I tesori delle testimionianze 3

Capitolo 64

Fedeltà alla riforma sanitaria

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Io sono incaricata di dare a tutto il nostro popolo un messaggio sulla riforma sanitaria, perché molti hanno apostatato dalla loro primitiva fedeltà ai suoi princìpi.

Lo scopo di Dio per i suoi figli è che essi crescano fino alla statura completa di uomini e donne in Cristo. Per farlo, debbono usare giustamente ogni facoltà della mente, del'anima e del corpo. Essi non possono permettersi di sprecare il loro vigore fisico e mentale.

La conservazione della salute è di primaria importanza. Quando noi ci dedichiamo allo studio di questo tema nel timore di Dio, impariamo la semplicità che dovrebbe caratterizzare la nostra dieta. Questo tema dovrebbe essere esaminato con cura. Del resto noi abbiamo bisogno di conoscenza e di discernimento per affrontare con successo i diversi interrogativi che questo tema ci propone. Non bisogna trascurare le leggi della natura; a esse dovrebbe andare tutto il nostro rispetto.

Coloro che hanno ricevuto delle istruzioni circa i mali derivanti dal'alimentazione carnea, dal tè e dal caffè, come pure dalla preparazione troppo ricca e poco sana dei cibi e sono decisi a stipulare con Dio un patto basato sul sacrificio, non indulgeranno nel loro desiderio di alimenti che non sono sani. Dio chiede che gli appetiti siano purificati e che si pratichi la rinuncia alle cose che non sono buone. Questa è un 'opera che dev 'essere fatta prima che il suo popolo possa stare davanti a lui come un popolo perfezionato.

Responsabilità personale

Il popolo di Dio del rimanente deve essere un popolo convertito. La presentazione di questo messaggio deve dare per risultato la conversione e la santificazione delle anime. Noi dobbiamo sentire la potenza di Dio in questo movimento. Il nostro è un messaggio meraviglioso e completo. Del resto chi lo riceve non può fare a meno di riconoscere la sua importanza. Noi dobbiamo essere certi che questo messaggio acquisterà una crescente importanza e sarà diffuso fra gli uomini sino alla fine dei tempi.

Vi sono alcuni credenti i quali accettano certe porzioni delle Testimonianze come messaggi di Dio e ne rigettano altre che condannano alcune loro tendenze. Tali persone agiscono contro il loro stesso bene e contro quello della chiesa. E' indispensabile che noi camminiamo nella luce mentre abbiamo la luce. Coloro che pretendono di credere alla riforma sanitaria e poi non avversano i princìpi della loro pratica quotidiana, danneggiando le proprie anime ed esercitano un influsso negativo sulle menti di credenti e miscredenti.

Forza derivante dal'ubbidienza

Una solenne responsabilità riposa su coloro che conoscono la verità. Tutte le loro opere debbono corrispondere alla loro fede. La loro vita deve risultare affinata e santificata. Essi debbono essere preparati a compiere una rapida opera di diffusione del messaggio prima della fine del mondo. Essi non hanno né tempo, né energie da sprecare nel soddisfacimento degli appetiti. Con grande solennità dovrebbero giungere fino a noi le parole: "Ravvedetevi, dunque, e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati, affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di refrigerio". Atti 3:19. Molti fra noi difettano di spiritualità e a meno che non siano pienamente convertiti, sicuramente si perderanno. Potete permettervi di correre questo rischio?

L'orgoglio e la debolezza privano molti delle ricche benedizioni di Dio. Molti, se non umilieranno i loro cuori davanti al Signore, saranno sorpresi e delusi quando echeggerà il grido: "Ecco, lo Sposo viene!". Essi hanno la teoria della verità, ma non hanno, con le lampade, l'olio nei loro vasi. La nostra fede, in un tempo come questo, non deve limitarsi a un semplice assenso o a una adesione teorica al messaggio del terzo angelo. Dobbiamo avere l'olio della grazia di Cristo, il quale alimenterà la lampada e farà sì che la luce della vita risplenda indicando il cammino a coloro che sono nelle tenebre.

