I tesori delle testimionianze 2

Capitolo 65

Le scuole di chiesa

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La chiesa ha un'opera speciale da svolgere per l'istruzione e l'educazione dei fanciulli perché essi, sia frequentando la scuola sia trovandosi uniti con altri, non si lascino influenzare da chi ha delle cattive abitudini. Il mondo è pieno di iniquità e disprezza i precetti divini. Le città sono diventate come Sodoma e i nostri figli sono esposti ogni giorno a molti mali. Quelli che frequentano le scuole pubbliche si trovano spesso uniti con quanti, rispetto a loro, sono in stato di quasi completo abbandono poiché, salvo le ore trascorse in classe, vengono lasciati alla scuola della strada. Il cuore degli adolescenti rimane facilmente impressionato e se l'ambiente nel quale vivono non è quello giusto, Satana si servirà di questi ragazzi abbandonati a se stessi per influire su chi, invece, viene educato con maggiore cura. Così, prima che i genitori osservatori del Sabato si rendano conto del male che si va commettendo, le lezioni della depravazione vengono assimilate e l'anima dei loro piccoli resta contaminata.

Le chiese protestanti hanno accettato il falso giorno di riposo, figlio del papato e lo hanno innalzato al di sopra del sacro e santo giorno divino. Sta a noi spiegare ai nostri figli che il primo giorno della settimana non è il vero Sabato e che la sua osservanza, dopo che siamo stati illuminati circa il vero Sabato, costituisce una netta contraddizione con la legge divina. I nostri fanciulli ricevono dagli insegnanti delle scuole pubbliche delle idee in armonia con la Parola di Dio? Il peccato viene presentato come un'offesa a Dio? Vi si insegna che l'ubbidienza a tutti i comandamenti di Dio è il principio della sapienza? Noi mandiamo i nostri figli alla Scuola del Sabato perché siano istruiti intorno alla verità; poi, quando gli altri giorni essi vanno a scuola, vengono loro insegnate e fatte imparare lezioni contenenti falsità. Questo confonde la mente e non dovrebbe accadere perché, se gli adolescenti accettano delle idee che snaturano il carattere della verità, in che modo potrà essere reso vano l'influsso di questo tipo di educazione?

Possiamo meravigliarci che in tali circostanze alcuni giovani in mezzo a noi non apprezzino i vantaggi della religione? Possiamo essere sorpresi che essi si lascino indurre in tentazione? Possiamo stupirci che lasciati a se stessi -- come appunto sono stati -- le loro energie si siano orientate verso i divertimenti, i quali non possono recar loro nessun beneficio; che le loro aspirazioni religiose si siano attenuate e che la loro vita spirituale si sia per così dire "appannata"? La mente assumerà lo stesso carattere del nutrimento che riceve; il raccolto sarà della stessa natura del seme sparso. Questi fatti, non mostrano sufficientemente la necessità di curare l'educazione dei giovani a partire dai loro primi anni di vita? Non sarebbe meglio che i nostri giovani ignorassero ciò che viene comunemente riconosciuto come istruzione, anziché diventare indifferenti nei confronti della verità di Dio?

Quando i figli d'Israele stavano per lasciare l'Egitto, il Signore disse: "Quella notte io passerò per il paese di Egitto, e percoterò ogni primogenito nel paese di Egitto, tanto degli uomini che degli animali e farò giustizia di tutti gli dèi di Egitto. Io sono l'Eterno". Esodo 12:12. "Prendete un mazzetto d'issopo, intingetelo nel sangue che sarà nel bacino, e spruzzate di quel sangue che sarà nel bacino, l'architrave e i due stipiti delle porte; e nessuno di voi varchi la porta di casa sua fino al mattino. Poiché l'Eterno passerà per colpire gli egiziani; e quando vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti, l'Eterno passerà oltre la porta, e non permetterà al distruttore di entrare nelle vostre case per colpirvi. Osservate, dunque, questo come una istituzione perpetua per voi e per i vostri figliuoli". Esodo 12:22-24. Il sangue sull'architrave della porta simboleggiava il sangue di Cristo che salvò i primogeniti degli ebrei dalla distruzione. Però ogni israelita trovato in una casa egiziana fu messo a morte.

