------------------------La voce nel linguaggio e nel canto VLC 3 1 Introduzione VLC 5 1 Capitolo 1 -- Un talento celeste VLC 8 1 Capitolo 2 -- Designate per la comunicazione VLC 13 1 Capitolo 3 -- Uno strumento per l'evangelizzazione VLC 19 1 Capitolo 4 -- Importanza dell'Istruzione nel parlare VLC 21 1 Capitolo 5 -- Il ruolo dei genitori VLC 23 1 Capitolo 6 -- Il ruolo degli insegnanti VLC 27 1 Capitolo 7 -- Gli studenti e il dono della parola VLC 31 1 Capitolo 8 -- L'influsso delle parole VLC 40 1 Capitolo 9 -- La persuasione attraverso la Parola VLC 44 1 Capitolo 10 -- L'uso improprio del dono della parola VLC 48 1 Capitolo 11 -- La natura della Voce di Cristo VLC 51 1 Capitolo 12 -- L'efficacia della sua presentazione VLC 54 1 Capitolo 13 -- L'amore, la simpatia e la bontà VLC 56 1 Capitolo 14 -- Calma e pazienza VLC 57 1 Capitolo 15 -- Semplicità VLC 61 1 Capitolo 16 -- Potenza, Autorità, e Serietà VLC 65 1 Capitolo 17 -- Parole di Verità VLC 67 1 Capitolo 18 -- Nessun ragionamento complicato VLC 69 1 Capitolo 19 -- Cristo studiava i volti VLC 71 1 Capitolo 20 -- Cristo si adattava ai suoi ascoltatori VLC 73 1 Capitolo 21 -- Illustrazioni, simboli e figure negli insegnamenti VLC 76 1 Capitolo 22 -- Un modello per gli operai VLC 79 1 Capitolo 23 -- La rivelazione di Cristo VLC 83 1 Capitolo 24 -- Modestia, completa fiducia e discrezione VLC 86 1 Capitolo 25 -- Forme negative di conversazioni VLC 92 1 Capitolo 26 -- L'amore e gentilezza VLC 96 1 Capitolo 27 -- L'effetto delle parole su noi stessi VLC 100 1 Capitolo 28 -- Il discernimento nel rimprovero VLC 106 1 Capitolo 29 -- Lode e ringraziamento VLC 108 1 Capitolo 30 -- Parliamo bene degli altri VLC 111 1 Capitolo 31 -- Speranza e incoraggiamento VLC 116 1 Capitolo 32 -- La fede un argomento di conversazione VLC 119 1 Capitolo 33 -- Semplicità nel linguaggio VLC 125 1 Capitolo 34 -- L'importanza del tema VLC 131 1 Capitolo 35 -- Chiarezza e purezza nella pronuncia VLC 138 1 Capitolo 36 -- Importanza della salute in generale VLC 141 1 Capitolo 37 -- Uso corretto della Voce VLC 148 1 Capitolo 38 -- Amore e gentilezza VLC 153 1 Capitolo 39 -- Semplicità e chiarezza VLC 159 1 Capitolo 40 -- La purezza del linguaggio VLC 162 1 Capitolo 41 -- Serietà e affidabilità VLC 168 1 Capitolo 42 -- Metodi di conversazione VLC 172 1 Capitolo 43 -- Né parole dure, né spirito polemico VLC 178 1 Capitolo 44 -- La Sinteticità VLC 186 1 Capitolo 45 -- Rapidità e Tono VLC 194 1 Capitolo 46 -- Aneddoti e Frivolezze VLC 199 1 Capitolo 47 -- Le illustrazioni e gli aiuti visuali VLC 205 1 Capitolo 48 -- Le rappresentazioni orali e teatrali VLC 210 1 Capitolo 49 -- Il pericolo delle emozioni eccessive VLC 213 1 Capitolo 50 -- Ascoltati senza dover gridare VLC 216 1 Capitolo 51 -- Raffinatezza e solennità nel comportamento VLC 217 1 Capitolo 52 -- Ogni persona sia se stessa VLC 218 1 Capitolo 53 -- La vera prova della predicazione VLC 225 1 Capitolo 54 -- Cristo l'essenza e la sostanza VLC 229 1 Capitolo 55 -- La Promessa dello Spirito Santo VLC 231 1 Capitolo 56 -- La Verità eterna VLC 236 1 Capitolo 57 -- Sperimentare la Verità VLC 244 1 Capitolo 58 -- L'imminente ritorno di Cristo VLC 246 1 Capitolo 59 -- La via della salvezza VLC 251 1 Capitolo 60 -- Devozione pratica VLC 255 1 Capitolo 61 -- Uomini e donne della Bibbia VLC 277 1 Capitolo 62 -- I Riformatori medievali VLC 284 1 Capitolo 63 -- I Pionieri dell'avventismo VLC 298 1 Capitolo 64 -- Il potere del canto VLC 302 1 Capitolo 65 -- Il Canto di Cristo VLC 304 1 Capitolo 66 -- La cultura nella voce e nel canto VLC 307 1 Capitolo 67 -- Erroneo Uso Della Voce Nel Canto VLC 314 1 Capitolo 68 -- Il canto che si eleva alla gloria di Dio VLC 318 1 Capitolo 69 -- Il Canto come parte del culto VLC 325 1 Capitolo 70 -- Cantare è un mezzo per testimoniare VLC 328 1 Capitolo 71 -- Il canto nell'esperienza di Israele VLC 338 1 Capitolo 72 -- Il Canto durante la risurrezione e l'ascensione di Cristo VLC 340 1 Capitolo 73 -- Il Canto nell'ultima grande crisi VLC 342 1 Capitolo 74 -- Il canto dei redenti ------------------------Introduzione VLC 3 1 L'istruzione di Ellen White si concluse quando aveva solo nove anni, così non ebbe il privilegio di studiare sotto la guida di professionisti nell'arte del parlare e della voce ai suoi tempi. Tuttavia, istruita dal Signore divenne una straordinaria predicatrice nord-americana. Per più di 70 anni, molto prima che esistessero i microfoni e i sistemi di amplificazione, essa parlava davanti ad un vasto pubblico, fino a 20.000 persone. VLC 3 2 Ellen, era sempre disponibile a parlare, specialmente sul tema della temperanza, dichiarò: "Quando mi è stato chiesto di parlare su questo tema, non ho mai esitato". (MS 31, 1911) In una certa occasione, predicò in Battle Creek, Michigan, sulla temperanza per circa 90 minuti davanti a 5000 ascoltatori molto attenti. Parlò nel municipio a Havervill, Massachussets; nella prigione di Salem, Oregon; su una piattaforma improvvisata, composta da tavoli in una birreria in Norvegia; nelle riunioni all'aperto, nelle chiese, nei saloni, e nelle tende in ben tre continenti. Costantemente si richiedeva la sua presenza nei camp-meeting della Chiesa Cristiana Avventista. Ellen White fu una grande evangelista. VLC 3 3 Se i suoi libri non esistessero, Ellen White senza dubbio sarebbe ricordata oggi per il suo ministero pubblico. Ma lei fece più che predicare...diventò una scrittrice prolifica. Attualmente, circa settanta libri portano la sua firma. Quasi tutti i suoi libri sono stati venduti a migliaia di persone, alcuni addirittura a milioni. La presente opera si associa a questa lunga serie di best seller. Sarà accolta da ministri, insegnanti, predicatori, musicisti, e da tutti quelli che si servono della propria voce. VLC 3 4 I consigli qui pubblicati sono stati dati da Dio; sono assolutamente degni di fiducia e veritieri. Questo volume è stato preparato con l'ausilio di molte preghiere affinché sia di benedizione per tutti quelli che cercano di migliorare il loro talento vocale per la gloria di Dio e per il bene dell'umanità. VLC 3 5 The Trustees of the Ellen G. White Estate ------------------------Capitolo 1 - Un talento celeste VLC 5 1 Una benedizione suprema per il Bene - Il potere della parola è un talento che deve essere diligentemente coltivato. Di tutti i doni che abbiamo ricevuto da Dio, nessuno è in grado di essere una benedizione più grande di questa. Con la voce ci convinciamo; con essa offriamo la preghiera e la lode a Dio; con essa parliamo agli altri dell'amore del Redentore. Quanto è importante, dunque che essa sia così addestrata al fine di diventare sempre più efficace. - COL 335 VLC 5 2 La voce e la parola sono doni divini - La voce e la lingua sono doni di Dio, e se usati correttamente, sono un potere per Dio. Le parole significano moltissimo. Esse possono esprimere amore, consacrazione, devozione, lode, melodia per Dio, oppure odio e vendetta. Le parole rivelano i sentimenti del cuore. Possono essere un profumo di vita a vita o di morte a morte. La lingua può essere un mondo di benedizione o un mondo d'iniquità. - S.D.A. Bible Commentary 3: 1159 VLC 5 3 Un Potere per la comunicazione della Conoscenza - Possiamo avere la conoscenza, ma se non sappiamo come usare la voce in modo corretto, la nostra opera sarà un fallimento. Se non usiamo un linguaggio appropriato, a cosa serve la nostra istruzione? Se non si coltiva il dono del parlare, la nostra conoscenza servirà a ben poco; mentre diventa un potere meraviglioso quando si combina con l'abilità di parlare con parole intelligenti, utili, espresse in modo tale da richiamare l'attenzione. - Testimonies for the Church 6, p. 380 VLC 6 1 Impressioni mediante sentimenti e espressioni profonde - Per grande che sia la conoscenza dell'uomo, non vale a nulla, a meno che sia capace di comunicarla agli altri. Che l'espressione della vostra voce, del vostro profondo sentimento, commuova i cuori. - Testimonies for the Church v.7, p. 268 VLC 6 2 Una sacra fiducia - Il dono della parola è un talento prezioso. Non disprezzate né sminuite questo dono. Rendete grazie a Dio per averlo affidato a voi. Si tratta di un dono prezioso, elevato e nobile. E poiché è un dono sacro, la voce dovrebbe essere utilizzata per onorare Dio. Non pronunciate mai parole dure, impure o di critica. Il Vangelo di Cristo deve essere proclamato per mezzo della voce. VLC 6 3 Attraverso questo dono dobbiamo comunicare la Verità ogni volta che ne abbiamo l'occasione. Lo si dovrebbe usare sempre al servizio di Dio. Purtroppo, spesso questo talento è gravemente abusato. Si dicono parole che provocano grandi danni. Cristo ha dichiarato: Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detto. Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. (Matteo 12:36,37) - Manuscript 21, 1899 VLC 6 4 La potenza dello Spirito Santo nell'educazione della Voce - Incoraggiate tutti a utilizzare un linguaggio semplice, puro ed elevato. Coltivate questi talenti: la parola, la pronuncia e la voce non mettetele sotto la guida di qualche istruttore mondano, ma sotto il potere dello Spirito Santo. - Lt 83, 1898 VLC 6 5 Coraggio, allegrezza e speranza - Parlate della bontà e dell'amore di Gesù. A voi e a me è stata concessa la benedizione della parola, che è un talento di grande valore. Dobbiamo usarla per esprimere parole che aumentino l'amore per Gesù. Parliamo della Sua misericordia e della Sua grazia al fine d'incoraggiare e confortare, e portare speranza e gioia nei nostri cuori. Illuminiamo gli anni che ci restano da vivere con parole che ispirino coraggio, allegrezza e speranza. Il nemico getta la sua ombra tra Cristo e le nostre anime. Ci tenterà nel pronunciare parole di dubbio e incredulità. E se questo accadrà, cercate con tutte le forze di contrastarlo. VLC 7 1 Parlate alla gente della fede e della grazia del nostro Signore e Salvatore, del Suo amore, della misericordia e della bellezza del Suo carattere. Fate in modo che le vostre labbra esprimano pensieri preziosi e ispiratori. - Lt 14, 1900 VLC 7 2 La conversione della lingua - La lingua è un membro indisciplinato, ma non dovrebbe essere così. Dovrebbe essere convertito attraverso il prezioso talento della parola. Cristo è sempre pronto a impartire le Sue ricchezze, e noi dovremmo raccogliere i tesori che provengono da Lui, affinché quando parliamo questi gioielli possano uscire dalle nostre labbra. - Testimonies for the church v. 6, pp. 173,174 VLC 7 3 Un mezzo per il progresso del suo Regno - La parola è un talento e può essere utilizzata per onorare o disonorare Dio. Noi siamo responsabili per l'uso del talento della parola. Il talento della parola, della memoria, delle risorse, devono essere per la gloria di Dio e per l'avanzamento del Suo regno. - Lt 44, 1900. ------------------------Capitolo 2 - Designate per la comunicazione VLC 8 1 Le parole sono l'espressione del pensiero - Le parole rivelano i sentimenti del cuore. Sia che gli uomini parlano poco o molto, le loro parole esprimono il carattere dei loro pensieri. Il carattere di un uomo può essere accuratamente valutato attraverso la natura della sua conversazione. Il suono e le parole vere, testimoniano lo stato d'animo. - Sons and Daughters of God p. 180 VLC 8 2 La comunicazione fra Dio e l'uomo - La parola è uno dei grandi doni di Dio. Le parole sono il mezzo mediante il quale si comunicano i pensieri del cuore. Con le parole convinciamo e persuadiamo. Con le parole consoliamo e benediciamo le anime confuse e ferite. Con le parole facciamo conoscere le meraviglie della grazia di Dio. Con la lingua possiamo pure pronunciare parole perverse, che pungono come una vipera. VLC 8 3 La lingua è un piccolo membro, ma le parole che formula tuttavia hanno un grande potere. Il Signore dichiara: Nessun uomo da solo la può domare. Essa ha posto una nazione contro un'altra nazione, causa guerre e spargimenti di sangue. Le parole hanno incendiato fuochi che è difficile placare. In altri casi però, hanno portato gioia e allegria a molti cuori. E quando si pronunciano parole perché Dio ha comandato: Infondi a loro la mia Parola, molte volte sono state causa di tristezza e pentimento. VLC 8 4 Del parlare non santificato l'apostolo Giacomo scrive: Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'iniquità. Posta com'è fra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla Geenna. (Giacomo 3:6) Satana mette dei pensieri nella mente che il cristiano non dovrebbe mai pronunciare. Una risposta sprezzante, un'espressione amara, le accuse crudeli e piene di sospetto, provengono da lui. Quante parole dette possono fare del male a chi le pronuncia e a chi le ascolta. VLC 9 1 Le parole dure colpiscono l'anima, risvegliando le sue peggiori passioni. Coloro che fanno del male con le loro lingue, seminano discordia mediante parole egoiste e piene di gelosia, rattristano lo Spirito Santo; perché sono in competizione con i propositi di Dio. - The Review and Herald, May 12, 1910. VLC 9 2 Un potere per il bene - L'apostolo Paolo, vedendo l'inclinazione ad abusare del dono della parola, dà le direttive per quanto riguarda il suo utilizzo. Nessuna parola malvagia (corrotta) esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano. E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione. Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia. (Efesini 4:29-31) Il termine corrotta indica qualunque parola che dà un'impressione negativa nei confronti dei princìpi sacri della religione pura, e qualsiasi espressione che potrebbe eclissare la visione di Cristo e cancellare dalla mente il sentimento d'amore e simpatia. Questo include suggerimenti impuri, che se non vengono respinti, condurranno al peccato. Siamo tutti chiamati a respingere ogni comunicazione corrotta.... VLC 9 3 Custodite bene il talento della parola, perché è un tremendo potere per il male, ma anche per il bene. Non si può essere sempre attenti a quello che si dice; perché le parole che pronunciamo dimostrano qual è il potere che controlla la nostra mente. Se Cristo regna in voi, le vostre parole riveleranno la bellezza, la purezza e la fragranza di un carattere modellato e formato alla sua volontà. Mentre se vi lasciate guidare dal nemico, le vostre parole faranno eco ai suoi sentimenti maligni. VLC 9 4 La Bibbia fa conoscere chiaramente la grande responsabilità che implica il dono della parola. "Perché dalle tue parole sarai giustificato, e dalle tue parole sarai condannato" dichiarò Cristo. E il salmista dichiara: O Eterno, chi dimorerà nella tua tenda? Chi abiterà sul tuo santo monte? Colui che cammina in modo irreprensibile e fa ciò che è giusto, e dice la verità come l'ha nel cuore, che non calunnia con la sua lingua, non fa alcun male al suo compagno, e non lancia alcun insulto contro il suo prossimo. Ai suoi occhi è disprezzata la persona spregevole, ma egli onora quelli che temono l'Eterno; anche se ha giurato a suo danno, egli non ritratta; non dà il suo denaro ad usura e non accetta doni contro l'innocente. Chi fa queste cose non sarà mai smosso. (Salmo 15:1-5) VLC 10 1 Trattieni la tua lingua dal male e le tue labbra dal dire menzogne. (Salmo 34:13) VLC 10 2 La bestia selvaggia della foresta può essere addomesticata... Ma la lingua nessun uomo la può domare. (Giacomo 3:8) VLC 10 3 Solo attraverso Cristo possiamo ottenere la vittoria sul desiderio di parlare con parole precipitose, mancanti di cristianesimo. Quando mediante il suo potere ci rifiutiamo di pronunciare le parole che Satana ci suggerisce, la pianta dell'ammarezza nel nostro cuore inaridisce e muore. Lo Spirito Santo può fare della lingua un profumo di vita a vita. - The Review and Herald, May 12, 1910. VLC 10 4 Un indizio del carattere - Ogni parola è un indizio del proprio carattere ed essa testimonia contro di voi. In questo vediamo l'importanza di esercitare con molta cura l'uso delle nostre parole. Questo talento è un enorme potere per il bene, se si usa correttamente, ma è anche un enorme potere per il male, quando le parole che si usano sono velenose. Se si abusa di questo talento, dal cuore procedono cattive intenzioni. Il nostro parlare dovrebbe avere un profumo di vita a vita e non di morte a morte. VLC 10 5 Noi tutti, vecchi e giovani, non dovremmo imparare a usare nella nostra conversazione il linguaggio di coloro che saranno traslati nel Regno di Dio? Il nostro parlare non dovrebbe essere tale da essere ascoltato con piacere dal nostro Padre celeste? VLC 10 6 Se affermiamo di essere cristiani, è nostro solenne dovere rivelare la Verità sia con le nostre parole sia con il nostro comportamento. La lingua è un piccolo membro, ma quanto bene può fare se il cuore è puro. Se riempiamo il cuore di cose buone, con la simpatia e la cortesia, con la tenerezza di Cristo, tutto questo verrà dimostrato nelle parole che pronunciamo e nelle azioni che realizziamo. La luce che brilla dalla Parola di Dio diventa la nostra guida. Nulla può indebolire di più la chiesa quanto l'uso erroneo del talento della parola. Se dalle labbra di un cristiano escono parole sconvenienti, egli disonora il Signore. VLC 10 7 L'apostolo Paolo afferma: Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore, poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito. (Filippesi 2:12,13) VLC 11 1 La qualità delle nostre opere è dimostrata dalle nostre parole. Quando le nostre parole e azioni si fondono in Cristo, dimostriamo che siamo consacrati a Dio, che perfezioniamo la nostra santificazione nel Suo timore. Se consegniamo a Lui la nostra anima, corpo e spirito, Egli opererà in noi il volere secondo il Suo beneplacito. VLC 11 2 L'amore di Cristo nel cuore si rivela dalle espressioni di lode. Coloro che sono consacrati a Dio, lo dimostreranno dal loro linguaggio santificato. Se i loro cuori sono puri, le loro parole saranno pure, dimostrando un principio elevato, che opera con una condotta santificata. La mente resterà assorta in santa contemplazione e avrà un senso della presenza di Dio. - The Review and Herald, January 18,1898 VLC 11 3 Un mezzo per dichiarare l'amore di Dio - La parola è un talento. Di tutti i doni impartiti all'umanità, nessuno dovrebbe essere apprezzato tanto quanto il dono della parola. Si deve utilizzare per proclamare la saggezza e il meraviglioso amore di Dio. In questo modo i tesori della Sua grazia e della Sua saggezza saranno testimoniati agli altri. Counsels on Stewardship, 115 VLC 11 4 Parole condite con saggezza e purezza - Dalle nostre parole saremo giustificati o condannati. Quando nel giudizio finale compariremo davanti al tribunale di Dio, saranno le nostre parole quelle che ci giustificheranno o ci condanneranno. Nella vita lea parole sono implicate molto più delle azioni. Lasciate che le vostre labbra siano toccate con un carbone ardente dell'altare divino. Pronunciate solamente parole di verità. Vegliate e pregate affinché il vostro parlare e le vostre azioni possano confessare sempre Cristo. Che le vostre parole siano condite con saggezza e purezza. Lt 283 1904 VLC 11 5 Per impartire la Grazia di Cristo - Con parole vere e piene di promesse dobbiamo impartire le ricchezze della grazia di Cristo, che è sempre pronta per essere effusa su di noi. Rallegratevi del continuo nel Signore; lo ripeto ancora: Rallegratevi. (Filippesi 4:4) Se custodiamo il nostro parlare in modo che nulla di male esca dalle nostre labbra, daremo prova che ci stiamo preparando per diventare membri della famiglia celeste. Attraverso le nostre parole e azioni loderemo Colui che ci ha chiamati dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce. Quale influsso riformatore avrà luogo, se come popolo riconosciamo il vero valore e la vera influenza che il talento della parola ha sull'animo umano. VLC 12 1 Consiglio, incoraggiamento e ammonizione - Il talento della parola ci è stato dato affinché possiamo parlare non con parole di critica, ma parole di consiglio, parole d'incoraggiamento, parole di ammonizione. - The Review and Herald, July 20, 1905 ------------------------Capitolo 3 - Uno strumento per l'evangelizzazione VLC 13 1 Educazione della voce per testimoniare Cristo - Dio ci ha dato il dono della parola affinché possiamo testimoniare agli altri il suo modo di agire nei nostri confronti; affinché il Suo amore e compassione possano commuovere altri cuori e che le altre anime possano elevare lodi a Colui che ci ha chiamati dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce. Il Signore ha detto: Voi siete i miei testimoni. (Isaia 43:10) Tutti quelli che sono chiamati a essere testimoni di Cristo devono imparare da Lui, affinché possano essere dei testimoni efficienti. Come figli del Re celeste, dobbiamo lasciarci educare per dare testimonianza con voce chiara e distinta, in modo che nessuno abbia l'impressione che siamo riluttanti a parlare della misericordia di Dio. - Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 243 VLC 13 2 La comunicazione della Verità - Il vangelo di Cristo deve essere proclamato con la voce. Usando il talento della parola dobbiamo comunicare la verità, sempre avendone l'opportunità. Dobbiamo usare sempre questo talento al servizio di Dio. - The Review and Herald, September 12, 1899 VLC 13 3 Il linguaggio corretto e l'intonazione della voce - Dobbiamo cercare diligentemente di conoscere la verità, studiare ferventemente, per avere un linguaggio corretto e una buona dizione e intonazione della voce, per poter presentare la verità in ogni sua elevata e nobile bellezza. - Fundamentals of Christian Education, 256 VLC 13 4 Un canale per la conoscenza di Dio - La facoltà della parola è un dono prezioso, e se la più nobile delle nostre facoltà: la ragione, ci impone il compito di conoscere Dio, allora, il dono della parola diventa un mezzo di grazia per gli altri, un canale attraverso il quale la conoscenza di Dio potrà essere comunicata. Lt 59, 1895 VLC 14 1 Il modo di presentare Cristo - Dio ha dato agli uomini gli occhi, affinché possano contemplare le meraviglie della Sua legge. Diede loro orecchie per ascoltare il Suo messaggio, affinché lo stesso possa essere condiviso. Diede agli uomini il talento della parola, affinché potessero presentare Cristo come il Salvatore che perdona. Con il cuore, l'uomo crede per ottenere giustizia mentre con la bocca formula la sua confessione per essere salvato. - The Adventist Home, 401 VLC 14 2 Un mezzo per esaltare i temi sacri - Colui che insegna la Parola di Dio, dovrebbe coltivare la facoltà del parlare, affinché i temi sacri su cui si sofferma possano essere presentati nel modo migliore possibile, affinché il prezioso olio dorato nella sua lampada, faccia brillare e riflettere la bellezza dei suoi raggi luminosi e preziosi. Dovremmo cercare di coltivare le qualità più pure, più alte, più nobili per rappresentare correttamente il carattere santo e sacro dell'opera e della causa di Dio. - The Review and Herald, April 20, 1897 VLC 14 3 Per l'avanzamento della Sua Gloria - La facoltà del parlare è un talento che Dio ci ha dato, non per il nostro divertimento, ma per il servizio di Dio, per essere utilizzato correttamente per l'avanzamento della Sua gloria. Lt 89, 1897 VLC 14 4 Un potere per conquistare le anime - La voce umana è potente, emotiva e musicale, e se colui che impara farà sforzi risoluti, acquisirà l'abitudine di parlare e cantare, e per lui sarà una forza per guadagnare anime a Cristo. Evangelism, 504 VLC 14 5 Il privilegio della parola - I cristiani devono avere lo stesso desiderio di Cristo, quello di salvare le anime. Dovrebbero considerare che essersi arruolati nell'esercito di Cristo, è il più alto onore. Dovrebbero ringraziare Dio per il privilegio di usare il talento della parola per conquistare anime a Cristo. Dovrebbero considerare che non c'è privilegio più prezioso che impartire agli altri la conoscenza che hanno ricevuto. The Review and Herald, December 24 1901 VLC 15 1 La salvezza per i nostri simili - I membri di Chiesa dovrebbero risplendere della luce ricevuta. Permettete che le loro voci siano ascoltate nell'umile preghiera, nel testimoniare contro l'intemperanza, l'insensatezza dei divertimenti che dilagano in questo mondo, nella proclamazione della verità per questo tempo. La vostra voce, la vostra influenza, il vostro tempo, sono tutti doni di Dio e devono essere utilizzati per guadagnare anime a Cristo. VLC 15 2 Visitate i vostri vicini di casa. Mostrate loro interesse per la salvezza delle loro anime. Risvegliate all'azione ogni loro energia spirituale. Dite loro che la fine di ogni cosa è vicina. Il Signor Gesù Cristo aprirà la porta del loro cuore e imprimerà nella loro mente impressioni durevoli... Le vostre parole calde e ferventi li convinceranno che avete trovato la Perla di gran prezzo. Che le vostre parole stimolanti e incoraggianti, dimostrino che voi avete trovato una strada superiore. Testimonies vol. 9, p. 38 VLC 15 3 La purezza del linguaggio testimonia la forza della Sua grazia - Quando cercate di attrarre gli altri nel raggio d'azione del Suo amore, la vostra purezza nel linguaggio, il vostro disinteresse nel servizio, la gioia che traspare dal vostro comportamento testimonieranno la potenza della Sua grazia. Presentate al mondo un'immagine del Cristo pura e giusta affinché venga apprezzato nella sua bellezza. MH 156 VLC 15 4 Il modo di parlare, una rappresentazione di Cristo - Dalla luce che ho ricevuto, mi è stato rivelato che il ministero è un impegno sacro e coinvolgente. Coloro che accettano questo compito dovrebbero avere Cristo nei loro cuori e manifestare un sincero desiderio di rappresentarlo degnamente davanti al mondo in tutte le loro azioni, nel loro abbigliamento, nel modo di parlare e perfino nel loro modo di esprimersi. - Testimonies for the Church 2:615 VLC 16 1 Portavoce di Dio - Il messaggero che diffonde la Parola della Vita a un mondo che sta per perire è tenuto a dire sempre la verità. Il Signor Gesù è al suo fianco, pronto ad allargare gli stretti limiti della conoscenza umana, affinché tutti possano vedere che il Maestro sta presentando il dono delle ricchezze imperiture a tutti coloro che credono in Cristo. Solo in Cristo vi è il potere di redimere il carattere mentale e morale, di plasmare l'uomo alla somiglianza divina. - The Review and Herald, July 19, 1898 VLC 16 2 Parlare di Cristo necessita tattoo - Ovunque siamo dobbiamo approfittare di ogni occasione per raccontare agli altri del Salvatore. Se imitiamo Cristo nel fare del bene, arriveremo ad aprire la porta del cuore della gente, come faceva Lui. Ci rivolgeremo agli altri non in modo brusco, ma con quel tatto che scaturisce dall'amore divino, proprio di chi "si distingue fra diecimila" e la cui "persona è un incanto". Ecco, l'opera più grande per la quale dovrebbe far fruttare il dono della parola. Questo talento ci è stato dato, affinché potessimo annunciare e presentare Cristo come il Salvatore che perdona i nostri peccati. (Cantico dei Cantici 5:1,16) - COL 342 VLC 16 3 Corretta espressione nelle parole di Verità - Imparare a esprimersi in modo convincente e toccante, è di grande valore per coloro che desiderano diventare operai nella causa di Dio. Coloro che ci ascoltano devono percepire la nostra convinzione su ciò che diciamo. Una corretta presentazione della Verità del Signore, deve essere degna del nostro massimo sforzo. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 217 VLC 16 4 Speranza per le anime - Dovete cercare e lavorare per i vostri vicini con fervore. Sono ignoranti? Che il vostro parlare li renda più intelligenti. Forse sono scoraggiati e depressi? Che le vostre parole suscitino speranza nella loro anima. Dall'influsso delle parole dette da un cuore pieno d'amore, gli scoraggiati possono diventare trofei della grazia, eredi di Dio e coeredi di Gesù Cristo. - The Review and Herald, February 16, 1897 VLC 17 1 Pensieri suggeriti da Dio - Se proseguite nella conoscenza del Signore, facendo quello che Lui chiede, sperimenterete che Lui vi suggerirà i pensieri da dire a coloro che vi circondano, per impedire loro di fare il male e indicargli la via della Vita. - Manuscript 61, 1907 VLC 17 2 Parole tenere, non dure - Parlate alle anime che si trovano in pericolo, fategli contemplare Gesù sulla croce, dite loro che il perdono dei peccati è possibile. Parlate al peccatore con il cuore colmo del tenero e misericordioso amore di Cristo. Che il vostro parlare sia serio, senza alcuna nota aspra o dura, che cercate di avvincere l'anima a Cristo. VLC 17 3 Cristo crocefisso, parlate di questo, pregate per questo, lodate questo, e ciò spezzerà e vincerà i cuori. Questo è il potere e la saggezza di Dio per poter vincere le anime a Lui. Le frasi fatte, la presentazione di puri temi rappresentativi sono improduttivi e di poco valore. - Testimonies for the Church vol. 6, p. 67 VLC 17 4 La legge della bontà sulle vostre labra - Cercate contatti con le persone che vivono accanto a voi, nel vostro vicinato. Quando parlate loro della Verità usate parole cristiane e di simpatia, come faceva Cristo... Non pronunciate parole scortesi. Lasciate che l'amore di Cristo sia nei vostri cuori e la legge della bontà sulle vostre labbra. - Testimonies vol. 9, p. 41 VLC 17 5 Parole buone come acque tranquille - Abbiamo bisogno di avere una stretta comunione con Dio, affinché l'IO non si levi di nuovo, come successe a Jehu, e pronunciamo un fiume di parole inconvenienti che non sono come la rugiada fresca che fa rivivere le piante appassite. Che le vostre parole siano buone mentre cercate di vincere le anime. Colui che cerca la saggezza divina, la riceverà. Dobbiamo cercare le opportunità in ogni direzione. Dobbiamo vegliare in preghiera, per essere pronti a rispondere a chiunque è alla ricerca della stessa speranza che è in noi. Dobbiamo impressionare favorevolmente le anime per le quali Cristo è morto. I nostri pensieri devono elevarsi a Dio in modo che quando si presenta l'opportunità, possiamo pronunciare le parole giuste al momento giusto. - Il Review and Herald, October 7 1902 VLC 18 1 Le azioni combinate con le parole - Dio desidera che i doni che Egli ha elargito liberamente ai Suoi figli siano condivisi con coloro che non possiedono così tante benedizioni. Attraverso questa comunicazione, tramite la manifestazione di parole buone, accompagnate da atti d'amore, coloro che lavorano per Dio troveranno l'entrata nei cuori e guadagneranno altri a Cristo. Non dobbiamo dimenticare questa parte della religione: perché Dio si compiace di tali sacrifici. (Ebrei 13:16) - The Review and Herald, February 18 1902 ------------------------Capitolo 4 - Importanza dell'Istruzione nel parlare VLC 19 1 Il ramo più importante - Il talento della parola deve essere attentamente studiato e accuratamente custodito. Questo è il ramo più importante dell'educazione ma, purtroppo è trascurato in tutte le nostre chiese. Il potere di comunicare coi nostri membri può essere una grande benedizione o una maledizione. - Manuscript 77, 1897 VLC 19 2 Una materia essenziale nelle nostre scuole - Nelle nostre scuole l'educazione del parlare non deve essere trascurata. A coloro che entrano nella società col desiderio e la determinazione di essere come Cristo, raccomando di non fare conversazioni mancanti di cristianesimo. Devono cercare di rappresentare e testimoniare Cristo attraverso il suo spirito e le sue parole. - The Review and Herald, January 25 1898 VLC 19 3 Conversazioni santificate - La luce che mi è stata data dalla Parola di Dio indica che il nostro parlare sia convertito e santificato. Il Signore richiede che l'educazione sia offerta nella scienza del parlare. Si è abusato e si è pervertita molto questa facoltà. Non è stata usata come un dono di Dio per glorificare il Suo nome. Le parole possono essere una forza sia per il bene sia per il male; sia un profumo di vita a vita o di morte a morte. Coloro che desiderano realizzare un servizio per Cristo devono scegliere accuratamente ciò che vogliono dire. Dire parole casuali, affrettate, comuni, dette solo per il piacere di parlare, mentre il silenzio sarebbe più opportuno, è peccato. Quelli che sono molto loquaci non esercitano una buona influenza sulla società, nella quale vivono. La religione della Bibbia non è per esibire vanto, ma per essere tranquillamente praticata con buone parole e opere. - Manuscript 74, 1897 VLC 20 1 La maldicenza costituisce una brutta condotta - Ricordate le seguenti parole: E la pace di Dio, alla quale siete stati chiamati in un sol corpo, regni nei vostri cuori. (Colossesi 3:15) Solo così le vostre labbra possono pronunciare parole pure e piene di bontà. La Parola di Dio abiterà in voi copiosamente, in ogni sapienza, allo scopo di insegnare e ammonirci a vicenda attraverso salmi, inni, e canti spirituali. E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui. (Colossesi 3:17) VLC 20 2 Questa è l'educazione che abbiamo bisogno nelle nostre scuole. Alla base di quasi tutti i problemi che esistono nella chiesa, c'è l'uso frettoloso e imprudente della facoltà del linguaggio. Dobbiamo considerare la maldicenza come una mancanza soggetta al giudizio della chiesa, e alla separazione dalla stessa se la persona persiste nel praticarla; perché la chiesa non può essere impostata in altro modo. - Manuscript, 74, 1897 VLC 20 3 La Scienza della conversazione legata allo studio della Parola di Dio - La nostra educazione riguardo la scienza della conversazione, verrà migliorata se facciamo della Parola di Dio il nostro studio. Questo ramo dell'educazione è stato tristemente trascurato. Molti ricevono titoli universitari che non hanno guadagnato per ottenere un'educazione completa. Maestri e alunni tendono a ignorare l'importante tema dello studio dell'arte del parlare. Per la mancanza di questa formazione gli studenti perdono molto. Escono dalle scuole e sono carenti in ogni esperienza della loro vita. - Manuscript 74, 1897 ------------------------Capitolo 5 - Il ruolo dei genitori VLC 21 1 Casa e scuola, la culla della cultura - Quello di educare i figli a esprimersi in modo corretto è un compito proprio dei genitori; la scuola migliore per farsi questo tipo di cultura sono infatti, le mura domestiche. Sin dai primi anni i bambini dovrebbero imparare a rivolgersi ai genitori, e l'uno all'altro, con rispetto e in modo amabile. Dovrebbero comprendere che dalle loro labbra devono uscire solo parole gentili, vere e pure. I genitori stessi dovrebbero quotidianamente imparare alla scuola di Cristo. Solo allora, tramite l'esempio potranno condurre i figli a un linguaggio sano, irreprensibile. (Tito 2:8) Questo è uno dei doveri maggiori che implica responsabilità. - COL 337, 338 VLC 21 2 La parte dei genitori e la parte di Dio - Padri e madri, vi è stata affidata un'opera solenne da realizzare. La salvezza eterna dei vostri figli dipende dalla vostra condotta. Altrimenti come educherete con successo i vostri figli? Non con i rimproveri, perché non farà loro alcun bene. Parlate ai vostri figli come se aveste fiducia nella loro intelligenza. Trattateli con gentilezza, tenerezza e amore. Dite loro quello che Dio si aspetta che facciano. Ditegli che Dio vuole che siano istruiti e si preparino per essere Suoi operai. Quando fate la vostra parte, poi il Signore farà la Sua parte. - Child Guidance, p. 33 VLC 21 3 Insegnamenti e abitudini corrette riguardo il linguaggio - L'istruzione e la formazione dei bambini deve essere costante, per stimolare in loro la formazione di abitudini corrette sia nel parlare, nella loro voce e nel loro comportamento. - Fundamentals of Christian Education, p. 267 VLC 22 1 Sole o tenebre - È importante che si insegni ai bambini e ai giovani a vegliare sulle loro parole e azioni; perché la loro condotta produce sole o ombre, non solo nella propria casa, ma anche con tutti quelli con cui si relazionano. - The Adventist Home, p. 437 VLC 22 2 Gli organi per l'emissione della voce sono un meccanismo vivente - Uno dei campi migliori e più elevati dell'educazione è quello di sapersi comportare coi membri della famiglia, affinché l'influsso delle parole dette sia puro e incorruttibile. La corretta conversazione del cristiano è quella che gli permetterà di scambiare idee. Sarebbe meglio cambiare le parole dette ad alta voce, che non aiutano e non servono a nulla, sostituendole con parole che portano al bene e che illuminano. Questa linea di lavoro è una delle imprese missionarie più importanti, alla quale il cristiano può partecipare. Coloro che utilizzano gli organi della parola come un meccanismo vivente di Dio, diventano pietre viventi nel Suo tempio, che emettono luce e conoscenza. VLC 22 3 Si presta poca attenzione agli avvertimenti e alle istruzioni della Parola di Dio sul tema della parola. Se gli studenti volessero vivere secondo le norme bibliche, la gloria di Dio sarebbe la loro meta nell'esercitare la facoltà della parola concessagli da Dio. Essi educherebbero diligentemente il loro linguaggio, in modo da non pronunciare cose strane e perverse. In modo da diventare vincitori in questo esercizio, che è così difficile da praticare. Si farebbero grandi progressi nelle loro anime, e Satana non entrerebbe per prenderne possesso. - Manuscript 74, 1897 ------------------------Capitolo 6 - Il ruolo degli insegnanti VLC 23 1 Un messaggio d'importanza eternal - Ogni cristiano è chiamato a far conoscere agli altri le immense ricchezze di Cristo e per questo motivo che dovrebbe impegnarsi a perfezionare la propria dizione. Occorre presentare la Parola di Dio in modo da toccare i cuori degli ascoltatori. Dio non desidera che i Suoi testimoni siano persone incolte o grossolane, e neanche che il Suo potente messaggio di grazia, da condividere con il mondo intero, risulti sminuito o sbiadito da coloro che lo trasmettono. Occorre guardare a Gesù come nostro modello perfetto. VLC 23 2 Occorre implorare l'aiuto dello Spirito Santo e accrescere con la Sua forza ogni nostra facoltà e capacità per portare avanti un'opera perfetta. Tutto questo si applica in particolare a coloro che sono chiamati a lavorare in pubblico. Il predicatore e l'insegnante tengano presente che annunciano agli altri un messaggio dalle conseguenze eterne. Nel giorno del giudizio essi saranno giudicati secondo la verità che hanno predicato. Molti accettano o respingono il messaggio secondo il modo in cui gli viene presentato, perciò parlate cercando di toccare sia la mente sia il cuore, parlate piano, con chiarezza e solennità, con la gravità richiesta dal caso. COL 336 VLC 23 3 L'obbedienza alla Parola di Dio - In ogni linea d'istruzione, gli insegnanti dovrebbero impartire la luce della Parola di Dio, e mostrare l'importanza di ubbidire a un Così dice il Signore. L'educazione dovrebbe essere tale che gli studenti facciano dei giusti principi la guida di ogni loro azione. Questa è l'educazione che resterà nei secoli eterni. - Fundamentals of Christian Education, p. 516 VLC 23 4 Il carattere purificato è un esempio efficace - L'insegnante che si sottomette a Cristo, parla e agisce come un cristiano. Non sarà soddisfatto fino a quando la Verità non purificherà la sua vita da ogni cosa inessenziale. Non sarà soddisfatto a meno che la sua mente non si lasci plasmare giorno dopo giorno dalla santa influenza dello Spirito Santo. Solo allora Cristo parlerà al cuore dicendo: VLC 24 1 "Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro DIO e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che vi ho comandato, perché siate felici. (Geremia 7:23) - Fundamentals of Christian Education, 526. VLC 24 2 Parole d'incoraggiamento - Mostrate simpatia e tenerezza nei rapporti con i vostri studenti. Testimoniate l'amore di Dio. Che le vostre parole dimostrino simpatia, gentilezza, incoraggiamento e tenerezza verso di loro. Nella misura che lavorerete per loro, quale trasformazione si realizzerà nel carattere di quelli che sono stati adeguatamente educati nel focolare! Il Signore può servirsi anche dei giovani educatori se essi vogliono consacrarsi a Lui, e così diventare dei mezzi per la rivelazione della Sua grazia. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, p. 152 VLC 24 3 Coraggio ed entusiasmo - Gli insegnanti dovrebbero sempre prefiggersi la semplicità e l'efficacia, dovrebbero insegnare servendosi di molte illustrazioni e, anche con studenti più grande, dovrebbero fare in modo che le spiegazioni risultino semplici e chiare. Sono tanti gli studenti che, anche se non piccoli d'età, sono spesso dei bambini dal punto di vista intellettuale. VLC 24 4 Un importante elemento nell'attività educativa è l'entusiasmo. Su questo punto un utile suggerimento si trova nell'osservazione fatta un giorno da un celebre attore. L'arcivescovo di Canterbury gli chiese perché gli attori di teatro riuscissero a conquistare il pubblico in modo così straordinario, mentre i ministri del Vangelo non arrivano a tanto con i loro uditori. "Con tutto il dovuto rispetto per vostra grazia", rispose l'attore "mi sia permesso dire che il motivo è semplice: consiste nella forza dell'entusiasmo. Noi sul palcoscenico parliamo di cose immaginarie come se fossero vere, mentre coi dal pulpito parlate di cose vere come se fosse immaginarie". VLC 24 5 Gli insegnanti hanno a che fare con cose reali e dovrebbero quindi parlarne con tutta la forza e con tutto l'entusiasmo determinati dalla consapevolezza della loro realtà e della loro importanza. Ed 233 VLC 25 1 Poche parole, e non discorsi lunghi - Coloro che istruiscono i bambini dovrebbero evitare osservazioni noiose. Le brevi osservazioni avranno una felice influenza. I discorsi lunghi stancano le piccole menti dei bambini. Se c'è molto da dire è meglio fare corte dichiarazioni con una certa frequenza. Poche parole di tanto in tanto saranno più vantaggiose dei lunghi discorsi. Il troppo parlare li porterà a detestare anche l'istruzione spirituale, proprio come mangiare qualcosa in eccesso appesantisce lo stomaco e riduce l'appetito, provocando perfino il disgusto del cibo. Le menti delle persone possono sovraccaricarsi con troppi discorsi. L'opera per la chiesa, ma soprattutto in favore della gioventù, deve essere fatta linea su linea, precetto per precetto, un pochino qui e un pochino là. Le menti devono avere il tempo di digerire le Verità con le quali sono alimentate. I bambini dovrebbero essere attratti al cielo, non con precipitazione, ma con delicatezza. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 420 VLC 25 2 Ogni parola deve essere pronunciata con chiarezza - Chi insegna la Verità deve fare attenzione a come la presenta. Per arrivare al cuore, ogni sua parola deve essere detta con chiarezza, distintamente e con sincera convinzione. Se le parole si accavallano l'una sopra l'altra, si perde l'impressione che si dovrebbe dare. Il talento della parola necessita essere coltivato affinché la Verità sia esposta con parole concise, lentamente, senza eccitazione, distintamente, per non perdere nessuna sillaba. - The Southern Work, October 27, 1903 VLC 25 3 Parlare correttamente - Una delle virtù più essenziali di un insegnante è la capacità di leggere e parlare distintamente e con entusiasmo. Chi sa usare la sua lingua con fluidità e correttezza, può esercitare un influsso maggiore di colui che non è in grado di esprimere i suoi pensieri con facilità e chiarezza. - Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 216 VLC 25 4 Un'articolazione intelligente - Ogni insegnate, dovrebbe coltivare le sue facoltà e il dono della parola, in modo da poter parlare distintamente, articolando in modo intelligente. - Counsels on Sabbath School Work, p. 97 VLC 26 1 Semplicità delle parole di Cristo - I Farisei si beffavano di Cristo. Criticavano la semplicità del Suo linguaggio, che essendo così semplice, i bambini, gli anziani, la gente comune lo ascoltavano felici e restavano incantati dalle Sue parole. Anche i sadducei lo ridicolizzavano, perché i Suoi discorsi erano così diversi da quelli che proferivano i governanti e gli scribi. Questi maestri giudei parlavano con tono monotono, e le più semplici e preziose scritture, erano prive di interesse, incomprensibili, sotterrate sotto una moltitudine di tradizioni e saggezza popolare, che dopo che i rabbini avevano parlato, la gente sapeva ancor meno di prima il significato delle Scritture. Il parlare di Gesù, invece affascinava tutti. Egli parlava in modo così diverso dai governanti e dagli scribi. C'erano così tante anime che avevano fame del Pane della Vita, e Gesù li nutriva con la Verità pura e semplice. I Suoi insegnamenti si basavano sulle illustrazioni prese dalla natura, sulle vicende comuni della vita, con cui erano familiari. In quel modo la verità diventava per loro una realtà viva; le scene della natura e le vicende della vita quotidiana si ripetevano nei preziosi insegnamenti del Salvatore. Cristo vuole che i suoi servi, imitino il suo modo d'insegnare. - Fundamentals of Christian Education, p. 242, 243 VLC 26 2 Bontà nel rimprovero - Ogni insegnante dovrebbe portare pace, amore e allegria nel suo lavoro. Cercate di non arrabbiarvi e diventare provocatori. Dio vi osserva con grande interesse per vedere se siete plasmati dal divino Maestro. VLC 26 3 Il bambino che perde l'autocontrollo, è molto più giustificabile di un insegnante che si permette di manifestare ira e impazienza. Quando è necessario un rimprovero severo, si può fare con bontà. Che il maestro eviti l'ostinatezza nel bambino parlandogli con durezza. Ad ogni correzione seguano le gocce dell'olio della bontà. Egli non dovrebbe mai dimenticare che ha a che fare con Cristo nella persona di uno dei Suoi piccoli. VLC 26 4 Sia stabilita la regola che in ogni disciplina secolare, debbano sempre regnare la fedeltà e l'amore. Quando il maestro corregge uno studente deve farlo in modo da non umiliarlo, affinché nel suo cuore sgorghi l'amore verso il maestro. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 212 ------------------------Capitolo 7 - Gli studenti e il dono della parola VLC 27 1 La parola è influenzata dalla verità interior - Se gli studenti avranno il coraggio morale di vivere giorno dopo giorno la Verità, la potenza santificatrice avrà una meravigliosa influenza sul loro modo di parlare. Essi possono alterare i loro metodi e modi, ma fino a quando le loro parole non saranno santificate, non si produrrà nessun frutto. Può succedere che odano la verità ma non faranno cambiamenti decisivi, a meno che si nutrono della Parola di Dio. Finché la Verità non trasformerà una parte di essi possono solo acconsentire, fintantoché non si oppongono; ma dal loro modo di parlare dimostreranno che per loro la Parola non è il Pane della Vita. Dio ha dato a tutti l'opportunità e il privilegio di diventare partecipi della natura divina, diventando così uno con Cristo Gesù. Purtroppo, molti dalle loro parole dimostrano che non si nutrono di Gesù Cristo, di conseguenza non possono ricevere la Sua luce e non possono dare testimonianza di Lui. L'uso del talento nel parlare dimostra che hanno raccolto solo paglia. - Manuscript, p. 74, 1897 VLC 27 2 La coltivazione della voce - Giovani, Dio ha messo nei vostri cuori il desiderio di servirlo? Se è così, allora coltivate la vostra voce in modo da poter presentare chiaramente agli altri la preziosa Verità. Non cadete nell'abitudine di pregare con un tono di voce indistinto e basso che necessiti un interprete. Pregate con semplicità, con chiarezza e con la dizione giusta. La voce bassa, appena udita non è una prova di umiltà. - Gospel Workers, p. 89. VLC 27 3 Il potere della comunicazione - Il grado di utilità di un cristiano si misura dal suo potere di comunicare ciò che ha ricevuto, e che è arrivato a sperimentare. L'educazione non è sufficiente se gli studenti non ottengono una conoscenza su come utilizzare la facoltà della parola, e trarne il miglior vantaggio possibile. VLC 28 1 I giovani devono iniziare presto a imparare la forma corretta nel parlare. - Manuscript 74, 1897 VLC 28 2 La correzione del linguaggio mediante l'allenamento - Se i vostri alunni, oltre a studiare la Parola di Dio, imparano ad usare correttamente il linguaggio nella lettura, nella scrittura e nella conversazione, avrete compiuto una grande opera. Coloro che si preparano a servire nella causa del Signore, dovrebbero essere istruiti a parlare correttamente non solo nelle conversazioni comuni ma anche davanti alle assemblee. L'utilità di un operaio si pregiudica dalla sua ignoranza, riguardo la corretta respirazione e la pronuncia chiara ed energica. Altri non hanno imparato a enfatizzare le parole che pronunciano. Spesso la formulazione delle frasi è poco chiara. Una preparazione approfondita nell'uso della lingua ha più valore per un giovane, che uno studio superficiale delle lingue straniere, a scapito della lingua madre. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 207, 208 VLC 28 3 Leggere e parlare con scioltezza - Spesso si pregiudicano grandemente i nostri giovani, consentendo loro di predicare nonostante un'insufficiente conoscenza delle Sacre Scritture, in modo da presentare la nostra fede con intelligenza. Alcuni di loro che entrano in questo campo sono inesperti nelle Scritture. Inoltre, in altri campi sono incompetenti ed inefficienti. Essi non possono leggere le Scritture senza esitare, senza confondere le parole, o mescolarle insieme in modo tale che la Parola di Dio è maltrattata. Coloro che non sono qualificati a presentare la Verità in modo corretto, devono preoccuparsi dei loro doveri. Il loro posto è quello di studenti non di insegnanti. I giovani che desiderano prepararsi per il ministero sono notevolmente beneficiati nel frequentare le nostre scuole; tuttavia occorrono altri privilegi per qualificarsi come predicatori. Un insegnante dovrebbe essere preparato molto bene per educare i giovani a parlare senza stancare gli organi vocali. Anche i suoi modi dovrebbero ricevere attenzione. - Testimonies for the Church, vol. 4, pp. 405,406 VLC 28 4 Il perfezionamento della voce - Gli insegnanti delle nostre scuole non dovrebbero tollerare negli alunni atteggiamenti goffi, gesti rozzi, intonazioni sbagliate nella lettura e un'accentuazione o enfasi scorrette. La perfezione nel parlare e nella voce deve essere sollecitata in ogni studente. A causa della trascuratezza e della cattiva preparazione, spesso si formano abitudini che ostacolano l'opera del ministro, dotato di talenti in altri aspetti. Nello studente si deve inculcare la convinzione che egli ha in suo potere la capacità di diventare un uomo, combinando la grazia con lo sforzo. Le capacità fisiche e mentali che egli ha ricevuto da Dio, possono diventare una forza per beneficiare i suoi simili, mediante la pratica e lo sforzo coscienzioso. - Ev 668, 669 VLC 29 1 La necessità di migliorare il tono di Voce - Alunni, Dio vi ha dato il talento della parola. Lui desidera che migliorate questo talento. Voi potete migliorare il tono della voce. Cercate con determinazione l'aiuto e la grazia di Dio nel perfezionare questo dono. Se il vostro parlare è corretto, se le vostre azioni sono corrette, allora tutti quelli che si relazioneranno con voi, saranno benedetti dal vostro discorso. Quelli che parlano in fretta e impetuosamente, molte volte dicono cose che non vorranno affrontare nel giorno del giudizio. VLC 29 2 Non permettete che nessuna parola esca dalle vostre labbra che possa suscitare contesa in un altro cuore. Dio desidera che le vostre parole possano portare la luce nei cuori delle persone, allegria anziché tristezza, armonia invece di scoraggiamento. - Manuscript 65, 1901 VLC 29 3 La capacità di parlare chiaramente - Gli studenti che si preparano a lavorare nella causa di Dio devono imparare a parlare in modo chiaro e semplice al fine di essere compresi e avere un influsso positivo sugli altri. Qualunque sia la sua vocazione, lo studente deve imparare a controllare la voce. La capacità di parlare in modo chiaro e distinto, con toni giusti e nitidi, è inestimabile in qualsiasi ramo dell'opera, ed è indispensabile per chi desidera diventare pastore, evangelista, operaio biblico o colportore. - Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 217 VLC 29 4 Controllare i modi, il tono di voce e il linguaggio - L'operaio di Dio dovrebbe fare seri sforzi per diventare un rappresentante di Cristo, evitando ogni gesto sconveniente e il linguaggio grossolano. Dovrebbe sforzarsi di usare un linguaggio corretto. Molti sono negligenti nel modo di parlare, mentre con una diligente e scrupolosa attenzione, possono diventare dei rappresentanti della Verità. Ogni giorno dovrebbero fare progressi. Essi non dovrebbero limitare la loro utilità e influenza alimentando difetti nei modi, nel tono di voce e nel linguaggio. VLC 30 1 Le espressioni comuni e triviali dovrebbero essere sostituite con parole corrette e pure. Con una costante vigilanza e una seria disciplina, i giovani cristiani possono preservare il loro linguaggio dal male e le loro labbra dal parlare con inganno. Dobbiamo stare attenti a non pronunciare parole scorrette. Tra noi ci sono persone che in teoria sanno evitare un linguaggio scorretto, ma in pratica fanno frequenti errori. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 238, 239 VLC 30 2 Parlare con rispetto - La facoltà della parola è un talento molto prezioso, e non dovrebbe in nessun caso essere pervertito. La lingua è un membro indisciplinato, e non dovrebbe essere così. Questo membro utilizzato impropriamente nel linguaggio profano, si dovrebbe modificare per lodare Dio. Se tutti gli studenti facessero decisivi sforzi, per cambiare il loro modo di pensare, di parlare, e di agire, nella cerchia familiare trattenendo ogni parola poco gentile e scortese e parlando con rispetto a tutti, se tenessero sempre presente che si stanno preparando qui per diventare membri della famiglia del cielo, quale influenza riformatrice sarebbe presente in ogni luogo! VLC 30 3 Se si seguono le inclinazioni naturali, esse causeranno comportamenti incoerenti, discorsi equivoci, disprezzo della Parola di Dio, linguaggio e pensieri profani. - Manuscript 77, 1897 VLC 30 4 La Scala di Utilità - Giovani uomini e donne che si uniscono alla chiesa, devono ricevere un'educazione speciale per l'opera a cui sono chiamati. Ma se qualcuno continua ad alimentare una tendenza inferiore e comune nella sua conversazione, non approvatelo come operaio. Questa persona farà più danno, pregiudicando gli altri operai.... Le parole, lo spirito, l'atteggiamento, determinano la scala della loro utilità nella comunità. - The Review and Herald, March 22, 1898 ------------------------Capitolo 8 - L'influsso delle parole VLC 31 1 Il controllo della lingua per la grazia divina - Cari fratelli e sorelle, come state impiegando il dono della parola? Avete imparato a controllare il vostro linguaggio affinché obbediate ai dettami di una coscienza illuminata, e agli affetti santificati? Le vostre conversazioni sono libere dall'orgoglio, dalla malizia e dagli inganni? Vi presentate al cospetto di Dio senza inganni? Le parole hanno un grande potere. Satana, se possibile, fa di tutto per mantenere la lingua attiva al suo servizio. Noi da soli non possiamo controllare questo membro indisciplinato, per cui la grazia divina è la nostra unica speranza. - Testimonies for the Church vol. 5, p. 175 VLC 31 2 Le illimitate possibilità di compiere il bene - Quanto sono preziose le parole pronunciate al momento opportuno! Quale forza può dare una semplice espressione di speranza e di incoraggiamento detta nel modo giusto, a chi è incline a lasciarsi andare. La vostra ferma convinzione di seguire buoni principi orienterà molte persone nella giusta direzione. - MYP 125 VLC 31 3 Scegliete le vostre parole - Se lei considera che Dio vede sempre tutto quello che fate e dite e ha un registro fedele dove prende nota di ogni parola e ogni azione, e quindi lei dovrà renderne conto un giorno, cerchi di seguire i dettami di una coscienza vigile e illuminata dallo Spirito di Dio. La sua lingua sarà usata per glorificare Dio, e sarà una fonte di benedizione per lei e gli altri. Ma se lei si separa da Dio come sta facendo, attento! perché la sua lingua può arrivare ad accumulare un mondo d'iniquità, che la condanneranno, e le anime si perderanno a causa sua. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 244 VLC 32 1 Anelli nella catena degli eventi umani - Forse lei pensa, che quello che fa o dice abbia poche conseguenze, mentre i risultati più importanti per il bene, o per il male, sono le conseguenze delle nostre parole e azioni. Le parole e le azioni considerate piccole e poco importanti, sono anelli nella catena degli eventi umani. - Testimonies for the Church, vol. 3, p. 542 VLC 32 2 Presentate la Parola col metodo di Cristo - Ai servi di Dio in questi ultimi tempi è stata data la più solenne Verità da proclamare, e le loro azioni, metodi e piani devono corrispondere all'importanza del loro messaggio. Se si sta presentando la Parola secondo il metodo di Cristo, l'auditorio sarà profondamente impressionato dalle verità che insegna. Essi si convinceranno che questa è la Parola dell'Iddio vivente. - Testimonies for the Church, vol. 9, p. 143 VLC 32 3 L'importanza di ogni parola - Ogni parola pronunciata esercita una grande influenza, ogni azione implica una serie di responsabilità. Nessuno può vivere per sé stesso in questo mondo, anche se vorrebbe. Ognuno fa parte della grande rete dell'umanità, e attraverso questi fili individuali di influenza siamo legati all'universo. Cristo usò la Sua influenza per attirare gli uomini a Dio, e ci ha lasciato un esempio di come dobbiamo parlare e agire. La persona che è modellata dallo Spirito di Dio saprà come dire una parola "a colui che è stanco", (Isaia 50:4) e comprenderà quello che la gioia umana dà nell'impartire agli altri i preziosi tesori della sapienza e della grazia di Cristo. Invece, quelli che si lasciano controllare dal nemico, useranno parole inadeguate che mai si dovrebbero pronunciare. - The Review and Herald, 16 febbraio 1897 VLC 32 4 L'impronta di ogni parola e azione - "Siamo, infatti, collaboratori di Dio". (1 Corinzi 3:9) Se accetteremo la Sua guida, Egli si servirà di noi nella Sua opera. Ognuno di noi deve restare al suo posto di sentinella, facendo attenzione a ciò che lo Spirito ci dice; ricordando che ogni Sua parola o azione, avrà un'impressione non solo sul nostro carattere, ma anche sul carattere di coloro coi quali ci relazioniamo. - Testimonies for the Church, vol. 8, p. 172 VLC 33 1 Parole d'amore che santificano la nostra influenza - Il nostro dovere è quello di vivere nell'atmosfera dell'amore di Cristo, di respirare il suo profondo amore, e di riflettere intorno a noi il Suo calore. Oh! Che sfera d'influsso si aprirebbe davanti a noi! Dobbiamo coltivare con grande cura il giardino dell'anima, affinché possa produrre unicamente fiori puri, dolci e profumati! Le parole d'amore, di tenerezza e carità santificano la nostra influenza sugli altri. - Our High Calling, p. 175 VLC 33 2 Un profumo di vita o di morte - Le parole che pronunciamo oggi nelle orecchie della gente, le opere che facciamo, lo spirito del messaggio che proclamiamo, sarà un profumo di vita a vita o di morte a morte. - Testimonies for the Church, vol. 5, p. 716 VLC 33 3 Semina buona e cattiva - Giorno dopo giorno stiamo seminando per il raccolto futuro. E difficile controllare ogni seme che gettiamo mediante le nostre parole. Spesso le parole sono pronunciate con noncuranza e si dimenticano; ma queste parole pronunciate per il bene o per il male, produrranno una raccolta. Seminando una parola scortese e dura, questo seme trovando un suolo fertile nella mente dell'ascoltatore, germoglierà e darà il suo frutto secondo la sua specie. Se seminiamo un seme mediante parole d'amore, gentili, e cristiane, porterà un ricco e benedetto raccolto. Cerchiamo quindi di seminare il bene usando parole di benedizione e non di maledizione. - Our High Calling, p. 294 VLC 33 4 Quale potere ci controlla? - Secondo la nostra natura non è possibile controllare sempre ciò che diciamo, poiché le parole che pronunciamo manifestano quale potere sta controllando la nostra mente e il nostro cuore. Se Cristo regna nei nostri cuori, le nostre parole riveleranno la purezza, la bellezza e la fragranza di un carattere modellato e conformato secondo la Sua volontà. Dopo la caduta, Satana è diventato l'accusatore dei fratelli, per cui dobbiamo vigilare, affinché il suo spirito maligno non abbia il sopravvento su di noi. - Mind, Character and Personality, vol. 2, pp. 579, 580 VLC 34 1 Vita e modi nel parlare efficacy - Con la calma delle nostre conversazioni possiamo dare una buona testimonianza di Dio. Una vita corretta, un modo di parlare corretto, eserciteranno una maggior influenza per il bene, che tutti i sermoni che si possono predicare. - Manuscript 65, 1901 VLC 34 2 Un influsso potente per il bene - Parole e azioni giuste hanno un'influenza più potente per il bene che tutti i sermoni che si possono predicare. - My life Today p. 114 VLC 34 3 Conversazioni sensate - Le conversazioni sensate e le azioni giuste esercitano un'influenza benefica e sono una forza per la via del bene. Generalmente, coloro che parlano molto, sono meno profondi e ferventi, e lavorano meno per il Maestro. Loro credono che parlando possono coprire le loro carenze, ma sono i facitori della Parola quelli che sono giustificati davanti a Dio. - Manuscript 53, 1899 VLC 34 4 La relazione tra i nostri pensieri e le nostre parole - Dalle parole che diciamo, riveliamo quello che c'è nella nostra mente. La relazione tra la mente e le parole che pronunciamo è molto stretta. E da ogni parola che pronunciamo saremo giudicati individualmente nel giorno del giudizio finale.... I nostri pensieri producono le nostre parole, e le nostre parole reagiscono sui nostri pensieri. - Lt 16a, 1895 VLC 34 5 Un indizio del carattere - Le parole sono qualcosa di più di una manifestazione di carattere: esse agiscono sul carattere. Gli uomini subiscono l'influsso delle loro parole. Accade spesso che, momentaneamente indotti da Satana, esprimano sentimenti d'invidia e gelosia senza nemmeno credervi; ma le parole pronunciate agiscono a loro volta sui loro pensieri. Così, sono ingannati dalle loro stesse parole e giungono a credere vero ciò che hanno detto per istigazione di Satana. VLC 35 1 Avendo espresso un'opinione o manifestato una decisione, gli uomini sono spesso troppo orgogliosi per cambiarla, e cercano così di mostrare che è giusta, sino a convincersi che lo è realmente. VLC 35 2 È pericoloso esprimere parole di dubbio sulla luce divina e criticarla. L'abitudine a una critica leggera e irriverente reagisce sul carattere e alimenta la mancanza di rispetto e l'incredulità. Molti, indulgendo in questa abitudine, si sono posti in una situazione pericolosa, arrivando a criticare e a rigettare l'opera dello Spirito Santo. DA 323 VLC 35 3 Influenza fuori della Chiesa - I professi seguaci di Cristo, dovrebbero comprendere che l'influenza delle loro parole e atti, non solo esercita un potere su di loro, ma si estende fuori dalla chiesa. Se potessero vedere il danno provocato dalle loro parole negligenti, la ripetizione di vaghe informazioni, di critiche e censure ingiuste, si avrebbero meno parole e più preghiere quando i cristiani si riuniscono. - The Review and Herald, October 19 1886 VLC 35 4 Impatto sui non credenti - La vita, le opere e il comportamento, sono l'argomento migliore e più solenne per i negligenti, gli irriverenti e gli scettici. Lasciate che la vita e il vostro carattere siano un energico argomento in favore del cristianesimo, affinché gli uomini siano obbligati a riconoscere che gli allievi sono stati con Gesù e hanno imparato da Lui. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 478 VLC 35 5 Influenza evidente anche dopo la morte - Pochi si rendono conto dell'influsso delle loro parole o azioni. Molto spesso gli errori dei genitori producono effetti deleteri sui loro figli e sui figli dei loro figli anche molto tempo dopo la loro morte. Ognuno esercita sugli altri un influsso e ne sarà ritenuto responsabile del suo risultato. Le parole e le azioni esercitano una grande forza, e anche molto tempo dopo si vedranno gli effetti delle conseguenze nelle nostre esistenze che conduciamo qui. Questi effetti si concretizzano sicuramente in benedizioni o in maledizioni per noi. Queste riflessioni, che evidenziano l'importanza delle nostre scelte di vita, dovrebbero avvicinarci a Dio per chiedergli con umiltà che ci guidi con la Sua saggezza. - PP 556 VLC 36 1 Le parole imprudenti e il destino eterno delle anime - Che nessuno di voi parli con leggerezza degli avvertimenti dati da coloro il cui dovere è di custodire il loro benessere morale e spirituale. Può sembrare che le parole abbiano poche conseguenze, che producano un'impressione momentanea sulle menti degli ascoltatori. Ma questo non è tutto. In molti casi queste parole trovano una risposta nei cuori non santificati dei giovani che mai si sono sottomessi agli avvertimenti e alla moderazione. L'influsso di parole imprudenti, può influenzare il destino eterno di un'anima. Ogni persona esercita un influsso sulla vita degli altri. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 654 VLC 36 2 Parole dette al momento opportune - Il mondo oggi è pieno di stress, orgoglio, egoismo, avidità e violenza. Può sembrare una perdita di tempo il fatto di essere sempre disposti in ogni occasione a parlare e a dire parole dolci, pure, elevate, caste e sante, di fronte alla confusione, alla fretta e ai conflitti. Eppure, le parole pronunciate convenientemente, provenienti da cuori e labbra santificati, sostenute da un comportamento devoto e cristiano, saranno come mele d'oro in un'effigie d'argento. VLC 36 3 Non dovete aspettare le grandi occasioni, o avere abilità straordinarie al fine di lavorare ferventemente per Dio. Non è necessario pensare a ciò che il mondo pensa di voi. Se il vostro rapporto con loro e la vostra santa conversione sono una testimonianza vivente della purezza e della sincerità della vostra fede, essi saranno convinti che voi desiderate il loro bene, le vostre parole non andranno perse, anzi produrranno il bene. - Testimonies for the Church, vol. 3, p. 247 VLC 36 4 Comportamento coerente con le parole - Se vogliamo riformare gli altri, in primo luogo noi stessi dobbiamo mettere in pratica i principi che vorremmo far valere davanti a loro. Le parole, per quanto corrette, saranno impotenti se contraddicono la vita vissuta di ogni giorno. Ministri di Cristo, vi esorto con le parole di Paolo: Abbi cura di te stesso e dell'insegnamento, persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e coloro che ti ascoltano. (1 Timoteo 4:16) Non scusate in voi i peccati che condannate negli altri. Se predicate la mansuetudine e l'amore, permettete a queste grazie che tocchino prima voi stessi. Se esortate gli altri ad essere gentili e cortesi, voi per primi date loro un buon esempio con gli stessi atteggiamenti. - Testimonies for the Church 5:160 VLC 37 1 Rinnegare il Cristo quando parliamo male - Solo colui che ha Cristo con sé può riconoscerlo. Non si può dare ciò che non si è ricevuto. Si può discutere sulle dottrine, si possono persino ripetere le parole di Cristo, ma non lo si confessa veramente se non si ha un carattere dolce e amorevole come il Suo. Se si ha uno spirito contrario al Suo, lo si rinnega, qualunque sia la professione di fede. Si può rinnegare Cristo pronunciando parole malvagie, false, piene di sfiducia o rozze. Lo si può rinnegare schivando le responsabilità della vita e cercando di soddisfare piaceri e passioni. Si può rinnegare Cristo conformandosi al mondo, con un comportamento sgarbato, con una considerazione eccessiva per le proprie opinioni, tentando di giustificare sé stessi, accarezzando il dubbio, fomentando le divisioni e amando le tenebre. - DA 357 VLC 37 2 La causa del novanta per cento dei problemi della Chiesa - Il modo anticristiano di parlare, si trova alla base del novanta per cento di tutti i problemi che esistono nella chiesa. Gli agenti di Satana stanno cercando meticolosamente di indurre i professi cristiani a parlare in modo imprudente. Quando ciò accade, Satana esulta, perché i seguaci di Cristo hanno pregiudicato la loro influenza. - The Review and Herald, November 24 1904 VLC 37 3 Commenti sprezzanti - Molti si sentono liberi di usare il talento della parola in modo imprudente, senza pensare all'influenza che le loro parole esercitano sugli altri. Il Signore manda i suoi messaggi per mezzo di chi ritiene degno di rappresentarlo. Quelli che fanno osservazioni imprudenti sul messaggio e sui messaggeri hanno bisogno di ricordare che loro parlerebbero di Cristo nello stesso modo, come quando Lui è venuto e si è presentato agli ebrei con un messaggio che non si adattava ai loro cuori non rigenerati. Quelli che usano le parole per fare una parodia di colui che predica la Verità, stanno facendo un torto a Cristo, perché lo fanno nella persona dei Suoi santi. - The Review and Herald, January 18, 1898 VLC 38 1 Influenza delle parole adirate - Coloro che proclamano il messaggio più solenne, dato giammai al mondo, con un accento di rabbia, devono rendersi conto quanto male può fare la loro influenza negativa sui fratelli. Il dispiacere di Dio riposa su chiunque parli con parole dure e aspre. - The Review and Herald, July 21, 1903 VLC 38 2 La fiducia nei fratelli - Seminando il male nella mente dei deboli che non hanno un'unione vitale con Dio, raccontando loro la poca fiducia che lei ha negli altri, si mina l'influsso che i fratelli esercitano su di loro perché distrugge la loro fiducia nel prossimo. Non permetta al nemico di utilizzare così il suo linguaggio, perché nel giorno del giudizio finale Dio la chiamerà a rendere conto delle sue parole. Non eserciti un influsso che distrugga la fiducia, che qualche anima ha in Dio. Anche se lei pensa di non essere trattato come dovrebbe essere, non permetta che le radici dell'amarezza fioriscano; perché a causa di questo molti saranno contaminati. Dalle sue parole lei può indurre gli altri a diventare sospettosi. - The Review and Herald, August 24, 1897 VLC 38 3 Rovinando i deboli nella fede - Non permettete che il nemico si serva della vostra voce davanti a coloro che sono deboli nella fede. Nel giorno finale della resa dei conti, Dio giudicherà il vostro operato. - The S.D.A. Bible Commentary 3: 1161 VLC 38 4 Effetto permanente delle parole insensate - Come cristiani professi, dovremmo considerare l'influenza che hanno le nostre parole sulle persone con cui ci relazioniamo, che siano credenti o no. Le nostre parole sono udite, e se sono pronunciate in modo avventato e irriflessivo, produciamo dei danni, e nessun comportamento futuro i credenti o i non credenti, contrattaccherà l'influenza sfavorevole di parole avventate e sciocche. Le nostre parole sono la prova del tipo di alimento che nutre la nostra anima. - The S.D.A. Bible Commentary 3, 1159, 1160. VLC 39 1 Il potere del buon esempio - Quando la vita di qualcuno è in crisi e cercate di dare un consiglio o fare un rimprovero, l'influsso delle vostre parole dipenderà dall'esempio e dallo spirito che coltivate. - MB 127 ------------------------Capitolo 9 - La persuasione attraverso la Parola VLC 40 1 La parola santificata è la più grande benedizione - Di tutti i doni che Dio ha dato all'uomo, nessuno è più nobile o superiore del dono della parola, se è santificata dallo Spirito Santo. Parlando possiamo convincere e persuadere. Parlando possiamo offrire preghiere e lode a Dio; parlando possiamo trasmettere i ricchi pensieri d'amore del Redentore. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, pp. 316,317 VLC 40 2 La pace nel cuore dà forza di persuasione alla voce - Nella nostra vita quotidiana dobbiamo dimostrare che abbiamo pace e riposo in Dio. La Sua pace nel cuore risplenderà sul nostro volto e darà alla voce un potere persuasivo. La comunione con Dio impartirà un'elevazione morale al carattere e al comportamento. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 47 VLC 40 3 Come avvicinarci alla gente - Dobbiamo avvicinare le persone in modo persuasivo e con gentilezza, pieni di allegria e amore per Cristo. Nessuna lingua umana può esprimere il valore del ministero della Parola e dello Spirito Santo. Nessuna espressione umana può esprimere per la mente limitata il valore della comprensione, e attraverso una fede vivente ricevere la benedizione che ci viene data da Gesù di Nazareth. - Ev 44 VLC 40 4 Persuasione nel guadagno delle anime - Il potere di persuasione è un dono meraviglioso. Significa molto per coloro che vorrebbero guadagnare anime a Cristo. - Lt 32, 1911 VLC 41 1 La potenza dell'esperienza personale - Colui che ha accolto nel suo cuore la verità, la manifesta con il comportamento e con il tono della voce. Fa conoscere ciò che ha udito, toccato e visto della Parola di vita, affinché altri si uniscano a lui attraverso la conoscenza di Cristo. La sua testimonianza pronunciata da labbra pure, rappresenta la verità per il cuore ricettivo e opera la santificazione del carattere. - DA 142 VLC 41 2 Amore e simpatia - L'eloquenza più convincente è la parola detta con amore e simpatia. Queste parole porteranno luce alle menti confuse e speranza allo scoraggiato, illuminando la prospettiva che hanno davanti. Il tempo in cui viviamo esige un'energia vitale e santificata; chiede fervore, zelo, la tenera simpatia e l'amore; chiede parole che non aumenteranno la miseria, ma ispireranno fede e speranza. Cerchiamo di dirigerci verso la casa celeste in cerca di un paese migliore, una patria celeste. Invece di dire parole che causeranno risentimento nella mente di chi li ascolta, non dovremmo parlare dello stesso amore col quale Dio ci ama? Non dovremmo alleviare i cuori di coloro che ci circondano con parole di simpatia cristiana? - Our High Calling, p. 295 VLC 41 3 Una riserva di persuasion - Una coscienza priva di offese verso Dio e l'uomo, un cuore colmo di tenera simpatia per gli esseri umani, in particolare per chi può essere guadagnato a Cristo, avrà gli stessi attributi che Cristo aveva. Tutti loro saranno ripieni del Suo Spirito. Avranno un deposito di persuasione, una riserva di semplice eloquenza. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, p. 120 VLC 41 4 Il peso dell'evidenza - Dio sta presentando alle menti di uomini divinamente scelti, le preziose gemme di Verità appropriate per il nostro tempo. Egli ha riscattato queste Verità dall'errore e le ha messe nella loro struttura corretta. Quando queste verità saranno poste nella loro legittima posizione nel grande piano di Dio e servi del Signore le presenteranno con intelligenza, serietà e con riverenziale timore, molti crederanno nelle prove dimostrate, e ogni dubbio che potrebbe sorgere nella loro mente sarà rimosso. - Ev 122 VLC 42 1 Il maggior rimprovero contro l'errore - Non si può pretendere che la gente veda subito i vantaggi della Verità sull'errore che hanno accarezzato. Il modo migliore per esporre l'inganno dell'errore è presentare le prove della Verità che dissiperanno le tenebre che occupano la mente, riflettendo così la brillante luce del Sole di Giustizia. - Ev 170 VLC 42 2 Ragionare con le Sacre Scritture - Non è l'eccitazione che vogliamo creare, ma una considerazione profonda e fervente, affinché quelli che ascoltano, facciano un'opera vera, sana, genuina, che duri per l'eternità. Non siamo affamati di eccitazione, di sensazionalismo. Il ragionamento lucido e fervente che sta alla base delle Scritture è prezioso e fruttifero. Il segreto del successo sta nella predicazione di un Salvatore vivente, personale, in modo così semplice e fervente, che la gente possa impossessarsi per fede della potenza della Parola di Vita. - Ev 170 VLC 42 3 Poco per volta - Anche se colui che predica la Verità deve essere fedele nella presentazione dell'Evangelo, non dovrebbe presentare una grande quantità di materiale che gli ascoltatori non possono capire, perché per loro è nuovo e di difficile comprensione. Trattate un punto alla volta in modo chiaro; parlate lentamente e con voce comprensibile; parlate in modo tale che le persone possano vedere qual è la relazione di questo punto con le altre Verità di vitale importanza. - Ev 202 VLC 42 4 Monitori della Scuola del Sabato - Operai della scuola del sabato, quale norma vorreste soddisfare: quella di Cristo o quella del mondo? Oh no, direte: "Eleverò la croce e seguirò Gesù"? Non vorreste coltivare la sua tenerezza nella persuasione, il suo fervore nell'esortazione ed esaltare i principi sublimi della Verità? Non vorreste dimostrare nella vita e nel carattere quello che la religione di Cristo ha fatto per voi? Dovremmo pestare attenzione a tutte le esortazioni dell'apostolo: "Rivestitevi del Signor Gesù Cristo, e non seguite la carne nei suoi desideri". VLC 43 1 Il messaggio, non l'uomo - Il ministro che ha imparato da Cristo, deve essere sempre consapevole che è un messaggero di Dio, incaricato da Lui per realizzare un'opera, sia per il tempo presente sia per l'eternità. Il suo obiettivo non deve essere quello di richiamare l'attenzione su sé stesso, sulle sue conoscenze, sulla sua abilità, ma quello di portare al pentimento i peccatori; indicando loro sia per precetto è con l'esempio che solo l'Agnello di Dio toglie i peccati del mondo. L'Io deve essere nascosto in Cristo. Questi uomini parleranno come chi è cosciente del potere e dell'autorità ricevute da Dio, come suoi portavoce. I loro discorsi avranno una serietà e una forza di persuasione, che indurrà il peccatore a riconoscere la sua condizione perduta e a rifugiarsi in Cristo. - Ev 134 ------------------------Capitolo 10 - L'uso improprio del dono della parola VLC 44 1 L'influenza delle parole dure - A nessuno piace che vengano rivolte parole dure. Ricordatevi che quando parlate così gli altri possono sentirsi feriti. Che il vostro esempio lodevole, le vostre parole pacifiche e le azioni disinteressate, siano un profumo di vita a vita. VLC 44 2 Il dono della parola è stato dato per essere utilizzato per il bene di tutti. Le parole gradevoli, l'allegria, non costano di più delle parole sgradevoli e del malumore. Le parole taglienti feriscono l'anima. In questa vita tutti abbiamo difficoltà da affrontare. Ognuno incontra offese e delusioni. In questo caso non è forse più opportuno portare allegria invece di tristezza nella vita di coloro con cui veniamo in contatto? Non dovremmo forse usare parole di aiuto e benedizione? Esse porteranno tanta benedizione sia a noi che a coloro a cui sono dirette. - Manoscritto 93, 1901 VLC 44 3 Parole provocanti - La parola è un talento prezioso. Possiamo parlare con rabbia o in modo gradevole. Ricordiamoci che parlare in modo gradevole non pregiudicherà la nostra influenza, ma l'addolcirà. Se qualcuno vi parla in modo provocatorio, non pronunciate una sola parola. Il peggior rimprovero che voi potete dare a una persona che vi ha lanciato parole provocanti, è mantenere il silenzio, finché non sarete in grado di parlare con calma e serenità. - The Review and Herald, July 6, 1905 VLC 44 4 Parole oziose - Col talento della parola, dobbiamo comunicare la Verità ogni volta che si presenta l'occasione. Dovremmo usare questo talento sempre al servizio di Dio; tuttavia, spesso si abusa di questo talento e si dicono parole che producono molto danno. Gesù ci dice: In base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. (Matteo 12:37) - The Review and Herald, September 12, 1899 VLC 45 1 Il parlare inutile e senza significato - Il talento della parola è un dono di Dio, e quando ascoltiamo tante parole inutili e senza significato, possiamo essere sicuri che quelli che usano questo dono prezioso, in realtà non sono cristiani. Essi non dimorano in Cristo né Cristo dimora in loro. L'albero si riconosce dai suoi frutti. L'uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. (Matteo 12:35) Che corrente di male e spreco fluisce dal talento della parola. E quanti negano Cristo con le loro parole. Anziché fare una buona confessione di Cristo nelle loro conversazioni, dicono: "Non conosco quell'Uomo". (Matteo 26:72) E' molto facile avere una forma di pietà; ma fare una piena confessione della nostra fede in Cristo significa che le nostre parole, il nostro modo di vestire e il nostro spirito devono testimoniare il comportamento. - Lt 19, 1897 VLC 45 2 Conversazioni frivoli - Coltivate il prezioso dono della parola come un privilegio affidatovi da Dio. Non introducete temi frivoli e senza senso nelle vostre conversazioni. Parlate in modo tale affinché coloro che non sono della nostra fede, ricevano l'impressione che la parola corretta e i princìpi solidi fanno parte della vostra educazione. Voi siete la luce del mondo, dice Gesù. Chi sarà onorato così? Quelli che hanno approfittato di ogni opportunità per imparare a servire il Signore, col dono della parola. - Manuscript 93, 1901 VLC 45 3 Gli scherzi e le battute - È dovere dei giovani incoraggiare la sobrietà. La leggerezza, gli scherzi e le barzellette, dimostrano la sterilità dell'anima e la perdita del favore di Dio. Giovani, molti di voi non esercitano una cattiva influenza sugli altri, e questo vi dà una certa soddisfazione. Ma esercitate un'influenza positiva? Perché non cercate di guidare altri al Salvatore, attraverso la vostra conversazione e le vostre azioni? Se loro professano Cristo, cercate di condurli ancor più strettamente a Lui. - Testimonies for the Church 2:236, 237 VLC 46 1 La conversazione volgare - Miei giovani amici, siete sufficientemente trasformati dall'amore di Gesù per iniziare un'esperienza cristiana? Non sapete quanto bene potreste fare parlando della salvezza a coloro che non si considerano figli di Dio. D'altra parte, saprete solo nel giorno del giudizio quante occasioni avrete sprecato per testimoniare del Cristo. Forse in questa vita non vi rendete conto del male che state facendo ad alcuni con certi vostri comportamenti frivoli, certe conversazioni superficiali e con la vostra leggerezza; sono tutti atteggiamenti incompatibili con la fede. - MYP 201 VLC 46 2 Le osservazioni mordaci - Quando il Salvatore dimora in voi si rivela nelle vostre parole. Lo Spirito Santo non dimora nel cuore di colui che si arrabbia se gli altri non concordano con le sue idee e progetti. Dalle labbra di persone simili, sfuggono osservazioni mordaci che rattristano lo Spirito e sviluppano attributi, che sono più satanici che divini. Il Signore desidera che quelli che sono relazionati alla Sua opera, parlino sempre con la mansuetudine di Cristo. Se siete provocati, non siate impazienti, anzi manifestate la dolcezza di cui Cristo ci ha dato un esempio nella Sua vita. VLC 46 3 Come cristiani, dobbiamo parlare come Cristo avrebbe parlato se fosse al nostro posto. Desideriamo vedere delle riforme, ma molte volte le cose non avvengono come vorremmo; uno spirito malvagio versa gocce di fiele nella nostra coppa, e le altre anime sono avvelenate. Con le nostre parole indiscrete irritiamo il nostro prossimo e lo induciamo alla ribellione. Che il vostro proposito sia divulgare la Verità con amore... poi il Signor Gesù per mezzo del Suo Spirito fornirà la forza e la potenza. Non mescolate l'Io con nulla di ciò che fate per Lui. Dimostrate sempre l'umiltà e la mansuetudine dello spirito del Maestro. - The Review and Herald, April 9, 1901 ------------------------Capitolo 11 - La natura della Voce di Cristo VLC 48 1 La sua pronuncia era nitida - Gesù è il nostro esempio. Quando parlava col popolo, la sua voce era musicale, e mai si elevava con toni forzati e alti. Affinché tutti potessero capirlo bene parlava senza fretta con un'eccellente dizione. Ogni parola era distinta e chiara e coloro che lo ascoltavano rendevano testimonianza dicendo: «Nessun uomo ha mai parlato come costui". (Giovanni 7:46) - The Review and Herald, March 5, 1895 VLC 48 2 Una voce calma, intensa e musicale - Con le parole e con opere di misericordia, Cristo condannava le antiche tradizioni e i falsi precetti di uomini, e presentava l'amore del Padre nella sua pienezza inesauribile. La Sua voce calma, intensa e musicale cadeva come un balsamo sulle anime dallo spirito ferito. - The Review and Herald, March 5, 1901 VLC 48 3 Il tono della sua voce era pieno di amore - La Sua tenera compassione offriva salvezza ai cuori stanchi e turbati. Perfino in mezzo alla turbolenza dei nemici infuriati era circondato da un'atmosfera di pace. La bellezza del suo volto, l'amabilità del Suo carattere e soprattutto l'amore espresso nel Suo sguardo e nel Suo tono di voce, attiravano tutti coloro il cui animo non era indurito dall'incredulità. Se non avesse avuto un animo dolce e pieno di simpatia che traspariva in ogni sguardo e in ogni sua parola, non avrebbe potuto affascinare grandi folle. - DA 254 VLC 48 4 Come musica per l'orecchio - La voce del Salvatore era come musica alle orecchie di tutti quelli che erano stati abituati alla predicazione monotona degli scribi e dei farisei. Gesù parlava lentamente. Le Sue parole impressionavano gli ascoltatori in modo alquanto speciale. Sia anziani sia giovani, ignoranti o istruiti, coglievano pienamente il significato delle Sue parole. Questo sarebbe stato impossibile se Egli avesse parlato in modo frettoloso, accumulando frase su frase senza pausa alcuna. La gente lo ascoltava con molta attenzione, e si rendeva conto che il parlare di Gesù non era come quello degli scribi e dei farisei, e nella Sua voce si percepiva un'autorità. - Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 240 VLC 49 1 Non forzava il tono delle sue parole - Se Gesù avesse alzato la voce con un tono forzato... il carattere commovente e la melodia della voce umana si sarebbero perse, e molta della forza della Verità, sarebbe andata distrutta. Ev 56 VLC 49 2 La sua voce aveva una dolce melodia - Nei giorni della mia gioventù spesso mi capitava di parlare ad alta voce. Il Signore mi ha mostrato che non potevo realizzare una giusta impressione sulla gente, alzando la voce con un tono antinaturale. Poi, durante una delle mie visioni mi fu presentato Cristo e il suo modo di parlare; nella sua voce vi era una dolce melodia. Il Suo parlare era lento e calmo, arrivava ai suoi ascoltatori, e le sue parole penetravano i loro cuori, ed essi imparavano quello che lui diceva prima di pronunciare la frase seguente. A quanto pare, alcuni predicatori di oggi pensano di dover correre tutto il tempo, perché se non lo fanno pensano di perdere l'ispirazione e anche la gente la perderà. Se per loro questa è la vera ispirazione, allora tanto meglio che la perdano il più presto possibile. - Ev 670 VLC 49 3 Era un Maestro nell'arte della parola - Se la voce ha un tono corretto, solenne, ed è modulata sino ad arrivare a commuovere, produrrà una migliore impressione sugli ascoltatori. Questo era il tono con cui Cristo ha insegnato ai Suoi discepoli. Essi furono colpiti dalla solennità e dalla commozione della Sua voce. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 615 VLC 50 1 Gesù pianse - Cristo non ha mai nascosto una parte della verità, ma l'ha sempre detta con amore, mostrandosi prudente e pieno di tatto. Non è stato mai rude, non ha mai pronunciato senza ragione una parola severa né ha fatto soffrire inutilmente un'anima sensibile. Non ha censurato la debolezza umana, ma ha denunciato senza timore l'ipocrisia, l'incredulità e la malvagità. Quando pronunciava i più severi rimproveri, era però sempre commosso. - DA 353 VLC 50 2 La sua voce risuonava come la tromba di Dio - Cristo venne in questo mondo frenetico, pieno di rumori, di commercio, di discussioni d'affari, dove gli uomini cercavano di ottenere egoisticamente tutto ciò che potevano per sé stessi; ma al di sopra della confusione si sentì la sua voce che risuonava come tromba di Dio: Che gioverà, infatti, all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l'anima sua? Ovvero, che darà l'uomo in cambio dell'anima sua? (Matteo 16:24-28) - Ev 559 VLC 50 3 La voce di Cristo echeggiava nel Tempio - Il Suo sguardo spazia sulla folla e si sofferma su ognuno. Il Suo volto risplende di luce divina. Egli parla, e la Sua voce chiara e potente -- la stessa che ha proclamato la legge dal Sinai e che ora i sacerdoti e gli anziani non vogliono ascoltare -- echeggia sotto i porticati del tempio: Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato. (Giovanni 2:16) - DA 158 VLC 50 4 Una voce unica - I discepoli, videro nelle Sue mani e nei Suoi piedi i terribili segni dei chiodi. Riconobbero la Sua voce inconfondibile. Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: Avete qui qualcosa da mangiare? (Luca 24:41,42) - DA 803 ------------------------Capitolo 12 - L'efficacia della sua presentazione VLC 51 1 Le sue parole avevano un profumo di vita - Dovremmo parlare di Cristo a coloro che non lo conoscono. Dovremmo fare come Lui: dovunque fosse, in sinagoga, per strada, in barca, alla mensa del fariseo o a tavola col pubblicano, Egli parlava alla gente della vita eterna. Il mondo della natura e le vicende della vita quotidiana gli offrivano spunti sufficienti per proferire parole di verità. Gli ascoltatori si sentivano fortemente attratti a Lui: guariva gli infermi, dava conforto alle loro sofferenze, prendeva in braccio i loro bambini e li benediceva. Gli bastava muovere le labbra per conquistare la loro attenzione; ogni Sua parola era per loro sorgente di vita preziosa. - COL 338 VLC 51 2 Il suo modo di parlare quando era bambino - Gesù, non appena poté parlare, utilizzò il talento della parola nella cerchia familiare, tra gli amici e i conoscenti, in un modo perfettamente corretto. Non gli sfuggì mai una parola impura dalle labbra. - Welfare Ministry, pp. 286,287 VLC 51 3 Una forte attrazione per gli eruditi - Dopo tre giorni di ricerche, Maria e Giuseppe trovarono Gesù nel cortile del tempio, seduto in mezzo ai dottori che lo ascoltavano e lo interrogavano. E tutti quelli che l'udivano, stupivano della Sua intelligenza e delle sue risposte. Formulava le sue domande con una grazia che incantava questi eruditi... Sua madre non poteva fare a meno di riconoscere le Sue parole, il Suo spirito e la Sua obbedienza a tutte le sue esigenze. - Sons and Daughters of God, p. 134 VLC 51 4 Il Suo pubblico rimaneva incantato - Contadini ignoranti, pescatori delle regioni circostanti, soldati romani della caserma di Erode, capitani con le loro spade ai fianchi, pronti ad agire in caso di ribellione; gli avidi pubblicani provenienti dai loro caselli di pedaggio, i sacerdoti del Sinedrio adorni di filatterie, tutti ascoltavano come incantati e tutti anche i farisei e i sadducei col loro atteggiamento beffardo si allontanavano in silenzio, colti dal senso dei loro peccati. Erode nel suo palazzo, udì il messaggio, e l'orgoglioso governatore tremò alla chiamata del pentimento. - Gospel Workers, p. 55 VLC 52 1 Autorità nella Sua voce - Se si rivolgeva a qualcuno dicendo: Seguimi, l'altro si alzava e lo seguiva. Il fascino che poteva suscitare il mondo circostante si dissolveva immediatamente. Al suono della Sua voce l'avidità e l'ambizione svanivano dal cuore e le persone una volta libere, si alzavano per seguire il Salvatore. - The Ministry of Healing, p. 25 VLC 52 2 Nella sua vita esemplificava quello che diceva - Gesù con la propria vita fu un esempio, praticava quello che insegnava. Egli disse: Io, infatti, vi ho dato l'esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi. Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. (Giovanni 13:15; 15:10) Le parole di Cristo, furono un supporto e una testimonianza perfetti della sua stessa vita. Inoltre Lui era quello che insegnava. Le Sue parole non solo erano l'espressione della Sua propria esperienza di vita, ma del proprio carattere. - Ed 78,79 VLC 52 3 Il Suo Spirito era una rivelazione dei suoi insegnamenti - Gli insegnamenti di Cristo non furono trasmessi ai suoi ascoltatori da gesti esteriori, ma dalle parole e dalle azioni nella vita quotidiana e dallo spirito che rivelava. - Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 399 VLC 52 4 Insegnamento potente e attraente - La vita coerente e tranquilla di un vero cristiano è più eloquente delle sue parole. Un uomo esercita un influsso maggiore per quello che è piuttosto che per quello che dice. Le spie inviate da Gesù tornano riferendo che nessuno parlava come Lui. Il vero motivo era che nessun uomo era mai vissuto come Lui. VLC 53 1 Se la sua vita fosse stata diversa non avrebbe potuto esprimersi con le parole che usava abitualmente. Aveva il potere di convincere, perché aveva un cuore puro, ricco di amore e comprensione, benevolenza e verità. - MH 469 VLC 53 2 Parole piene di grazia - I farisei erano pieni di odio frenetico contro Gesù, perché si rendevano conto che i Suoi insegnamenti avevano un potere e un fascino particolari, contrariamente alle loro parole che ne erano prive. Per troncare questa straordinaria influenza, decisero di uccidere il Salvatore. Quindi inviarono degli ufficiali a prenderlo. Per quanto gli ufficiali ascoltassero la sua voce e le sue parole piene di grazia, rimanevano incantati dimenticando la loro missione. - Manuscript, 33, 1911 VLC 53 3 Il suo atteggiamento e le sue parole fecero impression - L'atteggiamento e le parole di Gesù durante il processo ebbero un profondo impatto sullo spirito dei presenti. Il risultato dell'influsso esercitato in quell'occasione sarebbe stato visibile dopo la resurrezione. - EW 174 VLC 53 4 La potenza vivente nelle sue parole - Il volto del Salvatore era illuminato da una luce divina, come se si fosse trovato in presenza dell'Invisibile. Una forza vivificante scaturiva dalle Sue parole, la forza di coloro che parlano con Dio. - MB 102 ------------------------Capitolo 13 - L'amore, la simpatia e la bontà VLC 54 1 Tatto senza severità - Il Salvatore non ha mai abolito la Verità, ma la dichiarò sempre con amore. Nelle Sue relazioni con gli altri, manifestava maggior tatto ed era sempre buono e riflessivo. Non era mai scortese, mai disse senza necessità una parola severa, mai provocò alcun dolore a un'anima sensibile. Non censurò la debolezza umana. Denunciò l'ipocrisia, l'incredulità e l'iniquità, ma vi erano lacrime nella sua voce quando pronunciava le sue penetranti riprensioni. Non ha mai reso crudele la Verità, anzi, manifestava sempre una profonda tenerezza per l'umanità. - Gospel Workers, p. 117 VLC 54 2 Parole come balsam - Molte persone che non provavano alcun interesse per i discorsi dei rabbini, erano invece attratte dal Suo insegnamento. Esse capivano i Suoi messaggi e il cuore ne era consolato. Le Sue parole rivelavano Dio non come un giudice vendicatore ma come un padre amorevole, ed Egli stesso rifletteva nella sua vita l'immagine di Dio. Le Sue parole erano come un balsamo per le anime afflitte. Con il Suo insegnamento e con la Sua condotta misericordiosa infrangeva il potere opprimente delle tradizioni e dei comandamenti degli uomini, e presentava l'amore di Dio in tutta la sua pienezza inesauribile. - The Desire of Ages, p. 205 VLC 54 3 Mostrava simpatia sia nella conversazione sia nell'ascolto - La vita di Cristo fu caratterizzata da parole e azioni di benevolenza, simpatia e amore. Ascoltava sempre con attenzione chi si rivolgeva a Lui e offriva sollievo ai sofferenti che lo avvicinavano. Le folle che lo seguivano erano la prova evidente della manifestazione del Suo potere divino. Tuttavia, anche dopo aver visto le Sue opere straordinarie, molti si vergognavano di questo Maestro potente ma umile. I capi non credevano in lui, il popolo non lo accettava volentieri. Egli era un uomo di dolore, abituato alla sofferenza. VLC 55 1 I Suoi contemporanei non riuscivano a sopportare l'idea di essere guidati secondo i principi dell'abnegazione e della sobrietà. Volevano godere degli onori che il mondo offriva loro. Nonostante ciò molti seguivano il Figlio di Dio, ascoltavano i Suoi insegnamenti e si nutrivano delle parole che pronunciava con tanta benevolenza. Le Sue argomentazioni erano ricche di significato ma così semplici che anche i meno colti potevano capirle. - Early Writings, p. 160 VLC 55 2 La certezza della Verità - Le parole del Maestro erano chiare e distinte ed erano pronunciate con simpatia e tenerezza. Portavano con sé la certezza che erano la Verità. Era la semplicità e il fervore con le quali Cristo operava e parlava, quello che attraeva tante persone. - Evangelism, p. 53 VLC 55 3 Consolazione e tenerezza - Già nella Sua infanzia Gesù diresse parole di conforto e di tenerezza a giovani e anziani... Fu un esempio di quello che i bambini dovrebbero cercare di essere. Nelle Sue parole e azioni manifestò una tenera simpatia per tutti. La Sua compagnia era un balsamo curativo e lenitivo per gli scoraggiati e i depressi. - Sons and Daughters of God, p. 151 ------------------------Capitolo 14 - Calma e pazienza VLC 56 1 Nessuna fretta o ira nelle vostre parole - Attraverso l'aiuto che Cristo può dare, siamo in grado di imparare a tenere a freno la lingua. Anche se subì terribili prove, affinché perdesse il controllo e parlasse precipitosamente con ira, non ha mai peccato con le Sue labbra. Con paziente calma affrontò gli insulti, il sarcasmo e gli scherni dei Suoi compagni al banco di falegname. Anziché arrabbiarsi, iniziava a cantare i Salmi di Davide e i Suoi compagni, senza rendersi conto si univano a Lui nel canto. Se gli uomini e le donne di oggi avrebbero seguito l'esempio di Cristo usando le sue parole, quale straordinaria trasformazione sarebbe avvenuta in questo mondo. - The S.D.A. Bible Commentary, vol. 7, p. 936 VLC 56 2 Predisposizione alla gentilezza e alla dolcezza - L'amore farà ciò che non raggiungerà la discussione. Un momento di petulanza, una sola risposta improvvisa, una mancanza di cortesia cristiana su qualche argomento senza importanza, può condurre alla perdita sia degli amici sia dell'influenza. VLC 56 3 Ogni operaio cristiano deve sforzarsi di essere quello che Cristo era quando viveva su questa terra. Lui è il nostro esempio non solo nella Sua purezza immacolata, ma anche nella pazienza, nella sua amabilità e disposizione servizievole. La Sua vita è un esempio di vera cortesia. Aveva sempre uno sguardo buono e una parola di conforto per i bisognosi e gli oppressi. La Sua presenza purificava l'atmosfera della casa. La Sua vita era come lievito che operava tra gli elementi della società. - Gospel Workers, p. 121 ------------------------Capitolo 15 - Semplicità VLC 57 1 Un linguaggio semplice - Cristo ha sempre usato un linguaggio semplice, ciononostante le sue parole erano ricevute da pensatori profondi, e senza pregiudizi perché erano parole che mettevano alla prova la saggezza degli ascoltatori. Le verità spirituali dovrebbero essere sempre presentate in un linguaggio semplice anche se dirette a persone colte. Il linguaggio semplice è il più eloquente. E' necessario rivolgersi sia agli educati che agli ignoranti in modo semplice e piano, affinché la verità possa essere compresa e trovi accoglimento nel cuore. Cristo si rivolgeva alle folle, ai dotti e agli ignoranti nello stesso modo con gentilezza e semplicità, affinché tutti fossero in grado di comprendere le Sue lezioni. - The Review and Herald, May 18, 1897 VLC 57 2 Semplicità con le persone dotte e comuni - Il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto è stato ammirato per la Sua semplicità. Lui presentava la Verità divina in modo tale che anche i bambini potevano comprendere le Sue parole. Allo stesso tempo, richiamava l'attenzione dei pensatori più istruiti del mondo. Con l'uso di illustrazioni, presentava la Verità alla gente comune. Con la semplicità delle Sue parole seminava la Verità del Vangelo nelle menti e nei cuori dei Suoi ascoltatori, ed essa germogliava e produceva una raccolta per la vita eterna. - Sons and Daughters of God, p. 86 VLC 57 3 Illustrazioni appropriate - Cristo parlava un linguaggio così semplice che il popolo non poteva fraintenderlo. Con il Suo approccio particolare aiutava tutti coloro che soffrivano ed erano tristi. Con modi gentili e affettuosi soccorreva i peccatori malati, assicurando loro guarigione e forza. L'insegnante supremo si avvicinava alle persone ricorrendo a modelli ed esempi a loro familiari. VLC 58 1 Presentava la Verità in modo tale che gli uditori l'avrebbero ricordata sempre insieme ai loro pensieri più cari. Con i Suoi insegnamenti essi sentivano che Egli s'immedesimava completamente con i loro interessi e alla loro felicità. Era una persona diretta; gli esempi che usava, erano appropriati, le Sue parole erano dolci e positive tanto che chi le sentiva ne rimaneva affascinato. La semplicità e il calore con cui si rivolgeva ai bisognosi santificavano ogni Sua parola. - The Ministry of Healing, pp. 23,24 VLC 58 2 La Parola esposta in modo semplice - Cristo non adulò mai nessuno. Non parlò mai di cose che esaltassero l'immaginazione, non lodò mai nessuno per le sue invenzioni intelligenti, ma alcuni teologi, profondi e senza pregiudizi, accolsero il Suo insegnamento e si resero conto che esso metteva alla prova la loro saggezza. Si stupivano per la semplicità con cui sapeva esprimere le verità spirituali. Le persone più colte erano attratte dalle Sue parole e ne ricavavano sempre profitto; ma chiunque - anche le persone non istruite e perfino i pagani -- potevano comprendere il Suo messaggio. - The Desires of Ages, p. 254 VLC 58 3 Verità chiare anche a un bambino - Le parole di Vita furono presentate con tale semplicità che anche un bambino poteva capirle. Uomini, donne e bambini venivano impressionati dal modo di spiegare le Scritture; la gente percepiva l'intonazione della Sua voce, collocava la stessa enfasi nelle loro parole, e imitava i suoi gesti. - Counsels on Health, pp. 498,499 VLC 58 4 Termini e simboli più semplici - Il Salvatore è venuto per evangelizzare i poveri. (Luca 4:18) Nei Suoi insegnamenti ha usato i termini più semplici e i simboli più chiari ed è scritto che ...una gran folla lo ascoltava con piacere. (Marco 12:37) Oggi chi collabora con il Signore deve approfondire i Suoi insegnamenti. - The Ministry of Healing, p. 443 VLC 59 1 Come balsamo di Galaad (Geremia 8:22) - La gente ascoltava le parole di grazia del Figlio di Dio. Quelle parole piene di comprensione erano un balsamo per il loro spirito. Il Suo influsso divino rendeva la vita e la gioia ai morenti, la salute ai malati, la felicità agli afflitti. - DA 365 VLC 59 2 Il suo linguaggio era forte e semplice - Cristo raggiungeva le persone dovunque si trovassero. Presentava la chiara verità alle loro menti con un linguaggio semplice e forte. Gli umili, i più ignoranti, potevano comprendere le Verità più sublimi attraverso la fede in Lui. Nessuno di loro aveva bisogno di consultare i saggi dottori per comprendere ciò che udivano. Gesù non si serviva di parole misteriose o difficili, di cui non erano a conoscenza. Il più grande Maestro, che il mondo abbia mai conosciuto, insegnava in modo semplice, esplicito, pratico e chiaro. - Gospel Workers, pp. 49,50 VLC 59 3 Insegnava grandi verità morali con freschezza e forza - Gesù, il grande Maestro rivelò con il linguaggio più semplice le grandi verità morali, rivestendole di freschezza e forza. - The Review and Herald, March 21, 1993 VLC 59 4 Presentava Verità semplici ed evidenti - Il proposito di Gesù era usare tutti i Suoi poteri per la salvezza degli uomini. Ogni atto della Sua vita tendeva a tale fine. Lui viaggiava a piedi insegnando ai Suoi seguaci mentre camminavano. I Suoi indumenti erano impolverati e sporchi, e il Suo aspetto era poco invitante, ma le semplici ed evidenti Verità che sgorgavano dalle Sue labbra divine, affascinavano tutti ed essi rimanevano incantati non dall'uomo ma dalla dottrina che insegnava. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 373 VLC 59 5 Non diceva nulla che non fosse essenziale - Le parole di Cristo non contenevano nulla che non fosse essenziale. Il sermone sulla montagna è semplicemente meraviglioso, che perfino un bambino può comprenderlo senza equivoci. Il Monte delle Beatitudini è un simbolo dell'elevazione spirituale di Cristo. Ogni parola che pronunciava proveniva da Dio e parlava con l'autorità del Cielo. Le parole che vi dico sono spirito e vita -- disse Gesù. (Giovanni 6:63) - Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 439 VLC 60 1 Nessuno sfoggio di eloquenza - Nelle parole del Maestro più grande che il mondo abbia mai conosciuto non vi è alcuno sfoggio di eloquenza umana. Il suo linguaggio è semplice, i pensieri e i sentimenti testimoniano la massima semplicità. I poveri, gli ignoranti, gli ingenui, potevano comprenderlo. Il Signore dei cieli si rivolgeva alle anime che venne a salvare, con misericordia e bontà. Insegnava loro come uno che ha autorità, pronunciando le parole di vita eterna. - Testimonies for the Church, vol. 5, p. 254 ------------------------Capitolo 16 - Potenza, Autorità, e Serietà VLC 61 1 Autorità positive - Le Verità pratiche pronunciate da Gesù avevano un potere così convincente che la gente si fermava incuriosita ad ascoltarlo. Le folle si accalcavano al Suo fianco per ammirare la Sua sapienza. I suoi gesti corrispondevano alle grandi verità che proclamava. Non si scusava, né vacillava, non vi era nessuna ombra di dubbio o incertezza nelle sue dichiarazioni. Egli parlava con grande autorità sia delle cose terrene che delle celesti, sia dell'umano che del divino. Ed essi stupivano del suo insegnamento, perché la sua parola era con autorità. (Luca 4:32) - The Review and Herald, July 6, 1911 VLC 61 2 Autorità esclusiva di Gesù - Cristo insegnava con autorità. Il Sermone sulla Montagna è una meravigliosa presentazione della Verità così semplice che ogni bambino può studiare e capire. Il Monte delle Beatitudini è un simbolo di elevazione spirituale, su cui Cristo predicava con un'autorità che era esclusivamente sua. - Fundamentals of Christian Education, 407 VLC 61 3 La sua autorità regale nel tempio - Cristo parlava con l'autorità di un re. Nel Suo aspetto e nel tono della Sua voce c'era qualcosa alla quale nessuno poteva resistere. Compresero come mai prima la loro vera situazione e si resero conto di essere degli ipocriti e dei ladri. - The Desire of Ages, 162 VLC 61 4 Le sue parole penetrava con forza irresistibile - Con chiarezza e potenza pronunciò le parole che dovevano arrivare perfino nel nostro tempo come un tesoro di bontà. Quanto preziose e incoraggianti furono quelle parole. Dalle Sue labbra divine uscivano le grandi benedizioni che lo indicavano come la fonte di ogni bontà, e avevano la prerogativa di benedire e impressionare le menti di tutti i presenti. VLC 62 1 Ci sono state occasioni in cui Cristo ha parlato con una tale autorità e forza irresistibile, con un sentimento travolgente e con il senso di grandezza di un oratore, che gli strumenti umani si sentivano niente in confronto a Colui che stava davanti a loro. Tutti rimanevano profondamente commossi, ed erano convinti che Lui ripeteva l'ordine proveniente dalla gloria più eccelsa. Quando Gesù parlava, le loro menti erano impressionate, incantate e affascinate. Ogni parola faceva breccia nella loro mente in modo che nessuno dubitava di ciò che udiva e ricevevano parole a cui nessuno poteva resistere. Ogni parola pronunciata da Cristo, sembrava come la vita di Dio. - The SDA, Bible Commentary, vol. 5, pp. 1084,1085 VLC 62 2 Il suo potere era come una forte tempest - Cristo parlò con una potenza tale che scosse il popolo come una violenta tempesta. Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera, ma voi ne fate una spelonca di ladri. (Matteo 21:13) La Sua voce risuonò squillante per tutto il tempio, come una tromba. Era così indignato che pareva un fuoco consumante. Con autorità ordinò: Portate via di qui queste cose. (Giovanni 2:16) - The Desire of Ages, p. 591 VLC 62 3 Un esempio per i genitori e un modello per i figli - Gesù è stato un esempio per i figli e per i genitori. Egli parlava con autorità e la Sua parola era potente, ma nei Suoi rapporti con uomini rudi e violenti non usò mai espressioni scortesi o sgarbate. - DA 515 VLC 62 4 Inviti pieni di compassione - Nelle Sue richieste vi era una marcata autorità e anche promesse. I suoi inviti erano pieni di compassione e suppliche. Con tenerezza e compassione Gesù disse agli stanchi: Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. (Giovanni 7:37) - The Review and Herald, February 21, 1893 VLC 63 1 Nessuna esitazione né incertezza - Parlava come uno che ha autorità, non come gli scribi con dubbi e incertezze. Con calma e potere, proclamava i princìpi viventi della verità, rendendoli convincenti nel suo modo di presentarli. - The Review and Herald, August 20, 1903 VLC 63 2 Nessun dubbio - Cristo è venuto a rivelare la verità divina al mondo. Insegnava come uno che ha autorità. Parlava come nessuno ha mai parlato. Nei suoi modi e nelle sue espressioni non c'era incertezza o dubbio. Egli parlava con una completa padronanza del tema che presentava. - Fundamentals of Christian Education, 236, 237 VLC 63 3 La Sua conoscenza personale - Cristo parlava con autorità. Proclamava ogni verità essenziale, con la sicurezza risoluta di una ferma conoscenza. Non parlava di cose stravaganti. Non ha mai pronunciato parole inutili, fantasiose basate sul sentimentalismo. Tantomeno presentava sofismi, né opinioni umane. Dalle sue labbra non uscivano racconti inutili, né false teorie rivestite da un meraviglioso linguaggio. Le Sue dichiarazioni erano verità stabilite dalla conoscenza personale. Previde le dottrine ingannevoli che avrebbero riempito il mondo, ma non li presentò davanti al popolo. I Suoi insegnamenti si basavano sui princìpi immutabili della Parola di Dio. Magnificava le verità semplici e pratiche, che la gente comune poteva capire e mettere in pratica nella sua esperienza quotidiana. - Testimonies for the Church, vol. 8, p. 201 VLC 63 4 Zelo e certezza - Quando Gesù parlava, non esitava e non si ripeteva mai. La Verità proveniva dalle Sue labbra rivestita da nuove e interessanti rappresentazioni, portando sempre una fresca e nuova rivelazione. VLC 63 5 La Sua voce non si è mai manifestata con un tono artificiale, le Sue parole per quanto serie e sicure, erano appropriate alla loro importanza e alle conseguenze trascendentali che implicava il loro accoglimento o il loro rifiuto. Ogni volta che le Sue dottrine ricevevano opposizione, le difendeva con uno zelo e una certezza così grandi, che ai suoi ascoltatori dava l'impressione di essere pronto a morire se fosse stato necessario, per sostenere l'autorità dei suoi insegnamenti.... Quando insegnava, le Sue parole erano pronunciate con autorità; perché parlava con una conoscenza positiva della verità. - The Review and Herald, January 7, 1890 VLC 64 1 Una nuova rivelazione della Verità - La Verità non languiva mai sulle Sue labbra, non ha mai sofferto nelle Sue mani per mancanza di un'ubbidienza perfetta alle Sue richieste. Egli disse: Per questo io sono nato e per questo sono venuto al mondo -- per rendere testimonianza alla Verità. (Giovanni 18:37) I grandiosi principi della verità uscivano dalle Sue labbra con la freschezza di una nuova rivelazione. La verità fu detta da Gesù con un fervore proporzionato alla Sua importanza infinita, e ai risultati trascendentali che dipendevano dal Suo successo. - The S.D.A Bible Commentary, vol. 5, p. 1148 VLC 64 2 La gravità e la forza delle sue parole - Le parole di Cristo pronunciate con calma, manifestavano una fermezza e una potenza che colpiva la gente. VLC 64 3 Essi si aspettavano che parlasse delle tradizioni e delle prescrizioni dei rabbini, ma rimasero stupiti... perché li ammaestrava, come Uno che ha autorità e non come gli scribi. (Matteo 7:28, 29) - Thoughts from the Mount of Blessing, 46, 47 VLC 64 4 Le sue parole erano tenere e amorevoli - Lo ascoltavano mentre parlava con tenerezza e affetto, incoraggiando i deboli e gli afflitti, oppure quando con autorità rimproverava Satana e liberava i suoi prigionieri. Ascoltavano le Sue parole ricche di saggezza e ne rimanevano affascinati; non osavano arrestarlo e ritornavano a mani vuote dai sacerdoti e dagli anziani. - Early Writings, 160 ------------------------Capitolo 17 - Parole di Verità VLC 65 1 Egli definiva chiaramente le SUE parole - L'Unigenito Figlio di Dio è venuto nel nostro mondo per rivelare la Verità al fine di contrastare l'errore. Oggi, questa Verità salvifica, dobbiamo rivelarla nel nostro modo di parlare, e nel nostro comportamento cristiano. La Verità non languiva sulle labbra di Cristo. Era chiaramente definita nelle parole, nelle opere e nello spirito. - Lt 222, 1908 VLC 65 2 Tenerezza nel tono della Sua voce - In tutti i suoi insegnamenti, Cristo presentava princìpi puri e genuini. Egli non commise mai peccato, né fu trovato alcun inganno nelle sue parole. Dalle Sue labbra uscivano costantemente verità sacre e nobilitanti. Lui ha parlato come nessun altro uomo ha parlato, con un sentimento che toccava i cuori. Quando vedeva i dirigenti Giudei insegnare dottrine e precetti di uomini, la Sua santa ira parlava con l'autorità della vera grandezza. Con terribile potenza denunciò tutti gli intrighi artificiosi, tutte le pratiche disoneste. Gesù purificò il tempio dalla sua contaminazione, come desidera purificare i nostri cuori da tutto ciò che ha la più piccola apparenza di frode. La Verità non languiva sulle Sue labbra. Con coraggio condannò l'ipocrisia di sacerdoti e governanti, farisei e sadducei. - The Review and Herald, May 12, 1910 VLC 65 3 Presentava la Verità nella giusta luce - Le parole di Cristo non erano nuove, ma uscivano con la forza della rivelazione; perché presentava la verità nella sua giusta luce, ma non la stessa verità che i dottori avevano presentato davanti al popolo. - The Review and Herald, November 28, 1893 VLC 66 1 Distingueva la verità dall'errore - Gesù poteva svelare misteri che gli stessi patriarchi e profeti desideravano esaminare e conoscere e che la curiosità umana era ansiosa di comprendere. Ma se gli uomini non riuscivano a discernere le più semplici verità, come potevano capire i misteri che erano nascosti agli occhi dei mortali? Cristo non disdegnava ripetere verità antiche e familiari, perché era l'autore di queste verità. Lui era la gloria del tempio. Le Verità che erano state perse di vista, male interpretate e distorte dal loro vero significato, le separò da tutte le falsità e errori, mostrandole come gioielli preziosi in tutta la loro brillante lucentezza; li collocò nel loro contesto e ordinò che restassero per sempre. VLC 66 2 Che opera straordinaria! Era così grande che l'uomo limitato non poteva comprenderla, né realizzarla. Solo la mano di Dio poteva prendere la verità, che insieme all'errore stava servendo la causa dal nemico di Dio e dell'uomo e collocarla dove potesse glorificare l'Eterno, e diventare la salvezza dell'umanità. L'opera di Cristo aveva lo scopo di ridare la verità al mondo, nella sua originale freschezza e bellezza. - The Review and Herald, November 28, 1893 ------------------------Capitolo 18 - Nessun ragionamento complicato VLC 67 1 Venire al punto - Cristo non aveva bisogno di dimostrare che ciò che diceva era la Verità. Egli illustrava la Verità in ogni suo insegnamento, e poi lasciava ai Suoi ascoltatori la libertà di accettarla o di rifiutarla. Egli non ha mai costretto nessuno a credere. Nel sermone sulla montagna istruì il popolo nella pietà pratica in particolare sottolineando i loro doveri. Rimetteva la Verità alla loro coscienza. La potenza che i discepoli manifestavano era rivelata nella chiarezza e nel fervore del modo di esprimere la Verità. VLC 67 2 Nell'insegnamento di Cristo non vi erano ragionamenti complicati né dubbi. Egli andava subito al punto. Egli leggeva nei cuori della gente come in un libro aperto, e dall'inesauribile fonte celeste traeva i tesori per illustrare e far rispettare i Suoi insegnamenti. Le Sue parole toccavano i cuori della gente risvegliando in loro la simpatia, l'altruismo e la carità. - Evangelism, 171 VLC 67 3 Una mente indagatrice - Il Cristo non presentava tante verità tutte in una volta affinché fossero accettate. Guidava le menti indagatrici da una Verità all'altra, di lezione in lezione, esponendole grado per grado e al momento giusto, per poterle assimilare. In questo modo, la verità sarebbe stata rivelata in ogni epoca, sarebbe stata appropriata per ogni tempo, sarebbe stata essenziale per lo sviluppo del carattere e nella vita. - The Review and Herald, October 14, 1890 VLC 67 4 Non reclamava l'obbedienza attraverso le argomentazioni - Cristo è venuto nel mondo per sottomettere a sé stesso ogni resistenza e autorità, tuttavia non pretendeva l'obbedienza con la forza di argomentazioni o con voce di comando. Egli camminò su questa terra facendo del bene e insegnando ai Suoi seguaci come vivere in pace. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 139 ------------------------Capitolo 19 - Cristo studiava i volti VLC 69 1 Osservava l'espressione del viso - Il Redentore del mondo è venuto in questo mondo per fare del bene. Quando parlava davanti alle folle, esprimeva parole di verità eterna. Osservava i volti dei Suoi ascoltatori con attenzione; volti che esprimevano profondo interesse nell'ascoltare le Sue parole, e questo gli dava grande soddisfazione. E quando la Verità chiaramente espressa, alludeva a qualche peccato o idolo accarezzato, Lui notava il cambiamento sul volto; l'espressione fredda, severa e risentita indicavano che la Verità non era la benvenuta. - Gospel Workers, p. 48 VLC 69 2 Cristo, un esempio per gli insegnanti - Quando Cristo insegnava sulla terra, osservava i volti illuminati e l'espressione animata dei Suoi ascoltatori, che gli dicevano che qualcuno approvava la Verità. Nello stesso modo ogni predicatore o insegnante dovrebbe studiare i volti dei propri ascoltatori. - Ev 158 VLC 69 3 Soggetti di speranza nel Suo Regno - Gesù osservava con grande interesse il mutamento che avveniva nei Suoi ascoltatori. I volti che esprimevano soddisfazione lo riempivano di gioia. Era felice quando la Verità penetrava nell'animo, abbatteva le barriere dell'egoismo, produceva pentimento e poi gratitudine. Quando tra la folla scorgeva il volto di persone note, il Suo cuore si riempiva di gioia. Riconosceva in esse dei probabili cittadini del regno. Quando esprimeva chiaramente la verità e distruggeva gli idoli del Suo pubblico, si rendeva conto dallo sguardo freddo e distaccato degli uditori, che non era ben accolto. Quando gli uomini non accettavano il Suo messaggio di pace, il Suo cuore era profondamente rattristato. - DA 255 VLC 70 1 Reazioni individuali - Perfino la moltitudine che così spesso si affollava ai suoi piedi, non era per Cristo una massa informe di esseri umani. Egli parlava direttamente a ogni mente e interpellava ogni cuore. Osservando i visi dei suoi ascoltatori, notava come si illuminavano i loro sguardi, e il lampo di risposta dei loro occhi rivelava come la verità fosse penetrata nell'animo; solo allora faceva risuonare in quel cuore la corrispondente corda della gioia e della simpatia. - Education, p. 231 ------------------------Capitolo 20 - Cristo si adattava ai suoi ascoltatori VLC 71 1 Le verità esposte in modo che la gente le poteva comprendere - Cristo attraeva a sé i cuori dei Suoi uditori manifestando loro il Suo amore. Poi, a poco a poco, man mano che riuscivano a sopportare le Sue parole, Egli scopriva le grandi verità sul Regno di Dio. Anche noi dobbiamo imparare ad adattare le nostre fatiche alla condizione della gente, e raggiungere gli uomini là dove si trovano. - Ev 57 VLC 71 2 Un messaggio adatto per ogni ascoltatore - Il messaggio di misericordia di Gesù era adatto a ogni auditorio. Egli poteva dire: Il Signore, Dio, mi ha dato una lingua pronta, perché io sappia aiutare con la parola chi è stanco. (Isaia 50:4) La grazia sgorgava dalle Sua labbra ed Egli guidava gli uomini ai tesori della verità. Possedeva il tatto necessario per vincere i pregiudizi e sapeva attrarre l'attenzione con esempi adeguati. Attraverso l'immaginazione raggiungeva il cuore. - DA 254 VLC 71 3 Usava un linguaggio comune - Imparate da Gesù. Egli è stato il più grande insegnante che il mondo abbia mai conosciuto. Parlava alla gente con un linguaggio comune a tutti. Soddisfaceva le necessità di ciascuno di loro. Adattava le Sue istruzioni in ogni tempo e luogo, sia ricchi che ai poveri, ai colti o agli ignoranti. Fino a quando si soffermava su temi più importanti dove la loro attenzione veniva attratta; li presentava in modo tale usando delle illustrazioni, affinché l'intelletto più debole poteva captare il suo significato, mentre le menti più colte potevano ottenere un'istruzione più profonda. - The Review and Herald, July 22, 1884 VLC 71 4 Cercava ogni classe di persone - Nei suoi temi d'insegnamento, affrontava il caso di ogni classe sociale. Cenava e si intratteneva sia con i ricchi che coi poveri, familiarizzava con gli interessi e le occupazioni degli uomini, per poter avere accesso ai loro cuori. La persona colta e più intellettuale era gratificata e incantata dalle sue argomentazioni, che erano così semplici che perfino le menti meno sviluppate potevano comprenderle. - Testimonies for the Church, vol. 3, p. 214 VLC 72 1 Le sue lezioni si adattavano alle necessità - Il rispetto dimostrato a Cristo alle feste alle quali Lui partecipava, erano in evidente contrasto col modo in cui gli scribi e i farisei erano trattati, questo suscitava una grande invidia nei suoi confronti. Cristo presentava le sue lezioni adattandole alle necessità dei suoi ascoltatori. - Manuscript 19, p. 1899 VLC 72 2 Nessuna azione brusca né regole prescritte - Gesù seppe toccare le menti con delicatezza. Cercava di non turbare i loro pensieri abituali con parole o azioni brusche o regole prescritte. Ha onorato l'uomo con la Sua fiducia, e lo ha collocato al suo posto d'onore. Introduceva vecchie verità con una luce nuova e preziosa. Le Verità uscivano dalla Sua bocca con semplicità, ma rivestite di dignità e potere. - Evangelism, p. 140 VLC 72 3 Vari metodi per attirare l'attenzione - Dai metodi di lavoro di Cristo possiamo imparare molte lezioni preziose. Egli non ha seguito solo un metodo; in vari modi ha cercato di attirare l'attenzione della folla, ed essendo riuscito in questo, proclamò loro le verità del Vangelo. - Counsels on Health, p. 387 ------------------------Capitolo 21 - Illustrazioni, simboli e figure negli insegnamenti VLC 73 1 Le illustrazioni scelte appropriatamente - Gesù fu il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. Presentava la Verità in modo chiaro e convincente, e le illustrazioni che usava erano pure e superiori. Non ha mai mescolato simboli e figure volgari con l'istruzione divina, o cercato di compiacere la curiosità, né gratificare il tipo di ascoltatori solo per passatempo. Non ha mai portato la Verità sacra a un livello comune e le illustrazioni comiche che alcuni ministri dell'Evangelo usano, non furono mai pronunciate dalle sue labbra divine. Cristo non ha mai impiegato illustrazioni per divertire o provocare risate. - The Review and Herald, August 6, 1895 VLC 73 2 Non faceva battute per richiamare l'attenzione - Il divino Maestro non usava illustrazioni che proiettassero la più piccola ombra sull'anima. Le Sue parole avevano un carattere puro ed elevato. Non accondiscese a pronunciare qualcosa di comico, al fine di richiamare l'attenzione del pubblico. - The Review and Herald, August 6, 1895 VLC 73 3 Illustrazioni di cose comuni - Gesù illustrava le glorie del regno di Dio con l'uso delle esperienze e degli eventi della terra. Con amore, compassione e tenerezza, rallegrava e confortava tutti quelli che lo ascoltavano, perché le Sue labbra traboccavano di grazia e trasmettevano agli uomini, nel modo più amabile, i tesori della Verità. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, p. 240 VLC 73 4 Traeva lezioni spirituali dalla natura - II grande Maestro metteva i suoi uditori in contatto con la natura perché potessero udire quella voce che parla attraverso tutte le cose create, e via via che i loro cuori si facevano sensibili e le loro menti ricettive, li aiutava a interpretare l'insegnamento spirituale delle scene che i loro occhi contemplavano. Le parabole, per mezzo delle quali insegnava lezioni di verità, rivelano come la sua mente fosse aperta all'influsso della natura, e come provasse piacere ad attingere insegnamenti spirituali dalle circostanze della vita di tutti i giorni. VLC 74 1 Gli uccelli dell'aria, i gigli dei campi, il seminatore e il seme, il pastore e la pecora: con queste immagini Cristo rendeva chiare verità eterne. Nelle sue illustrazioni si serviva anche degli eventi della vita, dell'esperienza quotidiana di coloro che lo ascoltavano: il lievito, il tesoro nascosto, la perla, la rete da pesca, la dramma perduta, il figlio prodigo, la casa sulla roccia e quella sulla sabbia. Nelle sue lezioni c'era qualcosa che interessava ogni mente e che faceva appello a ogni cuore. Ed 102 VLC 74 2 Luoghi accuratamente scelti per i sermoni - Il Redentore del mondo ha cercato di presentare le Sue istruzioni in modo semplice e puro, affinché tutti potessero comprenderle. Generalmente presentava i suoi discorsi all'aria aperta. Non vi erano pareti che potessero contenere tutti quelli che lo seguivano, ma Lui aveva motivi particolari per recarsi sulle colline e sulle spiagge, dove presentava le Sue lezioni. Si serviva dei paesaggi e faceva uso di oggetti e scene di vita quotidiana a loro familiari per illustrare le importanti Verità. VLC 74 3 Alle Sue istruzioni associava le opere di Dio nella natura. Gli uccelli che cantavano senza alcuna preoccupazione; i fiori della valle che risplendevano nella loro bellezza, gli iris che crescevano in pace e tranquillità nella loro purezza nel letto del lago, gli alberi alti, le terre coltivate, le spighe ondulate, il terreno infecondo, gli alberi senza frutto, le colline eterne, le correnti gorgoglianti, il tramonto del sole che colorava e indorava i cieli -- Gesù si serviva di tutte queste illustrazioni per impressionare i suoi ascoltatori con la Verità divina. Egli collegava le parole di vita con le opere del creato in cielo e sulla terra. Voleva impressionare le loro menti, affinché quando vedevano le opere meravigliose di Dio nella natura, le sue lezioni sarebbero tornate fresche alla loro memoria. - Testimonies for the Church, vol. 2, pp. 579,580 VLC 75 1 Dal noto all'ignoto - Nel Suo insegnamento Cristo traeva le sue illustrazioni dal grande tesoro dei legami e degli affetti della famiglia e della natura. L'ignoto fu illustrato da ciò che era conosciuto; le verità sacre e divine erano cose naturali e terrene, familiari alla gente che lo circondava. Tutte queste cose parlavano ai cuori della gente, e lasciavano una profonda impressione nelle loro menti. VLC 75 2 Le parole di Cristo misero in una nuova luce gli insegnamenti della natura, facendone di esse delle nuove rivelazioni. Egli parlava delle cose da Lui stesso create, perché avevano delle qualità e proprietà che gli appartenevano. Nella natura come nelle sacre pagine dell'Antico Testamento, sono rivelate delle verità portentose e nel Suo insegnamento Gesù rivelò queste verità alla gente, collegandole alla bellezza delle cose naturali. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, pp. 178,179 VLC 75 3 Figure e simboli - Per il suo scopo, il Signore celava le verità spirituali con figure e simboli. Mediante l'uso di figure retoriche, spesso dava ai suoi accusatori e nemici il rimprovero più semplice ed efficace, ed essi non potevano trovare nulla nelle Sue parole che lo potessero condannare. Le parabole e i confronti erano il miglior metodo per comunicare la Verità divina. Con un linguaggio semplice, usando figure e illustrazioni sacre tratte dal mondo naturale, svelava la verità spirituale ai Suoi ascoltatori, dando espressione ai meravigliosi princìpi, che potevano introdursi nelle loro menti senza lasciare traccia se Lui non avesse unito le sue parole alle scene commoventi della vita, dell'esperienza o della natura. In questo modo, Gesù risvegliava il loro interesse, promuoveva uno spirito di ricerca, e quando aveva la loro attenzione imprimeva decisamente in loro la testimonianza della verità. Così poteva impressionare correttamente i loro cuori, affinché in futuro, i suoi ascoltatori potessero guardare alle cose che Lui aveva relazionato alla lezione, e ricordare per sempre le parole del divino Maestro. - Fundamentals of Christian Education, p. 236 ------------------------Capitolo 22 - Un modello per gli operai VLC 76 1 Cristo nostro esempio - L'operaio cristiano deve sforzarsi di diventare quello che Cristo era quando viveva su questa terra. Egli è il nostro esempio non solo nella Sua purezza immacolata, ma nella Sua pazienza, nell'amabilità e nella Sua disposizione al servizio. La Sua vita è un esempio della vera cortesia. Aveva sempre uno sguardo buono e una parola di conforto per i bisognosi e gli oppressi. La Sua presenza rendeva più pura l'atmosfera della casa. La Sua vita era come il lievito che operava tra gli elementi della società. Puro e nobile, camminava tra gli incoscienti, i grossolani e gli scortesi, tra i pubblicani corrotti, tra i samaritani ingiusti, i soldati pagani, i contadini rozzi e tra la folla. Egli aveva sempre per tutti una parola di simpatia. - Gospel Workers, p. 121 VLC 76 2 Una rappresentante del cielo - Il Salvatore del mondo vuole che i suoi collaboratori lo rappresentino. Più intimamente l'uomo cammina con Dio, più impeccabile sarà il suo comportamento e le sue azioni. Nel nostro Salvatore, il nostro modello, non si videro mai modi grossolani e goffi. Lui era il rappresentante del cielo e i Suoi seguaci devono essere come Lui. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 405 VLC 76 3 Un sermone esemplare - Il sermone sulla montagna è un esempio di come dovremmo insegnare. Quanta cura esercitava Cristo nel rendere i misteri non più misteri, ma Verità semplici e chiare. Nelle sue istruzioni non vi era nulla di vago, né difficile da comprendere. VLC 76 4 Allora egli, aperta la bocca, li ammaestrava. (Matteo 5:2) Le Sue parole non erano parole sussurrate, né le sue espressioni dure e sgradevoli. Lui parlava con chiarezza ed enfasi, con una forza solenne e convincente. - Testimonies for the Church, vol. 7, p. 269 VLC 77 1 Un modello per ogni discepolo - Nella Sua opera di ministero in favore dei malati e degli afflitti, Cristo si distinse di fronte al mondo, come il più importante dei medici missionari che il mondo abbia mai conosciuto; un modello per ogni operaio cristiano missionario. Lui conosceva la parola giusta da dire al sofferente non solo per ciò che riguardava la guarigione del corpo, ma anche per la convinzione dell'anima e l'illuminazione dello spirito. Lui portò la conoscenza di sé stesso e delle principali necessità dell'anima a coloro che lo cercavano. VLC 77 2 I sermoni di Cristo erano la spiegazione spirituale del Suo ministero per gli afflitti. - Medical Ministry, p. 194 VLC 77 3 Non solo predicava - Cristo è il Ministro modello. Le Sue parole calzavano perfettamente lo scopo e le circostanze. Quanto chiare e convincenti erano le Sue illustrazioni! Il Suo stile era caratterizzato da semplicità e solennità. Mediante gli insegnamenti di Cristo non c'è nulla che giustifichi l'uso di aneddoti umoristici da parte del ministro sul pulpito. VLC 77 4 Le Sue lezioni dovrebbero essere profondamente studiate, e i temi, i modi e le forme del discorso, dovrebbero essere modellati conforme al Modello divino. Una dimostrazione di oratoria, una retorica appariscente, gesti raffinati non costituiscono un discorso eccellente... Cristo non predicava come fanno gli uomini di oggi. Usando toni intensamente ferventi parlava delle Verità della vita futura e della via della salvezza. - The Review and Herald, June 23, 1891 ------------------------Capitolo 23 - La rivelazione di Cristo VLC 79 1 Cristo il nostro Salvatore deve essere il tema delle nostre conversazioni - Non parlate d'ingiustizia e di malvagità che esistono nel mondo, ma elevate le vostre menti e parlate del vostro Salvatore. Quando vedete l'iniquità intorno a voi, rallegratevi ancora di più, Lui è il nostro Salvatore e noi siamo i Suoi figli. - Mind, Character and Personality, vol. 2, p. 582 VLC 79 2 Il Tema principale: Cristo crocefisso - Parlate di Cristo crocefisso nelle preghiere e nei canti, questo commuoverà e raggiungerà i cuori della gente. Le frasi formali già stabilite, la presentazione di soli soggetti argomentativi, produce molto poco. - The Review and Herald, June 2, 1903 VLC 79 3 Verdi pascoli per le pecore dell'ovile di Dio - Molte voci stanno sostenendo l'errore, difendete la Verità. Presentate soggetti tali che siano come pascoli verdeggianti per il gregge di Dio. Non conducete i vostri ascoltatori verso il deserto, ma guidateli verso le sorgenti d'acqua viva. Presentate la verità così com'è in Gesù, e le richieste della legge e del Vangelo con chiarezza. Presentate Cristo, la Via, la Verità e la Vita, e parlate della Sua potenza per salvare tutti quelli che vanno a Lui. Il Capitano della nostra salvezza sta intercedendo per il suo popolo, non come chi, attraverso le sue richieste vorrebbe commuovere a compassione il Padre, ma come vincitore, che chiede i trofei della sua vittoria. Lui può salvare tutti quelli che vanno a Dio attraverso di Lui. - Gospel Workers, p.154 VLC 80 1 La grazia e la salvezza di Cristo - Che cosa, più del piano di redenzione è degno di assorbire il nostro pensiero? VLC 80 2 Si tratta di un tema inesauribile. L'amore di Gesù, la salvezza gratuitamente offerta all'uomo caduto, in virtù del Suo infinito amore, la santità del cuore, le preziose verità salutari per questi ultimi giorni, la grazia di Cristo: ecco altrettanti argomenti capaci di stimolare l'anima e di far sentire ai puri di cuore la gioia che provarono i discepoli quando Gesù li raggiunse e camminò al loro fianco mentre essi erano diretti verso Emmaus. VLC 80 3 Chi ha concentrato i propri affetti su Cristo apprezzerà questo genere di santa associazione e ne attingerà potenza divina; ma chi non trova gusto in questo tipo di conversazioni e prova maggiore diletto nel soffermarsi su frivolezze sentimentali, si è notevolmente allontanato da Dio e finirà a poco a poco col diventare del tutto insensibile alle aspirazioni nobili e sante. Gente di questo tipo stima paradisiaco quello che invece è puramente sensuale e terreno. - Testimonies for the Church, vol. 5, p. 600 VLC 80 4 Perché tanti professi figli di Dio dedicano le capacità che da Lui ricevute per scopi egoistici? Sono amministratori della grazia di Cristo e dovrebbero elevare Gesù davanti al mondo. Dovrebbero parlare di Lui, dovrebbero lodarlo, affinché il Sole di Giustizia risplenda nei loro cuori. Attraverso di loro, il Suo santo nome dovrebbe essere esaltato in tutta la terra. - The Review and Herald, August 16, 1898 VLC 80 5 Un mezzo salutare - Non si dovrebbe parlare troppo di sé stessi, perché questo non fortifica nessuno. Non si dovrebbe fare di sé stessi l'epicentro, immaginando di dover prendersi cura di sé, o che gli altri lo debbano fare per voi. Dimenticatevi di voi stessi, e canalizzate la vostra mente agendo positivamente. Parlate di Gesù e abbandonate l'IO; vivete in Lui e dite: non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me. (Galati 2:20) Gesù sarà per voi un aiuto sempre pronto in ogni bisogno. Egli non vi lascerà combattere da soli contro le potenze delle tenebre. Oh, no! Voi potete chiedere aiuto a Uno che è potente nel salvare fino all'estremo. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 320,321 VLC 81 1 Il linguaggio di Canaan - Dobbiamo essere testimoni di Cristo, e ci riusciremo crescendo quotidianamente nella piena statura di uomini e donne in Cristo. E' nostro privilegio crescere sempre di più ogni giorno alla sua somiglianza. VLC 81 2 Allora acquisiremo la forza per esprimere il nostro amore per Lui, in un linguaggio più elevato e puro le nostre idee si amplieranno e si approfondiranno, il nostro giudizio diventerà più solido e affidabile, mentre la nostra testimonianza avrà più vita e certezza. Non dobbiamo coltivare il linguaggio dei mondani e familiarizzarci con la conversazione degli uomini, affinché il linguaggio di Canaan ci risulti nuovo e poco familiare. - Sons and Daughter of God, p. 72 VLC 81 3 L'ingranaggio diretto da una Mano esperta - Ogni persona che è stata visitata dai raggi luminosi del Sole di Giustizia, rivelerà l'azione dello Spirito di Dio nella voce, nella mente e nel carattere. L'ingranaggio, funzionerà come se sia stato oliato e guidato da una mano esperta. Ci sarà meno attrito quando lo spirito dell'operaio riceverà l'olio dai due rami di ulivo. Mediante parole buone, di tenerezza, d'amore e stimolo gli influssi santi saranno impartiti agli altri. - Testimonies for the Church, vol.7, pp. 195, 196 VLC 81 4 Semi di amore e bontà - Alcuni che vivono quotidianamente in comunione con Dio, sono rivestiti della mansuetudine di Cristo. Le loro parole non sono come una grandinata devastante che schiaccia tutto quello che incontra. Ma dalle loro labbra escono dolci espressioni. Inconsciamente sul loro cammino spargono semi d'amore e bontà, perché Cristo vive nei loro cuori. Il loro influsso si fa sentire più di quello che ci si immagina. Parole buone, dolci e compassionevoli fluiranno da cuori e da labbra santificate. - Sons and Daughter of God, p. 180 VLC 81 5 Parole di solido criterio - Coloro che hanno questo Spirito, sono ferventi collaboratori di Dio. Le intelligenze celesti cooperano con loro, ed essi sentiranno il peso del messaggio che portano. Diranno parole di solido criterio e dal tesoro del VLC 82 1 cuore trarranno cose pure e sacre, basate sull'esempio di Cristo. - Gospel Workers, p. 288. VLC 82 2 Parole semplici e veraci - Chiunque in qualsiasi modo abbandona la retta via della verità, tradisce sé stesso e cade nelle mani del maligno. Coloro che seguono l'esempio di Cristo non partecipano alle opere infruttuose delle tenebre. (Efesini 5:11) Sia nel parlare sia nella condotta, essi saranno semplici, schietti, sinceri perché si preparano a far parte di coloro, sulla bocca dei quali non è stata trovata menzogna. (Apocalisse 14:5) - Prophets and Kings, p. 252 VLC 82 3 Una gentilezza soave - Chi permane in Cristo sarà felice, allegro e gioioso in Dio. Una soave bontà caratterizzerà la sua voce, il rispetto per le cose spirituali ed eterne saranno espresse nelle sue azioni e un canto allegro risuonerà sulle sue labbra, perché si diffonde dal trono di Dio. - Testimonies for the Church, vol.4, p. 626 ------------------------Capitolo 24 - Modestia, completa fiducia e discrezione VLC 83 1 La modestia e il linguaggio elevato - Il nostro linguaggio deve esprime umiltà ma al contempo deve essere elevato. Se permettiamo che lo Spirito Santo lasci le Sue impronta in noi, Cristo cancellerà quell'espressione irritante, scontrosa e quello sguardo infelice dai nostri volti. Solo Lui è in grado di liberarci da queste ombre, e coloro che ci circondano vedranno riflessa la Sua immagine in noi, e percepiranno che ci troviamo in un'atmosfera santa e piacevole. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 348 VLC 83 2 Una conversazione nobilitante - La conversazione dovrebbe avere un carattere elevato e nobilitante, che poi può essere ricordata con sentimenti del più alto piacere. - Counsels on Diet and Foods, p. 88 VLC 83 3 La Bontà divina - Le nostre conversazioni dovrebbero avere un carattere elevato e calcolate per condurre le altre menti nella direzione corretta. La poca menzione che si fa della bontà divina e dell'amore di Dio, mostra una marcata ingratitudine e che Cristo non dimora nel cuore. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 456 VLC 83 4 L'influsso puro della Verità - L'influsso puro della Verità eleverà l'uomo. Nel trattare gli affari coi suoi simili egli dimostrerà il timore di Dio, amerà il suo prossimo come sé stesso e lo tratterà allo stesso modo in cui vorrebbe essere trattato egli stesso. Le sue conversazioni saranno vere, pure ed elevate, i non credenti non potranno trarne vantaggio o parlare male di lui, e non udranno parole sconvenienti e indecorose uscire dalla sua bocca. - Testimonies for the Church, vol.1, pp. 415, 416 VLC 84 1 Parole con potere spiritual - Anche quando era seduto a tavola, Gesù insegnava verità che infondevano conforto e coraggio ai cuori dei suoi ascoltatori. Quando il Suo amore dimora nell'anima come un principio di vita, dal cuore sgorgherà un tesoro di parole adeguate all'occasione, non parole insignificanti ma edificanti, parole di potere spirituale. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, p. 554 VLC 84 2 Una testimonianza positive - È nostro dovere essere molto gelosi della gloria di Dio. Non dobbiamo dare un'impressione sbagliata, neanche con la tristezza sul volto o pronunciando parole imprudenti, come se quello che Dio ci chiede fosse una restrizione della nostra libertà. E' privilegio di tutto l'essere, dare una testimonianza decisa - in ogni azione in ogni caratteristica, temperamento, parole, carattere - che il servizio per il Signore è buono. Dobbiamo proclamare davanti a tutti: La legge dell'Eterno è perfetta, essa ristora l'anima." (Salmo 19:7) Che le parole di coloro che stanno dalla parte del Signore siano positive. - Manuscript 70, 1897 VLC 84 3 Meno parole più preghiere - Stiamo attenti a ciò che diciamo. Ci sono tante parole che non glorificano Dio. Non sarebbe meglio che parlassimo meno e pregassimo di più? - Manuscript 39, 1908 VLC 84 4 Scegliere le parole - Quando siamo impegnati sul lavoro, manteniamo la nostra mente in comunione con Dio; parliamo meno e meditiamo di più. Ricordate che nel giorno del giudizio renderemo conto di ogni parola oziosa che abbiamo pronunciata. (Matteo 12:36) Scegliete le vostre parole; questo chiude una porta all'avversario delle anime. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 588 VLC 84 5 La voce di Cristo attraverso voi - Fate un patto con Dio affinché possa custodire bene le vostre parole. Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto, ed è pure capace di tenere a freno tutto il corpo. (Giacomo 3:2) Ricordate che il linguaggio vendicativo non porta mai alla vittoria. Permettete che Cristo parli attraverso di voi. Non perdete le benedizioni a causa di pensieri sbagliati. - Testimonies for the Church, vol. 7, p. 243 ------------------------Capitolo 25 - Forme negative di conversazioni VLC 86 1 I semi più preziosi - Cerchiamo di essere attenti a ciò che diciamo. Il seme che seminiamo da una mente all'altra, dovrebbe essere un seme prezioso e non quello di malcontento e di critica. - Manuscript 18, 1895 VLC 86 2 Impressioni sbagliate - Non possiamo essere sempre attenti a quello che diciamo, perché le parole che si pronunciano mostrano quale potere controlla la mente e il cuore. Se il Signore regna nel suo cuore, allora le sue parole riveleranno la purezza, la bellezza e la fragranza di un carattere plasmato e formato alla Sua volontà. VLC 86 3 Il Signore chiede che il nostro linguaggio sia della migliore qualità; che le nostre parole siano veraci in ogni momento. Ogni parola "sconveniente" è un'offesa a Dio. Ogni parola che pronunciamo richiede la più alta considerazione, affinché non induca in errore chi è debole nella fede. Dalla luce che Dio mi ha dato, so che le sue parole indiscrete hanno dato un'impressione sbagliata sulle menti di alcuni a Sydney, sarà necessario molto tempo per contrastare gli effetti di queste impressioni. Ciò che lei ha espresso a parole non era la verità, ma è stato il risultato della sua immaginazione. Non continui a dipendere da una spiritualità falsa. - Lt 69, 1896 VLC 86 4 Abbiamo un'eredità preziosa - Dio vuole che il suo popolo dichiari al mondo con le parole e nel comportamento che le attrazioni mondane o i beni terreni non hanno un valore tale da compensare la perdita dell'eredità celeste. Coloro che sono veramente figli della luce e del giorno, non parlano in modo frivolo, non portano abiti sconvenienti, ma si comportano in modo sobrio, contemplativo, esercitando sempre un'influenza positiva per attrarre le anime al Redentore. VLC 87 1 Dio raccomanda a tutti i Suoi seguaci che diano una testimonianza vivente con un linguaggio inconfondibile attraverso la loro condotta, il loro abbigliamento e la loro conversazione in tutte le occasioni, affinché il potere della vera pietà sia a beneficio di tutti in questa vita e in quella futura, solo questo può soddisfare l'anima del ricevente. - Testimonies for the Church, vol. 4, pp. 580, 581 VLC 87 2 Vite pure e conversazioni pure - Non bisogna pronunciare una sola parola in modo sconsiderato. Chi segue Cristo non si lascerà sfuggire maldicenze, pettegolezzi, mormorii o allusioni indecenti. Sotto l'influsso dello Spirito Santo, l'apostolo Paolo scrive: Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca. (Efesini 4:29) Per cattiva parola, non bisogna intendere solamente espressioni volgari; s'intende anche qualunque espressione contraria ai princìpi santi, puri e senza macchia della religione, includendo qualsiasi insinuazione fatta con cattiveria e votata al male. Se non cercheremo di resistere immediatamente a queste direttive, finiremo per commettere peccati ben più gravi. VLC 87 3 Ogni famiglia, ogni cristiano ha il dovere di chiudere la strada alle conversazioni corrotte. Quando ci troviamo in compagnia di gente che degenera in frivoli discorsi è nostro compito, nel limite del possibile, cercare di cambiare l'oggetto della conversazione dirigendola verso pensieri più proficui. - Christ's Object Lessons, p. 337 VLC 87 4 Dobbiamo sostenere la legge e l'ordine - Non c'è chiesto di sfidare le autorità. I nostri discorsi sia scritti che parlati, devono essere studiati attentamente, per non dare l'impressione che prendiamo posizioni antagoniste alla legge e all'ordine sociale. Noi non dobbiamo dire o fare cose che ostacolino inutilmente la nostra testimonianza. Dobbiamo avanzare nel nome di Gesù, difendendo le verità che ci sono state affidate. - AA 69 VLC 88 1 Solo cose giuste - Si prega di leggere il capitolo 58° di Isaia. In questo capitolo c'è data una grande luce. La preghiera fervente di un cuore umile e contrito sarà ascoltata e avrà una risposta. Benedetto l'uomo che confida nel SIGNORE, e la cui fiducia è il SIGNORE! Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno, e non cessa di portare frutto. (Geremia 17:5-10) Questo è ciò che abbiamo il diritto di aspettarci se collaboriamo con Dio consacrando noi stessi, anima, corpo e spirito. Allora non si ascolterà nessuna conversazione frivola e nessuna parola cattiva. La lingua pronuncerà cose corrette. - The Review and Herald, January 25, 1898 VLC 88 2 Il pettegolezzo è nemico dell'opera - Quanto attenti dovremmo essere, affinché le nostre parole e azioni siano in armonia con la sacra verità che abbiamo ricevuto da Dio. Quando parlate con gli altri, controllate le vostre parole, affinché la vostra conversazione sia di natura tale da non pentirsi di ciò che dite. Se si pronuncia una parola sconveniente che possa ferire un amico o un fratello, non dobbiamo incoraggiare questo modo di parlare perché questa è opera del nemico. Ricordiamoci che la Parola di Dio proibisce questo tipo di conversazioni. - The Review and Herald, February 25, 1904 VLC 88 3 Effetti delle conversazioni improprie - Il peccato di parlare stoltamente è comune tra coloro che affermano di credere nelle Verità più solenni, mai date al nostro "mondo". A causa di questi discorsi banali e frivoli, lo Spirito del Signore è rattristato. La conversazione impropria è la causa di questa mancanza di fede e di potere tra il popolo di Dio. - Lt 47, 1897 VLC 88 4 Né frivolezze né banalità - Ogni frivolezza ogni volgarità nella conversazione, ogni scherzo e sciocchezza, indebolisce l'anima e separa il cuore dalla preghiera. Come Paolo, i veri seguaci di Cristo dovrebbero portare sempre nel loro corpo la morte di Cristo; essi non possono ricordare quello che Lui soffrì per loro e tuttavia comportarsi con leggerezza e superficialità. - Gospel Workers, p. 233, edizione 1892 VLC 89 1 Sciocche conversazioni - Pochi si rendono conto di scacciare lo Spirito di Dio coi loro pensieri e sentimenti egoisti e con la loro conversazione stolta e frivola.... Se la grazia di Dio dimora nei loro cuori e facessero penetrare le sue radici nel buon terreno, porterebbero frutti con caratteristiche completamente diverse. Solo il potere di conversione di Dio è sufficiente a stabilire i princìpi puri nel cuore, in modo che il maligno non possa fare nulla per assalirci.... La purezza nella conversazione e la vera cortesia cristiana dovrebbero essere costantemente praticate. - Sons and Daughters of God, p. 316 VLC 89 2 Renderemo conto di ogni parola - Quante parole sono pronunciate con leggerezza e stoltezza con scherzi e giochi! Questo non succederebbe se i seguaci di Cristo si ricordassero le seguenti parole: Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. (Matteo 12:36-37) - The S.D.A. Bible Commentary, vol. 4, p. 1141 VLC 89 3 Linguaggio non santificato - L'anima non potrà mai venire a conoscenza dell'amore di Dio fino a quando il suo linguaggio non sarà convertito. Il potere contrastante delle parole volgari non santificate e infedeli, è il grande ostacolo alle nostre preghiere. Dio si avvicinerà a ogni anima che si avvicinerà a Lui. Invece, lo Spirito di Dio si allontanerà da chi abbandona la presenza di Dio per fare vane conversazioni, dicendo parole che non hanno peso e nessuno scopo. L'esperienza spirituale di tale persona si ferma automaticamente. - Manuscript 74, 1897 VLC 89 4 Una pietra d'inciampo per i peccatori - Questo spirito di dire sciocchezze e fare scherzi, di leggerezza e frivolezza, costituisce una pietra d'inciampo per i peccatori e un ostacolo peggiore per quelli che cedono alle inclinazioni di un cuore non santificato. - Ev 641 VLC 90 1 Pettegolezzi inutile - Le risate frivole, gli scherni o gli scherzi sciocchi, ammalano quelle anime che si alimentano di Cristo. La conversazione stolta e a buon mercato provoca dolore a Dio. Con cuore umile leggete attentamente 1 Pietro 1:13-18. Coloro che amano parlare, dovrebbero vegliare affinché le loro parole siano valutate e ben scelte. Fate attenzione a cosa dite. Fate attenzione a come testimoniate la religione che avete accettato. E' possibile pensare che non è peccato scherzare e parlare con leggerezza, ma questo affligge il vostro Salvatore e rattrista gli angeli celesti. - Fundamentals of Christian Education, p. 457 VLC 90 2 Conversazioni vane - Quando ascoltate le conversazioni vane e frivole e sentite le risate, gli scherzi, i giochi, tutto questo equivale a imitare il Modello? Se continuate ad ascoltare, nelle vostre conversazioni menzionate Gesù? La Verità è il tema delle vostre conversazioni? Gli ascoltatori stanno glorificando Cristo crocefisso? - Testimonies for the Church 1:505 VLC 90 3 L'esagerazione nel parlare - I nostri pensieri producono le nostre parole, e le nostre parole hanno una reazione sui nostri pensieri. Se un uomo ha l'abitudine di usare parole sacre e rispettose, acquisirà l'abitudine di parlare diligentemente, sapendo che c'è un Testimone per ogni parola che pronuncia. Quando i sentimenti si eccitano e si esagerano le parole, il modo di parlare diventa estremo. Ciò agisce e reagisce su di noi. VLC 90 4 La Parola dichiara: Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. (Matteo 12:37) Se le nostre parole agiscono su di noi, agiscono ancora più potentemente sugli altri. Con tali parole si può provocare grande danno alle anime. Solo Dio misura e conosce il risultato del modo di parlare trascurato ed esagerato. Ci sono molte parolacce fatte con spirito. - That I May Know Him, p. 137 VLC 91 1 Le frasi senza senso e le imprecazioni - La Parola di Dio condanna anche l'uso di quelle frasi senza senso e imprecazioni irriverenti. Essa condanna pure i complimenti ingannevoli, i sotterfugi, le esagerazioni, le tergiversazioni usate negli affari comuni nella vita sociale e nel mondo commerciale. Il vostro parlare sia: Sì, sì, no, no; tutto ciò che va oltre questo viene dal maligno. (Matteo 5:37) VLC 91 2 Come un pazzo che scaglia tizzoni, frecce e morte, così è colui che inganna il prossimo e dice: «Ho fatto per scherzo! (Proverbi 26:18,19) VLC 91 3 Intimamente legato al pettegolezzo c'è l'insinuazione velata, la dissimulazione diretta con la quale gli impuri di cuore cercano di suggerire il male che non osanno esprimere apertamente. Si dovrebbe insegnare ai giovani a eludere ogni approccio a queste pratiche, e imparare a evitarle come si evita la lebbra. - Ed 236 VLC 91 4 Il voto giudiziario - Vidi che le parole di nostro Signore non giurare affatto, non si riferiscono al voto giudiziario. Il vostro parlare sia: Sì, sì, no, no! Tutto il resto proviene dal maligno. Questo si riferisce alla conversazione comune. Molti esagerano nel parlare; altri giurano sulla propria vita; altri ancora giurano sulla propria testa, si sentono così sicuri com'è vero che essi vivono e che hanno una testa. Alcuni prendono il cielo e la terra come testimoni di quello che dicono. Altri si aspettano che Dio tolga loro la vita se quello che dicono non è verità. Questo è il tipo di giuramento comune, contro i quali Gesù avverte i Suoi discepoli. - Testimonies for the Church, vol. 1, p. 201 ------------------------Capitolo 26 - L'amore e gentilezza VLC 92 1 Utilizziamo parole buone e di conforto - Nel momento in cui i poveri e le anime ferite vengono a voi per ricevere parole di speranza, utilizzate le parole di Cristo. Rifiutereste di dire loro parole piacevoli cortesi e gentili? Coloro che parlano come Cristo, non useranno mai parole amare che feriscono l'anima. L'Eterno è stato attento ed ha ascoltato. (Malachia 3:16) Tenete a mente che il Signore ascolta le parole che pronunciate e conosce quale spirito vi spinge a parlare o agire. Non è forse da cristiani usare parole gentili, parole di conforto, anche se siamo inclini a fare il contrario? - The Review and Herald, May 26, 1896 VLC 92 2 La legge della bontà sulle nostre labbra - Lavorate disinteressatamente, con amore, con pazienza per tutti quelli con cui vi relazionate. Non mostrate impazienza. Non proferite parole aspre. Permettete che l'amore di Cristo dimori nei vostri cuori e che la legge della bontà sia sulle vostre labbra. - Welfare Ministry, p. 76 VLC 92 3 Premura e gentilezza - Ogni anima che incontriamo è l'acquisto del sangue di Cristo, pronunciamo parole buone e premurose a coloro che vengono tra noi. I giovani hanno bisogno d'aiuto, di parole e azioni buone. - Manuscript 33, 1911 VLC 92 4 Dobbiamo parlare della verità con amore - Come la rugiada e la dolce pioggia cade sulle piante appassite, facciamo in modo che le nostre parole cadano dolcemente su coloro che vogliamo attirare a Cristo. Il proposito di Dio è raggiungere il cuore. Dobbiamo dire la verità con amore, confidando in Lui per dargli il potere di riformare il nostro carattere. Lo Spirito Santo opererà nell'anima alla quale si parla dell'amore di Cristo. - The Ministry of Healing, 157 VLC 93 1 Meno critiche, maggiore influenza positive - Nell'opera di aiutare gli altri, possiamo guadagnare molte vittorie preziose. Dovremmo dedicarci con zelo instancabile, con fedeltà fervente, con abnegazione e con pazienza nell'opera di aiutare coloro che hanno bisogno di crescere. Le parole buone e d'incoraggiamento faranno miracoli. Ci sono persone che se con costanza e sforzo in loro favore, senza mostrare critica o rimproveri, saranno suscettibili al miglioramento. Meno critichiamo gli altri, maggiore sarà la nostra influenza, che potremo esercitare per il loro bene. Spesso le frequenti ammonizioni anche se positive, possono fare più male che bene. Permettiamo alla bontà cristiana di manifestarsi a tutti. - Medical Ministry, pp. 208, 209 VLC 93 2 Un rimedio per la malattia e la tristezza - Il Signore Gesù vuole che mostriamo un volto piacevole, che pronunciamo parole buone e di simpatia. Anche se siamo malati e ci sentiamo indisposti, non abbiamo bisogno di raccontarlo agli altri. Se parleremo della bontà del Signore le nostre parole agiranno come balsamo contro la tristezza e il dolore. - Manuscript, 39, 1908 VLC 93 3 La Parola di Dio una Guida quotidiana - Le parole che pronunciamo, sia nella casa sia nella comunità devono essere gentili, buone, affettuose e pure. Se studiamo la Parola e la mettiamo in pratica come dice la frase "mangiare la Parola", avremo un'esperienza solida che ci porterà sempre alla verità. Studiamo il nostro cuore con diligenza; confrontiamo il nostro linguaggio quotidiano e l'indole della nostra opera, con la Parola, per non commettere errori. - Manuscript 3, 1906 VLC 93 4 L'espressione esteriore della grazia interior - Il requisito principale del linguaggio è la purezza, la bontà e la sincerità. La scuola migliore per questo studio del linguaggio è la casa. VLC 94 1 Le parole buone sono come dolce rugiada per l'anima. La Scrittura ci dice che il linguaggio di Cristo era pieno di grazia affinché potesse sostenere con la parola lo stanco. (Isaia 50:4) Il Signore ci invita dicendo: Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano. (Efesini 4:29) - The Adventist Home, 435 VLC 94 2 Cristiani cortesi - Il contenuto delle conversazioni dei veri cristiani è profondo. Essi considerano un peccato abbassarsi a sciocche adulazioni, ma si mostrano cortesi, gentili e benevoli. Le loro parole sono determinate dalla sincerità e dall'amore per la verità. - Messages to Young People, 349 VLC 94 3 Gioia fornita da Dio - Dio offre a ognuno una gioia, alla quale possono partecipare sia il ricco che il povero: la gioia che si sente quando si coltiva la purezza di pensiero e il disinteresse altruistico; il piacere che si sperimenta nel pronunciare parole di simpatia, nel realizzare azioni amabili. La luce di Cristo, che emana da coloro che si consacrano a un tale servizio, può illuminare la vita di molti sofferenti. - Testimonies for the Church, vol. 9, p. 57 VLC 94 4 Parole amabili accompagnate da opere d'amore - Dio desidera che i doni che Lui ha concesso generosamente ai suoi figli, siano trasmessi a coloro che ne hanno bisogno. Da questa trasmissione e manifestazione di parole buone, accompagnate da opere d'amore, coloro che lavorano per Dio sapranno come raggiungere i cuori e vincere le anime a Cristo. - The Review and Herald, December 14, 1897 VLC 94 5 Uno spirito di mansuetudine e umiltà - Quando vi avvicinate a qualcuno che supponete sia in errore, cercate di parlargli con uno spirito di mansuetudine e modestia; perché l'ira dell'uomo non opera la giustizia di Dio. Colui che sbaglia, deve essere ripreso in nessun altro modo se non con uno spirito mite, con dolcezza e tenero amore. State attenti al vostro comportamento. Evitate qualsiasi sguardo o gesto, le parole o un tono pieno di orgoglio o di autosufficienza. VLC 95 1 Guardatevi dall'esaltare voi stessi o mettere la vostra bontà e giustizia in contrasto con le loro debolezze. Guardatevi dall'avere un approccio distante, altezzoso e denigrante. Evitate con cura ogni apparenza di collera; invece usate un linguaggio semplice e chiaro dove non ci sia rimprovero, nessuna accusa o offesa, nessun segno d'irascibilità, e con un sentimento d'amore. VLC 95 2 Ma soprattutto, non deve esistere nessuna ombra di odio o di cattiva volontà, né amarezza, né espressione di acredine; nulla se non la bontà e la mansuetudine che fluiscono da un cuore pieno d'amore. Tuttavia questi frutti preziosi non vi impediranno di parlare in modo serio e solenne, come se gli angeli vi guardassero e voi stiate agendo in riferimento al prossimo giudizio. - Testimonies, vol. 2, p. 52 ------------------------Capitolo 27 - L'effetto delle parole su noi stessi VLC 96 1 Critica negligente e irriverente - L'abitudine a una critica leggera e irriverente reagisce sul carattere e alimenta la mancanza di rispetto e l'incredulità. Molti, indulgendo in questa abitudine, si sono posti in una situazione pericolosa, arrivando a criticare e a rigettare l'opera dello Spirito Santo. Gesù ha detto: Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. (Matteo 12:36,37) - DA 323 VLC 96 2 Salute fisica e mentale - Ogni parola buona e di simpatia detta al sofferente, ogni atto fatto per alleviare gli oppressi, e ogni dono che supplisce le necessità dei bisognosi, dato o fatto avendo come fine la gloria di Dio, si trasformerà in benedizione per il donatore. Coloro che operano così, obbediscono alla legge del cielo e ricevono l'approvazione di Dio. Il piacere di fare del bene agli altri, impartisce brillantezza ai sentimenti che attraversano come lampi i nervi, accelerano la circolazione del sangue e quindi migliora la salute mentale e fisica. - Testimonies, vol. 4, p. 56 VLC 96 3 Ciò che fa l'allegria e la pace - Sebbene è certo che l'allegria, la tranquilla rassegnazione e la pace, faranno molto in favore della felicità e la salute degli altri, sarà per noi di grande beneficio. La tristezza e parlare di cose negative, promuovono immagini mentali sgradevoli, e producono su noi stessi un effetto negativo. Dio desidera che ci dimentichiamo di tutto questo, che non guardiamo verso il basso ma bensì verso l'alto. - Mind, Character, and Personality, vol 2, p. 662 VLC 97 1 Aiutando gli altri aiutiamo noi stessi - Molti ancora vivono nell'oscurità e di conseguenza hanno perso l'orientamento. Essi non sanno che strada seguire. Quelli che sono perplessi cerchino altre persone insicure e rivolgano loro parole di speranza e d'incoraggiamento. Quando inizieranno quest'opera, la luce del cielo rivelerà loro il percorso da seguire. Con parole di consolazione espresse agli afflitti saranno consolati essi stessi. Aiutando gli altri, loro stessi saranno aiutati ad uscire dalle loro difficoltà. La gioia prenderà il posto della tristezza e della malinconia. Il cuore colmo dello Spirito di Dio, risplenderà di luce verso coloro che sono nel bisogno. Tale persona non vivrà più nel buio, perché "la sua oscurità" diverrà come il sole di mezzogiorno. - The S.D.A. Bible Commentary, vol. 4, p. 1151 VLC 97 2 Dobbiamo avere simpatia per gli altri non per noi stessi - Molti vivono senza pace o gioia perché non hanno mai abbandonato l'egoismo. Essi richiedono sempre la simpatia degli altri. Se si rendessero conto di quanto utili possono essere e volessero pronunciare parole d'amore e incoraggiamento, le loro anime aride e tristi ora, diventerebbero come un giardino ben irrigato. - Sons and Daughters of God, 88 VLC 97 3 Parole appassionate - Satana si serve di ogni parola appassionata di chi la pronuncia per ferire la sua anima e per allontanare gli altri dalla luce divina. - The Review and Herald, May 3, 1887 VLC 97 4 L'ira intossica - Quando qualcuno si arrabbia, è così intossicato come chi beve alcol. Imparate l'eloquenza del silenzio e sappiate che Dio rispetta quello che è stato acquisito dal sangue di Cristo. Educhiamo noi stessi giorno per giorno per poter salire sempre più in alto vicini a Dio. Rimuoviamo tutti i detriti sulla strada principale del Re affinché Egli possa camminare con noi. Eliminiamo dalle nostre labbra ogni conversazione contaminata. VLC 97 5 Deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, cattiveria; e non esca dalla vostra bocca maldicenza e alcun parlare disonesto. (Colossesi 3:8) - Mind, Character, and Personality, vol. 2, p. 582 VLC 98 1 L'impetuosità pregiudica - Dovrete passare per dure prove. Confidate nel Signor Gesù Cristo. Ricordate che l'impetuosità danneggia voi stessi. Se in ogni circostanza vi affiderete all'esempio di Cristo, il vostro parlare non sarà carico di "proiettili" che feriscono i cuori e che possono distruggere la vita altrui. - Mind, Character, and Personality, vol. 2, p. 578 VLC 98 2 L'effetto delle parole oziose e malvage - Intimamente connesso con l'esortazione di Gesù a proposito del peccato contro lo Spirito Santo, è l'insegnamento sulle parole oziose e malvagie. Le parole manifestano i sentimenti del cuore. Poiché dall'abbondanza del cuore la bocca parla. (Matteo 12:34) Le parole però, sono qualcosa di più di una manifestazione del carattere: esse agiscono sul carattere. Gli uomini subiscono l'influsso delle loro parole. Accade spesso che, momentaneamente indotti da Satana, esprimono sentimenti di invidia e gelosia senza nemmeno credervi; ma le parole pronunciate agiscono a loro volta sui loro pensieri. Così sono ingannati dalle loro stesse parole e giungono a credere vero ciò che hanno detto per istigazione di Satana. Avendo espresso un'opinione o manifestato una decisione, gli uomini sono spesso troppo orgogliosi per cambiarla, e cercano così di mostrare che è giusta, sino a convincersi che lo è realmente. È pericoloso esprimere parole di dubbio sulla luce divina e criticarla. - DA 323 VLC 98 3 La maldicenza è una doppia maledizione - Chi non ama la vita e non desidera giorni felici? Solo pochi rispettano le condizioni nell'astenersi da un linguaggio maligno e dal pronunciare parole d'inganno. Pochi sono disposti a seguire l'esempio di mansuetudine e umiltà del Salvatore. Molti chiedono al Signore di renderli umili, ma non sono disposti a sottomettersi alla disciplina necessaria. Quando arrivano le prove o i problemi o le tribolazioni, il cuore si ribella, e la lingua esprime parole che sono come frecce avvelenate o una scarica di grandine. Il linguaggio maligno ha una duplice maledizione, cade pesantemente su chi lo pronuncia e su chi l'ascolta. Colui che sparge i semi della discordia e dei conflitti, raccoglie nella sua anima dei frutti mortali. Quanto miserabile è il maldicente, colui che semina il male! Egli non conosce la vera felicità. - Testimonies for the Church 5, 176 ------------------------Capitolo 28 - Il discernimento nel rimprovero VLC 100 1 Un Messaggio di Verità - Semmai un popolo ha avuto bisogno di camminare con Dio come fece Enoc, gli avventisti del settimo giorno necessitano farlo ora, dimostrando la loro sincerità mediante un linguaggio puro, limpido, pieno di simpatia, tenerezza e amore. VLC 100 2 Ci sono momenti in cui le parole di rimprovero e censura sono necessarie. Coloro che non sono sulla retta via devono essere risvegliati per vedere il pericolo. Hanno bisogno di un messaggio che li aiuti a uscire dal torpore che incatena i loro sensi. Devono effettuare un rinnovamento morale, altrimenti le anime periranno nei loro peccati. Che il messaggio di Verità, come una spada affilata a due tagli, vi attraversi il cuore. Fate appelli che risveglino i negligenti, affinché le loro menti stolte e traviate, ritornino a Dio. - Testimonies for the Church, vol. 7, p. 155 VLC 100 3 Rimproveriamo con amore - Quando cerchiamo di correggere o interagire con gli altri dobbiamo stare molto attenti al linguaggio che utilizziamo: le nostre parole dovranno essere scelte con cura, perché potrebbero essere decisive. Nell'impartire riprensioni o dare consigli, molti ricorrono a espressioni aspre e severe che mal si adattano a curare un animo ferito. Queste parole maldestre fomentano gli animi e portano alla rottura o alla ribellione. Coloro che vogliono essere rappresentanti dei princìpi della verità devono essere unti con l'olio dell'amore di Dio. In ogni occasione, il nostro approccio deve essere impregnato di amore: solo così le nostre parole riusciranno a correggere l'altro senza offenderlo o perderlo. Tramite lo Spirito Santo, Cristo ci darà la forza e le capacità necessarie. - Christ's Object Lessons, p. 337 VLC 101 1 La cosiddetta franchezza, una forma di egoism - Alcuni si vantano di essere aperti, maleducati, scortesi e chiamano tutto questo franchezza, ma quel nome non è corretto, è egoismo della peggior specie. Tali persone possono avere delle virtù, possono essere liberali e avere impulsi generosi, ma i loro modi scortesi a volte sono quasi insopportabili. Essi criticano, feriscono, e dicono cose spiacevoli. Gesù approverà il carattere che stanno coltivando? Queste persone saranno idonee per far parte della famiglia del cielo? Sarebbe bene che esaminassimo noi stessi per vedere quale tipo di spirito stiamo coltivando nel vostro cuore. Imparate a parlare con dolcezza, tranquillamente, anche nelle circostanze più difficili. Cercate di controllare non solo il vostro linguaggio, ma anche i pensieri e le immaginazioni. Che il vostro comportamento sia gentile e cortese. Purtroppo spesso si neglige il buon comportamento. - The Review and Herald, April 29, 1884 VLC 101 2 Cristiani aspri - Le buone qualità che molti possiedono sono nascoste e invece di attrarre le anime a Cristo le respingono. Se queste persone potessero vedere l'influsso dei loro modi scortesi e le espressioni insolenti manifestate davanti ai non credenti, e potessero comprendere quanto offensiva è questa condotta agli occhi di Dio, riformerebbero le loro abitudini, perché la mancanza di cortesia è una delle pietre d'inciampo più grandi per i peccatori. I cristiani egoisti, lamentosi e aspri ostacolano la via affinché i peccatori non si interessino a Cristo. - Our High Calling, 229 VLC 101 3 Parole dure - Le parole dure feriscono il cuore di chi le ascolta, risvegliano le peggiori passioni dell'anima e tentano gli uomini e le donne a violare i comandamenti di Dio. - The Adventist Home, 439 VLC 101 4 Come correggere i figli - Le parole aspre e dette con rabbia non sono di origine celeste. Rimproverare o affliggere non è di nessun aiuto; anzi suscitano i peggiori sentimenti nel cuore umano. Quando i vostri figli si comportano male e diventano ribelli, e siete tentati di reagire aspramente, prima di correggerli o agire in qualsiasi altro modo, prendete tempo per riflettere. Dovete dare loro l'opportunità di pensare e rasserenare il vostro animo. - Child Guidance, 246 VLC 102 1 Angoli acuti e punti aspri - Il carattere rude e il linguaggio tagliente, le manifestazioni di egoismo, lacerano il delicato tessuto dell'amore e della felicità. - The Review and Herald, July 18, 1893 VLC 102 2 Servi del maligno e i suoi adepti - Chi si nutre dello Spirito di Cristo, lo manifesterà con parole buone e lo esprimerà nel suo comportamento cortese... Coloro che professano la Verità e al contempo sono aspri, scontrosi e scortesi nelle parole e nel comportamento, non hanno imparato da Gesù. Tutte queste manifestazioni dimostrano che essi sono ancora servitori del maligno. - Our High Calling, 238 VLC 102 3 Educando le nostre labbra - Facciamo un patto con Dio, promettendo di non esprimerci con invidia o cattiveria. Non permettiamo che le nostre labbra disonorino Dio con parole irritanti, mormorii o insoddisfazione. Educhiamo le nostre labbra a lodare Colui dal quale fluiscono tutte le benedizioni. - The Review and Herald, May 1, 1888 VLC 102 4 Dispute inutile - A meno che siano implicati eventi di grande importanza, siate pronti a cedere la propria opinione, anziché creare una disputa. Anche se nella discussione potete avere ragione, potreste mettere un peso su qualcun altro, superando il vantaggio che voi pensate di ottenere. Le ferite causate da parole dure sono difficili da guarire. VLC 102 5 Molte volte si preserva la pace se si controlla la lingua. Non introducete mai nelle vostre conversazioni parole che possono creare conflitti, ferendo la vostra anima e quella degli altri. - Manuscript 60, 1903 VLC 102 6 Parole frettolose e impazienti - Nel linguaggio non c'è forse errore che giovani e adulti tollerino con maggiore facilità del modo di parlare precipitoso e impaziente. Essi ritengono sufficiente scusarsi dicendo: VLC 103 1 «Non ero in me, e non intendevo dire quello che ho detto». La Parola di Dio dice: «Hai mai visto un uomo precipitoso nel parlare? C'è più da sperare da uno stolto che da lui" (Proverbi 29:20). «L'uomo che non ha autocontrollo, è una città smantellata, priva di mura» (25:28). VLC 103 2 Basta un attimo perché la lingua sconsiderata, impetuosa e collerica, provochi un male che un'intera vita di pentimento non riuscirà a volte ad annullare. Quanti cuori sono stati spezzati, quanti amici separati e quante vite rovinate da parole precipitose e astiose di chi, invece, avrebbe potuto recare aiuto e conforto! - Ed 236, 237 VLC 103 3 Temperamento moderato - L'ira può essere calmata solo con la risposta dolce. La vendetta non ha mai conquistato un nemico. Un temperamento ben regolato esercita buona influenza tutto intorno; ma l'uomo che non sa dominare la propria ira è come una città smantellata senza mura. (Proverbi 25:28) - Testimonies for the Church 4:367, 368 VLC 103 4 Diatribe e giuramenti - Gran parte della felicità dipende dal nostro modo di fare e agire verso gli altri. Le parole "taglienti" che possono ferire non si dovrebbero dire. Le parole impetuose dovrebbero essere soppresse nell'amore di Gesù Cristo. Se la nostra anima non si purifica da queste impurità, non c'è speranza di vita eterna. Il temperamento egoista e i diverbi impetuosi fanno parte della stessa lista nera dei giuramenti. - Lt 6a, 1893. VLC 103 5 Pensieri e parole cattive - Ogni cristiano deve sentire la necessità di rappresentare Cristo. Parlare o pensare male, è distruttivo per l'anima. - Manuscript, 8a, 1888 VLC 103 6 Evitare parole irritanti - Il Signore desidera che il nostro parlare sia vivificante. Non si devono dire parole che provochino irritazione. VLC 104 1 Quando ci sentiamo provocati, è necessario trattenere le parole che possono suscitare il male nel cuore del nostro prossimo. La parola è un grande talento; e Dio desidera che ciascuno di voi possa raggiungere l'esempio di Cristo. Ogni parola che pronunciate sia espressa per benedire ed elevare. - Manuscript 65, 1901 VLC 104 2 Non criticare gli altri - Spesso abbiamo la tentazione di parlare di cose che non possono essere di beneficio né per colui che parla né per chi ascolta, anzi, possono essere negative ad entrambi. Il nostro tempo di prova è troppo breve per trascorrerlo soffermandosi sulle mancanze degli altri. - Testimonies for the Church, vol. 4, p.135 VLC 104 3 Labbra consecrate - L'uomo che è veramente convertito non tende a pensare o parlare dei difetti degli altri, perché le sue labbra sono state santificate; e come testimone di Dio, testimonia che è la grazia di Cristo che ha trasformato il suo cuore... Solamente coloro che hanno vinto la tentazione di parlare e pensare male entreranno nel cielo. - Sons and Daughters of God, 348 VLC 104 4 Cannibali moderni - I discorsi diffamatori possono essere paragonati al cannibalismo. Coloro che si nutrono di ciò che è il pane della Vita, ossia della Parola vivente, non oseranno mai pronunciare tali parole. L'anima che è in costante comunione con Cristo e con gli angeli del cielo, non ha alcun desiderio di partecipare a discorsi stupidi, sedersi a tavola con i diffamatori (cannibali). Il proposito di Gesù Cristo è che i figli di Dio siano Suoi collaboratori, che il loro linguaggio sia gentile, benevolo, e che siano sempre attivi. - Lt 14a, 1893 VLC 104 5 I semi del sospetto e della sfiducia - Quelli che temono Dio e credono nella Verità, controllino le loro labbra. Siano determinati a non pronunciare parole che possono danneggiare la causa di Dio o dare un'impressione sbagliata dell'opera che stanno svolgendo in una qualsiasi delle Sue istituzioni. Stiano attenti a non pronunciare parole che possono indurre sfiducia in coloro che sono stati provati duramente, e che forse stanno lavorando da mattina a sera per compiere i loro doveri. Spesso in quei momenti, le false impressioni, le parole crudeli e piene di congetture e supposizioni che riguardano tali operai influiscono sulle loro menti. I semi del sospetto e della diffidenza come quelli del cardo, vengono disseminati al vento e mai potranno essere raccolti di nuovo. - Manuscript 94, 1904 VLC 105 1 Parole che lo Spirito Santo approva - L'amore di Dio nel cuore ci guiderà sempre a dire parole buone. Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente. L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L'amore non verrà mai meno. (1 Corinzi 13: 1-8) VLC 105 2 Non dovremmo ricordare tutto questo? Se l'amore di Dio è nel nostro cuore, non penseremo al male, non saremo facilmente molestati, non ci lasceremo sopraffare dalle passioni, anzi dimostreremo d'essere uniti a Cristo e il potere moderato del Suo Spirito ci indurrà a dire parole che solo lui può approvare. Il giogo di Cristo è il freno dello Spirito Santo, quando ci sentiamo sopraffatti dalla passione, dobbiamo dire No, perché Cristo è al nostro fianco e non vogliamo svergognarlo con le nostre parole precipitose e sconvenienti. - Manuscript 73, 1897 ------------------------Capitolo 29 - Lode e ringraziamento VLC 106 1 Lode a Dio - Fratelli e sorelle, il Signore è il nostro Dio. Se Cristo si manifesta nei nostri cuori, come speranza di gloria, abbiamo una speranza in Dio che è impossibile riservarla solo per noi. Di conseguenza lo loderemo. Dobbiamo lodare il Signore più di quanto lo facciamo ora. Chi loda il Signore lo glorifica. Così, invece di pronunciare parole tristi e raccontare le prove e le afflizioni, ringraziamo Dio di poter parlare, e cerchiamo di glorificare il Suo nome. - Manuscript 39, 1908 VLC 106 2 Lode e ringraziamenti costanti - Le nostre lodi e ringraziamenti a Dio devono essere pronunciate più spesso. La sua lode dovrebbe essere sempre nei nostri cuori e sulle nostre labbra. - The Review and Herald, May 22, 1900 VLC 106 3 Preziose esperienze personali - Dobbiamo far conoscere la nostra preziosa esperienza cristiana, molto più di quanto non facciamo già. Dopo una speciale effusione dello Spirito Santo, la nostra gioia nel Signore e la nostra efficacia nel servirlo saranno grandemente accresciuti se raccontassimo agli altri la Sua bontà e le Sue opere meravigliose in favore dei Suoi figli. - Christ's Object Lessons, 299, 300 VLC 106 4 Gioia in cielo - Quelli che temevano l'Eterno -- scrive il profeta Malachia - si sono parlati l'uno all'altro. L'Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l'Eterno e onorano il suo nome. (Malachia 3:16) VLC 106 5 Queste parole erano forse parole di denuncia, di biasimo o di auto-compassione? NO! A differenza di quelli che parlano contro Dio, quelli che lo temono, esprimono parole di ringraziamento, di lode, e di gratitudine. VLC 107 1 Tutto il cielo gioisce nell'udire tali parole. Coloro che le pronunciano possono essere poveri nelle cose di questo mondo, tuttavia nel rendere fedelmente al Signore quello che gli appartiene, essi riconoscono di avere un debito verso di Lui. L'auto-compassione non fa parte dei capitoli della storia della loro vita. Pieni d'amore e gratitudine, con canti di gioia sulle loro labbra, essi portano le loro offerte a Dio e insieme a Davide dicono: noi ti abbiamo semplicemente dato ciò che abbiamo ricevuto dalla tua mano. (1 Cronache 29:14) - The Review and Herald, January 5, 1897 VLC 107 2 Dal tesoro del nostro cuore - Se l'amore di Dio riempie i nostri cuori, allora avremmo qualcosa da dire. Dal tesoro del nostro cuore trarremo buone cose. Renderemo a Dio il frutto delle nostre labbra e le nostre parole saranno parole di lode e di ringraziamento. - Manuscript 74, 1897 VLC 107 3 La Misericordia e la Verità di Dio - Ho visto che Dio è stato misericordioso offrendoci il dono della parola; ci ha dato una lingua e siamo responsabili nei Suoi confronti, dell'uso che ne facciamo. Dovremmo glorificare Dio con la nostra bocca, parlando in onore della verità e della sua misericordia, e vincere grazie alla parola della nostra testimonianza e al sangue dell'Agnello. - Early Writings, 114 VLC 107 4 Lodare è meglio che lamentarsi - È molto meglio lodare il Signore che lamentarsi. Non permettete che le vostre lingue pronuncino parole delle quali potrete vergognarvi quando Cristo tornerà nella Sua gloria con tutti i Suoi santi angeli. Le nostre labbra e il nostro cuore devono essere puri, dobbiamo essere santificati e purificati come lo fu Cristo. - Manuscript 95, 1909 ------------------------Capitolo 30 - Parliamo bene degli altri VLC 108 1 Le buone qualità degli altri - Sviluppate l'abitudine di parlare bene degli altri. Soffermatevi sulle qualità di coloro che vi circondano e rilevate il meno possibile i loro errori e le loro debolezze. Quando siete tentati di lamentarvi di ciò che qualcuno dice o fa, cercate piuttosto di lodare qualcosa di positivo nel carattere o nella vita di questa persona. Dimostrate riconoscenza nei confronti di Dio e lodatelo perché nel suo amore immenso ha donato suo Figlio. - The Ministry of Healing, 492 VLC 108 2 Salvezza per i tentati - Nessuno migliorerà mai facendo accuse e recriminazioni. Parlare della sua colpevolezza a un'anima tentata, non la ispirerà a migliorare. A chi è nell'errore e a chi è scoraggiato presentate Colui che è in grado di salvare tutti coloro che vanno a Lui. Mostrate a quest'anima ciò che potrebbe diventare. Ditegli che in lei non c'è nulla che la possa raccomandare a Dio, ma che Cristo morì affinché lei potesse essere accettata nel Suo Figlio diletto. - Mind, Character, and Personality, vol 2, p. 453 VLC 108 3 Nessuna parola arrogante e accusatrice - La parola è un meraviglioso talento. Dio sarà glorificato di più con parole amabili riguardo alla sua eredità comprata col suo sangue, che con la critica. Ci saranno nuvole; i nemici della verità pronunceranno discorsi che opprimeranno il giusto; tuttavia non permettete mai che le parole arroganti e accusatrici escano dalla bocca di credenti contro altri credenti. Le benedizioni che riceviamo giornalmente non sono forse abbastanza da riempire le nostre bocche di ringraziamenti e lode? VLC 109 1 Sarete giustificati mentre esprimete sentimenti negativi o accusatori nei confronti di coloro i quali si suppone siano nell'errore? Forse noi non abbiamo mai sbagliato? Forse non siamo mai caduti nello sconforto? Che Dio ci aiuti a ricordare quanto sia difficile evitare le tentazioni del diavolo che cerca di ferire e distruggere. Quando siamo tentati di dire parole di critica, iniziamo a cantare: Alleluia, lode a Dio! - Manuscript 129, 1901 VLC 109 2 L'adulazione è una perversione della mente - Ogni adulazione dovrebbe essere evitata, perché questo è opera di Satana. L'uomo debole, povero e caduto, in generale pensa a sé stesso, credendo di non aver bisogno di aiuto. Adulare i pastori è fuori luogo, perché questo perverte la mente e non conduce all'umiltà e alla mansuetudine. Tuttavia gli uomini e le donne amano ricevere elogi, e spesso piace anche ai pastori. La loro vanità è gratificata, ma questo ha dimostrato di essere una maledizione per molti. L'ammonizione dovrebbe essere più apprezzata dell'adulazione. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 338 VLC 109 3 Speranze non realizzate - Le parole lusinghiere sono dolci al cuore non consacrato. Coloro che credono di essere fermi nella fede, si sentono offuscati, sedotti e intossicati da speranze che mai si realizzeranno. In questo modo è stato fatto un grave torto. Tutti dovremmo pensare e parlare modestamente delle proprie capacità, dovremmo fare attenzione a non incoraggiare l'orgoglio e l'autoesaltazione in altri. - Testimonies for the Church, vol. 5, p. 478 VLC 109 4 L'elogio è un pericolo - Ci sono persone che spettegolano con troppa facilità, danno una falsa testimonianza, seminano discordia e generano conflitti. Questa classe di persone è considerata dal cielo come i servi più efficienti di Satana. Ma l'uomo ingiuriato è in una posizione meno pericolosa di quando è lusingato e lodato per i suoi sforzi che apparentemente hanno successo. L'elogio dei falsi amici è più pericoloso dei rimproveri. VLC 109 5 Colui che loda sé stesso esagera nello splendore dei suoi sforzi migliori. Un carattere veramente nobile non si lascia abbassare dalle false accuse dei nemici. Ogni parola pronunciata cade nel vuoto perché rafforza ciò che non può essere distrutto. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 607 VLC 110 1 La Verità nel cuore e sulla bocca - Dobbiamo stare attenti affinché le nostre parole e azioni siano in armonia con la sacra Verità che Dio ci ha affidato. Quando vi riunite, parlate stando attenti, affinché la vostra conversazione sia di natura tale da non aver bisogno di pentirvi. Se l'amore per la Verità è nel vostro cuore, voi parlerete della essa. Non cessate di parlare della beata speranza che è in Gesù. Se nel vostro cuore c'è l'amore, cercherete di stabilire e fortificare il vostro fratello nella fede più sacra. Se viene pronunciata una sola parola che sia pregiudizievole per il carattere dei vostri amici o fratelli, non andate avanti nel discorso. Questa è opera di Satana. Ricordate benevolmente a colui che sta parlando che la Parola di Dio proibisce questo tipo di conversazione. - The Review and Herald, June 5, 1888 ------------------------Capitolo 31 - Speranza e incoraggiamento VLC 111 1 Un balsamo guaritore - Ci sono anime che sbagliano ma che sentono la vergogna e la follia. Sono affamate di parole d'incoraggiamento. Si sentono afflitte a causa dei loro errori fino alla disperazione. Invece di rimproverare e condannare e togliere l'ultimo raggio di speranza del Sole di Giustizia, lasciate che le vostre parole siano come balsamo per la loro anima ferita. Non siate come la grandine che colpisce e distrugge la tenera speranza che sorge nei loro cuori. Non lasciate morire nella sua impotenza l'anima affamata, solo perché avete trascurato di pronunciare parole di tenerezza e incoraggiamento. - Our High Calling, 295 VLC 111 2 L'approvazione degli Angeli - Le parole di incoraggiamento che vengono rivolte a un malato o a chi è vittima della disperazione è come se le rivolgessimo al Signore. Quando qualcuno svolge un'opera di sostegno e conforto gli angeli guardano e approvano con compiacimento. - The Ministry of Healing, 159 VLC 111 3 Parole di speranza - Molte persone nonostante abbiano un animo coraggioso, sono oppresse dalla tentazione sino a soccombere nella lotta contro l'egoismo e il male; invece di scoraggiarle, aiutatele ad affrontare la dura lotta con parole di speranza che le invitino ad andare avanti. In questo modo la luce di Cristo che risplende in voi, illuminerà gli altri. Nessuno di noi vive per sé stesso. (Romani 14;7) Il nostro esempio potrà essere d'incoraggiamento, oppure potrà sviare e allontanare dal Cristo e dalla verità. - Steps to Christ, p. 120 VLC 112 1 Nessun dubbio o scoraggiamento - Proponetevi di non dire mai una parola che porti al dubbio e allo scoraggiamento. Potrete fare molto per illuminare la vita degli altri, per rendere più efficace il loro impegno, se saprete pronunciare parole di speranza e di incoraggiamento. - SC 119,120 VLC 112 2 Niente di volgare o commune - Educhiamo il nostro linguaggio per proferire parole corrette che incoraggiano e rafforzano i nostri simili. Parliamo di bontà, misericordia e dell'amore di Dio. Evitiamo parole che suscitano dubbi e tutto ciò che è volgare e comune. - The Review and Herald, March 28, 1899 VLC 112 3 Ispirazione mediante una santa audacia - Lasciatevi ispirare da una santa audacia per dire parole d'incoraggiamento, parole che elevano e fortificano le anime, che rompono le catene dell'indolenza e della sicurezza che li legano all'incertezza. - Lt 151 1903 VLC 112 4 Ripetere come i pappagalli - Non si può raggiungere le anime con una mera forma di parole, una ripetizione di frasi stabilite, come quelle fatte dai pappagalli. Quello che diciamo deve essere l'espressione della nostra esperienza personale. Quando riusciamo a rallegrare i cuori con parole di coraggio e speranza, è perché la grazia e l'amore di Dio è una realtà vivente in noi. E l'impronta di Dio che queste anime devono ricevere, non la nostra. Ma se l'operaio stesso non è stato raffinato e trasformato, non può presentare la verità con una freschezza, una forza, un potere che risvegli i sentimenti in coloro che ascoltano la parola della vita. - The Review and Herald, April 12, 1892 VLC 112 5 Parole d'allegrezza - I lamenti e i gemiti di un mondo di dolore si odono continuamente intorno a noi. L'ombra del peccato ci sta opprimendo, ma la nostra mente deve essere pronta per ogni buona parola e azione. VLC 113 1 Sappiamo di possedere la presenza di Gesù. La dolce influenza dello Spirito Santo sta insegnando e guidando i nostri pensieri, inducendoci a dire parole che rallegrano e illuminano il sentiero dei nostri simili. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 115 VLC 113 2 Toni piacevoli e gradevoli - Le nostre parole devono portare conforto e incoraggiamento. Fratelli e sorelle educate voi stessi ad usare un tono piacevole e gradevole. Parlare in modo gentile non fa male, anzi fa bene, ma parlare con scortesia e rudezza allontana da noi gli angeli, provocando in loro la tristezza. - The Review and Herald, June 15, 1905 VLC 113 3 Come un chiodo piantato al posto giusto - Grandi pensieri, nobili aspirazioni, chiare percezioni della verità, propositi altruistici, desiderio di devozione e di santità, tutto si esprimerà in termini che rivelano ciò che abbiamo nel cuore. Coloro con i quali entriamo in contatto, giorno dopo giorno, hanno bisogno del nostro aiuto e dei nostri consigli. Essi possono trovarsi in una situazione tale che una parola detta al momento opportuno sarà come un chiodo piantato al posto giusto. - PK 348 VLC 113 4 Seminare il dubbio è un servizio a Satana - Evitiamo di pronunciare parole che provochino scoraggiamento. Impegniamoci a non criticare e a diffamare. Rifiutiamo di servire Satana seminando i semi del dubbio. Cerchiamo di evitare l'incredulità o di esprimerla agli altri. Molte volte mi sono augurata che si diffondesse un grande impegno: quello di pronunciare unicamente parole che sono gradite a Dio. Vi è una grande necessità di tale impegno nella stessa misura quando si parla contro l'uso di bevande alcoliche. Facciamo dunque sforzi per disciplinare la lingua, ricordando sempre che questo può avvenire soltanto se discipliniamo prima la mente. Poiché dall'abbondanza del cuore la bocca parla. (Matteo 12:34) - Our High Calling, 291 VLC 114 1 Presentate il Salvatore - Non pronunciate nessuna parola che possa causare un profondo dolore. VLC 114 2 Un'anima stanca a causa del peccato non sa dove trovare sollievo, e proprio a queste anime dobbiamo presentare il Salvatore compassionevole. Prendetela per mano, consolatela, datele coraggio e speranza; aiutatela ad afferrare la mano di Cristo. - The Ministry of Healing, 168 VLC 114 3 La scala celeste - Chi va a Gesù colloca i suoi piedi sulla scala che s'innalza dalla terra verso il cielo. Insegni con la penna e con la voce che Dio è in cima alla scala. I brillanti raggi della sua gloria brillano su ogni gradino. Egli volge il Suo sguardo amorevole su tutti coloro che ascendono penosamente, ed è disposto ad aiutarli, quando la mano sembra allentarsi e i piedi tremano. Si parli di questo, lo dica con parole che addolciscano i cuori della gente, affinché tutti possano salire verso l'ingresso del regno eterno del nostro Signor Gesù Cristo. Chi crede in Cristo non perirà, e nessuno mai lo rapirà dalle Sue mani. Con un linguaggio chiaro e pieno di speranza dica alla gente come si può sfuggire alla meritata vergogna, ma per amore di Cristo non presenti davanti a loro certe idee che li porterebbero allo scoraggiamento, che renderebbe difficoltoso il loro cammino verso il cielo. - Selected Messages 1, 181, 182 VLC 114 4 Rimedio per la depressione e le difficoltà - In nessun modo possiamo permetterci di essere un ostacolo per gli altri. Ognuno ha le proprie tentazioni e prove particolari e i tentati dovrebbero essere fortificati e sostenuti. Dobbiamo incoraggiarli e se possibile, edificare i deboli nella fede. A volte parlare delle promesse di Dio può eliminare la depressione dalla mente di coloro che si trovano nelle prove e nelle difficoltà. - Mind, Character, and Personality, vol. 2, p. 435 VLC 114 5 Conversazioni che riguardano il cielo - Quando ci riuniamo insieme per parlare e relazionarci al cielo, quando la conversazione si sofferma su cose divine e celesti, allora vale la pena conversare; ma quando ci si concentra sull'Io e sulle cose terrene e senza importanza, il silenzio è oro. Quando l'orecchio obbediente accetterà il rimprovero con uno spirito di umiltà e pazienza per essere istruito, solo allora le nostre parole rivolte agli altri si riveleranno utili, e compiranno il proposito che Dio desidera. Quando si compiono le prospettive dell'istruzione divina, il saggio educatore compie il suo dovere, l'orecchio obbediente ascoltando ne sarà beneficiato. - Sons and Daughters of God, 166 VLC 115 1 Mente aspra e sgradevole - E opera di Satana parlare continuamente di ciò che lo riguarda, lui è felice quando parliamo dei suoi poteri, della sua opera davanti ai figli degli uomini. In queste conversazioni, dove prevale l'indulgenza, la mente diventa arida e sgradevole. Facendo così diventiamo canali di comunicazione per Satana, attraverso i quali scorrono parole che non portano allegria e speranza a nessun cuore. Decidiamo che questo non deve succedere. Decidiamo di non diventare dei canali attraverso i quali Satana si serve per divulgare pensieri oscuri e sgradevoli. Che le nostre parole non siano un sapore di morte a morte, ma di vita a vita. - Testimonies for the Church, vol. 6, pp. 62, 63 VLC 115 2 La nostra debolezza non deve essere oggetto di discussion - Non è lodevole parlare delle nostre debolezze e dello sconforto. Che ciascuno di voi dica: "Sono addolorato perché ho ceduto alla tentazione, perché le mie preghiere sono così deboli e la mia fede tanto scarsa". - In Heavenly Places, 276 VLC 115 3 Non c'è virtù nel ricordare il peccato - Ogni volta che si parla in modo oscuro, incomprensivo, il nemico si rallegra, perché lui non vuole che la gioia di Cristo dimori nei nostri cuori mediante la fede. Cristo è per noi una fonte inesauribile di gioia rinfrescante. Dio non considera una virtù quando ricordiamo e ripetiamo i nostri errori e peccati. - Lt 42, 1896 ------------------------Capitolo 32 - La fede un argomento di conversazione VLC 116 1 La legge della natura - Per una legge naturale i nostri pensieri e sentimenti si confermano e rafforzano quando li esprimiamo. Se le parole servono per esprimere i pensieri è anche vero che i pensieri sono influenzati dalle parole. Se manifestassimo più spesso la nostra fede e ci rallegrassimo maggiormente per le benedizioni di cui godiamo, per la grazia e l'amore di Dio, proveremmo una gioia e una fede più profondi. Nessuna lingua può esprimere e nessuna mente concepire i benefici derivanti dal saper apprezzare la bontà e l'amore di Dio. Anche sulla terra possiamo attingere da una fonte di gioia inesauribile, alimentata dalle acque che scendono dal trono di Dio. - The Ministry of Healing, 251-253 VLC 116 2 Una raccolta inevitabile - Coloro che parlano della fede e la coltivano, avranno fede; ma coloro che hanno dubbi, rimarranno nel dubbio. - Testimonies for the Church, vol. 5, p. 302 VLC 116 3 La fonte della nostra forza - Se manifesteremo di più la nostra fede, se ci rallegreremo di più per le benedizioni che abbiamo -- la grande misericordia, la pazienza e l'amore di Dio -- ogni giorno ci renderà più forti. Le preziose parole pronunciate da Cristo, il Principe di Dio, non possiedono forse una sicurezza e un potere che dovrebbe esercitare un grande influsso su di noi? Crediamo che il nostro Padre celeste sia sempre più desideroso di dare il Suo Santo Spirito a coloro che glielo chiedono, più di quanto i genitori terreni possano concedere buoni doni ai loro figli? - Selected Messages, book 2, p. 243 VLC 117 1 I semi del dubbio, una raccolta d'incredulità - Fate attenzione alle vostre parole. Se parlate di fede, la vostra fede crescerà. Mai dare spazio a un pensiero di scoraggiamento nell'opera di Dio. Mai pronunciare parole di dubbio. Il dubbio è come un seme seminato nel cuore dell'oratore e negli ascoltatori, per produrre un raccolto di scoraggiamento e incredulità. - Evangelism, 633 VLC 117 2 Il grande vantaggio per Satana - Quando siamo tentati, il nostro linguaggio dovrebbe testimoniare fede, speranza e coraggio. Tuttavia, nessuna leggerezza, anche se insignificante dovrebbe essere manifestata; nessuna parola sconveniente deve sfuggire dalle nostre labbra, perché in caso contrario daremo a Satana un grande vantaggio. - The Review and Herald, May 13, 1884 VLC 117 3 Finestre aperte verso il cielo - Più si parla di fede, più essa aumenta. Più ci soffermiamo sullo scoraggiamento parlando agli altri delle nostre tribolazioni e dilungandoci in esse per ottenere la simpatia che ricerchiamo, più scoraggiamento e prove avremo. Perché ci lamentiamo di ciò che non possiamo evitare? Il Signore c'invita a chiudere le finestre dell'anima alle cose terrene e aprirle verso il cielo, affinché Egli possa riempire i nostri cuori con la gloria che risplende attraverso i portali celesti. - Mind, Character, and Personality, vol. 2, p. 579 VLC 117 4 Le difficoltà sono soggetti di ringraziamento - Se qualcuno vi chiede come state, non raccontate qualcosa di triste per suscitare la sua simpatia. Non parlate della vostra fede vacillante, della vostra tristezza e delle vostre sofferenze: Satana gode sentendo queste parole, perché esprimendo la vostra tristezza lo glorificate. Non dobbiamo soffermarci sul potere che il tentatore esercita per annientare la nostra volontà, spesso inconsciamente cadiamo nelle sue mani parlando della sua forza. Presentiamo la grande potenza di Dio che ci permette di unire i nostri obiettivi ai suoi, parliamo della potenza del Cristo e della sua gloria. Tutti in cielo si preoccupano per la nostra salvezza. Gli angeli di Dio, migliaia di miriadi, hanno ricevuto l'incarico di aiutare coloro che possono ereditare la salvezza. Essi ci proteggono e respingono gli agenti del male che cercano la nostra distruzione. Non abbiamo forse dei motivi per manifestare la nostra gratitudine in ogni momento, anche quando incontriamo apparenti difficoltà nella nostra vita? - The Ministry of Healing, 253, 254 ------------------------Capitolo 33 - Semplicità nel linguaggio VLC 119 1 I segreti del successo nell'evangelizzare - II successo della predicazione evangelica non dipende da discorsi dotti, da testimonianze eloquenti o profonde argomentazioni. Dipende dalla semplicità del messaggio e dalla sua modulazione e dall'adattamento a chi è affamato del pane della vita. "Che cosa devo fare per essere salvato"? Ecco che cosa vogliono intimamente sapere. - Christ's Object Lessons, 231 VLC 119 2 Purezza e semplicità - La nostra opera dovrebbe consistere nel cogliere ogni opportunità di presentare la verità nella sua purezza e semplicità, sempre che esista il desiderio o l'interesse di ascoltare le ragioni della nostra fede. - Testimonies for the Church 3:214 VLC 119 3 Lavoro nelle città - Il Signore sta parlando al Suo popolo in questo tempo, dicendo: Andate nelle città e proclamate la Verità con semplicità e fede. Lo Spirito Santo opererà attraverso i vostri sforzi per toccare i cuori della gente. Non introducete nessuna dottrina strana nel messaggio, ma diffondete il Vangelo di Cristo con parole semplici, affinché giovani e adulti possano capire. Tutti, sia i colti che i meno istruiti, devono comprendere le verità del messaggio del terzo angelo. Se avvicinate le persone, prima umiliate i vostri cuori davanti a Dio e imparate le Sue vie. - MM, p. 299 VLC 119 4 Aprite i vostri cuori - Le parole vere e sincere di un figlio o una figlia di Dio, dette con semplicità, apriranno la porta dei cuori, che per molto tempo sono stati chiusi. - Testimonies for the Church 6:115 VLC 120 1 Le parole semplici possono aprire i cuori chiusi da tanto tempo - Spesso, i più intellettuali che sono considerati e lodati come gli uomini e le donne più intelligenti del mondo, frequentemente sono rinfrescati dalle parole semplici che fluiscono da un cuore che ama Dio, e che desidera parlare di questo amore con tanta naturalità, come i mondani parlano delle cose che la loro mente contempla, e dalle quali è alimentata. A volte le parole ben preparate e studiate, hanno poca influenza; ma le parole vere e sincere di un figlio o una figlia di Dio, se dette con semplicità naturale, apriranno la porta dei cuori che per molto tempo sono stati chiusi. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 115 VLC 120 2 Troppe prove - In questi ultimi tempi, molte favole piacevoli attirano la mente umana, sarebbe meglio presentare la Verità in modo semplice, con prove inconfutabili, che investigare e produrre un insieme di evidenze opprimenti; perché il punto che si vuole presentare non risulta così preciso nella mente, come le obiezioni e le evidenze che furono portate davanti ad essa. Per molti le dichiarazioni positive vanno oltre i lunghi argomenti. Essi danno molte cose per scontate. Le prove non chiariscono il caso nelle menti di tali persone. - 3T 36 VLC 120 3 Pietre miliari - Il mondo ha bisogno della nostra opera, ora. Da ogni parte arrivano grida, come quelle del grido macedone: Passa in Macedonia e vieni a soccorrerci. Argomenti semplici, fermi come pietre miliari, generalmente saranno di grande aiuto nel convincere le menti; anziché un insieme di argomenti che solo le menti investigatrici avranno interesse a seguire. - Testimonies, vol. 3, p. 39 VLC 120 4 È meglio fare poche osservazioni convincenti - Alcune osservazioni forti su alcuni punti della dottrina si fisseranno nella mente con molta più fermezza, anziché presentare una grande quantità di elementi i quali non saranno distinti chiaramente nella mente di coloro che ignorano la nostra fede. Le profezie dovrebbero mescolarsi con le lezioni pratiche degli insegnamenti di Cristo. - Evangelism, 171, 172 VLC 121 1 Alcuni hanno coltivato l'abitudine di concentrarsi troppo. La facoltà di fissare la mente su un tema, con esclusione di tutti gli altri, è buono fino a un certo punto, ma chi mette tutta la forza della mente in un ramo del pensiero, è spesso carenti su altri punti. Nella conversazione diventano noiosi e stancano l'ascoltatore. I loro scritti sono privi di stile libero e sciolto. Quando parlano in pubblico, il soggetto detiene la loro attenzione e continua ad approfondire sempre di più il tema. Sembrano avere la conoscenza e la luce e come loro sono interessati e concentrati, ma sono pochi quelli che riescono a seguirli. VLC 121 2 C'è il pericolo che questi uomini piantino il seme della Verità così profondamente, che il tenero germoglio non potrà mai salire in superficie. Anche le Verità più essenziali e manifeste, che di per sé sono chiare e semplici, possono essere celate dalle parole che le rendono indistinte e offuscate. - Gospel Workers, 169 VLC 121 3 Le parole di Cristo erano facilmente comprensibili - Nella prospettiva di tutto ciò che sta davanti al credente, la sua devozione dovrebbe essere sempre abbondante. Ogni cristiano dovrebbe lavorare per le anime con tutta la sua intelligenza e forza. Non per l'eloquenza o per il proprio onore, ma nella semplicità del linguaggio e della propria vita. Cristo non ha avuto bisogno di spiegare le parole di cui ha fatto uso. Il Suo linguaggio era così semplice che tutti lo potevano capire, cominciando dai più semplici e ignoranti. - The Review and Herald, January 7, 1909 VLC 121 4 Le menti variano secondo il temperamento, l'educazione e l'abitudine del pensiero - Le menti umane variano. Le menti che differiscono in educazione e pensiero, ricevono impressioni diverse dalle stesse parole. È difficile dare la stessa educazione ad una mente con un temperamento, cultura e lingua diversa da un'altra. Ma per gli uomini retti e onesti, trasmettere il significato delle Scritture è un compito semplice e chiaro. - Selected Messages book 1, p. 19 VLC 122 1 La maggiore eloquenza - Voi siete degli strumenti attraverso i quali Dio parla alle anime. Vi saranno ricordate cose preziose e col cuore traboccante dell'amore di Gesù, direte parole di vitale interesse e importanza. La vostra semplicità e la vostra sincerità costituiranno la maggiore eloquenza, e nei libri del cielo le vostre parole saranno registrate come mele d'oro in immagini d'argento. - Sons and Daughters of God, 274 VLC 122 2 Che ogni parola sia essenziale, che istruisca e illumini - Nel corso della riunione al camp meeting di Queensland nel 1898, ricevetti istruzioni per i nostri operai biblici. Nella visione notturna, sembrava che pastori e operai fossero in una riunione, dove si stavano dando lezioni sulla Bibbia. Ci fu detto: Oggi, in mezzo a noi abbiamo un Grande Maestro, ascoltiamo con grande interesse le sue parole. Egli disse: C'è una grande opera da fare davanti a voi in questo luogo. Dovete presentare la Verità in tutta la sua semplicità. Conducete le persone alle acque della vita. Parlate con loro delle cose che riguardano il loro presente e l'eternità. Che il vostro studio delle Scritture non sia di classe inferiore o casuale. In tutto ciò che dite, sappiate che avete qualcosa che è degno del tempo che si prende nel dirlo e del tempo degli ascoltatori per udirlo. Parlate di cose essenziali e istruttive, cose che portano luce su ogni parola. VLC 122 3 Imparate a incontrare la gente là dove si trova. Non presentate temi che possano suscitare polemiche. Che i vostri insegnamenti non provochino nei presenti le perplessità. Non inducete la gente a preoccuparsi per le cose che si possono capire, ma che loro non vedono, a meno che questi temi non siano di vitale importanza per la salvezza dell'anima. Non presentate le Scritture in modo tale che esaltino l'Io e incoraggino la vanagloria in colui che apre la Parola. L'opera per questo tempo consiste nell'istruire studenti e operai a trattare i temi in modo semplice, serio e solenne. - Testimonies for the Church, vol. 6, pp. 58, 59 VLC 122 4 Malattia spirituale - Tutto il sangue freddo che è così comune, i gesti teatrali, ogni leggerezza e frivolezza, gli scherzi inopportuni, devono essere considerati da colui che porta il giogo di Cristo come "cose che non si convengono", come un'offesa a Dio e una negazione di Cristo. VLC 123 1 Tutto questo inibisce la mente a pensare con serietà, e a terminare un'opera solida. Rende gli uomini inefficienti, superficiali e spiritualmente malati. - Ev 644 ------------------------Capitolo 34 - L'importanza del tema VLC 125 1 Operai efficienti di Cristo - Con uno sforzo perseverante, chiunque può arrivare a leggere a voce alta, a scandire e parlare in modo chiaro e incisivo. Così facendo miglioreremo sensibilmente la nostra efficienza nel nostro servizio al Maestro. VLC 125 2 Ogni cristiano è chiamato a far conoscere agli altri le immense ricchezze di Cristo; è per questo motivo che dovrebbe impegnarsi a perfezionare la propria dizione. Occorre presentare la Parola di Dio in modo da toccare i cuori degli ascoltatori. Dio non desidera che i Suoi testimoni siano persone incolte e grossolane, e neanche che il suo potente messaggio di grazia, da condividere con il mondo intero, risulti sminuito o sbiadito da coloro che lo trasmettono. VLC 125 3 Occorre guardare a Gesù come nostro modello perfetto. Occorre implorare l'aiuto dello Spirito Santo e accrescere con la Sua forza, ogni nostra facoltà e capacità per portare avanti un'opera perfetta. VLC 125 4 Tutto ciò si applica in particolare a tutti quelli che sono chiamati a svolgere il loro servizio in pubblico. Ogni predicatore e ogni insegnante, deve tener presente che il suo messaggio può avere conseguenze eterne per le persone. Loro stessi, nel giorno del giudizio, saranno giudicati secondo la verità della loro predicazione. Per molti, il modo in cui il messaggio viene rivolto, porta ad accettarlo o a respingerlo. Occorre parlare in modo da toccare la mente e il cuore. Bisogna parlare lentamente, distintamente, con la chiarezza e la solennità che l'importanza dell'argomento richiede. VLC 125 5 La cultura e il buon uso della parola sono importanti in ogni settore dell'attività cristiana, nella vita familiare e in tutti i nostri rapporti interpersonali. Bisognerebbe abituarsi a utilizzare sempre un tono gradevole, un linguaggio puro e corretto, modi gentili e cortesi. Le espressioni amabili sono un dolce balsamo per l'anima. La Scrittura dice di Cristo: Le Tue parole sono piene di grazia. (Salmo 45:2), affinché possa aiutare chi è stanco. (Isaia 50:4) Il Signore ci incoraggia così: Il vostro parlare sia sempre con grazia, ...affinché conferisca grazia a chi l'ascolta. (Colossesi 4:6; Efesini 4:29) VLC 126 1 Quando cerchiamo di correggere o interagire con gli altri, dobbiamo stare molto attenti al linguaggio che utilizziamo: le nostre parole dovranno essere scelte con cura, perché potrebbero essere decisive. Nell'impartire riprensioni o dare consigli, molti ricorrono a espressioni aspre e severe che mal si adattano a curare un animo ferito. Queste parole maldestre fomentano gli animi e portano alla rottura o alla ribellione. Coloro che vogliono essere rappresentanti dei princìpi della Verità, devono essere unti con l'olio dell'amore di Dio. In ogni occasione, il nostro approccio deve essere impregnato di amore; solo così le nostre parole riusciranno a correggere l'altro senza offenderlo o perderlo. Tramite lo Spirito Santo, Cristo ci darà la forza e le capacità necessarie. Non bisogna pronunciare una sola parola in modo sconsiderato. Chi segue Cristo non si lascerà sfuggire maldicenze, pettegolezzi, mormorii o allusioni indecenti. Sotto l'influsso dello Spirito Santo, l'apostolo Paolo scrive: Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca. (Efesini 4:29) - Christ's Object Lessons, 335, 336 VLC 126 2 La trascuratezza dell'educazione della voce - La cultura e il buon uso della parola sono importanti in ogni settore dell'attività cristiana, nella vita famigliare e in tutti i nostri rapporti interpersonali. Molti parlano o leggono così piano, o, al contrario, con tale rapidità, che è quasi impossibile capirli. Alcuni hanno una pronuncia cupa e indistinta; altri parlano con toni così acuti e penetranti che diventano una sofferenza per le orecchie degli ascoltatori. C'è chi legge i testi, gli inni, i rapporti e i vari annunci fatti in pubblico in un modo tanto piatto da svuotarli spesso della loro forza ed efficacia. Si tratta di un difetto che si può e si deve correggere e sul quale la Bibbia ci fornisce chiare indicazioni. - Christ's Object Lessons, 335 VLC 126 3 Il dovere dell'insegnante - La cultura della voce dovrebbe essere insegnata nella classe di lettura; mentre in altre classi l'insegnante dovrebbe insistere sul fatto che gli studenti imparino a parlare distintamente e usare parole che esprimono con chiarezza e vigore i loro pensieri. Gli studenti dovrebbero imparare a usare i loro muscoli addominali nella respirazione quando parlano. Questo render i toni più pieni e chiari. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 216 VLC 127 1 Un tema fondamentale di educazione - Quando la locuzione, la lettura, la scrittura e l'ortografia, occupano il posto giusto, allora si vedrà un grande progresso. Questi soggetti sono stati trascurati perché gli insegnanti non hanno riconosciuto il loro valore. Tuttavia essi sono più importanti del latino e del greco. Con questo non voglio dire che sia sbagliato studiare il latino e il greco, dico che è sbagliato trascurare i temi che sono il fondamento dell'educazione al fine di sottoporre la mente allo studio di queste materie più importanti. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 218 VLC 127 2 La melodia della voce - Coloro che acquisiscono idee corrette riguardo all'educazione della voce, scopriranno la necessità di educare e preparare sé stessi ad onorare Dio e benedire gli altri. Con la pazienza e un'efficiente insegnamento, impareranno a leggere e a modulare la loro voce. Col sincero desiderio di glorificare Dio, trarranno il meglio dalle loro capacità naturali. Se essi manterranno sotto controllo le loro facoltà, non si sentiranno impediti dai piccoli difetti del linguaggio, e la loro utilità per la causa di Dio aumenterà. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 247 VLC 127 3 Una cadenza soave e musicale - Quelli che leggono la Bibbia nella congregazione o nella famiglia, dovrebbero poter leggere con una cadenza soave e musicale che attiri gli uditori. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 380 VLC 127 4 Una grande Potenza - Coloro che lavorano con la parola e la dottrina, devono sforzarsi di perfezionare l'uso del linguaggio. La voce ha un grande potere, ciononostante, molti non l'hanno addestrata, e non possono utilizzarla in modo adeguato. - The Review and Herald, March 5, 1895 VLC 128 1 Una comprensione chiara per tutti - Colui che ci ha concesso i doni, i quali ci rendono idonei per diventare collaboratori di Dio, si aspetta che i Suoi operai educhino la loro voce affinché possano parlare e cantare in modo che tutti possano capire. - Testimonies for the Church, vol. 9, p. 144 VLC 128 2 La pronuncia imperfetta disonora Dio - Diamo tutta l'importanza al talento della voce. Dio richiede un ministero superiore e il più perfetto possibile. Egli è disonorato dalla pronuncia imperfetta di colui che se facesse uno sforzo accurato, potrebbe diventare un portavoce accettabile. Troppo spesso la Verità viene rovinata dai canali mediante i quali passa. VLC 128 3 Il Signore invita tutti quelli che sono al Suo servizio a prestare attenzione all'educazione della voce, affinché possano esprimere in modo accettabile le grandi e solenni Verità che Lui ci ha affidato. La comunicazione della verità non deve essere pregiudicata da una pronuncia difettosa. Quelli che sono qualificati per il ministero, non immaginano neanche quello che hanno trascurato sull'educazione e sul talento della parola, perché ancora non hanno ottenuto il potere di comunicare. - Testimonies for the Church, vol. 6, pp. 382, 383 VLC 128 4 I ministri con voci difettose - I ministri del vangelo dovrebbero saper parlare con forza ed espressione, rendendo le parole di vita eterna espressive e impressionanti, affinché gli ascoltatori si rendano conto della loro importanza. Io mi sento sconsolata quando sento le voci difettose dei nostri ministri. Tali ministri derubano il Signore della gloria che potrebbe ricevere, se si addestrassero a parlare con forza. Nessuno dovrebbe considerarsi qualificato al punto tale da entrare nel ministero fino a quando non abbia fatto sforzi perseveranti per vincere ogni difetto di pronuncia. Se uno tenta di parlare alla gente senza sapere come usare il talento della parola, perde la metà dell'influenza, perché ha poca forza per richiamare l'attenzione della congregazione. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 381 VLC 129 1 Gli abusi nel parlare - Si è abusato grandemente del dono della parola, ed è stato fuorviato dal suo proposito al quale era stato destinato; quelli che affermano di essere figli del Re celeste, devono assumersi la responsabilità per ricavare il meglio da questo talento. Non si deve dire: "È inutile per me cercare di pregare, perché gli altri non mi ascoltano". Invece dite: "Voglio fare uno sforzo fervente per vincere quest'abitudine che disonora Dio parlando con tono soffocato e indistinto". "Voglio educare la mia voce finché sarà udibile anche per coloro che ascoltano con difficoltà". - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 245, 246 VLC 129 2 Cristo è il nostro modello - Gli insegnamenti di Cristo erano impressionanti e solenni. La Sua voce era melodiosa. Non dovremmo anche noi acquisire una voce melodiosa come la Sua? Egli esercitava una potente influenza perché era il Figlio di Dio. Nonostante i tentativi di fare del nostro meglio, siamo ancora così lontani e i nostri sforzi sono insufficienti. Non possiamo ottenere e possedere l'influenza che Lui aveva; ma perché non educhiamo noi stessi ad assomigliare il più possibile al Modello e ad esercitare sulla gente il maggior influsso possibile? VLC 129 3 Le nostre parole, le nostre azioni, il nostro comportamento, il nostro abbigliamento, tutto dovrebbe "parlare" del Vangelo. Non solo dobbiamo parlare alla gente, ma tutto ciò che si attiene alla nostra persona dovrebbe essere un sermone per loro, dovremmo dargli le impressioni corrette affinché si portino nelle loro case la Verità. In questo modo, la nostra fede si eleverà in una luce migliore di fronte alla comunità. - Testimonies for the Church, vol. 2, pp. 617, 618 VLC 129 4 La responsabilità della Gioventù - Giovani uomini e donne, come individui che siete stati comprati a un costo infinito, cercate di studiare per dimostrare a voi stessi di essere approvati da Dio come Suoi collaboratori che non hanno di che vergognarsi. Avete consegnato a Dio il prezioso talento della voce, avete fatto sforzi concreti per parlare in modo chiaro, distinto e senza difficoltà? Benché vi esprimete in modo inesatto, potete correggere le vostre mancanze, come il parlare con un tono nasale o parlare con un accento marcato e in un modo indistinto. VLC 130 1 Se la vostra articolazione è distinta e intelligibile, la sua utilità aumenterà grandemente. Pertanto non negligete i vostri difetti e le vostre abitudini difettose nel parlare. - Fundamentals of Christian Education, 215 VLC 130 2 Linguaggio corretto e voce coltivata - La Bibbia è il grande libro dell'educazione, ciononostante è poco letta e praticata. Magari tutti cercassero di fare del proprio meglio per migliorare le opportunità al massimo delle loro abilità, proponendosi di usare ogni capacità che Dio gli ha dato, e non solo per far progredire le loro cose temporali, ma per far progredire gli interessi spirituali. Magari tutti si impegnassero nel conoscere diligentemente la Verità; che studiassero seriamente per coltivare la voce e acquisire un linguaggio corretto al fine di presentare la Verità in tutta la sua elevata e nobile bellezza. VLC 130 3 Nessuno pensi di trovarsi in una posizione d'inutilità. Se Dio si serve degli uomini per la sua opera, essi devono esercitare le loro facoltà al massimo e concentrare le loro menti impegnandosi seriamente. E' il nemico che fa di tutto per mantenere gli uomini nell'ignoranza e che siano inefficienti, affinché non siano più in grado di correggersi. Lui tenterà gli uomini perché essi esercitino solo poche facoltà con esclusione dell'esercizio di altre, affinché la mente perda il suo vigore, e quando si presenterà una vera necessità, saranno incapaci di rispondere all'emergenza. Dio vuole che gli uomini facciano del loro meglio, e mentre Gesù attrae la mente in una direzione, Satana l'attrae nella direzione opposta. - Fundamentals of Christian Education, 256 VLC 130 4 Collaboratori con lo Spirito Santo - Alcuni sostengono che il Signore qualificherà la persona col suo Spirito affinché parli come lui vuole; ma il Signore non si propone di fare l'opera che ha dato all'uomo. Egli ci ha dato la capacità di ragionamento e le opportunità per educare la mente e il comportamento. Dopo aver fatto tutto il possibile, facendo il miglior uso dei vantaggi che abbiamo, allora potremo chiedere a Dio in fervente preghiera di ricevere la guida dello Spirito Santo per compiere il nostro dovere. - The Review and Herald, February 5, 1880 ------------------------Capitolo 35 - Chiarezza e purezza nella pronuncia VLC 131 1 L'idoneità nel parlare - Con la preghiera sincera e uno sforzo diligente dobbiamo raggiungere l'idoneità nel linguaggio. Questa idoneità include che ogni sillaba sia pronunciata chiaramente, ponendo forza ed enfasi dove gli appartiene. Parlate lentamente, perché molti parlano così velocemente che si perde l'effetto di cosa si vuol dire. In ciò che dite, mettete lo Spirito e l'esempio di Cristo. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 254, 255 VLC 131 2 L'educazione della voce - Colui che ci ha dato i doni che ci permettono di essere collaboratori di Dio, si aspetta che i suoi servi educhino le loro voci, affinché possano parlare e cantare in modo che tutti possano capire. - Testimonies for the Church, vol. 9, p. 144 VLC 131 3 Portavoce di Dio - L'uomo che accetta di essere portavoce di Dio, dovrebbe rendersi conto di presentare la Verità con tutta la grazia e l'intelligenza che può, affinché la Verità non perda nulla quando è presentata alla gente. Quelli che considerano poca cosa parlare con una pronuncia imperfetta, disonorano Dio. - Ev 665 VLC 131 4 Correggere discorsi poco distinti - Sia nella lettura sia nella recita la pronuncia dovrebbe essere molto chiara. Un tono nasale o un atteggiamento goffo, devono essere immediatamente corretti. Qualsiasi mancanza di distinzione deve essere considerata difettosa. Molti si sono permessi di acquisire l'abitudine di parlare in modo poco chiaro, come se la loro lingua fosse troppo grande per la loro bocca. VLC 132 1 Quest'abitudine ha notevolmente ostacolato la loro utilità. Quelli che hanno questi difetti di pronuncia potrebbero vincerli, se si sottoporranno alla critica e alla correzione. Con perseveranza dovrebbero esercitarsi a parlare in modo distinto esercitando i muscoli addominali con una profonda respirazione, rendendo la gola un condotto di comunicazione. Purtroppo, molti parlano rapidamente con un tono alto e innaturale, questa pratica danneggia la gola e i polmoni. Come risultato dei continui abusi, gli organi vocali deboli s'infiammano, provocando la debilitazione. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 239 VLC 132 2 Toni dolci e persuasive - Siate puri nel vostro linguaggio. Coltivate un tono di voce dolce e suadente anziché duro e autoritario. Insegnate ai vostri bambini a parlare bene e chiaro. Educate il loro modo di parlare, finché le parole rozze e grossolane non scompariranno dalle loro bocche quando dovranno affrontare la prova. - The Adventist Home, p. 435 VLC 132 3 Il controllo del volume della voce - I ministri dovrebbero parlare con riverenza. Alcuni distruggono l'impressione solenne che potrebbero avere sulla gente, gridando e vociferando la Verità. Quando la Verità è presentata in questo modo, perde molto della sua dolcezza, della sua forza e solennità. Invece, se il tono della voce è dolce e modulato correttamente, produrrà un'impressione migliore. VLC 132 4 Questo era il tono usato da Cristo quando insegnava ai Suoi discepoli. Lui li impressionava con solennità e gli parlava in modo commovente. A che cosa serve parlare urlando? Alla gente non presenta prospettive più elevate della verità, e non li impressionerà più di tanto. Causa solo una sensazione sgradevole negli ascoltatori ed esaurisce gli organi vocali dell'oratore. I toni della voce hanno molto a che vedere con l'impressionare i cuori degli ascoltatori. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 615 VLC 132 5 Discorsi esitanti - Siamo sconfortati nell'assistere ai congressi, alle riunioni con società di pubblicazioni, alle conferenze, e meeting vari, in cui le informazioni sono state lette con voce inudibile, esitante o con tono smorzato. VLC 133 1 La metà dell'interesse che possa essere sentito in questi meeting è annullato quando coloro che sono coinvolti fanno la loro parte con indifferenza e disinteresse. I relatori dovrebbero imparare a parlare in modo tale da edificare gli ascoltatori. Chi svolge un'opera missionaria dovrebbe essere qualificato per parlare in modo chiaro, scandendo perfettamente le parole. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 246, 247 VLC 133 2 L'educazione della voce deve iniziare nella casa - L'istruzione sulla cultura della voce dovrebbe avere inizio in casa. I genitori devono insegnare ai loro figli a parlare in modo chiaro affinché gli ascoltatori siano in grado di capire ogni parola. Dovrebbero insegnare loro a leggere la Bibbia con una pronuncia distinta in modo tale da onorare Dio. Coloro che s'inginocchiano durante il culto di famiglia, non devono mettersi le mani sul viso e appoggiarsi a una sedia mentre si rivolgono a Dio. Anzi devono alzare i loro volti in santa riverenza e con santo timore parlare con il loro Padre celeste, pronunciando le parole con toni udibili. VLC 133 3 Genitori, parlate in un modo da poter essere una benedizione per i vostri figli. Le donne hanno bisogno di essere educate in questo senso. Anche le madri molto occupate, se vogliono, possono coltivare il talento della parola e insegnare ai loro figli a leggere e a parlare correttamente. Possono farlo mentre svolgono i loro lavori quotidiani. Non è mai troppo tardi per migliorare. Dio invita tutti i genitori a portare la perfezione nel cerchio della loro casa. - Testimonies for the Church, vol. 6, pp. 381, 382 VLC 133 4 Voci melodiose - Coloro che trasmettono le rivelazioni di Dio alla gente, dovrebbero migliorare il loro modo di comunicare la Verità, affinché sia presentata al mondo in modo accettabile. Le parole devono risaltare per fare impressione sui presenti. Parlate lentamente. Modulate la voce il più possibile. VLC 133 5 Dio desidera che i suoi operai acquisiscano la perfezione affinché possano diventare vasi a onore. Devono essere controllati dallo Spirito Santo; e quando parlano, dovrebbero farlo con un'energia proporzionata all'importanza del tema che presentano. Devono dimostrare che il potere di cui parlano ha realizzato un cambiamento nella loro vita. Quando saranno veramente uniti a Cristo, daranno l'invito celeste con un fervore che impressionerà i cuori. Nella misura in cui lo zelo verrà manifestato nella proclamazione del messaggio dell'Evangelo, negli ascoltatori si produrrà un fervore corrispondente e si avranno impressioni durature per il bene. - The Review and Herald, January 14, 1902 VLC 134 1 La Verità come manna del cielo - La Verità si dovrebbe esporre con chiarezza, lentamente, con forza, affinché impressioni l'ascoltatore. Quando si presenta qualche aspetto della verità, è essenziale che essa sia compresa, affinché si riceva tutto il suo prezioso alimento: il pane della vita, la manna del cielo. Ogni frammento dovrebbe essere accolto senza perdere nulla di ciò che si dice. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 257 VLC 134 2 La distruzione degli organi del corpo - Molti uomini usano male le proprie forze vitali, distruggono i loro polmoni e gli organi vocali per il loro modo sbagliato di parlare. Alcuni ministri hanno acquisito l'abitudine di parlare in fretta, come se dovessero ripetere una lezione, e dovessero farlo il più rapidamente possibile. Questo non è il modo migliore di parlare. Utilizzando una cura adeguata, il ministro può educare sé stesso a parlare bene e ad avere una pronuncia chiara, senza accumulare le parole l'una sull'altra e poi non avere il tempo di respirare correttamente. Deve parlare moderatamente, affinché la gente possa fissare le idee nella propria mente, mentre lui continua a parlare. Quando il tema è presentato in fretta, gli ascoltatori non possono captare nella loro mente tutti i punti, e non hanno il tempo di ricevere l'impressione che dovrebbero ricevere; né tantomeno hanno il tempo di essere influenzati dalla verità, come succederebbe altrimenti. - Testimonies for the Church, vol. 2, pp. 615, 616 VLC 134 3 Il pericolo del discorso concitato - Quando alcuni cercano di parlare con calma, senza eccitazione né gesti esagerati, sono imbarazzati perché sentono una mancanza di libertà, e si limitano dal seguire le loro vecchie abitudini. Ma permettete al vento di portarsi via tutti questi sentimenti che non sono altro che pura emozione. Questa libertà di sentimento è come commettere un suicidio, non è santificata. - The Review and Herald, February 5, 1880 VLC 135 1 La passione nel parlare non è prova della potenza di Dio - La voce deve essere coltivata in modo da migliorare la sua melodiosità, affinché risulti gradevole all'orecchio e impressioni il cuore dell'ascoltatore. VLC 135 2 Il Signore richiede che l'agente umano non agisca per impulso quando parla, ma che parli con calma, lentamente e che permetta allo Spirito Santo di dare forza alla Verità. Non pensate di dar prova che la potenza di Dio è scesa su di voi, solo per il fatto di parlare appassionatamente con impulsività, o perché permettete che i vostri sentimenti vi inducano ad alzare il tono della vostra voce con un accento innaturale. VLC 135 3 La vostra influenza deve essere di vasta portata, e le vostre capacità di comunicazione dovrebbero essere sotto il controllo della ragione. Quando si sforzano gli organi vocali, la modulazione della voce va persa. Dobbiamo vincere assolutamente la tendenza a parlare velocemente. Dagli strumenti umani, Dio richiede tutto il servizio che essi possono dare. - Evangelism, 668. VLC 135 4 L'espressione adeguata nella lettura orale - L'arte di leggere correttamente e con enfasi è di gran valore. Non importa quanta conoscenza avete acquisito in altri rami, se avete trascurato di coltivare la voce in modo da poter parlare e leggere in modo corretto e in forma intelligibile, tutta questa conoscenza avrà poco profitto, perché senza un'adeguata cultura vocale non è possibile comunicare in modo chiaro ciò che avete imparato. VLC 135 5 Imparare a comunicare in modo convincente e commovente ciò che si sa, ha un valore speciale per quelli che vogliono diventare operai nella causa di Dio. Quanta più espressione mettete nelle parole di Verità, tanto più efficaci saranno queste parole per quelli che vi ascoltano. Una corretta presentazione delle Verità del Signore è degna dei nostri sforzi più intensi. Che gli studenti che si preparano per il servizio del Maestro, compiano sforzi decisi affinché quando conversano con altri riguardo la Verità, o quando si dedicano al ministero pubblico, possano presentare appropriatamente le Verità di origine celeste. - Ev 666 VLC 136 1 La nitidezza in ogni parola - Pronunciate ogni parola in modo completo, ogni preghiera in modo chiaro e distinto, fino all'ultima parola. Molte persone abbassano il tono della voce quando concludono la preghiera; parlando in modo così intelligibile distruggono il senso del pensiero. Le parole degne d'essere dette, si devono dire con voce chiara e distinta, con enfasi ed espressione. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 383 VLC 136 2 Le voci degli angeli si uniscono con le voci umane - Che le voci dei seguaci di Cristo siano educate in modo tale che anziché affrettare e sovrapporre le parole, la loro locuzione sia chiara, energica e edificante. Non lasciate cadere la voce dopo ogni parola, ma mantenetela uguale, affinché ogni frase sia piena e completa. Non varrà la pena disciplinarci e aumentare l'interesse per il servizio a Dio e edificare i suoi figli? La voce di ringraziamento, di lode e gioia, si ode nel cielo. Le voci degli angeli in cielo si uniscono con le voci dei figli di Dio sulla terra, attribuendo onore, gloria e lode a Dio e all'Agnello, per la grande salvezza offerta. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 246 VLC 136 3 Gesti inconvenienti e il linguaggio rozzo - L'operaio di Dio dovrebbe fare seri sforzi per diventare un rappresentante di Cristo, eliminando tutti i gesti sconvenienti e il linguaggio rozzo. Deve sforzarsi di usare un linguaggio corretto. C'è una classe di persone che neglige nel loro modo di parlare, ma con un attento impegno possono diventare i rappresentanti della Verità. Ogni giorno dovrebbero fare progressi. Non si dovrebbe sminuire la propria utilità e influenza nel coltivare difetti nel comportamento, nel tono o nel linguaggio. Le espressioni comuni e triviali, si devono rimpiazzare con parole corrette e pure. Con una vigilanza costante e una disciplina fervente, i giovani cristiani possono preservare il loro linguaggio dal male e le loro labbra dal pronunciare inganni. VLC 136 4 Dobbiamo stare attenti a non pronunciare le nostre parole in modo scorretto. Tra noi, ci sono persone, che in teoria sanno come evitare l'uso del linguaggio scorretto, ma in pratica commettono frequenti errori. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 238 VLC 137 1 L'aiuto dello Spirito nella nitidezza del parlare - Il maestro della Verità deve tenere conto di come presentare la Verità. Ogni parola da lui pronunciata deve essere distinta e chiara; questa intensa convinzione porterà la convinzione nei cuori. Se si parla in modo affrettato, l'attenzione degli ascoltatori sarà compromessa. Il talento della parola deve essere coltivato affinché la Verità sia detta senza eccitazione, lentamente e distintamente, in modo che neppure una sillaba possa perdersi. La rapidità nel discorso può e deve essere corretta. VLC 137 2 È necessario evitare discorsi rapidi, specialmente quando la Verità tocca punti molto importanti. La guida dello Spirito non conduce mai alla mancanza di nitidezza nel parlare. Lo Spirito presenta al popolo le cose di Dio attraverso lo strumento umano. Che le parole escano dalle nostre labbra nel modo più perfetto possibile. - The Southern Work, October 27, 1903 VLC 137 3 Le nostre parole sono un canale per comunicare la Verità - Dobbiamo ricevere quell'educazione essenziale in linea con la conversazione, per poter pronunciare le parole corrette e usare un tono adeguato, affinché le nostre parole siano una forza per il bene. La Verità non è verità in noi, a meno che non sia introdotta nelle camere profonde dell'anima. Fatto questo, le nostre parole diventeranno un canale attraverso il quale la Verità è comunicata agli altri. Seminate il seme vicino a tutte le acque, senza sapere quale prospererà, se questo o quello. Tuttavia educate costantemente come utilizzare correttamente la facoltà della parola. Quando parlate con gli altri, elevate il vostro cuore a Dio pregando che Egli possa preparare i cuori a ricevere il seme celeste. Non c'è uomo o donna che possa diventare collaboratore di Dio per propagare la verità, senza fare sforzi ferventi e coscienziosi, riguardo all'educazione della voce e della parola. - Manuscript 74, 1897 ------------------------Capitolo 36 - Importanza della salute in generale VLC 138 1 Sangue buono e polmoni sani - Per avere un buon sangue, bisogna respirare correttamente. Compiere inspirazioni profonde con aria pulita, riempire i polmoni d'ossigeno purifica il sangue, gli dà un colore brillante e convoglia un flusso vitale in ogni parte del corpo. Una respirazione adeguata calma il sistema nervoso, stimola l'appetito e facilita la digestione, inoltre assicura un sonno profondo e ristoratore. VLC 138 2 Ai polmoni dovrebbe essere lasciata la massima capacità d'espansione. Più sono liberi di espandersi e più si sviluppano; questa capacità diminuisce, quando si trovano compressi. Da qui scaturiscono gli effetti nocivi causati dalle cattive abitudini come quella, così diffusa soprattutto nelle attività sedentarie, di stare chini mentre si lavora. Adottare questa posizione rende impossibile una respirazione profonda, quella superficiale diventa ben presto una cattiva abitudine e i polmoni perdono la loro capacità di espandersi. Un effetto simile è prodotto dalle allacciature troppo strette. VLC 138 3 Non vi è spazio a sufficienza nella parte bassa del torace; i muscoli addominali, che erano stati predisposti per contribuire alla respirazione, non hanno la piena capacità di movimento e i polmoni sono limitati. In questo modo l'ossigeno fornito per garantire un buon funzionamento è insufficiente, il sangue scorre più lentamente e le scorie che dovrebbero essere eliminate dai polmoni durante l'espirazione vengono invece trattenute rendendo il sangue impuro. Allora non solo i polmoni, ma anche lo stomaco, il fegato e il cervello ne subiscono le conseguenze: la pelle diventa giallastra, la digestione viene rallentata, il cuore è indebolito, il cervello si offusca, i pensieri sono confusi; la tristezza invade l'animo che si deprime, tutto il corpo ne è influenzato ed è più vulnerabile. - The Ministry of Healing, 272, 273 VLC 139 1 La provvista costante di aria pura per i polmoni - I polmoni eliminano costantemente impurità e quindi necessitano di un apporto regolare d'aria fresca e pura. L'aria viziata non fornisce una quantità d'ossigeno sufficiente e così il sangue arriva al cervello e agli altri organi senza essere stato purificato. Da qui la necessità di aerare l'ambiente. Vivere in stanze chiuse, poco ventilate, dove l'aria viziata ristagna, indebolisce tutto l'organismo che così diventa particolarmente sensibile al freddo e la minima esposizione all'aria fresca provoca malattie. Molte donne sono pallide e deboli perché passano troppo tempo chiuse in casa. Respirano continuamente la stessa aria che si carica di sostanze tossiche emesse dai polmoni e dai pori della pelle, così le tossine sono nuovamente trasportate nel sangue. - The Ministry of Healing, 274 VLC 139 2 L'ossigeno nei polmoni - È importante che il petto abbia lo spazio per allargarsi al massimo, affinché i polmoni possano inspirare perfettamente. Quando sono compressi la quantità di ossigeno di cui hanno bisogno diminuisce, il sangue non viene ossigenato e le tossine che dovrebbero essere eliminate ristagnano. Anche la circolazione del sangue è compromessa e gli organi interni, compressi e sospinti fuori dalla loro sede, non possono assolvere alle loro funzioni. - The Ministry of Healing, 292 VLC 139 3 L'educazione della voce fa parte della cultura fisica - Molto importanti sono la respirazione e l'educazione della voce. Chi adotta una postura eretta quando siede o sta in piedi, probabilmente respirerà meglio di altri. L'insegnante dovrebbe spiegare ai suoi alunni il valore di una corretta respirazione: la funzione ottimale degli organi respiratori, presenziando alla circolazione del sangue fortifica l'intero organismo, stimola l'appetito, facilita la digestione, e determina un sonno sano e dolce. Ciò ristora il corpo e calma la mente, dandole tranquillità. Si facciano perciò esercizi di respirazione profonda, e si vegli perché questa diventi una buona abitudine. VLC 139 4 L'impostazione della voce ha un posto importante nello sviluppo fisico, in quanto contribuisce a espandere e a rinforzare i polmoni, e a prevenire così la malattia. Per avere una dizione corretta nel leggere e nel parlare bisogna fare in modo che i muscoli addominali possano espandersi liberamente nell'atto della respirazione e che gli organi respiratori non siano minimamente compressi. Lo sforzo deve procedere dai muscoli dell'addome e non da quelli della gola. Si eviteranno così l'affaticamento e serie malattie della gola e dei polmoni. Ponendo la giusta attenzione, si otterrà una dizione ben articolata, fluida e dai toni modulati, evitando anche di parlare troppo in fretta. Ciò, oltre a favorire la salute, aggiunge grazia ed efficacia al lavoro dello studente. - Ed 198,199 ------------------------Capitolo 37 - Uso corretto della Voce VLC 141 1 Principi di salute - L'uso corretto degli organi vocali porterà beneficio alla salute fisica e aumenterà l'utilità e l'influenza. A causa di cattive abitudini di espressione, le persone diventano lettori o relatori noiosi, ma quelli considerati abbastanza intelligenti, per diventare operai missionari o fare transazioni commerciali, devono avere sufficiente intelligenza da riformare il proprio modo di parlare, e con un adeguato esercizio possono espandere e rafforzare i muscoli. Facendo attenzione alla dovuta istruzione, seguendo i principi del sano vivere riguardo l'espansione dei polmoni e l'educazione della voce, i nostri giovani possono diventare bravi relatori; e l'esercizio necessario per queste realizzazioni prolungherà la vita. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 247 VLC 141 2 La respirazione profonda - Quelli che hanno difetti di pronuncia potrebbero vincerli se si sottoporranno alla critica e alla correzione. Con perseveranza dovrebbero esercitarsi a parlare in modo distinto esercitando i muscoli addominali con una profonda respirazione, rendendo la gola un condotto di comunicazione. Purtroppo, molti parlano rapidamente con un tono alto e innaturale; questa pratica danneggia la gola e i polmoni. Come risultato dei continui abusi, gli organi vocali già indeboliti s'infiammano, provocando la debilitazione. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 239 VLC 141 3 L'uso corretto dei muscoli addominali - L'educazione della voce è un argomento che ha molto a che fare con la salute degli studenti. Ai giovani deve essere insegnato come respirare correttamente e leggere in modo tale da evitare lo sforzo innaturale della gola e dei polmoni; ma il lavoro deve essere condiviso dai muscoli addominali. Parlare con la gola lasciando che il suono provenga dalla parte superiore degli organi vocali, altera la salute di questi organi e diminuisce la loro efficienza. I muscoli addominali devono svolgere la parte più pesante del lavoro, utilizzando la gola solo come un canale. Molti sono morti a causa di tali errori; mentre se fossero stati istruiti su come usare la voce in modo corretto, avrebbero vissuto più a lungo. L'uso corretto dei muscoli addominali durante la lettura o nel parlare, sarà un rimedio per molti problemi, sia alla voce sia al torace, e anche un mezzo per prolungare la vita. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 297 VLC 142 1 La preservazione della forza nella preghiera - Ho visto che alcuni dei nostri ministri non comprendono che devono preservare la loro forza in modo da poter realizzare uno sforzo maggiore senza stancarsi. I ministri non dovrebbero predicare né pregare troppo a lungo da esaurire le loro forze. VLC 142 2 Non è necessario stancare la gola e i polmoni nella preghiera. L'orecchio di Dio è sempre in ascolto, per ricevere le richieste sincere dei suoi umili servi. Egli non chiede di sforzare gli organi vocali quando essi si rivolgono a lui. E' la perfetta fiducia è la sicurezza nelle promesse di Dio. La fede semplice nella Sua esistenza e che Lui è il remuneratore di tutti quelli che lo cercano diligentemente, tutto questo per Dio ha la preminenza. - Testimonies for the Church, vol. 1. p. 645 VLC 142 3 L'influenza del giusto insegnamento - Le nostre istituzioni dovrebbero essere provviste di tutto ciò che facilita l'istruzione riguardo al funzionamento del corpo umano. Gli studenti dovrebbero essere istruiti su come respirare, come leggere e parlare in modo che la tensione non si eserciti nella gola e nei polmoni, bensì nei muscoli addominali. Gli insegnanti hanno bisogno di educare sé stessi in questo campo. I nostri studenti devono avere una preparazione perfetta, affinché possano entrare nella vita pratica con una conoscenza intelligente del compito che Dio ha assegnato loro. Insegnate loro che dovranno essere degli studenti per tutto il tempo della loro vita. Mentre insegnate, ricordate che essi stessi a suo tempo insegneranno ad altri. La vostra lezione sarà ripetuta per il beneficio di molti. - Fundamentals of Christian Education, 147, 148 VLC 143 1 L'uso eccessivo degli organi vocali - L'esercizio prolungato e violento degli organi vocali ha irritato la gola e i polmoni (del fratello D.) e ha pregiudicato la sua salute in generale più di quello che le sue precise regole del mangiare e riposare lo abbiano beneficiato. L'uso eccessivo o l'attività protratta al massimo degli organi vocali, non permettono il recupero veloce, anzi a volte tale situazione può costare la vita all'oratore. Una voce calma, seria, senza fretta, può influenzare positivamente l'assemblea; non permetterà ai sentimenti di eccitarsi e controllare la voce e i modi. Per quanto possibile, l'oratore deve preservare i toni naturali della voce. È la Verità presentata quella che deve toccare i cuori delle persone. Se l'oratore fa di queste Verità una realtà, egli, con l'aiuto dello Spirito Santo potrà essere in grado d'impressionare gli ascoltatori col fatto che parla seriamente senza affaticare gli organi della gola o dei polmoni. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 672 VLC 143 2 Un canale per la voce - Fratello A, il suo amore per la lettura e la sua avversione per le domande, così come il suo modo di parlare ed esercitare la gola, la predispongono alla malattia della gola e dei polmoni. Lei deve stare attento a non parlare troppo in fretta, come se avesse una lezione da ripetere. Non deve permettere che lo sforzo arrivi alla parte superiore degli organi vocali, perché questo li consuma e li irrita costantemente, e pone le basi per la malattia. L'azione deve provenire dai muscoli addominali. I polmoni e la gola devono essere il canale, ma non devono realizzare tutto il lavoro. - Testimonies for the Church, vol. 3, p. 311 VLC 143 3 L'esercizio dopo aver mangiato - Uomini e donne dotati di straordinarie capacità naturali non realizzano neanche la metà di quello che potrebbero fare se esercitassero un vero autocontrollo per resistere agli appetiti. Molti scrittori e oratori commettono questo errore: dopo aver mangiato abbondantemente si dedicano ad attività sedentarie come leggere, studiare, scrivere senza un breve intervallo per fare esercizio fisico. Le parole e il pensiero non fluiscono spontaneamente e quindi non riescono a scrivere e parlare con la forza e l'intensità necessarie per essere efficaci e il loro impegno risulta inutile e banale. - The Ministry of Healing, 308, 309 VLC 144 1 L'aria libera è un aiuto per i pazienti - Sarebbe utile studiare dei metodi per permettere ai malati di stare all'aria aperta e prevedere qualche occupazione per chi è in grado di lavorare. Indicate loro quanto sia piacevole e benefico svolgere un'occupazione all'aria aperta; insegnate loro a respirare profondamente aria pura, a esercitare i muscoli addominali quando respirano o parlano: questi sono consigli preziosissimi. - The Ministry of Healing, 264, 265 VLC 144 2 Parlare correttamente è un esercizio salutare - L'esercizio della voce durante la conversazione è molto salutare. E importante imparare e insegnare a vivere in salute. Tutti gli operai del Signore devono prendersi cura della propria salute non solo quella del corpo ma anche della mente. - Medical Ministry 264, 265 VLC 144 3 L'uso corretto degli organi vocali - È fondamentale mantenere in salute gli organi vocali. Essi si fortificheranno mediante l'utilizzo corretto, ma si indeboliranno se saranno utilizzati in modo improprio. L'uso eccessivo, come avviene quando si predicano lunghi sermoni, non solo danneggerà gli organi vocali ma sottometterà tutto il sistema nervoso a una tensione estenuante. La delicata arpa di mille corde si logora, e non è più riparabile, produce discordanza anziché melodia. VLC 144 4 E importante che ogni oratore eserciti gli organi vocali e che li mantenga sani per comunicare le parole di vita alla gente. Tutti dovrebbero imparare qual è il modo più efficace di utilizzare il dono della parola data da Dio, e dovrebbero praticare ciò che imparano. Non è necessario parlare a voce alta con un tono acuto perché questo provoca un gran danno all'oratore. Inoltre parlare troppo velocemente distrugge gran parte dell'effetto del discorso, poiché in questo modo le parole non sono pronunciate distintamente come quando le si pronuncia con più lentezza, dando tempo all'ascoltatore di captare il significato di ogni parola. - Ev 667 VLC 145 1 La conservazione della vita - Quando un oratore parla in modo corretto facendo respiri profondi e completi, emettendo la sua voce con tono chiaro e distinto, tutto il suo essere ne beneficia. I miei esercizi di respirazione mi hanno preservato la vita quando ho dovuto parlare in pubblico. Dobbiamo stare attenti a non forzare gli organi vocali ma parlare dolcemente. Se si deve parlare davanti al pubblico, si ricordi che i muscoli addominali realizzano la parte più difficile del lavoro. La luce che mi è stata data per lei, è che lei dovrà parlare spesso in pubblico e quando parlerà dovrà essere capace di esercitare i muscoli addominali. Inoltre, il suo cervello è stato sottoposto a una forte tensione. Se prenderà in considerazione ciò che le scrivo, si convincerà che ho ragione. Quando lei realizzerà l'opera che il Signore le ha indicato, lo Spirito di Dio impressionerà le menti mediante le parole che dice. La parola detta avrà un'impressione più profonda nei cuori, che la parola scritta. - Lt 92, 1910 VLC 145 2 L'educazione corretta della voce non è cosa di poca importanza - L'agente umano deve auto-disciplinarsi. Egli ha ricevuto da Dio le forze fisiche e spirituali, e queste devono essere coltivate e migliorate costantemente. Se si parla lentamente, con calma e senza eccitazione, molte volte la stanchezza fisica può essere evitata. Molte persone quando parlano, sforzano gli organi vocali, i polmoni vengono compromessi a un punto tale da provocare perfino la morte. Non sempre la natura sopporta l'abuso che si fa contro le sue leggi. Molti le ignorano ma col tempo esse protesteranno e puniranno il trasgressore. Se gli operai del Signore non prendono sul serio la gravità dei loro errori e danneggiano questi delicati organi accorciando il periodo della loro utilità, stanno disonorando Dio, e coltiveranno abitudini che sono dannose. VLC 145 3 Spesso ci scusiamo dicendo... È mia abitudine.... È il mio modo di fare .... Non riesco a vincere queste abitudini.... I miei fratelli, terranno in conto su come usare gli organi della voce nel ministero della Parola? Essi devono seguire la volontà di Dio e non la propria. Cristo non ha dato loro questo esempio nel suo modo d'insegnare. I Suoi seguaci devono fare notevoli sforzi per vincere le loro abitudini nel parlare a voce alta. In caso contrario essi danneggeranno la melodia della voce umana. VLC 146 1 Il proposito di Dio è che coloro che predicano la Parola e la dottrina, siano educati nel corretto modo d'insegnare. Devono stare davanti alla gente come rappresentanti di Dio, dimostrando che apprezzano i preziosi doni che Lui gli ha dato. Devono usare i loro organi, ma non abusare di essi. Non si dovrebbe presentare la scusa stupida e inopportuna: "È la mia abitudine, non posso vincere questi difetti". Non devono continuare ad abusare dei poteri ricevuti da Dio per lo sviluppo superiore e per le loro abitudini imperfette, e ritrarsi dal bene che potrebbero fare. Affinché il messaggio che diamo al mondo, sia dato nel modo giusto, il Signore è pronto a venire in aiuto di tutti quelli che desiderano vincere queste abitudini sbagliate. VLC 146 2 Questo argomento è stato trattato con troppa leggerezza, merita la più alta considerazione, e deve approfondire il senso di responsabilità in ogni persona che è portavoce di Dio, quando predica la parola di vita alla gente. I ministri di Dio devono studiare, per dimostrare che sono approvati da Dio nella presentazione della sacra Verità, operai che non dovranno vergognarsi. La Verità detta in modo piacevole o no, giudicherà l'ascoltatore nel grande giorno del giudizio finale. E un odore di vita a vita o di morte a morte. In nessun caso l'oratore sarà criticato da coloro che si separano dalla Verità, benché si debba fare ogni sforzo per raggiungere la gente. Il Ministro è il maestro della sacra e solenne Verità. Egli dovrebbe cercare la perfezione di carattere per poter portare la Parola, senza dare spazio alle critiche. L'uomo che è onorato di collaborare con Dio, deve lavorare in accordo agli insegnamenti di Cristo, ricevendo la verità nella purezza della Parola di Dio, e presentarla in modo che la raccomandi ai suoi ascoltatori. - Manuscript 4, 1897 ------------------------Capitolo 38 - Amore e gentilezza VLC 148 1 Eloquenza dell'Amore di Dio - L'eloquenza più persuasiva sono le parole dette con amore e simpatia. Queste parole porteranno luce alle menti confuse e speranza agli scoraggiati, illuminando la prospettiva davanti a loro. Il tempo in cui viviamo esige un'energia vitale e santificata, serietà, zelo, la più tenera simpatia e amore; con parole che non aumentino l'afflizione ma che ispireranno fede e speranza. VLC 148 2 Camminiamo verso il cielo, alla ricerca di un paese migliore, una patria celeste. Invece di pronunciare parole inopportune che feriscono, non è meglio parlare dell'amore con il quale Dio ci ha amato? Non è meglio cercare di illuminare i cuori di coloro che ci circondano con parole di simpatia cristiana? Non è preferibile parlare della vita eterna che Dio ha in prospettiva per il suo popolo? Una parola detta al tempo giusto è come mele d'oro su un vassoio d'argento. (Proverbi 25:11) - The Review and Herald, February 16, 1897 VLC 148 3 Orgoglio ed egoismo - Lo spirito di Gesù deve pervadere l'anima del cristiano che collabora con Dio. Solo con parole di simpatia, con la manifestazione di un amore disinteressato per le anime, si possono distruggere le barriere dell'orgoglio e dell'egoismo, e mostrare ai non credenti che possediamo l'amore di Cristo. - Ev 636 VLC 148 4 Divina illuminazione e Sapienza - Coloro che lavorano con la Parola di Dio e la dottrina, hanno una grande opera da svolgere per strappare dalle menti di quelli per cui lavorano, gli inganni fatali di Satana e imprimere in loro l'importanza di aspirare a raggiungere l'obiettivo della grande norma di giustizia di Dio. VLC 149 1 Devono pregare con fervore per ricevere la luce divina, e la saggezza per presentare la Verità così com'è in Gesù. La simpatia, la tenerezza e l'amore, intessuti nei loro discorsi e manifestati nella loro vita, disarmeranno le opposizioni, indeboliranno il pregiudizio e apriranno la via a molti cuori. - Historical Sketches of the Foreign Missions of the Seventh-day Adventists, 121 VLC 149 2 Imitare Cristo nella sua opera - È deplorevole che molti non si rendono conto che il modo in cui viene presentata la Verità biblica ha molto a che vedere con le impressioni che si fanno sulle menti e con il carattere cristiano sviluppato più tardi nella vita di quelli che ricevono la Verità. Invece di imitare Cristo nel suo modo di operare, molti sono severi, criticoni e dittatoriali. Rifiutano le anime anziché guadagnarle. Non sapranno mai quanto le loro aspre parole aspre hanno ferito o scoraggiato le persone. - Ev 168. VLC 149 3 Troppi sermoni - I sermoni dovrebbero provenire non da una mente meccanica ma da un cuore ripieno dell'amore di Dio, sottomesso e addolcito dalla sua grazia; perché quando lei parla gli angeli di Dio le sono accanto e Cristo è al suo fianco, ed è Cristo che ne dà l'impronta. Oggi, invece, queste cose sono state trascurate nei nostri congressi. Abbiamo perso due terzi dei propositi di questi congressi. Secondo alcuni, tutto quello che si deve fare è solo predicare. Anche i sermoni sono importanti, però, troppi sermoni sono presentati alla gente in modo che non si possono tenere a mente -- ed è impossibile che lo facciano -- e quello che fanno è stancarsi di questi sermoni. - Manuscript 19b, 1890 VLC 149 4 I calzari dei ministry - Ogni ministro dovrebbe calzare le scarpe del Vangelo della pace per camminare come Cristo camminava. Egli sarà in grado di usare le parole giuste e dirle con amore. Non cercherà di diffondere con la forza il messaggio della Verità. Si occuperà teneramente con tutto il cuore di coloro che sono sensibili alle impressioni divine. Mai sarà impulsivo nel suo modo di agire. Ogni parola pronunciata avrà sulle anime un'influenza dolce e sottomessa. Nelle parole di rimprovero, mettiamo tutta la tenerezza che Cristo ha avuto e tutto l'amore possibile nella voce. Quanto più è elevata la posizione di un ministro tanto più prudente deve essere nelle parole e nei fatti. Ev 174 VLC 150 1 Impressioni durevoli attraverso l'amore - Nella Sua provvidenza, Dio invita la gente a partecipare ai nostri incontri e ai nostri culti religiosi. Alcuni vengono per curiosità, altri per criticare o ridicolizzare, ma spesso acquisiscono la convinzione di essere peccatori. La Parola detta con spirito d'amore realizza un'impressione durevole in loro. Le parole che si pronunciano in questi incontri devono essere dette con autorità affinché lo Spirito Santo possa imprimerle nella mente. L'oratore che è guidato dallo Spirito Santo, ha una dignità sacra, e le sue parole possiedono un profumo di vita a vita. Non permettete che immagini o aneddoti inappropriati siano introdotti nei sermoni. Le parole che pronunciate siano per l'edificazione degli ascoltatori. - Ev 207, 208 VLC 150 2 Penetrati dalla Verità non dalle nostre parole - Nella presentazione della Verità impopolare, che comporta una pesante croce, i predicatori devono stare attenti che ogni parola da loro pronunciata, debba essere secondo il volere del Signore. Le loro parole non dovranno mai essere taglienti. La Verità deve essere presentata con umiltà, con il più profondo amore per le anime e con un sincero desiderio per la loro salvezza, e lasciare che penetri in loro. - Testimonies for the Church, vol. 3, p. 218 VLC 150 3 Parole che riformano non che esasperano - Il Signore ha bisogno di riformatori che pronuncino messaggi forti e vigorosi dai loro pulpiti. Essi devono parlare con la potenza dello Spirito, in caso contrario le loro parole non saranno ascoltate con entusiasmo. Anzi, susciteranno uno spirito d'amarezza e d'opposizione negli ascoltatori. Fratelli miei, siate prudenti in ciò che dite, altrimenti le vostre parole non provengono dalle labbra degli ambasciatori di Cristo. Le labbra santificate parleranno di riforma ma senza esasperare. La Verità deve essere presentata attraverso la mansuetudine e l'amore di Cristo. - Selected Messages, book 1, p. 159 VLC 151 1 Cuore contrite - Fratelli miei, lasciate che i vostri cuori si umilino e si pentano. Che le espressioni di simpatia e amore, che non gonfiano la lingua, fluiscano dalle vostre labbra. - The S.D.A. Bible Commentary 3:1164 VLC 151 2 La spiritualità nella predicazione - La predicazione fatta dal fratello B. non è stata santificata dallo Spirito di Dio. Nonostante egli parli scorrevolmente e renda chiaro il suo proposito, alla sua predicazione manca la spiritualità. I suoi appelli non hanno toccato i cuori con tenerezza. C'è stato un ordine nelle parole, ma i cuori dei presenti non sono stati vivificati né inteneriti, perché mancavano dell'amore del Salvatore. - Testimonies for the Church, vol. 3, p. 31 VLC 151 3 La dolcezza di Cristo - Il mio più grande desiderio è che impariate ogni giorno dal Grande Maestro. Se prima vi avvicinerete a Dio e poi ai vostri alunni, farete un'opera preziosa. Se sarete diligenti e umili, Dio vi darà ogni giorno la conoscenza e la predisposizione all'insegnamento. Fate del vostro meglio per impartire agli altri le benedizioni che Lui vi ha dato. Nell'aiutare i vostri studenti con un profondo e serio interesse, li porterete sul terreno della conoscenza. Avvicinatevi a loro il più possibile. Se gli insegnanti non hanno l'amore e la mansuetudine di Cristo nei loro cuori, manifesteranno uno spirito duro e troppo autoritario. Conservatevi nell'amore di Dio, aspettando la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo, in vista della vita eterna. E abbiate compassione degli uni usando discernimento, ma salvate gli altri con timore, strappandoli dal fuoco, odiando perfino la veste contaminata dalla carne. (Giuda 1:21-23) - Counsels to Parents, Teachers and Students, 253 VLC 151 4 Nessuna parola o gesto adirato - Nell'educare i bambini e i giovani, gli insegnanti non dovrebbero permettersi di pronunciare una parola o mostrare gesti d'impazienza, perché rovinano il loro lavoro, e gli studenti si riempiono dello stesso spirito che loro stessi mostrano e possiedono. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 170 VLC 152 1 Gli insegnanti non dovrebbero manifestare irritazione - Gli insegnanti che sono sotto la disciplina di Dio ricevono grazia, verità e luce dallo Spirito Santo, a loro volta li trasmetteranno ai bambini. Anche loro sono alla scuola del più Grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. Quanto disdicevole sarebbe mostrare uno spirito crudele, una voce pungente, dura, piena di nervosismo e irritazione nei confronti dei bambini. Con questo atteggiamento perpetueranno i propri difetti nei bambini. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 171 VLC 152 2 Gentilezza anche davanti a chi si comporta male - Se l'insegnante sa dominarsi mediante la grazia di Cristo, se mantiene l'ordine con fermezza e pazienza, calmerà l'elemento turbolento, e conquisterà il rispetto dei suoi alunni. Una volta che l'ordine è ripristinato, manifesti gentilezza, dolcezza e affetto. Può capitare che la ribellione torni a manifestarsi ancora, non dovete arrabbiarvi. Non dovete parlare aspramente con chi ha fatto male, scoraggiando così un'anima che sta lottando con le potenze delle tenebre. - Counsels on Sabbath School Work, 173 ------------------------Capitolo 39 - Semplicità e chiarezza VLC 153 1 Poche parole ma ferventi - Un vero educatore guiderà le menti dei suoi ascoltatori sul tema che espone. Le sue parole saranno poche ma ferventi. Si eleveranno dal cuore e saranno piene di simpatia, calore e amore per le anime preziose. - Counsels on Sabbath School Work, 167 VLC 153 2 I pericoli delle parole complicate - L'istruzione che si dà nella scuola, dovrebbe essere così facile da capire come quella che esponeva Cristo. L'uso di parole complicate confonde la mente ed elimina la bellezza del pensiero presentato. Abbiamo bisogno di educatori che si avvicinino agli studenti e che gli diano istruzioni chiare, definite, illustrando le cose spirituali con le cose della natura e con gli eventi famigliari della vita quotidiana. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 261 VLC 153 3 L'uso della rete del Vangelo - Il Signore desidera che impariate a utilizzare la rete del Vangelo. Molti hanno bisogno d'imparare quest'arte. Per avere successo nel vostro lavoro, le maglie della vostra rete -- cioè, l'applicazione delle Scritture -- devono essere chiuse, per discernere facilmente il significato. Poi prendete la rete con la massima efficienza possibile. Andate dritti al punto. Rendete evidenti le vostre illustrazioni. Seppur grande sia la conoscenza di un uomo, non serve a nulla se non è comunicata agli altri. Cercate di impressionare i cuori dei vostri studenti con l'emozione della vostra voce, e con un sentimento profondo. Sollecitate i vostri studenti ad arrendersi a Dio. Date a loro chiare spiegazioni, perché so che alcuni di loro non comprendono le cose che vengono dette. Lasciate che lo Spirito Santo plasmi e modelli il vostro linguaggio purificandolo da ogni impurità. Parlate come a bambini, ricordando che ci sono molti adulti che per quanto riguarda la comprensione non sono altro che piccoli bambini. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 253, 254 VLC 154 1 Evitare studi difficili - Per sapere come aprire le Scritture agli altri in modo accettabile è necessaria una grande dedizione e molto studio. Questo è necessario affinché parliate in modo scorrevole, chiaro e convincente, evidenziando i punti importanti in maniera così chiara da non essere fraintesi. - Lt 185 1899 VLC 154 2 Una sequenza logica di idee - Alcune menti sono come un negozio di antiquariato. Hanno raccolto e conservato parti incoerenti di informazioni, ma non sanno come presentarle in forma chiara e ben distinta. VLC 154 3 Quello che dà valore a queste idee è la relazione che hanno le une con le altre. Ogni idea o dichiarazione dovrebbe essere unita tanto strettamente come gli anelli di una catena. Quando un ministro presenta un mucchio di concetti davanti alle persone per raccoglierli e metterli in ordine, i suoi sforzi si sono persi perché pochi sono gli ascoltatori che sono in grado di memorizzarle. - Ev 648, 649 VLC 154 4 Punti essenziali pochi per volta - La Verità è così diversa nel suo carattere dagli errori popolari predicati dal pulpito, che quando è presentata alla gente, può far perdere la respirazione e i sensi. E' un alimento forte e si dovrebbe trattare con criterio. Se lei fa una breve pausa al momento appropriato, gli ascoltatori saranno ansiosi di apprendere di più. Dio ha fatto dei suoi messaggeri i depositari della Sua Verità - equilibrata e importante - i cui risultati sono eterni. La luce deve brillare in mezzo all'oscurità morale, al fine di rivelare il peccato e l'errore. La Verità deve essere presentata punto per punto. Egli deve parlare distintamente con una pronuncia chiara, accentuando i punti più essenziali, affinché possa essere fissata nella mente della gente in modo sicuro e permanente. Il predicatore deve parlare in modo da essere compreso, con tono chiaro e non troppo forte. Per agevolare la gente a seguirlo con più facilità, il pulpito non dovrebbe essere situato troppo in alto. In caso contrario non sarebbe conveniente per insegnare la Verità. - Lt 7, 1885 VLC 155 1 Cose nuove e vecchie dalla tesoreria di Dio - I ministri devono presentare la Verità così com'è in Gesù, in modo semplice e chiaro... VLC 155 2 Quelli che trascurano questa parte dell'opera, necessitano una conversione loro stessi, prima di avventurarsi nel pronunciare dei sermoni. Coloro che hanno i cuori pieni d'amore per Gesù, saranno in grado di trarre dalla casa del tesoro di Dio cose nuove e vecchie. Essi non perderanno tempo in futili aneddoti, non pretenderanno di diventare degli oratori così sventati da portare la gente verso l'ignoto. Il linguaggio dei sermoni deve essere semplice, ma con fervore commovente presenteranno la Verità tale com'è in Gesù Cristo. - Selected Messages, book 1, p. 157 VLC 155 3 La futilità dei discorsi intellettuali - I predicatori dovrebbero presentare la Verità in modo chiaro e semplice. Tra gli ascoltatori ci sono molti che hanno bisogno di una chiara spiegazione dei passi richiesti nella conversione. L'ignoranza delle masse su questo punto è maggiore di quello che si suppone. Tra i laureati, oratori eloquenti, statisti capaci, uomini in alte posizioni di fiducia, ci sono persone che dedicano le loro facoltà ad altre questioni, trascurando le cose di maggiore importanza. Spesso, quando questi personaggi fanno parte di una congregazione, l'oratore tende a fare un sermone a livello intellettuale, senza presentare Cristo. Non dimostra che il peccato è la violazione della legge, non presenta chiaramente il piano di salvezza. I cuori degli ascoltatori sarebbero stati commossi se si sarebbe mostrato che Cristo morendo ha redento anche loro. - Gospel Workers, 170 VLC 155 4 L'importanza di ubbidire ai comandamenti di Dio - La Verità deve essere presentata in modo così chiaro che nessun trasgressore può trovare scuse per non discernere l'importanza dell'obbedienza ai comandamenti di Dio. - Gospel Workers, 148 VLC 156 1 Sermoni chiari e ben definiti - Se lei ha la grazia stimolante di Cristo per dare energia ai suoi movimenti, metterà fervore nei suoi sermoni. Il tema sarà chiaro e ben definito nella sua mente. Le sue osservazioni non devono essere troppo lunghe, né parlare con esitazione, come se lei stesso non crede a ciò che sta dicendo. Deve vincere qualunque esitazione per piccola che sia, i movimenti lenti e indecisi, e imparare ad essere un uomo preciso. I soggetti che molti dei nostri ministri presentano alla gente sono argomenti connessi a metà, senza chiarezza e forza come non dovrebbero essere. - The Review and Herald, April 6, 1886 VLC 156 2 Nessun abbellimento artificiale - Dio invita i ministri del Vangelo a non allungare oltre misura l'argomento, presentando abbellimenti artificiali per ottenere la lode e il plauso dell'uomo, o ambire a una vana manifestazione di intellettualità ed eloquenza.... Più chiaramente i ministri discernono Cristo appropriandosi del suo Spirito, e più predicheranno la Verità della quale Cristo è il centro con forza maggiore. - Ev 181 VLC 156 3 Si prega poco e si studia molto - I ministri pregiudicano l'opera, pregiudicano l'effetto della Verità che loro difendono, quando appesantiscono trippo un sermone e presentano tante cose alla volta che la mente degli ascoltatori non sempre può apprezzare, né seguire. Essi otterranno un successo maggiore se cercheranno di fissare uno o due punti nella mente degli ascoltatori, rendendo questi punti di vitale importanza, insistendo sul pericolo di rifiutare la luce riguardo questi punti. Cercate di fare il vostro meglio, affinché gli ascoltatori comprendano chiaramente la forza di ogni punto e che siano esortati a prendere una decisione. VLC 156 4 Mi è stato mostrato che il tempo che si dedica a tanta lettura e studio, a volte è peggio che sprecato. Una gran parte del tempo trascorso sui libri e nello studio dovrebbe essere speso nella preghiera, chiedendo a Dio la sapienza divina per avere forza e potere, affinché la Verità che essi comprendono bene, brilli davanti alla gente nella sua chiarezza e bellezza armoniosa. Si dedica poco tempo alla preghiera segreta e alla meditazione di cose sacre. Il desiderio dei servi di Dio dovrebbe essere quello di ricevere la santa unzione, di essere rivestiti di salvezza, affinché quello che predicano può raggiungere i cuori. Il tempo è breve, e i ministri in questi ultimi giorni sono così pochi; dovrebbero consacrare tutte le loro forze per l'opera mantenendosi in stretta comunione con Dio e i santi angeli, affinché le loro predicazioni siano colme di potenza -- una potenza irresistibile, che attragga ogni anima onesta che brama conoscere e abbracciare la Verità. - Manuscript 7, 1863 VLC 157 1 Gli insegnamenti del grande Pastore - Domenica, alle ore 11, il fr. Wilson della Nuova Zelanda ha presentato un sermone molto proficuo, bellissimo nella sua semplicità, e senza un pizzico di volgarità. Più facile e più semplice è il discorso, più l'insegnamento del pastore terreno rappresenterà l'insegnamento del grande Pastore celeste. - Lt 82, 1895 VLC 157 2 Il pericolo dell'ambizione - Il predicatore dovrebbe cercare di conquistare il pubblico con la comprensione e la simpatia. Non vi innalzate troppo altrimenti nessuno può capirvi, ma presentate la Verità punto per punto, lentamente e distintamente, spiegando bene i punti essenziali, allora il Maestro fisserà questa Verità nella mente degli ascoltatori in modo sicuro. Se il predicatore fa una breve pausa nel momento appropriato, darà l'opportunità agli ascoltatori di comprendere e trarre profitto di ciò che presenta, ed essi saranno ansiosi di apprendere di più. - Ev 177 VLC 157 3 Questioni vitali facilmente comprese - I nostri ministri dovrebbero cercare di presentare la Verità nel modo più favorevole. Per quanto è possibile, dobbiamo insegnare le stesse cose. Che i nostri discorsi siano semplici ed espongano temi vitali, ma che si possano comprendere facilmente. - Selected Messages, book 1, p. 167 VLC 158 1 Strutture adeguate per raggiungere le persone - Ministri, nei vostri discorsi non vi innalzate troppo poiché la gente non riesce a capire quello che dite. Sono stata istruita per farvi capire che vi innalzate troppo nelle vostre rappresentazioni della Verità biblica. Noi perdiamo molto perché non utilizziamo la vera semplicità nella pietà. Dio ci ha dato tutto il necessario per raggiungere le anime che sono intorno a noi, ma le riforme che sono state fatte ai tempi di Gesù per presentare il Vangelo, oggi sono rare. Abbiamo bisogno del potere di conversione di Dio nei nostri cuori, per insegnarci la semplicità in parole e opere. - Manuscript 85, 1909 VLC 158 2 Parola di Dio, non dell'uomo - Predicate la Verità con semplice mansuetudine, ricordando che non sono le vostre parole, ma è la Parola di Dio che apre la strada verso i cuori della gente. - The Review and Herald, June 13, 1912 VLC 158 3 Il cibo a suo tempo con semplicità e sincerità - Presentate la Verità così com'è in Gesù, con ogni mansuetudine e umiltà, cioè con semplicità e sincerità, dando a ogni persona il nutrimento e la sua porzione di cibo al tempo opportuno. - Ev 432 VLC 158 4 La semplicità dei figli di Dio - Uomini e donne vagano nelle tenebre dell'errore. Vogliono sapere che cos'è la Verità. Diteglielo, non con un linguaggio presuntuoso, ma con la semplicità dei figli di Dio. - Colporteur Ministry 72 ------------------------Capitolo 40 - La purezza del linguaggio VLC 159 1 Labbra unte dal Signore - Il Signore unge le labbra di coloro che si consacrano completamente a Lui, per comunicare la Verità alle genti: Andate al campo della messe ed io collaborerò con voi. Il ministro che ha ricevuto questa preparazione sarà una forza per il bene del mondo. Le sue parole saranno rette, pure e vere, piene di compassione e di amore; le sue azioni saranno giuste ed egli sarà un aiuto e una benedizione per i deboli. Cristo sarà presente in lui, controllerà i suoi pensieri, parole e azioni. - Gospel Workers, 23 VLC 159 2 La circospezione nelle parole e opera - In particolare quegli uomini che sono stati onorati dal Signore e che hanno ricevuto un compito speciale da svolgere, devono agire e parlare con prudenza; devono essere uomini consacrati, che con le loro opere giuste e le loro parole pure e vere, possono elevare i loro simili a un livello superiore. - Gospel Workers, 124 VLC 159 3 Le parole purificatrici dello Spirito Santo - E la compagnia dello Spirito Santo di Dio che prepara gli operai, sia uomini che donne, per diventare pastori del gregge di Dio... Essi praticheranno la vera cortesia cristiana, tenendo presente che Cristo, il loro Compagno, non può approvare le parole o i sentimenti duri e scortesi. Le loro parole saranno purificate. Il potere della parola sarà considerato come un talento prezioso, prestatogli per realizzare un'opera santa e superiore. L'agente umano imparerà come rappresentare il Compagno divino con il quale è in comunione. A questo Santo Invisibile mostrerà rispetto e riverenza, perché ha preso su di sé il Suo giogo e sta imparando i suoi metodi puri e santi. Coloro che hanno fede in questo divino Maestro, cresceranno e miglioreranno. Saranno dotati del potere di rivestire il messaggio di Verità in ogni sua sacra bellezza. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 322 VLC 160 1 Parole sante e saggie - Quando la voce di Dio chiama dicendo: Chi manderò e chi andrà per noi? Lo Spirito divino mette nei cuori la risposta: Eccomi, manda me! (Isaia 6:8) Non dobbiamo dimenticare che prima di accettare ciò per cui Dio ci chiama, le nostre labbra devono essere toccate dal carbone ardente dell'altare divino. Solo così le parole che pronunceremo saranno sagge e sante. Allora avremo la saggezza per dire quello che dobbiamo o non dobbiamo dire. Non cercate di palesare la vostra abilità di teologi. State attenti a non suscitare uno spirito combattivo o eccitare il pregiudizio, introducendo punti dottrinali controversi. Avrete abbastanza di che parlare per non suscitare l'opposizione e per aprire i cuori di coloro che desiderano avere una conoscenza più profonda della Parola di Dio. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 325 VLC 160 2 Le parole dette casualmente - I rappresentanti di Dio sulla terra dovrebbero essere in costante comunione con Lui. Le loro parole dovrebbero essere selezionate, i loro discorsi azzeccati. Le parole dette casualmente, spesso utilizzate dai ministri che non predicano il Vangelo con sincerità, dovrebbero essere scartate per sempre. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 707 VLC 160 3 Discorsi corretti - A ogni ministro di Cristo conviene usare parole corrette, che non possono essere condannate. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 709 VLC 161 4 Preparazione degli studenti come oratori pubblici - Gli studenti devono essere preparati per parlare in maniera accettabile davanti alla congregazione, pertanto devono essere istruiti ad usare un linguaggio puro e semplice, e seguire i metodi migliori dell'oratoria. Devono praticare la lettura con voce chiara e profonda, e avere una pronuncia precisa dando a ogni parola l'enfasi dovuta... Tutti, se vogliono possono comunicare le semplici ma grandiose verità riguardo la missione e l'opera di Cristo. Se cercano il Signore ogni giorno mediante la preghiera sincera, capiranno come Cristo incontrava le persone, adattando l'istruzione alle varie circostanze e comprensioni. VLC 161 1 Le lezioni spirituali riguardanti il regno di Dio, devono essere illustrate con le cose naturali con cui gli ascoltatori sono familiarizzati. Poi, quando questi oggetti si vedranno giorno dopo giorno, la lezione di Verità tornerà alla memoria e si ripeterà nella mente. - The Review and Herald, October 4, 1898 ------------------------Capitolo 41 - Serietà e affidabilità VLC 162 1 Assicurare la presentazione della preziosa Verità - La Parola di Dio deve essere amministrata con spirito e vita. Essa significa vita eterna per coloro che la ricevono. Una presentazione incerta e dubbiosa non farà bene. Cambi il suo modo di fare, la sua voce, la sua formalità e sicurezza, come se lei sappia ciò che sta facendo. Dobbiamo afferrarci di più alla fede, molto più di quello che facciamo ora. Abbiamo le Verità più preziose, ma se le presentiamo in modo incerto e dubbioso, con un'interpretazione così spenta, queste Verità perderanno tutto il loro prezioso significato e la forza per commuovere i cuori e risvegliare le coscienze, perché i nostri cuori non assimileranno gli avvertimenti solenni. Credete nella Bibbia? Se lo faremo, lo riveleremo. - Lt 1a, 1896 VLC 162 2 L'entusiasmo nella predicazione e nella preghiera - Tenga a mente che essere un ministro, non significa che deve solo predicare. Fratelli, vi supplico, mantenete le vostre anime nell'amore di Dio, e non permettete che le sorgenti divine si secchino. I sermoni freddi e tristi uccidono la chiesa. Portate l'entusiasmo nelle vostre parole e preghiere. Non si devono presentare dei sermoni economici e mancanti di fede. La Verità che dimora nei vostri cuori santificando l'anima vi nutre, è il Pane della vita, e quando condividerete la manna celeste sarete in grado di dire: "Venite a mangiare ciò che è buono, e lasciate che la vostra anima gusti cibi succulenti". Che tutte le vostre energie si convertano in abilità consacrate. Il Signore vuole che voi rappresentiate la Verità così com'è in Gesù. Nessuno deve lottare per la supremazia. - Lt 1a, 1896 VLC 163 1 La certezza nasce dalla convinzione - Non presentate la Verità in modo formale, ma lasciate che il cuore sia vitalizzato dallo Spirito Santo, e che le vostre parole siano pronunciate con certezza affinché coloro che vi ascoltano, possono vedere che la Verità è per voi una realtà. Che le vostre parole siano come quelle dell'apostolo Pietro: Infatti, non vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signor nostro Gesù Cristo, andando dietro a favole abilmente escogitate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua Maestà. (2 Pietro 1:16) VLC 163 2 Con altrettanta certezza si può dichiarare il messaggio della Verità divina. Coloro che credono nella Verità sacra ed eterna, devono mettere tutta l'anima nei loro sforzi. Mentre contempliamo il compimento della profezia nelle scene finali della storia di questa terra, ci commuoviamo sin nel profondo del cuore. Nell'approfondire la nostra visione oltre la gloria dell'eternità -- la venuta di Cristo con potere e grande gloria, e le scene del gran giorno del giudizio -- non dobbiamo rimanere indifferenti e impassibili. L'apostolo Giovanni ci scrive: Vidi i morti grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. (Apocalisse 20:12) - Lt 8, 1895 VLC 163 3 Entusiasmo per le cose reali e immaginarie - In una certa occasione, quando Betteron, un celebre attore stava cenando col Dr. Sheldon arcivescovo di Canterbury, quest'ultimo gli chiese: VLC 163 4 - Signor Betteron, mi dica, come mai, voi attori, impressionate il vostro pubblico in modo così potente con le vostre scene immaginarie? VLC 163 5 - Eccellenza -- rispose -- col dovuto rispetto verso Vostra Grazia, permettetemi di dire che il motivo è semplice: tutto sta nel potere dell'entusiasmo. Sulla scena noi parliamo di cose immaginarie come se fossero reali, e voi sul pulpito parlate di cose reali come se fossero immaginarie. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 255 VLC 163 6 Il ministro un messaggero di Dio - Il ministro che ha imparato alla scuola di Cristo sarà sempre consapevole di essere un messaggero di Dio. Egli è chiamato da Dio per svolgere un'opera la cui influenza deve permanere per tutta l'eternità. Per nessuna ragione egli deve richiamare l'attenzione su sé stesso, sulla sua cultura o sulla sua abilità. Il suo obiettivo dovrebbe essere quello di portare i peccatori al pentimento, di indicare per precetto e con l'esempio: l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. VLC 164 1 Egli dovrebbe parlare con piena consapevolezza di possedere forza e autorità da Dio. I suoi discorsi dovrebbero essere seri ma ferventi, e avere una forza di persuasione, affinché i peccatori siano indotti a rifugiarsi in Cristo. - Gospel Workers, pp. 172, 173 VLC 164 2 Un potere irresistibile che commuove i cuori - Gli stessi toni di voce, lo sguardo, le parole...dovrebbero possedere un potere irresistibile per toccare i cuori e controllare le menti. Gesù deve dimorare nel cuore del ministro. Se Gesù è nelle sue parole e nel tono della sua voce, se il suo linguaggio è dolcificato con tenero amore, le benedizioni che riceverà, avranno più valore di qualsiasi ricchezza, piacere, e glorie terrene. Tali benedizioni non si vedono né si ricevono senza aver compiuto l'opera di Dio. - Testimonies for the Church 3:32 VLC 164 3 Un fervore vivo - Il Signore richiede un fervore vivo. È possibile che i ministri possano apprendere poco dai libri, ma se faranno del loro meglio coi talenti che possiedono, se approfittano delle opportunità, se useranno un linguaggio semplice, se sono umili e camminano con prudenza e mansuetudine cercando la sapienza celeste, lavorando per Dio con tutto il cuore, e agiscono spinti da un motivo predominante, l'amore per Cristo e per le anime, per le quali Lui morì, allora saranno ascoltati dagli uomini, e da coloro che hanno talenti e capacità superiori. Presenteranno la Verità con semplicità e fascino, Cristo è il miglior Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. - Selected Messages, book 2, p. 152 VLC 164 4 L'energia nella presentazione della Bibbia - Dobbiamo comprendere che siamo del tutto incapaci e impotenti, ma possiamo confidare completamente in Gesù. Questo ci aiuterà a rimanere calmi e fermi nel nostro parlare e nel nostro comportamento. L'agitazione manifestata da un predicatore non è un segno di potere, ma di debolezza. Il fervore e l'energia sono qualità essenziali nella presentazione biblica del Vangelo, che è potere di Dio per la salvezza. - Selected Messages, book 2, p. 59 VLC 165 1 Ricordatevi sempre che state cooperando con agenti divini -- agenti che mai falliranno. Parlate con grande fervore, fede e interesse come se parlaste a migliaia di presenti. - Gospel Workers, 167 VLC 165 2 Toni di voce decisi e commoventi - A ogni nazione, tribù e popolo si deve proclamare la notizia del perdono di Cristo. Il messaggio deve essere dato non con un'espressione scialba e senza vita, ma in termini chiari, decisi e commoventi. Migliaia di persone sono in attesa di ricevere l'avvertimento della salvezza. - Gospel Workers, 29 VLC 165 3 Presentazioni positive - Siate sinceri e positivi nell'affrontare le persone. Il tema può essere eccellente e le stesse persone ne hanno bisogno, ma sarebbe bene mescolare affermazioni positive con suppliche persuasive... Presentate un chiaro: Così dice il Signore con autorità; esaltate la saggezza di Dio nella Parola scritta. Inducete le persone a prendere una decisione servendosi della voce della Bibbia. Dite loro quello che sapete e testimoniate ciò che è Verità, perché Dio ha parlato. Lasciate che le vostre predicazioni siano brevi, ma nel contempo convincenti, affinché la gente possa prendere una decisione. Non presentate la Verità in modo formale, ma lasciate che i loro cuori siano vitalizzati dallo Spirito di Dio, e che le vostre parole siano pronunciate con tanta certezza, che chi vi ascolta sappia che la Verità è una realtà per voi. - Ev 296 VLC 165 4 Predicazioni noiose - Un ministro non consacrato che presenta la Verità senza passione, farà solo danni, perché la sua anima è insensibile alle Verità che presenta agli altri. Ogni sforzo che fa abbasserà solo i princìpi. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 344 VLC 166 1 Modi indifferenti - Alcuni predicano queste Verità così importanti in modo così indifferente che non possono influenzare la gente. Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con tutta la tua forza. (Ecclesiaste 9:10) - Testimonies for the Church vol. 2, p. 504 VLC 166 2 Sminuire il messaggio di Dio - Nel presentare la Parola c'è bisogno di tatto, capacità e saggezza. Il gregge di Dio ha bisogno di essere alimentato. Una presentazione della Verità, secca e senza vita sminuisce il sacro messaggio che Dio ha dato agli uomini. - Testimonies for the Church 6:47,48 VLC 166 3 Consumatori, non produttori - Coloro che predicano il Vangelo senza mettere nell'opera tutta la loro anima, il loro cuore, la loro forza, la loro mente, sono dei consumatori e non produttori. Dio chiama gli uomini; essi devono comprendere che devono fare ferventi sforzi, che devono anteporre zelo, prudenza, capacità e gli attributi del carattere di Cristo in ciò che fanno. La salvezza delle anime è una vasta opera, che esige l'impiego di ogni talento, ogni dono della grazia. Coloro che sono impegnati in quest'opera dovrebbero costantemente aumentare in efficienza. Essi devono avere il desiderio sincero di rafforzare le loro capacità per il servizio, rendendosi conto che senza un costante aumento della grazia divina sono deboli. Dovrebbero cercare di ottenere risultati ogni volta maggiori. Quando i nostri operai vivranno questa esperienza, si vedranno i frutti. Molte anime conosceranno la Verità. - Manuscript 90, 1904 VLC 166 4 Il nostro messaggio per questo tempo non deve essere sopito - Al primo avvento di Cristo gli angeli ruppero il silenzio della notte con acclamazioni di lode: Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini di buona volontà... (Luca 2:14) Egli ritornerà presto con grande potenza e gloria. Coloro che sono usciti dal mondo, si renderanno conto che il tempo richiede qualcosa di più che un discorso timido, metodico e debole. Vedranno che il fervore e la potenza che accompagnano la Parola susciterà i poteri delle tenebre per opporsi agli avvertimenti. Dio vuole riavvicinarsi all'umanità, risvegliare gli uomini dal loro assopimento e che si preparino per il grande evento che è davanti a noi. La Sua promessa è: Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra. (Atti 1:8) In questo tempo il Signore non accetterà messaggi spenti o assopiti. - Lt 27, 1894 ------------------------Capitolo 42 - Metodi di conversazione VLC 168 1 Meno predicazioni più insegnamenti - Non si deve predicare solo perché deve essere fatto. Le predicazioni sono meno necessarie, mentre più tempo deve essere dedicato all'educazione degli altri con pazienza e dando la possibilità agli ascoltatori di esprimersi. E l'istruzione è quello che necessitiamo, linea su linea, precetto su precetto, poco per volta. - Ev 338 VLC 168 2 Parole sincere colme di amore - Non siate zelanti nel predicare, ma nel servire. Che le vostre parole siano riscaldate dall'amore di Gesù. - Lt 1a, 1896 VLC 168 3 Collaboratori di Gesù Cristo - Nelle riunioni dei camp meeting è necessario insegnare su diverse linee come ha fatto Cristo. Pochi sono stati i sermoni predicati da Cristo. Lui è stato il più grande Maestro, le folle si riunivano ovunque Lui andava per ascoltare le sue istruzioni, ed Egli insegnava come chi aveva autorità, e la gente sapeva che ciò che affermava era la Verità. Lui parlava come nessun uomo ha mai parlato. I ministri devono essere educati sul modello divino. Molti di voi amano insegnare, ma non sempre sono capaci di farlo nella semplicità del Vangelo di Cristo. Le persone ascoltano sermoni che spesso sono troppo lunghi, e di conseguenza non sono in grado di ritenere tutto il discorso perché le loro menti sono state assorte per tutto il tempo da cose temporali e terrene. Pertanto, la Verità di Dio su di loro non fa alcuna impressione. Essa non arriva fino alle profondità dell'anima, e il vomere della Verità non va abbastanza in profondità. Di conseguenza le persone escono dalle riunioni e ritornano ad essere quello che erano prima. Quando i sermoni sono lunghi il doppio di quello che dovrebbero essere, perdono la loro efficacia nelle menti degli ascoltatori; altre cose e altri pensieri sorgono e soffocano i semi della Verità. VLC 169 1 La Verità di Dio deve toccare i cuori degli ascoltatori punto per punto. L'interesse eterno della persona dipende dalla conoscenza. Il seme della Verità deve essere seminato in profondità, affinché possa radicare e portare frutto per la gloria di Dio. Ora, quando la Verità è presentata, deve essere applicata nella vita quotidiana, dev'essere annunciata a chi ci sta accanto affinché queste persone possano prendere la loro decisione per la vita eterna. Chi è presente quando la verità è presentata? Molti altri oltre a voi. Il nemico e i suoi angeli sono sempre presenti per sottrarre i semi della Verità. Questo è tutto? Gli angeli di Dio e Gesù sono pure accanto a voi. Quindi che succede? Quando voi cercate di imprimere la verità nel cuore, diventate collaboratori di Cristo Gesù. - Manuscript, 11, 1891 VLC 169 2 Non predicate ma istruite - La gente soffre per mancanza di conoscenza della Verità. Non capiscono cosa devono fare per essere salvati. A meno che il Vangelo è predicato in modo chiaro, semplice, linea su linea, precetto su precetto, altrimenti Satana getta la sua ombra tra il peccatore e Dio. Egli insinua che Dio è un giudice inflessibile e implacabile. Gesù non predicava, ma istruiva come un divino Maestro, e lo faceva con semplicità. I Suoi ambasciatori devono presentare la Verità in modo semplice e facile da capire, relazionando tutto alla salvezza dell'anima. Il messaggio deve essere dato al mondo in modo che la via del pentimento e della fede sia chiara attraverso Colui che ha il potere di deporre la sua vita e di riprenderla poi. Chi crede in me -- dichiara Cristo -- anche se morto, vivrà. - Manuscript 147, 1897 VLC 169 3 Il dialogo nello studio biblico ai camp-meeting - Il seguente dialogo improvvisato tra Ellen White e suo figlio è avvenuto quando entrambi hanno partecipato al Comitato della Conferenza Generale al Lago Goguac, nei pressi di Battle Creek, Michigan, il 14 luglio 1890: VLC 169 4 L'anziano White: Mamma, tu affermi che dovremmo insegnare di più e predicare di meno; meno predicazioni e più insegnamenti, riguardo alla questione di leggere la Bibbia insieme alle persone. Ellen White: VLC 170 1 Così è stato ai giorni di Cristo. Lui parlava alla gente, e la gente faceva domande riguardo al significato delle Sue parole. Lui era un Maestro del popolo. L'anziano White: VLC 170 2 Mi ricordo che una volta tu hai detto: "Mentre ci avviciniamo alla fine dei tempi, ho visto che nei nostri camp-meeting si predica meno e si studia di più la Scrittura; dei piccoli gruppi con le loro Bibbie in mano guidati da un monitore ricevevano studi biblici. Ellen White: VLC 170 3 Questo è il modo di lavorare affinché il successo e l'interesse nelle nostre riunioni aumentino. Molti desiderano conoscere una Luce più definita. Ci sono alcuni che hanno bisogno di più tempo per capire le cose e comprendere realmente quello che uno vuole dire. Se avessero la prerogativa che le cose gli fossero presentate in modo più semplice, le vedrebbero e le capirebbero. Sarebbe come un chiodo conficcato in un luogo sicuro, come se si scrivessero sulle tavole del loro cuore. VLC 170 4 Quando le grandi folle si riunivano attorno a Gesù, Egli le istruiva. Allora i discepoli in diversi luoghi e in diverse posizioni, dopo aver ricevuto istruzioni, ripetevano quello che Cristo aveva detto. Spesso il popolo applicava erroneamente le parole di Cristo, così i discepoli spiegavano ciò che diceva la Scrittura, e che Cristo diceva delle Scritture. Essi stavano imparando a diventare insegnanti. Erano sempre al fianco di Cristo, imparavano da Lui le lezioni che a loro volta le trasmettevano alla gente. - Manuscript 19b, 1890 VLC 170 5 L'insegnamento nelle case della gente - I servitori di Dio hanno una grande opera da fare oltre a predicare dal pulpito. Nell'opera del ministero c'è troppa predicazione e poco insegnamento delle lezioni della Bibbia. VLC 171 1 I nostri pastori dovrebbero visitare i membri della chiesa più spesso, parlare e pregare insieme a loro. I loro cuori hanno bisogno di essere sostenuti. Quando i nostri ministri visitano le famiglie, preghino insieme a loro per ricevere le benedizioni; durante il pasto parlino di temi spirituali. Che parlino di argomenti biblici e condividano le proprie esperienze spirituali nelle riunioni e nelle visite di altre famiglie. In questo modo i genitori saranno beneficiati e i figli saranno impressionati, e riscaldati dalla grazia di Dio, l'impulso spirituale sarà accelerato. VLC 171 2 In molte occasioni il ministro è obbligato a parlare in un ambiente affollato e perfino surriscaldato. In queste condizioni gli ascoltatori sono assopiti e i loro sensi sono semi-paralizzati, ed è quasi impossibile per loro ricevere il messaggio presentato. Invece di predicare, il ministro dovrebbe cercare di insegnare la Parola, fare domande, parlando con tono informale, affinché le loro menti si risveglino e possano intendere più chiaramente le verità aperte davanti a loro. La loro comprensione della verità diventerà una realtà viva, necessaria per aumentare la percezione e la crescita nella conoscenza. Durante il discorso il ministro permetterà agli ascoltatori di fare domande e dare dei suggerimenti, lui stesso otterrà una visione migliore del tema. Se la parola non è stata esposta con chiarezza davanti alle persone, non sarà compresa in modo sufficiente, di conseguenza non sarà messa in pratica nella vita. - Manuscript 41, 1903 ------------------------Capitolo 43 - Né parole dure, né spirito polemico VLC 172 1 L'utilizzo della verità come un flagello - In passato, si è presentata la Verità in modo aggressivo, come se fosse una frusta. Questo non ha glorificato il Signore. Avete dato alla gente i ricchi tesori della Parola di Dio, ma lo avete fatto in un modo così condannatorio, perché essi si sono allontanati. Non avete insegnato la Verità nello stesso modo come ha fatto Gesù. La esponete in un modo che pregiudica il suo influsso.... I vostri cuori hanno bisogno di ricevere la grazia di Cristo che converte. - Ev 173,174 VLC 172 2 L'asprezza non aiuta - Predicando la Verità frenate le parole che mostrano uno spirito aspro; parole così non aiutano e non illuminano nessuno. - Ev 575, 576 VLC 172 3 L'effetto di una goccia di fiele - Ogni sermone che predicate, ogni articolo che scrivete, deve essere pura Verità; ma una goccia di fiele che c'è in voi avvelenerà gli ascoltatori o il lettore. A causa di quella "goccia" di veleno, un ascoltatore rigetterà anche le parole buone e accettabili; un altro si alimenterà del veleno, perché ama le parole dure, seguirà il vostro esempio e parlerà nella stessa maniera. In questo modo il male si moltiplica. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 123 VLC 172 4 La nostra lingua deve essere come la penna di uno scrittore - Fate attenzione a non deviare nemmeno una volta. Lo Spirito Santo deve essere la nostra guida costante. La nostra lingua dovrebbe essere come la penna di uno scrittore attento, perché lo Spirito di Dio parla attraverso l'agente umano. Quando usate il rimprovero e l'attacco, avete accomunato qualcosa di voi stessi; la gente non ha bisogno di questo miscuglio. - Ev 172 VLC 173 1 Sempre in guardia - I giovani predicatori e i ministri anziani, che hanno usato dei modi grossolani e aspri e che nelle loro conversazioni esprimono cose che non sono pure e modeste, non sono pronti ad impegnarsi in quest'opera fino a quando non daranno prova di una vera conversione interiore. Una sola parola imprudente può fare più danno che una serie di riunioni. Essi abbandonano le norme della Verità, che dovrebbero essere sempre esaltate davanti alla comunità anziché ridotte in polvere. Invertono l'insegnamento biblico esposto dai loro insegnanti. Gli uomini che si ritrovano tra i vivi e i morti dovrebbero essere irreprensibili. Il ministro non deve mai abbassare la guardia. Il suo lavoro è di elevare gli animi allo scopo di condurli verso la Verità. VLC 173 2 Dimostrate a chi vi sta vicino che cosa ha fatto per lui la Verità. Lui dovrebbe imparare a vedere il male causato da queste espressioni imprudenti, aspre, volgari e in tutte le cose di questa natura e di conseguenza eliminarle. Una volta fatto questo, i suoi convertiti diventeranno un modello per gli altri. - Testimonies for the Church, vol. 1, pp. 445, 446 VLC 173 3 Porte chiuse e aperte - Tutti devono tenere a mente che non siamo nella posizione di attirare la persecuzione. Non dovete usare parole dure e taglienti, escludetele da ogni comunicazione scritta, eliminatele da ogni comunicazione orale. La Parola di Dio taglia e rimprovera; che l'uomo limitato cerchi sempre rifugio in Cristo Gesù. Controllate le vostre parole, affinché coloro che non sono della nostra fede non si oppongano estremamente contro di noi e diano a Satana la possibilità di indurci a usare un linguaggio inconsulto. "Non fare nulla prima del tempo". Quando Dio dà un messaggio finale e tagliente, non è spinto dallo stesso impulso di esseri limitati. Il taglio e la censura che l'uomo fa con la spada a doppio taglio ostacoleranno il nostro cammino, cosicché troveremo porte chiuse e bloccate contro di noi. - Unadated MS 79 VLC 173 4 Nessun riferimento alle rivendicazioni degli avversari - Lo Spirito Santo insegna la Parola all'anima con amore. Dobbiamo capire che non è bene quando la voce, la penna e la Verità si esprimono duramente. Non diamo spazio alla passione umana, affinché la Verità sia male interpretata, male compresa e male applicata. La Verità avrà un potere vivificante quando si parla sotto l'influsso della grazia di Cristo. VLC 174 1 Il piano di Dio è di raggiungere prima il cuore. Insegnate la Verità permettendo al Signore di portate avanti la riforma e i suoi princìpi; non dobbiamo lavorare secondo il nostro impulso individuale. VLC 174 2 Quale bene si può realizzare per le anime quando esse si trovano nelle tenebre? Coloro che non hanno una conoscenza della Verità, che sono accecati, e il loro giudizio è deformato, non comprendono quello che significa. Dite la Verità con amore. Lasciate che la tenerezza di Cristo tocchi l'anima. Non fate alcun riferimento particolare a quello che dicono gli avversari, ma lasciate che sia solo la Verità a parlare: "Sta scritto". La Verità può far male. Non permettete che il vostro spirito e le passioni umane si mescolino con la Verità, come il fuoco comune con la sacra fiamma. Spiegate con chiarezza la Parola in tutta la sua magnificenza. VLC 174 3 Molti di coloro che ora sono gli avversari più accaniti della Verità, agiscono secondo le loro convinzioni, tuttavia essi possono ritornare alla Verità e diventare suoi appassionati sostenitori. Quelli che li ridicolizzano, che manifestano uno spirito aspro nei loro confronti, cadranno sotto la tentazione e di conseguenza criticheranno la causa di Dio e allontaneranno da Lui le anime. Molti di coloro che vanno nei campi di lavoro, come risultato della chiamata fatta all'ultimo momento, presenteranno la Verità mediante la Grazia di Cristo e saranno considerati come i primi. Il nostro parlare non deve essere incoerente. VLC 174 4 La nostra opera consiste nel far progredire la luce, inculcare la Verità con uno spirito di mansuetudine e dipendenza da Dio. Cerchiamo di essere vincitori al fine di ricevere il giusto premio. Fate tutto il possibile per riflettere la luce e portare le anime alla conoscenza della Verità come è in Gesù; astenetevi dal dire parole irritanti e provocanti. Presentate la Verità nella sua semplicità, perché essa deve essere confessata davanti agli uomini come qualcosa che ha a che fare coi loro interessi eterni. - Lt 36, 1895 VLC 174 5 Deporre l'armatura del combattimento - Dobbiamo deporre l'armatura del combattimento e lo spirito polemico. Se agiamo come agì Cristo, possiamo raggiungere le persone là dove si trovano. - Ev 249 VLC 175 1 Discussioni inappropriate - Abbiamo un solenne messaggio di Verità da proclamare a tutto il mondo. Questa Verità, dovrebbe essere rispettata di più dai non credenti perché non ammette controversia. Per questo fatto, accade che i nostri giovani ministri, diventino troppo sicuri di sé e si autoesaltano. Accettano la Verità di altre persone, senza studio e senza preghiere. Incontrano gli avversari e indulgono nei loro discorsi e battute ironiche, lusingano sé stessi credendo di fare un'opera per l'Evangelo. VLC 175 2 Per essere idonei per l'opera di Dio, questi uomini hanno bisogno di una profonda conversione spirituale, la stessa che ha sperimentato Paolo. I ministri devono testimoniare la Verità che predicano con il proprio comportamento. Essi devono avere una vita spirituale impeccabile, eccellente, caratterizzata dall'umiltà e dalla semplicità. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 446 VLC 175 3 Più argomenti, più contrasti - Spesso, quando cercate di presentare la Verità, si alzerà l'opposizione; ma se cercate di affrontarla con degli argomenti, peggiorerete la situazione e moltiplicherete i contrasti. Mantenete la vostra posizione riguardo alla Verità. - Testimonies for the Church, vol. 9, p. 147 VLC 175 4 Limitare il tempo del dibattito - Non dovete entrare in una discussione, quando la posta in gioco è alta, confidando sulle proprie forze per gestire argomentazioni troppo difficili. E se non potete evitare di entrare in conflitto, fatelo con una ferma fiducia in Dio e con uno spirito di umiltà, lo Spirito di Gesù. Imparate da Lui, perché Egli è mansueto e umile di cuore. Senza la guida di Cristo, non ci si dovrebbe mai confrontare con l'avversario. Mettete da parte il sarcasmo e il gioco di parole. Ricordatevi che state combattendo contro Satana, i suoi angeli, e con i suoi complici. - Testimonies for the Church, vol. 1, p. 626 VLC 175 5 Nessun segno di autosufficienza - Nessuna parola, nessun atto deve testimoniare la vostra seppur minima incredulità. Se qualcuno tenta di polemizzare nel dibattito su questioni politiche o di altro tipo, non prendete alcuna posizione e non intervenite. Continuate l'opera di Dio con fermezza e energia con la mansuetudine di Cristo, il più tranquillamente possibile, senza vanto o segni di autosufficienza. Siete stati chiamati dal Signore a insegnare la sacra Parola, fatelo quindi con diligenza, serietà e umiltà. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 122 VLC 176 1 I ministri a cui piace il dibattito non sono buoni pastori - Alcuni predicatori che per molto tempo hanno predicato la Verità presente, hanno fallito nella loro opera. Si sono preparati per diventare dei veri combattenti. Hanno studiato dei soggetti controversi e ne hanno fatto oggetto di discussione, poi hanno usato quello che hanno preparato. Invece, la Parola di Dio è semplice, chiara e conclusiva; è armoniosa e in contrasto con l'errore, brilla con chiarezza e bellezza. La sua attendibilità tocca ogni cuore che non sia pieno di pregiudizi. Che i nostri predicatori presentino gli argomenti sulla Verità che sono stati preparati per loro, e se non ci sono impedimenti, la Verità condurrà alla vittoria. Mi è stato mostrato che in molti casi lo strumento umano prende il merito della vittoria guadagnata, e la gente che è più terrena che spirituale, loda e onora lo strumento, mentre la Verità di Dio non è esaltata dalla vittoria che ha guadagnato. VLC 176 2 Coloro che amano impegnarsi in discussioni, generalmente perdono la loro spiritualità. Non confidano in Dio come dovrebbero. Hanno la teoria della Verità preparata per colpire gli oppositori. I sentimenti dei loro cuori non santificati esprimono parole taglienti e sferzanti, per provocare e irritare gli oppositori. Lo Spirito di Cristo non fa parte della loro vita. Il ministro che conduce tali dibattiti, crede di essere abbastanza forte da trionfare sul suo oppositore, e intanto Dio rimane fuori dalla questione. Alcuni dei nostri ministri fanno di queste discussioni la loro attività principale. VLC 176 3 Nell'eccitazione prodotta dalla discussione, essi si sentono forti e parlano ad alta voce, e la gente nell'impeto di questa eccitazione accetta molte cose come se fossero giuste. È vergognoso che un ministro cristiano pronunci parole così inappropriate. VLC 176 4 Queste cose esercitano una cattiva influenza sui ministri che stanno maneggiando le sacre ed elevate Verità, le quali devono essere presentate come un profumo di vita a vita o di morte a morte a chi le ascolta. VLC 177 1 In genere l'influenza delle discussioni su questi ministri è di riempirli di autosufficienza ed esaltazione della propria autostima. Ma questo non è tutto. Coloro che amano le discussioni, sono indegni d'essere pastori del gregge. Hanno addestrato le loro menti per affrontare le persone e dire cose sarcastiche, e quindi non possono venire in aiuto delle anime che soffrono e che hanno bisogno di essere confortate. VLC 177 2 Hanno insistito così tanto su questi argomenti contrastanti, che hanno trascurato i temi pratici che il gregge di Dio necessita. Hanno poca conoscenza dei sermoni di Cristo tanto necessari nella vita quotidiana del cristiano e hanno stimolato poca disposizione a studiarli. Si sono elevati al di sopra della semplicità dell'opera. Quando essi si consideravano piccoli agli occhi di Dio, Lui li ha aiutati; anche gli angeli li hanno aiutati e i loro sforzi ebbero molto successo nel convincere gli uomini e le donne ad accettare la Verità. Ma quando addestrarono le loro menti per la discussione, di solito cambiarono, divenendo scortesi e grossolani. Persero l'interesse e la tenera simpatia, che sempre dovrebbe accompagnare gli sforzi di un pastore di Cristo. VLC 177 3 I ministri che discutono, generalmente sono squalificati per aiutare il gregge in ciò di cui ha più bisogno. Avendo trascurato la religione pratica nei loro cuori e nella loro vita, non possono insegnarla al gregge. Se non c'è eccitazione loro non sanno come lavorare, sembrano spogliati della loro forza. Se cercano di parlare sembrano non sapere come presentare un tema appropriato per l'occasione. Quando devono presentare un tema che alimenti il gregge di Dio, e che raggiunga e intenerisca i cuori, ritornano ad alcuni degli antichi temi stereotipati e continuano con argomenti pianificati che sono secchi e privi d'interesse. Cosicché invece di portate luce e vita al gregge, portano tenebre, sia ai fedeli che alle loro anime. - Testimonies for the Church, vol. 3, pp. 215, 216 ------------------------Capitolo 44 - La Sinteticità VLC 178 1 Sermoni più brevi, più ministero - I sermoni troppo lunghi non fanno bene, perché sia l'oratore che gli ascoltatori si stancano. I sermoni dovrebbero essere abbreviati e le capacità fisiche e mentali del ministro devono essere conservate per il ministero, e in futuro si realizzerà un'opera maggiore. - The Review and Herald, September 2, 1890 VLC 178 2 Risultati dieci volte maggiori - Se i nostri ministri farebbero dei corti sermoni, venendo subito al nocciolo della questione, e poi insegnassero ai membri a lavorare delegando i pesi su di loro, essi risparmierebbero le forze, la gente otterrebbe forza spirituale per lo sforzo realizzato, e i risultati sarebbero dieci volte maggiori di quello che sono. - The Signs of the Times, May 17, 1883 VLC 178 3 Dimezzare i sermoni - I ministri dedicano troppo tempo alle predicazioni, esaurendo in questo modo le loro forze vitali. I lunghi sermoni li affaticano molto. La metà del cibo spirituale presentato potrebbe essere molto più benefico. Ev 658 VLC 178 4 L'organismo esaurito da lunghi sermoni - Vorrei mettervi in guardia riguardo a una questione molto importante. Quando vi rivolgete alla congregazione, non parlate troppo a lungo, perché affaticherete all'estremo i delicati organi funzionanti. Io stessa voglio impegnarmi a non parlare troppo a lungo, perché mi rendo conto che se lo faccio, lo stomaco, i polmoni e le reni saranno sovraccarichi per lo sforzo e di conseguenza ne soffrono. - Lt 75, 1904 VLC 179 1 Incenso gradito a Dio - Che il potere della luce e della Verità trovino riflesso nelle sue parole. Esprima la gioia e la gratitudine che sgorga dal cuore quando lei vede compiuto l'affanno della sua anima nella conversione dei peccatori. Nel parlare alla gente si ricordi di fermarsi in tempo. Non si stanchi fino al punto da indebolirsi e da diventare nervoso, perché l'opera che dovrà svolgere, oltre alla predicazione, richiede tatto, delicatezza e abilità. Lei sarà un potente agente per il bene, come gradevole incenso che si innalza verso Dio. - SpT Series A, No. 7, Page 12 VLC 179 2 Una riserva di energia fisica e mentale - Non utilizzi troppa energia in un discorso troppo lungo e faticoso, affinché non le restino forze fisiche e mentali per affrontare quelle menti inquisitrici; cerchi pazientemente di eliminare ogni dubbio, per stabilire la loro fede. Dimostri che sta trattando argomenti pesanti, e lei sa che non possono essere soggetti a controversia. Insegni per precetto e con l'esempio che la Verità è preziosa, che produce luce nelle menti e coraggio nei cuori. Mantenga un viso gioioso. Lo farà se presenta la Verità con amore. Non dimentichi che gli interessi eterni sono in gioco, e si impegni nell'opera a favore di chi ha bisogno d'aiuto... In breve, usi un linguaggio semplice e dica a ogni anima quello che deve fare per essere salvata. - SpT serie A, No. 7, Page 8 VLC 179 3 I lunghi sermoni sono una dura prova per l'oratore e gli ascoltatori - Coloro che sono portavoce di Dio, dovrebbero sapere che le loro labbra sono state toccate con il carbone ardente preso dall'altare, e devono presentare la Verità col potere dello Spirito. I lunghi discorsi stancano l'oratore e gli uditori, che devono stare seduti per tanto tempo. La metà del discorso pronunciato, sarebbe di maggior profitto per gli ascoltatori che tutto l'insieme detto dall'oratore. Quello che si dice nella prima ora ha più valore del resto del sermone che si prolunga ancora di un'altra mezz'ora, altrimenti si seppellisce quello che si è presentato prima. Questa questione mi è stata segnalata più volte; i nostri ministri stanno commettendo un grosso errore nel parlare per molto tempo, poiché cancellano la prima impressione che esercitano sui loro ascoltatori. Se viene presentato tanto materiale, essi non lo possono trattenere né digerire, e tutto sembra confuso. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 256 VLC 180 1 Un sermone corto testimonia un corretto servizio - Generalmente, la predicazione nel culto deve essere corta per dare l'opportunità a coloro che amano Dio di esprimere la loro gratitudine e adorazione al Signore. La preghiera e la lode offerta a Dio dai Suoi figli credenti onorano e glorificano il Suo nome. - Manuscript 32a, 1894 VLC 180 2 Messaggi brevi, ripetuti spesso - Presentate il messaggio per questo tempo, non mediante discorsi lunghi e complicati, ma con esortazioni corte e dirette. I sermoni lunghi esauriscono la forza dell'oratore e la pazienza dei suoi ascoltatori. Il predicatore che sente l'importanza del suo messaggio, farà attenzione a non affaticare le sue facoltà fisiche, e a trasmettere alla gente non più di quanto possano ricordare. Non pensate che quando avete trattato un tema i vostri ascoltatori terranno in mente tutto ciò che avete presentato. Esiste il pericolo di passare troppo da un punto all'altro. Date lezioni concise con un linguaggio semplice e chiaro, ripetuto spesso. I sermoni corti saranno ricordati meglio dei lunghi. I nostri oratori dovrebbero ricordare che i temi che presentano possono essere del tutto nuovi per alcuni degli ascoltatori; per cui conviene ripassare spesso i punti principali. - Gospel Workers, 167, 168 VLC 180 3 Perdita dell'interesse religioso - I discorsi lunghi e le preghiere noiose sono dannosi per l'interesse religioso, e non convincono le coscienze delle persone. Questa tendenza a pronunciare discorsi, molte volte scoraggia l'interesse religioso che altrimenti potrebbe produrre grandi risultati. - Testimonies for the Church, vol. 4, p. 261 VLC 180 4 Un po' alla volta - Presenti la Verità alla gente nella sua vera importanza e sacralità, e si guardi bene dal caricare troppo il ragionamento. Se lo farà, sarà una perdita per loro. I lunghi discorsi sminuiscono l'efficienza del suo lavoro. Per quelli che non conoscono la Verità, il suo insegnamento è nuovo e strano e di conseguenza non lo comprendono facilmente. Esiste il pericolo di confondere le loro menti con una grande quantità di argomenti che poi non sono in grado di ricordare. VLC 181 1 Così la parola dell'Eterno è stata per loro precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là". (Isaia 28:13) Abbiamo bisogno di studiare il metodo dell'insegnamento di Cristo. Abbiamo la testimonianza più importante e decisiva per il mondo, e dobbiamo presentare alla gente discorsi brevi, in un linguaggio chiaro e semplice. Non pensi che benché lei abbia già presentato il tema può passare a un altro punto, e che gli ascoltatori memorizzeranno tutto ciò che lei ha presentato. - SpT serie A, No. 7, pagine 6, 7 VLC 181 2 Più enfasi nello studio della Bibbia - Evitate i lunghi sermoni, perché la gente non è in grado di ricordare nemmeno la metà dei discorsi che ascolta. Fate discorsi brevi e più letture bibliche. Questo è il tempo per fare di ogni punto una pietra miliare. - Ev 439 VLC 181 3 Grano puro accuratamente vagliato - Predicate la Verità nella Sua semplicità, e fate in modo che i vostri sermoni siano brevi. Concentratevi solo su alcuni punti importanti.... Nei vostri sermoni concentratevi su pochi soggetti. Date alle persone il grano puro accuratamente vagliato dalla pula. Non permettete che i vostri sermoni siano ricchi di argomenti, tanto da vedere in loro delle debolezze anziché essere imperniati su temi solidi. Presentate la Verità com'è in Cristo, affinché chi vi ascolta riceva la stessa impressione. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 310 VLC 181 4 Effetto delle parole aride - Molti nella loro predicazione commettono l'errore di non fare una breve pausa quando l'interesse è alto. Proseguono nel loro blaterare, finché l'interesse che si era risvegliato negli ascoltatori si perde, e la gente è veramente stanca di parole che non hanno peso speciale né interesse. Interrompetevi prima di arrivare a quel punto, e quando avete esaurito l'argomento. Non continuate ad andare avanti usando parole sterili che provocano solo pregiudizi e non addolciscono il cuore. Se volete essere uniti a Cristo, rivolgetevi all'anima con parole tenere e commoventi. Le parole prosaiche e noiose sono insufficienti in questi tempi. Gli argomenti sono buoni, ma ci può essere un eccesso di argomentazioni e troppo poco dello Spirito e della vita di Dio. - Testimonies for the Church 3:419 VLC 182 1 Una migliore preparazione e discorsi brevi - I sermoni che parlano della Verità presente sono pieni di materiale importante, e se questi discorsi vengono considerati scrupolosamente prima di essere presentati alla gente, se sono sintetici e concisi, se lo spirito del Maestro traspare luce nella comunicazione, nessuno sarà lasciato nelle tenebre, nessuno avrà motivo di lamentarsi per non essere stato nutrito. La preparazione, sia nel predicatore che nell'ascoltatore, ha moltissimo a che vedere col risultato. VLC 182 2 Voglio citare alcune parole che recentemente ho ascoltato. VLC 182 3 -Conosco gli interminabili sermoni del fr. Cannon -- disse un membro del gregge - quando la sua preparazione è ben studiata, anche se in tempo breve, i suoi discorsi sono di una lunghezza moderata, i suoi insegnamenti rimangono in mente. Invece, se egli non ha avuto più tempo per la preparazione, i suoi sermoni sono irragionevolmente lunghi, e di conseguenza il messaggio non viene memorizzato. VLC 182 4 A un altro ministro è stato chiesto quanto tempo dedica a un sermone. VLC 182 5 - Se mi preparo a fondo in breve tempo, il sermone dura mezz'ora, mentre quando ho più tempo per lo studio, parlo fino a un'ora; ma quando salgo sul pulpito senza alcuna preparazione, continuo a parlare senza fermarmi. Ecco ancora un'altra dichiarazione: VLC 182 6 "Un buon pastore -- disse uno scrittore -- dovrebbe avere sempre abbondanza di pane nella bisaccia, e il suo cane in soggezione. Il cane è il suo zelo, che deve gestire, a cui deve dare ordini e moderare. La sua bisaccia piena di pane è la sua mente piena di conoscenze utili. Egli è sempre pronto a dare il nutrimento al suo gregge". - Ev 175, 176 VLC 183 1 Inutile spreco di forza e vitalità - Alcuni pregano troppo a lungo e con una voce esageratamente alta. Questo esaurisce notevolmente le loro forze vitali. Altri, spesso fanno dei sermoni più lunghi del necessario. In tal modo essi si stancano molto, e l'interesse della gente diminuisce ancor prima che l'oratore termini il discorso, e si perde molto, perché è impossibile memorizzare. Sarebbe meglio dire la metà di quello che si dice. Anche se tutto l'argomento può essere importante, il successo sarebbe maggiore se la preghiera e la presentazione fossero più corti. Il risultato sarebbe raggiunto senza stancarsi. Si usano indebitamente forza e vitalità, tanto necessarie per il bene della causa. Ciò che consuma e causa esaurimento è il prolungato sforzo realizzato dopo aver lavorato fino a stancarsi. - Testimonies for the Church 2:116, 117 VLC 183 2 Le preghiere lunghe non fanno parte dell'evangelo - Le preghiere lunghe fatte da alcuni ministri sono state un gran fallimento. Pregare a lungo è del tutto fuori luogo, perché logora sia la gola che gli organi vocali. Poi si parla di esaurimento nervoso per l'eccesso di lavoro e pregiudicano sé stessi quando non terminano al momento giusto. Molti pensano che pregare pregiudichi di più i loro organi vocali, che parlare. Questo è dovuto alla posizione antinaturale del corpo e al modo di sostenere la testa. Possono stare in piedi e parlare, e non sentirsi stanchi. La posizione nella preghiera deve essere perfettamente naturale. Le preghiere lunghe annoiano e non sono in conformità con l'insegnamento di Cristo. Mezz'ora o un quarto d'ora è più che sufficiente. Pochi minuti bastano per presentare il caso davanti al trono di Dio e dirgli quello che necessitiamo; si può portare alla gente consiglio senza annoiarla né sminuire il loro interesse per la devozione e la preghiera. Queste preghiere possono essere rinfrescanti e fortificanti, anziché stancanti... VLC 183 3 Sono molti gli errori commessi nelle riunioni religiose con preghiere prolungate, lunghe predicazioni, voce nervosa, forzata, con note e toni antinaturali. Il ministro si esaurisce e affligge la gente con un esercizio duro e penoso, e del tutto inutile. Egli, deve parlare in modo da raggiungere e impressionare la gente. Gli insegnamenti di Cristo erano toccanti e solenni, perché la sua voce era melodiosa. Noi non dovremmo studiare il modo per avere una voce melodiosa come quella che aveva Gesù? - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 617 VLC 184 1 Natura specifica della preghiera pubblica - Le preghiere offerte dai predicatori prima dei loro sermoni spesso sono lunghe e inadeguate. Comprendono una lunga lista di argomenti, che non si riferiscono alle necessità del momento, o della gente. Queste preghiere sono adatte nell'intimità con il Signore, ma non in pubblico. Gli ascoltatori si stancano e desiderano che il predicatore finisca. Fratelli, includete altre persone nelle vostre preghiere. Andate al Salvatore con fede e ditegli di che cosa avete bisogno. Lasciate che l'anima si avvicini a Dio con intenso desiderio, in cerca della benedizione necessaria in quel momento. - Testimonies for the Church, vol.5, p. 201 VLC 184 2 Preghiere segrete lunghe, preghiere pubbliche corte - Le preghiere lunghe sono faticose per chi le ascolta e non preparano la gente per le istruzioni che devono seguire. Spesso, si offrono lunghe e noiose preghiere in pubblico, perché la preghiera segreta viene trascurata così a lungo. I ministri non devono trascurare i loro doveri settimanali (preghiere e studi biblici) con la speranza di espiare la loro negligenza e tranquillizzare la loro coscienza. Spesso, tali preghiere provocano la perdita della spiritualità negli altri. - Gospel Workers, 176 VLC 184 3 Per i bambini, è meglio aumentare la frequenza che la durata - Coloro che istruiscono i bambini dovrebbero evitare commenti noiosi. I commenti brevi e mirati al punto, avranno un felice influsso. Se avete molto da dire, è meglio dirlo brevemente ma frequentemente. Alcune parole interessanti di volta in volta, saranno meglio dette, che dirle tutte in una volta. I discorsi lunghi, sono un peso per le piccole menti dei bambini. Il troppo parlare, li porterà a detestare anche l'istruzione spirituale, così come quando si mangia troppo si appesantisce lo stomaco e si riduce l'appetito, portando anche al disgusto del cibo. La mente delle persone può saziarsi di troppi discorsi. L'opera nella chiesa e soprattutto per i giovani, dovrebbe essere linea su linea, precetto su precetto un poco qui e un poco là. VLC 185 1 La mente ha bisogno di tempo per assimilare le Verità con le quali si alimenta. I bambini devono essere attratti al cielo, non con precipitazione, ma con delicatezza. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 420 VLC 185 2 Migliore qualità dei discorsi e dei sermoni - Insegnanti, togliete dai vostri discorsi tutto quello che non è della migliore qualità. Mantenete davanti agli alunni solamente quei sentimenti essenziali. VLC 185 3 Mai, il medico, il ministro, il pastore o l'insegnate, dovrebbero prolungare i loro discorsi, finché il principio viene dimenticato da asserzioni lunghe e interminabili che non sono di alcun beneficio. Quando si fa questo, la mente viene invasa da una moltitudine di parole che non riesce a trattenere. Nei vostri discorsi siate brevi e andate dritti al punto. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 403 VLC 185 4 Poche parole ma ben scelte - Insegnanti, quando siete in classe con i vostri studenti, pregate con loro e insegnategli a pregare. Intenerite il loro cuore; che le vostre preghiere siano brevi, semplici ma ferventi. Che le vostre parole siano poche ma ben scelte, e che dalle vostre labbra e col vostro esempio, imparino che la Verità di Dio deve essere radicata nei loro cuori, altrimenti non potranno sopportare la prova della tentazione. Desideriamo vedere intere classi di giovani convertirsi a Dio, e crescere come membri utili nella chiesa. - Counsels on Sabbath School Work, 125 ------------------------Capitolo 45 - Rapidità e Tono VLC 186 1 Come correggere la rapidità nel parlare - Parlare con rapidità può e deve essere corretto. L'insegnante deve imparare ogni giorno alla scuola di Cristo a parlare in modo tale da dare una migliore impressione nei suoi ascoltatori. Colui che è stato nominato a presentare la Verità, deve custodire coscienziosamente i tesori sacri. Non deve riunire solo un numero limitato di verità superficiali, ma deve comprare il campo e possedere i tesori che contiene. Deve migliorare i suoi metodi di lavoro sfruttando in modo corretto gli organi vocali. Se le parole di Verità sono sufficientemente importanti per essere dette davanti a un uditorio, sono anche sufficientemente importanti per essere dette chiaramente. La guida dello Spirito non conduce mai alla confusione nei discorsi. Lo Spirito prende le cose di Dio, e le presenta alla gente mediante lo strumento umano. Lasciate che le vostre labbra espongano la Verità nel modo più perfetto possibile. - The Southern Work, October 27, 1903 VLC 186 2 Gli errori di volume e rapidità - Il Signore desidera che ogni ministro raggiunga la perfezione nella sua opera, vincendo ogni cosa che possa sminuire la sua influenza nella voce, nell'atteggiamento e nel modo di parlare. Questo è suo preciso dovere. Gesù ci insegna dicendo: Voi dunque siate perfetti, com'è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli". (Matteo 5:48) VLC 186 3 Per noi è naturale aspettarci di più dal ministero, un uomo che ha un modo di parlare e un tono di voce piacevole e amabile, che da chi ha modi sgradevoli. Due uomini possono trattare gli stessi passi della Scrittura in modi diversi: uno di essi può essere un operaio di maggior successo perché è stato attento a eliminare i suoi difetti di pronuncia perché ha imparato a controllare la sua voce non permettendo che aumenti di tono; l'altro, pur avendo una buona conoscenza della Parola, lascia un'impressione sgradevole sugli ascoltatori. Appare eccitato e coloro che lo ascoltano vorrebbero che si tranquillizzasse e parlasse con fervore, con calma e senza eccitazione. VLC 187 1 Quando l'oratore parla con tono eccessivamente alto sminuisce considerevolmente la sua utilità. Altri parlano a bassa voce che li si può udire appena. Un altro, parla troppo veloce, accavallando le parole le une sulle altre, pertanto la metà di ciò che dice va perduta perché gli ascoltatori non riescono a captare la preziosa semina che esce dalle sue labbra. Questi difetti devono essere corretti. VLC 187 2 È necessario acquisire l'abitudine di parlare lentamente ma con fervore e solennità, e con tutta la sicurezza che la Parola di Dio può dare. In questo modo l'ascoltatore riceve il beneficio di ogni preghiera. Se ogni sua parola è pronunciata con chiarezza, farà impressione sulle menti degli uditori. Parlare troppo veloce e con un tono elevato, è un'imperfezione che tutti devono vincere. Dovete dare un'impressione più favorevole quando presentate il messaggio di Dio al mondo. Che la Parola di Dio diventi un profumo di vita a vita. VLC 187 3 Se i servi di Dio considerano questo argomento in modo razionale, se si sottomettono al controllo della ragione e al buon giudizio, si renderanno conto che non è necessario continuare a perpetuare questi errori. Comprenderanno che tali difetti si possono vincere e che i loro sforzi sul pulpito saranno molto più vantaggiosi per gli ascoltatori e saranno meno gravosi per loro stessi. Ogni ministro dovrebbe tenere a mente che sta dando al mondo il messaggio ricevuto da Dio, e che la Sua Parola comporta interessi eterni. - Manuscript 4, 1897 VLC 187 4 La verità a metà del suo valore - Dite sempre la Verità con amore e pietà a coloro che trasformano la Verità in favole. Ricordatevi del fatto che il Signor Gesù è presente nelle vostre assemblee. Egli desidera che manifestiate dignità, calma e contegno di spirito. Se parlate con precipitazione, il vostro discorso perde la metà del suo potere. - Lt 8, 1894 VLC 188 1 Istruzione date da Dio a Ellen White riguardo la voce - Ho parole di prudenza da dirvi, che vi ho già ripetuto nella riunione notturna. Io stavo dicendo questo: Ho un messaggio per voi da parte del Signore. Coltivate i vostri organi vocali perché questo è vostro privilegio e dovere. La voce è un tesoro molto prezioso. Spesso parlate troppo in fretta. Le parole sono accavallate le une sulle altre, e la vostra pronuncia manca di quella nitidezza che dovrebbe avere. VLC 188 2 Quando parlate davanti alle grandi assemblee, è vostro dovere dare ai vostri organi vocali tutto il riposo possibile, fate dei respiri profondi, utilizzando i muscoli dell'addome, mettendo su di loro il peso che è collocato sulla gola e sui polmoni. Il Signore non vuole che voi pregiudicate i vostri organi vocali, con uno sforzo prolungato e continuo. Le vostre parole avranno più efficacia se date ai polmoni più aria, e dite meno parole. È di fondamentale importanza respirare a pieni polmoni durante il discorso. In questo modo, fate lavorare i muscoli dell'addome. Stando dritti, respirate profondamente e fate il vostro discorso con più forza come vi piace. VLC 188 3 Mi è stata insegnata questa lezione quando la mia gola e i miei polmoni furono colpiti così tanto da non poter respirare senza sofferenza. Nessun essere umano mi ha mai dato alcun suggerimento su cosa fare per migliorare, tranne il Gran Medico Missionario che io amo tanto e ubbidisco. Ciò che il Signore mi ha insegnato, oggi desidero condividerlo con voi. Fui impressionata dall'importanza della cultura della voce e da allora ho cercato di evidenziarlo davanti agli altri... Che i nostri ministri parlino lentamente e imparino a respirare, e la loro voce avrà una melodia che solo pochi hanno, non è facile cambiare le abitudini sbagliate con quelle giuste. VLC 188 4 Il Signore desidera che i Suoi operai trattino i loro organi vocali con particolare cura, perché sono un dono prezioso. Non dobbiamo abusare di questi organi per eccesso di lavoro, ma abbiamo cura del loro uso. I discorsi saranno più emozionanti e quelli che parlano saranno in grado di realizzare più lavoro per il Maestro. Ci sono uomini che sono deceduti prematuramente, perché non si sono sforzati di essere in armonia con le leggi della natura nell'uso degli organi vitali. Il Signore vuole che i Suoi messaggeri abbiano cura della loro salute e delle loro forze. Nessuno dovrebbe usare i propri organi, che sono un dono di Dio, in modo improprio. Non dobbiamo sforzare nessun organo, caricandolo e abusandone sino a produrre la malattia, compromettendo in questo modo la sua utilità nell'opera. VLC 189 1 Il Signore migliorerà il vostro modo di parlare mettendo il peso dove conviene, ossia sui muscoli del torace e dell'addome. La gola è solo il canale attraverso il quale fluiscono le parole. E mentre parlate cercate di farlo lentamente, aiutandovi con respiri profondi. Questo vi permetterà di emettere le parole con un tono chiaro, e la gola e i polmoni saranno fortificati, per resistere alle tendenze distruttive, anziché esserne danneggiati. VLC 189 2 È vostro privilegio prendere lezioni sull'educazione della voce, se è possibile. L'educazione della voce è uno studio che dovrebbe avere il suo posto in ogni istituzione dove si insegna ai giovani. È essenziale per coloro che si preparano al compito di insegnanti o ministri. In ogni studio, l'importanza di parlare lentamente e distintamente, collocando il peso sui muscoli dell'addome, ha la preminenza. Questa linea di lavoro deve costituire una caratteristica esclusiva di ogni scuola e collegio. Agli studenti si dovrebbe insegnare a stare ritti, a respirare profondamente e dare l'enfasi appropriata alle parole e alle frasi importanti. VLC 189 3 Mi raccomando, meditate su questi suggerimenti. Date loro la dovuta attenzione al fine di conservare la vostra salute. L'agente umano deve fare tutto il possibile per preservare la propria salute e forza. Il ministro del Vangelo dovrebbe prendersi cura dei propri organi vocali in modo speciale, proteggendo la gola il più possibile affinché non si irriti. Deve dedicare tempo al riposo, allora i suoi organi vocali non saranno sforzati fino al punto da ammalarsi senza rimedio. VLC 189 4 Vi esorto nuovamente; non parlate troppo veloce. Risparmiate la vostra gola e i polmoni da sforzi inutili. L'anziano D...era un uomo di grande capacità, tuttavia non volle dare ascolto alle mie raccomandazioni. Lui diceva che non si sentiva libero di parlare se doveva osservare le regole per la salute dei suoi organi vocali, pur sapendo che erano essenziali. La forza dell'abitudine era così forte in lui che non poté cambiare. Quando stava agonizzando, fece chiamare me e mio marito per pregare per lui. E mentre eravamo al suo capezzale, egli ci disse: Oh, sorella White, quanto mi dispiace di non aver ascoltato i suoi consigli; ora non starei morendo! - Lt 367 1904 VLC 190 1 Il rumore e la fretta non sono evidenze della presenza del Signore - Alcuni ministri sono caduti nell'errore pensando di non avere la libertà nel parlare, a meno che alzino la voce e parlino velocemente. Essi dovrebbero capire che il tono di voce alto o parlare troppo in fretta non è evidenza della presenza del potere di Dio. Non è la forza della voce che dà un'impressione positiva. I ministri dovrebbero essere studenti della Bibbia, e fornire le ragioni della nostra fede e speranza e col pieno controllo della voce e dei sentimenti presentarli affinché la gente con calma possa valutare e decidere in base alle prove ricevute. Quando i ministri sentono la forza degli argomenti che essi presentano in forma di verità solenne, e li possono comprovare, avranno zelo e fervore secondo la conoscenza. - Testimonies for the Church 1:645 VLC 190 2 La falsa ispirazione - Alcuni pensano che se non parlano veloce, perdono l'ispirazione, e che a sua volta anche gli ascoltatori la perderanno. Se questa è ispirazione, allora è meglio che la perdano il più presto possibile. - Ev 670 VLC 190 3 La distrazione per le stravaganze - Ci sono ministri fanatici, che nel tentativo di predicare Cristo, causano turbamento, strepitano, si agitano e gridano ad alta voce dal pulpito, come se questi movimenti del corpo fossero di alcun profitto. Queste stravaganze non danno forza alle Verità pronunciate, anzi, al contrario, disgustano uomini e donne di calmo giudizio e concetti elevati. È dovere di ogni ministro evitare un comportamento chiassoso e brusco, perlomeno sul pulpito ma anche fuori di esso. - Ev 640 VLC 190 4 Un tono lamentoso nella voce non è prova di umiltà - C'è un'altra classe di ministri che si rivolgono alla gente con un tono lamentoso. I loro cuori non sono stati inteneriti dallo Spirito di Dio. Essi credono d'impressionare le persone con un'apparenza di umiltà. Questa condotta non esalta il ministero evangelico ma, lo abbassa e lo degrada. I ministri dovrebbero esaltare la Verità con tutto il calore della sua gloria. Devono parlare in modo tale da rappresentare correttamente Cristo, preservando la loro dignità come Suoi ministri. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 617 VLC 191 1 Le preghiere non udibili rallegrano Satana - Negli incontri di preghiera, è necessario pronunciare le parole in modo chiaro e nitido in particolare nelle testimonianze, affinché tutti possano ascoltare quello che si dice ed esserne beneficiati. Nelle riunioni in cui il popolo di Dio racconta le sue esperienze, si eliminano le difficoltà e i presenti ricevono un grande aiuto. Purtroppo, spesso le testimonianze sono espresse in modo incompleto e confuso, e non si può captare l'idea corretta di quello che si è detto. Così si perdono molte benedizioni. Quelli che pregano e che predicano devono pronunciare le parole adeguate e parlare con toni chiari, nitidi e sereni. La preghiera se opportunamente offerta è un potere per il bene. È uno dei mezzi utilizzati dal Signore per comunicare alla gente i preziosi tesori di Verità. Ma la preghiera non è quello che dovrebbe essere, a causa delle voci difettose di coloro che la pronunciano. Satana si rallegra quando la preghiera offerta a Dio è fatta con una voce difettosa, quasi inudibile. Che il popolo di Dio impari a pregare e a parlare in modo tale da rappresentare correttamente le grandi Verità di Dio che possiede. Presentate le vostre testimonianze e preghiere in modo chiaro e distinto. Solo così il nome del Signore sarà glorificato. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 382 VLC 191 2 La chiarezza durante la lettura in pubblico - È essenziale che gli studenti imparino a leggere in modo chiaro e con un tono distinto. Sono rimasta molto dispiaciuta nel costatare che durante gli incontri, le conferenze e le varie riunioni, si leggono le informazioni con voce quasi inudibile, o in modo esitante e smorzato. La metà dell'interesse che si può sentire in una riunione tale, è distrutto quando i partecipanti fanno la loro parte con indifferenza e senza vita. Dovete imparare a parlare in modo tale da edificare quelli che vi ascoltano. Chi è collegato con l'opera missionaria, sia qualificato a parlare in modo chiaro e attraente, scandendo perfettamente le sue parole. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 246, 247 VLC 192 1 Portavoce di Dio - Chi accetta di diventare il portavoce di Dio, dovrebbe essere cosciente di presentare la Verità con tutta la grazia e l'intelligenza che può acquisire attraverso la disciplina della mente e in modo tale che la Verità non perda nulla dalla sua presentazione. Che nessuno consideri poco importante parlare in modo confuso e in maniera goffa o con un tono di voce innaturale e alto, abusando degli organi della parola che Dio gli ha dato, rendendosi inaccettabile alla gente. - Manuscript 67, 1895 VLC 192 2 La pronuncia difettosa nella presentazione della Verità - La capacità di parlare in modo semplice e chiaro, con toni pieni e modulati è d'incalcolabile valore in qualsiasi tipo di lavoro. Questa qualifica è indispensabile per coloro che desiderano diventare ministri, evangelisti, operai biblici o colportori. Coloro che stanno progettando di entrare in qualcuna di queste professioni, dovrebbero imparare a usare la voce in modo che quando parlano della Verità alla gente, diano una decisa impressione per il bene. La Verità non si deve pregiudicare ed essere comunicata con una pronuncia difettosa. - Testimonies for the Church 6:380 VLC 192 3 Il modo di parlare di tutti gli operai - Tutti gli operai, sia che parlino dal pulpito o diano studi biblici, devono prima imparare a parlare in modo chiaro ed espressivo. - Ev 665 VLC 192 4 Santa audacia nella preghiera - Sono molto dispiaciuta nel vedere quanto poco è apprezzato il dono della parola. Nel leggere la Bibbia, nel pregare, nel dare testimonianza durante le riunioni, quanto è necessaria la pronuncia chiara e distinta! Oh quanto si perde nel culto famigliare quando chi offre la preghiera si prostra a faccia in giù e parla a bassa voce e debolmente! E quando l'adorazione è conclusa, chi non aveva abbastanza voce da essere sentito durante la preghiera, parla addirittura troppo forte, così che tutti lo possono sentire senza alcuna difficoltà. La preghiera così pronunciata è appropriata quando si sta in una stanza, ma non edifica nel culto famigliare o pubblico, perché nessuno può udire ciò che si dice e le persone riunite non possono dire amen. In una normale conversazione tutti parlano abbastanza forte da essere sentiti, perché allora non lo fanno quando sono chiamati a presentare la testimonianza o per offrire le preghiere? VLC 193 1 Quando si parla delle cose divine, perché non parlare con toni distinti, in modo da comprendere quello che si dice e non vergognarsi di mostrare i propri colori? Perché non si prega con umiltà e con santa audacia? Non si deve mai chinare il volto o coprirlo come se ci fosse qualcosa che si vuole nascondere; anzi, volgete lo sguardo verso il santuario celeste, dove Cristo il nostro Mediatore, intercede davanti al Padre e presenta le vostre preghiere come profumato incenso unito ai propri meriti e alla Sua immacolata giustizia. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 241 ------------------------Capitolo 46 - Aneddoti e Frivolezze VLC 194 1 La frivolezza è inappropriata - Il ministro di Dio non dovrebbe mai dire parole che provochino frivolezza. Siamo stati comprati a prezzo del grande sacrificio dell'Unigenito Figlio di Dio. - Manuscrpit 19, 1910 VLC 194 2 Nessuna parola frivola - Il ministro del Vangelo che non è collaboratore di Dio, deve imparare ogni giorno alla scuola di Cristo.... Dalla sua bocca non uscirà nessuna parola superficiale e frivola; infatti non è l'ambasciatore di Cristo che porta un messaggio divino alle anime che periscono? Ogni scherzo e ogni derisione, ogni leggerezza e frivolezza, è un dolore per il discepolo che porta la croce di Cristo. - Ev 206, 207 VLC 194 3 Una conversazione celeste - Ogni frivolezza e leggerezza, sono positivamente proibite nella Parola di Dio. Le vostre conversazioni dovrebbero essere di tipo celeste, e le vostre parole condite con grazia. - Testimonies for the Church 2:338 VLC 194 4 Un esempio degno per la gioventù - I ministri devono dare alla gioventù un esempio degno, corrispondente alla loro santa vocazione.... Devono mettere da parte ogni grettezza, ogni frivolezza, ricordando sempre che sono educatori; che volendo o no, le loro parole e le loro azioni devono diventare un profumo di vita per coloro con cui entrano in contatto. - Gospel Workers, 126 VLC 195 1 Il decoro sul pulpito - Che cosa può fare il ministro senza Gesù? In verità, nulla! Colui che è frivolo e poco serio, non è preparato per svolgere il compito che il Signore gli ha assegnato. Senza di me -- dice Gesù -- non potete fare niente. Le parole irriverenti, gli aneddoti futili che escono dalla bocca di un ministro, sono condannate dalla Parola di Dio, e sono fuori luogo sul sacro pulpito. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 142 VLC 195 2 Nessun gergo - Il predicatore deve essere libero da ogni perplessità temporale non necessaria, per potersi dedicare completamente alla sua vocazione sacra. Deve pregare costantemente, sottomettendosi totalmente alla disciplina di Dio, affinché il suo comportamento manifesti i frutti dell'autocontrollo. Il suo linguaggio deve essere corretto, senza frasi gergali e a buon mercato, né espressioni svilite. - Gospel Workers, 145 VLC 195 3 Nel nome di Cristo - I ministri non saranno mai cauti abbastanza, soprattutto davanti ai giovani. Essi non devono esprimersi davanti a loro con troppa leggerezza, o scherzare in modo inappropriato. Anzi, devono ricordare costantemente che operano nel nome di Cristo, e che col loro esempio devono rivelare la vita di Gesù. - Testimonies for the Church 1:380, 381 VLC 195 4 Non si devono dire sciocchezze sul pulpito - Il ministro che è pronto a partecipare alle conversazioni frivole, pronto a scherzare e ridere, non si rende conto dei suoi obblighi sacri che riposano su di lui, e se usa questa pratica sul pulpito, il Signore non può essere al suo fianco per benedirlo.... I sermoni fioriti, non saranno sufficienti ad alimentare spiritualmente l'anima affamata dei figli di Dio. - Il Review and Herald, June 23, 1891 VLC 196 1 Sermoni conditi con grazia - Ministri, vi esorto di bandire gli scherzi e le battute dalle vostre conversazioni; siano vostri sermoni conditi con grazia; che la luce e l'amore di Gesù brilli attraverso il suo esempio e insegnamento, affinché si possano guadagnare anime per il Maestro. - The Review and Herald, April 5, 1892 VLC 196 2 Una profanazione del Vangelo - I messaggeri celesti che si trovano nell'auditorio, si vergognano di alcuni che si presentano al pulpito. Si sta profanando il prezioso Vangelo che è stato portato al mondo con grandi sacrifici, perché si parla di cose insignificanti, e si usano degli atteggiamenti grotteschi. Alcuni parlano troppo veloce, altri hanno una pronuncia pesante e confusa. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 339 VLC 196 3 Espressioni comuni di ideazione umana - I messaggi di Verità devono essere liberi da parole volgari e comuni, di ideazione umana. Così si avranno forti impressioni sui cuori. I nostri ministri non dovrebbero coltivare strane idee, o presentare qualcosa di nuovo e strano, o che le espressioni volgari e comuni influiscono negativamente sulle loro predicazioni. VLC 196 4 I pastori devono essere portavoce di Dio, e devono sradicare dal loro linguaggio ogni espressione che sia volgare o comune. Stiano attenti, affinché nei loro discorsi non si provochino risate, perché tale atteggiamento disonora Dio. Il nostro messaggio è solenne e sacro, e dobbiamo vegliare in preghiera. Le parole pronunciate davanti all'assemblea devono essere di natura tale che Dio possa toccare i cuori e la mente dei presenti. Che i ministri del Vangelo siano santificati dalla Verità. - Ev 211 VLC 196 5 Sul terreno del nemico - Quando un ministro assume una posizione ridicola o di critica verso il suo avversario, quando diventa sarcastico e tagliente, egli si azzarda a fare ciò che il Salvatore non ha mai rischiato di fare, perché si pone sul terreno del nemico. - Testimonies for the Church 3:220 VLC 197 1 Foraggio puro senza pula - La predicazione della Parola dovrebbe fare appello all'intelletto, dovrebbe trasmettere conoscenza e ancor più di questo. VLC 197 2 Le parole del ministro dovrebbero raggiungere il cuore degli ascoltatori. L'obiettivo della predicazione non è il divertimento. Lo stile di predicare di alcuni ministri non esercita un'influenza positiva sugli ascoltatori. Essi hanno preso l'abitudine di intercalare degli aneddoti nei loro sermoni. L'impressione fatta sugli ascoltatori non è un profumo di vita a vita. Nelle predicazioni non si devono includere storielle divertenti, perché le persone hanno bisogno di cibo puro, accuratamente vagliato dalla pula. L'apostolo Paolo scrive a Timoteo: Annuncia la Parola. Questa raccomandazione concerne anche noi, oggi. Il ministro che mescola racconti nei suoi sermoni, sta usando un fuoco strano. Quando i rappresentanti di Dio si abbassano a usare parole volgari e frivole, Dio è offeso, e la causa della Verità è disonorata. VLC 197 3 Cari fratelli, il nostro Salvatore richiama la nostra attenzione su come testimoniamo per lui. È necessario approfondire sempre più lo studio della Parola. Vi incontrate con diversi tipi di intelletto, e quando insegnate le verità della sacra Parola, dovete manifestare serietà, rispetto e riverenza. Eliminate le storielle dai sermoni, e predicate unicamente la Parola. Avrete più covoni da portare al Maestro. Non dimenticate che in mezzo agli ascoltatori si trovano quelli che sono costantemente tormentati dalle tentazioni. Altri lottano con i dubbi, e sono disperati senza speranza. Invocate il Signore perché vi guidi nella scelta di parole che possano incoraggiare queste persone a uscire dai conflitti. - Il Review and Herald, December 22, 1904 VLC 197 4 Aneddoti irriverenti - I predicatori non devono servirsi di aneddoti irriverenti nei loro sermoni, perché indeboliscono le Verità presentate. Il racconto di incidenti e aneddoti che suscitano ilarità provocano un pensiero leggero nelle menti degli ascoltatori, e sono severamente censurabili. La Verità deve essere rivestita da un linguaggio casto e degno, e accompagnata da illustrazioni di carattere similare. - Gospel Workers, 166 VLC 198 1 Illustrazioni comiche - Il ministro dell'Evangelo non deve essere indifferente al suo atteggiamento. Se deve rappresentare Cristo, il suo comportamento, il suo atteggiamento e i suoi gesti non devono suscitare il disgusto nello spettatore. I pastori devono avere gesti raffinati, devono evitare in tutti i modi gli atteggiamenti e i gesti inconsulti, e rivelare un comportamento umile e degno. Il loro abbigliamento deve testimoniare la loro dignità e posizione. I discorsi che pronunciano dovrebbero essere solenni e ben scelti, in tutto rispetto. Mi è stato mostrato quanto è sbagliato usare espressioni volgari e irriverenti, raccontare aneddoti per divertire o presentare illustrazioni comiche per provocare ilarità. Il sarcasmo e il gioco di parole dell'avversario, sono completamente fuori dall'ordine di Dio. - Testimonies for the Church 1:648, 649 VLC 198 2 Storielle divertenti - Fratello mio, è necessario che lei esamini più da vicino i temi che vuole presentare alla gente. L'obiettivo della sua opera nel ministero non è divertire. Tantomeno è trasmettere solamente informazioni, né solamente convincere l'intelletto. La predicazione della Parola deve fare appello all'intelletto e impartire conoscenza, ma è ancor più di questo. Il cuore del ministro deve raggiungere il cuore degli ascoltatori. Alcuni hanno adottato uno stile di predicazione che non esercita un'influenza corretta. Hanno acquisito l'abitudine di diffondere i loro sermoni mediante il racconto di aneddoti. L'impressione fatta sugli ascoltatori non ha un profumo di vita a vita. Non occorre introdurre nei vostri sermoni queste storielle. La gente ha bisogno di alimento puro, vagliato accuratamente da tutto ciò che non è cibo. Annunciate la Parola, raccomanda Paolo a Timoteo. Fatelo anche voi, che siete portavoce di Dio. - Lt 61, 1896 VLC 198 3 Nessuna buffoneria sul pulpito - Varie volte vi ho avvertito contro le buffonaggini dette sul pulpito davanti alla gente. Non è forse vero che questo accade al fine di attrarre le persone o favorire l'ascolto di molti? Tale comportamento dimostra in voi una profonda devozione spirituale, santificata da Dio mediante lo Spirito? - Lt 9, 1889 ------------------------Capitolo 47 - Le illustrazioni e gli aiuti visuali VLC 199 1 Un linguaggio casto e dignitoso - La verità deve essere presentata con un linguaggio casto e dignitoso e le illustrazioni utilizzate devono essere di un carattere similare. - Gospel Workers, 166 VLC 199 2 Illustrazioni evidenti - Sarebbe bene che ministri che operano per mezzo della parola o la dottrina, potessero dedicare una parte del giorno all'esercizio fisico con gli studenti. Potrebbero fare come faceva Cristo, prendere spunto dalla natura e impartire lezioni per illustrare le verità bibliche. - Fundamentals of Christian Education, 325 VLC 199 3 L'insegnamento mediante le illustrazioni - L'insegnamento di Cristo, per mezzo di parabole, si ispira ai medesimi princìpi che lo guidarono nella sua missione a favore dell'umanità. Per farci conoscere il suo carattere divino e la sua vita, Cristo assunse la nostra natura e dimorò fra noi. VLC 199 4 La Divinità si rivelò nell'umanità, la gloria invisibile in forma umana e visibile. Gli uomini potevano conoscere l'ignoto da ciò che conoscevano, le cose celesti si rivelavano tramite quelle terrene. Come Dio si manifestava nella somiglianza con l'uomo, così anche nell'insegnamento di Cristo: le cose ignote erano illustrate alla gente che l'ascoltava tramite quelle note e le verità divine sulla base delle vicende terrene e familiari. VLC 199 5 La Scrittura dice: «Tutte queste cose disse Gesù in parabole alle turbe... affinché si adempisse quel che era stato detto per mezzo del profeta: Aprirò in parabole la mia bocca; esporrò cose occulte fin dalla fondazione del mondo". (Matteo 13:34,35) Le cose naturali costituivano il veicolo di quelle spirituali, i fenomeni della natura e le esperienze della vita degli ascoltatori illustravano le Verità della Parola scritta. Guidandoci così dal regno naturale a quello spirituale, le parabole di Cristo rappresentano gli anelli di una catena di Verità che unisce l'uomo a Dio, la terra al cielo. - Christ's Object Lessons, 17, 18 VLC 200 1 L'applicazione delle Scritture - Il Signore desidera che impariate a utilizzare la rete dell'Evangelo. Molti hanno bisogno d'imparare quest'arte. Per ottenere il successo nel vostro lavoro, le maglie della vostra rete -- cioè l'applicazione delle Scritture -- devono essere chiuse per discernere facilmente il significato. Poi prendete la rete con la massima efficienza possibile e andate direttamente al punto. Rendete evidenti le vostre illustrazioni. Seppur grande sia la conoscenza di un uomo, non serve a nulla, se non è comunicata agli altri. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 253 VLC 200 2 Illustrazioni per tutti - Insegnanti, ricordatevi che il Signore è la vostra forza. Sforzatevi d'inculcare negli alunni, idee che siano un sapore di vita a vita. Nei vostri insegnamenti, servitevi delle illustrazioni. Chiedete a Dio che vi dia parole che tutti possano comprendere. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 254 VLC 200 3 Insegnamenti comprensivi per i bambini - Gli insegnanti dovrebbero sempre prefiggersi la semplicità e l'efficacia, dovrebbero insegnare servendosi di molte illustrazioni e, anche con gli studenti più grandi, dovrebbero fare in modo che le spiegazioni risultino semplici e chiare. Molti alunni, sebbene più grandi, non sono che piccoli bambini per quanto riguarda l'apprendimento e la comprensione. - Ed 233 VLC 200 4 Spiegazioni facili per i bambini - Non c'è nulla di più interessante in tutto ciò che gli uomini hanno scritto, che possa impossessarsi del cuore e risvegliare l'interesse dei più piccoli, come le storie della Bibbia. In questi semplici racconti si trovano i grandi princìpi della legge di Dio. Con le illustrazioni più adatte alla comprensione del bambino, i genitori e i maestri, possono iniziare molto presto a compiere l'ordine del Signore riguardo ai Suoi precetti: Le inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi. (Deuteronomio 6:7) - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 181 VLC 201 1 La Dignità della Parola - Troppe sono le illustrazioni che non hanno un'influenza corretta; sminuiscono la dignità sacra che deve essere sempre mantenuta nella presentazione della Parola di Dio alla gente. - Ev 209 VLC 201 2 Il gregge affamato - Ci sono pastori che davanti al pulpito, professano di pascere il gregge, mentre le pecore stanno morendo di fame a causa della mancanza del pane della vita. Intanto essi fanno dei sermoni lunghi e fastidiosi, mescolati in gran parte con degli aneddoti, ma i cuori degli ascoltatori non sono toccati. I sentimenti di alcuni possono essere sensibilizzati, possono versare qualche lacrima, ma i loro cuori rimangono aridi. Il Signor Gesù è stato presentato in questo tipo di sermoni, ma le loro parole non hanno ricevuto la rugiada celeste. Evidenziano che gli unti non avevano ricevuto il ministero descritto in Zaccaria (vedi capitolo 4), affinché anch'essi a loro volta potessero ministrarlo agli altri. Quando gli unti di Dio versano attraverso i canali d'oro l'olio dorato, esso scorre da loro verso i vasi d'oro, per poi fluire nelle lampade, che rappresentano le chiese. Questa è l'opera di ogni vero e devoto servitore del Dio vivente. Il Signore Dio del cielo non può approvare tutto quello che viene detto al pulpito da chi professa di presentare la Parola del Signore. Non inculcano idee che potrebbero essere di benedizione per quelli che ascoltano. I sermoni che presentano davanti al popolo, sono come un foraggio di basso costo, molto economico. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 336, 337 VLC 201 3 Fuoco strano - Il ministro sta usando un fuoco strano quando mescola la presentazione di racconti coi suoi discorsi.... Dovete affrontare uomini con ogni tipo di intelletto, e quando esponete loro la Parola Sacra, dovete manifestare fervore, rispetto e riverenza. Non date l'impressione di essere oratori volgari e superficiali. Sradicate i racconti dai vostri discorsi. Predicate la Parola. Se predicherete costantemente la Parola, avrete più covoni da portare al Maestro. I desideri e i grandi bisogni dell'anima sono poco capiti. Alcuni stanno lottando col dubbio, praticamente nella disperazione, quasi senza speranza. - Ev 210 VLC 202 1 L'uso di aiuti visuali - Con l'uso di grafici, simboli e di rappresentazioni di vario genere, il ministro può far risaltare la Verità con più chiarezza e distinzione. Si tratta di un aiuto che è in armonia con la Parola di Dio. - Testimonies for the Church 9:142 VLC 202 2 Lezioni concrete nella Scuola del Sabato - Le nostre scuole del sabato dovrebbero suscitare ancor più interesse. Negli ultimi anni, le scuole pubbliche hanno sviluppato e migliorato notevolmente i loro metodi d'insegnamento. Si fa uso di lezioni pratiche, accompagnate da immagini e lavagne, col fine di chiarire alle giovani menti le lezioni più difficili. Nello stesso modo, la verità presente può essere semplificata e resa interessante nelle menti attive dei bambini. - Counsels on Sabbath School Work, 114 VLC 202 3 L'addestramento della memoria - L'uso di illustrazioni, lavagne, mappe e immagini saranno d'aiuto per spiegare queste lezioni e memorizzarle. I genitori e gli insegnanti dovrebbero cercare costantemente metodi migliori. - Ed 186 VLC 202 4 L'uso di illustrazioni durante la presentazione della verità - Ho ricevuto un'istruzione chiara e distinta riguardo l'uso d'immagini durante la presentazione della verità. Queste illustrazioni faciliteranno la comprensione della lezione, il significato e l'importanza dell'obbedienza. - Ev 203 VLC 202 5 La combinazione della parola con le illustrazioni - L'impiego di illustrazioni è molto efficace per spiegare le profezie che si riferiscono al passato, al presente e al futuro. VLC 203 1 Dobbiamo rendere queste lezioni semplici ed economicamente possibili. La Verità deve essere spiegata con semplicità. - Ev 203 VLC 203 2 Il fratello S... è un evangelista intelligente. Egli parla sempre con la semplicità di un bambino. Nei suoi discorsi non c'è nessun difetto di pronuncia. Predica direttamente dalla Parola, lasciando che la Parola parli a tutte le classi. I suoi potenti argomenti, sono le parole del Vecchio e del Nuovo Testamento. Lui non cerca parole che semplicemente impressionino la gente con la sua cultura, ma si sforza di lasciare che la Parola di Dio parli direttamente, mediante una presentazione chiara e distinta. Se qualcuno rifiuta di accettare il messaggio, rifiuta la Parola. VLC 203 3 Il fratello S... si sofferma soprattutto sulle profezie dei libri di Daniele e dell'Apocalisse. Ha grandi rappresentazioni di bestie delle quali si parla in questi libri. Queste bestie sono fatte di carta e attraverso un ingegnoso dispositivo, sono portate davanti alla congregazione, al momento preciso del loro uso. Così lui mantiene l'attenzione dell'auditorio mentre proclama la Verità. Non una parola "imprudente" o leggera esce dalla sua bocca. Parla con forza e solennità. Molti dei suoi ascoltatori non hanno mai udito parlare di questo tema con tanta solennità. Non manifestano nessun spirito di leggerezza, ma un timore reverenziale e solenne cade su di loro. - Ev 204, 205 VLC 203 4 Immagini a grandezza naturale di bestie profetiche - L'anziano S... sta suscitando un grande interesse durante le sue riunioni. Persone di tutte le classi vengono ad ascoltarlo e a vedere le immagini a grandezza naturale delle bestie di cui parla il libro dell'Apocalisse. - Ev 205. VLC 203 5 Rappresentazioni con un potere convincente - Mi piace il modo in cui il nostro fratello (il pastore S.) ha usato il suo ingegno e tatto, nel proporre le illustrazioni adeguate ai temi presentati; queste rappresentazioni hanno un potere convincente. Tali metodi saranno usati sempre più, alla fine dell'opera. - Ev 205 VLC 204 1 Mezzi per illustrare - Che gli operai di Dio manifestino tatto e talenti, e progettino mezzi originali per comunicare la luce a coloro che sono vicini o lontani. - Ev 206 ------------------------Capitolo 48 - Le rappresentazioni orali e teatrali VLC 205 1 Le preghiere eloquenti sono come rame risonante - La vita rinnovata dalla grazia divina e nascosta con Cristo in Dio è eloquente nella sua semplicità. Le preghiere e i discorsi fatti da uomini apparentemente colti, sono valutati da Dio come un metallo risuonante e un cembalo tintinnante in confronto alle parole che provengono direttamente da un cuore raffinato dalla fede in Cristo come personale Salvatore. Coloro che sono eloquenti al cospetto di Dio, sono pronti a camminare nell'umiltà. Non sono apprezzati da quelli che continuamente lottano per la supremazia, quelli che non comprendono cosa significa camminare in umile sottomissione alla volontà di Dio. Il Signore dichiara: Su chi dunque volgerò lo sguardo? Su chi è umile, ha lo spirito contrito e trema alla mia Parola. (Isaia 66:2) - Manuscript 176, 1899 VLC 205 2 Pastori, non attori - A meno che gli uomini siano indotti a valorizzare la Verità come una possessione di propria scelta, ricevendola come qualcosa che santifica l'anima, altrimenti non otterranno nessun bene duraturo. Chi usa un linguaggio troppo eloquente mescolato con la propria retorica, fa in modo che le persone dimentichino la Verità. Quando l'eccitazione svanisce, succede che la Parola di Dio non essendo memorizzata nella mente, non viene compresa. VLC 205 3 Uscendo dalla chiesa, le persone possono elogiare e ammirare le doti del predicatore, ma in verità, i loro cuori non sono stati toccati dallo Spirito di Dio e di conseguenza non sanno fare una giusta scelta. Parlano del sermone nello stesso modo come parlassero di un atto teatrale e del ministro come fosse un attore. Essi possono ritornare di nuovo ad ascoltare lo stesso tipo di sermone, e usciranno come le altre volte a digiuno. VLC 205 4 Nessuno dovrebbe essere incoraggiato a partecipare a una simile oratoria. Questo tipo di sermoni, hanno lo stesso effetto sulla mente come la lettura di un racconto eccitante. VLC 206 1 Hanno un effetto stimolante, ma non trasformano il carattere delle persone. VLC 206 2 L'influenza di questo tipo di predicazione sulle persone ha dato i suoi risultati. Le persone sono attratte dall'uomo e pensano che nessuno è uguale a lui; ma mi è stato rivelato che, la stessa cosa che successe in_______________, succede in altri luoghi, non si pone alcun fondamento solido nell'organizzazione di una chiesa. Quando questa classe di pastori si separa da coloro che hanno apparentemente abbracciato la Verità, è evidente che la gente non è stata unita a Cristo, ma a un uomo, al predicatore. Cristo è rimasto un estraneo per loro, ed essi non l'hanno conosciuto. Le persone l'hanno abbandonato per camminare lontano da Lui. I messaggeri di Dio devono proclamare l'ultimo messaggio solenne, che testimonia la misericordia di Dio a un mondo decaduto. Se il ministro che esibisce sé stesso, s'interpone tra il messaggio e il popolo. VLC 206 3 Se educa sé stesso nel presentare la Verità in un certo modo, accade che la sua opera non ha effetto; se questo succede è perché lo Spirito Santo non opera coi suoi sforzi. Le persone sono incoraggiate a guardare e a esaltare l'uomo, dimenticandosi di Cristo, e l'uomo occupa il posto del Salvatore crocefisso e risorto. Un ministro può predicare un sermone così elevato che arrivi oltre le persone, oltre le nuvole e le stelle, ma senza lasciare un'impronta duratura sui cuori dei suoi ascoltatori. A meno che la convinzione sia affermata nel cuore, altrimenti tempo e mezzi saranno spesi senza avere alcun effetto. A cosa serve che le persone pensino al ministro quando non gli interessa la Verità salvifica? VLC 206 4 Lo Spirito Santo deve lavorare nell'uomo; l'uomo non può cercare di realizzare l'opera dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo non è un servo, ma un potere dominante. Fissa la Verità in ogni mente affinché risplenda, e parla mediante ogni sermone, a condizione che il ministro si abbandoni alla Sua volontà. Lo Spirito Santo cammina con l'anima e comunica con l'agente umano. È Lui che crea l'atmosfera che circonda l'anima, e parla all'impenitente con moniti ed esortazioni. - Lt 29, 1895. VLC 206 5 Uomini di preghiera, uomini di potere - Noi non abbiamo bisogno di predicatori eloquenti ma, umili e seri operai del Signore; uomini con una fiducia infantile in un potere superiore. Gli uomini di preghiera che cercano il Signore con un cuore umile e contrito, sono uomini di potere. - Lt 146 1903. VLC 207 1 L'eloquenza può essere una trappola - È la Verità venerata nell'anima, che dimostra che un uomo appartiene a Dio. L'eloquenza anche se può piacere a una certa classe di persone, può rivelarsi una trappola per chi la pratica, e una trappola anche per la chiesa. Non dobbiamo essere ansiosi di assicurarci un ministro i cui discorsi piacciono al popolo, al fine di ottenere adulazioni e plausi ma cercare uomini che collaborino con Dio, uomini di studio che dimostrino di essere approvati da Dio. - Manoscritto 1a, 1890. VLC 207 2 Eloquenza stravagante - Un ministro può presentare un culto attraverso descrizioni poetiche e presentazioni fantasiose che piacciono ai sensi e stimolano l'immaginazione, ma sono lontani dalla vita e dalle necessità quotidiane; non toccano i cuori con le Verità che sono d'interesse così vitale. Le necessità immediate e le prove del momento, sono quelle che hanno bisogno di aiuto e forza. La fede che opera per amore e purifica l'anima, non le parole che esercitano un'influenza falsa sulla vita quotidiana e nel cristianesimo pratico. Il ministro può pensare che con la sua eloquenza fantasiosa abbia fatto molto per alimentare il gregge di Dio. I suoi ascoltatori possono supporre di non aver mai sentito questi temi meravigliosi, di non aver conosciuto la Verità espressa con un tale linguaggio sofisticato e come Dio gli è stato presentato nella sua grandezza, e si sentono avvolti dall'emozione; ma risalendo dalla causa all'effetto, tutta questa estasi di sentimenti, sono stati provocati da queste esposizioni fantasiose. Nei suoi culti ci possono essere delle verità, ma troppo spesso non sono il cibo che potrebbe fortificare la gente per sostenere le proprie battaglie quotidiane. - Ev 182 VLC 207 3 Alcune semplici regole - Mi è stato mostrato che i nostri ministri a causa della negligenza, stanno pregiudicando i loro organi vocali. È stata richiamata l'attenzione su questo argomento importante: lo Spirito di Dio ha dato istruzioni e precauzioni riguardo a questa questione. Di conseguenza, è loro dovere imparare il modo migliore ad usare questi organi. VLC 208 1 La voce, questo grande dono del cielo, è una facoltà potente per il bene, e se non è pervertita glorificherà Dio. VLC 208 2 È essenziale studiare la Parola e seguire coscienziosamente alcune semplici regole. Ma invece di educare sé stessi, come avrebbero potuto fare con l'esercizio di un po' di buon senso, hanno ricercato un professore di dizione. VLC 208 3 Come risultato, molti che hanno sentito la chiamata di Dio nell'insegnare la verità agli altri, si sono infatuati e sono impazziti con la locuzione. Tutto quello che alcuni necessitavano era che qualcuno indicasse loro questa tentazione. Il loro interesse è stato attratto da questa novità a tal punto che sia i giovani che alcuni pastori, si sono lasciati portare da questa eccitazione. Hanno abbandonato i campi missionari, per spendere denaro nel frequentare una scuola di dizione. Di conseguenza, la vigna del Signore è stata trascurata. Quando sono usciti da questa pratica, la devozione e la religione si erano separate da loro, e il peso delle anime era stato messo da parte, come quando ci si libera di un indumento smesso. Hanno accettato i suggerimenti di Satana, e lui li ha condotti dove hanno scelto di stare. VLC 208 4 Alcuni si sono designati insegnanti di locuzione, senza avere alcuna preparazione né capacità, e si sono resi sgradevoli al pubblico, perché non hanno usato adeguatamente la conoscenza che avevano acquisito. Il loro comportamento mancava di dignità, e buon senso. Questa impresa da parte loro ha chiuso le porte, fin dove sappiamo, a qualsiasi influenza che potessero avere in futuro, come uomini che portano il messaggio di verità al mondo. Tutto questo è stato pianificato da Satana. Era corretto apportare migliorie alla locuzione; ma dedicare tempo e denaro a quest'unico progetto e assorbire la mente in questo programma portandolo all'estremo, ha dimostrato debolezza. VLC 208 5 Giovani che si consideravano osservatori del Sabato, hanno aggiunto la parola "Professore" al loro nome e abusano di qualcosa che essi stessi non capiscono. Molti pervertono la luce che Dio ha considerato appropriata dargli. Sono persone che non hanno una mente ben equilibrata. La locuzione è diventata uno zimbello. Ha intrappolato gli uomini, li ha resi partecipi a un'opera che se fossero stati umili e modesti nel cercare di compierla nel timore di Dio, avrebbero avuto un glorioso successo. Questi giovani sarebbero stati utili in campo missionario come colportori, o come aspiranti nell'opera del ministero, realizzando un'opera per quel tempo e per l'eternità. Ma sono impazziti al pensiero di diventare maestri di locuzione, e Satana è d'accordo e ride perché li ha catturati nella rete che ha teso per loro. - Testimonies for the Church 4, 604-606 VLC 209 1 Eloquenza anche nel farfugliare - Le più preziose gemme di Verità, molte volte sono rivestite di parole ingannevoli a cui manca la forza, quando il potere dello Spirito di Dio è assente. Cristo presentava la Verità nella sua semplicità e raggiungeva non solo le classi più elevate, ma tutti gli uomini più umili della terra. Il ministro che è ambasciatore di Dio e rappresentante di Cristo sulla terra che si umilia, affinché Dio possa essere esaltato, avrà la vera qualità dell'eloquenza. La vera pietà, una stretta relazione con Dio, e un'esperienza viva quotidiana nella conoscenza di Cristo, farà di lui una persona eloquente, nonostante il suo linguaggio balbuziente. - Testimonies for the Church 4, 314 VLC 209 2 Uso di fuoco comune - Alcuni predicatori commettono l'errore di supporre che il loro successo dipende dall'attrarre la congregazione con un'esibizione esterna, e poi dare il messaggio di Verità in modo teatrale. Questo significa usare un fuoco comune, anziché il fuoco sacro incendiato da Dio stesso. Il Signore non viene glorificato con questo modo di operare. Non con comunicazioni sorprendenti e dimostrazioni costose che si deve portare a compimento la sua opera, ma usando metodi simili a quelli di Cristo. - Gospel Workers 383 ------------------------Capitolo 49 - Il pericolo delle emozioni eccessive VLC 210 1 Impressioni fatte dalla Parola di Dio, non dai sentimenti - È per mezzo della Parola -- non dai sentimenti né dall'eccitazione -- che noi vogliamo influenzare le persone affinché ubbidiscano alla Verità. Dallo studio della Parola di Dio dipende la nostra sicurezza. La Parola vivente è ricca di evidenze; la sua proclamazione nel mondo è accompagnata da una potenza meravigliosa. - Selected Messages, vol. 3, p. 375 VLC 210 2 Emotività nella predicazione - Se la predicazione si basa sull'emotività, interesserà i sentimenti dei presenti, ma non il cuore e la coscienza. Tali sermoni, non producono nessun bene durevole, ma guadagnano i cuori della gente e attrae i loro affetti verso l'uomo che gli è gradito. Dimenticano che Dio disse attraverso il profeta Isaia: VLC 210 3 Cessate di confidare nell'uomo, nelle cui narici non c'è che un soffio: quale conto si può fare di lui? (Isaia 2:22) - Testimonies for the Church, vol. 5, p. 301 VLC 210 4 Fiducia in Dio non nell'uomo - Sono addolorata oltre misura nel vedere il poco discernimento esistente tra la nostra gente che ha ricevuto una così grande luce. Essi ascoltano un sermone che mescola le loro emozioni, e il linguaggio dei loro cuori è: "Dateci sempre più il ministero di quest'uomo; lui commuove i nostri cuori". Dimenticano Dio ed esaltano l'uomo a loro rovina e a danno delle loro anime. Fino a quando, coloro che affermano di credere nella Verità, desisteranno dal seguire questi poveri mortali? Quando confideranno in Dio e giustamente riconosceranno che Egli è tutto in tutto? - Lt 8, 1889 VLC 211 1 La natura temporale e le decisioni impulsive - Nel ministero ci sono uomini che riportano un'apparente successo; soggiogano le menti attraverso l'influsso umano. Giocano con i sentimenti e la volontà. A volte fanno piangere o ridere i loro ascoltatori. Sotto questo influsso molti sono mossi dall'impulso di professare Cristo, ma senza alcun interesse di rinascere spiritualmente. E quando viene la prova, non la sopportano. I loro sentimenti si mescolano, e molti si sentono sommergere da questa marea di sentimenti e sembra che essa li porti verso il cielo, ma trovandosi nella forte corrente della tentazione, galleggiano all'indietro come un pezzo di legno. Un tale ministro oltre a ingannare sé stesso, inganna i suoi ascoltatori. - Gospel Workers, 382 VLC 211 2 La vera intelligenza nel predicare - Un uomo può predicare in modo vivace per compiacere l'orecchio, tuttavia non trasmette nessuna idea nuova o una vera intelligenza per la mente. Le impressioni ricevute attraverso queste predicazioni durano solo il tempo in cui si ascolta la voce del predicatore. Quando si cerca il frutto di questo lavoro, se ne trova poco. - Testimonies for the Church 1:447 VLC 211 3 Uso innaturale della voce - Alcuni quando parlano sul pulpito usano una voce innaturale, altri parlano troppo velocemente e non si può comprende ciò che viene detto. Questo è un disastro per loro stessi e anche per gli altri, perché l'uso innaturale della voce danneggia gli organi vocali. Esauriscono la loro forza inutilmente, e i loro sforzi sono penosi per la congregazione. Come ambasciatori di Cristo dovrebbero esercitare l'autocontrollo ed evitare tali abitudini dannose. Questa qualità è essenziale per loro. Se volessero e facessero questo, sarebbero in grado di fare una piacevole impressione sulle menti degli ascoltatori, e la loro predicazione diverrebbe attraente. - The Review and Herald, October 28, 1890 VLC 211 4 Intensità senza emozioni - Il Signore desidera che tutti agiscano con serenità e considerazione, scegliendo parole che siano in armonia con la Verità per questo tempo. La Parola deve essere presentata alla valutazione della mente, il più possibile libera dalle emozioni, conservando il fervore e la solennità che gli corrispondono. Dobbiamo prevenirci contro gli estremi e fare attenzione a incoraggiare coloro che vorrebbero stare o nel fuoco o nell'acqua. VLC 212 1 Fratelli, vi supplico, eliminate dai vostri insegnamenti ogni stravaganza, e tutto ciò che può provocare squilibrio mentale in coloro che sono inesperti o immaturi. Siate cauti in ogni affermazione, affinché non guidiate qualcuno su un sentiero sbagliato. Non create una confusione che potrà essere risolta solo a costo di ingente e penoso lavoro, deviando la forza e il lavoro di operai verso attività che non è proposito di Dio realizzare. Ogni piccola sfumatura di fanatismo chiude molte porte di accesso ai princìpi della Verità. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 227, 228 ------------------------Capitolo 50 - Ascoltati senza dover gridare VLC 213 1 L'usura degli organi vocali - Dalla luce che ho ricevuto, il ministero è un ufficio sacro ed elevato. Coloro che accettano questa posizione dovrebbero avere Cristo nei loro cuori e manifestare un sincero desiderio di rappresentarlo degnamente davanti alla gente in tutte le loro azioni, nel modo di vestire, con le parole e nel modo di parlare. Essi dovrebbero parlare con riverenza. Alcuni distruggono l'impressione solenne che possono avere sulla gente, alzando le loro voci, gridando e vociferando la Verità. Quando la Verità è presentata in questo modo, perde molto della sua dolcezza, della sua forza e solennità. Se la voce è intonata in modo corretto, se esprime solennità ed è modulata fino a rivelare commozione, darà agli ascoltatori un'impressione migliore. VLC 213 2 Questo era il tono col quale Cristo insegnava ai suoi discepoli. Lui li impressionava con solennità, parlava in modo commovente. Ma cosa ottengono queste grida? Gridare, non darà un'impressione più profonda o sacra alla Parola di Dio. Anzi, causa agli uditori una sensazione spiacevole e danneggia gli organi vocali del predicatore. I toni della voce, hanno molto a che fare con l'influsso sui i cuori degli ascoltatori. Molti, che potrebbero essere utili all'opera di Dio, stanno danneggiando le loro forze vitali e distruggendo i loro polmoni e organi vocali col loro modo di parlare. Alcuni ministri hanno acquisito l'abitudine di parlare in fretta, come se dovessero ripetere una lezione, e dovessero farlo il più rapidamente possibile. Questo non è il modo migliore di parlare. Utilizzando una cura adeguata, il ministro può educare sé stesso a parlare bene e ad avere una pronuncia chiara, senza accumulare le parole l'una sull'altra e poi non avere il tempo di respirare correttamente. Deve parlare moderatamente, affinché la gente possa fissare le idee nella propria mente, mentre lui continua a parlare. Quando il tema è presentato in fretta, gli ascoltatori non possono captare nella loro mente tutti i punti, e non hanno il tempo di ricevere l'impressione che dovrebbero ricevere; né tantomeno hanno il tempo d'essere influenzati dalla verità, come succederebbe altrimenti. VLC 214 1 Parlare dalla gola, lasciando che le parole escano dall'estremità superiore degli organi vocali, irritandoli e danneggiandoli non è il modo migliore per preservare la salute o aumentarne l'efficienza. È altrettanto importante respirare profondamente, permettendo ai muscoli addominali di lavorare. I polmoni sono solo il canale dell'aria, ma non dipende da loro fare il lavoro. Se voi lasciate uscire le parole dal profondo esercitando i muscoli addominali, potrete parlare facilmente davanti a migliaia di persone, come se parlereste davanti a dieci. VLC 214 2 Alcuni dei nostri predicatori, muoiono per le lunghe preghiere e predicazioni, quando un tono più basso oltre a dare un'impressione migliore conserverebbe le loro forze vitali. Orbene, se seguite l'impulso del momento, senza osservare le leggi della vita e della salute, non incolpate Dio se soffrirete un collasso nervoso. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 615, 616 VLC 214 3 Preghiere che tutti possono sentire - Quelli che pensano di entrare nell'opera di Dio come ministri, gli direi: Sforzatevi di essere perfetti nel vostro modo di parlare. Chiedete a Dio che vi aiuti a raggiungere questo grande obiettivo. Quando pregate davanti alla congregazione, ricordate che state parlando a Dio. Lui vuole che parliate in modo che tutti i presenti possano ascoltare e unire le loro suppliche alla vostra. Le preghiere pronunciate troppo in fretta e le parole che si accavallano le une sulle altre, non onorano Dio e non fanno bene agli ascoltatori. I ministri che offrono preghiere in pubblico, imparino a pregare in modo tale che Dio sia glorificato e gli ascoltatori siano benedetti. Presentate le vostre preghiere lentamente e chiaramente, con un tono sufficientemente forte, affinché chi vi ascolta, può unirsi nel dire Amen. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 383 VLC 214 4 Parlare ad alta voce è un pericolo per la salute - Un'intervista improvvisata ad Ellen G. White durante la riunione della Conferenza Generale sul Lago Goguac in Michigan 14 luglio 1890. VLC 214 5 Anziano Farneti - Sorella, non pensa che un gran numero dei nostri ministri abbiano fallito a causa del loro modo di parlare? VLC 215 1 Ellen White - In effetti, sì, è vero! L'ho potuto constatare più volte. Perfino mio marito ha un tono di voce troppo forte, e sembra non riuscire a liberarsi da questa abitudine. Il fratello A... in Texas sta morendo a causa di seri dolori, come se qualcuno gli avesse infilato un coltello in gola. Da quando sono venuta qui, ho riflettuto su questo problema e ho intenzione di scrivergli una lettera. VLC 215 2 Anziano Kilgore - Egli è stato avvertito varie volte. VLC 215 3 Anziano Farnsworth - Altri come lui partecipano sempre a ogni conferenza VLC 215 4 Ellen White - Quando ero ancora giovane, mi capitava spesso di avere un tono di voce troppo alto; ma il Signore mi ha mostrato che questo modo innaturale di parlare non fa impressione sulle persone. Poi, mi fu presentato Gesù e il Suo modo di parlare. Nella sua voce vi era una dolce melodia. La sua voce espressa con calma e lentezza raggiugeva gli ascoltatori. Le Sue parole penetravano nei cuori ed essi capivano quello che diceva ancor prima che la frase successiva fosse detta. - Manuscript 19b, 1890 ------------------------Capitolo 51 - Raffinatezza e solennità nel comportamento VLC 216 1 Non c'è bisogno di sensazionalismo - Il Signore chiede che voi presentiate nel modo migliore possibile la Verità. Non è necessario essere sensazionali. Annunciate la Parola nello stesso modo in cui Cristo, il Figlio di Dio predicava. Le gesticolazioni violente travisano le impressioni che la Verità produce nei cuori umani, e sminuirebbero la forza della manifestazione dello Spirito di Dio. Cancellano le impressioni solenni concernenti la Parola di Dio, che i santi angeli vorrebbero imprimere nelle menti... - Ev 184 VLC 216 2 Gesti impacciati e rozzi - I gesti goffi e rozzi non devono essere tollerati nelle professioni comuni della vita, e specialmente nell'opera sacra del ministero evangelico. Il ministro dovrebbe coltivare la grazia, la cortesia e la raffinatezza dei modi. Nel suo ministero egli dovrebbe comportarsi con dignità e con sincera vocazione. La solennità e una certa autorità pia, mescolata all'umiltà, è quello che dovrebbe caratterizzare il suo comportamento, del quale egli è maestro di Verità. - Ev 640 ------------------------Capitolo 52 - Ogni persona sia se stessa VLC 217 1 Non ci si deve trasformare a immagine di un altro - Il ministro non deve mai copiare i gesti, le abitudini, l'atteggiamento, le espressioni e il tono di voce di un'altra persona. Egli non deve diventare l'immagine di un altro, nei pensieri, nei sentimenti, né di alcun altro atteggiamento. Se Dio lo ha fatto pastore del gregge, gli ha dato pure la qualifica per realizzare quest'opera. Cristo dice: E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli. (Matteo 23:9) Che ognuno prenda la sua Bibbia e si metta in comunione divina con il grande Maestro. Dio è la fonte da cui scaturisce tutta la saggezza e la conoscenza. - Manuscript 104, 1898 VLC 217 2 Ciascuno ha la propria armatura - Stiamo fallendo in un'altra direzione: gli uomini che possono lavorare, dovrebbero essere vincolati nella loro opera con coloro che non hanno esperienza, affinché li sostengano nelle direttive corrette. Gli inesperti non dovrebbero mai essere inviati da soli. Devono unirsi ai ministri più anziani affinché li possano educare. Dovrebbero dire loro: Non dovete copiare i miei gesti né il tono della mia voce, in modo tale che la gente non sappia distinguere se sono io o se siete voi a parlare. Dovete stare in piedi nella vostra armatura, con i vostri tratti di carattere, santificati da Dio. Voi non dovete copiare i miei tratti di carattere, né i miei gesti, e neppure il tono della mia voce, né le mie espressioni, né le mie parole. - Manuscript 19b, 1890 ------------------------Capitolo 53 - La vera prova della predicazione VLC 218 1 Una vita pia, la prova migliore in difesa della verità - Non è sufficiente intervenire in difesa della Verità. La prova più eloquente del Suo valore è riflessa in una vita pia. Senza questo le dichiarazioni più risolutive non avranno alcun peso e potere persuasivo, poiché la nostra forza sta nella comunione con Dio mediante lo Spirito Santo, mentre la trasgressione ci separa da questa sacra vicinanza, dalla fonte della forza e della saggezza. - The S.D.A. Bible Commentary 2:998 VLC 218 2 Predicazione ipocrita - Predicare ciò che non pratichiamo consente ai peccatori di essere impenitenti. Le esortazioni più ferventi a camminare nella luce saranno disattese se il predicatore stesso trascura di seguire la luce che Cristo gli ha dato. - The Review and Herald, June 20, 1882 VLC 218 3 Solidità di carattere - Coloro che lavorano per Cristo, dovrebbero essere uomini e donne di grande discrezione, in modo che chi studia la Parola, ma che non comprende ancora la dottrina, si senta indotto a rispettarci e a considerarci come persone prive di fanatismo, sprovviste di grettezza e impetuosità. I discorsi, il comportamento e le conversazioni, dovrebbero testimoniare davanti alla gente che questi pastori sono uomini di pensiero, di solidità di carattere, uomini che temono e amano il loro Padre celeste. - Ev 170, 171 VLC 218 4 Necessità di un'esperienza personale - Ogni pastore del gregge di Dio deve dare una testimonianza chiara e fedele. La nostra prima e fervente preoccupazione dovrebbe essere la condizione del nostro cuore. VLC 219 1 L'apostolo Paolo ci scrive: Col cuore, infatti, si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere la salvezza. (Romani 10:10) I meri discorsi non hanno valore. Predicare la Parola e poi agire contrariamente a essa, rende questa Parola senza effetto. Esibire la conoscenza, le forme e le cerimonie, è di poco valore, se Cristo non dimora nel cuore. VLC 219 2 Dobbiamo vegliare per le anime come se dovessimo renderne conto. Dobbiamo santificare il Signore nei nostri cuori, perché solo così si diventerà uomini e donne di fede, di preghiera e di potere. C'è ancora una grande opera da fare. Il cuore deve essere fedelmente controllato altrimenti in lui regnerà l'orgoglio e la ribellione. Il male esterno risveglierà il male interiore, e l'anima vagherà nella propria confusione accusando qualcun altro del risultato del proprio corso d'azione, non cristiano. - Manuscript 11, 1899 VLC 219 3 Cristo come epicentro - Quelli che non hanno lavorato con una completa consacrazione a Dio hanno perso molto, non hanno potuto comunicare alla Chiesa i giusti princìpi del cristianesimo. Non sono stati nascosti in Cristo. Coloro che gestiscono le cose sacre e non stanno crescendo nella grazia, né nella conoscenza delle profonde Verità della Parola di Dio, non raggiungono la piena statura di uomini e donne in Cristo Gesù. Non raggiungono l'altezza divina. Alcuni, anche se predicano dal pulpito, non raggiungono i cuori delle persone, perché non hanno ricevuto nel proprio cuore il potere santificante di Cristo. Non hanno avuto un contatto personale con la gente, e non sono stati beneficiati come avrebbero dovuto. Non tutti hanno presentato Cristo come l'epicentro verso il quale tutti si dovrebbero dirigere, rendendosi conto che Egli è l'Autore e il Compitore della loro redenzione. Il risultato della loro opera è manifesto, non hanno avuto una profonda esperienza personale che avrebbero dovuto avere, hanno bisogno di una pietà più profonda e una disinteressata devozione per l'opera. - Manuscript 12, 1891 VLC 220 1 Fallimento nel praticare la Parola - I fatti parlano meglio delle parole. Il sermone che viene predicato dal pulpito spesso è in contrasto col sermone che è predicato nelle vite di coloro che pretendono essere i difensori della Verità. E proprio per la mancanza di praticare le parole di Cristo che sulle chiese scende la maledizione. Se Cristo non vive nell'agente umano, quando le circostanze sono favorevoli al loro sviluppo, gli attributi di Satana appariranno. Una vita nobile è il sermone più potente in favore del cristianesimo. Se vivessimo una vita tale, le nostre conoscenze saranno stimolate e vivificate da un continuo contatto con la Parola di Dio. Le nostre anime devono avere familiarità con le norme del cielo, per saper evitare ogni azione che ci separa da ciò che è giusto. - Lt 71, 1895 VLC 220 2 Una crescita costante nella Grazia - A meno che si ha una crescita costante nella grazia altrimenti non avremo parole appropriate per l'occasione. La ragione per la quale i nostri predicatori predicano sermoni noiosi e carenti di vita, è che permettono che una grande quantità di cose di natura mondana occupino il loro tempo e la loro attenzione. Che comunichino col proprio cuore e poi comunichino con Dio! Se non lo faranno, i loro sforzi saranno infruttuosi, senza Cristo, le prediche saranno fatte in fretta, e saranno confuse con le cose del mondo. - Manoscritto 101, 1902 VLC 220 3 Predicare e praticare - In questi ultimi tempi ogni ministro di Cristo ha bisogno di ricordare le parole che l'apostolo Paolo diede a Timoteo: Abbi cura di te stesso e dell'insegnamento, persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e coloro che ti ascoltano. [1 Timoteo 4:16] VLC 220 4 Il ministro deve praticare la dottrina che predica, altrimenti lui stesso ha bisogno di essere istruito nei primi princìpi della pura dottrina... VLC 220 5 Ho ricevuto un messaggio dal Signore per voi: I ministri del Vangelo devono sottomettersi quotidianamente a Cristo. Nello stato mentale attuale non sono soggetti alla volontà e al controllo di Dio. L'orgoglio, il povero e infermo Io prende spesso il sopravento. Quando l'Io morirà, la pace di Cristo prenderà possesso della vostra anima. Finché siete i ministri dell'Evangelo, è vostro solenne dovere essere saggi, non nei propri concetti, ma saggi nella sapienza di Dio. VLC 221 1 Ogni giorno le tendenze ereditarie verso il male lotteranno per avere il controllo. Ogni giorno sarete in guerra contro i tratti discutibili del vostro carattere, fino a quando vorrete separavi da essi. Poi penserete con semplicità e con saggezza, come arrendervi al Signore. Vedrete in anticipo i mali che verranno, a meno che cambiate evitando la causa che produce l'effetto. È necessario comprendere come mai prima d'ora, il potere dolce e soggiogante della Verità, avere un carattere simile a quello di Cristo. Avete bisogno di comprendere la guerra a cui partecipate. Il potere di una vita santa sta davanti a tutti i sermoni dottrinali. Abbiamo bisogno come mai prima, di pregare con il cuore e con la voce dello Spirito di Cristo affinché Lui ci usi al suo servizio, mediante la santificazione dello Spirito. Dobbiamo pregare per costruire il Regno di Dio insieme ai nostri fratelli. Non dobbiamo appoggiarci sull'Io, ma continuare il cammino per raggiungere uno zelo e un fervore maggiore. Il più grande desiderio del nostro cuore dovrebbe essere quello di ritrovarci tra il popolo mansueto e umile di Dio. Allora potremo trovare le anime e guadagnarle a Cristo. VLC 221 2 Coloro che ministrano la Parola e la dottrina, devono prima essere partecipi dei frutti dello Spirito. Tenetelo presente. Mettete un freno alla vostra disposizione, allora la pace e la contentezza riempiranno la vostra anima. Se desiderate che il vostro cuore trabocchi dell'amore di Dio, coltivate la gratitudine per il privilegio di conoscere la Verità. Se abbandonerete l'Io, per contemplare Cristo, sarete trasformati di gloria in gloria, di carattere in carattere, e infine vi rallegrerete nel Suo amore redentore. VLC 221 3 Non dobbiamo sprecare il nostro tempo guardando a noi stessi, né essere pessimisti. Ci sono ancora tante anime da salvare. Dobbiamo vivere in Cristo e Cristo in noi, altrimenti la nostra fatica sarà inutile. Tutti quelli che sono fratelli in fede devono essere uniti nella preghiera elevata da Cristo a suo Padre. Smettiamo di lamentarci, mettiamo da parte ogni gelosia, ogni presunzione. Rivestiamoci di Cristo e camminiamo nella luce del Sole di giustizia. Predicate la Parola, praticate la Parola affinché le anime possano essere convertite. Al momento, la vostra condizione spirituale è una pietra d'inciampo per i vostri sforzi. Abbiamo le Verità più sublimi mai date all'uomo. E noi, come le stiamo gestendo? In Cristo, morti all'Io, aprite la vostra bocca, e il Signore la riempirà con le parole giuste. VLC 222 1 Cristo impressionerà le menti degli ascoltatori. Se si collabora con Dio, Egli coopererà con noi. La cooperazione con i nostri fratelli predispone che ognuno realizzi l'opera. Ora c'è bisogno di molta cooperazione. VLC 222 2 Non cercate le posizioni elevate, se lo fate vi verrà dato l'ultimo dei posti. Cercate coraggio nel Signore. Non pensate di essere gli unici agenti per mezzo dei quali Egli opererà. Per amore di Cristo fate del vostro meglio a non esprimere una sola parola d'ingratitudine contro Dio o i vostri fratelli. Allora il Signore vi benedirà. Non perdete tempo in rimpianti o recriminazioni. VLC 222 3 Non comunicate i vostri problemi a nessuno, perché l'altro non ha più saggezza di voi. Confidate i vostri problemi a Colui che ascolta e risponde alle vostre preghiere. Lavorate! Lavorate in favore di questa o quella povera anima. Nutrite la vostra mente con la lettura e sostenete le vostre mani con le Sacre Scritture. Cercate la salvezza di coloro che stanno per perire. Impegnatevi con tutte le vostre forze per la salvezza delle anime, come se doveste renderne conto a Dio. - Lt 119, 1900 VLC 222 4 L'impatto di Gesù sul cuore del predicatore - Sono stati fatti molti sermoni aridi, senza Cristo, nei quali Gesù è stato appena menzionato. In questi casi il cuore di chi parla non è sottomesso e ammorbidito dall'amore di Gesù. Il suo parlare è arido e non fa alcuna impressione sugli altri. L'oratore non è stato unto dallo Spirito divino, allora come può toccare i cuori della gente? Abbiamo bisogno di pentirci e di essere convertiti. Si! Il predicatore deve convertirsi. Sì! Egli deve innalzare Cristo davanti ai fratelli e deve sollecitarli a guardare a Lui e vivere. - Selected Messages 3: 184 VLC 222 5 Il carattere come esempio delle parole del Maestro - Il maestro ha bisogno di un'autorità rivestita di dignità, altrimenti gli mancherà quella capacità che potrebbe fare di lui un insegnante di successo. I bambini, sanno discernere molto bene le debolezze o i difetti di carattere nel maestro. Il comportamento lascia la sua impressione. Le parole che pronunciate non daranno loro la giusta impronta, a meno che vedano nel vostro carattere un esempio. - Counsels on Sabbath School Work, 98 VLC 223 1 Comportamento del maestro, e riverenza a Dio - Se colui che accetta la responsabilità d'insegnare, non possiede tutte le qualità necessarie, ma sente la responsabilità di tale incarico, farà del suo meglio per imparare. Egli imparerà a coltivare la riverenza, l'allegria e la fermezza. VLC 223 2 Il vostro comportamento deve essere tale, che la vostra classe sarà istruita ad avere pensieri solenni e a riverire Dio. VLC 223 3 Anche se le idee sono presentate con semplicità; parlate di Dio, di Cristo, delle sue sofferenze, della sua resurrezione come fossero una realtà per voi. Il vostro linguaggio dovrebbe elevare le menti degli studenti al di sopra delle cose terrene, e farli sentire che sono alla presenza dell'Infinito. - Counsels on Sabbath School Work, 97 ------------------------Capitolo 54 - Cristo l'essenza e la sostanza VLC 225 1 La Gloria di Dio incarnata - Se Gesù fosse l'essenza e la sostanza di ogni predicazione, i peccatori si renderebbero conto della loro colpevolezza. Dal messaggio dato loro, saprebbero cosa fare per essere salvati. Esaltate l'Uomo del Calvario sempre più in alto. Chi di voi può dichiarare la gloria del Dio incarnato? Quale linguaggio può descriverlo? Non è l'uomo sapiente di questo mondo ad avere la vera eloquenza. - Manuscript 176, 1899 VLC 225 2 È il fondamento del Vangelo - I discorsi teorici sono essenziali, affinché la gente possa vedere la catena di Verità che anello dopo anello si unisce per formare un tutto perfetto; tuttavia, nessun sermone deve essere predicato senza presentare Cristo crocefisso, come fondamento del Vangelo. - Gospel Workers, 158 VLC 225 3 Il vero esempio per i ministri - I nostri ministri, non dovrebbero lottare in preghiera per ricevere quella sacra unzione? Nel loro lavoro non dovrebbero introdurre cose senza importanza che non sono essenziali in questo tempo così solenne. Che non introducano nella loro opera di ministero quello che si può ascoltare in qualunque altra denominazione religiosa. VLC 225 4 Ogni ministro dovrebbe elevare il nome del Salvatore davanti al popolo, per impedire che i suoi convertiti si aggrappino all'uomo e copino i suoi modi e i suoi metodi nelle loro conversazioni e condotta. Il Signore ha molti collaboratori che devono impressionare la gente usando vari modi. Nessuna congregazione deve considerare perfetti i metodi di un uomo, e adottarli esclusivamente. Cristo è il nostro Esempio perfetto! - Manuscript 21a, 1894 VLC 226 1 Gli insegnamenti di Cristo erano semplici - Nel nome di Gesù Cristo mi rivolgo alla chiesa, depositaria delle preziose e profonde Verità. La chiesa ha ricevuto molti tesori, non per essere accumulati e sepolti sotto terra, ma perché siano impartiti agli altri affinché altri possano essere arricchiti come noi. Come dobbiamo lavorare? I laici e i pastori dovrebbero seguire l'esempio di Cristo. Incontrate le persone là dove sono. Vi supplico, lavorate con la Parola e la dottrina, non mettetevi al di sopra dell'opera. Non innalzatevi al di sopra della mente della gente comune, in modo che essi non possono seguirvi, e se vi seguiranno non saranno beneficiati né benedetti. Insegnate le semplici lezioni di Cristo. Raccontate della Sua umiliazione e morte. Parlate della Sua resurrezione e ascensione, delle Sue intercessioni davanti al trono del Padre Suo. Dite loro che Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo Unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16). - Manuscript 38, 1894 VLC 226 2 Lui è il nutrimento spirituale - Tra tutti i cristiani professi, gli avventisti del settimo giorno, dovrebbero essere i primi a elevare Cristo davanti al mondo. I nostri ministri dovrebbero sempre condurre uomini e donne a Cristo, a Colui che di sé stesso dichiarò: Io sono il pane della vita...Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo. (Giovanni 6:51) VLC 226 3 Molte volte si fanno sermoni brevi sul Pane della vita, l'alimento essenziale per la crescita spirituale. Coloro che si appropriano di questo Pane, saranno in grado di condividerlo con gli altri. A volte mi sono sentita molto triste nel vedere i ministri camminare e lavorare nella luce del proprio l'Io, senza aver ricevuto il nutrimento spirituale da Cristo, il Pane della vita. Le loro anime erano prive della manna celeste, come le colline di Gilboa erano prive di rugiada e di pioggia. Nei loro cuori mancava la presenza costante di Gesù. Allora, mi domando, come potrebbero parlare in modo appropriato e intelligente di Colui che non avevano mai conosciuto personalmente? - Manuscript 21, 1891 VLC 226 4 Dobbiamo unire le profezie con le lezioni pratiche di Cristo - Poche osservazioni convincenti su alcuni punti di dottrina si fisseranno fermamente nella mente; mentre la massa di argomenti poco chiari non può fissarsi nella mente di chi non conosce la nostra fede. Le profezie si devono unire alle lezioni pratiche degli insegnamenti di Cristo. Deve essere sempre presente l'influenza dolce e sottomessa dello Spirito di Dio nel nostro cuore. VLC 227 1 L'abnegazione e le sofferenze di Cristo dovrebbero essere presenti nella vita di ogni giorno, e il Suo immenso amore col quale Lui ci ha amati, deve essere testimoniato in tutti i nostri sforzi. - Lt 48, 1886 VLC 227 2 Cristo deve essere al centro nei nostri cuori - Purtroppo i nostri sermoni predicati dal pulpito parlano poco di Cristo e della Sua giustizia. Sono sermoni senza Cristo. Questi sermoni sono inefficienti e vuoti, mancano del nutrimento celeste. Predicare guidati dallo Spirito di Dio è totalmente fuori dalla portata di quelli che sono senza Cristo. Nella loro vita privata non possiedono Cristo. Essi sono pieni di vanagloria, di orgoglio, di autostima, parlano male di cose che non conoscono. Manifestano impazienza con tutto ciò che non segue la loro linea di pensiero. A volte scherniscono e deridono perfino ciò che è sacro, solo perché non vedono che le cose spirituali si discernono spiritualmente. Queste persone si degradano, pervertendo e falsificando la Verità. - Manuscript 15, 1886 VLC 227 3 La Potenza dello Spirito - Il nostro proposito non deve essere quello di parlare di cose belle che piacciano all'orecchio e attirano l'attenzione. Dobbiamo presentare Cristo crocefisso affinché le anime che sono morte nel peccato e nella trasgressione, siano avvertite e stimolate. Quelli che desiderano, insegnare la Verità agli altri, hanno bisogno di essere convertiti a Cristo. Hanno bisogno di supplicare Dio per ricevere lo Spirito Santo e parlare di Cristo come unica speranza del peccatore. I sermoni floridi, i racconti piacevoli, gli aneddoti, non fanno sentire colpevole il peccatore. Gli uomini ascoltano queste parole come se ascoltassero un canto piacevole e gli operai portano solo pochi covoni nel granaio. Il peccatore ha bisogno di udire il messaggio che dice: Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16) È la Verità che fa sottomettere l'anima del maestro, perché sente la sua utilità pratica. - Manuscript 12, 1891 VLC 228 1 Il balsamo guaritore della vita che proviene dalla croce - La Croce del Calvario presentata e spiegata in ogni discorso, sarà come il balsamo guaritore della vita, rivelerà la bellezza e l'eccellenza della virtù. Coloro che seminano dubbi sull'autenticità delle Scritture e mettono in discussione l'autorità della sua rivelazione, non ne saranno influenzati. - Manuscript 20, 1893 VLC 228 2 Gesù nei discorsi umani - Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. (Giovanni 17:3) Il Verbo eterno si è fatto carne e venne ad abitare tra noi. Solo questo tema può placare la sete del dubbio; tuttavia, è triste a dirsi che Gesù è stato abbandonato da molti proprio nei sermoni predicati da ministri avventisti. Perché? Perché Gesù non dimora per fede nei cuori di questi ministri; essi non sono stati rivestiti della giustizia di Cristo. - Manuscript 16, 1890 ------------------------Capitolo 55 - La Promessa dello Spirito Santo VLC 229 1 La conseguenza del silenzio sul tema della Promessa dello Spirito Santo - Poco prima dell'ascensione Gesù incoraggiò i Suoi discepoli promettendo loro la presenza dello Spirito Santo nella loro vita. Questa promessa non è stata rivolta soltanto a loro ma anche a noi oggi, e tuttavia si parla poco dello Spirito Santo e del suo accoglimento nella chiesa. Come risultato del silenzio su questo tema tanto importante, che cosa si conosce circa l'adempimento pratico di questa ricca promessa del dono dello Spirito Santo, attraverso la quale Egli aggiunge efficienza ai nostri sforzi spirituali? La promessa dello Spirito Santo si menziona casualmente e poco nei sermoni, e questo è tutto. Si predica sulle profezie, si espongono le dottrine, ma ciò che è assolutamente essenziale per la chiesa, è in modo, che possa crescere in forza ed efficienza spirituale, affinché la predicazione sia convincente e che le anime si convertano a Dio, è stato escluso dallo sforzo ministeriale. - Manuscript 12,1891 VLC 229 2 E' necessario presentare questo tema in ogni sermone - Il tema dello Spirito Santo deve essere presentato in ogni sermone. Che dichiarazione meravigliosa fece Cristo, riguardo al suo rappresentante davanti al mondo! Questo è il tema d'incoraggiamento che dobbiamo mantenere davanti alla gente. Quando comprendiamo il ruolo dello Spirito Santo, riceveremo tutte le benedizioni. Egli ci renderà completi in Cristo. - Manuscript 8, 1898 VLC 229 3 La sua assenza causa aridità spirituale - I ministri che predicano la Verità presente approveranno la necessità dell'influsso dello Spirito di Dio nella convinzione del peccato e nella conversione delle anime. Questa influenza deve accompagnare la predicazione della Parola; ma essi non sentono l'importanza di avere una conoscenza profonda e pratica del tema. VLC 230 1 La mancanza della grazia e del potere della divina influenza della verità sui cuori, impedisce loro di discernere le cose spirituali e presentare la sua necessità positiva alla chiesa. Così continuano ad essere invalidi, e la loro crescita spirituale è sminuita, perché la religione che praticano nel loro ministero è una religione legale. Non sentono che il potere della grazia di Dio è una necessità vivente e valida. È un principio costante. - Manuscript 27, 1889 ------------------------Capitolo 56 - La Verità eterna VLC 231 1 Necessità di nuovi sermoni - La familiarità con le Verità della Parola di Dio, darà al ministro delle qualificazioni per essere il rappresentante di Cristo. Lo Spirito dell'insegnamento del Salvatore darà forza e precisione alle sue istruzioni e alle sue preghiere. La sua testimonianza non sarà ristretta e senza vita, non farà sempre gli stessi sermoni, perché la sua mente sarà aperta all'influsso e alla luce costante dello Spirito Santo. - Gospel Workers, 252 VLC 231 2 Predicatori convertiti - Quando gli uomini sono veramente convertiti, le controversie e i dibattiti finiranno. La Verità semplice e ricercata sarà proclamata da labbra toccate col carbone ardente dall'altare di Dio. - The Review and Herald, 21 febbraio 1899 VLC 231 3 Presentazione della Verità - Ovunque ci sono anime che invocano il Dio vivente. Nelle chiese si fanno discorsi che non soddisfano la sete dell'anima. In questi sermoni non si percepisce questa divina manifestazione che commuove la mente, e crea luce nelle anime. Gli ascoltatori non possono dire: Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture? (Luca 24:32) Molti degli insegnamenti che si presentano mancano di forza per risvegliare la coscienza del peccatore o convincere le anime di peccato. Le persone che vengono per ascoltare la Parola, hanno bisogno di udire una presentazione semplice e diretta della Verità. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 53 VLC 232 1 Appello agli uomini in alte posizioni - Uomini in alte posizioni di fiducia nel mondo, saranno affascinati dalle dichiarazioni bibliche della Verità, semplici e dirette. - Ev 557 VLC 232 2 Una voce come di tromba - Il vero ministro del Vangelo non si presenta davanti alla gente per dire parole dolci, per gridare pace e sicurezza. Egli si rende conto dei pericoli che minacciano le anime, e presenta la Verità così com'è in Gesù. La Verità esce dalle sue labbra, chiara, semplice e decisa come se egli crede veramente che le parole che dice siano un sapore di vita a vita o di morte a morte. Le parole del ministro che sente di avere lo Spirito e il potere di Dio, saprà risvegliare le coscienze dei suoi ascoltatori. - The Review and Herald, 29 marzo 1906 VLC 232 3 L'effetto dei sermoni adulatori - I ministri di Dio devono far risuonare la loro voce come il suono di una tromba, e mostrare al popolo le sue trasgressioni. I sermoni adulatori che tanto spesso si predicano, non producono nessuna impressione duratura, e dopo averli ascoltati, gli uomini non sono toccati nel cuore perché la Verità semplice e tagliente della Parola di Dio non è stata detta. - Gospel Workers, 149 VLC 232 4 La buona Novella riguardo alla salvezza - La manifestazione suprema dell'uso del potere della parola, è quella di impartire la Verità. Dovunque ci siano degli ascoltatori e come sia composto l'uditorio del pubblico, il testimone di Cristo deve dire la Verità semplice e pura. Chi parla, deve conferire grazia ai suoi ascoltatori. Le sue parole devono essere in armonia con l'insegnamento di Cristo. L'anima veramente convertita, avrà le labbra toccate dal fuoco sacro della purificazione. Avrà l'occasione di diffondere la buona novella della salvezza con ogni persona con cui si relazionerà. Egli crede, e di conseguenza pronuncerà i sentimenti del suo cuore. Lui è un oracolo di Dio, che comunica agli uomini parole di vita e di salvezza. - Lt 222, 1907 VLC 233 1 Come manna fresca - Lei è stato troppo ansioso nel presentare linee di pensiero che glorificano solo lei stesso. Ha pensato che fosse necessario presentare argomenti che non illuminano le menti riguardo alla Verità vitale, né chiarire il modo di presentare la salvezza. VLC 233 2 Per amore di Cristo, non si svii dal tema. In ogni sermone distribuisca il pane della vita, presenti la manna fresca, deponga davanti alle anime la solenne responsabilità che Dio ha riposto su di loro e faccia risaltare le realtà eterne. VLC 233 3 Richiami l'attenzione della gente su questioni vitali, affinché possano prendere una decisione e chieda loro: Che cosa hai intenzione di fare? Cooperare con le intelligenze celesti! Quando lei permette alla sua mente di separarsi dal sentiero della Verità, ed è assorto su temi che favoriscono le sue preferenze, sta perdendo semplicemente tempo. Lo Spirito Santo non opera in lei; pertanto, lei sta commettendo un errore. - Lt 29, 1895 VLC 233 4 L'io in secondo piano - Nel primo capitolo della lettera ai Corinzi, Paolo ci ha dato istruzioni che ogni vero operaio necessita studiare, specialmente i seguenti versetti: Noi predichiamo Cristo crocifisso, che è scandalo per i Giudei e follia per i Greci; ma a quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, noi predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; poiché la follia di Dio è più savia degli uomini e la debolezza di Dio più forte degli uomini. (1 Corinzi 23-25) VLC 233 5 Ecco una lezione straordinaria per ogni operaio della vigna del Signore. Non si realizzerà un'opera concreta quando si predica per compiacere le orecchie della gente, mentre la Verità non è proclamata in modo che li conduca alla croce di Gesù Cristo. VLC 233 6 Il messaggero di Dio deve presentare le Verità eterne semplicemente; deve esporre chiaramente davanti al popolo il rischio e il pericolo di trascurare gli interessi eterni. Affinché l'io sia annullato, Gesù Cristo deve essere innalzato ed esaltato. VLC 233 7 Riguardate, infatti, la vostra vocazione, fratelli, poiché non ci sono tra di voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili, ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le savie; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle che sono, affinché nessuna carne si glori alla sua presenza. Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, affinché, come sta scritto: «Chi si gloria, si glori nel Signore». (1 Corinzi 1:26-31) VLC 234 1 Anch'io, fratelli, quando venni da voi, non venni con eccellenza di parola o di sapienza, annunziandovi la testimonianza di Dio, perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e lui crocefisso. Così io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore. (1Corinzi 2:1-3) VLC 234 2 L'apostolo temeva che la sua opera fosse fondata sulla sapienza degli uomini e non sulla potenza di Dio, in questo modo il suo lavoro non avrebbe prodotto un buon raccolto. Ma attenzione! Non dimentichiamoci delle sue parole: Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti al Signore di non fare vane dispute di parole che non giovano a nulla, ma sono deleterie per coloro che ascoltano. (2 Timoteo 2:14) VLC 234 3 Il ministro del Vangelo non deve essere esortato a diventare un predicatore intelligente, un oratore popolare; ma gli sarà ordinato: Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità. Ma evita i discorsi vani e profani, perché fanno progredire nell'empietà. (2 Timoteo 2:15,16) Ogni messaggero di Dio presterà attenzione a queste parole? - Manuscript 29, 1893 VLC 234 4 Nuova luce, nuove idee - Alcuni dei nostri ministri fanno gli stessi sermoni senza variazioni, anno dopo anno. Le stesse illustrazioni, gli stessi commenti e quasi sempre le stesse parole. Essi hanno cessato di essere studenti della sacra Parola. Il desiderio di migliorare finisce ed essi vacillano sotto il peso di una nuova serie di sermoni per prevenire la decrepità mentale. Ma lo studente che impara sempre troverà nuova luce, nuove idee e nuove gemme di Verità.... Il Vangelo non è propriamente insegnato e rappresentato davanti agli increduli. Questi uomini che hanno smesso di studiare e che per così dire si sono laureati in ciò che concerne l'investigazione delle Scritture, portano il biasimo sulla verità, per il modo in cui la manipolano. Se gli uomini devono avere successo nel captare l'attenzione della gente, hanno bisogno di migliorare la qualità delle predicazioni, poiché ci sono labbra eloquenti che presentano favole. - Lt 33, 1886. VLC 235 1 Lo studio delle Scritture, le supposizioni e le favole - Predicate la Parola. Lei può avere una mente inventiva. Può essere esperto, come lo erano i maestri giudei in ciò che concerne il produrre nuove teorie; ma Cristo disse loro: VLC 235 2 E invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono comandamenti di uomini. (Matteo 15:9) Essi, (i giudei) presentavano al popolo le tradizioni, le supposizioni e le favole di ogni tipo. Le forme e le cerimonie che imponevano, resero semplicemente impossibile al popolo capire se stavano osservando la Parola di Dio o se seguivano le immaginazioni degli uomini. Satana è soddisfatto quando può confondere le menti in questo modo. Non permettete che i ministri predichino le loro supposizioni. Che investighino con fervore le Scritture, e che comprendano che se insegnano come dottrina cose che non sono contenute nella Parola di Dio, saranno come quelli che sono rappresentati nell'ultimo capitolo di Apocalisse. Lt 207, 1899 ------------------------Capitolo 57 - Sperimentare la Verità VLC 236 1 La Verità presente - Dobbiamo protrarre i nostri discorsi dottrinali sulla verità, com'è in Gesù. Presenti la verità per questo tempo come un messaggio importante, proveniente da un altro mondo. Innalzi Cristo l'uomo del Calvario. Si avvicini sempre di più con consacrazione a una terra santa. Predichi la Verità col potere di Dio inviato dal cielo. Che la Verità s'impossessi della parte spirituale della nostra natura e allora il flusso del potere divino sarà comunicato a coloro a cui ci rivolgiamo. Ricordi che deve accrescere la sua fede. La nostra fede è troppo piccola. Chi ci può dare l'aiuto che la crisi richiede? E' la conoscenza intelligente della Verità, com'è in Gesù. Noi desideriamo la sua natura -- ogni nostra facoltà e potere fortificati e vitalizzati dallo Spirito di Cristo. - Lt 230 1899 VLC 236 2 Il Messaggio del Terzo Angelo - La verità presente è il messaggio speciale dato al nostro mondo ed è anche il messaggio del terzo angelo, esso abbraccia un vasto campo che contiene i tesori celesti. Nessuno potrà scusarsi dicendo: 'non mi interessano questi messaggi speciali'... 'io predico solo Cristo'. Tuttavia, nessuno può predicare Cristo e presentare la Verità com'è in Gesù, a meno che presenti le verità che dovranno succedere davanti al popolo nel tempo presente, quando si svilupperanno tanti eventi importanti. - Manoscritto 33, 1897. VLC 236 3 Prima le Verità comuni - Gesù parlava davanti ai farisei e ai saducei in parabole, nascondendo la chiarezza della Verità sotto simboli e figure, perché essi avrebbero fatto un uso sbagliato delle Verità che Lui presentava; mentre coi Suoi discepoli, Gesù parlava apertamente. Dobbiamo imparare il metodo d'insegnamento di Cristo, ed essere diligenti per non chiudere le orecchie della gente all'ascolto; presentando Verità che essi non sono preparati in nessun modo a ricevere, perché non sono chiaramente spiegate. VLC 237 1 Prima dobbiamo presentare le Verità che abbiamo in comune e ottenere la fiducia degli ascoltatori, poi avanzare lentamente presentando il tema con cautela. VLC 237 2 Ci vuole grande saggezza e prudenza per presentare Verità impopolari in modo circospetto davanti a persone prevenute, per ottenere accesso nei loro cuori. Sono sorte discussioni davanti a persone che non hanno nessuna luce riguardo alla nostra posizione, e che ignorano le Verità bibliche; una serie di argomenti abilmente ottenuti e disposti con cura, per coprire i chiari punti della Verità. Alcuni si sono proposti di nascondere con le loro teorie ingannevoli le semplici dichiarazione dei fatti della Parola di Dio, rendendoli credibili a coloro che non hanno investigato da sé stessi. - Testimonies for the Church, vol. 3, p. 426 VLC 237 3 Solo argomenti validi - È importante difendere le dottrine che sosteniamo e che sono la base della nostra fede. Non dovremmo mai permettere di usare argomenti che non siano sensati. Un altro tipo di argomenti può servire per zittire i nostri oppositori, ma non onorano la Verità. Dobbiamo presentare argomenti validi che non solo zittiscono i nostri oppositori, ma che sopportino l'esame più stretto e scrutatore. VLC 237 4 Tra gli oratori che sono stati istruiti, vi è il grande pericolo di maneggiare la Parola di Dio erroneamente. Quando incontriamo un avversario, bisogna fare ogni sforzo nel presentare i temi in modo tale da risvegliare la convinzione nella sua mente, anziché semplicemente dare fiducia al credente. - Testimonies for the Church, vol. 5, p. 708 VLC 237 5 La presenza dello Spirito - La nostra opera per questo tempo non consiste nel pronunciare seducenti parole basate sulla sapienza umana, come facevano gli oratori pagani per ottenere applausi. Parlate con la dimostrazione dello Spirito, e col potere che solo Dio può impartire. Le Verità cruciali per questo tempo devono essere proclamate da uomini le cui labbra sono state toccate col carbone ardente dell'altare di Dio. Una predicazione così contrasterà moltissimo le predicazioni che generalmente si ascoltano. - The S.D.A. Bible Commentary 6: 1084 VLC 238 1 Pane agli affamati - Ci sono molte anime che hanno fame del Pane della vita. Il loro grido è: Dateci del pane e non le pietre. È pane che vogliamo. Alimentate queste anime affamate che periscono. I nostri ministri devono tenere a mente di dare agli affamati un cibo leggero, e non quello solido, perché loro non conoscono i princìpi della Verità come li conosciamo noi. In ogni epoca il Signore ha dato un messaggio speciale per il popolo di quel tempo; allo stesso modo anche noi abbiamo un messaggio per le persone della nostra epoca. Ma benché abbiamo molte cose da dire, potremmo essere costretti a trattenerci, perché la gente non è preparata a riceverle ora. VLC 238 2 Quando si presenta un discorso, la gente può ascoltare con interesse ma quello che sente sono cose nuove e strane per loro, e Satana è pronto a suggerire nella loro mente molte cose che non sono vere. Egli cercherà di pervertire e travisare le parole di chi parla. Allora cosa si deve fare? I discorsi che presentano le ragioni della nostra fede dovrebbero essere pubblicati su piccoli opuscoli e fatti circolare il più possibile. In questo modo i travisamenti e le falsificazioni che il nemico della Verità cerca costantemente di mantenere in circolazione, saranno rivelate nel loro vero carattere. Le persone avranno la possibilità di conoscere esattamente ciò che il ministro avrà detto. Coloro che introducono il lievito della Verità in mezzo alla massa di false teorie e dottrine possono incontrare opposizione. Le artiglierie di Satana saranno puntate contro quelli che difendono la Verità e i portabandiera devono aspettarsi di trovare molte trappole e disonore, difficile da sopportare. VLC 238 3 Il messaggio d'avvertimento deve essere proclamato nelle strade principali come in quelle secondarie. Dobbiamo lavorare nelle città, ma non solo predicare, ma lavorare di casa in casa. - Manoscritto 33, 1894 VLC 238 4 La bellezza morale della Verità comprovata - Quando si inizia a lavorare in un nuovo campo missionario, bisogna fare attenzione a non esaltare i propri difetti come se fossero virtù, ritardando in questo modo l'opera di Dio. Quello che stiamo presentando alla gente sono Verità comprovate, e dovremmo elevare queste Verità in tutta la loro bellezza morale davanti a coloro per cui lavoriamo. Non gettate sulla Verità la peculiarità del vostro carattere o del vostro modo di lavorare. - Lt 12, 1887. VLC 239 1 Il Messaggio dei tre angeli - È nostro grande privilegio aspettarci grandi cose, anche la dimostrazione dello Spirito di Dio. Egli ha il potere di convincere l'anima di peccato e di convertirla. Il nostro messaggio è un messaggio di vita o di morte, e dobbiamo presentarlo così com'è - il grande potere di Dio. Allora il Signore lo renderà efficace. Dobbiamo esporlo in tutta la sua forza rivelatrice. I messaggi del primo e del secondo angelo sono legati al messaggio del terzo angelo. Il potere della proclamazione del messaggio del primo angelo e del secondo, si concentrano sul terzo. - Lt 207 1899 VLC 239 2 Un messaggio comprovato - Elimini dal suo programma i sermoni che non illuminano l'anima, che non rispondono alla domanda: Cosa devo fare per essere salvato? Predichi in modo speciale il messaggio del terzo angelo. È essenziale che i nostri ministri predichino la Verità che ha un impatto diretto sul messaggio per questo tempo, e che presentino i temi in modo semplice. Che cosa devo fare per essere salvato, o la Giustizia di Cristo, sono temi d'importanza vitale per la gente. - Lt 29, 1895 VLC 239 3 Importanza del Sabato - Il Sabato del quarto comandamento è la prova per questo tempo, e tutto ciò che è relazionato a questo memoriale deve essere presentato davanti alla gente. - Lt 27, 1899 VLC 239 4 Una prova per questo tempo - Scrivo questa lettera per dire alcune cose ai miei fratelli ministri. Quando vi occupate di una congregazione anche solo per due settimane, non rinviate la presentazione del tema del sabato, che è un soggetto reale e vero, fino a quando tutto il resto è stato presentato, supponendo che stiate preparando la strada per parlare del sabato. Questo errore è stato fatto a Ballart e a Maitland. Sì, il tema sul sabato è stato toccato, ma non è stato fatto un reale esposto per renderlo un argomento di vitale importanza. Elevate i princìpi e presentate i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. Fate tutto questo, e poi esponete la Verità del sabato con forti argomentazioni e fate di esso una forza ancora più grande. - Lt 209 1899 VLC 240 1 La causa del vaglio - Chiesi di capire il significato del vaglio che avevo visto e mi fu indicato che sarebbe stato causato dalla testimonianza diretta del vero Testimone alla chiesa di Laodicea. Essa influenzerà il cuore di chi la riceverà, e molti saranno indotti a valorizzare l'ideale cristiano e a diffondere la verità. Alcuni, invece, non accetteranno questa testimonianza, anzi si ribelleranno e causeranno il vaglio fra il popolo di Dio. - EW 270 VLC 240 2 La rivelazione di Giovanni - A Giovanni furono rivelate scene di profondo interesse per l'esperienza della chiesa. Egli vide la posizione, i pericoli e la liberazione finale del popolo di Dio e registrò i messaggi conclusivi che devono permettere la maturazione e il raccolto sulla terra, sia per quanto riguarda i fedeli, cioè i covoni da raccogliere nei granai celesti, sia per quanto riguarda i nemici di Cristo, le zizzanie riservate al fuoco della distruzione. Gli furono rivelati soggetti di estrema importanza, specialmente per l'ultima chiesa, affinché coloro che abbandonano l'errore per rivolgersi alla Verità possano essere avvertiti dei pericoli e delle lotte che li attendono. Nessuno deve rimanere all'oscuro su ciò che sta per accadere nel mondo. - The Great Controversy, 341, 342 VLC 240 3 La testimonianza di Cristo - Il Signore fece conoscere a Giovanni le cose che potevano essere utili al Suo popolo negli ultimi giorni. Le Sue precise istruzioni sono state date nel libro di Apocalisse. Coloro che vorranno diventare collaboratori del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, manifesteranno un profondo interesse nelle Verità contenute in questo libro. Con la penna e la voce, si sforzeranno di spiegare tutte le cose meravigliose che Cristo è venuto dal cielo a rivelare.... I messaggi solenni che sono stati scritti nel libro dell'Apocalisse devono avere il primo posto nel cuore e nella mente del popolo di Dio. Null'altro dovrebbe catturare la nostra attenzione. Il tempo prezioso passa rapidamente, e proprio per questa ragione dovremmo dedicarlo alla proclamazione dei messaggi che Dio ha inviato a un mondo decaduto. VLC 241 1 Satana gioisce nel vedere la distrazione della mente che dovrebbe essere impegnata nello studio delle realtà eterne. La solenne testimonianza di Cristo deve essere proclamata al mondo. Nel libro di Apocalisse si trovano preziose promesse incoraggianti, come anche avvertimenti solenni. Coloro che pretendono di possedere la conoscenza della Verità non dovrebbero forse testimoniare ciò che Cristo ha trasmesso a Giovanni? In questo libro non ci sono supposizioni né inganni scientifici. Esso contiene Verità che riguardano il nostro benessere presente e futuro. - Testimonies for the Church 8:301, 302 VLC 241 2 Daniele e Apocalisse - Coloro che accettano posizioni come educatori, dovrebbero apprezzare sempre di più, la volontà rivelata di Dio in modo chiaro e impressionante, presentata nei libri di Daniele e Apocalisse. - Testimonies for the Church 6:131 VLC 241 3 Lo scopo del libro dell'Apocalisse - Nel libro di Apocalisse leggiamo di un'opera speciale, che Dio vuole sia realizzata dal Suo popolo in questi ultimi giorni. Lui ci ha rivelato la Sua Legge e ci ha mostrato la Verità per questo tempo. Questa Verità ci permette di conoscere i disegni di Dio, come anche la distinzione tra bene e il male, tra la giustizia e l'ingiustizia. VLC 241 4 Il messaggio del terzo angelo, che è la grande prova della Verità per questo tempo, deve essere insegnato in tutte le nostre istituzioni. Il piano di Dio è che attraverso di esso si diano questi avvertimenti speciali, e folgoranti raggi di luce brilleranno sul mondo. Il tempo è breve. I pericoli degli ultimi giorni gravano su di noi, dobbiamo vegliare, pregare, studiare e prendere sul serio le lezioni che ci sono state date nei libri di Daniele e dell'Apocalisse. Quando Giovanni è stato separato da coloro che amava e recluso sull'isola di Patmos, Cristo sapeva dove incontrare il suo amato testimone. Giovanni scrive: Io Giovanni, vostro fratello e compagno nell'afflizione, nel regno e nella costanza di Cristo Gesù, ero nell'isola chiamata Patmos, a motivo della Parola di Dio e della testimonianza di Gesù Cristo. Mi trovai nello Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una forte voce, come di una tromba. (Apocalisse 1:9,10) VLC 242 1 Il giorno del Signore è il settimo giorno, il sabato della creazione. In quel giorno benedetto e santificato da Dio, Cristo rivelò "attraverso il suo angelo al suo servo Giovanni" le cose che devono avvenire prima della chiusura della storia del mondo. Con questo, Lui vuole dire che dobbiamo essere intelligenti nel loro discernimento. Gesù dichiara: Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere rapidamente e che egli fece conoscere, mandandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale ha testimoniato la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, e tutte le cose che ha visto. Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e serbano le cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino. Apocalisse 1:1-3 VLC 242 2 Questo è l'insegnamento che deve essere dato pazientemente. Che le nostre lezioni siano appropriate per i giorni in cui viviamo, e che il nostro insegnamento religioso sia dato conforme ai messaggi che Dio invia. Noi compariremo davanti ai magistrati per rispondere della nostra lealtà alla Legge di Dio, per far conoscere le ragioni della nostra fede. I nostri giovani dovrebbero capire queste cose. Devono conoscere le cose che avverranno, prima della chiusura della storia del mondo. Tutte queste cose riguardano il nostro benessere eterno, e gli insegnanti e gli studenti dovrebbero prestare più attenzione su questi temi. Questa conoscenza deve essere impartita oralmente e per iscritto al tempo opportuno, non solamente ai giovani, ma anche a quelli di età matura. - Testimonies for the Church 6:127-129 VLC 242 3 Scene solenni della profezia - I pericoli degli ultimi giorni gravano su di noi, e la nostra opera consiste nell'avvertire la gente riguardo al pericolo in cui si trova. Dobbiamo fare di tutto affinché queste profezie siano conosciute da tutti. Se la nostra gente fosse sveglia anche se solo a metà, se si rendesse conto dell'avvicinarsi degli eventi descritti in Apocalisse, nelle nostre chiese si realizzerebbe una riforma, e molti crederebbero di più al messaggio. Non abbiamo tempo da perdere. Il Signore ci chiede di vegliare sulle anime come chi ne deve rendere conto. Presentate nuovi princìpi, moltiplicate la chiara Verità. Essa è come una spada a doppio taglio. Tuttavia non dobbiamo avere un atteggiamento polemico. Ci saranno momenti in cui dovremo restare fermi per vedere la salvezza di Dio. Lasciate che parlino Daniele e l'Apocalisse, e dicano qual è la verità. Ma in qualunque fase del soggetto presentato, innalzate Gesù come il centro di ogni speranza, Egli è la Radice e la progenie di Davide, la lucente stella del mattino. (Apocalisse 22:16) - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 118 VLC 243 1 I pericoli degli ultimi giorni - I nostri fratelli terranno in considerazione che stiamo vivendo in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni? VLC 243 2 Leggete Apocalisse insieme al libro di Daniele e insegnate tutte queste cose alla gente. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 115 ------------------------Capitolo 58 - L'imminente ritorno di Cristo VLC 244 1 La predicazione dell'Evangelo - Dio non si aspetta che i suoi operai si dedichino a cose di poco conto ma che predichino l'Evangelo. Si renderanno conto che i sermoni corti sono i più efficaci. In ogni luogo in cui iniziate l'opera, elevate la Parola di Dio sempre più in alto. Il ritorno di Cristo deve essere proclamato. A tutti gli operai si deve insegnare a parlare in modo chiaro ed espressivo, sia che parlino dal pulpito o durante la lettura della Bibbia. - Lt 200 1903 VLC 244 2 Una serie di avvertimenti - Il messaggio della seconda venuta di Cristo deve essere accompagnato da un potere vivente. Non dobbiamo riposare fino a quando non vedremo le anime accettare la beata speranza del ritorno di Cristo. Ai giorni degli apostoli il messaggio che essi diffondevano produsse un vero risultato, convertendo le persone dall'adorazione agli idoli al servizio del Dio vivente. L'opera che si deve realizzare oggi, è ugualmente reale, e la Verità continua ad essere la stessa Verità; dobbiamo solo dare il messaggio con più fervore, come se la Venuta del Signore è incombente. Il messaggio per questo tempo è positivo, semplice e molto importante. Dobbiamo agire come uomini e donne che credono fermamente in questo. Aspettare, vegliare, lavorare, pregare e avvertire il mondo, questo è il nostro solenne compito. - The Review and Herald, 13 Novembre 1913 VLC 244 3 Una verità cristiana pratica - Le Verità della profezia sono unite, e quando le studiamo formano un meraviglioso gruppo di verità pratiche. Tutti i nostri discorsi devono rivelare chiaramente che stiamo aspettando, lavorando e pregando per la venuta del Figlio di Dio. La Sua venuta è la nostra speranza. Questa speranza deve essere vincolata a tutti i nostri insegnamenti e opere, a tutte le nostre istituzioni e relazione personali. - Evangelism, 220 VLC 245 1 La seconda venuta di Cristo, un tema costante - La seconda venuta del Figlio dell'Uomo è un tema meraviglioso e deve essere presentato davanti alla gente. È un argomento prioritario che non deve essere mai ignorato. Le realtà eterne si devono mantenere nella mente, e le attrazioni mondane appariranno come sono in realtà, completamente inutili, come vanità. Cosa abbiamo a che fare con le vanità del mondo, le sue lodi, le sue ricchezze, i suoi onori, o i suoi piaceri? - Ev 220 ------------------------Capitolo 59 - La via della salvezza VLC 246 1 Il tema di ogni sermone e ogni inno deve essere la scienza della salvezza. - La scienza della salvezza deve essere il tema di ogni sermone, il tema di ogni inno. Deve accompagnare ogni supplica. Nella predicazione della Parola è fondamentale elogiare Cristo, la Parola e la potenza di Dio. Che il Suo nome, l'unico nome dato sotto il cielo, che garantisce la nostra salvezza, sia esaltato in ogni sermone; che di sabato in sabato la tromba delle sentinelle dia un certo suono. Cristo è la scienza e l'eloquenza del Vangelo, e i Suoi ministri devono predicare la Parola della vita, comunicare la speranza ai pentiti, pace ai tribolati e scoraggiati, e grazia, integrità e forza al credente. - Manuscript 107, 1898 VLC 246 2 L'Agnello di Dio - Mai si dovrebbe predicare un sermone né fare uno studio biblico di qualunque tipo, senza indicare agli ascoltatori "l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo". - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 4 VLC 246 3 La semplicità della salvezza - In ogni comunità ci sono anime insoddisfatte. Ogni sabato desiderano ascoltare una spiegazione ben definita riguardo alla salvezza, o cosa fare per diventare veri cristiani. La cosa importante per loro è sapere: Come può un peccatore presentarsi davanti a Dio? Esponete con semplicità la via della salvezza, come se si parlasse con un piccolo bambino. Innalzate Gesù come unica speranza del peccatore. - Ev 350 VLC 246 4 Applicazione della Verità nel cuore - I temi nuovi e impressionanti non dovrebbero essere presentati alla gente in sermoni troppo lunghi. In ogni sermone applicate la Verità nel cuore, affinché tutti quelli che odono, capiscano, e gli uomini, le donne e i giovani siano vivificati in Dio. - Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 258 VLC 247 1 Necessità di un cambiamento del cuore - A volte uomini e donne si decidono in favore della Verità a causa del peso delle prove, senza essere convertiti. L'opera del ministro non sarà terminata fino a quando egli non avrà convinto i suoi ascoltatori della necessità di un cambiamento del cuore. In ogni sermone dovrebbero essere fatti dei ferventi appelli alla gente per abbandonare i loro peccati e ritornare a Cristo. - Gospel Workers, 159 VLC 247 2 Rifugio in Cristo - Il ministro che ha imparato da Cristo sarà sempre consapevole di essere un messaggero di Dio, incaricato da Lui per realizzare un'opera, sia per questo tempo sia per l'eternità. Egli non dovrebbe mai volgere l'attenzione degli ascoltatori su sé stesso, sulla sua cultura e sulla sua abilità. Il suo obbiettivo dovrebbe essere quello di guidare i peccatori al pentimento, indicando loro precetto per precetto e l'esempio dell'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. L'IO deve essere nascosto in Gesù, perché solo allora essi parleranno con la consapevolezza di possedere l'autorità ricevuta da Dio come Suoi portavoce. Solo allora i loro discorsi avranno una serietà e un fervore di persuasione che indurrà i peccatori a vedere la loro condizione perduta e quindi rifugiarsi in Cristo. - Ev 134 VLC 247 3 Passi verso la conversione - I ministri dovrebbero presentare la Verità in modo chiaro e semplice. Tra i presenti ci sono molti che hanno bisogno di una chiara spiegazione dei passi richiesti nella conversione. L'ignoranza delle masse riguardo a questo punto, è maggiore di quello che si suppone. Tra i laureati, oratori eloquenti, statisti capaci, uomini in alte posizioni di fiducia, ci sono molti che hanno dedicato le loro facoltà ad altre questioni, trascurando le cose di maggiore importanza. Quando queste persone fanno parte di una congregazione, l'oratore tende a fare discorsi intellettuali e tralascia di parlare di Cristo. Non dimostra che il peccato è la violazione della legge, non presenta chiaramente il piano di salvezza. Il punto cruciale di un sermone, che può toccare i cuori dei suoi ascoltatori, deve essere Cristo crocefisso e resuscitato, Cristo il nostro Redentore. - Gospel Workers, 170 VLC 248 1 La remissione dei peccati per mezzo di Cristo - Si dovrebbero effettuare applicazioni dirette. Il ministro dovrebbe ricordare che è solo uno strumento. È lo Spirito Santo che impressiona i cuori sia della persona di alto ceto che di quella di basso ceto, del più degno, come anche del più irrimediabilmente abbandonato. La Parola deve essere proclamata con semplicità. Gli uomini devono conoscere la loro condizione di peccatori e il pericolo di perdere le loro anime. Ogni distinzione deve essere abrogata poiché tutti hanno bisogno della stessa Verità. Tutti hanno bisogno di un Salvatore crocifisso e risuscitato, che morì affinché tutti possano essere salvati. VLC 248 2 Presentate la Parola di Dio, come il mezzo per raggiungere una fede santificata e un carattere puro. Offrite una salvezza completa e gratuita, non come proveniente da voi stessi, ma da Cristo. Mostrate ai vostri ascoltatori il bisogno di ritornare alla lealtà attraverso il pentimento e la fede; perché tutti siamo allo stesso livello, tutti siamo condannati dalla stessa grande norma morale di giustizia. VLC 248 3 Proclamate la remissione dei peccati mediante il pentimento e la fede in Gesù Cristo, e Dio confermerà la vostra testimonianza. In tutta certezza voi potete proclamare i mezzi coi quali ottenere un carattere santo, come lo ottenne Enoc, mediante Gesù Cristo. VLC 248 4 Ogni messaggero di Dio può proclamare il perdono e la remissione dei peccati attraverso il nome di Cristo che è morto per riscattare il peccatore. La grazia del Signore scenderà su coloro che lo cercano con tutto il cuore e che sono disposti a seguirlo, a fare la sua volontà e a insediare Cristo nel cuore, seminando profondamente i suoi attributi nella vita pratica. Questi hanno un motivo vincolante, l'amore supremo per Cristo nostro Salvatore, perché solo Lui può liberarli dalla schiavitù del peccato. - Manuscript 138, 1897 VLC 249 1 Verità che convincono e convertono - In ogni comunità ci sono anime sulle quali lo Spirito Santo si muove, esse hanno bisogno di aiuto, affinché possano capire ciò che devono fare per essere salvate. Molte volte, voi avete presentato grandi scene che loro non possono comprendere. Coloro che hanno sviluppata un'immaginazione fervida, possono cogliere questi pensieri elevati, ma per la maggioranza tali discorsi sono solo come greco [per loro]. VLC 249 2 Dilungatevi sulle verità che convincono e convertono le anime. Dio è all'opera nella tenda, non importa se i presenti siano molto o pochi. Le vostre labbra dovrebbero pronunciare una preghiera fervente, affinché Dio possa guidarvi nel dare a ogni uomo la giusta porzione di cibo al momento opportuno e perché vi aiuti a non innalzarvi al di sopra della semplicità dell'Evangelo, per dilungarvi su temi favoriti che non illumineranno nessuna coscienza ottenebrata, né convinceranno gli uomini di peccato, di giustizia e del giudizio che verrà. Attraverso linee di condotta diverse, presentate ai vostri ascoltatori quello che devono sapere per essere salvati, conduceteli sul sentiero della Verità e della santità, come il gregge al pascolo guidateli verso la sorgente dell'acqua della salvezza. Lt 29, 1895 VLC 249 3 Consacrazione senza riserve - Qualche tempo fa nel mio diario ho scritto: Ci sembrava di essere riuniti in un'assemblea. Lì era presente Uno investito d'autorità che ci disse: 'Dite ai ministri e agli evangelisti di portare avanti l'opera con vera spiritualità. Applicate la Verità che è contenuta nella Parola di Dio affinché il risultato non sia semplicemente un risveglio dei sentimenti, che sparirà nel nulla quando l'impressione sarà rimossa". VLC 249 4 Sono stata incaricata di dire a tutti quelli che sono nel bisogno, che possono ricevere aiuto. Ogni passo che fate, sia un passo d'avanzamento verso la vera conversione, verso la consacrazione senza riserve del cuore, della mente, dell'anima e delle forze al servizio del Signore. Tutto ciò che viene fatto, tenda a una vera riforma di pensiero, di parole, di azioni ed edificazione del carattere. Imparate a discernere il vero dal falso. Non permettete al nemico di condurvi su strade che mostrano solo modelli negativi. Elevate l'amore di Cristo davanti ai bambini e ai giovani, ripetetegli spesso le semplici lezioni di Gesù. - Lt 111, 1904 VLC 250 1 L'obbedienza ai genitori e a Dio - Insegnate ai giovani che il peccato di qualunque natura, secondo la Sacra Scrittura, è definito "la trasgressione della legge". (1 Giovanni 3:4) Insegnate loro con un linguaggio semplice, che devono ubbidire ai loro genitori e offrire il proprio cuore a Dio. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 169 VLC 250 2 Malaria spirituale - Indisciplina, passioni, e tendenze degradanti, non possono regnare nel cuore controllato dallo Spirito Santo. Molti non hanno mai sottomesso completamente e senza riserve la loro volontà e il loro modo di essere a Gesù Cristo. Nell'amministrare la Parola, si hanno bisogno di molte più lezioni sulla vera conversione che di argomenti sulle dottrine; perché è molto più facile e naturale che il cuore non sia sotto il controllo dello Spirito di Cristo se si decide per temi dottrinali anziché pratici. Si presentano molti discorsi senza Cristo, che non sono graditi a Dio, come lo fu nel caso dell'offerta di Caino. Essi non sono in armonia con Dio. VLC 250 3 Fratello mio, il Signore la chiama di abbandonare l'opera, a lasciare i muri di Sion, o a essere un uomo convertito? Quando il suo cuore sarà santificato dalla Verità, non ci saranno in lei contaminazioni morali. Davanti a suggerimenti non santificati, ci sarà bisogno da parte sua una resistenza morale estrema, perché la sua anima è contaminata dalla malaria spirituale. Lei ha respirato un'atmosfera satanica. Agli occhi di Dio lei non è un uomo. Mentre la sua mente dovrebbe crescere, le sue idee dovrebbero elevarsi, i suoi piani e la sua opera ampliarsi; la sua efficienza come operaio sta decrescendo sempre più, perché Dio non sta benedicendo i suoi sforzi. - Lt 5, 1886 ------------------------Capitolo 60 - Devozione pratica VLC 251 1 La via del cuore - I ministri avrebbero raggiunto più cuori se si sarebbero soffermati di più sulla pietà pratica. Spesso, quando si fanno sforzi per presentare la Verità in nuovi campi, i discorsi fatti sono in gran parte teorici... In ogni discorso si dovrebbero fare ferventi richiami alla gente, affinché abbandoni i loro peccati rivolgendosi a Cristo. I peccati e la corruzione moderna devono essere condannati, mentre la pietà pratica imposta. Quando il vero ministro sente nel suo cuore l'importanza delle parole che pronuncia, non può reprimere la preoccupazione per le anime di coloro per le quali si prodiga. - Gospel Workers, 158, 159 VLC 251 2 Un posto in ogni discorso - Nonostante i sermoni possano essere convincenti, non di meno i peccatori sono ancora lontani dalla salvezza. I ministri non dovrebbero predicare sermoni su sermoni, basandosi soltanto su argomenti dottrinali. La pietà pratica deve trovare posto in ogni loro discorso. - Ev 178 VLC 251 3 Purezza, Santità, e utilità - La purezza, la santità, e l'utilità devono essere il tema di ogni sermone, la preoccupazione di ogni preghiera. - Lt 27, 1888 VLC 251 4 Temi pratici - Lei deve essere attento e studiare, al fine di avere una buona provvista di temi pratici che ha investigato, e nei quali è entrato spiritualmente, per presentarli alla gente in modo semplice e energico, al momento e nel luogo giusto, quando ne hanno bisogno. Lei non si è documentato completamente riguardo a ciò che dice la Parola ispirata rispetto alle buone opere. Quando il gregge aveva bisogno di cibo spirituale, spesso ha presentato alcuni temi argomentativi che non erano appropriati all'occasione, più che un discorso cerimoniale su argomenti nazionali. - Testimonies for the Church 3:228 VLC 252 1 La Pietà pratica, una rivelazione - I membri in varie chiese sono molto ignoranti riguardo alla Bibbia, e le lezioni più semplici sulla pietà pratica per loro sono come una rivelazione del tutto nuova. Loro hanno bisogno di sapere che cosa è la Verità. Non affronti temi che gratificano semplicemente le inclinazioni o la curiosità. Elargisca il pane della vita alla gente. - Lt 29, 1895 VLC 252 2 Lo stile di vita di Cristo - Sebbene non sia compatibile alle inclinazioni naturali, il ministro deve proclamare la Verità che farà tremare di eccitazione gli ascoltatori, perché essi riveleranno a coloro che sono amanti del piacere anziché di Dio i pericoli che si nascondono, e il destino che attende i peccatori. Poiché questo messaggio non è d'accordo con le sue inclinazioni, e non è benvenuto da quelli che devono essere avvertiti, le si impone la solenne responsabilità di essere fedele alle sue dichiarazioni. Il ministro si scontrerà con il male che sembra sfidare qualsiasi correzione. Egli sarà consapevole dei peccati che sembrano essere invisibili ma che dovranno essere scoperti. Il profeta dice: VLC 252 3 Grida a squarciagola, non risparmiarti; alza la tua voce come una tromba e dichiara al mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati. Mi cercano ogni giorno e desiderano conoscere le mie vie, come una nazione che pratichi la giustizia e non abbandoni la legge del suo DIO; mi chiedono dei giudizi giusti e desiderano avvicinarsi a DIO. (Isaia 58: 1,2) VLC 252 4 Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesù Cristo, che ha da giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno: predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina. (2 Timoteo 4:1,2) VLC 252 5 Quelli che peccano, riprendili alla presenza di tutti, affinché anche gli altri abbiano timore. Io ti scongiuro davanti a Dio, al Signore Gesù Cristo e agli angeli eletti, che tu osservi queste cose senza pregiudizio, non facendo nulla con parzialità. (1 Timoteo 5:20,21) VLC 252 6 Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e nella castità. (1 Timoteo 4:12) VLC 253 1 Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità. (2 Timoteo 2:15) VLC 253 2 Dobbiamo presentare Cristo alla gente seguendo le parole dell'Apostolo Paolo: ... noi annunziamo, ammonendo e ammaestrando ogni uomo in ogni sapienza, per presentare ogni uomo perfetto in Cristo Gesù; e per questo mi affatico combattendo con la sua forza che opera in me con potenza. (Colossesi 1:28,29) VLC 253 3 Fu essenziale per Paolo vivere questa esperienza? Leggete attentamente le sue parole, e giudicate se è giusto che i ministri di Cristo modellino la loro vita in base a qualche norma inferiore alla santità. - Lt 3, 1892 VLC 253 4 Discorsi semplici e toccanti - Nessun ministro deve considerarsi autorizzato a fare rimproveri e puntare il dito contro chi ha sbagliato. Tale comportamento non porta a nulla di buono, anzi, conduce allo scoraggiamento. Si devono predicare sermoni semplici, sensibili e intelligenti, che mostrino alla chiesa la necessità di cercare il Signore in preghiera e aprire il cuore alla luce della vita, che condurrà ogni membro a impegnarsi con umiltà nell'opera di Dio. Ciascuno di noi ha ricevuto un compito da svolgere, e ogni operaio che s'impegna al Suo servizio, riceverà da Dio una parte da compiere nel comunicare la luce e la Verità. - Manuscript 95, 1907 VLC 253 5 Il rinnovo della Grazia - Sono determinata a ricordarvi l'importanza dell'unità. Dobbiamo cessare ogni critica. Come cristiani, dobbiamo distinguerci da tutti gli altri come una comunità unita nel Signor Gesù Cristo, mediante il costante esercizio della fede che opera per amore e purifica l'anima. La nostra unione con Cristo conduce all'unità e all'amore degli uni verso gli altri. I cristiani si rallegrano nell'onorare Dio obbedendo ai suoi comandamenti. Uniti nell'amore di Cristo, hanno amore gli uni verso gli altri. Dobbiamo insistere su questo tema come mai prima. Il tema della Sua grazia rinnovatrice presentata nei sermoni sarà gradita al Signore, e il Suo Santo Spirito scenderà nei cuori di chi ascolta. - Lt 42, 1906 ------------------------Capitolo 61 - Uomini e donne della Bibbia VLC 255 1 Enoc VLC 255 2 Conversava su cose celesti - Il caso di Enoc è per noi un esempio. Egli camminò con Dio per centinaia di anni. Visse in un'epoca corrotta, quando la contaminazione morale abbondava intorno a lui; ma egli non si arrese, disciplinò la sua mente nella devozione e ad amare la purezza. Le sue conversazioni erano esclusivamente su cose celesti. La sua mente portava l'impronta del divino. Il suo volto era illuminato dalla stessa luce che risplende sul volto di Gesù. - Testimonies for the Church 2:122 VLC 255 3 Predicatore di giustizia - Quando le scene del futuro gli furono rivelate in visione, Enoc divenne un predicatore di giustizia, per dare il messaggio di Dio a tutti quelli che volevano ascoltare le parole di avvertimento. Nella terra dove Caino aveva cercato di fuggire dalla presenza divina, il profeta di Dio fece conoscere le meravigliose scene che vide in visione. "Ecco!" dichiarava "il Signore è venuto con le sue sante miriadi per far giudizio contro tutti, e per convincere gli empi di tutte le opere d'empietà". VLC 255 4 Il potere di Dio che operava col suo servo, era sentito da quelli che ascoltavano. Alcuni ascoltavano l'ammonizione e abbandonavano il peccato; ma le moltitudini schernivano il solenne messaggio. Negli ultimi tempi, i servi di Dio devono proclamare al mondo un messaggio simile, e sarà ricevuto dalla maggioranza con incredulità e scherno. VLC 255 5 Mentre anno dopo anno passava, sempre più cresceva la colpevolezza umana, e sempre più scure si raccoglievano i nuvoloni del giudizio divino. Tuttavia Enoc il testimone della fede, proseguiva il suo cammino, ammonendo, intercedendo e insegnando, cercando di respingere la marea di colpevolezza e trattenere le frecce della vendetta. - Gospel Workers, 52, 53 VLC 256 1 Condannava il peccato - Enoc rimproverava il peccato con grande fermezza. Denunciava la crescente corruzione e ricordava il giudizio di Dio, che avrebbe colpito i trasgressori della legge. Lo spirito di Cristo parlava tramite Enoc; esso non si manifesta solo attraverso espressioni d'amore e di compassione. Infatti, in passato, gli uomini fedeli a Dio, non hanno pronunciato solo parole dolci. Dio mette nei cuori e sulle labbra dei Suoi messaggeri verità dolorose e penetranti come una spada a due tagli. - Patriarchs and Prophets, 86 VLC 256 2 I frutti del Suo Messaggio - Dopo aver proclamato il suo messaggio, portava sempre con sé nel luogo del suo ritiro quelli che avevano ricevuto l'ammonizione. Alcuni di loro vinsero e morirono prima del diluvio. Gli altri invece, vivendo così a lungo circondati dall'influenza corruttrice del peccato non poterono sopportare la giustizia. - The S.D.A. Bible Commentary 1: 1088 Jokebed VLC 256 3 L'insegnante di Mosè - Jokebed era una schiava. Il suo destino nella vita era umile, e il suo giogo pesante. Tuttavia, il mondo non ha ricevuto benedizioni maggiori, mediante nessun'altra donna, ad eccezione di Maria di Nazareth. Sapendo che un giorno avrebbe dovuto restituire il piccolo alla madre adottiva, Jokebed si sforzò con più fervore di unire l'anima del figlio al cielo. Cercò d'impiantare nel suo cuore l'amore e la fedeltà a Dio. Fedelmente portò a termine quest'opera. Nessun influsso posteriore poté indurre Mosè a rinunciare ai princìpi di Verità che furono al centro dell'insegnamento di sua madre. - Ed 61 VLC 256 4 Educatrice chiamata da Dio - Dio aveva ascoltato le preghiere di quella madre: la sua fede era stata ricompensata. Con profonda gioia e gratitudine, essa si dedicò in piena libertà al suo importante incarico di educatrice. VLC 257 1 Approfittò di ogni opportunità per insegnare al bambino la fede in Dio; era sicura che fosse stato salvato per compiere una grande missione. Perciò si dedicò alla sua educazione con una cura superiore a quella che aveva dimostrato per gli altri figli. Cercò di imprimere nella mente del piccolo il rispetto di Dio e l'amore per la Verità e la giustizia; pregò intensamente affinché egli potesse essere protetto da ogni influsso negativo. Gli fece comprendere l'insensatezza e la gravità del culto agli idoli e il fanciullo imparò molto presto a ubbidire e a pregare l'unico vero Dio, il Dio d'Israele, il solo che potesse ascoltarlo e liberarlo da ogni pericolo. VLC 257 2 Trattenne il ragazzo con sé per tutto il tempo che le fu possibile, ma quando ebbe circa dodici anni fu costretta a lasciarlo. Dopo essere vissuto in un'umile capanna, Mosè fu ammesso al palazzo reale, presso la figlia del faraone, che lo considerò "come un figlio". Tuttavia anche in questa sua nuova condizione il ragazzo non dimenticò gli insegnamenti materni, appresi durante l'infanzia; essi lo protessero dai pericoli rappresentati dall'orgoglio, dall'infedeltà e dal vizio, così frequenti in quella splendida corte. Come furono importanti i risultati dell'educazione impartita da quella donna ebrea, benché schiava e in esilio. Tutta la vita di Mosè, la grande missione che egli realizzò come capo d'Israele, attestano il valore dell'opera di una madre cristiana. - Patriarchs and Prophets, 243,244 VLC 257 3 La fedeltà delle madri - I genitori non devono dimenticare che i loro figli dovranno affrontare tentazioni e quindi occorre che essi li preparino a superarle prima ancora di nascere. Questa responsabilità è affidata soprattutto alla madre. Colei che ha nutrito il bambino nel suo grembo, che ha costruito a poco a poco il suo organismo, gli trasmette anche gli influssi mentali e spirituali che contribuiscono a formare la sua mente e il suo carattere. È stata Jokebed, la madre ebrea (Ebrei 11:23) che diede alla luce Mosè il liberatore d'Israele, che grazie alla sua fede non ebbe paura dell'ordine del re. Da Anna, donna abituata alla preghiera, al sacrificio, guidata dallo Spirito di Dio nacque Samuele, il bambino istruito dal Signore stesso, il giudice incorruttibile, il fondatore delle scuole dei profeti. Elisabetta, parente secondo la carne e secondo lo spirito di Maria di Nazareth, è stata la madre dell'ambasciatore del Salvatore. - The Ministry of Healing, 372 Mosè VLC 258 1 Parole di eloquenza - La vita di Mosè fu segnata dal supremo amore di Dio. La sua pietà, umiltà, e pazienza gli diedero influenza nel guidare il popolo d'Israele. Il suo zelo e la fede in Dio erano maggiori di qualsiasi altro uomo sulla terra. In molte occasioni parlò al popolo con eloquenza commovente. Nessuno sapeva meglio di lui come sensibilizzare l'affetto della gente. Egli seppe amministrare con grande saggezza tutte le questioni connesse agli interessi religiosi del popolo. - Spiritual Gifts, 3:57 Il re Saul VLC 258 2 Ottima conoscenza e saggezza - Nel momento in cui Saul si era unito con i profeti era stato trasformato dallo Spirito Santo: la purezza e la santità divine brillavano nell'oscurità del suo cuore naturale, rivelandolo come egli era davanti a Dio. Confrontandosi con la bellezza della santità, Saul esclamò: Allora tutti quelli che lo avevano conosciuto prima, vedendo che profetizzava con i profeti si dicevano l'un l'altro: «Cos'è avvenuto al figlio di Kish? È anche Saul tra i profeti?». - Patriarchs and Prophets, 610 Abigail VLC 258 3 Il suo carattere buono e pacifico - Il volto, le parole e gli atti di Abigail rivelavano, come la fragranza in un fiore, la religiosità. Lo spirito del Figlio di Dio abitava in lei, e le sue parole piene di grazia, gentilezza e pace esercitavano un influsso benefico. Davide, ormai animato dai migliori sentimenti, tremò al pensiero di quelle che sarebbero potute essere le conseguenze della sua collera: Beati quelli che s'adoperano alla pace, perché essi saranno chiamati figli di Dio. (Matteo 5:9) Se molti fossero come questa donna israelita, quanti animi irritati verrebbero placati, quanti impulsi di rabbia fermati e quante azioni malvage frenate da parole ispirate da una vera saggezza. - PP 667 Elia VLC 259 1 Parlò in modo chiaro - Elia, dopo aver guardato l'altare di Dio in rovina, fissa la folla e quindi, con un tono simile a uno squillo di tromba, grida: Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il Signore è Dio servitelo, ma se Dio è Baal, servite lui! - Prophets and Kings, 147 I Figli di Israele VLC 259 2 Responsabilità dei genitori - Dio ordinò agli ebrei di insegnare ai loro figli le Sue richieste, affinché conoscessero il rapporto che lui aveva col suo popolo. La casa e la scuola erano uno. Invece di labbra strane, i cuori amorevoli del padre e della madre avevano il dovere di dare istruzione ai propri figli. I pensieri di Dio erano uniti a tutto quello che succedeva nella vita quotidiana e nella casa. Le grandi opere che Dio aveva realizzato per liberare il Suo popolo erano raccontate con eloquenza e timore reverenziale. Le grandi verità della provvidenza di Dio e della vita futura, erano impresse nelle giovani menti. Così, i giovani conoscevano il vero, il bene e il bello. VLC 259 3 Le lezioni erano illustrate con l'uso di figure e simboli, in questo modo erano impresse fermamente nella loro memoria. Attraverso queste immagini, i bambini imparavano a conoscere i misteri, la saggezza e le speranze dei loro padri; essi imparavano a pensare e a sentire in modo da comprendere le cose invisibili ed eterne. - Fundamentals of Christian Education, 95 Giovanni Battista VLC 259 4 Purezza ed eloquenza innate - La voce di Giovanni risuonò come una tromba. La sua missione era: Grida a piena gola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba; dichiara al mio popolo le sue trasgressioni, alla casa di Giacobbe i suoi peccati. (Isaia 58:1) VLC 260 1 Giovanni non aveva ricevuto un'educazione nelle scuole umane. Dio e la natura furono i suoi maestri. Nel compito di preparare la via per l'avvenimento di Cristo, era necessario un uomo coraggioso che facesse udire la sua voce come i profeti dell'antichità, e ammonisse la nazione degenerata affinché si pentisse. VLC 260 2 In molti si recarono nel deserto per udire Giovanni. I pescatori e i contadini vennero dalle località circostanti o dalle regioni più distanti. Anche i soldati romani del quartier generale di Erode vennero per udirlo. I capitani vennero con le spade cinte ai fianchi per soffocare ogni tentativo di ribellione e rivolta. Gli avari esattori delle tasse sopraggiunsero da ogni parte; e dal Sinedrio accorsero anche i sacerdoti con le loro filatterie. Tutti ascoltarono affascinati e tutti si ritirarono, anche i farisei, i sadducei, e i freddi e insensibili schernitori di quel tempo, con un visibile senso di colpa sul viso e una profonda convinzione del peccato. Ma tra loro non vi furono lunghe discussioni, né ben strutturate teorie, presentate elaboratamente con i loro "in primo luogo", "in secondo luogo" o "in terzo luogo". In cambio, si avvertiva un'eloquenza pura e innata nelle brevi sentenze date, e ogni parola portava con sé la certezza e la verità dei potenti avvertimenti ricevuti. VLC 260 3 Giovanni Battista condannò apertamente il peccato negli uomini nobili e negli umili. Dichiarò la Verità ai re e ai nobili, indipendentemente se l'accettavano o la rifiutavano. - Selected Messages 2:148, 149 VLC 260 4 Il potere delle sue parole - Lo scopo di Giovanni era avvertire la gente, e scuoterla dalla loro malvagità. Con parole semplici e chiare, condannava gli errori e i crimini degli uomini. Le sue parole di denuncia erano sostenute da un così grande potere, che la gente non poteva resistergli. Egli non lusingava nessuno né si aspettava lusinghe da nessuno. La gente accorreva a lui di comune accordo, per confessare i loro peccati, pentirsi e per essere battezzati nel fiume Giordano. Re e governanti si recavano nel deserto per udire il profeta e quando senza timore egli indicava i loro peccati particolari, essi si dimostravano interessati e profondamente convinti. Il suo discernimento dei caratteri e la sua visione spirituale, gli permettevano di leggere i propositi e la mente di coloro che si avvicinavano a lui, e senza alcun timore diceva sia ai ricchi sia ai poveri, sia agli onorevoli o agli umili, che senza un sincero pentimento e senza conversione, non si può ottenere il favore di Dio e avere parte nel regno del Messia, la cui venuta era prossima. Nello spirito e con la potenza di Elia, Giovanni denunciò la corruzione degli Ebrei, e alzò la sua voce condannando i loro peccati. I suoi discorsi erano semplici, diretti e convincenti. - The Review and Herald, January 7, 1873 VLC 261 1 Un tono allarmante e fermo - Giovanni trasmetteva i suoi messaggi senza argomenti elaborati né teorie sottili. La sua voce era ascoltata nel deserto con tono allarmante e fermo ma pieno di speranza: Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino. (Matteo 3:2) Lui commuoveva la gente con un potere nuovo e strano. L'intera nazione era commossa. Le moltitudini accorrevano nel deserto per ascoltarlo. - Testimonies for the Church 8:332 VLC 261 2 La responsabilità della sua missione - Illuminato dallo Spirito, studiava il carattere degli uomini per imparare a raggiungere il loro cuore con il messaggio divino. Sentiva la responsabilità della sua missione. Nella solitudine, si preparava con la meditazione e la preghiera per la missione che gli sarebbe stata affidata. - DA 102 VLC 261 3 In toni come tromba - Giovanni aveva predicato la venuta del Messia. Le parole del precursore di Cristo erano risuonate nelle loro orecchie, come un suono di tromba. - The Review and Herald, February 3, 1900 VLC 261 4 Uno dei più grandi profeti - Cristo definì Giovanni il Battista uno dei più grandi profeti, e dimostrò ai suoi