------------------------Come Conoscere Meglio Il Signore CMS 3 1 Prefazione CMS 5 1 Come conoscere meglio il Signore CMS 7 1 Aprire lo scrigno, 1 gennaio CMS 8 1 Dove inizia la saggezza, 2 gennaio CMS 9 1 Chi può conoscere Dio?, 3 gennaio CMS 10 1 La conoscenza superficiale di Dio non è sufficiente, 4 gennaio CMS 11 1 Cristo - la Parola eternal, 5 gennaio CMS 12 1 Io sono l'eccelso, 6 gennaio CMS 13 1 Collaboratori durante la creazione, 7 gennaio CMS 14 1 Un triste giorno per l'universo, 8 gennaio CMS 15 1 Il mistero del peccato, 9 gennaio CMS 16 1 Inimicizia divina nell'anima, 10 gennaio CMS 17 1 Un raggio di speranza, 11 gennaio CMS 18 1 Il carattere di Dio è stato rivelato, 12 gennaio CMS 19 1 Un amore talmente incredibile, 13 gennaio CMS 20 1 Isacco, figura di Cristo, 14 gennaio CMS 21 1 Cristo una scala mistica, 15 gennaio CMS 22 1 Primo avvento di Cristo prefigurato, 16 gennaio CMS 23 1 Una roccia miracolosa, 17 gennaio CMS 24 1 L'acqua viva, 18 gennaio CMS 25 1 Dio in carne umana, 19 gennaio CMS 26 1 Un bimbo nato a Betlemme, 20 gennaio CMS 27 1 Una luce per i giovani, 21 gennaio CMS 28 1 Un bambino nel tempio, 22 gennaio CMS 29 1 Mantenere la comunione con il Salvatore, 23 gennaio CMS 30 1 L'ideale per tutta l'umanità, 24 gennaio CMS 31 1 Il significato del battesimo di Cristo, 25 gennaio CMS 32 1 La tentazione nel deserto, 26 gennaio CMS 33 1 Una vita senza peccato, 27 gennaio CMS 34 1 "Soffrì essendo tentato", 28 gennaio CMS 35 1 Nostro divino Redentore, 29 gennaio CMS 36 1 Meravigliosi ospiti celesti, 30 gennaio CMS 37 1 La grandezza dell'umiltà, 31 gennaio CMS 39 1 Cristo la rivelazione di Dio, 1 febbraio CMS 40 1 Cristo in famiglia, 2 febbraio CMS 41 1 Amico dei piccoli bambini, 3 febbraio CMS 42 1 Un messaggio per ragazze e ragazzi, 4 febbraio CMS 43 1 Eserciti di bambini missionary, 5 febbraio CMS 44 1 Missionario dei poveri, 6 febbraio CMS 45 1 Cristo -- l'uomo modello, 7 febbraio CMS 46 1 Tenero, amorevole, compassionevole, 8 febbraio CMS 47 1 Un attributo da condividere, 9 febbraio CMS 48 1 Un guaritore compassionevole, 10 febbraio CMS 49 1 Portatore delle nostre afflizioni, 11 febbraio CMS 50 1 Condividere i tesori celesti, 12 febbraio CMS 51 1 Il più grande dei Maestri, 13 febbraio CMS 52 1 Profondi insegnamenti, 14 febbraio CMS 53 1 Cristo -- buon Pastore, 15 febbraio CMS 54 1 In seno del Pastore, 16 febbraio CMS 55 1 Il Figlio di Dio, 17 febbraio CMS 56 1 Quando l'uomo coopera, 18 febbraio CMS 57 1 Lo lascerai entrare?, 19 febbraio CMS 58 1 Lo Spirito Santo il nostro aiuto, 20 febbraio CMS 59 1 Un tesoro nascosto, 21 febbraio CMS 60 1 Giovani, vi siete già arruolati?, 22 febbraio CMS 61 1 "Il modo di Dio di amare", 23 febbraio CMS 62 1 Saremo simili a lui, 24 febbraio CMS 63 1 Sotto protezione del Grande Maestro, 25 febbraio CMS 64 1 Redenti mediante il sangue di Cristo, 26 febbraio CMS 65 1 La gravità dell'ira di Dio, 27 febbraio CMS 66 1 La croce del Calvario, 28 febbraio CMS 68 1 "Disprezzato e rifiutato", 1 marzo CMS 69 1 "Ferito per le nostre trasgressioni", 2 marzo CMS 70 1 Profondità dell'umiliazione, 3 marzo CMS 71 1 Calvario -- Incoronamento di Dio, 4 marzo CMS 71 1 Riscatto divino di Cristo, 5 marzo CMS 72 1 Rinascita per una nuova vita, 6 marzo CMS 73 1 La gloriosa riunione in cielo, 7 marzo CMS 74 1 Un'espiazione perfetta, 8 marzo CMS 75 1 Un conquistatore rivendica la Sua vittoria, 9 marzo CMS 76 1 Offerta momentanea del sacrificio, 10 marzo CMS 77 1 Un Avvocato rivestito della nostra natura, 11 marzo CMS 78 1 Quando Gesù s'interpone, 12 marzo CMS 79 1 Salvezza estrema, 13 marzo CMS 80 1 Protetti in ogni tempest, 14 marzo CMS 81 1 Gesù è la nostra forza, 15 marzo CMS 82 1 Il mistero della divinità, 16 marzo CMS 83 1 La mistica scala di Cristo, 17 marzo CMS 84 1 La perla senza prezzo, 18 marzo CMS 85 1 I preziosi gioielli di Cristo, 19 marzo CMS 86 1 Le cose migliori della vita, 20 marzo CMS 87 1 L'investimento più redditizio, 21 marzo CMS 88 1 Capitale dato in custodia, 22 marzo CMS 89 1 La vita di Dio è la nostra, 23 marzo CMS 90 1 Monitore e Amico, 24 marzo CMS 91 1 Rispettare gli obblighi della vita, 25 marzo CMS 92 1 Le più alte ambizioni, 26 marzo CMS 93 1 La semina e la mietitura, 27 marzo CMS 94 1 Con la vita non si deve scherzare, 28 marzo CMS 95 1 Trasformati nell'immagine di Cristo, 29 marzo CMS 96 1 Come gioire il paradise, 30 marzo CMS 97 1 Disposizioni per ogni emergenza, 31 marzo CMS 99 1 Fonte di ogni luce, 1 aprile CMS 100 1 Universali benedizioni di Cristo, 2 aprile CMS 101 1 Uguaglianza dei credenti in Cristo, 3 aprile CMS 102 1 Uniti in fratellanza, 4 aprile CMS 103 1 Unico piano per tutti i tempi, 5 aprile CMS 104 1 Attraverso Cristo a Dio, 6 aprile CMS 105 1 Una famiglia in Cristo, 7 aprile CMS 106 1 La Somma e la Sostanza, 8 aprile CMS 107 1 Acqua per l'assetato, 9 aprile CMS 108 1 Pane per gli affamati, 10 aprile CMS 109 1 Simpatizzanti e compagni di Cristo, 11 aprile CMS 110 1 Cambio dell'esperienza, 12 aprile CMS 111 1 Cristo, nostra pace e giustizia, 13 aprile CMS 112 1 Giustificati per fede, 14 aprile CMS 113 1 Nostro modello perfetto, 15 aprile CMS 114 1 Un Salvatore è sufficiente, 16 aprile CMS 115 1 Professione di fede non è sufficienze, 17 aprile CMS 116 1 La giustizia richiesta da Dio, 18 aprile CMS 117 1 Una fede che purifica la vita, 19 aprile CMS 118 1 Fede semplice e obbedienza incondizionata, 20 aprile CMS 119 1 Valutazione del carattere, 21 aprile CMS 120 1 Figli e non schiavi, 22 aprile CMS 121 1 La bellezza del carattere Cristiano, 23 aprile CMS 122 1 Il riposo in Cristo, 24 aprile CMS 123 1 Sotto il giogo di Cristo, 25 aprile CMS 124 1 La grazia dell'umiltà, 26 aprile CMS 125 1 Un Collaboratore celeste, 27 aprile CMS 126 1 Luce per gli umili, 28 aprile CMS 127 1 I meriti del sangue di Gesù, 29 aprile CMS 128 1 A Dio sia la Gloria, 30 aprile CMS 130 1 Le colpe dei Suoi figli, 1 maggio CMS 131 1 Vivere professando la fede, 2 maggio CMS 132 1 Un lavoro individuale, 3 maggio CMS 133 1 Perfetti mediante i meriti di Cristo, 4 maggio CMS 134 1 La scienza della santità, 5 maggio CMS 135 1 Dimorare in Cristo, 6 maggio CMS 136 1 Portatori di frutti genuine, 7 maggio CMS 137 1 Gloriose possibilità davanti a noi, 8 maggio CMS 138 1 Ci aspettano illimitate altezze da raggiungere, 9 maggio CMS 139 1 La preziosità di Cristo, 10 maggio CMS 140 1 Influenza delle nostre parole, 11 maggio CMS 141 1 Un santo ascoltatore, 12 maggio CMS 142 1 Il nostro esempio di autocontrollo, 13 maggio CMS 143 1 Dignità senza orgoglio, 14 maggio CMS 144 1 Allegria con sobrietà, 15 maggio CMS 145 1 Con inspiegabile gioia, 16 maggio CMS 146 1 Sotto la tutela di Dio, 17 maggio CMS 147 1 La voce della natura, 18 maggio CMS 148 1 Segni dell'amore di Dio ovunque, 19 maggio CMS 149 1 Innegabilità della grandezza di Dio, 20 maggio CMS 150 1 Nel giorno della preparazione, 21 maggio CMS 151 1 Raggiungere la natura di Dio mediante la natura, 22 maggio CMS 152 1 Onorare Dio in casa, 23 maggio CMS 153 1 Nel laboratorio di Dio, 24 maggio CMS 154 1 Il tempio spirituale di Dio, 25 maggio CMS 155 1 Soldati di Cristo, 26 maggio CMS 156 1 La prova del nostro discepolato, 27 maggio CMS 157 1 Venite dove splende la luce, 28 maggio CMS 158 1 Una vita di forza, 29 maggio CMS 159 1 Imitando Cristo, 30 maggio CMS 160 1 Grazia e Educatore, 31 maggio CMS 162 1 Un nuovo inno nel nostro cuore, 1 giugno CMS 163 1 Non ci fermiamo ancora, 2 giugno CMS 164 1 Tirare le somme moltiplicando, 3 giugno CMS 165 1 Crescita spirituale nella grazia, 4 giugno CMS 166 1 Raggiungere la statura di Cristo, 5 giugno CMS 167 1 State crescendo in Cristo?, 6 giugno CMS 168 1 Crescere portando i frutti, 7 giugno CMS 169 1 Segni di vera santificazione, 8 giugno CMS 170 1 Gesù è il nostro tutto, 9 giugno CMS 171 1 Amore, un motivo costante, 10 giugno CMS 172 1 ominciare dall'inizio, 11 giugno CMS 173 1 Verso il cielo, 12 giugno CMS 174 1 Decisi fino alla fine, 13 giugno CMS 175 1 La venuta del Consolatore, 14 giugno CMS 176 1 Le nostre credenziali divine, 15 giugno CMS 177 1 Unità con Gesù Cristo e il Padre, 16 giugno CMS 178 1 Dio valuta il nostro carattere, 17 giugno CMS 179 1 Santità va a pari passo con umiltà, 18 giugno CMS 180 1 Perché essere innalzati?, 19 giugno CMS 181 1 Prendi controllo di te stesso, 20 giugno CMS 182 1 Rivelare carattere di Cristo, 21 giugno CMS 183 1 Zizzania in mezzo al grano, 22 giugno CMS 184 1 Come siamo stati perdonati, 23 giugno CMS 185 1 Come risolvere i nostri problem, 24 giugno CMS 186 1 Cercate il bene, 25 giugno CMS 187 1 Pecore e lupi, 26 giugno CMS 188 1 Un tempo per chiudere la mente, 27 giugno CMS 189 1 Pieni di benedizioni fragranti, 28 giugno CMS 190 1 Il miglior servizio, 29 giugno CMS 191 1 Edificare gli uni gli altri, 30 giugno CMS 193 1 L'apprendimento più elevato, 1 luglio CMS 194 1 Il più grande Educatore di tutti i tempi, 2 luglio CMS 195 1 Di fronte alla luce, 3 luglio CMS 196 1 Dio svela il mistero della redenzione, 4 luglio CMS 197 1 Oggetto degli oracoli, 5 luglio CMS 198 1 Conoscenza procede dal Signore, 6 luglio CMS 199 1 Il manuale del Cristiano, 7 luglio CMS 200 1 Esplorando la Verità, 8 luglio CMS 201 1 La voce di Dio, 9 luglio CMS 202 1 Libro per tutti i tempi, 10 luglio CMS 203 1 Vera cultura Cristiana, 11 luglio CMS 204 1 La Verità trasforma, 12 luglio CMS 205 1 La Verità è una sentinella divina, 13 luglio CMS 206 1 Promesse d'oro, 14 luglio CMS 207 1 La sorgente del benessere, 15 luglio CMS 208 1 La perdita può diventare un guadagno, 16 luglio CMS 209 1 Il pericolo di negligenza, 17 luglio CMS 210 1 Ricca e profonda conoscenza, 18 luglio CMS 211 1 L'umanità contro la saggezza divina, 19 luglio CMS 212 1 Autore e Maestro di Verità, 20 luglio CMS 213 1 Il tema chiave delle Scritture, 21 luglio CMS 214 1 Abbi la tua propria volontà, 22 luglio CMS 215 1 Il piano della Verità, 23 luglio CMS 216 1 La firma di Dio, 24 luglio CMS 217 1 Sicurezza nei "vecchi sentieri", 25 luglio CMS 218 1 Il giardino di Dio, 26 luglio CMS 219 1 Da quale parte vogliamo stare?, 27 luglio CMS 220 1 Cristiani inadempienti, 28 luglio CMS 221 1 Ricevendo la luce, 29 luglio CMS 222 1 La Luce per i giusti, 30 luglio CMS 223 1 Lascia che Dio ti guidi, 31 luglio CMS 225 1 L'Eterno è il nostro Re, 1 agosto CMS 226 1 I doni del Maestro, 2 agosto CMS 227 1 Sostenere il piano del Signore, 3 agosto CMS 228 1 Prestare attenzione contro i tranelli di Satana, 4 agosto CMS 229 1 Un posto sicuro per i nostri tesori, 5 agosto CMS 230 1 Rifornimento della tesoreria del Signore, 6 agosto CMS 231 1 Un rifugio perfetto, 7 agosto CMS 232 1 Una fede progressive, 8 agosto CMS 233 1 Un ospite pericoloso, 9 agosto CMS 234 1 Sconfiggere i nostri dubbi, 10 agosto CMS 235 1 La fede che Dio accetta, 11 agosto CMS 236 1 Coltivando la pianta della fede, 12 agosto CMS 237 1 Molta fede, molta pace, 13 agosto CMS 238 1 La fede vede oltre le tenebre, 14 agosto CMS 239 1 Prendete tempo per meditare, 15 agosto CMS 240 1 Un santo Osservatore, 16 agosto CMS 241 1 Un liberatore potente, 17 agosto CMS 242 1 Il tempo di semina, 18 agosto CMS 243 1 Sotto lo sguardo di Dio, 19 agosto CMS 244 1 Misericordia per il pentito, 20 agosto CMS 245 1 Dalla sconfitta alla vittoria, 21 agosto CMS 246 1 La difesa contro le tentazioni, 22 agosto CMS 247 1 Come liberarsi delle colpe, 23 agosto CMS 248 1 Sotto la disciplina di Dio, 24 agosto CMS 249 1 Il peccato che non può essere perdonato, 25 agosto CMS 250 1 Bestemmia contro lo Spirto Santo, 26 agosto CMS 251 1 Come resistere a Satana, 27 agosto CMS 252 1 L'invito di Dio, 28 agosto CMS 253 1 Nessuna scusa per il fallimento, 29 agosto CMS 254 1 La battaglia dell'anima, 30 agosto CMS 255 1 L'unico percorso verso la salvezza, 31 agosto CMS 257 1 Mio Signore ed io, 1 settembre CMS 258 1 Ascolta la voce di Dio, 2 settembre CMS 259 1 Cercate la guida di Dio, 3 settembre CMS 260 1 La marcia verso la vittoria, 4 settembre CMS 261 1 Primi passi pericolosi, 5 settembre CMS 262 1 L'ingannevolezza del peccato, 6 settembre CMS 263 1 Il conflitto è per noi, 7 settembre CMS 264 1 Fiducia in tempo di prova, 8 settembre CMS 265 1 E Gesù pregò, 9 settembre CMS 266 1 "Venite in disparte", 10 settembre CMS 267 1 Preghiera accettabile, 11 settembre CMS 268 1 La preghiera modello, 12 settembre CMS 269 1 Come è Dio?, 13 settembre CMS 270 1 Un Padre tenero e misericordioso, 14 settembre CMS 271 1 I termini della nostra salvezza, 15 settembre CMS 272 1 Il potere nel nome di Gesù, 16 settembre CMS 273 1 Io prego per ricevere la guida, 17 settembre CMS 274 1 La salvaguardia del Cristiano, 18 settembre CMS 275 1 Riposo in Dio, 19 settembre CMS 276 1 I deboli sforzi non sono abbastanza, 20 settembre CMS 277 1 Efficacia delle preghiere ferventi, 21 settembre CMS 278 1 La preghiera e confessione di Daniele, 22 settembre CMS 279 1 La preziosità della preghiera segreta, 23 settembre CMS 280 1 Le lodi a Tuo nome, 24 settembre CMS 281 1 Un giubileo per Gesù?, 25 settembre CMS 282 1 Soffrire per la Verità, 26 settembre CMS 283 1 Forza attraverso le prove, 27 settembre CMS 284 1 Gloriosi frutti per mezzo di prove, 28 settembre CMS 285 1 Perché queste afflizioni?, 29 settembre CMS 286 1 Portate i vostri problemi a Dio, 30 settembre CMS 288 1 Sono stata istruita personalmente, 1 ottobre CMS 289 1 Preparare il terreno del cuore, 2 ottobre CMS 290 1 Muscoli e tendini spirituali, 3 ottobre CMS 291 1 La mia grazia ti basta, 4 ottobre CMS 292 1 Il Signore è il mio aiuto, 5 ottobre CMS 293 1 Sentimenti non sono una prova di rifiuto, 6 ottobre CMS 294 1 "Ho pregato per te", 7 ottobre CMS 295 1 Il prezzo della perfezione, 8 ottobre CMS 296 1 Vivere la legge di Dio, 9 ottobre CMS 297 1 La legge di Dio è immutabile ed eternal, 10 ottobre CMS 298 1 La prova delle nostre azioni, 11 ottobre CMS 299 1 Felicità nell'obbedienza, 12 ottobre CMS 300 1 Potere nell'obbedienza, 13 ottobre CMS 301 1 Prova della nostra fedeltà, 14 ottobre CMS 302 1 Meravigliosa semplicità della legge, 15 ottobre CMS 303 1 Lo specchio morale di Dio, 16 ottobre CMS 304 1 Privilegi dell'obbediente, 17 ottobre CMS 305 1 Il motivo dell'obbedienza, 18 ottobre CMS 306 1 Fondazione del governo di Dio, 19 ottobre CMS 307 1 La legge di Dio nei nostri cuori, 20 ottobre CMS 308 1 Il vero standard del carattere, 21 ottobre CMS 309 1 Il gioco della vita, 22 ottobre CMS 310 1 Ripieni della pienezza di Dio, 23 ottobre CMS 311 1 Modi distinti e separate, 24 ottobre CMS 312 1 La sfida nelle difficoltà, 25 ottobre CMS 313 1 Una distinzione notevole, 26 ottobre CMS 314 1 Rappresentanti di Cristo nel mondo, 27 ottobre CMS 315 1 Dove stiamo montando la nostra tenda?, 28 ottobre CMS 316 1 Chi è il nostro amico?, 29 ottobre CMS 317 1 Dio o mammona?, 30 ottobre CMS 318 1 La condizione del figlio, 31 ottobre CMS 320 1 Evitare i piaceri del mondo, 1 novembre CMS 321 1 L'adorazione che non tramonta mai, 2 novembre CMS 322 1 Abnegazione quotidiana, 3 novembre CMS 323 1 La battaglia contro l'intemperanza, 4 novembre CMS 324 1 La corsa del Cristiano, 5 novembre CMS 325 1 Un esempio dei credenti, 6 novembre CMS 326 1 Il popolo peculiare di Dio, 7 novembre CMS 327 1 Osare essere differenti, 8 novembre CMS 328 1 Privilegi senza limiti, 9 novembre CMS 329 1 Camminare felici con Gesù, 10 novembre CMS 330 1 Qual è il prezzo, 11 novembre CMS 331 1 Liberatevi di ogni idolo, 12 novembre CMS 332 1 Partecipi alla rete dell'umanità, 13 novembre CMS 333 1 Barattare i doni di Dio, 14 novembre CMS 334 1 La religione delle piccole cose, 15 novembre CMS 335 1 La resa dei conti, 16 novembre CMS 336 1 Coinvolgere i nostri doni nell'opera, 17 novembre CMS 337 1 Atti di rettitudine, 18 novembre CMS 338 1 I vasi per l'uso del Maestro, 19 novembre CMS 339 1 Svolgi il tuo lavoro là dove sei, 20 novembre CMS 340 1 Fedeli nelle piccole cose, 21 novembre CMS 341 1 Non c'è posto per lo scansafatiche, 22 novembre CMS 342 1 Servire il Signore con tutto il cuore, 23 novembre CMS 343 1 Prendersi cura gli uni degli altri, 24 novembre CMS 344 1 Dolce musica celeste, 25 novembre CMS 345 1 Canali di luce e benedizioni, 26 novembre CMS 346 1 Ripeti l'invito di Cristo, 27 novembre CMS 347 1 Una sorgente inesauribile, 28 novembre CMS 348 1 Cristo è il nostro messaggio, 29 novembre CMS 349 1 Pienezza della Divinità, 30 novembre CMS 351 1 Esaltando l'uomo del Calvario, 1 dicembre CMS 352 1 Ora è il momento di splendere, 2 dicembre CMS 353 1 Luce per il mondo nelle tenebre, 3 dicembre CMS 354 1 Impegno del potere divino, 4 dicembre CMS 355 1 Rivelare Cristo nella crisi, 5 dicembre CMS 356 1 Roccaforte dell'anima, 6 dicembre CMS 357 1 La luce sempre più luminosa, 7 dicembre CMS 358 1 Gesù sta per tornare, 8 dicembre CMS 359 1 Perché il Signore ritarda?, 9 dicembre CMS 360 1 La rivelazione del carattere, 10 dicembre CMS 361 1 Vegliate, vegliate, vegliate, 11 dicembre CMS 362 1 Restare fermi nei giorni del pericolo, 12 dicembre CMS 363 1 Qualifiche per la cittadinanza celeste, 13 dicembre CMS 364 1 Crisi dell'età, 14 dicembre CMS 365 1 Un nascondiglio sicuro, 15 dicembre CMS 366 1 Non andrà per le lunghe, 16 dicembre CMS 367 1 La migliore distinzione che possiamo avere, 17 dicembre CMS 368 1 Una preparazione costante, 18 dicembre CMS 369 1 Il giorno del giudizio, 19 dicembre CMS 370 1 Non temere, figlio mio, 20 dicembre CMS 371 1 Rivestiti con la Sua perfezione, 21 dicembre CMS 372 1 Sulla soglia dell'Eternità, 22 dicembre CMS 373 1 Un posto eterno per te, 23 dicembre CMS 374 1 Vedremo la Sua faccia, 24 dicembre CMS 375 1 I misteri devono essere ancora spiegati, 25 dicembre CMS 376 1 Trionfo dell'amore di Dio, 26 dicembre CMS 377 1 L'adempimento del proposito di Dio, 27 dicembre CMS 378 1 La gioia che gli era posta davanti, 28 dicembre CMS 379 1 Il risultato del calvario di Cristo, 29 dicembre CMS 380 1 L'eternità è davanti a noi, 30 dicembre CMS 381 1 Finalmente a casa, 31 dicembre ------------------------Prefazione CMS 3 1 Coloro che hanno familiarità con gli scritti di Ellen G. White e che hanno apprezzato i libri di devozione della sua penna ispirata in passato, accoglieranno questo nuovo volume dalla stessa ricca fonte. Sarà particolarmente apprezzato perché consiste in gran parte di materiale non altrimenti disponibile per il lettore medio. Solo poche pagine sono state tratte da altri libri di Ellen G. White. CMS 3 2 Più della metà del libro è tratto dal ricco e ispirato materiale, apparso durante la sua lunga vita in periodici come il Review and Herald, Youth's Instructor e Signs of the Times. Circa un terzo è tratto da manoscritti e lettere inedite tenuti in custodia presso White Estate, sotto la cui direzione il volume è stato preparato. CMS 3 3 Molti di questi articoli inediti provengono da messaggi inviati a singoli individui, messaggi che giungono a noi oggi con lo stesso appello sincero, la stessa tenera ammonizione e incoraggiamento, come quando furono scritti. Di particolare interesse sono diverse pagine che contengono estratti dal diario di Ellen White e danno al lettore una visione significativa sulla sua personale vita di preghiera. In ogni pagina sono stati fatti alcuni cambiamenti per eliminazione, tuttavia sono stati preservati i pensieri e l'intento dell'autrice. CMS 3 4 Da notare che quando compaiono linee di un inno o di una poesia, esse sono state citate da Ellen White stessa. I versi sono stati scelti per armonizzarsi con il messaggio di ogni giorno. CMS 3 5 "Per conoscere il Signore" nostro Salvatore abbiamo bisogno di speranza e di preghiere. Dobbiamo apprezzare il Suo incredibile sacrificio fatto per l'umanità perduta. Per ottenere una visione più chiara sulla bellezza e sulla perfezione del Suo carattere, per comprendere meglio come raggiungere lo sviluppo del proprio carattere, per ricevere la veste della Sua giustizia, dobbiamo sforzarci di diventare "completi in Lui", THE TRUSTEES OF THE ELLEN G. WHITE ESTATE SILVER SPRING. MD. ------------------------Come conoscere meglio il Signore CMS 5 1 Ma le cose che mi erano guadagno, le ho ritenute una perdita per Cristo. Anzi, ritengo anche tutte queste cose essere una perdita di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo, e per essere trovato in lui, avendo non già la mia giustizia che deriva dalla legge, ma quella che deriva dalla fede di Cristo: giustizia che proviene da Dio mediante la fede, per conoscere lui, Cristo, la potenza della sua risurrezione e la comunione delle sue sofferenze, essendo reso conforme alla sua morte, se in qualche modo possa giungere alla risurrezione dai morti. Filippesi 3:7-11 CMS 5 2 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. Giovanni 17:3 CMS 5 3 Riconciliati dunque con Dio e sarai al sicuro; così avrai benessere. Giobbe 22:21 CMS 5 4 "Per noi sarebbe bene dedicare un'ora al giorno alla meditazione e alla contemplazione della vita di Cristo. Dovremmo esaminare ogni particolare, immaginando tutte le scene, soprattutto quelle finali. E mentre ci soffermiamo così sul grande sacrificio compiuto da Gesù per noi, la nostra fiducia diverrà più stabile, il nostro amore più forte, il suo Spirito penetrerà in noi". DA, p. 83 ------------------------Aprire lo scrigno, 1 gennaio CMS 7 1 "A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo". Efesini 3:8 CMS 7 2 La Parola di Dio è una miniera ricca della Verità. Potremmo impiegare tutta la nostra vita nell'esplorazione per accorgersi che siamo ancora agli inizi della scoperta delle preziose gemme... In Essa ci sono imperscrutabili ricchezze della gloria di Dio e di Gesù Cristo, e di conseguenza ci vorrà tutta l'eternità per scoprirle... Gesù disse: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva". Giovanni 7:37 La vostra sorgente è esaurita? No! Essa non si può esaurire mai avendo Cristo! Nel momento del bisogno, possiamo calmare la nostra sete presso di Lui continuamente, perché la Sua sorgente è sempre piena. E dopo aver bevuto da questa fontana celeste, non avremmo bisogno di placare la nostra sete nelle fonti inquinate di questo mondo; non cercheremo i piaceri, i divertimenti di questo mondo. Perché? Proprio perché possiamo bere dalla sorgente che scorre dalla città di Dio. Solo quando Cristo è in noi, la nostra gioia può essere piena. RH, March 15, 1892 CMS 7 3 Questa sarà la ricompensa di tutti quelli che seguono Cristo. Essi inizieranno ad amare, a conoscere ed essere in sintonia con Yahweh, Emmanuele -- "in lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza... poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità." (Colossesi 2:3,9) -- nella misura in cui il loro cuore si aprirà per accettare di assomigliargli. Conosceranno il Suo nome e la Sua potenza e comprenderanno sempre meglio ... "l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo, e sarete pieni di tutta la ricchezza di Dio". Efesini 3:18,19 "... Io difendo i miei servi e assicuro loro la vittoria". Isaia 54:17 MB 34,35 CMS 7 4 Non dobbiamo patire la fame o la sete mentre la dispensa celeste è sempre aperta ed è a nostra disposizione. La chiave per raggiungerla è la nostra fede che è dono di Dio. Presso di Lui possiamo rifornirci dei Suoi ricchi tesori. RH, March 15, 1892 ------------------------Dove inizia la saggezza, 2 gennaio CMS 8 1 "Il timore dell'Eterno è il principio della sapienza, e la conoscenza del Santo è l'intelligenza". Proverbi 9:10 CMS 8 2 Esiste una grande differenza tra ciò che Dio ha dato agli uomini e la capacità e il grado di eccellenza che essi effettivamente possiedono. RH, Sept. 25, 1883 CMS 8 3 La Parola di Dio è il più potente mezzo di educazione, oltre che la più preziosa fonte di conoscenza alla portata dell'uomo. La comprensione si adatta alle dimensioni dei soggetti con cui è necessario trattare. Se essi si occupano solo di banalità, senza fare alcun sforzo per comprendere le grandi ed eterne Verità, la loro personalità viene sminuita e indebolita. Da qui il valore delle Scritture diventa un mezzo di cultura intellettuale... La Scrittura conduce direttamente alla contemplazione delle più elevate, delle più nobilitanti e delle più belle verità che vengono presentate alla mente dell'uomo. Essa guida i nostri pensieri verso l'Autore infinito di tutte le cose. Per mezzo della Verità scopriamo il carattere dell'Eterno, ascoltiamo la Sua voce mentre Egli è in comunione con i patriarchi e i profeti. Essa (la verità) ci spiega la Sua provvidenza, i grandi problemi che hanno attirato l'attenzione di ogni mente studiosa della Scrittura, ma senza l'aiuto della Rivelazione, l'intelletto umano continuerà cercare invano la risoluzione dei problemi. La Scrittura apre alla nostra comprensione un sistema teologico in un modo semplice ma sublime, presentando la Verità in modo che anche un bambino sia in grado di capire, tuttavia, allo stesso tempo Essa è così ampia da sconcertare i poteri delle menti più grandi. Con tanta più attenzione viene studiata la Parola di Dio, tanto meglio sarà compresa, tanto meglio lo studente si renderà conto che oltre alla saggezza umana vi è una saggezza, una conoscenza e una potenza infinite... Se i giovani studieranno alla scuola del grande Maestro, come fece Daniele, scopriranno da soli che il rispetto dell'Eterno è veramente il principio della sapienza... Coloro che si consacrano a Dio e che hanno la protezione della Sua grazia e l'influenza vivificante del Suo Spirito, manifesteranno un potere intellettuale più acuto rispetto al resto del mondo, e saranno più nobili in ogni facoltà. Ibid. ------------------------Chi può conoscere Dio?, 3 gennaio CMS 9 1 "Puoi tu scandagliare le profondità di Dio? Puoi tu penetrare la perfezione dell'Onnipotente?" Giobbe 11:7 CMS 9 2 Noi non possiamo cercare Dio senza l'aiuto di Cristo, perché Egli si rivela nel Padre. Egli è la luce e la gloria del Padre; è l'immagine espressa della Sua persona. Se vogliamo conoscere Dio, è necessario diventare cristiani... Vivere una vita pura attraverso la fede in Cristo, il Salvatore personale, ci porterà ad una conoscenza di Dio più chiara... La vita eterna è la ricompensa che verrà data a tutti quelli che obbediscono ai due grandi principi della legge di Dio: amore per Dio e amore per l'uomo. I primi quattro comandamenti definiscono e raccomandano l'amore a Dio, gli ultimi sei, l'amore per i nostri simili. L'obbedienza a questi comandamenti è l'unica prova che l'uomo può dare per dimostrare di possedere una conoscenza autentica e salvifica di Dio. L'amore per Dio è dimostrato dall'amore per coloro i quali Cristo è morto. Mentre era avvolto dalla nuvola, ha dato precise indicazioni riguardo a questo amore. In modo distinto e chiaro Egli stabilì i principi del cielo come regole che il Suo popolo eletto doveva osservare nei rapporti interpersonali. Questi principi Cristo li ha vissuti nella Sua vita sulla terra come l'uomo. Nei Suoi insegnamenti ha presentato i motivi che dovrebbero governare la vita dei Suoi seguaci... Coloro che condividono l'amore di Dio attraverso l'accoglienza della Verità ne daranno prova facendo sforzi sinceri e sacrificanti per dare il messaggio dell'amore di Dio agli altri. Così facendo diventano collaboratori di Cristo. L'amore di Dio e dell'uno per l'altro li unisce a Cristo tramite legami d'oro. La loro vita è legata alla Sua vita in un'unione santificata ed elevata... Questa unione provoca ricche correnti dell'amore di Cristo che fluiscono continuamente nel cuore, che a loro volta fluiscono mediante l'amore negli altri. Conoscere Dio è una qualità essenziale per tutti; tale conoscenza evidenzia la completezza del carattere di Cristo mediante il Suo amore, la Sua pazienza e il Suo altruismo. Questi attributi devono essere coltivati per mezzo di azioni gentili e un cuore generoso. The Youth[U+0092]s Instructor, March 22, 1900. ------------------------La conoscenza superficiale di Dio non è sufficiente, 4 gennaio CMS 10 1 ...ai quali Dio ha voluto far conoscere quali siano le ricchezze della gloria di questo mistero fra i gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria. Colossesi 1:27 CMS 10 2 Nella Parola di Dio ci sono molti misteri che non comprendiamo. Molti di noi si accontentano di interrompere la ricerca nel momento in cui hanno ricevuto una piccola conoscenza riguardo a Cristo. Nel momento in cui la nostra mente comincia a comprendere gli scopi divini, iniziamo ad ottenere gli accenni sul carattere di Dio, allora ci sentiamo soddisfatti pensando di aver ricevuto tutta la luce presente nella Parola di Dio. Ma la verità di Dio è infinita. Dovremmo lavorare molto di più esplorando questa miniera della Verità al fine di scoprire i preziosi gioielli che fino ad allora sono stati nascosti... Gesù quando ordinò ai Suoi discepoli di "scrutare le Scritture", intendeva proprio questo. Giovanni 5:39 Cercare, studiare, significa confrontare le Scritture e le cose spirituali tra di loro. Non dobbiamo mai accontentarci di una conoscenza superficiale. RH, June 4, 1889 CMS 10 3 Non dobbiamo comprendere a metà ciò che il Signore è disposto a fare per il Suo popolo... Le nostre richieste, fatte in fede e contrizione, dovrebbero salire a Dio, affinché possiamo comprendere i Suoi misteri... La penna di un angelo non poteva rappresentare tutta la gloria del piano della redenzione. La Bibbia afferma che Cristo ha portato i nostri stessi peccati e le nostre sofferenze. La Sacra Scrittura rivela come la misericordia e la verità si siano incontrate insieme alla croce del Calvario, come la giustizia e la pace si siano baciate l'un l'altra, come la giustizia di Cristo possa essere impartita all'uomo caduto. Vi furono mostrate la saggezza, la giustizia, la misericordia e l'amore infiniti. Profondità, altezza, lunghezza e larghezza dell'amore e della saggezza, tutta la conoscenza, sono rese note nel piano di salvezza. Ibid. Il Salvatore disse: "Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati". Matteo 5:6 Ibid. ------------------------Cristo - la Parola eternal, 5 gennaio CMS 11 1 Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio. Egli (la Parola) era nel principio con Dio. Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta. Giovanni 1:11-13 CMS 11 2 Il Cristo era Uno con il Padre - essi costituivano un'unità per essenza, carattere e scopi, era l'unico che potesse comprendere e condividere i pensieri e i propositi di Dio. Egli "...le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni". Michea 5:1 "... sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace". Isaia 9:5; "L'Eterno mi possedette al principio della sua via, prima delle sue opere più antiche." Proverbi 8:22 "... io ero presso di lui come un architetto, ero ogni giorno la sua delizia, rallegrandomi ogni momento davanti a lui". Proverbi 8:30 CMS 11 3 Il Padre, tramite il Figlio, creò tutti gli esseri del cielo. "... In Lui sono state create tutte le cose... siano troni, siano signorie, siano principati, siano potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di Lui e in vista di Lui. Colossesi 1:16. Gli angeli collaborano con Dio risplendendo della luce che si diffonde per la Sua presenza, essi volano veloci per eseguire gli ordini. Ma il Figlio, l'Unto di Dio, "lo splendore della Sua gloria", "l'impronta della Sua essenza", colui che sostiene "tutte le cose con la parola della sua potenza", ha la supremazia su di loro. (Ebrei 1:3) PP 34 CMS 11 4 Essenzialmente, Cristo è Dio nel senso più eccelso... Il Signore Gesù Cristo, divino Figlio di Dio, esisteva da sempre, una persona distinta, e tuttavia Uno con il Padre. Era l'eccelsa gloria del cielo. Egli era il Comandante di tutte le intelligenze celesti, e l'omaggio di adorazione che gli angeli gli tributavano era ricevuto da Lui con ogni diritto. Prima che si stabilisse il fondamento del mondo, vi era già la luce e gloria nella Verità, che parla di Gesù come Uno con il Padre. Questa è come la luce che risplende in un luogo oscuro illuminando con la gloria divina. 1 SM, pp. 247, 248 ------------------------Io sono l'eccelso, 6 gennaio CMS 12 1 Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: Prima che Abrahamo fosse nato, io sono". Giovanni 8:58 CMS 12 2 IO SONO, significa una presenza eterna; il passato, il presente e il futuro è uguale per Dio. Egli vede gli eventi più remoti del passato e il futuro con molta chiarezza, come noi vediamo tutte le cose quotidianamente. Non sappiamo ciò che ci aspetta domani e, se lo sapessimo, non contribuirebbe al nostro benessere eterno. Dio ci dà l'opportunità di esercitare la fede e la fiducia nel grande IO SONO... Il Salvatore dice: "Abrahamo, vostro padre, giubilò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò". Giovanni 8:56 Millecinquecento anni prima che Cristo deponesse la Sua veste regale, la Sua corona regale, prima di lasciare la Sua posizione d'onore nelle corti celesti e di rivestire l'umanità, condusse un uomo tra i figli degli uomini, e Abrahamo vide il Suo giorno, e fu contento. Allora i Giudei gli dissero: "Tu non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abrahamo"? Giovanni 8:57 E Gesù disse loro: "In verità, in verità, io vi dico: Prima che Abrahamo fosse nato, IO SONO". Giovanni 8:58 CMS 12 3 Cristo stava usando il grande nome di Dio che fu dato a Mosè per esprimere l'idea della presenza eterna. Anche Isaia vide Cristo e le sue parole profetiche sono piene di significato. Egli dice: "Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace". Isaia 9:5 Parlando attraverso il profeta il Signore disse: "Io sono l'Eterno, il tuo DIO, il Santo d'Israele, il tuo Salvatore..."Non temere, perché io sono con te..." "Io, sono l'Eterno, e all'infuori di me non c'è Salvatore..." "Io sono l'Eterno, il vostro Santo, il creatore d'Israele, il vostro re". Isaia 43:3-15 CMS 12 4 Gesù disse ancora: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me". Giovanni 14:6 CMS 12 5 Il Signore deve essere creduto e servito come il grande IO SONO, e dobbiamo fidarci di Lui implicitamente. Letter 119, 1895 ------------------------Collaboratori durante la creazione, 7 gennaio CMS 13 1 Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine... Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. Genesi 1:26 CMS 13 2 Dopo che la terra e gli animali furono creati, il Padre e il Figlio realizzarono il loro scopo, progettato prima ancora della caduta di Satana. Avevano collaborato insieme nella creazione della terra e di ogni cosa vivente su di essa. E ora Dio disse a Suo Figlio: "Facciamo l'uomo a nostra immagine". SR, pp. 20,21 CMS 13 3 Adamo ed Eva uscirono dalla mano del loro Creatore con un fisico perfetto, la mente e lo spirito. Dio aveva creato per loro un giardino e li aveva circondati di tutto ciò che è bello e attraente per gli occhi, e di ciò che le loro necessità fisiche richiedevano...La santa coppia considerava la natura una bellezza insuperabile. La terra era ricoperta con un vivo tappeto sempreverde. Arbusti, fiori e piante regalavano ai sensi la loro fragrante bellezza. Le numerose varietà di alberi erano cariche di frutti di ogni tipo e di sapore delizioso... La coppia poteva vedere la gloria di Dio in ogni filo d'erba e in ogni arbusto e in ogni fiore. La bellezza naturale che li circondava, rispecchiava la saggezza, l'eccellenza e l'amore del loro Padre celeste. I loro inni che esprimevano affetto e le lodi, salivano dolcemente e riverentemente verso il cielo, armonizzandosi con i canti degli angeli e con gli uccelli che cantavano tutt'intorno all'unisono. Non vi erano le malattie, decadimento o morte da nessuna parte. La vita sprigionava in tutto ciò su cui l'occhio riposava. L'atmosfera era impregnata di vita... CMS 13 4 Adamo potrebbe aver pensato di essere stato creato a immagine di Dio, di essere come Lui in rettitudine e in santità. La sua mente era capace di elevarsi, di espandersi, di riflettere, poiché Dio era il suo Maestro e gli angeli erano i suoi compagni. RH, Feb. 24, 1874 ------------------------Un triste giorno per l'universo, 8 gennaio CMS 14 1 "Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato". Romani 5:12 CMS 14 2 Quando i nostri primi genitori furono messi nel bellissimo giardino dell'Eden, furono sottoposti alla prova in relazione alla loro lealtà verso Dio. Erano liberi di scegliere di ubbidire a Dio o allearsi col nemico di Dio e dell'uomo... Avendo scelto di ignorare i comandi di Dio, diedero ascolto a Satana mentre questi parlava per mezzo del serpente. Così facendo hanno rinunciato non solo alla loro eredità edenica ma anche alla stessa vita. Bible Echo, July 24, 1899 CMS 14 3 La prima grande lezione morale data ad Adamo fu quella dell'abnegazione. Le redini del governo furono poste nelle sue mani. Il giudizio, la ragione e la coscienza dovevano avere un'influenza su di lui... Adamo ed Eva erano autorizzati a prendere il frutto da ogni albero tranne da uno. Vi era solo un divieto. L'albero proibito era attraente come tutti gli alberi del giardino. Fu chiamato albero della conoscenza, perché nel prendere da quell' albero di cui Dio aveva detto: "non ne mangiare" (Genesi) 2.17), avrebbero acquisito una conoscenza riguardo al peccato, un'esperienza nella disobbedienza. RH, Feb. 24, 1874 CMS 14 4 Con intenso interesse l'intero universo osservava questo conflitto che doveva decidere la situazione di Adamo ed Eva. Con quale attenzione gli angeli ascoltavano le parole di Satana, l'autore del peccato... che cercava mediante i suoi ragionamenti ingannevoli di annullare l'effetto della legge di Dio. Essi si sono chiesti: la santa coppia trasgredirà la legge di Dio? Tradiranno la loro fede e il loro amore per il Padre e il Figlio a favore di Satana? Accetteranno le sue falsità come verità? S.D.A Bible Commentary, vol. 1, p. 1083 CMS 14 5 Adamo ed Eva pensavano che il fatto di mangiare il frutto proibito non avrebbe avuto le terribili conseguenze annunciate da Dio. In realtà compiendo quel piccolo gesto, essi trasgredirono la santa e immutabile legge di Dio e il mondo fu devastato dalle conseguenze della morte e delle peggiori calamità. Non consideriamo il peccato come qualcosa di insignificante. RH, March 27, 1888 ------------------------Il mistero del peccato, 9 gennaio CMS 15 1 Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità. Ezechiele 28:14,15 CMS 15 2 Non è possibile spiegare l'origine del peccato né fornire una ragione che ne giustifichi la sua esistenza ma, abbiamo elementi sufficienti sulla sua origine e sulla sua eliminazione finale, per ammirare la giustizia e la benevolenza di Dio in tutto ciò che ha attinenza con il male. Nelle Scritture nulla è sottolineato con maggiore chiarezza: Dio non ha rifiutato arbitrariamente la Sua grazia... Il peccato, perciò è un intruso, della cui presenza non può essere fornita nessuna ragione; esso è mistero e inspiegabile. Scusarlo significherebbe difenderlo. Se si potesse trovare una scusa o una causa per la sua esistenza, esso cesserebbe di essere un peccato. La nostra unica definizione del peccato è quella fornita dalla Parola di Dio, e cioè: "la violazione della legge". Il peccato è la manifestazione di un principio in lotta contro la grande legge d'amore che sta alla base del governo divino. GC, PP. 492, 493 Il peccato è nato dall'egoismo. Lucifero, il cherubino protettore, desiderò essere il primo in cielo. Cercò di ottenere il controllo degli angeli, di allontanarli dal Creatore, di accaparrarsi la loro considerazione. Perciò calunniò Dio, addossandoli il desiderio dell'esaltazione di sé. In questo modo ingannò gli angeli e poi gli uomini che indisse a dubitare della Parola di Dio e a diffidare della Sua bontà. Nello stesso modo trascinò gli uomini a unirsi a lui nella ribellione contro Dio, e una notte di dolore scese sul mondo. DA, pp. 21,22 Il peccato apparve in un universo perfetto, come qualcosa che si mostra inescusabile. La ragione della sua origine e del suo sviluppo non fu mai spiegata, né lo sarà. Anche nel grande giorno, quando il Giudice si siederà e i libri saranno aperti... Quel giorno sarà evidente a tutti che non c'è, e mai c'è stata alcuna causa per il peccato. Alla condanna finale di Satana e dei suoi angeli e di tutti gli uomini che si sono identificati con lui come trasgressori della legge di Dio, ogni bocca tacerà... Quando verrà posta la domanda alla folla ribelle, dal primo grande ribelle fino all'ultimo trasgressore: perché hanno calpestato la legge di Dio, essi rimarranno in silenzio, non esiteranno a dare alcuna risposta, che abbia alcun valore o evidenza. Signs of the Times, April 28, 1890... ------------------------Inimicizia divina nell'anima, 10 gennaio CMS 16 1 "E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno". Genesi 3:15 CMS 16 2 Adamo ed Eva erano come dei colpevoli in attesa della sentenza davanti a un giudice giusto. Prima di ascoltare le parole che avrebbero segnato il loro destino di fatica e sofferenza, prima di udire il decreto che li avrebbe condannati a tornare polvere, essi ricevettero parole di speranza. Benché fossero destinati al dolore a causa di Satana, gli uomini avrebbero infine potuto assistere alla vittoria definitiva del bene sul male... CMS 16 3 Dio dichiara: "metterò inimicizia..." Questa ostilità fu posta in modo soprannaturale, non può verificarsi in modo naturale. Quando l'uomo peccò, la sua natura divenne malvagia, eppure egli era in armonia e non in contrasto con Satana. L'usurpatore, essendo riuscito a sedurre i nostri primi genitori come aveva sedotto gli angeli, contava di assicurarsi la loro fedeltà e cooperazione in tutte le sue imprese contro il governo del Cielo... Ma quando Satana sentì che il seme della donna avrebbe dovuto schiacciare la testa del serpente, sapeva che sebbene fosse riuscito a depravare la natura umana... tuttavia attraverso un misterioso intervento, Dio avrebbe restituito all'uomo il suo potere perduto, e gli avrebbe permesso di resistere e vincere il suo conquistatore. La grazia divina che penetra nel cuore umano, suscita l'avversione per Satana. Senza questa grazia, che rigenera e rinnova, l'uomo continuerebbe ad essere prigioniero di Satana; uno schiavo sempre pronto a ubbidirgli. Ma questo nuovo principio, radicato nel suo cuore, provoca la guerra dove prima regnava la pace. La potenza trasmessa da Cristo permette all'uomo di resistere al tiranno e di respingere l'usurpatore. Chiunque odia il peccato, chiunque resiste alle passioni che un tempo lo avevano soggiogato, e le vince, rivela l'azione di un agente divino. RH, July 18, 1882 CMS 16 4 Non accettiamo l'inimicizia che Cristo ha posto tra l'uomo e il serpente? Abbiamo il diritto di dire: "Nella forza di Gesù Cristo sarò un vincitore"! Manuscript Releases 31, 1911. ------------------------Un raggio di speranza, 11 gennaio CMS 17 1 "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo"! Giovanni 1:29 CMS 17 2 All'uomo caduto fu rivelato il piano di sacrificio infinito attraverso il quale egli avrebbe avuto la salvezza. Niente altro che la morte dell'amato Figlio di Dio poteva espiare il peccato dell'uomo. Adamo fu meravigliato dalla bontà di Dio nel fornire un tale riscatto a favore del peccatore. Attraverso l'amore di Dio, un raggio di speranza ha illuminato il terribile futuro davanti al trasgressore. Questo enorme sacrificio di Cristo doveva essere sempre ricordato all'uomo colpevole, affinché potesse comprendere meglio la natura del peccato, il risultato della trasgressione e il merito dell'offerta divina. Se non ci fosse stato nessun peccato, l'uomo non avrebbe mai conosciuto la morte. La morte del Figlio di Dio è la conseguenza del peccato commesso dall'uomo, eppure, Egli stesso, un innocente, offrì la propria vita per l'uomo. Egli, (l'uomo) una volta capito l'immutabile carattere della legge che ha trasgredito, lo confessa, e quindi si affida ai meriti dell'Agnello di Dio... Cristo, diventando un sostituto dell'uomo, portò la maledizione che sarebbe dovuta cadere sull'uomo, si è impegnato a favore della razza umana per mantenere l'onore e per esaltare la legge di Suo Padre... Dio ha dato il mondo nelle mani di Cristo, affinché possa rivendicare completamente la Sua legge e manifestare la santità di ogni suo principio. Signs of the Times, Feb. 20, 1893. CMS 17 3 Il sacrificio delle bestie sostituiva l'offerta dell'amato Figlio di Dio senza peccato e indicava la Sua morte sulla croce. Ma alla croce il tipo incontrò l'antitipo, e il sistema delle offerte degli animali cessò per sempre... Il Figlio di Dio è il centro del grande piano di redenzione che copre tutte le condanne. "E l'adoreranno tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita dell'Agnello, che è stato ucciso fin dalla fondazione del mondo". Apocalisse 13:8 Gesù è il Redentore di tutti i figli e le figlie di Adamo in tutte le epoche che attraversano delle prove. "In nessun altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati". Atti 4:12 Ibid. ------------------------Il carattere di Dio è stato rivelato, 12 gennaio CMS 18 1 "Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi".Romani 5:8 CMS 18 2 La caduta dell'uomo con tutte le sue conseguenze non fu nascosta dall'Onnipotente. La Redenzione non era un piano incerto, formulato dopo la caduta di Adamo, ma un proposito eterno e sofferto da essere realizzato per la benedizione non solo per il nostro mondo ma per il bene di tutti i mondi che Dio aveva creato... Quando l'uomo peccò, tutto il cielo ha sofferto. In disaccordo con la natura di Dio, inflessibile alle pretese della Sua legge, l'uomo provocò la distruzione e il fallimento di tutta la razza umana. Poiché la legge divina è immutabile come il carattere di Dio, non ci può essere speranza per l'uomo a meno che non si possa trovare una via affinché egli possa essere perdonato, la sua natura rinnovata e il suo spirito restaurato per riflettere l'immagine di Dio. E proprio l'amore divino aveva concepito un simile piano... Nell'opera della creazione, Cristo era con Dio. Era Uno con Dio, uguale a Lui... Solo il Creatore dell'uomo poteva essere il suo Salvatore. Nessun angelo del cielo potrebbe rivelare il Padre al peccatore e ripristinare la sua fedeltà a Dio. Solo Cristo poteva manifestare l'amore del Padre, perché Dio che era in Cristo poteva riconciliare il mondo a Sé. Cristo solo poteva essere il "testimone" tra un Dio santo e l'umanità perduta, Uno che poteva "imporre la Sua mano su tutti e due..." Giobbe 9:33. Egli propose di prendere su di Sé la colpa e la vergogna del peccato -- peccato così offensivo agli occhi di Dio che avrebbe richiesto la separazione da Suo Padre. Cristo ha proposto di raggiungere l'uomo sventurato e di ripristinare l'anima pentita con l'armonia in Dio. Cristo, l'Agnello ucciso dalle fondamenta del mondo, offrì Sé stesso come sacrificio e sostituto dei figli caduti di Adamo. Signs of the Times, Feb. 13, 1893.. CMS 18 3 Attraverso la creazione e la redenzione, attraverso la natura e attraverso Cristo, la gloria del carattere divino fu rivelata. Con la meravigliosa manifestazione del Suo amore nel dare "il Suo unigenito Figlio", il carattere di Dio è stato rivelato alle intelligenze dell'universo. Ibid. ------------------------Un amore talmente incredibile, 13 gennaio CMS 19 1 "Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna". Giovanni 3:16 CMS 19 2 Avendo intrapreso l'opera della redenzione dell'uomo, il Padre, al fine di completare la Sua opera non avrebbe risparmiato nulla. Egli avrebbe creato opportunità per gli uomini, avrebbe riversato le sue benedizioni, li avrebbe riempiti con i Suoi favori, avrebbe raccolto i tesori del cielo per tutti quelli che era venuto a salvare. Dio ha a disposizione tutte le ricchezze dell'universo e tutte le risorse della Sua natura divina a favore dell'uomo. Uno dei Suoi più grandi doni è il Suo immenso amore per tutto il mondo. L'Unigenito Figlio di Dio ha rivestito la natura umana per dimostrare all'uomo l'incredibile amore del Padre. Tutte le intelligenze celesti stavano osservando con intenso interesse la guerra che aveva luogo sulla terra, la terra che Satana rivendicava come suo dominio. Come sarebbe finito questo conflitto? Mentre l'ira di Dio sfociò contro il principe delle tenebre e dei suoi simpatizzanti, gli angeli erano in attesa della rivelazione della Sua giustizia. Ed ecco, la misericordia ha prevalso. Il Figlio di Dio sarebbe potuto venire al mondo per condannare, invece venne per portare la pace e la giustizia al fine di salvare non solo i discendenti di Abramo, Isacco e Giacobbe, ma tutto il mondo -- ogni figlio e figlia di Adamo che avrebbe creduto in Lui, la Via, la Verità, e la Vita. Quale meraviglioso amore, un amore senza paragoni! The Youth[U+0092]s Instructor, July 29, 1897 CMS 19 3 Il nostro Redentore desiderava che attraverso i Suoi meriti, l'amore di Dio potesse essere trasmesso all'anima che crede in Lui, e che questo immenso amore potesse completare la natura dell'uomo, affinché egli (l'uomo) potesse dimorare in Lui. Uniti a Cristo mediante una fede viva, il Padre ci ama come membri del corpo mistico di Cristo. Letter 11, 1892 ------------------------Isacco, figura di Cristo, 14 gennaio CMS 20 1 "Per fede Abrahamo, messo alla prova, offrì Isacco e colui che aveva ricevuto le promesse offrì il suo unigenito, anche se Dio gli aveva detto: «In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome". Ebrei 11:17,18 CMS 20 2 L'offerta in sacrificio di Isacco fu pianificata da Dio per prefigurare il sacrificio di Suo Figlio. Isacco era una figura del Figlio di Dio; Egli avrebbe offerto in sacrificio la propria vita per i peccati del mondo. Dio ha voluto imprimere su Abramo il Vangelo della salvezza degli uomini... Gli fu fatto capire, attraverso la sua esperienza, quanto grande fosse l'abnegazione del Dio infinito nel dare il Suo Figlio per salvare l'uomo dalla rovina eterna. Per Abramo nessuna tortura mentale poteva essere uguale a quella che aveva sopportato nell'obbedire al comando di sacrificare suo figlio... Con cuore spezzato e la mano tremante, preparò il fuoco mentre Isacco chiese: "Ecco il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto? Genesi 22:7 Ma Abramo non sapeva cosa rispondere. Padre e figlio costruirono l'altare dopodiché arrivò il terribile momento in cui Abramo dovette rivelare a Isacco ciò che aveva angosciato la sua anima durante tutto il loro viaggio, ossia che Isacco, suo figlio doveva diventare la vittima... Il figlio si sottomise al sacrificio senza replicare perché credeva nell'integrità di suo padre. Ma quando tutto fu pronto, quando la fede del padre e la sottomissione del figlio avevano superato la prova, l'angelo di Dio trattenne la mano sollevata di Abramo e gli disse: "Ora so che tu temi Dio, perché non hai rifiutato sacrificare l'unico tuo figlio". (v.12) The Youth[U+0092]s Instructor, March 1, 1900 CMS 20 3 Il nostro Padre celeste ha sacrificato il Suo amato Figlio alla crocefissione. Legioni di angeli erano testimoni dell'umiliazione e dell'angoscia dell'anima del Figlio di Dio, ma non è stato permesso loro di intervenire come nel caso di Isacco. Il caro Figlio di Dio, il Redentore del mondo, fu insultato, deriso, e torturato, fino a quando non piegò il capo in segno di morte. Quale prova più grande ci può dare l'Infinito del suo amore e della sua pietà divini? Colui che non ha risparmiato il Suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? Romani 8:32 Signs of the Times, April 1, 1875. ------------------------Cristo una scala mistica, 15 gennaio CMS 21 1 "E sognò di vedere una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed ecco, gli angeli di DIO salivano e scendevano su di essa". Genesi 28:12 CMS 21 2 Durante il pellegrinare di Giacobbe dopo essere scappato da casa sua, gli fu mostrata nel sogno una scala mistica... che doveva essere un insegnamento riguardo a una grande verità: il piano della salvezza... La scala rappresentava Cristo. Egli è il canale di comunicazione tra il cielo e la terra e gli angeli vanno avanti e indietro tra il cielo e la razza caduta. Le parole di Cristo a Natanaele erano in armonia con la figura della scala, quando disse: "In verità, in verità io vi dico che da ora in poi vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo". Giovanni 1:51 Qui, il Redentore si identifica con la scala mistica che rende possibile la comunicazione tra cielo a terra... CMS 21 3 Nel rivestire l'umanità, Cristo ha fissato saldamente la scala tra la terra e il cielo, affinché la gloria di Dio potesse illuminare tutta la sua lunghezza mentre gli angeli passano su di essa avanti e indietro portando messaggi di Dio all'uomo, e le petizioni degli uomini a Dio... Nella visione di Giacobbe era rappresentata l'unione dell'umano e del divino in Cristo. Mentre gli angeli salgono e scendono su questa scala, Dio che rappresenta i meriti di Cristo, osserva con fervore i Suoi figli.... Ottenere la vita eterna non è una cosa facile. Per mezzo della fede viva dobbiamo continuare a progredire, a risalire la scala facendo i passi necessari; eppure dobbiamo capire che non un solo pensiero santo, non un atto altruistico può provenire dall'io. Solo attraverso Cristo possiamo acquisire le nostre virtù... E poiché da noi stessi non possiamo fare nulla, è necessario relazionarsi con Lui. In nessun momento dobbiamo diminuire la nostra vigilanza spirituale, perché siamo, per così dire tra il cielo e la terra. Dobbiamo aggrapparci a Cristo diventando i Suoi collaboratori nel salvare le nostre anime. RH, Nov. 11, 1890 ------------------------Primo avvento di Cristo prefigurato, 16 gennaio CMS 22 1 "Per fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone, scegliendo piuttosto di essere maltrattato col popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato". Ebrei 11:24,25 CMS 22 2 Il cuore di Mosè fu toccato dallo Spirito Santo affinché sollevasse i suoi fratelli dal degrado e dalla schiavitù. Egli soffriva come se fosse lui stesso in schiavitù, come se lui lavorasse nella fornace di mattoni condividendo la loro degradazione. I suoi fratelli schiavi soffrivano sotto la crudele sferza. Erano "un rimprovero" e un "sibilo" per tutti gli egiziani, cominciando dal Faraone fino al più basso servo della gleba. Ma il Signore ha scelto Mosè come colui che avrebbe liberato la razza oppressa, e per quarant' anni di esilio, sotto la disciplina di Dio fu preparato per questo compito. Avendo compreso la situazione crudele dei suoi compatrioti, sapendo quanti sarebbero stati perversi e irragionevoli, comprendendo che potevano tradirlo, egli stava ancora valutando modi e mezzi per realizzare la loro liberazione, anche se supponeva che lui stesso avrebbe rinunciato al diritto di essere lo strumento di Dio per questa operazione. Ma Dio si presentò a Mosè in mezzo al pruno ardente per comunicarli che l'aveva scelto come Suo agente... E Mosè accettò di diventare il Suo collaboratore. Egli sapeva che rischiava il disprezzo, l'odio, la persecuzione e forse anche la morte qualora avesse intrapreso la causa dei prigionieri ebrei... Egli era molto popolare nei ranghi dell'esercito del Faraone, ma sapeva che ora il suo nome sarebbe stato schernito... "stimando il vituperio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori di Egitto..." (Ebrei 11:26). Rinunciò alla prospettiva di una corona regale e assunse il giogo dei fratelli oppressi e afflitti. Letter 116, 1896. CMS 22 3 Mosè fu scelto da Dio per spezzare il giogo della schiavitù sui figli d'Israele e ... con il suo lavoro prefigurò il primo avvento di Cristo nello spezzare il potere di Satana sulla famiglia umana e liberare coloro che sono stati fatti prigionieri del suo potere. Testimonies for the Church 1:291. ------------------------Una roccia miracolosa, 17 gennaio CMS 23 1 "Ecco, io starò davanti a te, là sulla roccia in Horeb; tu percuoterai la roccia, ne scaturirà dell'acqua e il popolo berrà. Mosè fece così davanti agli occhi degli anziani d'Israele". Esodo 17:6 CMS 23 2 Dio fece sgorgare la prima sorgente miracolosa per dissetare gli israeliti nel deserto, chiedendo Mosè di percuotere una roccia in Horeb. Il Signore, durante quella lunga marcia, aveva più volte dimostrato il Suo amore per Israele provvedendo l'acqua ogni volta che era stato necessario... In realtà il Cristo stesso faceva sgorgare per il popolo d'Israele quel fresco ruscello. "E tutti bevvero la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e la roccia era Cristo". 1 Corinzi 10:4 La roccia era un simbolo: rappresentava Gesù, che seguiva gli israeliti in ogni spostamento. Egli è la fonte di tutte le benedizioni, sia materiali sia spirituali. "Ed essi non hanno avuto sete quando Egli li ha condotti attraverso i deserti; egli ha fatto scaturire per essi dell'acqua dalla roccia; ha fenduto la roccia, e n'è colata l'acqua". Isaia 48:21 "Egli aprì la roccia e ne scaturirono acque; esse corsero per luoghi aridi, come un fiume". Salmo 105:41 La roccia percossa in Horeb simboleggia dunque il Cristo; rappresenta un'immagine ricca di preziose verità e insegnamenti spirituali. Come l'acqua portatrice di vita sgorga dalla roccia percossa, così dal Cristo, "battuto da Dio, oppresso dai "nostri dolori", "trafitto a motivo delle nostre trasgressioni" Isaia 53:4,5, proviene la salvezza per l'umanità perduta. Come la roccia, che fu colpita una sola volta, anche il Cristo fu "offerto una volta sola per portare i peccati di molti". Ebrei 9:28. Il Suo sacrificio non si ripeterà, perché da solo è sufficiente ad assicurare le benedizioni della grazia a coloro che lo accettano, esprimendo in preghiera un sincero pentimento. Questa invocazione ricorderà al Signore le ferite di Gesù sulla croce e il Suo sangue, datore di vita, simboleggiato dal limpido ruscello che scorreva per il popolo d'Israele... Un'acqua fresca e pura sgorga dalla terra arida e desolata, ricoprendola di un manto d'erba... è l'immagine che simboleggia la grazia divina, che purifica e rafforza l'animo dell'uomo. PP, pp. 411,412 ------------------------L'acqua viva, 18 gennaio CMS 24 1 "...e tutti bevvero la medesima bevanda spirituale, perché bevevano dalla roccia spirituale che li seguiva; or quella roccia era Cristo". 1 Corinzi 10:4 CMS 24 2 La roccia e l'acqua sono simboli della stessa persona: Gesù. Questa immagine bella e ricca di significati, ricorre più volte nelle pagine della Bibbia. Molti secoli prima della nascita del Cristo, Mosè chiamò il Messia "rocca della salvezza" d'Israele; il salmista lo esaltò, chiamandolo: "Mia rocca e mio redentore"; la rocca della mia forza"; "la rocca che è troppo alta per me"; "una rocca", una "dimora" ove io possa sempre rifugiarmi... la mia "rupe la mia fortezza"; "la rocca del mio cuore"; "La rocca in cui mi rifugio". In un salmo, Davide raffigura la grazia divina con l'immagine di fresche acque che scorrono lungo verdi pascoli, dove il Pastore divino guida le sue pecore e aggiunge: "Li abbeverai al torrente delle tue delizie. Poiché in te è la fonte della vita". Il saggio autore dei Proverbi dichiara: "...La fonte di sapienza è un rivo che scorre perennemente". Per Geremia, il Cristo è "la sorgente d'acqua viva" e per Zaccaria "una fonte aperta... per il peccato e ler l'impurità". Isaia descrive Gesù come "la roccia dei secoli" e "l'ombra d'una gran roccia in una terra desolata". Egli ricorda a Israele la preziosa promessa del Messia, rievocando con grande chiarezza il miracolo del limpido ruscello che sgorgò nel deserto: "i miseri e poveri cercano acqua, e non ne n'è. La loro lingua è secca dalla sete; io l'Eterno, li esaudirò; io, l'Iddio d'Israele, non li abbandonerò"; "Io spanderò dell'acqua sul suolo assettato, e dei ruscelli sulla terra arida"; "delle acque sgorgheranno nel deserto, e dei torrenti nella solitudine". Infine il profeta rivolge al suo popolo questo invito: "O voi tutti che siete assetati, venite alle acque". Queste parole riecheggiano nelle ultime pagine delle Sacre Scritture. Dal "fiume dell'acqua della vita, limpido come cristallo", che sgorga dal trono di Dio e dell'Agnello, lo stesso invito viene rivolto agli uomini di tutti i tempi: "...Chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita". Reference: Deuteronomio 32:15; Salmi 19:14 62:7; 61:2; 71:3; 73:26; 94:22; 23:2; 36:8,9; Proverbi 18:4; Geremia 2:13; Zaccaria 13:1; Isaia 26:4; 32:2; 41:17; 44:3; 35:6; 55:1; Apocalisse 22:1,17. PP, 413 ------------------------Dio in carne umana, 19 gennaio CMS 25 1 "E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità". Giovanni 1:14 CMS 25 2 Quando vogliamo studiare un problema in profondo, fissiamo la nostra attenzione sulla cosa più meravigliosa che sia mai avvenuta in terra o in cielo: l'incarnazione del Figlio di Dio. S.D.A. Bible Commentary 7:904. CMS 25 3 Solo Cristo è in grado di rappresentare la Deità... Dio stesso si rivela all'umanità. Il nostro Salvatore rivestì la Sua divinità con l'umanità. Egli si servì delle facoltà umane, perché solo in questo modo poteva essere compreso dall'uomo. Solo l'umanità poteva raggiungere l'umanità, visse il carattere di Dio nel corpo umano che Dio aveva preparato per Lui. S.D.A. Bible Commentary 7:924.. CMS 25 4 Se Cristo fosse venuto nella forma divina, l'umanità non avrebbe potuto sopportarne la vista. Il contrasto sarebbe stato troppo doloroso, la gloria troppo travolgente. L'umanità non avrebbe potuto sopportare la presenza di uno degli angeli puri e luminosi della gloria; perciò Cristo non prese su di Sé la natura degli angeli; venne a somiglianza degli uomini. S.D.A. Bible Commentary 5:1131. CMS 25 5 Guardando a Lui, vediamo Dio che rivestiva la Sua divinità con l'umanità, affinché attraverso l'umanità potesse riversare una gloria sommessa, in modo che i nostri occhi potessero riposare su di Lui e le nostre anime non fossero estinte dal suo splendore immacolato. Noi vediamo Dio attraverso Cristo, il nostro Creatore e Redentore. È il nostro privilegio contemplare Gesù per fede e di vederlo tra l'umanità e il trono eterno. Egli è il nostro Avvocato, che presenta le nostre preghiere e offerte come sacrifici spirituali a Dio. Gesù è un essere divino/umano senza peccato, e attraverso i Suoi meriti, Dio e l'uomo possono conversare insieme. Cristo ha portato la Sua umanità nell'eternità. Egli sta davanti a Dio come rappresentante della nostra razza. Quando siamo rivestiti della veste nuziale della Sua giustizia, diventiamo una cosa sola con Lui e Lui dice di noi: "...cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degni". Apocalisse 3:4 I suoi santi lo completeranno nella Sua gloria, senza alcun velo tra loro e Gesù. S.D.A. Bible Commentary 7:925... ------------------------Un bimbo nato a Betlemme, 20 gennaio CMS 26 1 Poiché oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore. E questo vi servirà di segno: Voi troverete un bambino fasciato, coricato in una mangiatoia». Luca 2:11,12 CMS 26 2 Noi non potremo mai comprendere perché Gesù si abbassò a diventare un piccolo bambino. Egli poteva venire su questa terra con la Sua bellezza originale, e si sarebbe distinto tra gli esseri umani. Il Suo volto avrebbe potuto essere radioso di Luce celeste, e il Suo corpo alto e bello. Sarebbe potuto venire in una forma tale che chiunque l'avesse guardato, sarebbe stato affascinato. Ma il Signore, ha pianificato l'apparizione di Suo Figlio tra gli uomini in tutt'altro modo. Egli doveva essere simile a coloro che appartenevano alla famiglia umana e alla razza ebraica. I Suoi lineamenti dovevano essere come quelli di altri esseri umani, senza una particolare bellezza, perché non doveva apparire diverso dagli altri. Egli doveva essere come uno di noi e presentarsi come un uomo davanti al cielo e alla terra. Era venuto a prendere il posto dell'uomo e a compromettersi in favore dell'uomo, a pagare il debito per i peccati di tutti gli uomini. Doveva vivere una vita pura sulla terra e dimostrare che Satana aveva detto una falsità quando affermò che la famiglia umana apparteneva a lui per sempre, e che Dio non poteva riscattare gli uomini dalle sue mani. Gli uomini contemplarono prima Cristo come un bambino... Quanto più pensiamo a Cristo che si fa bambino sulla terra, tanto più meraviglioso appare questo tema. Come poteva essere che il bambino indifeso nella mangiatoia di Betlemme fosse il divino Figlio di Dio? Anche se non possiamo capire questo mistero, possiamo credere che Colui che ha creato i mondi, per causa nostra divenne un bambino indifeso. Benché fosse superiore a tutti gli angeli, benché fosse così grande come il Padre nel Suo trono nei cieli, Egli divenne uno come noi. In Lui, Dio e l'uomo divennero uno, ed è in quest'atto che noi troviamo la speranza della nostra razza caduta. Guardando a Cristo nella carne, noi guardiamo a Dio nell'umanità, e vediamo in Lui lo splendore della gloria divina, l'immagine espressa di Dio Padre. The Youth[U+0092]s Instructor, Nov. 21, 1895. ------------------------Una luce per i giovani, 21 gennaio CMS 27 1 Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, essendo ripieno di sapienza; e la grazia di Dio era su di lui. Luca 2:40 CMS 27 2 Gesù è l'esempio e una luce per i giovani così come per coloro che sono già maturi, perché la sua è stata un'infanzia rappresentativa. Sin dai Suoi primi anni Egli era un esempio perfetto. Sia nella Sua natura fisica che spirituale, Cristo seguì l'ordine divino della crescita, illustrato dall'immagine della pianta. Egli desidera che anche tutti i giovani facciano altrettanto. Pur essendo la Maestà del cielo, il Re di gloria, Egli si fece bambino a Betlemme, simile, per un certo tempo a un bebè indifeso e bisognoso delle cure materne. Nell'infanzia fu un ragazzo obbediente. Parlava e agiva, pur con la saggezza propria della sua età e non con quella di un uomo maturo, onorando i genitori, soddisfacendo i loro desideri e rendendosi utile in diversi modi, sempre secondo le capacità di un bambino. In ogni fase del suo sviluppo fu perfetto, circondato dalla grazia semplice e meravigliosamente naturale di una vita senza peccato.The Youth[U+0092]s Instructor, May 25, 1909 CMS 27 3 Giuseppe, e in particolare Maria, si ricordavano della divina paternità del loro bambino. Gesù fu istruito secondo il carattere della sua missione. La Sua corretta inclinazione era una costante gratificazione per i suoi genitori. Le domande che Egli pose loro li portarono a studiare più seriamente la verità. Le Sue toccanti parole sulla natura e sul Dio della natura, hanno aperto e illuminato le loro menti. Gli occhi del Figlio di Dio spesso riposavano sulle rocce e sulle colline della sua casa, perché aveva familiarità con le cose della natura. Vide nei cieli il sole, la luna e le stelle adempiere la loro missione. Con la voce melodiosa accolse la luce del mattino. Ascoltò l'allodola che cantava al suo Dio, e unì la sua voce di lode e ringraziamento.The Youth[U+0092]s Instructor, Sept. 8, 1898 CMS 27 4 Tranquillo e gentile, sembrava come uno messo da parte. Ogni volta che poteva, usciva da solo nei campi e in mezzo alle montagne entrava in comunione con il Dio della natura. Quando il Suo lavoro era compiuto, camminava tra gli alberi della foresta o lungo il lago, dove poteva pensare a Dio ed elevare la Sua anima al cielo in preghiera. The Youth[U+0092]s Instructor, Dec. 5, 1895. ------------------------Un bambino nel tempio, 22 gennaio CMS 28 1 "Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio"? Luca 2:49 CMS 28 2 Quando Cristo aveva dodici anni, andò con i Suoi genitori a Gerusalemme per partecipare alla festa della Pasqua, ma al ritorno verso casa si erano accorti dell'assenza del loro bambino, perché egli era rimasto a Gerusalemme. Dopo tre giorni di ricerche lo trovarono seduto nel Tempio in mezzo ai dottori ad ascoltarli e a far loro domande. E tutti quelli che l'udivano, si stupivano della Sua intelligenza e delle Sue risposte. Luca 2:46, 47 The Youth[U+0092] Instructor, Sept. 8, 1898 CMS 28 3 I suoi genitori rimasero pure sorpresi nel sentire le Sue domande poste ai dottori... Pur apparendo come uno allievo, dalle parole di Cristo emanava una luce del tutto speciale. Egli interpretava la Scrittura davanti ai Rabbini sconcertati, parlando dell'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Si può affermare chiaramente che Cristo è cresciuto nella conoscenza. CMS 28 4 Quale straordinaria lezione si trova in questo incidente di percorso nella vita di Gesù bambino per tutti i giovani. Se loro studieranno diligentemente la Parola di Dio mediante la guida dello Spirito Santo, saranno in grado di impartire una nuova luce agli altri. CMS 28 5 Allora Sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco Tuo Padre ed io, angosciati, ti cercavamo". E mentre la luce divina scendeva sui presenti, Gesù rispose: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio"? Ma essi non compresero le parole che Gesù aveva detto loro. Ed Egli scese con loro, tornò a Nazareth e stava loro sottomesso. E lo Spirito Santo rimase sopra di Lui ed Egli comprese il motivo della sua venuta sulla terra e quale sarebbe stata la sua missione in questo nostro mondo. Signs of the Times, July 30, 1896. ------------------------Mantenere la comunione con il Salvatore, 23 gennaio CMS 29 1 "Terminati quei giorni, mentre essi ritornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme; ma Giuseppe e sua madre non lo sapevano". Luca 2:43 CMS 29 2 Ogni atto nella vita di Cristo era importante e a beneficio dei Suoi seguaci in ogni tempo. Questa circostanza del temporeggiare di Cristo a Gerusalemme è una lezione molto importante... Gesù conosceva i cuori. Sapeva che, mentre la folla tornava da Gerusalemme, ci sarebbero state molte conversazioni e visite senza umiltà e grazia, e il Messia e la Sua missione sarebbero stati del tutto dimenticati. È stata una Sua scelta tornare da Gerusalemme con i suoi genitori da solo, poiché essendo i suoi genitori in pensione, avrebbero avuto più tempo per riflettere e per meditare sulle profezie che si riferivano alle sue future sofferenze e alla morte. Egli non desiderava che gli eventi dolorosi che avrebbero dovuto sperimentare nell'offrire la Sua vita per i peccati del mondo, fossero nuovi e inaspettati per loro. Dopo la celebrazione della Pasqua, i genitori, molto angosciati, lo cercarono per tre giorni... CMS 29 3 Ecco la lezione per tutti i seguaci di Cristo... Essi devono ricordare questa lezione mentre sono uniti, per timore che se Gesù si dimenticasse di loro o per timore della Sua mancata presenza, tutti sarebbero stati trascurati. Trovandosi in una tale condizione, scoprirebbero di aver camminato senza la presenza di Colui che poteva dare pace e gioia ai loro cuori e che le loro giornate non erano state impegnate nella ricerca di Colui con il quale avrebbero potuto conversare in ogni momento. Gesù non si troverà in compagnia di coloro che sono incuranti della Sua presenza e che occupano il loro tempo nelle conversazioni che non hanno alcun riferimento al Redentore... CMS 29 4 Dovrebbe essere un privilegio di tutti i seguaci di Cristo mantenere una comunione stabile con Lui. E se lo faranno, le loro parole devono essere selezionate e abbellite con grazia. I loro pensieri devono essere disciplinati mentre meditano le cose celesti e divine. S.D.A. Bible Commentary 5:1118, 1119. ------------------------L'ideale per tutta l'umanità, 24 gennaio CMS 30 1 "E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini". Luca 2:52 CMS 30 2 Cristo ha vissuto la vita come un gran lavoratore fin dai suoi primi anni. Nella sua giovinezza ha lavorato con il padre come falegname, onorando ogni compito che gli è stato affidato. Sebbene fosse il Re della gloria e nonostante il Suo impiego fosse umile, condannava l'ozio in ogni membro della famiglia umana; considerava ogni lavoro dignitoso, nobile e cristiano. Fin dall'infanzia era un modello di obbedienza in ciò che faceva. Dalla sua persona sprigionavano piacevoli raggi di sole... CMS 30 3 Sebbene la Sua saggezza avesse stupito i dottori, tuttavia si sottomise con umiltà ai suoi tutori terreni... La conoscenza che Egli stava ottenendo giorno dopo giorno per mezzo della sua missione, non gli impediva di compiere i doveri più umili. Con allegria intraprese il lavoro di giovani che vivono in condizioni umili e in case povere. Comprese le tentazioni dei bambini, condivideva i loro dolori e le loro prove. Il suo scopo costante era di fare tutto nel modo giusto. Sebbene abbia conosciuto il male, si rifiutò di abbandonare la verità e la rettitudine più rigorose. Signs of the Times, July 30, 1896 CMS 30 4 Cristo è il nostro ideale. Già dall'infanzia fino alla maturità, egli divenne per noi un perfetto esempio. Gesù venne su questa terra per vivere l'esperienza umana... Parlava e agiva come tutti gli altri bambini e giovani, tuttavia, senza mai peccare. Ha sempre vissuto in un'atmosfera di celeste purezza... Nel santuario della casa, Gesù ricevette la sua educazione, non solo dai suoi genitori, ma dal Suo Padre celeste. Man mano che cresceva, Dio apriva davanti a Lui l'opera che avrebbe dovuto intraprendere. Consapevole della Sua missione, non assunse mai un'aria di superiorità, anzi, si consultò con i genitori e si sottomise alla loro autorità. Non mancò mai di rispetto ai suoi genitori, né provocò in loro ansia o qualsiasi sofferenza. Obbediva e li rispettava. S.D.A. Bible Commentary 5:1117, 1118. ------------------------Il significato del battesimo di Cristo, 25 gennaio CMS 31 1 "Allora Gesù venne dalla Galilea al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato". Matteo 3:13 CMS 31 2 Molti venivano da Giovanni per ricevere il battesimo dopo aver confessato i loro peccati con sincero pentimento. Cristo non venne a lui confessando i propri peccati, tuttavia tutte le colpe gli furono imputate come sostituto del peccatore. Non venne a pentirsi per conto proprio, ma a nome del peccatore... Cristo ha onorato l'ordinanza del battesimo sottomettendosi a questo rito. Con questo atto s'identificava con il popolo come loro rappresentante e capo. Come loro sostituto, Egli prese su di sé i loro peccati, si confrontò con i trasgressori, compì gli stessi passi che ogni peccatore deve fare... CMS 31 3 Dopo che Cristo uscì dall'acqua (risorto)... si diresse verso la riva del Giordano e si inchinò per pregare... Come qualsiasi uomo credente, tuttavia senza mai peccare, supplicò il Padre celeste per avere la forza e la guida mentre stava per iniziare il suo ministero pubblico come il Messia... Mai prima d'ora gli angeli avevano ascoltato una simile preghiera come Cristo offerse durante il Suo battesimo e furono solleciti ed essere portatori del messaggio dal Padre a Suo Figlio. Ma questo non accadde! Il Padre emise Lui stesso la luce della Sua gloria sopra il Figlio. I cieli furono aperti e i raggi di gloria scesero sul Figlio di Dio sotto forma di una colomba. La forma della sua coda era emblematica della mansuetudine e della dolcezza di Cristo... Dal cielo si udirono queste parole: "Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto". Matteo 3:17 Nonostante il Figlio di Dio abbia rivestito l'umanità, il Padre rassicurò la figliolanza con l'Eterno. Attraverso questa manifestazione il Padre accettò l'umanità del Suo amato Figlio. RH, Jan. 21, 1873 CMS 31 4 La promessa di Cristo sulle rive del Giordano include tutti quelli che crederanno in Lui. Dio disse: Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto" ... Cristo ha diviso la propria vita tra noi e il trono del Dio infinito. S.D.A. Bible Commentary 5:1079.. ------------------------La tentazione nel deserto, 26 gennaio CMS 32 1 "Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo". Matteo 4:1 CMS 32 2 Perché Gesù all'inizio del Suo ministero fu condotto nel deserto per essere tentato? Non vi andò per conto proprio, ma per nostro conto, per vincere il nemico per noi... Letter 159, 1903. CMS 32 3 Gesù fu tentato sugli stessi punti sui quali l'uomo sarebbe stato tentato. Il nostro Sostituto e la nostra Sicurezza passarono per la prova, dove Adamo inciampò e cadde. La domanda era: Inciamperà Egli come fece Adamo disobbedendo ai comandamenti di Dio? Ma Gesù, nonostante i continui attacchi da parte del nemico, si difende dicendo: STA SCRITTO! E Satana lasciò il campo e si allontanò. Cristo ha riscattato la vergognosa caduta di Adamo dimostrando alla famiglia umana che è possibile obbedire ... Se avesse fallito soltanto su un punto della legge di Dio come accade con Adamo, la Sua non sarebbe stata più un'offerta perfetta... CMS 32 4 Il nostro Salvatore resistette su ogni punto alla prova della tentazione e in questo modo rese possibile la vittoria all'uomo. Questo pensiero dovrebbe riempire i nostri cuori di gratitudine ogni giorno della nostra vita. Poiché Gesù Cristo è stato accettato come nostro sostituto e garante, ognuno di noi potrà essere accettato a condizione di superare la prova individualmente. Gesù ha preso la nostra natura proprio per passare per le stesse prove e per dimostrare che Egli è il nostro Mediatore e Intercessore presso il Padre. RH, June 10, 1890 CMS 32 5 Coloro che vogliono vincere le tentazioni, devono ricevere lo stesso potere del nostro Salvatore. Devono pregare in ginocchio davanti a Dio per ricevere questo potere divino... Gli uomini con un tale potere possono resistere al male, perché è un potere che né la terra, né la morte, né l'inferno possono dominare; un potere che permetterà loro di vincere come ha permesso a Cristo di vincere. La divinità e l'umanità possono collaborare unite. S.D.A. Bible Commentary 5:1082.. ------------------------Una vita senza peccato, 27 gennaio CMS 33 1 "Noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato". Ebrei 4:15 CMS 33 2 Consideriamo quanto è costato al nostro Salvatore nel deserto della tentazione sopportare il conflitto con l'astuto e maligno nemico. Satana sapeva che tutto dipendeva dal suo successo o dal fallimento nel tentativo di vincere Cristo con le sue multiple prove. Egli sapeva che il piano di salvezza si sarebbe realizzato, che il suo potere gli sarebbe stato portato via, che la sua distruzione era certa, che Cristo doveva superare la prova là dove Adamo non è riuscito. Le tentazioni di Satana erano molto efficaci nel degradare la natura umana, perché l'uomo non poteva opporsi alla loro potente influenza; ma Cristo in nome dell'uomo e come suo rappresentante, basandosi interamente sulla potenza di Dio, sopportò il grave conflitto, affinché potesse essere un perfetto esempio per noi. Con il Suo esempio noi abbiamo la speranza di vincere... Il compito che ci aspetta è quello di vincere come Cristo ha vinto. Egli ha digiunato quaranta giorni e ha sofferto la fame. Ha sofferto per noi al di là della nostra comprensione quindi dovremmo assumere le stesse prove e la stessa sofferenza per amore di Cristo, al fine di vincere per poter onorare il nostro Redentore... CMS 33 3 Abbiamo tutto da guadagnare dal conflitto con il potente nemico a condizione che non ci arrendiamo a causa delle sue tentazioni. Sappiamo che con le nostre forze non ci è possibile ottenere il successo; ma come Cristo umiliò sé stesso avendo preso la natura umana, Egli conosce bene le nostre necessità. Egli sopportò tentazioni molto più pesanti rispetto a quelle che gli esseri umani dovranno mai sopportare; vinse il nemico resistendo ai suoi suggerimenti. Solo con il Suo esempio possiamo imparare a diventare conquistatori... Gesù rivestì la nostra natura umana e sotto ogni aspetto ha sofferto ciò che l'uomo dovrà soffrire. Noi non saremo mai chiamati a soffrire come Cristo ha sofferto, perché Lui si assunse non un solo ma tutti i nostri peccati. Sopportò l'umiliazione, i rimproveri, la sofferenza e la morte. Senza questo sacrificio, noi dovremmo sopportare tutte queste cose. RH, Feb. 5, 1895 ------------------------"Soffrì essendo tentato", 28 gennaio CMS 34 1 "Infatti egli non si prende cura degli angeli, ma si prende cura della progenie di Abrahamo". Ebrei 2:16 CMS 34 2 Noi non abbiamo bisogno di collocare l'ubbidienza di Cristo in una categoria speciale, come se fosse qualcosa per cui Lui era particolarmente idoneo a causa della Sua natura divina, perché Lui si presentò davanti a Dio come rappresentante dell'uomo, fu tentato come sostituto e garante dell'essere umano. Se Cristo avesse avuto un potere speciale che l'uomo non ha il privilegio di possedere, Satana si sarebbe avvalso di questo argomento. L'opera di Cristo contrasterebbe le affermazioni di Satana cioè che lui dominava l'uomo, ma il Signore poté farlo solo venendo personalmente in questo mondo come uomo, tentato come uomo, essendo ubbidiente come un uomo. S.D.A. Bible Commentary 7: 930. CMS 34 3 Magari potessimo comprendere il significato delle parole di Cristo: "Soffrì essendo tentato". E poiché Egli era senza peccato, la sua raffinata sensibilità e la sua santa natura contribuirono a rendere la Sua sofferenza indescrivibile a causa del contatto col peccato. Sebbene avesse assunto la natura dell'arci apostata, seppe resistere da solo, al nemico. Nemmeno per un momento Cristo fu indotto a sottomettersi al potere della tentazione. Satana trova sempre nei nostri cuori qualche punto debole che gli consente di penetrarvi. Un desiderio negativo accarezzato dà potenza alle sue tentazioni. Cristo, parlando di sé stesso disse: "...viene il principe di questo mondo. Ed esso non ha nulla in me". Giovanni 14:30 Satana non poté trovare nulla nel Figlio di Dio che gli permettesse di conseguire la vittoria. Tutti i seguaci di Cristo devono incontrare lo stesso nemico che ha assalito il loro Maestro. Con abilità adatta le sue tentazioni alle circostanze, al loro temperamento, ai loro pregiudizi mentali e morali, alle loro passioni. Sussurra sempre nelle orecchie dei figli degli uomini, mentre indica i piaceri mondani, i guadagni o gli onori: "Tutto questo ti darò, se starai al mio comando". Se vogliamo vincere, dobbiamo guardare a Cristo, dobbiamo resistere come Lui ha resistito; dobbiamo pregare come Lui ha pregato. RH, Nov. 8, 1887 ------------------------Nostro divino Redentore, 29 gennaio CMS 35 1 "...il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio". Filippesi 2:6 CMS 35 2 Gesù Cristo "non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio", poiché la divinità da sola potrebbe essere efficace nella restaurazione dell'uomo. Dio stesso nel Suo Unigenito Figlio assunse la natura umana e nella debolezza della natura umana mantenne il carattere di Dio, confermò la santa legge in ogni particolare e accennò la sentenza per i figli degli uomini. Che pensiero è questo! CMS 35 3 Colui che era uno con il Padre prima che il mondo fosse creato, aveva una tale compassione per un mondo perduto e rovinato dalla trasgressione, che ha dato la Sua vita come riscatto per esso. Colui che era il fulgore della gloria di Dio, l'immagine espressa della Sua persona, assunse i peccati dell'uomo, subì la pena della trasgressione affinché la giustizia fosse soddisfatta. La Redenzione che è stata pianificata per noi è così grande che il Figlio di Dio è morto sulla croce per portarci la vita e l'immortalità attraverso la fede in Lui. CMS 35 4 La giustificazione per fede è un tema al di là della comprensione umana. Più tentiamo di comprendere questo tema, più esso si allarga fino a superare la nostra comprensione. Quando guardiamo con l'occhio della fede la croce del Calvario e vediamo i nostri peccati sulla vittima che giace nell'ignominia, comprendiamo che Egli è Dio, il Principe della pace -- allora possiamo esclamare: "Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui". 1 Giovanni 3:1 Quando l'uomo potrà misurare il perfetto carattere del Signore degli eserciti e distinguere tra il Dio eterno e l'umanità finita, allora saprà quanto è stato grande il sacrificio del cielo e sarà ricondotto alla famiglia di Dio... La divinità di Cristo è la nostra assicurazione della vita eterna... Egli, che portò i nostri peccati su di Sé, è il nostro unico mezzo di riconciliazione con un Dio santo. The Youth[U+0092]s Instructor, February 11, 1897. ------------------------Meravigliosi ospiti celesti, 30 gennaio CMS 36 1 "... il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio, ma svuotò sé stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini". Filippesi 2:7 CMS 36 2 È importante che noi studiamo la vita di Cristo nella Sua umanità e che cosa questo significhi per noi; perché il Figlio di Dio ha lasciato le corti del paradiso; perché è sceso dalla Sua posizione di Comandante degli angeli celesti; perché ha rivestito la sua divinità con l'umanità e venne al mondo come nostro Redentore. CMS 36 3 Cristo abbandonò le schiere celesti per venire sulla terra dove diventò povero, in contrasto con la sua gloria celeste. Avrebbe potuto venire assistito dalla folla angelica... CMS 36 4 Davanti all'universo del cielo, Cristo accondiscese a prendere su di Lui la forma dell'umanità per porsi tra gli uomini della terra, per raggiungerli dove erano, per insegnare loro i precetti puri, veri e nobili. Venne a rivelare al mondo che la vita e il carattere non devono essere contaminati a causa della loro povertà e umiltà. CMS 36 5 Il giglio che si posa sulla superficie del lago può essere circondato da erbacce e detriti sgradevoli, tuttavia, rimarrà senza macchia e aprirà il suo fragrante fiore bianco alla luce del sole. Rifiutando tutto ciò che potrebbe contaminarlo, raccoglie a sé solo quelle proprietà che si svilupperanno nel fiore immacolato e profumato. CMS 36 6 Il giglio rappresenta il Cristo in mezzo agli uomini. Egli venne in un mondo completamente distrutto e segnato dalla maledizione, ma lui stesso non fu contaminato da ciò che lo circondava. Era la Luce, la Vita e la Via. Diventò volontariamente un abitante della terra per accogliere tra le Sue braccia misericordiose tutta l'umanità per metterla tra le braccia del Suo Padre celeste. CMS 36 7 Quale straordinario amore è manifestato nel Suo sacrificio. Il Signore stesso è venuto in aiuto ai figli e alle figlie cadute di Adamo. The Youth[U+0092]s Instructor, January 21, 1897. ------------------------La grandezza dell'umiltà, 31 gennaio CMS 37 1 "... e, trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò sé stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce". Filippesi 2:8 CMS 37 2 Cristo è venuto nel mondo per rivelare la gloria di Dio, affinché gli uomini potessero elevarsi mediante la sua potenza. Gli furono date tutto il potere e la grazia. Il Suo cuore era una sorgente di acqua viva, una fonte inesauribile e limpida, sempre pronta a fluire per coloro che lo circondavano. Dedicò tutta la Sua vita ad una benevolenza disinteressata. I Suoi propositi erano pieni di amore e simpatia. Si rallegrava del fatto che avrebbe potuto fare di più per i Suoi seguaci di quanto avrebbe potuto chiedere o pensare. Cristo chiedeva costantemente in preghiera che i Suoi discepoli potessero essere santificati attraverso la Verità e pregava con fiducia, perché sapeva che un decreto dell'Onnipotente era stato emanato prima della creazione del mondo. Sapeva anche che il Vangelo del Regno sarebbe stato predicato a tutti i popoli, che la Verità sorretta dallo Spirito Santo avrebbe vinto la battaglia contro il male e che lo stendardo insanguinato sarebbe un giorno stato sventolato in segno di trionfo davanti ai seguaci del Salvatore. Eppure Cristo è venuto in grande umiltà. Mentre era qui, non si compiaceva di sé stesso ma, "abbassò sé stesso, divenendo ubbidiente fino allamorte e alla morte di croce". Ai Suoi seguaci Egli disse: "Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime". Matteo 11:29 ... Dalla radice della vera umiltà scaturisce la più preziosa grandezza della mente -- grandezza che porta gli uomini a conformarsi all'immagine di Cristo. Coloro che possiedono questa grandezza ottengono la pazienza e la fiducia in Dio. La loro fede è invincibile. La loro vera consacrazione e devozione rimangono nascoste. Le parole che cadono dalle loro labbra sono modellate in espressioni di tenerezza e amore simile a quelle di Cristo. Avendo il senso delle proprie debolezze, apprezzano l'aiuto che il Signore dà loro e bramano la Sua grazia affinché possano fere ciò che è giusto corretto. Con il loro modo, il loro atteggiamento e il loro spirito, portano con sé le credenziali degli studenti nella scuola di Cristo. RH, May 11, 1897 ------------------------Cristo la rivelazione di Dio, 1 febbraio CMS 39 1 "Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è colui che lo ha fatto conoscere". Giovanni 1:18 CMS 39 2 Cristo venne nel mondo per rivelare il carattere del Padre e riscattare la razza caduta. Il Redentore del mondo era uguale a Dio. La Sua autorità era come l'autorità di Dio. Egli dichiarò che è Uno con il Padre. L'autorità con cui parlava e faceva miracoli era espressamente Sua, eppure ci assicura che Lui e il Padre sono Uno... Gesù aveva impartito una conoscenza di Dio ai patriarchi, ai profeti e agli apostoli. Le rivelazioni dell'Antico Testamento furono riportati nel Vangelo, allo scopo di rivelare la volontà del Padre infinito. Attraverso i santi uomini dell'antichità, Cristo elaborò il piano per salvare l'umanità caduta. E quando venne al mondo, portò lo stesso messaggio di redenzione. RH, Jan. 7, 1890 CMS 39 3 Quale discorso di Cristo poteva rivelare un Padre invisibile? Egli stesso è la manifestazione del Padre, chiamato altrimenti la Parola di Dio. Dio ha mandato Suo Figlio nel mondo, rivestendo la Sua divinità con l'umanità, affinché l'uomo potesse accettare l'immagine del Dio invisibile. Egli si è fatto conoscere mediante la Parola, il Suo carattere, la potenza e maestà, che sono gli stessi attributi del Padre. MR 77, 1899 CMS 39 4 Come legislatore, Gesù ha esercitato l'autorità di Dio. I Suoi comandi e la Sue decisioni erano supportati dalla sovranità del trono eterno. La gloria del Padre fu rivelata nel Figlio; Cristo ha manifestato il carattere del Padre. Era così perfettamente connesso con Dio, così completamente risplendente dalla luce celeste, che colui che ha visto il Figlio aveva visto il Padre. La Sua voce era come la voce di Dio... Egli dice: "Io sono nel Padre e il Padre è in me". Giovanni 14:11; "Nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo". Matteo 11:27. RH, Jan. 7, 1890 ------------------------Cristo in famiglia, 2 febbraio CMS 40 1 "Tre giorni dopo, si fecero delle nozze in Cana di Galilea, e la madre di Gesù si trovava là. Or anche Gesù fu invitato alle nozze con i suoi discepoli". Giovanni 2:1,2 CMS 40 2 In occasione delle nozze, Gesù desiderava esprimere la Sua solidarietà e l'approvazione di coloro che partecipavano al matrimonio. Egli non è venuto in questo mondo per proibire il matrimonio o per distruggere la relazione e l'influenza esistente nel cerchio familiare. Egli venne per restaurare, elevare, purificare e nobilitare ogni affetto, affinché la famiglia sulla terra potesse diventare un simbolo della famiglia in cielo... CMS 40 3 Le madri sono sotto costante cura degli angeli celesti. Gesù con grande curiosità bussa alle porte delle famiglie, dove ci sono bambini piccoli da crescere ed educare. Con che delicatezza Egli controlla l'interesse delle madri e quanta tristezza prova nel vedere i bambini trascurati... In una famiglia i caratteri devono essere modellati, affinché possano diventare una benedizione e non una maledizione. In ogni famiglia una madre deve prendersi cura specialmente dei membri più giovani, deboli e indifesi. I padri, pieni di obblighi aziendali non sempre possono occuparsi di questi compiti. Il cuore della donna avrà più pazienza se essa lo cederà a Dio. Essa deve cooperare con Dio e con suo marito nell'educazione delle preziose anime che le sono state affidate per crescere in Cristo Gesù. Invece, il padre, e marito, se fa affidamento sulla grazia di Dio, sarà in grado di assumersi la sacra responsabilità nei confronti della famiglia. CMS 40 4 Nell'infanzia, quando la natura è ancora vulnerabile, Dio desidera sensibilizzare i genitori perché rinfranchino questa sensibilità. La battaglia tra il principe di questo mondo e il principe della vita continuerà fino alla fine. A questo punto si pone la seguente domanda: Una madre, chi sceglierà come sua collaboratrice/suo collaboratore per modellare i caratteri dei suoi figli? Se essa imparerà che l'amore è la chiave per educare i propri figli, Cristo avrà posto nella sua casa e la riempirà con i raggi del sole celeste. Questo è il Suo compito in ogni famiglia che lo accetterà. MS 77, 1899 ------------------------Amico dei piccoli bambini, 3 febbraio CMS 41 1 "Allora gli furono presentati dei piccoli fanciulli perché imponesse loro le mani e pregasse; i discepoli però li sgridavano. Ma Gesù disse: «Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, perché di tali è il regno dei cieli». E, dopo aver imposto loro le mani, partì di là". Matteo 19:13-15 CMS 41 2 I figli sono un'eredità che viene dall'Eterno. L'anima del piccolo bambino che crede in Cristo è tanto preziosa ai Suoi occhi quanto lo sono gli angeli intorno al Suo trono. I bambini devono essere portati a Cristo per essere educati e istruiti. Devono essere guidati sul sentiero dell'obbedienza, protetti dagli appetiti corrotti e dalla vanità. Quando i discepoli cercarono di mandare via le madri con i loro figli da Cristo, furono da Lui rimproverati. Egli disse: "Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, perché di tali è il regno dei cieli". Era addolorato dal fatto che i discepoli rimproverarono le madri per aver portato i loro figli a Lui; i Suoi seguaci avrebbero potuto dire che la Sua grazia era limitata e che i bambini avrebbero dovuto essere tenuti lontani da Lui... CMS 41 3 Una grande responsabilità riposa sui genitori, perché l'educazione e la formazione che modellano il destino eterno dei loro figli avviene proprio nella prima infanzia. Il lavoro dei genitori è di seminare il buon seme con diligenza e in modo instancabile nel cuore dei loro figli, affinché questo seme possa produrre le giuste abitudini, la sincerità, la buona volontà e l'obbedienza. Le corrette abitudini formate nei giovani, segnano generalmente il corso dell'individuo attraverso la vita. Nella maggior parte dei casi, coloro che hanno timore di Dio e lo onorano, avranno appreso questa lezione prima che il mondo possa imprimere la propria immagine del peccato sull'anima... Le loro vite saranno piene di buone opere. Le loro anime saranno circondate da un'atmosfera sacra. Le loro sincere suppliche per ricevere la grazia e la guida dello Spirito Santo, saliranno al cielo e la religione sarà diffusa attraverso le loro case mentre i raggi luminosi del sole saranno diffusi attraverso la terra. RH, March 30, 1897 ------------------------Un messaggio per ragazze e ragazzi, 4 febbraio CMS 42 1 "Venite, figlioli, ascoltatemi; io vi insegnerò il timore dell'Eterno". Salmo 34:11 CMS 42 2 Tutti i bambini e tutti i giovani dovrebbero tenere presente che hanno un grande valore agli occhi di Dio, perché sono stati comprati a caro prezzo e sono proprietà di Gesù Cristo. Come seguace di Cristo, per rappresentare degnamente il tuo Salvatore, devi praticare le tue proprie virtù. Prega molto! Eleva il tuo cuore a Dio ogni volta che i tuoi impegni te lo consentiranno. Quando affiderai la tua anima a Dio, non comportarti in contrasto con le preghiere che hai elevato. Veglia e prega per non essere sopraffatto dalle tentazioni. Resisti alle inclinazioni sbagliate. Prega e dì: "Gesù, aiutami, preservami dal male", e poi comportati nel modo corretto per dare a Gesù grande soddisfazione. Molti giovani come te si chiedono: 'Come posso sapere che Gesù mi ama e che vuole ricevermi? Devo scoprirlo mediante i miei sentimenti? No! Mediante l'obbedienza alla Sua Santa Parola. Appropriati delle ricche promesse di Dio. Credi nella Sua Parola, perché in essa Egli afferma di voler dimorare nel tuo cuore mediante la fede. Attraverso la fede e la fiducia in Dio puoi avere la Sua pace e quindi sarai in grado di dire: "So in chi ho creduto, ascolterò ogni singolo sussurro del Suo Spirito Santo". C'è solo un modo per ottenere la vittoria. Segui Dio con tutto il cuore perché lo ami. Cercalo ogni giorno perché sai cosa Lui è per te e perché lo ami. Sii fedele nelle piccole cose, sebbene nessun occhio tranne quello del Signore può vedere ciò che stai facendo durante i tuoi compiti. Ricorda che ciò che fai lo fai per servire il Signore. Lavorando per Lui, puoi ottenere un'esperienza preziosa ogni giorno. Accetta i principi della Verità nel tuo cuore e rivela Cristo attraverso il tuo carattere. Non cercare la soddisfazione mediante le cose comuni, banali. Cerca di assomigliare a Cristo nel tuo carattere... Segui il sentiero indicato da Gesù dicendo nel tuo cuore: "Signore, seguirò i Tuoi passi e ti servirò costantemente sotto la Tua guida. Letter 96, 1895.. ------------------------Eserciti di bambini missionary, 5 febbraio CMS 43 1 "Anche il fanciullo si fa conoscere con i suoi atti se ciò che fa è puro e retto". Proverbi 20:11 CMS 43 2 Dio vuole che sia i bambini sia i giovani si uniscano all'esercito del Signore... Satana e le sue legioni approfittano di ogni mezzo per irretire i giovani. È un privilegio dei bambini arruolarsi nell'esercito del Signore e cercare di persuadere gli altri ad unirsi ai loro ranghi. I bambini devono essere istruiti e formati per servire Gesù Cristo. Essi devono essere preparati per resistere alla tentazione e combattere la buona battaglia della fede. Dirigete le loro menti a Gesù non appena possono comprendere le vostre lezioni con parole semplici, facili da intendere. Insegnate loro l'autocontrollo. Insegnate loro a vincere quando sono ancora giovani, e riceveranno il prezioso aiuto che Gesù può dargli insieme agli sforzi dei genitori che si uniscono in preghiera. Con parole incoraggianti spronateli alla battaglia che dovranno affrontare per resistere alle tentazioni affinché ne escano vincitori per virtù della grazia che gli concederà Gesù Cristo. I genitori dovrebbero insegnar loro a memoria i preziosi detti di Cristo. I bambini ripeteranno le parole che sentono spesso pronunciare da genitori -- riguardo a Cristo, alla fede e alla verità. La preziosa verità può essere facilmente pronunciata dai bambini. Interi eserciti di bambini possono venire sotto la bandiera di Cristo come missionari, anche durante la loro infanzia. Non respingete mai i loro desideri nel fare qualcosa per Gesù. Non spegnete mai il loro ardore per il servizio per il Maestro. I bambini propriamente istruiti impareranno ad amare Gesù, ad affliggersi quando hanno rattristato il Salvatore con qualsiasi peccato da loro commesso. Mantenete i loro cuori teneri e sensibili con le vostre parole e con i vostri esempi. MR 55, 1895 CMS 43 3 Gli angeli di Dio sono sempre vicini ai vostri piccoli... Fate in modo che il vostro parlare testimoni il vostro amore, tenerezza, pazienza e l'autocontrollo. Il vostro amore per i figli deve essere sempre presente nella loro educazione. Durante tutta la Sua vita, Cristo compì atti d'amore e di tenerezza per i bambini. RH, May 17, 1898 ------------------------Missionario dei poveri, 6 febbraio CMS 44 1 "Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi". Luca 4:18 CMS 44 2 La sofferenza dell'umanità ha profondamente toccato il cuore di Gesù suscitando in Lui una grande simpatia per essa. Egli sentì pietà e compassione verso gli afflitti nell'anima e nel corpo. Il Suo esempio riguardo il trattare la sofferenza e gli afflitti, dovrebbe insegnarci come avere compassione e pietà per le Sue creature che soffrono. Cristo ha sofferto nella carne... per cui sapeva cosa significava soffrire fitte di fame e ha dato lezioni speciali per nutrire gli affamati e prendersi cura dei poveri bisognosi, e ha dichiarato che nel servire i bisognosi stiamo servendo Cristo stesso. Egli dice: "Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste". Matteo 25:35 Egli conosceva il disagio e la sofferenza a causa della sete, e ci dice, che avendo dato un po' di acqua nel Suo nome a uno dei suoi discepoli, non si rimane senza ricompensa. Manuscript Releases 35, 1895 CMS 44 3 Cristo era un lavoratore attivo e tenace. Ha potuto constatare che la religione in quel tempo era una questione troppo sacra per la vita di tutti giorni e per il resto del popolo, così abbatté questo alto muro d'isolamento per venire in aiuto a tutti quelli che avevano bisogno di Lui. Ha portato allegria e speranza allo scoraggiato... Non ha chiesto a nessuno qual è il loro credo, a quale chiesa appartenesse. Ha sentito un sincero e amorevole interesse per chiunque entrasse nella Sua vita... Il Signor Gesù sa cosa significa la povertà. È stato un grande Missionario per i poveri, i malati, i sofferenti. Il Re del cielo avrebbe potuto condurre una vita da ricco, ma ha scelto povertà. Ha onorato i poveri che credono in Lui e li ha benedetti. La povertà di Cristo ha un valore molto più alto della ricchezza, perché è santificata e benedetta... Nell'umanità di Cristo ci sono fili d'oro che legano il povero uomo credente e fiducioso al Suo amore infinito. Manuscript Releases 22, 1898.. ------------------------Cristo -- l'uomo modello, 7 febbraio CMS 45 1 "Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà". 