoscere la verità. Dovremmo evitare di albergare lo spirito che dominò gli ebrei. Essi non vollero imparare da Cristo, perché la sua spiegazione delle Scritture non era concorde con le loro idee, quindi lo spiavano nel suo cammino, "sperando e cercando di catturare qualcosa dalla sua bocca, per accusarlo". Cerchiamo di non portare sopra noi la terribile denuncia delle parole del Salvatore: "Guai a voi, dottori della legge! Perché avete tolto la chiave della conoscenza: voi stessi non entrerete, e avete ostacolato quelli che stavano entrando". Con semplicità e fede TMGI 89 5 Fare domande difficili da rispondere non richiede molta conoscenza o capacità. Un bambino può fare domande che possono lasciare perplessi gli uomini più saggi. Non impegnamoci in una gara di questo tipo. La stessa incredulità esistente ai tempi di Cristo, esiste anche ai nostri giorni. Oggi come allora il desiderio di avanzamento e di lode da parte degli uomini devia le persone dalla semplicità della vera pietà. Non c ', è orgoglio tanto pericoloso come l'orgoglio spirituale. TMGI 90 1 I giovani devono investigare le Scritture da se stessi. Non devono pensare che è sufficiente che coloro che hanno più esperienza cerchino la verità; che i più giovani possano accettarla quando proviene da loro, considerandoli come autorità. Gli ebrei perirono come nazione, perché furono separati dalla verità della Bibbia dai loro governanti, sacerdoti, e anziani. Se avessero ascoltato le lezioni di Gesù, e cercato le Scritture da se stessi, non sarebbero periti. TMGI 90 2 I giovani nelle nostre fila stanno vigilando per vedere con quale spirito i ministri si accostano per studiare le Scritture, se hanno uno spirito disposto a imparare e se sono sufficientemente umili d'accettare le prove, e ricevere la luce dei messaggeri che Dio sceglie d'inviare. TMGI 90 3 Dobbiamo studiare la verità per noi stessi. Non si dovrebbe fare affidamento su nessuno affinché pensi per noi. TMGI 90 4 Non importa chi è, o la posizione che occupa, non dobbiamo guardare a nessuno come un criterio per noi. Dobbiamo consigliarci a vicenda, ed essere soggetti gli uni agli altri, ma allo stesso tempo dobbiamo esercitare la capacità che Dio ci ha dato, per sapere qual è la verità. Ognuno di noi deve chiedere al cielo l ', illuminazione divina. Noi dobbiamo sviluppare individualmente un carattere che sopporti la prova nel giorno di Dio. Non dobbiamo essere ostinati nelle nostre idee, e pensare che nessuno dovrebbe interferire nelle nostre opinioni. TMGI 90 5 Quando un punto di dottrina che non si può capire raggiunge la vostra considerazione, andate a Dio in ginocchio, affinché possiate comprendere qual è la verità e non fare come i giudei che lottarono contro Dio. Mentre avvertiamo gli uomini a diffidare di accettare qualsiasi cosa che non sia la verità, dobbiamo anche metterli in guardia a non mettere in pericolo le loro anime rifiutando i messaggi di luce, ma uscire dalle tenebre con lo studio fervente della Parola di Dio. TMGI 90 6 Quando Natanaele andò a Gesù, il Salvatore, esclamò: "Ecco un Israelita in cui non c ', è falsità!" Natanaele disse: "Da quando mi conosci?" Gesù rispose: «Quando tu eri sotto il fico, ti ho visto». E Gesù ci vedrà anche nei luoghi segreti di preghiera, se cerchiamo la luce per sapere qual è la verità. TMGI 90 7 Se un fratello sta insegnando l'errore, quelli che occupano posizioni di responsabilità dovrebbero saperlo, e se lui sta insegnando la verità, dovrebbero essere al suo fianco. Tutti dobbiamo sapere cosa viene insegnato in mezzo a noi, perché se è vero, abbiamo bisogno di saperlo. L'insegnante della scuola del sabato deve conoscere, e ogni alunno della scuola del sabato dovrebbe capirlo. Tutti abbiamo l'obbligo verso Dio di capire quello che Lui ci invia. Egli ci ha dato istruzioni alle quali possiamo sottoporre alla prova ogni dottrina. "Alla legge e alla testimonianza: se non parlano in questo modo, è perché non c ', è luce in loro". " Ma se siete d'accordo con questa prova, non siate così pieni di pregiudizio da non accettare un punto, semplicemente perché non è d ', accordo con le vostre idee. È impossibile che una mente, qualunque sia, comprenda tutta la ricchezza e la grandezza di una sola promessa di Dio. Una capta la gloria da un punto di vista, l'altra la bellezza e la grazia da un altro punto di vista, e l ', anima si riempie della luce del cielo. Se vedessimo tutta la gloria, lo spirito si affievolirebbe. Ma possiamo avere rivelazioni delle abbondanti promesse di Dio di gran lunga superiori a quelle che ora godiamo. Mi intristisce pensare come noi perdiamo di vista la pienezza della benedizione destinata a noi. Noi ci accontentiamo di lampi momentanei d'illuminazione spirituale, quando si potrebbe camminare giorno dopo giorno alla luce della Sua presenza. TMGI 91 1 Cari fratelli, pregate come non avete mai pregato prima, affinché i raggi del Sole di Giustizia brillino sulla Parola, e possiate comprendere il suo vero significato. Gesù chiese che i suoi discepoli fossero santificati nella verità: la Parola di Dio. E allora dobbiamo pregare affinché Colui che "scruta ogni cosa, anche, le cose profonde di Dio", la cui missione è quella di ricordare al popolo di Dio tutte le cose, e guidarlo in ogni verità; stia con noi per istruirci nella Sua Santa Parola. Dio ci chiede di dipendere da lui, e non dall'uomo. Lui desidera donarci un cuore nuovo; e vuole darci rivelazioni della luce proveniente dal trono di Dio. Review and Herald -- 18 Febbraio 1890. TMGI 91 2 Studio Addizionale: Gospel Workers -- pag. 98-100, 249-254. Lo studio dei libri di Daniele e l'Apocalisse TMGI 91 3 Lo Spirito di Dio ha illuminato ogni pagina della Sacra Scrittura, ma vi sono persone a cui fa poca impressione, perché è imperfettamente compresa. Quando viene il vaglio, per l ', introduzione di teorie false, questi lettori superficiali, che non sono ancorati in nessun posto, sono come le sabbie mobili. Scivolano in qualsiasi posizione per sistemare il contenuto dei loro sentimenti di amarezza. I libri di Daniele e Apocalisse devono essere studiati, così come le altre profezie dell'antico e del nuovo Testamento. Sia la luce, sì, la luce, nelle vostre dimore. Abbiamo bisogno di pregare per questo. Lo Spirito Santo, che splende sulle pagine sacre, si apre alla nostra comprensione, così che possiamo sapere qual è la verità. TMGI 91 4 E' necessario che ci sia uno studio più attento della Parola di Dio, soprattutto, Daniele e l'Apocalisse devono ricevere un'attenzione particolare come mai prima d'ora nella storia della nostra opera. Noi abbiamo meno voce in capitolo sotto alcuni aspetti, in relazione al potere di Roma e al papato, ma dobbiamo richiamare l'attenzione su ciò che i profeti e gli apostoli hanno scritto sotto l'ispirazione dello Spirito Santo di Dio. Lo Spirito Santo ha modellato le cose, nel modo di dare le profezie e anche negli eventi descritti, per insegnare che l'agente umano deve essere mantenuto fuori dalla vista, nascosto in Cristo, e che il Signore Dio del cielo e la sua legge devono essere esaltati. Leggete il libro di Daniele. Richiamate, punto per punto, la storia dei regni lì rappresentati. Contemplate gli statisti, i consigli, gli eserciti potenti, e vedete come Dio operò per abbattere l ', orgoglio degli uomini, e gettare la gloria umana nella polvere. TMGI 92 1 La luce che Daniele ricevette da Dio fu data specialmente per questi ultimi giorni. Le visioni che lui ebbe lungo le rive dei fiumi Ulai ed Hiddekel, i grandi fiumi dello Shinear, sono attualmente in fase di compimento, e tutti gli eventi predetti avverranno presto. Considerate le circostanze della nazione giudea quando le profezie di Daniele furono date. Dedichiamo più tempo allo studio della Bibbia. Non capiamo la Parola come dovremmo. Il libro di Apocalisse inizia con un ordine: comprendere le istruzioni in esso contenute. "Benedetto colui che legge, e quelli che ascoltano le parole di questa profezia», dice il Signore, e osservano quelle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino". Quando come popolo comprenderemo ciò che significa questo libro per noi, tra noi vedremo un grande risveglio. Non capiamo completamente le lezioni che insegna, nonostante l'ordine che ci viene dato di investigarlo e studiarlo. TMGI 92 2 In passato, alcuni insegnanti hanno dichiarato che Daniele e l'Apocalisse sono dei libri sigillati, e il popolo si è separato da loro. La stessa mano di Dio ha scoperto il velo di queste porzioni della sua Parola, il cui apparente mistero ha impedito che molti lo alzassero. Il nome stesso "Apocalisse" contraddice la dichiarazione che è un libro sigillato. "Apocalisse" significa che qualcosa di importante è rivelato. Le verità di questo libro si dirigono a quelli che vivono in questi ultimi giorni. Ci troviamo nel luogo santo delle cose sacre, con il velo tolto. Non possiamo stare fuori. Stiamo per entrare, non con noncuranza, pensieri irriverenti, non con passi impetuosi, ma con rispetto e pietoso timore. Ci stiamo avvicinando al tempo in cui le profezie del libro dell ', Apocalisse si devono compiere. TMGI 92 3 Abbiamo i comandamenti di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, che è lo spirito di profezia. Gemme preziose si trovano nella Parola di Dio. Chi studia questa Parola dovrebbe mantenere la sua mente chiara. Non dovrebbero compiacere l'appetito pervertito nel mangiare o nel bere. Se fanno questo, il cervello sarà confuso, saranno incapaci di sopportare lo sforzo di scavare profondamente per scoprire il significato di quelle cose che si relazionano con le scene finali della storia di questa terra. TMGI 92 4 Quando i libri di Daniele e Apocalisse saranno meglio compresi, i credenti avranno un'esperienza religiosa completamente differente. Riceveranno scorci di luce dai portali aperti del cielo che inciderà nel cuore e nella mente il carattere che tutti devono sviluppare per comprendere la benedizione che sarà la ricompensa di quelli di cuore puro. Il Signore benedirà tutti quelli che cercano con umiltà e mansuetudine, e cercano di capire ciò che si rivela nell'Apocalisse. Questo libro presenta in modo tanto vivido le scene d'immortalità ed è pieno di gloria, e tutti quelli che lo leggono e lo studiano con fervore riceveranno la benedizione promessa a quelli "che ascoltano le parole di questa profezia e osservano le cose scritte in essa." Risultato del vero studio TMGI 93 1 Una cosa si comprenderà con certezza dallo studio dell'Apocalisse: che la relazione tra Dio e il suo popolo è stretta e inequivocabile. Si avverte una connessione meravigliosa tra l ', universo del cielo e questo mondo. Quello che fu rivelato a Daniele fu poi completato dalla rivelazione fatta a Giovanni sull ', isola di Patmos. Questi due libri dovrebbero essere studiati attentamente. Daniele domandò due volte: Quando sarà la fine del tempo? TMGI 93 2 Ed io udii, ma non compresi, perciò chiesi: Mio Signore quale sarà la fine di queste cose? Ed egli rispose: Va via Daniele, perché queste cose sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine. Molti saranno purificati, imbiancati e affinati, ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi intenderà, ma intenderanno i savi. Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio continuo e sarà eretta l'abominazione che causa la desolazione, vi saranno milleduecentonovanta giorni. Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni, ma tu va pure alla tua fine; ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei giorni. TMGI 93 3 Daniele 12:8-13 TMGI 93 4 Fu il Leone della tribù di Giuda che tolse il sigillato dal libro, e diede a Giovanni la rivelazione di ciò che avrebbe dovuto succedere in questi ultimi giorni. TMGI 93 5 Daniele compì la sua missione di dare la sua testimonianza, la quale fu sigillata fino al tempo della fine, quando il messaggio del primo angelo doveva essere proclamato al nostro mondo. Questi eventi sono d'importanza infinita in questi ultimi giorni, ma mentre "molti saranno purificati, imbiancati, e affinati", "gli empi si comporteranno empiamente e nessuno dei malvagi capirà". Quanto è vero questo! Il peccato è la trasgressione della legge di Dio, e coloro che non accetteranno la luce per quanto riguarda la legge di Dio non comprenderanno la proclamazione dei messaggi del primo, del secondo, e del terzo angelo. Al libro di Daniele viene tolto il sigillo nella rivelazione che è data a Giovanni, e ci porta avanti alle ultime scene della storia di questo mondo. TMGI 93 6 I nostri fratelli si renderanno conto che stiamo vivendo in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni? Leggete l'apocalisse in relazione al libro di Daniele. Insegnate queste cose. Forze invincibili aspettano TMGI 94 1 Coloro che mangiano la carne e bevono il sangue del Figlio di Dio riceveranno dai libri di Daniele e Apocalisse la verità ispirata dallo Spirito Santo. Metteranno in azione forze che non possono essere represse. Le labbra dei bambini si apriranno per proclamare i misteri che sono stati nascosti alle menti degli uomini. TMGI 94 2 Siamo sulla soglia di grandi e solenni avvenimenti. Molte delle profezie stanno per essere compiute in rapida successione. Ogni elemento di potere sta per essere messo in azione. La storia passata si ripeterà; i vecchi conflitti risorgeranno a nuova vita, e il pericolo affliggerà il popolo di Dio dovunque. La violenza sta prendendo possesso della famiglia umana. Sta saturando tutte le cose che vi sono sulla terra. TMGI 94 3 Studiate il libro di Apocalisse relazionato a Daniele, perché la storia si ripeterà. Noi, con tutti i nostri vantaggi religiosi, dovremmo sapere oggi molto più di quanto sappiamo. TMGI 94 4 Gli angeli desiderano guardare nelle verità che sono rivelate a coloro che con cuore contrito sono alla ricerca della Parola di Dio e pregano per ottenere una maggiore lunghezza, larghezza, altezza e profondità della conoscenza che solo il Signore può dare. TMGI 94 5 Mentre ci avviciniamo alla fine della storia di questo mondo, le profezie relative agli ultimi giorni esigono il nostro studio in modo speciale. L ', ultimo libro delle Scritture del Nuovo Testamento è pieno di verità che abbiamo bisogno di capire. Satana ha accecato le menti di molti in modo che essi accettino con gioia qualsiasi scusa per non fare del libro di Apocalisse il loro tema di studio. Ma Cristo, attraverso il suo servo Giovanni ha dichiarato quello che avverrà negli ultimi giorni, e dice: "Beato colui che legge, e che ode le parole di questa profezia, e osserva le cose che vi sono scritte". TMGI 94 6 I libri di Daniele e Apocalisse dovrebbero essere pubblicati in un solo volume. Alcune spiegazioni di alcune parti possono essere aggiunte, ma non sono sicura che sia necessario. Questo è il suggerimento che ho dato al pastore Elder Haskell * (pagina 117) e che diede come risultato il libro che lui pubblicò. Con questo libro non si è riempita la necessità. La mia idea era che i due libri fossero uniti insieme, l'Apocalisse dopo Daniele, come un libro che dà più luce sui temi trattati in Daniele. L ', obiettivo è collocare insieme questi libri, dimostrando che entrambi si riferiscono agli stessi temi. TMGI 94 7 Si deve proclamare un messaggio che risvegli le chiese. Ogni sforzo deve essere compiuto per dare luce, non solo al nostro popolo, ma al mondo intero. Sono stata istruita nel senso che le profezie di Daniele e Apocalisse dovrebbero essere stampate in libri piccoli, con le spiegazioni necessarie e devono essere inviati in tutto il mondo. Il nostro popolo ha bisogno che la luce gli venga presentata con più chiarezza. TMGI 95 1 La visione che Cristo ha presentato a Giovanni, nella quale appaiono i comandamenti di Dio e la fede di Gesù, deve essere definitivamente proclamata a tutte le nazioni, popoli e lingue. Le chiese, rappresentate da Babilonia, appaiono come cadute dal loro stato spirituale, per convertirsi in un potere persecutore nei confronti di coloro che osservano i comandamenti di Dio e hanno la testimonianza di Gesù Cristo. A Giovanni questa potenza persecuzione è stata presentata come una bestia che aveva le corna simili a quelle di un agnello, ma che parlava come un dragone. TMGI 95 2 Mentre ci avviciniamo alla fine dei tempi, ci sarà una dimostrazione sempre maggiore di un potere pagano; divinità pagane manifesteranno il loro potere e si esibiranno davanti alle città del mondo, e questo spiegamento di forze ha già cominciato a realizzarsi. Mediante una diversità d'immagini, il Signor Gesù presentò a Giovanni il carattere malvagio e l'influenza seducente di coloro che si sono distinti nella loro persecuzione contro il popolo di Dio. Tutti hanno bisogno di saggezza per investigare scrupolosamente il mistero dell'iniquità che risalta in modo distinto nell'ultimo periodo della storia di questa terra. Nel tempo in cui viviamo, il Signore ha chiamato il suo popolo e gli ha dato un messaggio da presentare. Lo ha chiamato ad esporre la malvagità dell ', uomo del peccato che ha fatto della legge della Domenica un potere distintivo, che ha pensato di cambiare i tempi e la legge, e ha oppresso il popolo di Dio che si mantiene fermo per onorarlo e osservare l'unico vero giorno di riposo, il sabato della creazione, come cosa sacra al Signore. TMGI 95 3 I pericoli degli ultimi giorni sono su di noi, e con la nostra opera dobbiamo avvertire la gente del pericolo in cui si trova. Non lasciamoli senza comunicare le scene solenni che la profezia ci ha rivelato. Se i nostri fratelli fossero svegli anche a metà, se si rendessero conto che gli eventi descritti in Apocalisse sono vicini si realizzerebbe una riforma nelle nostre chiese, e molti crederebbero di più al messaggio. Non abbiamo tempo da perdere: Dio ci chiede di vegliare sulle anime come se ne dovessimo renderne conto. Presentate nuovi principi, e costruite la chiara verità. Essa sarà come una spada a doppio taglio. Ma non siate troppo disposti ad assumere un atteggiamento conflittuale. Ci sono occasioni in cui dobbiamo rimanere quieti per vedere la salvezza di Dio. Lasciate che Daniele e Apocalisse parlino da sé e dicano qual è la verità. Ma qualunque sia l'aspetto del tema che si presenti, innalzate Gesù come centro di ogni speranza, "la radice e la progenie di Davide, la Stella risplendente del mattino". Scavate ancor più profondamente TMGI 96 1 Noi non scaviamo abbastanza in profondità nella nostra ricerca della verità. Ogni anima che crede nella verità presente gli verrà chiesta la ragione della speranza che vi è in lei. I figli di Dio saranno chiamati alla presenza di re, principi, governanti, e grandi uomini della terra, e questi devono ricevere la testimonianza della verità. Essi devono essere uomini e donne convertiti. Dio può insegnarvi di più in un momento col suo Santo Spirito, che quello che potete imparare dai grandi uomini della terra. L ', universo sta osservano il conflitto che si sta svolgendo sulla terra. Ad un costo infinito, Dio ha dato ad ogni uomo la possibilità di conoscere ciò che deve fare con saggezza per la salvezza. Gli angeli guardano avidamente per vedere chi approfitterà di questa opportunità! Quando un messaggio viene presentato ai figli di Dio, non dovrebbero opporsi ad esso, ma devono andare alla Bibbia, confrontandolo con la legge e la testimonianza, e se non sopporta questa prova, non è verità. Dio vuole che la nostra mente continui ad espandersi. Egli vuole imprimere la sua grazia su di noi. Possiamo avere un banchetto di cose buone ogni giorno, ma Dio, può aprire tutto il tesoro del cielo per noi. Review and Herald, 18 febbraio 1890. Studio addizionale: Gospel Workers pag. 297-305, 311-315; Fundamentally Christian Education pag. 305-307; Testimonies vol. 5, pag. 706-708. ------------------------Capitolo 4 -- La vera educazione nelle nostre Chiese La vera norma di Dio TMGI 97 1 Preparare le anime per l'opera TMGI 97 2 "La legge del Signore è perfetta, essa ristora l'anima". TMGI 97 3 Beati quelli che sono integri nelle loro vie, che camminano secondo la legge del SIGNORE. Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti, che lo cercano con tutto il cuore e non commettono il male, ma camminano nelle sue vie. Tu hai dato i tuoi precetti perché siano osservati con cura. Sia ferma la mia condotta nell ', osservanza dei tuoi statuti! Non dovrò vergognarmi quando considererò tutti i tuoi comandamenti. TMGI 97 4 Salmo 119:1-6 TMGI 97 5 Fate di questo testo un tesoro e studiate attentamente ogni parola. I principi retti e i sentimenti puri, coltivati e praticati formano un carattere alla somiglianza divina. Una coscienza libera da offese verso Dio e verso gli uomini. Un cuore che sente la più tenera simpatia per gli esseri umani, specialmente per quelli che possono essere guadagnati a Cristo, avrà gli stessi attributi che ebbe Gesù. In questo modo ognuno sarà riempito dallo Spirito. Essi saranno una fonte di persuasione e d'eloquenza. TMGI 97 6 Come cristiani, dobbiamo lavorare ancor più ferventemente per portare le anime a Gesù Cristo. Nella nostra vita cristiana non ci devono essere esperienze di poco conto. Ogni vera esperienza comporta uno sforzo a causa delle tentazioni di Satana. Dio vede come l'anima è affamata della conoscenza di Dio, della salvezza attraverso Cristo, e la promessa è: TMGI 97 7 Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. TMGI 97 8 Matteo 5:6 TMGI 97 9 Testimonianze speciali alla Chiesa di Battle Creek (1898), pag. 13-25. Caratteristiche del vero ricercatore della Verit TMGI 97 10 Il Signore ci chiede di obbedire alla Sua legge. Egli non vede le cose nello stesso modo come le vede l'uomo. La sua norma è elevata, pura e santa, tuttavia tutti possono raggiungere questa norma. Il Signore conosce i desideri e la fame dell'anima cosciente. Egli considera ogni disposizione della mente dalla quale procede ogni azione. TMGI 98 1 Vede se al di sopra di ogni altra cosa si manifesta il rispetto e la fede verso Dio. Il vero ricercatore che lotta per essere simile a Gesù nella parola, nella vita, e nel carattere, contemplerà il suo Redentore e, nel farlo, sarà trasformato a sua immagine, perché desidera avere la stessa disposizione mentale che vi era in Cristo Gesù e prega per questo. Egli non è trattenuto dal timore della vergogna o la paura di essere perduto che gli impedisce di fare il male, perché sa che tutto quello che fruisce viene da Dio, e lui desidera approfittare delle sue benedizioni per poter rappresentare Cristo. Non appetisce a un posto altolocato, né la lode degli esseri umani. Questo non è il suo avido interesse. Nello sfruttare saggiamente quello che ora ha, cerca di ottenere sempre più capacità per poter servire meglio Dio. Egli ha sete di Dio. La storia del suo Redentore, del Suo incommensurabile sacrificio, per lui acquisisce un significato pieno. Cristo, la Maestà dei cieli, si fece povero, affinché noi, attraverso questa povertà diventassimo ricchi, ricchi non solo di talento, ma ricchi in acquisizioni. TMGI 98 2 Questa è la vera ricchezza che Cristo desidera ardentemente per i Suoi seguaci. Quando il vero ricercatore della Verità legge la Parola e apre la mente per riceverla, anela alla Verità con tutto il cuore. L ', amore, la pietà, la tenerezza, la cortesia, l ', educazione cristiana, che saranno gli elementi caratteristici delle dimore celesti che Cristo è andato a preparare per quelli che lo amano, prendono possesso della sua anima. Il suo proposito è incrollabile. Egli è determinato a rimanere dalla parte della giustizia. La Verità è arrivata al suo cuore ed è impiantata lì dallo Spirito Santo, che è verità. E quando la Verità s'impadronisce del cuore, l'uomo dà prova sicura della sua esistenza, diventando amministratore della grazia di Cristo. TMGI 98 3 Il cuore del vero cristiano è imbevuto di vero amore, di intenso desiderio per le anime. La sua anima è affamata di questo amore. Egli non avrà riposo fino a quando non avrà fatto tutto ciò che è alla sua portata per cercare di salvare ciò che era perduto. Il tempo e la forza si esauriscono, ma lui non risparmia lo sforzo penoso. Gli altri devono ricevere la Verità che ha portato alla sua anima tanta allegria, pace e gioia nello Spirito Santo. TMGI 98 4 Quando un'anima veramente convertita gode dell'amore di Dio, sente l'obbligo di portare il giogo di Cristo e collaborare in armonia con Lui. Lo Spirito di Cristo riposa su di lei. Rivela l'amore, la pietà e la compassione del Salvatore, perché è unita a Cristo. Desidera portare altri verso Cristo. Quando vede le anime in pericolo, lontane da Cristo, il suo cuore si riempie di tenerezza. Ha cura delle anime come se ne dovesse rendere conto. Con inviti e suppliche mescolate alle sicure promesse cerca di attirare le anima a Cristo; e tutto questo si registra nei libri della memoria. È un collaboratore di Dio. TMGI 98 5 Non è forse Dio il vero oggetto d'imitazione? Ogni cristiano dovrebbe rivestirsi del carattere di Cristo e crescere alla Sua somiglianza. I figli e le figlie di Dio devono progredire in questa somiglianza, Lui è il nostro modello. Ogni giorno devono pregare per poter contemplare la Sua gloria e la Sua Maestà. Teneri, veri e pieni di compassione devono strappare le anime dal fuoco, odiando perfino i vestiti macchiati dalla carne. Non stiamo lavorando da soli TMGI 99 1 Il popolo di Dio ha un grande lavoro da fare. Qual è la vera eloquenza della vita umana? E' un cuore pieno di sentimenti puri, è il rispetto per i comandamenti di Dio. Fin'ora, non abbiamo lavorato seriamente. Si sono realizzati solo lavori di routine, ma questo non basta. Uscite dai canali abituali. Non scoraggiatevi se non vi è possibile raggiungere i membri di chiesa. Impegnatevi in ogni luogo, ovunque vi troviate, e se quelli per cui lavorate non vogliono accettare la Parola, uscite e proseguite verso altre destinazioni, perché la vostra opera missionaria deve essere realizzata dovunque. TMGI 99 2 Il Signore non vuole che agite da soli. Fin dalla proclamazione del messaggio del terzo angelo, gli angeli di Dio sono in attesa di collaborare con gli agenti umani. Dobbiamo scavare sempre più in profondità nelle miniere della verità, ancor più di come lo abbiamo fatto fin'ora. TMGI 99 3 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. TMGI 99 4 Giovanni 3:16 TMGI 99 5 Oh, quanto amore Dio ha mostrato per l'uomo caduto! Perché coloro che conoscono la Verità trascurano quelli che stanno soffrendo e sono nel bisogno, lasciandoli senza aiuto? TMGI 99 6 Il culto dell'antico Israele un tempo era una promessa, in figure e simboli di Cristo; e non era solo una promessa, ma una vera provvista, progettata da Dio e destinata ad aiutare milioni di persone, elevando i loro pensieri verso Colui che doveva manifestarsi al nostro mondo. Cristo la rivelazione di Dio TMGI 99 7 In Cristo, il mondo contempla il Dio invisibile. TMGI 99 8 Io sono nel Padre e il Padre è in me". (Giovanni 14:11) Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre. (Giovanni 14:7) Chi ha visto me, ha visto il Padre. (Giovanni 14:9) TMGI 99 9 In tutti i nostri atti di vera devozione dobbiamo fissare gli occhi della nostra fede al nostro Avvocato, Colui che intercede tra l'uomo e il trono eterno, nell'attesa di completare ogni nostro sforzo attraverso il Suo Spirito per darci una conoscenza più perfetta di Dio. TMGI 100 1 L ', Agnello di Dio è rappresentato davanti a noi come "chi sta in mezzo al trono" di Dio. Lui è il grande mediatore col quale Dio e l'uomo sono uniti e hanno una mutua comunione. Per questo, gli uomini vengono descritti come seduti nei luoghi celesti in Cristo Gesù, che è il punto d'incontro designato tra Dio e l'umanità. TMGI 100 2 Per loro io santifico me stesso, affinché anch ', essi siano santificati nella verità. Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch ', essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell ', unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. TMGI 100 3 Giovanni 17:19-23 TMGI 100 4 Cristo ha rivestito la natura umana in relazione con la Sua divinità. Egli è diventato l'epicentro della fede di tutto l'universo. TMGI 100 5 Il Signore desidera che la Sua legge sia obbedita da tutti quelli che credono in Cristo Gesù. Satana sapeva, che se la famiglia umana poteva essere indotta a credere che il Signore aveva abolito la sua norma morale nel carattere, l'uomo non avrebbe potuto mai più avere uno specchio in cui riflettersi per vedere che tipo di persona era. TMGI 100 6 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com ', era. Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare. Se uno pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna sé stesso, la sua religione è vana. La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo. TMGI 100 7 Giacomo 1:23-27 TMGI 100 8 Questa è la parola dell'Iddio vivente. La legge è il grande specchio morale di Dio. L'uomo deve confrontare le sue parole, il suo spirito, le sue azioni con la Parola di Dio. Se noi pensiamo che in questi ultimi giorni non abbiamo un'opera designata, che passi inosservata nel programma regolare delle chiese nominali, saremo grandemente delusi. TMGI 101 1 Il grande argomento sul quale investigare, riflettere e decidere è: "Che cosa devo fare per raggiungere le anime perdute"? Dio esige che gli avventisti realizzino un'opera che non ho bisogno di definire. A meno che, l'opera si effettui prima nel proprio animo, altrimenti tutte le istruzioni specifiche che si possono dare per indicare la condotta, saranno inutili. TMGI 101 2 Leggete il secondo capitolo di Giacomo. Praticate la Verità nella vostra vita quotidiana e scoprirete l'opera che il Signore vi ha dato da fare. Leggete anche il capitolo 4°, specialmente i versetti dal 5 al 12; e il capitolo 5° i versetti da 13 al 20. Questi capitoli sono una lettera morta per molti che affermano di essere Avventisti del Settimo Giorno. Mi è stato indicato di segnalarvi questi passaggi, anche il capitolo settimo di Matteo. È necessario che studiate ogni parola, come se da essa dipendesse la vostra vita. TMGI 101 3 La chiesa di Battle Creek ha bisogno di essere facitore della Parola. In questo modo un gran numero di membri di questa chiesa potrà uscire verso altri luoghi, città e villaggi dove le persone non hanno ricevuta la Luce e le opportunità che voi avete avuto. Molte anime ora sono in bilico, perché non sono con Cristo. Non stanno raccogliendo con Cristo. Disperdono. TMGI 101 4 Date ascolto in special modo a queste parole: TMGI 101 5 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia. E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande. TMGI 101 6 Matteo 7:24-27 TMGI 101 7 Molte case che ora si credono sicure, possono crollare. Il Signore dichiara che Egli non accetta un servizio discorde. Preziosi avvertimenti e promesse TMGI 101 8 Se farete attenzione alle parole d'avvertimento nei capitoli da me precedentemente segnalati, voi cambierete atteggiamento e diventerete figli di Dio. Così facendo potrete salvare le vostre anime mediante la fede in Gesù Cristo. Un altro consiglio prezioso lo troverete nel capitolo 58° d'Isaia. Se seguirete le istruzioni di questo consiglio, le promesse in esso tracciate saranno adempiute: TMGI 102 1 Allora la tua luce spunterà come l ', aurora, la tua guarigione germoglierà prontamente; la tua giustizia ti precederà, la gloria del SIGNORE sarà la tua retroguardia. Allora chiamerai e il SIGNORE ti risponderà; griderai, ed egli dirà: Eccomi! Se tu togli di mezzo a te il giogo, il dito accusatore e il parlare con menzogna; se tu supplisci ai bisogni dell ', affamato, e sazi l ', afflitto, la tua luce spunterà nelle tenebre, e la tua notte oscura sarà come il mezzogiorno; il SIGNORE ti guiderà sempre, ti sazierà nei luoghi aridi, darà vigore alle tue ossa; tu sarai come un giardino ben annaffiato, come una sorgente la cui acqua non manca mai. TMGI 102 2 Isaia 58:8-11 TMGI 102 3 Prendete sul serio il vostro compito, e il Signore da parte Sua sarà fedele nelle Sue promesse. Questi testi ispirati non vi sarebbero mai stati dati se il Signore non avesse avuto fiducia nelle vostre capacità di fare tutto ciò che Egli ha richiesto. Ascoltate questo invito: TMGI 102 4 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero. TMGI 102 5 Matteo 11:29-30 TMGI 102 6 Voi potete elevarvi fino alle vette, alle quali vi invitano le Sacre Scritture. La vera religione significa vivere la Parola del Signore nella vostra vita pratica. Qualsiasi cosa voi fate non avrà alcun valore senza l'applicazione pratica della Parola. TMGI 102 7 Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinunci a sé stesso, prenda la sua croce ogni giorno, e mi segua. TMGI 102 8 Questa è la condizione per essere un discepolo. TMGI 102 9 Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l ', anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti. Non contenderà, né gridera e nessuno udrà la sua voce sulle piazze. Egli non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia. E nel nome di lui le genti spereranno. TMGI 102 10 Matteo 12:18-21 TMGI 102 11 Grazie a Dio perché si sta realizzando un'opera al di fuori della chiesa. Essa non è stata adeguatamente preparata per lavorare per coloro che non sono i suoi membri. Molte anime al di fuori della chiesa, avrebbero potuto essere istruite, e di conseguenza molta luce sarebbe entrata in chiesa. Se ogni suo membro che sostiene di avere la Luce, dovunque egli sia, avrebbe lavorato con il cuore e la voce, avrebbe potuto conquistare molte anime alla Verità. I nostri membri hanno lavorato pochissimo in favore di coloro che hanno bisogno di conoscere la Luce, quelli che sono al di fuori della Chiesa Avventista. Il Signore ci dice: TMGI 103 1 Egli non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia. E nel nome di lui le genti spereranno. TMGI 103 2 Matteo 12:20,21 TMGI 103 3 Coloro che collaborano con Gesù Cristo si renderanno conto che tutte le Sue promesse sono state compiute nella loro esperienza. Il Signore ha sottolineato il dovere d'ogni anima. Durante il giudizio finale nessuno potrà avere alcun pretesto per giustificare di non aver compiuto il suo dovere. Una prova più stretta di discepolato TMGI 103 4 La prova di discepolato non é applicata strettamente come si dovrebbe, nei confronti di coloro che si presentano per il battesimo. Si deve sapere se coloro che professano di essere convertiti stanno semplicemente adottando il nome di avventisti del 7° giorno, o stanno prendendo posizione dalla parte del Signore, per separarsi dal mondo, e non toccare le cose impure. Quando essi danno prova di aver compreso pienamente la loro posizione, devono essere accettati come membri. Ma quando dimostrano di voler seguire i costumi, le mode e i sentimenti del mondo, devono essere avvertiti con fermezza. Qualora essi non si preoccupino di cambiare la loro condotta, non possono essere accettati quali membri di chiesa. Il Signore desidera che coloro che compongono la Sua chiesa siano veraci e fedeli dispensatori della grazia di Cristo. TMGI 103 5 Il peccato di questi ultimi tempi è sopra i professi figli di Dio. Attraverso l'egoismo, l'amore per i piaceri e il vestirsi inadeguatamente, essi negano il Cristo e la loro appartenenza alla Sua Chiesa. Io ringrazio Dio, perché Gesù Cristo conosce ogni impulso del cuore del credente. Molti professano di essere figli di Dio, ma non seguono Cristo. La loro leggerezza, la loro conversazione frivola, la loro mancanza di misericordia, i loro bassi istinti, tutto ciò trae in inganno gli altri, che altrimenti avrebbero potuto seguire una condotta differente se non fosse per l'esempio di questi personaggi bugiardi, che non amano Cristo né praticano la sua volontà, ma semplicemente seguono i loro ragionamenti. TMGI 103 6 Gesù conosce ogni cuore umile, docile e mansueto. Se alcuni mentre sono provati cadono in errore ma si pentono, il Signore li ama lo stesso, perché Egli è morto per loro. Cadono ai Suoi piedi con umiltà, lottano come Cristo lottò. La mansuetudine e l'umiltà di cuore conduce a fare del bene agli altri. Mediante i loro sforzi sostenuti e ferventi cercano di far progredire la causa della Verità. TMGI 104 1 Gesù Cristo ama coloro per i quali ha dato la vita, e quando le influenze mondane si interpongono tra loro e il suo Soccorritore, quando si scelgono gli idoli al posto di Cristo, quando i suoi appelli sono considerati con indifferenza e non c'è risposta, Gesù è addolorato. Egli sa che queste persone affronteranno grandi perdite, perché sono delle pietre d'inciampo per i peccatori. Essi non stanno raccogliendo con Cristo, ma stanno spargendo. Ma quando sono afflitti, lo Spirito di Dio tocca i loro cuori, ed essi ritornano a Lui, Egli ode le loro preghiere. Cristo conosce le capacità che ha dato ad ogni anima, di servirlo sia nel presente che nell'eternità. Egli desidera che queste anime non Lo deludano. Egli vuole che brillino nel Suo regno. TMGI 104 2 Quelli che prendono la loro croce ogni giorno e seguono il Cristo, saranno i più onorati nel cielo. Fate della Verità una realtà TMGI 104 3 Il Signore esige che ogni anima faccia della Verità una realtà. Testimoniate agli altri che credete, che non state per metà col mondo e con l'altra metà con Cristo. Gesù ci dice: TMGI 104 4 Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente io ti vomiterò dalla mia bocca. TMGI 104 5 Apocalisse 3:15,16 TMGI 104 6 Chi apprezza l'amore di Cristo sarà un fervente collaboratore, e porterà le anime come covoni al Maestro. Tutti quelli che sono relazionati a Cristo fanno sempre un'opera perfetta. Essi portano frutto per la Sua gloria. Ma l'indolenza, la noncuranza e la frivolezza separano l'anima da Cristo e Satana approfitta per introdursi e realizzare la sua volontà sui poveri mondani. Abbiamo ricevuto una grande Verità, ma a causa dell'indifferenza e della trascuratezza, questa Verità perde la sua forza su di noi. Satana si è introdotto con le sue tentazioni speciose separando i professi cristiani dal loro Leader. Classificandoli tra le vergini stolte. TMGI 104 7 Il Signore sta per tornare, ed è proprio adesso che abbiamo bisogno dell'olio della grazia per le nostre lampade. Io mi domando: Chi starà dalla parte del Signore? Prima che Gesù se ne andasse promise che sarebbe tornato di nuovo per prenderci con Lui "affinché dove sono io, siate anche voi". (Giovanni 14:3) Noi siamo stranieri e pellegrini in questo mondo. Stiamo lavorando, aspettando, vegliando e pregando. Tutta la nostra mente, tutta la nostra anima, tutto il nostro cuore e tutta la nostra forza sono state comprate col sangue del Figlio di Dio. Non dobbiamo credere che abbiamo il dovere di usare un vestito singolare di un certo colore o di una certa forma ma dobbiamo impiegare un abbigliamento accurato e modesto che la Parola ispirata ci insegna ad usare. TMGI 105 1 Se i nostri cuori sono uniti a quello di Cristo, avremo un desiderio molto intenso di rivestire la Sua giustizia. Non s'indosserà mai nulla che potrebbe servire ad attirare l'attenzione o creare polemiche. TMGI 105 2 Cristianesimo -- molti non sanno che cosa sia! Non è qualcosa che s'indossa all'esterno. Si tratta di una vita intessuta con la vita di Gesù. Significa che stiamo indossando il manto della giustizia di Cristo. Per quanto riguarda il mondo, i cristiani diranno: noi non ci dilettiamo in politica. Essi diranno con decisione: siamo pellegrini e forestieri, la nostra cittadinanza è nei cieli. Essi non saranno visti in mezzo ai divertimenti. Diranno invece: Noi non ci lasciamo infatuare da cose puerili. Noi siamo pellegrini e avventizi, in cerca di una città che ha fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio stesso. Per ulteriori approfondimenti: Fundamentals of Christian Education, pp. 107-112, 174-180, Testimonies, vol. 9, pp. 161-166, 169-172, 200, 201. L'osservanza del sabato come segno di lealtà TMGI 105 4 Sunnyside, Cooranbong, 12 gennaio 1898 TMGI 105 5 Chiedo a tutti quelli che si sono sviati dai principi e che seguono una condotta sbagliata, che facciano una decisa riforma e camminino sempre umilmente con Dio. Presto il mondo sarà sottoposto al giudizio. Un Dio giusto, deve vendicare la morte di Suo Figlio. Oggi gli uomini hanno scelto Barabba dicendo: Crocifiggi Cristo! Ed essi lo faranno nella persona dei Suoi santi. Ricorreranno agli stessi metodi dei sacerdoti e dei governatori giudei per maltrattare i santi come lo fecero con Cristo. Egli, il Figlio di Dio, essendo innocente, fu messo a morte perché disse delle Verità che non piacquero agli uomini. Eppure era il Figlio del Dio infinito. TMGI 105 6 Coloro che oggi disprezzano la legge dell'Eterno, senza mostrare alcun rispetto verso i suoi comandamenti, si mettono dalla parte del grande apostata. Essi proclamano davanti al mondo che la legge di Dio è annullata e senza valore. Coloro che proclamano queste cose come verità, ingannano la gente, e virtualmente hanno inchiodato la legge di Dio sulla croce in mezzo ai due ladroni. Che pensiero incredibile! TMGI 105 7 Di fronte ai mondi non caduti e all'universo celeste, il mondo dovrà rendere conto davanti al Giudice di tutta la terra, quello stesso Giudice che fu condannato e crocifisso. Che incredibile giornata della resa dei conti sarà! Quello, sarà il gran giorno della vendetta divina. Cristo non starà in piedi davanti a Pilato, a Erode e al popolo schernitore, flagellato, reietto e crocifisso. Tutti quelli che hanno condannato Cristo, quel giorno comprenderanno che cosa significa l'ira dell'Agnello. Tutte le loro malefatte appariranno davanti a loro nel loro vero carattere. Un terribile inganno TMGI 106 1 Come sono ingannati coloro che pensano che il mondo stia migliorando. Cristo dichiara: TMGI 106 2 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s ', andava a marito, fino al giorno in cui Noé entrò nell ', arca, e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell ', uomo. TMGI 106 3 Matteo 24:38,39 TMGI 106 4 Il mondo è ad un passo dal respingere la legge di Dio. TMGI 106 5 Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano, egli pure berrà il vino dell ', ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all ', Agnello. Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte. TMGI 106 6 Apocalisse 14:9-11 TMGI 106 7 Giovanni fu chiamato a contemplare un popolo distinto da coloro che adorano la bestia e la sua immagine e osservano il primo giorno della settimana. L'osservanza di questo giorno è il marchio della bestia. L'apostolo dichiara: TMGI 106 8 Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. TMGI 106 9 Apocalisse 14:12 TMGI 106 10 Allora il dragone s ', infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù. TMGI 106 11 Apocalisse 12:17 TMGI 106 12 Qui è chiaramente dimostrato che ci saranno due gruppi di persone nel momento in cui il Signore e Salvatore Gesù Cristo apparirà. In quale gruppo noi vogliamo essere trovati? TMGI 106 13 Ecco, sto per venire - disse Gesù - e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l ', Alfa e l ', Omega, il primo e l ', ultimo, il principio e la fine. Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all ', albero della vita e per entrare per le porte della città! TMGI 107 1 Apocalisse 22:12-14 TMGI 107 2 Questo è il destino di quelli che osservano i comandamenti. Non vogliamo trovarci tra coloro che avranno diritto all'albero di vita e che entreranno attraverso le porte della città celeste? Adamo ed Eva e la loro progenie persero il diritto all'albero della vita a causa della disobbedienza. TMGI 107 3 E il SIGNORE disse: «Ecco, l ', uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell ', albero della vita, ne mangi e viva per sempre. Perciò Dio il SIGNORE mandò via l ', uomo dal giardino d' ', Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto. Così egli scacciò l ', uomo e pose a oriente del giardino d ', Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell ', albero della vita. TMGI 107 4 Genesi 3:22-24 TMGI 107 5 Adamo ed Eva trasgredirono la legge di Dio, e questo rese necessaria l'espulsione dall'Eden e la separazione dall'albero della vita, quindi dal mangiare il frutto di questo albero dopo la loro trasgressione. TMGI 107 6 Così egli scacciò l ', uomo e pose a oriente del giardino d ', Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell ', albero della vita. TMGI 107 7 L'uomo dipendeva dall'albero della vita per l'immortalità e il Signore prese queste precauzioni, affinché gli uomini non mangiassero da questo albero "e vivere in eterno" -- ossia diventare peccatori immortali. TMGI 107 8 La morte entrò nel mondo a causa della trasgressione, ma Cristo diede la sua vita, affinché l'uomo potesse avere un'altra opportunità. Cristo non è morto sulla croce perché la legge di Dio sia abolita, ma per assicurare all'uomo un secondo tempo di grazia. Egli non è morto per fare del peccato un attributo dell'immortalità, morì per garantire il diritto a distruggere colui che aveva il potere della morte, cioè il diavolo. Gesù soffrì pienamente la pena che il mondo intero meritava a causa della violazione della legge. Egli ha accettato questa sofferenza, non perché gli uomini continuassero nella trasgressione, ma perché ritornassero ad essere leali e osservassero i comandamenti di Dio e la Sua legge, come la pupilla dell'occhio Suo. Un segno d'ubbidienza TMGI 108 1 Il segno dell'ubbidienza è l'osservanza del sabato il 4° comandamento. Se gli uomini osservano questo comandamento, di conseguenza osserveranno tutti gli altri comandamenti. Non fu una voce umana quella che parlò a Mosé dandogli il sabato come un segno: TMGI 108 2 Il SIGNORE parlò ancora a Mosé e disse: Quanto a te, parla ai figli d ', Israele e di' loro: Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il SIGNORE che vi santifica. Osserverete dunque il sabato perché è un giorno santo per voi. Chiunque lo profanerà sarà messo a morte. Chiunque farà in esso qualche lavoro sarà eliminato dal suo popolo. Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al SIGNORE; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà essere messo a morte. I figli d ', Israele quindi dovranno osservare il sabato, lo celebreranno di generazione in generazione, come un patto perenne. Esso è un segno perenne tra me e i figli d ', Israele; poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò. TMGI 108 3 Esodo 31:12-17 TMGI 108 4 Il Signore non lascia un precetto così importante come questo senza specificarlo con precisione. TMGI 108 5 Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato. TMGI 108 6 Esodo 20:8-11 Filosofia umana o rivelazione divina? TMGI 108 7 La filosofia umana dichiara che per la creazione del mondo si destinò un periodo indefinito di tempo. Che cosa dice il Signore a questo proposito? TMGI 108 8 Egli dice: "Questo è il patto perpetuo tra Me e i figli d'Israele: perché in sei giorni (e non in sei periodi di tempo indefinito, poiché in questo caso non ci sarebbe alcun modo possibile in cui l'uomo possa osservare il giorno specificato nel 4° comandamento) il Signore ha fatto il cielo e la terra, e il settimo giorno si riposò". Leggete attentamente il 5° capitolo del Deuteronomio. Il Signore dice ancora: "Ricordatevi (oppure; non dimenticatevi) di osservare il santo Sabato, perché in sei giorno Egli ha fatto il cielo e la terra, il mare, e tutto ciò che è in esso, e si riposò il settimo giorno; perché Dio ha benedetto il giorno di Sabato e l'ha santificato". Tuttavia, avendo davanti a sé gli oracoli viventi, quelli che pretendono di predicare la Parola, presentano le supposizioni della mente umana, le massime e i comandamenti degli uomini. TMGI 109 1 Gli uomini, a causa delle tradizioni annullano la legge di Dio. Il sofisma della creazione del mondo in un periodo indefinito, è una delle falsità di Satana. Dio parla alla famiglia umana con un linguaggio che questa può comprendere. TMGI 109 2 Lui non permette che questo tema sia lasciato indefinito e che gli esseri umani possano accomodarlo alle loro teorie. TMGI 109 3 Quando il Signore dichiara che ha creato il mondo in sei giorni e si riposò il 7° giorno ossia il Sabato, Egli intende dire il giorno di 24 ore, ossia da tramonto a tramonto. TMGI 109 4 Il Signore non avrebbe pronunciato la sentenza di morte riguardo al Sabato, a meno che non avesse presentato davanti agli uomini una chiara spiegazione su quel giorno. TMGI 109 5 Dopo aver creato il mondo e l'uomo, Egli considerò che la sua opera era molto buona. E quando le fondamenta della terra furono collocate, anche il fondamento del Sabato lo fu.Quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia (Giobbe 38:7), Dio vide che il giorno di riposo (Sabato) era importante per l'uomo, anche in Paradiso. Creando il Sabato, Dio ha considerato la salute fisica e spirituale dell'uomo. Non un qualsiasi giorno dei sette TMGI 109 6 Dio ha creato il mondo in sei giorni letterali, e nel 7° giorno letterale, Egli si riposò da ogni opera che Lui aveva fatta. Così, Egli ha dato all'uomo sei giorni in cui lavorare. Ma santificò il giorno in cui Egli si riposò e lo diede all'uomo per essere osservato affinché lo si conservasse libero da ogni lavoro secolare. Nel mettere da parte il Sabato, il Signore diede all'uomo un memoriale. Egli non mise da parte un giorno qualsiasi dei sette, ma un giorno particolare, il settimo giorno. Osservando il sabato, noi dimostriamo di riconoscere Dio come l'Iddio vivente, il Creatore dei cieli e della terra. TMGI 109 7 L'osservanza di questo giorno non si limita ad una classe particolare di persone. Questo giorno è stato dato a tutto il genere umano. Questo giorno non lo si deve trascorrere nell'indolenza ma nella contemplazione delle opere di Dio. Gli uomini osserveranno quel giorno affinché riconoscono che io sono il SIGNORE che li santifico. (Ezechiele 20:12) Il Signore si avvicina molto al Suo popolo nel giorno che Lui ha benedetto e santificato. TMGI 110 1 I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l ', opera delle sue mani. Un giorno rivolge parole all ', altro, una notte comunica conoscenza all ', altra. TMGI 110 2 Salmo 19:1,2 TMGI 110 3 II sabato è il memoriale di Dio, che indica agli uomini il loro Creatore, Colui che ha fatto il mondo e tutte le cose che vi sono in esso. Nelle colline eterne, negli alberi maestosi, in ogni germoglio che si apre e in ogni fiore che fiorisce, si può contemplare l'opera del grande Artista. Tutto ci parla di Dio e della Sua gloria. TMGI 110 4 Ogni fedele figlio del Signore cercherà di conoscere la Verità. Giovanni ha presentato la Verità così chiaramente che ogni bambino è in grado di comprendere. TMGI 110 5 Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. TMGI 110 6 Sceglieremo d'essere classificati tra quelli che non discernono la verità, che sono così accecati dal potere ingannevole del nemico che i loro occhi non vedono Colui che è la stessa immagine della sussistenza del Padre? TMGI 110 7 I seguaci di Cristo appartengono completamente a un'altra classe. TMGI 110 8 Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. Ancora un po, e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. TMGI 110 9 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui. TMGI 110 10 Giovanni 14:15-19,21 TMGI 110 11 Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l ', amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato. TMGI 110 12 Giovanni 14:23,24 TMGI 110 13 La parola di un essere umano non deve essere ricevuta e creduta senza porre nessuna domanda. Prima dobbiamo chiederci: Essi parlano in armonia con la Parola? Rifiutano un semplice: "Così dice il Signore" perché vedono che questo implica la croce? Da che parte stai? TMGI 111 1 Noi stiamo forse dalla parte di chi rifiuta di essere leale a Dio? Gli sleali non hanno alcun interesse di conoscere Dio. Essi rigettano il Figlio di Dio, la personificazione di tutte le bontà umane. Invece di scegliere Cristo, preferiscono appartenere al gruppo dei ladri e degli assassini. Ciò testimonia il basso livello morale. Siamo dalla parte del mondo o dalla parte di Cristo? Il quale ha dichiarato: Io ho osservato i comandamenti del Padre mio. (Giovanni 15:10) TMGI 111 2 La Parola di Jehovah resterà per sempre. TMGI 111 3 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l ', hanno sopraffatta. Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l ', ha conosciuto. È venuto in casa sua e i suoi non l ', hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l ', hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d ', uomo, ma sono nati da Dio. E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. TMGI 111 4 Giovanni 1:1-14 TMGI 111 5 Coloro che accettano Cristo per fede come loro personale Salvatore, non possono essere in armonia con il mondo. Esistono due classi distinte: una è fedele a Dio e ai Suoi comandamenti, mentre gli altri agiscono e parlano come il mondo, mettendo da parte la Parola di Dio, che è la Verità, accettando le parole degli apostati che rifiutarono Gesù. Chi sceglierete? TMGI 111 6 Da che parte stiamo? Mentre il mondo ha rigettato Cristo, il cielo lo ha accolto. L'uomo, l'essere umano limitato, ha rigettato il Principe della vita; Dio, il nostro Governante sovrano, lo ha accolto nei cieli. Il Padre lo ha esaltato. E mentre l'uomo lo ha incoronato con una corona di spine, Dio lo ha incoronato con una corona regale. Noi dobbiamo avere dei pensieri puri senza pregiudizio. Vogliamo che quest'uomo, Gesù Cristo, governi su di noi o preferiamo Barabba? La morte di Cristo causa l'ira dei giudizi di Dio su coloro che rifiutano la sua misericordia. Questa è l'ira dell'Agnello. Invece la morte di Cristo è speranza e vita eterna per tutti quelli che lo accolgono e credono in Lui. TMGI 112 1 In tutta sicurezza Dio chiama il mondo in giudizio per vendicare la morte del Suo Unigenito Figlio, Colui che fu giudicato nel tribunale di Pilato e di Erode. Ora, Egli è presso il tribunale celeste dove intercede per le persone che lo rifiutarono. Che cosa dunque dobbiamo scegliere, il marchio del mondo, o decideremo d'essere il popolo di Dio, un popolo messo da parte e particolare? Vogliamo scegliere "Così dice il Signore" o "Così dice l'uomo"? TMGI 112 2 Il potere papale, l'uomo del peccato, decise che la Chiesa Cattolica Romana cambiasse la legge di Dio. Invece del settimo giorno essi hanno "battezzato" e presentato al mondo un figlio del papato, il primo giorno della settimana, per essere osservato come sacro giorno di riposo. Il mondo protestante ha preferito accettare questo "figlio del papato", lo ha cullato, e gli ha tributato l'onore che Dio ha posto sul settimo giorno. TMGI 112 3 Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come il SIGNORE, il mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese nel quale vi accingete a entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo savio e intelligente! Qual è, infatti, la grande nazione alla quale la divinità sia così vicina come è vicino a noi il SIGNORE, il nostro Dio, ogni volta che lo invochiamo? Qual è la grande nazione che abbia leggi e prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo oggi? Soltanto, bada bene a te stesso e guardati dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste, ed esse non ti escano dal cuore finché duri la tua vita. Anzi, falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. Ricordati del giorno che comparisti davanti al SIGNORE, al tuo Dio, in Oreb, quando il SIGNORE mi disse: Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi tutto il tempo che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli. Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme, che si innalzavano fino al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità. E dal fuoco il SIGNORE vi parlò; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste nessuna figura; non udiste che una voce. Egli vi annunziò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra. TMGI 112 4 Deuteronomio 4:5-13 TMGI 113 1 Ascolta, Israele: Il SIGNORE, il nostro Dio, è l ', unico SIGNORE. Tu amerai dunque il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l ', anima tua e con tutte le tue forze. Questi comandamenti, che oggi ti do, ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte della tua città. TMGI 113 2 Deuteronomio 6:4-9 TMGI 113 3 Infatti tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra. Il SIGNORE si è affezionato a voi e vi ha scelti, non perché foste più numerosi di tutti gli altri popoli, anzi siete meno numerosi di ogni altro popolo, ma perché il SIGNORE vi ama: il SIGNORE vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha liberati dalla casa di schiavitù, dalla mano del faraone, re d ',Egitto, perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri. Riconosci dunque che il SIGNORE, il tuo Dio, è Dio: il Dio fedele, che mantiene il suo patto e la sua bontà fino alla millesima generazione verso quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti, ma a quelli che lo odiano rende immediatamente ciò che si meritano, e li distrugge; non rinvia, ma rende immediatamente a chi lo odia ciò che si merita. Osserva dunque i comandamenti, le leggi e le prescrizioni che oggi ti do, mettendoli in pratica. TMGI 113 4 Deuteronomio 7:6-11 TMGI 113 5 Leggete con cura tutto il capitolo sette del libro del Deuteronomio e meditate la Parola del Signore. TMGI 113 6 Dopo aver letto la storia del peccato di Adamo e della sua caduta volete forse rifiutare ancora un semplice "Così dice il Signore"? Adamo è caduto, perché ha messo da parte le parole del Signore e ha ascoltato quelle di Satana. Vale la pena d'essere disubbidienti? A causa della trasgressione Adamo ha perso l'Eden. A causa della trasgressione dei comandamenti di Dio l'uomo perderà il cielo e un'eternità di beatitudine. Queste non sono favole oziose, ma la verità. Vi chiedo ancora una volta: da quale parte volete stare? TMGI 113 7 Se l ', Eterno è Dio, seguitelo; se poi lo è Baal, seguite lui. TMGI 113 8 1 Re 18:21 ------------------------Capitolo 5 -- Un solenne apello ai ministri Esortazione a una norma più elevata TMGI 114 1 Petoskey, Michigan, 20 agosto 1890. TMGI 114 2 Cari Fratelli: TMGI 114 3 Mi è difficile esprimere il peso e la sofferenza che opprime la mia mente dopo che mi è stata presentata la vera condizione della causa. Ci sono uomini che lavorano in qualità d'insegnanti della Verità, ma loro stessi hanno bisogno di imparare le lezioni fondamentali alla scuola di Cristo. Il potere convincente di Dio deve riempire i cuori dei ministri per poter svolgere il loro compito, in caso contrario, devono cercare un'altra vocazione. TMGI 114 4 Se gli ambasciatori di Cristo comprendessero quanto solenne è l'opera di presentare la Verità alla gente, diverrebbero uomini seri, riflessivi e sarebbero considerati collaboratori di Dio. Se essi si rendessero conto dell'importanza del compito e dell'incarico che Cristo diede ai suoi discepoli, aprirebbero la Parola di Dio con riverenza e ascolterebbero i Suoi insegnamenti, chiedendo sapienza dal cielo affinché, nell'interporsi tra i vivi e i morti, comprendano che devono rendere conto a Dio dell ', opera che gli è stata affidata. Un ministro frivolo TMGI 114 5 Che cosa può fare un pastore senza Cristo? Sinceramente nulla! Poi, se un uomo è frivolo, o spiritoso, non è preparato per svolgere il compito che il Signore gli ha assegnato. Senza di me - dice Gesù - non potete far nulla (Giovanni 15:5). Le parole impertinenti che escono dalle sue labbra, gli aneddoti insignificanti, le parole espresse per creare una risata, sono condannati dalla Parola di Dio e sono totalmente fuori luogo nel sacro pulpito. TMGI 114 6 Fratelli, voglio dirvi con chiarezza questo: fintanto che i nostri ministri non saranno convertiti, le chiese saranno malaticce e morenti. Solo la potenza di Dio può cambiare il cuore dell'uomo e riempirlo con l'amore di Gesù Cristo. La Sua potenza può correggere e dominare le passioni e santificare gli affetti. Tutti quelli che devono ministrare la chiesa, devono umiliare i loro cuori orgogliosi, sottomettere la loro volontà alla volontà di Dio, e rifugiarsi con Cristo in Dio. TMGI 115 1 Qual è lo scopo del ministero? È quello di mischiare la comicità con la religiosità? Il luogo per tali esibizioni è il teatro. Se Cristo ci istruisce nel nostro intimo, se la Verità con la sua potenza santificatrice entra nel santuario interiore dell'anima, non ci saranno uomini frivoli, né uomini acidi, contorti o imbronciati per insegnare le preziose lezioni di Cristo alle anime morenti. TMGI 115 2 I nostri ministri hanno bisogno d'una trasformazione del carattere. Devono sentire che, se le loro opere non sono fatte con lo Spirito di Dio, e sono lasciate alla mercé dei loro sforzi imperfetti, sono i più miserabili di tutti gli uomini. Cristo accompagnerà ogni ministro, anche se questi non può raggiungere la perfezione del carattere, ma sta cercando ardentemente di diventare simile a Cristo. Tale ministro dovrà pregare. Egli piangerà tra il portico e l'altare, chiedendo in angoscia la presenza del Signore, altrimenti, lui non potrà presentarsi davanti al popolo, mentre tutto il cielo l'osserva, e con la penna l'angelo prende nota delle sue parole, del suo comportamento e del suo spirito. TMGI 115 3 Magari gli uomini temessero il Signore! Magari amassero Dio! Oh! Se i messaggeri di Dio sentissero il peso delle anime perdute. Allora sarebbero dei veri predicatori, e il potere di Dio darebbe vita alle loro anime e i loro cuori arderebbero col fuoco dell'amore divino. La loro debolezza si trasformerebbe in forza, perché diverrebbero fautori della Parola. Udirebbero la voce di Gesù che dice: TMGI 115 4 Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell ', età presente. TMGI 115 5 Matteo 28:20 TMGI 115 6 Gesù sarebbe il loro maestro, e le loro parole sarebbero vive e potenti, più taglienti di una spada a doppio taglio che discerne i pensieri e le intenzioni del cuore. Nella stessa proporzione in cui l'oratore apprezza la presenza divina, onora il potere di Dio e confida in Lui, egli è riconosciuto come collaboratore di Dio. Precisamente in questa proporzione, il ministro diventa potente per mezzo di Dio. TMGI 115 7 Colui che cerca la salvezza delle anime, necessita di un potere elevato, una crescita costante nella conoscenza di Dio e della Verità. Se il pastore pronuncia parole tratte dagli oracoli viventi di Dio, se lui crede nella cooperazione di Cristo, lo aspetta e ne dipende, se abbassa l'ego e esalta il Redentore del mondo, allora le sue parole raggiungeranno i cuori dei suoi ascoltatori, e la sua opera porterà le credenziali divine. Lo Spirito Santo diventerà l'agente divino per convincere di peccato. TMGI 115 8 Lo Spirito Santo presenta all'oratore i benefici del sacrificio compiuto sulla croce, e quando la Verità è posta davanti alle anime presenti, Cristo le conquista e opera per trasformare la loro natura. Egli è pronto ad aiutarci nelle nostre debolezze, a insegnare, a guidare, a ispirarci idee d'origine celeste. TMGI 116 1 Quanto poco possono fare gli uomini nell'opera di salvare le anime, tuttavia, quanto possono fare per mezzo di Cristo se sono imbevuti del Suo Spirito! Un maestro umano non è in grado di leggere nei cuori dei suoi ascoltatori, ma Gesù dispensa la Sua grazia a ogni anima che ne necessita. Egli comprende le capacità dell'uomo, la sua debolezza e la sua forza. Mentre il Signore lavora nei cuori umani, il ministro invece può essere per le anime che ascoltano le sue parole, un sapore di morte a morte, allontanandoli da Cristo. Invece, se egli è consacrato e devoto, diffida di se stesso e guarda a Gesù, può diventare un sapore di vita a vita per le anime che sono già sotto il potere convincente dello Spirito Santo, e nei cui cuori il Signore sta preparando la strada per i messaggi che egli ha dato all'agente umano. In questo modo il cuore dell'incredulo è toccato e risponde al messaggio di Verità dicendo: "Noi siamo collaboratori di Dio". Le convinzioni che sono radicate nel cuore e l'illuminazione dell'intelletto data dall'esposizione della Parola, agiscono in perfetta armonia. La Verità portata nella mente ha il potere di risvegliare le energie dormienti dell'anima. Lo Spirito di Dio operando nel cuore, collabora con l'opera di Dio per mezzo dei Suoi strumenti umani. Quando i ministri avvertono la necessità di una riforma totale in se stessi, quando sentono che devono raggiungere una norma più elevata, la loro influenza sulle chiese sarà edificante e pura. TMGI 116 2 Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, n.1, 1890), pagine 1-15. I peccati segreti devono essere vinti I peccati segreti devono essere vinti TMGI 116 3 Vi sono peccatori tra i ministri. Essi non stanno agonizzando per entrare nella porta stretta. Il Signore non collabora con loro, perché non tollera la presenza del peccato. Egli odia il peccato con tutta la sua anima. Anche gli angeli che attorniavano il trono celeste, e che Dio amava, ma che non conservarono la loro lealtà, una volta diventati ribelli, Dio li scacciò dal cielo insieme ai loro capo ribelle. La santità è il fondamento del trono di Dio, mentre il peccato è l'opposto alla santità. Il peccato ha crocifisso il Figlio di Dio. Se gli uomini potessero vedere quanto il peccato è odioso, nemmeno loro lo avrebbero tollerato. Cercherebbero di fare una radicale riforma nella propria vita e nel proprio carattere. I peccati segreti devono essere vinti. Se dovete essere santi nel cielo, prima dovete esserlo sulla terra. TMGI 116 4 C'è un grande bisogno che i nostri fratelli rimuovano le loro colpe segrete. Il dispiacere del Signore, è come una grande nube che pende su molti di loro. Le chiese sono deboli. L'egoismo, la mancanza di carità, la cupidigia, l'invidia, la falsità, il sospetto, il furto, la rapina, la sensualità, la licenziosità e l'adulterio * (pagina 146) sono registrati contro alcuni che pretendono di credere alla solenne e sacra Verità di questo tempo. Come possono queste cose maledette essere eliminate dai campi missionari, quando gli uomini che sostengono d'essere cristiani le praticano costantemente? TMGI 117 1 Davanti agli uomini fanno vedere l'apparenza del loro comportamento, ma ciò è un'offesa a Dio. I Suoi occhi puri vedono, e un testimone registra tutti questi peccati, sia quelli manifesti che quelli segreti. Se queste persone non si ravvedono e non confessano i loro peccati dinanzi a Dio, se non cadono sulla Roccia e si sfracellano, i loro peccati rimarranno annotati contro di loro nei libri del cielo. TMGI 117 2 Oh! Quali terribili storie verranno rivelate nel giorno del giudizio, storie di peccati mai confessati, di peccati mai cancellati. Oh! Come vorrei che queste povere anime potessero vedere quanta ira si sta accumulando contro di loro nel giorno del giudizio. Allora, saranno rivelati i pensieri del cuore e le azioni. Vi voglio dire, cari fratelli e sorelle, che è necessario umiliare le vostre anime davanti a Dio. TMGI 117 3 Cessaste di fare il malema questo non è tutto, imparate a fare il bene. TMGI 117 4 Isaia 1:16,17 TMGI 117 5 Potete glorificare Dio solo portando dei frutti per la Sua gloria. TMGI 117 6 Ministri, per amore di Cristo, iniziate l'opera in favore di voi stessi. A causa della vostra vita non santificata avete collocato delle pietre d'inciampo davanti ai vostri figli e davanti ai non credenti. Alcuni di voi, agiscono impulsivamente, guidati dalle passioni e dai pregiudizi, portando davanti al Signore delle offerte impure, contaminate. Per amore di Cristo, ripulite l'accampamento, iniziando, per grazia di Cristo, l'opera personale di purificare l'anima dalla contaminazione morale. Un ministro che dal pulpito fa battute o esagera per farsi notare e ottenere le lodi, è uno spettacolo che crocifigge nuovamente il Figlio di Dio e lo espone di nuovo alla vergogna. Egli deve pentirsi totalmente, avere fede nel nostro Salvatore Gesù Cristo, vigilante cura, preghiera incessante e diligente ricerca delle Scritture. Davanti al Signore abbiamo una grande responsabilità riguardo ai talenti che abbiamo ricevuto. Saremo giudicati secondo quello che avremmo dovuto diventare, ma non siamo diventati; che cosa avremmo potuto fare, ma non abbiamo fatto, perché non abbiamo usato le nostre facoltà per glorificare Dio. Per tutta la conoscenza che avremmo potuto ottenere e non l'abbiamo cercata, ci sarà un'enorme perdita, anche se non perdiamo la nostra anima. Tutta la nostra influenza appartiene a Dio. Tutto quello che acquisiamo deve essere usato per la gloria di Dio. Tutti i beni che il Signore ci ha affidato devono essere mantenuti sul Suo altare. Ognuno di noi sta decidendo per il proprio destino. Possa il Signore aiutarci a diventare saggi per l'eternità. TMGI 117 7 Fratelli miei, viviamo in un periodo molto solenne della storia di questa terra. Non ci deve essere posto per il peccato. È molto pericoloso continuare a persistere nella trasgressione, ma purtroppo per il momento è ciò che accade. Ci stiamo avvicinando ai confini del mondo eterno, e la nostra relazione verso il tempo e l'eternità è solenne più che mai, prima d'ora. È ora che ognuno investighi il suo cuore e preghi che i brillanti raggi del Sole di Giustizia dissipino ogni tenebra spirituale, e ci purifichino da ogni contaminazione. TMGI 118 1 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. TMGI 118 2 1 Giovanni 1:9 TMGI 118 3 Attraverso la fede, a prescindere da ciò che sentiamo, Gesù è l'Autore della nostra salvezza, il Consumatore della nostra fede, per la Sua preziosa grazia rafforzerà le facoltà morali, e i peccatori potranno considerarsi d'essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù. TMGI 118 4 Romani 6:11 TMGI 118 5 La fede semplice con l'amore di Cristo nell'anima, unisce il credente a Dio. Mentre combatte duramente come un soldato di Cristo, Egli ha la simpatia di tutto l'universo non caduto. Gli angeli lo circondano per aiutarlo nel conflitto, affinché egli possa dire con fiducia: Il Signore è il mio aiuto... (Ebrei 13:6), l'Eterno è la mia forza e il mio scudo.(Salmo 33:20) non sarò vinto. Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. (Efesini 2:8) TMGI 118 6 L'infinita sapienza e potenza di Dio sono esercitate in nostro favore. La moltitudine celeste sta combattendo le nostre battaglie per noi. Essi osservano con vivo interesse le anime purificate dal sangue di Cristo. Attraverso il sacrificio di Cristo gli angeli apprezzano il valore dell'animo umano. E' sempre sicuro stare dalla parte del Signore, non a metà, ma totalmente. L'indifferenza, la tiepidezza e la trascuratezza nell'opera, separa le vostre anime da Gesù, la fonte della vostra forza. Sia questa la vostra preghiera: "Signore, prendi tutto quello che possiedo, ma non privarmi della tua presenza". Affidiamo quindi la nostra anima a Dio, Colui che regna nei cieli e sulla terra! Investigate le Scritture e pregate con fede TMGI 118 7 Possano i miei fratelli nel ministero lavorare con diligenza, e assolvere l'incarico che l'apostolo Paolo diede a Tito: TMGI 118 8 Esorta ugualmente i giovani a essere saggi, presentando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell ', insegnamento integrità, dignità, linguaggio sano, irreprensibile, perché l ', avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire contro di noi. TMGI 118 9 Tito 2:6-8 TMGI 118 10 Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, e ci insegna a rinunziare all ', empietà alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, aspettando la beata speranza e l ', apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù. Egli ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e TMGI 119 1 purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone. Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi. TMGI 119 2 Tito 2:11-15 TMGI 119 3 Mi è stato dimostrato da parte dei ministri di tutte le nostre chiese, che vi è un abbandono dello studio delle Scritture e della ricerca della Verità. Se le loro menti fossero adeguatamente disciplinate, e se apprezzassero le preziose lezioni di Cristo, allora in qualsiasi momento e in qualsiasi emergenza, essi potrebbero estrarre dal tesoro della conoscenza cose nuove e cose vecchie per alimentare la Chiesa di Dio, dando ad ogni uomo la sua porzione di cibo a tempo debito. Se Cristo dimorerà nelle vostre anime, Egli sarà come una sorgente vivente che scaturisce in vita eterna. (Giovanni 4:14) TMGI 119 4 Io vi dico le cose che ho visto e che sono vere. Se i vostri sforzi fossero perseveranti, molte anime avrebbero potuto conoscere la Verità. Oh, la fine è sempre più vicina. Chi sarà pronto quando Cristo, si alzerà dal suo trono per indossare le vesti della vendetta? TMGI 119 5 Quali nomi sono registrati nel libro della Vita? I nomi di coloro che seguono l'Agnello dovunque egli va. Le vostre idee erronee, i lati sgradevoli del vostro carattere, devono essere rimossi, perché solo così potrete indossare gli abiti della giustizia di Dio. Fede e amore-- ecco che cosa manca alle chiese d'oggi. Il Mercante celeste vi consiglia: TMGI 119 6 Io ti consiglio di comperare da me dell ', oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere. TMGI 119 7 Apocalisse 3:18 TMGI 119 8 Dio vuole che coloro che predicano nelle nostre chiese non diventino come le vergini stolte, che hanno le lampade, ma sono prive dell'olio della grazia e della luce divina. Oh, quanto abbiamo bisogno di ministri che pregano -- uomini che sentano il solenne peso delle anime -- uomini che abbiano una fede che opera per amore e che purifichi l'anima. Senza fede è impossibile piacere a Dio. Perché la fede delle nostre chiese è imperfetta? Perché non crediamo che il Signore farà ciò che ha detto? TMGI 119 9 Noi siamo i servitori di Dio, e ad ognuno di noi ha dato dei talenti, sia naturali che spirituali. Come Figli di Dio, dobbiamo costantemente accrescere la nostra idoneità per le mansioni del cielo, che Gesù promise di preparare per i suoi discepoli. Colui che si rimette alla giustizia di Cristo, può diventare un uomo perfetto in Cristo. Dobbiamo condurre la nostra opera ad un livello sempre più elevato, cercando di seguire l'esempio di Cristo, crescendo a sua somiglianza, e perfezionandoci sempre di più. TMGI 120 1 Il Salvatore pregò: Santificali nella verità: la tua parola è verità. (Giovanni 17:17) TMGI 120 2 Coloro che sono disciplinati nella Verità, saranno facitori della Parola; saranno diligenti lettori della Bibbia, essi cercheranno le Scritture con un sincero desiderio di comprendere la volontà di Dio e di compierla intelligentemente. Siate cortesi TMGI 120 3 I ministri della nostra chiesa devono camminare davanti a Dio. Hanno una grande necessità di seguire il consiglio dell'apostolo: Siate cortesi (1 Pietro 3:8) nel loro ministero, nel curare le anime come chi deve renderne conto, cercando di salvare gli smarriti. Voi potete essere fedeli ai principi, potete essere giusti, onesti e pii, ma senza tralasciare queste cose dovete coltivare la vera tenerezza del cuore, la gentilezza e la cortesia. Se una persona è nell'errore, siate buoni con lei, se non siete cortesi, essa si può allontanare da Cristo. Fate in modo che qualsiasi vostra parola, il giusto tono della voce, esprimano l'interesse e la simpatia per le anime che sono in pericolo. Se siete duri, accusatori e impazienti con loro state facendo l'opera del nemico. In questo modo state aprendogli una porta di tentazione, e Satana vi presenterà come qualcuno che non conosce il Signore Gesù. Essi penseranno che la loro condotta sia giusta, e che sono migliori di voi. Allora, come si possono guadagnare i deviati? Essi riconosceranno la vera pietà, espressa nelle parole e nel carattere. Se volete insegnare il pentimento, la fede e l'umiltà, dovete avere l'amore di Gesù nei vostri cuori. La Verità ha il potere di santificare l'anima, di modellare completamente l'uomo, di cambiare non solo il modo di parlare ma anche la sua condotta, è in grado di abbattere l'orgoglio e purificare il tempio dell'anima da ogni contaminazione. Religione biblica TMGI 120 4 La religione biblica è molto scarsa tra i nostri ministri. Io piango giorno e notte a causa della grossolanità, della crudezza, della mancanza di bontà nelle parole e nello spirito che manifestano coloro che affermano di essere figli del Re Celeste, e membri della famiglia reale. Questa durezza di cuore, questa mancanza di simpatia, questa asprezza, manifestata verso coloro che non sono favoriti, è registrata nei libri del cielo come un grande peccato. Molti parlano della Verità, predicano la teoria della Verità ma il tenero amore di Gesù non è diventato un elemento attivo nel loro carattere. Questa è un'epoca di apostasia quasi universale, e quelli che pretendono di essere l'avanguardia della Verità, deviano le chiese, e non danno prova che il loro carattere e le opere sono in armonia con la Verità divina. La bontà, la misericordia, la tenerezza, la compassione, la longanimità di Dio, devono essere espresse nelle parole, nel comportamento, e nel carattere da coloro che si professano figli di Dio, specialmente da quelli che pretendono di essere dei messaggeri inviati dal Signor Gesù con parole di vita per salvare le anime che periscono. La Bibbia dichiara di mettere da parte tutto quello che è sgradevole, grossolano e rude nel loro carattere, e che siano innestati in Cristo, la Vite vivente. Essi dovrebbero portare la stessa qualità di frutta che porta la vite. Soltanto così il ramo può essere un degno rappresentante della preziosità della Vite. TMGI 121 1 Cristo è venuto in questo mondo per rivelare il Padre in mezzo alle tenebre dell'errore e della superstizione che prevalevano a quei tempi. I discepoli di Cristo devono rappresentarlo nella vita quotidiana, allora la vera e chiara luce del cielo risplenderà con raggi luminosi e fermi sul mondo. Allora ognuno rivelerà un carattere interamente distinto da quello che si vede in coloro che non fanno della Parola di Dio la loro guida. TMGI 121 2 La conoscenza di Dio deve essere preservata in mezzo all'oscurità che copre il mondo e alle dense tenebre che avvolgono la gente. Secolo dopo secolo, il puro carattere di Cristo è stato falsamente rappresentato da coloro che pretendono di credere in Lui e nella Sua Parola. In molti è coltivata la durezza del cuore. Il vero amore, la vera gentilezza e cortesia, stanno rapidamente scomparendo nelle chiese e nella vita dei pastori. Che cosa può pensare di tutto questo l'universo di Dio? Coloro che pretendono d'essere rappresentati di Cristo manifestano la durezza di cuore, che è caratteristica di Satana, e che lo ha reso indegno per il cielo, e che rese insicura la sua presenza lì. Precisamente avverrà così con tutti quelli che conoscono la Verità e tuttavia chiudono la porta del cuore al potere santificante di Dio. TMGI 121 3 È piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti per la pazzia della predicazione. TMGI 121 4 1 Corinzi 1:21 TMGI 121 5 I servi di Cristo non devono essere solo degli strumenti che predicano Gesù Cristo e inducono gli uomini al pentimento, ma devono continuare la loro opera vegliando su loro, interessandosi di loro e mantenere vivido nel popolo, per precetto e per esempio, il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Essi devono santificare se stessi, affinché i loro uditori siano santificati. Così, tutti cresceranno nella pietà e nella virtù, affinché l'ambasciatore di Dio possa presentare ogni uomo perfetto in Cristo Gesù. In questo modo l'opera ministeriale sarà vista nel suo vero e sacro carattere. Una norma ribassata TMGI 121 6 La norma del ministero è stata notevolmente ribassata e il Ministro del vero Santuario è falsamente presentato davanti al mondo. Dio è pronto ad accettare gli uomini come Suoi collaboratori e a convertirli in luce del mondo e in strumenti per infondere generosamente questa luce per comprendere la verità. Se gli uomini che portano il messaggio non dimorano in Cristo, se non sono fedeli -- e alcuni non lo sono - voglia il Signore risvegliarli dal loro inganno prima che sia troppo tardi. Dio vuole che gli uomini siano misericordiosi, compassionevoli, che si amano gli uni gli altri. Gesù aspetta, affinché essi aprono la porta, perché Egli possa entrare e infondere nei loro cuori il calore del Suo amore, la Sua bontà, la Sua tenera compassione; affinché in ogni relazione con gli esseri umani, l'operaio possa rivelare il Salvatore al mondo. TMGI 122 1 I pastori, troppo spesso agiscono con critica, mostrando la loro capacità e acutezza per la polemica. Sabato dopo sabato, passa, e sui cuori e sulle menti degli ascoltatori scende solo un'impercettibile impressione della grazia di Cristo. Così, il ministro viene considerato come un qualcosa senza importanza. Tutto il cielo sta collaborando nella salvezza dei peccatori; e quando il più povero della famiglia umana si presenta davanti al Padre celeste pentito, come il figliol prodigo, nelle schiere celesti c'è una grande gioia. Il cielo è colmo di cortesia e d'amore. TMGI 122 2 Ministri, presentatevi davanti a Dio in preghiera e confessate i vostri peccati e con la semplicità di un bambino chiedete le benedizioni di cui avete bisogno. Implorate il calore dell'amore di Cristo e parlatene nei vostri discorsi; e che nessuno di voi se ne vada dicendo che le dottrine nelle quali credete sono incapaci di esprimere simpatia verso l'umanità sofferente, e che questa religione è senza amore. Così l'intervento dello Spirito Santo potrà bruciare le scorie dell'egoismo e risveglierà un amore che può essere provato nel fuoco, un amore che arricchisce. Chi ha queste ricchezze è in sintonia con Colui che ci ha amato, che ha dato la Sua vita per la nostra redenzione. Non date gloria agli uomini TMGI 122 3 Paolo, quando parla ai Corinzi, dice: TMGI 122 4 Noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. TMGI 122 5 2 Corinzi 4:7 TMGI 122 6 Ed ecco ciò che Cristo ha insegnato ai Suoi discepoli: Senza di me non potete far nulla. TMGI 122 7 Giovanni 15:5 TMGI 122 8 Paolo ha voluto imprimere nelle menti dei ministri e della gente il motivo per cui è stato dato il Vangelo agli uomini, deboli e soggetti all'errore: affinché l ', uomo non potesse ricevere l ', onore dovuto solo a Dio, ma, che Dio ricevesse tutta la gloria. L'ambasciatore del Signore, non deve congratularsi con se stesso e attribuirsi l'onore del successo, o condividere questo onore con Dio, come se avesse compiuto questo compito da sé stesso. Il ragionamento elaborato e le dimostrazioni argomentative delle dottrine, raramente imprimono nell'ascoltatore il senso del loro bisogno, e del pericolo. TMGI 122 9 Le dichiarazioni semplici e brevi che escono da un cuore colmo d'amore e di simpatia, intenerito dall'amore di Cristo, saranno come il granel di senape, al quale Cristo paragonò le sue parole di Verità divina. Egli semina nell'anima l'energia vivente del Suo Spirito, affinché il piccolo seme della Verità germogli e porti frutto. Fratelli miei, fate in modo, che la gloria sia data al Signore e non agli uomini? Volete riconoscere che è Cristo, e non gli uomini, che sta realizzando l'opera nei cuori umani? Fratelli pastori, supplicherete soli in presenza di Dio nella preghiera segreta, per ricevere la Sua presenza e il Suo potere? TMGI 123 1 Abbiate il coraggio di non predicare un altro sermone a meno che sappiate per vostra esperienza, ciò che Cristo è per voi. Con un cuore santificato dalla fede nella giustizia di Cristo, potete predicare Gesù, potete esaltare il Salvatore resuscitato davanti ai vostri ascoltatori. Con cuori soggiogati e inteneriti dall'amore di Gesù potete dire: Ecco l'Agnello che toglie il peccato del mondo. TMGI 123 2 Giovanni 1:29 Coltivate la fede e l ', amore TMGI 123 3 Constato con tristezza che la lettura della Bibbia è stata abbandonata. Non vi conformate a nessuna spiegazione che gli uomini fanno delle Scritture, qualunque sia la loro posizione, ma andate alla Bibbia e investigate voi stessi la Verità. Dopo aver ascoltato Gesù, i Samaritani dissero: TMGI 123 4 Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il Salvatore del mondo, il Cristo. TMGI 123 5 Giovanni 4:42 TMGI 123 6 La Parola è una miniera di Verità. Scavate un pozzo profondo e da esso potete attingere la conoscenza che per voi è d'altissimo valore. Per quanto riguarda la ricerca, molti sono diventati pigri e seriamente negligenti. Essi sono privi dello Spirito di Dio e della sua Parola. Nell'Apocalisse di Giovanni leggiamo che alcuni hanno il nome di vivere, mentre in realtà sono morti. Sì, nel nostro popolo ci sono persone che pretendono d'essere vive, e tuttavia sono morte spiritualmente. Fratelli miei, a meno che lo Spirito Santo operi in voi come principio vitale, a meno obbedite ai Suoi suggerimenti, e dipendete dalla Sua influenza, lavorando con la potenza del Signore, il messaggio di Dio per voi è: TMGI 123 7 "Voi vi trovate sotto un inganno che può rivelarsi fatale per le vostre anime. Dovete essere convertiti. Voi stessi avete bisogno della Luce, prima di poterla dare agli altri. Sottomettetevi ai brillanti raggi del Sole di Giustizia: allora potrete dire insieme a Isaia: TMGI 123 8 Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te! TMGI 123 9 Isaia 60:1 TMGI 123 10 Dovete coltivare la fede e l'amore. TMGI 124 1 La mano del SIGNORE non é troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire. TMGI 124 2 Isaia 59:1 TMGI 124 3 Non cessate di cercare il Signore e convincetevi che Egli è il Salvatore. TMGI 124 4 Cari fratelli, il mio desiderio per voi, è, che possiate ricordare che la religione biblica non distruggerà mai la simpatia umana. La vera cortesia cristiana deve essere insegnata e praticata, per essere applicata nel comportamento con i propri fratelli ma anche con le persone del mondo. Nelle vostre famiglie dimostrate più cortesia. Quando i nostri fratelli ministri berranno dalla sorgente divina ogni giorno, allora saranno veramente cortesi. Essi non considereranno che è una debolezza essere teneri e misericordiosi, perché questo è uno dei principi del Vangelo di Cristo. TMGI 124 5 Gli insegnamenti di Cristo inteneriscono e ammorbidiscono l'anima. La Verità che entra nel cuore, opererà una rinascita nell'anima. Coloro che amano Gesù, ameranno le anime per le quali Egli è morto. La Verità impiantata nel vostro cuore, rivelerà l'amore di Gesù e il suo potere trasformatore. La durezza, la prepotenza, la critica, e ogni spirito tiranno non sono attributi di Cristo, ma provengono da Satana. La freddezza, l'insensibilità, la mancanza di tenera simpatia. - come la pasta - stanno lievitando nell'accampamento d'Israele. Se si permette che questi mali si fortifichino, come è avvenuto per diversi anni nel passato, le nostre chiese si troveranno in una condizione deplorevole. Ogni insegnante della Verità ha bisogno di possedere i principi cristiani nel proprio carattere. Non ci sarà collera, non ci sarà rimprovero, né disprezzo da parte di coloro che stanno coltivando la grazia del Cristianesimo. Egli sente che deve essere partecipe della natura divina, deve dissetarsi alla fonte inesauribile della grazia celeste, altrimenti dalla sua anima eliminerà la grazia della bontà umana. Per amore di Cristo, dobbiamo amare gli uomini. È facile per il cuore naturale amare alcuni favoriti, e sia parziale verso di loro. Ma Cristo ci insegna ad amarci gli uni gli altri come Lui ha amato noi. TMGI 124 6 La saggezza che viene dall ',alto, anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia. Il frutto della giustizia si semina nella pace per coloro che si adoperano per la pace. TMGI 124 7 Giacomo 3:17,18 TMGI 124 8 Voi avete un'opera seria e solenne da fare per preparare la via del Signore. Per questa ragione vi occorre l'unzione celeste, e potete averla. TMGI 124 9 In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa. TMGI 124 10 Giovanni 16:23,24 TMGI 125 1 Chi può essere frivolo, chi si può occupare di conversazioni leggere e comuni, quando per fede vede l'Agnello immolato gridando davanti al Padre come intercessore della chiesa sulla terra? TMGI 125 2 Guardiamo con fede all'arcobaleno intorno al trono, osserviamo la nube di peccati confessati che si trovano dietro di esso. L'arcobaleno della promessa è una garanzia per ogni anima umile, contrita e credente, perché la sua vita è unita a quella di Cristo che è Uno in Dio. L'ira di Dio non cadrà su una sola anima che si rifugia in Lui. Il Signore stesso ha dichiarato: TMGI 125 3 Quand ', io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d ', Egitto. TMGI 125 4 Esodo 12:13 TMGI 125 5 L ', arco apparirà nelle nuvole; io mi ricorderò del mio patto fra me e voi e ogni essere vivente di ogni specie... TMGI 125 6 Genesi 9:14,15 TMGI 125 7 Cristo ama il mondo con un amore infinito. Egli diede la Sua preziosa vita per noi. Egli è il Figlio Unigenito del Padre. Lui è risorto dai morti, ed è alla destra del Padre che intercede per noi. Questo stesso Gesù, con la Sua umanità glorificata, senza mai cessare di amarci, è per sempre il nostro Salvatore. Egli ci ha raccomandato di amarci gli uni gli altri come Lui ama noi. Vogliamo quindi coltivare questo amore? Vogliamo essere come Gesù? TMGI 125 8 Per un ulteriore studio: Gospel workers, pag. 20-23, 254-258, 271-276; Fundamentals of Christian Education,pagina 475- 484. TMGI 125 9 Molti degli Ebrei vennero ad ascoltare le rivelazioni di Gesù sulla salvezza, ma loro non erano venuti per imparare, ma per criticare, per prenderlo in qualche contraddizione, per avere qualcosa a cui appigliarsi affinché potesse servire per inculcare nella gente il pregiudizio. Essi erano soddisfati della loro personale conoscenza, ma i figli di Dio devono riconoscere la voce del vero Pastore. Non è forse questo il momento in cui sarebbe opportuno digiunare e pregare davanti a Dio? Siamo in pericolo di discordia, in pericolo di prendere posizione su qualche punto controverso, oh! Perché non cerchiamo Dio seriamente, umiliando le nostre anime per conoscere la Verità. TMGI 125 10 Review and Herald, 18 febbraio, 1890 TMGI 126 1 Fate attenzione, affinché il vostro esempio non metta in pericolo le altre anime. È qualcosa di terribile perdere la propria anima, ma provocare la perdita di altre anime è ancora più grave. Che la nostra influenza sia un sapore di morte a morte è un pensiero tremendo, e tuttavia è possibile. Con quanta serietà allora dobbiamo custodire i nostri pensieri, le nostre parole, le nostre abitudini, le nostre disposizioni. Dio esige una santità personale. Unicamente rivelando il carattere di Cristo potremo cooperare con lui nella salvezza delle anime. TMGI 126 2 Review and Herald 22 dicembre 1904 ------------------------Capitolo 6 -- I bisogni dell'umanità e la provvidenza divina TMGI 127 1 Le ragioni dell'inefficienza e il rimedio TMGI 127 2 Melbourne, Australia, 3 luglio 1892. TMGI 127 3 Mi rivolgo a coloro che predicano la Parola: TMGI 127 4 La rivelazione delle tue parole illumina; rende intelligenti i semplici. TMGI 127 5 Salmo 119:130 TMGI 127 6 Tutti i vantaggi e i privilegi che possono essere moltiplicati per il vostro beneficio, affinché siate educati e preparati, radicati e fondati nella Verità, non vi saranno di alcun aiuto, a meno che la mente e il cuore siano aperti, affinché la verità possa entrare, e voi rinunciate coscienziosamente a ogni abitudine, ogni pratica e ogni peccato che ha chiuso la porta a Gesù. Che la luce di Cristo illumini l'oscurità della vostra anima. Con fervente determinazione adottate la condotta corretta. Se proseguite su una via sbagliata, come molti di voi stanno facendo ora, se la Verità non opera in voi un potere trasformatore, in modo da obbedirgli con tutto il cuore perché amate i suoi principi puri, siate certi che per voi la Verità perderà il suo potere vitalizzante e il peccato sarà rafforzato. TMGI 127 7 Proprio per questa ragione molti strumenti di Dio non sono abbastanza efficienti. Essi sono sempre pronti a glorificare se stessi, e nei loro cuori regna la sensualità. È vero che approvano la legge dei Dieci Comandamenti, ma insegnano la legge solo in teoria, perché non amano i suoi principi. Essi non obbediscono al comandamento di Dio di essere puri, di amare Dio sopra tutte le cose e il prossimo come se stessi. E poiché vivono costantemente nella menzogna, come possono essere degli operai efficienti per Dio? TMGI 127 8 Il Salvatore pregò per i suoi discepoli: Santificali nella verità: la tua parola è verità. TMGI 127 9 Giovanni 17:17 TMGI 127 10 Ma se colui che riceve la conoscenza biblica non fa alcun cambiamento nelle sue abitudini, che sono contrarie alla luce della Verità, che cosa succede allora? Lo spirito sta lottando contro la carne, e la carne contro lo spirito, e uno dei due deve vincere. Se la Verità santifica l'anima, il peccato è odiato ed evitato, perché Cristo è stato accolto come ospite d'onore. Ma in un cuore diviso non ci può essere posto per Cristo. Tra il peccato e Gesù non può esistere alcuna compartecipazione. Chi accetta la Verità con assoluta sincerità, chi mangia la carne e beve il sangue del Figlio di Dio, ha la vita eterna. TMGI 128 1 Le parole che vi ho dette - dice Gesù - sono spirito e vita. (Giovanni 6:63) TMGI 128 2 Quando colui che riceve la Verità collabora con lo Spirito Santo, si sentirà responsabile nel portare il messaggio alle anime. Egli non sarà mai un mero predicatore. Entrerà anima e corpo nella grande opera di cercare e salvare i perduti. Praticando la religione di Cristo realizzerà una buona opera in favore delle anime. TMGI 128 3 Gli articoli di questa sezione sono pubblicati in: Special testimonies to Ministers and workers (serie A, n° 2, 1892. Questo articolo si trova alle pagine 9-12) Un obbligo davanti a Dio TMGI 128 4 Ogni credente ha l'obbligo davanti a Dio di essere spirituale e di