Come Conoscere Meglio Il Signore

14 aprile

Giustificati per fede

[ ÀUDIO ]

Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio. Romani 5:1,2

Quando Dio perdona il peccatore, gli condona il castigo che merita o lo tratta come se non avesse peccato. Il peccatore riceve la grazia divina, ed è giustificato per i meriti della giustizia di Cristo. Egli può essere giustificato solo attraverso le fede nell'espiazione effettuata dall'amato Figlio di Dio, che divenne sacrificio per i peccati di un mondo colpevole. Nessuno può essere giustificato dalle proprie opere. Si può essere liberati dalla colpa, dalla condanna, dalla trasgressione solo in virtù della sofferenza, della morte e della resurrezione di Cristo. La fede è l'unica condizione per la quale si può ottenere la giustificazione, e la fede implica non solo il credente ma anche la fiducia... Il peccatore è rappresentato come una pecorella smarrita. Essa non ritorna mai da sola fintanto che il pastore non va alla sua ricerca. L'umo non può pentirsi senza l'intervento dello Spirito di Dio e rendersi degno della benedizione e della giustificazione. Gesù Cristo cerca costantemente di attrarre il peccatore a Sé affinché contempli l'Agnello di Dio... Noi non possiamo fare un passo verso la vita spirituale senza l'aiuto di Cristo, perché solo Lui può realizzare l'anima e condurci al pentimento... La fede che porta alla salvezza non è una fede causale, non è il semplice consenso dell'intelletto, ma la convinzione radicata nel cuore, che accetta Cristo come personale Salvatore. Credere che Egli può salvare gli altri ma non te stesso non è una fede genuina, ma se un'anima si affida a Cristo come ad unica speranza di salvezza, allora si manifesta la fede autentica. Tale fede induce il suo possessore a collocare tutti gli affetti in Cristo. La sua comprensione è sotto il controllo dello Spirito Santo ed è da Lui plasmata alla somiglianza divina. La sua fede non è più una fede morta, ma è una fede che opera per amore, lo conduce a contemplare la bellezza di Cristo e ad assimilarsi al carattere divino. SM, book 1, pp. 389-392