2 Corinzi 8:9 CMS 45 2 Questo mondo è stato visitato dalla Maestà del cielo, il Figlio di Dio... Cristo è venuto per testimoniare la natura e il carattere di Dio, Suo Padre... Abbandonò la veste e la corona regale; lasciò il comando celeste per prendere il posto di un servo. Era ricco, ma affinché l'uomo potesse diventare ricco, divenne povero. Il Creatore del mondo durante il Suo ministero sulla terra disse: "il Figlio dell'uomo non ha neppure dove posare il capo" ... CMS 45 3 Cristo, per far parte dell'umanità volle rivestire la veste dell'umanità. Era gentile, pieno di simpatia e amore; aveva un atteggiamento dolce e tenero così che tutti potessero avvicinarlo senza paura. Andava di casa in casa, guariva malati, dava da mangiare agli affamati, dava conforto ai sofferenti e afflitti portando loro la Sua pace. Prendeva in braccio i fanciulli e li benediceva, pronunciando parole di speranza e di conforto alle madri stanche. Con immancabile tenerezza e dolcezza affrontava i malati e gli afflitti. Lavorò sempre, ma non per sé stesso, ma per gli altri. Era disposto ad umiliarsi e a rinnegare sé stesso. In poche parole, diventò servo di tutti. Portava conforto e consolazione con chiunque venisse in contatto. CMS 45 4 Cristo - uomo, è per tutti noi un Modello, il grande Medico, il Missionario, un esempio anche per le generazioni future. Il Suo amore puro e santo ebbe una grande influenza su tutti quelli che lo incontravano. Il Suo carattere era assolutamente perfetto, libero dalla minima macchia di peccato. Venendo in questo mondo testimoniò perfetto amore di Dio; non venne per offendere né per giudicare, ma per salvare uomini e donne dal potere di Satana. Egli è il Creatore, Redentore e Sostenitore della razza umana. Medical Ministry, 19, 20. ------------------------Tenero, amorevole, compassionevole, 8 febbraio CMS 46 1 "Ma tu, o Signore, sei un Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco in benignità e verità". Salmo 86:15 CMS 46 2 Dio ha stabilito, secondo la legge del ministero, che mentre soffriamo, dovremmo confortarci l'un l'altro nella tenerezza e nell'amore. Nessuno deve vivere per sé stesso. Nessuno muore per sé stesso. La vita e la morte significano qualcosa per ogni essere umano... Dio ha ingiunto il dovere sui Suoi agenti di testimoniare il Suo carattere, la Sua grazia, la Sua saggezza e la Sua benevolenza, manifestando il Suo amore tenero e misericordioso... Il cuore della gente dovrebbe essere toccato e intenerito dal Suo Spirito Santo, affinché possiamo diventare come Lui... I nostro compito è quello di restaurare l'immagine morale di Dio nell'uomo attraverso la grazia che ci è data da Gesù Cristo... Ovunque troveremo anime che stanno per morire, per cui è essenziale avere la compassione, la tolleranza e la tenerezza di Cristo nei loro confronti. Io vi chiedo: Non vorreste imparare la dolcezza da Cristo? Dobbiamo testimoniare il carattere di Gesù e del nostro Padre celeste in noi... CMS 46 3 Gesù non ci chiama a Sé solo per rinfrescarci con la Sua grazia e la Sua presenza per qualche ora, per poi separarci dalla Sua luce affinché camminiamo lontano da Lui pieni di tristezza e scoraggiamento. No! No! Egli ci ricorda che dobbiamo dimorare in Lui e Lui in noi... Ovunque Egli lavorò, lo fece con tenerezza, amore e compassione. Egli è il nostro rifugio, e quindi desidera che dimoriamo in Lui. La nostra esperienza con Lui dovrebbe essere sempre più profonda. Egli, parlando del Suo amore inesprimibile, dichiara: "Voi siete collaboratori di Dio; siete il campo di Dio, l'edificio di Dio". 1 Corinzi 3:9 Quale significato hanno per noi le seguenti parole: "Dimorate in me", Giovanni 15:4; "Prendi il mio giogo su di te" Matteo 11:29. Lo prendiamo? Se lo farete -- dice Gesù - "troverete riposo per le vostre anime". Dimorando in Gesù troveremo riposo. Letter 1°, 1894 ------------------------Un attributo da condividere, 9 febbraio CMS 47 1 "Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso". Luca 6:36 CMS 47 2 La misericordia è un attributo che ognuno di noi dovrebbe condividere con Dio cooperando con Lui. La misericordia è gentile, è caritatevole. La misericordia e l'amore di Dio purificano l'anima, abbelliscono il cuore e purificano la vita dall'egoismo... La misericordia implica l'imperfezione dell'oggetto sul quale è conferita. A causa dell'imperfezione dell'uomo, la misericordia di Dio è stata messa in pratica. Il peccato non è l'oggetto dell'amore di Dio, ma del suo odio. Eppure Egli ha pietà del peccatore, perché il colpevole porta l'immagine del Creatore e ha ricevuto da Lui le capacità che gli permettono di diventare un figlio di Dio, non attraverso i suoi meriti, ma attraverso i meriti imputati di Gesù Cristo, attraverso il grande sacrificio che il Salvatore ha fatto in suo favore... CMS 47 3 Nella chiesa militante i figli degli uomini avranno sempre bisogno di restaurarsi dai risultati del peccato... Siamo tutti dipendenti l'uno dall'altro. Quasi invariabilmente un uomo che si sente superiore -in un certo senso - a un altro uomo, in verità è inferiore a lui sotto certi aspetti. Ogni essere umano sulla terra è soggetto alla tentazione. Tutti hanno bisogno di ricevere la simpatia umana... Colui che opera con Dio mostrando misericordia, questa stessa misericordia si estenderà su di lui, poiché è in armonia con gli attributi divini. L'amore e la misericordia di Dio sono sempre estesi sopra i peccatori. Gli uomini che hanno peccato, hanno peccato contro Dio, perché si sono rifiutati di perdonare un peccatore pentito... Dio ci ha amati mentre eravamo ancora peccatori. Quanto chiare e inconfondibili sono le seguenti parole di Gesù: "Come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro". Luca 6:31 Solo chi cammina con Cristo può essere veramente misericordioso. Letter 202, 1901. ------------------------Un guaritore compassionevole, 10 febbraio CMS 48 1 "E Gesù, smontato dalla barca, vide una grande folla e ne ebbe compassione, e ne guarì gli infermi". Matteo 14:14 CMS 48 2 Gesù, prezioso Salvatore, non sembrava mai stanco delle importunità delle anime malate a causa del peccato e di ogni tipo di malattia. "E Gesù, sbarcato, vide una grande folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore senza pastore; e prese a insegnare loro molte cose". Marco 6:34 Il Suo interesse significava molto per i sofferenti dal momento che aveva sempre condiviso i loro fardelli e le loro paure. Il Suo cuore soffriva nel vederli pieni di dolori. CMS 48 3 Oh! Quale straordinario e ineguagliabile amore! Egli divenne come noi per condividere le nostre esperienze. Era tentato in tutti i punti come noi, eppure senza mai peccare. L'umanità non doveva essere trattata come una cosa comune. Cristo rivestì la Sua divinità con l'umanità affinché potesse essere rivestita con la Sua giustizia. L'uomo è l'oggetto della Sua sollecitudine e del Suo grande amore. CMS 48 4 Redenzione! Quanto sublime è questa parola. Tutti quelli che acconsentiranno ad essere redenti, saranno elevati e santificati; redenti attraverso Gesù Cristo, abilitati a cooperare con Dio nella grande opera di salvezza. Gesù accettò l'umanità e testimoniò che l'uomo, attraverso la provvidenza di Dio può avere lo stesso carattere di Cristo nonostante le gravi circostanze della vita. CMS 48 5 Gesù, prezioso Salvatore, era senza casa, senza un centesimo, e spesso affamato. Non aveva dove appoggiare la testa. Si sentiva stanco. L'umanità si sentiva onorata dal Suo gesto di divenire l'Uomo, perché molti hanno compreso che Egli era venuto per insegnare che tutti possono diventare come Lui. Egli venne per portare la luce e l'immortalità nelle loro vite. Si è chinato su di noi, per vedere il Suo riflesso in noi. Letter 119, 1893. ------------------------Portatore delle nostre afflizioni, 11 febbraio CMS 49 1 "... affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia, quando disse: "Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie". Matteo 8:17 CMS 49 2 Solo Cristo è stato in grado di sopportare le afflizioni degli altri. "In ogni loro afflizione egli fu afflitto". Isaia 63:9 Non ha mai subito le malattie nel proprio corpo, ma ha condiviso le sofferenze di altri malati. Con tenera compassione accoglieva i sofferenti a Sé. Gemette nello spirito quando vide l'opera di satana nelle loro sofferenze e così i loro casi divennero Suoi. Non lo spaventava il numero dei malati, nessuna angoscia lo poteva sopraffare. Con un potere divino cacciò gli spiriti maligni che presero possesso della mente e del corpo dei sfortunati. Il potere dell'amore accompagnava tutte le Sue guarigioni. Identificò i Suoi interessi con tutta l'umanità sofferente. Cristo era la salute e la forza in persona e quando i malati erano in Sua presenza, Egli rimproverava la malattia. È proprio per questa ragione che non andò subito da Lazzaro. Non poteva testimoniare la sua sofferenza senza portargli sollievo. Non poteva testimoniare la sua malattia né la sua morte senza combattere il potere di Satana. La morte di Lazzaro permise che la sua resurrezione fosse la prova per i Giudei che Gesù era il Figlio di Dio. Prima di questo conflitto, non vi era stata mai l'ombra di un buio così profondo in cui Cristo doveva entrare. Un tale conflitto tra Cristo e il potere del male non si era mai verificato prima. Egli era l'unico a poter pagare il riscatto per le nostre anime... CMS 49 3 Quando Egli svegliò Lazzaro dai morti, sapeva che per la vita di Lazzaro avrebbe dovuto pagare il riscatto sulla croce del Calvario... Ogni Suo soccorso gli avrebbe causato la più profonda umiliazione. Doveva pregustare la morte per ogni uomo... Delle moltitudini sofferenti portate a Cristo è detto: "Egli li guarì tutti". Matteo 12:15 Così Gesù aveva espresso il Suo amore per i figli degli uomini. I Suoi miracoli facevano parte della Sua missione... Egli sapeva come pronunciare le parole "Siate integri", e quando guariva un sofferente, diceva: "Va e non peccare più". Manuscript Releases 18, 1898. ------------------------Condividere i tesori celesti, 12 febbraio CMS 50 1 "... gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date". Matteo 10:8 CMS 50 2 Il beato Redentore ci ha dato un esempio di come vivere i precetti della legge. Egli dice ai Suoi seguaci: "... gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date". Dobbiamo avere un cuore aperto per ricevere i ricchi tesori celesti; il nostro cuore deve essere aperto per donare quei ricchi tesori agli altri. Oh! Abbiamo bisogno di dimorare in Cristo, perché solo così diventeremo un canale attraverso il quale Dio donerà ai nostri fratelli e al mondo il Suo stesso grazioso Spirito... CMS 50 3 Quando avremo certezza della nostra salvezza, mostreremo allegria e questa allegria attirerà molti a Gesù Cristo. La nostra tenera l'influenza e la sottomissione a Dio sarà un'impressione positiva sulle menti degli altri. Ma se manifestiamo uno spirito aspro, o quello di denuncia, allontaneremo molte anime verso le file del nemico. Quale importante e solenne pensiero! Affrontare pazientemente una persona tentata ci impone di combattere con sé stessi. Ma Dio ci ha dato Gesù e se crediamo in Lui come nostro personale Salvatore, tutto il cielo sarà al nostro fianco. Inoltre, acquisiremo la potenza di Cristo. CMS 50 4 Intorno a noi c'è molta miseria e da ogni parte c'è peccato. "Liberamente avete ricevuto liberamente date" -- disse il Salvatore. CMS 50 5 "Oh, i cuori sono feriti, morti, E le case sono nude e fredde, E agnelli per i quali il Pastore ha sanguinato, si stanno allontanando... "I prigionieri che sono stati liberati, Devono essere portati a Dio Per insegnare la via della vita e della pace, è una cosa che assomiglia a Cristo". Letter 1a, 1894 ------------------------Il più grande dei Maestri, 13 febbraio CMS 51 1 Sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento, affinché conosciamo colui che è il Vero; e noi siamo nel Vero, nel suo Figlio Gesù Cristo; questo è il vero Dio e la vita eterna. 1 Giovanni 5:20 CMS 51 2 Il Redentore del mondo non è venuto per mettere in scena uno spettacolo con la saggezza mondana. Attraverso l'umiltà con la quale Gesù è venuto in questo mondo, gli uomini non potevano vedere la gloria del Figlio di Dio... Cristo ha raggiunto le persone dove si trovavano e presentò loro la Verità in modo semplice anche se con un linguaggio energico. I poveri e gli ignoranti potevano comprendere la santa verità di Dio attraverso la fede in Gesù. Nessuno aveva bisogno di consultare i dottori per comprendere il suo significato. Nessuno rimaneva perplesso mentre Gesù usava le parole insolite di cui non avevano conoscenza. Il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto insegnava cose semplici e pratiche... Attirò l'attenzione sulla purezza della vita, sull'umiltà dello spirito e sulla devozione a Dio e alla Sua causa, senza aspettarsi onori o la ricompensa del mondo. Egli rimproverò la presuntuosità della religione e il formalismo; anzi desidera presentare a tutti una salvezza totale e armoniosa. Gli stretti limiti dell'esclusività dovevano essere rovesciati, poiché la Sua salvezza doveva raggiungere i confini della terra. Il Suo spirito si rallegrava mentre vedeva i poveri di questo mondo accettare avidamente il prezioso messaggio. Gesù alzò lo sguardo al cielo e disse: "Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli". Matteo 11:25... Gli uomini con la più alta istruzione e con grandi successi hanno imparato le più preziose lezioni dai precetti e dall'esempio degli umili seguaci di Cristo che sono stati considerati "ignoranti" da questo mondo. Ma se solo gli uomini volessero guardare con più attenzione, vedrebbero che questi uomini umili hanno ottenuto un'istruzione nella più prestigiosa delle scuole, nella scuola del divino Maestro, che ha parlato come nessuno abbia mai parlato prima. RH, April 17, 1888 ------------------------Profondi insegnamenti, 14 febbraio CMS 52 1 "Le guardie risposero: Nessun uomo ha mai parlato come costui". Giovanni 7:46 CMS 52 2 Dell'insegnamento di Cristo è stato detto: "La maggior parte della folla lo ascoltava con piacere". Marco 12:37 "Nessun uomo ha mai parlato come costui" - dichiararono gli ufficiali che furono mandati a prenderlo. Giovanni 7:46 Le Sue parole confortarono, rafforzarono e benedissero coloro che erano affamati di quella pace che solo Lui poteva dare. Oh! Quanto tenero e tollerante era Cristo! Quanta pietà e tenerezza dimostravano le Sue lezioni rivolte ai poveri, agli afflitti e agli oppressi. Le Sue illustrazioni erano tratte dalle cose della vita quotidiana e avevano un significato profondo. Gli uccelli del cielo, i gigli del campo, il seme, il pastore e le pecore -- erano soggetti illustrati da Cristo come la verità immortale; in seguito, e ogni volta quando i Suoi ascoltatori vedevano queste cose della natura, ricordavano le Sue parole... Le parole di Cristo, così confortanti e incoraggianti per coloro che lo ascoltavano, sono tali anche per noi oggi. Come il pastore fedele conosce le sue pecore e si prende cura di esse, così Cristo si prende cura dei Suoi figli, perché conosce le prove e le difficoltà di ciascuno di loro. "Egli pascolerà il suo gregge come un pastore; radunerà gli agnelli col suo braccio e li porterà sul suo seno" -- dichiara il profeta Isaia. Cristo conosce intimamente le Sue pecore; le sofferenze e gli indifesi sono oggetti delle Sue cure speciali... Cristo ha soppesato ogni afflizione e dolore umano. Condivide il giogo di ogni anima a condizione che essa lo desideri. Egli conosce i dolori che sentiamo nel profondo del nostro essere ma che non sappiamo esprimere. Anche se nessuno sente simpatia per noi, abbiamo lo stesso il bisogno di confidarci con qualcuno per essere compresi. Cristo ci dice: "Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo". Matteo 11:28 "Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori". Isaia 53:4 Egli ha per noi una tenera simpatia; Egli ci ama e prova compassione per noi come un vero Pastore... Ha sempre desiderato riversare la Sua compassione e il Suo amore su coloro che ha scelto come suoi discepoli e che risponderanno al Suo invito. RH, May 18, 1897 ------------------------Cristo -- buon Pastore, 15 febbraio CMS 53 1 "Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore e le mie conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e depongo la mia vita per le pecore". Giovanni 10:14,15 CMS 53 2 Gesù disse: "Io conosco le mie pecore". Impariamo a prendere in considerazione questa affermazione. Dio ci conosce prima che noi lo accettassimo. In che modo le anime diventano le pecore di Cristo? Accettando il Suo invito. Ma Cristo ci ha scelti per primo. Egli conosceva tutti quelli che avrebbero risposto al Suo invito, conosceva tutti quelli che sarebbero stati inclini a riceverlo ma, attraverso le influenze avverse, si sarebbero allontanati da Lui. Giovani ci scrive: "Ecco l'Agnello che toglie il peccato dal mondo" Giovanni 1:29. Coloro che udirono la voce e videro Gesù come l'Agnello di Dio, credettero in Lui e divennero la Sua proprietà. Ma, la loro scelta è stata fatta secondo il Suo disegno. L'amore di Gesù ci è stato manifestato prima ancora che lo amassimo... A Gesù è stata affidata l'intera famiglia umana, poiché le greggi di pecore sono sempre affidati ad un pastore. Queste pecore e agnelli devono essere curati da un pastore. Saranno sorvegliati dal fedele capo pastore, affidati ai fedeli sotto pastori e se obbediranno alla voce del capo pastore non saranno divorati dai lupi... Gesù disse: "Le mie pecore ascoltano la mia voce... ed esse mi seguono". Giovanni 10:27 Il pastore d'Israele non porta il suo gregge, ma lo guida. Egli non obbliga, ma "invita". Le mie pecore ascoltano la mia voce. Quindi, se siamo davvero figli e figlie di Dio, non solo ascoltiamo, ma riconosciamo la Sua voce in mezzo a tutte le altre voci. Apprezziamo le parole di Cristo, distinguiamo la Verità così come è in Gesù da ogni errore e la Verità rinfranca l'anima e la riempie di gioia... CMS 53 3 La più bella illustrazione in Apocalisse 7 è un simbolo pastorale. "Essi non avranno più fame né sete, non li colpirà più né il sole né arsura alcuna, perché l'Agnello, che è in mezzo al trono, li pascolerà e li guiderà alle vive fonti delle acque; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi". Letter 20, 1895 ------------------------In seno del Pastore, 16 febbraio CMS 54 1 "Egli pascolerà il suo gregge come un pastore; radunerà gli agnelli col suo braccio e li porterà sul suo seno, e guiderà con dolcezza e cura le pecore che hanno i piccoli". Isaia 40:11 CMS 54 2 Un vero pastore conosce le sue pecore, ha pietà e le aiuta in ogni bisogno, sia quando sono deboli, storpie o ferite. Darà da mangiare al Suo gregge come un Pastore. Egli conosce molto meglio il Suo gregge di come lo conosceva il patriarca Giacobbe, mentre era debole e zoppo. Lui sa tutto quello che nessun altro sa. Nessuno conosce i pesi del proprio gregge, perché ha preso tutte le nostre pene su Sé stesso. Fu questo a renderlo un uomo di dolore, perché ha conosciuto la sofferenza... CMS 54 3 Se non c'è un'altra anima nell'universo che ti guarda, c'è il Signore di Israele che ti sta guardando con passione, amore, tenerezza e simpatia. Egli vede quando sei scoraggiato e quando hai paura... Il grande Pastore ha per te una grande e profonda simpatia. Non abbiamo un Sommo Sacerdote che non può simpatizzare con noi, ma uno che è stato tentato in tutti i punti come noi, senza però mai peccare... CMS 54 4 Gesù ha preso tutte le disposizioni per aiutarci mentre siamo tentati mediante la grazia e la sua potenza... ma non solo... Egli ha fatto sì che la nostra influenza su altre menti possa essere fragrante. Cristo non solo conosce ogni anima, le tentazioni e le prove di quell'anima, ma conosce tutte le circostanze che disturbano il suo spirito. Il più grande pericolo per un'anima è di essere autosufficiente. Questo non deve toccare un vero cristiano. Per vincere tale situazione, dobbiamo chiedere a Cristo il Suo aiuto... CMS 54 5 L'amore e la presenza di Dio ti daranno il potere dell'autocontrollo. Egli modellerà la tua mente e il tuo carattere. Egli dirigerà i tuoi passi, le tue capacità, il potere morale e spirituale, non solo fino a che rimani in questo mondo, ma per tutta l'eternità. Letter 46, 1898 ------------------------Il Figlio di Dio, 17 febbraio CMS 55 1 ".:.ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome". Giovanni 1:12 CMS 55 2 Quando Gesù venne sulla terra, in che modo lo trattavano gli uomini? "Venne tra i suoi, e non l'hanno riconosciuto". Giovanni 1:11 La stessa cosa accade oggi. Questa storia si ripete e si ripeterà ancora e ancora, prima che il Signore venga sulle nuvole del cielo. Gli inganni di Satana continueranno sempre... "ma a tutti quelli che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio". Dopo aver fatto del mondo la dimora per l'uomo, Dio lo ha guardato e si è rallegrato perché tutto era molto buono. È così sarà dopo la profonda riforma, quando tutti accetteranno Cristo come loro Salvatore, e diventeranno figli di Dio... CMS 55 3 Il primo capitolo di Colossesi ci mostra le altezze che abbiamo il privilegio di raggiungere. Possiamo essere "ripieni della conoscenza della sua volontà, in ogni sapienza ed intelligenza spirituale, perché camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio, fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia, rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce. Poiché Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio, in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati". Colossesi 1:9-14 CMS 55 4 Non c'è abbastanza dolore in questa terra colpita dal peccato e maledetta dal peccato, ragion per cui ci siamo consacrati all'opera di proclamare il messaggio che "Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Foglio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna"? Giovanni 3:16 Su questa terra ha camminato il Figlio di Dio. È venuto per portare agli uomini la luce e la vita, per liberarli dalla schiavitù del peccato. Egli sta per ritornare in gloria per prendere con Sé tutti quelli che hanno seguito le Sue orme. Letter 117, 1903. ------------------------Quando l'uomo coopera, 18 febbraio CMS 56 1 "... poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito". Filippesi 2:13 CMS 56 2 "Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io verrò da lui e cenerò con lui ed egli con me" (Apocalisse 3:20). Così il Redentore del mondo illustra l'opera dello Spirito Santo sul cuore umano. L'uomo per mezzo della fede si mette nelle mani del Signore perché Egli operi in lui secondo il Suo volere. Ci deve essere un continuo esercizio di fede per rimanere in Cristo e con Cristo. Questo è un processo di crescita con la disciplina della mente e del cuore. Solo così Cristo può operare nei cuori umani. Quando l'io muore, la nostra volontà cessa per accogliere quella di Cristo. L'agente umano diventerà uno strumento nelle mani di Dio. Così facendo, egli non opererà più malvagità ma la giustizia di Cristo... CMS 56 3 Nella disposizione divina, Dio non fa nulla senza la cooperazione dell'uomo. Non obbliga la volontà di nessuno. La volontà dell'uomo deve essere data spontaneamente al Signore, altrimenti il Signore non può compiere la Sua opera divina. Gesù dichiarò che in un certo luogo non poteva fare molte opere potenti tra la gente a causa della loro incredulità. Il vasaio non può modellare e ornare ciò che non è mai stato messo nelle sue mani. La vita cristiana è una quotidiana arresa, sottomissione e continuo guadagno di nuove vittorie. Questo significa crescere in Cristo, significa essere modellato secondo il Modello divino... CMS 56 4 La devozione, la pietà e la santificazione dell'intero uomo avvengono attraverso Gesù Cristo, nostra giustizia. L'amore di Dio ha bisogno di essere costantemente coltivato. Oh! Come il mio cuore grida al Dio vivente per poter acquisire la mente di Gesù Cristo! Come vorrei perdere di vista il mio io. Manuscript Releases 8, 1900. ------------------------Lo lascerai entrare?, 19 febbraio CMS 57 1 "L'Eterno mi è apparso, dicendo: «Sì, ti ho amata di un amore eterno; per questo ti ho attirata con benevolenza". Geremia 31:3 CMS 57 2 L'opera più cara al cuore di Cristo è quella di attirare anime a Lui ... Guarda a Gesù, la Maestà del cielo (Da una lettera personale) Cosa vedi nella storia della Sua vita? La Sua divinità è stata rivestita con l'umanità, un'intera vita di continua umiltà, una condiscendenza dopo l'altra. Egli scese sempre più in basso assumendo la forma di un servo, disprezzato e respinto dagli uomini, costretto a fuggire da un posto all'altro per salvare la Sua vita; e infine tradito, rigettato e crocefisso. Allora noi come peccatori per i quali Gesù ha sofferto più di quando si possa immaginare, perché dovremmo rifiutare di umiliare la nostra fiera volontà? Studia giorno e notte il carattere di Cristo. CMS 57 3 La Sua compassione, il Suo amore inesprimibile e senza pari per la tua anima, che Lo portò a sopportare la vergogna, gli insulti, gli abusi, i malintesi. Avvicinati a Lui, guarda le sue mani e i Suoi piedi feriti a causa delle nostre trasgressioni. "Egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti". Isaia 53:5 Non perdere tempo, non passare un altro giorno senza vedere quali sono le tue debolezze, la tua indegnità, la tua negligenza. Non tardare ad avvicinarti a Cristo... Gesù ti chiama per presentarti una corona di gloria che non si dissolve mai. CMS 57 4 La tua vita non può essere misurata con la vita di Dio; Egli non ti può indurre a servirlo mentre i tuoi affetti sono divisi... Non rimanere più a lungo dalla parte di Satana. Fai un cambiamento radicale e deciso attraverso la grazia che ti è stata data da Dio. Non rigettare più la Sua grazia. Egli ti sta dicendo con le lacrime: "Ma tu non vuoi venire a me per avere la vita". Giovanni 5:40 Ora Gesù ti sta invitando, bussa alla porta del tuo cuore per poter entrare. Lo lascerai entrare? Letter 36, 1892. ------------------------Lo Spirito Santo il nostro aiuto, 20 febbraio CMS 58 1 "Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio". Romani 8:14 CMS 58 2 Attraverso il ministero degli angeli lo Spirito Santo è abilitato a lavorare sulla mente e il cuore dell'agente umano e attirarlo a Cristo... Ma lo Spirito di Dio non interferisce mai contro la libertà dell'uomo. Lo Spirito Santo viene dato all'essere umano come aiuto, affinché egli possa cooperare con il Divino, senza però obbligarlo o forzarlo all'obbedienza. Cristo è pronto a impartire tutte le influenze celesti. Conosce ogni tentazione alla quale l'uomo è sottoposto, ogni sua capacità. Soppesa la sua forza. Vede il presente e il futuro e presenta alla mente gli obblighi che devono essere soddisfatti; esorta a non permettere che le cose comuni e terrene siano così coinvolgenti da perdere di vista le cose eterne. Il Signore conferisce la grazia a tutti quelli che accettano il dono celeste. Lo Spirito Santo distribuirà le capacità affidate da Dio al servizio di Cristo, modellerà e forgerà l'agente umano secondo il modello divino. Letter 71, 1893. CMS 58 3 Lo Spirito Santo è la nostra efficienza nel formare il carattere secondo similitudini divini. Quando pensiamo di essere capaci di plasmare la nostra esperienza, commettiamo un grave errore. Da soli non possiamo mai ottenere la vittoria sulla tentazione. Ma quelli che hanno una vera fede in Cristo, coopereranno con lo Spirito Santo. L'anima nel cui cuore dimora la fede, crescerà in un bellissimo tempio del Signore. Essa è guidata dalla Grazia di Cristo e crescerà in proporzione per quanto si lascerà guidare dagli insegnamenti dello Spirito Santo. Manuscript Releases 8, 1900. CMS 58 4 L'influenza dello Spirito Santo è la vita di Cristo nell'anima. Anche se ora non vediamo Cristo, comunque gli parliamo; il Suo Spirito Santo è altrettanto vicino a noi in qualunque posto ci troviamo. Egli collabora con tutti quelli che ricevono Cristo. Coloro che conoscono la presenza dello Spirito, rivelano il frutto dello Spirito: amore, gioia, pace, longanimità, dolcezza, bontà e fede. Manuscript Releases 41, 1896. ------------------------Un tesoro nascosto, 21 febbraio CMS 59 1 "Di nuovo, il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo, avendolo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va, vende tutto ciò che ha e compera quel campo". Matteo 13:44 CMS 59 2 Senza il regno di Dio siamo perduti... siamo senza speranza in questo mondo ma ci è stata fornita la salvezza attraverso la fede in Gesù Cristo. Lui è l'inestimabile tesoro e quando la spazzatura del mondo sarà definitivamente tolta, saremo in grado di discernere il suo infinito valore... La divinità di Cristo era come un tesoro nascosto. Nel momento in cui Egli era sulla terra, il Suo carattere e la Sua divinità furono rivelati attraverso l'umanità. Il Dio del cielo ha testimoniato la Sua unità con Suo Figlio. Al Suo battesimo furono aperti i cieli e la gloria di Dio apparve nella sembianza di una colomba, che come oro brunito aleggiava sopra il Salvatore, e sì udì una voce dal cielo che diceva: "Questo è il mio amato Figlio nel quale mi sono compiaciuto". Matteo 3:17 Ma la nazione a cui Cristo si sentiva di appartenere, pur professando di essere il peculiare popolo di Dio, non lo riconobbe come il tesoro celeste nella persona di Gesù Cristo... La Maestà del cielo non fu accettata come l'uomo. Era il divino Maestro inviato da Dio, il glorioso tesoro donato all'umanità. Era più giusto tra tutti i figli degli uomini ma la Sua incomparabile gloria era velata per dar posto alla povertà e alla sofferenza. La Sua gloria fu velata affinché la divinità potesse toccare l'umanità e il tesoro di immenso valore potesse essere individuato dalla razza umana... "E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi". Giovanni 1:14 Infatti, il tesoro celeste fu nascosto sotto l'abito dell'umanità. Cristo è la ricchezza imperscrutabile e colui che trova Cristo trova il tesoro celeste. The Youth's Instructor, August 22, 1895 CMS 59 3 Cristo non usa questa parabola per lodare l'uomo che nasconde il tesoro finché non può acquistare il campo, ma il suo scopo nell'usare questa illustrazione è di trasmettere alla nostra mente il valore delle cose spirituali. Per ottenere il tesoro del mondo, l'uomo farebbe qualsiasi sacrificio, eppure quanto dovremmo fare o dare per l'inestimabile tesoro celeste! The Youth's Instructor, April 26, 1894. ------------------------Giovani, vi siete già arruolati?, 22 febbraio CMS 60 1 "Figlio mio, dammi il tuo cuore, e i tuoi occhi prendano piacere nelle mie vie". Proverbi 23:26 CMS 60 2 Cari giovani. La cosa migliore che potete fare è arruolarvi liberamente nell'esercito del Signore. Abbandonatevi nelle mani di Dio, affinché le vostre vie e la vostra volontà siano guidate da Colui che è infallibile nella saggezza e infinita bontà. Trattenere ciò che appartiene a Dio significa derubarlo. Il Signore ha bisogno di voi e voi avete bisogno di Lui. Non è prudente rimandare il passo decisivo di arrendersi completamente a Dio. Se non l'avete ancora fatto, vi supplico, fatelo ora, subito. Fate in modo che il vostro nome sia iscritto nei registri celesti come prescelti ed eletti figli di Dio... "Dio ha tanto amato il mondo, ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16) ... Attraverso il dono inestimabile di Cristo ricevete tutte le vostre benedizioni. Vita, salute, amici, intelletto, felicità, siano vostri attraverso i meriti di Cristo. Possano i giovani come anche gli anziani rendersi conto che tutto viene dato attraverso la virtù della vita e della morte di Cristo; possano riconoscere la proprietà di Dio... CMS 60 3 Quando eravamo ancora sotto il controllo di un maestro, nostro nemico crudele, quando il principe delle tenebre dominava i nostri spiriti, il Signore Gesù Cristo pagò per noi il riscatto con il Suo prezioso sangue. Quindi essendo la Sua proprietà, glorificate Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che sono il dono di Dio... Se non fosse per l'amore di Cristo datoci liberamente, ora dovremmo essere nella totale disperazione, nel buio spirituale. Ringraziate Dio ogni giorno per Gesù Cristo che è un dono così speciale. Non desiderate accettare un tale dono? Non volete essere i Suoi testimoni? Il tempo è breve, per cui lavorate mentre è ancora giorno, vivete una vita santa con Cristo in Dio. "Quando Cristo che è la vostra vita, sarà visibile a tutti, allora parteciperete anche voi visibilmente alla Sua gloria. Colossesi 3:4 The Youth's Instructor, September 5, 1895. ------------------------"Il modo di Dio di amare", 23 febbraio CMS 61 1 "Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui". 1 Giovanni 3:1 CMS 61 2 "... ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome". Giovanni 1:12 "Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: «Abba, Padre". Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati. Io ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non sono affatto da eguagliarsi alla gloria che sarà manifestata in noi". Romani 8:1-18 CMS 61 3 Giovanni non riesce a trovare parole adeguate con cui descrivere l'incredibile amore di Dio verso l'uomo peccatore, ma invita tutti a vedere quest'amore che è rivelato nel dono del Suo Figlio Unigenito. Attraverso il perfetto sacrificio fatto per la razza umana colpevole, coloro che credono in Cristo... possono essere salvati dalla rovina eterna. Cristo era uno con il Padre, eppure quando il peccato è entrato nel nostro mondo attraverso la trasgressione di Adamo, fu disposto ad abbandonare la celeste dimora per avvicinarsi all'umanità. Affrontò le offese, le beffe, la sofferenza, il dolore e infine anche la morte al fine di onorare l'immutabile legge di Dio e per salvare il trasgressore dalla morte eterna. Questa fu l'opera che il Padre gli chiese di fare e quelli che accettano Cristo, affidandosi ai Suoi meriti, sono diventati figli e figlie adottivi di Dio -- sono eredi e coeredi di Gesù Cristo... Che nessuno pensi che sia una condiscendenza accettare Cristo per ogni uomo, per quanto possa essere talentuoso, dotto od onorato. Ogni essere umano dovrebbe guardare al cielo con riverenza e gratitudine ed esclamare con stupore: "Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio". The Youth's Instructor, September 27, 1894. ------------------------Saremo simili a lui, 24 febbraio CMS 62 1 "Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è".1 Giovanni 3:2 CMS 62 2 Gesù, il Redentore del mondo, conosce tutti i Suoi figli per nome e su quelli che credono in Lui verrà la gloria di Dio... Coloro che hanno accettato Gesù saranno trasformati a Sua immagine, la loro natura sarà simile alla Sua, e la gloria di Dio sarà riflessa nelle vite dei Suoi seguaci. Il cristiano subirà il cambiamento di gloria in gloria... Più egli guarderà a Cristo, più desidererà amarlo, più vedrà la Sua luce, l'amore e la gloria, più aumenterà la sua luce. È per fede che l'occhio spirituale vede la gloria di Gesù. Questa gloria è nascosta finché il Signore non impartisce la luce della verità spirituale, perché l'occhio della ragione non può vederlo. La gloria e il mistero di Cristo rimangono incomprensibili, offuscati dalla sua eccessiva luminosità, fino a che il Signore non illumina il suo significato davanti all'anima... CMS 62 3 Per fede l'anima cattura la luce divina da Gesù. Solo allora è possibile vedere la Sua purezza e umiltà attraverso la Sua abnegazione e il Suo sacrificio salvando l'uomo caduto. La contemplazione di Cristo porta l'uomo a dargli un'appropriata stima. La possibilità di essere come Gesù, che ama e adora, ispira in lui quella fede che opera per amore e purifica il cuore... CMS 62 4 Gesù è più prezioso per l'anima che Lo vede con l'occhio della fede, e l'anima credente è più preziosa per Cristo dell'oro di Ofir. Cristo, mentre guarda i segni della crocefissione sulle Sue mani, dice: "Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti". Isaia 49:16 Il cristiano è circondato dalle ricche promesse di un Dio infinito. Il Signore viene con potenza e grande gloria. Tutti quelli che hanno fatto di Cristo il loro rifugio, rifletteranno la Sua immagine e saranno come Lui, poiché lo vedranno così come Egli è. Tutti dovranno "comparire davanti a Lui senza macchia o ruga o alcunché di simile". Efesini 5:27 The Review and Herald, October 7, 1890. ------------------------Sotto protezione del Grande Maestro, 25 febbraio CMS 63 1 "Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove". 2 Corinzi 5:17 CMS 63 2 Quando la vera conversione avviene nel cuore, si manifesta con la trasformazione del carattere. I convertiti diventano simili a Cristo. L'orgoglio non vive più nel cuore e il peccato diventa per questa persona una cosa abominevole. L'anima convertita odia tutto ciò che perverte la sensibilità morale. Odia il male che ha crocefisso il Signore della vita e della gloria. Coloro che sono veramente convertiti crescono nella conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, e man mano che la conoscenza di Gesù aumenta, vedono più chiaramente dove si trova la loro debolezza; si rendono conto della profonda depravazione della loro natura. Comprendono la forza del peccato e imparano a conoscere il potere delle loro vecchie abitudini... Quotidianamente si accorgono delle loro incapacità di fare qualsiasi cosa senza l'aiuto di Gesù Cristo, e quindi dicono: "Metto la mia anima indifesa nelle Tue mani". "Voglio aggrapparmi alla Tua croce". Quando il peccatore vede l'Agnello di Dio, comprende più chiaramente quale provvedimento Dio abbia preso per togliere i peccati del mondo. Vede l'intervento dello Spirito in ogni conflitto; mentre Gesù è l'unico che può togliere il peccato. "Egli è l'espiazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo". 1 Giovanni 2:2 Il vero cristiano non si rifiuterà di praticare la rinuncia a sé stesso per amore di Cristo. Quelli che sono figli di Dio sono lavoratori onesti e non servi pigri. Nella famiglia di Dio non ci può essere confusione. Ogni membro della famiglia di fede ha il suo preciso compito... Colui che è ancora un allievo nella scuola di Cristo, imparerà come dare una testimonianza, come pregare, come diventare una testimonianza vivente per il Maestro... Il vero cristiano sarà uno studente diligente e costante. Comprenderà che gli manca la saggezza, la forza e l'esperienza e metterà la sua volontà e tutti i suoi interessi nel cuore del grande Maestro. Letter 12a, 1893. ------------------------Redenti mediante il sangue di Cristo, 26 febbraio CMS 64 1 "... sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia". 1 Pietro 1:18,19 CMS 64 2 "Voi non appartenete a voi stessi... Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio". (1 Corinzi 6:19, 20). Tutto ciò che possediamo è stato riscattato con il prezzo del sangue di Cristo, di conseguenza ogni cosa è Sua perché l'ha comprata con un prezzo. Non volete far parte della scuola di Cristo, affinché la vostra coscienza possa essere ripristinata e sensibilizzata? Non volete diventare delle sentinelle fedeli per poter custodire i più alti interessi dell'anima? Cristo ha acquistato i vostri affetti, volete continuare a prendervi gioco di Lui e corromperli? Oppure permettete che i vostri affetti siano purificati, raffinati dal vostro Creatore e Redentore? ... Dio non regnerà in un cuore diviso. Chiunque allontana i propri affetti dall'amore di Dio sarà da Lui allontanato. Il Signore vuole che ci arrendiamo a Lui completamente, senza riserve. Egli ci ha comprati a prezzo, siamo la Sua eredità e quindi dobbiamo essere onorati di essere i Suoi collaboratori. Non volete portare il vostro giogo con Cristo e camminare ogni giorno con Dio? Afferrate l'aiuto che Dio vi offre. Egli disse: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto". Matteo 7:7 Manuscript Releases 60, 1894 CMS 64 3 Dio ci ha comprato e vuole avere un trono in ogni cuore. Le nostre menti e i nostri corpi devono essere subordinati a Lui e le abitudini e gli appetiti naturali devono sottomettersi ai bisogni dell'anima. In quest'opera non possiamo dipendere da noi stessi. Non possiamo seguire con certezza le nostre direttive. Lo Spirito Santo deve rinnovarci e santificarci. Nell'opera di Dio non c'è spazio per un'opera a metà. S.D.A. Bible Commentary 6:1088. ------------------------La gravità dell'ira di Dio, 27 febbraio CMS 65 1 "Noi tutti come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l'Eterno ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti". Isaia 53:6 CMS 65 2 Nel giardino del Getsemani, Cristo soffrì al posto dell'uomo e la natura umana del Figlio di Dio vacillò sotto il terribile orrore della colpa del peccato, finché dalle Sue labbra pallide e tremanti uscì un grido agonizzante: "Padre mio, se è possibile allontana da me questo calice". Matteo 26:39 La natura umana sarebbe morta in quel momento, proprio lì, sotto l'orribile sensazione del peccato, se non fosse venuto un angelo del cielo per fortificarlo e sopportare questa tremenda agonia... Cristo stava soffrendo la pena della morte sentenziata sui trasgressori della legge di Dio... È una cosa spaventosa per il peccatore impenitente cadere nelle mani dell'Iddio vivente. Lo dimostra la storia della distruzione del mondo antico col diluvio e il fuoco che scese dal cielo e distrusse gli abitanti di Sodoma. Ma questo non è mai stato provato in modo così ampio come nell'agonia di Cristo, il Figlio del Dio infinito, quando sopportò l'ira di Dio e il peso dei peccati di tutto il mondo che Egli prese su di sé. Come conseguenza del peccato e della trasgressione della legge di Dio, il giardino del Getsemani è diventato il luogo di sofferenza per eccellenza per un mondo decaduto. Nessun dolore, nessuna agonia può essere confrontata con quella che ha sopportato il Figlio di Dio. Non è mai stato chiesto all'uomo di portare i peccati altrui, in modo che non conoscesse mai gli orrori della maledizione del peccato che dovette sopportare il Salvatore. Nessun dolore umano potrà mai essere confrontato con il dolore di Colui sul quale ricadde l'ira di Dio in modo così travolgente. Sì, la natura umana può sopportare il dolore, ma in quantità limitata. L'uomo limitato può sopportare il dolore in misura limitata, cosicché la natura umana soccombe; ma la natura di Cristo ha una capacità maggiore nel soffrire. L'agonia che Cristo sopportò, allarga, approfondisce e dà una concezione più estesa del carattere del peccato e del carattere della retribuzione che Dio farà ricadere su coloro che persistono a vivere nel peccato. Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù. S.D.A. Bible Commentary 5:1102, 1103. ------------------------La croce del Calvario, 28 febbraio CMS 66 1 "E quando giunsero al luogo, detto del Teschio, là crocifissero lui e i malfattori, l'uno a destra e l'altro a sinistra". Luca 23:33 CMS 66 2 La croce del Calvario attrae al potere, offrendo una ragione per cui dovremmo accettarlo e amarlo, ora. Dovremmo piegare le nostre ginocchia con umiltà e penitenza ai piedi della croce. Dovremmo imparare da Lui mansuetudine e umiltà mentre saliamo sul Monte Calvario. Guardando alla croce, vediamo il nostro Salvatore in agonia, il Figlio di Dio, il Giusto che muore per gli ingiusti. Colui che potrebbe chiamare legioni di angeli in Suo aiuto con una sola parola, si offrì in sacrificio per il peccatore. Quando è stato insultato, non ha minacciato; quando fu falsamente accusato, non aprì la bocca. Pregò sulla croce per i Suoi assassini; morì al posto loro. Pagò il prezzo infinito per ognuno di loro. Si lasciò colpire e flagellare senza un minimo lamento. E questa vittima che non pronunciò una parola, è il Figlio di Dio. Il Suo trono è eterno e il Suo regno non avrà fine... Guardiamo la croce del Calvario e vediamo la vittima reale che soffre al posto nostro... CMS 66 3 Il Figlio di Dio fu respinto e disprezzato per il nostro bene. È possibile per noi vedere con fede le sofferenze di Cristo e nello stesso tempo raccontare le nostre pene e le nostre prove? Il Figlio di Dio fu respinto e disprezzato a causa nostra. È possibile alimentare la vendetta nel nostro cuore contro i nostri nemici e nello stesso tempo pensare a Cristo quando prega per suoi assassini dicendo: "Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno? Luca 23:34 CMS 66 4 Mentre il Figlio di Dio si è lasciato maltrattare per sollevare noi dalla schiavitù del peccato, dovremmo anche noi imparare a umiliarci davanti a Lui. È tempo che occupiamo il nostro tempo che ci rimane, a lavare le nostre vesti nel sangue dell'Agnello, affinché possiamo guadagnare il posto accanto al trono di Cristo. RH, Aug. 2, 1881 ------------------------"Disprezzato e rifiutato", 1 marzo CMS 68 1 "Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna". Isaia 53:3 CMS 68 2 Non poca angoscia ha visitato il cuore del Figlio di Dio durante i suoi trent'anni di vita sulla terra. Dalla mangiatoia fino al Calvario, Gesù ha vissuto all'ombra della sofferenza. Era l'uomo del dolore e sopportò una tale sofferenza che nessun linguaggio umano può esprimere. Avrebbe potuto dire: "Mirate e guardate, se c'è dolore simile al mio dolore, quello che mi tormenta e che l'Eterno mi ha inflitto nel giorno della sua ira ardente". Lamentazioni 1:12 L'angoscia fu la Sua sofferenza più grande e più profonda nell'anima. Quale altro uomo finito potrebbe sopportare la stessa angoscia del Figlio del Dio infinito? Odiando il peccato con un odio perfetto, sul Calvario Egli assume i peccati di tutto il mondo, subendo la punizione al posto del trasgressore. Non colpevole ha subito la punizione del colpevole, innocente, fu punito per la trasgressione dell'uomo alla legge di Dio. L'infinito Figlio di Dio accettò la punizione per ogni anima colpevole. La colpa di ogni peccato pesava sull'anima divina del Redentore del mondo. Assumendo la natura dell'uomo, è stato ferito per le nostre trasgressioni, ferito per le nostre iniquità, affinché attraverso le percosse che ha ricevuto noi potessimo essere guariti. CMS 68 3 Nella Sua umanità Cristo fu tentato con un'energia molto più grande dalle tentazioni degli uomini, perché la Sua natura era molto più forte di quella degli uomini. Il fatto che Cristo è legato all'umanità mediante una grande simpatia, è una profonda e misteriosa Verità. Le opere, i pensieri e le parole malvagie di ogni figlio e figlia di Adamo pesano sull'anima divina. I peccati degli uomini richiedevano la punizione e la punizione ricade su Cristo, perché Egli diventò il sostituto dell'uomo e prese su di sé i peccati del mondo. Sopportò il peso di tutti i peccati del mondo, perché tutte le trasgressioni Gli furono imputate… Come scamperemo noi, se trascuriamo una così grande salvezza? (Ebrei 2: 3) RH, Dec. 20, 1892. ------------------------"Ferito per le nostre trasgressioni", 2 marzo CMS 69 1 "Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO ed umiliato. Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti". Isaia 53:4,5 CMS 69 2 n cristiano sincero può davvero rattristarsi quando si accorge di essere devastato a causa del peccato, tuttavia è limitato nel comprendere la tristezza e la sofferenza di Cristo a causa sua... CMS 69 3 Il Redentore del mondo sapeva che le malattie di cui la famiglia umana è affetta, sono il risultato della trasgressione della legge di Dio. Ogni caso di sofferenza poteva risalire alla sua causa... Conosceva il triste finale della storia dei peccatori impenitenti. Ogni sofferenza umana toccava Gesù nel profondo della Sua anima. Solo Lui poteva salvarli dalla fossa in cui erano caduti. Solo Lui poteva coprire la loro nudità con la Sua stessa veste immacolata di giustizia... CMS 69 4 Cristo desiderava salvare tutti. Non poteva sopportare che uno solo fosse perduto. Oh! Potesse la famiglia umana vedere i risultati del peccato, della loro trasgressione, dei loro crimini, della loro violenza, che esiste nel mondo! Se potesse vedere la trasformazione degli uomini dall'immagine di Dio a quella simile di Satana. L'uomo fu creato puro e santo, ma attraverso la trasgressione, acquisì gli attributi di Satana... CMS 69 5 Venendo in questo mondo in forma umana, divenne soggetto alla legge e rivelò agli uomini che Egli stesso portò la loro malattia, il loro dolore, la loro colpa, ma nonostante questo non peccò... Non una macchia di peccato fu trovata in Lui. Apparve davanti al mondo come l'Agnello di Dio senza peccato. Quando l'umanità sofferente gli si avvicinava, Colui che era in salute e in una perfetta virilità, era come uno che soffriva con loro... Era essenziale che Egli potesse esprimere il Suo perfetto amore a favore dell'umanità... Cristo era sufficientemente forte per salvare il mondo intero. Manuscript Releases 18, 1892. ------------------------Profondità dell'umiliazione, 3 marzo CMS 70 1 "Poiché dunque i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch'egli ebbe in comune le stesse cose, per distruggere, mediante la sua morte, colui che ha l'impero della morte, cioè il diavolo". Ebrei 2:14 CMS 70 2 Meravigliosa combinazione di un uomo e Dio! Si è umiliato per rivestire la natura dell'uomo, affinché la Scrittura potesse essere adempiuta e il piano della salvezza potesse essere stipulato dal Figlio di Dio. Egli doveva umiliarsi e discendere per espiare i peccati di un mondo condannato e gemente. Che umiliazione la Sua. Ha stupito perfino gli angeli. Nessuna lingua è in grado di descriverlo; nessuna immaginazione può accettarlo. La Parola eterna ha acconsentito a farsi carne! Dio si è fatto uomo. È stata un'umiltà fuori dal comune. Gesù fece ancora un passo più in basso; umiliandosi sopportò insulti, rimproveri, accuse e abusi. Sembrava che non ci fosse un posto sicuro per Lui sul Suo stesso suolo. Dovette fuggire da un posto all'altro per salvarsi la vita. Fu tradito da uno dei suoi discepoli; fu rinnegato da uno dei suoi seguaci più zelanti. Fu deriso; fu incoronato con una corona di spine. Fu flagellato. Fu costretto a sopportare il peso della croce. Non era insensibile al disprezzo e all'ignominia. Si consegnò, ma sentì l'amarezza come nessun altro poteva sentirla. Era puro, santo e incontaminato, eppure fu condannato come un criminale. L'adorabile Redentore scese dal posto più eccelso. Si umiliò fino alla morte, la morte più vergognosa, la più crudele: la morte della croce come un malfattore. Agli occhi del mondo non è morto come un eroe, carico di onori, come un uomo in battaglia. Morì come un criminale condannato, sospeso tra il cielo e la terra. Fu esposto alle provocazioni e alle ingiurie di una moltitudine depravata, piena di crimini e dissolutezze... Tutta questa umiliazione della Maestà del cielo era per un uomo colpevole e condannato. Con questa umiliazione scese così in basso, che più basso non si poteva e tutto per sollevare l'uomo dalla sua contaminazione morale. Tutto questo subì Cristo per ciascuno di noi. S.D.A. Bible Commentary 5:1127, 1128. , ------------------------Calvario -- Incoronamento di Dio, 4 marzo CMS 71 1 In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui ha amato noi e ha mandato il suo Figlio per essere l'espiazione per i nostri peccati. 1 Giovanni 4:10 CMS 71 2 L'amore di Dio era il tema di Cristo durante tutta la sua missione sulla terra. "Per questo mi ama il Padre, perché io depongo la mia vita per prenderla di nuovo". Giovanni 10:17 Mio Padre vi ama con un amore senza limiti e ama me ancor di più perché ho dato la mia vita per riscattarvi... I discepoli hanno capito questo amore quando videro il loro Salvatore subire la vergogna, i rimproveri, i tradimenti, agonizzante nel giardino ed infine la morte sulla croce del Calvario. Questo è un amore la cui profondità nessuno potrà mai comprendere pienamente. I discepoli, pieni di compassione, capirono che c'era un senso nella sofferenza del Figlio e del Padre... Quando il nostro Redentore ha acconsentito a prendere il calice della sofferenza per salvare i peccatori, la Sua capacità di sofferenza era così l'unica quanto rara... Morendo per noi, ha pagato il nostro debito. Egli ha rimosso tutte le accuse, tutte le nostre colpe. In virtù della Mia unità con il Padre, Egli dice: "La mia sofferenza e la mia morte mi permettono di pagare la pena del peccato". "Con la mia morte la grazia può agire con efficienza illimitata. The Youth's Instructor, Dec. 16, 1897. CMS 71 3 Cristo è il nostro Redentore. Lui e la Parola si è fatta carne e ha abitato in mezzo a noi. Lui è la fonte in cui possiamo essere lavati e purificati da ogni impurità. Il Suo sacrificio senza prezzo è stato fatto per la riconciliazione dell'uomo. L'universo del cielo, i mondi non caduti, il mondo caduto e la confederazione del male, non possono dire che Dio avrebbe potuto fare di più per salvare l'uomo di quanto non abbia fatto. Per quanto riguarda la profondità del Suo amore, il prezzo del Suo dono non potrà mai essere superato. Il Calvario rappresenta il Suo coronamento. Ora è l'uomo che deve rispondere al Suo grande amore appropriandosi della totale salvezza resa possibile per mezzo del nostro Signore. The Youth's Instructor, October 17, 1895.. ------------------------Riscatto divino di Cristo, 5 marzo CMS 71 1 "Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un'eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi". 1 Pietro 1:3,4 CMS 71 2 "... Poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità". Colossesi 2:9. Gli uomini hanno bisogno di capire che la divinità ha sofferto l'agonia del Calvario. Gesù Cristo, Colui che ha riscattato il mondo, ha pagato pure il prezzo per la Sua chiesa con il proprio sangue. La Maestà del cielo ha sofferto per mano di zeloti religiosi che sostenevano di essere il popolo più illuminato sulla faccia della terra. L'ira di Satana, invece di toccare gli uomini, i veri colpevoli, toccò il Figlio innocente del Dio infinito. Mentre Cristo stava sopportando la pesante colpa causata dalla trasgressione della legge, nell'atto stesso di portare i nostri peccati e i nostri dolori, fu deriso dai capi sacerdoti e dai governanti... Fu lì che la misericordia e la verità si incontrarono, che la giustizia e la pace si abbracciarono. Ecco un tema che tutti hanno bisogno di capire. In esso ci sono lunghezza, ampiezza, profondità e altezza, che è impossibile calcolare... CMS 71 3 Il carattere di Cristo è infinitamente perfetto -- afferma la Parola di Dio. Egli è stato innalzato e proclamato come Colui che ha dato la Sua vita per la vita del mondo... Cristo ha dato la Sua vita, affinché tutti gli sleali e disobbedienti realizzassero la promessa fatta nel primo capitolo di Giovanni: "A tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome". Giovanni 1:12. Dobbiamo ripetere questa verità ancora e ancora. Il Signore ci assicura che possiamo diventare figli di Dio, membri della famiglia reale, figli del re celeste. Tutti quelli che accettano Gesù Cristo e mantengono la loro fiducia fino alla fine, saranno eredi di Dio e coeredi di Cristo; la loro è un'eredità incorruttibile e incontaminata che non svanirà mai. Manuscript Releases 153, 1893. ------------------------Rinascita per una nuova vita, 6 marzo CMS 72 1 "Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita". Romani 6:4 CMS 72 2 Il credente pentito che desidera convertirsi, accetta di battezzarsi e con questo rito commemora la morte, la sepoltura e la resurrezione di Cristo. Scende nell'acqua per essere seppellito e quindi, uscendo dalle acque battesimali, ritorna alla vita. Questo atto ricorda la resurrezione di Cristo, e da quel momento egli diventa un cristiano per vivere una nuova vita in Cristo Gesù. S.D.A. Bible Commentary 5:1113.. CMS 72 3 Colui che ha detto: "Io depongo la mia vita per riprenderla poi", Giovanni 10:17 uscì dalla tomba alla vita, perché in Lui era la vita. La Sua umanità morì, ma la divinità non morì. Nella Sua divinità, Cristo possedeva il potere di rompere i legami della morte. Egli dichiara che ha la vita in sé stesso per resuscitare chi vuole. Tutti gli esseri creati vivono per grazia della Sua volontà e del Suo potere. Essi ricevono la vita del Figlio di Dio. Tuttavia, indipendentemente dai gradi e dai talenti, indipendentemente dalle capacità, essi sono alimentati dalla Sorgente di ogni vita. Cristo è la Sorgente, la Fonte della vita. Solo Lui che è immortale e dimora nella Luce può affermare: "Io ho il potere di deporla e hi il potere di riprenderla.". Giovanni 10:18 "Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà". Giovanni 11:25 La morte dal punto di vista di Dio è paragonabile al sonno, un silenzioso e oscuro sonno. Parla di essa come se fosse di poca importanza. Il Signore afferma che la morte è un breve momento. "... e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo? Giovanni 11:26 "Se uno osserva l mia Parola, non gusterà mai la morte". Giovanni 8:51. Se crediamo alle parole di Gesù, la morte per noi non avrà importanza. Morire in Cristo è come dormire. "Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati". 1 Tessalonicesi 4:14 CMS 72 4 SM, book 1, pp. 301-303 ------------------------La gloriosa riunione in cielo, 7 marzo CMS 73 1 O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne, alzatevi, e il Re di gloria entrerà. Chi è questo Re di gloria? È l'Eterno forte e potente, l'Eterno potente in battaglia... Chi è questo Re di gloria? È l'Eterno degli eserciti; egli è il Re di gloria. Salmo 24:7-10 CMS 73 2 Cristo venne sulla terra come Dio in forma umana. Ascese al cielo come Re dei santi. La Sua ascensione era degna del Suo carattere elevato. Andò in battaglia come un grande conquistatore, portando con sé i prigionieri. Fu accompagnato dalla moltitudine angelica, tra canti e acclamazioni celesti. Tutto il cielo si unì per riceverlo. S.D.A. Bible Commentary 6:1053. . CMS 73 3 I discepoli non solamente videro ascendere il Signore, ma ebbero la testimonianza degli angeli che Egli salì sul trono celeste accanto al Padre. Essi volevano ricordarlo come il loro Salvatore, un Amico sincero e il Redentore glorificato... Lo splendore della scorta celeste e i cancelli delle gloriose porte di Dio che si aprivano per accoglierlo non potevano essere visti da occhi mortali. Se ai discepoli fosse stato rivelato il viaggio di Cristo verso il cielo in tutta la sua indicibile gloria, non avrebbero potuto sopportare la visione. Se avessero visto le miriadi di angeli e udito le esplosioni di trionfo mentre le porte eterne si aprivano, il contrasto tra quella gloria e le loro stesse vite sarebbe stato così grande che non sarebbero stati in grado di riprendere l'equilibrio e di conseguenza la loro vita terrena. CMS 73 4 I loro sensi non potevano essere sconvolti dalla gloria del cielo, perché avrebbero potuto perdere di vista il carattere di Cristo sulla terra, che essi stessi dovevano copiare. Dovevano semplicemente ricordare la bellezza e la maestosità della Sua vita, la perfetta armonia di tutti i Suoi attributi e la misteriosa unione del divino e dell'umano nella sua natura. La Sua ascensione visibile dalla terra era in armonia con l'umiltà e la serenità della Sua vita. S.D.A. Bible Commentary 6:1053, 1054. . ------------------------Un'espiazione perfetta, 8 marzo CMS 74 1 E non solo, ma anche ci vantiamo in Dio per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo, tramite il quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione. Romani 5:11 CMS 74 2 Il nostro grande Sommo Sacerdote completò l'offerta sacrificale di sé stesso quando soffrì perché non aveva altra scelta. La Sua espiazione per i peccati del mondo fu perfetta. Gesù è il nostro Avvocato, il nostro Sommo Sacerdote, il nostro Intercessore. La nostra posizione attuale quindi, è simile a quella degli israeliti, che aspettano con la beata speranza, l'apparizione gloriosa del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo... Quando il sommo sacerdote entrò nel luogo santo, rappresentando il luogo dove ora il Nostro Sommo Sacerdote intercede o offre i sacrifici sull'altare, nessun sacrificio propiziatorio poteva essere offerto senza di Lui. Mentre il sommo sacerdote stava intercedendo all'interno, ogni cuore doveva essere contrito davanti a Dio, invocando il perdono per le trasgressioni. Il tipo incontrò l'antitipo nella morte di Cristo, l'Agnello è stato ucciso per i peccati del mondo. Il grande Sommo Sacerdote ha fatto l'unico sacrificio per sempre... Nella Sua intercessione come nostro Avvocato, Cristo non ha bisogno delle virtù dell'uomo, dell'intercessione di nessuno. Cristo è l'unico portatore di peccato, l'unico sacrificio che doveva fare Lui per il peccato. La preghiera e la confessione devono essere offerte solo a Colui che è entrato una volta per sempre nel luogo santo. Cristo ha rappresentato Suo Padre davanti al mondo e ora rappresenta gli eletti davanti al Padre, in cui ha restaurato l'immagine morale di Dio. Essi sono la Sua eredità. Nessun prete, nessun religioso, può rivelare il Padre a nessun figlio o figlia di Adamo. Gli uomini hanno un solo Avvocato, un solo Intercessore, che sia in grado di perdonare le trasgressioni. I nostri cuori non dovrebbero essere colmi di gratitudine verso Colui che ha dato a Gesù la propiziazione per i nostri peccati? Riflettiamo bene su questo amore del Padre, Colui che agì in nostro favore, l'amore che Egli espresse per noi. È impossibile misurare questo amore. Possiamo solo guardare al Calvario, dove è stato consumato un sacrificio infinito. Come potremmo mai comprendere e misurare ciò che è infinito? Manuscript Releases 128, 1897. ------------------------Un conquistatore rivendica la Sua vittoria, 9 marzo CMS 75 1 "Egli doveva perciò essere in ogni cosa reso simile ai fratelli, perché potesse essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per fare l'espiazione dei peccati del popolo". Ebrei 2:17 CMS 75 2 Del sommo sacerdote d'Israele leggiamo: "Aaronne porterà i nomi dei figli d'Israele incisi sul pettorale del giudizio, sul suo cuore, quando entrerà nel santuario, in ricordo perenne davanti all'Eterno". Esodo 28:29 Quanto bello ed espressivo è l'amore di Cristo per la Sua chiesa. Il nostro Sommo Sacerdote a cui assomigliava Aaronne, porta il Suo popolo nel Suo cuore... Cristo come Sommo Sacerdote, avendo fatto una perfetta espiazione per il peccato, si innalza nella divina maestà e gloria. Altri sommi sacerdoti erano solo dei semplici servitori, poiché dopo che Gesù apparve, il loro servizio terminò completamente... Gli esseri umani che sono soggetti alle tentazioni devono ricordare che nelle corti celesti vi è un Sommo Sacerdote che è sensibile alle loro infermità, perché Lui stesso fu tentato, proprio come lo furono loro. RH, March 17, 1903. CMS 75 3 Cristo è il ministro del vero tabernacolo, il Sommo Sacerdote di tutti coloro che credono in Lui come Salvatore e nessuno può sostituirlo in questo compito. Egli è il Sommo sacerdote della chiesa ... Il Salvatore ha sofferto una morte tormentosa per riacquisire l'eredità divina e offrire all'uomo un'altra possibilità: "Onde che può anche salvar appieno quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro". Ebrei 7:25 Con la Sua vita immacolata, l'intercessore dell'umanità perduta, l'autore della nostra salvezza interviene in nostro favore non presentando semplicemente delle suppliche, ma rivendicando da conquistatore il trofeo della vittoria. La sua offerta è perfetta e da intercessore Egli esegue l'opera che si è proposto, presentando dinanzi a Dio il turibolo contenente i suoi meriti immacolati e le preghiere, le confessioni e i ringraziamenti del Suo popolo. Con il profumo della sua giustizia, tutto questo sale a Dio come un odore soave. Di fronte ad un'offerta così gradevole, Dio copre ogni colpa e ogni trasgressione col Suo perdono. Signs of the Times, February 14, 1900. ------------------------Offerta momentanea del sacrificio, 10 marzo CMS 76 1 "Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi". Romani 8:34 CMS 76 2 Cristo Gesù è rappresentato come sempre in piedi davanti all'altare mentre offre il suo sacrificio per i peccati del mondo. È sacerdote del vero tabernacolo che Dio innalzò e non un uomo. Le ombre tipiche del tabernacolo ebraico non hanno più alcuna virtù. L'espiazione giornaliera e annuale non è più necessaria, tuttavia il sacrificio espiatorio attraverso un mediatore è essenziale a causa della costante perpetrazione dei peccati. Gesù sta officiando alla presenza di Dio, offrendo il Suo sangue come se fosse un agnello immolato... Cristo, il nostro mediatore e lo Spirito di Dio intercedono continuamente in presenza del Padre a nostro favore, ma lo Spirito non intercede per noi come lo fa Cristo il quale presenta il proprio sangue sparso dalla fondazione del mondo; lo Spirito opera nei nostri cuori portandoci al pentimento, alle preghiere, alla lode e al ringraziamento. CMS 76 3 I servizi religiosi, le preghiere, la lode, la confessione dei peccati ascendono dai veri credenti come incenso al santuario celeste; ma passando attraverso i canali corrotti dell'umanità, si contaminano a tal punto che se non fossero purificati dal sangue, non potrebbero mai avere valore per Dio... Tutto l'incenso dei tabernacoli terreni deve essere umidificato dalle gocce purificatrici del sangue di Cristo. Egli sostiene davanti al Padre il turibolo dei propri meriti, in cui non vi è la più piccola traccia di corruzione terrena. In questo incensiere Gesù raccoglie le preghiere, le lodi e le confessioni del Suo popolo e li copre con la propria giustizia immacolata. Poi, col profumo dei meriti della propiziazione di Cristo, l'incenso sale davanti a Dio per essere accettato. CMS 76 4 Il mio desiderio è che tutti possano vedere come la loro obbedienza, la penitenza, la lode e i ringraziamenti siano collocati sul fuoco ardente della giustizia di Cristo. S.D.A. Bible Commentary 6:1077, 1078. ------------------------Un Avvocato rivestito della nostra natura, 11 marzo CMS 77 1 "Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto". 1 Giovanni 2:1 CMS 77 2 Gli incontri e il sostegno di Dio in nostro favore sono senza limiti. Il trono della grazia è di per sé l'attrattiva più elevata, perché è occupato da Colui che ci permette di chiamarlo Padre. Ma Dio non considera completo il principio della salvezza se non è stato investito dal Suo amore. Sul Suo altare Egli ha posto un Avvocato rivestito della nostra natura. Come nostro Intercessore, la Sua opera consiste nel presentarci a Dio come Suoi figli e figlie. Cristo intercede in favore di coloro che l'hanno accettato. In virtù dei suoi meriti, Egli ci dà il diritto di diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste. Il Padre dimostra il Suo amore infinito per Cristo, Colui che ha pagato il riscatto per noi con il proprio sangue. Egli accoglie gli amici di Cristo come amici Suoi. È soddisfatto dell'espiazione del Figlio. È glorificato nell'incarnazione, nella vita, nella morte e nella mediazione di Suo Figlio. Le nostre preghiere ascendono al Padre nel nome di Gesù. Egli (Gesù) intercede in nostro favore e il Padre apre tutti i tesori della sua grazia, affinché possiamo appropriarcene, goderne e impartirli agli altri... Cristo è l'anello che unisce Dio all'uomo... Egli pone l'intera virtù della Sua giustizia sul supplicante. Cristo prega per l'uomo bisognoso dell'aiuto divino, prega per sé stesso alla presenza di Dio usando il potere dell'influsso di Colui che diede la Sua vita per il mondo. Quando riconosciamo davanti a Dio il nostro apprezzamento per i meriti di Cristo, le nostre intercessioni sono avvolte da un profumo che sale al cielo. Oh! Chi di noi è capace di valorizzare questa meravigliosa misericordia e questo amore infinito! Mentre ci avviciniamo a Dio attraverso i meriti di Cristo, siamo rivestiti dei suoi paramenti sacerdotali. Egli è al nostro fianco, ci circonda con il Suo braccio umano, mentre col Suo braccio divino afferra il trono dell'Infinito. I Suoi meriti, come fragrante incenso, li pone in un incensiere nelle nostre mani, per incoraggiare le nostre richieste... Sì, Cristo è diventato l'intermediario nella preghiera tra l'uomo e Dio. È diventato il mezzo di benedizione tra Dio e l'uomo. Ha unito la divinità con l'umanità. Testimonies for the Church 8:177-179. ------------------------Quando Gesù s'interpone, 12 marzo CMS 78 1 "Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi". Ebrei 9:24 CMS 78 2 Il nostro prezioso Redentore sta davanti al Padre come nostro intercessore... Egli desidera che colui che studia le Scritture, lo faccia per conoscere e comprendere meglio la vita di Cristo, la Sua missione e il Suo lavoro. Che ognuno possa contemplare il lavoro del loro Avvocato, Colui che tiene in mano il turibolo d'oro da cui sale a Dio l'incenso santo con i meriti della Sua giustizia in favore di quelli che lo pregano. Egli è il nostro potente Avvocato nelle corti celesti che accoglie e presenta le nostre preghiere davanti al trono di Dio. Egli è misericordioso ed è il nostro rifugio. Non dobbiamo avere timore di presentare le nostre preghiere e non dobbiamo dubitare delle Sue promesse, perché Gesù è il nostro garante e sostituto. CMS 78 3 Mentre confessiamo i nostri peccati, mentre ci ravvediamo dalle nostre iniquità, Cristo prende su di Sé le nostre colpe e ci attribuisce la Sua giustizia e potenza. A coloro che sono contriti nello spirito, Egli dà l'olio d'amore e i ricchi tesori della Sua grazia. E allora noi, che possiamo vedere il sacrificio di Cristo in nostro favore, grazie ai meriti di Cristo, possiamo diventare figli e figlie di Dio e ricevere la veste della Sua giustizia. Le richieste di coloro che chiedono perdono nel nome di Gesù, saranno esaudite. Nel momento di penitenza, Cristo presenta la supplica davanti al trono come Suo desiderio personale per conto del peccatore. Egli dice: "Io pregherò il Padre per voi". Giovanni 16:26 CMS 78 4 Gesù, il nostro prezioso Salvatore, non poteva vederci esposti alle insidie mortali di Satana, per cui decise di fare un grande sacrificio per noi. S'interpone tra Satana e l'anima tentata e dice: "Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini". Matteo 16:23 Gesù ha pietà e ama ogni anima che supplica il Suo intervento. The Youth's Instructor, Jan. 16, 1896. ------------------------Salvezza estrema, 13 marzo CMS 79 1 "... egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro". Ebrei 7:25 CMS 79 2 Che cos' è l'intercessione? È la catena d'oro che lega l'uomo finito al trono del Dio infinito. L'agente umano rivolge le sue richieste a Dio infinito nel nome di Gesù Cristo, Colui che lo ha comprato con il proprio sangue. Il nostro grande Sommo Sacerdote pone la Sua giustizia dalla parte del sincero supplicante e la preghiera di Cristo si fonde con quella del penitente. Cristo ha esortato il Suo popolo a pregare senza sosta. Questo non significa che dovremmo essere sempre in ginocchio, ma ogni preghiera deve essere come il respiro dell'anima. Le nostre richieste silenziose, dovunque siano fatte, devono ascendere a Dio, e Gesù, il nostro Avvocato, intercede in nostro favore davanti al trono del Padre, sostenendo la Sua supplica con l'incenso della Sua giustizia. CMS 79 3 Il Signore Gesù ama il Suo popolo e mentre i credenti ripongono la loro fiducia in Lui, dipenderanno interamente da Lui ed Egli li rafforzerà. Egli vivrà attraverso di loro, dando loro l'ispirazione del Suo Spirito Santo, impartendo all'anima la Sua stessa forza vitale. Gesù agisce attraverso le loro facoltà e fa in modo che scelgano di seguire la Sua volontà e il Suo carattere. Allora potranno dire insieme all'apostolo Paolo: "Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato sé stesso per me". Galati 2:20 ... CMS 79 4 Il Signore non lascerà che i Suoi figli afflitti e provati diventino un divertimento per Satana. È nostro privilegio confidare in Gesù. I cieli sono pieni di ricche benedizioni... Se non le riceviamo è perché non chiediamo o perché non preghiamo in fede, perché non crediamo che saremo benedetti in modo speciale dallo Spirito Santo. Attraverso la mediazione di Cristo, chiunque lo prega, riceverà positive e profonde influenze dello Spirito Santo. Letter 13, 1894. ------------------------Protetti in ogni tempest, 14 marzo CMS 80 1 "Questa speranza che noi abbiamo è come un'àncora sicura e ferma della nostra vita, e che penetra fin nell'interno del velo, dove Gesù è entrato come precursore per noi, essendo divenuto sommo sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchidesech". Ebrei 6:19,20 CMS 80 2 La speranza della vita eterna è stata posta davanti a tutti noi. Ogni benedizione che accogliamo farà piacere al nostro Redentore; siamo noi che dobbiamo avere fede nelle Sue promesse. Coloro che partecipano alle sofferenze di Gesù, nonostante le proprie, parteciperà alla Sua gloria insieme a Lui. Egli ha conquistato il perdono e l'immortalità per le anime peccaminose degli uomini, ma siamo noi che per fede riceviamo questi doni. Se crediamo in Lui, abbiamo questa speranza che è come un'ancora dell'anima sicura e costante. Dobbiamo aspettare fiduciosi di ricevere il favore di Dio non solo in questo mondo, ma nel mondo celeste, dal momento che Cristo ha pagato un tale prezzo per la nostra salvezza. La fede nell'espiazione e nell'intercessione di Cristo, ci manterrà saldi e inamovibili in mezzo alle tentazioni che ci spingono verso la chiesa militante. Contempliamo quindi la gloriosa speranza che ci viene posta davanti e, per fede aggrappiamoci ad essa... Nessuno entrerà in cielo per i propri meriti, ma per quelli di Gesù Cristo... Che la vostra speranza non sia centrata su voi stessi, ma su Colui che è entrato dietro la cortina. Parlate della beata speranza e della gloriosa apparizione del nostro Signore Gesù Cristo. È vero che siamo esposti ad un grande pericolo morale; è vero che siamo in pericolo di essere corrotti; ma questo pericolo ci minaccia solo quando abbiamo fiducia in noi stessi e non guardiamo oltre i nostri sforzi umani. Nel fare così, la nostra fede naufragherà. RH, June 9, 1896 CMS 80 3 La nostra speranza dovrebbe essere centrata su Cristo... Essa è come un'ancora per l'anima. Per entrare in cielo e per partecipare alla natura divina, essa deve essere saldamente ancorata a Cristo. In mezzo alle tentazioni nessuno di noi sarà guidato verso le rocce o trascinato nel vortice, anzi, con Cristo sorpasserà con successo ogni tempesta. Lt 100, 1895. ------------------------Gesù è la nostra forza, 15 marzo CMS 81 1 "Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano". Giovanni 10: 27,28 CMS 81 2 Nelle corti celesti, Cristo sta supplicando per la Sua chiesa intercedendo in favore delle anime per le quali Egli ha pagato con il proprio sangue il prezzo di riscatto. I secoli e i millenni non possono diminuire l'efficacia del Suo sacrificio espiatorio. Né vita né morte, né altezza né profondità, possono separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù; e questo non perché noi ci teniamo stretti a Lui ma perché Egli ci tiene stretti a sé. Se la salvezza dipendesse dai nostri sforzi, non potremmo essere salvati, ma essa dipende dall'Autore di tutte le promesse. Afferrandoci a Lui la nostra presa può sembrare debole, ma il Suo amore è quello di un fratello maggiore. Fino a quando siamo uniti a Lui, nessuno può rapirci dalla Sua mano. AA, pp. 552,553 CMS 81 3 Gesù Cristo prezioso, "misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in benignità e fedeltà, che usa misericordia a migliaia, che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato ma non lascia il colpevole impunito". Esodo 34: 6,7 Oh! Quanto siamo privilegiati potendo venire a Gesù così come siamo e accettare il Suo amore. La nostra speranza è posta solo in Lui. Solo Gesù può raggiungerci e con la Sua potente mano sollevarci dallo sconforto e dalla disperazione e posare i nostri piedi sulla Roccia. Sebbene l'anima umana possa aggrapparsi a Gesù in un grande bisogno, Gesù, da parte Sua si aggrappa alle anime acquistate con il Suo sangue con una presa ancor più stretta di quanto il peccatore si aggrappi a Lui. Leggo e rileggo il seguente versetto di continuo perché è così pieno di certezze: "Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede. Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno". Che straordinario Salvatore abbiamo -- un Salvatore risorto, Colui che può salvare tutti quelli che vengono a Lui. Letter 119, 1893 ------------------------Il mistero della divinità, 16 marzo CMS 82 1 "Colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui"? Romani 8:32 CMS 82 2 Prima che questo dono così meraviglioso e inestimabile ci fosse conferito, l'intero universo celeste era fortemente agitato per comprendere l'insondabile amore di Dio, suscitando nei cuori umani una gratitudine proporzionata al valore del dono. Noi, per i quali Cristo ha dato la Sua vita, dobbiamo fermarci su altre opinioni? Vogliamo dare a Dio solo le briciole dei poteri della nostra natura o delle nostre capacità, che lo stesso Dio ci ha fornito? Sapendo che Dio è il Comandante di tutto il cielo, sapendo che la razza umana è impotente, vogliamo pretendere di saper unire la nostra umanità alla Sua divinità? Cristo diventò povero affinché noi potessimo entrare in possesso del tesoro celeste. Per salvare la razza umana, sopportò una umiliazione dopo l'altra, fino a essere elevato sulla croce per attirare tutti gli uomini a Lui. Il Figlio di Dio non avrebbe potuto mostrare condiscendenza più grande di questa; non avrebbe potuto chinarsi ancor più in basso. CMS 82 3 Questo è il mistero della pietà, il mistero che ha ispirato le agenzie celesti a suscitare nell'umanità decaduta l'interesse verso il piano della salvezza. Questo è il mistero che ha mosso tutti i cieli a unirsi all'uomo nello svolgimento del grande piano di Dio per la salvezza del nostro mondo in rovina, affinché gli uomini e le donne possano essere guidati per mezzo dei segni nei cieli e sulla terra, a prepararsi per la seconda venuta del nostro Signore... Come il Capo della chiesa, Cristo chiama autorevolmente ogni persona che afferma di credere in Lui, per seguire il Suo esempio di abnegazione e sacrificio dell'Io. Tutti noi siamo chiamati a metterci senza indugio sotto la bandiera macchiata col sangue di Cristo Gesù. Dobbiamo versare le nostre offerte senza trattenere nulla, al fine di salvare le anime, raggiungendo così i risultati eterni. Manuscript Releases 62, 1902.. ------------------------La mistica scala di Cristo, 17 marzo CMS 83 1 «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me". Giovanni 14:6 CMS 83 2 Quando Gesù disse "Io sono la via, la verità e la vita, pronunciò una verità che ha un grande significato. La trasgressione dell'uomo aveva separato la terra dal cielo e l'uomo finito dal Dio infinito. Come un'isola è separata da un continente, così la terra è stata allontanata dal cielo e un ampio divario si interpose tra l'uomo e Dio. Gesù ha colmato questo abisso e ha fatto in modo che l'uomo potesse venire a Dio. Chi non ha la luce spirituale, non può vedere la via, non può avere speranza; così l'uomo cerca la propria strada verso la vita... Senza Gesù nessun uomo può essere salvato. Per colmare l'abisso provocato dal peccato, Gesù dichiara: "Io sono la via, la verità e la vita" ... L'uomo può essere giustificato solo attraverso l'imputazione della giustizia di Cristo e della Sua grazia mediante la fede e non dalle opere, affinché nessuno possa vantarsi. La salvezza è il dono di Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore... CMS 83 3 Dopo che il nemico aveva indotto a peccare Adamo ed Eva, la connessione tra il cielo e la terra fu interrotta e se non fosse stato per Cristo, la via del cielo non sarebbe mai stata conosciuta dalla razza caduta... Cristo è la scala mistica, la cui base poggia sulla terra e la cui cima raggiunge il trono dell'Infinito. I figli di Adamo non sono stati abbandonati da Dio, anzi, attraverso la giustizia di Cristo hanno accesso al Padre. Gesù disse: "Io sono la porta; se uno entra per mezzo di me, sarà salvato; entrerà, uscirà e troverà pascolo". Giovanni 10:9 Che la terra si rallegri, che gli abitanti del mondo gioiscano, perché Cristo ha colmato l'abisso a causa del peccato e ha unito terra e cielo di nuovo. Il Signore ha trovato "la via" per il riscatto. Gli stanchi e gli oppressi possono venire a Lui e trovare riposo per le loro anime. Il pellegrino può viaggiare verso le dimore che Egli è andato a preparare per coloro che lo amano. The Review and Herald, November 11, 1890. ------------------------La perla senza prezzo, 18 marzo CMS 84 1 "Ancora, il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle. E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera". Matteo 13:45,46 CMS 84 2 Questa bella perla rappresenta il tesoro inestimabile di Cristo, così come l'oro nascosto nel campo. In Cristo abbiamo tutto ciò che ci è necessario in questa vita e ciò che costituirà la gioia del mondo a venire. Tutti i soldi del mondo non compreranno il dono della pace, il riposo e l'amore. Questi doni ci vengono forniti attraverso la fede in Gesù Cristo totalmente gratis. Noi siamo proprietà di Dio, poiché mente, anima e corpo sono stati riscattati con la vita del Figlio di Dio... Allora, come possiamo acquisire il tesoro eterno? Semplicemente accettando Gesù, accogliendolo nel nostro cuore mediante la fede, cooperando con Dio ed infine portando il giogo di Cristo... Il Signore Gesù Cristo mise da parte la sua corona reale, lasciò il Suo comando celeste, rivestì la Sua divinità con l'umanità, in modo che attraverso essa potesse elevare la razza umana. Egli ha tanto amato la razza umana da diventare sostituto e garante dell'uomo. Egli pone sull'uomo i suoi meriti e quindi lo eleva nella scala del valore morale davanti a Dio. Gesù è il sacrificio espiatorio. Ha lasciato la gloria del cielo, si è separato dalle Sue ricchezze, ha messo da parte il suo onore, non per creare amore e interesse per l'uomo nel cuore di Dio, ma per essere un rappresentante dell'amore che esisteva nel cuore del Padre... Gesù ha pagato il prezzo di tutte le sue ricchezze, ha assunto l'umanità, ha accondisceso ad una vita povera e alle umiliazioni per salvare ciò che era perduto. Attraverso la grazia di Cristo possiamo essere rinfrancati e maturati, cosicché anche se imperfetti, ora possiamo diventare completi in Lui. E poiché siamo stati dalla parte del nemico, Cristo è venuto a riscattarci. Di conseguenza noi non possiamo acquistare nulla da Dio. La nostra salvezza avviene per grazia, che è il dono di Dio. The Youth's Instructor, Sept. 5, 1895. ------------------------I preziosi gioielli di Cristo, 19 marzo CMS 85 1 «Essi saranno miei», dice l'Eterno degli eserciti, «nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve". Malachia 3:17 CMS 85 2 Il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle... e trova una perla di grande valore, va e vende tutto ciò che ha e la compera. Questa parabola ha un doppio significato e si applica non solo all'uomo che cerca il regno dei cieli, ma a Cristo che cerca la sua eredità perduta. Attraverso la trasgressione, l'uomo ha perso la sua innocenza ed è passato dalla parte di Satana. Cristo, l'unigenito Figlio di Dio si è impegnato per la redenzione dell'uomo e ha pagato il prezzo del suo riscatto sulla croce del Calvario. Ha lasciato i mondi non caduti, la compagnia dei santi angeli nell'universo del cielo, perché non poteva sopportare mentre l'umanità si era alienata a Satana. Il mercante celeste ha deposto il Suo abito e la corona celeste e sebbene fosse il Principe e il Comandante di tutto il cielo, prese su di sé l'abito dell'umanità e venne in un mondo corrotto dalla maledizione per cercare l'unica perla perduta, per cercare l'uomo caduto a causa della sua disobbedienza. Egli trovò la Sua perla nella spazzatura. Il cuore umano è stato incrinato dall'egoismo e dal vincolo con satana. Così, Gesù venne a sollevare l'anima dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce. Se accettiamo l'alleanza con Dio, riceviamo il perdono e troviamo la pace. Gesù, avendo trovato la perla perduta, la ricompose nel Suo diadema... Mediante la speranza, Egli vorrebbe salvare il più colpevole tra i colpevoli e il più degradato degli uomini. Gesù disse: "Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori..." Giovanni 6:37 Quando un'anima trova e accetta il Salvatore, Egli gioisce come un mercante che ha trovato una perla rara. Con la Sua grazia agirà sull'anima fino a renderla come un gioiello levigato per il regno celeste. "Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna". Giovanni 3:16 The Youth's Instructor, October 10, 1895. ------------------------Le cose migliori della vita, 20 marzo CMS 86 1 "Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza". Giovanni 10:10 CMS 86 2 Ogni momento della nostra vita è intensamente reale. La vita non è un gioco, è carica di grandi e importanti responsabilità eterne. Quando guardiamo alla vita da questo punto di vista, realizziamo il nostro bisogno dell'aiuto divino. Dobbiamo essere convinti che senza Cristo la nostra vita è un totale fallimento, ma se Gesù dimora in noi, la nostra vita avrà uno scopo. Allora realizzeremo che senza il potere della grazia e dello Spirito di Dio, non possiamo raggiungere l'alto livello che Egli ha posto davanti a noi. Dobbiamo raggiungere un'eccellenza divina sforzandoci di equilibrare la nostra mente, di rimanere sotto lo stendardo dei cieli. Questa condizione eliminerà dalla nostra anima ogni irrequietezza e riceveremo la pace in Cristo. Molte volte veniamo in contatto con persone che non sono mai felici perché non riescono a godere della pace che solo Cristo può dare. Si professano cristiani, ma non rispettano le condizioni in cui si realizza la promessa di Dio. Gesù ha detto: "Venite a me... prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero". Matteo 11:28-30 La ragione per cui molti sono in uno stato di agitazione, è che non stanno imparando alla scuola del Maestro. Colui che si sottomette alla volontà di Dio, comprende per esperienza cosa significa avere la pace di Cristo. RH, Sept. 22, 1892 CMS 86 3 Le cose migliori della vita come la semplicità, l'onestà, la sincerità, la purezza, l'integrità senza macchia - non possono essere comprate o vendute. Possono essere liberamente acquisite sia da un analfabeta come da una persona istruita, educata, sia da un bianco come da un nero, sia da un povero come da un re sul suo trono... Nel campo della vita seminiamo molti semi. E come seminiamo, così raccogliamo. Quelli che seminano l'amor proprio, l'amarezza, la gelosia, ricoglieranno le stesse cose. Quelli che seminano l'amore, la gentilezza, la tenerezza, avranno un buon e ricco raccolto. Letter 109, 1901. ------------------------L'investimento più redditizio, 21 marzo CMS 87 1 "Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo; le tue opere sono meravigliose, e io lo so molto bene". Salmo 139:14 CMS 87 2 Ci è stata concessa una sola vita e di durata limitata; la domanda che ognuno dovrebbe porsi è: "Come posso investire le mie energie per farle fruttare al meglio"? La vita ha valore solo se la miglioriamo a beneficio dei nostri simili e della gloria di Dio. Una attenta coltivazione delle capacità dateci dal Creatore, ci renderà disponibili ad essere utili nella nostra vita di oggi come anche nella vita eterna. È tempo ben speso quello utilizzato per realizzare e preservare la salute fisica e mentale. È facile perdere la salute, ma è difficile recuperarla... CMS 87 3 Il primo dovere che abbiamo nei confronti di Dio e del prossimo è la nostra crescita personale. Ogni capacità che Dio ci ha affidato, deve essere sviluppata al massimo livello di perfezione, così da poter realizzare il bene nel maggior numero di occasioni possibili. CMS 87 4 La grazia di Cristo è necessaria per affinare e purificare la mente; questo ci consentirà di vedere e correggere le nostre carenze e di migliorare ciò che è carente nel nostro carattere. A lavoro compiuto nel nome di Gesù Cristo accoglieremo un beneficio maggiore rispetto a qualsiasi sermone che si possa predicare. Una vita ben bilanciata e ben ordinata avrà un valore inestimabile... Ci sono ancora pochi che sono stati stimolati a sufficienza per capire quanto le loro abitudini alimentari abbiano a che fare con la loro salute, il loro carattere, la loro utilità in questo mondo e il loro destino eterno. L'appetito non dovrebbe mai essere in soggezione con gli organi morali e intellettuali. Il corpo dovrebbe essere servo della mente e non la mente del corpo. Tutti dovrebbero comprendere la loro struttura fisica, affinché possano dire con il salmista: "Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo; le tue opere sono meravigliose, e io lo so molto bene". RH, Sept. 23, 1894 ------------------------Capitale dato in custodia, 22 marzo CMS 88 1 "Gesù allora disse loro: «La luce è con voi ancora per un po'; camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va".Giovanni 12:35 CMS 88 2 Questo è un avvertimento che dobbiamo dare a coloro che pretendono di avere e credere nella verità. "La luce è con voi ancora per un po". Dobbiamo prendere in considerazione quanto la vita sia breve e come il tempo passi veloce. Abbiamo opportunità e privilegi alla nostra portata. Il Signore con la Sua grande misericordia sta ancora aspettando le nostre richieste riguardo ai Suoi tesori. A questo punto l'unica domanda che si pone è: Le accetterete? Le ricche proviste sono state fatte e la luce splende in molti modi; ma questa luce perderà la sua preziosità per quelli che non l'apprezzano, che non l'accettano e che dopo averla ricevuta, non la trasmettono agli altri. La vostra vita, la vostra anima, la vostra forza, le vostre capacità, i vostri poteri della mente e del corpo, devono essere considerati come un capitale che deve essere migliorato durante il periodo della vostra vita alla gloria del Signore. Siete stati chiamati a stare nell'esercito del Signore al fine di elaborare il Suo piano per salvare le vostre anime e quelle degli altri. Potete fare questo vivendo una vita cristiana coerente, facendo sinceri sforzi e imparando nella scuola di Cristo le Sue vie, i Suoi propositi e subordinando la vostra volontà e via, alla volontà e alla via di Cristo... CMS 88 3 Il cristiano deve vivere una vita distintamente diversa da quella del mondo. Il mondo vive una qualità di vita basata sul materialismo senza considerare quella spirituale. Colui che ha l'amore di Dio, ha la vita; la sua speranza è centrata non su questo mondo ma su Cristo, perché Egli è il Centro di tutto... "Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita". 1 Giovanni 5:12 Coloro che credono in Cristo, ricevono il Suo potere per migliorare il loro carattere. "Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi. Non riconoscete voi stessi che Gesù Cristo è in voi? A meno che non siate riprovati". 2 Corinzi 13:5 The Youth's Instructor, January 10, 1895. ------------------------La vita di Dio è la nostra, 23 marzo CMS 89 1 "Fa' venire i miei figli da lontano e le mie figlie dalle estremità della terra, tutti quelli che si chiamano col mio nome, che ho creato per la mia gloria, che ho formato e anche fatto". Isaia 43:7 CMS 89 2 La nostra vita è quella di Dio ed è investita di una responsabilità che non comprendiamo appieno. I fili dell'io si sono intrecciati nel tessuto umano e questo ha disonorato Dio. Nehemia, che visse alla corte del monarca persiano, dopo aver guadagnato un'influenza così grande, si guadagnò quella del popolo a Gerusalemme; invece di appropriarsi della lode e di elevare il suo carattere, la sua notevole capacità ed energia, presentò semplicemente l'argomento com'era. Dichiarò che il suo successo era dovuto alla competente mano di Dio che riposava su di lui. Stimava grandemente la verità che Dio fosse il suo sostegno in ogni posizione d'influenza. In ogni tratto del suo carattere, grazie al quale otteneva il favore, lodava il potere attivo di Dio... e Lui gli donava sapienza affinché non esaltasse sé stesso. CMS 89 3 Dobbiamo comprendere che ogni influenza è un talento prezioso da usare per Dio... Dobbiamo apprezzare ogni capacità che possediamo perché è un capitale che abbiamo per migliorare alla gloria di Dio... Gli esseri umani sono costantemente tentati di credere che qualsiasi influenza ottenuta sia il risultato di qualcosa che possediamo in noi stessi. Il Signore non opera con loro, poiché non darà a nessun essere umano la gloria che appartiene al suo nome... Il Signore vuole rendere il Suo servitore il Suo rappresentante, colui che non si permetterà di pensare a sé stesso più di quanto dovrebbe. La vita del Suo servo sarà dedicata all' io come sacrificio vivente e Lui accetterà questa vita, la userà e la sosterrà... Egli desidera rendere gli uomini saggi secondo la propria saggezza, affinché quella saggezza possa essere esercitata alla Sua gloria. Il Signore si manifesterà attraverso l'umiltà di un lavoratore consacrato. Prenda ogni talento che gli è stato affidato, come un tesoro sacro, per essere impiegato nell'impartire agli altri la conoscenza e la grazia ricevute. Così soddisferà il proposito per il quale questo talento gli è stato dato... Letter 83, 1898 ------------------------Monitore e Amico, 24 marzo CMS 90 1 "Ricorda i giorni antichi, considera gli anni delle molte età passate, interroga tuo padre, ed egli te lo annuncerà, i tuoi vecchi ed essi te lo diranno". Deuteronomio 32:7 CMS 90 2 La vita è come un viaggio, con tempeste e sole... ma non dobbiamo dimenticare che ci stiamo avvicinando al tanto atteso paradiso. Presto non ci saranno più tempeste. Il nostro dovere attuale è di ascoltare la voce di Gesù che dice: "Imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime". Matteo 11:29 Dobbiamo accettare questo invito ogni giorno. Il passato è contenuto nelle Sacre Scritture, in cui sono scritte tutte le cose. Non si può più cancellare il file dal disco, ma possiamo imparare molte cose, basta sceglierle. Il passato dovrebbe insegnarci molte cose e in base alle esperienze negative, dovremmo imparare a non ripeterle più. Ogni giorno che viviamo, diventa la nostra storia il giorno successivo. Oggi diventa il nostro 'ieri', quindi non è più sotto il nostro controllo. Allora non rattristiamo lo Spirito Santo di Dio oggi, perché domani non saremo in grado di ricordare più questo giorno passato: per noi oggi, diventerà "ieri". CMS 90 3 Gesù Cristo è un aiuto e una grazia per tutti quelli che lo apprezzano. Con Lui c'è il perdono. Solo Lui può cancellare i peccati del passato. Solo Lui può rafforzare la nostra mente. Solo così potremo considerare il nostro passato come vero amico e non più come nemico. Avete imparato ad apprezzare il bene e rifiutare il male? State camminando umilmente con Dio? Non dobbiamo fallire né scoraggiarci; il nostro lavoro presente deve diventare per noi il nostro supervisore... È rimasto ancora poco tempo per il lavoro che stiamo facendo, tuttavia non dobbiamo nemmeno preoccuparci troppo se teniamo lo sguardo fisso in alto, su Colui che ci chiama costantemente. Abbiamo ancora un grande lavoro da fare; facciamolo allora in vista di tutto l'universo celeste. Non dobbiamo perdere le forze né inciampare nell'incredulità. Per essere completi in Lui, Dio vuole che lo vediamo come nostra forza, che dipendiamo da Lui in ogni cosa. Letter 66, 1898 ------------------------Rispettare gli obblighi della vita, 25 marzo CMS 91 1 "Nessuno di noi infatti vive per sé stesso, e neppure muore per sé stesso". Romani 14:7 CMS 91 2 Ponetevi la seguente domanda: Qual è il mio atteggiamento verso Dio e verso i miei simili? Nessuno vive per sé stesso. Nessuno vive su un terreno neutrale. Le nostre concezioni della vita possono essere influenzate dal nemico in modo che non ci rendiamo conto, tuttavia, non possiamo abbandonare le nostre responsabilità e vivere senza alcun riferimento al futuro, alla vita immortale, al fare il nostro dovere verso Dio e verso i nostri simili. Ognuno fa parte della grande rete dell'umanità e ognuno ha un'influenza di vasta portata. Non possiamo adempiere agli obblighi che gravano su di noi con le sole nostre forze. Dobbiamo avere un aiuto divino nell'adempiere le nostre responsabilità, affinché la nostra influenza possa unirsi a quella di Cristo. Tutti i nostri talenti, abilità e influenze, sono stati elargiti da Dio e devono essere restituiti a Lui nel servizio volontario. Il grande scopo della vita che Dio ha dato non è la garanzia di ottenere vantaggi temporali, ma la garanzia di privilegi eterni nel regno dei cieli. Il Signore ha acquistato ogni cosa con il prezioso sangue di Cristo, ma quando tratteniamo una pur minima parte per noi, non è altro che un furto. The Youth's Instructor, Sept. 13, 1894 CMS 91 3 La nostra vita non è nostra, non lo è mai stata, e mai potrà esserlo. Dobbiamo porci anche questa domanda: La nostra vita è unita con quella di Cristo? Quando siamo uniti con Dio, lo temiamo, lo amiamo, gli obbediamo e adempiamo i nostri obblighi verso di Lui e verso i nostri simili, allora diamo un perfetto esempio di essere realmente cristiani davanti al mondo. Con la nostra vita dobbiamo testimoniare cosa significa amare Dio con tutto il cuore e il prossimo con tutti noi stesso. Uniti a Dio che è la fonte della saggezza e dell'amore, dimostriamo al mondo che non stiamo vivendo per questo mondo, ma per ciò che non è temporale ma eterno. The Youth's Instructor, June 21, 1894. ------------------------Le più alte ambizioni, 26 marzo CMS 92 1 "Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà, perché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il suo sigillo". Giovanni 6:27 CMS 92 2 A un uomo che vorrebbe diventare un cristiano, non possiamo dire di smettere di essere ambizioso. Dio pone davanti a lui i motivi per avere l'ambizione come: la veste bianca senza macchia, una corona costellata di gioielli, uno scettro di gloria e un onore duraturo come il trono di Jehovah. Tutti gli elementi del carattere che contribuiscono a renderlo felice e onorato -- l'irrefrenabile desiderio di un bene superiore, la volontà indomabile, lo sforzo intenso, l'instancabile perseveranza -- non devono essere né sminuiti, né distrutti. Essi devono rimanere, perché attraverso la grazia di Dio possono essere trasformati e usati in un altro modo. Queste preziose caratteristiche del carattere possono essere esercitate su soggetti molto più elevati e nobili di quelli mondani, poiché i cieli sono più alti della terra. Gesù presenta una veste bianca, una corona di gloria molto più ricca di qualsiasi altra che abbia mai abbellito la fronte di un monarca e titoli più importanti di quelli dei principi onorati. La ricompensa per una vita dedicata al servizio di Cristo, supera tutto ciò che l'immaginazione umana può afferrare. Cristo non invita gli uomini a mettere da parte il loro zelo, i loro desideri di eccellenza ed elevazione, ma vorrebbe che non cercassero i tesori deperibili o gli onori fugaci, ma ciò che è duraturo ... Dio è ben lieto se coloro che aspirano alla vita eterna, mirano in alto. Ci saranno forti tentazioni ad assecondare i tratti naturali del carattere diventando saggi, intriganti e egoisticamente ambiziosi. Accumulando le ricchezze, diventa facile abbandonare la via della salvezza che ha un valore inestimabile. Resistere a qualsiasi tentazione è una grande vittoria. Essa ci induce a servire Gesù, aumenta la fede, la speranza e la tolleranza. "Quelli che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotti molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle per sempre". (Daniele 12:3) Dobbiamo aspirare a ricevere la corona celeste per mezzo della forza di Gesù Cristo. RH, Oct. 25, 1881 ------------------------La semina e la mietitura, 27 marzo CMS 93 1 "Perché colui che semina per la sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione, ma chi semina per lo Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna". Galati 6:7,8 CMS 93 2 Che cosa significa seminare per la carne e le ossa? Significa seguire i desideri e le inclinazioni dei nostri cuori naturali. Qualunque possa essere la nostra professione, se stiamo servendo noi stessi al posto di Dio, stiamo seminando nella carne. La vita cristiana è una vita di abnegazione e croce. Dobbiamo sopportare le difficoltà come buoni soldati di Gesù Cristo... Nessuno considera la vita di un soldato come una vita di piacere e gratificazione. Ogni giorno ci troviamo sul campo di battaglia dove due grandi forze si contendono la padronanza... Che cosa state seminando nella vostra vita quotidiana? State seminando la carne per la vostra convenienza? State seminando l'orgoglio, vanità o ambizione? Io vi supplico, seminate lo Spirito. Ogni tentazione respinta vi darà il potere di seminare lo Spirito nel tempo della prova. RH, May 5, 1891 CMS 93 3 Se state seminando la fede e l'obbedienza a Cristo, raccoglierete fede e potere per la futura obbedienza. Se state cercando di essere una benedizione per gli altri, Dio vi benedirà... La gioia che portate agli altri si rifletterà su di voi, poiché seminando, raccoglierete... Sono state fatte abbondanti disposizioni affinché tutti quelli che desiderano vivere una vita pia, possano avere grazia e forza attraverso Gesù, nostro divino Redentore. La vita del cristiano non è solo quella di oneri e preoccupazioni, anche se la croce deve essere sollevata e il suo peso sopportato; perché i servi di Dio devono trarre pace e forza dalla Sorgente divina e così facendo troveranno una vita piena di felicità e di pace... CMS 93 4 L'intero essere deve essere consacrato a Dio, perché il nostro prezioso Salvatore non accetta un cuore diviso. Le nostre inclinazioni e desideri devono essere sotto il controllo dello Spirito di Dio, affinché possiamo essere rinforzati per combattere il buon combattimento della fede. Ogni giorno dovremmo chiederci: quali sono gli ordini del Capitano celeste? Ibid. ------------------------Con la vita non si deve scherzare, 28 marzo CMS 94 1 "Così dunque ognuno di noi renderà conto di sé stesso a Dio".Romani 14:12 CMS 94 2 Tutti noi come esseri benedetti da Dio, con poteri di ragionamento, con intelletto e giudizio, dovremmo riconoscere la nostra responsabilità verso Dio. La vita che Egli ci ha dato è una sacra responsabilità e non c'è da scherzare su questo, perché dovremo rendere conto davanti a Lui nel giorno di giudizio. Nei libri del cielo le nostre vite sono tracciate con precisione come su una fotografia. Non solo siamo ritenuti responsabili per ciò che abbiamo fatto, per ciò che abbiamo lasciato incompiuto. Siamo tenuti a rendere conto del nostro carattere mai migliorato, delle nostre opportunità non prese sul serio... Ciò che ci impedisce di apprendere le preziose lezioni di vita nella scuola di Cristo sono: egoismo, amore per il piacere, autostima, autoesaltazione etc. È un dovere del cristiano non permettere che l'ambiente e le circostanze modellino il nostro carattere, ma Cristo stesso e il Suo esempio. Il cristiano deve essere fedele in qualunque posto si trovi. Egli deve compiere il suo dovere fedelmente, migliorando le opportunità offerte a Dio, sfruttando al massimo le sue capacità... Se ciascuno di noi dimora in Cristo, imparando nella Sua scuola, non diventerà rude, disonesto o infedele. La croce di Cristo elimina tutte le passioni e le pratiche empie alla radice. Qualunque sia la natura del vostro compito, porterete i principi di Cristo e vi identificherete in essi. Il vostro interesse sarà lo stesso di quello del vostro Datore di lavoro. Se siete pagati per il tempo impiegato, vi renderete conto che il tempo impiegato da voi non è il vostro perché appartiene a colui che ti paga per questo. Se siete negligenti, stravaganti, se sprecate materiale o tempo, se non siete meticolosi e diligenti, tutte queste mancanze saranno registrate nel libro del cielo e sarete considerati come servitori infedeli... Fedeltà, economia, custodia, completezza - dovrebbero caratterizzare il vostro lavoro... "Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è ingiusto nel poco, è ingiusto anche nel molto". Luca 16:10 RH, Sept. 22, 1891 ------------------------Trasformati nell'immagine di Cristo, 29 marzo CMS 95 1 "E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore". 