mantenersi sulla via della luce, per permettere che la sua luce brilli davanti al mondo. Quando tutti quelli che sono impegnati nell'opera missionaria, crescono nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore, odieranno il peccato e l'egoismo. In essi si effettua un costante rinnovamento morale, e se continuano a guardare a Gesù, si conformano alla Sua immagine, e si completano in Lui, non avendo la propria giustizia, ma la giustizia che è in Cristo nostro Signore. TMGI 128 5 Il grande vantaggio delle assemblee ministeriali *(Pagina 160) non è abbastanza apprezzato. Sono ricchi d'opportunità, ma non realizzano la metà di quello che dovrebbero, perché coloro che li frequentano, non praticano la Verità che gli è presentata a chiari contorni. Molti che insegnano la Parola agli altri, non hanno sottomesso interamente i loro cuori al controllo dello Spirito Santo. Essi continuano ad amare il peccato e si aggrappano a lui. Mi è stato mostrato che le pratiche impure, l'orgoglio, l'egoismo, l'esaltazione, hanno chiuso la porta del cuore anche di chi insegna la Verità, in modo che la disapprovazione di Dio è sopra di loro. Non sarà possibile che qualche potere rinnovatore s'impossessi di loro? Essi sono preda di una malattia morale incurabile. Ma perché si rifiutano d'essere curati? Oh, possa ognuno di voi che insegna e predica la Verità ascoltare le parole di Paolo: TMGI 128 6 "Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale". TMGI 128 7 Romani 12:1 TMGI 128 8 Il mio cuore si rallegra per chi cammina con umiltà e ama Dio e lo teme. Essi possiedono un potere molto più prezioso della conoscenza e dell'eloquenza. Il principio della saggezza è il timore del SIGNORE (Proverbi 9:10), e il loro amore e timore è come un filo d'oro che unisce l'agente umano al divino. In questo modo la vita è semplificata. Quando i figli di Dio lottano contro la tentazione e contro le passioni del cuore naturale, la fede unisce l'anima con l'unico Essere che può dare aiuto per giungere alla vittoria. TMGI 129 1 Possa il Signore operare nei cuori di chi ha ricevuto la grande Luce, affinché si separino da ogni iniquità. Contemplate la croce del Calvario. Lì è Gesù che ha dato la propria vita non perché gli uomini continuassero a vivere nel peccato, non perché gli fosse permesso di violare la legge di Dio, ma perché attraverso questo infinito sacrificio potessero essere salvati da ogni peccato. Gesù ha detto: TMGI 129 2 Per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità (Giovanni 17:19), attraverso la perfezione del Suo esempio. Coloro che insegnano la Verità agli altri, essi stessi saranno santificati dalla Verità? Ameranno il Signore col cuore, con la mente e con l'anima, e il prossimo come se stessi? Raggiungeranno il livello della norma più elevata del carattere cristiano? I loro piaceri e gli appetiti sono forse controllati? Sapranno coltivare nobili sentimenti, una forte e profonda simpatia, propositi puri, per essere dei veri collaboratori di Dio? Abbiamo bisogno dello Spirito Santo per poterci sostenere nel conflitto perché non dobbiamo lottare contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. TMGI 129 3 Efesini 6:12 TMGI 129 4 Per ulteriori approfondimenti: Gospel Workers, pagine 273, 284, 285, 288. Avete bisogno del potere e della sapienza divina TMGI 129 5 Melbourne, Australia, 3 luglio 1892. TMGI 129 6 C'è stato chiesto il motivo perché esiste così poco potere nelle chiese, perché c'è così poca efficienza tra i nostri insegnanti. La risposta è che in diversi modi coloro che si professano seguaci di Cristo stanno albergando peccati conosciuti e la loro coscienza si è indurita per essere stata violata da troppo tempo. Un'altra risposta è che gli uomini non camminano con Dio, ma si separano da Gesù e come risultato, nella chiesa si manifesta egoismo, avidità, orgoglio, contesa, spensieratezza, libertinaggio e altre pratiche del male. Anche tra quelli che predicano la Parola sacra di Dio esiste questa deplorevole situazione e, a meno che ci sia una riforma completa tra quelli che mancano di santità, altrimenti sarebbe meglio che tali uomini abbandonino il ministero e scelgano qualche altra occupazione, dove i loro pensieri non rigenerati non arrechino la sconfitta sul popolo di Dio. TMGI 129 7 Testimonianze speciali per i ministri e gli operai (serie A, n. 2, 1892), pagine 12-1 Aspettando e vegliando TMGI 130 1 L ', Apostolo esorta i fratelli, con queste parole: TMGI 130 2 Fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi...nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. TMGI 130 3 Efesini 6:10,11,12,13 TMGI 130 4 Oh, quale incredibile giorno è davanti a noi! Quale vaglio dovranno subire coloro che si credono d'essere figli di Dio. Gli empi saranno trovati tra i giusti. Coloro che hanno ricevuto una grande luce e che non hanno camminato in essa, avranno tenebre corrispondenti alla luce che hanno disprezzato. Abbiamo bisogno di ascoltare la lezione contenuta nelle parole di Paolo: TMGI 130 5 Io tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato. TMGI 130 6 1 Corinzi 9:27 TMGI 130 7 Il nemico sta lavorando con diligenza per vedere chi potrebbe unirsi alle file dell'apostasia. Il Signore sta per ritornare, e presto ogni caso sarà deciso per l'eternità. Coloro che le cui opere corrispondono alla Luce che gli fu misericordiosamente data, si troveranno dalla parte del Signore. Intanto, noi stiamo aspettando e osservando la grandiosa e terribile scena della storia di questa terra che si sta per concludere. Ma noi non dobbiamo semplicemente guardare; nel frattempo dobbiamo vigilare e lavorare in attesa di questo solenne evento. La chiesa vivente di Dio aspetta, lavora e veglia. Nessuno deve rimanere in una posizione neutrale. Tutti dobbiamo rappresentare Cristo nello sforzo fervente e attivo di salvare le anime che sono in pericolo. Incrocerà le braccia la chiesa ora? Dobbiamo forse addormentarci come le vergine stolte? Ogni precauzione deve essere presa subito, altrimenti l'opera casuale condurrà al declino spirituale, e quel giorno ci sorprenderà come un ladro. La mente deve essere rafforzata per poter vedere in profondità e discernere le ragioni della nostra fede. Il tempio dell'anima deve essere purificato con la Verità, perché solo i puri di cuore saranno in grado di resistere alle insidie di Satana. La nostra relazione col mondo TMGI 130 8 Non dobbiamo copiare le pratiche del mondo, tuttavia non dobbiamo isolarci dalla gente del mondo, perché la nostra luce deve risplendere in mezzo al buio morale che copre la terra. Nella chiesa vi è una triste mancanza d'amore cristiano per gli altri. Questo amore è facilmente estinguibile, eppure senza di esso non possiamo avere comunione cristiana, né amore verso coloro per i quali Cristo è morto. TMGI 130 9 I nostri fratelli devono prestare attenzione ai seguenti consigli: TMGI 131 1 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. Deve istruire con mansuetudine gli oppositori nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, in modo che, rientrati in sé stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà. TMGI 131 2 2 Timoteo 2:23-26 TMGI 131 3 Sia in chiesa sia nel mondo incontreremo vari elementi contorti. Verranno uomini che pretenderanno d'aver ricevuto una grande luce, ma coloro che hanno esperienza nella causa di Dio, vedranno che quella loro grande luce, in effetti è solo una grande oscurità. Gli uomini di questa classe dovranno essere trattati secondo i precetti della Parola di Dio. Coloro che sono nell'errore, potrebbero eccitarsi nel sostenere le proprie opinioni, ma quelli che camminano nella luce, devono essere calmi, gentili, "capaci di insegnare", rendendo manifesto il fatto che essi hanno chiesto e ricevuto la sapienza del Signore. Essi non hanno bisogno di fare passi affrettati, perché si muovono con saggezza, pazienza e "con mansuetudine correggono quelli che si oppongono". TMGI 131 4 È giunto il momento in cui quelli che sono radicati e fondati nella Verità possono manifestare la loro fermezza e decisione, rivelando che essi sono insensibili ai sofismi, alle massime, alle favole degli ignoranti e di chi vacilla. Certi uomini faranno dichiarazioni senza fondamento col tono categorico di chi possiede la Verità; ma non è d'alcuna utilità discutere con loro riguardo alle loro affermazioni spurie. Il modo migliore per sconfiggere l'errore è quello di presentare la Verità, e permettere che le idee strampalate muoiano per mancanza d'attenzione. Contrastata dalla Verità, la debolezza dell'errore risulta chiara in ogni mente intelligente. Quanto più si ripetono le affermazioni erronee degli oppositori, e di coloro che si trovano in mezzo a noi per ingannare le anime, tanto meglio si serve la causa dell'errore. Quanto più è maggiore la pubblicità che si dà alle suggestioni di Satana, tanto più egli è contento, perché i cuori non santificati sono pronti a ricevere le scorie che lui prepara per loro. Dobbiamo far fronte a questo tipo di difficoltà. Vi saranno uomini che faranno d'un granello di sabbia una montagna e d'una montagna un granello di sabbia. Usiamo i talenti che Dio ci ha dato TMGI 131 5 Non potremmo fare di più per risvegliare le chiese affinché agiscano in base alla luce che hanno ricevuto? Dio ha dato a ciascun uomo un compito. Sia i più umili, come i potenti sono stati dotati di un'influenza, che essi dovrebbero esercitare per il Signore e dovrebbero dedicare a lui anche tutti i loro talenti, ognuno lavorando al posto di dovere assegnatogli. Il Signore si aspetta che ognuno dia il meglio di sé. TMGI 132 1 Quando la luce splende nel cuore, Egli si aspetta che la nostra opera corrisponda alla nostra luce, conforme alla misura della pienezza di Cristo che abbiamo ricevuto. Quanto più usiamo la nostra conoscenza ed esercitiamo le nostre facoltà, tanto più acquisiremo conoscenza, e sempre più saremo capacitati per fare un'opera maggiore e migliore. TMGI 132 2 I nostri talenti non sono nostri, sono proprietà del Signore. Siamo responsabili dell'uso o dell'abuso dei doni del Signore. Dio chiede agli uomini di investire i talenti che furono affidati loro, poiché quando il Signore ritornerà, riceverà con gli interessi quello che gli appartiene. Con il suo sangue Cristo ci ha acquistati come suoi servitori. Lo serviremo? Cercheremo con diligenza di essere ammessi alla presenza di Dio? Vogliamo dimostrare con i fatti che siamo amministratori della sua grazia? Ogni sforzo fatto per il Maestro, spinto da un cuore puro e sincero sarà un soave profumo per Lui. TMGI 132 3 Noi camminiamo al cospetto delle intelligenze invisibili. Un testimone è costantemente al nostro fianco per vedere come usiamo i doni che ci sono stati affidati. Quando un buon amministratore fa crescere i suoi talenti con i suoi interessi, egli non avrà nessuna pretesa. Si renderà conto che sono dei talenti che Dio stesso gli ha consegnato, e renderà gloria al Maestro. Egli sa che non ci sarebbe nessun guadagno senza il deposito, nessun interesse senza il capitale. TMGI 132 4 Egli dirà: TMGI 132 5 Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque. TMGI 132 6 Matteo 25:20 TMGI 132 7 Facciamo in modo che la chiesa faccia crescere il capitale che il Signore gli ha dato. Senza la grazia di Cristo, ogni anima sarebbe caduta in "bancarotta" per l'eternità, pertanto, non possiamo reclamare nulla con giustizia. E poiché non possiamo reclamare nulla, se siamo amministratori fedeli, il Signore ci premia come se i meriti fossero tutti nostri. TMGI 132 8 Egli dice: TMGI 132 9 Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore. TMGI 132 10 Matteo 25:21 TMGI 132 11 Quanti faranno cordoglio per le opportunità perse quando ormai sarà troppo tardi! Oggi abbiamo il talento e le opportunità, ma non sappiamo per quanto tempo ancora quest'opportunità ci sarà data. Allora, mettiamoci al lavoro mentre è ancora giorno, perché quando viene la notte nessuno può più operare. TMGI 132 12 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! TMGI 132 13 Matteo 24:46 Ritorno al primo amore TMGI 133 1 Melbourne, Australia 15 luglio 1892. TMGI 133 2 La ragione per cui molti non riescono ad avere successo è che confidano troppo in sé stessi, e non sentono l'imperiosa necessità di rimanere uniti a Cristo nell'uscire a cercare e salvare ciò che è perso. Fino a quando non avremo il pensiero di Cristo e insegneremo la Verità come è in Gesù, non potremo compiere molto. Io cammino davanti al Signore con timore. Io non so parlare o scrivere i grandi temi del sacrificio espiatorio. Non so come presentare i soggetti col potere vivente col quale mi sono presentati. Tremo di paura davanti all'idea di sminuire il grande piano della salvezza usando parole inadeguate. La mia anima si inchina con timore e riverenza davanti a Dio, e mi chiedo: Chi è idoneo per tali cose? Come posso parlare, come posso scrivere ai miei fratelli, affinché loro possano accettare i raggi del sole che provengono dal cielo? Che cosa devo dire? "Pentiti e fa le prime opere" TMGI 133 3 L'atmosfera della chiesa è così fredda, il suo spirito è di tale natura, che gli uomini e le donne non possono sostenere o sopportare l'esempio della pietà primitiva nata dal cielo. Il calore del suo primo amore è congelato, e fintantoché le anime non siano bagnate dal battesimo dello Spirito Santo, se non si pentono e fanno le prime opere, il loro candelabro sarà rimosso. All'inizio, l'opera della chiesa si vedeva quando i credenti cercavano i propri amici, i parenti e i conoscenti, e con i cuori traboccanti d'amore gli raccontavano la storia di quello che Gesù era per loro e quello che essi erano per Gesù. Oh, possa il Signore risvegliare coloro che occupano posti di responsabilità, affinché non incomincino l'opera affidatagli basandosi sulla loro abilità! L'opera che uscirà dalle loro mani mancherà della modellatura e dell'incisione di Cristo. TMGI 133 4 Testimonianze speciali peri i ministri e gli operai (serie A, n.2, 1892), pagine 17-22 Il potere pervertitore dell'egoismo TMGI 133 5 L'egoismo provoca la perdita di tutto ciò che fanno gli operai non consacrati. Essi hanno bisogno di pregare sempre, ma purtroppo non lo fanno. Hanno bisogno di vegliare in preghiera. Hanno bisogno di sentire la sacralità dell'opera, ma non si accorgono nemmeno di questo. Essi trattano le cose sacre come se fossero cose comuni. Le cose spirituali si discernono spiritualmente, e fintantoché non bevono dall'acqua della Vita, fintanto che Cristo non sia per loro come una sorgente di vita, non rinfrescheranno nessuno, non saranno di benedizione a nessuno; e se non si pentono, il loro candelabro sarà rimosso dal suo posto. Nell'opera di salvezza delle anime c'è bisogno di una pazienza perseverante, carità invincibile, e fede onnipotente. L'IO non deve essere nemmeno pronunciato. Si deve esercitare la sapienza di Cristo nel trattare con le menti umane. TMGI 134 1 Ogni operaio che si occupa delle anime, deve lavorare spogliato dall'IO. Non ci deve essere alcun rimprovero o irritazione, esercizio arbitrario dell'autorità, il dito minaccioso e il parlare con vanità. Bisogna incominciare l'opera con il cuore colmo d'amore verso Gesù e le preziose anime per le quali Cristo morì. Coloro che si sentono autosufficienti non possono nascondere la loro debolezza. Affronteranno le prove con arrogante fiducia in se stessi, manifestando così che Gesù non è con loro. Queste anime che si sentono autosufficienti non sono poche, esse devono imparare le lezioni attraverso dure esperienze, con turbamenti e sconfitte. Pochi sono in grado di sopportare tali esperienze, e molti si sviano sotto la prova. Danno la colpa delle loro sconfitte alle circostanze e pensano che i loro talenti non sono apprezzati dagli altri. Se volessero umiliarsi davanti a Dio, Egli avrebbe insegnato loro ogni cosa. Fattori essenziali nel servizio TMGI 134 2 Coloro che non imparano tutti i giorni alla scuola di Gesù, quelli che non pregano abbastanza, non sono in condizione di gestire l'opera di Dio, di qualsiasi compito si tratti; poiché se lo facessero, sarebbero soprafatti dalla depravazione umana, e di conseguenza le loro anime si eleverebbero nella vanità. Coloro che diventano collaboratori di Gesù Cristo, e sono spirituali saranno in grado di discernere le cose spirituali, e sentiranno la necessità della virtù e della sapienza celeste per gestire l'opera del Signore. Ci sono alcuni che né ardono e né brillano, ma nonostante tutto sono contenti. Essi sono in una condizione disastrosamente fredda e indifferente, e molti di loro che conoscono la Verità, in modo manifesto trascurano il loro dovere per il quale il Signore li terrà responsabili. TMGI 134 3 Il Signore ci ha dato Gesù, e in Lui è la rivelazione di Dio. Il nostro Redentore dice: TMGI 134 4 Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio lo amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui. TMGI 134 5 Giovanni 14:23 TMGI 134 6 Quanto a voi, ciò che avete udito fin dal principio rimanga in voi. Se quel che avete udito fin dal principio rimane in voi, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. TMGI 134 7 1 Giovanni 2:24 TMGI 134 8 Se noi conosciamo Dio, e Gesù Cristo che Lui ha inviato, le nostre anime saranno colme di una gioia indicibile. Oh, quanto abbiamo bisogno della presenza divina! Ogni operaio dovrebbe sospirare per ricevere il battesimo dello Spirito Santo. I gruppi si dovrebbero riunire per chiedere a Dio un aiuto speciale e saggezza celeste, affinché il popolo di Dio sappia come progettare, ideare ed eseguire l'opera. Innanzitutto gli uomini devono pregare, perché il Signore scelga i Suoi strumenti e battezzi i Suoi missionari con lo Spirito Santo. I discepoli pregarono per dieci giorni, prima che scendesse su di loro la benedizione Pentecostale. Tutto questo tempo era necessario perché essi potessero comprendere che cosa significava offrire una preghiera efficace, avvicinarsi sempre di più a Dio, confessare i loro peccati, umiliare i loro cuori davanti al Signore, e contemplare Gesù con fede ed essere trasformati a Sua immagine. Dopo che la benedizione scese su loro, tutto il luogo dove erano riuniti fu immerso nella luce, e dotati di potere, essi partirono per fare l'opera del Signore. La scelta degli operai per il ministero TMGI 135 1 Il compito di scegliere uomini per l'opera sacra affidata nelle nostre mani è stato svolto con troppa leggerezza. Come conseguenza di questa negligenza, nei campi missionari stanno lavorando uomini non convertiti, pieni di lussuria, ingrati, senza santità. Anche se alcuni di essi sono stati sovente rimproverati, non hanno cambiato la loro condotta e le loro pratiche sensuali hanno portato disonore alla causa di Dio. TMGI 135 2 Quale sarà il frutto di questo operare? Perché i nostri operai non si rendono conto che ogni parola pronunciata sia essa buona o cattiva sarà sottoposta al giudizio? Ogni ispirazione dello Spirito Santo che guida gli uomini alla bontà e a Dio, è annotata nei libri del cielo, e l'operaio attraverso il quale il Signore ha portato la luce, sarà lodato nel giorno di Dio. Se gli operai si rendessero conto della responsabilità eterna che riposa su di loro, inizierebbero un'opera senza avere un profondo senso di sacralità? Non dovremmo forse aspettarci l'effusione dello Spirito di Dio sugli uomini che si presentano per abbracciare il ministero? TMGI 135 3 L ', apostolo dice: TMGI 135 4 Rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri. TMGI 135 5 Romani 13:14 TMGI 135 6 Possa ogni anima ascoltare queste parole e ricordarsi che Gesù Cristo non accetta alcun compromesso. Accettando e trattenendo gli operai che persistono nel mantenere le loro imperfezioni di carattere, che non danno una piena prova del loro ministero, il livello dell'opera si abbasserà notevolmente. Ci sono molti che occupano posti di responsabilità, ma nonostante questo, essi non tengono conto delle raccomandazioni dell'apostolo, e desiderano soltanto soddisfare i desideri della carne. L'operaio si deve rivestire del Signor Gesù Cristo, e trovare in Lui la saggezza, la santificazione e la redenzione, altrimenti come potrà rappresentare la religione di Gesù? Tutta la sua efficienza, tutta la sua ricompensa si trova in Cristo. Ogni pastore, ognuno che ha una posizione di riguardo, deve dare prova della sua dedizione nell'opera. Essi devono accettare Cristo come loro personale Salvatore. Perché molti che sono stati a lungo impegnati nel ministero non crescono nella grazia e nella conoscenza del Signor Gesù? Mi è stato mostrato, che essi gratificano le loro propensioni egoiste, che fanno solo le cose secondo i propri gusti e le proprie idee. TMGI 136 1 Essi desiderano compiacere l'orgoglio e la sensualità e portare a termine le loro ambizioni e i loro piani egoisti. Sono pieni d'autostima. Ma anche se le loro malvagie inclinazioni possono sembrano preziose, come la mano destra o l'occhio destro, devono essere separate dall'operaio, altrimenti non sarà accettato davanti a Dio. Con le imposizioni delle mani sono stati consacrati per il ministero degli uomini che non sono stati completamente esaminati riguardo alla loro qualificazione nell'opera sacra. Ma quanto sarebbe stato meglio esaminarli minuziosamente prima che fossero accettati come ministri, che dover fare questo esame così rigido dopo che sono stati confermati nel loro incarico e hanno lasciato la loro impronta sull'opera. Una vita consacrata TMGI 136 2 Le citazioni qui riportate, ci mostrano il frutto della vera consacrazione, e questo è quello che dobbiamo esigere dai nostri operai: TMGI 136 3 Harlan Page si consacrò a Dio, con la determinazione di vivere e lavorare per promuovere la gloria del Signore nella salvezza dei perduti. 'Quando ricevetti la speranza per la prima volta, - disse sul suo letto di morte -- sentii che dovevo lavorare per le anime. Ho pregato anno dopo anno, affinché il Signore mi concedesse di salvare almeno un'anima'. Le sue preghiere sono state esaudite. Page non ha mai perso l'occasione di portare la luce alle anime, mediante lettere, interviste personali, opuscoli, preghiere, ammonizioni e rimproveri, come pure con l'esempio santo e fervente della sua vita, cercò di recuperare gli sviati, e di edificare i credenti. Nelle fabbriche, nelle scuole e dovunque poteva realizzare quest'opera, solo il grandioso potere della grazia può spiegare come un uomo tanto umile poté ottenere così tanto. La sua vita confermava le parole di Dio: TMGI 136 4 Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono. TMGI 136 5 1 Corinzi 1:27,28 TMGI 136 6 'La nostra fede nelle realtà eterne è debole' -- ripeteva -- 'e il nostro senso del dovere è fragile, perché noi trascuriamo la salvezza del nostro prossimo. Dobbiamo risvegliarci e proseguire nel nostro dovere. E poiché abbiamo la lingua e la penna, dedichiamole al servizio dell'Altissimo, non con le nostre sole forze, ma con fede potente e ferma fiducia'. TMGI 137 1 Dobbiamo divulgare la Luce, perché abbiamo ricevuto un messaggio solenne e importante da presentare al mondo e Dio ha disposto che i suoi discepoli scelti abbiano una profonda esperienza e siano dotati del potere dello Spirito Santo. TMGI 137 2 L ', apparenza, ma il SIGNORE guarda al cuore. TMGI 137 3 1 Samuele16:7 TMGI 137 4 Questa fu una grande lezione per Davide mai dimenticata, e sul suo letto di morte dedicò a Salomone questa testimonianza: TMGI 137 5 E tu, Salomone, figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre e servilo con cuore integro e con animo volenteroso; poiché il SIGNORE scruta tutti i cuori e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti respingerà per sempre. TMGI 137 6 1 Cronache 28:9 TMGI 137 7 Noi viviamo in un periodo importante della storia di questa terra, e con la luce della Verità che brilla su di noi, non abbiamo alcuna scusa per rimanere passivi. Come collaboratori di Cristo, abbiamo il privilegio di condividere le Sue sofferenze. Dobbiamo guardare la Sua vita, studiare il Suo carattere e copiare il suo modello. Ciò che Cristo fu nella Sua perfetta umanità, dobbiamo esserlo anche noi, perché dobbiamo formare il nostro carattere in vista dell'eternità. TMGI 137 8 Per un ulteriore studio: Gospel Workers, 437-445; Testimonies, vol.4,pp 315, 318, 320, 371383, 437, 441, 442. Lo Spirito Santo attende le nostre richieste e che noi riceviamo il suo potere TMGI 137 9 Melbourne, Australia, 28 dicembre 1891. TMGI 137 10 Poco prima della Sua ascensione verso la dimora celeste, Gesù incoraggiò i discepoli promettendo di mandare il Consolatore, lo Spirito Santo. Questa promessa appartiene non solo a loro, ma anche a noi, oggi, e tuttavia si parla poco dell'effusione dello Spirito Santo nella chiesa. Come conseguenza del silenzio su questo tema importantissimo, riguardo a questa ricca promessa del dono dello Spirito Santo, e del potere di compiere ogni lavoro spirituale con efficienza, che cosa sappiamo del suo compimento reale? La promessa dello Spirito Santo è menzionata casualmente nei nostri discorsi, è toccata in modo incidentale, e questo è tutto. Le profezie sono state trattate diligentemente, le dottrine sono state esposte, ma ciò che è essenziale per la chiesa, affinché possa crescere in forza ed edificarsi spiritualmente, affinché la predicazione sia accompagnata dalla convinzione, e le anime siano convertite a Dio, è stato maggiormente escluso dallo sforzo ministeriale. Questo soggetto quindi è stato messo da parte, come se la sua considerazione fosse riservata per un tempo futuro. Sono state presentate davanti al popolo altre benedizioni e altri privilegi, fino a quando non è stato risvegliato nella chiesa il desiderio di conseguire la benedizione promessa da Dio; ma l'impressione che abbiamo avuto riguardo lo Spirito Santo è stato che questo dono non sia per il tempo presente, ma che in futuro sarebbe necessario che la chiesa lo ricevesse. TMGI 138 1 Special Testimonies to Ministers and Gospel Workers (serie A, nr. 2, 1892), pag. 23-25 Altre benedizioni TMGI 138 2 Questa benedizione promessa, reclamata per fede, avrebbe portato tutte le altre benedizioni al popolo di Dio. Per mezzo degli artifici del nemico, le menti dei figli di Dio sembrano incapaci di comprendere e di appropriarsi di queste promesse. Sembrano pensare che unicamente sulle anime assetate cada una scarsa porzione della grazia. TMGI 138 3 Il popolo di Dio si è abituato a pensare di dover contare sulle proprie forze, di non poter sperare di ricevere aiuto dal cielo; e il risultato è che ha poca luce da comunicare alle altre anime che muoiono nell'errore e nell'oscurità. TMGI 138 4 Per molto tempo la chiesa si è accontentata di scarse benedizioni di Dio; non ha sentito il bisogno di reclamare i grandi privilegi comprati per lei a un costo infinito. La sua forza spirituale è debole, la sua esperienza ristretta e mutilata, è divenuta inabile per l'opera che il Signore vuole che faccia. Non è in condizioni di presentare le grandi Verità della santa Parola di Dio, che convincerebbero e convertirebbero le anime mediante l'intervento dello Spirito Santo. Dio aspetta che la chiesa chieda e riceva il suo potere. Coloro che seminano il santo seme della Verità, avranno un raccolto pieno di grande gioia: TMGI 138 5 Se ne va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni. TMGI 138 6 Salmo 126:6 TMGI 138 7 Dall'atteggiamento della chiesa, il mondo ha dedotto che il popolo di Dio è triste, che il servizio di Cristo manca di attrattiva, che le benedizioni di Dio si concedono a un costo elevato, per quelli che le ricevono. Nel soffermarsi sulle nostre prove magnificandone le difficoltà, noi rappresentiamo falsamente Dio e Gesù Cristo che ci è stato mandato; perché l'oscurità che circonda l'anima del credente rende il percorso verso il cielo poco attraente, e molti si separano delusi dal servizio di Cristo. Ma quelli che presentano Cristo in questo modo credono veramente? No, perché i credenti riposeranno nelle promesse divine, e lo Spirito Santo non solo ha la missione di convertire ma anche quella di consolare. Il cristiano, deve costruire delle fondamenta se vuole edificare un carattere forte, simmetrico, se vuole essere ben equilibrato nella sua esperienza religiosa. È in questo modo che l'uomo sarà preparato per raggiungere le norme di Verità e giustizia presentate nella Bibbia, perché egli sarà sostenuto e alimentato dallo Spirito Santo di Dio. Colui che è un vero cristiano, unisce la grande tenerezza di sentimenti con una grande fermezza di propositi, e un'incrollabile, totale fedeltà a Dio, in nessun caso tradirà le sacre Verità. TMGI 139 1 Colui che è ripieno dallo Spirito Santo, ha grandi poteri emotivi e intellettuali, e un'invincibile forza di volontà. TMGI 139 2 Per ulteriori studi: Testimonies, vol. 5, pp 102, 103,46,69, The desire of ages, pagine 302,672, 412, 805, 821, 822, 827. TMGI 139 3 Fratelli miei, il nostro Salvatore esige da voi che facciate attenzione a come testimoniate di Lui. Voi dovete approfondire sempre di più lo studio della Parola. Voi incontrerete vari tipi di menti, e quando insegnate la Parola dovete manifestare fervore, rispetto e riverenza. Estirpate dai vostri discorsi "le erbacce" e predicate la sacra Parola, perché solo così avrete più covoni da portare al Maestro. Ricordatevi, che nel vostro uditorio ci sono quelli che costantemente sono perseguitati dalle tentazioni. TMGI 139 4 Alcuni stanno lottando col dubbio fino alla disperazione, senza alcuna speranza. Chiedete al Signore di aiutarvi a parlare in modo che essi possono uscire dal conflitto interiore ed esserne rafforzati. TMGI 139 5 Review and Herald, 22 dicembre 1904 TMGI 139 6 Special Testimonies to ministers and gospel workers (serie A, n.2,1892), pagina 23-25. ------------------------Capitolo 7 -- L'economia L'economia deve essere praticata in tutte le cose TMGI 140 1 Melbourne, Australia, 3 agosto 1892 TMGI 140 2 Cari fratelli e sorelle TMGI 140 3 Per molte notti la mia mente è stata agitata nel sonno e nella veglia, riguardo all'opera da fare in questo paese. In questo vasto campo missionario vi è un gran lavoro da fare per portare avanti l'opera e la causa del Maestro, e davanti alla grande mancanza di mezzi e di operai, non sappiamo come andare avanti. Dobbiamo umiliare i nostri cuori davanti a Dio e offrirgli sincere e ferventi preghiere, affinché il Signore possa aprirci la giusta strada. TMGI 140 4 Mio è l'argento e mio è l'oro", dice il SIGNORE degli eserciti. TMGI 140 5 Aggeo 2:8 TMGI 140 6 La vita di Cristo, il Signore della gloria, è il nostro esempio. Egli scese dal cielo, dove tutto era ricchezza e splendore, ma lasciò da parte la sua corona e la veste regale, e rivestì la sua divinità con l'umanità. Perché? Per incontrare gli uomini dove si trovavano. Egli non si mise dalla parte dei ricchi, i grandi signori della terra. La missione di Cristo era di raggiungere i più poveri della terra. Egli stesso ha lavorato fin dai primi anni come figlio di un falegname. Gesù non ha forse conosciuto la parola abnegazione? La ricchezza e la gloria del cielo erano sue, ma si fece povero per noi, affinché noi dalla sua povertà potessimo diventare ricchi. Il principio della Sua missione era l'abnegazione e sacrificare la propria vita. Il mondo era Suo, perché Lui stesso l'aveva creato, tuttavia, in un mondo creato da lui stesso, non trovò dove posare il capo. Egli disse: TMGI 140 7 Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo hanno dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo. TMGI 140 8 Matteo 8:20 TMGI 140 9 Gli articoli in questa sezione provengono da Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, nr. 3,1895) Questo articolo si trova alle pagine 3-7. Studiate il modello TMGI 141 1 Riguardo all'istituzione e l'ampliamento dell'opera in questo paese è necessario avere i mezzi adeguati per poter svolgere un grande compito in breve tempo. L'unico modo di procedere, è dare gloria a Dio ad ogni passo che facciamo, affinché di noi non possano dire: TMGI 141 2 Quest ', uomo ha cominciato a costruire e non ha potuto terminare. TMGI 141 3 Luca 14:30 TMGI 141 4 Per portare avanti l'opera è necessario estirpare l'orgoglio e l'ambizione mondani dai nostri cuori. Se prendessimo esempio da Cristo, il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto, non faremo un solo errore. TMGI 141 5 Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita. TMGI 141 6 Luca 9:23 TMGI 141 7 Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. TMGI 141 8 Giovanni 8:12 TMGI 141 9 Dobbiamo studiare il modello e cercarlo ad ogni passo. È questa la via del Signore? Certamente, commetteremo dei gravi errori se a ogni passo non facciamo risaltare davanti alla gente l'abnegazione e il sacrificio. TMGI 141 10 L'opera in questo campo missionario è ancora in fasce. I credenti sono ancora all'inizio della loro vita cristiana. E questo è il motivo per cui abbiamo sentito un così grande peso per questo popolo che d ', ora in avanti potrà imparare cose più grandi. Tuttavia, possiamo vedere quello che essi diventeranno, mediante una fede pratica nella Verità e la santificazione dell'intero essere per mezzo di essa. TMGI 141 11 Le parole e l ', esempio del nostro Redentore nella Sua vita di umiltà e abnegazione, saranno luce e forza per i suoi figli, se essi seguiranno totalmente Gesù confidando in lui ad ogni passo. Che il linguaggio dei nostri cuori sia: "Sii tu il mio esempio". TMGI 141 12 Se uno vuol fare la volontà di lui, conoscerà se questa dottrina è da Dio o se io parlo di mio. TMGI 141 13 Giovanni 7:17 TMGI 141 14 Nulla è più desiderabile che vivere come ha vissuto Cristo, praticare l'abnegazione come la praticava Lui e lavorare con Lui per cercare e salvare coloro che sono perduti. Evitate le stravaganze TMGI 142 1 In linea di principio non si acquista un articolo semplicemente per farne ostentazione. Acquistate cose utili e che resistano all'usura. Educate il nostro popolo a praticare l'abnegazione. Durante il vostro lavoro missionario, considerate ogni dollaro come fosse un'anima, perché attraverso l'uso di questo dollaro, qualcuno potrebbe conoscere la Verità. Possiamo avere un gusto raffinato per godere di ciò che è bello e artistico, forse Cristo non aveva il gusto più fine, più puro e più sacro? TMGI 142 2 La Sua dimora era il Paradiso, e tuttavia la lasciò, l'umiliazione segnò tutta la sua vita, dalla stalla fino al Calvario. All'inizio dell'opera qui in questo paese non si dovrebbero riprodurre le stesse cose che il Signore ha condannato negli Stati Uniti, le spese esorbitanti per compiacere l'orgoglio e l'amore per l'ostentazione. Fate in modo che questo atteggiamento sia scrupolosamente evitato. Mantenere la semplicità TMGI 142 3 Nel mangiare, nel vestire, negli arredamenti della nostra scuola, è necessario conservare la semplicità della vera pietà. Molti rinnegheranno se stessi, e faranno grandi sacrifici per fare donazioni affinché l'opera missionaria abbia successo, e se loro vedono che questi fondi sono stati investiti nelle stoffe più fini, e in arredamenti costosi, o articoli per la tavola comune, tutto questo avrebbe la più grande e sventurata influenza negativa su questi fratelli e sorelle. Nulla potrebbe operare in modo più decisivo contro la nostra utilità presente e futura in questo paese. TMGI 142 4 La prima lezione che dobbiamo insegnare ai nostri studenti è l'abnegazione di se stessi. Lasciate che i loro occhi e i loro sensi imparino la lezione; che tutto l'arredamento della scuola trasmetta istruzione pratica, nel senso che l'opera possa avanzare solo mediante il permanente sacrifico. TMGI 142 5 In tutto quello che facciamo, seguiamo da vicino l'esempio del nostro Salvatore. Sono profondamente convinta di queste cose. Dobbiamo considerare su quali basi andiamo a lavorare al fine di ottenere il successo. Dobbiamo accostarci all'opera con il cuore colmo della presenza dello Spirito di Cristo, perché solo così comprenderemo che la nostra opera deve essere portata avanti in modo umile. I nostri ministri e le loro mogli dovrebbero essere un esempio di semplicità nel vestire. Essi devono vestire comodo e ordinato, usando buone stoffe, ma evitando tutto quello che è simile al lusso e alla stravaganza, anche se queste cose non sono troppo costose, perché ciò testimonierebbe a sfavore. Dobbiamo educare i giovani a vestire con semplicità e ordine. Che le cose superflue siano messe da parte, anche quando il loro costo è minimo. L'anello nuziale TMGI 143 1 Alcuni si sono preoccupati per quanto riguarda l'uso dell'anello nuziale, ritenendo che le mogli dei nostri ministri dovrebbero attenersi a questa usanza. Tutto questo è inutile. Le mogli dei ministri hanno il legame d'oro che vincola la loro anima a Cristo, un carattere puro e santo, il vero amore, la mansuetudine e la pietà che sono i frutti prodotti dall'albero cristiano, e la loro influenza sarà sicura dovunque. Il fatto di negligere nell'abitudine provocando osservazioni non è un buon motivo per adottarla. TMGI 143 2 Gli americani possono far comprendere la loro situazione dichiarando semplicemente che nel loro paese i costumi e le usanze, non sono considerati obbligatori. Noi non abbiamo bisogno di portare un simbolo, perché non siamo infedeli ai nostri voti matrimoniali, e il fatto di portare l'anello nuziale non è una prova di fedeltà. Questo argomento mi sta molto al cuore, perché constato che molti tra noi agiscono conformemente secondo il costume e la moda. Neppure un centesimo dovrebbe essere speso per un cerchio d'oro che testifichi l'unione matrimoniale. Nei paesi dove questa usanza è indispensabile, noi non abbiamo alcun diritto di condannare coloro che usano questo anello di nozze, levatelo se potete farlo secondo la vostra coscienza; ma nessuno dei nostri missionari deve sentire che portare un anello accrescerà la sua influenza al di sopra degli altri. Se essi sono veramente cristiani, questo sarà manifestato nel loro carattere simile a quello di Cristo, nelle loro parole, nelle loro opere, in casa, e nel loro comportamento con gli altri; la loro cristianità si rivelerà dalla loro pazienza, longanimità e bontà. Manifesteranno lo spirito del Maestro, possederanno la bellezza del Suo carattere, la sua meravigliosa disposizione e il Suo cuore pieno di simpatia. TMGI 143 3 Special Testimonies to Ministers and Workers (Series A, nr. 3, 1895) pagine 7,8 L'avanzamento dell'opera TMGI 143 4 23 aprile 1894 TMGI 143 5 Dio richiede che si produca un decisivo avanzamento nei vari settori dell'opera. Il lavoro svolto in connessione con la causa di Dio deve essere caratterizzato da una maggiore precisione ed esattezza. Non sono stati fatti sforzi diligenti, decisivi e fermi per cercare la riforma che necessitiamo. Alcuni che sono relazionati alla causa si stanno avvicinando alla fine della loro vita, e tuttavia non hanno imparato le lezioni della Bibbia la quale insegna la necessità di applicarle nella loro vita pratica. Hanno sprecato le opportunità, e le generose benedizioni sono state disprezzate perché essi non vogliono cambiare. TMGI 143 6 La mia Guida mi disse: TMGI 144 1 "Elevate i principi in ogni educazione scolastica. Non dovete stabilire una norma più bassa. La disciplina deve essere mantenuta. Istruite i giovani secondo i precetti e il buon esempio". Nelle scuole è mancato il rigore, al contrario c'è stata troppa debolezza di azione. Ma voi non dovete disperare. Voi lavorate con lo Spirito di Cristo, con la mente di Cristo, per correggere i mali esistenti. E' naturale che gli operatori d'iniquità abbiano la simpatia di quelli che sono come loro; ma i fedeli pastori del gregge hanno ancora molto da imparare al fine di mantenere una norma elevata e insegnare che la stella della speranza brilla ancora. Abbiate molta pazienza nel vostro lavoro, ma rimproverate con fermezza il peccato, e non lo giustificate. Le menzogne usate per coprire il peccato devono essere estirpate, affinché le povere anime ingannate non continuino a camminare addormentate verso la loro rovina eterna. TMGI 144 2 Il mondo presto sta per essere abbandonato dall'angelo della misericordia, e le sette ultime piaghe stanno per essere riversate. Peccato, vergogna, dolore e tenebre abbondano dovunque, ma Dio continua a concedere agli uomini il prezioso privilegio di cambiare le tenebre in luce, l'errore in Verità, il peccato in giustizia. Tuttavia la pazienza e la misericordia divina non aspetteranno per sempre. Nessuno deve pensare di riuscire a nascondersi dall'ira di Dio dietro una menzogna, perché Egli metterà a nudo ogni anima. I raggi dell'ira di Dio dovranno cadere presto, e quando Egli comincerà a punire i trasgressori, non vi sarà tregua fino alla fine. La tormenta dell'ira di Dio si sta preparando, e risparmierà solo quelli che sono santificati dalla verità e dall'amore di Dio. Essi saranno nascosti con Cristo in Dio fino a quando la desolazione non passerà. Egli punirà gli abitanti del mondo per la loro iniquità, e la terrà metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto e non terrà più coperti gli uccisi.(Isaia 26:21) TMGI 144 3 Possa il vostro linguaggio essere come questo inno: TMGI 144 4 Salvami o Signore, dalle onde del turbine; fino al porto della salvezza guida tu la mia imbarcazione. Io non ho altro rifugio, indifeso vengo a te. Non lasciarmi da solo! dammi il tuo sostegno e il Tuo conforto. TMGI 144 5 Per un ulteriore studio: Gospel Workers, pag. pagine 98-100, 249-253; Testimonies, vol.5, pp. 158, 159, 706,708,80; vol. 8, pp. 156, 157; vol. 6, pp. 34, 113; vol. 2, pp. 232-234. L'oziosità TMGI 145 1 30 Aprile 1894. TMGI 145 2 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore. TMGI 145 3 Romani 12:11 TMGI 145 4 Non c'è che un solo rimedio contro l'indolenza, ed è quello di eliminare la lentezza come fosse un peccato che conduce alla perdizione, e lavorare utilizzando le capacità fisiche che Dio ci ha dato per questo scopo. L'unica cura per una vita inutile, inefficiente è lo sforzo, lo sforzo decisivo e perseverante. L'unica cura contro l'egoismo è l'abnegazione di se stessi, e lavorare ferventemente per convertirci in benedizione verso il nostro prossimo. TMGI 145 5 Chi bada al vento non seminerà; chi guarda alle nuvole non mieterà. TMGI 145 6 Ecclesiaste 11:4 TMGI 145 7 Come agenti umani di Dio, dobbiamo realizzare l'opera che ci è stata affidata. Ognuno ha ricevuto il proprio compito, e quindi non dobbiamo fare delle congetture sui nostri sforzi e se avremo successo. La nostra responsabilità individuale si limita a realizzare instancabilmente e coscienziosamente i compiti senza scaricare il nostro dovere sugli altri, e se tralasciamo di fare la nostra parte, non abbiamo scuse davanti a Dio. Ma dopo aver fatto del nostro meglio, dobbiamo lasciare i risultati a Dio. Tuttavia, si esige da noi che esercitiamo un maggiore potere mentale e spirituale. E' vostro dovere, e lo è stato tutti i giorni della vostra vita che Dio generosamente vi ha concesso, usare i remi del dovere, perché siete agenti responsabili di Dio. TMGI 145 8 Ho per voi una raccomandazione: Andate oggi a lavorare nella Mia vigna. Noi tutti siamo operai del Signore, e nessuno deve rimanere nell'ozio. Io vorrei chiedervi questo: Che cosa fatte per il Maestro, per poter sentire le Sue parole di approvazione: TMGI 145 9 Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore. TMGI 145 10 Matteo 25:21 TMGI 145 11 Dio non sbaglia mai, Egli non potrà mai chiamare uomini buoni e fedeli se non sono né buoni né fedeli. TMGI 145 12 Per un ulteriore studio: Testimonies, vol. 5, pp. 122,180, vol. 2, pp. 349,254,498, 501, 529; Gospel Workers, pp. 277-279. TMGI 145 13 Special testimonies to Ministers and Workers, (Serie A, Nr. 3, 1895), pagine 8, 9 Lo Spirito di Gesù TMGI 146 1 3 Agosto 1894 TMGI 146 2 Cristo identifica il Suo interesse con quello dell'umanità. L'opera che porta le credenziali divine è quella che manifesta lo Spirito di Gesù, che rivela il Suo amore, la Sua attenzione, la Sua tenerezza nei rapporti con le menti umane. Quali rivelazioni riceverebbe l'uomo se il velo fosse sollevato e potreste vedere il risultato del vostro lavoro nel relazionarvi con i traviati che necessitavano di un trattamento giudizioso, affinché non si sviassero dal sentiero. TMGI 146 3 Perciò, rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti; fate sentieri diritti per i vostri passi, affinché quel che è zoppo non esca fuori di strada, ma piuttosto guarisca. TMGI 146 4 Ebrei 12:12,13 TMGI 146 5 Avremo sempre persone tentate con le quali lavorare, ma è essenziale convertirci al Signore giorno per giorno, ed essere vasi che possono essere usati per onorare e glorificare il suo nome. Il vero valore dell'anima può essere stimato unicamente dalla croce del Calvario. TMGI 146 6 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. TMGI 146 7 Giovanni 3:16 TMGI 146 8 Coloro che non sono convertiti, che non sono santificati, manifesteranno il tipo di spirito che hanno. Riveleranno dai loro piaceri e dalle loro avversioni che i loro sentimenti naturali non si trovano sotto il dominio di una volontà santificata. La religione di Gesù Cristo è l'unica che può rivoluzionare l'essere umano. La Verità del Signore ha il potere di trasformare ogni carattere. TMGI 146 9 Abbiamo bisogno di una fede che opera per amore e che purifica l'anima. Una fede che non corrisponde a questi criteri non ha alcun valore. Il frutto del ramo mostrerà la qualità della vite. Colui che è radicato in Cristo ascende a livelli superiori. Invece di agire in modo avventato, invece di separare gli empi dalla fede e dalla speranza usando la severità e la durezza, il vero cristiano insegnerà agli ignoranti, userà il tatto per riformare il peccatore, conforterà gli afflitti, reprimerà l'oppressione e l'ingiustizia, imiterà Cristo anche nelle sue transazioni commerciali. Invece di fomentare conflitti, egli porterà la pace e l'armonia. TMGI 146 10 Uno spirito duro, ingiusto e critico fu mostrato da chi deteneva posizioni di fiducia nell'opera di Dio. A meno che, queste persone che hanno albergato questo spirito si convertano, altrimenti dovrebbero essere sollevati dalle responsabilità nei comitati di consiglio e anche dalle trattative d'affari. Fintantoché non sono convertiti, essi non devono essere ascoltati in consiglio, perché il risultato finale sarebbe più pregiudizievole che benefico. Il male prevale, fa peccare l'uomo con le parole, il sospetto, la sfiducia, la gelosia, la diffidenza, il parlare male e l'ingiustizia si manifestano anche in relazione alla causa di Dio. Un falso zelo viene travisato e passa per zelo nella causa di Dio, ma i vestiti miseri e sudici dell'IO devono essere distrutti e al suo posto gli uomini devono accettare la giustizia di Cristo. La persecuzione che si sta realizzando tra i membri di chiesa, è una cosa molto terribile. È vero che alcuni hanno commesso errori ed equivoci, ma è ugualmente vero che questi errori ed equivoci non sono così gravi agli occhi di Dio come lo spirito aspro e duro di coloro che continuano a criticare e censurare. Molti di coloro che si permettono di giudicare, stanno commettendo errori, che benché non siano manifesti portano la macchia di una malvagità mortifera che sta corrompendo la loro vita spirituale. Amore e unità TMGI 147 1 Il Signore vuole aprire gli occhi dei suoi figli, affinché vedano che devono amare Dio sopra tutte le cose e amare il loro prossimo come se stessi, se vogliono essere salvi nel suo regno. Molti manifestano chiaramente di non essere guidati dallo Spirito Santo ma da un altro spirito. Gli attributi che ostentano, differiscono moltissimo dagli attributi di Cristo, in realtà sono chiare caratteristiche di Satana. E giunto il momento che i credenti dovrebbero stare spalla a spalla e lottare insieme per la vita eterna, invece di rimanere in disparte ed esprimersi con parole e azioni tali come io sono più santo di te. (Isaia 65:5) Coloro che vorrebbero esercitare tutte le loro facoltà per la salvezza delle anime perdute, devono unirsi "cuore a cuore" ed essere vincolati dai lacci della simpatia e dell'amore. I fratelli dovrebbero manifestare lo stesso spirito rivelato dal nostro Sommo Sacerdote, Colui che è sensibile alle nostre debolezze e infermità. Noi possiamo soffiare nuova vita a coloro che sono scoraggiati e senza speranza. Noi possiamo ottenere molte vittorie, ma sembrano impossibili, a causa delle nostre opinioni sbagliate, dei nostri difetti di carattere, e della nostra poca fede. FEDE! Sappiamo veramente che cosa sia? Il Signore tornerà presto! TMGI 147 2 La fine di tutte le cose è vicina. Il Signore sta per ritornare. I Suoi giudizi si stanno sentendo già sulla nostra terra. Non solo dobbiamo parlare della Sua venuta, ma in ogni nostra azione dobbiamo rivelare il fatto che Lui ben presto si manifesterà sulle nuvole del cielo con potenza e con grande gloria. Il nostro abito nuziale è pronto? Abbiamo sentimenti di pietà? Abbiamo collaborato con gli agenti divini senza riserva e incondizionatamente seguendo i principi divini? Una cosa è parlare della legge e l'altra totalmente distinta è praticarla? Gli osservatori della legge sono quelli che saranno giustificati davanti al Signore; perché quelli che praticano la legge rappresentano il carattere di Dio, e non mentono contro la Verità. Il Signore sta per tornare! Oh, il tempo è breve! Agli occhi della Bibbia chi è collaboratore di Dio? Non dovremmo esaminare noi stessi con timore e tremore, perché non siamo ancora del tutto pronti, perché non siamo convertiti, o non siamo santi, e cerchiamo di contraffare le nostre false esperienze come fossero genuine? Svegliatevi fratelli, svegliatevi prima che sia troppo tardi. TMGI 148 1 Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, Nr 3, 1895, pp. 12,13 TMGI 148 2 Ci sono molti collaboratori di Dio, ma noi non siamo in grado di discernerli. Le mani dei ministri non sono mai state poste su di loro per consacrarli nell'opera, tuttavia stanno portando il giogo di Cristo ed esercitano un'influenza salvifica nel lavorare in diversi modi, al fine di guadagnare anime a Cristo. Il successo del nostro lavoro dipende dal nostro amore per Dio e per il nostro prossimo. Nella stessa misura in cui c'è un'azione armoniosa tra i membri di chiesa, e si manifestano l'amore e la fiducia del fratello verso il fratello, vi sarà forza e potenza nella nostra opera per la salvezza degli uomini. TMGI 148 3 Oh, quanto abbiamo bisogno d'un rinnovamento morale! Senza la fede che opera per amore, non si può fare nulla. Che il Signore vi dia dei cuori disposti a ricevere questa testimonianza. TMGI 148 4 Per un ulteriore studio: The desire of Ages, pp. 633-636 TMGI 148 5 Per un ulteriore studio vi raccomando di leggere il 4° capitolo di Zaccaria. TMGI 148 6 Che significano questi due ramoscelli d ', ulivo che stanno ai lati dei due condotti d ', oro per cui scorre l ', olio dorato"? .Questi sono i due unti che stanno presso il Signore di tutta la terra. TMGI 148 7 Zaccaria 4:12,14 TMGI 148 8 I due ulivi versano l'olio dorato per mezzo dei tubi d'oro nell'aureo deposito dal quale si alimentano le lampade del santuario. TMGI 148 9 L'olio d'oro rappresenta lo Spirito Santo, e di questo olio i ministri del Signore devono essere costantemente riforniti, e a loro volta lo potranno impartire alla chiesa. TMGI 148 10 Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio", dice il SIGNORE degli eserciti. TMGI 148 11 Zaccaria 4:6 TMGI 148 12 I servitori del Signore possono ottenere la vittoria solo grazie alla castità interiore, la purezza di cuore e la santità. È della massima importanza che i ministri diano un buon esempio. Se essi sono negligenti, se seguono principi deboli, il loro esempio sarà citato dagli empi in difesa della loro condotta. Tutta la sinagoga di Satana vigila per scoprire i difetti nella vita dei rappresentanti di Dio, e trarre il maggior profitto da ogni difetto. TMGI 149 1 Review and Herald, 22 dicembre, 1904 ------------------------Capitolo 8 -- Collaboratori di dio Amore e fiducia tra i fratelli TMGI 150 1 30 ottobre 1894 TMGI 150 2 Quando gli uomini mostrano fiducia verso i propri simili, allora la loro mente si avvicina molto a quella di Cristo. Il Signore ha stima degli uomini,perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. TMGI 150 3 Giovanni 3:16 TMGI 150 4 Alcune menti cercano sempre di rimodellare il carattere degli altri secondo le proprie idee. Dio non ha dato a nessuno tale compito. TMGI 150 5 L'IO avrà sempre una grande stima di se stesso. Quando gli uomini perdono il loro primo amore, non osservano più i comandamenti di Dio, e allora cominciano a criticarsi l'un l'altro. Questo spirito sta lottando costantemente per imporsi fino alla fine del tempo. Satana cerca di fomentarlo affinché i fratelli, nella loro ignoranza, cercano di divorarsi l'un l'altro. Dio non è glorificato, ma grandemente disonorato; lo Spirito di Dio è addolorato. Satana esulta, perché sa che se può ottenere che il fratello sorvegli il fratello nella chiesa e nel ministero, alcuni si sentiranno così scoraggiati che abbandoneranno il loro posto di dovere. Questa non è l'opera dello Spirito Santo, un potere maligno sta operando nella mente e nel tempio dell'anima, per collocare i suoi attributi proprio là dove dovrebbero trovarsi quelli di Cristo. TMGI 150 6 Colui che ha pagato l'infinito prezzo per redimere gli uomini, legge con infallibile precisione tutte le macchinazioni occulte della mente umana e sa esattamente come trattare con ogni anima. E nel trattare con gli uomini, manifesta gli stessi principi che si rivelano nel mondo naturale. Le funzioni benefiche della natura non si realizzano mediante interventi improvvisi e sorprendenti; agli uomini non è permesso prendere l'opera della natura nelle loro mani. Dio opera per mezzo dell'azione tranquilla e regolare delle leggi stabilite. La stessa cosa avviene nelle cose spirituali. Satana cerca costantemente di produrre effetti per mezzo di rudi e violenti assalti, invece Gesù trova accesso alla mente attraverso il sentiero del vincolo spirituale e delle comunanze più famigliari. Lui disturba il meno possibile le linee di pensiero, abituate ad azioni brusche o regole prescritte. Ha onorato l'uomo con la sua fiducia, dandogli così l'opportunità di dimostrare che era degno di questa fiducia. Presentava antiche verità in una luce nuova e preziosa. Così, a soli dodici anni stupì i dottori della legge con le Sue domande nel tempio. TMGI 151 1 Gesù si è rivestito di umanità per incontrare l'umanità. Lui colloca gli uomini sotto il potere trasformatore della verità incontrandoli dove sono. TMGI 151 2 Egli ha accesso al cuore, conquistando la simpatia e la fiducia, facendo sentire a tutti che la sua identificazione con la natura e l'interesse umano è completo. Le Sue labbra pronunciavano la Verità con semplicità meravigliosa, e tuttavia essa era rivestita di dignità e potere. Quale straordinario Maestro era Gesù Cristo nostro Signore! Quale tenerezza ha dimostrato a coloro che ricercavano la Verità per poter ottenere l'accesso nei loro cuori. Devo dirvi fratelli, che siete ancora lontani da ciò che il Signore vuole che siate. Gli attributi del nemico di Dio e dell'uomo, troppo spesso trovano eco nel vostro spirito e nei vostri atteggiamenti che avete l'uno verso l'altro. E poiché non siete partecipi della natura divina, voi vi ferite vicendevolmente. Voi lavorate contro la vostra perfezione di carattere, vi caricate di difficoltà, fate il vostro lavoro duro e stancante, perché considerate il vostro spirito e i vostri difetti di carattere come preziose virtù alle quali aggrapparvi. TMGI 151 3 Gesù indica alle menti più elevate e anche a quelle più umili, come il più piccolo dei gigli cerca la freschezza nella rugiada del mattino... e ci chiede: TMGI 151 4 Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. Ora se Dio veste in questa maniera l ', erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? TMGI 151 5 Matteo 6: 28-30 TMGI 151 6 Gli articoli in questa sezione provengono da Special Testimonies to Ministers and Workers(Serie A, nr. 3, 1895) questo articolo si trova alle pp. 16-23 Che la Verità progredisca TMGI 151 7 L'avanzamento della Verità è reso dieci volte più difficile di quanto si pensi, perché l'uomo cerca di prendere nelle sue proprie mani "limitate", l'opera che invece dovrebbe essere affidata alle mani del Signore. Essi pensano di dover inventare sempre qualcosa per far fare agli uomini le cose da loro inventate. Il tempo trascorso così, rende l'opera sempre più complicata, perché il Grande Direttore, Colui che desidera prendersi cura della Sua eredità, è stato allontanato. Gli uomini assumono il compito di rammendare i caratteri difettosi degli altri, e in questo modo riescono solo a peggiorare questi difetti. Questo compito invece appartiene al Signore, perché solo Lui è in grado di modellare i caratteri dei Suoi figli. TMGI 152 1 Voi tutti avete bisogno di essere ricolmi dello Spirito di Cristo. Se vi afferrate alla forza del Signore, farete pace con lui, allora vi troverete sulla buona strada e sarete in pace anche con i suoi collaboratori. TMGI 152 2 Quando l'agente umano, nello spirito e nel carattere non ha la mitezza e la mansuetudine di Cristo, vedrà sempre più la perfezione nei suoi propri metodi e l'imperfezione nei metodi degli altri. TMGI 152 3 La nostra unica sicurezza consiste nel vegliare, pregare, nel prendere consiglio e credere che Dio non mancherà di sostenere i nostri fratelli come lo fa con noi, perché non c'è parzialità per lui. Dio lavorerà per noi quando noi diverremo fedeli studiosi della sua Parola e la metteremo in pratica. Ma quando gli operai manifestano un disprezzo verso il comando di Cristo, "amatevi gli uni gli altri come Lui ha amato noi", come possiamo aspettarci che i fratelli rispettino gli ordini di uomini limitati, i regolamenti e le norme specifiche su come e quanto lavorare? La saggezza prescritta per noi, deve essere sopranaturale, altrimenti risulterà essere un medico che non può guarire ma solo distruggere. Bisogna cercare Dio con tutto il cuore, e abbandonare la presunzione, perché voi siete tutti fratelli. (Matteo 23:8) Cristo ha reso il giogo leggero TMGI 152 4 Invece di affannarci a fare regolamenti e regole troppo rigide, sarebbe meglio pregare e sottomettere la vostra volontà e le vostre vie a Cristo. Egli non è contento che gli uomini rendano le cose difficili, mentre Lui stesso le ha rese facili. Egli dice: TMGI 152 5 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero. TMGI 152 6 Matteo 11:29,30 TMGI 152 7 Il Signor Gesù ama la Sua eredità. Se gli uomini non si arrogassero il diritto di prescrivere delle regole per i loro consimili, ma applicassero le regole di Cristo nella loro vita e copiassero le sue lezioni, diverrebbero degli esempi e non giudici. Il carattere paterno di Dio TMGI 152 8 Il tema favorito di Cristo era il carattere di Dio Padre e il suo amore. La maledizione di tutte le chiese al giorno d'oggi, è che gli uomini non adattano i metodi di Cristo. Essi pensano di poter migliorare le regole indicate nella Parola di Dio, sperando così di riformare le chiese e gli operai. Lasciate che Dio sia il nostro unico Maestro e Signore, pieno di bontà, compassione e amore. TMGI 152 9 Solo Dio può dare la conoscenza ai Suoi operai. Egli ci ha lasciato questa ricca promessa: TMGI 153 1 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore... TMGI 153 2 Giacomo 1:5-7 TMGI 153 3 Non è forse meglio ottenere la saggezza individuale andando a Dio e non dall'uomo? Che cosa ci dice il nostro Grande Maestro? TMGI 153 4 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. TMGI 153 5 Giovanni 17:6 Criticare i difetti degli altri TMGI 153 6 Tra di noi c'è un male che deve essere estirpato. Ci sono fratelli che si sentono liberi di commentare i difetti degli altri, mentre questa libertà rivela i loro stessi difetti. Essi si sentono saggi nella loro presunzione. Ma Dio non può dare la sua benedizione speciale a queste persone, perché ciò porterebbe all'esaltazione di sé stessi e la preziosa causa della Verità sarebbe danneggiata. Quando il mondo era privo della conoscenza di Dio, Gesù è venuto per impartire questa inestimabile benedizione -- la conoscenza del carattere del Nostro Padre Celeste. Gli operai del Signore devono migliorare TMGI 153 7 Una volta apprese le semplici regole, (i ministri) dovrebbero dedicarsi all'acquisizione della conoscenza in relazione al lavoro che devono svolgere, in modo che non abbiano di che vergognarsi. Se impiegano saggiamente il loro tempo, possono approfondire un ramo della scienza dopo l'altro, mentre sono impegnati nella predicazione della Verità. I momenti d'oro spesso vengono dispersi in conversazioni senza importanza, nell'inattività e nel fare cose di poco conto; momenti che dovrebbero essere usati tutti i giorni in compiti utili che ci aiuteranno ad avvicinarci a un livello superiore. TMGI 153 8 Coloro che rappresentano Cristo davanti al popolo, generalmente hanno più capacità che educazione, ma non usano le loro facoltà per trarre il maggior profitto dal loro tempo e dalle loro opportunità. Se avessero impiegato le energie ricevute da Dio, quasi tutti i pastori avrebbero potuto avere non solo la padronanza nella lettura, nella scrittura e nella grammatica, ma anche nelle lingue. Per loro è fondamentale fissare un alto obiettivo. Ma a causa della loro poca ambizione, non hanno messo alla prova le loro facoltà per raggiungere quella norma elevata di conoscenze generali e religiose necessarie. TMGI 154 1 I nostri ministri dovranno rendere conto a Dio per la ruggine dei talenti ricevuti, affinché li sviluppassero mediante l'esercizio. Avrebbero potuto fare dieci volte di più nell'opera, se non avessero tralasciato di diventare dei giganti intellettuali. L'esperienza acquisita durante il loro mandato è rimpicciolita, perché si accontentano di restare là dove si trovano. I loro sforzi per acquisire conoscenza non ostacoleranno minimamente la loro crescita spirituale se studiano nel modo giusto e con obbiettivi adeguati. C'è bisogno di operai TMGI 154 2 In tutto il mondo c'è bisogno di operai. La Verità di Dio deve essere portata in terre straniere, affinché coloro che sono ancora nelle tenebre siano illuminati. Gli studenti devono essere istruiti per poi collaborare con il Signore. TMGI 154 3 Dio richiede ai Suoi operai che si manifesti uno zelo infinitamente maggiore. Come popolo siamo molto in ritardo nel lavoro missionario. Non stiamo facendo nemmeno la ventesima parte del bene che potremmo fare nello svolgimento delle nostre responsabilità, perché in mezzo a noi l'egoismo prevale in larga misura. Alcuni sono invidiosi degli altri, temendo che saranno più stimati di loro. TMGI 154 4 E necessario coltivare gli intelletti in tutti i rami dell'opera di Dio, poiché i novizi non sono in grado di svolgere in modo accettabile l'opera di rivelare il tesoro nascosto che arricchisce le anime. Per questo motivo, il Signore ha stabilito delle scuole dove gli studenti possono imparare a lavorare per Cristo, affinché Egli non debba vergognarsi di loro. Questo obiettivo deve essere sempre tenuto in considerazione. Anche se non si è dedotta l'altezza che l'uomo può raggiungere mediante un'adeguata educazione. La maggioranza dei nostri uomini hanno talenti superiori alla media. Se le loro capacità fossero usate, oggi avremmo potuto avere venti ministri là dove c'è né solo uno. La stessa cosa riguarda i medici, si educherebbero anche molti medici per combattere le malattie. TMGI 154 5 Le città e i popoli sono immersi nel peccato, ma c'è un Lot in ogni Sodoma. Il veleno del peccato sta agendo nel cuore della società. Dio chiede dei riformatori che si levino in difesa delle leggi che Lui ha stabilito per governare l'organismo e per mantenere un elevato livello nell'educazione della mente e del cuore. Come coltivare il cuore TMGI 154 6 C'è il pericolo che esista una precisione farisaica che possa influenzare le menti con norme e costumi mondani, nei quali in molti casi si aggiudichi grande importanza, facendo di un mondo un atomo e di un atomo il mondo. La grazia di Cristo con la sua influenza purificatrice e nobilitante farà più di qualsiasi istruzione mondana o galateo. Per molti, le cose esteriori sono il tutto della religione, tuttavia è evidente che il cuore non ha quella vera cortesia, che è l'unica cosa di grande valore davanti a Dio. Se gli vengono mostrati i loro difetti, hanno così poca cortesia cristiana che la sacra posizione del ministro, che Dio ha inviato col suo messaggio di ammonizione, si perde di vista nello sforzo che essi fanno per criticare il suo atteggiamento, i suoi gesti e le sue frasi. TMGI 155 1 Essi si credono modelli di sapienza, ma nel frattempo non prestano ascolto alle parole di Dio. A tutti questi il Signore dice che prima di conoscere la vera saggezza di Cristo essi dovranno diventare pazzi. TMGI 155 2 Mi è stato mostrato che la nostra istituzione è stata progettata da Dio, affinché sia compiuta la grande opera per la salvezza delle anime. Se l'opera di Dio è messa sotto il pieno controllo dello Spirito Santo, allora i talenti saranno utilizzati al massimo. TMGI 155 3 I precetti e i principi della religione sono i primi passi per l'acquisizione della conoscenza, e costituiscono la stessa base della vera educazione. La conoscenza e la scienza devono essere vivificati dallo Spirito di Dio per servire gli scopi più nobili. Solamente il cristiano può far buon uso della conoscenza. La scienza, per essere pienamente apprezzata deve essere considerata dal punto di vista religioso. Allora tutti adoreranno il Dio della scienza. Il cuore nobilitato dalla grazia di Dio comprenderà meglio il vero valore dell'educazione. Gli attributi di Dio, come si può vedere nelle Sue opere create, possono essere apprezzati unicamente conoscendo il Creatore. Gli insegnanti devono essere a conoscenza della Verità non solo in senso teorico, ma devono avere una conoscenza sperimentale del cammino verso la santità, al fine di condurre i giovani alla fonte di Verità, ossia verso l'Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo. La conoscenza si riveste di potenza solo quando è unita alla vera pietà. L'anima privata dall'IO verrà nobilitata. Dimorare in Cristo ci renderà saggi agli occhi di Dio. TMGI 155 4 Per studi ulteriori: Testimonianze, vol. 2,pp. 133-136, 212-215; vol. 3,pp. 186-188; vol. 4, pp. 1963-1966; vol. 5,pp. 341-345. Ricevere i doni TMGI 155 5 30 Gennaio1895 TMGI 155 6 Voi vi ponete la domanda se è corretto ricevere regali dai mondani.* (pagina 197) La questione non è del tutto strana, ma io vorrei chiedervi, chi è il proprietario del nostro mondo? Chi è il possessore di case e campi? Non è forse il Signore? Egli ha messo nelle mani degli uomini, un'abbondanza di risorse con le quali si sfamassero gli affamati, si rivestissero i nudi, e i senza tetto potessero avere una casa. Il Signore vorrebbe indurre gli uomini mondani, anche idolatri, a dare le loro ricchezze per il sostegno dell'opera se ci avviciniamo a loro con sapienza, e per dar loro l'opportunità di fare ciò che sarebbe un privilegio fare. TMGI 156 1 Dovremmo relazionarci con i potenti, coloro che hanno cariche elevate, posti di responsabilità, ed esercitando la sapienza del serpente e la semplicità della colomba, riceveremo i loro favori perché Dio li indurrà a fare molte cose a beneficio del suo popolo. TMGI 156 2 Se le persone adatte si avvicinassero a coloro che hanno influenza e mezzi per presentargli in modo adeguato le necessità dell'opera di Dio, questi uomini potrebbero fare molto per la causa di Dio nel nostro mondo. Noi ci siamo privati dei privilegi e dei vantaggi che ci avrebbero potuto aiutare, perché abbiamo scelto di essere indipendenti. Ma non c'è bisogno di sacrificare un solo principio di Verità, approfittando di ogni occasione che ci viene presentata per promuovere la causa di Dio. TMGI 156 3 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr 3. 1895), pp. 32-35 TMGI 156 4 Il Signore vuole che il suo popolo sia nel mondo ma non del mondo. Il Suoi figli dovrebbero cercare di presentare la Verità alle persone che occupano posti elevati per dare loro la possibilità di ricevere e soppesare le evidenze. Ci sono molti che non hanno la luce e sono disinformati, ciononostante individualmente abbiamo un'opera seria solenne e saggia da realizzare. Le nostre anime dovrebbero essere rattristate per coloro che occupano i posti di rilievo, e andare da loro con il cortese invito a partecipare alla festa di nozze. Si potrebbe fare molto di più di quello che è stato fatto finora per quelle persone. L'ultimo messaggio che Cristo diede ai suoi discepoli, poco prima di salire al cielo, fu il mandato di portare l'Evangelo in tutto il mondo, accompagnato dalla promessa dello Spirito Santo. Egli disse: TMGI 156 5 Riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra. TMGI 156 6 Atti 1:8 TMGI 156 7 Al SIGNORE appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti. TMGI 156 8 Salmo 24:1 TMGI 156 9 Sono mie infatti tutte le bestie della foresta, mio è il bestiame che sta sui monti a migliaia. Conosco tutti gli uccelli dei monti, e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione. Se avessi fame, non lo direi a te, perché mio è il mondo, con tutto quel che contiene. TMGI 156 10 Salmo 50:10-12 TMGI 156 11 Mio è l'argento e mio è l'oro", dice il SIGNORE degli eserciti. TMGI 156 12 Aggeo 2:8 La preoccupazione per le anime TMGI 157 1 Abbiamo una grande opera da fare su questa terra. Gesù ha chiamato gli uomini per collaborare con Lui. Cristo sperimentò una grande afflizione nell'anima per la redenzione del mondo; e coloro che sono i collaboratori di Dio sono anche i rappresentanti di Cristo davanti al mondo, e avranno compassione per i perduti e sentiranno la stessa afflizione nell'anima per la redenzione degli uomini. A meno che la chiesa si sveglia per compiere il proprio dovere, altrimenti Dio addebiterà la perdita delle anime proprio ad essa. Personalmente ho un profondo interesse, affinché l'opera di Dio vada avanti. A coloro che sono stati prescelti da Dio, viene richiesto di moltiplicare le chiese dovunque possano avere successo, per portare le anime alla Verità. Ma il popolo di Dio non dovrà più concentrarsi in una grande comunità come lo ha fatto a Battle Creek. Quelli che sanno cosa vuol dire sentire l'afflizione dell'anima, mai lo faranno, perché sentiranno lo stesso peso che portava Cristo per la salvezza dell'umanità. Lo spirito di saggezza TMGI 157 2 Tutti quelli che sono scelti da Dio coltiveranno le facoltà intellettuali. Gesù è venuto su questa terra a rappresentare il carattere del Padre e mandò i Suoi discepoli nel mondo per rappresentare il carattere di Cristo. Egli ci ha dato la Sua Parola per indicarci la via della vita, e ha promesso di dare vigore alla predicazione di questa Parola mediante il potere dello Spirito Santo. Allora avete bisogno, di camminare nell'incertezza, affliggendovi che non si conosce o non si sperimenta l'opera dello Spirito Santo nei nostri cuori? Avete fame e sete di essere istruiti nella giustizia? Se è così, potete essere sicuri che sarete saziati. TMGI 157 3 Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna. TMGI 157 4 1 Giovanni 5:20 TMGI 157 5 Il Signore desidera che noi abbiamo uno spirito di sapienza celeste. Ci sentiamo spinti a pregare il Signore umilmente e ferventemente, come lo esigono le nostre necessità, per ricevere la saggezza dello spirito? Le nostre preghiere sono forse come questa: "Mostrami i segreti che non conosco, insegnami o Signore"? Chiediamo al Signore con umiltà e sincerità i consigli e la saggezza! Egli dice: "Mio è il consiglio, e mia è la saggezza". TMGI 157 6 Per ulteriori studio The Desire of Ages -- pp. 315-317 Tempi solenni TMGI 158 1 31 gennaio 1895 TMGI 158 2 Tempi solenni e gravi si avvicinano e le perplessità aumenteranno fino alla fine del tempo. Anche se a volte possiamo avere un po' di tregua, ma ciò non dura per molto tempo. Ho ancora molte lettere da scrivere che devono partire con l'altra corrispondenza per Battle Creek. I nostri fratelli non vedono le cose nella giusta luce. Con gli ultimi versamenti concernenti le tasse * (200) sulle proprietà sia del sanatorio che del Tabernacolo è stato dimostrato un grande zelo che non è né saggio né corretto. TMGI 158 3 Le loro idee riguardo alla libertà religiosa sono tessute con dei suggerimenti che non vengono da parte dello Spirito Santo, e la causa della libertà religiosa sta languendo e la sua malattia può essere guarita solo con la grazia e la dolcezza di Cristo. TMGI 158 4 I cuori di coloro che sostengono questa causa, devono riempirsi con lo Spirito di Gesù. Solo il Grande Medico può applicare il balsamo di Galaad. Lasciate che questi uomini leggano il libro di Neemia con cuore umile, toccato dallo Spirito Santo e le loro false idee saranno modificate, si vedrà quali sono i principi corretti, e l'attuale ordine di cose cambierà. Nehemia pregò Dio per ricevere aiuto ed Egli esaudì la sua preghiera. Il Signore agiva sui re pagani, perché venissero in suo aiuto. Quando i suoi nemici lavoravano con zelo contro di lui, il Signore operò insieme ai re per realizzare il suo proposito, e per rispondere alle tante preghiere che ascendevano a Lui e di cui avevano tanto bisogno. TMGI 158 5 Testimonianze speciali per i ministri e gli operai (serie A, n.3, 1895), pagine 1932-1935. Posizioni estreme Posizioni estreme TMGI 158 6 Spesso mi sento molto angosciata quando vedo i nostri dirigenti prendere posizioni estreme, e affrontare problemi che non gli competono e che dovrebbero essere lasciate nelle mani di Dio affinché lui li aggiusti. Noi siamo ancora nel mondo, e Dio ci conserva un posto in relazione con il mondo, e opera con la Sua mano destra per preparare la via davanti a noi, affinché la sua opera progredisca nei suoi diversi rami. La Verità deve avere un posto permanente, e la bandiera della Verità deve essere innalzata in molti luoghi e in regioni lontane. TMGI 158 7 Siate certi che Dio non ha incaricato quelli che sono lontano da questi campi di lavoro stranieri, per criticare l'operare degli altri in questi luoghi. Coloro che non sono lì non sanno nulla circa le necessità di quelle regioni e se non possono dire nulla per aiutare quelli che stanno in quei luoghi, non ostacolino l'opera, ma mostrino saggezza attraverso l'eloquenza del silenzio, e partecipino nell'opera là dove è più vicino a loro. Confermo che quando esprimono le loro idee riguardo ai campi di lavoro stranieri, lo zelo che manifestano non è in accordo con la saggezza Lasciate che il Signore operi con gli uomini che sono impegnati in questi luoghi; e gli altri che non vivono lì, camminino umilmente con Dio, affinché uscendo dai loro luoghi non perdano l'orientamento. Il Signore non ha dato l'incarico di criticare l'opera di quelli che hanno assunto questo compito, né gli dà il consenso del suo Santo Spirito. Molti agiscono secondo il proprio giudizio umano, e con zelo cercano di regolare le cose che Dio non ha messo nelle loro mani. Mentre siamo su questa terra, dobbiamo realizzare un'opera speciale per questo mondo, il messaggio d'avvertimento deve essere portato in tutti i paesi, popoli e lingue. Il Signore non induce i Suoi operai a comportarsi in modo tale che il tempo d'angoscia sopravvenga prima del tempo. TMGI 159 1 Non lasciate che gli uomini costruiscano un muro di separazione tra sé e il mondo presentando le proprie idee e i propri concetti. Tra noi ci sono troppe persone così. Il messaggio d'avvertimento non ha raggiunto ancora un grande numero di persone nel mondo, precisamente nelle città dove si dispone della luce; e annoverare Israele non significa lavorare secondo l'ordine di Dio. Favori ricevuti e favori impartiti TMGI 159 2 Mentre siamo in questo mondo e lo Spirito di Dio sta lottando col mondo, dobbiamo ricevere e impartire favori. Noi dobbiamo dare al mondo la luce della Verità così come essa è presentata nelle Sacre Scritture, e dobbiamo ricevere dagli uomini quello che Dio li induce a fare in favore della Sua causa. Il Signore agisce sui cuori dei re e dei governanti in favore del Suo popolo, e conviene che quelli che sono profondamente interessati sull'argomento della libertà religiosa non rifiutino nessun favore, o tralascino di accettare l'aiuto che Dio ha indotto gli uomini a dare per il progresso della sua causa. TMGI 159 3 Nella Parola del Signore troviamo spesso questi esempi. Ciro, re di Persia fece un proclama per tutto il suo regno dicendo: TMGI 159 4 Così dice Ciro, re di Persia: Il SIGNORE, Dio dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque tra voi appartiene al suo popolo? L'Eterno il suo Dio sia con lui, salga a Gerusalemme, che si trova in Giuda, e ricostruisca la casa del SIGNORE, Dio d ', Israele, il Dio che è in Gerusalemme. TMGI 159 5 Esdra 1:2,3 TMGI 159 6 Fu promulgato un secondo editto da parte di Dario, riguardo alla ricostruzione del tempio del Signore. E' registrato nel capitolo sesto di Esdra. TMGI 159 7 Il Signore, Dio di Israele ha posto dei beni nelle mani degli infedeli, e questi beni devono essere utilizzati nell'opera e a favore di un mondo caduto. Questi beni ci vengono donati da agenti umani che apriranno nuove strade per l'avanzamento della Verità. Forse essi non hanno simpatia per l'opera, né fede in Cristo e non praticano la Sua Parola, tuttavia, i loro doni non devono essere rifiutati per questo motivo. TMGI 160 1 È molto strano che alcuni dei nostri fratelli sentano che è loro dovere bloccare i mezzi che Dio stesso avrebbe generosamente sbloccato. Il Signore non ha chiesto di mettersi in conflitto con le autorità o contro i poteri del mondo riguardo a questo proposito. La potente mano del Signore non si è ancora ritirata dalla terra. I dirigenti dell'opera aspettino il tempo opportuno, nascondendosi in Cristo, e agiscano con grande saggezza. Siano prudenti come serpenti e candidi come colombe. Mi è stato mostrato ripetutamente che potremo ricevere molti più favori e in modi diversi se ci avviciniamo agli uomini saggiamente, essi socializzeranno con la nostra opera, e avranno l'opportunità di realizzare quelle cose che è nostro privilegio indurli a fare per il progresso dell'opera di Dio. L'attività nelle nostre chiese TMGI 160 2 2 febbraio 1895 TMGI 160 3 La monotona routine che prevale nei servizi religiosi delle nostre chiese deve essere interrotta. È necessario introdurre un'attività efficace, affinché i membri delle nostre chiese lavorino secondo nuovi elementi e inventino nuovi metodi. Così, la potenza dello Spirito Santo agirà sui cuori, e quando questa sonnolenza sarà spezzata, molti cominceranno a lavorare sul serio invece di rimanere come degli spettatori inerti. Una chiesa attiva che lavora sulla terra è relazionata con la chiesa che lavora nel cielo. Dio opera, gli angeli purequindi anche gli uomini devono lavorare per la conversione delle anime. Si dovrebbero compiere dei seri sforzi mentre è ancora giorno, e la grazia di Dio si rivelerà affinché le anime siano salvate. TMGI 160 4 Dovunque vi siano anime che periscono nei loro peccati, Iddio dice ad ogni credente: "Affrettati ad aiutare con il messaggio che io ti darò". Economia nella casa TMGI 160 5 Il Signore ha fatto degli uomini i suoi agenti, e con il cuore pieno dell'amore di Gesù, devono cooperare con Lui per richiamare le anime dall'errore e condurle alla Verità. Dio benedice la terra con il sole e con la pioggia. Egli interviene, affinché la terra dia i suoi frutti per il sostentamento dell'uomo. Il Signore ha fatto dell'uomo il Suo intermediario per dispensare i suoi doni celesti allo scopo di portare le anime alla Verità. Mi piacerebbe sapere fratelli miei in America, come la verità salvifica vi ha raggiunto mentre eravate ancora nelle tenebre? Uomini e donne hanno portato le loro decime e offerte nella casa di Dio, e nella misura in cui questi mezzi entravano nella tesoreria si inviavano uomini in vari luoghi per far progredire l'opera. Questo stesso processo deve essere ripetuto, affinché le anime che sono nelle tenebre possano essere raggiunte. Purtroppo, ho notato che molti si rifiutano di dare le loro decime, mentre altri ne trattengono una parte, ciononostante la grande opera missionaria aumenta di anno in anno. Dobbiamo imparare a risparmiare sulle nostre spese di casa. Non dobbiamo incorrere in nessuna spesa inutile, perché indipendentemente da quello che sappiamo, miseria e povertà di ogni genere affliggono la gente, e noi siamo chiamati ad aiutare coloro che sono nel bisogno e nelle difficoltà. Dobbiamo fornire ai poveri il cibo e gli indumenti, e nel frattempo mostrare loro la bontà della salvezza. TMGI 161 1 Special Testimonies to Ministres and Workers (Special A, nr. 3, 1895), pp. 35-39 Fervore nell'opera TMGI 161 2 Quando ci impegniamo con fervore nell'opera, lavorando secondo le nostre capacità, il Signore si manifesta a noi, e ci elargisce la Sua grazia. Una chiesa attiva che lavora per le anime, sarà una chiesa che prega, una chiesa che crede e una chiesa che riceve. Una chiesa i cui membri s'inginocchiano davanti a Dio supplicando la sua misericordia e che sia alla ricerca del Signore giorno dopo giorno, è una chiesa che si nutre con il pane e con l'acqua della Vita. In essi si realizzerà la promessa: TMGI 161 3 ...qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. TMGI 161 4 Giovanni 16:23 TMGI 161 5 La perseverante attività cristiana porterà a grandi risultati. Vi sarà una grande esperienza d'amore e gli agenti umani si accorgeranno di ciò che Dio vuole fare per mezzo loro mentre occupano il loro posto di dovere. Solo allora la chiesa risorgerà alla primitiva lucentezza, solo allora essa si renderà conto che la gloria del Signore ha dissipato le tenebre che incombevano su di lei. Il successo dell'opera missionaria sarà proporzionato allo sforzo sincero, alla generosità del nostro cuore e attraverso la nostra totale consacrazione. Ogni distacco dal vero sforzo missionario, ogni rifiuto dello spirito missionario ha prodotto una reazione nella chiesa e si è manifestato un declino spirituale. Invece, ogni sforzo serio che è stato fatto nei differenti aspetti dell'opera missionaria, ha portato salute spirituale alla chiesa, e non solo ha aumentato il numero dei membri, ma ha aumentato anche il suo santo zelo e la gioia. TMGI 161 6 Il popolo di Dio che osserva i Suoi comandamenti, ben presto si troverà in una posizione ancor più difficile; ma tutti quelli che hanno camminato nella luce e hanno diffuso questa luce, si renderanno conto che Dio è intervenuto in loro favore. Quando la situazione sembrerà insopportabile, allora il Signore agirà con il Suo potere a favore dei Suoi fedeli. Quando la nazione per cui Dio ha lavorato in modo tanto meraviglioso, e la quale ha protetto con lo scudo della Sua Onnipotenza, abbandona i principi protestanti e per mezzo della sua legislatura dà protezione e sostegno al romanesimo per limitare la libertà religiosa, allora Dio agirà col suo potere in favore dei suoi figli. La tirannia di Roma sarà esercitata, ma Cristo sarà il nostro rifugio. Sacrificio abnegato TMGI 162 1 Molti stanno dormendo da troppo tempo. Mentre alcuni stanno lavorato intensamente con incessante energia, altri sono rimasti all'erta pronti a fare dei commenti e delle critiche sui metodi e sui risultati dell'opera. Invece, di esercitare le loro menti per elaborare qualche piano e condurre le anime alla salvezza, cercano difetti in coloro che sono impegnati nel lavoro missionario. In fine, quando queste anime indolenti si risvegliano e mostrano qualche segno di essere coscienti, e sono delusi se non gli viene dato qualche incarico piacevole nell'opera. È un grande shock per loro scoprire che il lavoro non può essere fatto senza uno sforzo penoso e abnegato e senza crocifiggere l'IO. Essi si aspettano lo stesso successo degli apostoli nel giorno della Pentecoste. Ma questo successo si può ottenere solo attraverso l'esperienza dell'umiltà, dell'abnegazione e del sacrificio, esattamente come gli apostoli. Quando come gli apostoli presenteranno ferventi suppliche che salgono da cuori rotti, contriti e credenti, allora il loro lavoro sarà coronato dal successo. TMGI 162 2 Infatti così parla Colui che è l ', Alto, l ', Eccelso, che abita l ', eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi. TMGI 162 3 Isaia 57:15 TMGI 162 4 Io poserò lo sguardo: su colui che è umile, che ha lo spirito afflitto e trema alla mia parola. TMGI 162 5 Isaia 66:2 Opera missionaria TMGI 162 6 Lo spirito dell'opera missionaria è poco conosciuto tra noi, e c'è un grande bisogno della sua manifestazione in ogni ramo dell'opera. Una parte della chiesa ha già iniziato a manifestare qualche attività nel lavoro missionario. Ma se non ci svegliamo, nel senso che la chiesa non si dia seriamente da fare, allora coloro che non conoscono la Verità per questo tempo, avanzeranno davanti a noi interferendo nel progresso dell'opera. TMGI 162 7 Quanto tempo ci vorrà per svegliare i pigri che da anni indugiano a Battle Creek? Quando diventeranno fedeli testimoni di Dio? Quanto tempo passerà prima che portino il giogo di Cristo? Quanto tempo dedicano ogni giorno per adorare il Signore? Quanto tempo ancora ci è rimasto per la contemplazione e per le ferventi preghiere? Quanti hanno adottato l'abitudine di economizzare, per ricavare dei doni e delle offerte per la casa del Signore? Quanti hanno avuto il cuore colmo di gioia e amore per aver praticato l'esercizio della donazione? Quanti hanno fatto seri sforzi per ispirare gli altri a lavorare per il Maestro? Lavorare con successo nel luogo dove si abita richiede uno spirito di consacrazione, una fede e una perseveranza incrollabili. Nel cielo non c'è posto per gli inattivi, e nessuno potrà entrare nelle dimore dei beati, senza prima aver dimostrato l'amore per Cristo e gli sforzi fatti per la salvezza delle anime. TMGI 163 1 Chi può ammettere che l'opera si sarebbe potuta realizzare nelle nostre chiese, se coloro che avevano sostenuto la Verità non avessero lasciato queste chiese deboli per venire ad agglomerarsi a Battle Creek? Se tutti i nostri fratelli fossero stati fedeli servi di Cristo, diligenti e timorati di Dio, e avessero fatto dei seri sforzi per usare la loro influenza nei luoghi dove abitavano, quante anime si sarebbero potute salvare! TMGI 163 2 Una sola luce accesa in un posto sarebbe stata il mezzo per accenderne molte altre, e il risultato sarebbe stato che la voce della lode e del ringraziamento si sarebbe sentito ovunque, e molti avrebbero detto: "Quante cose il Signore ha fatto per noi! Egli ha operato molto più di quello che abbiamo chiesto o solo pensato". TMGI 163 3 Per ulteriori studi: Testimonies, vol. 6,pp. 24-29; vol. 9,pp. 43-48,285-288 Dipendenza diretta da Dio TMGI 163 4 19 febbraio 1895 TMGI 163 5 Non è nel piano di Dio che l'uomo o qualche gruppo di uomini presumano di diventare la coscienza per i loro fratelli, o manifestino uno spirito autoritario per dominare gli operai delegati dal Signore, mettendo così in pericolo la sicurezza dell'eredità del Signore e quella propria, ritardando in questo modo l'opera di Dio. TMGI 163 6 Special Testimonies to Ministres and Workers (Series A, nr. 3, 1895),pp. 39, 40 TMGI 163 7 Dio non si limita a un solo uomo, o a un gruppo di uomini per compiere la sua opera. Egli dice: TMGI 163 8 Voi siete collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. TMGI 163 9 1 Corinzi 3:9 TMGI 163 10 Questo significa che ogni anima credente dovrebbe sostenere una parte di lavoro nell'opera, e ogni credente in Gesù Cristo, dovrebbe manifestare al mondo il simbolo della sufficienza di Cristo, dovrebbe presentare alla sua chiesa le leggi superiori del futuro mondo immortale, e in obbedienza agli incomparabili mandati del cielo, rivelare una profonda conoscenza indipendentemente dalla sapienza umana. TMGI 164 1 Il Signore deve essere creduto e servito come il grande "IO SONO", e noi dobbiamo avere fiducia in Lui. Non permettete che le leggi degli uomini sostituiscano le leggi di Dio. Insegnate a tutti a guardare a Cristo e a fidarsi di Lui e non degli uomini; perché la sapienza umana non è sufficiente per decidere se essi hanno il diritto di occuparsi dell'opera del Signore. Quando Dio assegna un compito ad alcuni individui, gli uomini non devono rifiutare la sua decisione. L'interferenza umana non deve impedire lo sviluppo dei piani di Dio, cosa che purtroppo accade spesso. TMGI 164 2 Se vogliamo che la chiesa sulla terra assomigli al sacro tempio, fate in modo che essa sia costruita sul modello celeste e non secondo il genio umano. Le invenzioni umane spesso si contrappongono ai piani di Dio. La verga d'oro per misurare non è stata messa nelle mani di nessun uomo o gruppo di uomini limitati, qualunque siano le loro posizioni o chiamate. Essa è nelle mani dell'Architetto celeste. Se gli uomini non s'intromettono nei piani di Dio e gli permettono di agire sulle menti e il carattere, edificandoli in accordo col piano divino, si realizzerà un'opera che sopporterà le prove più severe. TMGI 164 3 Per ulteriori studi: Testimonies, vol. 6, pp. 247, 248; vol. 7, pp. 39, 152, 194-196; Gospel Workers, pag. 80. ------------------------Capitolo 9 -- Operai guidati da dio Dio, il principale operaio Dio, il principale operaio TMGI 165 1 I tempi sono sempre più duri, e il denaro è difficile da ottenere, ma Dio ci aprirà la via per trovare i mezzi che occorrono per l'opera. Non mi spiego perché alcuni si oppongono a ricevere delle donazioni da chi non è della nostra fede. Lo fanno assumendo dei punti di vista estremi e facendo obiezioni che non sono autorizzati a fare. Questo mondo appartiene a Dio, e se Dio può guidare gli agenti umani in tal modo che la terra che è stata in potere del nemico sia trasferita a noi, affinché il messaggio sia proclamato al di là delle regioni irraggiungibili, gli uomini bloccheranno le vie di Dio con le loro vedute ristrette? Questa scrupolosità è qualcosa di poco salutare. Lo Spirito Santo non induce gli uomini a seguire questa condotta. Stiano attenti riguardo a come s'interpongono tra Dio, il Grande Maestro e il Suo popolo. Dovremmo vedere e riconoscere le opere della Sua provvidenza, e inchinarci alla Sua autorità. Ogni messaggero di Dio si attenga alla sua opera specifica e non si affretti a fare un'opera che semplicemente abbia le caratteristiche della propria sapienza e pianificazione. I messaggeri del Signore si dirigano verso il propiziatorio dove possono ottenere la sapienza e la grazia per conoscere Dio e per comprendere il modo in cui Egli opera. La conoscenza di Dio darà alle loro menti un sano equilibrio e giudizio, affinché essi non debbano reagire in modo impulsivo in questo momento importante e critico della storia della terra. TMGI 165 2 Gli articoli in questa sezione provengono da Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, nr. 3 e 4, pp. 43-53 * 1895) La dovuta considerazione TMGI 165 3 Non è la volontà di Dio che alcuni dei suoi servi agiscano frettolosamente ed abbiano opinioni ristrette. Egli chiede che aspettino pazientemente e manifestino la dovuta considerazione. Ogni passo deve essere fatto con sapiente cura e dopo molte preghiere. Solo allora i nostri fratelli avranno un'esperienza più equa e tranquilla, e potranno essere di maggior beneficio per il popolo; perché la gloria di Dio sarà la loro retroguardia. TMGI 165 4 La nostra unica sicurezza consiste nel cercare costantemente la sapienza di Dio, e ogni questione deve essere esaminata con timore e trepidazione, affinché invece di introdurre nell'opera la luce del cielo, introduciamo la debolezza umana. Ma il Signore ha promesso di dare la luce a coloro che lo cercano con tutto il cuore. Se sapremo attendere con pazienza e saremo devoti a Dio, se non seguiremo i nostri piani impetuosi, allora Egli guiderà le nostre decisioni e aprirà molte porte di speranza e di lavoro. TMGI 166 1 Il Grande Generale degli eserciti dirigerà tutte le battaglie per l'avanzamento della sua causa. Egli sarà la guida del Suo popolo nei conflitti pericolosi in cui essi saranno coinvolti. I capi e i pastori faranno il loro lavoro e ascolteranno la voce che dice: Questa è la via; camminate per essa!" (Isaia 30:21), chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.