I tesori delle testimionianze 1

Capitolo 47

La vera conversione

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La conversione è un'opera che molti sottovalutano. Non è semplice trasformare una mente carnale, una mente che ama il peccato, e condurla a comprendere l'ineffabile amore del Cristo, la ricchezza della sua grazia, la perfezione di Dio affinché il suo spirito sia pervaso dall'amore divino e profondamente interessato ai misteri del cielo. Quando una persona comprende tutto questo, la vita che conduceva prima le sembra priva di significato e di importanza. Da quel momento odia il peccato e, pentita, si presenta davanti a Dio; considera il Cristo come la vita e la gioia del suo spirito. Rinuncia a tutti i piaceri di un tempo ed è animata da un nuovo spirito. La sua mente, i suoi affetti, i suoi interessi e la sua volontà sono rinnovati. Le sue preoccupazioni, i suoi desideri, il suo amore cambiano. La concupiscenza degli occhi, la concupiscenza della carne e l'orgoglio della vita, che prima venivano anteposti al Cristo, ora sono trascurati e il Cristo rappresenta il vero significato dell'esistenza, la fonte della vera gioia. Il cielo, che un tempo non aveva nessuna attrattiva, è ora considerato in tutta la bellezza delle sue ricchezze e della sua gloria, come la dimora futura in cui il credente vedrà, amerà e adorerà colui che lo ha riscattato con il proprio sangue.

L'opera della santificazione, prima considerata difficile e faticosa, ora diventa una vera e propria gioia. La Parola di Dio, che sembrava noiosa e priva d'interesse, è diventata oggetto di studio e fonte di consigli. Essa rappresenta ormai la lettera di Dio, porta il sigillo dell'Eterno e guida i pensieri, le parole, le azioni. Il credente trema alle sue minacce e ai suoi ordini, ma afferra con forza le sue promesse che fortificano il suo spirito. Sceglie la compagnia delle persone fedeli a Dio, mentre abbandona quella degli empi, perché è ormai priva di interesse. Egli piange su quei peccati che un tempo erano fonte di piacere. Rinuncia all'egoismo e alla vanità: egli vive per il Signore ed è ricco di buone opere. Ecco in sintesi la santificazione che Dio richiede: egli non accetterà nulla di meno.

Un appello personale

Fratello mio, fa' un attento esame di coscienza e chiediti: "Quale via sto percorrendo? Dove sto andando?" Puoi rallegrarti del fatto che la tua esistenza non sia stata già troncata quando non avevi nessuna speranza di una vita eterna. Il Signore ti aiuti a non trascurare ancora quest'opera: moriresti nei tuoi peccati! Non lusingarti con false speranze. Non vedi nessuna via d'uscita se non quella dell'umiliazione, che però non sei disposto a seguire. Il Cristo rivolge anche a te, caro fratello, un messaggio di misericordia: "...Venite, perché tutto è già pronto!" Luca 14:17. Dio è pronto ad accoglierti e a perdonarti ogni trasgressione, se ti rivolgerai a lui. Sebbene tu sia stato un figlio prodigo, sebbene tu sia vissuto lontano da Dio, egli comunque ti accoglierà. Sì, il Re del cielo t'invita a rivolgerti a lui per riavere la vita. Il Cristo sarà disposto a purificarti da ogni peccato quando ti affiderai a lui. Restando schiavo del peccato, di te stesso e del diavolo che vantaggio nei hai tratto? Non hai, forse, ottenuto scarsi risultati? Ritorna sui tuoi passi, ritorna: perché vuoi morire?

Spesso la tua coscienza è stata turbata, hai fatto delle promesse a Dio ma non le hai mantenute e non ti sei rivolto al Cristo per riavere la vita. Se tu potessi renderti conto della solennità e dell'importanza del presente, per dare una svolta alla tua esistenza e tornare veramente a vivere! Non riesci a percepire la voce del tuo Pastore che ti parla? Come puoi ancora disubbidire? Non beffarti di Dio, affinché non ti abbandoni in balìa delle tue scelte sbagliate. Si tratta diuna questione di vita o di morte. Cosa sceglierai? È una cosa terribile lottare con Dio e resistere ai suoi appelli. Puoi provare ancora l'amore di Dio che arde in te come un tempo. Puoi restare in comunione con Dio come in passato. Se vorrai percorrere una nuova via, potrai sperimentare ancora una volta le ricchezze della grazia di Dio e il tuo volto irradierà nuovamente il suo amore.

Non ti viene chiesto di confessarti con quanti ignorano il tuo peccato e i tuoi errori. Non devi fare una confessione pubblica che permetterà ai non credenti di trionfare, ma apri il tuo cuore soltanto a coloro che non ne approfitteranno affinché preghino per te! Dio, allora, ti accetterà e ti guarirà. Per la tua salvezza, impegnati in vista dell'eternità! Rinuncia al tuo orgoglio, alla tua vanità e lavora con impegno agendo correttamente. Ritorna all'ovile: il Pastore ti aspetta. Pentiti, ritorna sui tuoi passi e ritroverai il favore di Dio.