------------------------Ricevere La Potenza Di Dio RPD 3 1 Informazioni Sul Libro RPD 6 1 La Promessa Dello Spirito, 1 gennaio RPD 7 1 Il Consolatore, 2 gennaio RPD 8 1 La Natura Dello Spirito Santo È Un Mistero, 3 gennaio RPD 9 1 Lo Spirito: Un Testimone, 4 gennaio RPD 10 1 Il Rappresentante Di Cristo, 5 gennaio RPD 11 1 La Colomba Celeste, 6 gennaio RPD 12 1 Invisibile Come Il Vento, 7 gennaio RPD 13 1 Olio Nei Vostri Vasi, 8 gennaio RPD 14 1 Un Costante Flusso Dell'olio, 9 gennaio RPD 15 1 Il Lievito Nel Nostro Cuore, 10 gennaio RPD 16 1 L'importanza Dell'acqua Viva, 11 gennaio RPD 17 1 Linfa Vitale, 12 gennaio RPD 18 1 Il Nuovo Vino Del Regno, 13 gennaio RPD 19 1 Un Fuoco Ardente, 14 gennaio RPD 20 1 Lingue Di Fuoco, 15 gennaio RPD 21 1 Datore Di Una Nuova Vita, 16 gennaio RPD 22 1 Abbondanza Della Grazia, 17 gennaio RPD 23 1 Lo Spirito È La Nostra Guida, 18 gennaio RPD 24 1 Lo Spirito Intercede Per Noi, 19 gennaio RPD 25 1 Lo Spirito Ci Guida A Diventare Figli Di Dio, 20 gennaio RPD 26 1 La Presenza Di Spirito In Noi, 21 gennaio RPD 27 1 Lo Spirito Ci Visita, 22 gennaio RPD 28 1 Lo Spirito Ci Parla, 23 gennaio RPD 29 1 Lo Spirito Ci Illumina, 24 gennaio RPD 30 1 Lo Spirito Può Essere Contristato, 25 gennaio RPD 31 1 Lo Spirito Può Allontanarsi, 26 gennaio RPD 32 1 Il Peccato Contro Lo Spirito, 27 gennaio RPD 33 1 Rufiutare Volontariamente Lo Spirito, 28 gennaio RPD 34 1 Ora È Il Momento Del Pentimento, 29 gennaio RPD 35 1 Lo Spirito Attende Pazientemente, 30 gennaio RPD 36 1 Lo Spirito Aspetta Sempre, 31 gennaio RPD 38 1 Nati Di Nuovo, 1 febbraio RPD 39 1 Scelti Per Essere Salvati, 2 febbraio RPD 40 1 Un Tempio Per Lo Spirito, 3 febbraio RPD 41 1 Partecipi Della Natura Divina, 4 febbraio RPD 42 1 Argilla Nelle Mani Del Vasaio, 5 febbraio RPD 43 1 Ossa Secche Vivificate, 6 febbraio RPD 44 1 Rafforzamento Interiore, 7 febbraio RPD 45 1 L'immagine Divina Restaurata, 8 febbraio RPD 46 1 Il Cambiamento Del Cuore, 9 febbraio RPD 47 1 Labbra Santificate, 10 febbraio RPD 48 1 La Mente Rinnovata, 11 febbraio RPD 49 1 Crocifiggere L'io, 12 febbraio RPD 50 1 Pensieri Trasformati, 13 febbraio RPD 51 1 La Trasformazione Dei Gusti, 14 febbraio RPD 52 1 Il Temperamento È Sottomesso, 15 febbraio RPD 53 1 L'orgoglio È Spezzato, 16 febbraio RPD 54 1 La Casa Pulita, 17 febbraio RPD 55 1 Un Carattere Cristiano, 18 febbraio RPD 56 1 Avare La Mente Di Gesù, 19 febbraio RPD 57 1 Dimorare In Lui, 20 febbraio RPD 58 1 Contemplare Gesù, 21 febbraio RPD 59 1 Completi In Lui, 22 febbraio RPD 60 1 Riposare In Lui, 23 febbraio RPD 61 1 Conformati Alla Sua Immagaine, 24 febbraio RPD 62 1 In Collaborazione Con Lo Spirito, 25 febbraio RPD 63 1 Liberi Dalla Maledizione Del Peccato, 26 febbraio RPD 64 1 Santificati Ma Non Senza Peccato, 27 febbraio RPD 65 1 Una Crescita Continua, 28 febbraio RPD 66 1 Verso La Vittoria, 29 febbraio RPD 68 1 Una Sacra Fragranza, 1 marzo RPD 69 1 Il Pentimento, Il Primo Frutto, 2 marzo RPD 70 1 Amore, 3 marzo RPD 71 1 Gioia, 4 marzo RPD 72 1 Pace, 5 marzo RPD 73 1 Pazienza, 6 marzo RPD 74 1 Gentilezza, 7 marzo RPD 75 1 Bontà, 8 marzo RPD 76 1 Fede, 9 marzo RPD 77 1 Mansuetudine, 10 marzo RPD 78 1 Temperanza, 11 marzo RPD 79 1 Autocontrollo, 12 marzo RPD 80 1 Nobiltà, 13 marzo RPD 81 1 Carità, 14 marzo RPD 82 1 Soddisfazione, 15 marzo RPD 83 1 Gratitudine, 16 marzo RPD 84 1 Armonia, 17 marzo RPD 85 1 Unità, 18 marzo RPD 86 1 Solidarietà, 19 marzo RPD 87 1 Amore Fraterno, 20 marzo RPD 88 1 Generosità, 21 marzo RPD 89 1 Benevolenza, 22 marzo RPD 90 1 Purezza, 23 marzo RPD 91 1 Bellezza Esteriore, 24 marzo RPD 92 1 Ubbidienza, 25 marzo RPD 93 1 Fiducia, 26 marzo RPD 94 1 Compassione, 27 marzo RPD 95 1 Santità, 28 marzo RPD 96 1 Umiltà, 29 marzo RPD 97 1 Dipendenza, 30 marzo RPD 98 1 Simili A Cristo, 31 marzo RPD 100 1 Illuminati Dallo Spirito, 1 aprile RPD 101 1 Lo Spirito È Essenziale Per Comprendere La Verità, 2 aprile RPD 102 1 I Vari Modi Con Cui Ci Guida Lo Spirito, 3 aprile RPD 103 1 Raggiungere La Sorgente Di Luce, 4 aprile RPD 104 1 Svilupare Il Discernimento Spirituale, 5 aprile RPD 105 1 Alla Ricerca Dei Tesori, 6 aprile RPD 106 1 Alla Ricerca Della Verità, 7 aprile RPD 107 1 Conoscere L'ignoto, 8 aprile RPD 108 1 Nella Miniera Dovete Scavare In Profondità, 9 aprile RPD 109 1 Con Umiltà Di Cuore, 10 aprile RPD 110 1 Disposti A Imparare, 11 aprile RPD 111 1 Vasi Vuoti, 12 aprile RPD 112 1 Spirito Di Preghiera, 13 aprile RPD 113 1 Confidare Nella Sua Luce, 14 aprile RPD 114 1 Credere Nella Sua Guida, 15 aprile RPD 115 1 Meditare La Parola Di Dio, 16 aprile RPD 116 1 Gioia Nella Parola, 17 aprile RPD 117 1 Santificati Attraverso La Parola, 18 aprile RPD 118 1 Guidati Dalla Scrittura, 19 aprile RPD 119 1 La Luce Non È Separata Dalla Parola, 20 aprile RPD 120 1 Non Fidatevi Della Vostra Immaginazione, 21 aprile RPD 121 1 Non Lasciatevi Guidare Dalle Emozioni, 22 aprile RPD 122 1 Non Fidatevi Delle Impressioni, 23 aprile RPD 123 1 Una Voce Chiara In Mezzo Alle Altre Voci, 24 aprile RPD 124 1 Le Ragioni Della Nostra Speranza, 25 aprile RPD 125 1 Distinguere Le False Teorie, 26 aprile RPD 126 1 Abilità Nel Discernere La Verità Dall'errore, 27 aprile RPD 127 1 Separare Il Vero Dal Falso, 28 aprile RPD 128 1 Rimanere Su Una Base Solida, 29 aprile RPD 129 1 Costruire Sopra La Roccia Eterna, 30 aprile RPD 131 1 Sempre Con Noi, 1 maggio RPD 132 1 In Tempi Di Prova, 2 maggio RPD 133 1 Circondati Da Uno Scudo Divino, 3 maggio RPD 134 1 Nei Momenti Di Disperazione, 4 maggio RPD 135 1 Dio Ci Ama Nonostante Il Peccato, 5 maggio RPD 136 1 Nelle Ore Più Buie, 6 maggio RPD 137 1 Genitori Che Si Preoccupano, 7 maggio RPD 138 1 Accanto Alle Madri Che Guidano I Loro Figli, 8 maggio RPD 139 1 Risposte Alle Preghiere, 9 maggio RPD 140 1 Guida Alla Santificazione In Famiglia, 10 maggio RPD 141 1 Gesù Ama I Bambini, 11 maggio RPD 142 1 Lo Spirito Ama Collaborare Con I Bambini, 12 maggio RPD 143 1 I Membri Più Giovani Della Famiglia Di Dio, 13 maggio RPD 144 1 I Giovani Ricevono Il Potere Per Vincere, 14 maggio RPD 145 1 Aiuto per Costruire UN Carattere Adatto per IL Cielo, 15 maggio RPD 146 1 Lavorare Con Gli Studenti, 16 maggio RPD 147 1 Desiderosi Di Aiutare Gli Insegnanti, 17 maggio RPD 148 1 Visitare Le Case Con Un Evangelista, 18 maggio RPD 149 1 Promuovere La Buona Novella, 19 maggio RPD 150 1 La Direzione Del Ministero Editoriale, 20 maggio RPD 151 1 I Libri Cristiani Sono Indispensabili, 21 maggio RPD 152 1 Viaggiare Insieme Ai Missionari, 22 maggio RPD 153 1 Dissipare Le Tenebre, 23 maggio RPD 154 1 Incoraggiare Gli Ambasciatori Della Verità, 24 maggio RPD 155 1 Lavorere Con Umiltà, 25 maggio RPD 156 1 Lo Spirito Guida Gli Uomini E Donne Consacrati, 26 maggio RPD 157 1 Aiuto Divino Nell'opera, 27 maggio RPD 158 1 Pietà E Compassione Lo Spirito Di Dio In Azione, 28 maggio RPD 159 1 L'avvertimento Finale, 29 maggio RPD 160 1 L'imminente Ritiro Dello Spirito Santo, 30 maggio RPD 161 1 Lo Sirito Si È Ritirato, 31 maggio RPD 163 1 L'opera Piu' Grande Sulla Terra, 1 giugno RPD 164 1 La Luce Del Mondo, 2 giugno RPD 165 1 Il Sale Della Terra, 3 giugno RPD 166 1 Ambasciatori Di Cristo, 4 giugno RPD 167 1 Testimoni Della Croce, 5 giugno RPD 168 1 Colaboratori Del Divino Potere, 6 giugno RPD 169 1 Collaboratori Di Dio, 7 giugno RPD 170 1 La Cooperazione Umana È Essenziale, 8 giugno RPD 171 1 Strumenti Di Salvezza, 9 giugno RPD 172 1 Indegni Ma Utili, 10 giugno RPD 173 1 Siamo Chiamati A Essere Missionari, 11 giugno RPD 174 1 Dio Può Scegliere E Adattarsi A Chiunque, 12 giugno RPD 175 1 I Bambini Possono Condividere La Loro Fede, 13 giugno RPD 176 1 Missione Globale: Lo Spirto Apre Le Porte, 14 giugno RPD 177 1 Le Città: Campi Pronti Per La Mietitura, 15 giugno RPD 178 1 Il Vicinato: Un Grande Campo Di Lavoro, 16 giugno RPD 179 1 Ripieni Di Spirito Santo, 17 giugno RPD 180 1 Toccati Dal Fuoco Sacro, 18 giugno RPD 181 1 Lo Spirito Suggersice Le Parole Giuste, 19 giugno RPD 182 1 La Voce Umana Il Canale Per La Voce Divina, 20 giugno RPD 183 1 Amore: La Migliore Pubblicità Per La Verità, 21 giugno RPD 184 1 Una Ricetta Per Ridurre I Fardelli, 22 giugno RPD 185 1 L'opera Umana Resa Efficace Dallo Spirito, 23 giugno RPD 186 1 Totale Dipendenza Da Dio, 24 giugno RPD 187 1 Seguire Gli Ordini Del Capitano, 25 giugno RPD 188 1 Che Le Sentinelle Siano Sveglie, 26 giugno RPD 189 1 Tutto Il Cielo È Interessato Alla Salvezza Delle Anime, 27 giugno RPD 190 1 Gli Agenti Celesti Ci Aspettano, 28 giugno RPD 191 1 Non C'è Tempo Da Perdere, 29 giugno RPD 192 1 Pregare Per L'effusione Dello Spirito, 30 giugno RPD 194 1 Bellezza Nella Diversità, 1 luglio RPD 195 1 Essere Strumenti Di Dio, 2 luglio RPD 196 1 Diventare Agenti Di Salvezza, 3 luglio RPD 197 1 Usato Come Un Potere Da Dio, 4 luglio RPD 198 1 La Fede È Un Dono Di Dio, 5 luglio RPD 199 1 La Fede Che Lavora, 6 luglio RPD 200 1 Il Dono Della Parola, 7 luglio RPD 201 1 Il Dono Del Canto, 8 luglio RPD 202 1 Il Dono Della Guarigione, 9 luglio RPD 203 1 Il Potere Curativo Del Grande Medico, 10 luglio RPD 204 1 Il Dono Di Guarigione Non Sostituisce Le Istituzioni, 11 luglio RPD 205 1 Non Tutte Le Guarigioni Provengono Dallo Spirito, 12 luglio RPD 206 1 I Veri Miracoli Accadranno Ancora, 13 luglio RPD 207 1 Il Dono Delle Lingue: Facilità Per Le Lingue Straniere, 14 luglio RPD 208 1 Le Lingue Indispensabili Per Predicare Il Vangelo, 15 luglio RPD 209 1 Predicare Cristo È Più Importante Delle Lingue O Dei Miracoli, 16 luglio RPD 210 1 Alla Ricerca Di Una Via Più Eccelsa, 17 luglio RPD 211 1 Dio Usa Le Abilità Comuni, 18 luglio RPD 212 1 Persone Comuni Al Servizio Di Dio, 19 luglio RPD 213 1 Nessun Dono È Superiore O Inferiore, 20 luglio RPD 214 1 Più Doni - Più Responsabilità, 21 luglio RPD 215 1 I Giovani Dotati Per Essere Canali Viventi, 22 luglio RPD 216 1 Donne Dotate A Beneficio Dell'umanità, 23 luglio RPD 217 1 Madri Dotate Per Nutrire I Loro Figli, 24 luglio RPD 218 1 Studenti Dotati - Testimoni Della Verità, 25 luglio RPD 219 1 Colportori Dotati Per Testimoniare La Verità, 26 luglio RPD 220 1 Pastori E Insegnanti Sempre Uniti, 27 luglio RPD 221 1 Ogni Uomo, Donna E Bambino Hanno Le Loro Responsabilità, 28 luglio RPD 222 1 La Richiesta Dei Doni, 29 luglio RPD 223 1 La Promessa Di Ricevere I Doni, 30 luglio RPD 224 1 Sentire Bisogno Dei Doni Spirituali, 31 luglio RPD 226 1 Ispirazione È Un Dono Di Dio, 1 agosto RPD 227 1 Varietà Di Stili, 2 agosto RPD 228 1 Scritti In Epoche Diverse Da Uomini Diversi, 3 agosto RPD 229 1 Messaggio Divino In Linguaggio Umano, 4 agosto RPD 230 1 Teofania: Presenza Divina Tra Gli Esseri Umani, 5 agosto RPD 231 1 Le Visioni -- Altri Modi Di Ispirazioni, 6 agosto RPD 232 1 Lo Storico: Utilizza Fonti Secolari, 7 agosto RPD 233 1 Il Testimone Oculare Ispirato, 8 agosto RPD 234 1 Il Consolatore Ispira E Consiglia, 9 agosto RPD 235 1 Il Leader: Chiede Il Nostro Impegno, 10 agosto RPD 236 1 Lo Scrittore Lavora Per Ordine Di Dio, 11 agosto RPD 237 1 Motivi Dei Doni: Definire La Verità, 12 agosto RPD 238 1 Stabilire La Verità Biblica, 13 agosto RPD 239 1 Costruire Su Fondamenta Solide, 14 agosto RPD 240 1 Scontro Con Il Fanatismo, 15 agosto RPD 241 1 Prevenire Fanatismo, 16 agosto RPD 242 1 Per Evitare Errori Dottrinali, 17 agosto RPD 243 1 In Guardia Sui Futuri Inganni, 18 agosto RPD 244 1 L'opera Educativa: Nel Piano Di Dio Per La Chiesa, 19 agosto RPD 245 1 Il Ministero Medico, 20 agosto RPD 246 1 L'opera Editoriale, 21 agosto RPD 247 1 Ministero Della Bontà, 22 Agosto RPD 248 1 Il Ministerio Della Salute E Dell'allimentazione, 23 agosto RPD 249 1 Il Supporto Delle Missioni, 24 agosto RPD 250 1 Consigli Ai Leaders, 25 agosto RPD 251 1 Consigli Divini Per I Genitori, 26 agosto RPD 252 1 Incoraggiamento Per Chi Sbaglia, 27 agosto RPD 253 1 Istruzioni Per I Giovani, 28 agosto RPD 254 1 Il Messaggio Finale Rivolto Ai Giovani, 29 agosto RPD 255 1 La Luce Rimarrà Fino Alla Fine, 30 agosto RPD 256 1 L'atteggiamento Corretto, 31 agosto RPD 258 1 Enoc, 1 settembre RPD 259 1 Noè, 2 settembre RPD 260 1 Abramo, 3 settembre RPD 261 1 Giuseppe, 4 settembre RPD 262 1 Mosè, 5 settembre RPD 263 1 Giosuè, 6 settembre RPD 264 1 Deborah E Barak, 7 settembre RPD 265 1 Gedeone, 8 settembre RPD 266 1 Samuele, 9 settembre RPD 267 1 Davide, 10 settembre RPD 268 1 Salomone, 11 settembre RPD 269 1 Elia, 12 settembre RPD 270 1 Eliseo, 13 settembre RPD 271 1 Isaia, 14 settembre RPD 272 1 Geremia, 15 settembre RPD 273 1 Giosia E Hulda, 16 settembre RPD 274 1 Daniele, 17 settembre RPD 275 1 Ester, 18 settembre RPD 276 1 Esdra E Nehemia, 19 settembre RPD 277 1 Zorobabele E Zaccaria, 20 settembre RPD 278 1 Giovanni Battista, 21 settembre RPD 279 1 Gesù Cristo Nostro Signore, 22 settembre RPD 280 1 I Discepoli, 23 settembre RPD 281 1 Stefano, 24 settembre RPD 282 1 Filippo Il Diacono, 25 settembre RPD 283 1 Dorcas, 26 settembre RPD 284 1 Paolo, 27 settembre RPD 285 1 Timoteo, 28 settembre RPD 286 1 Aquila E Priscilla Missionari Di Supporto, 29 settembre RPD 287 1 Giovanni Il Rivelatore, 30 settembre RPD 289 1 Il Più Grande Bisogno, 1 ottobre RPD 290 1 Il Dono Più Grande, 2 ottobre RPD 291 1 Una Riforma Completa, 3 ottobre RPD 292 1 L'autoesame Del Cuore, 4 ottobre RPD 293 1 Raggiungere Un Accordo, 5 ottobre RPD 294 1 Alla Ricerca Dell'armonia, 6 ottobre RPD 295 1 Sentire Il Bisogno Dello Spirito, 7 ottobre RPD 296 1 La Rinuncia Dell'io, 8 ottobre RPD 297 1 Aprite I Vostri Cuori, 9 ottobre RPD 298 1 Vasi Vuoti, 10 ottobre RPD 299 1 Finestre Spalancate, 11 ottobre RPD 300 1 Il Sole Di Giustizia Purifica L'anima, 12 ottobre RPD 301 1 Occhi Rivolti Verso Il Cielo, 13 ottobre RPD 302 1 Dal Rosso Al Bianco, 14 ottobre RPD 303 1 Un Abito Nuovo, 15 ottobre RPD 304 1 La Volontà Arresa, 16 ottobre RPD 305 1 La Sottomissione Volontaria, 17 ottobre RPD 306 1 Una Mente Devota, 18 ottobre RPD 307 1 Togliere Ogni Ostacolo, 19 ottobre RPD 308 1 Accettare L'influenza Dello Spirito, 20 ottobre RPD 309 1 In Attesa Di Grandi Eventi, 21 ottobre RPD 310 1 Chiedere Le Sue Benedizioni, 22 ottobre RPD 311 1 Confidando Nella Sua Promessa, 23 ottobre RPD 312 1 Comunione Permanente, 24 ottobre RPD 313 1 Apprezzamento Reale, 25 ottobre RPD 314 1 Più Predicazioni, 26 ottobre RPD 315 1 Più Impegno, 27 ottobre RPD 316 1 Più Membri Consacrati, 28 ottobre RPD 317 1 Più Carità, 29 ottobre RPD 318 1 Pregare Ferventemente, 30 ottobre RPD 319 1 Una Preghiera In Favore Del Popolo Di Dio, 31 ottobre RPD 321 1 Il Risveglio Di Pentecoste, 1 novembre RPD 322 1 Disposizione Illimitata Dello Spirito Missinario, 2 novembre RPD 323 1 La Nuova Pentecoste, 3 novembre RPD 324 1 Una Concessione Speciale Della Grazia Spirituale, 4 novembre RPD 325 1 Concessione Piena Dello Spirito, 5 novembre RPD 326 1 Non Sappiamo Quando Sarà Quel Momento, 6 novembre RPD 327 1 Senza Eccitazione, 7 novembre RPD 328 1 In Modi Inaspettati, 8 novembre RPD 329 1 A Persone Inaspettate, 9 novembre RPD 330 1 A Dio Piacendo, 10 novembre RPD 331 1 Strumenti Umani Insufficienti, 11 novembre RPD 332 1 Spesso Rifiutato, 12 novembre RPD 333 1 Nessuna Resistenza, 13 novembre RPD 334 1 Nessuna Emozione O Rapimento, 14 novembre RPD 335 1 Nè Ecitazioni Nè Sensaziolalismo, 15 novembre RPD 336 1 Non Cercate L'originalità, 16 novembre RPD 337 1 Senza Confusione Né Fanatismo, 17 novembre RPD 338 1 L'opera Di Dio È Caratterizzata Dalla Serenità, 18 novembre RPD 339 1 Una Rivoluzione Spirituale, 19 novembre RPD 340 1 Lo Spirito Porta Gioia E Pace, 20 novembre RPD 341 1 Una Lode Piena Di Gioia, 21 novembre RPD 342 1 L'espressione Dell'amore Fraterno, 22 novembre RPD 343 1 Libertà E Benevolenza Dimostrate, 23 novembre RPD 344 1 Pregiudizi E Razzismo Sconfitti, 24 novembre RPD 345 1 L'egoismo E La Disonestà Saranno Eliminati, 25 novembre RPD 346 1 Nessuna Paura Di Testimoniare, 26 novembre RPD 347 1 L'ira Di Satana Risvegliata, 27 novembre RPD 348 1 Risvegli Veri E Falsi, 28 novembre RPD 349 1 Fortificati Nel Tempo Di Tribolazione, 29 novembre RPD 350 1 Ora È Il Tempo Di Preparazione, 30 novembre RPD 352 1 Una Lotta Spirituale, 1 dicembre RPD 353 1 Soldati Di Cristo, 2 dicembre RPD 354 1 Felicità Nel Servire Il Nostro Capitano, 3 dicembre RPD 355 1 Prove E Obiezioni Portano Benefici, 4 dicembre RPD 356 1 Il Nemico Non Rinuncia Facilmente, 5 dicembre RPD 357 1 Scoprire Le Trappole Del Nemico, 6 dicembre RPD 358 1 Non A Modo Mio, 7 dicembre RPD 359 1 La Preghiera Produce Forza, 8 dicembre RPD 360 1 C'è Sempre Una Porta Aperta, 9 dicembre RPD 361 1 Cerchiamo La Vittoria Quotidiana, 10 dicembre RPD 362 1 Ogni Vittoria-Rende La Seguente Più Facile, 11 dicembre RPD 363 1 Una Forza Soprannaturale È Stata Promessa, 12 dicembre RPD 364 1 Uniti In Cristo, 13 dicembre RPD 365 1 La Vittoria Produce Gioia In Cielo, 14 dicembre RPD 365 1 Nulla È Più Invicibile, 15 dicembre RPD 366 1 Un Tizzone Strappato Dal Fuoco, 16 dicembre RPD 367 1 Vittoria Sul Campo Di Battaglia, 17 dicembre RPD 368 1 Nutrirsi Dall'albero Della Vita, 18 dicembre RPD 369 1 Indossare La Corona Del Vincitore, 19 dicembre RPD 370 1 Camminare Con Lui In Vesti Bianche, 20 dicembre RPD 371 1 Avere I Nostri Nomi Scritti Nel Libro Della Vita, 21 dicembre RPD 372 1 Sicuri Nell'ora Della Tentazione, 22 dicembre RPD 373 1 Una Colonna Nel Tempio Di Dio, 23 dicembre RPD 374 1 Un Posto Accanto Al Trono Di Dio, 24 dicembre RPD 375 1 La Vittoria Attraverso Ctisto, 25 dicembre RPD 376 1 Mediante Il Sangue Dell'agnello, 26 dicembre RPD 377 1 Seguendo Il Modello, 27 dicembre RPD 378 1 Vittoria Assicurata, 28 dicembre RPD 379 1 La Chiesa Trionfante, 29 dicembre RPD 380 1 Eredi Del Re, 30 dicembre RPD 381 1 Finalmente Vittoriosi, 31 dicembre ------------------------Informazioni Sul Libro RPD 3 1 Questa pubblicazione viene di Ellen G. White è al sevizio del lettore. Fa parte di una collezione di tutti i suoi scritti. Vi invitiamo a visitare il suo sito Web: Ellen G. White Publication RPD 3 2 A proposito dell'autore RPD 3 3 Chi era Ellen G. White, e perché milioni di persone considerano che i suoi scritti hanno un gran valore e un significato speciale? RPD 3 4 Era una donna di notevoli doni spirituali. La maggior parte delle sua vita l'ha vissuto nel 19° secolo (1827-1915). I suoi scritti e il ministero pubblico ebbero un grande impatto su milioni di persone in tutto il mondo nel 20° secolo. RPD 3 5 Durante la sua vita scrisse più di 5.000 articoli periodici e 26 libri; ma oggi, i suoi manoscritti comprendono 55.000 pagine e più di 100 titoli sono disponibili in inglese. RPD 3 6 Dalle informazioni disponibili, è la scrittrice donna più tradotta in tutta la storia della letteratura. I suoi scritti coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui l'istruzione, la salute, la profezia, la nutrizione, le questioni culturali e etno-linguistiche, il creazionismo e l'origine della vita. Il suo capolavoro PASSI VERSO GESÙ, è stato pubblicato in più di 135 lingue, essa ha cambiato la vita di molti cristiani. RPD 3 7 Gli avventisti del settimo giorno credono che la signora White era più di una scrittrice di talento; credono che sia stata incaricata da Dio come una messaggera speciale per attirare l'attenzione del mondo sulle Sacre Scritture e aiutare a preparare le persone per il secondo avvento di Cristo. Dai 17 anni fino alla sua morte, 70 anni dopo, Dio le diede circa 2.000 visioni e sogni. Le visioni variavano da meno di un minuto a quasi quattro ore. Le conoscenze e i consigli ricevuti attraverso queste rivelazioni furono scritte per essere condivise con gli altri. Così i suoi scritti sono accettati dagli avventisti del settimo giorno come ispirati, e la loro eccezionale caratteristica è riconosciuta anche dai lettori occasionali. RPD 4 1 Gli avventisti del settimo giorno affermano che, "gli scritti di Ellen White non sostituiscono in alcun modo la Sacra Scrittura. Non sono allo stesso livello. Le Sacre Scritture sono l'unica norma in cui essa è stata guidata durante tutta la sua vita mentre scriveva i suoi testi. RPD 4 2 "Eppure", come annotava la stessa Ellen White, "il fatto che Dio abbia rivelato la Sua volontà agli uomini attraverso la Sua Parola ha reso preziosa la continua presenza e guida dello Spirito Santo. Lo spirito è stato promesso dal nostro Salvatore, per aprire la parola ai suoi servitori, per illuminare e applicare i suoi insegnamenti "(la grande polemica, VII). RPD 4 3 Questo libro di devozione è costituito da brani selezionati da altri scritti di questa straordinaria donna che, nonostante le prove asseriscano che sia stata una vera profetessa, come segnalato dalle Scritture, essa ha aiutato a fondare la Chiesa Avventista del Settimo Giorno. ------------------------La Promessa Dello Spirito, 1 gennaio RPD 6 1 Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre. Giovanni 14:16 RPD 6 2 Verso la fine del suo ministero terreno, Cristo promise ai discepoli l'invio dello Spirito Santo. Fino agli ultimi istanti che precedettero la sua crocifissione, Egli era ben cosciente delle difficoltà che avrebbe incontrato. Egli doveva portare su di sé una colpa che non era sua. Prima di offrirsi come vittima espiatrice, Egli istruì i discepoli circa il dono più importante che avrebbe elargito ai suoi seguaci. Gesù desiderava che essi approfittassero delle illimitate risorse della sua grazia. "Io pregherò -- disse -- il Padre ed egli vi darà un altro difensore che starà sempre con voi, lo Spirito della verità. Il mondo non lo vede e non lo conosce, perciò non può riceverlo. Voi lo conoscete, perché è con voi e sarà con voi sempre". Giovanni 14:16, 17. RPD 6 3 Il Salvatore indicava il tempo in cui lo Spirito Santo avrebbe svolto una potente opera come suo rappresentante. Il male che si era accumulato per secoli sarebbe stato annullato dalla potenza divina dello Spirito Santo... RPD 6 4 La promessa dello Spirito Santo non è limitata a un'età o a una razza soltanto. Cristo dichiarò che l'influsso divino del suo Spirito avrebbe sostenuto i suoi seguaci sino alla fine dei tempi. Dal giorno della Pentecoste a oggi, il Consolatore è stato mandato a coloro che si sono consacrati completamente al Signore e al suo servizio. Per tutti coloro che hanno accettato Cristo come personale Salvatore, lo Spirito Santo è stato consigliere, santificatore, guida e testimone. Più i credenti si avvicinano a Dio e più chiaramente essi testimoniano dell'amore del Redentore. AA 47-49 ------------------------Il Consolatore, 2 gennaio RPD 7 1 Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire. Giovanni 16:13 RPD 7 2 Come possiamo superare le prove se non abbiamo capito le seguenti Parole di Cristo? "Vi ho detto queste cose, mentre ero con voi; ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto". Giovanni 14:25,26 É lo Spirito Santo che porta alla nostra mente le parole di Cristo. Il tema che Cristo scelse nell'ultimo discorso ai Suoi discepoli, riguardava l'ufficio dello Spirito Santo. Egli aprì davanti a loro tutta la verità, ed essi dovevano solo accettarla con fede; e il Consolatore, lo Spirito Santo avrebbe portato la luce nelle loro menti. La consolazione data da Cristo in questa promessa sta nel fatto che l'influenza divina doveva dimorare nei suoi seguaci fino alla fine. Purtroppo, oggi, questa stessa promessa non è stata accettata e creduta dal popolo di Dio, e quindi non è stata amata, e ciò che è più triste non è stata sperimentata nella chiesa. RPD 7 3 La promessa del dono dello Spirito di Dio non è stata considerata pienamente dalla chiesa. La gente non è stata impressionata da questo dono, e come risultato, non devono aspettarsi nient'altro che l'aridità, l'oscurità, il declino spirituale, e infine la morte. Le cose minori occupano la mente e l'anima, ma manca il potere divino necessario per la crescita e la prosperità della chiesa, che, se posseduto, porterebbe tutte le altre benedizioni. Finché la chiesa è soddisfatta delle piccole cose, non è in grado di ricevere le grandi cose di Dio. RPD 7 4 Ma se essa non ha fame né sete del dono dello Spirito Santo, come può mantenersi pura? Il desiderio di Dio è che gli uomini cooperino con il potere divino. Vi esorto, pregate per riceverlo; poiché il Signore è disposto a mandare il Suo Spirito come dono sui suoi figli. RH Nov. 15, 1892 ------------------------La Natura Dello Spirito Santo È Un Mistero, 3 gennaio RPD 8 1 Lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. Giovanni 14:17 RPD 8 2 La natura dello Spirito Santo è un mistero. Gli uomini non possono spiegarla, perché il Signore non l'ha rivelata loro. Uomini dotati di fantasia potrebbero mettere insieme alcuni passi delle Scritture e basare su di questi una particolare dottrina. Accettare queste idee non contribuirà però all'edificazione della chiesa. Intorno a tali ministeri, al di là della comprensione umana, il silenzio è la scelta migliore. Il ministero dello Spirito Santo è distintamente specificato nelle parole di Cristo: "Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio" (Giovanni 16:8, Luzzi) è lo Spirito Santo che convince di peccato. Se il peccatore risponde agli avvertimenti dello Spirito, sarà guidato a pentirsi e a rendersi conto dell'importanza di ubbidire ai comandamenti divini. RPD 8 3 Al peccatore pentito, affamato e assetato del perdono divino, lo Spirito Santo rivela l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Cristo disse: "Nelle sue parole si manifesterà la mia gloria, perché riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio". Giovanni 16:14. "Egli v'insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v'ho detto". Giovanni 14:26 RPD 8 4 Lo Spirito è dato come un agente rigeneratore. Egli rende effettiva la salvezza, grazie alla morte del nostro Redentore. Lo Spirito cerca costantemente di attirare l'attenzione degli uomini sul grande sacrificio fatto sulla croce del Calvario, di rivelare al mondo l'amore di Dio e di svelare ai convertiti le preziose verità delle Scritture. AA pp. 51,52 ------------------------Lo Spirito: Un Testimone, 4 gennaio RPD 9 1 Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. Romani 8:16 RPD 9 2 Se lo spirito conferma che siamo figli di Dio, quale sarà il risultato? Il credente si sottomette perfettamente alla volontà di Dio. La Maestà del cielo si compiace di un rapporto tra lo Spirito e colui che cerca Dio con tutto il cuore, e il Figlio di Dio, attraverso l'abbondante manifestazione della Sua grazia, s'intenerisce nel vedere questa innocente sottomissione. Dovete consacrare la vostra anima e il vostro corpo a Dio in perfetta fiducia, affinché Egli possa benedirci, impotenti e indegni come siamo. "Ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome". Giovanni 1:12 Non siate inquieti, ma zelanti nella fede, con un solo scopo, cioè di attirare le anime a Gesù Cristo, il Redentore crocefisso. Non è un sermone che convince l'intelletto. Il cuore deve essere persuaso e intenerito dallo Spirito di Dio. La volontà deve essere sottomessa alla volontà di Dio, e tutte le aspirazioni dirette verso il cielo. Dovete nutrirvi della Parola del Dio vivente, la quale deve essere praticata. Solo la Parola può prendere il comando sulla vostra intera vita... RPD 9 3 Quando la nostra fiducia in Gesù è costante, offriremo liberamente la nostra vita a Dio. La nostra dipendenza sarà la rettitudine e l'intercessione di Cristo Gesù come nostra unica speranza. Nella nostra vita non ci sarà confusione, e sfiducia, perché accettiamo Gesù per fede, Colui che ci perdona e si riconcilia con noi. Egli, attraverso una solenne alleanza si è impegnato a mediare in favore di coloro che si presentano a Dio per mezzo Suo. Ci è stato concesso un grande privilegio nel comparire davanti al trono della grazia, affinché possiamo ottenere misericordia, ed essere aiutati nei momenti del bisogno. Manuscript Releases, vol 4, pp. 276,277 ------------------------Il Rappresentante Di Cristo, 5 gennaio RPD 10 1 Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. Giovanni 16:7 RPD 10 2 "Ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità". Il Consolatore è chiamato "lo Spirito della verità". La sua opera consiste nel precisare e preservare la verità. Comincia a vivere nel cuore come Spirito della verità, e così diventa un consolatore. Nella verità si trovano conforto e pace, ma la menzogna non offre niente di tutto questo. Satana conquista le menti con false teorie e tradizioni; orientando gli uomini verso falsi ideali, ne deforma il carattere. Attraverso le Scritture, lo Spirito parla alla mente, imprime la verità nel cuore e, rendendo palesi gli errori, a poco a poco li elimina. Mediante lo Spirito della verità, che opera servendosi della Parola di Dio, il Cristo lega a sé il suo popolo. RPD 10 3 Parlando ai discepoli dell'opera dello Spirito Santo, Gesù infuse in loro la sua gioia e la sua speranza. Egli gioiva per il potente aiuto assicurato alla sua chiesa. Lo Spirito Santo era il più grande dono che potesse chiedere al Padre per il progresso del suo popolo. Lo Spirito era l'agente rigenerante mediante il quale il sacrificio di Gesù diventava efficace. La potenza del male si era rafforzata durante i secoli e gli uomini si sottomettevano pienamente all'influsso di Satana. RPD 10 4 Il peccato poteva essere affrontato e vinto solo tramite la terza persona della divinità, nella pienezza della sua potenza. È lo Spirito che rende effettiva l'opera compiuta dal Redentore del mondo. Attraverso lo Spirito il cuore diventa puro, e grazie a lui il credente partecipa alla natura divina. Lo Spirito concesso dal Cristo è una potenza capace di vincere tutte le tendenze al male -- quelle ereditate e quelle acquisite -- e imprimere il carattere del Salvatore nella sua chiesa. RH, Nov. 19, 1908 ------------------------La Colomba Celeste, 6 gennaio RPD 11 1 E Giovanni testimoniò, dicendo: "Io ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui. Giovanni 1:32 RPD 11 2 Cristo è il nostro esempio in tutte le cose. In risposta alla preghiera fatta a Suo Padre, il cielo fu aperto, e lo Spirito discese come una colomba sopra di Lui. Lo Spirito Santo di Dio comunica con l'uomo e dimora nei cuori di coloro che gli ubbidiscono e gli sono fedeli. Luce e forza riceveranno coloro che lo cercano con cuore sincero affinché abbiano la forza di resistere a Satana e alle sue tentazioni. Come Cristo ha vinto, possiamo vincere anche noi. La missione pubblica di Gesù è cominciata con una preghiera fervente, e il suo esempio dimostra che la preghiera è necessaria per condurre una vita cristiana di successo. Egli era costantemente in comunione con Suo Padre e la Sua vita è per noi un perfetto modello che dovremmo imitare. Ci ha mostrato che solo mediante la preghiera possiamo avere la comunione con Dio. Mentre studiamo la Sua vita, possiamo scoprire che in tutte le occasioni importanti Gesù si ritirava nella natura, dove nella solitudine offriva al Padre una preghiera sofferta e perseverante. RPD 11 3 Prima di compiere i suoi potenti miracoli, spesso dedicava tutta la notte alla preghiera. Durante quei momenti di preghiere notturne, dopo le fatiche del giorno, congedava i discepoli perché potessero riposare anche loro nelle proprie case. In risposta alle preghiere, Gesù veniva fortificato mediante la grazia di Dio. Per vivere una vita cristiana, dobbiamo prendere esempio da Cristo, e attraverso di Lui possiamo giungere a una sorgente di inesauribile forza, dalla quale possiamo trarre grazia per vincere il nemico. RPD 11 4 Sulle rive del Giordano Cristo come rappresentante dell'umanità offrì una preghiera, e quando il cielo si aprì, si udì una voce d'approvazione che assicurava la salvezza all'umanità attraverso i meriti di Suo Figlio. Signs of the Times, July 24, 1893 ------------------------Invisibile Come Il Vento, 7 gennaio RPD 12 1 Il vento soffia dove vuole e tu ne odi il suono, ma non sai da dove viene né dove va; così è per chiunque è nato dallo Spirito. Giovanni 3:8 RPD 12 2 Quando il vento soffia tra i rami degli alberi, si ode un frusciò di fiori e foglie, ma esso è invisibile e nessuno sa né da dove viene né dove va. Nello stesso modo lo Spirito agisce nel cuore, con un'azione che non si può spiegare, come non si può spiegare né l'origine né la meta del vento. Anche se non si può indicare il momento, il luogo della conversione e le circostanze concomitanti, ciò non significa che essa non sia realmente avvenuta. Attraverso uno strumento invisibile come il vento, il Cristo opera continuamente nel cuore. A poco a poco, quasi inconsapevolmente, l'anima è attratta a lui. Ciò avviene quando medita sulla sua vita o legge le Scritture o ascolta la voce del predicatore. Poi, quando lo Spirito rivolge un appello diretto, l'anima si abbandona a Gesù con gioia. Molti pensano che queste conversioni siano istantanee; in realtà sono il risultato di un'azione lenta, paziente e prolungata dello Spirito di Dio. Il vento, benché invisibile, produce effetti visibili e sensibili. Così l'opera dello Spirito sull'anima si manifesterà in ogni azione di colui che ne avrà sperimentato la potenza salvifica. Quando lo Spirito di Dio prende possesso di un cuore, trasforma la vita. Non ci si sofferma sui pensieri peccaminosi e si evitano le cattive azioni; l'amore, l'umiltà e la pace sostituiscono la collera, l'invidia e la discordia. La gioia scaccia la tristezza e il volto si illumina di una luce divina. Nessuno vede la mano che solleva il fardello; nessuno contempla la luce che scende dal cielo. La benedizione si ottiene quando l'anima si consacra a Dio con fede. Allora una potenza invisibile a occhio umano crea un nuovo essere all'immagine di Dio. Le menti finite non possono comprendere interamente l'opera della redenzione. La sua ampiezza supera i limiti della conoscenza umana. Ma coloro che passano dalla morte alla vita si rendono conto che essa è una realtà divina. Se l'opera della redenzione può già iniziare in questa vita, attraverso la propria esperienza personale, i suoi risultati si proiettano nell'eternità. DA 172,173 ------------------------Olio Nei Vostri Vasi, 8 gennaio RPD 13 1 Le stolte, nel prendere le loro lampade, non presero con sé l'olio, le avvedute, invece, insieme alle lampade, presero anche l'olio nei loro vasi. Matteo 25:3,4 RPD 13 2 Molti ricevono la verità, ma non riescono sempre ad assimilarla, così la sua influenza non è duratura. Sono come le vergini stolte, che non hanno l'olio nelle loro lampade. L'olio è un simbolo dello Spirito Santo, che riempie l'anima attraverso la fede in Gesù Cristo. Coloro che studiano scrupolosamente le Scritture con preghiere, che si affidano a Dio con fermezza, che obbediscono ai Suoi comandamenti, rappresentano le vergini sagge. Gli insegnamenti della Parola di Dio non sono solo sì e no, ma sì e amen. La prerogativa del Vangelo è di vasta portata. L'apostolo dice: "Qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui". Colossesi 3:17 "Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio". 1 Corinzi 10:31 Non si può raggiungere la vera fede senza aver studiato la verità. La religione della Bibbia deve avere il suo posto sia nei grandi sia nei piccoli affari della vita. Deve fornire quei potenti motivi e princìpi che regolano il carattere del cristiano... La riserva dell'olio è molto importante per coloro che rappresentano le vergini stolte, perché esso deve riempire il santuario dell'anima. Questo olio serve per purificare, perfezionare e santificare il carattere. Le vergini hanno bisogno di ricevere i sacri insegnamenti della Bibbia, che non sono dottrine incerte e disconnesse; sono verità viventi, che coinvolgono interessi eterni e si concentrano in Cristo. In Lui la verità è completa. La salvezza dell'anima, attraverso la fede in Cristo, è il fondamento e il pilastro della verità. Coloro che esercitano fede in Cristo, lo manifestano nella santità del carattere, e con l'obbedienza alla legge di Dio. Si rendono conto che la verità come è in Gesù, raggiunge il cielo e si estende all'eternità. Il carattere del cristiano dovrebbe rappresentare il carattere di Cristo ed essere pieno di grazia e verità. A loro viene impartito l'olio della grazia, che mantiene una luce inesauribile. Lo Spirito Santo nel cuore del credente lo rende completo in Cristo. RH, Sept. 17, 1895 ------------------------Un Costante Flusso Dell'olio, 9 gennaio RPD 14 1 Per la seconda volta presi a dirgli: "Cosa sono questi due rami di ulivo che stanno accanto ai due condotti d'oro da cui è fatto defluire l'olio dorato?". Egli mi rispose e disse: "Non comprendi ciò che sono questi?". Io risposi: "No, mio signore". Allora egli mi disse: "Questi sono i due unti che stanno presso il Signore di tutta la terra". Zaccaria 4:12-14 RPD 14 2 L'olio è un simbolo dello Spirito Santo, come ben evidenzia una profezia di Zaccaria: L'angelo che parlava con me tornò e mi svegliò, come si sveglia un uomo dal sonno. Mi chiese: Che vedi? Io risposi: Ecco, vedo un candelabro tutto d'oro, che ha in cima un vaso, ed è munito delle sue sette lampade e di sette tubi per le lampade che stanno in cima; vicino al candelabro stanno due ulivi: l'una a destra del vaso e l'altra alla sua sinistra. Io ripresi a dire all'angelo che parlava con me: Che significano queste cose, mio Signore? L'angelo che parlava con me rispose: Non sai che cosa significano queste cose? Io dissi: No, mio Signore. Allora egli mi rispose: È questa la parola che il SIGNORE rivolge a Zorobabele - Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio, dice il SIGNORE degli eserciti... Per la seconda volta presi a dirgli: " Cosa sono questi due rami di ulivo che stanno accanto ai due condotti d'oro da cui è fatto defluire l'olio dorato?". Egli mi rispose e disse: "Non comprendi ciò che sono questi?". Io risposi: "No, mio signore". Allora egli mi disse: "Questi sono i due unti che stanno presso il Signore di tutta la terra". Zaccaria 4:1-14... RPD 14 3 Da due ramoscelli d'ulivo, l'olio dorato scorreva attraverso i condotti d'oro fino al vaso del candelabro e di là nelle lampade d'oro che illuminavano il santuario. Così lo Spirito Santo si riversa dagli unti che vivono alla presenza di Dio, sugli uomini che si consacrano al Suo servizio. La missione dei due unti è comunicare luce e potere al popolo di Dio. È per ricevere le benedizioni per noi, che sono alla presenza di Dio. Mentre gli ulivi si svuotano nelle tubature dorate, i messaggeri celesti cercano di comunicare tutto ciò che ricevono da Dio. L'intero tesoro celeste attende la nostra richiesta e accoglienza; e mentre riceviamo la benedizione, noi a nostra volta dobbiamo impartirla. È così che le lampade sacre vengono alimentate e la chiesa diventa portatrice di luce nel mondo. RH, Mar. 2, 1897 ------------------------Il Lievito Nel Nostro Cuore, 10 gennaio RPD 15 1 Poi disse di nuovo: "A che paragonerò il regno di Dio? Esso è simile al lievito che una donna prende e ripone in tre staia di farina, finché sia tutta lievitata". Luca 13:20,21 RPD 15 2 Questa parabola illustra il potere del Vangelo, che è quello di modellare la chiesa secondo l'immagine divina, lavorando sul cuore dei singoli membri. Come il lievito opera sull'impasto, così lo Spirito Santo opera sul cuore umano; assorbendo tutte le sue capacità e i suoi poteri, rende l'anima, il corpo e lo spirito conformi a Cristo. Nella parabola la donna mise il lievito nell'impasto, era necessario per soddisfare un bisogno. Con questo esempio, Cristo ci insegna che l'uomo non possiede le proprietà della salvezza. Non può trasformare il proprio carattere esercitando la propria volontà. La verità deve essere ricevuta nel cuore affinché il lievito divino possa agire. Con il suo potere trasformatore e vitalizzante, produce un cambiamento nel cuore, risvegliando nuovi pensieri, nuovi sentimenti e nuovi propositi. All'uomo non vengono fornite nuove facoltà, ma le facoltà che ha sono santificate. La coscienza che finora era morta, viene risvegliata. L'uomo non può fare questo cambiamento da solo. RPD 15 3 È lo Spirito santo che agisce in lui. Tutti quelli che desiderano essere salvati, sia alti o bassi, ricchi o poveri, devono sottomettersi a questo potere. Questa verità è presentata nelle parole di Cristo a Nicodemo: "In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio" ... Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: "Dovete nascere di nuovo". Il vento soffia dove vuole e tu ne odi il suono, ma non sai da dove viene né dove va; così è per chiunque è nato dallo Spirito". Giovanni 3:3-8 Quando la nostra mente è controllata dallo Spirito di Dio, riusciamo a comprendere la lezione insegnataci dalla parabola del lievito. Coloro che aprono i loro cuori per ricevere la verità, realizzeranno che la Parola di Dio ha un grande potere sulla trasformazione del carattere. RH, Dec. 24, 1908 ------------------------L'importanza Dell'acqua Viva, 11 gennaio RPD 16 1 Ma chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna. Giovanni 4:14 RPD 16 2 Il piano di redenzione comincia e termina con un dono, così deve essere portato avanti. Lo stesso spirito di sacrificio di Gesù conquista i cuori di tutti coloro che diventano partecipi del dono celeste. L'apostolo Pietro dice. "Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio". 1 Pietro 4:10 Gesù disse ai Suoi discepoli: RPD 16 3 "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date". Matteo 10:8 In colui che è pienamente in sintonia con Cristo, non può esserci nulla di egoistico o esclusivo. "Ma chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna". Lo Spirito di Cristo in lui è come una sorgente che sgorga nel deserto, che scorre per rinfrescare tutti, e coloro che stanno per perire, sono desiderosi di bere l'acqua della vita. Fu lo stesso spirito d'amore e di abnegazione che dimorava in Cristo a spingere l'apostolo Paolo nelle sue molteplici fatiche. Egli dice: "Io sono debitore ai Greci e ai barbari, ai savi e agli ignoranti". Romani 1:14 "A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo". Efesini 3:8 RPD 16 4 Nostro Signore ha progettato che la Sua chiesa debba riflettere sul mondo la stessa Sua pienezza e grandezza. Riceviamo costantemente la grazia di Dio affinché noi possiamo dimostrare al mondo l'amore e la bontà di Cristo. Mentre tutto il cielo sta inviando messaggeri in tutte le parti della terra per portare avanti l'opera di redenzione, anche la chiesa del Dio vivente deve collaborare con Gesù Cristo. RPD 16 5 Siamo membra del Suo corpo mistico. Lui è il Capo che controlla tutte le membra del corpo. Gesù stesso, nella Sua infinita misericordia, sta cooperando con gli uomini, realizzando in loro trasformazioni spirituali così incredibili che gli angeli osservano con stupore e gioia. RH, Dec. 24, 1908 ------------------------Linfa Vitale, 12 gennaio RPD 17 1 Ora, mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le località più alte del paese, giunse ad Efeso e, trovati là alcuni discepoli, disse loro: "Avete ricevuto lo Spirito Santo, quando avete creduto?". Quelli gli risposero: "Non abbiamo neppure udito che vi sia uno Spirito Santo". Atti 19:1,2 RPD 17 2 Oggi, ci sono molti che ignorano l'opera che lo Spirito Santo compie sul cuore, come lo ignoravano quei credenti di Efeso; tuttavia non c'è verità più chiaramente insegnata nella Parola di Dio. Profeti e apostoli hanno trattato questo soggetto. Cristo stesso richiama la nostra attenzione sull'azione che il suo Spirito compie nel sostenere la vita spirituale dando come illustrazione la crescita delle piante. La linfa della vite, ascendendo dalle radici e diffondendosi nei rami, sostiene la crescita e produce fiori e frutti. Nello stesso modo la forza vitale dello Spirito, procedendo dal Salvatore, pervade l'anima e rinnova le motivazioni e gli affetti. Inoltre rende i pensieri sottomessi al volere di Dio e abilita il ricevitore a produrre preziosi frutti e azioni che riveleranno un carattere santificato. RPD 17 3 L'Autore di questa vita spirituale è invisibile, e l'esatta maniera in cui questa vita è impartita e sostenuta non può essere spiegata dalla filosofia umana. Tuttavia, le operazioni della Spirito sono sempre in armonia con la Parola scritta. Come è nel mondo naturale così è in quello spirituale. La vita naturale è preservata momento dopo momento dalla potenza divina; tuttavia non è sostenuta da un miracolo diretto, bensì attraverso l'uso di benedizioni poste alla nostra portata. Allo stesso modo la vita spirituale è sostenuta dall'uso di quei mezzi che la Provvidenza ha fornito agli uomini. Affinché il seguace di Cristo possa crescere "allo stato d'uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo", deve nutrirsi del pane della vita e bere all'acqua della salvezza. Efesini 4:13 (Luzzi). Egli deve vigilare, pregare e lavorare, seguendo in ogni caso le istruzioni di Dio contenute nella sua Parola. AA 284,285 ------------------------Il Nuovo Vino Del Regno, 13 gennaio RPD 18 1 Così, nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo rompe gli otri, il vino si spande e gli otri si perdono; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi. Marco 2:22 RPD 18 2 Per ricevere Cristo nei nostri curi e nella nostra mente, dobbiamo svuotarla dall'egoismo e dal peccato. Quando Cristo venne nel nostro mondo, i capi Giudei erano talmente permeati dal farisaismo che non poterono ricevere i Suoi insegnamenti. Gesù li paragonò a otri vecchi non idonei a ricevere il vino nuovo. Doveva trovare nuovi otri in cui versare il vino nuovo del suo Regno. Questo fu il motivo per cui si allontanò dai farisei, e scelse i pescatori umili della Galilea. RPD 18 3 Gesù fu il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto. Egli scelse degli uomini che poteva istruire, e che avrebbero creduto alle Sue parole, affinché questa Parola potesse arrivare fino ai nostri giorni. Così, anche noi oggi possiamo essere istruiti dalla Sua Parola mediante il Suo Spirito. Se liberiamo la nostra mente dalla vanità e dalle frivolezze, il vuoto creatosi verrà occupato da quello che Dio desidera darci: il Suo Santo Spirito. Poi dal buon tesoro del cuore si porteranno cose buone, gemme ricche di pensiero, e altri prenderanno le parole e inizieranno a glorificare Dio. Facendo così la nostra mente non sarà più incentrata sull'io. RPD 18 4 I nostri pensieri e affetti dimoreranno in Cristo; il nostro comportamento migliorerà notevolmente fino a riflettere sugli altri i raggi del sole di giustizia. Cristo disse: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva". Giovanni 7:37 La Fontana dell'acqua viva è inesauribile. Appena sentite il bisogno di bere, lo potete fare senza mai fermarvi, perché la Fontana è sempre piena. E quando avrete bevuto da quella fontana, non dovrete più placare la vostra sete dalle cisterne rotte di questo mondo. Allora la vostra gioia sarà piena; perché Cristo, la speranza di gloria sarà in voi. RH, Marzo 15, 1892 ------------------------Un Fuoco Ardente, 14 gennaio RPD 19 1 Allora ho detto: "Non lo menzionerò più e non parlerò più nel suo nome". Ma la sua parola era nel mio cuore come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa; mi sforzavo di contenerlo, ma non potevo. Geremia 20:9 RPD 19 2 Dio indurrà uomini che occupano posizioni umili ad annunciare il messaggio della verità presente. Molti si affretteranno, da un luogo all'altro, mossi dallo Spirito di Dio, per cercare di portare la luce a quelli che vivono nel buio. La verità sarà come un fuoco nelle loro ossa, che li inonderà del desiderio travolgente di illuminare quanti permangono nell'oscurità. Molti, anche non istruiti, proclameranno la Parola di Dio. I bambini saranno spinti dallo Spirito Santo a proclamare il messaggio del cielo; lo Spirito sarà riversato su quanti vorranno lasciarsi andare ai suoi impulsi. Abbandonando ogni prudenza e impedimento tipico umano, si uniranno all'esercito del Signore. RPD 19 3 Nel futuro gli uomini verranno influenzati dallo Spirito di Dio per continuare a proclamare l'ultimo messaggio di misericordia. Nel più breve tempo possibile, saranno preparati per un compito che sarà coronato dal successo. Essi collaboreranno con gli agenti celesti, nella misura in cui sono disposti a dedicare il tempo al servizio per il Maestro. Nessuno è autorizzato ad ostacolare questi operai. Nessuna parola provocatoria deve essere pronunciata contro coloro che semineranno il seme del Vangelo. Le cose migliori della vita come la semplicità, l'onestà, la verità, la purezza, l'integrità -- non possono essere acquistate o vendute. La semina del vangelo deve arrivare agli ignoranti, agli istruiti, all'uomo di colore come al bianco; all'umile contadino come a qualsiasi re di questa terra. Gli operai umili che non si fidano della propria forza, ma che lavorano nella semplicità, confidando sempre in Dio, condivideranno la gioia del Salvatore. Le loro preghiere perseveranti porteranno le anime verso la croce. Cooperando coi loro sforzi e la loro abnegazione, Gesù spingerà i cuori e produrrà conversioni miracolose. Uomini e donne si uniranno alla Sua chiesa. Si costruiranno luoghi di incontro e verranno fondate delle scuole. Il cuore degli operai si riempirà di gioia quando vedranno la salvezza di Dio. 7T, pp. 26-28 ------------------------Lingue Di Fuoco, 15 gennaio RPD 20 1 E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi. Atti 2:3,4 RPD 20 2 Se studiate le Scritture con spirito di umiltà, i vostri sforzi saranno riccamente ricompensati. "Or l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente". 1 Corinzi 2:14 La Bibbia deve essere studiata con la preghiera. Dobbiamo pregare come ha fatto Davide: "Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge". Salmi 119:18 Nessun uomo può avere una visione della Parola di Dio senza essere illuminato dallo Spirito Santo. Se lo riceviamo, la Sua luce risplenderà su di noi. Questa era l'esperienza dei primi discepoli. Le Scritture dichiarano che "Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti di pari consentimento nello stesso luogo. E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi". Atti 2:1-4). RPD 20 3 Dio è disposto a darci una benedizione simile, se lo chiediamo ferventemente. Il Signore non ha chiuso i depositi del cielo dopo aver riversato il suo Spirito sui primi discepoli. Anche noi possiamo ricevere la pienezza delle sue benedizioni. Il cielo è pieno di tesori della Sua grazia, e coloro che vanno a Dio con fede, possono chiedere tutto ciò che Egli ha promesso. Se non abbiamo il suo potere, è per l'indifferenza, la letargia spirituale e l'indolenza. Dobbiamo uscire da questo stato di letargo. Abbiamo un grande compito da svolgere e non abbiamo fatto nemmeno la metà del lavoro che il Maestro si aspetta da noi. Parliamo del messaggio del primo e del secondo angelo, e pensiamo di capire qualcosa del messaggio del terzo angelo. Tuttavia, non dovremmo essere soddisfatti delle conoscenze di cui disponiamo attualmente. Le nostre suppliche devono salire a Dio unite alla fede e alla contrizione, affinché possiamo comprendere i misteri che il Signore desidera donare ai suoi santi. RH, June 4, 1889 ------------------------Datore Di Una Nuova Vita, 16 gennaio RPD 21 1 Gesù rispose: "In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Giovanni 3:5 RPD 21 2 Per servire Dio in modo accettabile, dobbiamo "rinascere". Le nostre disposizioni naturali, che sono in opposizione allo Spirito di Dio, devono essere eliminate. Dobbiamo diventare uomini e donne nuovi in Cristo Gesù. La nostra vecchia vita deve far posto a una nuova vita, una vita piena d'amore, di fiducia, di obbedienza. Non pensate che un tale cambiamento non sia necessario per entrare nel regno di Dio? Ascoltate cosa dice la Maestà dei cieli a Nicodemo: "Devi nascere di nuovo". Giovanni 3:7 "Se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli". Matteo 18:3 Se questo cambiamento non avverrà in voi, non potrete servire Dio in modo corretto. La nostra opera sarà difettosa, i piani incorporeranno idee mondane e il fuoco offerto disonorerà Dio. La nostra vita sarà empia e infelice, irrequieta e piena di difficoltà. I cambiamenti prodotti dalla nuova vita sono realizzati solo dall'azione efficace dello Spirito Santo. Solo Lui può purificarci da ogni impurità. Se Lui modellerà i nostri cuori, saremo in grado di discernere il carattere del regno di Dio e comprendere le necessità del cambiamento che deve essere fatto prima di poter entrare nel Suo regno. L'orgoglio, l'amor proprio, ogni inclinazione naturale come l'egoismo, devono essere tolti con l'aiuto dello Spirito di Dio. Dobbiamo implorare il nostro Padre celeste con umiltà e contrizione e dire: "O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo". Salmo 51:10 Quando riceviamo la luce divina e cooperiamo con le intelligenze celesti, siamo "rinati", liberati dalla contaminazione del peccato mediante il potere di Cristo. Cristo venne nel nostro mondo perché vide che gli uomini avevano perso l'immagine e la natura di Dio. Vide che si erano allontanati dalla via della pace e della purezza e che, se lasciati a sé stessi, non avrebbero mai trovato la strada per tornare indietro. Egli è venuto per offrirci la salvezza, per cambiare i nostri cuori di pietra in cuori di carne, per cambiare la nostra natura peccaminosa alla Sua somiglianza. Per poter entrare nelle coorti celesti, dobbiamo ricevere la natura divina. YI, Sept. 9. 1897 ------------------------Abbondanza Della Grazia, 17 gennaio RPD 22 1 Chiedete all'Eterno la pioggia nel tempo dell'ultima pioggia! L'Eterno produrrà lampi seguiti da tuoni e pioggia, darà loro piogge abbondanti, ad ognuno erba nel proprio campo. Zaccaria 10:1 RPD 22 2 In Oriente, la prima pioggia cade al tempo della semina, è necessaria affinché questa possa germinare. La pioggia fertilizza il terreno, e le gemme tenere si sviluppano. L'ultima pioggia, che cade alla fine della stagione, fa maturare il grano e lo prepara per la raccolta. Il Signore ha usato questo processo naturale per rappresentare l'opera dello Spirito Santo. Come la rugiada e la prima pioggia producono la germinazione del seme e poi la maturazione del grano per il raccolto, così lo Spirito Santo ha la missione di produrre, da una fase all'altra, la crescita spirituale. La maturazione del grano rappresenta il completamento dell'opera della grazia di Dio nel credente. In virtù dell'azione dello Spirito Santo l'immagine morale di Dio è perfezionata nel carattere. Dobbiamo essere totalmente trasformati all'immagine di Cristo... Molti non sono riusciti a ricevere la prima pioggia, di conseguenza non hanno ottenuto tutti i benefici che Dio ha provvisto per loro. Essi credono che questa mancanza sarà rimediata dalla caduta dell'ultima pioggia. Loro aspettano di aprire i loro cuori all'ultimo momento per ricevere le più ricche grazie. Stanno commettendo un terribile errore. L'opera di Dio inizia nel cuore dell'uomo nel momento stesso in cui Dio concede la Sua luce e la Sua conoscenza, affinché possa continuare a crescere. Ogni individuo deve rendersi conto delle proprie necessità. Il cuore deve essere svuotato da ogni contaminazione e purificato dall'intervento dello Spirito. Fu la confessione e l'abbandono del peccato, la preghiera sincera e la consacrazione di sé stessi a Dio, che i primi discepoli si prepararono per l'effusione dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste. Un'opera simile, ma in misura superlativa, deve essere fatta ora. Poi tutto quello che l'agente umano deve fare è chiedere la benedizione e aspettare che il Signore perfezioni la Sua opera. È Dio che ha iniziato l'opera, e la finirà rendendo l'uomo completo in Gesù Cristo. Ma perché questo avvenga, la prima pioggia deve cadere. Solo coloro che vivono nella luce possono ricevere una luce più grande. Se non si avanza quotidianamente sostenuti dalle virtù cristiane, non si può riconoscere le manifestazioni dello Spirito Santo durante l'ultima pioggia. RH, mar. 2, 1897 ------------------------Lo Spirito È La Nostra Guida, 18 gennaio RPD 23 1 Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili. Romani 8:26 RPD 23 2 Lo Spirito Santo ci guida nella preghiera. Ho scoperto che in tutte le mie intercessioni, egli interviene per me e per ognuno dei santi. La sua mediazione sarà sempre basata sulla volontà di Dio. "Lo Spirito sovviene alle nostre debolezze"; e lo Spirito, essendo Dio, conosce la mente di Dio, perciò in ogni nostra preghiera, sia per i malati sia per altri bisogni, la volontà di Dio deve essere rispettata. "Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio". 1 Corinzi 2:11 Se desideriamo essere istruiti da Dio, dobbiamo pregare secondo la sua volontà rivelata, ed essere disposti a sottometterci ai suoi disegni, perché non li conosciamo. Ogni supplica deve essere in accordo con i desideri di Dio, confidando nella Sua preziosa Parola e credendo che Cristo ha dato sé stesso per i suoi discepoli. La Parola dichiara: "E, detto questo, soffiò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo". Giovanni 20:22 Gesù desidera infondere il Suo Spirito vitale a tutti i Suoi discepoli e a tutto il Suo popolo. Vuole anche farci capire l'impossibilità di servire due padroni. I nostri interessi non possono essere divisi. Cristo vuole vivere nei suoi discepoli e operare attraverso le loro facoltà e agire attraverso le loro capacità. La loro volontà deve essere sottomessa alla Sua volontà, devono agire attraverso il Suo Spirito affinché Cristo possa vivere in loro. RPD 23 3 Gesù vuole incidere nei suoi figli l'idea che, donando loro lo Spirito Santo, dona loro la stessa gloria che il Padre gli aveva dato, perché lui e il suo popolo siano uno in Dio. I nostri desideri e la nostra volontà devono essere sottomessi alla volontà di Dio, perché Egli è santo, giusto e buono. Signs of the Times, Oct. 3, 1892 ------------------------Lo Spirito Intercede Per Noi, 19 gennaio RPD 24 1 E colui che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello Spirito, poiché egli intercede per i santi, secondo Dio. Romani 8:27 RPD 24 2 La preghiera è l'unico canale che ci avvicina a Dio. Le nostre preghiere devono essere fatte nel nome di Gesù Cristo, nostro Avvocato. Lo Spirito deve ispirare le nostre richieste. Nel santuario non si usava nessun fuoco strano nel turibolo che veniva agitato davanti a Dio. (Levitico 10:1) Così, solo il Signore può accendere nel cuore un desiderio ardente se vogliamo che le nostre preghiere siano accettabili. È lo Spirito Santo che deve intercedere per noi, e lo fa con sospiri ineffabili che nessuno può riprodurre. Le nostre preghiere devono essere caratterizzate da un profondo senso di bisogno, altrimenti non saranno ascoltate. Non dobbiamo mai cessare di pregare solo perché non riceviamo una risposta immediata. "Il regno dei cieli subisce violenza e i violenti lo rapiscono". Matteo 11:12 Qui, la violenza corrisponde al Santo zelo, la stessa manifestata da Giacobbe. Le nostre richieste devono essere fatte con zelo e con insistenza affinché possano raggiungere il trono della grazia. Dobbiamo umiliare la nostra anima davanti a Dio, confessando i nostri peccati, e con fede avvicinarci a Dio. Il Signore rispose alla preghiera di Daniele non perché lui si esaltasse, ma per la benedizione di riflettere la gloria di Dio. Il piano del Signore è di farsi conoscere attraverso la sua provvidenza e la sua grazia. Le preghiere sono per glorificare Dio e non per la nostra esaltazione personale. Quando ci sentiamo deboli, ignoranti e indifesi, andiamo a Lui con umiltà. Ignorare Dio e Gesù Cristo conduce l'anima all'orgoglio. Chi non conosce Dio presenta sé stesso come infallibile e grande. Il cuore orgoglioso sarà sempre associato alla miseria. Quando Daniele fu portato a conoscere la gloria divina, esclamò "Così rimasi solo a osservare questa grande visione. In me non rimase più forza; il bel colorito cambiò in un pallore e le forze mi vennero meno". Daniele 10:8 Nel momento in cui l'anima ricerca Dio in tutta umiltà, avrà la stessa visione di Daniele. In un'anima umile non ci sarà la vanità, bensì un profondo senso della santità di Dio e della Sua giustizia. RH, Feb. 9, 1897 ------------------------Lo Spirito Ci Guida A Diventare Figli Di Dio, 20 gennaio RPD 25 1 Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. Romani 8:14 RPD 25 2 Cristo occupò la sua posizione tra gli uomini come oracolo di Dio. Parlò come Uno che ha autorità, rivolgendosi al popolo in termini decisi, chiedendo fede e obbedienza assoluta. Noi, come popolo, dobbiamo basare la nostra fede sui princìpi enunciati nella Sua Parola. Ci siamo impegnati a obbedire alla Parola vivente e a seguire un "COSÌ DICE IL SIGNORE". Tutte le nostre speranze presenti e future dipendono dalla nostra comunione con Cristo e con Dio. A questo proposito, l'apostolo Paolo si esprime con molta chiarezza a coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio, nel cui cuore dimora la grazia di Cristo: "Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati". Romani 8:16,17 "Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: "Abba, Padre". (V.15) Siamo esortati da Cristo a uscire dal mondo, e a separarcene. Siamo chiamati a vivere vite sante, ad avere una stretta comunione con Dio, e ad avere la costante presenza dello Spirito Santo. Ogni vero credente testimonierà che la grazia del Suo amore è nel suo cuore. Se una volta eravamo lontani da Dio, ora siamo diventati i Suoi collaboratori; se una volta prevaleva la natura carnale, ora si vedono gli attributi divini. Il popolo di Dio deve condurre una vita basata sulla rettitudine, deve diventare un popolo costante nel seguire la Sua volontà. Questo li renderà completi in Cristo. Con le loro vite manifesteranno agli angeli, agli uomini e ai mondi non caduti che sono stati conformati alla volontà di Dio e che sono fedeli seguaci dei principi del Suo regno. Lo Spirito Santo, dimorerà nei nostri cuori per fede, entreremo in relazione con Cristo e gli uni con gli altri, e lo Spirito produrrà in noi preziosi frutti di santità. RH, Aug. 19, 1909 ------------------------La Presenza Di Spirito In Noi, 21 gennaio RPD 26 1 Da questo conosciamo che dimoriamo in lui ed egli in noi, perché egli ci ha dato del suo Spirito. 1 Giovanni 4:13 RPD 26 2 Sebbene non possiamo vedere lo Spirito di Dio, sappiamo che gli uomini che sono morti nelle loro trasgressioni e peccati, vengono convertiti per mezzo delle azioni dello Spirito. L'uomo, una volta ribelle diventa ubbidiente. Il suo pentimento reale può essere notato e creduto dagli infedeli. Il giocatore d'azzardo, l'ubriacone, il licenzioso, diventano sobri e puri. I ribelli e gli ostinati diventano miti e simili a Cristo. Quando vediamo questi cambiamenti nelle persone, possiamo essere certi che il potere di conversione di Dio li ha trasformati. L'azione dello Spirito Santo era invisibile, ma abbiamo visto le prove del suo lavoro sul carattere che è stato mutato, perché coloro che una volta erano ostinati peccatori, ora sono cambiati. Come il vento si muove con la sua forza sugli alberi, così lo Spirito Santo opera nei cuori umani, e nessuno può spiegare ne vedere quest'opera di Dio, ma può vedere i suoi effetti. Lo spirito di Dio si manifesta a ciascuno di noi in modi diversi. Alcuni, trovandosi sotto il potere divino della Parola di Dio, tremano. Le sue convinzioni sono talmente profonde da provocare una vera tempesta nei loro cuori. Tutto il loro essere si prostra sotto questo potere che proviene dalla Verità. Quando il Signore perdona il peccatore pentito, questi si riempie dell'amore di Dio, di fervore e di energia. Dopo aver ricevuto lo Spirito che dà vita, esso non può essere represso. Cristo in lui è una fonte d'acqua che sgorga in vita eterna. I suoi sentimenti sono così profondi e ardenti come lo fu la sua angoscia e la sua agonia. Assomiglia a una fonte che si spacca e riversa azioni di grazia e lode, di gratitudine e felicità; perfino le arpe celesti sono in sintonia con le loro note di gioia. L'anima riconoscente ha una storia da raccontare, ma non in modo conciso, comune e metodico. Il credente è salvato attraverso i meriti di Gesù Cristo, e tutto il suo essere è commosso da tutto quello che Dio ha fatto per lui. RH, May 5, 1896 ------------------------Lo Spirito Ci Visita, 22 gennaio RPD 27 1 In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l'evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa. Efesini 1:13 RPD 27 2 Grazie all'intervento dello Spirito di Dio ho potuto comprendere il carattere dell'opera che mi è stata affidata. Davanti ai miei occhi vedo il pericolo, in cui le anime potrebbero cadere, e poi essere assalite dagli attacchi sempre più decisivi del nemico. Egli, le insidierà con le sue tentazioni, cercando di fermare l'intervento dello Spirito di Dio, farà in modo che la Verità, presentata e testimoniata dallo Spirito Santo, non purifichi né santifichi coloro che avrebbero dovuto ricevere la luce del cielo, e così la causa di Cristo non sarà glorificata in loro. Se questa grande luce spirituale non sarà amata né messa in pratica durante il periodo della sua diffusione, in breve tempo essa si trasformerà in tenebre. Coloro che vorrebbero progredire nella conoscenza spirituale, devono stare dalla parte del Signore e bere del continuo alla fonte della salvezza così generosamente aperta per loro. Essi non devono mai abbandonare questa fonte di freschezza, né il Suo amore né la Sua bontà, ma accettarla col cuore colmo di gratitudine. Oh, se le anime si rendessero conto di cosa significa tutto questo! Raggiungere questa condizione significa incontrare la Fonte di luce e amore, e capire dove e come poter rinascere, e come impiegare le promesse di Dio affinché siano continuamente applicate nella nostra vita. "Ma io ve l'ho detto: "Voi mi avete visto, eppure non credete"! Giovanni 6:36 Queste parole si sono compiute letteralmente nel caso di molti, perché pur avendo ricevuto la Verità, la misericordia e la compassione, sono rimasti increduli. Nonostante abbiano visto gli effetti dell'opera dello Spirito di Dio, non sono in grado di resistere e cadono nella rete del tentatore. Quindi, come succede sempre, dopo un periodo di rinascita sprofondano nelle tenebre. Se avrebbero usato correttamente l'istruzione della preziosa luce, non sarebbero sopraffatti dal nemico. I cristiani devono riflettere la luce sugli altri, devono collaborare e agire secondo le rivelazioni dello Spirito Santo. In caso contrario essi subiranno una grande perdita. RH, Jan. 30, 1894 ------------------------Lo Spirito Ci Parla, 23 gennaio RPD 28 1 Ma quando verrà il Consolatore che vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre mio, egli testimonierà di me. Giovanni 15:26 RPD 28 2 Il Signore ha accondisceso a spargere il Suo Spirito nel corso delle riunioni nei campus e nelle varie nostre istituzioni. Una grande benedizione è stata sparsa su di voi. Voi siete stati visitati dai messaggeri celesti, avete ricevuto la luce e la verità. Nessuno deve pensare che queste benedizioni che provengono da Dio siano una cosa strana. Come deve fare Gesù affinché il suo popolo si arrenda a Lui? La resa a Cristo, avviene grazie al Suo Santo Spirito. Attraverso le Scritture, Egli parla alla mente e ai cuori degli uomini. Prima della Sua crocifissione, Cristo promise ai suoi discepoli di inviare il Suo Consolatore. Egli disse: "Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio…. Quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire. Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà. Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà". Giovanni 16:7-8; 13-15 RPD 28 3 Questa promessa è stata presa con molta leggerezza, perché essi erano privi dello Spirito di Dio, non hanno compreso la spiritualità della legge, né l'obbligo eterno ivi contenuto. Alcuni che hanno professato di amare Cristo, non hanno compreso il rapporto che esiste tra loro e Dio, e questo rapporto è ancora vagamente delineato nella loro mente. Essi non hanno compreso bene la sorprendente grazia di Dio, il quale diede il Suo Unigenito Figlio per la salvezza del mondo. Neppure comprendono la grande importanza delle richieste della santa legge, e quanto sia essenziale metterne in pratica i precetti. Essi non si rendono conto di avere un grande privilegio, e quanto necessaria sia la preghiera, il pentimento e il fare la volontà di Cristo. La missione dello Spirito di Dio è rivelare alle menti il carattere della consacrazione che Dio richiede ad ognuno di noi personalmente. Solo attraverso l'intervento dello Spirito, l'anima può essere illuminata, il carattere può essere rinnovato, santificato e innalzato. RH, Jan. 30. 1894 ------------------------Lo Spirito Ci Illumina, 24 gennaio RPD 29 1 Gesù allora disse loro: "La luce è con voi ancora per un po'; camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va". Giovanni 12:35 RPD 29 2 Gesù dice: "camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va". Conservate ogni raggio ricevuto! Praticate ogni precetto della verità. Vivete di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio, e seguite Gesù ovunque Egli vada. Perché molti esitano ancora a camminare nella luce? Perché gli uomini trascurano di camminare nella luce affinché possano ricevere una luce più grande? Il Signore non rifiuta di dare il Suo Santo Spirito a coloro che glielo chiedono. Perché non si ascolta la voce dello Spirito Santo? Ogni esitazione, ogni ritardo da parte nostra, impedisce di ricevere la luce del cielo, e alla fine è impossibile accogliere le ammonizioni e gli avvertimenti. I peccatori dicono con più facilità: "Per il momento va', quando avrò l'opportunità, ti manderò a chiamare". Atti 24:25 RPD 29 3 Io conosco il pericolo in cui sono caduti coloro che rifiutano di camminare nella luce che Dio gli ha dato. Essi stessi provocano la terribile crisi seguendo le proprie vie e procedendo secondo i propri criteri personali. La loro coscienza diventa sempre meno sensibile. La voce di Dio sembra sempre più distante, e il trasgressore si trova da solo con le proprie passioni. Resiste testardamente ad ogni chiamata, disprezza ogni consiglio e avvertimento. La voce del messaggero di Dio non fa alcuna impressione sulla sua mente. Lo Spirito di Dio non esercita più alcun potere su di lui. E a questo punto la sentenza è chiara: "(Egli) si è unito agli idoli, lascialo". Osea 4:17 RPD 29 4 Oh! Quanto oscura, cupa e ostinata è la sua indipendenza! Sembra che l'insensibilità della morte abbia preso possesso del cuore. Questo è il processo attraverso il quale l'anima passa quando rifiuta l'opera dello Spirito Santo. RH, June 29, 1897 ------------------------Lo Spirito Può Essere Contristato, 25 gennaio RPD 30 1 Io dunque, il prigioniero per il Signore, vi esorto a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete stati chiamati. Giovanni 4:30 RPD 30 2 Vorrei che tutti i miei fratelli e sorelle comprendessero che è una cosa seria contristare lo Spirito Santo. Egli si rattrista quando l'agente umano agisce in modo indipendente e quando rifiuta di entrare al servizio del Signore perché considera la croce troppo pesante, o la rinuncia troppo grande. Lo Spirito Santo cerca di dimorare in ogni anima. Se viene accolto come un ospite onorato, coloro che lo ricevono saranno resi completi in Cristo, la buona opera iniziata verrà terminata; e i pensieri puri, gli affetti celesti e le azioni simili a quelli di Gesù prenderanno il posto dei pensieri impuri, dei sentimenti perversi e delle azioni ribelli. Lo Spirito Santo è il Maestro divino. Se ascoltiamo le sue lezioni, diventeremo saggi. Ma dobbiamo custodire bene il nostro cuore. Troppo spesso dimentichiamo le istruzioni celesti ricevute da Dio, e agiamo secondo le inclinazioni naturali della nostra mente non consacrata. Ognuno deve combattere la propria battaglia contro l'io. Se ascoltate gli insegnamenti dello Spirito Santo, le sue istruzioni saranno registrate nella nostra mente in modo indelebile, come se fossero state scolpite nella roccia. RPD 30 3 Dio ci ha comprato, e reclama un trono in ogni cuore. Le nostre menti e i nostri corpi devono dipendere da Lui, e le abitudini e gli appetiti naturali devono sottomettersi ai bisogni superiori dell'anima. In quest'opera non possiamo dipendere da noi stessi. Non possiamo seguire le nostre inclinazioni. Lo Spirito Santo deve rinnovarci e santificarci. Nell'opera di Dio non c'è spazio per un'opera fatta a metà. Lo Spirito Santo deve rinnovare e santificare completamente le nostre anime. Coloro che professano di servire Dio e ancora assecondano i loro impulsi naturali, inganneranno altre anime. Cristo disse: "Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Matteo 22:37 "Se farai questo, vivrai". Luca 10:28 MR, vol. 18, pp. 47,48 ------------------------Lo Spirito Può Allontanarsi, 26 gennaio RPD 31 1 Quale peggiore castigo pensate voi merita colui che ha calpestato il Figlio di Dio e ha considerato profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e ha oltraggiato lo Spirito della grazia? Ebrei 10:29 RPD 31 2 Coloro che resistono allo spirito di Dio, e lo provocano affinché li abbandoni, non si rendono conto di essere caduti nella rete di Satana. Quando lo Spirito Santo si allontana dall'uomo, impercettibilmente il credente si allontana dalla luce di Dio verso il peccato. A meno che non accetta gli avvertimenti divini, altrimenti si lascerà ingannare dal nemico come accadde a Giuda, diventando così un traditore. Chi lo difenderà? Tutte le sue parole diventeranno come favole senza senso. Scegliendo Satana come suo compagno, interpreta erroneamente la Parola e, di conseguenza, la sua comprensione è fuorviata dall'effetto di una luce che non è quella vera. Quando lo Spirito di Dio è rattristato, ogni appello fatto dai servitori del Signore non è ascoltato. Gli avvertimenti più solenni della Scrittura sono ridicolizzati. Se non fosse sedotto dagli agenti satanici, li farebbe tremare. Ogni invito sarà vano. Disprezzerà le suppliche dello Spirito, disobbedirà ai comandamenti di Dio che una volta esaltava. A queste anime l'apostolo rivolge le seguenti parole: "Chi vi ha ammaliati per non ubbidire alla verità". Galati 3:1 Essi seguono il consiglio del proprio cuore finché la verità non ha più senso per loro. Barabba è stato scelto, e Cristo è stato respinto. È essenziale vivere in armonia con la Parola di Dio, altrimenti la nostra vecchia natura si riaffermerà costantemente. È lo Spirito Santo, la vera grazia redentrice, che unisce i seguaci di Cristo e li rende uno con Dio. Solo lo Spirito di Dio può respingere l'inimicizia, l'invidia e l'incredulità; Egli santifica tutti gli affetti; guida l'anima perduta verso Dio. Questo è il potere della grazia, un potere divino. Grazie alla sua influenza c'è un cambiamento di abitudini, costumi e pratiche che, se accarezzati, separano l'uomo da Dio. L'opera di santificazione è apprezzata dal credente, e in esso progredisce costantemente. RH, Oct. 12, 1897 ------------------------Il Peccato Contro Lo Spirito, 27 gennaio RPD 32 1 Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà loro perdonata. Matteo 12:31 RPD 32 2 Scrivo questo messaggio a coloro che hanno camminato nella luce, hanno avuto privilegi, hanno ricevuto avvertimenti e suppliche, e non hanno fatto alcuno sforzo per arrendersi a Dio. Non peccate contro lo Spirito Santo, altrimenti sprofonderete in un letargo mortale, e non otterrete mai il perdono. Perché vi lasciate istruire da Satana, seguendo una direzione che rende impossibile il pentimento e la riforma? Perché resistere alla misericordia? Perché dire "lasciami solo", finché Dio stesso è forzato a darvi ciò che tanto desiderate? RPD 32 3 Coloro che resistono allo Spirito di Dio pensano che in futuro si pentiranno, e si decideranno per una riforma; ma il pentimento è oltre il loro potere. Coloro che rifiutano di camminare nella luce, perderanno tutti i privilegi, e soccomberanno nell'oscurità. Nessuno deve considerare il peccato contro lo Spirito Santo come un argomento misterioso e indefinibile. Il peccato contro lo Spirito Santo è il peccato del rifiuto persistente di rispondere all'invito a pentirsi. Se rifiuterete di credere in Gesù Cristo come vostro Salvatore personale, avrete l'oscurità anziché la luce, e assaporerete l'atmosfera che circondava il primo grande apostata. Scegliete l'atmosfera divina che circonda il Padre e il Figlio. Nel considerare questo argomento non permettete che la vostra anima si scoraggi. Nessuno che si sforza di fare la volontà del Maestro sia abbattuto. Sperate in Dio. Il Signor Gesù Cristo ha grande stima nei vostri confronti. Egli ha lasciato il Suo trono regale, ha rivestito la sua divinità con l'umanità, e morì di una morte vergognosa sulla croce del Calvario, per salvarvi. RH, June 29, 1897 ------------------------Rufiutare Volontariamente Lo Spirito, 28 gennaio RPD 33 1 E chiunque parla contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi parla contro lo Spirito Santo, non gli sarà perdonato, né in questa età né in quella futura. Matteo 12:32 RPD 33 2 Non molto tempo prima Gesù aveva guarito per la seconda volta un indemoniato, cieco e sordo, e i farisei avevano ripetuto la loro accusa: "Egli caccia i demoni per l'aiuto del principe dei demoni". Matteo 9:34. Gesù disse chiaramente che attribuendo a Satana l'opera dello Spirito Santo, si separavano dalla fonte della grazia. Coloro che avevano parlato contro Gesù senza conoscerne il carattere divino potevano essere perdonati, perché lo Spirito Santo poteva rivelare i loro errori e spingerli al pentimento. Qualsiasi peccato, se un uomo si pente e crede, viene purificato tramite il sacrificio del Cristo. Ma se qualcuno respinge l'opera dello Spirito Santo, si pone dove il pentimento e la fede non possono giungere. Dio opera nei cuori attraverso lo Spirito Santo, e quando gli uomini lo respingono volontariamente, attribuiscono la sua opera a Satana e interrompono l'unico canale tramite il quale Dio può comunicare con loro. Quando alla fine lo Spirito è completamente respinto, Dio non può fare più nulla... Non è Dio che acceca gli occhi degli uomini e che indurisce i loro cuori. Egli offre la luce per correggere i loro errori e condurli per la via più sicura. Gli occhi si chiudono e i cuori si induriscono quando questa luce viene rigettata. Spesso questo processo è graduale e quasi impercettibile. La luce giunge allo spirito mediante la Parola di Dio, attraverso i suoi messaggeri e per azione diretta del suo Spirito. Ma quando anche un solo raggio viene respinto, si verifica un parziale intorpidimento della sensibilità spirituale, e il secondo raggio di luce viene avvertito meno chiaramente. Così le tenebre si addensano finché si fa notte nell'anima. Tutto ciò stava avvenendo per i capi del popolo. Essi erano convinti che una potenza divina operasse attraverso il Cristo, ma resistettero alla potenza della verità e attribuirono a Satana l'opera dello Spirito Santo. Agendo così scelsero volontariamente l'inganno, si consegnarono a Satana e da quel momento caddero completamente sotto il suo controllo. DA pp. 321-323 ------------------------Ora È Il Momento Del Pentimento, 29 gennaio RPD 34 1 Ora, essendo suoi collaboratori, vi esortiamo a non ricevere invano la grazia di Dio, perché egli dice: "Io ti ho esaudito nel tempo accettevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza". Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il giorno della salvezza. 2 Corinzi 6:1,2 RPD 34 2 Fratello P......., tu mi chiedi se hai commesso un peccato che non sarà perdonato né in questa vita né nella vita futura. La mia risposta è questa: Io non ho alcuna prova che questo sia il tuo caso. In che consiste il peccato contro lo Spirito Santo? Nell'attribuire volontariamente a Satana l'opera dello Spirito Santo. Ad esempio, supponiamo che una persona è testimone dell'opera speciale dello Spirito di Dio. Ci sono prove convincenti che l'opera è in armonia con le Scritture, e lo Spirito testimonia che l'opera è di Dio. In seguito, tuttavia, la persona cade sotto la tentazione; l'orgoglio, l'autosufficienza o qualche altro tratto malvagio controllato da Satana. Respingendo tutte le prove del Suo carattere divino, dichiara che ciò che prima aveva riconosciuto come il potere dello Spirito Santo, era il potere di Satana. È attraverso lo Spirito che Dio opera sul cuore umano; e quando gli uomini respingono volontariamente lo Spirito e dichiarano perfino che viene da Satana, troncano il canale attraverso il quale Dio può comunicare con loro. Negando che era Dio a mandare il Suo Spirito, la luce si ritira dal cuore, e come risultato l'anima è lasciata nelle tenebre. La Parola di Dio dice: "Bada perciò che la luce che è in te non sia tenebre" Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno quelle tenebre"! Matteo 6:23 Per un certo periodo, le persone che hanno commesso questo peccato possono sembrare dei figli di Dio; ma quando sorgono circostanze che devono sviluppare il carattere e manifestare quale tipo di spirito li possiede, si scoprirà che si trovano sul terreno nemico, sotto la sua bandiera nera. Fratello mio, lo Spirito ti invita oggi. Vieni con tutto il tuo cuore a Gesù. Pentiti dei tuoi peccati, confessa a Dio, dimentica ogni iniquità, e allora potrai appropriarti di tutte le Sue promesse. "Volgiti a me e sarai salvato". Isaia 45:22 5T, p. 634 ------------------------Lo Spirito Attende Pazientemente, 30 gennaio RPD 35 1 Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me. Apocalisse 3:20 RPD 35 2 Tutti, dai più anziani ai più giovani possono essere istruiti da Dio. L'uomo può insegnarci a vedere chiaramente la verità, ma solamente Dio può insegnarci a ricevere la verità salvifica, affinché le Parole di vita eterna siano ricevute da cuori buoni e onesti. Il Signore sta aspettando pazientemente di istruire ogni anima disposta a imparare. L'errore non si trova nell'Istruttore ben disposto, il miglior Maestro che il mondo abbia mai conosciuto, ma nell'allievo che si afferra alle proprie impressioni e idee e non vuole rinunciare alle sue teorie umane e non permette che la sua coscienza e il suo cuore siano istruiti e disciplinati come l'agricoltore che lavora la terra, e l'architetto che costruisce un edificio... "Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio". 1 Corinzi 3:9 Tutti devono essere istruiti e modellati alla somiglianza divina. Cristo dice: "In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo resusciterò nell'ultimo giorno. Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui". Giovanni 6:53-56 "È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita". (v.63) Coloro che studiano le sacre Scritture e cercano sinceramente di comprenderle, testimoniano la santificazione dello Spirito attraverso la Verità. Nei loro cuori la verità e la fede operano per amore e purificano l'anima. Nutrendosi del Pane della vita, tutti i nervi e i muscoli spirituali saranno nutriti. MR, vol.8, pp. 162, 163 ------------------------Lo Spirito Aspetta Sempre, 31 gennaio RPD 36 1 "Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto". Giovanni 14.26 RPD 36 2 Lo Spirito Santo attende sempre l'opportunità di poter compiere la Sua opera nel cuore umano. Coloro che desiderano imparare, possono stabilire una stretta comunione con Dio, questo li renderà creditori della promessa: che il Consolatore insegnerà e gli farà ricordare tutte le cose, e che Gesù compirà ciò che ha promesso ai suoi discepoli quando era sulla terra. Ma se interrompiamo questa comunione con Dio, non potremo continuare ad essere alunni alla scuola di Cristo. Di conseguenza, perderemo interesse per le altre anime per le quali Egli è morto. Fu molto difficile per i discepoli stabilire la differenza tra le lezioni di Cristo e gli insegnamenti dei rabbini, degli scribi e dei farisei. La formazione ricevuta per rispettarli come fossero la voce di Dio aveva un grande potere sulle loro menti e sui loro sentimenti. I discepoli non potevano diventare una luce viva e splendente finché non furono liberati dall'influenza delle norme degli uomini; e le parole di Cristo furono profondamente impresse nelle loro menti e nei loro cuori come verità distinte, come preziosi gioielli da apprezzare, da amare e da mettere in pratica. Gesù venne nel mondo, visse una vita santa e morì, per dare alla Sua chiesa un'eredità preziosa e inestimabile. Ha reso i suoi discepoli i depositari delle dottrine più preziose, le mise nelle mani della Sua chiesa, al fine di evitare la confusione, gli errori e le tradizioni degli uomini. Egli si è rivelato loro come la Luce del mondo, il Sole di Giustizia, promettendo ai discepoli di mandare loro il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre avrebbe inviato nel Suo nome. Signs of the Times, Nov. 16, 1891 RPD 36 3 Egli disse: "Non vi lascerò orfani; tornerò a voi". Giovanni 14:18 Lo Spirito divino che il Redentore del mondo ha promesso di inviare, non è altro che la presenza e il potere di Dio. Egli non voleva lasciare il Suo popolo nel mondo privo della Sua grazia, tentati dal nemico, perseguitati ed oppressi. Ibid., Nov. 23, 1891 ------------------------Nati Di Nuovo, 1 febbraio RPD 38 1 Gesù gli rispose e disse: "In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. Giovanni 3:3 RPD 38 2 "Venga il tuo Regno. La tua volontà sia fatta come in cielo così in terra". (Matteo 6:10). Tutta la vita di Cristo fu vissuta allo scopo di manifestare la volontà di Dio sulla terra e nel cielo. Cristo disse: "Se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. "(Giovanni 3:3-6). Cristo non riconosce alcuna casta, nessun colore o grado, come necessari per diventare sudditi del Suo regno. L'ammissione al Suo regno non dipende dalla ricchezza o da un'eredità superiore. Ma coloro che sono nati dallo Spirito sono i sudditi del suo regno. Il carattere spirituale è quello che sarà riconosciuto da Cristo. Il Suo regno non è di questo mondo. I suoi sudditi sono partecipi della natura divina, sono fuggiti dalla corruzione che vi è nel mondo e che si manifesta nella concupiscenza. Questa grazia gli è data da Dio. Cristo non incontra i Suoi sudditi preparati per il regno; ma li qualifica attraverso il Suo potere divino. Coloro che sono morti alla trasgressione e al peccato, rivivono nella vita spirituale… Cristo li attrae a sé mediante una forza invisibile. Lui è la luce della vita e infonde loro il proprio Spirito. Introdotti nell'atmosfera spirituale, si rendono conto che sono stati vittime delle tentazioni di Satana, e che sono stati dominati da lui; ma spezzano il giogo dei desideri carnali e rifiutano d'essere servi al peccato… Anche se non hanno usato bene i loro talenti ed essendo disubbidienti sono diventati servi del peccato; benché Cristo sia stato per loro una pietra d'inciampo, eppure mediante il Suo amore, sono stati condotti sulla via del dovere. Cristo disse: "Io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza". Giovanni 10:10 Cristo li attira a sé con un potere invisibile. Egli è la luce della vita, e infonde in loro il Suo Spirito. E mentre sono tentati, essi spezzano il giogo delle concupiscenze carnali, e si rifiutano di essere servi del peccato; e lo Spirito interviene per ripristinare in loro l'immagine di Colui che li ha creati. RH, Mar. 26, 1895 ------------------------Scelti Per Essere Salvati, 2 febbraio RPD 39 1 Allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore. Efesini 1:4 RPD 39 2 In virtù della grazia di Cristo e dell'opera dello Spirito Santo, per fede crediamo di essere scelti da Dio per la salvezza. Dobbiamo lodare e glorificare Dio per la manifestazione meravigliosa del Suo favore immeritato. È l'amore di Dio che attira l'anima a Cristo per essere ricevuta nella sua Grazia e presentata a Suo Padre. Attraverso l'opera dello Spirito Santo, la relazione divina tra Dio e il peccatore si rinnova continuamente. Il nostro Padre celeste dice: "Io sarò il vostro Dio... e voi sarete il mio popolo... sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare". Geremia 30:22; 31:1,33; Esodo 19:5 RPD 39 3 Cristo chiama le anime ad andare da Lui, ed è nostro interesse ascoltare e rispondere alla Sua chiamata. Gesù dice: "Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi". Giovanni 15:16 Allora tutti quelli che sono chiamati figli di Dio devono rispondere all'invito di Cristo e accettare la luce del cielo ed essa risplenderà su loro, ed essi realizzeranno cosa significa ascoltare e mettere in pratica le parole di Cristo; cosa significa seguire la Sua Luce ed essere accettati nell'Amato Redentore. Tutto ciò che Dio poteva fare per la salvezza dell'uomo è stato fatto. In un solo dono ha riversato tutti i tesori del cielo. Egli ci invita, ci sollecita, ma non costringe mai nessuno ad andare a Lui. Aspetta pazientemente la nostra collaborazione; aspetta affinché il peccatore accetta le ricchezze della Sua grazia, riservate per lui sin dalla fondazione del mondo... Il Signore non ha progettato di neutralizzare il potere umano, ma cooperando con Dio, Egli può rendere l'uomo un agente più efficiente nelle sue mani. Per quanto debole, fallibile, fragile, peccatore e imperfetto, il Signore gli offre il privilegio di partecipare nella sua opera. The Messenger, Apr. 26, 1893 ------------------------Un Tempio Per Lo Spirito, 3 febbraio RPD 40 1 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. 1 Corinzi 19,20 RPD 40 2 Un potere al di sopra della comprensione dell'uomo deve agire dentro di lui per edificare il suo carattere. La presenza di Dio dovrebbe dimorare nel santuario dell'anima di ogni uomo. "E quale accordo c'è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: "Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo". 2 Corinzi 6:16 "Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di Dio, che siete voi, è santo". 1 Corinzi 3:16,17... RPD 40 3 "Poiché per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito. Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare... nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito". Efesini 2:18-22 RPD 40 4 L'uomo da solo non può fare di sé stesso un tempio, a meno che si avvalga della cooperazione di Dio, né il Signore non può fare nulla se la volontà umana non è unita a quella dell'Onnipotente. Il Signore è il grande Maestro e Operaio, eppure l'agente umano deve cooperare con l'Operatore divino, affinché possa completare l'edificio celeste. Tutto il potere è di Dio, e tutta la gloria deve essere data a Dio; nondimeno tutta la responsabilità spetta all'agente umano, perché Dio non può fare nulla senza la collaborazione dell'uomo. RH, Oct. 25, 1892 ------------------------Partecipi Della Natura Divina, 4 febbraio RPD 41 1 Attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza. 2 Pietro 1:4 RPD 41 2 Un cristiano forte, è colui che accetta Cristo, la Speranza di gloria. Egli ama la verità, la purezza e la santità. Grazie al suo amore per la Parola di Dio, la sua vitalità spirituale lo porta a cercare la comunione con coloro che vivono in armonia con essa, per poter cogliere ogni raggio di luce che Dio comunica per rivelare Gesù col proposito di renderlo più prezioso al credente. Chi ha una fede solida riconosce che Cristo è la vita dell'anima, che per lui è come una fonte da cui scaturisce acqua per la vita eterna. Egli si compiace di obbedire al Suo Signore. Lo Spirito Santo, con la sua influenza vivificante, conserverà il credente nell'amore di Dio. Ai cristiani è stato scritto: "Grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, nostro Signore. Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di Colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù, attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza. Anche voi per questa stessa ragione, usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza l'auto-controllo, all'auto-controllo la perseveranza, alla perseveranza la pietà, alla pietà l'affetto fraterno e all'affetto fraterno l'amore. Perché, se queste cose si trovano in voi abbondantemente, non vi renderanno pigri né sterili nella conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo. Chi invece non ha queste cose è cieco e miope, perché ha dimenticato di essere stato purificato dai suoi vecchi peccati. Perciò, fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. Così infatti vi sarà ampiamente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo". RH, Dec. 11, 1894 ------------------------Argilla Nelle Mani Del Vasaio, 5 febbraio RPD 42 1 Ma il vaso che stava facendo con l'argilla si guastò nelle mani del vasaio. Così, cominciando da capo, egli fece con essa un altro vaso, come parve bene agli occhi del vasaio. Allora la parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo: "O casa d'Israele, non posso io fare con voi come ha fatto questo vasaio?", dice l'Eterno. "Ecco, come l'argilla è nelle mani del vasaio, così siete voi nelle mie mani, o casa d'Israele! Geremia 18:4-6 RPD 42 2 Depongo la penna ed elevo la mia anima in preghiera, affinché il Signore incoraggi e dia vita al suo popolo, che essendo addormentato possa rivivere. La fine si avvicina, furtivamente, impercettibilmente, silenziosamente, come il passo del ladro di notte che sorprende la guardia che non veglia. Possa il Signore concedere il Suo Santo Spirito agli oziosi, affinché non continuino a dormire ma siano vigilanti e sobri. Chi di voi, dopo aver sprecato gran parte della propria vita, acconsentirà a sottomettere la propria volontà come argilla nelle mani del vasaio e a collaborare con Dio per diventare nelle sue mani un vaso d'onore? RPD 42 3 Oh! Quanto deve essere malleabile l'argilla nelle mani del Vasaio, quanto deve essere suscettibile nel ricevere il tocco divino attraverso i raggi luminosi di giustizia! In questa trasformazione non può esserci alcun motivo terreno egoistico, perché se ci fosse, non sarebbe possibile riflettere in esso l'immagine divina. É lo spirito di verità che santifica l'anima. Quando la magnificenza di quest'opera è compresa, i pensieri sono prigionieri di Cristo. Questo va oltre la nostra comprensione, eppure è così. Dobbiamo permettere a Dio di operare in noi. C'è saggezza nelle opere che realizziamo? Lasciamo che Dio agisca in nostro favore. Esiste superiorità nel comportamento e nel carattere che potrebbe avere la sua origine negli esseri umani finiti? No, tutto viene da Dio, il grande centro o espressione del potere del vasaio sull'argilla. Oh, quelli che il Signore ha benedetto con i tesori della verità si sveglino e dicano: "Signore, cosa vuoi che io faccia". Atti 9:6 La luce che riceviamo aumenterà per illuminare ogni anima che desidera condividerla con gli altri... General Conference Bulletin, Feb. 4, 1893 ------------------------Ossa Secche Vivificate, 6 febbraio RPD 43 1 Metterò in voi il mio Spirito e voi vivrete, e vi porrò sulla vostra terra; allora riconoscerete che io, l'Eterno, ho parlato e ho portato a compimento la cosa", dice l'Eterno. Ezechiele 37:14 RPD 43 2 Non è l'agente umano che ispira vita. È il Signore Dio di Israele che farà rivivere la natura spirituale senza vita. L'alito vitale del Signore degli eserciti deve entrare nei corpi senza vita. Al giudizio, quando tutti i segreti saranno messi a nudo, si saprà che la voce di Dio parlò attraverso l'agente umano, risvegliò la coscienza intorpidita, suscitò le facoltà senza vita e spinse i peccatori al pentimento, alla contrizione e all'abbandono dei peccati. Si vedrà chiaramente che attraverso l'agente umano la fede in Gesù Cristo fu trasmessa all'anima che era morta nei crimini e nei peccati, e la vita spirituale fu vivificata. Ma questa similitudine delle ossa secche non solo si applica al mondo, ma anche a coloro che sono stati benedetti con una grande luce, perché sono come gli scheletri della valle. Hanno la forma di uomini, hanno la struttura del corpo; ma non hanno vita spirituale. La parabola non lascia le ossa secche semplicemente unite in forma di uomini; perché non è sufficiente che ci sia simmetria tra gli arti e le giuste caratteristiche. L'alito vitale deve vivificare i corpi, affinché possano stare in piedi e iniziare ad essere attivi. Queste ossa rappresentano la casa di Israele, la chiesa di Dio, la speranza della chiesa e l'influenza vivificante dello Spirito Santo. Il Signore soffia sulle ossa secche, affinché possano vivere. Lo Spirito di Dio, con il suo potere vivificante, deve essere trasmesso a ogni agente umano, affinché ogni muscolo e tendine spirituale possa essere attivato. Senza lo Spirito Santo, senza il soffio di Dio, la coscienza rimane assopita, e la vita spirituale si perde. I nomi di molti che sono senza vita spirituale, sono scritti nei registri di chiesa, ma non sono scritti nel libro dell'Agnello. Possono essere uniti alla chiesa ma non sono uniti al Signore. Possono essere diligenti nei loro doveri, possono essere considerati uomini viventi, ma molti sono tra quelli che "hanno la reputazione di vivere, ma sono morti". Apocalisse 3:1 RPD 43 3 SDA Bible Commentary, E.G. White Comments, vol. 2, pp. 1165,1166 ------------------------Rafforzamento Interiore, 7 febbraio RPD 44 1 Perciò, fratelli, noi siamo debitori non alla carne per vivere secondo la carne, perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete. Romani 8:12,13 RPD 44 2 La promessa dello Spirito Santo non è limitata a un'età o a una razza soltanto. Cristo dichiarò che l'influsso divino del suo Spirito avrebbe sostenuto i suoi seguaci sino alla fine dei tempi. Dal giorno della Pentecoste a oggi, il Consolatore è stato mandato a coloro che si sono consacrati completamente al Signore e al suo servizio. Per tutti coloro che hanno accettato Cristo come personale Salvatore, lo Spirito Santo è stato consigliere, santificatore, guida e testimone. Più i credenti si avvicinano a Dio e più chiaramente essi testimoniano dell'amore del Redentore e della sua grazia salvifica. Uomini e donne che nei secoli hanno gioito in larga misura della presenza dello Spirito nella loro vita, sono stati dei segni e dei prodigi per il mondo. Dinanzi ad angeli e uomini essi hanno rivelato la potenza trasformatrice dell'amore divino. Coloro che durante la Pentecoste furono rivestiti della potenza divina non erano esenti da tentazioni e prove. Mentre testimoniavano per la verità e la giustizia, ripetutamente erano assaliti dal nemico della verità che cercava di derubarli della loro esperienza cristiana. Furono costretti a lottare con tutta la potenza che Dio aveva dato loro per raggiungere la statura perfetta di Gesù Cristo. Ogni giorno pregavano per un rinnovato dono della grazia, che permettesse loro di raggiungere vette sempre più alte verso la perfezione. Anche il più debole, sottomettendosi allo Spirito Santo, esercitando la fede in Dio, imparò a migliorare le qualità che gli erano state date e a diventare santo, puro e nobile. Sottomettendosi umilmente all'influsso trasformatore dello Spirito Santo, ricevettero tutti la pienezza del Padre, e furono trasformati secondo l'immagine divina. AA, pp. 49,50 ------------------------L'immagine Divina Restaurata, 8 febbraio RPD 45 1 ... per essere rinnovati nello spirito della vostra mente e per essere rivestiti dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità. Efesini 4:23,24 RPD 45 2 Nel piano di Dio era previsto l'intervento dello Spirito Santo e la presenza di Cristo nella vita dell'uomo, al fine di ripristinare il suo carattere a Sua immagine. Accogliendo la Verità, l'uomo riceve anche la grazia di Cristo e lo induce a consacrare le sue facoltà nell'opera nella quale Gesù Cristo si è compromesso. In questo modo l'uomo diventa un collaboratore e agente di Dio e la Verità divina viene compresa. Ma vorrei chiedere a tutta la chiesa: avete risposto alla chiamata di Dio? La chiesa ha adempiuto il piano del Signore nel diffondere la luce divina e manifestare i preziosi gioielli della Verità? Che cosa possono pensare gli angeli quando vedono con quale lentezza la chiesa di Cristo procede nella Sua opera, nel portare la luce a un mondo sommerso dalle tenebre morali? Le intelligenze celesti sanno che la croce è il maggior centro d'attrazione. Sanno che attraverso di essa, l'uomo caduto può ricevere l'espiazione e può avere la comunione con Dio. Tutto il cielo guarda a coloro che hanno accettato Cristo come loro Salvatore personale e come testimoniano la salvezza a tutti quelli che vivono nelle tenebre. Essi stanno cercando di farci conoscere il significato della dispensazione dello Spirito Santo, e come la mente degli uomini contaminata dal peccato, può essere disingannata dalle menzogne e dalle presentazioni di Satana e rivolgersi a Cristo come loro unica speranza, il loro personale Salvatore. Cristo disse: "Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto. Giovanni 15:16. RPD 45 3 Come ambasciatrice di Cristo, oggi, esorto tutti quelli che leggono queste righe a non ignorare la chiamata del Signore. "Oggi, se udite la Sua voce, non indurite i vostri cuori come nella provocazione". Ebrei 3:15; 4:7 Senza esitare chiedetevi: appartengo a Cristo? Cos'è Cristo per me? Qual è il mio compito? Quali frutti posso portargli? RH, Feb. 12, 1895 ------------------------Il Cambiamento Del Cuore, 9 febbraio RPD 46 1 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti. Ezechiele 36:26,27 RPD 46 2 Il cuore dell'uomo può diventare la dimora dello Spirito Santo. La pace di Cristo che sorpassa ogni conoscenza può riposare sulla vostra anima, e la forza trasformatrice della Sua grazia può operare nella vostra vita, preparandovi per le corti di gloria; ma se il cervello, i nervi e i muscoli sono tutti impiegati a servire l'Io, allora il Signore e il cielo non fanno parte della vostra vita... È impossibile formare nel carattere la grazia di Cristo se le energie sono impiegate nel mondo. Potreste riuscire ad accumulare tanti tesori sulla terra per la gloria dell'io, ma Cristo dice: "dove è il tuo tesoro, là è il vostro cuore". Matteo 6:21 Così facendo le cose eterne avranno un posto secondario. Sarà persino possibile partecipare alle forme di culto esteriore, ma il vostro servizio sarà un abominio per il Dio del cielo. È impossibile servire il Signore e le ricchezze. O mettete il vostro cuore e la vostra volontà al servizio di Dio o mettete tutte le vostre energie a disposizione del mondo. Dio non accetterà un servizio a metà. "La lampada del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato..." Luca 11:34 Se l'occhio è rivolto al cielo, la luce del cielo riempirà l'anima, e le cose terrene appariranno insignificanti e poco invitanti. Le intenzioni del cuore saranno cambiate e l'ammonimento di Gesù sarà ascoltato. I tesori del cielo saranno nostri. I nostri pensieri saranno rivolti ai grandi benefici eterni. Tutti i nostri piani saranno rivolti al futuro, verso la vita immortale. Non consideriamo le cose mondane, ma piuttosto in tutto ciò che facciamo silenziosamente chiediamoli: "Signore, cosa vuoi che io faccia". Atti 9:6 RH, Jan. 24, 1888 ------------------------Labbra Santificate, 10 febbraio RPD 47 1 Con esso mi toccò la bocca e disse: "Ecco, questo ha toccato le tue labbra, la tua iniquità è rimossa e il tuo peccato è espiato". Isaia 6:7 RPD 47 2 Attraverso il dono celeste, il Signore ha provveduto ampiamente per il suo popolo. Un genitore non può dare o trasferire al figlio un carattere santificato. Dio solo può trasformarci. Cristo disse ai Suoi discepoli: "Ricevete lo Spirito Santo". Giovanni 20:22 Questo è il grande dono del cielo. Mediante lo Spirito, Cristo ha impartito ai suoi discepoli la propria santificazione. Li ha riempiti con la Sua potenza, affinché potessero conquistare le anime al Vangelo. D'ora in poi Cristo avrebbe agito attraverso le loro facoltà e avrebbe parlato attraverso le loro bocche. I discepoli ricevettero il privilegio di sapere che da quel momento erano uno con il Signore. Dovevano imparare ad apprezzare i suoi princìpi e lasciarsi guidare dalla Sua Parola. Quello che avrebbero detto sarebbe proceduto da un cuore rinnovato e sarebbe stato espresso da labbra santificate. Non avrebbero più vissuto una vita egoistica; Cristo doveva vivere in loro e parlare attraverso di loro. Avrebbe dato loro la gloria che Egli stesso riceveva dal Padre, affinché Lui e loro fossero una cosa sola in Dio. RPD 47 3 Nelle corti celesti il Signore Gesù è il nostro grande Sommo Sacerdote e il nostro Avvocato. Non sempre i fedeli apprezzano la posizione solenne nella quale si trovano rispetto a Dio. Per il nostro bene presente ed eterno dobbiamo capire questa relazione. Se siamo Suoi figli, saremo uniti gli uni agli altri e vincolati dalla fratellanza cristiana. Essendo legati dallo stesso vincolo sacro siamo purificati dal sangue dell'Agnello, ci ameremo gli uni gli altri nello stesso modo in cui Egli ci ha amati. Legati a Cristo in Dio, dobbiamo vivere come fratelli. Grazie a Dio in cielo abbiamo un grande Sommo Sacerdote, Gesù il Figlio di Dio. Cristo non è entrato nel luogo santo fatto da mani d'uomo, ma nel cielo stesso, per comparire alla presenza di Dio per noi. In virtù del Suo stesso sangue entrò una volta per sempre nel santuario celeste, per ottenere la nostra redenzione eterna. RPD 47 4 General Conference Bulletin, fourth quarter 1899 ------------------------La Mente Rinnovata, 11 febbraio RPD 48 1 E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio. Romani 12:2 RPD 48 2 Il ruolo dell'uomo che deve agire per la salvezza della sua anima è credere in Gesù Cristo come un perfetto Redentore; credere non per un altro uomo, ma per sé stesso. Egli deve fidarsi, deve amare, deve temere il Dio del cielo. Deve essere liberato dal potere del peccato; deve essere reso perfetto in ogni buona opera. La sua unica sicurezza consiste nell'edificare la sua casa su solide fondamenta, consiste nell'adempiere le parole di Cristo. Ascoltare, parlare e predicare, senza fare la volontà del Signore, è come costruire sulla sabbia. Coloro che mettono in pratica le parole di Cristo, perfezioneranno un carattere cristiano, perché la loro volontà è unita a quella di Gesù. Contempleranno la gloria del Signore come in uno specchio, faranno di Cristo il soggetto della loro meditazione, ed Egli diventerà oggetto della loro conversazione; vorranno riflettere la Sua immagine di gloria in gloria, mediante lo Spirito del Signore. L'uomo caduto, può essere trasformato attraverso il rinnovamento della mente, e in questo modo provare "quale sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio". Questo è possibile? Si quando lo Spirito Santo, prende possesso della sua mente, del suo spirito, del suo cuore e del suo carattere. Questo lo si può provare? Si! "Poiché siamo stati fatti un pubblico spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini". 1 Corinzi 4:9 Lo Spirito Santo compie un'opera vera e propria sul carattere umano e i frutti si vedono; come un albero buono porta frutti buoni, così l'albero piantato nel giardino del Signore produrrà frutti buoni per vita eterna. I peccati sono abbandonati; i pensieri malvagi non assorbono più la mente; le abitudini malvagie vengono eliminate dal tempio dell'anima. Le tendenze sbagliate sono rivolte nella direzione giusta. Le propensioni e i sentimenti sbagliati vengono sradicati. I frutti prodotti dall'albero cristiano hanno un temperamento santo e emozioni santificate, e sono il risultato di una trasformazione completa. È questa l'opera che dobbiamo fare. Elder E.P. Daniels and the Fresno Church, pp. 8,9 ------------------------Crocifiggere L'io, 12 febbraio RPD 49 1 Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. Galati 2:20 RPD 49 2 Abbiamo considerato con sincerità e serietà se dinanzi a Dio abbiamo un atteggiamento umile affinché attraverso di noi lo Spirito Santo possa operare una trasformazione? Come figli di Dio, è nostro privilegio che lo Spirito di Dio agisca in noi. Quando l'io è crocefisso, lo Spirito Santo prende il cuore spezzato e lo trasforma in un vaso ad onore. Resta nelle sue mani come l'argilla nelle mani del Vasaio. Gesù vuole dare a uomini e donne un potere mentale, fisico e morale, superiori. Le grazie dello Spirito danno forza al carattere e, se esercitano un'influenza per il bene, è grazie a Cristo che vive nel credente. A meno che questo potere di conversione si manifesti nelle chiese e si produca un risveglio dello Spirito, altrimenti tutta la professione di fede dei credenti non li renderà mai dei cristiani. Ci sono dei peccatori in Sion che hanno bisogno di pentirsi dei peccati che hanno accarezzato come fossero dei tesori preziosi. Fino a quando questi peccati non verranno respinti dall'anima, finché ogni tratto difettoso e poco attraente del carattere non verrà trasformato dall'influsso dello Spirito, Dio non potrà manifestare la Sua potenza. C'è più speranza per un peccatore manifesto che per coloro che si professano giusti, puri, santi e incontaminati... Chi di voi è disposto a fare questo cambiamento e permettere a Gesù di eliminare i peccati e purificare il tempio dell'anima? Gesù disse: "Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli". Matteo 5:48 Dio chiede di liberare i nostri cuori dall'io, perché solo così lo Spirito Santo potrà entrare senza ostacoli. Tuttavia non cerchiamo di realizzare quest'opera da soli. Chiediamo a Dio di operare in noi e attraverso di noi, facendo nostre le parole dell'apostolo: "Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me". RPD 49 3 Manuscript Releases, vol.1, pp. 366,367 ------------------------Pensieri Trasformati, 13 febbraio RPD 50 1 Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. Filippesi 4:8 RPD 50 2 Ognuno di noi ha ricevuto un compito da realizzare, per questo è necessario vigilare sui nostri pensieri, essere sobri e vegliare in preghiera. La mente deve essere sempre controllata affinché si soffermi su temi che fortificano le facoltà morali. I giovani devono iniziare sin dall'infanzia a sviluppare l'abitudine di pensare correttamente. La mente deve essere disciplinata a pensare correttamente, per non permetterle di soffermarsi su cose immorali. Il Salmista scrive: "Siano gradite davanti a te le parole della mia bocca e la meditazione del mio cuore, o Eterno, mia rocca e mio redentore". Salmi 19:14 Mentre Dio opera nel cuore con il suo Santo Spirito, l'uomo deve cooperare con lui. I pensieri devono essere controllati e frenati in modo da non seguire tendenze a contemplare argomenti che corrompono e indeboliscono l'essere intero. RPD 50 3 Se desideriamo che il cielo accetti le parole che noi esprimiamo, e allo stesso tempo siano proficue per coloro che ci ascoltano, la purezza deve caratterizzare il nostro modo di pensare. Cristo disse ai farisei: "Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché la bocca parla dall'abbondanza del cuore. L'uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato". Matteo 12:34-37 Nel sermone sul Monte, Cristo presentò ai suoi discepoli i princìpi della legge di Dio. Insegnò ai suoi ascoltatori che la legge è trasgredita col pensiero, prima che il desiderio sia adempiuto. Dobbiamo sottoporre i nostri pensieri al controllo della legge di Dio. RH, June 12, 1888 ------------------------La Trasformazione Dei Gusti, 14 febbraio RPD 51 1 Se pure gli avete dato ascolto e siete stati ammaestrati in lui secondo la verità che è in Gesù, per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell'uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione. Efesini 4:22 RPD 51 2 L'apostolo Giovanni scrive: "E la luce -- Cristo - risplende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno compresa... ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel Suo nome, i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio. Giovanni 1:5-13 Il motivo per cui il mondo incredulo non sarà salvato, è perché non ha accettato la luce. È necessario rinunciare alle vecchie abitudini e tendenze. La grazia di Dio non è ereditaria. La nuova nascita consiste nell'avere nuovi motivi, nuovi gusti, nuove tendenze. Coloro che sono nati ad una nuova vita nello Spirito Santo, sono diventati partecipi della natura divina ed in tutte le loro abitudini e pratiche daranno prova della loro relazione con Cristo. Quando gli uomini, che pretendono di essere cristiani, conservano tutti i loro difetti naturali sia nel carattere sia nelle loro disposizioni, in che cosa differisce la loro posizione da quella del mondo? Non apprezzano la Verità come santa, come purificatrice. Non sono ancora nati di nuovo... RPD 51 3 Che nessuno pensi di non aver bisogno di cambiare. Quelli che la pensano in questo modo, è perché non si impegnano nell'opera di Dio, non sentono la necessità di crescere e migliorare. Solo quelli che studiano la Parola, sono disposti a vedere i propri errori e a conoscere la volontà di Cristo. Sostengono e onorano la verità come un tesoro sacro capace di santificare e raffinare. Si preoccupano costantemente che le loro parole e azioni siano in armonia con quei principi. La loro unica paura è che qualcosa dell'io sia idolatrato e che i loro difetti siano ripetuti dagli altri che confidano in loro. Guardano a Gesù per crescere in Lui cercando di afferrare la Sua luce e grazia, per diffonderla agli altri. RH, Apr. 12, 1892 ------------------------Il Temperamento È Sottomesso, 15 febbraio RPD 52 1 Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere fatte con mansuetudine di sapienza. Giacomo 3:13 RPD 52 2 L'umiltà è uno dei frutti dello Spirito alla scuola di Cristo. È una grazia santificatrice che permette al suo possessore di controllare in ogni momento il suo temperamento impetuoso. Quando la grazia della mansuetudine controlla le disposizioni frettolose e impetuose, l'individuo farà seri sforzi per sottomettere il suo temperamento sotto il controllo dello Spirito di Dio. Giorno per giorno egli acquisirà l'autocontrollo, fino ad essere conquistato da Gesù. Egli assimilerà il modello divino, fino a quando obbedirà al mandato divino: "ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento nel parlare e lento all'ira. (Giacomo 1:19) RPD 52 3 Quando un uomo dice di essere stato santificato, eppure con le parole e opere dimostra di essere una fontana impura contenente acqua amara, possiamo tranquillamente affermare che è un ingannatore. Ha bisogno di imparare quei princìpi che costituiscono la vita di un cristiano. Alcuni che professano di essere servitori di Cristo, hanno accarezzato così a lungo il demone del male, che sembrano non rendersi conto di pronunciare parole di disprezzo e di rabbia. RPD 52 4 Queste persone devono convertirsi, prima che Cristo li accetti come suoi figli. L'umiltà è una virtù interiore che Dio apprezza molto. L'apostolo parla di questa virtù, come di oro e perle preziose o vesti sontuose. Mentre l'esteriore abbellisce solo il corpo mortale, l'ornamento della mansuetudine adorna l'anima e collega l'uomo finito al Dio infinito. Questo è l'ornamento che Dio ha scelto per sé stesso. Colui che adorna i cieli di luce, con lo stesso Spirito ha promesso che corona di salvezza gli uomini.Gli angeli del cielo registreranno quelli che sono adornati dalla luce divina, che si rivestono del Signor Gesù e che camminano con mansuetudine e umiltà di mente. RH, Jan. 18, 1881 ------------------------L'orgoglio È Spezzato, 16 febbraio RPD 53 1 Infatti, per la grazia che mi è stata data, dico a ciascuno che si trovi fra voi di non avere alcun concetto più alto di quello che conviene avere, ma di avere un concetto sobrio, secondo la misura della fede che Dio ha distribuito a ciascuno. Romani 12:3 RPD 53 2 L'accettazione della verità è uno dei mezzi che Dio utilizza per la santificazione. Meglio la comprendiamo, più obbediremo alla sua legge. Più umili diventiamo, e più stima l'universo celeste avrà di noi... Più desideriamo spezzare l'egoismo, più aiuto riceveremo da Cristo. C'è una differenza abissale tra lo spirito del mondo e lo spirito di Cristo. L'uno porta all'egoismo, alla ricerca di tesori che saranno distrutti dal fuoco nell'ultimo giorno, e l'altro porta all'abnegazione e al sacrificio per ottenere tesori imperituri. Lo Spirito Santo se è ricevuto per fede, scioglie i cuori ostinati. Questa è l'essenza del potere santificante della verità, la fonte della fede che opera per amore e purifica il cuore. Ogni vera esaltazione nasce dall'umiliazione sviluppata nella vita di Cristo, e dimostrata nel meraviglioso sacrificio che Egli ha fatto per salvare coloro che periscono. Colui che è esaltato da Dio si è umiliato per primo. Il Padre ha esaltato Cristo al di sopra di tutti gli altri nomi, eppure, simpatizzando con la razza caduta, Egli è sceso prima nel profondo della miseria umana per condividere la sua sorte con mansuetudine e bontà. In questo modo, ha dato l'esempio a tutti coloro che desiderano partecipare al suo servizio. "Imparate da me" - ha detto il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto - "perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime". Matteo 11:29 Leggere la Parola di Dio non è sufficiente Le Scritture sono state date per la nostra istruzione, dobbiamo investigarle attentamente e diligentemente. Devono essere studiate confrontando un testo con un altro. La Bibbia si interpreta da sola. Mentre la studiamo e preghiamo, il Maestro divino, lo Spirito Santo, sarà con noi per illuminare la nostra comprensione, affinché possiamo comprendere le grandi verità della Parola di Dio. RPD 53 3 Pacific Union Recorder, Feb. 23, 1905 ------------------------La Casa Pulita, 17 febbraio RPD 54 1 O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo. Salmo 51:10 RPD 54 2 "Crea in me un cuore puro." Questo è il fondamento del carattere cristiano. È un tema vitale. Se tutti, ministri e fedeli, analizzassero i loro cuori per scoprire se sono in armonia con Dio, vedremmo risultati migliori nell'opera che facciamo. Più importante e responsabile è l'opera, maggiore è la necessità di un cuore puro. Questa grazia essenziale è fornita in modo che il potere dello Spirito Santo sostenga ogni sforzo compiuto dal credente per raggiungere tale scopo. Se ogni figlio di Dio cercasse diligentemente Dio, ci sarebbe una maggiore crescita della grazia e i dissensi cesserebbero. I credenti avrebbero un solo cuore e una sola mente, e la purezza e l'amore prevarrebbero nella chiesa. Siamo trasformati dalla contemplazione. Più si contempla il carattere di Cristo, più siamo conformi alla sua immagine. Andate a Gesù così come siete, e lui vi riceverà, metterà un nuovo inno sulle vostre labbra, affinché possiate lodare Dio costantemente. "Non rigettarmi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito". Salmi 51:11 Il pentimento e il perdono sono il dono di Dio che riceviamo per mezzo di Cristo. È attraverso l'influsso dello Spirito Santo che siamo convinti di peccato e sentiamo la necessità del perdono. Poiché la Grazia di Dio produce la contrizione nessuno è perdonato se non per la grazia del Signore che rattrista il cuore. Egli conosce tutte le nostre debolezze e infermità e ci aiuterà. Egli ascolta la preghiera fatta con fede; tuttavia, la sincerità della preghiera può essere dimostrata solo se esiste un reale sforzo personale per vivere in armonia con la grande norma che dimostra il carattere di ogni persona. Dobbiamo aprire i nostri cuori all'influsso dello Spirito e sperimentare il suo potere trasformante. La ragione per cui non ricevete più l'aiuto salvifico di Dio è perché il canale di comunicazione tra il cielo e la vostra anima è ostruito dalla mondanità, dall'amore e dal desiderio di supremazia. Mentre alcuni si adattano sempre più alle abitudini del mondo, noi dovremmo conformare la nostra vita al modello divino, e il nostro Dio che mantiene l'unità, ristabilirà la gioia della salvezza e ci sosterrà con il suo Spirito libero. RH, June 24, 1884 ------------------------Un Carattere Cristiano, 18 febbraio RPD 55 1 Perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. Colossesi 3:3 RPD 55 2 Gesù è il modello perfetto. Invece di compiacere sé stessi e fare ciò che ci piace, cerchiamo di riflettere la sua immagine. Egli era buono e cortese, compassionevole e tenero. Siamo come lui in queste virtù? Cerchiamo di rendere profumata la nostra vita con le buone opere? Ciò di cui abbiamo bisogno è la semplicità di Cristo. Temo che uno spirito duro e insensibile, del tutto diverso dal Modello divino, abbia preso possesso del cuore di molti. Questa condotta inflessibile, alimentata da molti che la considerano una virtù, deve essere eliminata per poterci amare l'un l'altro come Cristo ci ha amati. Non basta professare la fede; ci vuole qualcosa di più di un ipotetico consenso. Deve esserci una vera conoscenza, un'autentica esperienza nei principi della verità come è in Gesù. Lo Spirito Santo deve operare in noi, portando questi princìpi alla luce della coscienza, per poter conoscere il loro potere affinché agisca nella vita. La mente deve obbedire alla legge reale della libertà, che viene impressa nel cuore ed è pienamente compresa grazie allo Spirito Santo. L'espulsione del peccato deve essere un atto dello stesso essere, basato sull'esercizio delle sue più nobili facoltà. L'unica libertà che può godere la mente limitata consiste nell'entrare in armonia con la volontà di Dio, rispettando le condizioni che rendono l'uomo partecipe della natura divina, essendo sfuggito alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza... Il carattere umano, deformato dal peccato, è depravato e completamente diverso da quello del primo uomo quando uscì dalle mani del Creatore. Gesù propose di prendere su di sé le nostre deformità e i nostri peccati, e in cambio darci la bellezza e l'eccellenza del Suo carattere. Si è impegnato a rinnovare l'intero essere attraverso la verità. L'errore non può fare quest'opera di rigenerazione; pertanto, abbiamo bisogno di avere una visione spirituale per discernere tra verità e menzogna, per non cadere nella trappola del nemico. RH, Nov. 24, 1885 ------------------------Avare La Mente Di Gesù, 19 febbraio RPD 56 1 Infatti chi ha conosciuto la mente del Signore per poterlo ammaestrare? Or noi abbiamo la mente di Cristo. 1 Corinzi 2:16 RPD 56 2 Quando l'uomo è convertito dalla verità, l'opera di trasformazione del carattere continua. Come risultato dell'ubbidienza, egli ha un maggiore discernimento e comprensione. La mente e la volontà di Dio diventano la sua volontà, e cercando costantemente il consiglio di Dio, il discernimento cresce. Lo sviluppo generale delle sue facoltà è posto sotto la guida dello Spirito di Dio e sono consacrate senza riserve. RPD 56 3 Questa non è un'educazione unilaterale, che sviluppa solo una parte del carattere. Al contrario, rivela i princìpi dello sviluppo armonioso dell'intero essere. Superando le debolezze del carattere, la pietà e la continua devozione stabiliscono una tale relazione con Gesù che la persona assume la mente di Cristo. Inoltre, sviluppando la chiarezza della percezione e anche i princìpi saldi e sani, il credente diventa uno con Gesù, che gli conferisce la saggezza che viene da Dio, la fonte di ogni luce e comprensione. La grazia di Dio scende sull'anima umile, obbediente e coscienziosa come il Sole della rettitudine, rafforzando le facoltà mentali. In modo ammirevole e sebbene possa sembrare poco importante, l'obbedienza rafforza e accresce la conoscenza di Gesù, e l'anima è in grado di portare frutti alla gloria di Dio attraverso le buone opere. Fu così che uomini intellettuali o di grandi successi, hanno imparato le lezioni più preziose con l'esempio di quelli che il mondo considera ignoranti. Tuttavia avrebbero potuto avere una visione più approfondita se avessero ottenuto livelli più elevati di conoscenza nell'istruzione formale e anche alla scuola di Cristo.... RPD 56 4 Attraverso l'assimilazione delle Scritture e grazie all'intervento dello Spirito Santo, la verità divina entra nel cuore per purificare e raffinare l'intero essere. RH, July 19, 1887 ------------------------Dimorare In Lui, 20 febbraio RPD 57 1 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. Giovanni 15:4 RPD 57 2 Dobbiamo pregare per l'effusione dello Spirito Santo, Egli è l'unico rimedio per il peccato. Le Verità della rivelazione, semplici e facili da capire, sono accettate da molti come qualcosa che soddisfa ciò che è fondamentale ed essenziale per la vita. Ma quando lo Spirito Santo agisce sulla mente, risveglia il desiderio più intenso per ogni verità incorruttibile. Colui che realmente desidera conoscerla non rimarrà nell'ignoranza, poiché la preziosa verità ricompensa colui che la cerca diligentemente. Dobbiamo ricevere la potenza della grazia di Dio per sperimentare la conversione. Io esorto tutti quelli che hanno chiuso il loro cuore allo Spirito di Dio a supplicare con fervore: Dimora in me! Perché non ci prostriamo davanti al trono della grazia divina pregando lo Spirito di Dio di riversare su di noi la Sua potenza come ha fatto coi Suoi discepoli? Solo la Sua potenza è in grado di intenerire i nostri cuori duri e riempirli di gioia, trasformandoci in canali di benedizione. Il Signore vorrebbe che ciascuno dei Suoi figli avesse una fede grande, perché la fede è il frutto dell'opera dello Spirito Santo sulla mente. Oltre a vivere in ogni credente che vuole riceverlo, all'impenitente pronuncia parole di avvertimento per mostrargli Gesù l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. RPD 57 3 Fa anche risplendere la luce nella mente di coloro che cercano di cooperare con Dio, dando loro efficienza e saggezza per realizzare la Sua opera. Anche se lo sguardo rimarrà fisso su Gesù, l'opera dello Spirito non finirà fino a quando nella sua anima rimarrà impressa la Sua immagine. Attraverso l'influenza preziosa dello Spirito, il cambiamento nel peccatore continua, finché non diventa uno con Cristo. Il suo affetto per Dio aumenta; Egli ha fame e sete di rettitudine e, per grazia di Cristo è trasformato di gloria in gloria, da un carattere a un altro migliore, diventando sempre più simile al suo Creatore. Signs of the Times, Sept. 27, 1899. ------------------------Contemplare Gesù, 21 febbraio RPD 58 1 Volgetevi a me e siate salvate, voi tutte estremità della terra. Poiché io sono Dio e non c'è alcun altro. Isaia 45:22 RPD 58 2 Al fine di soddisfare i requisiti della legge, la nostra fede deve afferrarsi alla giustizia di Cristo, accettandola come nostra Giustizia. Attraverso l'unione con Cristo, attraverso l'accettazione della Sua giustizia mediante la fede, saremo in grado di compiere le opere di Dio ed essere collaboratori con Cristo. Se avete scelto di seguire la corrente del male, e di non collaborare con gli agenti celesti per evitare la trasgressione nella vostra famiglia e nella vostra chiesa, affinché possiate impadronirvi della giustizia eterna, voi non avete fede. La fede opera per amore e purifica l'anima. Attraverso la fede lo Spirito opera nei vostri cuori e vi santifica; ma questo non può accadere se voi non collaborate con Cristo. Voi sarete idonei per il cielo solo attraverso l'intervento dello Spirito Santo nei vostri cuori, quindi dobbiamo avere la giustizia di Cristo come nostro salvacondotto se desideriamo avere accesso al Padre. Per ottenere la giustizia di Cristo, ed essere partecipi della natura divina, abbiamo bisogno di essere trasformati giorno per giorno mediante l'influenza dello Spirito. Elevare i nostri cuori fino alla santificazione, e nobilitare tutto il nostro essere è compito dello Spirito di Dio. Lasciate che la vostra anima vada a Gesù: "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo"! Giovanni 1:29 Nessuno è costretto ad andare a Cristo, ma l'invito suona come una struggente preghiera: "Guardate e vivrete". Andando a Cristo, vedremo che il Suo amore è senza confronti, che ha preso il posto del peccatore e gli ha imputato la Sua giustizia immacolata. Quando il peccatore vede il suo Salvatore che muore sulla croce al suo posto sotto la maledizione del peccato, nel contemplare il suo amore misericordioso, dentro al suo cuore si risveglia l'amore. Il peccatore amerà Cristo, perché Cristo lo ha amato per primo, e l'amore è il compimento della legge. L'anima pentita si rende conto che Dio "è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni colpa". Lo Spirito di Dio opera nell'anima del credente, consentendogli di progredire nell'obbedienza, crescendo nella forza e nella grazia in Gesù Cristo. RH, Nov. 1, 1892 ------------------------Completi In Lui, 22 febbraio RPD 59 1 E voi avete ricevuto la pienezza in lui, essendo egli il capo di ogni principato e potestà. Colossesi 2:10 RPD 59 2 Non si può entrare nel cielo con nessuna deformità o imperfezione di carattere; durante il periodo di prova della vostra vita dovete ricevere la preparazione necessaria. Se volete entrare nella dimora dei giusti quando Cristo verrà, dovrete possedere lo Spirito di Dio, ed essere completi in Colui che è la pienezza della divinità. In virtù del potere della giustizia di Cristo, possiamo abbandonare ogni iniquità. Deve esserci un legame vivente tra la creatura e il suo Redentore. Il canale della comunicazione deve essere aperto continuamente tra l'uomo e il suo Dio, affinché l'anima possa crescere nella grazia e nella conoscenza del Signore. Molti non pregano. Si sentono sotto la condanna del peccato e credono che non devono andare a Dio finché non hanno fatto qualcosa per meritare il suo favore, finché Dio abbia dimenticato le loro trasgressioni. Loro dicono: "Poiché non posso presentare mani pure davanti al Signore senza ira o dubbi, non posso andare". In questo modo si allontanano da Cristo e pensando questo, commettono peccati perché senza di Lui non possono fare nulla di buono. Non appena si commette un peccato, dovremmo correre al trono della grazia, e raccontare tutto a Gesù. Siate addolorati per aver peccato, perché col peccato avete indebolito la vostra spiritualità, avete offeso gli angeli celesti e ferito l'amorevole cuore del vostro Redentore. Quando avrete chiesto a Gesù il perdono con animo contrito, credete che Lui vi ha perdonato. Non dubitate della Sua divina misericordia e non rifiutate il conforto del Suo infinito amore. Se vostro figlio vi ha disobbedito, e ha commesso un torto contro di voi, e lui dovesse venire pentito per chiedervi perdono, di certo sapreste come comportarvi. Lo abbracciate perdonando le sue trasgressioni e facendogli sentire il vostro amore. Allora io vi chiedo: Vi sentite più misericordiosi del vostro Padre celeste che ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna"? Giovanni 3:16 Come i bambini vanno dai loro genitori, così voi dovreste andare dal Padre celeste. Bible Echo, Feb. 1, 1892 ------------------------Riposare In Lui, 23 febbraio RPD 60 1 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Matteo 11:29 RPD 60 2 Mentre camminate con mansuetudine e umiltà di cuore, l'opera deve proseguire in voi, è un'opera che solo Dio può realizzare. Egli opera in voi sia il volere che l'operare per il suo beneplacito. Dobbiamo dimorare in Cristo e riposare nel Suo amore. Non dobbiamo permettere che nessuno ci tolga la pace e la certezza che siamo stati accettati. Ogni Sua promessa ci appartiene; sono state fatte a condizione che rispettiamo i precetti del Signore. Per riposare nel Suo amore dobbiamo arrenderci a Lui e seguire saggiamente le Sue vie. Rinunciare alla propria vita significa molto più di quanto si pensi. Dobbiamo imparare da Gesù la sua mansuetudine e umiltà prima di renderci conto di cosa significa l'adempimento della promessa: "E troverete riposo per le vostre anime". (Matteo 11:29) RPD 60 3 È imparando dal comportamento di Cristo, la Sua mansuetudine, la Sua umiltà, che l'io si trasforma. Portiamo su di noi il giogo di Cristo e sottomettiamoci a Lui. Tutti devono imparare a farlo. Tutti devono lasciarsi istruire da Gesù nostro Maestro. Per diventare partecipi della natura divina dobbiamo ubbidire a Lui, solo allora i nostri tratti di carattere ereditari e coltivati saranno eliminati. Quando l'io muore, Cristo vive nell'anima umana. Il credente dimora in Cristo e Cristo vive in lui. Cristo desidera che tutti diventino Suoi allievi. Egli dice: "Sottomettete le vostre anime a me, perché solo così potrete risalire alla scuola superiore. Lasciate che la mia vita, la mia pazienza, la mia longanimità, la mia mansuetudine, la mia umiltà, possano essere riprodotte nel vostro carattere... E allora, non solo riceverete le promesse, ma: "voi troverete riposo alle anime vostre". Bible Training School, Aug. 1, 1903 ------------------------Conformati Alla Sua Immagaine, 24 febbraio RPD 61 1 E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore. 2 Corinzi 3:18 RPD 61 2 Gesù, nella Sua umanità glorificata, salì al cielo per intercedere per le anime che stanno lottando contro il peccato. Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. (Ebrei 4:15) Ciascuno di noi dovrebbe continuamente ricercare Gesù, l'Autore e il Perfezionatore della nostra fede. Solo mediante la Sua potenza possiamo essere trasformati alla Sua immagine. Egli conosce tutte le nostre difficoltà e afflizioni. Per ottenere santificazione, dovremmo diventare partecipi della natura divina accogliendo lo spirito di Gesù nei nostri cuori e nella nostra mente, mediante la scuola di Cristo. Allora, noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, saremo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore. (2 Corinzi 3:18) È impossibile per chiunque di noi ottenere questo cambiamento con le proprie forze. Gesù ha promesso di inviare lo Spirito Santo, il Consolatore, per cambiare il nostro carattere alla Sua immagine; e quando questo avviene, la gloria del Signore che è in noi si riflette come in uno specchio. Il carattere di Cristo risplenderà attraverso il nostro carattere. A questo punto, camminando secondo le Sue vie e facendo la Sua volontà, cresceremo in Lui e rifletteremo la Sua immagine. Spesso i professi cristiani continuano a camminare secondo il mondo. I loro occhi sono abituati a vedere solo le cose banali, e le loro menti si soffermano sulle cose che i loro occhi vedono. La loro esperienza religiosa è spesso superficiale e insoddisfacente, e le loro parole sono prive di valore. In questo stato, come può un cristiano riflettere l'immagine di Cristo? I luoghi oscuri della terra come possono essere illuminati dai raggi del sole di giustizia? Essere cristiani vuol dire essere come Cristo. RH, Apr. 28, 1891 ------------------------In Collaborazione Con Lo Spirito, 25 febbraio RPD 62 1 Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore. Filippesi 2:12 RPD 62 2 Unicamente il potere Divino può rigenerare il cuore umano e influire sulle anime con l'amore di Cristo, il quale si manifesterà sempre in forma d'amore verso coloro per i quali Egli morì. Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, tolleranza, longanimità, fede, mansuetudine e temperanza. Quando un uomo si converte a Dio, acquisisce un nuovo gusto morale, gli viene data una speciale potenza, egli amerà le cose di Dio, perché la sua vita è legata a Lui con una catena d'oro fatta dalle promesse immutabili in Cristo Gesù. Amore, gioia, pace e l'inesprimibile gratitudine pervaderà l'anima, e il linguaggio della persona benedetta sarà: "…la tua benignità m'ha reso grande". (Salmo 18:35) RPD 62 3 Invece, coloro che sono in attesa di vedere i cambiamenti dei loro caratteri con un tocco magico, senza un determinato sforzo nel vincere il peccato, saranno delusi. Mentre contempliamo Gesù, non abbiamo ragione di temere, non abbiamo ragione di dubitare che Cristo è in grado di salvare tutti coloro che accorrono a Lui. Tuttavia, dobbiamo preoccuparci continuamente, affinché la nostra vecchia natura non ottenga un'altra volta la supremazia, o che il nemico inventi qualche trappola per fare di noi i suoi prigionieri. Dobbiamo occuparci della nostra salvezza con timore e tremore, perché è Dio che opera in noi il volere e il fare per il suo beneplacito. Con le nostre facoltà limitate, dobbiamo essere santi nella nostra sfera umana, come il Signore è santo nella sua sfera divina. Fin dove si estendono le nostre capacità, dobbiamo manifestare la Verità, l'amore e l'eccellenza del carattere divino. Così come la cera riceve l'impronta del sigillo, così l'anima deve ricevere l'impronta dello Spirito di Dio e conservare l'immagine di Cristo. RPD 62 4 SM book 1, pp. 336,337 ------------------------Liberi Dalla Maledizione Del Peccato, 26 febbraio RPD 63 1 Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna. Romani 6:22 RPD 63 2 Il Signore vorrebbe che il suo popolo sia fermo nella fede e che non ignori la grande salvezza, che gli è stata offerta abbondantemente. Il peccatore non deve guardare avanti, pensando che una grande opera potrebbe essere fatta per lui nel prossimo futuro, perché quest'opera è già stata completata. Il credente non è chiamato a fare la pace con Dio, perché mai lo ha fatto e mai potrà farlo. Deve accettare Cristo come sua pace, quindi con Cristo vi è Dio e la pace. Egli mise fine al peccato portando il peso della maledizione nel suo corpo sulla croce e ha tolto la maledizione da tutti coloro che credono in Lui come personale Salvatore. Egli pone fine al potere dominante del peccato nel cuore, per cui la vita e il carattere del credente testimonieranno la vera natura della grazia di Cristo. A coloro che glielo chiedono, Gesù dona lo Spirito Santo, perché è necessario che ogni credente possa essere liberato dalla contaminazione, come anche dalla maledizione della condanna della legge. Attraverso l'opera dello Spirito Santo, e della santificazione alla Verità, il credente diventa candidato per il cielo, quindi Cristo agisce dentro di lui e la Sua giustizia è sopra di lui. Senza lo Spirito e la giustizia di Cristo, nessun'anima avrà diritto al cielo. Non potremo godere del cielo, a meno che saremo qualificati dalla sua santa atmosfera per l'influenza dello Spirito Santo e della giustizia di Cristo. Per essere candidati per il cielo, dobbiamo soddisfare i requisiti della legge. Il Signore ci dice: "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso". Luca 10:27 Possiamo adempiere a questo comandamento solo se attraverso la fede ci afferreremo alla giustizia di Cristo. Contemplando Gesù riceviamo nel cuore un principio vivente che si espande, lo Spirito Santo compie l'opera e il credente progredisce di grazia in grazia, di forza in forza, di carattere in carattere. È modellato all'immagine di Cristo, finché nella crescita spirituale egli raggiunge la misura della statura piena di Gesù Cristo. Così Cristo pone fine alla maledizione del peccato, e l'anima è liberata dalla sua azione ed effetto. SM book 1, pp. 394,395 ------------------------Santificati Ma Non Senza Peccato, 27 febbraio RPD 64 1 Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, affinché, come sta scritto: "Chi si gloria, si glori nel Signore". 1 Corinzi 1:30,31 RPD 64 2 Abbiamo bisogno di distinguere tra la vera e la falsa santificazione. La santificazione non consiste nel professare semplicemente e insegnare la Parola di Dio, ma nel vivere in conformità alla Sua volontà. Coloro che si credono di essere senza peccato, che sono sicuri di sé stessi e della loro santificazione, non si rendono conto di essere in grave pericolo. Loro si sentono sicuri, poiché una volta hanno sperimentato il potere santificante di Dio, e si sentono liberi dal pericolo di cadere. RPD 64 3 Pur sostenendo di essere ricchi e di non aver bisogno di nulla, non sanno di essere infelici, poveri, ciechi e nudi. Coloro invece che sono veramente santificati hanno il senso della propria debolezza. Sentono il bisogno di ricevere luce, grazia e forza da Gesù, nel quale dimora tutta la pienezza. Cercano di diventare più simili a Cristo e di vivere secondo i princìpi della Sua Santa Legge. Solo Cristo può soddisfare i nostri bisogni. I tesori del cielo sono disponibili per soddisfare i desideri di ogni anima assettata e affamata. Un carattere così ha la certezza che un giorno contemplerà le glorie di quel regno, che l'immaginazione umana qui sulla terra è appena in grado di concepire. Coloro che hanno sentito il potere santificante di Dio, non devono cadere nell'errore pericoloso di pensare che sono liberi dal peccato e che hanno raggiunto i livelli più elevati della perfezione e pertanto sono in grado di allontanare le tentazioni. RPD 64 4 Lo norma di ogni credente dovrebbe essere quella di mantenere un carattere puro e buono come quello di Cristo. Giorno dopo giorno potrà raggiungere nuove bellezze e riflettere sempre di più l'immagine divina nel mondo. Bible Echo, Feb. 21, 1898 ------------------------Una Crescita Continua, 28 febbraio RPD 65 1 Ma il sentiero dei giusti è come la luce dell'aurora, che risplende sempre più radiosa fino a giorno pieno. Proverbi 4:18 RPD 65 2 Nel piano di Dio è stato previsto che gli uomini possono raggiungere la perfezione del carattere attraverso un costo infinito: il sangue di Cristo. Coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltare la verità e sono rimasti toccati dallo Spirito Santo per udire la voce di Dio, non hanno scuse per rimanere dei nani spirituali. Ricevendo quotidianamente la forza e il potere spirituale, il credente deve esercitare le capacità che Dio gli ha fornito. Se vogliamo essere delle piante cresciute nel giardino del Signore, dobbiamo avere un costante apporto di vita spirituale. La crescita si produrrà nella fede e nella conoscenza di nostro Signore Gesù Cristo. Non esistono mezzi termini per disinteressarci delle nostre responsabilità. Dobbiamo continuare a progredire verso il cielo, sviluppando un solido carattere religioso. La misura di Spirito Santo che riceviamo sarà proporzionata al desiderio e alla fede esercitata, e all'uso che faremo della luce e della conoscenza che ci sono date. Lo Spirito Santo ci sarà impartito secondo la nostra capacità di riceverlo e di farlo conoscere agli altri. Cristo disse: "Poiché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa". Luca 11:10 Colui che cerca veramente la preziosa grazia di Cristo può essere certo di non rimanere deluso. Questa promessa ci è stata fatta da Colui che non ci ingannerà mai. Non è una massima o una teoria, ma un fatto, come lo è la Legge del governo divino. Possiamo essere certi di ricevere lo Spirito Santo se cerchiamo individualmente di sperimentarlo mettendo alla prova la Parola di Dio. Lui è Verità e il suo ordine è perfetto "chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa". (V.10) La luce e la verità risplenderanno secondo il desiderio dell'anima. Oh! Che tutti possano avere fame e sete della sua giustizia, affinché possano essere saziati. RH, May 5, 1896 ------------------------Verso La Vittoria, 29 febbraio RPD 66 1 Io dunque corro, ma non in modo incerto; così combatto, ma non come battendo l'aria; anzi disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver predicato agli altri, non sia io stesso riprovato. 1 Corinzi 9:26,27 RPD 66 2 Dio conduce il suo popolo passo dopo passo. La vita cristiana è una battaglia e una continua marcia. In questa guerra non c'è tregua. I nostri sforzi devono essere costanti e perseveranti, perché proprio grazie a questa perseveranza possiamo ottenere la vittoria sulle tentazioni. L'integrità cristiana si ottiene ricercandola con entusiasmo e con irresistibile energia, ed è mantenuta in virtù di una precisa risoluzione di intenti…. La scienza del cristianesimo è una scienza molto profonda, ampia, superiore a qualsiasi scienza umana, come i cieli sono più alti della terra. La mente deve essere disciplinata, educata, istruita per fare l'opera di Dio in modo che sia in armonia con il piano di Dio. Ci sono tendenze ereditarie e coltivate verso il male che devono essere sconfitte. Spesso, per diventare allievo alla scuola di Cristo, è necessario mettere da parte la formazione e l'istruzione di tutta una vita. Il nostro cuore deve essere educato per essere fermo in Dio. Dobbiamo formare abitudini di pensiero che ci permetteranno di resistere alla tentazione. Dobbiamo imparare a guardare sempre verso l'alto. Gli alti princìpi della Parola di Dio, sono come una bussola eterna che ci guida durante il nostro cammino. Ogni atto, ogni parola, ogni pensiero, devono essere in accordo con questi princìpi. Le preziose grazie dello Spirito Santo non scendono su di noi in un attimo. Coraggio, forza d'animo, mansuetudine, fede, fiducia incrollabile nella potenza del Salvatore, si acquisiscono dall'esperienza di molti anni. In virtù di una vita di santi sforzi e di una ferma adesione ai giusti principi, sigillerà il nostro destino. Non abbiamo tempo da perdere. Non possiamo sapere quando terminerà il tempo di prova. L'eternità si estende davanti a noi. Il velo sta per essere sollevato. Cristo sta per tornare. Gli angeli di Dio cercano di allontanarci dalle cose terrene e dal nostro Io. Che la loro fatica non risulti inutile! 8T, pp. 313,314 ------------------------Una Sacra Fragranza, 1 marzo RPD 68 1 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia. Giovanni 15:16 RPD 68 2 Per portare molti frutti, dobbiamo sfruttare al meglio i nostri privilegi e opportunità, e sviluppare una mente sempre più spirituale. Chi desidera ricevere quotidianamente l'aiuto divino deve deporre ogni volgarità, orgoglio e mondanità. Chi desidera crescere spiritualmente col potere dello Spirito Santo deve utilizzare tutti i mezzi che il Vangelo fornisce per acquisire tolleranza e influenza; poiché è per mezzo di agenti invisibili e soprannaturali che si produce il processo di sviluppo dal seme al grano maturo. Prima del tradimento e della crocifissione, Gesù confortò i suoi discepoli con la promessa dello Spirito Santo; e nella dottrina su questo agente di influenza divina, immense ricchezze furono loro rivelate, perché questa benedizione portò nella sua scia tutte le altre benedizioni. Lo Spirito Santo impartisce il suo alito vitale nell'anima che confida umilmente in Cristo come Autore e Compitore della sua fede; affinché i frutti che produrrà siano per vita eterna. La sua influenza sarà fragrante, e il nome di Gesù sarà musica per le sue orecchie e melodia nel suo cuore. Anche se non sono capaci di spiegare il mistero di questa esperienza, i credenti saranno un sapore di vita che vivifica. Se le nuvole li circondano, sanno che gridando al Signore, le tenebre saranno dissipate e la calma e la gioia inonderanno il tempio dell'anima. Conosceranno cosa significa avere l'amore e il perdono di Dio; un'esperienza di pace che va oltre ogni comprensione, che ispira la lode, nel culto riconoscente, per elevare tutto l'essere a Colui che ci ha amati e che con il suo sangue ci ha lavati dal peccato. Hanno pace attraverso Gesù Cristo e gioia nello Spirito Santo. Essendo in Cristo rimangono abbracciati nel seno dell'amore infinito, che li riempie di sottomissione alla sua volontà e permette loro di custodire il cielo nei loro cuori. I cristiani con queste virtù produrranno molti frutti per la gloria di Dio e interpreteranno correttamente il carattere divino, i cui attributi saranno manifestati al mondo. Signs of the Times, Apr. 3, 1893 ------------------------Il Pentimento, Il Primo Frutto, 2 marzo RPD 69 1 Abbi pietà di me, o DIO, secondo la tua benignità; per la tua grande compassione cancella i miei misfatti. Lavami completamente dalla mia iniquità e purificami dal mio peccato. Salmo 51:1,2 RPD 69 2 Il pentimento è uno dei primi frutti della grazia salvifica. Nelle Sue lezioni all'uomo caduto e soggetto a sbagliare, il nostro grande Maestro, presenta il potere vivificante della sua Grazia dichiarando che, attraverso questa grazia gli uomini e le donne possono vivere una nuova vita di santità e di purezza. Chi vive questa nuova vita, rivela i princìpi del regno dei cieli. Essendo istruito da Dio, conduce gli altri su sentieri diritti. Non condurrà lo zoppo su sentieri incerti. L'opera dello Spirito Santo nella sua vita dimostra, che egli è partecipe della natura divina. Ogni anima nella quale lo Spirito di Cristo ha operato, riceve una porzione così abbondante della ricca grazia che, contemplando le sue buone opere, il mondo incredulo riconosce che egli è dominato e sostenuto dal potere divino, e si sente indotto a glorificare Dio. God's Amazing Grace, p. 138 RPD 69 3 Nonostante tutti gli inviti di Cristo, purtroppo ci sono persone che continuano a commettere l'empietà nella loro vita. A tali persone Dio dice: "Fino a quando, o semplici, amerete la semplicioneria... volgetevi alla mia riprensione; ecco, io verserò il mio Spirito su di voi e vi farò conoscere le mie parole". Proverbi 1:22, 23 RPD 69 4 Signs of The Times, June 28, 1905 RPD 69 5 Il pentimento per il peccato è il primo frutto dell'opera dello Spirito Santo nella vita. È l'unico processo mediante il quale la purezza infinita riflette l'immagine di Cristo nei suoi redenti. In Cristo dimora tutta la pienezza. La scienza che non è in armonia con Gesù non ha alcun valore. Egli stesso ci insegna a considerare ogni cosa come perdita per l'eccellenza della conoscenza di Gesù nostro Signore. Questa conoscenza è la più eccelsa tra tutte le scienze che l'uomo può raggiungere. The SDA Bible Commentary, Ellen. G. White Comments, vol. 6, p. 1068 ------------------------Amore, 3 marzo RPD 70 1 Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. 1 Giovanni 3:1 RPD 70 2 Giovanni dice: "Vedete quale amore il Padre ci ha dato, affinché siamo chiamati figli di Dio". Nessuna lingua può esprimere questo amore; noi possiamo descrivere solo una debole fase di amore, che trasmette conoscenza. Ci è voluto il linguaggio dall'alto per poter definire quell'amore che ci ha permesso di diventare figli di Dio. Nel diventare cristiano, l'uomo non deve sentirsi imbarazzato nell'avere un legame con il Dio vivente. Gesù si è umiliato, subì la vergogna e il rimprovero che appartenevano giustamente al peccatore. Era la Maestà del cielo, era il Re di gloria, era uguale al Padre; eppure egli rivestì la Sua divinità con l'umanità, affinché l'umanità potesse raggiungere la divinità. Se fosse venuto come un angelo, non avrebbe potuto partecipare alle nostre sofferenze, non avrebbe potuto essere tentato in tutti i punti come noi, non avrebbe potuto simpatizzare con i nostri dolori. Egli è venuto rivestito dalla nostra umanità, e come nostro sostituto solo Lui poteva vincere il principe delle tenebre in nostro favore, e renderci vincitori attraverso i Suoi meriti. Sotto l'ombra della Croce del Calvario, il Suo amore riempie il nostro cuore. Quando guardo Colui che è stato trafitto dai miei peccati, sento un'ispirazione che viene dall'alto su di me; e la stessa ispirazione può venire su ciascuno di voi attraverso lo Spirito Santo. Se non ricevete lo Spirito Santo, non potete avere l'amore di Dio nell'anima; solo attraverso un legame vivente con Cristo, possiamo essere ispirati dall'amore, dallo zelo e dalla fede. Non siamo come un blocco di marmo, che benché può riflettere la luce del sole non ha il dono della vita. Siamo in grado di rispondere ai raggi luminosi del Sole di Giustizia perché Cristo illumina e dona luce e vita ad ogni credente. Possiamo bere l'amore di Cristo così come il tralcio si nutre della vite. Se siamo innestati in Cristo, e se ogni fibra è attaccata alla Vite vivente, daremo prova di questo fatto dando ricchi grappoli di frutto vivente. Se siamo collegati con la Luce, diventeremo i canali di questa Luce, e rifletteremo questa luce al mondo con le nostre parole e opere. RH, Sept. 27, 1892 ------------------------Gioia, 4 marzo RPD 71 1 Io ti celebrerò, o Eterno, con tutto il mio cuore, narrerò tutte le tue meraviglie. Gioirò e mi rallegrerò in te; canterò le lodi al tuo nome, o Altissimo. Salmo 9:1, 2 RPD 71 2 Dobbiamo avere più fede e credere nella salvezza. Presentiamoci davanti a Dio con fede e con la certezza che se ci arrendiamo a Lui, Egli farà di noi dei veri cristiani. Questo dobbiamo ripeterlo a tutti più volte. Solo quando siamo uniti a Cristo, possiamo farlo conoscere al mondo, e solo allora le nostre esitazioni e opere occasionali cesseranno. Onoriamo Dio mostrando una fede ferma e una fiducia costante. Non dobbiamo dimenticare che Egli non è glorificato dall'esteriorizzazione di uno spirito irritabile e triste. Se il Signore si prende cura dei fiori, e li riveste di straordinaria bellezza e fragranza, non farà lo stesso per noi, dandoci ancor più profumo e una disposizione allegra? Non restaurerà in noi l'immagine divina? Abbiamo fede in Lui. In questo momento mettiamoci in condizione di ricevere lo Spirito che ci è offerto. RPD 71 3 In questo modo saremo in grado di far conoscere ciò che la vera religione fa per l'uomo e per la donna. La gioia della salvezza riempirà i cuori, e la pace e la fiducia ci faranno dire: "So che il mio Redentore vive". Giobbe 19:25 Nella Sua Parola il Signore ha manifestato con chiarezza che il Suo popolo è un popolo gioioso. La vera fede eleva le mani e si aggrappa a Colui che ha promesso "grande sarà la pace dei tuoi figli". Isaia 54:13 Così dice l'Eterno: "Ecco, io farò giungere a lei la pace come un fiume". Isaia 66:12 "Ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio e il suo popolo per la gioia". Isaia 65:18 In Dio possiamo "avere una gioia ineffabile e gloriosa". 1 Pietro 1:8 "E tutte le nazioni saranno benedette in lui e lo proclameranno beato". Salmi 72:17 RPD 71 4 Cerchiamo di educare i credenti a gioire nel Signore. La gioia spirituale è il risultato di una fede viva. Il popolo di Dio deve essere pieno di fede e di Spirito Santo. Allora Egli sarà glorificato in loro. RPD 71 5 Bible Training School, Apr. 1, 1905 ------------------------Pace, 5 marzo RPD 72 1 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. Filippesi 4:6,7 RPD 72 2 Il Redentore del mondo decise di offrire ai suoi discepoli addolorati il più potente conforto. Ma da un ampio campo di argomenti, scelse il tema dello Spirito Santo, che doveva ispirare e confortare i loro cuori. Nonostante questo tema occupò gran parte dei Suoi insegnamenti, nelle chiese, questo tema è stato poco affrontato! Anche oggi, il nome e la presenza dello Spirito Santo sono quasi ignorati, eppure l'influenza divina è essenziale nell'opera di perfezionamento del carattere cristiano. Alcuni non hanno affatto né pace, né riposo. Sono in uno stato di costante tensione e permettono agli impulsi e alle passioni di dominare i loro cuori. Non sanno cosa significhi sperimentare la pace e riposare in Cristo. Sono come una nave senza ancora, spinta dal vento. Ma quelli le cui menti sono controllate dallo Spirito Santo camminano nell'umiltà e nella mansuetudine; perché vivono secondo le norme di Cristo, raggiungeranno la pace perfetta, mentre quelli che non sono controllati dallo Spirito Santo sono come il mare agitato. RPD 72 3 Il Signore ci ha dato una guida divina dalla quale possiamo conoscere la Sua volontà. Coloro che si concentrano su sé stessi, che si sentono autosufficienti, non sentono il bisogno di studiare la Bibbia. Si sentono a disagio quando gli altri non condividono le loro idee distorte. Ma colui che è guidato dallo Spirito Santo ferma la sua ancora dietro al velo in cui Gesù è entrato per noi. Egli cerca la luce e la conoscenza come guida per orientarsi sulla via colma di perplessità e pericoli. Quelli che sono inquieti, che si lamentano, che mormorano, leggono la Bibbia allo scopo di vendicarsi delle azioni degli altri, ignorando e pervertendo i consigli di Dio. Chi ha la pace, ha sottomesso la propria volontà a Dio e desidera seguire la guida divina. Signs of the Times, Aug. 14, 1893 ------------------------Pazienza, 6 marzo RPD 73 1 Vestitevi dunque come eletti di Dio, santi e diletti, di viscere di misericordia, di benignità, di umiltà, di mansuetudine e di pazienza. Colossesi 3:12 RPD 73 2 Il Capitano della nostra salvezza non reclamò per sé nessuna posizione d'onore ma prese su di Sé la forma di un servo, affinché l'umanità potesse relazionarsi con la divinità. L'uomo deve rappresentare Cristo. Deve essere longanime verso i suoi simili, deve essere paziente, deve perdonare, deve essere pieno d'amore cristiano. Colui che è veramente convertito manifesterà rispetto per i suoi fratelli; farà tutto ciò che Cristo ha ordinato. Gesù disse: "Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri". Giovanni 13:34,35 Dove l'amore di Cristo abbonda, il credente manifesterà una tale espressione di quell'amore che sarà compreso dal mondo. Non tutti quelli che invocano il nome di Cristo hanno comunione con Lui. Coloro che non hanno lo Spirito e la grazia di Cristo non sono suoi, a prescindere dalla loro professione di fede. Dai loro frutti li conoscerete -- dice la Parola. I costumi e le pratiche che seguono le regole del mondo, non portano avanti i princìpi della legge di Dio, e quindi non respirano il Suo Spirito né esprimono il Suo carattere. La somiglianza di Cristo sarà rivelata solo da coloro che riflettono l'immagine divina. Solo coloro che sono modellati dallo Spirito Santo seguiranno la volontà di Dio. Nel mondo c'è un cristianesimo contraffatto. Il vero spirito cristiano in una persona si manifesta nel modo in cui tratta i suoi simili. Chi rappresenta il carattere di Cristo nello spirito e nelle azioni non manifesterà mai i tratti naturali ed egoistici di questo mondo. Prima che sia troppo tardi per correggere il carattere chiediamoci: Chi sono io? Dipende da noi formare un carattere che ci renderà partecipi della famiglia di Dio. RH, Apro. 9, 1895 ------------------------Gentilezza, 7 marzo RPD 74 1 Ma il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Contro tali cose non vi è legge.Galati 5:22,23 RPD 74 2 Se Cristo dimora in noi, saremo cristiani sia in famiglia che fuori di essa. Chi dice di essere cristiano esprimerà parole dolci verso i suoi parenti e verso gli altri coi quali si relaziona. Egli sarà gentile, cortese, amabile e compassionevole, e desidererà essere educato al fine di far parte della famiglia celeste. Se è un membro della famiglia reale, rappresenterà il regno di Dio ovunque. Parlerà con dolcezza ai bambini, perché anche loro sono eredi di Dio e membri delle corti celesti. Tra i figli di Dio non c'è posto per uno spirito duro; poiché "il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, dolcezza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Contro tali cose non vi è legge". Lo spirito d'amore che regna in casa è lo spirito che si manifesterà in chiesa. Oh, dobbiamo educare il carattere a praticare la pietà, la mansuetudine, la tenerezza, la compassione e il perdono. Avendo abbandonato la vanità, la conversazione sciocca e la derisione, questo non ci renderà freddi, sgradevoli e asociali. Lo Spirito del Signore riposerà su di voi finché non acquisirete il profumo dei fiori del giardino di Dio. Dovete continuare a parlare di luce, e di Cristo, il Sole di Giustizia, finché rifletterete sempre di più l'immagine preziosa di Gesù. Quando lo farete, il Signore scriverà nei libri del cielo. "Ben fatto!", perché avrete rappresentato Gesù. RPD 74 3 Il cristiano non deve avere un cuore di pietra, che impedisca il contatto coi suoi simili. Se abbiamo un carattere abbellito dalla grazia celeste, Gesù può riflettersi nel nostro comportamento. La presenza di Dio deve rimanere in noi per poter portare la luce ovunque andiamo. Allora chi viene a contatto con noi saprà che l'atmosfera del cielo ci circonda. RH, Sept. 20. 1892 ------------------------Bontà, 8 marzo RPD 75 1 Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. Matteo 12:36,37 RPD 75 2 Dio vuole che individualmente prendiamo una posizione che gli permetta di accordarci il suo amore. Considerando che l'uomo è di grande valore, lo ha riscattato con il sacrificio del suo Unigenito Figlio. Se ci amiamo gli uni gli altri, continueremo a crescere nell'amore per Dio e per la verità. Fa male al cuore vedere quanto poco amore si coltiva in mezzo a noi. L'amore è una pianta di origine celeste, e se vogliamo che fiorisca nel nostro cuore, dobbiamo coltivarla quotidianamente. La misericordia, la dolcezza, la longanimità, la calma, la serenità e la pazienza sono frutti preziosi dell'albero dell'amore. Quando siete con gli altri, fate attenzione alle parole che pronunciate. Le vostre conversazioni devono essere tali da non dovervi pentire. "E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione". Efesini 4:30 "L'uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie". Matteo 12:35 Se l'amore per la verità è nel vostro cuore, parlerete della verità, parlerete della beata speranza in Gesù; cercherete di incoraggiare ed edificare vostro fratello nella fede. Se sentite un commento che danneggia un amico o un fratello, non incoraggiatelo; è opera del nemico. Vi prego di ricordare a chi parla che la Parola di Dio proibisce questo tipo di conversazione. RPD 75 3 Il nostro cuore deve essere svuotato da ciò che profana il tempio dell'anima, affinché Cristo possa dimorare in noi. Il nostro Redentore ci ha insegnato come possiamo farlo conoscere al mondo. Se custodiamo il Suo spirito, se manifestiamo il Suo amore agli altri, se ci occupiamo del nostro prossimo, se siamo gentili, pazienti, allora il mondo avrà una prova che siamo figli di Dio; e l'unità nella chiesa vi permetterà di esercitare un'influenza positiva sulle persone del mondo. RH, June 5, 1888 ------------------------Fede, 9 marzo RPD 76 1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. Ebrei 11:1 RPD 76 2 Andare a Cristo deve essere un esercizio di fede. Se lo integriamo nella nostra vita quotidiana, sperimenteremo la pace e la gioia, conosceremo il significato delle sue parole: "Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore". Giovanni 15:10 La nostra fede deve afferrarsi alle promesse affinché possiamo dimorare nell'amore di Gesù. Egli disse: "Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena". (v.11) RPD 76 3 La fede opera per amore e purifica l'anima. Mediante la fede lo Spirito Santo trova accesso al cuore e crea in essa la santità. L'uomo non può diventare un operaio di Cristo se non è in comunione con Dio attraverso lo Spirito Santo. Possiamo raggiungere il cielo solo attraverso una totale trasformazione del carattere. Per avere l'accesso al Padre dobbiamo mostrare le credenziali della giustizia di Cristo. Parteciperemo alla natura divina quando fuggiremo dalla corruzione che c'è nel mondo a causa della concupiscenza. Ogni giorno dobbiamo essere trasformati dallo Spirito Santo, la cui missione è elevare l'anima, santificare il cuore e nobilitare tutto l'essere per poter rappresentare l'incomparabile bellezza di Gesù. RPD 76 4 Dobbiamo guardare a Cristo e contemplandolo saremo trasformati. Dobbiamo andare da Lui come ad una fonte inesauribile da cui poter bere sempre e godere della Sua freschezza. Dobbiamo rispondere all'attrazione del suo amore per nutrirci del Pane della vita che scese dal cielo, e per bere l'Acqua della vita che scaturisce dal trono di Dio. Se desideriamo che questa fede ci unisca al suo trono, continuiamo a guardare in alto. Se guardiamo in basso, saremo legati alla terra. Non esaminiamo la fede come fosse un fiore per vedere se ha radici. La fede cresce impercettibilmente. Bible Echo, Feb. 15, 1893 ------------------------Mansuetudine, 10 marzo RPD 77 1 Con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri nell'amore. Efesini 4:2 RPD 77 2 Vi invito a guardare all'uomo del Calvario. Guardate a Colui il cui capo è stato incoronato con una corona di spine, Colui che portava la Croce della vergogna e passo dopo passo scese sul sentiero dell'umiliazione. Guardate a Colui che era un uomo di dolore; sperimentato nella sofferenza, disprezzato e respinto dagli uomini. "Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori". Isaia 53:4 "Egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace fu su di lui, e per le Sue lividure noi siamo stati guariti". (v.5) Guardate al Calvario fino a quando il vostro cuore non si scioglierà davanti al sorprendente amore del Figlio di Dio. Egli ha fatto di tutto affinché l'uomo caduto potesse essere purificato ed elevato. Non volete confessarlo davanti al mondo? RPD 77 3 La religione di Cristo degraderà chi la riceve? No! Seguire le orme dell'uomo del Calvario non sarà un disonore. Sediamoci ai piedi di Gesù giorno dopo giorno; riconosciamo che è Lui che governa e regna su di noi. Dio ci chiama affinché i redenti del Signore seguano le sue orme e non quelle del mondo. Dobbiamo consacrare tutto a Dio e confessare il suo nome davanti agli uomini. "Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, io pure lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli". Matteo 10:33 Con quale diritto professiamo di essere cristiani, se allo stesso tempo neghiamo il Signore con le nostre azioni? "Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la ritroverà". (vv.38,39) Giorno dopo giorno dobbiamo morire all'Io, sollevare la croce e seguire le orme del Maestro. Oh! Possa lo Spirito Santo scendere su ciascuno di voi, per assomigliare sempre più a Cristo e prima di ogni decisione ci chiederemo: Glorificherò il mio Maestro? Se continuerete a fare il bene con perseverante pazienza, riceverete il dono dell'immortalità. RH, May 10, 1892 ------------------------Temperanza, 11 marzo RPD 78 1 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio. 2 Corinzi 10:31 RPD 78 2 Dio richiede a tutti gli uomini che presentino in sacrificio i loro corpi impuri, malati e indeboliti dalle loro abitudini. Egli chiede un sacrificio vivente. Dio dice che il corpo è il tempio dello Spirito Santo, la dimora del suo Spirito e, pertanto, richiede a tutti coloro che riflettono la sua immagine che si prendano cura dei loro corpi allo scopo di servirlo alla Sua gloria. "Voi non appartenete a voi stessi -- dice l'apostolo ispirato - ma siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio". (1 Corinzi 6:20) RPD 78 3 Per fare questo, usate ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la perseveranza, alla perseveranza la pietà. 2 Pietro 1:5,6 RPD 78 4 È un dovere sapere come preservare il proprio corpo nelle migliori condizioni di salute, ed è un sacro dovere vivere in armonia con la luce che Dio ci ha generosamente concesso. Se chiudiamo gli occhi alla luce per paura di vedere gli errori che non siamo disposti ad abbandonare, i nostri peccati aumenteranno invece di diminuire. Se uno si allontana dalla luce, un altro seguirà il suo esempio. RPD 78 5 Violare le leggi della salute è come violare uno dei Dieci Comandamenti. Mentre Egli chiede tutta la nostra forza, tutta la nostra mente; a causa delle loro cattive abitudini alcuni quotidianamente indeboliscono la loro forza, e tuttavia essi professano di essere seguaci di Cristo e si preparano a ricevere il tocco finale dell'immortalità.... Esaminate con attenzione il vostro cuore e imparate a imitare il Modello infallibile e allora tutto andrà bene per voi. Glorificate il Suo nome. Spogliatevi da ogni egoismo e "Fate tutte le cose alla gloria di Dio". 2 T, pp. 70,71 ------------------------Autocontrollo, 12 marzo RPD 79 1 Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi con i cibi squisiti del re e con il vino che egli stesso beveva; e chiese al capo degli eunuchi di concedergli di non contaminarsi. Daniele 1:8 RPD 79 2 Faremmo bene a considerare le lezioni che questo testo contiene. Una stretta osservanza dei requisiti biblici sarà una benedizione sia per il corpo che per l'anima. Il frutto dello Spirito non è solo amore, gioia e pace, ma anche temperanza. Ci viene chiesto di non contaminare i nostri corpi, perché sono il tempio dello Spirito Santo... Gli ebrei prigionieri erano uomini con le nostre stesse passioni. Sebbene fossero circondati dalle tentazioni della ricca corte di Babilonia, essi non si lasciarono corrompere. I giovani, oggi, sono circondati dalla seduzione dell'auto-gratificazione. Nelle grandi città, in modo particolare, tutti i piaceri dei sensi vengono presentati in modo eccitante e facili da soddisfare. Coloro che, seguendo l'esempio di Daniele, rifiutano i compromessi saranno ricompensati per la loro temperanza.... Le buone abitudini che decidiamo di adottare per il nostro corpo assicurano anche una superiorità dell'intelletto. Le energie mentali, il vigore fisico e la durata della vita dipendono da leggi immutabili. Il Dio della natura non interverrà per sottrarre gli uomini dalle conseguenze della trasgressione delle leggi della natura. Chi lotta per raggiungere l'autocontrollo deve essere equilibrato in tutto. L'intelligenza brillante di Daniele e la sua fermezza, la grande capacità di apprendimento e la forza di resistenza alle tentazioni erano dovute principalmente a un regime alimentare semplice, inserito nel contesto di una vita di preghiera. La storia di Daniele e dei suoi giovani compagni è stata riportata nelle pagine della Parola ispirata per il bene dei giovani di tutte le generazioni future. Tramite il racconto della loro fedeltà ai princìpi della temperanza, oggi Dio parla ai giovani e chiede loro di accettare i preziosi raggi di luce che ha dato sul tema della temperanza cristiana e di vivere in armonia con le leggi della salute. YI, July 9, 1903 ------------------------Nobiltà, 13 marzo RPD 80 1 Apre la sua bocca con sapienza e sulla sua lingua c'è la legge della bontà. Proverbi 31:26 RPD 80 2 Che la legge della bontà sia sulle vostre labbra e l'olio della grazia sia nel vostro cuore. Questo produrrà risultati meravigliosi come: tenerezza, cortesia e simpatia. Avete bisogno di tutte queste grazie. Lo Spirito Santo deve essere ricevuto e impiantato nel vostro carattere, allora sarà come un fuoco santo, che produrrà incenso che si eleverà a Dio, non da labbra che condannano, ma come balsamo per le anime degli uomini. Il vostro volto rifletterà l'immagine del divino... Contemplando il Carattere di Cristo, vi trasformerete alla sua immagine. Solamente la grazia di Cristo può cambiare il vostro cuore e allora rifletterete l'immagine del Signor Gesù. Dio ci chiede di essere come Lui, puri, santi e immacolati. Dobbiamo riflette in noi l'immagine divina. Non si devono pronunciare battute spiritose o parole dure, severe e di critica. Questo è un fuoco strano, e deve essere abolito da tutti i nostri incontri e rapporti con i nostri fratelli. Dio esige che ogni credente accenda il suo incensiere con carboni ardenti. Le parole ordinarie, crudeli, severe e dure che scaturiscono così rapidamente dalle labbra devono essere frenate affinché lo Spirito di Dio possa parlare attraverso l'agente umano. Se contempliamo il carattere di Cristo, saremo trasformati alla sua somiglianza. Solo la grazia di Gesù è in grado di cambiare il nostro cuore in modo che possa riflettere l'immagine di Cristo. Per essere simile a lui, Dio ci invita ad essere puri, santi e senza difetti, dobbiamo avere l'immagine divina ...The SDA Bible Commentary, Ellen G. White Comments, vol.3, p. 1164 RPD 80 3 Possiamo parlare delle benedizioni dello Spirito Santo e pregare per riceverlo; ma se Egli non agisce nell'uomo, è evidente che questo Agente Divino non è nel cuore. Quando lo Spirito modella il carattere secondo la somiglianza divina, è rivelato in ogni parola e in tutto ciò che facciamo, mostrando al mondo che c'è una marcata differenza tra i figli della luce e i figli delle tenebre. Il Signore desidera che rimaniamo inflessibilmente identificati con la fede che fu data ai santi. Dobbiamo dire la verità con amore. Il nostro grande Maestro dice: "Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero". Matteo 11:29,30 Letter 84, 1899 ------------------------Carità, 14 marzo RPD 81 1 Il digiuno di cui mi compiaccio non è forse questo: spezzare le catene della malvagità, sciogliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi, spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel rompere il tuo pane con chi ha fame, nel portare a casa tua i poveri senza tetto, nel vestire chi è nudo, senza trascurare quelli della tua stessa carne? Isaia 58:6,7 RPD 81 2 Questa è una Verità, una preziosa Verità con un'influenza santificante. La santificazione dell'anima per opera dello Spirito Santo, è la predisposizione della natura di Cristo introdotta nell'umanità, è la grazia di nostro Signore Gesù Cristo rivelata nel carattere e si manifesterà attivamente attraverso le buone opere. In questo modo, il carattere si trasforma sempre più perfettamente all'immagine di Cristo, in giustizia e vera santità. Nella verità divina ci sono ampi requisiti di buone opere, che passo dopo passo si espandono. Le verità del Vangelo non sono scollegate. Come nel ministero personale di Cristo, essi formano una catena di gioielli celesti che, come fili d'oro, si intrecciano in tutta l'opera e nell'esperienza cristiana. SM, book 3, p. 198 RPD 81 3 Qualsiasi negligenza da parte di coloro che sostengono di essere seguaci di Cristo, un'omissione di soccorso verso fratelli e sorelle in difficoltà oppressi dalla povertà, è registrata nei libri del cielo come se fosse stata fatta a Cristo nella persona dei suoi santi... RPD 81 4 Quale conto chiederà il Signore a coloro che presentano le parole di Cristo e non hanno manifestato tenerezza nei riguardi di un fratello in fede, che è stato meno fortunato di loro nella vita. Welfare Ministry, p. 210 RPD 81 5 Molti non aiutano un fratello che lotta in circostanze avverse, e allo stesso tempo vogliono impressionare quell'anima preziosa che sono rappresentanti di Cristo. Una cosa del genere non è ammissibile. Gesù, che era ricco, è diventato povero per il nostro bene, affinché attraverso la Sua povertà potessimo diventare ricchi. Per salvare il peccatore, sacrificò la propria vita. Il cuore di Cristo è commosso dalla sofferenza umana. EGW. 1888, Materials, p. 1270 ------------------------Soddisfazione, 15 marzo RPD 82 1 Non lo dico perché sia nel bisogno, poiché ho imparato ad essere contento nello stato in cui mi trovo. Filippesi 4:11 RPD 82 2 Dio ha i suoi testimoni fedeli che non tentano di fare ciò che Cristo considera impossibile -- cioè, cercare di servire Dio e le ricchezze materiali allo stesso tempo. Sono luci che brillano in mezzo all'oscurità morale del mondo, buio che avvolge le persone come un velo di morte. I fedeli della chiesa di Cristo hanno bisogno di essere guidati dallo Spirito Santo per acquisire un'esperienza non soggetta a variazioni. Essi devono essere radicati e fondati nella verità. Quando la gioia del potere salvifico della giustizia di Cristo sarà giustamente compresa, ci sarà un interesse vitale nella Chiesa, ci sarà chi insegnerà ai trasgressori le vie di Dio, e i peccatori saranno convertiti alla verità come è in Gesù. Sono i teologi che hanno bisogno di convertirsi, perché Satana ha i suoi impostori per ingannare i credenti. Coloro che stabiliscono un rapporto personale con Cristo costituiscono un tempio santo per il Signore, perché Gesù è saggezza, giustificazione, santificazione e redenzione per il credente. Chi si arrende completamente a Dio è consapevole della presenza salvifica di Cristo. Egli possiede la pazienza spirituale, e tutto il suo essere è disposto a imparare da Colui che è mite e umile di cuore. Chi confida in Gesù come sua potenza e giustificazione, tutto il suo essere sarà colmo di santa contentezza. Qual è la base della gioia del cristiano? È il risultato della presenza di Cristo in lui. In cosa consiste l'amore del cristiano? È il riflesso dell'amore di Cristo in lui. È l'effetto dell'opera dello Spirito Santo. Guardando alla Croce del Calvario, vediamo Gesù morire per i peccati del mondo, affinché con la Sua morte, che genera contrizione nel credente, possiamo avere la vita e l'immortalità. Gesù è tutto in tutti, e senza di Lui non possiamo fare nulla. Senza Cristo, la vita spirituale sarebbe impossibile. RH, Dec. 4, 1894 ------------------------Gratitudine, 16 marzo RPD 83 1 In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. 1 Tessalonicesi 5:18 RPD 83 2 Ci sono molte preoccupazioni inutili, molti problemi mentali, cose che non ci sono di alcun aiuto. Il Signore desidera che i Suoi figli confidino completamente in Lui, perché il nostro Signore è un Dio giusto e retto; e i suoi figli dovrebbero riconoscere la Sua bontà e la Sua giustizia nelle grandi e nelle piccole cose della vita. Coloro che indugiano in inutili preoccupazioni, a cui piace lamentarsi, rifiutano di riconoscere la realtà della Sua mano che li guida. Le ansie inutili sono una cosa sciocca, perché ci impediscono di relazionarci con Dio correttamente. Quando lo Spirito Santo entra nell'anima, non c'è più alcun desiderio di lamentarsi o mormorare, perché abbiamo tutto ciò che ci occorre... Ringraziamo piuttosto Dio per tutte le benedizioni che abbiamo ricevuto... Oggi, c'è grande bisogno di gratitudine tra i nostri operai; e finché non avranno questo spirito, saranno impreparati per avere un posto nel Regno dei cieli. C'è un grande compito da realizzare in ognuno di noi. Non abbiamo ancora capito bene ciò che Dio desidera fare attraverso di noi. Dovremmo cercare di raggiungere la pienezza dei suoi piani, e sfruttare al meglio ogni lezione che ha cercato di insegnarci. Molte cose dannose, derivanti dall'immaginazione, occupano il cuore quando cerchiamo di compiere la nostra volontà, in contrasto con la legge del bene. E' a questo punto che molti falliscono, perché non coltivano una disposizione alla gentilezza, e desiderano che tutto avvenga facilmente. La domanda più importante per ognuno di noi non dovrebbe essere come realizzare i propri piani contro quelli degli altri, ma come avere la forza di vivere ogni giorno per Cristo. Gesù è venuto sulla terra per dare la sua vita affinché noi potessimo ottenere la salvezza eterna. Egli vuole circondare ognuno di noi con l'atmosfera del cielo, affinché possiamo donare al mondo un esempio che onori la religione di Cristo. Loma Linda Message, p. 602 ------------------------Armonia, 17 marzo RPD 84 1 Studiatevi di conservare l'unità dello Spirito nel vincolo della pace. Vi è un unico corpo e un unico Spirito, come pure siete stati chiamati nell'unica speranza della vostra vocazione. Efesini 4:3,4 RPD 84 2 Lo scopo di Dio è che lo Spirito Santo agisca con l'agente umano consacrato. Dio ha aperto una porta tra cielo e terra, che nessun potere può chiudere. Egli esorta ogni essere umano ad essere puro e santo, e che si santifichi, affinché l'opera per questo tempo si possa compiere. Quando il popolo di Dio stabilisce una corretta relazione con lui solo e gli uni gli altri, lo Spirito Santo sarà pienamente impartito per il completamento armonioso di tutte le membra del corpo. Nulla indebolisce una Chiesa come la divisione e la contesa... Non c'è nulla di peggio di uno spirito ostile contro Cristo e la Sua Verità. "Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti". Matteo 7:20 "La fonte emette forse dalla stessa apertura il dolce e l'amaro? Può, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Così nessuna fonte può dare acqua salata e acqua dolce. Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere fatte con mansuetudine di sapienza". Giacomo 3:11-13 RPD 84 3 "Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti, e fate dei sentieri diritti per i vostri piedi, affinché l'arto zoppo non divenga slogato, ma sia piuttosto risanato. Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore, badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, chevi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati". Ebrei 12:12-15 Finché siamo in questo mondo dobbiamo essere uniti gli uni gli altri. Come cristiani siamo membri l'uno dell'altro. Il Signore ci ha fatto così, e quando arrivano le delusioni, non dobbiamo pensare il peggio degli altri. Siamo membri di un corpo solo. Dobbiamo combattere le nostre lotte nonostante le delusioni e l'impotenza, ma come figli di Dio siamo protetti da Lui, ed Egli ci considera Suoi amici e desidera che ci aiutiamo a vicenda. Questo fa parte del cristianesimo pratico. Segni dei Tempi, Feb. 7, 1900 ------------------------Unità, 18 marzo RPD 85 1 Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola, affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Giovanni 17:20,21 RPD 85 2 L'armonia e l'unione che regnano fra uomini di varia indole è la più valida testimonianza che Dio ha mandato il suo Figliolo nel mondo per salvare i peccatori. È nostro privilegio dare questa testimonianza; ma per poterlo fare dobbiamo metterci a disposizione di Cristo. I nostri caratteri debbono essere modellati sul suo e la nostra volontà deve sottomettersi alla sua. Allora potremo lavorare insieme senza il minimo contrasto. RPD 85 3 Delle piccole divergenze, alle quali si attribuisce un'eccessiva importanza, possono determinare delle azioni che distruggono l'amicizia cristiana. Non permettiamo che il nemico abbia il sopravvento su di noi; anzi accostiamoci a Dio e stringiamoci gli uni agli altri. Tutta l'attenzione del Salvatore è rivolta a quei suoi seguaci che sono disposti a ubbidire senza riserve alla sua volontà. Essi debbono essere 'uno' con lui anche se sparsi in tutto il mondo… RPD 85 4 Dio non può renderli uniti in Cristo a meno che non siano disposti a rinunciare a camminare secondo le proprie vie. RPD 85 5 Nelle nostre file si noterà unità di azione, solo quando il popolo di Dio pregherà con fede e metterà in pratica gli insegnamenti del Cristo nella vita di tutti i giorni. Il fratello sarà unito al fratello dagli aurei vincoli dell'amore di Gesù. Solo lo Spirito di Cristo può realizzare tale unità. Colui che ha santificato sé stesso, santificherà anche i suoi discepoli. Uniti con lui, essi saranno uniti fra loro nella comune santissima fede. 8T, pp. 242, 243 ------------------------Solidarietà, 19 marzo RPD 86 1 E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. Giovanni 17:22,23 RPD 86 2 Grandi traguardi sono stati presentati ai cristiani, ma pochi sforzi sono stati fatti. Se le nostre azioni fossero state in armonia con il comandamento di nostro Signore, il risultato sarebbe stato glorioso. Egli dice: "Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola, affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato". Giovanni 17:20,21 RPD 86 3 Gesù non ha pregato per chi è fuori dalla nostra portata. E se l'unità è possibile, perché noi seguaci di Cristo non lottiamo di più per ottenere questo dono della sua grazia? Quando siamo uniti con Cristo, saremo uniti con i Suoi seguaci. Il nostro più grande bisogno è Gesù, la Speranza di gloria. Attraverso lo Spirito Santo è possibile raggiungere tale unità; con essa abbonderà l'amore tra i fratelli e la gente riconoscerà che siamo uniti a Gesù e che abbiamo imparato da Lui. La nostra vita sarà un riflesso del Suo santo carattere. Come credenti, rappresenteremo la mansuetudine del Suo spirito e la dolcezza del Suo comportamento. Individualmente la Chiesa di Dio deve rispondere alla preghiera di Cristo fino a quando non collaboreremo uniti nello stesso spirito. RPD 86 4 Che cosa provoca dissenso e discordia? È il risultato del vivere senza relazionarci con Cristo. Se non camminiamo con Cristo, perderemo il nostro amore per Lui, e di conseguenza i nostri rapporti con gli altri seguaci del Maestro si raffredderanno. Più i raggi di luce si allontanano da noi, maggiore è la distanza che ci separerà l'uno dall'altro. Ogni credente è come un fascio di luce che proviene da Cristo. Più siamo vicini a Cristo, centro di amore e di luce, più intenso sarà il nostro affetto per gli altri portatori di luce. Quando i santi permettono a Cristo di attirarli, maggiore sarà il bisogno di sentirsi vicini gli uni agli altri per la grazia santificante del Signore che lega i loro cuori. Non possiamo dire che amiamo Dio se non amiamo i nostri fratelli. E.G.W 1888, Materials, pp. 1048, 1049 ------------------------Amore Fraterno, 20 marzo RPD 87 1 Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:10 RPD 87 2 Quando lo Spirito Santo inonda le menti umane, tutte le lamentele e le accuse che si verificano tra gli uomini e i loro simili scompariranno. I raggi luminosi del Sole di Giustizia brilleranno nelle camere della mente e del cuore. Nel nostro culto a Dio non deve esistere alcuna distinzione tra ricchi e poveri, bianchi e neri. Si deve eliminare ogni pregiudizio. Quando ci avviciniamo a Dio, dobbiamo farlo in modo da essere tutti fratelli. Noi siamo pellegrini e stranieri, e siamo in viaggio verso una terra migliore, cioè, la patria celeste. Lì non ci sarà orgoglio, né accusa e né vana illusione. Si toglierà ogni maschera e "lo vedremo così come egli è". I nostri canti ripeteranno il tema ispiratore e tributeranno lode e ringraziamento a Dio... RH, Oct. 24, 1899 RPD 87 3 Il Signore Gesù venne su questa terra per salvare gli uomini e le donne di ogni nazionalità... Gesù venne per illuminare il mondo intero. All'inizio del suo ministero Egli dichiarò, quale era la Sua missione: "Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per predicare il Vangelo ai poveri, mi ha mandato per guarire il cuore spezzato, per predicare la liberazione ai prigionieri, e recuperare la vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare l'anno accettevole del Signore" ... Gli occhi del Signore sono sopra tutte le sue creature; Egli le ama tutte, e non fa differenza tra bianco e nero, l'unica differenza consiste nel trattare con tenera compassione coloro che devono sopportare pesi più pesanti di altri. Coloro che amano Dio e credono in Cristo come loro Redentore, pur dovendo affrontare le prove e le difficoltà che trovano sul loro cammino, devono accettare con spirito gioioso la loro vita così com'è, e considerare che Dio vede tutte queste cose dall'alto, e che per tutto ciò che il mondo trascura di dare, Dio stesso li risarcirà coi suoi favori migliori. SM, book 2, pp. 487,488 ------------------------Generosità, 21 marzo RPD 88 1 E cioè, che in mezzo a molte prove di afflizione, l'abbondanza della loro gioia e la loro estrema povertà hanno abbondato nelle ricchezze della loro liberalità. 2 Corinzi 8:2 RPD 88 2 Quando i propositi cristiani saranno pienamente conosciuti, e la coscienza sarà pronta ad affrontare il dovere, quando la luce divina rifletterà le Sue impressioni sul cuore e sul carattere, allora si potrà dire che l'egoismo sarà vinto e che la mente di Cristo sarà riflessa nell'anima. Lo Spirito Santo, lavorando nei cuori e sui caratteri umani, respingerà ogni tendenza alla concupiscenza e all'inganno. Quando il messaggero del Signore porta un messaggio alla Chiesa, è Dio che parla al popolo per risvegliare la sua coscienza all'onestà nel dare la decima, affinché sappia che si sbaglia quando ritiene che non sia conveniente presentargli le loro offerte. Utilizzano il denaro del Signore per propositi personali, per la costruzione di case, nell'acquisto di cavalli, carrozze o terre per ottenere buoni dividendi, e ogni anno ripetono la stessa scusa per astenersi nel dare. "L'uomo deruberà Dio"? Malachia 3:8 Ovviamente si che può. Non avendo una mente spirituale molte volte incorre in questo errore per mancanza di discernimento. RPD 88 3 In alcune occasioni il Signore ha reagito con decisione sul cuore di coloro che sono mondani ed egoisti. Attraverso lo Spirito Santo illumina le loro menti e con la sua influenza intenerisce e soggioga i cuori. Sotto l'influsso della misericordia e della grazia di Dio, essi sentono il dovere di promuovere la Sua causa, di edificare il Suo Regno. Accettano il consiglio: "Non vi fate tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine guastano, e dove i ladri sfondano e rubano, anzi fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano e non rubano". Matteo 6:19, 20 Sentono il desiderio di far parte del Regno di Dio, e si impegnano a condividere i loro mezzi alla causa del Signore. Questo impegno non lo fanno con gli uomini, ma con Dio alla presenza dei Suoi santi angeli, i quali operano nel cuore di uomini che furono egoisti e amarono il denaro. RH, May 23, 1893 ------------------------Benevolenza, 22 marzo RPD 89 1 Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro. Ora Dio è potente di fare abbondare. 2 Corinzi 9:7,8 RPD 89 2 Quando i cuori degli uomini sono inteneriti dalla presenza dello Spirito di Dio, sono più sensibili al tocco dello Spirito Santo, e di conseguenza è più facile abbandonare l'io e sacrificarsi per la causa di Dio. Quando la luce divina risplende nella mente con insolita chiarezza e potenza, allora i sentimenti dell'uomo naturale vengono vinti, e l'egoismo perde il suo potere sul cuore, e i desideri per imitare il Modello divino, Gesù Cristo, vengono risvegliati per praticare l'abnegazione e la generosità. La disposizione dell'uomo di natura egoista, si impregna di bontà e compassione verso i peccatori perduti; egli prende un solenne impegno verso Dio, come fecero Abrahamo e Giacobbe. In tali occasioni sono presenti gli angeli celesti. L'amore verso Dio e gli uomini trionfano sull'egoismo e sull'amore per il mondo. Questo succede specialmente quando il predicatore con lo Spirto e il potere di Dio, presenta il piano di redenzione, tracciato dalla Maestà dei cieli nel sacrificio della croce...Dio ha dato all'uomo una parte del compito per realizzare la salvezza dei suoi simili. Collaborando con Cristo può praticare atti di misericordia e beneficenza. Ma non può riscattarli, non è in grado di soddisfare la giustizia insultata. Questo compito appartiene solo al Figlio di Dio, perché Egli ha messo da parte l'onore e la gloria celeste, rivestì la Sua divinità con l'umanità e venne sulla terra per umiliarsi e versare il Suo sangue in favore della razza umana. Ai Suoi discepoli Egli ordina di andare "in tutto il mondo e predicare il vangelo ad ogni creatura". Marco 16:16 Cristo assegnò agli uomini l'opera di diffondere il Vangelo. Ma mentre alcuni escono a predicare, invita gli altri a rispondere al Suo invito di portare le loro decime e le offerte con cui sostenere il ministero e diffondere la verità su tutta la terra. 4 T, pp. 470-472 ------------------------Purezza, 23 marzo RPD 90 1 Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio. Matteo 5:8 RPD 90 2 Quando ci saremo completamente spogliati dell'IO, quando ogni falso dio sarà escluso dalle nostre anime, il vuoto sarà riempito dall'influsso dello Spirito di Cristo. Così si acquisisce la fede che opera per amore e purifica il credente da ogni corruzione morale e spirituale. Lo Spirito Santo, il Consolatore, può agire influenzando e dirigendo la mente affinché possa gioire sui temi spirituali. Poi la persona "cammina secondo lo Spirito" (Romani 8,1), pensa ai temi dello Spirito e diffida di sé stesso. Cristo è tutto e in tutte le cose. Lo Spirito Santo rivela costantemente la verità. Se il credente riceve umilmente la parola innestata, tributerà al Signore tutta la sua gloria dicendo: "Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio". 1 Corinzi 2:10 "Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio". (v.12) RPD 90 3 Lo Spirito che si rivela in lui, produce anche frutti di giustizia. Cristo che abita in lui diventa una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna. Giovanni 4:14 Egli è un ramo della vera vite e porta grappoli ricchi di frutti per la gloria di Dio. Qual è la caratteristica di questi frutti? "Ma il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benignità, bontà, fedeltà, mansuetudine, temperanza; contro tali cose non c'è legge". Galati 5:22, 23 RPD 90 4 Coloro che hanno questo Spirito sono sinceri collaboratori di Dio... Sono uno spettacolo per il mondo, per gli angeli e per gli uomini. Essi sono nobilitati, raffinati, attraverso la santificazione dello spirito e la convinzione della verità. Non hanno portato tesori dell'anima come legno, fieno, stoppia, ma oro, argento, e pietre preziose. RPD 90 5 Parlano in modo sensato, dai tesori del cuore estraggono temi puri e sacri, secondo l'esempio di Cristo.... Home Missionary, Nov. 1, 1893 ------------------------Bellezza Esteriore, 24 marzo RPD 91 1 Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutti quelli di casa hanno doppia veste. Si fa delle coperte di arazzo e le sue vesti sono di lino finissimo e di porpora. Proverbi 31:21,22 RPD 91 2 Educare, educare, educare! I genitori che ricevono la verità dovrebbero conformare le loro abitudini e pratiche agli insegnamenti che Dio ha dato. Il Signore desidera che essi si ricordino che il servizio di Dio è un servizio santo, puro, e che coloro che ricevono la verità devono essere purificati nel temperamento, nel cuore, nelle conversazioni, nell'abbigliamento, nella casa, affinché gli angeli di Dio, a loro invisibili, possano ministrare coloro che saranno eredi della salvezza. Tutti quelli che si uniscono alla Chiesa dovrebbero rivelare una trasformazione nel carattere che dimostra la loro riverenza per le cose sante. Tutto l'essere deve modellato secondo il perfezionamento di Gesù Cristo. Devono essere abbastanza umili da ricevere istruzioni sui punti in cui sono ancora deboli, ma che possono e devono cambiare. Devono esercitare un'influenza cristiana. Quelli che non manifestano un cambiamento nel parlare e nel comportamento, nel proprio abbigliamento o nelle proprie case, vivono per sé stessi e non per Cristo. Non sono nuove creature in Gesù Cristo; non gioiscono della purezza del cuore e di tutto ciò che li circonda. RPD 91 3 Il cristiano sarà giudicato dal frutto che produrrà in seguito alla sua rinascita. Ogni vero cristiano testimonierà ciò che la verità del Vangelo ha fatto per lui. Chiunque diventa figlio di Dio deve praticare un'assoluta igiene. Ogni azione per quanto piccola possa essere, fa la differenza. Il Signore vuole che ogni essere umano sia un agente attraverso il quale Cristo può manifestare lo Spirito Santo. Non c'è motivo per i cristiani di essere indifferenti o negligenti riguardo al loro aspetto esteriore. Devono essere puliti e ordinati, anche senza ornamenti. Devono essere puri sia all'interno che all'esterno. Testimonies to Sothern Africa, p. 87 ------------------------Ubbidienza, 25 marzo RPD 92 1 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza, ma come colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta. 1 Pietro 1:14,15 RPD 92 2 Che cosa richiede Dio? Perfezione, niente meno che la perfezione. Ma se dobbiamo essere perfetti, non ci affideremo all'io. Giornalmente dobbiamo comprendere che non possiamo fidarci di noi stessi. Dobbiamo afferrarci con fede ferma alle promesse di Dio. Dobbiamo implorare l'aiuto dello Spirito Santo, coscienti della nostra impotenza. Allora, quando lo Spirito Santo opera, non daremo gloria all'io. Questo agente divino si prenderà cura liberamente del nostro cuore per esporlo ai raggi luminosi del Sole di Giustizia. Attraverso la fede saremo protetti dal potere di Dio. Giornalmente quando saremo sotto il controllo dallo Spirito di Dio, saremo il popolo che osserva i comandamenti. Possiamo mostrare al mondo che l'obbedienza ai comandamenti di Dio porta una ricompensa in questa vita ed anche felicità eterna nella vita futura. Nonostante la nostra professione di fede, il Signore, che pesa le nostre azioni, non vede altro che una rappresentazione imperfetta di Cristo. Egli ha dichiarato che una condizione tale non può glorificarlo. Consegnare tutto l'essere a Dio è più di un semplice impegno. Significa che dobbiamo vivere e camminare per fede, non confidando e glorificando l'io, se non guardando a Gesù, il nostro Avvocato, l'Autore e Compitore della nostra fede. Lo Spirito Santo farà la sua opera nel cuore contrito, ma non potrà mai operare su un'anima presuntuosa e autosufficiente. Una persona tale tenterà di migliorare con la propria saggezza. Interponendosi così, tra la sua anima e lo Spirito Santo, impedirà a quest'ultimo di operare. La Parola di Dio ci dice: "Il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto". Giovanni 14:26 Lo Spirito Santo è pronto a cooperare con tutti quelli che lo riceveranno e che si lasciano istruire da lui. Tutti coloro che si affidano alla verità e sono santificati attraverso di essa, sono uniti a Cristo e capaci di rappresentarlo con parole e azioni. MR, vol. 12, pp. 52,53 ------------------------Fiducia, 26 marzo RPD 93 1 Non gettate via dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Ebrei 10:35 RPD 93 2 Giovanni scrive: "Questa è la certezza che abbiamo in Lui: se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. E se sappiamo che egli ci esaudisce in qualunque cosa gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chiesto". 1 Giovanni 5:14,15 Trasmettiamo alla gente queste promesse affinché i loro concetti si amplino e la loro fede cresca. Dovremmo esortarli a chiedere le ricchezze della sua grazia con insistenza e ad aspettare senza dubitare; poiché attraverso Gesù possiamo entrare nella camera delle udienze del luogo santissimo. Grazie ai suoi meriti abbiamo accesso al Padre attraverso lo Spirito. Oh! Quanto abbiamo bisogno di avere un'esperienza più profonda mediante la preghiera. Possiamo presentarci a Dio con fiducia, sapendo di contare sul potere e sulla presenza del Suo Santo Spirito. Possiamo confessare i nostri peccati e chiedere perdono. Possiamo esercitare la fede e manifestare la vera rettitudine e umiltà ma non senza l'intervento e la grazia dello Spirito Santo. Prostriamoci ai piedi di Gesù liberi dall'egoismo e dall'autosufficienza; cerchiamo la semplicità nel Signore; chiediamo il Suo Spirito come quando un bambino chiede il pane ai suoi genitori. Accettiamo Cristo come nostro Salvatore personale e stando sotto la Croce del Calvario: "Guardiamo a Lui e vivremo". Dio ha separato i Suoi figli per Sé stesso, e quando si relazionano con Lui, ricevono forza per vincere. Noi da soli non possiamo fare nulla; ma attraverso la grazia dello Spirito Santo, ci viene impartita la luce e la vita; in modo da poter essere ripieni di un desiderio veemente e sincero di Dio e della sua santità. Solo Cristo ci può condurre al trono della misericordia e rivestirci con la Sua giustizia, grazie al Signore, al Dio del cielo che ci ama. Saremmo ciechi e testardi se dubitassimo che il suo cuore non è dalla nostra parte? Mentre Gesù, intercede per noi presso il Padre, lo Spirito Santo opera in noi. Tutto il cielo è interessato alla salvezza delle anime. Allora quali ragioni abbiamo per dubitare dell'aiuto del Signore?Signs of the Times, Oct. 3, 1892 ------------------------Compassione, 27 marzo RPD 94 1 Or Enok camminò con DIO; poi non fu più trovato, perché DIO lo prese. Genesi 5:24 RPD 94 2 La compassione è il frutto del carattere cristiano. Se rimaniamo attaccati alla vite, porteremo i frutti dello Spirito. La vita della vite si manifesterà attraverso i rami. Dobbiamo mantenere una relazione intima e stretta col cielo se desideriamo possedere la virtù della pietà. Se vogliamo riflettere la sua immagine e vogliamo dimostrare che siamo figli e figlie dell'Altissimo, nelle nostre case Gesù deve essere un ospite e un membro della famiglia. La religione nella famiglia è fondamentale. Se il Signore dimora in noi, sentiremo che siamo membri della famiglia di Cristo. Saremo coscienti che gli angeli del cielo ci osservano, e il nostro comportamento sarà amabile e paziente. Dobbiamo prepararci ad entrare nei cortili celesti e per questo dobbiamo coltivare la cortesia, la pietà, la santa conversazione e concentrare i nostri pensieri su argomenti di origine celeste. Enoch camminò con Dio; lo onorò in ogni momento della sua vita. Nella sua casa e nei suoi affari, egli si chiedeva: "Sarà accettabile al Signore?" E ricordando Dio e seguendo il Suoi consigli, fu trasformato nel carattere, e divenne un uomo devoto, le cui vie piacquero al Signore. Siamo esortati ad aggiungere alla compassione la bontà fraterna. Oh, quanto abbiamo bisogno di fare questo passo per includere questa qualità nei nostri caratteri! In molte delle nostre case si manifesta uno spirito combattivo e duro. Le parole di critica e le azioni scortesi sono offensive per Dio. Comandi dittatoriali e modi altezzosi e prepotenti non sono accettati dal cielo. La ragione per cui esistono così tante differenze tra i fratelli è che hanno sbagliato a non aggiungere al loro carattere la gentilezza fraterna. Dovremmo manifestare per gli altri lo stesso amore che Cristo prova per noi. Il Signore tiene in grande stima l'uomo. Ma se una persona è scortese nella vita in famiglia, non sarà in condizioni di vivere con la famiglia celeste. Se permettiamo che l'amore di Cristo controlli i nostri cuori, allora la pace di Dio rimarrà nelle nostre case. RH, Feb. 21, 1888 ------------------------Santità, 28 marzo RPD 95 1 Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore. Ebrei 12:14 RPD 95 2 Sin dall'eternità Dio ha scelto per gli uomini la santità. "Questa è la volontà di Dio: la vostra santificazione; che vi asteniate dalla fornicazione". 1 Tessalonicesi 4:3 "Questa legge è l'eco della voce di Dio che ci dice: "Siate santi, sì, ancora più santi". Nessun uomo riceve la santità come diritto di nascita o come dono da qualsiasi altro essere umano. La santità è il dono di Dio attraverso Cristo. Coloro che ricevono il Salvatore diventano figli di Dio. Sono i suoi figli spirituali, rinati, rinnovati in giustizia e vera santità. Le loro menti cambiano. Con una visione più chiara vedono le realtà eterne. Grazie allo Spirito Santo sono adottati dalla famiglia di Dio e sono trasformati di gloria in gloria alla sua somiglianza. Dopo aver coltivato l'amore per sé stessi, attraverso l'amore supremo di Dio, imparano ad amare Dio e Cristo. "Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Romani 5:1 Giustificazione significa perdono. Significa che il cuore, purificato dalle opere morte, è pronto a ricevere la benedizione della santificazione. "Compite la vostra salvezza con timore e tremore, poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito. Fate ogni cosa senza mormorare e senza dispute, affinché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo ad una generazione ingiusta e perversa, fra la quale risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la parola della vita". Filippesi 2:12-15 Quando l'amore di Dio è rivelato nelle parole e negli atti, eleverà e nobiliterà gli esseri umani. Nella vita di Cristo, questo amore trova piena e completa espressione. Sulla croce, il Salvatore fece espiazione per la razza caduta, e la santità è il frutto di questo sacrificio. Per mezzo della Sua morte ci è stato promesso questo grande dono e Cristo desidera condividere con noi questo dono. Desidera renderci partecipi della Sua natura; desidera ardentemente salvare coloro che a causa del peccato si sono separati da Dio. Egli ci invita a scegliere e a sottometterci interamente al Suo controllo a servirlo e a imparare da Lui come fare la volontà di Dio. Signs of the Times, Dec. 17, 1902 ------------------------Umiltà, 29 marzo RPD 96 1 Così feci la mia preghiera e confessione all'Eterno, il mio DIO, dicendo: "O Signore, Dio grande e tremendo, che conservi il tuo patto e la tua misericordia con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandamenti, abbiamo peccato e abbiamo agito perversamente, siamo stati malvagi e ci siamo ribellati, allontanandoci dai tuoi comandamenti e dai tuoi decreti. Daniele 9:4,5 RPD 96 2 La santificazione spuria col suo spirito vanaglorioso e moralista è estranea alla religione della Bibbia. La mansuetudine e la sottomissione sono frutti dello Spirito. Durante la sua vita, interamente consacrata al servizio del Signore, il profeta Daniele fu un esempio di vera santificazione. Il cielo lo definì uomo grandemente amato... (Daniele 10:11) Eppure, invece di ritenersi puro e santo, questo grande profeta si identificò con il suo popolo, l'Israele peccatore, e decise di intercedere davanti a Dio in suo favore: "O mio DIO, porgi il tuo orecchio e ascolta; apri i tuoi occhi e guarda le nostre desolazioni e la città sulla quale è invocato il tuo nome, perché noi non presentiamo le nostre suppliche davanti a te per le nostre opere giuste, ma per le tue grandi compassioni"- Daniele 9:18- "...per i nostri peccati e per le iniquità dei nostri padri, Gerusalemme e il tuo popolo sono divenuti oggetto di vituperio per tutti quelli che ci circondano". (V.16) Poi affermò: "Mentre io stavo ancora parlando, pregando e confessando il mio peccato e il peccato del mio popolo..." (v.20) E infine quando in un secondo momento il figlio di Dio apparve in risposta alle sue preghiere per dargli istruzioni, egli dichiarò: "Così rimasi solo a osservare questa grande visione, in me non rimase più forza". Daniele 10:8 RPD 96 3 Coloro che cercano veramente di perfezionare il carattere non dovrebbero mai essere dominati dall'idea che sono senza peccato. Più le loro menti dimorano in Cristo più si avvicinano alla sua immagine divina, più discernono la sua perfezione Immacolata, e più sentono le proprie debolezze e difetti. Coloro che affermano di essere senza peccato, manifestano che sono lontani dalla santità, non hanno una vera conoscenza di Cristo, e di conseguenza non possono riflettere la Sua immagine. Più si credono perfetti ai loro stessi occhi, maggiore diventa la distanza tra loro e il Salvatore. Signs of the Times, Dec. 17, 1902 ------------------------Dipendenza, 30 marzo RPD 97 1 Non che io abbia già ottenuto il premio, o sia già arrivato al compimento, ma proseguo per poter afferrare il premio, poiché anch'io sono stato afferrato da Gesù Cristo. Filippesi 3:12 RPD 97 2 Nella fase del suo primo amore, l'esperienza del cristiano è piena di semplicità e di freschezza; ma quando le sue opportunità si moltiplicano, la sua esperienza dovrebbe arricchirsi, e la sua conoscenza aumentare. E' necessario fortificarsi per assumersi le responsabilità, e la maturità dovrebbe essere in proporzione ai privilegi.... Ma a meno che non ci sia una dipendenza totale da Cristo, altrimenti l'aumento della conoscenza e dei privilegi si tradurrà in fiducia in sé stessi e ipocrisia. Il giovane cristiano può facilmente dimenticare che è Cristo che ha iniziato un'opera in lui, e sempre Cristo deve terminarla. È indispensabile rinunciare a ogni merito personale e confidare interamente nei meriti di Colui che è troppo saggio per sbagliare. L'uomo da sé stesso non può fare nulla di buono. Gesù disse: "senza di me voi non potete fare nulla" (Giovanni 15:5). Ogni anima dipende da Dio. Tutto il cielo si vuotò nel dono di Cristo, per mezzo di Lui lo Spirito Santo è stato promesso al credente. Gesù disse ai suoi discepoli: "Il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto". Giovanni 14:26 Cristo non solo offre il perdono all'anima che si pente, ma gli promette il costante aiuto dello Spirito Santo. Nella crescita del seme, l'uomo non può vedere gli agenti invisibili che portano la pianta a perfezionare lo sviluppo essendo stata prima erba, poi spiga, poi grano pieno nella spiga. Anche se teneri nella fede, potete essere certi che siete passati dalla morte alla vita e, che i frutti dello spirito sono resi manifesti nella vostra vita. Se state crescendo nella fede, nella speranza e nell'amore, potete comprendere che la vostra visione spirituale è stata resa più chiara. Se vi piace soffermarvi sul piano di salvezza, sulle gloriose manifestazioni del carattere divino, se il vostro cuore, nella contemplazione dell'amore di Dio brilla di gratitudine e di gioia, potete essere sicuri di essere stati illuminati dalla luce dello Spirito Santo, e gli agenti celesti stanno portando il vostro carattere alla maturità della vita cristiana. Signs of the Times, Mar. 27, 1893 ------------------------Simili A Cristo, 31 marzo RPD 98 1 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. 1 Giovanni 3:2 RPD 98 2 Ancora un po' e Cristo verrà sulle nuvole del cielo, e noi dobbiamo essere pronti a incontrarlo, senza macchia né ruga alcuna. È tempo di accettare l'invito di Cristo. Egli dice: Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero! (Matteo 11:28-30) Le parole di Cristo a Nicodemo hanno un valore valido anche per noi oggi: In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: "Dovete nascere di nuovo". Il vento soffia, dove vuole e tu ne odi il suono, ma non sai da dove viene né dove va; così è per chiunque è nato dallo Spirito". (Giovanni 3:6,7,8) Dobbiamo ricevere il potere di conversione mediante lo studio della Parola e in particolare lo studia sulla vita di Gesù, al fine di prenderlo come nostro Modello. RPD 98 3 Dobbiamo soffermarci sulla perfezione del Suo carattere, e lasciarci trasformare alla Sua immagine. Nessuno potrà entrare nel regno di Dio se non ha seguito la volontà di Cristo. Il cielo è libero da ogni peccato, da ogni contaminazione e impurità. Per vivere, un giorno, nella Sua stessa atmosfera e contemplare la Sua gloria, dobbiamo essere puri di cuore e avere un carattere perfetto com'è perfetto il carattere di Cristo. Tutto questo si può ottenere solo attraverso la Sua grazia e la Sua giustizia. Per salire nell'alto dei cieli e occupare le gloriose dimore che Cristo ha preparato per noi, dobbiamo abbandonare ogni piacere e divertimento mondano. Se siamo fedeli, se cerchiamo di essere una benedizione per gli altri e se siamo pazienti nel fare il bene, Egli ci darà la corona della gloria e dell'immortalità. RH, Apr. 28, 2891 ------------------------Illuminati Dallo Spirito, 1 aprile RPD 100 1 E illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi. Efesini 1:18 RPD 100 2 L'apostolo Paolo supplica Dio e chiede: "...che il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l'efficacia della forza della sua potenza". Efesini 1:17-19 Tuttavia, la mente deve prima adattarsi alla natura della verità da studiare. Anche gli occhi della comprensione devono essere illuminati. Inoltre, l'intelletto e il cuore devono essere in armonia con Dio, che è Verità. Colui che contempla Gesù con gli occhi della fede, non vede gloria in sé stesso, perché la gloria del Redentore si riflette nella sua mente e nel suo cuore. Poiché l'espiazione è stata fatta dal Suo sangue, la gioia della liberazione dal peccato commuoverà il suo cuore con gratitudine. Essendo giustificato da Cristo, il destinatario della verità si arrende completamente a Dio, e viene ammesso alla scuola di Cristo affinché possa imparare da Lui la mansuetudine e l'umiltà. Avendo conosciuto l'amore di Dio, Egli lo testimonia davanti al mondo; e con riconoscenza esclama: Oh! Che amore, che condiscendenza! Afferrando le ricche promesse della fede, egli diventa partecipe della natura divina. Il suo cuore è liberato dell'io, le acque della vita fluiscono e la gloria del Signore risplende su di lui. Il credente è cambiato a Sua somiglianza. "E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore". 2 Corinzi 3:18 Il carattere umano si trasforma alla somiglianza divina. Solo gli occhi spirituali possono discernere questa gloria. Rimane velata, avvolta nel mistero, finché lo Spirito Santo impartisce questo discernimento al credente. RH, Feb. 18, 1896 ------------------------Lo Spirito È Essenziale Per Comprendere La Verità, 2 aprile RPD 101 1 Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio. 2 Corinzi 2:10 RPD 101 2 C'è una grande opera da fare in questi ultimi tempi, eppure non siamo in grado di realizzare neppure la metà di quello che il Signore è disposto a compiere in favore del Suo popolo. Parliamo del messaggio del primo e del secondo angelo, e pensiamo di aver compreso qualcosa riguardo il messaggio del terzo angelo. Eppure la nostra conoscenza non è ancora sufficiente. Le nostre preghiere fatte con fede e contrizione, dovrebbero salire a Dio, affinché ci permetta di comprendere i misteri che Egli è desideroso di far conoscere ai suoi santi. Dovremmo renderci conto che senza l'aiuto dello Spirito Santo, non comprenderemo correttamente la Bibbia, perché questo santo libro è sigillato anche per i più dotti e i più saggi, a loro parere. Gesù sapeva bene ciò che diceva ai Suoi discepoli quando disse loro: "investigate le scritture". Investigare significa confrontare un testo con un altro, tenendo presente che le questioni spirituali devono essere considerate con una mente spirituale. Non dovremmo accontentarci di una conoscenza superficiale. Dovremmo cercare i tesori nascosti, che sono nascosti sotto la superficie, come fa un mercante quando cerca una vera perla. Luce, abbondante luce, sarà la ricompensa che attende coloro che indagano diligentemente la verità. RPD 101 3 Sapendo qual è la verità, ci sono molti che non hanno ancora scoperto le capacità della loro mente, né si sforzano di acquisire l'esperienza che permetterà loro di sviluppare al massimo le loro potenzialità per conoscere la verità. È impossibile per lo Spirito Santo scendere su di noi se non sentiamo il bisogno di riceverlo con un desiderio più intenso di quello che abbiamo ora. È necessario capire che stiamo vivendo ai confini del mondo eterno, che Cristo sta per tornare, e che tutto il cielo è interessato all'opera di preparazione di un popolo per la Sua venuta. Se c'è mai stato un popolo che ha dovuto prestare attenzione al Testimone Fedele che ha consigliato alla chiesa di Laodicea di essere zelanti e pentirsi davanti a Dio, siamo noi che abbiamo ricevuto verità meravigliose per questo tempo, ma non siamo stati all'altezza dei privilegi e delle responsabilità che ci sono stati affidati. Abbiamo perso molto perché non abbiamo vissuto alla luce delle verità solenni a cui professiamo di credere. RH, June 4, 1889 ------------------------I Vari Modi Con Cui Ci Guida Lo Spirito, 3 aprile RPD 102 1 Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono. Giovanni 10:27 RPD 102 2 Gesù si aspetta che tutti quelli che sostengono di essere i Suoi soldati collaborino con Lui nell'opera, che imparino a riconoscere il nemico e a resistergli, che non gli diano fiducia tradendo così l'opera sacra. Dio vi ha posto in una posizione tale in cui potete essere elevati e nobilitati e acquisire costantemente l'idoneità per la sua opera. Se non possedete queste qualità, la colpa è solo vostra. Ci sono tre modi in cui il Signore ci rivela la sua volontà, ci accompagna e ci rende idonei a guidare gli altri. Come possiamo distinguere la sua voce da quella di uno sconosciuto? Come distinguerla da quella di un falso pastore? Dio ci rivela la Sua volontà nella Sua Parola, le Sacre Scritture. La sua voce si manifesta anche in opere provvidenziali; e noi la riconosceremo non separandoci da Lui per camminare nelle nostre vie, facendo la nostra volontà e seguendo gli impulsi di un cuore non santificato, finché i sensi non saranno confusi in modo tale da non discernere le cose eterne, e la voce di Satana è così mascherata da essere accettata come la voce di Dio. Un altro modo per ascoltare la voce di Dio è attraverso le suppliche dello Spirito Santo, le quali producono in noi effetti che si manifesteranno nella formazione del carattere. Se avete qualche dubbio su qualche argomento, consultate la Bibbia. Se avete veramente deciso di intraprendere un'esperienza di fede, affidatevi al Signore per appartenergli completamente ed Egli vi modellerà secondo il Suo proposito affinché diventiate un vaso d'onore. Siate animati da un vivo desiderio e mostratevi ubbidienti e seguitelo ovunque vi voglia condurre. Abbandonatevi a Lui affinché possa realizzare la Sua volontà e allo stesso tempo collaborando con Lui opererete per la vostra salvezza con timore e tremore. Fratelli, se avete ancora dei dubbi, se vi sentite in pericolo, è perché non avete ancora imparato a riconoscere la voce del buon Pastore. Dovete imparare a distinguere la Sua voce. 5T, pp. 511,512 ------------------------Raggiungere La Sorgente Di Luce, 4 aprile RPD 103 1 La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici. Salmo 119:130 RPD 103 2 A volte, gli uomini che hanno grandi capacità intellettuali, non riescono a comprendere certi passi della Scrittura, mentre altri che non sono istruiti, la cui comprensione sembra debole e le cui menti sono indisciplinate, ne capiscono il significato e trovano forza e conforto in ciò che i primi considerano noioso, o poco importante. Perché questo? Mi è stato spiegato che quest'ultima classe di persone non si basa sulla propria comprensione. Essi vanno alla sorgente di luce, Colui che ha ispirato la Scrittura, e con umiltà di cuore chiedono a Dio la saggezza e la ricevono. Ci sono vere miniere di verità che il fervente ricercatore deve ancora scoprire. Cristo rappresentava la verità come un tesoro che è nascosto in un campo. È necessario, quindi, scavare per trovarla. Non è sulla stessa superficie; dobbiamo scavare per trovarla. Ma il nostro successo non dipende tanto dalle capacità intellettuali quanto dalla nostra umiltà di cuore e da una fede che si avvale dell'aiuto divino. RPD 103 3 Senza la guida dello Spirito Santo saremo costantemente esposti a torcere le Scritture o a interpretarle male. La lettura della Bibbia spesso non porta profitto ma può anche causare una sfida positiva. Quando la Parola di Dio viene aperta senza riverenza o preghiera, e i pensieri e gli affetti non sono fissi in Dio, né armonizzano con la sua volontà, l'intelletto è offuscato dal dubbio; e nello studio stesso della Bibbia lo scetticismo si rafforza. Il nemico governa i pensieri e suggerisce interpretazioni che non sono corrette. RPD 103 4 Quando gli uomini non sono in armonia con Dio nelle loro parole e nelle azioni, per quanto saggi possano essere, sono soggetti a sbagliare nella loro comprensione della Scrittura, ed è pericoloso confidare nelle loro spiegazioni. Quando cerchiamo veramente di fare la volontà di Dio, lo Spirito Santo prende i precetti della sua Parola, e fa di essi i princìpi della vita e li scrive sulle tavole dell'anima. Solo coloro che seguono la luce già data possono sperare di ricevere una maggiore illuminazione dallo Spirito. 5T, pp. 704,705 ------------------------Svilupare Il Discernimento Spirituale, 5 aprile RPD 104 1 L'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente. 1 Corinzi 2:14 RPD 104 2 I gioielli della verità si trovano sparsi nel campo della rivelazione; ma sono stati sepolti sotto le tradizioni umane, sotto le parole e i comandamenti degli uomini, e la saggezza del cielo è stata praticamente ignorata; perché Satana è riuscito a far credere al mondo che gli uomini hanno ottenuto grandi risultati. Il Signore Iddio, Creatore dei mondi, ha dato il Vangelo al mondo a un costo infinito. Attraverso questo Agente divino, sono state aperte delle sorgenti rinfrescanti e consolanti per coloro che vanno alla fonte della vita. Ci sono filoni di verità ancora da scoprire; ma le cose spirituali devono essere individuate spiritualmente. Le menti offuscate dal male non possono apprezzare il valore della verità così come lo è in Gesù. Quando l'iniquità è accarezzata, gli uomini non sentono il bisogno di fare sforzi diligenti con la preghiera e la riflessione per capire ciò che dovrebbero sapere, per non perdere il cielo. Quando permangono per tanto tempo nell'ombra del nemico, la loro concezione della verità somiglia all'osservazione di un oggetto visto attraverso un vetro fumoso e imperfetto. La loro visione spirituale è debole e inaffidabile, perché guardano l'ombra e si allontanano dalla luce. Tuttavia, coloro che credono in Gesù devono costantemente avanzare nella ricerca della luce. Devono pregare per ricevere la luce che fluisce dallo Spirito Santo, affinché possa risplendere sulle pagine del Libro Sacro, ed essi possano comprendere le cose dello Spirito divino. Dobbiamo avere una fiducia implicita nella Parola di Dio. Altrimenti saremo perduti. Le parole degli uomini, per quanto importanti possano sembrare, non hanno il potere di renderci perfetti o di abilitarci per ogni buona opera. RPD 104 3 "Dio vi ha eletti fin dal principio per salvarvi, mediante la santificazione dello Spirito e la fede nella verità". 2 Tessalonicesi 2:13 Questo testo rivela i due agenti che si uniscono per salvare l'uomo: l'influenza divina e la potente fede vivente che possiedono coloro che seguono Cristo Attraverso la santificazione dello Spirito e credendo nella verità, diventeremo collaboratori di Dio. RH, Dec. 1, 1891 ------------------------Alla Ricerca Dei Tesori, 6 aprile RPD 105 1 Di nuovo, il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo, avendolo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va, vende tutto ciò che ha e compera quel campo. Matteo 13:44 RPD 105 2 In gran parte, la chiesa dei nostri giorni si è accontentata di una conoscenza superficiale della rivelazione, presentata in modo così chiaro e semplice che molti hanno pensato che queste verità suppliscono tutto quello che è necessario. D'altra parte, quando lo Spirito Santo agisce sulla mente, non ci lascia nell'indolenza. Risveglia in noi un fervente desiderio di conoscere la verità non corrotta da errori e false dottrine. La verità celeste premierà coloro che la cercano diligentemente… La mente che è veramente desiderosa di sapere che cosa è la verità, non può rimanere nella pigrizia. "Il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo, avendolo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va, vende tutto ciò che ha e compera quel campo". Egli lo compra, lo lavora, e prende possesso dei suoi tesori. È lo Spirito Santo che lo guida nelle sue ricerche e lo ricompensa. Il ricercatore, mentre lavora il campo, trova indizi del prezioso minerale di grande valore, e scava più profondamente per trovare un tesoro ancora più prezioso. Nelle miniere d'oro del mondo, i filoni non si intrecciano come il metallo prezioso della rivelazione, le cui vene portano alle preziose ricchezze di Cristo. Il Signore desidera che ciascuno dei suoi figli sia ricco nella fede. Questo è il frutto dell'opera dello Spirito Santo quando agisce nel cuore. Dal cuore lo Spirito opera verso l'esterno, sviluppando un carattere che Dio gradisce. Quanto è vasto il campo in cui si trovano i tesori della verità che Cristo desidera aggiungere al potere della fede, di cui i suoi discepoli devono appropriarsi! Abbiamo bisogno di maggiore fede per ottenere una migliore conoscenza della Parola. Il più grande ostacolo per ricevere la luce divina è che non ci lasciamo guidare dallo Spirito Santo. Ellen G. White 1888 Materials, pp. 1537, 1538 ------------------------Alla Ricerca Della Verità, 7 aprile RPD 106 1 Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me. Giovanni 5:39 RPD 106 2 Cristo è venuto sulla terra in forma umana per vivere secondo la legge di Dio. Egli era la Parola vivente. È venuto per essere il Vangelo della salvezza del mondo, e per compiere ogni punto della legge. Gesù è la Parola, la Guida, è deve essere ricevuta e obbedita in ogni aspetto della vita. È importante che questa miniera di verità sia esplorata, e i suoi preziosi tesori siano scoperti e usati come ricchi gioielli. L'incarnazione di Cristo, la Sua divinità, la Sua espiazione, la Sua meravigliosa vita in cielo come nostro Avvocato, l'opera dello Spirito Santo, tutti questi temi vitali del cristianesimo sono stati rivelati sin dalla Genesi fino all'Apocalisse. Gli anelli d'oro nella catena della verità evangelica si trovano negli insegnamenti di Gesù Cristo. Perché allora le Sacre Scritture non sono innalzate ed elogiate in ogni scuola della terra? Già nella prima infanzia i bambini dovrebbero essere istruiti a studiare la Bibbia, devono essere nutriti con la verità che è la carne e il sangue del Figlio di Dio. "Quindi Gesù disse loro: "In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete la vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui". Giovanni 6:53-56 RPD 106 3 "Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio, ed Egli in lui; e da questo sappiamo che egli dimora in noi: dallo Spirito che egli ci ha dato. 1 Giovanni 3:24 Ogni famiglia dovrebbe fare della Bibbia il loro libro di studio. Le parole di Cristo sono oro puro, senza scorie, a meno che gli uomini con le loro interpretazioni non la inquinino, al punto tale da considerare l'errore come verità... RPD 106 4 Foundamentals of Christian Education, pp. 385,386 ------------------------Conoscere L'ignoto, 8 aprile RPD 107 1 Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio. 1 Corinzi 2:11 RPD 107 2 La rivelazione non è la creazione o l'invenzione di qualcosa di nuovo, ma la manifestazione di ciò che era sconosciuto agli esseri umani. Le grandi ed eterne verità contenute nel Vangelo sono rivelate attraverso lo studio diligente realizzato con molta umiltà davanti a Dio. Il divino Maestro conduce la mente dei ricercatori della verità affinché attraverso la guida dello Spirito Santo la possano conoscere. Non c'è modo più appropriato ed efficace di essere guidati in questo modo. La promessa del Salvatore fu: "Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità". Giovanni 16:13 Solo quando lo Spirito Santo ci sarà impartito, arriveremo a comprendere la Parola di Dio. Il salmista scrive: "Può un giovane rendere la sua via pura? Custodendola con la Tua parola. Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciarmi deviare dai tuoi comandamenti. Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te... Fa' del bene al tuo servo, e io vivrò e osserverò la tua parola. Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge". Salmi 119:9-18). RPD 107 3 Siamo invitati a cercare la verità come un tesoro nascosto. Il Signore apre la comprensione del vero cercatore della verità; e lo Spirito Santo gli permette di coglierla e di comprenderla. Questo è ciò che pensava il salmista quando supplicava di aprire gli occhi per poter scoprire le meraviglie della legge. Solo con l'aiuto del divino Maestro possiamo arrivare a comprendere le verità della Parola di Dio. Quando l'anima anela alle ricchezze di Gesù Cristo, la mente è abilitata a cogliere le glorie dell'eternità. Solo con l'aiuto del divino Maestro possiamo comprendere la Parola di Dio. Alla scuola di Cristo quando la nostra comprensione è aperta ai misteri della sua bontà, impariamo ad essere mansueti e umili di cuore. Colui che ispirò la Parola era il vero Oratore. Cristo ha illustrato i suoi insegnamenti richiamando l'attenzione dei suoi ascoltatori alle semplici leggi della natura e agli oggetti familiari con cui quotidianamente essi si relazionavano. In questo modo, Egli guidò le loro menti dalle cose naturali a quelle spirituali. Sabbath School Worker, Dec. 1, 1909 ------------------------Nella Miniera Dovete Scavare In Profondità, 9 aprile RPD 108 1 Or costoro erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica e ricevettero la parola con tutta prontezza, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se queste cose stavano così. Atti 17:11 RPD 108 2 Leggere la Bibbia è una cosa buona e giusta; ma il vostro dovere non finisce lì; è necessario che investigate ogni sua pagina. La conoscenza di Dio non deve essere acquisita senza uno sforzo mentale, senza preghiera alfine di ottenere la saggezza che ci permetterà di separare il grano autentico dalla dottrina contaminata dall'uomo e da Satana. Il diavolo e la sua confederazione umana si sono proposti di mescolare la paglia dell'errore con il grano della verità. Dobbiamo cercare diligentemente il tesoro nascosto, e chiedere la saggezza per distinguere le invenzioni umane dai comandamenti divini. Lo Spirito Santo permetterà che i sinceri cercatori trovino le preziose verità relative al piano di redenzione. Desidero che tutti capiscano che uno studio occasionale della Scrittura non è sufficiente. Dobbiamo continuare a cercare, e questo significa studiare diligentemente tutta la Parola. Come un minatore esplora avidamente la terra per scoprire le vene d'oro, così dobbiamo esplorare la Parola di Dio per trovare il tesoro nascosto, che Satana ha così a lungo nascosto all'uomo. Il Signore dice: "Se qualcuno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, oppure se io parlo da me stesso". Giovanni 7:17 La parola di Dio è verità e luce, come una lampada che guida i nostri passi verso i portali della città di Dio. Per questo motivo, Satana compie sforzi così disperati per porre inciampo sul sentiero tracciato per i redenti del Signore. Non dovete mai portare le vostre idee nello studio della Bibbia e fare delle proprie opinioni il centro in cui si definisce la verità. Con umiltà dovete deporre tutte le idee personali, e con cuore contrito, una conoscenza sincera e l'io nascosto in Cristo dovete cercare la saggezza che viene da Dio. Dovete imparare a riconoscere qual è la volontà e i piani di Dio, perché ciò riguarda il vostro benessere eterno. È lo studio della Parola di Dio che conduce alla vita eterna. Fundamentals of Christian Education, pp. 307,308 ------------------------Con Umiltà Di Cuore, 10 aprile RPD 109 1 Poiché così dice l'Alto e l'Eccelso, che abita l'eternità, e il cui nome è "Santo": "Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti. Isaia 57:15 RPD 109 2 Tutti coloro che con umiltà e con una mente investigativa desiderano trovare una guida nella Bibbia e sono determinati a scoprire le basi della salvezza, comprenderanno ciò che dice la Scrittura. Coloro che non manifestano la volontà di accettarla, lo stesso Spirito li allontanerà dalla ricerca. Il Signore non parlerà a una mente che non è interessata; non istruirà colui che è irriverente e che corrompe la verità. Al fine di neutralizzare il buon effetto della Santa Legge di Dio, il tentatore educa la mente ad assimilare i suoi suggerimenti. RPD 109 3 Dobbiamo umiliare il nostro cuore e con sincerità e riverenza cercare le parole di vita; solo una mente umile e contrita può ricevere la luce. Il cuore, la mente, tutto l'essere deve essere preparato a riceverla. Ci deve essere un silenzio interiore affinché i nostri pensieri si uniscano a quelli di Cristo. L'io e l'autosufficienza devono essere ripresi dalla Parola di Dio. Il Signore parla al cuore di chi si umilia davanti a lui. All'altare della preghiera, e nella misura in cui per fede ci avviciniamo al trono della misericordia, riceveremo dalle mani di Dio la fiamma celeste che dissiperà le nostre tenebre e ci convincerà dei nostri bisogni spirituali. RPD 109 4 Lo Spirito Santo prende tutto ciò che appartiene a Dio e lo rivela a coloro che cercano sinceramente i tesori celesti. Se ci lasciamo guidare egli ci condurrà verso la luce. Contemplando la gloria di Cristo, ci trasformeremo alla sua immagine. Abbiamo bisogno di avere una fede che opera per amore e purifica l'anima. Il cuore si rinnoverà e in noi nascerà il desiderio di obbedire a Dio in ogni cosa. RH, Dec. 15, 1896 ------------------------Disposti A Imparare, 11 aprile RPD 110 1 Così dice l'Eterno: "Fermatevi sulle vie e guardate, e domandate dei sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa; così troverete riposo per le anime vostre". Ma essi rispondono: "Non cammineremo in essa". Geremia 6:16 RPD 110 2 Dopo aver pregato il Signore per mostrargli la sua volontà, dargli la saggezza celeste e l'illuminazione del suo Santo Spirito, lo studente della Bibbia scoprirà che i testi che in precedenza gli erano oscuri, vengono improvvisamente compresi con chiarezza. Come mai prima d'ora, questo lo aiuterà a comprendere le sue responsabilità. Gesù disse "La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. Se qualcuno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, oppure se io parlo da me stesso". Giovanni 7:16,17 La conoscenza della verità divina è promessa a coloro che sono disposti a obbedire ad essa. L'ingresso per la porta stretta non dipende dal possesso della conoscenza o dalle nostre ricchezze, ma dal possesso di uno spirito disposto a imparare. Colui che apprezza il primo raggio di luce celeste e che cammina nella sua luce, viene santificato e riceverà ancor più luce. Capirà in cosa consiste il piano di salvezza... Chi è obbediente, pronto a compiere la volontà di Dio, non solo accoglierà la verità, ma la cercherà con sincerità come un tesoro nascosto. Aprirà le Scritture con uno spirito disposto ad imparare e come camminare nella luce, e dirà: "Signore, che vuoi ch'io faccia"? Atti 9:6 Per poter essere in armonia con la volontà di Dio, sarà pronto a sacrificare qualsiasi cosa se è necessario. Non sempre è facile obbedire alla volontà di Dio. Tutto questo esige fermezza di propositi per poter entrare per la porta stretta che si apre su un sentiero angusto che conduce alla vita eterna. Coloro che amano la ricchezza, l'onore e le alte posizioni non entreranno per la porta stretta a meno che non si separino dai loro idoli. Non è possibile entrare per la porta stretta portando con sé le cose di questo mondo. Colui che vuole entrare per la porta stretta dovrà consacrare tutto ciò che possiede a Dio. Gesù dice: "Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua". Mt. 16:24 RH, Feb. 28, 1899 ------------------------Vasi Vuoti, 12 aprile RPD 111 1 Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l'eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi. 2 Corinzi 4:7 RPD 111 2 Che tipo di vasi utilizza lo Spirito? Che cosa dice Cristo? "Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero"! Matteo 11:28-30 Qual è il recipiente appropriato per i propositi del Signore? Un vaso vuoto. Quando svuotiamo la nostra anima da ogni contaminazione, allora siamo pronti per essere usati. Ci siamo svuotati del nostro io? Ci siamo liberati dall'egoismo? Possa il Signore purificare il Suo popolo, i Suoi insegnanti e le Sue chiese. Lui è una guida che ci conduce ovunque, ma questo non ci libera dai problemi che ci possono separare dai princìpi di giustizia. Per quanto tempo deve continuare questa situazione? Come può il Maestro usarci come vasi per il suo servizio se non ci svuotiamo per fare spazio all'opera dello Spirito Santo? Dio convoca il Suo popolo affinché lo riveli al mondo. Come può il mondo seguire i princìpi di integrità se la chiesa stessa non li osserva? I seguaci di Cristo devono mostrare la loro ambizione egoistica? I principi che essi amano non dovrebbero essere posti sul vero fondamento, affinché non ci sia più antagonismo, ma unità nella chiesa? Non vogliamo portare il materiale prezioso come oro e pietre preziose, anziché legna, fieno o stoppia? Perché non sappiamo ancora distinguere la pula dal grano? Perché non ci rendiamo conto che dobbiamo ricevere lo Spirito Santo nei nostri cuori, affinché possano essere modellati? Stiamo vivendo in tempi difficili. Posso dire con il timore nell'Eterno che è necessaria la vera conoscenza delle Scritture per un corretto sviluppo morale del nostro carattere. Quando la mente e il cuore sono sotto l'influsso dello Spirito, quando l'io è morto, allora la verità può abilitarci per raggiungere nuove altezze nello sviluppo. Quando la verità plasma i nostri caratteri, allora possiamo costatare com'è in realtà. RH, Feb. 28, 1899 ------------------------Spirito Di Preghiera, 13 aprile RPD 112 1 Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge. Salmo 119:18 RPD 112 2 Molte parti della Scrittura, che uomini dotti definiscono misteriose o che considerano prive di importanza, sono invece ricche di esortazioni e insegnamenti per coloro che hanno accettato il messaggio di Gesù. Una delle ragioni per le quali molti teologi non hanno una chiara comprensione della Parola di Dio è dovuta al fatto che essi chiudono gli occhi davanti alle verità che non intendono mettere in pratica. La conoscenza della verità biblica non dipende tanto dall'intelligenza di chi la studia, quanto dalla sincerità e da un profondo desiderio di giustizia. Lo studio della Bibbia dovrebbe essere sempre accompagnato dalla preghiera. Solo lo Spirito Santo può farci sentire l'importanza delle cose facili e comprendere o impedirci di travisare quelle più difficili. È compito degli angeli preparare i nostri cuori per comprendere la Scrittura in modo che rimaniamo affascinati dalla sua bellezza, incoraggiati dai suoi avvertimenti e fortificati dalle sue promesse. Dovremmo condividere la preghiera del salmista: "Apri gli occhi miei ond'io contempli le meraviglie della tua legge". Salmi 119:18. Spesso le tentazioni sembrano irresistibili perché si trascura la preghiera e lo studio della Bibbia e quando sopraggiunge la tentazione non si ricordano le promesse di Dio per respingere Satana con la spada della Parola di Dio. Gli angeli proteggono coloro che desiderano conoscere la volontà di Dio e nei momenti difficili essi ricorderanno le verità necessarie. Così "...quando l'avversario verrà come una fiumana, lo spirito dell'Eterno lo metterà in fuga". Isaia 59:19 Gesù ha promesso ai suoi discepoli: "...il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v'ho detto". Giovanni 14:26. È necessario però che gli insegnamenti di Gesù siano introdotti nella mente perché lo Spirito di Dio possa ricordarli al momento opportuno. Davide disse: "Io ho riposto la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te". Salmi 119:11 GC, pp. 599,600 ------------------------Confidare Nella Sua Luce, 14 aprile RPD 113 1 Dammi intelligenza, e io custodirò la tua legge; sì, la osserverò con tutto il cuore. Salmo 119:34 RPD 113 2 In tutta la Sacra Scrittura ci sono rivelazioni disseminate riguardo la verità celeste, la pace e la gioia. Questa sorgente di gioia è alla portata di ogni ricercatore. Le parole ispirate, ponderate nel cuore, saranno come correnti vitali che scaturiscono dal fiume dell'acqua della vita. Il nostro Salvatore pregò affinché la mente dei suoi seguaci potesse essere aperta per comprendere le Scritture. Ogni volta che studiamo la Bibbia con cuore umile, lo Spirito Santo ci è vicino per spiegarci il significato delle parole che leggiamo. La persona il cui discernimento è illuminato a seguito dell'apertura della Parola di Dio, percepisce che deve continuare la ricerca con maggiore diligenza per comprenderla. Scopre anche che deve avere una maggiore conoscenza della scienza. Quindi sente di essere stato chiamato ad un'alta vocazione in Cristo. RPD 113 3 Più stretta è la relazione con la Sorgente di ogni conoscenza e saggezza, più sentirà che deve fare altri progressi per raggiungere maggiori risultati intellettuali e spirituali. L'apertura della Parola di Dio si traduce sempre in una straordinaria apertura e rafforzamento delle facoltà dell'uomo, perché il principio delle sue parole illumina. Quando si contemplano le grandi verità, la mente si eleva e gli affetti vengono purificati e raffinati, perché lo Spirito, attraverso la verità di Dio, incoraggia coloro che mancano di vigore, stimola le loro facoltà spirituali e attira l'anima verso il cielo. Presentatevi davanti al Padre con la vostra Bibbia e dite: "Signore! Guidami nella Tua verità e ammaestrami". Salmo 25:5 Il Signore risponderà alla vostra preghiera e lo Spirito Santo rifletterà la verità sulla vostra anima. Studiando la Scrittura la fede sarà ristabilita e rinforzata. Investigare le Scritture continuamente è di massima importanza. Si può essere privati della comunione degli altri cristiani, e trovarvi in un luogo dove non si ha il privilegio di incontrare i figli di Dio. Tutti abbiamo bisogno di trovare i tesori nascosti nella Parola di Dio per conservarli nel cuore. Ogni volta quando incontrerete le opposizioni, sarete in grado di difendere la Verità mediante la Sacra Scrittura. Bible Echo, Oct. 15, 1892 ------------------------Credere Nella Sua Guida, 15 aprile RPD 114 1 Affinché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio. Or noi parliamo di sapienza fra gli uomini maturi, ma di una sapienza che non è di questa età né dei dominatori di questa età che sono ridotti al nulla, ma parliamo della sapienza di Dio nascosta nel mistero, che Dio ha preordinato prima delle età per la nostra gloria. 1 Corinzi 2:5-7 RPD 114 2 Ciascuno di noi può essere accettato nell'Amato Gesù. Il mio più grande desiderio è che voi perfezioniate il vostro carattere per diventare veri cristiani, ma non con le vostre forze, ma nella forza e nella virtù e nella giustizia di Cristo. Il dono dello Spirito Santo è il dono più grande che Dio può fare all'uomo limitato. Questo dono non si può calcolare è totalmente gratuito per tutti, perché ha origine nell'Unigenito Figlio di Dio. In questo dono del Consolatore, il Signore Dio del cielo, dimostra all'uomo la perfetta riconciliazione che Egli ha operato tra Lui e gli uomini. "Questa speranza che noi abbiamo -- dice l'apostolo -- è come un'àncora sicura e ferma della nostra vita, e che penetra fin nell'interno del velo, dove Gesù è entrato". Ebrei 6:19,20 Dio non ha forse detto che avrebbe dato lo Spirito Santo a coloro che glielo avrebbero chiesto? E questo Spirito non è forse una vera guida? Ci sono credenti che pensano che sia una presunzione prendere questa promessa alla lettera. Pregano perché il Signore gli insegni, eppure hanno paura di credere nelle Sue promesse. Se ci presentiamo davanti al Padre celeste con umiltà e con uno spirito di desiderio di imparare, perché allora dubitiamo del compimento delle Sue promesse? Mai, e poi mai dovete dubitare, perché questo disonora il Signore. Quando cercate di conoscere i suoi progetti, credete che Egli vi guiderà, credete che vi benedirà nel fare la Sua volontà. Dobbiamo diffidare di noi stessi, per non fraintendere i Suoi insegnamenti; anche questo dovrà essere oggetto delle nostre preghiere, e confidare nello Spirito affinché ci condurrà a interpretare correttamente i Suoi piani e l'opera della sua provvidenza. Manuscript Release, vol. 6, pp. 223,224 ------------------------Meditare La Parola Di Dio, 16 aprile RPD 115 1 Oh, quanto amo la tua legge! Essa è la mia meditazione per tutto il giorno. Salmo 119:97 RPD 115 2 Gli uomini non hanno bisogno della debole luce che proviene dalle tradizioni e dalle consuetudini per rendere comprensibili le Scritture. È altrettanto sensato supporre che il sole che splende nel cielo a mezzogiorno, non abbia bisogno della luce delle torce della terra per aumentarne la sua gloria. Nella Bibbia ogni dovere è semplice, ogni lezione è comprensibile. Il dono di Cristo e l'illuminazione dello Spirito Santo ci rivelano il Padre. La Parola è in grado di rendere gli uomini, le donne e i giovani saggi per la loro salvezza. Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, affinché l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera... 2 Timoteo 3:16,17 Nessun altro libro è così potente da elevare i pensieri, per dare vigore alle facoltà, come le ampie verità nobilitanti della Bibbia. Non si ottengono risultati positivi da una lettura frettolosa della Bibbia; si può infatti leggere tutta la Bibbia senza scorgerne la bellezza e senza comprenderne il profondo significato... Quando le parole ispirate vengono meditate profondamente, sono simili all'acqua che a fiotti sgorga dalla fonte della vita. Non bisognerebbe mai studiare la Bibbia senza pregare. Se prima di aprirne le pagine si chiedesse la guida dello Spirito Santo, esso ci verrebbe concesso. Quando Natanaele si recò da Gesù, il Salvatore esclamò: "Questo è un vero israelita, un uomo senza inganno. Natanaele disse a Gesù: Come fai a conoscermi? Gesù gli rispose: Io ti ho visto prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto l'albero di fico". Giovanni 1:47,48. Gesù vedrà anche noi mentre preghiamo nella nostra stanza, mentre gli chiediamo di rivelarci la verità. Gli angeli che abitano i luoghi eccelsi del cielo sono accanto a coloro che con umiltà chiedono di essere guidati da Dio. Lo Spirito Santo loda e glorifica il Salvatore; il suo scopo è quello di presentarcelo nella sua purezza e giustizia e di annunciarci la salvezza che abbiamo in lui. Gesù dice dello Spirito, l'unico maestro della verità divina: "...riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio". Giovanni 16:14. Dio ha per gli uomini una grandissima considerazione, perché ha accettato che suo Figlio morisse per noi e ha nominato lo Spirito Santo nostro maestro e nostra guida. Atlantic Union Gleaner, June 9, 190 ------------------------Gioia Nella Parola, 17 aprile RPD 116 1 Appena ho trovato le tue parole, le ho divorate; la tua parola è stata per me la gioia e l'allegrezza del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, o Eterno, DIO degli eserciti. Geremia 15:16 RPD 116 2 La religione biblica richiede costante pazienza, gentilezza, abnegazione e sacrificio dell'io. Se la Parola di Dio diventa un costante princìpio nella nostra vita, ogni cosa con cui abbiamo a che fare, ogni parola, ogni atto anche se banale, rivelerà che siamo soggetti a Gesù Cristo. Se la Parola di Dio è ricevuta nel cuore, l'anima viene liberata dall'autosufficienza, dall'auto dipendenza. Le nostre vite saranno guidate verso il bene, perché lo Spirito Santo riempirà le nostre menti con le cose di Dio. La religione di Cristo sarà praticata; poiché la nostra volontà sarà in perfetta armonia con la volontà di Dio. Alcuni che dichiarano di professare una vera religione trascurano tristemente la guida di Dio che indica la via per il cielo. Possono leggere la Bibbia, ma la leggono come se leggessero le parole tracciate da una penna umana, avranno solo una conoscenza superficiale. Parlare della verità non santifica l'ascoltatore. Possono professare di servire Dio, ma se Cristo fosse tra loro udrebbero la Sua voce che dice: "Voi sbagliate, non comprendendo né le Scritture né la potenza di Dio". Matteo 22:29 Tali persone non possono sapere in cosa consiste la vera religione. "Le parole che vi dico -- disse Cristo -- sono spirito e vita". Giovanni 6:63 Nel testimoniare la Parola di Dio, Geremia disse: "Appena ho trovato le tue parole, le ho divorate; la tua parola è stata per me gioia e allegrezza del mio cuore". Geremia 15:16 La Parola di Dio ha un potere guaritore, che i cosiddetti saggi non possono sperimentare, ma che è stato rivelato ai semplici". "La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici". Salmo 119:130 Se la Parola è custodita nel cuore, la mente si trasformerà nella casa del tesoro, da cui si possono estrarre cose nuove e antiche. Allora non penseremo più alle cose comuni di questa terra, ma diremo: "La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero". (v. 105) RH, May 4, 1897 ------------------------Santificati Attraverso La Parola, 18 aprile RPD 117 1 Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. Giovanni 17:17 RPD 117 2 Preoccupato per coloro che credevano in lui, Gesù chiese al Padre di proteggerli dal male e di santificarli attraverso la Verità. Giovanni non ci lascia vaghe ipotesi su cosa sia la verità, ma aggiunge: La Tua Parola è Verità. La Parola di Dio è il mezzo attraverso il quale la nostra santificazione deve essere compiuta. È della massima importanza che tutti comprendano le sacre istruzioni della Bibbia. RPD 117 3 È necessario per noi capire le Parole di Vita, come per i primi discepoli informarsi per quanto riguardava il piano di salvezza. Sarebbe imperdonabile se per nostra negligenza ignorassimo le richieste della Parola di Dio. Egli ci ha dato la Sua Parola, ha rivelato la Sua volontà, e ha promesso lo Spirito Santo a tutti quelli che chiedono di essere guidati attraverso la Verità; e ogni anima che desidera fare sinceramente la volontà di Dio, conoscerà e comprenderà la sua dottrina. RPD 117 4 Il mondo è pieno di falsi insegnamenti; e se non investighiamo risolutamente le Scritture, accetteremo l'errore come verità, adotteremo i costumi del mondo e inganneremo il nostro cuore. Le dottrine e i costumi del mondo sono in contrasto con la verità di Dio. Coloro che si rifiutano di servire il mondo per servire Dio, avranno bisogno dell'aiuto divino. Dovranno rivolgere i loro volti come una selce verso Sion. Sentiranno l'opposizione del mondo, della carne e del diavolo e dovranno andare contro lo spirito e le influenze del mondo. RPD 117 5 Dal momento in cui il Figlio di Dio ha dovuto sopportare i pregiudizi arroganti dei non credenti, non vi è stato alcun cambiamento negli atteggiamenti del mondo nei confronti della religione di Gesù. I servi di Cristo dovranno affrontare lo stesso spirito di opposizione e rimprovero e uscire "fuori del campo portando il suo vituperio". Ebrei 13:13 La missione di Gesù fu dimostrata da miracoli convincenti. La Sua dottrina stupì il popolo. Non utilizzò il gergo contraddittorio degli scribi, pieno di misticismo, gravato da espressioni assurde e da estorsioni senza senso. Nel presentare il suo sistema di verità, Cristo soddisfò i desideri del cuore. I suoi insegnamenti furono semplici, chiari e completi. Le verità pratiche che divulgò erano rivestite di un potere di convinzione che catturò l'attenzione del popolo. RH, Feb. 7, 1888 ------------------------Guidati Dalla Scrittura, 19 aprile RPD 118 1 Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c'è luce. Isaia 8:20 RPD 118 2 Lo Spirito Santo conduce sempre il credente alla Parola scritta e richiama la sua attenzione sui grandi principi morali della giustificazione. È meraviglioso avere il riconoscimento di Dio come risultato del privilegio di testimoniare a favore della verità. Poco prima di salire al cielo Cristo disse ai suoi discepoli: "mi sarete testimoni sia a Gerusalemme, sia in tutta la Giudea, e in Samaria, e fino all'estremità della terra" (Atti 1:8). Essi furono qualificati per ricevere il dono celeste dello Spirito Santo per testimoniare di Cristo. "Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra". Atti 1:8 Vorrei impressionarvi con questa realtà. Coloro che per fede hanno Cristo nel cuore possiedono veramente lo Spirito Santo. RPD 118 3 Ogni persona che riceve Gesù come suo personale Salvatore, certamente riceve anche lo Spirito Santo affinché diventi il suo Consigliere, il suo Santificatore, la sua Guida e il suo Testimone. Quando il credente cammina sempre più strettamente a Dio, sicuramente più potente sarà l'influenza che avrà sugli altri la sua testimonianza sull'amore del Salvatore, e la Parola di Dio verrà avvalorata ancora di più. Questo è il cibo, che soddisfa l'anima affamata, essa si sente ricompensata scoprendo nella Bibbia la volontà di Dio. RPD 118 4 Alcune anime che pretendono di credere, si sono separati dalla Parola di Dio. Hanno trascurato la Bibbia, il meraviglioso Libro guida, sostengono i sofismi di Satana assicurando che lo Spirito insegna loro, e quindi non è necessario dedicare tempo a studiare le Scritture. RPD 118 5 Lo Spirito e la Parola concordano, la bibbia dice: "Alla Legge e alla Testimonianza, se qualcuno non parla secondo questa parola, certo non vi è in lui nessuna aurora" (Isaia 8:20). L'essere umano diventa libero unicamente quando la Verità lo libera. MR, v.14, pp. 70,71 ------------------------La Luce Non È Separata Dalla Parola, 20 aprile RPD 119 1 Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Matteo 24:24 RPD 119 2 In questi giorni d'inganno, ogni persona che è ferma nella Verità dovrà combattere per la fede che una volta fu data ai santi. Per mezzo della sua opera misteriosa, Satana introdurrà ogni tipo di errore, per ingannare, se possibile anche gli eletti, e allontanarli dalla verità. Dovremo fronteggiare la sapienza umana: la sapienza di uomini dotti, che, come i farisei, sono maestri della Legge di Dio, ma non gli obbediscono. Dovremo affrontare l'ignoranza e la pazzia umana che si manifesteranno in teorie incoerenti, abbigliati con un vestito nuovo e fantastico: teorie che saranno molto difficili da affrontare perché in esse non c'è ragione. Vi saranno falsi sogni e visioni spurie, che avranno una parte di verità, ma che allontaneranno dalla fede originale. Il Signore ha dato una regola per scoprirle: Alla legge! Alla testimonianza!" Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora! (Isaia 8:20) Se gli uomini sminuiscono la legge di Dio, se non prestano ascolto alla Sua volontà, come fu rivelato nelle testimonianze dello Spirito, essi sono ingannatori. Essi sono controllati da impulsi e impressioni che credono provengano dallo Spirito Santo e li considerano più degni di fiducia rispetto alla Parola ispirata. Pretendono che tutti i pensieri e i sentimenti costituiscono un'impressione dello Spirito; e quando si ragionano ponendo come base le Scritture, dichiarano di possedere qualcosa di più degno di fiducia. E poiché pensano che siano guidati dallo Spirito di Dio, in realtà seguono le fantasie suggerite da Satana. SM, Book 2, pp.98,99 RPD 119 3 Satana rivestito di abiti angelici, opererà in maniera sottilissima per introdurre invenzioni umane. Ma la luce della Parola brilla tra le tenebre morali, e la Bibbia non sarà mai rimpiazzata da manifestazioni miracolose. La Verità deve essere studiata, e deve essere cercata come un tesoro nascosto. Non si avranno ispirazioni meravigliose separate dalla Parola, né quelle prenderanno il suo posto. Aggrappiamoci alla Sacra Scrittura, e ricevete la Parola innestata che darà agli uomini la saggezza per la salvezza. Ibid., p. 100 ------------------------Non Fidatevi Della Vostra Immaginazione, 21 aprile RPD 120 1 La mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza. 1 Corinzi 2:4 RPD 120 2 Ho visto i pericoli che minacciano ogni nuova esperienza nella chiesa, perché alcuni ascoltano le cose con uno spirito cieco. Mentre alcuni insegnanti possono essere forti ed efficienti nella presentazione delle dottrine bibliche, non tutti hanno la conoscenza degli aspetti pratici della vita, né possono, con certezza e sicurezza, dare avvertimenti a menti perplesse. Non discernono la situazione difficile che opprimerà la famiglia che dovrà realizzare il cambiamento. Perciò, stiano molto attenti a ciò che dicono: se non conoscono il parere di Dio su alcuni argomenti, non parlino mai di quello che suppongono o indovinano. Se non sanno nulla di preciso, lo dicano, e lascino che la persona confidi pienamente nel Signore. Pregate molto, digiunate, e rimanete nella luce, come Dio è nella luce. Molti cercano sempre qualcosa fuori o all'interno delle nostre file; ci sono ancora menti indisciplinate dalla grazia dello Spirito Santo, che non hanno messo in pratica le parole di Cristo, e che non capiscono i moventi dello Spirito di Dio perché invece di seguire Gesù seguono la loro immaginazione. RPD 120 3 Non fate nulla in modo disordinato. Come risultato di discorsi ardenti e impulsivi che agitano un entusiasmo che non risponde all'ordine divino, si produrranno sacrifici e perdite di proprietà. Se manca la moderazione discreta, la contemplazione adeguata, i princìpi solidi e i propositi sani ne conseguirà la sconfitta. Ci saranno elementi umani che lotteranno per il primato e cercheranno di fare un'opera che non ha l'impronta di Dio. Agite con saggezza e cercate la guida e i consigli del Consigliere saggio e invisibile, che è Dio. RPD 120 4 Special Testimonies Relating to Various Matters in Battle Creek, pp. 17,18 ------------------------Non Lasciatevi Guidare Dalle Emozioni, 22 aprile RPD 121 1 La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero. Salmo 119:105 RPD 121 2 La santificazione non è un semplice sentimento, non è un'opera di un istante, ma di una vita. Se qualcuno sostiene che il Signore lo ha santificato, la prova di questa affermazione deve essere nei frutti che l'esperienza produce: umiltà, pazienza, rassegnazione, veridicità e amore. Se la benedizione ricevuta da coloro che si dicono santi li porta a confidare in una certa emozione e ad affermare che non è necessario indagare le Scritture per conoscere la verità rivelata di Dio, allora la presunta benedizione è falsa, perché porta colui che ha questo spirito a valorizzare le proprie fantasie e ambizioni empie, e a chiudere le orecchie alla voce di Dio e alla sua Parola. Affermano di non aver bisogno di speciali manifestazioni dello Spirito, che i loro peccati sono stati tutti perdonati, e di conseguenza non hanno bisogno della Bibbia, e quindi d'ora in avanti possono camminare da soli. Quando chiediamo a coloro che affermano di essere stati santificati immediatamente, se stanno cercando nelle Scritture qualche verità supplementare come Gesù ha detto di fare, rispondono: "Dio ci fa conoscere la Sua volontà direttamente con dei segni speciali e delle rivelazioni, e quindi possiamo permetterci di mettere da parte la Bibbia". Ci sono migliaia di persone che vengono ingannate, esse confidano in una particolare emozione e scartano la Parola di Dio. Non costruiscono su quell'unico fondamento sicuro che è la Parola di Dio. Una religione che si rivolge a creature intelligenti, produrrà prove ragionevoli della sua genuinità, e i risultati si vedranno nel cuore e nel carattere. La grazia di Cristo sarà manifestata nella loro condotta quotidiana. A coloro che affermano di essere stati santificati possiamo chiedere: In quali aspetti della vostra vita appaiono i frutti dello Spirito? Avete l'umiltà e la mansuetudine di Cristo? Rivelate che state ricevendo il Potere grazie al fatto che state imparando ogni giorno alla scuola di Cristo, modellando la vostra vita seguendo lo schema della sua vita altruistica? Il miglior argomento che il credente può presentare riguardo al suo rapporto con Dio è la fedeltà nell'osservanza dei comandamenti. La prova più grande della nostra fede in Cristo è sostituire la dipendenza dell'io avendo fiducia in Lui, e l'unica prova per dimostrare la nostra permanenza in Cristo è quella di riflettere la sua immagine... Nella misura in cui lo faremo, daremo prova che siamo stati santificati dalla verità, perché la verità verrà praticata nella nostra vita quotidiana. Signs of the Times, Feb. 28, 1895 ------------------------Non Fidatevi Delle Impressioni, 23 aprile RPD 122 1 Mediterò sui tuoi comandamenti e considererò i tuoi sentieri. Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola. Salmo 119;15,16 RPD 122 2 Nella sua Parola, Dio ha comunicato agli uomini la conoscenza necessaria alla salvezza. Le Sacre Scritture devono essere accettate come rivelazione autorevole e infallibile della sua volontà. Esse rappresentano il modello del carattere, rivelano la dottrina e sono il banco di prova dell'esperienza. "Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, affinché l'uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona". 2 Timoteo 3:16, 17. Il fatto che Dio abbia rivelato la sua volontà agli uomini tramite la sua Parola, non ha reso inutile la costante presenza e la guida dello Spirito Santo. Al contrario, lo Spirito era stato promesso dal nostro Salvatore per far comprendere la Parola ai suoi discepoli e illuminarli perché ne applicassero gli insegnamenti. Se lo Spirito di Dio ha ispirato la Bibbia è impossibile che ciò che esso presenta sia in contrasto con l'insegnamento della Scrittura. Lo Spirito non fu dato -- né mai potrà essere accordato -- per sostituire la Bibbia, in quanto le Scritture affermano in modo esplicito che la Parola di Dio è la regola in base alla quale vanno valutati tanto l'insegnamento quanto l'esperienza. Dice l'apostolo Giovanni: "Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se son da Dio; perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo". 1 Giovanni 4:1. Isaia dichiara: "Alla Legge e alla Testimonianza, se alcuno non parla secondo questa parola, certo non vi è in lui alcuna aurora". Isaia 8:20 (Diodati). L'opera dello Spirito Santo è stata offuscata dagli errori di alcune persone che pretendevano di avere ricevuto un messaggio particolare e di non avere quindi bisogno della guida della Parola di Dio. Essi si lasciano guidare da impressioni che considerano come la voce di Dio; invece lo spirito che li anima non è quello di Dio. Attenersi a semplici impressioni, trascurando le Scritture, può condurre solo alla confusione, all'inganno e alla rovina, perché equivale a sostenere l'opera del diavolo. Poiché il ministero dello Spirito Santo è di vitale importanza per la chiesa del Cristo, uno degli espedienti di Satana consiste proprio, grazie agli errori degli estremisti e dei fanatici, nel gettare il discredito sull'opera dello Spirito Santo e indurre il popolo di Dio a trascurare la fonte della potenza che il Signore ha messo a nostra disposizione. GC, pp. 7, 8 ------------------------Una Voce Chiara In Mezzo Alle Altre Voci, 24 aprile RPD 123 1 Quando andrete a destra o quando andrete a sinistra, le tue orecchie udranno dietro a te una parola che dirà: "Questa è la via; camminate in essa"! Isaia 30:21 RPD 123 2 In mezzo alla confusione di dottrine ingannevoli, lo Spirito di Dio sarà una guida e uno scudo per coloro che non hanno rifiutato la testimonianza della verità. Mette a tacere ogni altra voce che non proviene da Colui che è verità e vita. Dio dona ad ogni anima l'opportunità di udire la voce del vero pastore, di ricevere la conoscenza di Dio e del nostro Salvatore. Quando il cuore riceve questa verità come un tesoro prezioso, Cristo, la Speranza di gloria, dimora dentro di lui, mentre tutto l'universo celeste esclama, Amen e Amen! Abbiamo un bisogno assoluto del potere rigenerante dello Spirito Santo. Non abbiamo tempo di trattare con carne e sangue. Abbiamo bisogno di ricevere l'illuminazione divina. Ogni persona cerca di essere un centro d'influenza, ma fino a quando Dio non opererà in favore del Suo popolo, non capirà che la sottomissione a Dio è l'unica sicurezza per il credente. La grazia trasformerà i cuori umani e li condurrà all'unità, una unità che ancora non è avvenuta, ma tutti quelli che hanno accettato Cristo saranno in armonia tra loro. Lo Spirito è colui che crea l'unità. "Egli glorificherà me" Giovanni 16:14 "Ora questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato". Giovanni 17:3 Lo Spirito Santo glorifica Dio manifestandosi nel carattere dei credenti, in modo che Egli divenga oggetto dei loro affetti supremi. RPD 123 3 I suoi figli vedono chiaramente che non c'è mai stata giustizia se non quella divina, e che non c'è nulla di veramente buono nel mondo senonché viene da Dio. Quando lo Spirito fu riversato dall'alto, la chiesa è stata inondata di luce, perché Cristo è la sorgente che la genera. Il suo nome fu su tutte le lingue, il suo amore riempì ogni cuore. Così sarà quando l'angelo scenderà dal cielo con grande potenza, allora la terra sarà illuminata dalla sua gloria…. Il dono dello Spirito Santo, ricco, abbondante, totale, è per la sua chiesa come un muro di fuoco che la circonda, e contro di essa non possono prevalere le forze dell'inferno. Nella Sua purezza incontaminata e perfezione immacolata Cristo guarda il Suo popolo come ricompensa del Suo sacrificio, della Sua umiliazione del Suo amore, e all'estensione della Sua gloria. Cristo è il grande centro da cui emana ogni splendore. Home Missionary, Nov. 1, 1893 ------------------------Le Ragioni Della Nostra Speranza, 25 aprile RPD 124 1 Santificate il Signore Dio nei vostri cuori e siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore. 1 Pietro 3:15 RPD 124 2 Questo è ciò che vedremo se siamo uniti a Dio. Egli vuole che dipendiamo da Lui e non dagli uomini. Egli desidera cambiare i nostri cuori; Egli vuole rivelarci la luce che proviene dal trono di Dio. Dobbiamo lottare con ogni difficoltà, ma se si presentano delle controversie, andremo forse verso gli uomini per scoprire le loro opinioni per poi formare le nostre conclusioni? No! Volgiamoci a Dio e diciamo a Lui tutto quello che vogliamo. Prendiamo in mano le Scritture e cerchiamo i tesori nascosti in essa. Noi non andiamo abbastanza in profondità nella nostra ricerca della Verità. Ogni anima che crede nella Verità presente, sarà messa in circostanze nelle quali verrà richiesta la ragione della speranza che vi è in essa. I figli di Dio saranno chiamati davanti ai re, ai principi, ai regnanti e ai grandi uomini della terra, e questi dovranno sapere che i figli di Dio sanno con certezza ciò che è Verità. Essi devono essere uomini e donne convertiti. Dio può insegnarci di più in un attimo attraverso il Suo Spirito, che quello che potrete imparare dai grandi uomini della terra. L'universo sta osservando le controversie in atto sulla terra. Dio ha provveduto un'opportunità a un costo infinito, affinché ogni uomo sappia ciò che lo renderà saggio per la salvezza. Gli angeli ansiosamente guardano per vedere chi approfitterà di questa opportunità. Quando un messaggio viene presentato davanti ai figli di Dio, essi non dovrebbero opporsi ad esso, anzi, dovrebbero andare alla Bibbia, confrontarlo con la legge e la testimonianza, e se non sopporta questa prova non è veritiero. Il Signore vuole espandere le nostre menti. Vuole rivestirci con la Sua grazia. Noi possiamo gioire di un banchetto quotidiano di cose buone, perché Dio desidera aprire davanti a noi l'intero tesoro del cielo. Dobbiamo essere uno in Cristo come Egli è Uno con il Padre, e il Padre amerà noi come ama il proprio Unigenito Figlio. Possiamo ricevere lo stesso aiuto che ha ricevuto Cristo stesso. Possiamo ricevere la forza in ogni emergenza, perché Dio è la nostra avanguardia e retroguardia. SM, book 1, pp. 415,416 ------------------------Distinguere Le False Teorie, 26 aprile RPD 125 1 Carissimi, anche se avevo una grande premura di scrivervi circa la nostra comune salvezza, sono stato obbligato a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa una volta per sempre ai santi. Giuda 1:3 RPD 125 2 Giuda scrive questo messaggio allo scopo di mettere in guardia i credenti dalle influenze seducenti dei falsi maestri che hanno l'apparenza di pietà ma non sono dei leader affidabili. RPD 125 3 In questi ultimi tempi, sorgeranno falsi profeti. Presenteranno ogni tipo di teorie alfine di deviare la mente di uomini e donne dalla verità. Proprio in questi giorni Satana sta lavorando con grande potere contro i credenti, accusandoli di non seguire la guida dello Spirito Santo. Mentre le false teorie si mescoleranno con ogni esperienza, Satana approfitterà per catturare la mente di ogni anima che non è radicata nei princìpi sacri della Parola. In mezzo a noi si presenteranno falsi maestri, investiti da spiriti seducenti, le cui dottrine sono di origine satanica. RPD 125 4 Con parole lusinghiere, con tatto seducente, e abili tergiversazioni, riusciranno a trascinare coloro che sono impreparati. L'unica speranza per le nostre chiese è quella di vegliare. Coloro che testimoniano la verità con un "così dice il Signore", sono al sicuro. Lo Spirito Santo guiderà coloro che apprezzano la saggezza di Dio che è al di sopra degli inganni e dei sofismi degli agenti satanici. RPD 125 5 Dobbiamo pregare molto sotto l'ispirazione dell'amore e della verità come è in Gesù. Le famiglie che credono nella verità parleranno con saggezza e intelligenza, diranno parole che sono il risultato dello studio delle Scritture. Ora è il tempo di prova e afflizione. Ora è il momento in cui i membri di ogni famiglia credente devono chiudere le labbra e devono cessare di pronunciare accuse contro i loro fratelli. Le parole che pronunciate devono dare coraggio e rafforzare la fede che opera per amore e purifica l'anima. Kress Collection, p. 5 ------------------------Abilità Nel Discernere La Verità Dall'errore, 27 aprile RPD 126 1 Tali falsi apostoli infatti sono degli operai fraudolenti, che si trasformano in apostoli di Cristo. E non c'è da meravigliarsi, perché Satana stesso si trasforma in angelo di luce. 2 Corinzi 11:13,14 RPD 126 2 La verità è efficace, e attraverso l'obbedienza il suo potere trasforma la mente ad immagine di Gesù. La verità com'è in Gesù è quella che sensibilizza la coscienza e converte la mente e il cuore mediante lo Spirito Santo. Molti che sono privi di discernimento spirituale, prendono alla lettera la Parola e la trovano priva dello Spirito di Dio, il quale non può vivificare la mente e santificare il cuore. Essi possono citare l'Antico e il Nuovo Testamento e conoscere i comandamenti e le promesse della Parola di Dio, ma se lo Spirito Santo non afferma la verità nel cuore e illumina la mente con la luce divina, nessuno cadrà sulla Roccia e sarà spezzato, perché egli è l'agente divino che lega il credente a Dio. Senza l'illuminazione dello Spirito di Dio non saremo in grado di discernere tra la verità e l'errore. Di conseguenza, cadremo nelle trappole e negli inganni di Satana. Ci stiamo avvicinando alla fine della controversia tra il Principe della Luce e il Principe delle Tenebre, e presto gli inganni del nemico proveranno la nostra fede. Satana farà dei miracoli in presenza della bestia e ingannerà gli "abitanti della terra per mezzo di prodigi che le era dato di fare davanti alla bestia". Apocalisse 13:14 Ma se il principe di questo mondo ricopre la terra di oscurità e tenebre, il Signore manifesterà a tutti gli uomini la sua potenza di conversione. C'è ancora un'opera da compiere, simile a quella che è stata fatta in occasione dell'effusione dello Spirito Santo ai giorni dei discepoli, quando predicavano Cristo e Cristo crocifisso. Molti si convertiranno in un giorno, perché il messaggio avanzerà con potere. Un'opera deve essere compiuta sulla terra simile a quella che ha avuto luogo all'effusione dello Spirito Santo ai tempi dei primi discepoli, quando predicarono Gesù crocefisso. Molti si convertiranno in un solo giorno, e allora si potrà dire: "Il nostro evangelo non è giunto fino a voi soltanto a parole, ma anche con potenza e con lo Spirito Santo". 