(Giovanni 8:12) Quale meraviglioso conforto questa promessa dovrebbe essere per noi! Noi possiamo camminare nella luce come Egli è nella luce. TMGI 166 2 Che gli uomini, a cui il Signore ha affidato grandi responsabilità, si assicurino che stiano seguendo il loro grande Capo, cioè Cristo, e non gli impulsi del loro temperamento naturale. Saremo al sicuro solamente quando ci consacreremo a Dio e guarderemo a Gesù, desiderando con fervore di realizzare il Suo piano. Gli uomini possono seguire vari tipi di luce, ma c'è solamente una Luce che si potrà seguire con sicurezza. Dobbiamo essere certi di seguire Gesù dovunque Egli vada. Che nessuno cammini davanti a Cristo, ma aspetti l'ordine: "Seguimi". I nostri dirigenti diffidino dei propri consigli, e delle loro ambiziose fantasie. Non suppongano che le scintille del loro fuoco siano la vera Luce, e dopo qualche tempo si accorgano che invece di seguire la stella celeste, essi seguono un dirigente insicuro. Dio dirige la Sua opera TMGI 166 3 Sono addolorata nel vedere che gli uomini cercano di tracciare la condotta che devono seguire i missionari nei paesi lontani. Dobbiamo affidare ogni questione nelle mani di Colui che professiamo seguire, affinché Egli agisca attraverso i Suoi agenti. Noi non dobbiamo pensare che ogni questione dovrebbe essere sottoposta alla giurisdizione di pochi uomini finiti, perché essi hanno bisogno di ricorrere costantemente a Dio per ottenere sapienza, e non commettere gravi errori. Non è nei propositi del Signore che tutte le cose siano centralizzate a Battle Creek. * (pagina 212) Lui desidera che gli uomini si facciano da parte e non sentano che l'opera di Dio dipenda totalmente da loro e che ogni problema dovrebbe essere sottoposto al loro giudizio. TMGI 166 4 E' difficile per me esprimere ciò che desidero, ma nel nome del Signore nostro Dio, desidero segnalare il pericolo. Gli uomini responsabili dovrebbero temere e tremare per loro stessi. Essi non dovrebbero sentirsi competenti di camminare davanti a Colui che dice: "Seguimi". TMGI 166 5 Dio non gradisce quando gli uomini in terre lontane devono aspettare, prima di prendere una decisione e agire. Noi dobbiamo credere nella potenza del Signore, nella Sua guida, perché Egli stesso ha il comando della Sua opera. TMGI 167 1 Egli darà la saggezza e la comprensione ai suoi rappresentanti in tutte le parti della Sua grande vigna. Egli disse: TMGI 167 2 Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. TMGI 167 3 Giovanni 15:16 TMGI 167 4 Ai miei fratelli vorrei dire: Il Signore non ha bisogno d'impartire ordini ai Suoi messaggeri che si trovano in tutte la parti del mondo attraverso Battle Creek. Egli non ha collocato questa responsabilità su tutti coloro che si arrogano il diritto di dire ai suoi operai: "fate questo", oppure "non fate quello". Il Signore è disonorato quando gli uomini sono indotti a dipendere e a guardare solo a Battle Creek. TMGI 167 5 La gente di ogni paese ha le proprie caratteristiche particolari e distintive, ed è necessario che gli uomini sappiano adattarsi alle idee peculiari degli abitanti, affinché introducano la verità e che l'esito del loro lavoro sia positivo. Essi devono essere in grado di comprendere e di soddisfare i loro bisogni. Sorgeranno delle circostanze che richiedono un'azione immediata, sarà necessario prendere in mano gli interessi del campo in cui si opera, e fare ciò che deve essere fatto sotto la guida dello Spirito Santo. Se, essendo in un tempo di crisi, gli operai attendono le direttive da Battle Creek, perderanno molto. Gli operai del Signore devono essere fedeli amministratori della grazia di Dio. Dovrebbero essere uomini di fede, e dovrebbero essere incoraggiati a dipendere da Dio e ad avere fiducia in Lui. L'organizzazione di Dio TMGI 167 6 Agli operai del Signore consiglio di studiare il capitolo sesto del libro d'Isaia, e i primi due capitoli del libro di Ezechiele. Per il profeta, la ruota all'interno di un'altra ruota, le apparizioni degli esseri viventi collegati tra loro, sembravano una cosa intricata e inspiegabile, (Ezechiele 1: 16-18) ma la mano dell'Infinita saggezza si vede tra le ruote, e l'ordine perfetto è il risultato della sua opera. Ogni ruota lavorava in perfetta armonia con l'altra. Mi è stato mostrato che gli strumenti umani cercano d'avere troppo potere e troppo controllo sull'opera. Essi abbandonano il Signore, il Potente Operaio, i Suoi metodi e i suoi piani, e non si fidano di Lui riguardo all'avanzamento dell'opera. Nessuno deve pensare che sia in grado di gestire queste cose che appartengono al grande "IO SONO". TMGI 167 7 Dio nella sua provvidenza sta preparando una via, affinché l'opera sia realizzata da agenti umani. Che ogni uomo occupi il suo posto di dovere, e che ognuno esegua il proprio compito, ricordandosi che Dio è il suo istruttore. TMGI 167 8 Nell'assedio di Gerico il Signore era il generale dell'esercito di Israele. Egli fece un piano per la battaglia, e chiamò le forze celesti e quelle umane per partecipare nell'opera, ma nessuna mano umana toccò le mura di Gerico. TMGI 168 1 Dio dispose le cose in tal modo che l'uomo non poteva prendersi il merito della vittoria. Solo Dio merita di essere glorificato. La stessa cosa concerne l'opera nella quale siamo impegnati oggi. La gloria non deve essere data agli agenti umani, perché solo Iddio deve essere magnificato. Studiate con attenzione il terzo capitolo di Ezechiele per imparare a dipendere completamente da Dio. Tuttavia, dobbiamo sempre tenere a mente che il Signore Iddio ha bisogno d'ogni agente umano che sostenga la Verità e creda nella Sua giustizia. Come collaboratori di Cristo, dobbiamo guardare sempre alla croce del Calvario, proclamando al mondo: TMGI 168 2 Ecco l ', Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!(Giovanni 1:29) TMGI 168 3 Noi dobbiamo annunciare il messaggio del terzo angelo con le nostre voci umane, perché esso possa spargersi con potenza e gloria. Quando gli uomini tralasciano di dipendere dagli uomini, quando fanno di Dio la loro forza, si manifesterà una vicendevole fiducia. TMGI 168 4 Cristo soffiò sui suoi discepoli e disse: Ricevete lo Spirito Santo. (Giovanni 20: 22) Gesù Cristo oggi è rappresentato dallo Spirito Santo in ogni Sua vigna sparsa nel mondo. Egli darà l'ispirazione del Suo Spirito a coloro che hanno un animo contrito. Dobbiamo dipendere sempre più dall'efficienza dello Spirito Santo, e non da quella umana. Mi dispiace dire, che alcuni non hanno dato prova d'aver imparato le lezioni di mansuetudine e umiltà alla scuola di Cristo. Essi non dimorano in Lui, non hanno alcuna relazione vitale con Gesù. Loro non sono guidati dalla saggezza di Cristo, impartita dal suo Santo Spirito. Allora, io vi chiedo, come possiamo considerare questi uomini dei giudici infallibili? Essi possono occupare dei posti di responsabilità, ma nonostante ciò vivono separati da Cristo, perciò non hanno la mente di Cristo, e non imparano giornalmente da Lui. Eppure, in alcuni casi i loro giudizi sono attendibili, e i loro consigli sono considerati come sapienza di Dio. TMGI 168 5 Quando gli agenti umani scelgono di fare la volontà di Dio, e si conformano al carattere di Cristo, Gesù agirà attraverso i loro organi e le loro facoltà. Così, essi metteranno da parte l'orgoglio egoista, ogni manifestazione di superiorità, ogni esigenza arbitraria, e manifesteranno l'umiltà e la mansuetudine di Cristo. In questo modo loro non agiscono più da se stessi perché è Cristo che agisce in loro. Comprendono le preziose parole della preghiera del Salvatore: TMGI 168 6 ...io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell ', unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato Me. TMGI 168 7 Giovanni 17:23 TMGI 168 8 Dio desidera che ogni individuo dipenda di meno da ciò che è limitato, che dipenda meno dagli uomini. Abbiamo dei consiglieri che manifestano di non avere una conoscenza della grazia di Cristo e non comprendono la Verità come è in Gesù. Coloro che stanno collaborando con Dio hanno un'opinione umile di se stessi. Non sono presuntuosi, non sono autosufficienti e non si esaltano. Sono longanimi, gentili, pieni di misericordia e buoni frutti. L'ambizione umana occupa una posizione subordinata in loro. La giustizia di Cristo, li precede e la gloria del Signore è la loro retroguardia. Comitati di Consiglio TMGI 169 1 Nel dare consigli riguardo al progresso dell'opera, nessun individuo deve avere il potere dominante, a meno che sia evidente per tutti che il consiglio dato sia quello corretto. TMGI 169 2 Tutti i metodi e i piani devono essere valutati con attenzione e in modo intelligente, affinché le decisioni da prendere siano le migliori per quanto concerne l'avanzamento dell'opera missionaria che si sta aprendo davanti a noi. Sarà bene non solo prendere in considerazione i campi nei quali il dovere ci chiama, ma anche le difficoltà che s'incontreranno. I comitati di consiglio designati, per quanto possibile, dovrebbero far capire alla gente i loro piani, affinché il giudizio della chiesa possa sostenere i loro sforzi. Molti membri di chiesa sono prudenti e hanno altre qualità intellettuali eccellenti. La loro saggezza deve essere esercitata, affinché gli altri siano richiamati alla realtà delle grandi questioni che devono essere considerate. Molti possono prendere coscienza nell'avere una comprensione più profonda dell'opera di Dio. TMGI 169 3 Alcuni sono convinti che sono molto indietro riguardo alla conoscenza del messaggio di Dio, ma il Signore aiuterà coloro che Lo cercano per ricevere la saggezza. Nessuno cerca la Sua saggezza invano. Dobbiamo cercare ferventemente la sapienza che viene dall'alto comprendendo che vi sono anime che periscono per mancanza della Parola della Vita e che il regno di Cristo deve essere esteso. Uomini e donne di menti nobili saranno aggiunti al numero di coloro di cui si dice: TMGI 169 4 Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto. TMGI 169 5 Giovanni 15:16 Come ottenere i fondi necessari TMGI 169 6 Fin dall ', inizio della nostra opera missionaria, siamo stati molto perplessi nel sapere come conseguire i fondi adeguati per il sostegno dei campi missionari, che la Provvidenza ha aperto davanti a noi. L'opera missionaria deve essere sempre più estesa, e chi crede nella Verità dovrebbe evitare l'acquisto di ciò che è superfluo. Noi non dobbiamo studiare la nostra convenienza, ma le nostre necessità. Cercheremo di moderare le nostre necessità affinché ci siano mezzi nella tesoreria per alzare lo stendardo della Verità in nuovi territori. TMGI 169 7 Cercate Dio, credete in Colui che ha risorse infinite. Se operiamo con saggezza, mettendo le nostre capacità nell'opera, la caritatevole mano del Signore sarà su di noi. L'opera deve andare avanti, senza aspettare che ci siano fondi nella tesoreria prima d'incominciare. TMGI 170 1 Dio non voglia che, quando la sua Provvidenza c'invita ad entrare nei campi pronti per la mietitura, ogni passo deve essere ritardato dal grido: "Il nostro tesoro è esaurito. Non abbiamo mezzi per sostenere gli operai che sono già nel campo ed è impossibile per noi allargare le nostre attività". TMGI 170 2 Ringraziamo Dio che le nostre scuole del sabato abbiano contribuito sufficientemente a far avanzare preziose società missionarie. I bambini e i giovani hanno dato i loro penny, che come piccoli ruscelli hanno formato una corrente di beneficenza. I bambini dovrebbero essere educati in modo tale, affinché imparino a compiere atti disinteressati, che il cielo si rallegrerà di vedere. Quando la rugiada della giovinezza è su di loro, i bimbi dovrebbero imparare l'abnegazione e a servire Cristo. TMGI 170 3 I campi missionari sia quelli vicini come quelli lontani, appartengono a Dio, perché il mondo è Suo. La proprietà terrena di Dio è stata usurpata, ma Egli aprirà una via in modo che la Verità sia presentata negli angoli più bui della terra. Se gli uomini seguissero le indicazioni dello Spirito Santo, essi troverebbero i modi e i mezzi grazie ai quali il messaggio avanzerebbe e otterrebbe una gloriosa vittoria. Che le anime vadano a Cristo TMGI 170 4 I servitori di Dio che vivono in obbedienza alle Sue esigenze, che insegnano la Verità con umiltà di cuore, eserciteranno un'influenza che contribuirà alla salvezza di molte anime. Ma non dobbiamo permettere che la gente dipenda irrimediabilmente da noi. Noi siamo esseri umani limitati. Dobbiamo avvicinarli a Cristo dicendo: TMGI 170 5 Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! TMGI 170 6 Giovanni 1:29 TMGI 170 7 Gesù difende la causa dei Suoi collaboratori, ma in ogni momento devono sentire la dipendenza del Capitano della loro salvezza, e attraverso l'intercessione di Cristo nostro Avvocato, molte anime saranno salavate per la vita eterna. Il Signore ha provvisto la pioggia dello Spirito Santo sui Suoi operai, e ogni uomo sincero che cerca Dio, lo troverà. Dobbiamo presentarci fiduciosi al trono della grazia e della misericordia. Dobbiamo credere che il Signore ascolta e risponde alle nostre preghiere. Il nostro grande Sommo Sacerdote che ha oltrepassato i cieli dice: TMGI 170 8 Io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro Consolatore, perché stia con voi per sempre. TMGI 170 9 Giovanni 14:16 TMGI 171 1 Lo Spirito Santo dimora negli operai consacrati che in qualsiasi luogo cercano di portare avanti l'opera. Inutili opposizioni TMGI 171 2 Vi supplico per amore di Cristo, di non permettere che espressioni frettolose o aspre escano dalle vostre labbra, che non usiate un linguaggio strano, nulla deve essere pronunciato che abbia sapore di critica, perché tutto questo è umano. Cristo in queste cose non ha alcuna parte. Gli scrittori impulsivi facciano attenzione al modo in cui usano la loro penna, affinché nei loro scritti non ci sia nessuna parvenza di ridicolizzare le posizioni dei credenti o non credenti. Saremo al sicuro unicamente se conserveremo l'umile Spirito di Cristo, e che i nostri piedi camminino su sentieri diritti, affinché lo zoppo non esca dal sentiero. La mansuetudine e l'umiltà di Cristo devono prendere possesso della nostra anima. TMGI 171 3 Satana sta usando il suo potere nel presentare inganni magistrali, per realizzare quello che non è in accordo con la volontà di Dio. Coloro che credono alla Verità, non diano occasione ai nostri nemici di giustificare la loro opposizione, né diano adito agli uomini di usare la calunnia per opporsi all'avanzamento della Verità. Per amore di Cristo, che ogni operaio faccia degli sforzi che annullino le asserzioni di Satana e che non s'impegni in nulla che Dio non abbia demandato dalle sue mani. Dobbiamo lavorare sotto le direttive celesti in accordo con la volontà di Dio, e i nostri sforzi saranno coronati dalla vittoria. Date la possibilità al Signore di operare per indurre gli uomini a fare ciò che Lui desidera che realizzino per il progresso della Sua Verità. TMGI 171 4 La questione della libertà religiosa è molto importante, essa dovrebbe essere maneggiata con grande saggezza e discrezione. Altrimenti vi è il pericolo che per la nostra condotta, faremo ricadere sopra noi stessi una crisi prima di essere preparati ad affrontarla. Il messaggio che dobbiamo predicare è i "comandamenti di Dio, e la fede di Cristo Gesù". Dobbiamo chiedere ai nostri fratelli di agire con cura e di non fare passi che eccitino o provochino le autorità in modo che prendano decisioni che limitano l'opera e ci impediscano di proclamare il messaggio in vari luoghi. TMGI 171 5 Abbiamo bisogno di dipendere di più dall'Infinito e confidare molto meno negli agenti umani. Dobbiamo preparare un popolo per restare in piedi nel giorno che Dio ha preparato, richiamando l'attenzione degli uomini alla croce del Calvario per spiegargli la ragione del Suo grande sacrificio. Bisogna far comprende agli uomini che è possibile ritornare a Dio e obbedire ai suoi comandamenti. Quando il peccatore guarda a Cristo come Propiziatore per i suoi peccati, gli uomini si facciano da parte. Dichiarate al peccatore che Cristo è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. (1 Giovanni 2:2) Incoraggiatelo a cercare la saggezza di Dio, perché attraverso la sincera preghiera egli imparerà la via del Signore molto meglio che se fosse istruito da un consigliere umano. Egli comprenderà che la trasgressione della legge ha causato la morte del Figlio del Dio Infinito, e odierà i peccati, che ferirono Gesù. Nel guardare a Cristo come a un compassionevole e tenero Sommo Sacerdote, il suo cuore sarà preservato nella contrizione. TMGI 172 1 Per studi ulteriori: Testimonies, vol. 5, pp. 749-754 L'Umiltà TMGI 172 2 Quando il collaboratore di Cristo presenta la Verità al cuore del peccatore con umiltà e amore, la voce dell'amore parlerà per mezzo dello strumento umano. Le intelligenze celesti collaborano con l'agente umano consacrato, e lo Spirito agisce sull'anima del non credente. Dio dona al cuore la capacità di credere e il peccatore accetta l'evidenza della Parola di Dio. E' trasformato per mezzo dell'influenza piena di grazia dello Spirito Santo e diventa uno con Cristo nello spirito e nei propositi. Il suo affetto per Dio aumenta, ha fame di giustizia e anela ad essere simile al suo Maestro. Così, contemplando Cristo, egli è trasformato di gloria in gloria, di carattere in carattere, e quindi diventa sempre più simile a Gesù. Si riempie d'amore per Cristo e di un profondo e ansioso amore per le anime che periscono; e dentro di lui si forma Cristo, la speranza di gloria. TMGI 172 3 ...ma a tutti quelli che l ', hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome. TMGI 172 4 Giovanni 1:12 TMGI 172 5 Leggete il secondo e il terzo capitolo di Filippesi e il primo capitolo di Colossesi, dove troverete delle stupende lezioni che noi tutti dovremmo studiare. Paolo ci scrive: TMGI 172 6 Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l ', essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre. Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand ', ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; infatti è Dio che produce in voi il volere e l ', agire, secondo il suo disegno benevolo. Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato. TMGI 173 1 Filippesi 2: 3-16 TMGI 173 2 Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, nr.3, 1895)pp. 53-59 Evitate la provocazione TMGI 173 3 I nostri operai devono usare la più grande saggezza, in modo che nulla sia detto per provocare l'esercito di Satana e inciti i suoi alleati. Cristo non osò presentare un'accusa veemente contro il principe del male, ma è giusto che dobbiamo essere proprio noi a fare delle accuse che agiterebbero gli agenti del male, ossia gli uomini che sono alleati con gli spiriti del male? Cristo era l'Unigenito Figlio di Dio, Egli era il Comandante delle coorti celesti, e tuttavia si astenne dal presentare accuse contro Satana. Parlando di lui Isaia dice: TMGI 173 4 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace. TMGI 173 5 Isaia 9:5 TMGI 173 6 Coloro che parlano e scrivono riguardo al messaggio del terzo angelo considerino il fatto che il Principe della Pace non presentò un'accusa veemente contro il nemico e imparino la lezione che avrebbero dovuto imparare molto tempo prima attraverso le loro esperienze. Essi dovrebbero portare il giogo di Cristo e praticare la Sua umiltà. Il Maestro ci dice: TMGI 173 7 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre. TMGI 173 8 Matteo 11:29 TMGI 173 9 Che i nostri missionari facciano un'opera tale che conduca a un tipo di pentimento del quale non c'è bisogno di pentirsi. Abbiamo bisogno di imparare molto di più sulla mansuetudine di Gesù, alfine di essere un odore di vita a vita. TMGI 173 10 Nessuno apra la via affinché il nemico possa fare la sua opera. Che nessuno lo aiuti a portare avanti i suoi poteri oppressivi perché non siamo ancora pronti ad affrontarli. Abbiamo bisogno dell'influenza dolce, sottomessa e perfezionatrice dello Spirito Santo affinché modelli il nostro carattere, e porti ogni nostro pensiero in cattività sottomettendolo all'ubbidienza a Cristo. È solo lo Spirito di Dio che ci permette di superare ogni difficoltà, solo Lui ci può portare ai piedi di Gesù, come fece con Maria, imparare la sua mansuetudine e l'umiltà di cuore. TMGI 174 1 Abbiamo bisogno di essere santificati dallo Spirito di Dio ogni momento del giorno, affinché le nostre anime non siano messe in pericolo ed evitare le trappole del nemico. Siamo costantemente tentati di auto-esaltarci, e dobbiamo stare molto attenti a questo male. Dobbiamo vigilare continuamente in modo da non manifestare uno spirito dominante, di critica e condanna. Dovremmo cercare di evitare ogni apparenza di male, e non rivelare nulla che somigli agli attributi di Satana, nulla che scoraggi coloro con cui ci relazioniamo. Dobbiamo lavorare come Gesù -- attrarre, edificare, non distruggere. Per molti è cosa naturale essere rigidi e dittatoriali, e dominare dispoticamente l'eredità di Dio, e a causa della manifestazione di questi attributi, molte anime preziose si sono perse. Gli uomini hanno manifestato queste caratteristiche spiacevoli, perché essi non erano uniti a Dio. Il comportamento con le anime preziose TMGI 174 2 Coloro che occupano posizioni importanti, entrando in contatto con le anime per le quali Cristo è morto, devono aggiudicare agli uomini il valore che Dio gli ha attribuito e considerarle preziose. Molti, invece, di procedere secondo la mente e lo spirito di Cristo, hanno cercato con asprezza, secondo il modo di essere degli uomini, le anime comprate col sangue di Cristo. Riguardo ai Suoi discepoli Egli dice: Voi siete tutti fratelli. (Matteo 23:8) Dovremmo ricordare sempre le relazioni che sosteniamo l ', uno con l ', altro, ed avere in mente il fatto che, un giorno affronteremo davanti al trono del giudizio di Cristo, quelli con cui ci incontriamo qui. Il Padre sarà il Giudice, ed Egli giudicherà ogni singolo individuo con giustizia. TMGI 174 3 Giovanni scrive: TMGI 174 4 E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. TMGI 174 5 Apocalisse 20:12 TMGI 174 6 Ognuno che professa il nome di Cristo consideri che dovrà rispondere davanti al tribunale celeste d'ogni atto d'ingiustizia, che renderà conto d'ogni parola dura. Non sarà piacevole risentire le parole che sono state dette, le parole che hanno ferito le anime, e rivedere le decisioni che hanno operato contro le anime per le quali Cristo è morto. Ogni nostra azione sarà esaminata in giudizio, e lo spirito che ci ha spinti ad agire, sarà manifestato. Il frutto d'ogni atto egoistico e arbitrario sarà reso chiaro, e gli uomini vedranno i risultati delle loro azioni, come li vede Dio. A causa del loro comportamento non cristiano, essi vedranno che molte anime sono uscite dalla retta via. Stiamo vivendo nel grande Giorno dell'Espiazione, ed è giunto il momento che ognuno si penta davanti a Dio, confessi i suoi peccati, e mediante una fede vivente confidi nei meriti di un Salvatore crocifisso e vivo. TMGI 174 7 Fratelli e sorelle, volete ricordare che nel trattare l'eredità di Dio non si può agire secondo le vostre tendenze caratteristiche naturali? I figli di Dio sono la proprietà acquisita di Cristo ed è stata comprata a caro prezzo, e quale prezzo! Qualcuno di noi sarà trovato che sta aiutando il nemico di Dio e degli uomini, a scoraggiare e distruggere le anime? Quale sarà la retribuzione per chi agisce in questo modo? Ognuno di noi deve eliminare dalla sua conversazione tutto quello che è aspro e severo. Non dobbiamo permetterci di condannare gli altri, e non lo faremo se siamo uno in Cristo. Noi dobbiamo rappresentare Gesù Cristo nel nostro comportamento con i nostri simili. Dobbiamo essere collaboratori di Dio per aiutare coloro che sono tentati. Non dobbiamo incoraggiare le anime a seminare il dubbio, perché ciò porterà un raccolto infruttuoso. Dobbiamo imparare da Cristo, a praticare i Suoi metodi, e a rivelare il Suo Spirito. Ci viene chiesto: TMGI 175 1 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù. TMGI 175 2 Filippesi 2:5 TMGI 175 3 Dobbiamo educare noi stessi a credere nella Parola di Dio che si sta compiendo in modo ammirabile e glorioso. Se abbiamo la piena certezza di fede, non indulgiamo nel dubbio riguardo ai nostri fratelli e sorelle. Il carattere di Cristo TMGI 175 4 Abbiamo il privilegio di vedere Gesù come Egli è, di conoscere Colui che è pieno di compassione, di gentilezza e di cortesia divina. Egli è buono e misericordioso e vuole perdonare i nostri peccati. Di Lui è scritto: TMGI 175 5 Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele Sommo Sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l ', espiazione dei peccati del popolo. Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati. TMGI 175 6 Ebrei 2:17,18 TMGI 175 7 Noi dobbiamo nutrire amore e gratitudine, dobbiamo guardare a Gesù per essere trasformati alla Sua immagine, così aumenterà la nostra fiducia, la speranza, la pazienza e il coraggio. Berremmo l'acqua della Vita, della quale Cristo parlò alla donna Samaritana. Egli disse: TMGI 175 8 Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell ', acqua viva». «Chiunque beve di quest ', acqua avrà sete di nuovo; ma chi beve dell ', acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l ', acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d ', acqua che scaturisce in vita eterna. TMGI 175 9 Giovanni 4:10-14 TMGI 175 10 L'acqua viva rappresenta la vita di Cristo, e ogni anima deve bere quest'acqua entrando in relazione vivente con Dio, e allora la fiducia benedetta, umile e grata diverrà un principio costante nell'anima. Davanti a una fede viva, tutte le paure saranno sconfitte. Contempleremo il carattere di Colui che per primo ci ha amati. TMGI 176 1 Mediante la contemplazione dell'incomparabile amore di Dio, noi siamo rivestiti della Sua natura. Cristo rappresentò davanti agli angeli e davanti agli uomini il carattere del Dio del cielo. Egli dimostrò che quando l'umanità dipende interamente da Dio, gli uomini possono osservare i Suoi comandamenti e vivere, e la Sua legge sarà come la pupilla dei loro occhi. TMGI 176 2 Per chiedere tale acqua, non è necessario essere ricchi, saggi, eruditi o onorati; tuttavia Dio risveglierà le loro percezioni in modo tale da poter comprendere ciò che si necessita sapere per essere salvati. La luce del cielo proveniente dal trono di Dio splende sulla terra, e Cristo ci dice: TMGI 176 3 ...e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me.(Giovanni 12:32) TMGI 176 4 Il Suo dolce invito è rivolto a tutta l'umanità, e coloro che accettano troveranno vita e salvezza. Pietro scrive: TMGI 176 5 Grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, il nostro Signore. La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà mediante la conoscenza di Colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù. Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse, perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. TMGI 176 6 2 Pietro 1: 2-4 TMGI 176 7 Studio addizionale: Testimonies, vol. 4, pp. 101, 338, 371-383, 527; Gospel Workers, pp. 318-321 Calma e considerazione TMGI 176 8 14 Gennaio 1894 TMGI 176 9 Presto il Signore opererà in mezzo a noi con grande potenza, ma vi è il pericolo di consentire che i nostri impulsi ci conducano là dove il Signore non vuole che andiamo. Non dobbiamo fare dei passi sbagliati. Dobbiamo agire con serietà e con prudenza, senza usare espressioni stravaganti o consentire ai nostri sentimenti di esagerare. Dobbiamo riflettere con calma e lavorare senza agitazione, perché ci saranno quelli che si agitano facilmente, queste persone si entusiasmeranno con espressioni imprudenti facendo dichiarazioni estreme per creare agitazione, contrastando l'opera che Dio vorrebbe fare. Esiste una classe di persone che sono sempre pronte a svignarsela, che si entusiasmano per qualcosa di strano, di eclatante e di nuovo, ma Dio vuole che si agisca con calma, con considerazione e serenità, scegliendo le nostre parole in armonia con la Verità per questo tempo, e ciò richiede una mente lucida e libera dall'emotività, sebbene dovremmo conservare il fervore e la solennità che la Verità stessa richiede. TMGI 177 1 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 3, 1895) pp. 59-62 TMGI 177 2 Dobbiamo stare in guardia contro gli estremisti, e guardarci dall'incoraggiare coloro che vorrebbero essere nel fuoco o nell ', acqua. TMGI 177 3 Io vi prego, di eliminare dai vostri insegnamenti ogni espressione stravagante e tutto ciò che le menti mancanti di equilibrio e le persone mancanti di esperienza possono utilizzare e alla base dei quali vogliono realizzare movimenti assurdi e immaturi. È necessario che siate cauti in ogni affermazione che fate, per non indurre alcuni a seguire una pista sbagliata, creando una confusione che potrà essere risolta solo a costo di un'ingente e penoso lavoro, deviando in questo modo dal suo corso, le forze e il lavoro degli operai verso attività che non sono il proposito di Dio. Un solo veto fanatico esibito tra noi, chiuderà molte porte contro i più sani principi della Verità. TMGI 177 4 Oh, quanta attenzione devono fare gli operai di Dio per non correre davanti al Maestro, ma seguire il cammino che Lui apre. Quanto gioirebbero i nemici della nostra fede qualora entrassero in possesso di alcune dichiarazioni fatte dai nostri fratelli, che invece dovrebbero essere ritirate. TMGI 177 5 Dobbiamo agire con discrezione e sensibilità, perché in questo consiste la nostra forza, perché allora il Signore lavorerà con noi, per noi e in nostro favore Oh, come sarebbe felice Satana di potersi introdurre in mezzo a questo popolo e confondere l'opera, precisamente adesso quando è essenziale un'organizzazione accurata, la quale sarà il maggior potere per impedire il sorgere di movimenti spuri e rifiutare pretese che non si basano sulla Parola di Dio. Noi abbiamo bisogno di mantenere le linee d'azione in modo uniforme, affinché non ci siano rotture nel sistema di regolazione e ordine. In questo modo non si darà occasione a elementi disordinati per dominare l'opera in questo tempo. Viviamo in un tempo in cui l'ordine, il sistema e l'unità d'azione sono essenziali, e la Verità deve essere il vincolo che ci unisce con forti legami affinché non si manifesti nessun sforzo disordinato tra gli operai del Signore. Qualora dovesse manifestarsi il disordine, è necessario avere un chiaro discernimento per distinguere il vero e il falso. TMGI 177 6 Fate in modo che nessun messaggio sia proclamato, prima di essere sottoposto ad un attento esame. Evitate gli argomenti secondari TMGI 177 7 La mia anima è molto triste, perché io so cosa ci aspetta. Coloro che non hanno una relazione quotidiana e vivente con Dio saranno esposti a ogni tipo di inganno concepibile. Nella nostra opera non si devono presentare argomenti secondari, a meno che le idee sostenute abbiano ricevuto un attento esame, e che ci si possa assicurare da quale fonte siano state originate. Gli angeli di Satana sono sapienti nel fare il male, e sono loro che creeranno quello che alcuni pretenderanno essere una luce avanzata, essi proclameranno cose nuove e meravigliose, e tuttavia, mentre sotto alcuni aspetti nel loro messaggio vi è la Verità, essa sarà mescolata con delle invenzioni umane e insegnata come dottrina e comandamenti d'uomini. Se c'è stato mai un momento in cui dobbiamo vegliare e pregare sul serio, quel momento è adesso. Ci possono essere delle cose che appariranno come buone, ma nonostante ciò, esse devono essere prese in considerazione con molta preghiera, perché sono mezzi ingannevoli che il nemico usa per indurre le anime su un percorso che si trova così vicino alla Verità, e che sarà poco distinguibile dal sentiero che conduce alla santità e al cielo. Ma l'occhio della fede può discernere che porta su un sentiero divergente dalla retta via, anche quando è quasi impercettibile. In un primo momento si può pensare che è positivamente retto, ma dopo un po' di tempo si vede che si separa dal sicuro sentiero che conduce alla santità e al cielo. Fratelli miei, desidero avvertirvi di proseguire su sentieri diritti, affinché lo zoppo non esca dal cammino. TMGI 178 1 Per ulteriori sudi: Testimonies, vol. 2;pag.186; vol. 9. pp. 147-149, 208, 209; Gospel Workers,pp. 324-329, 372-376, 419 Librandosi sopra le chiese TMGI 178 2 Cooranbong, Australia, I Settembre, 1895. TMGI 178 3 Caro Fratello e Sorella TMGI 178 4 Il fratello mi ha presentato un piano di varie settimane riguardo ad alcune riunioni che si terranno in diversi luoghi tra coloro che conoscono la Verità. Senza dubbio alcuni che recentemente sono venuti alla fede, saranno beneficiati, ma io credo che voi non siete sulla giusta via. La fede di alcuni invitati sarà rafforzata e confermata, ma quest'opera non sta portando il messaggio di ammonizione a coloro che sono nelle tenebre e l'errore e che non conoscono la verità. Il tempo passa, e il pericolo degli ultimi tempi è sopra di noi, nell'ultimo grande giorno quando ognuno riceverà secondo le sue opere, molti verranno da noi e diranno: Perché non ci avete avvertiti? Perché non ci avete detto le cose che avremmo dovuto sapere! Cristo ha detto: TMGI 178 5 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento. TMGI 178 6 Luca 5:32 TMGI 178 7 Che i nostri ministri escano, schiacciati dal solenne messaggio d'avvertimento. Quando a disposizione degli uomini ci sono tutti i mezzi per raggiungere la conoscenza della Verità, come si possono tracciare dei piani affinché i nostri operai siano impediti nell'opera di salvezza delle anime che sono nelle tenebre dell'errore? Il tempo è breve. Il messaggio d'avvertimento deve essere proclamato in modo chiaro e distinto. Il Signore sta per tornare per eseguire il giudizio finale su chi non obbedisce al Vangelo. TMGI 179 1 Enoc, a suo tempo, proclamò l'annuncio della venuta di Cristo e l'esecuzione del giudizio sopra gli ingiusti; e ora noi vediamo il compimento della profezia di Enoc relativo alla grande diffusione della malvagità. Coloro che hanno la luce, sono quelli che hanno ricevuto dal Signore l'incarico di intraprendere una lotta costante e aggressiva. Alla domanda: Sentinella, a che punto è la notte?In risposta sarà dato il fedele messaggio: Viene la mattina, e viene anche la notte. (Isaia 21:11,12) TMGI 179 2 L'influenza della Verità è troppo limitata. Gli uomini che conoscono la Parola devono comunicarla con urgenza a coloro che sono nelle tenebre. Molti si conformano a una parte di Verità, e non hanno alcuna fretta di condividerla con gli altri. Il Signore ha indotto gli uomini a sperimentare il potere della verità, ma non tutti stanno facendo l'opera che gli è stata assegnata, cioè, cercare di salvare le anime che si stanno perdendo. Ognuno deve cingersi di una speciale armatura, si deve preparare per conquistare gli altri affinché obbediscano alla legge di Dio. Vedo che viene dato molto a quelli che già hanno; queste meravigliose riunioni in favore di chi desidera avere più forza, stanno privando il mondo dell'opera che deve essere fatta in suo favore. I nostri pastori dovrebbero lavorare adesso per la salvezza dei perduti. TMGI 179 3 Le settimane impiegate nelle riunioni, per istruire gli uomini per il lavoro, sarebbe meglio, molto meglio che fossero utilizzate per andare, e percorrere le vie e le valli proclamando: Venite, perché tutto è già pronto. (Luca 14:17) TMGI 179 4 Special Testimonies to ministers and workers, (serie A, nr.4, 1895),pp. 4-10 Più luce per coloro che la utilizzano TMGI 179 5 Coloro che obbediscono alla luce che hanno, riceveranno altra luce dall'alto, perché i messaggeri celesti sono nell'attesa di poter collaborare con gli uomini nel compito di ammonire un mondo sommerso nel peccato. Quando il popolo di Dio s'impegnerà in questo lavoro con un vero sforzo, allora si manifesterà un deciso cambiamento nelle città e nei villaggi. Questo librarsi sulle chiese per rafforzarle, le induce a dipendere sempre più dallo sforzo umano. TMGI 179 6 Imparano ad appoggiarsi sulle esperienze dei loro simili e non dipendono da Dio, di conseguenza non lavorano con efficienza. E arrivato il tempo che nelle città e nei villaggi si oda il solenne avvertimento: TMGI 180 1 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per lui. Sì, amen. TMGI 180 2 Apocalisse 1:7 TMGI 180 3 Preparatevi quindi, affinché siate trovati da Lui in pace. TMGI 180 4 Io prego voi, che siete stati favoriti da Dio con la conoscenza della Verità, andate e seminate, perché c ', è ancora molto lavoro da fare in tutto il mondo. I campi sono pronti per il raccolto. I seminatori e i mietitori sono necessari adesso. Il tempo dedicato costantemente a quelli che già conoscono il messaggio di avvertimento, non renderà neppure la decima parte della forza che essi riceveranno nel farsi carico dell'opera di comunicare la Vita per salvare le anime che periscono. TMGI 180 5 Gli angeli sono in attesa di benedire gli operai consacrati. La parabola della pecora perduta, dovrebbe essere una grande lezione per ogni anima che è stata riscattata dalla trappola di Satana. Noi non possiamo librarci sopra le novantanove, ma dobbiamo andare a salvare quelle perdute cercandole nei deserti delle grandi città e villaggi. In quest'opera, gli operai saranno indotti a sentire la loro debolezza e quindi si dovranno rifugiare nella Roccaforte. La presenza divina sarà con loro per dargli forza e coraggio, fede e speranza. Gli operai leali saranno collaboratori di Dio. Gli avvertimenti che Cristo ha dato a Gerusalemme non dovevano terminare con i suoi abitanti. I giudizi pronunciati sopra questa città, erano un simbolo degli eventi relativi al giudizio che Cristo effettuerà nel giorno finale, quando davanti a Lui saranno riunite tutte le nazioni. TMGI 180 6 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli. TMGI 180 7 Matteo 24:31 Un', opera per ogni vero discepolo TMGI 180 8 Ogni vero discepolo di Cristo ha un'opera da realizzare. Dio ha dato ad ogni Suo operaio un compito da fare. Solo pochi stanno segnalando ora lo svolgimento della profezia che si sta compiendo rapidamente, e proclamano: «Preparatevi e mostrate la vostra obbedienza a Dio osservando i suoi comandamenti". Per i messaggeri del Signore questo non è il momento di soffermarsi per sostenere chi conosce già la Verità, beneficiandone di tutti i vantaggi. Vadano ad alzare la bandiera e a dare l'allarme: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!(Matteo 25:6) Molti di quelli che odono il messaggio, - l'immensa maggioranza - non danno alcun credito a questo solenne avvertimento. Altri sono sleali verso i comandamenti di Dio, perché i comandamenti sono una prova del carattere. Questi servitori del Signore saranno chiamati fanatici. E i ministri stessi consiglieranno il popolo di non ascoltarli. Noé ricevette lo stesso trattamento, mentre lo Spirito di Dio lo spingeva a dare il messaggio, sia che gli uomini lo volevano ascoltare o no. TMGI 181 1 L'avvento di Cristo sorprenderà i falsi maestri che dicono: «Pace e sicurezza», (1 Tessalonicesi 5:3), «tutte le cose continuano come dal principio della creazione». (2 Pietro 3:4) Ma ecco cosa dice la Parola d'Ispirazione su di loro: «Sventura li colga all ', improvviso» (Salmo 35:8) Il giorno del Signore verrà come un ladro su tutti gli abitanti della terra. Verrà come un ladro che sta in agguato. TMGI 181 2 «Se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa». TMGI 181 3 Matteo 24:43 TMGI 181 4 La vigilanza costante è la nostra unica salvezza. Dobbiamo essere sempre pronti, affinché quel giorno non ci sorprenda impreparati. TMGI 181 5 Tutti coloro che amano Dio considerino che ora, mentre è giorno, mentre c'è ancora del tempo, di non lavorare tra le pecore che sono già nell'ovile, ma di uscire a cercare quelle perdute che stanno per perire. Queste pecore che sono in pericolo hanno bisogno di un aiuto speciale, e devono essere riportate all'ovile. È ora il momento di destare gli indifferenti dal loro sonno. È tempo di chiamare le anime non soltanto per ascoltare la Parola, ma per rifornire le loro lampade d'olio, perché senza la Luce esse periranno. L'olio rappresenta la giustizia e il carattere di Cristo, e il carattere non è trasferibile. Nessuno può ottenerlo per un altro. Ognuno deve ottenere un carattere purificato da ogni macchia. TMGI 181 6 Il Signore verrà con potenza e grande gloria e dividerà i giusti dagli empi. E quelli che non hanno provveduto per l'olio in tempo, non lo potranno ricevere dagli altri. Allora si compiranno le parole di Cristo: TMGI 181 7 Due donne macineranno assieme; l ', una sarà presa e l ', altra lasciata. Due uomini saranno nei campi; l ', uno sarà preso e l ', altro lasciato. TMGI 181 8 Luca 17:35,36 TMGI 181 9 I giusti e gli empi devono essere relazionati nell'opera della vita. Ma il Signore conosce il carattere di ciascuno, Egli discerne chi è obbediente e chi rispetta e ama i Suoi comandamenti. La zizzania e il grano TMGI 181 10 Chi osserva la differenza tra la zizzania e il grano può non vederla, ma vi è Colui che ha detto che la zizzania non doveva essere strappata da mani umane: TMGI 181 11 No, affinché, cogliendo le zizzanie, non sradichiate insieme con esse il grano. TMGI 181 12 Matteo 13:29 TMGI 182 1 Lasciate che crescano insieme fino al raccolto. Allora il Signore manderà i Suoi mietitori per raccogliere la zizzania e legarla in fasci per bruciarla, mentre il grano viene raccolto nel granaio celeste. Il tempo del giudizio sarà un periodo solenne, perché il Signore radunerà i suoi tra la zizzania. Coloro che sono stati membri della stessa famiglia saranno separati. Sui giusti verrà messo un sigillo. TMGI 182 2 Essi saranno, nel giorno che io preparo, la mia proprietà particolare", dice il SIGNORE degli eserciti; «io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve. TMGI 182 3 Malachia 3:17 TMGI 182 4 Coloro che sono stati obbedienti ai comandamenti di Dio, si uniranno ai santi nella luce. Essi entreranno per le porte della città, e avranno diritto all'albero della Vita. L'uno sarà preso, e il suo nome sarà scritto nel libro della Vita, mentre gli altri, con i quali il giusto si è associato, riceveranno l'eterno marchio della separazione da Dio. TMGI 182 5 La zizzania e il grano per ora crescono insieme, ma poi la mano del Signore li separerà e ad ognuno sarà dato il suo giusto posto. Chi ha ricevuto la luce della Verità, chi ha sentito il messaggio d'avvertimento, chi ha ricevuto l'invito per le nozze -- tra cui i commercianti, gli avvocati, i falsi pastori che hanno tranquillizzato la coscienza del popolo, le sentinelle infedeli che non hanno fatto risuonare l'avvertimento e non hanno riconosciuto l'ora della notte, tutti quelli che hanno rifiutato l'obbedienza alle leggi del regno di Dio, - essi non avranno il diritto di entrare. Coloro che hanno cercato una scusa per evitare la croce della separazione dal mondo, rimarranno intrappolati nella rete insieme al mondo. Sceglieranno di mescolarsi alla zizzania. Il simile attrae il simile alla trasgressione. E' una terribile assimilazione. Gli uomini scelgono di stare con lo stesso ribelle che tentò Adamo ed Eva nell'Eden e disubbidire a Dio. La zizzania si moltiplica perché essa stessa semina zizzania, e fa parte della radice di ogni peccato: il diavolo. TMGI 182 6 Sopra coloro che osservano i comandamenti di Dio, si pronuncia questa benedizione: TMGI 182 7 Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all ', albero della vita e per entrare per le porte della città! TMGI 182 8 Apocalisse 22:14 TMGI 182 9 Si tratta di..."una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, il popolo di Dio particolare». (1 Pietro 2:9), affinché possano annunciare le lodi a Colui che li ha chiamati dalle tenebre alla meravigliosa Luce. TMGI 182 10 Gli obbedienti sono chiamati giusti, essi sono stati attratti dal Santo magnete, Gesù Cristo; il Santo attira il santo. Colui che è ingiusto, continuerà ad essere ingiusto. Il carattere non potrà essere trasformato. L'olio della grazia non può essere prestato da una persona all'altra, così come le vergini stolte non avranno il tempo di andare a comprare l'olio per se stesse. I giusti sono coloro che osservano i comandamenti di Dio, e saranno per sempre separati dai disubbidienti e dagli ingiusti, che calpestarono la legge di Dio. L'oro puro e le scorie non continueranno a mescolarsi. Chi è il servo fedele e prudente? TMGI 183 1 Qual è mai il servo fedele e prudente che il padrone ha costituito sui domestici per dare loro il vitto a suo tempo? TMGI 183 2 Matteo 24:45 TMGI 183 3 Cosa possiamo rispondere? Sono io l'amministratore fedele al sacro incarico che mi è stato affidato? Ad ogni uomo è stata data una responsabilità individuale. Le sentinelle hanno la loro opera specifica: discernere il pericolo e suonare l'allarme d'avvertimento. I soldati di Cristo devono avere l'udito sensibile per sentire. Nella loro posizione di responsabilità essi devono dare alla tromba un suono squillante, affinché ognuno possa cingersi dell'armatura per l'azione. TMGI 183 4 Quale opera individuale stiamo facendo per il Maestro? Chi sta portando la Verità a coloro che sono in pericolo? Chi proclama le parole di vita? I nemici di Cristo sono molti, mentre dichiarano di essere giusti, non possiedono la giustizia di Cristo. Essi si travestono da angeli di luce, ma sono i ministri del peccato. Questo fatto dovrebbe essere sufficiente per commuovere ogni anima e indurla all'azione. Chi sono i fedeli amministratori di Cristo? Chi sta facendo una divisione saggia del lavoro, chiamando al servizio attivo ogni anima che ha una conoscenza intelligente della Verità, dando ad ognuno un'opera da fare? TMGI 183 5 Gli avamposti devono essere custoditi. C'è bisogno di uomini che difendano la fortezza, mentre le truppe d'avanguardia s'impegnino in una guerra attiva. Per ogni uomo c'è un lavoro da fare. Non dobbiamo ripetere le parole di quelli che sono nell'errore, ma dobbiamo inculcare idee di verità. La nostra opera è a beneficio del nostro prossimo. Noi non dobbiamo ricalcare le orme degli oppositori della verità, ma annunciare il messaggio del terzo angelo, che vola in mezzo al cielo proclamando il messaggio d'avvertimento, cioè, l'osservanza dei comandamenti di Dio e la Testimonianza di Gesù Cristo. Considerate queste parole. Quelli che ora non "stanno facendo niente", troveranno su di sé la seguente scritta: TMGI 183 6 Tu sei stato pesato con la bilancia e sei stato trovato mancante. TMGI 183 7 Daniele 5:27 TMGI 183 8 Essi conobbero la volontà del Maestro, ma non fecero nulla. Essi conobbero la luce della Verità, ebbero tutti i vantaggi, ma scelsero i loro interessi egoistici, e quindi si ritroveranno con coloro che non hanno mai tentato di essere salvati. TMGI 184 1 Ma, se egli è un servo malvagio che dice in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire; comincia a battere i suoi conservi, a mangiare e bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l ', aspetta, nell ',ora che non sa, e lo farà punire a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti. TMGI 184 2 Matteo 24: 48-51 TMGI 184 3 Dobbiamo considerare seriamente queste parole. Che nessuno dica: "Questo non mi concerne, io sono un Cristiano". Chi dice questo? Tu stesso o Colui che legge il cuore? TMGI 184 4 L'amministratore infedele aveva grandi responsabilità. Di fronte al mondo era come un servo di Cristo; ma quanto è deplorevole per lui e per tutti quelli che si relazionano con lui apparire come un servo malvagio! Essi stanno mettendo in pericolo i beni del Signore. Stanno insegnando alle anime a calpestare la santa legge di Dio. Chiamano Cristo "mio Signore", ma nello stesso tempo dicono anche ... "il mio Signore tarda a venire". Loro non dicono che Cristo non verrà; non si beffano dell'idea della sua seconda venuta; ma dicono al popolo che la sua venuta è rimandata. Stanno distruggendo nella mente degli altri la convinzione che il Signore viene presto. La loro influenza spinge gli uomini a indugiare nella presunzione e nella trascuratezza. Tralasciano di vigilare e ripetono le parole delle sentinelle infedeli. Altri si uniscono, vengono contagiati dal loro spirito maligno, e gli uomini rafforzano la loro mondanità e la loro meraviglia. La loro via è discendente non ascendente, non stanno cercando di affrettare il giorno del Signore. Le passioni mondane e i pensieri corrotti prendono possesso della mente. TMGI 184 5 Il servo malvagio colpisce i suoi conservi che stanno cercando di fare la volontà del Signore. Egli mangia e beve con gli ubriaconi, con coloro che, nonostante si professano di essere cristiani, hanno una mente carnale. Si oppongono a Cristo, e all'opera che venne a realizzare nel nostro mondo, cioè, far rivivere la legge di Dio nell'umanità ed esserne l'esempio. TMGI 184 6 Cristo era circondato dai suoi discepoli e da una vasta folla quando disse: TMGI 184 7 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all ', improvviso come un laccio. TMGI 184 8 Luca 21:34 TMGI 184 9 Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere. TMGI 184 10 1 Corinzi 10:12 TMGI 184 11 Studio addizionale: Testimonies, vol. 2, pp. 151, 340; vol. 3, pp. 202,210,406; Gospel Workers, pp. 318 -- 323, 104 -107 ------------------------Capitolo 10 -- Metodi, principi e motivi corretti La corretta educazione TMGI 185 1 Cooranbong, Australia 27 agosto 1895. TMGI 185 2 Cari Fratello e Sorella TMGI 185 3 Gli studenti della nostra scuola di formazione di attività manuali, che abbiamo fondato in questo luogo, stanno facendo del loro meglio per seguire la Luce che Dio ha dato, al fine di combinare la loro preparazione mentale con l'uso del cervello e dei muscoli. Finora i risultati hanno superato le nostre aspettative. Alla fine del primo trimestre, che fu considerato come un esperimento, ai ragazzi fu data l'opportunità di fare le vacanze e di dedicarsi ai lavori manuali di loro scelta. Ma tutti gli studenti chiesero di poter continuare come prima, col lavoro manuale combinato alle ore di studio. Essi non volevano rinunciare all'opportunità che veniva data loro nell'imparare a lavorare e a studiare. Se questa è la loro scelta, nonostante le circostanze più svantaggiate, quale influenza avrà questa scuola, quando gli edifici saranno allargati e ci sarà un ambiente più favorevole per gli alunni? TMGI 185 4 L'edificio che ora occupano, l'unico adeguato per questo proposito, era un vecchio hotel che affittammo e che stanno usando al massimo della sua capienza. Presso la scuola, in un parco attiguo, abbiamo montato quattro tende, anche queste ad uso degli studenti. Ogni mattina alle sei, i ragazzi si riuniscono per il culto mattutino e lo studio della Bibbia. Queste riunioni si sono rivelate una grande benedizione. TMGI 185 5 Ho parlato ai giovani per otto mattine. Durante le riunioni si sentiva forte presenza del Signore. I presenti oscillavano tra le 26 -- 30 persone. Durante i primi incontri lo Spirito d'intercessione discese su di me, e tutti avevano la consapevolezza che il Signore ascoltava le nostre preghiere. Allora parlai per circa 30 minuti, e il Signore mi suggerì le parole per tutti i giovani presenti. Furono riunioni molto proficue, e le testimonianze dei giovani confermarono che lo Spirito Santo era con loro facendogli intravedere le cose di Dio. Nella misura in cui progredivano le riunioni, le impressioni spirituali erano sempre più evidenti. La presenza divina era con noi. Le simpatie e i sentimenti dei presenti erano ispirati con potenza e favore. I loro cuori erano sempre più sensibili all'influenza dello Spirito Santo, e si operarono cambiamenti decisivi sulle menti e i caratteri. Lo Spirito di Dio agiva negli agenti umani. Io lodo il Signore per questa influenza incoraggiante sul mio cuore. Tutti abbiamo sentito che il Signore collaborava con noi per condurci al "volere" al "decidere" e "all'agire". TMGI 186 1 Il Signore non si propone di fare e agire al nostro posto. Questo è compito nostro. E non appena cominciamo a lavorare ferventemente nell'opera, la grazia di Dio scende su di noi per produrre in noi il volere e il fare, ma mai come sostituto dei nostri sforzi. Le nostre anime devono svegliarsi per cooperare con il Signore, e lo Spirito Santo opera nello strumento umano, affinché ci occupiamo della nostra salvezza. Questa è la lezione pratica che lo Spirito Santo sta cercando d'insegnarci. TMGI 186 2 Infatti, è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo. TMGI 186 3 Filippesi 2:13 TMGI 186 4 Non ho mai avuto una convinzione così profonda della Verità e del suo potere sulla mente umana, come quando mi sono rivolta agli studenti negli incontri di buon mattino. Mattina dopo mattina, ricevevo un messaggio da Dio. Ho goduto di una libertà speciale nel parlare due volte durante il sabato. Ad ogni incontro partecipavano molti non credenti, e anche loro erano molto attratti dalla presentazione della Verità. Se avessimo un luogo adatto per le riunioni, avremmo potuto invitare i vicini. Ma la nostra sala da pranzo stretta e lunga, affollata di gente, non è un luogo molto adeguato per celebrare il culto. Mi è stato assegnato un piccolissimo spazio nell'angolo della sala dove sono pigiata contro la parete. Tuttavia, nonostante questi inconvenienti il Signore è sempre con noi, e noi lo sappiamo molto bene. Alcune anime, meditano seriamente sulla Parola di Dio. TMGI 186 5 Tutti sappiamo che la lotta più dura e intensa dell'anima si produce quando il cuore umano prende la grande decisione di mettere in pratica le sue convinzioni. Consacrare l'anima a Dio significa affidargliela affinché, Colui che ha comprato la nostra libertà a un prezzo infinito la protegga; una volta fatto questo passo dobbiamo continuare a conoscere il Signore, affinché sappiamo che la Sua venuta è predeterminata come l'alba. TMGI 186 6 L', obbedienza è meglio che il sacrificio. (1 Samuele 15:22) TMGI 186 7 Tutta l', opera del cristiano consiste nel volere e nel fare. TMGI 186 8 Gli articoli di questa sezione provengono da Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, Nos. 4-6, 1895-1896). Questo articolo proviene dal nr. 4, pp. 14-20 Un'educazione equilibrata TMGI 186 9 Gli studenti lavorano duramente e fedelmente. Essi crescono nella forza e nella solidità sia a livello morale sia in quello fisico. Questa è la corretta educazione e come risultato le nostre scuole produrranno uomini che non saranno né deboli né inefficienti e unilateralmente educati, ma disporranno di una preparazione equilibrata, sia nel fisico, che a livello mentale e morale. Gli edificatori del carattere, non devono dimenticare di porre le basi, affinché l'educazione sia del massimo valore. Tutto questo esigerà abnegazione, ma deve essere fatto. L'allenamento fisico, se condotto correttamente, prepara per il lavoro mentale intenso. Ma quando si presta attenzione a uno solo di questi fattori, il risultato sarà sempre un essere umano imperfetto. L'esercizio fisico intenso combinato con lo sforzo mentale, mantiene la mente e l'anima in una condizione più sana, e il lavoro procederà nel modo migliore. Nell'ambito di questa formazione, gli studenti escono dalle nostre scuole preparati per la vita pratica, saranno in grado di impiegare le loro capacità intellettuali nel miglior modo possibile. Se vogliamo rendere giustizia ai nostri studenti, gli esercizi fisici e mentali, devono essere sempre combinati tra loro. Abbiamo lavorato su questo piano con piena soddisfazione nonostante i vari disagi con cui gli alunni lavorano. TMGI 187 1 Sono venuta qui e ho iniziato i lavori con slancio e con nuove energie, e questo ha ispirato in tutti nuovo zelo; hanno lavorato volontariamente, contenti d'avere il privilegio di farlo. Ci siamo incoraggiati vicendevolmente gli uni gli altri nello zelo e nelle buone opere. I lavoratori della scuola temevano che io avessi intenzione di piantare degli alberi, invece, ora tutti noi siamo contenti di avere il primo vero orto da frutta nelle vicinanze della scuola. Alcuni dei nostri alberi già l'anno prossimo daranno la frutta, mentre fra due anni raccoglieremo le pesche. Il Signor , colui che ci ha venduto i nostri alberi, vive a circa trenta chilometri da qui. Egli possiede una bella e grande villa di campagna. L'uomo ha confermato che la nostra terra è molto buona per crescere la frutta. TMGI 187 2 Ebbene, l'inizio della scuola è cominciato in modo eccellente. Gli studenti imparano a piantare alberi, fragole, ecc. Devono tenere separati ogni germoglio e ogni radice al fine di dare loro la possibilità di crescere. Non è forse una preziosa lezione per educare sia la mente che il corpo umano? Non si deve opprimere nessun organo del corpo ma dargli ampia libertà per funzionare. La mente e le energie fisiche devono collaborare. Abbiamo bisogno di uomini e donne fortificati dallo Spirito di Dio, affinché possano fare un'opera completa sotto le direttive dello Spirito. Ma, queste menti devono essere coltivate, devono agire; non devono restare inattive né rimpicciolirsi a causa dell'inattività. C'è bisogno di uomini, donne e bambini disposti a lavorare la terra, e che abbiano un buon criterio e abilità, non col sentimento di sentirsi dei servi, ma con l'idea che stanno realizzando l'opera nobile che Dio diede ad Adamo ed Eva nell'Eden. Essi amavano vedere i miracoli operati dal divino agricoltore. L'uomo semina, ma Dio annaffia e fa splendere i raggi del suo sole sopra la terra, poi fa nascere le piccole foglie. Ecco, qui abbiamo una stupenda lezione che concerne la risurrezione del corpo, e il rinnovamento del cuore. Dobbiamo imparare le cose spirituali attraverso lo sviluppo di quelle terrene. La coltivazione della terra educa TMGI 188 1 Noi non dobbiamo essere scoraggiati riguardo alle cose temporali a causa degli apparenti fallimenti, né demoralizzarci per la semina. Dobbiamo lavorare la terra con allegria, con speranza e gratitudine, convinti che nel suo grembo possieda abbondanti ricchezze che superano il valore dell'oro e dell'argento, che si possono ammassare da coloro che la lavorano fedelmente. La meschinità che si attribuisce alla terra è una calunnia. Se si coltiva adeguatamente e intelligentemente, la terra produrrà i suoi tesori per il beneficio dell'uomo. TMGI 188 2 Le lezioni spirituali che ci dà, non sono da disprezzare. I semi della Verità seminate nel terreno del cuore non andranno perduti, anzi germineranno, prima come fili d'erba, poi come spiga e infine il grano pieno di spighe. In principio Dio disse: TMGI 188 3 Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra. TMGI 188 4 Genesi 1:11 TMGI 188 5 Dio creò il seme e la terra, dalla sua parola divina. Noi dobbiamo esercitare le nostre facoltà per la coltivazione della terra, e avere fede nella parola di Dio che ha creato il frutto della terra per il servizio dell'uomo. La coltivazione delle nostre terre richiede la dedicazione di tutte le facoltà mentali e tutto il tatto che possediamo. Le terre intorno a noi testimoniano dell'indolenza dell'uomo. Speriamo di poter risvegliare i sensi in coloro che temporeggiano. Speriamo di vedere agricoltori intelligenti, che siano premiati per il loro serio impegno. La mano deve collaborare con il cuore, per eseguire piani nuovi e sensati nella coltivazione del suolo. TMGI 188 6 Qui abbiamo visto degli alberi giganti caduti e sradicati, abbiamo visto i vomeri dell'aratro che scavavano profondi solchi nel terreno per piantare nuovi alberi e semire la semenza. Gli studenti imparano cosa significa arare, e che la zappa, la vanga, il rastrello e l'erpice sono utensili di lavoro onorevoli e proficui. Certo, si commetteranno molti errori, ma l'errore non è lontano dalla Verità. La saggezza si impara a seguito degli errori, e l'energia che si applica all'inizio, darà speranza nel successo finale. L'esitazione servirà da freno, anche la precipitazione provocherà il ritardo nel progresso del lavoro, ma entrambe le cose possono servire agli uomini come una valida lezione. TMGI 188 7 Nella scuola che stiamo cercando di fondare qui a Cooranbong, nei lavori agricoli combinati con degli studi scientifici, ci aspettiamo di vedere un reale successo. Vogliamo che questo luogo diventi un centro dal quale irradia la luce e una conoscenza superiore che contribuisca alla coltivazione delle terre incolte, in modo che le colline e le valli fioriscano come la rosa. Sia per i bambini che per gli adulti, l'intelletto combinato con il lavoro fisico darà il giusto tipo di educazione, corretta ed equilibrata. L'educazione della mente affinerà il criterio e presenterà nuovi incentivi per la coltivazione del terreno. Ci sarà un nuovo tipo di uomini capaci di guadagnarsi la vita, abilitati, educati e allenati a lavorare la terra in modo vantaggioso. Le loro menti non saranno oberate e stressate fino all'impossibile dallo studio della scienza. Questi uomini abbatteranno le idee equivoche che sono prevalse riguardo al lavoro manuale. TMGI 189 1 Si eserciterà un'influenza non per mezzo di discorsi stentati, ma grazie all'inculcare nuove idee. Vedremo agricoltori che non sono delle persone grossolane, lente, incuranti del loro abbigliamento o dell'aspetto delle loro case, ma al contrario queste persone porteranno un nuovo gusto nelle loro case coloniche. Le abitazioni saranno soleggiate ed invitanti. Non si vedranno soffitti anneriti, coperti con dei panni pieni di polvere e sporcizia. La scienza, il genio, l'intelligenza si manifesteranno nel focolare. La coltivazione della terra sarà considerata elevante e nobilitante. Si manifesterà la religione pura e pratica nel trattare la terra come un tesoro divino. Più gli uomini diventeranno intelligenti, più sarà radiosa la loro influenza spirituale, e il Signore desidera che trattiamo la terra come un tesoro prezioso che ci ha affidato. TMGI 189 2 Per ulteriori studi: Fundamentals of Christian Education. La rinuncia dell'IO" TMGI 189 3 Granville, Australia, 13 settembre 1895. TMGI 189 4 E necessario che i nostri ministri subiscano un cambiamento radicale. I loro cuori devono essere più colmi di Cristo anziché dell'IO. Dobbiamo essere i rappresentanti di nostro Signore. Coloro che hanno ricevuto una grande e preziosa luce sono responsabili davanti al Signore del lavoro che gli è stato affidato. Essi non dovrebbero mai tradire la sacra fiducia, anzi devono essere loro la luce del mondo. TMGI 189 5 "In questo consiste l'amore, non che noi abbiamo amato Dio, ma è Lui che ci ha amati e ha mandato il Suo Figlio come vittima d'espiazione per i nostri peccati". Ecco un'espressione che definisce il proposito del Signore verso un popolo corrotto e idolatra: TMGI 189 6 Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono. TMGI 189 7 Osea 11:8 TMGI 189 8 Egli poteva abbandonare un popolo per il quale aveva dato tanto -- il suo Unigenito Figlio -- espressione dell'Immagine di se stesso? TMGI 190 1 Il Signore ha permesso il sacrificio di Suo Figlio a causa dei nostri peccati. Il Figlio stesso si è offerto di diventare il Portatore del peccato, spogliando se stesso dell'affetto paterno. In questo modo l'amore si manifesta in modo meraviglioso per la razza ribelle. Quale spettacolo per gli angeli! Quale speranza per l'uomo, che mentre eravamo ancor peccatori, Cristo è morto per noi. (Romani 5:8) Il Giusto ha sofferto per l'ingiusto, Egli ha preso i nostri peccati su di Sé sul legno. Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui? TMGI 190 2 Romani 8:32 TMGI 190 3 Come testimoni di Cristo, avvaloriamo la possessione acquisita da Cristo? Siamo pronti a fare qualunque sacrificio che è alla nostra portata per metterci sotto il giogo di Cristo, per cooperare con Lui ed essere collaboratori di Dio? Tutti quelli che sopportano la prova, obbedendo ai suoi comandamenti, amano la razza umana che perisce, come Cristo lo amò. Essi hanno seguito l'esempio di Cristo. Si sono sacrificati per l'opera, hanno cercato di portare in lungo e in largo, sulle strade e nelle valli, ai grandi, agli umili, ai ricchi e ai poveri il messaggio che essi sono l'oggetto speciale dell'amore e della tenera cura di Cristo. TMGI 190 4 Special Testimonies to ministers and workers (Serie A, nr. 4, 1895), pp. 20-25 Lavoriamo per tutti TMGI 190 5 L'ignoranza e la cecità naturale degli uomini riguardo a Dio e al Salvatore è grande. Ognuno se vuole può trovare qualcosa da fare per il Signore. Chiunque ama Cristo non può rimanere indifferente o indolente. C'è una grande differenza tra il carattere e la vita di coloro che sono ubbidienti ai comandamenti di Dio, e quelli che sono disubbidienti. TMGI 190 6 I genitori non hanno represso l'egoismo dei loro figli. E' stata coltivata la compiacenza propria. A causa dell'egoismo molti si sono legati al servizio di Satana. Sono schiavi dei loro impulsi e passioni, e si trovano sotto il suo controllo. Richiamandoli al suo servizio, Cristo offre loro la libertà. L'ubbidienza a Dio conduce alla libertà della schiavitù del peccato, alla liberazione delle passioni e dagli impulsi umani. Ma dobbiamo affrontare e lottare con uomini che impiegano tutto il loro potere per calunniare coloro che sono fedeli a Dio. Il raziocinio e l'intelligenza che Dio gli ha dato li dedicano a presentare l'ubbidienza ai comandamenti di Dio come se fosse un compito tedioso. Invece coloro che sostengono e difendono i requisiti della legge di Dio danno questa testimonianza: TMGI 190 7 Grande pace hanno quelli che amano la tua legge e non c'è nulla che possa farli cadere. TMGI 190 8 Salmo 119:165 TMGI 190 9 La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l'anima... Salmo 19:7 TMGI 191 1 Il Signore presenta la Verità in contrasto con l'errore, e presenta anche il risultato inevitabile dell'accettazione della Verità, l'esperienza che segue l'ubbidienza volontaria, che è la pace e il riposo per l'anima. Il compito dei servi di Dio TMGI 191 2 Il compito dei servi di Dio consiste nel far conoscere Gesù. L'opera dei ministri di Cristo consiste nel riuscire che le anime indifese dipendano dai Suoi meriti. Gli uomini che si separano dal sentiero dell'ubbidienza e fanno della trasgressione alle leggi del Signore una virtù, sono sotto l'ispirazione dell'ingannatore e sono accecati dal suo potere. Essi hanno bisogno di verificare quello che la Verità può fare per capacitare gli uomini a mantenere un carattere simile a quello di Cristo, quando viene la tentazione ed essi s'impongono e si spazientiscono. I nemici della Verità vogliono provocare quelli che insegnano le dichiarazioni vigenti della legge di Dio. Se li ripagassimo con la stessa moneta, allora Satana trionfa, perché ha trovato una falla nell'armatura. A causa della loro sconsiderata condotta, gli strumenti di Satana cercano di tentare i difensori della Verità nel dire e fare cose non consigliabili. Come trattare coloro che si oppongono TMGI 191 3 Dobbiamo coltivare la sensibilità e la nobiltà d'animo; lo spirito di verità e giustizia deve dominare la nostra condotta, le nostre parole e la nostra penna. TMGI 191 4 Ma l ', uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. TMGI 191 5 1 Corinzi 2:14 TMGI 191 6 Se il ministro quando è di fronte alla sua congregazione vede un sorriso d'incredulità sul volto degli oppositori, deve agire come se non lo vedesse. Se qualcuno fosse tanto scortese fino al punto di ridere e manifestare disprezzo, il ministro non reagisca e non manifesti lo stesso spirito sia nella voce che negli atteggiamenti. Dimostrate che voi non maneggiate tali armi. Molto spesso la penna scrive parole che feriscono, e nel ripetere le dichiarazioni dei difensori dell'errore, i nostri fratelli a volte diffondono l'errore. Questo è sbagliato. Lasciate che la vostra penna presenti la Verità. TMGI 191 7 Lo Spirito Santo non opera per mezzo di uomini che si compiacciono nell'essere aspri e critici. Questo spirito si è rivelato in dibattiti pubblici, e alcuni hanno preso l'abitudine di prepararsi a combattere. Dio è disonorato da simile atteggiamento. Allontanate dunque le parole taglienti; non imparate i metodi di guerra di Satana. Lo Spirito Santo non ispira parole di censura. Di fronte a noi abbiamo un tempo di prova, e ogni anima onesta che non ha ricevuto la luce della Verità, è propensa ad accettare Cristo. Quelli che credono nella Verità devono convertirsi di nuovo ogni giorno. Allora diventeranno dei vasi d'onore. Non discutiamo TMGI 192 1 Non dobbiamo ripetere le parole dei nostri avversari o discutere con loro. Noi non affrontiamo solo gli uomini, ma anche Satana e i suoi angeli. Cristo non presentò un'opposizione veemente contro Satana, riguardo al corpo di Mosè. Se il Redentore del mondo che conosceva le arti ingannevoli di Satana, non si permise di presentare alcuna accusa contro di lui, ma con umiltà e santità disse: Ti sgridi il SIGNORE, o Satana! (Zaccaria 3:2) Non è forse saggio seguire il Suo esempio? Gli esseri umani limitati continueranno a seguire una condotta che Cristo evitò perché avrebbe dato a Satana l'occasione di pervertire, distorcere e falsificare la Verità? Personalità che si devono evitare TMGI 192 2 In questo periodo della storia del mondo, abbiamo un'opera grande da fare: quella di iniziare un nuovo tipo di guerra per affrontare il potere soprannaturale degli agenti satanici. Dobbiamo evitare le allusioni personali, anche quando siamo tentati di approfittare di certe parole o azioni. Con pazienza dobbiamo dominare le nostre anime. Fratelli, rivelate che state completamente dalla parte del Signore. Fate in modo che la Verità di Dio, la Sua Santa Parola riveli la trasgressione e il peccato, e manifesti il potere santificante della Verità nei cuori umani. Uno spirito altero non deve venire per rovinare l'opera di Dio. Abbiamo motivo di essere grati a Dio in ogni momento, perché abbiamo il privilegio di collaborare con Lui. TMGI 192 3 E necessario che le nostre anime si umilino giorno per giorno, e il Signore dichiara il grande beneficio che ricevono coloro che umiliano il loro cuore e si nascondono in Cristo. TMGI 192 4 Infatti così parla Colui che è l'Alto, l'eccelso, che abita l'eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi. TMGI 192 5 Isaia 57:15 TMGI 192 6 Il SIGNORE è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito. Quest ', afflitto ha gridato, e il SIGNORE l ', ha esaudito; l ', ha salvato da tutte le sue disgrazie. L ', angelo del SIGNORE si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera. TMGI 192 7 Salmo 34:18,6,7 TMGI 192 8 Lasciate che chi odia la legge del Signore, si arrabbi o imprechi contro coloro che hanno il coraggio morale di ricevere e vivere la Verità. Egli è la nostra forza. La nostra sicurezza non consiste nell'aver fiducia nell'IO, ma nel permettere che il Signore sia Colui che opera la sua volontà in noi e per mezzo di noi. Manteniamo uno spirito contrito e umile, ed il Signore lo vivificherà. TMGI 193 1 "Tutte queste cose le ha fatte la mia mano, e così sono tutte venute all'esistenza", dice il SIGNORE. «Ecco su chi io poserò lo sguardo: su colui che è umile, che ha lo spirito afflitto e trema alla mia parola". TMGI 193 2 Isaia 66:2 Il valore del consiglio TMGI 193 3 L'autostima e l'adulazione di se stessi può suscitare risentimento nel cuore contro chiunque si accinge a sfidare il comportamento di una persona. Qualunque cosa che viene consigliata produce risentimento e indignazione come se fosse fatto di proposito per far male e ferire. Tale spirito può condurre a numerosi mali. Nessuno oserà dire quando sbagliano, perché il fedele, sarà considerato come un nemico. Così, la bontà e la cortesia che deve esistere tra i fratelli di fede, viene soppressa a causa di un'interpreazione gelosa che si attribuisce alle parole di consiglio date nel timore di Dio. TMGI 193 4 Le parole vengono male interpretate, l'immaginazione esagera il problema e crea alienazione. Tuttavia non dobbiamo soffrire a causa dell'atteggiamento che assume il fratello. L'autosufficienza deve essere bandita. L'amore per gli elogi deve essere considerato come una trappola. C'è sempre il rischio di commettere gravi errori se confidiamo nella nostra saggezza e nelle nostre capacità. Che queste qualità rivelino il loro vero valore, e saranno apprezzate. Spirito di unità e uguaglianza tra gli operai TMGI 193 5 Sono spinta dallo Spirito di Dio a consigliare ai miei fratelli che si uniscano tra loro nell'opera. Amatevi come fratelli, siate misericordiosi, siate cortesi, siate come l'acciaio, siate fedeli l'un l'altro vicendevolmente, ma distruggete il sentimento di superiorità nei confronti dei vostri fratelli ministri, perché ciò vi induce a credere di non potervi unire a loro nell'opera. Nessuno deve credere di poter fare tutto il lavoro individualmente. Per quanto uno si possa sentire qualificato, la chiesa, per poter continuare l'opera, ha bisogno dei talenti di tutti. È un errore pensare che un solo membro possa condurre l'andamento dell'opera. C'è bisogno di uomini con differenti mentalità, uomini i cui cuori siano teneramente guidati nella salvezza delle anime. La diversità dei metodi di lavoro sono veramente essenziali per seminare i semi della Verità e raccoglierne i frutti. Può capitare che uomini di umili condizioni e scarse capacità possano facilmente raggiungere i cuori più induriti, mentre coloro che sono istruiti lo fanno con grande fatica. È essenziale pregare molto. Le anime che cercano veramente il Signore, sono guidate verso la comunione con Dio, e Lui si avvicina a loro. Nel servire Iddio c'è bisogno di maggiore devozione nel cuore e nella vita. TMGI 194 1 Per un ulteriore approfondimento: The desire of ages, pp. 19-26, 408, 409, 417,435, 436,439,440 Consultatevi insieme TMGI 194 2 Davanti a noi c'è una grande opera da fare. Il pericolo che minaccia la nostra utilità e che sarà la nostra rovina, se non sarà scoperto e vinto, è l'egoismo: avere un concetto molto alto dei nostri piani, delle nostre opinioni, del nostro lavoro, e agire indipendentemente dai nostri fratelli. "Consultatevi" sono le parole che gli angeli ripetono di continuo. TMGI 194 3 Satana può agire attraverso una sola mente per deformare le cose. Egli riesce a confondere due persone che vedono le cose nello stesso modo, ma quando sono implicate varie menti esiste una sicurezza maggiore contro i suoi inganni. Ogni piano può essere visto da diversi punti di vista, di conseguenza ogni passo che si deve fare può essere studiato con più attenzione, in modo che non si cominci nessuna impresa che causi confusione, perplessità o sconfitta all'opera in cui siamo impegnati. L'unione fa la forza, nella divisione vi è la debolezza e la sconfitta. Dio sta guidando un popolo e lo sta preparando per la traslazione. Coloro che svolgono una parte in quest'opera stanno in guardia come le sentinelle di Dio? Stiamo unendo le nostre forze? Siamo disposti ad essere servi di tutti? Stiamo imitando veramente il grande Modello? Metodi appropriati di lavoro TMGI 194 4 La Verità non può essere introdotta in modo casuale tra la gente di colore, né si può consigliare i credenti o coloro che insegnano la Verità, ad essere presuntuosi. Negli Stati del Sud, quando verrà il momento di fare ciò che fecero i tre giovani che rifiutarono d'inginocchiarsi davanti alla statua di Nabucodonosor, si faranno decisioni a favore o contro i comandamenti di Dio. TMGI 194 5 Non è necessario chiudere completamente il nostro cammino. Sarà molto più difficile lavorare nei campi che fin'ora non abbiamo ancora toccato. Il nostro piano d'azione è questo: Non mettete in evidenza gli aspetti distintivi della nostra fede che possono suscitare obiezioni, che si oppongono ai costumi e alle usanze della gente, almeno fino a quando il Signore gli darà un'ampia possibilità di sapere che siamo dei fedeli discepoli di Cristo e che crediamo nella Sua divinità e nella Sua preesistenza. Divulghiamo la testimonianza del Redentore del mondo:. TMGI 194 6 Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. TMGI 194 7 Apocalisse 22:16 TMGI 195 1 Vi è la necessità di limitare strettamente la parola che la penna scrive sulla carta. Che il Signore ci aiuti ad imparare alla scuola di Cristo la Sua mansuetudine e umiltà. Se la Maestà del cielo curò ognuna delle Sue parole per non incitare lo stesso Satana e gli angeli caduti, quanto più noi dovremmo essere prudenti in ogni cosa! TMGI 195 2 Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, nr. 5; 1896) pp. 3-7 Principi corretti TMGI 195 3 Io devo parlare ai miei fratelli vicini e lontani. Io non posso stare in silenzio. Loro non stanno agendo secondo i principi corretti. Quelli che occupano posti di responsabilità non devono credere che i posti importanti li trasformino in uomini infallibili. Tutte le opere degli uomini sono sotto la giurisdizione del Signore. Gli uomini devono sapere che oltre al Signore non esiste altra conoscenza più eccelsa. Quelli che confidano in Dio e nella Sua saggezza e non nella propria, cammineranno su sentieri sicuri. Mai si sentiranno autorizzati a mettere la museruola al bue che trebbia; e quanto è odioso per gli uomini dominare sull'agente umano, che è collaboratore del Signor Gesù e al quale dice: TMGI 195 4 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero. TMGI 195 5 Matteo 11:28-30 TMGI 195 6 Noi siamo, infatti, collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l ', edificio di Dio. TMGI 195 7 1 Corinzi 3:9 Il nostro dovere di estendere l'opera TMGI 195 8 Fratelli, usate le vostre forze per preparare nuovi territori, per risvegliare un interesse nuovo e vivo dovunque si presenti l'opportunità. Gli uomini imparino a pregare con fervore, in modo breve e diretto. Imparino a parlare del Redentore del mondo, ad innalzare sempre più l'Uomo del Calvario. Trapiantate gli alberi del vostro vivaio in tutto il mondo. Il Signore non si glorifica nel concentrare tali vantaggi in un unico luogo. Abbiamo bisogno di saggi agronomi, capaci di trapiantare alberi in luoghi diversi dando loro tutte le cure, affinché possano crescere. E un dovere positivo andare nelle regioni lontane. Convocate gli operai che possiedono un vero zelo missionario e che vadano a diffondere la Luce e la conoscenza in tutte le parti. Insegnate alle comunità i principi della riforma sanitaria, perché ancora molti ignorano ciò che devono fare. Lasciate che gli uomini e le donne insegnino questi principi a coloro che non hanno l'opportunità di partecipare ai seminari di Battle Creek. E un dato di fatto che molti hanno conosciuto la Verità attraverso l'influenza del sanatorio, e tuttavia, c'è un'opera che è stata trascurata, e che deve essere fatta. Lo sviluppo dell'opera a Chicago e in altri luoghi ci deve incoraggiare. La grande responsabilità che per molti anni si era concentrata solo a Battle Creek, oggi deve essere distribuita dappertutto. Le persone sono incoraggiate a stabilire un centro a Battle Creek e pagano le loro decime per partecipare alla costruzione della moderna Gerusalemme, ma tutto questo non corrisponde al piano di Dio. In questo modo si privano altri luoghi delle strutture che avrebbero dovuto crescere ed estendersi, sì, ma non in un solo luogo. Andate per il mondo e create dei centri là dove ancora nulla è stato fatto. Non vi soffermate negli stessi posti. Diffondete la Luce negli angoli più bui della terra. Si deve fare un'opera simile a quello dell'aquila quando incita i suoi piccoli a volare: TMGI 196 1 Moab era tranquillo fin dalla sua giovinezza, riposava come vino sulla sua feccia, non è stato travasato da vaso a vaso, non è andato in esilio; per questo ha conservato il suo sapore, il suo profumo non si è alterato. TMGI 196 2 Geremia 48:11 TMGI 196 3 Questo è vero per molti cristiani che arrivano a Battle Creek. Molti hanno uno zelo intermittente, e sono come una meteora che lampeggia attraverso i cieli e poi si spegne. Lasciate che gli operai del Signore che hanno a cuore la Sua causa lavorino anche nel territorio meridionale. Gli amministratori del Signore non si accontentino solamente di toccare il lavoro con le estremità delle dita. Quelli che sono nella sede centrale dell'opera facciano dei piani in favore del campo. Lasciate che il piano dell'opera sia svolto in modo serio. Sì, avete parlato di questo, ma, che cosa state facendo come amministratori dei beni di Dio? TMGI 196 4 Dio non ci ha dato un'opera da fare? Ci ha chiesto di affrontare influenze opposte e convertire gli uomini dall'errore alla Verità? Perché gli uomini e le donne che con tanta frequenza si sono riuniti nelle grandi assemblee di Battle Creek non mettono in pratica la Verità che hanno ascoltato? Se essi avessero impartito la luce che per primi hanno ricevuto, quale trasformazione di carattere avremmo visto. Per ogni grazia impartita, Dio avrebbe sovrabbondato grazia. L'opera che è stata fatta per loro non è stata apprezzata come avrebbe dovuto. Se così fosse stato, sarebbero andati avanti nei luoghi oscuri della terra per spargere la luce che Dio ha versato su di loro. Avrebbero portato al mondo il messaggio della giustizia di Cristo, che si riceve attraverso la fede, la loro luce sarebbe diventata sempre più luminosa, poiché il Signore avrebbe operato con loro. TMGI 196 5 Molti sono discesi nella tomba nell'errore, semplicemente perché quelli che professavano la Verità non hanno comunicato la preziosa conoscenza che avevano ricevuto. Se la Luce che ha brillato in abbondanza su Battle Creek fosse stata diffusa, oggi avremmo visto molti diventare collaboratori del Signore. TMGI 196 6 Per un ulteriore studio: Testimonies, vol. 5,p. 463; vol. 9,pp. 257-261 Lo sbaglio dei sermoni lunghi TMGI 197 1 Caro fratello TMGI 197 2 Coloro che sono portavoce di Dio, dovrebbero sapere che le loro labbra sono state toccate con il carbone ardente preso dall'altare, e dovrebbero presentare la Verità col potere dello Spirito. Ma i lunghi discorsi stancano l'oratore e gli uditori, che devono stare seduti per tanto tempo. La metà del discorso pronunciato sarebbe di maggior profitto per gli ascoltatori, che tutto l'insieme pronunciato dall'oratore. Ciò che si dice nella prima ora ha più valore del resto del sermone che si prolunga ancora di mezz'ora. La questione dei sermoni prolungati mi è stata segnalata più volte. La presentazione dei lunghi sermoni può portare gli ascoltatori alla confusione. TMGI 197 3 Ho presentato questo problema ai nostri fratelli pastori e li ho pregati di non prolungare i loro sermoni. Alcuni progressi sono stati compiuti in questo campo con i migliori risultati, ma alcune prediche durano ancora più di un'ora. TMGI 197 4 Mentre ero nel Nord America, durante la notte ricevetti luce riguardo a lei. Lei parlò a lungo, ma credeva di non aver detto tutto quello che avrebbe voluto dire, e chiese un altro po' di tempo. Un personaggio di grande dignità e autorità si alzò in piedi di fronte a lei che era sul pulpito e disse: Avete già parlato molto, e ciò che avete detto è sufficiente riguardo a ciò che vorreste ancora aggiungere. È necessario che gli ascoltatori percepiscano l'energia dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo opera attraverso l'uomo, e se ci sono dei punti vitali ed essenziali da presentare, la valanga di parole può cancellare quella forte impressione. Non si può versare in un vaso più di quello che esso può contenere. Altrimenti il resto andrà perduto. TMGI 197 5 La Verità è preziosa, ed ha un potere vitalizzante. L'esposizione della Parola dà luce e intendimento ai semplici. Inoltre, per impressionare l'ascoltatore, la Parola dovrebbe essere pronunciata in modo chiaro, lentamente ma con forza. Quando si presenta qualche aspetto della verità, è essenziale che essa sia compresa, affinché si riceva tutto il suo prezioso alimento: il pane della vita, la manna del cielo. Ogni frammento dovrebbe essere accolto senza perdere nulla di ciò che si dice. TMGI 197 6 Il Signor Gesù mediante lo Spirito Santo, sta cercando di ottenere l'accesso alle menti e la convinzione si produce nel cuore e nella coscienza, ma il materiale in eccesso ha effetti pregiudizievoli e cancella l'impressione fatta in precedenza. Parlate poco, perché solo così creerete l'interesse negli ascoltatori. TMGI 197 7 In particolare i temi nuovi e impressionanti non dovrebbero essere presentati con sermoni troppo lunghi. In ogni sermone si deve presentare la Verità in modo che chiunque la possa comprendere, affinché gli uomini, le donne e i giovani siano vivificati in Dio. Cercate di indurre tutti, dal più piccolo al più grande ad investigare la Parola, perché la conoscenza della gloria di Dio deve riempire tutta la terra, come le acque coprono il mare. TMGI 198 1 Per un ulteriore studio: Testimonies, vol.2, pp. 116-118, 616,617, 672; vol. 3, p. 419; vol. 4, p. 261 ; vol. 5, pp.251,252; Gospel Workers, pp. 167,168, 171 Conoscere Dio TMGI 198 2 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, il nostro Signore. TMGI 198 3 2 Pietro 1:1,2 TMGI 198 4 Queste preziose parole sono state pronunciate per coloro che con noi, hanno ottenuto la fede attraverso la giustizia di Dio e del nostro Salvatore Gesù Cristo. Per capire la grandezza della promessa, dobbiamo sapere per esperienza chi sostiene la promessa: TMGI 198 5 Così parla il SIGNORE: «Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza. Ma chi si gloria, si glori di questo: di aver intendimento e di conoscere me, che sono l'Eterno, che esercita la benignità, il giudizio e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose» dice l'Eterno. TMGI 198 6 Geremia 9:23-24 TMGI 198 7 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, 1896) pp. 15-20 Requisiti essenziali per l'opera di Dio Requisiti essenziali per l'opera di Dio TMGI 198 8 Nella Sua Parola il Signore enumera i doni e le grazie che sono indispensabili per tutti quelli che si uniscono all'opera. Non c'insegna a ignorare la conoscenza o a disprezzare l'educazione, perché la cultura intellettuale è una benedizione quando è dominata dall'amore e dal timore di Dio, tuttavia questo non è presentato come il più importante requisito per il servizio di Dio. Gesù lasciò da parte gli uomini saggi del suo tempo, gli uomini di educazione e posizione, perché erano così orgogliosi e autosufficienti nella loro decantata superiorità che non potevano simpatizzare con l ', umanità sofferente e diventare collaboratori con l ', omo di Nazareth. A causa del loro fanatismo disprezzavano gli insegnamenti di Cristo. Il Signor Gesù vuole che coloro che sono relazionati con la sua opera, la considerino come una cosa sacra; allora potranno cooperare con Dio. Essi saranno dei canali liberi attraverso i quali può fluire la Sua Grazia. Gli attributi del carattere di Cristo possono essere impartiti solo a coloro che diffidano di sé stessi. La più alta educazione scientifica non può di per sé sviluppare un carattere simile a quello di Cristo. I frutti della vera sapienza provengono soltanto da Cristo. TMGI 199 1 Ogni operaio deve sottomettere le sue capacità e le sue qualifiche alla prova della Parola di Dio. Gli uomini che si occupano delle cose sacre, possiedono una chiara comprensione, una giusta percezione delle cose d'interesse eterno? Sono disposti a sottomettersi all'azione dello Spirito Santo? O si lasciano fuorviare dalle loro tendenze ereditate o coltivate? Conviene che tutti esaminino se stessi per vedere se sono nella fede. Posizione e responsabilità TMGI 199 2 Coloro che occupano posizioni di fiducia nell'opera di Dio dovrebbero sempre tenere a mente che queste posizioni implicano grande responsabilità. La corretta realizzazione dell'opera solenne per questo tempo, e la salvezza delle anime relazionate con noi, dipendono in grande misura dalla nostra condizione spirituale. Tutti dovrebbero coltivare un acuto senso di responsabilità; poiché il loro benessere attuale e il loro destino eterno dipenderà dall'atteggiamento che assumono. Se l'IO è intrecciato con la sua opera, sarà simile all'offerta di un fuoco strano anziché del fuoco sacro. Tali operai arrecano un grande dispiacere al Signore. Fratelli, se non siete in grado di distinguere il fuoco sacro da quello comune, allora allontanatevi dall'opera. Non tutti quelli che occupano posti di responsabilità sono dei leali cristiani. Tali uomini cercano soltanto di dominare sugli altri. Questi uomini credono di essere investiti d'autorità, esprimono le loro opinioni e deliberano su questioni di cui non hanno né conoscenza né esperienza. Alcuni che sono impegnati presso la casa editrice -- attraversano gli uffici, parlano con gli impiegati dando loro indicazioni che suppongono siano quelle giuste, mentre essi stessi non capiscono di cosa stanno parlando. Ingiustizia e disonestà TMGI 199 3 Quando sono state presentate questioni da esaminare nelle riunioni di consiglio, sono state commesse grandi ingiustizie e disonestà verso persone che non avevano esperienza e non erano capacitati per essere dei giudici competenti. Alcuni manoscritti sono stati sottoposti alla considerazione di alcuni uomini, ma gli occhi del loro intendimento erano talmente accecati che non potevano discernere l'importanza spirituale del tema che stavano trattando. In più, non avevano una vera conoscenza riguardo alla preparazione dei libri. Non avevano avuto né istruzione né pratica nel ramo della produzione letteraria. Vi sono stati uomini che hanno emesso un giudizio sui libri e sui manoscritti, incautamente posti nelle loro mani, quando invece avrebbero dovuto rifiutare di accettare una responsabilità del genere. Sarebbe stato molto più onesto da parte loro dire: "Io non ho alcuna esperienza per questo lavoro, e dando la mia opinione, farei una grande ingiustizia non solo a me stesso ma anche agli altri. Scusatemi fratelli, invece di istruire gli altri, io stesso avrei bisogno di essere istruito". Ma tutto questo era lontano nei loro pensieri. Anzi, essi si esprimevano liberamente su temi dei quali non sapevano nulla. Ciononostante alcuni pareri sono stati accettati come delle sagge conclusioni ma in realtà erano niente altro che pareri di novizi. TMGI 200 1 E giunto il momento in cui la chiesa deve agire nel nome e nella potenza del Signore. Essa deve operare per il bene delle anime e per l'onore di Dio. La mancanza di una fede ferma e del discernimento per le cose sacre, dovrebbero essere sufficienti a escludere chiunque dall'opera di Dio. Allo stesso modo, la condiscendenza con un temperamento impetuoso, con uno spirito rude e dominatore, rivela che chi lo possiede non dovrebbe essere chiamato a decidere su questioni importanti che concernono l'eredità di Dio. Una persona con inclinazioni alla prepotenza, non dovrebbe avere alcuna parte nel trattare con le menti umane. Non si dovrebbe affidare loro la cura e l'attenzione su temi che si relazionano con coloro che Cristo ha comprato ad un prezzo infinito. Qualora tale persona, nonostante tutto, decidesse di guidare gli uomini, egli farebbe un grande danno, perché manca di quel tocco raffinato, di quella delicata sensibilità che impartisce la grazia di Cristo. Il cuore di pietra di questa persona deve essere addolcito, soggiogato dallo Spirito di Dio per diventare un cuore di carne. Tutti devono rappresentare Cristo TMGI 200 2 Coloro che rappresentano falsamente Cristo travisano l'opera, con un simile atteggiamento incoraggiano gli altri a fare lo stesso. Per il bene delle anime, per il bene di quelli che sono in pericolo a causa della loro influenza, essi dovrebbero rinunciare alle posizioni che occupano, perché nel cielo si registrerà che i malfattori avranno i vestiti macchiati del sangue di molte anime. Essi saranno giudicati per aver portato all'esasperazione le anime, e per averli condotti a rinunciare alla fede, altri hanno assimilato gli attributi satanici e il male fatto è incalcolabile. Unicamente quelli che rivelano che i loro cuori si stanno santificando nella Verità dovrebbero rimanere nei posti di fiducia nell'opera di Dio. TMGI 200 3 Che tutti considerino che qualunque sia il suo peso devono rappresentare Cristo. Che ogni uomo cerchi di avere la mente del Signore. Specialmente coloro che hanno accettato posizioni di direttori e amministratori, dovrebbero comprendere e dimostrare d'essere dei veri cristiani. Anche nei rapporti con gli altri dobbiamo essere sempre fedeli, non dobbiamo essere rudi. Le anime con cui abbiamo a che fare sono state acquistate da Cristo, e non dobbiamo permettere che dalle nostre labbra sfugga nessuna parola aspra e dispotica e prepotente. TMGI 200 4 Fratelli, trattate gli uomini come esseri umani e non come servi ai quali ordinare come vi pare. Colui che indulge nel comportamento duro e prepotente, farebbe meglio a diventare un pastore di pecore, come lo fu Mosé e imparare che cosa significa essere un vero pastore. In Egitto, egli ha acquisito la maturità e l'esperienza come un potente uomo di stato e come un grande generale di eserciti, ma non imparò le lezioni essenziali riguardo alla vera grandezza. Aveva bisogno d'imparare l'umiltà per poter diventare un guardiano che manifestasse tenerezza verso ogni essere vivente. Per potersi occupare delle greggi di Jetro, doveva imparare a voler bene alle pecore e agli agnelli, e trattare queste creature di Dio con cura e gentile considerazione. Anche se la voce di questi piccoli animali non avrebbe mai potuto lamentare l'abuso, il loro atteggiamento in cambio, poteva essere molto eloquente. Lavorando per il Signore in questo umile compito, Mosé imparò ad essere un tenero pastore per Israele. La dipendenza da Dio TMGI 201 1 Il Signore desidera che noi impariamo una lezione dall'esperienza di Daniele. Ci sono molti che potrebbero diventare uomini forti ed efficienti se come questo fedele ebreo volessero dipendere da Dio per ottenere la grazia e vincere. Daniele manifestò una perfetta cortesia sia verso gli anziani che verso i giovani. Era il testimone di Dio, e cercava di adottare un atteggiamento sia nel parlare e nell'agire per non doversi vergognare davanti al cielo. Quando Daniele doveva partecipare ai lussuosi conviti del re, non si adirò, e nemmeno aveva alcun piacere a mangiare o bere le pietanze offertegli. Senza alcuna provocazione Egli si rivolse al Dio Onnipotente. Daniele e i suoi compagni cercarono la sapienza nel Signore, e dopo aver finito di pregare sapevano cosa dovevano fare. Con grande coraggio e gentilezza cristiana, Daniele presentò il caso al funzionario del re, chiedendo di concedergli un regime alimentate più semplice. Questi giovani comprendevano che i loro principi religioni erano in gioco, allora confidarono in Dio, che amavano e servivano. La loro richiesta fu accolta, perché i quattro amici ricevettero il favore di Dio e di conseguenza anche quello degli uomini. TMGI 201 2 Gli uomini, qualsiasi posizione di fiducia occupino, hanno bisogno di frequentare la scuola di Cristo e ascoltare gli insegnamenti del Grande Maestro: TMGI 201 3 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero. TMGI 201 4 Matteo 11:29,30 TMGI 201 5 Noi non abbiamo alcuna scusa nel manifestare i lati oscuri del nostro carattere. TMGI 201 6 Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio, dice il SIGNORE degli eserciti. TMGI 201 7 Zaccaria 4:6 TMGI 201 8 Nei vostri rapporti con gli altri, se vedete o udite qualcosa che deve essere corretto, cercate prima il Signore per ottenere sapienza e grazia, affinché cercando d'essere fedeli non siate duri. Domandate a Dio la bontà di Cristo, e allora sarete fedeli al vostro dovere, fedeli alla posizione di fiducia che avete, fedeli a Dio, fedeli amministratori che vincono le tendenze al male naturali o acquisite. TMGI 202 1 Solo un cristiano sincero può essere un perfetto gentiluomo; poiché se Cristo dimora nell'anima, il Suo Spirito si rivelerà nel comportamento, nelle parole e nelle azioni. La bontà e l'amore custodite nel cuore, si manifesteranno per mezzo dell'abnegazione e della cortesia. Tali operai saranno la luce del mondo. TMGI 202 2 Per ulteriori studi: Gospel Workers,pagine 36-39, 414-419; Testimonies, vol. 5,pp. 552-554, 503, 587, 32, 80, 81, 737-746, 11. La necessità del discernimento spirituale TMGI 202 3 17 novembre 1891 - Sul piroscafo "Alameda" nel vasto oceano. TMGI 202 4 La redenzione fa parte della natura divina. E prerogativa di Dio ricostruire e non distruggere. Il Figlio di Dio fu condannato a morte ancor prima della fondazione del mondo. L'esistenza del peccato è inspiegabile, pertanto nessuno può conoscere Dio, fintantoché non si vedrà alla luce riflessa della croce del Calvario, fintantoché non detesterà se stesso come un peccatore, fintantoché non proverà l'amarezza nella sua anima. Quando un'anima invoca aiuto ad un Salvatore che perdona il peccato, allora il Signore si rivelerà attraverso la compassione, attraverso il perdono e l'amore, la longanimità e la pazienza. Individualmente, come membri di chiesa, se siamo fedeli servi di Cristo siamo anche collaboratori di Dio. Quando ci sentiamo sopraffatti e feriti dal nemico e commettiamo degli errori, come fedeli e veraci servitori del Maestro e in qualità di collaboratori di Dio, dobbiamo riprenderci e continuare il lavoro missionario con zelo, dobbiamo lavorare per guarire non per rovinare e distruggere. Speriamo in Cristo perché siamo peccatori. Abbiamo il diritto di rivendicare un Salvatore. E se nei nostri istituti vi sono persone che sbagliano, non permettete che siano condannati, denunciati o distrutti da chiunque si creda senza peccato. E dovere di noi cristiani, curare, guarire e riparare. Questo processo di guarigione conduce alla salvezza molte anime e copre una moltitudine di peccati. Dio è Amore, Dio è amore in se stesso, nella sua essenza, Egli è L'IO SONO. Egli raggiunge i migliori risultati su ciò che apparentemente può sembrare pregiudizievole, e non permette a Satana di trionfare facendoci apparire come i peggiori, né esporre la nostra debolezza davanti ai nostri nemici. Il mondo non deve essere introdotto nella chiesa mescolandosi a lei, stabilendo un vincolo d'unità. In questo modo la chiesa si corromperà, e diventerà come sta scritto nell'Apocalisse: ...un covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni Uccello impuro e abominevole. TMGI 202 5 Apocalisse 18:2 TMGI 202 6 Special Testimonies to Ministres and Workers (serie A, nr. 6, 1896) pp. 3-17 L ',influenza dell'unione con il mondo TMGI 203 1 Se i nostri istituti si associano al mondo, diventeranno deboli e inaffidabili, perché questi elementi mondani introdotti e collocati in posti di fiducia, considerati maestri rispettabili nella loro posizione ufficiale di educatori e di rettori, in realtà non rispettano i principi dell'educazione, e sicuramente essi sono mossi dallo spirito e dalla potenza delle tenebre; in modo che la linea di demarcazione tra colui che serve Dio e colui che non lo serve è confusa. Cristo presentò la parabola relativa al campo in cui si supponeva fosse stato seminato il puro grano, ma le persone di fiducia guardando il campo scoraggiate e chiesero: TMGI 203 2 Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c'è della zizzania? Egli disse loro: Un nemico ha fatto questo. TMGI 203 3 Matteo 13:27,28 L'accusatore dei fratelli TMGI 203 4 Ecco come mi è stato presentato il Ritiro Rurale sulla salute - Rural Retreat * (pagina 266) Ho avuto un messaggio di avvertimento. Ho parlato con fervore e ho sentito lo Spirito del Signore sopra di me mentre presentavo il pericolo di associarsi al mondo. Il mondano è sempre pronto a criticare e accusare coloro che servono Dio. Questo si manifesta mediante le lamentele e le querele dei cristiani professi che non sono mai stati trasformati dalla Grazia di Cristo. Essi sono nemici mortali di coloro che credono, disprezzano il sabato del quarto comandamento, e vogliono far sembrare colpevoli chi si sforza di obbedire ai comandamenti di Dio, in questo modo Satana ha gettato su di loro il suo dardo. E poi cosa succede? Lui ha manifestato il suo potere accusatore, ma i suoi colpi crudeli non faranno del male a coloro che vogliono rimanere fedeli alla Parola di Cristo e la metteranno in pratica. Quelli che ricevono tali accuse sono obbligati davanti a Gesù Cristo a rispettarsi e amarsi a essere leali l'un l'altro, come persone che sono unite a Cristo, nella comunità della chiesa. Unendosi a persone contorte, diventare accusatori dei fratelli, significa assecondare l'opera del nemico, significa mettersi nelle sue mani, significa fare la sua opera con successo. Perché Cristo era odiato? TMGI 203 5 Parlando all'assemblea dissi che Gesù Cristo il Signore della vita e della gloria è stato crocefisso per compiacere la malvagità dei giudei, perché i principi che presentava non coincidevano con le loro idee né con gli obbiettivi ambiziosi che si erano prefissati. Egli condannava tutte le loro astuzie, ogni inganno, la loro subdola politica per la supremazia e ogni sorta di male. Crocifiggendo Gesù, Erode e Pilato divennero amici. Compiacquero i giudei nel sanzionare la loro inimicizia verso Colui che Pilato aveva proclamato innocente. Presentai ai presenti Giuda, colui che tradì il suo Signore per 30 denari; presentai anche Pietro che rinnegò Gesù quando lo umiliavano nel tribunale. Eppure poche ore prima aveva affermato con fermezza che sarebbe andato con Lui in carcere o alla morte. Nonostante la dichiarazione di Gesù che prima che il gallo avrebbe cantato egli lo avrebbe rinnegato tre volte era così sicuro di sé che non accettò le parole di Gesù come Verità. Quanto poco egli conosceva se stesso! Con quale velocità le circostanze misero alla prova la sua lealtà per il Maestro. Egli rinnegò Gesù nella stessa ora in cui avrebbe dovuto pregare insieme a Lui con fervore. Quando nel tribunale fu accusato di essere uno dei discepoli egli lo rinnegò. E la terza volta che fu accusato, ribadì la sua negazione con imprecazioni e spergiuri. Gli effetti di una vera conversione TMGI 204 1 Gesù disse: TMGI 204 2 Riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all ', estremità della terra. TMGI 204 3 Atti: 1:8 TMGI 204 4 Lo sguardo di dolore e di tristezza che Gesù diede a Pietro non era uno sguardo senza speranza, ma il cuore di Pietro si spezzò dal dolore a causa del suo tradimento. Questa esperienza lo condusse alla vera conversione, ed egli diventò un altro uomo. Dopo la crocifissione e la risurrezione di Cristo, quando comparve davanti ai governanti, coraggiosamente dichiarò che stava dalla parte di Gesù ed accusò questi uomini con queste parole: TMGI 204 5 "Ma voi rinnegaste il Santo, il Giusto e chiedeste che vi fosse concesso un omicida; e uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni". TMGI 204 6 Atti 3:14,15 TMGI 204 7 In questa occasione manifestò la sua conversione e diventò un altro uomo, completamente differente dall'uomo vanaglorioso e fiducioso in sé stesso che era prima. TMGI 204 8 Presentò davanti a loro la voce del mondo; i nemici di Cristo dissero ai messaggeri del Signore: TMGI 204 9 "Non vi abbiamo forse espressamente vietato di insegnare nel nome di costui? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricadere su di noi il sangue di quell ', uomo". TMGI 204 10 Atti 5: 28-30 TMGI 204 11 Questa minaccia diede qualche risultato? I codardi divennero testimoni di Cristo? No! I discepoli proclamarono il messaggio di Dio, e per questa ragione furono rinchiusi in prigione, e Dio inviò il suo angelo per liberarli. Durante la notte egli aprì le porte della prigione e li condusse fuori dicendo: TMGI 205 1 "Andate, e presentatevi nel tempio, e ragionate al popolo tutte le parole di questa vita". TMGI 205 2 Atti 5:20 TMGI 205 3 La voce degli angeli contrastava totalmente con la voce delle autorità, e quindi a quale delle due voci avrebbero dovuto obbedire? TMGI 205 4 "Allora Pietro e gli altri apostoli rispondendo dissero: "Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini". (Atti 5:29) Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù che voi avete ucciso e crocifisso sul legno. Il Padre lo ha innalzato con la Sua mano destra quale Principe e Salvatore per dare ravvedimento a Israele e perdonare i loro peccati. Perciò noi siamo i Suoi testimoni e lo è anche lo Spirito Santo che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono. Quando essi udirono questo si arrabbiarono, e allora tennero consiglio per ucciderli". Poi Gamaliele, un dottore della legge, intercedette in favore degli apostoli, e le sue parole prevalsero. TMGI 205 5 Ebbene, queste sono alcune delle parole che il Signore mi ha dato affinché le annunciassi ai fratelli. Come trattare chi sbaglia TMGI 205 6 Le parole che mi sono state date, erano per coloro che ne avevano bisogno, apportando beneficio se avessero prestato loro attenzione. Il mio discorso si riferiva su come trattare coloro che fanno parte della nostra chiesa ma che hanno commesso degli errori. Non dovevano permettere che le loro menti fossero indotte ad agire in base alle parole pronunciate dai nemici del Signore contro i suoi figli. Se vengono presentate lamentele, mormorazioni o accuse, dovete studiare alla scuola di Cristo quale condotta seguire verso coloro contro cui si formulano tali accuse. Risolvi il problema fra te e lui solo, e se non ti ascolta allora chiama due o tre fratelli per chiarire insieme, e se ancora non ti ascolta dillo alla chiesa. Non amate il mondo TMGI 205 7 Il mondo non ha nulla a che vedere con i credenti in quest'opera, perché la gente del mondo non è in grado di discernere le motivazioni ed i principi per mezzo dei quali i figli di Dio sono legati l'un l'altro nelle loro relazioni e rapporti reciproci. Dobbiamo essere dei veri e leali soldati nell'esercito di Gesù Cristo. Tutti i suoi seguaci devono seguirlo passo dopo passo. Mai devono trasmettere i loro segreti ai nemici di Cristo o fargli le loro confidenze riguardo alle loro azioni, né alle attività che si propongono di realizzare; perché questo costituirebbe un tradimento alla fiducia e il nemico potrebbe cogliere ogni vantaggio. Le faccende del popolo di Dio devono rimanere all'interno della chiesa. I nemici di Dio non devono conoscere i loro segreti, mentre si mantiene nell'ignoranza i figli di Dio che invece non devono rimanere all'oscuro sulle cose che riguardano Dio. I segreti del Signore sono per coloro che lo temono. Il mondo è il principale nemico della religione. Le forze sataniche sono costantemente al lavoro per mezzo del mondo e di coloro che si professano cristiani ma che invece sono ancora legati al mondo. Sono uniti a lui in questo modo: si prefissano delle mete e dei modi di operare che non possono stabilire la differenza che esiste tra colui che serve Dio e colui che serve il mondo. Il nemico lavora costantemente per richiamare l'attenzione verso il mondo perché sia considerato superiore a quelli che credono in Gesù e cercano di essere fautori della Sua Parola. Le parole di lode o di adulazione provenienti dai mondani, vengono percepiti come dei dolci bocconcini, ma il giudizio di coloro che amano questo tipo di cibo è in linea con la loro debolezza. La loro vita spirituale è composta di alimento falsamente addolcito. La loro esperienza cristiana dipende dall'adulazione e dall'apprezzamento umano. Il timore e l'amore di Dio non s'intrecciano nella loro esperienza. TMGI 206 1 Quanto è penoso e triste vedere gli uomini che hanno fatto l'esperienza con lo Spirito di Dio, ma nonostante ciò sono caduti completamente nelle mani del mondo e sono influenzati dalla sua voce e dipendono dai suoi favori per cercare forza e successo. Quanto si sono allontanati da Cristo, quanto sono pieni di sé, quanto sono vanitosi, quanto sono miopi nei confronti della spiritualità. Quante difficoltà hanno nel distinguere tra chi è figlio di Dio, erede del regno, da chi è figlio del maligno, figlio della disobbedienza e nemico del Signore. Le due classi TMGI 206 2 Ci sono solo due classi di persone nel nostro mondo: coloro che sono obbedienti a Gesù Cristo, e cercano il Maestro per fare la Sua volontà, e lavorare per il raggiungimento della salvezza della propria anima e di quella di coloro che si relazionano con essi e portano il nome di Cristo e l'altra classe sono i figli della disubbidienza. TMGI 206 3 Ascoltiamo le Parole di Colui che sa: TMGI 206 4 Voi siete da Dio, figlioletti, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. TMGI 206 5 1 Giovanni 4:4,5 TMGI 206 6 Ci sono anime che sono state ingannate. Il timore e l'amore di Dio non prevale su di loro. Il mondo è il loro padrone, ed essi inseguono le illusioni, e i miraggi lusinghieri. Ascoltate Colui che ha dato la Sua vita per il mondo "affinché chiunque crede in Lui non persica, ma abbia vita eterna". Egli parlò come nessuno ha mai parlato. L'intero capitolo 15 di Giovanni contiene la più importante lezione. Leggete questo capitolo e obbedite. Ascoltate la voce del Signore: "nessuno può servire Dio e le ricchezze". L'unione dei credenti con i non credenti TMGI 207 1 Non permettete che il popolo di Dio, di qualsiasi nostra istituzione, firmi una tregua con il nemico di Dio e dell'uomo. Il dovere della chiesa verso il mondo non consiste nell'accomodarsi alle sue idee, o accettare le sue opinioni e i suoi suggerimenti, ma ascoltare le Parole di Cristo attraverso il Suo servo Paolo: TMGI 207 2 Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti, che rapporto c ', è tra la giustizia e l ', iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? E quale armonia c'è tra Cristo e Belial? O che parte ha il fedele con l'infedele? TMGI 207 3 2 Corinzi 6:14,15 TMGI 207 4 Questo concerne in special modo le unioni matrimoniali con gli increduli, ma abbraccia un campo molto più ampio di questo, si applica agli strumenti stabiliti da Dio, alle nostre istituzioni sanitarie, ai nostri collegi, e alle nostre case editrici. Questa questione è stata posta davanti a noi nella giusta luce. Si pone allora una domanda: TMGI 207 5 E che armonia c ', è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio:«Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo ". Perciò uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo. TMGI 207 6 2 Corinzi 6: 16-18 TMGI 207 7 Che cosa significa questo? Riguarda i suggerimenti e le opere malvagie dei figli della disubbidienza. In nessun caso voi dovreste contaminarvi con lo spirito e l'influenza dei non credenti. State in guardia e non unitevi nelle loro opere, perché loro non hanno alcuna parte con Dio e non simpatizzano con quelli che amano la verità del Signore. TMGI 207 8 Ed io vi accoglierò e sarò per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente. TMGI 207 9 2 Corinzi 6:17,18 TMGI 207 10 Elevo la mia voce d'avvertimento nelle nostre istituzioni, contro le unioni di elementi mondani con coloro che credono alla Verità; dobbiamo dare l'allarme. Se nei nostri istituti si collocano delle persone in posti di fiducia, esse sono elevate immediatamente alla categoria di educatori. Si insegna agli altri a guardare a queste persone per imparare da loro, e questo costituisce una trappola per gli incauti, perché le idee di certi educatori possono essere confuse riguardo alla giustizia e alla Verità. Ascoltano queste persone che non hanno rispetto per la Verità, esprimono disprezzo o parlano sdegnosamente di essa, in circostanze nelle quali dovrebbero sostenerla fermamente come verità sacra. TMGI 208 1 Il lavoro del venerdì deve essere programmato in modo tale da tener conto del Sabato del Signore, Satana lavora con i figli della disubbidienza per prolungare il lavoro fino alle ore sacre, e dispongono di coloro che sono sotto i loro ordini facendoli lavorare di sabato; per questo, essi si rallegrano e Satana trionfa. E quando gli uomini che occupano posizioni di grande responsabilità non fanno alcuna differenza tra coloro che servono Dio e quelli che non lo servono, manifestano che non glorificano Iddio, di conseguenza essi rimangono nelle tenebre. Quando questi uomini che hanno autorità si mescolano con lo spirito del mondo, e ricevono come verità le lamentele degli increduli, non sanno quale spirito li controlla. Se essi incoraggiano questo spirito e parlano contro il popolo di Dio, per sminuire e umiliare quelli che il Signore ama, allo stesso tempo fortificano le mani degli empi che stanno facendo un'opera malvagia. Quando si sentono liberi di accettare che gli accusatori dei figli di Dio facciano dei piani contro gli eletti del Signore, non stanno consultando Cristo per attuare i suoi piani. Trattate con giustizia coloro che sbagliano TMGI 208 2 Se un figlio di Dio sbaglia, se gli uomini che hanno incarichi di responsabilità possiedono discernimento spirituale, capiranno che la loro posizione non permette in alcun modo di tradire gli obblighi sacri e quindi non consegneranno la causa di Dio nelle mani del nemico. Essi non taceranno davanti a quelli che dovrebbero meritare la loro fiducia, lavoreranno in silenzio e segretezza, per scoprire i piani di coloro che non hanno simpatia per il popolo eletto di Dio. Se qualche operaio delle nostre istituzioni sanitarie è oggetto di mormorazioni e accuse da parte dei credenti o dei non credenti, appendete dei cartelli in tutta la struttura sanitaria con queste istruzioni speciali che il nostro Maestro Gesù Cristo ci ha dato: TMGI 208 3 Non giudicate, affinché non siate giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi. TMGI 208 4 Matteo 7:1,2 TMGI 208 5 Voi, andate da coloro che supponete siano in errore e parlate loro senza doppiezza e senza ipocrisia, trattandoli giorno dopo giorno con apparente amicizia, e allo stesso tempo complottate contro di loro in perfetta armonia con gli strumenti satanici che stanno operando per sradicare, abbattere, e eliminare dalle istituzioni quelli che gli increduli vogliono eliminare, mentre non dite una sola parola ai fratelli nella fede per redimerli e recuperarli se sono nell'errore; e se non sono nell'errore, rivendicate la loro posizione, e rimproverate quelli che hanno cospirato contro il giusto, perché Satana è sempre in agguato. TMGI 209 1 Il Signor Gesù rimproverò i Farisei, paragonandoli a sepolcri imbiancati, che non si vedono ma sono pieni di corruzione. Il Signore odia ogni inganno, ogni doppiezza e ogni astuzia. Questa è l'opera di Satana, mentre l'opera di Dio è palese e franca. Nessuno dovrebbe agire contro un figlio di Dio basandosi sulla testimonianza del nemico del Signore e operando come Satana il quale lavora in modo subdolo, suggerendo, istigando, pianificando in perfetta armonia con i nemici del Signore. TMGI 209 2 L'universo come può considerare queste vili azioni contro coloro che amano Dio e osservano i suoi comandamenti? I membri di chiesa possono commettere degli errori, e spesso questo succede, ma nonostante ciò, loro devono essere trattati con gentilezza, con tenerezza, come Cristo ha trattato noi. Ma la riprensione di Dio è su tutti quelli che operano con inganno, professando d'essere amici di Cristo, e tuttavia lavorando subdolamente, nelle tenebre contro quelli che amano Dio: TMGI 209 3 Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. TMGI 209 4 Galati 6:1 TMGI 209 5 Questa è l'opera nostra, fratelli. La faremo? Fin ora, è stato fatto molto poco, e queste parole del Vero Testimone sono dirette alla chiesa: TMGI 209 6 Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. TMGI 209 7 Apocalisse 2:4,5 "T i sgridi il Signore Oh! Satana" TMGI 209 8 Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosué, che stava davanti all ', angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo. Il SIGNORE disse a Satana: Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco? Giosué era vestito di vesti sudice, e stava davanti all ', angelo. TMGI 209 9 Zaccaria 3:1-3 TMGI 209 10 Satana si presentò così. Queste anime furono ingannate con le sue menzogne e i suoi stratagemmi. Ora queste anime si erano pentite davanti a Dio, e il perdono fu concesso e scritto vicino ai loro nomi. Satana li stava accusando, egli affermava che a causa delle loro trasgressioni, aveva il diritto di fare di loro ciò che voleva. Ma Gesù guardò queste anime con tenerezza e compassione, perché sapeva che avevano fede in Lui, e credevano nella Sua giustizia. TMGI 210 1 Allora l'angelo disse a quelli che gli stavano davanti: Levategli di dosso le vesti sudice! Poi disse a Giosué: Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici. Allora io dissi: Gli sia messo sul capo un turbante pulito! Quelli gli posero sul capo un turbante pulito e gli misero delle vesti; l ', angelo del SIGNORE era presente". TMGI 210 2 Zaccaria 3: 4,5 TMGI 210 3 I figli di Dio, che hanno delle responsabilità e incarichi di fiducia, pronunceranno le parole di Satana contro i figli di Dio? Agiamo come cristiani, intrepidi e leali a Dio e alla sua opera santa; pronti a scoprire gli artifici di Satana nell'opera occulta e ingannevole che realizza per mezzo dei figli della disubbidienza. Le nostre parole TMGI 210 4 "Voi usate parole dure contro di me», dice il SIGNORE. Eppure voi dite: Che abbiamo detto contro di te? Voi avete detto: È inutile servire Dio; e, che vantaggio c ', è a osservare i suoi precetti, e a vestirsi a lutto davanti al SIGNORE degli eserciti? Ora, noi proclamiamo beati i superbi; non solo quelli che agiscono malvagiamente prosperano; ma essi tentano Dio e restano impuniti"! TMGI 210 5 Malachia 3:13-16 TMGI 210 6 Queste sono le parole di coloro che non sono consacrati e che si separano da Dio, perché sono accecati dal nemico. Essi non sono in grado di discernere i piani e le opere di Dio. Ma qui è rappresentata ancora un'altra classe: "Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l ', un l ', altro." TMGI 210 7 Queste parole non esprimono nulla di male contro i fratelli e nemmeno li denunciano davanti a Dio, anzi, sono parole pronunciate da cuori sinceri, senza inganno, senza uno scopo subdolo, senza falsità. TMGI 210 8 II SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome. Essi saranno miei, dice l'Eterno degli eserciti, nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve. Allora vedrete nuovamente la differenza che c'è tra il giusto e l'empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve. TMGI 210 9 Malachia 3:16-18 La nostra forza è nell'unione con Cristo TMGI 210 10 Possa il Signore benedire il suo popolo con una visione celeste, affinché si renda conto che i figli di Dio e il mondo non si possono associare. Chiunque sarà amico del mondo sarà nemico di Dio. Benché tutti debbano collaborare con Cristo, per trasformare i figli delle tenebre, indicando loro l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, non possono avere una simpatia tanto traboccante per i mondani, si da porre la loro influenza dalla parte di chi vuol portare a termine i suoi suggerimenti per indebolire gli eletti di Dio e commettere ingiustizie contro di loro. TMGI 211 1 Il Signore non lavora in questo modo. Nella perfetta e completa unità vi è la forza. Non nel numero, ma per la perfetta fiducia e unità con Cristo, uno può inseguire mille persone e due possono metterne in fuga migliaia. Non cerchiamo di formare dei legami con gli amici del mondo, perché Dio pronuncia la Sua maledizione su tali unioni. Che il popolo di Dio si mantenga fermo dalla parte della Verità e della giustizia. Già vediamo le orribili conseguenze che producono le unioni dei credenti con i non credenti. Il risultato è, che i miscredenti ricevono la fiducia che appartiene solo a quelli che amano e riveriscono il Signore. TMGI 211 2 Purtroppo il potere delle tenebre ha posto il suo marchio e la sua iscrizione sull'opera che avrebbe dovuto restare immacolata, senza la contaminazione che produce l'astuzia di Satana. Alziamo quindi le nostre voci d'avvertimento contro le attrazioni sociali, le posizioni mondane e le seduzioni del mondo. Separatevene! Non toccate nulla d'immondo! TMGI 211 3 Le istruzioni e i suggerimenti del mondo non siano date al popolo di Dio per governarlo. Guai a coloro la cui saggezza non viene dall'alto ma dal basso. Gli uomini che possiedono una pietà superficiale, che persistono nel loro desiderio di ottenere gli onori e la fama, tradiscono i più sacri interessi a beneficio degli increduli. TMGI 211 4 Non si ottiene il denaro servendosi di manovre sporche o sanzionandole. Se gli operai, anche se pochi, hanno la grazia di Cristo nel cuore, Dio può collaborare con loro nelle nostre istituzioni, e avranno successo. Nell'opera non ci deve essere alcun inganno, perché l'inganno è una cosa impura. Non ci devono essere mani contaminate. Il Signore accetta le mani innocenti e i cuori puri. TMGI 211 5 Infatti così parla Colui che è l ', Alto, l ', eccelso, che abita l ', eternità, e che si chiama il Santo. Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi. TMGI 211 6 Isaia 57:15 TMGI 211 7 Per ulteriori studi: Testimonies, vol. 5 pp: 396-398; vol. 4, pp 309-312,43-55,617-619; vol. 6,pp 17, 148; The desire of Ages,pp. 302, 313. TMGI 211 8 La luce della gloria di Dio deve scendere su noi. Abbiamo bisogno della santa unzione dall'alto. Qualunque sia la nostra intelligenza o istruzione, non siamo abilitati ad insegnare a meno che siamo in comunione con l'Iddio d'Israele. Colui che è collegato con il cielo, compirà le opere di Cristo. Con la fede in Dio, egli avrà il potere per influire sull'umanità. Egli cercherà le pecore perdute della casa d'Israele. Se il potere divino non si combina con lo sforzo umano, io non darei neppure una pagliuzza per tutto quello che il più grande uomo possa fare. E' lo Spirito Santo che manca nella nostra opera!Review e Herald, 18 febbraio 1890 ------------------------Capitolo 11 -- Ai fratelli che occupano posizioni di responsabilità TMGI 213 1 La Responsabilità nell'Opera di Dio TMGI 213 2 Cooranbong - Australia, 6 luglio, 1896 TMGI 213 3 Caro Fratello TMGI 213 4 Mi fu svelato che il Signore prova tutti quelli che invocano il nome di Cristo, ma soprattutto coloro che sono amministratori in qualche dipartimento nella Sua causa. Una relazione con l'opera speciale di Dio ai nostri giorni, comporta una grande responsabilità, e quanto è più alta la posizione di fiducia e maggiore è la responsabilità che implica. Quanto umile e sincero deve essere colui che occupa simile posizione di responsabilità! Quanto timoroso e diffidente deve essere nei confronti di se stesso! E come deve essere attento nel tributare lode e ringraziamento al Signore. TMGI 213 5 A fianco di tutti quelli che occupano posizioni di responsabilità vi è un osservatore celeste, pronto a rimproverare, a convincere degli errori, o rispondere alle preghiere di soccorso. Egli vuole vedere se quelli che hanno il privilegio di portare le responsabilità cercano la sapienza di Dio, allo scopo di avvalersi d'ogni opportunità per perfezionare il proprio carattere alla somiglianza divina. Se loro si discostano dalla rettitudine, allora il Signore si allontana da loro. Se non lottano con fervore per conoscere la volontà di Dio nei loro riguardi, Egli non può benedirli e sostenerli. TMGI 213 6 Coloro che sono stati posti da Dio in posizioni di responsabilità, non dovrebbero mai esaltare sé stessi e attrarre l'attenzione degli uomini sulla loro opera. Devono dare tutta la gloria a Dio. Essi non devono comportarsi da padroni per quanto riguarda l'eredità di Dio, perché così si comportano solo quelli che si trovano sotto il dominio di Satana. TMGI 213 7 Ma il sistema di " o comando io o questo non va avanti" si vede troppo spesso nelle nostre istituzioni. * (pagina 280)Questo spirito è accarezzato e albergato da alcune persone che occupano posizioni di responsabilità, e per questa ragione il Signore non può realizzare l'opera per mezzo loro. Attraverso la loro condotta, quelli che rivelano questo spirito rendono manifesto ciò che essi saranno in cielo qualora gli fossero affidate delle responsabilità. TMGI 213 8 Coloro che considerano l'animo umano alla luce della croce del Calvario, non possono sbagliare riguardo alla stima che dovrebbe essere posta su di loro. Il TMGI 214 1 motivo per cui Dio ha permesso che alcuni della famiglia umana fossero tanto ricchi o altri tanto poveri, rimarrà un mistero per gli uomini fino all'eternità, a meno che stabiliscano la giusta relazione con Dio e realizzino i Suoi piani invece di agire in accordo alle proprie idee basate sull'egoismo, secondo i quali, un uomo ricco è più stimato e rispettato di quello povero. Il Signore fa splendere il Sole sopra i giusti e sopra gli ingiusti, e questo Sole rappresenta Cristo, il Sole di giustizia che brilla come la luce del mondo, che sparge la sua benedizione e misericordia, visibile e invisibile sui ricchi e sui poveri. Questo principio deve guidare il nostro comportamento verso i nostri simili. Il Signore è il Maestro dei più alti sentimenti morali, e nessun uomo può deviare da questi principi e rimanere innocente. Il più grande insulto inferto alla bontà di Dio è di dubitare che egli è disposto ad impartire agli altri le sue benedizioni sia spirituali che temporali, date a noi liberamente. TMGI 214 2 Gli articoli di questa sezione sono presi da Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 6, 1896) Questo articolo si trova alle pagine: 27-46. Come dovrebbe essere un cristiano? TMGI 214 3 Una religione pura, una vita retta e santa, fanno di un uomo un cristiano. Ma dopo la rivolta nel cielo, la condotta di Satana è stata caratterizzata dall'inganno perpetuo e dall'asprezza, vi sono cristiani professi che imparano i suoi metodi e i suoi procedimenti. Mentre essi dichiarano di essere al servizio di Dio, allo stesso tempo privano i loro simili dei loro diritti, per servire se stessi. TMGI 214 4 Ogni essere umano è stato comprato a caro prezzo, e come eredità di Dio, ha certi diritti di cui nessuno dovrebbe essere privato. Il Signore non accetterà il servizio di chi pratica la doppiezza. Il più piccolo vantaggio ottenuto in questo modo, disonora Dio e la Sua Parola. Coloro che possiedono la religione della Bibbia, faranno giustizia, avranno la misericordia e l'amore e cammineranno umilmente con il Signore. Questi sono i principi tracciati dal Dio di giustizia su questo tema. TMGI 214 5 Vorrei sottolineare che la fede viva in Dio deve essere costantemente coltivata. Ci sono persone che, anche se pensano di servire il Signore, sono sotto il giogo dell'infedeltà. I loro sentieri contorti sembrano diritti, ma in realtà vivono nella continua violazione della Verità di Dio. I loro principi corrotti s'intrecciano nelle pratiche quotidiane, e ovunque vadano, seminano il male. Invece di guidare gli altri verso Cristo, la loro influenza lo induce al dubbio. Turbano le menti riguardo alla verità introducendo teorie speculative che si discostano da essa. Essi contribuiscono a forgiare le catene del dubbio e dell'incredulità, lo spirito di critica e accusa, e le anime inciampano negli errori e si perdono. Il sangue dei perduti ricadrà su quelli che fanno l'opera del nemico mentre professano d'essere al servizio di Dio. Cosa dobbiamo fare? TMGI 215 1 Sapendo questo, come dobbiamo essere? Esalteremo la saggezza umana, ricorreremo e ci appoggeremo agli uomini limitati, mutevoli ed erranti, nel tempo di prova? Oppure, manifesteremo la nostra fede avendo fiducia nella potenza di Dio, mettendo in evidenza e condannando le false teorie, le false religioni e le filosofie che Satana ha diffuso per catturare le anime ignare? Esercitando la Parola di Dio saremo luci nel mondo; perché se la mettiamo in pratica, mostriamo a tutti quelli che rientrano nella sfera della nostra influenza, di avere riverenza e rispetto verso Dio e che lavoriamo sotto la Sua guida. Il Signore si aspetta che camminiamo con umiltà e circospezione, che manifestiamo amore e tolleranza, che usiamo la pazienza e la dolcezza verso i nostri simili. TMGI 215 2 Da quelli a cui sono stati affidati degli incarichi sacri, Dio si aspetta che siano all'altezza delle loro responsabilità. L'uomo è stato messo sulla terra per essere sottoposto alla prova, e quelli che occupano posti di fiducia devono decidere se servire, il Creatore o se stessi, o se intendono usare il loro potere per opprimere i loro simili o per esaltare e glorificare Dio. TMGI 215 3 Le grandi responsabilità implicano grandi obblighi. Chi desidera essere un servo fedele, deve prestare un servizio totale e volontario al più Grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. Le sue idee e i principi devono mantenersi puri per la potenza di Dio. Ogni giorno egli deve imparare ad essere degno della fiducia che le è stata dispensata. La sua mente deve essere vivificata dalla potenza divina. Il suo carattere non deve essere contaminato dall'influsso dei parenti, dagli amici, e dai vicini. A volte egli deve lasciare le attività quotidiane per entrare in comunione con Dio e udire la Sua voce che dice: TMGI 215 4 Fermatevi, e riconoscete che io sono Dio. TMGI 215 5 Salmo 46:10 TMGI 215 6 I frutti dello Spirito si manifesteranno nell'uomo che ama Dio e che osserva la via del Signore, come il ricco grappolo d'uva che produce la vite. Cristo è la sua roccaforte. Cristo visse la legge di Dio nell'umanità, e l'uomo può fare lo stesso se si afferra per fede a Colui che è l'Onnipotente, per ottenere forza. Se egli si rende conto che non può fare nulla senza Cristo, allora riceverà la saggezza da Dio. Ma egli deve conservare nel suo cuore l'amore di Cristo, e mettere in pratica le sue lezioni, pertanto, lui non dovrebbe amare Cristo, come Cristo lo ha amato? TMGI 215 7 Non deve dimostrare a tutti quelli che si relazionano con lui che nel suo cuore c'è la presenza di Dio, più di quanto l'ha mai avuta prima? TMGI 215 8 A causa delle sue maggiori responsabilità, egli deve avere una maggiore conoscenza di Dio, e deve testimoniare che questa fede viva che opera per amore purifica l ', anima. Frequenti motivi di fallimento TMGI 216 1 Spesso gli uomini che si trovano in alte posizioni di fiducia non riescono a trovare tempo per la preghiera, pensano di non avere il tempo di educare le loro facoltà, al fine di rispondere all'influenza dello Spirito Santo. Ma se questi uomini si sedessero ai piedi del mansueto e umile Gesù, svolgerebbero le loro sacre attività confidando non in sé stessi, ma nel loro Dio. Renderebbero a Dio il sacrificio di una vita nobile, abnegata che porta alla croce. Gesù sarebbe intronizzato nel loro cuore dandogli il potere fisico, mentale e morale per farlo conoscere agli altri. Dio desidera operare attraverso coloro a cui ha dato le capacità per compiere grandi cose. Quelli che occupano posti di responsabilità lo rappresentino davanti al mondo. Egli desidera che Cristo sia riconosciuto come il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto, e che brilli attraverso le loro menti come Luce nel mondo: TMGI 216 2 ...ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome. TMGI 216 3 Giovanni 1:12 TMGI 216 4 Ma, affinché ciò possa accadere, Dio esige che ogni capacità intellettuale e fisica sia offerta come un obbligo consacrato a Lui. Alcuni uomini, non appena sono posti in posizioni di fiducia, si considerano dei grandi uomini, e questo pensiero, se albergato nell'anima, elimina il desiderio d'illuminazione divina, perché solo la Sua luce può far diventare gli uomini veramente grandi. Coloro che sostengono questo punto di vista soffocano la possibilità di ottenere la vera grandezza, perché in verità non vogliono essere illuminati dal Sole di Giustizia. TMGI 216 5 Ma gli uomini non possono spegnere la Luce della vita, nemmeno quando i loro occhi sono chiusi per non vederla. Il Sole di Giustizia continua a brillare nonostante che il povero e insensato strumento umano si circondi di tenebre create da lui stesso. Pericoli particolari che corrono coloro che occupano posti di responsabilità TMGI 216 6 Gli uomini che chiudono gli occhi di fronte alla luce divina, disconoscono in modo deplorevole sia le Scritture che la potenza di Dio. Per loro, l'azione dello Spirito Santo non è gradito e attribuiscono le Sue manifestazioni al fanatismo. Essi si ribellano contro la Luce, e fanno tutto il possibile per eliminarla chiamando la luce tenebre e le tenebre luce. Si lamentano che gli insegnamenti di Cristo provocano eccitazione e fanatismo, e rendono incapaci coloro che li accettano per compiere i doveri della loro vita. Quelli che albergano e esprimono simili convinzioni, non sanno di cosa stanno parlando. Essi accolgono le tenebre; e tutto il tempo che queste anime sprovviste di Cristo sono mantenute in posizioni di responsabilità, la causa di Dio è in pericolo. Corrono il pericolo di aggrapparsi saldamente al nemico e quindi non potranno mai vedere la luce, e più a lungo rimarranno in questa disperata situazione, e meno possibilità avrà di ricevere Cristo e conoscere il vero Dio. La loro crescita spirituale sarà quindi incerta. Sotto l'influenza del loro leader sono sempre più determinati ad operare contro Cristo. Tuttavia, attraverso ogni rapporto, sia positivo o negativo, attraverso l'oscurità o l'antagonismo degli strumenti di Satana, il Sole di Giustizia brilla incessantemente allo scopo di reprimere il peccato e per ravvivare lo spirito degli umili e contriti. TMGI 217 1 Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna. TMGI 217 2 Giovanni 6:68 Un'esperienza cristiana quotidiana è essenziale TMGI 217 3 Il vero valore degli uomini che si trovano in posizioni di responsabilità si manifesta quando hanno una quotidiana esperienza cristiana nelle cose di Dio. Le parole di Cristo suonano per loro come sublime musica. TMGI 217 4 Ma quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, testimonierà di me; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio. TMGI 217 5 Giovanni 15:26,27 TMGI 217 6 Se gli uomini accetteranno il ministero dello Spirito Santo - il più ricco dono che Dio possa dispensare - automaticamente impartiranno benedizioni a tutti quelli che si relazionano con loro. TMGI 217 7 Ma Dio non può rivelarsi per mezzo di alcuni a cui sono state affidate responsabilità. Non può trasformarli in canali attraverso i quali la sua grazia, la sua compassione e il suo amore possano fluire, perché insultano la sua bontà esibendo uno spirito dominante verso quelli che considerano in errore e che necessitano rimproveri, eclissando così l ', amore e la misericordia di Cristo per le loro passioni non santificate. TMGI 217 8 Permettono al nemico di insinuarsi nei loro cuori e di conseguenza la loro vita rivelerà i suoi attributi. Essi sostengono che la Parola di Dio li guida, ma le loro azioni dicono: NOI NON VOGLIAMO LA TUA VIA, VOGLIAMO CONTINUARE PER LA NOSTRA STRADA. TMGI 217 9 Mediante le loro parole, le loro opere e il loro spirito, quelli che seguono tale condotta stanno annotando nei libri del cielo un registro nel quale non vorranno leggere ciò che è stato scritto per il futuro, perché Dio non li valuta come loro valutano sé stessi. TMGI 217 10 Stanno abusando delle loro possibilità di prova e trascurano deplorevolmente gli alti privilegi a loro conferiti. Benché non trovano nulla nella Parola di Dio per rivendicare le loro azioni o rispecchiare le loro opinioni, persistono nel seguire il loro cammino. Nel giorno del giudizio quando tutti saranno giudicati, contro di loro si pronuncerà la seguente sentenza: TMGI 218 1 ... tu sei stato pesato sulla bilancia e sei stato trovato mancante. TMGI 218 2 Daniele 5:27 L'amministrazione TMGI 218 3 Dio può affidare agli uomini denaro e ricchezze, ma non per questo essi devono insuperbirsi. Tutto quello che hanno lo hanno ricevuto in custodia: Dio glielo ha prestato, affinché sviluppino un carattere simile al suo. Sono sottoposti alla prova. Il Signore vuole vedere se sono degni delle ricchezze eterne. Se usano i beni del Signore per mettersi al di sopra dei loro simili, dimostreranno che sono indegni di ottenere un posto nel regno di Dio. Nel giorno della resa dei conti essi udiranno queste parole: TMGI 218 4 Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà quelle vere? E, se non siete stati fedeli nei beni altrui, chi vi darà i vostri? TMGI 218 5 Luca 16:11,12 TMGI 218 6 Ma se quelli che sono suoi amministratori considerano i Suoi tesori come un dono di Dio, e cercano di manifestare la compassione e la simpatia verso i loro simili, allora essi sono in armonia con il carattere di Dio, che diede il suo Unigenito Figlio per salvarli. Se loro valutano il valore delle anime in base al prezzo pagato per la loro redenzione, essi non agiscono secondo l'istinto naturale, ma manifestano gli attributi della mente e della volontà di Dio, e saranno dei canali attraverso i quali i generosi e amorevoli sentimenti di Dio potranno fluire verso l'umanità. La disgrazia e le avversità TMGI 218 7 Il Signore ha permesso che le disgrazie sopravvenissero agli uomini, che la povertà li opprimesse, che le avversità li affliggesse per provare quelli che sono stati maggiormente favoriti. Se quelli a cui Egli ha affidato i suoi beni saranno fedeli, dichiarerà che sono degni di camminare col vestito bianco, come re e sacerdoti di Dio. TMGI 218 8 Chi è fedele nelle cose minime, è fedele anche nelle grandi; e chi è ingiusto nelle cose minime, è ingiusto anche nelle grandi. TMGI 218 9 Luca 16:10 TMGI 218 10 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell ', ipocrisia, dell'invidia e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza, Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa, TMGI 219 1 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Infatti si legge nella Scrittura: Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso». Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, pietra d ', inciampo e sasso di ostacolo. Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati. Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. TMGI 219 2 1 Pietro 2:1-9 La posizione non può santificare TMGI 219 3 Dio può accettare i sacrifici spirituali fatti da uomini che si trovano in posizioni di grande responsabilità mentre magnificano se stessi e Lo disonorano? TMGI 219 4 È stato fatto questo, e Dio guarda questo comportamento con dispiacere. Invece di crescere in Cristo, vivere la Sua magnificenza e testimoniare i Suoi attributi divini davanti al mondo, la loro crescita si è fermata a terra. L'io è considerato con grande importanza, e l'egoismo è presente nelle loro azioni. La devozione a Dio non esiste più, la vita spirituale in Cristo Gesù non è stata sviluppata. Dio non può dare la sua sapienza a uomini che considerano la loro posizione come scusa sufficiente per separarsi dai principi biblici al fine di adottare il proprio giudizio umano limitato, come se la loro posizione di responsabilità desse loro il diritto e il potere di parlare, di prendere decisioni e di elaborare dei piani e metodi che non sono in accordo con la volontà di Dio. Tali persone hanno bisogno d'imparare che la loro posizione elevata non può santificare il cuore. Il Signore permette loro di mantenere certe posizioni di riguardo per provarli affinché rivelino il carattere di Dio, o quello dell'umanità debole e limitata, che mai è stata sottoposta completamente alla disciplina di Dio; ma la posizione non ha il potere di sviluppare il carattere di un uomo. Dipende totalmente dall'uomo stesso manifestare se lui maneggia se stesso -- questo significa che è Satana che maneggia l'uomo -- o se sarà guidato dallo Spirito Santo. TMGI 219 5 Per voi dunque che credete che essa è preziosa; ma per gli increduli «la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare... TMGI 219 6 1 Pietro 2:7 TMGI 219 7 Noi tutti abbiamo accettato Cristo come nostra giustizia? È stato posto con onore come pietra d'angolo? Le sue lezioni d'umiltà sono state ricevute e praticate? Sono state dimostrate nella nostra vita le sue lezioni di misericordia, di giustizia e l'amore di Dio? Dio è la sorgente della forza TMGI 220 1 Oh, quanta debolezza manifestano gli uomini una volta separati dalla fonte della sapienza e dal potere divino. Forse gli uomini non si esaltano nella propria magnificenza? Essi, non hanno forse dei sentimenti e tratti di carattere imperfetti, da quando Cristo e la Sua giustizia sono stati esclusi? Gli uomini non hanno forse tessuto con l'egoismo tutto ciò che hanno toccato manifestandolo in modo persistente e decisivo nell'opera che realizzano? Non hanno forse trattato il messaggio di Dio con disprezzo? Non hanno forse manipolato i mezzi ricevuti come se avessero il diritto di farne ciò che vogliono? E quando questo mezzo è stato utilizzato per aprire nuovi campi, non hanno forse agito come se fosse un mezzo proveniente dal loro capitale personale, perché credevano d'aver diritto di appropriarsene? Non si è usato il denaro che è stato donato in offerta a Dio per le costruzioni di grandi edifici a Battle Creek, - per dare prestigio all'opera -- come si è detto, ma in realtà per dare l'opportunità a certi uomini di dimostrare le capacità e il talento che manifestano nell'amministrare queste grandi imprese commerciali? TMGI 220 2 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa, voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia. Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l ', assalto contro l', anima, avendo una buona condotta fra i pagani, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà. TMGI 220 3 1 Pietro 2:9-12 L'autosufficienza è negativa TMGI 220 4 Gli uomini come considerano l'opera del Signore, quando essi si sentono liberi d'essere disobbedienti, ingrati, irreligiosi, pregiudizievoli, rudi, pronti a servire se stessi piuttosto che il Signore? Quelli che hanno ricevuto degli incarichi sacri stanno forgiando il loro destino mediante lo spirito e il carattere che rivelano. Qualche volta pensano a come saranno valutate le loro opere durante il giudizio finale? Se la Verità che è importante per questi ultimi tempi fosse un principio radicato nell'anima di coloro che collaborano con il Signore, quanto lotterebbero con ardore per ottenere la perfezione del carattere, per poter circondare le anime dei loro simili che si relazionano con loro di un'atmosfera vitalizzante e santa che avrebbe rianimato i cuori degli umili e dei contriti. È una legge di Dio che chiunque crede nella Verità, tale come è in Cristo Gesù, la farà sua. Le idee e le convinzioni della mente individuale cercheranno di esprimersi. Chiunque coltiva l'incredulità e la critica, chiunque si sente capace di giudicare l'opera dello Spirito Santo, dimostrerà da quale spirito è animato. E la natura d'incredulità, e della resistenza alla grazia di Dio si farà sentire in loro. La mente dominata da simili principi, cercherà di attirare a sé molte anime. Tutti quelli che camminano insieme agli infedeli, ben presto saranno imbevuti del loro spirito, condivideranno con gli altri i loro pensieri, i loro risultati delle loro ricerche e dei sentimenti che spingono le loro azioni, perché non è cosa facile reprimere i motivi che ci inducono all'azione. Alcuni, che si suppone, amino e siano consacrati a Dio, agiscono contro di Lui e la Sua opera. Altri hanno posto la loro fiducia su di loro, ma l ', inganno li copre come con un manto. Le loro menti sono spinte da un'energia instancabile e incontenibile, sono bramosi di rivelare i loro sentimenti. Pertanto certi semi sono seminati ovunque. Mediante un sentimento parzialmente espresso, essi seminano dubbi e provocano incredulità. Questi sono quelli che non sono in armonia con le testimonianze, perché alcuni uomini con alte cariche hanno espresso il loro disaccordo con loro, perché le testimonianze non coincidono con le loro opinioni, ma al contrario condannano ogni traccia di egoismo. I mali di un consolidamento non consacrato TMGI 221 1 Tutto quello che è stato progettato riguardo al consolidamento, dimostra che gli uomini cercano di afferrare lo scettro del potere e mantenere il controllo sulle menti umane. Ma Dio non collabora con queste persone né con le loro concezioni, perché la voce che ora hanno nella causa di Dio non è la voce del Signore. Essi si sono dimostrati indegni di occupare il posto di saggi amministratori; perché usano il loro potere per privare gli uomini dai loro diritti, per beneficiare se stessi. Ci sono stati casi di apparente generosità, ma Dio conosce i motivi che li hanno spinti, e non accetterà le loro offerte fino a quando non si pentiranno e diventeranno facitori coscienziosi della Sua Parola. È necessario essere uniti con la divinità TMGI 221 2 C'è un gran bisogno d'unità nell'opera e nella causa di Dio, ma per lungo tempo sono state esercitate delle influenze negative tendenti a creare ostilità, e gli uomini che credono di avere il potere nelle loro mani, si preoccupano poco di questo. Dentro di sé dicono: quando il consolidamento sarà perfezionato, dimostreremo chi comanda qui. Allora metteremo tutte le cose a posto. Ma in realtà non potranno fare quest'opera. TMGI 221 3 Come individui e come membri della Chiesa di Dio, abbiamo bisogno di comprendere l'opera speciale che ci è stata affidata. Paolo scrive a Timoteo: TMGI 221 4 Bada a te stesso e all ', insegnamento; persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano. TMGI 221 5 1 Timoteo 4:16 TMGI 221 6 Abbiamo un'opera molto importante davanti a noi. TMGI 222 1 A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, - scrive Paolo, - è stata data questa grazia di annunziare tra i gentili le insondabili ricchezze di Cristo e di manifestare a tutti la partecipazione del mistero che dalle più remote età è stato nascosto in Dio, il quale ha creato tutte le cose per mezzo di Gesù Cristo; affinché per mezzo della chiesa, nel tempo presente sia manifestata ai principati e alle potenze nei luoghi celesti, la multiforme sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che egli ha attuato mediante il nostro Signore, Cristo Gesù. TMGI 222 2 Efesini 3:8-11 TMGI 222 3 Ora, figlio d'uomo, io ho stabilito te come sentinella per la casa d'Israele; quando dunque udrai qualche parola della mia bocca, avvertili da parte mia. Quando avrò detto all'empio: Empio, per certo tu morirai! E tu non avrai parlato per avvertire l'empio che si allontani dalla sua via, quell'empio morirà per la sua iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. Ma, se tu avverti l'empio che si allontani dalla sua via, e quello non se ne allontana, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso. TMGI 222 4 Ezechiele 33:7-9 TMGI 222 5 Quando io avrò detto al giusto che per certo egli vivrà, se egli confida nella propria giustizia e commette l'iniquità, tutti i suoi atti giusti non saranno più ricordati, e morirà per l'iniquità che avrà commessa. Quando avrà detto all'empio: Per certo tu morirai, se egli si allontana dal suo peccato e pratica ciò che è conforme al diritto e alla giustizia, se rende il pegno, se restituisce ciò che ha rubato, se cammina secondo i precetti che danno la vita, senza commettere l'iniquità, per certo egli vivrà, non morirà; tutti i peccati che ha commessi non saranno più ricordati contro di lui; egli ha praticato ciò che è conforme al diritto e alla giustizia; per certo vivrà. Però i figli del tuo popolo dicono: La via del Signore non è giusta; ma è la via loro che non è giusta. TMGI 222 6 Quando il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, egli muore a motivo di questo; e quando l'empio si allontana dalla sua empietà e cammina secondo il diritto e la giustizia, a motivo di questo, vive. Tuttavia voi dite: La via del Signore non è giusta! Io vi giudicherò ciascuno secondo le vostre vie, o casa d'Israele! TMGI 222 7 Ezechiele 33:13-20 La salvezza delle anime è l'opera più importante di tutte TMGI 222 8 La salvezza delle anime umane riveste un interesse infinitamente superiore a ogni altra attività su questa terra. Chiunque si trova sotto l'influenza della Verità, e attraverso la fede è reso partecipe dell'amore di Cristo, e quindi, grazie a questo fatto è scelto da Dio per salvare gli altri. Egli ha una missione da compiere nel mondo. Deve diventare un collaboratore di Cristo nel far conoscere la Verità come è in Gesù. E quando gli uomini che operano in qualsiasi ramo dell'opera cercano di dominare le menti e i talenti degli strumenti umani del Signore, si attribuiscono certe qualifiche sopra i loro simili che non sono in grado di mantenere senza commettere ingiustizia e iniquità. Il Signore non ha mai nominato nessuno come giudice, sia verbalmente sia per iscritto. TMGI 223 1 Ci sono uomini il cui carattere e la cui vita testimoniano che essi sono dei falsi profeti e ingannatori. Non dobbiamo ascoltarli né tollerarli. TMGI 223 2 Ma coloro che sono usati da Dio, sono sotto il suo controllo, e Lui non ha designato degli uomini con giudizio umano e di mentalità ristretta perché li critichino e li condannino, perché emettano un giudizio e rifiutino l'opera che fanno, poiché ognuna delle idee di questi servi di Dio non coincide con quella che questi uomini suppongano sia la Verità. Fallibilità dei giudizi umani TMGI 223 3 Gli uomini possono diventare esattamente ciò che erano i farisei: molto svegli nel condannare il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. Cristo ha dato prove inequivocabili che Egli era inviato da Dio, e tuttavia, i dirigenti giudei, assunsero il compito che il nemico gli suggeriva di fare, e accusarono di violare il sabato, il Creatore e il Signore del sabato. Oh, come sono insensati gli uomini! Come sono deboli! TMGI 223 4 Anche oggi ci sono persone che si comportano nello stesso modo. Molti pronunciano dei giudizi per quanto riguarda l'opera di Dio, perché essi sono stati addestrati a fare ciò che il Signore non ha mai chiesto loro di fare. Sarebbe molto meglio che essi si umiliassero davanti all'Eterno, e cercassero di non toccare l'arca dell'Altissimo, affinché l'ira del Signore non cada sopra di loro; poiché il Signore qualche volta ha parlato attraverso di me, io testifico che hanno assunto il compito di criticare e pronunciare giudizi insensati, ed io so che tutto questo non è corretto. Sono solo uomini limitati, ed essendo loro stessi confusi, pensano che anche gli altri siano nell'errore. Questi uomini che hanno la presunzione di giudicare gli altri, dovrebbero avere una visione più ampia e dire: "Se le dichiarazioni degli altri non sono in accordo con le nostre idee, dobbiamo considerarle eresie? Dovremmo noi, uomini non ispirati, assumerci la responsabilità di dire che questo o quell'altro non deve essere stampato?" E se ancora persistono nell'aggrapparsi alle proprie opinioni, scopriranno che il Signore non li appoggia. Forse credono che tutto quello che presentano sia infallibile? Credono che non ci sia ombra d'errore o equivoci nelle loro affermazioni? TMGI 223 5 Non potrebbero gli altri uomini, che come loro danno prova d'essere guidati e istruiti da Dio, scoprire che nell'opera di questi uomini vi siano dichiarazioni che non concordano pienamente col loro punto di vista, e ordinargli con tutto rispetto che le eliminino? TMGI 223 6 Non è stata sufficiente la nostra esperienza passata? Riusciremo mai a comprendere le lezioni che Dio vuole che noi impariamo? Riusciremo mai a capire che le coscienze degli uomini non devono essere sotto il nostro comando? Se sono state fatte delle nomine concernenti l'opera che è stata fatta a Battle Creek, scioglietele, e ricordatevi che il Signore, il Dio Infinito, non ha posto nessuno nel posto che essi occuparono in Minneapolis e che da allora hanno occupato. Non possiamo essere la coscienza dei nostri fratelli TMGI 224 1 Sono molto preoccupata che gli uomini pretendono di essere la coscienza dei loro simili. Lasciate che il Signore operi secondo i suoi propri strumenti. A molti chiederà conto riguardo al loro operato domandando: Chi ha messo nelle vostre mani questa responsabilità? TMGI 224 2 Io non mi sento libera di porre i miei scritti nelle mani di uomini che credono che TMGI 224 3 il loro compito consista nello svolgere il ruolo di censori nei confronti dei loro fratelli. Fratelli miei, che avete posti di fiducia, non volete imparare a discernere le vostre mancanze e indossare l'armatura della giustizia? Non volete essere vigili e critici verso il vostro spirito, temperamento e parole come lo siete verso gli altri, affinché il Signore non sia disonorato e la Sua Verità non sia travisata? Qualora lo vorreste veramente fare, il vostro discernimento migliorerà notevolmente. La Verità, la Parola vivente, diventerà come un fuoco rinchiuso nelle vostre ossa. Un fuoco che risplenderà nitido e sarà inconfondibile nel rappresentare Cristo davanti al mondo. TMGI 224 4 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. TMGI 224 5 Matteo 5:16 TMGI 224 6 Quelli che vogliono giudicare e si erigono a censori, non si rendono conto dove li porterà il pretendere di avere il controllo sugli altri? Se è così, dove è finito il loro discernimento spirituale? Come possono vedere il granello nell'occhio del fratello, mentre c'è una trave nel loro occhio? Oh, se mai ci fu un tempio sulla terra che ebbe bisogno di purificazione, le istituzioni di Battle Creek ne hanno bisogno adesso. Non vogliamo cercare il Signore con umiltà per poter dare il messaggio alla chiesa di Laodicea in modo chiaro e distinto? Dove sono le sentinelle di Dio affinché vedano il pericolo e diano l'allarme? Siate certi che riceverete dei messaggi attraverso labbra umane, che saranno ispirate dallo Spirito Santo. TMGI 224 7 Grida a piena gola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba; dichiara al mio popolo le sue trasgressioni, alla casa di Giacobbe i suoi peccati". Mi cercano giorno dopo giorno,...come una nazione che avesse praticato la giustizia e non avesse abbandonato la legge del suo Dio. TMGI 224 8 Isaia 58:1,2 TMGI 224 9 Siamo soldati di Cristo, ed Egli è il Capitano della nostra salvezza, e noi siamo sotto i Suoi ordini e sotto i Suoi regolamenti. Dobbiamo indossare la Sua armatura, e dobbiamo marciare sotto la Sua bandiera. Per costruire il regno di Cristo, dobbiamo sottomettere non i nostri fratelli ma i nostri nemici. Essendo dei collaboratori del Signore, dobbiamo indossare la Sua intera armatura e lavorare come se fossimo davanti all'universo celeste. Che ognuno faccia il suo dovere come il Signore ci ha chiesto. TMGI 225 1 Per ulteriori studi: Testimonies, vol. 2, p. 503; vol. 4, pp. 84-87, 413 e vol. 9,pp. 19-29,281284. Il bisogno della guida divina TMGI 225 2 Christiania, Norvegia, 1 ottobre 1885. TMGI 225 3 Caro Fratello. . . . TMGI 225 4 Sono rimasta molto dispiaciuta nel sapere che dalle sue istruzioni, i fratelli ............ e............ cercano di rallentare l'opera che si stava realizzando nelle riunioni generali di ............ Lei non avrebbe dovuto dare dei consigli sbagliati, e non avrebbe dovuto dare ai fratelli dei compiti che loro non erano in grado di svolgere saggiamente. Sia prudente nel restringere l'avanzamento dell'opera in qualsiasi luogo. In molti posti c'è molto lavoro da fare, e certamente non è corretto limitare l'opera specialmente nei campi missionari. TMGI 225 5 Dopo aver esaminato le cose con attenzione e spirito di preghiera mi misi a scrivere come faccio di solito con i miei appunti di viaggio. Desideravo presentare questo problema in modo tale da non scoraggiare gli operai che stavano lavorando a nel loro sforzo di fare qualcosa, ma nello stesso tempo volevo segnalare di non agire in modo estremista riguardo ai loro piani di lavoro. Gli operai stavano lavorando molto bene, ed erano stati incoraggiati e consigliati a continuare il lavoro. Ci sono uomini in che avrebbero dovuto dare un sostegno attraverso i fondi necessari affinché la causa potesse proseguire. Loro dovranno dare la precedenza allo sviluppo dell'opera anziché alla crescita nella grazia e nella conoscenza. È necessario che lei e i suoi collaboratori guardiate questo problema da un punto di vista diverso. Innanzi tutto avrebbe dovuto studiare a fondo il piano dell'opera, e quindi domandarsi se 5.000 dollari non era un debito troppo grande riguardo all'importante compito in cui erano impegnati questi operai. La sua influenza avrebbe dovuto essere esercitata in modo tale da indurre la gente a vedere l'importanza dell'opera, e rendersi conto che era loro dovere far fronte all'emergenza. Avrebbe dovuto seguire i miei consigli. Ma se i nostri fratelli si sentono liberi di interrompere l'opera quando il denaro per sostenerla non arriva, allora l'opera non sarà bloccata solo a o a , ma in ogni altro stato dell'Unione. Se i nostri operai progrediscono in qualche luogo, non fermateli né ditegli: "Arrivate fin qui e non oltre". TMGI 226 1 Mi rattrista sapere che hanno chiuso la scuola a. Vedo che i fratelli inviati non hanno preso alcun provvedimento per far avanzare l'opera, e non hanno sollecitato i donatori per sostenere i costi. Nell'associazione ci sono uomini ricchi che si sono lamentati dei debiti contratti, perché questo denaro avrebbe dovuto sostenere gli operai. Mentre i rimproveri e lo scoraggiamento dilagava in mezzo agli operai, è stata lasciata un'impressione su coloro che hanno i mezzi e hanno tutti i diritti di obiettare su qualsiasi impresa che esiga denaro. TMGI 226 2 Special Testimonies to Ministers and workers (serie A, nr. 6, 1896)pp. 56-60 Quando la vigilanza personale e incompatibile TMGI 226 3 Il Signore non le chiede di adottare un simile comportamento nei riguardi degli operai a , o in qualunque altro posto dove non si sentono liberi di continuare ad avanzare a meno che prima di procedere non la consultino e chiedano il suo giudizio sulla questione. Io non posso sostenere l'idea che lei debba esaminare ogni dettaglio dell'opera. Se io lo facessi, il risultato sarebbe che nessun operaio avrebbe più il coraggio di esercitare il proprio giudizio su qualsiasi cosa. Gli operai tenderebbero ad aderire all'opinione e al giudizio di un solo uomo, e il risultato sarebbe che verrebbero ridotti all'inefficienza a causa della sua inattività. Esistono troppe persone di questo tipo che non valgono nulla. Le scrivo questo, perché sono profondamente preoccupata di questa situazione. Noi non stiamo facendo nemmeno la metà del lavoro che dovremmo fare. TMGI 226 4 È vero che la scuola a deve essere sostenuta, ma questo non ci deve impedire di sostenere anche le altre scuole. Abbiamo bisogno di scuole primarie in località differenti per poter preparare i giovani per le nostre scuole superiori. Forse a lei potrebbe sembrare saggio chiudere la scuola a , ma io non vedo alcuna saggezza in questo. La chiusura di questa scuola getterebbe il discredito su tutto quello che la gente ha fatto e la scoraggerà nel fare ulteriori sforzi nell'avanzamento dell'opera. Non riesco a vedere quale guadagno porti questo suo atteggiamento, né credo che tutto questo sia in accordo con l'ordine di Dio. Tutto questo comporterà dei pregiudizi non solo verso quelli che si sono lamentati del debito, ma anche agli operai. Gli uomini che hanno delle proprietà, ed avrebbero potuto aiutare in quest'impresa, respireranno più liberamente. Questi uomini ricchi saranno incoraggiati a non fare più di quello che hanno fatto fin'ora per la causa, anzi a fare ancora di meno. Essi si sentiranno liberi di lamentarsi su tutto ciò che richiede un ulteriore esborso di denaro. L'opera non è stata circoscritta al consiglio di Dio TMGI 226 5 Oh, possa il Signore guidarla! Non dovrebbe mai permettere che i mormorii la inducano ad agire, e tuttavia, a volte lei lo ha fatto. Non prenda mai la decisione di limitare e ridurre l'opera a meno che sia convinto che lo Spirito del Signore la induca a farlo. I nostri fratelli stanno collaborando con le missioni estere, ma l'attività missionaria locale ha bisogno del suo aiuto così come anche quelle estere. Dobbiamo fare degli sforzi per dimostrare ai nostri fratelli le necessità della causa di Dio, e presentare il bisogno di utilizzare i mezzi che Dio gli ha affidato per far progredire l'opera del Maestro, sia in patria che all'estero. A meno che quelli che possono contribuire nell'opera a , si sveglino e comprendano qual è il loro dovere, altrimenti non riconosceranno l'opera di Dio, quando si udrà il grido del terzo angelo. Quando la luce risplenderà per illuminare la terra, invece di venire in aiuto al Signore, essi vorranno frenare l'opera affinché si conformi alle loro idee ristrette. TMGI 227 1 Mi permetta di dirle che il Signore agirà in maniera eccezionale in quest'opera finale, ma in modo del tutto diverso riguardo ai piani fatti dall'uomo. Tra noi ci saranno persone che vorranno sempre controllare l'opera del Signore, e dettare ogni movimento, che si dovrà fare quando l'opera avanza sotto la guida di questo angelo, che si unisce al terzo per dare il messaggio che deve essere comunicato al mondo. Dio userà modi e mezzi con i quali si vedrà che Egli sta prendendo le redini nelle proprie mani. Gli operai saranno sorpresi dai mezzi semplici che Dio userà per realizzare e perfezionare la Sua opera in giustizia. Coloro che consideriamo dei buoni operai, dovranno avvicinarsi a Dio, perché avranno bisogno del tocco divino. Avranno bisogno di bere abbondantemente dalla sorgente dell'acqua della vita, affinché possano discernere l'opera del Signore in ogni particolare. Certo, i servitori di Dio possono commettere degli errori, ma si dovrebbe dare loro la possibilità di correggerli e imparare ad essere cauti, nel lasciare l'opera nelle loro mani. Uso del giudizio individuale TMGI 227 2 Orebro, Svezia, 28 ottobre 1885 Cari fratelli TMGI 227 3 La mia preghiera è che il Signore sia con voi con grande potenza durante la prossima riunione della Conferenza Generale. Alcuni saranno assenti anche se volevate che fossero presenti, però Gesù è il vostro sostegno. Io sinceramente spero e prego, che quelli che hanno responsabilità in Michigan, New England, Ohio, Indiana e altri stati, abbiano una visione più ampia dell'opera di quanto l'abbiano avuta fino ad ora. Spero che lo stato del Michigan progredisca. Mi dispiace che ci sia mancanza di ampiezza mentale e capacità di vedere oltre. Gli operai del Signore dovrebbero essere istruiti ed addestrati per i campi missionari. Abbiamo bisogno di missionari ovunque. Abbiamo bisogno di uomini e donne che si dedichino senza riserve all'opera, portando così molti figli e figlie al Signore. Il giudizio individuale deve essere esercitato TMGI 228 1 Mi è stato mostrato che i responsabili dovrebbero evitare certi atteggiamenti che sono pregiudizievoli per l'opera di Dio. Gli uomini che occupano posizioni importanti non devono comportarsi da padroni sull'eredità di Dio, né disporre di tutto ciò che si trova intorno a loro. Troppe persone hanno indicato una linea prescritta e pretendevano che altri la seguissero nell'opera. Gli operai hanno cercato di seguirla con una fede cieca, senza esercitare giudizi personali riguardo al tema che avevano tra le mani. Se quelli che sono stati posti come amministratori non fossero stati presenti, avrebbero eseguito le sue istruzioni esattamente nello stesso modo. Ma nel nome di Cristo, io la prego di non farlo mai più. Dia agli uomini la possibilità di esercitare il proprio giudizio individuale. Gli uomini che seguono l'indicazione di altre persone, e sono disposti a far si che un altro pensi per loro, non sono idonei ad avere delle responsabilità. I nostri dirigenti sono negligenti su questo tema. Dio non ha dato a certe persone in particolare, tutta la capacità mentale che esiste nel mondo. Gli uomini che occupano posti di responsabilità dovrebbero dare credito agli altri e accettare il loro criterio, la loro capacità di ragionamento e perspicacia, e dovrebbero ritenerli all'altezza di realizzare l'opera che gli è stata comandata. TMGI 228 2 I nostri dirigenti hanno commesso un grande errore nel dare agli operai tutte le indicazioni da seguire, il risultato conseguito è stata una mancanza d'iniziativa da parte degli operai, perché hanno dipeso da altri per tutti i loro piani, ed essi stessi non hanno assunto nessuna responsabilità. Se gli uomini che hanno preso su di sé le loro responsabilità uscissero dalle nostre fila o morissero, in quali condizioni si troverebbero le nostre istituzioni? TMGI 228 3 I leader dovrebbero delegare le responsabilità agli altri, e permettergli di progettare dei piani e di ideare dei mezzi e metterli in pratica, allo scopo di accrescere le esperienze. Date loro una parola di consiglio quando è necessario, ma non toglieteli dall'opera perché pensate che i fratelli stiano sbagliando. Dio s'impietosisce della sua causa quando si segue senza discutere la mente e i piani di un solo uomo. Dio non sarebbe onorato se esisterebbe questo stato di cose. TMGI 228 4 Tutti i nostri operai devono avere l'opportunità di esercitare il proprio giudizio e discrezione. Il Signore ha dato a tutti dei talenti, e desidera che questi talenti siano utilizzati. Egli ha dato all'uomo l'intelletto, e vuole che l'uomo pensi con la propria testa, e quindi egli deve programmare, ideare e pianificare, invece di dipendere solo dagli altri. Sono certa d'aver parlato di queste cose già altre volte, ma constato di non vedere alcun cambiamento nelle vostre azioni. Vorremmo che tutti i nostri uomini responsabili deleghino le responsabilità sugli altri. Assegnate alle altre persone alcuni compiti che li obbligano a tracciare dei piani e ad usare il loro giudizio. Non lì educate affinché dipendano da voi. I giovani devono essere addestrati a pensare e un giorno diventare delle valide guide. Fratelli miei, non credete per un solo istante che il vostro modo di operare sia perfetto, e che quelli che sono relazionati con voi debbano essere la vostra ombra, l'eco delle vostre parole e delle vostre idee ed eseguire i vostri piani. TMGI 229 1 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr.6, 1896)pp. 61-65 I risultati nel seguire gli altri TMGI 229 2 Ci sono uomini che oggi dovrebbero essere delle persone sagge, affidabili, ma purtroppo non lo sono, perché sono stati educati ad eseguire i piani degli altri. Hanno permesso agli altri di dirgli esattamente cosa dovevano fare, per cui le loro capacità intellettuali sono state sminuite. La loro mente si è ristretta al punto che gli impedisce di comprendere le esigenze dell'opera. Essi sono semplicemente delle macchine che devono essere spinte dal pensiero di un altro uomo. D'altra parte, non pensate che gli uomini che seguono le vostre idee siano gli unici di cui ci si possa fidare. Forse, a volte avete pensato, che poiché loro stanno eseguendo la vostra volontà, sono gli unici da cui potete dipendere. Se qualcuno esercita il proprio giudizio che differisce dal vostro, voi vi dissociate da questa persona perché non potete più fidarvi di essa. Togliete le vostre mani dall'opera, e non tenetela nella vostra presa. TMGI 229 3 Voi non siete gli unici uomini di cui il Signore si vuole servire. Lasciate che Egli possa utilizzare i talenti che lui ha dato agli altri uomini, affinché l'opera possa avanzare. Date al Signore la possibilità di utilizzare le menti degli uomini. Stiamo perdendo molto a causa dei nostri piani e delle nostre idee ristrette. Non impedite l'avanzamento dell'opera, anzi permettete al Signore di operare per mezzo di chi vuole lui. Educate, incoraggiate i giovani a pensare, ad agire, a ideare e a pianificare, affinché abbiano una moltitudine di consiglieri. TMGI 229 4 II mio cuore soffre molto nel vedere i presidenti delle Conferenze selezionare le persone secondo le loro preferenze per lavorare nei campi missionari. Scelgono quelli che non differiscono dalle loro idee e che si limitano ad agire come macchine. Nessun presidente ha il diritto di fare questo. Lasciate che anche gli altri facciano dei piani, e se qualcuno fallisce in qualcosa, non lo prendete come prova della loro incapacità. I nostri uomini più responsabili hanno dovuto imparare ad usare il loro giudizio mediante una disciplina prolungata. Varie volte hanno dimostrato che il loro lavoro avrebbe dovuto essere migliore. Il fatto che gli uomini commettono errori, non ci da il diritto di considerarli inadatti. Quelli che credono che i loro metodi siano perfetti, stanno commettendo errori grossolani, ma gli altri non sono più saggi di loro. Presentano i loro successi ma nascondono i loro errori. Pertanto, siate buoni e abbiate considerazione per tutti quelli che entrano a far parte nell'opera come operai per il Maestro. Alcuni dei nostri uomini più responsabili, hanno fatto alcuni piani sconsiderati e nonostante ciò sono andati avanti credendo che questi piani erano perfetti. Invece, avevano bisogno di collaborare con altre persone dotate di mentalità e carattere diversi. Avrebbero dovuto associarsi con altri uomini capaci di vedere le cose da un punto di vista completamente differente. Solo così sarebbero stati aiutati nei loro piani.... TMGI 230 1 È una follia affidare l'opera missionaria ad un sol uomo, in modo tale che la modella e la conforma in accordo al suo giudizio e secondo la sua immaginazione malata. Uomini di vedute ristrette, che mancano di una visione più ampia, sono squalificati per imporre il loro sigillo sull'opera. Coloro che desiderano controllarla, credono che nessuno possa farlo meglio di loro, e allora la causa ostenta il marchio dei loro difetti. TMGI 230 2 Per ulteriori approfondimenti: Testimonies, vol. 9, pp. 187, 284; Gospel workers, pag. 303, 304, 484, 485, 488. ------------------------Capitolo 12 -- Mezzi e metodi TMGI 231 1 Cooranbong, Australia, TMGI 231 2 10 settembre, 1896. Una decima fedele TMGI 231 3 In diversi stati, molti dei presidenti di associazioni, non si attengono al loro lavoro, cioè, vigilare affinché gli anziani e i diaconi nelle nostre chiese facciano la loro opera in esse, specialmente per quanto concerne la fedele consegna delle decime nella tesoreria. Il profeta Malachia precisa che la condizione di prosperità consiste nel portare nella tesoreria di Dio quello che appartiene al Signore. Questo principio deve essere ricordato spesso agli uomini, specialmente a quelli che sono negligenti e pigri nel portare la decima, i doni e le offerte a Dio. TMGI 231 4 L ', uomo deve egli derubare Iddio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: 'In che ti abbiam noi derubato?' Nelle decime e nelle offerte. TMGI 231 5 E' la domanda posta dagli amministratori infedeli. La risposta è semplice e positiva: TMGI 231 6 Nelle decime e nelle offerte. Voi siete colpiti di maledizione, perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione! Portate tutte le decime nella casa del tesoro, e siavi del cibo nella mia casa; e fin da ora provatemi in questo, ha detto il Signor degli eserciti, se io non vi apro le cateratte del cielo, e non riverserò su di voi tanta benedizione che non avrete spazio sufficiente ove riporla. TMGI 231 7 Malachia 3 TMGI 231 8 Vi prego, leggete attentamente questo capitolo e considerate se si possono pronunciare parole più chiare e positive di queste. Esse sono talmente semplici e giuste che nessuno dovrebbe fare mai più alcun errore riguardo alla decima. Qualsiasi spiegazione o scusa che gli uomini offrono riguardo alla restituzione della decima, non è altro che egoismo, e non hanno l'amore e il timore di Dio nei loro cuori. TMGI 231 9 Gli articoli in questa sezione provengono da Special testimonies to Ministers and Workers (serie A nr.7, 1897) Questo articolo si trova alle pagine 20-23 Nessuna scusa nel trascurare il versamento della decima TMGI 232 1 Il Signore ha sempre richiesto questa risposta ai piani che lui ha tracciato per portare avanti la sua opera nel nostro mondo. Egli non ha mai cambiato i suoi piani a questo riguardo. Egli reclama tutto come suo, e afferma che quello che affida agli uomini esige la parte che gli appartiene. TMGI 232 2 Poiché io, il SIGNORE, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati. Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi, dice il SIGNORE degli eserciti. Ma voi dite: In che modo dobbiamo tornare? TMGI 232 3 Malachia 3:6,7 TMGI 232 4 Coloro che si scusano dicendo di non comprendere questa dichiarazione semplice e decisiva, non saranno onorati da Dio. Poiché tale dichiarazione che richiama all'ubbidienza, significa tanto per loro, e se saranno ubbidienti, le cateratte del cielo si apriranno e le benedizioni discenderanno abbondantemente. La loro scusa di non conoscere la volontà di Dio non sarà d'alcuna utilità nel giorno del giudizio. Tutti devono fare il loro dovere TMGI 232 5 Versate tutte le decime e portatele nella casa del Signore. Il nuovo anno deve iniziare in modo tale che il vostro comportamento con Dio sia onesto. Coloro che hanno trattenuto le loro decime devono inviarle prima che termini l'anno 1896, affinché possano star bene con Dio e mai più correre il rischio d'essere maledetti da Dio. Presidenti di Associazioni, fate il vostro dovere; non pronunciate le vostre parole, ma un semplice "Così dice il Signore". Anziani di chiesa, fate il vostro dovere, lavorate di casa in casa affinché il gregge del Signore sia fedele su questo tema, perché questo implica benedizioni o maledizioni. TMGI 232 6 Tutti quelli che temono Dio collaborino col Signore, e si dimostrino degli amministratori fedeli. La Verità deve andare avanti in tutto il mondo. Mi è stato mostrato che molti nelle nostre chiese stanno derubando Dio nelle decime e nelle offerte. Il Signore compirà su di loro quello che ha dichiarato. Agli ubbidienti darà ricche benedizioni, ai trasgressori la maledizione. Ogni uomo che porta il messaggio della Verità alle nostre chiese, deve farlo allo scopo di avvertire, di riprendere, di educare. Qualsiasi negligenza riguardo a questo dovere, equivale a rubare a Dio, e implica una maledizione nei confronti del colpevole. Il Signore non riterrà innocente quelli che sono negligenti nel fare l'opera che lui richiede, cioè vigilare affinché la chiesa si mantenga spiritualmente sana e compia il suo dovere completamente e non permettere che nessuna negligenza arrechi sul popolo la maledizione che lo minaccia. Una maledizione è pronunciate su tutti quelli che si rifiutano di restituire la decima che appartiene a Dio. Egli dice: TMGI 233 1 Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi, dice il SIGNORE degli eserciti. Ma voi dite: In che modo dobbiamo tornare? L ', uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: In che cosa ti abbiamo derubato? Nelle decime e nelle offerte. Voi siete colpiti da maledizione, perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione! Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa. TMGI 233 2 Malachia 3:7-10 TMGI 233 3 Questo non lo chiede un uomo; è un ordine di Dio, per mezzo del quale si può sostenere la sua opera e promuovere il suo progresso nel mondo. Dio ci aiuta a pentirci. "Tornate a me -- dice il Signore -- ed io ritornerò a voi". Gli uomini che vogliono compiere il loro dovere, lo troveranno espresso con chiarezza in questo capitolo. Nessuno può avanzare scuse per non restituire la sua decima e dare le sue offerte all'Altissimo. TMGI 233 4 Il Signore elargisce i Suoi doni in abbondanza. Perchè ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. TMGI 233 5 Ogni benedizione che riceviamo ci viene da Gesù Cristo. Perciò non dobbiamo forse fare il nostro dovere verso Dio dal quale dipendiamo per ogni cosa, sia per la salute, sia per la vita, sia per ricevere benedizioni sulle nostre messi e la coltivazione dei campi, sia per i nostri allevamenti di bestiame e le nostre vigne? Possiamo essere certi che se restituiamo il dovuto alla tesoreria del Signore, riceveremo indietro tutto quanto, ma se tratteniamo il nostro denaro, Lui fermerà le sue benedizioni e invierà la maledizione sugli infedeli. TMGI 233 6 Il Signore ha detto: TMGI 233 7 ...mettetemi alla prova in questo vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla. TMGI 233 8 Quale meravigliosa esposizione di promesse ci sta dando il Signore! Con una simile promessa chi oserà derubare Dio nelle decime? TMGI 233 9 Per amor vostro, io minaccerò l ', insetto divoratore affinché esso non distrugga più i frutti del vostro suolo, la vostra vigna non sarà più infruttuosa nella campagna, dice il SIGNORE degli eserciti. TMGI 233 10 Malachia 3:10-12 TMGI 233 11 Un altro anno sta per passare all'eternità, col suo cumulo di ricordi. Guardiamo all'anno scorso e se non abbiamo compiuto volontariamente tutto il nostro dovere con tutto il cuore per il Signore, cominciamo quest'anno nuovo disposti a registrare e a rivelare la nostra fedeltà a Dio. TMGI 234 1 Per ulteriori approfondimenti: Testimonies, vol.3.pp. 381-413; vol.4, pp. 462-476, pp. 148157, 267-277, 281-285; vol. 6, pp. 135,215 Istruzioni pratiche per l'opera TMGI 234 2 Cooranbong, Australia, 14 giugno 1896. TMGI 234 3 Caro Fratello e Sorella TMGI 234 4 Venerdì scorso durante la notte stavo conversando con voi, vi parlavo dei vostri metodi di lavoro. L'Osservatore celeste era al mio fianco ed io avrei voluto scrivere ogni parola che pronunciò, ma non mi è stato possibile. Voi dicevate: "Ci piacerebbe sapere qualcosa riguardo al nostro dovere, non ci sentiamo soddisfati del risultato del nostro lavoro". La voce di Colui che era presente diceva: "Abbiate fede in Dio, imparate da Cristo Gesù. Quando presentate le sacre Verità della Parola di Dio, esaltate Cristo. TMGI 234 5 Il vostro più grande bisogno è quello di apprendere il modo in cui insegnava Gesù. Quando istruite la gente, ogni volta presentate solo pochi punti vitali, affinché la loro mente possa concentrarsi bene su questi temi. Voi introducete nei vostri sermoni, idee senza importanza. Non sono sempre un odore di vita che conduce a vita, (2 Corinzi 2:16), e non hanno sempre un reale legame con i vostri testi. Divagando su cose senza importanza, la mente degli ascoltatori è portata fuori tema, e di conseguenza ogni cosa che hanno imparato in precedenza non rimane più nella loro memoria. Una presentazione incoerente della Verità TMGI 234 6 Il Signore non desidera che lei pensi che sia guidato dallo Spirito Santo quando si allontana dal Suo tema, includendo argomenti altrui col proposito di rimproverare; argomenti che non si dovrebbero menzionare con le parole della Verità solenne e sacra. Nel fare questo voi perdete l'orientamento, indebolite l'effetto di ciò che potrebbe essere utile per insegnare, riprendere, correggere ed educare in giustizia. Mescolando le vostre idee con il pensiero biblico, provocherete un effetto contrario, perché non sono attinenti al tema. Quello che non ha nessun nesso con l'argomento che state trattando, non deve trovare posto nei vostri sermoni. TMGI 234 7 Nel nostro mondo ci sono cuori che gridano al Dio vivente. Ma l'impotente natura umana è stata alimentata con un cibo senza sapore, nelle nostre chiese sono stati fatti dei sermoni insoddisfacenti per le anime affamate. In essi non c'è la presenza divina che tocca la mente e circonda l'anima con un'aureola. TMGI 234 8 Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentr ', egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture? TMGI 234 9 Luca 24:32 TMGI 235 1 La gente riceve paglia in abbondanza, ma questo non sveglia il trasgressore o convince le anime che peccano. Le anime che vengono ad ascoltare hanno bisogno di una presentazione chiara e diretta della Verità. Coloro che hanno gustato la parola di Dio, hanno dimorato a lungo in un ambiente dove Dio non era presente e anelano la sua presenza. TMGI 235 2 Cingete i lombi della vostra mente affinché possiate presentare la Verità in modo accettabile. Predicate la Verità nella Sua semplicità, e fate in modo che i vostri sermoni siano brevi. Concentratevi su alcuni punti importanti. Rendetevi conto che in ogni momento si deve avere la presenza dello Spirito Santo, perché solo Lui può fare un'opera che voi da soli non potete fare. Qualora ci fosse qualche punto sgradevole nel vostro carattere che influisce sulla mente, liberatavene con la preghiera fervente prima di presentarvi davanti alla gente. Implorate Dio con insistenza, affinché Egli possa togliere questo peso dalla vostra mente. Nei vostri sermoni concentratevi su pochi punti. Date alle persone il grano puro, vagliato dalla pula. Non permettete che i vostri sermoni siano ricchi di argomenti, tanto da vedere in loro delle debolezze anziché siano imperniati su temi solidi. Presentate la Verità come è in Cristo, perché chi vi ascolta riceverà la stessa impressione. TMGI 235 3 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, Nr.7, 1897)pp. 42-52 I sermoni lunghi non sono positivi TMGI 235 4 Che il vostro parlare sia breve. Generalmente i vostri sermoni durano il doppio di quello che dovrebbero durare. I sermoni troppo lunghi provocano la perdita del giusto "sapore". Quando un sermone è troppo lungo, l'ultima parte indebolisce la precedente e sminuisce la sua forza e l'interesse degli ascoltatori. Non divagate e venite subito al dunque. Date al popolo la giusta porzione della manna del cielo, allora lo Spirito Santo parlerà attraverso il vostro spirito. Il predicatore, o insegnante della Parola, deve parlare prima con Dio, poi potrà presentarsi davanti alla congregazione mentre lo Spirito Santo opera nel suo intelletto. Se egli collabora fedelmente con Cristo, la Sua promessa si compirà: TMGI 235 5 Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente. TMGI 235 6 Matteo 28:20 TMGI 235 7 Fate attenzione a non perdere mai il senso della presenza del Divino Osservatore. Ricordatevi che non state parlando solo davanti ad un'assemblea carente di luce, ma che siete alla presenza di Colui a cui dovrete rendere conto. Parlate come se tutto l'universo celeste fosse davanti a voi, insieme al gruppo di pecore e agnelli di Dio che dovete nutrire. Predicate la parola TMGI 236 1 Voi che affermate di predicare la Parola, dovete ricordarvi sempre che siete collaboratori di Dio. Da Lui procede ogni energia, e se gli viene data l'opportunità, opererà per mezzo vostro. Se siete umili, se non confidate nella vostra sapienza e capacità, Dio illuminerà la vostra mente e ungerà le vostre labbra. Impressionerà le menti degli ascoltatori, per preparare i loro cuori a ricevere il seme che si semina. TMGI 236 2 Fratelli miei, il potere di Dio deve fare un'opera quotidiana in vostro favore, altrimenti invece dello Spirito Santo, il nemico di Dio e dell'uomo vi sarà sempre accanto. Sotto i suoi influssi la vostra opera sarà sempre più debole. I punti più preziosi della fede riguardo alla salvezza dell'anima, saranno compromessi e mutilati nelle vostre mani. TMGI 236 3 A meno che non cambiate il vostro modo di lavorare, altrimenti darete agli altri una falsa educazione. Magari il vostro cuore lottasse e si spezzasse per la brama che avete dell'Iddio vivente. Non permettete che nulla distragga le vostre menti dall'opera per il Signore verso argomenti senza importanza. Con tutta l'energia che Dio vi ha dato, lavorate ferventemente e pregate, chiedendo a tutta la chiesa di cooperare con voi. Non confidate su voi stessi, ma al contrario siate certi che Dio è il Capo Operaio. Voi siete i suoi servitori, e il vostro operare deve proclamare queste parole: TMGI 236 4 Noi siamo, infatti, collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l ', edificio di Dio. TMGI 236 5 1 Corinzi 3:9 La negazione dell'IO TMGI 236 6 Qualsiasi cosa voi facciate, non vi attribuite la gloria. Non lavorate con una mente divisa, cercando di servire se stessi e Dio allo stesso tempo. Allontanate da voi l'IO. Fate in modo che le vostre parole conducano le anime stanche e travagliate a Gesù. Ricordatevi che mentre lavorate, Gesù è pronto a sostenervi con la Sua potenza in ogni emergenza. Il Signore è il vostro Consigliere, la vostra Giuda, e il Capitano della vostra salvezza. Lui è accanto a voi e vi conduce alla vittoria. Dedicatevi anima e corpo all'opera eliminando ogni vostra compiacenza. Rinunciate al vostro IO, prendete la vostra croce e lavorate con fervore per il Maestro. Non sprecate la vostra forza in lunghi sermoni, questo consuma la vitalità, in modo che non resta la forza sufficiente per realizzare la parte più importante dell'opera: il ministero di casa in casa. L'opera dell'evangelista TMGI 236 7 Insegnare la Scrittura, pregare con le famiglie, questa è l'opera dell'evangelista, e questo lavoro si deve combinare con la predicazione. Se questo viene omesso, allora l'evangelizzazione sarà un fallimento. Dovete essere gelosi di voi stessi. Lei e sua moglie dovete fare uno sforzo personale per avvicinarvi di più alla gente. Insegnate che l'amore di Dio deve arrivare al santuario intimo nella vita del focolare. Per ottenere questo dovete desiderare l'intervento dello Spirito Santo. TMGI 237 1 Stiamo dando l'ultimo messaggio di misericordia di Dio a un mondo che perisce, Egli c'invita a dare freschezza e forza alla sua opera, ma questo potremo farlo solo con l'aiuto dello Spirito Santo. Le tendenze ereditate e le abitudini sbagliate devono essere disciplinate e spesso crocifisse. Umiliatevi davanti al Signore, perché le vostre vie non sono le Sue vie, e voi due avete ancora molto da imparare alla scuola di Cristo. TMGI 237 2 Ieri sera vi sono state rivolte le seguenti parole d'istruzione: "Consultatevi con gli altri fratelli. I vostri piani necessitano la scrupolosa considerazione di altre menti". TMGI 237 3 Per quanto riguarda il dipendere dagli altri uomini e confidare nella loro sapienza, avete ricevuto alcuni avvertimenti. Il tentatore si propone di sviare gli uomini e persuaderli ad allontanarsi da Gesù, per andare in cerca di forza, affinché facciano della carne il loro braccio. Satana, ha preparato le sue trappole per catturare gli uomini e tenerli al suo fianco, cercando di prevalere su di loro inducendoli a dipendere dai loro simili limitati e traviati. L'estremismo e i suoi pericoli TMGI 237 4 Quando si fa un rimprovero su questo argomento, il nemico cerca di presentarlo in una luce diversa, affinché chi desidera seguire il proprio giudizio si senta libero di pianificare e mettere a punto importanti decisioni senza consultare i loro fratelli. In questo modo un altro errore deve essere riconosciuto. Gli uomini se vanno a un estremo, e se vengono corretti, tendono ad andare all'estremità opposta. Se contate solo sulla vostra saggezza, allora siate certi d'essere in pericolo. Avete bisogno di consigli. Voi non potete avere tutte le soluzioni, né l'efficienza necessaria per ogni tipo di lavori. Non si dovrebbe mai iniziare un'opera in luoghi importanti se vi è il pericolo di non poterla completare. Dio deve darci la sua luce in modo definito, e il dovere deve essere chiaro e inconfutabile prima che uno o due uomini entrino in campi nuovi e importanti. È necessario che consultate i vostri fratelli, perché vi è il pericolo di correre troppo in fretta nel tracciare piani e metodi. TMGI 237 5 Riguardo ai fratelli, sono state dette alcune parole che mai avrebbero dovuto essere pronunciate. Sono stati comunicati concetti equivoci che esistevano in altre menti, in modo tale che le vostre menti sono entrate in una corrente di pensiero speculativo che non è sicura né corretta. Vigilate sui vostri pensieri. Guardatevi dagli impulsi della vostra mente e dei vostri cuori. Sono state pronunciate parole che vi hanno indotto a porre più fiducia nei vostri piani e metodi che in ciò che è corretto. Dalle vostre labbra sorgono parole che Dio non ha ordinato né sanzionato. TMGI 238 1 Prestate attenzione a questo, non avvenga che quando sarà tempo di manifestare la vostra amicizia o sostituire il consiglio di un amico, non siate preparati per farlo. L'importanza di consigliarsi con i fratelli TMGI 238 2 Voi non dovete camminare autonomamente lontano da eventuali consigli. È vostro dovere consigliarvi con altri fratelli. Anche se questo può toccare il vostro orgoglio, ciononostante la mente umile, educata dallo Spirito Santo, ascolterà il consiglio e vi aiuterà a bandire la fiducia in se stessi. Qualora i consigli ricevuti siano in conflitto con i vostri desideri personali, non dovete pensare che la vostra saggezza è sufficiente per dare dei consigli agli altri, o che potete permettervi di ignorare i consigli ricevuti. TMGI 238 3 Ovunque siete impegnati nell'opera, è necessario che i vostri sforzi si combinino con quelli degli altri operai efficienti. Nessuno è completo in se stesso; nessuno è capace di terminare una serie di riunioni con successo; ma può fare la sua parte insieme ad altri operai. Tutto questo, talvolta per voi è motivo d'umiliazione, ma dovete ricordarvi che il Signore ha dato a ciascuno una varietà di doni, e desidera che questi doni si combinino in perfetta armonia. Dovete imparare a valutare i rischi che implica l'esaminare gli argomenti solamente dal vostro punto di vista. Se voi condividerete con franchezza i vostri piani con altri fratelli, potrete avere una visione vivida e reale d'altri pareri. Fate in modo che i vostri piani siano scrupolosamente esaminati, e con una sincera preghiera presentate il vostro caso davanti a Chi conosce tutte le