ascoltatori che avevano avuto prove sufficienti per riconoscere che egli era un messaggero di Dio. Le parole di questo predicatore del deserto avevano potenza. Egli portò il suo messaggio senza esitazioni, denunciando i peccati dei sacerdoti e dei governanti ed esigendo che facessero le opere del regno dei cieli. - Christ's Object Lessons, 278 Maria, la Madre di Gesù VLC 262 1 La maestra del bambino Gesù - Gesù non fu istruito nelle scuole della sinagoga. Sua madre fu la sua prima insegnante. Dalle sue labbra e dai rotoli dei profeti iniziò a conoscere i principi divini. - DA 70 VLC 262 2 Scuola sulle ginocchia di sua madre - Durante l'infanzia, la gioventù e nella sua virilità, Gesù studiò le Scritture. Da bambino, studiava le Scritture quotidianamente sulle ginocchia di sua madre tratte dai rotoli dei profeti. - Ed 185 Gli apostoli VLC 262 3 Discorsi semplici e accurati - Sebbene gli apostoli e gli altri discepoli fossero uomini senza istruzione, per l'effusione dello Spirito Santo che avvenne nel giorno della Pentecoste, impararono a parlare un linguaggio puro, semplice e corretto, sia che si esprimessero nel proprio idioma sia in una lingua straniera. - DA 821 VLC 262 4 Presentavano Verità elevate - Da quel momento (Pentecoste) in poi, il linguaggio dei discepoli fu puro, semplice e preciso, sia nei vocaboli che nell'accento secondo che parlassero nella loro lingua natia o un idioma straniero. Questi uomini umili, che non avevano mai studiato alla scuola dei profeti, presentavano Verità così elevate e pure che stupivano gli ascoltatori. - The Story of Redemption, 246 VLC 262 5 Parole come frecce acute - I discorsi dei soli apostoli, sebbene chiari e convincenti, non avrebbero rimosso il pregiudizio che era stato diffuso fra il popolo. Ma lo Spirito Santo aggiunse ai discorsi che già toccavano i cuori, la potenza divina. Le parole degli apostoli erano come le frecce acuminate dell'Onnipresente, e convincevano gli uomini della terribile colpa di aver rigettato e crocifisso il Signore della gloria - AA 45 VLC 263 1 Eroi della fede - I discepoli erano uomini semplici, senza ricchezze, senza armi tranne la Parola di Dio; tuttavia, fortificati da Cristo, avanzavano predicando la storia meravigliosa della Sua vita: dalla nascita alla morte. Essi raccontavano di come avessero superato tutte le difficoltà. Sebbene fossero privi di onori e di riconoscimenti mondani, si dimostrarono dei veri e propri eroi della fede. Dalle loro labbra uscivano parole di eloquenza divina che sconvolsero il mondo. - AA77 VLC 263 2 Predicatori di un Dio Creatore - Gli apostoli si sforzarono di impartire a questi idolatri la conoscenza di un Dio Creatore e di Suo Figlio, il Salvatore dell'umanità. Essi iniziarono dirigendo la loro attenzione sulle grandiose opere di Dio; il sole, la luna, le stelle, il meraviglioso ordine del susseguirsi delle stagioni, le imponenti montagne incappucciate dalla neve, gli alti alberi, e molte altre meraviglie della natura, mostrando un'abilità che era al di sopra della comprensione umana. Mediante queste opere dell'Onnipotente, gli apostoli guidarono le menti dei pagani a contemplare il grande Governatore dell'universo. Avendo reso chiare queste verità fondamentali riguardanti il Creatore, gli apostoli parlarono ai listriani del Figlio di Dio che era sceso dal cielo in questo nostro mondo, perché amava gli uomini. - AA, 180 VLC 263 3 Il suo messaggio era chiaro e completo - Gli operai del Vangelo lavorando in Corinto compresero il terribile pericolo che minacciava le anime per cui si davano da fare. Fu con un grande senso di responsabilità che presentarono la Verità che è in Gesù. Il loro messaggio fu chiaro e deciso: essi posero in rilievo l'importanza vitale che rivestiva una sua eventuale accettazione. E l'Evangelo fu rivelato non solo dalle loro parole ma anche dalla loro vita quotidiana. Gli angeli cooperarono con loro, e la grazia e la potenza di Dio fu manifestata nella conversione di molti. - AA 249 VLC 264 1 Semplicità e chiarezza - Gli apostoli avevano presentato la Verità con semplicità e chiarezza, pregando perché le persone si convincessero e convertissero. E si erano sforzati di comportarsi in armonia con ciò che insegnavano, affinché la Verità presentata potesse essere riaffermata nella coscienza di ogni uomo. - AA 330 VLC 264 2 La loro audacia e potenza - L'audacia degli apostoli stupiva la gente poiché erano semplici pescatori ignoranti in confronto ai sacerdoti, agli scribi e agli anziani. Tuttavia la gente sapeva che gli apostoli erano stati con Gesù. Gli apostoli parlarono come faceva Gesù, con un potere convincente, che fece tacere i loro avversari. - The Story of Redemption, 252 L'apostolo Giovanni VLC 264 3 Era un fedele e fervente operaio - Dopo l'ascensione di Cristo, Giovanni dimostrò di essere un fedele e dinamico operaio per il Maestro. Egli sperimentò, insieme agli altri discepoli, la discesa dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste, e con rinnovato zelo e potenza continuò a proclamare agli uomini la Parola della vita, cercando di dirigere le loro menti verso l'invisibile. Questo discepolo fu un potente predicatore, ardente e profondamente consacrato. Egli raccontò le parole e le opere di Cristo parlando con voce armoniosa e con un linguaggio che impressionava i cuori di quelli che lo ascoltavano. La semplicità delle sue parole, la sublime potenza delle verità rivelate e il fervore che caratterizzava i suoi insegnamenti, gli diedero accesso a qualsiasi ambiente. - AA 546 VLC 264 4 Non entrò in controversia - Come testimone di Cristo, Giovanni non entrò in alcuna controversia, né contesa. Egli dichiarò quello che sapeva, ciò che aveva visto e udito quando era stato con Cristo. - AA 555 VLC 265 1 Si concentrava nella storia dell'evangelo - Quando la fede dei cristiani sembrò vacillare sotto la feroce opposizione, l'anziano e provato servitore di Dio ripeté con forza ed eloquenza la storia del Salvatore crocefisso e risorto. - AA 568 VLC 265 2 La semplicità del suo linguaggio - Quando l'apostolo testimoniava la grazia del Salvatore, la semplicità del suo linguaggio era eloquente con un amore che pervadeva tutto il suo essere. In lui non sussisteva alcun dubbio né sospetto. Non è mai entrato in alcuna controversia né in conflitto con nessuno. - Manuscript 8a, 1888 VLC 265 3 Un potente predicatore - La sua vita era in armonia con i suoi insegnamenti. L'amore che ardeva nel suo cuore per Cristo, lo condusse a servire instancabilmente i suoi simili, e soprattutto i suoi fratelli nella chiesa. Egli era un potente e fervido predicatore; profondamente zelante; le sue parole portavano con sé il peso della sua convinzione. - The Review and Herald, February 15, 1881 VLC 265 4 Il suo candore davanti all'imperatore - Giovanni fu portato a Roma per essere processato per la sua fede. Qui, davanti alle autorità, le dottrine dell'apostolo furono distorte. Falsi testimoni lo accusarono di insegnare delle dottrine sediziose, nella speranza di ottenere la sua condanna a morte. VLC 265 5 Giovanni si difese in maniera chiara e convincente con una semplicità e un candore che colpirono i presenti. I suoi ascoltatori stupirono della sua saggezza ed eloquenza. Purtroppo la sua testimonianza era stata tanto convincente da provocare l'odio dei suoi oppositori. L'imperatore Domiziano era furioso. Egli non poteva confutare le argomentazioni del fedele avvocato di Cristo, né poteva porre in dubbio la validità delle sue dichiarazioni, tuttavia decise che avrebbe ridotto al silenzio la sua voce. - AA 569, 570 VLC 266 1 L'influsso dello Spirito Santo - La semplicità delle sue parole, il potere sublime della Verità che pronunciava, e il fervore spirituale che caratterizzavano i suoi insegnamenti, gli davano accesso a tutte le classi. Eppure gli stessi credenti non erano in grado di comprendere appieno i misteri sacri della Verità divina da lui spiegata. Egli era costantemente sotto influsso dello Spirito Santo. Lui cercava di elevare i pensieri delle persone fino a cogliere l'invisibile. La sapienza che lui esponeva, faceva cadere le sue parole come se fossero gocce di rugiada, addolcendo e soggiogando le anime. - The Review and Herald, February 15, 1881 L'apostolo Pietro VLC 266 2 Si adattava ai suoi uditori - Pietro, testimoniò con chiarezza e potenza la morte a resurrezione di Cristo: Uomini d'Israele, ascoltate ciò che sto per dire. Gesù di Nazareth era un uomo mandato da Dio per voi. Dio gli ha dato autorità con miracoli, con prodigi e con segni. È stato Dio stesso a compierli per mezzo di lui fra voi. E voi sapete bene... voi, con la complicità di uomini malvagi, lo avete ucciso inchiodandolo a una croce; ma Dio l'ha fatto risorgere, liberandolo dal potere della morte. Era impossibile infatti che Gesù rimanesse schiavo della morte. (Atti 2:22-24) VLC 266 3 Pietro non si riferì agli insegnamenti di Cristo per provare la sua posizione, perché sapeva quanto grande fosse il pregiudizio dei suoi ascoltatori: in tal caso le sue parole non avrebbero avuto nessun effetto. Invece, egli parlò di Davide, che era considerato dai giudei come un patriarca della nazione. - AA 41 VLC 266 4 Cristo come esempio - Questa coraggiosa difesa spaventò i capi giudei. Loro supponevano che i discepoli sarebbero stati bloccati dal timore e dalla confusione quando sarebbero stati portati dinanzi al Sinedrio. Invece, questi testimoni parlavano come Cristo aveva parlato, con una tale convincente autorità da zittire i loro avversari. Non ci fu traccia di paura nella voce di Pietro mentre proclamava il Cristo. La pietra che è stata da voi edificatori sprezzata è divenuta la pietra angolare. (Atti 4:11) Pietro qui usò un linguaggio figurativo che era familiare ai sacerdoti. - AA 63, 64 Stefano VLC 267 1 Difensore della Verità - Stefano, il primo dei sette diaconi, era un uomo di grande pietà e di profonda fede. Sebbene fosse giudeo di nascita, parlava la lingua greca, ed era familiare con le usanze e i costumi dei greci. Perciò trovò facilmente l'opportunità di predicare il Vangelo nelle sinagoghe dei giudei di lingua greca. Egli era molto attivo nel servizio che svolgeva in onore di Cristo, e proclamava con fermezza la sua fede. Rabbini colti e dottori della legge partecipavano a discussioni pubbliche con lui, illudendosi di ottenere una facile vittoria. Ma non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. (Atti 6:10) Stefano non solo parlava con la potenza dello Spirito Santo, il suo linguaggio rivelava una profonda conoscenza delle profezie e di tutte le materie della legge. Egli difendeva con abilità le verità che proteggeva e sconfiggeva totalmente i suoi oppositori. - The Acts of the Apostles, 97 VLC 267 2 La sua voce era appassionata e chiara - Quando Stefano fu interrogato circa la Verità delle accuse mosse contro di lui, si difese con una voce così chiara e squillante che risuonava in tutta la sala del concilio. Le sue parole incantavano l'assemblea. Così continuò descrivendo la storia del popolo eletto da Dio. - The Acts of the Apostles, 99 VLC 267 3 Saggezza e potenza - Grazie alla potenza divina, Stefano rimproverò i sacerdoti increduli, esaltando la figura di Gesù. I sacerdoti non potevano tollerare la forza e la saggezza con cui parlava. - Early Writings, 197 Paolo VLC 268 1 L'istruzione proveniente da Dio - Paolo non visitò le chiese come un oratore o come un filosofo pieno di conoscenza. Egli non cercava solo di compiacere l'orecchio con parole e frasi eleganti. Con semplicità eloquente proclamava le cose che gli erano state rivelate. Egli parlava con potere e autorità, secondo le istruzioni di Dio che riceveva in visione. - The S.D.A. Bible Commentary 6: 1084 VLC 268 2 Usava il potere del ragionamento - Paolo sapeva esprimersi con straordinaria chiarezza, e con il suo annientante sarcasmo poteva mettere in difficoltà qualsiasi oppositore.... Paolo era un oratore eloquente e un severo critico, e con il suo rigido scopo e indomito coraggio, possedeva proprio le qualità di cui la chiesa primitiva aveva bisogno. - The Acts of the Apostles, 124 VLC 268 3 La sua vita un esempio - Paolo portava con sé l'atmosfera del cielo. Tutti quelli che si univano a lui, sentivano l'influsso della sua unione con Cristo. La sua vita esemplificava la Verità che proclamava dando un potere convincente alla sua predicazione. In quest'unione risiede la forza della Verità. L'influsso naturale di una vita santa è il sermone più convincente che si possa predicare in favore del cristiano. Qualsiasi argomento, anche se incontestabile, può provocare opposizione; mentre un esempio pio ha un potere al quale è impossibile resistere. - Gospel Workers, 59 VLC 268 4 Appelli toccanti e intelligenti - Quando Paolo presentò davanti alla gente le sue mani logorate dal lavoro, esse testimoniarono che non dipendeva da nessuno per il suo sostentamento. I suoi appelli erano toccanti, intelligenti ed eloquenti, totalmente differenti da qualsiasi altro uomo che aveva partecipato al ministero cristiano. - Testimonies for the Church 3:228 VLC 269 1 L'approccio paso dopo passo - Paolo non si dirigeva agli ebrei in modo tale da suscitare i loro pregiudizi. Con il suo approccio, non costringeva nessuno a credere in Gesù di Nazareth; ma, si dilungava sulle profezie che parlavano di Cristo, della sua missione e opera. Passo dopo passo, guidava i suoi ascoltatori e dimostrava loro l'importanza di onorare la legge di Dio. Rendeva l'onore dovuto alla legge cerimoniale, dimostrando che Cristo era colui che aveva istituito l'economia ebraica e il servizio sacrificale. Poi presentava il primo avvenimento del Redentore, e gli dimostrava che nella vita e nella morte di Cristo, si era compiuto ogni specifico servizio sacrificale. VLC 269 2 Parlando ai Gentili, Paolo esaltava Cristo poi gli presentava la Sua inderogabile legge. Dimostrava come la luce riflessa della croce del Calvario, dava significato e gloria a tutta la dispensazione ebraica. Con tale approccio l'apostolo variava il suo modo di lavorare e adattava il suo messaggio alle circostanze in cui veniva collocato. Dopo aver lavorato pazientemente, otteneva grande successo; anche se molti non si lasciavano convincere. - Gospel Workers, 118 VLC 269 3 Il suo linguaggio era modesto - C'è un forte contrasto tra le accuse vanagloriose e bigotte di chi professa essere senza peccato, e il linguaggio modesto dell'apostolo. Ciononostante, era la purezza e la fedeltà della propria vita, ciò che dava forza alle sue esortazioni verso i suoi fratelli. - The Sanctified Life, 86 VLC 269 4 La sua chiarezza e forza - Paolo aveva una buona conoscenza delle Scritture. Dopo la sua conversione, la potenza divina gli aveva chiarito il senso delle profezie riguardanti Gesù, permettendogli di presentare con chiarezza e franchezza e correggere qualsiasi distorsione nei confronti delle Scritture. Guidato dallo Spirito di Dio poteva spiegare ai suoi ascoltatori, in maniera chiara e convincente, tutte le profezie che si ricollegavano alla prima venuta di Cristo, e indicare loro che si erano adempiute le Scritture che ne annunciavano le sofferenze, la morte e la resurrezione. - Early Writings, 201, 202 VLC 270 1 Argomenti convincenti - Tra le persone che Paolo incontrò nella piazza del mercato c'erano alcuni filosofi epicurei e stoici. (Atti 17:18) Costoro e tutti gli altri che vennero in contatto con l'apostolo si accorsero subito che egli possedeva un bagaglio culturale superiore al loro. La sua forza intellettuale richiedeva il rispetto dei sapienti, mentre la sua abilità oratoria e il suo entusiasmo attiravano l'attenzione di tutti gli ascoltatori presenti. Quest'ultimi riconobbero che Paolo non era un novizio, ma un uomo capace di comunicare a tutti i livelli con argomenti convincenti in difesa delle dottrine che insegnava. L'apostolo si eresse intrepido, affrontando i suoi oppositori sul loro stesso terreno, abbinando logica con logica, filosofia con filosofia, eloquenza con eloquenza. VLC 270 2 I suoi oppositori pagani richiamarono la sua attenzione sul fatto che Socrate era stato condannato a morte perché aveva predicato l'esistenza di divinità straniere. Essi consigliarono a Paolo di non rischiare allo stesso modo la propria vita. Malgrado queste cautele i discorsi di Paolo avevano incuriosito i presenti e conquistato il loro rispetto e la loro ammirazione. - The Acts of the Apostles, 235, 236 VLC 270 3 Il fallimento dell'eloquenza e della logica - L'abitudine di Paolo era quella di adottare uno stile di oratoria nella sua predicazione. Era un uomo capace di parlare davanti ai re, ai grandi, agli eruditi uomini di Atene, e la sua conoscenza intellettuale spesso gli era d'aiuto nella preparazione per la via dell'Evangelo. Cercò di fare questo in Atene, affrontando l'eloquenza con l'eloquenza, la filosofia con la filosofia, la logica con la logica, ma non raggiunse il successo che aveva sperato. - The S.D.A. Bible Commentary 6:1084 VLC 270 4 La sua semplice presentazione di Cristo - L'esperienza dell'apostolo Paolo in occasione dell'incontro con i filosofi di Atene ci offre un esempio. Esponendo il messaggio del Vangelo all'areopago Paolo rispose alla logica con la logica, alla scienza con la scienza, alla filosofia con la filosofia. I più colti fra i suoi interlocutori ne furono meravigliati e non poterono replicare. Le sue argomentazioni erano inconfutabili, ma il suo impegno non produsse notevoli risultati e pochi accettarono il messaggio del Vangelo. Da quel momento Paolo adottò un altro metodo di lavoro: evitava discorsi complessi, discussioni teoriche, con semplicità orientava l'attenzione di uomini e donne verso Cristo, il Salvatore dei peccatori. VLC 271 1 Scrivendo ai Corinzi circa l'opera che aveva svolto per loro disse: E io, fratelli, quando venni da voi, non venni con eccellenza di parola o di sapienza, annunziandovi la testimonianza di Dio, perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e lui crocifisso. Così io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore. VLC 271 2 La mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio. (1 Corinzi 2: 1-5) - The Ministry of Healing, 214, 215 VLC 271 3 Il suo ragionamento era profondo - Paolo era un uomo di grande cultura, e la sua saggezza e il suo comportamento affascinavano gli ascoltatori. Gli uomini colti erano compiaciuti della sua conoscenza e molti di loro credettero in Gesù. Alla presenza di re e delle grandi assemblee esibiva una tale eloquenza che affascinava tutti coloro che lo ascoltavano. Paolo riusciva con facilità a presentare i ragionamenti complessi, a condurre le persone a fare riflessioni profonde sottolineando le ricchezze della grazia di Dio e descrivendo il grande amore di Gesù. Poi, con semplicità, ritornava al livello di comprensione della gente comune e con forza raccontava la sua esperienza, che suscitava in molti il desiderio di diventare discepoli di Cristo. - Early Writings, 206, 207 VLC 271 4 Il potere creativo del vero Dio - I presenti erano meravigliati per come Paolo avesse presentato gli attributi del vero Dio, la Sua potenza creativa e l'esistenza della Sua provvidenza. Con zelante e ardita eloquenza, l'apostolo dichiarò: Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti da mani d'uomo, e non è servito dalle mani di uomini come se avesse bisogno di qualcosa, essendo lui che dà a tutti la vita, il fiato e ogni cosa... (Atti 17:24,25) - The Acts of the Apostles, 238 VLC 272 1 Il suo tatto davanti a un uditorio pagano - Le parole di Paolo contengono un tesoro di conoscenza per la chiesa. Egli si era trovato in una situazione dove avrebbe potuto facilmente irritare i suoi orgogliosi ascoltatori e mettere sé stesso in serie difficoltà. Se i suoi messaggi avessero condotto un attacco diretto ai loro idoli e ai grandi uomini della città, egli avrebbe davvero corso il rischio di subire lo stesso destino di Socrate; ma con tatto, generato dall'amore divino, Paolo diresse prudentemente le loro menti lontano dalle divinità pagane, rivelando il vero Dio, a loro sconosciuto. - The Acts of the Apostles, 241 VLC 272 2 Cristo era al centro dei suoi pensieri - Le sue parole furono pronunciate con solenne fervore e i suoi ascoltatori non poterono non accorgersi che egli amava con tutto il cuore il Salvatore crocefisso e risorto. Essi videro che la sua mente era centrata in Cristo, che la sua intera vita era legata al suo Signore. Le sue parole furono così tanto impressionanti che solo quelli che avevano l'animo pieno di odio contro la religione cristiana riuscirono a rimanere indifferenti. - Gli Atti degli Apostoli, 247, 248 VLC 272 3 La sua istruzione era sana e pratica - Paolo fu un eloquente oratore. Prima della sua conversione aveva spesso cercato di impressionare i suoi ascoltatori con l'esibizione della sua arte oratoria; ma abbandonò tutto questo. Invece di indulgere in descrizioni poetiche e in rappresentazioni dettate dall'immaginazione che potevano soddisfare i sensi e provocare meraviglia ma che non avrebbero toccato l'esperienza quotidiana, Paolo si sforzò di usare un linguaggio semplice che potesse far penetrare nei cuori le verità di vitale importanza. Tali rappresentazioni della Verità possono anche provocare sentimenti di estasi, ma spesso le Verità presentate in questo modo non giovano a fortificare e preparare il credente per le lotte della vita. I bisogni immediati, le prove presenti, le lotte dell'anima devono essere affrontati con una istruzione appropriata che prepari alla pratica dei fondamentali princìpi del cristianesimo. - The Acts of the Apostles, 251, 252 VLC 273 1 Il Vangelo nella sua semplicità - Paolo, durante l'anno e mezzo che aveva trascorso a Corinto, aveva deliberatamente presentato il Vangelo nella sua semplicità. Anch'io, fratelli, quando venni da voi, non venni con eccellenza di parola o di sapienza, annunziandovi la testimonianza...La mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza...affinché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio. (1 Corinzi 2:1,4,5) VLC 273 2 Per necessità, Paolo aveva adattato il suo metodo di insegnamento alla condizione della chiesa. Or io, fratelli, non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma vi ho parlato come a dei carnali, come a bambini in Cristo. Vi ho dato da bere del latte, e non vi ho dato del cibo solido, perché non eravate in grado di assimilarlo, anzi non lo siete neppure ora, perché siete ancora carnali. (1 Corinzi 3:1,2) - The Acts of the Apostles, 270, 271 VLC 273 3 La sua religione non era una mera pretesa - La sua conversazione, il suo influsso, il suo rifiuto a cedere a qualsiasi autogratificazione, dovevano mostrare che la sua religione non era soltanto una professione ma un vivere quotidianamente in contatto con Dio. Un solo traguardo egli tenne sempre dinanzi e si impegnò a raggiungere: la giustizia che proviene da Dio mediante la fede. (Filippesi 3:9) - The Acts of the Apostles, 314 VLC 273 4 Aveva un potere convincente - L'apostolo presentò la grande dottrina della resurrezione con argomenti convincenti. - The Acts of the Apostles, 320 VLC 274 1 Il suo linguaggio era chiaro - L'apostolo cercò di attirare l'attenzione e correggere quelle false idee e quelle pratiche pericolose che si stavano diffondendo nella chiesa di Corinto. Egli parlò apertamente, ispirato dall'amore che nutriva per i suoi fratelli. - The Acts of the Apostles, 321 VLC 274 2 Padrone di se stesso - In mezzo al tumulto l'apostolo fu calmo e padrone di sé. La sua mente contemplava Dio ed egli sapeva che gli angeli del cielo lo circondavano. Non voleva lasciare il tempio senza tentare di presentare la Verità ai suoi connazionali. Mentre stava per essere condotto nella fortezza, Paolo disse al comandante dei soldati: «Mi è lecito dirti qualcosa?». Quegli rispose: «Sai il greco? Non sei tu quell'Egiziano che tempo fa insorse e condusse nel deserto quei quattromila briganti?». Ma Paolo disse: «Io sono un Giudeo di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; or ti prego di lasciarmi parlare al popolo". (Atti 21:37-39) La richiesta fu concessa; Paolo stando in piè sulla gradinata, fece cenno con la mano al popolo. Il suo gesto attirò l'attenzione dei presenti e il suo portamento suscitò rispetto. - The Acts of the Apostles, 408 VLC 274 3 La sua esperienza personale - Se l'apostolo avesse tentato di discutere con i suoi oppositori, essi avrebbero testardamente rifiutato di ascoltare le sue parole; ma la relazione della sua esperienza fu data con una così convincente potenza che in quel momento i loro cuori sembravano essere placati e convinti. - The Acts of the Apostles, 409 VLC 274 4 La sua sincerità era evidente - Paolo raccontò, in maniera diretta ed esplicita, lo scopo della sua visita a Gerusalemme, come pure le circostanze del suo arresto e del suo processo...Egli parlò con ardore, con evidente sincerità e con parole cariche di convinzione. - The Acts of the Apostles, 421 VLC 275 1 La sua chiara difesa davanti ad Agrippa - Egli riferì ad Agrippa, con chiarezza e forza i principali eventi connessi con la vita di Cristo sulla terra. - The Acts of the Apostles, 436 VLC 275 2 Vera cortesia - Considerate l'apostolo Paolo davanti ad Agrippa: tutto il suo discorso è un modello di perfetta cortesia, così come lo è di eloquenza persuasiva. - The Ministry of Healing, 489, 490 VLC 275 3 La sua precauzione e bontà - Paolo non riferì l'abuso che aveva subito dalle mani giudee, né dei loro ripetuti complotti per assassinarlo... le sue parole furono caute e gentili... Egli raccontò la propria esperienza e presentò gli argomenti dalle scritture dell'Antico Testamento, con semplicità, sincerità ed efficacia. - The Acts of the Apostles, 450, 451 VLC 275 4 Come una voce dal cielo - Con straordinaria eloquenza e potenza sovrumana, Paolo presenta la Verità del Vangelo. Egli indica ai suoi ascoltatori il sacrificio compiuto per l'umanità caduta. Dichiara che un infinito prezzo è stato pagato per la redenzione dell'uomo... VLC 275 5 Così supplica l'avvocato della Verità. Fedele tra gli infedeli, leale tra i disonesti, egli si erge come rappresentante di Dio. La sua voce è come una voce celeste. Non c'è paura, né scoraggiamento nelle sue parole e nel suo sguardo... Molti di quelli che in quel giorno erano là, «videro la sua faccia simile alla faccia d'un angelo» Atti 6: 15 VLC 275 6 Mai prima quell'assemblea aveva ascoltato parole simili a queste. Esse fecero vibrare la corda anche dei cuori più induriti. La verità, chiara e convincente, demolì l'errore. - The Acts of the Apostles, 495, 496 Timoteo VLC 276 1 Ricevette la sua istruzione nel focolare - Il padre di Timoteo era greco e la madre ebrea. Questo promettente giovane aveva conosciuto le Scritture fin dalla più tenera età. Le buone abitudini della sua famiglia avevano influenzato positivamente la formazione del suo carattere. La fede della madre e della nonna nei sacri scritti lo avevano spinto a considerare le benedizioni che Dio riversa su coloro che fanno la sua volontà. La Parola di Dio era stata la regola con la quale queste due donne avevano educato Timoteo. L'influsso spirituale delle lezioni imparate lo preservarono dal male che lo circondava. Il suo linguaggio era puro. I suoi istruttori familiari avevano cooperato con Dio nel preparare questo giovane ad affrontare le sue responsabilità. VLC 276 2 Paolo vide che Timoteo era fedele, equilibrato e sincero, perciò lo scelse come compagno di lavoro e di viaggio. Coloro che avevano educato Timoteo nella sua infanzia furono ricompensati nel vedere che le loro cure avevano sortito un buon effetto: egli aveva guadagnato la fiducia del grande apostolo. Timoteo era soltanto un ragazzo quando fu scelto da Dio per essere un insegnante, ma i buoni princìpi ricevuti durante l'infanzia l'avevano reso capace di assistere Paolo. E sebbene fosse giovane, egli svolse con umiltà cristiana il compito che gli era stato affidato. ------------------------Capitolo 62 - I Riformatori medievali Wyclif VLC 277 1 Fu un insegnante e un predicatore capace - La sua vita quotidiana era una dimostrazione delle verità che egli predicava. La sua conoscenza delle Scritture, la forza del suo ragionamento, la purezza della sua vita, il suo indomito coraggio e la sua integrità gli conquistarono la stima e la fiducia di tutti. - The Great Controversy, 81 VLC 277 2 Non sentiva timore alcuno - Wyclif si appellò al Parlamento e qui attaccò la gerarchia romana, invitandola a presentarsi davanti al consiglio della nazione e chiedendo una riforma degli enormi abusi sanzionati dalla chiesa. La sua eloquenza nel descrivere le usurpazioni e la corruzione della sede papale confuse i suoi nemici. - The Great Controversy, 89 VLC 277 3 Era coraggioso e umile - Wyclif, ripeté con fermezza i suoi insegnamenti e respinse le accuse dei suoi persecutori. Dimenticando la propria persona e la propria posizione, chiamò i suoi uditori in giudizio davanti al tribunale divino e pesò i loro sofismi e i loro inganni sulla bilancia della verità eterna. - The Great Controversy, 90 Huss VLC 277 4 Predicatore della Parola di Dio - Huss cominciò l'opera della Riforma in un altro campo. Alcuni anni dopo aver preso i voti fu nominato pastore della cappella di Betlemme in Boemia. Il suo fondatore sosteneva, considerandola della massima importanza, la necessità di predicare la Scrittura nella lingua del popolo. Nonostante l'opposizione di Roma, in Boemia tale consuetudine non era stata del tutto abbandonata. Purtroppo però, molti ignoravano la Bibbia e fra la gente di ogni ceto imperversavano i vizi peggiori. Huss denunciò senza esitazione questi errori e fece appello alla Parola di Dio per inculcare i princìpi della Verità e della purezza da lui sostenuti. - The Great Controversy, 99 Gerolamo VLC 278 1 Si esprimeva con chiarezza e potenza - Le parole di Gerolamo suscitarono stupore e ammirazione nei suoi stessi nemici. Per un anno intero egli era rimasto chiuso in carcere, nell'oscurità, senza poter leggere, in preda a grandi sofferenze fisiche e a profonde angosce. Eppure le sue argomentazioni erano esposte con tale chiarezza e potenza che si sarebbe detto avesse avuto la possibilità di studiare indisturbato. - The Great Controversy, 112, 113 Lutero VLC 278 2 Il suo profondo fervore - Lutero abbracciò la vita monacale e fu anche ordinato sacerdote e chiamato all'insegnamento nell'università di Wittenberg. Qui egli approfondì lo studio delle Scritture nella sua lingua originale; cominciò a tenere conferenze sulla Bibbia, sul libro dei Salmi, i Vangeli e le Epistole furono spiegati a folle di ascoltatori entusiasti... Era un esperto delle Scritture e Dio era con lui. La sua eloquenza conquistava gli uditori, la chiarezza e la potenza con le quali egli presentava la verità convincevano le menti, mentre il suo profondo fervore toccava i cuori. - The Story of Redemption, 341 VLC 279 1 Il suo intrepido comportamento - La forza semplice delle sue parole, la sua impavidità, il suo sguardo sereno ed eloquente, la sua calma e determinazione immutabile, manifestata in ogni parola e gesto, produssero una profonda impressione sull'assemblea. Era evidente che poteva essere indotto, sia con promesse o minacce a sottomettersi agli ordini di Roma. Ma Cristo parlò attraverso la testimonianza di Lutero con una potenza e maestà tali che in quei momenti ispirarono sia i suoi amici che i suoi nemici, a un sentimento di riverenza e ammirazione. - The Story of Redemption, 348 VLC 279 2 Fu uno strumento scelto da Dio - Lutero fu uno strumento scelto da Dio per strappare la veste dell'ipocrisia della chiesa papale, ed esporre la sua corruzione. Alzò la voce, e con il potere dello Spirito Santo gridava contro i peccati esistenti e riprendeva i dirigenti del popolo. - Testimonies for the Church 1:372 VLC 279 3 Calma, potenza e dignità - La calma e il potere maestoso di Lutero umiliò i suoi nemici, infliggendo al papato i colpi più terribili. - Testimonies for the Church 1:373 VLC 279 4 Parole pronunciate con maestosità - La preghiera di Lutero fu ascoltata. Il coraggio e la fede ritornarono quando si trovò davanti ai suoi nemici. Si alzò timidamente davanti ai grandi uomini della terra, uomini, che sembravano lupi arrabbiati con gli occhi fissi su di lui, sperando di influenzarlo col loro potere e grandezza. Tuttavia, Lutero rimase fermo, sostenuto dalla forza di Dio, senza paura. Le sue parole furono pronunciate con tanta maestà e potenza che i suoi nemici non potevano fare nulla contro di lui... La calma che Lutero dimostrava era in forte contrasto con la passione e la rabbia di quei cosiddetti grandi uomini. Essi non poterono impaurirlo affinché abiurasse la Verità. Si mantenne fermo come una roccia nella sua nobile semplicità e nella sua serena determinazione. - Testimonies for the Church 1:374, 375 VLC 280 1 Fece una esposizione convincente - In occasione del colloquio successivo, Lutero presentò un'esposizione chiara, concisa e convincente delle proprie idee, accompagnata da numerose e adeguate citazioni bibliche. - GC 136 VLC 280 2 Parlava con solennità e fervore - La solennità e la sincerità delle sue parole gli davano una forza a cui gli stessi nemici erano incapaci di resistere. - The Great Controversy, 154 VLC 280 3 La sua prudenza e dignità - "Per questa ragione, chiedo in tutta umiltà alla Maestà vostra che mi venga concesso il tempo per rispondere senza recare offesa alla Parola di Dio". Formulando questa richiesta Lutero agiva con molta saggezza. Questo suo comportamento, infatti, convinse i presenti che egli non agiva spinto dall'impulso o dalla passione. Tanta calma e tanta padronanza di sé, inattesi, in chi si era dimostrato ardito oltre che deciso a non accettare nessun compromesso, accrescevano la sua forza e gli permettevano di rispondere con prudenza, decisione, saggezza e dignità tali da sorprendere o contrariare gli avversari i quali si sentivano colpevoli per la loro insolenza e per il loro orgoglio. - The Great Controversy, 156 VLC 280 4 La preparazione attenta della sua difesa - Confidando in Dio, Lutero si preparò al confronto. Elaborò la sua risposta, esaminò alcuni passi dei suoi scritti e attinse dalle Scritture prove valide per sostenere le sue posizioni. Poi, posando la mano sinistra sul sacro Libro aperto davanti a lui, alzò la destra verso il cielo e giurò di rimanere fedele al Vangelo e di confessare apertamente la propria fede, anche se con questo avesse dovuto suggellare la sua testimonianza con il sangue. - The Great Controversy, 157 VLC 281 1 Usò un tono umile e sottomesso - L'ufficiale imperiale gli chiese quale fosse la sua decisione e se intendesse ritrattare le sue tesi. Lutero rispose in tono umile e semplice, del tutto privo di violenza o di passione. Il suo contegno era rispettoso e deferente e ispirava una gioia e una fiducia tali che tutti ne furono sorpresi. - The Great Controversy, 158 VLC 281 2 Coraggio e fermezza - Tramite la sua testimonianza Cristo stesso aveva parlato, con potenza e dignità tali che, almeno sul momento, avevano sorpreso e disorientato amici e nemici. - The Great Controversy, 160, 161 VLC 281 3 Alla presenza di Dio - Gli esponenti di Roma erano molto contrariati nel vedere la loro autorità, che aveva fatto tremare i re e i nobili, schernita da un umile monaco e intendevano fargli provare tutto il peso della loro collera. Lutero, resosi conto del pericolo che lo minacciava, aveva parlato con la dignità e la calma che devono caratterizzare un cristiano. Le sue parole non avevano espresso né orgoglio, né passione, né rancore. Perdendo di vista sé stesso e i grandi che lo circondavano, egli aveva sentito la presenza di colui che è infinitamente superiore a papi, prelati, re e imperatori. Tramite la sua testimonianza Cristo stesso aveva parlato, con potenza e dignità tali che, almeno sul momento, avevano sorpreso e disorientato amici e nemici... L'elettore di Sassonia, Federico, che aveva atteso con ansia l'apparizione di Lutero davanti alla dieta, aveva ascoltato con viva emozione il suo discorso e, con gioia mista a orgoglio, era stato spettatore del coraggio, della franchezza e della padronanza di sé dimostrati dal frate e aveva deciso di schierarsi dalla sua parte. - The Great Controversy, 161, 162 VLC 281 4 Il suo ragionamento era chiaro - Il contrasto fra i due antagonisti non mancò di produrre i suoi effetti. La calma, la semplicità, la serenità del riformatore, come pure la chiarezza della sua argomentazione, colpirono i presenti che, invece, ascoltavano con evidente disagio le orgogliose affermazioni di Eck. - The Great Controversy, 184 Gli wesley e whitefield VLC 282 1 Giustificazione e rinascita - Wesley consacrò la sua vita alla predicazione delle grandi Verità che aveva conosciute: la giustificazione per fede nel sangue di Gesù e la potenza rigeneratrice dello Spirito Santo, il cui frutto è una vita che si conforma a quella di Gesù. VLC 282 2 Whitefield e gli Wesley erano stati preparati alla loro missione dalla profonda convinzione del proprio stato di peccato. Per poter sopportare le sofferenze, come buoni soldati di Cristo, essi avevano sperimentato il disprezzo, la derisione e la persecuzione sia all'università sia nel ministero... Nella loro qualità di membri della Chiesa Anglicana, essi erano molto legati alle sue forme di culto, ma il Signore aveva presentato nella Sua Parola un ideale molto più elevato. Lo Spirito Santo li spinse a predicare Cristo crocefisso e la potenza dell'Altissimo accompagnava la loro opera. Migliaia di persone furono convinte dal loro stato di peccato e sperimentarono una reale conversione. Tuttavia era necessario che queste pecore fossero protette dai lupi rapaci. Wesley non pensava di fondare una nuova denominazione e si limitò a organizzare i neo convertiti in quella che fu definita la Methodist Connection. - The Great Controversy, 256, 257 VLC 282 3 Il Vangelo della grazia di Dio - Pur predicando il Vangelo della grazia di Dio, Wesley cercava, come il suo Maestro, di "rendere la Sua legge grande e magnifica". Con fedeltà egli svolse l'opera affidatagli da Dio conseguendo risultati meravigliosi. Alla fine della sua lunga vita, egli visse più di ottant'anni, dopo oltre mezzo secolo di ministero itinerante, gli aderenti al suo movimento, ufficialmente noti, superavano il mezzo milione. Comunque il numero di coloro che nel corso della sua attività evangelistica erano stati strappati dalla rovina, dalla degradazione del peccato e introdotti in una vita pura e più luminosa e quelli che grazie al suo insegnamento erano pervenuti a un'esperienza più ricca e più profonda, saranno noti solo quando l'intera famiglia dei redenti sarà riunita nel regno di Dio. La vita di Wesley presenta insegnamenti preziosi per ogni cristiano. Auguriamoci che la fede, l'umiltà, lo zelo instancabile, lo spirito di rinuncia e la devozione di questo messaggero di dio rivivano anche oggi nelle nostre chiese. - The Great Controversy, 264 Uomini umili dei tempi della riforma VLC 283 1 I loro argomenti erano semplici e forti - Coloro che non studiavano le Scritture personalmente, si accontentarono di accettare conclusioni, conformi ai propri desideri. Si tentò di confutare la Verità con argomentazioni e sofismi tramite le tradizioni dei Padri e l'autorità della chiesa. Per sostenere la validità del quarto comandamento, i suoi difensori ricorsero alla Bibbia. Uomini semplici, utilizzando solo la Parola di Dio, riuscirono a resistere agli attacchi dei teologi che, irritati e sorpresi, si accorsero che la loro eloquenza, basata sui sofismi, era impotente contro i semplici e chiari ragionamenti di uomini che avevano approfondito le Scritture piuttosto che le sottigliezze della Scolastica. ------------------------Capitolo 63 - I Pionieri dell'avventismo William Miller VLC 284 1 Il suo linguaggio era verace - Le predicazioni di Miller non avevano uno stile florido né galanterie oratorie, lui trattava fatti chiari e sorprendenti che incuriosivano gli ascoltatori, smuovendoli dalla loro indifferenza. Quando parlava basava le sue dichiarazioni e teorie con prove bibliche. Le sue parole erano accompagnate da un potere convincente che sembrava dargli il sigillo di un linguaggio puro e verace... Fu un predicatore interessante e le sue esortazioni che erano rivolte sia ai cristiani sia agli impenitenti, erano appropriate e potenti. A volte una solennità così marcata da essere dolorosa, pervadeva le sue riunioni. Un senso di crisi imminente negli eventi umani, impressionava l'animo della moltitudine di ascoltatori. - Life Sketches of Ellen G. White, 27 James White VLC 284 2 Audacia nell'agire e nel parlare - Dio deve ricevere la gloria per l'integrità indistruttibile e il nobile coraggio che mio marito ha avuto nel rivendicare ciò che è giusto e condannare ciò che è sbagliato. Tale fermezza e decisione furono necessarie all'inizio dell'opera, e sono state necessarie anche dopo, mentre essa progrediva passo dopo passo. VLC 284 3 Egli difese la Verità senza mai cedere in un solo principio, anche se solo per compiacere il suo migliore amico. Il suo temperamento era ardente, coraggioso; parlava e agiva senza paura. Spesso, questo suo atteggiamento lo aveva messo in varie difficoltà, che si sarebbero potute evitare. Lui era stato obbligato a dimostrare maggior fermezza, a essere più deciso, a parlare più ferventemente e con maggior coraggio, a causa del diverso temperamento degli uomini con cui era relazionato nel suo lavoro. - Life Sketches of Ellen G. White, 243 VLC 285 1 Aveva una mente chiara - A causa delle afflizioni e prove alle quali il Signore ci aveva sottoposti, Egli rese la sua mente e il suo potere d'intelletto ancor più efficaci al fine di pianificare ed eseguire il compito che gli era stato affidato prima della sua afflizione. Quando mio marito sentiva la sua debolezza e avanzava nel timore di Dio, il Signore era la sua fortezza. Pronto nel parlare e nell'agire, lui esortò a fare riforme che se altrimenti non si sarebbero fatte il popolo sarebbe languito. Lui ha fatto offerte molto generose, temendo che i suoi mezzi potessero diventare una trappola per lui. - Life Sketches of Ellen G. White, 244 VLC 285 2 I preziosi raggi della luce della Verità illuminavano la sua mente - Il Signore ha permesso che i preziosi raggi della luce della Verità brillassero sulla Sua Parola, e illuminassero la mente di mio marito. Mediante le sue predicazioni e i suoi scritti, lui poté riflettere sugli altri i raggi di luce della presenza di Gesù. - Testimonies for the Church 3:502 VLC 285 3 Maggiore luce per gli altri - Mi è stato mostrato che la sua relazione con il popolo di Dio è stata simile, per certi aspetti, a quella di Mosè col popolo d'Israele. Come in circostanze avverse il popolo mormorava contro Mosè, lo stesso accadde contro mio marito... James ha ricevuto una grande luce riguardo alla Verità biblica, non solo per uso proprio ma, perché essa fosse diffusa anche agli altri. Vidi che si deve scrivere e parlare di queste cose, e che nuove luci continueranno a brillare sulla Parola. - Testimonies for the Church 3:85 VLC 285 4 Convincente strumento di Dio - Mentre mio marito è stato al mio fianco per sostenermi nel mio lavoro, e ha dato una chiara testimonianza in sintonia con l'opera dello Spirito di Dio, molti hanno creduto che lui rimproverasse le persone di propria iniziativa, in realtà era il Signore che gli ha imposto questo peso, e che attraverso il suo servo rimproverava il popolo, cercando di condurlo al pentimento per ottenere il perdono e il favore di Dio - Testimonies for the Church 3:261 VLC 286 1 L'influenza dei suoi scritti - Mio marito ha lavorato instancabilmente per portare gli interessi delle pubblicazioni al suo stato attuale di prosperità. Ho visto che aveva avuto più simpatia e amore dai fratelli di quanto pensasse di avere. Essi esaminano avidamente la rivista per cercare qualcosa nei suoi scritti. Se in essi vi è un tono allegro, se parla con l'intenzione d'incoraggiare i loro cuori sono alleviati, alcuni, addirittura piangono con teneri sentimenti di gioia. Ma se manifestano tristezza e malinconia, i volti dei lettori si rattristano e lo spirito che caratterizza i suoi scritti si riflette su di loro. - Testimonies for the Church 3:96, 97 W. W. Prescott VLC 286 2 Fonte di successo - Da quando lui si trova in questo posto, ho potuto costatare che si è avuta l'effusione dello Spirito Santo; le sue labbra sono state toccate col carbone ardente dell'altare. Sappiamo e possiamo distinguere la voce del vero Pastore. La Verità è sgorgata dalle labbra del servo di Dio come mai prima. Gli increduli impallidiscono e dicono: "Quell'uomo è veramente ispirato". La gente invece di passeggiare nei giardini, accorre e ascolta incantata. VLC 286 3 Ogni giorno, alcuni dei nostri operai si recano nella periferia con copie della Bibbia, con la rivista "Echi biblici" (Bible Echoes) con notizie e inviti ad assistere alle riunioni dove si presentano cose meravigliose riguardo la Parola di Dio. Il Signore sta effondendo nelle camere della mente e nel tempio dell'anima una luce così fresca e preziosa come l'oro. VLC 286 4 Non ho mai ascoltato la presentazione della Parola con maggiore fervore e potenza. So che è la potenza divina che agisce attraverso lo strumento umano. Molti notano che nel campo non ci sono disordini. Ogni volta quando entro nell'accampamento penso che gli angeli di Dio siano lì. - Lt 82, 1895 La moderna messaggera di Dio VLC 287 1 Il primo discorso (Poland, Maine, 1845) - Per tre mesi la mia gola e i polmoni erano così malati che riuscivo a parlare appena, con voce bassa e rauca. In quell'occasione mi alzai e cominciai a parlare con la voce molto debole. Dopo cinque minuti il dolore e l'ostruzione alla gola sparì e la mia voce divenne così chiara e ferma che fui in grado di parlare per quasi due ore. Terminata la proclamazione del messaggio, la voce di nuovo scomparve fino a quando mi ripresentai al pubblico, e di nuovo questo singolare recupero si ripeté. Ero sicura di fare la volontà di Dio, e vedevo che i miei sforzi producevano dei risultati. - Life Sketches of Ellen G. White, 72, 73 VLC 287 2 La forza viene dal Signore - Sabato ero molto debole. Dopo aver parlato all'assemblea, ero talmente stanca che mi sentii svenire. La gente affermava che avevo un aspetto così deperito come mai prima. In tre settimane avevo perso quindici chili. Domenica, ho pregato il Signore di darmi le forze per continuare a dare la mia testimonianza alla gente e non ho dubitato. Con grande sforzo salii sul pulpito, e parlai per un'ora e mezza. Quando scesi dal pulpito mi sentivo molto più forte di quando ero salita, e conservai tutta la forza che mi fu data in quell'occasione.... VLC 287 3 Ho appena ricevuto una richiesta da parte degli uomini più influenti di Dunlap, banchieri, ministri e commercianti per ripetere il mio discorso sulla temperanza tenutosi domenica nella tenda della chiesa. - Lt 22, 1879 VLC 287 4 La potenza dello Spirito Santo - Sapendo che la gente si aspettava di udire i miei discorsi, mi sono resa conto che non avrei potuto farlo tutti i giorni. Tuttavia ho pregato il Signore per ristabilirmi fisicamente. Pregai: "Signore, ho fatto tutto quello che potevo con l'aiuto dei Tuoi mezzi, e ora Ti chiedo una benedizione speciale che solo Tu mi puoi dare per sostenermi". Con passi vacillanti mi diressi sul palco per parlare a migliaia di persone, e subito lo Spirito di Dio accorse in mio aiuto col suo potere fortificante. VLC 288 1 Spesso ho detto a mio marito quando lui era ancora vivo: "Quanto bene mi farebbe se potessi avere in anticipo questa certezza!". E lui rispondeva: "Il Signore non ha mai mancato di benedirti dal momento in cui hai cominciato a parlare, qualunque siano i tuoi sentimenti, devi sempre avere fiducia in Lui, sostenendo la tua anima debole nelle sue promesse". Ho cercato di fare questo. Ho imparato che dobbiamo fare la nostra parte collaborando con Dio. Solo da Lui possiamo ricevere la forza per compiere il nostro dovere. - Manuscript 8a, 1888 VLC 288 2 La sua voce era sostenuta da Dio - Quando avevo solo undici anni, ascoltai un ministro leggere il racconto sulla prigionia di Pietro, come è registrato nel libro degli Atti degli apostoli. La sua voce aveva un tono così impressionante, che i dettagli della storia sembravano passare davanti ai miei occhi come se fossero reali. L'impressione nella mia mente fu così profonda che non l'ho mai dimenticato. Alcuni anni più tardi, mentre stavo parlando davanti alle assemblee, ho incontrato di nuovo quel ministro, e alla fine del mio discorso lui mi chiese: "Come hai fatto ad avere una voce così stupenda"? Ed io risposi: VLC 288 3 - Ho ricevuto questo dono da Dio. Quando iniziai a parlare in pubblico, non avevo voce, tranne quando mi trovavo davanti alla congregazione. Altre volte potevo appena sussurrare. Poi - aggiunsi -- spesso mi sono ricordata delle tue parole quando rispondevi alla gente di come sei diventato un ministro. Tu dicevi, che i tuoi amici ti dicevano che non saresti mai diventato un ministro perché non sapevi parlare correttamente; ma tu ti sei allontanato da loro, e cominciasti a parlare agli alberi nel bosco; poi, quando guidavi i buoi, parlavi con loro come se parlassi davanti alla gente. Ecco -- dicevi -- questo è il modo in cui ho imparato a parlare in pubblico. - Manuscript 91, 1903 VLC 288 4 Ricevere l'aiuto divino nel parlare - Il giorno dopo, ero malata e molto debole e il freddo ha peggiorato le cose. Dubitavo seriamente che l'indomani avrei potuto parlare. Tuttavia, mi arrischiai e dissi ai fratelli che il sabato mattina avrei parlato. Mi misi nelle mani del Signore, sapendo che Lui mi avrebbe aiutato, altrimenti avrei potuto dire poche parole. Mi sentivo molto male alla testa e alla gola e a malapena riuscivo a bisbigliare qualche parola. Il sabato mattina non mi sentivo meglio. All'ora stabilita mi recai in chiesa e la trovai molto affollata. Temevo di fallire ma, nel momento in cui cominciai a parlare, la voce diventò sempre più forte. La raucedine scomparve e parlai senza alcuna difficoltà per quasi un'ora. La mia malattia sembrava essere scomparsa e la mia mente era chiara. Quando terminai di parlare, la raucedine ritornò e cominciai a tossire e a starnutire come prima. Questa esperienza, per me è stata un chiaro intervento divino. - The Review and Herald, July 19, 1906 VLC 289 1 Sermoni lunghi predicati da Ellen G. White - Le due citazioni sono parte di un dialogo sostenuto durante un esposto che Ellen White presentò in una riunione della Conferenza Generale al Lago Goguac, Michigan, il 14 luglio 1890. Elder Underwood: VLC 289 2 È possibile che le nostre predicazioni siano troppo lunghe? Ellen White VLC 289 3 Si! Infatti! Ammetto che anche le mie prediche sono troppo lunghe! William C. White VLC 289 4 Permettimi di farti una domanda. Siamo noi che prendiamo l'esempio da te? Ellen White VLC 289 5 Ebbene, non sono forse io stessa a confessarlo? L'esempio non viene proprio da me? Tuttavia mi considero un'eccezione, e confesso di aver oltrepassato i limiti. Però, voglio dirvi perché mi considero un'eccezione. - Mio marito mi ha portato sulla vettura e mi sono seduta sul seggiolino e siamo andati a una riunione, ero stata colpita da una specie di paralisi che mi aveva attaccato per settimane e non ero in grado di parlare correttamente, neppure di pronunciare una preghiera. Ciononostante dovetti rimanere in piedi davanti al pubblico per rendere la mia testimonianza. VLC 290 1 Lo Spirito Santo venne sopra di me. - Tutti non sono un'eccezione. A questo punto, come posso dire se ho superato il limite? Non è la prima volta che mi sono trovata in tale situazione... VLC 290 2 Ora, fino a che punto posso andare avanti? Ho preso una posizione: che se il Signore mi dà un fardello per la Chiesa di Battle Creek, glielo dirò; ma se non l'avrò non ho altro da dire. A Battle Creek ho parlato 21 volte; non ogni giorno, ma in alcuni giorni anche due volte. Questo è successo prima della mia partenza; e non ho mai avuto un momento di riposo finché non mi sono ammalata. È vero che a Fresno ho detto loro che questa era la mia ultima battaglia. Inoltre, questi incontri privati, sono peggio che parlare in pubblico dovendo dire cose in modo così diretto. VLC 290 3 Non so, se ho risposto sufficientemente alla tua domanda; forse la mia risposta era lunga come il mio sermone, ed è possibile che hai perso il punto principale della questione. William White VLC 290 4 Ora mi domando se una persona ha il diritto di basare le proprie azioni sull'esperienza di un'altra. Mi domando se non è nostro dovere conformare le nostre azioni con le proprie esperienze. Ellen White VLC 290 5 Ed ecco cosa è accaduto! Sono stata ammalata e sofferente, ma voglio dirvi che ogni volta che devo andare a un appuntamento, prima devo affrontare delle terribili difficoltà, sia riguardo il cuore sia con qualche malattia, che sembrano impedirmi di presentarmi davanti al pubblico. Eppure, non appena mi alzo in piedi davanti al popolo, sento la presenza degli angeli di Dio al mio fianco; e li vedo (mentalmente) come vedo Cristo nel momento in cui mi restituisce le forze. Mi sento trasportata [mentalmente] al di sopra di me stessa. Mi sento come se il giudizio fosse davanti a me; come se l'universo celeste mi osservasse, è come se io dovessi dire loro ogni cosa, anche se dovessi morire in quello stesso momento. Ora, io non credo che gli altri debbano compiere ciò che sto facendo io. Se io lo faccio, è perché sono stata incaricata di farlo, perché davanti e me si svela la terribile realtà riguardo all'eternità; e non appena mi alzo in piedi, questa terribile realtà mi avvolge come un manto. - Manuscript 19b, 1890 VLC 291 1 Voce, volume, e velocità Pastore Farnsworth VLC 291 2 Sorella, non pensa che la maggioranza dei nostri ministri sia stata pregiudicata a causa del loro modo di parlare? Ellen White VLC 291 3 In effetti, sì, è così! Varie volte io stessa fui testimone di questo. Mio marito ha l'abitudine di alzare il tono della voce troppo forte, e sembra che non riesca ad evitarlo. La stessa cosa riguarda il fratello A. del Texas che è in fin di vita, perché sente come se avesse un coltello in gola. Proprio in questi giorni, avevo pensato di scrivergli una lettera. Pastore Kilgore VLC 291 4 Egli è stato già avvisato riguardo a questo problema. Pastore Farnsworth VLC 291 5 Le persone con questo problema si trovano in ogni chiesa. VLC 291 6 Ellen White - Quando ero ancora giovane, mi capitava spesso di avere un tono di voce troppo alto; ma il Signore mi ha mostrato che questo modo innaturale di parlare non fa impressione sulle persone. Poi, mi fu presentato Gesù e il Suo modo di parlare. Nella sua voce vi era una dolce melodia. La sua voce espressa con calma e lentezza raggiugeva gli ascoltatori. Le Sue parole penetravano nei cuori ed essi capivano quello che diceva ancor prima che la frase successiva fosse detta. VLC 291 7 Alcuni predicatori pensano che se non parlano veloce, perdono l'ispirazione, e che a sua volta anche gli ascoltatori la perderanno. Se questa è ispirazione, allora è meglio che la perdano il più presto possibile. Ebbene, ho scritto un articolo su questo argomento quando mi trovavo a Sant'Elena, perché sentivo che i nostri ministri avevano bisogno di ricevere un'istruzione. - Manuscript 19b, 1890 VLC 292 1 I messaggi dello Spirito di Dio - Quando parlo davanti alla gente, dico molte cose che non sono state premeditate. Lo Spirito del Signore frequentemente si posa su di me. Mi sembra di essere trasportata fuori da me stessa. In quelle occasioni mi sono rivelati la vita e il carattere di diverse persone. Vedo i loro errori e pericoli, e sento il dovere di parlare di ciò che mi viene presentato. - Testimonies for the Church 5:678 VLC 292 2 Rivelazioni mediante visioni - Prima di presentarmi al pulpito non penso di parlare chiaramente come faccio. Ma lo Spirito di Dio scende su di me con potere e non posso fare a meno di dire le parole che mi sono date. Non oso tralasciare nemmeno una sola parola della testimonianza ricevuta; le parole che pronuncio mi sono date da un potere superiore a quello del potere umano, e anche se volessi annullare una sola frase di ciò che dico, mi è impossibile. Durante la notte il Signore mi dà istruzioni in simboli, spiegandomi il loro significato. Egli mi suggerisce le parole, e non posso rifiutarmi di trasmetterle al popolo. L'amore di Cristo, e oserei aggiungere, l'amore per le anime, mi costringe a testimoniare, e non posso stare in silenzio. - Manuscript 22, 1890 VLC 292 3 Marito e moglie parlano in copia - All'inizio il mio approccio davanti al pubblico era assai timido. Se avevo fiducia era perché me la dava lo Spirito di Dio. Se parlavo liberamente e con potere, era perché Dio me lo permetteva. Generalmente, i nostri incontri erano guidati da me e da mio marito. Mio marito faceva un discorso dottrinale, poi io continuavo con una lunga esortazione, cercando di sensibilizzare i sentimenti della congregazione. In questo modo mio marito ed io seminavamo e irrigavamo i semi della verità, e Dio faceva crescere. - Testimonies for the Church 1:75 VLC 292 4 La Vita di Cristo e il tema della salute - Una sera, alla conclusione del sabato, parlai di nuovo a un grande numero di persone. Domenica, la chiesa metodista era aperta. Il padre parlò in mattinata, ed io il pomeriggio. Parlai della vita, delle sofferenze e della resurrezione di Cristo. Un altro appuntamento è stato fissato per la sera, e questa volta ho parlato della salute. VLC 293 1 Un'ora prima dell'incontro, la sala era già gremita di gente e un certo numero di persone rimasero in piedi nella strada perché non vi era più posto all'interno. L'entrata era affollata e alcuni espressero il timore che il pavimento avrebbe ceduto. Gli uomini assicurarono che non vi era alcun pericolo. Alcuni proposero di andare alla chiesa metodista, dove c'era più spazio e il luogo era meglio arieggiato. Un certo numero di persone si trovava già lì. Qualcuno chiese la divisione dei predicatori. Il padre rispose che questa proposta non era realizzabile perché il suo gruppo di ascoltatori sarebbe stato minore. Finalmente si decise di tornare nella sala riunioni, dove sono stati aggiunti altri posti a sedere. La congregazione ascoltò con molta attenzione, parlai per un'ora e mezzo in tutta libertà. Il meeting terminò bene. Quella stessa sera avevamo ancora un altro appuntamento. La nostra preghiera è che il Signore ci guidi e ci benedica nel nostro lavoro. [Letter to Ellen White's son, W. C. White] - Lt 17, 1870 VLC 293 2 Sermone su Colossesi 1: 24-29 - Questa mattina il fratello D.T. Bourdeau ha parlato nella riunione. Nel pomeriggio ho parlato io alla gente della lettera ai Colossesi. (1:24-29) Prima di salire al pulpito mi sentivo molto debole, pregai ferventemente il Signore chiedendogli di aiutarmi e di benedire i presenti in modo speciale. Lo Spirito del Signore scese su di me e sulla congregazione. Il mio sermone è stato tradotto in tre lingue: tedesco, francese e danese, ma questo non mi ha provocato alcun disagio. Gli angeli celesti erano presenti in mezzo a noi. Sentivo la benedizione del Signore su di me, e su tutta l'assemblea. Mi rendo conto che il mio messaggio sta avendo una migliore impressione sulla loro mente che in quelle dei miei fratelli e sorelle nordamericani. VLC 293 3 Dopo il mio discorso abbiamo avuto un incontro assai prezioso. I nostri fratelli di tutte le nazionalità hanno confermato di essere stati grandemente benedetti e di essere molto grati a Dio per la Verità ricevuta. - Lt 23, 1885 VLC 293 4 Messaggio su Matteo 9:28-30 - Il testo era Matteo 9:28-30, nella congregazione erano presenti molti uomini e donne intelligenti. Ho presentato la Verità nella sua semplicità, affinché vecchi e giovani potessero comprendere. Così insegnava Gesù. Egli parlava con semplicità senza usare parole difficili affinché la gente senza istruzione e i bambini potessero capire. VLC 294 1 A Nazareth, Gesù dichiarò: Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi. (Luca 4:18) Quanti dei professi ministri di Cristo stanno copiando questo esempio del nostro divino Maestro? - Manuscript 55, 1886 VLC 294 2 La parabola dei talenti - Sabato pomeriggio 7 gennaio sono stata invitata a parlare, ma dopo aver fatto un viaggio di cinque miglia (circa otto chilometri) ero in uno stato di tale debolezza e stanchezza che fui assalita dalla tentazione di rinunciarvi. Le apparenze indicavano che mi era impossibile parlare. Ho pregato tutto il viaggio, e quando salii sul pulpito, il Signore mi diede la certezza che avrebbe inviato il suo angelo a sostenermi, e che non dovevo dubitare. Mi sembrò di ascoltare queste parole: "Sii forte nel Signore, si sii forte!" Mai ho parlato con tanta facilità e libertà nonostante la mia debolezza. Gli ascoltatori confermarono che la mia voce era chiara e musicale e la congregazione sentiva che lo Spirito e la potenza di Dio erano su di me. VLC 294 3 Parlai per un'ora sulla parabola dei talenti, soffermandomi con considerevole precisione sul servo indolente che nascose il suo unico talento sotto terra e lo presentò al Signore con un amaro lamento, accusando Dio di essere un Maestro duro. Mentre il Signore parlò loro con tanta dolcezza, alcuni dei presenti furono profondamente commossi. Un ministro della Chiesa d'Inghilterra, venne da Tasmania in compagna dei fratelli Baker e Rousseau per ascoltare il mio sermone. Quest'ultimo da poco aveva accettato il sabato come giorno di riposo. - Lt 23a, 1893 VLC 294 4 Prudenza e solennità - Il Signore collabora con noi con grande potenza, tuttavia c'è il pericolo che i nostri impulsi ci portino là, dove il Signore non vorrebbe che andassimo. Dobbiamo fare attenzione alla direzione che prendiamo. Dobbiamo muoverci con solennità, con prudenza, senza stravaganza, o permettere ai nostri sentimenti di agitarsi. Dobbiamo riflettere con calma e lavorare senza eccitazione, perché ci saranno alcuni che si eccitano facilmente, che si appropriano di espressioni imprudenti e fanno uso di dichiarazioni estreme per creare eccitazione, e contrastare l'opera che Dio vorrebbe fare. VLC 295 1 Sempre ci saranno persone che sono pronte ad andarsene per una tangente, che vogliono impossessarsi di qualcosa di strano, meraviglioso e nuovo; ma Dio invece ci esorta ad agire con calma, a scegliere le parole con molta cura affinché siano in armonia con la solida Verità per questo tempo, che richiede d'essere presentata alla mente libera da emozioni, anche se trasporta tutta l'intensità e la solennità che dovrebbe essere corretto sopportare Dobbiamo evitare di cadere negli estremismi, e di non incoraggiare quelli che sempre stanno o bene nel fuoco o bene nell'acqua. - Lt 37, 1894 VLC 295 2 Temi suggeriti dallo Spirito Santo per occasioni speciali - Domenica 23 giugno (1895) ho parlato sotto la tenda a Canterbury. E' stata convocata una riunione generale e molti sono giunti da altri luoghi come Ashfield, Sydney e Petersham. Diverse anime che credevano nella Verità, ma che ancora non avevano deciso di ubbidire completamente, furono convertite. Appena entrata sotto il tendone mi diressi sul palco, mi sembrava di non riuscire a concentrarmi su alcun argomento del quale parlare, ma una volta davanti al pulpito, improvvisamente tutto si fece chiaro nella mia mente. Il tema che mi fu presentato fu la domanda che un principe fece a Gesù: "Che cosa devo fare per avere la vita eterna"? VLC 295 3 La potenza dello Spirito di Dio scese sopra di me e la Verità di Dio fu presentata dal suo agente umano in modo chiaro e potente. Il pastore Corliss disse che mi aveva ascoltato parlare in qualsiasi circostanza negli ultimi quarant'anni, ma che questo fu il discorso più potente che avesse mai sentito presentare. Mi sembrava di essere sollevata al di fuori di me stessa. Era lo Spirito di Dio che si era posato su di me. Gloria sia al Suo santo nome. Nella mia prossima lettera desidero precisare ciò che mi è stato detto. Dopo il sermone, abbiamo trascorso ancora circa un'ora in riunione. Le testimonianze erano così edificanti, che coloro che esitavano ad accettare il sacrificio della croce, ora sapevano cosa dovevano fare. Lt 28, 1895 VLC 295 4 Messaggio riguardo al fico sterile - È sera. Sono appena tornata dalla riunione nella tenda. Oggi ho parlato due volte, un'ora e mezzo la mattina, e poi ancora nel pomeriggio. Generalmente parlo il mercoledì pomeriggio perché è giorno di vacanze, ma questa settimana ho accettato di parlare anche il martedì, perché è il Cup Day. (Giornata dedicata alle corse dei cavalli) Il tendone era pieno. Bisognava provvedere per altri posti a sedere, tuttavia molti dovettero rimanere in piedi. VLC 296 1 Il tema esposto trattava il fico sterile come riferimento a quelle chiese che non portano alcun frutto. Il Signore mi ha benedetto perché ho parlato con grande libertà davanti a questa grande congregazione. I visi dei presenti (uomini e donne) esprimevano nobiltà e molti di loro piangevano. Tutti ascoltavano con profonda attenzione e nessuno si alzò dai loro posti. Ho condiviso con loro il messaggio che il Signore mi ha dato, e so che lo Spirito Santo ha operato nelle menti e ha toccato molti cuori in quell'occasione. Non ho mai visto tale fervore nell'ascoltare la Verità in nessuno dei nostri congressi campestri. Sotto lo stesso tendone ho avuto la possibilità di parlare altre dodici volte per più di un'ora, e ho anche presentato dei brevi sermoni, ma ogni volta ho sentito la presenza dello Spirito Santo, e molti cuori sono stati toccati. - Lt 82, 1895 ------------------------Capitolo 64 - Il potere del canto VLC 298 1 Strumento di educazione - La storia dei canti biblici è piena di suggestioni circa l'uso e i benefici che ne derivano. Spesso, purtroppo, la musica è stata alterata e usata per fini malefici ed è così diventata uno dei più seducenti mezzi di tentazione. Ma, se giustamente usata, essa è un prezioso dono di Dio, inteso a elevare e nobilitare i pensieri, a ispirare e risollevare lo spirito. VLC 298 2 I figli d'Israele, durante il loro cammino attraverso il deserto, rallegravano la marcia con la musica di inni sacri; nello stesso modo Dio vuole che i suoi figli, oggi, allietino la loro vita di pellegrini. Per fissare nella memoria le parole di Dio, pochi mezzi sono più efficaci della ripetizione nel canto. VLC 298 3 II canto ha anche altre potenzialità meravigliose: può addolcire una natura rude e senza cultura, può ravvivare il pensiero, suscitare la simpatia, promuovere la concordia nell'azione, scacciare la malinconia e le apprensioni che abbattono il coraggio e indeboliscono lo sforzo. Esso è anche uno dei mezzi più efficaci per imprimere nel cuore le verità spirituali. VLC 298 4 Il valore del canto, come mezzo di educazione, non dovrebbe essere mai perduto di vista. Se in casa si cantano inni gradevoli e puri, ci saranno meno parole di rimprovero e più parole di allegrezza, speranza e gioia. Se si canta nella scuola, gli alunni saranno condotti più vicino a Dio, ai loro insegnanti e gli uni verso gli altri. VLC 298 5 Come parte della funzione religiosa, il canto è un atto di culto quanto la preghiera. Molti inni, infatti, sono una preghiera. Se ai bambini s'insegna a comprendere questo, penseranno di più al significato delle parole che stanno cantando e saranno maggiormente sensibili al loro influsso. - Ed 167, 168 VLC 299 1 Il talento del canto - Una notte durante una riunione dove si parlava di questi argomenti, uno dei partecipanti prese la parola e disse: VLC 299 2 - State pregando affinché il Signore invii uomini e donne di talento che si dedichino all'opera. In mezzo a voi ci sono molti talenti che dovrebbero essere riconosciuti. VLC 299 3 Furono fatte molte proposte a questo proposito, e l'uomo continuò: VLC 299 4 - Richiamo la vostra attenzione sul talento del canto che dovrebbe essere coltivato, perché la voce umana espressa nel canto è uno dei talenti dati da Dio e che deve essere impiegato alla Sua gloria. Il nemico della giustizia utilizza con profitto questo talento per il suo servizio. Quello che è un dono di Dio, dato per benedire le anime, è pervertito, male applicato e serve ai propositi di Satana. Il talento del canto è una benedizione se è consacrato al Signore e alla Sua causa. La sorella ___________ ha talento, ma non è abbastanza apprezzato. Si dovrebbe prendere in considerazione che il dono che essa ha ricevuto, avrebbe attirato molte anime per conoscere il messaggio di Verità. - Ev 497, 498 VLC 299 5 Comunione vivente con Dio - Si dovrebbe avere una comunione viva con Dio attraverso la preghiera e tramite i canti di lode e di ringraziamento. - Ev 498 VLC 299 6 L'educazione della lingua - Se vi sedete nei luoghi celesti con Cristo, non è possibile astenersi dal lodare Dio. Cominciate qui a educare le vostre lingue a lodare il Signore, insegnate ai vostri cuori a fare melodie, e quando siete tentati dal nemico, intonate le lodi a Dio. - In Heavenly Places, 95 VLC 299 7 Il canto aiuta a resistere alla tentazione - Tramite il canto manifestate la lode e la gratitudine. Quando sperimentiamo la tentazione, invece di esprimere i nostri sentimenti innalziamo per fede un canto di ringraziamento a Dio. Questo metodo può essere sempre utilizzato per arginare lo scoraggiamento. Aprendo il cuore all'influsso del Salvatore beneficeremo della salute e della Sua benedizione. - The Ministry of Healing, 254 VLC 300 1 Mezzi per ottenere la vittoria sul nemico - Vidi che dovremmo elevarci quotidianamente, e mantenere l'ascendenza sulle tenebre. Il nostro Dio è Onnipotente. Vidi che cantare alla gloria di Dio molte volte allontana il nemico, lo respinge e ci dà la vittoria. - Lt 5, 1850 VLC 300 2 Effetti degli inni sacri - Grandi sono state le benedizioni che gli uomini hanno ricevuto in risposta ai canti di lode. Molte volte la stessa esperienza si ripete nella vita spirituale. Quante volte attraverso le parole di un inno sacro, sgorgano nell'anima sorgenti di penitenza, fede, speranza e gioia! - Ed 162 VLC 300 3 Il modo di rendere piacevole il lavoro - Il nostro lavoro può essere allietato con canti di lode. - Child Guidance 148 VLC 300 4 I canti nel focolare - Unitevi ai vostri figli sera e mattina nel culto a Dio leggendo la Sua Parola e innalzando canti alla Sua lode. Insegnate loro a ripetere la legge di Dio. Riguardo ai comandamenti, gli Israeliti ricevettero questa istruzione: Li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi. (Deuteronomio 6:7) Di conseguenza, Mosè comandò agli israeliti che le 10 parole fossero messe in musica. VLC 300 5 Per Mosè era essenziale inserire i comandamenti nel canto sacro, in modo, che quando gli Israeliti marciavano nel deserto potessero imparare insieme ai loro bambini versetto per versetto a cantare la legge. Questo metodo, anche oggi deve essere applicato come insegnamento della Parola di Dio ai nostri figli. Chiediamo al Signore la guida per istruire i nostri figli a ubbidire ai comandamenti alla lettera. VLC 301 1 Dobbiamo fare tutto il possibile affinché la nostra casa sia ricolma di musica, e Dio sia il nostro gradito ospite. - Ev 499 VLC 301 2 Unire la famiglia mediante il canto - Benedetti quei genitori che possono insegnare ai figli la Parola di Dio servendosi di illustrazioni attinte dalla natura, che possono sedersi all'ombra di verdi alberi, all'aria fresca e pura, per studiare le Scritture e cantare le lodi del Padre celeste! VLC 301 3 Grazie a questa unione, i genitori possono avvincere i figli ai loro cuori e quindi a Dio con legami che non potranno essere mai infranti. - Ed 251 VLC 301 4 Il canto dei bambini - I culti dovrebbero essere brevi e pieni di vita, adatti all'occasione e differenti di volta in volta. Tutti dovrebbero avere parte nella lettura della Bibbia, imparare a ripetere spesso la Legge di Dio. I bambini saranno più interessati se a volte viene loro permesso di scegliere la lettura. Fategli domande riguardo la lettura e permettete che anche loro le facciano. Aiutateli a comprendere il significato di ciò che studiano attraverso le illustrazioni. Se il culto non è troppo lungo, permettete che i piccoli preghino e si uniscano al canto, anche se si tratta di una sola strofa. - Child Guidance, 522 ------------------------Capitolo 65 - Il Canto di Cristo VLC 302 1 Cristo da bambino era già un vincitore contro la tentazione - Quando Gesù era un bambino, era tentato a peccare come lo sono tutti i bambini; tuttavia Egli non cedette mai alla tentazione. Col passare degli anni, le tentazioni si ripetevano, ma i canti che sua madre gli aveva insegnato gli venivano in mente e Lui elevava la sua voce in lode a Dio, e prima che i suoi compagni si rendessero conto si univano a Lui nel canto. Dio vuole che noi usiamo ogni mezzo possibile, che il cielo ci ha provvisto per resistere al nemico. - Manuscript 65, 1901 VLC 302 2 Canti di fede e santa allegria - Durante la sua vita terrena Gesù affrontava la tentazione con un canto. Spesso si dicevano parole mordaci e offensive, o quando l'atmosfera che lo circondava era cupa a causa della malinconia, il disgusto, la sfiducia o il timore oppressivo, si udiva il suo canto di fede e allegria. - Ed 166 VLC 302 3 La comunione con il cielo mediante il canto - Cristo si è fatto povero per insegnarci a camminare con Dio nella nostra vita quotidiana. Egli ha preso la natura umana per simpatizzare con tutti i cuori. Fu capace di simpatizzare con tutti. Ha lavorato per sostenere la famiglia nelle loro necessità, era abituato alla stanchezza, ma non ha mai mostrato impazienza. Nonostante le preoccupazioni terrene, Egli trovava sempre il tempo per le cose celesti. Spesso comunicava col cielo cantando gli inni. Molte volte gli abitanti di Nazareth ascoltavano la Sua voce elevarsi in preghiera e ringraziamento a Dio; e i suoi vicini che si lamentavano a causa della stanchezza, erano rallegrati e confortati dalla dolce melodia che usciva dalle sue labbra. - The Review and Herald, October 24, 1899 VLC 303 1 Salutava il giorno con i suoi canti - All'alba, Gesù spesso andava in qualche posto solitario per meditare, studiare le Scritture o pregare. Dava il benvenuto alla luce del giorno cantando. Rallegrava le ore di lavoro con canti di ringraziamento e trasmetteva gioia a coloro che erano stanchi e scoraggiati. - The Ministry of Healing, 52 VLC 303 2 Il profumo del suo canto era come incenso - Spesso esprimeva la Sua gioia con il canto di Salmi o d'inni sacri. Gli abitanti di Nazareth lo udivano mentre innalzava a Dio espressioni di lode e di ringraziamento. Mediante il canto Egli restava in comunione con il cielo e quando i Suoi compagni si lamentavano per la stanchezza del lavoro li confortava intonando dolci melodie. Sembrava che i Suoi canti allontanassero i demoni, e come incenso riempissero di profumo il luogo in cui si trovava. La mente degli uditori era trasportata da questo esilio terreno fino alla loro patria in cielo. - DA 73, 74 ------------------------Capitolo 66 - La cultura nella voce e nel canto VLC 304 1 Nelle scuole si deve insegnare musica - Sono lieta che la musica sia stata introdotta nella scuola di Healdsburg nel suo programma d'insegnamento. È necessario che in ogni scuola si insegni il canto. Si dovrebbe avere molto interesse nella cultura della voce, più di quello che generalmente si manifesta. Gli studenti, possono diventare eccellenti evangelisti presentando la Verità attraverso gli inni e la musica evangelica. Essi troveranno molte opportunità per utilizzare il talento musicale che Dio gli ha dato, portando la musica e l'allegria in molti luoghi solitari e ottenebrati dal peccato, dalla tristezza e dall'afflizione, o cantando per coloro che semplicemente hanno il privilegio di frequentare la chiesa. - The Review and Herald, 27 agosto 1903 VLC 304 2 Intonazione e pronuncia corrette - Non ci sono parole che possano esprime appropriatamente la gloria profonda del vero culto. Quando gli esseri umani cantano con lo spirito pronunciando correttamente le parole, i musicisti celesti prendono l'accordo e si uniscono al loro canto di ringraziamento. Colui che ci ha donato tutti i doni che ci permettono di essere collaboratori di Dio, si aspetta che i Suoi servi coltivino la loro voce in modo che possano parlare e cantare affinché tutti possano comprendere. Non è necessario cantare ad alta voce, ma intonare in modo chiaro, pronunciare correttamente e avere un'espressione nitida. Dobbiamo dedicare più tempo per coltivare la voce in modo che la lode a Dio abbia toni dolci e chiari, anziché duri e stridenti che offendono l'orecchio. La capacità di cantare è un dono di Dio, e si deve usare per la Sua gloria. - Testimonies for