Questa esperienza degli israeliti fu scritta per l'ammaestramento di coloro che sarebbero vissuti negli ultimi giorni. Prima che il flagello si abbatta sugli abitanti della terra, il Signore esorta tutti i veri israeliti a prepararsi per quell'evento. Ai genitori manda il grido di avvertimento: Riunite in casa vostra i vostri figli; riuniteli, strappandoli da quanti non si curano dei comandamenti divini e insegnano e praticano il male. Uscite dalle grandi città il più presto possibile. Fondate delle scuole di chiesa. Date ai vostri figli la Parola di Dio come base di tutta la loro educazione. Essa è ricca di belle lezioni e se gli alunni ne faranno oggetto del loro studio nelle classi elementari di quaggiù, un giorno saranno resi idonei per la classe superiore di lassù.

La voce di Dio, in questo tempo giunge fino a noi: "Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché quale comunione vi è fra la giustizia e l'iniquità? O quale comunione vi è tra la luce e le tenebre? O quale armonia fra Cristo e Beliar? O che vi è di comune tra il fedele e l'infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché noi siamo il tempio dell'Iddio vivente, come disse Dio: "Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro e sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo". Perciò: "Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla di immondo ed io vi accoglierò e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente". 2 Corinzi 6:14-18. Dove sono i vostri figli? Insegnate loro a distinguere e a evitare la corruzione che in seguito alla concupiscenza si trova nel mondo? State voi cercando di salvare la loro anima, oppure con la vostra negligenza contribuite alla loro distruzione?

I fanciulli trascurati

Tutto sommato, si è badato ben poco ai nostri fanciulli e ai nostri giovani. I membri di chiesa più anziani non li hanno presi in considerazione; non li hanno circondati di premure e di comprensione; non hanno bramato vederli progredire nella vita, secondo il piano di Dio. Così i fanciulli non sono riusciti a svilupparsi nella vita cristiana come invece avrebbero dovuto fare. Alcuni membri di chiesa, che nel passato hanno amato e onorato Dio, lasciano che i propri interessi li assorbano a tal segno che finiscono col nascondere la loro lampada sotto il moggio. Hanno dimenticato di servire Dio e i loro affari diventano la tomba della loro religione.

La gioventù sarà lasciata andare alla deriva, scoraggiata, in balia delle tentazioni che sono dappertutto in agguato per sorprendere i suoi passi incauti? L'opera che più da vicino tocca i nostri membri di chiesa consiste nell'interessarsi dei nostri giovani, impartendo loro con bontà, con pazienza e tenerezza l'insegnamento: linea dopo linea, precetto dopo precetto. Dove sono i padri e le madri in Israele? Ce ne dovrebbero essere molti che, in qualità di amministratori della grazia di Cristo, sentono un interesse non casuale ma particolare per i giovani. Molti cuori dovrebbero rimanere commossi dallo stato pietoso in cui versa la nostra gioventù e capire che Satana agisce con ogni espediente possibile per attirarla nelle sue reti. Dio vuole che la chiesa si scuota dal suo letargo e consideri che genere di servizio è richiesto in quest'ora di pericolo.

Gli occhi dei nostri fratelli e sorelle devono essere unti dal collirio celeste per poter discernere quali sono le necessità di questo tempo. E' necessario nutrire gli agnelli della greggia; e il Signore dall'alto del cielo sta osservando per vedere chi assolve il compito che Egli desidera sia svolto a favore dei fanciulli e dei giovani. La chiesa dorme e non si rende conto della portata di questa missione. "Ma -- dirà qualcuno -- che bisogno c'è di essere tanto meticolosi nell'educazione della gioventù? A mio modo di vedere, se alcuni che hanno deciso di seguire una vocazione letteraria o qualche altra professione che richiede una determinata disciplina, ricevono una particolare attenzione, è tutto quel che occorre. Non è necessario che tutti i nostri giovani siano istruiti così bene. La preparazione completa di alcuni di loro non risponderà, forse, a ogni essenziale esigenza?"

No, rispondo, decisamente no! Quale selezione potremmo fare tra i nostri giovani? Come potremmo stabilire chi è più promettente e all'altezza di offrire a Dio il servizio migliore? Col nostro criterio umano ci comporteremo come Samuele che, mandato per cercare l'unto del Signore, guardava l'aspetto esteriore.