cose. Consigliatevi gli uni gli altri. Non permettete che i sussurri della vostra mente o quella di altri chiudano la porta del cuore al consiglio dei servi del Signore. TMGI 238 4 9 agosto 1896. Vi scrivo tutto questo, perché si tratta d'una questione molto seria, che comporta conseguenze gravi, perché influenzerà il lavoro futuro in alter località. Il fratello non ha bisogno di parole lusinghiere da parte sua, perché egli ha già una grande stima nelle proprie capacità e le fa apparire per sminuire gli altri. Non si rende conto che vuole primeggiare. Non è preparato ad assumersi le responsabilità di un ministro dell'Evangelo, perché ha bisogno di uno spirito umile e contrito. Ha bisogno di approfondire le Sacre Scritture, e quando i suoi fratelli vedranno che è in condizioni d'essere un predicatore del Vangelo, tale cosa sarà evidente. Faccia attenzione. L'opera del colportore TMGI 238 5 Non riesco a capire perché il colportaggio non sta dando il successo desiderato, come qualsiasi altra opera fatta per il Signore. Attraverso questi incontri i colportori possono venire a conoscenza di molte persone, pregare con loro, e capire le loro necessità. Dalla luce che ho ricevuto da Dio, ho compreso l'enorme responsabilità che pesa sui colportori. Prima di andare di porta in porta dovrebbero essere preparati per spiegare le Sacre Scritture e nulla si dovrebbe dire o fare per legargli le mani. Se loro confidano nel Signore mentre viaggiano da un luogo all'altro, gli angeli di Dio saranno accanto a loro, suggerendogli parole che portano luce, speranza e coraggio a molte anime. Se non fosse per l'opera del colportore, molti non avrebbero mai potuto conoscere la Verità. Ognuno di loro dovrebbe portare con sé dei piccoli libri e degli opuscoli da distribuire a chi non può permettersi di acquistarli. In questo modo, la Verità può entrare in molte case. Tra tutti i doni che Dio ha dato all'uomo, nulla è più nobile e benedetto di quello della parola, se questa è anche santificata dallo Spirito Santo. Con la lingua convinciamo e persuadiamo; offriamo preghiere e lodi a Dio e con essa trasmettiamo ricchi pensieri riguardo all'amore del Redentore. Attraverso la sua opera, il colportore può spargere il seme della Verità, in modo che la luce della Parola di Dio possa illuminare molte menti. Non sminuite il ministero evangelico TMGI 239 1 Io spero sinceramente che nessuno possa avere l'impressione che un ministro dell'Evangelo sia sminuito quando colporta. Ascoltiamo la testimonianza dell'apostolo Paolo: TMGI 239 2 Voi sapete in quale maniera, dal primo giorno che giunsi in Asia, mi sono sempre comportato con voi, servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei; e come non vi ho nascosto nessuna delle cose che vi erano utili, e ve le ho annunziate e insegnate in pubblico e nelle vostre case, e ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù Cristo. TMGI 239 3 Atti 20:18-21 TMGI 239 4 Paolo, una persona eloquente, al quale il Signore si è manifestato in maniera meravigliosa, andava di casa in casa con umiltà di spirito e con molte lacrime e tentazioni. Un prezioso ministero TMGI 239 5 Mi è stato mostrato che si può realizzare un ministero estremamente prezioso per mezzo del colportaggio, specialmente se lo fanno i pastori. Nel fare quest'opera faranno una grande esperienza, e faranno ciò che ha fatto l'apostolo Paolo. Copio un estratto d'un appello fatto ai nostri fratelli riguardo al colportare con le nostre riviste e libri: TMGI 239 6 "L'opera di porta in porta è un campo molto importante di lavoro, e il colportore intelligente, timorato di Dio, e amante della Verità occupa un posto uguale a quello del pastore evangelico. Il colportore deve sentirsi libero, più del pastore ordinato, di agire in base a motivi egoistici? Dovrebbe essere infedele a tutti i principi dell'opera missionaria e vendere solo quei libri che sono più economici e più facili da gestire, trascurando gli altri libri che potrebbero dare una luce più importante, e tutto questo allo scopo d'avere un profitto personale? Il lavoro di porta in porta è un lavoro missionario, e quindi deve essere compiuto da un punto di vista missionario. I principi egoistici, l'amore per la propria dignità e la posizione, non devono essere neppure menzionati tra noi. Il pensiero di diventare il maggiore non deve mai affluire nella nostra mente". TMGI 240 1 Per ulteriore studio: Gospel workers,pp: 14, 16, 19, 29-39, 249 -- 274. TMGI 240 2 Pertanto, lo scopo della predicazione non è il divertimento. Alcuni ministri hanno adottato uno stile di predicazione che non ha un influsso positivo sugli ascoltatori. È diventata una consuetudine introdurre nei loro sermoni degli aneddoti, e l'impressione che ricevono gli ascoltatori non è un sapore di vita a vita. I ministri, nelle loro predicazioni, non dovrebbero esporre delle storielle divertenti. La gente ha bisogno di ricevere "il grano accuratamente vagliato dalla pula". L'apostolo Paolo raccomanda a Timoteo: TMGI 240 3 ...predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole,convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. TMGI 240 4 2 Timoteo 4:2 TMGI 240 5 Il ministro di Dio che mescola il racconto di storielle nei suoi sermoni, sta usando un fuoco strano. Quando i rappresentanti di Dio usano parole frivole e insignificanti, Dio è offeso e la causa della Verità è disonorata. TMGI 240 6 Review and Herald, 22 dicembre 1904 ------------------------Capitolo 13 -- Amministratori di unioni Guida e consigli TMGI 241 1 Cooranbong, Australia, 13 marzo 1896. TMGI 241 2 Durante la notte ho ascoltato una voce che parlava con autorità. Le parole che erano pronunciate, concernevano le responsabilità di coloro che lavorano nella sacra opera di Dio. Il Maestro disse che nell'opera non si deve lavorare in modo superficiale. Invece è stato fatto. Gli uomini hanno assunto autorità, ma nessuno dovrebbe dipendere da uomini poveri, limitati, e fallibili. Essi dovrebbero confidare interamente nella saggezza divina. L'incoerenza nel concentrare tante responsabilità a Battle Creek è stata presentata varie volte, ma i consigli non sono stati messi in pratica. I rimproveri e gli avvertimenti del Signore sono stati evitati e annullati dalle macchinazioni degli uomini. C'è stata una vera opposizione contro Dio, e il giudizio degli uomini è stato approvato. TMGI 241 3 A Battle Creek, e in altri luoghi, fu aggiunta una costruzione dopo l'altra, solo per dare un'ostentazione imponente. Gli uomini hanno supposto che questo avrebbe dato un certo carattere all'opera. Invece, erano i loro caratteri che avevano bisogno di essere trasformati attraverso la grazia di Cristo. Soltanto questo può dare un giusto carattere al lavoro svolto. Nulla può essere fatto senza la Sua grazia. TMGI 241 4 Il Signore permette che sorgano impedimenti nella crescita dell'opera, affinché la Sua saggezza e potenza si possa manifestare con chiarezza quando lo cerchiamo con umiltà, serietà e perseveranza. Nulla separerà così velocemente e decisamente l'anima da Dio, portando sconfitta, come quando l'uomo eleva la sua anima su cose vane e parla con orgoglio, con ostentazione e negativamente ai suoi simili, che sono la proprietà di Dio. TMGI 241 5 Voi non appartenete a voi stessi...poiché siete stati comprati a caro prezzo... (1 Corinzi 6:19,20) il prezzo del sangue di Cristo. Solo il Signore deve essere magnificato. Ognuno deve rimanere al suo posto e non cercare di occupare il posto di Dio. L'uomo confida troppo in se stesso. TMGI 241 6 A Battle Creek avete avuto la prova che gli uomini che hanno avuto sempre molto da dire, sono quelli che non camminano con Dio. C'è una grande attività, ma pochi stanno lavorando insieme a Cristo. E quelli che operano senza di Lui sono stati i più attivi nel pianificare e nel mettere in pratica i propri metodi. TMGI 242 1 Gli articoli in questa sezione provengono da Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 8, 1897) Questo articolo in particolare si trova sulle pagine: 2-11. TMGI 242 2 Se essi avessero avuto la sapienza che si riceve dalla vera Fonte di ogni sapienza, avrebbero agito con premura, e avrebbero studiato intensamente la relazione di causa e effetto. Si sarebbero resi conto che alcuni a Battle Creek non sono in grado di gestire i piani dell'opera. TMGI 242 3 A capo delle Unioni negli Stati Uniti ci dovrebbero essere degli uomini che amano e temono Dio, uomini capaci che imparino alla scuola di Cristo ad essere Suoi collaboratori, a portare il suo giogo e alzare i pesi del Signore. Essi devono diventare soci di Cristo nel servizio sacro di salvezza delle anime. Tutti i membri di chiesa devono collaborare con zelo e fervore nell'opera, non lottando come molti hanno fatto, per vedere chi sarà il maggiore e come ottenere più denaro, ma lottando per guadagnare anime a Cristo, e questo significa avere una parte della firma in società con Cristo. Ognuno deve dare il meglio di sé. TMGI 242 4 Mi è stato presentato il problema che stavo cercando di spiegare ai fratelli. C'è troppa responsabilità, concentrata su pochi uomini a Battle Creek, e questi uomini necessitano della potenza trasformatrice dello Spirito Santo, altrimenti condurranno su falsi sentieri l'eredità di Dio. Le diverse unioni sono state indotte a volgere i loro occhi verso i dirigenti di Battle Creek, credendo di non poter prendere nessuna decisione importante senza la loro approvazione. E questa tendenza sta diventando sempre più forte, fino al punto d'impedire l'avanzamento dell'opera. Tale atteggiamento non avrebbe mai dovuto sussistere. Il Signore vuole che il popolo sia sotto la Sua giurisdizione. Essi dovrebbero guardare a Dio chiedendo la fede e la sapienza e continuare nella conoscenza dell'opera della Sua provvidenza. TMGI 242 5 Il procedimento che tutto il denaro deve passare da Battle Creek e sotto il controllo di pochi uomini che vivono lì, è una forma sbagliata d'amministrazione. Vi sono troppe responsabilità che pesano su pochi uomini, e alcuni non fanno di Dio il loro consigliere. Che cosa ne sanno questi uomini delle necessità dell'opera nei paesi stranieri? Come possono dare le informazioni sulle questioni quando vengono interrogati a questo proposito? Questi paesi stranieri per avere la risposta, dovrebbero aspettare almeno tre mesi, anche se non ci fossero ritardi nella corrispondenza. TMGI 242 6 In ogni paese, deve essere nominato un responsabile per quanto concerne l'interesse generale della causa. Questa persona non deve essere necessariamente un predicatore, e nemmeno un politico. Egli deve essere altruista, un uomo che ama, che onora e teme Dio. Tutto il suo tempo deve essere dedicato all'opera. Dovrebbe tracciare dei piani in modo disinteressato e nel timore di Dio. Egli, essendo l'agente generale per quel paese, deve essere in stretta collaborazione con un consiglio composto dai migliori uomini, affinché tutti insieme possano consigliarsi e servire l'opera all'interno dei loro confini. Si dovrebbero incaricare degli amministratori che facciano lo stesso nei vari stati del Nord America. La cura nella selezione TMGI 243 1 Gli uomini che devono svolgere l'incarico di presidenti delle Unioni dovrebbero essere selezionati con scrupolosità. Questi uomini poi sosterranno le responsabilità dell'Unione in modo completo, fervente e col timore di Dio. Qualora essi non siano qualificati per compiere quest'opera con successo, devono essere quindi sostituiti. TMGI 243 2 Davanti alla Conferenza Generale si pongono molteplici oneri: e tutte le difficoltà sono portate a Battle Creek. Questo fatto priva in gran misura i presidenti delle unioni del loro senso di responsabilità. Alcuni di loro non aumentano le loro capacità e giudizio. Fanno delle mosse sbagliate, quando dovrebbero avanzare nella loro esperienza ed essere capaci di prendere le giuste decisioni perché cercano il consiglio di Dio. I presidenti delle varie Unioni degli Stati, devono rendersi conto che devono essere fedeli nei loro posti di fiducia. Queste Unioni per loro sono una scuola, in cui rivelare le loro capacità di amministrazione. Qui si tratta di imparare e imparare; di educare ed educare. Si tratta di fare un'opera decisa, simile a quella di Cristo, ben unita, in modo che non si disintegri. Imparzialità e altruismo TMGI 243 3 Colui che è stato scelto presidente della Conferenza Generale, dovrebbe, nel timore di Dio, essere imparziale e svolgere i propri compiti disinteressatamente. Egli deve essere un fedele amministratore, sacerdote della sua casa, e deve dirigerla saggiamente. Egli deve rendere manifesto la sapienza nel governare saggiamente la propria famiglia nel timore di Dio. Se questo è trascurato, egli porterà i suoi difetti nell'opera. Se un uomo evidenzia che l'amore e il timore verso Dio non sono al centro della sua vita, in modo che la Verità non controlla il suo operare, mentre le cose del mondo occupano il primo posto, egli non è idoneo neppure per essere anziano di una chiesa. Molti si rivolgono a Battle Creek riguardo a questioni che i dirigenti locali potrebbero risolvere con la stessa efficacia se cercassero il Signore, questioni che dovrebbero risolversi dentro i propri confini. Il Signore dichiara che Egli è vicino a tutti coloro che lo invocano con cuore sincero. Cristo ci disse: TMGI 243 4 Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. TMGI 243 5 Luca 11:9 TMGI 243 6 Questa promessa è doppia e triplicemente sicura. Con Dio non vi è alcun errore. Oggi gli uomini che sono Presidenti di Unioni sono meno efficienti e meno forti di come dovrebbero essere, perché mettono l'uomo al posto di Dio e ricevono solo quello che l'uomo può dare. Consultatevi con il Signore TMGI 244 1 Presidenti, voi sarete saggi solo quando ritornerete al Signore! Credete in Lui ed Egli sentirà le vostre preghiere e verrà in vostro aiuto nel minor tempo possibile senza aspettare quegli uomini che per spostarsi da un luogo all'altro devono dipendere dai mezzi pubblici e sopperire a delle spese di trasporto per decidere questioni che il Dio di sapienza può risolvere molto meglio per voi. Egli ha promesso: TMGI 244 2 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. TMGI 244 3 Giacomo 1:5 TMGI 244 4 Se vi umilierete con sincerità di cuore davanti al Signore, le vostre anime si colmeranno di autostima, i difetti naturali del vostro carattere saranno eliminati, vincerete il vostro amor proprio e la supremazia, e verrete davanti a Dio come bambini ed Egli vi concederà il Suo Spirito. Quando due o tre si mettono d'accordo riguardo a qualcosa, e la chiedono al Signore nel nome di Gesù, gli sarà data. TMGI 244 5 Quando ritenete opportuno investire mezzi in edifici scolastici, in sanatori, o in ricoveri per i poveri in ogni paese, al fine di stabilire l'opera in quei luoghi, il Signore desidera che coloro che vivono lì camminino umilmente davanti a Lui, che dimostrino di dipendere da Lui, e che credano che sia disposto ad aiutarli, a pianificare, a concepire e organizzare in modo intelligente la Sua opera. Egli è disposto a dare la saggezza a coloro che apprezzano il valore della grazia divina. Dove è la vostra fede? Volete forse abbandonare la saggezza di Dio per cercarla presso gli uomini limitati, uomini che essendo molto lontani possano accorrere in vostro aiuto per risolvere le vostre perplessità? Secondo voi, come vede questa cosa il Signore? TMGI 244 6 Ognuno afferma di credere in Dio. Voi state lavorando in una parte della Sua grande vigna, e Lui stesso vi ha detto che se qualcuno manca di sapienza la chieda a Dio, che la dà a tutti generosamente. Il nostro mondo non è che un piccolo atomo nel vasto dominio sopra il quale presiede il Signore, e tuttavia questo piccolo mondo caduto è più prezioso ai Suoi occhi dei novantanove che non si sono smarriti dall'ovile. Se noi gli daremo la nostra fiducia, Egli non ci lascerà nelle mani del nostro nemico. Il Signore desidera che tutte le anime per le quali Cristo è morto diventino parte della vite, innestati nel ceppo per ricevere il loro nutrimento da esso. La nostra dipendenza da Dio deve essere assoluta, essa ci condurrà all'umiltà, e questa dipendenza accrescerà notevolmente la nostra conoscenza in Lui. Il Signore vuole che abbandoniamo ogni specie di egoismo, e che andiamo a Lui, non essendo degni di noi stessi, ma come possessione acquisita, come esseri conquistati dal Suo amore. Uno statista di successo TMGI 245 1 Daniele invocava il Signore tre volte al giorno per ricevere saggezza, forza e coraggio per poter rappresentare degnamente l'unico vero Dio tra la malvagità di Babilonia. Spesso sarete perplessi, senza sapere che cosa fare dopo; ma non usate carta e penna per scrivere riguardo alle vostre perplessità a Battle Creek. Ci possono essere divergenze su alcuni punti, ma il vostro Consigliere è vicino a voi. Inginocchiatevi davanti a Lui e chiedetegli ciò che vi occorre. Gli uomini di Battle Creek possono darvi la stessa luce? Loro non possono comprendere le vostre necessità, perché non sono lì con voi, possono dire No ad alcune cose, ma se avessero chiesto al Signore, Egli avrebbe risposto: "Andate avanti, io sarò con voi e vi concederò la grazia". TMGI 245 2 Per molti anni al nostro popolo è stata data un'educazione sbagliata, insegnando loro di mettere al primo posto l'uomo anziché Dio. È stato insegnato a tutti di rivolgersi per ogni cosa a quei pochi uomini di Battle Creek. Il Signore, invece, vi ha dato l'opportunità di vedere la debolezza dell'uomo limitato. In tutti gli Stati d'America non si trovano forse degli uomini che camminano rettamente sotto lo sguardo di Dio? Nei libri del cielo non sono forse registrati i nomi di coloro che amano e servono Dio? Essi non sono forse in grado di pianificare? È possibile che il Signore ha dato la sapienza e una saggezza superiore soltanto a quelli in Battle Creek e non nelle chiese in altri Stati? TMGI 245 3 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. TMGI 245 4 Giacomo 1:5 TMGI 245 5 Le chiese comprenderebbero meglio il modo di agire dello Spirito Santo se i pastori educassero tutti a ricordare che vi è un Dio che è vicino e non lontano, che si può onorare chiedendogli aiuto e sapienza nello stesso luogo dove sono. Allora avrebbero una capacità che fortificherebbe la Conferenza Generale. TMGI 245 6 Vi sono persone di talento in ogni luogo, ma spesso i loro talenti non sono riconosciuti. Questi talenti devono essere individuati e messi nell'opera. Sotto la guida dello Spirito Santo il talento accrescerà la persona che lo utilizza. Ma il Signore è disonorato quando gli uomini si mettono al posto di Dio. Egli solo può dare dei consigli infallibili. TMGI 245 7 In Battle Creek si sono tenute delle riunioni di uomini che non conoscono la situazione creatasi in certe località, mentre coloro che si trovano in quelle località conoscono le situazioni locali, e non è saggio che gli uomini cerchino gli uomini e che dipendano da pochi uomini di Battle Creek, alcuni dei quali hanno camminato lontani da Dio per molti anni. Accettare i giudizi di questi uomini, e chiedere loro di venire, percorrendo una grande distanza e sedersi in un consiglio, ha disonorato grandemente il Signore. Nel fare questo hanno scelto degli uomini che non hanno il cuore santificato e sono stati messi nel posto dove Dio dimora. TMGI 246 1 Supponiamo che si commettano degli errori da parte di coloro che si trovano in differenti luoghi. Saranno meno gravi di quelli commessi da chi si trova a capo dell'opera. Non è meglio quindi rivolgersi a Dio per avere dei consigli? Non è forse Lui che può sopperire a ogni difficoltà? Non è forse vero che agisce a nostro favore? Se ci rivolgiamo a Lui come quando i piccoli fanciulli si rivolgono ai loro genitori pensate che non lo farà? Nello strumento umano c'è troppa presunzione. Il Signore non può collaborare con persone piene d'orgoglio. Se non eliminate queste debolezze, se l'IO non è umiliato, Dio non può agire. Coloro che inviano a Battle Creek tutte le loro perplessità, dimostreranno la saggezza degli uomini e non quella di Dio. TMGI 246 2 Per ulteriori studi: Testimonies, vol. 4, pp. 309-312, 386, 387, 494; val. 5,pp. 409-411. I presidenti delle unioni TMGI 246 3 2 Agosto 1896 TMGI 246 4 La mia attenzione è stata richiamata all'istruzione che il Signore mi ha trasmesso per inserire nel testo intitolato Gospel Workers (Gli operai del Vangelo). Mi sono alzata alle tre di mattina e ho letto il materiale contenuto nel libricino Conference Presidents alla pagina 232. Le stesse cose mi sono state presentate già varie volte. I nostri fratelli presteranno attenzione a queste cose, oppure si separeranno dalla Luce? Il presidente della Conferenza Generale dovrebbe agire secondo la Luce ricevuta e non contro di essa. Se gli uomini chiuderanno gli occhi alle testimonianze che il Signore ci ha dato, e cammineranno alla luce delle fiaccole che essi stessi hanno acceso, allora la chiesa andrà in totale rovina. Queste persone non sono qualificate per diventare pastori o presidenti di unioni, perché non hanno attinto il consiglio dall'unica Sorgente di ogni sapienza. TMGI 246 5 Colui che è stato nominato Presidente di un'Unione, deve apprendere che il cuore umano è ribelle, e che ha bisogno di essere controllato continuamente da uno spirito vigile e dalla preghiera. Mentre egli ricerca il Signore con costanza, impara da Dio ad essere un uomo rappresentativo, e il Signore si fiderà di lui come un giorno si fidava di Abrahamo. Egli ha bisogno di ricevere la completa armatura di Dio, perché gli servirà per combattere le battaglie della fede e rimanere fermo e fare tutto quello che lo Spirito di Dio gli ha insegnato. I suoi nemici possono essere quelli della sua casa, sua moglie e i bambini, oppure possono essere le proprie tendenze ereditarie coltivate che cercano di imporsi continuamente. L'uomo è umano e difettoso nel carattere, perciò deve combattere per la vittoria. Per iniziare bene ognuno deve cominciare dal proprio cuore. Lasciate che la preghiera fervente esca dalle vostre labbra: TMGI 247 1 O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo. TMGI 247 2 Salmo 51:10 TMGI 247 3 Special Testimonies to Ministres and Workers (serie A, nr. 8, 1897) pp. 11-15 TMGI 247 4 Alcune lezioni devono essere imparate da coloro che occupano posti dove saranno provati da Dio, affinché giorno dopo giorno dimostrino di essere dei fedeli amministratori per i talenti che hanno ricevuto. Questi uomini potranno dimostrare veramente di aver il timore di Dio, davanti a coloro che sono superiori, o inferiori, o uguali? TMGI 247 5 Essi hanno bisogno di avere la Verità come principio costante, affinché possa santificare l'anima. Il potere creatore e trasformatore dello Spirito Santo di Dio li renderà partecipi a Gesù Cristo. Uniti nel giogo con Cristo, possono essere più che vincitori attraverso di Lui. L ', uomo che è pienamente cosciente di essere al servizio di Gesù Cristo, può aspirare all ', amicizia di Dio. Egli si sente piccolo davanti alla grandezza del Signore. TMGI 247 6 Un tale uomo può essere collaboratore di Cristo, idoneo a presiedere sull'Unione. Dimostrerà di essere avveduto e preparato per qualsiasi posizione grazie alla sua esperienza e alle sue qualifiche. Che le chiese comprendano, sostengano e abbiano fiducia in questa persona, e chiunque dei membri può andare da lui e parlare con lui. Un uomo tale mai si sentirà capace di portare avanti l'opera, anche quella dell'Unione, senza la grazia di Dio. Egli non deciderà di fare l'opera e prendersi la responsabilità da solo. Attraverso una saggia gestione, avrà il tatto di riconoscere i talenti degli altri, e userà questi talenti per condividere il peso della responsabilità. Uniti con i fratelli TMGI 247 7 Gli uomini che sentono di realizzare qualche opera per il Signore completamente da soli sono degli egoisti, rifiutano di relazionarsi con gli altri che li potrebbero aiutare, perché temono di non ottenere tutto il prestigio nel fare l'opera che si vantano di fare. Tale atteggiamento ostacola l'avanzamento dell'opera di Dio. Che un fratello si unisca ad un altro fratello. Unitevi a un Pietro o a un Giovanni. Che ciascuno incoraggi suo fratello stando al suo fianco, servendo con zelo e interesse, come fedeli compagni nella grande opera. Due o tre possono pregare insieme, cantare le lodi di Dio e crescere fino alla piena statura di collaboratori di Dio. È indispensabile la perfetta armonia tra i fratelli. Tutti devono servire il Signore come bambini, sentendosi rami della stessa vite. TMGI 248 1 Che i Presidenti delle Unioni camminino con Dio, in questo modo non avranno bisogno di rivolgersi al presidente della Conferenza Generale per le questioni di minore importanza. Le questioni per quanto siano importanti, possono essere presentate al Signore, e Lui vi darà dei consigli per ogni Unione e in ogni Stato. Tutti possono avvicinarsi al Signore. Egli è molto più accessibile rispetto al presidente della Conferenza Generale. Il compito del Presidente della Conferenza Generale è di educare i Presidenti delle Unioni negli Stati ad usare la saggezza nella cura di quella parte della vigna del Signore nei luoghi dove si trovano, senza gettare i loro pesi su di lui. Insegnate a questi uomini che hanno capacità e talento a guardare a Dio, affinché siano istruiti da Lui. Insegnate loro ad andare alla meravigliosa Sorgente per imparare la giustizia. Investigate le Scritture. TMGI 248 2 Ogni Scrittura è ispirata da Dio è utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l ', uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. TMGI 248 3 2 Timoteo 3:16,17 TMGI 248 4 Quale sarà quindi la vostra scusa nell'evitare i consigli di Colui che è infinito in saggezza, per cercare i consigli degli uomini limitati, che sono deboli come voi? Gesù ha sofferto per voi, il Giusto per gli ingiusti. TMGI 248 5 Quante piccole offese traccia l'uomo sulla carta, e le riversa nell'anima dei suoi simili. Quanto imprudente è perpetuare e comunicare agli altri quelle cose che sarebbe meglio si tenessero per sé. Non bisogna mai tracciare una linea di scoraggiamento. Se farete ciò che Gesù vi ha detto di fare, troverete un valido aiuto. TMGI 248 6 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre. TMGI 248 7 Matteo 11:28,29 TMGI 248 8 Il Signore ci ha dato abbondanti prove della Sua disponibilità nel portare i nostri fardelli. Quando portiamo i nostri pesi, Lui s'incarica di portare anche noi. Egli invita tutti i travagliati e gli oppressi: Venite a Me! Egli non ha detto di ricorrere al mondo per raccontare le vostre difficoltà e depositare i vostri pesi sui vostri simili. Egli ha detto: Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell ', età presente. (Matteo 28:20) La Conferenza Generale Un monito contro i coinvolgimenti politici TMGI 249 1 27 dicembre 1896, Congresso della Conferenza Generale del 1897 TMGI 249 2 A coloro che assisteranno all'assemblea della Conferenza Generale del 1897 desidero rivolgere qualche parola. L'attuale discussione * (pagina 331) finanziaria mi è stata presentata come uno dei capolavori di Satana per questi ultimi tempi. Vi è una potenza in movimento che agisce dal basso da parte del nemico. Supponiamo che i nostri fratelli avanzassero con cautela tenendosi in disparte da tutti questi nuovi temi di discussioni sulla moneta in circolazione. Il cambiamento della valuta in circolazione non è un piano ideato da Dio. Quale sarà il risultato? Determinerà uno stato di cose che provocherà l'oppressione dei poveri e quindi creerà grande disagio. E' uno dei piani del diavolo, ed io ho pensato che quelli che hanno creduto nella Verità, non saranno ingannati. Ma durante l'anno 1986 mi sono state presentate alcune questioni che mi hanno fatto tremare per il nostro popolo. Ho ascoltato alcune conversazioni di persone di fiducia nelle nostre istituzioni, durante le quali ci fu una grande controversia riguardo alle diverse posizioni assunte. Nella visione che ho avuta, udii queste parole: Questo è il metodo di Satana per provocare grande angoscia. TMGI 249 3 Vogliamo sapere come piacere al Salvatore? Non di certo facendo discorsi politici sia sul pulpito o altrove, ma considerando con timore e tremore ogni parola che diciamo. TMGI 249 4 Dovunque ci riuniamo per adorare Dio, non dobbiamo deviare i nostri pensieri dal grande interesse centrale - Gesù Cristo, Colui che è stato crocifisso. Il messaggio del terzo angelo deve essere per noi un importante avvertimento. TMGI 249 5 Non dobbiamo immischiarci in questioni secondarie. Il nostro dovere è annunciare la Parola. Vi sono persone che hanno avuto un'esperienza nella predicazione e nell'opera di salvezza delle anime per la quale Cristo ha dato la Sua preziosa vita. L'opera è un lavoro speciale che deve assorbire tutti coloro che alimentano il gregge del Signore. Ora viviamo in un tempo in cui si udiranno delle voci: "Questa è la strada, camminate su questo sentiero". Ma il Signor Gesù dice: "Seguimi": TMGI 249 6 Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita. TMGI 249 7 Giovanni 8:12 TMGI 249 8 La salvezza delle anime deve avere la nostra priorità personale, dalla quale non dobbiamo distogliere la mente. Cristo è venuto in questo mondo per salvare le anime, per diffondere la luce in mezzo alle tenebre morali. Udiamo quindi la Sua voce che dice: TMGI 250 1 Io sono la via, la verità e la vita... TMGI 250 2 Giovanni 14:6 TMGI 250 3 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, Nr. 8, 1897), pp. 17-27 ; Titolo precedente: "The General Conference) Mettete da parte la politica TMGI 250 4 Sono rimasta sorpresa nel vedere gli uomini che sostengono di credere alla Verità presente, molto eccitati riguardo a un certo tipo di argomenti relazionati con il Signor Gesù e gli interessi eterni? No! Tuttavia essi sembrano sorprendentemente eccitati per quanto concerne la moneta in circolazione. Alcuni pastori si distinguevano nell'intrecciare questi temi nei loro sermoni. Essi erano coinvolti in queste discussioni, e prendevano delle posizioni su questo argomento, per le quali il Signore non aveva dato alcun incarico di occuparsene. Sembrava, che queste persone si sentissero alquanto autosufficienti. In realtà essi stessi non sapevano quello che stavano sostenendo. Non sapevano se stavano difendendo i principi originati nel consiglio del cielo o nel consiglio di Satana. TMGI 250 5 La voce autorevole di qualcuno che aveva grande autorità parlò con decisione: "Voi non vi rendete conto a quale spirito vi siete sottomessi". Se avete dei dubbi, leggete le indicazioni fornite dall'Unigenito Figlio di Dio quando era circondato dalla colonna di nuvola. Quando obbedite alla Sua voce, non darete la vostra voce o la vostra influenza a nessun sistema per arricchire pochi e provocare oppressione e sofferenza alle classi più povere dell'umanità. In questa frenesia c'è qualcosa che separa le persone della stessa fede. Tutto questo porta le credenziali divine? Attenzione! Fate attenzione affinché il vostro braccio non si unisca a quello di un demone. Appare come un uomo, ma va attorno come un leone ruggente cercando chi può divorare, e lo incontra tra gli avventisti del 7° giorno. Secondo i suoi scopi egli può spaventare oppure con voce dolce come quella di un angelo parlare delle cose celesti. Satana, non conosce tutto ciò che si relaziona con la gloria celeste? TMGI 250 6 A volte mi chiedo, perché coloro che possono leggere le loro Bibbie e sono capaci di vedere i pericoli di questi ultimi giorni, allo stesso tempo sono pronti a parlare di questioni che farebbero meglio a mettere da parte. Come possono relazionarsi con uomini che persistono nel presentare principi originati da consigli di demoni? Perché non vedono che tutto questo non è secondo la volontà del Signore? La risposta è: perché sono diventati vanagloriosi. Non si rendono conto di quanto sono deboli. Molti saranno ingannati, e con la penna o con la voce eserciteranno tutta la loro influenza per creare un ambiente pregiudizievole (ambiente che si produrrà in ogni modo, qualunque sia la posizione che essi assumono). Queste persone non dovrebbero essere unite agli operatori di malvagità. Tutti quelli che desiderano partecipare a qualche compromesso che potrebbe essere rappresentato da Jehu mentre cavalca furiosamente, avranno l'opportunità sufficiente di distinguersi. TMGI 251 1 Il loro braccio sarà vincolato a quello di colui che una volta fu un angelo eccelso, e che non ha dimenticato i modi usati nelle coorti celesti. Assumerà gli stessi modi, e nel prendere la forma umana, ingannerà molti le cui vite non sono nascoste con Cristo in Dio. Perché l'amore diminuisce TMGI 251 2 Quando l'iniquità abbonda, l'amore diminuisce. Perché succede questo? Perché non hanno umiliato i loro cuori e non hanno trovato rifugio in Cristo. Essi pensavano di sapere ormai tutto e invece sono degli stolti, e per loro scelta anche dei depravati. In questo modo molte anime si sono perse. Piani e macchinazioni mondane, sentimenti o principi strani, direttamente opposti alla legge di Dio, saranno utilizzati dal principe della potestà dell'aria. A questo punto dobbiamo interagire per sostenere la Verità. I sentimenti manifestati dai politici, saranno espressi da alcuni che affermano di osservare il sabato. Quali angeli assisteranno questi predicatori dal pulpito dove si dà il veleno invece del grano puro accuratamente vagliato? Questa è opera degli agenti satanici portare confusione, incantare le menti sia quelle dei giovani che degli anziani. Coloro che hanno camminato umilmente con Dio non si lasceranno coinvolgere nella difesa di questa questione, perché essi si mettono sotto la protezione del Celeste Guardiano e imparano le lezioni dal Grande Maestro il quale dice: TMGI 251 3 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, ed io vi darò riposo. TMGI 251 4 Matteo 11:28 TMGI 251 5 Tutta questa agitazione e inquietudine allontana la mente dalla Verità. Immaginiamo che il mondo, la carne e il diavolo saranno capaci di legare quelle anime che sono mansuete e umili di cuore, saranno in grado anche di accecare il loro intelletto in modo da non sapere che tipo di compagnia stanno scegliendo? Se gli occhi di molti potessero aprirsi sul loro cammino insensato, vedrebbero una grandiosa processione di gente di tutte le classi, di ogni stirpe, di tutte le nazioni, passare nelle stesse file, che loro stessi hanno classificato come compagni di demoni, li vedrebbero avanzare rapidamente in una processione che cresce continuamente e che marcia verso una sicura rovina. TMGI 251 6 Che cosa dovrei dirvi? La fede di molti, compresi quelli che predicano la Parola, deve essere qualcosa di diverso da ciò che è adesso, altrimenti il loro destino eterno è già suggellato. La parola di Dio studiata con attenzione e ubbidita, è l'unica cosa che rende l'uomo puro, che può salvarlo dal compromettersi con tutte le iniquità che prevalgono. I cristiani devono portare il sigillo del Re dei re. Ognuno in questo mondo deve prendere una posizione. Non dobbiamo prendere parte in questo conflitto politico riguardo alla situazione monetaria. Questo si è intromesso nelle nostre file. TMGI 252 1 Ci sono persone, anche tra gli avventisti del settimo giorno, che sono sotto la condanna della Parola di Dio a causa del modo in cui ottennero le loro proprietà e di come le usano, agendo come se ne fossero degni, come se le avessero creati loro, senza tener conto della gloria di Dio, senza un'ardente preghiera sul modo di acquisirli e usarli. Essi hanno afferrato un serpente che li morderà come una vipera. Un modo sicuro TMGI 252 2 Riguardo al Suo popolo Dio dice: TMGI 252 3 Ma i suoi guadagni e i suoi salari impuri saranno consacrati al SIGNORE; non saranno accumulati né riposti, poiché i suoi guadagni andranno a quelli che stanno in presenza del SIGNORE, perché mangino, si sazino e si vestano d'abiti sontuosi. TMGI 252 4 Isaia 23:18 TMGI 252 5 Molti che professano di credere nella Verità non vogliono che Dio sia nei loro pensieri, più di quanto hanno fatto gli antidiluviani o i sodomiti. Un solo pensiero verso il Signore suscitato dallo Spirito Santo distruggerebbe tutti i loro piani. L'io, l'io, l'io è diventato il loro dio, il loro alfa e omega. I cristiani sono sicuri solo quando acquisiscono il denaro nel modo in cui Dio lo indica, e lo usano in modo che Lui lo può benedire. Dio ci permette di usare i suoi beni per la Sua gloria, affinché sia una benedizione per noi, e al contempo essere una benedizione per gli altri. Coloro che hanno adottato il motto del mondo scartando le dichiarazioni del Signore, cogliendo tutto quello che possono ottenere dal denaro e dai beni, sono poveri, veramente poveri, perché l'ira di Dio è su di loro. Stanno camminando su sentieri che essi stessi hanno scelto, disonorando il Signore, la Verità, la Sua bontà, la Sua misericordia e il Suo carattere. TMGI 252 6 Ora, nel tempo di grazia, siamo tutti in un periodo di prova. Satana sta usando i suoi incantesimi e le sue corruzioni per ingannarci, e alcuni penseranno che grazie ai loro piani hanno fatto una speculazione ammirevole. Ma ecco, quando penseranno di essere sicuri, e si esalteranno nell'egoismo, scopriranno che Dio può disperdere più velocemente di quanto essi possano raccogliere. TMGI 252 7 "Ho visto l'uomo malvagio e prepotente ergersi come albero verdeggiante sul suolo natio, ma poi è scomparso, ed ecco, non c'è più; io l'ho cercato, ma non si è più trovato. TMGI 252 8 Salmo 37:35-37 TMGI 253 1 Colui che conosce la fine sin dal principio, e che mette ordine nella confusione, realizza tutte le cose in modo perfetto. Esaminiamo un altro aspetto del quadro: TMGI 253 2 Osserva l ', uomo integro e considera l ', uomo retto, perché l ', uomo di pace avrà una discendenza. TMGI 253 3 Salmo 37:37 TMGI 253 4 La Parola del Signore ci prepara per la vita eterna. La nostra fede deve essere una fede che agisce per amore e che purifica l'anima, non è contro né al credo né alla pratica. Crediamo veramente alla Parola di Dio? Tutti quelli che professano la Verità sono veramente fermi e fedeli ai principi? Stiamo facendo l'opera missionaria con lo Spirito di Cristo? TMGI 253 5 Ci sono pastori che davanti al pulpito, professano di pascere il gregge, mentre le pecore stanno morendo di fame a causa della mancanza del pane della vita. Intanto essi fanno dei sermoni lunghi e fastidiosi, mescolati in gran parte con degli aneddoti, ma i cuori degli ascoltatori non sono toccati. I sentimenti di alcuni possono essere sensibilizzati, possono versare qualche lacrima, ma i loro cuori rimangono arridi. Il Signor Gesù è stato presentato in questo tipo di sermoni, ma le loro parole non hanno ricevuto la rugiada celeste. Evidenziano che gli unti non avevano ricevuto il ministero descritto in Zaccaria (vedi capitolo 4), affinché anch'essi a loro volta potessero ministrare agli altri. Quando gli unti di Dio versano attraverso i canali d'oro l'olio dorato, esso scorre da loro verso i vasi d'oro, per poi fluire nelle lampade, che rappresentano le chiese. Questa è l'opera di ogni vero e devoto servitore del Dio vivente. Il Signore Dio del cielo non può approvare tutto quello che viene detto dal pulpito, anche se chi parla professa di pronunciare la Parola di Dio. Non inculcano idee che potrebbero essere di benedizione per quelli che ascoltano. I sermoni che presentano davanti al popolo, sono come un foraggio di basso costo, molto economico. Fuoco strano TMGI 253 6 Quando l'oratore colpisce a caso in qualunque direzione, secondo i capricci della sua fantasia, quando parla di politica al popolo, sta mescolando il fuoco comune con quello sacro. Disonora Dio. Non vi è nessuna prova da parte di Dio che lui parli della Verità. Fa un grave torto ai suoi ascoltatori. Può seminare dei semi capaci di introdurre profondamente le loro fibrose radici, e nel germogliare le piante daranno il loro frutto velenoso. Gli uomini come si permettono di fare questo? Come osano presentare delle idee, quando non sanno con certezza da dove vengono, né se sono veramente la Verità? Il tipo di sermoni che si necessita TMGI 254 1 I nostri fratelli ricordino che stiamo vivendo in mezzo ai pericoli degli ultimi tempi? Leggete Daniele e l'Apocalisse. Insegnate queste cose agli altri. Che i sermoni siano corti, spirituali ed elevati. Il predicatore si basi sulla Parola del Signore. Chiunque di voi che si presenta al pulpito sappia che nel suo uditorio vi sono gli angeli del cielo. E quando questi angeli riversano l'olio d'oro della verità nel cuore di chi sta insegnando la Parola, allora l'applicazione della Verità sarà una questione seria e solenne. I messaggeri angelici elimineranno il peccato dal cuore, a meno che la porta del cuore sia chiusa e Cristo sia rifiutato. Cristo si allontanerà da quelli che persistono nel rifiutare le benedizioni celesti offerte del tutto liberamente. TMGI 254 2 Soltanto lo Spirito Santo può agire nei cuori umani. Ma se i ministri non hanno ricevuto prima il suo messaggio dal cielo, se non hanno ottenuto la loro provvista d'acqua rinfrescante e vitalizzante, come possono pretendere che questo flusso si riversi su coloro che non lo hanno ricevuto? Quale pensiero, quale sofferenza per queste anime che sono state mandate a mani vuote. TMGI 254 3 Un uomo può prodigare tutti i tesori della sua sapienza, egli può esaurire tutte le energie della propria natura, tuttavia non è in grado di realizzare nulla, perché lui stesso non ha ricevuto l'olio d'oro dai messaggeri celesti, e quindi senza questo olio, egli non può dare vita spirituale a coloro che ne hanno bisogno. Le buone novelle di gioia e speranza devono venire dal cielo. Imparate, oh, imparate da Gesù -- ciò che significa rimanere in Cristo. TMGI 254 4 Se il ministro di Dio riceve l ', olio d ', oro, egli ha la vita, e dove c ', è vita, non c ', è inerzia, non c'è un'esperienza di poco conto. Vi è una costante crescita fino alla statura di Cristo. Se noi abbiamo una profonda esperienza nelle cose celesti, cammineremo con il Signore come camminò Enoc. Invece, di acconsentire alle proposte di Satana, eleviamo le più ferventi preghiere per avere l'unzione celeste, affinché distinguiamo ciò che è giusto, ciò che è nato dal cielo, da ciò che è comune. TMGI 254 5 Se combattiamo con la forza dell'Onnipotente, saremo dei vincitori. Davanti a noi, c'è una grande opera, la scena più pericolosa. Siamo pronti a scontrarci nel gran conflitto? Siamo preparati a questo? Il Signore parla ancora ai figli degli uomini, sta parlando in modi diversi. Udiremo la Sua voce? Riusciremo a mettere le nostre mani nelle Sue e dire, "Guidami o Signore"? TMGI 254 6 La religione a buon mercato abbonda, ma la cristianità a buon mercato non può esistere. TMGI 254 7 L'IO può figurare maggiormente in una religione falsa, giammai in un'esperienza cristiana. Voi siete dei collaboratori di Dio, perché senza di me non potete far nulla. (Giovanni 15:5) Non possiamo essere dei pastori del gregge a meno che abbandoniamo le nostre abitudini peculiari, i nostri modi e i nostri costumi e siamo trasformati alla somiglianza di Cristo. Quando mangiamo la Sua carne e beviamo il Suo sangue, gli elementi della vita eterna s'incontreranno nel ministero. Non ci saranno più idee sbagliate ripetute spesso, perché avremo una nuova percezione della Verità. TMGI 255 1 I messaggeri celesti si vergognano spesso di alcuni che si presentano al pulpito. Si sta profanando il prezioso Vangelo che è stato portato al mondo con grandi sacrifici, perché si parla di cose insignificanti, si usano degli atteggiamenti grotteschi. Alcuni parlano troppo veloce, altri hanno una pronuncia pesante e confusa. Colui che si presenta davanti al popolo deve sentire che ha il solenne dovere di esaminare sé stesso. In primo luogo, egli deve consacrarsi al Signore in completa abnegazione, rinunciare all'IO e affidarsi completamente a Gesù. TMGI 255 2 La Parola dà la luce, come l'olio dorato che fluisce dall'ulivo celeste al vaso, permette alla lampada della vita di brillare con una chiarezza e un potere affinché tutti possano discernere. Coloro che hanno il privilegio d'imparare da un tale ministero, se i loro cuori sono sensibili all'influenza dello Spirito Santo, sentiranno sorgere la vita interiormente. Il fuoco dell'amore di Dio sarà acceso dentro di loro. TMGI 255 3 La Bibbia, la Parola di Dio, è il Pane della Vita. Chi alimenta il gregge di Dio, prima deve mangiare lui stesso di questo pane disceso dal cielo. Vedrà la Verità in ogni suo aspetto. Egli non oserà presentarsi davanti alla gente finché non abbia avuto prima la comunione con Dio. Solo allora potrà lavorare per Cristo. Egli rispetterà le menti diverse che compongono il suo uditorio. Avrà una parola che si applicherà al caso di tutti, e non idee mondane e confuse. Egli non ha il diritto di introdurre le perplessità mondane. Il Pane della Vita soddisferà la fame dell'anima. TMGI 255 4 Per un ulteriore approfondimento: Gospel Workers, pp:374, 3 ', 91-396, 489, 490, Testimonies, vol. 3,pp. 492-509; val. 9,pp. 216-218. Presidenti di Unioni TMGI 255 5 Cooranbong, Australia, Agosto, 1896. TMGI 255 6 Alla conferenza dei Presidenti e dei Consiglieri: TMGI 255 7 II Signore diede a Mosé speciali direttive per fare la sua opera. Gli ordinò di relazionarsi con uomini affinché diventassero suoi consiglieri, e la sua responsabilità fosse alleviata. TMGI 255 8 Attraverso Jetro, ricevette il seguente messaggio: TMGI 256 1 Attendi ora alla mia voce, io ti consiglierò, e Iddio sarà teco: Sii tu per il popolo davanti a Dio, e rapporta a Dio gli affari. E ammaestra il popolo intorno agli statuti, e alle leggi; e dichiaragli la via per la quale ha da camminare, e l ', opere che ha da fare. E tu scegli d ', infra tutto il popolo degli uomini di valore, che temano Iddio; uomini leali che abbiano in odio l ', avarizia; e costituiscili sopra il popolo capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, e capi di diecine. E rendano essi ragione al popolo in ogni tempo; e rapportino a te ogni grande affare; ma giudichino ogni piccolo affare. Così ti sgraverai del carico che hai addosso, ed essi lo porteranno teco. Se tu fai questa cosa, e se Iddio te la comanda, tu potrai durare; e anche tutto questo popolo perverrà in pace al suo luogo. TMGI 256 2 Esodo 18:18-23 TMGI 256 3 Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, nr 8, 1897,pp. 27-32) TMGI 256 4 Questo consiglio è anche per noi. Deve essere ascoltato dai nostri uomini che hanno pesi di responsabilità. Si è permesso che il Presidente della Conferenza Generale assumesse dei pesi che il Signore non ha collocato su di lui, e le cose che lui ha cercato di fare non sono state fatte saggiamente e bene Mosé disse: TMGI 256 5 Quando essi hanno qualche questione, vengono da me ed io giudico fra l ', uno e l ', altro, faccio loro conoscere gli ordini di Dio e le sue leggi. TMGI 256 6 Esodo 18:16 TMGI 256 7 Quest'opera deve essere fatta ancora, e se gli uomini che hanno responsabilità non la realizzano, allora la devono fare gli altri. L'opera del Signore deve avanzare senza alcun inganno, senza ipocrisia, senza cupidigia. Il carattere dei consiglieri TMGI 256 8 Nel Suo insegnamento a Mosé, il Signore dichiarò chiaramente il carattere di coloro che dovevano occupare delle posizioni importanti come consiglieri. Dovevano essere "uomini virtuosi, timorosi di Dio, uomini di Verità che odiavano la cupidigia". Il consiglio del Signore è stato stranamente trascurato. Ci sono uomini di fiducia in luoghi sacri che non si curano dei rimproveri ricevuti. Alcuni, per molti anni hanno assolto il compito di consiglieri, dichiarando temerariamente che non avrebbero accettato le testimonianze ricevute. * (pagina 342) TMGI 256 9 Con aria di trionfo hanno pure dichiarato che molti dei nostri responsabili hanno perso la fede nel messaggio proveniente dalla sorella White. Così quelli che rifiutano la luce sono stati fortificati nella loro incredulità, credendo di costituire una potente alleanza. Uomini che hanno accettato la luce, stanno camminando contrariamente alla luce. Ecco le parole appropriate su questo punto: TMGI 256 10 La rettitudine si è ritirata, e la giustizia si è tenuta lontana. TMGI 256 11 Isaia 59:14 TMGI 257 1 La malaria dell'incredulità diffonde un'atmosfera mortale in ogni luogo. Tutto questo è stato detto molto chiaramente, ma per anni le questioni sono rimaste invariate. Può la grazie del Signore agire in queste circostanze? Studiate i metodi di Dio TMGI 257 2 Come popolo dobbiamo studiare i piani di Dio per condurre correttamente la Sua opera. Dovunque Egli abbia dato indicazioni in merito in qualsiasi punto, si deve considerare attentamente come rispettare la Sua volontà. Quest'opera richiede una particolare attenzione. Non è consigliabile scegliere un solo uomo come presidente della Conferenza Generale. L'opera della Conferenza Generale è molto estesa, e alcune cose sono state inutilmente complicate. È stata dimostrata una mancanza di discernimento. Ci dovrebbe essere una divisione del campo, o si dovrebbe ideare qualche altro piano per cambiare l'ordine attuale delle cose Il presidente della Conferenza Generale * (pagina 342) dovrebbe avere il privilegio di decidere chi dovrebbe essere al suo fianco come consigliere. Coloro che osservano le vie del Signore, e che manterranno un acuto e chiaro discernimento nella coltivazione della religione nelle loro case, saranno dei consiglieri sicuri e fidati di Dio. Di loro l'Investigatore dei cuori dice: TMGI 257 3 ...io l'ho prescelto perché ordini ai suoi figli, e alla sua casa dopo di lui, che seguano la via del SIGNORE per praticare la giustizia e il diritto... TMGI 257 4 Genesi 18:19 TMGI 257 5 Il presidente della Conferenza Generale ha bisogno di quel tipo di consiglieri che Dio scelse per Mosé. E' suo privilegio o per lo meno esprimere la sua preferenza riguardo agli uomini che dovrebbero essere i suoi consiglieri, è suo privilegio discernere tra colui che serve Iddio e colui che non lo serve. Ma purtroppo sopra il presidente è scesa una strana cecità, e di conseguenza, sulle menti umane è lievitata una strana influenza, e tutto questo ha portato dolore. Per molti anni il Signore è stato disonorato.... TMGI 257 6 Ho una parola da parte del Signore per i presidenti delle Unioni. Essi devono assumersi quelle responsabilità implicate negli incarichi loro affidati. Nel vostro lavoro non cercate di usare una norma umana ma piuttosto la norma di Dio. E se non lo farete, se non cercherete il Signore più seriamente, se non porterete il peso delle responsabilità, ma cercate di buttare tutto il peso delle responsabilità sul presidente della Conferenza Generale, settimana dopo settimana, mese dopo mese, siete squalificati per l'opera. E a questo punto è meglio lasciare tutto e impegnarsi nelle faccende comuni, ossia quelle che non coinvolgono le responsabilità eterne. TMGI 257 7 Presidenti di Unioni, mi appello a voi nel nome del Signore Gesù: TMGI 258 1 Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino. Lasci l'empio la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare. TMGI 258 2 Isaia 55:6,7 TMGI 258 3 Voi dovete essere dei missionari abnegati, uomini di pensiero, uomini che pregano per avere la luce divina, uomini fedeli e responsabili. Sedetevi ai piedi di Gesù e imparate la Sua volontà. Il vostro agire deve essere zelante. Non insegnate le vostre idee, i vostri piani, le vostre nozioni, le vostre massime, ma insegnate la parola di Dio. TMGI 258 4 Le vostre riunioni di preghiera settimanali non qualificheranno nessuno di voi per quelle grandi e solenni responsabilità, se, dopo quei momenti, sentite che la vostra opera è fatta, e avendo ammirato nel grande specchio morale, vi separate e vi dimenticate che uomini siete. TMGI 258 5 Non è sufficiente un sol giorno di servizio per colmare i bisogni dell'anima. Dovete entrare costantemente nel magazzino spirituale per nutrirvi della carne e del sangue del Figlio di Dio. La religione non deve essere sminuita nel 1896 o nel 1897. Abbandonate l'influsso del mondo TMGI 258 6 Coloro che sono partecipi della natura divina devono abbandonare l'influsso mondano e le festività vuote, e sedere con Cristo, in comunione con il loro Redentore. Cessate di proferire increduli lamenti. Quando i discepoli ansiosi videro le folle affamate in riva al mare, l'impossibilità sorse nelle loro menti, e domandarono: Andiamo nei villaggi a comprare, per dare loro da mangiare? Nello stesso modo in diverse unioni, oggi molti domandano: chiederemo a Battle Creek che ci invii qualcuno per tenere delle riunioni e ci faccia rivivere e ci nutrisca? Che cosa ha detto Cristo? TMGI 258 7 No. Lui ordinò alla folla di sedersi sull ', erba in gruppi di cinquanta e cento. Essi obbedirono all'ordine, sedendosi in lunghe file sul prato. Gesù prese i cinque pani e i due pesci dalle mani del bambino e rivolgendosi al Padre, chiese che benedicesse la magra provvista. Poi mise nelle mani dei suoi discepoli il cibo da distribuire. La scarsa provvista aumentò nelle mani di Cristo, e Lui aveva sempre una provvista fresca affinché i suoi servi la distribuissero alla folla affamata, finché tutti si saziarono. Allora di nuovo ordinò: "Raccogliete i pezzi che rimangono, che nulla vada perduto". Si ebbe un'eccedenza di cibo, il quale fu raccolto. TMGI 258 8 Questa è una lezione per tutti nella loro esperienza spirituale. Gli uomini eviterebbero di lamentarsi se confidassero solamente in Dio! Il pane della vita deve essere dato alle anime bisognose. E quanto sforzo spesso si dedica a questo tema. I consigli per ideare piani e inventare nuovi metodi si sono prolungati. Vi è un costante sforzo per realizzare degli intrattenimenti col fine di attrarre la gente nella chiesa o alla scuola del sabato. Come i discepoli, gli operai chiedono: Dobbiamo andare nei villaggi e comprare? Quale opera dobbiamo fare? Andate a Gesù. La fede umile e la preghiera realizzeranno molto più delle vostre riunioni di consiglio. Ascoltate l ', invito del Salvatore. Mettete il vostro collo sotto il suo giogo. Accettate il suo fardello. Riceverete ciò che Egli dona. Egli dice: "Il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero". TMGI 259 1 Quest'anticipazione di terribili difficoltà non deve esistere. Dobbiamo mangiare e bere la Parola della vita, che è rappresentata dal mangiare e bere la carne e il sangue di Cristo. Chi conosce la verità deve essere educato a riceverla dai loro pastori, e pregare per essa e praticarla. Allora le anime cresceranno nella fede e nella conoscenza. Riceveranno il pane della vita e lo digeriranno. TMGI 259 2 La rivelazione delle tue parole illumina. Dà intendimento ai semplici. TMGI 259 3 Salmo 119:130 TMGI 259 4 La verità deve entrare nel cuore e nella mente. Molto, molto più preghiere e meno sermoni, apporterà la salute del corpo e dell'anima. E' stato speso del denaro per mandare uomini a Gerusalemme, per vedere il luogo dove Gesù ha viaggiato e insegnato, quando abbiamo il prezioso Salvatore vicino a noi, abbiamo la sua presenza con noi, e possiamo avere una Gerusalemme nelle nostre stesse case e nelle chiese. Siamo in grado di discernere le orme recenti dei suoi passi, si possono mangiare le sue parole e possiamo avere la vita eterna. Abbiamo bisogno di più studio, una più fervente meditazione e comunione con Cristo. Abbiamo bisogno di ascoltare il suono pacifico e delicato e riposare per fede nell ', amore di Cristo. Dovremmo avere un'esperienza molto più salutare, e diventare dei cristiani vigorosi. TMGI 259 5 Abbiamo una sovrabbondanza di sermoni, ma dobbiamo imparare a ricevere la Parola. Tutto l ', aiuto esterno non può supplire a tale carenza. L'opera missionaria locale deve essere intrapresa da missionari locali. Dio non si compiace, nel dare così tanti vantaggi a coloro che conoscono la verità, i quali hanno avuto la possibilità di comprendere molto più della verità di quello che praticano. Migliaia e migliaia sono nell'ignoranza, periscono senza Cristo. Eppure, denaro, tempo e lavoro sono dedicati alla classe che sta imparando sempre, ma mai è in grado di venire a una conoscenza sperimentale della verità, perché non pratica la verità. TMGI 259 6 Coloro che sono pronti a dedicarsi al servizio sono quelli che si alimentano maggiormente di Cristo. Leggete e studiate la sua Parola, bevete nell'ispirazione del Suo Spirito, e riceverete la sua grazia, non per accumulare, ma per dare agli altri. Al fine di istruire altri, i maestri prima devono essere alunni di Cristo. Vi sono delle Marte in ogni chiesa. Queste persone sono intensamente impegnate in attività religiose, e lo fanno molto bene, ma abbiamo bisogno anche di quel tipo di carattere rappresentato da Maria. Gli operai più zelanti hanno bisogno di imparare ai piedi di Gesù. TMGI 260 1 Per un ulteriore approfondimento: Gospel Workers - Pagine 271-272, 446-448; Testiomonies, vol. 5,pag. 370-381; vol. 7,pag 91-93. ------------------------Capitolo 14 -- Esortazione alla verità e alla lealtà TMGI 261 1 "Tutti voi siete fratelli" TMGI 261 2 8 Marzo 1895 TMGI 261 3 Devo parlare ai miei fratelli vicini e lontani. Non posso stare in silenzio, perché essi non stanno agendo secondo i principi corretti. Quelli che hanno delle responsabilità non devono credere che la loro posizione d'importanza li renda infallibili. TMGI 261 4 Tutte le opere degli uomini sono sotto la giurisdizione del Signore. Gli uomini saranno al sicuro se si renderanno conto che vi è conoscenza solo nell'Altissimo. Quelli che confidano nel Signore e nella Sua saggezza e non in quella propria, cammineranno su sentieri sicuri. Non si sentiranno mai autorizzati a mettere la museruola al bue che trebbia il grano; eppure quanto è offensivo che gli uomini controllino lo strumento umano che lavora con Dio e che il Signor Gesù ha invitato: TMGI 261 5 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero. TMGI 261 6 Matteo 11:28-30 TMGI 261 7 Noi siamo, infatti, collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. TMGI 261 8 1 Corinzi 3:9 TMGI 261 9 Il Signore non ha posto nessuno dei Suoi strumenti umani sotto la dittatura e il controllo di quelli che, anche loro, sono mortali e soggetti allo sbaglio. Egli non ha dato agli uomini il potere di dire: Tu devi fare questo e non fare quell'altro. Invece a Battle Creek si esercita un potere che Dio non ha mai dato a nessuno, ma Egli giudicherà coloro che si arrogano tale autorità. Essi hanno lo stesso spirito di Uzzah, il quale pose la mano sull'arca per sostenerla, come se Dio non fosse in grado di prendersi cura dei propri simboli sacri. Il potere e l'autorità dell'uomo verso gli agenti di Dio devono essere esercitati molto meno. Fratelli, permettete che il Signore governi. TMGI 261 10 Gli articoli di questa sezione provengono da Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A,nr.9, 1897) Questo articolo si trova alle pagine 3:15 L'opera per i nostri tempi TMGI 262 1 La grande opera per questo tempo esige che gli uomini vadano in ogni luogo, sia vicino che lontano, per le vie e per le vallate, a diffondere la luce, presentando la Parola della Vita. Il Signore, ha forse costituito un sol uomo o un consiglio di uomini come responsabili per prendere quest'opera nelle loro mani, come se gli operai che sono proprietà di Dio, dovessero essere sotto il loro controllo? TMGI 262 2 Gli eventi collegati all'opera di Dio per quanto concerne qualsiasi ramo, richiedono la partecipazione di uomini che vogliono collaborare in armonia con il Signore, perché il potere e il successo nell'opera può essere ottenuto soltanto attraverso la collaborazione dell'umano col divino. Se prima non comprende le cose eterne, l'uomo non è autorizzato a dirigere l'opera da solo, specialmente per quanto riguarda la salvezza delle anime per le quali Cristo è morto. Le mani e le menti non consacrate, hanno avuto già troppo potere decisionale, mancante di sapienza, poiché non erano in accordo alla volontà e ai piani di Dio. TMGI 262 3 Nessun uomo ha il diritto di considerarsi giudice sopra altri uomini. L'uomo è responsabile davanti a Dio, e quando gli uomini limitati e soggetti a sbagliare prendono nelle loro mani il controllo dei loro simili, come se il Signore li avesse incaricati di fare e disfare, tutto il cielo è pieno d'indignazione. Si stabiliscono strani principi riguardo al controllo delle menti e le opere degli uomini, da parte di giudici umani, come se questi uomini limitati fossero degli dei. TMGI 262 4 E cosa succede con quelli che portano queste sacre responsabilità? Gli uomini che non hanno una disposizione spirituale, che non sono consacrati a Dio, non hanno ricevuto alcun compito da eseguire, né alcuna autorità da esercitare riguardo ai desideri e alle azioni dei loro simili. Ma a meno che, essi sono quotidianamente in comunione con Lui, lo ricercano con tutto il cuore per ottenere le capacità per l'opera, solo allora potranno assumere il potere sopra gli altri. Il senso della presenza divina infonderebbe riverenza e soggiogherebbe l'anima, ma questo sentimento manca. Senza l'amore di Dio non arde nell'anima, l'amore degli uomini si raffredda. I loro cuori non si commuovono davanti al dolore umano. L'egoismo ha lasciato la sua impronta profanatrice nella loro vita e nel carattere, e alcuni non perderanno mai questa immagine e marchio. TMGI 262 5 È possibile che la causa di Dio possa essere affidata in tale mani? Le anime, per le quali Cristo è morto, devono essere manipolate dalla volontà di uomini che hanno rifiutato la luce del cielo? Noi dovremmo temere le leggi fatte dagli uomini, i piani e i metodi che non sono in accordo con i principi della Parola di Dio concernenti la relazione dell'uomo con i suoi simili. "Voi siete tutti fratelli". L'attuale stato di cose deve cambiare TMGI 263 1 L'attuale stato di cose deve cambiare, * (pagina 349), in caso contrario l'ira di Dio scenderà sui Suoi strumenti che agiscono contro la volontà di Cristo. Dio, ha forse dato a voi l'ordine di dominare la Sua eredità? Questo tipo di lavoro si sta facendo da anni. Dio è dispiaciuto per ciò che vede. Quando gli uomini si mettono tra Dio e i suoi agenti umani, lo disonorano e pregiudicano le anime che hanno bisogno di essere incoraggiate, hanno bisogno di ricevere la simpatia e l'amore veri. Io mi sento costretta a esortare i nostri fratelli: qualunque sia la vostra posizione, non dipendete dagli uomini, né fate della carne il vostro braccio. TMGI 263 2 Io sono spinta dallo Spirito Santo per dirvi, voi che siete collaboratori del Signore, non dimenticate mai che dipendete completamente da Lui, e se vivete anche solo un'ora o un momento senza dipendere dalla Sua grazia, senza conservare il cuore disposto a ricevere la saggezza divina, siate certi che senza Cristo non potete fare nulla, non siete in grado di distinguere il fuoco comune dal fuoco sacro. Parole completamente proibite usciranno dalle vostre labbra per distruggere la speranza, il coraggio e la fede. Nei libri del cielo così sta scritto: - Le vostre parole non sono state ispirate da Dio, ma dal nemico che ha ferito e messo a morte Cristo nella persona della sua possessione acquisita. Anime di un valore infinito, sono state trattate con indifferenza e sconsideratezza, sono state lasciate a lottare contro le tentazioni e messe a forza sul campo di battaglia di Satana. TMGI 263 3 Gli amici di Giobbe furono dei miseri consolatori che resero il suo caso più amaro e insopportabile di quanto lo era realmente, e Giobbe non era colpevole come essi supponevano. Coloro che sono nel dolore e nell'angoscia a causa della loro condotta sbagliata, mentre Satana sta cercando di indurli alla disperazione, sono quelli che necessitano un aiuto molto più efficace. L'intensa agonia dell'anima che è stata sopraffatta da Satana, e che si sente vinta e indifesa, come è poco capita e spesso incontra assai poca compassione. TMGI 263 4 La condizione più difficile è quella del rimorso, è come una persona frastornata, vacillante, vilipesa nella polvere. Molti che si credono giusti, diventano dei consolatori esasperanti e trattano i sofferenti con severità. Manifestando questa durezza di cuore, essi offendono e opprimono le anime sofferenti, e fanno la stessa opera che Satana si diletta a fare. Un'anima provata che soffre a causa della tentazione non riesce a vedere le cose con chiarezza. La sua mente è confusa; essa non sa come comportarsi. Oh, è meglio non pronunciare alcuna parola per non peggiorare il suo dolore. Come comportarsi con chi sbaglia TMGI 264 1 Il nostro Salvatore ha detto: TMGI 264 2 Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare. Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all'uomo per cui lo scandalo avviene! Se la tua mano o il tuo piede ti fanno cadere in peccato, tagliali e gettali via da te; meglio è per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; meglio è per te entrare nella vita con un occhio solo, che aver due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco. Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli. Poiché il Figlio dell'uomo è venuto a salvare ciò che era perduto. Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico che egli si rallegra più per questa che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro che è nei cieli vuole che neppure uno di questi piccoli perisca. TMGI 264 3 Matteo 18:6-14 TMGI 264 4 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento. TMGI 264 5 Luca 5:32; Marco 2:17 TMGI 264 6 Coloro che sono, infatti, collaboratori di Dio, lavoreranno insieme a Cristo Gesù. Ci sono molte anime incomprese, inasprite, piene d'angoscia e in agonia, pecore smarrite ed erranti. La loro mente è così ottenebrata che non gli permette di trovare Dio, è così disperata che l'incredulità si è impossessata di essa. Tuttavia essi hanno un intenso desiderio di perdono e di pace. E aprendo questo quadro, ci si pone una domanda: non esistono dei cristiani che potrebbero portare a quelle persone un po' di sollievo? A questa domanda il Signore risponde: TMGI 264 7 "Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi". TMGI 264 8 Apocalisse 2:4,5 TMGI 264 9 Un freddo fariseismo si è impossessato dei cuori di molti che prima professavano Cristo, ed ora il loro amore è morto. TMGI 264 10 Sii vigilante TMGI 265 1 All'angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto. Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio. TMGI 265 2 Apocalisse 3:1-3 TMGI 265 3 Ecco, il problema è risolto! Le persone qui descritte hanno avuto la luce che le avrebbe indotte a realizzare delle opere completamente differenti, e se solo l'avessero seguita, avrebbero potuto fortificare le cose che languivano e che stavano per morire. La luce brillava nei loro cuori, mentre Gesù parlava alle loro anime: "I vostri peccati vi saranno perdonati", dovevano mantenerla viva e aiutare chi era nel bisogno. TMGI 265 4 Il lavoro che dobbiamo fare è chiaramente specificato: TMGI 265 5 Ricordati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò a sorprenderti. TMGI 265 6 Apocalisse 3:3 TMGI 265 7 Molti hanno ascoltato e accolto le Parole di Vita e sono stati fortemente commossi dalla Verità, tuttavia hanno permesso che le loro anime diventassero fredde e si oscurasse la loro fede a causa della propria giustizia, della presunzione, dell'orgoglio di possedere una conoscenza della Verità, ma che tralasciano di praticare. La Verità che non viene messa in pratica perde il suo potere. Il cuore è chiuso alla sua divina influenza, e quelli che potrebbero essere dei collaboratori di Cristo, sono diventati inattivi, e le anime che avrebbero potuto essere aiutate da loro, cadono nello scoraggiamento e nelle fitte tenebre della disperazione. Aiutate le anime che sono alla deriva TMGI 265 8 Ci sono molte anime che sono affamate di simpatia, affamate del Pane della Vita, ma nonostante ciò non hanno il coraggio di mostrare questo grande bisogno. Coloro che hanno delle responsabilità nell'opera di Dio, dovrebbero capire d'avere un solenne obbligo: aiutare queste anime. E sarebbero pronti ad aiutarle se essi stessi avessero mantenuto quell'influsso soave e sottomesso dall'amore di Cristo. Queste povere anime che stanno per morire guardano a loro in cerca d'aiuto? No! Lo fecero fino a quando si resero conto di non avere nessuna speranza d'aiuto, perché non videro nessuna mano tesa per aiutarli. TMGI 265 9 La questione mi fu presentata in questo modo: un uomo stava annegando e lottava invano contro le onde, ad un tratto vide una scialuppa, e con le ultime forze che gli restavano riuscì ad aggrapparsi al fianco di essa. A causa dell'estrema debolezza non riuscì a parlare, e l'angoscia dipinta sul suo volto avrebbe suscitato pietà in ogni cuore umano. Ma gli occupanti della barca forse tesero una mano per aiutarlo? No! Tutto il cielo osservava quel debole uomo aggrappato al bordo della barca dibattersi per poi sparire sotto le onde. Questa scena si ripete continuamente nella vita. Lo stesso Gesù, Colui che ha dato la Sua vita quale riscatto per l'uomo, testimonia la stessa scena. Il Signore tende la Sua mano in aiuto alle anime che periscono per risparmiargli la vita. Lui stesso ha fatto l'opera che l'uomo ha tralasciato di fare, nella rivelazione della compassione e della pietà verso i peccatori. Gesù ha detto: TMGI 266 1 Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. TMGI 266 2 Giovanni 13:34 TMGI 266 3 Il Calvario rivela a ognuno di noi la profondità di questo amore. Molte anime, anche se si trovano nell'oscurità, e sono piene di rimorso, di dolore e di angoscia, tuttavia riconoscono che Dio è giusto e buono. Il Signore mantiene viva nei loro cuori la scintilla della speranza. Queste povere anime ottenebrate dall'oscurità pensano: ...Se almeno potessi comparire davanti al Signore per presentare la mia causa, Egli certamente avrebbe pietà di me per amore di Cristo, e allora la mia agonia sarebbe alleviata. Egli ha cercato di parlare agli uomini, ma è stato bruscamente respinto, rimproverato e schernito dai suoi presunti amici. A volte i rimproveri che si accumulano su una persona, possono distruggere quella scintilla di speranza. L'anima che è consapevole delle sue sincere intenzioni, ha meno paura di Dio che degli uomini che hanno cuori d'acciaio. L'anima che è tribolata dall'angoscia, si allontana dai falsi giudici e dalla condanna di uomini che non possono leggere nei cuori, e che tuttavia si arrogano il diritto di giudicare i loro simili. Allora egli si volge a Colui nel quale non vi è ombra d'errore, che conosce tutti gli impulsi del cuore, che ha familiarizzato con tutte le circostanze della tentazione. Il Signore conosce ogni azione del nostro passato, e tuttavia, anche considerando tutto questo, l'anima tribolata è pronta a fidarsi di Dio, perché sa che Lui è un Dio misericordioso e compassionevole. Abbandoniamoci nelle mani di Dio TMGI 266 4 Quando a Davide fu chiesto che scegliesse il castigo per il suo peccato, egli disse al Signore: TMGI 266 5 Io sono in una grande angoscia! Ebbene, cadiamo nelle mani del SIGNORE, perché le sue compassioni sono immense; ma che io non cada nelle mani degli uomini! TMGI 266 6 2 Samuele 24:14 TMGI 266 7 Egli sapeva che Dio conosceva la lotta e la sua angoscia interiore. Quando si è in grado di intravedere il carattere di Dio, l'uomo non vede in Lui lo spirito vendicativo e spietato manifestato dagli agenti umani, anzi egli vede che l'afflizione e la prova sono i mezzi scelti da Dio per insegnare ai Suoi figli la disciplina e la giusta via, affinché tutti possano ottenere la Sua grazia. TMGI 267 1 Chi di voi teme il SIGNORE e ascolta la voce del suo servo? Sebbene cammini nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome del SIGNORE e si appoggi al suo Dio! TMGI 267 2 Isaia 50:10 TMGI 267 3 Quando una povera anima è condotta al fiume dell'amore di Dio, essa esclama: ...quando Lui mi ha provato, io ne sono uscito come l'oro purificato...L'anima che soffre, nonostante le circostanze avverse, diventa un'anima paziente, fiduciosa e trionfante nel Signore TMGI 267 4 Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l'espiazione dei peccati del popolo. TMGI 267 5 Ebrei 2:17 TMGI 267 6 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentat. TMGI 267 7 Ebrei 2:18 TMGI 267 8 Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. Infatti, non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno. TMGI 267 9 Ebrei 4:14,15,16 TMGI 267 10 Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo, che vi allontani dal Dio vivente. TMGI 267 11 Ebrei 3:12 TMGI 267 12 Quando l'uomo limitato e soggetto a sbagliare dà prova che si considera più importante di Dio stesso, quando si crede giusto, e non manifesta la tenerezza di spirito che caratterizzò la vita del nostro Signor Gesù, a meno che si pente, altrimenti il candelabro sarà tolto subito dal suo luogo. Tutto il cielo è stupito per la terribile indifferenza degli agenti umani. Gli uomini, che a loro volta subiscono le tentazioni e che cadono nel peccato, necessitano di perdono e tuttavia sono pieni di autosufficienza, e sono insensibili verso un fratello che è insidiato dal nemico, il bisogno e il pericolo dovrebbe risvegliare la nostra cristiana simpatia e sforzo per stabilire i suoi piedi sulla solida Roccia. Un inganno fatale TMGI 268 1 C' è un inganno terribile e fatale nel quale la mente umana può cadere. A causa di uomini che sono in posizioni di fiducia relazionati all'opera di Dio, si esaltano nella loro autostima, non discernono che anche le altre anime, tanto preziose agli occhi del Signore, sono trascurate, ferite e perfino lasciate morire. TMGI 268 2 Il potere convertitore di Dio deve dominare gli uomini che gestiscono le cose sacre, e tuttavia sono incapaci, di distinguere tra il sacro fuoco dell'Iddio vivente e quello strano offerto da loro. Quel fuoco strano disonora Dio, lo stesso che è stato presentato da Nadab e Abihu. Il sacro fuoco del Signore invece, rende gli uomini teneri, gentili e comprensivi verso coloro che periscono. Quelli che si permettono di usare parole prepotenti e aspre, in realtà stanno dicendo: "Io sono più santo di te! Non vedi la mia posizione eccelsa"? TMGI 268 3 Ma la posizione non fa l'uomo. E' l'integrità del carattere, è lo Spirito di Cristo che lo rende gradito, disinteressato, senza parzialità e senza ipocrisia: è questo quello che ha valore per Dio. A coloro la cui vita è nascosta con Cristo in Dio il Signore dice: TMGI 268 4 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi. TMGI 268 5 Isaia 49:16 TMGI 268 6 Per tutti quelli che occupano posizioni di responsabilità ho un messaggio da parte del Signore: il capitolo 55 di Isaia. Studiate questo capitolo, e non permettete che nessun essere si consideri al di sopra degli altri esseri umani nella causa, poiché nella vostra posizione avrete maggiori responsabilità. Come Daniele, ognuno di voi cerchi il potere che viene solo da Dio per rappresentare non solo se stesso né le proprie imperfezioni attraverso un fraudolento egoismo, ma testimoniare la Verità nella giustizia, ed egli sarà dominato dallo spirito di sapienza di Dio. Il fuoco strano e il fuoco sacro TMGI 268 7 Il fuoco sacro acceso da Dio rappresenterà il carattere sacro dell'opera, magnificherà la Verità, e presenterà davanti agli uomini e davanti agli angeli il profumo santo del carattere di Cristo. Qualsiasi cosa al di fuori di questo, è fuoco strano e odioso agli occhi del Signore, e può diventare ancora più offensivo quanto maggiore sia la posizione di chi porta grandi responsabilità. Ho un messaggio di Dio per i peccatori in Sion, per coloro a cui si è rivolto Cristo: TMGI 268 8 Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio. TMGI 268 9 Apocalisse 3:2 TMGI 269 1 Avete bisogno di offrire sempre il fuoco sacro, affinché le opere di Cristo, il Suo amore, la sua misericordia, la Sua giustizia possano salire davanti a Dio come una nuvola di fragrante e santo incenso, pienamente accettabile. Ma il fuoco strano è stato offerto attraverso le parole dure, la presunzione e l'autosufficienza, attraverso la propria giustizia, l'autorità arbitraria, la prepotenza, la restrizione della libertà per il popolo di Dio, vincolando i figli di Dio con piani e regole che Dio non ha autorizzato. Tutto questo è un fuoco strano, non riconosciuto da Dio ed è una rappresentazione falsa del Suo carattere. TMGI 269 2 Ho un altro messaggio per voi: TMGI 269 3 Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino. Lasci l ', empio la sua via e l ', uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare. Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice il SIGNORE. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri. Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver annaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, affinché dia seme al seminatore e pane da mangiare, così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l', ho mandata. TMGI 269 4 Isaia 55: 6-11 TMGI 269 5 La rettitudine si è ritirata, e la giustizia si è tenuta lontana; la verità infatti soccombe sulla piazza pubblica, e il diritto non riesce ad avvicinarvisi; la verità è scomparsa, e chi si allontana dal male si espone a essere spogliato. Il SIGNORE ha visto, e gli è dispiaciuto che non vi sia più rettitudine; ha visto che non c ', era più un uomo e si è stupito che nessuno intervenisse; allora il suo braccio gli è venuto in aiuto, la sua giustizia lo ha sorretto; egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, si è messo in capo l ',elmo della salvezza, ha indossato gli abiti della vendetta, si è avvolto di gelosia come in un mantello. Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere; il furore ai suoi avversari, il contraccambio ai suoi nemici; alle isole darò la loro retribuzione. Così si temerà il nome del SIGNORE dall ', occidente, e la sua gloria dall ', oriente; quando l',avversario verrà come una fiumana, lo spirito del SIGNORE lo metterà in fuga. «Un salvatore verrà per Sion e per quelli di Giacobbe che si convertiranno dalla loro rivolta", dice il SIGNORE. TMGI 269 6 Isaia 59:14-20 "Non avere altri dei al mio cospetto" TMGI 270 1 Granville, Australia, settembre 1895. TMGI 270 2 Non trovo riposo per l'anima mia. Scena dopo scena si presentava in simboli davanti a me, e io non trovavo riposo finché non iniziai a scrivere ciò che vedevo. Nel centro dell'opera le cose sono improntate in tal modo che ogni altra istituzione segue la stessa condotta. E la stessa Conferenza Generale si sta corrompendo con sentimenti e principi sbagliati. * (pagina 359) TMGI 270 3 Nella programmazione di piani, si manifestano gli stessi principi che hanno governato Battle Creek per un certo tempo. Mi è stato mostrato che la nazione ebraica non arrivò subito alla sua condizione di pensiero e pratica. Di generazione in generazione stava agendo sulla base di teorie false applicando principi opposti alla verità, e con la loro religione mescolavano i piani che erano il prodotto di menti umane. I piani umani erano considerati il massimo . TMGI 270 4 I sacri principi che Dio ci ha dato, sono rappresentati dal fuoco sacro, ma purtroppo invece di usare questo sacro fuoco, l'uomo utilizza il fuoco comune. In un modo subdolo si sono introdotti dei piani contrari alla Verità e alla giustizia divina, con la scusa che questi piani devono essere realizzati per l'avanzamento della causa del Signore. Ma sono piani umani che portano oppressione, ingiustizia e malvagità. La causa di Dio è libera da ogni macchia d'ingiustizia. Non si può ottenere alcun vantaggio spogliando i membri della famiglia di Dio, della loro individualità e dei loro diritti. Tutte queste pratiche sono un abominio per il Signore. Egli non ispira quei procedimenti che sono stati approvati nei vostri concili riguardo alla pubblicazione di libri. TMGI 270 5 Special Testimonies to Ministers and workers, (Serie A, nr. 9. 1897) pp. 16-21 TMGI 270 6 Il Signore non accetta tali propositi; e la prosperità non può far parte di esse. Gli uomini relazionati all'opera di Dio hanno operato ingiustamente, ed è giunta l'ora di dire basta. Insegnate alla gente ad accettare i principi basati sui dieci comandamenti, non ignorate questi principi nelle transazioni commerciali. Sono state accettate false proposte come se fossero vere e giuste, e tutto viene manovrato in modo tale da eseguire questi propositi, anche se non sono in accordo con la volontà di Dio, ma sono una falsa rappresentazione del suo carattere. TMGI 270 7 Il Dio grande, santo e misericordioso non sarà mai d'accordo con pratiche disoneste, né un solo tocco d'ingiustizia verrà da Lui rivendicata. Gli uomini hanno approfittato di quelli che supponevano fossero sotto la sua giurisdizione. Erano determinati a portare gli individui dalla loro parte, volevano governare ad ogni costo. A questo riguardo non ci sarà nessun cambiamento fino a quando non sarà ripristinato l'ordine delle cose. TMGI 271 1 In nessuna delle nostre istituzioni, dovranno essere adottati dei piani che sottomettano la mente o il talento al controllo del giudizio umano, perché tutto questo non è in accordo col piano di Dio. Il Signore ha dato agli uomini dei talenti che appartengono solo a Lui, e non si può infliggere disonore più grande verso Dio di quello che gli esseri limitati collochino i talenti di altri uomini sotto il loro assoluto controllo, anche quando i benefici che si ottengono siano usati per l'avanzamento della causa. In una simile situazione, la mente di un uomo governa la mente di un altro uomo, e lo strumento umano è separato da Dio ed è esposto alla tentazione. I metodi di Satana tendono a un solo fine: rendere gli uomini schiavi d'altri uomini, e quando questo accade, il risultato è confusione e diffidenza, gelosie e cattivi sospetti. Una condotta simile distrugge la fede in Dio e nei principi che devono sussistere per eliminare l'inganno e ogni specie di egoismo e ipocrisia. Il potere dispotico TMGI 271 2 Il potere dispotico che si è sviluppato, come se la posizione avesse convertito gli uomini in dei, mi fa paura. E' una maledizione dovunque lo si esercita e per chiunque lo mette in pratica. Questo signoreggiare sopra l'eredità di Dio, creerà un risentimento tanto grande verso la condotta umana che produrrà uno stato d'insubordinazione. La gente sta scoprendo che agli uomini che occupano alte cariche di responsabilità non può affidare il compito di modellare le menti e il carattere di altri uomini. Il risultato sarà una perdita di fiducia anche nei confronti degli uomini fedeli. Ma il Signore farà sorgere degli operai che si renderanno conto che senza l'aiuto speciale di Dio sono nulla. Secolo dopo secolo Gesù ha distribuito i doni alla Sua chiesa. Al tempo del primo avvento di Cristo nel nostro mondo, gli uomini che componevano il Sinedrio, esercitarono la loro autorità nel controllare gli uomini secondo la loro volontà. Così, le anime per le quali Cristo ha dato la propria vita per liberarle dalla schiavitù di Satana, furono sottomesse in un altro modo alla servitù del nemico. TMGI 271 3 Ci rendiamo conto della nostra vera posizione, che come servi barattati da Dio non possiamo negoziare la nostra amministrazione? Ognuno di noi ha delle responsabilità individuali davanti all'universo celeste nell'amministrare quello che Dio ci ha affidato. I nostri cuori devono essere commossi. Le nostre mani devono impartire i beni che Dio ci ha affidato. I più umili di noi, possono essere strumenti di Dio che usano i loro doni alla gloria del Suo nome. Chi migliora i suoi talenti al massimo delle sue capacità, è in grado di presentare davanti a Dio la sua offerta come un dono consacrato che sarà come fragrante incenso davanti a Lui. Il dovere di ognuno è vegliare affinché i propri talenti portino guadagno, come un dono che si deve rendere, avendo fatto del nostro meglio per accrescerlo. TMGI 271 4 Lo spirito di dominio si sta diffondendo tra i presidenti delle nostre divisioni. Se un uomo confida nelle sue facoltà e cerca di esercitare il dominio sui suoi fratelli, credendo d'essere investito di quell'autorità che fa della sua volontà il potere dominante, allora la miglior cosa da fare è togliergli l'incarico, altrimenti egli farà un grave danno, e lui stesso perderà la sua anima e metterà in pericolo l'anima di altri. "Voi tutti siete fratelli". TMGI 272 1 Questa disposizione a dominare sull'eredità di Dio, provocherà una reazione, a meno che, questi uomini cambino il loro agire. Coloro che occupano posti d'autorità, dovrebbero manifestare lo Spirito di Cristo. Essi dovrebbero trattare ogni caso con particolare attenzione. Dovrebbero valutare ogni cosa con l'aiuto dello Spirito Santo. La posizione non eleva un uomo non fa di lui uno "yota" o "l'apice"agli occhi di Dio. Solo il Signore può dare un giusto valore ad ogni Suo figlio. TMGI 272 2 La misericordia, la bontà e l'amore di Dio sono stati proclamati da Cristo a Mosé, allo scopo di mostrare il Suo Carattere. Quando gli uomini che professano di servire Dio ignorano il carattere paterno del Signore, e si separano dall'onore e dalla giustizia verso i loro simili, allora Satana esulta, perché è riuscito ad ispirarli con i suoi attributi, e quindi seguono le orme del romanesimo. Sulle orme del romanesimo TMGI 272 3 Coloro che si sono impegnati a rappresentare il carattere del Signore, non camminano secondo la Scrittura, col loro giudizio umano inventano regole e risoluzioni per forzare la volontà degli altri. TMGI 272 4 Escogitare i metodi per costringere gli uomini a seguire le prescrizioni d'altri uomini, sta istituendo un ordine di cose che tralascia la simpatia e la tenera compassione, e acceca gli occhi alla misericordia, alla giustizia e all'amore di Dio. L'influenza morale e la responsabilità personale sono letteralmente calpestate. TMGI 272 5 La giustizia di Cristo mediante la fede è stata ignorata da molti, perché essa e contraria al loro spirito e alla loro esperienza di vita. La loro linea d'azione è soltanto "comandare e dominare". Così Satana ha avuto l'opportunità di manifestarsi. Quando uno professa d'essere un rappresentante di Cristo, ma persiste nel trattare duramente gli uomini mettendoli in posti difficili, ed essi si sentono oppressi; o spezzeranno le catene dell'oppressione o saranno indotti a considerare Dio come un tiranno. Essi nutrono rancore verso Dio, e le loro anime si allontanano da Lui, proprio come Satana ha pianificato che avvenisse. TMGI 272 6 Questa durezza di cuore da parte di uomini che affermano di credere alla Verità, è imputata alla verità stessa da Satana, di conseguenza essi ne sono disgustati e si separano da essa. Per questo motivo queste persone non dovrebbero avere nessun incarico di responsabilità nelle nostre istituzioni se pensano che non sia importante avere un cuore di carne o un cuore d'acciaio. Gli uomini pensano di manifestare la giustizia di Dio, ma non è così. Essi non sono in grado di rappresentare la Sua tenerezza o il Suo grande amore verso il genere umano. Le loro invenzioni umane sono originate dagli inganni di Satana; appaiono giuste agli occhi accecati degli uomini perché sono inerenti alla loro natura. Una menzogna, creduta e praticata, diventa verità per loro. In questo modo si compie l'azione degli agenti satanici, cioè, che gli uomini arrivino a queste conclusioni per opera delle invenzioni delle loro menti. Ma gli uomini come possono cadere in tale errore? Iniziando con false premesse, e poi cercando di dimostrare che la Verità è un vero e grande errore. In alcuni casi i principi primari hanno una parte di verità intrecciata con l'errore, ma ciò non porta a nulla di buono, ed è questo il motivo per cui gli uomini sono indotti al male. Al fine di diventare potenti, e per giustificare i propri principi, essi impegnano dei metodi suggeriti da Satana. Si esaltano come fossero uomini capaci di possedere dei giudizi superiori, e si credono dei rappresentanti di Dio. Invece sono dei falsi dei. Sotto quale bandiera? TMGI 273 1 24 settembre TMGI 273 2 Tutto il nostro mondo è in agitazione. Gli eventi futuri proiettano la loro ombra in anticipo. I segni dei tempi sono inquietanti. Non vi è certezza in nulla che sia umano o terreno. I venti sono ancora trattenuti dai quattro angeli, Dio ci ha dato generosamente un momento di respiro. Ogni facoltà che ci è stata affidata da Dio, sia fisica, mentale o morale deve essere considerata come un tesoro, come qualcosa di sacro, per fare l'opera che ci è stata assegnata in favore dei nostri simili che periscono nell'ignoranza. L'ammonizione deve continuamente avanzare in tutte le parti del mondo senza esitazione, senza ritardi. TMGI 273 3 Rapidamente gli uomini si stanno arruolando sotto la bandiera che hanno scelto, aspettando e osservando impazienti i movimenti dei loro dirigenti. Ci sono persone che stanno vigilando, attendono e lavorano per preparare l'avvento del nostro Signore, mentre l'altro partito segue la corrente sotto il comando del primo apostata. Stanno cercando un dio nell'umanità, e Satana personifica ciò che loro cercano. A causa del rigetto della Verità, grandi moltitudini di persone saranno ingannate ed accetteranno la falsificazione. L'umanità é sempre più spesso deificata. TMGI 273 4 L'IO SONO è venuto dalle coorti celesti per rappresentare Dio in forma umana. Il Figlio di Dio si è fatto uomo, e abitò in mezzo a noi: TMGI 273 5 In LUI era la vita, e la vita era la luce degli uomini. La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta. Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome. TMGI 274 1 Giovanni 1:4 -12 TMGI 274 2 Ci sono solamente due partiti. Satana opera col suo potere maligno e ingannevole, e avvalendosi di questi inganni potenti intrappola tutti quelli che non permangono nella Verità, che hanno chiuso le orecchie alla verità e si sono volti alle favole. Lo stesso Satana ha respinto la Verità, egli è il mistero d'iniquità. Con la sua sottigliezza, egli cela gli errori facendoli apparire verità. E proprio in questo consiste il suo potere ingannatore. A causa di questa falsificazione della verità, lo spiritismo, la teosofia e altri inganni simili ottengono il potere sulle menti degli uomini. La sua opera è magistrale. Pretende di essere il salvatore degli uomini, il benefattore della razza umana, e così seduce rapidamente le sue vittime portandole alla distruzione. TMGI 274 3 La Parola di Dio ci avverte che la vigilanza incessante è il prezzo della sicurezza. Solo proseguendo sul sentiero retto della Verità e della giustizia potremo sfuggire al potere tentatore. Il mondo però si trova già nella sua rete. L'abilità satanica si esercita ideando piani e metodi senza numero, per realizzare i suoi propositi. La simulazione è diventata un'arte per lui, perché egli agisce sotto le spoglie di un angelo di luce. Solo l'occhio di Dio è in grado di discernere i suoi piani per contaminare il mondo con principi falsi e rovinosi, che apparentemente ha le sembianze della vera bontà. Satana opera per la restrizione della libertà religiosa, e per introdurre nel mondo religioso una specie di schiavitù.* (pagina 366) Le organizzazioni e le istituzioni, a meno che siano guardati dal potere di Dio, lavoreranno sotto i dettami di Satana per collocare gli uomini sotto lo stretto controllo di altri uomini, la frode e l'inganno assomiglieranno allo zelo per la verità e per il progresso del regno di Dio. Qualunque cosa che nelle nostre azioni non è chiara come il giorno, appartiene ai metodi del principe del male. Purtroppo, i suoi metodi sono praticati anche tra gli avventisti del settimo giorno che sostengono di conoscere a fondo la Verità. TMGI 274 4 Se gli uomini resistono agli avvertimenti che il Signore gli manda, essi diventano i leader del male. Questi uomini esercitano le prerogative di Dio e con presunzione fanno ciò che Dio stesso non ha mai fatto, ossia controllare le menti degli uomini. Essi introducono i propri metodi e piani, e con i falsi concetti su Dio indeboliscono la fede di altri nella verità e introducono falsi principi che agiranno come il lievito per contaminare e corrompere le nostre istituzioni e chiese. Qualsiasi cosa che sminuisce la concezione che l'uomo ha della giustizia, l'equità e il giudizio imparziale, ogni artificio o precetto che colloca gli agenti umani di Dio sotto il controllo di menti umane, pregiudica la loro fede nel Signore, separa la loro anima da Lui, perché li svia dal sentiero della stretta integrità e giustizia. TMGI 275 1 Dio non giustificherà nessun mezzo per il quale l'uomo possa dirigere o opprimere i suoi simili. L'unica speranza per gli uomini caduti consiste nel guardare a Gesù e accettarlo come unico Salvatore. Non appena l'uomo comincia a fare una regola ferrea per altri uomini, non appena inizia a dirigere e a guidare gli uomini secondo la propria idea, disonora Dio e mette in pericolo la sua anima e l'anima dei suoi simili. TMGI 275 2 Ogni peccatore può trovare la speranza e la giustizia solo in Dio, e nessun essere umano è giusto quando tralascia di avere fede in Dio e non mantiene un'unione vitale con Lui. Ogni fiore del campo ha bisogno d'essere radicato nel terreno, ma oltre a questo ha bisogno dell'aria, della rugiada, della pioggia e del sole. Esso fiorirà soltanto a queste condizioni e questi benefici provengono da Dio. Così è anche per gli uomini. Noi riceviamo da Dio la vita per la nostra anima. Siamo stati quindi avvertiti di non porre fiducia nell'uomo, né di fare della carne il nostro braccio. Si pronuncia una maledizione su tutti quelli che lo fanno. TMGI 275 3 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 9, 1897) pp. 21-31 Ges. e Nicodemo TMGI 275 4 Nicodemo cercò di avere un colloquio con Gesù durante la notte dicendo: TMGI 275 5 Rabbi, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui". Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio. TMGI 275 6 Giovanni 3:2,3 TMGI 275 7 Tutto ciò era verità, senza alcun dubbio, ma che cosa disse Gesù? Egli rispose: in verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio. Ecco, davanti a Gesù si trovava un uomo che aveva un'alta posizione, un uomo rispettato, un uomo saggio e di vasta cultura che fu educato al costume giudeo. Egli aveva dei talenti non comuni. Lui non voleva andare a Gesù di giorno, altrimenti sarebbe diventato oggetto di curiosità. Sarebbe stato troppo umiliante per un principe dei giudei manifestare simpatia per il nazzareno disprezzato. Nicodemo pensava... voglio accertarmi personalmente sulla missione e sulle rivendicazioni di questo Maestro, se Egli è veramente la Luce per i gentili e la gloria d'Israele. Ma Gesù implicitamente disse a Nicodemo: ... Non è la controversia quella che ti aiuterà: non sono le discussione che porteranno la luce nell'anima. Tu devi avere un cuore nuovo, altrimenti non vedrai il regno dei cieli. Non sarà un mucchio di prove quello che ti porrà in una posizione corretta, ma nuovi propositi, nuove motivazioni per agire. Tu devi nascere di nuovo. Prima che avvenga questo cambiamento e faccia tutte le cose nuove, le più potenti prove che si possono presentare saranno senza effetto. La volontà di questo cambiamento ha le radici nel tuo cuore. Tutto deve essere cambiato in te, altrimenti non vedrai il regno dei cieli.. TMGI 276 1 Questa fu una dichiarazione davvero umiliante per Nicodemo, e con un sentimento d'irritazione riprese le parole di Cristo e disse: Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Giovanni 3:4) Il discernimento spirituale di Nicodemo non era sufficiente per comprendere il significato delle parole di Gesù. Ma il Salvatore non affrontò la domanda con un'altra domanda Estendendo la sua mano con solenne e tranquilla dignità, insisté con maggior fermezza nell'applicazione individuale della verità: TMGI 276 2 In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo. Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito". Nicodemo replicò e gli disse: Come possono avvenire queste cose? TMGI 276 3 Alcuni fulgori di verità stavano penetrando nella mente del principe giudeo. Le parole di Cristo lo riempirono di paura, e lo indussero a domandare: Come possono avvenire queste cose? TMGI 276 4 Gesù gli rispose: Tu sei maestro d'Israele e non sai queste cose? Le sue parole trasmisero a Nicodemo la lezione, che invece di sentirsi irritato per la dichiarazione semplice della verità e permettersi di ironizzare, dovette avere un'opinione molto più umile di sé stesso, a causa della sua ignoranza spirituale. Tuttavia, le parole di Cristo furono pronunciate con solenne dignità, e sia lo sguardo che il tono esprimevano un fervente amore, ed egli non si offese nel rendersi conto della sua umiliante posizione. TMGI 276 5 Certamente qualcuno a cui erano stati affidati gli interessi religiosi del popolo non poteva ignorare una verità la cui comprensione era tanto importante, come condizione d'entrata nel regno dei cieli. TMGI 276 6 In verità, in verità ti dico - continuò Gesù - che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? TMGI 276 7 Giovanni 3:3-12 Questa lezione è anche per noi oggi TMGI 276 8 La lezione che Gesù presentò a Nicodemo io la presento a coloro che oggigiorno sono in posizioni di responsabilità come lo erano i governanti d'Israele e le cui voci sono spesso sentite nei consigli dando prova di avere lo stesso spirito che possedeva Nicodemo. TMGI 277 1 Questa lezione data a questo grande governante avrà la stessa influenza sul loro cuore e sulla loro vita? Nicodemo, a seguito della conversazione con Gesù si convertì. Le stesse parole di Cristo sono rivolte ai Presidenti delle Unioni, ai pastori e agli anziani delle chiese, e a coloro che occupano posizioni ufficiali nelle nostre istituzioni. TMGI 277 2 In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio...e io vi darò un cuore nuovo! TMGI 277 3 Se permettete che lo Spirito di Dio modelli e dia forza al vostro cuore, avrete perspicacia divina per discernere il carattere del regno di Dio. Nicodemo ha accettato la lezione di Cristo ed è diventato un vero credente. La sua voce si faceva sentire nel consiglio del Sinedrio quale oppositore contro la sentenza di morte di Cristo. TMGI 277 4 La nostra legge giudica forse un uomo prima che sia stato udito e che si sappia quello che ha fatto? - domandò Nicodemo? TMGI 277 5 La risposta fu: TMGI 277 6 Sei anche tu di Galilea? Esamina, e vedrai che dalla Galilea non è mai sorto nessun profeta. TMGI 277 7 Giovanni 7:51,52 TMGI 277 8 Nicodemo divenne un discepolo di Gesù. In quella conversazione notturna, con Lui c'era un uomo convinto sotto l'influenza soggiogante e sottomessa della Verità che brillava nella sua mente e nel suo cuore. Gesù disse: TMGI 277 9 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo che è nel cielo. TMGI 277 10 Giovanni 3:12,13 TMGI 277 11 Gesù non solo disse a Nicodemo che doveva avere un cuore nuovo per vedere il regno dei cieli, ma disse anche come ottenere un cuore nuovo. Egli lesse nella mente indagatrice la volontà di ricercare la Verità, e presentò davanti a lui la rappresentazione di se stesso: TMGI 277 12 E, come Mosé innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. TMGI 277 13 Giovanni 3:14,15 TMGI 277 14 Buone notizie! Buone notizie! Risuonano in tutto il mondo. TMGI 278 1 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. TMGI 278 2 Giovanni 3:16 TMGI 278 3 Questa lezione è una delle più importanti per ogni anima vivente, perché i termini della salvezza sono presentate in modo chiaro. Se nella Bibbia non ci fosse un altro testo biblico, questo versetto da solo sarebbe una guida per l'anima. TMGI 278 4 Questa meravigliosa Verità è importante per chi accetta le responsabilità come consigliere, per tutti quelli che si occupano delle anime, perché la Verità deve essere una luce brillante e rifulgente. Non ci sono scuse per chi ha la Parola di Dio e dice: "Non ho esperienza, non comprendo queste cose..." Una persona non diventerà mai saggia fino a quando essa continua a sopravalutarsi. Deve imparare la lezione come un piccolo bambino. Il suo primo dovere deve essere quello di comprendere l'opera di Dio nella rigenerazione della propria anima. Questo cambiamento dovrebbe avvenire in ogni uomo prima di accettare la posizione di leader nell'opera sacra di Dio. Se uno non ha una relazione vitale con Cristo, allora i suoi sentimenti e il suo spirito umano prevarranno. Questo può essere rappresentato dal fuoco strano offerto al posto del fuoco sacro. L'uomo ha intessuto nell'opera di Dio i propri difetti di carattere, piani umani e terreni, inganni che intrappolano lui e tutti quelli che li accettano. La sentenza d'Amalek TMGI 278 5 Dio impegna la sua santa parola nell'affermare che ci benedirà se camminiamo nelle sue vie e nel fare giustizia e giudizio. TMGI 278 6 Non avrai nella tua borsa due pesi, uno grande e uno piccolo. Non avrai in casa due misure, una grande e una piccola. Terrai pesi esatti e giusti, terrai misure esatte e giuste, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà. Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette iniquità. Ricordati di quel che ti fece Amalek, durante il viaggio, quando uscisti dall ', Egitto. Egli ti attaccò per via, piombando da dietro su tutti i deboli che camminavano per ultimi, quando eri già stanco e sfinito e non ebbe alcun timore di Dio. TMGI 278 7 Deuteronomio 25:13-18 TMGI 278 8 Nonostante i figli d'Israele avessero spesso afflitto il Signore allontanandosi dai Suoi consigli, Egli si prese sempre cura di loro. Il Signore Gesù Cristo vide i nemici d'Israele approfittare delle circostanze per danneggiarli, perché il loro comportamento portò sofferenza agli stanchi che stavano pellegrinando sotto le direttive di Dio. Ascoltiamo il giudizio pronunciato da Dio: TMGI 278 9 Quando dunque il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato pace liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalek sotto al cielo: non te ne scordare! TMGI 279 1 Deuteronomio 25:19 TMGI 279 2 Vi scrivo queste parole da parte del Signore, affinché chi professa d'essere Suo figlio non debba subire la maledizione pronunciata su Amalek per aver seguito le stesse pratiche. Se i pagani hanno ricevuto questa denuncia per la loro condotta nel dominare l'esausto e lo stanco, come agirà il Signore nei confronti di chi ha ricevuto la luce, e hanno avuto grandi opportunità e privilegi, ma non hanno manifestato lo Spirito di Cristo verso i propri fratelli? Il Signore vede tutto TMGI 279 3 Il Signore è al corrente di tutti i rapporti che intercorrono tra fratelli; quelli che indeboliscono la fede, quelli che distruggono la loro fiducia in essi stessi come uomini che trattano con giustizia ed equità. Con un linguaggio semplice, il Signore esprime il suo dispiacere per quanto riguarda l'iniquità praticata negli affari dicendo: TMGI 279 4 Posso dichiarare puro l'uomo con bilance non giuste e col sacchetto dei pesi falsi? TMGI 279 5 Michea 6:11 TMGI 279 6 Il male qui menzionato non si è forse commesso nelle nostre istituzioni, ma gli atti qui rappresentati continuano a ripetersi. Si potrebbe scrivere pagina dopo pagina riguardo a queste cose. Intere unioni sono influenzate dagli stessi principi pervertiti. TMGI 279 7 "I ricchi della città sono pieni di violenza, i suoi abitanti affermano il falso e la loro lingua non è che inganno nella loro bocca". TMGI 279 8 Michea 6:12 TMGI 279 9 Il Signore opererà per purificare la Sua chiesa. In verità vi dico, Egli sta per rovesciare le istituzioni che portano il Suo nome. * (pagina 373) Io non vi posso dire quando avverrà questo processo raffinatore, ma non credo che passerà molto tempo ancora. Colui che tra le mani ha il ventilabro, purificherà il suo Tempio dalla contaminazione morale. Egli eliminerà completamente il male dalla Sua dimora. Il Signore è in controversia con tutti quelli che praticano l'ingiustizia, perché loro hanno rifiutato l'autorità di Dio e hanno messo a repentaglio l'interesse per l'espiazione e la redenzione che Cristo intraprese in favore di ogni figlio e figlia di Adamo. Vale la pena seguire una condotta che Dio non approva? Vale la pena mettere nei vostri incensieri del fuoco strano per offrirlo davanti a Dio, e dire che non c'è nessuna differenza? Dio non ha ordinato che ogni cosa fosse centralizzata a Battle Creek. Questo stato di cose esiste ancora, e ciò mi è stato presentato come un avvertimento. Il mio cuore soffre per questa ragione. Il Signore ha dato istruzioni per prevenire certe condizioni demoralizzanti, ma non sono state ascoltate. TMGI 280 1 Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non serve più a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini. TMGI 280 2 Matteo 5:13 TMGI 280 3 Esorto i miei fratelli a svegliarsi. A meno che un cambiamento non avvenga rapidamente, devo presentare al popolo l'avvertimento solenne perché questo stato di cose deve cambiare. Gli uomini non convertiti non devono più occupare posti di dirigenza o amministrativa, in un'opera tanto importante e sacra. Possiamo dire con Davide: TMGI 280 4 È tempo che il SIGNORE agisca; essi hanno annullato la tua legge. TMGI 280 5 Salmo 119:126 TMGI 280 6 Per un ulteriore studio: The desire of Ages, pp. 167-176 Il Signore è in controversia con il suo popolo TMGI 280 7 Cooranbong, Australia 5 luglio 1896 TMGI 280 8 È necessario insegnare a ogni uomo la dipendenza da Dio, perché Egli è la fonte di ogni saggezza, potere ed energia. Mi è stato mostrato che è un errore supporre che gli uomini in posizioni di particolare responsabilità specialmente in Battle Creek, hanno una sapienza molto superiore a quella di uomini ordinari. Coloro che pensano d'averla e suppongono che questi uomini hanno ricevuto una speciale luce divina, riposano nel giudizio umano di questi uomini, accettando i loro consigli come fosse voce di Dio. * (pagina 374) Ma questo non è sicuro, a meno che questi uomini non siano consacrati a Dio, Satana opererà per mezzo loro per impartire una conoscenza che non sarà per il bene presente e eterno di quelli che ascoltano. Molti si sono abituati a scrivere o a chiedere consiglio e direttive quando sono in difficoltà. Ma è un errore che quelli che occupano dei posti di responsabilità nelle diverse istituzioni debbano dipendere da uomini che hanno già troppi pesi e responsabilità da portare. Un'esperienza debole e malata sarà la sorte di quelli che si abituano a dipendere totalmente da altri. Coloro da cui dipendono possono avere meno timore di Dio di quello che essi stessi hanno e non più potere mentale di quello che essi hanno il privilegio di possedere se solamente si rendono conto che non devono essere bambini, ma uomini fermi e coraggiosi, che cercano di ottenere più capacità nell'esercitare quello che già hanno, lavorando coi talenti che Dio gli ha affidato. Individualmente, tutti noi siamo responsabili per l'uso dei talenti che il Signore ci ha dato, e questi talenti devono essere coltivati. Ad ogni difficoltà è necessario trovare una soluzione con una meditazione definita e persistente. TMGI 281 1 Il Signore ha dato a ciascuno di noi il proprio compito, e se Egli mette gli uomini in posizioni di responsabilità, Egli non mancherà di sostenerli con il Suo Santo Spirito donandogli energia per la loro opera. Ma gli uomini che sono chiamati ad intraprendere lunghi e costosi viaggi al fine di aiutare gli altri a fare progetti e piani, essi stessi non sono in stretta relazione col Dio di ogni sapienza, loro quindi mettono la loro fiducia nella propria forza e nella propria saggezza. Se non sono stati disposti a portare il giogo di Cristo, se alla Sua scuola non hanno imparato a essere mansueti e umili di cuore, come lui è stato; se non hanno imparato a portare i pesi loro affidati, e a seguirlo ovunque lui li guidi, quale sarà il costo del loro viaggio? Quale valore avrà la loro saggezza? Non è forse considerata stoltezza da Dio? TMGI 281 2 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 9, 1897),pp. 37 -50 Insegnate queste cose al popolo TMGI 281 3 Le Unioni possono dipendere dalla Conferenza Generale per ricevere la Luce, la conoscenza e la saggezza, ma è giusto che questo avvenga? Battle Creek non deve essere il centro dell'opera di Dio. Solo Dio può colmare queste esigenze. Quando i nostri fratelli che abitano in diverse località sono convocati in riunioni speciali, insegnategli, per amore di Cristo e per amore della loro stessa anima, a non fare della carne il loro braccio. Gli uomini non hanno alcun potere di leggere nei cuori dei loro simili. Il Signore è l'unico di cui possiamo dipendere con sicurezza, ed Egli è accessibile in ogni luogo e in ogni chiesa dell'Unione. Collocare gli uomini là dove dovrebbe essere il posto del Signore non lo onora né lo glorifica. Può il Presidente della Conferenza Generale sostituirsi a Dio? Gli uomini di Battle Creek devono essere considerati infinitamente saggi? Quando il Signore opera nei cuori umani e sull'intelletto degli uomini, si presenteranno postulati e procedimenti differenti da questi. TMGI 281 4 "Cessate di dipendere dagli uomini". TMGI 281 5 Il Signore è in controversia col suo popolo su questo argomento, perché il popolo ha abbandonato il Signore loro Dio, nonostante Egli li abbia amati e ha dato il Suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui, non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) Il Suo amore è sicuro, ed è al di sopra d'ogni altro amore come i cieli sono più alti della terra. Egli veglia sui Suoi figli con un amore smisurato ed eterno. TMGI 281 6 Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! TMGI 281 7 Romani 11:33 TMGI 282 1 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. TMGI 282 2 Giacomo 1:5 TMGI 282 3 Misericordia, amore e saggezza si trova solo in Dio, ma molti che professano di conoscerlo, sapendo che solo in Lui si concentra la speranza e la vita eterna, nonostante ciò lo hanno abbandonato, e si sono abituati a dipendere dai loro simili, esseri umani fallibili. Sono spiritualmente paralizzati, perché nessun uomo è infallibile e la sua influenza può essere fuorviante. Chi confida nell'uomo, non si appoggia solo su una canna spezzata, ma dà l'opportunità a Satana di intervenire, e danneggiare la persona in cui pone la sua fiducia. Così, egli s'innalza nella sua autostima e perde il senso della dipendenza da Dio. Non appena l'uomo prende il posto di Dio, perde la sua purezza, la sua forza, la sua fiducia nel potere divino. Il risultato è una totale confusione morale, perché le sue facoltà non sono più santificate e si pervertono. Egli si sente in diritto di giudicare i suoi simili, e si sforza di essere illegalmente un dio su di loro. "Abbiate in voi lo stesso sentimento" TMGI 282 4 Nell'opera di Dio non ci deve essere esaltazione. Per quanto possiamo sapere, per quanto grande possa essere la nostra intelligenza, nessuno di noi può vantarsi, poiché ogni cosa che possediamo è un dono che ci è stato affidato e dato in prova. Il miglioramento delle nostre doti può decidere del nostro destino eterno, ma non c'è nulla che ci deve permettere di esaltarci o innalzarci, perché ciò che abbiamo non è nostro. TMGI 282 5 Dobbiamo essere cortesi verso tutti, teneri di cuore e compassionevoli perché tale era il carattere di Cristo su questa terra. Più intimamente siamo uniti a Gesù, più tenero e affettuoso sarà il nostro comportamento verso il nostro prossimo. Nel piano di redenzione è stato previsto che l'uomo avrebbe potuto essere partecipe della natura divina, a condizione che egli fugga la corruzione che vi è nel mondo a causa della concupiscenza. Se con la Sua grazia diventiamo partecipi della natura divina, la nostra influenza su chi ci sta intorno sarà benefica. Guardando a Gesù, autore e compitore della nostra fede, possiamo essere una benedizione per tutti coloro a cui ci associamo, perché il potere dello Spirito Santo sul cuore umano può purificarlo e mantenerlo così. TMGI 282 6 Coloro che non vogliono accettare Cristo come personale Salvatore, che non sentono il bisogno della Sua grazia nel cuore e nel carattere, non possono avere un'influenza positiva sugli altri. Qualunque sia la loro posizione nella vita, essi portano con sé un'influenza che Satana userà al suo servizio. In tal caso essi perderanno la speranza della vita eterna, e col loro cattivo esempio svieranno gli altri. Studio della Croce TMGI 283 1 La croce del Calvario significa tutto per le anime che periscono. Attraverso la sofferenza e la morte del Figlio dell'uomo, la salvezza degli uomini è stata resa possibile. Attraverso l'intervento dello Spirito Santo, il Signore si propone che la Sua immagine sia restaurata nell'umanità, e un nuovo e vivente principio di vita sia introdotto nelle menti contaminate dal peccato. L'amore di Dio è pienamente capace di restaurare, ricostruire, incoraggiare e rafforzare ogni anima credente che accetta la Verità così come essa è in Gesù. Ma affinché ciò possa essere realizzato, gli uomini devono portare il proprio peso con Cristo. La croce di Cristo deve essere studiata, deve sensibilizzare la nostra attenzione e fortificare gli affetti. Così, il sangue che è stato versato per i nostri peccati purificherà le nostre menti e il nostro cuore da ogni specie d'egoismo. Santificati nella Verità TMGI 283 2 Dio è l'autore della Verità, e la Verità praticata prepara il cammino per ricevere una verità ancor più elevata. Quando i servitori di Dio proclamano una Verità nuova, lo Spirito Santo influisce sulla mente che è stata preparata per camminare nella luce, risvegliando le sue facoltà percettive per discernere la bellezza e la maestosità della Verità. TMGI 283 3 Ma la Verità non sarà tale per chi non la rivela attraverso il suo elevato carattere spirituale, attraverso un potere che è al di sopra di ciò che il mondo può dare, un influsso che corrisponde nel suo carattere sacro e peculiare alla Verità stessa. Chi è santificato dalla Verità, eserciterà un'influenza benefica e vitale su tutti quelli con cui viene in contatto. Questa è la religione della Bibbia. TMGI 283 4 Gli uomini, salvati solo dal sacrificio espiatorio di Gesù Cristo, non hanno il diritto di esaltare se stessi davanti ai propri simili. Si siedano ai piedi di Gesù, sforzandosi di non brillare da se stessi. Se l'amore di Gesù dimora in loro, brilleranno senza che se ne rendano conto, diffondendo la luce della Sua gloria attraverso il mondo. TMGI 283 5 ...e io, quando sarò innalzato dalla terra, - dice Gesù - attirerò tutti a me. TMGI 283 6 Giovanni 12:32 TMGI 283 7 Se un ministro fa di Cristo la sua speranza, la su fiducia, la sua dipendenza, egli è uno in Cristo, egli è il collaboratore del Signore, e attraverso questo ministero le anime sono convertite a Gesù. Ogni capacità proviene da Dio TMGI 284 1 Ci sono persone che non sono erudite e che non sono dotati di grandi talenti, ma non per questo devono scoraggiarsi. Usino quello che hanno, vigilando fedelmente tutti i punti deboli del loro carattere, cercando la grazia divina per fortificarli. Non c'è essere vivente che abbia facoltà o capacità alcuna, che non l'abbia ricevuta da Dio, e la fonte dalla quale proviene è aperta al più debole essere umano. Se si avvicina a Dio, la Sorgente inesauribile di forza, si renderà conto che Dio compie le Sue promesse. Ma in quest'opera non abbiamo bisogno di chiamare gli uomini che stanno a migliaia di chilometri di distanza per avere aiuto, perché Cristo ha promesso: TMGI 284 2 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. TMGI 284 3 Matteo 7:7 TMGI 284 4 Dio non ha dato capricciosamente i suoi talenti agli uomini, ma in accordo con le capacità che lui stesso gli ha concesso per usarli. Maggiore è il talento prestato all'uomo, maggiore è il rendimento richiesto. Il Signore chiede a ogni agente umano che consulti l'oracolo divino, e si familiarizzi con la Sua volontà espressa in ogni campo d'azione, poiché attraverso un diligente uso di questi talenti ricevuti in prestito, egli possa acquisirne altri. TMGI 284 5 Il Signore vuole che impariamo una solenne lezione e che forgiamo il nostro destino. Il carattere che formiamo in questa vita, decide se saremo idonei per vivere nei secoli eterni. Nessun uomo che rimane inattivo può essere al sicuro. Forse non avrà molti talenti, ma può utilizzare quelli che possiede e in proporzione all'integrità che manifesta verso Dio e verso i suoi simili, Dio lo benedirà. TMGI 284 6 Lo Spirito Santo brama di poter dare aiuto ad ogni anima credente. Gesù dichiara: TMGI 284 7 Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell ', età presente. TMGI 284 8 Matteo 28:20 TMGI 284 9 A coloro che credono in Gesù, insegnate a essere forti, devoti e pieni di fiducia nella potenza di Cristo per la loro salvezza. TMGI 284 10 Invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai. TMGI 284 11 Salmo 50:15 La preghiera del Signore TMGI 284 12 Permettetemi di pregare le nostre unioni e le nostre chiese di cessare di dipendere dagli uomini e fare della carne il loro braccio. Non guardate agli altri uomini per vedere come si comportano sotto la convinzione della Verità o per chiedere aiuto. Non aspettatevi di ricevere forza dagli uomini in posizioni di grande responsabilità, perché essi sono precisamente gli uomini che sono in pericolo di considerare una posizione di responsabilità come prova del potere speciale di Dio. Le nostre chiese sono fragili, perché i loro membri sono abituati ad apprezzare le risorse umane e a dipendere da esse, e migliaia di dollari sono stati spesi inutilmente per i trasporti di uomini limitati, da un luogo all'altro allo scopo di aggiustare le difficoltà, mentre Gesù è sempre vicino per aiutare i bisognosi e gli afflitti. TMGI 285 1 Gli avvertimenti dati nella Parola di Dio ai figli d'Israele erano destinate non solo a loro, ma per tutti quelli che vivono sulla terra. Egli dice: TMGI 285 2 Guai, dice il SIGNORE, ai figli ribelli che formano dei disegni, ma senza di me, che contraggono alleanze, ma senza il mio spirito, per accumulare peccato su peccato; che vanno giù in Egitto senza aver consultato la mia bocca, per rifugiarsi sotto la protezione del faraone, e cercare riparo all'ombra dell'Egitto! TMGI 285 3 Isaia 30:1,2 TMGI 285 4 Se il Signore anticamente rimproverò il Suo popolo, perché trascurò di chiedere consigli direttamente a Lui mentre si trovavano in difficoltà, non sarà dispiaciuto nel vedere il Suo popolo oggi, che invece di dipendere dai luminosi raggi del Sole di Giustizia affinché illumini il loro sentiero, si separi da Lui e vada a cercare aiuto dagli esseri umani erranti e inefficienti? Dove è la nostra forza? Si trova forse in uomini impotenti e dipendenti come noi e che hanno bisogno della guida di Dio proprio come noi? L'aiuto attuale TMGI 285 5 Cristo ha detto: "Senza di me non potete far nulla", e ha provveduto lo Spirito Santo come un aiuto in ogni momento e in ogni necessità. Purtroppo molti hanno un'esperienza religiosa debole, perché, invece di cercare il Signore per ottenere il sostegno dello Spirito Santo, fanno della carne il loro braccio ovvero hanno preferito servirsi dell'aiuto umano. Insegnate al popolo di Dio a volgersi con fiducia al Signore quando è nelle difficoltà, e a ottenere forza dalle promesse che sono il sì e l'amen per ogni anima che confida in Lui. "Chiedete e vi sarà dato". TMGI 285 6 Questa promessa del Signore è per noi: TMGI 285 7 Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono! TMGI 285 8 Luca 11:9-11 TMGI 286 1 Le promesse di Dio sono piene e abbondanti, e non c'è bisogno che l'uomo debba dipendere da un altro uomo per ricevere forza. Dio è vicino a tutti quelli che gli chiedono aiuto. E lui è grandemente disonorato quando, dopo averci invitato a confidare in Lui ci separiamo da Lui -- l'Unico che non ci capirà male, l'Unico che può darci consigli infallibili -- per dirigerci verso uomini che nella nostra debolezza umana possono portarci sulla via sbagliata. TMGI 286 2 Il Signore ha detto: Poiché questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini, in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l'intelligenza dei suoi intelligenti sparirà. Guai a quelli che si allontanano dal SIGNORE in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: Chi ci vede? Chi ci conosce? TMGI 286 3 Isaia 29:13-15 TMGI 286 4 Il Signore ci ha mostrato la Sua via, cammineremo in essa, o come esseri limitati e fallibili quali siamo, cammineremo secondo i nostri consigli e praticheremo i principi contro i quali Lui ci ha ammonito? Un avvertimento opportuno TMGI 286 5 Ora vieni e traccia queste cose in loro presenza sopra una tavola, e scrivile in un libro, perché rimangano per i giorni futuri, per sempre. Poiché questo è un popolo ribelle, sono figli bugiardi, figli che non vogliono ascoltare la legge del SIGNORE, che dicono ai veggenti: Non vedete! E a quelli che hanno visioni: Non ci annunziate visioni di cose vere! Diteci cose piacevoli, vedete cose immaginarie! Uscite fuori di strada, abbandonate il sentiero retto, allontanateci dagli occhi il Santo d'Israele! Perciò così dice il Santo d'Israele: Poiché voi disprezzate questa parola e confidate nell'oppressione e nelle vie oblique, e ne fate il vostro appoggio, questa iniquità sarà per voi come una breccia che minaccia rovina, che sporge in un alto muro, il cui crollo avviene a un tratto, in un istante. TMGI 286 6 Isaia 30:8-13 TMGI 286 7 A chi vuol dare insegnamenti? A chi vuole far capire la lezione? A dei bambini appena divezzati, staccati dalle mammelle? Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là! Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti e mediante una lingua straniera che il SIGNORE parlerà a questo popolo. Egli aveva detto loro: Ecco il riposo: lasciar riposare lo stanco; questo è il refrigerio"! Ma quelli non hanno voluto ascoltare. La parola del SIGNORE è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là, affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati, colti al laccio, e presi! Ascoltate dunque la parola del SIGNORE, o schernitori, che dominate questo popolo di Gerusalemme! Voi dite: Noi abbiamo fatto alleanza con la morte, abbiamo fatto un patto con il soggiorno dei morti; quando l ', inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo messi al sicuro dietro l ', inganno. Perciò così parla il Signore, DIO: Ecco, io ho posto come fondamento in Sion una pietra, una pietra provata, una pietra angolare preziosa, un fondamento solido; chi confiderà in essa non avrà fretta di fuggire. Io metterò il diritto per livella, e la giustizia per piombino; la grandine spazzerò via il rifugio di menzogna, e le acque inonderanno il vostro riparo. TMGI 287 1 Isaia 28:9-17 TMGI 287 2 Perché cosi dice il Signore, il Santo d'Israele: Nella calma e nel riposo sarete salvi; nella quiete e nella fiducia sarà la vostra forza. E non vorreste che: TMGI 287 3 In quel giorno, i sordi udranno le parole del libro e, liberati dall', oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno; gli umili avranno abbondanza di gioia nel SIGNORE e i più poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d ', Israele; poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più, e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità, che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta e violano il diritto del giusto per un nulla. Perciò così dice il SIGNORE alla casa di Giacobbe, il SIGNORE che riscattò Abramo: Giacobbe non avrà più da vergognarsi e la sua faccia non impallidirà più. Poiché quando i suoi figli vedranno in mezzo a loro l ', pera delle mie mani, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe, e temeranno grandemente il Dio d ', Israele; i traviati di spirito impareranno la saggezza e i mormoratori accetteranno l ', istruzione. TMGI 287 4 Isaia 29:18-24 TMGI 287 5 Ascolteremo questi avvertimenti come non avessero alcuna importanza? Il Signore chiede che ogni maestro, ogni ministro e tutti quelli che hanno ricevuto la Luce della Sua Verità indichino la loro posizione spirituale. Essi hanno ricevuto grande luce, e se vogliono ottenere la vita eterna, non devono continuare a dipendere da uomini limitati, ma costruire su un fondamento sicuro. Attenetevi fermamente ai principi di Dio TMGI 287 6 Nessun concilio umano può eliminare impunemente i principi di Dio per stabilire quelli propri, perché la Parola del Signore dichiara: TMGI 288 1 Io metterò il diritto per livello, e la giustizia per piombino; la grandine spazzerà via il rifugio di menzogna, e le acque inonderanno il vostro riparo. TMGI 288 2 Isaia 28:17 TMGI 288 3 Poiché il SIGNORE sorgerà come al monte Perazim, si adirerà come nella valle di Gabaon, per fare la sua opera, l'opera sua singolare, per compiere il suo lavoro, lavoro inaudito. Ora non fate gli schernitori, affinché le vostre catene non abbiano a rafforzarsi! Poiché io ho udito, da parte del Signore, del DIO degli eserciti, che è deciso uno sterminio completo di tutto il paese. TMGI 288 4 Isaia 28:21,22 TMGI 288 5 Stiamo vivendo in tempi pieni di grande importanza per ciascuno di noi. La Luce brilla con raggi chiari e fermi intorno a noi. Se questa Luce è ricevuta in modo corretto ed è accettata e apprezzata, sarà una benedizione per noi e per gli altri. Ma se confidiamo nella nostra saggezza e forza, o nella saggezza e forza dei nostri simili, essa diventerà un veleno. Nella lotta per la vita eterna non possiamo contare sugli altri. Il pane della vita deve essere mangiato da ciascuno personalmente. Dobbiamo approfittare individualmente di questo pane, affinché l'anima, il corpo e la mente rivivano e siano fortificati dal suo potere trasformatore, assomigliando così alla mente e al carattere di Cristo Gesù. Nella nostra vita, il Signore deve occupare il primo posto davanti a tutto il resto. Non l'uomo ma il Signore TMGI 288 6 Ognuno deve sentire la fame e sete di giustizia per se stesso. Confidare nella saggezza degli uomini è pericoloso per la vita spirituale di qualunque cristiano. Quelli in cui poniamo la nostra fiducia, possono essere delle persone oneste e leali, possono servire il Signore con diligenza. Ma se cerchiamo di camminare sulle orme di Cristo individualmente, possiamo seguirlo come quelle persone che ammiriamo per la loro vita coerente e umile. TMGI 288 7 Spesso si scopre che le persone ammirate e rispettate non sono quello che supponiamo dovrebbero essere. Spesso il peccato acceca il cuore, le abitudini sbagliate e le pratiche ingannevoli sono trattenute nel carattere. Come considera tutto questo il nostro Padre celeste? Il Suo consiglio è sempre degno di fiducia, Egli ha dimostrato il Suo grande amore per la razza umana, ma guarda con tristezza i Suoi figli mentre sono incoraggiati a separarsi da Lui e dipendere da uomini limitati, che non conoscono, e il cui giudizio ed esperienze possono non essere degni di fiducia. Purtroppo l'uomo ha fatto questo e ha messo Cristo al secondo posto. TMGI 288 8 Nel nome di Gesù Cristo di Nazareth, io supplico il popolo di Dio a dipendere dal Signore per la sua forza. Fate attenzione a non porre gli uomini al posto di Dio, poiché non è saggio affidarci agli uomini come nostra autorità e nostra guida perché essi certamente vi deluderanno. Ognuno di noi deve pensare individualmente con timore e tremore per la propria salvezza, perché, infatti, è Dio che produce in voi il volere e l'operare, secondo il suo disegno benevolo. (Filippesi 2:13) Noi abbiamo una grande vocazione in Gesù Cristo, perché portiamo avanti un'opera santa e grande, e il Signore c'invita ad elevare il Suo stendardo davanti al mondo e all'universo celeste, mediante il potere del Signore nel quale vi è "l'eterna forza". TMGI 289 1 Per ulteriori studi: Prophets and Kings, pp. 119 - 189 TMGI 289 2 Noi dobbiamo essere uno in Cristo come Egli è Uno con il Padre, perché il Padre ci ama come ama il Suo Unigenito Figlio. Possiamo avere lo stesso aiuto che aveva Cristo, possiamo avere forza per ogni emergenza, perché il Signore è la nostra avanguardia e la nostra retroguardia. Lui ci proteggerà da ogni lato, e quando saremo portati davanti alle autorità e ai governanti della terra, non avremo bisogno di sapere in anticipo cosa dire, perché al momento giusto il Signore c'insegnerà ciò che dovremo dire. Prima di diventare maestri per gli altri, che il Signore ci aiuti ad andare ai piedi di Gesù per imparare tutto da Lui. TMGI 289 3 Confidate per sempre nel SIGNORE, perché il SIGNORE, è la roccia dei secoli. TMGI 289 4 Isaia 26:4 Quanto è prezioso Cristo per i suoi seguaci TMGI 289 5 Cooranbong Australia, 4 maggio 1896 TMGI 289 6 Sono molto triste quando ho letto la sua lettera e mi racconta che lei è molto depresso. Legga l'epistola agli Efesini 2:4-22. Questo brano mi è stato suggerito da parte del Signore per lei. Lo legga con molta attenzione come non l'ha mai fatto finora. Questo testo contiene molte istruzioni. Quando per fede Cristo dimora nei nostri cuori, significa contemplare Cristo, considerare sempre il nostro caro Salvatore come il più grande e onorato amico, in modo da non offenderlo con nessuna delle nostre azioni. Abbiamo sempre questa promessa per consolarci e aiutarci: TMGI 289 7 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. TMGI 289 8 Efesini 2:8 TMGI 289 9 Ricordatevi, che mai arriverà il tempo in cui l'ombra infernale di Satana tralascerà di oscurare il sentiero della nostra fede ed eclissare la Luce emanata dalla presenza di Gesù, il Sole di Giustizia. La nostra fede non deve mai vacillare, ma squarciare quest'ombra. Abbiamo un'esperienza cristiana che non deve essere sepolta nelle tenebre del dubbio. La nostra fede non riposa sul sentimento, ma sulla Verità. L'Apostolo ispirato dice: TMGI 290 1 Essendo edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare del capo del cantone; in cui tutto l ', edificio ben composto cresce nel tempio santo nel Signore. Nel quale ancor voi siete insieme edificati, per essere un abitacolo di Dio, in Ispirito. TMGI 290 2 Efesini 2:20,21,22 TMGI 290 3 La chiesa di Cristo è costruita per essere "una dimora di Dio per mezzo dello Spirito". Se noi siamo "radicati nel Suo amore" siamo in grado di comprendere insieme a tutti i santi sia la larghezza, la lunghezza, l ', altezza e la profondità dell ', amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. (Efesini 3:18- 19).Oh, quale prezioso incoraggiamento e quali preziose possibilità! Nel cuore umano purificato da ogni impurità morale risiede il nostro prezioso Salvatore, che nobilita e santifica la natura intera, e rende l'uomo la dimora dello Spirito Santo. TMGI 290 4 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 9, 1897)pp. 75- 80 Cristo, un Salvatore personale TMGI 290 5 Cristo è veramente un Salvatore personale? Portiamo con noi e nel nostro corpo la morte del Signor Gesù che è vita, salvezza e giustizia per noi. Ovunque andiamo, in noi rimane il ricordo di un Essere caro. Rimaniamo in Cristo per mezzo di una fede viva. Egli dimora nei nostri cuori quando ci appropriamo individualmente della fede. TMGI 290 6 Abbiamo la compagnia della presenza divina, e nel renderci conto della sua presenza, i nostri pensieri sono prigionieri in Gesù Cristo. L'esercizio spirituale deve essere conforme alla Sua presenza. Enoc camminò con Dio proprio in questo modo; e Cristo dimorerà anche nei nostri cuori attraverso la fede, quando capiremo ciò che Egli è per noi, e ciò che ha fatto per noi nel piano di redenzione. Saremo molto felici di coltivare il concetto di questo grande dono che Dio diede al nostro mondo e a noi personalmente. TMGI 290 7 Questi pensieri hanno un potere dominante su tutto il carattere. Io desidero imprimere nelle vostre menti, che voi tutti, se lo desiderate con sincerità, potete avere sempre la compagnia divina vicino a voi. TMGI 290 8 E che armonia c ', è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo, infatti, il tempio del Dio vivente, come disse Dio: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. E quale accordo fra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché noi siamo il tempio dell'Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. TMGI 291 1 2 Corinzi 6:16 TMGI 291 2 Quando la mente si sofferma su Cristo, il carattere è plasmato alla somiglianza divina. I pensieri sono pervasi da un senso di bontà e dal Suo amore. Se contempliamo il Suo carattere, Egli rimane nei nostri pensieri, Lui ama circondarci col Suo amore. Se osserviamo solo per un momento il sole nella sua gloria in pieno mezzodì, quando abbasseremo il nostro sguardo la sua immagine apparirà in ogni cosa su cui i nostri occhi si poseranno. Così avviene quando contempliamo Gesù: tutto quello che guardiamo riflette la Sua immagine, l'immagine del Sole di Giustizia. Noi non possiamo vedere più nessun'altra cosa, non parliamo più di altro, perché la Sua immagine è impressa nell'occhio dell'anima, e fa parte della nostra vita quotidiana, sottomettendo tutta la nostra natura. TMGI 291 3 Contemplando Cristo, siamo conformati alla natura divina e alla Sua somiglianza. La luminosità del Suo carattere si rifletterà attraverso noi, sui nostri simili. Siamo trasformati nel carattere, quindi il cuore, l'anima e la mente sono inondati dalla Luce di Colui che ci ha amati e ha dato sé stesso per noi. Anche in questo caso, si manifesta un influsso vivo e personale che dimora nei nostri cuori per fede. TMGI 291 4 La costante presenza di Gesù TMGI 291 5 Quando le sue parole d'insegnamento sono state ricevute e hanno preso possesso di noi, Gesù è per noi una presenza costante che governa i nostri pensieri, le nostre idee e le nostre azioni. Siamo influenzati dagli insegnamenti del più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. TMGI 291 6 Un senso di responsabilità umana e di influenza umana dà carattere ai nostri punti di vista riguardo la vita e ai doveri quotidiani. Gesù Cristo è tutto per noi, il primo, l'ultimo e il meglio in tutto. Gesù Cristo, il Suo Spirito, il Suo carattere, dà colore a ogni cosa. Egli è la trama e l'orlo, lo stesso tessuto del nostro intero essere. Le parole di Cristo sono Spirito e vita. Non possiamo, quindi, concentrare i nostri pensieri su noi stessi; noi non viviamo più per noi stessi, ma Cristo vive in noi, e Lui è la speranza della gloria. Il nostro IO muore, e Cristo è un Salvatore vivente. Continuando a guardare a Gesù, rifletteremo la Sua immagine attorno a noi. TMGI 291 7 Noi non possiamo soffermarci a considerare le nostre delusioni, o anche solo parlare di loro. Una piacevole immagine deve attrarre la nostra attenzione: il prezioso amore di Cristo Gesù. Egli dimora in noi attraverso la Sua Parola, la Verità. TMGI 291 8 L'acqua della vita. TMGI 291 9 Che cosa ha detto Cristo alla donna samaritana al pozzo di Giacobbe? TMGI 292 1 Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell ', acqua viva. Gesù le rispose: Chiunque beve di quest ', acqua avrà sete di nuovo; ma chi beve dell ', acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l ', acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d ', acqua che scaturisce in vita eterna. TMGI 292 2 Giovanni 4: 10,13,14 TMGI 292 3 L'acqua alla quale Gesù si riferì, era la rivelazione della Sua grazia nella Sua Parola, nel Suo Spirito, nel Suo insegnamento, è una fonte che soddisfa ogni anima. Ogni altra sorgente a cui l'uomo ricorre risulterà insoddisfacente. La Parola di verità è come un torrente rinfrescante, rappresentato dalle acque del Libano che sempre dissetano. In Cristo c'è la pienezza della gioia che dura per sempre. I desideri, i piaceri, le attrattive del mondo mai dissetano né guariscono l'anima umana. Gesù dice: TMGI 292 4 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterà nell ', ultimo giorno. TMGI 292 5 Giovanni 6:54 TMGI 292 6 La benigna presenza di Cristo nella Sua Parola parla continuamente all'anima, rappresentandolo come acqua viva che rinfresca l'anima assetata. È nostro privilegio avere un Salvatore vivente. Egli è la fonte del potere spirituale in noi, e la Sua influenza influirà sulle parole e sulle azioni. Egli genera in noi il desiderio di purezza, di forza, di pace e quella gioia che non porta con sé il dolore. Tutto questo è il risultato della Sua presenza in noi. L'intercessione di Cristo TMGI 292 7 Gesù dice: TMGI 292 8 Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell ', età presente. TMGI 292 9 Matteo 28:20 TMGI 292 10 Gesù camminò sulla nostra terra come uomo. La Sua divinità era rivestita d'umanità, un uomo che soffrì e fu tentato, perseguitato dagli stratagemmi di Satana. Fu tentato in ogni punto come noi, e sa come soccorrere tutti quelli che sono tentati. Ora, Egli è alla destra di Dio dove intercede per noi. Siamo confortati e pieni di speranza per questo. Egli si ricorda di ognuno di noi individualmente e conosce ogni nostra necessità. Quando siamo tentati, dobbiamo dire solamente: Lui ha cura di me, intercede in mio favore, lui mi ama, egli è morto per me. Mi affiderò completamente a Lui senza riserve. Rattristiamo il cuore di Cristo quando ci lamentiamo come se fuggissimo dal nostro Salvatore. No! Dobbiamo affidare le nostre anime a Dio, al nostro fedele Creatore. Gesù non cessa mai di intercedere per coloro che sono tentati. Aprite i vostri cuori alla Luce del Sole di giustizia e non permettete che un solo sospiro di dubbio, una sola parola d'incredulità esca dalle vostre labbra affinché non semini il seme del dubbio. Vi sono ricche benedizioni per noi, quindi aggrappiamoci ad esse con fede. Io vi prego, abbiate coraggio nel Signore. La forza divina è nostra; pronunciamo parole d'incoraggiamento, forza e fede. Leggete il terzo capitolo della lettera agli Efesini. Praticate le istruzioni date. Presentate una testimonianza vivente in favore di Dio in ogni circostanza. ------------------------Capitolo 15 -- Agli operai del signore Il rimprovero per l'egoismo TMGI 294 1 Cooranbong Australia, 6 febbraio 1896. TMGI 294 2 Ai miei fratelli americani. TMGI 294 3 La grande opera specifica dello Spirito Santo è chiaramente definita dal nostro Salvatore: TMGI 294 4 Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. TMGI 294 5 Giovanni 16:8 TMGI 294 6 Gesù sapeva che questo annuncio era una verità meravigliosa. Egli si avvicinava alla fine del Suo ministero su questa terra, e intravedeva la croce, con la consapevolezza del peso della colpa che doveva essere collocata su di lui portatore del peccato. Eppure la sua più grande preoccupazione non era per se stesso ma per i discepoli. Stava cercando di consolarli e gli disse: TMGI 294 7 Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. TMGI 294 8 Giovanni 16:7 TMGI 294 9 Il male era stato accumulato da secoli, e poteva essere circoscritto e respinto solo dalla potenza dello Spirito Santo, la terza persona della divinità, Egli sarebbe venuto nella pienezza del potere divino. Doveva fronteggiare un altro spirito, perché l'essenza del male lavorava in ogni maniera, doveva sconfiggerlo, e liberare l'uomo dalla prigionia satanica. TMGI 294 10 Gli articoli in questa sezione provengono da Special Testimonies to Ministers and Workers (series A, Nr. 9-10, 1897-1898). Questo articolo proviene dal numero 10, pp 25-33 L'egoismo offusca il giudizio TMGI 294 11 Oggi, come ai tempi di Cristo, Satana domina le menti di molte persone. Magari! La sua opera terribile potesse essere riconosciuta e resistita. L'egoismo ha pervertito i principi, ha confuso i sensi e offuscato il giudizio. Sembra una cosa strana: nonostante tutta la Luce che il Signore ci ha mandato attraverso la Sua benedetta Parola, si sostengano idee tanto strane che ci allontanano dalla Verità. Il desiderio di ottenere uno stipendio elevato, porta alla determinazione di privare gli altri dei diritti che Dio gli ha concesso, e ciò ha la sua origine nella mente di Satana; e nell'obbedire alla sua volontà e nel seguire i suoi metodi, gli uomini si mettono sotto la sua bandiera. Dobbiamo avere poca fiducia in quelli che sono stati intrappolati in questa trappola, a meno che si convertono totalmente e siano rinnovati, altrimenti i principi sbagliati prenderanno il sopravento e il loro effetto deleterio non potrà più essere percepito. TMGI 295 1 Oh, se quelli che si trovano nei vari campi del Nord America o in tutto il mondo, lavorassero secondo le regole bibliche, e lottassero per sradicare l'egoismo, quale grande opera si potrebbe realizzare nella chiesa. Ma, i peccati che sono stati segnalati di volta in volta giacciono alla porta di molti, questi peccati non sono considerati dal Signore con minore importanza. Se gli uomini abbandonassero il loro atteggiamento di resistenza contro lo Spirito Santo, - atteggiamento che per molto tempo è stato intensificato nella loro esperienza religiosa -, allora lo Spirito del Signore avrebbe potuto dirigere i loro cuori, e convincerli di peccato. Che opera! Invece, lo Spirito di Dio è stato insultato e la Sua Luce è stata respinta. È possibile che coloro che per molti anni sono stati tanto ciechi, possano vedere? È possibile che in questa fase tardiva della loro resistenza, i loro occhi possano essere unti? La voce dello Spirito di Dio sarà riconosciuta da quella ingannatrice del nemico? TMGI 295 2 Presto gli uomini potranno dare prova sotto quale stendardo vogliono rimanere, sotto quello del Principe della vita o quello del principe delle tenebre. Se solo potessero vedere questi temi così come sono presentati davanti a me, se potessero vedere che, per quello che concerne le loro anime, sono come uomini che si trovano sull'orlo di un precipizio, pronti a scivolare nelle profondità, io non credo che resterebbero lì un altro istante di più se avessero il minimo riguardo per la loro salvezza. TMGI 295 3 Non è la volontà del Signore che le persone periscano, ma che tutti abbiano la vita eterna. Oh, se potessi avere la sicurezza che i miei fratelli durante il prossimo congresso potessero comprendere cosa siano i principi puri, sia per loro come per quelli che si relazionano con essi. Il mio cuore gioirebbe grandemente. Se coloro che si sono allontanati da Dio, e dalla vera giustizia riveleranno che lo Spirito Santo ha lottato con loro, che essi erano coscienti della loro colpevolezza nel separarsi dalla Parola di Dio, e nell'agire come ciechi che guidano altri ciechi, allora io avrei ancora speranza per loro. Qualora essi si risvegliassero da questa paralisi, si sentiranno schiacciati nel rendersi conto d'aver perso tempo - il prezioso talento del Signore -, che hanno perduto le opportunità che gli furono date, affinché potessero manifestare il loro apprezzamento verso l'infinita compassione di Dio per gli uomini caduti. Un profondo desiderio di servire TMGI 296 1 Ogni anima che accetta Gesù come suo personale Salvatore avrà il privilegio di servire Dio e quindi approfitterà avidamente di ogni opportunità per dimostrare la sua gratitudine dedicando le proprie capacità al servizio del Signore. Essa dimostrerà il suo amore per Gesù e per la sua eredità acquisita. Egli accetterà la fatica, le difficoltà e il sacrificio. Considererà un privilegio di rinunciare a se stesso, prendere la croce e seguire le orme di Cristo mostrando così la sua fedeltà e amore. Le sue opere sante e benefiche testimonieranno della sua conversione e daranno al mondo la prova che egli non è un cristiano falso, ma un cristiano vero e consacrato. TMGI 296 2 Gli uomini sono seriamente impegnati nelle attività di commercio per soddisfare i propri desideri con lauti guadagni. Quanto sarebbe opportuno se loro usassero questo tatto, questo zelo, questi sforzi nel tentativo di guadagnare qualcosa per la tesoreria del Signore. Si potrebbe fare di più! TMGI 296 3 Quando gli uomini totalmente egoisti accettano Gesù, dimostreranno di avere un cuore nuovo, e invece d'impossessarsi di tutto quello che gli è possibile ottenere per proprio vantaggio, invece di fare sacrifici piccoli e rachitici per il Signore, con allegria faranno di tutto per far avanzare la Sua opera. Lo spirito di avarizia che è stato largamente sviluppato morirà, e allora ascolteranno le parole di Cristo: TMGI 296 4 Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. TMGI 296 5 Luca 12:33 TMGI 296 6 Essi lavoreranno con impegno, serietà e energia per costruire il regno di Dio, come lo hanno fatto quando lavoravano per sé stessi. Che cambiamento si vedrebbe! TMGI 296 7 Io vi dico la verità! Nel nostro concetto del dovere, siamo molto al di sotto di quello che esige la nostra santa religione. Oh, se coloro che sono stati benedetti con Verità grandi e solenni si levassero e potessero scrollarsi di dosso l'incantesimo che ha intorpidito i loro sensi e gli ha impedito di svolgere un vero servizio a Dio; che cosa non farebbero per la salvezza delle anime i loro sforzi ben organizzati. Quale grande cambiamento avverrebbe nei principi praticati. Il mondo, la carne, il diavolo non potrebbero più accecare gli uomini e le donne riguardo a ciò che sono i principi di purezza, santità e lealtà. TMGI 296 8 La Parola di Dio è la preparazione per la vita eterna. Gli uomini però interpretano la Parola in modo tale da spogliarla del suo significato. Per questa ragione i loro cuori e la loro coscienza si sono induriti e corrotti. Fratelli, nel nome di Gesù Cristo, vi chiedo, credete alla Parola di Dio? Siete veramente i figli e figlie di Dio? Se sì, è perché siete stati convertiti e avete ricevuto Cristo nel tempio della vostra anima, e le vostre menti sono state collocate sotto la nuova legge, la legge reale della libertà. Oh, quanto vorrei ricevere la buona notizia che la mente e la volontà dei dirigenti di Battle Creek si è liberata dagli insegnamenti e dalla schiavitù di Satana, che per tanto tempo li ha fatti prigionieri, io sarei disposta ad attraversare il Pacifico per vedere i vostri volti ancora una volta. Ma io non sono ansiosa di rivedervi con le vostre percezioni indebolite e le menti annebbiate, perché avete scelto le tenebre invece della luce. Il risveglio grazie allo Spirito Santo TMGI 297 1 Lo Spirito divino rivela la sua opera nel cuore umano. Quando lo Spirito Santo agisce nella mente, lo strumento umano è in grado di comprendere la dichiarazione fatta da Cristo: TMGI 297 2 Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà. TMGI 297 3 Giovanni 16:14 TMGI 297 4 La sottomissione alla Parola di Dio significa la restaurazione di se stessi. Cristo agisce attraverso lo Spirito Santo, per destarvi dalla morte e mettere le vostre menti in armonia con la Sua. Lasciate che Egli si serva delle vostre facoltà. Egli è il Creatore delle vostre capacità e quindi usatele per glorificare e onorare il Suo nome. TMGI 297 5 Consacratevi totalmente a Lui, e tutti quelli che sono uniti a voi vedranno che le vostre energie sono ispirate da Dio, che le vostre più nobili facoltà sono all'opera del servizio di Dio. Le facoltà che furono usate per servire l'io e le cause indegne, che furono impiegate come strumenti di propositi ingiusti, saranno imprigionati da Gesù Cristo per diventare uno con la volontà di Dio. Preparazione dei giovani al servizio di Dio TMGI 297 6 Nella chiesa c'è ancora molto lavoro da fare. I giovani devono essere educati e preparati, e quindi coinvolti nell'opera. Siete preoccupati e perplessi perché il Dr. sta ottenendo guadagni sproporzionati nel servizio medico missionario, perché la sua opera eccede di molto quella che si svolge nelle chiese da parte della Conferenza Generale. TMGI 297 7 Dove è il problema? Semplicemente la luce che Dio ha dato non è stata accettata. Gli uomini hanno soppiantato i piani di Dio con i loro piani. La prosperità dell'opera medico missionaria e in accordo coi piani divini. Quest'opera deve essere fatta; la Verità deve essere annunciata nelle strade e nelle vallate. Un appello alla riforma TMGI 298 1 Il cuore della nostra opera è stato indebolito a causa della cattiva gestione di uomini che non sono stati al passo col loro Leader. * (pagina 397) Satana ha deviato i loro soldi e le loro capacità nei canali sbagliati. Il tempo prezioso è passato all'eternità. L'opera fervente che si sta facendo ora, la guerra aggressiva che si sta combattendo, avrebbe dovuto essere fatta tanto tempo fa, così vigorosamente come adesso, in obbedienza alla luce di Dio. TMGI 298 2 Tutto il corpo è malato a causa della cattiva gestione e dei calcoli sbagliati. Il popolo al quale il Signore ha affidato gli interessi eterni, i depositari di una Verità piena di risultati eterni, i portatori della Luce che deve illuminare il mondo intero, sono disorientati. É forse Dio che ha fatto l'errore? Coloro che si trovano nel cuore dell'opera, hanno forse scelto dei vasi che possono ricevere l'olio d'oro che i messaggeri celesti, rappresentati dai due ulivi, vuotavano nei tubi d'oro per riempire le lampade? Quelli che si trovano a Battle Creek, le donne e gli uomini che Dio ha chiamato a compiere l'opera più solenne mai affidata ai mortali, sono uniti a Gesù Cristo nel loro grande impegno? Essi stanno compiendo il loro dovere, poiché Lui ha chiesto di trasmettere ad altri la luce delle lampade accese, affinché le regioni che sono nelle tenebre possano avere l'opportunità di ascoltare il messaggio di salvezza? Risultati del servire l'IO TMGI 298 3 Oh, se coloro che pretendono di conoscere la Verità avessero lo Spirito di Cristo, il nostro Redentore, Colui che ha rinunciato alle Sue ricchezze, alla Sua corona, e al suo splendore e ha fatto tutto ciò che un Dio potesse fare per salvare le anime, allora rinnegherebbero sé stessi, prenderebbero la loro croce per seguire Gesù. TMGI 298 4 Voi che amate i tesori del mondo, cosa risponderete a Dio nel gran giorno del giudizio riguardo ai vostri sforzi deboli e sonnolenti per inviare la Verità nelle regioni lontane? In che modo renderete conto del denaro che è stato speso per le biciclette, l'abbigliamento e le altre cose non necessarie? * (pagina 398) Come popolo di Dio dobbiamo rappresentare Gesù Cristo, ma Gesù si vergogna di quelli che compiacciono sé stessi. Il mio cuore è addolorato, e riesco a malapena a dominare i miei sentimenti quando penso con quanta facilità il nostro popolo si separa dai principi cristiani per compiacere l'io. Finora, molti di voi credono in modo parziale alla Verità. Gesù ha detto: Nessuno può servire due padroni... (Matteo 6:24), e noi viviamo di ogni parola che procede dalla Sua bocca. Quanti di noi credono alla Sua Parola? TMGI 298 5 Il Signore aborrisce le vostre pratiche egoiste, eppure la Sua mano è ancora stesa su tutti. Vi esorto, per le anime, affinché ascoltiate la mia preghiera ora in favore di quelli che sono nei campi missionari stranieri, le cui mani sono legate dal vostro modo di procedere. Satana sta lavorando con tutti i suoi poteri ingannevoli per diminuire i fondi della tesoreria. TMGI 299 1 Vi rendete conto che ogni anno migliaia e migliaia di anime periscono morendo nei loro peccati? Le piaghe e i giudizi di Dio stanno facendo già la loro opera, e le anime vanno alla deriva, perché la Luce della Verità non ha brillato sul loro sentiero. Crediamo pienamente, che dobbiamo portare la Parola di Dio in tutto il mondo? Chi di voi è convinto di questo? TMGI 299 2 Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunzi? TMGI 299 3 Romani 10:14 TMGI 299 4 Chi ha la fede che consentirà di predicare questa Parola? Chi crede nella Luce che il Signore ha dato? Dio chiama all'azione TMGI 299 5 Il Signore ci chiama per un'azione unificata. Si devono realizzare degli sforzi ben organizzati per conseguire operai. Vi sono anime povere, onorate e umili, e che mai hanno avuto le opportunità che voi avete avuto e che non hanno potuto averle perché voi non eravate in comunione con lo Spirito Santo e il Signore li metterà al vostro posto. Possiamo essere certi che quando lo Spirito Santo sarà sparso, coloro che non hanno ricevuto né apprezzato la prima pioggia, essi non vedranno né capiranno il valore della pioggia dell'ultima stagione. Quando siamo veramente consacrati a Dio, il Suo amore abiterà nei nostri cuori per la fede, e con gioia compiremo il nostro dovere in conformità con la volontà di Dio. TMGI 299 6 Mi preoccupa molto lo scarso interesse che si è manifestato nell'opera di Dio da parte delle nostre chiese. Io pregherei tutti quelli che hanno i mezzi, di ricordare che è Dio che glieli ha affidati, affinché li usino nel progresso dell'opera che Cristo venne a realizzare nel nostro mondo. Agli occhi del Signore nessun uomo si deve sentire proprietario di ciò che possiede, bensì egli è un Suo fiduciario. Tutte le cose sono mie e non vostre, dice il Signore. Dio vi chiamerà a rendere conto della vostra amministrazione. Se avete un talento, o due, o cinque, neppure un centesimo deve essere sprecato per scopi egoistici. L'obbligo di rendere conto al cielo dovrebbe impaurirvi e farvi tremare. Le decisioni dell'ultimo giorno dipendono dalla nostra generosità pratica. Infatti, Cristo riconosce ogni atto di beneficenza come fosse fatto a Lui stesso. Siamo zelanti per Cristo TMGI 300 1 Tutti coloro che si avvalgono del nome di Cristo devono lavorare per lui con tutto il cuore, con tutte le forze e con tutta l'anima, e lo faranno se credono nel grande Evangelo della Verità. La sincerità del loro zelo per la causa di Cristo, testimonierà l'entità della loro fede. L'io si sottometterà a Cristo se realmente saremo uniti a Lui. Il grande apostolo dice: ...non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me. (Galati 2:20) TMGI 300 2 La luce che riceviamo continuamente dallo Spirito Santo non è conquistata. * (pagina 400) Visitate le grandi città e create interesse tra i nobili e gli umili. Predicate il Vangelo ai poveri, ma non fermatevi lì, cercate di raggiungere anche le classi più elevate. Considerate la vostra posizione e permettete che la vostra luce brilli verso gli altri. Questa opera doveva già essere stata fatta molto tempo fa. Non fate della questione del Sabato la vostra prima specialità. Dovete raggiungere le persone con temi pratici nei quali tutti sono d'accordo. TMGI 300 3 Il popolo di Dio ha una grande opera da fare e non la sta facendo. L'ultimo messaggio di misericordia deve essere dato ad un mondo che perisce nei suoi peccati. Coloro che prestano il servizio presso le nostre istituzioni, hanno tutte le agevolazioni e le opportunità di lavorare per i poveri peccatori che non conoscono Cristo; ma sono muti. Oh, se le nostre chiese volessero seriamente praticare la Verità e dimostrare che crediamo che Egli è venuto in questo mondo per salvare i peccatori, allora la potenza di Dio accompagnerebbe le loro fatiche. Ma devono mantenersi in contatto con la Fonte di ogni luce e energia, e in contatto col mondo, non per assorbire lo spirito del mondo, ma per poter fare l'opera che Dio gli ha detto loro di fare. TMGI 300 4 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, Nr. 10, 1897),pp. 33-39. Riunioni ministeriali TMGI 300 5 Gesù comandò ai suoi discepoli: Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. (Marco 16:15) Ma questa semplice dichiarazione di Gesù è stata ignorata. Anche se la Luce è stata data più e più volte, gli uomini sono stati richiamati dai campi missionari dove invece avrebbero dovuto rimanere per continuare il lavoro, cercando di salvare i perduti, invece hanno passato settimane ad assistere a riunioni ministeriali. Ci fu un tempo che questo è stato reso necessario, perché il nostro popolo si opponeva all'opera di Dio rifiutando la luce della Verità riguardo alla giustizia di Cristo imputata per fede. Questo messaggio l'hanno ricevuto e avrebbero dovuto farlo risuonare con la voce, con la penna e col cuore, perché è la loro unica possibilità. Per dare la Luce agli altri, avrebbero dovuto lavorare sotto i dettami dello Spirito Santo. TMGI 301 1 Dedicandosi anno dopo anno alle riunioni ministeriali, si sono trascurati i campi dove la mietitura era già pronta* (pagina 401). A causa di ciò i nostri operai invece di essere invogliati, sono diventati inerti, e questo è stato un grande errore. Dio vuole che i suoi servi comunichino, non che continuino ad imparare e non riescono a raggiungere la conoscenza della verità. L'opera dello Spirito Santo TMGI 301 2 L'obbiettivo dello Spirito Santo è stato chiaramente specificato da Cristo. Egli dice: TMGI 301 3 "Quando sarò venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio". TMGI 301 4 Giovanni 16:8 TMGI 301 5 Questa Luce è stata mantenuta davanti ai nostri fratelli per molti anni. La potenza dello Spirito Santo è stata ampiamente manifestata a Battle Creek, - il grande cuore dell'opera -, per essere comunicata a quelli che erano nelle vie e nelle vallate, affinché gli esseri umani che erano sotto il dominio di Satana fossero riformati e rinnovati dallo Spirito di Dio. Ma quando la Luce è stata data a coloro che erano al centro dell'opera, essi non hanno saputo trattenerla. Le testimonianze che Dio ha dato al Suo popolo sono in armonia con la Sua Parola. TMGI 301 6 Quando Cristo pronunciò queste parole, si trovava all'ombra dell'ignominiosa croce, simbolo di colpevolezza, che rese necessario il sacrificio di Cristo al fine di salvare il mondo dalla completa rovina. Cristo guardò avanti nel tempo, quando lo Spirito Santo, come Suo rappresentante, sarebbe venuto a fare un'opera ammirabile: nei suoi meriti e per mezzo di essi; considerò un privilegio consolare i Suoi discepoli TMGI 301 7 Coloro che non hanno una comunione viva con Dio, non possono apprezzare la rivelazione dello Spirito, perché non sono in grado di discernere tra il sacro e il comune. Essi non obbediscono alla voce di Dio esattamente come gli Israeliti, perché non conoscevano il tempo della loro visitazione. TMGI 301 8 Non vi è alcun aiuto possibile per uomo, donna o bambino, per chi non vuole sentire e ascoltare la voce del dovere, perché la voce del dovere è la voce di Dio. Gli occhi, le orecchie e il cuore non potranno essere impressionati se gli uomini e le donne non vogliono ascoltare il consiglio divino e scelgono la via che per loro è la più gradevole. TMGI 301 9 Oh, quanto sarebbe meglio che queste persone avessero scelto un altro tipo di lavoro da quello richiesto da Dio. Essi credono di agire sotto la guida dello Spirito Santo, ma si sbagliano. Non fanno l'opera di Dio fedelmente; non danno prova di comprendere il carattere sacro dell'opera. La loro influenza svia gli altri, inducendoli a considerare con leggerezza gli strumenti ordinati da Dio per la salvezza delle anime, e inducendoli a pensare di poter introdurre i loro pensieri e progetti. Così si scende a un livello così basso e ordinario che Dio è grandemente disonorato. TMGI 302 1 Dio vuole che tutti quelli che hanno un'esperienza simile, impressa nella loro vita religiosa, scelgano un'occupazione in qualsiasi altra parte, in una sfera di lavoro modesto, dove gli interessi eterni non siano sminuiti dalle loro vite non consacrate, dove abbiano meno opportunità per essere tentati. Il lavoro faticoso e stancante del corpo, può neutralizzare e sottomettere le loro malvagie inclinazioni, e gli altri non saranno modellati dalle loro dannose tendenze e tratti caratteriali. Nessun campo neutrale TMGI 302 2 Quelli che sono relazionati con l'opera di Dio in qualsiasi delle nostre istituzioni, devono avere comunione con Dio e devono compromettersi nel fare ciò che è retto in ogni circostanza, al fine di sapere dove si trovano nel giorno della prova. Nessuno che è impegnato nell'opera sacra del Signore deve rimanere su terreno neutrale. Se un uomo, è indeciso e instabile, finché è sicuro di non perdere nulla, egli dimostra di non essere degno di lavorare per il Signore. Ma molti lavorano in questo modo. Essi non sono stati chiamati da Dio, oppure hanno decisamente fallito, perché non hanno permesso che lo Spirito Santo li governasse. Il Signore userà gli uomini colti, se la loro supposta conoscenza non li indurrà a voler maneggiare lo Spirito Santo e a cercare d'insegnare al Signore che il procedimento umano è migliore dei piani divini, perché si concilia meglio con l'opinione popolare. Tutti quelli che sono al servizio del Signore, hanno l'obbligo di restare fermi e affrontare il pregiudizio, l'opposizione e la passione umana. Essi devono sempre ricordare che sono i servi di Dio e che sono al suo servizio. TMGI 302 3 Per un ulteriore approfondimento: Testimonies, vol. 6;pp. 89,90,137,138,442; vol. 8, pp 28, 29, 36; The desire of the ages, pag. 409. I messaggeri del Signore TMGI 302 4 Il Signore vuole che il suo popolo si separi da tutto quello che non è in accordo con le Scritture riguardo al ministero. Coloro che sono chiamati al ministero, non devono diventare degli idoli, non si devono ammirare con una riverenza superstiziosa; e non si dovrebbe considerare che, a causa del potere di cui sono investiti, il peccato in essi perde il suo carattere offensivo. Il loro incarico evidenzia che il peccato in loro è ancora più peccaminoso, poiché chi di loro commette il peccato diventa ministro del peccato, diventa agente di Satana, per mezzo del quale egli può facilmente operare con successo e continuare a perpetuare il peccato. TMGI 302 5 Tutti dovrebbero ricordare che Satana sta facendo sforzi speciali che sono diretti contro il ministero. Lui sa che è solo uno strumento umano che non possiede grazia e santità. Egli è cosciente che si tratta di un mezzo che Dio ha ordinato per la salvezza delle anime, e che la sua efficacia proviene solo da Dio attraverso lo Spirito Santo. Egli sa che il tesoro del Vangelo è custodito in vasi di creta, e sa anche, che solamente il potere del Signore può renderli dei vasi d'onore, perché solo essi possono coltivare la vigna; un Paolo può piantare e un Apollo annaffiare, ma solo Dio può far crescere. Dio non ha mai lasciato la sua chiesa senza un testimone. In tutte le scene di prove, di opposizioni, e persecuzioni in mezzo alle tenebre morali per le quali la chiesa è passata, Egli ha avuto degli uomini che sono stati preparati per svolgere la sua opera in diverse fasi, per farla avanzare e portarla a termine. Per mezzo dei patriarchi e dei profeti, Egli rivelò la Verità al Suo popolo. Cristo era il Maestro di Verità per il Suo antico popolo, come lo è stato quando è venuto su questa terra rivestito d'umanità. Nella sua forma umana, Egli ha celato la Sua gloria, ma spesso è apparso al Suo popolo e ha parlato con loro "faccia a faccia, come un uomo parla al suo amico". Egli, il loro invisibile Leader era avvolto nella colonna di fuoco e di nuvola, e ha parlato al Suo popolo per mezzo di Mosé. La voce di Dio è stata ascoltata dai profeti da Lui prescelti per un compito speciale e per proclamare un messaggio speciale. Lui li inviò a ripetere le stesse parole più volte. Aveva un messaggio preparato per loro, che non proveniva dalla volontà di esseri umani, lo pose nelle loro bocche affinché lo proclamassero. Assicurando che lo Spirito Santo avrebbe suggerito le parole giuste per poter parlare. Colui che conosce il cuore avrebbe dato le parole con le quali avrebbero potuto raggiungere le persone. TMGI 303 1 Il messaggio non sempre piaceva a chi era stato inviato. Essi non desideravano ricevere nulla di nuovo, perché preferivano continuare a fare quello che avevano sempre fatto. Ma il Signore non manca di rimproverare questa condotta. Egli infuse nuova vita in quelli che erano addormentati sul loro posto di dovere, perché avevano smesso di essere delle fedeli sentinelle. Dio mostrò le loro responsabilità, e che sarebbero stati ritenuti responsabili per la sicurezza del popolo. Erano sentinelle che non dovevano dormire né di giorno né di notte. Dovevano scoprire il nemico e dare l'allarme al popolo, affinché ognuno stesse al suo posto e il nemico vigilante non avesse il minimo vantaggio. TMGI 303 2 Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, nr. 11, 1898) pp. 2-13 Le responsabilit. delle sentinelle di Dio TMGI 303 3 Oggigiorno il Signore rimprovera le Sue sentinelle per la loro infedeltà, e non ammoniscono il popolo che si trova in pericolo e che perirà nei suoi peccati. Egli dice: ...ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.(Ezechiele 33:8) Ma se i Suoi messaggeri alzeranno le loro voci per riprendere e ammonire affinché gli uomini abbandonino la loro via malvagia, e se quelle anime rimangono sordi a questo richiamo, la sentinella è giustificata. Chi offende Dio perirà nei suoi peccati; il suo sangue ricadrà sulla sua anima. Questi temi solenni mi sono stati proposti con molta chiarezza. Il Signore ha nominato apostoli, pastori, evangelisti e maestri per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero, per l'edificazione del corpo di Cristo, fino a quando tutti arriveremo all'unità della fede. Il Signore dice al suo popolo: TMGI 304 1 Voi siete infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. TMGI 304 2 1 Corinzi 3:9 TMGI 304 3 Ci deve essere un progresso costante. I suoi seguaci, passo dopo passo devono preparare dei sentieri diritti, affinché lo zoppo non esca dal cammino. Coloro che vogliono lavorare per Dio devono agire intelligentemente per superare le proprie deficienze e glorificare il Signore Dio d'Israele restando nella luce, lavorando nella luce del Sole di Giustizia. In questo modo essi potranno portare la chiesa sempre più in alto verso il cielo, rendendo sempre più distinta la sua separazione dal mondo. TMGI 304 4 Quando il carattere degli uomini sarà simile a quello Divino, allora non guarderanno più alla propria dignità personale. Con un interesse zelante, vigilante, e pieno di consacrato amore, cureranno i santi interessi della chiesa proteggendola dal male che rischia di oscurare la gloria, che Dio si propone che brilli attraverso di essa. Vedranno che i piani di Satana non hanno più posto o appoggio in essa, perché la chiesa non incoraggia un atteggiamento che cerca difetti, scismi, maldicenza, accuse tra fratelli, perché proprio queste cose indeboliscono e distruggono la chiesa. Il conflitto si fa sempre più forte TMGI 304 5 Non ci sarà mai un tempo nella storia della Chiesa in cui gli operai del Signore potranno incrociare le braccia e starsene comodi, dicendo: Tutto pace e sicurezza (1 Tessalonicesi 5:3), perché allora sopravverrà una distruzione improvvisa. Tutte le cose vanno avanti in un'apparente prosperità, ma Satana non dorme, egli sta studiando con i suoi angeli malvagi un piano d'attacco dove può avere successo. Il conflitto aumenterà d'intensità, perché Satana è mosso da un potere sotterraneo. Nella misura in cui l'opera del popolo di Dio avanza con energia santificata e irresistibile, impiantando la bandiera della giustizia di Cristo nella chiesa, mossa da un potere che procede dal trono di Dio, il gran conflitto aumenterà e ogni volta sarà sempre più decisivo. Una mente si opporrà a un'altra mente, i piani contro altri piani, i principi d'origine celeste contro i principi di Satana. La Verità nei suoi differenti aspetti, sarà in conflitto con l'errore nelle sue forme sempre crescenti di mutamento, che se fosse possibile si ingannerebbero anche gli stessi eletti. Un'opera fervente TMGI 305 1 La nostra opera deve essere fervente. Noi dobbiamo lottare come chi batte l'aria. Il ministero, il pulpito, la stampa, domandano uomini come Caleb, che agiscano e siano vigilanti, uomini acuti capaci di distinguere la Verità dall'errore, le cui orecchie siano consacrate per ascoltare le parole dalla fedele Sentinella. E lo Spirito che proviene dal trono dell'Altissimo si farà sentire su un cristianesimo degenerato, su un mondo corrotto, pronto per essere consumato dai giudizi lungamente rinviati da un Dio offeso. Odio verso la riprensione TMGI 305 2 Ora esiste il pericolo che gli uomini perdano di vista le importanti verità per questo tempo e che cerchino cose nuove, strane e affascinanti. Molti, quando sono rimproverati dallo Spirito di Dio per mezzo dei suoi agenti segnalati, rifiutano di ricevere la correzione, di conseguenza, nei loro cuori s'insedia un'amarezza contro i servitori del Signore, coloro che portano pesanti e sgradevoli fardelli. Ci sono uomini che insegnano la Verità, ma che non seguono il sentiero di Dio, cercano di nascondere le loro apostasie e allontanano la gente da Dio. Essi non hanno valore morale per fare le cose che potrebbero essere a loro vantaggio. Non vedono la necessità di una riforma, e quindi rigettano le Parole del Signore e odiano quelli che li rimproverano. Questo rifiuto ad ascoltare le ammonizioni che il Signore invia, dà a Satana tutti i vantaggi per fare di essi i peggiori nemici di quelli che gli hanno detto la verità, calunniando coloro che hanno portato il messaggio del Signore. TMGI 305 3 L'uomo che rifiuta la Parola del Signore, che cerca di imporre il proprio agire e la propria volontà, distrugge il messaggero e il messaggio che il Signore invia per rivelargli il suo peccato. Le sue inclinazioni hanno influito sulla sua condotta, e si è conformato all'errore. La legge divina dice: TMGI 305 4 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. TMGI 305 5 1 Corinzi 10:31 TMGI 305 6 L'uomo invece non vuole fare questo. I suoi pensieri dimostrano chi è veramente. I pensieri ispirati da Satana procedono dal cuore. Lo spirito di Satana è sopra di lui, per cui egli comincia ad argomentare gli aspetti tecnici e i procedimenti. Lo spirito di Satana lo unisce al nemico per presentare parole di critica su argomenti poco importanti. La verità ha sempre meno valore per lui. Diventa l'accusatore dei suoi fratelli, ecc., e infine cambia direzione. Su di lui, il mondo esterno ha un peso maggiore, che il diluvio di luce che Dio ha sparso sul mondo nei messaggi che l'uomo stesso diede e nei quali un tempo ha gioito. TMGI 306 1 Oh, quante cose sono state manifestate da quando l'uomo ha colmato il suo cuore di odio verso Dio, perché gli sono stati presentati i pericoli e gli errori in cui era. Giorno per giorno in lui prevalsero i cattivi pensieri, e poiché egli non si nutrì della carne e non bevve il sangue del Figlio di Dio, non poté essere partecipe della natura divina. Le cose che provengono dal di dentro contaminano l'uomo. Quanto deve essere corrotta la fonte dalla quale questi mali sono sorti! La decisione fatale TMGI 306 2 I ministri non consacrati si schierano contro il Signore. E allo stesso tempo lodano Cristo e il dio di questo mondo, e mentre professano e ricevono Gesù abbracciano Barabba e con le loro azioni dicono: Non costui, ma Barabba! (Giovanni 18:40) Leggete con molta attenzione queste righe. Satana si è vantato di ciò che è capace di fare. Vuole distruggere l'unità che deve esistere nella chiesa e per la quale Cristo pregò. Egli dice: "Io voglio continuare con questo spirito di menzogna per ingannare tutti quelli che potrò, per criticare, per condannare e falsificare". TMGI 306 3 Se una chiesa che ha avuto grande luce e prove, accoglierà l'inganno e la falsa testimonianza, inevitabilmente scarterà il messaggio che il Signore ha inviato e riceverà le più irragionevoli affermazioni e false teorie. TMGI 306 4 Allora Satana riderà della loro follia, perché lui stesso sa qual è la Verità. TMGI 306 5 Molti occuperanno i nostri pulpiti tenendo tra le mani la torcia della falsa profezia incendiata dall'infernale fiaccola satanica. Se si accoglie il dubbio e l'incredulità, i ministri fedeli saranno tolti da coloro che credono di sapere tutto. TMGI 306 6 Oh, se tu sapessi dice Gesù.. almeno in questo tuo giorno, ciò che occorre per la tua pace! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi. TMGI 306 7 Luca 19:42 La Luce della Verità TMGI 306 8 Tuttavia il fondamento della Verità di Dio è sicuro. Il Signore conosce i suoi servi fedeli. Il ministro consacrato non deve mai pronunciare nulla di dubbioso, nessun inganno. Egli deve essere limpido come il giorno, libero da ogni macchia. Il ministero e la stampa santificati saranno un potente faro della Verità per questa perversa generazione. Fratelli, noi abbiamo bisogno sempre di più Luce celeste. Che la tromba di Sion dia l'allarme sul Monte Santo. Riunite la folla del Signore con cuori santificati affinché ascolti quello che il Signore ha da dire al suo popolo, perché Lui ha aumentato la luce per tutti quelli che vogliono udire. Siano armati ed equipaggiati per giungere alla battaglia del Signore contro i potenti. Dio stesso opererà in favore d'Israele. Ogni lingua bugiarda dovrà essere messa a tacere. Le mani degli angeli rovesceranno i disegni ingannevoli che si stanno tracciando. I baluardi di Satana non potranno mai trionfare. La vittoria accompagnerà il messaggio dal terzo angelo. Così come il capitano del Signore demolì le mura di Gerico, il popolo che osserva tutti i suoi comandamenti trionferà e tutti i suoi oppositori saranno sconfitti. Nessuno si lamenti dei servitori di Dio che sono venuti con un messaggio celeste da parte del Signore. Non continuate a cercare dei difetti in loro, dicendo: "Sono troppo diretti, il loro parlare è troppo forte". Si! possono parlare con molta forza, ma forse non è necessario farlo? Il Signore provocherà un formicolio agli orecchi di coloro che resistono al Suo messaggio. Dio suscita uomini in ogni occasione TMGI 307 1 Satana ha previsto ogni misura possibile, per evitare che si produca qualcosa tra noi, affinché nessuno del popolo di Dio sia ripreso, rimproverato o esortato a mettere da parte i propri errori. Tuttavia questo popolo vuole continuare a portare l'arca del Signore. Alcuni che non vogliono portare l'arca, usciranno dalla chiesa. Nondimeno, loro non possono ostacolare l'avanzamento della Verità, perché essa continuerà ad avanzare fino alla fine. In passato, Dio ha suscitato degli uomini, e ancora ha degli uomini per ogni occasione, che aspettano pronti per eseguire i suoi ordini: uomini che supereranno le restrizioni come se fossero mura intonacati con miscela senza fare presa. Quando il Signore infonde il Suo Spirito sugli uomini, essi lavorano con gioia nella semina della Sua Parola alzando la voce come una tromba. Nelle loro mani, la Verità non sarà mai sminuita e non perderà il suo potere. Mostreranno al popolo le loro trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati. L'opera violenta di Satana TMGI 307 2 Il gran conflitto sta diventando sempre più violento. Satana apparirà sul campo di battaglia e si farà passare per Cristo. Egli vuole travisare, torcere e pervertire tutte le cose, per ingannare se fosse possibile anche gli eletti. Anche in questi tempi si sono avute e si continueranno ad avere intere famiglie che una volta si sono rallegrate nella Verità, ma in seguito hanno perso la fede a causa delle calunnie e delle falsità portate da chi prima hanno amato e hanno ricevuto teneri consigli. Aprirono il loro cuore al seme della zizzania che poi crebbe in mezzo al grano e si fortificò; la messe del grano diminuì sempre più e la preziosa verità perse il suo potere. Per un certo tempo, un falso zelo accompagnò le loro nuove teorie che indurì il loro cuore contro i difensori della verità, come fecero i giudei contro Cristo. TMGI 307 3 Infervorati da Satana, alcuni, per un breve tempo conservano l'apparenza di uomini spirituali, religiosi, ma egli li porta così lontano da disprezzare lo Spirito di Dio, essi si arrendono totalmente al nemico, per moltiplicarsi poi come l'edera. Il Signore li sopporta per qualche tempo, permettendo loro di manifestare la loro invidia e il loro odio contro il popolo di Dio, esattamente come ha premesso a Satana di sviluppare il suo carattere, affinché possa presentarsi davanti a tutto l'universo del cielo, davanti ai mondi non caduti e davanti al mondo caduto coi suoi veri attributi, come ingannatore, accusatore dei fratelli, e assassino. Alziamo le barriere contro il nemico TMGI 308 1 Molti di quelli che ora sostengono di credere alla Verità, ma che ancora non l'hanno accettata, si uniranno al partito di Satana. Quelli che non sono stati dalla parte di Dio, diventeranno una pietra d'inciampo per coloro che hanno ottenuto un'esperienza viva per sé stessi. Che ogni ministro s'impegni, invece di criticare o discutere, invece di dubitare e opporsi, impieghi il tempo per costruire le barriere contro i nemici della chiesa. Invece di combattere contro di quelli che il Signore ha inviato per salvarli, il popolo di Dio deve pregare fervidamente e continuamente per ricevere la grazia e la potenza, affinché il Capitano dell'esercito di Dio combatta per loro. Invece di giudicare gli uomini che Dio stesso ha accettato al suo servizio, il vostro dovere è di pregare sia di giorno che di notte, affinché il Signore invii più operai per la coltivazione delle Sua vigna. Ministri, non disonorate il vostro Dio e non rattristate il Suo Santo Spirito criticando i metodi e i procedimenti di coloro che Dio ha scelto per il Suo servizio. Il Signore conosce il carattere. Egli vede il temperamento degli uomini che lui stesso ha scelto. Egli sa, che solo gli uomini ferventi, determinati e di carattere energico, comprenderanno l'importanza vitale di quest'opera, che impiegheranno la fermezza e la decisione nella loro testimonianza, che demoliranno le barriere di Satana. TMGI 308 2 Il Signore dà agli uomini dei consigli e dei rimproveri per il loro bene. Egli ha inviato il Suo messaggio dicendo loro ciò che era necessario per il tempo di allora -- 1897. E voi, accettate questo messaggio? Intendete questo appello? Egli ci ha dato l'armatura e l'equipaggiamento per dare aiuto al Signore, e dopo aver fatto tutto, egli dice di presentarvi. Ma siete pronti? Avete forse detto: Eccomi, manda me! (Isaia 6:8) Invece voi siete tranquilli e non avete fatto niente, perché avete permesso che la Parola del Signore cadesse a terra senza prestargli attenzione, e ora il Signore ha preso dei giovani, quando voi eravate in prima fila nella battaglia e ha dato loro il messaggio e l'opera che avreste potuto fare voi. Sareste un ostacolo per loro? Vorreste criticarli? Forse vorreste dire: "Loro sono fuori posto"? Tuttavia, voi non occuperete i posti che ora essi sono chiamati ad occupare. TMGI 308 3 Oh, perché gli uomini diventano ostacoli invece di essere d'aiuto? Perché vogliono bloccare le ruote quando potrebbero spingere con successo? Perché essi spogliano le proprie anime del bene e privano gli altri della benedizione che potrebbe arrivare proprio attraverso di loro? Queste persone che hanno rigettato la luce resteranno aridi come deserti dove non fluiscono le sorgenti rinfrescanti e guaritrici, e il loro ministero sarà sterile come lo erano le colline di Ghilboa, dove non c'era né rugiada né pioggia. Essi non sono rivestiti dell'unzione divina, non sono portatori di nessuna benedizione per gli altri. Potrebbero umiliare i loro cuori, confessare i loro torti, e liberasi dai lacci di Satana dai quali sono trattenuti. Essi potrebbero spezzare le catene forgiate dall'educazione erronea, dai pregiudizi e dalle abitudini sbagliate. Se solo cercassero Dio con uno spirito di pentimento, lo troverebbero. Così non avrebbero compiuto la propria volontà, ma sarebbero condotti e guidati dallo Spirito del Signore. Unite le Luci TMGI 309 1 La purificazione e il vaglio passeranno sicuramente su ogni chiesa del nostro paese, che ha avuto grandi opportunità e privilegi, ma li ha disprezzati. Ciò di cui abbiamo bisogno non sono maggiori prove. Per camminare nella Luce che Dio ha dato, abbiamo bisogno d'avere un cuore puro e santificato. TMGI 309 2 Noi non abbiamo bisogno di affermare: "I pericoli degli ultimi giorni stanno per venire su di noi", perché sono già qui. Ora abbiamo bisogno della spada del Signore per tagliare l'anima e le giunture della nostra concupiscenza, gli appetiti e le passioni carnali. Vorrei che il taglio penetrasse in profondità, più di quanto abbia fatto finora. Vorrei che ogni orgoglio sia estirpato e gettato via. Vorrei che questa sicurezza carnale sia sradicata, perché essa è motivo d'inganno per il popolo di Dio. Voglia Iddio che questa spada tagli e separi la loro giustizia e apra gli occhi ai ciechi, affinché vedano che di fronte a Dio non sono sani. TMGI 309 3 Io mi rivolgo al popolo di Dio, che oggi conservi la sua fiducia; che nessuno si allontani dalla fede che un tempo è stata trasmessa ai santi, che si trovano in mezzo alle tenebre morali di questi ultimi giorni di corruzione. La Parola del Signore ci dice: TMGI 309 4 Io esulterò a motivo di Gerusalemme e gioirò col mio popolo; là non si udranno più voci di pianto né grida d'angoscia. TMGI 309 5 Isaia 65:19 TMGI 309 6 In queste parole non vediamo forse l'amore paterno di Dio espresso verso coloro che mantengono salda la fede nella giustizia? Tra Dio e il Suo popolo esiste una stretta relazione. Noi non siamo solo oggetto della Sua misericordia o del Suo perdono, siamo molto più di questo. Il Signore si rallegra del suo popolo. Egli si diletta dei Suoi figli. E' il loro garante. Abbellisce tutti quelli che lo servono con cuore integro e con spirito di santità. Li riveste di giustizia. Ama quelli che fanno la Sua volontà ed esprimono la Sua immagine. Tutti quelli che sono veraci e fedeli, si conformano all'immagine di suo Figlio. Nella loro bocca non si trova menzogna, perché sono senza colpa alcuna davanti al trono di Dio. TMGI 309 7 Per ulteriori studi: Early Writings, pp. 61-64, Il nostro messaggio TMGI 309 8 Qual è il messaggio che dobbiamo dare? TMGI 309 9 O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte! Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, gusterete cibi succulenti! Porgete l'orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide. Ecco, io l ', ho dato come testimonio ai popoli, come principe e governatore dei popoli. Ecco, tu chiamerai nazioni che non conosci, e nazioni che non ti conoscono accorreranno a te, a motivo del SIGNORE, del tuo Dio, del Santo d ', Israele, perché egli ti avrà glorificato». Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino. Lasci l ', empio la sua via e l', uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare. TMGI 310 1 Isaia 55:1-7 TMGI 310 2 Vorrei dire ai miei fratelli nel ministero di proseguire l'opera con tatto e abilità. Affidate il lavoro ai giovani delle nostre chiese. Unite l'opera medico-missionaria con la proclamazione del messaggio del terzo angelo. Fate uno sforzo regolare ed organizzato per liberare le chiese dalla stagnazione in cui sono cadute e sono rimaste per anni. Inviate nelle chiese i vostri operai, che presentino i principi della riforma sanitaria in connessione al messaggio del terzo angelo davanti a ogni famiglia e individuo. Incoraggiate tutti a partecipare all'opera in favore dei loro simili e vedrete che nelle chiese ritornerà il soffio della vita. TMGI 310 3 Studiate fedelmente il capitolo 33 di Ezechiele. L'opera che viene realizzata nel ramo medico - sanitario è la stessa opera che Cristo ha raccomandato ai suoi discepoli. Voi stessi, non vedete forse con chiarezza che coloro che sono impegnati nell'opera adempiono l'incarico da parte del Salvatore? Non comprendete che il nostro Salvatore sarebbe lieto di vedere che mettete da parte la falsa dignità e imparate alla Sua scuola come prendere il Suo giogo per portarne i pesi? TMGI 310 4 Special Testimonies to Minsters and Workers (Serie A, nr. 11, 1898) pp. 18-20 Necessità di un cristianesimo sincero TMGI 310 5 Il mondo ha bisogno della testimonianza di un sincero cristianesimo. Professare il cristianesimo è possibile ovunque, ma quando la potenza della grazia di Dio si vedrà nelle nostre chiese, allora i membri realizzeranno le opere di Cristo. I tratti del carattere naturale ed ereditari saranno trasformati. La presenza dello Spirito Santo permetterà loro di rivelare la somiglianza di Cristo, e in proporzione alla purezza della loro fede avranno successo nell'opera. TMGI 310 6 Nel mondo ci sono molti operai cristiani che non hanno ancora udito la grande e meravigliosa Verità che abbiamo ricevuto. Essi stanno facendo un buon lavoro in conformità alla luce che hanno ricevuto, e molti di loro sono più avanti nella conoscenza dell'opera pratica di quanto lo sono coloro che hanno ricevuto una grande Luce e grandi opportunità. È sorprendente l'indifferenza che esiste in mezzo ai nostri ministri riguardo alla riforma sanitaria e all'opera medico -- missionaria. Alcuni che non professano di essere cristiani, trattano questi argomenti con maggiore riverenza di quella che contraddistingue i nostri fratelli, e se noi non ci destiamo, essi avranno un vantaggio su di noi. TMGI 311 1 Il messaggio che il Signore mi ha dato per i nostri ministri e le nostre chiese è: "Andate avanti"! TMGI 311 2 Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente. TMGI 311 3 Matteo 28:18-20 Cercare il Signore TMGI 311 4 Cooranbong, Australia, 27 agosto 1896. TMGI 311 5 La pietà è fondamentale. È necessario avere più l'umiltà e meno orgoglio. L'opera di Dio è considerata come una cosa comune. Sarebbe stato meglio aver cambiato gli uomini che compongono i consigli e i comitati, che averli trattenuti per molti anni, finché sono arrivati a credere che le loro proposte dovevano essere adottate senza alcuna obiezione, e generalmente nessuna voce si è levata nella direzione opposta. Ci sono uomini che siedono in consiglio, ma che non hanno il discernimento che dovrebbero avere. Il loro intendimento è limitato ed egoista, per cui è necessario introdurre dei cambiamenti. Non è saggio realizzare solo la metà o un quarto del lavoro programmato. Chiunque siede in consiglio e nelle commissioni scriva nel proprio cuore le parole: "...sto lavorando per il tempo e per l'eternità... devo rendere conto a Dio per tutte le motivazioni che mi spingono all'azione". Che queste parole siano il vostro motto. Che la preghiera del salmista salga a Dio: TMGI 311 6 SIGNORE, poni una guardia davanti alla mia bocca, sorveglia l'uscio delle mie labbra. Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia, per commettere azioni malvagie con i malfattori; e fa' che io non mangi delle loro delizie. TMGI 311 7 Salmo 141:3,4 TMGI 311 8 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 9. 1897), pp. 31, 32 "Dammi il tuo cuore" TMGI 312 1 Adelaide, Australia, 12 ottobre 1896. TMGI 312 2 Coloro che sono in posizioni di responsabilità non devono convertirsi ai principi egoistici e dispendiosi del mondo, perché non possono accondiscendere a questo, e se potessero i principi cristiani non lo permetterebbero. Molteplici insegnamenti devono essere dati a queste persone. TMGI 312 3 A chi vuol dare insegnamenti? A chi vuole far capire la lezione? A dei bambini appena divezzati, staccati dalle mammelle? Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là! TMGI 312 4 Poiché la Parola del Signore deve essere presentata pazientemente ai figli, dai genitori che credono in essa. TMGI 312 5 Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti e mediante una lingua straniera che il SIGNORE parlerà a questo popolo. Egli aveva detto loro: «Ecco il riposo: lasciar riposare lo stanco; questo è il refrigerio!" Ma quelli non hanno voluto ascoltare. La parola del SIGNORE è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là, affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati, colti al laccio, e presi! TMGI 312 6 Isaia 28:9-13 TMGI 312 7 Perché? Perché essi non ascoltano la Parola del Signore! TMGI 312 8 Qui si allude a coloro che non hanno accolto l'istruzione, ma hanno amato la saggezza che è in loro, e hanno scelto di lavorare secondo le proprie idee. A queste persone il Signore dà l'opportunità di scelta: seguire il Suo consiglio o rifiutare e seguire le proprie idee, cosicché Lui li abbandonerà al risultato sicuro della loro condotta. In qualsiasi modo serviamo il Signore, Egli ci dice: Figlio mio, dammi il tuo cuore. (Proverbi 23:26) Dio vuole uno spirito sottomesso e docile. Ciò che dà distinzione alla preghiera è il fatto che parte da un cuore amorevole e ubbidiente. TMGI 312 9 Dio richiede alcune cose dai suoi figli; se essi dicono, ...nel mio cuore sento di non voler fare questa cosa... Il Signore gli permette di operare secondo le proprie idee, ma senza la saggezza divina, finché il testo di Isaia 28:13 si compia: TMGI 312 10 Così la Parola dell'Eterno è stata per loro precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là, perché andassero a cadere all'indietro, fossero fatti a pezzi, presi al laccio e catturati. (Isaia 28:9,13) Voi non dovete dire.... " io voglio seguire il Signore fino TMGI 313 1 ad un certo punto, fino a quando questo è in accordo con le mie idee " ma in definitiva voi seguite solo le vostre idee, rifiutando di essere modellati alla somiglianza del Signore. A questo punto si pone una domanda: È questa la volontà del Signore, o è il giudizio e il parere di quel tale ? TMGI 313 2 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr.9, 1897)pp. 51-59 Le norme del Signore TMGI 313 3 Ogni cosa deve essere vista nella luce dell'esempio di Cristo. Egli è la Verità. Egli è la vera Luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo. Ascoltate le Sue parole, seguite il Suo esempio d'abnegazione e sacrificio, guardate ai Suoi meriti affinché vi conceda la gloria di carattere che Lui possiede. Chi segue Cristo non vive per compiacere se stesso. Le norme umane sono come deboli giunchi. Le norme del Signore sono la perfezione di carattere. TMGI 313 4 Poiché il SIGNORE sorgerà come al monte Peratsim, si adirerà come nella valle di Gabaon, per fare la sua opera, l ', opera sua singolare, per compiere il suo lavoro, lavoro inaudito. Ora non fate gli schernitori, affinché le vostre catene non abbiano a rafforzarsi! Poiché io ho udito, da parte del Signore, del DIO degli eserciti, che è deciso uno sterminio completo di tutto il paese. TMGI 313 5 Isaia 28:21,22 TMGI 313 6 Per saperne di più leggete Deuteronomio 7:6 o anche tutto il capitolo, e anche i capitoli 1° e 8°. TMGI 313 7 Infatti, tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra. TMGI 313 8 Deuteronomio 7:6 TMGI 313 9 Questi brani mi sono stati presentati come messaggio da parte del Signore. Essi sono stati scritti per nostro ammonimento, dopo di che subentrerà la fine dell'età presente. TMGI 313 10 Relazionati alle nostre istituzioni dobbiamo avere solo persone che ascoltano la Parola del Signore e apprezzino e obbediscano alla sua voce. Quando un uomo chiede ed esige che il suo punto di vista e il suo giudizio siano supremi in qualunque delle nostre istituzioni, non potete avere una prova maggiore che quest'uomo non conosce sé stesso e che non è qualificato per dirigere. Egli farà degli errori e danneggerà invece di restaurare. Egli non ha nessuna idea di quanta responsabilità comporta la sua relazione con Dio e con i suoi simili. TMGI 314 1 Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi essere persone di santa condotta e di pietà. TMGI 314 2 2 Pietro 3:11 TMGI 314 3 Coloro che camminano umilmente con Dio non lotteranno per ottenere maggiori responsabilità, ma considereranno che hanno già un compito speciale da fare, e quindi saranno fedeli al proprio dovere. Nei nostri istituti si può fare un gran bene insegnando per precetto e con l'esempio, l'economia in tutte le cose. Se lei, fratello mio, avrebbe imparato alla scuola di Cristo a essere mansueto e umile di cuore, sarebbe sempre in vantaggio. Lei non ha un carattere giusto ed equilibrato. Lei non può porre la sua fiducia nel proprio giudizio in tutte le cose. Il modo di agire dell'uomo consiste nell'ideare e pianificare; Dio stabilisce i principi. L'uomo lotta per ammorbidire il dovere e per accomodarlo al suo carattere naturale, ma la vita è un campo di battaglia, la vita è una corsa verso la vittoria... Le scuse non hanno valore TMGI 314 4 La domanda che dobbiamo considerare è questa: abbiamo gli attributi di Cristo? Le scuse non hanno valore. Tutte le circostanze, tutti gli appetiti e le passioni devono essere i servi dell'uomo timorato di Dio e non i suoi padroni. Il cristiano non deve essere schiavizzato da nessuna abitudine o tendenza ereditata o coltivata. Deve dominare le proprie passioni animali e non essere schiavizzato dall'abitudine. TMGI 314 5 Noi non dobbiamo essere servi delle circostanze, ma dobbiamo dominarle per un principio che agisce interiormente, imparando dal più Grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. La posizione solenne che oggi assumiamo davanti al mondo, i doveri e le responsabilità che il Signore ci ha dato, non devono essere ignorati fino a quando siano in accordo con la nostra volontà o le nostre circostanze. TMGI 314 6 Il principio dell'abnegazione e il sacrificio, rivelato nell'esempio di Cristo, di Giovanni Battista, di Daniele e degli altri giovani ebrei, deve passare come il vomere dell'aratro attraverso le abitudini ereditarie o coltivate, attraverso tutte le circostanze e le condizioni. TMGI 314 7 Io vi chiedo, avete il Regno di Dio dentro di voi? Il popolo di Dio deve essere composto da uomini che siano sempre pronti, sempre agli ordini di Cristo Gesù. È venuto il tempo in cui per un momento staremo sulla terra solida, e dopo un istante la terra si muoverà sotto i nostri piedi. Avverranno terremoti dove meno ce lo aspettiamo. TMGI 314 8 Il cristianesimo ha un significato molto più ampio rispetto a quello che molti gli hanno dato finora. Non è un semplice credo. È la Parola di Colui che vive e rimane per sempre. È un principio vivente, incoraggiante, che prende possesso della mente, del cuore e dell'intero essere umano. Il cristianesimo, oh! Magari potessimo sperimentare la sua opera! E' un'esperienza vitale, personale che elevi e nobilita l'uomo intero. Ogni uomo è responsabile davanti a Dio, Colui che ha previsto di benedirci in ogni cosa. Molti purtroppo non ricevono queste benedizioni, nonostante Cristo abbia pagato per loro un prezzo infinito. Essi non hanno colto le benedizioni che sono alla loro portata, e quindi hanno conservato le caratteristiche discutibili del loro carattere, e il peccato è davanti a loro. Mentre essi professano pietà, Satana li ha resi suoi agenti per abbattere e confondere dove gli sembra meglio. Essi esercitano un influsso deleterio sulle anime di molti che hanno bisogno di un esempio che li aiuti nel loro cammino per raggiungere il cielo. TMGI 315 1 Chi sono i sudditi del regno di Dio? Tutti quelli che fanno la Sua volontà. Essi hanno raggiunto la giustizia, la pace e la gioia nello Spirito Santo. I membri del regno di Cristo sono i figli di Dio, soci nella Sua grande impresa. Gli eletti del Signore sono una stirpe eletta, un popolo particolare, una nazione santa, che manifesta le virtù di Colui che li ha chiamati dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce. TMGI 315 2 Essi sono il sale della terra, la luce del mondo. Sono pietre viventi e un sacerdozio regale. Essi sono i collaboratori di Gesù Cristo, che seguono L'Agnello dovunque Egli vada... La nostra individualità TMGI 315 3 Ci sono diritti che appartengono ad ogni individuo. Abbiamo un'individualità e un'identità che è solo nostra. Nessuno può sommergere la propria identità in quella di qualcun altro. Tutti devono agire per se stessi secondo i dettami della propria coscienza. Per quanto riguarda la nostra responsabilità e il nostro influsso, siamo responsabili davanti a Dio, perché la nostra vita ha origine in Lui. Non la otteniamo dall'umanità ma solo da Dio. Siamo suoi per creazione e per redenzione. Anche i nostri corpi non ci appartengono e non abbiamo il diritto di trattarli come meglio ci aggrada, danneggiandoli con abitudini che portano alla rovina, così facendo è impossibile rendere a Dio un servizio perfetto. La nostra vita e tutte le nostre facoltà appartengono a Lui. Egli si prende cura di noi in ogni momento. Egli mantiene la "macchina" vivente in azione, e se Lui ci lasciasse azionare questa macchina per un solo istante, moriremmo. Perciò, noi siamo totalmente dipendenti da Dio. TMGI 315 4 Se comprendessimo la nostra relazione con Dio e la sua relazione con noi, impareremmo una grande lezione. Le parole: non appartenete a voi stessi, poiché siete stati comprati a caro prezzo (1 Corinzi 6:19,20) dovrebbero essere memorizzate per poter riconoscere il diritto di Dio sui nostri talenti, sui nostri beni, sul nostro influsso e sulla nostra individualità. Dobbiamo imparare a gestire questo dono di Dio sia nella mente, nel corpo e nell'anima, affinché come possessione comprata da Cristo, gli rendiamo un servizio retto e profumato di buone opere. Seminate vicino a tutte le acque TMGI 316 1 Dobbiamo seminare vicino alle acque mantenendo le nostre anime nell'amore di Dio, lavorando finché è giorno, utilizzando i mezzi che il Signore ci ha dato per realizzare qualsiasi dovere che arriva dalla mano di Dio. Qualsiasi cosa che le nostre mani trovino da fare, dobbiamo farla con allegrezza, qualunque sacrificio siamo chiamati a fare, dobbiamo farlo allegramente. Se seminiamo vicino alle acque, ci renderemo conto che chi semina abbondantemente mieterà altresì abbondantemente". "Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso. Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia, affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quel che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona. TMGI 316 2 2 Corinzi 9:6,7,8 TMGI 316 3 Non tiratevi indietro dopo che lo Spirito Santo ha suggerito alla vostra mente qual è il vostro dovere. Agite di conseguenza, perché ve lo ha chiesto il Signore.Se qualcuno si tira indietro, l'anima mia non lo gradisce. (Ebrei 10:38) TMGI 316 4 Seminare vicino a tutte le acque significa molto; significa impartire continuamente i doni e le offerte. Dio fornirà delle agevolazioni in modo che l'amministratore fedele con i mezzi che Lui gli ha affidato, sia provvisto sufficientemente in tutte le cose e possa abbondare in ogni buona opera. TMGI 316 5 Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, nr. 10, 1897)pp. 13-16 La predicazione di Cristo TMGI 316 6 C'è una grande opera da fare. Il mondo non sarà convertito per il dono delle lingue o per il compimento di miracoli, ma per la predicazione di Cristo crocifisso. Dobbiamo permettere allo Spirito Santo di agire in noi. Il Signore ha messo nelle nostre mani gli strumenti necessari e li dobbiamo utilizzare completamente per fare la Sua volontà. Come credenti, abbiamo il privilegio di realizzare una parte nella promulgazione della Verità per questo tempo. Per quanto ci è possibile dobbiamo impiegare i mezzi e gli strumenti per far conoscere la Verità in ogni luogo. Devono essere costruite delle chiese dove si possa ospitare il popolo del Signore, affinché diventino centri di Luce, che risplendano in mezzo alle tenebre del mondo. TMGI 316 7 Dio vuole che facciamo quest'opera. L'esempio di Cristo deve essere seguito da coloro che si considerano figli di Dio. Alleviate i bisogni fisici dei vostri simili e la loro gratitudine abbatterà le barriere e vi permetterà di raggiungere il loro cuore. Considerate seriamente questa questione. Come chiese, avete avuto l'opportunità di collaborare con Dio. Se avreste obbedito alla Parola di Dio, se avreste intrapreso quest'opera, sareste stati benedetti e incoraggiati, e avreste ottenuto una ricca esperienza. Avreste ritrovato voi stessi e sareste come agenti umani di Dio, difensori ardenti di un piano di salvezza e di restaurazione. Questo piano non sarebbe statico ma dinamico; avanzerebbe di grazia in grazia e di forza in forza. TMGI 317 1 Cristo raggiungeva le persone là dove essi si trovavano e pose davanti a loro le grandi Verità relative al Suo regno. Mentre Egli si spostava da un luogo all'altro, benediceva e confortava i sofferenti e sanava i malati. Oggi, questo è il nostro dovere, e il Signore vuole che alleviamo le necessità degli indigenti. La ragione per cui il Signore non manifesta la Sua potenza è perché coloro che sostengono di credere alla Verità testimoniano una scarsa spiritualità. ------------------------Capitolo 16 -- Elevate la norma Mani e cuori puri TMGI 318 1 Si predica molto la verità, ma pochi ne sono santificati. Nella vita pratica spesso la pietà e la giustizia non sono praticate, e per questa ragione il Signore è disonorato; e non avendo una relazione vitale con Dio, la povera e debole natura umana non ha la forza di resistere alle tentazioni, e mai l'avrà, a meno che il potere convincente di Dio prenderà possesso dell'anima. TMGI 318 2 Siamo vicini al giudizio, e coloro che portano il messaggio di avvertimento al mondo, devono avere mani e cuori puri. Essi devono avere una relazione vivente con Dio. I pensieri devono essere puri e santi, e l'anima deve essere incontaminata, il corpo, l'anima e lo spirito devono essere un'offerta pura a Dio, altrimenti Egli non lo accetterà. TMGI 318 3 Le recenti e dolorose manifestazioni del male costituiscono una delle maggiori evidenze che la fine è molto vicina. Satana, come un leone ruggente va attorno cercando chi possa divorare, e se gli uomini e le donne che hanno questa Luce sfolgorante che brilla in questo tempo di pericolo, persistono nella fornicazione, temo per loro, che Dio li metterà da parte dall'opera per sempre. Si esige un'azione decisiva TMGI 318 4 I giovani sono trattati con molta severità per mancanze molto lievi, ma quando uomini e donne di grande esperienza, che sono stati considerati modelli di pietà, si rivelano nel loro vero carattere -- carenti di santità, empi, impuri nei pensieri, vili nella loro condotta - è tempo d'affrontarli in modo decisivo. La più grande tolleranza manifestata verso di loro, per quello che io sappia, ha avuto come risultato che loro considerano la fornicazione e l'adulterio come una questione di poca importanza, e tutta la loro finzione si rivela come la rugiada del mattino quando il sole splende su di essa. TMGI 318 5 Non appena sono sottoposti alla tentazione, essi rivelano i loro difetti morali, non sono partecipi della natura divina, non sono fuggiti dalla corruzione presente nel mondo a causa della concupiscenza; ma sono terreni, carnali e diabolici. Satana trova qualcosa in loro che può trasformare in aperta iniquità ed egli approfitta di questa facile occasione. Il risultato è che quelli che pretendono di essere dei pastori del gregge sono carnali e conducono le pecore poste sotto le loro cure, verso la dissolutezza e la lascivia mentre dovrebbero vigilare sulla loro purezza, sulla loro virtù e modestia. Gli angeli del cielo osservano questo con vergogna, dolore e disgusto. Come possono gli angeli puri occuparsi di questo tipo di persone? Come possono portare la Luce celeste nelle assemblee, dove tali ministri difendono la legge di Dio, ma la calpestano ogni volta che si presenta un'opportunità favorevole, vivendo nella menzogna, vivendo una doppia vita, operando in segreto, alimentando i loro pensieri corrotti e infiammando le loro passioni, approfittandosi di uomini e donne che sono tentati come loro stessi, per abbattere le barriere e svilire i loro corpi e macchiare le loro anime? Come possono fare queste cose? Come possono avere il timore di Dio? Come possono avere nella loro anima l'amore per il Signore? Qual è il valore della loro fede nella Verità? TMGI 319 1 Purificate l'accampamento da questa corruzione morale, anche se si dovranno togliere gli uomini più eminenti, che occupano le più alte posizioni. Con Dio non si gioca. La fornicazione è nelle nostre file: * (pagina 427) io lo so perché mi fu mostrato che la sua contaminazione si sta fortificando ed estendendo. Ci sono ancora altre cose che non sapremo mai, ma quello che è stato rivelato responsabilizza e colpevolizza la chiesa a meno che faccia uno sforzo decisivo per sradicare il male. Purificate l'accampamento perché in lui c'è l'interdetto. Il Signore disse a Giosuè: TMGI 319 2 Perciò i figli d ', Israele non potranno resistere ai loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché son diventati essi stessi interdetto. Io non sarò più con voi, se non distruggete l ', interdetto in mezzo a voi. Rialzati, santifica il popolo e digli: Santificatevi per domani, perché così ha detto il SIGNORE, il Dio d ', Israele: O Israele, c ', è dell ', interdetto in mezzo a te! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non abbiate tolto l ', interdetto di mezzo a voi. TMGI 319 3 Giosuè 7:12,13 TMGI 319 4 Queste cose sono state scritte per il nostro bene, ed esse sono arrivate fino a noi. Falsi pastori TMGI 319 5 Io non ho alcuna speranza per quei pastori del gregge, che per anni sono stati trattati dal nostro misericordioso Dio con pazienza, ma che resistono ai suoi avvertimenti, che hanno nascosto il loro agire malvagio e che hanno continuato a camminare nella via della perdizione, sfidando le leggi del Signore nel praticare la fornicazione. Possiamo lasciare che si occupino della loro salvezza con timore e tremore, dopo che è stato fatto tutto il possibile per riformarli, ma in nessun caso possiamo affidare loro la tutela delle anime. TMGI 319 6 Falsi pastori! Oh, com'è possibile che gli uomini che sono stati impegnati nell'opera per tanto tempo corrompano le loro vie davanti al Signore, nonostante la loro grande esperienza e la Luce speciale che hanno? TMGI 320 1 Colui che deve venire dice: TMGI 320 2 Ecco, io sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. TMGI 320 3 Apocalisse 22:12 TMGI 320 4 Ogni buona azione fatta dal popolo di Dio come frutto della propria fede, avrà la sua ricompensa. Come una stella differisce da un'altra in gloria, così ad ogni credente sarà assegnata una differente sfera di azione nella vita futura. L'uomo che non cammina con Dio, come fece Enoc, ma che cammina a fianco di Satana, ascoltando i suoi suggerimenti, obbedendo alle sue istruzioni, mettendo in pericolo la propria anima e le anime di coloro per le quali Cristo è morto; l'uomo che soddisfa i desideri della sua mente carnale dando un esempio di condiscendenza col peccato, si troverà tra i vincitori? TMGI 320 5 Quando un uomo muore, la sua influenza non muore con lui; essa vive e si riproduce. L'influenza di colui che era buono, puro e santo, vive dopo la sua morte come il bagliore del sole al tramonto, che proietta la sua gloria verso il cielo, illuminando le cime delle montagne dopo il tramonto. Così le opere degli uomini puri, santi e buoni rifletteranno la luce quando non vivranno più, anche se essi non potranno parlare e agire di persona. Le loro opere, le loro parole, e il loro esempio vivranno per sempre. TMGI 320 6 ...perché non vacillerà mai; il giusto sarà ricordato per sempre. TMGI 320 7 Salmo 112:6 TMGI 320 8 Ma quale contrasto vi è nella vita di coloro che sono terreni, sensuali e diabolici! Essi si soddisfano con i piaceri sensuali. Alla luce del giudizio l'uomo apparirà come egli è: spogliato dal manto del cielo. Sarà visto dagli altri come lo vede un Dio Santo. Che ognuno di voi rifletta seriamente sul fatto che le nostre opere ci seguono - saranno la soave luce del cielo o le ombre delle tenebre - e l'eredità che lasceremo qui sarà una benedizione o una maledizione. Ogni ora che passa, sta plasmando la nostra vita futura. I momenti trascorsi nella negligenza, nel compiacere l'io, come se non avessero alcun valore, decideranno del nostro destino eterno. Le parole che pronunciamo oggi, continueranno a risuonare nel tempo. Le azioni compiute oggi, sono trasferite nei libri del cielo, proprio come i tratti del disegno sono trasferiti dall'artista su una piastra levigata. Esse determineranno il nostro destino per l'eternità, per la benedizione o per la perdita eterna e l'agonizzante rimorso. Al ritorno di Cristo, il carattere dell'uomo non potrà più essere modificato, e nemmeno quando sta per morire. L'edificazione del carattere deve avvenire in questa vita. Crediamo che il pentimento avverrà troppo tardi per l'anima corrotta che si compiace dell'io. Poche risoluzioni, e qualche lacrima, non potranno mai annullare la colpevolezza del passato, né cancellare le trasgressioni dai libri del cielo, o i peccati volontari e coscienti di coloro che hanno avuto la luce della verità e hanno potuto spiegare agli altri le Scritture, mentre essi bevevano il peccato e l'iniquità come acque rubate. E' come se questi peccati fossero stati scritti col piombo, incisi con uno scalpello di ferro e scolpiti nella pietra per sempre. È necessario dare l'allarme TMGI 321 1 Vorrei avvertire i miei fratelli se potessi. Fratelli miei, vi esorto attraverso la mia penna: "Vivete nel Signore e camminate con Dio, se volete morire nel Signore ed entrare nella Sua dimora per sempre. Non ribellatevi agli avvertimenti celesti; ricevete le ammonizioni, le correzioni, gli avvertimenti, i rimproveri e le minacce di Dio, che sono state trascurate, e permettete che il vostro cuore peccaminoso e apostata sia corretto. Che la grazia trasformatrice di Cristo vi renda puri, fedeli, santi e amabili come il giglio bianco che apre il suo fiore sopra la superficie dell'acqua. Trasferite il vostro amore e affetto su Colui che è morto per voi sulla croce del Calvario. Educate le vostre labbra a intonare lodi, e a offrire le vostre preghiere come incenso santo. TMGI 321 2 Io mi chiedo di nuovo, come può una persona che ha ricevuto il solenne messaggio di Dio per questo tempo indulgere in pensieri e in atti impuri, quando sa che Colui che non dorme e non sonnecchia vede ogni azione e legge ogni pensiero della mente? Oh, questo succede, perché l'iniquità si trova in mezzo al popolo di Dio, per cui Egli può fare così poco per loro. La Verità santifica i cuori TMGI 321 3 Quando la Verità è ricevuta nel cuore essa santifica il ricevente ma se è separata dalla vita e dalla pratica, è morta e inutile per chi la riceve. Come si può dare un simile dispiacere al nostro Redentore? Come si può disonorarlo davanti ai Suoi angeli e davanti agli uomini? Come si può rattristare lo Spirito Santo di Dio? Come si può crocifiggere di nuovo il Signore della gloria esponendolo alla vergogna? Come si può dare l'occasione a Satana e ai suoi angeli di esultare e trionfare su coloro che pretendono di essere fedeli e leali a Gesù Cristo? TMGI 321 4 I fornicatori non entreranno mai nella città eterna di Dio. Gli angeli di Dio stanno già lavorando per il giorno del giudizio, e lo Spirito di Dio si sta ritirando gradualmente dal mondo. La vittoria della chiesa è ormai vicina, la ricompensa è quasi a portata di mano, eppure l'iniquità è ancora in mezzo a coloro che sostengono d'avere la piena Luce celeste. Colui che guida la Sua chiesa e presiede sul destino delle nazioni, sta portando avanti l'ultima opera che deve essere compiuta in favore di questo mondo. Egli ha dato ai Suoi angeli il compito di eseguire i suoi giudizi. Che i ministri si sveglino e prendano la situazione in mano. L'opera del giudizio inizia dal Santuario. TMGI 322 1 Ed ecco venire dal lato della porta superiore che guarda verso settentrione sei uomini, ognuno dei quali aveva in mano la sua arma di distruzione. In mezzo a loro c ', era un uomo vestito di lino, che aveva un corno da scrivano alla cintura; essi vennero a mettersi di fianco all', altare di rame. E la gloria del Dio d ', Israele si alzò dal cherubino sul quale stava, e andò verso la soglia della casa. Il SIGNORE chiamò l', uomo vestito di lino, che aveva il calamaio da scrivano alla cintura, e gli disse: Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e fa' un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono in mezzo a lei. TMGI 322 2 Agli altri, in modo che io sentissi, disse: Passate per la città dietro a lui, e colpite; il vostro occhio sia senza pietà, e non abbiate compassione; uccidete, sterminate vecchi, giovani, vergini, bambini e donne, ma non vi avvicinate ad alcuno che porti il segno; cominciate dal mio santuario». Essi cominciarono da quegli anziani che stavano davanti alla casa. Poi egli disse loro: Contaminate la casa e riempite di cadaveri i cortili! Uscite! Quelli uscirono, e andarono colpendo per la città. TMGI 322 3 Ezechiele 9:2-7 TMGI 322 4 Perciò, anche il mio occhio sarà senza pietà, io non avrò compassione, e farò ricadere sul loro capo la loro condotta. TMGI 322 5 Ezechiele 9:10 TMGI 322 6 Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: Andate e versate sulla terra le sette coppe dell',ira di Dio. TMGI 322 7 Udii l ', angelo delle acque che diceva: Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver così giudicato. TMGI 322 8 Apocalisse 16:1,5 TMGI 322 9 Questi esseri celesti, nell'eseguire gli ordini di Dio, non fanno nessuna domanda, ma fanno quello che gli si ordina. L'Eterno degli eserciti, il Signore Dio Onnipotente, il Giusto, il Vero, il Santo, gli ha affidato un'opera da fare. Con costante fedeltà avanzano rivestiti di lino bianco e puro, tenendo stretta al petto una ghirlanda d'oro. E quando la loro opera sarà terminata, quando l'ultima coppa dell'ira di Dio sarà sparsa sulla terra, ritornano e collocano le loro coppe vuote ai piedi del Signore. Poi si registra la scena seguente: TMGI 322 10 Dopo queste cose... udii nel cielo una gran voce come di una folla immensa, come il fragore di grandi acque, e come il rombo di forti tuoni, che diceva: Alleluia! Perché il Signore, nostro Dio, l ', Onnipotente, ha stabilito il suo regno. Apocalisse 19:6 TMGI 322 11 Essi canteranno il canto di Mosé e il canto dell'Agnello. Rimanete vicini alla nostra Guida TMGI 323 1 Dobbiamo rimanere vicini al nostro grande Leader, o saremo confusi e perderemo di vista la Provvidenza che vigila sulla Sua chiesa, sul mondo e su ogni individuo. Dio opererà in modo profondamente misterioso. Possiamo perdere le tracce di Dio e seguire le nostre perplessità dicendo: "I tuoi giudizi non sono conosciuti", ma se il nostro cuore è fedele a Dio tutto sarà chiarito. Verrà un giorno che tutti i misteri di Dio saranno conosciuti e tutte le Sue vie saranno vendicate; e la giustizia, la misericordia e l'amore saranno gli attribuiti del Suo trono. Quando la guerra terrena sarà terminata, e i santi saranno tutti riuniti nella dimora celeste, il nostro primo tema sarà il canto di Mosé, servo di Dio. Il secondo tema sarà il canto dell'Agnello, il canto di grazia e di redenzione. Questo inno sarà più potente, e s'intonerà con le strofe più sublimi, e riecheggerà attraverso le coorti celesti. E' il cantico della Provvidenza di Dio che unisce le differenti dispensazioni, tutto si vedrà senza veli tra la dispensazione legale, profetica ed evangelica. La chiesa storica della terra e la chiesa redenta del cielo, si concentrano attorno alla croce del Calvario. Questo è il tema, questo è l'inno -- Cristo è tutto e in tutto -- un inno di lode che risuona nel cielo intonato da milioni e migliaia di redenti. Tutti si uniscono in questo canto di Mosé e dell'Agnello. È un cantico nuovo, mai prima cantato nei cieli. TMGI 323 2 Vi chiedo ancora una volta: 'In considerazione della rivelazione fatta a Giovanni sull'isola di Patmos, la quale dall'inizio del primo capitolo fino all'ultimo: è luce, grande luce, rivelataci da Cristo Gesù, Colui che ha scelto Giovanni per essere il canale attraverso il quale questa solenne luce doveva risplendere sul mondo, con verità meravigliose e solenni rivelate, con verità grandiose spiegate davanti a noi negli eventi che dovranno succedere prima della seconda apparizione di Cristo sulle nuvole del cielo con potere e grande gloria, come possono quelli che affermano di vedere le meraviglie della legge di Dio, trovarsi nella lista degli impuri, dei fornicatori e degli adulteri, separandosi costantemente dalla Verità, e operando segretamente nell'iniquità? Credete che possano nascondere il loro operato al Signore? Credete che Dio non vede? Credete che Dio non ne tenga conto? Gli ospiti non invitati TMGI 323 3 Durante il banchetto sacrilego, il re Beltsasar non era cosciente del fatto di avere degli ospiti non invitati. Il Dio del cielo aveva udito le lodi tributate con vasi d'oro e d'argento. Egli vide la profanazione di ciò che gli era stato dedicato in virtù di una santa consacrazione, applicato a scopi profani e licenziosi. TMGI 323 4 Questa verità dovrebbe renderci tristi, perché chi vive in questi ultimi giorni, è più colpevole di quanto non fosse stato Beltsasar. Questo è possibile in molti modi. Quando gli uomini fanno dei voti di consacrazione compromettendo tutte le loro facoltà e mettendole al servizio sacro di Dio; quando occupano posti come commentatori della Verità Biblica ricevendone l'incarico solenne; quando Dio e gli angeli sono citati come testimoni della solenne dedizione dell'anima, corpo e spirito al servizio di Dio, perché questi uomini che occupano un incarico tanto sacro, profanano le facoltà che Dio gli ha concesso dedicandoli a propositi empi? I vasi sacri che Dio vuole usare per un'opera elevata e santa, nella sua alta e dominante sfera saranno rovesciati per servire a concupiscenze degradanti. Questo, non è forse un tipo d'idolatria degradante? Le labbra esprimono lodi e adorano un essere umano peccaminoso, proferendo travolgenti espressioni di tenerezza ed adulazione che appartengono solo a Dio. Le facoltà dedicate a Dio in solenne consacrazione servono una meretrice, perché ogni donna che acconsente alle attenzioni di un altro uomo che non è suo marito, che ascolta le sue insinuazioni, e le sue orecchie si compiacciono nell'ascoltare le sue profuse parole d'affetto, di adulazione o di tenerezza, essa è adultera e prostituta. TMGI 324 1 Nessuna disgrazia è tanto grande quanto il convertirsi all'adorazione di un falso dio. Nessun uomo si trova in un'oscurità tanto miserevole quanto quella di chi ha perso la via del cielo. Sembra essere dominato dall'infatuazione, perché ha un falso dio. Il compito di trasformare l'adorazione resa a esseri umani caduti e corrotti di questa terra, verso l'unico Oggetto di culto, sembra senza speranza. TMGI 324 2 Nel nostro tempo, spesso si ripetono le feste e i culti di Beltsasar, e il suo peccato si ripete ogni volta che il cuore d'una persona, che Dio chiede di dare a Lui per santificarlo, si volge invece ad adorare un essere umano, e le labbra pronunciano parole di lode e adorazione che appartengono solo al Signore, Dio del cielo. Quando si permette che gli affetti, che il Signore reclama per sé, si dirigano su oggetti terreni, (una donna, un uomo, o qualsiasi altra cosa terrena) Dio è sostituito da questi oggetti o persone, ed essi incatenano i sensi e gli affetti; e le facoltà che furono solennemente consacrate a lui ora sono dedicate all'essere umano contaminato dal peccato. Gli uomini e le donne che una volta hanno portato l'immagine di Dio, ma che si sono perduti a causa della disubbidienza e del peccato, potranno essere restaurati nuovamente dal Signore e resi partecipi alla natura divina, essendo fuggiti dalla corruzione che vi è nel mondo a causa della concupiscenza. Quando gli uomini e le donne dedicano le facoltà ricevute da Dio per propositi empi e per servire la concupiscenza, Egli è disonorato, ed essi sono rovinati. Quando vi dedicate all'adorazione di un uomo o una donna, ricordatevi che è presente lo stesso Testimone che presenziava alla festa di Beltsasar. In quell'occasione, nel bel mezzo di quell'orgia, quando Dio era stato dimenticato, quando i sensi carnali erano eccitati, una sensazione di terrore s'impossessò di ogni anima. TMGI 324 3 La coppa che era stata lodata e idolatrata dal re, cadde dalle sue deboli mani, e secondo il linguaggio dello Spirito del Signore, "allora il re cambiò colore e i suoi pensieri lo spaventarono; le giunture dei suoi fianchi si rilassarono e le sue ginocchia cominciarono a sbattere l'una contro l'altra". (Daniele 5:6) TMGI 325 1 Una mano misteriosa tracciò alcuni caratteri sulla parete. Queste dita misteriose che appartenevano a un potere invisibile, ed erano guidate da lui, scrivendo le parole misteriose e incomprensibili per questi impauriti dissoluti. Una luce come un fulmine, seguì la formazione d'ogni lettera, e rimase lì come se fossero caratteri vivi avendo uno spaventoso e terribile significato per tutti quelli che le contemplavano. "MENE, MENE, TEKEL, UPHARSIN". La loro stessa ignoranza riguardo a quelle lettere tracciate sul muro, che continuavano ad irradiare ignoranza o il terrore nei loro cuori peccaminosi. Questa scritta era una denuncia contro le loro coscienze. Il sospetto, la paura e l'inquietudine s'impossessarono del re e dei principi. TMGI 325 2 Beltsasar, (intimorito da questa dimostrazione del potere di Dio, che rivelava che vi era un testimone tra loro, benché essi non lo sapevano) aveva avuto grandi opportunità di conoscere le opere e la potenza dell'Iddio vivente, e di fare la Sua volontà. Egli fu privilegiato per aver ricevuto molta luce. Suo nonno, Nabucodonosor, era stato avvertito del pericolo di dimenticare Dio e glorificare se stesso. Beltsasar, era a conoscenza riguardo al suo esilio dalla società e dagli uomini per vivere tra le bestie dei campi, e questi fatti che avrebbero dovuto essere una lezione per lui, furono ignorati, come se non fossero mai avvenuti; così egli continuò a ripetere gli stessi peccati di suo nonno. Ebbe l'insolenza di commettere i crimini che arrecarono i giudizi di Dio su Nabucodonosor. Fu condannato, ma non soltanto per la sua malvagità, ma anche per non aver approfittato delle opportunità e delle capacità che avrebbe dovuto coltivare, e lo avrebbero aiutato TMGI 325 3 ad agire rettamente. Perché condannato? TMGI 325 4 Dio non condanna quelli che hanno creduto onestamente in una menzogna o all'errore, ma coloro che hanno coscientemente trascurato l'opportunità di conoscere la Verità. L'incredulo sarà condannato, non perché è stato incredulo, ma perché non ha approfittato dei mezzi che Dio ha messo a sua disposizione per diventare un cristiano. TMGI 325 5 Tutto questo sarà dimostrato nel giudizio finale. Il rimprovero di Dio è stato chiaramente pronunciato contro gli uomini e le donne che hanno peccato contro i loro corpi e le loro anime a causa della licenziosità. Essi conoscono gli avvertimenti diretti ad altri in circostanze simili, che furono vinti dalla tentazione, e sanno d'avere rattristato il Signore. Essi hanno l'esempio di Giuseppe e Daniele, che entrambi temevano Dio. Giuseppe, mentre fu tentato, alzò gli occhi al cielo e si rese conto che lo sguardo del Signore era su di lui, e allora esclamò: Come dunque potrei fare questo gran male e peccare contro Dio? (Genesi 39:9) TMGI 325 6 Lo stesso comportamento lo ebbe anche verso il suo padrone il quale aveva una grande fiducia in lui, e questo costituì una ragione per non peccare. Dio ha proiettato la luce sul sentiero di tutti. Le parole di ammonimento, riprensione e prudenza sono state date per quelli che si trovano in simili circostanze, e Dio ha detto che Egli condanna il peccato in tutte le sue forme. Il peccato della lascivia è chiaramente condannato da Dio. Gli uomini e le donne saranno giudicati secondo la luce che Dio ha elargito loro. Le lezioni che sono state trascurate, diventeranno una terribile sentenza. Le ammonizioni di Dio che sono state tralasciate e dalle quali gli uomini si sono separati per seguire le proprie scelte, offrono un insegnamento pratico. Questi avvertimenti dimostreranno la loro condanna nel giudizio. L'unica sicurezza per alcuni è accettare ogni lezione che è data agli altri come se fosse data a sé stessi. Quando il messaggio viene dato, inizia il proprio dovere individuale. Manifestate il potere del Signore TMGI 326 1 Da coloro che pretendono d'essere gli emissari di Dio, Egli chiede di essere disposti a portare la Verità al mondo, per divulgarla in tutti i luoghi, sia nel ceto alto che in quello basso, nella vita pubblica e nell'intimità della vita privata, che siano in relazione con Lui, che il cristianesimo li nobiliti e che siano più santi e felici di quelli che non riconoscono la loro lealtà ai comandamenti di Dio. Il Signore esige che ognuno dei suoi seguaci riveli nella sua vita il carattere di Cristo, affinché possano testimoniare i precetti e l'esempio della Sua sofferenza, e che l'immagine di Dio possa essere restaurata in loro attraverso la Sua grazia redentrice. TMGI 326 2 Dio è rappresentato come se stesse pesando le parole, gli atti, i motivi e tutto ciò che determina il carattere di tutti gli uomini. TMGI 326 3 Il SIGNORE è un Dio che sa tutto e da lui sono pesate le azioni dell ', uomo. TMGI 326 4 1 Samuele 2:3 TMGI 326 5 "Gli uomini del volgo non sono che vanità e i nobili non sono che menzogna; messi sulla bilancia vanno su, tutti insieme sono più leggeri della vanità". TMGI 326 6 Salmo 62:9 TMGI 326 7 Tutte le vie dell ', uomo a lui sembrano pure, ma il SIGNORE pesa gli spiriti. TMGI 326 8 Proverbi 16:2 TMGI 326 9 La via del giusto è diritta; tu rendi perfettamente piano il sentiero del giusto. TMGI 326 10 Isaia 26:7 TMGI 326 11 Lezioni importanti sono suggerite in questi versetti. Non c'è pensiero o motivo nel cuore che Dio non sia a conoscenza. Egli vede tutte le cose così chiaramente come se fossero visibili, registrate a caratteri viventi, e Lui pesa i motivi e le azioni individuali. Il nostro cuore deve appartenere totalmente a Dio TMGI 327 1 I nostri ministri e i nostri operai devono comprendere che non hanno bisogno di ricevere maggior luce proveniente dal pulpito, ma vivere in accordo con la luce che già possiedono. A nulla servirà predicare la solenne Verità alle genti, e poi cadere in pratiche abominevoli il giorno dopo, o perseguire una condotta tortuosa la settimana seguente. Colui che scruta i cuori, Colui che pesa il carattere, denuncerà ogni azione scorretta nel suo tribunale celeste: "Signore, Tu mi hai cercato e mi hai conosciuto. Tu conosci a fondo tutte le mie vie... Tu conosci tutti i miei pensieri". Ora riflettiamo su questo. Abbiamo un Testimone di tutte le nostre azioni più segrete, che mai avremmo commesso alla presenza degli uomini, ma poiché Dio è invisibile agli occhi umani, l'uomo fa le cose più abominevoli davanti a Lui come se Egli non ne fosse a conoscenza. Leggete le parole che il Signore pronuncia verso tutti: TMGI 327 2 Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso. TMGI 327 3 Luca 10:27 TMGI 327 4 Egli non vuole perdere nemmeno un atomo di ciò che ci chiede. Il Signore non accetterà un culto a metà, mentre l'altra metà del cuore è stata data a qualche idolo. Egli ci chiede tutto il nostro cuore e tutta la nostra mente. Non vi è permesso di deviare la vostra mente da Dio per concentrarvi su qualsiasi altro oggetto. Si pesa il carattere TMGI 327 5 Le rivendicazioni di Dio sono poste su un piatto e il carattere dell'uomo su un altro, e la bilancia del Santuario celeste decide la sorte di ogni uomo per l'eternità. Immaginate questo: quelli che hanno vissuto con noncuranza e hanno considerato il peccato con leggerezza; per anni hanno ignorato le loro responsabilità verso Dio -- anni di compiacenza egoistica in una condotta proibita. Considerate il carattere perfetto e immutabile della legge, i cui requisiti avete difeso verbalmente. La legge esige un'ubbidienza perfetta e indeclinabile. In questo ultimo piatto della bilancia è anche collocato il peccato, la follia, l ', inganno, i pensieri impuri, le azioni malvagie, e la prevalenza o la leggerezza del peso determina la felicità o la dannazione degli individui. Per molti la scritta sulla bilancia sarà la seguente: Tu sei stato pesato sulla bilancia e sei stato trovato mancante. (Daniele 5:27) TMGI 327 6 I destinatari di questa lettera considereranno i loro casi individualmente, senza formulare alcun giudizio su qualcun altro, ma considerando il proprio carattere alla luce della legge di Dio? Il vostro carattere è stato trasformato? Le tenebre sono state rimpiazzate dalla Luce, e l'amore per il peccato dall'amore per la purezza e la santità? Vi siete convertiti, voi che siete impegnati a trasmettere la Verità agli altri? TMGI 328 1 In voi si è prodotto un radicale cambiamento? Avete intessuto Cristo nel vostro carattere? Su queste domande non devi avere alcuna incertezza. Si è levato il Sole di Giustizia e sta brillando sulle vostre anime? Se le cose sono così, voi lo sapete con certezza, ma se non siete sicuri di essere convertiti, allora non predicate un solo sermone dal pulpito, fintantoché in voi non avvenga una reale conversione. Come potete condurre le anime alla Sorgente della Vita se voi stessi non avete bevuto? Siete simulatori o veramente figli di Dio? State servendo Dio o gli idoli? Siete stati trasformati dallo Spirito di Dio, o siete ancora morti nelle vostre trasgressioni e peccati? Essere figli di Dio significa molto di più che sognarlo soltanto di esserlo, perché in tal caso non siete convertiti. Gli uomini che continuano a vivere nel peccato, saranno pesati sulla bilancia e saranno riconosciuti mancanti. È privilegio di ogni figlio di Dio essere un vero cristiano in ogni momento della sua vita; perché quando Cristo dimora nel vostro cuore mediante la fede, il cielo è tutto dalla vostra parte. TMGI 328 2 L'anima unita a Cristo, che mangia la sua carne e beve il suo sangue, accetta ogni parola che procede dalla bocca di Dio e vive di essa, lotterà contro ogni trasgressione e ogni insinuazione del peccato. Ogni giorno diventerà sempre più simile a una luce splendente sempre più vittoriosa e sempre più forte. Che nessuno s'inganni a proposito di questa verità. TMGI 328 3 Se siete orgogliosi, se siete compiacenti verso voi stessi, se vi piace la supremazia, se siete vanagloriosi, empiamente ambiziosi, se siete scontenti, se state mormorando, se ingannate, se siete bugiardi, allora non avete Cristo nel vostro cuore, è evidente che avete la mente e il carattere di Satana, non quello di Cristo che era mansueto e umile di cuore. Dovete far prevalere in voi un carattere cristiano. Potreste avere buone intenzioni, buoni impulsi, potete spiegare la Verità in modo chiaro, ma nonostante questo non siete idonei per il regno dei cieli. Nel vostro carattere vi è del materiale vile che distrugge il valore dell'oro. Non avete ancora raggiunto la norma. Il sigillo divino non è su di voi. Il fuoco della fornace vi consumerà, perché siete oro senza valore, falsificato. TMGI 328 4 Coloro che sostengono di credere alla Verità, devono essere veramente convertiti, altrimenti nel giorno della prova soccomberanno. Il popolo di Dio deve raggiungere una norma elevata. Essi devono essere una nazione santa, un popolo particolare, una generazione scelta, zelante in buone opere. Dirigete il vostro cuore verso Sion TMGI 328 5 Cristo non è morto affinché voi continuiate a vivere nelle passioni, avere i gusti e le abitudini degli uomini del mondo. È difficile distinguere quelli che servono Iddio e quelli che non lo servono, perché c'è poca differenza di carattere tra i credenti e i non credenti. TMGI 328 6 Voi non potete servire Dio e Belial. I figli di Dio appartengono a una nazione diversa -- ossia all'impero della purezza e della santità. Essi sono la nobiltà del cielo. Il sigillo di Dio è su di loro, e questo è talmente evidente e percepibile che questo contrasto provoca l'inimicizia del mondo. Mi rivolgo a tutti quelli che affermano di essere figli di Dio a non dimenticare mai questa grande Verità, ossia che abbiamo bisogno dello Spirito di Dio dentro di noi, al fine di raggiungere il cielo, e che Cristo operi senza interferenze da parte nostra affinché possiamo avere un posto nell'eredità immortale. TMGI 329 1 Coloro che possiedono un tale amore, travolgente e impetuoso, verso oggetti umani, sia uomini sia donne, riversano tutta l'adorazione e l'affetto del loro cuore su di un idolo. Una delle caratteristiche dei figli di Dio, è che il cielo è l'oggetto della loro conversazione, le loro simpatie, il loro travolgente amore e affetto. Qual è la nota predominante dei vostri sentimenti, dei vostri gusti e delle vostre inclinazioni? Verso chi è diretta la corrente principale delle vostre simpatie, dei vostri affetti, delle vostre conversazioni e dei vostri desideri? TMGI 329 2 Nessuno entra nei portali celesti di gloria, a meno che orienti il proprio cuore in questa direzione. Meditate ancora su queste domande: Le cose terrene occupano il vostro interesse primario? I vostri pensieri sono puri? State respirando l'atmosfera del cielo? Portate con voi i miasmi dell'inquinamento? Forse il vostro cuore ama e adora una donna che non avete il diritto di amare? Dov'è il vostro cuore? Dov'è il vostro tesoro? Dov'è il vostro Dio? Avete lavato le vesti del vostro carattere imbiancandole nel sangue dell'Agnello o siete macchiati dalla contaminazione morale? Possano i ministri dell'Evangelo applicare tutto questo a se stessi. Avete il benedetto privilegio di comprendere le Scritture, ma cercate sinceramente la gloria di Dio? Sei fervente e consacrato? Stai servendo Dio con purezza e nella bellezza della santità? Chiediti con sincerità... Sono io veramente un figlio di Dio o non lo sono? Voi siete la luce del mondo. (Matteo 5:14) Che impressione ha prodotto su Dario il comportamento di Daniele? Daniele ha vissuto una vita pura e santa, perché Dio era con lui. Quando il cristianesimo regna nel cuore, è rivelato nel carattere della persona. Tutti riconosceranno quelli che sono in Cristo. Gli affetti devono essere consacrati interamente a Dio. È necessaria una profonda riforma TMGI 329 3 Le nostre chiese hanno bisogno di una riforma profonda. Il potere convertitore di Dio deve entrare nella chiesa. Cercate il Signore ardentemente, abbandonate i vostri peccati, restate in Gerusalemme fino a quando non riceverete la potenza dall'alto. Lasciate che Dio vi scelga per servirlo. Purificate le vostre anime obbedendo alla Verità, la fede senza opere è morta. Non prolungate il giorno della preparazione. Non rimanete nello stato di dormiveglia, perché così rimarrete senza olio nelle vostre lampade. Nessuno permetta che la sua sicurezza riguardo all'eternità dipenda da una mera possibilità. Non permettete che quest'argomento susciti in voi una pericolosa incertezza. Chiedetevi seriamente: Sono tra i salvati o tra i perduti? Solo colui che ha mani innocenti e il cuore puro, resterà in piedi quel giorno. "Siate puri" TMGI 330 1 Esorto i ministri che stanno maneggiando la Parola di Dio: Purificatevi, voi che portate i vasi del SIGNORE! (Isaia 52:11) a coloro che hanno ascoltato la Verità dal pulpito voglio chiedere: "Quali sono i vostri sentimenti aspettando quel gran giorno"? Ognuno di voi ha un interesse individuale, personale, per quel giorno? Siate certi, che non vi state burlando di Dio? Vi siete già messi l'abito delle nozze? TMGI 330 2 Veniamo a conoscenza che in vari luoghi accadono dei terremoti, degli incendi, dei disastri terrestri e marittimi, di pestilenze e carestie. Quale peso hanno questi segni su di voi? Questo è solo l'inizio di quello che deve avvenire. La descrizione del giorno di Dio c'è stata data nell'Apocalisse di Giovanni. Giovanni udì le grida delle moltitudini terrorizzate: È venuto il gran giorno della sua ira. Chi può resistere? (Apocalisse 6:17) Lo stesso apostolo era sopraffatto e oppresso. Quale sarà il vostro rifugio in quel giorno? TMGI 330 3 Se si devono produrre tali scene, quali gravi sentenze cadranno su questo mondo colpevole, quale sarà il rifugio del popolo di Dio? Come saranno protetti, fino a quando l'indignazione non passerà? Giovanni vide gli elementi della natura - terremoti, tempeste, lotte politiche -- rappresentati da quattro angeli che trattengono i venti ai quattro angoli della terra. Questi venti sono sotto controllo fino a quando il Signore non darà l'ordine di scioglierli. Qui sta la sicurezza della chiesa di Dio. I Suoi angeli obbediscono ai Suoi comandi e trattengono i venti della terra, affinché non soffino su di essa, né sul mare, né su alcun albero finché i servi di Dio siano suggellati sulle loro fronti. Un angelo potente è stato visto ascendere ad est, (o dove si leva il sole). Questo potente angelo ha in mano il sigillo del Dio vivente, l'unico che può dare la vita, che può porre l'iscrizione o il sigillo sulle fronti di coloro a cui è stata concessa l'immortalità, la vita eterna. La voce di questo angelo eminente, aveva autorità e ordinava ai quattro angeli che trattenessero i quattro venti, fintantoché l'opera del Signore non fosse terminata, e finché non fosse dato l'ordine di scioglierli. TMGI 330 4 Coloro che resistono al mondo, alla carne e al diavolo, saranno favoriti per ricevere il sigillo del Dio vivente. Mentre quelli che non hanno le mani e il cuore puro, non riceveranno questo sigillo. Per coloro che vivono nel peccato gli angeli passeranno oltre. TMGI 330 5 Solo quelli che hanno confessato i loro peccati e si sono pentiti davanti a Dio, saranno riconosciuti degni della protezione divina. I nomi di coloro che desiderano ferventemente e aspettano l'apparizione del loro Salvatore, saranno contati tra i suggellati. Gli altri, che nonostante abbiano ricevuto la luce della Verità che brilla sulle loro anime, dovrebbero operare in accordo con la loro fede, ma sono stati sedotti dal peccato, albergano degli idoli nel loro cuore, corrompono la loro anima davanti a Dio, e trascinano gli altri nel peccato, i loro nomi saranno cancellati dal libro della vita, e saranno lasciati nell'oscurità della mezzanotte, perché non hanno avuto sufficiente quantità d'olio nelle loro lampade. TMGI 331 1 Ma per voi che avete timore del mio nome spunterà il sole della giustizia, la guarigione sarà nelle sue ali; voi uscirete e salterete, come vitelli fatti uscire dalla stalla. TMGI 331 2 Malachia 4:2 TMGI 331 3 Questo sigillo dei servi di Dio è lo stesso che è stato mostrato ad Ezechiele in visione. Anche Giovanni fu testimone di questa sorprendente rivelazione. Egli vide il mare, il fragore delle onde e il cuore degli uomini venir meno dalla paura. Egli vide la terra muoversi e le montagne spostarsi in mezzo al mare (quello che succede letteralmente), le acque che ruggiscono agitate e le montagne scosse che si rigonfiano. Vide le piaghe, le pestilenze, le carestie, e la morte che conclude la sua terribile missione. "Preserva la tua vita" TMGI 331 4 Lo stesso angelo che visitò Sodoma, sta dando l'avvertimento: Metti la tua vita al sicuro". (Genesi 19:17) Le coppe dell'ira di Dio non possono essere sparse per distruggere i malvagi e le loro opere, fintantoché tutto il popolo di Dio sarà giudicato, e i casi dei vivi e dei morti non saranno decisi. E anche dopo che i santi saranno stati suggellati col sigillo del Dio vivente, passeranno ancora per le prove individualmente; subiranno grandi afflizioni, ma la fornace è strettamente sorvegliata da un occhio che non permetterà che l'oro sia consumato. Il marchio indelebile di Dio è su di loro. Egli stesso conferma che il Suo nome è scritto lì. Il Signore stesso li ha sigillati. Nel loro destino è scritto: "DIO -- NUOVA GERUSALEMME". Sono la proprietà di Dio, il suo possesso. TMGI 331 5 Questo sigillo forse sarà messo sull'impuro, sul fornicatore, sull'adultero, sull'uomo che concupisce la moglie del suo prossimo? Che le vostre anime rispondano alla seguente domanda: "Sono io qualificata/o per ricevere un passaporto per entrare nella dimora che Cristo ha preparato per coloro che sono pronti"? La santità deve essere intessuta nel nostro carattere. TMGI 331 6 Il Signore mi ha mostrato che nello stesso tempo in cui si stanno compiendo intorno a noi i segni dei tempi, mentre sentiremo -- per così dire - che le schiere del cielo stanno adempiendo la loro missione, vi saranno uomini intelligenti, uomini che occuperanno grandi responsabilità, che staranno collocando del materiale marcio nell'edificazione del loro carattere, materiale che brucerà nel gran giorno di Dio e che deciderà che non saranno degni di entrare nella dimora eterna. Essi hanno volontariamente rifiutato di spogliarsi dagli abiti sporchi, perché si sono attaccati ad essi come fossero degli oggetti preziosi, e a causa di questo, loro perderanno il cielo e un'eternità di beatitudine. TMGI 332 1 Esorto voi, che maneggiate le cose sacre, ad essere uomini convertiti prima di uscire e svolgere la vostra parte nella causa del mio Maestro. Ora è il momento di cercare una preparazione e un'idoneità per la terribile prova che ci aspetta: questa santità senza la quale nessuno vedrà Dio. Che nessuno dica: - La mia vita è nascosta al Signore. Egli non può cambiare nulla nel mio modo di vivere.. - Forse non è ancora troppo tardi. Potete ancora pentirvi. Ma anche quando vicino ai vostri nomi vi sarà scritto perdono, subirete un danno terribile, perché le cicatrici che avete prodotto nella vostra anima rimarranno. Convertitevi TMGI 332 2 Oh, come possono, coloro che hanno ricevuto la luce della Verità, sfidare l'ira di Dio e i Suoi giudizi, peccare contro di Lui e fare le cose che Egli stesso nella Sua Parola ha insegnato di non fare? Come possono essere accecati da Satana a tal punto da disonorare Dio alla sua presenza, e contaminare le loro anime consapevolmente? TMGI 332 3 L'apostolo Paolo ci dice:...siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. TMGI 332 4 1 Corinzi 4:9 TMGI 332 5 Questi peccatori in Sion -- li chiamerà ipocriti? -- domanderanno: In che modo io sono stato uno spettacolo davanti al mondo, agli angeli e agli uomini? Ognuno risponda per se stesso: Mediante l'uso sbagliato della luce, i privilegi e le misericordie che Dio mi ha dato, mediante atti indecorosi che corrompono e contaminano l'anima. Professando di conoscere Dio, lo escludo dai miei pensieri sostituendolo con degli idoli? Col mio esempio induco altre menti a considerare il peccato con leggerezza? Io costituisco una prova di pigrizia morale davanti al mondo? Davanti agli angeli sono uno spettacolo di azioni indecenti e di contaminazione morale del corpo. TMGI 332 6 L'apostolo Paolo ci scrive: TMGI 332 7 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. Romani 12:1,2 La norma di Dio TMGI 333 1 Dio ha una legge, ed essa è la grande norma di giustizia. Chiunque ha approfittato della misericordia del Signore e ha praticato l'iniquità, sarà giudicato secondo le sue opere. Dio ci ha ammonito e separati da ogni iniquità. Lui ci ha avvertiti individualmente di resistere al diavolo, di non intrattenerlo come un ospite d'onore dentro di noi. È giunto il momento in cui Gerusalemme sta per essere investigata con luci accese. Dio sta esaminando il carattere, sta ponderando il valore morale e sta pronunciando delle sentenze sui casi individuali Non è ancora troppo tardi per coloro che hanno peccato, per diventare zelanti e pentirsi. TMGI 333 2 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c ', é mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. TMGI 333 3 2 Corinzi 7:10 TMGI 333 4 Questa tristezza è un inganno. Non c'è vera virtù in essa. Non percepisce il carattere odioso del peccato, ma esiste solo il dispiacere perché il peccato è stato conosciuto dagli altri, per cui, non è stata fatta alcuna confessione, a parte la conoscenza del peccato che non può essere negata. Questa è la tristezza del mondo che produce morte e assopisce la coscienza, mentre il peccato continuerà ad essere accarezzato, verrà commesso nello stesso modo appena si presenterà un'altra opportunità e non potrà essere scoperto. TMGI 333 5 Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare. TMGI 333 6 2 Corinzi 7:11 TMGI 333 7 Qui possiamo vedere qual è il dovere della Chiesa verso coloro la cui condotta è contraria alla luce che hanno ricevuta. I figli di Dio si metteranno dalla parte della Bibbia in modo decisivo o forse diventeranno peggiori degli infedeli? O daranno a questi ultimi motivo di svergognare Cristo e la Verità, perché non compiono con fede e ubbidienza le richieste dell'Evangelo, mediante una vita decorosa e un carattere santo? Non perdiamo il nostro zelo spirituale TMGI 333 8 Coloro che affermano di avere la Luce della Verità non hanno soddisfatto le condizioni dalle quali dipende il compimento delle promesse di Cristo, né sono stati meritevoli della Sua grazia. Il carattere e il servizio della chiesa si basano sui talenti ricevuti. La sua fede e ubbidienza dovrebbe essere uguale al grado che avrebbe raggiunto in elevazione morale e spirituale mediante un fedele aumento della sua luce e delle sue opportunità. TMGI 334 1 Molti membri -- non pochi, ma molti - hanno perso lo zelo spirituale e la consacrazione; separandosi dalla luce che costantemente aumentava sempre più il suo splendore, hanno rifiutato di camminare nella Verità, perché il suo potere santificante sull'anima non era quello che essi desideravano. Essi avrebbero potuto essere rivestiti di santità e raggiungere la norma elevata che la Parola di Dio richiede, invece su loro grava la condanna. Molti ministri e molti fratelli sono nelle tenebre. Essi hanno perso di vista la Guida, la Luce del mondo; e la loro colpa è proporzionata alla grazia e alla Verità aperta davanti alla loro comprensione, che è stata abbondante e potente. Elevate la norma TMGI 334 2 Il Signore chiede al suo popolo che elevi la norma. La chiesa deve manifestare il proprio zelo nei confronti di Dio richiamando coloro che pur professando una grande fede, offendono Cristo, perché hanno messo in pericolo la Verità. Essi sono stati delle sentinelle infedeli. Hanno portato vergogna e disonore alla causa di Dio. É giunto il momento di fare un serio sforzo per liberare la chiesa dal fango e dalla sporcizia che inquina la sua purezza. La Chiesa di Cristo è chiamata ad essere santa e potente, un nome e una lode in tutta la terra. E' stata aperta una sorgente per Giuda e Gerusalemme per purificare da ogni immondizia e peccato. Il popolo di Dio, al quale è stata affidata la sacra Verità, sta soffrendo una spasmodica apostasia. La fede, il servizio, e le opere della chiesa devono essere paragonate con quello che avrebbe potuto essere, se il suo modo di agire si sarebbe proteso costantemente in avanti e verso l'alto, in accordo con la grazia e la santa Verità che ha ricevuto. TMGI 334 3 I singoli membri della chiesa cristiana verranno pesati in questa bilancia del santuario; e se il loro carattere morale e il loro stato spirituale non corrisponde ai benefici e alle benedizioni conferitegli, saranno giudicati mancanti. Se non appare il frutto Dio non è glorificato. TMGI 334 4 Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. TMGI 334 5 Apocalisse 2:5 TMGI 334 6 Colui che si è separato da Dio, ignora completamente il suo stato. Forse perché il candelabro è stato rimosso dal suo posto? Esorto tutti quelli che riposano spensieratamente nel loro stato attuale di morte spirituale, che si sveglino e risuscitino dai morti, perché solo Cristo può riaccendere la luce nei loro cuori. Molti sono contenti e pensano di essere guidati e protetti di giorno dalla nuvola e di notte dalla colonna di fuoco. Molti professano di conoscere Dio, e tuttavia lo negano con le loro opere. Essi pensano di appartenere al popolo acquisito e scelto da Dio, che ha un messaggio solenne e speciale affidato alla loro cura per santificare le loro vite e per essere dato al mondo, tuttavia il potere della Verità è scarsamente sentito e manifestato in mezzo a noi, nell'opera zelante per Dio. Voi non vi rendete conto quanto grande è la vostra oscurità! La luce non è diminuita, ma siamo noi che non camminiamo nei suoi raggi. Un inganno terribile TMGI 335 1 Quale inganno più grande può confondere la mente umana nella quale gli individui si vantano di avere la Verità, che sono stabiliti sull'unico fondamento sicuro, e che Dio accetta le loro opere, perché sono attivamente impegnati nella Sua causa, ma in realtà stanno peccando contro di Lui, poiché vivono in contrasto con la Sua volontà? Lavorano meccanicamente come macchine, ma la preparazione del cuore e la santificazione del carattere è completamente mancante. Le cose sacre e sante sono state portate al livello delle faccende comuni e una religiosità mediocre si sta impossessando delle nostre chiese. Il servizio è degenerato in ogni sua forma. TMGI 335 2 La norma deve essere elevata. L'opera deve avere un modello superiore. La chiesa deve abbandonare i costumi e le pratiche del mondo, ci deve essere una separazione. Sia i ministri che i laici devono ascendere a un fondamento sempre più alto. Dobbiamo incorporare Gesù dentro di noi, la sua mansuetudine, la sua benignità, la sua umiltà, la sua abnegazione, la sua purezza, la sua vera bontà e nobiltà di carattere, nell'esperienza e nel carattere di chiunque svolga qualche compito nella sacra opera di Dio. TMGI 335 3 Che la Parola di Dio sia la guida e la regola della vita. Fate di tutto affinché la Sua Parola sia obbedita, poiché esprime i comandamenti che Egli ha rivelato. Dio ordina che ognuno contribuisca con tutte le sue facoltà ad essere responsabile per fare la Sua volontà specificata. Se lo farete, lo manifesterete. Lottare contro i difetti inerenti al vostro carattere, che si oppongono al vostro progresso spirituale, è una prova che state facendo la vostra parte nell'opera. TMGI 335 4 Che nessuno dica che è dominato da sentimenti e affetti disonesti, dall'amore illecito, e che non può disfarsi di loro. Questo è puro inganno! Accarezzate il male, lo fortificate! Lo amate più della Verità, della purezza e della giustizia. TMGI 335 5 Voi non state accettando l'aiuto divino, separandovi dalle amicizie dannose e pericolose. Vi arrendete docilmente a una condotta malvagia, come se non foste moralmente liberi. Studiate la Parola di Dio con la preghiera, compite le sue richieste con fermezza, con risoluzione, come lo fecero Daniele e Giuseppe. Attaccatevi quindi strettamente a Dio e alle Sue promesse. La scelta è vostra TMGI 336 1 Forse Dio vi costringe all'ubbidienza? Forzerà la vostra volontà? Mai! Egli vi ha dotato di talenti, intelligenza e raziocinio. Egli ha mandato dal cielo il Suo Unigenito Figlio affinché aprisse una via per voi e per darvi l'immortalità. Quale spiegazione potete dare a Dio per la vostra debolezza, la vostra disubbidienza, la vostra impurità e le vostre azioni e i pensieri malvagi? Dio ci ha fornito di mezzi, da usare con diligenza e in preghiera, affinché nessun navigante possa naufragare, ma affronti la tempesta, e finalmente ancorare nel porto delle benedizioni celesti. Invece se disprezziamo e trascuriamo i privilegi ricevuti, il Signore non farà alcun miracolo per salvarci, di conseguenza saremo perduti come Giuda e Satana. TMGI 336 2 Non pensate che il Signore farà un miracolo per salvare le anime deboli che albergano il male e continuano a praticare il peccato, o che qualche elemento soprannaturale sarà concesso nelle loro vite per elevarle in una sfera più alta, dove il compito sia comparativamente più facile, senza particolare sforzo o senza alcuna lotta speciale, senza nessuna crocifissione dell'IO; perché tutti coloro che indugiano sul terreno di Satana aspettando tutto questo, periranno con gli operatori d'iniquità. Essi saranno distrutti immediatamente e senza alcun rimedio. Ora è il tempo della santificazione TMGI 336 3 Nel piano di Dio è prevista la vita eterna, Egli ha provvisto per l'uomo i mezzi necessari, affinché eserciti la santità nella propria vita. Tutti quelli che danno prova di desiderare la vita eterna, dimostreranno in modo pratico attraverso la loro vita e il loro carattere che stanno vivendo in novità di vita, nella purezza e nella santità già qui sulla terra, compiendo ciò che è stato rivelato. La via del cielo ci è stata aperta a un costo infinito che il Padre e il Figlio hanno pagato. Stiamo avanzando su questo cammino individualmente rispettando le condizioni? Siete già su questa strada? State già seguendo la Guida, la Luce della vita? Predestinati, perché? TMGI 336 4 L'unica predestinazione che troviamo nella Parola di Dio, è quella di un popolo dove gli uomini sono scelti per essere salvati. Molti hanno guardato alla fine credendo con certezza d'essere stati eletti per gioire nella beatitudine celeste; ma questo tipo di predestinazione non è rivelata nelle Scritture. L'uomo è predestinato a occuparsi della propria salvezza con timore e tremore. Egli è predestinato a mettersi l'armatura per combattere il buon combattimento della fede. E' predestinato per utilizzare i mezzi che Dio gli ha concesso alfine di combattere contro ogni concupiscenza malvagia mentre Satana sta giocando la partita della vita per la sua anima. TMGI 337 1 Egli è predestinato a vegliare e pregare, ad investigare le Scritture per evitare di cadere in tentazione. E' predestinato a progredire nella fede, ad essere ubbidiente ad ogni Parola che procede dalla bocca di Dio, affinché possa essere non solo ascoltatore ma anche fautore della Parola. Questa è la predestinazione biblica. TMGI 337 2 E poiché è stata concessa una grande Luce, gli uomini come i principi d'Israele sono ascesi al monte e hanno gioito del privilegio della comunione con Dio, e gli è stato permesso di dimorare alla luce della sua gloria: E' un inganno fatale quello che queste persone così favorite, pensino di poter peccare e corrompere le loro vie di fronte a Dio, e continuare ad agire come se facessero la sua volontà, come se Lui non tenesse conto dei loro peccati perché sono stati tanto onorati dal Signore. La grande Luce e i privilegi concessi esigono frutti di virtù e santità corrispondenti alla Luce che gli è stata data. Qualsiasi altra cosa che non corrisponde a queste virtù, Dio non lo accetterà mai. TMGI 337 3 Ma queste grandi manifestazioni di Dio non dovrebbero mai cullare gli uomini in una falsa sicurezza e indurli alla negligenza. Mai dovrebbero aprire la porta al sensualismo e alla licenziosità o indurre coloro che le hanno ricevute a credere che Dio non sarà così esigente con loro perché pensano che il Signore abbia bisogno della loro abilità e conoscenza per realizzare una parte dell'opera. Tutti questi vantaggi dati da Dio sono dei mezzi per ispirare ardore nello spirito, zelo nello sforzo e coerenza nella realizzazione della Sua santa volontà. TMGI 337 4 Fratelli miei, voi state incrociando le mani senza fare nulla a parte praticare il male, e poi aspettate che Dio operi un miracolo per cambiare i vostri caratteri e obbligarvi ad essere puri e santi. Vi esponete sfrenatamente alle tentazioni nell'attesa che Dio forzi la vostra mente e le vostre inclinazioni per non corrompervi? Portereste in seno una vipera, aspettando che Dio la cacci fuori in modo da non avvelenarvi col suo morso velenoso? Vorreste forse bere del veleno aspettando che Egli provveda a fornirvi un antidoto? Siate uomini di Dio TMGI 337 5 Nonostante siamo sotto le direttive divine, dobbiamo usare i mezzi per la salvezza delle nostre anime. Non dobbiamo dipendere da quello che possiamo fare da soli, e credere di riuscire a salvarci da soli. Poiché dobbiamo lavorare col cuore, l'anima e le forze, dobbiamo fare tutto in Gesù e per mezzo di Lui. Ma la Verità tale come è in Cristo, deve entrare nel cuore e nella vita, deve essere portata a casa e nella chiesa. Il Signore userà i Suoi canali attraverso i quali fluirà la Sua grazia. Oh, quanto vorrei che i miei fratelli diventino dei veri uomini di Dio, e occupino il loro posto nella grande trama dell'umanità, rendendosi conto che essi fanno parte dell'immensa creazione e redenzione.Solamente siate uomini, e allora farete un decisivo progresso per essere dei veri cristiani. TMGI 338 1 I mezzi ci sono stati forniti, per cui nessuno avrà alcuna scusa per giustificare il peccato. Se tralasciate di vincere, ci sono delle ragioni per cui questo non avviene: non volete ubbidire alla verità rivelata da Dio; non volete pregare; non volete lottare; non volete guerreggiare contro le cattive abitudini e i pensieri impuri. Vi sentite più forti di Dio? Potete contendere con l'Eterno? Vi azzardereste a farlo? Se non siete al riparo dai giudizi di Dio, al riparo dalla sua vendetta, non continuate più a seguire le vostre vie malvagie. Alzatevi quindi, e prendete posizione contro Satana. Fate qualcosa, e fatelo subito. Pentitevi ora e confessate i vostri peccati, abbandonandoli. Un giorno di fuoco e di tormento è sul punto di scatenarsi sul nostro mondo. Conformate la vostra vita alle semplici prescrizioni della parola di Dio. Cercate l'aiuto dello Spirito Santo pregando e vegliando costantemente, e diventerete più che vincitori in virtù di Chi vi ha amati. TMGI 338 2 In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati. TMGI 338 3 1Giovanni 4:10 TMGI 338 4 Per ulteriori approfondimenti: Testimonies, vol. 5, pp. 207-216; Selected Messages, b. 2;pp. 376-383. Tutto appartiene al Signore TMGI 338 5 Anche la carne nella quale dimora l'anima appartiene al Signore. Non abbiamo alcun diritto di trascurare il nostro organismo. Ogni più piccola particella del nostro corpo vivente appartiene al Signore. La conoscenza di questo corpo fisico ci deve insegnare che ogni suo membro è al servizio di Dio come strumento di giustizia. TMGI 338 6 Solo il Signore può soggiogare l'orgoglio del cuore umano. Noi non possiamo salvare noi stessi. Non siamo in grado di rigenerarci da soli. Negli atri celesti non si canterà alcun inno come questo: "Io amo me stesso, io purifico me stesso, a me la gloria e l'onore, la benedizione e la lode". Tuttavia, tali parole sono il tema degli inni che molti intonano qui su questa terra. Essi non sanno cosa vuol dire essere mansueti e umili di cuore, e non intendono saperlo. Tutto il Vangelo insegna Cristo, la sua mansuetudine e la sua umiltà. Cos'è la giustificazione per fede? È l'opera di Dio, che lancia la gloria dell'uomo nella polvere, e fa per lui quello che egli non può fare per se stesso. TMGI 338 7 Special Testimonies to Ministers and Workers (serie A, nr. 9, 1897),pp.61,62 ------------------------Capitolo 17 -- Esortazione e ammonizione La necessità del mondo TMGI 339 1 In questa era d'illuminismo esaltato, la chiesa cristiana si confronta con un mondo immerso nel "buio della mezzanotte", dedito interamente all'idolatria. Un disprezzo quasi universale per la legge dell'Eterno, sta portando il mondo nella stessa situazione di Sodoma e Gomorra. Come ai giorni anteriori il diluvio, la violenza riempie la terra. Il gioco d'azzardo e la rapina sono diventati un male comune. L'uso dei liquori inebrianti è in aumento. Molti che hanno seguito la propria volontà non santificata, cercano di porre fine alla loro vita piena di fallimenti col suicidio. Iniquità e criminalità d'ogni genere si trovano nei ceti alti, e non di rado, le autorità proteggono i colpevoli. Nemmeno una millesima parte della corruzione che esiste nel mondo è manifestata. Si conosce poco della crudeltà che vi è sulla terra. La malvagità degli uomini ha quasi raggiunto il suo limite. TMGI 339 2 Satana sta rivelando che lui governa il mondo in ogni maniera. Egli sta influenzando i cuori degli uomini e corrompendo le loro menti. Gli uomini che occupano posti di grande responsabilità stanno dando prova che i loro pensieri continuano ad essere sempre più corrotti. Molti cercano di arricchirsi attraverso operazioni fraudolente. Il Signore permette che questi uomini si espongano l'un l'altro nelle loro azioni malvagie. Alcune delle loro pratiche inique, sono realizzate apertamente davanti al mondo, affinché gli uomini riflessivi che ancora desiderano essere onorati e giusti coi loro simili, capiscano perché Dio sta cominciando a inviare i suoi giudizi sulla terra. Certamente il Signore punirà il mondo per la sua iniquità: ...e la terra metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto e non terrà più coperti gli uccisi. (Isaia 26:21) TMGI 339 3 Il Signore nella sua compassione cerca di illuminare la comprensione di quelli che camminano a tentoni nell'oscurità dell'errore. Egli ritarda i suoi giudizi su questo mondo impenitente, affinché i suoi portatori di luce cerchino di salvare quello che si è perso. Egli esorta la Sua chiesa qui sulla terra a svegliarsi dal letargo provocato da Satana, e compiere l'opera che gli è stata assegnata: illuminare il mondo. Il Suo messaggio per la chiesa in questo momento è il seguente: TMGI 339 4 Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te! Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli... TMGI 339 5 Isaia 60:1-2 TMGI 340 1 Per soddisfare le condizioni esistenti in questo tempo in cui le tenebre ricoprono la terra e densa oscurità i popoli, la chiesa di Dio è stata incaricata di cooperare con Lui nello spargere la Luce della Verità biblica. A coloro che cercano di fare fedelmente la loro parte quali portatori di questa preziosa luce, è stata data la certezza: TMGI 340 2 ...ma su di te sorge il SIGNORE e la sua gloria appare su di te. Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore della tua aurora. TMGI 340 3 Isaia 60:2,3 TMGI 340 4 Il mondo oggi ha una clamorosa necessità di conoscere la rivelazione di Gesù Cristo nella persona dei suoi santi. Dio vuole che il Suo popolo si presenti davanti al mondo come un popolo santo. Perché? Perché c'è un mondo da salvare attraverso la luce della Verità evangelica, e nella misura in cui il messaggio di verità, che deve richiamare gli uomini dalle tenebre alla luce meravigliosa di Dio è dato dalla chiesa, la vita dei suoi membri, santificata dallo Spirito di Verità, attesta la veridicità del messaggio proclamato. TMGI 340 5 Il Signore vuole che il Suo popolo sia sempre in relazione con Lui, affinché possa comprendere ciò che Egli esige da loro, sopra qualsiasi altra cosa. Essi devono rivelare ad ogni anima che lotta nel mondo cosa significano le parole... pratica la giustizia, ama la misericordia e cammina umilmente con il tuo Dio? TMGI 340 6 Michea 6:8 TMGI 340 7 Ovunque siano, nella casa o fuori di essa, devono essere il Suo popolo che osserva i Suoi comandamenti. I figli di Dio devono avere la certezza che i loro peccati sono stati perdonati e che sono stati accettati come figli dell'Altissimo. TMGI 340 8 Review and Herald, 31 marzo 1910 Successo assicurato TMGI 340 9 Il mondo ha bisogno della Verità salvifica che Dio ha affidato al suo popolo. Il mondo perirà, a meno che conoscerà Dio attraverso i suoi agenti scelti. Col potere dello Spirito Santo, i collaboratori del Signore devono lavorare con instancabile zelo per diffondere la luce della preziosa Verità. Camminando per le strade e le valli, o lavorando nei luoghi desolati della terra, nel vicinato o in regioni lontane, vedranno la salvezza di Dio in maniera notevole. TMGI 340 10 I fedeli messaggeri del Signore si devono impegnare a portare avanti l'opera del Signore nel modo in cui Lui l'ha indicato. Devono avere una stretta relazione con il Grande Maestro affinché possano imparare quotidianamente da Dio. Devono lottare con Dio in fervente preghiera per il battesimo dello Spirito Santo, affinché possano soddisfare le esigenze di un mondo che perisce nel peccato. Ogni potere è promesso a coloro che con fede proclamano l'Evangelo Eterno. Man mano che i servi di Dio portano il messaggio vivente al mondo, proveniente dal trono della gloria, la luce della Verità risplenderà come una lampada che arde, raggiungendo ogni parte del mondo. In questo modo le tenebre dell'errore e l'incredulità saranno dissipati dalle menti e dai cuori sinceri in tutti i paesi,affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo. (Atti 17:27) Il pericolo di adottare procedimenti mondani nell'opera di Dio TMGI 341 1 Il 3 novembre 1890 mentre lavoravo a Salamanca, New York, * (pagina 460) durante la notte mi trovai in stretta comunione con Dio, e fui rapita e condotta in spirito in riunioni che si realizzavano in diversi Stati dove presentai una decisa testimonianza di riprensione e ammonizione. A Battle Creek, fu convocata un'assemblea di ministri e di uomini responsabili della casa editrice e di altre istituzioni, ho udito che quelli che erano riuniti, con uno spirito non amabile, esprimevano sentimenti e insistevano nel prendere certe misure che mi riempirono di apprensione e angoscia. TMGI 341 2 Qualche anno prima, ho vissuto un'esperienza simile, e il Signore mi rivelò molte cose di vitale importanza, e mi diede avvertimenti per coloro che si trovavano in pericolo. La notte del 3 novembre, questi avvertimenti furono portati alla mia mente, e mi fu ordinato di presentarli a quelli che occupavano posti di responsabilità e fiducia, senza tralasciare nulla né scoraggiarmi. Davanti a me si presentarono cose che non potevo comprendere, ma mi fu data la certezza che il Signore non avrebbe permesso che i suoi figli fossero circondati dalla nebbia dello scetticismo e dall'incredulità mondana, legati al mondo; ma se solamente vorrebbero udire e seguire la sua voce, ubbidendo ai Suoi comandamenti, Lui li guiderebbe al di sopra della nebbia dello scetticismo e dell'incredulità, ai piedi della Roccia dove potrebbero respirare l'atmosfera della sicurezza e il trionfo. TMGI 341 3 Mentre pregavo ferventemente, rimasi incosciente a tutto ciò che mi circondava; l'abitazione si riempì di luce, e stavo presentando un messaggio a un'assemblea che sembrava essere il Congresso della Conferenza Generale. Fui spinta dallo Spirito di Dio a fare una fervente esortazione, perché avevo l'impressione che grandi pericoli erano davanti a noi nel cuore dell'opera. Mi sentii prostrata e aggravata nel corpo e nella mente a causa di questo messaggio che avrei dovuto trasmettere ai nostri fratelli in Battle Creek, per ammonirli contro una linea di condotta che separerebbe Dio dalla casa editrice. TMGI 341 4 Ristampa di una testimonianza pubblicata in forma abbreviata Rimproveri per la chiesa TMGI 341 5 Gli occhi del Signore erano fissi sul popolo e riflettevano dolore misto a dispiacere, e furono pronunciate le seguenti parole: TMGI 341 6 Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrà presto da te e rimoverà il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. Apocalisse 2:4,5 TMGI 342 1 Colui che pianse sull'impenitente Israele, nel vedere la sua ignoranza riguardo a Dio e Cristo, loro Redentore, osservava il cuore dell'opera in Battle Creek. Un grande pericolo minacciava il popolo, ma alcuni non lo sapevano. I loro occhi erano accecati dall'impenitenza e dall'incredulità, e confidavano nella sapienza umana per la conduzione dei più importanti interessi della causa di Dio in relazione all'opera editoriale. Nella debolezza del giudizio umano, gli uomini raccoglievano nelle proprie mani limitate il totale controllo, mentre la volontà di Dio, la via e il consiglio di Dio non erano ricercate come qualcosa d'indispensabile. Uomini con una volontà ostinata e ferrea, sia dentro che fuori del loro luogo di lavoro, * (pagina 462) si univano determinati a prendere certe misure secondo i propri giudizi. Necessità di discernimento spirituale TMGI 342 2 Mi rivolsi a loro dicendo: "Voi non potete fare questo. Il controllo di questi vasti interessi non può essere affidato totalmente a coloro che hanno poca esperienza nelle cose di Dio, e non hanno discernimento spirituale. Non si deve indebolire la fiducia del popolo di Dio, in tutte le nostre file, a causa della cattiva gestione di alcuni uomini fallibili, in relazione agli interessi importanti che si trovano nel cuore dell'opera, che hanno un'influenza decisiva sulle nostre chiese sia negli Stati Uniti che nei paesi stranieri. Se mettete le vostre mani sull'opera editoriale - questo straordinario mezzo che Dio ci concede - per imporre il vostro modo di pensare su di essa, scoprirete che è pericoloso per le vostre anime e nel contempo disastroso per l'opera. TMGI 342 3 Agli occhi di Dio, questo è un peccato grave come quello che commise Uzza quando stese la mano per sostenere l'arca. Vi sono persone che si sono introdotte nell'opera di altri uomini, ma tutto ciò che il Signore chiede è di applicare la giustizia, di essere misericordiosi e camminare umilmente con Dio, di lavorare coscienziosamente come uomini incaricati dalla chiesa per fare l'opera affidata nelle loro mani. Purtroppo, alcuni hanno tralasciato di farlo e le loro opere lo testimoniano. Qualunque sia la loro posizione, qualunque sia la loro responsabilità, se hanno tanta autorità come l'ebbe Achab, si accorgeranno che il Signore è al di sopra di loro, e che la sua sovranità à suprema". TMGI 342 4 Nessuno di voi dovrebbe unirsi ai non credenti, né dovreste riunire un certo numero scelto di persone che pensano come voi, neppure che dicano Amen a tutte le vostre proposte, mentre escludete altri perché pensate che non siano d'accordo con voi. TMGI 342 5 Così infatti mi ha parlato il SIGNORE, quando la sua mano mi ha afferrato, ed egli m'ha avvertito di non camminare per la via di questo popolo, e mi ha detto: «Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura; non temete ciò che esso teme, e non vi spaventate Alla legge! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora! TMGI 343 1 Isaia 8:11-20 TMGI 343 2 Il mondo non deve essere il nostro criterio. Permettete al Signore di condurre l'opera, permettete che la sua voce sia udita! Nessuna alleanza con gli increduli TMGI 343 3 Coloro che sono impegnati in qualsiasi dipartimento dell'opera, non devono allearsi con quelli che non conoscono la Verità. Il mondo non conosce né il Padre né il Figlio, non ha alcun discernimento spirituale riguardo al carattere della nostra opera e a ciò che dobbiamo e non dobbiamo fare. Dobbiamo obbedire agli ordini che provengono dal cielo e non ascoltare i consigli o seguire i piani suggeriti dai miscredenti. I suggerimenti di quelli che non conoscono l'opera che il Signore sta realizzando per questo tempo, contribuiranno ad indebolire il potere degli strumenti di Dio. L'accettazione di tali suggerimenti annulla i consigli di Cristo. TMGI 343 4 L'occhio del Signore vigila sull'opera, su ogni piano, ogni fantasia della mente, vede sotto la superficie delle cose, discerne i nostri pensieri e le intenzioni del cuore. Non c'è atto tenebroso, non c'è piano o fantasia del cuore, non c'è pensiero della mente che lui non legga come fosse un libro aperto. Ogni nostro atto, ogni parola, ogni motivo è fedelmente registrato nei libri dal Grande Investigatore del cuore il quale dice: "Io conosco le tue opere". TMGI 343 5 Mi fu mostrato che le insensatezze d'Israele ai giorni di Samuele si ripeteranno tra il popolo di Dio anche oggi, a meno che vi sia una maggiore umiltà, meno fiducia in sé stessi e più fiducia nel Signore, il Dio d'Israele, il Sovrano del popolo. Solo quando il potere divino si combina con lo sforzo umano l'opera resisterà alla prova. TMGI 343 6 Quando gli uomini smettono di affidarsi ad altri uomini e di appoggiarsi sul proprio giudizio ma confidano in Dio, ciò si vedrà in ogni caso attraverso l'umiltà dello spirito, il parlare meno e il pregare di più, e nella prudenza manifestata nei loro piani e azioni. Tali uomini riveleranno che dipendono da Dio e che si comportano come Cristo. Confidando negli uomini TMGI 343 7 Più volte mi è stato mostrato che in questi ultimi tempi, il popolo di Dio non è al sicuro se confida negli uomini e fa della carne il suo braccio. TMGI 343 8 Il potente strumento della Verità li ha separati dal mondo come pietre grezze che devono essere incise, pulite e levigate per l'edificio celeste. Devono essere "incisi" dai profeti attraverso rimproveri, ammonimenti, consigli e avvertimenti, affinché possano essere conformati al modello divino, questa è l'opera specifica del Consolatore: trasformare il cuore e il carattere, affinché gli uomini osservino le vie del Signore. TMGI 344 1 Dal 1845 in poi, mi furono presentati chiaramente i pericoli che il popolo di Dio deve affrontare, e mi fu mostrato anche che sarebbero aumentati ancora di più riguardo al popolo rimanente negli ultimi giorni. Mi fu rivelato anche lo sviluppo di questi pericoli fino al tempo attuale. Grandi scene stanno per manifestarsi presto davanti a noi. Il Signore sta per venire con grande potenza e gloria, e Satana sa bene che la sua autorità usurpata presto avrà fine. La sua ultima opportunità per ottenere il dominio del mondo è adesso, ed egli farà ogni sforzo per distruggere gli abitanti della terra. Coloro che credono nella Verità devono essere come fedeli sentinelle sulla torre di guardia, altrimenti Satana gli suggerirà ragionamenti ingannevoli, ed essi ascoltando queste opinioni tradiranno i doveri sacrosanti. L'inimicizia di Satana contro tutto ciò che è buono si manifesterà sempre di più nella misura in cui attiverà tutte le sue forze per terminare la sua ultima opera di ribellione; e ogni anima che non si è arresa completamente a Dio e protetta dal potere divino, si alleerà con Satana contro il cielo, e si unirà nella battaglia contro il Governante dell'Universo. TMGI 344 2 In una visione che ho ricevuto nel 1880 ho chiesto: "Dov'è la sicurezza per il popolo di Dio in questi ultimi giorni"? E la risposta fu: "Gesù intercede per il suo popolo, benché Satana sia alla sua destra per accusarlo. TMGI 344 3 E il SIGNORE disse a Satana: «Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco? TMGI 344 4 Zaccaria 3:2 TMGI 344 5 Quale Intercessore dell'uomo e suo Avvocato, Gesù guiderà tutti quelli che vogliono essere guidati dicendo: "Seguimi verso l'alto, passo dopo passo, dove brilla la chiara luce del Sole di giustizia". TMGI 344 6 Ma non tutti stanno seguendo la luce. Alcuni si stanno separando dalla via sicura, poiché ad ogni passo questo percorso riflette l'umiltà. Il Signore ha dato ai suoi servi un messaggio per questo tempo, ma questo messaggio non coincide in tutti i dettagli con le idee di tutti i dirigenti, e alcuni criticano il messaggio e i suoi messaggeri. Essi, hanno anche il coraggio di respingere le parole di rimprovero inviate da Dio per mezzo del Suo Santo Spirito. TMGI 344 7 Quale potere si riserva il Signore per raggiungere coloro che hanno messo da parte i Suoi avvertimenti e rimproveri, e non hanno accettato la testimonianza dello Spirito di Dio proveniente da una fonte al di sopra della sapienza umana? Durante il giudizio, quale scusa avrete da offrire a Dio per esservi separati dalle prove che Lui vi ha dato, rifiutandovi di seguire i Suoi consigli? Gesù disse: Li riconoscerete dunque dai loro frutti. (Matteo 7:20) TMGI 345 1 Adesso io non voglio ripetere davanti a voi le prove date due anni fa del modo in cui Dio ha operato per mezzo dei suoi servi scelti; ma la prova attuale della Sua opera vi è rivelata ora, di conseguenza siete obbligati a credere. Voi non potete né ignorare né trascurare i messaggi d'avvertimento, non potete rifiutarli né trattarli con leggerezza, col pericolo di sperimentare una perdita incalcolabile. Come si avvilisce l'anima TMGI 345 2 Uno può permettersi di cavillare, ridicolizzare e deformare deliberatamente il carattere degli altri, ma solamente a spese dell'avvilimento della sua stessa anima. L'uso di tali armi non contribuisce a farvi ottenere le preziose vittorie, ma al contrario svilisce la mente e separa l'anima da Dio. Le cose sacre vengono abbassate al livello delle cose comuni e si crea una situazione che piace al principe delle tenebre e intristisce e scaccia lo Spirito di Dio. I pretesti e le critiche, lasciano l'anima priva della rugiada della grazia, come le colline di Gilboa erano prive di pioggia. Non si può confidare nel giudizio di quelli che sono abituati a ridicolizzare e deformare il carattere degli altri. Non si può dare importanza al loro consiglio o alle loro risoluzioni. Dovete portare le credenziali divine prima di prendere delle misure definite che contribuiscono a modellare l'opera di Dio. TMGI 345 3 Accusare o criticare quelli che Dio sta adoperando è come criticare e accusare il Signore stesso che li ha inviati. Tutti hanno bisogno di coltivare le loro facoltà spirituali al fine di discernere correttamente le cose religiose. Alcuni non sono in grado di distinguere l'oro puro dalla falsa apparenza, tra la sostanza e l'ombra. TMGI 345 4 I pregiudizi e le opinioni che sono prevalsi a Minneapolis * (pagina 467) non sono scomparsi in nessun modo. I semi che sono stati seminati lì in alcuni cuori sono pronti a germogliare e produrre una raccolta similare. La parte superiore è stata tagliata ma le radici non sono state mai sradicate, e ancora producono il loro frutto empio per avvelenare il giudizio, pervertire le percezioni e accecare il discernimento riguardo al messaggio e ai messaggeri coi quali vi relazionate. Quando, mediante una confessione completa distruggerete la radice d'amarezza, allora vedrete la luce nella luce di Dio. Senza quest'opera scrupolosa, mai più purificherete le vostre anime. Voi avete bisogno di studiare la Parola di Dio con un proposito ben definito, non per confermare le vostre idee, ma per essere potate, affinché siano condannate o approvate in accordo alla volontà della Parola di Dio. La Bibbia dovrebbe essere la vostra compagna costante. Voi dovreste studiare le testimonianze nella sua totalità e non per scegliere certe dichiarazioni al fine di usarle come vi pare e piace per fortificare i vostri argomenti, mentre ignorate le dichiarazioni più chiare date per correggere la vostra condotta. Oltraggio alla vera religione TMGI 346 1 Ci siamo separati da Dio e purtroppo non si è ancora realizzato un vero pentimento e il recupero del nostro primo amore, indispensabile per tornare a Dio al fine di ottenere la rigenerazione del cuore. L'incredulità si sta infiltrando nelle nostre file, poiché è di moda separarsi da Cristo e dare spazio allo scetticismo. Per molti il grido del loro cuore è stato: "Noi non vogliamo che Egli regni su di noi ". Baal, Baal questo hanno scelto. TMGI 346 2 La religione di molti è la stessa di quella dell'apostata Israele, perché amano la strada che si sono scelta, dimenticando la via del Signore. La vera religione, l'unica religione della Bibbia, che insegna il perdono solo per i meriti del Salvatore crocefisso e risorto, che sostiene la giustizia mediante la fede nel Figlio di Dio, è stata disprezzata, criticata, rinnegata, derisa e respinta. * (pagina 468) Questa religione è stata accusata d'indurre all'eccitazione e al fanatismo. Ma solo la vita di Gesù Cristo nell'anima, il principio attivo dell'amore impartito dallo Spirito Santo, darà frutto per buone opere. L'amore di Cristo è la forza e la potenza d'ogni messaggio in favore di Dio che labbra umane abbiano mai pronunciate. Quale futuro ci aspetta se non arriveremo all'unità della fede? TMGI 346 3 Quando siamo uniti nell'unità per la quale Cristo pregò, questa lunga controversia che è stata fomentata dagli agenti satanici finirà, e gli uomini che tracciano i piani secondo l'ordine del mondo non li vedremo più, perché essi non hanno una visione spirituale per discernere le cose spirituali. Essi, ora, vedono l'uomo come un relitto umano che cammina, ma loro hanno bisogno del tocco divino, affinché possano vedere le cose come li vede Dio, e operare come Cristo ha operato. Allora le sentinelle di Sion suoneranno all'unisono la tromba con note più chiare e potenti, perché vedranno venire la spada e si renderanno conto del pericolo nel quale si trova il popolo di Dio. TMGI 346 4 Voi avete bisogno di camminare su sentieri diritti, affinché lo zoppo che cammina con voi non esca dal sentiero. Noi siamo circondati da storpi e zoppi riguardo alla fede, e dovete aiutarli, non zoppicando anche voi, ma mantenendovi fedeli, come uomini che sono stati provati, fermi nei principi come una roccia. TMGI 346 5 Io sono consapevole che deve essere fatta un'opera in favore della gente, altrimenti, molti non saranno preparati per ricevere la luce dell'angelo inviato dal cielo, per illuminare tuta la terra con la sua gloria. Non pensate di essere considerati come vasi d'onore al tempo dell'ultima pioggia, per ricevere la gloria di Dio, se elevate la vostra anima alla vanità, e parlate in modo perverso e coltivate in segreto radici di amarezza. Il disappunto di Dio sarà su ogni anima che nutre e alimenta queste radici di dissensione e possiede uno spirito contrario a quello di Cristo. TMGI 347 1 Mentre lo Spirito del Signore riposava su di me, avevo l'impressione di trovarmi in una delle vostre riunioni. Uno di voi si alzò in piedi con decisione e con serietà mostrava un giornale. Ho potuto leggere chiaramente il titolo di questo giornale: - American Sentinel - "La sentinella americana" * (pagina 469) Furono fatte delle critiche riguardo al periodico e agli articoli in esso pubblicati. I partecipanti alla riunione sottolinearono alcuni passaggi, dichiarando che questo avrebbe dovuto essere eliminato e quello modificato. Furono pronunciate parole forti per criticare i metodi applicati nel periodico, si manifestò uno spirito duro, non cristiano. Le voci si alzarono decise e insolenti. La mia Guida mi diede parole d'avvertimento e di rimprovero per parlare a coloro che partecipavano a questa riunione, che non erano stati negligenti nel formulare le loro accuse e nell'esprimere la loro condanna. Ecco quali erano in sostanza i rimproveri esposti: TMGI 347 2 - Il Signore non era presente a questo consiglio, perché vi era uno spirito di contesa tra i partecipanti. TMGI 347 3 - Le menti e i cuori di questi uomini non erano sottomessi all'influenza dello Spirito di Dio. TMGI 347 4 - Gli avversari della nostra fede sono quelli che vi suggeriscono e sviluppano tali piani come quelli che voi state discutendo. TMGI 347 5 - Dal punto di vista del mondo, alcuni di questi piani sono ineccepibili, ma non devono essere adottati da coloro che hanno ricevuto la luce del cielo. TMGI 347 6 -La luce che Dio ha dato, deve essere rispettata, non solo per la vostra sicurezza ma anche per la sicurezza della chiesa di Dio. TMGI 347 7 - I passi stabiliti da alcuni di voi, non possono essere seguiti dal popolo del rimanente di Dio. TMGI 347 8 -La vostra condotta non può essere appoggiata dal Signore. TMGI 347 9 -E evidente che dal vostro modo di procedere avete tracciato i vostri piani TMGI 347 10 senza l'aiuto di Colui che è potente nel dare consigli ma il Signore opererà!!! TMGI 347 11 - Coloro che hanno criticato l'opera necessitano che i loro occhi siano unti, perché si sentono forti nella propria forza, ma vi è Uno che può atterrare il braccio dei potenti e stupire il consiglio dei prudenti. Diffondete il messaggio di Dio TMGI 347 12 Gli uomini non devono vacillare nel comunicare il messaggio che stanno portando. Non devono cercare di occultarlo né nascondere la sua origine e il proposito. I suoi difensori devono essere uomini che non stanno a guardare in silenzio né di giorno né di notte. Poiché abbiamo fatto solenni voti a Dio e siamo stati designati messaggeri di Cristo e amministratori della grazia di Dio, siamo obbligati a dichiarare fedelmente ogni consiglio del Signore. Non dobbiamo dare poca importanza alle Verità speciali che ci hanno separati dal mondo e hanno fatto di noi quello che siamo, perché esse sono ripiene di interessi eterni. Dio ci ha dato la Luce riguardo alle cose che stanno avvenendo ora, alla fine del tempo rimanente, e con la penna e la voce dobbiamo proclamare la verità al mondo, non in modo timido e insipido, ma con la dimostrazione dello Spirito e del potere di Dio. L'avanzamento del messaggio di Dio implica i più tremendi conflitti, e i risultati della sua proclamazione rivestono grande importanza sia in terra che in cielo. TMGI 348 1 Il gran conflitto tra le due potenze, quella del bene e del male, presto avrà termine, ma nel frattempo vi saranno lotte costanti e ardue. Come Daniele e i suoi compagni si prefissero di rimanere fedeli a Dio, anche noi dobbiamo rimanere fedeli, qualsiasi cosa accada. La fornace ardente, riscaldata sette volte più di quella che si soleva riscaldare, non indusse questi fedeli servi di Dio a separarsi dalla Verità. Al tempo della prova, rimasero fermi, ed essi furono gettati nella fornace; ma Dio non li abbandonò. La forma di un quarto Essere fu vista camminare con loro in mezzo alle fiamme, ed essi uscirono dalla fornace senza che i loro vestiti esalassero di bruciato. TMGI 348 2 Oggi il mondo è pieno di adulatori e ipocriti, ma Dio non permetterà che quelli che pretendono di essere i guardiani della sacra Verità tradiscano gli interessi della causa di Dio, con suggestioni insinuanti e stratagemmi del nemico di ogni giustizia. Non è questo il momento di metterci dalla parte dei trasgressori della legge di Dio, per vedere coi loro occhi, per udire con le loro orecchie e per comprendere le cose attraverso i loro sensi pervertiti. Dobbiamo avanzare insieme. Dobbiamo lavorare sino a costituire l'unità, sino a raggiungere la santità nella vita e la purezza del carattere. TMGI 348 3 Coloro che professano d'essere servitori del Dio vivente non devono più prostrarsi davanti all'idolo delle opinioni umane, non devono più essere schiavi della concupiscenza vergognosa, non devono più presentare davanti al Signore un'offerta contaminata, un'anima macchiata dal peccato. Studiate la Parola con diligenza e siatene facitori, e lo Spirito Santo collaborerà con ogni operaio, e l'amore di Dio incendierà l'anima di chi sta ministrando, per fare l'opera che il Signore ha indicato di fare nelle attività missionarie. TMGI 348 4 Testimonies to Ministers and Workers (Serie A,Nr. 11, 1898) p. 31 Le insidie di Satana TMGI 348 5 Mentre il popolo di Dio si avvicina ai pericoli degli ultimi tempi, Satana si consulta con i suoi angeli riguardo al piano più efficace per distruggere la sua fede. Egli vede che le chiese popolari si sono già addormentate, cullate dal suo potere ingannatore, usa i suoi sofismi e i suoi miracoli menzogneri per continuare a tenerle sotto il suo dominio. Pertanto, dirige i suoi angeli affinché mettano trappole destinate a coloro che aspettano il secondo avvento di Cristo e che si sforzano di osservare i comandamenti di Dio. TMGI 348 6 Il grande ingannatore dice ai suoi seguaci: TMGI 348 7 "Dobbiamo vigilare su chi richiama l'attenzione della gente sul Sabato dell'Eterno. Indurranno molti a comprendere le richieste della legge di Dio, e la stessa luce che rivela il vero giorno di riposo, rivela anche il ministero di Cristo nel Santuario Celeste, e manifesta che l'ultima opera in favore della salvezza dell'uomo si sta realizzando adesso. Mantenete la mente delle persone nelle tenebre finché questa opera sarà terminata, in questo modo il mondo e la chiesa saranno nostri". TMGI 349 1 "Il giorno di riposo è il grande tema che deve decidere il destino delle anime. Dobbiamo esaltare il giorno di riposo che noi abbiamo creato. Dobbiamo far sì che questo giorno sia accettato dai mondani e da tutti i membri della chiesa; ora, la chiesa deve essere indotta a unirsi al mondo per sostenerlo. Dobbiamo accecare i loro occhi alla Verità con dei segni e prodigi per indurli a mettere da parte la ragione e il timore di Dio e seguire i costumi e la tradizione. TMGI 349 2 "Io influirò sui ministri delle chiese popolari affinché sviino l'attenzione dei loro ascoltatori dai comandamenti di Dio. Quello che le Scritture affermano essere la perfetta legge della libertà, deve essere presentata come un giogo di schiavitù. Le persone accettano le spiegazioni delle Scritture fatte dai loro pastori senza più studiare da sé stessi. Quindi, dobbiamo agire attraversi i ministri, perché solo così posso dominare la gente secondo il mio volere. TMGI 349 3 "Però, la nostra principale preoccupazione è di mettere a tacere questa setta osservatrice del Sabato. Dobbiamo suscitare l'indignazione popolare contro di lei. Recluteremo dalla nostra parte uomini potenti e saggi, e indurremo le autorità a compiere i nostri propositi. Allora il giorno di riposo che io ho creato, sarà reso obbligatorio mediante leggi più severe ed esigenti. Quelli che disobbediscono saranno cacciati dalle città e dai villaggi, e dovranno soffrire la fame e le privazioni. Una volta ottenuto il potere, mostreremo quello che possiamo fare con quelli che rimangono fedeli a Dio. Indurremo la Chiesa Romana a castigare con la prigione, la tortura e la morte quelli che non vogliono sottomettersi ai suoi decreti; e ora che stiamo mettendo la chiesa Protestante e il mondo in sintonia con questo braccio diretto dal nostro potere, disporremo finalmente di una legge per sterminare tutti quelli che non si vorranno sottoporre alla sua autorità. Poi, quando la pena di morte sarà stabilita per aver violato il nostro giorno di riposo, molti che ora si trovano nelle file degli osservatori dei comandamenti, verranno dalla nostra parte. TMGI 349 4 "Ma prima di ricorrere a queste misure estreme, dobbiamo esercitare tutta la nostra sapienza e sottigliezza per ingannare e intrappolare coloro che onorano il vero giorno di riposo. Possiamo separare molti da Cristo servendoci della mondanità, della concupiscenza e dell'orgoglio. Loro possono pensare di essere al sicuro perché credono alla Verità, ma la compiacenza degli appetiti e delle basse passioni che confondono il giudizio e annullano la capacità di discernimento, li farà cadere. TMGI 349 5 "Andate dunque e inducete i possessori di terre e di denaro ad ubriacarsi con le preoccupazioni di questa vita. Presentategli il mondo nella sua luce più attraente, affinché depongano qui il loro tesoro e pongano i loro affetti nelle cose terrene. TMGI 350 1 Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire che coloro che lavorano nella causa di Dio possano ottenere dei mezzi e usarli contro di noi. Mantenete il denaro nelle nostre file. Quanto più mezzi essi potranno ottenere, e più danno causeranno al nostro regno, trascinandosi i nostri sudditi. Fate in modo che si preoccupino più del denaro che per l'edificazione del Regno di Cristo e della diffusione della Verità che noi tanto odiamo, e non avremo bisogno di temere la loro influenza, perché sappiamo che ogni persona egoista e avida cadrà prima o poi sotto il nostro potere e finalmente sarà separata dal popolo di Dio. TMGI 350 2 "Attraverso quelli che hanno l'apparenza della pietà, ma non ne conoscono il potere, possiamo reclutarne tanti, che altrimenti ci potrebbero danneggiare. Quelli che amano il piacere più di Dio, saranno i nostri collaboratori più efficaci. Quelli che appartengono a quella categoria, anche se sono capaci e intelligenti, serviranno da esca per attrarre gli altri nelle nostre trappole. Molti non temeranno la loro influenza, perché professano la stessa fede, in questo modo lo indurremo a credere che le richieste di Cristo sono meno ristrette di quelle in cui essi credevano in passato, e che assimilandosi al mondo avranno la possibilità di esercitare maggiore influenza sui mondani. In questo modo essi saranno separati da Cristo, e senza Cristo non avranno più la forza di resistere al nostro potere, e presto saranno disposti a ridicolizzare lo zelo e la devozione che avevano prima. TMGI 350 3 "Prima del colpo decisivo, i nostri sforzi contro gli osservatori dei comandamenti, devono essere instancabili. Dobbiamo essere presenti in tutte le loro riunioni. La nostra causa soffrirà tantissimo; specialmente nelle loro grandi riunioni dovremo esercitare una stretta vigilanza e impiegare tutte le nostre arti seduttrici per evitare che le anime ascoltino la Verità e se ne impossessino. TMGI 350 4 "Allo scopo di ingannare le anime, inviate i miei agenti, agli uomini che sostengono false dottrine mescolate con sufficiente quantità di Verità. Vi saranno anche degli increduli presenti che esprimeranno dei dubbi riguardo ai messaggi d'ammonizione che il Signore invia alla sua Chiesa. Se la gente leggesse e credesse a queste parole d'avvertimento, noi avremmo poche speranze di vincere. Ma se possiamo distogliere la loro attenzione da questi messaggi, continueranno ad ignorare il nostro potere e la nostra astuzia, e infine li tratterremo nelle nostre file. Ma il Signore non permetterà che le Sue parole siano disprezzate impunemente. Perciò, se riusciamo ad ingannare le anime per un certo tempo, la misericordia di Dio si ritirerà da loro, e lui le lascerà al nostro dominio. TMGI 350 5 "Noi dobbiamo produrre distrazione e causare divisione. Dobbiamo distruggere la loro preoccupazione riguardo alla salvezza delle loro anime e indurli alla critica, a giudicare, ad accusarsi e condannarsi vicendevolmente, e albergare l'egoismo e l'inimicizia. TMGI 350 6 A causa di questi peccati, Dio ci ha bandito dalla Sua presenza, e tutti quelli che seguiranno il nostro esempio avranno la medesima sorte". TMGI 351 1 Per ulteriori studi: The Great Controversy, ch. 37,pp. 593-602: Early Writings,pp. 71-73 Che il cielo ci guidi TMGI 351 2 La profezia deve essere compiuta. Il Signore dice: TMGI 351 3 Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE, giorno grande e terribile. TMGI 351 4 Malachia 4:5 TMGI 351 5 Qualcuno deve venire con lo spirito e il potere d'Elia * (pagina 475) e quando apparirà, gli uomini diranno: "Tu sei troppo devoto, non interpreti le Scritture nel modo dovuto. Permettimi di dirti come devi predicare il tuo messaggio". TMGI 351 6 Molti non sono capaci di distinguere la differenza tra l'opera di Dio e quella dell'uomo. Io presenterò la Verità come Dio me la dà; e ora vi voglio dire, se voi continuerete a cercare difetti e alimenterete questo spirito di discordia, non conoscerete mai la Verità. Gesù disse ai suoi discepoli: TMGI 351 7 Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata. TMGI 351 8 Giovanni 16:12 TMGI 351 9 Essi non erano ancora pronti ad apprezzare le cose sacre ed eterne, ma Gesù promise di inviare il Consolatore, che gli avrebbe insegnato tutte le cose e avrebbe ricordato loro, tutto quello che Lui gli aveva detto. TMGI 351 10 Fratelli, non dobbiamo dipendere dagli uomini. TMGI 351 11 Smettete di confidarvi nell ', uomo, nelle cui narici non c'è che un soffio; infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire? TMGI 351 12 Isaia 2:22 TMGI 351 13 Voi dovete affidare le vostre anime a Gesù. Cercate di bere dalle sorgenti della montagna anziché da quelle delle valli. Tralasciamo le correnti basse e dirigiamoci alle fonti situate in alto. Se c'è un aspetto della Verità che non potete comprendere, su cui non siete d'accordo, indagate, domandate, confrontate un versetto con un altro, scavate nel pozzo della Verità nella miniera della Parola di Dio. Dovete offrire voi stessi e le vostre opinioni sull'altare di Dio e abbandonare le vostre idee preconcette e permettere che lo Spirito Divino vi guidi in ogni Verità. TMGI 351 14 Review and Herald, 18 febbraio 1890. ------------------------Capitolo 18 -- Principi vitali riguardo le nostre relazioni L'Eterno è il nostro Re TMGI 352 1 Il Signore mi ha rivelato molte cose e mi ha chiesto di trasmetterle al suo popolo mediante la penna e la voce. Attraverso questo messaggio dello Spirito Santo, al popolo di Dio vengono date sacre istruzioni che riguardano il loro dovere verso Dio e verso i loro simili. TMGI 352 2 Qualcosa di strano è avvenuto nelle nostre chiese. Gli uomini che sono stati collocati in posti di responsabilità affinché fossero dei saggi aiutanti dei loro collaboratori, invece sono giunti a credere di essere dei re o dei governanti nelle chiese dicendo a questo fratello: FAI QUESTO; e all'altro: FAI QUEST'ALTRO, e ancora a un altro: LAVORA PRECISAMENTE IN QUESTO MODO ...ecc. TMGI 352 3 In alcuni posti, agli operai è stato detto che se non avessero eseguito le istruzioni di questi grandi uomini di responsabilità, la loro retribuzione sarebbe stata trattenuta. TMGI 352 4 È una cosa giusta che gli operai si consultino vicendevolmente come fratelli; ma l'uomo che cerca di indurre i suoi collaboratori affinché cerchino il suo consiglio personale riguardo ai dettagli del loro compito, e ricevere da lui istruzioni riguardo ai loro doveri, è in pericolo, e ha bisogno di comprendere quali siano realmente le responsabilità del suo incarico. Dio non ha nominato nessuno affinché sia la coscienza dei propri simili. Non è saggio caricare tanta responsabilità su un amministratore, perché questo può trasformarlo in un dittatore. Pericolo costante TMGI 352 5 Per anni tra gli uomini che occupano posizioni di responsabilità si è manifestata la tendenza crescente a dominare l'eredità di Dio, privando in tal modo i membri di chiesa del loro acuto senso del bisogno d'istruzione divina e del privilegio di chiedere consiglio a Dio riguardo al loro dovere. Questa situazione deve cambiare, ci deve essere una riforma. Uomini che non dispongono della saggezza che viene dall'alto non devono essere chiamati a servire in posti dove il loro influsso ha molto peso sui membri di chiesa. TMGI 352 6 Quando cominciai a predicare il messaggio, fui chiamata ad affrontare questo male. Durante il mio ministero sia in Europa che in Australia, e recentemente alla conferenza generale di San Josè nel 1905, ho trasmesso il messaggio d'avvertimento riguardo a questo problema, perché le anime erano indotte a guardare all'uomo per ottenere la saggezza, invece di guardare a Dio, Colui che è per noi l'unico esempio di saggezza, perché Lui è la nostra santificazione e la nostra giustizia. Ed ora lo stesso messaggio mi è stato dato in modo più definito perché l'uomo ha offeso profondamente lo Spirito di Dio. TMGI 353 1 Da: Special Testimonies, serie B, nr. 10 (1909), p.12 Un privilegio esaltante TMGI 353 2 Dio è il Maestro del Suo popolo. Tutti quelli che umiliano il proprio cuore davanti al Signore, saranno educati da Dio. TMGI 353 3 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. TMGI 353 4 Giacomo 1:5 TMGI 353 5 Il Signore vuole che ogni membro di chiesa preghi con fervore chiedendo sapienza, affinché egli possa conoscere ciò che deve fare per il Signore. È privilegio di ogni credente ottenere un'esperienza individuale imparando a portare le sue preoccupazioni e perplessità all'Altissimo. Sta scritto: Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. (Giacomo 4:8) TMGI 353 6 Attraverso il suo servo Isaia, il Signore chiede alla Sua chiesa di apprezzare il privilegio che detiene avendo a sua disposizione la saggezza infinita: TMGI 353 7 Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di' alle città di Giuda: Ecco il vostro Dio! Ecco il Signore, DIO, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede. Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano. Chi misurò le acque TMGI 353 8 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia? TMGI 353 9 Chi ha preso le dimensioni dello spirito del SIGNORE o chi gli è stato consigliere per insegnargli qualcosa? Chi ha egli consultato perché gli desse istruzione e gli insegnasse il sentiero della giustizia, gli impartisse la saggezza e gli facesse conoscere la via del discernimento? Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade da un secchio, come la polvere minuta delle bilance; ecco, le isole sono come pulviscolo che vola. Il Libano non basterebbe a procurare il fuoco e i suoi animali non basterebbero per l'olocausto. Tutte le nazioni sono come nulla davanti a lui; egli le valuta meno che nulla, una vanità. TMGI 354 1 Isaia 40:9-17 TMGI 354 2 Non lo sai tu? Non l'hai mai udito? Il SIGNORE è Dio l'Eterno, il Creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile. Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato. I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono; ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano in volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano. TMGI 354 3 Isaia 40:28:31 TMGI 354 4 Dal capitolo 41 al 45 di Isaia il Signore rivela molto chiaramente il suo proposito al suo popolo, e questi capitoli dovrebbero essere studiati con la preghiera. Egli non vuole che il Suo popolo si allontani dalla Sua saggezza per cercarla nell'uomo limitato. Egli dice: TMGI 354 5 Ricordati di queste cose, o Giacobbe, o Israele, perché tu sei mio servo; io ti ho formato, tu sei il mio servo, Israele, tu non sarai da me dimenticato. Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati, come una nuvola; torna a me, perché io ti ho riscattato. Cantate, o cieli, poiché il SIGNORE ha operato! Giubilate, o profondità della terra! Prorompete in grida di gioia, o montagne, o foreste con tutti gli alberi vostri! Poiché il SIGNORE ha riscattato Giacobbe e manifesta la sua gloria in Israele! TMGI 354 6 Isaia 44:21-23 TMGI 354 7 Proclamatelo, fateli avvicinare, si consiglino pure assieme! Chi ha annunziato queste cose fin dai tempi antichi e le ha predette da lungo tempo? Non sono forse io, il SIGNORE? Fuori di me non c'è altro Dio, Dio giusto, e non c'è Salvatore fuori di me. Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ce n'è alcun altro. Per me stesso io l'ho giurato; è uscita dalla mia bocca una parola di giustizia, e non sarà revocata: Ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ogni lingua mi presterà giuramento. Solo nel SIGNORE, si dirà di me, è la giustizia e la forza. A lui verranno, pieni di vergogna, quanti si erano adirati contro di lui. Nel SIGNORE sarà giustificata e si glorierà tutta la discendenza d'Israele. TMGI 354 8 Isaia 45:21-25 Ogni giogo deve essere spezzato TMGI 355 1 Mi affretto a scrivervi, perché mi è stato mostrato che i pastori e i fratelli sono sempre più tentati a porre fiducia nell'uomo limitato per ottenere sapienza e a fare della carne il loro braccio. Il messaggio del Signore ai presidenti e agli uomini che occupano posti di responsabilità è il seguente: "Spezzate i lacci e le catene che sono state messe sul popolo di Dio". La Parola è stata diretta a voi in questi termini: "Spezzate ogni giogo". A meno che smettete d'insistere che l'uomo sia responsabile davanti agli altri uomini anziché davanti a Dio, a meno che non diventiate umili di cuore come bambini e non imparate la via del Signore, altrimenti il Signore vi toglierà dall'opera. Dobbiamo considerarci tutti come fratelli, come collaboratori e compagni, come uomini e donne che cercano insieme: la luce, la comprensione nella via del Signore, e che siano gelosi della Sua gloria. TMGI 355 2 Il Signore dichiara: "Io sarò glorificato nel mio popolo"; ma a causa dell'autosufficienza manifestata dagli uomini nell'amministrare l'opera, Dio è stato messo da parte, e i piani degli uomini sono stati accettati. Se voi permettete che tutto questo continui, la vostra fede sarà ben presto estinta. TMGI 355 3 Il Signore è in ogni luogo, sta osservando la condotta delle persone che professano di rappresentare i principi della sua Parola. Egli chiede che le cose cambino. Chiede che il suo popolo sia modellato e conformato, non secondo le idee degli uomini, ma a somiglianza di Dio. Io vi supplico di investigare le Scritture come non avete mai fatto finora per conoscere la via e la volontà di Dio. Oh, che ogni anima sia colpita da questo messaggio e si separi dall'errore. L'esperienza di Paolo TMGI 355 4 Studiate attentamente il primo e il secondo capitolo della prima lettera ai Corinzi. "Noi predichiamo Cristo crocifisso" - dichiarò l'apostolo Paolo, ...che è scandalo per i Giudei e pazzia ai Greci. Ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; poiché la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini. Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili; ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, perché nessuno si vanti di fronte a Dio. Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione; affinché com ', è scritto: Chi si vanta, si vanti nel Signore". TMGI 355 5 1 Corinzi 1: 23-31 TMGI 356 1 L'essere umano che prende su di sé la responsabilità di essere saggio per un altro, scoprirà che non è possibile farlo ed egli stesso ne sarà mancante. TMGI 356 2 Io sono stato presso di voi - continua Paolo - con debolezza, con timore e con gran tremore; la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio. Tuttavia, a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati; ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. TMGI 356 3 1 Corinzi 2:3-8 Istruiti dallo Spirito TMGI 356 4 Nelle parole che seguono, l'apostolo mette in evidenza la vera fonte di saggezza per il credente: TMGI 356 5 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio. Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. TMGI 356 6 1 Corinzi 2:10-13 TMGI 356 7 Queste parole significano molto per l'anima che sta cercando di correre la gara che gli è stata proposta nell'Evangelo. TMGI 356 8 Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. L'uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno. Infatti «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?» Ora noi abbiamo la mente di Cristo. TMGI 356 9 1 Corinzi 2:14-16 TMGI 356 10 Leggete anche il terzo capitolo di questo libro, studiate e pregate mentre lo fate. Come popolo, la nostra fede e le nostre azioni hanno bisogno di essere fortificate dallo Spirito Santo. Nessun potere umano deve costringere l'uomo a obbedire ai dettami di una mente limitata. Il Signore ordina: TMGI 357 1 Smettete di confidare nell ', uomo, nelle cui narici non c'è che un soffio; infatti, quale importanza gli si potrebbe attribuire? TMGI 357 2 Isaia 2:22 TMGI 357 3 Sviando le menti degli uomini affinché si appoggino sulla sapienza umana, poniamo un velo tra Dio e l'uomo, in modo tale che esso non è più in grado di percepire la presenza di Colui, che è invisibile. TMGI 357 4 Nella nostra esperienza individuale, dobbiamo essere ammaestrati da Dio. Quando noi cerchiamo il Signore con cuore sincero, gli confessiamo i nostri difetti di carattere, Egli ha promesso di ricevere tutti quelli che si rivolgono a Lui in atteggiamento di umile dipendenza. Colui, che si sottomette alle richieste di Dio, gioirà della costante presenza di Cristo nella sua vita; e questa relazione sarà per lui sommamente preziosa. Prendendo possesso della saggezza divina, l'uomo fuggirà dalla corruzione che regna nel mondo a causa della concupiscenza. Giorno dopo giorno egli imparerà come affidare le sue infermità a Colui, che ha promesso di essere presente in ogni bisogno. TMGI 357 5 Questo messaggio è destinato alle nostre chiese in ogni luogo. La falsa esperienza, che sta prevalendo, opera una decisiva influenza tendente ad esaltare gli strumenti umani e ad indurre alcuni a dipendere dal giudizio degli uomini ed essere dominati dalle loro menti. TMGI 357 6 Tale influenza allontana la mente umana da quella di Dio. Che il Signore non permetta che un'esperienza simile si stabilisca e cresca nelle file della Chiesa Cristiana Avventista del 7° giorno. Le nostre richieste devono ascendere al di sopra dell'uomo fallibile. Devono arrivare fino a Dio. Il Signore non si limita a un luogo o a una persona. Egli osserva dal cielo i figli degli uomini; Egli vede le loro perplessità, è al corrente di ogni situazione, di ogni circostanza della vita. Conosce il compito che lui stesso opera nel cuore umano, e non ha bisogno che nessuno controlli l'opera del Suo Spirito. TMGI 357 7 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste. TMGI 357 8 1 Giovanni 5:14,15 TMGI 357 9 Dio ha designato gli angeli a fare la Sua volontà per rispondere alle preghiere dei mansueti della terra e guidare i suoi ministri con consigli e discernimento. Gli agenti celesti stanno impartendo costantemente la grazia, la forza e i consigli ai fedeli figli di Dio, affinché possano fare la loro parte nel comunicare la luce al mondo. Il sacrificio straordinario di Cristo ha reso possibile che ogni uomo realizzi un'opera speciale. Quando l'operaio del Signore riceve la saggezza dall'unica vera fonte, si trasforma in un canale puro di Luce e benedizione, perché riceve la sua idoneità per il servizio, attraverso la grazia e la luce provenienti dal trono di Dio. Responsabilità individuale e Unità cristiana TMGI 358 1 Sanatorio, California, 16 gennaio 1907 TMGI 358 2 Viviamo in un'epoca in cui ogni vero cristiano deve mantenere una viva relazione con Dio. Il mondo è pieno dei sofismi del nemico, e siamo sicuri solamente quando impariamo le lezioni di verità dallo stesso grande Maestro. L'opera solenne nella quale siamo impegnati esige i nostri sforzi più grandi, uniti alla guida divina. TMGI 358 3 Il Signore vuole che i Suoi operai si consultino l'un con l'altro, non che avanzino in modo indipendente. Coloro che sono stati scelti come ministri e guide del popolo, dovrebbero pregare molto quando si riuniscono. Questo darà loro un aiuto meraviglioso e l'incoraggerà, vincolando il cuore col cuore, l'anima con l'anima, inducendo ogni uomo all'unità, alla pace e alla forza nei suoi sforzi. TMGI 358 4 La nostra forza sta nel portare i nostri fardelli al Grande Portatore di pesi. Dio onora coloro che accorrono a Lui per chiedere aiuto, credendo con fede che lo riceveranno. TMGI 358 5 L'aiuto umano è fragile, ma possiamo unirci per cercare aiuto e grazia da Colui, che ha detto: TMGI 358 6 Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. TMGI 358 7 Luca 11:9 TMGI 358 8 Il potere divino è infallibile. Allora andiamo al Signore implorando la guida del Suo Santo Spirito. Che le nostre preghiere ascendano unite al trono della grazia. TMGI 358 9 Mescoliamo le nostre suppliche con lodi e ringraziamenti. TMGI 358 10 Da: Special Testimonies, Serie B, nr.9 (1907),pp. 14:36 La necessità di un'educazione religiosa TMGI 358 11 Cristo, nostro Avvocato davanti al Padre, sa come simpatizzare con ogni anima. A quelli che lo ricevono come personale Salvatore, dà il potere di diventare figli e figlie di Dio. La Sua vita senza peccato, ci ha preparato la via. Attraverso Cristo si manifesta l'entrata nel luogo santissimo. TMGI 359 1 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. TMGI 359 2 Giovanni 3:16 TMGI 359 3 Chi ha ricevuto la sua testimonianza ha confermato che Dio è veritiero. Perché colui che Dio ha mandato dice le parole di Dio; Dio infatti non dà lo Spirito con misura. Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano. Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui. TMGI 359 4 Giovanni 3:33-36 TMGI 359 5 Tutti coloro che prendono parte all'opera di Gesù Cristo necessitano grandemente di un'educazione religiosa. Devono essere collaboratori di Dio impegnandosi in un'opera sacra e solenne. Tutti devono avere un'esperienza personale come alunni del Grande Maestro: una comunione individuale con Dio. Dobbiamo ricevere una nuova vita e questa vita deve essere nutrita dallo Spirito Santo. Quando vi è un'unione spirituale con il Signore Gesù, il nostro cuore sarà rinnovato. Lui sarà la guida e si svilupperà nella vita una crescente comunione con Cristo. Gesù è la nostra unica speranza. Possiamo contemplarlo: è il nostro Salvatore. Possiamo confidare nella sua parola e dipendere da Lui. Lui conosce esattamente i nostri bisogni, e possiamo confidare sicuramente in Lui. Se invece dipendiamo unicamente dalla sapienza umana, ci troviamo dalla parte dei perdenti. Ma possiamo rivolgerci direttamente a Gesù, perché Egli ha detto: TMGI 359 6 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre. TMGI 359 7 Matteo 11:28,29 TMGI 359 8 Abbiamo il privilegio d'imparare da Colui che disse: TMGI 359 9 Se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo, e bevete il suo sangue, non avrete vita in voi. TMGI 359 10 Noi abbiamo la possibilità di presentare le nostre richieste all'udienza divina. Nulla ci impedisce di offrire le nostre suppliche nel nome di Gesù Cristo, credendo con fede incrollabile che Dio ci ascolta e che ci risponderà. Senza esitare portiamo le nostre difficoltà a Dio umiliando i nostri cuori davanti a Lui. C'è una grande opera da fare; e benché abbiamo il privilegio di riunirci per consultarci vicendevolmente, dobbiamo essere ben sicuri, che in ogni problema che abbiamo, noi riceveremo il consiglio di Dio, perché Lui mai ci svierà dalla retta via. Non dobbiamo fare della carne il nostro braccio. Se lo faremo, dipendendo maggiormente dall'aiuto e dall'orientamento umano, l'incredulità s'infiltrerà tra noi e la nostra fede morirà. TMGI 360 1 Spesso ricevo lettere di persone che mi parlano dei loro problemi e delle loro perplessità, e mi chiedono di consultare Dio, riguardo al loro dovere. A coloro riguardo ai quali il Signore non mi ha dato nessuna luce, ho risposto: non sono stata autorizzata da Dio per fare l'opera che lei mi chiede. Il Signore Gesù la invita a portare le sue difficoltà direttamente a Colui che comprende ogni circostanza della vita. TMGI 360 2 Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete. Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli vi perdoni le vostre colpe. Ma se voi non perdonate, neppure il Padre vostro che è nei cieli perdonerà le vostre colpe. TMGI 360 3 Marco 11:24,25,26 TMGI 360 4 Io non posso disonorare il mio Dio incoraggiando la gente a venire da me per avere consiglio, quando essi hanno un invito speciale per andare a Colui che è in grado di portare tutti i loro fardelli. TMGI 360 5 È scritto nei profeti: TMGI 360 6 Saranno tutti istruiti da Dio. TMGI 360 7 Ogni uomo che ha udito e imparato dal Padre, viene a me. Non che alcuno abbia visto il Padre, se non colui che è da Dio; questi ha visto il Padre. In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò è la mia carne, per la vita del mondo. TMGI 360 8 Giovanni 6:45-51 TMGI 360 9 Dio si occupa di ognuno di noi individualmente, e dà a ciascuno il proprio compito. Tutti devono essere istruiti dal Signore. Per mezzo della grazia di Cristo ogni anima deve agire per la propria giustizia, mantenendo una stretta relazione vivente col Padre e il Figlio. Questa è un'esperienza vera d'inestimabile valore. La necessità di un'azione armoniosa TMGI 360 10 E' vero che il Signore guida le persone, è altrettanto vero che Egli conduce il Suo popolo, non poche persone isolate qui e là; che credono una cosa o un'altra. Gli angeli di Dio stanno facendo l'opera che gli è stata affidata. Il terzo angelo sta guidando e purificando un popolo, e i suoi membri devono avanzare insieme a Lui, uniti. TMGI 360 11 Quelli che erano nell'opera sin dall'inizio, oggi sono già "morti". Solo alcuni dei nostri pionieri sono ancora tra noi. Molti dei pesanti fardelli una volta portati da uomini di grande esperienza, stanno ricadendo ora su uomini più giovani. TMGI 361 1 Questo trasferimento di responsabilità su operai la cui esperienza è più o meno limitata, implica alcuni pericoli contro i quali necessitiamo stare in guardia. Il mondo è pieno di lotte per la supremazia. Lo spirito che ci spinge a separarci dai nostri collaboratori, lo spirito di disorganizzazione, sta nell'aria che respiriamo. Alcuni considerano pericoloso ogni sforzo realizzato per mettere ordine, come se fosse una restrizione della loro libertà personale, e pertanto temibile come il papato. Dichiarano che non accetteranno indicazioni da nessuno; che non sono responsabili davanti a nessuno. Sono stata istruita nel senso che Satana realizza sforzi speciali per indurre gli uomini a credere che Dio si compiace quando essi scelgono le proprie vie, indipendentemente dal consiglio dei loro fratelli. TMGI 361 2 Questo atteggiamento implica un grave pericolo per la prosperità della nostra opera. Dobbiamo avanzare con buon senso e discrezione, in armonia col criterio di consiglieri timorati di Dio, perché solo se procediamo in questo modo avremo sicurezza e forza. In caso contrario, Dio non può operare, per mezzo di noi e in nostro favore. TMGI 361 3 Oh, come sarebbe felice Satana se potesse riuscire nei suoi tentativi di infiltrarsi in mezzo a questo popolo e disorganizzare l'opera in un momento, quando l'organizzazione completa è fondamentale, poiché questo è il più grande potere per impedire l'entrata di movimenti spuri e per rifiutare pretese che non hanno appoggio nella Parola di Dio. Abbiamo bisogno di mantenere ferme le linee dell'opera in modo uniforme, affinché non ci sia rottura nel sistema d'organizzazione e ordine, che è stato edificato grazie a un'opera saggia e scrupolosa. Non si deve permettere l'azione di certi elementi disordinati che desiderano controllare l'opera in questo tempo. Unità nello sforzo TMGI 361 4 Alcuni hanno avanzato l'idea, che mentre ci avviciniamo alla fine dei tempi, ogni figlio di Dio dovrà agire indipendentemente da qualsiasi organizzazione religiosa. Ma sono stata istruita dal Signore nell'avvertire la chiesa che nessun uomo può agire separatamente dagli altri. Tutte le stelle del cielo sono soggette a un'unica legge, ognuna influenza l'altra affinché facciano la volontà di Dio, sottomettendosi all'ubbidienza comune della legge che governa i loro movimenti. Affinché l'opera di Dio possa progredire in modo sano e solido, il suo popolo deve avanzare unito. TMGI 361 5 I movimenti spasmodici e capricciosi di alcuni che pretendono d'essere cristiani, sono ben rappresentati dal modo di muoversi dei cavalli forti ma non domati. Mentre uno tira avanti, l'altro tira indietro, e alla voce del loro padrone, uno sprona in avanti e l'altro resta immobile. Se gli uomini non avanzano di comune accordo nella grandiosa opera per questo tempo, ci sarà grande confusione. Non è un buon segno quando gli uomini si rifiutano di unirsi ai fratelli e preferiscano agire soli. Invece di isolarsi, avanzino in armonia con i loro collaboratori. Se non lo faranno, agiranno inopportunamente e in modo sbagliato. Opereranno spesso contro la volontà di Dio, e così il loro lavoro sarà più che sprecato. Gli uomini devono essere dei consiglieri e non despoti TMGI 362 1 Spera nel SIGNORE! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel SIGNORE! TMGI 362 2 Salmo 27:14 TMGI 362 3 Ognuno di noi speri nel Signore, e Lui ci insegnerà come lavorare. Ci rivelerà l'opera che siamo meglio adatti a realizzare. Questo non condurrà gli uomini ad agire con uno spirito indipendente, e a promulgare nuove teorie. In questi ultimi tempi in cui Satana sta cercando di annullare la legge di Dio attraverso l'esaltazione della falsa scienza, abbiamo bisogno di fare molta attenzione a tutto ciò che tende a diminuire la nostra fede e a disperdere le nostre forze. Come collaboratori del Signore, dovremmo essere in armonia con la Verità, e con i nostri fratelli. Dovremmo consigliarci e collaborare. TMGI 362 4 Anche in mezzo ai più grandi inganni degli ultimi giorni, quando si realizzeranno miracoli ammaliatori davanti agli occhi degli uomini in favore di teorie sataniche, è nostro privilegio nasconderci in Cristo Gesù. E' possibile cercare e ottenere salvezza. E in questo tempo straordinariamente pericoloso dobbiamo imparare a restare soli, con la nostra fede basata non nella parola dell'uomo, ma nelle sicure promesse di Dio. Tutti gli operai di Dio devono avere uno spirito di unità e armonia. Il Signore ha benedetto alcuni in modo speciale con un'esperienza che li ha preparati ad essere dei saggi consiglieri. TMGI 362 5 Nella diversità delle nostre vocazioni, ci deve essere una dipendenza reciproca. Riguardo a questo Pietro ci scrive: TMGI 362 6 Così anche voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. E tutti rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili. TMGI 362 7 1 Pietro 5:5 TMGI 362 8 Ma questo non autorizza nessuno ad assumere il compito di ordinare arbitrariamente ai suoi fratelli di agire come egli crede conveniente, senza tener conto delle convinzioni personali che essi hanno riguardo al loro dovere. Gli operai scelti da Dio non devono credere che ad ogni passo devono aspettare di chiedere ai loro superiori se devono fare quello o quell'altro. Dal momento che essi cooperano con i fratelli nella conduzione dell'opera, devono guardare costantemente al Dio d'Israele per ricevere un orientamento individuale. TMGI 362 9 A volte qualcuno cui è stato conferito un posto di responsabilità come dirigente, concepisce l'idea che è in una posizione di suprema autorità, e che tutti i suoi fratelli, prima di fare qualsiasi mossa devono prima andare da lui per chiedere il permesso di fare quello che credono si debba fare. Questa persona si trova in una posizione pericolosa, perché ha perso di vista il compito del vero dirigente del popolo di Dio. Invece di agire come un saggio consigliere, assume le prerogative di un esigente sovrano. Dio è disonorato ogni volta che si esibisce una simile autorità ed esaltazione. Nessun uomo confidando nella propria forza deve innalzarsi, o pensare e giudicare qualcun altro che Dio sta usando nella sua opera. Nessuno deve stabilire regole e regolamenti umani per governare arbitrariamente i suoi collaboratori che hanno un'esperienza viva nella Verità. TMGI 363 1 Dio chiede a coloro, che hanno esercitato indebita autorità, che ritirino la loro mano dominante sui loro operai. Ogni persona cui sono state affidate delle sacre responsabilità, cerchi di comprendere il proprio dovere di fronte a Dio e di svolgerlo fedelmente e con umiltà. Nessuno deve considerarsi un padrone che può esercitare il suo potere dominante sui suoi fratelli. I principi della Parola "si" devono insegnare e praticare. Responsabili davanti a Dio TMGI 363 2 Pur rispettando le autorità e lavorando in accordo con i piani saggiamente tracciati, ogni operaio è responsabile davanti al Grande Maestro per l'uso corretto del giudizio che Dio gli ha dato e del suo diritto di ricevere la saggezza e la guida del Dio del cielo. Dio è il Comandante e Governatore supremo. Abbiamo un Salvatore personale, e non possiamo cambiare la Sua Parola con la parola di nessun uomo. Nella Sacra Scrittura, il Signore ha dato tutte le istruzioni necessarie per ogni operaio. Ogni parola del Maestro deve essere studiata con diligenza, perché è spirito e vita. Gli operai che cercano di agire in armonia con queste istruzioni sono diretti e guidati dello Spirito Santo, e non sempre necessitano di chiedere il permesso a qualcun altro prima di prendere qualche decisione per andare avanti. Non si devono tracciare norme rigorose. Lasciate che lo Spirito di Dio diriga gli operai. Mentre continuate a contemplare Gesù, l'Autore e Compitore della vostra fede, i doni della grazia aumenteranno grazie al suo saggio uso. TMGI 363 3 Dio vuole che noi abbiamo una giusta relazione con Lui. Egli desidera che ogni voce sia santificata. Egli vuole che il nostro essere intero: anima, corpo e spirito sia pienamente santificato per fare la Sua volontà. È giunto il momento di prendere consapevolezza che siamo uniti a Cristo attraverso una fede viva e attiva; è giunto il momento di afferrare l'aiuto offertoci dallo Spirito di Dio, e che le nostre parole rivelino che siamo guidati da Dio. Crediamo in Dio e confidiamo in Lui, e allora vedremo la Sua potenza agire tra noi. TMGI 363 4 Nel 1895 ho scritto ad un fratello nel ministero la seguente lettera: TMGI 364 1 "Desidero parlare ai miei fratelli sia vicini che lontani. Non posso restare in silenzio. Mi sento alquanto inquieta, perché i fratelli non stanno agendo secondo i principi corretti. Coloro che occupano posti di responsabilità non devono pensare che la loro importante carica li renda uomini dal giudizio infallibile. TMGI 364 2 "Tutte le opere degli uomini sono sotto la supervigilanza del Signore. Gli uomini saranno completamente al sicuro se considerano che vi sia sapienza nell'Altissimo. Coloro che hanno fiducia in Dio e nella Sua saggezza, e non nella propria prudenza, camminano su sentieri sicuri. Mai si sentiranno autorizzati a mettere la museruola al bue che trebbia; e quanto è offensivo che gli uomini domino lo strumento umano che lavora con Dio e a cui Gesù ha detto: TMGI 364 3 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre. TMGI 364 4 Matteo 11:28,29 TMGI 364 5 Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l ', edificio di Dio. TMGI 364 6 1 Corinzi 3:9 TMGI 364 7 Il Signore non ha posto nessuno dei suoi agenti umani sotto gli ordini e il controllo di quelli che sono solamente dei mortali e soggetti all'errore. Egli non ha conferito a nessuno il potere di dire ' Tu devi fare questo, oppure non devi fare quello'. TMGI 364 8 Nessuno è giudice competente del dovere di un altro. Ognuno è responsabile davanti a Dio; e quando gli uomini limitati e soggetti all'errore si arrogano il diritto di sottomettere i loro simili, come se il Signore li avrebbe incaricati di fare e disfare, tutto il cielo si riempie di indignazione. Si stanno applicando degli strani principi riguardo al governo delle menti e delle azioni umane, da parte di giudici umani, come se questi uomini limitati fossero degli dei... TMGI 364 9 "A meno che, le organizzazioni e le istituzioni siano protette dal potere di Dio, altrimenti agiranno agli ordini di Satana, per porre gli uomini sotto il dominio di altri uomini; e allora la frode e l'inganno presenteranno l'aspetto dello zelo per la verità e per il progresso del regno di Dio. TMGI 364 10 "Il Signore non appoggerà nessun piano per mezzo del quale l'uomo, anche seppur minimamente, possa governare o opprimere i suoi simili. L'unica speranza per l'uomo caduto è guardare a Gesù, e riceverlo come Salvatore personale. TMGI 364 11 Non appena l'uomo inizia a forgiare una regola di ferro per i suoi simili, non appena comincia a imbrogliare e guidare gli uomini secondo le proprie opinioni, egli disonora Dio e mette in pericolo la sua anima e quella dei suoi fratelli. L'uomo peccatore può trovare speranza e giustizia solamente in Dio; e nessun essere umano è giusto quando tralascia d'avere fede in Dio e non mantiene una relazione vitale con Lui. Il fiore del campo deve essere radicato nel suolo; deve ricevere l'aria, la rugiada, la pioggia e il sole. Fiorirà solamente se riceve queste benedizioni, e tutto procede da Dio. Ma la fioritura stessa è un dono di Dio, e la stessa cosa accade con gli uomini. Riceviamo da Dio ciò che serve per sostenere la vita dell'anima. Siamo stati avvertiti di non confidare nell'uomo, né di fare della carne il nostro braccio. TMGI 365 1 Ciò che ho scritto in questa lettera é stato stampato in Special Testimonies to Ministres and workers (Serie A, nr. 9, 1897) TMGI 365 2 Nell'anno 1903, ho scritto al presidente della Conferenza quanto segue: TMGI 365 3 "Per mezzo di Uno solo, Gesù Cristo, Dio ha misteriosamente vincolato tutti gli uomini tra loro. Ad ognuno, Egli ha affidato un compito speciale, e dobbiamo capire rapidamente che dobbiamo "pensare", prima di abbandonare l'opera che ci è stata assegnata per interferire nel lavoro di altri uomini che stanno facendo un'opera che non è precisamente la nostra. A nessuno è stato affidato il compito di interferire nel lavoro di un altro agente umano cercando di prendere nelle proprie mani il suo lavoro, perché lo maneggerà in modo tale da perderlo. Il Signore ha dato ad ognuno un compito differente l'uno dall'altro. TMGI 365 4 "È necessario ricordare che non abbiamo a che fare con uomini ideali, ma con uomini reali che sono stati prescelti da Dio, uomini come noi, uomini che cadono negli stessi errori in cui cadiamo noi, uomini d'ambizione e debolezze simili alle nostre". A nessuno è stato chiesto di essere padrone degli altri nel governare la mente e la coscienza dei suoi simili. Dobbiamo essere scrupolosi e molto attenti nel trattare gli altri, l'Eredità che Dio ha comprato con sangue. TMGI 365 5 A nessuno è stato dato il compito di governare i suoi simili. Ogni uomo deve assumere la propria responsabilità. Egli può incoraggiare nella fede e nella speranza i suoi collaboratori; li può aiutare a compiere i loro doveri, suggerendo i migliori metodi di lavoro, ma in nessun caso deve scoraggiarli e indebolirli, non permetta che il nemico abbia il vantaggio sulle loro menti; vantaggio, che a tempo debito ricadrà su lui stesso. TMGI 365 6 "Con le corde del suo tenero amore e della sua simpatia il Signore ha vincolato a sé tutti gli uomini. Riguardo a noi dice: 'Voi siete i miei collaboratori; voi siete i miei amministratori e costruttori'. Dobbiamo riconoscere e accettare questo rapporto con Dio. Se siamo uniti a Cristo, costantemente manifesteremo una simpatia e una tolleranza simile alla Sua, verso coloro che stanno lottando con tutte le forze che Dio gli dà, per compiere le loro responsabilità, così come anche noi ci sforziamo di portare i nostri pesi. TMGI 365 7 "Nelle nostre diverse vocazioni ci deve essere una mutua dipendenza per aiutarci gli uni gli altri. Nessuno spirito autoritario deve essere esercitato nemmeno dal presidente di qualsiasi Unione, perché la sua posizione non cambia l'uomo in un essere infallibile. Ogni operaio che è incaricato dall'amministrazione di un'Unione, deve lavorare nello stesso modo che ha lavorato Cristo, ossia portando il proprio peso e imparando da Lui la mansuetudine e l'umiltà. TMGI 366 1 Lo spirito e la condotta del presidente, sia nelle parole che nelle opere, rivelano se si rende conto della sua debolezza e pone la sua fiducia in Dio, o al contrario, se pensa che la sua posizione gli dia una saggezza superiore. Se egli ama e teme Dio, se comprende il valore delle anime, se apprezza ogni più piccolo aiuto che un collaboratore autorizzato dal Signore possa dare, sarà capace di vincolare il cuore con il cuore attraverso l'amore che Cristo manifestò durante il suo ministero. Pronuncerà parole di conforto ai malti e ai sofferenti. TMGI 366 2 "Se egli non coltiva un comportamento negativo, ma si ricorda sempre che, Uno è il suo Maestro, cioè Cristo Gesù, egli saprà dare dei giusti consigli agli inesperti, incoraggiandoli ad essere la mano soccorritrice di Dio. TMGI 366 3 "Le mani deboli non devono essere dissuase dal fare qualcosa per il Maestro. Non si deve porre un inciampo davanti a coloro, che hanno le ginocchia deboli. Dio desidera che noi incoraggiamo i più deboli affinché afferrino saldamente la mano di Cristo e possano lavorare con speranza. Ogni mano deve essere tesa ad aiutare la mano di chi opera per il Maestro. Può arrivare un momento in cui le mani che hanno sostenuto i deboli, a sua volta siano sostenute da coloro che aiutarono. Il Signore ha ordinato le cose in modo tale, che nessun uomo è assolutamente indipendente dai suoi simili". Consiglio agli uomini che occupano posizioni ufficiali TMGI 366 4 Tra i membri del popolo di Dio vi sono alcuni che hanno avuto una lunga esperienza nella loro opera, uomini che non si sono allontanati dalla fede. Nonostante le grandi prove che hanno passato, sono rimasti fedeli a Dio. Questi uomini devono essere considerati come dei veri consiglieri. Devono essere rispettati, i loro giudizi devono essere onorati dai più giovani e meno esperti, anche se occupano posizioni ufficiali e di responsabilità. TMGI 366 5 Noi siamo impegnati in una grande opera, e abbiamo molte opportunità di servizio nei diversi aspetti dell'opera. Preghino tutti insieme ardentemente affinché il Signore li conduca verso le dovute vocazioni di servizio. TMGI 366 6 Gli operai del Signore non dovrebbero trascurare nessuna opportunità di aiutare gli altri in ogni modo possibile. Se essi chiedono consiglio a Dio, senza egoismo, la Sua Parola salvifica li guiderà. Essi s'impegneranno nell'opera facendo del loro meglio per eliminare dalle menti ogni dubbio e ogni difficoltà che impediscano la comprensione della Verità. Lo Spirito di Dio farà in modo che i loro sforzi siano efficaci. TMGI 367 1 Il Signore chiama all'opera uomini che siano pronti in ogni istante, uomini che siano pronti a usare le parole al momento giusto, che catturino l'attenzione e convincano i cuori. Il Regno di Dio non consiste nell'ostentazione. La luce non si riceverà se si seguono piani egoisti, ma guardando a Gesù, seguendo le indicazioni di Cristo e non le supposizioni degli uomini. Il regno di Cristo è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. Capita spesso che si verifichino delle circostanze che richiedono un'azione rapida, mentre in altri momenti si perdono delle preziose opportunità a causa del ritardo. Colui che avrebbe dovuto agire rapidamente, aveva sentito il bisogno di consultarsi prima con qualcun altro che si trovava molto lontano e che non era al corrente della reale situazione. In questo modo è stato perso molto tempo nel chiedere l'opinione di uomini che non erano nella situazione di dare un saggio consiglio. Tutti gli operai di Dio dovrebbero essere guidati dalla Parola di Verità, la quale indica i loro doveri, e seguire implicitamente le indicazioni date da Cristo. TMGI 367 2 Nel 1883, ho parlato ai nostri fratelli riuniti alla Conferenza Generale: TMGI 367 3 "Satana esulta quando gli uomini confidano nei loro simili. Colui che è l'oggetto di tale fiducia da parte dei suoi colleghi, è esposto a tremende tentazioni. Satana lo indurrà, se è possibile, ad avere fiducia in se stesso, affinché i difetti umani portino a danneggiare l'opera. Correrà il pericolo d'incoraggiare i suoi fratelli a dipendere da lui, e credere che tutto ciò che riguarda il movimento l'opera, deve essere sottoposto alla sua considerazione. Così, l'opera porterà l'impronta dell'uomo e non quella di Dio. Ma, se tutti vorranno imparare a dipendere da Dio, si eviteranno molti dei pericoli che assediano chi sta a capo dell'opera. Se lui sbaglia, egli permette all'influenza umana di sviare il suo giudizio, e se cede alla tentazione, egli può essere corretto e aiutato dai suoi fratelli. Coloro che imparano a rivolgersi a Dio per ricevere aiuto e consiglio, stanno imparando lezioni di grandissimo valore. TMGI 367 4 Ma se i responsabili delle Unioni portano con successo i pesi posti su di loro, devono pregare, devono credere, devono aspettare che Dio li usi come suoi strumenti per mantenere le chiese in buone condizioni. Questa è la parte della vigna che loro devono coltivare. Ci deve essere molta più responsabilità personale, molta più meditazione, e pianificazione, molto più potere mentale nell'opera che si realizzerà per il Maestro. Questo amplierà le capacità della mente e darà una viva percezione su ciò che bisogna fare e come farlo. TMGI 367 5 Fratelli, voi dovrete lottare con delle difficoltà, assumere responsabilità, dare consigli, fare piani ed eseguirli, cercando costantemente l'aiuto di Dio. Pregate e lavorate, lavorate e pregate, come alunni alla scuola di Cristo, imparate da Gesù. TMGI 367 6 "Il Signore ci ha fatto la promessa: TMGI 367 7 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. TMGI 367 8 Giacomo 1:5 TMGI 368 1 È nel piano di Dio che coloro che hanno grandi responsabilità si radunino spesso per consultarsi vicendevolmente, e per pregare con fervore, per invocare la saggezza che solo Lui può impartire. Uniti, presentate i vostri problemi a Dio. Parlate meno; si perde molto tempo prezioso in conversazioni che non producono luce. Fratelli, unitevi insieme nel digiuno e pregate per la saggezza che Dio ha promesso di darvi generosamente. TMGI 368 2 Andate a Dio e ditegli come fece Mosé: Se la tua presenza non viene con me, non posso condurre questo popolo. (Esodo 33:15) E poi chiedete ancor di più; Ti prego, fammi vedere la tua gloria! (Esodo 33:18) Che cos' è questa gloria? - È il carattere di Dio! Questo è ciò che il Signore disse a Mosé. L'anima si afferri con fede vivente a Dio. Lodate il Signore di continuo! Quando siete insieme, dedicate la vostra mente con riverenza alla contemplazione delle realtà eterne. Così vi aiuterete vicendevolmente ad essere spirituali. Quando la vostra volontà è in armonia con la volontà divina, sarete in armonia gli uni con gli altri, avrete Cristo dalla vostra parte come vostro Consigliere". TMGI 368 3 Gospel Workers, old edition,pp. 235-237 Indipendenza non santificata TMGI 368 4 Il Signore non ha qualificato nessuno di noi per portare da solo il peso dell'opera. Ha unito gli uomini di diverse mentalità affinché possano consultarsi e aiutarsi vicendevolmente. In questo modo colui che manca in esperienza e in abilità, viene supplito dall'esperienza e dalle abilità di un altro. Tutti noi dobbiamo studiare attentamente le istruzioni dateci nell'epistola ai Corinzi e agli Efesini riguardo alle nostre reciproche relazioni come membri del corpo di Cristo. TMGI 368 5 Nella nostra opera dobbiamo considerare la relazione di ciascun operaio con altri operai relazionati alla causa di Dio. Dobbiamo ricordarci che vi sono altri che come noi hanno un compito da svolgere per la stessa causa. Non dobbiamo chiudere la mente per non ricevere consiglio. Nei nostri piani per portare avanti l'opera, la nostra mente dovrebbe fondersi con altre menti. Disposti a ricevere consiglio TMGI 368 6 Alberghiamo uno spirito di fiducia nella saggezza dei nostri fratelli. Dobbiamo essere disposti a ricevere consigli e parole di prudenza dai nostri collaboratori. TMGI 368 7 Uniti nel servizio per il Signore, dobbiamo comprendere individualmente che siamo parte di un tutto. Dobbiamo chiedere la saggezza a Dio, imparando così cosa significa manifestare uno spirito paziente e vigilante, e andare al nostro Salvatore quando siamo stanchi e depressi. TMGI 368 8 È un errore separarsi da coloro che non sono d'accordo con le nostre idee. Questo atteggiamento non ispirerà i nostri fratelli ad avere fiducia nel nostro giudizio. TMGI 369 1 Abbiamo il dovere di consultarli e ascoltare i loro consigli. Anzi è necessario che chiediamo loro dei consigli, e quando li danno, non dobbiamo gettarli via come se provenissero dai nostri nemici. A meno che umiliamo i nostri cuori davanti al Signore, altrimenti non conosceremo la Sua volontà. TMGI 369 2 Decidiamo di marciare uniti ai nostri fratelli. Dio ci ha imposto questo dovere. Rallegriamo i loro cuori nel seguire i loro consigli, e ci fortificheremo grazie all'influsso che riceveremo. Invece, se pensiamo di non aver bisogno dei loro consigli, chiuderemo la porta alla nostra possibilità di consigliarli. TMGI 369 3 Vorrei trasmettere ad ogni chiesa questo messaggio: l'uomo non deve esaltare il proprio giudizio. La mansuetudine e l'umiltà di cuore indurranno gli uomini a desiderare di riceve consigli ad ogni passo. Il Signore ci dice: TMGI 369 4 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre. TMGI 369 5 Matteo 11:28,29 TMGI 369 6 Abbiamo il privilegio d'imparare da Gesù. Ma quando gli uomini pieni di fiducia in sé stessi, pensano che sia loro dovere dare consigli, invece di desiderare di essere consigliati da altri fratelli esperti, essi ascolteranno voci che li condurranno su strani sentieri. TMGI 369 7 Gli angeli del Signore sono nel nostro mondo, ma anche gli agenti satanici sono qui. Mi è stato permesso di vedere alcune inclinazioni che hanno certe persone nel seguire i tratti forti del proprio carattere. Si rifiutano di porsi sotto il giogo insieme ad altri che hanno avuto una grande esperienza nell'opera, essi saranno accecati dalla fiducia in sé stessi, e non potranno discernere tra ciò che è falso e ciò che è vero. Non è prudente che tali persone occupino posti di responsabilità, specialmente quando sono inclini nel seguire i propri giudizi e piani. TMGI 369 8 Solo quelli che accettano gli avvertimenti e i consigli, potranno camminare su sentieri sicuri. Che gli uomini non cedano al desiderio di diventare grandi leader, o di concepire i propri piani indipendentemente da se stessi nel condurre l'opera di Dio. Per il nemico è facile agire per mezzo di alcuni che, avendo essi stessi bisogno di consigli, assumono il compito di custodire le anime senza aver acquisito l'umiltà di Cristo. Loro hanno bisogno del consiglio che dice: TMGI 369 9 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. TMGI 369 10 Matteo 11:28 TMGI 369 11 I nostri ministri e dirigenti devono rendersi conto della necessità di consultarsi con i fratelli che hanno ottenuto una profonda esperienza nelle vie del Signore. La disposizione di alcuni nel chiudersi e credere d'essere competenti per pianificare ed eseguire in accordo col proprio giudizio e le loro preferenze, li metterà in difficoltà. Questo modo di agire indipendente non è corretto, e non dovrebbe essere seguito. I pastori e i docenti delle nostre associazioni devono lavorare uniti ai loro fratelli d'esperienza, chiedendo loro consigli e prestando attenzione ad essi. TMGI 370 1 Mi sento libera di dire ai nostri fratelli, che con umiltà di cuore stano seguendo il Signore: "Se sapete che il Signore vuole che vi occupiate in qualche opera, allora andate avanti". Coloro che hanno ricevuto la Luce e sono coscienti che il Signore li sta guidando, non hanno bisogno di dipendere da nessun elemento umano per definire il loro compito. Loro stanno ricevendo i consigli dalla più alta Autorità. Troveranno la sicurezza, la pace e la calma solamente se seguono i consigli del più grande Maestro che abbia mai vissuto nel nostro mondo. Non separiamoci dai Suoi consigli infallibili. TMGI 370 2 A volte le nostre impressioni non sono sempre una guida sicura per determinare il nostro dovere. L'impulso umano cercherà di farci credere che è proprio Dio che ci guida, mentre stiamo seguendo il nostro parere. Ma se riflettiamo con attenzione, e se ci consultiamo coi nostri fratelli, allora comprenderemo la promessa che ci è stata data: TMGI 370 3 Guiderò gli umili nella giustizia, insegnerò ai mansueti la sua via. TMGI 370 4 Salmo 25:9 TMGI 370 5 Non dobbiamo permettere che le idee umane e le inclinazioni naturali ottengano il predominio. Un'esortazione all', unità TMGI 370 6 Gli operai di Cristo devono lottare per l'unità. Noi siamo membri di una stessa famiglia e abbiamo un solo Padre celeste. Non creiamo dei pesi, né alberghiamo dubbi e mancanza di fiducia nei nostri fratelli. Non dobbiamo ferire le nostre anime raccogliendo spine e cardi; invece dobbiamo raccogliere le rose, i gigli e i garofani, ed esalare il loro profumo nelle parole e nelle azioni. TMGI 370 7 La seguente lettera è parte di una relazione rivolta ai ministri della Conferenza Generale nel 1883: TMGI 370 8 Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui vi è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. TMGI 370 9 Filippesi 4:8 TMGI 371 1 "Il modo in cui Dio tratta il Suo popolo spesso appare misterioso. Le Sue vie non sono le nostre vie, e i Suoi pensieri non sono i nostri pensieri. Molte volte il Suo modo di operare è così contrario ai nostri piani e aspettative, che rimaniamo stupiti e confusi. Noi non comprendiamo la nostra natura perversa, e spesso, quando siamo indulgenti con noi stessi, seguendo le nostre inclinazioni, ci lusinghiamo credendo di eseguire il pensiero di Dio. Per questo abbiamo bisogno di investigare le Scritture, di pregare molto, affinché in accordo alla sua promessa, il Signore ci dia la saggezza". TMGI 371 2 Anche se abbiamo un compito e delle responsabilità individuali davanti a Dio, non dobbiamo seguire il nostro giudizio, senza tenere in considerazione le opinioni e i sentimenti dei nostri fratelli, perché questo provocherebbe disordini nella chiesa. I pastori hanno il dovere di rispettare il giudizio dei loro fratelli, ma le loro relazioni con gli altri e le dottrine che insegnano devono essere provate dalla legge e dalla testimonianza; poi, se i cuori sono disposti a ricevere l'insegnamento, allora non ci saranno divisioni in mezzo a noi. Alcuni sono inclini ad essere disordinati, e se si allontanano dalle pietre miliari della fede, Dio però guida i suoi ministri affinché siano uno nella dottrina e nello Spirito. TMGI 371 3 "A volte alcuni fratelli, lavorano insieme per molti anni, e pensano di conoscersi molto bene come se fossero membri della stessa famiglia. In questa relazione vi è una libertà e una confidenza che non potrebbe esistere tra persone che non sono della stessa fede. Questo è molto piacevole, mentre perdura l'amore fraterno; ma nel momento in cui 'l'accusatore dei fratelli' riesce ad accedere al cuore di qualcuno di questi uomini, controllando la sua mente e la sua immaginazione, sorgeranno le gelosie e si creerà il sospetto e l'invidia; e colui che si crede sicuro nell'amore e nell'amicizia di suo fratello, scopre che diffida di lui e che le sue motivazioni sono giudicate male. Il falso fratello dimentica presto le sue debolezze umane, dimentica il suo obbligo di non pensare né di parlare male degli altri per non disonorare Dio e ferire Cristo nella persona dei suoi santi. Ogni difetto che può essere pensato o immaginato è commentato senza pietà, e il carattere di un fratello viene rappresentato come discutibile e oscuro". TMGI 371 4 "Avviene un tradimento alla sacra fiducia. Le cose dette in confidenza fraterna si ripetono tergiversandole; e ogni parola, ogni azione, per quanto siano innocenti e ben intenzionate, sono vagliate dalla critica gelosa e fredda di coloro che erano ritenuti troppo nobili, troppo onorati, per approfittarsi anche minimamente di questa relazione di amicizia e di fiducia fraterna". TMGI 371 5 I cuori si chiudono alla misericordia, al giudizio e all'amore di Dio; e si rivela lo spirito freddo, beffardo e pieno di disprezzo che Satana manifesta verso le sue vittime. TMGI 371 6 "Se Satana può impiegare i professi cristiani come accusatori dei fratelli, si sentirà molto compiaciuto, perché quelli che agiscono così si mettono al suo servizio e diventano simili a Giuda quando tradì Cristo, benché lo facciano nell'ignoranza. Satana non è meno attivo rispetto ai giorni di Cristo, e quelli che si prestano a fare la sua opera, manifesteranno il suo spirito". TMGI 372 1 "Le voci che circolano, spesso distruggono l'unità tra i fratelli. Ci sono alcuni che osservano con mente e orecchi aperti per cogliere ogni scandalo. Essi raccolgono piccoli incidenti che in sé possono essere insignificanti, ma che essendo ripetuti ed esagerati, un uomo viene colpevolizzato sulla base di una sola parola. Il loro motto sembra essere "informaci, e noi informeremo". Queste persone maldicenti stanno realizzando l'opera di Satana con sorprendente fedeltà, senza sapere quanto è offensiva la loro condotta per Dio... La porta della mente dovrebbe essere chiusa contro il "Dicono che " oppure "Ho sentito dire che..." Perché invece di permettere alla gelosia e al sospetto di entrare nel nostro cuore, non andiamo dai nostri fratelli, e dopo aver presentato francamente e benevolmente le cose che abbiamo sentito a danno del loro carattere e della loro influenza, preghiamo con loro e per loro"? TMGI 372 2 Anche se non possiamo mantenere alcuna relazione con gli acerrimi nemici di Cristo, dobbiamo coltivare quello spirito di mansuetudine e di amore che ha caratterizzato il nostro Maestro: un amore che non pensa il male né si lascia provocare. TMGI 372 3 Cerchiamo di coltivare diligentemente i principi puri del Vangelo di Cristo: La religione che proviene non dall'autostima, ma dall'amore, dalla mansuetudine e dall'umiltà del cuore. Solo così impareremo ad amare e stimare i nostri fratelli più che noi stessi. La nostra mente non si soffermerà sugli scandali e sulle dicerie. TMGI 372 4 Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. TMGI 372 5 Filippesi 4:8 TMGI 372 6 Come popolo, siamo stati rimproverati da Dio per aver fatto così poco. Quanto è importante vigilare scrupolosamente su tutto ciò che può scoraggiare o indebolire l'influenza di un'anima che sta facendo un'opera che Dio vuole che faccia. Ci sono delle vittorie da vincere se presentiamo un fronte unito e individualmente cerchiamo il Signore per ottenere la sua forza e la sua guida. Pregate molto per l'ultima pioggia TMGI 372 7 Chiedete al SIGNORE la pioggia dell'ultima stagione di primavera! Il SIGNORE che produce i lampi darà loro abbondanza di pioggia, a ciascuno erba nel proprio campo. TMGI 372 8 Zaccaria 10:1 TMGI 373 1 Voi, figli di Sion, gioite, rallegratevi nel SIGNORE, vostro Dio, perché vi dà la pioggia d'autunno in giusta misura, e fa scendere per voi la pioggia, quella d'autunno e quella di primavera, come prima. TMGI 373 2 Gioele 2:23 TMGI 373 3 In Oriente la prima pioggia cade già al momento della semina. È necessario che la semina germogli. Grazie all'influenza di queste precipitazioni fertilizzanti, nascono i teneri germogli. L'ultima pioggia che cade alla fine della stagione fa maturare il grano e lo prepara per la raccolta. Il Signore si serve di questi fenomeni naturali per illustrare l'opera dello Spirito Santo. Così come la rugiada e la pioggia cadono al principio affinché il seme germini, per poi maturare il raccolto, così lo Spirito Santo viene dato per portare avanti da una fase all'altra il processo di crescita spirituale. La maturazione del grano rappresenta il completamento dell'azione della grazia di Dio nell'anima. Mediante la potenza dello Spirito Santo, l'immagine morale di Dio deve essere perfezionata nel carattere dell'uomo. Dobbiamo essere totalmente trasformati alla somiglianza di Cristo. TMGI 373 4 L'ultima pioggia che matura il raccolto della terra, rappresenta la grazia spirituale che prepara la chiesa all'avvento di Cristo. Ma se la prima pioggia non cade, non ci sarà la vita, e il verde filo d'erba non spunterà dalla terra. A meno che le prime precipitazioni faranno la loro opera, altrimenti l'ultima pioggia non farà crescere alcun seme. TMGI 373 5 Ci deve essere: Prima l'erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato. TMGI 373 6 Marco 4:28 TMGI 373 7 Si deve avere uno sviluppo costante della virtù cristiana, un progresso permanente nell'esperienza cristiana. Dobbiamo ricercare intensamente questo desiderio allo scopo di adornare la dottrina di Cristo nostro Salvatore. TMGI 373 8 Review and Herald, 2 marzo 1897. TMGI 373 9 Molti, hanno trascurato grandemente di ricevere la prima pioggia, ed essi non hanno ottenuto i benefici che Dio ha offerto loro. Aspettano che la mancanza sia sopperita dall'ultima pioggia. Quando la grazia è concessa abbondantemente, è necessario aprire il cuore per accoglierla. Stanno commettendo un terribile sbaglio. L'opera che Dio ha iniziato nel cuore dell'uomo nel donare la sua luce e conoscenza deve progredire continuamente. Ogni individuo deve essere cosciente del suo bisogno. Il cuore deve essere esente da ogni contaminazione e purificato per accogliere lo Spirito di Dio. Solo attraverso la confessione e l'abbandono del peccato, per mezzo della preghiera fervente e della consacrazione a Dio, i primi discepoli si sono preparati a ricevere l'effusione dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste. TMGI 374 1 La stessa opera, ma in maggior misura, si deve realizzare oggi. L'uomo deve soltanto chiedere la benedizione e attendere che il Signore perfezioni l'opera che lo concerne. Solo Dio può dare inizio a questo cambiamento, rendendo l'uomo completo in Cristo Gesù. Ma non si deve trascurare la grazia rappresentata dalla prima pioggia. Solo coloro che vivono all'altezza della luce che hanno, potranno ricevere una Luce ancor più grande. Se non avanziamo quotidianamente nell'esemplificazione delle virtù cristiane attive, non potremo riconoscere le manifestazioni dello Spirito Santo nell'ultima pioggia. Lo Spirito Santo potrà essere sparso nei cuori di quelli che stanno intorno a noi, ma noi non lo percepiremo né lo riceveremo. TMGI 374 2 In nessun momento della nostra esperienza possiamo fare a meno dell'aiuto che ci rende idonei per iniziare. Le benedizioni ricevute sotto la prima pioggia ci sono necessarie fino alla fine. Tuttavia, da sole non bastano. Mentre ci appropriamo delle benedizioni della prima pioggia, non dobbiamo perdere di vista il fatto che senza l'ultima pioggia il grano non maturerà, il raccolto non sarà pronto, e il lavoro del seminatore sarà stato inutile. La grazia divina è necessaria all'inizio, è necessaria mentre si avanza, perché solo lei può completare l'opera. Non c'è posto per la negligenza. Non dobbiamo mai dimenticare gli avvertimenti di Cristo: TMGI 374 3 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell', uomo. TMGI 374 4 Luca 21:36 TMGI 374 5 Un contatto permanente con gli strumenti divini è essenziale per il nostro progresso. Abbiamo potuto avere una certa misura dello Spirito Santo, ma con la preghiera e la fede dobbiamo cercare di ottenerne una porzione più abbondante. I nostri sforzi non devono mai cessare. Se non facciamo progressi, se non facciamo nulla per ricevere sia la prima che l'ultima pioggia, perderemo le nostre anime e la responsabilità sarà solamente nostra. TMGI 374 6 "Chiedete al SIGNORE la pioggia dell'ultima stagione". TMGI 374 7 Non vi conformate all'idea che la pioggia cadrà a suo tempo, anzi pregate per questo, chiedetela. La crescita e la maturazione del seme non dipende dall'agricoltore, perché solo Dio può maturare il raccolto. Tuttavia la cooperazione dell'uomo è necessaria. L'opera di Dio in nostro favore richiede l'attività della nostra mente e l'esercizio della nostra fede. Dobbiamo richiedere i Suoi favori con tutto il cuore se desideriamo che la pioggia della grazia discenda su noi. Dobbiamo approfittare di ogni opportunità per collocarci nel canale di benedizioni. Cristo ha detto: TMGI 374 8 Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro. TMGI 374 9 Matteo 18:20 TMGI 375 1 Le assemblee della chiesa, come anche le conferenze generali, le riunioni nelle chiese locali, e tutte le altre occasioni in cui si lavora personalmente per le anime, sono le occasioni segnalate da Dio per dare la prima e l'ultima pioggia. TMGI 375 2 Ma nessuno pensi che la partecipazione a queste riunioni assolva il loro dovere. La sola presenza a tutte le riunioni che si realizzano, non implicherà le benedizioni per l'anima. Non è una legge immutabile che tutti quelli che frequentano i raduni o le riunioni ricevano grandi benedizioni celesti. Le circostanze possono sembrare favorevoli per un'abbondante effusione della pioggia della grazia, ma Dio stesso deve decidere la caduta della pioggia. Quindi non si deve mai negligere la supplica. Nessuno di noi può conoscere il modo di agire della Provvidenza. Dobbiamo pregare affinché il Signore apra le fonti dell'acqua della vita. E noi stessi dobbiamo riceverle. Preghiamo con cuore contrito e con maggior fervore perché ora nel tempo dell'ultima pioggia, gli acquazzoni della grazia cadano su noi. Ogni volta che assistiamo ad una riunione, le nostre preghiere devono salire a Dio perché Egli possa impartire calore e umidità alle nostre anime. Mentre cerchiamo il Signore affinché ci conceda lo Spirito Santo, Egli produrrà in noi mansuetudine, umiltà e una cosciente dipendenza di Dio riguardo all'ultima pioggia che apporta perfezione. Se noi preghiamo con fede per questa benedizione, la riceveremo come Dio ci ha promesso. TMGI 375 3 Il profeta Zaccaria rappresenta il modo permanente in cui lo Spirito Santo comunica con la chiesa, per mezzo di una figura che contiene un'ammirabile lezione d'incoraggiamento per noi. Il profeta dice: TMGI 375 4 L'angelo che parlava con me tornò e mi svegliò, come si sveglia un uomo dal sonno. Mi chiese: Che vedi? Io risposi: Ecco, vedo un candelabro tutto d'oro, che ha in cima un vaso, ed è munito delle sue sette lampade e di sette tubi per le lampade che stanno in cima; vicino al candelabro stanno due ulivi: l'uno a destra del vaso e l'altro alla sua sinistra. Io ripresi a dire all'angelo che parlava con me: Che significano queste cose, mio signore?» L'angelo che parlava con me rispose: Non sai che cosa significano queste cose? Io dissi: No, mio signore. TMGI 375 5 Allora egli mi rispose: È questa la parola che il SIGNORE rivolge a Zorobabele: Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio, dice il SIGNORE degli eserciti... Chi sei tu, o grande montagna? Davanti a Zorobabele tu diventerai pianura; egli asporterà la pietra principale, in mezzo alle grida di: "Grazia, grazia su di lei! La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa casa e le sue mani la termineranno; così tu saprai che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da voi. Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette lì, gli occhi del SIGNORE che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele? Io gli dissi: Che significano questi due ulivi a destra e a sinistra del candelabro? Per la seconda volta io presi a dire: Che significano questi due ramoscelli d'ulivo che stanno ai lati dei due condotti d'oro per cui scorre l'olio dorato? Egli mi disse: Non sai che cosa significano queste cose? Io risposi: No, mio SIGNORE! Allora egli disse: Questi sono i due unti che stanno presso il Signore di tutta la terra. TMGI 376 1 Zaccaria 4:1-14 TMGI 376 2 Dai due alberi d'ulivo, l'olio d'oro fluiva attraverso dei tubi d'oro nella ciotola del candelabro e da lì alle lampade d'oro che illuminavano il Santuario. Nello stesso modo, dai santi che stanno alla presenza di Dio il Suo Spirito è impartito agli strumenti umani che sono consacrati al Suo servizio. La missione dei due unti consiste nell'impartire luce e potere al popolo di Dio. Stanno alla presenza di Dio per ricevere benedizioni in nostro favore. Così gli ulivi stessi si svuotano nei tubi d'oro, i messaggeri celesti cercano di comunicare al popolo tutto ciò che ricevono da Dio. Tutto il tesoro celeste attende di essere richiesto e ricevuto; e nella misura in cui riceviamo le benedizioni, a nostra volta dobbiamo impartirla. Così si alimentano le sante lampade, e la chiesa diventa portatrice di Luce nel mondo. TMGI 376 3 Il Signore vuole che ogni anima sia preparata per realizzare quest'opera in questo tempo, mentre i quattro angeli stanno ancora trattenendo i quattro venti affinché non soffino fino a quando i servi di Dio saranno suggellati sulle loro fronti. TMGI 376 4 Non c'è tempo per compiacere se stessi. Le lampade delle anime devono essere preparate. Devono ricevere l'olio della grazia. Deve essere presa ogni precauzione per evitare il declino spirituale, perché il grande giorno di Dio ci può sorprendere come un ladro di notte. Ogni testimone di Dio deve lavorare intelligentemente nel tipo di attività che il Signore ha indicato. Ogni giorno, dobbiamo ottenere un'esperienza viva e profonda riguardo al perfezionamento del carattere cristiano. Dobbiamo ricevere giornalmente l'olio santo, per poi impartirlo agli altri. Tutti possono diventare portatori di Luce se solo lo volessero. Dobbiamo nascondere l'Io in Gesù, in modo da non vederlo più. Dobbiamo ricevere la Parola del Signore sotto forma di consigli e istruzioni, per poi comunicarla con gioia. Abbiamo bisogno di pregare molto. Gesù ci raccomanda: Non cessate mai di pregare. (1 Tessalonicesi 5:17) cioè, mantenete la mente diretta a Dio, fonte di ogni potere ed efficienza. TMGI 376 5 Noi possiamo seguire per molto tempo il sentiero stretto, ma questo non prova che proseguiremo fino alla fine. Se abbiamo camminato con Dio sotto la guida dello Spirito Santo, è perché Lo abbiamo cercato ogni giorno con fede. Dai due ulivi proviene l'olio d'oro che fluisce nei tubi d'oro per comunicare con noi. Ma chi non coltiva lo spirito e l'abitudine della preghiera non può aspettarsi di ricevere l'olio d'oro della bontà, della pazienza, della longanimità, della cortesia e dell'amore. TMGI 377 1 Tutti devono rimanere separati dal mondo, che è pieno d'iniquità. Non dobbiamo camminare con Dio solo per un tempo, per poi separarci da Lui e camminare nella luce delle fiaccole che noi stessi accendiamo. TMGI 377 2 Dobbiamo essere fermi e costanti, perseveranti negli atti di fede. Dobbiamo lodare il Signore per manifestare la Sua gloria mediante un carattere giusto. Nessuno di noi otterrà la vittoria senza uno sforzo perseverante, instancabile, proporzionato al valore dell'oggetto che noi cerchiamo, ossia la vita eterna. TMGI 377 3 La dispensazione nella quale viviamo, per quelli che la chiedono, è la dispensazione dello Spirito Santo. Chiedete la sua benedizione. Adesso è il momento di essere più ardenti nella nostra devozione. Abbiamo ricevuto il compito glorioso e arduo ma felice di rivelare Cristo a coloro che sono ancora nelle tenebre. Siamo chiamati a proclamare le Verità speciali per questo tempo. E per questa ragione è essenziale ricevere l'effusione dello Spirito. Dobbiamo pregare per questo incessantemente. Il Signore aspetta che glielo chiediamo. Non abbiamo intrapreso questo compito con tutto il cuore. TMGI 377 4 Che cosa posso dire ancora ai nostri fratelli nel nome del Signore? In quale proporzione i nostri sforzi si sono realizzati in conformità alla Luce che il Signore si è compiaciuto di dare? Noi non possiamo dipendere dalle forme o dai meccanismi esterni. Quello di cui abbiamo bisogno è l'influenza vivificante del Santo Spirito di Dio. TMGI 377 5 Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio", dice il SIGNORE degli eserciti. TMGI 377 6 Zaccaria 4:6 TMGI 377 7 Pregate senza cessare e vegliate mentre operate in armonia con le vostre preghiere. Pregate, credete e abbiate fiducia in Dio. Adesso è il tempo dell'ultima pioggia, quando il Signore concederà il Suo Spirito in abbondanza. Siate ferventi nelle vostre preghiere e vegliate nello Spirito. TMGI 377 8 Per ulteriori studi: Early Writings, pp. 36-38, 269-273. TMGI 377 9 Come dobbiamo seguire il nostro Maestro e imparare da Lui? Possiamo studiare la Sua Parola e familiarizzare con la sua vita e le sue opere? Le Sue parole sono come pane per le nostre anime. In ogni luogo dove l'uomo si trova, Gesù Cristo ha lasciato le Sue impronte. Seguiamolo quindi. Dobbiamo albergare lo Spirito attraverso il quale Egli ha parlato. Dobbiamo presentare la Verità così come è in Gesù Cristo. Dobbiamo seguirlo soprattutto nella purezza del cuore e nell'amore. L'Io deve essere nascosto con Cristo in Dio; allora, quando Cristo, Colui che è la nostra vita, apparirà, anche noi appariremo con Lui nella gloria. TMGI 377 10 (Special testimonies to Ministers and Workers Serie A, nr. 9, 1897, p. 58) Parole di saluto ai fratelli riuniti nel Congresso della Conferenza Generale celebrato nel 1913 TMGI 378 1 Miei cari fratelli TMGI 378 2 È grande privilegio per i rappresentanti che assistono al Congresso della Conferenza Generale manifestare uno spirito di speranza e di coraggio. Fratelli miei, il Salvatore si è rivelato a voi in molti modi; ha riempito i vostri cuori con la Luce del Sole della Sua presenza mentre vi siete prodigati lavorando in terre lontane o in patria. Egli vi ha protetti da pericoli visibili e invisibili, ed ora, mentre v'incontrate ancora una volta con i vostri fratelli in questo consiglio, è vostro privilegio essere gioiosi nel Signore e rallegrarvi nella conoscenza della Sua Grazia sostenitrice. TMGI 378 3 Lasciate che il Suo amore prenda possesso della vostra mente e del vostro cuore. Guardatevi dalla stanchezza eccessiva, dalle preoccupazioni logoranti e dalla depressione. Date una testimonianza elevata. Distogliete il vostro sguardo da ciò che è oscuro e scoraggiante, e contemplate Gesù, nostra Guida, sotto il cui controllo vigile, la causa della Verità presente alla quale stiamo dando la nostra vita e tutto quello che siamo, é destinata a trionfare gloriosamente. TMGI 378 4 L'atteggiamento che i nostri rappresentanti manifestano durante la Conferenza, avrà un influsso effettivo su tutto e in tutto il territorio, come pure sui delegati stessi. Oh, fratelli miei dimostrate pure che Gesù dimora nei vostri cuori, che vi sostiene, rinforza e conforta. Avete il privilegio di ricevere ogni giorno una ricca porzione del Suo Santo Spirito, e di avere una prospettiva più ampia dell'importanza e della portata del messaggio che stiamo proclamando al mondo. Il Signore è disposto a rivelarvi le meraviglie della Sua legge. Aspettate davanti a Lui con umiltà di cuore. Pregate ardentemente per comprendere i tempi in cui viviamo, per capire pienamente il suo proposito, e per una maggiore efficienza nella salvezza delle anime. TMGI 378 5 General Conference Bulletin, 1913, pp. 33,34 TMGI 378 6 Spesso, nelle visioni notturne, sono invitata a sollecitare i nostri fratelli che occupano posizioni di responsabilità, affinché facciano coraggiosi sforzi per conoscere il Signore ancor più perfettamente. Quando i nostri operatori comprendono come dovrebbero, l'importanza dei tempi in cui viviamo, si noterà un deciso proposito di essere dalla parte del Signore, e allora diventeranno dei veri collaboratori del Signore. Quando consacreranno anima e corpo al servizio di Dio, scopriranno che è essenziale un'esperienza più profonda di quella avuta fin'ora, per trionfare su tutto il peccato. TMGI 378 7 Sarà bene considerare ciò che presto dovrà accadere presto sulla terra. Non è questo il momento per dedicarci alle banalità e a soddisfare il nostro egoismo. Se i tempi in cui viviamo non ci impressionano seriamente, allora che cosa ci può impressionare? Non è forse vero che le Scritture ci chiedono un'opera più pura e santa di quella che abbiamo visto fin'ora? TMGI 379 1 Uomini di chiaro intendimento sono necessari proprio ora. Il Signore chiama coloro che sono disposti ad essere diretti dallo Spirito Santo affinché intraprendano un'opera di riforma totale. Io vedo avvicinarsi una profonda crisi, e il Signore chiede che i suoi operai stringano le file. Proprio ora, più che mai, ogni anima dovrebbe avere un atteggiamento di consacrazione a Dio più profonda e vera che negli anni trascorsi.... TMGI 379 2 Mi rallegro perché in ogni cosa posso aver fiducia in voi. (2 Corinzi 7:16) TMGI 379 3 E mentre sento ancora una profonda ansia riguardo all'atteggiamento che alcuni stanno assumendo verso certe importanti misure connesse allo sviluppo della causa di Dio sulla terra, ho una grande fiducia negli operai sparsi in tutti i territori, e credo che quando si riuniscono e si umiliano davanti al Signore per consacrarsi di nuovo al suo servizio, saranno in grado di fare la Sua volontà. C'è chi neanche adesso vede le cose nella giusta prospettiva, ma potrebbero imparare e considerarle come le apprezzano i loro collaboratori e possono evitare gravi errori se cercano ardentemente il Signore in questo tempo e sottomettono completamente la loro volontà a quella di Dio. TMGI 379 4 Sono stata profondamente colpita dalle scene che recentemente sono passate davanti a me durante la notte. Mi pareva che in molti luoghi ci fosse un'opera di risveglio. C'era un grande movimento e il nostro popolo era pronto a rispondere alla chiamata di Dio. Fratelli, il Signore ci sta parlando. Presteremo ascolto alla sua voce? Non prepareremo le nostre lampade e agiremo come chi è in attesa dell'avvento del Signore? Il tempo è tale da richiedere l'azione dei portatori di luce. TMGI 379 5 Tutti quelli che si riuniscono da ogni parte del mondo, lavorino con abnegazione, nel timore e nell'amore di Dio affinché l'opera possa progredire; come missionari di Dio potrete fare molto per essa se avete comunione con Lui. Dovrete avvicinarvi a Dio nella piena certezza di fede, alzando mani sante, senza ira né dubbio. Dio manifesterà la sua compiacenza e rivelerà la sua volontà; ma coloro che non lavorano sinceramente per la gloria di Dio, che non confidano e non si appoggiano completamente in Lui, ma si appoggiano sulla sapienza umana, faranno molti errori. La più ricca esperienza si ottiene soltanto nel fare l'opera di Dio. In essa otterrete sapienza e verificherete il compimento delle promesse di Dio. TMGI 379 6 Special Testimonies to Ministers and Workers (Serie A, nr. 9, 1897)p. 35 La vita vittoriosa TMGI 379 7 Sanatorio, California, 14 giugno, 1914 TMGI 379 8 Caro amico TMGI 380 1 Il Signore mi ha dato un messaggio per lei, ma non solo per lei, ma per tutte le anime fedeli che sono angosciate dal dubbio e dai timori riguardo all'accettazione di Gesù Cristo. Egli le vuole dire: TMGI 380 2 Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio! TMGI 380 3 Isaia 43:2 TMGI 380 4 Lei desidera compiacere il Signore, e può farlo credendo alle Sue promesse. Lui sta aspettando di portarla in un porto di esperienze piene di grazia. Egli le chiede: Fermatevi, dice, e riconoscete che io sono Dio. (Salmo 46:10) Lei ha avuto molte tribolazioni, ma Egli le dice: Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. (Matteo 11:28) La gioia di avere Cristo nell'anima merita qualunque sacrificio. "Poi si rallegri" perché ha il privilegio di riposare nelle braccia dell'amore eterno. TMGI 380 5 Elimini la sua diffidenza nel nostro Padre celeste. Invece di parlare dei suoi dubbi, se ne sbarazzi con la forza di Gesù, e lasci che la Luce brilli nella sua anima e permetta che la sua voce esprima la fiducia in Dio. Io so che il Signore è molto vicino a lei per darle la vittoria, e le dico: chieda l'aiuto, la forza, per elevarsi al di sopra della prigione dell'incredulità e si allontani da essa. I dubbi irromperanno nella sua mente, perché Satana vuole tenerla sotto il suo crudele potere; ma affrontandolo con la forza che Gesù è disposto a darle e vinca l'inclinazione a manifestare l'incredulità nel suo Salvatore. TMGI 380 6 Non parli della sua inefficienza e dei suoi difetti. Quando la disperazione sembra prendere il sopravento, guardi a Gesù e dica "Lui vive per intercedere per me". Dimentichi quindi le cose passate e creda nelle Sua promessa: Non vi lascerò orfani; tornerò da voi e dimorerò con voi (Giovanni 14:18) TMGI 380 7 Dio aspetta per darle la benedizione del perdono, la remissione dei peccati e i doni della giustizia a tutti quelli che crederanno al Suo amore e accetteranno la salvezza che Lui offre. Egli è pronto a dire al peccatore pentito: Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici. TMGI 380 8 Zaccaria 3:4 TMGI 380 9 Il sangue di Gesù Cristo è l'argomento eloquente che parla in favore dei peccatori. Questo sangue purifica da ogni peccato. TMGI 380 10 Lei ha il privilegio di confidare nell'amore di Gesù, per la sua salvezza, in modo completo, sicuro e nobile, lei ha il privilegio di dire: "Egli mi ama', mi accoglie; io confiderò in lui perché ha dato la vita per me. Nulla può dissipare i dubbi come il mettersi in contatto col carattere di Cristo. Egli dice: TMGI 380 11 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori. TMGI 380 12 Giovanni 6:37. TMGI 381 1 Cioè, non c'è nessuna possibilità che lo caccia fuori, perché ha impegnato la sua parola e lo riceverà. Accetti la parola di Cristo e affermi con le sue labbra che ha già ottenuto la vittoria. TMGI 381 2 Gesù è fedele? Egli dice realmente ciò che pensa? La risposta è decisamente SI. Egli crede in ciò che dice. Allora se lei è convinto, reclami per fede ogni promessa che Lui ha fatto e riceverà le benedizioni, perché accettare per fede le sue promesse dà vita all'anima. Anche se lei si sente il più debole e il più indegno dei suoi figli, può credere nella fedeltà di Gesù. E quando lei crede, tutti questi dubbi oscuri che ha accarezzato, saranno gettati sull'ingannatore che li ha originati. Lei può essere una grande benedizione se si attiene a quello che Dio ha detto. Deve confidare in Lui mediante una fede viva, anche se sente il forte impulso di pronunciare parole di sfiducia. TMGI 381 3 La pace proviene dalla fiducia nel potere divino. Non appena l'anima decide di agire in accordo con la luce che ha ricevuto, lo Spirito Santo dà più luce e forza. La grazia dello Spirito è data per cooperare con la decisione dell'anima, benché non sostituisca l'esercizio individuale della fede. Il successo nella vita cristiana dipende da come ci si appropria della Luce che Dio ci ha dato. Non è l'abbondanza di luce o le prove che rendono libera l'anima in Cristo, ma l'elevazione delle facoltà, della volontà e delle energie dell'anima nel gridare con sincerità: "Signore, io credo, sovvieni alla mia incredulità..." TMGI 381 4 Mi rallegro per i brillanti prospettive del futuro, e lei può fare altrettanto. Sia coraggioso e lodi il Signore per la Sua amorevole bontà. Ciò che non è in grado di capire gli affidi a Lui. Egli lo ama e compatisce ogni sua debolezza. Egli "ci benedice con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo Gesù". Il cuore dell'Infinito non è soddisfatto, quando a coloro che amano suo figlio, dà una benedizione minore di quella che dà al proprio Figlio. TMGI 381 5 Satana cerca di distogliere la nostra mente dal potente Salvatore per indurci a pensare sulla degenerazione della nostra anima. Ma benché Gesù vede le colpe del passato, pronuncia parole di perdono, e non dobbiamo disonorarlo dubitando del suo amore. TMGI 381 6 Il sentimento di colpa deve essere deposto ai piedi della croce, altrimenti avvelenerà le fonti della vita. Quando Satana pronuncia le sue minacce, gli volga le spalle e consoli la sua anima con le promesse di Dio. La nube può essere oscura, ma quando si riempie della luce del cielo, rifulge come lo splendore dell'oro, perché la gloria di Dio riposa su di essa. TMGI 381 7 Ma se camminiamo nella luce, com ', egli è nella luce, abbiamo comunione l ', uno con l ',altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. TMGI 381 8 1 Giovanni 1:7 TMGI 382 1 I figli di Dio non devono essere soggetti a sentimenti ed emozioni. Quando vacillano tra la speranza e il timore, il cuore di Cristo soffre, perché Egli ha dato prove evidenti del Suo amore. Egli desidera che siano stabiliti, fortificati e consolidati nella santissima fede. Egli vuole che facciano l'opera che gli ha affidato; allora i loro cuori saranno come arpe sacre nelle mani divine, e ognuna delle corde di queste arpe emetterà lode e azioni di grazia a Colui che è stato inviato da Dio per togliere i peccati del mondo. TMGI 382 2 L'amore di Cristo per i Suoi figli è tenero e grande. Ed è più forte della morte, perché Egli è morto per ottenere la nostra salvezza e per unirci a Lui per l'eternità. Il Suo amore è tanto forte che controlla tutti i Suoi poteri e impiega le vaste risorse del cielo per beneficiare il suo popolo. E' inalterabile senza ombra di cambiamento: Lui è lo stesso ieri, oggi e per sempre. Anche se il peccato è esistito da secoli, e abbia cercato di contrastare questo grande amore e impedire che si spargesse sulla terra, continua a fluire in ruscelli abbondanti verso coloro per i quali Cristo è morto. TMGI 382 3 Dio ama gli angeli immacolati che sono al suo servizio e ubbidiscono a tutti i suoi comandamenti, ma Egli non elargisce loro la grazia perché non ne hanno mai avuto bisogno, e non hanno mai peccato. La grazia è un attributo dimostrato agli esseri umani immeritevoli. Non cerchiamola: fu inviata, affinché ci cercasse. Il Signore gioisce nel concedere la sua grazia a tutti coloro che hanno fame e sete di essa, non perché la meritiamo, ma perché ne siamo indegni. La nostra necessità è il requisito che ci dà la certezza di ricevere questo dono. TMGI 382 4 Non deve essere difficile ricordare che il Signore desidera che lei depositi i suoi problemi e le sue perplessità ai suoi piedi, e li lasci lì. Vada a Lui dicendo: 'Signore, il mio peso è troppo grande per me. Vuoi portarlo al mio posto?'. Allora Lui risponderà: 'Io lo porterò'. 'Con eterna misericordia avrò compassione di te'. Porterò il tuo peccato e ti darò la pace. Non continuare a disprezzarti, perché ti ho comprato con il mio sangue. Sei mio. Fortificherò la tua volontà indebolita. Il tuo rimorso per il peccato lo toglierò." TMGI 382 5 Io, io, sono colui che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati. TMGI 382 6 Isaia 43:25 TMGI 382 7 Risveglia la mia memoria, discutiamo assieme, parla tu stesso per giustificarti! TMGI 382 8 Isaia 43:26 TMGI 382 9 Io non ho parlato in segreto in qualche luogo tenebroso della terra; io non ho detto alla discendenza di Giacobbe: Cercatemi invano! Io, il SIGNORE, parlo con giustizia, dichiaro le cose che sono rette. TMGI 382 10 Isaia 45:19 TMGI 383 1 Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ce n'è alcun altro. TMGI 383 2 Isaia 45:22 TMGI 383 3 Risponda alle chiamate della misericordia di Dio, e dica : "Confiderò nel Signore e sarò confortato. Loderò il Signore perché la sua ira si è dissipata. Mi rallegrerò in Dio che dà la vittoria".