2 Corinzi 3:18 CMS 95 2 Quando ci distoglieremo dalle imperfezioni umane per contemplare Gesù, nel nostro carattere si manifesterà una trasformazione divina. Lo Spirito Santo di Cristo agirà sul cuore e lo modellerà a sua immagine. E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore. Distogli gli occhi dalle imperfezioni degli altri e fissali con fermezza su Cristo. Con un cuore contrito, studia la sua vita e il suo carattere. Non è necessario essere più illuminati, ma vivificati, affinché tu possa vedere il banchetto che è davanti a te e mangiare e bere la carne e il sangue del Figlio di Dio, che è la Sua Parola. Assaggiando la buona Parola di Vita, nutrendosi del Pane della Vita, puoi vedere il potere di un mondo a venire ed essere ricreato di nuovo in Cristo Gesù. Se ricevi i suoi doni, sarai rinnovato alla santità e la sua grazia produrrà in te frutto alla gloria di Dio. Lo Spirito Santo rivela Cristo alla mente e la fede si impossessa di Lui. Se accetti Cristo come tuo personale Salvatore, conoscerai per esperienza il valore del grande sacrificio fatto a tuo nome sulla croce del Calvario. Lo Spirito di Cristo che lavora sul cuore, lo modella alla sua immagine, poiché Cristo è il modello su cui opera lo Spirito. Con il ministero della sua Parola, con le sue provvidenze, con la sua opera interiore, Dio imprime la somiglianza di Cristo sull'anima. Se possiedi Cristo, il tuo primo dovere è di rivelarlo come Colui che è in grado di salvare tutti gli altri. Servire il Signore, onorare e glorificare il Suo nome deve diventare il tuo scopo primario. Mantieni nella tua mente tutte le verità che sono state rivelate nella Sua Santa Parola... CMS 95 3 Bontà, mansuetudine, gentilezza, pazienza e amore sono gli attributi del carattere di Cristo. Se hai lo Spirito di Cristo, il tuo carattere sarà plasmato secondo il Suo modello. Letter 74, 1897 ------------------------Come gioire il paradise, 30 marzo CMS 96 1 "... attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza". 2 Pietro 1:4 CMS 96 2 L'apostolo Pietro conferma che è nel piano di Dio concederci le ricche benedizioni, affinché diventiate partecipi della natura divina. I nostri piaceri mondani devono essere trasformati in quelli celesti, divini. Se i nostri gusti, le nostre meditazioni e il nostro temperamento non diventeranno simili a quelli di Cristo, il cielo non diventerebbe per noi un paradiso. Le dimore celesti che Gesù è andato a preparare per noi, saranno tali che soli i redenti le potranno apprezzare. Io mi posso immaginare la beatitudine del cielo, le corone deposte per i vincitori, il lino bianco che è la giustizia di Cristo, i rami di palma e le cetre d'oro. Ma tutto questo da solo non renderà il paradiso un luogo di felicità per nessuno di noi, se non avessimo caratteri puri e santi e se Cristo non ci fosse con noi. Purezza, innocenza e conformità al carattere di Cristo renderanno il paradiso piacevole. Tutte le nostre facoltà saranno in armonia. La perfetta beatitudine può solo dimorare nel cuore dove Cristo regna supremo. Cristo è venuto nel nostro mondo per morire, il giusto per gli ingiusti; per elevare e nobilitare uomini e donne e per imprimere su di loro la Sua immagine divina. Per questa ragione il Suo spirito lotta per rispristinare in noi un vigore e una perfezione della vita spirituale in anticipo. Letter 4, 1895 CMS 96 3 Non sarà necessario ritenere nessuna inclinazione peccaminosa...Partecipando alla natura divina, le tendenze verso il male ereditate o coltivate sono estirpate e diventiamo una forza vivente per il bene. Se ogni giorno impariamo dal Divino Maestro e partecipiamo alla Sua natura, collaboriamo con Dio nel vincere le tentazioni di Satana. Dio opererà con l'uomo affinché diventiamo uno con Cristo, così come Cristo è uno con Dio. Poi siederemo insieme a Cristo nei luoghi celesti, la mente sarà in pace e protetta in Gesù. S.D.A. Bible Commentary 7:943. ------------------------Disposizioni per ogni emergenza, 31 marzo CMS 97 1 Come scamperemo noi, se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a noi da coloro che l'avevano udita. Ebrei 2:3 CMS 97 2 Il Divino Autore della salvezza non ha lasciato nulla di incompleto nel Suo piano; ogni Suo intento è perfetto. Il peccato di tutto il mondo fu deposto su Gesù e la divinità diede il suo più alto valore alla sofferenza dell'umanità in Gesù, affinché il mondo intero potesse essere perdonato mediante la fede nel nostro Sostituto. Il più colpevole ha bisogno di accostarsi a Dio e senza paura chiedere il perdono. Solo allora l'efficacia del sacrificio di Cristo avrà il suo valore nel perdono. Solo attraverso Cristo il peccatore può ritornare ad essere fedele a Dio. CMS 97 3 Il piano della redenzione è meraviglioso nella sua semplicità e pienezza. Non solo prevede il perdono totale del peccatore, ma anche la restaurazione del trasgressore, facendo in modo che possa essere accettato come Figlio di Dio. Mediante l'obbedienza egli può diventare il possessore di amore, pace e gioia. La sua fede può unirlo nella sua debolezza a Cristo, la fonte della forza divina e attraverso i meriti di Cristo, può trovare l'approvazione di Dio, perché Cristo ha soddisfatto le esigenze della legge e imputa la sua giustizia all'anima credente pentita... CMS 97 4 Quale meraviglioso amore ha mostrato il Figlio di Dio... Cristo è in grado di purificare e nobilitare il peggiore dei peccatori. Per mezzo di Cristo il peccatore può essere trasformato ed elevato al vertice della dignità, fino al Suo stesso trono... Il piano della redenzione prevede ogni emergenza e soddisfa ogni desiderio dell'anima. Se in qualsiasi occasione il peccatore volesse trovare qualche scusa riguardo alle sue negligenze, il Signore, l'infinito Dio, conoscendo ogni necessità umana, può fornire ogni aiuto in ogni necessità. Quale scusa potrà trovare un peccatore nel giorno del giudizio per aver rifiutato la salvezza che gli è stata offerta? RH, March 10, 1891 ------------------------Fonte di ogni luce, 1 aprile CMS 99 1 E Gesù di nuovo parlò loro, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita". Giovanni 8:12 CMS 99 2 Gesù stesso dichiarò di essere la luce del mondo. E tu, cosa pensi di Lui? Quale posizione occupa Lui tra gli insegnanti della Verità nel mondo? Centinaia, sì migliaia di uomini sono stati riconosciuti come grandi pensatori, uomini che hanno speculato, che hanno pubblicato le loro teorie e hanno affascinato le menti con le loro conquiste intellettuali e morali. Questi cosiddetti grandi uomini che hanno lasciato al mondo le loro teorie, sono stati classificati come gli uomini più saggi che il mondo abbia mai conosciuto. Ma nessuno di loro può essere paragonato a Cristo. Egli fu il primo e l'unico a rivelare la Verità prima di tutte le altre teorie umane. Tutto ciò che l'uomo finito ha appresso in questa vita è il risultato degli insegnamenti di Cristo, il più grande degli insegnanti. Qualunque teoria che l'uomo potesse aver concepito, Cristo l'aveva già preconosciuta. Ogni gemma preziosa del pensiero, ogni lembo dell'intelletto, vengono rivelati dalla Luce divina al mondo... Cristo non si scusa quando dichiara "di essere la luce del mondo". Il Vangelo e i Suoi insegnamenti sono il fondamento di tutta la Sua dottrina. Proprio come il sole si confronta con le altre luci minori nel cielo, così anche Cristo, la Fonte della luce, si confronta con gli insegnamenti del Suo tempo. La Sua dottrina splendeva davanti a tutti con la luminosità del sole, diffondeva i Suoi raggi in tutto il mondo... CMS 99 3 Nessun uomo con la sua mente finita, con tutta la saggezza che possiede, può conoscere Dio e Gesù Cristo... Nessun uomo mai vissuto, o che mai vivrà, può pretendere di essere una guida infallibile o un rivelatore supremo della Verità. Gli uomini possono cercare di raggiungere gli standard più elevati nell'apprendimento, ma c'è Uno, "un Insegnante mandato da Dio" che si trova ancora più in alto di loro. Nessun insegnante umano potrà mai uguagliarlo. The Youth's Instructor, September 16, 1897. ------------------------Universali benedizioni di Cristo, 2 aprile CMS 100 1 "Egli (la Parola) era la luce vera, che illumina ogni uomo che viene nel mondo". Giovanni 1:9 CMS 100 2 La grazia di Cristo non è limitata a pochi. Il messaggio di misericordia e di perdono portato da Cristo dal cielo, doveva essere udito da tutti. Il nostro Salvatore dice: "Io sono la luce del mondo". Giovanni 8:12 Le Sue benedizioni sono universali, raggiungono tutte le nazioni, tutte le stirpi, tutte le lingue e tutti i popoli. Cristo è venuto per abbattere ogni muro divisore... affinché ogni creatura, sia essa ebrea o gentile, potesse liberamente adorare e avere accesso a Dio... I messaggeri celesti attraverso vari canali comunicano con ogni parte del mondo. Quando l'uomo chiama il Signore con cuore sincero, Egli ascolta la sua voce e il suo pianto struggente e risponde: "Eccomi, sono qui", e quindi dà sollievo agli affitti e agli oppressi. Dona le Sue benedizioni in ogni circostanza. In ogni precetto che Cristo ha insegnato, ha esposto la Sua vita. La santa legge di Dio è stata magnificata per mezzo di questo grande e vivente Rappresentante, perché Egli era il rivelatore della mente infinita. Non ha mai pronunciato sentimenti o opinioni incerti, ma la pura e santa Verità... Gesù invita gli uomini ad avere una visione più ravvicinata di Dio per mezzo di Lui e per mezzo del Suo amore. The Youth's Instructor, July 28, 1897 CMS 100 3 Conoscere Dio è il dono più meraviglioso che gli uomini possano ricevere. Nel mondo c'è molta saggezza, ma nonostante questo, essi non contemplano né la bellezza, né la maestà, né la giustizia, né la saggezza, né la bontà né la santità del Creatore di tutti i mondi. Il Signore cammina tra gli uomini per mezzo delle Sue provvidenze, ma le Sue parole non sono ascoltate, non distinguono la Sua presenza e la Sua mano non è riconosciuta. Il compito dei discepoli di Cristo è far risplendere la Sua luce al fine di rendere manifesto davanti al mondo il carattere di Dio. Devono catturare i crescenti raggi di luce dalla Parola di Dio e rifletterli sugli uomini avvolti nell'oscurità. I servi di Cristo devono rappresentare il carattere di Dio e di Cristo davanti agli uomini. RH, March 5, 1889 ------------------------Uguaglianza dei credenti in Cristo, 3 aprile CMS 101 1 "...perché voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo Gesù... Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesù". Galati 3:26-28 CMS 101 2 Il segreto dell'unità si trova nell'uguaglianza dei credenti in Cristo. Il motivo delle divisioni e delle differenze si trova nella separazione da Cristo. Cristo è il centro verso il quale tutti dovrebbero essere attratti. Più ci avviciniamo a questo centro, più ci sentiremo uniti in simpatia, in amore e nella crescita del carattere ad immagine di Gesù. In Dio non c'è alcuna preferenza di persone. Gesù conosceva l'inutilità della vanagloria terrena, e non ha dato alcuna importanza alla sua ostentazione. Nella Sua dignità, nell'elevazione del Suo carattere, nella Sua nobiltà di principio, Egli era al di sopra delle vane gerarchie del mondo. Malgrado il profeta lo descrive come "disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza... Isaia 53:3, Egli avrebbe potuto essere stimato come il più eccelso tra i nobili della terra. I migliori circoli della società umana lo avrebbe corteggiato. Gesù avrebbe potuto accettare i loro favori, ma -egli non desiderava gli applausi degli uomini e preferì agire indipendentemente da ogni influenza umana. La ricchezza, la posizione, le gerarchie mondane con tutte le loro distinzioni di grandezza umana, non significano niente per Chi aveva lasciato l'onore e la gloria del cielo, che non possedeva lo splendore terreno, che non si compiaceva del lusso e che non esibiva altro ornamento se non l'umiltà. Gli uomini, circondati dalla povertà, afflitti dalle preoccupazioni, costretti alla fatica, non avrebbero potuto trovare alcuno valido esempio, nella vita di Cristo che li inducesse a pensare che Gesù non stava familiarizzando con le loro prove, che non conosceva l'oppressione delle circostanze e che non poteva simpatizzare con loro nelle loro necessità e sofferenze. La Sua umile vita era in armonia con la Sua nascita. Il Figlio di Dio Onnipotente, il Signore della vita e della gloria, discese nell'umiliazione, fino alla vita dei più modesti affinché nessuno si sentisse escluso dalla Sua presenza. Egli è disponibile per tutti. Egli non scelse alcuni favoriti o privilegiati con cui associarsi, ignorando tutti gli altri... SM book 1, pp. 259, 260 Tutto gli uomini sono una sola famiglia per creazione e tutti sono una per redenzione. Cristo venne a demolire ogni muro di separazione per aprire ogni stanza del tempio affinché ogni anima possa avere libero accesso a Dio. Il Suo amore è così ampio, così profondo, così pieno che penetra ovunque. COL 386 ------------------------Uniti in fratellanza, 4 aprile CMS 102 1 "In verità io comprendo che Dio non usa alcuna parzialità; ma in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente, gli è gradito".Atti 10:35 CMS 102 2 Gesù insegnò che la religione della Bibbia non può essere concepita per esclusione egoistica, né per il godimento personale, ma per essere condivisa con gli altri come genuina bontà per il loro bene... La vita di Gesù era libera da ogni orgoglio e ostentazione... Egli è il Creatore di tutti i mondi; testimoniò di Sé stesso mentre era sulla terra dicendo che "le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha neppure dove posare il capo". Matteo 8: 20... Egli era la Maestà del cielo, il Re della gloria, eppure nella Sua vita umana era paziente, gentile, cortese, benevolo, pieno di amore per i bambini piccoli e pieno di pietà e compassione per i tentati, i provati e gli oppressi. Dio di sé disse: "Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi". Luca 4:18,19 Venendo sulla terra per compiere una missione così misericordiosa, era ancora senza casa e spesso affamato e assetato. Gli uomini della sua stessa nazione lo cacciarono con astuzia e intrighi, con gelosia e odio... Morì di una morte vergognosa compiendo un sacrificio completo, affinché nessuno dovesse perire, ma affinché tutti potessero pentirsi. Fece un'espiazione per ogni anima pentita e credente, in modo che tutti potessero comprendere che Egli è un portatore di peccato. Se coloro che credono in Lui metteranno le Sue parole in pratica; se seguiranno il Suo esempio e diventeranno una preziosa luce per il mondo, lo faranno perché nessuna filosofia umana può realizzare questo piano. Le lezioni di Cristo gettano le fondamenta per una religione in cui non c'è nessuna casta -- dove ebrei e gentili, liberi e oppressi, vivono in una fratellanza comune, uguali davanti a Dio, perché tutti loro sono rami della vite vivente; perché credono in Cristo come loro personale Salvatore. The Youth's Instructor, August 16, 1894. ------------------------Unico piano per tutti i tempi, 5 aprile CMS 103 1 "Noi crediamo di essere salvati mediante la grazia del Signor Gesù Cristo, e nello stesso modo anche loro". Atti 15:11 CMS 103 2 La Verità di Dio è la stessa in tutte le epoche, anche se sviluppata diversamente per soddisfare i desideri del Suo popolo in vari periodi. Sotto la dispensazione dell'Antico Testamento, ogni opera importante era strettamente connessa al Santuario. Nel luogo santo, il grande IO SONO prese la Sua dimora... Lì, sopra il propiziatorio, adombrato dalle ali dei cherubini, dimorava la Shekinah della Sua gloria, il segno perpetuo della Sua presenza; mentre il Sommo Sacerdote con un pettorale incastonato di pietre preziose, faceva conoscere il solenne messaggio di Jehovah al popolo. Che meravigliosa dispensazione, quando il Santo, il Creatore dei cieli e della terra, manifestò la Sua gloria e rivelò la Sua volontà ai figli degli uomini. I tipici sacrifici e le offerte di quella dispensazione rappresentavano Cristo, che doveva diventare l'offerta perfetta per l'uomo peccatore. Oltre a questi simboli mistici e ombre tipiche che indicavano l'arrivo di un Salvatore, c'era già un Salvatore presente tra gli Israeliti. Egli era avvolto in una colonna di nuvole di giorno e in una colonna di fuoco di notte, guidava Israele nei loro viaggi ed era Cristo che trasmetteva a Mosè le parole da ripetere al popolo... Colui che era insieme al Padre nella creazione dell'uomo, era il Comandante, il Legislatore e la Guida del Suo antico popolo. The Review and Herald, March 2, 1886. CMS 103 3 Molti considerano i giorni di Israele come un tempo di oscurità, quando gli uomini erano senza Cristo, senza pentimento e fede. Molti sostengono una dottrina sbagliata secondo la quale la religione dei figli di Israele consisteva in forme e cerimonie, senza che la fede in Cristo ne facesse parte. Ma gli uomini di quell'epoca furono salvati da Cristo tanto quanto gli uomini di oggi... Cristo è stato adombrato dai sacrifici e dai simboli fino a quando il tipo non avrebbe raggiunto l'antitipo nella Sua venuta nel nostro mondo. Gli ebrei si rallegrano di un Salvatore futuro, noi ci rallegriamo in un Salvatore che è venuto e che ritornerà di nuovo. Il sangue di Cristo ci redime, come ha redento l'antico Israele. The Youth's Instructor, July 18, 1901. ------------------------Attraverso Cristo a Dio, 6 aprile CMS 104 1 "Poiché Dio ha riconciliato il mondo con sé in Cristo, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la parola della riconciliazione".2 Corinzi 5:19 CMS 104 2 Ogni pagina della Bibbia contiene l'impronta del grande IO SONO, attraverso il racconto delle sue relazioni con il popolo eletto. La manifestazione della gloria e della potenza divina non fu mai così evidente come al Sinai, quando gli israeliti riconobbero Dio come Sovrano d'Israele e ricevettero i dieci comandamenti. Non fu una mano umana a impugnare quello scettro: è impossibile descrivere quanto sia stata imponente e maestosa avanzata del Re degli ebrei attraverso il deserto. In ognuna di queste dimostrazioni di potenza, Gesù agiva per conto del Padre. Non solo con la nascita del Cristo, ma fin dalla caduta di Adamo e dalla prima promessa di un Redentore attraverso tutta la storia Iddio riconciliava con sé il mondo in Cristo. 2 Corinzi 5:19 Cristo era il fondamento a la figura centrale del sistema dei sacrifici, sia all'epoca dei patriarchi sia ai tempi dell'antico Israele. Dal momento in cui i nostri progenitori peccarono, non c'è stata più nessuna comunicazione diretta tra Dio e gli esseri umani. Il Padre ha affidato il mondo nelle mani del Cristo, perché agisse come intermediario. Gesù avrebbe salvato l'uomo e difeso l'autorità e la santità della legge di Dio. Ogni contatto fra il cielo e l'umanità colpevole si fonda sul Cristo. Fu il Figlio di Dio a consegnare ai nostri progenitori la promessa della redenzione; fu lui che apparve ai patriarchi per consegnare loro il messaggio del Vangelo. Al Sinai, in una grandiosa manifestazione di gloria, Gesù annunciò a Israele i dieci comandamenti e li consegnò a Mosè, incisi su tavole di pietra. Fu il Cristo a parlare al Suo popolo attraverso i profeti. CMS 104 3 Gesù era già la guida d'Israele e di tutta l'umanità, molto prima di venire sulla terra come uomo. Il primo barlume di luce che penetrò nell'oscurità con cui il male aveva avvolto il mondo, venne dal Cristo. Ogni relazione divina che abbia illuminato il cammino degli esseri umani proviene da Lui. Nel piano della redenzione il Cristo è l'Alfa e l'Omega, il primo e l'ultimo. PP, 366,367 ------------------------Una famiglia in Cristo, 7 aprile CMS 105 1 "Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo, dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra". Efesini 3:14,15 CMS 105 2 Attraverso la fede in Cristo, noi diventiamo membri della famiglia reale, eredi di Dio e coeredi di Gesù Cristo. Siamo uno in Cristo. Quando guardiamo al Calvario e vediamo il Messia sofferente che, nella natura dell'uomo e per lui ha sostenuto la maledizione della legge, sono cancellate tutte le distinzioni nazionali, tutte le differenze settarie, si perde tutto l'onore delle gerarchie, tutto l'orgoglio delle caste. La luce che brilla dal trono di Dio sopra la croce del Calvario pone fine per sempre alle separazioni fatte dagli uomini tra classi e razze. Uomini d'ogni classe sociale diventarono membri di una sola famiglia e figli del Re celeste, non attraverso il potere terreno, ma attraverso l'amore di Dio che diede Gesù perché vivesse una vita di povertà, afflizione e umiliazione, per subire la vergogna della morte, affinché potesse condurre molti suoi figli verso la gloria celeste. Non è la posizione sociale, non è la saggezza, non sono le qualità, non sono i doni di una persona che la fa diventare speciale davanti a Dio. L'intelletto e i talenti degli uomini sono doni di Dio, e devono essere impiegati alla Sua gloria e per l'edificazione del Suo regno eterno. Davanti agli occhi del Signore contano solo il carattere spirituale e morale. Questi valori sopravvivranno alla tomba e saranno resi gloriosi con l'immortalità per i secoli infiniti dell'eternità... Tutti quelli che sono resi degni di essere considerati membri della famiglia di Dio, si riconosceranno tra loro come figli e figlie di Dio. Essi si renderanno conto, che tutti ricevono la loro forza e il perdono dalla stessa fonte, ossia da Gesù Cristo, che è stato crocefisso per i loro peccati. Essi sanno che potranno lavare le loro vesti (il carattere) nel sangue di Cristo, affinché siano accettati dal Padre nel Suo nome, se desiderano stare nella brillante assemblea dei santi, rivestiti con le bianche vesti della giustizia. SM, book 1, pp. 258,259 CMS 105 3 La famiglia prende il nome dal Padre. Chi entrerà nella dimora celeste avrà il nome del Padre e il nome della città di Dio sulla fronte. Essi parteciperanno alla natura divina. RH, July 19, 1892 ------------------------La Somma e la Sostanza, 8 aprile CMS 106 1 "Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato". Giovanni 17:3 CMS 106 2 La somma e la sostanza di tutto quello che riguarda la grazia e l'esperienza cristiana è contenuta nella fede in Cristo, nella conoscenza di Dio e di suo Figlio che ha inviato. Ed è qui che molti falliscono proprio a causa della mancata fede in Dio. Invece di desiderare di entrare in comunione con Cristo con umiltà e con abnegazione, sono sempre alla ricerca della supremazia dell'io... Oh! Se solo apprezzassimo l'amore di Dio, come sarebbero espansi i nostri cuori, le nostre simpatie sarebbero allargate e si staccherebbero dalle gelide barriere dell'egoismo e la nostra comprensione sarebbe più profonda di adesso... Se non abbiamo fede in Cristo è perché non conosciamo Dio, perché non siamo profondamente toccati dalla Sua umiliazione che Egli sopportò in nostro favore, perché la Sua umiliazione non ci conduce a umiliare il nostro ego, o ad esaltare Gesù... CMS 106 3 Oh! Se solo volessimo amare Gesù come Egli ha amato noi! Se fosse così, non rifiuteremmo l'esperienza degli oscuri capitoli della sofferenza del Figlio di Dio. Per essere partecipi della sofferenza di Cristo, dobbiamo vedere l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Quando contempliamo l'umiliazione di Cristo, osservando la Sua abnegazione e il suo sacrificio, siamo pieni di stupore per la manifestazione dell'amore divino per l'uomo colpevole. Quando per amore di Cristo siamo chiamati a passare attraverso prove umilianti, se abbiamo la mente di Cristo, impariamo a soffrire con mansuetudine, senza risentirci per le offese, sopportando il male. Dobbiamo manifestare lo stesso spirito che aveva Cristo... Dobbiamo capire che cosa sono il sacrificio, le fatiche e le sofferenze di Cristo, per poter cooperare con Lui nell'elaborazione del grande schema della redenzione. RH, May 24, 1892 CMS 106 4 La conoscenza di Dio e di Gesù Cristo manifestata tramite il proprio carattere, è più importante di qualsiasi altra cosa in terra e in cielo. È la chiave che apre le porte della città di Dio. Il Signore desidera che tutti quelli che accettano il Cristo possiedano questa conoscenza. Counsels to Parents, Teachers, and Students, 37. ------------------------Acqua per l'assetato, 9 aprile CMS 107 1 Or nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Giovanni 7:37 CMS 107 2 Una volta all'anno, alla festa dei Tabernacoli, i figli d'Israele ricordavano il tempo in cui i loro padri dimoravano nelle tende del deserto, mentre usciti dall'Egitto si incamminavano verso la terra di Canaan. I servizi dell'ultimo giorno di questa festa erano di una solennità particolare, ma l'interesse più grande era centrato sulla cerimonia che commemorava l'acqua della roccia. Quando in un vaso d'oro l'acqua di Siloe fu portata dai sacerdoti nel tempio e, dopo essere stata mescolata con vino, fu versata sul sacrificio sull'altare, ci fu grande gioia... In questa occasione, soprattutto a causa della confusione della folla di gente e della loro gioia, si sentì una voce: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva". A questo punto l'attenzione della gente si fermò. Esternamente sembravano gioire, ma mentre Gesù contemplava la folla con la più tenera compassione, vide che le loro anime erano aride e assetate per mancanza dell'acqua della vita. CMS 107 3 Il tenero invito "venite a me e bevete", si è sentito attraverso tutte le epoche fino ai nostri giorni. Oggi siamo nella stessa posizione degli ebrei al tempo di Cristo e possiamo rallegrarci perché la fonte della Verità ci è stata aperta e possiamo rinfrescare le nostre anime assetate. Dobbiamo bere... Come i figli d'Israele ripensavano a Dio che aveva liberato i loro padri e li aveva protetti miracolosamente durante il loro pellegrinaggio nel deserto, noi dovremmo richiamare alla memoria, con sentimenti di gratitudine, le varie vie che Egli ha seguito per liberarci dal mondo, dalle tenebre dell'errore, verso la preziosa luce della Sua grazia e Verità. Dovremmo ringraziare con gratitudine i vecchi segni e rinfrescare le nostre anime con i ricordi della gentilezza amorevole del nostro benevolo Benefattore... CMS 107 4 Mentre andiamo avanti, abbiamo il privilegio di accettare l'invito di Cristo: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva". RH, Nov. 17, 1885 ------------------------Pane per gli affamati, 10 aprile CMS 108 1 E Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà mai più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. Giovanni 6:35 CMS 108 2 Molti sono affamati e senza forze, perché invece di mangiare il Pane sceso dal cielo, riempiono le loro menti di cose di minore importanza. Se il peccatore accetterà il Pane della vita, sarà rigenerato e restaurato e diventerà un'anima vivente. Il Pane mandato dal cielo infonderà nuove energie e una nuova vita. Lo Spirito Santo darà all'indebolito peccatore le cose di Dio e glielo mostrerà e se egli le accetterà, il suo carattere sarà purificato da ogni egoismo, purificato e raffinato, pronto per il cielo. CMS 108 3 Per gli incuranti, gli indifferenti, quelli che stanno sul precipizio, Cristo dice: "Apri la porta del tuo cuore; lasciami entrare e io ti renderò figlio di Dio. Trasformerò la tua natura debole e peccaminosa nell'immagine divina, dandole bellezza e perfezione" ... Cristo non ci dona solo il pane della vita, ma anche l'acqua della vita che germoglia nella vita eterna. Essa possiede proprietà vivificanti ed efficacia purificante perché procede dal trono di Dio. CMS 108 4 Coloro che permettono a Dio di lavorare in loro, cresceranno fino alla piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù. Ogni potere della mente e del corpo sarà usato al servizio di Dio... Egli manderà delle meravigliose benedizioni su coloro che Lo riceveranno, affinché diventino forti grazie ai Suoi consigli. Per mezzo dello Spirito Santo, Cristo cercherà di ripristinare la Sua immagine sui nostri caratteri. Se ci nutriamo con la Sua Parola diventeremo nuove creature. Le virtù di un vero carattere cristiano, le eccellenze che si rivelano nel carattere di Cristo, saranno viste nella sua vita che nasce per mezzo dello Spirito. L'uomo, con la sua natura umana, diventerà partecipe della divinità. Il potere di Cristo lavorerà per santificare ogni parte dell'essere, diffondendo la vita, l'attività e la solidità attraverso uno sviluppo spirituale efficace. The Youth's Instructor, November 11, 1897. ------------------------Simpatizzanti e compagni di Cristo, 11 aprile CMS 109 1 "Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo". Giovanni 6:51 CMS 109 2 Il pane non può giovarci a meno che non lo mangiamo, a meno che non diventi parte del nostro essere. Una profonda conoscenza di Cristo è fondamentale per migliorare il nostro carattere, affinché possiamo avere la sua somiglianza per poter rappresentare il Suo Spirito nel mondo. Cristo non avrà alcun valore, non sarà alcuna speranza per noi se non lo accettiamo nel nostro cuore. Se non lo accetteremo, se non lo conosceremo come nostro personale Salvatore, una conoscenza teorica, da sentito dire non serve a niente. L'acqua non ci disseterà a meno che non la beviamo. Il pane se non lo mangiamo, non colmerà la nostra fame. Se Cristo ci nutre spiritualmente perché mangiamo la Sua carne, allora diventiamo partecipi della Sua natura... CMS 109 3 Quando Cristo pronunciò queste parole, molti dei Suoi discepoli erano in dubbio su ciò che intendesse, allora Egli spiegò dicendo: "È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita". Giovanni 6:63 Se Cristo è per voi un prezioso tesoro, se lo apprezzate e amate sopra ogni altra cosa, state mangiando la sua carne e bevendo del Suo sangue e infine vi state conformando alla Sua immagine. Coloro che hanno fame e sete della giustizia saranno soddisfatti. L'invito di Gesù è: "O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro e senza pagare vino e latte! Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l'anima vostra gusterà cibi succulenti". Isaia 55:1,2 Tutto il cielo gioisce a causa della redenzione della razza perduta. Cristo gioì segretamente di ciò che Egli proponeva di fare per l'uomo. Egli desidera fare molto di più per noi di quanto possiamo credere. La fonte del Suo amore inesprimibile e inesauribile scorre verso tutti quelli che credono in Lui. The Youth's Instructor, March 12, 1896. ------------------------Cambio dell'esperienza, 12 aprile CMS 110 1 Io mi rallegrerò grandemente nell'Eterno, la mia anima festeggerà nel mio DIO, perché mi ha rivestito con le vesti della salvezza, mi ha coperto col manto della giustizia, come uno sposo che si mette un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli. Isaia 61:10 CMS 110 2 "Poi mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava ritto davanti all'angelo dell'Eterno, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo". Zaccaria 3:1 Cristo è il nostro Sommo Sacerdote. Satana sta davanti a Lui giorno e notte come accusatore dei fratelli. Con il suo potere magistrale presenta ogni caratteristica discutibile come se fosse una ragione sufficiente per ritirare la protezione di Cristo. In questo modo Satana scoraggia e distrugge quelli che hanno peccato. Ma Cristo ha fatto espiazione per ogni peccatore. Solo per fede possiamo ascoltare il nostro Avvocato che dice: «Ti sgridi l'Eterno, o Satana! (v.2) "Or Giosuè era vestito di vesti sudicie e stava ritto davanti all'angelo". (v.3) Così i peccatori appaiono davanti al nemico che con il suo potere magistrale e ingannevole li ha portati via dalla fedeltà a Dio. Con indumenti sporchi dal peccato il nemico veste coloro che sono stati sopraffatti dalle sue tentazioni e poi dichiara davanti a loro che non è giusto che Cristo sia la loro luce, il loro Difensore... Invece Gesù replica: "Cancello le tue trasgressioni e non ricorderò più i tuoi peccati". Isaia 43:25 E quando gli indumenti sporchi sono stati rimossi, Egli disse: "Guarda, ho fatto scomparire da te la tua iniquità e ti farò indossare abiti magnifici". Zaccaria3:4 L'iniquità è stata trasferita sull'Innocente, il puro, il santo Figlio di Dio; e l'uomo immeritevole sta davanti al Signore purificato da ogni ingiustizia e rivestito con la giustizia imputata di Cristo. Oh! Quale meraviglioso scambio è questo! S.D.A. Bible Commentary 4:1178 CMS 110 3 Egli, togliendo ogni peccato, ci riveste con la Sua veste di giustizia tessuta nel telaio del cielo ... Da quel momento siamo adottati nella famiglia celeste e diventiamo eredi delle dimore che Gesù ci ha preparato. MR 17, 1893 ------------------------Cristo, nostra pace e giustizia, 13 aprile CMS 111 1 "Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati". Atti 5:31 CMS 111 2 Colui che ha ricevuto la veste immacolata della rettitudine, intessuta nel telaio del cielo, in cui non c'è un filo che l'umanità peccatrice possa rivendicare, è alla destra del Padre per rivestire i Suoi figli credenti con la veste perfetta della Sua giustizia. Coloro che sono salvati per il regno di Dio non avranno nulla di cui vantarsi; la lode e la gloria appartengono a Dio... Ora non è il momento di fare la pace con Dio, ma accettare Cristo per ricevere pace e giustizia. Così facendo l'uomo diventa uno con Cristo e uno con Dio. Il cuore può diventare santo unicamente per mezzo della fede in Cristo. Molti pensano che il pentimento sia una specie di preparazione per la quale gli uomini devono passare prima di poter venire a Cristo. Facendo questo, loro devono da soli trovare Cristo, il Mediatore, al fine di ricevere il Suo favore. È vero che ci deve essere il ravvedimento prima del perdono, ma il peccatore deve venire a Cristo prima che possa pentirsi. È la virtù di Cristo che rafforza e illumina l'anima, in modo che il pentimento possa essere divino e accettabile... Il pentimento è certamente un dono di Gesù Cristo come lo è il perdono dei peccati. Il pentimento non può essere sperimentato senza Cristo, perché Egli è l'unico che può guidarci al pentimento e a cui possiamo chiedere il perdono. È attraverso l'opera dello Spirito Santo che gli uomini sono portati al pentimento. Solo da Cristo può venire la grazia della contrizione così come il dono del perdono e il pentimento e il perdono dei peccati avvengono solo attraverso il sangue di Cristo. Prima di essere perdonato, il peccatore deve pentirsi. The Youth's Instructor, Dec. 6, 1894 CMS 111 3 Quando il peccatore accetta Cristo e vive in Lui, Gesù prende i suoi peccati e le sue debolezze su di Sé affinché il penitente possa ristabilire la relazione con Cristo come il ramo fa con la vite. Noi non abbiamo nulla, non siamo nulla, a meno che non riceviamo le virtù da Gesù Cristo. The Youth's Instructor, June 21, 1894. ------------------------Giustificati per fede, 14 aprile CMS 112 1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio. Romani 5:1,2 CMS 112 2 Quando Dio perdona il peccatore, gli condona il castigo che merita o lo tratta come se non avesse peccato. Il peccatore riceve la grazia divina, ed è giustificato per i meriti della giustizia di Cristo. Egli può essere giustificato solo attraverso le fede nell'espiazione effettuata dall'amato Figlio di Dio, che divenne sacrificio per i peccati di un mondo colpevole. Nessuno può essere giustificato dalle proprie opere. Si può essere liberati dalla colpa, dalla condanna, dalla trasgressione solo in virtù della sofferenza, della morte e della resurrezione di Cristo. La fede è l'unica condizione per la quale si può ottenere la giustificazione, e la fede implica non solo il credente ma anche la fiducia... Il peccatore è rappresentato come una pecorella smarrita. Essa non ritorna mai da sola fintanto che il pastore non va alla sua ricerca. L'umo non può pentirsi senza l'intervento dello Spirito di Dio e rendersi degno della benedizione e della giustificazione. Gesù Cristo cerca costantemente di attrarre il peccatore a Sé affinché contempli l'Agnello di Dio... Noi non possiamo fare un passo verso la vita spirituale senza l'aiuto di Cristo, perché solo Lui può realizzare l'anima e condurci al pentimento... La fede che porta alla salvezza non è una fede causale, non è il semplice consenso dell'intelletto, ma la convinzione radicata nel cuore, che accetta Cristo come personale Salvatore. Credere che Egli può salvare gli altri ma non te stesso non è una fede genuina, ma se un'anima si affida a Cristo come ad unica speranza di salvezza, allora si manifesta la fede autentica. Tale fede induce il suo possessore a collocare tutti gli affetti in Cristo. La sua comprensione è sotto il controllo dello Spirito Santo ed è da Lui plasmata alla somiglianza divina. La sua fede non è più una fede morta, ma è una fede che opera per amore, lo conduce a contemplare la bellezza di Cristo e ad assimilarsi al carattere divino. SM, book 1, pp. 389-392 ------------------------Nostro modello perfetto, 15 aprile CMS 113 1 Egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» E Simon Pietro, rispondendo, disse: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Matteo 16:15,16 CMS 113 2 Per la mentalità dell'uomo, Cristo era solo un uomo, tuttavia era un uomo perfetto. Nella Sua umanità era la personificazione del carattere divino. Dio ha incarnato i Suoi attributi in Suo Figlio: la Sua potenza, la Sua saggezza, la Sua bontà, la Sua purezza, la Sua sincerità, la Sua spiritualità e la Sua benevolenza. In Lui, sebbene umano, dimorava tutta la perfezione del carattere, tutta l'eccellenza divina. Alla richiesta del Suo discepolo "mostraci il Padre, e ci basta", Gesù gli disse: «Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: "Mostraci il Padre"? "Io e il Padre siamo uno". Giovanni 14: 8, 9; 10:30) ... La denuncia dei farisei contro Gesù fu: "Noi non ti lapidiamo per nessuna opera buona, ma per bestemmia, e perché tu che sei uomo ti fai Dio". Giovanni 10:33 Ma Gesù non aveva alcun motivo di scusarsi; non ha detto ai suoi accusatori: 'Voi mi avete frainteso, Io non sono Dio'. Egli manifestava Dio nella Sua umanità, eppure era il più umile di tutti i profeti. Egli testimoniava nella sua vita la Verità - che quanto più perfetto è il carattere degli esseri umani, tanto più semplici e umili sono. Ha dato agli uomini l'indicazione per come dovrebbe essere la loro umanità qualora volessero partecipare alla natura divina... I secoli trascorsi, da quando Cristo era tra gli uomini, non hanno diminuito la fiducia nella nostra testimonianza che Cristo è tutto ciò che ha affermato di essere. Oggi la domanda può essere ripetuta: "Cosa pensi di Cristo?" Matteo 22:42, e senza un attimo di esitazione la risposta potrebbe essere: 'Lui è la luce del mondo, il più grande Maestro della religione che il mondo abbia mai conosciuto'. Tutti quelli che ascoltano la Sua voce oggi, tutti quelli che studiano i principi enunciati nei Suoi insegnamenti, devono dire con tutta sincerità, come fecero gli ebrei ai Suoi tempi: "Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che io ho fatto; non sarà forse lui il Cristo?" Giovanni 4:29 The Youth's Instructor, Sept. 16, 1897. ------------------------Un Salvatore è sufficiente, 16 aprile CMS 114 1 Volgetevi a me e siate salvate, voi tutte estremità della terra. Poiché io sono Dio e non c'è alcun altro. Isaia 45:22 CMS 114 2 Molti stanno facendo un intenso lavoro per camminare sul sentiero della santità. Per molti la pace e il riposo di questo benedetto cammino non sembra essere così vicino come lo era anni fa in passato. Guardano molto lontano per trovare ciò che è vicino; rendono complicato quello che Gesù fece molto semplice. Egli è la Via, la Verità e la Vita. Il piano della salvezza è stato pienamente rivelato con semplicità nella Parola di Dio, ma si è cercata troppo la sapienza del mondo e troppo poco la sapienza della giustizia di Cristo. Le anime che potrebbero avere riposo nell'amore di Gesù, stanno dubitando e sono confuse riguardo a molte cose... Noi ci sentiamo feriti, macchiati dal peccato; allora che cosa dobbiamo fare per liberarci da questa lebbra? Nel deserto, quando il Signore permise ai serpenti velenosi di pungere i ribelli israeliti, Mosè fu chiamato da Dio a sollevare un serpente di bronzo affinché chi l'avesse toccato, avrebbe avuto la vita. Eppure molti non hanno visto alcun aiuto in questo rimedio mandato dal cielo... Se siete consapevoli delle vostre necessità, non usate tutte le vostre facoltà per appagarle, ma guardate a Cristo e vivrete. Gesù è il nostro unico Salvatore, ciononostante milioni di persone che necessitano di essere guarite, rifiuteranno la Sua misericordia, nessuno di quelli che confidano nei Suoi meriti sarà lasciato perire. Perché allora vi rifiutate di venire a Gesù per ricevere riposo e pace? Potete ricevere la benedizione oggi stesso. Satana suggerisce che siete impotenti e non potete ottenere la benedizione per voi stessi. Certamente siamo bisognosi, ma innalzate Gesù davanti al nemico e dite: "Io ho un Salvatore, e confido in Lui; Egli non permetterà che io sia mai confuso; io vincerò nel Suo nome e riceverò la corona della vittoria". Può sembrare che a causa del peccato vi sentiate perduti, ma è proprio per questo che avete bisogno di un Salvatore. Se avete dei peccati da confessare, non perdete tempo, fatelo, perché questi momenti sono d'oro... Quelli che hanno fame e sete di giustizia saranno saziati, perché Gesù lo ha promesso. Quanto prezioso è il nostro Salvatore! Le Sue braccia sono sempre aperte per riceverci e il Suo grande cuore amorevole aspetta solo di benedirci. RH, July 1, 1884 ------------------------Professione di fede non è sufficienze, 17 aprile CMS 115 1 Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Matteo 7:21 CMS 115 2 Una professione di fede non ha alcun valore a meno che le buone opere non testimonino la sincerità e la realtà della sua rivendicazione ... Coloro che fanno grandi professioni di fede ma non portano i frutti della pietà, dimostrano di non dimorare nella Vera Vite, poiché "dai loro frutti li conoscerete". Essi sono rami morti ... Per molti la conversione provoca la perplessità a causa delle dottrine alquanto confuse che vengono insegnate in relazione a ciò che è la religione. Venire a Cristo significa qualcosa di più che appartenere alla chiesa. Ci sono molti i cui nomi sono registrati nei registri della chiesa ma non sono iscritti nel libro della vita dell'Agnello. Venire a Cristo non richiede uno sforzo mentale, non provoca alcun tormento. La persona pentita deve semplicemente accettare i termini di salvezza che Dio ha reso molto chiaramente nella Sua Parola. RH, Feb. 14, 1888 CMS 115 3 Dio si aspetta da noi un servizio volenteroso, fatto con tutto il nostro cuore. Egli ci ha dotato di facoltà di ragionamento, di abilità, mezzi e influenza, da mettere in pratica per il bene dell'umanità, affinché possiamo manifestare il Suo spirito di fronte al mondo. Opportunità e preziosi privilegi sono stati posti alla nostra portata ma, se li trascuriamo, derubiamo gli altri, facciamo defraudare le nostre anime e disonoriamo il nostro Creatore. Suppongo che nessuno di voi vorrebbe incontrare queste opportunità indebolite e questi previlegi trascurati nel giorno del giudizio. I nostri interessi eterni per il futuro dipendono dall'attuale esecuzione diligente del dovere nel migliorare i talenti che Dio ha dato per la salvezza delle anime... La vera religione elabora i principi della legge di Dio: amore per Dio e amore per l'uomo. Coloro che saranno accettati dal cielo avranno usato i loro talenti alla gloria di Dio e per il bene dell'umanità. Saranno diventati collaboratori di Dio e ricaveranno l'approvazione del maestro quando verrà tra le nuvole del cielo. La religione è qualcosa di più di una professione di fede, qualcosa di più profondo di un sentimento impulsivo. È fare la volontà di Dio! Ibid. ------------------------La giustizia richiesta da Dio, 18 aprile CMS 116 1 Perciò io vi dico: Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli. Matteo 5:20 CMS 116 2 La giustizia degli scribi e dei farisei aveva carattere egoistico, era costituita da forme esterne. La giustizia che Dio richiede è interiore anziché esteriore. Il cuore deve essere purificato, altrimenti Cristo, anche se invitato, non può entrarci. La vita deve essere conforme alla volontà di Dio. Letter 102, 1901 CMS 116 3 Le forme esterne non possono sostituire la pietà interiore. Gli insegnanti ebrei si esaltavano come persone giuste; tutti quelli che erano diversi da loro venivano chiamati "maledetti", chiudendo a loro le porte del cielo. Dichiaravano che quelli che non avevano studiato nelle loro scuole non erano giusti. Eppure tutte le loro critiche ed esazioni, con tutte le loro forme e cerimonie, erano un'offesa a Dio. Guardavano dall'alto verso il basso e disprezzavano quelli che erano preziosi agli occhi del Signore... Disposizioni umane, i loro piani e consigli saranno senza potere. Se la chiesa rimarrà in Gesù Cristo durante gli ultimi tempi, sarà in grado di resistere. Il nostro Redentore ci chiede di avanzare nella pietà, di avere uno zelo sempre crescente, di capire meglio la Sua chiamata, ossia -- avanzate verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù - mentre vi avviciniamo alla fine dei tempi. Davanti ai seguaci di Cristo ci sono privilegi e doveri a disposizione ancora da scoprire nella Bibbia. Essi, facendo la volontà di Dio con umiltà, conosceranno sempre più oracoli di Dio e gli stessi oracoli diventeranno le loro dottrine. Il battesimo dello Spirito Santo dissiperà l'immaginazione umana, abbatterà le barriere esistenti e toglierà l'autoesaltazione "Io sono più santo di tutti". Ci sarà uno spirito umile, ci sarà più fede e più amore; l'io non sarà più esaltato... CMS 116 4 Lo Spirito di Cristo e il Suo esempio avrà posto in mezzo al Suo popolo. Seguiremo più da vicino le vie e le opere di Gesù... e il Suo amore pervaderà i nostri cuori. Letter 5, 1889 ------------------------Una fede che purifica la vita, 19 aprile CMS 117 1 Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose e procaccia la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la pazienza e la mansuetudine. Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni. 1 Timoteo 6;11,12 CMS 117 2 Molti insegnano che tutto ciò che è necessario per essere salvati è credere in Gesù; ma che cosa dice la Parola di Dio? "La fede senza le opere è morta". Giacomo 2:26 Dobbiamo combattere il buon combattimento della fede, dobbiamo impadronirci della vita eterna, prendere la croce, rinnegare noi stessi, combattere la carne e seguire quotidianamente le orme del Redentore... È un errore fatale pensare che non ci sia bisogno di fare qualcosa per ottenere la salvezza. Dobbiamo cooperare con le agenzie del cielo... Dobbiamo alzare la croce, dobbiamo risalire una scala prima di entrare nella città eterna, prima di raggiungere la porta di perle; e mentre ci rendiamo conto della nostra incapacità e debolezza, dobbiamo cercare aiuto e allora la voce divina dirà: "Aggrappati alla mia forza..." Isaia 27:5 La lotta che è stata combattuta tra Cristo e Satana si trasferisce su ogni anima che abbandona la bandiera nera del principe delle tenebre per aderire alla bandiera macchiata di sangue del Principe Emanuele. Il malvagio presenterà le più sottili alleanze per allontanare coloro dalla loro fedeltà a Cristo; tuttavia, per non cadere nelle insidie del nemico, dobbiamo servire Cristo con tutte le nostre forze... Qualsiasi azione che indebolisca il nostro potere fisico o mentale dovrebbe incoraggiarci al servizio del nostro Creatore. Dobbiamo amare Dio con tutto il nostro cuore. Se volgiamo il nostro sguardo alla Sua gloria, mangeremo, berremo e vestiremo secondo la Sua volontà divina. Chiunque abbia un senso di comprensione di cosa significhi essere un cristiano, si purificherà da tutto ciò che indebolisce e contamina. Tutte le abitudini della sua vita saranno portate in armonia con le esigenze della sacra Parola e non solo crederà, ma elaborerà la propria salvezza con timore e tremore, sottomettendosi alla volontà dello Spirito Santo. The Review and Herald, March 6, 1888. ------------------------Fede semplice e obbedienza incondizionata, 20 aprile CMS 118 1 E chiunque ha lasciato casa, fratelli, sorelle, padre, madre, moglie, figli o campi per amore del mio nome, ne riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna. Matteo 19:29 CMS 118 2 Molti sono fortemente convinti della Verità, eppure ci sono quelli che impediscono loro di avanzare. Com'è possibile che uno che è in comunione con Cristo si rifiuti di obbedire alla Sua volontà e di fare la Sua opera? Quando uno segue il sentiero dell'obbedienza con fede semplice, raggiunge la perfezione del carattere... Cristo ci ha promesso un potere sufficiente per raggiungere un alto livello dicendo: "Qualunque cosa chiederete nel nome mio la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se chiedete qualche cosa nel nome mio, io la farò». Se mi amate, osservate i miei comandamenti. Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere". Giovanni 14: 13-17 CMS 118 3 Riflettiamo un momento su questa affermazione. Perché il mondo non può ricevere la Verità? Perché non ha conosciuto Cristo, perché non accetta la Verità e perché non desidera obbedire ad essa. Io, che percepisco la Verità, devo chiudere gli occhi e il cuore al Suo potere salvifico perché il mondo ha scelto l'oscurità piuttosto che la luce? Devo legarmi alla zizzania perché i miei vicini si rifiutano di essere legati al grano? Devo rifiutare la luce, l'evidenza della Verità che conduce all'obbedienza, mentre i miei parenti e amici scelgono di seguire le vie della disobbedienza che portano via lontano da Dio? Devo chiudere la mia mente contro la conoscenza della Verità perché i miei vicini e amici non vogliono comprendere la Verità così come è in Cristo? Devo rifiutarmi di crescere nella grazia e nella conoscenza del mio Signore e Salvatore Gesù Cristo perché i miei vicini accettano di rimanere nani? Non possiamo sottovalutare il valore della fede semplice e mettere in questione l'obbedienza incondizionata! Letter 119, 1895 ------------------------Valutazione del carattere, 21 aprile CMS 119 1 L'amore è paziente, è benigno; l'amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia, non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male; non si rallegra dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità, tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. 1 Corinzi 13:4-7 CMS 119 2 Cristo, attraverso l'apostolo ci presenta la valutazione del carattere che è permeato dal Suo amore. Per assomigliare a Cristo, dobbiamo testimoniare la Sua Verità. Questo esempio ci è stato dato, affinché possiamo raggiungere il carattere e la perfezione con l'aiuto di Cristo. Lo standard che Egli presenta è la perfezione del carattere che possiamo raggiungere attraverso i Suoi meriti. Troppo spesso ci accontentiamo di guardare le cose terrene piuttosto che quelle celesti. Guardando a Cristo, possiamo cambiare di gloria in gloria. L'occhio che osserva le cose comuni deve essere elevato... Nessun uomo ha ancora misurato la natura di Dio o il carattere di Suo Figlio. Dobbiamo avere una conoscenza di Dio per vivere tale esperienza. Lt 102, 1899 CMS 119 3 Questa vita è il nostro tempo di prova. Siamo sottoposti ad una disciplina e al governo di Dio per formare il carattere e acquisire abitudini per una vita migliore... Saremo sottoposti a dure prove, opposizioni, privazioni e afflizioni, ma sappiamo che Gesù è passato per tutto questo. Queste esperienze sono preziose per noi. I vantaggi non sono in alcun modo limitati in questa breve vita. Raggiungeranno l'eternità. Tutte le scene di questa vita in cui dobbiamo recitare una parte, devono essere attentamente studiate, perché fanno parte della nostra educazione. Dovremmo portare travi solide nella nostra costruzione del carattere, perché stiamo lavorando sia per questa vita che per la vita eterna. E mentre ci avviciniamo alla fine della storia di questa terra, o avanziamo sempre più rapidamente nella crescita cristiana, oppure retrocediamo altrettanto decisamente. La benignità e la verità si sono incontrate; la giustizia e la pace si sono baciate. Salmo 85:10 Quando guardi al Suo trono, offri la tua penitenza, lode e ringraziamento a Dio, affinché tu possa perfezionare il carattere per rappresentare Cristo nel mondo. Se tu dimori in Cristo, Egli dimora in te. Lt 1f, 1890 ------------------------Figli e non schiavi, 22 aprile CMS 120 1 Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore. Ebrei 12:28 CMS 120 2 Ci sono molti che professano di essere seguaci di Cristo e tuttavia non osservano la Sua Parola; non collaborano con Lui nell'opera perché non gli è gradita. Non apprezzano i sani rimproveri e i sinceri appelli. Non amano la giustizia, perché si sentono tiranneggiati e padroneggiati dai loro imprevedibili impulsi umani. Fa un'enorme differenza il modo in cui eseguiamo il nostro servizio a Dio. Colui che afferma di osservare i comandamenti di Dio perché pensa di doverlo fare, non obbedirà mai per fede. L'essenza e il sapore di tutta l'obbedienza è l'elaborazione di un principio interiore: l'amore per la giustizia, l'amore per la legge di Dio. L'essenza di ogni giustizia è la lealtà al nostro Redentore: facciamo del bene perché è giusto farlo. Quando la Parola di Dio diventa un peso, ciò accade perché essa ha posto certi limiti nella vita dell'uomo e allora la sua vita religiosa non è più una vita cristiana, ma è un'obbedienza forzata. Tutta la purezza e la pietà cristiane sono state messe da parte. L'adozione da parte della famiglia di Dio ci rende Suoi figli e non schiavi. Quando l'amore di Cristo entra nel cuore, ci sforziamo di imitare il Suo carattere... Più studiamo la vita di Cristo, più diventiamo cristiani. Nel cuore di ogni vero studente della Parola di Dio, lo Spirito Santo infonde chiara comprensione. Più crocifiggiamo le pratiche egoistiche impartendo le nostre benedizioni agli altri ed esercitiamo la nostra abilità dataci da Dio, più le grazie celesti saranno rafforzate e aumentate in noi. Cresceremo nella spiritualità, nella pazienza, nella forza, nella mansuetudine e nella dolcezza... CMS 120 3 Come i vagoni seguono la motrice... chi stiamo seguendo noi? Letter 135, 1897 ------------------------La bellezza del carattere Cristiano, 23 aprile CMS 121 1 In quel giorno l'Eterno degli eserciti sarà una corona di gloria, uno splendido diadema per il resto del suo popolo. Isaia 28:5 CMS 121 2 Molti pensano solo all'adorazione esteriore, testimoniando così di non aver accettato completamente Cristo nella loro vita. RH, May 5, 1891 CMS 121 3 Dobbiamo coltivare la bellezza del carattere cristiano cercando di adorare il Signore con tutto il cuore... La religione di Cristo non degrada mai il ricevente, anzi, lo nobilita e lo eleva. Praticando una tale religione possiamo essere certi di diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste. Non è forse questo per cui vale la pena lottare? Attraverso la fede in Cristo e l'obbedienza alle esigenze della Sua legge, ci viene offerta una vita che correrà parallela alla vita di Dio. In quella vita immortale non ci sarà dolore, nessun mormorio, nessun dolore, nessun peccato, nessuna morte. Oh, se potessimo solo avere la mente celeste per poter introdurre nella nostra vita e nelle nostre conversazioni più pensieri celesti! Quanti ancora, nonostante le promesse di Dio sembrano essere assorbiti dalle cose terrene. Ci si preoccupa di cosa dovremmo mangiare, cosa berremo, con cosa ci vestiremo! Dio non desidera che noi ci occupiamo delle cose di questo mondo; non desidera che cerchiamo le nostre gratificazioni comportandoci egoisticamente ma di concentrare la mente su Cristo. Anche voi vi state separando da tutto ciò che vi separa da Dio? Se siete in profonda comunione con Dio, parlerete di Lui, il vostro cuore abbonderà di cose celesti... Il Signore è pronto a fare grandi cose per i Suoi figli che confidano in Lui. Se vogliamo veramente dimorare con Cristo nel regno eterno, dobbiamo prima dimorare con Lui qui, sulla terra. Egli è pronto ad aiutarci nei momenti di prova e tentazione. Dobbiamo prepararci per la Sua venuta tra le nuvole del cielo. La bellezza e la grazia di Cristo devono essere intessute nei nostri caratteri. Non possiamo allontanare Cristo dalle nostre vite come facciamo spesso e tuttavia essere preparati per la Sua compagnia in cielo. Egli deve essere tutto per noi sia su questa terra come in cielo. Ibid. ------------------------Il riposo in Cristo, 24 aprile CMS 122 1 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Matteo 11:28 CMS 122 2 Per ricevere la pace e il riposo di Cristo vi è una condizione, ossia condividere il Suo giogo. Tutti quelli che accetteranno questa condizione scopriranno che il giogo di Cristo li aiuterà a sopportare ogni peso che devono portare. Senza Cristo al nostro fianco non sarà possibile per noi portare i nostri pesi; mentre con Lui, tutto ci sembrerà molto più leggero. In proporzione a come l'uomo agisce in obbedienza alle esigenze di Dio, riceverà il riposo dello spirito... La mansuetudine e l'umiltà caratterizzeranno tutti quelli che sono obbedienti alla legge di Dio; essi condivideranno il giogo di Cristo con sottomissione. Come risultato, queste grazie porteranno la pace a tutti quelli che sono al servizio di Dio... CMS 122 3 Dio sa che se fossimo lasciati a seguire le nostre inclinazioni per andare là dove la nostra volontà ci condurrebbe, finiremmo nelle file di Satana e diverremmo come lui. Quindi la legge ci limita alla volontà di Colui che è santo, nobile ed elevato. Egli desidera che noi assumiamo con pazienza e saggezza i doveri della Sua opera... La sottomissione alla volontà del Padre caratterizzata dalla scontrosità, svilupperà il carattere di un ribelle. In questo caso l'opera del Padre sarà considerata un compito troppo gravoso, che non porterà né pace né calma all'anima. Dio presenta al mondo due classi. Alla prima classe Egli dice: «Non c'è pace per gli empi". Isaia 48:22 Alla seconda classe, dice: "Grande pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c'è nulla che li possa far cadere". Salmo 119: 165 CMS 122 4 Il Signore considera il Suo giogo leggero, eppure quel giogo non ci darà una vita piena di agi, libertà e indulgenza egoistica. La vita di Cristo era una vita di abnegazione e sacrificio dell'io ad ogni passo. Ogni Suo seguace dovrebbe seguire le orme del Suo Maestro con amore e tenerezza, simili a Cristo. Manuscript Releases 20, 1897. ------------------------Sotto il giogo di Cristo, 25 aprile CMS 123 1 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero! Matteo 11:29,30 CMS 123 2 Il nemico spesso ci sussurra che la vita cristiana è troppo complicata e troppo esigente, che è troppo difficile vivere stando continuamente all'erta e che non c'è alcun bisogno di essere così speciali, particolari. Fu così che ingannò Eva nell' Eden, dicendole che i comandi di Dio erano arbitrari e ingiusti... L'obiettivo di Satana è lo stesso oggi come allora. Lui desidera ingannare e rovinare tutti noi che seguiamo Gesù. Dobbiamo studiare la vita di Cristo e cercare di amare il Suo spirito e di vivere secondo il Suo modello. Più diventiamo come Lui, meglio discerneremo la tentazione di Satana e più resisteremo al suo potere... CMS 123 3 La vera felicità si trova non nell'auto-indulgenza, non nell'io, ma nella conoscenza di Cristo, nel prendere il Suo giogo. Chi si affida alla propria saggezza e segue le proprie vie, si lamenterà ad ogni passo, perché il suo egoismo è un peso troppo ingombrante. Ma tutto questo si potrebbe cambiare solo se si volesse venire a Gesù e con la sua grazia liberarci del giogo che ci lega a Satana... CMS 123 4 Gesù ama i giovani e desidera ardentemente che possiedano quella pace che solo Lui può impartire... Se siamo diventati discepoli di Cristo, impareremo da Lui ogni giorno come correggere qualche tratto del nostro carattere ancora poco amabile. Se dovessimo ereditare la nuova dimora celeste che Gesù è andato a preparare per noi, dobbiamo qui e adesso formare il nostro carattere. The Youth's Instructor, November 21, 1883.\ CMS 123 5 I requisiti di Dio si basano sulla saggezza e sulla bontà. Nell'obbedirgli, la mente viene ampliata, il carattere migliora e l'anima trova pace e riposo. Tutte queste cose nessuno in questo mondo può dare o togliere. Quando il cuore si arrenderà completamente a Gesù, egli riceverà la pace e serenità. The Youth's Instructor, May 7, 1884. ------------------------La grazia dell'umiltà, 26 aprile CMS 124 1 Poiché così dice l'Alto e l'Eccelso, che abita l'eternità, e il cui nome è "Santo": «Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti. Isaia 57:15 CMS 124 2 La grazia dell'umiltà dovrebbe essere amata da chiunque pronunci il nome di Cristo, poiché l'autoesaltazione non può trovare posto nell'opera di Dio. Coloro che cooperano con il Signore degli eserciti devono crocifiggere quotidianamente l'io e abbandonare l'ambizione mondana. Devono essere gentili, pieni di misericordia nei confronti di quelli che li circondano... La vera umiltà è la prova che noi vediamo Dio e che siamo uniti a Gesù Cristo. Se non siamo mansueti e umili non possiamo affermare di avere una vera concezione del carattere di Dio. Gli uomini possono pensare che stanno servendo Dio fedelmente; i loro talenti, l'apprendimento, l'eloquenza o lo zelo possono stupire l'occhio, deliziare la fantasia e risvegliare l'ammirazione di coloro che non possono vedere sotto la superficie, ma a meno che queste qualifiche non siano consacrate a Dio con umiltà, esse sono considerate da Dio come servi non redditizi. RH, May 11, 1897 CMS 124 3 Dio ha aspettato a lungo i Suoi seguaci perché manifestassero la vera umiltà, affinché Egli potesse impartire loro ricche benedizioni. Coloro che gli offrono il sacrificio con uno spirito contrito, vedranno l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Gesù, che portò su di Sé tutti i peccati del mondo, sarà visto distintamente e le labbra dei salvati intoneranno le più alte lodi. Più conosceremo il carattere di Cristo, più diventeremo umili e il nostro l'Io scomparirà, lasciando posto alla meravigliosa gloria di Dio... Coloro che camminano con Dio felici e nella santità, che imparano a conoscerlo, non lasceranno nulla di incompleto nella Sua opera. Avranno nel cuore lo spirito riverente alla Sua parola e in ogni luogo e in ogni circostanza pregheranno affinché gli sia concesso di vedere la Sua gloria. Ibid. ------------------------Un Collaboratore celeste, 27 aprile CMS 125 1 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v'innalzi al tempo opportuno, gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi. 1 Pietro 5:6 CMS 125 2 Tutti i cieli coopereranno con coloro che accettano Cristo per la vita eterna e che si sottomettono a Lui. Dio chiede ai Suoi servitori di stare sotto lo stendardo macchiato del sangue del Principe Emmanuele; che si sforzino di mantenere i principi di Verità puri e incorrotti. Non dovrebbero mai abbandonare il sentiero dell'umiltà che ogni vero cristiano deve percorrere. Poiché cooperano con Dio, Cristo "farà conoscere quali siano le ricchezze della gloria di questo mistero fra i gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria". Colossesi 1:27 Rivestiti con la Sua mansuetudine e umiltà, trovano la loro più grande gioia nel fare il Suo servizio. L'ambizione terrena lascia posto al desiderio di servire il Maestro. "Anche se l'Eterno è eccelso, egli ha riguardo degli umili, ma il superbo lo conosce da lontano". Salmo 138:6 "I sacrifici di DIO sono lo spirito rotto; o DIO, tu non disprezzi il cuore rotto e contrito". Salmo 51:17 Coloro che rivelano il mansueto e umile spirito di Cristo, sono trattati con tenerezza da Dio. Egli vede la loro abnegazione, i loro sforzi per elevare Cristo davanti al mondo. Sebbene questi umili operai possano essere visti dal mondo con disprezzo, agli occhi di Dio hanno grande valore. Come collaboratori del Signore pieni di zelo, essi otterranno un passaporto per il cielo. I puri di cuore, nelle cui labbra non si trova alcuna astuzia; i poveri in spirito, che sono stati chiamati all'opera dallo Spirito Santo; tutti quelli per cui l'alta ambizione è fare la volontà di Dio: questi entreranno nel cielo. Essi sono gioielli di Dio e saranno in mezzo a quel numero di cui Giovanni scrive: "Poi udii come la voce di una grande moltitudine, simile al fragore di molte acque e come il rumore di forti tuoni, che diceva: «Alleluia, perché il Signore nostro Dio, l'Onnipotente, ha iniziato a regnare". Apocalisse 19:6 Hanno lavato le loro vesti nel sangue dell'Agnello e le hanno rese bianche. "Per questo essi sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte nel suo tempio; e colui che siede sul trono dimorerà tra di loro". (7:15) Ibid. ------------------------Luce per gli umili, 28 aprile CMS 126 1 Egli guiderà i mansueti nella giustizia e insegnerà la sua via agli umili. Salmo 25:9 CMS 126 2 Cose come l'orgoglio, se interferiscono nell'apprendimento della Sacra Scrittura, chiudono efficacemente la porta del tuo cuore alla dolce e umile religione del mansueto e umile Gesù Cristo... Colui che è umile di cuore, riceve la luce del cielo che è più preziosa della saggezza vantata del mondo, diventa spirituale ed è in grado di discernere le cose spirituali. La saggezza di Dio illumina la sua mente, affinché possa vedere la meravigliosa legge di Dio nella sua vera luce. Questa salvezza che offre perdono al trasgressore, gli presenta la giustizia dell'Onnisciente, dà la vittoria sul potente nemico di Dio e dell'uomo, fornisce la vita eterna e la gioia per chi la riceve... CMS 126 3 È la completezza della salvezza che gli conferisce la sua grandezza. Nessun uomo può misurarla o comprenderla con la saggezza del mondo. Può essere contemplata con lo studio più profondo, ma la mente si perde nella maestà del suo Autore. L'anima che è in comunione con Dio durante le meditazioni delle Sue insondabili ricchezze, si espande e diventa più capace di comprendere le più grandi profondità, altezze e le glorie del piano della salvezza... Le sue abilità si sviluppano e si rafforzano al fine di comprendere con maggiore abilità e saggezza le esigenze di Dio. CMS 126 4 La mente devota a Dio senza la minima riserva, sotto la guida dello Spirito divino si sviluppa in modo generale e armonioso. Un carattere debole e vacillante viene trasformato attraverso il potere di Dio in uno di forza e fermezza. La devozione e la pietà continue, stabiliscono una relazione così stretta tra Gesù e i Suoi discepoli che il cristiano diventa come Lui nella mente e nel carattere. Nella comunione con il Figlio di Dio, l'umile seguace di Cristo diventerà una persona di sani principi, avrà una chiara percezione e un giudizio affidabile. Avrà una connessione con Dio che è la Fonte della luce e della comprensione. RH, April 17, 1888 ------------------------I meriti del sangue di Gesù, 29 aprile CMS 127 1 L'anima mia si glorierà nell'Eterno; gli umili l'udranno e si rallegreranno. Salmo 34:2 CMS 127 2 Il vero cristiano si renderà conto che il sacrificio di Gesù è stato fatto per lui e che la sua vita ha un valore inestimabile attraverso i meriti del sangue, dell'intercessione e della giustizia di Cristo. E mentre comprende i privilegi dei figli di Dio, diventa umile. Le labbra di chi cammina all'ombra della croce del Calvario non vantano la loro santità. Sanno che è stato il loro peccato a causare l'agonia che ha spezzato il cuore del Figlio di Dio... Coloro che vivono più vicino a Gesù, sentono più chiaramente la loro indegnità. La loro unica speranza è nei meriti di un Salvatore crocefisso e risorto. Come Mosè, avendo potuto vedere la Sua santità e la Sua grandezza, hanno visto il grande contrasto tra loro e la purezza e la bellezza di Gesù. Ecco l'occasione per l'umiltà! Non abbiamo forse bisogno di sentirci totalmente dipendenti da Cristo ogni ora, ogni giorno? Egli prese su di Sé la nostra natura umana e divenne peccato per noi, affinché noi potessimo avere "la remissione dei peccati", Romani 3:25 e attraverso la Sua divina forza e grazia potrebbe soddisfare i giusti requisiti della legge. Chiunque tenta di convincersi che non vi è alcuna differenza tra osservare o non osservare comandamenti di Dio, non conosce Cristo. Gesù dice: "Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore", Giovanni 15:10 Coloro che seguono Cristo, seguiranno il Suo esempio, faranno ciò che Egli ha fatto... Satana cercherà di indirizzarvi nelle vie del peccato promettendo che un bene meraviglioso deriverà dalla trasgressione della legge di Dio, ma è un grosso inganno. Lui, con tutte le sue forze, vuole la vostra rovina... Cristo è venuto per rompere il dominio del malvagio... CMS 127 3 L'uomo era così indebolito dalla trasgressione che non possedeva un potere morale sufficiente per passare dal servire Satana a servire l'unico vero Dio; ma Gesù, il Principe della vita a cui è affidato "ogni potere in cielo e in terra", impartirà ad ogni anima che desidera la salvezza, la forza necessaria per sconfiggere il nemico. RH, March 6, 1888 ------------------------A Dio sia la Gloria, 30 aprile CMS 128 1 Così dice l'Eterno: «Il savio non si glori della sua sapienza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza. Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l'Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose", dice l'Eterno. Geremia 23,24 CMS 128 2 Questo è il più prezioso rimprovero e incoraggiamento; è la lezione più importante per ogni anima che vuole servire Dio. Qui è espresso in parole semplici ciò di cui il Signore gioisce. Tutti quelli che conoscono Dio e lo comprendono, riconosceranno che Egli esercita benignità, giudizio e giustizia. Se camminano umilmente con Dio, saranno in grado di mantenere la via del Signore, di fare la Sua volontà usando la benignità, tenerezza e amore, perché Dio ha detto: "...poiché mi compiaccio in queste cose". Geremia 9:24 Quindi, quanto dovremmo essere attenti che le nostre labbra non disonorino Dio trattando ingiustamente il sangue di Cristo versato per noi. Se testimoniamo il carattere di Dio, saremo veri cristiani, signori e gentil uomini... La nostra prosperità come popolo dipende interamente dalla nostra sottomissione da Dio per la nostra sufficienza, grazia e perfezione di carattere in e attraverso il nostro Salvatore che ha pagato il riscatto per noi con i Suoi meriti. Lt 150, 1897 CMS 128 3 Coloro che conoscono Gesù Cristo come loro personale Salvatore hanno il privilegio di essere istruiti e formati in una scuola superiore rispetto a quella degli uomini e di ricevere la saggezza superiore a quella degli esseri finiti. Loro devono venire sotto la guida del più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto e prendere parte alla stessa conoscenza che Egli ha dato a Daniele. Coloro che sono umili di cuore, quelli che sentono di aver bisogno di saggezza superiore per non fare affidamento sui loro giudizi finiti, cercano ardentemente di conoscere la volontà di Dio, attingono alla Sorgente di ogni conoscenza per ottenere la grazia, la prudenza, la discrezione e il giudizio. Essi realizzeranno l'adempimento della certezza della Parola di Dio: "La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici". Salmo 119:130 The Youth's Instructor, September 19, 1895. ------------------------Le colpe dei Suoi figli, 1 maggio CMS 130 1 Beato il popolo che è in tale stato; beato il popolo il cui DIO è l'Eterno. Salmo 144:15 CMS 130 2 Ringrazio di continuo il Signore per la Sua grande bontà, misericordia e amore che riversa sulla famiglia umana. Mi impressiona il fatto che dovremmo coltivare l'allegria; e per quale ragione? Perché abbiamo il privilegio di rivendicare la pace e il conforto. Ogni volta che sprofondiamo nelle tenebre, disonoriamo il nostro Signore e Salvatore. Eppure capita a molti... «Porgete orecchio, o cieli, e io parlerò; e ascolta, o terra, le parole della mia bocca. Il mio insegnamento scenderà come la pioggia, la mia parola stillerà come la rugiada, come la pioggerella sull'erba tenera e come un acquazzone sugli arbusti, poiché io proclamo il nome dell'Eterno. Magnificate il nostro DIO! Egli è la Roccia, l'opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio di fedeltà e senza ingiustizia; egli è giusto e retto. Ma essi si sono corrotti; non sono suoi figli, a motivo della loro colpa, generazione contorta e perversa". Deuteronomio 32:1-5 CMS 130 3 "Non è colpa dei Suoi figli". Non hanno ancora il carattere dei figli di Dio; non è nel loro spirito; non è nelle loro azioni; appaiono solo come le persone che amano Dio e osservano i Suoi comandamenti. "È così che ripagate l'Eterno, o popolo stolto e insensato? Non è lui tuo padre che ti ha comprato? Non è lui che ti ha fatto e ti ha stabilito? "Poiché la parte dell'Eterno è il suo popolo, Giacobbe è la porzione della sua eredità" ... CMS 130 4 "Egli lo trovò in una terra deserta, in una solitudine desolata e squallida. Egli lo circondò, se ne prese cura e lo custodì come la pupilla del suo occhio". CMS 130 5 Egli usa la Sua tenerezza verso i Suoi figli, la sua incessante cura per loro, la Sua saggezza nei Suoi metodi per condurli a Sé stesso. Il Signore è clemente; Egli vuole che il Suo popolo testimoni la Sua benignità con ringraziamenti. Tutti quelli che apprezzano i favori di Dio saranno delle persone sempre felici. Manuscript Releases 66, 1896. ------------------------Vivere professando la fede, 2 maggio CMS 131 1 Io dunque, il prigioniero per il Signore, vi esorto a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete stati chiamati. Efesini 4:1 CMS 131 2 Da coloro che accettano di farsi chiamare cristiani, Cristo esige di onorare il Suo nome nello spirito, nella parola e nel portamento. Così facendo essi saranno simili a Lui. Coloro che affermano di essere cristiani e tuttavia non rivelano nella loro vita le virtù del carattere di Cristo, testimoniano contro il Salvatore, lo disonorano e lo espongono alla vergogna. La rivelazione della Sua grazia nell'umanità è nella prova del potere della Verità. Coloro che professano di seguire Cristo e tuttavia non rivelano questa grazia... devono sapere che la loro professione è una frode... Un cristiano professo non può non può scendere al livello del mondo senza disonorare la religione di Cristo e rendersi sleale. Tale comportamento è offensivo nei confronti di Dio. Il Signore non può accettarlo come Suo discepolo. Il cristiano deve stare su un terreno privilegiato con Dio come Suo collaboratore; tuttavia non deve mai esaltare sé stesso. Egli rifiuterà con fermezza gli incentivi presentati da coloro che non hanno amore per la Verità, tuttavia questo rifiuto deve essere fatto in uno spirito simile a Cristo; non nello stile farisaico che dice: "Tieniti da parte, sono più santo di te". Un cristiano deve mostrare che non può cadere nel peccato perché è legato da una santa professione di fede in onore del Signore Gesù Cristo. Egli deve testimoniare di essere fedele ai precetti biblici, ma allo stesso tempo, manifestare l'amore di Cristo e rendere veritiera la Sua religione. CMS 131 3 Lavora e cammina nello spirito di Cristo. Rimani sempre in guardia, perché verranno le tentazioni, ma nonostante questo ogni discepolo del Signore deve rimanere sincero e fermo nei suoi principi come lo è l'acciaio. Assicurati di rivelare il carattere di Cristo. Il Signore sarà la tua efficienza, la tua forza e la tua straordinaria ricompensa a condizione che ti fiderai sempre di Lui. Letter 25, 1903 ------------------------Un lavoro individuale, 3 maggio CMS 132 1 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui, essendo radicati ed edificati in lui, e confermati nella fede come vi è stato insegnato, abbondando in essa con ringraziamento. Colossesi 2:6,7 CMS 132 2 Semmai vi è un tempo in cui coloro che si ritengono essere cristiani e che dovrebbero realmente essere ciò che questo titolo comporta, è ora. Stiamo realmente seguendo Cristo? Questo è un compito individuale. Dobbiamo riflettere con serietà sulla nostra posizione e sulle nostre responsabilità... Quelli che conoscono la Verità per questo tempo, sono ancorati saldamente alle dottrine bibliche? Le vostre armi sono: "Così dice il Signore", "Sta scritto"? La nostra ancora è stata ormeggiata profondamente? La Verità del Vangelo è radicata in noi con fede? Abbiamo la conoscenza dei misteri di Dio, come coloro a cui Dio ha affidato gli oracoli viventi? Siamo fedeli alla nostra amministrazione? Come missionari di Dio dobbiamo rivelare la Verità biblica, il che significa che dobbiamo essere convertiti per ricevere il potere santificante. Se siamo ponderati con i tesori della verità eterna, allora proclameremo davanti al mondo che perisce, ciò che significa avere l'amore santificante per il Cristo nostro Redentore. Se siamo veramente uniti a Cristo è perché la Verità ha preso possesso del tempio dell'anima nostra... CMS 132 3 Colui che ha aperto il cuore a Gesù, amerà la pura e trasformante verità, combatterà con zelo per la fede che è stata trasmessa ai santi. Arrendetevi senza riserve a Dio. Volgete lo sguardo a Cristo anziché alle cose del mondo. Riguardo alla salvezza delle anime, il nostro lavoro deve continuare senza mai fermarsi. Una delle preghiere più serie nella Parola ispirata è: "O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo". Salmo 51:10 Abbiamo ricevuto da Colui che ci ha amati così tanto da dare la Sua vita per noi, una solenne promessa: "Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne". Ezechiele 36:26 Letter 178, 1899 ------------------------Perfetti mediante i meriti di Cristo, 4 maggio CMS 133 1 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli. Matteo 5:48 CMS 133 2 Cristo ci esorta a raggiungere la più alta perfezione del carattere cristiano durante la nostra vita sulla terra. Riguardo a questa perfezione, l'apostolo Paolo scrive: "Non che io abbia già ottenuto il premio, o sia già arrivato al compimento, ma proseguo per poter afferrare il premio, poiché anch'io sono stato afferrato da Gesù Cristo... proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. Filippesi 3: 12-15 ... CMS 133 3 Come possiamo raggiungere la perfezione illustrata dal nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, il nostro grande Maestro? Possiamo raggiungere lo status così elevato? Certo! Possiamo! Altrimenti Cristo non ci avrebbe ingiunto di farlo. Lui è la nostra giustizia. Nella Sua umanità Egli ci ha preceduto e ha realizzato per noi la perfezione del carattere. Dobbiamo avere la fede in Colui che opera per amore e purifica l'anima. La perfezione del carattere si basa su ciò che Cristo è per noi. Se dipendiamo costantemente dai meriti del nostro Salvatore e camminiamo sulle Sue orme, saremo simili a Lui, puri e senza macchia. CMS 133 4 Il nostro Salvatore non ci chiede cose impossibili. Egli non si aspetta nulla dai Suoi discepoli ai quali non sia disposto a dare forza e grazia per operare. Non avrebbe mai richiesto loro di diventare perfetti se non potesse elargirgli la Sua divina grazia, conferendogli un privilegio così alto e sacro. Ci ha assicurato che è disposto a mandare lo Spirito Santo a coloro che Glielo chiedono. CMS 133 5 La nostra opera è quella di sforzarsi a raggiungere nella nostra sfera d'azione, la perfezione che Cristo durante la Sua vita sulla terra ha raggiunto in ogni aspetto del carattere. Lui è il nostro esempio. In tutte le cose, dobbiamo cercare di onorare Dio nel carattere. Dobbiamo dipendere completamente dal Suo potere che ha promesso di darci. Manuscript Releases 148, 1902. ------------------------La scienza della santità, 5 maggio CMS 134 1 Per rendere fermi i vostri cuori, affinché siano irreprensibili nella santità davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signor nostro Gesù Cristo con tutti i suoi santi. 1 Tessalonicesi 3:13 CMS 134 2 L'etica del Vangelo non si basa su standard comuni ma sulla perfezione della mente di Dio e della Sua volontà. Dio esige dalle sue creature di essere conformi alla Sua volontà. L'imperfezione del carattere è il peccato e il peccato è la trasgressione della legge. Tutte le caratteristiche corrette del carattere dimorano in Dio, perché Egli è perfetto. Chiunque riceve Cristo come suo personale Salvatore ha il privilegio di possedere queste caratteristiche. Questa è la scienza della santità. La gloria di Dio è il Suo carattere... E questo carattere si è rivelato nella vita di Cristo. Egli con il Suo esempio ha condannato il peccato, prendendo su di Sé tutti i peccati al fine di salvare ogni peccatore. Avendo il carattere di Dio, Cristo lo rivelò costantemente davanti al mondo. Egli desidera che i Suoi seguaci rivelino nelle loro vite questo stesso carattere. Signs of the Times, Sept. 3, 1902. CMS 134 3 Dio vuole che diventiamo i Suoi testimoni viventi davanti al mondo, affinché gli uomini e le donne possano essere salvati mediante la Sua grazia. Siamo esortati a lottare per perfezionare il nostro carattere. Infatti, il divino Maestro dice: "Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli". Matteo 5:48 È possibile che Cristo ci chieda qualcosa di impossibile? Mai! Egli ci onora spiegando come diventare santi nella nostra sfera, come il Padre è santo nella Sua sfera. Egli può permetterci di fare questo, perché dichiara: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra". Matteo 28:18). Per mezzo di questo potere abbiamo il privilegio rivendicare... Dio collabora con coloro che rappresentano correttamente il Suo carattere. Attraverso di loro la Sua volontà è fatta sulla terra come è fatta in cielo... Le nostre attività stanno raggiungendo la perfezione del carattere cristiano, lottando costantemente per conformarci alla volontà di Dio. Giorno dopo giorno dobbiamo spingere verso l'alto, finché di noi si potrà dire: "Voi avete ricevuto la pienezza in lui". Colossesi 2:10 Ibid. ------------------------Dimorare in Cristo, 6 maggio CMS 135 1 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. Giovanni 15:4 CMS 135 2 "Dimorate in me" sono parole di grande significato. Dimorare in Cristo significa avere una fede vivente, sincera, ristoratrice, che agisce sull'amore e purifica l'anima. Significa ricevere costantemente lo Spirito di Cristo, significa arrendersi a Lui senza riserve. Dove esiste tale unione, esistono le buone opere. La vita della vite si manifesterà nei suoi fragranti frutti. La continua accettazione della grazia di Cristo vi benedirà e vi renderà una benedizione, finché possiamo dire come Paolo: "Io sono stato crocefisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me". Galati 2:20 CMS 135 3 L'unione sacra con Cristo unirà i fratelli nei legami più stretti della comunione cristiana. I loro cuori saranno toccati dalla compassione divina l'uno per l'altro... Freddezza e conflitto saranno completamente fuori dalla vita dei discepoli di Cristo perché hanno accettato l'unica fede. Si sono uniti per servire l'unico Signore nella stessa guerra, nelle stesse lotte, per vincere la stessa causa. Tutti loro sono stati comprati con il prezioso sangue di Cristo e tutti insieme sono andati a predicare lo stesso messaggio di salvezza... CMS 135 4 Coloro che attingono costantemente forza da Cristo, avranno il Suo spirito. Il loro comportamento e il linguaggio non saranno trascurati. La profonda consapevolezza del prezzo nel sacrificio dell'amato Figlio di Dio per la loro salvezza, toccherà le loro anime. Le scene del Calvario rimarranno nella loro memoria fresche e vivide; grazie a questa meravigliosa manifestazione dell'amore di Cristo per loro, i loro cuori saranno resi teneri e si sottometteranno sempre a Lui. Essi impareranno che tutti gli altri sono stati comprati con il prezioso Suo sangue. Tutti quelli che sono uniti a Lui diventeranno nobili, elevati e santificati per mezzo di questa comunione. La morte di Cristo sul Calvario dovrebbe portarci a stimare le anime come ha fatto Lui stesso. Il Suo amore ha ampliato il valore di ogni uomo, donna e bambino. Signs of the Times, March 23, 1888... ------------------------Portatori di frutti genuine, 7 maggio CMS 136 1 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. Giovanni 15:5 CMS 136 2 Cristo disse: "Io sono la vera vite e il Padre mio è l'agricoltore". "Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla". "Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più". Giovanni 15: 1, 5, 2 Un ramo improduttivo potrebbe sembrare buono agli occhi umani, ma l'occhio di Colui che non dorme mai, non lo lascerà morire per lo scoraggiamento. Il fattore la poterà sempre perché possa produrre frutti per la vita eterna ... Ogni volta che i cristiani professi ostentano costantemente i loro frutti (la loro professione di fede) davanti agli occhi degli altri, in verità questi non sono veri frutti alla gloria di Dio. La loro vita religiosa e le loro esperienze sembrano essere soddisfacenti per loro stessi. Le loro emozioni sono esagerate, espressioni effusive di fervore ed esaltazioni troppo pronunciate. La loro religione in gran parte si basa sui sentimenti e sull'eccitazione. Nelle loro anime vi è ben poco che possa corrispondere alla loro professione di fede. Il loro ideale è l'Io. Valorizzano molto di più le cose dal punto di vita esteriore rispetto alla vita interiore che è nascosta con Cristo in Dio. CMS 136 3 Chiunque riveli Cristo facendo l'agente della Sua Parola, viene radicato in Cristo Gesù e nella Sua Verità. Mettete da parte ogni vostra osservazione personale e vivete insegnando le lezioni impartite da Gesù Cristo... Parlate della vostra obbedienza a Lui. La formazione del carattere deve andare avanti giorno per giorno. L'opera dello Spirito Santo nel nostro interiore è rivelata esteriormente in ogni frutto che matura e perfeziona alla gloria di Dio. La vita interiore parla attraverso le azioni che producono i ricchi frutti. Questo sta dimostrando le lodi a Colui che li ha chiamati dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce. Se il Signore Gesù è in noi, Colui che è la speranza della gloria, la vita sarà ricca di buone opere che corrispondono alla verità che professiamo di credere. Manuscript Releases 62, 1896. ------------------------Gloriose possibilità davanti a noi, 8 maggio CMS 137 1 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù. Filippesi 2:5 CMS 137 2 Prima della caduta, l'uomo ha ricevuto tanti insegnamenti gloriosi. Attraverso Suo Figlio, Dio ha rivelato l'eccellenza che l'uomo è in grado di raggiungere. Per i meriti di Cristo, l'uomo è elevato dal suo stato depravato, purificato e reso prezioso come l'oro d'Ofir. È possibile per lui diventare un compagno degli angeli gloriosi e riflettere l'immagine di Gesù Cristo, nello splendore del trono eterno. È suo privilegio ottenere la fede, acquisita attraverso la potenza di Cristo e diventare immortale. Tuttavia, raramente l'uomo si rende conto quali vette avrebbe potuto raggiungere se avesse permesso a Dio di guidare ogni suo passo. Il Signore permette ad ogni essere umano di esercitare la propria individualità. Egli non desidera che gli uomini sottomettano la propria mente a quella di un altro mortale. Quelli che desiderano trasformare la mente e il carattere non devono guardare agli uomini, ma all'esempio divino. Dio rivolge a tutti noi il seguente invito: "Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù". Attraverso la conversione e la trasformazione, gli uomini possono ricevere la mente di Cristo; ma per ottenere questo, essi devono essere in comunione costante con Dio mediante la fede. Questa esperienza permetterà a Cristo di dimorare nel cuore di tutti quelli che lo cercano. Per noi imitare l'esempio di una qualsiasi persona, perfino quella che sembra avere un ottimo carattere, sarebbe come affidare la nostra fiducia ad un essere umano imperfetto, incapace di trasmettere la ben minima perfezione. Cristo, il nostro esempio, deve essere presente in tutti, deve distinguersi fra diecimila, perché la sua eccellenza è senza confronti. Egli ha adattato la Sua vita per tutti gli esseri umani. Se rimaniamo uniti in Cristo sia in ricchezza sia in povertà, la Sua illimitata mitezza e umiltà si rifletteranno in ogni anima. Indossando il Suo giogo e imparando da Lui, diventiamo come Lui nell'aspirazione, nella mansuetudine, nell'umiltà e nel carattere. Coloro che vivono i loro alti privilegi in questa vita, riceveranno una ricompensa eterna nella vita a venire. Se rimaniamo fedeli, saremo uniti ai cori celesti cantando dolci inni di lode a Dio e all'Agnello. Signs of the Times, September 3, 1902. ------------------------Ci aspettano illimitate altezze da raggiungere, 9 maggio CMS 138 1 Perciò, avendo cinti i lombi della vostra mente, siate vigilanti, e riponete piena speranza nella grazia che vi sarà conferita nella rivelazione di Gesù Cristo. 1 Pietro 1:13 CMS 138 2 "Cingi i lombi della tua mente" - esorta l'apostolo Pietro. Ossia controlla i tuoi pensieri, non permettendo loro di uscire oltre i propri limiti, oltre le proprie possibilità. I pensieri possono essere sorvegliati e controllati. Se hai pensieri giusti, le tue azioni saranno pure giuste. Devi quindi proteggere gli affetti, non legarli ad oggetti impropri. Gesù ti ha acquistato con la propria vita, tu appartieni a Lui, perciò Egli deve essere consultato in tutte le tue scelte, riguardo a tutte le cose; su come devono essere impiegati i poteri della tua mente e gli affetti del tuo cuore... Ogni tendenza errata può essere corretta con la grazia di Cristo e non in maniera irresoluta, ma con una fermezza d'intenti, con l'elevato desiderio di fare di Cristo il nostro modello. Dirigete il vostro amore verso le cose che Gesù ama e separatevi da quelle cose che non danno la forza agli impulsi giusti. Con determinata energia, cercate d'imparare a migliorare il carattere ogni giorno. Dovete avere quella fermezza di propositi per dominarvi e per diventare ciò che Dio desidera che diventiate. The Youth's Instructor, April 21, 1886 CMS 138 3 I pensieri di Dio e del cielo ci stanno nobilitando. Non c'è limite all'altezza che possiamo raggiungere, perché sarà come nuotare in acque dove non c'è fondo... Non c'è niente nella religione di Cristo che sia sminuito. Mentre l'evangelo che abbiamo ricevuto, riprende, (condanna) l'uomo, nello stesso tempo esalta il Signore. Ma anche se la Parola condanna, non sminuisce il vostro intelletto né paralizza le energie... La vera religione si dispiega e richiama le energie mentali. La convinzione e il pentimento del peccato, la rinuncia all'Io e la fiducia nei meriti del sangue di Cristo, non possono essere vissuti senza che l'individuo sia reso più riflessivo, più intellettuale di quanto fosse prima. Nessuno diventa mentalmente stupido avendo diretto la sua attenzione verso Dio. La comunione con Dio è la connessione con tutta la vera saggezza. Letter 17, 1878 ------------------------La preziosità di Cristo, 10 maggio CMS 139 1 La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Cantico dei Cantici 5:16 CMS 139 2 Nel nostro servizio cristiano è indispensabile portare l'attrattività (bellezza) di Cristo. I teneri raggi del Sole di Giustizia dovrebbero risplendere nei nostri cuori, affinché possiamo essere allegri e piacevoli e avere un'influenza forte e benedetta su tutto ciò che ci circonda. La Verità di Gesù Cristo non tende alla tristezza o a vedere tutto nero... Dobbiamo distogliere lo sguardo da ciò che è sgradevole a Gesù. Dobbiamo amarlo di più, approfittare della Sua bellezza e grazia di carattere... allontanare i pensieri che ci portano agli errori nostri e a quelli degli altri. Dovremmo ricordare che i nostri modi non sono impeccabili... perché continuiamo a fare errori ancora e ancora... Nessuno è perfetto come lo è Gesù. Pensiamo a Lui e non a noi stessi. Non ci lasciamo affascinare dalle cose sgradevoli. Se continuiamo ad osservare i nostri difetti, la nostra fede si indebolisce e Dio e le sue promesse saranno perse di vista... Oh! Che esperienze profonde e ricche potremmo ottenere se solo dedicassimo tutta la nostra attenzione alle capacità dateci da Dio nel cercare la conoscenza e la forza spirituale. Quanto poco sappiamo della dolce comunione con Dio. Quanto poco conosciamo i misteri della vita futura. Potremmo sapere molto di più di quanto sappiamo se tutti i nostri poteri fossero santificati per discernere il carattere di Cristo. Se vogliamo essere la luce del mondo, abbiamo ancora molte altezze da raggiungere e profondità da esplorare... Che la vostra mente si espanda, affinché possiate godere delle bellezze celesti secondo le promesse benedette di Dio. Credete solo in Gesù e imparate nella scuola del più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto, allora la Sua grazia agirà potentemente sull'intelletto e sul cuore. Il Suo insegnamento darà necessaria chiarezza alla visione mentale. Agirà in voi da bussola ai pensieri, affinché la fame dell'anima sia appagata. Il cuore sarà ammorbidito e riempito di amore ardente e lo scoraggiamento e le afflizioni saranno domati. Dio aprirà gli occhi della vostra mentre alla Sua preziosità e alla Sua pienezza. Allora, amate e lavorate! Io vi esorto a seguire Cristo che è la Roccia di tutti i tempi. Manuscript Releases 24, 1892. ------------------------Influenza delle nostre parole, 11 maggio CMS 140 1 E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.Colossesi 3:17 CMS 140 2 Gli uomini sono spesso sotto l'influenza delle loro stesse parole, senza nemmeno accorgersi. Tu sei abituato a parlare in un certo modo e i tuoi pensieri e le tue azioni seguono il tuo parlare. Sei abituato ad affermare certe cose riguardo a te stesso, che alla fine arrivi a credere in ciò che dici. I nostri pensieri producono le nostre parole e le nostre parole reagiscono sui nostri pensieri. Se una persona prende l'abitudine di usare con riverenza le parole sacre, egli userà prudenza nel parlare, sapendo che esiste un Testimone per ciò che si dice. Quando i sentimenti si agitano e il discorso è esagerato, il modo di parlare diventa estremo. Agisce e reagisce su noi stessi. CMS 140 3 La Sacra Parola dichiara: "Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato". Matteo 12:37 Se le nostre parole agiscono su noi stessi, agiscono in modo più potente sugli altri e questo crea un grande dispiacere. Solo Dio conosce e misura il risultato delle parole dette con troppa spensieratezza ed esagerazione. Nella mente si fanno molti giuramenti... CMS 140 4 Tu stai riproducendo il tuo personaggio negli altri. Puoi esprimere molte cose che creeranno in altre menti dei pensieri che le condurranno verso falsi sentieri. Dio ti può risparmiare tali sentimenti che conducono all' esasperazione e aiutarti ad avere pensieri più gentili. Puoi sopravvivere ai tuoi dubbi e attraverso il pentimento e la fede in Gesù Cristo, uscirai da questa trappola per raggiungere una fede ancor più forte. Ovviamente, potresti non essere mai cosciente... che queste parole stanno già facendo un cattivo lavoro nei cuori degli altri. Ed è ciò che molti altri devono imparare nella loro vita... CMS 140 5 Alza lo stendardo per Cristo Gesù, scegli le tue parole e condiscile con sale. Coltiva la vera dignità ... Lascia che le tue parole sentano l'influenza del potere che converte di Dio e che abbiano un carattere salutare. Letter 124, 1893 ------------------------Un santo ascoltatore, 12 maggio CMS 141 1 Poiché prima ancora che la parola sia sulla mia bocca tu, o Eterno, la conosci appieno. Salmo 139:4 CMS 141 2 In ogni momento del giorno dovremmo renderci conto che il Signore è vicino, che vede tutto ciò che facciamo e ascolta ogni parola che pronunciamo... Le parole inutili, terrene, non cristiane, possono essere come "strano fuoco" con il quale Dio non può avere niente a che fare. Le risate rumorose sono una negazione di Dio nell'anima, poiché rivelano che la Verità non regna nel cuore... Con le nostre vane parole e l'esempio non cristiano disonoriamo Dio e mettiamo in pericolo non solo le nostre anime, ma anche coloro che ci sono vicini. L'esempio che Cristo ha dato al mondo deve allontanare da noi ogni frivolezza, ogni bassezza, ogni grossolanità. Se la vita è stata resa fragrante dalla grazia di Dio, queste caratteristiche non appariranno. Un'allegria genuina scaturirà in coloro che amano Dio e osservano i Suoi comandamenti. Questo porterà con sé il potere di una conversione convincente. Gesù dice: "...compite la vostra salvezza con timore e tremore". Filippesi 2:12 Perché farlo con paura e tremore? Affinché nessuno possa in alcun modo travisare la propria santa fede con leggerezza o scherzando, dando così agli altri l'impressione che la verità che si professa, non abbia alcuna influenza santificante sul carattere. The Youth's Instructor, July 14, 1898. CMS 141 3 Come seguaci di Cristo dovremmo servirci solo di quelle parole ed espressioni che siano di aiuto e di incoraggiamento reciproco nella vita cristiana. Rispetto a quanto succede ora, dovremmo soffermarci maggiormente sulle nostre esperienze positive, sulle pagine preziose della nostra vita. dovremmo parlare di bontà e della misericordia di Dio, dell'insondabile e profondo amore del Salvatore... Il tesoro nascosto nelle profondità di un cuore si manifesterà in pensieri elevati, in nobili aspirazioni, in una chiara percezione della Verità, in obiettivi disinteressati, in un desiderio ardente di pietà e di santità. Nel momento in cui i tratti di Cristo si manifestano anche tramite il nostro linguaggio, sarà possibile invitare altre persone ad abbandonarsi a Lui. COL, p. 338 ------------------------Il nostro esempio di autocontrollo, 13 maggio CMS 142 1 Egli non commise alcun peccato e non fu trovato alcun inganno nella sua bocca". Oltraggiato, non rispondeva con oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva nelle mani di colui che giudica giustamente. 