1 Tessalonicesi 1:5 È lo Spirito Santo che attira gli uomini a Cristo; perché egli prende le cose di Dio e le mostra al peccatore. Gesù disse: "Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà". Giovanni 16:14 RH, Nov. 29, 1892 ------------------------Separare Il Vero Dal Falso, 28 aprile RPD 127 1 Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole. 2 Timoteo 4:3,4 RPD 127 2 È stato detto molto riguardo allo spargimento dello Spirito Santo, e alcune persone hanno interpretato tutto questo in modo tale che il risultato è stato pregiudizievole per la chiesa. La vita eterna consiste nel ricevere i principi vitali delle Scritture e nel fare la volontà di Dio. In altre parole, questo significa mangiare la carne e bere il sangue del Figlio di Dio. A coloro che fanno questo, sono rivelate la vita e l'immortalità attraverso il Vangelo, perché la Parola di Dio è Verità, Spirito e Vita. Tutti quelli che credono in Gesù Cristo come loro personale Salvatore, hanno il privilegio di nutrirsi della Parola di Dio. L'influenza dello Spirito Santo rende questa Parola, la Bibbia, una Verità immortale, la quale dà forza a chi investiga con spirito di preghiera. Investigate le Scritture, dice Gesù, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse son quelle che rendono testimonianza di me. (Giovanni 5:39) Coloro che scavano sotto la superficie, scoprono le perle nascoste della Verità. Lo Spirito Santo accompagna l'investigatore fervente. La sua ispirazione come folgore illumina la Parola, affinché essa sia stampata nella mente dello studioso dandogli un'importanza rinnovata e attuale. Lo studioso si sente invaso da un senso di pace e di gioia mai sentite prima. Comprende come mai prima d'ora, l'immenso valore della Verità. Una nuova luce celeste brilla sulla Parola, illuminandola come se ogni lettera sia stata tinta nell'oro. Iddio stesso parla alla mente e al cuore, rendendo la Parola, Spirito e Vita. Ogni vero studioso della Parola eleva il proprio cuore a Dio, implorando l'aiuto dello Spirito. E presto scoprirà ciò che lo eleva al di sopra di tutte le dichiarazioni fittizie di chi si considera maestro, le cui teorie deboli e vacillanti non sono sostenute in alcun modo dalla Parola dell'Iddio vivente. Tali teorie furono inventate da uomini che non avevano imparato la prima grande lezione: ossia che lo Spirito del Signore e la vita si trovano nella Sua Parola. Se loro avessero ricevuto nel cuore i princìpi eterni contenuti nella Parola di Dio, avrebbero potuto vedere quanto insussistenti e inespressivi sono tutti gli sforzi realizzati per ottenere qualcosa di nuovo al fine di creare nuove sensazioni. Loro hanno bisogno d'imparare i principi elementari della Parola di Dio. SM, book 2, pp. 38,39 ------------------------Rimanere Su Una Base Solida, 29 aprile RPD 128 1 Affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore. Efesini 4:14 RPD 128 2 Mentre ci sono molte voci che vogliono essere ascoltate, Dio ci parla attraverso la sua Parola. Cristo ci avverte che dobbiamo stare attenti a coloro che diranno: "Ecco il Cristo è qui"; ovvero: "Eccolo là", non gli credete". Marco 13:21 Se non siamo in grado di provare ogni tema con la Parola di Dio, come possiamo sapere se è verità? Cristo ci ha avvertito di stare attenti ai falsi profeti che sarebbero venuti nel Suo nome, dicendo "Io sono il Cristo". Chi dice che non è una cosa importante comprendere le Scritture da soli, è esposto al pericolo di essere trascinato da quell'errore. Cristo ha detto che nel giorno del giudizio molti diranno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?" E allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità". Matteo 7:22,23 RPD 128 3 Arriverà il tempo in cui Satana farà miracoli davanti ai nostri occhi sostenendo che egli è Cristo. E se i vostri piedi non saranno saldamente poggiati sulla verità di Dio, allora sarete condotti lontano dalle sue basi. Scoprire i suoi tesori è l'unica sicurezza. Cercate la verità come si cerca un tesoro nascosto nella terra; studiate la Parola di Dio e pregate: "Guidaci nella Tua verità e ammaestraci". Salmo 25:5 Quando il Santo Spirito illuminerà i vostri cuori con la verità, fissatela nella vostra anima. Cercate le ricchezze della Parola di Dio, acquisirete una tale esperienza che ogni punto verrà stabilito e quando arriverà l'opposizione potrete ricordare ogni cosa che avrete imparato. RH, Apr. 3. 1888 ------------------------Costruire Sopra La Roccia Eterna, 30 aprile RPD 129 1 Perciò, chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la sua casa sopra la roccia. Matteo 7:24 RPD 129 2 Mentre siete su questa terra e vedete i vostri difetti alla luce della grande norma morale di Dio, non vorreste dire: "Io riscatterò il passato; andrò a lavorare nella vigna del Signore"? Vivendo per fede non vi afferrerete alle promesse di Dio e non vi approprierete della giustizia di Cristo, non accetterete la luce del cielo nella vostra vita? Dovete portare Cristo in ogni vostro pensiero e azione. Un anello difettoso in una catena la rende inutile. Ogni difetto di carattere vi chiuderà le porte del cielo. Sebbene dovrete mettere in ordine la vostra vita, non potete fare questa grande opera senza l'aiuto divino: siete disposti ad accettare le promesse di Dio per farle vostre e vivere nella sua immutabile Parola grazie alla fede? Dovreste camminare con Dio per fede e non per sentimenti. Non esiste una religione sensazionale; essa deve essere fondata su una fede intelligente. Una tale fede fissa i piedi sulla Roccia Eterna. Coloro che camminano per fede sono sempre alla ricerca della perfezione del carattere mediante un'obbedienza costante a Cristo. RPD 129 3 Il Capitano della nostra salvezza ci ha dato i Suoi ordini, e noi dobbiamo obbedirgli; ma se chiudiamo il Libro Sacro che ci rivela la Sua volontà; se non studiamo, non indaghiamo, non cerchiamo di capire, come possiamo compiere le sue richieste? Se persistiamo in questa situazione, saremo mancanti. Ci stiamo avvicinando a una crisi e temo per noi. Perché i credenti abbandonano la fede? Siamo certi di sapere in cosa crediamo? Il fatto che quelle persone abbandonino la fede non deve assolutamente scoraggiarci, ma questo dovrebbe incoraggiarci a cercare la verità con ancor più serietà. Non è l'educazione, i talenti o la posizione che salva l'essere umano. Siamo salvati dal potere di Dio attraverso la fede. Davanti a Dio com'è la mia posizione? Andrete a lavorare nella vigna del Signore? È oggi che dovete fare la vostra esperienza individuale! Possa il Cristo dimorare in noi sempre. RH, April. 9, 1889 ------------------------Sempre Con Noi, 1 maggio RPD 131 1 Non vi lascerò orfani; tornerò a voi. Giovanni 14:18 RPD 131 2 Cristo desiderava che i suoi discepoli capissero bene che lui non li avrebbe abbandonati. "Non vi lascerò orfani -- dichiarò - tornerò a voi. Ancora un po', e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete". Giovanni 14:18-19. Preziosa e gloriosa garanzia di vita eterna! Benché dovesse assentarsi, la relazione che loro potevano avere con lui era la stessa che esiste tra un bambino e suo padre. "In quel giorno conoscerete -- continuò dicendo - che io sono nel Padre mio, e voi in me ed io in voi". Desiderava che i suoi discepoli capissero bene la differenza che c'è tra coloro che sono nel mondo e quelli che sono in Cristo. Gesù stava per morire, ma desiderava che loro si rendessero conto che sarebbe resuscitato. E anche se, dopo la Sua ascensione sarebbe stato assente, tuttavia, per fede, potevano vederlo, conoscerlo e sapere che avrebbe continuato ad avere lo stesso interesse e lo stesso amore che manifestava quando era con loro ... Possiamo sapere cosa promise ai discepoli perché loro stessi ci trasmisero il suo messaggio. Il Consolatore appartiene a noi come a loro in ogni tempo e luogo, in ogni tristezza e afflizione, quando la prospettiva sembra desolante e il futuro incerto, o quando sentiamo di essere soli e indifesi. In quei momenti il Consolatore ci sarà inviato in risposta alle nostre preghiere fatte con fede. RPD 131 3 Non vi è alcun altro Consolatore come Cristo, così tenero e così leale. Egli è sensibile alle nostre infermità. Il Suo Spirito parla al cuore. Le circostanze possono separarci dai nostri amici; l'ampio e inquieto oceano può frapporsi tra noi e loro. Sebbene la loro sincera amicizia esista, può darsi che la loro incapacità non permetta loro di fare per noi qualcosa che apprezzeremmo molto. Ma nessuna circostanza né distanza può separarci dal Consolatore celeste. Dovunque siamo, dovunque andiamo, Lui è sempre accanto a noi, ha preso il posto di Cristo e agirà nel suo nome. Egli è sempre alla nostra destra per comunicarci parole dolci e amabili; per assisterci, incoraggiarci, sostenerci e consolarci. L'influsso dello Spirito Santo è la vita di Cristo nella nostra anima. Questo Spirito opera in e per mezzo di tutti quelli che ricevono Cristo. Chiunque accetta questo Spirito, rivelerà i Suoi frutti: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà e fede. RH, Oct. 26, 1897 ------------------------In Tempi Di Prova, 2 maggio RPD 132 1 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Ebrei 4:15 RPD 132 2 Cristo abita in chi lo riceve per fede. Il credente può avere prove, ma il Signore lo accompagnerà. Il roveto ardente non fu consumato dalla presenza del Signore. Le fiamme non distrussero nessuna fibra delle sue foglie. Lo stesso accadrà con il debole agente umano che ripone la sua fiducia in Gesù. La fornace della tentazione può bruciare, la persecuzione e le prove arriveranno, ma solo le scorie verranno consumate. Simile all'oro, il processo di purificazione gli darà più lucentezza. RPD 132 3 Colui che dimora nel cuore dei fedeli è più grande di colui che controlla i cuori dei non credenti. Non lamentatevi a causa delle prove, ma volgete lo sguardo a Cristo, in modo che possiate capire quanto è grande il Suo interesse per voi. La sua piena identificazione con l'umanità sofferente lo dimostra. Gesù ha bevuto dal calice del dolore umano, ed è stato tentato in ogni punto come noi, affinché l'uomo assalito dal maligno potesse ricorrere al soccorso opportuno. RPD 132 4 Egli dice: "Renderò l'uomo mortale più raro dell'oro fino, l'umanità più rara dell'oro di Ofir". Isaia 13:12 Donando lo Spirito Santo, Cristo rende l'uomo ancor più prezioso. Egli dice ancora: "Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono". Luca 11:13 Il Signore ci ha insegnato a chiamare Dio nostro Padre, a considerarlo come la Fonte dell'affetto paterno, la fonte dell'amore che scorre nel cuore umano. Tutta la pietà, la compassione e l'amore che si sono manifestati sulla terra sono stati emanati dal trono di Dio. Il Suo amore fluisce continuamente per rendere il debole forte, per rendere il pavido fermo, per dare il coraggio morale a chi vacilla. Dio opera attraverso Cristo e l'uomo può venire al Padre nel nome del Figlio. Che la nostra scienza e il nostro canto sia: "Ascoltate ciò che il Signore ha fatto per me". Signs of the Times, Mar. 5, 1896 ------------------------Circondati Da Uno Scudo Divino, 3 maggio RPD 133 1 Invocami nel giorno dell'avversità, io ti libererò e tu mi glorificherai. Salmo 50:15 RPD 133 2 Quando sorgono delle prove per noi inspiegabili, non dobbiamo permettere che la nostra serenità sia intaccata. Per quanto ci trattino ingiustamente, non dobbiamo farci prendere dalla collera. Se coltiviamo uno spirito di vendetta ci faremo del male. Distruggeremo la nostra fiducia in Dio e offenderemo lo Spirito Santo. Accanto a noi c'è un testimone, un messaggero celeste che combatterà per noi contro il nemico. Egli ci coprirà con i luminosi raggi del Sole di giustizia. Essi saranno per noi come uno scudo che Satana non può penetrare. In questo mondo di crescente malvagità nessuno di noi può illudersi di essere risparmiato dalle difficoltà. Anzi, saranno proprio queste difficoltà ad avvicinarci alla camera delle udienze dell'Altissimo. A Lui -- che è saggezza infinita -- potremo liberamente chiedere consiglio e sostegno. Il Signore dice: "Invocami nel giorno dell'avversità, io ti libererò e tu mi glorificherai". Egli ci invita a presentargli le nostre preoccupazioni e necessità e a essere costanti nella preghiera. Non appena sorgono difficoltà, eleviamo le nostre suppliche sincere e ferventi. Le nostre preghiere "importune" dimostreranno la nostra piena fiducia in Dio. Il senso del nostro bisogno ci indurrà a pregare ardentemente e il Padre celeste sarà mosso a compassione dalle nostre suppliche. Spesso, chi subisce disprezzo e persecuzione a causa della propria fede è portato a credere che il Signore lo abbia abbandonato. Agli occhi degli uomini queste persone non sono altro che una minoranza. Apparentemente i loro nemici trionfano su di loro, ma devono cercare di non violare la propria coscienza, perché colui che ha sofferto per loro, addossandosi le loro sofferenze e le loro afflizioni, non li ha certo dimenticati. I figli di Dio non rimangono soli e indifesi. La preghiera muove il braccio dell'Onnipotente. Gli uomini di preghiera "conquistarono regni, praticarono la giustizia, ottennero l'adempimento delle promesse, chiusero le fauci dei leoni, spensero la violenza del fuoco". Capiremo meglio tutto ciò quando, studiando la storia dei martiri che morirono per la loro fede, leggeremo anche che "misero in fuga eserciti stranieri". Ebrei 11:33,34 COL, pp. 171,172 ------------------------Nei Momenti Di Disperazione, 4 maggio RPD 134 1 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa. Matteo 7:7,8 RPD 134 2 Venite, cercate e troverete. La dispensa è aperta, è piena ed è libera. Venite con cuore umile, senza pensare che siete obbligati a fare alcuna opera buona per meritare il favore di Dio, o che è necessario migliorare prima di poter venire a Cristo. Voi non potete fare nulla per migliorare la vostra condizione. Venite nel nome di Gesù con fede, perché Egli disse: "Io non sono venuto per chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori". Matteo 9:13 Se vi avvicinate a Dio, Egli si avvicinerà a voi. Dovete chiedere, cercare, bussare e credere di essere accettati per mezzo di Cristo Gesù, confidando che Egli vi aiuterà a fare quelle cose che non siete in grado di fare da voi stessi... Gesù è il nostro sacrificio espiatorio. Noi, non possiamo fare nulla per espiare le nostre mancanze, ma per fede possiamo accettare l'espiazione che Lui ha fatto in nostro favore. "Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, il giusto per gl'ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte nella carne, ma vivificato dallo Spirito". 1 Pietro 3:18 "Sapendo che non con cose corruttibili... ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia". 1 Pietro 1:18,19 "Il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato". 1 Giovanni 1:7 RPD 134 3 Nei momenti di perplessità, quando Satana suggerisce il dubbio e lo scoraggiamento, lo Spirito del Signore alzerà lo stendardo come protezione su coloro che hanno fede in Cristo, e i raggi luminosi del Sole di giustizia illumineranno la vostra mente e l'anima. Quando Satana vi tenta nella vostra disperazione, allora lo Spirito Santo vi inviterà ad andare a Cristo mediante la preghiera. È in virtù di questo preziosissimo sangue che l'anima colpita dal peccato può essere purificata. Cristo è il profumo, il sacro incenso, che rende le vostre petizioni accettabili al Padre. Quando la Luce della giustizia di Cristo è pienamente compresa e accettata, l'amore, la gioia, la pace e la gratitudine inesprimibile pervadono l'anima, e il linguaggio di colui che è benedetto, sarà: "la Tua benignità mi ha reso grande". Salmo 18:35 RPD 134 4 Signs of the Times, Aug. 22, 1892 ------------------------Dio Ci Ama Nonostante Il Peccato, 5 maggio RPD 135 1 Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 1 Giovanni 2:1 RPD 135 2 Coloro che sono in comunione con Dio sono canali del potere dello Spirito Santo. Se qualcuno che sperimenta la comunione con l'Onnipotente si allontana volontariamente dal cammino, non sarà perché ha peccato, ma come conseguenza del non avere sempre gli occhi fissi su Gesù. Il fatto che per un momento abbia commesso un errore, non lo rende meno caro al cuore di Dio. Egli sa di avere una comunione con il Salvatore; e quando viene rimproverato per il suo errore, non agisce male e non si lamenta, bensì trasforma l'errore in una vittoria. Impara la lezione dalle parole del Maestro, e farà di tutto per non lasciarsi ingannare nuovamente. Coloro che amano veramente Dio hanno la prova interiore che sono amati da Dio, che hanno la comunione con Cristo, che i loro cuori sono riscaldati dal Suo fervente amore. Essi credono nella verità presente, e quindi possono dire con certezza: "Non andiamo dietro a favole abilmente escogitate, ma siamo stati testimoni oculari della sua Maestà... abbiamo anche la parola profetica più certa a cui fate bene a porgere attenzione, come a una lampada che splende in un luogo oscuro, finché spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori". 2 Pietro 1:16-19, 23 La vita interiore dell'anima si rivelerà nella condotta esteriore. Lasciate che la Parola di Dio testimoni in nome del messaggero che Dio ha inviato in questi ultimi giorni per preparare un popolo per il giorno del Signore. "Quanto sono belli sui monti i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, che reca belle notizie di cose buone, che annuncia la salvezza, che dice a Sion: "Il tuo DIO regna". Isaia 52:7 La saggezza del cosiddetto intellettuale non può essere affidabile, a meno che non abbia imparato alla scuola di Cristo. Gli uomini, nella loro presunta saggezza, possono programmare e concepire teorie e sistemi di filosofia, ma per il Signore sono vani e stolti. Il Signore dice: "la follia di Dio è più savia degli uomini e la debolezza di Dio più forte degli uomini". Corinzi 1:25 RPD 135 3 RH, May 12, 1896 ------------------------Nelle Ore Più Buie, 6 maggio RPD 136 1 Ma egli mi ha detto: "La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza". Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 2 Corinzi 12:9 RPD 136 2 Voi potete sperimentare la frustrazione, essere delusi, la vostra volontà e il vostro desiderio rifiutati, ma siate certi che il Signore vi ama. Anche se vi troverete in una fornace, ciò non accadrà allo scopo di distruggervi, ma per purificarvi dalle scorie, e uscire da questo fuoco purificato come l'oro. Ricordate che Dio vi farà ricordare gli inni in mezzo all'oscurità. Vi sembrerà di essere circondati dalle tenebre, ma voi non dovete guardare le nubi. Al di là della nube più oscura esiste una luce che mai si spegnerà. Il Signore è la Luce per ogni anima. Aprite le porte del vostro cuore alla speranza, alla pace e alla gioia. Gesù dice: "Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa". (Giovanni 15:11) Il Signore ha un compito speciale che deve essere realizzato da ognuno di noi e noi dobbiamo realizzare al meglio l'opera che ci è stata assegnata. L'unica cosa che dobbiamo temere è di non avere sempre gli occhi fissi su Gesù e di non cercare la Gloria di Dio; e questo significherebbe che se Lui ci chiamasse a deporre la nostra armatura e ad addormentarci nel sonno della morte, non saremmo pronti a rendere conto di ciò che ci è stato affidato. In ogni momento ricordatevi che siete proprietà di Cristo comprata a un prezzo infinito e che dovete glorificarlo nel vostro spirito e nel vostro corpo, i quali gli appartengono... Il Signore ha provveduto un balsamo per ogni ferita. C'è un balsamo in Galaad, e lì c'è anche un medico. Non c'è balsamo in Galaad? Non c'è laggiù nessun medico? Geremia 8:22 Non vorreste studiare le Scritture come mai avete fatto prima d'ora? Cercate il Signore affinché vi dia la saggezza in ogni bisogno. Invocate Gesù in ogni prova, ed Egli vi mostrerà la via d'uscita per i vostri problemi, e i vostri occhi saranno aperti e troverete il rimedio e applicherete al vostro caso le promesse guaritrici scritte nella sua Parola. In questo modo il nemico non avrà spazio per indurvi a lamentarvi o a essere increduli, perché voi avrete fede, speranza e coraggio nel Signore. Lo Spirito Santo vi darà un chiaro discernimento, affinché vediate e vi appropriate di ogni benedizione che servirà da antidoto contro il dolore, come un'erba salutare per ogni goccia d'amarezza che verrà versata sulle vostre labbra. SM, book 2, pp. 272-274 ------------------------Genitori Che Si Preoccupano, 7 maggio RPD 137 1 Non rigettarmi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo Spirito. Rendimi la gioia della tua salvezza e sostienimi con uno spirito volenteroso. Allora insegnerò le tue vie ai trasgressori, e i peccatori si convertiranno a te. Salmo 51:11-13 RPD 137 2 Che straordinaria preghiera! È evidente che i peccatori in famiglia non devono essere trattati con indifferenza, perché il Signore stesso ha pagato per loro il prezzo del Suo sangue. Se in famiglia c'è qualcuno che non si è convertito, dovrebbe essere oggetto della migliore attenzione da parte di coloro che conoscono il Signore. Certamente Lui benedirà gli sforzi dei genitori, quando con amore cercano di salvare le anime. L'opera della salvezza deve avere inizio nel cuore! "Tu infatti non prendi piacere nel sacrificio, altrimenti te l'offrirei, né gradisci l'olocausto. I sacrifici di DIO sono lo spirito rotto; o DIO, tu non disprezzi il cuore rotto e contrito". Salmo 51::16,17 Il cuore deve essere sottomesso e contrito attraverso il potere rigenerante dello Spirito Santo. Comprendendo l'aiuto di questo potente agente, i genitori potrebbero intervenire nella conversione dei loro figli con più zelo e amore. La promessa del Signore è: "Spanderò quindi su di voi acqua pura e sarete puri; vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli. Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti". Ezechiele 36: 25-27 Quando lo Spirito del Signore opera sul cuore dei genitori, le loro preghiere e le loro lacrime saliranno davanti a Dio; essi pregando con fervore riceveranno la grazia e la saggezza dal cielo, e saranno in grado di operare per i loro figli non convertiti. Quando lo Spirito si manifesta nella casa, l'effetto si sentirà in chiesa. Quindi, coloro che sono missionari all'interno della famiglia diventeranno anche agenti di Dio nella chiesa e nel mondo. Le istituzioni che Dio ha stabilito avranno una forma completamente diversa. RH, Mar. 14, 1893 ------------------------Accanto Alle Madri Che Guidano I Loro Figli, 8 maggio RPD 138 1 Ho pregato per avere questo fanciullo, e l'Eterno mi ha concesso ciò che gli ho chiesto. Perciò a mia volta lo dono all'Eterno; finché egli vive sarà ceduto all'Eterno". E là si prostrarono davanti all'Eterno. 1 Samuele 1:27,28 RPD 138 2 Le madri cristiane dovrebbero rendersi conto di essere cooperatrici di Dio mentre educano i loro figli, e nella missione di dare loro la possibilità di riflettere il carattere di Cristo. In quest'opera possono avere la collaborazione degli angeli celesti. Purtroppo questo compito è spesso trascurato, e in questo modo Cristo viene derubato della Sua eredità, ossia dei membri più giovani della Sua famiglia. Tuttavia quando lo Spirito Santo abita nel credente, l'umanità può collaborare con la divinità. Le lezioni di Cristo per quanto riguarda l'educazione dei figli, dovrebbero lasciare un'impronta più profonda sulla nostra mente. Le parole di Cristo incoraggiano i genitori a portare i loro piccoli a Lui. Essi possono essere ribelli, possono avere varie passioni, ma questo non dovrebbe impedirci di portarli a Cristo. Egli benedice i bambini che hanno le sue stesse lotte. Spesso si sbaglia nell'educare i nostri figli. I genitori, invece di lottare per la loro salvezza, sono spesso indulgenti nell'egoismo e in altre caratteristiche demoralizzanti, lasciando che la corrente li porti, i figli crescono con temperamenti immorali e caratteri privi di amore. I genitori non accettano la responsabilità che il Signore ha affidato loro per educare e formare i loro figli alla gloria di Dio. Sono insoddisfatti dei modi dei loro ragazzi, e infine, si rendono conto che i loro difetti sono il risultato della loro negligenza. Se i genitori non si fossero mai liberati dalla responsabilità nell'educare i loro figli per Dio, se avessero fatto il loro lavoro con fede, e con serietà, cooperando con Dio e in preghiera, avrebbero avuto successo nel portarli al Salvatore. RPD 138 3 Padri e madri, consacratevi anima, corpo e spirito a Dio ancor prima della nascita dei vostri figli. Signs of the Times, Apr. 9, 1896 ------------------------Risposte Alle Preghiere, 9 maggio RPD 139 1 E queste parole che oggi ti comando rimarranno nel tuo cuore; le inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi. Deuteronomio 6:6,7 RPD 139 2 Padri e madri, vorrei trovare le giuste parole per descrivere la vostra grande responsabilità! Nel rivelare il vostro buon carattere davanti ai vostri figli, li state educando a servire Dio e a servire loro stessi. Per mezzo delle preghiere più sincere chiedete al cielo l'aiuto dello Spirito Santo affinché i vostri cuori siano santificati, il vostro comportamento onorato da Dio e possiate conquistare i vostri figli a Cristo. I genitori dovrebbero rendersi conto della solennità e santità del ministero affidato loro, in modo che siano consapevoli che con le loro parole e azioni incuranti possono portare fuori strada i loro figli. RPD 139 3 I genitori hanno bisogno della protezione di Dio e della Sua Parola. Se non ascoltano i consigli del Signore, se non fanno della Bibbia la regola della loro vita, cresceranno i loro figli negligenti ed essi cammineranno nei sentieri della disobbedienza e dell'incredulità. Cristo visse una vita di fatica e di abnegazione, e morì di una morte vergognosa per dare un esempio, per ispirare e guidare i suoi seguaci mediante il Suo Spirito. Quando i genitori, nella loro vita domestica si sforzano di vivere una vita simile a quella di Cristo, le influenze celesti si estenderanno al resto della famiglia. In ogni casa cristiana, mattino e sera, Dio dovrebbe essere onorato con le preghiere mattutine e serali. Durante il culto mattutino e serale le ferventi preghiere dovrebbero salire a Dio per ricevere la Sua benedizione e guida. Il Signore dei cieli passerà da queste case e non lascerà alcuna benedizione? Certo che no! Gli stessi angeli ascoltano le offerte di lode e le preghiere fatte con fede, e portano le vostre petizioni a Colui che ministra nel Santuario e supplica in vostro favore. Le preghiere sincere conducono gli uomini alla vittoria. In ginocchio, il cristiano ottiene la forza di resistere alle tentazioni. RH, Feb. 1, 1912 ------------------------Guida Alla Santificazione In Famiglia, 10 maggio RPD 140 1 Ammaestra il fanciullo sulla via da seguire, ed egli non se ne allontanerà neppure quando sarà vecchio. Proverbi 22:6 RPD 140 2 Esorto i genitori e i loro figli a prepararsi a unirsi alla famiglia celeste. Preparatevi! e per amor di Cristo, siate pronti a incontrare il vostro Signore in pace. Cominciate a lavorare nella vostra famiglia con princìpi giusti. Approfondite ogni questione alla radice. Portate la verità nelle vostre case per santificarle e purificarle. Non tiratevi indietro da questa sfida: quanti cristiani sono ciechi di fronte a questo che è nel loro stesso interesse! Falliscono completamente perché non vedono ciò che Cristo potrebbe fare per loro se gli fosse permesso di agire nella casa. Con lo stesso fervore che i mondani hanno per conquistare i vantaggi terreni, i credenti dovrebbero agire sinceramente per ricevere la corona della vita. Come risultato, la chiesa di Dio certamente progredirà con grande potenza…. Lo Spirito Santo ispira azioni che si armonizzano con la legge di Dio. La sua opera rigenerante si vedrà nelle famiglie che si sforzano coscienziosamente di manifestare la bontà, la pazienza e l'amore tra di loro. Ci sono forze onnipotenti all'opera affinché le menti e i cuori si sottomettano all'influenza modellante dello Spirito Santo, che porterà i genitori a santificarsi affinché anche i loro figli siano santificati. Le famiglie, i cui membri sono attenti, cortesi e cristiani, eserciteranno un'influenza di vasta portata per il bene. Vedendo i risultati, altre famiglie seguiranno l'esempio e a loro volta proteggeranno la loro casa da influenze sataniche. Gli angeli di Dio visiteranno spesso la casa in cui è praticata la volontà di Dio. Sotto il potere della grazia divina la casa diventerà un luogo accogliente per i pellegrini affaticati e stanchi. In tale ambiente si formano abitudini corrette. C'è un attento riconoscimento dei diritti altrui. Al timone della loro vita sta la fede che opera per amore. Sotto la santa influenza di queste case, i princìpi della fratellanza cristiana basati sulla Parola di Dio sono ampiamente riconosciuti e obbediti. Southern Watchman, Jan. 19, 1904 ------------------------Gesù Ama I Bambini, 11 maggio RPD 141 1 Allora, gli furono presentati dei fanciulli, perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che li portavano. E Gesù, nel vedere ciò, si indignò; e disse loro: "Lasciate che i piccoli fanciulli vengano a me e non glielo impedite, perché di tali è il regno di Dio. In verità vi dico che chiunque non riceve il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non entrerà in esso". E, presili in braccio, li benedisse, imponendo loro le mani. Marco 10:13-16 RPD 141 2 Dio desidera adottare nella famiglia celeste ogni bambino come un figlio. Per quanto giovani possano sembrare, possono essere membri della famiglia della fede e acquisire l'esperienza più preziosa; essendo teneri di cuore, saranno in grado di ricevere impressioni durevoli. RPD 141 3 I loro cuori potranno essere ispirati a confidare nell'amore di Gesù e a vivere per il Salvatore. Cristo farà di loro dei piccoli missionari. Tutta la direzione dei loro pensieri può cambiare al punto in cui il peccato non sembrerà loro desiderabile, ma odioso e da evitare. RPD 141 4 I bambini piccoli come anche quelli più grandicelli, beneficeranno di questa istruzione e nel semplificare il piano di salvezza, gli insegnanti riceveranno grandi benedizioni come anche coloro che sono istruiti. RPD 141 5 Lo Spirito Santo fisserà le lezioni nelle menti ricettive dei bambini, affinché con la loro semplicità possano cogliere le verità della Bibbia. A suo tempo, il Signore preparerà questi bambini per la futura opera missionaria. I bambini adeguatamente istruiti saranno testimoni della verità. Counsels to Parents and Teachers, pp. 169,170 RPD 141 6 Continuate a lavorare - come se lavoraste per la salvezza della vostra stessa vita -- alfine di salvare i vostri bambini dalle influenze corrotte e contaminanti di questa vita. Child Guidance, p. 309 RPD 141 7 Si dovrebbero assumere degli insegnanti per educare i bambini nella verità della Parola di Dio, verità così importante per questi ultimi giorni. Grandi prove stanno arrivando e tutti dovranno fare una scelta o per l'obbedienza o per la disobbedienza ai comandamenti di Dio. RH, July 2, 1908 ------------------------Lo Spirito Ama Collaborare Con I Bambini, 12 maggio RPD 142 1 E Gesù, chiamato a sé un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo a loro e disse: "In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli. Chi dunque si umilierà come questo piccolo fanciullo, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chiunque riceve un piccolo fanciullo come questo in nome mio, riceve me. Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d'asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare. Matteo 18:2-6 RPD 142 2 Se vogliamo imparare da Gesù, dobbiamo avere una chiara percezione di ciò che dovremmo compiere. Le sorgenti di pace e di gioia celesti, una volta suggellate nell'anima dell'insegnante, possono diventare una fonte di benedizioni per tutti coloro che studiano la Parola. Non pensate che la Bibbia possa essere un libro noioso per i bambini. Guidati da un saggio insegnante, l'opera diventerà sempre più desiderabile. Nelle Scritture c'è una freschezza e una bellezza che attrae e affascina i bambini e i giovani. E' simile ai raggi del sole che, quando brillano, oltre ad illuminare, riscaldano anche la terra senza esaurirsi. Grazie alle lezioni contenute nelle storie e nelle dottrine della Bibbia, i bambini e i giovani possono imparare che tutti gli altri libri sono inferiori a questo. Troveranno in essa una fonte di grazia e di amore. L'istruzione delle Sacre Scritture è guidata dallo Spirito di Dio. Ogni sua pagina diffonde una nuova preziosa luce. In essa è rivelata la verità; le parole e le frasi risplendono in modo appropriato per ogni occasione, come se la voce di Dio parlasse al credente. Dobbiamo imparare a riconoscere la voce dello Spirito Santo come nostra guida. Egli ama rivolgersi ai bambini per aiutarli a scoprire i tesori e le bellezze della Parola di Dio. Le promesse del nostro grande Maestro catturano i sensi e animano l'anima del bambino con un potere spirituale divino. In questo modo il bambino crescerà nella conoscenza delle cose divine che a suo tempo diventeranno una protezione contro le tentazioni del nemico. General Conference Bulletin, Apr. 1, 1898 ------------------------I Membri Più Giovani Della Famiglia Di Dio, 13 maggio RPD 143 1 Ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i giorni cattivi e giungano gli anni dei quali dirai: "Non ho in essi alcun piacere". Ecclesiaste 12:1 RPD 143 2 Ogni benedizione che il Padre concede a coloro che hanno più esperienza è data anche ai bambini e ai giovani attraverso Cristo. RPD 143 3 Quando il Signore vede che i giovani studiano la vita e le lezioni di Cristo, egli incarica i suoi angeli di custodirli in tutte le loro vie, come fece con Gesù il Suo figlio prediletto. Guidati dallo Spirito Santo, gli angeli si presero cura di Gesù quando lui visse sulla terra affinché facesse la volontà del Padre suo, e diventasse un Modello di carattere per i bambini e i giovani. Dio desidera che ogni azione compiuta dai bambini sia da Lui approvata. I bambini devono imparare che ogni opera buona, ogni buona azione, ogni atto di obbedienza al padre e alla madre, è registrato nei libri del cielo. Secondo la promessa di Dio, coloro che onorano i loro genitori avranno come ricompensa una lunga vita da vivere. I bambini devono persistere nel fare il bene e pregare affinché, in virtù dei meriti di Cristo, Dio conceda loro la sua grazia, la sua mente e la bellezza del suo carattere. Dio non ha trattenuto nessuna benedizione necessaria per modellare il carattere dei bambini e dei giovani secondo il modello divino esemplificato da Gesù nella sua giovinezza. Essi devono chiedere la grazia con fede e fiducia nel nome di Gesù, proprio come un figlio chiede un favore al suo genitore terreno. Cari bambini e giovani, avete bisogno di un cuore nuovo; chiedetelo a Dio. Egli dice: "Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne". Ezechiele 36:26 Quando chiederete secondo la Sua volontà, non dubitate di riceverlo, perché tutto ciò che Dio ha promesso, Egli lo compirà. Se andate a Cristo con cuore contrito, non pensate di essere presuntuosi nel chiedere a Dio di concedervi la Sua promessa. La presunzione si verifica quando chiediamo di soddisfare le nostre inclinazioni egoistiche. Tuttavia, quando chiediamo le benedizioni spirituali così tanto necessarie per avere un carattere perfetto come quello di Cristo, Dio ci assicura che stiamo chiedendo secondo una promessa registrata nella Sua Parola. Youth's Instructor, Aug. 23, 1894 ------------------------I Giovani Ricevono Il Potere Per Vincere, 14 maggio RPD 144 1 Rallegrati pure, o giovane, nella tua giovinezza e gioisca il tuo cuore nei giorni della tua giovinezza; segui pure le vie del tuo cuore e la visione dei tuoi occhi, ma sappi che per tutte queste cose DIO ti chiamerà in giudizio. Ecclesiaste 11:9 RPD 144 2 Sottomettendoci a Dio, otterremo grandi vantaggi; perché se abbiamo ancora punti deboli di carattere, dobbiamo unirci a Colui che è potente da salvarci. La nostra ignoranza si unirà alla saggezza infinita, la nostra fragilità si unirà al potere duraturo, e come Giacobbe, ognuno di noi potrà diventare un Principe di Dio. Nel relazionarci col Dio di Israele, riceveremo l'alto potere che ci permetterà di essere vincitori e, come depositari dell'amore divino, avremo accesso ai cuori della gente. Anche se timorosi ci aggrapperemo al trono dell'Infinito e diremo: "Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto"! Genesi 32:26 RPD 144 3 La certezza che Dio ci benedirà, ci trasformerà in benedizione per gli altri, e questa è la nostra luce, la nostra gioia e il nostro trionfo. Quando i giovani capiranno cosa significa avere il favore e l'amore di Dio nel cuore, cominceranno a comprendere il valore dei loro privilegi acquistati col sangue di Cristo, consacreranno tutte le loro capacità ricevute per accrescere i loro talenti e utilizzarli al servizio del Maestro. L'unica sicurezza per la nostra gioventù in quest'epoca di peccato e crimine è di avere una comunione vivente con Dio. Per poter essere ripieni di Spirito Santo, devono imparare a cercare Dio, e agire sapendo che l'intera moltitudine celeste li sta osservando, pronti a servirli in mezzo ai pericoli e nei momenti di necessità. Ogni giovane dovrebbe essere istruito e avvertito contro le tentazioni. Dovrebbero conoscere gli incoraggiamenti che gli vengono offerti mediante la Parola di Dio e quali sono i pericoli che possono incontrare durante il loro cammino. Dovrebbero essere educati a valorizzare il consiglio che Dio ci dà nei suoi sacri oracoli, a prendere decisioni contro il male e a non percorrere strade nelle quali non possono avere la compagnia di Gesù o la sua benedizione per sostenerli. RH, Nov. 21, 1893 ------------------------Aiuto per Costruire UN Carattere Adatto per IL Cielo, 15 maggio RPD 145 1 Ecco, il nostro Dio, che serviamo, è in grado di liberarci dalla fornace di fuoco ardente e ci libererà dalla tua mano, o re. Ma anche se non lo facesse, sappi o re, che non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo l'immagine d'oro che tu hai fatto erigere. Daniele 3:17,18 RPD 145 2 Mentre quei giovani stavano impegnandosi per la loro salvezza, Dio agiva sulla loro volontà e sulle loro azioni secondo il suo beneplacito. Le condizioni del successo sono chiare: se vogliamo assicurarci la grazia di Dio dobbiamo fare la nostra parte. Il Signore non intende sostituirsi a noi quando si tratta di scegliere e di agire. Egli ci dona la sua grazia per ispirare la nostra volontà e le nostre azioni, ma non per compiere ciò che spetta solo a noi. Dobbiamo essere animati da uno spirito di collaborazione con Dio: questa è la lezione pratica che lo Spirito Santo vuole insegnarci per preparare la nostra salvezza. "Perché è Dio che opera in voi; nella sua bontà, egli vi rende capaci non soltanto di volere ma anche di agire. Questa è la sua volontà". Filippesi 2:13. Il Signore collaborerà con coloro che si impegnano a servirlo fedelmente, così come collaborò con Daniele e i suoi tre compagni. Qualità mentali e livello morale elevati non si acquisiscono per caso. Dio ci offre le occasioni: il successo dipende dall'uso che ne facciamo. Dobbiamo essere pronti a comprendere e a percorrere le vie che il Signore ci presenta. Molte persone potrebbero diventare grandi uomini se, come Daniele, dipendessero da Dio per ottenere la grazia della vittoria e la forza necessaria per adempiere il loro dovere. Mi rivolgo a voi, cari giovani: siate fedeli. Impegnatevi con tutto il vostre essere. Non prendete esempio dai pigri e da chi non ha punti di riferimento. Le azioni, ripetute più di una volta, formano le abitudini e le abitudini formano il carattere. Portate a termine con pazienza i piccoli doveri della vita. Se sottovalutate l'importanza di essere fedeli nei piccoli doveri, non costruirete un vero carattere. Agli occhi dell'Onnipotente, ogni singolo dovere ha la sua importanza. Il Signore ha detto: "Chi è fedele in cose di poco conto è fedele anche nelle cose importanti..." Luca 16:10. Nulla è insignificante nella vita di un vero cristiano. RH, Nov. 21, 1893 ------------------------Lavorare Con Gli Studenti, 16 maggio RPD 146 1 Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi. Romani 8:11 RPD 146 2 Il Signore Dio del cielo ha mandato il suo Santo Spirito tra gli studenti della scuola a [Battle Creek College], affinché possano riconoscerlo in tutte le loro vie ed essere guidati. A volte la manifestazione dello Spirito Santo è stata così forte che gli studi sono stati dimenticati; allora il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto ha fatto sentire la sua voce dicendo: "Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero". Matteo 11:28-30 RPD 146 3 Il Signore bussò alla porta dei cuori, e vidi l'angelo di Dio che era presente. Ma non sembrava esserci alcuno sforzo particolare da parte degli insegnanti per influenzare gli studenti a prestare la loro attenzione alle cose di Dio; ma un Osservatore divino sebbene invisibile fece sentire la sua influenza. Molte volte ci sono stati nella scuola segni manifesti della presenza del Santo Sorvegliante. In ogni occasione la voce di Gesù ha parlato agli studenti, dicendo: "Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me". Apocalisse 3:20 Il Signore ha aspettato a lungo prima di impartire nel cuore le più grandi gioie e verità. Egli benedirà grandemente tutti coloro che guardano a Lui con cuore sincero. Coloro che hanno contemplato Gesù, hanno visto distintamente Colui che ha portato i loro peccati, il cui sacrificio era sufficiente; e nascosti nella fenditura della roccia potranno ammirare l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Quando comprenderemo il Suo sacrificio perfetto, le nostre labbra intoneranno le più grandi lodi a Suo nome. Special Testimonies on Education, pp. 77, 78 ------------------------Desiderosi Di Aiutare Gli Insegnanti, 17 maggio RPD 147 1 Quando i discepoli dei profeti che erano a Gerico e stavano quindi di fronte al Giordano videro Eliseo, dissero: "Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo". Poi gli andarono incontro, si inchinarono fino a terra davanti a lui. 2 Re 2:15 RPD 147 2 Lo Spirito Santo venne nelle scuole dei profeti per mettere i pensieri degli studenti in armonia con la volontà di Dio. Vi fu uno straordinario legame tra il cielo e la scuola, e i loro cuori si riempivano di gratitudine espressa con canti di lode a cui partecipavano gli angeli. Se gli insegnanti aprissero il loro cuore per ricevere lo Spirito, sarebbero preparati a collaborare con lui nell'educazione dei loro studenti, e la loro trasformazione avrebbe un grande e meraviglioso effetto. Lo stesso cambiamento può avvenire in ogni cuore; l'egoismo sarebbe estirpato, il carattere verrebbe plasmato e i pensieri rivolti a Cristo... Invece di respingere lo Spirito, dovrebbe essere ascoltato ed essere il benvenuto. Quando gli insegnanti si santificano attraverso l'ubbidienza alla Parola di Dio, lo Spirito Santo darà loro visioni di cose celesti. Quando cercano Dio con umiltà e fervore, le parole pronunciate in modo freddo e indifferente arderanno nei loro cuori e la verità non si fermerà sulle loro labbra. Il libero arbitrio dello Spirito di Dio non ci priverà della necessità di esercitare tutte le nostre facoltà e i nostri talenti, ma ci insegnerà come utilizzare tutti i doni alla gloria di Dio. Quando le facoltà umane, sono sotto la guida della grazia di Dio, il suo possessore sarà in condizioni di usarle al meglio in questa vita. L'ignoranza non aumenta l'umiltà o la spiritualità di alcun professo seguace di Cristo. Le verità della Parola divina possono essere meglio apprezzate da un cristiano intellettuale. Cristo sarà glorificato meglio da coloro che lo servono in modo intelligente. Il grande scopo dell'educazione è di permetterci di usare i doni che Dio ci ha dato in modo tale da rappresentare la religione della Bibbia e promuovere la gloria di Dio. North Pacifica Union Gleaner, May 26, 1909 ------------------------Visitare Le Case Con Un Evangelista, 18 maggio RPD 148 1 Poi, chiamati insieme i suoi dodici discepoli, diede loro potere ed autorità sopra tutti i demoni e di guarire le malattie. E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire i malati. E disse loro: "Non prendete nulla per il viaggio: né bastoni, né sacca, né pane, né denari, e non abbiate due tuniche ciascuno. In qualunque casa entrerete, là rimanete e da quella ripartite. Luca 9:1-4 RPD 148 2 Il Signore sta chiamando il Suo popolo per diversi compiti nel lavoro missionario in tutto il mondo. I membri della chiesa devono evangelizzare i loro vicini di casa, gli amici, e tutti quelli che non hanno ancora ricevuto la luce della Verità. Coloro che s'impegnano nel lavoro missionario devono studiare costantemente la vita di Cristo e utilizzare tutte le loro capacità nel servire il Signore. I loro sforzi nell'opera, seguiti dall'istruzione del grande Maestro, dovranno essere sinceri e disinteressasti. Molti seguaci del Signore, stanno compiendo l'opera mediante le pubblicazioni, diffondendo la Verità in luoghi dove non è stato mai proclamato il messaggio del terzo angelo. Il lavoro di un evangelista che è pervaso dallo Spirito di Dio, ha molte possibilità di presentare la Verità, nell'amore e nella semplicità, di casa in casa, e in armonia con le istruzioni che Cristo ha dato ai suoi discepoli quando sono stati inviati per la prima volta nel loro viaggio missionario. Con umili inni di lode, con preghiere espresse col cuore, la semplice presentazione della verità biblica nella cerchia familiare, arricchirà molti. Il divino Operaio sarà presente per convincere i cuori. Io sono con voi tutti i giorni -- è la Sua promessa. Matteo 28:20 Con la certezza della presenza permanente di un tale Aiutante, potremo lavorare con fede, speranza e coraggio. Dobbiamo spezzare la monotonia del nostro servizio per Dio. Ogni membro della chiesa dovrebbe impegnarsi in un servizio speciale per il Maestro. Coloro che sono ben consolidati nella Verità, dovrebbero insegnarla ai vicini, tenere incontri. Che la Parola di Dio sia letta, e che le idee espresse siano prontamente comprese da tutti. RH, May 5, 1904 ------------------------Promuovere La Buona Novella, 19 maggio RPD 149 1 Quanto sono belli sui monti i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, che reca belle notizie di cose buone, che annuncia la salvezza, che dice a Sion: "Il tuo DIO regna!". Isaia 52:7 RPD 149 2 Una preghiera umile e fervente farebbe di più in favore della circolazione dei nostri libri di tutte le immagini costose del mondo. RPD 149 3 Se gli operai di Dio presteranno attenzione a ciò che è vero, ciò che è vivo e reale, se pregano e confidano nello Spirito Santo, essi riceveranno le giuste e durature impressioni riguardo le cose celesti. Se pregate e lavorate, il Signore collaborerà con voi. Ogni colportore ha un reale e costante bisogno del ministero degli angeli, perché deve svolgere un compito molto importante che non può essere svolto con le proprie forze. Coloro che nascono di nuovo, che sono disposti ad essere guidati dallo Spirito Santo, desiderano fare, alla maniera di Cristo, le cose che si possono fare con le proprie forze. RPD 149 4 Lavorano come se l'universo celeste li stesse osservando, saranno accompagnati e istruiti dai Santi Angeli, che andranno davanti a loro nelle case della gente per preparare il cammino…. RPD 149 5 Quando gli uomini si renderanno conto del tempo in cui viviamo, desidereranno lavorare come se stessero alla presenza del cielo. Il colportore gestirà questi libri che portano luce e forza all'anima. Leggeranno questi libri per poterli presentare alla gente. La loro forza, il loro coraggio e il successo dipenderanno da quanto è intessuto nella loro esperienza e sviluppato nel loro carattere, e da come presenteranno la verità contenuta in questi libri. Quando la loro vita sarà così modellata, testimonieranno agli altri la sacra verità che loro stessi hanno appreso dagli stessi libri. RPD 149 6 Ispirati dallo Spirito di Dio, otterranno una profonda e ricca esperienza, e gli angeli celesti li aiuteranno affinché l'opera ottenga buoni risultati. Australian Union Conference Record, May 1, 1901 ------------------------La Direzione Del Ministero Editoriale, 20 maggio RPD 150 1 Le nazioni cammineranno alla tua luce e i re allo splendore del tuo sorgere. Isaia 60:3 RPD 150 2 Le nostre case editrici sono state fondate per compiere l'opera di Dio, per inviare la luce celeste in tutte le parti del mondo, e portare le anime preziose nel Suo gregge. Che le case editrici siano industrie missionarie destinate a convertire le persone; questo compito li identificherà con l'opera del Maestro. Vegliate, lavorate e pregate per queste anime, delle quali dovremo rendere conto. I rimedi per ogni male sono stati presentati nella Sacra Scrittura. Che ognuno faccia ciò che il Signore si aspetta da lui, contemplare Gesù che è il padrone di ogni creatura. Gli operai di Dio che collaborano in questa impresa, ricordino che Dio li chiama per formare un'associazione di lavoratori cristiani che diventino uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Radunatevi insieme per studiare la Parola mattina e sera. Che le vostre preghiere siano regolari affinché possiate essere fortificati, illuminati e santificati dallo Spirito Santo. Nell'opera editoriale occorre la guida di Gesù Cristo. Se lo chiedete riceverete grandi benedizioni da Colui che vi ha redenti dando la Sua vita per voi. Senza l'aiuto dello Spirito Santo non è possibile compiere il proprio dovere. Con il vostro lavoro voi testimonierete davanti ai vostri compagni la conoscenza, l'amore e le benedizioni ricevute dal nostro Salvatore. Che ognuno di voi parli delle proprie esperienze con parole semplici per dare conforto e gioia alle anime che vi sono vicine, affinché Cristo possa dimorare nei loro cuori. L'opera di ogni credente richiede la potenza divina per sostenere le battaglie quotidiane. Ai dirigenti delle case editrici Cristo dice: "Voi siete i miei testimoni". Isaia 43:10. Riflettete, parlate e quindi agite. Il cielo è dietro l'angolo. Aprite le porte verso il cielo e chiudete quelle verso la terra. Dio chiama all'opera tutti gli operai dell'editoria. Ascoltate la Sua voce e invitate Gesù nei vostri cuori. Non volete amare Colui che ha dato la Sua vita per voi? Manuscript Release, vol. 12, pp. 46,47 ------------------------I Libri Cristiani Sono Indispensabili, 21 maggio RPD 151 1 Poi udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". Io risposi: "Eccomi, manda me!". Isaia 6:8 RPD 151 2 Pregate e agite. Una semplice preghiera simile a quella di Cristo otterrà molto di più che molte parole dette senza preghiera. Che il vostro lavoro sia fatto con semplicità, e allora il Signore farà la sua parte insieme al colportore, e lo Spirito Santo farà impressioni nella mente, simili a quelle che fa in favore di coloro che ascoltano i ministri ai quali Dio delega il compito di predicare la sua Parola. I santi angeli assistono coloro che si dedicano al ministero delle pubblicazioni volte ad educare le persone nella verità. Gli uomini e le donne possono lavorare insieme efficacemente nell'opera del Signore alfine di educare le anime che non conoscono la verità presente. Non c'è tempo da perdere, dobbiamo sostenere quest'opera. RPD 151 3 Chi si leverà per portare le nostre pubblicazioni? Leggete attentamente il testo nel sesto capitolo di Isaia e che questo insegnamento possa diventare una grande lezione per ciascuno di voi: "Allora io dissi: "Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l'Eterno degli eserciti". Allora uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, che aveva preso con le molle dall'altare. Con esso mi toccò la bocca e disse: "Ecco, questo ha toccato le tue labbra, la tua iniquità è rimossa e il tuo peccato è espiato". Poi udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". Io risposi: "Eccomi, manda me!" Isaia 6:5-8 RPD 151 4 La stessa esperienza si realizzerà se i colportori si afferrano a Cristo, se portano il Suo giogo, e imparano da Lui i metodi per portare alla gente il Suo messaggio di pace e di conforto a coloro che soffrono, che sono tristi, che sono delusi e il cui cuore è spezzato. Permeandoli con il Suo Spirito, Cristo il grande Maestro li preparerà per realizzare un'opera buona e importante. Bible Echo, Sept. 18, 1899.. ------------------------Viaggiare Insieme Ai Missionari, 22 maggio RPD 152 1 Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: "Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati". Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono. Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia e di là si imbarcarono per Cipro. Atti 13:2--4 RPD 152 2 Oh, quanto abbiamo bisogno della presenza divina! Nelle nostre preghiere dobbiamo implorare Dio per avere il battesimo dello Spirito Santo. Le Congregazioni dovrebbero riunirsi specialmente per chiedere a Dio di aiutarle e di concedere loro la saggezza celeste, affinché il popolo di Dio sappia progettare ed eseguire il lavoro. La gente dovrebbe pregare soprattutto perché il Signore scelga i suoi agenti e battezzi i suoi missionari con lo Spirito Santo. Per dieci giorni i discepoli pregarono prima che scendesse su di loro la benedizione pentecostale. Avevano bisogno di tutto quel tempo per capire cosa significasse pregare efficacemente e come avvicinarsi a Dio, confessare i loro peccati umiliarsi davanti a Lui e come contemplare Gesù attraverso la fede per essere trasformati alla sua immagine. Quando ricevettero la benedizione, lo Spirito Santo riempì l'intero luogo dell'incontro, e investiti del suo potere uscirono per fare un'opera efficace per il Maestro. Dobbiamo pregare per ricevere lo Spirito Santo con lo stesso fervore, come fecero i discepoli nel giorno della Pentecoste. Se loro avevano bisogno della guida dello Spirito Santo, quanto più ne abbiamo bisogno noi oggi! Le tenebre morali coprono la terra come un sudario. Ogni tipo di falsa dottrina, di eresie e inganni satanici stanno confondendo le menti degli uomini. Senza lo Spirito e la potenza di Dio la nostra opera nel presentare la Verità alla gente sarà vana. Dobbiamo avere lo Spirto affinché ci sostenga nelle nostre battaglie, "poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti". Efesini 6:12 Finché speriamo e confidiamo in Dio, sarà impossibile annientarci. Che ognuno di noi, ministro o laico, dica insieme a Paolo: "Io dunque corro, ma non in modo incerto; così combatto, ma non come battendo l'aria", ma con una santa fede e speranza, in attesa di vincere il premio. Home Missionary, Nov. 1, 1893 ------------------------Dissipare Le Tenebre, 23 maggio RPD 153 1 Sorgi, risplendi, perché la tua luce è giunta, e la gloria dell'Eterno si è levata su te. Poiché ecco, le tenebre ricoprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te si leva l'Eterno e la sua gloria appare su di te. Isaia 60:1,2 RPD 153 2 La Chiesa fu scelta come mezzo attraverso il quale la luce divina deve brillare nelle tenebre morali di questo mondo, affinché i raggi del sole di giustizia possano portare la pace nel cuore degli uomini. L'opera personale in favore delle persone e delle famiglie, costituisce una parte dell'opera da svolgere nella vigna del Signore. La mansuetudine, la pazienza e l'amore di Cristo devono essere rivelati nelle case della gente. La Chiesa deve sorgere e brillare col potere della verità. Il popolo di Dio deve andare nel mondo che sta sprofondando nelle tenebre, per manifestare la luce della gloria di Dio. Dio ha dotato la mente degli uomini con facoltà nobili affinché possano essere utilizzati in Suo onore; e gli stessi poteri devono essere dedicati all'esercizio attivo. Quando i doni dello Spirito sono usati con saggezza, si vedranno nei suoi servitori, che quotidianamente dovranno crescere nella conoscenza di Cristo. Colui che parlò come mai nessun'altro uomo abbia parlato, e che rivestì l'umanità, oggi continua ad essere il Maggiore dei Maestri. Mentre seguite le Sue orme cercando i perduti, gli angeli si avvicineranno e, attraverso la luce dello Spirito di Dio, otterremo una conoscenza maggiore e mezzi più adeguati per compiere l'opera che ci è stata affidata... Coloro che avrebbero dovuto essere la luce del mondo si sono separati da essa trasformandosi in alcuni raggi deboli. Cos'è la luce? È pietà, bontà, verità, misericordia, amore; è la rivelazione della verità nel carattere e nella vita. Il Vangelo dipende dalla pietà personale dei suoi credenti che desiderano la forza dinamica di Dio, che deriva dalla morte del suo amato Figlio, affinché ogni fedele sia pienamente preparato per ogni opera buona. Ognuno dei Suoi figli deve essere una luce che risplende luminosa, affinché anche gli altri possano lodare Colui che ci ha chiamati dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce. RH, Mar. 24, 1891 ------------------------Incoraggiare Gli Ambasciatori Della Verità, 24 maggio RPD 154 1 Non già che da noi stessi siamo capaci di pensare alcuna cosa come proveniente da noi stessi, ma la nostra capacità viene da Dio il quale ci ha anche resi ministri idonei del nuovo patto, non della lettera, ma dello Spirito, poiché la lettera uccide, ma lo Spirito dà vita. 2 Corinzi 3:5,6 RPD 154 2 Solo coloro che costantemente ricevono i doni della grazia avranno la forza necessaria per supplire alle proprie necessità quotidiane e l'abilità per usarli. Costoro, invece di aspettare di ricevere in un tempo futuro, una speciale forza spirituale che li renda miracolosamente capaci di annunciare la salvezza agli uomini, si sottomettano quotidianamente a Dio, affinché Egli li renda strumenti adatti a svolgere la sua opera. Migliorino ogni giorno le opportunità di servizio che si presentano. Testimonino sempre del Maestro ovunque si trovino, sia nell'umile sfera del lavoro casalingo sia nella sfera dei servizi di pubblica utilità. Colui che si è consacrato al servizio del Signore trova consolazione nel sapere che anche Cristo, durante il suo servizio terreno, chiese al Padre di rinnovare quotidianamente il dono della grazia. Da questa intima comunione con Dio, Gesù ricevette la forza per aiutare e benedire gli altri. Contemplate il Figlio di Dio che s'inginocchia per pregare il Padre. Sebbene sia il Figlio di Dio, Egli rafforza la propria fede con la preghiera, e comunicando con il cielo raccoglie in sé la forza per resistere al male e per aiutare gli uomini. Come fratello maggiore della razza umana, Egli conosce le necessità di coloro che, vivendo nelle infermità, a contatto con il peccato e le tentazioni, desiderano servirlo. Egli sa che i messaggeri che chiama sono uomini deboli; ma a tutti coloro che si dedicano completamente al suo servizio, egli promette l'ausilio divino. Il suo stesso esempio offre la certezza che le sincere e perseveranti supplicazioni, fatte a Dio con fede -- fede che guida a una completa sottomissione a Dio e a un'incondizionata consacrazione alla sua -- opera renderanno disponibile l'azione dello Spirito Santo per vincere la lotta contro il peccato. AA pp. 55, 56 ------------------------Lavorere Con Umiltà, 25 maggio RPD 155 1 Poiché la follia di Dio è più savia degli uomini e la debolezza di Dio più forte degli uomini. 1 Corinzi 1:25 RPD 155 2 Dio chiama uomini che occupano posizioni umili nella società, e persone che non sono diventati insensibili alla verità e che non si rifiutano di farla avanzare. Costretti dallo Spirito di Dio, molti saranno visti scalare rapidamente nuove altezze per portare la luce agli altri. La verità... ossia la Parola di Dio è come un fuoco nelle loro ossa che li riempie di desiderio di illuminare coloro che sono ancora nelle tenebre. Molti, nonostante la loro ignoranza, dopo aver ricevuto la Verità, la proclameranno nel mondo. Gli stessi bambini saranno illuminati dallo Spirito per proclamare il messaggio del cielo. Così, lo Spirito verrà sparso su tutti quelli che cedono al suo influsso e rinunciano a tutte le norme degli uomini, alle regole formali e a metodi controllati. Come risultato del proclamare la verità con grande forza e potenza, moltitudini abbracceranno la fede e si uniranno all'esercito del Signore. Molti di coloro che professano di seguire Cristo, non si sottomettono alla guida dello Spirito Santo, anzi, cercano di ostacolare lo Spirito Santo e di portarlo sulla loro strada. Queste persone devono abbandonare l'autosufficienza e cedere senza riserve al Signore, affinché Egli possa operare nei loro cuori e attraverso di loro diffondere la Parola. Le sette ultime piaghe stanno per cadere sui disobbedienti. Molti hanno respinto il Vangelo; e poiché sono stati provati e esaminati, e a causa di molti ostacoli non sono riusciti ad andare avanti. Solo attraverso la fede, la perseveranza e il coraggio si può superare qualunque ostacolo, e camminare nella gloriosa luce. In molti casi sono state erette inconsciamente delle barriere sul sentiero stretto, oppure sul percorso sono state collocate delle pietre d'inciampo, che solo la fede può eliminare completamente. Le barriere che i falsi pastori hanno posto intorno alle loro greggi saranno abbattute, e migliaia di fedeli si leveranno nella luce e parteciperanno all'opera per diffonderla. RH, July 23, 1895 ------------------------Lo Spirito Guida Gli Uomini E Donne Consacrati, 26 maggio RPD 156 1 Riguardate infatti la vostra vocazione, fratelli, poiché non ci sono tra di voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. 1 Corinzi 1:26 RPD 156 2 Non tutti possono svolgere lo stesso compito, ma chi si consacra all'influenza dello Spirito Santo sarà guidato da Cristo, poiché Dio ha provvisto abbondantemente per gli uomini e le donne consacrati. RPD 156 3 Mi fu mostrato che il Signore realizzerà i suoi piani attraverso vari modi e vari strumenti. Per realizzare la Sua grandiosa opera di salvezza, non solo utilizzerà chi ha maggior talento, o una posizione di grande fiducia e responsabilità o i più educati, ma userà anche i meno avvantaggiati. Grazie al Signore, quelli che hanno proprietà e terre, accetteranno la Verità e saranno la mano soccorritrice del Signore per il progresso dell'opera. I talenti più brillanti non sempre sono quelli che realizzano le opere maggiori per il Signore. Lui può utilizzare chiunque si consacri completamente al suo servizio. RPD 156 4 Quando ci afferriamo allo spirito del messaggio che conduce le anime a scegliere tra la vita e la morte, vedremo un'opera che per ora non sogniamo nemmeno. Se permettiamo che lo spirito missionario utilizzi uomini e donne, giovani e anziani, li vedremo andare da un luogo all'altro sollecitando i sinceri di cuore a entrare nel gregge. Chiunque lavora per Cristo non deve dimenticare di essere Suo collaboratore, di obbedire alle Sue direttive e di lasciarsi guidare da Lui. Ogni giorno deve chiedere il potere dall'alto. Deve coltivare l'amore del Salvatore, la Sua capacità, la Sua protezione e la Sua tenerezza. Quando guarda a Cristo come Pastore dei credenti, allora potrà contare sulla simpatia e il sostegno degli angeli celesti. Cristo sarà la sua gioia e il suo cuore sarà guidato dallo Spirito Santo. Avanzerà col Sigillo celeste, e i suoi sforzi saranno accompagnati da un potere proporzionato all'importanza del messaggio che proclama. RH, Oct. 27, 1910 ------------------------Aiuto Divino Nell'opera, 27 maggio RPD 157 1 Ma un Samaritano, che era in viaggio, passò accanto a lui, lo vide e ne ebbe compassione. E, accostatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.Luca 10:33,34 RPD 157 2 Mi è stato mostrato che l'opera medico-missionaria, troverà nella più profonda degradazione, uomini che un tempo possedevano menti pure e preziose facoltà, i quali saranno riscattati dalla loro condizione caduta attraverso un'opera appropriata. La verità, come è in Gesù, deve essere presentata a queste menti umane dopo che sono stati curati e si è provveduto alle loro necessità fisiche. RPD 157 3 Lo Spirito Santo coopera con gli agenti umani che stanno lavorando per queste persone e alcuni di loro infine impareranno ad apprezzare la fede che viene posta sulla Rocca eterna. Dio ama queste persone e ha pietà di loro. Lo Spirito Santo collaborerà con gli agenti umani per risvegliare in loro le facoltà morali. Le facoltà mentali si risveglieranno attivamente, e queste povere vite, si salveranno e le ritroveremo nel regno di Dio. RPD 157 4 Non c'è, né ci sarà mai, nulla di comparabile all'opera del buon samaritano, per dare carattere alla missione di presentare la verità per aiutare le persone là dove si trovano. Un'opera condotta correttamente per salvare questi poveri peccatori, farà sì che la verità verrà accettata da loro. RPD 157 5 Un ordine diverso di cose ha bisogno di essere stabilito tra noi come popolo, e se questo tipo di opera si realizza, allora si creerà un'atmosfera interamente diversa intorno agli operai, poiché lo Spirito Santo comunicherà a tutti quelli che sono al servizio di Dio, che coloro che sono guidati dallo Spirito Santo, saranno d'aiuto per Dio nell'elevare, rafforzare e salvare le anime che stanno per perire. Welfare Ministry, pp. 131,132 ------------------------Pietà E Compassione Lo Spirito Di Dio In Azione, 28 maggio RPD 158 1 Quale dunque di questi tre ti pare sia stato il prossimo di colui che cadde nelle mani dei ladroni? E quello disse: "Colui che usò misericordia verso di lui". Gesù allora gli disse: "Va' e fa' lo stesso anche tu". Luca 10:36,37 RPD 158 2 E' impossibile che nel cuore in cui è presente Cristo non ci sia amore. Se amiamo Dio perché ci ha amati per primo, ameremo anche coloro per i quali Cristo è morto. Non possiamo essere in comunione con la divinità senza avere comunione con l'umanità, dal momento che l'umanità e la divinità si uniscono in Colui che siede sul trono dell'universo. Uniti a Cristo, siamo relazionati ai nostri simili con gli anelli d'oro della catena d'amore. Allora la pietà e la compassione di Cristo si manifesteranno nella nostra vita. Non attenderemo più che i bisognosi e gli sfortunati vengano a noi. Non sarà necessario supplicarci per sentire il dolore degli altri. Diventerà naturale prenderci cura di chi è nel bisogno e nella sofferenza, come lo fu per Cristo quando andava a fare del bene. Ovunque vi sia un impulso d'amore e di simpatia, ovunque il cuore senta il desiderio di benedire e sollevare gli altri, lì si rivela l'opera dello Spirito Santo di Dio. RPD 158 3 Nelle profondità del paganesimo, uomini che non hanno conosciuto la Legge scritta di Dio, che mai udirono il nome di Cristo, furono buoni coi loro servi e li protessero a rischio della loro stessa vita. Le loro azioni rivelano l'opera di una forza divina. Lo Spirito Santo ha impiantato la grazia di Cristo nel cuore del selvaggio, risvegliando in lui una simpatia contraria alla sua natura e alla sua educazione. "La vera luce che illumina ogni uomo" - Giovanni 1:9 - risplende nella sua anima, e questa luce, se ascoltata, guiderà i suoi passi verso il regno di Dio. La gloria del cielo consiste nel risollevare i caduti e nel consolare gli angosciati. Chiunque ha Cristo nel cuore farà altrettanto. Dovunque la religione di Cristo si manifesta, porterà del bene. Dovunque opera, spanderà luce intorno. Dio non fa distinzioni di nazionalità, razza o classe sociale. Egli è il Creatore di tutto il genere umano. Pera creazione tutti gli uomini appartengono alla stessa famiglia, e tutti sono uno attraverso la redenzione. COL, pp. 384-386 ------------------------L'avvertimento Finale, 29 maggio RPD 159 1 Dopo queste cose, vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria. Apocalisse 18:1 RPD 159 2 I giorni stanno passando all'eternità, e con essi si avvicina il tempo della prova. Come mai prima d'ora, dobbiamo pregare affinché lo Spirito Santo ci venga concesso. Dobbiamo sperare che la sua influenza santificatrice agisca negli operai, affinché la gente possa vedere che sono stati con Gesù e che hanno imparato da Lui. Abbiamo bisogno del collirio spirituale per riconoscere i disegni del nemico, e come sentinelle fedeli del Signore denunciare il pericolo. Abbiamo bisogno di ricevere la potenza dall'alto per comprendere i grandi temi del cristianesimo e quanto sono trascendenti i suoi princìpi. Quando il popolo di Dio si umilia davanti a lui, e individualmente cerca la guida dello Santo Spirito con tutto il cuore, da labbra umane si ascolteranno testimonianze come quella registrata nelle Scritture: "Dopo queste cose, vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria". Apocalisse 18:1). Allora si vedranno volti illuminati dall'amore di Dio, ci saranno labbra toccate col fuoco dell'altare che diranno: "Il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato". 1 Giovanni 1:7 Coloro che sono sotto l'influsso dello Spirito Santo, non saranno fanatici; ma in essi ci sarà calma, serenità, determinazione e saranno liberi da ogni stravaganza. Tutti quelli che hanno la luce della verità che splende in modo chiaro e distinto sul loro sentiero, saranno cauti nel modo in cui gridano pace e sicurezza. Siamo prudenti con l'influsso che esercitiamo in questo tempo. Gesù desidera concedere al suo popolo doni in abbondanza. Quotidianamente ascendono preghiere che reclamano il compimento della promessa. Nessuna preghiera che sia stata espressa con fede rimarrà inascoltata. Cristo quando ascese al cielo condusse con sé dei prigionieri e diede dei doni agli uomini. Dopo la sua ascensione, conforme alla promessa, lo Spirito discese sotto forma di un forte vento che riempì tutta il luogo dove si erano riuniti i suoi discepoli. Quale fu il risultato? Migliaia furono convertiti in quel giorno. Ci è stato insegnato che un angelo potente discenderà dal cielo, e che tutta la terra sarà illuminata dalla Sua gloria. Allora contempleremo il raduno dei credenti simile a quello che si ebbe alla Pentecoste.Home Missionary, Nov. 1, ------------------------L'imminente Ritiro Dello Spirito Santo, 30 maggio RPD 160 1 E lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!". E chi ode dica: "Vieni". E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. Apocalisse 22:17 RPD 160 2 Il tempo di prova non continuerà ancora a lungo. Ora Dio sta ritirando la Sua mano restrittiva dalla terra. Per molto tempo Egli ha parlato agli uomini e alle donne tramite il Suo Santo Spirito; ma essi non hanno ascoltato la chiamata. Ora Egli parla al Suo popolo e al mondo per mezzo dei Suoi giudizi. Il tempo di questi giudizi è un tempo di grazia per coloro che non hanno ancora avuto l'opportunità di conoscere la verità. Il Signore, con tenerezza si prende cura di loro. Il Suo cuore misericordioso è coinvolto, e le sue mani sono ancora tese per salvare. In questi ultimi giorni, molti di quelli che vorranno ascoltare la verità per questo tempo saranno ammessi nel gregge perché udiranno la verità per la prima volta. Il Signore esorta coloro che credono in Lui a diventare i Suoi operai, i Suoi collaboratori. Permetteremo che i segni della fine siano adempiuti senza dire alla gente ciò che sta per accadere sulla terra? Lasceremo che le tenebre li avvolgano sempre più senza aver prima avvisato della necessità di una preparazione per incontrare il loro Signore? Se non facciamo il nostro dovere verso coloro che ci circondano, il giorno del Signore verrà su di noi come un ladro. La confusione predomina nel mondo e presto un grande terrore verrà sugli esseri umani. La fine è molto vicina. Noi che conosciamo la verità dobbiamo essere preparati a ciò che presto si abbatterà sul mondo con sorpresa travolgente. Come popolo di Dio, dobbiamo preparare la via del Signore sotto la guida dello Spirito Santo. Il Vangelo deve essere proclamato nella sua purezza. Le correnti di acqua viva stanno allargando e approfondendo il loro percorso. Da luoghi vicini e lontani, alcuni saranno chiamati a lasciare l'aratro e le attività commerciali più comuni per unirsi a uomini d'esperienza, affinché siano istruiti per testimoniare e proclamare la verità con forza. Grazie all'opera meravigliosa della Provvidenza, montagne di difficoltà saranno rimosse. Il messaggio che significa molto per gli abitanti della terra sarà ascoltato e compreso. Gli uomini sapranno che cosa è la verità. L'opera avanzerà sempre finché tutta la terra sarà stata avvertita, e poi verrà la fine. RH Nov. 22, 1906 ------------------------Lo Sirito Si È Ritirato, 31 maggio RPD 161 1 Chi è ingiusto continui ad essere ingiusto, chi è immondo continui ad essere immondo, chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo continui a santificarsi. Apocalisse 22:11 RPD 161 2 Quando si sarà conclusa la proclamazione del messaggio del terzo angelo, i peccatori non potranno più ricorrere alla misericordia divina. Il popolo di Dio ha svolto la sua missione, ha ricevuto la pioggia dell'ultima stagione; sono venuti "...dalla presenza del Signore dei tempi di refrigerio..." (Atti 3:20) ed è pronto per affrontare l'ora della prova che lo attende. Gli angeli vanno e vengono dal cielo alla terra. Un angelo proveniente dalla terra annuncia che la sua opera è finita, che il mondo ha subito la prova suprema e che tutti coloro che sono rimasti fedeli ai comandamenti di Dio hanno ricevuto "...il suggello dell'Iddio vivente..." Apocalisse 7:2. Gesù, allora, cessa di intercedere nel santuario celeste. Alzando le mani esclama con voce potente: "È compiuto!" Poi, mentre tutti gli angeli depongono le loro corone egli proclama solennemente: "Chi è ingiusto sia ingiusto ancora; e chi è contaminato si contamini ancora; chi è giusto pratichi ancora la giustizia e chi è santo si santifichi ancora". Apocalisse 22:11. La sorte di tutti gli uomini è stata decisa o per la vita o per la morte. Il Cristo ha compiuto l'opera di espiazione in favore del suo popolo e ne ha cancellato i peccati. Il numero dei suoi sudditi è completo e il "...dominio, gloria e regno..." (Daniele 7:14) che sono sotto i cieli stanno per essere dati agli eredi della salvezza; Gesù regnerà come Re dei re e Signore dei signori. Quando lascerà il santuario, fitte tenebre spirituali avvolgeranno gli abitanti della terra. In quell'ora terribile i giusti dovranno vivere davanti a Dio senza intercessore. In assenza di qualsiasi freno o restrizione, Satana, finalmente, potrà esercitare un dominio assoluto sugli empi. La pazienza di Dio è giunta al termine. Il mondo ha respinto la sua misericordia, disprezzato il suo amore e calpestato la sua legge. Gli empi hanno oltrepassato i limiti del tempo di grazia loro concesso e lo Spirito di Dio, a cui hanno sempre resistito, alla fine si ritirerà. GC, pp. 613,614 ------------------------L'opera Piu' Grande Sulla Terra, 1 giugno RPD 163 1 Perché il Figlio dell'uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto". Luca 19:10 RPD 163 2 Coloro che credono in Cristo come loro Salvatore personale, sono vincolati a Dio per crescere puri, santi, e per diventare i Suoi collaboratori nell'evangelizzazione. Il loro compito è salvare i perduti, siano essi grandi o piccoli, ricchi o poveri, schiavi o liberi. La più grande impresa sul pianeta è cercare di salvare i perduti per i quali Cristo ha pagato il prezzo infinito del proprio sangue. Ognuno deve impegnarsi in un servizio attivo. Se coloro che sono stati benedetti con la luce non la diffondono, perderanno le abbondanti benedizioni della grazia che gli sono state concesse per essere stati negligenti nel sacro dovere, chiaramente indicato nella Parola di Dio. RPD 163 3 Man mano che la luce dell'infedele diminuisce, la sua anima sarà esposta al pericolo; e le persone per le quali avrebbero dovuto essere una luce splendente cesseranno di fare l'opera che Dio aveva deciso di compiere attraverso lo strumento umano, queste pecore perdute non troveranno più la strada per l'ovile senza la guida dello Spirito. Come agente umano, Dio dipende da voi per fare del vostro meglio, secondo i vostri talenti che Egli vuole moltiplicare. Se gli agenti umani cooperassero con le intelligenze divine, migliaia di anime sarebbero state salvate. RPD 163 4 Lo Spirito Santo vuole concedere ai suoi servitori consacrati una visione di Gesù, Egli è sempre pronto a guidarci, a rafforzarci, a elevarci, affinché possiamo affrontare ogni conflitto e diventare vincitori. Quando due o tre sono riuniti insieme in preghiera, e poi presentano le loro richieste avvalendosi della promessa del Signore: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto". Luca 11:9 "Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono". (V.13) Il Signore ha promesso che dove due o tre sono riuniti nel suo nome, Egli sarà in mezzo a loro, e riceveranno l'unzione del Santissimo. RH, June 30, 1896 ------------------------La Luce Del Mondo, 2 giugno RPD 164 1 Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta. Matteo 5:14 RPD 164 2 La nostra fedeltà ai princìpi cristiani ci chiama al servizio attivo di Dio. Coloro che non usano i loro talenti nella causa e nell'opera di Dio non avranno alcuna parte con Gesù nella Sua gloria. La luce divina deve risplendere in ogni credente che è depositario della grazia di Dio. Molte anime sono nelle tenebre, e molti servitori preferiscono rimanere indifferenti riguardo a tale situazione. Migliaia di persone godono di grandi opportunità, ma non fanno nulla né con la loro influenza né con il loro denaro per illuminare il sentiero sugli altri. Non si assumono neppure la responsabilità di mantenere la propria anima nell'amore di Dio, finché non diventano un peso per la Chiesa. Tali persone diventano motivo di preoccupazione per il cielo. Per considerazione di Cristo, per amore della verità e per il rispetto di sé stessi dovrebbero compiere sforzi diligenti in favore dell'eternità. Le dimore celesti sono preparate per tutti coloro che sono disposti a soddisfare le condizioni stabilite dalla Parola di Dio. Cristo ha offerto la sua vita per amore della gente che è nelle tenebre dell'errore. Pertanto, si aspetta che i suoi veri seguaci siano una luce per loro. Dio ha fatto la Sua parte nella grande opera, ed ora è in attesa che i Suoi seguaci collaborino con Lui. Il piano di salvezza è pienamente sviluppato. Il sangue di Gesù Cristo è stato versato per i peccati del mondo; la Parola di Dio parla all'uomo attraverso consigli, prove, avvertimenti, promesse e incoraggiamenti. A questa assistenza si aggiunge l'aiuto dello Spirito Santo per aiutarvi in tutti i vostri sforzi. Eppure, nonostante tutta questa luce, molti ancora muoiono nel buio sepolti dall'errore e nel peccato. Chi di voi vuole collaborare con Dio per vincere queste anime a Cristo? Chi di vuoi vuole portargli la buona novella della salvezza? I credenti che Dio ha benedetto con la luce e la verità devono essere messaggeri della grazia. Dovete dedicare le vostre risorse affinché fluiscano nel canale divino. I vostri sforzi sinceri devono essere messi in azione per diventare collaboratori di Dio, rinnegando e sacrificando sé stessi come fece Gesù. Egli è diventato povero per amor nostro, affinché attraverso la Sua povertà noi potessimo diventare ricchi. RH, Mar. 1, 1887 ------------------------Il Sale Della Terra, 3 giugno RPD 165 1 Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null'altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini. Matteo 5:13 RPD 165 2 Dio desidera collaborare con la chiesa. Possa ognuno assaporare la Buona Novella "affinché la luce risplenda davanti agli uomini, e che le vostre opere siano fatte alla gloria del Padre vostro che è nei cieli". Matteo 5:16 Gesù dice: "Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null'altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini". Il salvifico sale è sapore per il cristiano, è l'amore di Gesù nel cuore, è la giustizia di Cristo che pervade l'anima. Se l'insegnante di religione mantiene l'efficacia salvifica della fede, deve sempre porre davanti a sé la giustizia di Cristo e avere la gloria di Dio per ricompensa. Allora la sua vita e il suo carattere manifesteranno il potere di Gesù. RPD 165 3 Oh, quando arriveremo ai portali di perle della città di Dio, nessuno si pentirà di aver dedicato la propria vita al servizio di Gesù! RPD 165 4 Per poter rivelare Cristo agli altri, dobbiamo amare Gesù senza limiti; dobbiamo cooperare con le intelligenze celesti, al fine di diventare i collaboratori di Dio e far parte della natura divina. Per espellere ogni idolo dal tempio dell'anima abbiamo bisogno della potenza dello Spirito Santo; abbiamo bisogno che i raggi luminosi del Sole di Giustizia risplendano nella nostra mente e nel nostro cuore. Oh! possano le nostre lingue esprimere la Sua bontà e la Sua potenza. Se seguiamo la volontà di Gesù, non falliremo; avremo un'influenza sugli altri attraverso la bellezza e il potere della Sua grazia. Saremo trasformati all'immagine di Colui nel quale dimora fisicamente tutta la pienezza della Divinità, e allora comprenderemo che se siamo accettati dall'Amato Gesù, saremo "completi in lui, essendo egli il capo di ogni principato e potestà". Colossesi 2:10 Bible Echo, Feb. 15, 1892 ------------------------Ambasciatori Di Cristo, 4 giugno RPD 166 1 Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; e noi vi esortiamo per amore di Cristo: Siate riconciliati con Dio. 2 Corinzi 5:20 RPD 166 2 Noi siamo ambasciatori di Cristo, e non dobbiamo vivere per salvare la nostra reputazione, ma per salvare le anime che periscono. Dovremmo sforzarci quotidianamente di dimostrare loro che possono raggiungere la verità e la giustizia. Invece di cercare di suscitare simpatia per noi stessi, dobbiamo dimenticarci completamente dell'io; e se non riusciamo a farlo, è necessario chiedere a Dio il discernimento spirituale per farlo. Egli ha previsto che ogni Suo collaboratore debba avere grazia e saggezza, e che possa diventare un'epistola vivente, conosciuta e letta da tutti gli uomini. Con la vigilanza e la preghiera possiamo realizzare esattamente ciò che il Signore ha progettato di fare. Attraverso l'adempimento fedele e attento del nostro dovere, vegliando sugli altri come responsabili, possiamo rimuovere gli ostacoli sul cammino degli altri. Attraverso sinceri appelli e avvertimenti, con le nostre menti pieni di tenera sollecitudine per coloro che stanno per perire, possiamo vincere anime a Cristo. RPD 166 3 Vorrei che tutti i miei fratelli e le mie sorelle ricordino che è una cosa molto importante e seria invocare la presenza dello Spirito Santo. È molto triste quando l'agente umano si rifiuta di cooperare con Cristo con la scusa che la croce è troppo pesante o l'abnegazione è troppo difficile. Lo Spirito Santo vuole dimorare a ogni anima, che se viene accolto come un ospite d'onore, coloro che lo ricevono saranno resi completi in Cristo. Ogni lavoro bene iniziato terminerà in modo positivo; i pensieri santi, gli affetti e le azioni cristiane prenderanno il posto dei pensieri impuri e ribelli. Lo Spirito Santo è un Maestro divino. Se accettiamo le Sue lezioni, diventeremo saggi a salvezza. Ma dobbiamo custodire bene il nostro cuore, perché troppo spesso dimentichiamo le istruzioni divine che abbiamo ricevuto e cerchiamo di seguire le inclinazioni naturali delle nostre menti non consacrate. Ognuno deve combattere la propria battaglia contro l'io. Ascoltate gli insegnamenti dello Spirito Santo, e se lo farete, questi insegnamenti saranno ripetuti sempre finché siano chiari e siano "scolpiti sulla roccia per sempre"! Giobbe 19:24 Counsels on Health, pp. 560, 561 ------------------------Testimoni Della Croce, 5 giugno RPD 167 1 Or voi siete testimoni di queste cose. Ed ecco, io mando su di voi la promessa del Padre mio; ma voi rimanete nella città di Gerusalemme, finché siate rivestiti di potenza dall'alto. Luca 24:48,49 RPD 167 2 Dopo l'effusione dello Spirito Santo, i discepoli, rivestiti con l'armatura divina, partirono per testimoniare le meravigliose storie della nascita di Cristo e della croce. Erano uomini umili, ma proclamarono la verità. Dopo la morte del Signore, si sentirono indifesi, delusi e scoraggiati -- come pecore senza pastore. Eppure continuarono ad avanzare ed essere testimoni della verità, senza altre armi se non la Parola e lo Spirito di Dio che diede loro il potere di superare ogni opposizione. Il Salvatore era stato respinto, condannato e inchiodato a una croce ignominiosa. I sacerdoti ebrei e le autorità avevano dichiarato con disprezzo: "Ha salvato gli altri e non può salvare sé stesso; se è il re d'Israele, scenda ora giù dalla croce e noi crederemo in lui". Matteo 27:42 Ma la croce, uno strumento di vergogna e tortura, portò speranza e salvezza al mondo. I credenti furono incoraggiati, la disperazione e quel senso di impotenza li abbandonò. Poiché erano uniti con i legami d'amore di Cristo, il loro carattere fu trasformato. Sebbene poveri e semplici pescatori, divennero i testimoni di Cristo. Privi di ricchezze, e per il modo in cui si esprimevano, erano considerati pescatori ignoranti, ma in virtù dell'opera dello Spirito Santo divennero i potenti testimoni di Cristo. Senza onori terreni o riconoscimento sociale, erano gli eroi della fede. Dalle loro labbra sgorgarono eloquenti parole divine che scossero il mondo. Il terzo, il quarto e il quinto capitolo di Atti registrano i dettagli della loro testimonianza. Coloro che avevano respinto e crocefisso il Salvatore si aspettavano che i suoi discepoli fossero scoraggiati, mortificati e pronti a rinnegare il loro Signore. Ma con stupore ascoltarono la testimonianza chiara e audace data nella potenza dello Spirito Santo. Le parole e le azioni degli apostoli rappresentarono così bene le opere e il ministero del loro Maestro, che altri non poterono fare a meno di riconoscere che stavano parlando come Gesù: Hanno imparato da Gesù, parlano come parlava il loro Maestro. "E gli apostoli con grande potenza rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù; e grande grazia era sopra tutti loro". Ellen G. White 1888 Materials, p. 1543 ------------------------Colaboratori Del Divino Potere, 6 giugno RPD 168 1 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra". Atti 1:8 RPD 168 2 Nel piano di salvare l'uomo dal nemico, Dio decise di non lasciare nulla da fare. Dopo l'ascensione di Cristo, lo Spirito Santo è stato dato al credente con lo scopo di sostenere tutti coloro che decidono di collaborare con lui nell'opera di trasformazione del carattere dell'uomo. Il compito dello Spirito Santo è stato definito dal nostro Salvatore. Egli disse: "E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio". Giovanni 16:8 Anche lo Spirito Santo partecipa a questo compito. E' lo Spirito Santo che convince della colpa e anche colui che santifica. Poiché nessuno può pentirsi dei propri peccati se non ne è convinto, è indispensabile che nel nostro ministero di salvare i perduti rimaniamo uniti allo Spirito. RPD 168 3 L'esercizio di tutte le nostre capacità umane sarà vano se non lavoriamo insieme con le intelligenze divine. È per mancanza di conoscenza della verità vitalizzante, e delle corrompenti influenze dell'errore, che l'uomo cade così profondamente nel degrado peccaminoso RPD 168 4 Gli angeli e gli uomini devono lavorare in armonia per insegnare la verità di Dio a coloro che sono nell'errore, affinché possano essere liberati dal peccato. Solo la verità rende gli uomini liberi, e la verità deve essere proclamata ad ogni creatura. Gesù Cristo, Dio stesso, e gli angeli del cielo sono interessati a questa grande e santa opera. All'uomo è stato concesso il grande privilegio di rivelare il carattere divino, impegnandosi altruisticamente nel salvare i peccatori dalla rovina in cui sono stati trascinati. Ogni essere umano che si sottomette alla guida dallo Spirito Santo, parteciperà alla realizzazione di questo grande piano divino. Cristo è il capo della sua Chiesa, e lo glorificherà nella misura in cui ciascuno dei suoi membri partecipa all'opera di salvezza delle anime. Ma i collaboratori umani, uniti insieme come soldati, hanno bisogno dell'aiuto dello Spirito Santo, per continuare l'opera. Tutti noi dobbiamo ricordare che siamo "uno spettacolo per il mondo, per gli angeli e per gli uomini". 1 Corinzi 4:9 Australian Union Conference Record, Apr. 1, 1898 ------------------------Collaboratori Di Dio, 7 giugno RPD 169 1 Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. 