Se vogliamo sfuggire a un 'esperienza insoddisfacente, noi dobbiamo operare con slancio e senza ritardo. La nostra salvezza è una cosa seria. Sono molti quelli che non danno nessuna prova evidente di essere fedeli al'impegno assunto quando si sono battezzati. Il loro zelo è come paralizzato dal formalismo, dal'ambizione mondana, dal'orgoglio e dal'amore del'io. Occasionalmente i loro sentimenti vengono stimolati, essi però non cadono sulla Roccia, Gesù Cristo; non si confessano a Dio con cuore rotto e contrito. Quelli che esperimentano l'opera della vera conversione nei loro cuori, riveleranno i frutti dello Spirito nella loro vita. Oh, se coloro che hanno una vita spirituale così precaria si rendessero conto che la vita eterna può essere concessa solo a coloro che diventano partecipi della natura divina e si sottraggono alla corruzione del mondo e alla sua concupiscenza!

Solo la potenza di Cristo può operare la trasformazione nel cuore e nella mente di tutti coloro che vogliono essere partecipi con lui della nuova vita nel regno dei cieli. "Se uno non è nato di nuovo -- il Salvatore ha detto -- non può entrare nel regno dei cieli". Giovanni 3:3. La religione che viene da Dio è la sola religione che può condurre a Dio. Per servire l'Eterno giustamente, noi dobbiamo essere nati dallo Spirito divino. Egli condurrà alla vigilanza, alla purificazione del cuore e al rinnovamento della mente. Egli ci renderà capaci di conoscere Dio, di amarlo e di ubbidirgli in ogni cosa. E' questo il vero culto.

Dio chiede al suo popolo un costante progresso. Noi dobbiamo imparare che gli appetiti appagati costituiscono il maggiore ostacolo al progresso mentale e alla santificazione del'anima. Molti di noi mangiano male, anche se si dicono convinti assertori della riforma sanitaria. Il soddisfacimento del desiderio è la principale causa della debilitazione fisica e mentale e sta alla base della debolezza e della morte prematura. L'individuo che cerca di possedere la purezza dello spirito ricordi che in Cristo c'è la forza per dominare l'appetito.

Alimenti carnei

Se potessimo trarre beneficio dal cedere al desiderio di un 'alimentazione carnea, io non vi rivolgerei questo appello; ma so che ciò non è vero, gli alimenti carnei sono nocivi al benessere fisico e dovremmo imparare a farne a meno. Coloro che hanno la possibilità di potersi assicurare una dieta vegetariana, ma preferiscono seguire il loro proprio gusto, mangiando e bevendo ciò che a loro piace, a poco a poco diventeranno indifferenti alle istruzioni che il Signore ha loro dato circa anche altri aspetti della verità presente. Essi mieteranno ciò che hanno seminato.

Mi sono state date delle importanti istruzioni perché agli studenti delle nostre scuole non venga servita un 'alimentazione carnea e non siano dati cibi la cui preparazione non è sana. Sulle tavole non si metta nulla che possa incoraggiare il desiderio di alimenti stimolanti. Io mi rivolgo ai vecchi, ai giovani e alle persone di mezza età. Non cedete al desiderio di alimenti che vi fanno male. Servite Dio con spirito di rinuncia.

Lasciate che anche i fanciulli abbiano una parte intelligente in quest 'opera. Noi siamo tutti membri della famiglia del Signore ed Egli desidera che i suoi figli, giovani e vecchi, decidano di rinunciare agli appetiti. Occorre economizzare del denaro per erigere dei luoghi di culto e per sostenere i missionari.

Io ho l'incarico di dire ai genitori: "Su questo tema mettetevi, anima e spirito, dalla parte del Signore. Noi dobbiamo sempre tener presente che durante il tempo di grazia noi passiamo in giudizio davanti al Signore del'universo. Non volete rinunciare ai desideri che vi recano danno? Poco contano le parole: debbono essere i vostri atti a testimoniare che soddisfate le richieste di Dio per il suo popolo particolare. Deponete nel tesoro una parte del denaro che risparmiate con i vostri atti di rinuncia e così vi sarà di che portare avanti l'opera di Dio".