the Church 9:143, 144 VLC 305 1 Bellezza, emozione e potenza - La musica può essere un grande potere per il bene; ma non sfruttiamo come dovremmo questo modo di rendere il culto. Generalmente, il canto è fatto per impulso o per soddisfare casi particolari; altre volte quando qualcuno stona, la musica perde la sua bellezza e l'effetto che potrebbe esercitare sulle menti. La musica deve essere bella, deve commuovere, e deve toccare i cuori con la sua potenza. Innalzate quindi i vostri canti di lode e di devozione nel miglior modo possibile. Offrite i vostri canti a Dio accompagnandoli con strumenti musicali se questo è possibile, affinché le gloriose armonie ascendano verso Dio come un'offerta accettabile. VLC 305 2 In certe occasioni è più difficile disciplinare i coristi e ottenere che diano il meglio di sé, che migliorino le loro abitudini, esortandoli alla correzione. Molti vogliono fare le cose secondo il proprio stile; si oppongono alla consultazione e dimostrano impazienza nei confronti di chi li guida. Si richiedono piani ben accurati nel servizio a Dio. Il buonsenso è qualcosa di eccellente nel culto che si rende a Dio. - Ev 505 VLC 305 3 Le caratteristiche del buon canto - Possiamo introdurre molti miglioramenti nel canto. Alcuni pensano che più cantono forte e più musicali sono, ma il rumore non è musica. Il buon canto è come la musica degli uccelli, soave e melodioso. In alcune delle nostre chiese ho sentito assoli del tutto inadatti per il servizio nella casa del Signore. Le note prolungate e i suoni particolari tanto comuni nel canto lirico non sono gradite agli angeli. Loro si dilettano ad ascoltare canti semplici espressi con toni naturali. Essi si uniscono a noi negli inni in cui le parole sono pronunciate chiaramente, accompagnati da un tono musicale adeguato. Partecipano nel canto col cuore, lo spirito e l'intendimento. - Ev 510 VLC 305 4 Solennità e rispetto - La melodia del canto, esaltata da molti cuori in modo chiaro e distinto, è uno degli strumenti di Dio nell'opera per la salvezza delle anime. Il servizio deve essere diretto con solennità e riverenza, come se fossimo alla presenza visibile del Maestro delle assemblee. - Testimonies for the Church 5:493 VLC 306 1 La musica fa parte del culto di adorazione a Dio in cielo - La musica è parte del culto a Dio in cielo. Nei nostri canti di lode dobbiamo cercare di avvicinarci, il più possibile all'armonia dei cori celesti. Spesso mi sono rattristata nell'ascoltare delle voci incolte, elevate alla nota più alta, che stridono letteralmente, esprimendo le parole sacre di qualche inno di lode. Quanto sono inappropriate queste voci acute e stridenti nel culto sacro e nel gioioso servizio a Dio. In quei momenti ho voglia di tappare le mie orecchie e fuggire via, e mi rallegro quando il penoso esercizio è terminato. - Ev 507, 508 ------------------------Capitolo 67 - Erroneo Uso Della Voce Nel Canto VLC 307 1 Urlare non è prova di santificazione - Il Signore mi ha mostrato che le cose che sono accadute in Indiana, si sarebbero ripetute poco prima della chiusura del tempo di grazia. Si manifesteranno cose strane. Ci saranno urla accompagnati da tamburi, danze e musica. Il giudizio di alcune persone razionali sarà così confuso che non sapranno più prendere le giuste decisioni. E tutto questo verrà considerato come opera dello Spirito Santo. Ma lo Spirito Santo non si rivela mai in questo modo, mediante questa confusione sconcertante. Questa è l'invenzione di Satana per nascondere i suoi metodi ingegnosi e per rendere inefficace la pura, nobilitante e santificante Verità per questo tempo. È meglio non mescolare mai il culto a Dio con la musica, che utilizzare strumenti musicali per realizzare l'opera che nel gennaio scorso ebbe luogo nelle nostre riunioni di risveglio. VLC 307 2 La Verità per questo tempo, non ha bisogno di nulla del genere per convincere le anime. Il rumore assordante, la confusione, stordiscono i sensi e stravolge ciò che costituirebbe una benedizione se si effettuasse nel modo corretto. L'influsso degli strumenti satanici si unisce al frastuono e alle grida, e tutto ciò diventa un carnevale ed è chiamato opera dello Spirito Santo... Questo tipo di culto non si dovrebbe stimolare. Questo genere d'influsso ebbe luogo in seguito alla delusione del 1844. Avvennero le stesse rappresentazioni. Gli uomini si agitavano e furono stimolati da un potere che pensavano venisse dal potere di Dio. - Selected Messages 2:36, 37 VLC 307 3 Una trappola di Satana - Lo Spirito Santo non ha niente a che vedere con questo disordine perturbatore e questa baraonda, alla quale ho assistito lo scorso gennaio. Satana opera in mezzo al frastuono e alla confusione prodotta da questo tipo di musica, che, se questa fosse diretta correttamente, sarebbe una lode e gloria a Dio. L'effetto provocato da Satana è come il morso velenoso di un serpente. Le cose che sono successe in passato, succederanno anche in futuro. Satana farà della musica una trappola per il modo in cui è espressa. - Selected Messages 2:37, 38 VLC 308 1 Inni che fanno piangere gli angeli - Certi eventi sociali come feste di piacere che sono accadute, hanno un carattere completamente diverso, essi hanno disonorato le nostre istituzioni e la chiesa. Incoraggiano l'abbigliamento sconveniente, l'autogratificazione, l'ilarità, e la frivolezza. In queste feste Satana è l'ospite d'onore, egli prende possesso di coloro che partecipano a queste riunioni. Mi fu presentata una visione di una compagnia tale, dove si riunivano quelli che si professano credenti. VLC 308 2 Uno, era seduto di fronte a uno strumento musicale e si udivano canti che facevano piangere gli angeli, e tutti lo osservavano. Vi era allegria, risate sguaiate, molto entusiasmo e una sorta d'ispirazione, ma l'allegria era del tipo che solo Satana poteva creare. Questo tipo di entusiasmo e infatuazione è una vergogna per coloro che dicono di amare Dio. Nei partecipanti suscitano pensieri e atti profani. Ho motivo di credere che alcuni di quelli che hanno partecipato a questo tipo di scene hanno provato realmente vergogna e si sono pentiti di aver partecipato a tali spettacoli. - Counsels to Parents, Teachers, and Students, 339 VLC 308 3 Canzoni frivole e musica popolare - Sono seriamente preoccupata quando vedo la frivolezza e la leggerezza dei giovani che professano di credere alla Verità. Dio non sembra essere nei loro pensieri. Le loro menti sono piene di sciocchezze, i loro discorsi sono vani e vuoti. Hanno un orecchio stimolato verso la musica, e Satana sa quali organi eccitare per incoraggiare, monopolizzare e ammaliare la mente affinché Cristo non sia desiderato. VLC 309 1 Nelle loro anime manca questo desiderio spirituale per crescere nella grazia di Dio. VLC 309 2 Mi è stato mostrato che i giovani devono decidersi per una norma più elevata e fare della Parola di Dio la loro guida. I giovani considerano con leggerezza le loro solenni responsabilità. La musica introdotta nelle loro case è servita a separare le loro menti dalla Verità, anziché indurli alla santità e alla spiritualità. I canti frivoli e la musica popolare moderna sembrano essere compatibili coi loro gusti. Gli strumenti musicali hanno richiesto del tempo per l'esercizio che si sarebbe potuto dedicare alla preghiera. VLC 309 3 Quando non si abusa della musica, essa diventa una benedizione, in caso contrario è una terribile maledizione. È eccitante, ma non impartisce quella forza e quel coraggio che il cristiano può trovare solo al trono della grazia, quando umilmente comunica i suoi desideri, e con forti lamenti e lacrime implora la forza divina per essere fortificato contro le potenti tentazioni del maligno. Satana occupa i pensieri dei giovani. Oh, cosa potrei dire o fare per allontanarli e rompere il suo potere d'infatuazione! Il nemico è un abile seduttore, e li attira verso la perdizione. - Testimonies for the Church 1:496, 497 VLC 309 4 La musica può diventare un idolo - Le cose eterne hanno poca importanza per i giovani. Gli angeli di Dio piangono, mentre annotano nel libro del cielo gli atti di questi professi cristiani. Gli angeli si aggirano intorno alle dimore dove i giovani si riuniscono, dove si ascolta il suono della musica strumentale e vocale. Ma cosa ascoltano? Un canto, una cantilena frivola adatta per la sala da ballo. Allora gli angeli ritirano la luce che li circonda e l'oscurità attornia coloro che sono nella casa. Poi gli angeli si ritirano, la tristezza appare sui loro volti e piangono. Numerose volte ho visto queste scene, dove i fedeli osservanti del sabato si divertono, soprattutto a __________. VLC 309 5 La musica ha occupato le ore che si dovrebbero dedicare alla preghiera. La musica è l'idolo che adorano molti professi cristiani osservatori del sabato, e Satana non fa obiezioni, perché in questo modo essa diventa il canale attraverso il quale egli accede alle loro menti. Qualunque cosa contribuisce al suo scopo nell'allontanare i pensieri da Dio e occupare il tempo che dovrebbe essere dedicato alla Sua opera. VLC 310 1 Egli opera mediante quei mezzi che esercitano l'influenza più forte, per mantenere nella sua gradevole infatuazione il maggior numero di persone possibile, mentre sono paralizzate dal suo potere. VLC 310 2 Quando la musica è espressa nel modo giusto, diventa una benedizione, ma molte volte diventa uno degli agenti più attrattivi di Satana per intrappolare le anime. L'abuso della musica conduce all'orgoglio, alla vanità e perfino alla follia, coloro che non sono consacrati. Quando occupa il posto della devozione e della preghiera, diventa una terribile maledizione. Quando i giovani che si professano cristiani si riuniscono per cantare tale musica, disonorano Dio e la loro fede, mediante la loro frivola conversazione e la loro scelta musicale. La musica sacra non è compatibile col loro gusto. Mi sono stati indicati gli insegnamenti semplici della Parola di Dio, che finora sono stati ignorati. Al giudizio, tutte queste parole ispirate condanneranno quelli che non li hanno tenute in conto. - Testimonies for the Church 1:505, 506 VLC 310 3 Piaceri proibiti - La musica aveva lo scopo di elevare i pensieri verso le realtà pure e nobili e risvegliare la devozione e la gratitudine nei confronti di Dio. Quale contrasto fra questo obiettivo e l'attuale e troppo frequente strumentalizzazione della musica. Quante persone impiegano questo dono per esaltarsi, invece di usarlo per glorificare Dio. L'amore per la musica porta gli incauti a unirsi a coloro che amano quei piaceri mondani che Dio ha proibito ai Suoi figli. Così, questo stesso dono, che se fosse ben usato costituirebbe una grande benedizione, diventa uno dei mezzi di cui Satana si serve per sviare gli uomini dal dovere e dalla contemplazione delle Verità eterne. - Patriarchs and Prophets, 594 VLC 310 4 Ambizione per l'esibizione - Gli spettacoli musicali anche se sono condotti correttamente, sembrerebbe che non facciano nulla di male, tuttavia, possono diventare una fonte di tentazioni. Nello stato attuale della società in cui vige una bassa morale tra i giovani e meno giovani, esiste il grande pericolo di diventare negligenti, di dà una particolare attenzione ai favoriti, creando così l'invidia, la gelosia e i cattivi sospetti. Il talento musicale spesso favorisce l'orgoglio e l'ambizione per l'esibizione, e i cantanti dedicano pochi pensieri all'adorazione di Dio. Invece di condurre le menti a ricordare Dio, molte volte le spingono a dimenticarsi di Lui. - Lt 6a, 1890 VLC 311 1 Consigli ai dirigenti del coro - Sono stata presente ad alcune prove del coro che lei dirige, durante le quali ho potuto vedere i sentimenti dei partecipanti e la loro disponibilità. Ho potuto costatare l'esistenza di piccole gelosie, invidie, e maldicenze. Il Signore chiede un servizio incondizionato e che sia fatto con la sincerità del cuore; il formalismo e il servizio fatto solo con le labbra sono come rame risonante e squillante cembalo. Il suo canto ha come finalità l'ostentazione, e non la lode a Dio con lo spirito e la comprensione. La condizione del cuore rivela la qualità della religione di chi professa la pietà. - Evangelism, 507 VLC 311 2 La scelta che Dio fa del canto - Il canto fa parte dell'adorazione a Dio nelle riunioni religiose come il sermone è altrettanto un culto a Dio. Qualsiasi stranezza o peculiarità introdotta nel culto o nel canto, attira l'attenzione delle persone e distrugge la solennità e la serietà sia della musica sacra sia del culto. I movimenti del corpo sono a dir poco provocanti. Tutto ciò che è connesso al culto religioso deve essere degno, solenne e impressionante. Il Signore non gradisce quando i ministri che professano d'essere i rappresentanti di Cristo lo rappresentano male, usando il loro corpo in atteggiamenti teatrali, facendo gesti indecorosi e volgari, e gesticolazioni rozze e grossolane. Tale comportamento può divertire o esercitare la curiosità di coloro che vogliono vedere cose strane, rare ed eccitanti, ma non elevano le menti e i cuori di coloro che vi assistono. VLC 311 3 Lo stesso si può dire del canto, quando chi canta assume un atteggiamento poco dignitoso, quando mette tutta la potenza nella voce. Lei sommerge le note e le melodie più delicate e le voci più musicali della sua. VLC 312 1 Coloro che ascoltano sulla terra e che ascoltano nei cieli, non percepiscono come melodia questi movimenti del corpo, né questa voce alta e aspra. Questo tipo di canto è difettoso e non è gradito a Dio come un accordo musicale perfetto, soave e dolce. VLC 312 2 Tra gli angeli non ci sono tali esibizioni come quelle che a volte ho visto nelle nostre riunioni. Le note aspre accompagnate da gesticolazioni non fanno parte dei cori angelici. I loro canti non disturbano l'orecchio, anzi la loro dolcezza e melodiosità allieta l'udito di chi li ascolta. I loro canti non richiedono alcuno sforzo fisico. VLC 312 3 Il fratello S___________ non si rende conto di quanti sono stupiti e disgustati. Alcuni non possono reprimere pensieri profani né sentimenti di frivolezza nel vedere le sue gesticolazioni grossolane fatte durante il canto. VLC 312 4 Il fratello S.... esibisce sé stesso. Il suo canto non ha un'influenza positiva da sottomettere il cuore e commuovere i sentimenti delle persone. Molti, se hanno potuto ricevere il buon messaggio di Verità dal pulpito, non è stato lo stesso per quanto riguarda i canti. Le dimostrazioni e le contorsioni del corpo, l'apparenza sgradevole degli sforzi estremi e forzati, è apparsa così fuori luogo nella casa di Dio, così ridicoli che le impressioni serie fatte sulle menti sono state rimosse. L'opinione che i presenti hanno di chi crede nella verità, non è di un concetto così alto come quello che hanno del canto.... VLC 312 5 Il fratello S________ ha pensato che il canto è la cosa più bella che si possa fare in questo mondo, e che lui ha un modo grandioso e meraviglioso di cantare. Il suo canto è ben lontano dal gradevole coro degli angeli. Immaginatevi di far parte del coro angelico, scuotendo le spalle, mettendo enfasi nelle parole, oppure muovendo il corpo e alzando tutto il tono della voce. Che tipo di concerto e armonia si esibirebbe davanti agli angeli? VLC 312 6 La musica ha origini celesti, in essa c'è un grande potere. Fu la musica degli angeli che commosse i cuori dei pastori di Betlemme e che percorse tutto il mondo. È attraverso la musica che le nostre lodi e preghiere salgono a Colui che è la personificazione della purezza e dell'armonia. È attraverso la musica e i canti di vittoria che i redenti finalmente riceveranno la ricompensa immortale. Nella voce umana c'è qualcosa di particolarmente sacro. L'armonia, l'emozione e l'espressione ispirata nei cieli, eccede qualunque strumento musicale. VLC 313 1 La musica vocale è uno dei doni che Dio ha dato agli uomini, uno strumento che non può essere superato o eguagliato quando l'amore di Dio abbonda nell'anima. Cantare con lo spirito e la comprensione è anche un servizio devozionale nella casa di Dio. VLC 313 2 Quanto è stato degradato questo dono! Il canto santificato e raffinato può abbattere le barriere dei pregiudizi e dell'incredulità, può diventare uno strumento di conversione per le anime. Non è sufficiente avere le nozioni del canto, ma con la comprensione e con la conoscenza, si dovrebbe avere una connessione tale col cielo che gli angeli possono cantare attraverso di noi. La sua voce è stata ascoltata nella chiesa con un tono così duro e forte, accompagnata da gesti non conformi alla sacralità del canto, che non si potevano ascoltare gli accordi più soavi e argentini simili alla musica degli angeli. Lei ha cantato più per gli uomini che per Dio. VLC 313 3 La sua voce esageratamente elevata superava quelle di tutta la comunità, suscitando in questo modo l'ammirazione nei suoi confronti. Ha talmente sopravalutato il suo dono, che persino ha pensato che doveva essere remunerato per l'esercizio di questo dono. Manuscript 5, 1874 VLC 313 4 La tendenza agli estremi - Il canto non dovrebbe distogliere la mente dai momenti di devozione. Se uno dei due deve essere trascurato, allora che sia il canto. Una delle tentazioni attuali è di portare la pratica della musica agli estremi, prestando più attenzione alla musica che alla preghiera. Per questa ragione molte anime sono state rovinate. Quando lo Spirito di Dio risveglia la coscienza e convince di peccato, Satana suggerisce un esercizio di canto, o una scuola di canto, che essendo diretta con leggerezza e frivolezza dissipa la serietà ed estingue il desiderio per lo Spirito di Dio. In questo modo la porta del cuore, che è pronta ad essere aperta a Gesù, si chiude ed è ostacolata dall'orgoglio e dalla testardaggine, e in molti casi non è mai più riaperta. VLC 313 5 Le tentazioni che accompagnano questi esercizi di canto, conducono molti di coloro che una volta erano veramente convertiti alla Verità, a separarsi da Dio. Scelgono di cantare anziché pregare, frequentano le scuole di canto invece di assistere a riunioni religiose, fino a quando la Verità non esercita più il suo potere santificante sulle loro anime. Questo tipo di canto è un'offesa a Dio. - The Review and Herald, July 24, 1883. ------------------------Capitolo 68 - Il canto che si eleva alla gloria di Dio VLC 314 1 La musica nel cielo - Ho visto la bellezza del cielo. Ho sentito gli angeli cantare estasiati i loro inni, tributando lode, onore e gloria a Gesù. Ho potuto avere una vaga percezione del prodigioso amore del Figlio di Dio. - Testimonies for the Church 1:123 VLC 314 2 Gli Angeli strumentisti - Mi è stato mostrato l'ordine perfetto del cielo e sono rimasta estasiata nell'ascoltare quella musica meravigliosa. Dopo quella visione, i canti della chiesa mi sono sembrati poco armoniosi. Ho visto gli angeli che suonavano arpe d'oro. All'estremità dell'arpa c'era uno strumento per accordarla. Le loro dita non scivolavano sulle corde con indifferenza, ma con la massima precisione. Un angelo dirige, suona per primo l'arpa e dà il tono, poi tutti si uniscono in un'armonia perfetta e possente. Tutto ciò non si può descrivere: è una melodia celeste, divina, mentre ogni volto riflette l'immagine di Gesù, splendente di una gloria incomparabile. - Testimonies for the Church 1:146 VLC 314 3 Musica incantevole e toni melodiosi - Supponiamo che questi uomini e donne, che si accontentano di essere dei paralitici e dei nani spirituali, siano trasportati improvvisamente in cielo e per un attimo si rendano conto della perfezione e della santità che vi regna. Ognuno manifesta amore, ogni volto risplende di gioia, una musica incantevole risuona in onore di Dio e dell'Agnello. - Testimonies for the Church 2:266 VLC 314 4 Influenza dei canti su Lucifero - Gli angeli riconobbero e accettarono con gioia la supremazia di Gesù e s'inchinarono davanti a Lui, manifestando il loro amore e la loro adorazione. Lucifero s'inchinò insieme a loro, ma nel suo cuore era nato un terribile conflitto. VLC 315 1 La Verità, la giustizia e la lealtà lottavano contro l'invidia e la gelosia, ma in un primo tempo si lasciò contagiare dall'influsso degli angeli fedeli. Quando migliaia di voci intonarono armoniosi canti di lode, egli provò un amore immenso: sembrava che lo spirito del male fosse scomparso. Il suo animo si univa alle lodi degli angeli, ignari del peccato, alla loro devozione per il Padre e il Figlio. - Patriarchs and Prophets, 36, 37 VLC 315 2 Il coro degli angeli alla nascita di Gesù - Poi le orecchie mortali udirono il canto degli angeli, quindi il coro angelico fu ritirato in cielo mentre terminavano la loro memorabile antifona; la luce si spense...ma nei cuori dei pastori rimase l'immagine meravigliosa che uomo mortale abbia mai visto, e la benedetta promessa dell'avvento del Salvatore riempì i cuori di gioia e di letizia, unita alla fede e all'amore meraviglioso di Dio. - My Life Today, 363 VLC 315 3 Il canto alla resurrezione di Gesù - Gesù resuscitò come un conquistatore trionfante, gli angeli guardarono la scena con solenne timore, e mentre Gesù usciva dal sepolcro, gli angeli si prostrarono per adorarlo e lo salutarono con canti di vittoria e di trionfo. - Early Writings, 182 VLC 315 4 Le anime redente sono temi per i canti di trionfo - Colui che è salvato, che è stato purificato dal peccato e che ha consacrato a Dio tutte le sue nobili facoltà, ha agli occhi di Dio un valore enorme, e la sua redenzione suscita in Dio e nei Suoi angeli una grande gioia espressa da canti di sacro trionfo. - Steps to Christ, 126 VLC 315 5 L'eco degli inni celesti nelle nostre case - Il nostro Redentore ci conduce alla soglia dell'Infinito, e pervasi dalla gloria di Dio, potremo comprendere i temi di lode e le azioni di grazia del coro celeste che circonda il trono. VLC 316 1 Quando l'eco dei canti degli angeli si udrà nelle nostre case terrene, i nostri cuori saranno più vicini ai cantori celesti. La comunione con il cielo comincia sulla terra. È qui che dobbiamo imparare la chiave della Sua lode. - Ed 168 VLC 316 2 Il ringraziamento è la chiave del cielo - Indubbiamente sorgeranno delle difficoltà che proveranno la nostra fede e la nostra pazienza. Affrontatele con coraggio, guardando sempre il lato positivo. Se l'opera è disturbata, accertatevi che non è per colpa vostra, andate avanti rallegrandovi nel Signore. Il cielo è pieno di gioia. In esso, riecheggia la virtù di Colui che fece un sacrificio meraviglioso per redimere il genere umano. La chiesa sulla terra, non dovrebbe essere piena di elogi? Noi cristiani, non dovremmo testimoniare al mondo la gioia di servire Cristo? Chi desidera unirsi al coro celeste nei loro canti di lode, deve imparare sulla terra il canto del cielo, la cui chiave è il ringraziamento. - Testimonies for the Church 7:244 VLC 316 3 Inni celesti - Molti di coloro che si professano cristiani, non conoscono il linguaggio del cielo e non sviluppano la loro mente per prepararsi a cantare gli inni celesti e a godere delle esperienze spirituali che, un giorno, condivideranno con tutti gli altri credenti. - Testimonies for the Church 2:265 VLC 316 4 Lodate Dio - Chi mi offre il sacrificio di lode - dice il Creatore -- mi glorifica! (Salmo 50:23) Tutti gli abitanti del cielo sono uniti nel lodare Dio. Impariamo ora, sulla terra, il canto di questi angeli, così da poterlo intonare un giorno, quando ci uniremo alle loro schiere luminose. Diciamo con il salmista: Io loderò l'Eterno finché vivo, salmeggerò al mio Dio, finché esisterò. (Salmo 146:2) Ti celebrino i popoli, o Dio, tutti quanti i popoli ti celebrino. (Salmo 67:5) - Patriarchs and Prophets, 289, 290 VLC 317 1 L'adorazione nelle coorti celesti - La musica fa parte del culto a Dio nelle coorti celesti; e noi dovremmo cercare di avvicinarci il più possibile all'armonia dei cori celesti nei nostri canti di lode. L'adeguato addestramento della voce è una caratteristica importante dell'educazione e non si dovrebbe trascurare. - The Signs of the Times, March 14, 1900 VLC 317 2 I canti dei santi e degli angeli - Se i santi avessero fissato lo sguardo verso il premio davanti a loro e avessero glorificato Dio lodandolo, gli angeli avrebbero portato buone notizie, e gli altri angeli nella città avrebbero suonato le arpe d'oro, cantando ad alta voce ALLELUJA; e le volte del cielo avrebbero risuonato dei loro canti gioiosi. - Early Writings, 39 VLC 317 3 Misericordia sulla terra, musica nel cielo - Quando aprite la porta a coloro che soffrono e che sono in difficoltà, voi accogliete degli angeli invisibili e ospitate gli esseri del cielo. Essi arrecano una sacra atmosfera di gioia e di pace e innalzano canti di gioia, la cui eco giunge sino al cielo. Ogni atto di misericordia si trasforma in una dolce melodia in cielo. Il Padre, dall'alto del suo trono, considera gli uomini generosi e altruisti come i Suoi tesori più preziosi. - The Desire of Ages, 639 VLC 317 4 La preparazione per il Cielo - Per l'anima umile e credente, la casa di Dio sulla terra è la porta del cielo. Il canto di lode, la preghiera, le parole del rappresentante di Cristo sono i mezzi stabiliti da Dio per preparare un popolo per la chiesa di lassù e per l'adorazione più sublime nella quale nulla di profano potrà entrare. - Testimonies for the Church 5:491 ------------------------Capitolo 69 - Il Canto come parte del culto VLC 318 1 Un atto di adorazione - Cantare fa parte del servizio religioso e costituisce un atto di adorazione come la preghiera, ma per dare al canto l'espressione voluta occorre una partecipazione emotiva. - Patriarchs and Prophets, 594 VLC 318 2 Il significato delle parole nel canto - Come parte del servizio religioso, il canto non è meno importante della preghiera. Infatti, molti inni non sono altro che preghiere. Se ai bambini viene insegnato questo modo di pregare, penseranno di più al significato delle parole che cantano, e saranno più sensibili al suo potere. - Ed 168 VLC 318 3 La preparazione per la chiesa del cielo - Dio è santo e sublime; e per l'anima umile e credente, la sua casa sulla terra, il luogo dove il suo popolo si riunisce per adorare, è la porta del cielo. Il canto di lode, le parole dette dai ministri di Cristo sono gli agenti stabiliti da Dio per preparare un popolo per il tempio celeste e per l'adorazione più eccelsa. - The Youth's Instructor, October 8, 1896 VLC 318 4 Gli angeli presenti nei nostri culti - Dobbiamo tenere presente che gli angeli di Dio sono presenti in ogni assemblea dei santi. Essi ascoltano le testimonianze, i canti e le preghiere. Ricordiamoci che le nostre lodi sono supplite dai cori delle moltitudini angeliche in cielo. - Testimonies for the Church 6:367 VLC 319 1 Il tema di ogni inno - La scienza della salvezza dovrebbe essere il tema di ogni sermone e di ogni inno. Presentate questo argomento in ogni preghiera. - Ev 502 VLC 319 2 Cantare con spirito e comprensione - Il male del culto formale non può essere rappresentato, ma non ci sono parole per rappresentare appropriatamente le profonde benedizioni del vero culto. Quando gli esseri umani cantano con spirito e comprensione, i musicisti celesti si uniscono al canto di questi inni di ringraziamento. Colui che ha elargito a tutti noi i doni che ci permettono di essere collaboratori di Dio, si aspetta che i Suoi servi coltivino la loro voce affinché possano parlare e cantare in modo che tutti possano capire. VLC 319 3 Non è necessario cantare con un tono di voce alto, ma piuttosto con un'intonazione chiara, una pronuncia corretta e una dizione nitida. Tutti dovremmo coltivare la voce per lodare il Signore e cantare con un tono chiaro e dolce, non con toni aspri e sgradevoli che offendono l'orecchio. La capacità di cantare è un dono di Dio e dovremmo usarla per la sua gloria. - Testimonies for the Church 9:143, 144 VLC 319 4 La bellezza del canto non è tutto - Durante le riunioni molti cantano inni riguardo a quello che faranno o ciò che si propongono di fare; ma alcuni non fanno queste cose; non cantano con spirito e comprensione. La stessa cosa accade con la lettura della Parola di Dio. Molti la leggono, ma non ottengono alcun beneficio dalla lettura perché non mettono in pratica ciò che sta scritto. - Ev 508 VLC 319 5 Inni per varie occasioni - Coloro che fanno del canto una parte del culto divino, devono scegliere inni con musica appropriata all'occasione, con melodie allegre ma allo stesso tempo solenni. La voce può e deve essere modulata, moderata e sottomessa. - Ev 508 VLC 320 1 Inni per la congregazione - Un'altra questione che dovrebbe essere presa in considerazione sia nelle nostre riunioni che in chiesa o in altri luoghi, è il canto. Il ministro non deve annunciare gli inni per essere cantati senza accertarsi prima che la congregazione li abbia imparati. Si dovrebbe nominare una persona responsabile per dirigere questo esercizio, e il suo dovere sarà accertarsi che gli inni selezionati si cantino col giusto spirito e con la corretta comprensione. Cantare fa parte del culto a Dio, ma il modo confuso in cui alcune volte si conduce il servizio del canto, non dà credito alla verità né onore a Dio. Come in ogni altra opera fatta per il Signore ci deve essere un ordine e un'organizzazione. Ogni comunità dovrebbe avere un coro allo scopo di unire al canto tutta la congregazione. Quelli che cantano devono sforzarsi di cantare in armonia; devono esercitarsi, affinché possano impiegare i loro talenti alla gloria di Dio. - The Review and Herald, July 24, 1883 VLC 320 2 Il servizio del canto - I nostri canti durante il culto non devono essere di natura teatrale. Ai canti devono partecipare tutti i membri e non solo poche persone. Si devono incoraggiare i presenti a unirsi al servizio del canto. Ci sono alcuni che hanno il dono speciale del canto, e ci sono occasioni in cui il canto di una sola persona o un gruppo diano un messaggio speciale. Ma generalmente i canti devono essere fatti da tutta la comunità. Il talento del canto è un dono di Dio, ed Egli ci chiede di coltivare e usare la nostra voce per la gloria del Suo nome. - Testimonies for the Church 7:115, 116 VLC 320 3 Canti semplice e dolci - Come può Dio essere glorificato se per i vostri canti dipendete da un coro mondano che canta a pagamento? Fratello mio, quando lei vedrà queste cose nella giusta luce, nelle sue riunioni ci saranno unicamente canti dolci e semplici, e chiederà a tutta la congregazione di unirsi al canto. Cosa importa se tra i presenti ci sono voci che non sono musicali come la voce degli altri? Quando il canto è tale che gli angeli possono unirsi ai coristi, nella mente si produce un'impressione tale che se il canto proviene da labbra profane non può continuare. - Ev 509 VLC 321 1 Il fascino dei canti della comunità - Nelle riunioni il canto non dovrebbe essere trascurato. Quando i coristi offrono il loro servizio, devono essere accettati. Ma non si devono ingaggiare cantanti a pagamento. Il canto semplice degli inni della congregazione ha un fascino che molti coristi per quanto abili possano essere, non hanno. - Ev 509 VLC 321 2 Il Regno di Dio è più che formalismo - La forma e la cerimonia non costituiscono il regno di Dio. Le cerimonie si moltiplicano e possono diventare stravaganti, mentre i princìpi fondamentali del regno di Dio si perdono. Dio non chiede il formalismo nelle cerimonie. Egli desidera ricevere dalla sua vigna frutti e opere di bontà, misericordia e Verità. L'abbigliamento sontuoso, i canti elaborati e la musica strumentale in chiesa, non invitano i cori angelici. Agli occhi di Dio queste cose sono come i rami del fico secco, infruttuosi. Cristo cerca il frutto, i princìpi manifestati con bontà, simpatia e amore. Questi princìpi sono i princìpi del cielo, e quando sono rivelati nella vita degli esseri umani, possiamo essere certi che Cristo è in noi, come speranza di gloria. Una comunità può essere la più povera della zona, senza musica né dimostrazioni esteriori, ma se essa possiede questi princìpi, allora i membri possono cantare perché la gioia di Cristo è nelle loro anime. Tale lode può diventare una dolce offerta a Dio. - Ev 511, 512 VLC 321 3 Il servizio di canto, non è un concerto - Mi è stato presentato il fatto che se il pastore __________ avesse ascoltato i consigli dei suoi fratelli e non avesse agito con precipitazione come ha fatto nel compiere un grande sforzo per assicurarsi grandi congregazioni, avrebbe ottenuto più influenza positiva, e la sua opere avrebbero avuto un effetto più efficace. I suoi incontri dovrebbero essere meno teatrali, perché questo tipo di atteggiamento non può trasmette forza al messaggio che presenta. Quando il Signore può collaborare con lui, la sua opera non avrà bisogno di una presentazione costosa, non avrà bisogno di spendere tanto per annunciare le sue riunioni, non dipenderà da un programma musicale di gran classe. Questa parte dei suoi servizi si presenta più come un concerto che come un servizio di canto di una riunione religiosa. - Ev 501 VLC 322 1 La musica accettata da Dio - Le cose superflue che sono state introdotte nel culto a__________ devono essere evitati decisamente.... La musica è gradita a Dio solo quando col suo influsso il cuore è santificato, intenerito. Molti che si compiacciono nella musica, non sanno cosa significa realizzare melodie per Dio nei loro cuori, perché i loro cuori sono andati dietro ai loro idoli. - Ev 512 VLC 322 2 Sozzura nella chiesa - Quando i cristiani professi raggiungono la norma elevata che è loro privilegio raggiungere, la semplicità di Cristo sarà mantenuta in tutti i loro servizi di culto. Le forme, le cerimonie e le realizzazioni musicali non costituiscono la forza della chiesa. Tuttavia, queste cose hanno preso il posto che Dio dovrebbe avere, come avvenne nei culti degli ebrei. Il Signore mi ha rivelato che quando il cuore è purificato e santificato, e quando i membri della chiesa sono partecipi della natura divina, da essi uscirà un potere e una Verità che risveglierà la melodia nei cuori. Allora uomini e donne non dipenderanno dai loro strumenti musicali, ma dalla potenza e dalla grazia di Dio, che porterà la pienezza della gioia. Abbiamo una grande opera da fare per ripulire la spazzatura che è stata portata nella chiesa. Questo messaggio non è solo per la chiesa di ______________, ma per ogni altra chiesa che ha seguito il suo esempio. - Ev 512. VLC 322 3 Semplicità nei servizi religiosi - I veri ministri conoscono il valore dell'opera interiore dello Spirito Santo nel cuore umano. Apprezzano la semplicità nelle funzioni religiose. Invece di presentare molti canti non sacri, concedono la loro attenzione allo studio della Parola, e rendono lode a Dio con tutto il loro cuore. Oltre all'ornamento esteriore danno importanza all'ornamento interiore, l'ornamento di uno spirito umile e tranquillo. Nelle loro bocche non si troverà inganno. Il vostro ornamento non sia quello esteriore...ma l'essere nascosto nel cuore con un'incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio...Sulla loro bocca non è stata trovata menzogna, perché sono irreprensibili davanti al trono di Dio. - Ev 502 VLC 323 1 L'opera dello Spirito Santo - I cuori di molti sia nella chiesa che nel mondo sono affamati del pane della Vita e assettati delle acque della salvezza. Essi sono interessati al servizio del canto, ma non sentono il desiderio dei canti e neanche per la preghiera. Vogliono conoscere le Scritture. Cosa dice la Parola di Dio che può applicarsi a me? Lo Spirito Santo sta lavorando nella mente e nel cuore, e li sta portando verso il Pane della Vita. Vedono che tutto cambia intorno a loro. I sentimenti umani e le idee umane di ciò che costituisce la religione, tutto cambia. Vengono ad ascoltare la Parola senza alcuna trasformazione. - Evangelism, 501 VLC 323 2 L'equilibrio dovuto nei congressi campestri - Possiamo migliorare il nostro modo di condurre le riunioni campestri e di risveglio, in modo che tutti quelli che li frequentano, possano ricevere un'attenzione più diretta. Ci sono alcuni incontri che si svolgono nei tendoni, dove la gente si riunisce per il culto, ma in questi casi, la gente è così numerosa che solo alcuni possono parteciparvi, e molti parlano a voce bassa che pochi possono sentire ciò che si dice. In alcuni casi troppo tempo è stato dedicato al canto. Si è cantato un lungo inno prima della preghiera, un altro altrettanto lungo dopo la preghiera, oltre ad altri canti negli intervalli tra le attività della riunione. In questo modo si è utilizzato indebitamente del tempo prezioso, e non si è fatto neppure la metà del bene che si sarebbe potuto fare, se queste riunioni fossero state gestite nel modo corretto. - Ev 511 VLC 323 3 L'accompagnamento strumentale - Nei nostri congressi campestri, si dovrebbero fare dei canti accompagnati da strumenti musicali. Già nei tempi antichi si utilizzavano gli strumenti musicali durante i servizi religiosi. Gli adoratori lodavano Dio con l'arpa e i cembali. La musica dovrebbe avere il suo posto nei nostri culti. Così aumenterà l'interesse. - Testimonies for the Church 6:62 VLC 324 1 La cura nel servizio del canto - Nelle riunioni che si celebrano si scelgano alcuni inni, affinché facciano parte del servizio di canto. Il canto sia accompagnato da strumenti musicali abilmente adoperati. Non dobbiamo negare l'uso di strumenti musicali nei nostri servizi religiosi. Tuttavia questa parte del servizio deve essere eseguita nel modo corretto. I canti non dovrebbero essere intonati sempre da alcune persone. Se possibile, tutta la congregazione vi partecipi. - Gospel Workers, 357, 358 ------------------------Capitolo 70 - Cantare è un mezzo per testimoniare VLC 325 1 Uno strumento per la salvezza - La melodia del canto, effusa da molti cuori in modo chiaro e distinto, è uno degli strumenti di Dio nell'opera di salvezza delle anime. - Testimonianze per la Chiesa 5:493 VLC 325 2 Un potere per guadagnare anime a Dio - La voce umana ha molto potere affettivo e musicalità, e se chi apprende farà sforzi decisivi, acquisirà l'abitudine di parlare e cantare, e per lui sarà un potere per guadagnare anime a Cristo. - Evangelism, 504 VLC 325 3 Sono doni di Dio - La vostra voce, la vostra influenza, il vostro tempo, tutte queste cose sono doni di Dio e devono essere utilizzati per guadagnare anime a Cristo. - Testimonies for the Church 9:38 VLC 325 4 Evangelisti cantori - Una sera un folto pubblico si è riunito in chiesa per ascoltare un programma musicale presentato dal fratello Beardslee e dai suoi allievi. Il buon canto è una parte importante nel culto a Dio. Sono contenta che il fratello Beardslee sta insegnando agli studenti affinché possano diventare evangelisti cantori. - Fundamentals of Christian Education, 487 VLC 325 5 Canti durante le visite - Imparate a cantare gli inni più semplici. Questo vi aiuterà nel lavoro di porta in porta, affinché i cuori siano commossi dall'influsso dello Spirito Santo. VLC 326 1 Cristo lo si ascoltava spesso cantare inni di lode... VLC 326 2 Il Suo cuore era sempre colmo di gioia. Dalla lettura della Parola sappiamo che c'è grande gioia tra gli angeli in cielo, quando un peccatore si pente, e che il Signore si rallegra per i canti della sua chiesa. - My Life Today, 238 VLC 326 3 I canti dei giovani delle classi superiori - Giovani, andate per le strade e nelle valli, cercate di raggiungere le classi superiori e quelle umili senza istruzione. Entrate nelle case dei ricchi e dei poveri e chiedete: Gradireste udire i nostri canti? Saremo felici di cantare insieme a voi! Allora quando i loro cuori s'inteneriranno, si potrà aprire davanti a voi un'opportunità per offrire alcune parole in preghiera, e ricevere le benedizioni di Dio. La maggioranza accetterà. Questo ministero è una vera opera missionaria. Dio vuole che tutti siano convertiti e imparino a partecipare con fervore in questo sforzo missionario. Lui ci benedirà in questo servizio in favore di altri, e vedremo la loro salvezza. - The Review and Herald, August 27, 1903 VLC 326 4 Il servizio del canto durante i viaggi - Sabato abbiamo avuto un servizio di canto. Il fratello Lawrence che è musicista, ha diretto il canto. A quanto pare tutti i passeggeri della vettura hanno gradito molto e si sono uniti nel canto. VLC 326 5 Domenica scorsa abbiamo realizzato un altro servizio di canto, dopo del quale il pastore Corliss ha pronunciato un breve sermone usando come tema le parole: "Ecco, quale amore ci ha dato il Padre, ci ha chiamati figli di Dio". I passeggeri hanno ascoltato con attenzione e sembravano apprezzare le parole. Lunedì abbiamo cantato ancora, e tutti noi ci sentivamo molto uniti. - Ev 503 VLC 326 6 Angeli insegnanti di canto - Nella nostra chiesa abbiamo bisogno di coloro che hanno il dono del canto. Il canto è uno dei mezzi più efficaci per esprimere la verità spirituale del cuore. Spesso le parole degli inni sacri hanno aperto le sorgenti del pentimento e della fede... I membri di chiesa, giovani e adulti, devono essere istruiti per proclamare l'ultimo messaggio al mondo. E se lo faranno con umiltà, gli angeli di Dio li accompagneranno; insegnando loro come innalzare la voce in preghiera, come elevare la voce nel canto, e come proclamare il messaggio del Vangelo per questi ultimi giorni. - My life Today, 238 ------------------------Capitolo 71 - Il canto nell'esperienza di Israele VLC 328 1 Il canto e la storia umana - La melodia della lode è l'atmosfera del cielo; e quando il cielo entra in contatto con la terra, si ode musica e lode, "allegria e gioia, lode e voci di canto". VLC 328 2 La terra appena creata era perfetta e immacolata, e sotto l'amorevole sguardo di Dio, le stelle del mattino cantavano tutte insieme e tutti i figli di Dio mandavano grida di gioia. (Giobbe 38:7) I cuori umani, in sintonia con il cielo, rispondevano alla bontà di Dio con canti di lode. Molti degli eventi nella storia umana sono stati collegati al canto. - Ed 161 VLC 328 3 L'attraversata del Mar Rosso - Il primo inno registrato nella Bibbia espresso da labbra umane, fu la gloriosa manifestazione di ringraziamento della moltitudine d'Israele al Mar Rosso. - Ed 162 VLC 328 4 Miriam direttrice del coro - Questo magnifico canto del popolo saliva al cielo come il mugghiare dell'oceano. Le donne d'Israele e Maria, sorella di Mosè, facevano eco al canto con danze e tamburelli. I monti circostanti, il mare e il deserto risuonavano di questa melodia, che esprimeva gioia. Si sentiva un unico grido: Cantate all'Eterno, perché si è sommamente esaltato... ((Esodo 15: 1-16, 21) - Patriarchs and Prophets, 288, 289 VLC 328 5 Il Cantico di Mosè - Le parole del cantico di Mosè furono ripetute da tutto Israele, e costituirono un inno che si cantava spesso, espresso con esaltati e melodici accordi. Fu la saggezza di Mosè a presentare la Verità mediante questo canto, affinché il popolo intonandolo potesse familiarizzare con essa, e fosse impressa nella mente di tutta la nazione, sia nei giovani che negli anziani. Era importante che anche i bambini potessero imparare questo canto, perché in esso si celavano importanti lezioni, era un sermone continuo. - Evangelism, 496, 497 VLC 329 1 Canti profetici - Per far penetrare più profondamente ancora questa Verità in tutti gli animi, Mosè li espresse sotto forma poetica, attraverso un canto sacro, con valore storico e profetico, che oltre a ricordare le meraviglie che Dio aveva compiuto per il Suo popolo nel passato, preannunciava i grandi eventi del futuro, la vittoria finale dei fedeli, quando il Cristo sarebbe venuto per la seconda volta con potenza e gloria. Il popolo ricevette l'ordine di imparare a memoria questa storia in forma poetica e insegnarla ai figli e ai figli dei figli. Doveva essere cantata dalla comunità quando si riuniva per il culto, e ripetuta durante il lavoro quotidiano. I genitori avevano il dovere di imprimere queste parole nelle menti sensibili dei loro bambini, affinché essi non le dimenticassero mai. - Patriarchs and Prophets, 467, 468 VLC 329 2 I Comandamenti di Dio nel canto - Mentre il popolo si spostava nel deserto apprese molte preziose lezioni dal canto. Liberato dall'esercito del faraone, tutto Israele intonò un canto di trionfo. Nel deserto e sul mare risuonò la gioiosa melodia, e le montagne riecheggiarono di accenti di lode: «Cantate al SIGNORE, perché è sommamente glorioso» (Es 15:21). Questo cantico fu spesso ripetuto durante il cammino e contribuì a rallegrare i cuori e a ravvivare la fede dei pellegrini. I comandamenti che Dio diede al Sinai, uniti alla promessa del suo favore e al ricordo delle sue opere meravigliose per la loro liberazione, dietro consiglio divino furono espressi con il canto e intonati al suono di strumenti musicali: il popolo camminava accompagnato dalle voci che si univano in accenti di lode. VLC 329 3 Il pensiero degli israeliti, così, era distolto dalle prove e dalle difficoltà del cammino; gli spiriti turbolenti venivano tranquillizzati, i princìpi di verità fissati nella memoria e la fede ne era rinvigorita. L'azione di gruppo insegnava ordine e unità, e il popolo era messo in intima comunione con Dio e con il prossimo. - Ed 39 VLC 330 1 Le parole della legge in musica - Mosè istruì gli israeliti a mettere in musica le parole della legge. Mentre i ragazzi suonavano gli strumenti musicali, i bambini marciavano e cantavano in concerto il cantico dei comandamenti di Dio. Negli anni successivi avrebbero ricordato le parole della legge imparate durante l'infanzia. Per Mosè era essenziale inserire i comandamenti nel canto sacro, in modo che quando marciavano per il deserto i bambini potessero imparare la legge versetto per versetto; anche oggi, è altrettanto essenziale insegnare ai nostri figli la Parola di Dio. Cercate, per quanto possibile, che nelle nostre case non manchi mai il canto, affinché Dio possa entrare. - Ev 499,500 VLC 330 2 Canti commemorativi - I rapporti di Dio con il Suo popolo dovrebbero essere sempre ripetute, allo scopo di non dimenticare mai la storia passata. Il Signore comandò a Mosè di inserire tali eventi nei canti, affinché i genitori li potessero insegnare ai loro figli. Abbiamo bisogno di continuare a raccontare la bontà di Dio e di lodarlo per le Sue meravigliose opere. - Testimonies for the Church 6:364, 365 VLC 330 3 Musica nelle scuole dei profeti - I principali argomenti di studio erano la legge di Dio, le istruzioni impartite a Mosè, la storia sacra, la musica sacra, la poesia. L'intelletto santificato estraeva dal tesoro di Dio cose nuove e vecchie, e lo Spirito di Dio si manifestava nella profezia e nel canto sacro. - Ed 47 VLC 330 4 Melodie sacre per gli studenti - L'arte della melodia sacra era diligentemente coltivata. Non si ascoltavano compositori frivoli, né canti irriverenti che distoglievano l'attenzione da Dio; ma inni sacri e salmi solenni alla lode del Creatore che esaltavano il Suo nome e che raccontavano le Sue meraviglie. Così la musica veniva scritta e composta per servire a propositi santi, per elevare i pensieri verso ciò che è puro, nobile ed elevato, e per risvegliare nell'anima la devozione e la gratitudine a Dio. - Fundamentals of Christian Education, 97, 98 VLC 331 1 La musica per propositi santi - La musica aveva lo scopo di elevare i pensieri verso le realtà pure e nobili e risvegliare la devozione e la gratitudine nei confronti di Dio. Quale contrasto fra questo obbiettivo e l'attuale e la troppo frequente strumentalizzazione della musica! Quante persone impiegano questo dono per esaltarsi, invece di usarlo per glorificare Dio. L'amore per la musica porta gli incauti a unirsi a coloro che amano quei piaceri mondani che Dio ha proibito ai suoi figli. Così, questo stesso dono, che se fosse ben usato costituirebbe una grande benedizione, diventa uno dei mezzi di cui Satana si serve per sviare gli uomini dal dovere a dalla contemplazione delle verità eterne. - Patriarchs and Prophets, 594 VLC 331 2 I Salmi di Davide sono una continua ispirazione - La comunione con Dio e con la natura, non avevano solo lo scopo di modellare il carattere di Davide e influenzarne la vita futura, perché i salmi di questo dolce cantore d'Israele avrebbero ispirato l'amore e la fede nei cuori dei figli di Dio di tutte le epoche portandoli più vicini a Colui che ama tutti e in cui vivono tutte le sue creature. - Patriarchs and Prophets, 642 VLC 331 3 L'adorazione di Davide mediante il canto - La sempre maggiore conoscenza del carattere e della maestà del Creatore predisponevano il cuore del giovane poeta all'adorazione e al ringraziamento. Attraverso la contemplazione di Dio e delle sue opere, la mente e il cuore di Davide si rafforzavano e si sviluppavano per compiere l'opera che lo attendeva. Ogni giorno entrava in una comunione più intima con Dio. Temi sempre più profondi ispiravano le sue canzoni e il suono della sua arpa che accompagnava la ricca melodia della sua voce si diffondeva nell'aria echeggiando fra le colline, quasi in risposta ai gioiosi canti degli angeli. - Patriarchs and Prophets, 642 VLC 332 1 La musica celeste per il re Saul - Provvidenzialmente al re Saul fu presentato Davide, abile suonatore di arpa, le cui note sublimi e divinamente ispirate ebbero l'effetto desiderato. I pensieri malinconici a lungo rimuginati, che avevano circondato come una nube oscura la mente di Saul, svanirono. - Patriarchs and Prophets, 643 VLC 332 2 Consolazione mediante la musica - La stima che Dio e gli uomini avevano per Davide cresceva. Egli era educato per compiere la volontà del Signore, per la quale ora s'impegnava più che mai. Aveva nuove cose a cui pensare: era stato alla corte e aveva visto le responsabilità che incombevano sul re. Aveva scoperto alcune delle tentazioni che assalivano Saul e aveva conosciuto i segreti del carattere e del comportamento del primo re d'Israele. Aveva visto che la gloria della regalità era adombrata da un'oscura nube di dolore e sapeva che la famiglia reale di Saul era tutt'altro che felice. Tutto ciò destava in lui, che era stato unto per diventare re d'Israele, grandi preoccupazioni. Mentre meditava profondamente, ed era angustiato da questi pensieri inquietanti, prendeva la sua arpa facendone uscire note che elevavano il suo spirito fino al Creatore e allontanavano i tristi presentimenti che sembravano oscurare il suo futuro. - Patriarchs and Prophets, 644 VLC 332 3 Davide a capo dei musicisti - Gli israeliti che seguivano l'arca si unirono con esultanza, canti e grida di gioia: migliaia di voci accompagnavano le melodie degli strumenti musicali; Davide e tutta la casa d'Israele sonavano dinanzi all'Eterno ogni sorta di strumenti di legno di cipresso, e cetre, salteri, timpani, sistri e cembali. (2 Samuele 6:5) - Patriarchs and Prophets, 704, 705 VLC 332 4 La musica per la processione dell'arca - La processione trionfante si avvicinò alla capitale seguendo il sacro simbolo del Re invisibile. Con canti si chiese alle sentinelle che le porte della città santa venissero spalancate: O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne alzatevi; e il Re di gloria entrerà. Un altro gruppo replicava con musica e canti: VLC 333 1 Chi è questo Re di gloria? Da un'altra parte veniva la risposta: È l'Eterno, forte e potente, l'Eterno potente in battaglia. Allora migliaia di voci si unirono elevando con forza questo canto trionfale: O porte, alzate i vostri capi; alzatevi, o porte eterne, e il Re di gloria entrerà. Di nuovo si udì una richiesta espressa con gioia: Chi è questo Re di gloria? e con un fragore simile a quello del mare si sentì la risposta entusiastica: E l'Eterno degli eserciti; Egli è il Re di gloria". (Salmo 24:7-10) - Patriarchs and Prophets, 707, 708 VLC 333 2 Il canto nell'esperienza di Davide - Il cinquantunesimo salmo di Davide è l'espressione di pentimento di Davide a seguito del messaggio di rimprovero ricevuto da Dio. Esprimendo il proprio peccato in un inno sacro, che è stato cantato nelle assemblee del popolo alla presenza della corte -- sacerdoti, giudici, principi e soldati -- e anche delle generazioni più lontane, il re d'Israele proclamò oltre alla sua esperienza, il pentimento vissuto e la sua speranza di perdono attraverso la misericordia di Dio. - Patriarchs and Prophets, 724, 725 VLC 333 3 La musica come mezzo di liberazione dall'idolatria - Il canto divenne una parte del culto religioso e Davide compose salmi non solo per i sacerdoti o per il servizio sacro, ma anche per il popolo affinché li cantasse durante il viaggio in occasione delle feste annuali nazionali. Quest'opera di riforma preservò il popolo dall'idolatria. Molte nazioni vicine, rendendosi conto della prosperità d'Israele, furono indotte ad apprezzare il Dio d'Israele che aveva fatto opere così grandi per il Suo popolo. - PP, 711 VLC 333 4 Il canto nell'ora della prova - Quali saranno stati i sentimenti di quel padre e re crudelmente offeso in un momento di così terribile pericolo? (La ribellione di Assalonne) L'uomo valorosissimo, l'uomo di guerra, il re le cui parole erano legge, era stato tradito dal figlio che aveva amato, ma anche viziato e su cui aveva contato, era stato offeso e abbandonato dai sudditi legati a lui dai più forti legami di onore e fedeltà, con quali parole avrebbe manifestato i sentimenti più profondi? VLC 334 1 Nel momento della prova più dura, Davide confidava in Dio e cantò: O Eterno, quanto numerosi sono i miei nemici! Molti sono quelli che si levano contro di me, molti quelli che dicono dell'anima mia. Non c'è salvezza per lui presso Dio! Ma tu, o Eterno, sei uno scudo attorno a me, sei la mia gloria, colui che mi rialza il capo. Con la mia voce io grido all'Eterno, ed egli mi risponde dal monte della sua santità. Io mi sono coricato e ho dormito, poi mi sono risvegliato, perché l'Eterno mi sostiene. Io non temo le miriadi di popolo che si sono accampate contro a me d'ogni intorno... All'Eterno appartiene la salvezza; la tua benedizione riposi sul suo popolo. (Vedi Salmo 3:1-8) - PP, 741, 742 VLC 334 2 Come parte del sistema del Santuario - Durante il trasporto dell'arca sacra, contenente le due tavole di pietra sulle quali erano state scritte col dito di Dio i precetti del Decalogo, Salomone seguì l'esempio di suo padre Davide: ogni sei passi offrì dei sacrifici. Con canti, musica e una solenne cerimonia i sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore, nel santuario del tempio, nel luogo santissimo. (2 Cronache 5:7) Uscendo dal santuario raggiunsero i posti loro assegnati. I cantori leviti, vestiti di lino bianco, con cembali, salteri e arpe, stavano alla destra dell'altare, e con loro vi erano centoventi sacerdoti che suonavano le trombe. - PK, 38, 39 VLC 334 3 Canti prima della battaglia - Giosafat si gettò con la faccia a terra. Anche tutti gli abitanti di Gerusalemme e di Giuda s'inchinarono profondamente per adorare il Signore. Poi i leviti dei gruppi di Keat e di Kore si alzarono per lodare ad alta voce il Signore Dio d'Israele... VLC 334 4 Il mattino dopo l'esercito di Giuda si mosse verso la zona desertica di Tekoa. Prima della partenza, Giosafat parlò alle truppe: "Uomini di Gerusalemme e di Giuda, ascoltatemi. Contate sulla forza del Signore vostro Dio e troverete forza. Fidatevi della parola dei suoi profeti e avrete successo". Poi, d'accordo con le truppe «mandò davanti allo schieramento i cantori, vestiti con i paramenti sacri, perché lodassero il Signore con il canto...». VLC 334 5 Questi cantori marciavano in testa all'esercito lodando il Signore per la promessa della vittoria. Era davvero un modo particolare per affrontare un esercito nemico. Lodare il Dio d'Israele con il canto era il grido di guerra di questi uomini di fede. Essi possedevano la santa magnificenza. VLC 335 1 Se oggi rivolgessimo maggiormente la nostra lode al Signore, la speranza, il coraggio e la fede aumenterebbero in proporzione. In questo modo i coraggiosi sostenitori della Verità potrebbero rinnovare le loro forze. - PK 201, 202 VLC 335 2 I canti dei Leviti - I leviti, nel loro inno tramandatoci da Nehemia, cantavano: Tu, tu solo sei l'Eterno! Tu hai fatto i cieli, i cieli de' cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che sta sovra essa ...tu fai vivere tutte queste cose... (Nehemia 9:6) - PP 115 VLC 335 3 La cura di Dio nei confronti d'Israele - L'inno dei leviti, riportato da Nehemia, descrive con chiarezza le premure che Dio dimostrò per Israele, nonostante la condanna. Tu nella tua immensa misericordia non li abbandonasti nel deserto scrive Nehemia la colonna di nuvola che stava su loro non cessò di guidarli durante il giorno per il loro cammino, e la colonna di fuoco non cessò di rischiarare loro la via per la quale dovevano camminare. E desti loro il Tuo buono spirito per istruirli, e non rifiutasti la Tua manna alle loro bocche, e desti loro dell'acqua quando erano assetati. Per quaranta anni li sostentasti nel deserto, e non mancò loro nulla: le loro vesti non si logorarono e i loro piedi non si gonfiarono. (Nehemia 9: 12-21) - PP 406, 407 VLC 335 4 La lode ai giorni di Esdra - Poi la folla riunita (durante la festa delle Trombe al tempo di Esdra dopo la ricostruzione delle mura di Gerusalemme) mentre stavano con le mani protese verso il cielo, cantarono: Tu solo sei l'Eterno! Tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che sta su di essa, i mari e tutto ciò che è in essi. Tu conservi in vita tutte queste cose, e l'esercito dei cieli ti adora. (Nehemia 9:5,6) Cessato il canto di lode, i capi raccontarono la storia d'Israele: quanto grande era stata la bontà di Dio nei loro confronti e quanto grande l'ingratitudine del popolo. - PK 666 VLC 335 5 Il canto nei viaggi a Gerusalemme - Il viaggio a Gerusalemme, fatto in forma semplice e patriarcale, in mezzo agli splendori della primavera, alle ricchezze dell'estate e alle glorie dell'autunno, diventava una vera delizia. VLC 336 1 Tutti, dall'uomo canuto al bambino, giungevano portando le loro offerte di gratitudine per incontrare Dio nella sua santa dimora. Lungo la strada si narravano ai bambini le esperienze del passato, storie che grandi e piccoli ancora prediligono. Si cantavano gli inni che avevano rallegrato le peregrinazioni nel deserto. Anche i comandamenti di Dio erano cantati e, uniti al benefico influsso della natura e delle relazioni umane, rimanevano per sempre impressi nella mente dei giovani e dei bambini. - Ed 42 VLC 336 2 La musica durante la festa dei Tabernacoli - A Gerusalemme si celebrava la festa con canti sacri e ringraziamenti. Poco prima che iniziasse, c'era il giorno delle espiazioni in cui il popolo, dopo la confessione dei peccati, si riconciliava con Dio. Così la gioia era completa. Celebrate il Signore, perché Egli è buono, perché la Sua bontà dura in eterno. (Salmo 106:1) Si cantavano queste parole in coro con l'accompagnamento di ogni genere di strumenti i cui suoni si mescolavano con gli osanna della folla. Il tempio, dove si svolgevano i riti di espiazione, era il centro dell'esultanza generale. Lungo i due lati della scalinata di marmo bianco dell'edificio sacro, il coro dei leviti dirigeva il canto. Gli adoratori, agitando rami di palma e mirto, ripetevano il ritornello, mentre la melodia riecheggiava in altre voci vicine e lontane sino a far risuonare come un concerto di lodi tutte le colline circostanti. VLC 336 3 Di notte il tempio e il cortile venivano illuminati. La musica, i rami di palma agitati, gli osanna festosi, la grande folla, l'illuminazione delle lampade, le file di sacerdoti, la solennità delle cerimonie; tutto questo produceva una profonda impressione sui partecipanti. Ma la più suggestiva e la più lieta cerimonia della festa era quella che commemorava il soggiorno nel deserto. VLC 336 4 Alle prime luci del giorno s'udiva il suono squillante e prolungato delle trombe d'argento dei sacerdoti; ad esso rispondevano altre trombe il cui suono mescolato a grida di gioia riecheggiava per le colline e le vallate. Era il primo saluto al giorno festivo. Il sacerdote riempiva una brocca con l'acqua del torrente Cedron, la sollevava al suono delle trombe e saliva gli spaziosi gradini del tempio, con passo lento e misurato a suon di musica, cantando: I nostri passi si sono fermati alle tue porte, o Gerusalemme. (Salmo 122:2) VLC 336 5 Poggiava poi la brocca sull'altare, al centro del cortile dei sacerdoti. VLC 337 1 L'acqua della brocca veniva versata in un catino d'argento mentre in un altro si versava il vino di un'altra brocca. Vino e acqua, poi, scorrevano attraverso un condotto, nel torrente Cedron, per finire nel mar Morto. L'acqua consacrata che veniva versata ricordava come per ordine divino una sorgente era sgorgata da una roccia per dissetare i figli d'Israele. VLC 337 2 Poi il popolo prorompeva in canti di gioia: Il Signore è la mia forza e il mio canto.... Voi attingerete con gioia l'acqua dalle fonti della salvezza. (Isaia 12:2,3) - DA, 448, 449 VLC 337 3 Il canto all'entrata trionfale di Gesù - La gente che esce da Gerusalemme si unisce al corteo. Migliaia di persone, salite per celebrare la Pasqua, accorrono per salutare Gesù agitando rami di palma e cantando sacri inni. - DA 571 VLC 337 4 La lode durante l'ultima cena - Prima di lasciare la camera alta, il Salvatore cantò con i discepoli un inno di lode. La Sua voce non intonò un canto triste, ma le note gioiose di un inno pasquale. Lodate il Signore, voi nazioni tutte. Celebratelo, voi tutti popoli. Poiché la Sua bontà verso noi è grande, e la fedeltà del Signore dura per sempre. Alleluya! (Salmo 117:1,2) - DA 672 ------------------------Capitolo 72 - Il Canto durante la risurrezione e l'ascensione di Cristo VLC 338 1 Il cielo dà il benvenuto al Signore risorto - Al momento della resurrezione i soldati che sorvegliavano la tomba del Salvatore videro lo splendore degli angeli illuminare la notte e udirono gli esseri del cielo cantare con gioia trionfante: Tu sei il vincitore di Satana e delle potenze delle tenebre. Tua hai sommerso la morte della vittoria. - DA 780 VLC 338 2 I Canti degli angeli - I soldati lo scorgono (l'angelo) mentre rimuove la pietra come se fosse un ciottolo e odono il suo grido: Figlio di Dio, vieni fuori, Tuo Padre ti chiama. Vedono Gesù uscire dal sepolcro aperto e sentono che proclama: Io sono la resurrezione e la vita. (Giovanni 11:25) Mentre esce nella maestà e nella gloria, gli angeli divini si prostrano in adorazione davanti al Redentore e lo salutano con canti di lode. - DA 780 VLC 338 3 Lode a Cristo alla Sua ascensione - Tutto il cielo attende il Salvatore per dargli il benvenuto in cielo. Egli sale per primo, seguito dalla folla dei prigionieri liberati con la sua risurrezione. L'esercito del cielo attende quel lieto corteo con grida, esclamazioni di gioia e canti. VLC 338 4 Mentre si avvicina alla città di Dio, la scorta degli angeli rivolge questo invito: O porte, alzate i vostri frontoni; e voi, porte eterne, alzatevi; e il re di gloria entrerà. Liete le sentinelle rispondono: Chi è questo Re di gloria? Non lo ignorano, ma vogliono ascoltare la risposta traboccante di lode: È il Signore, forte e potente, il Signore potente in battaglia. O porte, alzate i vostri frontoni; alzatevi, o porte eterne, e il Re di gloria entrerà. Gli angeli chiedono ancora una volta: VLC 339 1 Chi è questo re di gloria? perché non si stancano mai di udire la lode del suo nome. Gli angeli di scorta ripetono: VLC 339 2 È il Signore degli eserciti; egli è il Re di gloria. (Salmo 24:7-10). Allora la porta della città di Dio si apre e le schiere angeliche entrano in mezzo a un'esplosione di armonie trionfanti. VLC 339 3 Con gioia indicibile, signorie, principati e potestà riconoscono la supremazia del principe della vita. Le schiere angeliche si prostrano davanti, mentre nelle corti del cielo risuona il lieto canto: Degno è l'Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode. (Apocalisse 5:12) VLC 339 4 Canti di trionfo si intrecciano con la musica delle arpe: tutto il cielo freme di esultanza e lode. L'amore ha vinto. Colui che era perduto è stato ritrovato. Il cielo proclama con accenti entusiasti: A Colui che siede sul trono e all'Agnello, siano la lode, l'onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli. (v. 13) - DA 832-835 ------------------------Capitolo 73 - Il Canto nell'ultima grande crisi VLC 340 1 Impariamo ora i canti degli angeli - Chi mi offre il sacrificio della lode dice il Creatore mi glorifica. (Salmo 50:23) Tutti gli abitanti del cielo sono uniti nel lodare Dio. Impariamo ora, sulla terra il canto di questi angeli, così da poterlo intonare un giorno, quando ci uniremo alle loro schiere luminose. Diciamo con il salmista: Io loderò l'Eterno finché vivrò, salmeggerò al mio Dio, finché esisterò. (146:2) Ti celebrino i popoli, o Dio, tutti quanti i popoli ti celebrino. (67:5) - PP 289, 290 VLC 340 2 Nelle ombre delle afflizioni - Alla luce del giorno e nel frastuono delle voci che risuonano nell'aria, l'uccello in gabbia non riesce a imparare la melodia che il padrone vuole insegnargli. Sente tanti altri suoni e riesce soltanto a coglierne dei frammenti, dei trilli, senza riuscire a ripeterla tutta. Ma se il padrone copre la gabbia e la colloca in un posto dove l'uccello sentirà soltanto la melodia che deve imparare, nell'oscurità cercherà di modulare la nuova aria: si ferma, ricomincia, poi riparte ancora fino a quando non sarà capace di ripeterla senza esitazioni. A quel punto si può riportare l'uccello in piena luce: ora non dimenticherà più la melodia che ha imparato. Dio agisce nello stesso modo con i Suoi figli. Ha un canto da insegnarci e quando lo abbiamo imparato, nei momenti oscuri della sofferenza, potremo sempre ricantarlo. - The Ministry of Healing, 472 VLC 340 3 La speranza nell'ultima crisi - Tra le dense ombre dell'ultima grande crisi sulla terra, la luce di Dio risplenderà in tutto il suo fulgore, e il canto della speranza e della fede risuonerà con accenti purissimi ed elevati. - Ed 166 VLC 340 4 Il Canto trionfante alla venuta di Gesù - Attraverso uno squarcio nelle nubi si affaccia una stella il cui splendore è quadruplicato dal contrasto con le tenebre circostanti. VLC 341 1 Essa trasmette speranza e gioia ai fedeli, ma manifesta giustizia e collera ai trasgressori della legge di Dio. Coloro che hanno sacrificato tutto per Cristo ora sono al sicuro, protetti dal Signore. VLC 341 2 Messi alla prova, essi hanno manifestato al mondo e ai contestatori della verità, la loro fedeltà a Colui che è morto per loro. Un meraviglioso cambiamento si è verificato in coloro che sono rimasti fedeli anche davanti alla morte. Liberati improvvisamente dall'oscura e terribile tirannia di uomini trasformati in demoni, i loro volti, un tempo pallidi, ansiosi e smarriti, ora risplendono di meraviglia, di fede e di amore. Le loro voci si elevano in questo canto di trionfo: Dio è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle distrette. Perciò noi non temeremo, anche quando fosse sconvolta la terra, quando i monti fossero smossi in seno ai mari, quando le acque del mare muggissero e schiumassero, e per il loro gonfiarsi tremassero i monti. (Salmo 46:1-3) - GC, 638, 639 ------------------------Capitolo 74 - Il canto dei redenti VLC 342 1 Un'anteprima della gloria del cielo - In seguito mi fu mostrata la gloria del cielo, riservata ai giusti. Tutto era meraviglioso e splendente. Gli angeli cantavano un bellissimo canto; poi smisero di cantare, presero le loro corone risplendenti e le deposero ai piedi di Gesù, e con voci melodiose gridavano: Gloria, alleluia! Mi unii ai loro canti di lode in onore dell'Agnello e ogni volta che aprivo la bocca per lodarlo mi sentivo circondata da un'indicibile sensazione di gloria. Era molto di più, uno smisurato peso eterno di gloria. L'angelo disse: Il piccolo rimanente che ama Dio e osserva i Suoi comandamenti, che sarà fedele sino alla fine, si rallegrerà in questa gloria, sarà sempre alla presenza di Gesù e canterà con gli angeli. - EW 66 VLC 342 2 I canti dei santi - E noi tutti gridammo: Alleluya, il cielo ci è costato ben poco, e suonavamo le nostre magnifiche arpe facendo risuonare le volte del cielo. - EW 17 VLC 342 3 I canti dei figli di Dio - Tutta la natura nel suo splendore e nella sua bellezza manifesterà a Dio lode e adorazione. Il mondo sarà illuminato dalla luce del cielo. La luna brillerà come il sole, e la luce di quest'ultimo sarà sette volte più potente di quella attuale. Gli anni trascorreranno nella gioia. In questo scenario le stelle del mattino canteranno insieme e i figli di Dio esprimeranno la loro felicità mentre Dio e il Cristo proclameranno che non ci sarà più né peccato né morte. - MH 506 VLC 342 4 Il Coro dei redenti e degli angeli - Immaginatevi sulla soglia dell'eternità, ascoltate il benvenuto rivolto a coloro che durante la loro vita hanno collaborato con il Cristo, considerando un privilegio e un onore sacrificarsi per Lui. Insieme agli angeli gettando le loro corone ai piedi del Redentore e gridando: Degno è l'Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode... A Colui che siede sul trono, e all'Agnello, siano la lode, l'onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli. (Apocalisse 5.12,13) VLC 343 1 In quell'occasione i redenti potranno salutare coloro che li hanno condotti al Salvatore. Si uniscono nella lode di Colui che morì perché gli esseri umani potessero godere di una vita eterna come quella di Dio. La lotta è conclusa, le sofferenze sono finite. I canti di vittoria riempiono il cielo mentre i riscattati sono intorno al trono di Dio. Tutti intonano il gioioso ritornello: Degno è l'Agnello che è stato immolato...Ci ha riscattati per il Signore. - MH 506, 507 VLC 343 2 Il Cantico di Mosè e dell'Agnello - Cantato da tutto il popolo, questo inno magnifico saliva al cielo come il mugghiare dell'oceano. Le donne d'Israele e Maria, sorella di Mosè, facevano eco al canto con danze e tamburelli. I monti circostanti, il mare e il deserto risuonavano di questa melodia, che esprimeva gioia. Si sentiva un unico grido...Cantate all'Eterno, perché si è sommamente esaltato... (Esodo 15:21) VLC 343 3 Questa grande liberazione e l'inno commemorativo lasciarono sul popolo un'impressione indimenticabile. Il canto fu ricordato attraverso i secoli dai profeti e dai cantori d'Israele, a confermare la fiducia in un Dio che protegge e libera coloro che confidano in lui. Esso preannuncia la distruzione di tutti i nemici della giustizia e la vittoria finale del popolo di Dio. Il profeta di Patmos contemplò la grande folla vestita di bianco che aveva ottenuta la vittoria e che stava in piè sul mare di vetro avendo delle arpe di Dio e cantava il cantico di Mosè, servitore di Dio, e il cantico dell'Agnello. (Apocalisse 15:2,3) VLC 343 4 Non a noi o Eterno, non a noi, ma al Tuo nome dà gloria, per la Tua benignità e per la Tua fedeltà. (Salmo 115:1) Questo era il sentimento che animava il canto della liberazione d'Israele: questo stesso sentimento dovrebbe ispirare tutti coloro che temono e amano Dio. Liberandoci dalla schiavitù del peccato, Dio è intervenuto in nostro favore con una potenza ancora maggiore di quella usata per salvare gli ebrei presso il mar Rosso. Per questo motivo noi, come gli Israeliti, dovremmo lodare Dio con tutto il nostro essere, per ciò che di meraviglioso egli ha compiuto per noi. Coloro che riflettono sulla grande bontà di Dio, senza dimenticare neppure il più piccolo dei suoi doni, saranno realmente felici e innalzeranno al Signore canti di Gioia. VLC 344 1 Dovremmo ringraziare Dio continuamente per le benedizioni che ci offre ogni giorno e soprattutto per avere permesso il sacrificio del Cristo, che ci ha assicurato la felicità e la salvezza eterne. Quale compassione, quale incomparabile amore ha avuto Dio per noi, uomini perduti, quando ci ha voluti con sé, considerandoci il Suo tesoro particolare. Quale sacrificio ha affrontato il nostro Redentore, perché potessimo essere chiamati figli di Dio! Dovremmo lodare Dio perché la Sua volontà di salvarci ha permesso che potessimo ancora sperare, dovremmo essergli grati per l'eredità della vita eterna, per le Sue ricche promesse e perché Gesù vive per intercedere per noi. - PP 289 VLC 344 2 Il Re nella Sua bellezza - Coloro che, a prescindere da tutto il resto, si mettono nelle mani di Dio, e che fanno tutto ciò che Egli chiede, vedranno il Re nella Sua bellezza. Essi contempleranno il Suo fascino ineguagliabile e toccando le loro arpe d'oro, riempiranno tutto il cielo con musica e canti intonati all'Agnello. - Evangelism, 503 VLC 344 3 I canti dei benedetti - Gli angeli stanno aspettando con fervente aspettativa il trionfo finale del popolo di Dio. Quindi vidi e udii la voce di molti angeli intorno al trono, agli esseri viventi e agli anziani; il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia, i loro inni saranno intensificati e celebreranno la vittoria della salvezza dell'uomo. - My Life Today, 307 VLC 344 4 Le palme di vittoria e le arpe scintillanti - In ogni mano viene posta la palma della vittoria e un'arpa scintillante. Poi, degli angeli danno la nota e ogni mano tocca abilmente le corde dell'arpa ricavandone una musica dolce e melodiosa. Ogni cuore esulta e ogni voce esprime lodi e ringraziamenti. A Lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati col Suo sangue, e ci ha fatti essere un regno e sacerdoti all'Iddio e Padre suo, a Lui siano la gloria e l'imperio nei secoli dei secoli. Amen! (Apocalisse 1:5,6) - GC 646 VLC 345 1 Musica in cielo - Il profeta percepì un suono di musica e di canto che nessun orecchio mortale ha sentito né concepito da mente umana. I riscattati dall'Eterno torneranno, verranno a Sion con grida di gioia e un'allegrezza eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia, e il dolore e il gemito fuggiranno. (Isaia 35:10) Gioia ed allegrezza si troveranno in lei, ringraziamento e suono di canti. (Isaia 51:3) E i cantori e i suonatori diranno: «Tutte le mie fonti di vita e di gioia sono in te. (Salmo 87:7) Quelli alzeranno la voce, manderanno grida di gioia, per la maestà dell'Eterno acclameranno dal mare... (Isaia 24:14) - PK 730 VLC 345 2 Il canto dei 144000 - Essi sono quelli che staranno sul monte di Sion con l'Agnello e che porteranno sulla loro fronte il nome di Dio. Essi canteranno un canto nuovo davanti al trono, un canto che nessuno può imparare se non i 144.000 che sono stati riscattati dalla terra. - PK 591 VLC 345 3 Acclamazioni nella Nuova Terra - Ai suoi piedi, nel giardino del Getsemani, Gesù aveva pregato e lottato da solo. Da quel monte egli doveva ascendere al cielo. Su quello stesso monte i suoi piedi si poseranno quando tornerà. Egli apparirà allora non come uomo di dolore, ma come re glorioso e trionfante, si ergerà sul monte degli Ulivi, mentre gli alleluia degli ebrei e gli osanna dei Gentili formeranno un concerto di lodi, e le voci della folla dei redenti esclameranno: «Incoronatelo Signore di tutti!». - DA 830 VLC 345 4 Lode di sabato in sabato - Quando avverrà la restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei suoi santi profeti, (Atti 3:21) il sabato della creazione, il giorno in cui Gesù si riposò nella tomba di Giuseppe, sarà ancora un giorno di riposo e di esultanza. Il cielo e la terra si uniranno nella lode quando di sabato in sabato (Isaia 66:23) tutte le nazioni dei redenti si prostreranno nella gioiosa adorazione di Dio e dell'Agnello. - DA 769, 770 VLC 346 1 Un coro eterno di lode - A mano a mano che trascorreremo gli anni dell'eternità, vi saranno sempre più grandi e più gloriose rivelazioni di Dio e di Cristo. Poiché la conoscenza è progressiva, aumenteranno anche l'amore, il rispetto e la felicità. Più gli uomini conosceranno Dio, più essi ammireranno il Suo carattere. Mentre Gesù dischiuderà agli eletti le ricchezze della redenzione e i meravigliosi risultati conseguiti nella grande lotta contro Satana, i cuori dei redenti palpiteranno di un amore più intenso e con gioia faranno vibrare le loro arpe d'oro, mentre milioni di voci si leveranno in un coro di lode: E tutte le creature che sono nel cielo e sulla terra e sotto la terra e sul mare e tutte le cose che sono in essi, le udii che dicevano: A Colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione e l'onore e la gloria e l'imperio, nei secoli dei secoli. (Apocalisse 5:13) VLC 346 2 Il grande conflitto è finito. Il peccato e i peccatori non esistono più. L'intero universo è purificato. Tutto il creato palpita di armonia e di gioia. Da Colui che ha creato tutte le cose fluiscono la vita, la luce e la gioia che inondano lo spazio infinito. Dall'atomo più impercettibile al più grande dei mondi, tutte le cose, quelle animate e quelle inanimate, nella loro bellezza e nella loro perfezione, dichiarano con gioia che Dio è amore.