1 Corinzi 3:9 RPD 169 2 Lo Spirito Santo diventerà l'agente divino per convincere di peccato. Lo Spirito Santo presenta all'oratore i benefici del sacrificio compiuto sulla croce, e quando la Verità è posta davanti alle anime presenti, Cristo le conquista e opera per trasformare la loro natura. Egli è pronto ad aiutarci nelle nostre debolezze, a insegnare, a guidare, a ispirarci idee d'origine celeste. Quanto poco possono fare gli uomini nell'opera di salvare le anime, tuttavia, quanto possono fare per mezzo di Cristo se sono imbevuti del Suo Spirito! Un maestro umano non è in grado di leggere nei cuori dei suoi ascoltatori, ma Gesù dispensa la Sua grazia a ogni anima che ne necessita. Egli comprende le capacità dell'uomo, la sua debolezza e la sua forza. Mentre il Signore lavora nei cuori umani, il ministro invece può essere per le anime che ascoltano le sue parole, un sapore di morte a morte, allontanandoli da Cristo. Invece, se egli è consacrato e devoto, diffida di se stesso e guarda a Gesù, può diventare un sapore di vita a vita per le anime che sono già sotto il potere convincente dello Spirito Santo, e nei cui cuori il Signore sta preparando la strada per i messaggi che egli ha dato all'agente umano. In questo modo il cuore dell'incredulo è toccato e risponde al messaggio di Verità dicendo: "Noi siamo collaboratori di Dio". Le convinzioni che sono radicate nel cuore e l'illuminazione dell'intelletto data dall'esposizione della Parola, agiscono in perfetta armonia. La Verità portata nella mente ha il potere di risvegliare le energie dormienti dell'anima. Lo Spirito di Dio operando nel cuore, collabora con l'opera di Dio per mezzo dei Suoi strumenti umani. Più volte mi è stato mostrato che in questi ultimi tempi, il popolo di Dio non è al sicuro se confida negli uomini e fa della carne il suo braccio. Il potente strumento della Verità li ha separati dal mondo come pietre grezze che devono essere incise, pulite e levigate per l'edificio celeste. Devono essere "incisi" dai profeti attraverso rimproveri, ammonimenti, consigli e avvertimenti, affinché possano essere conformati al modello divino, questa è l'opera specifica del Consolatore: trasformare il cuore e il carattere, affinché gli uomini osservino le vie del Signore. Home Missionary, Nov. 1, 1893 ------------------------La Cooperazione Umana È Essenziale, 8 giugno RPD 170 1 Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato". Come dunque invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno udito parlare? E come udiranno, se non c'è chi predichi? Romani 10:13,14 RPD 170 2 Dio ha fatto di tutto per salvare l'uomo dal peccato e condurlo sulla via della lealtà e dell'obbedienza. Ma mi è stato mostrato che il Signore non può fare nulla senza la collaborazione dell'uomo. Affinché l'agente divino e l'umano si uniscano, Dio ha liberamente fornito i mezzi della grazia, potenza ed efficienza, presentando le motivazioni più vigorose per risvegliare e mantenere vivo lo spirito missionario nel cuore del credente. Quale uso avete fatto di questi doni divini? Egli ha anche fornito forze motivanti per abitare nei cuori dei Suoi figli affinché, con pazienza, speranza e vigilanza instancabile, possiate presentare Cristo crocifisso e avvertire il mondo che Lui sta per tornare con potenza e grande gloria affinché gli uomini possano pentirsi dei loro peccati. In che modo lo Spirito Santo opera nel vostro cuore? Egli stimola le vostre capacità nel mettere in pratica i talenti che Dio distribuisce affinché ogni uomo, donna e giovane possa utilizzarli per condividere la verità per questo tempo, una sfida che richiede sforzi personali per andare nelle città dove la verità non è mai arrivata e per elevare le norme di giustizia. Se la benedizione che Dio ha dato non ha risvegliato le vostre energie, e la verità non è stata impressa più in profondità nelle camere della mente, potete stabilire un rapporto più stretto con coloro che periscono senza Cristo? Dopo essere stati benedetti da Dio, state testimoniando di Cristo in modo più chiaro e determinato? L'opera dello Spirito Santo è di ricordarci bene le verità importanti e vitali. Questi doni aggiuntivi devono essere avvolti in un mantello e nascosti sotto terra? No, no, no, devono essere coltivati e trasmesse agli uomini; e poiché l'uomo usa i suoi talenti, per quanto possono essere insignificanti, lo Spirito Santo le presenta nella mente come doni di Dio. La Parola trascurata, la rende vivificante. Il potere divino si manifesta rapidamente e con potenza, non per la capacità o la potenza della formazione intellettuale dell'agente umano, ma per la potenza divina che agisce al suo interno. Home Missionary, Nov. 1, 1893 ------------------------Strumenti Di Salvezza, 9 giugno RPD 171 1 Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere. Ora né chi pianta né chi annaffia è cosa alcuna, ma è Dio che fa crescere. 1 Corinzi 3:6,7 RPD 171 2 Ecco i potenti agenti che muovono il mondo. La croce del Calvario elargisce ogni potere a coloro che credono in Cristo, affinché diventino strumenti per la salvezza delle anime. Lo sforzo umano deve essere unito al divino. Dobbiamo essere collaboratori di Dio. Il Signore desidera che apriamo i nostri cuori per ricevere la Parola, e che lo Spirito Santo renda questa Parola efficace. Coloro che ricevono la verità acquisiscono tale fede, essa agisce per amore e purifica l'intero essere, e li conduce ad azioni decisive. RPD 171 3 Per cui, la verità è quella che santifica e trasforma il carattere. Quando essa è accettata nel santuario dell'anima, non opera in superficie, non risveglia semplicemente le emozioni, non trascura il giudizio e la volontà, ma tocca le profondità della natura umana e porta l'intero essere in una totale armonia. RPD 171 4 Da quel momento, il compito di colui che è veramente convertito, inizia veramente. Deve lavorare seguendo l'esempio di Cristo. Non vive più per sé stesso, ma interamente per il Signore. La sua vita d'ora in poi è nascosta con Cristo in Dio. Ciò significa che l'io non ha più la supremazia. La luce che brilla dalla croce del Calvario lo avvolge totalmente e lo Spirito gli rivela la volontà di Cristo e dimostra che è diventato una nuova creatura. Egli riconosce che ogni centesimo ha valore, non per appagare i suoi gusti o desideri, né per nasconderli sulla terra, ma per fare del bene, per conquistare nuovi convertiti e costruire il regno di Cristo. Gesù gioisce nel vedere le anime salvate. RPD 171 5 Perché stiamo facendo così poco per la salvezza degli uomini, quando c'è così tanto da fare? Perché stiamo facendo così poco per attirare gli uomini, le donne e i giovani a Cristo? RH, Oct. 6, 1891 ------------------------Indegni Ma Utili, 10 giugno RPD 172 1 Dio ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le savie; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle che sono, affinché nessuna carne si glori alla sua presenza. 1 Corinzi 1:27-29 RPD 172 2 Se riconosciamo l'importanza e la grandezza dell'opera di Dio e fossimo coscienti dei nostri limiti, indegni come siamo, dovremmo riempirci di ammirazione nel sapere che Lui ci sta usando nell'opera di condurre le anime alla verità. Ci sono molte cose che dovremmo essere in grado di capire, ma che non comprendiamo perché siamo così distanti riguardo i privilegi che abbiamo ricevuto. Cristo disse ai Suoi discepoli: "Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata". Giovanni 16:12 Questa è la nostra condizione. Se i discepoli avessero compreso ogni punto della verità che è stata presentata loro, non sarebbero forse diventati i migliori facitori della Sua Parola? Ma anche se non potevano capire, Egli promise loro che avrebbe mandato il Consolatore, che li avrebbe guidati. Anche noi dovremmo essere in una posizione in cui possiamo comprendere i suoi insegnamenti, la sua guida e l'opera dello Spirito di Cristo. Non dobbiamo misurare Dio o la Sua verità con la nostra comprensione limitata, o con le nostre opinioni preconcette. Ci sono molti che non si rendono conto della loro reale posizione perché sono spiritualmente cechi. "Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi. Non riconoscete voi stessi che Gesù Cristo è in voi? A meno che non siate riprovati". 2 Corinzi 13:5 Confido che nessuno di noi sarà riprovato. Cristo sta dimorando nei vostri cuori per fede? Il Suo Spirito è in voi? Se lo è, ci sarà un tale desiderio nella vostra anima di salvare coloro per i quali Cristo è morto, che l'io scomparirà e Cristo sarà esaltato. Fratelli e sorelle c'è un grande bisogno di umiliarci davanti a Dio affinché lo Spirito possa venire su di noi. Coloro che professano di essere uniti a Cristo collaborano con Lui. Il popolo di Dio deve avvertire il mondo e preparare un popolo che sussisterà in piedi quando Cristo ritornerà sulle nuvole del cielo. I membri della chiesa di Cristo devono riflettere i raggi della luce divina sugli altri, lasciando una traccia luminosa che conduce verso il cielo. RH, Oct. 8, 1889 ------------------------Siamo Chiamati A Essere Missionari, 11 giugno RPD 173 1 Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce. 1 Pietro 2:9 RPD 173 2 Lo Spirito Santo, rappresentante di Cristo, fortifica i più deboli affinché avanzino verso la vittoria. Dio ha organizzato i suoi strumenti affinché lo aiutino a condurre i peccatori a Lui. Per la Sua opera Egli sceglie anche quelli che non ricevono l'imposizione delle mani; risponde alle obiezioni che sorgono contro questi piani d'azione anche prima che si manifestino, perché Lui conosce la fine dall'inizio. Lui conosce in anticipo ogni desiderio e provvede ad ogni emergenza. Se l'uomo limitato a cui affida la Sua opera non pone impedimenti, Dio avrà operai da inviare nella Sua vigna. Ad ogni anima convertita Egli dice: "Andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo a ogni creatura". Marco 16:15 Il Signore non ha bisogno di presiedere i consigli legislativi terreni, né chiedere come pensano di pianificare la Sua opera, ma chiede: Non volete permettere agli uomini che ho scelto di unirvi a voi nell'operare nella mia vigna morale? Cristo era a pochi passi dal Suo trono celeste quando diede l'incarico ai Suoi discepoli e oggi nomina suoi missionari tutti quelli che credono nel Suo nome. Gesù vuole che ogni ministro a cui ha affidato un compito sacro ricordi i Suoi ordini, considerare la vastità della Sua opera e l'obbligo di predicare il vangelo in tutto il mondo. Egli disse: "Così sta scritto, e così era necessario che il Cristo soffrisse e resuscitasse dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme". Luca 24:46,47 Il potere di Dio accompagnerà tutti quelli che proclamano il Vangelo. Se coloro che affermano di vivere un'esperienza nelle cose di Dio avessero fatto il loro dovere da Lui stabilito, il mondo intero sarebbe stato già avvertito, e il Signore Gesù sarebbe già tornato con potenza e grande gloria. Home Missionary, Aug. 1, 1896 ------------------------Dio Può Scegliere E Adattarsi A Chiunque, 12 giugno RPD 174 1 Così dice l'Eterno: "Il savio non si glori della sua sapienza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza. Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l'Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose", dice l'Eterno. Geremia 9:23,24 RPD 174 2 Il Signore opera a modo suo, affinché gli uomini non si inorgogliscano e si prendano il merito e la gloria che appartiene a Dio. Il Signore vorrebbe che ogni essere umano capisca che le sue capacità e le sue doti appartengono al Signore. Dio opera per mezzo di coloro che Egli stesso ha scelto. Prende coloro che saranno suoi messaggeri e non li consulta sulle loro preferenze riguardo al tipo di persona e al modo in cui vorrebbero ricevere il messaggio di Dio. Userà coloro che sono disposti ad essere usati da lui. Egli si serve di uomini che si lasciano plasmare e modellare, di coloro che vogliono testimoniare la verità. Uomini elevati o inferiori, istruiti o ignoranti, il loro compito è quello di obbedire alla Sua voce. Coloro che sono in comunione con il Signore e lavorano per la Sua causa, devono essere continuamente sotto la disciplina di Dio. "Così dice l'Eterno: "Il savio non si glori della sua sapienza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza. Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l'Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose", dice l'Eterno". Vi sono anime affamate per mancanza del pane della vita, assettate delle acque della salvezza. Guai a quell'uomo che con la penna o la voce li conduce su un falso sentiero. Lo Spirito presenta all'uomo l'obbligo morale di amarlo e di servirlo con tutto il suo cuore, la sua forza e la sua mente, e amare il prossimo come sé stesso. Lo Spirito Santo agisce sull'Io affinché sia consapevole della potenza di Dio, per risvegliare ogni facoltà spirituale ad agire concretamente. RH, May12, 1896 ------------------------I Bambini Possono Condividere La Loro Fede, 13 giugno RPD 175 1 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, viste le meraviglie che egli aveva fatto e i fanciulli che gridavano nel tempio dicendo: "Osanna al Figlio di Davide!", ne furono indignati, e gli dissero: "Senti tu ciò che questi dicono?". Gesù disse loro: "Sì! Non avete mai letto: "Dalla bocca dei bambini e dei lattanti, tu ti sei procurato lode"? Matteo 21:15,15 RPD 175 2 I princìpi della verità possono essere presentati da uomini e donne umili; i giovani, e anche i bambini, possono essere una benedizione per gli altri, testimoniando ciò che la verità ha fatto per loro. Dio userà gli strumenti più deboli a condizione che si sottomettono interamente a Lui. Egli può agire attraverso di loro per raggiungere quelle anime a cui il ministro non è riuscito ad avere accesso. Con la Bibbia in mano, con il cuore pieno d'amore, tutti noi possiamo uscire e condividere con gli altri le proprie esperienze, parlando della verità, la stessa verità che ha toccato i vostri cuori, e pregando con fede affinché Dio faccia fruttificare questi sforzi. Più luce trasmetteremo agli altri, ancor più luce riceveremo noi stessi. In questo modo ciascuno di voi può diventare collaboratore di Dio. Dio desidera che i suoi figli usino tutte le loro facoltà nell'opera, nel benedire gli altri, per crescere e fortificarsi in Gesù. Potreste non essere molto istruiti, ma questo non impedirà di lavorare per Dio facendo risplendere la Sua luce sugli altri... Fratelli e sorelle ognuno può avere una certa comprensione della verità e esercitare un'influenza per il bene. Allora, andate e lavorate per il Signore. Certamente potrete commettere qualche errore, ma ogni giorno farete nuove esperienze acquisendo fiducia in voi stessi. Forse non otterrete subito il successo, ma non si può mai sapere quali saranno i risultati in seguito ai vostri sforzi fatti con umiltà e disinteresse nell'aiutare coloro che sono nelle tenebre. Con l'aiuto dello Spirito Santo, potrete vincere le anime alla verità, e così facendo le vostre anime saranno piene dell'amore di Dio. RH, Jan. 12, 1897 ------------------------Missione Globale: Lo Spirto Apre Le Porte, 14 giugno RPD 176 1 E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine. Matteo 24:14 RPD 176 2 Il mondo intero è un vasto campo missionario, eppure noi che siamo già da molto nella verità dovremmo essere incoraggiati dal pensiero che i territori nei quali la verità aveva difficoltà a penetrare sono ora aperti. In ogni chiesa dovrebbe rinascere lo spirito missionario. Il nostro zelo per l'opera deve crescere costantemente. Dobbiamo pregare, affinché dai nostri cuori sia bandita l'indifferenza che ha provocato il rallentamento dell'opera. Cristo, è diventato povero affinché noi potessimo diventare ricchi. Il compito dello Spirito Santo è quello di convincerci di peccato. Guardando i territori in cui siamo penetrati, non possiamo non esclamare: Che cosa ha fatto Dio per noi? Che altro ancora avrebbe potuto fare per la Sua vigna? Egli ci ha dato la sua ricca grazia per darci il potere divino per far progredire la sua opera. Contrariamente all'uomo che si rifiuta di cooperare con le intelligenze divine, Egli non ha mancato in nulla. RPD 176 3 Nel piano da lui progettato, non si può realizzare nient'altro nella salvezza del peccatore se non attraverso la cooperazione dell'uomo. Coloro che sono stati benedetti con la luce e le evidenze, sanno che è solo grazie alla grazia loro concessa, che possono soddisfare le condizioni poste per la salvezza. Sono anche consapevoli del fatto che chi si rifiuta di fare la propria parte sarà colpevole della propria distruzione. In questi casi possiamo dire che Cristo è morto invano. Di chi sarà la colpa per la perdita di anime che non hanno conosciuto Dio, che non hanno avuto la possibilità di ascoltare le basi che costituiscono la nostra fede? In che misura la chiesa ha l'obbligo e la responsabilità di divulgare il Vangelo? A meno che non ci sia una maggiore abnegazione da parte di coloro che affermano di credere alla verità, e una maggiore fedeltà sia praticata nella restituzione delle decime e delle offerte da depositare nel tesoro, e a meno che non si facciano piani molto più grandi di quelli già fatti, non adempiremo il mandato evangelico di andare in tutto il mondo per predicare Cristo ad ogni creatura. Home Missionary, Apr. 1, 1895 ------------------------Le Città: Campi Pronti Per La Mietitura, 15 giugno RPD 177 1 Alzate i vostri occhi e mirate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. Giovanni 4:35 RPD 177 2 Le stesse parole che Cristo ha pronunciato ai Suoi discepoli allora, sono rivolte a noi, oggi. Il tempo passa e il Signore chiama i lavoratori nella Sua opera, per contemplare i campi già maturi per il raccolto. Ma i nostri operai non si preoccupano come dovrebbero, non fanno alcuno sforzo per proclamare la verità, perché stanno sonnecchiando. RPD 177 3 Quando penso alle città, in cui è stato fatto così poco, in cui migliaia di persone aspettano di ricevere il messaggio riguardo la prossima venuta del Salvatore, sento un grande desiderio di vedere uomini e donne impegnati nell'opera, accompagnati dalla potenza dello Spirito, pieni dell'amore di Cristo per quelli che periscono. RPD 177 4 Molti pagani e spesso anche i nostri vicini di casa, sono stati stranamente trascurati, ma dobbiamo fare ogni sforzo per portarli alla conversione e quindi alla salvezza. Dobbiamo insegnargli la Verità affinché anch'essi, a sua volta, possano andare a impartire il messaggio del terzo angelo agli altri. Tutti noi abbiamo bisogno di svegliarci per far avanzare l'opera nelle grandi città. Passo dopo passo dobbiamo condurre le anime verso la Verità. Molti hanno fame e sete del cibo spirituale. Dobbiamo continuare a lavorare finché non si organizzano chiese e si costruiscano dei luoghi modesti di culto. Sono molto incoraggiata a credere che molte persone che non sono della nostra fede ci aiuteranno con le loro risorse. Dalla luce che ho ricevuto, so che in molti luoghi, specialmente nelle grandi città degli Stati Uniti, riceveremo aiuto da queste persone. Pacific Union Recorder, Oct. 23, 1902 ------------------------Il Vicinato: Un Grande Campo Di Lavoro, 16 giugno RPD 178 1 Ritorna a casa tua e racconta quali grandi cose Dio ha fatto per te". Ed egli se ne andò per tutta la città proclamando le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui. Luca 8:39 RPD 178 2 Ovunque i campi sono aperti alla predicazione. Qua e là, ci sono opportunità che sono difficili da gestire. Eppure, sebbene ci sia un gran numero di persone che hanno ricevuto la luce della verità, quanto si sarebbe potuto fare di più se ognuno avesse usato quel potere per condividere la luce con gli altri! Non tutti possono essere predicatori della Parola, ma tutti hanno qualcosa da fare per Cristo. Tra i vicini c'è un grande campo di lavoro, qualunque sia l'occupazione, se ognuno dedicasse mente e cuore a quest'opera, potrebbe elaborare progetti, anche su piccola scala, che li renderebbero utili al Signore. Le opportunità per presentare la verità per far progredire gli interessi del Regno di Cristo sono sempre crescenti, ma esigono il nostro tempo, l'intelletto, il denaro, e di qualsiasi altro dono sia piccolo che grande che Dio ci ha dato per aprire le vie della verità nei luoghi oscuri del pianeta, dove devono essere stabiliti i princìpi di giustificazione che promuovano gli interessi del regno di Cristo. Gli angeli celesti sono in attesa di unirsi con l'agente umano, affinché le anime possano udire la Parola e convertirsi con l'aiuto dello Spirito Santo. Da tempo stiamo aspettando la venuta del Signore; ma stiamo facendo tutto il necessario per affrettare la sua venuta? "Il Signore non ritarda l'adempimento della Sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento". 2 Pietro 3:9 Il Signore opera incessantemente, e mentre tutto il cielo partecipa al compito di condurre i peccatori a Cristo e al pentimento, cosa fanno i suoi discepoli per essere canali di luce e quindi per cooperare con gli agenti divini? Si chiedono ogni giorno: "Signore, cosa vuoi che io faccia?" (Atti 9:6). Stanno praticando la rinuncia come ha fatto Gesù? I loro cuori sono effusi in preghiera a Dio affinché possano ricevere la Sua grazia, lo Spirito Santo, la saggezza, le capacità e i mezzi per salvare le anime che stanno morendo senza Cristo? RH, May 16, 1893 ------------------------Ripieni Di Spirito Santo, 17 giugno RPD 179 1 E i discepoli erano ripieni di gioia e di Spirito Santo. Atti 13:52 RPD 179 2 L'opera dello Spirito è infinitamente grande. È da questa fonte che scende la potenza a l'efficienza sugli operai di Dio. Lo Spirito Santo è il Consolatore, e al contempo è la presenza personale di Cristo nel credente. Colui che guarda a Cristo con la fede semplice di un bambino è reso partecipe della natura divina grazie allo Spirito Santo. Quando il cristiano è guidato dallo spirito di Dio, comprende che è reso completo in Colui che è il capo di tutte le cose. Come Cristo è stato glorificato nel giorno di Pentecoste, sarà glorificato di nuovo quando l'opera dell'Evangelo finirà, quando si preparerà un popolo che resisterà alla prova nel conflitto finale della grande controversia. Quando la terra verrà illuminata dalla gloria di Dio, vedremo un'opera simile a quella realizzata dai discepoli, che nel ricevere lo Spirito Santo furono spinti a proclamare la potenza del Salvatore risorto. Solo così la luce celeste potrà penetrare nelle menti chiuse di coloro che sono stati ingannati dai nemici di Cristo, e la falsa testimonianza su Cristo verrà respinta tramite l'efficienza dello Spirito Santo. Solo allora il credente potrà esaltare il Principe e Salvatore e condurre Israele al ravvedimento e al perdono dei peccati. Cristo fu glorificato dalla potenza dello Spirito Santo, che ora dimora anche nel credente. La rivelazione di Cristo attraverso lo Spirito Santo permise loro di sentire appieno la sua potenza e maestà, e per fede li ha portati a rafforzare il rapporto con Lui al punto da esprimere a gran voce: "Noi crediamo". Tutto questo accadde durante la caduta della prima pioggia; mentre la caduta dell'ultima pioggia sarà ancor più abbondante. Il Salvatore sarà glorificato e la terra sarà illuminata dai brillanti raggi della sua giustizia. Egli è la fonte di luce, e la luce che esce dai portali celesti hanno brillato sul popolo di Dio, per esaltare il suo carattere glorioso davanti a coloro che ancora sono nelle tenebre. Home Missionary, Nov. 1, 1893 ------------------------Toccati Dal Fuoco Sacro, 18 giugno RPD 180 1 Giovanni rispose, dicendo a tutti: "Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono neppure degno di sciogliere il legaccio dei sandali; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco. Luca 3:16 RPD 180 2 Nell'antica dispensazione ebraica era considerato peccato offrire un sacrificio sull'altare sbagliato, o permettere che l'incenso venisse acceso da un fuoco non santificato. Corriamo il pericolo di confondere il sacro col comune. Il fuoco Santo di Dio deve essere usato nella presentazione delle nostre offerte. Il vero altare è Cristo, e il fuoco autentico è lo Spirito Santo. Lui ispira, insegna, orienta e guida gli uomini per farne dei consiglieri sicuri. Se respingiamo coloro che sono stati scelti da Dio, siamo in pericolo di confidare in strani dèi, e offrire le nostre offerte su uno di questi strani altari... Per quanto potente possa essere la predicazione della Parola, essa sarà vana se lo Spirito non insegna e non illumina coloro che l'ascoltano. Se lo Spirito non opera con e attraverso gli agenti umani, le persone non riceveranno la salvezza e il loro carattere non sarà trasformato dalla lettura della Scrittura. La pianificazione che viene fatta in relazione all'opera non deve attirare l'attenzione verso l'Io. La Parola è un potere, è una spada nelle mani di agenti umani. Nello Spirito Santo c'è la sua energia e la sua forza vitale per impressionare la mente. "E tutti saranno ammaestrati da Dio". Giovanni 6:45 È Dio che fa risplendere la luce nel cuore degli uomini. Fratelli miei, vi ricordate di riconoscere Dio come la Fonte della nostra forza e lo Spirito come nostro Consolatore? Il motivo per cui Dio può fare così poco per noi è perché dimentichiamo che ogni virtù proviene dalla nostra volontà di cooperare con lo Spirito. Manuscript Releases, vol. 2, pp. 45,46 RPD 180 3 Lo spirito mostra costantemente all'anima le cose di Dio, e poi, se la mente risponde e la porta del cuore si apre, il Signore dimorerà nell'agente umano. Attraverso la fede, l'energia dello Spirito opera nel cuore e influisce sulla volontà nell'accettare la volontà di Cristo e agire secondo la Sua luce. Ibid., p. 46 ------------------------Lo Spirito Suggersice Le Parole Giuste, 19 giugno RPD 181 1 Poiché non sarete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Matteo 10:20 RPD 181 2 Di tutti i doni che Dio ha dato all'uomo, nessuno è più prezioso del dono della parola a condizione che essa sia santificata dallo Spirito Santo. È con la lingua che convinciamo e persuadiamo; con essa offriamo preghiere e lodi a Dio e con essa trasmettiamo concetti sull'amore del Redentore. Coloro che hanno conosciuto la verità attraverso la Bibbia e altri scritti, sono idonei a portare la luce ad altre anime. Quando il Signore si chiede: "Chi manderò e chi andrà per noi? "Lo Spirito divino mette nei cuori la seguente risposta: "Eccomi, manda me". Isaia 6:8 RPD 181 3 Ma per essere pronti a questa chiamata, per pronunciare parole sagge e sante, il carbone dell'altare deve prima toccare le vostre labbra. Solo allora saprete cosa dire e quando tacere. Non cercate di far vedere la vostra abilità di teologi. Fate attenzione a non destare uno spirito combattivo, né pregiudizi, discriminando tutti i punti della nostra fede. Cercate di parlare senza suscitare l'opposizione, al contrario, fate nascere nel cuore il desiderio di una maggiore conoscenza della Parola di Dio. Non dovete mai forzare un'anima esponendo i punti dottrinali con prepotenza ma, "siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore". 1 Pietro 3:15 RPD 181 4 Perché aver paura? Paura che le parole daranno l'impressione di sufficienza, che esprimeranno parole scomode, e che non saranno come quelle di Cristo. Dobbiamo relazionarci intimamente a Gesù per presentare la Verità così com'è in Lui. I cuori non possono essere toccati dal tema dell'espiazione. Mentre imparate la mansuetudine e l'umiltà di Cristo, saprete cosa dire alla gente; poiché lo Spirito Santo vi dirà quali parole usare. Coloro che si lasciano guidare dallo Spirito Santo, saranno in grado di seminare il seme che germoglierà in vita eterna. Questo è il lavoro del vero evangelista. Australian Union Conference Record, July 1, 1902 ------------------------La Voce Umana Il Canale Per La Voce Divina, 20 giugno RPD 182 1 Tu gli parlerai e metterai le parole nella sua bocca, e io sarò con la tua bocca e con la sua bocca e vi insegnerò quello che dovrete fare. Esodo 4:15 RPD 182 2 Quando il collaboratore di Cristo presenta la Verità al cuore del peccatore con umiltà e amore, la voce dell'amore parlerà per mezzo dello strumento umano. Le intelligenze celesti collaborano con l'agente umano consacrato, e lo Spirito agisce sull'anima del non credente. Dio dona al cuore la capacità di credere e il peccatore accetta l'evidenza della Parola di Dio. E' trasformato per mezzo dell'influenza piena di grazia dello Spirito Santo e diventa uno con Cristo nello spirito e nei propositi. Il suo affetto per Dio aumenta, ha fame di giustizia e anela ad essere simile al suo Maestro. Così, contemplando Cristo, egli è trasformato di gloria in gloria, di carattere in carattere, e quindi diventa sempre più simile a Gesù. Si riempie d'amore per Cristo e di un profondo e ansioso amore per le anime che periscono; e dentro di lui si forma Cristo, la speranza di gloria. "...ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome". Giovanni 1:12 TM, pp. 220,221 RPD 182 3 Abbiamo bisogno di dipendere di più dall'Infinito e confidare molto meno negli agenti umani. Dobbiamo preparare un popolo per restare in piedi nel giorno che Dio ha preparato, richiamando l'attenzione degli uomini alla croce del Calvario per spiegargli la ragione del Suo grande sacrificio. Bisogna far comprende agli uomini che è possibile ritornare a Dio e obbedire ai suoi comandamenti. Quando il peccatore guarda a Cristo come Propiziatore per i suoi peccati, gli uomini si facciano da parte. Dichiarate al peccatore che Cristo "è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo". (1 Giovanni 2:2) Incoraggiatelo a cercare la saggezza di Dio, perché attraverso la sincera preghiera egli imparerà la via del Signore molto meglio che se fosse istruito da un consigliere umano. Egli comprenderà che la trasgressione della legge ha causato la morte del Figlio del Dio Infinito, e odierà i peccati, che ferirono Gesù. Nel guardare a Cristo come a un compassionevole e tenero Sommo Sacerdote, il suo cuore sarà preservato nella contrizione. Ibid., p. 220 ------------------------Amore: La Migliore Pubblicità Per La Verità, 21 giugno RPD 183 1 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri. Giovanni 13:35 RPD 183 2 L'uomo può diventare un collaboratore di Dio nel ministero della grande opera di redenzione. Dio permette che ogni uomo abbia la propria sfera d'azione, ma ha dato la Sua Parola come guida di vita. Ha anche dato lo Spirito Santo affinché possa vincere tutte le tendenze ereditarie e praticate che portano al peccato e anche per imprimere il proprio carattere nell'agente umano e, attraverso di lui, in tutti coloro che entrano nella sua sfera d'influenza. L'agente umano è invitato a cooperare con Dio, a diffondere la misericordia, la bontà e l'amore, impressionando così le altre menti. Ogni uomo deve diventare uno strumento attraverso il quale lo Spirito Santo può agire. Ma questo potrà avvenire soltanto se sottometterà le sue capacità al controllo dello Spirito di Dio. In occasione della Pentecoste Dio ha dato il suo Spirito, e questi, lavorando nei cuori ricettivi, ha potuto impressionare tutte le persone con cui i credenti sono venuti in contatto. Attraverso le nostre relazioni con gli esseri umani, possiamo esercitare un'influenza edificante. Coloro che sono uniti nella speranza e nella fede in Cristo Gesù, possono essere una benedizione per gli altri. Gesù dice: "Vi dò un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri". Giovanni 13:34 L'amore non è semplicemente un impulso, un'emozione transitoria che dipende dalle circostanze; è un principio vivente, un potere permanente. L'anima è alimentata dalle correnti del puro amore che sgorga dal cuore di Cristo, una fonte che non si esaurisce mai. Oh, quanto si accelerano le pulsazioni del cuore, si nobilitano le motivazioni e si approfondiscono gli affetti come risultato di questa comunione! Educati e disciplinati dallo Spirito Santo, i figli di Dio si amano veramente, sinceramente, senza pregiudizi e "senza incertezza o ipocrisia" (Giacomo 3,17). Tutto questo accade perché i credenti sono legati a Gesù attraverso il vincolo dell'amore. Il nostro affetto per gli altri scaturisce dalla nostra relazione con Dio. Siamo una famiglia, ci amiamo come Lui ha amato noi. Quando confrontiamo questa verità che santifica e disciplina gli affetti, con le cortesie superficiali del mondo, le espressioni effusive e senza senso dell'amicizia sono come la pula del grano. RPD 183 3 EGW 1888 Materials, pp. 1508, 1509 ------------------------Una Ricetta Per Ridurre I Fardelli, 22 giugno RPD 184 1 Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle avversità per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte. 2 Corinzi 12:10 RPD 184 2 Molti concentrano la loro attenzione sulle prove o sulle difficoltà della vita, ma quando cominceranno a dimenticare l'io e si concentreranno sulle necessità degli altri, non avranno più tempo per magnificare le proprie afflizioni. Servire il Signore sinceramente è una ricetta per i disturbi mentali; la mano che sostenne i pesi che Cristo ha dovuto sopportare in tutta la Sua vita, diminuirà i vostri pesi fino al punto che non desidereremo più menzionarli. L'opera vera e onesta eserciterà un'influenza salutare sulla mente e sui muscoli. Sono le preoccupazioni costanti che conducono alla morte. Dobbiamo essere contenti di realizzare con tutti i nostri sforzi i doveri quotidiani, e la grande pressione imposta dalle responsabilità del domani, deve essere lasciata per quando arriverà il momento opportuno per affrontarla. RPD 184 3 Ora ci viene chiesto di ricevere l'insegnamento necessario per fare l'opera che Dio ci ha assegnato, e di non lasciarci schiacciare da essa. I più umili possono avere parte in questo compito e nella ricompensa che riceveremo in occasione dell'incoronazione, quando Cristo, l'Avvocato e Redentore, assumerà il ruolo di Re dei redenti. Ora dobbiamo consacrarci a Dio con tutte le nostre forze. Per presentare la verità per questo tempo non servono uomini più potenti, più talentuosi e più istruiti, ma che conoscano Dio e Gesù Cristo, che Egli ha mandato. RPD 184 4 La pietà personale qualificherà ogni operaio, perché lo Spirito Santo si impossesserà di lui, e la verità presente diventerà una forza, affinché i suoi pensieri e tutte le sue attività possano concordare con la volontà di Cristo. Ogni anima umile legata a Cristo Gesù, riceverà forza per la continuazione dell'opera. Possa il Signore aiutarci a comprendere la Sua divina volontà e realizzarla nei nostri cuori. Allora ci sarà gioia nel Signore. Home Missionary, Nov. 1, 1897 ------------------------L'opera Umana Resa Efficace Dallo Spirito, 23 giugno RPD 185 1 Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono. Luca 11:13 RPD 185 2 La promessa del dono dello Spirito Santo non è stata compresa come avrebbe dovuto essere; i privilegi ricevuti non sono stati apprezzati. Dio desidera che la sua Chiesa accetti per fede le Sue promesse e chieda il potere dello Spirito Santo per essere aiutata in tutto. Egli ci assicura che è desideroso di dare lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono, come i genitori danno buoni doni ai loro figli. Tutti possono ricevere l'unzione celeste. Giovanni ci scrive: "L'unzione che avete ricevuto da lui dimora in voi e non avete bisogno che alcuno v'insegni". 1 Giovanni 2:27 Non ci sono scuse per evitare le responsabilità; nessun dovere dovrebbe essere sgradito, nessun obbligo evaso. Cristo stesso è il potere rinnovatore, che grazie allo Spirito Santo agisce in e per mezzo di ogni soldato della croce. L'efficienza dello spirito di Dio renderà effettivi gli sforzi di tutti coloro che sono disposti a sottomettersi alla Sua guida. Dio agisce in ogni mente che è aperta a ricevere l'influsso del suo Santo Spirito. Sta inviando i suoi messaggeri affinché diano gli avvertimenti in ogni luogo. Dio sta provando la devozione della chiesa, la sua disponibilità ad obbedire e ad essere guidata dallo Spirito. La conoscenza deve crescere costantemente. I messaggeri celesti devono percorrere tutto il mondo per avvertire il popolo dell'imminente giudizio, e presentare la buona novella della salvezza che è in Gesù Cristo. I princìpi della Sua giustizia devono essere esaltati. Lo Spirito di Dio si muove nei cuori della gente e coloro che rispondono al Suo influsso diventeranno luci nel mondo. Molti sono già all'opera per comunicare agli altri la luce che hanno ricevuto, proprio come fecero i discepoli durante l'effusione dello Spirito nel giorno di Pentecoste. Più questa luce verrà diffusa, più riceveranno il potere dello Spirito e la terra sarà illuminata dalla gloria di Dio Australian Union Conference Record, Apr. 1, 1898 ------------------------Totale Dipendenza Da Dio, 24 giugno RPD 186 1 Anch'io, fratelli, quando venni da voi, non venni con eccellenza di parola o di sapienza, annunziandovi la testimonianza di Dio, perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e lui crocifisso. Così io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore. 1 Corinzi 2:1-3 RPD 186 2 Verranno tempi in cui la chiesa sarà stimolata dal potere divino e come risultato produrrà una fervente attività. Il potere vivificante dello Spirito Santo ispirerà i suoi membri ad andare avanti e a cercare nuovi convertiti per Cristo. In queste circostanze gli operai più diligenti saranno al sicuro solo se dipenderanno da Dio e pregheranno costantemente. Dovranno elevare suppliche sincere affinché la grazia di Cristo li liberi dall'orgoglio nel loro lavoro. Dovranno contemplare costantemente Gesù, affinché possano rendersi conto che l'opera si realizza grazie a Lui e attribuire tutta la gloria a Dio. Saremo chiamati a compiere sforzi più decisi per estendere l'opera di Dio, per questo abbiamo bisogno di dipendere totalmente dal nostro Padre celeste. Sarà necessario pregare individualmente, anche in famiglia e nella Chiesa. Le nostre famiglie devono compiere seri sforzi per coinvolgere ogni membro nell'opera missionaria. Dobbiamo cercare di coinvolgere anche i nostri figli affinché lavorino in modo diligente in favore degli inconvertiti, e facciano del loro meglio per rappresentare Cristo in ogni momento e in ogni luogo. Non dobbiamo dimenticare che con l'aumentare delle attività e il conseguimento del successo, corriamo il rischio di avere troppa fiducia nei nostri piani e metodi per realizzarli. Ci sarà una tendenza a pregare meno e ad avere meno fede. Saremo in pericolo di perdere il nostro senso di dipendenza da Dio, l'unico che può portare successo nell'opera che realizzeremo; ma, sebbene questa sia la tendenza, nessuno pensi che l'essere umano possa fare di meno. Così non è! Possiamo fare di più solo quando accettiamo il dono celeste dello Spirito Santo come guida e come aiuto. Il mondo con la sua saggezza umana non conosce Dio, naturalmente, ogni potere umano, in misura maggiore o minore, si oppone a Dio. Dobbiamo guardare a Gesù e cooperare con gli agenti celesti, offrendo le nostre petizioni al Padre nel nome di Gesù. RH, July 4, 1893 ------------------------Seguire Gli Ordini Del Capitano, 25 giugno RPD 187 1 Tu dunque sopporta sofferenze, come un buon soldato di Gesù Cristo. Nessuno che presta servizio come soldato s'immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. 2 Timoteo 2:3,4 RPD 187 2 Non manca molto per l'ultimo grande conflitto, allora Cristo tornerà, e con Lui la ribellione finirà. In questo contesto, i nostri ultimi sforzi devono essere impiegati per l'opera di Dio e far progredire il suo regno. Alcuni che erano in prima linea di battaglia, resistendo con zelo al male, caddero sul posto del loro dovere; gli altri ammiravano tristemente gli eroi caduti, ma non si permisero di abbandonare l'opera. Dovettero chiudere le fila, strappare la bandiera che era nelle mani di quelli che erano paralizzati dalla morte, e con rinnovate energie continuarono a vendicare la verità e l'onore di Cristo. Come mai prima, bisognerà resistere al peccato e respingere i poteri delle tenebre. Il tempo esige energia e un'azione risoluta da parte di coloro che credono nella verità presente. Dobbiamo insegnare la verità per precetto e con l'esempio. Se il ritorno del Redentore ci sembra particolarmente lungo, se siamo afflitti e stanchi, se siamo desiderosi di terminare il compito assegnatoci e in mezzo alla lotta sospiriamo un onorato riposo, ricordiamoci di non mormorare nonostante le tempeste e i conflitti. Le prove servono per perfezionare il carattere cristiano, per conoscere meglio Dio nostro Padre e Cristo nostro fratello maggiore. Infine con gioia potremo udire l'approvazione: "Ben fatto servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore". Matteo 25:21 Soldati di Cristo, siate pazienti! Ancora un po' e Colui che ha da venire, verrà. La notte di faticosa attesa e afflizione sta per finire. Riceveremo la ricompensa eterna. Non c'è tempo per dormire ora, non c'è tempo per abbandonarsi a inutili rimpianti. Chi sonnecchia, perderà preziose opportunità di fare del bene. Abbiamo ricevuto il privilegio di raccogliere i covoni nel grande raccolto; ogni anima salvata sarà un'altra stella sulla corona di Gesù, il nostro adorabile Redentore. Considerando che partecipando alla battaglia per più tempo otterremo più vittorie e vinceremo nuovi trofei chi è desideroso di deporre l'armatura? RH, Oct. 25, 1881 ------------------------Che Le Sentinelle Siano Sveglie, 26 giugno RPD 188 1 E questo tanto più dobbiamo fare, conoscendo il tempo, perché è ormai ora che ci svegliamo dal sonno, poiché la salvezza ci è ora più vicina di quando credemmo. Romani 13:11 RPD 188 2 Fratelli miei, invitate Cristo nei vostri cuori perché solo così l'io può morire. Chiedete ogni giorno il battesimo dello Spirito Santo. Non sediamoci dicendo senza preoccupazione: "Ciò che sarà sarà; la profezia deve essere adempiuta". Svegliatevi! Prego affinché vi svegliate e vi assumete la più sacra delle responsabilità! Come sentinelle fedeli dovete vedere come viene la spada e dare l'avvertimento agli uomini e alle donne affinché smettano di vivere nell'ignoranza e cessino di disconoscere la verità. Poiché il Signore ci ha illuminato con la conoscenza riguardo a ciò che succederà sulla terra, anche noi possiamo condividere la luce con gli altri, senza essere ritenuti colpevoli di incrociare le braccia e non fare nulla, cercando una scappatoia con cose di minore importanza. RPD 188 3 Le menti di molti sono state assorbite da contese e hanno respinto la luce data attraverso le Testimonianze, perché non erano d'accordo con le loro opinioni. Dio non obbliga nessuno a servirlo. Ogni anima deve decidere autonomamente se cadere o meno sulla Roccia Eterna per essere spezzata. Il cielo è attonito nel vedere la stupidità spirituale che ha prevalso. Avete bisogno individualmente di aprire i vostri orgogliosi cuori allo Spirito di Dio per ricevere le capacità intellettuali santificate e metterle al Suo servizio. La forza trasformatrice di Dio deve agire dentro di noi, affinché la nostra mente possa essere rinnovata dallo Spirito Santo, e avere la stessa mente di Cristo. Se le sentinelle dormono a causa del narcotico che impedisce loro di riconoscere la voce del vero Pastore e non ascoltano il Suo avvertimento, nel timore di Dio dico loro che saranno responsabili del sangue di coloro che si perdono. Le sentinelle devono essere molto vigili; devono essere uomini che non dormono né di giorno né di notte sul posto di lavoro. Devono suonare la tromba affinché la gente possa allontanarsi dal male e scegliere il bene. La stupidità e l'indifferenza non hanno scuse. Da ogni parte ci sono frangenti di rocce nascoste che frantumeranno la nostra imbarcazione e ci lasceranno come naufraghi inermi, distrutti, a meno che non facciamo di Dio il nostro rifugio e sostegno. RH, Dec. 24, 1889 ------------------------Tutto Il Cielo È Interessato Alla Salvezza Delle Anime, 27 giugno RPD 189 1 Poiché Dio ha riconciliato il mondo con sé in Cristo, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la parola della riconciliazione. 2 Corinzi 5:19 RPD 189 2 Nell'opera della salvezza, gli uomini e gli angeli devono lavorare in armonia, insegnando la verità di Dio a coloro che non la conoscono ancora, affinché possano essere liberi dai vincoli del peccato. Solo la verità può rendere gli uomini liberi. La libertà derivante dalla conoscenza della verità deve essere proclamata ad ogni creatura. Il nostro Padre celeste, Gesù Cristo e gli angeli del cielo sono tutti interessati a questa opera grandiosa e Santa. RPD 189 3 All'uomo è stato concesso l'esaltato privilegio di manifestare il carattere divino attraverso l'abnegazione, cercando altruisticamente di salvare l'uomo dalla rovina in cui è stato gettato. Chiunque desideri sottomettersi all'illuminazione dello Spirito Santo sarà usato per realizzare questo scopo divinamente concepito. Cristo è il capo della sua Chiesa, e sarà glorificato ancora di più se essa si impegnerà in quest'opera di salvezza... C'è più gioia in cielo per un peccatore che si pente, che per i 99 che pensano di non aver bisogno di pentimento. Quando sentiamo parlare del successo della verità, tutta la Chiesa si dovrebbe unire con canti di gioia e lodi a Dio. Il nome del Signore deve essere continuamente glorificato, al fine di ricevere maggiore ispirazione e zelo per continuare a collaborare con Lui in quest'opera. Il Signore ci esorta: "Andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo a ogni creatura". Marco 16:15 Tuttavia, dobbiamo dare più spazio all'opera dello Spirito Santo per poter agire insieme affinché il corpo dei soldati di Cristo possa avanzare più risolutamente. Ricordate che "siamo stati fatti un pubblico spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini". 1 Corinzi 4:9 Perciò ognuno dovrebbe domandarsi con umiltà e timore, qual è il mio dovere? Tutta la consacrazione al servizio di Dio rivelerà l'influenza dello Spirito Santo in ogni passo della nostra vita. RH, July 16, 1895 ------------------------Gli Agenti Celesti Ci Aspettano, 28 giugno RPD 190 1 Poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato. Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza.Romani 10:9,10 RPD 190 2 Il Signore chiede che ogni talento e capacità siano consacrati al servizio dell'opera. Quando la chiesa sarà liberata dall'indolenza, lo Spirito si manifesterà in essa; il potere divino si unirà agli sforzi umani e la chiesa vedrà le interposizioni provvidenziali del Signore Dio degli eserciti; la luce della verità e la conoscenza di Dio e di Gesù Cristo sarà diffusa ampiamente. Come al tempo degli Apostoli, molte anime accoglieranno la verità del Signore, e la terra sarà illuminata dalla gloria celeste. Affinché il mondo sia convinto delle trasgressioni della legge di Dio, lo Spirito Santo deve agire attraverso gli strumenti umani. La chiesa ha bisogno di scuotersi dalla tiepidezza e dalla sonnolenza perché il Signore aspetta di benedire il Suo popolo, che riconoscerà la benedizione quando la riceverà. Poi la diffonderà con tutta la forza che ha la luminosità della luce. "Spanderò quindi su di voi acqua pura e sarete puri... metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti". Ezechiele 36:25-27 RPD 190 3 Se la chiesa desidera diventare un campo fecondo, fecondo come una foresta, deve ricevere lo Spirito Santo. Gli agenti celesti attendono da molto tempo che gli agenti umani, i membri della Chiesa, cooperino con loro nella grande opera di salvezza. Il campo di lavoro è vasto e ogni cuore santificato sarà spinto a servire come agente del potere divino... Tutti coloro che credono nella verità per questo tempo devono deporre le loro differenze, spogliarsi da ogni male, e chiudere le loro menti e le loro labbra a ogni pensiero ed espressione peccaminosa. Avanzate tutti insieme! "Avendo purificato le anime vostre con l'ubbidienza alla verità mediante lo Spirito, per avere un amore fraterno senza alcuna simulazione, amatevi intensamente gli uni gli altri di puro cuore". 1 Pietro 1:22 General Conference Bulletin, Feb. 28, 1893 ------------------------Non C'è Tempo Da Perdere, 29 giugno RPD 191 1 La mietitura è passata, l'estate è finita e noi non siamo salvati. Geremia 8:20 RPD 191 2 Il Signore sta per ritornare. La storia della terra si concluderà presto. Siete pronti a incontrare il Giudice della terra? Ricordatevi "che il giudizio sarà senza misericordia contro chi non ha usato misericordia; e la misericordia trionfa sul giudizio". Giacomo 2:13 Nell'ultimo giorno quanto sarà terribile scoprire che forse i nostri cari saranno separati da noi per sempre; vedere tra essi i membri della nostra famiglia, forse i nostri stessi figli, vedere i nostri amici, coloro che mangiavano alla nostra tavola, tra i perduti. Allora ci porremo la domanda, "è stato a causa della mia impazienza, della mia indifferenza; o era perché l'io non era sotto controllo, o perché la religione di Cristo era diventata insopportabile per loro"? RPD 191 3 Il mondo deve essere avvertito della prossima venuta del Signore. Ci resta poco tempo per fare la nostra parte. Gli anni che avremmo potuto utilizzare per cercare il regno e la giustizia di Dio e per diffondere la luce agli altri sono passati all'eternità. RPD 191 4 Dio, come non ha mai fatto prima d'ora, chiama il Suo popolo che ha ricevuto una grande luce per lavorare non solo per sé stessi ma per gli altri. Ognuno dovrebbe usare le proprie facoltà, ogni forza, ogni talento per il bene degli altri. Non cercate di essere semplici predicatori, ma ministri di Dio. Quando gli operai comprenderanno meglio la verità, la loro luce sarà vista in modo sempre più sorprendente. Mentre cerchiamo di illuminare gli altri, con la mente sotto la santa influenza dello Spirito di Dio, l'attenzione sarà diretta verso quelle cose che hanno un interesse eterno. Questo sforzo, unito alla preghiera e alla richiesta di più luce, farà palpitare i cuori sotto gli effetti stimolanti della grazia di Dio. I vostri affetti risplenderanno di un fervore divino e tutta la vostra vita cristiana sarà reale, seria e devota. Quando Cristo dimora nel cuore, il credente diventa un vero collaboratore di Dio. Home Missionary, Feb. 1, 1898 ------------------------Pregare Per L'effusione Dello Spirito, 30 giugno RPD 192 1 Come tu hai mandato me nel mondo, così ho mandato loro nel mondo. E per loro santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati nella verità. Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola. Giovanni 17:18-20 RPD 192 2 Caro Padre celeste, vengo davanti a Te in questo momento così come sono, povera e bisognosa perché io dipendo da Te. Ti prego di dare a me e al Tuo popolo la grazia di un carattere cristiano perfetto. Abbi compassione di questo Tuo popolo. Lascia che La tua luce risplenda nelle camere della mente e nel tempio dell'anima. Mio Salvatore, hai acquistato la Tua eredità al costo infinito della tua vita, affinché come vincitori, possiamo entrare nel regno di Dio e rimanere lì eternamente. Benedici quelli che decidono di servirti. Poni il Tuo spirito su di loro. Ti chiedo, Padre celeste, di inviare lo Spirito Santo nei cuori del Tuo popolo. Possa la Tua salvezza essere rivelata in loro. Tocca i loro cuori e inteneriscili. Addolciscili con il Tuo Spirito e aiutali a vedere l'opera che devono fare per i loro vicini e per le anime che stanno perendo intorno a loro. RPD 192 3 Oh! Risveglia in loro le responsabilità! Suscita in loro il desiderio di lavare le loro vesti del loro carattere affinché siano imbiancate dal sangue dell'Agnello. Circondali con le tenere braccia della tua misericordia. Dona loro lo Spirito Santo affinché facciano risplendere la luce su coloro che non conoscono la verità. Metti l'ordine nella Tua chiesa, o Signore, affinché possano lavorare per le anime che non Ti conoscono. Salvatore mio, rivelati a questo popolo. Lascia che il Tuo amore si rifletta in loro. Aiutali a lottare contro ogni opposizione, e alla fine nella città di Dio, possano deporre le loro corone ai piedi di Gesù. Possa il Tuo nome essere glorificato per l'eternità. Amen. RH, July 16, 1908 ------------------------Bellezza Nella Diversità, 1 luglio RPD 194 1 Ora, fratelli, non voglio che siate nell'ignoranza... Or vi sono diversità di doni, ma non vi è che un medesimo Spirito. Vi sono anche diversità di ministeri, ma non vi è che un medesimo Signore. Vi sono parimenti diversità di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti. 2 Corinzi 12:1-6 RPD 194 2 I talenti che Dio ha affidato alla sua chiesa rappresentano i doni e le benedizioni impartiti dallo Spirito Santo. "A uno infatti è data, per mezzo dello Spirito, parola di sapienza; a un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di conoscenza; a un altro fede, dal medesimo Spirito; a un altro doni di guarigioni, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro potere di compiere potenti operazioni; a un altro profezia; a un altro discernimento degli spiriti; a un altro diversità di lingue; a un altro l'interpretazione delle lingue. Or tutte queste cose le opera quell'unico e medesimo Spirito, che distribuisce i suoi doni a ciascuno in particolare come vuole". 1 Corinzi 12:8-11 In ogni organizzazione divina, non c'è nulla di più bello del Suo piano di dare agli uomini e alle donne una diversità di doni. La chiesa è il suo giardino, adornata da una varietà di alberi, piante e fiori. Non si aspetta che l'issopo assuma le proporzioni del cedro, né l'ulivo raggiunga l'altezza della palma maestosa. Molti hanno ricevuto una limitata educazione religiosa e intellettuale, ma Dio ha un compito anche per queste persone, a condizione che lavorino umilmente e confidino in Lui ... Vengono impartiti diversi talenti agli operai di Dio. Egli dona questi talenti perché siano impiegati al Suo servizio, non per glorificare i possessori, né per elevare l'uomo, ma per elevare il Redentore del mondo. I doni devono essere usati per il bene di tutta l'umanità, per rappresentare la verità, e non per testimoniare una falsità…. In ogni parola e azione sarà rivelata la bontà e l'amore; e quando ogni operaio occuperà fedelmente il suo posto, la preghiera di Cristo per l'unità dei suoi seguaci sarà esaudita, e il mondo saprà che questi sono i suoi discepoli. Signs of the Times, Mar. 15, 1910 ------------------------Essere Strumenti Di Dio, 2 luglio RPD 195 1 Chi è dunque Paolo e chi è Apollo, se non ministri per mezzo dei quali voi avete creduto, e ciò secondo che il Signore ha dato a ciascuno? 1 Corinzi 3:5 RPD 195 2 I servitori di Dio non posseggono tutti gli stessi doni ma tutti sono suoi operai. Ognuno deve imparare dal grande Maestro e poi deve comunicare ciò che ha imparato. Dio ha dato a ciascuno dei suoi messaggeri un compito individuale. C'è una diversità di doni, ma tutti gli operai devono lavorare in armonia, controllati dall'influsso santificante dello Spirito Santo. Quando essi faranno conoscere il Vangelo della salvezza, molti saranno convinti e convertiti dalla potenza di Dio. La strumentalità umana è nascosta con Cristo in Dio, e Cristo appare come Capitano tra le decine di migliaia, è l'unico che possa essere considerato degno della nostra totale dedizione. "Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica. Poiché noi siamo collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio". 1 Corinzi 3:8, 9 (Luzzi). L'apostolo paragona la chiesa a un campo coltivato, nel quale i suoi collaboratori lavorano, avendo cura delle viti che il Signore ha piantato; e anche dell'edificio, il quale deve diventare un tempio santo per il Signore. Dio è il Maestro degli operai. Egli ha affidato a ciascuno di loro il proprio lavoro. Tutti devono lavorare sotto la sua supervisione, lasciando che lui operi per essi e per mezzo di essi. Dio dà loro tatto e abilità, e se seguono le sue istruzioni, i loro sforzi saranno coronati dal successo. Nessuno deve lamentarsi contro Dio che ha dato a ogni uomo il suo compito. Chi mormora e si arrabbia, chi vuole seguire la propria strada, e chi vuole modellare i propri collaboratori secondo le proprie idee, ha bisogno del tocco divino prima di essere qualificato a lavorare per il Signore in qualsiasi ramo dell'opera. A meno che non sia realmente cambiato, altrimenti può compromettere l'opera. Ricordate che siamo collaboratori di Dio. Dio è il motore potente ed efficace. Noi, Suoi servitori, siamo solo strumenti nelle Sue mani. RH, Dec. 11, 1900 ------------------------Diventare Agenti Di Salvezza, 3 luglio RPD 196 1 "Splenda la luce fra le tenebre", è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesù Cristo. 2 Corinzi 4:6 RPD 196 2 I cristiani sono davvero i rappresentanti di Gesù Cristo e non devono essere ipocriti. Il mondo formerà le sue opinioni su Dio attraverso la condotta di coloro che pretendono di chiamarsi cristiani senza opere? Loro affermano di essere credenti, ma in realtà non lo sono nel cuore, perché hanno tradito i sacri precetti di Dio, perché collaborano con il nemico, perché mentono e imbrogliano. Così facendo non possono rappresentare Dio. Dio non permetterà che il mondo sia ingannato da loro. Il Signore ha un popolo particolare su questa terra, e non si vergogna di chiamarli fratelli; perché fanno le opere di Cristo. Il Suo popolo testimonia l'amore per il Cristo mediante l'osservanza del Sui comandamenti. Porta l'immagine di Dio. Essi sono uno spettacolo per il mondo, per gli angeli e per gli uomini. Collaborando con le intelligenze celesti il Signore è onorato e glorificato da coloro che fanno buone opere. La vera pietà del cuore si manifesta attraverso buone parole e azioni; gli uomini li vedono e sono portati a glorificare Dio. Il vero cristiano abbonda in buone opere; produce molto frutto; nutre gli affamati, riveste i nudi, visita gli ammalati e sostiene gli afflitti. I cristiani si interessano sinceramente ai bambini che, attraverso le sottili tentazioni del nemico, sono pronti a perire........ Intorno a noi ci sono giovani con cui i membri di chiesa hanno un debito, perché Cristo è morto sulla croce del Calvario per comprare loro il dono della salvezza. Sono preziosi agli occhi di Dio, ed è per questo che Egli desidera la loro felicità eterna. L'opera salvifica di Cristo sarà completa solo quando i membri di chiesa faranno la loro parte nel levarsi e risplendere perché la loro luce è venuta, e la gloria del Signore si è manifestata su di loro. Cristo chiede una cooperazione volontaria dei suoi strumenti per realizzare la salvezza delle persone in modo coerente e fervente. RH, Jan. 29, 1895 ------------------------Usato Come Un Potere Da Dio, 4 luglio RPD 197 1 Or a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per l'utilità comune. A uno infatti è data, per mezzo dello Spirito, parola di sapienza; a un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di conoscenza. 1 Corinzi 12:7,8 RPD 197 2 Un operaio del Signore può essere un oratore; uno scrittore; un altro può avere il dono della preghiera sincera, diligente e fervente; un altro può avere il dono del canto; un altro ancora può avere una facoltà speciale per spiegare la Parola di Dio con chiarezza. Ogni talento può diventare un potere per Dio perché Lui opera insieme ai suoi servitori. A uno Dio dà la saggezza, all'altro la conoscenza, ad un altro la fede; ma tutti devono lavorare sotto la Sua guida. La diversità dei doni porta ad una diversità di operazioni, ma "è lo stesso Dio che fa le cose in tutti". 1 Corinzi 12:6 RPD 197 3 Il Signore desidera che i suoi servitori imparino a unirsi in uno sforzo armonioso. Può sembrare che la differenza tra i doni sia troppo grande per permettere loro di unirsi nello sforzo; ma non bisogna dimenticare che ci sono diverse menti da raggiungere e che tra di loro ci saranno coloro che respingeranno la verità; ma la stessa verità può essere presentata in modo diverso da un altro operaio e quindi accettata. Eppure nonostante le differenze dei doni si può lavorare uniti, sotto il controllo dello stesso spirito. In ogni parola e azione, la bontà e l'amore saranno rivelati; e quando ogni servo adempirà fedelmente il compito che gli è stato assegnato, la preghiera di Cristo per l'unità dei suoi seguaci sarà esaudita e il mondo saprà che questi sono i suoi discepoli. I servi di Dio dovrebbero unirsi gli uni agli altri in amorevole simpatia e fiducia. Chi dice o fa qualsiasi cosa che tende a separare i membri della chiesa di Cristo sta contrastando il proposito del Signore. I litigi, i dissensi nella chiesa alimentano il sospetto e l'incredulità e portano disonore a Cristo. Dio desidera che i suoi servi coltivino l'affetto cristiano gli uni per gli altri. 9T, pp. 144,145 ------------------------La Fede È Un Dono Di Dio, 5 luglio RPD 198 1 A un'altra fede, dal medesimo Spirito; a un altro doni di guarigioni, per mezzo del medesimo Spirito. 1 Corinzi 12:9 RPD 198 2 La fede è un dono di Dio. La fede è l'assenso della comprensione umana alle parole di Dio, che lega il cuore al suo servizio. E di chi è la comprensione umana, se non di Dio? Di chi è il cuore, se non di Dio? Avere fede significa rendere a Dio l'intelletto e l'energia che abbiamo ricevuto da lui; pertanto, chi esercita la fede non merita alcun credito. Chi confida in un Padre celeste può credere in Lui con fiducia illimitata; chi per fede può guardare oltre la tomba alle realtà eterne deve confessare il proprio Creatore. "Tutte le cose infatti vengono da te, e noi ti abbiamo semplicemente dato ciò che abbiamo ricevuto dalla tua mano". 1 Cronache 29:14 RPD 198 3 Nessun uomo appartiene a sé stesso; nessun uomo possiede cose che possano essere sue. Ogni uomo, ogni cosa è proprietà del Signore. Tutto ciò che l'uomo riceve, lo riceve per la bontà del Signore. Qualunque sia la conoscenza che egli ha acquisito e che in qualche modo lo aiuta ad essere un operaio intelligente nella causa di Dio, viene dal Signore e quindi deve essere condiviso con i suoi simili, affinché anche loro possano diventare a sua volta i Suoi preziosi operai. Chiunque abbia ricevuto doni speciali deve restituire nei depositi del Signore ciò che ha ricevuto, donando gratuitamente agli altri il beneficio delle sue benedizioni. In questo modo Dio sarà onorato e glorificato…. RPD 198 4 Le capacità celesti che ci sono state concesse non dovrebbero essere usate per fini egoistici. Ogni energia, ogni abilità sono talenti che potrebbero contribuire alla gloria di Dio, se sono utilizzati al Suo servizio. I suoi doni devono essere messi a disposizione degli scambiatori affinché Lui possa riceverne il provento. I talenti che si adattano ad un uomo per il servizio gli sono affidati non solo perché sia lui stesso un operaio accettabile, ma anche perché sia in grado di insegnare ad altri che sotto certi aspetti sono carenti. RH, Dec. 1, 1904 ------------------------La Fede Che Lavora, 6 luglio RPD 199 1 E che dirò di più? Infatti mi mancherebbe il tempo se volessi raccontare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti, i quali per fede vinsero regni, praticarono la giustizia, conseguirono le promesse, turarono le gole dei leoni, spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trassero forza dalla debolezza, divennero forti in guerra, misero in fuga gli eserciti stranieri. Ebrei 11:32-34 RPD 199 2 Fede significa avere fiducia in Dio, credere che egli ci ama e sa ciò che è meglio per il nostro bene. Essa ci insegna a scegliere le sue vie al posto delle nostre; ad accettare la sua sapienza invece della nostra ignoranza, la sua forza in luogo della nostra debolezza, la sua giustizia anziché la nostra natura peccaminosa. La nostra vita appartiene già al Signore; la fede riconosce questa sovranità e accetta le benedizioni che ne derivano. Verità, onestà, purezza sono indicate come segreti di riuscita nella vita, e la fede ci permette di venirne in possesso. Ogni impulso positivo, ogni nobile aspirazione, sono un dono di Dio. Da lui la fede riceve la vita che sola può determinare la vera crescita e la vera efficienza. È bene precisare come la fede dev'essere esercitata. Ogni promessa divina è condizionata. Se noi siamo disposti a fare la volontà del Padre, tutta la sua potenza sarà messa a nostra disposizione. Qualunque dono egli prometta, è racchiuso nella promessa stessa: "...il seme è la parola di Dio". Luca 8:11. Come la quercia è potenzialmente racchiusa nella ghianda, così il dono di Dio è racchiuso nella sua promessa. Solo accettandola, veniamo in possesso del dono. La fede che ci mette in condizione di ricevere i doni di Dio è già in se stessa un dono, che è distribuito in una certa misura a ogni essere umano. Essa cresce con l'esercizio fatto per appropriarci della Parola di Dio. Per rafforzarla, infatti, dobbiamo metterla spesso in contatto con le Scritture. Nello studio della Bibbia, lo studente dovrebbe essere guidato a vedere tutta la potenza della Parola. Alla creazione "...egli parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve". Salmi 33:9. Egli "...chiama all'esistenza le cose che non sono" (Romani 4:17), perché quando egli le chiama, esse sono. Ed, pp. 253,254 ------------------------Il Dono Della Parola, 7 luglio RPD 200 1 Predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina. 2 Timoteo 4:2 RPD 200 2 Il potere della parola è un talento che deve essere diligentemente coltivato. Di tutti i doni che abbiamo ricevuto da Dio, nessuno è in grado di essere una benedizione più grande di questa. Con la voce ci convinciamo; con essa offriamo la preghiera e la lode a Dio; con essa parliamo agli altri dell'amore del Redentore. Non bisogna pronunciare una sola parola in modo sconsiderato. Chi segue Cristo non si lascerà sfuggire maldicenze, pettegolezzi, mormorii o allusioni indecenti. Sotto l'influsso dello Spirito Santo, l'apostolo Paolo scrive: Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca. (Efesini 4:29) RPD 200 3 Per cattiva parola, non bisogna intendere solamente espressioni volgari; s'intende anche qualunque espressione contraria ai princìpi santi, puri e senza macchia della religione, includendo qualsiasi insinuazione fatta con cattiveria e votata al male. Se non cercheremo di resistere immediatamente a queste direttive, finiremo per commettere peccati ben più gravi. Ogni famiglia, ogni cristiano ha il dovere di chiudere la strada alle conversazioni corrotte. Quando ci troviamo in compagnia di gente che degenera in frivoli discorsi è nostro compito, nel limite del possibile, cercare di cambiare l'oggetto della conversazione dirigendola verso pensieri più proficui. Dovremmo parlare della bontà e della misericordia di Dio, dell'insondabile e profondo amore del Salvatore. Alleniamoci a lodare e a ringraziare. Se il nostro cuore e la nostra mente sono ripieni dell'amore di Dio, ciò si riverserà nei nostri discorsi e non sarà difficile trasmettere agli altri quello che arricchisce e rende unica la vita spirituale... Dovremmo parlare di Cristo a coloro che non lo conoscono. Dovremmo fare come Lui: dovunque fosse, in sinagoga, per strada, in barca, o a tavola col pubblicano, egli parlava alla gente della vita eterna. Signs of the Times, July 2, 1902 ------------------------Il Dono Del Canto, 8 luglio RPD 201 1 Che si deve dunque fare? Pregherò con lo spirito, ma lo farò anche con la mente; canterò con lo spirito, ma canterò anche con la mente. 1 Corinzi 14:15 RPD 201 2 Il Signore invita il suo popolo a impegnarsi nei diversi settori dell'opera e a seminare lungo le acque. In realtà facciamo solo una piccola parte dell'opera che vorrebbe che noi realizzassimo fra i nostri vicini e amici. Con la bontà verso i poveri, gli ammalati e coloro che hanno perso i loro cari, esercitiamo un influsso positivo e permettiamo alla verità divina di penetrare nei loro cuori. Non dobbiamo lasciarci sfuggire queste opportunità. Si tratta di un'opera missionaria di estrema importanza. Presentare la verità di casa in casa, con simpatia e amore, è in armonia con le istruzioni che il Cristo impartì ai suoi discepoli quando li preparò per il primo viaggio missionario. Abbiamo bisogno di persone con il dono del canto. Esso è uno dei mezzi più efficaci per trasmettere le verità spirituali. Molte volte le parole di una canzone cristiana hanno suscitato il pentimento e la fede. I membri di chiesa, giovani o anziani che siano, devono imparare ad annunciare al mondo l'ultimo messaggio. Se lo fanno con profonda umiltà, gli angeli di Dio li accompagneranno, insegnando loro a pregare, cantare e proclamare il messaggio evangelico per la nostra epoca. Cari ragazzi e ragazze, intraprendete l'opera che Dio vi chiama a svolgere. Il Cristo vi insegnerà a utilizzare le vostre capacità per realizzare questo obiettivo. Quando, dopo aver ricevuto l'influsso vivificante dello Spirito Santo, cercherete di comunicare con gli altri, la vostra mente riceverà nuovo vigore e sarete in grado di pronunciare parole che suoneranno nuove e straordinariamente belle alle orecchie dei vostri uditori. Pregate, cantate e diffondete la Parola. Dio vuole che ciò che riceve il suo popolo sia impartito agli altri. Come Suoi testimoni imparziali ed altruisti, devono dare agli altri ciò che il Signore ha dato loro. E mentre entrate nell'opera, cercate di raggiungere i cuori con qualsiasi mezzo. Assicuratevi di lavorare in modo da eliminare i pregiudizi invece di crearli. Studiate costantemente la vita di Cristo e lavorate come Lui, seguendo il Suo esempio. RH, June 6, 1912 ------------------------Il Dono Della Guarigione, 9 luglio RPD 202 1 Qualcuno di voi è infermo? Chiami gli anziani della chiesa, ed essi preghino su di lui, ungendolo di olio nel nome del Signore, e la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo risanerà; e se ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati. Giacomo 5:14,15 RPD 202 2 La potenza di Cristo nel guarire la malattia si è vista in maniera notevole. Prima di poter disporre delle istituzioni che ora possediamo, dove i malati possono essere aiutati nelle loro sofferenze, abbiamo avuto grande successo in quei casi apparentemente più disperati, usando dei trattamenti diligenti accompagnati da ferventi preghiere con fede in Dio. Anche oggi il Signore invita chi soffre ad avere fede in Lui. Le necessità dell'uomo sono le opportunità per Dio. "Poi uscì di là e venne nella sua patria, e i suoi discepoli lo seguirono. E, venuto il sabato, si mise ad insegnare nella sinagoga. E molti, udendolo, stupivano e dicevano: "Da dove vengono a costui queste cose? Che sapienza è mai questa che gli è data? E come mai si compiono tali potenti opere per mano sua? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Iose, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non sono qui fra noi?". Ed erano scandalizzati a causa di lui. Ma Gesù disse loro: "Nessun profeta è disonorato, se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua". E non poté fare lì alcuna opera potente, salvo che guarire pochi infermi, imponendo loro le mani. E si meravigliava della loro incredulità; e andava in giro per i villaggi, insegnando. Insieme a tutti i trattamenti per i malati, si devono offrire preghiere semplici e ferventi implorando la benedizione della guarigione". Marco 6:1-6 Dobbiamo raccomandare il caso del malato al nostro compassionevole Salvatore, e confidare nel Suo potere di perdonare e guarire. Per mezzo della Sua benevola provvidenza i malati possono essere risanati. A coloro che soffrono indicate che nelle corti celesti hanno un benevolo Avvocato. Ditegli che guarirà i malati se essi si pentono dei loro peccati e smettono di trasgredire la Legge di Dio. Il Salvatore si rivelerà nei nostri ospedali per salvare coloro che si sottomettono a Lui. I sofferenti possono unirsi a voi nelle preghiere, confessando i loro peccati e ricevendo il perdono. Manuscript, vol. 8, pp. 267,268 ------------------------Il Potere Curativo Del Grande Medico, 10 luglio RPD 203 1 Poi, fattosi sera, dopo il tramonto del sole, gli portarono tutti i malati e gli indemoniati. E tutta la città era affollata davanti alla porta. Egli ne guarì molti, colpiti da varie malattie, e scacciò molti demoni; e non permetteva ai demoni di parlare perché sapevano chi egli fosse. Marco 1:32-34 RPD 203 2 Nel darci Suo figlio, il Padre diede il dono più costoso che il cielo potesse concedere. È nostro privilegio usare questo dono nel nostro ministero per i malati. Dipendete da Cristo. Affidate ogni caso al grande guaritore; lasciate che sia Lui a guidarvi in ogni operazione. La preghiera offerta con sincerità e fede sarà ascoltata. Questo darà fiducia ai medici e coraggio al malato. RPD 203 3 Mi è stato mostrato che dobbiamo condurre i malati nelle nostre istituzioni ed aspettarci grandi cose, grazie alla fede del medico nel Grande Guaritore, che, negli anni del suo ministero terreno, ha attraversato le città e i villaggi della terra e ha guarito tutti coloro che sono venuti a lui. Nessuno è stato rifiutato; tutti sono stati guariti. Permettete che gli ammalati si accorgano che, benché invisibile, Cristo è presente per portare sollievo e guarigione. Dopo la Sua risurrezione, Cristo incontrò i suoi discepoli e per 40 giorni li istruì riguardo alla loro opera futura. Il giorno della Sua ascensione, incontrò i discepoli in Galilea, e disse loro: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. Andate dunque, e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente. Amen". Matteo 28:18-20 È privilegio di ogni medico e di ogni malato credere in questa promessa; è la vita per tutti coloro che credono. Loma Linda Messages, p. 355 ------------------------Il Dono Di Guarigione Non Sostituisce Le Istituzioni, 11 luglio RPD 204 1 Allora egli, distesa la mano, lo toccò dicendo: "Sì, lo voglio, sii mondato". E subito la lebbra lo lasciò. E Gesù gli comandò: "Non dirlo a nessuno; ma va', mostrati al sacerdote e fa' un'offerta per la tua purificazione, come ha prescritto Mosè, affinché ciò serva loro di testimonianza". Luca 5:13,14 RPD 204 2 Spesso è stata fatta la seguente osservazione: "perché dipendiamo tanto da istituti sanitari? Perché non preghiamo per la guarigione miracolosa degli ammalati, come faceva il popolo di Dio?" All'inizio della nostra opera molti sono stati guariti mediante la preghiera. Eppure alcuni di loro dopo essere stati curati, hanno continuato a seguire le stesse cattive abitudini nell'indulgenza dell'appetito come nel passato. Non vivono né lavorano in modo tale da evitare la malattia. Non dimostrano di aver apprezzato la bontà di Dio. Più volte, per la loro trascuratezza e negligenza continuavano ad ammalarsi. Come può il Signore che ha dato loro il dono della salute essere glorificato? Quando abbiamo ricevuto la luce sulla necessità d'avere un ospedale, il motivo è stato chiaramente indicato. Molti avevano bisogno di essere istruiti per quanto riguarda la condotta di una vita sana. In questi istituti i malati potevano essere educati a mantenere e preservare la salute... Con corsi adeguati si sarebbe insegnato ai pazienti come prevenire le malattie. Attraverso queste lezioni i pazienti avrebbero imparato a responsabilizzarsi per mantenere il corpo nella condizione più salutare, perché essi sono la possessione acquisita del Signore. Mente, anima e corpo furono acquistati a caro prezzo... L'apostolo dice: "Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio". 1 Corinzi 6:20 ... Nella Sua Provvidenza Dio ha raccomandato di stabilire e organizzare gli istituti sanitari, affinché gli ammalati possano essere educati a vivere in modo sano. La fondazione di questi istituti è un accordo provvidenziale, in base al quale le persone di tutte le chiese possono essere raggiunte, e rese consapevoli della verità salvifica di questo tempo. Manuscript Release, vol. 7. Pp. 378, 3. ------------------------Non Tutte Le Guarigioni Provengono Dallo Spirito, 12 luglio RPD 205 1 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti? "E allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità". Matteo 7:22,23 RPD 205 2 Ognuno di noi sarà tentato intensamente; la nostra fede subirà una grande prova, fino all'estremo. Dobbiamo avere un costante legame vivente con Dio, dobbiamo essere partecipi della natura divina, perché solo così eviteremo le invenzioni ingannevoli del nemico, solo così sfuggiremo alla corruzione e alla lussuria che dilaga nel mondo a causa della concupiscenza. Abbiamo bisogno di essere ancorati a Cristo, radicati e fondati nella fede. Satana opera attraverso i suoi agenti. Egli sceglie coloro chi non stanno bevendo l'acqua viva, la cui anima è assetata di qualcosa di nuovo e originale, e sono sempre pronti a bere da qualsiasi fonte che gli si offre. Essi udiranno la voce che dice: "Ecco, Cristo è qui", oppure "Ecco, egli è là", ma noi non dobbiamo credere a queste voci. Noi abbiamo prove innegabili della voce del vero Pastore, che ci sta chiamando per seguirlo. Egli dice: Io ho osservato i comandamenti del Padre mio. Egli conduce le sue pecore sul sentiero dell'umile ubbidienza alla legge di Dio, ma mai l'incoraggia a trasgredirla. "La voce di uno sconosciuto" è la voce che non rispetta e non obbedisce alla santa, giusta e buona legge di Dio. Molti pretendono d'essere santi, e si vantano dei miracoli che realizzano guarendo i malati, ma nel frattempo non considerano questa grande norma di giustizia. Mediante il potere di chi si realizzano queste guarigioni? Se coloro attraverso i quali si realizzano le guarigioni sono disposti a scusare la propria trascuratezza della legge di Dio, e continuano a disobbedire, pur avendo questo potere in ogni senso, ciò non significa che possiedano il grande potere di Dio. Al contrario, è il potere dei miracoli del grande ingannatore. Egli è un trasgressore della legge morale, e utilizza ogni invenzione possibile per accecare gli uomini riguardo al suo vero carattere. Noi siamo stati avvertiti che negli ultimi tempi egli userà ogni prodigio bugiardo e ogni miracolo per confonderci, e continuerà con questi prodigi finché il tempo di grazia sarà terminato, alfine di ottenere come prova evidente che lui è un angelo di luce e non delle tenebre. RH Nov.17, 1885 ------------------------I Veri Miracoli Accadranno Ancora, 13 luglio RPD 206 1 Qui è la costanza dei santi; qui sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. Apocalisse 14:12 RPD 206 2 La grande opera della proclamazione del messaggio del Vangelo si chiuderà con una manifestazione della potenza di Dio non inferiore a quella che ne caratterizzò gli inizi. Le profezie che si adempirono con la discesa della pioggia della prima stagione, si adempiranno nuovamente con la pioggia dell'ultima stagione, alla fine dei tempi. Si tratta di quei "tempi di refrigerio" ai quali alludeva l'apostolo Pietro quando disse: "Ravvedetevi dunque e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati, affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di refrigerio e ch'Egli vi mandi il Cristo..." Atti 3:19, 20. I figli di Dio, con il volto risplendente di vera consacrazione, andranno da una località all'altra per proclamare il messaggio di Dio. In tutta la terra migliaia di voci trasmetteranno l'avvertimento. I malati saranno guariti, miracoli e prodigi accompagneranno i credenti. Anche Satana, da parte sua, farà dei falsi miracoli, fino a far scendere il fuoco dal cielo. Apocalisse 13:13. Gli abitanti della terra saranno invitati quindi a prendere posizione. Il messaggio non sarà proclamato con la forza delle argomentazioni, ma con la profonda convinzione ispirata dallo Spirito Santo. Le prove sono state presentate. Il seme sparso germoglierà e darà il suo frutto. Le pubblicazioni distribuite dai credenti fedeli avranno esercitato il loro influsso. Molti di coloro che non erano riusciti a comprendere la verità, la comprenderanno pienamente e l'accetteranno. La conoscenza aumenterà ovunque, la verità sarà percepita in tutta la sua chiarezza e i sinceri figli di Dio spezzeranno quei vincoli che li avevano trattenuti. I legami familiari e religiosi, non li condizioneranno più. Per loro la verità sarà più preziosa di qualsiasi altra cosa. Nonostante la coalizione degli agenti satanici contro la verità, molti si schiereranno dalla parte del Signore. GC pp. 6611,612 ------------------------Il Dono Delle Lingue: Facilità Per Le Lingue Straniere, 14 luglio RPD 207 1 Or a Gerusalemme dimoravano dei Giudei, uomini pii, da ogni nazione sotto il cielo. Quando si fece quel suono, la folla si radunò e fu confusa, perché ciascuno di loro li udiva parlare nella sua propria lingua. E tutti stupivano e si meravigliavano, e si dicevano l'un l'altro: "Ecco, non sono Galilei tutti questi che parlano? Come mai ciascuno di noi li ode parlare nella propria lingua natia? Atti 2:5-8 RPD 207 2 "E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e se ne posò una su ciascuno di loro. E tutti furono ripieni dello Spirito Santo, e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro d'esprimersi". Atti 2:3, 4 (Luzzi). Lo Spirito Santo, sotto forma di" lingue di fuoco", si posò su coloro che erano riuniti. Questo era il segno che il dono dello Spirito era stato riversato sui discepoli, dono che li avrebbe resi capaci di parlare in lingue a loro fino a quel momento sconosciute. L'apparenza del fuoco raffigurava il fervente zelo con il quale gli apostoli avrebbero lavorato, e la potenza che li avrebbe accompagnati nel loro lavoro. "A Gerusalemme c'erano Ebrei, uomini molto religiosi, venuti da tutte le parti del mondo". Atti 2:5. Durante il periodo della diaspora gli ebrei si erano sparsi in tutto il mondo allora abitato, e nel loro esilio avevano imparato a parlare varie lingue. Molti di loro erano venuti a Gerusalemme per partecipare alla celebrazione delle feste religiose tradizionali. Ogni lingua era rappresentata da coloro che partecipavano a queste feste. La diversità di lingue sarebbe stato un grande ostacolo per la proclamazione del Vangelo; Dio perciò scelse un modo miracoloso per colmare la lacuna degli apostoli in questo ambito. Lo Spirito Santo fece per loro ciò che essi non avrebbero potuto compiere da soli in tutta la vita. Ora potevano predicare le verità del Vangelo ovunque, parlando con precisione le stesse lingue di coloro ai quali testimoniavano. Questo dono miracoloso era la prova del fatto che la loro missione aveva ottenuto l'approvazione di Dio. Da allora in poi la lingua dei discepoli fu pura, semplice e corretta, sia che parlassero nella loro lingua nativa che in lingua straniera. AA, pp.39,40 ------------------------Le Lingue Indispensabili Per Predicare Il Vangelo, 15 luglio RPD 208 1 Così anche voi, se con la lingua non proferite un parlare intelligibile, come si comprenderà ciò che è detto? Sarebbe infatti come se voi parlaste all'aria. Vi sono, ad esempio, tante varietà di suoni di lingua nel mondo, e nessuno di essi è senza significato. Se dunque io non comprendo il significato del suono, sarò come uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me. 1 Corinzi 14:9-11 RPD 208 2 I ministri che insegnano la Parola e la dottrina dovrebbero essere degli operai accurati e dovrebbero presentare la verità nella sua purezza e semplicità. Dovrebbero alimentare il gregge con cibo puro, accuratamente vagliato. Ci sono stelle erranti che professano di essere ministri inviati da Dio che predicano al popolo di Sabato da un luogo all'altro, ma confondono la gente mescolando la verità con l'errore e varie opinioni discordanti. Satana li ha spinti a infastidire i non credenti che sono intelligenti e sensibili. Alcuni di loro hanno molto da dire sui doni, e spesso causano molta ansietà. Eppure si lasciano andare a sentimenti turbolenti ed eccitabili e producono suoni inintelligibili che chiamano il dono delle lingue. Una certa classe di ascoltatori sembra essere affascinata da queste strane manifestazioni. Uno strano spirito conduce queste persone. Sono pronti a schiacciare e a passare sopra a chiunque li rimproveri. Lo Spirito di Dio non è in questi atteggiamenti e tantomeno lavora attraverso tali operai, perché in loro agisce un altro spirito. Tuttavia, tali predicatori hanno un enorme successo in mezzo a certa gente. Questi fatti, aumenteranno il lavoro di coloro che sono mandati da Dio, che sono qualificati per presentare davanti al popolo il sabato e i doni nella loro giusta luce e la cui influenza ed esempio sono degni di essere imitati. La verità dovrebbe essere presentata in modo da essere resa attraente a ogni mente intelligente. Non siamo compresi come popolo, ma siamo visti come poveri, deboli di mente, umili e degradati. Quindi, quanto è importante per tutti coloro che insegnano e tutti coloro che credono nella verità, siano influenzati dalla sua influenza santificante e che le loro vite coerenti ed elevate mostrino ai non credenti che sono stati ingannati riguardo a questo popolo. Quanto è importante che si elimini dalla causa della verità tutto ciò che sembra eccitazione falsa e fanatica; e che le siano restituiti i suoi meriti e rivelata la sua purezza originaria. 1T, pp. 414,415 ------------------------Predicare Cristo È Più Importante Delle Lingue O Dei Miracoli, 16 luglio RPD 209 1 Che conviene dunque fare, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi, chi un salmo, chi un insegnamento, chi parole in altra lingua, chi una rivelazione, chi un'interpretazione, si faccia ogni cosa per l'edificazione. 1 Corinzi 14:26 RPD 209 2 Abbiamo un grande lavoro da svolgere in questo nostro mondo. Gli uomini e le donne devono essere convertiti, non con il dono delle lingue, né con i miracoli, ma mediante la predicazione di Cristo crocefisso. Perché allora si ritarda in questo senso? Perché aspettare a fare del nostro meglio per rendere il mondo migliore? Per quanto possa essere umile la vostra sfera, per quanto umile è il vostro compito, se collaborate in armonia con il Signore, Egli si rivelerà a voi, e voi sarete in grado di attirare le anime a Lui. Egli onora i mansueti e umili, coloro che vogliono servirlo con cuore sincero. In tutto ciò che facciamo, sia si tratta di un lavoro in negozio o in azienda oppure in ufficio, dobbiamo fare tutto il possibile per salvare le anime. Siamo chiamati a seminare accanto a tutte le acque, mantenendo le nostre anime nell'amore di Dio, e lavorare mentre è ancora giorno con i mezzi che ci sono stati affidati dal nostro Maestro. RPD 209 3 Qualunque cosa le nostre mani trovano da fare, dobbiamo farlo con allegria; qualunque sia il sacrificio che siamo chiamati a fare, dobbiamo farlo allegramente. Se seminiamo lungo le acque, confermiamo le parole di Gesù: Chi semina generosamente mieterà altresì abbondantemente. Tutto quello che facciamo, è per grazia, sola grazia di Cristo. Per grazia abbiamo la redenzione, rigenerazione e l'eredità in Gesù Cristo. Fate in modo che questa grazia sia rivelata agli altri. Il Salvatore prende al Suo servizio quelli che vogliono essere modellati a Sua immagine, e utilizzati per la Sua gloria. Egli utilizza il materiale che altri rigettano, e lavora attraverso tutti quelli che si sottomettono alla Sua volontà. Egli si diletta nel prendere degli strumenti apparentemente senza speranza, quelli che Satana ha degradato, e per mezzo dei quali lavora, e li rende i Suoi sudditi. Si rallegra nel liberarli dalla sofferenza, ed è rattristato quando l'ira cade sui disobbedienti. Egli fa dei suoi figli i suoi agenti nel compiere la Sua opera, i quali ricevono una preziosa ricompensa ancora in questa vita. RH, Jan. 5, 1905 ------------------------Alla Ricerca Di Una Via Più Eccelsa, 17 luglio RPD 210 1 Ora voi cercate ardentemente i doni maggiori; e vi mostrerò una via ancora più alta. 1 Corinzi 12:31 RPD 210 2 Alcuni sono invidiosi di coloro che hanno posizioni elevate; essi non riconoscono i doni dei loro compagni di lavoro, tanto necessari per il successo dell'opera. Il vero amore per Dio porta con sé la fiducia vera e rispettosa, e chi ama Dio amerà anche suo fratello. Tra i fratelli non ci deve essere nessuna prepotenza, nessun autoritarismo. L'amore di Dio deve fluire attraverso l'esistenza come una corrente vitale e curativa. Lo spirito, le parole e le azioni di ogni operaio dimostrano che egli si rende conto di agire per conto di Cristo. Il potere che riceve dal grande Maestro è per educare gli altri, e non per dominare e comandare. Deve andare a Cristo come chi desidera imparare ad istruire e aiutare gli altri. L'appagamento paziente e gioioso, è uno dei "doni migliori". Così anche il coraggio di seguire il sentiero del dovere, anche se ci separa dagli amici. Ma il valore della convinzione non deve condurre all'ostinazione, poiché questo porta l'uomo ad aggrapparsi alle sue idee. Vegliate e pregate. Il talento della parola è un dono meraviglioso, un dono che può essere un grande potere per il bene o per il male. Capacità intellettuale, buon gusto, abilità, raffinatezza, sono doni che Dio usa nella Sua opera. Ma questi doni devono essere posti sotto il Suo controllo. La presenza del Signore ha il potere di controllo sulle nostre vite. Chi unisce il proprio cuore con quello di Cristo è, nei desideri e nelle pratiche, conformato alla Sua volontà. Dobbiamo aspirare ai doni migliori, ma questo non significa che dobbiamo cercare di essere i primi. Nell'annunciare il Vangelo dobbiamo sforzarci seriamente di seguire l'esempio di Cristo. Questa è la vera religione. Le tentazioni non mancheranno mai; i sospetti e le congetture renderanno difficile conservare lo spirito della vita superiore; nondimeno il Signore vuole che camminiamo sempre nella Sua beata e santa luce. Pacific Union Recorder, July 26, 1906. ------------------------Dio Usa Le Abilità Comuni, 18 luglio RPD 211 1 Mosè disse ai figli d'Israele: "Vedete, l'Eterno ha chiamato per nome Betsaleel, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribù di Giuda e lo ha ripieno dello Spirito di DIO, di sapienza, d'intelligenza e di conoscenza e di ogni abilità. Esodo 35:30,31 RPD 211 2 Le abilità nelle arti comuni sono doni di Dio. Lui fornisce sia il dono che la saggezza per utilizzare questi talenti. Quando Dio desiderava che fosse fatto il tabernacolo, disse: "Vedi, io ho chiamato per nome Betsaleel, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribù di Giuda; e l'ho riempito dello Spirito di DIO, di sapienza, di intelligenza, di conoscenza e di ogni abilità". Esodo 31:2, 3 Tramite il profeta Isaia il Signore disse: "Porgete orecchio e ascoltate la mia voce, state attenti e ascoltate la mia parola. L'agricoltore ara tutto il giorno per seminare? Continua forse a rompere e a sarchiare il suo terreno. Quando ne ha appianato la superficie, non vi semina l'aneto e non vi sparge il comino, non vi mette il frumento a solchi, l'orzo nel luogo designato e il farro lungo i confini? Il suo DIO gl'insegna la regola da seguire e lo ammaestra; poiché l'aneto non viene trebbiato con la trebbiatrice, né si fa passare sopra il comino la ruota del carro; ma l'aneto viene scosso con un bastone, e il cumino con la verga. Il frumento per il pane deve essere schiacciato; perciò non lo si pesta per sempre, ma vi si fanno passare sopra la ruota del carro e i cavalli, senza però schiacciarlo. Anche questo procede dall'Eterno degli eserciti, che è meraviglioso nel suo consiglio e grande in sapienza". Isaia 28:23-29 RPD 211 3 Dio dispensa i suoi doni come gli piace. Egli concede un dono a uno e un altro dono all'altro, ma ogni dono è per il bene di tutto il corpo. È nel piano di Dio che gli uni servano in un ramo dell'opera e altri in un altro ramo, ma tutti devono servire sotto lo stesso spirito. Il riconoscimento di questo piano sarà una salvaguardia contro l'emulazione, l'orgoglio, l'invidia o il mutuo disprezzo. Rafforzerà l'unità e l'amore reciproco. Counsels to Parents and Teachers, pp. 314,315 ------------------------Persone Comuni Al Servizio Di Dio, 19 luglio RPD 212 1 Ma l'Eterno disse a Samuele: "Non badare al suo aspetto né all'altezza della sua statura, poiché io l'ho rifiutato, perché l'Eterno non vede come vede l'uomo; l'uomo infatti guarda all'apparenza, ma l'Eterno guarda al cuore". 