Ma il Signore disse a Samuele: "Non badare al suo aspetto, né all'altezza della sua statura, perché io l'ho scartato; giacché l'Eterno non guarda a quello a cui guarda l'uomo: l'uomo riguarda all'apparenza; ma l'Eterno riguarda al cuore". 1 Samuele 16:7. Il Signore non avrebbe accettato nessuno dei figli di Iesse, nonostante il loro nobile portamento. Quando però Davide, il figlio minore, un giovane pastorello che curava le pecore, fu chiamato dal campo e passò davanti a Samuele, il Signore disse: "Levati, ungilo, perché è lui!" 1 Samuele 16:12. Chi può stabilire quale membro della famiglia risulterà valido nell'opera di Dio? A tutti i giovani si deve permettere di ricevere le benedizioni e i privilegi dell'istruzione nelle nostre scuole, affinché essi siano ispirati a collaborare con Dio.

Il bisogno di scuole di chiesa

Molte famiglie che nell'intento di fare istruire i figli si trasferiscono dove ci sono le nostre grandi scuole, servirebbero meglio il Maestro rimanendo dove si trovano. Esse dovrebbero incoraggiare la chiesa della quale fanno parte a organizzare una scuola di chiesa perché i fanciulli della zona possano ricevere un'istruzione completa. Sarebbe molto meglio per i loro figli, per loro stessi e per la causa di Dio se rimanessero nelle comunità più piccole dove c'è bisogno di loro, anziché passare in comunità più grandi in cui non essendoci particolare bisogno di loro, esiste la costante tentazione di cadere nell'inerzia spirituale.

Ovunque ci sono degli osservatori del Sabato, i genitori dovrebbero unirsi per trovare un luogo nel quale organizzare una scuola diurna affinché i loro figli possano esservi istruiti. Dovrebbero assumere un insegnante cristiano che, da vero missionario consacrato, educhi questi fanciulli in modo da spingerli a diventare dei missionari. Si debbono prendere dei maestri che assicurino un insegnamento soddisfacente sotto il profilo della cultura generale e che facciano della Bibbia la base e lo studio di tutta la vita. Che i genitori indossino l'armatura e col loro esempio insegnino ai figli ad essere dei missionari. Bisogna operare mentre è giorno, perché "la notte viene in cui nessuno può operare". Giovanni 9:4. Se faranno degli sforzi altruistici, insegnando con perseveranza ai figli a portare delle responsabilità, il Signore opererà con loro.

Qualche famiglia di osservatori del Sabato vive isolata o assai lontano da altre persone della stessa fede. Tali famiglie, talvolta, hanno mandato i loro figli alle nostre scuole dove sono stati educati per poi ritornare ed essere di benedizione al loro focolare. Altri, però, non possono mandare i figli lontano per ricevere l'adeguata istruzione. In tal caso i genitori cerchino un insegnante devoto, esemplare, che ritenga sia un privilegio lavorare per il Maestro in qualsiasi incarico e che sia disposto a coltivare qualunque parte della vigna del Signore.

Padri e madri dovrebbero collaborare con l'insegnante adoperandosi con impegno alla conversione dei loro figli, cercando di mantenere l'interesse spirituale fresco e sano nella famiglia e di allevare i figli nella disciplina e nell'ammonizione del Signore. Che essi dedichino una parte di ogni giorno allo studio per diventare essi stessi degli scolari coi loro figli. In tal modo potranno trasformare l'ora dell'istruzione in un'ora di diletto e di profitto, mentre crescerà la loro fiducia in questo metodo di ricerca della salvezza dei propri figli. I genitori si accorgeranno che il loro stesso sviluppo sarà più rapido mentre imparano a lavorare a favore dei figli. Operando in questa maniera, con umiltà, l'incredulità sparirà; la fede e l'attività garantiranno una sicurezza e una soddisfazione che andranno aumentando giorno dopo giorno mentre continueranno a conoscere il Signore e a farlo conoscere. Le loro preghiere diventeranno più fervide in quanto essi avranno un preciso obiettivo per il quale pregare.