Molti ritengono di non potere fare a meno della carne. In realtà se queste persone si schierassero con convinzione dalla parte di Dio e si sottomettessero alla sua guida, riceverebbero la forza e la sapienza necessarie, come l'hanno ricevute Daniele e i suoi compagni. Si accorgerebbero che il Signore è disposto a dare loro un solido discernimento. Molti sarebbero sorpresi di vedere quanto potrebbe essere risparmiato per il Signore con degli atti di rinuncia. Le piccole somme economizzate grazie ad atti di sacrificio contribuiranno al mantenimento del'opera di Dio più di quei grandi doni che non comportano nessuna rinuncia a se stessi.

Gli avventisti del settimo giorno hanno delle importantissime verità. Oltre 40 anni fa [ricordiamo che queste parole sono del 1909, ndt] il Signore ci diede una luce speciale circa la riforma sanitaria. Io però mi domando se seguiamo ancora la scelta iniziale. Quanti hanno rifiutato di vivere in armonia con i consigli di Dio! Come popolo noi dovremmo progredire in diretta proporzione alla luce ricevuta. E' nostro dovere comprendere e rispettare i princìpi della riforma sanitaria. In tema di temperanza noi dovremmo essere al'avanguardia. Eppure vi sono fra noi dei membri di chiesa bene istruiti e persino dei ministri del Vangelo che hanno poco riguardo per le direttive impartite da Dio in materia. Essi mangiano come vogliono e lavorano come li piace.

Insegnanti e dirigenti della nostra opera dovrebbero assumere una netta posizione sul terreno biblico per quel che riguarda la riforma sanitaria. Essi dovrebbero dare una diretta testimonianza a coloro che credono di vivere negli ultimi giorni della storia del'umanità. Una linea di demarcazione deve essere tracciata fra coloro che servono Dio e coloro che servono il proprio io.

Mi è stato mostrato che i princìpi che ci furono dati inizialmente sono importanti e dovrebbero essere considerati altrettanto coscienziosamente oggi, come lo erano allora. Alcune persone non si sono mai attenute alla luce data in materia di dieta alimentare. E' giunto il tempo di comunicare agli altri la luce che abbiamo ricevuto. Occorre farla risplendere dappertutto.

Dovremmo dare più importanza ai princìpi che salvaguardano la salute. Quando il messaggio della riforma sanitaria mi giunse la prima volta, io ero debole e gracile, soggetta a frequenti svenimenti. Pregavo Dio per ricevere aiuto ed Egli schiuse dinanzi a me il grande tema della riforma sanitaria. Mi disse che coloro che osservano i suoi comandamenti debbono contrarre una santa relazione con lui. Mediante la temperanza nel mangiare e nel bere devono conservare la mente e il corpo nelle migliori condizioni possibili. Questa luce è stata di grande benedizione per me. Presi posizione a favore della riforma sanitaria, sapendo che il Signore mi avrebbe dato la forza fisica che mi mancava. Oggi godo di una salute migliore di quella che ho avuto in gioventù [E.G. White aveva allora 82 anni, ndt].

Alcuni dicono che io non mi sono attenuta ai princìpi della riforma sanitaria da me sostenuti con la penna; ebbene, posso affermare che sono stata fedele alla riforma sanitaria e i membri della mia famiglia sanno che questo è vero.

"Alla gloria di Dio"

Noi non fissiamo nessuna linea precisa cui attenersi circa la dieta; ma diciamo che in quei paesi dove c'è abbondanza di frutta, di cereali e di noci, l'alimentazione carnea non è il nutrimento migliore per il popolo di Dio. Mi è stato mostrato che la carne ingerita tende a sollecitare gli istinti più bassi della natura umana. Questo alimento priva uomini e donne del'amore e della simpatia che dovrebbero caratterizzare i loro rapporti e permette che gli istinti più bassi dominino le facoltà più elevate del'animo. Se mai l'uso della carne è stato sano, oggi non lo è certamente: cancro, tumori, malattie polmonari sono in gran parte dovuti al'ingestione di carne.