1 Pietro 2:22,23 CMS 142 2 La prova più alta di nobiltà in un cristiano è l'autocontrollo. Dobbiamo prendere esempio di Gesù, perché quando fu insultato, Egli non rispose con l'insulto ma "si rimetteva nelle mani di colui che giudica giustamente". Il nostro Redentore sopportò insulti e scherni in un silenzio inspiegabile. Sostenne con umiliazione tutte le crudeli provocazioni della moltitudine omicida, , senza una parola di risentimento o di impazienza. Egli era la Maestà del cielo e nel Suo carattere puro non vi era posto per lo spirito di rappresaglia, ma solo pietà e amore. RH, Feb. 24, 1891 CMS 142 3 Sembra che ci sia una nebbia davanti agli occhi di molti, perché non riescono a discernere le cose spirituali e non riconoscono i metodi di Satana per intrappolare le loro anime. I cristiani non devono essere schiavi della passione; devono essere controllati dallo Spirito di Dio. Molti diventano come un gioco per il nemico, perché quando viene la tentazione non si affidano a Gesù... Le nostre difficoltà quotidiane provocano in noi l'irritazione e questo ci conduce al fallimento, alla resa; e quando esitiamo noi, esitano anche gli altri. Solo le benedizioni sono il risultato della paziente resistenza a queste irritazioni quotidiane, perché dobbiamo acquisire forza per sopportare maggiori difficoltà... CMS 142 4 Oh! Quanto è importante controllare le nostre parole e azioni... In famiglia le parole pronunciate impulsivamente fanno molto male: provocano una riposta caratterizzata dallo stesso spirito e dalle stesse modalità. Si tende infatti a ricambiare con un insulto: queste parole rappresentano un peso terribile sul nostro cuore. Tutte le parole amare ci si ritorcono contro producendo effetti negativi. Quanto sarebbe bello se parole di questo tipo non venissero mai pronunciate! Quanto sarebbe diverso poter contare sul balsamo della grazia nel cuore, essere capaci di non raccogliere le provocazioni e sopportare ogni cosa con la dolcezza e la pazienza che aveva Cristo. RH, May 19, 1891 ------------------------Dignità senza orgoglio, 14 maggio CMS 143 1 Le mie labbra non diranno alcuna cattiveria né la mia lingua proferirà alcuna falsità... Rimarrò saldo nella mia giustizia, senza cedere; il cuore non mi rimprovera uno solo dei miei giorni. Giobbe 27:4-6 CMS 143 2 Ci sono pensieri e sentimenti suggeriti e suscitati da Satana che infastidiscono anche i migliori uomini, ma se loro non si sentono apprezzati, se sono respinti in quanto ripugnanti, la loro anima non è contaminata con la colpa e nessun altro è contaminato dalla loro influenza. Ognuno di noi potrebbe diventare il sapore della vita a vita per coloro che ci circondano. C'è un gran bisogno di un più profondo apprezzamento per la santa Verità di Dio. Se tutti avessero realizzato la solennità e l'importanza del messaggio biblico, molti peccati che si commettono ora, non si ripeterebbero più. Non è forse vero che troppo spesso i pensieri comuni sono mescolati ai sacri temi della Verità? Ovunque ciò avvenga, lo stendardo della Verità viene abbassato. Il nostro esempio inadeguato porta gli altri a considerare la Verità con leggerezza e questo è uno dei più grandi peccati agli occhi di Dio. È privilegio di ognuno vivere in modo tale da ricevere le benedizioni e di essere approvati da Lui. Dobbiamo cercare di essere ogni ora in comunione con il Cielo. Non è la volontà del Padre celeste quando ci troviamo sotto la condanna e nelle tenebre. Il Signore non gradisce quando ci sottovalutiamo. Dobbiamo coltivare il rispetto per noi stessi vivendo in modo da essere approvati dalla nostra stessa coscienza, prima davanti agli uomini e poi davanti agli angeli. Avere sempre la testa china e il cuore pieno dell'io, non è una prova di vera umiltà. È nostro privilegio andare a Gesù per purificarci e stare davanti alla legge senza vergogna e rimorso. "Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito". Romani 8:1 Eliminare l'Io dalla nostra vita non esclude avere il rispetto di noi stessi. Come figli e figlie di Dio dovremmo avere una dignità cosciente, in cui l'orgoglio e l'importanza personale non hanno alcuna parte. RH, March 27, 1888 ------------------------Allegria con sobrietà, 15 maggio CMS 144 1 Ascoltate, perché parlerò di cose importanti, e le mie labbra si apriranno per dire cose giuste. Proverbi 8:6 CMS 144 2 Diario del primo mattino, 12 luglio 1897 CMS 144 3 Durante il giorno chiedo sempre che lo Spirito Santo controlli i miei pensieri. Invoco la Sua saggezza nel giudizio, la chiarezza della mente e la comprensione, affinché possa vedere i tesori nella Parola di Dio e far emergere la preziosa verità nel Suo linguaggio. Così ha fatto il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. Mi sento sempre più impressionata dalla grandezza del Signore che ben presto apparirà tra le nuvole del cielo con potenza e grande gloria. Questa mia fede mi spinge a osservare la dovuta solennità in ogni momento e in tutti i luoghi, ma mentre impongo a me stessa e agli altri di essere sobri, mi auguro che non siano tristi e che non rimangano nelle tenebre... Cercate di allontanare la tristezza; siate allegri e felici; siate sobri ma anche in armonia con la nostra fede. Le parole e le azioni formano il carattere. Quindi le nostre parole dovrebbero essere pulite, pure, semplici, ma anche elevate. Il dono della parola è un talento prezioso. Il Signore non ha piacere di sentire chiacchiere inutili, degradanti, senza valore, che hanno un sapore di sfrenatezza. Nessun cristiano dovrebbe accondiscendere ad imitare e cogliere tali abitudini da un altro... Tali parole malvagie e sciocche sono note discordanti e non contribuiscono alla felicità di nessuno e sono un danno alla spiritualità. La Parola di Dio lo vieta categoricamente. CMS 144 4 "L'uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato". Matteo 12:35-37 "Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori"? Matteo 9:4 CMS 144 5 Gesù legge i cuori, le menti e i pensieri... Il Testimone verace sente ogni parola pronunciata e vede ogni atto sia buono che cattivo. Manuscript Releases 174, 1897. ------------------------Con inspiegabile gioia, 16 maggio CMS 145 1 ...che, pur non avendolo visto, voi amate e, credendo in lui anche se ora non lo vedete, voi esultate di una gioia ineffabile e gloriosa. 1 Pietro 1:8 CMS 145 2 Gesù dice: "Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena". Giovanni 15:10,11 In Lui c'è gioia che non è incerta e insoddisfacente. Se la luce che scorre da Gesù verso di voi, la riflettete sugli altri, ciò significa che avete gioia pura e nobilitante. Perché la religione non può essere rappresentata così com'è realmente, piena di potere e attrattività? Perché non presentiamo davanti al mondo la bellezza di Cristo? Perché non testimoniamo di avere un Salvatore vivente, Uno che vuole camminare con noi e riflettere su di noi la Sua luce? Perché non abbiamo sufficiente fiducia in Lui? ... La mente che è occupata con una lettura frivola, con storie avvincenti e con la ricerca di divertimento, non può soffermarsi su Cristo, di conseguenza non può gioire della pienezza del Suo amore. Nella mente che trova piacere nei pensieri folli e nelle conversazioni insignificanti non c'è la gioia di Cristo... Per poter colmare la mente con la presenza di Cristo, dobbiamo prima svuotarla dall'egoismo e dal peccato. RH, March 15, 1892 CMS 145 3 Chi vive nel timore del Signore non conduce una vita di tristezza e di malinconia. Anzi, è proprio dove manca la presenza di Cristo che si vedono volti contriti e la vita si riduce ad un pellegrinaggio di lacrime e sospiri... Quando invece Cristo dimora nell'anima, essa diventa una fonte di vera gioia. E tutti quelli che lo riceveranno, si renderanno conto che la gioia è un aspetto dominante anche nella Parola di Dio. Perché allora la nostra gioia non è sufficientemente completa? Abbiamo la certezza che Gesù è il nostro Salvatore e che possiamo ricercare costantemente le Sue benedizioni che sono sempre a nostra disposizione. È nostro privilegio cercare la gioia della Sua presenza. Egli desidera che siamo allegri e che siamo pieni di lode verso il Suo nome. Egli vuole che portiamo luce sui nostri volti e la gioia nei nostri cuori. Signs of the Times, August 11, 1909. ------------------------Sotto la tutela di Dio, 17 maggio CMS 146 1 Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchia e non dorme. L'Eterno è colui che ti protegge, l'Eterno è la tua ombra, egli è alla tua destra... L'Eterno ti custodirà da ogni male; egli custodirà la tua vita. Salmo 121:7 CMS 146 2 Diario quotidiano: 16 luglio, 1897. CMS 146 3 Questa mattina mi sono svegliata alle tre e ho cominciato a ringraziare il Signore per la Sua protezione verso la mia famiglia oggi. Li ho chiesto di far risplendere la Sua Luce su di noi tutti e di proteggere la nostra casa. Possa ognuno della nostra famiglia ricevere il potere di conversione ogni giorno, sia nel cuore come nel carattere. La religione di Cristo è la sorgente della vita. È l'acqua viva che Cristo donerà ad ogni anima assetata che Glielo chiede. Ci sono molti la cui religione è ben lontana dalla loro anima e la loro fede non è in Gesù Cristo... L'Ospite celeste dovrebbe essere invitato ad occupare il trono dell'anima, a controllare ogni impulso della mente e a portare anche i pensieri in a Gesù Cristo... CMS 146 4 26 luglio 1897. Rendo grazie al mio Padre celeste per la Sua benedizione. Ricerco la presenza del mio Padre celeste come un bambino cerca il suo padre terreno quando è nel bisogno. Sappiamo che Dio ha grande interesse per noi come il genitore terreno, ma in misura molto maggiore. Come Sua figlia, vado da Lui con fede e chiedo piccoli favori come quelli grandi, credendo che il Signore ascolta la mia semplice e contrita preghiera. Continuo a dire nel mio cuore: Lui mi ama e si aspetta che io lo ami; Lui vuole che io sia felice". "Perché l'Eterno DIO è sole e scudo; l'Eterno darà grazia e gloria; egli non rifiuterà alcun bene a quelli che camminano rettamente. O Eterno degli eserciti, beato l'uomo che confida in te". Salmo 84:11,12 CMS 146 5 Per essere realmente felice nel Signore, loderò sempre il Suo santo nome e mi approprierò delle Sue promesse. Manuscript Releases 174, 1897. ------------------------La voce della natura, 18 maggio CMS 147 1 Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: il sesto giorno. Genesi 1:31 CMS 147 2 Dio non può concepire il fatto che non proviamo alcun piacere nelle cose della Sua creazione... Egli, il Padre celeste, osserva con gioia i Suoi figli attraverso le cose belle che li circondano. Il Redentore, mentre era sulla terra, diede le Sue istruzioni in modo assai semplice affinché tutti potessero capire. Quindi potrebbe sorprenderci che Cristo, Colui che fece tutte le cose, facesse dell'aria aperta il Suo santuario e desiderasse essere circondato dalle opere della Sua creazione? Gesù prese le sue lezioni d'istruzione spirituale dalle cose naturali che risultavano famigliari ai suoi ascoltatori. CMS 147 3 Gli uccelli volano intonando i loro canti; i fiori della valle espandono la loro bellezza; il giglio con la sua purezza, fluttua sullo specchio d'acqua, gli alti alberi, la terra coltivata, il grano ondeggiante, il terreno arido, l'albero che non ha dato frutti, le colline eterne, il ruscello gorgogliante, il sole che tramonta e i cieli, tutti quanti sono impegnati ad impressionare i suoi ascoltatori con la verità divina. L'opera di Dio nei cieli e sulla terra è collegata con la Parola di vita. Da tutto questo Gesù ha tratto le Sue istruzioni spirituali. Coglieva i gigli e i fiori della valle e li metteva nelle mani dei bambini piccoli, proclamando così la Verità della Sua Parola... CMS 147 4 Le bellezze della natura ci parlano di continuo. Un cuore che è aperto alle cose che sono uscite dalla Sua mano, viene colpito dalla gloria di Dio e dal Suo amore. L'orecchio che ascolta, può udire e comprendere la voce di Dio attraverso la natura. Dio presenta davanti a noi la Sua creazione come una grande lezione sulla natura. I campi verdi, gli alberi altissimi, i boccioli dei fiori, la nuvola di pioggia, la pioggia, il ruscello, il sole, la luna e le stelle nei cieli -- tutti ci invitano alla meditazione su Colui che ha creato tutto questo. The Youth's Instructor, March 24, 1898. ------------------------Segni dell'amore di Dio ovunque, 19 maggio CMS 148 1 Poiché così dice l'Eterno che ha creato i cieli, egli, il DIO che ha formato la terra e l'ha fatta; egli l'ha stabilita, non l'ha creata informe ma l'ha formata perché fosse abitata: «Io sono l'Eterno e non c'è alcun altro. Isaia 45:18 CMS 148 2 Attraverso la bontà di Dio siamo circondati da innumerevoli benedizioni. Il Suo amore tocca ciascuno di noi. Di fronte a noi la natura sembra rallegrarsi. Gli abitanti del mondo sono circondati con delle belle cose che esprimono l'amore del Signore. Il sole e la pioggia scendono sia sul male sia sul bene. Le colline e i mari parlano dell'amore del Creatore. È Dio che porta la gemma alla fioritura, il fiore al frutto ed è Lui che soddisfa i nostri bisogni quotidiani. Non un passero cade a terra senza che il Padre lo sappia. Le nostre menti dovrebbero essere colme di gratitudine e adorazione al Donatore di ogni bene. CMS 148 3 Dovremmo insegnare ai nostri figli a considerare le opere di Dio. Dovrebbero essere istruiti sul Suo amore e sulle disposizioni che ha dato per la loro salvezza. Dovrebbero dare il loro cuore e il loro amore a Colui che è morto per loro. Quando i vostri sensi si dilettano nell'amena bellezza della terra, pensate alla terra futura che mai conoscerà macchia di peccato né morte, dove la faccia della natura non porterà più l'ombra della maledizione. Conducete le loro giovani menti a contemplare le glorie della ricompensa che attende i figli di Dio. Coltivate i loro poteri d'immaginazione sullo splendore della nuova terra e della città di Dio; e quando sono affascinati da questa prospettiva, saranno più gloriosi di quanto possa immaginare la loro mente. CMS 148 4 I poeti e i naturalisti hanno molte cose da dire a proposito della natura, ma chi ne apprezza maggiormente la bellezza è il cristiano, perché la riconosce come opera del Padre, di cui intravvede l'amore in ogni fiore, in ogni cespuglio e in ogni albero. Solo chi considera le colline, le valli, i fiumi, i mari, espressione dell'amore di Dio per l'uomo, ne può comprendere pienamente il significato. RH, Feb. 14, 1888 ------------------------Innegabilità della grandezza di Dio, 20 maggio CMS 149 1 Poiché tu mi hai rallegrato con ciò che hai fatto, io esulto per le opere delle tue mani. Quanto sono grandi le tue opere, o Eterno, come sono profondi i tuoi pensieri! Salmo 92:4,5 CMS 149 2 [Ellen White sta descrivendo un viaggio in carrozza in Svizzera.] CMS 149 3 Lo scenario attraverso il quale siamo passati era troppo maestoso e straordinario per poterlo descrivere adeguatamente a parole. Le rocce e le pareti logorate che hanno resistito al Diluvio, percosse da torrenti di montagna -- sono così lisce come se fossero lucidate, mentre le rocce con le loro forme ingegnose come se li avessero modellati. Abbiamo osservato con più interesse questo grande scenario mai visto prima. Sulle rocce che sorgono da queste terre crescono bellissimi pini scuri mescolati al verde vivo e luminoso dell'acero e del faggio... CMS 149 4 Una tale grandiosità selvaggia, un tale scenario solenne riporta indietro al periodo in cui le acque salivano al punto più alto della terra e gli antidiluviani non credenti morivano per la loro grande malvagità nelle acque del Diluvio. Mentre osserviamo queste rocce di ogni forma inimmaginabile, diciamo: "Signore, quanto sono meravigliose le Tue opere su questa terra". Com'è stupenda la combinazione del Grande Artista del verde vivo con i colori delle rocce tempestate dal tempo. Poi, le profonde gole, i rumorosi e veloci ruscelli e le grandi montagne ricoperte di bellissimi alberi nei loro splendidi abiti estivi. CMS 149 5 Questa visione è talmente stupenda che tocca i nostri sensi con la santità e la grandiosità del nostro Creatore. Nei nostri pensieri non possiamo fare altro che chiamarlo Padre! Se qualcuno può guardare questo scenario senza essere colpito dalla maestosità di Dio, allora il suo cuore non ha alcuna immaginazione. Da molto tempo ormai ho una stretta comunione con Dio, la Maestà del cielo. Egli è un Dio potente, Egli è il nostro Padre, il nostro Amico, la nostra speranza e la nostra gioia. Manuscript Releases 56, 1886. ------------------------Nel giorno della preparazione, 21 maggio CMS 150 1 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo. Esodo 20:8 CMS 150 2 Dal diario. Venerdì, 21 febbraio, 1896. CMS 150 3 Il venerdì è il giorno della preparazione per il Sabato, giorno biblico di riposo. Ci sono varie cose da preparare prima del Sabato. I nostri indumenti devono essere ordinati adeguatamente per onorare il Signore durante l'adorazione. Tutti gli affari della settimana passata dovrebbero essere conclusi se possibile entro l'inizio del sabato. C'è bisogno di preparare tutto ciò che è connesso alle faccende domestiche in modo di non avere alcuna preoccupazione durante il giorno di riposo, perché questo giorno è destinato per meditare sulle cose celesti. CMS 150 4 Bisogna fare un esame approfondito riguardo alla settimana passata, ossia se i rami della Vite abbiano portato molti frutti alla gloria di Dio; se c'è stato il nervosismo inutile, se sono state pronunciate parole sconvenienti, se è stata rivelata la passione sconveniente, frutto del lavoro di Satana. È necessario quindi fare una confessione completa per purificare il cuore. Tutto questo deve essere fatto con piena sincerità prima dell'inizio del giorno di Sabato. L'esame di sé stessi, a che punto sia la nostra fede, è appropriato ed è importante. CMS 150 5 Abbiamo bisogno di custodire costantemente le nostre anime, di professare la nostra fede, come i rami di fico diffondono il loro prezioso frutto. Cristo brama di vedere e di ricevere frutti. Per Cristo, la fede senza frutti è inutile come il fico senza frutti è maledetto... L'umile dipendenza da Dio, la fede che si appropria della Sua parola e si fida di essa, significano anche condividere il giogo di Cristo. Il cristiano porta tutte le sue passioni sotto il controllo di Dio. Quindi, se i pensieri sono portati a Gesù Cristo, allora c'è una crescita spirituale del carattere mediante la Sua grazia. Manuscript Releases 62, 1896. ------------------------Raggiungere la natura di Dio mediante la natura, 22 maggio CMS 151 1 Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano». 1 Corinzi 2:9 CMS 151 2 Se i nostri cuori si fossero arresi all'amore di Dio, sarebbero in grado di discernere la Sua misericordia e la Sua amorevole benignità per mezzo della natura. La delicata foglia, le guglie dell'erba, ogni albero alto, sono espressione dell'amore di Dio verso i Suoi figli. La natura ci dice che Dio è amante del bello. Egli ci parla per mezzo della natura che Egli si delizia nella perfezione della bellezza del carattere. Dio desidera che anche noi lo vediamo e amiamo attraverso la Sua creazione. CMS 151 3 Dio vuole che le delizie e la bellezza del Suo creato influenzino i suoi figli affinché possano adornare le proprie case terrene con la stessa semplice bellezza. Gesù ci ha detto che nemmeno il re più potente e più affascinante potrebbe essere paragonato al paradiso di Dio, un paradiso da Lui stesso rivestito di bellezza... Dobbiamo prepararci a ricevere la veste bianca, simbolo del nostro carattere, in modo da poter passare per le porte perlate della città di Dio verso un paradiso di beatitudine. L'Apocalisse presenta la scena con il fiume puro dell'acqua viva, limpido come cristallo, che scaturisce dal trono di Dio e dell'Agnello; da entrambi lati del fiume si trova l'albero della vita... CMS 151 4 Nelle cose gloriose della natura abbiamo una semplice ombra delle scene originali che vedremo nella loro piena bellezza nel paradiso di Dio. Impariamo quindi la preziosa lezione che Dio ha progettato di fare. Colui che si prende cura dei semplici fiori nella loro stagione, non si prenderà molta più cura di me e te che ha creato a Sua immagine? Guardiamo come Dio riveste la natura con una veste di bellezza, anche se molte cose periscono in un giorno. Tutte queste bellezze terrene e temporali devono essere apprezzate come la voce di Dio che parla dei tesori e delle glorie dell'invisibile ed eterno. Manuscript Releases 20, 1886. ------------------------Onorare Dio in casa, 23 maggio CMS 152 1 La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore. Colossesi 3:16 CMS 152 2 Questo è ciò di cui abbiamo bisogno nelle nostre famiglie. In famiglia non dovrebbe esserci alcuna asprezza, ma pace e gioia nel Signore. Non si dovrebbe mai ricercare i colpevoli. Dio richiede una collaborazione vicendevole con amore. Egli invita i genitori a parlare con amore e tenerezza ai loro figli. Dovrebbero fargli capire che loro possono essere di aiuto in famiglia. Date loro delle responsabilità; all'inizio quelle piccole e quelle più grandi man mano che crescono. Non dovrete mai dir loro che sono d'ostacolo... Ci sono tanti che dimenticano che la casa è una scuola in cui bambini sono istruiti a lavorare sia per Cristo che per Satana. Padri e madri, ricordate che ogni parola che pronunciate davanti ai vostri figli, avrà riscontro o per il bene o per il male. Ricordate che se cercate i difetti gli uni negli altri, state mostrando a vostri figli come cercare questi difetti. Genitori, quando chiedete aiuto per custodire la fiducia in Dio, inchinatevi insieme ai vostri figli davanti al Padre che è nei cieli. Fate in modo che le vostre richieste siano brevi ma sincere. Dite: "Padre celeste, vogliamo che i nostri figli siano salvati. Fa scendere su di loro lo Spirito Santo affinché possano essere degni di ereditare la vita eterna". CMS 152 3 Istruite i vostri figli ad offrire le loro semplici preghiere. Dite loro che Dio si compiace quando si rivolgono a Lui. Sarete in grado di sottomettere i vostri figli solo quando voi stessi vi sottometterete al Signore. Eppure ci sono ancora tanti genitori che hanno portato con sé nella vita di casa le loro tendenze ereditate e coltivate al torto. Non hanno abbandonato la loro infantilità dietro di sé. Rimproverano i loro figli per delle cose che non dovrebbero nemmeno notare. Genitori, non sgridate mai i vostri figli. Affrontateli con fermezza ma gentilmente. Teneteli occupati. Fateli sentire parte della famiglia impegnandoli nelle faccende di famiglia, poi ringraziateli per il loro aiuto. Fate in modo che la vostra casa sia un luogo in cui Dio è amato e onorato. Manuscript Releases 39, 1901. ------------------------Nel laboratorio di Dio, 24 maggio CMS 153 1 Voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. 1 Pietro 2:5 CMS 153 2 Il momento in cui sono usciti dal mondo, erano come pietre ruvide, inadatti per un posto nel glorioso tempio di Dio. Sono stati portati nella bottega del Signore per essere tagliati, squadrati e levigati, affinché potessero diventare pietre preziose e quindi accettate. Questo lavoro di preparazione per il tempio celeste procede continuamente durante il periodo di prova. Per natura siamo inclini a seguire le nostre vie e la nostra volontà, ma quando la grazia trasformante di Cristo si impadronisce dei nostri cuori, la nostra preghiera è: "Signore, che cosa vuoi che io faccia?" Quando lo Spirito di Dio opera in noi, siamo portati alla volontà e al fare del bene, perché c'è obbedienza nel nostro cuore e nelle nostre azioni... I cristiani devono essere i nobiluomini di Dio; essi non faranno mai del male agli altri. Si legheranno a Dio e da Lui che è innalzato sopra di tutto, imparano ad amare. L'anima che ama Dio non ha dubbi; guadagna una viva e ampia esperienza al fine di diventare simile a Cristo. La sua anima è nascosta con Cristo in Dio. Sarà in grado di sopportare la prova dell'abbandono, dell'abuso e del disprezzo, perché il suo Salvatore ha sofferto tutto questo prima di lui. Egli non diventa irritabile e scoraggiato quando le difficoltà lo assalgono, perché Gesù non ha fallito e non si è mai scoraggiato. Ogni vero cristiano deve essere forte, non nella forza e nel merito delle sue buone opere, ma nella giustizia di Cristo, che per fede gli è stata imputata. RH, Dec. 3, 1889 CMS 153 3 Dobbiamo occupare un posto nel tempio spirituale del Signore. Non importa se sei una pietra grande o piccola, ma se ti sei presentato a Dio perché Egli possa lucidarti e farti emettere la luce per la sua gloria. Se siamo nel tempio del Signore, dobbiamo emettere luce. Stiamo permettendo al Costruttore celeste di levigare e di squadrare il nostro carattere? Abbiamo fede per riposare in Lui? RH, May 19, 1891 ------------------------Il tempio spirituale di Dio, 25 maggio CMS 154 1 ...su cui tutto l'edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore, nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito. Efesini 2:21,22 CMS 154 2 Il Vangelo ha lo scopo di riunire la chiesa tra uomini e donne con le loro differenti istruzioni, caratteri e predisposizioni. Tra questi ci saranno alcuni che per la loro natura orgogliosa e frivola, non sentono una particolare necessità di adattarsi alle esigenze di una comunità. Dio certamente non si adatterà al loro basso livello... Il popolo di Dio è chiamato ad una santa opera e a diventare i rappresentanti di Cristo. L'apostolo Paolo parla alla chiesa di Corinto dicendo: "... santificati in Gesù Cristo, chiamati ad essere santi. 1 Corinzi 1:2 Se il nostro linguaggio non è abbastanza appropriato e non rappresenta giustamente la religione cristiana, dovremmo subito impostare una specifica riforma. Mentre rappresentiamo Cristo al mondo, dobbiamo onorarlo con un linguaggio e un comportamento corretti. Affinché la nostra opera possa attrarre le anime a Cristo, Dio vuole che si impieghino altri operai più potenti tra la Sua gente. RH, May 6, 1884 CMS 154 3 Il tempio ebreo fu costruito con pietre estratte dalle montagne. Ognuna era stata preparata affinché s'incastrasse al suo posto nel tempio, tagliata, lucidata e provata, prima di portarla a Gerusalemme. E quando arrivava sul posto, l'edificio cresceva armoniosamente senza il suono dell'ascia o del martello. Questo edificio rappresenta il corpo spirituale di Dio che si compone di persone raccolte tra tutte le nazioni, lingue e popoli; e da ogni livello: alto e basso, ricco e povero, colto e incolto. Non ci sono elementi inutili da modellare con martello e cesello. Sono pietre vive, estratte dalla cava del mondo per la verità; e il grande Architetto, il Signore del tempio, sta ora lavorandoli, lucidandoli e preparandoli affinché occupino i loro rispettivi posti nel tempio spirituale. L'oggetto di ammirazione degli angeli e degli uomini, quando sarà finito, sarà perfetto in tutte le sue parti, poiché il suo costruttore e artefice è Dio. In verità, coloro che devono comporre questo edificio glorioso sono "chiamati ad essere santi". Ibid. ------------------------Soldati di Cristo, 26 maggio CMS 155 1 Con la parola di verità, con la potenza di Dio, con le armi della giustizia a destra ed a sinistra. 2 Corinzi 6:7 CMS 155 2 La chiesa di Cristo potrebbe essere paragonata ad un esercito. La vita di ogni soldato è segnata dalla fatica, dalle difficoltà e dal pericolo. Da ogni parte spuntano nemici vigili, sotto la guida del principe delle forze delle tenebre, che non si assopisce mai e non si allontana mai dalla sua postazione. Ogni volta che un cristiano abbassa la guardia, questo potente avversario scaglia un attacco violento e improvviso. Se i membri di chiesa non si dimostrano attenti e attivi, saranno sopraffatti dalla sua scaltrezza. Cosa accadrebbe se la metà dei soldati di un esercito si addormentasse o si attardasse nell'esecuzione degli ordini ricevuti? Sarebbero sconfitti, fatti prigionieri o uccisi. Se qualcuno di loro riuscisse a sfuggire alla presa del nemico, sarebbe degno di una ricompensa? Certamente no, si ritroverebbe immediatamente davanti alla corte marziale. Se la chiesa di Cristo si rivelasse noncurante o infedele, le conseguenze derivanti sarebbero ben più gravi. Cosa potrebbe esserci di più terribile di un esercito di soldati cristiani che dorme? Quando il Maestro chiama gli operatori del vangelo, chi risponderà? Non tutti quelli che entrano nell'esercito diventano generali, capitani, sergenti o caporali. Non tutti hanno quel senso di responsabilità che hanno i dirigenti. Ma si devono compiere compiti difficoltosi di altro tipo. Alcuni dovranno scavare trincee e costruire fortificazioni; altri saranno delle sentinelle, altri ancora saranno portatori di messaggi. Sebbene sia certo che occorrono pochi ufficiali, si richiedono molti soldati per formare la truppa dell'esercito; tuttavia, il successo dipende dalla fedeltà di ogni soldato... Vi è un'opera fervente che deve essere fatta da ciascuno di noi individualmente se vogliamo combattere la buona battaglia della fede, perché sono in gioco gli interessi eterni. Dobbiamo rivestirci di tutta l'armatura della giustizia, dobbiamo resistere al nemico, perché abbiamo la promessa certa che egli batterà in ritirata. La chiesa deve combattere una guerra aggressiva per portare le anime a Cristo, per liberare le anime dal potere del nemico. Dio e i santi angeli sono impegnati in questa nostra guerra. Cerchiamo di piacere a Dio, Colui che ci ha chiamati ad essere Suoi soldati. 5T, 394, 395. ------------------------La prova del nostro discepolato, 27 maggio CMS 156 1 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri. Giovanni 13:35 CMS 156 2 Non c'è nulla che possa indebolire così tanto l'influenza della chiesa come la mancanza di amore ... Le persone del mondo ci stanno guardando per vedere cosa sta facendo la nostra fede per il nostro carattere e per le nostre vite. Essi vogliono avere la prova che la nostra fede ci santifica realmente, che ci trasforma a somiglianza di Cristo; sono pronti a scoprire ogni nostro difetto, ogni incongruenza nelle nostre azioni. Facciamo dunque il possibile per non dare l'occasione di ricevere rimproveri riguardo alla nostra fede. Non sono le critiche del mondo che ci metteranno in pericolo, bensì il male che opera in mezzo a noi e che può provocare il più grave disastro. Sono le vite non consacrate di professori di mezza età che ritardano l'opera della Verità e portano l'oscurità nella chiesa di Dio. L'invidia, i sospetti tra i membri, errori, malvagità, sono comportamenti che possono indebolirci spiritualmente... CMS 156 3 Siate sempre prudenti riguardo a ciò che dite... Se nel vostro cuore c'è l'amore per la Verità, direte la Verità. Parlerete della beata speranza che avete in Gesù. Se avete amore nel cuore, cercherete di condurre il vostro fratello alla fede santissima. Non pronunciate parole offensive e dannose davanti ai vostri amici o fratelli, non incoraggiate tali conversazioni, perché è un lavoro del nemico. Rammentate al relatore che la Parola di Dio vieta quel tipo di conversazioni. CMS 156 4 Dobbiamo liberare il cuore da tutto ciò che contamina il tempio dell'anima, affinché Cristo possa dimorare in esso. Il nostro Redentore ci ha insegnato come possiamo rivelarlo al mondo. Se amiamo il Suo spirito, se manifestiamo il Suo amore agli altri, se condividiamo gli interessi degli altri, se siamo gentili, pazienti, tolleranti... il mondo avrà una prova dai frutti che portiamo e che siamo i figli di Dio. Solo l'unità nella chiesa consente di esercitare un'influenza positiva sui non credenti e sul mondo. RH, June5, 1888 ------------------------Venite dove splende la luce, 28 maggio CMS 157 1 Non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno. Ebrei 10:25 CMS 157 2 Come rappresentanti di Gesù, non è una cosa da poco per una famiglia osservare la legge di Dio in una comunità non credente. Siamo tenuti a vivere le epistole (le lettere) tanto conosciute da tutti gli uomini. Una vita così, comporta un'enorme responsabilità. Per vivere nella luce dobbiamo venire là dove questa luce splende. Non è bene per il popolo di Dio perdere il privilegio di associarsi con coloro che professano la stessa fede, perché in caso contrario la Verità può perdere la sua importanza nella loro vita; non saranno rinfrancati dalle parole del Predicatore vivente... CMS 157 3 La fede della maggior parte dei cristiani vacillerà se trascureranno costantemente di incontrarsi insieme per il culto e le preghiere. Se fosse impossibile per loro godere di tali privilegi religiosi, allora Dio manderebbe luce dal cielo direttamente dai Suoi angeli per animare, rallegrare e benedire queste persone. Tuttavia Egli non propone di operare un miracolo per sostenere la fede dei Suoi figli. Sono tenuti ad amare la Verità abbastanza da fare uno sforzo per garantire i privilegi e le benedizioni concesse loro da Dio... "Allora quelli che temevano l'Eterno si sono parlati l'uno all'altro. L'Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l'Eterno e onorano il suo nome. «Essi saranno miei», dice l'Eterno degli eserciti, «nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve". Malachia 3:16,17 CMS 157 4 Egli (Gesù) ha pagato per migliorare i privilegi che sono alla nostra portata, Egli si riunirà con quelli che temono Dio e parlano di Lui. Egli ascolta le nostre testimonianze mentre gli angeli le registrano in un libro. Dio ricorderà coloro che si sono incontrati e hanno invocato il Suo nome. Tutti loro saranno preziosi gioielli ai Suoi occhi quando la Sua ira cadrà sulla quella testa che è senza scrupoli a causa del peccato. RH, Nov. 14, 1882 ------------------------Una vita di forza, 29 maggio CMS 158 1 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato, mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. Giovanni 9:4 CMS 158 2 La vita cristiana non consiste semplicemente nell'esercizio della mansuetudine, della pazienza, dell'umiltà e della gentilezza. Uno può possedere questi tratti preziosi e amabili e tuttavia queste due caratteristiche diventano inutili quando il lavoro si fa duro. Queste persone non hanno la positività e l'energia, la solidità e la forza del carattere; eppure queste virtù permetterebbero loro di resistere al male e farebbero di loro una forza nella causa di Dio. Gesù era l'esempio in tutte le cose; era un lavoratore serio e costante. Già durante l'infanzia ha iniziato ad essere utile in famiglia. All'età di dodici anni collaborò con il padre come falegname. Tra i dodici e i trent'anni, prima di entrare nel Suo ministero pubblico, ha condotto una vita molto attiva. Non ha mai oziato. Egli disse: Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato. Nessun sofferente che veniva da Lui è stato mai respinto. Egli conosceva ogni cuore e sapeva come soddisfare i suoi bisogni. Pronunciava parole d'amore per confortare, incoraggiare e benedire. I grandi principi del regno dei cieli erano posti davanti alle moltitudini con parole così semplici da essere comprese da tutti. Gesù era un operaio silenzioso e altruista. Non ha cercato fama, ricchezza o applausi, né piaceri mondani... Si prendeva cura di tutti quelli che erano nel bisogno con grande responsabilità, come fanno molti che professano di essere i Suoi seguaci. Le affermazioni di Cristo sul nostro servizio devono essere rinnovate ogni giorno. Per quanto completa possa essere stata la nostra consacrazione e conversione, non ci servirà a nulla se non sarà rinnovata ogni giorno; ma deve essere una consacrazione che abbraccia il presente attuale e accettabile per Dio. Non sappiamo quanto tempo ci rimane per inchinarsi ai suoi piedi. Domani non è nostro, ma è oggi che dobbiamo lavorare per Gesù. Oggi possiamo presentare i nostri piani e scopi davanti a Lui per ricevere l'approvazione. Oggi è il giorno di Dio e noi siamo stati chiamati al Suo servizio. The Review and Herald, Jan. 6, 1885. ------------------------Imitando Cristo, 30 maggio CMS 159 1 Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate l'apostolo e il sommo sacerdote della nostra confessione di fede, Gesù Cristo, che è fedele a colui che lo ha costituito, come lo fu anche Mosè in tutta la sua casa. Ebrei 3:1,2 CMS 159 2 Gesù il Redentore del mondo, nel dare agli altri un esempio di ciò che dovrebbe essere fatto, passò una vita alquanto travagliata. Egli, mentre prima era stato il comandante del cielo, sulla terra divenne il servitore della gente. Inspiegabilmente ha sopportato le privazioni e ha vissuto la vita da povero. Egli non ha studiato per il piacere e la convenienza personale. Era un uomo che ha conosciuto il dolore e la sofferenza. La Sua intera vita è stata di abnegazione e la preghiera: "Padre, non la mia volontà sia fatta, ma la Tua". CMS 159 3 Cristo è il nostro modello e coloro che lo seguono non camminano nelle tenebre e non vivono secondo i propri piaceri. Glorificare Dio sarà il continuo obiettivo della loro vita. Cristo rappresenta il carattere di Dio davanti al mondo. Il Signor Gesù ha condotto la Sua vita in modo tale che gli uomini sono stati costretti a riconoscere che ogni cosa fatta, è stata fatta in modo perfetto. Il Redentore del mondo è la luce del mondo, perché il Suo carattere fu senza macchia. Anche se era l'Unigenito Figlio di Dio e l'erede di tutte le cose in cielo e in terra, Egli non si è mai dimostrato indolente e autoindulgente... CMS 159 4 Cristo non ha mai lusingato nessuno. Non ha mai ingannato o truffato, non ha mai rinunciato a vivere in rettitudine per ottenete il favore o il plauso. Proclamò sempre la Verità. La legge della bontà era sulle Sue labbra e nella Sua bocca non c'era inganno. Che ognuno di voi confronti la propria vita con quella di Cristo. Che l'essere umano confronti la sua vita con quella di Cristo attraverso la grazia che Gesù impartisce a coloro che fanno di Lui il loro personale Salvatore e raggiungono la norma della giustizia. Coloro che seguono Cristo, guarderanno continuamente alla legge perfetta della libertà e attraverso la Sua grazia, saranno in grado di modellare il loro carattere a seconda delle esigenze divine. The Youth's Instructor, October 18, 1894. ------------------------Grazia e Educatore, 31 maggio CMS 160 1 Io rendo continuamente grazie per voi al mio Dio, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù... il quale vi confermerà fino alla fine, affinché siate irreprensibili nel giorno del nostro Signore Gesù Cristo. 1 Corinzi 1:4-8 CMS 160 2 In questo mondo tutti abbiamo doveri temporali da eseguire e nell'esercizio di questi doveri stiamo formando i caratteri che diventeranno la prova del giudizio; sarà soppesato il nostro equilibrio e trovato mancante. Possiamo compiere i più piccoli doveri con fermezza e fedelmente come se vedessimo l'ospite celeste che ci guarda. Prendiamo esempio da un giardiniere. Se desidera che una pianta cresca, la coltiva e la ritaglia; dà acqua, scava attorno alle sue radici, la pianta dove c'è sole e giorno dopo giorno si prende cura di essa; ma non con prepotenza, bensì con movimenti ripetuti e delicati allena l'arbusto fino a quando la sua forma è perfetta. CMS 160 3 La grazia del nostro Signore Gesù Cristo opera nel cuore e sulla mente come educatrice. La continua influenza dello Spirito Santo sull'anima modella il carattere secondo il modello divino. Mi auguro che la gioventù possa imparare a fare lo stesso lavoro del giardiniere. L'amore di Cristo è un agente vivente e attivo nella vostra anima?... vi corregge, vi forma, vi raffina e vi purifica dalle vostre pratiche sbagliate? C'è bisogno di coltivare ogni grazia che la sofferenza e la morte di Gesù vi ha fornito. Dovete manifestare la grazia che è stata così riccamente donata nei piccoli e grandi eventi della vita... Le grandi verità e la religione possono essere introdotte in piccole cose come nelle grandi preoccupazioni della vita. CMS 160 4 I comandamenti di Dio sono eccessivi? Il Signore non è contento nel vedere i Suoi figli disordinati, che le loro vite siano rovinate da errori, che le loro esperienze religiose paralizzino la loro crescita, che la grazia sia sminuita a causa delle carenze ereditarie, delle abitudini coltivate in maniera negativa e che a suo tempo potrebbero essere imitate da altri e quindi perpetuate. Se la grazia di Cristo non po' rimediare a questi difetti, che cosa costituisce allora la trasformazione del carattere? The Youth's Instructor, Sept. 7, 1893. ------------------------Un nuovo inno nel nostro cuore, 1 giugno CMS 162 1 Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro DIO; molti vedranno questo e tremeranno, e confideranno nell'Eterno. Salmo 40:3 CMS 162 2 Colui che crede in Gesù Cristo diventa tutt'uno con Cristo al fine di mostrare la gloria di Dio, perché Dio ha messo un nuovo canto nella sua bocca come lode al Suo nome. Egli desidera ogni giorno sapere di più di Cristo, per diventare simile a Lui. Egli discerne le cose spirituali e gode della contemplazione di Cristo. Il suo carattere cambia impercettibilmente nell'immagine di Cristo... Egli non pone la sua dipendenza da Dio su ciò che può fare, ma si affida esclusivamente ai meriti della giustizia di Dio. Come figlio di Dio, egli sa che non può essere pigro; anzi, studia le Scritture che testimoniano che Cristo è un perfetto Modello per lui... La preziosa verità viene spiegata nella sua mente ed egli la riceve nel santuario dell'anima. Le attrazioni del mondo non gli interessano, perché la gloria e il valore dell'eternità gli sono state svelate. Egli può dire insieme all'apostolo: "Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio". 1 Corinzi 2:12 CMS 162 3 Colui che ha una vera esperienza nelle cose di Dio, non sarà indifferente verso coloro che sono nelle tenebre, ma si interrogherà su ciò che direbbe Gesù a queste povere anime bisognose. Cercherà di far risplendere la Sua pace; pregherà per la saggezza, per la grazia e per il tatto, affinché possa sapere come parlare a chi è sofferente o angosciato. Invece di intrattenere conversazioni insignificanti, o scherzando, diverrà un fedele amministratore della grazia di Dio; sfrutterà al meglio la sua opportunità e il seme che ha seminato germoglierà e darà frutti per la vita eterna. Il tesoro della Verità è nel suo cuore e dà i buoni frutti. La fonte della vita è nella sua anima e l'acqua viva scorre attraverso di lui... CMS 162 4 Questa è anche la vostra esperienza? State crescendo in Cristo? Oh! Come vorrei che anche i giovani potessero considerare la vita di Cristo come loro modello. The Youth's Instructor, Dec. 22, 1892. ------------------------Non ci fermiamo ancora, 2 giugno CMS 163 1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, nostro Signore. 1 Pietro 1:1,2 CMS 163 2 Il tema "la giustizia di Dio e il nostro Salvatore Gesù Cristo" è uno dei tempi più straordinari per la contemplazione. Contemplare Cristo e la Sua giustizia non lascia spazio per l'auto giustizia e per l'autoglorificazione. Qui non ci deve essere spazio per delle interruzioni. Anzi, ci deve essere un progresso continuo nella conoscenza di Cristo. Solo attraverso la conoscenza di Cristo c'è la vita eterna. Nella Sua preghiera Gesù dice: "Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato". Giovanni 17:3 In Dio siamo glorificati... "Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, affinché, come sta scritto: «Chi si gloria, si glori nel Signore". 1 Corinzi 1:30,31 Noi siamo chiamati a conoscere Cristo mediante la Sua gloria e le Sue virtù. È una conoscenza del perfetto carattere divino, manifestato a noi in Gesù Cristo, Colui che ci facilita la comunione con Dio. Attraverso le sue preziose promesse e sfuggendo alla corruzione che c'è nel mondo, dobbiamo diventare partecipi della natura divina. Le stesse possibilità sono aperte ai giovani che si affidano alla protezione divina per mezzo della Sua Parola. La mente umana può a malapena comprendere ciò che è l'ampiezza, la profondità e l'altezza delle conquiste spirituali che possono essere raggiunte diventando partecipi della natura divina. L'agente umano che obbedisce a Dio, che diventa partecipe della natura divina, trova piacere nel rispettare i comandamenti di Dio, poiché è tutt'uno con Lui; egli mantiene una relazione vitale con Dio come fa il Figlio con il Padre. The Youth's Instructor, Oct. 24, 1895. CMS 163 3 Quanti privilegi e benedizioni sono concessi a coloro che hanno ottenuto la stessa fede preziosa ottenuta dai discepoli di Cristo. Nulla viene trattenuto da loro. The Youth's Instructor, October 31, 1895. ------------------------Tirare le somme moltiplicando, 3 giugno CMS 164 1 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù. 2 Pietro 1:3 CMS 164 2 Possiamo raggiungere la gloria e la virtù, anche se siamo deboli peccatori mortali, imparando le lezioni quotidiane nella scuola di Cristo, diventando conformi all'immagine divina, manifestando la Sua eccellenza di carattere, aggiungendo grazia alla grazia, salendo scalino dopo scalino verso il cielo, diventando completi nell'amato Gesù. Chi sta operando in tal modo per ottenere la grazia, ha la certezza che Dio lavorerà sul suo progetto di crescita concedendogli i doni del Suo Spirito... Se la nostra gioventù osservasse le regole stabilite in questo capitolo e le praticasse, quale straordinaria influenza avrebbe agito su di loro. La legge che hanno trasgredito non sarebbe più una schiavitù, ma sarebbe diventata una legge di libertà. Dopo essersi pentiti, dopo aver esercitato la fede in Cristo, sperimenteranno il perdono, avranno il rispetto per la legge di Dio, l'ameranno più dell'oro fino. Gesù ha preso i nostri peccati su di Sé. Egli toglie i nostri peccati e ci rende partecipi della Sua santità. Oh! Quale tenero e compassionevole amore dimora nel cuore di Cristo poiché ha pagato il prezzo con il Suo sangue. Egli è in grado di salvare fino all'ultimo tra tutti quelli che si accostano a Dio per mezzo di Cristo. Nelle Sue promesse c'è un grande potere, per cui dobbiamo collaborare con Gesù, dedicando tutti i talenti che Dio ci ha dato, al servizio del Maestro, affinché lo Spirito Santo operi attraverso di noi alla Sua gloria e al Suo onore. Gli studenti dovrebbero imparare che cosa significa essere cristiani. Essere un cristiano significa essere uno studente nella scuola di Cristo. Significa avere comunione con la saggezza divina. Quando questa comunione è stabilita tra l'anima e Dio, allora veniamo istruiti, perché Egli ci dà la saggezza e conoscenza. Il Suo Spirito impartisce pensieri chiari e santi e la conoscenza acquisita rimarrà per l'eternità. Coloro che sono consacrati, diligenti, ferventi nello spirito, raccoglieranno un premio eterno mediante l'opera del Signore. Ibid. ------------------------Crescita spirituale nella grazia, 4 giugno CMS 165 1 Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. 2 Pietro 3:18 CMS 165 2 Per i giovani che vivono un'esperienza con Gesù, è un privilegio crescere nella grazia e nella conoscenza di cui parla la Bibbia. Possiamo imparare a conoscere il Cristo sempre meglio se studiamo attentamente le Scritture e ci conformiamo ai principi della giustizia e della verità che sono stati rivelati. Coloro che crescono nella grazia saranno fermi nella fede e potranno progredire costantemente. I giovani che vogliono diventare discepoli di Gesù, devono cercare di raggiungere il livello più elevato nella loro esperienza di collaboratori di Cristo. Se il loro obiettivo è far parte della schiera di persone che si presenteranno senza peccato davanti al trono di Dio, realizzeranno progressi costanti. L'unico modo per rimanere fedeli alle nostre convinzioni è progredire ogni giorno nell'esperienza religiosa. La fede crescerà se supererà i dubbi e gli ostacoli che si presenteranno ogni volta. La santificazione è autentica quando si consolida costantemente. Se crescete nella grazia e nella conoscenza di Gesù Cristo, approfitterete di ogni opportunità per comprendere sempre meglio la vita e il carattere del Cristo... La vostra fede in Gesù si svilupperà nella misura in cui vi soffermate sulla sua vita senza peccato e sull'amore infinito... Se crescete nella grazia, desidererete frequentare gli incontri religiosi e sarete felici di testimoniare dell'amore del Cristo ai presenti. Dio, tramite la Sua grazia, può rendere prudenti i giovani e donare esperienza e conoscenza ai bambini. Essi possono crescere ogni giorno nella grazia... Fissatevi un obiettivo elevato nella vostra vita, come fecero Giuseppe, Daniele e Mosè. Prendete seriamente in considerazione l'importanza di trasformare il vostro carattere e iniziate a formarlo in vista dell'eternità... Se vi assumerete delle responsabilità in prima persona nella sua opera, eserciterete un influsso su molti altri... Come sono preziose le parole pronunciate al momento opportuno! Quale forza può dare una semplice espressione di speranza e di incoraggiamento, detta nel modo giusto a chi è incline a lasciarsi andare. La vostra ferma convinzione di seguire buoni principi orienterà molte persone nella giusta direzione. Non esiste un limite al bene che potreste fare. The Youth's Instructor, September 1, 1886. ------------------------Raggiungere la statura di Cristo, 5 giugno CMS 166 1 Finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo. Efesini 4:13 CMS 166 2 Le grandi realtà legate all'eternità richiedono qualcosa di più di una religione immaginaria fatta di parole e di forme, in cui la Verità è assente. Una forma maestosa di adorazione e di cerimonie devozionali non costituisce una luce per il mondo; tuttavia, la verità che è conosciuta e ammirata allo stesso modo come un bel quadro o un bel fiore, ma che non è portato all'interno del santuario dell'anima, da molti è considerato tutto ciò che è necessario per colui che è devoto. CMS 166 3 Saremo salvati per sempre quando entreremo attraverso le porte della città eterna. Allora potremo rallegrarci del fatto che siamo salvati per eternità. Ma fino ad allora abbiamo bisogno di ascoltare l'ingiunzione dell'apostolo: "Perciò, poiché rimane ancora una promessa di entrare nel suo riposo, abbiamo timore perché qualcuno di voi non ne resti escluso". Ebrei 4:1 Non bastava però che i figli d'Israele avessero una conoscenza di Canaan o ne cantassero i canti. Tutto ciò non li avrebbe portati a possedere i vigneti e gli uliveti della Terra Promessa. Entrarono veramente in suo possesso solo occupandola, adempiendo le condizioni poste, esercitando la fede in Dio, appropriandosi delle promesse che aveva fatto e ubbidendo alle Sue indicazioni... Cristo è l'Autore e il Capostipite della nostra fede e quando ci aggrapperemo a Lui, cresceremo costantemente nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore. Faremo progressi finché non raggiungeremo la piena statura di uomini e donne in Cristo. La fede opera per amore e purifica l'anima, espellendo l'amore per il peccato che porta alla ribellione e alla trasgressione della legge di Dio... Attraverso il libero arbitrio dello Spirito Santo, il carattere viene trasformato e la mente e la volontà dell'agente umano sono portate allo standard divino della rettitudine. A coloro che sono così trasformati, Cristo dirà: "Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all'albero della vita, e per entrare per le porte nella città". Apocalisse 22:14 The Youth's Instructor, Feb. 17, 1898. ------------------------State crescendo in Cristo?, 6 giugno CMS 167 1 ... ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. Efesini 4:15 CMS 167 2 Avere certe emozioni non ci assicura di essere dei veri cristiani. Allora vi domanderete: Stiamo crescendo realmente in Cristo? La grazia di Cristo si manifesta nelle nostre vite? Dio dà la Sua grazia a tutti quelli che desiderano riceverla. La grazia di Dio opera sempre nel cuore dell'uomo e la prova della sua accettazione apparirà nella vita e nel carattere di chi la riceve. La grazia di Cristo nel cuore promuoverà la vita spirituale e produrrà un progresso spirituale... Ognuno di noi ha bisogno di un Salvatore personale, in caso contrario moriremmo nei nostri peccati. Qui si pone la seguente domanda: Stiamo crescendo per raggiungere la statura di Cristo? Stiamo acquisendo una conoscenza avanzata di Dio e di Gesù Cristo che Egli ha mandato? Noi non vediamo crescere le piante nei campi, eppure siamo certi che crescono. Perché allora non possiamo anche noi crescere con la Sua stessa forza spirituale? The Review and Herald, May 24, 1892 CMS 167 3 Quando abbiamo accettato veramente Cristo, diventiamo mansueti e gentili, perché Gesù ha perdonato i nostri peccati. Come figli obbedienti, riceveremo e custodiremo i precetti che Egli ha dato e parteciperemo alle ordinanze che Egli ha istituito. Conosceremo sempre meglio Gesù e il Suo esempio sarà la nostra regola di vita. Coloro che sono discepoli di Cristo continueranno il lavoro da dove Egli lo ha lasciato, nel Suo nome. Annunceranno le Sue parole e riceveranno il Suo spirito solo da Lui. Il loro sguardo sarà sempre rivolto sul Capitano della loro salvezza. La Sua volontà è la loro legge. E mentre avanzano, sempre più spesso vedono il Suo volto, conoscono il Suo carattere e la Sua gloria. Non si aggrappano al proprio Io, ma osservano fedelmente la Sua Parola... Affidano la loro volontà alla Sua. Ascoltano e praticano tutto ciò che Gesù insegna... Tali suoi servi hanno diritto a tutte le promesse contenute nella Sua Parola. Diventando una cosa sola con Cristo, fanno la volontà di Dio e mostrano le ricchezze della Sua grazia. Review and Herald, August 4, 1891. ------------------------Crescere portando i frutti, 7 giugno CMS 168 1 E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento, affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo. Filippesi 1:9,10 CMS 168 2 È desiderio del Signore che i Suoi seguaci crescano in grazia, che il loro amore abbondi sempre più, affinché siano pieni dei frutti della rettitudine... Dove c'è la vita, ci sarà crescita e maturazione; ma se non si cresce nella grazia, la nostra spiritualità sarà sminuita, malata e sterile. Solo crescendo si può dare dei frutti e possiamo essere in grado di compiere il proposito di Dio per noi. Cristo ha detto: "In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto e così sarete i miei discepoli". Giovanni 15:8 Per portare molto frutto, dobbiamo approfittare al massimo dei nostri privilegi. Dobbiamo utilizzare ogni occasione che ci è concessa per ottenere la forza necessaria. Per ogni essere umano è stato preparato un carattere puro e nobile, con ogni possibilità. Ma molti non hanno questo desiderio fervente di possedere un tale carattere. Non sono disposti a separarsi dal male per diventare migliori... Trascurando di cogliere quelle benedizioni che li metterebbe in armonia con Dio... non possono crescere... Uno dei piani divini per la crescita è l'altruismo... Il cristiano acquisisce la forza, fortificando gli altri. "Chi annaffia sarà egli pure annaffiato". Proverbi 11:25 Questa non è solo una promessa, ma è una legge divina, una legge con la quale Dio stabilisce che i ruscelli della benevolenza fluiscano continuamente verso la sua fonte. Come le acque del grande abisso scorrono continuamente fino a ritornare alla sorgente... Nel compimento di questa legge, sta il segreto della crescita spirituale. Se andiamo a Dio con fede, Egli ci riceverà e ci darà la forza per elevarci verso la perfezione. Se controlliamo ogni nostra parola e azione e non facciamo nulla che disonori Colui che ha creduto in noi, se miglioriamo ogni opportunità concessaci, cresceremo fino ad arrivare alla piena statura di uomini e donne in Cristo... Noi cristiani, possiamo affermare che Cristo si rivela in voi? Stiamo facendo tutto il possibile per non indebolire il corpo per essere in grado di lottare contro i problemi, per resistere al male? Stiamo crocefiggendo il nostro Io? Stiamo crescendo nella piena statura di cristo? Ci stiamo preparando a sopportare le difficoltà come buoni soldati della croce? Signs of the Time, June 12, 1901 ------------------------Segni di vera santificazione, 8 giugno CMS 169 1 Ora il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo. 1 Tessalonicesi 5:23 CMS 169 2 L'opera di santificazione inizia nel cuore e affinché questo accada dobbiamo entrare in una profonda comunione con Dio affinché Gesù possa agire in noi. Dobbiamo essere liberati dell'Io per dare spazio a Gesù. Eppure molti hanno ancora il cuore così pieno di idoli da non aver spazio per il Redentore del mondo. Molti cuori sono ancora trattenuti dal mondo. I loro pensieri sono concentrati sui propri affari, sulla loro posizione, sulla loro famiglia. Sono attirati dalle loro opinioni e dai loro modi; li adorano come se fossero idoli... Oltre essere liberati dell'Io, dopo che ce ne siamo liberati, questo vuoto deve essere riempito... Una volta il cuore è stato svuotato dall'Io, dobbiamo accettare la giustizia di Cristo per fede... Se apriamo il nostro cuore a Gesù, Egli riempirà questo vuoto con il Suo Spirito e solo allora potremo essere un predicatore vivente nella nostra casa, nella chiesa e nel mondo. Potremo diffondere la luce, affinché i suoi raggi scaldino noi e tutti gli altri. La nostra umile vita, la nostra santa conversione, la nostra rettitudine e integrità, testimonieranno a tutti che siamo figli di Dio, eredi del cielo; che il mondo non è la nostra dimora ma che siamo soltanto dei pellegrini, degli stranieri su questa terra in cerca di una casa migliore in un paradiso... Per mantenere il mondo in una giusta subordinazione è necessario avere più di una semplice fede in Cristo. Molti potrebbero accettare il fatto che Gesù era il Figlio di Dio e tuttavia non riescono ad avere una fede salvifica. Gesù deve diventare tutto per ogni anima. Dobbiamo credere in Lui come nostro personale Salvatore. The Review and Herald, Feb. 23, 1892 CMS 169 3 La vera santificazione sarà dimostrata per mezzo del rispetto coscienzioso di tutti i comandamenti di Dio, da un attento miglioramento di ogni talento, da una conversazione circospetta, rivelando in ogni atto la mansuetudine di Cristo. S.D.A. Bible Commentary 7:1908. ------------------------Gesù è il nostro tutto, 9 giugno CMS 170 1 Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione. 1 Corinzi 1:30 CMS 170 2 L'anima è santificata per mezzo della conoscenza del carattere di Cristo. Discernere ed apprezzare il meraviglioso lavoro dell'espiazione, trasforma colui che contempla il piano di salvezza. Osservando Cristo, l'anima si trasforma nella stessa Sua immagine, dalla gloria alla gloria, per mezzo dello Spirito Santo. Guardare a Gesù nobilita e raffina il carattere. La perfezione del carattere a somiglianza di Cristo deve essere l'ispirazione del cristiano... Un cristiano non dovrebbe mai allontanare Cristo dalla propria vita. A proposito di Cristo, gli angeli dissero: "Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesù, perché egli salverà il Suo popolo dai loro peccati". Matteo 1:21 Gesù è un Salvatore prezioso. In Lui dimorano certezza, disponibilità e sicurezza. Egli è in grado di fugare tutti i nostri dubbi; Egli è la garanzia di tutte le nostre speranze. Quanto è prezioso il fatto che possiamo davvero divenire partecipi della natura divina e di conseguenza anche vincitori! Gesù è la pienezza delle nostre aspettative. Egli è la melodia dei nostri cuori, l'ombra di una grande roccia quando siamo stanchi. Egli è l'acqua viva dell'anima assetata. Egli è il nostro rifugio nella tempesta, la nostra giustizia, santificazione e redenzione. RH, Aug. 26, 1890 CMS 170 3 Il potere di Cristo consiste nel dare conforto, speranza, la corona di gioia a tutti quelli che seguono Gesù nei loro conflitti e nelle lotte della loro vita... Colui che segue veramente l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo, può dichiarare mentre avanza: "Questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede". 1 Giovanni 5:4 CMS 170 4 Quale tipo di fede può vincere il mondo? Quella che fa di Cristo il personale Salvatore; riconoscendo la propria impotenza e incapacità di salvare sé stessi. La nostra unica speranza è in Cristo. Egli ci dice: "Abbiate fiducia, io ho vinto il mondo e la mia forza divina può essere tua... Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente". Giovanni 16:33 Ibid. ------------------------Amore, un motivo costante, 10 giugno CMS 171 1 Poiché l'amore di Cristo ci costringe. 2 Corinzi 5:14 CMS 171 2 In ogni atto della vita, i cristiani devono rappresentare Cristo e rendere attraente il servizio per Lui. Che nessuno faccia apparire ripugnante la religione a causa delle lamentele, delle privazioni, delle prove o dei sacrifici. Non rendete vana la vostra fede mediante l'impazienza, l'irritabilità e l'impertinenza. Lasciate che la grazia dello Spirito si manifesti in voi mediante bontà, mansuetudine, pazienza, serenità e amore. Che la testimonianza dell'amore di Cristo sia per voi un ritornello costante, che diventi un principio invariabile. Possano l'orgoglio, l'incredulità e l'egoismo essere estirpati dai cuori di tutti quelli che si professano cristiani... Solo allora l'amore di Gesù sarà visto e sentito. Esso non può essere nascosto, perché è un potere meraviglioso... rende coraggiosi i timidi; saggio, l'ignorante. Il balbuziente diventa eloquente; converte l'intelletto dormiente a nuova vitalità. Lo scoraggiato ritrova la speranza e gioia. L'amore di Cristo restituisce la volontà di accettare le responsabilità per amor Suo e ripristina le forze. L'amore di Cristo non provoca sgomento o tribolazioni, né svia dal dovere della riprensione. The Review and Herald, November 29, 1887 CMS 171 3 L'amore puro è semplice nelle sue operazioni e separato da ogni altro principio d'azione. Se combinato con motivi terreni e interessi egoistici, cessa di essere puro. Dio considera di più la quantità dell'amore impiegato nel nostro lavoro rispetto alla quantità di ciò che facciamo. L'amore è un attributo celeste. Il cuore naturale non può originarlo. Dove regna amore là Cristo regna sovrano. Dove esiste l'amore, c'è potere e verità nella vita. L'amore non può fare che il bene. Quelli che hanno amore, portano frutto alla santità e alla fine la vita eterna. S.D.A. Bible Commentary 7:952. ------------------------ominciare dall'inizio, 11 giugno CMS 172 1 Mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne. 2 Corinzi 4:18 CMS 172 2 Satana sta lavorando continuamente per soffocare le glorie del mondo futuro e per attirare l'attenzione sulle cose di questa vita. Egli fa di tutto per occupare la nostra mente e i nostri pensieri, affinché ci occupiamo pienamente delle cose temporali, dimenticando del tutto le realtà eterne. Il mondo e le sue preoccupazioni sono al primo posto rispetto a Gesù e le cose celesti. Certamente, dobbiamo occuparci coscienziosamente dei nostri doveri quotidiani, ma è anche essenziale che coltiviamo al di sopra di ogni altra cosa, il santo affetto per il nostro Signore Gesù Cristo. The Review and Herald, January 7, 1890 CMS 172 3 La visione delle cose celesti non rende incapaci uomini e donne di svolgere i doveri di questa vita, anzi, li rende più efficaci e fedeli. Anche se le grandi realtà del mondo eterno sembrano incantare la mente, attirare l'attenzione e rapire l'intero essere, tuttavia con l'illuminazione spirituale arriva una calma, una diligenza celeste che consente al cristiano di continuare a eseguire tutti i suoi doveri della vita... La contemplazione dell'amore di Dio manifestata nel dono di Suo Figlio per la salvezza degli uomini caduti, toccherà il cuore e susciterà i poteri dell'anima come nessun altro lo farà. L'opera di redenzione è un'opera meravigliosa; è un mistero nell'universo di Dio. Ma quanto sono indifferenti gli oggetti rispetto a tale grazia incomparabile! Se i nostri sensi non fossero induriti dal peccato e dalla contemplazione dei quadri scuri che Satana costantemente ci presenta, scaturirebbe un flusso continuo di gratitudine dai nostri cuori verso Colui che ci colma giornalmente di benedizioni. Benedizioni che assolutamente non meritiamo. CMS 172 4 Il canto eterno dei morti sarà per Colui che ci ha amati e ci ha lavati nel Suo stesso sangue; e se vogliamo cantare gli inni davanti al trono di Dio, dobbiamo impararli già ora, qui sulla terra. Ibid. ------------------------Verso il cielo, 12 giugno CMS 173 1 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, perché ha preparato loro una città. Ebrei 11:16 CMS 173 2 Noi cristiani professiamo di essere pellegrini e stranieri su questa terra, diretti in un paese migliore, ossia il paradiso. Se siamo veramente pellegrini su questa terra, il nostro viaggio deve essere fatto con diligenza mediante un approfondito studio della parola di Dio. Gesù, il Re di questa terra, è puro e santo. Egli raccomanda ai Suoi seguaci dicendo: «Siate santi, perché io sono santo». 1 Pietro 1:16 CMS 173 3 Se diventiamo qui sulla terra i collaboratori di Cristo e dei Suoi angeli senza peccato, allora otterremo una forma fisica idonea per la società in cui viviamo. Il nostro compito è convincere i nostri vicini, le nostre famiglie e il mondo con le parole che pronunciamo e con il nostro comportamento. La fede di ogni cristiano deve quotidianamente essere caratterizzata dalla rinuncia dell'IO, dal limitare l'appetito, dal controllo dei desideri ambiziosi, dal controllo di ogni pensiero, e infine, di essere sempre in armonia con la volontà di Dio... CMS 173 4 La terra verso la quale siamo diretti, è la terra nel vero senso della parola, molto più attraente di quella degli Israeliti a Canaan... Qual è la ragione del loro lungo viaggio verso la terra promessa? Era la loro stessa incredulità che li ha respinti, perché non erano disposti a credere alle promesse ricevute da Dio. La storia dei figli di Israele è stata scritta "per nostro avvertimento, per noi, che ci troviamo alla fine delle età presente. 1 Corinzi 10:11 Siamo già al confine della Canaan celeste. Se vogliamo, possiamo già guardare dall'altra parte e vedere le attrazioni della nuova terra. Se abbiamo fede nelle promesse di Dio, possiamo testimoniare che non stiamo vivendo per questo mondo, ma che ci stiamo preparando per la nuova terra santa. RH, Nov. 29, 1881 ------------------------Decisi fino alla fine, 13 giugno CMS 174 1 Noi infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che riteniamo ferma fino alla fine la fiducia che avevamo al principio. Ebrei 3:14 CMS 174 2 Tutti dobbiamo esercitare la nostra fede. Io sto pregando affinché il Signore mi dia forza, salute e lucidità mentale e credo che Egli ascolta le mie preghiere. Siamo esortati ad essere sobri e a vigilare con la preghiera, ma questo non significa che dobbiamo piangere come fossimo bambini orfani. È vero che la lotta per il progresso nella vita cristiana durerà per tutta la vita, ma il nostro avanzamento sul sentiero celeste può essere pieno di speranza. Se manifestiamo un'intensa energia nella lotta per la vita eterna, allora siamo partecipi di tutte le grazie che Cristo è disposto e pronto a dare. Se manterremo la nostra fiducia fino alla fine, vedremo il Re nella Sua gloria. CMS 174 3 Io non chiedo di avere un percorso leggero e tranquillo, ma supplico il mio Padre celeste per un aumento della fede, affinché possa superare ogni apparente difficoltà. Egli è in grado ed è disposto a darci il Consolatore, ma dobbiamo avere fermezza e decisione, mantenendo in ogni circostanza una pura integrità cristiana e la fiducia nel nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Gesù ci esorta per mezzo di Pietro dicendo: "Voi dunque, carissimi, conoscendo già queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, portati via dall'errore degli empi". 2 Pietro 3:17 CMS 174 4 Ogni giorno dobbiamo mantenerci sobri per poter guadagnare interessi eterni e anche la salvezza delle nostre anime. Tuttavia dobbiamo rimanere allegri ringraziando il Signore per le Sue benedizioni. Dobbiamo avere una fede viva. Dio è la nostra efficienza, la fonte di ogni potere. Le Sue risorse non possono essere esaurite, di conseguenza possiamo avere un abbondante rifornimento giornaliero. Per tutti quelli le cui mani sembrano indebolirsi nella presa, voglio dire questo: "Afferrate lo standard più saldamente". La fede ci esorta ad andare avanti, a non fallire scoraggiandoci. In colui che avanza costantemente non c'è debolezza. Letter 119, 1896. ------------------------La venuta del Consolatore, 14 giugno CMS 175 1 Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. Giovanni 14:16,17 CMS 175 2 Il Consolatore che Cristo ha promesso d'inviare dopo la Sua ascensione in cielo è lo Spirito in tutta la pienezza della Divinità che si manifesta attraverso la potenza della grazia divina a tutti quelli che ricevono e credono in Cristo come loro Salvatore. Cristo desiderava che i Suoi discepoli comprendessero che non sarebbero rimasti orfani. Egli disse: "Non vi lascerò orfani; tornerò a voi. Ancora un po' di tempo e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete; poiché io vivo, anche voi vivrete". Giovanni 14:18,19 ... È una preziosa e gloriosa garanzia della vita eterna. Anche se Lui stesso doveva lasciarli, il loro rapporto con Lui doveva continuare come quello tra un bambino e il suo genitore... Lo Spirito Santo dimora con l'operaio consacrato a Dio, ovunque egli si trovi. Le parole che furono dette ai discepoli sono rivolte anche a noi. Il Consolatore è sia nostro che loro. CMS 175 3 Non vi è alcun altro Consolatore come Cristo, così tenero e così leale. Egli è sensibile alle nostre infermità. Il Suo Spirito parla al cuore. Le circostanze possono separarci dai nostri amici; l'ampio e inquieto oceano può agitarsi tra noi e loro. Sebbene la loro sincera amicizia esista, forse non sono in grado di dimostrarla...Ma nessuna circostanza né distanza può separarci dal Consolatore celeste. Dovunque siamo, dovunque andiamo, Lui è sempre accanto a noi e agisce in funzione di Gesù. Egli è sempre alla nostra destra per comunicarci parole dolci e amabili; per assisterci, incoraggiarci, sostenerci e consolarci. L'influsso dello Spirito Santo è la vita di Cristo nella nostra anima. Questo Spirito opera in e per mezzo di tutti quelli che ricevono Cristo. Chiunque permane in questo Spirito, rivelerà i Suoi frutti: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà e fede. RH, Oct. 26:1897 ------------------------Le nostre credenziali divine, 15 giugno CMS 176 1 Ora io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dato, affinché siano uno come noi. Giovanni 17:11 CMS 176 2 Tra i discepoli di Cristo dovrebbero esistere l'unità e l'armonia -- "affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi -- dice Gesù. Giovanni 17:21-23 Ci sono molti che credono di aver imparato già tutto e che non hanno più bisogno di farlo... Quelli che scelgono di stare alla periferia del campo non possono sapere cosa sta all'interno di esso. Devono entrare nei cortili interni, perché come popolo dobbiamo essere uniti nella fede e nell'opera... Attraverso questa unità dobbiamo convincere il mondo della missione di Cristo e portare le nostre divine credenziali al mondo... "Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me". Giovanni 17:23 Possiamo comprendere il significato di queste parole? Possiamo misurare questo amore? Al solo pensiero che Dio ci ama come ama Suo Figlio, dovremmo essere grati e lodare il Signore. Nel piano di Dio è stato previsto l'amore di Dio per noi e attraverso la nostra unità con Cristo dobbiamo essere uniti tra noi. Ognuno di noi deve venire alla fontana dove attingere da bere. Un migliaio di persone intorno a noi possono ricevere lo stesso flusso della salvezza; ma se noi non beviamo da questa fonte, non possiamo essere né ristorati né guariti. Per portare al mondo la Parola di vita come una lampada luminosa e splendente, dobbiamo noi per primi vedere la bellezza della Parola e accendere la luce sull'altare divino... Quanto sono preziose le seguenti parole: "Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo". (v.24) Cristo vuole che noi vediamo la Sua gloria? Ma dove? Nel regno dei cieli. Egli vuole che siamo una cosa sola con Lui. Che meraviglioso pensiero! Io sono disposta a fare qualsiasi sacrificio per il Signore. Egli è il mio amore, la mia giustizia, il mio conforto, la mia gioia. Egli vuole che anche noi vediamo la Sua gloria. RH, March 11, 1890 ------------------------Unità con Gesù Cristo e il Padre, 16 giugno CMS 177 1 ... affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Giovanni 17:21 CMS 177 2 Possano queste parole essere ripetute spesso e che ogni anima formi quotidianamente le sue idee, lo spirito e l'azione, affinché la preghiera di Gesù Cristo sia adempiuta. Egli non chiede al Padre ciò che non è possibile. Egli prega per l'unità tra loro come anche quella con Dio e Gesù Cristo. Senza questa unità è difficile raggiungere il carattere cristiano... La catena d'oro dell'amore, vincola i cuori dei credenti in legami di amicizia e amore e unisce gli uomini a Cristo e al Padre. Questo vincolo di perfetta connessione testimonia davanti al mondo il potere indiscusso del cristianesimo... CMS 177 3 Allora l'egoismo verrà sradicato e l'infedeltà non esisterà. Non ci saranno conflitti e divisioni. Non ci sarà testardaggine in chiunque si lega a Cristo. Nessuno rimarrà ostinatamente indipendente, nessuno lascerà la mano che lo sta guidando per inciampare infine da solo... CMS 177 4 "Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri". Giovanni 13:34,35 Satana comprende il potere di tale testimonianza e ciò che la grazia può fare nel trasformare il carattere. A lui non piace che una tale luce risplenda da coloro che affermano di credere in Gesù Cristo ed escogiterà qualsiasi metodo possibile per rompere questa catena d'oro che collega il cuore al cuore di coloro che credono nella verità e li lega in stretta connessione con il Padre e il Figlio... CMS 177 5 Noi crediamo in Gesù Cristo. Uniamo le nostre anime a Lui. Egli dice: "Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri". Giovanni 15:16,17 Letter 110, 1893. ------------------------Dio valuta il nostro carattere, 17 giugno CMS 178 1 Non osiamo infatti collocarci o paragonarci con alcuni di quelli che si raccomandano da sé stessi; ma essi, misurandosi da se stessi e paragonandosi con se stessi, non hanno alcun intendimento. 2 Corinzi 10:12 CMS 178 2 Molti confrontano il loro carattere con quello degli altri. Tale comportamento non è corretto. Nessuno tranne Cristo lo può fare, perché solo Lui è il nostro esempio e modello. Ognuno di noi dovrebbe sforzarsi di imitarlo... Essere un cristiano non significa solo appropriarsi del nome di Cristo, ma avere la mente di Cristo, sottomettersi alla volontà di Dio in tutte le cose. Molti che professano di essere cristiani, devono ancora imparare questa grande lezione. Molti non hanno capito ancora cosa vuol dire rinnegare sé stessi per amore di Cristo. Non approfondiscono come possono glorificare meglio Dio e promuovere la Sua causa. Come si può glorificare Dio pensando solo a sé stessi? Tale religione è senza valore. Quelli che saranno trovati così nel giorno del Signore, saranno pesati sulla bilancia e saranno trovati mancanti. RH. Sept. 4, 1883 CMS 178 3 L'opinione degli uomini su di noi è poca cosa. La domanda che ci riguarda è: quale misura usa Dio per giudicare il nostro carattere? ... Colui che appoggia un'altra persona con una cattiva condotta, non è dalla parte di Dio, ma da quella del nemico. Nehemia dice: "...ma io non ho fatto così, perché ho avuto timore di Dio". Nehemia 5:15 Ogni anima deve essere pronta alla battaglia spirituale. I piani del mondo, i suoi costumi, la sua indulgenza, non sono compatibili con noi. Dobbiamo saper dire insieme a Nehemia: "...ma io non ho fatto così, perché ho avuto timore di Dio". Egoismo, disonestà, astuzia stanno cercando di intromettersi nei nostri cuori. Non lasciamogli spazio per nessuna ragione. Nehemia ha avuto davanti a sé solo la gloria di Dio... Con la sua linea d'azione ferma, ha dato prova che era un cristiano coraggioso. La sua coscienza era pura, raffinata e nobilitata attraverso l'obbedienza a Dio. Si è rifiutato di abbandonare i principi cristiani. Su tutti quelli che credono in Cristo è posto l'obbligo di camminare in modo degno della vocazione con cui sono chiamati, per rivelare il carattere di Cristo. La croce onorerà ogni cristiano che lo onora. Letter 406, 1906 ------------------------Santità va a pari passo con umiltà, 18 giugno CMS 179 1 Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sì, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. 1 Pietro 5:5 CMS 179 2 Molti si aggrappano alla propria autostima e dignità. Cercano di onorare sé stessi invece di aspettare con umiltà di cuore che Dio li onori. Troppo tempo trascorrono parlando di sé stessi anziché esaltare le ricchezze della grazia di Cristo... La vera santità e l'umiltà sono inseparabili. Quanto più l'anima si avvicina a Dio, tanto più è sottomessa a Lui e diviene umile. Quando Giobbe udì la voce del Signore, esclamò: "Perciò provo disgusto nei miei confronti e mi pento sulla polvere e sulla cenere". Giobbe 42:6 Quando Isaia vide la gloria del Signore e udì i cherubini, gridò: "Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure". Isaia 6:3,5 Daniele, quando viene visitato dal santo messaggero, dice: "il bel colorito cambiò in un pallore e le forze mi vennero meno". Daniele 10:8 Paolo, dopo essere stato catturato e udì cose che non era lecito a un uomo pronunciare, parla di sé stesso come "il minimo di tutti i santi". Efesini 3: 8). Fu l'amato Giovanni, che quando si appoggiò al petto di Gesù e vide la sua gloria, cadde come un morto davanti all'Angelo. Quanto più attentamente e continuamente vediamo il nostro Salvatore, tanto meno approveremo noi stessi. RH, Dec. 20, 1881 CMS 179 3 Colui che intravede l'ineguagliabile amore di Cristo considera tutte le altre cose come una perdita, come cose vane... Cristo per lui è più grande e più adorabile tra diecimila... Quando serafini e cherubini guardano Cristo, coprono i loro volti con le loro ali. La loro stessa perfezione e bellezza alla presenza della gloria del Signore, non è mostrata. Allora quanto è improprio che gli uomini si esaltino! Essi dovrebbero piuttosto assumere l'umiltà, cessare ogni conflitto per la supremazia e imparare cosa significa essere miti e umili. Colui che contempla la gloria di Dio e il Suo amore infinito, si vedrà umile, vedrà il carattere di Dio e infine sarà cambiato a Sua immagine divina. RH, Feb. 25, 1896 ------------------------Perché essere innalzati?, 19 giugno CMS 180 1 ... non facendo nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri più di sé stesso. Non cerchi ciascuno unicamente il proprio interesse, ma anche quello degli altri. Filippesi 2:3,4 CMS 180 2 Non c'è nulla che possa indebolire la forza di una chiesa come l'orgoglio e la passione... Cristo ci ha dato un esempio di amore e umiltà e ha ingiunto ai Suoi seguaci di amarsi gli uni gli altri come Lui ci ha amati. Su esempio di Cristo, dobbiamo avere misericordia nei confronti degli altri. Dobbiamo affrontare con severità i nostri stessi difetti di carattere, essere pronti a discernere i nostri errori anziché quelli degli altri. Non dobbiamo avere alcun desiderio di cercare gli errori negli altri, di sparlare di loro, di fare commenti a loro riguardo, di presentarli sotto una falsa luce, ma fare rigorosa giustizia in tutte le cose che li riguarda e che riguarda tutti quelli con cui abbiamo rapporti. Nessun spirito egoistico, nessuna superiorità o nessuna rivalità deve essere mostrato da parte nostra, perché sono un'offesa a Dio. Lo Spirito di Cristo condurrà i Suoi seguaci a prendersi cura non solo dei propri successi ma anche dei successi dei loro fratelli, di essere ugualmente interessati dei loro vantaggi. Questo significa amare il nostro prossimo come sé stesso!. CMS 180 3 Solo Gesù deve essere esaltato. Qualunque possa essere l'abilità o il successo di ognuno di noi nell'opera di Dio, non viene da noi, ma da Lui stesso. Tutto fa parte del patrimonio del Signore. Perché, allora, dovremmo innalzarci? Perché dovremmo richiamare l'attenzione su noi stessi se siamo così imperfetti? I nostri talenti, la nostra saggezza sono doni della Sorgente della saggezza, affinché possiamo glorificare Dio... CMS 180 4 L'orgoglio del talento, l'orgoglio dell'intelletto, non possono esistere nei cuori di coloro che sono nascosti con Cristo in Dio... Allora umiliamoci e adoriamo Gesù, ma mai, e poi mai, esaltiamo noi stessi... nemmeno nella misura più piccola... Se è il nostro obiettivo servire e onorare Cristo e benedire l'umanità nel mondo, allora il nostro sentiero diventerà più luminoso, un sentiero indicatoci dal Signore su cui dobbiamo camminare. RH, Sept. 4, 1900.. ------------------------Prendi controllo di te stesso, 20 giugno CMS 181 1 Abbi cura di te stesso e dell'insegnamento, persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e coloro che ti ascoltano. 1 Timoteo 4:16 CMS 181 2 Alcuni sembrano pensare che esista una certa quantità di virtù nell'esprimere la loro insoddisfazione su qualunque cosa sia stata fatta da altri ... Nonostante la personalità di Giuda si distingueva per l'avarizia, Gesù gli ha permesso di essere membro della chiesa. Alcuni dei tratti del suo carattere avrebbero potuto essere usati alla gloria di Dio, ma egli non cercò di correggere i difetti. Cristo lo trattò con grande pazienza... Giuda ha ricevuto le stesse istruzioni che sono stati impartite agli altri apostoli, e quindi avrebbe potuto fare un corretto uso di essi, ma purtroppo non ha mantenuto una giusta relazione con il Cielo. Cristo conosceva la sua vera condizione e gli dava un'opportunità. CMS 181 3 Giovanni, invece faceva parte della chiesa non perché fosse al di sopra delle fragilità umane, ma perché potesse legarlo al Suo cuore. Se Giovanni avesse superato i suoi difetti di carattere, sarebbe rimasto come una luce per la Sua chiesa. Pietro, se avesse corretto i suoi difetti, avrebbe ereditato le promesse di Dio. Dopo la Sua resurrezione Gesù gli disse: "Pasci le mie pecore"; pasci i miei agnelli". Giovanni 21:15,16 Solo ora poteva fidarsi di Pietro, perché aveva visto che egli aveva acquisito un'esperienza nelle cose di Dio... CMS 181 4 Giovanni seguiva costantemente il carattere di Gesù. Era un allievo fedele nella scuola di Cristo... Cristo impartiva lezione dopo lezione ai Suoi discepoli, affinché potessero conoscere la volontà del Padre e brillare come luci nel mondo. Giovanni e Pietro erano uomini di cui Dio poteva fidarsi, ma Giuda non lo era. Avevano ricevuto e ascoltato le stesse lezioni e ottenuto la vittoria, ma Giuda aveva fallito in tutto. Egli vide i suoi difetti, ma invece di correggerli, si vendicò criticando tutti quelli che erano intorno a lui... Paolo dice a Timoteo: "Abbi cura di te stesso", cioè, cerca prima Dio e poi pensa a te stesso. Che ognuno di noi si concentri su sé stesso; custodiamo diligentemente le nostre anime e diamo un esempio cristiano a quelli che vorremmo criticare. RH, Aug. 18, 1885… ------------------------Rivelare carattere di Cristo, 21 giugno CMS 182 1 ...presentando in ogni cosa te stesso come esempio di buone opere, mostrando nell'insegnamento integrità, dignità, incorruttibilità, un parlare sano ed irreprensibile, affinché l'oppositore sia svergognato, non avendo nulla di male da dire a vostro riguardo. Tito 2:7,8 CMS 182 2 Che nessuno di voi abbia paura d'incorrere nell'estremismo nello studio diligente della Parola, umiliandosi ad ogni passo. Cristo deve dimorare in voi per fede. L'esempio di Cristo era chiaro. Camminava con umiltà. Possedeva una vera dignità. Aveva una grande pazienza. Se noi, cioè quelli che accettano la giustificazione per fede, possediamo questi tratti del carattere, allora non ci sarà alcun estremismo. Cristo non ha mai commesso errori nel giudizio degli uomini e della Verità. Non si è mai lasciato ingannare dalle apparenze. Non poneva mai domande inappropriate. Le Sue risposte erano sempre giuste. Mise a tacere la voce dei sacerdoti cavillosi, astuti; raggiungeva i cuori penetrando attraverso la superficie portando la luce nelle loro coscienze. E nonostante questo, li infastidiva, non si lasciarono convincere. Cristo non è mai andato agli estremi, non ha mai perso l'autocontrollo o l'equilibrio mentale. Non ha mai violato la legge né quando parlava né quando taceva. Quindi tutti quelli che pretendono di vedere i preziosi raggi dorati della luce del Sole della Giustizia, seguiranno l'esempio di Cristo senza alcun estremismo... Coltivate la calma e la serenità, e siate perseveranti, perché tale fu il carattere di Cristo. Varie volte abbiamo sentito le espressioni dei falsi religiosi che pretenziosamente parlano di sé dicendo: "Io sono santo", oppure, "Io sono senza peccato", mentre in realtà non hanno il minimo fondamento della vera fede. Nell'Autore di ogni verità non vediamo chiassose affermazioni di fede né tremende contorsioni e esercizi corporali. Ricordate che in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della divinità. Se Cristo dimora per fede nei nostri cuori, mediante la contemplazione della Sua vita, cercheremo di essere come Lui, puri, pacifici e senza macchia. Riveleremo Cristo nel nostro carattere. Così, non solo riceveremo e assorbiremo la Luce, ma la potremo anche diffondere agli altri. Avremo un concetto più chiaro e preciso di quello che Gesù è per noi. Nelle nostre vite brillerà l'armonia, il fascino e la benevolenza che si manifesteranno nella vita di Gesù Cristo. Manuscript Releases 24, 1890.. ------------------------Zizzania in mezzo al grano, 22 giugno CMS 183 1 Lasciate che crescano entrambi insieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura io dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano, invece, riponetelo nel mio granaio. Matteo 13:30 CMS 183 2 Satana vuole che ci occupiamo di cose che ci lasciano perplessi, perché soffermandoci su di esse e parlando a loro riguardo, ci scoraggiamo facilmente... Possiamo crearci un mondo irreale o una chiesa ideale dove le tentazioni di Satana non hanno più effetto, ma la perfezione esiste solo nella nostra immaginazione. Il nostro mondo è un mondo caduto e la chiesa è un luogo rappresentato da un campo in cui crescono zizzanie e grano. Devono crescere insieme fino alla raccolta. Non è nostro compito sradicare le zizzanie secondo la saggezza umana, per timore che sotto il suggerimento di Satana il grano possa essere radicato con la supposizione che sia zizzania. La saggezza che viene dall'alto verrà a Colui che è mite e umile di cuore, e quella saggezza non lo porterà alla distruzione, ma a edificare il popolo di Dio... CMS 183 3 Nessuno è costretto a sbagliare, nessuno deve perdere i momenti d'oro della sua breve storia di vita cercando di bilanciare le imperfezioni dei cristiani professi. Nessuno di noi ha tempo di farlo. Se sappiamo quale sia il modo di sviluppare il carattere dei cristiani, e tuttavia vedere negli altri ciò che è incoerente nel loro carattere, stabiliamo che possiamo resistere fermamente il nemico nelle sue tentazioni per farci agire in modo incoerente e dire: "Non farò vergognare Cristo di me. Studierò più seriamente il carattere di Cristo in cui non c'era imperfezione, egoismo, macchia, il male; Colui che non viveva per compiacere e glorificare sé stesso, ma per glorificare Dio e salvare l'umanità caduta. Non seguirò i caratteri difettosi di questi cristiani incoerenti; non farò i loro stessi errori. Mi rivolgerò al prezioso Salvatore, affinché io possa diventare come Lui; seguirò le Sue istruzioni secondo la Parola di Dio, che dice: "Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù". RH, Aug. 8, 1893… ------------------------Come siamo stati perdonati, 23 giugno CMS 184 1 E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri , debitori. Matteo 6:12 CMS 184 2 È molto più difficile anche per coloro che affermano di essere seguaci di Gesù, perdonare, come Cristo ha perdonato loro. Il vero spirito di perdono è così poco praticato perché la Sua forza e la sua bellezza sono state perse di vista. Le nostre opinioni sono molto incerte riguardo alla grande misericordia e benignità di Dio. Cristo è pieno di compassione e perdona facilmente a condizione che ci pentiamo e confessiamo i nostri peccati... Pietro, quando è stato messo alla prova, ha peccato rinnegando il Maestro che amava molto e che aveva servito. Divenne un codardo apostata. Ma il suo Signore non lo respinse, anzi, lo ha perdonato... Da quel momento, ricordando la propria debolezza e i propri insuccessi, sarebbe diventando paziente con i suoi fratelli ogni volta che cadevano negli errori. Egli avrebbe ricordato l'amore paziente di Cristo nei suoi confronti. Avendo ricevuto una seconda possibilità, sarebbe stato più conciliante nei confronti di coloro che sbagliano, avrebbe portato più frutti per mezzo delle buone opere... Il Signore ci chiede lo stesso trattamento verso i Suoi seguaci. Dobbiamo esercitare la pazienza, essere gentili anche se non soddisfano le nostre aspettative in ogni particolare... Gli ultimi sei comandamenti specificano il dovere dell'uomo nei confronti dei suoi simili. Cristo non ha detto: ... tollera il tuo prossimo, ma "Ama il tuo prossimo come te stesso". Per poter imparare ad essere sottomessi a Gesù, il Suo amore deve prendere il primo posto nelle nostre vite. Egli solo ci può insegnare a perdonare i nostri fratelli che ci hanno ferito. L'amore divino deve fluire dai nostri cuori con parole e azioni gentili l'uno verso l'altro. Il frutto di queste buone opere sarà come un ricco grappolo nelle vite di tutti noi... Rallegrandoci in Cristo nostro Salvatore che è pietoso, compassionevole, ci saranno rivelati amore e gioia nella nostra vita quotidiana. Se amiamo Colui che è morto per redimere l'umanità, ameremo quelli per cui Egli è morto. RH, Nov. 16, 1886 ------------------------Come risolvere i nostri problem, 24 giugno CMS 185 1 Ora, se tuo fratello ha peccato contro di te, va' e riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolta, tu hai guadagnato tuo fratello. Matteo 18:15 CMS 185 2 Dovremmo considerare attentamente qual è il nostro rapporto con Dio e gli uni con gli altri. Nonostante continuiamo a peccare contro Dio, la Sua misericordia ci segue sempre; nonostante le nostre perversità, negligenza, ingratitudine e disobbedienza, Egli non cessa di amarci. Non diventa mai impaziente con noi. Ogni volta che offendiamo la Sua misericordia, addoloriamo il Suo Spirito Santo e lo disonoriamo davanti agli uomini, la Sua compassione non diminuisce. Con quanta più pazienza dovremmo sopportare le colpe e gli errori dei nostri fratelli rispetto a come sono grandi le nostre mancanze agli occhi di Dio. Come possiamo chiedere al nostro Padre celeste "Perdonaci i nostri debiti, come noi perdoniamo i nostri debitori (Matteo 6:12) se noi stessi siamo... troppo esigenti nei confronti degli altri?... CMS 185 3 Se credi che tuo fratello ti abbia ferito, vai da lui con gentilezza e amore, e riconciliati con lui. Se riesci a risolvere il problema, allora hai guadagnato tuo fratello senza urtare la sua sensibilità, e la pace ristabilita tra voi due coprirà tutte le altre mancanze viste dagli altri... CMS 185 4 Ci vuole una particolare vigilanza per mantenere vivi gli affetti e il nostro cuore in una condizione di sensibilità verso il bene, il bene che esiste già nei cuori degli altri. Se non facciamo attenzione su questo punto, Satana metterà la sua gelosia nelle nostre anime; egli farà di tutto affinché vediamo i nostri fratelli con gli occhi suoi, ossia sotto una luce distorta. Prima di guardare i nostri fratelli in modo critico, dovremmo scoprire i tratti discutibili del nostro carattere. E quando scopriremo i nostri errori e i nostri fallimenti, gli errori degli altri diventeranno insignificanti. Satana è un accusatore dei fratelli; egli è sempre in guardia per ogni nostro errore; non importa quanto piccolo esso sia, egli trova sempre qualcosa su cui fondare un'accusa. Cercate di stare lontano dal nemico. RH, Feb. 24, 1891 ------------------------Cercate il bene, 25 giugno CMS 186 1 Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. Filippesi 4:8 CMS 186 2 Noi tutti facciamo parte della grande rete dell'umanità. Siamo trasformati nell'immagine di ciò in cui crediamo. Allora quanto è importante aprire i nostri cuori alle cose che sono vere, belle e con cui abbiamo una buona relazione. Lasciate entrare nel cuore la luce del Sole di Giustizia. Non amate ciò che provoca l'amarezza. RH, Aug. 15, 1893 CMS 186 3 La saggezza di Cristo era infinita e tuttavia pensava che fosse meglio accettare Giuda, anche se sapeva quali erano le imperfezioni del suo carattere. Giovanni non era perfetto; Pietro rinnegò il Suo Signore, eppure era uno tra gli uomini che organizzarono la chiesa paleocristiana. Gesù li ha accettati affinché imparassero da Lui ciò che costituisce un perfetto carattere cristiano. Il dovere di ogni cristiano è studiare il carattere di Cristo... L'unico è Giuda che non ha risposto alla luce divina... La sua anima resistette alla Verità, e mentre criticava e condannava gli altri, trascurava la sua stessa anima, rafforzava i suoi naturali tratti malvagi di carattere finché non divenne così indurito da poter tradire il suo Signore per trenta pezzi d'argento. CMS 186 4 Incoraggiamo le nostre anime a guardare a Gesù! Non è raro vedere l'imperfezione in coloro che portano avanti il lavoro di Dio... Non sarebbe più gradito a Dio poter vedere quante anime Lo servono, Lo glorificano e Lo onorano mediante i loro talenti e intelletto? Non sarebbe meglio considerare il meraviglioso potere miracoloso di Dio nella conversione dei poveri peccatori degradati? Le cose più negative non dovrebbero farci sentire perplessi e scoraggiati. Lo scopo del Signore è farci vedere le nostre debolezze al fine di aiutarci a guardare a Lui, e in nessun caso riporre la nostra fiducia nell'uomo. Ibid. ------------------------Pecore e lupi, 26 giugno CMS 187 1 Ma io vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano. Matteo 5:44 CMS 187 2 In questi ultimi giorni in cui l'iniquità si sta moltiplicando, l'amore di molti si raffredderà. Il popolo di Dio glorificherà il Suo nome e si alzerà per condannare l'ingiustizia. Il Suo popolo sarà considerato un "popolo particolare", fedele alla legge di Dio mentre il resto del mondo annullerà i Suoi precetti. E quando il potere di conversione divino opererà attraverso i Suoi servitori, il nemico si preparerà a una dura e determinata opposizione. Satana è il nemico della Verità, di conseguenza escogiterà ogni sorta di guerra contro di essa. RH, May 8, 1888.. CMS 187 3 Dobbiamo nascondere le nostre vite con Cristo in Dio in modo che quando ci scontriamo con discorsi spregevoli, parole sprezzanti e sguardi cattivi, non permetteremo che i nostri sentimenti si agitino contro queste persone, ma sentiremo la più profonda comprensione per loro, perché loro non conoscono nulla sul prezioso Salvatore che noi stessi dichiariamo di conoscere. Dobbiamo ricordare che queste persone sono al servizio di colui che è il nemico più acerrimo di Gesù Cristo, e che mentre tutto il cielo è aperto ai figli e alle figlie di Dio, loro non hanno lo stesso privilegio. Noi dovremmo sentire di essere le persone più felici sulla faccia della terra. Come rappresentanti di Cristo, tuttavia siamo come pecore in mezzo ai lupi, ed Egli è l'unico che può aiutarci in tutte le circostanze. Se rimaniamo vicini a Gesù, Egli non lascerà mai che questi lupi ci sbranino. Dobbiamo essere sempre attenti nel rappresentarlo sia con le parole sia con le azioni. In ogni situazione e in ogni luogo in cui ci troviamo, dalla mattina fino alla sera, dobbiamo ricordare che Egli ci ama e che è al nostro fianco. Ogni nostro pensiero negativo rattrista il nostro Salvatore ... Gli angeli malvagi sono sempre intorno a noi per metterci in difficoltà, ma la volontà di Dio è più grande e più forte della loro potenza. Se non svergognammo Gesù con le nostre azioni o parole inopportune, la dolce benedizione e la pace di Dio scenderanno nel nostro cuore ogni giorno della nostra vita. RH, April 10, 1888 ------------------------Un tempo per chiudere la mente, 27 giugno CMS 188 1 Non parlate gli uni contro gli altri, fratelli; chi parla contro il fratello e giudica il proprio fratello, parla contro la legge e giudica la legge; ora se giudichi la legge, tu non sei un esecutore della legge, ma un giudice. Giacomo 4:11 CMS 188 2 Se Satana può impiegare i professi cristiani come accusatori dei fratelli, si sentirà molto compiaciuto, perché quelli che agiscono così si mettono al suo servizio e diventano simili a Giuda quando tradì Cristo, benché lo facciano nell'ignoranza... CMS 188 3 Le voci che circolano, spesso distruggono l'unità tra i fratelli. Ci sono alcuni che osservano con mente e orecchi aperti per cogliere ogni scandalo. Essi raccolgono piccoli incidenti che possono essere insignificanti di per se stessi, ma che essendo ripetuti ed esagerati, un uomo viene colpevolizzato sulla base di una sola parola. Il loro motto sembra essere "informaci, e noi informeremo". Queste persone maldicenti stanno realizzando l'opera di Satana con sorprendente fedeltà, senza sapere quanto sia offensiva la loro condotta per Dio... Se spendessero la metà delle energie e dello zelo in questo lavoro empio per esaminare il loro cuore, troverebbero il tempo per ripulire le loro anime dall'empietà. Così facendo non avrebbero tempo per criticare i loro fratelli e loro stessi non cadrebbero sotto il potere di questa tentazione. Cerchiamo di coltivare diligentemente i principi puri del Vangelo di Cristo: tale religione proviene non dall'autostima, ma dall'amore, dalla mansuetudine e dall'umiltà del cuore. Solo così impareremo ad amare e stimare i nostri fratelli più che noi stessi. La nostra mente non si soffermerà sugli scandali e sulle dicerie. CMS 188 4 "Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose". Filippesi 4:8 RH, June 3, 1884 ------------------------Pieni di benedizioni fragranti, 28 giugno CMS 189 1 Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere fatte con mansuetudine di sapienza. Ma se nel vostro cuore avete amara gelosia e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità. Giacomo 3:13,14 CMS 189 2 Chi e che cosa è contro la Verità? Colui che afferma di credere in essa, perché il suo spirito e le parole non testimoniano Cristo ma Satana. Essere spietato, impaziente, indurre al male, significa mentire contro la Verità. Invece, l'amore, la pazienza e la tolleranza sono in accordo con i suoi principi. La Verità è sempre pura, sempre gentile; emana una fragranza paradisiaca; non ha niente a che fare con l'egoismo... Essere scortesi, denunciare gli altri, pronunciare giudizi severi, intrattenere pensieri malvagi, non è il risultato di quella saggezza che viene dall'alto... Il linguaggio del cristiano deve essere mite e circospetto, poiché la sua santa fede richiede che rappresenti Cristo nel mondo. Tutti quelli che dimorano in Cristo, manifesteranno la gentilezza che ha caratterizzato la Sua vita. Le loro opere saranno opere di pietà, equità e purezza. Avranno la mansuetudine, la saggezza ed eserciteranno il dono della grazia di Gesù. RH, March 12, 1895… CMS 189 3 "E la pace di Dio, alla quale siete stati chiamati in un sol corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti. Che la parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore". Colossesi 3:14,15 Questo era ciò che Cristo praticava. Nonostante fosse spesso assalito dalle tentazioni, non ha ceduto mai alle provocazioni del nemico, anzi, cantava le lodi a Dio. Con inni spirituali interrompeva i discorsi di coloro che Satana stava usando per creare conflitti... Quando coloro che amano Dio sono tentati, che cantino le lodi al loro Creatore piuttosto che pronunciare aspre parole di accusa. Il Signore benedirà coloro che cercano di fare la pace. Credete a Dio. Fate attenzione a non dare al nemico alcun vantaggio con le vostre parole incustodite. Continuate a guardare a Gesù. Lui è la vostra forza! Siate premurosi, teneri, compassionevoli affinché l'atmosfera che vi circonda sia colma di fragranti benedizioni del Cielo. The Youth's Instructor, Sept. 12, 1901. ------------------------Il miglior servizio, 29 giugno CMS 190 1 Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo. Efesini 4:32 CMS 190 2 Il più grande servizio che possiamo rendere alla causa di Dio che rifletterà la luce sul sentiero degli altri, è di essere pazienti, gentili, timorati di Dio e risoluti come una roccia. Queste virtù ci aiuteranno a diventare il sale della terra, la luce del mondo. Spesso saremo delusi, poiché non troveremo la perfezione in coloro che sono in relazione con noi e non vedranno la perfezione in noi. Se faremo ogni sforzo possibile, potremo diventare umili, miti, semplici come bambini, disinteressati del proprio Io, come fu il nostro divino Signore. Dobbiamo portare i nostri cuori e le nostre menti ad un livello di istruzione nelle cose spirituali e celesti. Questo nostro mondo non è ancora il paradiso, ma è l'officina di Dio che serve per preparare il Suo popolo per un vero paradiso puro e celeste. E mentre ciascuno di noi sente di far parte della grande rete dell'umanità, non deve aspettarsi che gli altri in quella rete siano senza difetti. Avranno pure fatto degli errori, e se sono disposti a correggere questi errori, allora guadagneranno una preziosa esperienza, in modo tale che la loro iniziale sconfitta sia trasformata in vittoria. Dovreste considerare che molti dei vostri errori non vengono portati alla luce; fate in modo di non divulgare gli errori e le imperfezioni degli altri nella loro peggior luce, né a voi stesso né agli altri. Nessun uomo è perfetto, e le critiche ingiuste esposte davanti agli altri non sono sagge, né da cristiani... Tutti abbiamo un lavoro serio e solenne da fare per noi stessi per purificare le nostre anime prima di presentarsi di fronte al Figlio dell'uomo quando Egli apparirà. Dobbiamo diventare educatori e riformatori. Allontanarsi da tutti quelli che sbagliano e non seguono le tue idee non è ciò che Cristo desidera, perché Egli stesso non ti abbandonerà mai nonostante i tuoi sbagli. Siamo tutti fallibili e abbiamo bisogno di pietà, pazienza, considerazione, gentilezza e amore per quelli con cui siamo in contatto. Siamo tutti indegni dell'amore e della fiducia di Dio. Lt 30 1888 ------------------------Edificare gli uni gli altri, 30 giugno CMS 191 1 Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Romani 15:1 CMS 191 2 Dio non vuole che agiamo come se fossimo dei giudici. Quando vediamo gli errori negli altri, ricordiamoci che i nostri difetti potrebbero essere più gravi agli occhi di Dio di quelli del nostro fratello. Invece di mettere in piazza i suoi difetti, chiediamo a Dio di benedirlo e di aiutarlo a superare ogni suo errore. Cristo è ben lieto di approvare questo spirito, perché questo permetterà anche a noi di imparare a pronunciare una parola di saggezza che darà forza e aiuto al più debole nella fede. L'edificazione tra i fratelli anche se è un'opera benedetta, allo stesso tempo è piena di amarezza e sofferenza. Cristo si identifica con i sofferenti dicendo: "...tutte le volte che l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me". Matteo 25:40 CMS 191 3 Ogni cuore ha i suoi problemi, le sue delusioni, per cui dovremmo cercare di alleggerire i pesi degli altri, manifestando l'amore di Gesù a coloro che ci circondano. Se le nostre conversazioni fossero rivolte al cielo e alle cose celesti, il linguaggio malvagio cesserebbe di avere qualche attrazione per noi... Cerchiamo di essere critici verso noi stessi invece di cercare difetti negli altri. La domanda che ognuno dovrebbe porsi è: Come si presenta la mia anima davanti a Dio? Le mie azioni renderanno gloria al Padre mio che è nei cieli? Se avete uno spirito sbagliato, banditelo dalla vostra anima. È vostro dovere sradicare dai vostri cuori tutto ciò che è contaminato. Ogni radice amara dovrebbe essere strappata per timore che gli altri siano contaminati dalla sua influenza mortale. Non permettete che una pianta velenosa rimanga nei vostri cuori e al suo posto mettete la pianta dell'amore. Possa Gesù essere custodito nei vostri cuori. Egli è il nostro esempio. Ha vissuto per benedire gli altri. Ha fatto sempre del bene. L'amore ha abbellito e nobilitato tutte le Sue azioni. Egli ci diede il comando di seguire i Suoi passi. RH, June 5, 1888.. ------------------------L'apprendimento più elevato, 1 luglio CMS 193 1 Dio disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesù Cristo. 