In alcuni paesi la legge obbliga i genitori a mandare i figli a scuola. In questi paesi, là dove c'è una chiesa si dovrebbe organizzare una scuola anche se vi sono soltanto sei bambini da educare. Operate, come se vi deste da fare per la vostra stessa vita, per la salvezza dei bambini affinché essi non siano sopraffatti dall'influsso contaminatore e corrompitore del mondo.

In questo campo noi siamo molto indietro rispetto al nostro dovere. In molte località le scuole avrebbero dovuto funzionare già da anni. In tal modo numerosi centri avrebbero avuto dei rappresentanti della verità i quali avrebbero dato una precisa impronta all'opera del Signore. Anziché concentrare tanti grandi edifici in poche località, si sarebbero dovute stabilire delle scuole in molti luoghi. Che queste scuole operino sotto una savia direzione, affinché fanciulli e giovani siano educati nelle proprie chiese. E' una grave offesa a Dio la negligenza che si nota in questo settore, mentre la provvidenza ci ha fornito tante facilitazioni per metterci nelle condizioni di agire. Anche se in passato non abbiamo fatto quanto avremmo potuto per i giovani e i bambini, ora dobbiamo pentirci e recuperare il tempo. Il Signore afferma: "Quand'anche i vostri peccati fossero come lo scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; quand'anche fossero rossi come la porpora, diventeranno come la lana. Se siete disposti a ubbidire mangerete i prodotti migliori del paese". Isaia 1:18, 19.

Carattere delle scuole di chiesa e dei loro insegnanti

La qualità dell'opera svolta nelle nostre scuole di chiesa deve essere del livello più elevato. Gesù Cristo, il restauratore, è l'unico rimedio contro una cattiva educazione, e le lezioni contenute nella sua Parola devono essere esposte ai giovani in forma attraente. La disciplina scolastica deve integrare l'educazione domestica e, sia a casa che a scuola, si debbono mantenere la semplicità e la devozione religiosa. Per queste piccole scuole si troveranno uomini e donne che hanno il talento necessario per lavorare in esse, mentre non potrebbero farlo con profitto in scuole più grandi. Nell'esporre le lezioni bibliche, essi stessi riceveranno un insegnamento del più alto valore.

Nella scelta degli insegnanti dobbiamo fare la massima attenzione perché si tratta di cosa molto importante: tanto quanto la scelta di elementi per il sacro ministero. La selezione deve essere fatta da uomini avveduti, capaci di discernere il carattere, perché bisogna assicurarsi il miglior talento disponibile per istruire e formare la mente giovanile e incrementare, in modo positivo, le varie attività che il maestro è chiamato a svolgere nelle nostre scuole di chiesa. Nessuno che abbia un atteggiamento mentale gretto o meschino deve essere incaricato per queste scuole. Non affidate i vostri figli a insegnanti giovani, privi di esperienza e di capacità direttiva, la cui opera terminerà nella disorganizzazione. L'ordine è la prima legge del cielo e, a questo riguardo, ogni scuola dovrebbe rappresentare un modello del cielo.

Mettere alla guida dei bambini insegnanti arroganti, poco amorevoli è cosa crudele. Un maestro di questo stampo danneggerebbe enormemente coloro che stanno sviluppando il proprio carattere. Se gli insegnanti non si sottomettono a Dio, se non amano i fanciulli loro affidati o mostrano parzialità verso chi soddisfa il loro capriccio, mentre manifestano indifferenza verso quanti sono meno attraenti o si dimostrano irrequieti e nervosi, non devono essere impiegati, perché il frutto della loro opera sarebbe una perdita di anime per Cristo.

Specie per i più piccoli ci vogliono insegnanti calmi e gentili, che diano prova di spirito di sopportazione e manifestino affetto proprio per coloro che ne hanno maggior bisogno. Gesù amava i fanciulli e li considerava come i membri più giovani della famiglia del Signore. Li trattava sempre con bontà e rispetto. I maestri debbono imitarlo e possedere uno spirito missionario genuino, perché i piccoli vanno educati in modo da poter diventare, a loro volta, dei missionari. Devono sentire nel loro cuore che il Signore ha loro affidato, come sacro deposito, le anime dei fanciulli e degli adolescenti.