Noi non dobbiamo fare del'uso della carne una condizione di discepolato, però dovremmo considerare l'influenza che esercitano quanti si dicono credenti e si cibano di carne. Come messaggeri di Dio noi non vogliamo dire alla gente: "Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun 'altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio"? 1 Corinzi 10:31. Non vogliamo noi dare una decisa testimonianza contro il soddisfacimento di appetiti pervertiti? I ministri del Vangelo proclamano le più solenni verità che mai siano state date ai mortali. Essi vorranno forse dare il cattivo esempio di ritornare alle pignatte di carne del'Egitto? Coloro che sono sostentati con la decima attinta dal tesoro di Dio lasceranno che l'intemperanza avveleni la corrente vitale che fluisce nelle loro vene? Disprezzeranno essi la luce e gli avvertimenti che il Signore ha loro dati? La salute del corpo deve essere considerata indispensabile alla crescita nella grazia e al'acquisizione di un temperamento equilibrato. Se lo stomaco non è adeguatamente curato, la formazione di un carattere integro ne sarà minacciata. Il cervello e i nervi sono in stretta relazione con lo stomaco. Un errato modo di mangiare e di bere determina un errato modo di pensare e di agire.

Tutti, ora, vengono saggiati e provati. Noi, che siamo stati battezzati in Cristo, se faremo la nostra parte separandoci da tutto ciò che potrebbe debilitarci e renderci quello che dobbiamo essere, riceveremo la forza per crescere in Cristo, il Capo vivente, e vedremo la salvezza di Dio.

Solo quando ci dimostreremo intelligenti riguardo ai princìpi di un sano modo di vivere, saremo in grado di riconoscere i mali che derivano da una dieta inadatta. Coloro che dopo aver riconosciuto i propri sbagli avranno il coraggio di cambiare le loro abitudini, si accorgeranno che il processo di riforma esige molta perseveranza. In ogni caso se tale processo faciliterà l'acquisizione di abitudini migliori, essi si renderanno conto che anche il cibo considerato innocuo stava, in realtà, creando i presupposti della dispepsia e di altre malattie.

Padri e madri, vegliate e pregate. Guardatevi accuratamente dal'intemperanza, insegnate ai vostri figli i princìpi della vera riforma sanitaria e indicate loro le cose da evitare per conservare la salute. Già l'ira di Dio ha cominciato a manifestarsi sui figli della disubbidienza. Quali delitti, quali peccati, quali pratiche inique si scorgono da ogni parte! Come popolo noi dobbiamo proteggere con cura i nostri figli dalle cattive compagnie.

Insegnare i princìpi della salute

Maggiori sforzi dovrebbero essere fatti per educare la gente sui princìpi della riforma sanitaria. Dovrebbero essere organizzate delle scuole di cucina e impartite delle istruzioni di casa in casa sul'arte di preparare dei cibi sani. Sia gli anziani che i giovani dovrebbero imparare a cucinare in modo più semplice. Là dove la verità viene presentata, si dovrebbe insegnare alle persone il modo più semplice e gradevole di preparare gli alimenti. Tutti devono sapere che è possibile assicurarsi una dieta nutriente senza ricorrere alla carne.

Insegnate alle persone che è meglio sapere come mantenersi sani che saper curare le malattie. I nostri medici dovrebbero essere degli educatori avveduti e mettere tutti in guardia contro l'intemperanza, mostrando che l'astensione dagli alimenti proibiti da Dio è l'unico mezzo per evitare la rovina del corpo e della mente.

Molto tatto e molta discrezione debbono essere usati nel preparare del cibo nutriente in sostituzione di quello che precedentemente costituiva la dieta di coloro che si sforzano di seguire i princìpi della riforma sanitaria. Per questo sono richieste la fede in Dio, la sincerità di propositi e la volontà di aiutarsi reciprocamente. Una dieta carente dei necessari elementi nutritivi reca danno alla causa della riforma sanitaria. Noi siamo esseri mortali e dobbiamo fare uso di alimenti che assicurano il dovuto nutrimento al corpo.