2 Corinzi 4:6 CMS 193 2 La conoscenza della gloria di Dio -- è la più elevata che i mortali possano ottenere. "Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l'eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi". 2 Corinzi 4:7 Gli errori umani sono abbondanti e speciosi. Le forze invisibili sono al lavoro per far apparire la falsità come verità; gli errori sono coperti da un velo ingannevole affinché gli uomini possano accettarli come veritieri. Questi errori inganneranno molti dei nostri studenti a meno che non siano completamente sorvegliati e a meno che non siano guidati dallo Spirito di Dio al fine di conoscere e accettare le grandi e sante verità della Parola come i principi dell'istruzione superiore. Nessuna istruzione può eccedere il valore della pura istruzione di Dio. Essa serve per dare la luce a tutti quelli che amano Dio. Non ci può essere un'istruzione superiore a quella che è stata data dal gran Maestro. Letter 98, 1909Non c'è nulla di più pregiudizievole per gli interessi dell'anima, per la sua purezza, per la sua vera e santa concezione di Dio e delle cose eterne e sante che ascoltare ed esaltare costantemente quello che non è da Dio. Questo avvelena il cuore e degrada l'intendimento. La pura verità può essere ricondotta alla Fonte divina mediante l'elevazione, la raffinazione, l'influenza santificante sul carattere di chi la riceve. Letter 98, 1909 CMS 193 3 In questo momento in cui ogni cosa concepibile è stata introdotta per confondere il popolo di Dio, fai in modo che la tua spiritualità si rafforzi, che la tua fede nella Parola di Dio sia salda. Sappi che le parole e gli insegnamenti di Cristo, che sono le parole e gli insegnamenti di Jehovah contengono l'istruzione più alta che gli uomini possano ottenere. Quando qualcuno cercherà di confondere la tua mente, ripeti loro le parole di Gesù: "Nessuno può servire due padroni". (Matteo 6:24). Possa la Parola del Signore mostrarsi a te in modo chiaro e distinto. Letter 98, 1909 ------------------------Il più grande Educatore di tutti i tempi, 2 luglio CMS 194 1 Ora, quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle stupivano della sua dottrina, perché egli le ammaestrava, come uno che ha autorità e non come gli scribi. Matteo 7:28,29 CMS 194 2 Gli studiosi di questo mondo non sono propensi ad accettare le Verità della Parola di Dio, perché hanno fiducia nella saggezza umana: si vantano delle loro superiorità intellettuali e non sono disposti a diventare umili studenti della scuola di Cristo. Il nostro Salvatore non disprezzava l'educazione, non ignorò l'apprendimento, tuttavia scelse i pescatori illetterati, non imbevuti delle tradizioni e dei costumi del tempo: erano uomini ricchi di talenti, umili e desiderosi di imparare, che Gesù poteva formare per la Sua opera. A volte, nella vita di tutti i giorni, si incontrano uomini impegnati pazientemente nei lavori più modesti che non sanno di possedere capacità che, se sviluppate, li metterebbero sullo stesso piano degli uomini più stimati. Una persona sensibile può risvegliare quella capacità latente. Questi furono gli uomini che Gesù chiamò suoi collaboratori e che ebbero il previlegio di unirsi alla sua opera. I grandi uomini nelle scuole dei rabbini e nelle classi della filosofia non avrebbero potuto eguagliare questo valore. CMS 194 3 Il Figlio di Dio era il più grande educatore che il mondo abbia mai conosciuto. Gli studiosi avvocati, sacerdoti e scribi disprezzavano coloro che erano istruiti da Cristo. Spesso fecero il tentativo di istruire Gesù stesso, al fine di sconfiggere la sua saggezza, la stessa saggezza che rivelò la loro ignoranza e rimproverò la loro follia... Loro sapevano che Cristo non aveva imparato alla scuola dei profeti e non potevano discernere l'eccellenza divina del Suo carattere sotto l'umiliante travestimento dell'Uomo di Nazareth. Ma le parole e le azioni dell'Umile Maestro, registrate dai compagni illetterati della Sua vita quotidiana, hanno esercitato un potere vivente sulle menti degli uomini da quel giorno ad oggi. Non solo gli ignoranti e gli umili, ma gli uomini istruiti, gli intellettuali e perfino i geni, esclamano con riverenza: "Nessun uomo ha mai parlato come costui". Giovanni 7:46 RH, Sept. 25, 1883 ------------------------Di fronte alla luce, 3 luglio CMS 195 1 Bada perciò che la luce che è in te non sia tenebre. Se quindi tutto il tuo corpo è illuminato senza avere alcuna parte tenebrosa, tutto sarà illuminato, come quando la lampada ti illumina col suo splendore. Luca 11:35,36 CMS 195 2 "La lampada del corpo è l'occhio; se dunque l'occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato". Matteo 6:22 Nel momento in cui l'occhio viene distolto da Gesù, l'anima viene avvolta dalle tenebre, perché solo Gesù è la vera Luce, vita, pace e sicurezza per sempre. Che cosa significa avere un solo occhio? È avere una disposizione a guardare a Cristo, perché vendendolo, siamo cambiati di gloria in gloria e riceviamo un nuovo carattere. Mentre osserviamo Cristo, i Suoi raggi brillano sopra di noi inondando la mente, il cuore e il tempio dell'anima. Dobbiamo quindi, la stessa luce portare a coloro che ci circondano, "come quando la lampada ti illumina col suo splendore". Luca 11:36 L'anima che è in comunione con Dio ripone tutte le sue perplessità, tutte le ansie su Cristo, ed Egli gli le restituirà la bontà e la Sua pace, perché in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità... Coloro che guardano a Cristo, non pregheranno mai di fare la propria volontà o che il loro modo e le loro abitudini possano rimanere indisturbati. Mentre guardano a Gesù, la sua immagine viene impressa sul loro cuore e sull'anima e in tutte le loro azioni, l'esempio di Cristo si rifletterà sul mondo. Giorno dopo giorno le mani, i piedi, la lingua, seguono i dettami della natura spirituale e la fede rende il loro cammino un sentiero che diventa più luminoso fino all'ultimo giorno. Tutto ciò che ci impedisce di raggiungere la somiglianza di Cristo, ci priva della vita eterna. Per questa ragione vi chiedo: non seguite la propria vostra strada. Che nessuno cerchi di scusare le proprie mancanze dicendo: "Questa è la mia volontà". Cooperate con Gesù Cristo e vedrete che le vostre vie sono imperfette, piene di errori e se non vengono corrette, il vostro carattere diventerà come un legno marcio... Non trattenete i vostri difetti "nei vostri edifici". Che il vostro carattere sia costruito sulla roccia che è Gesù Cristo. The Youth's Instructor, September 14, 1893. ------------------------Dio svela il mistero della redenzione, 4 luglio CMS 196 1 Allora aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture. Luca 24:45 CMS 196 2 Il Signore vuole che ognuno di noi abbia un'esperienza più profonda e ricca nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Egli desidera che cresciamo nella conoscenza non delle cose terrene, ma di quelle celesti, nella conoscenza di Cristo, il nostro Capo vivente. La nostra conoscenza dovrebbe raggiungere la piena statura di Gesù Cristo. Solo da Cristo possiamo ricevere preziosi raggi di luce perché Egli stesso è la Luce che viene da Dio... Sappiamo che le menzogne stanno arrivando come le acque rapide e questo è solo il motivo per cui vogliamo che ogni raggio di luce che Dio ha per noi ci permetta di avanzare in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni... Oh! Quanto desidera Cristo aprire davanti a noi il mistero della redenzione! Quanto Egli desiderava la stessa cosa per i Suoi discepoli mentre era ancora sulla terra. Ma loro non avevano ancora una conoscenza sufficiente per comprendere le Sue parole. Egli dovette dir loro: "Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata". Giovanni 16:12 Prima, Egli avrebbe dovuto sopportare il terribile calvario della crocefissione perché loro potessero comprendere le Sue istruzioni. Non vogliamo anche noi che Gesù apra la nostra mente per comprendere i Suoi insegnamenti? Siamo ai confini dell'eternità e dobbiamo avere una testimonianza con cui tutto il cielo sarà in armonia. RH, March 4, 1890 CMS 196 3 Il Signore sta per tornare e noi dobbiamo essere pronti. In ogni momento io desidero ricevere la Sua grazia, la Sua veste della giustizia. Dobbiamo umiliare le nostre anime davanti a Dio come mai prima d'ora; dobbiamo accostarci ai piedi della croce, affinché Cristo possa mettere una parola nelle nostre bocche per poter divulgare il Suo nome e di lodare il nostro Dio. Egli ci insegnerà gli inni degli angeli per poter rendere grazie al nostro Padre celeste. Noi non possiamo fare nulla da noi stessi, ma Dio vuole toccare le nostre labbra con un carbone vivente dall'altare celeste. Vuole santificare le nostre lingue e tutto il nostro essere. Ibid. ------------------------Oggetto degli oracoli, 5 luglio CMS 197 1 La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici. Salmo 119:130 CMS 197 2 La luce e la comprensione che la parola di Dio impartisce, serve principalmente per promuovere la cultura intellettuale. I sacri oracoli erano rivolti agli uomini come un oggetto superiore a qualsiasi bene terreno o temporale. In essi è stato rivelato il grande piano di della redenzione umana e i mezzi concepiti per liberare l'umanità dal potere di Satana. Vediamo Cristo, il Capitano della nostra salvezza, come, che, incontrando il principe delle tenebre in aperta battaglia, ottenne la vittoria in nostro favore. Con questa vittoria ci è stata aperta una porta di speranza, una fonte di della forza, affinché possiamo come soldati fedeli combattere le nostre battaglie contro l'astuto nemico e vincere nel nome di Gesù. I poteri delle tenebre devono essere combattuti da ogni anima. I giovani come i vecchi saranno assaliti; tutti devono comprendere la natura della grande controversia tra Cristo e Satana; tutti indistintamente dovrebbero rendersi conto che essa riguarda ciascuno di noi. CMS 197 3 Non è sufficiente avere una conoscenza intellettuale della Verità... La Parola deve entrare nel cuore attraverso la potenza dello Spirito Santo. La volontà deve essere in armonia con le Sue esigenze. Non solo l'intelletto, ma il cuore e la coscienza devono concorrere all'accettazione della Verità. L'insegnamento della Parola di Dio dà la comprensione ai semplici -- ossia coloro che non sono stati istruiti nella saggezza del mondo. Lo Spirito Santo porta le Verità salvifiche delle Scrittura alla comprensione di tutti quelli che desiderano conoscere e a fare la volontà di Dio. Le menti non istruite sono in grado di cogliere i temi più sublimi. Sono gli animatori che possono attirare l'attenzione degli uomini sui temi dello studio della Parola e i canti dei redenti riecheggeranno attraverso l'eternità. La vera conoscenza si trova solo nella Parola di Dio e tutti abbiamo bisogno di possederla più di ogni altra cosa. Dobbiamo imparare cosa fare oggi, per sfuggire alle insidie di Satana e vincere la corona della gloria. RH, Sept. 25, 1883 ------------------------Conoscenza procede dal Signore, 6 luglio CMS 198 1 Poiché l'Eterno dà la sapienza; dalla sua bocca procedono la conoscenza e l'intendimento. Proverbi 2:6 CMS 198 2 La scienza più grande e la più essenziale è la conoscenza di Dio e della Sua Parola... Il cristiano crescerà nella grazia nella misura in cui egli dipende dall'insegnamento della Parola di Dio, l'apprezza e si abitua a meditare sulle cose divine... L'uomo non si immagina nemmeno quanto bassa sia la stima che lui ha sul valore della cultura e della disciplina mentale. Dio vorrebbe che i Suoi allievi imparassero e portassero le loro responsabilità fino alla fine di questo mondo... Nessuno dovrebbe porsi come critico per misurare l'utilità e l'influenza di suo fratello che ha avuto pochi vantaggi nell'ottenere la conoscenza della Scrittura. Potrebbe possedere lo stesso una rara saggezza. Potrebbe avere una formazione pratica nella conoscenza della Verità. Il Salmista dice: "La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici". Salmo 119:130 CMS 198 3 La sapienza di cui parla il salmista è quella che viene raggiunta quando la Verità è aperta alla mente e viene applicata nel cuore per mezzo dello Spirito di Dio, quando i suoi principi sono forgiati nel personaggio da una vita religiosa pratica... È lo Spirito di Dio che accresce le facoltà in un'anima perché per poter apprezzare le cose celesti e attirare gli affetti verso Dio e verso la Verità. Senza la presenza di Gesù nel cuore, il servizio religioso è solo un formalismo freddo e morto. Il desiderio ardente di comunione con Dio cessa quando lo Spirito di Dio è addolorato per causa nostra, ma quando Gesù è in noi come la speranza della gloria, allora siamo costantemente predisposti a pensare e ad agire in riferimento alla gloria di Dio. Le domande che si pongono a questo punto sono: Questo onorerà Gesù? Sarà approvato da Lui? Sarò in grado di mantenere la mia integrità? CMS 198 4 Quando accogliamo Dio come consigliere della nostra anima, allora saremo condotti su sentieri sicuri e la volontà di Dio sarà la guida suprema della nostra vita. Questa è la saggezza celeste. Essa renderà il cristiano, per quanto umile, la luce del mondo. RH, April 17, 1888 ------------------------Il manuale del Cristiano, 7 luglio CMS 199 1 Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me. Giovanni 5:39 CMS 199 2 L'ammonimento "investigate le Scritture" non è mai stato più appropriato come in questo momento. Viviamo in un'epoca di disordini, da cui la gioventù assorbe lo spirito. Invece potrebbero essere sensibilizzati a rendersi conto dell'importanza e del pericolo della posizione che occupano... I problemi odierni non sono mai stati di tale portata rispetto a nessun'altra generazione. I giovani di qualsiasi età o paese, non sono mai stati così osservati con tanta intensità dagli angeli come lo sono i giovani di oggi. Tutto il cielo sta guardando con intenso interesse come si formano i loro caratteri o quando vengono messi alla prova; rimarranno con Dio o saranno attirati dalle influenze del mondo... CMS 199 3 Dio ha un grande lavoro da fare in nel poco tempo che è rimasto. Egli si è impegnato con i giovani, con i loro talenti e l'intelletto; con il tempo e con i mezzi a loro disposizione, li ritiene responsabili dell'uso che fanno di questi buoni doni. Egli li invita a resistere alle influenze corruttrici e ammalianti di questi tempi e a diventare operai qualificati nella Sua opera. I giovani non possono essere utili nella causa di Dio se non mettono il cuore e l'energia nel lavoro di preparazione... CMS 199 4 La legge divina ci insegna che le benedizioni arrivano ad un costo per il ricevente. Coloro che vogliono divenire saggi nelle scienze, devono studiare, coloro che vogliono conoscere la Verità biblica, affinché possano impartire tale conoscenza agli altri, devono essere studenti diligenti della Santa Parola di Dio. Non c'è nessun altro modo; devono investigare le Scritture diligentemente, e con interesse e in preghiera... Infine, dopo tutte le loro ricerche, possono acquisire un'infinita saggezza, amore e potere. CMS 199 5 La Bibbia dovrebbe diventare per i giovani, il libro di testo cristiano, più attraente di tutti gli altri libri. Se attingeranno da questo santo libro il giusto spirito, saranno pronti a resistere alle insidie di Satana e alle tentazioni provenienti dal mondo infedele. The Youth's Instructor, May 7, 1884. ------------------------Esplorando la Verità, 8 luglio CMS 200 1 Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d'uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo. 2 Pietro 1:21 CMS 200 2 Alcuni hanno trascurato la Bibbia con l'errata idea che la presenza dello Spirito fosse preferibile allo studio e alla guida dello studio delle Scritture. Questo ragionamento espone queste persone alle insidie di Satana e alle a gravi delusioni. Lo Spirito Santo e la Parola sono in perfetta armonia. È lo Spirito Santo che ha ispirato le Scritture e guida nello studio della Parola... Tutte le cose nel mondo devono essere provate per mezzo delle Scritture. "Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c'è luce. Isaia 8:20 L'illuminazione dello Spirito Santo avviene per mezzo della Parola di Dio, la quale rivela il grano puro... CMS 200 3 La miniera della Verità deve essere esplorata diligentemente e con interesse. Quante volte abbiamo visto che Cristo applica le Scritture dell'Antico Testamento, esponendo le sue verità, mostrando il suo carattere spirituale, rivestendole con freschezza, ricchezza e bellezza che le persone non avevano mai visto prima. Le verità che il nostro Salvatore rivela nella Parola possono essere sviluppate ed ampliate costantemente mediante lo studio. La mente che è guidata nello Studio dallo Spirito Santo, vede il loro Autore; essa viene illuminata costantemente per mezzo della Parola. In questo modo, l'intelletto raggiunge un elevato standard di perfezione della comprensione... CMS 200 4 La Verità che ha origini celesti è rappresentata come "un tesoro nascosto in un campo, che un uomo, avendolo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va, vende tutto ciò che ha e compera quel campo" -- Matteo 13:44 -- che può lavorare in ogni parte di esso. Nei suoi sforzi perseveranti, scopre gioielli nascosti e minerali di grande valore. Colui che studia con saggezza, trova nel fondo del pozzo un ricco e prezioso minerale. Egli scopre che il campo della Rivelazione è intrecciato con vene d'oro dei preziosi tesori di Cristo: luce, verità e vita. Manuscript Releases 62, 1893. ------------------------La voce di Dio, 9 luglio CMS 201 1 Or costoro erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica e ricevettero la parola con tutta prontezza, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se queste cose stavano così. Atti 17:11 CMS 201 2 Ci sono molti a cui la Parola di Dio non interessa per via della letteratura mondana della quale non riescono fare a meno. Di conseguenza né la religione né le Scritture vengono considerate. Tale lettura mondana indebolisce la mente perché non permette di discernere la voce di Dio. Quando leggiamo la Bibbia con cuore umile, siamo in stretta comunione con Dio. Le parole espresse, i precetti e le dottrine in essa rivelate, sono una voce del Dio dei cieli. Se la mente non è invasa dalle tentazioni del nemico, sarà attratta e affascinata dallo studio della Scrittura e la luce che irradia da essa, è la luce che proviene dal trono eterno... CMS 201 3 Tutti quelli che fanno della Parola di Dio la loro guida in questa vita, agiranno secondo i suoi principi. Coloro che vacillano, coloro che sono vanitosi e stravaganti nel vestire, che stanno gratificando l'appetito e seguendo i suggerimenti del cuore naturale, ora obbediranno agli insegnamenti di Dio. Si dedicheranno al dovere con una nuova energia e continueranno ad andare avanti con le nuove forze. I loro caratteri saranno più belli, fragranti e privi di egoismo. Sceglieranno la loro strada e saranno accettati ovunque tra coloro che amano la Verità e la rettitudine. Manuscript Releases 6, 1878. CMS 201 4 Il salmista pregò: "Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge... Come sono dolci le tue parole al mio palato! Sono più dolci del miele alla mia bocca". Salmo 119: 18,103 CMS 201 5 ".essi sono più desiderabili dell'oro, sì, più di molto oro finissimo; sono più dolci del miele, di quello che stilla dai favi". Salmo 19:10 CMS 201 6 Come il Signore ascoltò e rispose a Davide, così Egli udrà e ci risponderà, rendendo i nostri cuori pieni di gioia e allegrezza. Letter 25, 1903 ------------------------Libro per tutti i tempi, 10 luglio CMS 202 1 Per sempre, o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli. Salmo 119:89 CMS 202 2 La Parola di Dio copre un periodo storico sin dalla Creazione fino al ritorno del Figlio dell'uomo tra le nuvole del cielo. Anzi, andrà avanti fin verso la vita futura e aprirà davanti a sé le glorie del Paradiso restaurato. Attraverso tutti questi secoli la verità di Dio è rimasta la stessa. Ciò che la Verità era all'inizio lo è ancora adesso. Sebbene nuove e importanti verità appropriate per le generazioni successive siano state aperte alla comprensione, le rivelazioni attuali non contraddicono quelle del passato. Ogni nuova Verità rende più significativa quelle precedenti. RH, March 2, 1886 CMS 202 3 Cominciando con la caduta, attraverso l'epoca patriarcale ed ebraica fino al tempo presente, c'è stato un graduale dispiegarsi del piano della redenzione. Noè, Abrahamo, Isacco, Giacobbe e Mosè compresero il Vangelo attraverso Cristo; cercavano la salvezza della razza umana attraverso il sostituto e la sicurezza dell'uomo. Questi uomini santi avevano la comunione con il Signore che doveva venire in questo nostro mondo in carne umana e alcuni di loro hanno parlato con Cristo e con angeli celesti faccia a faccia, come un uomo parla con il suo amico. Signs of the Times, February 21, 1911. CMS 202 4 Con il passare del tempo dalla creazione fino alla croce del Calvario, poiché la profezia è stata e si sta ancora adempiendo, la luce e la conoscenza sono notevolmente aumentate... Nella vita e nella morte di Cristo, una luce torna sul passato, dando significato a tutta l'economia ebraica, rendendo le vecchie e le nuove dispensazioni nuovamente complete. Non si può fare a meno del piano della redenzione, perché è stato elaborato secondo la volontà di Dio per la salvezza dell'uomo. RH, March 2, 1886 CMS 202 5 Tutte le verità concernenti la Rivelazione hanno grande valore per noi. Contemplando le cose di interesse eterno, otterremo delle vere percezioni del carattere di Dio... L'intero carattere sarà elevato e trasformato. L'anima sarà portata in armonia con il cielo. Signs of the Times, February 21, 1911. ------------------------Vera cultura Cristiana, 11 luglio CMS 203 1 Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù. Efesini 2:4-6 CMS 203 2 Se entri in stretta relazione con Gesù Cristo, potrai vedere cose meravigliose nella Sua legge che per ora non hai ancora scoperto. La sottomissione all'influenza dello Spirito Santo, renderà i nostri cuori e la nostra mente come dei veri figli di Dio; ci permetterà di sederci nei luoghi celesti accanto a Cristo. La cultura cristiana sarà portata avanti in ogni cuore trasformato dallo Spirito Santo. Ci sarà uno spirito di tenerezza e di sottomissione in tutti quelli che guardano a Gesù. L'amore di Gesù li renderà gentili e nobili; il loro linguaggio sarà distinto e le espressioni saranno pure, mentre testimoniano la Verità come fece Enoc. Non avranno alcun impedimento o difficoltà nel parlare; anzi, nel loro linguaggio e nello spirito ci sarà fragranza e dolcezza. Lo studio della Parola di Dio deve essere ininterrotto, perché in essa si trovano minerali preziosi. Più scaveremo, più ricchezze preziose troveremo. Ci sono ancora molti che sfogliano appena le sue pagine e perfino con distrazione, mentre altri sono in costante e minuziosa ricerca con la preghiera e con perseveranza al fine di trovare inestimabili tesori nascosti... Cercate la presenza di Cristo con costanza. Egli vi ama di un amore infinito. Egli vuole che la vostra vita sia nascosta con Cristo in Dio. Non fate dei discorsi affrettati, non usate parole a buon mercato o frasi letterali. Dimostrate la vostra consapevolezza che il vostro Compagno non si vergogni di voi. Ricordatevi che tutti siamo rappresentanti di Gesù Cristo. Testimoniatelo con parole e il portamento tale che gli altri possano vedere e riconoscere le vostre buone opere alla gloria di Dio. Il potere di conversione di Dio è necessario ogni giorno per santificare e adattare i vasi per l'uso del Maestro. Nel Sacro Libro ci sono preziose lezioni che dobbiamo ancora trovare e mettere in pratica. La nostra coscienza deve riconoscere e ammirare uno standard più elevato del cristianesimo... Se continuate ad essere umili, potreste diventare luce nel Signore; potreste aumentare l'efficienza, la purezza, la conoscenza di Dio. Letter 171, 1897 ------------------------La Verità trasforma, 12 luglio CMS 204 1 La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore. Ebrei 4:12 CMS 204 2 Le verità bibliche, se sono custodite nel cuore e nella mente, se sono seguite nella vita, convincono e convertono l'anima, trasformano il carattere, confortano ed elevano il cuore... La Parola rende l'orgoglioso -- umile, il perverso - mite e contrito, il disobbediente -- obbediente. Le abitudini peccaminose per l'uomo sono intrecciate con le azioni quotidiane. Ma solo la Parola può eliminare le concupiscenze carnali; discernere i pensieri e degli intenti della mente. Divide le giunture e il midollo togliendo le passioni della carne, rendendo gli uomini disposti a soffrire per il loro Signore. Manuscript Releases 42, 1901 CMS 204 3 L'opera di Cristo è una cosa celeste, santa e benedetta. La Parola deve essere studiata diligentemente, poiché il ministero della Parola scopre le imperfezioni nei nostri caratteri e ci insegna che la santificazione dello Spirito è un'opera di concezione celeste, che presenta in Cristo Gesù la vera perfezione, e se mantenuta, ogni anima può diventare perfetta. L'educazione che riceviamo per mezzo della Bibbia, ci rende completi in Cristo, ci permettere di vedere il Suo Padre in Colui che ha dato la propria vita per salvare le nostre anime. Letter 291, 1903 CMS 204 4 Se sei un cristiano intelligente, manterrai la spiritualità e non sarai scoraggiato dalla difficoltà... Lavorerai per il Signore sia nell'oscurità che nella gloria, sia nell'ombra che nella luce del sole, nelle prove e nella pace. La verità deve essere custodita nel tuo cuore e incorporata nel tuo essere, in modo che nessuna tentazione e nessuna discussione possa indurti a cedere ai suggerimenti o ai dispositivi agli inganni di Satana. La Verità è preziosa. Apporta all'anima importanti cambiamenti nella vita, nel carattere; esercita un'influenza sulle parole, sul portamento, sui pensieri e sull'esperienza. L'anima che apprezza la Verità vive sotto la sua influenza e sente la tremenda realtà delle cose eterne. Non vive per sé stessa, ma per Gesù Cristo che è morto per lei. Per lei il Dio è vivente, e conosce tutte le sue parole e azioni. Manuscript Releases 17, 1894. ------------------------La Verità è una sentinella divina, 13 luglio CMS 205 1 Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e nella castità. 1 Timoteo 4:12 CMS 205 2 Faccio appello ai giovani! Riconsiderate i vostri modi... Nessun giovane può resistere alle tentazioni di Satana se nel suo cuore non dimora il potere vivificante ed edificante della Verità. La Verità ha un'influenza positiva ed educativa sulla vita. È una sentinella divina che pone lo sguardo sulle vostre anime e che le difende contro gli assalti di Satana. Sotto l'influenza divina della Verità, la mente sarà rafforzata, l'intelletto rinvigorito e la conoscenza andrà crescendo verso l'unico vero Dio e verso Gesù Cristo. Non offuscate la Verità indulgendo in abitudini e pratiche che sono in contrasto con il Suo carattere santo. Consideratelo come un tesoro di più alto valore... CMS 205 3 Il Signore desidera che comprendiate bene qual è la vostra posizione come figli e figlie dell'Altissimo, del Re celeste. Egli desidera che viviate in stretta comunione con Lui... State quindi sempre dalla Sua parte. Se rimarrete sotto lo stendardo macchiato di sangue del Principe Emanuele, se lo servirete con fedeltà, non cederete mai alle tentazioni, perché chi di voi rimarrà al Suo fianco, sarà protetto dagli errori. Ad ogni giovane viene concessa una possibilità per formare il carattere in vista della vita eterna. Momenti preziosi e quelli d'oro, saranno per voi quelli migliori, secondo la luce che Dio farà risplendere su di voi dal Suo trono... CMS 205 4 Giovani, non volete rivolgere i vostri occhi verso il cielo? Non volete aprire la vostra mente al Sole di Giustizia? Non desiderate aprire i vostri cuori per accogliere Gesù? Quale straordinaria luce proveniva da Gesù durante la Sua vita quotidiana sulla terra¨. Lui deve diventare il vostro Modello. C'è ancora un grande lavoro da fare per modellare i caratteri sull'esempio del carattere di Gesù. La grazia di Cristo deve plasmare l'intero essere; il Suo trionfo non sarà completo fintanto che l'universo non sarà testimone dell'amore di Cristo e delle azioni sante dei figli di Dio. The Youth's Instructor, August 3, 1899. ------------------------Promesse d'oro, 14 luglio CMS 206 1 Appena ho trovato le tue parole, le ho divorate; la tua parola è stata per me la gioia e l'allegrezza del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, o Eterno, DIO degli eserciti. Geremia 15:16 CMS 206 2 Durante la visione notturna mi trovavo in compagnia delle mie conoscenti. Parlando con loro sulla della fede, cercavo di farli loro capire quanto erano indietro su questo argomento. Le loro esperienze erano carenti della conoscenza di Dio e del loro Redentore. Stavo cercando di spiegare in modo semplice le parole di Giovanni: "Ecco l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo". Giovanni 1:29, affinché potessero comprendere il loro stato peccaminoso. A quel punto la Parola di Dio mi è stata rivelata e una luce grande e bellissima è scesa su di me. Sfogliavo pagina dopo pagina della Scrittura in cui dove si trovavano parole invitanti per la ricerca della gloria di Dio e della Sua volontà. Tutto il resto mi sarebbe stato aggiunto. Questi inviti, queste promesse e garanzie spiccavano come le lettere d'oro. Allora io dissi: Perché non le afferrate? Cercate di conoscere Dio prima di ogni altra cosa. Investigate le Scritture. Nutritevi con le parole di Cristo, perché sono spirito e vita, così la vostra conoscenza si espanderà. Studiate la Bibbia. Studiate la filosofia della Parola dell'Iddio vivente e non quella del mondo. Tutt'altra letteratura è di poca importanza se confrontata con questa. Non affollate la vostra mente con cose di scarsa importanza. Nella Parola di Dio troverete un banchetto molto più ricco. La tavola del Signore è abbondantemente fornita, e qui potete mangiare e saziarvi. CMS 206 3 Le promesse di Dio risaltavano chiare e distinte, come se fossero lettere d'oro. Perché allora non sono apprezzate! Perché i cuori non sono colmi di gratitudine e di lode? Perché si continua a tacere? Ringraziamo dunque Dio per il talento della parola, perché essa serve a glorificare il Suo nome. Abbandonatevi interamente a Dio. "Che la pace di Dio, alla quale siete stati chiamati in un sol corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti". Colossesi 3:15 Letter 47, 1898 ------------------------La sorgente del benessere, 15 luglio CMS 207 1 L'anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso, e la mia bocca ti loderà con labbra giubilanti. Salmo 63:5 CMS 207 2 C'è midollo e grasso per tutti quelli che cercano la verità come il minatore cerca l'oro. Chi è che Dio istruirà? Isaia ci dice: "Poiché così dice l'Alto e l'Eccelso, che abita l'eternità, e il cui nome è "Santo": "Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti" - Isaia 57:15 -- Egli istruirà quelli che non sono convertiti ma si pentono perché non hanno testimoniato Cristo nel modo corretto... CMS 207 3 Raccogli i preziosi raggi di luce che brillano intorno a te e concentrali in un unico fuoco sulla Parola e le verità nascoste al lettore casuale si faranno avanti chiaramente e distintamente. In tutto il campo della rivelazione sono sparsi chicchi d'oro della saggezza di Dio. Se sei saggio, raccoglierai questi preziosi granelli di verità. Rendi tue le promesse di Dio e rendile come tue, e quando arrivano le prove, queste promesse diventeranno per te il benessere celeste. Mentre studi la Parola, essa diventa per te una fonte di saggezza. Così facendo mangi la carne e bevi il sangue del Figlio di Dio. Chiedi a Dio di rivelarti la luce e la verità per mezzo dello Spirito Santo, affinché tu possa capire ciò che leggi nella Sua Parola. Dopo la risurrezione, quando Cristo stava camminando con i discepoli verso Emmaus, aprì la loro mente, affinché potessero capire le Scritture. Nello stesso modo il divino Maestro illuminerà la nostra mente e aprirà i nostri cuori alle cose celesti. Il compito dello Spirito Santo è di guidarci nello studio della Parola. CMS 207 4 Il Signore ci ama e noi dobbiamo amarlo con tutto il cuore. Chiedigli di guidarti in tutta la verità ed Egli lo farà perché desidera farlo. Egli aspetta che Tu lo chieda con umiltà e convinzione. Solo così Lui ti risponderà. Letter 25, 1903. ------------------------La perdita può diventare un guadagno, 16 luglio CMS 208 1 Anzi, ritengo anche tutte queste cose essere una perdita di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo. Filippesi 3:8 CMS 208 2 Qual è la volontà di Dio? Cosa dovrei fare per glorificarlo? Mi sto impegnando seriamente nel servire il mio Salvatore con amore. Faccio di tutto per conquistarlo! Il cielo e la vita eterna sono cose che contano più di tutto per me. Cristo è morto perché io possa entrare in possesso della gloria eterna... Non possiamo permetterci di commettere errori in cui sono coinvolti interessi eterni. Essere indifferenti verso Dio e verso il Suo amore nei nostri confronti è un'ingratitudine. Non possiamo trascurare la nostra salvezza e rimanere innocenti. Un'eterna beatitudine è stata acquisita per ogni figlio di Adamo e tutti possono ricevere l'eredità immortale, la sostanza eterna, se nel tempo della prova dimostreranno l'obbedienza ai comandamenti di Dio. Tutti devono passare per le prove in questa vita. Se per fede ci aggrappiamo ai meriti di Cristo, se lo serviamo con tutto il cuore, riceveremo il nulla osta per entrare nella nuova dimora preparata da Gesù... CMS 208 3 Dobbiamo amare Dio con tutte le nostre forze; dobbiamo fare in modo che nessuna indulgenza si metta tra noi e Lui. Dobbiamo accettare la luce che Dio ha promesso di far risplendere sul nostro cammino; dobbiamo mostrare al cielo che apprezziamo ogni raggio di luce; e infine dobbiamo riflettere quella luce sugli altri. Davanti a Dio siamo responsabili della nostra influenza su coloro che ci sono vicini. Anche se siamo costretti a stare apparentemente soli, non siamo soli, perché Cristo è con noi per incoraggiarci, rafforzarci e benedirci. Egli conosce ogni desiderio del nostro cuore, ogni piano che si cela nella nostra anima. Gesù dice: "Non vi lascerò orfani; tornerò a voi". Giovanni 14:18 Dobbiamo credere che Egli farà come ha promesso... Non dobbiamo permettere alla nostra mente di arrendersi. Sappiamo che il Signore sta per tornare, quindi, dobbiamo servire Dio fino alla fine con fermezza, seguendo il percorso di obbedienza, perché questa è l'unica via sicura. Manuscript Releases 51a, 1893. ------------------------Il pericolo di negligenza, 17 luglio CMS 209 1 Perciò, fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. 2 Pietro 1:10 CMS 209 2 Il Redentore del mondo ha detto: "Investigate le Scritture". Giovanni 5:39 In esse sono poste le disposizioni per le necessità umane oltre alla legge stabilita per influenzare il pentimento e l'obbedienza. Colui che studia la Verità la può contemplare, può convincersi quanto Dio è buono e gentile e quanto abbia fatto per lui. Egli non potrà mai rimanere indifferente verso il meraviglioso amore e il perdono che gli sono stati offerti. Per lui, la redenzione è un grande dono che Gesù ha voluto offrirgli. Ma per colui che trascura questo grande amore e la salvezza, non c'è nulla che il Cielo possa fare in suo favore... Dovete studiare e contemplare questi meravigliosi temi per non rimanere indifferenti, né diventare troppo negligenti verso il meraviglioso piano della salvezza, né troppo orgogliosi per essere umiliati dalla stessa vostra caduta... Il Signore invita i bambini e i giovani a ricercare la Verità come un tesoro nascosto e ad essere attratti e affascinati da ciò che unisce l'umano al divino... L'apostolo Paolo ci chiede: "Come scamperemo noi, se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a noi da coloro che l'avevano udita"? Ebrei 2:3 Il potere di un angelo non può fare espiazione per i nostri peccati. La natura degli angeli unita a quella dell'uomo, non potrebbe mai essere tanto onerosa ed elevata quanto la legge di Dio. Solo il Figlio di Dio poteva presenziare un sacrificio accettabile. Dio stesso divenne uomo e sopportò tutto l'odio che il peccato aveva provocato. Riguardo a questo problema - come poteva Dio essere giusto e tuttavia giustificare i peccatori? Ed è ciò che sconcertava tutta l'intelligenza finita. Solo una persona divina potrebbe mediare tra Dio e l'uomo. La redenzione umana è un tema che può benissimo imporre a di risvegliare le facoltà della mente umana al massimo... Noi non possiamo dire né ai giovani né agli adulti: "Voi da soli non potete fare nulla per questa grande opera. Vi esortiamo a impiegare tutte le vostre forze. Dovete essere diligenti per rendere sicuro il vostro impegno al quale siete stati chiamati". YI, August 31, 1887. ------------------------Ricca e profonda conoscenza, 18 luglio CMS 210 1 Se qualcuno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, oppure se io parlo da me stesso. Giovanni 7:17 CMS 210 2 Più seriamente applichiamo le nostre menti alla ricerca della verità, più chiaramente appariranno le prove riguardo ad essa; più stretta comunione abbiamo con il Dio, più cresce la nostra sapienza. Più ricca sarà la nostra conoscenza, più pienamente comprenderemo la verità divina. Dio ha gentilmente dotato gli uomini di poteri intellettuali, e questi poteri devono essere usati saggiamente, affinché gli uomini possano avere la capacità di comprendere il carattere di Dio attraverso la Parola e le Sue opere. Dio vuole aprire i tesori del Suo amore a tutti quelli che gli obbediscono. Chi farà la volontà di Dio conoscerà pienamente la Sua dottrina... CMS 210 3 Per mezzo della comunione con Dio diventiamo raffinati ed elevati. A chi desidera avere le conoscenze divine, Dio aprirà meraviglie nascoste che vanno oltre la comprensione di coloro che non hanno ricevuto la luce dallo Spirito di Dio... Il grande dono della salvezza ci è stato dato da parte del Padre e il Figlio a un costo infinito. Trascurare la salvezza, significa trascurare la conoscenza del Padre e del Figlio che Dio ha mandato... L'incomparabile grandezza e l'ampiezza del piano della salvezza possono essere spiritualmente compresi man mano che le contempliamo. Guardando a Gesù che muore sulla croce, sapendo che è stato il nostro peccato a provocare questa grande sofferenza di un innocente, dobbiamo prostrarci davanti a Lui con amore e riverenza. RH, March 10, 1891 CMS 210 4 Coloro che si avvicinano a Cristo per raggiungere una conoscenza più chiara della Verità, la riceveranno. Egli schiuderà loro i misteri del regno dei cieli, e questi misteri saranno compresi dai cuori che desiderano conoscere la Verità. Una luce dal cielo illuminerà il tempio dell'anima, e si rivelerà agli altri come lo splendore luminoso di una lampada lungo un sentiero oscuro. COL, p. 36 ------------------------L'umanità contro la saggezza divina, 19 luglio CMS 211 1 "... affinché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio". 1 Corinzi 2:5 CMS 211 2 Tra la maggioranza dei cristiani professi, la trasgressione della legge di Dio non è ancora sufficientemente compresa. Essi non si rendono conto che la salvezza può essere ottenuta solo attraverso il sangue di Cristo... Agli occhi degli uomini, la (vana) filosofia e la scienza umane, hanno più valore della Parola di Dio. In larga misura prevale il sentimento sul fatto che il divino Mediatore non è essenziale per la salvezza dell'uomo. Una varietà di teorie avanzate da cosiddetti uomini del mondo, è creduta e accettata, più della verità di Dio, insegnata da Gesù Cristo e i Suoi discepoli. RH, Nov. 8, 1892 CMS 211 3 Egli vorrebbe che noi scrutassimo individualmente le Scritture affinché possiamo conoscere il piano della redenzione e accogliere questo soggetto nella misura in cui è possibile per la mente umana, illuminata dallo Spirito di Dio, per comprendere il Suo scopo. Egli vorrebbe che noi comprendessimo qualcosa del Suo amore in relazione alla morte del Suo Unigenito Figlio, affinché questo amore potesse contrastare il male, rimuovere il peccato e reintegrare ciò che è stato perso, elevando e nobilitando l'anima alla Sua purezza originaria attraverso l'imputazione di Cristo e della Sua giustizia. L'unico modo in cui la razza umana caduta poteva essere restaurata era attraverso il dono di Suo Figlio, che condivide gli stessi attributi del Padre... CMS 211 4 Dio ha dotato l'umanità di attributi per i quali possiamo essergli grati; e sebbene l'uomo si sia ribellato a Dio e abbia cercato di sostituirlo con altri oggetti di culto, solo il vero Dio può colmare i desideri dell'anima. Ibid. ------------------------Autore e Maestro di Verità, 20 luglio CMS 212 1 "... per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità; chiunque è per la verità ascolta la mia voce". Giovanni 18:37 CMS 212 2 Cristo è l'Autore di ogni verità. Ogni concezione, ogni pensiero sulla saggezza, ogni capacità e talento degli uomini, è il dono di Dio. Egli non ha mai preso nuove idee dall'umanità, perché è Lui che ha dato origine a tutto. Quando venne sulla terra, le gemme brillanti della Verità che aveva affidato all'uomo, sono state sepolte in mezzo alle superstizioni e alle tradizioni. Le verità di vitale importanza sono state intese come errore, allo scopo di ingannare le persone... Ma Cristo ha spazzato via teorie erronee di ogni rango e classe. Nessuno, tranne il Redentore del mondo, aveva il potere di presentare la Verità nella sua originale purezza, privandola da ogni errore che Satana ha tentato di introdurre per nascondere la sua bellezza celeste... L'opera di Cristo basata sulla Verità di cui il popolo ha bisogno, doveva essere separata dall'errore per essere presentata senza superstizioni mondane, affinché tutti potessero accettarlo come il Suo intrinseco ed eterno merito. Gesù disperse tutti i dubbi affinché la Verità potesse essere rivelata e che la Sua luce potesse risplendere in mezzo alle oscurità nei cuori degli uomini. RH, Jan. 7, 1890 CMS 212 3 La verità è stata pronunciata dalle Sue labbra ed è stata rivestita di nuove e interessanti rappresentazioni che le diedero la freschezza di una nuova rivelazione. La Sua voce è stata impostata con un tono naturale, le Sue parole furono pronunciate con una serietà e con una voce rassicurante. Esse dovevano sottolineare la loro importanza ed eventuali conseguenze epocali in caso di un loro rifiuto. Ibid. Gesù invitò gli uomini ad imparare da Lui, perché era un rappresentante vivente della legge di Dio. Era l'unico in abiti umani che poteva stare in mezzo ai testimoni e dire: "Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete"? Giovanni 8:46 Gesù sapeva che nessun uomo poteva evidenziare il minimo difetto nel Suo carattere e nella Sua condotta. Con quale sublime potere si distingueva! Quale infallibile purezza dimostrava nelle Sue istruzioni! Quale forza nei Suoi rimproveri! Quale autorità nei Suoi comandi! Egli ha dimostrato di essere la Via, la Verità, e la Vita. Ibid. ------------------------Il tema chiave delle Scritture, 21 luglio CMS 213 1 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. Luca 24:27 CMS 213 2 C'è una grande verità che deve essere conservata nella mente durante lo studio della Bibbia -- Cristo crocefisso! Ogni altra verità che concerne questa tema, è influenzata da altre potenze. Solo alla luce della croce che possiamo discernere il nobile carattere della legge di Dio. L'anima che è oppressa dal peccato può ricevere la vita solo attraverso l'opera redentrice compiuta sulla croce dall'Autore della nostra salvezza. L'amore di Cristo invita l'uomo ad unirsi a Lui nelle Sue fatiche e nel Suo sacrificio. La rivelazione dell'amore divino risveglia nell'uomo il senso del suo trascurato obbligo di diventare portatore di luce nel mondo. Eppure questo amore sublime lo ispira con uno spirito missionario. Questa verità illumina la mente e santifica l'anima; bandisce l'incredulità e ispira la fede... Quando Cristo, nostro Redentore è visto come la grande Verità, una nuova luce viene versata su tutti gli eventi del passato e del futuro. Questi eventi sono visti in una nuova luce, perché hanno un nuovo e profondo significato. Manuscript Releases 31 CMS 213 3 L'Antico Testamento e il Vangelo sono la Verità che deve essere spiegata. Il Nuovo Testamento e il Vangelo non sono una nuova religione, e l'Antico Testamento non è una vecchia religione perché debba essere sostituita. Il Nuovo Testamento è la continuazione del Vecchio. Abele era un credente in Cristo come lo erano Pietro e Paolo, e tutti e tre sono stati salvati per mezzo della Sua Verità. Enoc era un rappresentante di Cristo come lo era il discepolo prediletto Giovanni... Quel Dio che camminava con Enoc era il nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo. Era la luce del mondo allora, proprio come lo è ora. Testimonies for the Church 6:392. CMS 213 4 La Verità per questi tempi è di vasta portata, e comprende molte dottrine ma, queste dottrine non costituiscono regole separate o di poco significato, ma sono unite da fili d'oro formando una totalità con Cristo come centro della vita. SM book 2, p. 87 ------------------------Abbi la tua propria volontà, 22 luglio CMS 214 1 Il senno di un uomo lo rende lento all'ira ed è sua gloria passar sopra le offese. Proverbi 19:11 CMS 214 2 Ci sono doveri verso il corpo e i doveri verso l'anima, e per onorarli ogni uomo deve cooperare con Dio. I giovani hanno bisogno di avere un buon senso perché vivono per due mondi... CMS 214 3 Applica la Verità nella tua vita personale. Hai un'anima da salvare o da perdere. Abbi la tua propria volontà, ma lascia che sia soggetta alla volontà di Dio. Sii determinato e non arrabbiarti; non sentirti autosufficiente, non essere frettoloso né prepotente. Se questo è un tuo punto debole, custodiscilo come un uomo potrebbe proteggere un arto rotto. Non permettere che uno spirito frettoloso ti conquisti. Fai attenzione nell'esaminare i punti deboli del tuo carattere, sapendo che i mali che esistono possono essere superati rifiutando con fermezza di cedere alla tua debolezza. Essere sbrigativo, malvagio, indulgente, rende ogni giovane un incosciente. Mantieni sana la tua mente. Una risposta dolce allontana l'ira. Il male quando crescere può diventare ripetitivo... CMS 214 4 Non sottovalutare l'importanza delle piccole cose perché sono piccole. Per azione e reazione questi piccoli difetti si accumulano e si legano insieme come barre d'acciaio. Una piccola azione, una parola incustodita, ripetuta, diventa abitudine... e l'abitudine costituisce il carattere... Coltiva un cuore gentile, tenero, comprensivo, e non chiamare mai questi attributi deboli, poiché sono gli attributi di Cristo. Stai attento alla tua influenza; lascia che abbia un carattere puro e fragrante e non ti vergognerai mai di averlo riprodotto negli altri. CMS 214 5 Come le gocce d'acqua compongono il fiume, così le piccole cose costituiscono la vita. La vita è un fiume, sereno, calmo e piacevole, ma può essere anche come un fiume inquieto, che smuove sempre fango e terra. In questa vita puoi metterti sotto la disciplina dello Spirito Santo. Attraverso la santificazione dello Spirito crescerai sempre di più per raggiungere la statura di Cristo. Letter 46, 1898 ------------------------Il piano della Verità, 23 luglio CMS 215 1 Infatti la sapienza di questo mondo è follia presso Dio, poiché sta scritto: «Egli è colui che prende i savi nella loro astuzia"; e altrove: «Il Signore conosce i pensieri dei savi e sa che sono vani".1 Corinzi 3:19,20 CMS 215 2 La Parola di Dio deve essere la nostra guida. Cerca le verità contenute in essa, perché essa è pura, senza alcuna congettura. Non respingere questa guida infallibile per cercare qualcosa di nuovo e strano... Molte delle dottrine non hanno come fondamento "Sta scritto". Sono solo supposizioni umane. Con la parola "sta scritto" Gesù ha allontanato Satana durante ogni sua tentazione nel deserto. È un tipo di arma che impone al nemico: "Tu arriverai fin qui, ma non oltre". Giobbe 38:11 Non dovremmo mai accettare le opinioni degli uomini, a meno che esse non trovino il fondamento nelle parole del Gran Maestro. Molte volte gli uomini cercano di farci accettare le loro opinioni errate, ma solo la Parola di Dio è l'unica autorità. Di conseguenza, gli insegnamenti umani che non concordano con quelli della Parola di Dio, non dovrebbero essere mai accettati. Dobbiamo cercare di trovarci sullo stesso piano con la Verità eterna, la Parola di Dio vivente. Letter 25, 1903 CMS 215 3 La preziosa Verità della Parola di Dio deve essere presentata sia in pubblico che nelle famiglie. Il nostro compito è quello di preparare il popolo su come affrontare i pericoli degli ultimi giorni... Solo la Verità può aiutare a sopportare le prove. In alcun modo essa deve essere falsificata dai sofismi di Satana. Più essa è combattuta, con più forza risplenderà. Quando vediamo i grandi sforzi del nemico nel distruggere la Verità, perché anche noi non dovremo compiere i sforzi ancor più grandi per dare il messaggio nel modo chiaro e deciso? Siamo chiamati ad impartire le lezioni del Grande Maestro! "O Eterno, tu sei il mio DIO; io ti esalterò e celebrerò il tuo nome, perché hai fatto cose meravigliose, disegni concepiti molto tempo fa e adempiuti in fedeltà e verità". Isaia 25:1 CMS 215 4 Aggrappiamoci quindi alle parole del Signore, Dio di Israele. Letter 268, 1906 ------------------------La firma di Dio, 24 luglio CMS 216 1 Santificate i miei sabati e siano un segno fra me e voi, affinché conosciate che io sono l'Eterno, il vostro DIO". Ezechiele 20:20 CMS 216 2 Come possiamo distinguere i veri servi di Dio dai falsi profeti, di cui parla Cristo, che avrebbero dovuto sorgere per ingannare molti? C'è solo un modo: per mezzo della legge di Jehovah! Gli israeliti hanno posto sopra lo stipite della porta il sangue al fine di dimostrare che erano la proprietà di Dio. Nello stesso modo, ogni figlio di Dio, oggi, deve portare la firma di Dio da Lui stabilita. Il Signore dice: "Io diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l'Eterno che li santifico". Ezechiele 20:12 Quindi, non c'è alcun bisogno di sentirci ingannati. Le agenzie sataniche hanno reso la terra un palcoscenico di orrori che nessuna lingua può descrivere. Le nazioni che affermano di essere cristiane, sostengono le guerre e versano il sangue umano. Il disprezzo per la legge di Dio è diventato universale con i risultati nefasti. Il gran conflitto che è attualmente in corso, è semplicemente una contrapposizione dell'uomo contro l'uomo. Da una parte c'è il Principe della vita, che agisce come sostituto e garante dell'uomo, dall'altra parte gli angeli caduti sono sotto il comando del principe delle tenebre... CMS 216 3 Ci sarà un conflitto tra coloro che sono fedeli a Dio e quelli che disprezzano la Sua legge. La chiesa si è unita con il mondo, di conseguenza il rispetto per la legge di Dio è stato sovvertito. I capi religiosi insegnano la dottrina e i comandamenti degli uomini. Come fu ai tempi di Noè, così accade anche oggi in tutto il mondo. Ma la prevalenza della slealtà e della trasgressione causerà a coloro che hanno riverito la legge di Dio, di avere meno rispetto per essa, e quindi è possibile che si uniranno con le potenze del mondo per renderla nulla? Un cristiano vero e leale non si lascerà mai trascinare dalla corrente del male. Non disprezzerà ciò che Dio ha messo da parte come sacro. Tutti saranno messi alla prova. Ci sono solo due possibilità. Da che parte vogliamo stare? RH, Feb. 6, 1900 ------------------------Sicurezza nei "vecchi sentieri", 25 luglio CMS 217 1 Così dice l'Eterno: «Fermatevi sulle vie e guardate, e domandate dei sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa; così troverete riposo per le anime vostre". Ma essi rispondono: «Non cammineremo in essa". Geremia 6:16 CMS 217 2 Non c'è sicurezza da nessuna parte. Satana è venuto su questa terra con un grande potere e sta lavorando con tutte le forze per ingannare coloro che periscono. Tutti quelli che non seguono le orme di Cristo si troveranno da parte del nemico, un altro leader. A poco a poco smettono di ascoltare gli avvertimenti, i rimproveri e le istruzioni del vero Pastore, per seguire la saggezza umana; si affidano ai dispositivi umani, e alle proprie invenzioni e azioni. CMS 217 3 Bevi dalla Fonte della Verità e studia la Parola, affinché il Signore possa imprimerla nel tuo cuore per mezzo dello Spirito Santo, perché tu possa condividerla con gli altri. "Rallegrati sempre nel Signore" ... Possa Gesù accoglierti con tutte le tue imperfezioni, con tutte le tue debolezze e riconoscerti come Suo figlio. Non cessare di fidarti di Lui. Adorna la dottrina di Cristo nostro Salvatore con una vita ben ordinata e conversazioni spirituali. CMS 217 4 "Rallegratevi del continuo nel Signore; lo ripeto ancora: Rallegratevi. La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini; il Signore è vicino. Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù". Filippesi 4:4 -7 CMS 217 5 Abbi fede in Dio. Per quanto possano essere violente le tempeste, guardando a Gesù, che è l'autore e testimone della tua fede, sarai completo in Lui. Rimani sui sentieri antichi, chiunque può tornare indietro. Sii radicato nella santissima fede; leggi di continuo la lettera vivente come fanno già molti altri uomini. Letter 147, 1896 ------------------------Il giardino di Dio, 26 luglio CMS 218 1 Poiché ogni carne è come l'erba ed ogni gloria d'uomo è come il fiore dell'erba; l'erba si secca e il fiore cade, ma la parola del Signore rimane in eterno; e questa è la parola che vi è stata annunziata. 1 Pietro 1:24,25 CMS 218 2 Se la nostra mente è aperta allo Spirito Santo, possiamo imparare le lezioni dalle semplici e belle cose della natura. Personalmente mi sento oppressa nella città affollata dove non c'è nulla su cui posare gli occhi, oltre alle case. I fiori, devono essere per noi insegnanti costanti. Gli arbusti e i fiori raccolgono le proprietà della terra e dell'aria al fine di perfezionare le gemme per poi sbocciare per la nostra felicità. Essi sono come predicatori di Dio, per cui dobbiamo considerarli come le lezioni divine. Attraverso la Sua Parola, Dio ci ha dato molte promesse. La Sacra Scrittura ci è stata aperta come il giardino di Dio, e le Sue promesse sono come fiori profumati che sbocciano in tutto il giardino. In un particolare clima, Dio richiama la nostra attenzione su quelle promesse che sono appropriate per noi. Attraverso di esse possiamo discernere il carattere di Dio e scoprire il Suo amore per noi. Esse sono il fondamento su cui poggia la nostra fede, il sostegno, la forza della fede e della nostra speranza; attraverso di esse dobbiamo deliziare la nostra anima in Dio e respirare la fragranza del cielo. Attraverso le preziose promesse, Egli distoglie il velo dal futuro e ci fa intravedere le cose che ha preparato per coloro che lo amano... CMS 218 3 Non dovremmo considerarli con noncuranza o indifferenza. Ma come esaminiamo i preziosi fiori, deliziando i nostri sensi con la loro bellezza, così dovremmo considerare le promesse di Dio, una per una, ed esaminarle da vicino e da ogni lato -- approfittando della loro bellezza. Essi ci confortano, ci incoraggiano ci rafforzano. Tramite essi, Dio ha provveduto tutti i comfort di cui l'anima ha bisogno. Sono di conforto agli amici, ai poveri, agli ammalati, ai famigliari in lutto. Tutti possono ricevere da loro un aiuto appropriato per la propria fede. Dio semina le benedizioni lungo tutto il nostro cammino per illuminare la nostra vita e per darci il Suo conforto e amore. RH, Oct. 11, 1887 ------------------------Da quale parte vogliamo stare?, 27 luglio CMS 219 1 Chiunque perciò mi riconoscerà davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Matteo 10:32 CMS 219 2 La Verità, per essere genuina nella sua influenza sul cuore umano, deve essere riconosciuta davanti all'universo celeste, davanti ai mondi non caduti e davanti agli uomini. Che nessuno pensi di poter elaborare la propria salvezza o di ricevere la benché minima benedizione spirituale che il Vangelo offre, di nascosto. Il Signore chiede una confessione aperta e virile. "Voi siete i miei testimoni, dice il Signore" (Isaia 43:10). Nulla può essere efficacemente acquisito nella conoscenza di Dio e del nostro Salvatore Gesù Cristo senza una profonda fede, desiderosa dell'eccellenza cristiana di carattere, di diventare come Dio lo desidera, ossia: uno spettacolo per il mondo, per gli angeli e per gli uomini. Una città posta su una collina non può essere nascosta... Quando appoggiamo i piedi sulla Roccia solida, Cristo Gesù, riceviamo potere dalla Fonte di ogni potere, saggezza ed efficienza spirituale, in modo che tutti possano sapere a chi apparteniamo: agli osservatori dei comandamenti, o a quelli che li trasgrediscono. Lo stendardo del Principe Emanuele che ondeggia sulla nostra testa, non smetterà di dissipare ogni incertezza riguardo all'osservanza dei comandamenti di Dio e alla testimonianza di Gesù Cristo. Il Suo amore possiede un potere che costringe...Lettera 128, 1895 CMS 219 3 Quando a Gesù è stata posta la domanda: "Sei tu il Figlio di Dio"? Luca 22:70 Egli sapeva che se avesse risposto in modo affermativo, la Sua condanna a morte era certa; se invece avesse negato, avrebbe macchiato la sua umanità. C'è stato un tempo per tacere e un tempo per parlare. Egli non aveva parlato fino a quando non è era stato interrogato apertamente. Nelle lezioni ai Suoi discepoli, aveva dichiarato: "Chiunque perciò mi riconoscerà davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli". Matteo 10: 32 Quando è stato sfidato, Gesù non ha negato la Sua relazione con Dio. In quell'occasione ha lasciato un esempio per l'uomo da seguire in circostanze simili. Con questo, Gesù ci insegna di non apostatare dalla propria fede per sfuggire la sofferenza o la morte. S.D.A. Bible Commentary 5:1124. ------------------------Cristiani inadempienti, 28 luglio CMS 220 1 Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta. Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa. Matteo 5:14,15 CMS 220 2 Che nessuno si senta incline a nascondere la Sua luce. Quelli che nascondono la loro luce in modo che il mondo non possa distinguere chi cammina nella luce e chi cammina nelle tenebre, presto perderanno ogni potere di diffondere la luce. si troveranno nella stessa posizione delle cinque vergini stolte, e quando verrà la crisi, quando udranno il grido: "Ecco lo sposo, usciamo ad incontrarlo", Matteo 25:6, si alzeranno e scopriranno che le loro lampade sono spente, si sono mescolati con elementi del mondo e non si sono riforniti dell'olio della Grazi. Si sono addormentate al grido di pace e sicurezza e non hanno mantenuto accese le loro lampade. In mezzo alle loro tenebre, chiedono l'olio ma è impossibile trasferire il proprio carattere sugli altri. Il carattere non si può trasferire. Coloro che si professano cristiani amorevoli, ma che sono rimasti amanti del mondo, non parteciperanno alla cena delle nozze dell'Agnello con coloro che sono simboleggiati dalle cinque vergini avvedute. All'ingresso troveranno la porta chiusa. Ora è il momento di impartire la luce... Non è una cosa da poco avere una luce della verità presente e tuttavia non compromettersi nella sua diffusione. Non è una cosa facile da dire nell'atteggiamento e nel modo di sentire, anche quando questo modo di sentire non si esprime nelle parole: "Il mio Signore tarda a venire". Lo spirito è l'influsso di pace e sicurezza si trova in mezzo noi. L'atmosfera stessa che circonda l'anima di molti che professano di credere nel ritorno di Cristo, è nociva, determinata a placare proprio quelli che si sarebbero agitati se avessimo dimostrato zelo e determinazione e se avessimo rappresentato il dovere di avvertire gli uomini del prossimo avvento del nostro Signore. CMS 220 3 Dobbiamo proclamare la verità, dobbiamo far brillare la nostra luce in modo definitivo, affinché le anime non inciampino e cadano perché la nostra luce è stata spenta. Letter 84, 1896 ------------------------Ricevendo la luce, 29 luglio CMS 221 1 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli". Matteo 5:16 CMS 221 2 Coloro che hanno una conoscenza della Verità, hanno l'obbligo davanti a Dio di condividere la Sua preziosa luce con gli altri. Alcuni saranno convinti e presteranno attenzione alle parole dette con amore e tenerezza. Riconosceranno che la Verità è qualcosa di cui hanno veramente bisogno per essere liberati dalla schiavitù del peccato e dei principi terreni. La loro mente è stata aperta ai temi che non avevano mai compreso prima. Hanno imparato a discernere in Gesù Redentore l'infinita saggezza, giustizia, misericordia, la lunghezza e l'ampiezza del Suo amore che supera ogni conoscenza. Contemplando la perfezione di Cristo, la Sua missione, il Suo amore, la Sua grazia, la Sua Verità, rimangono affascinati, e diranno con il salmista: "Quanto a me, per la giustizia vedrò la tua faccia; mi sazierò della tua presenza quando mi risveglierò". Salmo 17:15 Essi vedono in Cristo l'oggetto divino della fede e dell'amore. A questo punto il loro amore per il mondo e per i tesori terreni è giunto alla fine. CMS 221 3 Tale anima si appropria totalmente della Parola di Dio. Constata che i miracoli, l'abnegazione, il sacrificio di Cristo sono stati fatti per lui. Nel Suo cuore egli dirà: "Gesù è morto per salvare me. Con la Sua morte ottenne la vittoria, affinché io possa vivere e credere che Egli è il mio Salvatore. Per mezzo della Sua grazia ho acquisito i tesori eterni". Il mondo non sarà più il suo dio. Essa ha fame di conoscere la Parola con i suoi molti tesori che desidera riscoprire, perché è come una miniera inesauribile di cose preziose per arricchire la fede, e per condividerle con gli altri. Essa ha scoperto la fonte dell'acqua viva, il pozzo della salvezza, dal quale può attingere continuamente senza mai esaurirsi. Letter 47, 1894 ------------------------La Luce per i giusti, 30 luglio CMS 222 1 La luce è sorta per il giusto e la gioia per i retti di cuore. Salmo 97:11 CMS 222 2 Cristo ha mandato nel mondo lo Spirito Santo come Suo rappresentante, come aiuto celeste a per ogni anima assetata e affamata... Viviamo nel periodo più solenne della storia in cui molti cammineranno nella luce... Ci sono quelli che non hanno ricevuto la luce e tuttavia non sono giudicati colpevoli. Loro rimpiangono la loro ignoranza. Nulla li soddisfa, eppure hanno desiderio di conoscere l'unico vero Dio. Nella loro mente hanno concepito un ideale di Dio e bramano di conoscerlo. Il Signore ha affidato la luce al Suo popolo per trasmetterla a tutti quelli che pregano per riceverla. Egli ha inviato i Suoi flussi di salvezza per rinfrescare e dissetare coloro che hanno sete di conoscere la Verità, le Sue virtù e la Sua santità. A queste persone dovremmo parlare come ha fatto l'apostolo Paolo agli ateniesi: "Poiché, passando in rassegna e osservando gli oggetti del vostro culto, ho trovato anche un altare sul quale era scritto: "AL DIO SCONOSCIUTO". Quello dunque che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio". Atti 17:23 Sugli uomini è scesa l'ispirazione celeste; a loro è stata affidata la Verità del Vangelo con la solenne responsabilità di proclamare la Parola al mondo. Cristo dice: "Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato". Giovanni 17:3... Coloro che hanno la mente di Cristo devono "camminare come camminò anche Lui". Essi vivranno la legge di Dio, si nutriranno di Cristo, saranno partecipi della natura divina e si ergeranno come sentinelle viventi per la Verità. Con cuore integro essi diranno: "Perciò «uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò, e sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente»". 2 Corinti 6:17,18 ..Letter 84, 1895 ------------------------Lascia che Dio ti guidi, 31 luglio CMS 223 1 La grazia del Signore DIO nostro sia su di noi, e rendi stabile per noi l'opera delle nostre mani; sì, rendi stabile l'opera delle nostre mani. Salmo 90:17 CMS 223 2 Dio desidera che tu ti lasci guidare da Lui, affinché tu possa diventare un Cristiano amabile, che tu possa ereditare il carattere di Gesù. Guarda a Lui con fermezza. Possa lo Spirito Santo scendere su di te per mantenere il carattere cristiano. Allora tutti quelli con cui hai legami, riconosceranno in te la mansuetudine di Cristo, il Suo affetto, la Sua tenerezza, la Sua simpatia. Non arrenderti mai finché non riceverai uno spirito amorevole e amabile. Le tue parole possono essere un tesoro e una forza per tutti coloro che sono intorno a te, bisognosi di aiuto e di benedizioni... Essi catturano il tuo spirito. I semi che stiamo seminando porteranno un raccolto come bontà, pazienza, gentilezza e amore, oppure esattamente il contrario... Molti ancora hanno bisogno di riscattarsi. Rimani fedele a Dio ma senza manifestare troppa severità del tuo carattere. Dio non vuole che tu incoraggi il disprezzo. Egli vuole che tu sia, in linea di principio, saldo come una roccia, ma nello stesso tempo che dimostri tenerezza. Sii pieno di grazia e Verità come è il Maestro. Gesù era incorruttibile, incontaminato, gentile e mite, dimostrava sempre la Sua benignità, simpatia e amore. I più poveri non avevano paura di avvicinarlo, non temevano il rifiuto. Ciò che Cristo era, ogni cristiano dovrebbe sforzarsi di essere. Nella santità e nella bellezza del Suo carattere abbiamo il nostro Modello... Dovremmo tutti imparare da Cristo cosa significa essere un cristiano. Impariamo da Lui come essere fermi, giusti, puri e integri, cortesi, altruistici e sempre gentili. Solo mantenendo queste virtù si diventa amabili e piacenti. La bellezza della santità disarma gli schernitori... Ogni cuore deve ricevere la corrente divina i cui flussi ricchi di misericordia e grazia possono fluire verso altri cuori. Chiunque vince le anime a Cristo deve essere vittorioso. Letter 53, 1895 ------------------------L'Eterno è il nostro Re, 1 agosto CMS 225 1 Poiché l'Eterno è il nostro giudice, l'Eterno è il nostro legislatore, l'Eterno è il nostro re; egli ci salverà. Isaia 33:22 CMS 225 2 Stamattina la mia anima è colma di lode e di ringraziamento a Dio da cui proviene la misericordia e benedizioni. Il Signore è buono e la sua misericordia dura per sempre. Voglio lodare Colui che è la luce per me e il mio Dio. Egli è la fonte di ogni potenza ed efficienza. Perché non lo lodiamo esprimendo parole di speranza e conforto davanti agli altri? Perché le nostre labbra tacciono? La parola è un dono del cielo e dovrebbe essere usata per innalzare le lodi di Colui che ci ha chiamati dalle tenebre alla Sua luce meravigliosa... Oh! Quanto bene avremmo compiuto se Dio fosse onorato da tutti quelli che si professano cristiani... La luce del mondo splende sugli uomini per mezzo delle più ricche benedizioni. Il Signore ha provveduto per a tutti i nostri bisogni temporali e spirituali. Eppure, pochi ancora sono i ringraziamenti che Egli riceve da noi! Nel ricevere Cristo come nostro Capitano, ci deve essere una resa completa della volontà umana alla volontà divina. Il Signore può elaborare la Sua volontà attraverso coloro che si sono arresi ai Suoi comandi. Dio si aspetta che obbediamo senza replicare. Dobbiamo chiederlo: Signore, che cosa vuoi che io faccia? Sebbene il comando possa essere tanto severo e sorprendente come quello che ha ricevuto Abrahamo, dobbiamo obbedire. Nell'udire il comando di Dio, l'anima di Abrahamo fu spezzata: "Prendi ora tuo figlio, il tuo unico figlio, colui che tu ami, Isacco, va' nel paese di Moriah e là offrilo in olocausto sopra uno dei monti che io ti dirò". Genesi 22:2 Eppure egli ha obbedito senza lamentarsi. Tutte le nostre attività, tutti i nostri rapporti di affari dovrebbero essere in perfetto accordo con i comandamenti del Signore. Le leggi del regno di Dio devono essere osservate dai sudditi di quel regno. Il nostro zelo per l'avanzamento del regno di Dio è quello di diventare fedeli sudditi della croce di Cristo. Solo allora Dio potrà fidarsi di coloro che obbediscono implicitamente a Lui. Manuscript Releases 96, 1900. (Dal diario del 5 settembre 1900) ------------------------I doni del Maestro, 2 agosto CMS 226 1 Ma del resto dagli amministratori si richiede che ciascuno sia trovato fedele. 1 Corinzi 4:2 CMS 226 2 Un amministratore si identifica sempre con il suo padrone. Gli interessi del suo padrone diventano i suoi. Egli ha accettato le responsabilità di un amministratore e deve agire al suo posto, facendo ciò che farebbe il padrone stesso, come se lui fosse il proprietario dei beni. E poiché il padrone si fida di lui, di conseguenza la sua posizione diventa degna di fiducia. Invece, quando un amministratore agisce disonestamente per il proprio tornaconto, ed egoisticamente, non potrà più essere considerato una persona di fiducia. Ogni cristiano è un amministratore di Dio, a cui sono state affidati i Suoi beni... Tutti quelli che sostengono di essere cristiani dovrebbero trattare con rispetto i beni del Signore. Egli sa quanto denaro riceviamo o quali vantaggi spirituali ci sono stati concessi. E voi come amministratori, state facendo lo stesso inventario con onestà? Usate propriamente tutto ciò che Dio ha posto nelle vostre mani o state sprecando i beni del Signore con un dispendio esagerato? Mi auguro che tutto ciò che è stato speso inutilmente, ritorni come un tesoro in cielo. RH, June 21, 1898 CMS 226 3 Per quanto sostanziose siano le entrate o le proprietà di qualsiasi persona, famiglia o istituzione, non dimenticatevi che siete solo amministratori del denaro del Signore. Tutti i profitti, tutti i salari, il nostro tempo, i nostri talenti, le nostre opportunità, devono essere considerati la proprietà di Dio... Dio incoraggia i Suoi fedeli amministratori ad usare tutte le loro energie e i doni ricevuti per il miglior uso possibile. Mentre tutti imparano la lezione di rendere fedelmente a Dio ciò che gli è dovuto, Egli attraverso la Sua provvidenza permetterà ad alcuni di fare ricche offerte. Ad altri permetterà di fare offerte meno sostanziose. Sia doni modesti che quelli ricchi, sono accettevoli a Dio a condizione che siano dati alla Sua gloria. RH, April 18, 1912 ------------------------Sostenere il piano del Signore, 3 agosto CMS 227 1 Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia cibo nella mia casa, e poi mettetemi alla prova in questo", dice l'Eterno degli eserciti, «se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione, che non avrete spazio sufficiente ove riporla. Malachi 3:10 CMS 227 2 Non dobbiamo considerare le proprietà di Dio che gestiamo come nostra e di fare di essa ciò che ci pare e piace. Dobbiamo amministrare le proprietà del Signore secondo i Suoi piani. Dio vuole che tutti i suoi amministratori seguano le Sue disposizioni. Non abbiamo alcun diritto di equilibrare i piani del Signore con qualche atto di carità, qualche dono, o qualche offerta. Dio ha fatto conoscere il Suo piano e tutti quelli che cooperano con Lui, dovrebbero realizzare questo piano fedelmente, anziché migliorarlo con le loro disposizioni umane... Così facendo, Dio li onorerà e lavorerà in loro favore, poiché abbiamo la Sua promessa di ricevere le Sue benedizioni. CMS 227 3 Cercare di migliorare il piano di Dio, o inventare un ripiego in questo o in un altro compito, è una politica sbagliata... Dobbiamo restare fedeli nelle nostre decime per poter dire al Signore: 'Ho fatto come Tu mi hai comandato. Se mi onorerai, se ti fiderai di me in ciò che faccio, mediante la Tua grazia diventerò un fedele amministratore, e farò tutto il possibile per portare del cibo nella Tua casa...' CMS 227 4 Dal libro di Malachia apprendiamo quanto segue: ... Gli uomini che hanno grande responsabilità, non devono mai derubare Dio in nessuna circostanza... Qui ci viene detto che se siamo fedeli nelle decime riceveremo molte benedizioni, mentre se riteniamo il denaro che dovrebbe fluire nella tesoreria di Dio, incontreremo la maledizione. Quindi, non dovremmo agire nel modo onesto, e chiedere la guida a Dio nella gestione delle Sue proprietà di cui ci occupiamo, affinché non ci venga rivolto alcun rimprovero? CMS 227 5 Non c'è bisogno nemmeno di chiederci: Dio, non benedirà forse coloro che li sono fedeli? Abbiamo la Sua parola, Abbiamo la Sua promessa! RH, June 21, 1898 ------------------------Prestare attenzione contro i tranelli di Satana, 4 agosto CMS 228 1 Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione. 1 Timoteo 6:9 CMS 228 2 Le insidie di Satana sono come i lacci dell'uccellatore, pronti ad intrappolare le anime. Il suo scopo è che gli uomini impieghino i loro poteri che sono dono di Dio, per fini egoistici anziché per glorificarlo. Dio vorrebbe che gli uomini si impegnassero in un'opera che porti loro gioia e pace e che i loro profitti possano diventare eterni. Satana, invece, vuole che si concentrino nei loro sforzi per ciò che non giova, per le cose che periscono con l'usura... CMS 228 3 Il cuore dell'uomo può diventare la dimora dello Spirito Santo. La pace di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, può riposare sulle vostre anime e la forza trasformatrice della Sua grazia può operare nella vostra vita, preparandovi per le corti di gloria; ma se il cervello, i nervi e i muscoli sono tutti impiegati a servire l'Io, allora il Signore e il cielo non fanno parte della vostra vita... CMS 228 4 È impossibile impostare le grazie di Cristo nel nostro carattere mentre stiamo mettendo tutte le nostre energie negli affari del mondo. Potremmo riuscire ad accumulare tesori sulla terra per la gloria dell'Io, ma... "dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il vostro cuore". Matteo 6:21. In tal caso le cose eterne avranno un'importanza secondaria. Potremmo farne parte nell'adorazione esteriore, ma il vostro servizio sarà un abominio per il Dio del cielo... Se il vostro sguardo è diretto verso il cielo, allora l'anima sarà ripiena della luce celeste e le cose terrene appariranno insignificanti e poco invitanti. I propositi del cuore cambieranno e le ammonizioni di Gesù saranno ascoltate... Disporrete dei vostri tesori in paradiso. I vostri pensieri saranno rivolti alla grande ricompensa dell'eternità. Tutti i vostri piani saranno in riferimento al futuro, alla vita eterna. I vostri interessi non saranno rivolti a quelli mondani, ma le vostre ricerche silenziose saranno rivolte a Dio. "Signore, che cosa vuoi che io faccia". (Atti 9:6) La religione biblica sarà intessuta nella vostra vita quotidiana. RH, Jan. 24, 1888 ------------------------Un posto sicuro per i nostri tesori, 5 agosto CMS 229 1 Non vi fate tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine guastano, e dove i ladri sfondano e rubano, anzi fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano e non rubano. Perché dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore. Matteo 6:19-21 CMS 229 2 Prendete seriamente nota di queste parole del Gran Maestro, perché Egli ha parlato come mai un uomo ha parlato. Il Signore ci insegna come occuparci dei propri interessi in questa vita, affinché diventino un tesoro eterno. "Non vi fate tesori sulla terra". Nel guadagnare tesori terreni, vi è il pericolo di perdere tutto, perché nella febbrile passione per i tesori terreni, gli interessi divini vengono dimenticati... Se i vostri pensieri, i vostri piani, i vostri scopi sono tutti diretti verso le cose terrene, se la vostra ansia, il vostro studio e i vostri interessi saranno centrati sul mondo, le attrazioni celesti perderanno la loro bellezza. Le glorie del mondo eterno cesseranno di essere una realtà per voi. Il vostro cuore sarà là dove sono i vostri tesori e ogni facoltà della vostra mente sarà così concentrata su ciò che state facendo, che non presterà attenzione agli avvertimenti e alle preghiere della Parola e dello Spirito di Dio. Non avrete tempo da dedicare allo Studio delle Scritture e alla preghiera sincera, affinché possiate sfuggire alle insidie di Satana. Ibid. CMS 229 3 Destinare i vostri beni al mondo a venire, è degno di tutte le vostre migliori energie. È di massima importanza coinvolgere in questo compito i vostri interessi eterni. Ciò che concedete alla causa di Dio non sarà mai perduto. Tutto ciò che date per la salvezza delle anime e alla gloria di Dio è investito nell'impresa di maggior successo in questa vita e nella vita a venire. I vostri talenti d'oro e d'argento, se date al cambiavalute, cambiano continuamente valore, cosa che sarà registrato sul vostro conto nel regno dei cieli. Dovete diventare beneficiari delle ricchezze eterne, ricchezze che sono cresciute nelle mani dei cambiavalute. Mentre state offrendo i doni all'opera di Dio, state ponendo dei tesori in cielo. Tutto ciò che deponete nella tesoreria celeste è al riparo dal disastro, dalla perdita, diventa una sostanza eterna e duratura. Matteo 6:19,20 Ibid. ------------------------Rifornimento della tesoreria del Signore, 6 agosto CMS 230 1 Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesù. Filippesi 4:19 CMS 230 2 I figli di Dio sono chiamati a rappresentare Cristo rivelandone la bontà e la misericordia. Se essi rivelassero la Sua bontà ogni giorno, si solleverebbero barriere attorno alle loro anime contro le tentazioni del nemico... Dio conosce i nostri desideri. Nel cielo Egli conserva dei tesori per i Suoi figli e può dare loro ciò di cui hanno bisogno in ogni circostanza. Allora, perché non ci fidiamo di Lui? Egli ha fatto promesse preziose ai Suoi figli, chiede soltanto che siano obbedienti ai Suoi precetti. Non c'è nulla di troppo difficile che Egli non possa risolvere, nessuna oscurità che non possa dissipare, nessuna debolezza che non possa cambiare in potere. Ogni paura Egli può mitigare. Ogni aspirazione può sostenere e giustificare. CMS 230 3 Non dobbiamo guardare solo a noi stessi. Più ci soffermiamo sulle nostre imperfezioni, minore forza avremo per superarle. Dobbiamo rendere allegro il nostro servizio al Signore. È opera di Satana presentare il Signore come un essere privo di compassione e pietà... Quando diamo ascolto a Satana, disonoriamo Dio, diffidiamo di Lui e cominciamo a mormorare contro di Lui. Quando ci comportiamo come colpevoli, portiamo falsa testimonianza contro Dio. Il Padre ha mandato il Suo unigenito e amorevole Figlio a morire per noi e così facendo ha posto grande onore sull'umanità, poiché ogni legame con Cristo che è stato spezzato attraverso il peccato, è stato ripristinato e l'uomo può essere ancora in comunione con il cielo. Voi che dubitate della misericordia di Dio, guardate all'Agnello di Dio, guardate all'uomo di dolori. Egli vede il vostro dolore e la vostra sofferenza a causa del peccato. Lui è il vostro Amico. È morto sulla croce perché vi ama. Soffre a causa delle vostre infermità e intercede davanti al trono celeste. Come testimonianza del Suo amore indicibile, i vostri cuori non dovrebbero essere colmi la speranza, di amore e di gratitudine? Il vostro servizio a Dio non dovrebbe essere fatto con gioia? RH, Jan, 14, 1890 ------------------------Un rifugio perfetto, 7 agosto CMS 231 1 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. Filippesi 4:6 CMS 231 2 Dio non desidera che i Suoi figli siano vittime dell'ansia. Certo, il Signore non ha dichiarato che sul nostro cammino non incontreremo mai ostacoli. Egli, non ci sottrae ad un mondo in cui regnano il peccato e il male, ma ci indica un rifugio sicuro, invitando coloro che sono stanchi e oppressi con queste parole: "Venire a me, voi tutti che siete travagliati, e io vi darò riposo". Matteo 11:28 CMS 231 3 Come possiamo chiedere Gesù che ci ama, di sostenerci nelle nostre infermità e allo stesso tempo dubitare che Egli lo farà? Egli ha dato Sé stesso per riscattarci e purificarci da tutte le iniquità. Egli venne nel nostro mondo rivestito di umiltà, affinché potesse conoscere le sofferenze e le tentazioni che affliggevano gli uomini, per aiutare lo stanco, per dargli la pace e il riposo. Eppure, migliaia e migliaia rifiutano la Sua assistenza e si aggrappano fermamente ad altre cure, quelle umane. Gesù si offrì di lenire i nostri dolori e di guarire le nostre ferite. Al deluso, all'incredulo e all'infelice, Egli dice che sta preparando per loro le nuove dimore... Gesù, il nostro prezioso Salvatore, dovrebbe essere costantemente il primo nei nostri pensieri e affetti e dovremmo fidarci di Lui con tutta la nostra anima... CMS 231 4 Ogni giorno incontreremo prove e tentazioni, ma con Gesù possiamo vincerle. Se un giorno falliremo e il peso si accumula, la prossima volta, senza Gesù, avremmo meno forza per combatterle. Non dovremmo offuscare il futuro con la nostra negligenza, ma eseguire i nostri doveri quotidiani per essere preparati per le emergenze di domani. Abbiamo bisogno di coltivare uno spirito di allegria... Guardiamo sempre al lato positivo, rimaniamo fiduciosi, pieni di amore e di buone opere, gioendo sempre nel Signore. "E la pace di Dio, alla quale siete stati chiamati in un sol corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti". Colossesi 3:15 RH, Feb. 3, 1885 ------------------------Una fede progressive, 8 agosto CMS 232 1 Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano. Ebrei 11:6 CMS 232 2 È giunto il momento in cui dobbiamo aspettarci grandi benedizioni dal nostro Signore. Abbiamo ancora troppa poca fede, quindi dobbiamo elevarci ancor di più nella fede. La Parola di Dio deve essere il nostro sostegno e di conseguenza dobbiamo semplicemente credere in essa. Con questa certezza, possiamo rivendicare un grande aiuto affinché la nostra fede aumenti sempre di più... Avere fede significa più di quanto pensiamo. Significa avere fiducia genuina nella Parola di Dio. Con le nostre azioni dobbiamo dimostrare di credere che Dio fa proprio come ha detto. Il ciclo della natura e della provvidenza non può né arretrare né rimanere fermo. La nostra fede deve avanzare e lavorare con amore e purificare l'anima da ogni traccia di egoismo. Dobbiamo imparare a dipendere da Dio e non dall'Io. L'incredulità non deve trovare posto nel nostro vocabolario. La nostra fede deve essere attinta dalla Parola di Dio... La vera fede consiste nel fare ciò che Dio ha comandato, senza nessuna aggiunta da parte nostra. Il frutto della fede è: giustizia, verità e misericordia. Dobbiamo camminare alla luce della legge di Dio; solo allora le buone opere saranno il frutto della nostra fede, e il nostro cuore sarà completamente rinnovato. Perché il frutto sia buono, l'albero deve essere curato bene. Dobbiamo essere interamente consacrati a Dio. Perché il frutto sia buono, la nostra volontà deve poggiare sulla volontà di Dio. La nostra religione non deve essere fasulla. "Qualsiasi cosa facciate, fate tutto per la gloria di Dio". 1 Corinzi 10:31 Il Signore mi fece istruire che il nostro popolo deve ricevere lo Spirito Santo per procedere nel nostro lavoro ogni giorno; che deve avere una fede che opera per amore, una fede che proviene da Dio. Non ci deve essere un filo di egoismo intessuto in noi. Quando la nostra fede opera per amore, è perché abbiamo acquisito lo stesso amore che Cristo ha rivelato nella Sua vita, da cui proviene il frutto di una volontà sottomessa alla Sua. Cristo deve vivere in noi! La fede dove non c'è l'Io è una fede che agisce per amore e che purifica anima. Letter 105, 1898 ------------------------Un ospite pericoloso, 9 agosto CMS 233 1 Poi disse loro: «Perché siete voi così paurosi? Come mai non avete fede? Marco 4:40 CMS 233 2 Perché siamo così deboli nella fede? ... Se la nostra fede rimarrà così debole, se resteremo increduli, allora il Signore non potrà fare per noi ciò che desideriamo. Nella nostra mente ci sono ancora dubbi che non riusciamo a dissipare e questo rattrista il Signore. I vostri dubbi controllano l'anima, quindi, bisogna che li affrontiate con coraggio senza indugiare, perché non ci può essere pace là dove non c'è fede. Non c'è bisogno di sfoggiare i nostri dubbi, perché agendo così potremmo far scoraggiare un'altra anima. Parlate con Gesù delle Sue promesse e pregate perché questi dubbi siano rimossi. Pregate: "Signore, sovvieni alla mia incredulità". Marco 9:24 CMS 233 3 Quando un'ospite pericoloso prende possesso della nostra mente, essa può essere facilmente neutralizzata... CMS 233 4 La vera fede è vita e dove c'è vita c'è crescita. La vita che Gesù impartisce non può che crescere abbondantemente. Una fede vivente significa un aumento di vigore, una fiducia totale, grazie alla quale l'anima diventa una potenza vittoriosa. Colui che beve dall'acqua della vita che dà Gesù, possiede in sé stesso la vita eterna. Sebbene possa essere tagliata da tutte le sorgenti esistenti, è alimentato dalla fontana nascosta. Una comunione con una tale sorgente inesauribile è una primavera perenne. CMS 233 5 Il Signore è disonorato quando un'anima professa Suo nome senza fede. Solo Cristo può rivelare il carattere di Dio nello spirito e nella vita a un mondo che non lo conosce. L'anima che è stata riaccesa per mezzo della conoscenza di Dio e di Gesù Cristo, dimostra la Sua pienezza divina nella propria vita. La sua crescita è una nuova esperienza attraverso Colui che compie tutte le cose. Letter 70, 1897 ------------------------Sconfiggere i nostri dubbi, 10 agosto CMS 234 1 E subito Gesù stese la mano, lo prese e gli disse: «O uomo di poca fede, perché hai dubitato? Matteo 14:31 CMS 234 2 "O uomo, di poca fede, perché hai dubitato"? disse Gesù a Pietro. La stessa domanda può essere rivolta a noi, oggi. Il Signore si è impegnato a darci forza per permetterci di resistere. Solo studiando la Sacra Scrittura possiamo trovare la fiducia in noi stessi. È nostro privilegio dire con coraggio ma allo stesso tempo con umiltà, "Il Signore è la mia salvezza, perciò non mi lascerò abbattere". La mia vita è nascosta con Cristo in Dio. E poiché Egli vive, vivrò anch'io. Dobbiamo impegnarci a non disonorare Dio pronunciando parole di scoraggiamento o incredulità... Solo attraverso la fede possiamo respingere le diffidenze, l'incredulità. Invitiamo nel tempio dell'anima l'Ospite celeste. Ciascuno di noi ha una scelta da fare su come governare il proprio cuore e controllare la propria mente. Ogni dubbio offre un appiglio a Satana per tentarci, incoraggia lo scetticismo, addolora e allontana gli angeli. Quando Satana vi tenta, non lasciatevi sfuggire nessuna parola di dubbio e di sconforto, non ascoltate i suoi suggerimenti, altrimenti la sfiducia e la ribellione potrebbe avere il sopravvento. Se parlate apertamente di tutti i vostri sentimenti, delle vostre perplessità, oltre a fare del male a voi stessi, le vostre parole, con il tempo, potranno avere sugli altri conseguenze impensabili. Può darsi che riusciate a resistere alla tentazione... ma forse coloro che sono stati influenzati dalle vostre parole, non potranno evitare le conseguenze del dubbio che avete suggerito. È quindi molto importante parlare solo di ciò che incoraggia spiritualmente e alimenta la vita. È nostro dovere incoraggiare la fede, parlare di fede per poter avere fede. Se parliamo di dubbi e incoraggiamo i dubbi, avremmo molti dubbi, perché Satana ci sta aiutando in questo tipo di atteggiamento. Abbiamo bisogno che i nostri cuori e le labbra siano santificati. Abbiamo bisogno di respirare l'atmosfera ricca e tonificante che viene dalla Canaan celeste... Perché dovremmo riempire la nostra mente con dei dubbi? Perché non permettiamo che i raggi luminosi del Sole di Giustizia brillino nei nostri cuori e nella nostra mente e dissipino le ombre dell'incredulità? Rivolgiamoci a Gesù, il prezioso Salvatore che è la nostra Luce! Manuscript Releases 23, Undated. ------------------------La fede che Dio accetta, 11 agosto CMS 235 1 Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta. Giacomo 2:26 CMS 235 2 Molti nel mondo cristiano affermano che tutto ciò che è necessario alla salvezza è avere fede; le opere non sono necessarie, la fede è l'unica cosa essenziale. Ma la Parola di Dio ci dice che la fede senza opere è morta... La fede e le opere vanno di pari passo... Tuttavia le opere non ci salvano; è Cristo che valuta i nostri meriti. Attraverso la fede in Lui, Egli renderà tutti i nostri sforzi che sono imperfetti, accettabili a Dio. La fede che ci viene richiesta non viene dal nulla; essa agisce in base all'amore e purifica l'anima. Colui che alzerà le mani sante a Dio senza ira, senza dubbi, camminerà in modo intelligente osservando comandamenti di Dio. Se vogliamo ottenere il perdono dei nostri peccati, dobbiamo prima renderci conto di cosa sia il peccato, affinché possiamo pentirci. Dobbiamo avere una base solida per la nostra fede; essa deve essere fondata sulla Parola di Dio e i suoi risultati saranno visti mediante l'obbedienza alla volontà espressa da Dio... La fede e le opere ci mantengono in equilibrio e ci rendono vincenti nell'opera di perfezionamento del carattere cristiano... Viviamo in un periodo importante e interessante della storia di questa terra. Abbiamo bisogno di più fede mai come prima d'ora; abbiamo bisogno di avere una forte relazione con il cielo. Satana sta lavorando con ogni potere per ottenere la vittoria su di noi, perché sa che gli è rimasto poco tempo per operare... Non ci sono scuse per l'indolenza né per il peccato. Gesù desidera che seguiamo i Suoi passi. Egli ha sofferto, ha sacrificato la propria vita come nessuno di noi potrebbe mai fare, per portare la salvezza a tutti noi. Non dobbiamo essere scoraggiati. Gesù è venuto nel nostro mondo per portare all'uomo il potere divino, affinché attraverso la Sua grazia possiamo essere trasformati a Sua somiglianza. Se il cuore umano è pronto ad obbedire al Signore, se gli sforzi a questo proposito sono notevoli, Gesù accetta questa disposizione e questi sforzi come il miglior servizio dell'uomo ed Egli stesso supplirà le carenze con i suoi meriti divini. Signs of the Times, June 16, 1890. ------------------------Coltivando la pianta della fede, 12 agosto CMS 236 1 Allora gli apostoli dissero al Signore: «Accresci a noi la fede". Luca 17:5 CMS 236 2 La fede dovrebbe essere coltivata quotidianamente. Se è diventata debole, è come una pianta malaticcia che dovrebbe essere messa al sole e irrigata e curata attentamente. Il Signore avrebbe voluto che chiunque ha la luce, la custodisca e cammini nel suo splendore. Dio ci ha benedetti con il potere di ragionamento in modo da risalire dalla causa all'effetto. Una volta ricevuta la luce, dovremmo conservarla per sempre. Dobbiamo impadronirci della speranza della quale ci parla il Vangelo... Quanto sarebbe sciocco andare in cantina e lamentarci del buio in cui ci siamo trovati. Se vogliamo la luce, dobbiamo salire in una stanza più in alto, dove arriva la luce. È nostro privilegio poter entrare nella luce alla presenza di Dio... CMS 236 3 Dovremmo crescere quotidianamente nella fede per poter arrivare alla statura spirituale di Cristo. Dovremmo credere che Dio risponderà alle nostre preghiere, e non dovremmo basarci sui sentimenti. Dovremmo dire "I miei cupi sentimenti non sono la prova che Dio non mi ha ascoltato. Non voglio lasciarmi sopraffare dalle tristi emozioni, perché "la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono". Ebrei 11:1 L'arcobaleno delle promesse circonda il trono di Dio ed io voglio venire davanti a questo trono celeste per mostrare la mia fedeltà a Dio, perché la mia fede ha operato in me per amore e ha purificato la mia anima. Non dobbiamo credere solo perché sappiamo che Dio ci ascolta. Dobbiamo fidarci delle Sue promesse. Dobbiamo continuare i nostri affari credendo che Dio farà proprio quello che ha detto che avrebbe fatto e che le benedizioni per le quali abbiamo pregato ci saranno date quando ne avremmo più bisogno. Quando preghiamo con fede, ogni nostra richiesta entra nel cuore di Dio. Spesso però la nostra fede è debole. Tuttavia, dovremmo sapere che il nostro Padre celeste è più disposto ad aiutarci di quanto un genitore terreno è in grado di farlo. Allora, perché non fidarsi di Lui? "Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui"?Romani 8:32 Letter 97, 1895 ------------------------Molta fede, molta pace, 13 agosto CMS 237 1 Quanto è grande la tua bontà che riservi per quelli che ti temono, e che usi in presenza dei figli degli uomini verso quelli che si rifugiano in te! Salmo 31:19 CMS 237 2 Più la nostra fede è ancorata a Cristo con fiducia, più pace abbiamo. Se coltivata costantemente, essa crescerà sempre. Secondo la regola di Dio, la fede deve crescere un po' alla volta ogni giorno. Giorno dopo giorno stiamo lavorando come se fossimo consapevoli di lavorare in presenza degli angeli, dei cherubini e dei serafini, di Dio e di Cristo. Poiché siamo "un pubblico spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini". 