Le nostre scuole di chiesa hanno bisogno di insegnanti dotati di alte qualità morali; di persone delle quali si possa avere piena fiducia; persone di fede integra, piene di tatto e di pazienza; persone che camminano con Dio e si astengono da ogni parvenza di male. Nello svolgimento della loro missione non mancheranno loro le nubi e l'oscurità, gli uragani e le tempeste; dovranno far fronte ai pregiudizi di genitori che hanno idee inesatte intorno al carattere che i figli dovranno formarsi. Tutto ciò per il semplice motivo che molti di quanti sostengono di credere nella Bibbia vengono meno al loro dovere che consiste nel metterne in pratica i princìpi nella vita domestica. Se però gli insegnanti impareranno senza posa alla scuola di Cristo, queste circostanze non potranno mai sopraffarli.

I genitori debbono cercare il Signore con vivo fervore per non essere delle pietre di inciampo sul cammino dei figli. L'invidia e la gelosia debbono essere bandite dal cuore, per lasciar posto alla pace di Cristo che unirà i membri della comunità in un cameratismo cristiano. Le finestre dell'anima rimangano chiuse ai velenosi miasmi della terra e si schiudano verso il cielo per ricevere i balsamici raggi del sole della giustizia di Cristo.

Fino a che lo spirito di critica e di sospetto non sarà stato eliminato dal cuore, il Signore non potrà fare per la chiesa quanto Egli ardentemente desidera attuare, aprendo la via all'organizzazione delle scuole. Finché non ci sarà l'unità, Egli non potrà agire in favore di coloro ai quali ha affidato risorse e capacità per il proseguimento dell'opera. I genitori devono pervenire a un più alto livello di vita, camminando nelle vie del Signore e praticando la rettitudine per essere dei portatori di luce. Ci deve essere una radicale trasformazione della mente e del carattere. Uno spirito di divisione, coltivato nei cuori di alcuni, si comunicherà ad altri e annullerà il benefico influsso esercitato dalla scuola. A meno che i genitori non siano disposti e ansiosi di collaborare col maestro per la salvezza dei loro figli, non sono pronti perché in mezzo a loro sia organizzata una scuola.

Risultati dell'opera delle scuole di chiesa

Se ben dirette, le scuole di chiesa saranno il mezzo per tenere ben alto il vessillo della verità là dove esse sorgono, poiché i bambini che vi ricevono un'educazione cristiana renderanno testimonianza di Cristo. Come Gesù nel tempio spiegò ai dottori e ai capi del popolo i misteri che essi non comprendevano, così nel corso dell'opera conclusiva su questa terra, dei fanciulli adeguatamente istruiti diranno, nella loro semplicità, parole che stupiranno quanti attualmente parlano di "alta cultura". Come i fanciulli nei cortili del tempio cantavano: "Osanna! Benedetto Colui che viene nel nome del Signore! "così in questi ultimi giorni si leveranno le voci dei bambini per dare al mondo che perisce l'ultimo messaggio di avvertimento. Quando le intelligenze celesti si renderanno conto che non sarà più consentito agli uomini di annunciare la verità, lo Spirito di Dio scenderà sui bambini che, nella proclamazione della verità, assolveranno un compito che operai di età più avanzata non riescono a svolgere perché la via è stata loro preclusa.

Le nostre scuole di chiesa sono destinate da Dio a preparare i piccoli per questa grande impresa. In esse i fanciulli debbono essere istruiti nelle verità particolari del nostro tempo, come pure nel lavoro missionario pratico. Occorre arruolarli nell'esercito degli operai perché assistano gli ammalati e i sofferenti. I fanciulli possono partecipare all'opera missionaria medica e con i loro modesti doni contribuire a portarla avanti. Il loro apporto potrà anche apparire di scarso rilievo, però ogni contributo accompagnato dai loro giovanili sforzi, farà sì che molte anime vengano conquistate alla verità. Per mezzo di loro il messaggio di Dio e la sua virtù che salva saranno resi noti a tutte le nazioni. La chiesa, pertanto, deve sentire la sua responsabilità per questi agnellini della greggia. I bambini vanno educati e preparati per il servizio di Dio, perché essi sono l'eredità del Signore.