Estremi nella dieta

Alcuni avventisti pur astenendosi coscienziosamente dai cibi inadatti, trascurano di procurarsi quelle sostanze che sono indispensabili per il sostentamento del'organismo. Coloro che assumono una posizione estremistica sul tema della riforma sanitaria, corrono il pericolo di preparare delle pietanze tanto insipide da provocare del disgusto a chi le mangia. Il cibo deve essere preparato in modo tale da risultare gustoso e nutriente: non deve essere privato di quanto è necessario al corpo. Io uso un poco di sale, il che lungi dal risultare deleterio è realmente necessario al sangue! I legumi possono essere resi più gustosi se conditi con un po' di latte o di panna o con qualcosa di equivalente.

Quantunque siano stati dati degli avvertimenti sui pericoli di malattia derivanti dal burro o da un largo uso di uova da parte dei bambini in tenera età, non si deve considerare come violazione dei princìpi l'uso di uova di galline bene allevate e convenientemente nutrite. Le uova contengono delle sostanze efficaci per neutralizzare certi veleni.

Alcuni, astenendosi dal latte, dalle uova e dal burro, hanno trascurato di fornire al'organismo il nutrimento adatto e perciò sono diventati deboli, inabili al lavoro. In questo modo la riforma sanitaria viene screditata. L'opera che abbiamo cercato di costruire solidamente è turbata da cose che Dio non ha richiesto e le energie della chiesa ne risultano paralizzate. Dio però interverrà per impedire gli effetti di questi estremismi. Il Vangelo deve armonizzarsi col genere umano e portare sia i ricchi che i poveri ai piedi di Gesù.

Verrà il tempo in cui dovremo eliminare dalla nostra dieta alcuni elementi di cui ora facciamo uso come latte, panna e uova; però non è il caso di crearci delle perplessità con delle restrizioni premature ed estremiste. Aspettiamo fino a che le circostanze non lo esigano, fino a che il Signore non abbia preparato la strada per questo.

Coloro che desiderano riuscire nella proclamazione dei princìpi della riforma sanitaria, debbono fare della Parola di Dio la propria guida e la propria consigliera. E' così che essi potranno svolgere un buon lavoro. Non diamo mai una testimonianza avversa alla riforma sanitaria omettendo di procurare del cibo sano e gustoso in sostituzione di quelle pietanze dannose che abbiamo eliminato dalla nostra dieta. Non incoraggiamo in nessun modo il desiderio di stimolanti. Usate solo alimenti semplici, sani e ringraziate costantemente Dio per i princìpi della riforma sanitaria. In tutte le cose siate sinceri e retti. In questo modo conseguirete delle preziose vittorie.

La dieta nei differenti paesi

Pur adoperandoci contro la golosità e l'intemperanza, dobbiamo riconoscere le condizioni alle quali è soggetta l'umanità. Dio ha provveduto per coloro che vivono nelle varie parti del mondo. Quanti desiderano essere collaboratori di Dio debbono riflettere con cura prima di stabilire cosa dovrebbe e cosa non dovrebbe essere usato. Dobbiamo metterci in contatto con le masse. Se la riforma sanitaria nella sua forma più estrema fosse insegnata a coloro che vivono in circostanze tali da impedirne l'adozione, essa rappresenterebbe per loro più un male che un bene. Quando predico l'Evangelo ai poveri, ho l'incarico di dir loro di mangiare il cibo più nutriente. Non posso dir loro: "Non dovete mangiare le uova, il latte, la panna; non dovete usare il burro nella preparazione del cibo". Il Vangelo deve essere predicato ai poveri, però non è ancora giunto il tempo di prescrivere la dieta più severa.

Una parola ai titubanti

Quei ministri che si sentono liberi di appagare i loro appetiti, sono ben lontani dal'ideale che ci è stato proposto. Dio vuole che essi siano dei riformatori nel campo sanitario e che vivano secondo la luce che è stata loro data su questo argomento. Mi addoloro quando vedo che coloro che dovrebbero essere zelanti per i nostri princìpi sulla riforma sanitaria non hanno ancora adottato il giusto modo di vivere. Io prego che il Signore imprima nelle menti il fatto che essi vanno incontro a una grande perdita. Se le cose andassero come dovrebbero nelle famiglie che compongono le nostre chiese, potremmo lavorare di più per il Signore.