1 Corinzi 4:9 "Dacci oggi il nostro pane quotidiano". Matteo 6:11 "La tua forza duri quanto i tuoi giorni". Deuteronomio 33:25 "... tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede". Ebrei 12:2 Vivendo in questo modo, lo Spirito Santo aiuta la nostra memoria, santifica ogni nostra facoltà e ci fa ricordare la nostra dipendenza quotidiana dal nostro Padre celeste e il Suo amore incessante. Gesù disse ai Suoi discepoli che per entrare nel regno dei cieli devono avere la fiducia nel loro Padre celeste come i piccoli fanciulli. Solo così facendo saranno in grado di allontanare le tentazioni di Satana e i loro cuori saranno in comunione con Dio. Il sentimento di autosufficienza rovina tante anime, perché vivono in un'atmosfera che non permette loro di prosperare. "Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte". Matteo 6:33 Ecco una preziosa promessa di Colui la cui parola è verace. Allora perché abbiamo paura, perché siamo diffidenti e increduli? Il nostro tempo è del Signore. I nostri talenti sono anche quelli del Signore. Allora come si può pensare di essere indipendenti, non soggetti allo Spirito di Dio, non dipendenti dalla volontà di Dio, dalla Sua provvidenza e dai Suoi piani? "Chi tra voi teme l'Eterno e ascolta la voce del suo servo? Chi cammina nelle tenebre senza alcuna luce, confidi nel nome dell'Eterno e si appoggi sul suo DIO"! Isaia 50:10 Se seguiamo il nostro cuore, non possiamo essere sicuri di niente. Non possiamo essere dipendenti da noi stessi. La nostra unica sicurezza è nel nostro Dio e nel nostro Redentore. Manuscript Releases 56, 1893. ------------------------La fede vede oltre le tenebre, 14 agosto CMS 238 1 Confida nell'Eterno e fa' il bene, abita il paese e coltiva la fedeltà. Salmo 37:3 CMS 238 2 "Confida nell'Eterno"! -- disse il Salmista. Quando ci incontriamo con gli altri, con quale facilità parliamo delle difficoltà, dei dubbi, delle prove che ogni giorno dobbiamo affrontare... Molti, pur essendo ogni giorno circondati dalle manifestazioni dell'amore di Dio, sono continuamente preoccupati. Essi non notano le benedizioni che Dio concede continuamente e di cui dovrebbero essere grati... anzi, le trascurano. Perché essere così increduli, ingrati e diffidenti? Gesù è il nostro Amico e tutto il cielo desidera il nostro bene. Non dovremmo permettere che le perplessità e le preoccupazioni della vita quotidiana ci angoscino, perché ci sarà sempre qualcosa che ci tormenterà. Non soffermiamoci più su quelle preoccupazioni che ci logorano l'esistenza e che non ci aiutano a sopportare le prove... CMS 238 3 Se avete problemi per il lavoro, se il futuro vi appare sempre cupo, se siete minacciati da gravi perdite, non vi scoraggiate; affidate tutto all'Eterno restando calmi a sereni. Chiedete in preghiera la saggezza necessaria per condurre i vostri affari con intelligenza e vi risparmierete perdite e fallimenti. Fate tutto il possibile per ottenere il successo... CMS 238 4 Quando avete fatto affidamento sul vostro Consolatore, avete fatto tutto il possibile, di conseguenza accettate il risultato con gioia. Forse non sarà lo stesso guadagno come dal punto di vista del mondo, forse il vostro successo potrebbe diventare peggiore di quanto vi aspettavate... ma cercate la gloria di Dio in tutti gli affari della vita; abbiate fede vivente che mantenga salde le promesse di Dio, non importa quanto siano tenebrose le prospettive. Non dovete guardare le cose dal punto di vista del mondo, non dovete essere governati dai principi del mondo, ma guardate alle cose invisibili, eterne. RH, Feb. 3, 1885 ------------------------Prendete tempo per meditare, 15 agosto CMS 239 1 Esaminiamo le nostre vie, scrutiamole e ritorniamo all'Eterno. Eleviamo i nostri cuori e le nostre mani a Dio nei cieli. Lamentazioni 3:40,41 CMS 239 2 Invito i giovani a considerare i loro modi, a prendere tempo per pensare, e a valutare le loro azioni ... Oppressi dalle tentazioni come siete, nulla sarà sufficiente a parte la presenza di Cristo nei vostri cuori attraverso la fede nella Sua giustizia, per sconfiggere il male. Dovete praticare le Sue stesse virtù, facondo di Lui il vostro Modello quotidiano... Il carattere non è il risultato del caso. Un buon carattere si acquisisce solo tramite sforzi costanti e assidui utilizzando alla gloria di Dio tutti i talenti e le capacità ricevuti... Il Redentore del mondo dice: "Senza di me non potete fare nulla". Giovanni 15:5 La fede in Gesù Cristo come vostro personale Salvatore rafforzerà il vostro carattere. Coloro che hanno fede in Cristo avranno una mente sobria, ricordando sempre che lo sguardo di Dio è su di loro, che i Suoi angeli stanno guardando per vedere quale tipo di carattere state sviluppando... Individualmente vi è concessa la libertà per poter formare il vostro carattere per la vita futura e immortale. Momenti preziosi come l'oro, vi danno la possibilità di migliorare con aiuto della luce di Dio che risplende su di voi dal trono della Sua gloria... Cristo è il più grande maestro che il mondo abbia mai conosciuto. Dove Lui dimora nel cuore per fede, il Suo spirito diverrà un agente rivitalizzante per purificare e vivificare l'anima. La verità se dimora nel cuore, avrà sicuramente un'influenza positiva sul carattere. Se accettiamo la Verità come veritiera, come di Dio, come un tesoro di altissimo valore, non deve essere giammai offuscata da pratiche malvagie, perché non sono in armonia con il Suo santo carattere. Sotto l'influenza della verità divina, la mente sarà rafforzata, l'intelletto rinvigorito, e ciò che è superfluo sarà eleminato per far posto a ciò che è puro e benefico. Sotto l'influenza della Verità, il carattere cristiano si svilupperà attraverso la conoscenza dell'unico Dio e di Gesù Cristo. The Youth's Instructor, January 18, 1894. ------------------------Un santo Osservatore, 16 agosto CMS 240 1 Non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto. Ebrei 4:13 CMS 240 2 In ogni luogo, ad ogni ora del giorno, un Osservatore santo ci scruta e lo sguardo esamina ogni situazione, sia che si tratti di fedeltà, di slealtà o di inganno. Non siamo mai soli. Che lo vogliamo o meno, abbiamo sempre un amico accanto a noi. Ricordatevi che là dove siete, qualsiasi cosa facciate, Dio è presente. Nulla di ciò che pensate, dite o fate, gli può sfuggire. Tutte le vostre parole e le vostre azioni hanno un testimone: un Dio santo che odia il peccato. Le vostre parole potrebbero non essere ascoltate dalle orecchie umane, ma sono ascoltate dal Sovrano dell'universo. Egli sente ogni vostra espressione, comprese le parolacce. Egli è nell' oscurità e nella vostra solitudine. Nessuno può ingannare Dio; nessuno può sfuggire alle proprie responsabilità nei Suoi confronti. Il salmista dice: "O Signore, Tu mi hai investigato, o Eterno, e mi conosci. Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu intendi il mio pensiero da lontano. Tu esamini accuratamente il mio cammino e il mio riposo e conosci a fondo tutte le mie vie... «Certo le tenebre mi nasconderanno», persino la notte diventerà luce intorno a me; le tenebre stesse non possono nasconderti nulla, anzi la notte risplende come il giorno; le tenebre e la luce sono uguali per te". Salmo 139:1-12 Giorno dopo giorno le vostre parole, le vostre azioni vengono registrate nel libro del cielo. Di questo dovete rendervi conto tutti. The Youth's Instructor, May 26, 1898. CMS 240 3 Tutto il cielo si interessa della nostra salvezza. Gli angeli di Dio stanno ... seguendo le azioni degli uomini. Essi registrano nei libri del cielo le parole di fede, gli atti d'amore, l'umiltà dello spirito. Nel giorno del Signore ogni nostra azione sarà esaminata prima di ricevere la ricompensa del Cielo. "Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi da udire, oda"! Matteo 13:43 RH, Sept. 16, 1890 ------------------------Un liberatore potente, 17 agosto CMS 241 1 Ho steso tutto il giorno le mie mani verso un popolo ribelle che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri. Isaia 65:2 CMS 241 2 Ogni giorno il Signore tende la Sua mano tramite Cristo, invitando i peccatori a venire a LUI. Egli accetta e accoglie tutti con gioia. Il perdono concesso anche al più grande peccatore è un'espressione della sua gloria. Egli libererà gli oppressi, i prigionieri, strapperà i "tizzoni dal fuoco", lancerà le catene d'oro della Sua grazia fino nelle profondità della miseria umana e solleverà coloro che sono scoraggiati e contaminati a causa del peccato. Ma l'uomo deve cooperare nell'opera della salvezza della sua anima, avvalendosi delle opportunità offerte a lui da Dio. Il Signore non forza nessuno. L'abito immacolato della giustizia di Dio è preparato per rivestire il peccatore, ma se rifiuta, allora deve perire. Letter 22, 1892 CMS 241 3 I peccati del passato possono essere cancellati col sangue di Cristo, cosicché la sua pagina sarà resa pulita. "Venite quindi e discutiamo assieme, dice l'Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. Isaia 1:18 CMS 241 4 Le parole che Gesù pronuncia "I tuoi peccati ti sono perdonati" Matteo 9:2, devono avere un grande valore per noi. Egli dice ancora: "Ho preso i vostri peccati su di me sulla croce del Calvario". Gesù vede la vostra sofferenza. La Sua mano si posa sopra il capo di ogni anima contrita. Egli diventa il nostro Avvocato e Salvatore davanti al Padre. Il cuore umile e contrito, se perdona, sarà perdonato... È possibile per noi avere la stessa compassione per gli altri che si trovano nel labirinto del peccato. La grazia di Cristo che ci è stata rivelata, deve essere rivelata con tenerezza agli altri. Una grande tenerezza e compassione riempiranno l'anima degli esseri umani che sono ancora sotto il controllo di Satana. Per vivere la vita di Cristo, per ricevere le Sue benedizioni e la Sua luce, per portare speranza, pace e gioia agli altri, dobbiamo credere in Lui. Letter 120, 1893 ------------------------Il tempo di semina, 18 agosto CMS 242 1 Or fuggi le passioni giovanili, ma persegui la giustizia, la fede, l'amore e la pace con quelli che con cuore puro invocano il Signore. 2 Timoteo 2:22 CMS 242 2 Desidero rivolgermi ai giovani uomini e alle giovani donne che sono disposti a raggiungere solo standard economici. Possa il Signore influenzare le loro menti per vedere quale sia la perfezione del carattere. Possano conoscere la fede che opera per amore e che purifica l'anima. Stiamo vivendo in giorni di pericolo. Solo Cristo può aiutarci a vincere. Egli deve essere tutto per noi; deve dimorare nei nostri cuori. La Sua vita deve circolale in noi, come il sangue circola nelle vene. Il Suo spirito deve essere per noi un potere vivificante. The Youth's Instructor, Oct. 31, 1895. CMS 242 3 Non è molto saggio, cari giovani, cercare il proprio piacere, seminare la zizzania con azioni sciocche e peccaminose, che non solo porteranno gli altri a fare le stesse cose, ma produrranno un raccolto amaro per la propria mietitura. Il Signore dice: "Non v'ingannate, Dio non si può beffare, perché ciò che l'uomo semina, quello pure raccoglierà. Perché colui che semina per la sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione, ma chi semina per lo Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna". Galati 6:7,8 CMS 242 4 La gioventù è il tempo della semina e le parole e le azioni della vita sono come semi che germogliano e producono un raccolto secondo la loro specie. Allora perché non seminare semi di bontà, di amore, di fede, di pazienza, di abnegazione e di vera benevolenza e mantenere tutte le passioni sotto controllo? Tale semina produrrà un raccolto secondo la sua specie. Fate in modo che ogni parola e azione sia un seme che darà solo frutti buoni. Se cercate l'aiuto e la grazia di Dio, lo Spirito Santo prenderà possesso della vostra mente e del vostro carattere e opererà in voi ciò che vi aiuterà crescere con tutta sicurezza e con tutti i benefici. L'atmosfera che circonda la vostra anima sarà di carattere puro e salutare. The Youth's Instructor, Sept. 26, 1895. CMS 242 5 Il Signore ama i giovani. Vede in loro grandi possibilità ed è pronto ad aiutarli per ottenere uno standard elevato, gettando una base del loro carattere che non potrà essere smosso. The Youth's Instructor, January 18, 1894. ------------------------Sotto lo sguardo di Dio, 19 agosto CMS 243 1 ... per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell'uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione, per essere rinnovati nello spirito della vostra mente e per essere rivestiti dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità. Efesini 4:22-24 CMS 243 2 Sono state prese delle disposizioni in base alle quali ogni anima che sta lottando con il peccato può essere liberata. "Ecco l'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo". Giovanni 1:29 Nessun cristiano è forzato a mantenere le abitudini peccaminose, ad amare i suoi difetti di carattere. Egli, se desidera, può essere rinnovato nello spirito secondo la divina similitudine. Qualunque sia la natura dei vostri difetti, lo Spirito del Signore vi permetterà di discernerli e vi sarà data la grazia per mezzo della quale essi saranno sconfitti. Attraverso i meriti del sangue di Cristo potete diventare dei conquistatori, sì, più che conquistatori.... Chiedete al Signore che si riveli a voi; mettete la vostra vita nelle Sue mani, e quando Egli accetterà il vostro caso, vedrete quanti gravi errori avete commesso e ciò che supponevate fosse di poca importanza, era offensivo agli occhi del cielo. Così facendo vi accorgerete quanto grande sia il bisogno di avere una profonda trasformazione del vostro carattere. Quando comprenderete che dovete mettere da parte il male che avete fatto, coopererete con Dio e gli angeli celesti che sono inviati a servire coloro che saranno eredi della salvezza... L'Io deve morire. Ogni pratica, ogni abitudine, ogni tendenza dannosa, per quanto innocente possa essere agli occhi del mondo, deve essere combattuta fino a superarla, affinché l'agente umano possa perfezionare il carattere secondo il modello divino... CMS 243 3 Le vie tortuose, le azioni perverse di coloro che ci circondano, non devono offuscare la nostra luce e la nostra pietà o condurci a conformare le nostre abitudini, i nostri costumi e le nostre pratiche a quelle del mondo. Che la preghiera esca dalle labbra di coloro che affermano di essere i figli e figlie di Dio: "Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore; provami e conosci i miei pensieri; e vedi se vi è in me alcuna via iniqua, e guidami per la via eterna". Salmo 139: 23,24 The Youth's Instructor, June 7, 1894. ------------------------Misericordia per il pentito, 20 agosto CMS 244 1 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 1 Giovanni 1:9 CMS 244 2 Tutti sono fallibili, tutti commettono errori e cadono nel peccato; ma se il trasgressore è disposto a vedere i suoi errori rivelati per mezzo dello Spirito di Dio, se si convince e con umiltà li confessa, allora diventerà una nuova creatura... Le dimore che Gesù è andato a preparare in cielo, saranno popolate da coloro che hanno abbandonato il peccato. I peccati che non sono stati confessati, non saranno mai perdonati. Colui che rifiuta la grazia di Dio, sarà cancellato dal libro della vita. Ogni cosa che è stata nascosta sarà giudicata; ci saranno molte confessioni che stupiranno il mondo. Tutti i segreti saranno rivelati. La confessione del peccato diventerà pubblica. La parte triste di questo è che le confessioni saranno fatte troppo tardi affinché il trasgressore ne tragga vantaggio o per salvare gli altri dall'inganno. Ciò testimonia che la loro condanna è giustificata... Ora è il momento di confessare i vostri peccati, perché quando comincerà il giudizio e i libri saranno aperti, nulla più potrà essere cambiato. L'angelo registratore testimonierà ciò che è vero. Tutto ciò che avete nascosto e dimenticato sarà letto quel giorno, ma sarà troppo tardi per correggere i torti ivi registrati... A meno che i vostri peccati non siano stati cancellati prima, essi testimonieranno contro di voi. RH, Dec. 16, 1890 CMS 244 3 Il profeta Daniele si stava avvicinando sempre più a Dio per mezzo della confessione e dell'umiliazione. Non ha cercato di trovare delle scuse per sé stesso né per il suo popolo, anzi, ha riconosciuto la loro trasgressione. In nome loro confessò peccati di cui lui stesso non era colpevole e invocò la misericordia di Dio, affinché potesse avvertire i suoi fratelli dei loro peccati... A tutti quelli che cercano Dio con vero pentimento, Egli dà la certezza dicendo: "Ho cancellato le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati come una nuvola; torna a me, perché io ti ho redento". Isaia 44:22 Ibid. ------------------------Dalla sconfitta alla vittoria, 21 agosto CMS 245 1 Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia. Giacomo 5:16 CMS 245 2 Tutti sono portati a sbagliare, ma la Parola di Dio ci dice chiaramente come correggere gli errori. Nessuno può dire di non aver mai commesso un errore, di non aver mai peccato, ma è importante saper riconoscere le proprie debolezze. L'apostolo Paolo commise gravi errori, credendo di aver agito al servizio di Dio, ma quando lo Spirito di Dio pose la questione davanti a lui in una luce vera, confessò le sue trasgressioni e in seguito, dopo essere stato perdonato, riconobbe la grande misericordia di Dio. Potreste anche aver sbagliato pensando di aver perfettamente ragione, ma quando col tempo il vostro errore viene alla luce, allora è vostro dovere umiliarvi e confessare il vostro peccato... Qualunque sia il carattere del vostro peccato, confessatelo. Se è solo contro Dio, confessatelo a Lui. Se avete offeso gli altri, confessatelo a loro. Solo così facendo le benedizioni del Signore scenderanno su di voi. In questo modo il vostro Io muore e Gesù Cristo dimora in voi... Gli uomini, quando sono tentati, cadono nell'errore e le loro parole e il loro comportamento non sono simili a quelli di Cristo, potrebbero non rendersi conto della loro condizione, perché il peccato è ingannevole e tende ad attenuare le percezioni morali; ma attraverso un profondo esame di coscienza, lo studio della Sacra Scrittura e la preghiera umile, essi saranno abilitati mediante lo Spirito Santo e vedranno il loro errore. Se poi confessano i loro peccati e li abbandonano, il tentatore non apparirà loro come un angelo di luce, ma come un ingannatore... Coloro che riconoscono il rimprovero e la correzione che viene da Dio e sono in grado di vedere e correggere i loro errori, stanno imparando preziose lezioni anche dai loro errori. La loro apparente sconfitta è stata trasformata in vittoria. D'ora in poi non si fidano più delle proprie forze ma di quelle di Dio. Ed essendo guidati dai precetti della Parola di Dio, acquisiscono serietà, zelo e l'umiltà. Non inciampano più, perché il loro cammino è diventato sicuro sul sentiero dove splende la luce celeste. RH, Dec. 16, 1890 ------------------------La difesa contro le tentazioni, 22 agosto CMS 246 1 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto quando è stato tentato, può venire in aiuto di coloro che sono tentati. Ebrei 2:18 CMS 246 2 Il nostro Redentore conosce i desideri dell'umanità. Colui che ha accondisceso a prendere su di sé la natura umana, conosce bene le debolezze dell'uomo. Cristo è il nostro esempio. È poiché è stato tentato in tutti i punti come noi, può soccorrere tutti quelli che sono tentati. Egli, durante tutta la Sua vita sulla terra, ha sopportato le più severe prove al posto nostro. Era un uomo di dolore... Ha preso su di Sé le nostre infermità attraverso la debolezza dell'umanità, ecco perché aveva bisogno di cercare la forza presso Suo Padre. Spesso si trovava a pregare o nel boschetto, o in riva al lago o in montagna. Così Egli ci esorta a vegliare e pregare... Dobbiamo venire a Dio con un profondo senso di bisogno del Suo aiuto e questo avviene solo per mezzo di una preghiera sincera. I nostri cuori sono ingannevoli, i nostri nemici sono numerosi e vigili. Se non rafforziamo ogni singolo punto debole del nostro carattere, Satana ci assalirà proprio su quel punto con le sue tentazioni. Egli pianifica costantemente la rovina dell'anima e farà di tutto per indebolirci ancora di più. CMS 246 3 Cristo venne nel nostro mondo per sconfiggere il nemico dell'uomo, per liberare la razza umana dalla sua schiavitù e per vincere questa grande battaglia decise di dare la sua propria vita. Attraverso la potenza di Cristo, l'uomo deve difendere sé stesso, deve diventare una fedele sentinella contro l'astuto complotto del nemico. Il grande apostolo ci dice: "camminate con diligenza"; (Efesini 5:15) guardate costantemente a Gesù, il perfetto Modello; cercate di imitare il Suo esempio in tutte le cose. Solo così facendo sarete pronti in ogni emergenza... CMS 246 4 Colui la cui mente ama soffermarsi su Dio, ha una difesa forte. Sarà in grado di percepire i pericoli che minacciano la sua vita spirituale e un senso di pericolo lo guiderà a cercare aiuto e protezione presso a Dio. RH, oct. 11, 1881 ------------------------Come liberarsi delle colpe, 23 agosto CMS 247 1 Qual Dio è come te, che perdona l'iniquità e passa sopra la trasgressione del residuo della sua eredità? Egli non conserva per sempre la sua ira, perché prende piacere nell'usare misericordia. Michea 7:18 CMS 247 2 Sono davvero lieta che ci consideriamo figli di Dio. Il nemico tenta di indurci a pensare di essere peccatori allo scopo di separarci da Dio, e di convincerci che Egli non ci ama più. Eppure Egli ci amerà sempre... Guardiamo alla perfezione di Cristo anziché a noi stessi. Nessuno può giustificare sé stesso. Cristo solo ha nelle Sue mani le pure vesti della giustizia e le metterà su di noi. Solo Lui può perdonare usando parole dolci e le sue promesse. Egli ci invita alla fontana dell'acqua viva per dissetarci e per rinfrescarci. Ci invita a venire a Lui con tutti i nostri fardelli, tutti i nostri dolori, per trovare riposo... CMS 247 3 Gesù vede la colpa del passato e offre il perdono, e noi non dobbiamo disonorarlo dubitando del Suo amore. CMS 247 4 Il sentimento di colpevolezza deve essere deposto ai piedi della croce del Calvario. Il continuo senso del peccato avvelena la sorgente della vita e della vera felicità. Gesù dice: "Metti tutto su di me. Io prenderò i tuoi peccati e ti darò la pace; mantieni il rispetto di te stesso, perché io ti ho comprato a caro prezzo con il mio sangue. Sei mio. Io rafforzerò la tua volontà indebolita. Quindi, dammi il tuo cuore spezzato e contrito, pieno di incertezze e afferra la speranza che ti attende". Dio accetta il tuo cuore spezzato e contrito e ti offre il perdono gratuitamente. Egli ti accetta nella Sua famiglia e con la Sua grazia ti sosterrà nelle tue debolezze. Il caro Salvatore ti guiderà passo dopo passo mano nella mano. CMS 247 5 Cerca le preziose promesse di Dio. Semmai Satana ti tentasse, aggrappati alle promesse di Dio e lascia che la tua anima sia confortata con lo splendore della Sua luce. La nuvola è oscura in sé stessa, ma quando viene riempita di luce, riflette i raggi d'oro, poiché la gloria di Dio è sopra di essa. Letter 99, 1896 ------------------------Sotto la disciplina di Dio, 24 agosto CMS 248 1 Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti. Salmo 19:12 CMS 248 2 Abbiamo bisogno di riflettere sui motivi che ci spingono ad agire secondo la luce della legge di Dio, in modo che possiamo scoprire le nostre carenze. Quando l'uomo riesce a vedere i suoi peccati, non deve scoraggiarsi, sebbene sia condannato dai precetti della rettitudine. Egli deve vedere e realizzare la gravità del peccato, pentirsi e avere fede in Cristo come suo personale Salvatore. Non è mai prudente congratularci delle nostre virtù, delle nostre superiorità di carattere o del nostro stato attuale di purezza e pietà. Davide ha spesso trionfato in Dio, eppure si è soffermato sulla sua indegnità e peccaminosità. La sua coscienza non era addormentata o morta. Egli grida: "Io riconosco i miei misfatti, e il mio peccato mi sta sempre davanti". Salmo 51:3 ... CMS 248 3 Quando vide la gravità dell'inganno nel suo cuore, si sentì profondamente disgustato di sé stesso e pregò Dio di essere liberato dai suoi peccati, di essere lavato da tutti i suoi difetti segreti. Non è prudente per noi chiudere gli occhi e indurre la nostra coscienza a non vedere i nostri peccati. Dobbiamo accettare ed amare le istruzioni che abbiamo ricevuto riguardo al carattere odioso del peccato, in modo da poter veramente confessare e abbandonare i nostri peccati. "Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità". 1 Giovanni 1:9 Siete disposti ad essere purificati da ogni ingiustizia?... CMS 248 4 Se state tentando di raggiungere nuove vette nell'educazione e nelle cose spirituali, avrete il discernimento nel comprendere ciò che vi è richiesto. Avrete lo Spirito Santo che vi aiuterà in tutte le vostre infermità. È naturale per i giovani amare il divertimento, ma le inclinazioni naturali devono essere superate sottomettendo l'anima alla disciplina di Dio... CMS 248 5 Camminate senza esitazione, ma in modo sicuro, nella forza e nella grazia di Gesù Cristo. The Youth's Instructor, July 5, 1894. ------------------------Il peccato che non può essere perdonato, 25 agosto CMS 249 1 Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà loro perdonata. Matteo 12:31 CMS 249 2 "Il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato". 1 Giovanni 1:7 Non importa quanto una persona abbia peccato, non importa quale sia la sua posizione, ma se si pentirà e crederà, se accetterà Cristo come suo personale Salvatore e confiderà in Lui, sarà salvato... Io conosco il pericolo in cui si trovano coloro che rifiutano di camminare nella luce di Dio. Loro portano su di sé le terribili conseguenze dopo aver seguito le proprie vie e i propri giudizi. La loro coscienza diventa sempre meno sensibile. E quando la voce di Dio sembra essere più distante, a questo punto il trasgressore viene lasciato a sé stesso e alla sua passione. Egli resiste ad ogni appello, disprezza ogni consiglio e rifiuta ogni provvedimento preso per la sua salvezza... Lo Spirito di Dio non esercita più sulla sua coscienza un potere di ravvedimento. Come asserisce Osea: Egli, (Efraim) si è unito a idoli, lascialo. Osea 4:17... Questo è il processo attraverso il quale l'anima si rifiuta di seguire la guida dello Spirito Santo... Nessuno deve considerare il peccato contro lo Spirito Santo come qualcosa di misterioso e indefinibile. Il peccato contro lo Spirito Santo è il peccato del rifiuto persistente di rispondere all'invito a pentirsi. Se rifiutate di credere in Gesù Cristo come vostro personale Salvatore, ciò accade perché siete circondati dal primo grande apostata. Scegliendo questa atmosfera anziché quella che circonda il Padre celeste e il Figlio, Dio vi permetterà di seguire la vostra scelta. Ma nessuna anima può essere scoraggiata da questa presentazione della questione. Non permettete a nessuno che fa la volontà del Maestro di essere scoraggiato e abbattuto. RH, June 29, 1897 CMS 249 3 Andate a Gesù con tutto il cuore. Pentitevi dei vostri peccati, confessateli a Dio, abbandonate tutte le iniquità e allora potrete appropriarvi di tutte le Sue promesse. "Volgetevi a me e siate salvati", è un grazioso invito per tutti voi. Isaia 45:22 Testimonies for the Church 5, p. 634. ------------------------Bestemmia contro lo Spirto Santo, 26 agosto CMS 250 1 E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione. Efesini 4:30 CMS 250 2 Quando il Signore presenta prove su prove e dona la luce, perché le anime esitano a camminare in essa? Esitando, si chiedono sempre perché sia così difficile accettare la luce del cielo, e poi, alla fine sembra impossibile rimanere impressionati da ammonizioni e avvertimenti. Il peccatore dice sempre con più facilità "va per tua strada e quando l'opportunità si presenterà, ti manderò a chiamare". Atti 24:25 La persona che viene ripetutamente attirata dal suo Redentore ma che sottovaluta i Suoi avvertimenti, che non è convinta del pentimento, che non fa attenzione quando viene esortata a chiedere perdono e grazia, si trova in una posizione pericolosa. Gesù continua ad attirarlo, lo Spirito esercita su di lui il suo potere, esortandolo ad abbandonare la sua volontà e a sottomettersi alla volontà di Dio; e quando questo invito non viene ascoltato, lo Spirito è addolorato. Il peccatore ha scelto di rimanere nel peccato e nell'impenitenza, sebbene abbia prove che potrebbero incoraggiare la sua fede... Così facendo, sta rispondendo alle insidie di Satana. Si rende obbediente alle potenze delle tenebre. Tale percorso è fatale perché lascia l'anima in un'ostinata impenitenza. Diventa una bestemmia alquanto sottile contro lo Spirito, fino a quando il peccatore non sente alcun rimorso di coscienza, nessun pentimento. A questo punto il peccatore non è perdonato... Coloro che resistono allo Spirito di Dio, credono che un giorno, forse, decideranno di pentirsi, ma a questo punto il pentimento sarà al di sopra del loro potere. Al posto della luce e dei privilegi che avevano a portata di mano, verrà l'oscurità nella vita di tutti quelli che si sono rifiutati di camminare nella luce... Prendete sul serio le opportunità che vi sono state concesse. Studiate la volontà di Dio. Non cercate dei modi per evitare l'osservanza dei dieci comandamenti di Dio. Studiate piuttosto come potete osservarli con sincerità di cuore e come servirlo. Voi siete la Sua proprietà. RH, June 29, 1897 ------------------------Come resistere a Satana, 27 agosto CMS 251 1 Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi. Giacomo 4:7 CMS 251 2 Il nostro dovere è "resistere al diavolo", e se lo facciamo, la promessa è "egli fuggirà da te". Spesso ci domandiamo come resistere a Satana. C'è un solo modo in cui lo possiamo fare, ossia, per fede, prendendo Cristo come nostro aiuto, pregandolo di darci la forza. Quando Satana suggerisce il dubbio alla nostra anima, quando ci dice che siamo troppo indegni, che siamo peccatori, dobbiamo pregare per ricevere le benedizioni presso il nostro Salvatore e Avvocato. Dite a Satana che sapete che siete peccatori, ma che Gesù è venuto per salvarci. Ripetete sempre le Sue promesse: Egli venne "non per chiamare i giusti, ma i peccatori a ravvedimento". Marco 2:17 "Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori". Giovanni 6:37 "Uno dovrebbe piuttosto aggrapparsi alla mia forza per fare pace con me, sì, per fare pace con me". Isaia 27:5 "E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete". Matteo 21:22 CMS 251 3 Per credere a queste promesse dovete essere umili e semplici. Quando Satana viene da voi e vi dice che siete infelici, perplessi o turbati, che non siete i Figli di Dio, non scoraggiatevi, "ma cingete i lombi della vostra mente". 1 Pietro 1:13 Affidate il vostro cuore a Dio. Egli ha promesso che se venite a Lui, troverete riposo alla vostra anima, e se lo farete, sarete sicuri che adempirà la Sua parola in voi... Molti passano lunghi anni nell'oscurità e nel dubbio perché non si sentono così come vorrebbero. Ma il sentimento non ha nulla a che fare con la fede. La fede che opera per amore e purifica l'anima non è una questione di impulso. Essa si basa sulle promesse di Dio, di conseguenza dovete credere fermamente che quello che Dio ha detto, lo farà, perché è in grado di farlo. Le nostre anime possono essere istruite a credere, a insegnare e a fare affidamento sulla Parola di Dio. La Parola si esprime con molta chiarezza: "il giusto vivrà per fede", Romani 1:17 e non per sentimento. The Youth's Instructor, July 8, 1897. ------------------------L'invito di Dio, 28 agosto CMS 252 1 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Giacomo 4:8 CMS 252 2 È importante per noi capire cosa significa avvicinarsi a Dio. Dobbiamo sempre avvicinarci a Lui, perché solo in questo modo possiamo sentire l'influenza del Suo Spirito divino. Coloro che sono alla presenza di Dio, respirano la Sua atmosfera, catturano il Suo Spirito e rimangono impressionati dai Suoi insegnamenti. La nostra opera è un lavoro solenne e serio, per cui dovremmo cercare di rimanere umili, di avere uno spirito predisposto all'insegnamento, affinché il Signore possa toccare i nostri cuori e che noi possiamo sentire il Suo potere. E poiché spesso noi non facciamo sforzi per essere vicino a Dio, Egli è sempre vicino a noi. RH, March 4, 1890 CMS 252 3 Gli angeli di Dio sono incaricati di attirare gli eredi della salvezza a Lui. Ogni volta che si fa un passo verso Gesù, Egli sta facendo passi verso di noi. L'altro compito degli angeli è di trattenere i poteri di Satana. S.D.A. Bible Commentary 7:922. CMS 252 4 Coloro che sono sempre più vicini al mondo e diventano simili a loro nei sentimenti, nei piani, nelle idee, hanno creato una voragine tra loro e il Salvatore. Così, Satana si sente libero di introdursi in questo spazio vuoto con i suoi piani egoistici per tentare i malcapitati. S.D.A. Bible Commentary 7:949. CMS 252 5 Avvicinatevi a Dio ed Egli si avvicinerà a voi e noi ci avvicineremo l'un l'altro. Non possiamo avvicinarci alla stessa croce senza avere un'unità dello spirito. Cristo pregò i Suoi discepoli di essere uno con Lui come Egli è uno con il Padre. Dovremmo cercare di essere uniti gli uni gli altri nello spirito e nella comprensione. Dovremmo cercare di essere uno con Dio perché Egli possa essere glorificato in noi come è glorificato nel Figlio e Dio ci amerà come ama Suo Figlio. RH, March 4, 1890 CMS 252 6 Dio vi ama. Egli non desidera che vi avviciniate a Lui per essere feriti. Oh, no! Ma per consolarvi, per ungervi con l'olio della gioia, per guarire le vostre ferite causate da Satana e dal peccato. Egli vuole rivestirvi con il manto celeste di lode. Ibid. ------------------------Nessuna scusa per il fallimento, 29 agosto CMS 253 1 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; chi è nato da Dio preserva se stesso, e il maligno non lo tocca. 1 Giovanni 5:18 CMS 253 2 Molti non riescono ancora a riconoscere la voce di Dio. E nonostante si professano figli e figlie di Dio, non si comportano da Suoi veri figli. Sostengono che le loro cattive abitudini e i costumi che hanno seguito quando erano al servizio del principe delle tenebre, devono essere giustificati sulla base della loro debolezza; eppure, continuano ad affermare "che questa è la loro strada". Così continuano a mantenere i loro discutibili tratti ereditari del carattere come idoli. CMS 253 3 Quando un'anima è veramente convertita, le vecchie abitudini vengono eliminate con l'aiuto di Cristo Gesù e diventano nuove. Coloro che professano di essere servi di Cristo, dovrebbero coltivare abitudini pure, come ad esempio Daniele, quando testimoniò alla corte babilonese. Sapeva che Dio era la sua forza e il suo scudo, la sua guardia anteriore e la sua retroguardia. Era circondato dalle corruzioni dei tribunali di Babilonia eppure si tenne lontano da quei luoghi di tentazione. Quando i suoi doveri richiedevano che egli fosse presente a scene di baldoria, intemperanza e idolatria, coltivava l'abitudine di pregare in silenzio, perché in questo modo era trattenuto dal potere divino. Elevare la mente a Dio è un beneficio per tutti, in tutti i tempi e in tutti i luoghi... CMS 253 4 Possa la vostra anima coltivare l'abitudine di contemplare il Redentore del mondo... L'unico vero aiuto può venire solo da Colui che è potente. Gesù ha dato la Sua vita, affinché ogni anima potesse ricevere soccorso da Lui... Colui che leggendo queste parole deciderà di non tentare mai più di scusare i propri difetti di carattere, si domanderà: Questa è la mia strada? Nessuno può dire di non essere in grado di cambiare le proprie abitudini e le tendenze naturali. Affinché la santificazione del carattere possa avere luogo, la Verità deve essere accettata nell'anima. Essa vi eleverà e vi preparerà per un ingresso trionfale nella dimora celeste, dove Gesù è andato a preparare una casa per coloro che lo amano. The Youth's Instructor, June 7, 1894. ------------------------La battaglia dell'anima, 30 agosto CMS 254 1 Quanto a me, tu mi hai sostenuto nella mia integrità e mi hai stabilito alla tua presenza per sempre. Salmo 41:12 CMS 254 2 Alcuni considerano il peccato con troppo leggerezza, di conseguenza non possono avere alcuna difesa contro l'indulgenza e le varie conseguenze... Per loro... la religione è puramente un sentimento. Se ad un cero punto s'intravvede in loro un discreto fervore e devozione, presto però avverrà un cambiamento... Tendono ad assaporare il piacere e l'eccitazione nella sala da ballo, nella danza e negli spettacoli... CMS 254 3 Se supponiamo per un momento che Dio tratti il peccato con leggerezza, o lo giustifica, affinché si possa continuare a commettere il peccato, o che l'anima non debba subire alcuna penalità, questo sarà una terribile delusione per Satana. Qualunque violazione intenzionale della legge giusta di Dio espone l'anima agli assalti di Satana. Quando si perde la propria integrità, l'anima diventa un campo di battaglia per Satana. I dubbi e le paure paralizzano le energie del soggetto fino a portarlo allo scoraggiamento. Certe persone tentano di chiedere un risarcimento per la perdita della testimonianza dello Spirito Santo che sono figli di Dio, eppure continuano a rimanere in mezzo al mondo. E poiché il favore di Dio è scomparso, si trovano immersi nel peccato ancor più profondo. Ricordate che la tentazione non è peccato. Nulla può davvero indebolire l'anima dell'uomo finché egli non cede alla tentazione e mantiene la sua integrità. Gli interessi più vitali per ciascuno di noi sono nel profondo delle nostre anime. Nessuno può danneggiarli senza il nostro consenso. Nessun agente nemico può scagliare le sue frecce se la nostra anima è custodita e protetta. Finché siamo decisi a fare il bene, nessuna rovina ci coglierà. Se la mente non è inquinata, null'altro potrà contaminarla. CMS 254 4 Se la Verità non è tutto per noi, allora non vale niente. Coloro che faranno ogni sforzo, che avranno zelo infaticabile, i cui desideri saranno proporzionati all'oggetto di cui sono alla ricerca, acquisiranno quella vita che si può misurare con la vita di Dio. Manuscript Releases 70, 1894. ------------------------L'unico percorso verso la salvezza, 31 agosto CMS 255 1 Quando andrete a destra o quando andrete a sinistra, le tue orecchie udranno dietro a te una parola che dirà: «Questa è la via; camminate in essa! Isaia 30:21 CMS 255 2 Indubbiamente gli esseri umani soffrono quando escono dal sentiero che Dio ha scelto per loro. Camminano tra le scintille di fuoco accese che conducono all'afflizione, al malcontento e alla tristezza, ma che avrebbero potuto evitare se avessero sottomesso la loro volontà a Dio e gli avessero permesso di controllare le loro vie. Dio vede che è necessario opporsi alla nostra volontà e alla nostra via e portarla all'attenzione del Signore. CMS 255 3 Qualunque percorso Dio scelga per noi, qualunque sia il sentiero che Egli ordina di percorrere, è l'unica via di salvezza. Dobbiamo essere quotidianamente sottomessi a Dio con lo spirito dei fanciulli, di pregare affinché i nostri occhi possano essere unti per poter discernere la Sua volontà, per non essere controllati e confusi dalla nostra stessa volontà. Perché le difficoltà possano sparire, dobbiamo guardare a Dio con gli occhi della fede. La Sua promessa è: "Io ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò il mio occhio su di te". Salmo 32:8 CMS 255 4 Se veniamo a Dio con uno spirito umile e con fede, non con i nostri piani già programmati secondo la nostra volontà, ma in sottomissione e con la disposizione ad imparare, sarà nostro privilegio rivendicare la promessa ogni ora del giorno. Dobbiamo diffidare di noi stessi e dobbiamo guardarci dalle nostre inclinazioni e dalle nostre tendenze per timore di seguire la nostra mente e i nostri piani pensando che sia la volontà del Signore... Il nostro Padre celeste è il nostro Sovrano e dobbiamo sottometterci alla Sua disciplina. Siamo membri della Sua famiglia. Egli ha il diritto di essere servito da noi e se uno dei membri della Sua famiglia persiste nel fare ciò che gli piace, tale spirito lo condurrà ad uno stato di disordine e di perplessità. Non dobbiamo studiare la Parola per trovare le nostre vie, ma seguire solo quella indicata da Dio secondo la Sua volontà. Letter 6, 1894 ------------------------Mio Signore ed io, 1 settembre CMS 257 1 Possono due camminare insieme, se prima non si sono messi d'accordo? Amos 3:3 CMS 257 2 Enoc camminava con Dio. Era in costante comunione con Lui. Il profeta chiede: "Possono due camminare insieme, se prima non si sono messi d'accordo"? Se siamo una sola mente con Dio, la nostra volontà sarà sottomessa alla volontà di Dio e noi lo seguiremo ovunque. Come un bambino afferra la mano di suo padre e cammina con lui in perfetta fiducia sia quando è buio sia quando c'è la luce, così i figli e le figlie di Dio devono camminare con Gesù attraverso le gioie o i dolori... I seguaci di Cristo devono manifestare al mondo le caratteristiche del loro Signore. Non devono diventare negligenti nei loro doveri o indifferenti riguardo alla loro influenza, perché sono rappresentanti di Gesù sulla terra... Coloro che non camminano con fede e purezza, al pensiero di venire alla presenza di Dio tremano. Essi non amano né pensare né parlare di Dio. Dicono nei loro cuori e con le loro azioni: "Allontanati da noi, o Dio, non desideriamo conoscere le Tue vie". Ma il vero Cristiano, attraverso la fede conosce la mente e la volontà di Dio. Per esperienza egli comprende la lunghezza, profondità e larghezza dell'amore di Dio che trasmette conoscenza. L'anima che ama Dio ama trarre forza tramite una costante comunione con Lui. Quando per un'anima diventa un'abitudine conversare con Dio, il potere del male viene spezzato, perché Satana non può dimorare in un'anima che si avvicina a Dio. Se Cristo è il vostro Amico, non avrete pensieri vani e impuri, non vi abbandonerete a parole insignificanti che affliggeranno Colui che ha santificato la vostra anima... CMS 257 3 Coloro che sono santificati attraverso la verità sono testimoni e rappresentanti viventi del loro Signore risorto. La religione di Cristo affina il gusto, santifica il giudizio, eleva, purifica e nobilita l'anima, rendendo il cristiano sempre più adatto all'unione con gli altri angeli celesti. RH, Dec. 3, 1889 ------------------------Ascolta la voce di Dio, 2 settembre CMS 258 1 I passi dell'uomo sono guidati dall'Eterno, quando egli gradisce le sue vie. Salmo 37:23 CMS 258 2 Giovani uomini e giovani donne saranno spesso portati in posizioni nelle quali incontreranno incertezze sul da farsi. La loro inclinazione tenterà di condurli in una direzione e lo Spirito di Dio in un'altra direzione. Satana preme su di loro con le sue tentazioni a seguire le inclinazioni del loro cuore naturale. Ma quelli che desiderano essere fedeli a Cristo, ascolteranno la Sua voce che dice: "Questa è la via; camminate in essa! Isaia 30:21 Così decideranno di seguire il corso dei giusti, anche se non è semplice da perseguire, perché seguire la via del proprio cuore è molto più facile... CMS 258 3 Abbiamo bisogno di ricevere la saggezza divina nella nostra vita quotidiana. Colui che agisce basandosi sul proprio giudizio, seguirà l'inclinazione del cuore naturale, ma colui la cui mente è aperta alla Parola di Dio vivrà secondo la Sua volontà. Ricorderà che "anche Cristo non ha compiaciuto a sé stesso" (Romani 15:3), e considererà un grande privilegio seguire i Suoi passi. Nella preghiera affiderà le sue perplessità e chiederà la guida di Colui di cui è la proprietà. Comprenderà che appartiene a Dio: anima, corpo, mente e forza...Ogni giorno dobbiamo andare a Gesù con fiducia e seguire le Sue vie. CMS 258 4 "Confida nell'Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento... Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e l'uomo che ottiene l'intendimento... Poiché il suo guadagno è migliore del guadagno dell'argento e il suo frutto val più dell'oro fino. Essa è più preziosa delle perle e tutte le cose più deliziose non la possono eguagliare. Lunghezza di vita è nella sua destra, ricchezza e gloria nella sua sinistra. Le sue vie sono vie dilettevoli e tutti i suoi sentieri sono pace". Proverbi 3:5-17 The Youth's Instructor, September 19, 1895. ------------------------Cercate la guida di Dio, 3 settembre CMS 259 1 Ecco, come gli occhi dei servi sono rivolti alla mano dei loro padroni e gli occhi della serva alla mano della sua padrona, così i nostri occhi sono rivolti all'Eterno, DIO nostro, finché egli abbia pietà di noi. Salmo 123:2 CMS 259 2 I figli di Dio dovrebbero coltivare una forte sensibilità nel discernere il peccato... Il più grande successo di Satana è quando riesce a trattenere indulgenze, anche quelle più piccole. Ma questi piccoli peccati corrodono la vita e la pietà dell'anima... CMS 259 3 Dio ci chiede di dimostrare la nostra lealtà verso Lui mediante un'obbedienza senza riserve. Nel decidere su qualsiasi nostro percorso, non possiamo pretendere di sapere quale sarà il risultato, perché questo è contrario alla volontà di Dio. Dobbiamo imparare a diffidare di noi stessi e fare affidamento su Dio come nostra guida per ricevere la forza nell' eseguire ciò che egli ci chiede. Occorre una stretta comunione con Dio. Pregate in segreto, pregate nel cuore, pregate durante la notte. Enoc, facendo questo, camminava sempre con Dio. E se noi faremo così, saremo un esempio per ottenere la stessa forza che Cristo ha ottenuto durante la Sua sofferenza al Calvario. CMS 259 4 Se Cristo, l'unico senza peccato sul quale lo Spirito Santo è stato conferito senza misura, si è sottomesso alla volontà e alla dipendenza di Dio, la fonte di forza e saggezza... quanto più dovrebbe fare l'uomo finito ogni ora ogni momento! Come seguire con attenzione la mano che ci guida, come prendersi cura della propria guida? "Mentre gli occhi dei servi sono rivolti alla mano dei loro padroni e gli occhi della serva per mano della sua padrona", così i nostri occhi dovrebbero essere sul Signore. I Suoi comandi dovrebbero essere accettati con fede, obbedienza e gioia. RH, Nov. 8, 1887 ------------------------La marcia verso la vittoria, 4 settembre CMS 260 1 Ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo 1 Corinzi 15:57 CMS 260 2 Nulla può essere più indifeso, più dipendente dell'anima che sente il bisogno di affidare se stessa ai meriti di un Salvatore crocefisso e risorto. La vita di un cristiano è una vita di lotte, di continui conflitti. Ma ogni atto di obbedienza a Cristo, ogni atto di abnegazione per amor Suo, ogni prova ben sopportata, ogni vittoria maturata, è un passo avanti verso la gloria finale. CMS 260 3 Se prendiamo Cristo come guida, Egli ci guiderà in modo sicuro lungo la via stretta. La strada sarà scoscesa e la salita difficile, perfino costeggiata da precipizi. Ci saranno sicuramente delle prove da affrontare nel nostro viaggio e, stanchi, vorremmo fermarci per riposare mentre sarà necessario proseguire nei nostri sforzi. Accadrà anche che indeboliti saremo costretti a combattere, scoraggiati dovremo continuare a sperare. Ma con Cristo che ci guida, sicuramente raggiungeremo alla fine la meta tanto attesa. Gesù stesso ha tracciato il percorso davanti a noi e lo ha reso meno difficile. CMS 260 4 Lo stretto sentiero della santità, la via del Signore che conduce alla salvezza è illuminata da Colui che è la Luce del mondo. Mentre seguiamo i Suoi passi, la Sua luce risplenderà su di noi e noi rifletteremo la luce della gloria di Cristo e il sentiero diventerà più luminoso fino all'arrivo del giorno del Signore. Potremmo pensare che sia piacevole seguire con orgoglio le ambizioni del mondo, ma alla fine troviamo pena e dolore. I piani egoistici possono presentare promesse lusinghiere e offrire godimento, ma scopriamo che la nostra felicità e la nostra vita sono avvelenate. Nel seguire Cristo siamo sicuri, perché presso di Lui non ci sono tenebre. Se rimaniamo in comunione con Lui con fiducia, saremo vincitori. RH, Feb. 5, 1895 ------------------------Primi passi pericolosi, 5 settembre CMS 261 1 State attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente. Ebrei 3:12 CMS 261 2 Quando il Redentore del mondo camminò tra gli uomini, molti che si identificarono con Lui come Suoi discepoli, in seguito lo abbandonarono e divennero i suoi nemici più acerrimi. Il Salvatore mise alla prova la loro fede e fece di loro dei veri credenti, inculcando nei loro cuori la Verità... Se volevano condividere il dono della vita e la gloria del cielo, dovevano essere simili a Cristo, mansueti e umili, pronti all'abnegazione, al sacrificio; dovevano camminare sullo stesso sentiero dove camminò l'Uomo del Calvario. Ma il test è stato troppo oneroso. Molti smisero di camminare con Lui, perché non volevano più sentire la Parola e la natura della verità che Egli insegnava... L'apostasia comincia con qualche ribellione segreta del cuore contro le richieste della legge di Dio. Si incoraggiano e si compiacciono desideri empi e ambizioni illecite e come risultato l'incredulità e l'oscurità separano l'anima da Dio. Se non vinciamo questi mali, essi ci vinceranno. Gli uomini che avanzano da molto tempo sulla via delle Verità saranno messi alla prova con delle tentazioni. Coloro che ascoltano i suggerimenti di Satana e si allontanano dalla loro integrità, iniziano a percorrere il sentiero verso il basso e una tentazione magistrale li spingerà sulla via dell'apostasia, finché la loro discesa non diventerà troppo rapida... Abbiamo bisogno di essere costantemente in guardia e di pregare, affinché non entriamo in tentazione. L'indulgenza dell'orgoglio spirituale, dei desideri empi, dei pensieri malvagi, di tutto ciò che ci separa da un'intima e sacra comunione con Gesù, mette in pericolo le nostre anime... Quando il pensiero dell'apostasia diventa troppo assillante per voi e non volete diventare nemici della Verità, o accusatori dei fratelli, allora "prendete in odio il male e attenetevi fermamente al bene" Romani 12:9, e credete in Colui che "può salvaguardarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria irreprensibili e con grande gioia". Giuda 24 RH, May 8, 1888 ------------------------L'ingannevolezza del peccato, 6 settembre CMS 262 1 Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si dice: "Oggi", perché nessuno di voi sia indurito per l'inganno del peccato. Ebrei 3:13 CMS 262 2 "Infatti il salario del peccato è la morte". Romani 6:23 Il peccato per quanto piccolo possa essere, può persistere solo a costo della vita eterna... Adamo ed Eva pensavano che il fatto di mangiare il frutto proibito non avrebbe avuto le terribili conseguenze annunciate da Dio. In realtà, compiendo quel piccolo gesto, essi trasgredirono la santa e immutabile legge di Dio e il mondo fu devastato dalle conseguenze della morte e delle peggiori calamità. Da allora, nel corso dei secoli, dalla terra si eleva un lamento continuo e tutto il creato soffre a causa della disubbidienza dell'uomo, mentre il Calvario si erge come monumento del sacrificio supremo richiesto per cancellare la trasgressione della legge divina. Non consideriamo il peccato come qualcosa di insignificante. CMS 262 3 Le mani, i piedi e il costato del Figlio di Dio infinito non testimoniano forse dinnanzi all'universo la sua indicibile malignità e maledizione? O, che si possa fare una giusta impressione sulle menti dei giovani e anziani riguardo alla gravità del peccato. Dio non si lascia ingannare da una pietà apparente. Egli non fa errori nella Sua stima riguardo al peccato. Gli uomini possono essere ingannati da coloro che sono corrotti nel cuore, ma Dio scopre tutti i travestimenti e legge nei cuori degli uomini. Il valore morale di ogni anima è pesato nel santuario celeste. Questi pensieri solenni, non dovrebbero avere un'influenza su di noi, affinché possiamo cessare di far male e imparare a fare bene? Non c'è nessun guadagno in una vita di peccato; c'è solo una grande disperazione... Che la vostra fede si aggrappi alle promesse di Dio. La potenza di Gesù può salvare il Suo popolo dai suoi peccati. La luce dal cielo illumina il nostro cammino. Il peccato ci è stato rivelato nella Parola e dallo Spirito di Verità, affinché non siamo trovati trasgressori dei precetti divini e non c'è possibilità di perorare la scusa dell'ignoranza. Il comando di Dio è: 32"Si ritragga dall'iniquità chiunque nomina il nome di Cristo". 2 Timoteo 2:19 RH, March 27, 1888 ------------------------Il conflitto è per noi, 7 settembre CMS 263 1 A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono. Apocalisse 3:21 CMS 263 2 Queste sono le parole del nostro Sostituto e della nostra sicurezza. Colui che è il Capo divino della chiesa, il più potente dei conquistatori, indicherà ai Suoi seguaci la Sua vita, le Sue fatiche, le Sue abnegazioni, le sue lotte e sofferenze attraverso il disprezzo, il rifiuto, il ridicolo, l'insulto, la beffa, falsità, sul sentiero del Calvario, sulla scena della crocefissione, affinché possano essere incoraggiati a ricevere il premio e la ricompensa dei vincitori. RH, July 24, 1888 CMS 263 3 Il piano della salvezza non è apprezzato e non è compreso come dovrebbe. Unire l'umano al divino richiede uno sforzo di onnipotenza; non è semplicemente un affare economico... Cristo, rivestendo la Sua divinità con l'umanità, nella scala del valore morale ha un valore infinito. Ma che condiscendenza da parte di Dio e da parte del Suo Unigenito Figlio, che era uguale al Padre! ... La cecità degli uomini era così grande che hanno cercato di annullare l'effetto della Parola di Dio. Con le loro tradizioni hanno dichiarato che il grande piano della redenzione è stato concepito per abolire l'effetto della legge di Dio, quando il Calvario è un argomento così potente da dimostrare l'immutabilità dei precetti di Jehovah... Lo stato del carattere deve essere paragonato al grande standard morale della rettitudine. Ci deve essere una ricerca dei peccati particolari che sono stati offensivi per Dio, che hanno disonorato il Suo nome, spento la luce del Suo Spirito e ucciso il primo amore dell'anima... CMS 263 4 La vittoria è assicurata dalla fede e dall'obbedienza... Tutte queste cose non sono limitate dall'età dei martiri. Il conflitto è in atto anche per noi in questi giorni di tentazioni alla mondanità, alla sicurezza dell'io, all'indulgenza di orgoglio, bramosia, false dottrine e immoralità... Non dobbiamo forse rimanere in comunione con Dio durante le nostre prove? Ibid. ------------------------Fiducia in tempo di prova, 8 settembre CMS 264 1 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento. Romani 8:28 CMS 264 2 La speranza del cristiano non si basa sul sentimento di un carattere debole. Coloro che agiscono in base ai principi vedranno la gloria di Dio oltre le ombre e riposeranno sulle promesse ricevute. Per quanto possano trovarsi in mezzo all'oscurità, non saranno scoraggiati dall'onorare Dio. Le avversità e il le prove daranno loro l'opportunità di mostrare la sincerità della loro fede e del loro amore. Quando la depressione invade l'anima, non è la prova che Dio sia cambiato. Egli è "lo stesso ieri, oggi e in eterno". Ebrei 13:8 Quando siamo sensibili ai raggi del Sole della Giustizia, possiamo essere sicuri che il favore di Dio è sopra di noi. Quando le nuvole invadono la nostra anima, non dobbiamo sentirci abbandonati. La nostra fede deve superare ogni oscurità... Le ricchezze della grazia di Cristo devono essere custodite nella mente. Dobbiamo fare tesoro delle lezioni che il Suo amore ci offre. Possa la vostra fede essere come quella di Giobbe, affinché possiate dire: "Anche se egli mi ucciderà, non ho più speranza; tuttavia confiderò i Lui". Giobbe 13:15 Afferrate le promesse del vostro Padre celeste e ricordate che il Suo passato ha a che fare con voi e con i Suoi servitori, perché "tutte le cose cooperano per il bene di coloro che amano Dio". Romani 8:28 Le esperienze più difficili nella vita del cristiano possono essere le più benedette. Le provvidenze speciali delle ore più buie, possono incoraggiare l'anima dai futuri attacchi di Satana e provvedere affinché il servo di Dio possa affrontare le prove più difficili. Le prove della vostra fede sono più preziose dell'oro. Dovete avere una costante fiducia in Dio per poter respingere le tentazioni e le argomentazioni dell'ingannatore. Prendete il Signore in parola... È la fede che mette in comunione l'anima con l'esistenza e la presenza di Dio. Quando il nostro sguardo è rivolto alla Sua gloria, allora possiamo discernere sempre la bellezza del Suo carattere. Le nostre anime diventano forti spiritualmente perché respiriamo l'atmosfera del paradiso e comprendiamo che Dio è vicino a noi... Dovremmo vivere come se fossimo alla presenza dell'Infinito. RH, Jan. 24, 1888 ------------------------E Gesù pregò, 9 settembre CMS 265 1 Or avvenne in quei giorni che egli se ne andò sul monte a pregare, e passò la notte in preghiera a Dio. Luca 6:12 CMS 265 2 La Maestà del cielo, mentre era indaffarato nel Suo ministero terreno, pregò spesso Suo Padre. Molte volte passava tutta la notte prostrato in preghiera. Spesso, dopo aver lasciato la moltitudine a riposare nella notte, si ritirava per rimanere da solo, non si riposava benché fosse stanco dalle fatiche di un'intera giornata. E quando la città sprofondava nel silenzio e i discepoli si erano ritirati nelle loro case, Gesù non dormiva. Le Sue divine preghiere salivano davanti al Padre dal monte degli Ulivi, affinché i Suoi discepoli potessero essere risparmiati dagli influssi malvagi che dovevano affrontare ogni giorno nel mondo e che la Sua anima potesse essere rafforzata e rinvigorita per i compiti e le prove del giorno successivo. Tutta la notte, mentre i Suoi seguaci dormivano, il loro divino Maestro pregava. La rugiada e la brina della notte cadevano sulla Sua testa inclinata in preghiera. Il Suo esempio è rimasto per noi, suoi seguaci. CMS 265 3 Gesù poteva guarire i malati e resuscitare i morti. Egli era una fonte di benedizione e di forza. Quando zittì la tempesta, essa gli ubbidì. Era senza macchia, senza peccato; eppure spesso pregò con grida forti e lacrime. Pregava per i Suoi discepoli e per Sé stesso, identificandosi con le nostre necessità, le nostre debolezze e le nostre mancanze, così comuni per l'umanità. Era un intermediario potente, che non possedeva le passioni della nostra natura umana caduta, circondato da infermità umane, tentato in ogni senso come noi. Gesù sopportò un'agonia tale che richiedeva l'aiuto e il sostegno di Suo Padre. Cristo è il nostro esempio. I nostri ministri non sono forse tentati e schiaffeggiati da Satana? Ecco, la stessa cosa accadde a Colui che non aveva conosciuto peccato. Egli si rivolse al Padre in queste ore di angoscia. Egli venne sulla terra per aprirci una via nella quale possiamo trovare grazia e forza in ogni momento di bisogno, seguendo il Suo esempio con fervide e costanti preghiere. RH, May 19, 1885 ------------------------"Venite in disparte", 10 settembre CMS 266 1 Spera fermamente nell'Eterno; sii forte, si rinfranchi il tuo cuore; spera fermamente nell'Eterno. Salmo 27:14 CMS 266 2 Nessun'altra vita fu così piena di lavoro e carica di responsabilità come quella di Gesù costantemente in comunione con Dio...Vivendo come noi, partecipe delle nostre necessità e debolezze, dipendeva completamente da Dio e cercava, nella preghiera personale, la forza che gli consentisse di compiere il proprio dovere e superare le prove. Trovandosi in un mondo immerso nel peccato, Gesù sopportò angosce e tormenti; ma la comunione con Dio gli permise di deporre il peso del dolore e trovare conforto e gioia... CMS 266 3 In Cristo il grido dell'umanità perveniva sino al Padre della misericordia. Egli, come uomo, supplicava Dio per ricevere una potenza che lo unisse con la divinità... Egli ci ordina: "Venite in disparte... e riposatevi un poco". Se ascoltassimo quelle parole saremmo più forti e più utili... Anche noi, oggi, se trovassimo il tempo per rivolgerci a Lui ed esporgli le nostre ansie, non saremmo delusi. Egli ci sarebbe vicino per aiutarci... CMS 266 4 Tutti quelli che collaborano con Dio devono distinguersi dal mondo, dalle sue abitudini e dal suo spirito. Ognuno deve imparare per esperienza personale qual è la volontà di Dio. Ognuno deve sentire Dio che parla al proprio cuore. Quella voce sarà udita distintamente quando ci sarà silenzio nell'animo e ci si sarà fermati davanti a Dio. "Fermatevi, dice, e riconoscete che io sono Dio". (Salmo 46:10) Solo dove ci si prepara realmente a lavorare per Dio si può trovare il vero riposo. Nonostante la folla in tumulto e la tensione di un'attività intensa, lo spirito così rinvigorito vive in un'atmosfera di luce e di pace. Allora si sprigionerà una potenza divina capace di toccare i cuori. DA, 362,263 ------------------------Preghiera accettabile, 11 settembre CMS 267 1 E avvenne che egli si trovava in un certo luogo a pregare e, come ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Luca 11:1 CMS 267 2 Gesù insegnò ai suoi discepoli a pregare e spesso sollecitò loro la necessità della preghiera. Non li invitò a studiare libri per imparare una forma di preghiera. Non dovevano offrire orazioni agli uomini, ma a Dio. Insegnò loro che la preghiera che Dio accetta è la semplice, sincera richiesta di un'anima che sente il bisogno di Lui... CMS 267 3 Dio ci invita a venire a Lui con il nostro fardello, con le nostre colpe e il nostro cuore sofferente. Il peccato ci riempie di timore per Dio. Quando abbiamo peccato, cerchiamo di nasconderci da Lui. Ma qualunque sia il nostro peccato, Dio ci invita a venire a Lui attraverso Gesù Cristo. Solo portando i nostri peccati a Dio possiamo essere liberati da essi. Caino sotto il rimprovero di Dio, riconobbe la sua colpevolezza per aver ucciso Abele, e fuggì via da Dio, come se in questo modo potesse sfuggire al suo peccato. Se fosse venuto verso Dio con il peso del suo peccato, sarebbe stato perdonato. Il figliol prodigo, comprendendo la sua colpa e riconoscendo il suo stato miserabile, disse: "Mi leverò e andrò da mio padre". Luca 15:18 Ha confessato il suo peccato e il padre lo accolse con gioia nel cuore. Se vogliamo offrire una preghiera accettabile, dobbiamo prima confessare i nostri peccati gli uni gli altri. Se ho peccato contro il mio prossimo in parole o azioni, dovrei confessarmi a lui. E se lui ha fatto un torto a me, dovrebbe confessare il male a me. Quindi, con cuore contrito bisogna confessare i peccati a Dio, la cui legge è stata trasgredita. Quando pecchiamo contro nostro fratello, pecchiamo contro Dio e dobbiamo cercare il perdono presso di Lui. Qualunque sia il nostro peccato, se non ci pentiamo, se crediamo nel sangue espiatorio di Cristo, saremo perdonati... Gesù Cristo è l'unica via per venire dal Padre. Le nostre preghiere saranno accettate da Dio solo se sono fatte nel santo nome di Gesù Cristo, nostro Avvocato. RH, Feb. 9, 1897 CMS 267 4 Cristo dal Suo trono si inchina verso ogni anima bisognosa che cerca aiuto in Lui mediante la fede. Letter 134, 1899 ------------------------La preghiera modello, 12 settembre CMS 268 1 Voi dunque pregate in questa maniera: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. Dacci oggi il nostro pane necessario. E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Matteo 6:9-13 CMS 268 2 [Diario, 2 agosto 1902.] Questa mattina ho rivolto la mia preghiera al Signore per ricevere la Sua ricca benedizione. Non ho mai iniziato un giorno senza ricevere prove speciali del fatto che il Signore Gesù è il mio Assistente e che ricevere da Lui la grazia è mio privilegio, e non ho mai chiuso le mie richieste senza pronunciare la preghiera che Cristo ha insegnato ai Suoi discepoli. Ho molte cose di cui occuparmi, che a volte ho l'impressione che le mie pregherie siano sbagliate, eppure, prego con tutta la sincerità del cuore secondo il modello di Cristo, dato ai suoi discepoli per presentare a Lui le mie necessità. Quando pronuncio la preghiera del Signore con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mia mente, allora continuo il mio lavoro in grande pace, perché so che non ho chiesto nulla che sia sbagliato... Spesso Cristo ha chiamato gli scribi e i farisei ipocriti, perché offrivano le loro preghiere nei mercati e nelle strade delle città. In ogni epoca gli uomini hanno pregato in modo "da essere visti dagli uomini" ... Matteo 6:5 Quando Cristo vede nei suoi discepoli il grande errore di fare la stessa cosa, li istruisce affinché si comportino nel modo giusto. Egli, prima di ammonire, diede loro le istruzioni su come rimediare all'errore. Dopo aver istruito i Suoi discepoli a non usare "inutili ripetizioni" Matteo 6:7 nelle loro preghiere, diede loro l'esempio di una breve preghiera perché non imitassero le preghiere dei farisei. Insegnando questa preghiera, desiderava aiutarli a comprendere ogni loro bisogno, ogni loro infermità. "Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili". Romani 8:26 Senza alcun dubbio l'istruzione di Cristo per noi è chiara e definita. Manuscript Releases 146, 1902. ------------------------Come è Dio?, 13 settembre CMS 269 1 Anche se i monti si spostassero e i colli fossero rimossi, il mio amore non si allontanerà da te né il mio patto di pace sarà rimosso, dice l'Eterno, che ha compassione di te. Isaia 54:10 CMS 269 2 Non dobbiamo pensare a Dio solo come un giudice dimenticando che Egli è anche nostro amorevole Padre. Nulla può nuocere di più alla nostra anima che pensare a Lui come giudice, perché tutta la nostra vita spirituale sarà plasmata dalle nostre concezioni del carattere di Dio... Dobbiamo migliorare le preziose opportunità di conoscere il nostro Padre celeste, che "ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca ..." Meraviglioso amore di Dio, l'infinito Dio, ha reso nostro privilegio l'avvicinarsi a Lui, nostro Padre. Nessun genitore terreno potrebbe implorare più intensamente per un figlio errante, di Colui che ha implorato per noi trasgressori. Nessun essere umano ha saputo sostenere un impenitente con lo stesso amore e la stessa tenerezza di Gesù... La Sua Parola è garantita. "Anche se i monti si spostassero e i colli fossero rimossi, il mio amore non si allontanerà da te né il mio patto di pace sarà rimosso, dice l'Eterno, che ha compassione di te". Isaia 54:10 La Sua voce sarà udita: Molto tempo fa l'Eterno mi è apparso, dicendo: «Sì, ti ho amata di un amore eterno; per questo ti ho attirata con benevolenza". Geremia 31:3. "Con un amore eterno avrò compassione di te, dice l'Eterno, il tuo Redentore". Isaia 54:8 Quanto è sorprendente questo amore. Accondiscende a rimuovere ogni dubbio, a mettere in discussione le paure e le debolezze umane, afferra la mano tremante giunta a Lui nella fede; ci aiuta a fidarsi di Lui moltiplicando le certezze e promesse. Lui ha stretto con noi un accordo vincolato dalla nostra condizione di obbedienza Egli desidera venirci incontro secondo la nostra umana comprensione. Spesso un impegno o una promessa che viene da parte dei nostri simili, ha bisogno di una garanzia, mentre le promesse di Gesù "dimostrando agli eredi della promessa più chiaramente l'immutabilità del suo consiglio, intervenne con un giuramento". Cos'altro potrebbe fare il nostro Signore per rafforzare la nostra fede affinché crediamo alle Sue promesse"? RH, April 5, 1887 ------------------------Un Padre tenero e misericordioso, 14 settembre CMS 270 1 Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso l'Eterno verso quelli che lo temono. Salmo 103:13 CMS 270 2 Il nostro Dio dovrebbe essere considerato come un Padre tenero e misericordioso. Il servizio che stiamo facendo per Dio non deve essere considerato come un lavoro che provoca tristezza o angoscia, ma, anzi, deve darci piacere e gioia di far parte della Sua opera. Mentre il popolo di Dio medita sul piano della salvezza, i loro cuori diventano colmi di amore e di gratitudine... Dio non si aspetta che i Suoi figli si comportino come se Egli fosse un padrone severo ed esigente; Egli è il loro migliore amico e vuole che coloro che lo onorano, lo sentano vicino, godano delle Sue benedizioni e si rallegrino. Il Signore desidera che i Suoi figli provino gioia e consolazione nel fare la Sua volontà; desidera che tutti coloro che si riuniscono per adorarlo sentano di essere amati e protetti da Lui; questo amore li aiuta a svolgere con gioia i loro doveri quotidiani e a comportarsi sempre onestamente e fedelmente... CMS 270 3 Quando pensiamo a Dio come un giudice pronto a pronunciare sentenze su di noi, e dimentichiamo che Egli è un Padre amorevole, lo disonoriamo. Tutta la vita spirituale è modellata sui nostri concetti su Dio, e semmai abbiamo un' errata visione del Suo carattere, nella nostra anima si creano dei pregiudizi. Dobbiamo vedere in Dio, Colui che desidera ardentemente essere vicino ai figli degli uomini e far loro del bene... Attraverso la Sacra Scrittura, Dio è rappresentato come Colui che ci vuole correggere con il Suo tenero amore. Nessun genitore terreno è altrettanto paziente nel correggere i difetti e gli errori dei propri figli come lo è Dio che cerca di salvare tutti. Nessun uomo è capace di occuparsi di un trasgressore con la stessa tenerezza di Dio. Nessun labbro umano si è mai rivolto con la stessa Sua tenerezza. Non vogliamo mostrare anche noi lo stesso amore e la stessa obbedienza e umiltà? Prendiamoci cura dei nostri pensieri, delle nostre esperienze, del nostro atteggiamento verso Dio, poiché tutte le promesse sono come un Suo respiro che esprime un amore indicibile. RH, Jan. 14, 1890 ------------------------I termini della nostra salvezza, 15 settembre CMS 271 1 Finora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa. Giovanni 16:23,24 CMS 271 2 I discepoli di Cristo che erano con Lui giorno dopo giorno, non comprendessero immediatamente la Sua missione. Non conoscevano le Sue risorse e i suoi poteri illimitati. Sebbene avessero assistito ai Suoi miracoli, non discernevano la Sua relazione con il Padre. Poco prima della Sua morte, Gesù disse loro: "Finora non avete chiesto nulla nel mio nome". Con un linguaggio semplice, Gesù spiegò loro che il segreto del loro successo sarebbe stato chiedere al Padre forza e grazia nel Suo nome, ed Egli avrebbe interceduto per loro davanti al trono di Dio in loro favore. CMS 271 3 Dobbiamo conoscere meglio i termini per il quali la salvezza sarà nostra e comprendere meglio la relazione che Cristo sostiene con noi e con il Padre. Egli si impegna ad onorare il nome di Suo Figlio mentre lo presentiamo al trono della grazia. Dovremmo considerare il grande sacrificio che è stato fatto in nostro favore pagando per noi un prezzo infinito affinché potessimo ricevere il manto della giustizia tessuto nel telaio del cielo. Gesù ci invita alle nozze rivestendoci con questo manto nuziale. Coloro che disprezzano apertamente il sacrificio fatto sul Calvario disonorano Dio... CMS 271 4 Chi non riceverà un abito nuziale non potrà partecipare alle nozze dell'Agnello. L'apostolo Giovanni scrive: "Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli". Apocalisse 3:5 Quindi, prima che sia troppo tardi, dobbiamo andare al Mercatino celeste per ricevere il manto bianco, l'oro provato nel fuoco e l'olio della grazia celeste. RH, Jan. 30, 1896 ------------------------Il potere nel nome di Gesù, 16 settembre CMS 272 1 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. Ebrei 4:16 CMS 272 2 Cristo è il nostro Modello, l'esempio perfetto e santo che ci è stato dato da seguire. Anche se non potremo mai essere uguali al Lui, possiamo imitarlo e assomigliargli secondo le nostre possibilità... Quando cadiamo e soffriamo a causa del nostro peccato, quando ci umiliamo davanti a Dio con afflizione, con vero pentimento e contrizione, quando offriamo le nostre ferventi preghiere a Dio nel nome di Cristo, saremo sicuramente ricevuti dal Padre, mentre ci arrendiamo a Lui con tutta la nostra sincerità. Dovremmo realizzare nel più profondo della nostra anima che tutti gli sforzi che facciamo saranno inutili se non preghiamo nel nome di Gesù Cristo, il primo Conquistatore e Vincitore. Se crediamo nel potere di Gesù e presentiamo nel Suo nome le nostre richieste a Dio, non saremo mai respinti... Il nostro aiuto viene da Dio, Colui che tiene tutte le cose nelle Sue mani. La nostra pace è nella certezza che il Suo amore è rivolto sempre a noi. Se con fede accettiamo questa certezza, abbiamo guadagnato tutto; se perdiamo questa sicurezza perdiamo tutto. Quando rendiamo a Dio tutto ciò che abbiamo e siamo, mentre ci troviamo in pericolo a causa di Satana, dobbiamo ricordare che la nostra vittoria dipende solo dalla potenza del Conquistatore celeste. Gli angeli sono pronti a venire in nostro soccorso, a condizione che vogliamo dipendere da Cristo. Tuttavia, non dobbiamo aspettarci di ottenere la vittoria senza soffrire solo perché Gesù ha sofferto per noi per primo... Mentre noi soffriamo nel Suo nome, mentre siamo chiamati all'abnegazione, a respingere i piaceri del mondo, non dovremmo mormorare, ma piuttosto gioire del fatto che siamo privilegiati di partecipare, anche se in minima parte, alle sofferenze che Cristo ha sopportato in nostro favore per ottenere la salvezza eterna. RH, Feb. 5, 1895 ------------------------Io prego per ricevere la guida, 17 settembre CMS 273 1 ...ma quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi. Isaia 40:31 CMS 273 2 Venerdì, 14 febbraio, 1896. CMS 273 3 Questa notte mi sono svegliata alle due e mezzo e ho cominciato a pregare ringraziando il Signore per la sua tenerezza, amore e compassione verso noi tutti. Le parole di Isaia 40:28-30 sembrano essere appropriate e sono impresse nella mia mente... La mia preghiera era: Signore, Padre celeste, aiutami a fidarmi completamente della Tua saggezza e non della mia comprensione umana. Guida la mia penna e i miei discorsi. Ho bisogno della Tua grazia. Ti supplico, insegnami la Tua verità, guida i miei passi per non uscire dalla Tua via. O mio Signore, io sono così debole... ti chiedo, dà la forza e coraggio al Tuo popolo che ha fiducia in te... CMS 273 4 Sabato 15 febbraio, 1896 CMS 273 5 Il Signore è buono e misericordioso. Desidero esprimergli la mia gratitudine e avere il più profondo senso della Sua bontà e del Suo immutabile amore. Ogni giorno bramo di ricevere l'acqua della vita per avere la forza di camminare accanto a Dio, affinché io non debba vacillare. Nessun uomo deve intromettersi tra la mia anima e il mio Dio. Il Signore è la nostra unica speranza. In Lui confido, perché non mi abbandona mai. Finora, quando mi sono sentita scoraggiata, Lui mi ha sempre aiutato... Ringrazierò sempre il Signore e loderò il Suo santo nome. Lui capisce le mie necessità e mi dà la Sua luce. Io corro sempre tra le Sue braccia perché mi fido di Lui. Padre celeste, per non fallire, dammi la tua grazia e forza. Io loderò il Signore in ogni momento e aspetterò di incontrarlo. Egli è buono e la Sua misericordia verrà al mattino, a mezzogiorno e durante la notte. I semplici sentimenti non sono una prova; la Sua Parola è la mia assicurazione. Manuscript Releases 62, 1896. ------------------------La salvaguardia del Cristiano, 18 settembre CMS 274 1 Pregate in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi. Efesini 6:18 CMS 274 2 Oggigiorno c'è tanta tendenza alla licenziosità e al disprezzo per ogni autorità. Non solo la gente del mondo ma anche i cristiani professi sono governati dalle loro inclinazioni anziché dal dovere. Le parole di Cristo risuonano attraverso i secoli: "Vigilate e pregate". RH, Dec. 20, 1881 CMS 274 3 La vigilanza oggi è più che mai necessaria nella nostra vita. La nostra attenzione deve essere distolta dalla vanità. L'illegalità, lo spirito prevalente dell'epoca, deve essere affrontato con un rimprovero deciso. Nessuno si deve sentire in pericolo. Finché Satana vive, i suoi sforzi saranno costanti e instancabili per rendere il mondo sempre più malvagio, come lo era prima del diluvio, altrettanto licenzioso come lo furono gli abitanti di Sodoma e Gomorra. Le preghiere devono essere offerte ogni giorno da coloro che hanno il timore di Dio, che respingono dai loro cuori i desideri malvagi, che rafforzano le loro anime al fine di resistere alle tentazioni. L'io di coloro che non sentono alcun bisogno di vegliare e di pregare, li condurrà inevitabilmente alla rovina. Tutti quelli che non sentono l'importanza di proteggere risolutamente i loro affetti, saranno affascinati da coloro che praticano le loro arti per intrappolare e portare fuori strada gli incauti. Gli uomini possono avere una conoscenza delle cose divine e una capacità di occupare un posto importante nell'opera di Dio, tuttavia, a meno che non abbiano una fede nel loro Redentore, saranno sedotti e sopraffatti dal nemico. E poiché i doveri della vigilanza e della preghiera sono stati così tristemente trascurati, vi è una grande mancanza di moralità. Questo è il motivo per cui così tanti hanno una forma di pietà che non produce buone opere. In essi prevale un'indifferenza, una sicurezza carnale che riguarda doveri religiosi e cose eterne in misura allarmante. La Parola di Dio ci esorta "a pregare in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi". Efesini 6:18 Ecco la salvaguardia del cristiano, la sua protezione in mezzo ai pericoli. RH, Oct. 11, 1881 ------------------------Riposo in Dio, 19 settembre CMS 275 1 Abbi pietà di me, o DIO, abbi pietà di me, perché l'anima mia si rifugia in te; mi rifugio all'ombra delle tue ali finché siano passate le calamità. Salmo 57:1 CMS 275 2 Mi dispiace così tanto nel vedere che gli uomini che vogliono essere obbedienti a Dio, ripongono tanta fiducia negli esseri umani che così spesso deludono. Ma l'Iddio vivente è immutabile. Egli è gentile, tenero, pietoso e amorevole, oggi come ieri e sarà per sempre. Satana sta lavorando con tutte le sue forze e non lascia nulla di intentato per sconvolgere le menti degli uomini fino a che non commettono errori. Ma Gesù è impeccabile... CMS 275 3 Prega, prega, prega con fede e rendi a Dio la tua fiducia. Rendi la tua anima a Lui. Cammina umilmente con Dio. Il Signore vede ogni dolore, ogni prova che affligge ogni anima umana e sa come applicare il balsamo... Con Dio puoi fare ogni cosa. Rivela al Signore in preghiera ogni tuo proposito. "Signore, io ti cerco, io ti voglio seguire, io ti voglio servire. Sotto l'ombra custodiscimi come la pupilla dell'occhio; nascondimi all'ombra delle tue ali; Tu comandi ed io ti obbedirò? Mi sottometto alla Tua guida celeste. CMS 275 4 Quando arrivano le prove, possa la tua anima sopportare con pazienza. Affida al Signore i piani della tua vita. Rendi il bene eterno a tutti quelli con i quali sei associato, mantenendo alta la tua integrità nella forza del tuo Dio. Egli riscatta la Sua promessa. Il tuo pane e l'acqua ti saranno dati. Questo non significa solo pane e acqua temporali, ma il pane e l'acqua della vita eterna. Rimani con Dio. Lavora sotto la Sua l'influenza della Sua grazia. Che la Verità di Dio santifichi il tuo cuore e ti guidi nel tuo cammino. Solo con Lui possiamo rimanere fermi nella fede. Abbi la piena e incrollabile fiducia in Dio. Egli è il meraviglioso consigliere, il Dio potente, il Padre eterno, il Principe della pace. Possiamo mantenere la coscienza intatta, in pace e quiete solo in Dio. Letter 126, 1895. ------------------------I deboli sforzi non sono abbastanza, 20 settembre CMS 276 1 O DIO, ascolta il mio grido; sii attento alla mia preghiera. Dall'estremità della terra io grido a te, mentre il mio cuore si strugge; conducimi tu alla rocca che è più alta di me. Salmo 61:1,2 CMS 276 2 Quando siamo oppressi, quando siamo assillati dalla tentazione, quando i sentimenti e i desideri del cuore naturale si contendono la vittoria, dobbiamo offrire ferventi preghiere al nostro Padre celeste nel nome di Cristo. Solo attraverso il Suo nome onnipotente possiamo ottenere la vittoria per bandire Satana dalla nostra vita. Giammai dobbiamo lusingare noi stessi mentre facciamo deboli sforzi per conto nostro... "Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno". Luca 13:24 CMS 276 3 Il pericolo non deriva dall'opposizione del mondo, ma dalle nostre mancate responsabilità, dalla nostra amicizia con il mondo e quando imitiamo l'esempio di coloro che non amano Dio e la Sua Parola. La perdita delle cose terrene per amore della Verità, la sofferenza a causa dei disagi a causa della fede, non ci mettono in pericolo dal perdere la nostra speranza. Siamo in pericolo quando siamo ingannati dalle tentazioni di Satana. Ogni prova che ci viene data, è per il nostro bene, a condizione che l'accettiamo senza mormorare o quando non ci allontaniamo dal mondo. Le prove devono unirci pienamente a Dio. CMS 276 4 Ma l'aiuto non proviene solo da Dio. Cristo ha vinto il nemico a nostro favore, perché Egli ha pietà della nostra debolezza; sapeva che potevamo morire se Egli non fosse venuto in nostro aiuto. Egli sa che senza di Lui non abbiamo alcuna forza e saggezza... I meriti di Cristo elevano e nobilitano l'umanità. Per mezzo del Suo nome e della sua grazia è possibile superare il degrado e la caduta; attraverso la natura divina di Cristo possiamo essere legati all'Infinito. RH, Feb.5, 1895 ------------------------Efficacia delle preghiere ferventi, 21 settembre CMS 277 1 Molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia. Giacomo 5:16 CMS 277 2 La sincera e umile preghiera di un cristiano che ama Gesù, consiste nel presentare le sue richieste davanti al santo incenso dei Suoi meriti. Siamo accettati da Dio attraverso la Sua giustizia. Cristo rende le nostre preghiere efficaci attraverso la Sua giustizia. In questi giorni di pericoli, abbiamo bisogno di uomini che combattono con Dio come ha fatto Giacobbe e che, come lui, prevarranno. Grazie a Dio, il Redentore del mondo ha promesso che dopo la Sua partenza avrebbe mandato lo Spirito Santo come Suo rappresentante. Preghiamo e afferriamo le ricche promesse di Dio. Lodiamo Dio perché Egli, in proporzione alle nostre sincere e umili suppliche, manderà lo Spirito Santo per soddisfare i nostri bisogni. Se cerchiamo Dio con tutto il cuore, lo troveremo e otterremo l'adempimento della promessa. Letter 13, 1894 CMS 277 3 Coloro che amano il Signore e la Sua Verità devono unirsi in due o tre per cercare luoghi dove pregare per ricevere le benedizioni di Dio per il loro ministero. Questa è una necessità assoluta per loro dal momento che sono costantemente impegnati in dare consigli, nello scrivere lettere importanti, nel rispondere a varie domande. Possano le ferventi preghiere ascendere a Dio, affinché la sua Parola e il messaggio della Verità, raggiunga i cuori degli ascoltatori e che le anime possano essere vinte a Cristo. RH, July 24, 1883 CMS 277 4 Per essere un cristiano non occorre avere grandi talenti. Una preghiera sincera offerta da un cuore contrito da parte di chi desidera fare la volontà del Maestro è più preziosa agli occhi di Dio di quanto non sia l'eloquenza della parola. L'agente umano può non avere voce nei consigli legislativi, non gli può essere permesso di deliberare in senato o votare in parlamento, eppure ha accesso a Dio. Il Re dei re si china per ascoltare la preghiera proveniente da un cuore umile e contrito. Dio ascolta ogni preghiera che viene offerta con l'incenso della fede. Il più debole figlio di Dio può esercitare un'influenza in armonia con i concili dei cieli. Manuscript Releases 56, 1902. ------------------------La preghiera e confessione di Daniele, 22 settembre CMS 278 1 Volsi quindi la mia faccia verso il Signore DIO, per cercarlo con preghiera e suppliche, col digiuno, col sacco e con la cenere: e pregai all'Eterno: «O Signore, Dio grande e tremendo, che conservi il tuo patto e la tua misericordia con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandamenti. Daniele 9:3,4 CMS 278 2 L'esempio delle preghiere e della confessione di Daniele, sono per noi una lezione d'incoraggiamento... Daniele sapeva che il termine della prigionia d'Israele stava per scadere, ma né lui né gli altri potevano agire in alcun modo; dovevano solo aspettare l'esaudimento della promessa del Signore... Con il digiuno e con il pentimento, il popolo attendeva il perdono dei peccati... Daniele non fa appello sulla base della sua bontà, ma dice: "O mio DIO, porgi il tuo orecchio e ascolta; apri i tuoi occhi e guarda le nostre desolazioni e la città sulla quale è invocato il tuo nome, perché noi non presentiamo le nostre suppliche davanti a te per le nostre opere giuste, ma per le tue grandi compassioni". Daniele 9:18 L'intensità del desiderio lo rende serio e fervente. Egli continua: "O Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, presta attenzione e opera. Non indugiare, per amor di te stesso, o mio DIO, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo". (v.19) Che toccante preghiera uscì dalle labbra di Daniele! Egli rivela la sua profonda umiliazione. Il calore del fuoco celeste era riconosciuto nelle parole che salivano verso Dio. Il cielo rispose a quella preghiera inviando il suo messaggero a Daniele. In questi nostri giorni, le preghiere offerte in modo simile, saliranno a Dio. "...molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia". Giacomo 5:16 Come nei tempi antichi, quando veniva offerta la preghiera, il fuoco scendeva dal cielo e consumava il sacrificio sull'altare, così in risposta alle nostre preghiere, il fuoco celeste entrerà nelle nostre anime. La luce e il potere dello Spirito Santo saranno nostri... Quel Dio che ascoltava la preghiera di Daniele, ascolterà la nostra quando verremo da Lui in contrizione. Le nostre necessità sono urgenti, le nostre difficoltà sono grandi, quindi abbiamo bisogno di avere la stessa intensità nel pregare, abbiamo bisogno di condividere i nostri pesi con nostro Signore. C'è bisogno che i cuori siano profondamente commossi oggi, come nel tempo in cui pregava Daniele. RH, Feb. 8, 1897 ------------------------La preziosità della preghiera segreta, 23 settembre CMS 279 1 Confida in lui continuamente, o popolo, effondi il tuo cuore davanti a lui; DIO è il nostro rifugio. Salmo 62:8 CMS 279 2 Le nostre preghiere devono essere caratterizzate da un grande desiderio per le cose di cui abbiamo realmente bisogno, altrimenti non saranno ascoltate. Se la risposta alle nostre preghiere non arriva immediatamente, questo non deve essere il motivo per abbandonarle. "Il regno dei cieli subisce violenza e i violenti lo rapiscono". Matteo 11:12 Per violenza qui si intende un santo zelo, come manifestò Giacobbe. Nelle nostre preghiere non abbiamo bisogno di elevare i nostri sentimenti fino all' esagerazione, ma con calma dobbiamo presentarle davanti al trono della grazia. Il nostro dovere è di umiliare le nostre anime davanti a Dio, confessando i nostri peccati con fede... Dio si rivela a noi nella Sua provvidenza e nella Sua grazia. L'oggetto delle nostre preghiere deve essere la gloria di Dio e non glorificare noi stessi... Dio ci ha onorato mostrando quanto Egli ci ama. Siamo stati comprati con il prezioso sangue del Figlio di Dio. Quando i Suoi eredi seguiranno coscienziosamente la Parola del Signore, le Sue benedizioni saranno la risposta alle loro preghiere. «Perciò ora», dice l'Eterno, «tornate a me con tutto il vostro cuore, con digiuni, con pianti e con lamenti». Stracciate il vostro cuore e non le vostre vesti e tornate all'Eterno, il vostro DIO, perché egli è misericordioso e pieno di compassione, lento all'ira e di grande benignità, e si pente del male mandato. Gioele 2:12,13 Ibid. CMS 279 3 Senza la preghiera, soprattutto quella personale e privata, nessuno può svilupparsi veramente; essa costituisce la vita dello spirito. Anche la preghiera pronunciata in famiglia o in pubblico è importante, ma non è sufficiente; occorre dialogare con Dio a tu per tu, in modo che nessun altro senta, nessun orecchio indiscreto ascolti le preoccupazioni e le richieste personali che presentiamo a Dio. Quando si prega e ci si rivolge al Signore con fervore e fiducia, è importante non essere disturbati da ciò che ci circonda. Colui che conosce ogni segreto e ascolta la preghiera che proviene dal cuore, infonderà, in chi stabilisce un rapporto di comunione con Lui, dolcezza, calma, fede e forza, per vincere la lotta contro Satana. The Youth's Instructor, Nov. 3, 1898. ------------------------Le lodi a Tuo nome, 24 settembre CMS 280 1 È bello celebrare l'Eterno, e cantare le lodi al tuo nome, o Altissimo; proclamare al mattino la tua benignità e la tua fedeltà ogni notte. Salmo 92:1,2 CMS 280 2 Quando la Verità è apprezzata, sentiamo la grande misericordia e gentilezza di Dio. Se non concentriamo l'attenzione sugli oscuri capitoli della nostra esperienza, se invece di lamentarci, manifesteremo la grande misericordia e amore di Dio, loderemo molto di più. Parleremo dell'amorevole fedeltà di Dio, il vero, tenero e compassionevole pastore del suo gregge, che, come Egli stesso ha detto, nessuno potrà rapire dalla sua mano. Il linguaggio del cuore non sarà né un mormorio egoistico, né una lamentela. La lode, simile a un limpido ruscello, sgorgherà dal cuore dei veri credenti in Dio. CMS 280 3 Il Signore è pieno di risorse. È a causa della nostra fede, dei nostri discorsi a buon mercato, della nostra incredulità che le ombre scure si radunano intorno a noi... CMS 280 4 Il tempio di Dio è aperto in cielo e sulla sua soglia risplende la luce della Sua gloria messa a disposizione di ogni chiesa cha ama Dio e osserva i Suoi comandamenti. Noi dobbiamo studiare, meditare, pregare. Allora possederemo il collirio spirituale per discernere i cortili interni del tempio celeste. Udremo il tema del canto e del ringraziamento del coro celeste intorno al trono. Quando Sion si leverà e risplenderà, la sua luce sarà particolarmente penetrante e i preziosi canti di lode e di ringraziamento saranno uditi nelle assemblee dei santi. Cesseranno allora i mormorii e le recriminazioni per le piccole delusioni... contempleremo il nostro Avvocato offrire in nostro favore l'incenso dei suoi meriti... CMS 280 5 Uniamo le nostre lodi terrene a quelli del cielo al fine di testimoniare la Verità così com'è: un potere per tutti quelli che credono. Letter 138, 1897 ------------------------Un giubileo per Gesù?, 25 settembre CMS 281 1 La mia lingua celebrerà la tua giustizia e canterà la tua lode tutto il giorno. Salmo 35:28 CMS 281 2 Mentre ero in Inghilterra, un giorno c'è stata una grande parata nelle strade per il giubileo della regina. Tutti ne stavano parlando. Le vetrine dei negozi erano piene delle sue foto e tutti stavano esaltando la sua persona. Avremmo voluto prendere dalle vetrine le immagini della regina e altri segni della sua gloria per mettere quelle immagini che esprimono la gloria e la maestà di Gesù Cristo. Se fosse così, il popolo ci avrebbe considerato fanatici religiosi! Avrebbero pensato che stiamo esagerando a causa della religione... Ma il nostro Maestro non si è spogliato dalle Sue vesti regali e della Sua corona di gloria? Non ha rivestito la Sua dignità con l'umanità ed è venuto in questo mondo per morire a causa dell'uomo? Perché allora non dovremmo parlarne? Perché non dovremmo soffermarci sul Suo amore che è senza pari? CMS 281 3 Oh! Possano le nostre lingue perdere il loro torpore e pronunciare la Sua lode. Oh! Possa il torpore spirituale che è sceso sulle anime degli uomini essere rimosso, affinché essi possano discernere la gloria di Dio nel volto di Gesù Cristo! Noi dobbiamo agire come rappresentanti del nostro Signore su questa terra! ... Possa la luce del cielo comunicare con tutti quelli che si trovano nelle tenebre. Voi che affermate di conoscere il Signore, voi che professate la bontà del Signore, rivelatelo allora a coloro che vi circondano. Lodate Colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce. CMS 281 4 Se gli uomini possono fare così tanto rumore per il giubileo della regina, se possono manifestare così tanto entusiasmo per un essere finito, non possiamo fare noi la stessa cosa mentre parliamo del Principe della vita, che sta per venire in maestà per prendere con se i suoi seguaci, per aprire le porte della prigione della morte e liberare i prigionieri che dormono, alla gloriosa immortalità? Perché Cristo non può essere introdotto nelle nostre conversazioni? Siamo quasi a casa, allora parliamo di Lui ai stanchi soldati della croce... Diciamo ai pellegrini e agli estranei della terra che presto raggiungeremo un paese migliore, il paradiso! RH, Feb. 11, 1890 ------------------------Soffrire per la Verità, 26 settembre CMS 282 1 Ricordatevi della parola che vi ho detto: "Il servo non è più grande del suo padrone". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Giovanni 15:20 CMS 282 2 Cosa deve fare l'uomo per avere il privilegio di cooperare con Dio? Abbandonerà tutto ciò che ha per trattenere la comunione con Dio? Soffrirà la persecuzione per la Verità? Il rimprovero e le persecuzioni hanno separato molte anime dal cielo, ma mai un'anima dall'amore di Cristo. La persecuzione non ha mai condotto l'anima che amava Gesù Cristo lontano da Lui. L'amore di Gesù per un'anima è avvincente, perché quel grande amore di Dio ci ha rivelato Cristo. "Dio ha tanto amato il mondo, ch ha dato il Suo unigenito Figlio" ... L'anima provata dalla tempesta non sarà mai così affettuosamente amata dal suo Salvatore di quanto stia soffrendo afflizioni per amore della Verità. Quando a causa della Verità deve presentarsi davanti ai tribunali degli ingiusti, Cristo è al suo fianco. Tutti i rimproveri che cadono sui credenti, cadono anche su Cristo nella persona dei Suoi santi. "Io lo amerò" dice Gesù "e mi manifesterò a lui". Giovanni 14:21 Cristo è condannato di nuovo nella persona dei Suoi santi discepoli che credono in Lui. Quando il credente è imprigionato a causa della Verità tra le mura della prigione, Cristo stesso si manifesta a lui e rapisce il suo cuore con il Suo amore. Quando subisce la morte per amore di Cristo, Gesù dice: "Possono uccidere il corpo ma non possono danneggiare l'anima". "Essi mi hanno crocefisso, e se ti tolgono la vita, mi crocefiggono di nuovo nella persona dei miei santi". "Fatevi coraggio, io ho vinto il mondo". Giovanni 16:33 Letter 116, 1896 CMS 282 3 L'apostolo ci scrive: "Se siete vituperati per il nome di Cristo, beati voi, poiché lo Spirito di gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi; da parte loro egli è bestemmiato, ma da parte vostra egli è glorificato". 1 Pietro 4:14 Allora chiediti: il mio Redentore è così magnificato in me davanti all'universo del cielo, davanti agli agenti satanici e davanti al mondo? Letter 82, 1895 ------------------------Forza attraverso le prove, 27 settembre CMS 283 1 Poiché tu ci hai messi alla prova, o DIO, tu ci hai raffinati come si raffina l'argento. Salmo 66:10 CMS 283 2 Colui che non è tentato non è affidabile. La tentazione è il primo motivo per imparare a cercare la saggezza presso Dio e fuggire nella roccaforte in tempo di difficoltà. Solo colui che cerca aiuto e la grazia di Dio riuscirà a resistere alla tentazione. Individualmente siamo come i nostri primi genitori, faccia a faccia con molteplici tentazioni che sollecitano la mente e il cuore. Tutto il cielo sta osservando con intenso interesse per vedere se guarderemo a Gesù e ci sottometteremo alla Sua volontà o se nella tentazione seguiremo le inclinazioni del cuore naturale e le sollecitazioni del malvagio. The Youth's Instructor, Sept. 26, 1895 CMS 283 3 Chiunque di voi è tentato, vada a Dio in preghiera... Perseverate nella preghiera senza dubitarne e lo Spirito Santo opererà in voi portando il cuore e la mente in soggezione ai giusti principi. The Youth's Instructor, Sept. 19, 1895 CMS 283 4 Coloro che attraverso la fede si aggrappano al potere di Dio, apprendono cose buone e preziose. Sperimentano la pace di Cristo che supera la comprensione. Nel resistere alla tentazione, si rifiutano di unirsi a Satana e elevano la bandiera di Gesù Cristo. Alla vista delle intelligenze celesti si sentono come dei conquistatori; testimoniano di essere i figli di Dio... Voi che siete rappresentanti di Cristo nella vera bontà del carattere, comprendete cosa significano le seguenti parole: "E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità". ... Giovanni 1:14 Voi ricevete la grazia e la sviluppate; e mentre la rivelate attraverso le vostre parole, il vostro spirito e le vostre azioni, Dio riversa su di voi una misura ancor più grande di grazia. La grazia celeste vi sarà fornita in proporzione alla vostra arresa allo Spirito di Dio. Attraverso la grazia siete plasmati e modellati come un vaso d'onore e diventate un canale attraverso il quale Dio manifesta la Sua grazia al mondo. Youth's Instructor, Sept. 26, 1895 ------------------------Gloriosi frutti per mezzo di prove, 28 settembre CMS 284 1 Affinché la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell'oro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo. 1 Pietro 1:7 CMS 284 2 Sebbene possiate essere provati per mezzo del fuoco, credete in Gesù confidando il Lui implicitamente. Il nostro amore per Gesù può crescere sempre di più se contempliamo e parliamo del Suo amore. Dobbiamo coltivare l'abitudine di parlare con il Salvatore sia quando camminiamo o quando lavoriamo. La gratitudine e i ringraziamenti salgono a Dio perché Gesù ci ama e noi dobbiamo amare Lui... CMS 284 3 Il Signore ha dato Sé stesso in sacrificio per noi. Lui ci conosce e sa di cosa abbiamo bisogno. La prova dura solo una stagione... incoraggiate quindi il vostro cuore nella fede. Non dovete considerare le prove come una punizione. Cristo è il portatore del peccato. Egli è il nostro Redentore e desidera purificarci da tutte le scorie. Vuole renderci partecipi della natura divina, sviluppando in noi i frutti della rettitudine. Il Fatto che siamo chiamati ad affrontare delle prove, dimostra che il Signore riconosce in noi delle qualità preziose che devono essere sviluppate. Se niente può essere utilizzato alla Sua gloria, è inutile che ci incoraggi a vivere questo processo di rinnovamento. Egli non getta nel fuoco pietre prive di valore: Egli affina il minerale prezioso. Vede che il processo di raffinazione farà emergere il riflesso della propria immagine. Abbi fiducia! Sii forte nel Signore. Egli ti ama. Ascolta le Sue parole: "Io riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti". Apocalisse 3:19 Egli non ti sottopone alle prove senza ragione. Qual è il risultato di questo processo di raffinazione? Affinché la prova della vostra fede... risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo. Oh! Quanto è preziosa per un'anima una sola parola di encomio che viene dalle labbra del Redentore. Potremmo non capire tutto questo ora, ma verrà il giorno in cui saremo più che soddisfatti, quando vedremo come siamo visti e comprenderemo che la prova ha prodotto in noi un peso di gloria molto più grande ed eterna. Letter 113, 1898 ------------------------Perché queste afflizioni?, 29 settembre CMS 285 1 È stato bene per me l'essere stato afflitto, perché imparassi i tuoi statuti. Salmo 119:71 CMS 285 2 Quando siamo afflitti, non dobbiamo pensare che l'ira di Dio sia sopra di noi. Dio permette le prove affinché possiamo avvicinarci a Lui. Il Salmista dice: "Molte sono le afflizioni del giusto, ma l'Eterno lo libera da tutte". Salmo 34:19 Dio non desidera che rimaniamo nelle tenebre... Non desidera che il nostro spirito sia angosciato; che non guardiamo quante spine e quanti cardi ci sono nelle nostre esperienze. Dobbiamo andare nel giardino della Parola di Dio e cogliere i gigli, le rose e i profumi delle Sue promesse. Coloro che si concentrano troppo sulle difficoltà, parleranno di dubbi e di scoraggiamento, perché non vedono in Gesù l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Dobbiamo ricordare sempre l'amore, la misericordia e la grazia del nostro Dio... CMS 285 3 Avere dubbi o essere scoraggiati non è una prova che Gesù non ci ama più. Ogni afflizione che è permessa da Dio, serve per poter vedere che Cristo è il nostro aiuto, che in Lui solo c'è amore e consolazione. Possiamo ricevere la grazia al fine di essere vincitori e diventare eredi della vita eterna. La nostra esperienza che riguarda l'afflizione, dovrebbe essere tale, che non ci allontani dalla fede... CMS 285 4 Per mezzo della fede afferra le promesse di Dio. Solo così saprai vincere Satana che ti suggerisce dicendo: 'Dio non può aiutarti, perché hai peccato e non puoi reclamare le Sue promesse'. L'avversario desidera che pensiamo che la via per la vita eterna è così difficile che sarà impossibile raggiungere la felicità del paradiso. Ma Dio ci ha posti in circostanze in cui possiamo sviluppare il meglio della nostra natura e che possiamo esercitare le più alte facoltà. Se coltiviamo il bene, le tendenze discutibili non avranno la meglio su di noi e alla fine saremo considerati degni di unirci alla famiglia celeste. Se desideriamo essere santi in cielo, dobbiamo prima essere santi sulla terra. Letter 97, 1895 ------------------------Portate i vostri problemi a Dio, 30 settembre CMS 286 1 Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate di fronte a prove di vario genere, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia in voi un'opera perfetta, affinché siate perfetti e completi, in nulla mancanti. Giacomo 1:2-4 CMS 286 2 La Parola di Dio non dice che dobbiamo considerare una grande gioia quando cadiamo nella tentazione. Non è necessario cadere sotto la tentazione, perché la tentazione ci viene incontro per provare la nostra fede. La prova produce la fede e fede produce pazienza, non irritabilità e mormorio. Se mettiamo la nostra fiducia in Gesù, Egli diventerà la nostra forza e lo scudo in ogni momento. Dobbiamo imparare preziose lezioni dalle nostre prove. Gesù attraverso Paolo ci dice: "...ci vantiamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce perseveranza, la perseveranza esperienza e l'esperienza speranza". ... Romani 5:3-5 Molti sembrano pensare che sia impossibile non cadere in tentazione, che non hanno alcuna forza per vincere e peccano contro Dio pronunciando con le loro labbra parole di scoraggiamento e dubbio, anziché parlare di fede e coraggio. Cristo fu tentato in ogni punto come noi, senza però peccare. Egli disse: "Il principe di questo mondo viene, ma non ha nulla di me". Giovanni 14:30 Che cosa significa questo? Significa che il principe del male non poteva trovare nessuna posizione vantaggiosa in Cristo per poterlo tentare; e lo stesso può succedere a noi... Se il vostro spirito è in comunione con Dio, non passerete dall'euforia allo scoraggiamento quando vi troverete ad affrontare le prove e le tentazioni. Non comunicherete agli altri dubbi e tristezza. Satana non è in grado di leggere i nostri pensieri, ma può vedere le vostre azioni e ascoltare le vostre parole. In base alla sua profonda conoscenza del cuore dell'uomo, egli sceglie le tentazioni approfittando dei punti deboli del carattere. Quante volte lo aiutiamo a scoprire il modo per poterci sconfiggere! RH, May 19, 1892 CMS 286 3 Dobbiamo imparare a venire a Dio in ogni emergenza, come un bambino viene dai suoi genitori... Non andate dagli altri con le vostre prove e le vostre tentazioni, perché solo Dio può aiutarvi. Se soddisfate le condizioni di Dio, Egli soddisferà le Sue promesse; ... e avrete un'ancora dove la vostra anima si può aggrappare. Ibid. ------------------------Sono stata istruita personalmente, 1 ottobre CMS 288 1 Quanto a me, io sono povero e bisognoso, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; DIO mio, non tardare. Salmo 40:17 CMS 288 2 Non ti scoraggiare a causa dei tuoi problemi e delle tue necessità. Il Salvatore è Amico dei peccatori e di coloro che sono soli, senza amici. La Sua compassione è molto più grande di quella di una madre che ama suo figlio. Egli ti dice: "Volgiti a me e sii salvato". Isaia 45:22 "Egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti". Isaia 53:5) .... C'è il pericolo di non rendere gli insegnamenti di Cristo una questione personale, di non accettarli come se fossero indirizzati a noi personalmente. Nelle sue istruzioni Gesù pensa personalmente a ciascuno di noi. Potrei appropriarmi pienamente dei Suoi meriti, della Sua morte, del Suo sangue purificante, come se non ci fosse un altro peccatore su questa terra per il quale Cristo sia morto... Ciascuno di noi deve sopportare fatiche, conflitti e rinunciare al proprio Io. Nessuno può sfuggire a queste cose. Dobbiamo percorrere lo stesso sentiero che Cristo ha percorso. Possiamo incontrare prove e sofferenze di vario genere; possiamo incontrare coloro che ricercano il dominio sui desideri depravati, o persone squilibrate o altri malvagi… Per sostenere un sacrificio vivente, santo e gradito a Dio, ciò richiede uno sforzo. In questi casi l'intero essere deve collaborare. Non esiste una sola parte della nostra mente in cui Satana possa dominare e portare a termine i suoi strattagemmi. L'io deve essere crocefisso. Per ricevere la linfa vitale, è necessario essere sottomessi a Dio, consacrarci totalmente a Lui per poter sostenere i sacrifici. RH, July 22, 1884 CMS 288 3 Immagino che essere disprezzato, deriso, diffamato ti rende triste. Ma questo non dovrebbe accadere, perché Gesù ha detto: "Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi". Giovanni 15:18 L'apostolo Paolo, il grande eroe della fede, testimonia: "Infatti, le sofferenze del tempo presente non sono affatto da eguagliarsi alla gloria che sarà manifestata in noi". Romani 8:18 "La nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria". 