Da anni si sarebbero dovuti costruire edifici per le scuole di chiesa, ove i bambini e gli adolescenti avrebbero potuto ricevere la vera educazione.

I testi scolastici usati nelle nostre scuole di chiesa dovrebbero essere di natura tale da richiamare l'attenzione sulla legge di Dio. Saranno così magnificate la luce, la forza e la potenza della verità. I giovani che provengono dal mondo, alcuni persino con l'anima già contaminata, verranno in contatto con queste scuole e si convertiranno. La loro testimonianza in favore della verità potrà essere ostacolata per un certo tempo dalle false teorie dei loro genitori, tuttavia la luce della verità finirà col trionfare. Io ho ricevuto l'incarico di annunciare che questo tipo di lavoro missionario avrà efficacia nella propagazione della luce e della conoscenza.

Come è importante che le famiglie che si stabiliscono dove c'è una scuola siano delle fedeli rappresentanti della nostra santa fede!

Le chiese che hanno il privilegio di avere delle scuole dovrebbero tremare pensando alle responsabilità morali loro affidate, troppo grandi per poterle descrivere con parole. Quest'opera cominciata nobilmente dovrà venir meno e languire per mancanza di operai consacrati? Progetti e ambizioni egoistici troveranno posto in questa impresa? Gli operai permetteranno che la sete del guadagno, la predilezione per l'agiatezza, la mancanza di pietà bandiscano Cristo dai loro cuori e lo escludano dalla scuola? Nel campo della pedagogia tutto è coordinato in vista di una seria riforma, di un'educazione più genuina ed efficace. Il nostro popolo accetterà questo sacro mandato? Si umilierà davanti alla croce del Calvario, pronto a ogni sacrificio, a ogni forma di servizio?

Genitori e insegnanti cerchino con slancio quella sapienza che Gesù è sempre pronto ad accordare, poiché essi hanno a che fare con le menti umane proprio nel periodo più interessante e sensibile del loro sviluppo. Devono aver cura di coltivare le tendenze dei giovani in modo che essi, a ogni fase della loro vita, possano rappresentare la bellezza naturale tipica di quella determinata età e che si andrà poi sviluppando gradatamente al pari delle piante e dei fiori di un giardino.

La cura e l'educazione dei fanciulli è il lavoro missionario più nobile che un uomo o una donna possano intraprendere. Mediante l'uso appropriato di oggetti, le lezioni devono essere rese accessibili in modo da poter trasportare il pensiero dei giovani dalla natura al Dio della natura. E' necessario che a scuola ci siano degli insegnanti dotati di tatto e di capacità per ben dirigere questo settore dell'opera, spargendo così il seme della verità. Solo il gran giorno di Dio rivelerà il bene fatto da quest'opera.

Per l'istruzione dei più piccoli occorre un talento particolare. Molti possono collocare la mangiatoia in alto per nutrire le pecore; però è più difficile collocarla più in basso in modo da nutrire anche gli agnelli. E' questa una lezione che gli insegnanti elementari debbono imparare.

L'occhio della mente dev'essere educato; caso diverso il fanciullo troverà maggior diletto nel contemplare il male.

Di quando in quando gli insegnanti dovrebbero partecipare alle attività sportive e ai giochi dei bambini, e insegnar loro a giocare. In tal modo potranno frenare le azioni e i sentimenti scortesi, senza aver l'aria di criticare o di avere qualcosa da ridire. Questo cameratismo unirà i cuori degli insegnanti e degli alunni e la scuola sarà un diletto per tutti.

Gli insegnanti debbono amare i bambini perché questi sono i membri più giovani della famiglia del Signore. Il Signore chiederà a loro e ai genitori: "Dov'è il gregge, il magnifico gregge che ti era stato dato?" Geremia 13:20.

Nelle località dove i credenti sono poco numerosi, due o tre chiese dovrebbero unirsi per erigere un modesto edificio per la scuola di chiesa. Le spese potranno essere suddivise fra tutti. E' giunto il tempo per gli osservatori del Sabato di separare i loro figli dalle compagnie del mondo e di porli sotto la guida dei migliori insegnanti i quali faranno della Bibbia la base di tutti gli studi. -- 1900, Testimonies for the Church 6:109.