1 Samuele 16:7 RPD 212 2 Dio non accetta gli uomini secondo le loro capacità, ma perché cercano il Suo volto e desiderano il Suo aiuto. Dio non vede come l'uomo vede. Non giudica dalle apparenze. Guarda al cuore e giudica giustamente… Accetta i suoi umili e modesti seguaci, e comunica con loro; perché in loro vede il più prezioso dei metalli, che resisterà alla tempesta, al calore e alla pressione. Il nostro obbiettivo nel lavorare per il Maestro dovrebbe essere che il Suo nome sia glorificato nella conversione dei peccatori… RPD 212 3 Coloro che lavorano per ottenere applausi non sono approvati da Dio. Il Signore usa molti doni nell'opera di salvezza dei peccatori. In futuro, uomini comuni saranno toccati dallo Spirito di Dio per lasciare il loro lavoro abituale per uscire e proclamare l'ultimo messaggio di misericordia. Essi dovranno essere rafforzati e incoraggiati, e il più velocemente possibile preparati per l'opera, affinché il successo possa coronare i loro sforzi. Essi collaboreranno con agenti celesti invisibili, perché sono disposti a dedicare il loro tempo e le loro forze al servizio del Maestro; essi diventeranno collaboratori insieme a Dio, e i loro fratelli dovrebbero offrire le proprie preghiere quando essi escono per compiere la grande missione. RPD 212 4 Nessuno è autorizzato ad ostacolare tali lavoratori, e devono essere trattati con il massimo rispetto. Nessuna parola di provocazione ne critiche nei confronti di coloro che seminano il seme del Vangelo. RH, July 4, 1907 ------------------------Nessun Dono È Superiore O Inferiore, 20 luglio RPD 213 1 È come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la propria casa, dandone l'autorità ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e al portinaio ordinasse di vegliare. Marco 13:34 RPD 213 2 Gesù sta officiando nel santuario celeste, ma è anche con i suoi operai, perché disse: "Ecco, io sono con voi sempre, fino alla fine del mondo". Matteo 28:20 Egli è il direttore spirituale della sua Chiesa sulla terra, e desidera vedere i membri determinati a lavorare armoniosamente per l'avanzamento del suo Regno. Il grande Maestro ha stabilito una successione di operai affidandogli la sua autorità. Ha scelto per la sua opera uomini con vari talenti e diverse capacità, i quali potrebbero non essere gli uomini che voi scegliereste, ma attraverso l'esperienza imparerete a vedere che Dio seleziona quegli uomini che voi considerereste inferiori. Quando il giudizio avrà inizio e i libri saranno aperti, molti saranno sorpresi dalla valutazione del carattere che Dio farà. Si renderanno conto che Dio non vede come l'uomo vede, che Egli non giudica come gli esseri umani giudicano. Solo il Signore sa leggere il cuore. Egli conosce le motivazioni che spingono all'azione, riconosce e elogia ogni sforzo fedele fatto in suo onore. Il Signore usa vari doni nella Sua opera. Che nessuno pensi che i propri talenti siano superiori a quelli di un altro. Dio è l'unico giudice. Egli prova e approva i suoi lavoratori, e fa una valutazione giusta delle loro abilità. Egli ha posto nella Chiesa una varietà di doni, per soddisfare tutte le necessità delle diversità di menti con cui i suoi operai entreranno in contatto. Il Signore ha dato ad ogni uomo il proprio compito, e a ogni credente è chiesto di fare ciò per cui è stato chiamato. Non tutti hanno gli stessi doni o la stessa disposizione. Ciononostante, tutti hanno bisogno di sentire quotidianamente il potere di conversione dello Spirito Santo, affinché possano portare molto frutto nel giardino del Signore. Non è colui che predica il Vangelo che fornisce l'efficienza che porta al successo i suoi sforzi. È l'operaio invisibile dietro il ministro che convince e converte le persone. Bible Training School, Nov. 1, 1909 ------------------------Più Doni - Più Responsabilità, 21 luglio RPD 214 1 Inoltre il regno dei cieli è simile a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno; a ciascuno secondo la sua capacità; e subito partì. Matteo 25:14,15 RPD 214 2 Ad ogni uomo viene dato il suo compito. Un uomo potrebbe non essere in grado di fare il lavoro per il quale un altro uomo è stato addestrato ed educato. Il lavoro di ogni uomo deve cominciare dal cuore; non deve restare una teoria, ma diventare azione. Colui che si arrende a Dio e collabora con gli agenti divini, si rivelerà un abile e saggio operaio, che sa discernere come adattarsi a ogni situazione. La radice deve essere santificata, in caso contrario non ci sarà alcun frutto santo. Tutti devono essere collaboratori di Dio. L'io non deve esaltarsi. Il Signore ha dato talenti e capacità ad ogni persona, e coloro che sono stati favoriti con opportunità e privilegi per ascoltare la voce dello Spirito avranno una maggiore responsabilità verso Dio. Anche chi ha un solo talento, ha un'opera da fare. Negoziando, non con euro, ma con centesimi, si impegna diligentemente a impiegare le proprie capacità, determinato a non fallire né scoraggiarsi. Deve chiedere con fede la guida dello Spirito Santo per poter collaborare in favore degli increduli. Se si affiderà alle proprie capacità, di certo fallirà. Coloro che utilizzano fedelmente l'unico talento che possiedono, saranno elogiati come quelli che hanno ricevuto e gestito molti talenti, perché Gesù a loro dirà: "Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore". Matteo 25:21 Il Signore considera lo spirito di umiltà con cui si svolge l'opera. Chi riceve un solo talento ha un'influenza da esercitare; il suo lavoro è necessario. Perfezionando il proprio carattere, e imparando alla scuola di Cristo, eserciterà un'influenza che aiuterà a perfezionare il carattere di coloro che hanno maggiori responsabilità, che rischiano di esaltarsi e di trascurare alcune piccole ma importanti cose che quel fedele uomo di un solo talento ha pensato attentamente e diligentemente. Notebook leaflets, vol. 1, pp. 129,130 ------------------------I Giovani Dotati Per Essere Canali Viventi, 22 luglio RPD 215 1 Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e nella castità. Applicati alla lettura, all'esortazione e all'insegnamento, finché io venga. Non trascurare il dono che è in te, che ti è stato dato per profezia, con l'imposizione delle mani da parte del collegio degli anziani. 1 Timoteo 4:12-14 RPD 215 2 Ogni giovane dovrebbe considerarsi valorizzato da Dio, perché gli è stato affidato il dono più ricco che può essere dato a qualcuno. Ognuno di noi ha il privilegio di poter essere un mezzo per vivere tramite il quale Dio trasmette al mondo i tesori della Sua grazia e le insondabili ricchezze di Cristo. I nostri peccati possono sembrarci delle montagne, ma se il cuore è disposto al pentimento e a confessare i propri peccati, confidando nei meriti di un Salvatore crocefisso e risorto, Egli ci perdonerà e ci purificherà da ogni impurità. La profondità dell'amore di un Salvatore si rivela nella nostra salvezza. Se accetteremo questa salvezza, la nostra testimonianza sarà: "abbiamo la redenzione attraverso il Suo sangue" (Efesini 1:7). La legge dello spirito di vita in Cristo Gesù ci ha resi liberi dalla legge del peccato e dalla morte. Noi siamo più che conquistatori per mezzo di Colui che ci ha amati e ha dato sé stesso per noi. È proprio qui che i nostri talenti devono essere utilizzati. Dobbiamo condurre le anime all'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo" (Giovanni 1:29). È nostro lavoro, e dobbiamo avere la gioia di testimoniare nella nostra vita le inesplorabili ricchezze di Cristo. Possiamo fare progressi ogni giorno sul sentiero ascendente della santificazione, eppure abbiamo ancora molta strada da fare per raggiungere il traguardo; ma ogni progresso quotidiano dei muscoli spirituali, ogni stanchezza del cuore e del cervello, mettono in evidenza l'abbondanza essenziale della grazia per poter avanzare. Più contempliamo queste ricchezze, più c'impossessiamo di esse, e riveleremo i meriti del sacrificio di Cristo, la protezione della Sua giustizia, il Suo amore ineffabile, la pienezza della Sua sapienza, e la Sua potenza, presentandoci davanti al Padre senza macchia, né ruga, né cosa simile. Youth Instructor, Nov. 30, 1899 ------------------------Donne Dotate A Beneficio Dell'umanità, 23 luglio RPD 216 1 Ora, molti Samaritani di quella città credettero in lui, a motivo della parola che la donna aveva attestato: "Egli mi ha detto tutte le cose che io ho fatto". Quando poi i Samaritani vennero da lui, lo pregarono di restare con loro; ed egli vi rimase due giorni. E molti di più credettero a motivo della sua parola. Ed essi dicevano alla donna: "Non è più a motivo delle tue parole che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che costui è veramente il Cristo, il Salvatore del mondo". Giovanni 4:39-42 RPD 216 2 Le donne potranno compiere una grande opera per Dio a condizione che prima imparino la preziosa e importante lezione della mansuetudine alla scuola di Cristo. Solo allora esse saranno in grado di beneficiare l'umanità presentando al mondo la supremazia di Gesù. Quando ogni membro della Chiesa assume la propria responsabilità e lavora con umiltà, l'opera avrà successo. Dio ha dato ad ogni uomo un compito secondo le sue capacità. In questi tempi non è facile lavorare per il Maestro. Ma quanta perplessità si potrebbe evitare se gli operai continuassero a fidarsi di Dio seguendo le Sue istruzioni. Egli dice: "Ora, avendo noi doni differenti secondo la grazia che ci è stata data, se abbiamo profezia, profetizziamo secondo la proporzione della fede; se di ministero, attendiamo al ministero; similmente il dottore attenda all'insegnamento; e colui che esorta, attenda all'esortare; colui che distribuisce, lo faccia con semplicità; colui che presiede, presieda con diligenza; colui che fa opere di pietà, le faccia con gioia". Romani 12:6-8 Questo è un argomento che richiede uno studio critico e approfondito. Molti errori sono stati commessi perché gli uomini non hanno seguito l'istruzione divina. Molti a cui è stato affidato un lavoro umile, si sentono insoddisfatti perché vorrebbero essere insegnanti o dirigenti. Vogliono lasciare il loro umile ministero che è altrettanto importante, per assumere maggiori responsabilità. Coloro che sono stati scelti per visitare le persone, presto si stancano dicendo che chiunque può incoraggiare e condurre le persone a una corretta comprensione delle Scritture. Eppure, questa è un'opera che esige molto tatto, molta grazia, molta pazienza e ciò che è più importate molta saggezza. Manuscript Release, vol. 11, pp. 278,279 ------------------------Madri Dotate Per Nutrire I Loro Figli, 24 luglio RPD 217 1 Mentre ricordo la fede non finta che è in te, e che abitò prima in Loide tua nonna ed in Eunice tua madre, e sono persuaso che abita anche in te. 1 Timoteo 1:5 RPD 217 2 L'opera di essere madre è il compito che Dio ha dato alle donne per allevare, educare e ammonire i propri figli per la gloria del Signore. L'amore e il rispetto per Dio dovrebbero essere sempre presenti nella loro tenera mente. Quando educate i vostri figli, quest'ultimi devono comprendere di essere ammoniti da Dio e che Egli è dispiaciuto quando si comportano male. Quando la mente dei piccoli è connessa a Dio, tutto ciò che fanno o dicono è fatto alla Sua gloria. Più tardi nella loro vita adulta non saranno come una canna agitata dal vento che oscilla tra inclinazioni e doveri. Se durante i loro teneri anni la mente dei bambini si riempie di piacevoli immagini di verità, purezza e bontà, il gusto per ciò che è puro e elevato si formerà in loro, e la loro immaginazione non sarà facilmente corrotta o contaminata. Invece se si segue la condotta opposta, se le menti dei genitori si soffermano continuamente su cose futili; se le loro conversazioni sono discutibili e si forma l'abitudine di lamentarsi per la condotta di altri, i piccoli impareranno parole e espressioni di disprezzo e seguiranno l'esempio pregiudizievole. Nella loro vita futura, quella brutta impressione si attaccherà a loro come la lebbra. RPD 217 3 I semi seminati nell'infanzia da una madre premurosa e timorosa di Dio produrranno alberi di giustizia, che fioriranno e daranno frutti. Le lezioni date per precetto e con l'esempio da un padre timorato di Dio, come nel caso di Giuseppe, produrranno un abbondante raccolto. RPD 217 4 I genitori analizzeranno la loro opera di educazione e di formazione dei figli, e valuteranno se hanno compiuto con speranza e fede tutti i loro doveri, affinché questi figli possano diventare una corona di gioia nel giorno del Signore? RPD 217 5 Hanno lavorato per il bene dei loro figli affinché Gesù, attraverso il dono del suo Spirito, li guardi dal cielo per santificare i loro sforzi? RPD 217 6 Genitori, sta a voi preparare i vostri figli ad essere utili in questa vita e alla fine condividere con loro la gloria futura! Good Health, Jan. 1, 1880 ------------------------Studenti Dotati - Testimoni Della Verità, 25 luglio RPD 218 1 Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità. 2 Timoteo 2:15 RPD 218 2 Ogni studente e ogni insegnante dovrebbero approfittare di ogni opportunità per 'introdurre' Cristo nelle loro conversazioni. Tale testimonianza sarà più efficace di molti sermoni... Giovani studenti, fate in modo che la vostra vita scolastica sia più perfetta possibile. Percorrerete questa strada solo una volta e preziose sono le opportunità che vi sono state concesse. Il vostro compito non è solo quello di imparare ma praticare le lezioni di Cristo. Durante l'apprendimento, avrete l'opportunità di raccontare le meravigliose verità della Parola di Dio. Sfruttate queste opportunità, e il Signore benedirà ogni istante utilizzato per realizzare questo obiettivo. Mantenete la vostra semplicità e il vostro amore per le anime, e il Signore vi condurrà su sentieri sicuri. La ricca esperienza che acquisirete avrà più valore dell'oro o dell'argento o delle pietre preziose. Non sapete a quale posizione potreste essere chiamati in futuro. Dio può servirsi di voi come fece con Daniele per comunicare la verità ai potenti della terra. Spetta a voi decidere se avere l'abilità e la conoscenza necessarie per svolgere quest'opera. Dio può darvi l'abilità in tutto ciò che state imparando. Può aiutarvi ad adattarvi allo studio che state affrontando. Il vostro primo interesse consiste nell'acquisire principi corretti, nobili ed elevati. Dio desidera che testimoniate per Lui. Non vuole che rimaniate inamovibili, vuole che percorriate il sentiero dei suoi comandamenti. Cristo desidera usare ogni studente come suo agente. Dovete collaborare con Colui che ha dato la sua vita per voi. Che ricche benedizioni riceverebbero le nostre scuole se gli insegnanti e gli studenti consacrassero sé stessi, i loro cuori, la loro mente, la loro anime e le loro forze al servizio di Dio. Se lo farete Egli vi guiderà in modo sicuro e vi permetterà di essere utili per voi stessi e anche per gli altri. Egli vi darà conoscenza e saggezza per svolgere un servizio più completo. Counsels to Parents and Teachers, pp. 554, 555 ------------------------Colportori Dotati Per Testimoniare La Verità, 26 luglio RPD 219 1 Servendo il Signore in tutta umiltà, con molte lacrime e prove che mi sono avvenute per le insidie dei Giudei; e come io non mi sono astenuto di annunziarvi e insegnarvi in pubblico e per le case nessuna di quelle cose che sono giovevoli. Atti 20:19,20 RPD 219 2 Dalla luce che ho ricevuto da Dio, ho compreso l'enorme responsabilità che pesa sui colportori. Prima di andare di porta in porta dovrebbero essere preparati per spiegare le Sacre Scritture e nulla si dovrebbe dire o fare per legargli le mani. Se loro confidano nel Signore mentre viaggiano da un luogo all'altro, gli angeli di Dio saranno accanto a loro, suggerendogli parole che portano luce, speranza e coraggio a molte anime. Se non fosse per l'opera del colportore, molti non avrebbero mai potuto conoscere la Verità. Tra tutti i doni che Dio ha dato all'uomo, nulla è più nobile e benedetto di quello della parola, se questa è anche santificata dallo Spirito Santo. Con la lingua convinciamo e persuadiamo; offriamo preghiere e lodi a Dio e con essa trasmettiamo ricchi pensieri riguardo l'amore del Redentore. Attraverso la sua opera, il colportore può spargere il seme della Verità, in modo che la luce della Parola di Dio possa illuminare molte menti. Io spero sinceramente che nessuno possa avere l'impressione che un ministro dell'Evangelo sia sminuito quando colporta. RPD 219 3 Ascoltiamo la testimonianza dell'apostolo Paolo: Voi sapete in quale maniera, dal primo giorno che giunsi in Asia, mi sono sempre comportato con voi, servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei; e come non vi ho nascosto nessuna delle cose che vi erano utili, e ve le ho annunziate e insegnate in pubblico e nelle vostre case, e ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù Cristo. Atti 20:18-21 Paolo, una persona eloquente, al quale il Signore si è manifestato in maniera meravigliosa, andava di casa in casa con umiltà di spirito e con molte lacrime e tentazioni. Home Missionary, Nov. 1, 1896 ------------------------Pastori E Insegnanti Sempre Uniti, 27 luglio RPD 220 1 Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo. Efesini 4:11-13 RPD 220 2 A coloro che sono stati scelti come suoi agenti, il Signore ha dato talenti, capacità, mezzi e influenza, affinché fossero usati in modo saggio nella Sua opera. Agli apostoli, ai profeti, agli evangelisti e ai pastori e a ciascun altro uomo, Egli ha dato il proprio compito. Perché sono stati scelti diversi operai? "Per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo, affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell'errore, ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo". Efesini 4:12-15 Da questo testo possiamo vedere che il Signore ha i suoi operai, e che l'opera che gli è stata affidata ha un obiettivo definitivo. RPD 220 3 I profeti, gli Apostoli, gli evangelisti, i pastori, gli insegnanti, lavorano tutti per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero, per l'edificazione del corpo di Cristo. Questo obiettivo non è forse degno di attenzione? Non possiamo discernere che sotto un certo punto di vista l'opera in favore della Chiesa sia stata trascurata affinché i santi non arrivassero alla perfezione che Dio si aspettava? RPD 220 4 Se il compito del ministero fosse stato fatto, la chiesa sarebbe stata edificata e istruita per il grande lavoro che le è stato affidato. La verità sarebbe stata presentata in modo tale che lo spirito del Signore avrebbe toccato i loro cuori, e i peccatori sarebbero stati convertiti e già sarebbero diventati seguaci di Cristo. RH, March 7, 1893 ------------------------Ogni Uomo, Donna E Bambino Hanno Le Loro Responsabilità, 28 luglio RPD 221 1 E colui che aveva ricevuto i cinque talenti si fece avanti e ne presentò altri cinque, dicendo: "Signore, tu mi affidasti cinque talenti; ecco, con quelli ne ho guadagnati altri cinque". E il suo signore gli disse: "Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa; io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore". Matteo 25:20,21 RPD 221 2 La parabola dei talenti dovrebbe essere un tema di studio e preghiera molto attento; perché ha un'applicazione personale e individuale per ogni uomo, donna e bambino che è capace di ragionare. Il vostro dovere e la vostra responsabilità sono in proporzione ai talenti che Dio vi ha conferito. Ogni seguace di Cristo ha qualche dono particolare da usare e del quale è responsabile verso Dio. Molti hanno presentato scuse per non servire Cristo dicendo che altri hanno ricevuto doni e vantaggi superiori. Ha prevalso l'opinione che solo coloro che hanno talenti speciali hanno le capacità di servire Dio; che i talenti sono dati solo ad una certa classe favorita, ad esclusione di altri che, ovviamente, non sono chiamati a condividere gli stessi sforzi o le ricompense. Ma nella parabola l'argomento non si presenta in questo modo. Quando il padrone della casa chiamò i suoi servi, diede ad ognuno il proprio compito. Tutta la famiglia di Dio è inclusa nella responsabilità di usare i beni del loro Signore. Ogni persona, dalla più umile e sconosciuta alla più grande e più importante è un agente morale dotato di abilità delle quali è responsabile davanti a Dio. In grado maggiore o minore, tutti hanno dei talenti. Le capacità spirituali, mentali e fisiche, l'influenza, i beni, gli affetti, le simpatie, sono tutti talenti preziosi da utilizzare nella causa del Maestro per la salvezza delle anime per le quali Cristo è morto. Quanto pochi apprezzano queste benedizioni! Pochi cercano di migliorare il loro talento e incrementare la loro utilità nel mondo! Il Maestro ha dato a ogni uomo la sua opera secondo la sua capacità. Dio esige che tutti siano operai nella Sua vigna. Dovete realizzare il compito che vi è stato dato con la massima serietà e fedeltà. RH, May 1, 1888 ------------------------La Richiesta Dei Doni, 29 luglio RPD 222 1 Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. Giacomo 1:5 RPD 222 2 Coloro che pregano per condividere la verità con gli altri non saranno delusi. Dio ricompenserà tutti quelli che vanno a Lui con fede sincera. Ci rassicura che il pensiero della sua maestà e sovranità non deve suscitare timore. Ci darà molto più abbondantemente di quanto chiediamo se andiamo al Trono della Sua Grazia. Nel soddisfare le nostre richieste, la sua sovranità si distingue come motivo di fiducia nella sua grande e generosa abbondanza. Si impegna ad ascoltare le nostre preghiere, dichiarando che le ascolterà. Acconsente e fa appello al tenero istinto paterno e all'infinita benevolenza di Colui al quale apparteniamo per creazione e redenzione. Egli dice: "Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono". Luca 11:13 I bisognosi e gli affamati nello spirito non supplicheranno mai Dio invano... Alla luce di questa verità ditemi: chi dovrebbe avere il volto più luminoso, radioso e più allegro di coloro che vivono per fede nel Figlio di Dio? In lui i bisognosi e gli affamati trovano sazietà per tutte le loro necessità. Ma non dimentichiamoci, che coloro che hanno ricevuto da Dio le cose buone di questa vita, devono essere la mano soccorritrice per soddisfare l'indigenza dei poveri. Devono diventare i Suoi collaboratori, devono essere i Suoi amministratori fidati e usare i loro beni per il progresso dell'opera di Dio. Così il suo nome sarà glorificato. Il Signore desidera usare la chiesa come canale attraverso il quale può trasmettere la sua generosità. Se il suo popolo mantenesse aperto questo canale, ricevendo i doni spirituali e temporali della sua grazia da impartire ai bisognosi, non ci sarebbero malati trascurati, né orfani affamati. Vedove e orfani innalzerebbero canti di gioia. Dio ha dato all'uomo i più ricchi doni affinché la Sua generosità sia conosciuta da tutti. Bible Echo, Aug. 12, 1901 ------------------------La Promessa Di Ricevere I Doni, 30 luglio RPD 223 1 Or tutte queste cose le opera quell'unico e medesimo Spirito, che distribuisce i suoi doni a ciascuno in particolare come vuole. 1 Corinzi 12:11 RPD 223 2 Dobbiamo essere guidati e controllati dallo stesso spirito, ma affinché questo possa accadere, non è necessario che tutti abbiano gli stessi doni. "Or vi sono diversità di doni, ma non vi è che un medesimo Spirito. Vi sono anche diversità di ministeri, ma non vi è che un medesimo Signore. Vi sono parimenti diversità di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti ... e quelle che stimiamo essere le meno onorevoli del corpo, le circondiamo di maggior onore; e le nostre parti indecorose sono circondate di maggior decoro" - 1 Corinzi 12:6, 23 -- per guidare queste diverse funzioni svolgendole in perfetta armonia. "Dio ha posto ciascun membro nel corpo, come ha voluto". (V.18) Egli ha assegnato a ogni uomo un luogo e un compito preciso. Se avete qualche dubbio riguardo all'opera che vi compete, pregate Dio affinché vi guidi. Dio ci ha detto espressamente che egli ha posto ogni uomo al suo posto. "A uno infatti è data, per mezzo dello Spirito, parola di sapienza; a un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di conoscenza; a un'altra fede, dal medesimo Spirito; a un altro doni di guarigioni, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro potere di compiere potenti operazioni; a un'altra profezia; a un altro discernimento degli spiriti; a un altro diversità di lingue; a un altro l'interpretazione delle lingue. Or tutte queste cose le opera quell'unico e medesimo Spirito, che distribuisce i suoi doni a ciascuno in particolare come vuole". 1 Corinzi 12:8-11 Ma a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo... Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi, per l'opera del ministero e per l'edificazione del corpo di Cristo, finché giungiamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo". Efesini 4:7-13 Tutti i membri della chiesa di Dio devono agire nelle loro diverse funzioni, sotto la supervisione del grande Maestro Operaio, che sa esattamente cosa assegnare a chi è al suo servizio per soddisfare i bisogni che sorgono. Bible Training School, Apr. 1, 1903 ------------------------Sentire Bisogno Dei Doni Spirituali, 31 luglio RPD 224 1 E rendo grazie a Cristo nostro Signore, che mi fortifica, perché mi ha ritenuto degno di fiducia, ponendo al suo servizio me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore ed un violento; ma mi è stata fatta misericordia, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità; così la grazia del Signor nostro ha sovrabbondato con la fede e con l'amore, che è in Cristo Gesù. 1 Timoteo 1:12-14 RPD 224 2 Coloro che desiderano avere successo nel guadagnare anime a Cristo devono chiedere la guida dello Spirito Santo. Ma quanto poco si sa sulla sua opera. È stato detto molto poco sull'importanza di essere investiti dallo Spirito Santo. Tuttavia, è attraverso lo Spirito Santo che le persone sono attratte da Cristo, e solo col suo potere l'essere umano può essere purificato. Il Salvatore disse: "E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio". Giovanni 16:8 Cristo ha promesso il dono dello Spirito Santo alla sua Chiesa, ma quanto poco è apprezzata questa promessa e quanto raramente si sente il potere dello Spirito nella Chiesa; quanto poco si parla del suo potere davanti al popolo. Il Salvatore disse: "Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra". Atti 1:8 Accogliendo questo dono, tutti gli altri doni possono diventare nostri; abbiamo bisogno di avere questo dono con la pienezza delle ricchezze della grazia di Cristo ed Egli è pronto a darla ad ogni anima secondo le sue capacità di ricevere. Allora non accontentiamoci solo di una minima benedizione, ma cerchiamo diligentemente l'abbondanza della grazia di Dio. Che Dio ci conceda il Suo potere di conversione e si faccia sentire su questa grande assemblea. Ciò di cui abbiamo bisogno è la Sua misericordia. Abbiamo bisogno di studiare quotidianamente le Scritture, di pregare con sincerità, affinché mediante il potere dello Spirito Santo, Dio possa collaborare con noi nella Sua vigna. Senza il dono dello Spirito Santo nessuno è in grado di educare e rafforzare la Sua chiesa. RH, Mar. 29, 1892 ------------------------Ispirazione È Un Dono Di Dio, 1 agosto RPD 226 1 Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia. 2 Timoteo 3:16 RPD 226 2 La Bibbia indica Dio come suo autore, ma essa è stata scritta da uomini. Nella differenza di stile dei suoi vari libri, essa presenta le caratteristiche dei suoi autori. Le verità rivelate sono state trasmesse per ispirazione divina 2 Timoteo 3:16 ma espresse con parole umane. L'Essere infinito, mediante il suo Spirito, ha fatto risplendere la sua luce nelle menti e nei cuori dei suoi messaggeri. Egli ha dato sogni e visioni, simboli e figure e coloro ai quali fu rivelata la verità la concretizzarono con un linguaggio umano. RPD 226 3 I dieci comandamenti furono enunciati da Dio stesso e scritti dalla sua stessa mano. La Bibbia, invece, con le sue verità divine espresse con un linguaggio umano, presenta l'unione del divino con l'umano. Questa unione esisteva anche nella natura del Cristo che era allo stesso tempo il Figlio di Dio e il Figlio dell'uomo. Della Bibbia si può dire quello che fu detto di Gesù: "E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi..." Giovanni 1:14. RPD 226 4 Scritti in epoche diverse, da uomini molto diversi per ceto sociale, occupazione, qualità intellettuali e spirituali, i libri della Bibbia presentano un notevole contrasto nello stile e una grande varietà nella natura degli argomenti trattati. I vari autori ricorrono a diverse forme espressive e spesso accade che la stessa verità venga presentata con maggiore efficacia da uno scrittore piuttosto che da un altro. Inoltre, poiché uno stesso argomento è trattato da vari scrittori, con dettagli e sfumature diversi, il lettore superficiale o animato da pregiudizi può vedere discordanze e contraddizioni dove invece lo studioso riflessivo e devoto, dotato di percezioni più chiare, scopre una meravigliosa armonia. GC pp. V,VI ------------------------Varietà Di Stili, 2 agosto RPD 227 1 Noi abbiamo anche la parola profetica più certa a cui fate bene a porgere attenzione, come a una lampada che splende in un luogo oscuro, finché spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori. 2 Pietro 1:19 RPD 227 2 Gli scrittori della Bibbia avrebbero dovuto esprimere le loro idee col linguaggio umano. Essa fu scritta da esseri umani e questi uomini furono ispirati dallo Spirito Santo. A causa delle imperfezioni di linguaggio o della perversità della mente umana abile nell'eludere la verità, molti leggono e comprendono la Bibbia per compiacere se stessi. Non è difficile leggere la Bibbia. Gli avversari politici sostengono gli statuti della legge, ma al contempo si oppongono alla loro applicazione. La Scrittura e stata data agli uomini non come una catena ininterrotta d'espressioni, ma un po' per volta, pezzo per pezzo, attraverso le generazioni, perché il Signore, nella sua provvidenza l'adattò secondo la possibilità di coinvolgere l'uomo in tempi e in posti diversi. RPD 227 3 Gli scrittori delle Sacre Scritture affermano che furono sospinti dallo Spirito Santo. All'inizio c 'è "il primo germoglio, poi il fiore, e infine il frutto", "prima c'è lo stelo, poi la spiga, e infine il frumento". (Marco 4:28) Questo è esattamente ciò che la Bibbia ci annuncia. RPD 227 4 Nella Scrittura non esiste un ordine perfetto o apparente di unità degli eventi. I miracoli di Cristo non sono elencati con esattezza d'ordine, essi sono stati rivelati secondo le circostanze, col fine di rivelare il proprio potere divino. Le verità della Bibbia sono come perle nascoste. Esse devono essere cercate ed estratte con accurato sforzo. Molti danno solo una visione superficiale alle volontà delle Scritture, di conseguenza la loro conoscenza rimarrà tale, contrariamente pensano che essa è profonda. In questo modo essi minano la Sua autorità. Ma coloro, i cui cuori sono in armonia con la Verità e il dovere, investigheranno le Scritture con gioia e riceveranno il messaggio divino. SM book 1, pp. 19,20 ------------------------Scritti In Epoche Diverse Da Uomini Diversi, 3 agosto RPD 228 1 Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d'uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo. 2 Pietro 1:21 RPD 228 2 Presentata da vari autori, la verità viene esposta nei suoi diversi aspetti. Ogni scrittore coglie una sfumatura particolare dell'argomento e si sofferma su quei punti che meglio si armonizzano con la sua esperienza o con la sua capacità di concepire e valutare la realtà; un altro si sofferma su un aspetto diverso e così entrambi, sotto la guida dello Spirito Santo, descrivono ciò che li ha maggiormente colpiti. Elementi diversi della verità, ma in perfetta armonia fra loro. Così rivelati si uniscono e formano un tutto perfetto, adatto alle necessità degli uomini in ogni circostanza ed esperienza della vita. RPD 228 3 Dio, desiderando rivelare la sua verità al mondo tramite agenti umani, li ha qualificati con il suo Spirito e resi idonei per compiere quest'opera. Egli ha guidato la loro mente nella scelta di quello che doveva essere detto e scritto. Il tesoro è stato affidato a "vasi di terra", ma appartiene al cielo. La testimonianza, anche se trasmessa mediante il linguaggio imperfetto degli uomini, è pur sempre la testimonianza del Signore e ogni figlio di Dio che ubbidisce e crede, vede in essa la gloria della potenza divina piena di grazia e di verità. RPD 228 4 Nella sua Parola, Dio ha comunicato agli uomini la conoscenza necessaria alla salvezza. Le Sacre Scritture devono essere accettate come rivelazione autorevole e infallibile della sua volontà. Esse rappresentano il modello del carattere, rivelano la dottrina e sono il banco di prova dell'esperienza. "Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, affinché l'uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona". 2 Timoteo 3:16,17. GC, pp. VI,VII ------------------------Messaggio Divino In Linguaggio Umano, 4 agosto RPD 229 1 Dio, dopo aver anticamente parlato molte volte e in svariati modi ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale ha anche fatto l'universo. Ebrei 1:1,2 RPD 229 2 La Bibbia non è stata scritta con un linguaggio sovrumano. Come Gesù, al fine di raggiungere l'uomo, si rivestì della stessa umanità…. parimente la Bibbia dovette essere data all'uomo nel suo linguaggio umano. Tutto ciò che è umano è imperfetto. Diversi significati sono espressi con la stessa parola, non esiste una parola per ogni distinta situazione o idea. La Bibbia è stata scritta a fini pratici. Le impressioni delle menti umane sono diverse. Non tutti comprendono le sue espressioni in modo uguale. Ognuno apprende secondo il suo intelletto personale. Le predisposizioni, i pregiudizi o le passioni, possono fortemente influenzare la giusta comprensione del Sacro Libro. I discepoli in viaggio verso Emmaus dovevano essere assai confusi nell'interpretazione delle Scritture. Gesù viaggiando con loro, conversava come un uomo qualsiasi. Iniziando da Mosè e i profeti li istruì in tutte le cose concernenti a Lui stesso, la Sua vita, la Sua missione, la Sua sofferenza e la Sua morte, esattamente già predetti da Dio in anticipo. Lui cercò di aprire le loro menti per illustrare le verità delle Scritture. Tentò di raddrizzare le menti contorte per mostrare l'unità e la veridicità delle Scritture. Quanti uomini in questi ultimi tempi hanno bisogno della stessa chiarezza di mente! La Bibbia è stata scritta da uomini ispirati, ma Dio non impone il suo modo di pensare e di esprimersi. Al contrario di quello che l'uomo vuole affermare, Dio non è rappresentato come Scrittore della Sua Parola. Gli scrittori della Bibbia furono gli scrivani di Dio, non la sua penna. Considerate i diversi scrittori. Non è il contenuto della Bibbia che è ispirato, ma lo furono gli uomini. L'ispirazione non agisce nelle parole dell'uomo o nelle sue espressioni, ma agisce nell'uomo stesso, poiché la loro mente e i loro pensieri furono sospinti dall'influsso dello Spirito Santo. Ogni mente umana riceve distintamente l'influsso dello Spirito. La mente divina è diffusa in lui. La mente e la volontà divina si uniscono con quella umana e così le dichiarazioni dell'uomo diventano la Parola di Dio. SM book 1, pp. 20,21 ------------------------Teofania*: Presenza Divina Tra Gli Esseri Umani, 5 agosto RPD 230 1 E l'Angelo dell'Eterno gli apparve in una fiamma di fuoco, di mezzo a un roveto. Mosè guardò ed ecco il roveto bruciava col fuoco, ma il roveto non si consumava. Esodo 3:2 RPD 230 2 Venerdì 20 marzo, mi sono alzata presto, verso le 3.30 del mattino. E mentre stavo scrivendo riguardo al 15° capitolo di Giovanni, improvvisamente sentii una grande pace scendere su di me. L'intera stanza sembrava essere ripiena dell'atmosfera del cielo. Vicino a me sentivo una presenza santa. Abbandonai la penna, e attesi ciò che lo Spirito mi avrebbe comunicato. Non vidi nessuna persona. Non udii nessuna voce, ma una presenza celeste sembrava che mi fosse vicina. Sentivo che ero alla presenza di Gesù Cristo. RPD 230 3 La dolce pace e la luce che percepivo riempivano la stanza e mi era impossibile spiegare o descrivere. Un'atmosfera sacra e santa mi circondava, e alla mia mente e alla mia comprensione furono presentati argomenti d'intenso interesse e importanza. Si stabilì una linea d'azione davanti a me come se la presenza invisibile parlasse con me. L'argomento che stavo scrivendo sembrò perdersi nella mia mente, e un altro tema si aprì distintamente davanti a me. Un grande timore mi sovrastava mentre alcuni temi venivano impressi nella mia mente. RPD 230 4 Giovedì mattina mi alzai verso le due del mattino e mentre scrivevo sul tema "La Vera Vite", sentii una presenza invisibile nella mia stanza, la stessa delle altre volte, e persi ogni ricordo di ciò che mi circondava. Sentivo di trovarmi alla presenza di Gesù il quale m'istruiva su ciò che dovevo fare. Tutto era così chiaro che era impossibile fraintenderlo. SM book3, pp. 35,36 ------------------------Le Visioni -- Altri Modi Di Ispirazioni, 6 agosto RPD 231 1 Certo il vantarsi non mi è di alcun giovamento; verrò quindi alle visioni e rivelazioni del Signore. Io conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa (se con il corpo o fuori del corpo non lo so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. 2 Corinzi 12:1,2 RPD 231 2 Poiché, frequentemente sono state fatte delle domande sullo stato della mia salute durante le visioni, vorrei dire che quando il Signore ritiene opportuno darmi una visione, io mi trovo alla presenza di Gesù e degli angeli, e in quel preciso istante sono completamente assente dalle cose terrene. Durante la visione non sono in grado di vedere più di quello che gli angeli mi mostrano. Sovente la mia attenzione è diretta alle scene che succedono sulla terra. A volte sono portata nel futuro dove mi viene mostrato quello che dovrà succedere. Poi un'altra volta mi vengono mostrate cose avvenute nel passato. Al termine della visione, sul momento non mi ricordo ciò che ho visto, solo quando scrivo, nella mia mente tutto diventa molto chiaro. A volte dopo la visione, le cose che ho visto mi sono nascoste e non posso ricordarle finché non mi trovo davanti alla congregazione alla quale si applica la visione. Allora con forza vengono alla mia mente le cose che ho visto. Riguardo allo scrivere le visioni o alle visioni stesse, io dipendo dallo Spirito di Dio. È impossibile per me ricordare le cose che mi vengono mostrate fino a quando il Signore non me le rivela lui stesso al momento opportuno, affinché io li possa raccontare o scrivere. Come ho già accennato, al momento di scrivere o ricevere le visioni, io dipendo dallo Spirito Santo. Tuttavia le parole da me usate per descrivere quello che ho visto sono mie, oppure mi sono suggerite da un angelo. Ogni esperienza fatta viene da me inclusa nelle note dell'appendice. SM book 1, pp. 36,37 ------------------------Lo Storico: Utilizza Fonti Secolari, 7 agosto RPD 232 1 Poiché molti hanno intrapreso ad esporre ordinatamente la narrazione delle cose che si sono verificate in mezzo a noi, come ce le hanno trasmesse coloro che da principio ne furono testoni oculari e ministri della parola, è parso bene anche a me, dopo aver indagato ogni cosa accuratamente fin dall'inizio, di scrivertene per ordine, eccellentissimo Teofilo. Luca 1:1-3 RPD 232 2 Mentre lo Spirito di Dio mi rivelava le grandi verità della sua Parola e mi mostrava le scene del passato e del futuro, ho ricevuto l'incarico di far conoscere agli altri ciò che mi era stato presentato, per sottolineare l'importanza della storia della lotta fra il bene e il male attraverso i secoli, per rivelare che il conflitto finale si stava avvicinando rapidamente. Con questo obiettivo ho cercato di selezionare e raggruppare le varie vicende della storia della chiesa, per poter scorgere le verità fondamentali che nelle diverse epoche sono state trasmesse al mondo, suscitando così l'ira di Satana e l'ostilità di una chiesa secolarizzata; verità che sono state conservate grazie alla testimonianza di coloro che "...non hanno amata la loro vita, anzi l'hanno esposta alla morte". Apocalisse 12:11. I grandi avvenimenti che nei secoli hanno caratterizzato il progresso della riforma appartengono alla storia e sono noti, oltre che universalmente riconosciuti dal mondo protestante: si tratta di fatti inconfutabili. I fatti sono stati presentati brevemente, in armonia con l'intento di questo libro. Tale brevità era indispensabile e mi sono quindi limitata a sottolineare ciò che era strettamente necessario per la comprensione degli avvenimenti e l'applicazione dei princìpi. In alcuni casi, quando uno storico aveva già riassunto gli eventi, fornendo una sintesi abbastanza vasta dell'argomento e riassumendo adeguatamente i particolari, sono state riportate testualmente le sue parole. In altri, invece, non ho seguito questo principio in quanto le citazioni vengono fatte non perché lo scrittore costituisce un'autorità in materia, ma perché le sue affermazioni forniscono una precisa ed efficace presentazione del soggetto. Uso analogo è stato fatto degli scritti che si riferiscono all'opera della riforma nella nostra epoca. Lo scopo di questo libro non è quello di presentare nuove verità, relative all'antico conflitto, quanto di esporre fatti e princìpi riguardanti gli eventi futuri. GC, pp. X, XI ------------------------Il Testimone Oculare Ispirato, 8 agosto RPD 233 1 Quello che abbiamo visto e udito, noi ve lo annunziamo, affinché anche voi abbiate comunione con noi; e la nostra comunione è col Padre e col suo Figlio, Gesù Cristo. 1 Giovanni 1:3 RPD 233 2 L'opera iniziata in modo debole e oscura ha continuato ad aumentare e a rafforzarsi. In molti paesi, le case editrici e le missioni confermano la sua grande crescita. Dopo la prima edizione del nostro primo giornale portato all'ufficio postale, centinaia di migliaia di copie dei nostri vari periodici vengono ora inviati mensilmente dalle case editrici. Dio ha guidato costantemente la Sua opera. La mia esperienza successiva riguarda la storia di molte case editrici sorte tra di noi e con le quali l'opera della mia vita è stata strettamente vincolata. Per la costruzione di queste istituzioni, io e mio marito lavoriamo con la penna e la voce. Pretendere di registrare, anche se brevemente, le esperienze di questi anni indaffarati e attivi supererebbe di molto i limiti di questo progetto. Gli sforzi di Satana per ostacolare l'opera e distruggere gli operai non sono cessati; ma Dio si è preso cura dei suoi servitori e della sua opera. RPD 233 3 Rivedendo la nostra storia passata, lodo Iddio per averci guidato nella nostra attività. Quando vedo ciò che il Signore ha operato, sono piena di stupore e di fiducia in Cristo come nostro Capo. Non avremo nulla da temere dal futuro, a meno che dimentichiamo il modo in cui il Signore ci ha condotto, e quello che ci ha insegnato nella nostra storia passata. RPD 233 4 Siamo debitori verso Dio per tutti i vantaggi ricevuti nel diffondere la verità e la santità del Suo carattere, per averci inviato i messaggi di avvertimento, di conforto, di speranza e di amore da trasmettere a coloro che sono nelle tenebre dell'errore e del peccato. Life Sketches, pp. 195, 196 ------------------------Il Consolatore Ispira E Consiglia, 9 agosto RPD 234 1 Vi ho scritto infatti con molte lacrime e con grande afflizione e angoscia di cuore, non perché foste rattristati, ma perché conosciate il grandissimo amore che ho per voi. 2 Corinzi 2:4 RPD 234 2 Quando sono arrivata in California ero stremata e debole. Ho scritto molte pagine affinché li leggeste nelle vostre riunioni. Mi sono alzata alle tre di mattina per scrivervi questa lettera perché ho sentito il richiamo del Signore. Potreste affermare che questo mio scritto è una semplice lettera. Si è una lettera, ma è sospinta dallo Spirito di Dio, perché essa vi deve annunciare ciò che fu mostrato a me. In questa lettera che sto scrivendo vi sto dando la testimonianza di ciò che il Signore mi ha mostrato. Io non sto scrivendo un articolo dove esprimo le mie idee. Vi sto trasmettendo ciò che Lui mi ha fatto vedere in visione -- ossia i preziosi raggi provenienti dal Suo trono. Riconoscete questa voce come la voce di Dio? Riconoscete il suo potere quale potere per la correzione dei vostri errori? Quale potere opera nella nostra chiesa? Se rifiutate di credere che ogni vostro dubbio o incertezza possa essere rimossa, allora non crederete mai. Il dubbio che richiede una profonda conoscenza non darà il frutto della fede. La fede si basa su elementi di prova e non sulla dimostrazione. Il Signore ci chiede di obbedire alla voce del dovere. Quando ci sono altre voci intorno a noi, Lui c'invita a proseguire un percorso opposto. Questo richiede un'attenzione da parte nostra, per distinguere la voce di Dio che parla a noi. Dobbiamo resistere e vincere l'inclinazione e obbedire alla voce della coscienza senza compromessi. "La parola del Signore è stata data non per resistere al Suo Spirito ma per obbedirgli". "Questa voce, la possiamo udire nei Suoi avvertimenti, nei Suoi consigli e nei Suoi rimproveri. Il messaggio del Signore è luce per il Suo popolo. Se aspettiamo il Suo richiamo in maniera più forte, o nelle migliori opportunità, questa luce potrebbe essere ritirata, lasciandoci nel buio. SM book 1, pp. 27,28 ------------------------Il Leader: Chiede Il Nostro Impegno, 10 agosto RPD 235 1 E se vi pare cattiva cosa servire l'Eterno, scegliete oggi chi volete servire, o gli dèi che servirono i vostri padri di là dal fiume, o gli dèi degli Amorei, nel cui paese voi abitate; quanto a me e alla mia casa, serviremo l'Eterno. Giosuè 24:15 RPD 235 2 Sento un particolare interesse per le decisioni che saranno prese in questo Congresso [Sessione della conferenza generale del 1901] per quanto riguarda le cose che avrebbero dovuto essere fatte anni fa, precisamente dieci anni fa, quando eravamo riuniti in congresso, e lo Spirito e il potere di Dio hanno presenziato il nostro incontro, testimoniando che Egli era pronto a operare in favore del Suo popolo a condizione che avesse manifestato la disposizione a collaborare ... La luce che ho ricevuto deve essere riflessa fedelmente dal nostro popolo in tutto il mondo, perché essa è l'unica verità. Il suo potere santificante lo distingue dal resto del mondo. Essi devono rimanere fermi nella loro dignità morale, mantenendo un legame così stretto con il cielo, il Signore Dio di Israele potrà dare loro un posto sulla terra. Anno dopo anno fu emesso lo stesso riconoscimento, ma i princìpi che esaltano un popolo non furono intessuti nell'opera. Dio ci ha dato una chiara luce su ciò che dovremmo fare e su ciò che non dovremmo fare. Purtroppo però, molte volte il popolo si è allontanato da quella luce, e mi sorprende che nonostante tutto l'opera continui a prosperare. E' per la grande misericordia di Dio e non per la nostra giustizia, che il Suo nome non è disonorato nel mondo... La Parola di Dio deve essere la nostra guida. Avete dato ascolto alla Parola? Le mie Testimonianze non dovranno mai prendere il posto della Parola. RPD 235 3 Servono per guidarvi nello studio della stessa, affinché possiate essere nutriti, e possiate vivere la vera fede ed essere maggiormente edificati. Se viviamo in obbedienza a Cristo e alla sua Parola, mangeremo le foglie dell'albero della vita, che sono per la guarigione delle nazioni. General Conference Bulletin, Apr. 3, 1901 ------------------------Lo Scrittore Lavora Per Ordine Di Dio, 11 agosto RPD 236 1 Allora colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio tutte le cose nuove". Poi mi disse: "Scrivi, perché queste parole sono veraci e fedeli". Apocalisse 21:5 RPD 236 2 La sorella White non è l'autrice di questi libri. Essi contengono le istruzioni che Dio le ha dato per tutto il periodo della sua vita. Contengono la luce preziosa e consolatrice concessa generosamente alla sua serva per essere trasmessa al mondo. Questa luce deve risplendere nei cuori degli uomini e delle donne per condurli al Salvatore. Il Signore ha dichiarato che questi libri devono essere diffusi in tutto il mondo. In essi c'è un sapore di vita a vita. Sono testimoni silenziosi di Dio. In passato sono stati i mezzi nelle sue mani per condannare e convertire molte anime. Molti li leggono con grandi aspettative; e leggendo hanno potuto vedere l'efficacia dell'espiazione di Cristo e confidare nel Suo potere, ad affidare la cura della loro vita al Creatore e ad attendere la venuta del Salvatore per portare i loro cari nella loro dimora eterna. In futuro, questi libri dovranno testimoniare il Vangelo con trasparenza a molti altri, rivelando loro la via della salvezza. Il Signore ha istruito il Suo popolo precetto per precetto, un po' qui un po' la! Però, poca attenzione viene data alla Bibbia. Il Signore ha dato una luce minore per guidare uomini e donne verso una luce maggiore. Oh, quanto bene sarebbe stato compiuto se i libri contenenti questa luce fossero letti con la determinazione di mettere in pratica i princìpi che espongono! Ci sarebbe maggiore vigilanza più abnegazione e sforzi più risoluti. Molti avrebbero potuto rallegrarsi nel conoscere la verità presente. Fratelli e sorelle, lavorate con più impegno per far circolare questi libri. Mettete i vostri cuori in quest'opera e la benedizione di Dio scenderà su di voi. Andate avanti con fede e pregate, affinché Dio prepari i cuori a ricevere la luce. Siate gentili e cortesi. Mostrate che siete veri cristiani. Camminate secondo la luce del cielo, e il vostro sentiero sarà come il sentiero del giusto, la cui luminosità aumenta fino a quando il giorno è perfetto. RH, Jan. 20, 1903 ------------------------Motivi Dei Doni: Definire La Verità, 12 agosto RPD 237 1 All'inizio delle tue suppliche è uscita una parola e io sono venuto per fartela conoscere, perché tu sei grandemente amato. Fa' dunque attenzione alla parola e intendi la visione. Daniele 9:23 RPD 237 2 Dopo la crisi del 1844 cercammo la Verità come si cerca un tesoro nascosto. Mi riunivo con loro e studiavamo e pregavamo ardentemente. Spesso restavamo insieme e studiavamo la Parola di Dio per tutta la notte. Pur di scoprire il giusto significato, ci siamo incontrati ripetutamente per studiare la Bibbia, allo scopo di insegnarla agli altri. Quando studiavamo e arrivavamo a un punto cruciale dello studio, ci fermavamo perché "non potevamo fare di più", allora lo Spirito del Signore veniva sopra di me ed ero rapita in visione, e mi era data una chiara spiegazione dei passaggi che stavamo studiando, con istruzioni sul modo di lavorare e insegnare con efficacia. Questa luce ci fece comprendere le Scritture riguardo la missione di Cristo e il Suo sacerdozio. Da allora una sequenza di Verità si è estesa da questo tempo fino al momento in cui entreremo nella città celeste di Dio. In quel momento mi fu tutto chiaro, e diedi agli altri le spiegazioni che il Signore mi aveva rivelato. Per tutto questo tempo, non riuscivo a capire i ragionamenti dei fratelli, poiché la mia mente era chiusa a chiave, per così dire, e quindi non riuscivo a comprendere il significato dei testi che stavamo studiando. Questo è stato uno dei più grandi dispiaceri della mia vita. Rimasi in questa condizione mentale fino a quando tutti i punti principali della nostra fede non furono chiariti e in armonia con la Parola di Dio. I fratelli sapevano, che quando io non ero in visione, non potevo comprendere questi eventi, e accettavano come luce inviata dal cielo le rivelazioni date. Molti errori sono sorti, e anche se io ero poco più di una bambina, sono stata mandata dal Signore da un luogo all'altro per rimproverare coloro che stavano divulgando queste false dottrine. Molti erano in pericolo di sprofondare nel fanatismo e mi è stato ordinato di dare l'avvertimento del cielo. RH, May 25, 1905 ------------------------Stabilire La Verità Biblica, 13 agosto RPD 238 1 Affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui. Efesini 1:17 RPD 238 2 Le Verità che sono state rivelate consecutivamente, nella misura in cui siamo avanzati in ambito profetico secondo la Parola di Dio, sono le verità sacre ed eterne. Coloro che vissero passo dopo passo la storia della nostra esperienza passata, e che videro la catena di verità nelle profezie, erano preparati ad accettare e a ubbidire a ogni raggio di luce. Pregavano, digiunavano, cercavano la Verità come un tesoro nascosto, e lo Spirito Santo, ci insegnava e ci guidava. Furono proposte molte teorie che avevano una parvenza di verità, ma erano mischiati a passaggi biblici male interpretati e mal applicati, che avrebbero condotto a errori pericolosi. Sappiamo molto bene com'è stato stabilito ogni raggio di verità, e conosciamo il sigillo posto sulla verità dallo Spirito santo di Dio. E per tutto questo tempo si sono udite voci che dicevano: Ecco la verità ed Io ho la verità; seguimi! Ma abbiamo pure ricevuto un avvertimento: Io non ho mandato quei profeti; ed essi corrono; io non ho parlato a loro, ed essi profetizzano. (Geremia 23:21) Le direttive del Signore furono chiare, e le sue rivelazioni sulla verità furono ammirevoli. Il Dio del cielo la stabilì punto per punto. Ciò che la Verità era allora, lo è anche oggi. Tuttavia, ci sono voci che non cessano di proclamare: Questa è la Verità…Io ho per voi una nuova luce …Ma queste nuove luci che pretendono di brillare nell'ambito profetico mostrano chiaramente che abusano della Parola, spingono il popolo alla deriva senza un'ancora cui aggrapparsi. Se gli studiosi della Parola prendessero le verità che Dio ha rivelato al suo popolo, se ne impadronissero, e le applicassero alla loro vita pratica, diventerebbero canali viventi di luce. Ma quelli che elaborano nuove teorie mischiando verità e errore, e poi cercano di renderle importanti, essi dimostrano di non aver acceso le loro lampade sull'altare divino, e quindi si spengono e rimangono nelle tenebre. Manuscript Releases, vol. 17, pp. 4,5 ------------------------Costruire Su Fondamenta Solide, 14 agosto RPD 239 1 Edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare. Efesini 2:20 RPD 239 2 Non permettete a nessun uomo di abbattere le fondamenta della verità che hanno fatto di noi quello che siamo. Dio ha accompagnato il Suo popolo passo dopo passo nonostante le trappole presenti ovunque. Sotto la meravigliosa guida di un "così dice il Signore", è stata stabilita una verità che ha superato tutte le prove. Quando gli uomini si elevano e tentano di attirare a sé i discepoli, affrontateli con le verità che sono state provate dal fuoco. RPD 239 3 E all'angelo della Chiesa di Sardi scrivi: "Queste cose dice colui che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle. Io conosco le tue opere; tu hai la reputazione di vivere, ma sei morto. Sii vigilante e rafferma il resto delle cose che stanno per perire, perché non ho trovato le tue opere compiute davanti al mio Dio. Ricordati dunque quanto hai ricevuto e udito; serbalo e ravvediti. Se tu non vegli, io verrò su di te come un ladro, e non saprai a quale ora verrò su di te". Apocalisse 3:1-3 RPD 239 4 Coloro che cercano di rimuovere gli antichi pilastri della verità, non si ricordano di quello che hanno ricevuto e udito. Coloro che cercano di introdurre teorie che minano le colonne della nostra fede riguardo al Santuario e la personalità di Dio o di Cristo, stanno agendo come ciechi. Stanno spingendo il popolo di Dio alla deriva senza àncora. Coloro che affermano di aver ricevuto il messaggio che Dio ci ha dato dovrebbero avere una percezione spirituale acuta e chiara, per poter distinguere la verità dall'errore. La parola pronunciata dal Messaggero di Dio è "Sentinella svegliati!". Se gli uomini discerneranno lo spirito dei messaggi ricevuti e si sforzeranno di scoprire da quale fonte provengono, il Signore Dio d'Israele li proteggerà dall'essere fuorviati. Manuscript Release 760, pp. 9,10 ------------------------Scontro Con Il Fanatismo, 15 agosto RPD 240 1 Infatti non vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signor nostro Gesù Cristo, andando dietro a favole abilmente escogitate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà. 2 Pietro 1:16 RPD 240 2 Negli anni passati, più volte mi è stato chiesto di protestare contro gli schemi fantastici e illeciti presentati da certe persone. Il mio messaggio è stato sempre -- predicate la Parola con semplicità e umiltà; presentate alla gente la Verità in modo chiaro e leale. Non date accesso a movimenti fanatici, perché il loro influsso produrrà confusione d'idee, scoraggiamento e mancanza di fede tra il popolo di Dio… Dovunque sono stata chiamata ad affrontare il fanatismo nelle sue diverse forme, ho ricevuto istruzioni chiare, positive e ben definite, d'intervenire contro la sua influenza. Nel caso di alcune persone, questo male si è manifestato sotto forma di prove di fattura umana, destinate a ottenere la conoscenza della volontà di Dio, mi fu mostrato che questo era un inganno, trasformato in un'infatuazione, contraria alla volontà di Dio. Se noi dovessimo seguire tali metodi, collaboreremmo coi piani del nemico. In passato, alcuni credenti avevano una grande fiducia nell'atto di stabilire segni mediante i quali decidere qual era il loro dovere. Alcuni però, avevano grande fiducia in questi segni, che arrivarono al punto di scambiarsi le mogli, portando così l'adulterio nella chiesa. Mi fu mostrato che inganni come quelli, furono divulgati durante le prime esperienze della nostra evangelizzazione e che si sarebbero ripetuti ancora negli ultimi giorni. RPD 240 3 In tali circostanze, si richiede di mettere tutte le nostre facoltà sotto il controllo di Dio, esercitandole in conformità alla Luce che Egli ci ha dato. Studiate i seguenti capitoli: 4° e 5° di Matteo; Matteo 4:8 -10; e 5:13. Meditate sull'opera sacra di Cristo, perché è solo così che i princìpi della Parola di Dio possono essere introdotti nella nostra opera. SM, book 2, pp. 28,29 ------------------------Prevenire Fanatismo, 16 agosto RPD 241 1 Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue. Infatti io so che dopo la mia partenza, entreranno in mezzo a voi dei lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge, e che tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli. Atti 20:28-30 RPD 241 2 In mezzo al popolo di Dio si manifesterà il fanatismo. Si vedranno inganni di tale potenza, che ingannerebbero se fosse possibile anche gli eletti. Si avranno contraddizioni notevoli e false dichiarazioni in queste manifestazioni, e le parole dalle labbra del grande Maestro non saranno necessarie. Questo avvertimento è dovuto ai molti e diversi pericoli che sorgeranno. Il motivo per cui vi sto segnalando questo pericolo, è che attraverso l'illuminazione dello Spirito Santo, io posso vedere ciò che i miei fratelli non possono discernere. Non è indispensabile specificare tutte queste fasi particolari dell'inganno contro quelli che è necessario cautelarsi. RPD 241 3 È sufficiente che io vi dica STATE IN GUARDIA come sentinelle fedeli e difendete il gregge di Dio, affinché questi non accetti senza analizzare bene tutto quello che gli è ipoteticamente comunicato dal Signore. Se lavoriamo per creare una sensazione d'eccitamento, potremo avere tutto quello che vogliamo, anzi più di ciò che sapremo gestire. "Predicate la Parola" con calma e con chiarezza. Il nostro operare non deve creare eccitazioni inutili. Solo lo Spirito di Dio può creare in noi un sano entusiasmo. Lasciate che il Signore lavori, e che lo strumento umano cammini dolcemente davanti a Lui, osservando, aspettando e pregando e guardando a Gesù in ogni istante. Lasciatevi guidare e controllare dal Suo prezioso Spirito, che è luce e vita. SM, book 2, pp. 16,17 ------------------------Per Evitare Errori Dottrinali, 17 agosto RPD 242 1 E ricordate che la pazienza del nostro Signore è in funzione della salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; e questo egli fa in tutte le sue epistole, in cui parla di queste cose. In esse vi sono alcune cose difficili da comprendere, che gli uomini ignoranti ed instabili torcono, come fanno con le altre Scritture, a loro propria perdizione. 2 Pietro 3:15,16 RPD 242 2 Il Signore farà grandi cose per noi se avremo fame e sete di giustizia. Noi siamo la proprietà acquisita di Gesù Cristo. Non dobbiamo perdere la nostra devozione, la nostra consacrazione. Siamo in conflitto con errori e inganni che devono essere spazzati via dalle menti di coloro che non hanno agito secondo la luce che hanno ricevuto. La verità biblica è la nostra unica salvezza. Io so e comprendo che dobbiamo essere forti nella fede e nella luce della verità che ci è stata data nella nostra prima esperienza. Dopo la delusione del 1844, ci veniva presentato un errore dopo l'altro; ministri e medici portavano nuove dottrine. Ci mettemmo a studiare le Scritture con molte preghiere, e lo Spirito Santo rivelava la verità alle nostre menti. A volte dedicavamo intere notti a studiare le Scritture chiedendo a Dio la sua guida. Con questo proposito ci riunivamo in gruppi di uomini e donne ferventi e consacrati. Il potere di Dio scendeva su di me ed io ricevevo la capacità di definire chiaramente quello che era verità e ciò che era errore. Così i punti della nostra fede furono delineati, i nostri piedi si collocarono su solide basi. Accettammo la verità punto per punto, sotto la dimostrazione dello Spirito Santo. Solitamente ero rapita in visione, e in quei momenti mi venivano date delle spiegazioni, e mostrandomi illustrazioni di cose celesti e del santuario, fummo posti dove la luce risplendeva su noi con raggi chiari e distinti. Tutte queste verità sono immortalate nei miei scritti. Il Signore non rinega mai la sua Parola. Gli uomini possono avvalersi di un mezzo dopo l'altro, e il nemico cercherà di sedurre le anime per separale dalla Verità, ma tutti coloro che credono che il Signore ha parlato per mezzo della sorella White e che gli ha dato un messaggio, staranno fermi di fronte agli inganni che avverranno in questi ultimi tempi. Manuscript Release 760, pp. 22.23 ------------------------In Guardia Sui Futuri Inganni, 18 agosto RPD 243 1 Or vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi saranno fra voi dei falsi dottori che introdurranno di nascosto eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone che li ha comprati, si attireranno addosso una fulminea distruzione. 2 Pietro 2:1 RPD 243 2 Mentre noi abbiamo bisogno di avere una solida base sotto i nostri piedi, in futuro sorgeranno inganni di ogni specie. Vogliamo che i pilastri della nostra fede abbiano solide basi. Nessun fondamento deve essere rimosso tra quelli che il Signore ha stabilito. Il nemico porterà false teorie, tra cui, la dottrina che il santuario non esiste. Questo è uno dei punti per cui molti abbandoneranno la fede. Dove troveremo la sicurezza se non nelle verità che il Signore ci ha dato negli ultimi 50 anni? RPD 243 3 Voglio dirvi che Cristo vive e intercede per noi. Egli salverà tutti quelli che andranno a Lui con fede e obbediscono ai Suoi precetti. Ma ricordate che Egli non vuole che sprechiate le vostre energie nel criticare i vostri fratelli. Occupatevi della salvezza della loro anima. Fate l'opera che Dio vi ha dato e allora troverete così tanto da fare che non avrete alcuna inclinazione a criticare nessun altro. Usate il talento della parola per aiutare e benedire. Se fate l'opera che Dio vi ha dato, avrete un messaggio da condividere e comprenderete cosa significa essere santificati dallo Spirito. Non pensate che Satana non faccia nulla. Non pensate che il suo esercito sia passivo. Lui e i suoi agenti sono sempre in mezzo a noi. Dobbiamo indossare tutta l'armatura di Dio. Così facendo rimarremo saldi nella fede, affronteremo i principati, le potestà, le forze e i poteri malvagi nell'aria. E se indossiamo l'armatura celeste, scopriremo che gli assalti del nemico non avranno potere su di noi. Gli angeli di Dio saranno intorno a noi per proteggerci. Con la certezza in Dio, so che è così! Nel nome del Signore Dio d'Israele vi chiedo di cercare aiuto nel Signore per combattere con lui contro i potenti. Se farete questo, dalla vostra parte avrete un potente Soccorritore e Salvatore personale. Sarete coperti con lo scudo della Provvidenza. Dio aprirà una via per voi, affinché mai sarete vinti dal nemico. RH, May 25, 1905 ------------------------L'opera Educativa: Nel Piano Di Dio Per La Chiesa, 19 agosto RPD 244 1 Il timore dell'Eterno è il principio della sapienza, e la conoscenza del Santo è l'intelligenza. Proverbi 9:10 RPD 244 2 Il vero oggetto dell'educazione è quello di formare uomini e donne idonei a servire, sviluppando e mettendo in pratica tutte le loro facoltà. Il lavoro svolto presso i nostri collegi e scuole di formazione dovrebbe essere rafforzato di anno in anno, poiché in essi i nostri giovani devono prepararsi per servire il Signore come operai efficienti. Il Signore esorta i giovani a entrare nelle nostre scuole per prepararsi rapidamente per un'opera attiva. Il tempo è breve. Ovunque necessitano operai per Cristo. Incentivi urgenti dovrebbero essere offerti a coloro che sono stati preparati per servire il Maestro. Le nostre scuole sono state istituite dal Signore; e sono state dirette in armonia con il Suo piano, affinché i giovani siano preparati per dedicarsi nei vari rami dell'opera missionaria. Alcuni saranno preparati per entrare nel campo come infermieri missionari, alcuni come colportori, altri come evangelisti e altri ancora come ministri del Vangelo. Altri saranno preparati a farsi carico delle scuole della Chiesa, dove ai bambini saranno insegnati i princìpi dell'educazione cristiana. Questa è un'opera molto importante che esige alte capacità e studio attento. Satana sta cercando di separare uomini e donne dai princìpi corretti. Il nemico desidera vedere gli esseri umani così addestrati da sfruttare la loro influenza e indurre gli altri nell'errore anziché usare i loro talenti per benedire i loro simili. Molti che professano di appartenere alla vera Chiesa di Dio stanno cadendo sotto i suoi inganni, così essi sono indotti a corrompere la loro fedeltà al Re del cielo.... Per rafforzare i giovani contro le tentazioni del nemico, abbiamo istituito scuole dove possono prepararsi ad essere utili in questa vita e servire Dio per tutta l'eternità. Coloro che amano Dio, desidereranno ardentemente prepararsi per un servizio speciale, perché l'amore di Cristo avrà su di loro un'influenza dominante. Solo tale amore può impartire un'energia e qualificare gli esseri umani per la realizzazione dell'opera. Counsels to Parents and Teachers, pp. 493-495 ------------------------Il Ministero Medico, 20 agosto RPD 245 1 Come Dio abbia unto di Spirito Santo e di potenza Gesù di Nazareth, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui. Atti 10:38 RPD 245 2 La nostra opera è chiaramente definita. Come il Padre celeste mandò il Suo figlio unigenito nel nostro mondo, così Cristo invia i discepoli come suoi operai missionari. Nell'adempiere questa alta e santa missione, dobbiamo fare la volontà di Dio. Nessuna mente o giudizio umano deve essere un criterio di ciò che costituisce l'autentica opera medico-missionaria.... La vera opera medico-missionaria ha origini celesti e non proviene dagli uomini limitati di questa terra. In relazione a quest'opera, vediamo tante cose che disonorano Dio, e sono stata incaricata di dire, che l'opera medico-missionaria è di origine divina e ha una missione gloriosa da compiere. Tutte le sue direttive devono essere in armonia con l'opera di Cristo. Coloro che collaborano con Dio rappresenteranno sicuramente il carattere di Gesù, come Cristo rappresentò il carattere di suo Padre mentre era in questo mondo. RPD 245 3 Sono stata istruita per dire che Dio purificherà l'opera medico-missionaria dalla macchia della mondanità e la eleverà nella sua vera posizione di fronte al mondo. Quando in quest'opera si introducono piani che mettono in pericolo i credenti, la sua influenza viene distrutta. Per questo, nella realizzazione dell'opera medico-missionaria sono sorte molte perplessità che richiedono la nostra attenta considerazione... RPD 245 4 Nulla ci aiuterà di più in questa fase della nostra opera medico-missionaria a comprendere e compiere la missione del più grande Medico Missionario che abbia mai camminato su questa terra; nulla ci aiuterà di più a percepire quanto sia sacro questo tipo di lavoro e quanto corrisponda perfettamente all'opera del grande Missionario. Lo scopo della nostra missione è lo stesso della missione di Cristo. Perché Dio ha mandato Suo Figlio in questo mondo caduto? Per far conoscere e dimostrare all'umanità il Suo amore per loro. Cristo è venuto come Redentore e nel corso del Suo ministero, Egli doveva tenere alta la Sua missione per salvare i peccatori. MM, p. 24 ------------------------L'opera Editoriale, 21 agosto RPD 246 1 Quindi egli mi disse: "Tu devi profetizzare ancora intorno a molti popoli, nazioni, lingue e re". Apocalisse 10:11 RPD 246 2 La nostra opera editoriale è stata stabilito secondo le istruzioni di Dio e sotto la sua guida speciale. È stata progettata per realizzare un obiettivo specifico. Gli avventisti del settimo giorno sono stati scelti da Dio come popolo peculiare per essere separato dal mondo. Attraverso la verità Egli li ha tratti dalla cava del mondo per unirli a Sé stesso. Ha fatto di loro i suoi rappresentanti e li ha chiamati ad essere suoi ambasciatori in quest'ultima fase dell'opera di salvezza. La più grande ricchezza di verità mai affidata ai mortali, gli ammonimenti più solenni mai inviati da Dio all'uomo, sono stati dati a loro per essere condivisi con tutta l'umanità. Nella realizzazione di quest'opera, le nostre case editrici sono i mezzi più efficaci. Queste istituzioni, devono testimoniare per Dio e insegnare la giustizia al mondo. La verità deve risplendere da loro come una lampada che brucia. Come una grande luce di un faro su una costa pericolosa, devono costantemente inviare fasci di luce nell'oscurità del mondo, per avvertire gli uomini dei pericoli che minacciano di distruggerli. RPD 246 3 Le pubblicazioni che escono dalle nostre case editrici devono preparare un popolo a incontrare il suo Dio. Nel mondo intero, queste istituzioni devono realizzare la stessa opera fatta da Giovanni Battista per la nazione ebraica. Mediante solenni messaggi di avvertimento, il profeta di Dio ha risvegliato gli uomini dai loro sogni mondani. Attraverso di lui, Dio chiamò l'apostata Israele al pentimento. Con la presentazione della verità, smascherava gli errori popolari. In contrasto con le false teorie del suo tempo, la verità da lui annunciata si distingueva nei suoi insegnamenti come una certezza eterna. Egli diceva: "Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino"! Matteo 3:2 Questo era il messaggio di Giovanni. Lo stesso messaggio deve essere annunciato al modo anche oggi attraverso le pubblicazioni delle nostre case editrici. 7T, pp. 138,139 ------------------------Ministero Della Bontà, 22 Agosto RPD 247 1 E Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l'evangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità fra il popolo. Vedendo le folle, ne ebbe compassione perché erano stanche e disperse, come pecore senza pastore. Matteo 9:35,36 RPD 247 2 Nel suo ministero, il Signore realizzava continuamente atti d'amore, e ogni operaio dell'Evangelo deve fare lo stesso. Lui ci ha nominati suoi ambasciatori per portare avanti la sua opera nel mondo. Ad ogni vero e abnegato servitore è dato il seguente mandato: "andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura" Marco 16:15 Leggete attentamente le istruzioni date nel nuovo Testamento. L'opera fatta dal grande Maestro riguardo i suoi discepoli è l'esempio che dobbiamo seguire nella nostra opera medico-missionaria. Abbiamo seguito questo esempio? La lieta novella della salvezza deve essere proclamata in ogni villaggio e città. Eppure dove sono i nostri missionari? Nel nome di Dio io vi chiedo: dove sono i collaboratori di Dio? Siamo chiamati a dare un aiuto disinteressato e a portare il vangelo a tutti quelli che sono nel bisogno. RPD 247 3 "Or, se un fratello o una sorella sono nudi e mancano del cibo quotidiano, e qualcuno di voi dice loro: "Andatevene in pace, scaldatevi e saziatevi", ma non date loro le cose di cui hanno bisogno per il corpo, a che giova? Così è pure della fede; se non ha le opere, per se stessa è morta". Giacomo 2:15-17 "Ora dunque queste tre cose rimangono: fede, speranza e amore; ma la più grande di esse è l'amore". 1 Corinzi 13:13 RPD 247 4 La predicazione dell'evangelo rappresenta molto più che un mero sermone. Gli ignoranti devono essere illuminati; gli scoraggiati devono essere consolati; i malati devono essere guariti. La voce umana è un fattore principale nell'opera di Dio. Parole di tenerezza, simpatia e amore testimoniano la verità. Preghiere sincere avvicinano gli angeli a noi. L'evangelizzazione del mondo è l'opera che Dio ha dato a chi esce nel Suo nome. Essi devono collaborare con Cristo, rivelando il suo tenero e compassionevole amore per quelli che stanno per perire. RH, Mar. 4, 1902 ------------------------Il Ministerio Della Salute E Dell'allimentazione, 23 agosto RPD 248 1 Poi, facendosi sera, i suoi discepoli gli si accostarono, e gli dissero: "Questo luogo è deserto, ed è già tardi; licenzia dunque le folle affinché vadano per i villaggi a comprarsi da mangiare". Ma Gesù disse loro: "Non è necessario che se ne vadano; date voi a loro da mangiare". Matteo 14:15,16 RPD 248 2 Ho molte parole importanti da dire a chi si occupa della vendita nel settore dell'alimentazione e della salute. I prodotti alimentari che produciamo e che vendiamo nei nostri negozi e ristoranti, devono avere delle caratteristiche completamente diverse da quelle del mondo. Questo lavoro deve essere portato avanti parallelamente all'istruzione evangelica di quelle persone che non conoscono ancora il Signore. Coloro che gestiscono i negozi con gli alimentari di nostra produzione, hanno bisogno quotidianamente del consiglio di Colui che ha creato il cibo per darlo a 5000 persone affamate. Il lavoro dei nostri negozi di alimentari e ristoranti deve essere svolto in modo tale che non ci sia alcuna perdita finanziaria. Non dobbiamo dimenticare che questo tipo di lavoro deve essere mantenuto. Qualsiasi influenza mondana deve essere eliminata dalla produzione e vendita del nostro cibo. Dobbiamo mantenerci dalla parte del profitto. Ma a che serve portare avanti quest'opera se dobbiamo sacrificare i princìpi della giustizia, misericordia e amore di Dio? Se non diamo alle anime il cibo spirituale oltre a quello materiale, quale sarà l'utilità di quest'opera? A chi è relazionato con quest'opera, è necessario ricordare l'urgente necessità di attirare l'attenzione delle persone sulle verità di origine celeste. Quelli che lavorano nel ministero alimentare e sanitario devono essere qualificati per parlare in modo tale da portare la verità a tutti quelli con cui hanno contatto. Hanno bisogno di saggezza speciale per sapere quando parlare e quando tacere. Per svolgere il proprio compito, ogni operaio preghi per ricevere il discernimento spirituale. The Health Food Ministry ------------------------Il Supporto Delle Missioni, 24 agosto RPD 249 1 "…di fare del bene, di essere ricchi in buone opere, di essere generosi e di essere pronti a dare, mettendo in serbo per se stessi un buon fondamento per l'avvenire, per afferrare la vita eterna". 1 Timoteo 6:18, 19 RPD 249 2 La missione della Chiesa di Cristo è quella di salvare i peccatori; e far conoscere l'amore di Dio agli uomini e vincerli a Cristo per la virtù di quell'amore. La verità per questo tempo deve essere portata negli angoli oscuri della terra, e quest'opera può cominciare in casa. I seguaci di Cristo non devono vivere vite egoistiche; ma, impregnati dallo Spirito di Cristo, dovrebbero lavorare in armonia con lui... Dio ha rivelato al suo popolo un piano per raccogliere fondi in quantità sufficiente per sostenere la sua opera. Il metodo di Dio, che consiste nel sistema della decima, è straordinario per la sua semplicità ed equità. Tutti possono adottarlo con fede e coraggio, perché ha origini divine. In esso si combinano semplicità e utilità e non richiede una cultura approfondita per capirlo e metterlo in pratica. Tutti devono sentire di poter fare la propria parte e contribuire al successo dell'opera preziosa della salvezza. Ognuno -- uomo, donna o giovane che sia -- può essere un amministratore del Signore e un valido strumento nelle sue mani, in grado di portare avanti la grande opera di annunciare l'ultimo messaggio di avvertimento al mondo. La tesoreria sarà piena di fondi se tutti adottano questo sistema. E questo non significa che i donatori saranno più poveri. L'apostolo dice: "...ciascuno di voi, secondo le sue possibilità, metta da parte quel che è riuscito a risparmiare..." 1 Corinzi 16:2. Attraverso questo sistema si possono raggiungere grandi obiettivi. Investendo i loro beni, i donatori saranno maggiormente identificati con la causa della verità presente. Essi saranno in condizione di prepararsi "...un tesoro sicuro per l'avvenire, per ottenere la vera vita". 1 Timoteo 6:19. Se ogni persona adottasse e rispettasse pienamente questo piano di benevolenza sistematica, ci sarebbe una disposizione costante nella tesoreria. Il reddito fluirebbe come un flusso costante alimentato da straripanti sorgenti di benevolenza. East Michigan Banner, Jan. 18, 1905 ------------------------Consigli Ai Leaders, 25 agosto RPD 250 1 Pascete il gregge di Dio che è fra voi, sorvegliandolo non per forza, ma volentieri, non per avidità di guadagno ma di buona volontà, e non come signoreggiando su coloro che vi sono affidati, ma essendo i modelli del gregge. 1 Pietro 5:2,3 RPD 250 2 Sono stata istruita nel dire ai nostri ministri, che i messaggi che sono da loro enunciati, provengono del potere dello Spirito di Dio. Se mai c'è stato un tempo in cui abbiamo avuto bisogno della guida speciale dello Spirito Santo quel tempo è il nostro. Abbiamo bisogno di una completa consacrazione. I tempi sono maturi per dare al mondo una dimostrazione della potenza di Dio nelle nostre vite e nel nostro ministero…Il Signore desidera vedere l'opera di proclamazione del messaggio del terzo angelo, portata avanti con crescente efficienza. Il Signore ha operato in tutti i tempi per assicurare la vittoria al Suo popolo, così in questa nostra epoca Egli brama portare a un trionfale adempimento i suoi propositi per la sua chiesa. Egli dà ordine ai santi credenti di stare compatti aumentando i loro sforzi e accrescendo la loro fiducia nella verità e nella giustizia della sua causa. Noi dobbiamo rimanere saldi come una roccia nei princìpi della Parola di Dio ricordando che Egli è con noi per darci la forza di affrontare ogni nuova esperienza… Dobbiamo considerare particolarmente sacra la fede che è stata stabilita dalle istruzioni e dall'approvazione dello Spirito di Dio, dalla nostra esperienza iniziale fino al tempo presente. Noi dobbiamo considerare particolarmente preziosa l'opera che il Signore sta portando avanti per mezzo del Suo popolo che osserva i comandamenti e che, mediante la potenza della Sua grazia, sarà sempre più forte e più efficiente col passare del tempo. Il nemico cerca di annebbiare l'intelletto del popolo di Dio e di indebolirne l'efficienza. Ma se i credenti lavoreranno sotto la guida dello Spirito di Dio, Egli schiuderà le porte delle opportunità davanti a loro… La loro sarà un'opera di costante crescita finché il Signore non scenderà dal cielo con potenza e grande gloria per mettere il suggello del trionfo finale sui Suoi fedeli. RH, June 12, 1913 ------------------------Consigli Divini Per I Genitori, 26 agosto RPD 251 1 Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti e la parola di Dio dimora in voi, e perché avete vinto il maligno. 1 Giovanni 2:14 RPD 251 2 I genitori dovrebbero comprendere che, seguendo le indicazioni di Dio nell'educazione dei loro figli, riceveranno l'aiuto dall'alto. La loro grande ricompensa è che insegnando essi imparano. I loro figli raggiungeranno le vittorie solo attraverso la conoscenza che hanno acquisito nel seguire le istruzioni del Signore. Essi saranno abilitati a vincere le tendenze naturali e ereditate verso il male. Diventeranno un esempio di bontà e pazienza, modellando i caratteri dei loro figli secondo il modello divino si qualificheranno per aiutare altri giovani. RPD 251 3 Genitori, è vostro compito sviluppare nei vostri figli la pazienza, la costanza e l'amore genuino. Nel trattare adeguatamente i vostri figli secondo la volontà di Dio, li aiuterete a gettare le fondamenta per ottenere dei caratteri puri e ben equilibrati. State instillando nelle loro menti i princìpi che un giorno potranno applicare nelle loro famiglie. L'effetto dei vostri sforzi sarà visto da come loro guideranno le loro famiglie nel cammino del Signore. Beata è la famiglia il cui padre e madre si sono arresi a Dio per fare la Sua volontà! Una famiglia ben ordinata e ben disciplinata parlerà in favore del cristianesimo più di tutti i sermoni che si possono predicare. Tale famiglia testimonierà che i genitori hanno avuto successo nel seguire le indicazioni di Dio e che i loro figli serviranno il Signore nella Chiesa. Il padre e la madre trovano aiuto nei loro figli quando questi condividono con gli altri l'istruzione ricevuta in casa. Il quartiere in cui vivono viene aiutato e sostenuto, e i suoi abitanti vengono arricchiti nel tempo presente e per l'eternità. Tutta la famiglia è coinvolta nel servizio per il Maestro; e dal suo pio esempio, altri sono ispirati ad avere fiducia in Dio e a essere fedeli nell'occuparsi del suo gregge, il Suo bellissimo gregge. RH, June 6, 1899 ------------------------Incoraggiamento Per Chi Sbaglia, 27 agosto RPD 252 1 Or questo è il messaggio che abbiamo udito da lui, e che vi annunziamo: Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna. Se diciamo di avere comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità; ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. 1 Giovanni 1:5-7 RPD 252 2 Per mezzo secolo sono stata la messaggera del Signore, e fintanto che il Signore mi darà vita, continuerò a portare i messaggi che Dio mi dà per il suo popolo. Io non attribuisco nessuna gloria a me stessa. Nella mia giovinezza il Signore ha fatto di me la Sua messaggera per comunicare al Suo popolo testimonianze d'incoraggiamento, d'avvertimento e di rimproveri. Per 60 anni sono stata in contatto con i messaggeri celesti, e sono stata costantemente istruita riguardo le cose divine, e il modo in cui Dio sta operando ininterrottamente per togliere dall'errore le anime e portarle alla luce. RPD 252 3 Molte anime smarrite sono state aiutate, perché hanno creduto che i messaggi che mi furono dati furono inviati come una dimostrazione di misericordia verso gli erranti. Quando ho visto quelli che necessitavano una fase diversa dell'esperienza cristiana, la condividevo per il loro bene presente ed eterno. Fintanto che il Signore mi lascia in vita, farò il mio lavoro con fedeltà, sia che gli uomini e le donne ascoltino, ricevano e obbediscano al messaggio, o facciano il contrario. La mia opera mi è stata assegnata in modo chiaro, e riceverò grazia per essere ubbidiente. RPD 252 4 Io amo Dio, e amo Suo Figlio Gesù Cristo, e sento un grande interesse per ogni anima, che dice di essere un figlio di Dio. Sono determinata a essere un fedele amministratore mentre il Signore mi dà vita. Non mancherò né mi scoraggerò. RPD 252 5 Amo il Signore; amo il mio Salvatore e la mia vita è interamente nelle mani di Dio. Finché egli mi sostiene, io darò una testimonianza decisa. Manuscript Release, vol. 5, pp. 152,153 ------------------------Istruzioni Per I Giovani, 28 agosto RPD 253 1 Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri. Proverbi 3:6 RPD 253 2 Mi aspetto grandi cose dai figli e dalle figlie di Dio. Mentre guardo i giovani di oggi, il mio cuore si strugge per loro. Quante possibilità sono aperte davanti a loro! Se cercassero con sincerità d'imparare da Cristo, Lui gli concederebbe la stessa saggezza che diede a Daniele. Possono ottenere istruzioni da Colui che è potente in consigli. Il timore dell'Eterno è il principio della sapienza. (Salmo 111:10). In tutte le tue vie riconoscilo, ed Egli raddrizzerà i tuoi sentieri. (Proverbi 3:6). La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici. Salmo 119:130 Lasciate che i giovani imparino ad apprezzare il privilegio che può essere dato loro, perché proviene dalla sapienza infallibile di Dio. Lasciate che essi studino la Parola per essere idonei all'uso della spada dello Spirito. Satana è un generale potente, ma un umile e devoto soldato di Gesù Cristo può vincerlo. Ma essi l'hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e per mezzo della parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, tanto da esporla alla morte. Apocalisse 12:11 Non dobbiamo confidare in noi stessi. La nostra forza limitata è solo debolezza. RPD 253 3 "poiché senza di me non potete far nulla. -- Ma promette - Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto". Giovanni 15:5,7 Si pensa che sia un grande onore essere invitati da un grande Re di questa terra. Ma prendiamo in considerazione questo straordinario privilegio offertoci. Se obbediamo alle esigenze di Dio, possiamo diventare figli e figlie del Re dell'universo. Mediante un Salvatore crocefisso e risorto, possiamo essere pieni di frutti di giustizia e preparati per risplendere nelle corti del Re dei re nei secoli senza fine... Il nostro dovere sta nell'avere una stretta comunione con il Figlio di Dio, imparare alla Sua scuola e diventare mansueti e umili di cuore per fare le opere di Cristo, estendere il suo regno e affrettare il Suo ritorno. RH, Feb. 28, 188 ------------------------Il Messaggio Finale Rivolto Ai Giovani, 29 agosto RPD 254 1 Quanto a me, sto per essere offerto in libagione, e il tempo della mia dipartita è vicino. Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede. Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione. 2 Timoteo 4:6-8 RPD 254 2 Non mi aspetto di vivere molto a lungo. Il mio lavoro è quasi finito. Dite ai nostri giovani che desidero che le mie parole li incoraggino a sperimentare un modo di vivere che sia il più attraente per le intelligenze celesti affinché la loro influenza sugli altri sia la più nobilitante. Nella notte stavo selezionando e mettendo da parte i libri che non sono di alcun vantaggio per i giovani. Dobbiamo scegliere per loro libri che li incoraggino a condurre una vita sincera e alla lettura della Parola. Non possiamo permetterci il lusso di dare ai giovani una lettura senza valore. Sono necessari dei libri che siano una benedizione per la mente e l'anima. Queste cose sono considerate con troppa leggerezza. Il nostro popolo dovrebbe acquisire familiarità con ciò che sto dicendo. Non penso di avere altre testimonianze per il nostro popolo. I nostri uomini di solide menti sanno cosa è bene per l'elevazione e la valorizzazione dell'opera. Ma con l'amore di Dio nei loro cuori, hanno bisogno di andare sempre più in profondità nello studio delle cose di Dio. Sono ansiosa che i nostri giovani abbiano letture edificanti, allora l'avranno anche gli anziani. RPD 254 3 Gli occhi della nostra anima devono essere fissi sulla verità. Dobbiamo aprire la mente e il cervello alla Parola di Dio. Se non prendiamo coscienza di questo, Satana se ne approfitterà. Il messaggio d'avvertimento deve essere ripetuto e insegnato costantemente e non solo una volta. RH, Apr. 15, 1915 ------------------------La Luce Rimarrà Fino Alla Fine, 30 agosto RPD 255 1 Poi udii dal cielo una voce che mi diceva: "Scrivi: Beati i morti che d'ora in avanti muoiono nel Signore; sì, dice lo Spirito, affinché si riposino dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono. Apocalisse 14:13 RPD 255 2 Negli ultimi tempi il nostro popolo ha ricevuto abbondanti benedizioni. Sia che la mia vita sia risparmiata o no, i miei scritti non cesseranno di parlare e il lavoro andrà avanti fino alla fine dei tempi. I miei scritti sono archiviati nel mio ufficio. Se un giorno io non ci sarò più, questi testi continueranno a vivere e a parlare al popolo del Signore. Tuttavia, le mie forze sono state ancora risparmiate, perciò spero di poter continuare questo utile compito. Vorrei tanto vivere fino al ritorno di Cristo, ma qualora ciò non fosse possibile desidero che di me si dica quanto segue: "…beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono". Apocalisse 14:13 RPD 255 3 Ringrazio Dio per il Suo amore e per la guida ricevuta giorno per giorno. Sono costantemente occupata con i miei scritti e continuo ad annotare tutte le cose che il Signore mi fa vedere. Lo scopo del mio lavoro è quello di preparare un popolo alla sua venuta. La promessa di Cristo è sicura. Il tempo della sua venuta è breve. Dobbiamo lavorare vegliare e attendere il suo ritorno. Siamo chiamati ad essere costanti, inamovibili, e sempre impegnati nella Sua opera. Tutte le nostre speranze hanno il loro fondamento in Cristo. Il nostro popolo sta rivedendo il passato, il presente e il futuro, così come si sta svolgendo davanti al mondo? Il popolo di Dio ascolta gli avvertimenti ricevuti? Possiamo dire che la nostra più grande preoccupazione d'oggi è la santificazione? Questa dovrebbe essere l'esperienza di tutti: il desiderio di essere lavati nel sangue dell'Agnello. Il Suo popolo dovrebbe essere schierato dalla parte della giustizia di Cristo. Il suo nome deve essere scritto sulla fronte di ciascuno. SM book 1, pp. 55,56 ------------------------L'atteggiamento Corretto, 31 agosto RPD 256 1 Fate attenzione a non perdere il frutto delle cose compiute, ma fate in modo di riceverne una piena ricompensa. Chi va oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Dio; chi dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio. 2 Giovanni 1:8,9 RPD 256 2 Presto si farà ogni sforzo possibile per respingere e pervertire la verità riguardo le Testimonianze dello Spirito di Dio. Cominciando dall'anno 1846 il popolo di Dio ha ricevuto chiari messaggi da parte del Signore. Molti che una volta erano uniti a noi nella fede, cercheranno nuove, straordinarie e sensazionali dottrine da presentare alla gente. Allo scopo di ingannare le anime, essi divulgheranno le proprie dottrine con tutti gli errori possibili e le presenteranno come fossero provenienti dalla Signora White. Coloro che hanno considerato la luce del Signore come fosse una cosa da nulla, non beneficeranno delle sue istruzioni. Ci sono quelli che fraintendono i messaggi di Dio a causa della loro cecità spirituale. Qualcuno lascerà la propria fede solo allo scopo di negare la Verità, indicandola agli altri come una falsità. Nonostante che la Verità provenga dal Signore, essa è ridicolizzata e messa in controluce. Altri a causa della loro debolezza saranno sviati. Ma, altri saranno grandemente sostenuti dai messaggi di Dio. Essi desiderano essere corretti, quindi saranno aiutati a fuggire il male. Durante la loro istruzione sarà presente lo Spirito del Signore e allora i loro dubbi saranno eliminati. Le testimonianze stesse saranno la chiave per spiegare i messaggi ricevuti, poiché un testo viene spiegato con un altro. Molti leggeranno i messaggi desiderosi di sapere, e abbandoneranno il male allo scopo di raggiungere la salvezza. ….. La luce dello Spirito sarà data a chi vorrà comprendere le verità Bibliche, affinché i suoi messaggi che ci furono dati sin dal 1846 possano essere presentati con chiarezza al popolo di Dio. Questi messaggi verranno ricevuti nei cuori della gente e si effettueranno grandi trasformazioni. SM book 1, pp. 41,42 ------------------------Enoc, 1 settembre RPD 258 1 Per fede Enoc fu trasferito in cielo perché non vedesse la morte, e non fu più trovato perché Dio lo aveva trasferito; prima infatti di essere portato via, egli ricevette la testimonianza che era piaciuto a Dio. Ebrei 11:5 RPD 258 2 Enoc fu un insegnante pubblico della verità nell'epoca in cui visse. Insegnò la verità, visse la verità, e il carattere dell'istruttore che camminò con Dio era in ogni senso in armonia con la grandezza e la santità della sua missione. Enoc fu un profeta che parlò spinto dallo Spirito Santo. Fu una luce in mezzo alle tenebre morali, un uomo esemplare, un essere umano che camminò con Dio, che fu obbediente alla sua legge, quella legge che Satana rifiutò d'obbedire, che Adamo trasgredì, che Abele obbedì e a causa della sua obbedienza fu assassinato. E Dio dimostrò all'universo la falsità delle accuse del nemico, cioè che l'uomo non poteva osservare la legge divina. Benché l'uomo avesse peccato, avrebbe potuto dimostrare che poteva relazionarsi con Dio, in modo da possedere la mente e lo Spirito del Signore, e sarebbe stato un simbolo rappresentativo di Cristo. Quest'uomo santo fu l'eletto di Dio per denunciare l'iniquità del mondo e per dare la testimonianza che per l'uomo è possibile osservare tutta la legge di Dio. Dovunque c'è un'autentica pietà, la moralità è pura. Si dice così poco di Enoc, l'uomo che camminò con Dio, un essere al quale il Signore non permise che cadesse sotto il potere della morte! Quanto è breve la sua biografia… "Enoc camminò con Dio, scomparve, perché Dio lo prese con sé". Quante cose esprimono queste poche parole…. Enoc, non solo ha meditato, pregato e si è messo l'armatura della vigilanza ma si mise a implorare e supplicare Dio per i suoi simili. Non mascherò la verità per guadagnare la stima degli increduli, trascurando così le loro anime. Questa stretta relazione con Dio gli diede il coraggio di realizzare le opere del Signore. Camminò con Lui, e "ebbe la certezza d'essere gradito a Dio". Questo è il privilegio di ogni credente oggi. L'uomo vive con Dio, e Dio stabilisce la sua dimora con l'uomo. "Io in loro, e tu in me", disse Gesù. Camminare con Dio e avere le prove che le nostre vite sono gradite al Signore non è un'esperienza limitata a Enoc, Elia, i patriarchi, i profeti, gli apostoli e i martiri. Non è solo un privilegio ma anche il dovere di ogni seguace di Cristo, guardare a Lui, portarlo nel cuore e nella sua vita. E certamente essi saranno alberi che daranno abbondanti frutti. The Upward Look, p. 228 ------------------------Noè, 2 settembre RPD 259 1 Allora l'Eterno disse a Noè: "Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto davanti a me, in questa generazione. Genesi 7:1 RPD 259 2 Ai giorni di Noè, la malvagità del mondo era così grande che Dio non poté più sopportare tale situazione e disse: "Io sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato" (Genesi 6:7) Tuttavia, Egli è pietoso, e nel Suo amore ha fornito un rifugio per tutti quelli che lo accettano. Attraverso Noè diede un messaggio d'avvertimento a tutti i popoli. Egli disse: Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo, perché nel suo traviamento egli non è che carne; i suoi giorni saranno quindi centovent'anni. (Genesi 6:3) Noè fu incaricato di costruire un'arca e allo stesso tempo predicare che Dio avrebbe inviato un diluvio di acqua sulla terra per distruggere i malvagi. Coloro che credevano nel messaggio e si preparavano a quell'evento attraverso il pentimento e la riforma, avrebbero ricevuto il perdono e sarebbero stati salvati; ma la continua resistenza alle preghiere e agli avvertimenti del cielo, data dal suo servitore Noè li separarono da Dio e di conseguenza, la misericordia e l'amore infinito cessarono. RPD 259 3 Lo Spirito di Dio continuò a combattere con l'uomo ribelle fino al termine del tempo stabilito, quando Noè e la sua famiglia entrarono nell'arca e la mano di Dio chiuse la porta. Il Dio della misericordia, lasciando il trono d'oro, pose fine all'intercessione per il peccatore colpevole. Non tutti gli uomini di quella generazione erano idolatri pagani nel senso più ampio della parola: molti conoscevano Dio e la sua legge; ma non solo rifiutarono il messaggio del fedele predicatore di giustizia, ma usarono tutta la loro influenza per impedire ad altri di obbedire a Dio. Per tutti arriva un giorno di prova e di decisione. RPD 259 4 Quella generazione ebbe il suo giorno di opportunità e privilegi, mentre Noè annunciava l'avvertimento sulla prossima distruzione; ma sottomisero la loro mente al controllo di Satana anziché a Dio, e lui li ha ingannati, come ha fatto con i nostri primi genitori. Ha presentato loro oscurità e falsità invece di luce e verità; ed essi preferirono i suoi sofismi e le sue bugie, perché erano accettabili perché erano in armonia con le loro vite corrotte; mentre la verità, che avrebbe potuto salvarli, fu respinta come errore. Signs of the Times, Apr. 1, 1886 ------------------------Abramo, 3 settembre RPD 260 1 Dopo queste cose, la parola dell'Eterno fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: "Non temere, o Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima" ... Poi lo condusse fuori e gli disse: "Mira il cielo e conta le stelle, se le puoi contare", quindi aggiunse: "Così sarà la tua discendenza". Ed egli credette all'Eterno, che glielo mise in conto di giustizia. Genesi 15:1-6 RPD 260 2 Nel piano di Dio Abramo doveva essere un canale di luce e di benedizioni; avrebbe dovuto avere un'influenza benefica, affinché Il Signore avesse un popolo sulla terra. Avrebbe dovuto riflettere nel mondo il carattere di Cristo. Quando egli ricevette la chiamata divina, Abramo non era un uomo di fama, né un legislatore, né un conquistatore. Era un semplice pastore che abitava in tende, ma impiegava un gran numero di lavoratori per portare avanti il suo umile lavoro. L'onore che ricevette fu dato per la sua rigorosa integrità, fedeltà e il suo giusto comportamento. Il Signore di lui disse: "Celerò io ad Abrahamo quello che sto per fare, poiché Abrahamo deve diventare una nazione grande e potente e in lui saranno benedette tutte le nazioni della terra? Io infatti l'ho scelto, perché ordini ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui di seguire la via dell'Eterno, mettendo in pratica la giustizia e l'equità, perché l'Eterno possa compiere per Abrahamo ciò che gli ha promesso". Genesi 18: 17-19 La sua vita abnegata la sua generosità lo resero uno "spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini". 1 Corinzi 4:9 Il Signore dichiarò che avrebbe benedetto coloro che avrebbero benedetto Abramo, e che avrebbe punito quelli che lo avrebbero maltrattato o ferito. Attraverso l'esperienza religiosa di Abramo, è stata comunicata a migliaia di persone una corretta conoscenza di Jahvè; e la Sua luce ha illuminato il cammino di coloro che praticano la pietà, la fede, la devozione e la stessa obbedienza di Abramo. Abramo conosceva Cristo perché il Signore lo aveva illuminato riguardo al Redentore del mondo. Dio rese noto alla sua famiglia e ai suoi figli che le offerte sacrificali prefiguravano Cristo, l'Agnello di Dio; che doveva essere sacrificato per i peccati del mondo. Così, Abramo ha unito a sé tutti quelli che credevano nell'unico Dio vero e vivente. Youth's Instructor, Mar. 4, 1897 ------------------------Giuseppe, 4 settembre RPD 261 1 Ma DIO mi ha mandato davanti a voi, perché sia conservato per voi un residuo sulla terra, e per salvarvi la vita con una grande liberazione. Non siete dunque voi che mi avete mandato qui, ma è DIO; egli mi ha stabilito come padre del Faraone, come signore di tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d'Egitto. Genesi 45:7,8 RPD 261 2 Fu nel piano di Dio che attraverso Giuseppe, la religione biblica fosse introdotta tra gli egiziani. Questa testimonianza fedele doveva rappresentare Cristo alla corte dei re. Nella sua giovinezza, attraverso i sogni, Dio comunicò con Giuseppe, e gli rivelò che un giorno avrebbe occupato un'alta posizione. I fratelli di Giuseppe, per impedire il compimento dei suoi sogni, lo vendettero come schiavo, ma il loro atto crudele diede come risultato la realizzazione di questi sogni come era stato predetto. Coloro che cercano di torcere il proposito divino e di opporsi alla Sua volontà, per un certo tempo possono pure prosperare, ma Dio, non cessa di adempiere i Suoi piani, anzi a tempo debito, manifesterà che Egli è il vero Sovrano dei cieli e della terra. Giuseppe considerò la sua sorte in Egitto come la più grande calamità che potesse accadergli; ma continuò a confidare in Dio come non aveva mai fatto quando era protetto dall'amore di suo padre. Giuseppe arrivò in Egitto portando con sé il Signore nel cuore, e questo fatto fu reso evidente nel suo atteggiamento allegro nonostante l'ingiustizia e la sofferenza. Come l'arca di Dio portò la pace e prosperità in Israele, così anche questo giovane uomo timoroso e amorevole fu una benedizione in Egitto. Questo fatto si manifestò in modo così marcato che Potifar, nella cui casa Giuseppe lavorò come servitore, attribuì tutte le sue benedizioni al suo schiavo e lo trattò come un figlio piuttosto che come un servo. E' nel proposito di Dio che coloro che amano e onorano il Suo nome anche loro siano onorati e che la gloria data a Dio attraverso di loro sia riflessa su loro stessi. Il carattere di Giuseppe non cambiò quando fu chiamato a occupare una posizione di fiducia. Attraverso le buone opere egli testimoniò le sue virtù. La benedizione di Dio si posò su di lui ovunque, e su ogni lavoro che svolgeva. Tutte le responsabilità della casa di Potifar furono poste su di lui. E in tutto ciò egli manifestò una salda integrità; perché amava e temeva Dio. Youth's Instructor, Mar. 11, 1897 ------------------------Mosè, 5 settembre RPD 262 1 Ma Mosè disse a DIO: "Chi sono io per andare dal Faraone e per far uscire i figli d'Israele dall'Egitto?" DIO disse: "Io sarò con te, e questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: Quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete DIO su questo monte". Esodo 3:11,12 RPD 262 2 La devozione e l'umiltà hanno sempre caratterizzato gli uomini ai quali Dio ha affidato importanti responsabilità nella sua opera. La chiamata divina di Mosè nel deserto lo colse impreparato e diffidente di sé stesso. Si rese conto della sua incapacità per l'incarico di fiducia al quale Dio lo aveva chiamato; ma accettandolo, divenne uno strumento nelle mani di Dio per compiere l'opera più grande mai affidata prima ai mortali. RPD 262 3 Se Mosè si fosse fidato della propria forza e saggezza e avesse accettato con entusiasmo la grande missione, avrebbe messo in evidenza la sua totale incapacità in questo compito. Il fatto che un uomo senta la propria debolezza, è la prova che si rende conto della grandezza dell'opera che gli è stata affidata, e questo fa sorgere la speranza che egli si concentrerà su Dio, la sua fonte di consigli e forza. Una persona simile non si muoverà oltre e né più velocemente di quanto lo guidi Dio. RPD 262 4 L'uomo acquisisce potere ed efficienza accettando le responsabilità che Dio gli affida, e quando con tutto il suo essere cerca di qualificarsi per adempierle correttamente. Non importa quanto umile sia il suo incarico o limitate le sue capacità, quella persona raggiungerà la vera grandezza quando risponderà allegramente alla chiamata del dovere, e quando, confidando nel potere divino, deciderà di svolgere fedelmente il suo compito. Sentirà di avere un sacro incarico nel combattere il male, nel rafforzare la giustizia, nell'elevare, consolare e benedire i suoi simili. L'indolenza, l'egoismo e il desiderio di approvazione mondana devono lasciare spazio a questa alta e santa chiamata. RPD 262 5 Impegnato in un tale lavoro, l'uomo debole diventerà forte; il timido diventerà coraggioso; l'esitante diventerà fermo e determinato. Ognuno si rende conto dell'importanza della sua responsabilità, ed è consapevole che il cielo lo ha scelto per svolgere un compito speciale per il Re dei re. Persone come queste lasceranno un mondo migliore perché vi hanno vissuto. Essi esercitano la loro influenza per elevare, purificare e nobilitare tutti coloro con i quali entrano in contatto, aiutando così a preparare il loro prossimo per il cielo. Signs of the Times, Aug. 11, 1881 ------------------------Giosuè, 6 settembre RPD 263 1 Nessuno ti potrà resistere tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò. Giosuè 1:5 RPD 263 2 Dopo la morte di Mosè, Giosuè fu nominato capo d'Israele per condurre il popolo nella terra promessa. Era qualificato per questo importante compito. Era stato il primo ministro di Mosè durante la maggior parte del tempo che gli Israeliti peregrinarono nel deserto. Aveva visto le meravigliose opere che Dio aveva compiuto per mezzo di Mosè e comprendeva bene l'indole del popolo. Fu una delle dodici spie che furono mandate a esplorare la terra promessa, e uno dei due che diede un resoconto fedele della ricchezza di questa terra e che incoraggiò il popolo a salire per prendere il possesso di Canaan con l'aiuto di Dio. Il Signore promise a Giosuè che sarebbe stato con lui come era stato con Mosè, e che avrebbe fatto di Canaan una facile conquista, purché fosse stato fedele nell'osservanza di tutti i suoi comandamenti. Giosuè era timoroso riguardo il compimento del suo incarico di condurre il popolo nella terra di Canaan, ma la fede rimosse tutti i suoi timori. Comandò quindi ai figli d'Israele di prepararsi per un viaggio di tre giorni; e tutti gli uomini di guerra si prepararono per la battaglia. "Essi allora risposero a Giosuè, dicendo: "Noi faremo tutto quello che ci comandi e andremo dovunque ci manderai. Come abbiamo ubbidito in ogni cosa a Mosè, così ubbidiremo a te. Soltanto sia con te l'Eterno, il tuo DIO, come è stato con Mosè! Chiunque si ribella ai tuoi ordini e non ubbidisce alle tue parole, in tutto ciò che gli comandi, sarà messo a morte. Solo sii forte e coraggioso". Giosuè 1:16-18 Dio volle che il passaggio degli Israeliti oltre il Giordano fosse miracoloso. Così, Giosuè comandò al popolo di santificarsi, poiché il Signore avrebbe fatto miracoli in mezzo a loro. Al tempo stabilito, egli ordinò ai sacerdoti di prendere l'arca contenente la legge di Dio e portarla davanti al popolo. "Allora l'Eterno disse a Giosuè: "Oggi comincerò a renderti grande agli occhi di tutto Israele, affinché riconoscano che come fui con Mosè, così sarò con te". Giosuè 3:7 4T, pp. 156,157 ------------------------Deborah E Barak, 7 settembre RPD 264 1 In quel giorno Debora cantò questo cantico con Barack, figlio di Abinoam, dicendo: "Poiché i capi hanno preso il comando in Israele, poiché il popolo si è offerto spontaneamente, benedite l'Eterno! Giudici 5:1,2 RPD 264 2 Gli israeliti, essendosi separati da Dio a causa dell'idolatria, furono crudelmente oppressi dai nemici. Le proprietà e persino la vita delle persone erano in costante pericolo. Così i villaggi e le abitazioni solitarie erano abbandonati, e la popolazione si riuniva in città fortificate. Le strade principali erano vuote e la gente si spostava da un luogo all'altro su strade secondarie. Dove attingevano l'acqua, molti furono assaliti e persino uccisi e in aggiunta alla loro angoscia, gli israeliti erano disarmati. Non si vedeva neppure uno scudo o una lancia fra quarantamila uomini d'Israele. Per vent'anni i figli d'Israele gemettero sotto il giogo dell'oppressore; poi si volsero dalla loro idolatria e con umiliazione e pentimento gridarono al Signore per la liberazione. E non gridarono invano. RPD 264 3 A quel tempo in Israele viveva una donna illustre per la sua pietà, e il Signore la scelse per liberare il popolo. Il suo nome era Debora. Era conosciuta come profetessa e in assenza di magistrati ordinari, la gente si rivolgeva a lei per ottenere consiglio e giustizia. Il Signore le comunicò il Suo proposito di distruggere i nemici di Israele, e ordinò di mandare a cercare un uomo di nome Barak per fargli conoscere le istruzioni che aveva ricevuto da Dio. E quando l'uomo arrivò, Debora le chiese di riunire diecimila uomini delle tribù di Neftali e Zabulon per dichiarare guerra agli eserciti del re Iabin. RPD 264 4 Debora celebrò il trionfo di Israele con un cantico sublime e appassionato. Ella attribuì a Dio tutta la gloria della loro liberazione, e ordinò al popolo di lodarlo per le sue meravigliose opere. Signs of the Times, June 16, 1881 ------------------------Gedeone, 8 settembre RPD 265 1 Allora l'Eterno si volse a lui e gli disse: "Va' con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian. Non sono io che ti mando?". Egli gli rispose: "O mio Signore, come salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più debole di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre". L'Eterno gli disse: "Ma io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo". Giudici 6:14-16 RPD 265 2 Tutte le meraviglie che Dio ha operato in favore del Suo popolo furono realizzate con i mezzi più semplici. Quando il popolo di Dio si consacra interamente al Signore, allora lui li impiegherà per portare avanti la Sua opera sulla terra. Ma dovremmo ricordare che qualunque successo ci accompagni, tutta la gloria e l'onore appartengono a Dio; perché ogni facoltà e ogni potere è un dono che proviene da Lui. Dio metterà alla prova la fede e il coraggio di coloro ai quali ha affidato la responsabilità della Sua opera. Le apparenze spesso sembrano scoraggianti. Sebbene Dio abbia dato ripetute garanzie del Suo aiuto, tuttavia la fede spesso vacilla. Il "COSÌ DICE IL SIGNORE", deve essere la nostra ferma sicurezza, indipendentemente dai ragionamenti umani o dalle apparenti impossibilità. L'esperienza di Gedeone e del suo esercito ha lo scopo di insegnare una lezione di semplicità e fede. Il leader che Dio aveva scelto non occupava una posizione di rilievo in Israele. Non era un governante, un levita o un sacerdote. Egli disse: "Io sono il più piccolo nella casa di mio padre". Anche se gli uomini non l'avrebbero scelto, tuttavia Dio vide in Gedeone un uomo integro, di alta moralità e coraggio. Egli diffidava di sé stesso, ma era disposto ad ascoltare gli insegnamenti di Dio e adempiere i Suoi piani. Il Signore non sceglie gli uomini di alta posizione, di grande intelletto o di ampie conoscenze. Tali uomini sono spesso orgogliosi e autosufficienti. Si sentono competenti nel progettare ed eseguire i piani senza il consiglio di Dio, perché si separano dalla vera Vite, di conseguenza diventano come rami secchi e infruttuosi. Il Signore svergogna le cose forti e dà il successo agli sforzi più deboli, ai metodi poco promettenti, quando sono divinamente designati e realizzati con umiltà e fiducia in Dio. Signs of the Times, June 30, 1881 ------------------------Samuele, 9 settembre RPD 266 1 Samuele intanto cresceva; e l'Eterno era con lui e non lasciò cadere a terra alcuna delle sue parole. Tutto Israele, da Dan fino a Beer-Sceba, seppe che Samuele era stato costituito profeta dell'Eterno. 1 Samuele 3:19,20 RPD 266 2 Dopo che Dio si era manifestato a Samuele, la vocazione del figlio di Anna come profeta fu riconosciuta dall'intera nazione. Comunicando coraggiosamente il doloroso e penoso avvertimento di Dio alla casa di Eli, Samuele aveva dimostrato la sua fedeltà come messaggero del Signore; "...e l'Eterno era con lui e non lasciò cadere a terra alcuna delle parole di lui. Tutto Israele, da Dan fino a Beer-Sceba, riconobbe che Samuele era stabilito profeta dell'Eterno". 1 Samuele 3:19, 20. RPD 266 3 Intanto gli israeliti rimasero sotto il giogo dei filistei per la loro idolatria. In questo periodo Samuele visitò le città e i villaggi del paese cercando di riavvicinare il popolo al Dio dei loro padri; i suoi sforzi non furono infruttuosi e Israele, dopo vent'anni di oppressione, "sospirava, anelando all'Eterno". 1 Samuele 7:2. Il consiglio di Samuele per il popolo era questo: "...Tornate all'Eterno con tutto il vostro cuore, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e gli idoli di Astarte, volgete risolutamente il cuor vostro verso l'Eterno, e servite a lui solo". 1 Samuele 7:3. RPD 266 4 Da queste parole si può constatare che al tempo di Samuele veniva insegnata quella religiosità pratica su cui il Cristo insistette quando venne sulla terra. Senza la grazia di Dio, le forme della religione sono prive di valore sia per gli antichi israeliti sia per l'Israele moderno. Oggi, come allora, bisogna che ci sia un risveglio per la vera religione. Tutti coloro che vorrebbero tornare a Dio devono prima di tutto pentirsi. Dobbiamo umiliarci personalmente davanti a Dio, eliminando i nostri idoli, perché nessuno lo può fare per un altro. E quando avremo fatto tutto ciò che è necessario, il Signore ci manifesterà la sua salvezza. PP, pp. 589,590 ------------------------Davide, 10 settembre RPD 267 1 Queste sono le ultime parole di Davide. Così dice Davide, figlio di Isai, così dice l'uomo che fu elevato in alto, l'unto del DIO di Giacobbe, il dolce cantore d'Israele: "Lo Spirito dell'Eterno ha parlato per mezzo mio e la sua parola è stata sulle mie labbra. 2 Samuele 23:1,2 RPD 267 2 Chi può valutare le conseguenze di quegli anni di lavoro e pellegrinaggio tra le colline solitarie? La comunione con la natura e con Dio, la cura per il gregge, i pericoli e le liberazioni, i dolori e le gioie, la sua umile fatica, non avevano solo lo scopo di modellare il carattere di Davide e influenzarne la vita futura, perché i salmi di questo dolce cantore d'Israele avrebbero ispirato l'amore e la fede nei cuori dei figli di Dio di tutte le epoche portandoli più vicini a colui che ama tutti e in cui vivono tutte le sue creature. RPD 267 3 Questa bella adolescenza preparava Davide a occupare un posto al fianco degli uomini più nobili della terra. I suoi talenti, preziosi doni di Dio, erano impiegati per esaltare la gloria del Creatore. La contemplazione e la meditazione lo arricchivano di quella saggezza e pietà che lo rendevano l'amico di Dio e degli angeli, e gli facevano comprendere meglio il carattere di Dio. Gli venivano rivelati temi oscuri, vedeva appianarsi le difficoltà, diradare le perplessità e ogni raggio di nuova luce gli dava momenti di estasi e ispirava dolcissimi canti di consacrazione alla gloria di Dio e del Redentore. RPD 267 4 L'amore che lo animava, le afflizioni che lo circondavano, i trionfi che lo aspettavano, erano tutti soggetti su cui egli rifletteva; e quando pensava all'amore che Dio aveva dimostrato nella sua vita, lo animava un profondo senso di gratitudine e adorazione, e la sua voce innalzava una melodia più ricca, e la sua arpa veniva suonata con gioia maggiore. Così il giovane pastore procedeva di forza in forza, di conoscenza in conoscenza, perché lo Spirito del Signore era con lui. PP, p. 642 ------------------------Salomone, 11 settembre RPD 268 1 Ora, o Eterno, mio DIO, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide mio padre, ma io non sono che un fanciullo e non so come comportarmi. Inoltre il tuo servo è in mezzo al popolo che tu hai scelto, un popolo grande, troppo numeroso per essere contato e calcolato. Concedi dunque al tuo servo un cuore intelligente, perché possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male. Chi infatti potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo così numeroso? 1 Re 3:7-9 RPD 268 2 Nei primi anni del regno di Salomone il nome di Dio fu onorato. La saggezza e la giustizia del re testimoniarono a tutte le nazioni l'eccellenza delle caratteristiche del Dio che serviva. Per un certo periodo di tempo Israele fu la luce del mondo, diffondendo ovunque la grandezza di Dio. La vera gloria del primo periodo del regno di Salomone non proveniva dalla sua incomparabile saggezza, dalle sue ricchezze favolose, dalla sua potenza, dalla sua fama universale, ma dall'alone di rispetto che circondava il nome del Dio d'Israele, tramite l'utilizzazione dei doni che aveva ricevuto dal cielo. RPD 268 3 Con il trascorrere degli anni e nella misura in cui cresceva la gloria di Salomone, il re cercava di onorare Dio arricchendo le sue conoscenze spirituali e intellettuali, pur condividendo con i suoi simili le benedizioni ricevute. Nessuno meglio di lui sapeva che doveva a Dio la sua saggezza e la sua intelligenza e che questi doni gli erano stati accordati affinché facesse conoscere al mondo il Re dei re. RPD 268 4 Salomone s'interessò particolarmente allo studio della natura, ma le sue ricerche non si limitarono a una specifica branca delle scienze. Approfondendo tutto ciò che riguardava le cose create, animate o inanimate, acquisì una chiara conoscenza del Creatore. Nelle forze della natura, nel regno animale e minerale, in ogni albero, in ogni arbusto e in ogni fiore riconosceva la saggezza del cielo. Mentre cercava di accrescere la sua scienza, la conoscenza di Dio aumentava costantemente. PK, pp. 32,33 ------------------------Elia, 12 settembre RPD 269 1 Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo e disse: "Fino a quando tentennerete fra due opinioni? Se l'Eterno è DIO, seguitelo; ma se invece lo è Baal, seguite lui". Il popolo non rispose parola. 1 Re 18:21 RPD 269 2 Sui monti di Galaad, a oriente del fiume Giordano, al tempo del re Acab, abitava un uomo devoto e fedele che avrebbe agito coraggiosamente per arginare la dilagante apostasia d'Israele. Pur vivendo lontano da ogni città importante e senza avere nessuna posizione di rilievo, Elia di Tisbe accettò la missione affidatagli, fiducioso che Dio lo avrebbe guidato e gli avrebbe assicurato il successo. Egli pronunciava parole forti, che esprimevano la sua fede e tutta la sua vita fu consacrata a un'opera di riforma. La sua era la voce di chi grida nel deserto per condannare il peccato e opporsi all'ondata straripante del male. Pur presentandosi al popolo per rimproverarlo del peccato, trasmetteva anche un messaggio di speranza a tutti coloro che desideravano essere incoraggiati. RPD 269 3 Elia, vedendo Israele praticare l'idolatria, era sinceramente preoccupato e sentiva crescere dentro di sé una profonda indignazione. Dio era intervenuto potentemente in favore del suo popolo: lo aveva liberato dalla schiavitù e gli aveva dato "la terra di altri popoli... perché osservassero i suoi comandamenti e ubbidissero alla sua legge". Salmi 105:44, 45. Ma gli obiettivi dell'Eterno erano stati quasi dimenticati. L'incredulità stava rapidamente separando la nazione eletta dalla fonte della sua forza. Considerando questa apostasia, Elia, dall'alto del suo rifugio montano, si sentiva sopraffatto dal dolore. Con l'animo angosciato implorò Dio di frenare la malvagità del popolo e di punirlo, se fosse stato necessario, affinché orientasse diversamente la sua vita e fosse in grado di valutare il suo allontanamento da Dio. Elia desiderava ardentemente che Israele si ravvedesse prima di sprofondare sempre più verso il basso, tanto da costringere il Signore a distruggerlo completamente. PK, p. 119 ------------------------Eliseo, 13 settembre RPD 270 1 Dopo che furono passati, Elia disse ad Eliseo: "Chiedi ciò che vuoi che io faccia per te, prima che sia portato via da te". Eliseo rispose: "Ti prego, fa' che una doppia porzione del tuo spirito venga su di me". 2 Re 2:9 RPD 270 2 Possiamo imparare lezioni preziose dalla vita del profeta Eliseo. Eliseo fu scelto dal Signore come aiutante di Elia e, attraverso le prove, dimostrò che era fedele e degno di fiducia. Era disposto a essere e a fare tutto quello che il Signore indicasse. Non sfuggì al servizio più umile, ma fu fedele nei compiti piccoli come nelle responsabilità maggiori. Era sempre disposto a servire in qualunque luogo che il Signore gli segnalava, anche se era spiacevole per le sue inclinazioni naturali. E a ogni passo imparava lezioni di umiltà e servizio. . . RPD 270 3 "Or dopo che furono passati, Elia disse a Eliseo: Chiedi ciò che vuoi che io faccia per te, prima che io sia tolto da te." Eliseo rispose: Ti prego fa che una doppia porzione del tuo spirito venga su di me" (2 Re 2: 9). Non chiese gli onori del mondo, né un posto elevato tra i grandi della terra. Quello che desiderava era una doppia porzione dello spirito dato a Elia, che Dio stava per onorare trasportandolo nel cielo. Sapeva che solamente una doppia porzione dello spirito che era stato su Elia lo avrebbe preparato per occupare il posto che questi lasciava, perché Elia aveva l'esperienza e la saggezza degli anni che non può essere impartita ai giovani con nessun metodo. Quando il Signore ritiene che sia giunto il momento di rimuovere dal loro incarico coloro ai quali aveva dato sapienza, aiuta e fortifica i loro successori che si rivolgono a lui per ricevere aiuto e compiono la Sua volontà. Essi potranno addirittura essere più saggi dei predecessori purché sappiamo trarre profitto dalla loro esperienza e acquisire saggezza imparando dai loro errori. Il Signore ha una particolare cura per la sua Chiesa. Coloro che cercheranno la saggezza presso di Lui saranno luci nel mondo, fino al giorno perfetto. Manuscript 114, 1901 ------------------------Isaia, 14 settembre RPD 271 1 Allora egli disse: "Va' e di' a questo popolo: Ascoltate pure, ma senza comprendere, guardate pure, ma senza discernere! Rendi insensibile il cuore di questo popolo, indurisci i suoi orecchi e chiudi i suoi occhi, affinché non veda con i suoi occhi, né oda con i suoi orecchi né intenda con il suo cuore, e così si converta e sia guarito". Isaia 6:9,10 RPD 271 2 La missione di Isaia era chiara: doveva far sentire la sua voce per protestare contro i peccati di Israele, ma temeva di iniziare la sua opera senza aver ricevuto la certezza del successo. "Signore fino a quando accadrà questo?" Isaia 6:11. Non ci sarà mai fra il popolo che hai scelto qualcuno che comprenda, che si penta, che creda? RPD 271 3 L'impegno affidato a Isaia non sarebbe stato inutile. La sua missione non sarebbe stata completamente infruttuosa. Tuttavia i peccati che si erano susseguiti nel corso delle generazioni non potevano essere eliminati in un sol giorno. Durante tutta la sua vita il profeta doveva insegnare con pazienza, con coraggio, a volte come messaggero di speranza o di maledizione. Quando il piano di Dio si sarebbe finalmente realizzato allora avrebbe visto il risultato della sua opera, come anche quello di tutti gli altri messaggeri fedeli del Signore. Soltanto alcuni si sarebbero salvati. Per questo era necessario che messaggi di avvertimento e di incoraggiamento fossero rivolti alla nazione ribelle. Isaia 6:11, 12. RPD 271 4 Giudizi terribili si sarebbero abbattuti sui peccatori: guerra, esilio, oppressione, perdita del potere e del prestigio fra le nazioni. Tutto questo si sarebbe verificato affinché coloro che riconoscevano l'intervento di un Dio offeso potessero vivere l'esperienza del pentimento RPD 271 5 Le dieci tribù del regno del nord presto sarebbero state disperse fra le nazioni e le loro città abbandonate. Gli eserciti nemici avrebbero invaso ripetutamente il paese e anche Gerusalemme, alla fine, sarebbe caduta e Giuda condotta in cattività. Però la terra promessa non sarebbe rimasta per sempre abbandonata. RH, Mar. 11, 1915 ------------------------Geremia, 15 settembre RPD 272 1 La parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo: "Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni". Geremia 1:4,5 RPD 272 2 Il Signore diede a Geremia un messaggio di rimprovero per il Suo popolo, dicendo: "Io vi ho parlato con urgenza ed insistenza, voi non mi avete ascoltato. Vi ho anche mandato con urgenza ed insistenza i miei servi, i profeti, dicendovi: "Si ritragga dunque ciascuno dalla sua via malvagia, emendate le vostre azioni e non andate dietro ad altri dèi per servirli; allora abiterete nel paese che ho dato a voi e ai vostri padri". Ma voi non avete prestato orecchio né mi avete ubbidito". Geremia 35:14,15 RPD 272 3 Dio li pregò di non provocarlo ad ira con l'opera delle loro mani e dei loro cuori, ma "non mi avete ascoltato". Allora Geremia predisse la cattività dei giudei come castigo per non aver ubbidito alla Parola del Signore. I Caldei dovevano essere usati come strumento mediante i quali Dio avrebbe castigato il Suo popolo disobbediente. La loro punizione doveva essere in proporzione alla loro intelligenza e agli avvertimenti che avevano disprezzato. Per lungo tempo Dio aveva ritardato i suoi giudizi a causa della sua riluttanza ad umiliare il popolo eletto, ma ora avrebbe mostrato loro il suo disappunto, come ultimo sforzo per raddrizzare le loro vie distorte. In questi giorni Egli non ha stabilito nessun nuovo piano per preservare la purezza del Suo popolo. Egli implora gli erranti che professano il suo nome che si pentano e abbandonino le loro vie malvage, nello stesso modo come fece con il vecchio popolo di Israele. Per bocca dei suoi servi di oggi, come di allora, predice i pericoli che sono davanti a loro. Egli pronuncia i Suoi avvertimenti e i rimproveri ai peccatori altrettanto fedelmente come ai giorni di Geremia. Ma l'Israele dei nostri giorni ha le stesse tentazioni di disprezzare i rimproveri e odiare i consigli come ha fatto l'antico Israele. Troppo spesso chiudono le orecchie alle parole che Dio ha dato ai Suoi servitori a beneficio di coloro che professano la verità. Signs of the Times, Feb. 12, 1880 ------------------------Giosia E Hulda, 16 settembre RPD 273 1 Andate a consultare l'Eterno per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo alle parole di questo libro che è stato trovato; poiché grande è l'ira dell'Eterno che si è accesa contro di noi, perché i nostri padri non hanno ubbidito alle parole di questo libro e non hanno agito in conformità a tutto ciò che è scritto per noi. 2 Re 22:13 RPD 273 2 Giosia, ormai adulto, cercò di utilizzare il suo potere regale per esaltare i princìpi della santa legge di Dio. E mentre Safan, lo scriba, gli leggeva il libro della legge, scopriva in quel volume un vero tesoro di conoscenza, un potente alleato nell'opera di riforma che desiderava realizzare nel paese, decise perciò di seguire i suoi consigli, di fare il possibile per far conoscere al popolo gli insegnamenti di quel libro e indurlo a provare rispetto e amore per Dio. RPD 273 3 Come realizzare questa riforma? Israele aveva quasi superato i limiti della pazienza divina e presto Dio sarebbe intervenuto per punire coloro che avevano disonorato il suo nome. In preda alla tristezza e allo sgomento, Giosia si stracciò le vesti e si prostrò davanti a Dio per implorare il perdono dei peccati della nazione impenitente. RPD 273 4 In quell'epoca a Gerusalemme, vicino al tempio, viveva la profetessa Hulda; ossessionato da oscuri presentimenti, Giosia decise di andarla a trovare per chiedere al Signore, tramite la sua messaggera, se fosse possibile salvare Giuda che correva verso l'annientamento. RPD 273 5 La gravità della situazione e il rispetto che provava per la profetessa spinsero Giosia a inviarle i maggiori dignitari del regno. Egli disse loro: "Andate a interrogare il Signore, per me e per tutto il popolo di Giuda, riguardo al contenuto del libro che è stato ritrovato. Il Signore è certamente in collera con noi, perché i nostri padri non hanno ascoltato quel che è scritto in quel libro e non l'hanno messo in pratica". 2 Re 22:13. RH, July 22, 1915 ------------------------Daniele, 17 settembre RPD 274 1 Allora il re rese Daniele grande, gli diede molti e grandi doni, lo fece governatore di tutta la provincia di Babilonia e capo supremo di tutti i savi di Babilonia. Daniele 2:48 RPD 274 2 Confessare Cristo significa più che dare una testimonianza in una riunione. Daniele è un esempio per i credenti su cosa significhi confessare il Signore. Egli ricopriva un incarico di responsabilità come primo ministro nel regno di Babilonia, e tra i grandi di corte c'erano quelli che lo invidiavano e cercavano di trovare qualsiasi cosa per accusarlo davanti al re. Ma Daniele fu uno statista fedele, e non riuscirono a trovare difetti nel suo carattere o nella sua vita... Allora quegli uomini dissero: "Non troveremo mai nessun pretesto contro questo Daniele, eccetto che lo troviamo contro di lui nella legge stessa del suo Dio" (Daniele 6:5). Così decisero di chiedere al re di fare un decreto per cui nessuno avrebbe dovuto chiedere cosa alcuna a nessun Dio o uomo per trenta giorni, salvo che al re, e se qualcuno avesse disobbedito a questo decreto, doveva essere gettato nella fossa dei leoni. Daniele smise di pregare per questo decreto? No, quello era proprio il momento in cui avrebbe dovuto pregare di più. "Quando Daniele seppe che il documento era stato firmato, entrò in casa sua. Quindi nella sua camera superiore, con le sue finestre aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si inginocchiava, pregava e rendeva grazie al suo Dio, come era solito fare prima". (Daniele 6:10) Daniele non cercò di nascondere la sua fedeltà a Dio; non pregò nel suo cuore, ma con la sua voce e in tono alto, con le finestre aperte verso Gerusalemme, offrì le sue suppliche al Signore. RPD 274 3 Abbiamo la certezza che se la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio, quando siamo provati a causa della nostra fede, Gesù sarà al nostro fianco. Se saremo portanti davanti ai governanti per rispondere della nostra fede, lo Spirito Santo illuminerà la nostra mente e saremo in grado di dare testimonianza alla gloria di Dio. E se siamo chiamati a soffrire per la causa di Cristo, potremo andare in prigione confidando in Lui come un bambino confida nei suoi genitori. È ora il momento di coltivare la fede in Dio. RH, May 3, 1892 ------------------------Ester, 18 settembre RPD 275 1 E Mardocheo fece rispondere a Ester: "Non pensare di scampare tu sola fra tutti i Giudei, perché ti trovi nel palazzo del re. Poiché se in questo momento tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da un'altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete. Inoltre chi sa se è proprio per un tempo come questo che tu sei pervenuta alla regalità? Ester 4:13,14 RPD 275 2 In tempi antichi il Signore ha operato in modo meraviglioso attraverso donne consacrate che si sono unite alla sua opera con uomini che Egli aveva scelto come suoi rappresentanti. Le utilizzò per ottenere vittorie grandi e decisive. Più di una volta, in tempi di emergenza, li portò al fronte e lavorò attraverso di loro per la salvezza di molte vite. Mediante Esther la Regina, il Signore compì una potente liberazione per il suo popolo. In un momento in cui sembrava che nessun potere potesse salvarli, Esther e le donne ad essa associate, con il digiuno e la preghiera e un'azione tempestiva, affrontarono il problema e portarono la salvezza al loro popolo. RPD 275 3 Uno studio sull'azione realizzata dalle donne in relazione alla causa di Dio nell'Antico Testamento, ci insegna come affrontare le emergenze nell'opera di oggi. Può succedere di trovarci in una situazione speciale e critica come quella che sperimentò il popolo di Dio ai tempi di Esther ma spesso le donne convertite possono avere un ruolo importante in posizioni più umili. Molte donne l'hanno fatto, e sono ancora pronte a farlo. È dovere della donna unirsi al marito nella disciplina e nell'educazione dei propri figli e figlie, affinché si convertano e le loro facoltà siano consacrate al servizio di Dio. Molte donne hanno la capacità di appoggiare i loro mariti in campo medico e curare i malati, dare consigli e incoraggiamento a molti altri. Altre dovrebbero ricevere un'istruzione che permetta loro di agire come medici. Special Testimonies, Serie B, nr. 15, pp. 1,2 ------------------------Esdra E Nehemia, 19 settembre RPD 276 1 Essi leggevano nel libro della legge di DIO distintamente, spiegandone il significato, per far loro capire ciò che si leggeva. Nehemia, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: "Questo giorno è consacrato all'Eterno, il vostro DIO; non fate cordoglio e non piangete!". Tutto il popolo infatti, ascoltando le parole della legge, piangeva. Nehemia 8:8,9 RPD 276 2 Nehemia ed Esdra furono uomini che si sono dimostrati all'altezza della situazione. Il Signore aveva un lavoro speciale per loro. Dovevano esortare il popolo a riconsiderare la propria condotta e vedere dove avevano fallito, perché senza una causa il Signore non avrebbe permesso che il Suo popolo fosse indifeso, confuso e deportato in cattività. Dio benedisse in modo speciale questi uomini che difendevano la giustizia. Nehemia non fu consacrato come profeta, né sacerdote, ma il Signore lo usò per fare un'opera speciale. Fu scelto come leader del popolo; ma la sua fedeltà a Dio non dipese dalla sua posizione. Il Signore non permetterà che la Sua opera venga ostacolata, anche se gli operai possono rivelarsi indegni. Dio ha degli uomini di riserva, preparati per far fronte alle necessità, affinché la Sua opera possa essere preservata da ogni influenza contaminante. Solo allora Dio sarà onorato e glorificato. Quando lo Spirito divino tocca la mente dell'uomo, egli dovrebbe rispondere: "Eccomi, manda me"! Il Signore mostrò al popolo, per il quale aveva fatto così tanto, che non avrebbe tollerato i loro peccati. Egli non agì attraverso coloro che si sono rifiutati di servirlo con sincerità di propositi, e che si erano corrotti davanti a Lui, ma attraverso Nehemia, che fu registrato nei libri del cielo come uomo degno. Dio aveva detto: "Io onorerò chi mi onora" (1 Samuele 2:30). Nehemia dimostrò di essere un uomo che il Signore poteva usare per rovesciare le false regole e per restaurare quei princìpi provenienti dal cielo; e Dio lo onorò. Il Signore vuole utilizzare nella sua opera uomini che siano come l'acciaio nella loro lealtà a ciò che è eterno, e che non si lasceranno distogliere dai sofismi di coloro che hanno perso la loro visione spirituale. RH, May 2, 1899 ------------------------Zorobabele E Zaccaria, 20 settembre RPD 277 1 Ma i profeti Aggeo e Zaccaria, figlio di Iddo, profetizzarono ai Giudei che erano in Giuda e a Gerusalemme nel nome del Dio d'Israele che era su di loro. Allora Zorobabel, figlio di Scealtiel, e Jeshua, figlio di Jotsadak, si levarono e cominciarono a costruire la casa di Dio a Gerusalemme; e con essi erano i profeti di Dio, che li aiutavano. Esdra 5:1,2 RPD 277 2 Nella ricostruzione della casa del Signore, Zorobabele incontrò molteplici difficoltà. Negli anni precedenti, gli avversari avevano "scoraggiato e intimorito il popolo di Giuda, affinché non costruisse"; "essi andarono in fretta a Gerusalemme dai Giudei e li obbligarono a sospendere i lavori con la forza delle armi". Esdra 4:4,23 RPD 277 3 Ma il Signore si interpose in favore dei costruttori fedeli, e poi attraverso il profeta Zaccaria parlò a Zorobabele, dicendo: "Questa è la parola dell'Eterno a Zorobabele: Non per potenza né per forza, ma per lo Spirito mio", dice l'Eterno degli eserciti. "Chi sei tu, o grande monte? Davanti a Zorobabele diventerai pianura. Ed egli farà andare avanti la pietra della vetta tra grida di: "Grazia, grazia su di lei!" RPD 277 4 Zaccaria 4:6, 7 Nel corso della storia del popolo di Dio, grandi montagne di difficoltà, apparentemente insormontabili si sono profilate davanti a coloro che avanzavano nella provvidenza che Dio apriva davanti a loro. Il Signore permette tali ostacoli al progresso per provare la fede. Quando siamo oppressi dai problemi, questo è il momento di confidare in Dio e nella potenza del suo Santo Spirito. Non dobbiamo camminare con le nostre forze, ma nella forza del Signore Dio d'Israele. È una follia fidarsi dell'uomo o fare del suo braccio il nostro sostegno. Dobbiamo fidarci di Jahvè; poiché in Lui c'è la forza eterna. Colui che in risposta alle parole e agli atti di fede segnalò chiaramente la via davanti al suo servo Zorobabele, è in grado di eliminare ogni ostacolo ideato da Satana per ostacolare il progresso della causa di Dio. Mediante l'esercizio perseverante della fede, ogni montagna di difficoltà può essere eliminata. A volte Dio mette alla prova i suoi operai permettendo delusioni e fallimenti apparenti. Il Suo scopo è che impariamo a dominare le difficoltà. Egli cerca di ispirarli con determinazione a trasformare ogni apparente fallimento in un successo. RH, Jan. 16, 1908 ------------------------Giovanni Battista, 21 settembre RPD 278 1 Essi allora gli dissero: "Chi sei tu, affinché diamo una risposta a coloro che ci hanno mandato? Che dici di te stesso?" Egli rispose: "Io sono la voce di colui che grida nel deserto: Raddrizzate la via del Signore, come disse il profeta Isaia". Giovanni 1:22,23 RPD 278 2 Io ve lo dico: Fra i nati di donna non ve n'è alcuno maggiore di Giovanni". Luca 7:27,28. Nell'annuncio a Zaccaria, prima della nascita di Giovanni, l'angelo aveva dichiarato: "Poiché sarà grande nel cospetto del Signore". Luca 1:15. Per il cielo, che cos'è la grandezza? Non ciò che il mondo definisce tale, non la ricchezza, non la posizione, non la nobiltà, non le capacità intellettuali fini a se stesse. Se la grandezza intellettuale, separata da ogni altra dote, fosse degna di onore, allora dovremmo rendere omaggio a Satana, le cui facoltà non sono paragonabili a quelle degli uomini. Ma anche la qualità migliore, se diventa strumento dell'egoismo, si trasforma nella più grande maledizione. Ha valore morale solo ciò che Dio approva. L'amore e la purezza sono le doti che apprezza di più. Giovanni fu grande per il Signore quando, davanti ai messaggeri del sinedrio, davanti al popolo e davanti ai suoi discepoli, non ricercò il proprio onore ma esaltò Gesù, colui che era il Messia promesso. La sua gioia disinteressata nel servizio del Cristo è il più alto grado di nobiltà che gli uomini possano raggiungere. Coloro che avevano udito la testimonianza di Giovanni su Gesù, dissero dopo la sua morte: "Giovanni, è vero, non fece alcun miracolo; ma tutto quello che Giovanni disse di quest'uomo, era vero". Giovanni 10:41. Non fu concesso a Giovanni di far scendere fuoco dal cielo o risuscitare i morti, come fece Elia, e neppure di tenere, come Mosè, il bastone del comando in nome di Dio. Egli fu inviato per annunciare l'avvento del Signore e per preparare un popolo per la sua venuta. Aveva adempiuto la sua missione così fedelmente che quando il popolo si ricordò di ciò che aveva detto riguardo a Gesù, esclamò: "Tutto quello che Giovanni disse di quest'uomo, era vero". Ogni discepolo del Maestro dovrebbe poter dare una simile testimonianza. DA, pp. 219, 229 ------------------------Gesù Cristo Nostro Signore, 22 settembre RPD 279 1 "Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, e per predicare l'anno accettevole del Signore". Luca 4:18,19 RPD 279 2 Cristo non usò mai parole tali da elevare sé stesso, non mostrò mai la Sua superiorità, egli non ignorò i suoi simili. Non pretese alcuna autorità a causa della Sua relazione con Dio ma, le sue parole e le sue azioni dimostravano che egli possedeva la conoscenza della sua missione e del suo carattere. Parlava di cose celesti come uno a cui tutto il cielo era familiare. Parlava della Sua intimità e della Sua unità con il Padre come un bambino avrebbe parlato del suo rapporto con i genitori. Parlava come colui che era venuto ad illuminare il mondo con la Sua gloria. Non ha mai frequentato le scuole dei Rabbini, perché Egli stesso era il Maestro inviato da Dio per istruire l'umanità. Colui in cui si trova tutta la potenza rigenerante, parlò agli uomini in modo da attirarli a Dio e dare loro la vita eterna. In Lui c'è il potere di guarire ogni malattia fisica e spirituale. Cristo è venuto nel nostro mondo con una coscienza di grandezza più che umana, e per fare un'opera che sarebbe stata infinita nei suoi risultati. Dove l'avremmo potuto incontrare quando svolgeva quest'opera? Nella casa di Pietro il pescatore; al pozzo di Giacobbe dove, parlò con la donna samaritana dell'acqua viva, generalmente insegnò all'aria aperta, ma a volte anche nel tempio, dove partecipò alle riunioni del popolo ebraico. Ma spesso insegnava sul pendio di una montagna o sulla barca di un pescatore, Egli entrò nella vita di questi umili pescatori. La sua simpatia era sempre diretta verso i bisognosi, i sofferenti, i disprezzati, e molti erano attratti da Lui. Quando fu stabilito il piano di redenzione, fu deciso che Cristo non doveva apparire con il Suo carattere divino, perché non avrebbe potuto associarsi agli afflitti e ai sofferenti. Egli doveva presentarsi come un uomo povero. Sì, Egli avrebbe potuto apparire nella sua elevata posizione nelle corti celesti; ma non fu così, perché doveva raggiungere la maggior profondità della sofferenza e della povertà umana, affinché la Sua voce potesse essere udita da chi era aggravato o deluso. Signs of the Times, June 24, 1897 ------------------------I Discepoli, 23 settembre RPD 280 1 E gli apostoli con grande potenza rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù; e grande grazia era sopra tutti loro. Atti 4:33 RPD 280 2 Dopo la crocifissione di Cristo, i discepoli erano indifesi, delusi e scoraggiati come pecore senza pastore. Il loro Maestro era stato respinto, condannato e inchiodato alla croce ignominiosa. I sacerdoti e i governanti giudei avevano dichiaravano con disprezzo: "Egli ha salvato gli altri e non può salvare sé stesso; se è il re d'Israele, scenda ora giù dalla croce e noi crederemo in lui". Matteo 27:42. Ma quella croce, quello strumento di vergogna e tortura, ha portato speranza e salvezza al mondo. RPD 280 3 I credenti si rianimarono; la loro disperazione e impotenza li abbandonò. I loro caratteri furono trasformati e i vincoli dell'amore cristiano unirono il gruppo. Erano uomini umili senza ricchezza, senza armi, fuorché la Parola e lo Spirito di Dio, considerati dai giudei dei semplici pescatori ignoranti, Eppure essi uscirono con la forza di Cristo per testimoniare la verità e trionfare su ogni opposizione. Rivestiti dell'armatura divina, cominciarono a raccontare la meravigliosa storia della mangiatoia e della croce. Senza onori e riconoscimenti umani, divennero gli eroi della fede. Dalle loro labbra uscirono parole di eloquenza divina che scossero il mondo. Il terzo, il quarto e il quinto capitolo di Atti danno un resoconto della loro testimonianza. Coloro che avevano rifiutato e crocifisso il Salvatore si aspettavano di trovare i suoi discepoli scoraggiati, mortificati e pronti a rinunciare al loro Signore. Con stupore ascoltarono la testimonianza chiara e audace degli apostoli proclamata sotto il potere dello Spirito Santo. Le parole e le opere dei discepoli esprimevano le parole e le opere del loro Maestro; e tutti quelli che li udivano "si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesù". Mentre gli apostoli predicavano Gesù, ovunque si trovavano, fecero molte cose che i governanti ebrei non approvavano. Il popolo portava nelle vie i malati e gli afflitti da spiriti immondi; le folle si raccoglievano intorno a loro e coloro che erano stati guariti gridavano le lodi a Dio e glorificavano il nome di Colui che i Giudei avevano condannato, flagellato e crocefisso. Signs of the Times, Sept. 20, 1899 ------------------------Stefano, 24 settembre RPD 281 1 Or Stefano, ripieno di fede e di potenza, faceva grandi prodigi e segni fra il popolo. Atti 6:8 RPD 281 2 Stefano era molto attivo nel servizio che svolgeva in onore di Cristo, e proclamava con fermezza la sua fede. Rabbini colti e dottori della legge partecipavano a discussioni pubbliche con lui, illudendosi di ottenere una facile vittoria. Ma "non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava". Atti 6:10 (Luzzi). Stefano non solo parlava con la potenza dello Spirito Santo, il suo eloquio rivelava una profonda conoscenza delle profezie e di tutte le materie della legge. Egli difendeva con abilità la verità che proteggeva, e sconfiggeva totalmente i suoi oppositori. RPD 281 3 Come i sacerdoti e i capi del popolo eletto videro l'influsso che la predicazione di Stefano esercitava sul popolo, andarono su tutte le furie. Invece di cedere all'evidenza delle prove che lui presentava, decisero di farlo tacere una volta per tutte, mettendolo a morte. In numerose occasioni essi avevano corrotto le autorità romane. Il loro scopo era quello di alienare il loro controllo su quei processi che avevano condotto seguendo un proprio criterio di giustizia. Spesso i giudei avevano processato, condannato e giustiziato i prigionieri, in accordo con i loro costumi nazionali. Gli avversari di Stefano sapevano che questa iniziativa comportava dei pericoli per se stessi. Decisero, comunque, di rischiare le conseguenze, e perciò arrestarono Stefano e lo portarono dinanzi al concilio del Sinedrio per processarlo. RPD 281 4 Mentre Stefano era dinanzi ai suoi giudici per rispondere alle accuse di bestemmia, il suo volto si illuminò di una luce santa, e "tutti coloro che sedevano nel Sinedrio, avendo in lui gli occhi, videro la sua faccia simile alla faccia d'un angelo". Atti 6:15 (Luzzi). Molti di coloro che videro questa luce tremarono e si coprirono il viso, ma la testarda incredulità e il pregiudizio dei dirigenti non vacillarono. The Spirit of Prophecy, vol. 3, pp. 294-296 ------------------------Filippo Il Diacono, 25 settembre RPD 282 1 E lo Spirito disse a Filippo: "Accostati e raggiungi quel carro!" Or Saulo approvava la sua uccisione. In quel tempo ci fu grande persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme; e furono tutti dispersi per le contrade della Giudea e della Samaria, ad eccezione degli apostoli. Atti 8:29,30 RPD 282 2 Dio guarda dal suo trono e invia i suoi angeli su questa terra per cooperare con coloro che insegnano la verità. Leggete il racconto dell'esperienza di Filippo e dell'eunuco. "Or un angelo del Signore parlò a Filippo, dicendo: "Alzati e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che da Gerusalemme scende a Gaza; essa è deserta". Egli si alzò e si mise in cammino; ed ecco un uomo Etiope, eunuco, un alto funzionario di Candace, regina degli Etiopi, sovrintendente di tutti i suoi tesori, che era venuto a Gerusalemme per adorare. Or egli se ne stava ritornando e, seduto sul suo carro, leggeva il profeta Isaia". Atti 8:26-28 Questo fatto dimostra come il Signore ha cura di ogni persona che accetta la verità. Possiamo vedere quanto intimamente è relazionato il ministero degli angeli celesti con l'opera dei servi del Signore sulla terra. Filippo fu chiamato ad andare in nuovi territori. Un angelo che stava osservando ogni opportunità possibile per relazionare gli uomini coi propri simili, gli diede le istruzioni. "Or un angelo del Signore parlò a Filippo, dicendo: "Alzati e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che da Gerusalemme scende a Gaza; essa è deserta". (V.26) Questi lo mise in contatto con un uomo di grande influenza, che, una volta convertito, avrebbe comunicato agli altri la luce della verità. Per opera del Signore attraverso Filippo, l'uomo si convinse della verità e fu convertito e battezzato. Era un ascoltatore trovato per via, un uomo di buona reputazione che avrebbe esercitato una forte influenza a favore della verità. Oggi, come allora, gli angeli del cielo stanno aspettando di condurre gli uomini verso i loro simili. Un angelo mostrò a Filippo dove incontrare quest'uomo che era pronto a ricevere la verità; e oggi gli angeli di Dio dirigeranno i passi degli operai che permettono allo Spirito Santo di santificare le loro lingue e raffinare e nobilitare i loro cuori. RH, Apr. 20, 1905 ------------------------Dorcas, 26 settembre RPD 283 1 Or in Ioppe c'era una discepola di nome Tabitha, che significa Gazzella; ella faceva molte buone opere e molte elemosine. Atti 9:36 RPD 283 2 A Ioppe, città situata vicino a Lidda, viveva una donna chiamata Tabita, che era molto apprezzata per le sue buone opere. Ella era degna discepola di Gesù, e la sua esistenza era stata caratterizzata da numerosi atti di carità. Sapeva chi aveva bisogno di indumenti e chi aveva bisogno di conforto, e liberamente serviva il povero e il sofferente. Le sue abili mani erano più attive della sua lingua. RPD 283 3 "E avvenne in quei giorni ch'ella infermò e morì". Atti 9:37 La chiesa di Ioppe comprese la sua grande perdita; e avendo udito che Pietro si trovava a Lidda, i credenti mandarono dei messaggeri, "per pregarlo che senza indugio venisse fino a loro. Pietro allora, levatosi, se ne venne con loro. E come fu giunto, lo menarono nella sala di sopra; e tutte le vedove si presentarono a lui piangendo, e mostrandogli tutte le tuniche e i vestiti che Gazzella faceva, mentre era con loro". Atti 9:38, 39 Considerando la vita di servizio che Tabita aveva condotto, non sorprende che si facesse grande cordoglio, e che calde lacrime cadessero sul suo corpo senza vita. RPD 283 4 Comprendendo il dolore che lo circondava, il cuore di Pietro si riempì di compassione. E dopo aver ordinato che tutti uscissero dalla stanza, egli si inginocchiò, e pregò con fede Dio affinché ridesse a Tabita la vita e la salute. "E voltatosi verso il corpo, disse: Tabita, lèvati. Ed ella aprì gli occhi; e veduto Pietro, si mise a sedere". Atti 9:40 RPD 283 5 Tabita aveva svolto un grande servizio per la chiesa, e Dio ritenne giusto riportarla indietro dalla terra del nemico. In tal modo la sua abilità e le sue energie potevano essere ancora una benedizione per gli altri, inoltre con questa manifestazione della sua potenza la causa di Cristo poteva essere rafforzata. RH, Apr. 6, 1911 ------------------------Paolo, 27 settembre RPD 284 1 Ma alzati e stà in piedi, perché per questo ti sono apparso: per costituirti ministro e testimone delle cose che tu hai visto e di quelle per le quali io ti apparirò. Atti 26:16 RPD 284 2 Il compito solenne affidato a Paolo in occasione del suo colloquio con Anania, gravava con crescente peso sul suo cuore. Quando in risposta all'invito "Fratello Saulo, ricevi la vista", Paolo guardò per la prima volta il volto di quest'uomo devoto, Anania, e per ispirazione dello Spirito Santo disse: "Il Dio dei nostri padri ti ha preordinato a conoscere la Sua volontà, a vedere il Giusto e a udire una voce dalla sua bocca. Perché tu gli devi essere testimone presso tutti gli uomini delle cose che hai visto e udito. Ed ora che aspetti? Alzati e sii battezzato e lavato dai tuoi peccati, invocando il nome del Signore". Atti 22:13-16 Queste parole erano in armonia con le parole di Gesù stesso, quando fermò Saulo durante il viaggio verso Damasco, disse: "Ti sono apparso: per costituirti ministro e testimone delle cose che tu hai visto e di quelle per le quali io ti apparirò, liberandoti dal popolo e dai gentili, ai quali ora ti mando, per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un'eredità tra i santificati". Atti 26:16-18 Mentre meditava queste cose nel suo cuore, Paolo comprese sempre più il significato della sua chiamata per essere "un apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio". Efesini 1:1 La sua chiamata non era venuta "non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma da Gesù Cristo e da Dio Padre. Galati 1:1 L'importanza della sua opera lo condusse a studiare profondamente la Sacra Scrittura, affinché egli potesse predicare il Vangelo "non però con sapienza di parola, affinché la croce di Cristo non sia resa vana". 1 Corinzi 1:17; ma "la mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio. 1 Corinzi 2:4,5 RH, Mar. 30, 19011 ------------------------Timoteo, 28 settembre RPD 285 1 Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesù Cristo, che ha da giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno: predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina. 2 Timoteo 4:1,2 RPD 285 2 Questo solenne incarico, dato a uno così zelante e fedele come lo era Timoteo, testimonia con forza l'importanza e la responsabilità del lavoro che deve svolgere il ministro del Vangelo. Paolo voleva che Timoteo riconoscesse davanti a Dio l'impegno di predicare la Parola, non le opinioni e le usanze degli uomini, sfruttando le diverse occasioni che si presentano: davanti alle grandi folle o ai circoli privati, lungo la strada e davanti al fuoco, agli amici e ai nemici, sia che fosse al sicuro sia che fosse esposto alle difficoltà, al pericolo, alla minaccia e a ogni altro tipo di disagio. Temendo che la mite e docile disposizione di Timoteo potesse portarlo a scansare una parte essenziale del suo lavoro, Paolo lo esortò a essere severo nel rimproverare il peccato, soprattutto quando si trattava di persone colpevoli di grossi mali. Tuttavia egli doveva fare questo con "grande pazienza e sempre istruendo". RPD 285 3 Timoteo doveva rivelare la pazienza e l'amore di Cristo, spiegando e rinforzando i suoi rimproveri con le verità della Parola. Non è facile odiare e rimproverare il peccato e allo stesso tempo mostrare pietà e tenerezza per il peccatore. Più ferventi sono i nostri sforzi per ottenere la santità del carattere e della vita, più acuta sarà la nostra percezione del peccato e più decisa la nostra disapprovazione per qualsiasi deviazione dalla verità. Noi dobbiamo stare attenti a non essere esageratamente severi verso la persona che sbaglia; dobbiamo anche stare attenti a non perdere di vista l'immensa iniquità del peccato. Occorre mostrare pazienza e amore cristiano per colui che sbaglia, ma c'è anche il pericolo di mostrarsi troppo tolleranti nei confronti del suo errore: ciò potrebbe indurlo a considerarsi non degno di rimprovero per cui lo rifiuterà come non motivato e ingiusto. AA, pp. 503, 504 ------------------------Aquila E Priscilla Missionari Di Supporto, 29 settembre RPD 286 1 Salutate Priscilla ed Aquila, miei compagni d'opera in Cristo Gesù, i quali hanno rischiato la loro testa per la mia vita; a loro non solo io, ma anche tutte le chiese dei gentili rendono grazie. Romani 16:3,4 RPD 286 2 L'apostolo diede un esempio contro l'idea già presente in seno alla chiesa, che il Vangelo poteva essere proclamato con successo solo da chi si era completamente liberato dalla necessità di lavorare fisicamente. Egli illustrò in modo pratico ciò che poteva essere fatto da uomini consacrati in tutti i luoghi dove la gente era ignara delle verità evangeliche. La sua condotta ispirò molti umili lavoratori a desiderare di fare quel che era loro possibile per avanzare la causa di Dio, mentre allo stesso tempo lavoravano per mantenersi. Aquila e Priscilla non furono chiamati a dare il loro intero tempo al ministero del Vangelo; tuttavia questi umili lavoratori furono usati da Dio per mostrare ad Apollo una più perfetta conoscenza della verità. Il Signore impiega vari strumenti per raggiungere il proprio scopo; e mentre alcuni che hanno degli speciali talenti sono scelti per dedicare tutte le loro energie all'insegnamento e alla predicazione del Vangelo, molti altri, che non sono mai stati ordinati mediante l'imposizione delle mani, sono chiamati a svolgere un'importante funzione per la salvezza delle anime. C'è un largo campo aperto all'operaio del Vangelo che è in grado di provvedere al proprio sostentamento. Molti possono ottenere delle preziose esperienze nel ministero mentre dedicano parte del loro tempo a qualche tipo di lavoro manuale. Attraverso questo metodo si svilupperanno degli operai capaci di lavorare nei campi missionari. Il servitore di Dio che si sacrifica e che lavora instancabilmente predicando e insegnando, porta sul suo cuore un pesante carico. Egli non misura il suo lavoro per ore. Il salario non influenza il suo lavoro, né rinuncia al suo dovere a causa di condizioni sfavorevoli. E' dal cielo che egli ha ricevuto il suo mandato ed è dal cielo che aspetta la sua ricompensa, quando il lavoro affidatogli sarà completato. AA, pp. 355,356 ------------------------Giovanni Il Rivelatore, 30 settembre RPD 287 1 Io Giovanni, vostro fratello e compagno nell'afflizione, nel regno e nella costanza di Cristo Gesù, ero nell'isola chiamata Patmos, a motivo della Parola di Dio e della testimonianza di Gesù Cristo. Apocalisse 1:9 RPD 287 2 Le apparenze esteriori indicavano che i nemici della verità stavano trionfando, ma, invisibile, la mano di Dio si muoveva nelle tenebre. Il Signore permise che il suo servo fosse posto dove Cristo potesse dargli una rivelazione di sé ancor più grande di quanto non avesse mai ricevuto; dove fosse possibile per Lui ricevere un'illuminazione più preziosa per la Chiesa. Permise che fosse confinato nella solitudine, affinché il suo orecchio e il suo cuore fossero pienamente preparati ad ascoltare e ricevere le rivelazioni che gli sarebbero state date. L'uomo che mandò Giovanni in esilio non fu sollevato dalla sua responsabilità in questo, ma fu uno strumento nelle mani di Dio per realizzare i suoi propositi eterni. Lo sforzo di estinguere la luce evidenziò la verità in netto rilievo. Nonostante Giovanni fu privato della compagnia dei suoi fratelli, nessuno però poté privarlo della luce e della presenza di Cristo. Una grande luce procedente da Gesù doveva brillare sul suo servo. Il Signore si prese cura del suo discepolo esiliato e gli diede una meravigliosa rivelazione di sé stesso. Giovanni l'Amato fu riccamente favorito. Con gli altri discepoli egli aveva camminato e parlato con Gesù, imparando da lui e nutrendosi delle Se parole. Il suo capo spesso riposava sul petto del Suo Salvatore. Ma ora era esiliato a Patmos. Dio, Cristo e lo Spirito Santo furono i compagni di Giovanni su quell'isola solitaria, e da loro egli ricevette istruzioni di infinita importanza. Lì scrisse le visioni e le rivelazioni ricevute da Dio, che si riferiscono a ciò che accadrà nelle scene finali della storia di questa terra. Quando la sua voce non poté più testimoniare la verità, i messaggi che gli furono dati a Patmos brillarono come una lampada accesa. Grazie a questi scritti, uomini e donne, ancora oggi possono conoscere i propositi di Dio, non solo semplicemente riguardo la nazione ebraica, ma riguardo a ogni nazione sulla terra. Signs of the Times, Mar. 22, 1903 ------------------------Il Più Grande Bisogno, 1 ottobre RPD 289 1 Purificami con issopo, e sarò mondo; lavami, e sarò più bianco della neve. Salmo 51:7 RPD 289 2 La rinascita della vera pietà nella nostra chiesa è la questione più urgente tra tutti i nostri bisogni. Questo dovrebbe essere la nostra priorità per eccellenza. Dobbiamo fare sforzi ferventi per ottenere le benedizioni del Signore, non perché Dio non è disposto a concedere le sue benedizioni, ma perché siamo impreparati a riceverle. Il nostro Padre Celeste è disposto a concedere lo Spirito Santo a tutti quelli che lo chiedono, come i genitori terreni danno dei buoni doni ai propri figli. Il Signore ha promesso di elargire le Sue benedizioni, ma per ottenerle dobbiamo contraccambiare con la confessione, l'umiliazione e il pentimento, nonché la preghiera. La rinascita è la risposta alle nostre preghiere. Quando le persone sono prive dello Spirito di Dio, essi non sono in grado di apprezzare le predicazioni della Parola; ma quando il potere dello Spirito tocca i loro cuori, allora i discorsi presentati non rimarranno senza effetto. Guidati dagli insegnamenti della Parola di Dio, con la manifestazione del suo Spirito, esercitando un sano giudizio, coloro che frequentano le nostre riunioni otterranno un'esperienza preziosa, e nel ritornare alle loro case, saranno pronti per esercitare una sana influenza. I vecchi portatori di bandiere sapevano bene che cosa significava lottare con Dio in preghiera, e godere della presenza del Suo Spirito. Ma qui si tratta del passato, invece oggi chi occupa i loro posti? Che cosa possiamo dire della generazione attuale? È forse convertita a Dio? Ci rendiamo conto di ciò che sta succedendo nel santuario celeste? Oppure stiamo aspettando che qualche potere solleciti la chiesa prima di risvegliarsi? Non siamo forse nell'attesa di vedere la nostra chiesa rivivere? Quel momento non arriverà mai! Nella chiesa si trovano delle persone che non sono ancora convertite e che non partecipano seriamente alle preghiere. Dobbiamo pregare sempre di più e chiacchierare di meno. RH, Mar. 22, 1887 ------------------------Il Dono Più Grande, 2 ottobre RPD 290 1 Or colui che ci conferma assieme a voi in Cristo e ci ha unti è Dio, il quale ci ha anche sigillati e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori. 2 Corinzi 1:21,22 RPD 290 2 Era impossibile per Dio dare di più dello Spirito Santo. A questo dono non si poteva aggiungere più nulla. Egli soddisfa tutti i bisogni. Lo Spirito Santo è la presenza vitale di Dio, e se apprezzato, genererà lodi e gratitudine, e presenzierà per sempre nella vita eterna. L'instaurazione dello Spirito è il patto della grazia. Eppure, quanto pochi apprezzano questo grande dono, così costoso, e tuttavia, gratuito per coloro che vogliono accettarlo. Quando la fede si afferra a questo dono, riceviamo abbondanti benedizioni spirituali. Ma troppo spesso non è apprezzato. Abbiamo bisogno di una concezione più ampia per comprenderne il valore... RPD 290 3 Oh! Che incredibile amore! Che incredibile condiscendenza! Il Signore Gesù incoraggia i suoi credenti a chiedere la guida dello Spirito Santo. Presentando la paterna tenerezza di Dio, cerca di incoraggiare la fede mediante la ricezione di questo dono. Il Padre celeste è disposto a dare lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono, più dei genitori terreni quando danno buoni doni ai loro figli. Che dono più grande si potrebbe promettere? Cos'altro è necessario per risvegliare una risposta in ogni persona, per ispirarla a desiderare ardentemente questo grande dono? RPD 290 4 Le nostre suppliche indifferenti dovrebbero trasformarsi in richieste di intenso desiderio di ricevere le benedizioni. Eppure chiediamo così poco, nonostante Dio ci abbia promesso così tanto. Se elevassimo di più le nostre richieste, se ci aspettassimo di più, le nostre petizioni rivelerebbero l'influenza vivificante concessa a ogni anima che chiede con piena aspettativa di essere udita e ascoltata. Il Signore non è glorificato da suppliche deboli che dimostrano che non ci si aspetta nulla. Il Signore desidera che tutti si accostino al trono della grazia con fervore e certezza. Signs of the Times, Aug. 7, 1901 ------------------------Una Riforma Completa, 3 ottobre RPD 291 1 Rendete perfetta la mia gioia, avendo uno stesso modo di pensare, uno stesso amore, un solo accordo e una sola mente. Filippesi 2:2 RPD 291 2 È giunto il momento che si verifichi una completa riforma. Quando essa avrà inizio, uno spirito di preghiera pervaderà ogni credente e sarà bandito dalla chiesa ogni spirito di discordia e di contesa. Coloro che non hanno vissuto nella comunione cristiana si accosteranno gli uni agli altri. Un membro che procede nella giusta direzione indurrà altri membri a unirsi a lui per chiedere in preghiera che lo Spirito Santo si riveli. Non ci sarà confusione, perché tutti saranno ispirati dallo Spirito. Le barriere di separazione fra i credenti saranno abbattute e i servitori di Dio troveranno fra loro un perfetto accordo. Il Signore collaborerà con loro e tutti pregheranno pubblicamente con le stesse parole di Gesù: "Venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà in terra come è fatta in cielo" (Matteo 6: 10). RPD 291 3 Quando sento parlare dei terribili disastri che di settimana in settimana si verificano, io mi chiedo: "Che senso ha tutto ciò?". Eventi sempre più spaventosi si susseguono rapidamente e con quale frequenza ci giunge notizia di terremoti, di uragani, di incendi, di inondazioni che provocano gravi perdite di vite umane e di beni materiali! Evidentemente, tutte queste calamità sono l'espressione estrema dell'azione di forze disorganizzate e incontrollabili. Tuttavia esse possono rivelarci il proposito di Dio. Esse sono dei mezzi con i quali il Signore cerca di richiamare uomini e donne alla consapevolezza dei pericolo a cui sono esposti. La venuta di Cristo è più vicina di quando abbiamo creduto (nel 1844). Il grande conflitto volge al termine e i giudizi di Dio sul mondo stanno per essere eseguiti. Essi contengono un solenne avvertimento: "Perciò, anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate il Figlio dell'uomo verrà" (Matteo 24: 44). 8T, pp. 251,252 ------------------------L'autoesame Del Cuore, 4 ottobre RPD 292 1 Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore; provami e conosci i miei pensieri; e vedi se vi è in me alcuna via iniqua, e guidami per la via eterna. Salmo 139:23,24 RPD 292 2 Dopo l'ascensione di Cristo, i discepoli si riunirono in un luogo per pregare Dio. E dopo dieci giorni di autoesame dei cuori, il cammino fu preparato affinché lo Spirito Santo entrasse nel tempio di ogni essere che era stato purificato e consacrato. Ogni cuore era pieno di Spirito, come se Dio volesse mostrare al Suo popolo che era Sua prerogativa benedirli con le più grandi benedizioni del cielo. Quale fu il risultato? -- Migliaia furono convertiti in un giorno -. La spada dello Spirito brillava a destra e a sinistra. Affilata con forza, penetrava fino a dividere la mente e lo spirito, le giunture e il midollo. L'idolatria che era stata mescolata al culto fu eliminata. Al Regno di Dio si aggiungevano nuovi territori. Luoghi che erano stati sterili e desolati, innalzavano lodi al cielo. I credenti, riconvertiti, nati di nuovo, divennero un potere vivente per Dio. Nuovi inni riecheggiavano all'Altissimo. Guidati dallo Spirito, videro Cristo nei loro fratelli. Un solo interesse prevaleva. Un tema di emulazione assorbiva tutti gli altri, essere come Cristo e fare le opere di Cristo. Lo zelo fervente che provavano era espresso attraverso il reciproco aiuto, le parole gentili e gli atti altruistici, tutti si sforzavano di vedere chi poteva fare di più per estendere il regno di Cristo. RPD 292 3 "E il gran numero di coloro che avevano creduto era di un sol cuore e di una sola anima; nessuno diceva esser suo quello che aveva, ma tutte le cose erano in comune fra di loro". Atti 4:32 RPD 292 4 Nei dodici discepoli il lievito della verità era stato nascosto dal Grande Maestro. Questi discepoli dovevano essere gli strumenti nelle mani di Dio per rivelare la verità al mondo. Il potere divino fu dato loro attraverso il soffio dello Spirito Santo. Gesù disse: "Ricevete lo Spirito Santo". Giovanni 20:22 Arricchiti da questo Spirito, andarono per il mondo a testimoniare la verità. Così Dio desidera che i suoi servitori vadano nel mondo anche oggi con il messaggio che ha dato loro. Ma finché non riceveranno lo Spirito Santo non saranno in grado di proclamarlo con forza, non realizzeranno ciò che Dio può fare attraverso di loro. RH, June, 10:1902 ------------------------Raggiungere Un Accordo, 5 ottobre RPD 293 1 Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo. Atti 2:1 RPD 293 2 La promessa dello Spirito Santo è per noi come lo fu per i primi discepoli. Dio darà anche oggi a uomini e donne la sua potenza come la diede a coloro che alla Pentecoste udirono la parola della salvezza. Oggi il suo Spirito e la sua grazia sono per tutti coloro che ne hanno bisogno e credono alle sue promesse. Si noti che lo Spirito Santo fu riversato sui discepoli dopo che essi ebbero raggiunto la perfetta unità, avendo capito l'inutilità della loro lotta per il posto più elevato. Essi erano "di pari consentimento"; ogni divergenza era stata eliminata e la loro testimonianza portava agli stessi risultati: "La moltitudine di coloro che avevano creduto era d'un sol cuore e d'un'anima sola" (Atti 4: 32). Lo Spirito che animava l'intera congregazione dei credenti era lo stesso di Colui che morì per dare la vita eterna agli uomini peccatori. I discepoli non chiedevano la benedizione per se stessi: sentivano il peso della loro responsabilità verso le anime. L'Evangelo doveva essere recato fino agli estremi limiti della terra ed essi chiedevano che fosse loro data la potenza promessa da Cristo. Fu allora che lo Spirito Santo fu riversato e in un solo giorno si ebbero migliaia di conversioni. Così sarà ancora. Questo fatto dovrebbe spingere i cristiani a rinunciare a ogni forma di dissenso e a consacrarsi per la salvezza di chiunque sia schiavo del peccato. Essi otterranno la benedizione promessa se la domanderanno con fede. L'effusione dello Spirito Santo ai tempi apostolici fu "la pioggia della prima stagione": i risultati furono ottimi. La pioggia dell'ultima stagione sarà ancor più copiosa. Quale promessa è fatta a coloro che vivono in questi ultimi giorni? "Tornate alla fortezza o voi prigionieri della speranza! Anche oggi io ti dichiaro che ti renderò il doppio". "Chiedete all'Eterno la pioggia nella stagione di primavera! L'Eterno che produce i lampi, darà loro abbondanza di pioggia, ad ognuno erba nel suo campo" (Zaccaria 9:12; 10: 1).8T, pp. 20,21 ------------------------Alla Ricerca Dell'armonia, 6 ottobre RPD 294 1 Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri più di sé stesso. Filippesi 2:3 RPD 294 2 I servitori di Dio devono lavorare in perfetta armonia. La contesa porta alienazione, conflitti e discordia. Le nostre chiese non hanno bisogno di perdere tempo in contrasti. Quando lo spirito di contesa lotta per la supremazia, cercate di fermarlo in modo corretto, altrimenti Cristo verrà e toglierà il candelabro dal suo posto. Si faccia un'opera fervente di pentimento. Permettete allo Spirito di Dio di cercare nella vostra mente e nel vostro cuore per purificare tutto ciò che ostacola in voi la riforma tanto necessaria. Finché questo non sarà fatto, Dio non può donarci il Suo potere e la Sua grazia. E mentre noi saremo senza il Suo potere e la Sua grazia, gli uomini continueranno a inciampare e cadere e non sapranno in cosa inciampano. RPD 294 3 L'amore di Cristo è il legame che unisce la mente e i cuori dei credenti. Il sangue di Cristo è stato versato per tutta la famiglia umana. Nessuno deve perdersi. Coloro che non si salvano periranno perché hanno scelto di rinunciare a un'eternità di benedizione, in cambio della soddisfazione di seguire le proprie vie. Questa fu la scelta di Satana e oggi la sua opera e il suo regno testimoniano il carattere della sua scelta. Il crimine e la miseria che riempiono il nostro mondo, gli orribili omicidi che accadono quotidianamente, sono il frutto della sottomissione dell'uomo ai princìpi di Satana. RPD 294 4 Fratelli miei, leggete il libro dell'Apocalisse dall'inizio alla fine e chiedetevi se non sarebbe meglio dedicare meno tempo a conflitti e contese; cominciate a pensare a quanto velocemente ci stiamo avvicinando alla grande crisi finale. Coloro che cercano di far sembrare che non vi sia alcun significato speciale nei giudizi che il Signore sta inviando ora sulla terra, presto saranno costretti a capire ciò che ora scelgono di non capire. RH, Aug. 20, 2903 ------------------------Sentire Il Bisogno Dello Spirito, 7 ottobre RPD 295 1 Il pubblicano invece, stando lontano, non ardiva neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, sii placato verso me peccatore".Luca 18:13 RPD 295 2 Dovremmo inginocchiarci spesso in preghiera. L'effusione dello spirito di Dio venne in risposta alla preghiera fervente. Si noti ciò che è stato scritto riguardo ai discepoli nella Parola: "Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo. E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi". Atti 2:1-4 I discepoli non si riunirono per spettegolare, né per cercare qualche macchia nel carattere dei fratelli. Sentivano il bisogno della potenza spirituale e gridarono al Signore per essere unti col Suo Spirito affinché li aiutasse a vincere le loro debolezze, per prepararli nell'opera di salvezza di altri. Pregarono con intenso fervore chiedendo che l'amore di Cristo fosse sparso nei loro cuori. Questa è la grande necessità di tutti noi, oggi. RPD 295 3 "Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove". 2 Corinzi 5:17 Ciò che nel carattere è rimasto sgradevole o spiacevole, è stato eliminato dall'amore di Gesù. Quando ogni egoismo, ogni invidia, ogni malvagità vengono espulsi, avviene una totale trasformazione del cuore. "Ma il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. Contro tali cose non vi è legge. Galati 5:22,23 "Or il frutto della giustizia si semina nella pace per quelli che si adoperano alla pace". Giacomo 3:18 RPD 295 4 Paolo dice che "in quanto alla legge" - per quanto riguarda gli atti esterni - era "irreprensibile"; ma quando capì il carattere spirituale della legge e si guardò nello specchio santo, si vide come un peccatore. Giudicato secondo le norme umane, era senza peccato; ma quando guardò nel profondo della legge di Dio vide sé stesso come Dio lo vide, si inchinò umilmente e confessò la sua colpa. RH, July 22, 1890 ------------------------La Rinuncia Dell'io, 8 ottobre RPD 296 1 Ma le cose che mi erano guadagno, le ho ritenute una perdita per Cristo. Filippesi 3:7 RPD 296 2 È attraverso il popolo di Dio che si manifesta l'amore disinteressato di Gesù; ma con l'attuale esempio della chiesa, il carattere di Cristo è stato travisato e viene dato un falso concetto di Lui al mondo. L'amore per l'io esclude l'amore di Gesù nel credente, è per questa ragione che nella chiesa non c'è più zelo né amore per Colui che ci ha amato per primi. L'io ha preso il primo posto in tanti cuori. I loro pensieri, il loro tempo, i loro soldi, sono usati per l'autogratificazione, mentre le anime per le quali Cristo è morto continuano a perire. Ecco perché il Signore non può impartire pienamente le Sue benedizioni alla chiesa. Onorarla in modo straordinario davanti al mondo, significa mettere il sigillo di approvazione sulle sue opere, confermando la falsa rappresentazione del suo carattere. Quando la chiesa uscirà dal mondo e si separerà dalle sue massime, abitudini e pratiche, allora il Signore Gesù collaborerà con il Suo popolo; Egli riverserà su di loro il Suo spirito in grande misura e il mondo saprà che il Padre l'ama. Il popolo di Dio continuerà ad essere così stordito dall'egoismo? La benedizione di Dio è sospesa su di esso, ma non può essere concessa nella sua pienezza, perché sono corrotti nello spirito e amano le pratiche del mondo. C'è troppo orgoglio spirituale tra loro, e se il Signore agisse come il loro cuore desidera, li confermerebbe nella loro autostima e autoesaltazione. Il nostro popolo continuerà a travisare Cristo? La Grazia di Dio e la sua illuminazione divina continuerà ad essere repressa a causa della sua tiepidezza? Sarà così! a meno che non avverrà una profonda riforma, ovvero il popolo ricomincerà a cercare Dio, rinuncerà al mondo, e si umilierà davanti a Dio. Le nostre chiese devono riconvertirsi totalmente. Home Missionary, Nov. 1, 180 ------------------------Aprite I Vostri Cuori, 9 ottobre RPD 297 1 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. Giovanni 15:5 RPD 297 2 Il Signore desidera rendere l'uomo il depositario della sua potenza divina; ma l'unica cosa che impedisce la realizzazione del suo disegno è l'atteggiamento dei credenti che chiudono i loro cuori alla Luce della vita. L'apostasia ha causato il ritiro dello Spirito Santo dall'essere umano, ma, attraverso il piano di redenzione, questa benedizione del cielo sarà restituita a coloro che la desiderano sinceramente. Il Signore ha promesso di dare buoni doni a coloro che glielo chiedono, e questo è definito come il dono dello Spirito Santo. Più scopriamo la nostra povertà e la nostra miseria, più desideriamo ricevere i doni dello Spirito; la nostra vita sarà trasformata, non in canali di ambizione e presunzione, ma di fervente supplica, chiedendo l'illuminazione del cielo. RPD 297 3 Potremo ricevere abbondanti benedizioni soltanto quando comprenderemo quali sono le nostre reali necessità; facendo preghiere sincere guardando a Gesù, l'Autore e Compitore della nostra fede. Gesù ha detto: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto ". Matteo 7:7 In proporzione alle nostre necessità potremo apprezzare il valore delle cose spirituali. "Senza di me non potete fare nulla", dice Gesù, eppure molti pensano che l'uomo possa fare molto con le proprie forze e con la propria saggezza limitata. Satana è pronto ad offrire i suoi consigli al fine di guadagnare molte anime nel gioco della vita. Quando gli uomini non sentono il bisogno di consigliarsi coi loro fratelli, qualcosa non va, si fidano della loro saggezza, e questo non è corretto. È essenziale che i fratelli si consiglino insieme. Negli ultimi 45 anni sono stata costretta a sollecitare questo problema. Più e più volte mi è stato ripetuto che coloro che si occupano di compiti importanti nella causa di Dio non devono seguire le proprie idee, ma consultarsi vicendevolmente. Manuscript Release, vol. 2, p. 333 ------------------------Vasi Vuoti, 10 ottobre RPD 298 1 Affinché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo ad una generazione ingiusta e perversa, fra la quale risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la parola della vita. Filippesi 2:15 RPD 298 2 La trasformazione del carattere deve essere per il mondo la testimonianza della presenza in noi dell'amore di Cristo. Il Signore si aspetta che i suoi dimostrino che la potenza redentrice della grazia può agire sull'indole difettosa e renderla fruttuosa grazie a uno sviluppo armonioso. Ma affinché noi possiamo attuare il proposito divino, deve essere portata a termine un'opera preparatoria. Il Signore ci invita a svuotare l'anima nostra dall'egoismo, che è la radice della disaffezione. Egli brama riversare su di noi, abbondantemente, il suo Spirito Santo e ci esorta a sgombrare la strada mediante la rinuncia a noi stessi. Quando il nostro io si arrende a Dio, gli occhi nostri si aprono per scorgere le pietre di inciampo che la nostra dissomiglianza da Cristo ha messo sul sentiero altrui. Dio ci comanda di rimuovere tutto ciò. "Confessate dunque i falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri onde siate guariti" (Giacomo 5: 16). Allora potremo avere l'assicurazione che ebbe Davide quando, dopo aver confessato il suo peccato, pregò: "Rendimi la gioia della tua salvezza e fa' che uno spirito volenteroso mi sostenga. Io insegnerò le tue vie ai trasgressori e i peccatori si convertiranno a te" (Salmo 5 1: 12, 13). RPD 298 3 Quando la grazia di Dio regna nel cuore, l'anima è avvolta da un'atmosfera di fede, di coraggio e di amore cristiano; un'atmosfera tonificante per la vita spirituale di chiunque la respira... Chiunque partecipa all'amore misericordioso di Cristo, chi è stato illuminato dallo Spirito di Dio e convertito alla verità, sentirà che per queste preziose benedizioni ha un debito verso ogni anima con la quale entra in contatto. Il Signore si servirà degli umili di cuore per raggiungere anime che i predicatori non potrebbero avvicinare. RPD 298 4 Queste anime umili sapranno dire parole che rivelano la grazia salvifica di Cristo. 