2 Corinzi 4:17 Ibid. ------------------------Preparare il terreno del cuore, 2 ottobre CMS 289 1 Seminate per voi secondo giustizia, mietete secondo misericordia, dissodate il vostro campo non coltivato, perché è tempo di cercare l'Eterno, finché egli venga e faccia piovere su di voi la giustizia. Osea 10:12 CMS 289 2 Ogni membro di chiesa dovrebbe prendere in considerazione come si coltiva terreno, l'accurata pulizia del suolo, il deposito e l'erpicatura del seme. Per un contadino questo lavoro è tanto importante quanto laborioso. È un processo di continua ricerca. Il seme non è sempre piacevole per il ricevente e talvolta può provocare tormento specialmente quando egli non percepisce le virtù della Parola e non si sottomette al processo che è tanto importante nella vita spirituale. I peccati commessi richiedono il sincero pentimento; ma quando il terreno duro viene smosso e le zolle della testardaggine vengono fatte a pezzi, il prezioso seme può essere seminato e posto nel terreno. Questo rappresenta la severa disciplina di Dio. Quando si manifesta la ribellione, la disciplina di Dio deve continuare, finché non viene spezzata la volontà del soggetto. Questo lavoro deve essere fatto sia nelle cose spirituali sia in quelle naturali. È la grande legge di Dio: senza la giusta semina e la coltivazione non ci può essere un ricco raccolto. È necessaria l'esperienza in questo campo. Mentre il Signore sta seminando i Suoi campi, le Sue benedizioni non mancano nel lavoro spirituale dei nostri cuori. Come un uomo semina, così pure mieterà. Tutti quelli che studiano la Parola allo scopo di purificare la loro vita dai peccati e che cercano le Scritture per conoscere la Verità, l'accoglieranno come un "Così dice il Signore". Accetteranno i suoi rimproveri e si pentiranno... Se un uomo semina il vero pentimento, raccoglierà la ricompensa nelle buone opere. Se continua a seminare nella fede, mieterà la pace. Se sarà purificato dai suoi peccati e santificato... raccoglierà la giustizia e l'amore perfetto... Il continuare a fare del bene lo renderà un vincitore e riceverà il marchio della perfezione di Cristo. Letter 291, 1903 ------------------------Muscoli e tendini spirituali, 3 ottobre CMS 290 1 Beato l'uomo che persevera nella prova, perché, uscendone approvato, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che l'amano. Giacomo 1:12 CMS 290 2 Quando le tentazioni ci assalgono, ci sembra di perdere di vista il fatto che Dio ci mette alla prova, che la nostra fede può essere esaminata per la Sua gloria e l'onore, all'apparizione di Gesù. Il Signore ci colloca in diverse situazioni per migliorare il nostro carattere. Se abbiamo difetti di carattere di cui non siamo consapevoli, Egli porterà questi difetti alla nostra conoscenza affinché possiamo superarli, sottoponendoci ad una disciplina che ci aiuterà in questo compito. È la Sua provvidenza che ci porterà in circostanze diverse e in ogni nuova situazione che ci troviamo, incontriamo diverse tentazioni. Quante volte, quando ci troviamo in una situazione difficile, pensiamo: "Questo è un errore, come vorrei essere rimasto dove ero prima". Ma perché non sei soddisfatto? È perché le circostanze sono servite a portare nuovi difetti nel tuo carattere alla tua attenzione. Nient' altro è stato rivelato tranne ciò che era in te... Stai venendo in contatto con difficoltà provenienti dai muscoli e dai tendini spirituali. Se sosterrai il processo di prova, diventerai forte in Cristo. Quando arrivano le prove, ricordati che sei uno spettacolo per gli angeli e per gli uomini e che ogni volta che non riesci a sopportare la prova del Signore, stai riducendo la tua forza spirituale. Non dovresti lamentarti, ma portare il fardello che pesa sulla tua anima a Gesù e giammai a terze persone. Non gettare mai il tuo giogo sull'umanità. Ripeti sovente questo: "Non voglio dare soddisfazione al nemico, mormorando. Metterò ai piedi di Gesù ogni prova con fede." Così facendo riceverai aiuto dal cielo; realizzerai l'adempimento della promessa: "Io ho continuamente posto l'Eterno davanti ai miei occhi; poiché egli è alla mia destra, io non sarò mai smosso. Salmo 16:8 RH, Aug. 6, 1889 CMS 290 3 La Parola di Dio dichiara: "Molti saranno purificati, imbiancati e affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i savi". Daniele 12:10 Solo chi supera la prova riceverà la corona della vita. COL. p. 155 ------------------------La mia grazia ti basta, 4 ottobre CMS 291 1 Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 2 Corinzi 12:9 CMS 291 2 Durante la mia malattia negli ultimi otto mesi (Australia) riflettei intere notti sull'amore di Dio verso l'uomo, l'amore che è stato espresso nel meraviglioso sacrificio per salvarlo dalla rovina. Continuavo a ripetere il nome di Gesù, nome così dolce e pieno di amore. Guardando la croce, ricordai le umiliazioni e le sofferenze da Lui sopportare a causa dei nostri peccati; vidi la Sua giustizia a noi imputata, ammorbidire i nostri cuori e riempire l'anima con il Suo amore... Quando il dolore stava diventando insopportabile, ho guardato a Gesù e ho pregato con tutta sincerità e quando percepii la Sua presenza, l'oscurità era scomparsa e tutto mi sembrava più leggero e sopportabile. La stessa aria sembrava essere come una preziosa fragranza, come lo è la Verità! Quanto era edificante questo per me! Potrei riposare ancora e ancora nell'amore di Gesù. Il dolore era ancora in me, ma la promessa di Gesù di darmi conforto fu: "La mia grazia ti basta". I dolori più acuti sembravano essere convertiti in pace e riposo. Per lunghe ore notturne ho avuto una dolce comunione con Dio. La mia mente sembrava essere illuminata. Non avevo più voglia né di lamentarmi né di mormorare. Gesù è diventato la mia speranza, la mia gioia e il mio coraggio. Il cielo è sembrato molto vicino e Cristo era il grande Medico, il mio Restauratore, il miglior rimedio per tutte le malattie. In Lui dimora tutta la pienezza. Il nome di Gesù è musica per le mie orecchie e sebbene abbia bevuto il calice della sofferenza, mi è stata presentata l'acqua della vita per placare la mia sete. Cristo è la nostra giustizia, la nostra santificazione, la nostra redenzione. Attraverso questi mesi di sofferenza ho avuto una testimonianza così preziosa della bontà di Gesù che voglio che non si indebolisca mai. Ora credo che la mia malattia in questo strano paese sia parte del piano di Dio... Con quanta urgenza la mia anima supplica l'investitura celeste. Da me stessa non posso fare nulla. Il potere e la gloria appartengono a Dio. Lt 28, 1892 ------------------------Il Signore è il mio aiuto, 5 ottobre CMS 292 1 Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò" ... Così possiamo dire con fiducia: «Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l'uomo?" Ebrei 13:5,6 CMS 292 2 Dobbiamo combattere ogni giorno, ogni ora, il buon combattimento della fede. Incontrerai molte prove, ma se le sopporti pazientemente, esse ti affineranno e ti purificheranno, ti nobiliteranno e ti eleveranno spiritualmente... Grandi problemi si stanno abbattendo sul mondo e i poteri di Satana si stanno agitando con intensità, creando sofferenza, disastri e rovine. Il suo lavoro è quello di far sprofondare gli esseri umani nella più grande miseria possibile. La terra è la scena delle sue azioni, ma egli è tenuto sotto controllo. Egli non può andare oltre, senza il permesso del Signore. «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò" - dice l'Eterno. Ebrei 13:5 Oh! Quanto è gentile nostro Signore. "Io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti". Isaia 49:16 "Non vi lascerò orfani; tornerò a voi". Giovanni 14:18 Lo Spirito Santo non sarà mai negato a chi lo domanda. Pensate solo questo: lui è disposto ad aiutare più di come possono fare i genitori con i propri figli. Allora rallegriamoci, siamo felici. Fintanto che abbiamo speranza e coraggio, non guardiamo ciò che possono fare i poteri delle tenebre. Gesù vive e noi dobbiamo fare di tutto affinché la nostra fede superi l'oscurità... Cerchiamo di riposare nella luce, cerchiamo di gioire di questa luce del Sole della Giustizia. CMS 292 3 Gesù vive per intercedere per noi. Mentre l'oscurità si sta chiudendo intorno al mondo, le nostre vite saranno al sicuro solo quando saranno nascoste con Dio in Cristo. Prezioso Salvatore! Solo in lui si concentrano le nostre speranze di vita eterna. Dobbiamo quindi parlare di fede, di speranza, di coraggio; dobbiamo diffondere la luce intorno a noi. "Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli». Matteo 5:14-16 La nostra fede deve perforare l'oscurità. La semplice, sincera fiducia in Dio glorificherà il Suo nome e in quella fiducia ci può essere tutta luce del Signore. Prega il Signore. Lodalo e glorificalo per il Suo amore inimitabile. Letter 133, 1894 ------------------------Sentimenti non sono una prova di rifiuto, 6 ottobre CMS 293 1 L'Eterno è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità. Egli soddisfa il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido e li salva. Salmo 145:18,19 CMS 293 2 Desidero richiamare la tua attenzione sulle preziose promesse della Parola di Dio. Non tutti quelli che sono figli di Dio hanno la stessa capacità, lo stesso temperamento, la stessa sicurezza e la stessa audacia. Sono contenta infatti che i nostri sentimenti non evidenziano che non siamo figli di Dio. CMS 293 3 Il nemico ti indurrà a pensare che hai fatto cose che ti separano da Dio e che Lui non ti ama più. Tuttavia, il nostro Signore ti ama e ciò è confermato dalle parole che Lui si compiacque di registrare in casi come il tuo: "E se qualcuno ha peccato, abbiamo un Avvocato preso il Padre, Gesù Cristo il giusto". 1 Giovanni 2:1 "Se confessiamo i nostri peccati, Lui e fedele e giusto da perdonare i nostri peccati, e purificarli da ogni iniquità". 1 Giovanni 1:9 Ora mia cara sorella, ho le prove che Dio ti ama e il prezioso Salvatore, che diede Sé stesso per te, non ti rifiuterà perché sei stata tentata e nella tua debolezza sei stata vinta. Tuttavia Lui ti ama. Pietro rinnegò il suo signore nell'ora della prova ma Gesù non abbandonò il Suo povero discepolo. Benché Pietro disprezzasse sé stesso, il Signore l'amava e dopo la Sua resurrezione lo chiamò per nome e gli diede un messaggio d'amore. Oh! Quale buono, amabile e compassionevole Salvatore abbiamo. Ci ama anche se sbagliamo. Non ti angosciare fino al punto da separarti dalle braccia del caro Salvatore, ma riposa con fiducia nella fede. Lui ti ama, Lui ha cura di te e ti dice: "I tuoi peccati ti sono perdonati". Tu puoi essere depressa a causa di un dolore fisico, ma questo non costituisce una prova che il Signore non stia operando in tuo favore ogni giorno. Lui ti perdona e lo farà abbondantemente. Conserva nella tua anima le dolci promesse di Dio. Gesù è il nostro costante e infallibile Amico e desidera che confidiamo in Lui. Dio lavora e Satana anche. Questi vuole allontanare le nostre menti dal potente Soccorritore, affinché, meditando sulla degradazione della nostra anima, sentiamo che tutti i poteri divini sono dispersi e Dio è disonorato. Non guardare più a te stessa, guarda la perfezione di Cristo. Letter 99, 1896 ------------------------"Ho pregato per te", 7 ottobre CMS 294 1 Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli». Luca 22:32 CMS 294 2 Ad ogni cristiano viene rivolta la parola che fu rivolta a Pietro: "Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli". Luca 22:31,32 Grazie a Dio non siamo lasciati soli. La nostra sicurezza consiste nel fatto che Satana non può mai fare niente contro colui per cui Cristo ha interceduto presso il Padre, poiché la grazia è fornita in Cristo ad ogni anima e una via di fuga è stata preparata per ciascuno di noi, così che nessuno debba cadere sotto il potere del nemico. Satana sta preparando potenti tentazioni con cui attaccare il popolo di Dio. Egli si muove avanti e indietro come un leone ruggente alla ricerca di un'anima incustodita sulla quale possa avere successo nell'ingannare attraverso la sua sottigliezza fino a distruggerla. Non siamo al sicuro senza Cristo nemmeno per un momento. Le parole come "Ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno", devono essere per ciascuno di noi di grande conforto. Dobbiamo quindi testimoniare il nostro apprezzamento. Satana non vaglia la pula, egli desidera avere il grano nelle sue mani. Allora continuiamo a pregare con coraggio in ogni momento. Cristo offre le nostre preghiere al Padre, unite ai meriti del Suo sacrificio ed esse vengono davanti a Dio come dolci incensi... Ogni volta che sei tentato, ricordati che lo sguardo di Cristo è su di te e che Satana desidera averti per poterti vagliare come grano. Ricordati di inviare le tue richieste in cielo, affinché Gesù possa intercedere per te. Invoca l'aiuto di Dio con tutta la sincerità del cuore: "Signore, salvami, io sto per perire": Così facendo non sarai sopraffatto e non peccherai. Prendi sul serio le seguenti parole di Gesù: "In tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun'altra creatura potrà separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore." Romani 8:37-39 The Youth's Instructor, Dec. 20, 1894. ------------------------Il prezzo della perfezione, 8 ottobre CMS 295 1 Conveniva infatti a colui, per il quale e per mezzo del quale sono tutte le cose, nel portare molti figli alla gloria, di rendere perfetto per mezzo di sofferenze l'autore della salvezza. Ebrei 2:10 CMS 295 2 Cristo invita tutti noi ad una vita di pace e di riposo -- una vita di libertà e amore, e ad una ricca eredità nella futura vita eterna... Non dobbiamo allarmarci se questa via della libertà viene posta attraverso conflitti e sofferenze. La libertà di cui godremo sarà la più preziosa perché abbiamo fatto dei sacrifici per ottenerla. La pace che sorpassa la conoscenza ci costerà battaglie con i poteri delle tenebre e lotte contro l'egoismo e il peccato... Non possiamo apprezzare il nostro Redentore fino a quando non vediamo con fede la nostra miserabile situazione in cui ci troviamo. Gesù ha preso su di Sé la natura umana, ha sofferto mettendo il Suo potere divino da parte al fine di salvare i peccatori. Perché allora non siamo capaci di riconoscere i nostri peccati? Perché non ci pentiamo? Succede perché non ci avviciniamo alla croce di Cristo. La coscienza si indurisce a causa dell'inganno del peccato, perché rimaniamo lontani da Cristo. Dobbiamo considerarlo come il Capitano della nostra salvezza. Egli ha sofferto la vergogna per noi affinché non dovessimo soffrire la vergogna e il disprezzo eterno. Ha sofferto sulla croce affinché la misericordia divina sia concessa a noi caduti. La giustizia di Dio è stata preservata e l'uomo colpevole è perdonato. Gesù morì affinché il peccatore possa vivere. La vergogna è scesa sul Figlio dell'Altissimo a favore dei poveri peccatori, affinché possano essere riscattati e incoronati con la gloria eterna... Dobbiamo nasconderci in Gesù Cristo, dobbiamo far apparire il Suo nome durante le nostre conversazioni e nel nostro carattere come Capo tra diecimila, come Colui che è amabile. Le nostre vite, il nostro modo di comportarci, testimoniano quanto apprezziamo Cristo e la salvezza che Egli ha realizzato per noi ad un costo tanto elevato. Mentre guardiamo costantemente a Colui che è stato trafitto a causa dei nostri peccati, che ha condiviso le nostre sofferenze, possiamo acquisire forza per diventare come Lui. Per poter essere felici, dobbiamo legarci a Gesù Cristo ora, mentre siamo in cattività. The Review and Herald, August 2, 1881. ------------------------Vivere la legge di Dio, 9 ottobre CMS 296 1 Nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo. Matteo 11:27 CMS 296 2 Gesù è venuto su questa terra per rappresentare il carattere di Dio, affinché possiamo vivere la Sua legge santa. In ogni lezione che ha dato ai Suoi discepoli e a chiunque crede in Lui, sono definiti i Suoi principi. Con obbedienza personale alla legge, promuove i doveri della vita che hanno un significato sacro. Ha vissuto come un uomo tra gli uomini... Ha condiviso la loro povertà e il loro dolore. Ha reso la vita dignitosa in tutti i suoi dettagli, tenendo dinanzi agli uomini la gloria di Dio e subordinando tutto alla volontà di Suo Padre. La Sua vita era caratterizzata dall'amore supremo verso Dio e dal fervente amore per i Suoi simili... La Sua vita sin dall'inizio fino alla fine, fu caratterizzata dall' abnegazione e dal sacrificio dell'Io in favore di tutti gli uomini, affinché il mondo intero potesse avere la salvezza, se voluta. Cristo fu nascosto in Dio e Dio fu rivelato al mondo nel carattere di Suo Figlio... L'amore per un mondo perduto si manifestava ogni giorno, in ogni atto della Sua vita. Coloro che sono pieni del Suo Spirito, lavoreranno nella stessa maniera di come ha operato Cristo. In Cristo la luce e l'amore di Dio si manifestarono nella natura umana. Nessun essere umano ha mai posseduto una natura così sensibile come ha avuto l'Innocente Figlio di Dio. Egli rappresentò ciò che l'umanità sarebbe potuta diventare per mezzo della natura divina. A quelli che credono in Cristo come loro personale Salvatore, Egli imputa i Suoi meriti e impartisce il Suo potere. A quelli che vengono a Lui con la loro sofferenza, le loro delusioni e prove, Egli darà riposo e pace. È attraverso la grazia di Cristo che l'anima sente il bisogno di pentirsi... ed è portata a guardare Cristo per fede, rendendosi conto che il Suo merito è efficace per salvare tutti quelli che vengono a Lui... Apriamo dunque i nostri cuori per ricevere l'amore che è così essenziale per coltivare e adempiere i comandamenti di Dio. The Youth's Instructor, August 16, 1894. ------------------------La legge di Dio è immutabile ed eternal, 10 ottobre CMS 297 1 Non pensate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento. Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure uno iota o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto. Matteo 5:17,18 CMS 297 2 Se il lavoro di Satana fosse riuscito in cielo, la legge di Dio sarebbe stata cambiata, ma questo non poteva succedere, perché la Sua legge è una copia del Suo carattere ed è immutabile, come il Suo carattere. Se qualche cambiamento fosse realmente possibile nella legge di Dio, sarebbe stato fatto allora e il ribelle sarebbe stato salvato. Ma poiché non fu modificato nulla per soddisfare la richiesta di Satana, egli perse la sua posizione di alto rango e la sua santità, già nelle corti celesti. Dopo la sua caduta ha lavorato sulle menti di Adamo ed Eva e ha corrotto la loro lealtà... CMS 297 3 Ora, se la legge di Dio potesse essere cambiata e alterata per incontrare l'uomo nella sua condizione decaduta, allora Adamo sarebbe stato perdonato e la sua dimora dell'Eden sarebbe stata conservata; ma la punizione per la trasgressione era la morte, e a questo punto Cristo divenne il sostituto e la sicurezza dell'uomo. Se la legge di Dio fosse stata cambiata, allora era il momento di farlo, e se questo fosse realmente accaduto non ci sarebbe più bisogno del sacrificio di Cristo per salvare la razza umana caduta. Ma no! La legge di Dio era immutabile nel suo carattere e perciò Cristo diede Sé stesso in sacrificio a favore dell'uomo caduto e Adamo perse l'Eden e fu messo alla prova con tutti i suoi posteri. Se la legge di Dio fosse stata cambiata dopo l'espulsione di Satana dal cielo, avrebbe guadagnato sulla terra ciò che non avrebbe potuto ottenere in cielo. Avrebbe ottenuto tutto ciò desiderava. Eppure sappiamo che questo non è avvenuto... La legge è e rimarrà inalterabile come lo è il trono di Dio, e la salvezza di ogni anima è determinata dall'obbedienza o dalla disobbedienza... Gesù con la legge d'amore ha portato i nostri peccati, ha accettato la punizione al posto nostro e ha bevuto il calice dell'ira di Dio destinato al trasgressore... Portò la croce di abnegazione per noi, affinché noi potessimo avere la vita eterna. E noi, siamo disposti a portare la croce per Gesù? Letter 110, 1896 ------------------------La prova delle nostre azioni, 11 ottobre CMS 298 1 Affida all'Eterno le tue attività e i tuoi progetti riusciranno. Proverbi16:3 CMS 298 2 La nostra gratitudine deve testimoniare di avere il privilegio di affidare le nostre opere a Dio. Dobbiamo ricordare che non siamo pezzi di un robot inanimato, ma esseri intelligenti, in grado di scegliere il giusto e rifiutare il torto, con una coscienza chiara e uno scopo trasparente. Dobbiamo mirare alla coerenza in tutti i nostri lavori. Dobbiamo impegnarci per raggiungere il Signore ed accettare la Sua legge. "Rimetti la tua sorte nell'Eterno, confida in lui, ed egli opererà." Salmo 37:5 Non possiamo prendere impegni per Dio se stiamo commettendo azioni ingiuste. "Se avessi serbato del male nel mio cuore, il Signore non mi avrebbe dato ascolto". Salmo 66:18 Quando ci impegniamo per il Signore, dobbiamo cercare di liberare il nostro cuore dal male, affinché Cristo possa riempirlo con la Sua giustizia. Dobbiamo cercare il Signore nella preghiera, ponendo all'inizio delle nostre richieste il sincero pentimento dei nostri peccati... La legge di Dio è la prova delle nostre azioni. I Suoi occhi vedono ogni atto, scrutano la mente scoprendo tutto l'inganno nascosto e tutta l'ipocrisia. Tutte le cose sono aperte alla vista di Colui con cui dobbiamo collaborare. Egli riceverà tutti quelli che vengono a Lui con il cuore contrito e un desiderio vero di abbandonare ogni errore... In tutte le nostre transazioni commerciali, in ogni parola e azione, dobbiamo mantenere uno scopo puro e una coscienza pulita. Dobbiamo rimettere ogni nostra opera nelle Sue mani. Il nostro lavoro deve essere svolto nella più stretta integrità. Non c'è nulla che non possiamo portare nelle corti celesti. Mentre lavoriamo, chiediamo l'aiuto di Dio, rendendoci conto che questa è l'unica cosa che può mantenere il nostro lavoro libero dall'egoismo... Guarda in alto con cuore sincero, perché hai bisogno di continue dosi d'aria pura del paradiso. Tutti abbiamo bisogno di vivere in comunione costante con il nostro Padre celeste... Esegui i tuoi doveri come se fossero fatti davanti allo sguardo di un Dio santo.Letter 406, 1906 ------------------------Felicità nell'obbedienza, 12 ottobre CMS 299 1 Rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce. Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. Colossesi 1:12,13 CMS 299 2 La nostra futura felicità eterna dipende dalla nostra umanità con tutte le sue capacità e i poteri sottomessi all'obbedienza a Dio e posta sotto il Suo controllo. Molti non hanno fede in Gesù Cristo. Essi dicono: "È stato facile per Cristo obbedire alla volontà del Suo Padre, poiché era divino". Ma la Sua Parola dichiara che "Egli era tentato in ogni cosa come noi". Ebrei 4:15 Fu tentato secondo e in proporzione alla Sua potenza mentale, tuttavia nessuna tentazione avrebbe indebolito né paralizzato questo potere. Nella Sua vita sulla terra, Cristo era un rappresentante di ciò che l'umanità può essere attraverso i privilegi e le opportunità che le sono stati conferiti in Lui... CMS 299 3 Quando Satana tentò i nostri primi genitori, cercò di lusingarli facendogli credere che dovessero essere elevati al di sopra della sfera dell'umanità. Ma Cristo, con il Suo esempio incoraggia membri della famiglia umana all'obbedienza alla Parola di Dio nella sfera della loro umanità. Lui stesso divenne un uomo, ma non schiavo di Satana, un uomo con un potere morale, obbediente alla legge di Dio, la legge che è la testimonianza del Suo carattere. Coloro che si ribellano contro la soggezione ad una legge saggia e buona, emanata da Dio, sono schiavi di un potere apostata. CMS 299 4 Gesù divenne un uomo che ha potuto mediare tra l'uomo e Dio... che ha potuto restituire all'uomo la mente originale persa nell'Eden attraverso la seducente tentazione di Satana... La disobbedienza non è in accordo con la natura che Dio ha dato all'uomo nell'Eden. Attraverso il potere morale che Cristo ha dato all'uomo, possiamo rendere grazie a Dio per l'eredità che ha concesso ai santi di incontrarsi nella Sua luce. Per mezzo di Gesù Cristo, ogni uomo può vincere rimanendo nella sua individualità di carattere. Letter 121, 1897 ------------------------Potere nell'obbedienza, 13 ottobre CMS 300 1 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Giovanni 15:10 CMS 300 2 Alcuni che affermano di credere in Gesù Cristo, dicono: "Nessuno può osservare la legge". Ma Gesù rispose a queste persone dicendo: "... Io ho osservato i comandamenti del Padre mio". Lui è il nostro esempio in tutte le cose... Nel discorso sulla montagna, Cristo dichiarò chiaramente qual è la Sua missione. "Non pensare, disse, "che io sono venuto per abrogare la legge o i profeti; non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento". Matteo 5:17 Egli venne per realizzare letteralmente ogni specifico punto della legge in merito alla quale i profeti avevano portato testimonianza. Colui che esisteva con il Padre ancor prima della creazione del mondo, venne per adempiere le profezie date precedentemente ai santi uomini... CMS 300 3 Cristo è uguale al Padre. Egli, in accordo con il Padre, divenne un'offerta sacrificale per i trasgressori. Era pienamente sufficiente per magnificare la legge e renderla onorevole... Separò i precetti di Jehovah dalle massime e dalle tradizioni degli uomini. Sostenne i dieci comandamenti come espressione della Verità in tutta la sua purezza... CMS 300 4 Cristo venne nel mondo per contrastare la falsità di Satana il quale pretendeva che la legge di Dio fosse impossibile da osservare per gli uomini. Egli, avendo preso l'umanità su di Sé, venne su questa terra, per dimostrare che è possibile obbedire alla legge di Dio. Coloro che accettano Cristo come loro Salvatore, diventeranno partecipi della Sua natura divina, saranno abilitati a seguire il Suo esempio mediante l'obbedienza ad ogni precetto della legge. Attraverso i meriti di Cristo, l'uomo deve dimostrare con la sua obbedienza che si può avere fiducia nel cielo, e così facendo non ha bisogno di ribellarsi. La natura di Cristo era la stessa di qualsiasi altro uomo. È stato tentato in tutti i punti come ciascuno di noi. Lo stesso potere con cui ha obbedito Lui, appartiene a tutti gli uomini. Manuscript Releases 48, 1893. ------------------------Prova della nostra fedeltà, 14 ottobre CMS 301 1 Se mi amate, osservate i miei comandamenti. Giovanni 14:15 CMS 301 2 Accettando Cristo come nostro Redentore, dobbiamo pure accettarlo come Sovrano. Questo pensiero dovrebbe essere radicato saldamente nella nostra mente. Finché non riconosciamo Cristo come nostro Salvatore, finché non obbediremo ai Suoi comandamenti, non possiamo avere la certezza e la fiducia in Lui. Quindi dimostriamo la nostra fede a Dio. Parlate a Lui con tutto il cuore: "Signore, io credo che Tu sia morto per redimere la mia anima. Se hai posto un tale valore sulla mia anima da dare la Tua vita per la mia, io voglio dare la mia vita, con tutti i pregi e con tutte le debolezze nelle Tue mani". La volontà di ogni uomo deve essere portata in completa armonia con la volontà di Dio. Manuscript Releases 24, 1890. CMS 301 3 Oggi ci viene rivolto il seguente invito: "Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime". Matteo 11:28,29 Cristo vuole dare riposo a tutti quelli che condivideranno il Suo giogo e impareranno la Sua mansuetudine e umiltà di cuore. Qui ci viene insegnata l'obbedienza, perché attraverso di essa riceveremo riposo. Grazie a Dio, solo nell'umiltà e nell'obbedienza troveremo ciò di cui tutti abbiamo tanto bisogno. Tutto il resto si trova nella fede e nella perfetta fiducia. Non c'è bisogno che inventiamo un giogo opprimente per le nostre spalle. Prendiamo quello di Cristo e portiamolo insieme a Lui... "Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore". Giovanni 15:10 Questo giogo che Cristo ci invita a portare, è il giogo dell'obbedienza. E possiamo dire: 'Signore, Ti prendo in parola, e credo nella Tua promessa. Vengo a Te perché Tu sei il mio Salvatore personale e per sempre. Voglio dipendere da Te. Tu sei mio! Cristo dice: "Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui". Giovanni 14:21 Questa è la vera prova di carattere. Dobbiamo essere facitori della Parola. Letter 66, 1898 ------------------------Meravigliosa semplicità della legge, 15 ottobre CMS 302 1 La legge dell'Eterno è perfetta, essa ristora l'anima; la testimonianza dell'Eterno è verace e rende savio il semplice. Salmo 19:7 CMS 302 2 La legge di Dio è meravigliosa nella sua semplicità, nella sua completezza e perfezione. I piani e gli scopi di Dio sembrano essere misteriosi per la mente finita, essa non è in grado di comprendere... Eppure nella legge divina non c'è alcun mistero. L'intelletto più debole può captare queste regole; il più ignorante può regolare la sua vita e formare il suo carattere in accordo con la volontà divina. Se i figli degli uomini con le loro migliori capacità, obbediranno alla legge, potrebbero guadagnare forza mentale e la capacità di comprendere ancor più gli scopi e i piani del Signore.... CMS 302 3 L'infinito sacrificio che Cristo ha compiuto per magnificare ed esaltare la legge, testimonia che un trasgressore non deve rinnegare neanche un punto di questa legge. Cristo è venuto a pagare il debito di ogni peccatore, ogni sua trasgressione. Con il Suo esempio Egli ci ha insegnato come osservare la legge di Dio. Cristo disse: "Io ho osservato i comandamenti del Padre mio". Giovanni 15:10 È inconcepibile in che modo molti, professando di essere servitori di Dio, possano mettere da parte la Sua legge e insegnare ai peccatori di trascurare i Suoi precetti. Che delusione fatale! ... Viviamo su una terra di schiavitù e di morte. Le moltitudini sono schiave delle abitudini peccaminose e le loro catene sono difficili da rompere. L'iniquità sta inondando la terra. Crimini spaventosi accadono ogni giorno. Si può ammettere che ciò che accade è perché gli uomini vivono in obbedienza alla volontà di Dio? O perché i ministri o altre persone insegnano che i precetti non hanno alcuna forza vincolante? The RH, Sept. 14, 1886 CMS 302 4 "Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio... affinché il perduto possa essere salvato. Chi ha saputo convincersi che il Signore è buono, non può sopportare il pensiero di seguire la via della trasgressione. È doloroso per lui violare la legge di quel Dio che lo ha tanto amato. fRH, Jan. 24, 1888 ------------------------Lo specchio morale di Dio, 16 ottobre CMS 303 1 Ma chi esamina attentamente la legge perfetta, che è la legge della libertà, e persevera in essa, non essendo un uditore dimentichevole ma un facitore dell'opera, costui sarà beato nel suo operare. Giacomo 1:25 CMS 303 2 Durante un viaggio in Europa CMS 303 3 A Düsseldorf dovevamo cambiare treno, di conseguenza eravamo costretti ad aspettare due ore per la coincidenza. Così, durante l'attesa, abbiamo avuto l'opportunità di studiare la natura umana. Le donne entravano, cambiavano i loro indumenti e continuavano a scrutare da ogni parte per vedere se il loro vestito fosse impeccabile. Si soffermavano a lungo davanti allo specchio per risistemare il loro abbigliamento, per apparire impeccabili agli occhi della gente. Poi rifacevano anche il trucco sul viso. E mentre le stavo osservando, ho pensato alla legge di Dio, che è come il grande specchio morale nel quale il peccatore deve cercare di scoprire i difetti del proprio carattere. Se tutti studiassero la legge di Dio, lo standard morale del carattere e ogni difetto, sarebbero corretti, esattamente come quando ci si guarda allo specchio con lo scopo di correggere ciò che non va bene in noi esteriormente. "Poiché, se uno è uditore della parola e non facitore, è simile a un uomo che osserva la sua faccia naturale in uno specchio; egli osserva sé stesso e poi se ne va, dimenticando subito com'era". Giacomo 1:23,24 Molti, quando si guardano nello specchio morale di Dio, ammettono di avere un carattere imperfetto. Tuttavia, spesso si sono sentiti dire: "Tutto ciò che devi fare è credere". E alla fine dopo essersi visto allo specchio, decidono di mantenere i propri difetti dicendo: "Tanto, Gesù ha già fatto tutto per me". Nel versetto appena citato, Giacomo si riferisce proprio a queste persone: ...egli osserva sé stesso e poi se ne va, dimenticando subito com'era". Fede e opere sono i due rami che devono essere usati per spingere la corteccia contro la corrente della mondanità, dell'orgoglio e della vanità; e se questi non vengono usati, si va alla deriva spinti dalla corrente fin verso la perdizione. Che Dio ci aiuti a prenderci cura del nostro aspetto interiore, a mettere ordine nel cuore con la stessa cura con cui sistemiamo l'apparenza esterna. RH, Oct. 11, 1887 ------------------------Privilegi dell'obbediente, 17 ottobre CMS 304 1 Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. Giovanni 15:14 CMS 304 2 Coloro che vivono in stretta comunione con Cristo, saranno promossi come Suoi fedeli seguaci. Il servo che fa il meglio per il suo Maestro e li è obbediente, sarà ammesso nella sua famiglia. Attraverso una fedele obbedienza, possiamo diventare tutt'uno con Cristo, poiché coloro che obbediscono ai comandi di Dio possono parlargli liberamente. Colui che parla con Dio in stretta confidenza, ha la più elevata concezione della Sua grandezza ed è più obbediente ai Suoi comandi. "Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto... ma io vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal Padre mio. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia". Giovanni 15:15-17 Il carattere di colui che viene a Dio nella fede, testimonia che il Salvatore è entrato nella sua vita per guidarlo in ogni cosa. Tale persona chiede continuamente: Questa è la tua volontà e la Tua via, o mio Salvatore? Egli guarda a Gesù costantemente, l'Autore e il Facitore della sua fede. Consulta la volontà del Suo divino Amico in riferimento a tutte le sue azioni, perché sa che in questa fiducia è la sua forza. Ha preso l'abitudine di innalzare il cuore a Dio in ogni perplessità... Colui che accetta Dio come suo sovrano, deve prestargli giuramento di fedeltà. Deve indossare una divisa cristiana ed elevare lo stendardo che mostra la sua appartenenza a Cristo. La sua fedeltà a Cristo deve essere sempre dimostrata. Non è possibile alcun occultamento. L'impronta di Cristo deve apparire nella sua vita per mezzo delle opere santificate. "Io sono l'Eterno, il vostro DIO, che vi ho separato dagli altri popoli... E sarete santi per me, poiché io, l'Eterno, sono santo, e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei". Levitico 20:24-26 "Il popolo che mi sono formato proclamerà le mie lodi". Isaia 43:21 Manuscript Releases 96, 1900. ------------------------Il motivo dell'obbedienza, 18 ottobre CMS 305 1 Questo infatti è l'amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. 1 Giovanni 5:3 CMS 305 2 È l'osservanza dei comandamenti di Dio che lo onora e lo glorifica nei Suoi eletti. Perciò ogni anima a cui Dio ha dato facoltà di ragionamento, è obbligata a studiare la Parola e ad accettare tutto ciò che essa insegna. Dovremmo cercare di capire tutti gli insegnamenti che la Parola ci richiede... CMS 305 3 Non possiamo mostrare più onore al nostro Dio, di cui siamo figli per creazione e redenzione. Dobbiamo testimoniare davanti a tutto il cielo, ai mondi caduti e agli uomini caduti, che siamo obbedienti ai Suoi comandamenti, che sono le leggi che governano il Suo regno. Abbiamo bisogno di studiare diligentemente per acquisire conoscenza delle leggi di Dio. Come possiamo diventare sudditi obbedienti se non riusciamo a comprendere le leggi che governano il regno di Dio? Perciò, apri la tua Bibbia e cerca tutto ciò che ti possa illuminare riguardo ai precetti di Dio; e quando discernerai un COSÌ DICE IL SIGNORE, non chiederai più l'opinione degli uomini, e qualunque possa essere il prezzo della tua decisione, obbedisci allegramente. Allora la benedizione di Dio riposerà su di te... CMS 305 4 Chiedi spesso nelle tue preghiere: Signore, che cosa vuoi che io faccia? Sono in qualche modo in disaccordo con i precetti divini? Sono in qualche modo in grado di esercitare la mia influenza negativa? Sto mostrando disprezzo verso i comandamenti di Dio? Sono disposto a rialzarmi con Cristo sollevando il peso del giogo e ad essere un Suo collaboratore? Sto cercando possibili scuse per trascurare l'obbedienza a un "Così dice il Signore"? Abbandonati nelle braccia di Dio dicendo: "Ecco, Signore, io mi arrendo, sono Tuo. È tutto ciò che posso fare. Obbedirò alla Tua legge, perché questo mi allontanerà dal nemico". Letter 82, 1895 ------------------------Fondazione del governo di Dio, 19 ottobre CMS 306 1 L'amore non fa alcun male al prossimo; l'adempimento dunque della legge è l'amore. Romani 13:10 CMS 306 2 La domanda più importante per ciascuno di noi dovrebbe essere: 'Ho conosciuto i requisiti della legge di Dio'? E Dio desidera che noi esaminiamo ogni giorno le nostre azioni alla luce della Sua legge, legge che è più alto standard di rettitudine. Solo attraverso questo attento esame, possiamo scoprire le nostre deviazioni dalle Sue sante regole che riguardano la giustizia... CMS 306 3 L'amore è il principio che sta alla base del governo di Dio in cielo e sulla terra e questo amore deve essere intrecciato nella vita di ogni cristiano. L'amore di Cristo non è un amore incostante, è profondo, ampio e pieno. Il suo possessore non dirà: 'Amerò solo quelli che mi amano'. Il cuore che è influenzato da questo santo principio, sarà portato al di sopra di ogni cosa di natura egoista. CMS 306 4 Anche tra i cristiani professi ci sono persone che si offendono facilmente per qualsiasi cosa. Se i loro amici sono assorti in questioni che richiedono la loro attenzione per altre cose e non hanno tempo da dedicare loro, si sentono feriti e offesi... Le loro vite sono come fiori meravigliosi che non hanno profumo. È molto più bello avere dei fiori (amici) semplici ma che abbiano un dolce odore. Invece di cercare i difetti negli altri, queste persone dovrebbero cercare di diventare amabili con l'aiuto di Gesù Cristo... Il carattere di Gesù è lo standard che il cristiano deve tenere davanti a sé. Il suo scopo dovrebbe essere quello di possedere la stessa grazia che lo ha caratterizzato durante la sua permanenza sulla terra. CMS 306 5 La religione di Gesù non è semplicemente quella che ci prepara per la futura vita immortale. Essa ci permette di vivere la vita di Cristo qui sulla terra. Gesù non è solo il nostro Modello, Egli è anche il nostro amico e la nostra guida. Afferrando il Suo braccio forte e prendendo il Suo Spirito, possiamo camminare "come camminò Lui". The Youth's Instructor, June 10, 1897. ------------------------La legge di Dio nei nostri cuori, 20 ottobre CMS 307 1 Questo dunque sarà il patto che farò con la casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore, io porrò le mie leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. Ebrei 8:10 CMS 307 2 Le benedizioni del nuovo patto si fondano esclusivamente sulla misericordia nel perdono dell'ingiustizia e dei peccati... Il Signore specifica: ''Farò così a chiunque si rivolga a me abbandonando i male e scegliendo il bene'. "E io avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati e dei loro misfatti". Ebrei 8:12 Tutti quelli che umiliano i loro cuori, confessando i loro peccati, troveranno misericordia, grazia e sicurezza. Forse la misericordia di Dio per il peccatore ha cessato di esistere? Il Signore ha Egli disonorato la Sua Santa legge e da ora in poi passerà sopra alla sua violazione? Dio è fedele a Sé stesso e non cambia mai. Le condizioni della salvezza sono sempre le stesse... la vita eterna è garantita a tutti quelli che obbediscono alla legge di Dio. La perfetta obbedienza, rivelata nel pensiero, nelle parole e nelle azioni, è essenziale ora come quando un dottore chiese a Cristo: "Che cosa devo fare per ereditare la vita eterna"? E Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella legge? Come leggi"? ... Fa così e vivrai! Luca 10:25-28 Nella vecchia alleanza c'erano molte offese, audaci e presuntuose, per le quali non c'era alcuna espiazione specificata dalla legge. Nella nuova alleanza, Cristo ha adempiuto la legge in favore dei trasgressori della legge. Questo patto è nuovo, ed è migliore -- perché siamo purificati dal peccato mediante il sangue di Cristo. La misericordia e il perdono sono la ricompensa per tutti quelli che vengono a Cristo confidando nei Suoi meriti per cancellare i loro peccati. Nella nuova alleanza, siamo purificati dal peccato per mezzo del sangue di Cristo... Il peccatore non è in grado di espiare un solo peccato. Il potere è nel dono gratuito di Cristo, una promessa apprezzata solo da coloro che sono capaci di riconoscere i loro peccati e che dopo averli abbandonati ritornano a Cristo, il Salvatore che perdona sempre. Egli manterrà nei loro cuori la Sua legge che è perfetta, santa, giusta e buona. Romani 7:12, la legge della natura stessa di Dio. Letter 276, 1904 ------------------------Il vero standard del carattere, 21 ottobre CMS 308 1 Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c'è luce. Isaia 8:20 CMS 308 2 La grazia può fare qualcosa per tutti quelli che accettano la legge divina... Ci aspetta un grande lavoro da fare con l'aiuto degli angeli. Dobbiamo essere come Gesù, liberi dalla contaminazione del peccato. Egli è tutto ciò che anche non dobbiamo essere. Era un Modello perfetto per l'infanzia, per la gioventù e per gli adulti; è questo il modello che dobbiamo studiare più da vicino. Gesù era la Maestà del cielo, eppure ha preso i piccoli fanciulli tra le Sue braccia e li ha benedetti. Colui che gli angeli adorano, ascoltò le loro lodi con tenero amore. Dobbiamo avere la stessa Sua dignità, lo stesso Suo amore che ci testimonia... Abbiamo una grande opera da fare per trasformare il nostro carattere secondo il modello divino. Tutte le abitudini sbagliate devono essere abbandonate. L'impuro deve diventare puro di cuore, l'egoista deve mettere da parte il suo egoismo; l'orgoglioso deve liberarsi del suo orgoglio; l'autosufficiente deve vincere la fiducia in sé stesso e comprendere che senza Cristo non è nulla... Abbiamo bisogno di essere ancorati a Cristo, radicati e fondati nella fede. Satana opera attraverso i suoi agenti. Egli sceglie quelli che non stanno bevendo l'acqua viva, la cui anima è assettata di qualcosa di nuovo e originale, e sono sempre pronti a bere da qualsiasi fonte che gli si offre. Essi udiranno la voce che dice: "Ecco, Cristo è qui", oppure, "Ecco, Egli è là", ma noi non dobbiamo credere a queste voci. Noi abbiamo prove innegabili della voce del vero Pastore che ci sta chiamando per seguirlo. Egli dice: "Io ho osservato i comandamenti del Padre mio". Egli conduce le sue pecore sul sentiero dell'umile ubbidienza alla legge di Dio, ma mai le incoraggia a trasgredirla. Nessuno deve essere ingannato. La legge di Dio è sacra come lo è il Suo trono, e attraverso questa legge, ogni uomo che nasce nel mondo, sarà giudicato. Non esiste un'altra norma per provare il carattere dell'uomo. RH, Nov. 17, 1885 ------------------------Il gioco della vita, 22 ottobre CMS 309 1 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, siate forti. 1 Corinzi 16:13 CMS 309 2 L'obbedienza alla verità di Dio, vivere secondo la Sua Parola, è la migliore cosa che si possa fare in questi ultimi tempi in mezzo al male. Satana sta giocando la sua partita per vincere ogni anima... Ci sono opportunità e guadagni nei poteri morali e spirituali. La mente può essere sviluppata e nobilitata fino a raggiungere le cose celesti. A meno che ... la mente non sia orientata verso il cielo, diventerà facile preda delle tentazioni di Satana e si occuperà di progetti e imprese mondane che non hanno una connessione speciale con Dio... CMS 309 3 Tutto il cielo, la devozione, l'energia turbata e il desiderio febbrile si ribalteranno in quest'opera e il diavolo che è vicino, riderà vedendo tanta insistenza nello sforzo umano ostinato, che persegue un proposito che non sarà mai raggiunto... Essere indipendenti sotto alcuni aspetti è un dovere che dobbiamo a noi stessi. Ma è qui che il nemico s'introduce con le sue trappole ingannevoli. CMS 309 4 C'è una difesa contro gli inganni e le trappole di Satana: la Verità tale e quale com'è in Gesù. La verità impiantata nel cuore, nutrita con la vigilanza e la preghiera, alimentata dalla grazia di Cristo, ci dà discernimento. La Verità deve rimanere nel cuore, deve sperimentare il suo potere nonostante le attrattive e gli incantesimi di Satana; sia la sua esperienza come anche la mia, devono dimostrare che la Verità purifica e benedice l'anima. CMS 309 5 Il nemico segue le nostre orme, e se assistessimo alle tentazioni che ci assalgono, dovremmo assicurarci di essere dalla parte del Signore. Egli vede le nostre anime ed è pronto a dare l'allarme per richiamarci ad agire contro il nemico. Senza questa difesa, verremo spazzati via, sospinti dal vento verso la rovina. Ma se Cristo dimora nell'anima, possiamo essere forti nel Signore e nella Sua potenza. Letter 17, 1886 ------------------------Ripieni della pienezza di Dio, 23 ottobre CMS 310 1 ...e conoscere l'amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. Efesini 3:19 CMS 310 2 Molti pensano che sia impossibile sfuggire al potere del peccato, ma la promessa che abbiamo ricevuto è che possiamo essere pieni di tutta la pienezza di Dio. La nostra vista è ancora troppo bassa mentre il marchio di Dio è in alto. Le nostre menti hanno bisogno di espansione per poter comprendere il significato della provvidenza di Dio. Dovremmo meditare su più alti attributi del carattere di Dio. Dovremmo essere grati a Dio, perché Egli non ci abbandonerà mai a noi stessi. La legge di Dio è il più alto standard che dobbiamo raggiungere... Non dobbiamo seguire le nostre idee ma le orme di Cristo... RH, July 12, 1892 CMS 310 3 L'opera della nostra crescita è nelle nostre mani, ma potremo crescere sempre di più solo se osserviamo i comandamenti di Dio. Lo Spirito di Dio deve aiutarci a guarire le nostre infermità. Cristo è diventato il nostro sacrificio e la nostra sicurezza, affinché potessimo diventare la giustizia di Dio in Lui. Attraverso la fede nel Suo nome, Egli ci imputa la Sua giustizia, perché essa è un principio vivente della nostra vita... Cristo ci imputa il Suo carattere senza peccato e ci presenta al Padre nella Sua purezza. Ibid. CMS 310 4 Noi non possiamo procurarci una veste di giustizia per conto nostro, infatti, il profeta dice: Tutte le nostre opere di giustizia sono come un abito sporco. Isaia 64:4 In noi non c'è nulla con cui rivestire l'anima affinché non si veda la nudità. Dobbiamo ricevere il manto della giustizia tessuta nei telai del cielo, la veste immacolata della giustizia di Cristo. Dobbiamo imparare a dire: "Egli è morto per me. Ha portato la disgrazia della mia anima. Solo nel Suo nome posso diventare un vincitore e il candidato al Suo trono. RH, July 19, 1892 Il più grande privilegio dei figli di Dio è essere riempiti di tutta la Sua pienezza. "Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, a lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen". Efesini 3:20,21 Ibid. ------------------------Modi distinti e separate, 24 ottobre CMS 311 1 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano! Matteo 7:13,14 CMS 311 2 Le strade da percorrere sono distinte, si separano e si estendono in direzioni opposte. Certe conducono alla morte eterna, altre alla vita eterna. Certe sono larghe e spianate, altre strette e accidentate. Coloro che percorrono la strada stretta non fanno altro che pensare all'immensa felicità che proveranno alla fine del loro viaggio. Anche se il loro viso a volte appare triste, il loro cuore tuttavia è pervaso da una gioia autentica e pura. Non vestono come coloro che percorrono la strada larga né parlano o agiscono nello stesso modo. Hanno ricevuto un modello da imitare. Un Uomo, abituato al dolore e alla sofferenza, ha aperto quella via per loro, percorrendola di persona. I Suoi discepoli si sentono incoraggiati e confortati perché possono seguire le sue orme. Se Egli ha vinto, anche loro possono ottenere il successo se seguiranno il Suo esempio. Nella via larga tutti sono indaffarati a curare la propria persona, il proprio abbigliamento e a ricevere i piaceri della vita. Si abbandonano ad un'allegria frivola, senza pensare alla fine del loro viaggio e alla distruzione certa che li attende in fondo al sentiero. Ogni giorno che passa non fanno che avvicinarsi sempre più alla loro rovina. Ma quando si accorgono che è troppo tardi, vedono che non hanno guadagnato nulla di sostanzioso. Hanno afferrato le ombre e hanno perso la vita eterna... CMS 311 3 Una forma superficiale di devozione non salverà nessuno. Per superare il tempo di prova, tutti devono fare un'esperienza viva e profonda. Il vostro operato sarà giudicato per quel che è; se è d'oro, d'argento o di pietre preziose, esse saranno tenute nascoste in segreto nel padiglione del Signore. Ma se il loro lavoro è legno, fieno o stoppia, nulla li può proteggere dall'ira di Jehovah... Uno spirito d'abnegazione e il sacrificio dovrebbero far parte della vita con grande cura. Vale la pena crocefiggere l'io sulla terra, come anche vale la pena distruggere ogni idolo. L'eccelso ed eterno della gloria eclissa ogni piacere terreno. RH, Dec. 12, 1882 ------------------------La sfida nelle difficoltà, 25 ottobre CMS 312 1 Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. Luca 13:24 CMS 312 2 Una porta stretta significa una porta per la quale è difficile entrare. Con questa illustrazione, Cristo mostra quanto sia difficile per gli uomini e le donne lasciare il mondo e le attrazioni che esso contiene e obbedire con cuore pieno d'amore ai comandamenti di Dio. L'ingresso attraverso la porta larga è facile e non richiede dolorose rinunce. La rinuncia dell'io e il sacrificio di farlo, non sono visti in senso lato. L'appetito depravato e le inclinazioni naturali corrono parallelamente. In una natura tale si può vedere l'autoindulgenza, l'orgoglio, l'invidia, le congetture malvagie, l'amore per il denaro, l'autoesaltazione. Manuscript Releases 165, 1899 CMS 312 3 Cristo ci esorta dicendo: "Sforzatevi… ed entrate" ... Dobbiamo farci guidare dalla saggezza di Colui che ha vinto il nemico a nostro favore, perché Egli ha pietà della nostra debolezza; sapeva che potevamo morire se non fosse venuto in nostro aiuto. È pericoloso per noi pensare che con il minimo sforzo si può avere la vittoria eterna. Sulle nostre tracce c'è sempre un nemico astuto. "A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono". Apocalisse 3:21 Ecco la battaglia da superare come Cristo l'ha superata. La Sua vita era una vita di tentazioni, di prove di conflitti, ed è ciò che anche noi dobbiamo vincere. Sappiamo che con le nostre forze non ci è possibile ottenere il successo. Quando rendiamo a Dio tutto ciò che abbiamo e siamo, mentre ci troviamo in pericolo a causa di Satana, dobbiamo ricordare che la nostra vittoria dipende solo dalla potenza del Conquistatore celeste. Gli angeli sono pronti a venire in nostro soccorso, a condizione che vogliamo dipendere da Cristo. La nostra vittoria dipende dai Suoi meriti. Letter 1h, 1873 CMS 312 4 Dobbiamo imparare a distinguere la porta stretta; ma mentre la attraversiamo, con l'aiuto di Dio il modo per passare diventa semplice. Letter 138, 1897 ------------------------Una distinzione notevole, 26 ottobre CMS 313 1 Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. Giovanni 17:15 CMS 313 2 I cristiani devono distinguersi dal mondo come rappresentanti di Dio; nelle loro vite devono mostrare l'influenza della grazia trasformatrice di Cristo. Sono stati resuscitati con Lui e con Lui siedono nei luoghi celesti in Cristo Gesù -- Efesini 2:6 -- possano rivelare al mondo, agli angeli e agli uomini la rappresentazione permanente della vita eterna. Devono preservare la Parola di vita per avvertire gli uomini delle rivendicazioni vincolanti della legge di Dio. Dio vuole che i Suoi servi appartenessero ad un rango migliore. Vuole che obbediscano alle leggi di un ordine superiore rispetto alle leggi di ordine mondiale, perché le Sue leggi testimoniano il Suo carattere. CMS 313 3 L'opera di Dio è suprema. Egli richiede dai Suoi servi tutti i poteri dell'intelletto, tutte le doti spirituali. Devono essere consacrati a Lui e al servizio dell'umanità. I Suoi collaboratori sono chiamati a partecipare alla natura divina. Coloro che credono veramente in Gesù, come Suoi collaboratori testimonieranno davanti ai mondi non caduti e al mondo caduto il loro carattere simile al carattere divino. Devono dimostrare che fanno parte di un ordine più santo di quanto il mondo possa concedere. Dio conferirà il potere dello Spirito Santo a tutti quelli che coopereranno con Lui nella coltivazione delle loro doti e dei loro talenti, affinché non vacillino sul terreno privilegiato... CMS 313 4 I seguaci di Dio devono migliorare il valore morale del mondo con l'aiuto del Suo Spirito. Non devono mai scendere allo stesso livello del mondo, pensando che facendo questo diventeranno più famosi. Tra loro e il mondo ci deve essere una netta distinzione per quanto riguarda il loro parlare, il loro vestire, e in ogni altra cosa. Questa distinzione ha un effetto convincente sui mondani. Essi devono dimostrare che si sono separati dal mondo e che il Signore li ha accolti presso di Sé. "Ora Dio, come ha risuscitato il Signore, così risusciterà anche noi con la sua potenza". 1 Corinzi 6:14 Chi di voi vuole essere elevato allo stesso livello? Letter 199, 1899 ------------------------Rappresentanti di Cristo nel mondo, 27 ottobre CMS 314 1 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. Giovanni 17:16,17 CMS 314 2 Gesù dice: "Io santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati in verità". Giovanni 17:19 "La Tua Parola è Verità"! Abbiamo bisogno, quindi, di familiarizzare con la Parola di Dio, di studiarla e praticarla nella vita... Dopo aver accettato Colui che toglie i peccati del mondo, non dobbiamo negarlo, anzi dobbiamo rivelare al mondo gli effetti santificanti della Sua Verità nella nostra vita. Se non diventiamo migliori, se non siamo di buon cuore, se non abbiamo pietà, cortesia, tenerezza e amore, se non manifestiamo agli altri l'amore che ha portato Gesù al mondo durante la Sua missione, allora non siamo Suoi testimoni. CMS 314 3 Gesù non visse per compiacere sé stesso. Ha sacrificato la Sua vita per il bene degli altri. È venuto per elevare, nobilitare, rendere felici quelli con i quali era in contatto. Coloro che riceveranno Cristo, abbandoneranno tutta la loro asprezza e grossolanità e impareranno la gentilezza e la benignità che dimorava in Gesù. Cristo dimorerà nei nostri cuori solo attraverso la fede. Cristo era la luce che risplende nelle tenebre e anche i suoi seguaci devono essere la luce del mondo. Essi accendono il loro lumicino sull'altare divino. Colui che è santificato mediante la Verità, fa emergere la perfetta lucentezza. CMS 314 4 Cristo è il nostro modello, ma se non lo contempliamo, non possiamo riflettere il Suo carattere. Era mite e umile di cuore. Non è mai stato scortese o maleducato. Il Signore non è mai contento quando trattiamo gli altri con durezza e dimostriamo antipatia. Ogni egoismo in noi deve essere purificato. Per far parte della dimora celeste insieme agli angeli, dobbiamo imparare a portare il giogo di Cristo. E poiché siamo nel mondo, dobbiamo essere veri rappresentanti di Gesù Cristo. Come il Signore della vita venne in questo mondo per rappresentare il Padre, allo stesso modo noi dobbiamo rappresentare il Figlio. Letter 60, 1894 ------------------------Dove stiamo montando la nostra tenda?, 28 ottobre CMS 315 1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra. Colossesi 3:1,2 CMS 315 2 Molti, invece di montare le loro tende il più vicino possibile alla terra di Canaan, si accampano vicino all'Egitto. Non stanno vivendo nella luce del Sole della Giustizia. Essi frequentano luoghi di divertimento per gratificare i gusti, ma facendo così non ottengono alcuna forza e si troveranno dalla parte dei perdenti. Incoraggiare l'amore per i divertimenti vuol dire negligere gli esercizi religiosi. Quando il cuore diventa così affollato di cose insignificanti, con ciò che è gradito al cuore naturale, non avrà più spazio per Gesù... Amare e purificare l'anima richiede avere la fede in Dio! Ci sono quelli che credono in Cristo, non lo considerano un impostore; credono che la Bibbia sia una rivelazione del Suo carattere divino. Ammirano le Sue sante dottrine e non ignorano cosa sia ricevere la grazia per un peccatore. Eppure non hanno aperto il cuore per invitarlo ad entrare. RH, Oct. 7, 1890 CMS 315 3 Che cosa dovrei dire a beneficio dei giovani? Non desiderate aprire i vostri cuori a Gesù affinché il Suo amore, la Sua misericordia riempiano le vostre anime? Oh! Se solo vorreste dare il vostro affetto a Gesù, potreste imparare il linguaggio e gli inni di Canaan! Nella mondanità potrete solo aspettarvi di vedere vanità, immoralità, scherni, derisioni, ma questo non accede mai tra coloro che sono risorti con Cristo... È ora il momento di elevare i nostri pensieri e venire alla scuola del Maestro. Ibid. CMS 315 4 Più siamo vicini alla chiusura del tempo, più facilmente si può cambiare la direzione verso la perdizione. Possiamo essere salvati solo se ci aggrappiamo saldamente alla mano di Cristo e se non perdiamo di vista l'Autore e il Compitore della nostra fede. Egli è il nostro unico potente Aiutante. Ibid. ------------------------Chi è il nostro amico?, 29 ottobre CMS 316 1 Non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. Giacomo 4:4 CMS 316 2 La Sacra Scrittura fornisce prove abbondanti del fatto che chiunque si unisce al Signore perde il favore e l'amicizia del mondo; o chiunque si unisce al mondo, riceve i suoi favori e sostegno, ma si allontana da Dio. Il Signore Stesso ha alzato un muro di separazione tra le cose del mondo e le cose che Egli ha scelto nel mondo per santificarle. Ma il mondo non riconoscerà questa distinzione. Ma poiché Dio ha fatto questa separazione, Lui la farà esistere. Sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento, il Signore ha chiamato il Suo popolo a separarsi dal mondo nello spirito, nella ricerca e nella pratica, per essere una nazione santa, un popolo particolare, affinché potesse lodare Colui che li ha chiamati dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce. L'est non è più lontano dall'ovest di quanto lo siano i figli della luce, nelle abitudini, nelle pratiche e nello spirito, dai figli delle tenebre. Questa distinzione è più marcata, più decisa in prossimità della fine del tempo. Esiste un modo di essere chiamato "amore", che ci insegna a lodare e a fare complimenti ai nostri colleghi ma non ad avvertirli fedelmente dei loro pericoli e non a consigliarli per il loro bene. Questo tipo di "amore" non viene dal cielo. Le nostre parole ed azioni dovrebbero essere espresse in modo serio e sincero, specialmente verso coloro che stanno trascurando la salvezza personale... Se ci uniamo a loro con leggerezza, con le futilità, nella ricerca del piacere o a qualche altro passatempo che bandisce la solennità dalla loro mente, stiamo costantemente dicendo loro col nostro esempio, "pace, pace; non ti turbare. Non c'è nessun motivo per allarmarsi." Questo è come dire al peccatore, "le cose ti andranno bene [sarai felice]". Se professiamo di essere figli e figlie di Dio, dovremmo perseguire un tale approccio verso l'incredulo, affinché le nostre anime siano libere dal loro sangue quando le incontreremo nel grande giorno della resa dei conti finale. RH, Jan 8, 1884 ------------------------Dio o mammona?, 30 ottobre CMS 317 1 Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro; oppure sarà fedele all'uno e disprezzerà l'altro; voi non potete servire a Dio e a mammona. Matteo 6:24 CMS 317 2 Nella tua vita ci sono persone che puoi salvare oppure perdere. Pure Noè, Giobbe e Daniele potevano salvare le loro anime attraverso la loro giustizia. Se prenderai questo in considerazione, ti aiuterà a capire che devi essere sincero e che ogni giorno devi fare degli sforzi per ottenere risultati soddisfacenti. Coloro che amano il mondo fanno della mammona il loro dio e tutto il resto è subordinato a questa adorazione. Un cristiano non dovrebbe forse mantenere in subordinazione l'amore per tutto ciò che è contrario agli interessi di Gesù Cristo? Il tempo che abbiamo a nostra disposizione non deve essere sprecato nella vanità, per le cose senza valore. Ma così facendo stiamo distruggendo la nostra pace terrena e la felicità nella vita eterna... CMS 317 3 Cerca di avere sempre lo sguardo rivolto in alto. In nessun momento dovresti collaborare con il grande avversario delle anime, perché egli agisce contro lo Spirito di Dio. Cammina senza esitazione ma con fermezza, nella forza e nella grazia di Gesù Cristo... Tu sei la Sua proprietà sia per creazione sia per redenzione. Solo così facendo la gloria di Dio interverrà nel tuo successo personale... Devi ricordare che tutto il mondo, gli angeli e gli uomini ti stanno osservando. Sii coraggioso in Dio. Indossa sempre un'armatura di Dio e lascia che tuo padre* veda che la tua vita, come avventista del 7° giorno, non è rovinata perché sei leale e fedele a tutti Suoi comandamenti. Il Signore ti chiede di essere un Suo testimone. CMS 317 4 Cerca di evitare di collaborare con il nemico. Il tempo di prova è prezioso. Sfrutta al meglio i momenti d'oro, mettendo a frutto i talenti che Dio ti ha dato, affinché tu possa accumulare qualcosa per il Maestro ed essere una benedizione per tutti coloro con i quali sei in contatto. Lascia che gli angeli ti proteggano perché sei leale e fedele a Gesù Cristo. Letter 71, 1893 ------------------------La condizione del figlio, 31 ottobre CMS 318 1 Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 2 Corinzi 6:17,18 CMS 318 2 Non desiderate diventare figli e figlie dell'Altissimo? Questa è condizione per ricevere grandi privilegi. Uscite, separatevi dal mondo; identificatevi con gli interessi di Dio e sarete sempre Suoi figli. Giovanni ci dice: "La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui". 1 Giovanni 3:1 Dobbiamo permettere che il desiderio di favorire i nemici del nostro Signore pesino sulla nostra condizione di salvati? Come figli e figlie di Dio ci aspettano grandi cose. Quando guardo i giovani di oggi, il mio cuore anela a loro. Quali possibilità si aprono davanti a loro! Se cercano sinceramente di conoscere Cristo, Egli darà loro la saggezza, come l'ha data a Daniele... Che i giovani cerchino di apprezzare ogni privilegio che è stato loro dato, che prendano esempio dall'infallibile saggezza di Dio. Si ritiene che presenziare davanti a un re di questa terra sia un grande onore. Ma prendiamo in considerazione lo straordinario privilegio di ciò che ci è stato offerto. Se obbediamo ai requisiti di Dio, possiamo diventare figli e figlie del Re dell'universo. Attraverso un Salvatore crocefisso e risorto possiamo raccogliere i frutti della giustizia e adattarci a risplendere nelle corti del Re dei re attraverso epoche senza fine. Il mondo non conosce questo privilegio dei figli e delle figlie dell'Altissimo. CMS 318 3 Coloro che ci circondano non vedono che l'umile spirito di abnegazione, la paziente mansuetudine del cuore, hanno un valore straordinario. Non conoscono né apprezzano Cristo... Non possono capirlo... Più assomigliamo a Cristo, più grande è la nostra somiglianza con il carattere divino del nostro Signore e più saremo fraintesi dal mondo. Più saremo in comunione con Gesù e il cielo, più ci allontaneremo dal mondo. RH, Feb. 28, 1888 ------------------------Evitare i piaceri del mondo, 1 novembre CMS 320 1 Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 1 Giovanni 2:15 CMS 320 2 Il vero cristiano non ama frequentare i luoghi di divertimento, non desidera dedicarsi a passatempi per i quali non può chiedere la benedizione del Signore. Sarebbe difficile trovarlo in un teatro, in una sala da biliardo o dove si gioca a bowling. Non si cimenta in allegri valzer e non si concede quei divertimenti che avrebbero l'effetto di escludere il Cristo dai suoi pensieri. A coloro che sostengono questo genere di divertimenti rispondiamo: "Non possiamo approvarli, nel nome di Gesù Cristo di Nazareth... Pensiamo al Getsemani, pensiamo all'angoscia che Cristo ha dovuto sopportare per noi. Pensiamo al Redentore del mondo che lotta nell'agonia sovrumana a causa dei peccati di tutto il mondo che prese su di Sé. Ascoltiamo la Sua preghiera rivolta ad un Padre compassionevole: «Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu». Matteo 26:39 L'ora delle tenebre è arrivata. Cristo è entrato nell'ombra della Sua croce. Solo Lui deve bere quel calice amaro. Tra tutti i figli della terra che ha benedetto e confortato, non c'è nessuno che lo consoli in questa ora terribile. È stato consegnato nelle mani di una folla omicida. Debole e stanco, viene trascinato da un tribunale all'altro... Colui che non ha conosciuto il peccato, sacrifica la Sua vita come un malfattore sul Calvario. Questa storia dovrebbe toccare ogni anima nel profondo. Fu per salvarci che il Figlio di Dio divenne un uomo di dolore. Che il senso di questo sacrificio infinito non vi abbandoni mai affinché possiate essere redenti, affinché le sale da ballo perdano le loro attrattive. Cristo non solo sacrificò la Sua vita per noi; la Sua vita è un esempio per tutti. Nella Sua natura umana si distingue una perfezione totale e completa, senza macchia. Essere un cristiano significa essere cristiano. Tutto il nostro essere -- anima, corpo e spirito -- deve essere purificato, nobilitato, santificato, fino a riflettere la Sua immagine e imitare il Suo esempio... Non dobbiamo temere di impegnarci in questo compito. Il nostro dovere è evitare ogni cosa che distolga la nostra attenzione da Cristo o sminuisce il nostro zelo. RH, Feb. 28, 1882 ------------------------L'adorazione che non tramonta mai, 2 novembre CMS 321 1 Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d'oro o indossare belle vesti, ma l'essere nascosto nel cuore con un'incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio. 1 Pietro 3:3,4 CMS 321 2 Il fascino che può derivare dall'aspetto esteriore è superficiale e soggetto ai cambiamenti. Gli ornamenti che Cristo richiede ai suoi discepoli di indossare non perderanno mai la loro bellezza... Se i giovani dedicassero la metà del tempo che impiegano per curare il proprio aspetto, allo sviluppo dello spirito e agli ornamenti interiori, che differenza si noterebbe nel comportamento, nelle parole e nelle azioni. Coloro che si impegnano sinceramente per seguire il Cristo si faranno degli scrupoli per i vestiti che indossano. Essi si sforzeranno di attenersi alle direttive che il Signore ha dato in modo così chiaro. The Youth's Instructor, November 5, 1896. CMS 321 3 Le persone oneste non potranno accampare scuse. Molti si vestono come impone la moda per sentirsi qualcuno nella vita, ma commettono un grosso errore. Se vogliono veramente esercitare un influsso positivo sugli altri, vivano la loro fede e la manifestino attraverso un comportamento corretto, sottolineando la linea di demarcazione fra il cristianesimo e lo stile di vita della società. Penso che le nostre parole, i nostri abiti e le nostre azioni debbano parlare di Dio. In questo modo tutti potrebbero beneficiare dell'influsso divino e saprebbero riconoscere che siamo "stati con Gesù". L'aspetto esteriore è un indice per il cuore. Quando i cuori sono stati toccati dalla Verità, avverrà la morte nei cuori per il mondo e coloro che sono morti per il mondo, non si preoccuperanno degli scherni, del disprezzo da parte dei non credenti. Sentiranno un desiderio di essere come il loro Maestro, separati dal mondo. Non imiteranno le sue mode o costumi. Un sentimento nobile sarà sempre davanti a loro, al fine di glorificare Dio, di ottenere l'eredità immortale. Tutta ciò che fa parte della natura terrena diventerà insignificante. RH, Sept. 9, 1884 ------------------------Abnegazione quotidiana, 3 novembre CMS 322 1 Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio Romani 12:1 CMS 322 2 Perché i giovani non imparano una lezione nel caso di Adamo? Il suo fallimento nel non sopportare la prova così facile di Dio fu seguito da una terribile punizione. Satana ha un tale potere di confondere la mente in relazione all'avvertimento di Dio. Di conseguenza, molti parleranno di liberalità e non saranno interessati alle particolari esigenze di Dio... Nel migliore dei casi, è un'offerta assai piccola che possiamo fare al nostro Padre celeste. Alla luce della responsabilità che abbiamo verso Dio, è nostro dovere affidare i nostri appetiti e passioni al controllo della volontà del Signore. Il gusto ha pervertito la comprensione, ha oscurato il cielo spirituale di tutto il resto. Satana intorpidisce l'intelletto di molti attraverso l'indulgenza dell'appetito rendendoli soggetti facili alla tentazione e allontanandoli dal sentiero dell'obbedienza e dalla santità. A coloro cui sono stati affidati preziosi talenti, mancherà la vita eterna, a meno che non vedano la necessità di abnegare quotidianamente, di ciò che significa essere un vincitore. Ma questo non concerne tutti i casi! La metà del vigore che ci potrebbe essere, scompare a causa dei disturbi provocati dall'indulgenza dell'appetito e dalle abitudini degradanti. Quale chiarezza di percezione potrebbe avere il giovane se aderisse strettamente alle leggi della salute, come fecero Daniele e i suoi tre compagni. Liberi dalle sofferenze potrebbero con più facilità svolgere i loro compiti. E allora quanto più grande sarebbe il loro fervore spirituale. E quanto miglior esempio avrebbero potuto dare agli altri. Dio è in grado di far scendere abbondantemente la Sua grazia su noi tutti. Non abbiamo il diritto di rivendicare le promesse di Dio fintanto che non ci conformiamo alle condizioni rivelate nella Sua Parola. "Perciò «uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò". 2 Corinzi 6:17 Lo farete? Manuscript Releases 6, 1878. ------------------------La battaglia contro l'intemperanza, 4 novembre CMS 323 1 Il vino è schernitore, la bevanda inebriante è turbolenta, e chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio. Proverbi 20:1 CMS 323 2 Noi come cristiani, dobbiamo lottare con fermezza in favore della temperanza. Non esiste una classe di persone che sia in grado di compiere di più in questo campo dei giovani timorati di Dio. In quest'epoca i giovani delle nostre città dovrebbero unirsi in un esercito e con ferma decisione intervenire contro ogni forma di indulgenza egoista che distrugge la salute. Il loro potere potrebbe essere salvifico per quei giovani demoralizzati, che sono sedotti dai luoghi di ogni attrazione; dove licenziosità e volgarità vanno di pari passo. Ogni giovane timorato di Dio dovrebbe rivestire l'armatura di Dio e continuare ad avanzare in questa lotta. Mettete i vostri nomi su tutte le promesse... Non deve esserci nessuna scusa per rifiutarsi di praticare la temperanza. CMS 323 3 Il nemico vinse Adamo ed Eva nell'Eden nell'appetito e di conseguenza persero la loro dimora. Se vogliamo trovarci nel Paradiso celeste, dobbiamo essere moderati in tutte le cose. Qualcuno di voi si vergogna di rifiutare un bicchiere di vino, di birra o di spumante? Invece di disonorare il Signore, rendetegli il servizio e resistete alla tentazione. Gli angeli stanno osservando sia il tentatore che i tentati. Mentre il peccato è indegno, l'indulgenza dell'appetito è debole, codarda e degradante, il rifiuto dell'appetito è onorevole. Le più alte intelligenze del cielo osservano il conflitto in corso tra il tentatore e il tentato. E se il tentatore è stato respinto, ciò accade per merito di Gesù, e mentre gli angeli si rallegrano, Satana è stato sconfitto... Tutti quelli che hanno compreso il conflitto di Cristo riguardo la tentazione nel deserto, non cederanno all'intemperanza. Gesù sopportò il digiuno in nostro favore e sconfigge Satana in tutte le tentazioni, insegnando in questo modo agli uomini che è possibile vincere nel Suo nome e grazie alla forza che ci è stata data mediante questa possente vittoria ottenuta come sostituto e sicurezza dell'uomo. RH, April 19, 1887 ------------------------La corsa del Cristiano, 5 novembre CMS 324 1 Non sapete voi che quelli che corrono nello stadio, corrono bensì tutti, ma uno solo ne conquista il premio? Correte in modo da conquistarlo. Ora, chiunque compete nelle gare si autocontrolla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverne una incorruttibile. 1 Corinzi 9: 24,25 CMS 324 2 Qui Paolo mette in risalto un netto contrasto per mettere da parte i deboli sforzi dei cristiani professi che invocano le loro egoistiche indulgenze e si rifiutano di abbandonare le loro abitudini sbagliate. Tutti quelli che sono entrati nella lista dei giochi olimpici, erano animati ed eccitati dalla speranza di ricevere un premio in caso di successo. Allo stesso modo ogni cristiano potrà ottenere la ricompensa della fedeltà alla fine della sua corsa... CMS 324 3 Nella gara, tutti sono impegnati in una corsa, ma solo uno riceve il premio. I partecipanti ricevono la corona di alloro deperibile; e nonostante la loro preparazione e i seri e determinati sforzi, erano destinati al fallimento. Questo però non riguarda la popolazione cristiana... Il santo, debole o forte che sia, può ottenere la corona della gloria immortale a condizione che sia sincero e che si sottometta alle privazioni per la causa di Cristo... CMS 324 4 Se nostri appetiti crescono e indulgiamo superando ogni misura, violiamo le leggi della natura e di conseguenza la nostra condizione fisica e mentale viene indebolita. In tali condizioni non siamo idonei ad uno sforzo perseverante, e pieno di speranze, cosa che non accadrebbe se fossimo fedeli alle leggi della natura. Se un organo del corpo viene danneggiato, priviamo Dio del nostro servizio. RH, Oct. 18, 1881 CMS 324 5 L'apostolo richiama la nostra attenzione sulla cura e la diligenza necessarie per assicurare la vittoria in questi ultimi giochi. Egli esorta tutti quelli che fanno parte della classe dei cristiani ad essere diligenti per ottenere il successo e quindi la corona di gloria che il giusto Giudice assegnerà a tutti quelli che sono stati fedeli fino alla fine della corsa. Questa corona non è una di quelle deperibili fatta di fiori, ma la gloriosa corona della vita eterna, che attende tutti quelli che attendono l'apparizione del nostro Signore. Ibid. ------------------------Un esempio dei credenti, 6 novembre CMS 325 1 Infatti la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini, e ci insegna a rinunziare all'empietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nella presente età saggiamente, giustamente e piamente. Tito 2:11,12 CMS 325 2 Prima di ereditare la vita eterna, abbiamo ancora un grande lavoro da fare. Dobbiamo abbandonare l'empietà, il lusso mondano e vivere una vita di giustizia. La nostra salvezza è solo in Gesù Cristo, perché attraverso la fede in Lui, riceviamo il potere di diventare figli di Dio. La nostra fede non è una fede passeggera, è la fede che opera nel nome di Cristo... La fede vivente si manifesta attraverso uno spirito di sacrificio e devozione verso la causa di Dio. Coloro che la posseggono, si trovano sotto la bandiera del Principe Emmanuele e intraprendono una guerra contro i poteri delle tenebre. Sono pronti a fare qualunque cosa comandino i loro capitani. Ognuno è esortato ad essere "un esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e nella castità, 1 Timoteo 4:12 perché dobbiamo "vivere "saggiamente, giustamente e piamente", rappresentando Cristo e manifestando il Suo Spirito... Coloro che sono in comunione con Gesù, sono uniti con il Creatore e il sostenitore di tutte le cose. Hanno un potere che il mondo non può dare né togliere. E mentre hanno ricevuto grandi privilegi, non devono soltanto gioire delle loro benedizioni. In qualità di amministratori della molteplice grazia di Dio, devono diventare una benedizione per gli altri. A loro è stata affidata la grande verità e "a chiunque sia dato molto, da lui sarà molto richiesto". Luca 12:48 Ci sono pesanti responsabilità che poggiano su tutti quelli che hanno ricevuto il messaggio per questo tempo. Devono esercitare un'influenza che attirerà gli altri alla luce della Parola di Dio... Noi siamo custodi dei nostri fratelli... CMS 325 3 Se siamo veri credenti, raccoglieremo i raggi della gloria e porteremo luce sul sentiero tenebroso di coloro che ci circondano. Riveleremo il carattere del nostro Redentore e molti saranno attratti dalla nostra influenza per "incontrare l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo". Giovanni 1:29 RH, March 6, 1888 ------------------------Il popolo peculiare di Dio, 7 novembre CMS 326 1 ... il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo speciale, zelante nelle buone opere.Tito 2:14 CMS 326 2 Ciò che distingue in modo particolare il popolo di Dio dal resto del popolo, non è solo la loro professione, ma il carattere esemplare e i loro principi di amore disinteressato. L'influenza potente e purificante dello Spirito di Dio sul cuore, esercitata in parole e opere, li separa dal mondo e li designa come persone peculiari di Dio. Il carattere e la predisposizione dei seguaci di Cristo, saranno come quelli del Maestro. Egli è il Modello, l'esempio perfetto dato ai cristiani perché lo imitassero... L'abnegazione, l'umiltà e la temperanza richieste ai giusti... sono in contrasto con le stravaganti abitudini che distruggono la salute delle persone che vivono in quest' epoca degenerata. Dio ha dimostrato che la riforma sanitaria è strettamente connessa al messaggio del terzo angelo, come la mano è unita al corpo. Da nessuna parte vi è una così grande causa di degenerazione fisica e morale come trascuratezza di questo importante argomento... Chiunque non assolve i propri obblighi morali per quanto riguarda il regime alimentare e l'abbigliamento, si prepara alla trasgressione degli ordini di Dio a proposito degli interessi eterni. I nostri corpi non sono nostri. Dio ci chiede di prenderci cura di essi, "quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio". Romani 12:1 CMS 326 3 I nostri corpi appartengono a Colui che li ha creati e noi siamo obbligati a diventare intelligenti per preservarli dal degrado. Se indeboliamo il corpo per gratificare l'appetito, se vestiamo secondo la moda che distrugge la salute per essere in armonia con il mondo, diventiamo nemici di Dio. Il Signore ci chiede di agire secondo la grazia da Lui conferita...Per far fronte alle nostre responsabilità, dobbiamo stare su quel terreno elevato che la sacra verità ci ha preparato per mantenere la nostra crescita e il nostro sviluppo. RH, May 18, 1886 ------------------------Osare essere differenti, 8 novembre CMS 327 1 Siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo ad una generazione ingiusta e perversa, fra la quale risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la parola della vita. Filippesi 2:15 CMS 327 2 Che ognuno di voi, per l'amor di Cristo e per l'amore della propria anima, eviti di conformarsi al mondo, ai suoi costumi, alle sue vanità e alle sue mode. Fate attenzione ai comandamenti umani, perché offuscano i santi comandamenti di Dio. L'amante del piacere è sempre insoddisfatto e desidera continuamente suscitare il piacere per la sala da ballo, per il teatro o per le feste. Il tempo in cui Dio ci ha concesso di prepararci per l'eternità, spesso è speso da molti per studiare storie fittizie. L'intelletto che ci è stato dato da Dio, viene pervertito, la Parola di Dio viene trascurata, la mente e l'anima vengono private del potere morale, necessario per lottare contro gli errori, contro le abitudini e le pratiche che impediscono il godimento della presenza di Cristo... CMS 327 3 Ponetevi le seguenti domande con molta serietà: In che condizione è la mia anima? Le mie abitudini e le mie pratiche sono esse contro il mio Redentore? Glorifico abbastanza il Cristo? Sto mostrando a questa generazione disobbediente di aver accettato di subire i rimproveri per amore di Cristo? I seguaci di Cristo mirano in alto per raggiungere lo stendardo della santità? È meglio essere un mondano che un cristiano comune, che un cristiano a buon mercato. Il cristiano deve osare separarsi dal mondo. Deve osare di diventare singolare perché ama Gesù più del mondo. Per lui la giustizia e la persecuzione sono molto meglio della disubbidienza a Dio. La santa obbedienza attraverso la dipendenza dal Signore Gesù Cristo rafforzerà l'anima affinché possa rimanere nella fede e nella speranza del Vangelo. Gesù dice: "Senza di me non potete fare nulla". Giovanni 15:5 L'unione con Cristo è il nostro unico mezzo per vincere il peccato. Vivere in Cristo, essere in comunione con Lui, essere sostenuti da Lui, trarre da Lui il nutrimento, ci permette di portare frutti simili a quelli di Cristo. Viviamo e ci muoviamo in Lui, siamo uno con Lui e uno con il Padre. Il nome di Cristo è glorificato nel figlio fedele a Dio. Questa è la religione biblica. Letter 82, 1895 ------------------------Privilegi senza limiti, 9 novembre CMS 328 1 Beato l'uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori. Salmo 1:1 CMS 328 2 Coloro che hanno ricevuto la benedizione del Signore sono molto favoriti... Assicuratevi quindi, di non scegliere gli empi come vostri compagni, poiché vi influenzeranno a fare quelle stesse cose che dispiacciono a Dio e vi priveranno delle Sue benedizioni... Quando qualcuno apre la sua mente e il cuore a coloro che consigliano di fare del male in qualsiasi modo, allora stanno camminando nel consiglio degli empi... Stanno ostacolando la via dei peccatori ... e al prossimo passo saranno disprezzati ... Il messaggio della misericordia, dell'amore, di pace, è disprezzato e coloro che si associano a questa classe diventeranno come loro, ossia quelli che disprezzano la misericordia di Dio. È sorprendente vedere fino a che punto può estendersi l'influenza di un giovane empio, quale potere diventi nelle mani di Satana, quanto i suoi consigli siano ascoltati, quanta tristezza e dolore possano portare... CMS 328 3 Ti propongo questa alternativa che mi sembra più chiara. I privilegi concessi ai figli di Dio sono senza limiti: ad esempio essere uniti a Cristo, colui che attraverso l'universo del cielo e dei mondi non caduti, è adorato da ogni cuore e le lodi a Lui sono innalzate da ogni lingua: ad esempio essere figli di Dio; portare il Suo nome; diventare membro della famiglia reale; essere collocati sotto lo stendardo del Principe Emanuele, il Re dei re e Signore dei signori. CMS 328 4 La Sua Parola è ubbidita dalle più alte intelligenze... Il più umile servizio fatto a Gesù è il più grande onore che i mortali possano ricevere. Gli angeli, puri e santi, obbediscono alla Sua Parola. Dovremmo noi lasciarci ingannare dal nemico? Dovremmo rifiutare di obbedire alle esigenze di Dio? Di ciascuno di noi sarà detto: "... ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d'acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà". Salmo 1:2,3 The Youth's Instructor, October 20, 1886. ------------------------Camminare felici con Gesù, 10 novembre CMS 329 1 Or Enoc camminò con DIO; poi non fu più trovato, perché DIO lo prese. Genesi 5:24 CMS 329 2 Enoc visse in un'età corrotta. Il potere morale era al limite. La corruzione era diffuso tutt'intorno a lui, eppure camminava sempre con Dio. Ha educato la sua mente alla devozione, a pensare a cose pure e sante; le sue conversazioni tendevano alle cose sante e divine. Egli divenne il compagno di Dio. Ha camminato con Dio e ha ricevuto i Suoi consigli. Eppure, anche egli lottava contro le stesse tentazioni che abbiamo noi. La gente che lo circondava, non era per niente amichevole; era simile alla nostra società odierna. L'atmosfera che respirava era contaminata dal peccato e dalla corruzione, esattamente come lo è oggi; eppure non era immune dai peccati dell'epoca in cui viveva. Come lui ha potuto rimanere puro, così anche noi possiamo mantenerci puri e fedeli a Dio. RH, Aug. 23, 1881 CMS 329 3 Viviamo in un'epoca in cui prevale la malvagità. I pericoli degli ultimi giorni si addensano intorno a noi e poiché l'iniquità abbonda, l'amore si raffredda... Il poco tempo che rimane, ci stimola sempre di più a cercare la giustizia e a fare di Cristo il nostro Amico. Ma il tempo non è un valido motivo; ha sapore di egoismo. È davvero necessario che proprio la paura debba costringerci a fare le scelte giuste? Non è così che dovrebbe essere. Gesù è buono e pieno d'amore, di misericordia e di compassione. Egli vuole essere il nostro Amico e desidera camminare con noi per sostenerci nei momenti più difficili della nostra vita. Lui ci dice: 'Io sono il Signore, tuo Dio; cammina con me e io colmerò il tuo sentiero di luce'. Gesù, la Maestà dei cieli, si propone di essere un Amico per tutti quelli che lo accettano e che vengono a Lui con i loro fardelli, le loro debolezze e le loro preoccupazioni. Egli vuole che diventiamo i Suoi figli affinché possiamo un giorno ricevere una corona di gloria molto più ricca di quella che abbia mai abbellito la fronte del più grande monarca terreno... È nostro privilegio camminare con Cristo nella calma e felicemente ogni giorno della nostra vita. RH, Aug. 2, 1881 ------------------------Qual è il prezzo, 11 novembre CMS 330 1 Perché chiunque vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e dell'evangelo, la salverà. Che gioverà infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l'anima sua? O che cosa potrebbe dare l'uomo in cambio dell'anima sua? Marco 8:35-37 CMS 330 2 Il Signore alza la voce per spezzare l'incantesimo che si possessi delle menti umane e pone la seguente domanda: "Che gioverà infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l'anima sua"? La malattia e la morte hanno invaso il nostro mondo, eppure non sappiamo quando le finiranno nostre prove... Quanti di coloro che fossero chiamati ora a rendere conto di tutto, lo farebbero con dolore, con rimpianti e con rimorsi, per il fatto che hanno vissuto il loro tempo egoisticamente! Gli interessi eterni dell'anima sono stati spaventosamente trascurati a causa di affari senza importanza. Molti si occupano dei loro progetti, secondo i piani di Satana, egoisticamente, mentre avrebbero potuto passare il tempo in vista dell'eternità, per vincere il paradiso. CMS 330 3 A cosa si può paragonare la perdita dell'anima umana? È una domanda che ogni anima deve porsi -- o per ottenere i tesori della vita eterna o perdere tutto a causa della sua negligenza per fare di Dio e della Sua rettitudine il suo primo e unico affare. CMS 330 4 Il Redentore del mondo, guarda con dispiacere al gran numero di coloro che professano di essere cristiani ma che non lo servono per puro egoismo. Essi non pensano alle realtà eterne, nonostante Gesù parli delle ricche ricompense che aspettano i fedeli che lo servono con amore. Egli porta alla loro attenzione le gemme della realtà eterna. Li invita a riflettere su quale sia il prezzo dell'essere un seguace obbediente e fedele. Cristo dice: "Voi non potete servire Dio e mammona". Matteo 6:24 Ogni individuo dovrebbe comprendere le proprie responsabilità nell'usare il tempo prezioso, qui su questa terra, per portare i frutti ogni giorno in buone opere. L'unico scopo degno di ogni mortale vivente è questo: impiegare le sue facoltà date da Dio nell'opera, raccogliendo buoni risultati. Manuscript Releases 45, 1890. ------------------------Liberatevi di ogni idolo, 12 novembre CMS 331 1 Allora Gesù gli disse: «Vattene Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo". Matteo 4:10 CMS 331 2 "Non avrai altri dei davanti a me". Esodo 20:3 Negare l'esistenza di Dio o inchinarsi davanti agli idoli di pietra o di legno, non è l'unico modo di trasgredire il primo comandamento. Molti professano di essere seguaci di Cristo, eppure violano i Suoi principi. Il Signore non riconosce come suoi figli coloro i cui i cuori invece di ospitarlo, sono colmi di tutte altre cose. Nei cuori di molti regna la gratificazione dell'appetito, in altri l'amore per il mondo e per la moda... CMS 331 3 In questa vita Dio ci ha dato molte cose su cui riversare i nostri affetti, ma quando superiamo i limiti, diventiamo idolatri... Tutto ciò che ci separa da Dio e che diminuisce l'interesse per le cose eterne, è un idolo. Coloro che usano il tempo prezioso -- che è dono di Dio -- tempo che è stato acquistato ad un costo infinito, abbellendo le proprie case, seguendo le mode e le usanze del mondo, non stanno solo derubando le loro anime del cibo spirituale, ma non danno a Dio il dovuto. Il tempo trascorso per soddisfare i desideri egoistici, potrebbe essere impiegato per ottenere una conoscenza della Parola di Dio, coltivare i nostri talenti, affinché possiamo rendere un servizio intelligente al nostro Creatore... CMS 331 4 Dio non accetterà nulla da un cuore diviso... Se il mondo assorbe tutta la nostra attenzione, Egli non può regnare supremo. Se la nostra devozione per Dio diminuisce, Egli vede l'idolatria nei nostri occhi... "Dio è uno Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità". Giovanni 4:24 Quando i nostri cuori sono sintonizzati nella lode per il nostro Creatore, non sono solo i salmi o inni spirituali a glorificarlo, ma la nostra continua comunione con il cielo... I nostri cuori saranno pieni di gratitudine sia durante l'adorazione personale sia in quella pubblica. Questo costituisce la vera adorazione di Dio. The Youth's Instructor, Dec. 31, 1896. ------------------------Partecipi alla rete dell'umanità, 13 novembre CMS 332 1 È come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la propria casa, dandone l'autorità ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e al portinaio ordinasse di vegliare. Mark 13:34 CMS 332 2 Quando Dio comandò che il tabernacolo fosse costruito nel deserto, ad ogni uomo fu assegnato un preciso compito... Nel montare o smontare il tabernacolo durante gli spostamenti nel deserto, la posizione di ciascuno di loro era chiaramente specificata. Cristo, quale Generale invisibile del popolo che contava circa un milione di individui, li istruiva affinché tutto si svolgesse con precisione e senza disordini. Furono richiesti l'ordine e l'esattezza in ogni servizio a loro assegnato. Questa è una lezione importante per la chiesa e per ogni uomo che Dio ha scelto per la Sua grande opera. A nessuno è richiesto di fare il lavoro di un altro. Ognuno deve fare ciò che gli è stato assegnato, con esattezza e integrità. La gestione della "grande chiesa" durante il pellegrinaggio nel deserto, simboleggia la gestione della chiesa fino alla fine della storia della terra, finché non entreremo in possesso della Canaan celeste... Il Signore ha bisogno di tutti tipi di talenti nella Sua opera. "Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo". Efesini 4:11,12 Ogni lavoratore in ogni ramo dell'opera nella vigna del Signore, deve avere una mente e un cuore santificati attraverso la Verità per permettergli di vedere non solo una parte dell'opera che è sotto la sua supervisione, ma tutto nel suo insieme. Quando gli operai sono consacrati a Dio, riveleranno l'amore per Lui come per i loro fratelli che lavorano sotto la guida del loro Maestro Operaio invisibile e divino. "Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio". 