Condizioni per l'esaudimento della preghiera

Per potere essere purificati e rimanere tali, gli avventisti del settimo giorno debbono avere lo Spirito Santo nei loro cuori e nelle loro case. Il Signore mi ha fatto vedere che se l'Israele attuale si umiliasse davanti a lui e purificasse da ogni contaminazione il tempio del'anima, Egli ascolterebbe le preghiere in favore degli ammalati e benedirebbe l'uso dei suoi rimedi per la malattia. Quando l'agente umano, con fede fa tutto quello che può per combattere il male ricorrendo ai semplici rimedi di cura forniti da Dio, i suoi sforzi saranno benedetti dal Signore.

Se dopo che gli è stata data così tanta luce il popolo di Dio continua ad accarezzare delle cattive abitudini, cedendo al'io e ricusando di riformarsi, subirà sicuramente le conseguenze della trasgressione. Se è deciso ad appagare dei desideri pervertiti, Dio non lo sottrarrà miracolosamente alle conseguenze dei suoi cedimenti. Esso "giacerà nel dolore". Isaia 50:11.

Coloro che preferiscono essere presuntuosi dicendo: "Il Signore mi ha guarito e perciò non ho bisogno di restrizioni nella mia dieta: posso mangiare e bere come mi piace" avranno ben presto bisogno, nel corpo e nel'anima, della potenza risanatrice di Dio. Se il Signore vi ha benevolmente guariti, non dovete pensare di potervi attenere alle abitudini intemperate del mondo. Fate quello che Cristo ordinò dopo la sua opera di guarigione: "Va 'e non peccare più!" Giovanni 8:11. L'appetito non deve essere il vostro dio.

Il Signore diede la sua parola al'antico Israele perché esso confidasse nella sua forza e gli obbedisse in ogni cosa. Egli gli risparmiò tutte le infermità che si erano abbattute sugli Egiziani. Nondimeno la condizione di tale promessa fu l'ubbidienza. Se gli Israeliti avessero ubbidito alle direttive ricevute e avessero approfittato dei vantaggi avuti, sarebbero stati per il mondo un esempio di salute e di prosperità. Ma essi non corrisposero al proposito di Dio e così non godettero delle benedizioni che sarebbero state loro. Però in Giuseppe e in Daniele, in Mosè e in Elia e in molti altri, noi abbiamo dei nobili esempi del beneficio che può produrre l'ubbidienza ai princìpi di Dio. Questo beneficio si potrebbe ripetere oggi, se si fosse fedeli. Per noi è scritto:" Voi siete una generazione eletta, un real sacerdozio, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, affinché proclamiate le virtù di Colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce". 1 Pietro 2:9.

Abnegazione e riposo

Quanti perdono le più ricche benedizioni che Dio ha in serbo per loro sia per quel che riguarda la salute che per l'arricchimento spirituale! Vi sono molte persone che lottano per conseguire delle speciali vittorie e per ricevere delle particolari benedizioni. Il loro sogno è realizzare un grande progetto. A questo riguardo esse hanno la sensazione che occorra versare molte lacrime e fare molte preghiere per ottenere il successo che desiderano. Queste persone troveranno riposo solo se pregheranno e consulteranno le Scritture, per conoscere l'espressa volontà di Dio e poi compiere la sua volontà con tutto il cuore, senza riserve né esitazioni. La loro angoscia, le loro lacrime, le lotte sostenute non possono assicurare la benedizione di Dio. Queste persone debbono essere disposte a svolgere un 'attività che corrisponda a un reale bisogno del'opera. Solo allora Dio accorderà quella abbondante grazia che Egli ha promesso a chi ha fede.

"Se uno vuol venire dietro a me -- disse Gesù -- rinunzi a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua". Luca 9:23. Seguiamo il Salvatore per quanto riguarda il suo bisogno di semplicità e di rinuncia. Facciamo conoscere l'Uomo del Calvario con un modo di vivere che si conformi al suo esempio. Il Salvatore si avvicina a coloro che si consacrano a Dio. Noi abbiamo bisogno che lo Spirito Santo agisca nei nostri cuori e nelle nostre menti. Non esitiamo. Afferriamo questa potenza divina per ricevere vigore e per vivere una vita di santità e dì abnegazione.