Come Conoscere Meglio Il Signore

15 marzo

Gesù è la nostra forza

[ ÀUDIO ]

"Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano". Giovanni 10: 27,28

Nelle corti celesti, Cristo sta supplicando per la Sua chiesa intercedendo in favore delle anime per le quali Egli ha pagato con il proprio sangue il prezzo di riscatto. I secoli e i millenni non possono diminuire l'efficacia del Suo sacrificio espiatorio. Né vita né morte, né altezza né profondità, possono separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù; e questo non perché noi ci teniamo stretti a Lui ma perché Egli ci tiene stretti a sé. Se la salvezza dipendesse dai nostri sforzi, non potremmo essere salvati, ma essa dipende dall'Autore di tutte le promesse. Afferrandoci a Lui la nostra presa può sembrare debole, ma il Suo amore è quello di un fratello maggiore. Fino a quando siamo uniti a Lui, nessuno può rapirci dalla Sua mano. AA, pp. 552,553

Gesù Cristo prezioso, "misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in benignità e fedeltà, che usa misericordia a migliaia, che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato ma non lascia il colpevole impunito". Esodo 34: 6,7 Oh! Quanto siamo privilegiati potendo venire a Gesù così come siamo e accettare il Suo amore. La nostra speranza è posta solo in Lui. Solo Gesù può raggiungerci e con la Sua potente mano sollevarci dallo sconforto e dalla disperazione e posare i nostri piedi sulla Roccia. Sebbene l'anima umana possa aggrapparsi a Gesù in un grande bisogno, Gesù, da parte Sua si aggrappa alle anime acquistate con il Suo sangue con una presa ancor più stretta di quanto il peccatore si aggrappi a Lui. Leggo e rileggo il seguente versetto di continuo perché è così pieno di certezze: "Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede. Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno". Che straordinario Salvatore abbiamo -- un Salvatore risorto, Colui che può salvare tutti quelli che vengono a Lui. Letter 119, 1893