1 Corinzi 3:9 Facciamo tutti parte della grande rete dell'umanità, per far risaltare la trama del tessuto umano e renderlo completo... Come partecipanti di questa rete, dobbiamo quindi sviluppare il progetto di Dio, non da soli, ma tutti insieme. Letter 86°, 1893 ------------------------Barattare i doni di Dio, 14 novembre CMS 333 1 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno; a ciascuno secondo la sua capacità; e subito partì. Matteo 25:15 CMS 333 2 La parabola dei talenti ha un'applicazione personale per ogni uomo, donna o bambino in età di ragionamento. Il nostro dovere e la nostra responsabilità sono proporzionati ai talenti che Dio ci ha concesso... Quando il padrone di casa rivolge un appello ai suoi servi, affida ad ognuno di essi un compito preciso. L'intera famiglia di Dio è coinvolta nella responsabilità di amministrare i beni di Dio. Ogni individuo dal più umile e modesto al più grande e stimato, è un agente morale dotato di capacità grazie alle quali sarà poi chiamato a rispondere al Signore... L'abilità spirituale, mentale e fisica, l'influenza, la posizione, i possedimenti, gli affetti, le simpatie, sono tutti talenti preziosi da usare nella causa del Maestro... CMS 333 3 L'uomo d'affari dovrà svolgere la propria attività in modo da rendere gloria al Maestro per la sua fedeltà. Dovrà portare la sua religione in ogni cosa fatta e rivelare agli uomini lo Spirito di Cristo. Il meccanico dovrà essere un rappresentante fedele e diligente di colui che ha penato negli umili sentieri di vita nelle città della Giudea. Che chiunque porti il nome di Cristo operi in maniera che l'altro, ammirando il suo modo di agire positivo, possa glorificare il suo Creatore e Redentore. CMS 333 4 Coloro che sono stati benedetti con talenti superiori, non dovrebbero sminuire il valore dei servizi di coloro che sono meno dotati. Anche la più piccola fiducia e sempre una fiducia in Dio. L'unico talento, attraverso il suo diligente uso con la benedizione di Dio, sarà raddoppiato, e i due, utilizzati al servizio di Cristo quadruplicheranno, e così lo strumento più umile può crescere in potenza e utilità. Lo scopo sincero, gli sforzi di abnegazione, sono visti, apprezzati e accettati dal Dio dei cieli... Solo Dio può stimare il valore del loro servizio e vedere l'influenza di vasta portata di colui che lavora per la gloria del Suo Creatore. RH, May 1, 1888 ------------------------La religione delle piccole cose, 15 novembre CMS 334 1 Il suo signore gli disse: "Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore". Matteo 25:23 CMS 334 2 Cristo dice: "Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è ingiusto nel poco, è ingiusto anche nel molto". Luca 16:10 Nelle piccole questioni, alcuni pensano che non è necessario essere così precisi. Ma questo è l'inganno di Satana. Alla radice di ogni ingiustizia e di ogni mancanza di fedeltà, c'è l'egoismo... Molti giovani che credono nella Verità, sostengono che la vanità, l'orgoglio, la dissolutezza e la negligenza li rendono irresponsabili e possono squalificarli dall' avere una vita nobile ed elevata qui sulla terra, e che li rendono inadatti per la vita futura... Coloro che sprecano il loro tempo o non riescono ad utilizzarlo al meglio, stanno derubando Dio. Alcuni... hanno un'opinione molto favorevole riguardo coloro che sono imprudenti nel spendere inutilmente il denaro e il tempo; Dio considera tutte queste nel loro vero carattere come frode, che Lui stesso vendicherà. CMS 334 3 Tutti i doni e le capacità ereditate o acquisite, naturali o spirituali, dovrebbero essere messe al servizio di Cristo. Per principio, tutti devono essere fedeli, come se l'occhio dell'Infinito fosse sempre su di voi. Voi, giovani donne e uomini, lavorate uniti per la grazia di Dio, con volontà e sforzi sinceri per resistere alle inclinazioni dell'indulgenza... Cristo ha dato all'uomo un perfetto esempio, ma coloro che accolgono quello che si chiama un piano liberale e diventano incuranti nelle piccole questioni, mostreranno presto un'ampia deviazione dall'esempio di Cristo, l'unico vero modello. Giovani, state studiando più da vicino e in preghiera la vita di Cristo? Se è così, allora renderete migliori i vostri criteri e il vostro standard di vita. Manuscript Releases 6, 1878. CMS 334 4 La religione pratica deve far parte degli umili doveri della vita quotidiana. E nell'esecuzione di questi doveri si stanno formando caratteri che supereranno la prova del giudizio. Quindi, qualunque sia la vostra posizione, qualunque siano i vostri doveri, eseguiteli fedelmente, rendendovi conto che tutto il cielo sta osservando il vostro lavoro. The Youth's Instructor, January 28, 1897. ------------------------La resa dei conti, 16 novembre CMS 335 1 Poiché a chiunque ha, sarà dato e sovrabbonderà, ma a chi non ha gli sarà tolto anche quello che ha. Matteo 25:29 CMS 335 2 Se i talenti sono migliori, i risultati saranno altrettanto migliori. "Poiché a chiunque ha, sarà dato" ... Se i doni conferiti dal cielo non sono apprezzati né migliorati, come capitale intriso di Dio -- se sono sepolti nella mondanità, nell'egoismo -- questi poteri che sono in grado di benedire l'umanità, diminuiscono, perché il Dio del cielo non è ricercato e glorificato come la fonte di tutti questi preziose doti; è disonorato e di conseguenza i doni vengono tagliati. Per crescere nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, dobbiamo usare ogni nostro potere fisico e intellettuale. RH, April 12, 1887 CMS 335 3 Coloro che accumulano il loro talento finché arrugginisce, perché non è stato impegnato, non devono pensare che tale azione in qualche modo li libera dalla responsabilità, perché Dio ci rende responsabili del bene che potremmo fare se portassimo il giogo con Cristo, sollevando i Suoi pesi, imparando di più la Sua mansuetudine e l'umiltà di cuore giorno dopo giorno. Anzi, la responsabilità sul talento sepolto, invece di diminuire, si intensifica. CMS 335 4 Ogni essere umano deve considerare il fatto che il giorno della resa dei conti è vicino, e che dobbiamo decidere, oggi, quale sarà il nostro destino eterno. Il Maestro esamina ogni singolo caso, trattando personalmente i talenti che gli sono stati affidati. Nel giorno solenne della resa dei conti, su molti volti si potrà vedere un pallore, e sarà loro detto: "tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante". Daniele 5:27 Sarà terribile udire la parola "mancante" quando i libri saranno aperti in quel gran giorno. Il futuro e l'interesse eterno di ogni anima dipende dalle decisioni prese in quel giorno. CMS 335 5 Avremo o una gioia indicibile, o una sofferenza indicibile... Oh! Come amerà Gesù ricompensare ogni vero lavoratore. Ogni dovere compiuto fedelmente, sarà ricompensato con una Sua benedizione, e Gesù dirà: "Ben fatto". Manuscript Releases 13, 1895. ------------------------Coinvolgere i nostri doni nell'opera, 17 novembre CMS 336 1 ... perché vorrei che tutti gli uomini fossero come me; ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro. 1 Corinzi 7:7 CMS 336 2 Ciò che Dio dà ai suoi servitori è molto più che denaro. I nostri talenti sono doni da parte Sua. Come stiamo testimoniando questi doni nel nostro parlare e nella nostra partecipazione all'opera? ... La conoscenza della Verità è un talento. Ci sono molte anime ancora nelle tenebre che potrebbero essere istruite da parte nostra con parole vere e fedeli. Ci sono cuori che hanno fame di compassione perché si stanno allontanando da Dio e la nostra conoscenza e comprensione potrebbe aiutarli. Il Signore ha bisogno delle vostre parole dettate dal Suo Spirito Santo... Il primo compito di ogni cristiano è studiare la Scrittura con preghiera sincera, affinché si possa acquisire quella fede che opera per amore e purifica l'anima da ogni egoismo. Se la Verità è ricevuta nel cuore, funziona come un lievito, fino a quando ogni potere sia portato in sottomissione alla volontà di Dio. Allora splenderete più di quanto non possa fare il sole... Tutti i doni naturali devono essere santificati come mezzi preziosi. Devono essere consacrati a Dio, affinché possano servire il Maestro. Tutti i vantaggi sociali sono talenti. Nessuno deve essere devoto per il proprio piacere personale, al divertimento o autocompiacimento... Il dono di essere corretti è una gran cosa. Ma molti raccolgono intorno alla propria anima un'atmosfera malata... I doni della parola, della conoscenza, della simpatia e dell'amore, testimoniano la conoscenza di Cristo. Tutti questi doni devono essere usati al servizio di Dio. Il Signore ha bisogno di questi talenti. Tutti devono collaborare nel preparare le proprie anime e le anime degli altri al fine di ridedicare i loro talenti a Dio. Ogni anima, ogni dono, devono essere usati al servizio di Dio. Tutti devono cooperare con il Signore nell'opera della salvezza. I talenti che possediamo devono essere restituiti a Dio mediante la nostra collaborazione con Cristo. Ci sono cuori che hanno fame di compassione, che periscono per mancanza di aiuto, aiuto che Dio ci chiede di dare a queste anime. RH, Supplement, June 21:1898 ------------------------Atti di rettitudine, 18 novembre CMS 337 1 Non prestate le vostre membra al peccato come strumenti d'iniquità, ma presentate voi stessi a Dio, come dei morti fatti viventi, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. Romani 6:13 CMS 337 2 Il Signore ti ha dato talenti da usare, e nell'usarli, avrai maggiore attitudine e saggezza nonché una chiara visione spirituale per comprendere la Sua opera. La tua mente e i tuoi occhi devono essere rivolti al Signore, le tue orecchie devono essere aperte per ascoltare i deboli sussurri della Sua voce. E poiché hai le ginocchia, usale per la preghiera. Egli è la tua forza. Afferra l'Invisibile per fede. Possano i tuoi piedi essere fissi sul Vangelo, affinché tu possa correre obbedientemente sulla via dei Suoi comandamenti. La tua lingua e la tua voce sono un talento dato da Dio per raccontare la storia della Sua vita, le Sue lezioni, la Sua morte, la Sua resurrezione, la Sua ascensione. La tua forza fisica deve essere dedicata al Maestro nel combattere il buon combattimento di fede sul campo di battaglia contro il nemico. Il tuo motto deve essere "Sta scritto". Le tue energie appartengono a Dio e allora usale per glorificare il tuo Redentore... Coltiva il pensiero che non sei solo, perché tutti i tuoi passi sono sotto lo sguardo del Signore. Sei circondato da angeli che vigilano su di te. Come gli angeli hanno servito Giacobbe, così serviranno anche tutti i figli di Dio che sono umili e contriti di cuore... Possa la tua fede essere elevata sempre più in alto. Cammina e lavora come un innamorato di Dio; e con il Suo aiuto sostieni gli oppressi. «In verità, in verità io vi dico che da ora in poi vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo». Giovanni 1:51 Gesù, il prezioso Salvatore, il Figlio del Dio vivente, è la scala che unisce il mondo celeste con quello terrestre. La Sua divinità tocca il trono di Dio, mentre la Sua umanità tocca la terra. Il Suo braccio umano circonda l'intera razza umana. Per mezzo di Gesù Cristo gli angeli ti raggiungono con il Suo amore, il Suo conforto, ma anche con i Suoi rimproveri. Ringrazia il Signore perché Egli è buono e la Sua misericordia dura per sempre. Letter 152, 1896 ------------------------I vasi per l'uso del Maestro, 19 novembre CMS 338 1 Or in una grande casa non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di terra; gli uni sono ad onore, gli altri a disonore. Se dunque uno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato e utile al servizio del padrone, preparato per ogni buona opera. 2 Timoteo 2:20,21 CMS 338 2 Il Maestro ha dato a ciascuno di noi un compito secondo le sue capacità e la sua fiducia è in proporzione a queste capacità... Nessuno rimpianga di non avere talenti da usare per il Maestro... Lavora con costante pazienza e fai del tuo meglio indipendentemente da ciò che fanno gli altri. "Ognuno di noi deve rendere conto di sé stesso a Dio. Romani 14:12 Che il tuo pensiero e le tue parole non siano: 'Oh! Il mio compito era troppo gravoso'! Oh! Come avrei voluto fare altre cose! Fai il tuo dovere là dove sei! Fai i migliori investimenti con il dono che hai ricevuto... Non essere invidioso dei talenti degli altri, perché ciò non aumenterà le tue capacità in ciò che fai. Usa il tuo dono con mansuetudine, con umiltà, con fiducia, con fede e aspetta il giorno della resa dei conti e allora non avrai motivo di sentire vergogna né di soffrire.Letter 152, 2896 CMS 338 3 Non aspirare a fare un grande servizio quando il dovere di oggi non è stato fatto fedelmente. Prenditi cura di ogni cosa, usa il tuo talento in modo corretto, abbi il senso della responsabilità di ciò che fai e di ciò che Dio ti ha dato. Il Signore non chiede più di ciò che ognuno è capace di fare, sia che sia un compito umile sia che sia un compito più grande. Ognuno deve compiere la sua opera con gioia e secondo il dono ricevuto da Cristo... La chiesa di Dio è composta da persone con abilità diverse. Come vasi di varie dimensioni, siamo collocati nella chiesa del Signore, ma non è previsto che i vasi più piccoli debbano contare meno di quelli più grandi. Tutto ciò che Dio ci chiede è che ogni vaso sia pieno e che sostenga le sue capacità. Se esegui fedelmente i tuoi doveri, sarai un servitore accettabile e un vaso d'onore. RH, May 1, 1888 ------------------------Svolgi il tuo lavoro là dove sei, 20 novembre CMS 339 1 E disse loro: "Andate anche voi nella vigna e io vi darò ciò che è giusto". Ed essi andarono. Matteo 20:4 CMS 339 2 Molti operai del Signore, quando entreranno nell'opera, non si aspetteranno di ricevere un salario. Essi, nel mondo a venire, saranno abbondantemente premiati. Ci sono uomini e donne che hanno permesso che i loro talenti arrugginiscano a causa dell'inerzia... ma che avrebbero potuto fare un lavoro prezioso e crescere nella grazia, le loro capacità sarebbero aumentate facendo del loro meglio sul posto dove si trovavano. Avrebbero potuto pure coinvolgere i loro vicini in ciò che avrebbero fatto... Il Signore indagherà sull'uso che abbiamo fatto dei talenti che ci ha affidato. Cristo ha pagato il nostro salario con il Suo sangue e la Sua sofferenza per assicurarsi il nostro servizio volontario. Se solo tutti sentissero saggiamente la loro responsabilità nei confronti di Dio nell'impiegare i doni e i talenti affidati, quale straordinario reddito sarebbe stato portato a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Ogni talento aumenterà solo con l'uso appropriato. Il presunto dono più umile, il servizio più umile, può raggiungere le menti e influenzare i cuori di coloro che possiedono talenti più grandi, ma che altrimenti non potrebbero essere raggiunti. CMS 339 3 È ora il nostro momento più favorevole per lavorare. L'applicazione individuale è di grande valore. La Verità di Gesù Cristo deve essere portata in ogni famiglia con amore sia per le anime umane sia per il Maestro stesso. Ricorda che lo Spirito Santo è l'operaio che collabora con l'agente umano, di conseguenza egli non è mai da solo... Il lavoro fatto con perseveranza, con tenerezza, con compassione, devozione e amore, conta più di qualsiasi sermone. Il Signore Gesù, nel dare la Sua vita per salvare il mondo dalla maledizione del peccato, intendeva fare cose più grandi di quelle che i nostri occhi abbiano mai visto. CMS 339 4 Lo Spirito Santo sta aspettando i canali giusti attraverso cui lavorare... Satana non trionferà per sempre. Lo Spirito di Dio sarà riversato sulla chiesa non appena i vasi saranno pronti per riceverlo. Letter 171, 1897 ------------------------Fedeli nelle piccole cose, 21 novembre CMS 340 1 Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è ingiusto nel poco, è ingiusto anche nel molto. Luca 16:10 CMS 340 2 Il servizio attivo di Dio è direttamente connesso con i doveri quotidiani della vita, anche nelle occupazioni più umili. Dobbiamo servire Dio nel posto dove ci troviamo. È Lui che ci colloca là dove c'è più bisogno. Forse, i compiti della vita domestica sono quelli di cui ci occuperemo per un certo tempo, ma non per sempre. Quindi si dovrebbe ottenere una preparazione per ogni tipo di lavoro, affinché possiamo fare del nostro meglio per servire il Signore. Il Signore cerca di dimostrarci quale tipo di attributi occorrono per migliorare il nostro carattere. Se siamo svogliati o indifferenti e negligenti nei piccoli doveri quotidiani, non saremo mai predisposti per alcun altro servizio per Dio... Colui che è infedele nelle cose di poco conto, si comporterà con la stessa infedeltà trovandosi in posizioni di fiducia, dove ci sono delle responsabilità maggiori... In tal caso il servizio di Dio sarà fatto in modo del tutto casuale... CMS 340 3 L'importanza delle piccole cose è sottovalutata solo perché sembrano avere poca importanza, ma la loro influenza per il bene o il male può essere grande. Forniscono una vera disciplina della vita per ogni essere umano. Fanno parte dell'addestramento dell'anima nella santificazione di tutti i nostri talenti che Dio ci ha affidato. La fede nelle piccole cose fa sì che l'operaio al servizio di Dio rifletta sempre più la somiglianza di Cristo. Il nostro Salvatore è un Salvatore che ama la perfezione. Lui non è un Dio solo a metà. La grazia di Cristo opera per disciplinare il carattere umano. Egli ha fatto tutto per riscattare tutti. Ha reso la mente, la forza, il corpo e l'anima partecipi della natura divina e tutto questo è stato fatto a caro prezzo. Egli, quindi, deve essere servito con tutta la nostra mente, cuore, anima e forze. Solo così il Signore sarà glorificato nei suoi santi anche nelle cose temporali, comuni, con cui hanno a che fare quotidianamente. La santità del Signore sarà riflessa su di loro. The Youth's Instructor, April 14, 1898. ------------------------Non c'è posto per lo scansafatiche, 22 novembre CMS 341 1 "Maledite Meroz", disse l'Angelo dell'Eterno, "maledite, maledite i suoi abitanti, perché non vennero in aiuto dell'Eterno, in aiuto dell'Eterno in mezzo ai suoi prodi! Giudici 5:23 CMS 341 2 Non è forse il momento che tutti quelli che sono in comunione con Dio vengano avanti per mostrare i loro colori? È possibile che ci siano uomini e donne che faranno un passo indietro e non mostreranno né zelo, né alcuno sforzo nel momento del bisogno? Quando un veicolo si trascina con difficoltà, allora è il momento per tutti di spingerlo e di non arretrare dando ordini o accusare quelli che stanno spingendo il carico, o criticando tutto quello che fanno, solo perché non si sta procedendo a modo loro e secondo le loro idee... Ognuno deve fare il suo meglio per spostare il carico usando le proprie forze... CMS 341 3 Se il Signore ci trattasse come fanno alcuni che si dichiarano cristiani, dovremmo sperimentare momenti difficili e dolorosi. Se Egli dovesse vedere gli egoisti, gli erranti o gli zoppi come loro si rapportano gli uni agli altri, cosa ne sarebbe di noi? CMS 341 4 Io sono contenta che il Signore non sia un uomo. Egli sopporta i nostri modi disonesti, il nostro egoismo, la nostra separazione da Lui, i nostri difetti di carattere e cerca di informarci, cerca di inviarci messaggio dopo messaggio, incoraggiamento, avvertimento, rimproveri e correzione, per rimetterci nella giusta posizione, affinché possiamo avere il suo amore, le Sue cure, la sua benedizione durevole... CMS 341 5 Ognuno di noi ha un lavoro da fare per il Maestro. Quindi, non vogliamo fare questo lavoro volontariamente e altruisticamente per costruire la Sua casa e far progredire la Sua opera? Io sono determinata a fare la volontà di Dio e a camminare sul sentiero diritto, affinché lo storpio non si debba mettere da parte. Ce ne sono abbastanza di zoppi! Dio non voglia che qualcuno di coloro che hanno avuto conoscenza ed esperienza nell'opera, si fermino e debbano essere soccorsi loro stessi. Egli desidera che diventino spiritualmente forti facendo la volontà del nostro Padre celeste, per poi aiutare quelli che sono disagiati o storpi... Dobbiamo lavorare con intelligenza, con cuore, decisi e positivi, affinché possiamo essere benedetti e a sua volta benedire gli altri. Letter 30, 1888 ------------------------Servire il Signore con tutto il cuore, 23 novembre CMS 342 1 E qualunque cosa facciate, fatelo di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete la ricompensa dell'eredità, poiché voi servite a Cristo, il Signore. Colossesi 3:23,24 CMS 342 2 Nell'opera che facciamo per il Signore, Egli richiede tutte le nostre forze fisiche e il nostro amore per Lui. Non deve mai mancare il rispetto per coloro che operano per Dio... CMS 342 3 Il nostro lavoro deve essere eseguito con piena umiltà. Il cuore e l'anima devono collaborare in ogni tipo di compito assegnatoci; e infine c'è bisogno che ci sia la gioia e l'efficienza. Nell'agricoltura e nel campo della meccanica, gli uomini possono dimostrare a Dio che apprezzano il Suo dono nei poteri fisici e anche nelle facoltà mentali. Usate le vostre capacità affinché il vostro lavoro sia fatto nel migliore dei modi. Questo è proprio ciò che il Signore vuole. Ogni tipo di lavoro svolto, deve essere onorato... CMS 342 4 "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Marco 12:30 Dio desidera che nel nostro servizio sia espresso tutto il nostro amore e tutti i nostri sforzi. Nessuno deve essere sminuito in alcun modo in ciò che fa... Ogni nostro talento deve essere usato con intelligenza al servizio d Dio. Dobbiamo usare la nostra intelligenza e le nostre capacità in ogni campo, sia in agricoltura, sia in edilizia o in qualsiasi altro campo. Il nostro lavoro non deve risultare vano... È dovere di ogni operaio del Signore usare non solo le forze fisiche in ciò che fa, ma anche il suo intelletto... Per non far sì che il vostro operato diventi stereotipato, bisogna riformarlo, bisogna che coltiviate i vostri poteri per fare un lavoro ottimale. Così facendo, il vostro servizio sarà molto apprezzato da essere sempre più richiesto. "Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con tutta la tua forza, perché nello Sceol dove vai, non c'è più né lavoro né pensiero né conoscenza né sapienza". Ecclesiaste 9:10. "Non siate pigri nello zelo; siate ferventi nello spirito, servite il Signore". Romani 12:11 S.D.A. Bible Commentary 5:1112. ------------------------Prendersi cura gli uni degli altri, 24 novembre CMS 343 1 Or, se un fratello o una sorella sono nudi e mancano del cibo quotidiano, e qualcuno di voi dice loro: «Andatevene in pace, scaldatevi e saziatevi", ma non date loro le cose di cui hanno bisogno per il corpo, a che giova? Giacomo 2:15,16 CMS 343 2 Qualsiasi negligenza nei confronti dei bisognosi e degli afflitti è una negligenza nei confronti di Cristo. Quando ogni caso verrà giudicato davanti a Dio, non sarà posta la domanda che cosa hanno professato? Che cosa hanno fatto? Oppure: Sono stati fedeli servitori della Parola? Hanno vissuto per sé stessi? ma: hanno fatto opere di beneficienza, di gentilezza e amore... preferendo servire gli altri anziché pensare a sé stessi, e benedicendoli? Se il libro del cielo dimostrerà che questa è stata la loro vita e che il loro carattere ha testimoniato la tenerezza, l'abnegazione e la benevolenza, riceveranno la benedizione di Cristo con le parole di elogio: "Ben fatto" ... CMS 343 3 La nostra forza spirituale e il nostro influsso saranno proporzionati al servizio d'amore e alle buone opere compiute. L'ingiunzione dell'apostolo è: "Portate i pesi gli uni degli altri, e così adempirete la legge di Cristo". Galati 6:2 Osservare i comandamenti di Dio richiede le buone opere, l'abnegazione, l'abbandono dell'Io e la devozione verso gli altri. Tuttavia, le nostre opere non ci salveranno da sole, ma di certo non possiamo essere salvati nemmeno senza di esse. Dopo aver fatto tutto ciò che siamo capaci di fare, dobbiamo dire che non abbiamo fatto altro che il nostro dovere. In caso contrario siamo dei servitori inutili, indegni di ricevere favori di Dio. Cristo deve essere la nostra giustizia... CMS 343 4 Intorno a noi ci sono anime che hanno fame e che desiderano ricevere l'amore espresso in parole o in azioni. I veri sentimenti, la vera amicizia, il vero interesse per gli altri, porterebbero alle nostre anime benedizioni che non abbiamo mai sperimentato; inoltre ci porterebbero in stretta relazione con il nostro Redentore, il cui avvento in questo mondo aveva lo scopo di fare del bene e la cui vita è per noi un esempio da copiare. Cosa stiamo facendo per Cristo? RH, July 13, 1886 ------------------------Dolce musica celeste, 25 novembre CMS 344 1 E il Re, rispondendo, dirà loro: "In verità vi dico: tutte le volte che l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me". Matteo 25:40 CMS 344 2 Cristo, Redentore, dice al suo popolo: Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi ". Matteo 25:34-36 Le preghiere, l'esortazione e i discorsi possono essere frutti a buon mercato, ma i frutti che si manifestano nelle buone opere, - come prendersi cura dei bisognosi e degli orfani e delle vedove - sono frutti genuini e crescono naturalmente su un buon albero... Quando i cuori simpatizzano con i cuori oppressi a causa dello scoraggiamento e del dolore, quando la mano distribuisce ai bisognosi le prime necessità, quando i nudi sono rivestiti e lo straniero riceve l'ospitalità, gli angeli sono vicini e la risposta dal cielo non tarderà. Ogni manifestazione di giustizia, di misericordia e i generosità è musica per il cielo. Dall'alto del Suo trono, il Padre osserva quelli che si comportano così e li annovera tra i Suoi tesori più preziosi: "Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare", dice il Signore degli eserciti. Malachia 3:17. Il nostro Padre celeste depone benedizioni sul nostro cammino, di cui alcuni non osano approfittare per paura di sminuire il piacere di averle. Gli angeli stanno aspettando di vedere se siamo disposti ad accogliere le opportunità di fare del bene, in attesa di vedere se benediremo gli altri, che a loro volta potrebbero benedire noi. Il Signore stesso ci ha creati differenti gli uni dagli altri: alcuni poveri, alcuni ricchi, altri afflitti -- affinché ciascuno possa avere l'opportunità di sviluppare il proprio carattere. I poveri sono volutamente lasciati così dal Signore, affinché noi possiamo superare la prova e scoprire ciò che è nei nostri cuori. Ogni atto misericordioso fatto a chi è nel bisogno, è considerato come se fosse fatto a Gesù stesso. Quando soccorrete i poveri, simpatizzate anche con gli oppressi e gli afflitti, o fate amicizia con l'orfano, la vostra comunione con Cristo diventa più stretta. RH, April 20, 1886 ------------------------Canali di luce e benedizioni, 26 novembre CMS 345 1 Or essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni e avendo capito che erano uomini illetterati e senza istruzione, si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesù. Atti 4:13 CMS 345 2 Il mondo non può comprendere né vedere la bellezza, la bontà e la santità della verità divina. E affinché gli uomini possano capirlo, ci deve essere un canale attraverso il quale essa deve venire nel mondo. Per questa ragione il Salvatore ha costituito la chiesa... perché diventasse questo canale. Cristo si è rivelato a noi perché potessimo rivelarlo agli altri. Se coloro che affermano di essere cristiani, presteranno attenzione alle Parole di Cristo, tutti quelli che verranno a contatto con loro, riconosceranno che sono stati con Gesù e che hanno imparato da Lui... La fede semplice nel sangue espiatorio può salvare la mia anima; e insieme a Giovanni posso richiamare l'attenzione di tutti sull'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Giovanni 1:29 Gesù mi ha salvato, sebbene non avessi nulla da offrirgli e potevo solo dire: Non ho niente nella mia mano, voglio semplicemente aggrapparmi alla Tua croce. Mai nessun peccatore ha cercato il Salvatore, è Lui che lo ha cercato... Possiamo rivendicare la benedetta certezza: "Ho cancellato le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati come una nuvola; torna a me, perché io ti ho redento". Isaia 44:22 "I suoi molti peccati le sono perdonati". Luca 7:47 Oh! Quanto preziosa e rinfrescante è la luce solare dell'amore di Dio! Il peccatore può considerare la sua vita macchiata dal peccato e dire: "Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto". Romani 8:34 "Ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata". Romani 5:20 Cristo è Restauratore, perché solo Lui può piantare un nuovo principio di vita nell'anima, e questa pianta cresce e produce i frutti. La grazia di Cristo mentre perdona, purifica, affinché gli uomini siano pronti per il cielo. Dobbiamo crescere nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo fino a raggiungere la piena statura di uomini e donne in Lui. Oh! Potessimo raggiungere tale livello che Dio ci ha posto davanti e non rimanere più nani nella vita religiosa. Se dovessimo diventare portatori di luce come Dio vuole, ogni raggio di luce si rifletterebbe sul mondo attraverso le buone opere. RH, July 14, 1891 ------------------------Ripeti l'invito di Cristo, 27 novembre CMS 346 1 E lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ode dica: «Vieni". E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. Apocalisse 22:17 CMS 346 2 Gesù dice: E lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!" ... Coloro che hanno un cuore contrito riceveranno il messaggio del cielo e daranno voce alle parole dell'angelo. Questo è il compito di tutti quelli che hanno ascoltato l'invito divino. Quando Gesù parla alla samaritana, dice anche a noi: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva... ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna". Giovanni 4: 10-14 Le parole pronunciate da Gesù Cristo devono essere ripetute da coloro che gli credono. Coloro che hanno una fede autentica, la renderanno evidente lavorando per le anime che sono nelle tenebre... Parleranno parole di avvertimento, di supplica e indicheranno le acque pure del Libano a coloro che cercano di soddisfare la loro sete. Dio chiama all'opera quelli che stanno come soldati sotto la bandiera macchiata di sangue. Egli vestirà i Suoi messaggeri con il potere divino così che possano raggiungere coloro che stanno per perire. Lt 84, 1895 CMS 346 3 Cristo ha aperto una fonte per il mondo peccaminoso e sofferente e si può sentire la voce divina invitante e misericordiosa: "Venite voi tutte anime assetate, e bevete". Ognuno può prendere dell'acqua della vita liberamente. Colui che ode dire "Vieni", e se lo desidera realmente, che venga! Possa ogni anima tra uomini e donne udire questo messaggio in tutto il mondo. Allora le Scritture saranno adempiute. In quel giorno il Signore aprirà "fonti in mezzo alle valli; farò del deserto un lago d'acqua e della terra arida sorgenti d'acqua... "aprirò una strada nel deserto, farò scorrere fiumi nella solitudine", e voi "attingerete con gioia l'acqua dalle fonti della salvezza". Isaia 41:18, 43:19; Isaia 12:3 Testimonies for the Church 6:86. CMS 346 4 Le file dei testimoni viventi stanno portando questo invito al mondo. Farai la tua parte in quest'opera? Colporteur Ministry, 18. ------------------------Una sorgente inesauribile, 28 novembre CMS 347 1 Affinché i loro cuori siano consolati, essendo essi uniti insieme nell'amore, ed ottengano tutte le ricchezze della piena certezza d'intelligenza per la conoscenza del mistero di Dio e Padre e di Cristo. Colossesi 2:2,3 CMS 347 2 Cristo disse: "Tutte le cose che il Padre ha, sono mie; per questo ho detto che egli prenderà del mio e ve lo annunzierà". Giovanni 16:15 "Io e Padre siamo Uno". Giovanni 10:30 "Ed io vi assegno il regno, come il Padre mio lo ha assegnato a me". Luca 22:29 Il Signore Gesù è seduto sul trono eterno di Dio con tutta la disinvoltura e la certezza di chi governa il regno, con indosso la corona della divinità. Egli è seduto alla destra del Padre e riceve lo stesso supremo onore del Padre e la stessa gloria che aveva prima che il mondo fosse creato. Egli distribuirà i doni a tutti quelli che per fede li reclameranno... Nel cielo vi è un'inesauribile scorta di doni per i santi, un oceano di amore di Dio della nostra salvezza. Nel Dio della nostra salvezza abbiamo un inesauribile deposito, un oceano d'amore. Lui ha posto nelle mani di Cristo tutti i tesori... "Tutti questi doni sono per l'uomo caduto, perché possa convincersi del mio amore... e che io sto lavorando per la sua felicità". La felicità dell'uomo consiste nel conoscere Dio e Gesù Cristo che Egli ha mandato, e il Verbo si fece carne e dimorò in mezzo a noi. Ogni dono destinato a noi, è stato macchiato con il Suo sangue... Il più grande dono inviato in questo mondo nella persona di Gesù, è la testimonianza della Sua grazia che lo stesso Dio non può superare... Ma una sola cosa è impossibile con Dio -- Cristo non può celare la grandezza del Suo amore davanti all'uomo caduto... CMS 347 3 Se Dio Padre venisse nel nostro mondo e abitasse in mezzo a noi, umiliandosi, velando la Sua gloria, affinché l'umanità potesse vederlo, la storia che abbiamo sulla vita di Cristo non sarebbe cambiata... In ogni atto di Gesù, in ogni suo insegnamento, dobbiamo riconoscere la voce Dio. Nell'udire Gesù possiamo udire la voce del Padre; eppure questo linguaggio a molti sembra essere così debole. Insieme a Giovanni voglio dire questo: "Ecco, quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui".1 Giovanni 3:1 Letter 83, 1895 ------------------------Cristo è il nostro messaggio, 29 novembre CMS 348 1 Perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e lui crocifisso. 1Corinzi 2:2 CMS 348 2 La priorità del nostro messaggio per il mondo dovrebbe essere la missione di Gesù Cristo su questa terra. Ma per portare questo messaggio agli altri dobbiamo avere l'umiltà e la mansuetudine di Cristo, affinché i cuori orgogliosi ed egoisti possano vedere la differenza tra loro e il Modello e che possano imparare l'umiltà... CMS 348 3 "Descrivete, se il linguaggio umano lo può, l'umiliazione del Figlio di Dio, e non pensate di aver raggiunto con ciò il punto culminante, quando lo immaginate cambiare il trono di luce e di gloria che Egli condivideva col Padre, per rivestire l'umanità. Egli scese dal cielo e sulla terra, sopportò la maledizione di Dio, garanzia dell'umanità caduta. Non era obbligato a farlo. Decise di sopportare la collera di Dio, nella quale l'uomo era incorso con la sua disubbidienza alla legge divina... Accettò di sottostare agli scherni, alle derisioni, alla sofferenza, alla crocifissione. Ed essendo trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò Sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce. Però, il modo in cui Egli morì, stupì l'universo, perché era "la morte della croce". Cristo non fu insensibile all'ignominia e al disprezzo dei quali sentì la più profonda amarezza. Sentì la sofferenza molto più acutamente di noi, in quanto la Sua natura era più elevata, più pura e più santa di quella degli uomini, per la cui redenzione soffrì. Egli era la Maestà celeste ed era uguale al Padre; era il Capo delle schiere angeliche, eppure morì per l'uomo di quella morte che sopra tutte le morti era ammantata di ignominia e di disprezzo. Oh! Che il cuore altezzoso degli uomini possa comprendere ciò, e possa penetrare nel significato della redenzione e cercare di imparare l'umiltà e l'annichilimento di Gesù! ... I doni di Colui che possiede ogni potere in cielo e sulla terra sono a disposizione dei Suoi figli. Essi sono preziosi perché acquistati con il sacrificio del Redentore. Questi doni soddisfano le più profonde esigenze del cuore. Essi sono eterni e saranno concessi a tutti quelli che come bambini si rivolgono al padre. RH, Sept. 11, 1888 ------------------------Pienezza della Divinità, 30 novembre CMS 349 1 Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere rapidamente e che egli fece conoscere, mandandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni. Apocalisse 5:13 CMS 349 2 Sull'isola di Patmos, Giovanni vide le cose che Dio desiderava che condividesse con il Suo popolo. Ecco un tema degno della nostra contemplazione. In esso ci sono lezioni ampie e complete; vi è la saggezza, l'amore e la giustizia infinite, nonché la profondità della pietà, le altezze, le lunghezze e le larghezze, che tutte le schiere degli angeli stanno cercando di comunicarci. Innumerevoli penne sono state impiegate per rappresentare la vita, il carattere e l'opera mediatrice di Cristo. Il Signore Gesù promise che avrebbe mandato lo Spirito Santo per ricordare le Sue Parole alle menti di coloro che erano disposti a riceverle. Dopo la Sua resurrezione, "aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture". Luca 24:45 Fino a quel momento i discepoli non le avevano compresi, perché la spazzatura della tradizione rabbinica aveva celato la Verità dietro il loro punto di vista. La Verità, se ricevuta, è capace di espandersi costantemente. La Sua luce con il relativo approfondimento, aiuta ad osservarla e a crescere in altezza e profondità. Man mano, essa ci eleverà al livello di perfezione, aumenta la nostra fede e la nostra fiducia in Dio, come quando la forza ci aiuta a continuare il lavoro che abbiamo di fronte. Abbiamo bisogno della Verità così com' è in Gesù... Come Suoi rappresentanti e testimoni, dobbiamo arrivare ad una piena comprensione della Verità salvifica, "... in cui abbiamo la redenzione per mezzo del Suo sangue e il perdono dei peccati". Colossesi 1:14 Questa è la grande verità pratica che deve essere impressa nell'anima. È della massima importanza che tutti quelli che hanno ricevuto la Verità, comprendano la Sua grandezza e il Suo potere, "poiché in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità. Colossesi 2:9 Manuscript Releases 153, 1898. ------------------------Esaltando l'uomo del Calvario, 1 dicembre CMS 351 1 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:14,15 CMS 351 2 Desidero ricordarti la croce del Calvario e ti chiedo di considerare l'infinito sacrificio fatto per tutti noi, "affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" ... CMS 351 3 Affida a Gesù la tua vita. Egli ti ha acquistato con un prezzo infinito. Puoi affidare a Lui la tua anima. Puoi fidarti di Lui come tuo Consigliere... Puoi avvicinarti a Lui costantemente ed Egli ti aiuterà sempre. Assicurati di ricevere la Sua luce, perché è la più grande luce che proviene dal cielo che illumina tutto l'universo e ogni uomo in questo mondo. Non considerare questa luce una cosa a buon mercato, insignificante. Coltiva la dolcezza di Cristo. Assicurati i più grandi traguardi e trai ispirazione da Gesù Cristo. Lui è tuo Amico. Puoi sempre dipendere da Lui perché Egli è fedele e verace. CMS 351 4 Quando avrai bisogno della Sua compassione mentre stai vivendo una grande perplessità, o perché ti senti ferito, Egli non ti ignorerà. Puoi venire a Lui con gioia nella semplicità di un bambino. Guarda a Gesù e metti ai Suoi piedi le tue speranze, ogni tuo successo, ogni tua fatica. Cammina con Gesù in tutta umiltà e non disonorare mai i colori del Suo stendardo. CMS 351 5 Tutto il cielo è stato donato a noi in Gesù Cristo... Onoralo donando a Lui i servigi migliori e più santi del tuo cuore. Egli ha dato la Sua vita per te. Chi è Colui che ha fatto questo? L'Unigenito Figlio di Dio, Colui che era Uno con il Padre prima che il mondo fosse. Eleva la tua bandiera sempre più in alto ed esalta l'Uomo del Calvario. Mai e poi mai gettala nella polvere della terra. Letter 147, 1896 ------------------------Ora è il momento di splendere, 2 dicembre CMS 352 1 Sorgi, risplendi, perché la tua luce è giunta, e la gloria dell'Eterno si è levata su te. Isaia 60:1 CMS 352 2 Abbiamo bisogno ora di alzarci e splendere, perché abbiamo ricevuto la luce e la gloria del Signore che è sorta su noi. Non abbiamo tempo di parlare di noi stessi, non c'è tempo per diventare come la pianta debole che non può essere toccata senza essere danneggiata. In Gesù è la nostra completezza. Stiamo parlando di fede? Stiamo parlando della gloriosa speranza, dell'abbondante giustizia di Gesù Cristo, fornita ad ogni anima?... CMS 352 3 L'intero universo celeste ci osserva, e l'amore di Dio è esercitato a favore dei Suoi fedeli che mantengono il comando. È di Dio che ci dobbiamo fidare... Dio ha il mondo nella Sua mano. Egli è dalla nostra parte. Tutto il cielo aspetta e brama la nostra collaborazione. Il Signore è supremo. Di chi allora dovremmo temere? Il Signore è onnipotente, perché dovremmo tremare? In passato Dio ha liberato il Suo popolo e verrà anche in nostro aiuto con la Sua potenza. La Bibbia, solo la Bibbia è il nostro rifugio. Dio è nella Sua Parola. CMS 352 4 "Egli vedrà il frutto del travaglio della sua anima e ne sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il giusto, il mio servo, renderà giusti molti, perché si caricherà delle loro iniquità". Isaia 53:11 Ecco la buona notizia per noi! Se l'amorevole cuore di Dio è soddisfatto del risultato della Sua missione per le anime salvate, allora rallegriamoci! Continuiamo a lavorare come mai abbiamo fatto. Aggrappiamoci a Gesù con fede. Riveliamolo al mondo come l'Uno che è amabile e il più grande tra i diecimila. "Dopo queste cose vidi una grande folla che nessuno poteva contare, di tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue; questi stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, coperti di vesti bianche e avevano delle palme nelle mani. E gridavano a gran voce, dicendo: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e all'Agnello". Letter 138, 1897 ------------------------Luce per il mondo nelle tenebre, 3 dicembre CMS 353 1 Poiché ecco, le tenebre ricoprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te si leva l'Eterno e la sua gloria appare su di te. Le nazioni cammineranno alla tua luce e i re allo splendore del tuo sorgere. Isaia 60:2,3 CMS 353 2 Le tenebre coprono la terra insieme ai suoi abitanti. Oh! Quanto dovremmo desiderare ardentemente la presenza del divino Istruttore per condurci sulla via della Verità e della giustizia! Dio ha già parlato all'uomo in diversi momenti, in diversi luoghi e in vari modi, eppure l'ignoranza del mondo sta aumentando. Dobbiamo parlare in modo più pronunciato riguardo alla Verità, affinché possiamo portare all'uomo la conoscenza di Dio. La distinzione tra cristiani e mondani deve essere più marcata. La Bibbia deve diventare un libro di maggior risalto tra noi e l'attento e diligente ricercatore, con uno minuzioso sforzo, deve cercare il tesoro nascosto. Le massime degli uomini, i dogmi dell'errore, sebbene provengono da coloro che professano di essere interpreti della Parola di Dio, devono essere scartate, poiché sono architettati per coprire la Verità... CMS 353 3 Gli ebrei si sono allontanati dal Signore, nonostante i profeti abbiano predetto l'avvento di Messia, e non sono stati in grado di vedere fino alla fine che è stato abolito. Nell'annullare la legge di Dio, nel respingere la santa Verità, il mondo cristiano si è allontanato da Cristo e ha manifestato il fatto che non erano abituati a considerare che la Verità avesse origini celesti. CMS 353 4 L'oscurità è diventata come un funerale che copre l'intera terra. Questo non è il momento di diventare deboli e malaticci nella fede. Non è il momento di permettere al mondo di convertire la chiesa di Dio. Lasciamo che quelli che hanno luce, sorgano e brillino... CMS 353 5 Coloro che stanno aspettando l'apparizione del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo non possono mescolarsi con coloro che sono amanti dei piaceri più che di Dio, che cercano divertimento nei giochi e nelle feste di piacere. Come fedeli guardiani devono proclamare l'avvertimento di Dio: "Vien la mattina, poi anche la notte". Isaia 21:12 Letter 84, 1895 ------------------------Impegno del potere divino, 4 dicembre CMS 354 1 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra". Atti 1:8 CMS 354 2 Nel giorno della Pentecoste, l'Essere infinito rivelò con potenza Sé stesso alla sua chiesa. Era come se per secoli questo influsso fosse stato trattenuto, e ora il cielo gioiva di poter riversare le ricchezze dello Spirito. Sotto la guida dello Spirito, i discepoli pronunciarono parole di pentimento e confessione insieme a canti di lode per il perdono ricevuto. Si udivano parole di gratitudine e di profezia. Immersi nell' estasi di questi istanti, i discepoli esclamavano: in ciò si manifesta l'amore di Dio. Essi si appropriarono del dono offerto loro... CMS 354 3 I loro cuori erano pieni di una benevolenza così profonda, così ampia, che li spingeva ad andare fino agli estremi confini della terra a testimoniare la croce del nostro Signore Gesù Cristo. Erano pieni di un intenso desiderio "affinché il Signore aggiungesse alla chiesa ogni giorno coloro che erano salvati". Atti 2:47... CMS 354 4 Come i discepoli andavano avanti per proclamare il Vangelo pieni della potenza dello Spirito, così i servitori di Dio devono andare per il mondo oggi. Intorno a noi ci sono campi pronti per la mietitura e questi campi devono essere raccolti. La nostra opera deve essere piena di desiderio disinteressato, per portare il messaggio di misericordia a coloro che sono nella totale oscurità, nell'errore e nell'incredulità. CMS 354 5 L'amore di Dio toccherà i cuori dei redenti per portare avanti il Suo lavoro ovunque nel mondo... CMS 354 6 Il Signore Dio si è impegnato in un eterno compromesso per fornire potere e grazia a coloro che si santificano tramite l'ubbidienza alla Verità. Gesù Cristo, a cui è dato ogni potere in cielo e sulla terra, unisce in sintonia le anime -- le anime oneste che prendono ogni giorno il pane vivo che scende dal cielo e dà la vita al mondo. Giovanni 6:33 CMS 354 7 La chiesa sulla terra, unita alla chiesa in cielo, può compiere tutte le cose. Manuscript Releases 62, 1902. ------------------------Rivelare Cristo nella crisi, 5 dicembre CMS 355 1 O DIO, tu sei tremendo dal tuo santuario; il DIO d'Israele è quello che dà forza e vigore al popolo. Benedetto sia DIO! Salmo 68:35 CMS 355 2 È tempo per noi di pregare per ricevere l'energia dall'alto. Satana e tutta la sua combriccola di angeli malefici stanno operando con instancabile vigilanza per opporsi al bene. Non c'è mai stata una confederazione più organizzata per neutralizzare gli insegnamenti di Cristo e per gettare i semi dell'infedeltà riguardo all'ispirazione delle Scritture... Satana si sta muovendo con il suo potere per ispirare gli uomini a formare alleanze malefiche contro la luce e contro la Parola di Dio. L'infedeltà, il papato e i semi-papato, si stanno unendo in una potenza contro il cristianesimo. I punti di vista contorti dell'ispirazione e delle idee umane che si considerano savi, stanno ponendo il talento umano al di sopra della saggezza e delle forme divine e la cosiddetta scienza sopra il potere della pietà. Questi sono i segni degli ultimi giorni. Chiunque crede in Gesù Cristo... usa il talento della voce per esaltare Gesù mediante le testimonianze che onoreranno, magnificheranno e adoreranno la Parola di Dio... In Vangelo fa conoscere il suo potere nelle vite coerenti, sante e pure di coloro che si professano credenti, ascoltatori e operai per conto della Sacra Parola. Non date l'impressione al mondo che Cristo "non aveva figura né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza da farcelo desiderare". Isaia 53:2 Rivelate Cristo così com' è - "la sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto... Il mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila". Cantico dei Cantici 5:16,10 Oh! Com'è offuscata la Sua gloria dalla mente terrena, dalla disobbedienza, dall'ingratitudine e dall'empietà dei Suoi seguaci. È una grande vergogna tenere il Signore in secondo piano. La Sua misericordia, la Sua tolleranza, la Sua longanimità e il Suo amore sono velati e il Suo onore è oscurato dalla perversità dei suoi seguaci professi... Elevate Gesù. Parlate del Suo amore, del Suo potere e lasciate che l'io sia sostituito con la Sua gloria e con il potere della croce del Calvario. Letter 110, 1893 ------------------------Roccaforte dell'anima, 6 dicembre CMS 356 1 Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Efesini 6:11,12 CMS 356 2 Questo è sempre stato applicabile al popolo di Dio in ogni epoca del mondo, ma molto di più alla chiesa rimanente che deve affrontare il costante e potentissimo esercizio del potere dell'oscurità in questi ultimi tempi. Le parole dell'apostolo ci consigliano: "Rivestitevi dell'intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo, poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti". Efesini 6:11,12 CMS 356 3 Queste parole ispirate di Dio sono appropriate per noi, oggi. Si applicano in modo speciale a coloro che si sforzano di osservare i comandamenti di Dio in mezzo ad una nazione perversa tra cui brillano come luci nel mondo. Oh! Quanto è solenne per i giovani che sono questa luce in mezzo a noi, l'unica che ha il potere affinché le loro parole, lo spirito e il carattere non siano fuorviati da coloro con cui sono in contatto quotidianamente... CMS 356 4 "Prendete l'intera armatura di Dio". (v.13) Fate della Parola la vostra guida. Tutta l'armatura che è stata fornita per voi è pronta. Prendetela! "Perciò prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa. State dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia". (vv. 13,14) CMS 356 5 La finzione, le interpretazioni spurie delle Scritture e le favole, sono ovunque presenti intorno a voi. Ma è necessario avere un grande discernimento, affinché la vostra forza sia mantenuta salda per mezzo della catena d'oro della Verità. E avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia" -- non la vostra, ma la giustizia di Cristo. Questa è la roccaforte dell'anima. Con la giustizia di Cristo che ci precede, possiamo resistere alle tenebre morali e alle macchinazioni degli agenti satanici. Letter 60, 1893 ------------------------La luce sempre più luminosa, 7 dicembre CMS 357 1 Ma il sentiero dei giusti è come la luce dell'aurora, che risplende sempre più radiosa fino a giorno pieno. Proverbi 4:18 CMS 357 2 Il più grande errore delle nostre chiese di tutte le epoche è stato quello di raggiungere una certa comprensione della verità biblica e poi fermarsi. Hanno smesso di "andare avanti", come se volessero dire con questa affermazione: "abbiamo luce sufficiente, non abbiamo bisogno di altro" ... CMS 357 3 Il Signore ama il Suo popolo e lo guiderà passo dopo passo sotto la bandiera della Verità - il messaggio del terzo angelo... In questi ultimi giorni abbiamo il beneficio della saggezza e dell'esperienza delle epoche passate. CMS 357 4 Gli uomini di Dio, i santi e i martiri, hanno confessato la loro fede e la loro esperienza; il loro zelo ardente per Dio è stato trasmesso al mondo dalle loro profezie viventi. Questa fiducia ereditaria è stata raccolta da testimoni fedeli e la luce che brilla su di loro per mezzo della conoscenza di Dio potrebbe illuminare coloro che vivono in questi ultimi giorni. E mentre apprezzano questa luce, avanzano verso una luce ancora più grande... CMS 357 5 La Sorgente di ogni luce ci invita ancora a venire ad assorbirne i suoi raggi. La luce non si trova là dove i seguaci di Cristo non possono approfittare dei suoi benefici. Essa non è stata allontanata dal mondo e quindi può risplendere abbondantemente e con chiarezza su tutti quelli che hanno saputo condividerla. Il popolo di Dio in questi ultimi giorni non deve scegliere oscurità, deve cercare la luce. Essa continuerà a brillare sempre più luminosa e rivelerà sempre più distintamente la Verità così com'è in Gesù, affinché i cuori e i caratteri umani possano essere migliorati. Allora l'oscurità morale provocata da Satana potrà essere dissipata... A mano a mano che ci avviciniamo alla fine del tempo, ci sarà bisogno di un discernimento più profondo e più distinto, una conoscenza più ferma della parola di Dio, un'esperienza viva e la santità del cuore e della vita che dobbiamo avere per servirlo. Manuscript Releases 37, 1890. ------------------------Gesù sta per tornare, 8 dicembre CMS 358 1 Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere che egli ha fatto. Apocalisse 22:12 CMS 358 2 Quando Cristo pronunciò queste parole, l'ha fatto per metterci su una falsa pista? Sono passati più di milleottocento anni da quando udì questa verità e il Signore non è ancora tornato per regnare. Abbiamo ragione di dire: "Il mio Signore tarda a venire? RH, July 31, 1888 CMS 358 3 Enoc, il settimo figlio di Adamo, profetizzò dicendo: "Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi..." Giuda 14 La dottrina della venuta di Cristo è stata resa nota la prima volta all'uomo mentre camminava con Dio in continua comunione. Il carattere divino di questo profeta è quello di rappresentare lo stato di santità che il popolo di Dio deve raggiungere prima di essere preso in cielo... CMS 358 4 Possiamo affermare di essere stati ingannati riguardo alla dottrina del prossimo ritorno di Cristo? Possiamo affermare che tutto il nostro lavoro per preparare il popolo per la Sua venuta, è stato fatto per niente? MAI! "Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza senza vacillare... e consideriamo gli uni gli altri, per incitarci all' amore e alle buone opere" -- ai dubbi, all'incredulità e all'apostasia? NO! Ma "ad amore e a buone opere" ... "non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare , ma esortandoci a vicenda , tanto più che vedete approssimarsi il giorno". Ebrei 10:23-25 CMS 358 5 Dobbiamo avere una conoscenza delle Scritture per poter tracciare le linee della profezia e ... vedere che il giorno si avvicina, affinché con maggiore zelo e sforzo possiamo esortarci l'un l'altro alla fedeltà... Dobbiamo rinunciare alla nostra fede? O perdere la fiducia? O diventare impazienti? No! No! Non dobbiamo pensare ad una cosa del genere! Vediamo benissimo come specifiche profezie si siano avverate e si stanno avverando. Alziamo il capo e rallegriamoci, perché la nostra redenzione si avvicina. È più vicino di quanto abbiamo creduto fino adesso. Non dovremmo aspettare con pazienza, pieni di coraggio e di fede? Cesseremo di preparare un popolo a quell'ultimo giorno della resa dei conti? Ibid. ------------------------Perché il Signore ritarda?, 9 dicembre CMS 359 1 Ora, carissimi, non dimenticate quest'unica cosa: che per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno. Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento. 2 Pietro 3:8,9 CMS 359 2 Durante gli anni 1843 e 1844 ho lavorato molto nel campo missionario per mettere in guardia le nostre città e mi sono sentita molto grata al Signore per avermi concesso il tempo per questo compito. Il nostro saggio Padre celeste ha fatto l'infinito sacrificio di voler mandare il Suo unigenito Figlio, affinché il popolo accettasse la Verità della Bibbia. Ciò che ha causato tanta tristezza nella chiesa, fu la grande delusione perché Cristo non era tornato nel tempo previsto dagli uomini. Ora gli angeli di Dio stanno preparando la via per la Verità affinché possa raggiungere tutte le nazioni. Ci sono migliaia nelle città, nelle strade secondarie e nelle autostrade che possono ascoltare il messaggio di avvertimento. State vegliando? Avete compreso che il mondo deve ricevere l'avvertimento? C'è molto lavoro da fare nelle città. Ci sono ancora molti che devono udire l'ultimo messaggio prima della fine del mondo. Non abbiamo tempo per rimandare il lavoro, perché Satana sta facendo del suo meglio per distruggere le anime. Lodo il Signore per la Sua lunga e misericordiosa pazienza. Il messaggio mondiale è stato portato in molti paesi. C'è un grande lavoro da fare per mettere in guardia le nostre città. Abbiamo avuto l'opportunità di condividere la luce con molte migliaia di persone che si sono rallegrate nel conoscere la Verità e hanno sacrificato il loro tempo e i loro mezzi per costruire ospedali e chiese in tutte le parti dell'America. Sono state istituite scuole e nuovi campi missionari stanno per essere aperti in molte nazioni. Il lavoro, sembrerebbe muoversi lentamente... Molti non ascoltano l'ultimo messaggio d'avvertimento perché non hanno ricevuto lo Spirito Santo. Gli angeli stanno aspettando di preparare uomini e donne convertiti a realizzare quest'opera se consacreranno il loro cuore, la loro mente e la loro anima a questo lavoro. CMS 359 3 Non abbiamo tempo da perdere. Manuscript Releases 62, 1896. ------------------------La rivelazione del carattere, 10 dicembre CMS 360 1 Ora, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; le vergini che erano pronte entrarono con lui per le nozze; e la porta fu chiusa. Matteo 25:10 CMS 360 2 Nessuno dovrebbe seguire l'esempio delle vergini stolte e pensare che sarà prudente aspettare che la crisi si verifichi prima di ottenere un'adeguata preparazione del carattere e poter affrontare quel momento. In quel momento sarà troppo tardi per cercare la giustizia di Cristo, perché il giudizio sarà già in corso. È ora il momento di rivestire la giustizia di Cristo con la veste nuziale che è stata preparata per entrare alla cena delle nozze dell'Agnello. La parabola rappresenta le vergini stolte che cercano di farsi prestare l'olio e non riescono ad ottenerlo. Ciò riguarda tutti quelli che non hanno migliorato il loro carattere nel tempo della crisi. È come se dovessero andare dai loro vicini e dire: prestami il tuo carattere, se non altrimenti sarà perduta. Quelle vergini che saggiamente hanno preparato le loro lampade non potevano anche badare alle tremolanti lampade delle vergini stolte. Il carattere non è trasferibile, non può essere né comprato né venduto; deve essere acquisito. Il Signore ha dato ad ogni individuo l'opportunità di migliorare il proprio carattere; non ha fornito alcun mezzo per dispensare il proprio carattere ad un'altra persona. CMS 360 3 L'ultimo giorno sta arrivando e ogni carattere sarà sottoposto ad una prova speciale. Quelli che rimangono fedeli ai principi, che esercitano la fede fino alla fine, dimostreranno di aver superato la prova, perché il loro carattere è stato formato a somiglianza di Cristo. Loro, avendo coltivato una stretta conoscenza di Cristo per mezzo della Sua sapienza e grazia, parteciperanno alla natura divina. Nessun essere umano può dare le proprie qualità, la propria devozione e la nobiltà ad un altro. The Youth's Instructor, Jan. 16, 1896 CMS 360 4 Che nessuno di voi ignori il giorno della preparazione prima di udire l'appello: "Venite incontro allo sposo", per non ritrovarsi nella stessa situazione delle vergini stolte, senza olio nelle lampade. The Youth's Instructor, Jan. 30, 1896. ------------------------Vegliate, vegliate, vegliate, 11 dicembre CMS 361 1 Vegliate dunque, perché non sapete quando il padrone di casa verrà; se di sera, a mezzanotte, al cantar del gallo o al mattino; perché, venendo all'improvviso, non vi trovi addormentati. Ora, ciò che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!». Marco 13:35-37 CMS 361 2 È ora il momento in cui non possiamo distogliere lo sguardo da Gesù Cristo. Il Suo ammonimento per noi è: "Ciò che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!" C'è qualcuno in mezzo a voi che non ha bisogno di essere avvertito, il cui cuore non ha bisogno di vegliare? Il cuore deve vegliare continuamente e con diligenza. Osservate l'approccio furtivo del nemico; cessate di seguire le inclinazioni naturali; cessate di guardare sempre indietro. Controllate i vostri pensieri e i vostri piani, affinché non diventino egoistici e centrati su voi stessi. Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Vigilate sulle vostre anime che Cristo ha acquistato con il Suo stesso sangue. CMS 361 3 Come Maria, abbiamo bisogno di sederci ai piedi di Gesù per imparare da Lui, avendo scelto quella parte migliore che non ci sarà mai tolta. Come Marta, dobbiamo essere sempre numerosi nell'opera del Signore. Le più alte conquiste cristiane possono essere raggiunte solo essendo spesso in ginocchio nella preghiera sincera... Qualora anche una minima parte dell'egoismo rimanga nell'anima, germoglierà quando meno ce lo aspettiamo e di conseguenza saremo contaminati. Letter 36, 1894 CMS 361 4 Noi ci troviamo ancora sul territorio di un nemico, che è stato scacciato dal cielo su questa terra. Egli ha sempre un gran potere e si serve di esso per catturare le anime. Se non rimaniamo costantemente in guardia, cadremo facilmente preda dei suoi innumerevoli inganni. Siamo stati scelti dal Signore come Suoi amministratori per prendersi cura dei Suoi interessi su questa terra. Egli, prima di tornare in cielo, ci affidò questo incarico e si aspetta che prepariamo scrupolosamente il Suo ritorno. Cerchiamo, dunque, di essergli fedeli e vigilanti, affinché al Suo ritorno non ci trovi addormentati. Letter 5, 1903 ------------------------Restare fermi nei giorni del pericolo, 12 dicembre CMS 362 1 Or la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere. 1 Pietro 4:7 CMS 362 2 I segni dei tempi ci dicono che la fine di tutte le cose è a portata di mano. Le profezie già avvenute sono diventate fatti storici, definendo chiaramente la nostra posizione. Siamo ormai al confine della terra promessa... Il nostro Signore ci ha avvertito che negli ultimi tempi, l'iniquità abbonderà e avrà un'influenza neutralizzante sulla vera pietà. Ovunque intorno a noi si vede la malvagità. Tale atmosfera può influenzare la fede e l'amore dei professi cristiani, di conseguenza, non è facile mantenere l'integrità cristiana. Oggi è molto comune che il cristianesimo debba la sua stessa esistenza alla mancanza di persecuzioni. Quando verrà il periodo della grande prova, molti di coloro che oggi professano la loro fede, mostreranno che la loro religione era un vuoto formalismo... CMS 362 3 I giorni in cui viviamo sono giorni di pericolo. Spensieratezza, leggerezza, amore per il piacere e gratificazione egoistica, si incontrano anche nella vita di molti cristiani professi. È questo il momento per gli avventisti del settimo giorno di perdere la fede e diventare freddi e formali? Dio non voglia. Vogliamo diventare dei traditori al posto di glorificare Dio rimanendo saldi nella nostra fede e osservando i principi cristiani? Stiamo vivendo nel periodo più importante della storia della terra. Mantenendo la nostra fedeltà a Dio, possiamo portare la testimonianza di Cristo e la Sua Verità agli altri. CMS 362 4 Il vero cristiano si aggrapperà alle promesse di Dio più saldamente ora più che mai. Il suo cuore è là dove ha deposto il suo tesoro, ossia, in cielo. Quando i buoni principi sono disprezzati e trascurati, colui che è vero e un fedele cristiano, dimostrerà il suo zelo e il suo amore più profondo e quindi rimarrà fermo dalla parte della Verità a costo di diventare impopolare... Il Signore sta per tornare... Rimaniamo coerenti e che le nostre opere corrispondano alla nostra professione di fede. The Review and Herald, Nov. 29, 1881. ------------------------Qualifiche per la cittadinanza celeste, 13 dicembre CMS 363 1 Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all'albero della vita, e per entrare per le porte nella città. Apocalisse 22:14 CMS 363 2 "Ciò che l'uomo semina, quello pure raccoglierà". Galati 6:7 Io desidero seminare oggi, come nell'eternità. "Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia" ... Il mio cuore ha fame e sete di giustizia. Voglio che la mia vita sia nascosta in Gesù Cristo, che la mia semina porti un ricco raccolto. Sto riflettendo molto seriamente se, avendo seminato ogni giorno con parole o azioni, non abbia seminato la zizzania insieme al grano. Desidero seminare sia oggi come nell'eternità. Ho vissuto quasi il tempo che mi è stato assegnato e quale sarà il mio raccolto? Desidero mantenere la fiducia incrollabile nell'Altissimo. Durante il mio lavoro, ho sperimentato la Sua protezione in modo assai notevole. Voglio scendere nella tomba come una pannocchia di granoturco ben matura. Non voglio lamentarmi di niente; desidero soltanto lasciare dietro di me la gratitudine. La misericordia di Dio e la Sua amorevole benignità devono essere considerate come qualcosa di così prezioso da non dimenticare mai. Come testimoni oculari della Sua Maestà, possiamo elogiare e lodare il Suo santo nome. Siamo con Lui sul Suo santo monte. Ogni momento è prezioso e potrà avere conseguenze eterne. Siamo in un mondo di apparenze, un mondo che schernisce e inganna come accadeva a Sodoma. Il Signore vede il doppio gioco, vede la doppiezza che serpeggiano nel nostro mondo. Se non potessimo vedere oltre i raggi luminosi del Sole della Giustizia, potremmo rimanere profondamente rattristati... ma Gesù è vivo! ... I redenti del Signore giungeranno infine a Sion con canti e gioia eterna, perché trionferanno, perché hanno vinto. Le schiere degli angeli si rallegreranno e canteranno insieme a loro. Ma quali devono essere le qualifiche per ottenere la cittadinanza celeste? CMS 363 3 "Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all'albero della vita, e per entrare per le porte nella città". Manuscript Releases 7a, 1896. ------------------------Crisi dell'età, 14 dicembre CMS 364 1 Ahimè, perché quel giorno è grande; non ve ne fu mai alcuno simile; sarà un tempo di angoscia per Giacobbe, ma egli ne sarà salvato. Geremia 30:7 CMS 364 2 La crisi si sta gradualmente avvicinando. Il sole brilla nei cieli assolvendo al suo ruolo e i cieli affermano ancora la gloria di Dio. Gli uomini continuano a mangiare e a bere, a piantare e a costruire, a sposarsi e a donarsi in matrimonio. I commercianti continuano a comprare e a vendere... Gli amanti del piacere affollano i teatri, le corse dei cavalli e le sale dove si gioca d'azzardo. Prevale un'eccitazione febbrile, eppure, l'ora della prova si sta rapidamente avvicinando e ogni singolo caso sta per essere giudicato per l'eternità. Satana capisce che le ore sono contate, utilizza al massimo tutti i suoi agenti affinché gli uomini siano ingannati, delusi, indaffarati ed estasiati fino a quando sarà finito il tempo della grazia e le porte delle pietà verranno definitivamente sbarrate. Il tempo di angoscia, come non c'era mai stato" Daniele 12:1, presto verrà su di noi e avremo bisogno di un'esperienza che molti sono troppo pigri per sperimentare... Mentre il nostro Sommo Sacerdote compie la sua opera di preparazione in nostro favore, noi dobbiamo cercare di raggiungere la perfezione in Cristo. Il nostro Salvatore non ha mai ceduto alla tentazione neppure con un solo pensiero. Satana, invece, trova sempre nei nostri cuori qualche punto debole che gli consente di penetrarvi. Un desiderio negativo accarezzato dà potenza alle sue tentazioni. Il Cristo, parlando di sé stesso, disse: "... viene il principe di questo mondo. Egli non può nulla contro di me". Giovanni 14:30 Satana non poté trovare nulla nel Figlio di Dio che gli permettesse di conseguire la vittoria. Gesù aveva osservato i comandamenti del Padre e in lui non c'era nessun peccato di cui Satana potesse servirsi a proprio vantaggio. Questa è la condizione in cui devono essere trovati coloro che vivranno nel "tempo di distretta". "Il nostro DIO verrà e non se ne starà in silenzio; lo precederà un fuoco divorante, e intorno a lui ci sarà una grande tempesta. Egli convocherà i cieli di sopra e la terra, per giudicare il suo popolo, e dirà: «Radunatemi i miei santi, che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio". Salmo 50:3,5 RH March 14, 1912 ------------------------Un nascondiglio sicuro, 15 dicembre CMS 365 1 Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra. Apocalisse 3:10 CMS 365 2 Dio tiene la contabilità delle nazioni... In quest' epoca si dimostra verso Dio un disprezzo non comune. Gli uomini hanno raggiunto un punto di insolenza e di disobbedienza tale da dimostrare che il loro calice d'iniquità è quasi colmo... Lo Spirito di Dio si sta ritirando dalla terra. Quando l'angelo della misericordia richiuderà le sue ali e se ne andrà, Satana potrà finalmente fare tutto il male che ha preparato da tempo. Uragani e tempeste, guerre e spargimenti di sangue sono gli strumenti con cui si diletta e raccoglie la sua messe. E gli uomini, ingannati, affermeranno che queste calamità sono il risultato della profanazione del primo giorno della settimana. Dai pulpiti delle chiese tradizionali si sentirà dire che il mondo è punito perché la domenica non è più rispettata come si dovrebbe... CMS 365 3 Satana racconterà favole piacevoli allo scopo di confondere le menti di tutti quelli che non amano la Verità. Con rabbioso zelo accuserà l'Autore dei comandamenti... Satana rivendica il mondo, ma c'è un piccolo gruppo che resiste alle sue macchinazioni e che lotta per la fede una volta elargita ai santi... CMS 365 4 Il nemico si prefigge di distruggere questo gruppo che tiene il comando e Dio è la loro torre di difesa. contro il nemico. Per loro sarà "come un riparo dal vento... e come l'ombra di una grande roccia in una terra riarsa". Isaia 32:2 Egli dirà loro: "Va', o popolo mio, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l'indignazione. Poiché ecco, l'Eterno esce dalla sua dimora per punire l'iniquità degli abitanti della terra; la terra metterà allo scoperto il suo sangue versato e non nasconderà più i suoi uccisi". Isaia 26:20, 21 "E i riscattati dall'Eterno torneranno, verranno a Sion con grida di gioia e un'allegrezza eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia, e il dolore e il gemito fuggiranno". Isaia 35:10 RH, Sept. 17, 1901 ------------------------Non andrà per le lunghe, 16 dicembre CMS 366 1 Va', o popolo mio, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l'indignazione. Isaia 26:20 CMS 366 2 Non passerà molto tempo prima che la tempesta esploda sul mondo che si addormenterà nel peccato ... Quando la terra barcollerà avanti e indietro come un ubriaco, quando i cieli saranno scossi e il grande giorno del Signore sarà arrivato, chi potrà resistere? Con terribile agonia tutti cercheranno di fuggire ma questo sarà impossibile. "Ecco, egli viene sulle nuvole del cielo e ogni occhio lo vedrà". Apocalisse 1:7 I non salvati pronunceranno imprecazioni verso la natura impazzita: "Montagne, cadeteci addosso e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono". Apocalisse 6:16 La creazione è fedele al suo Dio ma rimarrà sordo ai richiami frenetici. Questo amore non corrisposto sarà trasformato in ira. I peccatori che non hanno permesso che Gesù li liberasse dai loro peccati, stanno correndo da un posto all'altro in cerca di un nascondiglio, gridando: "la mietitura è passata, l'estate è finita e noi non siamo salvati". Geremia 8:20 CMS 366 3 Quell'Agnello la cui ira sarà così terribile per coloro che hanno disprezzato la Sua grazia, per tutti quelli che lo hanno ricevuto, sarà grazia e giustizia, amore e benedizioni. La colonna di nuvole che era oscura per il terrore e l'ira vendicatrice per gli egiziani, era una colonna di fuoco luminoso per il popolo di Dio. È così sarà per il popolo del Signore in questi ultimi giorni. Quando la luce e la gloria di Dio scenderanno sul popolo che osserva i Suoi comandamenti, gli increduli rimarranno nelle tenebre. Allora si accorgeranno quanto è spaventoso cadere nelle mani dell'Iddio vivente. Lo stesso braccio lungo e forte che salverà tutti quelli che vengono a Lui, non sarà disponibile per coloro che non l'hanno accettato per avere la vita. Dio garantisce, che mentre la misericordia permane ancora, mentre la voce dell'invito è ancora ascoltata, ci sarà una speranza per essere accolti dal Signore. Il Signore ha predisposto la protezione per tutti quelli che hanno osservato i Suoi comandamenti fino a quando l'indignazione non sarà superata. Letter 137, 1896 ------------------------La migliore distinzione che possiamo avere, 17 dicembre CMS 367 1 ...aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo. Tito 2:13 CMS 367 2 Noi Avventisti stiamo aspettando l'apparizione del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Sappiamo in chi abbiamo creduto e non abbiamo paura di impegnarci a custodire le nostre anime in Lui fino a quel giorno. Confessando di essere avventisti non ci sentiamo umiliati... Crediamo nel Sabato del quarto comandamento, perché è scritto a grandi lettere che è il fondamento della nostra fede. Nessuno di noi si vergogna di questo... Non accettiamo l'autorità dei consigli umani, ma di quelli celesti. "Per sempre, o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli". Salmo 119:89 Crediamo fermamente in "Così dice il Signore". Una dottrina che non si basa su "Così dice il Signore", anche se fosse accettata dal mondo intero, non ha la Verità... CMS 367 3 Se vogliamo conoscere la via che conduce verso il cielo, dobbiamo studiare la Bibbia, non le teorie o le supposizioni dell'uomo. Noi non ci vergogniamo affatto della nostra fede, l'avventismo del settimo giorno, perché è la migliore e la più specifica che si possa avere. Stiamo aspettando la seconda venuta del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Gli uomini possono deridere e ridicolizzare la nostra fede, ma questo non dovrebbe provocarci né sorprenderci. Tutte queste dimostrazioni non della Verità l'errore, né fanno dell'errore la verità. La nostra posizione è ferma e indiscutibile perché si basa sulla Parola di Dio... CMS 367 4 Le realtà eterne devono essere tenute davanti agli occhi della mente, così le attrazioni del mondo appariranno come sono, nient'altro che vanità... Noi siamo pellegrini e forestieri in attesa della beata speranza, in attesa dell'apparizione del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Se crediamo in questo evento, quanto vigorose saranno la nostra fede e la nostra speranza; quanto fervente sarà il nostro amore per l'altro; come diventerà santa la nostra vita; quanta differenza sarà evidenziata tra noi e il mondo.Manuscript Releases 39, 1893. ------------------------Una preparazione costante, 18 dicembre CMS 368 1 Perciò anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà. Matteo 24:44 CMS 368 2 Siamo incapaci di conoscere futuro, il che spesso provoca inquietudine e infelicità. Tuttavia abbiamo ricevuto una delle più grandi prove dell'amorevole benignità di Dio attraverso l'occultamento degli eventi futuri. La nostra ignoranza riguardo il domani ci rende oggi più vigili e più seri. I nostri migliori piani a volte sembrano essere imprudenti e imperfetti. Allora pensiamo: Oh! Se solo potessimo conoscere il futuro! Ma Dio vorrebbe che i Suoi figli si fidassero di Lui e fossero pronti a seguire le Sue vie. Non conosciamo il momento preciso in cui il nostro Signore si rivelerà tra le nuvole del cielo, ma ci ha detto che la nostra unica sicurezza è in una costante preparazione e prontezza -- una posizione di vigilanza e attesa. Se abbiamo un anno, cinque o dieci davanti a noi, dobbiamo avere fede oggi. Dobbiamo continuare a svolgere fedelmente i doveri di ogni giorno come se quel giorno dovesse essere l'ultimo. Se la nostra attesa trascorre in ozio, allora non stiamo facendo la volontà di Dio. Ad ogni uomo è stato dato un compito ed Egli si aspetta che ciascuno faccia fedelmente la sua parte... Dobbiamo resistere contro il peccato e contro i poteri delle tenebre come non abbiamo mai fatto prima. Il tempo richiede che il lavoro di coloro che credono nella verità presente, sia compiuto con determinazione ed energia necessarie. Il nostro compito è insegnare la Verità sia come precetto divino sia come esempio. Se il tempo ci sembra troppo lungo finché arrivi il nostro Liberatore, se la nostra sofferenza e fatica ci pesano tanto, ci sentiamo impazienti di vedere la fine e di essere finalmente liberati da tutto. Dio ci lascia sulla terra per affrontare le prove e i conflitti, per perfezionare il nostro carattere cristiano, per conoscere meglio Lui e Gesù Cristo nostro fratello maggiore e nostro Maestro. Di conseguenza non dobbiamo né mormorare né lamentarci. Dobbiamo lavorare per vincere molte anime a Cristo con un cuore felice... e allora Egli ci dirà: "Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore. RH, Oct. 25, 1881 ------------------------Il giorno del giudizio, 19 dicembre CMS 369 1 E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. Apocalisse 20:12 CMS 369 2 La Sacra Scrittura afferma: "Poiché DIO farà venire in giudizio ogni opera, anche tutto ciò che è nascosto, sia bene o male". Ecclesiaste 12:14 Non vi è ombra di dubbio in questa affermazione... Il peccato può essere nascosto, negato, coperto dal padre, madre, moglie, figli o qualsiasi altro, ma nessun peccato può essere nascosto davanti alle intelligenze celesti e davanti all'Eterno... CMS 369 3 Il Signore vide Adamo ed Eva mentre prendevano il frutto proibito. E la coppia fuggì dalla Sua presenza e si "nascose", ma Dio li vide; ed essi non poterono coprire la loro vergogna davanti all'Eterno. E quando Caino uccise suo fratello, il Signore disse: "La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra". Genesi 4:10 ... CMS 369 4 Ogni peccato non confessato e il mancato pentimento rimarranno nei libri del cielo. Non sarà cancellato prima del giudizio del sangue espiatorio di Gesù. I peccati accumulati di ciascun individuo saranno registrati con assoluta precisione e la luce della legge di Dio scoprirà ogni segreto celato nell'oscurità. La condanna di coloro che hanno respinto la misericordia di Dio sarà in proporzione alla luce, alle opportunità e alla conoscenza che essi hanno ricevuto. CMS 369 5 Il giorno del giudizio finale è alle porte... La Bibbia presenta le leggi come una norma perfetta per modellare la vita e il carattere. L'unico esempio perfetto di obbedienza ai suoi precetti si trova nel Figlio di Dio, il Salvatore dell'umanità perduta. In Lui non c'è la minima macchia d' ingiustizia e noi siamo invitati a seguire i Suoi passi. RH, March 27, 1888 ------------------------Non temere, figlio mio, 20 dicembre CMS 370 1 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: «Non temere! Io sono il primo e l'ultimo, e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli, amen; e ho le chiavi della morte e dell'Ades. Apocalisse 1:17,18 CMS 370 2 Sull'isola di Patmos, dove l'apostolo Giovanni fu esiliato, egli udì una voce che diceva: "Io sono l'Alfa e l'Omega, il primo e l'ultimo". Apocalisse 1:11 Al suono di questa voce, Giovanni cade in preda allo stupore come se fosse morto. Non era in grado di sopportare la vista della gloria divina. Ma una mano sollevò Giovanni ed egli riconobbe la voce del suo Maestro. Dopo essersi ripreso dallo shock, conversò tranquillamente con il Signore Gesù. La stessa cosa accadrà con il popolo di Dio che sarà disperso ovunque; alcuni in mezzo ai monti, alcuni esiliati e altri perseguitati. Quando udremo la voce di Dio, quando le prove saranno finite e le impurità rimosse, allora sapremo di essere alla presenza di Colui che ci ha redenti con il proprio sangue. Ciò che Cristo era per Giovanni durante il suo esilio, sarà anche per il Suo popolo durante le persecuzioni, durante le oppressioni subite a causa della fede e della testimonianza di Gesù Cristo... Ai perseguitati a causa della testimonianza di Cristo che si nascondevano nella Rocca Eterna, nelle grotte delle montagne, nelle caverne, il Signore rivelerà la Sua presenza e la Sua gloria. Ancora un po' ed Egli ritornerà, senza più tardare. I nomi di coloro che si troveranno nelle segrete chiuse e nascoste saranno scritti nel libro della vita dell'Agnello. Ma loro non saranno soli, perché vedranno gli occhi di Gesù pieni della luce celeste. Questi stessi occhi oggi sono sopra di noi. Con compassione e pieno di simpatia, Egli osserva ogni difficoltà, ogni pericolo, ogni sofferenza ogni dolore in mezzo al Suo popolo...Ogni figlio di Dio si sentirà scosso, scioccato dal primo sguardo della Maestà, Gesù Cristo, perché sentirà che è impossibile vivere alla Sua santa presenza. Ma Gesù pronuncerà le stesse parole che disse a Giovani: "Non temere". Poi, Gesù prese Giovanni per mano e lo sollevò dalla sua posizione di prostrazione. La stessa cosa farà con noi fedeli. Manuscript Releases 56, 1886. ------------------------Rivestiti con la Sua perfezione, 21 dicembre CMS 371 1 Ora dunque, figlioletti, dimorate in lui affinché, quando egli apparirà, noi possiamo avere fiducia e alla sua venuta non veniamo svergognati davanti a Lui. 1 Giovanni 2:28 CMS 371 2 Gesù venne nel mondo per salvare i peccatori, non nei loro peccati, ma dai loro peccati e per santificarli attraverso la Verità; affinché possa diventare un perfetto Salvatore per noi, dobbiamo entrare in comunione con Lui mediante un atto di fede. Cristo ci ha scelti ed è morto per noi. Ma l'unione con Lui può essere preservata solo mediante una costante vigilanza, perché quando ci capita una ricaduta, è facile scegliere una strada diversa. La comunione con Cristo vuol dire avere la preferenza ad essere uniti a Lui sia con i pensieri sia con i nostri atti... CMS 371 3 Dobbiamo considerarci come parte della famiglia di Dio, pronti a seguirlo come Suoi amati figli. Una volta adottati da Lui, non dovremmo forse onorare il nostro Padre e i Suoi altri figli? Dobbiamo stabilire un'inesorabile inimicizia tra le nostre anime e il nostro avversario e aprire i nostri cuori all'influsso dello Spirito Santo. Vogliamo che l'oscurità provocata da Satana sia dissipata dalla luce del cielo. Abbiamo bisogno di diventare così sensibili alle sante influenze, che il più leggero sussurro di Gesù commuoverà le nostre anime... Allora saremo lieti e Cristo potrà essere apprezzato davanti al Padre e davanti ai santi angeli... Ma non ci vanteremo della nostra santità, poiché abbiamo una visione molto chiara della purezza immacolata e infinita di Cristo. Daniele, quando ha visto la gloria del Signore ha detto: "Così rimasi solo a osservare questa grande visione. In me non rimase più forza; il bel colorito cambiò in un pallore e le forze mi vennero meno". Daniele 10:8 Non potremo dire: "Io sono senza peccato", fino a quando questo corpo vile non sarà trasformato a somiglianza del Suo corpo glorioso. Se cercheremo costantemente di seguire Gesù, avremo la beata speranza di sussistere in piedi davanti al trono di Dio, senza macchia, né ruga o nulla di simile, completi in Cristo, rivestiti dal manto della Sua giustizia e perfezione. Signs of the Times, March 23, 1888. ------------------------Sulla soglia dell'Eternità, 22 dicembre CMS 372 1 Così quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria". 1 Corinzi 15:54 CMS 372 2 Quanto preziose sono, per coloro che stanno perdendo i loro cari in questo mondo, la fede e la speranza nelle promesse di Dio, che danno loro accesso alla vita immortale futura. I loro sogni non possono essere trascurati riguardo alle realtà del mondo futuro. Cristo è stato risuscitato dai morti ed è la primizia di coloro che dormono. La speranza e la fede rafforzano l'anima perché possa superare le ombre oscure della tomba per raggiungere la vita immortale nel giorno della resurrezione. Il Paradiso di Dio è la casa dei benedetti. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi. Quando Cristo verrà per la seconda volta, "per essere glorificato nei Suoi santi che credono" 2 Tessalonicesi 1:10, la morte sarà sconfitta dalla vittoria e non ci sarà più malattia, né dolore. La ricca promessa ci è stata data nell'Apocalisse: "Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all'albero della vita, e per entrare per le porte nella città". (22:14) Questa promessa non è forse ricca di conforto per coloro che amano Dio? RH, Oct. 11, 1887 CMS 372 3 La resurrezione di Gesù è il simbolo della resurrezione finale di tutti quelli che dormono in Lui. I discepoli riconobbero Gesù risorto, i suoi gesti, il suo modo di parlare. Come Gesù è resuscitato dai morti, così resusciteranno coloro che dormono in Lui. Noi riconosceremo i nostri amici, come i discepoli riconobbero Gesù. Se nella loro vita sono stati malati, deformi o sfigurati, resusciteranno in piena salute e perfezione, ma nel loro corpo glorificato manterranno perfettamente l'identità della loro persona. Allora conosceremo come siamo stati conosciuti. 1 Corinzi 13:12 sul volto splendente della luce che emana da Gesù, riconosceremo i lineamenti di coloro che amiamo. S.D.A. Bible Commentary 6:1092. CMS 372 4 Il Donatore della vita, con un suono dell'ultima tromba, chiamerà tutti quelli che sono stati riscattati alla prima resurrezione. Il Salvatore che dimorava in loro mentre erano ancora in vita, li porterà via dalle tombe con il Suo divino potere. Ogni santo addormentato sarà custodito come prezioso gioiello. Ognuno è conosciuto da Dio per nome. S.D.A. Bible Commentary 4:1143. ------------------------Un posto eterno per te, 23 dicembre CMS 373 1 Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi. Giovanni 14:1-3 CMS 373 2 I discepoli si ricordarono di queste parole di Cristo mentre Egli giaceva nella tomba. E quando meditavano su di esse, piangevano, perché non riuscivano a capire il loro significato. I loro cuori erano spezzati e né la loro fede né la speranza potevano alleviare il loro dolore. Rammentavano solo le parole di Gesù: "Ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi". Le dimore che Gesù è andato a preparare, saranno per tutti quelli che hanno obbedito alla legge di Dio. E affinché la famiglia umana non avanzasse scuse a causa delle tentazioni di Satana, Cristo divenne tutt'uno con essa. L'unico Essere che era sempre Uno con Dio, ha vissuto come uomo e come operaio nell'azienda dei genitori terreni. Ha vissuto come un figlio degno di questo nome, obbediente e sottomesso ai genitori. Così facendo, Cristo ha demolito le argomentazioni di Satana il quale dichiarava che l'abnegazione e la sottomissione a Dio non aveva ragione di esistere... Egli era la Maestà del cielo, il Re di gloria, eppure umiliò Sé stesso diventando una creatura. Si umiliò non nella posizione più elevata, come uomo di ricchezza e di potere, ma essendo ricco, per noi si è fatto povero, affinché noi attraverso la Sua povertà potessimo diventare ricchi. Le Sue ultime parole anche per noi, erano queste: "Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me". Giovanni 14:1 Con questo, Gesù ti esorta a non essere triste, ma a rallegrarti. Io sono venuto in questo mondo per il tuo bene. Ora il mio tempo sulla terra è compiuto e d'ora in poi dimorerò in cielo; anche per il tuo bene ho lavorato sulla terra. Ma ora sono impegnato altrettanto con la stessa devozione in un lavoro molto importate e sempre per il tuo bene. Sono venuto nel mondo per riscattarti e ora sto preparando un luogo per tutti voi nel regno del Padre mio. Letter 121, 1897 CMS 373 3 Che straordinarie parole di conforto! Cristo sta preparando le dimore per tutti Suoi figli e vuole che ci prepariamo per essere accolti in esse. Manuscript Releases 28, 1901. ------------------------Vedremo la Sua faccia, 24 dicembre CMS 374 1 Essi vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla loro fronte. Apocalisse 22:4 CMS 374 2 Ora non è possibile per noi vedere la gloria di Dio, ma presto saremo in grado di vederlo faccia a faccia. Dio vorrebbe che perdessimo finalmente di vista le cose del mondo e che volgessimo lo sguardo a Lui. La nostra preparazione per incontrare il Signore deve continuare assiduamente, senza più ritardare... Solo guardando a Lui, l'Agnello di Dio e seguendo i suoi passi, potete prepararvi ad incontrare Dio. Seguitelo dunque, perché solo così potrete entrare nelle strade dorate della città di Dio. Là vedrete le Sue vesti regali e la sua corona regale. Lo vedremo faccia a faccia, perché là nel Suo Regno, Egli ha preparato un posto per noi. Coloro che consacrano le loro vite al servizio di Dio vivranno con Lui attraverso l'eternità. "E udii una gran voce dal cielo, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio". Apocalisse 21:3 ... In questo mondo, le loro menti furono date a Dio; lo servirono con tutto il cuore e intelletto, e ora il Suo nome può essere scritto sulla loro fronte. "E qui non ci sarà più notte alcuna e non avranno bisogno di luce di lampada né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà, ed essi regneranno nei secoli dei secoli". Apocalisse 22:5 "Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo". Matteo 25:34 CMS 374 3 Egli li accetterà come Suoi figli dicendo: "Entrate nella gioia del vostro Signore". Matteo 25:21 Appena Cristo chiese che gli fossero portate le corone, gli angeli gliele presentarono e con la mano destra Gesù pose le corone sulle teste dei giusti. Nella stessa maniera gli angeli portarono le arpe che Gesù nuovamente presentò loro, gli angeli responsabili diedero la nota e poi ogni voce sì unì elevando una musica melodiosa, possente e perfetta all'Agnello. Allora vedranno la Sua faccia e il Suo nome sarà sulla loro fronte. Apocalisse 22:4 The Youth's Instructor, August 20, 1896. ------------------------I misteri devono essere ancora spiegati, 25 dicembre CMS 375 1 ...e di manifestare a tutti la partecipazione del mistero che dalle più antiche età è stato nascosto in Dio, il quale ha creato tutte le cose per mezzo di Gesù Cristo. Efesini 3:9 CMS 375 2 Molti hanno cercato di definire il mistero che Paolo menziona in questo versetto. Eppure esso racchiude già qualche idea, ma la nostra comprensione sull'amore, sulla bontà e sulla compassione di Dio è ancora stranamente limitata. Poiché la nostra conoscenza delle cose spirituali è diventata così sminuita e indebolita, non siamo avanzati abbastanza per raggiungere la luce più grande. A causa dei nostri limiti, il Signore non ha potuto rivelare alla nostra comprensione molte cose preziose. CMS 375 3 E in vista di questa mancanza abbiamo motivo di renderci umili... Dopo la promessa fatta nell' Eden, Dio ha rivelato i Suoi misteri attraverso i Suoi profeti... Quanto sembrano essere oscure le dispensazioni della Provvidenza. Quanto sono implicite la fede e la fiducia nel governo morale di Dio!... "Quanto imperscrutabili sono i suoi giudizi e inesplorabili le sue vie"! Romani 11:33 CMS 375 4 Spesso non siamo in grado di raggiungere la comprensione dei misteri di Dio. Ma quando faremo parte della famiglia di Dio in cielo, questi misteri ci verranno spiegati. Molti argomenti riguardo i misteri eterni, su cui Dio ora mantiene silenzio, ci saranno spiegati, perché prima non abbiamo né accolte né apprezzate tutte quelle cose che sono state rese note. Le vie del Signore saranno rese evidenti; i misteri della grazia di Cristo saranno spiegati. Tutto ciò che non abbiamo capito perché ci risultò difficile, ci sarà spiegato. Ciò che ci è sembrato inspiegabile, lo vedremo per quel che è; la saggezza che è stata trattenuta, ci sarà restituita; ci saranno impartite bontà e misericordia. Noi vedremo ordine in ciò che sembrava inspiegabile, saggezza in ogni cosa che era stata nascosta, bontà e pietà misericordiosa in ogni cosa impartita. CMS 375 5 La Verità diventerà più chiara alla mente, libera da ombre; la sua luminosità sarà accettabile. Il cuore canterà con gioia. Le controversie saranno per sempre finite e tutti i nostri problemi saranno risolti. Signs of the Times, March 25, 1897. ------------------------Trionfo dell'amore di Dio, 26 dicembre CMS 376 1 L'Eterno regna; gioisca la terra e si rallegrino le grandi isole. Nuvole e tenebre lo avvolgono; giustizia e diritto sono a base del suo trono. Salmo 97:1,2 CMS 376 2 La legge dell'amore di Dio era il fondamento del governo di Dio, la felicità di tutti gli esseri creati dipendeva dal loro perfetto accordo con i grandi principi di questa legge. Dio ha concesso la libertà della volontà a tutti quelli che sono capaci di apprezzare il Suo carattere e quindi con la capacità di amarlo e di servirlo. Finché gli esseri creati adoravano Dio, erano in armonia con tutto l'universo. Mentre l'amore per Dio era supremo, l'amore per gli altri abbondava. Poiché non vi era alcuna trasgressione della legge, che è la trascrizione del carattere di Dio, nessuna nota di discordia aveva scosso l'armonia del cielo. Tutte le sue opere erano conosciute da Dio e il patto della grazia esisteva nella mente di Dio sin dalle età eterne. È chiamato il patto eterno: perché il piano della salvezza non fu concepito dopo la caduta dell'uomo, ma è stato "tenuto occulto fin dai tempi più remoti, e ora manifestato e rivelato a tutte le genti mediante le Scritture profetiche, secondo i comandamenti dell'Eterno Dio, per indurli all'ubbidienza della fede". Romani 16:25,26 Prima di Colui che regna nei cieli, i misteri del passato e del futuro si stanno diffondendo e Dio vede oltre la disgrazia, l'oscurità e la rovina, che il peccato ha operato il compimento del Suo piano d'amore e di benedizione. Anche se le nuvole e le tenebre sono intorno a Lui, tuttavia giustizia e giudizio sono il fondamento del Suo trono... Attraverso il piano della salvezza, deve essere realizzato uno scopo più ampio anche rispetto alla salvezza dell'uomo e alla redenzione della terra. Attraverso la rivelazione del carattere di Dio in Cristo, la beneficienza del governo divino si manifesterebbe dinanzi all'universo; l'accusa di Satana, la natura e il risultato del peccato chiariti e la perpetuità della legge pienamente dimostrata. Signs of the Times, Feb. 13, 189 CMS 376 3 La distruzione del peccato attesterà l'amore di Dio e ristabilirà il Suo onore davanti a un universo di creature che desiderano fare la Sua volontà e nei cuori è scritta la Sua legge. DA 746 ------------------------L'adempimento del proposito di Dio, 27 dicembre CMS 377 1 ...affinché, per mezzo della chiesa, nel tempo presente sia manifestata ai principati e alle potestà, nei luoghi celesti, la multiforme sapienza di Dio, secondo il proponimento eterno che egli attuò in Cristo Gesù, nostro Signore. Efesini 3:10,11 CMS 377 2 Dobbiamo prendere in considerazione il fatto che non è stato possibile raggiungere l'obiettivo di Cristo sulla terra, non era sufficiente che gli abitanti di questo mondo potessero vedere la legge di Dio come i mondi la vedono, ossia immutabile e che il salario del peccato fosse la morte. C'è molto di più su questo argomento di quello che l'uomo può vedere a colpo d'occhio; o che tutti possono vedere l'importanza di studiare attentamente le Scritture. Molti sembrano avere forse un'idea su questo mondo, o sulle dimore celesti che costituiscono l'universo di Dio. Ma non è così. La moltitudine dei redenti viaggerà di mondo in mondo e molto del loro tempo sarà dedicato ad investigare i misteri della redenzione. E per tutto il tempo dell'eternità, questo argomento si aprirà continuamente alla loro mente. Ognuno di noi combatterà con il nemico... Iniziate subito questa guerra per guadagnare vittorie su di essa. Non arrendetevi al diavolo... Gettate il vostro peso su Cristo. Quando guardate la croce del Calvario, non potete dubitare dell'amore di Dio o della Sua volontà di salvarvi. Egli ha portato la luce al mondo e il mondo sarebbe stato altrettanto felice se avesse abbandonato questo mondo, perché il Suo amore era così grande per la razza caduta da sacrificare la propria vita, affinché i redenti potessero essere salvati dalla morte eterna. Mentre vediamo l'amore che Dio ha per noi, riflettiamo bene se restituiamo a Gesù tutti i poteri del nostro essere, se combattiamo coraggiosamente le battaglie del Signore. Non possiamo permetterci di perdere le nostre anime; non possiamo permetterci di peccare contro Dio. La vita eterna nel regno della gloria vale ogni nostro sforzo. RH, March 9, 1886. ------------------------La gioia che gli era posta davanti, 28 dicembre CMS 378 1 ...tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. Ebrei 12:2 CMS 378 2 La missione di Gesù sulla terra era di salvare le anime perdute. Gesù vedeva in prospettiva i risultati della Sua missione. Nonostante dovesse ricevere il battesimo del sangue, nonostante i peccati del mondo gravassero sulla Sua anima innocente e l'ombra di un indescrivibile supplizio si estendesse su di Lui, per la gioia che intravedeva, scelse le sofferenze della croce e ne disprezzò la vergogna, affinché l'uomo potesse essere elevato, nobilitato e potesse avere un posto con Lui sul Suo trono. RH, Dec. 20, 1892 CMS 378 3 Cristo è il Creatore della Verità divina. Conosceva l'altezza e la profondità, la lunghezza, l'ampiezza e la pienezza della compassione e dell'amore divino. Nessun uomo mortale l'avrebbe mai potuto conoscere. Quando i peccatori rifiutano e respingono la luce divina, è perché non conoscono la beatitudine divina e di conseguenza sulla loro anima scende una tremenda paura... Cristo solo sa cosa significa il peso eccessivo della ribellione di coloro che respingono Dio e si rifiutano di riceverlo... Gli uomini sono contaminati dal peccato e non possono avere una concezione adeguata del carattere maligno che in effetti amano. A causa del peccato, la Maestà dei cieli fu colpita a morte. Il nostro divino Salvatore volontariamente si è sottoposto alla spada della giustizia, affinché noi non dovessimo perire ma avere la vita eterna. Gesù disse: "Nessuno me la toglie, ma la depongo da me stesso; io ho il potere di deporla e il potere di prenderla di nuovo; questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio". Giovanni 10:17,18 ... Nessun uomo di questa terra, nessun angelo del cielo avrebbe potuto pagare il prezzo del peccato. Gesù fu l'unico a poterlo fare per salvare l'uomo ribelle. Ibid. CMS 378 4 La più grande gioia per Gesù era quella di vedere le anime riscattate mediante il sacrificio della Sua gloria, del Suo onore, delle Sue ricchezze e della Sua stessa vita. Quando tutti i redenti saranno uniti nel regno di Dio, vedranno per quale travaglio era passata l'anima di Gesù e allora saranno veramente felici. Testimonies for the Church 2:686. ------------------------Il risultato del calvario di Cristo, 29 dicembre CMS 379 1 Egli vedrà il frutto del travaglio della sua anima e ne sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il giusto, il mio servo, renderà giusti molti, perché si caricherà delle loro iniquità. Isaia 53:11 CMS 379 2 Cosa sostenne il Figlio di Dio durante la Sua vita di fatiche e sacrificio? Egli vide il risultato della Sua opera e ne fu soddisfatto. Egli contemplò, guardando nell'eternità la felicità di quelli che per mezzo della Sua umiliazione avevano ricevuto il perdono e la vita eterna, Sentì i redenti esultare di gioia e intonare il canto di Mosè e dell'Agnello. AA p. 60 CMS 379 3 "Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna". Giovanni 3:16 CMS 379 4 Durante la vita di Cristo nel nostro mondo, Dio non mancava di ripetere il Suo dono. Cristo, innocente, ha fatto un sacrificio infinito per i peccatori, affinché potessero essere salvati. Venne come un uomo di dolore e coloro per i quali venne, rimasero grandemente afflitti. Il calice della sofferenza fu posto nella Sua mano, come se fosse il colpevole, e lo bevve fino in fondo, senza lasciare una minima traccia. Ha portato il peccato su di Sé fino alla fine... Nulla e nessuno sarà mai in grado di misurare la sofferenza della croce del Calvario... In ogni momento della nostra angoscia, l'amore del Padre celeste contempla la nostra sofferenza. Attraverso il Suo amore onnipotente, Egli stesso interviene nella salvezza del peccatore. Il sacrificio di Cristo che è stato fatto come dono della vita eterna, era alla portata di ogni figlio e figlia di Abramo. Letter 100, 1911 I redenti di Cristo sono i Suoi gioielli, il Suo tesoro prezioso. ".saranno come le pietre preziose di una corona. Zaccaria 9:16 ".sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi. Efesini 1:18 In loro "vedrà il frutto del travaglio della sua anima e ne sarà soddisfatto". Isaia 53:11 Cristo guarda il Suo popolo attraverso la Sua purezza e perfezione come la ricompensa di tutte le Sue sofferenze, la Sua umiliazione e il Suo amore. Cristo è il grande centro da cui scaturisce tutta la gloria. RH, Oct. 22, 1908 ------------------------L'eternità è davanti a noi, 30 dicembre CMS 380 1 Essi vanno di valore in valore, e infine compaiono davanti a Dio in Sion. Salmo 84:7 CMS 380 2 Tutto il cielo guarda con intenso interesse coloro che professano di essere fedeli ai comandamenti di Dio. Ecco, sono queste persone che dovrebbero rivendicare tutte le ricche promesse di Dio, che dovrebbero andare avanti di gloria in gloria e di forza in forza; che dovrebbero essere in grado di riflettere la gloria di Dio nella Sua opera... Abbiamo ricevuto le ricche benedizioni di Dio, ma non dobbiamo fermarci qui! È necessario accogliere sempre più i divini raggi della luce celeste. La nostra presenza dovrebbe essere là dove questa luce ha il suo riflesso, ossia nella Sua gloria e sul sentiero di coloro che camminano in essa... Abbiamo bisogno di dissetarci alla fonte della vita... Dobbiamo portare una testimonianza vivente agli altri dicendo: "Ascolta ciò che il Signore ha fatto nella mia vita..." Il Signore è pronto a impartire sempre maggiori benedizioni. Egli permise che tutta la sua gloria passasse davanti a Mosè. CMS 380 3 Gli ha dimostrato il Suo carattere pieno di misericordia, ha perdonato tutte le iniquità e i peccati del Suo popolo. Mosè ha rappresentato il Signore al popolo d'Israele e noi dobbiamo fare lo stesso. Dobbiamo continuare a proclamare la bontà di Dio e svelare il Suo vero carattere davanti a tutti. Dobbiamo riflettere la Sua gloria... Cerchiamo di far conoscere il carattere di Dio al popolo come Mosè ha fatto ad Israele, sia nello spirito che nella vita. Dobbiamo catturare la luce del Suo volto, piena di compassione e amore, e rifletterla sulle anime che periscono. Io vi supplico, continuate a cercare Dio, continuate a bere alla fonte dell'acqua viva, per diventare come un albero le cui foglie non appassiscono. Così facendo sarete in grado di condividere la freschezza con gli altri, di dare loro grazia e conforto. Io amo Gesù, voglio conoscerlo sempre di più e questo avverrà nell'eternità in cui ci saranno le rivelazioni della Sua gloria. Allora conosceremo il nostro Signore sempre meglio. RH, Feb. 26, 1889 ------------------------Finalmente a casa, 31 dicembre CMS 381 1 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato. Giovanni 17:24 CMS 381 2 L'amore di Dio è smisurato, senza paragoni! È infinito. Quando contempliamo la dignità e la gloria di Cristo, possiamo comprendere quanto è grande l'amore che ha spinto Gesù a compiere il sacrificio sulla croce del Calvario per la redenzione di un mondo perduto. Questo sarà per i santi nel cielo un tema meraviglioso per l'eternità. Non dovremmo già ora e qui sulla terra meditare questo soggetto? Dio si è manifestato nella carne: quale grande mistero della pietà. Più cerchiamo di comprendere questo tema, più diventa misterioso. Nonostante sia incomprensibile, gli esseri umani tentano di interpretare questo ineguagliabile amore di Gesù alla luce della visione del mondo. Come possiamo essere entusiasti delle cose terrene, senza mescolarle con l'immagine della croce del Calvario, con l'amore che si rivela nella morte dell'amato Figlio di Dio? CMS 381 3 L'umiliazione e l'angoscia sopportata da Gesù aveva lo scopo di portare i peccatori alla casa del Padre. Riguardo alla casa celeste, io non posso e non voglio perderla. Una volta salvata e portata nel regno di Dio voglio approfondire tutto il piano della salvezza. Tutti i santi redenti potranno vedere e apprezzare l'amore del Padre e del Figlio; potranno esprimere la lode in una lingua immortale. Egli ci ha amato e ha dato la Sua vita per noi. Con corpi glorificati, con le nostre capacità migliorate, con i cuori puri, con le labbra senza macchia, esulteremo per l'amore del Redentore. CMS 381 4 Nel cielo non ci sarà sofferenza, né scetticismo riguardo alle cose eterne, né pregiudizi. Tutti comprenderemo l'amore di Dio che sorpassa ogni conoscenza. Grazie a Lui avremo un riposo in verdi pascoli, accanto ai fiumi di acqua viva che rallegrerà la città del nostro Dio. Poi, alla preghiera di Gesù al Padre c'è questa risposta: "Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato..." Giovanni 17:24 Lt, 27, 1890