6T, vol. 6, p. 43 ------------------------Finestre Spalancate, 11 ottobre RPD 299 1 Perché camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio. Colossesi 1:10 RPD 299 2 Alcuni si lamentano delle restrizioni che la religione biblica impone a coloro che vorrebbero seguire i suoi insegnamenti. Sembrano pensare che la moderazione sia un grande svantaggio ma, abbiamo tutte le ragioni per ringraziare Dio con tutto il cuore perché Egli ha sollevato una barriera celeste tra noi e il terreno del nemico. Ci sono certe tendenze del cuore naturale che molti pensano debbano essere seguite, per un miglior sviluppo dell'individuo. Ma Dio vede che quello che gli uomini considerano essenziale, non sarebbe una benedizione per l'umanità, perché lo sviluppo di questi tratti di carattere sarebbero del tutto inadatti nelle dimore celesti. Il Signore sottopone le persone a prove e afflizioni per separare le scorie dall'oro, ma Lui non costringe nessuno. Egli non ci lega né con catene né con barriere. Il rimedio per il male si trova in Cristo il nostro Salvatore, ma affinché Egli possa dimorare nell'anima, dobbiamo liberarci dall'io cosicché il vuoto che è stato creato può essere riempito dallo Spirito Santo. RPD 299 3 Il Signore purifica il cuore, come quando l'aria fresca purifica l'aria di una stanza. Non chiudiamo le porte e le finestre per introdurre qualche sostanza purificatrice; ma apriamo la mente e lasciamo entrare l'atmosfera purificatrice del cielo… Il Signore dice: "chi pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio". Giovanni 3:21 Le finestre dell'impulso, del sentimento, devono aprirsi verso il cielo, e la polvere dell'egoismo e della mondanità devono essere espulsi. La grazia di Dio deve invadere la camera della mente, l'immaginazione deve contemplare temi celesti, e ogni elemento della natura deve essere purificato e vivificato dallo Spirito di Dio. Manuscript Releaces, vol.2, p. 338 ------------------------Il Sole Di Giustizia Purifica L'anima, 12 ottobre RPD 300 1 "Rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce. Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. Colossesi 1:12,13 RPD 300 2 È privilegio di chiunque ricerca la Verità e la giustizia far valere le promesse di Dio. Il Signor Gesù rende manifesto il fatto che i tesori della grazia divina siano posti interamente a nostra disposizione, in modo che possiamo diventare canali di luce. Non possiamo ricevere la ricchezza della grazia di Cristo, senza desiderare di condividerla con gli altri. Quando abbiamo l'amore di Cristo nei nostri cuori, sappiamo che è nostro dovere e privilegio comunicarlo agli uomini. Il sole che splende nel cielo invia i suoi raggi luminosi in tutte le direzioni. I suoi raggi hanno luce sufficiente per illuminare migliaia di altri mondi come il nostro. Così è con il sole di giustizia. I suoi raggi luminosi di guarigione e gioia sono ampiamente sufficienti per salvare il nostro piccolo mondo, e sono efficaci per dare sicurezza a ogni mondo creato. RPD 300 3 Coloro che sentono il bisogno di pentimento e di avere fede nel nostro Signore Gesù Cristo, avranno contrizione di cuore, la loro anima si umilierà, e si pentiranno della loro resistenza contro lo Spirito del Signore. Confesseranno d'aver rifiutato la luce del cielo e abbandoneranno il peccato che ha afflitto e rattristato lo Spirito di Dio. Essi si umilieranno e accetteranno il potere e la grazia di Cristo, riconosceranno i messaggi di ammonimento, di riprovazione e di incoraggiamento. Allora, la loro fede in Dio e nella Sua opera sarà resa manifesta e confideranno nel sacrificio espiatorio. Essendo consapevoli del bisogno di Cristo, si approprieranno personalmente dell'abbondante grazia e giustizia di Cristo. Il Signore diventerà per loro un Salvatore presente perché realizzeranno il loro bisogno e in piena fiducia riposeranno nel suo amore. Berranno l'acqua della vita dalla fonte divina inesauribile. In una nuova e benedetta esperienza faranno affidamento su Cristo, e saranno partecipi della natura divina. RH, Aug. 26, 1890 ------------------------Occhi Rivolti Verso Il Cielo, 13 ottobre RPD 301 1 La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesù Cristo. Filippesi 3:20 RPD 301 2 Non dovremmo allontanare i nostri peccati attraverso la giustizia di Cristo e concentrare la nostra conversazione sul cielo, da dove aspettiamo il nostro Salvatore? Non dovremmo parlare del nostro Salvatore finché non diventi naturale per noi farlo? Se non curiamo le nostre parole, non vedremo la salvezza di Dio. Satana prenderà il possesso del nostro cuore e diventeremo superficiali e sensuali. Eleviamo i nostri pensieri al cielo e cerchiamo quelle cose che hanno un valore reale per ottenere qui un'educazione che avrà valore anche nel mondo futuro. Dobbiamo cercare il Signore con serietà; dobbiamo pentirci dei nostri peccati e per aver trascurato la Sua Parola. Rivolgiamoci a Lui con tutto il cuore per ricevere la guarigione. Egli ci ama teneramente! Facciamo già da oggi, il primo passo in direzione del cielo... RPD 301 3 L'ultima pioggia dovrà cadere sul popolo di Dio. Un potente angelo scenderà dal cielo, e tutta la terra sarà illuminata dalla Sua gloria. Siamo pronti a partecipare alla gloriosa opera del terzo angelo? I nostri vasi sono pronti per ricevere la rugiada celeste? Il peccato è ancora presente nei nostri cuori? Se è così purifichiamo il tempio interiore, e prepariamoci per ricevere l'ultima pioggia. Il refrigerio della presenza del Signore non cadrà mai su un cuore impuro. Che Dio ci aiuti a far morire il nostro l'io affinché Cristo, la Speranza di Gloria possa dimorare in noi. Dobbiamo avere lo Spirito di Dio nel tempio della nostra anima. Se lo Spirito di Dio non dimora in noi, non potremo compiere l'opera di Dio. RPD 301 4 "Come la cerva anela ai rivi delle acque, così l'anima mia anela a te, o DIO". Salmo 42:1 Il giorno del giudizio è vicino. Laviamo il manto del nostro carattere e imbianchiamolo nel sangue dell'Agnello. RH, Apr. 21, 1891 ------------------------Dal Rosso Al Bianco, 14 ottobre RPD 302 1 Venite quindi e discutiamo assieme, dice l'Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. Isaia 1:18 RPD 302 2 Quando ricordate che Cristo ha pagato col prezzo del Suo sangue la vostra redenzione e quella degli altri, sarete indotti a catturare i brillanti raggi della sua giustizia per dirigerli sul sentiero di coloro che vi circondano. Non dovete vivere pensando che in un lontano futuro sarete santificati, ora è il momento di santificarvi attraverso la verità. Il profeta vi esorta e dice: "Cercate l'Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino. Lasci l'empio la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all'Eterno che avrà compassione di lui e al nostro DIO che perdona largamente". Isaia 55:6,7 Gesù disse: "Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra". Atti 1:8 Dobbiamo ricevere lo Spirito Santo. Abbiamo avuto l'idea che questo dono di Dio non sia per esseri come noi e che lo Spirito Santo sia troppo sacro e santo per noi. Egli è il nostro Consolatore, lo stesso che Cristo promise ai Suoi discepoli per ricordargli tutto ciò che aveva detto loro. Smettiamo di guardare a noi stessi e guardiamo a Colui dal quale provengono tutte le virtù. Nessuno può migliorare sé stesso, ma può andare da Gesù così com'è, desiderando sinceramente di essere purificato da ogni macchia di peccato e di ricevere il dono dello Spirito Santo. Non dobbiamo dubitare della Sua misericordia e dire, "non sono sicuro di essere salvato". Dovete credere nelle Sue promesse con fede, poiché Egli ha detto: "anche se i tuoi peccati fossero rossi come porpora, diventeranno bianchi come lana". Dobbiamo essere testimoni di Cristo e riflettere sugli altri la luce che il Signore fa risplendere su di noi. Dobbiamo essere fedeli soldati che marciano sotto il vessillo insanguinato del Principe Emanuele. Signs of the Times, Apr. 4, 1892 ------------------------Un Abito Nuovo, 15 ottobre RPD 303 1 Ora il re, entrato per vedere i commensali, vi trovò un uomo che non indossava l'abito da nozze; e gli disse: "Amico, come sei entrato qui senza avere l'abito da nozze?". E quegli rimase con la bocca chiusa. Matteo 22:11,12 RPD 303 2 Gettate via il vecchio abito e indossate quello nuziale che Cristo vi ha preparato e poi sedetevi nei luoghi celesti ai piedi di Gesù Cristo. Dio accoglie tutti coloro che vanno a Lui così come sono, senza cercare la propria giustizia, senza alcuna giustificazione, senza rivendicare i meriti per le buone azioni, o essere orgogliosi della propria presunta conoscenza. Camminate e lavorate con mansuetudine e umiltà di cuore, in voi è stata realizzata un'opera che solo Dio poteva fare. Lui è quello che in voi opera sia il volere che l'operare per sua buona volontà. Questa buona volontà è vedervi vivere in Cristo e riposare nel suo amore. Non permettete che qualsiasi cosa turbi la vostra pace, il vostro riposo e la vostra certezza di essere stati accettati. Rivendicate ogni Sua promessa, sono tutte vostre se rispetterete i termini prescritti. Siate arrendevoli; accettate di camminare nelle vie di Cristo, perché questo è il segreto del perfetto riposo nel Suo amore. Ma per avere questo riposo bisogna eliminare l'auto-giustificazione e ogni ragionamento egoista. Il segreto del perfetto riposo nel suo amore è la resa completa, e l'accettazione della sua volontà. Dobbiamo imparare la Sua mansuetudine e umiltà prima di poter sperimentare il compimento della promessa: "troverete riposo per le vostre anime". Matteo 11:29 É acquisendo le abitudini di Gesù che l'io si trasforma, prendendo il suo giogo, e poi sottomettendosi ad imparare. Arrendersi a Cristo significa più di quello che molti suppongono, perché Dio ci chiede una resa totale. Non possiamo ricevere lo Spirito Santo finché non spezziamo ogni giogo che ci lega ai nostri tratti discutibili di carattere. Questi sono i grandi ostacoli per portare il giogo di Cristo e imparare da Lui. Tutti abbiamo ancora molto da imparare; tutti devono essere istruiti da Cristo. RH, Apr. 25, 1899 ------------------------La Volontà Arresa, 16 ottobre RPD 304 1 Poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito. Filippesi 2:13 RPD 304 2 Gesù ha promesso alla chiesa il dono dello Spirito Santo. La sua promessa non riguarda solo i primi discepoli, ma anche noi. Ma, come tutte le promesse, essa è legata a una condizione. Molti credono nella promessa del Signore, ne chiedono l'adempimento, parlano del Cristo e dello Spirito Santo, ma non ricevono nulla. Ciò dipende dal fatto che non permettono che la loro vita sia guidata e controllata dalla potenza divina. RPD 304 3 Noi non possiamo servirci dello Spirito Santo; è lo Spirito che deve servirsi di noi. Grazie a lui Dio opera nel suo popolo. "Poiché Dio è quel che opera in voi il volere e l'operare, per la sua benevolenza". Filippesi 2:13. Ma molti, invece di sottomettersi, vogliono guidare la propria vita e quindi non ricevono il dono divino. Lo Spirito viene concesso solo a coloro che con umiltà si sottomettono al Signore, che si lasciano guidare da Lui e cercano la sua grazia. RPD 304 4 Quando lo Spirito di Dio prende possesso di un cuore, trasforma la vita. Non ci si sofferma sui pensieri peccaminosi e si evitano le cattive azioni; l'amore, l'umiltà e la pace sostituiscono la collera, l'invidia e la discordia. La gioia scaccia la tristezza e il volto si illumina di una luce divina. Nessuno vede la mano che solleva il fardello; nessuno contempla la luce che scende dal cielo. La benedizione si ottiene quando l'anima si consacra a Dio con fede. Allora una potenza invisibile a occhio umano crea un nuovo essere all'immagine di Dio. RPD 304 5 Lo Spirito è il respiro dell'anima. Il soffio dello Spirito è il soffio che proviene dalla vita di Cristo. Lo Spirito infonde in chi lo riceve gli attributi del Maestro. RH, Nov. 19, 1908 ------------------------La Sottomissione Volontaria, 17 ottobre RPD 305 1 Ti consiglio di comperare da me dell'oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda. Apocalisse 3:18 RPD 305 2 Nella chiesa avventista ci saranno meravigliose manifestazioni della potenza di Dio, ma questa potenza non scenderà su chi non si sarà umiliato davanti al Signore e non avrà aperto la porta del cuore alla confessione e al pentimento. Queste persone, a causa della loro cecità, vedranno nella manifestazione di quel potere che illumina la terra con la gloria di Dio un evento pericoloso, che li impaurirà e dal quale si metteranno al riparo per opporsi. Poiché il Signore non opera in armonia con le loro idee e aspettative essi criticheranno la Sua opera. Essi diranno: "Perché dovremmo avere bisogno dello Spirito di Dio, noi che siamo al suo servizio da così tanti anni?" Essi non hanno risposto agli avvertimenti, ai messaggi di Dio, ma persistentemente hanno ripetuto: "Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla, (Apocalisse 3:17) RPD 305 3 I talenti o le lunghe esperienze non fanno degli uomini dei canali di luce, a meno che non si lasciano illuminare dal Sole di Giustizia, e siano chiamati, scelti e preparati dallo Spirito Santo. Quando gli uomini gestiscono cose sacre, si umilieranno sotto la potente mano di Dio, è allora che il Signore li sostiene. Farà di loro uomini di discernimento, uomini ricchi della grazia del Suo Spirito. Le loro forti e personali caratteristiche e la loro ostinazione si vedranno nella luce che viene riflessa nel mondo. Verrò presto da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi -- dice il Signore. (Apocalisse 2:5) Se cerchi il Signore con tutto il tuo cuore, Egli ti troverà. La fine è vicina! Non abbiamo un momento da perdere! La luce che risplende dal popolo di Dio deve essere vista in tutto il mondo. RH, Dec. 23, 1890 ------------------------Una Mente Devota, 18 ottobre RPD 306 1 Perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell'uomo interiore. Efesini 3:16 RPD 306 2 Il Vangelo di Cristo fa progressi in ogni agente umano consacrato al servizio del Signore. Lo Spirito Santo s'impossessa di tutti coloro che hanno una mente ben disposta. Non perché la persona possa lavorare sullo Spirito, ma perché lo Spirito Santo può compiere il suo miracolo attraverso la grazia che si riversa sull'agente umano. La bontà di Dio diventa il potere che opera attraverso una vita coerente, mediante l'amore fervente per Gesù e uno zelo ispirato dal cielo. Coloro che sono in comunione con Gesù, saranno partecipi del suo tenero amore, e manifesteranno una traboccante simpatia verso le anime che si trovano sotto il giogo di Satana. Essi, presenteranno con tatto l'amore disinteressato di Cristo, affinché i cuori degli impenitenti possano essere avvinti a Gesù, che ha dato la Sua vita per loro. RPD 306 3 Non perdete tempo; confessate Cristo senza indugio. E' lo Spirito Santo, il Consolatore, lo Spirito di verità, quello che testimonia di Cristo. Gesù disse: "Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra". Atti 1:8 Rattristare lo Spirito Santo, che vi rende testimoni di Cristo, è una cosa terribile. Lo Spirito Santo non opera nel cuore dell'uomo se questi non si dona prima a Cristo. Egli non costringe nessuno ad arrendersi a Lui. Lo Spirito brilla nelle camere della mente in modo tale da convincervi di peccato, e per attrarvi alla giustizia. RPD 306 4 Se non confessiamo Cristo ora, arriverà il momento in cui ci pentiremo di aver perduto l'occasione propizia. Ma perché non confessare Cristo mentre la voce della misericordia divina ci sta invitando ancora, adesso, mentre siamo in tempo? Youth's Instructor, Aug. 1, 1895 ------------------------Togliere Ogni Ostacolo, 19 ottobre RPD 307 1 Ora, fratelli, vi esorto nel nome del nostro Signore Gesù Cristo ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma ad essere perfettamente uniti in un medesimo modo di pensare e di volere. 1 Corinzi 1:10 RPD 307 2 Chiunque ami la causa della verità dovrebbe pregare per l'effusione dello Spirito. E per quanto è in nostro potere, dobbiamo togliere ogni ostacolo che impedisce la sua opera. Lo Spirito non può essere riversato sulla chiesa, dove i membri nutrono divergenze e amarezze gli uni verso gli altri. L'invidia, la gelosia, i cattivi sospetti e le maledizioni sono di Satana, per cui precludono l'opera dello Spirito di Dio. In questo mondo nulla è più caro a Dio della Sua chiesa. Egli la custodisce con tanta cura e gelosia. Non c'è nulla che offende Dio come un atto che danneggi l'influenza di coloro che lo servono. Egli chiederà conto a tutti quelli che aiutano Satana nella sua opera di criticare e scoraggiare. Solo coloro che sono privi di tenerezza e di amore non potranno mai lavorare per Cristo. RPD 307 3 Prima che la profezia possa essere adempiuta, i deboli saranno "come Davide" e la casa di Davide "sarà come Dio". Zaccaria 12:8 I figli di Dio devono allontanare ogni sospetto nei confronti dei loro fratelli. I cuori devono battere all'unisono. La benevolenza cristiana e l'amore fraterno devono essere manifestati abbondantemente. Nella mia mente sento ripetersi: "Unitevi! Unitevi"! La verità solenne per questo tempo è di unificare il popolo di Dio. Il desiderio di preminenza deve morire. La rivalità deve essere bandita se vogliamo assomigliare a Cristo. Gesù dice: "In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto e così sarete miei discepoli". Giovanni 15:8 Se c'è mai stato un luogo in cui i credenti devono portare molto frutto è nelle nostre riunioni. In questi incontri i nostri atti, le nostre parole, il nostro spirito, sono registrate e la nostra influenza sarà di vasta portata fino all'eternità. 6T, p. 42 ------------------------Accettare L'influenza Dello Spirito, 20 ottobre RPD 308 1 Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. 2 Corinzi 7:1 RPD 308 2 Il Signore ci invia ammonimenti, consigli e rimproveri, per avere l'opportunità di correggere i nostri errori prima che diventino una seconda natura. Ma se rifiutiamo di essere corretti, Dio non interverrà per contrastare le tendenze della nostra natura. Dio non compirà nessun miracolo per evitarle. "...Quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà". Galati 6:7. RPD 308 3 Chi manifesta un atteggiamento di sfida e una costante indifferenza verso le verità divine, raccoglierà ciò che egli stesso ha seminato. Questa è stata l'esperienza di molti. Ascoltarono con impassibile passività le verità che un tempo commossero i loro cuori. Seminarono trascuratezza, indifferenza e resistenza alla verità, e tale è il raccolto che ottennero. La freddezza del ghiaccio, la durezza del ferro, la natura impenetrabile e resistente della roccia, tutto ciò trova un'equivalenza nel carattere di molti cristiani professi. Fu così che il Signore indurì il cuore del faraone. Dio parlò al re egiziano per bocca di Mosè, dandogli le prove più sorprendenti del potere divino; ma il monarca rifiutò ostinatamente la luce che lo avrebbe portato al pentimento. Dio non inviò un potere soprannaturale per indurire il cuore del re ribelle, ma Faraone resistette alla verità, lo Spirito Santo si ritirò, e Faraone restò nelle tenebre e nell'incredulità che egli stesso aveva scelto. Con il rifiuto persistente dell'influenza dello Spirito, gli uomini si allontanano da Dio. Il Signore non ha in riserva un agente più potente per illuminare le loro menti. Così nessuna rivelazione della Sua volontà può raggiungerli nella loro incredulità. Vorrei che ogni discepolo di Cristo potesse comprendere pienamente questo tema. "Perché colui che semina per la sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione, ma chi semina per lo Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna". Galati 6:8 Nella scelta dei nostri piaceri o compiti, dovremmo cercare solo cose eccellenti. Le cose insignificanti, mondane o degradanti, non dovrebbero avere alcun potere di controllo sui nostri affetti e la nostra volontà. RH, June 20, 1882 ------------------------In Attesa Di Grandi Eventi, 21 ottobre RPD 309 1 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio. 1 Corinzi 2:12 RPD 309 2 Se la grazia di Dio non si manifesta doviziosamente fra gli uomini, non è perché sia avaro; chiunque voglia può ricevere il dono dello Spirito Santo. Se tutti fossero predisposti e volessero riceverlo, tutti sarebbero riempiti del Suo Spirito. Accontentandoci di poche benedizioni, noi squalifichiamo la pienezza illimitata dello Spirito Santo. Ci accontentiamo facilmente di poco, mentre è nostro privilegio ricevere molto di più. Quindi se ci aspettiamo poco, riceveremo pure poco. La necessità dell'opera dello Spirito Santo dovrebbe essere compresa da tutti. Se lo Spirito non è accettato e amato come rappresentante di Cristo, il cui compito è di rinnovare e santificare l'intero essere, le verità che sono state affidate agli esseri umani perderanno la loro potenza. Non è sufficiente per noi avere una conoscenza della Verità. Dobbiamo camminare e lavorare nell'amore, conformando la nostra volontà alla volontà di Dio. Di coloro che ubbidiscono, il Signore dice: "Io porrò le mie leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo". Ebrei 8:10... In quest'opera di trasformazione Dio è l'agente potente e onnipotente. Mediante il suo Spirito Lui scrive la sua legge nel cuore. RPD 309 3 Così la relazione divina si rinnova tra Dio e l'uomo. "Sarò per loro un Dio", dice, "e saranno per me un popolo" (vedere Esodo 6: 7; Geremia 31:33). "Non c'è alcun attributo della Mia natura che non darò liberamente affinché l'uomo possa rivelare la Mia immagine." Quando permettiamo a Dio di operare la Sua volontà in noi, non alimenteremo più alcun peccato. Nel forno purificatore verranno consumate tutte le scorie. Quando lo Spirito Santo scese nel giorno di Pentecoste, fu come un vento impetuoso e potente. [Lo Spirito] fu dato senza misura; perché riempì il luogo dove stavano i discepoli. Così ci sarà dato quando i nostri cuori saranno pronti per riceverlo. RH, June 10, 1902 ------------------------Chiedere Le Sue Benedizioni, 22 ottobre RPD 310 1 Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte. Tarderà egli forse a intervenire a loro favore? Luca 18:7 RPD 310 2 Noi possiamo seguire per molto tempo il sentiero stretto, ma questo non prova che proseguiremo fino alla fine. Se abbiamo camminato con Dio sotto la guida dello Spirito Santo, è perché Lo abbiamo cercato ogni giorno con fede. Dai due ulivi proviene l'olio d'oro che fluisce nei tubi d'oro per comunicare con noi. Ma chi non coltiva lo spirito e l'abitudine della preghiera non può aspettarsi di ricevere l'olio d'oro della bontà, della pazienza, della longanimità, della cortesia e dell'amore. Tutti devono rimanere separati dal mondo, che è pieno d'iniquità. Non dobbiamo camminare con Dio solo per un tempo, per poi separarci da Lui e camminare nella luce delle fiaccole che noi stessi accendiamo. Dobbiamo essere fermi e costanti, perseveranti negli atti di fede. Dobbiamo lodare il Signore per manifestare la Sua gloria mediante un carattere giusto. Nessuno di noi otterrà la vittoria senza uno sforzo perseverante, instancabile, proporzionato al valore dell'oggetto che noi cerchiamo, ossia la vita eterna. La dispensazione nella quale viviamo, per quelli che la chiedono, è la dispensazione dello Spirito Santo. Chiedete la sua benedizione. Adesso è il momento di essere più ardenti nella nostra devozione. Abbiamo ricevuto il compito glorioso e arduo ma felice di rivelare Cristo a coloro che sono ancora nelle tenebre. Siamo chiamati a proclamare le Verità speciali per questo tempo. E per questa ragione è essenziale ricevere l'effusione dello Spirito. Dobbiamo pregare per questo incessantemente. Il Signore aspetta che glielo chiediamo. Non abbiamo intrapreso questo compito con tutto il cuore. Che cosa posso dire ancora ai nostri fratelli nel nome del Signore? In quale proporzione i nostri sforzi si sono realizzati in conformità alla Luce che il Signore si è compiaciuto di dare? Noi non possiamo dipendere dalle forme o dai meccanismi esterni. Quello di cui abbiamo bisogno è l'influenza vivificante del Santo Spirito di Dio. RH, Mar. 2, 1897 ------------------------Confidando Nella Sua Promessa, 23 ottobre RPD 311 1 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. Ebrei 4:16 RPD 311 2 Il Signore non lascerà i Suoi figli afflitti e provati come fossero dei giocattoli nelle mani del tentatore. È nostro privilegio confidare in Gesù. I cieli sono pieni di ricche benedizioni, ed è nostro privilegio avere la gioia di Cristo affinché la nostra gioia sia completa. Se non le riceviamo è perché non chiediamo o perché non preghiamo con fede, credendo che saremo benedetti in modo speciale dallo Spirito Santo. Per intercessione di Cristo, l'autentico ricercatore riceve l'influenza dello Spirito Santo affinché coloro che lo accolgono possano trasmettere ad altri la conoscenza della verità salvifica. RPD 311 3 Perché non crediamo al semplice "così dice il Signore"? Non cessate mai di pregare. Gesù sa che lo spirito è pronto ma la carne è debole. Non siate ansiosi nella vostra debolezza; l'ansia è un segno di dubbio e di sfiducia. Credete semplicemente che Cristo è in grado di salvare tutti quelli che vanno a Dio per mezzo delle Sue intercessioni. RPD 311 4 Che cosa comprende l'intercessione? È la catena d'oro che lega l'uomo finito al trono del Dio infinito. L'agente umano, per il quale Cristo morì per salvarlo, disturba il trono di Dio, e la sua richiesta è accettata da Gesù, che lo ha comprato con il suo stesso sangue. Il nostro grande sommo sacerdote pone la sua giustizia dalla parte di colui che implora con sincerità, e la preghiera di Cristo si unisce a quella del supplicante umano. RPD 311 5 Cristo esorta il Suo popolo a pregare senza sosta. Questo non significa che dovremmo stare sempre in ginocchio; la preghiera è come il respiro dell'anima. Le nostre richieste silenziose, ovunque ci troviamo, devono salire a Dio, e Gesù il nostro Mediatore e Avvocato, implorerà in nostro favore, portando con l'incenso della sua giustizia le nostre suppliche al Padre. Il Signore Gesù ama il Suo popolo, e quando esso si affida e dipende interamente da Lui, lo fortificherà. Egli vivrà attraverso di loro, dandogli l'ispirazione del suo Spirito santificante, impartendo all'anima una trasfusione vitale di Sé stesso. Sabbath School Worker, Feb. 1, 1896 ------------------------Comunione Permanente, 24 ottobre RPD 312 1 Poi propose loro ancora una parabola, per mostrare che bisogna continuamente pregare senza stancarsi. Luca 18:1 RPD 312 2 In nessun momento della nostra esperienza possiamo fare a meno dell'aiuto che ci rende idonei per iniziare. Le benedizioni ricevute sotto la prima pioggia ci sono necessarie fino alla fine. Tuttavia, da sole non bastano. Mentre ci appropriamo delle benedizioni della prima pioggia, non dobbiamo perdere di vista il fatto che senza l'ultima pioggia il grano non maturerà, il raccolto non sarà pronto, e il lavoro del seminatore sarà stato inutile. La grazia divina è necessaria all'inizio, è necessaria mentre si avanza, perché solo lei può completare l'opera. Non c'è posto per la negligenza. Non dobbiamo mai dimenticare gli avvertimenti di Cristo: "Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell', uomo". Luca 21:36 Un contatto permanente con gli strumenti divini è essenziale per il nostro progresso. Abbiamo potuto avere una certa misura dello Spirito Santo, ma con la preghiera e la fede dobbiamo cercare di ottenere una porzione più abbondante. I nostri sforzi non devono mai cessare. Se non facciamo progressi, se non facciamo nulla per ricevere sia la prima che l'ultima pioggia, perderemo le nostre anime e la responsabilità sarà solamente nostra. Chiedete al SIGNORE la pioggia dell'ultima stagione. Non vi conformate all'idea che la pioggia cadrà a suo tempo, anzi pregate per questo, chiedetela. La crescita e la maturazione del seme non dipendono dall'agricoltore, perché solo Dio può maturare il raccolto. Tuttavia la cooperazione dell'uomo è necessaria. L'opera di Dio in nostro favore richiede l'attività della nostra mente e l'esercizio della nostra fede. Dobbiamo richiedere i Suoi favori con tutto il cuore se desideriamo che la pioggia della grazia discenda su noi. Dobbiamo approfittare di ogni opportunità per collocarci nel canale di benedizioni. Cristo ha detto: "Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro". Matteo 18:20 Le assemblee della chiesa, come anche le conferenze generali, le riunioni nelle chiese locali, e tutte le altre occasioni in cui si lavora personalmente per le anime, sono le occasioni segnalate da Dio per dare la prima e l'ultima pioggia. RH, Mar. 2, 1897 ------------------------Apprezzamento Reale, 25 ottobre RPD 313 1 E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza. Atti 4:31 RPD 313 2 L'effusione dello Spirito ai giorni degli apostoli fu la "prima pioggia" e il risultato fu glorioso. Ma l'ultima pioggia sarà ancora più abbondante. Qual è la promessa per coloro che vivono in questi giorni? "Tornate alla fortezza, o voi prigionieri della speranza! Oggi stesso dichiaro che ti renderò il doppio". Zaccaria 9:12 "Chiedete all'Eterno la pioggia nel tempo dell'ultima pioggia! L'Eterno produrrà lampi seguiti da tuoni e pioggia, darà loro piogge abbondanti, ad ognuno erba nel proprio campo". Zaccaria 10:1 RPD 313 3 Cristo ha promesso che l'influsso dello Spirito sarebbe stato coi Suoi seguaci fino alla fine, eppure alcuni non apprezzano questa promessa come dovrebbero; il suo compimento non si realizza come dovrebbe essere. L'istruzione, i talenti, l'eloquenza, ogni talento naturale o acquisito, si possono possedere, ma senza la presenza dello Spirito di Dio, nessun cuore sarà toccato, nessun peccatore sarà portato a Cristo. Quando i suoi discepoli sono uniti a Lui, quando possiedono i doni dello Spirito, anche il più povero e il più ignorante di loro avrà il potere di commuovere i cuori. Dio li fa diventare dei canali nei quali agisce la più alta influenza dell'universo. Come l'investitura divina - la potenza dello Spirito Santo - è stata data ai discepoli allora; oggi sarà data anche a coloro che la cercano sinceramente. Solo questo potere è capace di renderci saggi per la salvezza, per adattarci alle corti celesti. Cristo desidera darci una benedizione che ci santificherà "Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena". Giovanni 15:11). Lo Spirito Santo è gioia, è salute, ed è il dono della vita. Nel donarci il suo Spirito, Dio dona sé stesso: una Fonte di influenze divine, dà salute e vita al mondo. Signs of the Times, Mar.15, 1910 ------------------------Più Predicazioni, 26 ottobre RPD 314 1 Di queste anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito Santo, esprimendo cose spirituali con parole spirituali. 1 Corinzi 2:13 RPD 314 2 Poco prima della Sua ascensione verso la dimora celeste, Gesù incoraggiò i discepoli promettendo di mandare il Consolatore, lo Spirito Santo. Questa promessa appartiene non solo a loro, ma anche a noi, oggi, e tuttavia si parla poco dell'effusione dello Spirito Santo nella chiesa. Come conseguenza del silenzio su questo tema importantissimo, riguardo a questa ricca promessa del dono dello Spirito Santo, e del potere di compiere ogni lavoro spirituale con efficienza, che cosa sappiamo del suo compimento reale? La promessa dello Spirito Santo è menzionata casualmente nei nostri discorsi, è toccata in modo incidentale, e questo è tutto. Le profezie sono state trattate diligentemente, le dottrine sono state esposte, ma ciò che è essenziale per la chiesa, affinché possa crescere in forza ed edificarsi spiritualmente, affinché la predicazione sia accompagnata dalla convinzione, e le anime siano convertite a Dio, è stato maggiormente escluso dallo sforzo ministeriale. Questo agente quindi è stato messo da parte, come se la sua considerazione fosse riservata per un tempo futuro. Sono state presentate davanti al popolo altre benedizioni e altri privilegi, fino a quando non è stato risvegliato nella chiesa il desiderio di conseguire la benedizione promessa da Dio; ma l'impressione che abbiamo avuto riguardo lo Spirito Santo è stato che questo dono non sia per il tempo presente, ma fosse stato riservato al futuro affinché la chiesa lo ricevesse... Questa benedizione promessa, reclamata per fede, avrebbe portato tutte le altre benedizioni al popolo di Dio. Per mezzo degli artifici del nemico, le menti dei figli di Dio sembrano incapaci di comprendere e di appropriarsi di queste promesse... Dio aspetta che la chiesa chieda e riceva il suo potere. Coloro che seminano il santo seme della Verità, avranno un raccolto pieno di grande gioia: "Se ne va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni". Salmo 126:6 TM, pp. 174,175 ------------------------Più Impegno, 27 ottobre RPD 315 1 L'opera di ciascuno sarà manifestata, perché il giorno la paleserà; poiché sarà manifestata mediante il fuoco, e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. 1 Corinzi 3:13 RPD 315 2 La fine di tutte le cose è prossima. Dio desidera che ogni mente sia pronta a ricevere l'effusione dello Spirito Santo. Egli sta inviando avvertimenti ovunque nel mondo. Dio mette alla prova le Sue chiese, la loro disponibilità ad ubbidire alle indicazioni dello Spirito. La conoscenza aumenterà. I messaggeri del cielo saranno visti correre avanti e indietro, cercando con tutti i mezzi possibili di avvertire la gente del giudizio futuro, e presentare la lieta novella della salvezza attraverso il nostro Signore Gesù Cristo. La norma della giustizia sarà esaltata. Lo Spirito di Dio toccherà i cuori degli uomini, e coloro che si sottomettono al suo influsso diventeranno luce per il mondo. I seguaci di Cristo devono continuare a divulgare la stessa luce che i discepoli hanno ricevuto nel giorno di Pentecoste. Se lasceranno risplendere la loro luce, riceveranno sempre più la potenza dello Spirito. La terra sarà illuminata dalla gloria di Dio. Coloro che non si sottometteranno all'influenza dello Spirito Santo perderanno presto le benedizioni che ricevettero, quando riconobbero che la verità proveniva dal cielo. Cadranno in una formalità fredda e vana e perderanno il loro interesse per le anime che periscono. Nel lasciare il loro primo amore Cristo dice loro: "Ma io ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore". Apocalisse 2:4 "Ricordati dunque da dove sei caduto, ravvediti e fa' le opere di prima; se no verrò presto da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi". Apocalisse 2:5 Così il Signore ritirerà il Suo Spirito dalla chiesa e lo darà a coloro che lo apprezzeranno. La maggiore evidenza per coloro che hanno ricevuto una grande luce è che non l'hanno apprezzata. Avendo rifiutato la luce, non hanno permesso che potesse risplendere su coloro che sono ancora nelle tenebre, perché hanno dedicato il loro tempo e le loro energie nel celebrare forme e cerimonie mondane. RH, July 16:1895 ------------------------Più Membri Consacrati, 28 ottobre RPD 316 1 E perseveravano con una sola mente tutti i giorni nel tempio e rompendo il pane di casa in casa, prendevano il cibo insieme con gioia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. E il Signore aggiungeva alla chiesa ogni giorno coloro che erano salvati. Atti 2:46, 47 RPD 316 2 Ogni fedele realmente convertito sarà desideroso di condurre le anime dalle tenebre dell'errore alla luce meravigliosa della giustizia di Gesù Cristo. La grande effusione dello Spirito di Dio potrebbe illuminare tutta la terra con la sua gloria ma questo non avverrà finché il popolo di Dio non accetterà la luce e non collaborerà con Lui. Quando la nostra consacrazione all'opera sarà completa, Dio manderà il Suo Spirito senza alcuna riserva. Dio non può effondere il Suo Spirito quando l'egoismo e l'indulgenza sono ancora così evidenti in mezzo al Suo popolo. Quando prevale uno spirito negativo, che se espresso in parole esprimerebbe la risposta di Caino: "sono io forse il custode di mio fratello?" Genesi 4:9 Se la verità per questo tempo, se i segni che si moltiplicano ovunque - a testimonianza che la fine di tutte le cose è vicina - non sono sufficienti a risvegliare l'energia tiepida di coloro che professano di conoscere la verità, allora un'oscurità li raggiungerà proporzionalmente alla luce che ha brillato su di loro. RPD 316 3 Nel grande giorno del giudizio finale non potranno presentare a Dio alcuna scusa per la loro indifferenza. Non ci sarà motivo di discutere sul perché non abbiano vissuto, camminato e lavorato alla luce della sacra verità della Parola di Dio. Il mondo sarà testimone della loro condotta peccaminosa, delle loro controversie riguardo al Vangelo. Non sono solo i ministri ma, anche i laici, non stanno facendo tutto il possibile per esortare i loro simili, con precetto e con l'esempio, ad accettare la grazia salvifica di Cristo. Con abilità e tatto, con la saggezza ricevuta dall'alto, dovrebbero persuadere i loro simili a contemplare l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. RH, July 21, 1896 ------------------------Più Carità, 29 ottobre RPD 317 1 Allora chiamerai e l'Eterno ti risponderà, griderai ed egli dirà: "Eccomi!". Se tu togli di mezzo a te il giogo, il puntare il dito e il parlare iniquo, se provvedi ai bisogni dell'affamato e sazi l'anima afflitta, allora la tua luce sorgerà nelle tenebre e la tua oscurità sarà come il mezzogiorno. Isaia 68:9,10 RPD 317 2 Chiunque pretende di osservare i comandamenti di Dio, rifletta bene su questa questione, perché ci possono essere motivi tali per non ricevere l'effusione dello Spirito Santo. Quanti hanno elevato i loro cuori alla vanità. Credono di essere esaltati dal favore di Dio, ma trascurano i bisognosi, ascoltano sordi i richiami degli oppressi e pronunciano parole acute e dure a coloro che hanno bisogno di un trattamento del tutto diverso. In questo modo offendono Dio con la durezza del loro cuore. Queste persone afflitte hanno diritto alla simpatia e all'interesse dei loro simili. Hanno il diritto di aspettarsi aiuto, conforto e amore cristiano. Ma non è questo che ricevono. RPD 317 3 Ogni negligenza nei confronti di un solo sofferente, Dio lo registrerà nei Suoi libri come se questa negligenza fosse stata fatta a Cristo stesso. Ogni membro di chiesa dovrebbe esaminare attentamente il suo cuore e indagare sul suo modo di agire per vedere se questo comportamento è in armonia con lo Spirito Santo e l'opera di Gesù; altrimenti cosa potrà dire quando si troverà di fronte al Giudice di tutta la terra? Il Signore potrà dire di lui: "Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo"? Matteo 25:34 Cristo ha identificato il suo interesse con quello dell'umanità sofferente; e mentre Lui è trascurato nella persona dei Suoi afflitti, tutte le nostre assemblee, tutti i nostri incontri, tutto il meccanismo che è stato messo in atto per far progredire la causa di Dio, saranno di poca utilità. "Dovevate fare queste cose, senza trascurare le altre", dirà il Signore. Luca 11:42 "Tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante". Daniele 5:27 Tutti quelli che saranno santi in cielo devono prima esserlo sulla terra. Non seguiranno le scintille del loro fuoco, non opereranno per la propria gloria, né diranno parole di vanità, non condanneranno e non opprimeranno i propri simili; ma seguiranno la luce della vita, la diffonderanno, daranno conforto, speranza e coraggio a tutti quelli che hanno bisogno di aiuto, senza alcun rimprovero. RH, Aug. 4, 1891 ------------------------Pregare Ferventemente, 30 ottobre RPD 318 1 O Eterno, noi riconosciamo la nostra malvagità e l'iniquità dei nostri padri; sì, abbiamo peccato contro di te. Non rigettarci per amore del tuo nome, non disonorare il trono della tua gloria. Ricordati: non rompere il tuo patto con noi. Geremia 14:20,21 RPD 318 2 Che le nostre preghiere ascendano a Dio chiedendo la sua grazia trasformatrice che converte. In ogni chiesa si dovrebbero tenere riunioni di solenne preghiera unite allo studio della Parola per comprendere bene cos'è la verità. Accettiamo le promesse di Dio, e chiediamo con fede l'effusione del Suo Santo Spirito. E quando lo Spirito discenderà su di noi, "l'anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso", tratto dalla Parola di Dio. Salmo 63:5... Quando le chiese diventeranno vive e attive, lo Spirito Santo sarà dato in risposta alla loro sincera richiesta. Allora la verità della Parola di Dio sarà considerata con un nuovo interesse e sarà investigata come una rivelazione proveniente dal cielo. Ogni dichiarazione ispirata su Cristo si impossesserà dell'intimità di ogni credente che lo ama. Cesseranno allora l'invidia, la gelosia, e i sospetti. La Bibbia sarà considerata come la carta costituzionale del cielo. Il suo studio assorbirà la mente e le sue verità delizieranno l'anima. Le promesse di Dio ora ripetute, illumineranno il cuore e cadranno come parole di fuoco dalle labbra dei messaggeri di Dio. Allora le anime pregheranno con un fervore tale che le loro suppliche non saranno respinte; e le finestre del cielo saranno aperte per riversare la pioggia dell'ultima stagione. I seguaci di Cristo saranno uniti nell'amore. L'unico modo in cui la verità può essere presentata al mondo nel suo carattere puro e santo, è quello di presentarla con potenza da coloro che credono fermamente in essa. La Bibbia richiede che i figli e le figlie mantengano una fede salda, perché Dio li invita a rappresentare Cristo nel mondo. L'unità dei credenti testimonia la loro unione con Cristo, e questa unità è richiesta dalla luce che risplende sul cammino dei figli di Dio. RH, Feb. 25, 1890 ------------------------Una Preghiera In Favore Del Popolo Di Dio, 31 ottobre RPD 319 1 O Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, presta attenzione e opera. Non indugiare, per amor di te stesso, o mio DIO, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo". RPD 319 2 Padre celeste, tu hai detto: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto". (Matteo 7:7). Padre celeste, abbiamo bisogno del tuo Santo Spirito. Noi non vogliamo lavorare da soli, ma uniti a Te. Vogliamo essere in una posizione tale in cui il Tuo Santo Spirito posi su di noi il suo potere vivificante e santificante. Manifestati a noi questa mattina! Spazza via ogni oscurità della nostra mente e dal nostro cuore. Veniamo a te, nostro compassionevole Redentore, e ti chiediamo per i meriti di Cristo, per mezzo del tuo stesso Figlio, Padre mio, di manifestare qui il tuo potere al tuo popolo. Dacci saggezza, dacci giustizia, dacci la Verità; fa che lo Spirito Santo sia con noi. L'opera che ci hai affidato deve progredire in favore di coloro che sono nella verità e in favore di coloro che ignorano la nostra fede. Oh, Signore, come tu hai dato a ogni uomo il proprio compito, ti chiediamo che lo Spirito Santo possa toccare la mente di ciascuno di noi riguardo la responsabilità dell'opera che riposa su ogni singola anima. Vogliamo essere messi alla prova, vogliamo essere santificati completamente, vogliamo essere idonei al compito e qui, in questa sessione del congresso, vogliamo vedere una rivelazione dello Spirito Santo di Dio, per ricevere la luce, la Tua luce. Signore, vogliamo conoscere la Verità, perché Tu sei la Verità. Vogliamo trovare la giusta via, perché Tu sei questa via. Signore dacci la saggezza per saper aprire il cuore a Gesù Cristo e perché lo Spirito Santo possa entrare in noi per modellare e plasmare il nostro carattere secondo l'immagine divina. Oh! Padre celeste, sottometti i nostri cuori alla Tua volontà. General Conference Bulletin, Apr. 2, 1903 ------------------------Il Risveglio Di Pentecoste, 1 novembre RPD 321 1 Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone. Atti 5:12 RPD 321 2 Cristo ha provvisto che la sua chiesa debba essere un corpo trasformato e illuminato dalla luce del cielo, e che possegga la gloria dell'Emanuele. Il Suo scopo è che ogni cristiano sia circondato da un'atmosfera spirituale di luce e di pace. Non c'è limite all'utilità di chi, mettendo da parte sé stesso, lascia che lo Spirito Santo agisca nel cuore e vive una vita interamente consacrata a Dio. Quale fu il risultato dell'effusione dello Spirito nel giorno di Pentecoste? La buona notizia di un Salvatore risorto è stata portata in luoghi lontani ai confini del mondo abitato. I cuori dei discepoli erano sovraccarichi di una benevolenza così piena, così profonda e di vasta portata che li spinse ad andare fino all'estremità della terra, testimoniando: "Ma quanto a me, non avvenga mai che io mi vanti all'infuori della croce del Signor nostro Gesù Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me e io al mondo". Galati 6:14 Mentre i discepoli proclamavano la verità così com'è in Gesù, i cuori cedettero al potere del messaggio. La chiesa vide una straordinaria conversione. Gli apostati furono riconvertiti, i peccatori si unirono ai cristiani alla ricerca della perla di gran prezzo. Coloro che erano stati gli avversari più crudeli del Vangelo divennero i suoi campioni. La profezia si adempì, perché i deboli divennero "come Davide" e la casa di Davide divenne "come la casa dell'angelo del Signore". Ogni cristiano vide in suo fratello la similitudine divina dell'amore e della benevolenza. L'unica ambizione dei credenti era quella di rivelare le sembianze del carattere di Cristo e di lavorare per l'espansione del suo Regno. Si noti che lo Spirito Santo fu riversato sui discepoli dopo che le lotte per la posizione più alta cessarono. Essendo unanimi, raggiunsero l'unità perfetta. Tutte le differenze furono superate. Le loro testimonianze da quel momento furono le stesse. RH, Apr. 30, 1908 ------------------------Disposizione Illimitata Dello Spirito Missinario, 2 novembre RPD 322 1 Così si aggiungeva al Signore un numero sempre maggiore di credenti, moltitudini di uomini e donne, tanto che portavano i malati nelle piazze, li mettevano su letti e giacigli perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro. Atti 5:14,15 RPD 322 2 Le ultime parole di Cristo ai suoi discepoli furono, "andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura" (Marco 16:15). Estendendo le mani su di loro in un atteggiamento di benedizione, Egli ascese al cielo, circondato dalle schiere di angeli celesti che erano venuti per scortarlo fino ai portali di Dio. Questa missione trasformò i suoi discepoli in agenti attraverso i quali il vangelo della buona notizia doveva raggiungere tutte le nazioni. Questa fu l'ultima volontà e testamento di Cristo a tutti quelli che camminarono con Lui durante gli anni del Suo ministero terreno e a coloro che avrebbero creduto in Lui attraverso la loro parola. La sua prima opera in cielo era in armonia con il suo ultimo incarico che fece sulla terra; poiché Cristo inviò la promessa del Padre. Il giorno di Pentecoste lo Spirito Santo fu riversato sui discepoli in preghiera, ed essi testimoniarono della sua origine ovunque andavano. Lo spirito missionario fu sparso in quantità illimitata e i discepoli testimoniarono di un Salvatore crocefisso e risorto e convinsero il mondo di peccato, di giustizia e del giudizio imminente. Essi fecero esattamente quello che il loro Signore risorto gli aveva indicato, e cominciarono a predicare il Vangelo in Gerusalemme, proprio nel luogo in cui esistevano i pregiudizi più profondi e dove prevalevano le idee più confuse nei riguardi di Colui che era stato crocefisso come un malfattore. Tremila persone ricevettero il messaggio e si convertirono. Non furono intimiditi dalle persecuzioni, dal carcere e dalla morte ma, continuarono a pronunciare con audacia le parole di verità, presentando ai giudei l'opera, la missione e il ministero di Cristo, la sua crocifissione, risurrezione e ascensione; e ogni giorno i credenti aumentavano -- uomini e donne - nel Signore. RH, Nov. 6, 1894 ------------------------La Nuova Pentecoste, 3 novembre RPD 323 1 Intanto la parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede. Atti 6:7 RPD 323 2 Come i discepoli, ripieni del potere dello Spirito, uscirono a proclamare il Vangelo, così i servitori di Dio devono uscire oggi. Pieni di un desiderio disinteressato, devono portare il messaggio di misericordia a coloro che sono nelle tenebre, nell'errore e nell'incredulità. Dobbiamo fare la nostra parte collaborando con Lui; Egli agirà anche nei cuori degli increduli per sviluppare la sua opera in regioni lontane. Molti già stanno ricevendo lo Spirito Santo che libererà il cammino bloccato dall'indifferenza e dall'apatia. Per quale motivo l'opera dei discepoli ci è stata trasmessa? Perché hanno lavorato per il Signore con zelo, animati dallo Spirito di Dio, affinché il popolo anche oggi potesse ricevere l'ispirazione per compiere la stessa opera. Ciò che il Signore fece per il suo popolo a quel tempo, è altrettanto essenziale per il Suo popolo oggi. Attualmente ogni membro di chiesa deve fare quello che fecero gli apostoli. Dobbiamo lavorare ancora con più zelo e fervore, per essere benedetti in maggior misura dallo Spirito Santo, poiché l'aumento della malvagità esige una chiamata più decisa al pentimento. Tutti coloro su cui risplende la luce della verità, devono avere compassione per quelli che sono nelle tenebre. Ogni credente deve riflettere la luce in raggi chiari e distinti. Oggi il Signore spera di fare un'opera simile a quella che fece attraverso i suoi messaggeri dopo il giorno di Pentecoste. Quando la fine di tutte le cose è vicina, lo zelo della Chiesa odierna non dovrebbe superare quello della Chiesa primitiva? Lo zelo per la gloria di Dio ha mosso i discepoli a testimoniare la verità con grande potenza. Questo stesso zelo non dovrebbe accendere i nostri cuori con il desiderio di raccontare la storia dell'amore Redentore di Cristo crocefisso? Il potere di Dio non dovrebbe essere rivelato in modo straordinario oggi, più che al tempo degli Apostoli? RH, Jan. 13, 1903 ------------------------Una Concessione Speciale Della Grazia Spirituale, 4 novembre RPD 324 1 Quelli dunque che ricevettero la sua parola lietamente furono battezzati; in quel giorno furono aggiunte circa tremila persone. Essi erano perseveranti nel seguire l'insegnamento degli apostoli, nella comunione, nel rompere il pane e nelle preghiere. Atti 2:41,42 RPD 324 2 È vero che al tempo della fine, quando l'opera di Dio nel mondo starà per concludersi, sotto la guida dello Spirito Santo, gli sforzi di uomini consacrati saranno accompagnati da manifestazioni speciali del favore divino. Dietro l'immagine della prima e ultima pioggia, che cade in Oriente al tempo della semina e del raccolto, i profeti ebrei predissero che la chiesa di Dio avrebbe ricevuto dei doni spirituali in straordinaria misura. Il dono dello Spirito ai tempi degli apostoli fu l'inizio della prima pioggia e diede grandi risultati. Al tempo della fine, lo Spirito sarà presente tra le file della vera chiesa. RPD 324 3 Per il periodo dell'ultima raccolta è stato promesso un dono speciale della grazia spirituale che preparerà la chiesa per la venuta del Figlio dell'uomo. Questa discesa dello Spirito è raffigurata dalla pioggia dell'ultima stagione. I credenti devono chiedere questa potenza speciale al Signore "nella stagione di primavera", quando si attendono i frutti migliori. In risposta, "L'Eterno che produce i lampi, darà loro abbondanza di pioggia". Zaccaria 10:1 (Luzzi). "E fa cadere per voi la pioggia, quella d'autunno e quella di primavera". Gioele 2:23 (Luzzi) RPD 324 4 Se, oggi, i membri della chiesa di Dio non hanno un rapporto vitale con la Fonte di ogni crescita spirituale, non saranno pronti per il tempo della mietitura. Se essi non alimentano e fanno splendere le loro lampade, non riceveranno la grazia di cui avranno bisogno nei tempi difficili. AA, pp. 54,55 ------------------------Concessione Piena Dello Spirito, 5 novembre RPD 325 1 E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. Atti 2:2 RPD 325 2 Quando lo Spirito Santo discese nel giorno della Pentecoste, ci fu qualcosa di simile ad un vento impetuoso e potente. Non fu concesso in misura limitata, ma riempì tutto il luogo dove i discepoli erano riuniti. Allo stesso modo ci sarà dato quando i nostri cuori saranno preparati a riceverlo… Che ogni membro di chiesa si inginocchi davanti a Dio quando è nel suo tempio, e preghi sinceramente per l'effusione dello Spirito e dica: "Signore, aumenta la mia fede. Fammi comprendere la tua parola, perché la comprensione della tua parola mi dona luce. Rinfrescami con la tua presenza. Riempi il mio cuore con il tuo Spirito in modo che io possa amare i miei fratelli proprio come Cristo ama me". Dio benedirà coloro che si preparano al servizio. Capiranno cosa significa avere la certezza dello Spirito, perché avranno ricevuto Cristo per fede. La religione di Cristo è più che il perdono del peccato; significa rimuovere il peccato e riempire questo vuoto con lo Spirito Santo, significa illuminazione divina, gioia in Dio. Significa un cuore svuotato dall'IO e benedetto dalla presenza di Cristo. Quando i fedeli compiranno quest'opera, la chiesa diventerà una chiesa vivente, attiva e laboriosa. Dobbiamo cercare di essere una sola mente, di avere lo stesso proposito. Solo il battesimo dello Spirito Santo può condurci a realizzare questo obiettivo. Solo attraverso la rinuncia possiamo preparare i nostri cuori a ricevere lo Spirito di Dio e compiere una grande opera tra noi, in modo da non dire: "Guarda cosa sto facendo", ma: "Guarda la bontà e l'amore di Dio"! Possiamo parlare delle benedizioni dello Spirito Santo, ma a meno che non ci prepariamo a riceverlo, a che valgono le nostre opere? Ci stiamo sforzando con tutte le nostre forze per raggiungere la statura di uomini e donne in Cristo? Stiamo cercando la sua pienezza, avanzando sempre verso l'obiettivo prefissato: il perfetto carattere di Gesù? RH, June 10, 1902 ------------------------Non Sappiamo Quando Sarà Quel Momento, 6 novembre RPD 326 1 State attenti, vegliate e pregate, perché non sapete quando sarà quel momento. Marco 13:33 RPD 326 2 Voglia Dio che il suo potere di conversione si senta in tutta questa grande assemblea. Oh, che il potere di Dio riposi sul popolo. Ciò di cui abbiamo bisogno ogni giorno è la pietà. Abbiamo bisogno di investigare quotidianamente le Scritture, di pregare sinceramente affinché mediante il potere dello Spirito Santo, Dio possa affidare a ciascuno di noi un compito nella Sua vigna. Nessuno sarà preparato ad educare e a rafforzare la Chiesa senza la presenza e la guida dello Spirito. Nessun ministro sarà in grado di lavorare intelligentemente per la salvezza delle anime, a meno che sia illuminato dallo Spirito Santo, che si nutra di Cristo e abbia un intenso odio per il peccato ... RPD 326 3 Io non dispongo di nessuna informazione riguardo al tempo specifico dell'effusione dello Spirito Santo o quando l'angelo potente scenderà dal cielo e si unirà al terzo angelo, per la conclusione dell'opera in questo mondo. Il mio messaggio è solo questo: la nostra unica salvezza consiste nell'essere pronti per il refrigerio celeste, senza dimenticarci delle nostre lampade accese. Cristo ci disse: "Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà". Matteo 24:42 RPD 326 4 "Vegliate e pregate" -- è l'insegnamento del nostro Redentore. Giorno per giorno dobbiamo cercare la luce dello Spirito Santo per realizzare nella vita e nel carattere l'opera che gli compete. Oh, quanto tempo si spreca nelle cose insignificanti. Pentitevi e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati prima dell'ultima pioggia quando verranno i tempi di refrigerio dalla presenza del Signore. RPD 326 5 Vi esorto a consacrarvi al servizio di Dio. Troppo a lungo avete messo le vostre facoltà al servizio di Satana e siete stati schiavi della sua volontà. Dio vi invita a contemplare la gloria del suo carattere affinché attraverso la contemplazione siate trasformati a sua immagine... Gesù venne per rivelare al mondo l'amore e la bontà di Dio. RH, Mar. 29, 1892 ------------------------Senza Eccitazione, 7 novembre RPD 327 1 Così quelli che erano riuniti assieme lo interrogarono, dicendo: "Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?" Ma egli disse loro: "Non sta a voi di sapere i tempi e i momenti adatti, che il Padre ha stabilito di sua propria autorità. Atti 1:6,7 RPD 327 2 I discepoli erano ansiosi di conoscere il tempo esatto della rivelazione del regno di Dio; ma Gesù gli disse che non era il momento di sapere l'ora di questo evento, perché il Padre non lo aveva rivelato nemmeno a Lui. In quel momento, questa informazione non era di alcun interesse per loro. Essi dovevano seguire il Maestro pregando, aspettando, vegliando e lavorando. Dovevano essere rappresentanti davanti al mondo del carattere di Cristo. Ciò che era essenziale per una buona esperienza cristiana ai giorni dei discepoli, è essenziale anche ai nostri giorni. RPD 327 3 "Egli rispose loro: "Non spetta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra". Atti 1:7,8 RPD 327 4 Approfittare delle opportunità presenti è l'opera cui siamo stati chiamati. Invece di vivere l'aspettativa di qualche opportunità speciale e particolare, dobbiamo approfittare saggiamente delle opportunità presenti e lavorare per la salvezza delle anime. Invece di esaurire le nostre facoltà mentali in futili speculazioni riguardo il tempo e il momento, che il Signore nella sua potenza ha tralasciato di far conoscere agli uomini, dobbiamo arrenderci al controllo dello Spirito Santo e fare il nostro dovere, e dare il puro pane della Vita, senza misture di opinioni umane, alle anime che stanno per perire. Satana è sempre pronto a riempire la mente con teorie e calcoli per fuorviare l'uomo dalla Verità e ostacolare la proclamazione del messaggio del terzo angelo al mondo. RH, Mar. 22, 1892 ------------------------In Modi Inaspettati, 8 novembre RPD 328 1 E tutti stupivano ed erano perplessi, e si dicevano l'un l'altro: "Che vuol dire questo?". Atti 2:12 RPD 328 2 Dobbiamo pregare per ricevere lo Spirito come rimedio contro il peccato e per le anime malate dal peccato. La chiesa ha bisogno di essere convertita, e come suoi rappresentanti, non dobbiamo forse prostrarci davanti al trono della grazia col cuore rotto e lo spirito contrito ed elevare ferventi suppliche, affinché lo Spirito Santo sia effuso sopra di noi? Preghiamo dunque il Signore, affinché i nostri cuori freddi rivivano per avere discernimento, per comprendere che tutto procede da lui e per poter ricevere lo Spirito con gioia. Alcuni trattano lo Spirito come un ospite sgradito, rifiutandosi di ricevere il dono prezioso, rifiutandosi di riconoscerlo, volgendosi contro di esso, e condannandolo come fanatismo. Quando lo Spirito Santo opera nell'uomo, non chiediamoci in che modo esso agisce. Spesso agisce in modo inaspettato. Cristo non è venuto sulla terra nel modo in cui gli Ebrei si aspettavano. Non venne per glorificare Israele come nazione. Il suo precursore venne per preparargli la via, invitando il popolo a pentirsi dei propri peccati, per convertirli a ricevere il battesimo. Il messaggio di Cristo è: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo". Marco 1:15 I giudei si rifiutarono di ricevere Cristo, perché non venne secondo le loro aspettative. Le idee di uomini limitati furono considerate infallibili, perché erano ricchi di esperienza. Questo è il pericolo a cui la chiesa è esposta ora, cioè, che le invenzioni degli uomini limitati segnalino in modo preciso la venuta dello Spirito Santo. Benché non vogliono riconoscerlo, alcuni l'hanno già fatto. E poiché lo Spirito viene, non per lodare gli uomini o per sostenere le loro teorie erronee, ma per convincere il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio, molti si separano da lui... RPD 328 3 Lo Spirito del Signore non lusinga nessun uomo, perché egli non agisce secondo la concezione dell'uomo. Gli uomini limitati e peccatori, non devono manipolare lo Spirito di Dio. Tramite qualsiasi agente umano che Dio sceglie per rimproverare, la posizione dell'uomo è ascoltare e ubbidire alla sua voce. The Ellen G. White 1888 Materials, vol. 4, pp. 1540, 1541 ------------------------A Persone Inaspettate, 9 novembre RPD 329 1 Ma Pietro si alzò in piedi con gli undici e ad alta voce parlò loro: "Giudei e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo e prestate attenzione alle mie parole. Costoro non sono ubriachi, come voi ritenete, poiché è solo la terza ora del giorno. Ma questo è ciò che fu detto dal profeta Gioele. Atti 2:14-16 RPD 329 2 Il battesimo dello Spirito Santo, come nel giorno di Pentecoste, condurrà a un risveglio della vera religione e alla realizzazione di molte opere meravigliose. Esseri celesti verranno tra noi, e gli uomini parleranno sospinti dallo Spirito Santo di Dio. Ma se il Signore operasse sugli uomini come fece nel giorno di Pentecoste e dopo questo giorno, molti che ora sostengono di credere nella Verità conoscerebbero così poco del modo come opera lo Spirito Santo, che esclamerebbero: "Guardatevi dal fanatismo". Di coloro che sono ripieni di Spirito Santo direbbero: Questi uomini sono pieni di vino". RPD 329 3 Non è lontano il tempo quando gli esseri umani necessiteranno una relazione più stretta con Cristo, un'unione molto più vicina al suo Santo Spirito, di quella che hanno avuto o che avranno, a meno che depongano la loro volontà e i loro metodi, e si sottomettono alla volontà e ai metodi di Dio. Il più grande peccato di coloro che si professano cristiani è che non aprono il cuore per ricevere lo Spirito Santo. Quando le anime bramano Cristo e cercano di unirsi a Lui, allora quelli che si accontentano solo di una mera forma di pietà, esclamano: "Stai attento a non andare agli estremi". Quando gli angeli del cielo vengono in mezzo a noi e cooperano con gli strumenti umani, allora avverranno molte conversioni, come dopo la Pentecoste. RPD 329 4 Ora, fratelli, abbiate cura di non cadere e di non creare negli uomini certe emozioni e eccitazioni. Ma mentre state attenti a non farlo, non dovete essere tra quelli che disputano e sollevano dubbi riguardo all'opera dello Spirito Santo; perché ci saranno quelli che formuleranno obiezioni e critiche quando lo Spirito di Dio s'impossesserà degli esseri umani, a causa dei loro cuori che non si sono commossi ma, sono rimasti freddi e insensibili. SM, book 2, p. 57 ------------------------A Dio Piacendo, 10 novembre RPD 330 1 Nicodemo, rispondendo, gli disse: "Come possono accadere queste cose?". Gesù rispose e gli disse: "Tu sei il dottore d'Israele e non sai queste cose? In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo visto, ma voi non accettate la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose terrene e non credete, come crederete se vi parlo di cose celesti? Giovanni 3:9-12 RPD 330 2 Ad un costo infinito, è stato previsto che gli uomini raggiungano la perfezione del carattere cristiano. Coloro che amano le Sacre Scritture e che l'accettano come voce di Dio e che seguono i Suoi precetti, devono studiare la Parola quotidianamente guidati dallo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è un agente libero, attivo e indipendente. Il Dio del cielo si serve di Lui come meglio gli piace. Le menti, il giudizio e i metodi umani non possono porre limiti alla sua azione, né prescrivere il canale attraverso il quale deve agire, così come non è possibile ordinare al vento in quale direzione deve soffiare e in quale maniera. Il vento si muove secondo la sua forza, piegando o spezzando gli alberi sul suo cammino; nello stesso modo lo Spirito Santo influenza i cuori umani, e nessun uomo limitato può ostacolare la sua opera…. Nicodemo non era disposto ad ammettere la verità, perché non riusciva a capire tutto ciò che era connesso con l'azione del potere di Dio; eppure accettava i fatti della natura, sebbene non potesse spiegarli o persino comprenderli. Come altri uomini di tutte le età, pensava che le incertezze e le pratiche di fedeltà erano più essenziali alla religione che non l'opera profonda dello Spirito di Dio…. La fonte del cuore deve essere purificata prima che le limpide correnti possano fluire. Non c'è sicurezza per chi ha una religione meramente legale, o una forma di pietà. La vita del cristiano non rappresenta solo una modifica o un miglioramento del vecchio stile di vita. Essa comporta la trasformazione del carattere. Avviene la morte dell'io e del peccato e la nascita di una nuova vita. Questo cambiamento radicale può avvenire solo grazie all'azione dello Spirito Santo. Signs of the Tines, Mar. 8, 1901 ------------------------Strumenti Umani Insufficienti, 11 novembre RPD 331 1 Or essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni e avendo capito che erano uomini illetterati e senza istruzione, si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesù. Atti 4:13 RPD 331 2 Se apriremo la porta del cuore a Gesù, egli dimorerà in noi. La nostra forza sarà rinfrancata dal suo rappresentante reale, lo Spirito Santo. La verità è un principio vivente che deve diffondere la Sua preziosa luce agli uomini affinché possano comprendere; allora, saranno in grado di diffondere l'evangelo del Cristo vivente. "Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio". 1 Corinzi 3:9 La forza della pioggia dell'ultima stagione, spazzerà via le invenzioni dell'uomo e le macchinazioni umane; i limiti dell'autorità umana, saranno come canne spezzate e lo Spirito Santo parlerà con un potere convincente mediante lo strumento umano vivente. Nessuno valuterà se le frasi siano corrette e se la grammatica sia impeccabile. Le acque vive fluiranno dai canali di Dio. Sono certa che vi è un paradiso colmo di ricchi e duraturi tesori per tutti quelli che desiderano appropriarsene gratuitamente e liberamente, e che, una volta arricchiti, i loro seguaci li distribuiranno liberamente agli altri. So che è vero. Abbiamo bisogno di ottenere una ricca esperienza quotidiana nella preghiera; dovremmo essere come la vedova inopportuna che persuade il giudice ingiusto a farle giustizia con la forza della determinazione delle sue suppliche. Con Dio dobbiamo fare la stessa cosa, questo darà profondità e solidità alla nostra esperienza. L'anima che cerca Dio deve essere fervente. Egli gratificherà tutti coloro che lo cercano diligentemente.... RPD 331 3 Vogliamo che la verità sia comunicata ai cuori delle persone, da uomini che sono stati battezzati col santo amore per Cristo, e comprati a prezzo del suo sangue, uomini profondamente impressionati dalla verità che presentano agli altri e che praticano le stesse cose nella loro vita. General Conference Bulletin, Feb. 15, 1895 ------------------------Spesso Rifiutato, 12 novembre RPD 332 1 E, chiamatili, comandarono loro di non parlare affatto, né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni, rispondendo loro, dissero: "Giudicate voi, se è giusto davanti a Dio ubbidire a voi, piuttosto che a Dio. Poiché, quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo visto e udito". Atti 4:18-20 RPD 332 2 La promessa dello Spirito Santo fu la speranza più luminosa e la consolazione più forte che Cristo lasciò ai suoi discepoli quando ascese al cielo. A quel tempo le verità della Parola di Dio erano state sepolte sotto la spazzatura delle interpretazioni sbagliate; le massime degli uomini, i dettami degli esseri limitati, erano stati esaltati più della Parola del Dio vivente. Sotto il potere dello Spirito Santo, gli apostoli separarono la verità dalle false teorie e diedero al popolo la Parola della vita. Lo Spirito Santo spesso è respinto perché si presenta in modi inaspettati. Gli apostoli sotto ispirazione divina, diedero prove su prove ai sacerdoti e ai governanti, ma continuarono a resistere fermamente al messaggio della verità. Cristo non era venuto nel modo in cui si aspettavano, e anche se a volte erano convinti che Egli era il figlio di Dio, eppure soffocarono questa convinzione, divenendo più ciechi e più induriti di prima. Crocifissero Cristo, eppure Lui nella sua misericordia ha dato loro ulteriori prove attraverso le opere compiute dai discepoli. Egli inviò i suoi servitori a raccontare loro quello che avevano fatto, e anche con la terribile accusa di aver ucciso il Principe della vita, li chiamò un'altra volta a pentirsi. I capi giudei, sentendosi sicuri della propria giustizia, rifiutarono di ammettere che gli uomini che li accusavano di aver crocefisso Cristo erano guidati dallo Spirito Santo. RPD 332 3 L'ira di Dio non è dichiarata contro gli uomini solo per il peccato che hanno commesso, ma perché scelgono di continuare in uno stato di resistenza, perché ripetono i peccati del passato nonostante la luce e le prove che gli sono state date. Se i capi giudei si fossero sottomessi, sarebbero stati graziati; ma erano determinati a non cedere. Allo stesso modo, il peccatore, con la sua continua resistenza, si colloca dove non conosce altro che resistenza. Signs of the Times, sept. 27, 1899 ------------------------Nessuna Resistenza, 13 novembre RPD 333 1 Ed essi gli diedero ascolto. E, chiamati gli apostoli, li batterono e comandarono loro di non parlare nel nome di Gesù; poi li lasciarono andare. Così essi si allontanarono dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere vituperati per il nome di Gesù. Atti 5:41,4 RPD 333 2 Quando Dio agisce nel cuore degli uomini per attirarli a Cristo, sembra che una forza li spinga a credere e ad arrendersi all'influenza dello Spirito di Dio. RPD 333 3 Ma se non accettano questa preziosa vittoria che Dio ha dato, se continuano nelle vecchie pratiche e abitudini, se indulgono in divertimenti o nel lusso mondano, se trascurano la preghiera e non allontanano il male, allora le tentazioni di Satana saranno accettate e saranno portati a dubitare della veridicità della loro esperienza spirituale precedente. E poiché il loro potere morale sarà sempre più debole, Satana li convincerà che non vale la pena cercare di vivere una vita cristiana. Gli dirà anche: "L'esperienza che pensavi fosse di Dio, era solo il risultato di un'ingiustificata emozione e di un impulso". Non appena l'agente umano pensa a questi suggerimenti del maligno, cominciano ad apparirgli plausibili, e allora, chi ha avuto una conoscenza migliore, chi ha avuto più esperienza nell'opera di Dio, e accetta i suggerimenti di Satana, rattrista lo Spirito di Dio che si allontana dal credente. Alcuni, senza nemmeno accorgersi arrivano a prendere questa posizione, e quando si rendono conto di ciò che stanno facendo si riprendono; ma altri continuano a resistere allo Spirito Santo, e a poco a poco questa resistenza gli sembrerà una virtù. È pericoloso dubitare delle manifestazioni dello Spirito Santo; perché se si comincia a dubitare nel potere dello Spirito, non c'è alcun altro potere che possa operare nel cuore umano. Coloro che attribuiscono l'opera dello Spirito Santo agli esseri umani, dicendo che un influsso indebito li ha spinti, si stanno separando dalla fonte della benedizione. RH, Feb. 13, 1894 ------------------------Nessuna Emozione O Rapimento, 14 novembre RPD 334 1 Perciò, avendo questo ministero per la misericordia che ci è stata fatta, non ci perdiamo d'animo. Anzi abbiamo rinunziato ai sotterfugi della vergogna, non camminando con astuzia, né falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione della verità, raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio. 2 Corinzi 4:1,2 RPD 334 2 Fratello mio, c'è il pericolo che quelli che si trovano nelle nostre file commettano un errore riguardo il ricevere lo Spirito Santo. Molti suppongono che un'emozione o una sensazione di rapimento costituiscano una prova della presenza dello Spirito Santo. Esiste il rischio che i sentimenti giusti non siano capiti e che le parole di Cristo … "insegnando loro di osservare tutte quante le cose che vi ho comandate" (Matteo 28:20) perdano il loro valore. Si corre il pericolo che invenzioni stravaganti e fantasie superstiziose prendano il posto della Sacra Scrittura. Dite al nostro popolo: Non siate ansiosi di introdurre qualcosa che non è stato rivelato nella Parola. Rimanete sempre vicino a Cristo. Ricordate le Sue Parole: "insegnando loro di osservare tutte quante le cose che vi ho comandate, ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". (Matteo 28:20) Egli è con noi mentre insegniamo le stesse parole che Egli ha detto sia nell'Antico Testamento che nel Nuovo. Colui che ha dato i comandamenti nel Nuovo Testamento è Colui che ha dato le istruzioni contenute nell'Antico Testamento. Il Vecchio e il Nuovo Testamento sono sacri, perché ambedue contengono le stesse parole di Cristo. Dalla caduta di Adamo, ogni comunicazione dal cielo alla terra, ci è giunta attraverso Cristo. Colui che crede all'istruzione del Nuovo Testamento e dell'Antico, facendo le cose che Cristo ha comandato, ha il Salvatore sempre con sé. Kress Collection, p. 126 RPD 334 3 Gli Apostoli, i profeti e gli uomini santi del passato non perfezionarono i loro caratteri con i miracoli, o con certe dimostrazioni insolite fuori del comune ma, usarono le capacità date loro da Dio, confidando semplicemente nella giustizia di Cristo. Tutti quelli che utilizzeranno questi stessi mezzi otterranno lo stesso risultato. GCBuletin, July 1, 1900 Satana vuole che ogni trasgressore della legge di Dio pretenda di essere santo. Questo è quello che sta facendo lui stesso. Egli è soddisfatto quando gli uomini basano la loro fede su dottrine spurie e sull'entusiasmo religioso; perché egli può usare tali persone nell'ingannare altre anime. Evangelism, 597. ------------------------Nè Ecitazioni Nè Sensaziolalismo, 15 novembre RPD 335 1 Presentando in ogni cosa te stesso come esempio di buone opere, mostrando nell'insegnamento integrità, dignità, incorruttibilità, un parlare sano ed irreprensibile, affinché l'oppositore sia svergognato, non avendo nulla di male da dire a vostro riguardo. Tito 2:7,8 RPD 335 2 Il Signore ha un compito per ciascuno di voi, e se ascoltate la Sua voce, non sarete lasciati nelle tenebre. Il Salvatore dice: "Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono" - Giovanni 10:27... "Non seguiranno però alcun estraneo, ma fuggiranno lontano da lui, perché non conoscono la voce degli estranei". (V.5) Sono certa che il Signore vi rivelerà la perfezione e la pienezza dell'opera espiatoria, affinché il cuore possa essere riempito di amore e grazia, e che possiate rivelare agli altri ciò che il Signore sta rivelando a voi. L'immagine di Cristo incisa nel cuore si riflette nel carattere, nella vita pratica giorno dopo giorno, affinché rappresentiamo un Salvatore personale. Lo Spirito Santo è promesso a tutti quelli che lo chiederanno. Quando investigate le Scritture, lo Spirito Santo è al vostro fianco, rappresentando Gesù Cristo. La verità è un principio vivente che fa brillare l'intelligenza con preziosa chiarezza, e solo allora sarà il momento di pronunciare le parole del Cristo vivente: "Noi siamo infatti collaboratori di Dio". 1 Corinzi 3:9 RPD 335 3 Alla donna samaritana Cristo disse: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva" ... "l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna". Giovanni 4:10-14 Coloro che predicano il Vangelo di Cristo che proviene da un cuore intriso dallo Spirito Santo, diffonderanno luce, conforto e speranza nei cuori delle anime affamate e assetate di verità. Non vogliamo creare eccitazione, ma una profonda e seria considerazione, in modo che coloro che ascoltano realizzino un'opera solida, reale, ferma e genuina che durerà fino all'eternità. Non abbiamo fame di eccitazione, né di sensazioni; meno ne abbiamo meglio è. Il calmo e serio ragionamento delle Scritture è prezioso e fruttifero. Ecco il segreto del successo: predicare un Salvatore personale e vivente in modo semplice e sincero, affinché le persone possano aggrapparsi per fede al potere della Parola della Vita. The Paulsen Collection, pp. 101, 102 ------------------------Non Cercate L'originalità, 16 novembre RPD 336 1 Ma tu parla di cose che siano conformi alla sana dottrina. Tito 2:1 RPD 336 2 Corriamo continuamente il pericolo di sorpassare la semplicità dell'Evangelo. Vi è un intenso desiderio da parte di molti, di allarmare il mondo con qualcosa d'originale che elevi la gente a uno stato d'estasi spirituale, e cambiare la loro attuale esperienza religiosa. Vi è certamente un grande bisogno di cambiamento nella situazione attuale, perché non si comprende come si dovrebbe la sacralità della Verità presente; ma il cambiamento di cui abbiamo bisogno è quella trasformazione del cuore che si può ottenere unicamente cercando Dio individualmente per ricevere le sue benedizioni, pregando per ottenere il suo potere, e implorando ferventemente la sua grazia affinché il nostro carattere sia trasformato. Questo è il cambiamento di cui abbiamo bisogno oggi, e per raggiungere questa esperienza dobbiamo esercitare con perseveranza la nostra energia e manifestare un sincero fervore. Dovremmo chiederci con sincerità: che cosa dobbiamo fare per essere salvati? Dobbiamo sapere quali passi fare per raggiungere il cielo. RPD 336 3 Cristo diede ai suoi discepoli delle verità la cui ampiezza, profondità e valore fu poco apprezzata e tantomeno compresa, la stessa condizione esiste tra il popolo di Dio anche oggi. Purtroppo anche noi abbiamo fallito nell'apprezzare la grandezza e la bellezza della Verità che Dio ci ha affidato oggi. Se progrediamo nella conoscenza spirituale, vedremo che la verità si sviluppa e si espande in certi aspetti, ma mai si svilupperà in alcun aspetto che ci induca a immaginare di conoscere il tempo e l'ora che il Padre ha disposto nella Sua autorità. Più volte sono stata messa in guardia riguardo a stabilire delle date. Mai più vi sarà un messaggio per il popolo di Dio che si basa nel tempo. Non possiamo sapere il tempo definito, sia dell'effusione dello Spirito Santo, che il ritorno di Cristo. RH, Mar. 22, 1892 ------------------------Senza Confusione Né Fanatismo, 17 novembre RPD 337 1 Ritenga fermamente l'insegnamento secondo la fedele parola, per essere in grado di esortare nella sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono. Tito 1:9 RPD 337 2 Esiste il pericolo costante di andare dietro a qualcosa che ci porti a considerare che si tratta dell'azione dello Spirito Santo, ma che in realtà è il frutto dello spirito del fanatismo. Fintantoché noi permettiamo al nemico della verità, di condurci su un sentiero errato, non possiamo sperare di raggiungere le persone sincere di cuore, col messaggio del terzo angelo. Noi dobbiamo essere santificati mediante l'ubbidienza alla Verità. Temo che tutto ciò tende a separare la mente dalla solida evidenza della verità com'è rivelata nella parola di Dio. Temo questo; ripeto, io ho una grande paura di questo. Dobbiamo collocare le nostre menti entro i limiti della ragione, affinché il nemico non s'introduca e confonda l'ordine delle cose. Ci sono persone di temperamento eccitabile, che facilmente sono condotte al fanatismo; e se permettessimo che nelle nostre chiese s'introdurrebbe qualsiasi cosa che inducesse all'errore tali persone, presto vedremmo questi errori svilupparsi in tutta la loro estensione, e allora, a causa della condotta di questi elementi disordinati, tutta l'organizzazione avventista rimarrebbe macchiata dall'ignominia... RPD 337 3 Sto riflettendo sul modo di pubblicare un'altra volta qualcuna di queste esperienze, in modo tale che un maggior numero dei nostri fratelli possa ricevere l'informazione necessaria, sui vari modi in cui si manifesta il fanatismo. Dobbiamo fortificare la nostra posizione studiando intensamente la Parola, ed evitare tutte le stravaganze e gli esercizi strani che con molta rapidità alcune persone accetteranno e praticheranno. Se permettiamo che la confusione s'introduca nelle nostre file, non possiamo stabilire la nostra opera nel modo dovuto... Ho tanta paura, che tra il nostro popolo s'introduca qualsiasi cosa di natura fanatica. Ci sono molti tra noi che devono essere santificati, ma devono esserlo solo attraverso l'obbedienza al messaggio della Verità ... SM, book 2, pp. 43,44 ------------------------L'opera Di Dio È Caratterizzata Dalla Serenità, 18 novembre RPD 338 1 Ma ogni cosa sia fatta con decoro e con ordine. 1 Corinzi 14:40 RPD 338 2 Nella sala di ricevimento, ho incontrato un uomo e sua moglie che affermavano di credere sia nella Parola di Dio che nelle testimonianze. Negli ultimi due o tre anni la coppia aveva vissuto un'insolita esperienza. I due sembravano essere persone sincere... A questo fratello e a sua moglie dissi che l'esperienza che avevo vissuta nella mia giovinezza, poco dopo la delusione del 1844, mi aveva indotto ad essere molto cauta nell'accettare qualsiasi cosa che sembrasse o somigliasse a quello, che a quel tempo, abbiamo dovuto affrontare e rigettare nel nome del Signore. In quest'epoca, non c'è danno più grande che possa essere inflitto all'opera di Dio, di quello di permettere d'introdurre nelle nostre chiese uno spirito di fanatismo, accompagnato da una condotta strana, che si considererebbe erroneamente come opera dello Spirito di Dio. Nella misura in cui questo fratello e sua moglie riferivano le loro esperienze, che loro pretendevano d'aver avuto come risultato dall'effusione dello Spirito Santo e del potere apostolico, ebbi l'impressione che questa manifestazione era un'imitazione simile a quelle accadute in precedenza e che noi siamo stati chiamati ad affrontare e correggere. RPD 338 3 Verso la fine del colloquio, il fratello L. propose di unirci in preghiera, pensando che durante la preghiera sua moglie avrebbe sperimentato la stessa esperienza descritta precedentemente, ed io sarei stata in grado di discernere se questo procedeva da Dio o no. A una simile pratica io non ho voluto acconsentire, perché mi è stato indicato, che quando una persona propone di esibire queste particolari manifestazioni, ciò costituisce una prova chiara ed evidente che non si tratta dell'opera di Dio. Nessuno di noi dovrebbe permettere che simili incidenti ci scoraggino. Questo tipo di pratiche, senza dubbio si presenteranno davanti a noi di tanto in tanto. Non diamo spazio a esercitazioni strane che naturalmente allontanano la mente dalla guida dello Spirito Santo. L'opera di Dio è caratterizzata sempre dalla calma e dalla dignità. Non possiamo permetterci di approvare nulla che produca confusione e debiliti il nostro fervore riguardo alla grande opera che Dio ci ha affidato nel mondo, al fine di prepararlo per la seconda venuta di Cristo. SM, book 2, pp. 41,42 ------------------------Una Rivoluzione Spirituale, 19 novembre RPD 339 1 Anzi, ritengo anche tutte queste cose essere una perdita di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo. Filippesi 3:8 RPD 339 2 Tramite Cristo, il potere morale si pone alla portata dell'uomo cambiando tutti i suoi affetti, e permettendogli di lavorare in piena volontà per la causa di Dio. Mentre prima tutto il potere della mente e del corpo erano concentrati nel realizzare le opere del male, ora si produce una rivoluzione per effetto dello Spirito di Dio. Lo Spirito Santo illumina, rinnova e santifica l'anima. Gli angeli contemplano con inesprimibile estasi i risultati dell'opera dello Spirito Santo nell'uomo. Grazie alla rivelazione dell'affascinante amore di Cristo, e in virtù della conoscenza del suo amore manifestata mentre eravamo ancora peccatori, il cuore testardo viene ammorbidito e sottomesso; il peccatore si trasforma e diventa un figlio di Dio. L'amore è lo strumento che Dio usa per espellere il peccato dall'anima umana. Così facendo l'orgoglio viene trasformato in umiltà, l'inimicizia e l'incredulità in amore e fede. Il Signore non impiega misure urgenti; Gesù si rivela al credente e se l'uomo guarderà con fede all'Agnello di Dio, vivrà... RPD 339 3 Cristo si presenta agli uomini affinché possano imitare il suo temperamento, e la sua perfezione; Egli, come nostro Modello è perfetto e completo in ogni sua parte, nello stesso modo l'uomo deve conformarsi alla Sua immagine per diventare anche lui completo e perfetto in Cristo, perché separati da Gesù non ci può essere giustizia nel cuore umano. Quando lo spirito fu effuso sulla chiesa, essa fu inondata di luce perché Cristo è questa luce. La chiesa fu riempita di gioia perché Cristo era l'oggetto di quella gioia. In questi ultimi giorni, quando lo Spirito sarà riversato sul Suo popolo, il nome di Cristo sarà su ogni lingua, il Suo amore riempirà ogni cuore. Quando il cuore abbraccia Gesù, esso abbraccia Dio perché tutta la pienezza di Dio dimora in Cristo. Quando i raggi della giustizia di Cristo brillano sull'anima, la gioia, l'adorazione si intrecciano con l'esperienza. Signs of the Times, June 9, 1890 ------------------------Lo Spirito Porta Gioia E Pace, 20 novembre RPD 340 1 Ora il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo. Romani 15:13 RPD 340 2 È stato detto molto riguardo allo spargimento dello Spirito Santo, e alcune persone hanno interpretato tutto questo in modo tale che il risultato è stato pregiudizievole per la chiesa. La vita eterna consiste nel ricevere i principi vitali delle Scritture e nel fare la volontà di Dio. In altre parole, questo significa mangiare la carne e bere il sangue del Figlio di Dio. A coloro chi fanno questo, sono rivelate la vita e l'immortalità attraverso il Vangelo, perché la Parola di Dio è Verità, Spirito e Vita. Tutti quelli che credono in Gesù Cristo come loro personale Salvatore, hanno il privilegio di nutrirsi della Parola di Dio. L'influenza dello Spirito Santo rende questa Parola, la Bibbia, una Verità immortale, la quale dà forza a chi investiga con spirito di preghiera. "Investigate le Scritture, dice Gesù, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse son quelle che rendono testimonianza di me". Giovanni 5:39 Coloro che scavano sotto la superficie, scoprono le perle nascoste della Verità. Lo Spirito Santo accompagna l'investigatore fervente. La sua ispirazione come folgore illumina la Parola, affinché essa sia stampata nella mente dello studioso dandogli un'importanza rinnovata e attuale. Lo studioso si sente invaso da un senso di pace e di gioia mai sentite prima. Comprende come mai prima d'ora, l'immenso valore della Verità. Una nuova luce celeste brilla sulla Parola, illuminandola come se ogni lettera sia stata intinta nell'oro. Iddio stesso parla alla mente e al cuore, rendendo la Parola, Spirito e Vita. Ogni vero studioso della Parola eleva il proprio cuore a Dio, implorando l'aiuto dello Spirito. E presto scoprirà quello che lo eleva al di sopra di tutte le dichiarazioni fittizie di chi si considera maestro, le cui teorie deboli e vacillanti non sono sostenute in alcun modo dalla Parola dell'Iddio vivente. Tali teorie furono inventate da uomini che non avevano imparato la prima grande lezione: ossia che lo Spirito del Signore e la vita si trovano nella Sua Parola. Manscript Release, vol. 21, pp. 131,132 ------------------------Una Lode Piena Di Gioia, 21 novembre RPD 341 1 Rallegratevi del continuo nel Signore; lo ripeto ancora: Rallegratevi. Filippesi 4:4 RPD 341 2 Pregate, pregate con fervore e senza sosta, ma non dimenticate d'innalzare lodi. Sta a ogni figlio di Dio rivendicarne il carattere. Voi potete esaltare il Signore e dimostrare la potenza della sua grazia soccorritrice. Molti non apprezzano il grande amore di Dio e la divina compassione di Gesù. Migliaia di persone considerano addirittura con sdegno l'incomparabile grazia rivelata nel piano della redenzione. Tutti coloro che partecipano alla grande opera della salvezza non sono in regola su questo punto: non coltivano dei cuori riconoscenti. Ma il tema della redenzione è quello che gli angeli desiderano esaminare a fondo; esso costituirà la scienza e il canto dei riscattati per l'eternità. Quindi non è, fin da ora, degno di accurata riflessione e di studio? Non dovremmo magnificare Dio col cuore, con l'anima, con la voce per le sue meraviglie in favore dei figliuoli degli uomini? "Celebrino l'Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!" (Salmo 107: 8). Glorificate il Signore nell'assemblea del suo popolo. Anticamente, quando la Parola di Dio era rivolta agli ebrei, l'ordine era: "Tutto il popolo dica "Amen"!". Quando l'arca del patto fu trasportata nella città di Davide e fu cantato un salmo di esultanza e di trionfo, "tutto il popolo disse: "Amen" e lodò l'Eterno" (I Cronache 16: 36). Questa fervente risposta rivelava che essi capivano quel che era stato detto e si associavano all'adorazione di Dio. Nelle nostre funzioni religiose c'è troppo formalismo. Il Signore vorrebbe che i suoi ministri, che predicano la Parola, fossero stimolati dal suo Santo Spirito. Gli ascoltatori non dovrebbero starsene seduti in sonnolenta indifferenza, guardando distrattamente intorno, quasi estranei a tutto ciò che viene detto. L'impressione che così si dà a chi non crede è totalmente sfavorevole alla religione di Cristo Gesù. Codesti professi cristiani, fiacchi, noncuranti, non sono privi di ambizione e di zelo quando si occupano degli affari del mondo; ma le cose di valore eterno non li commuovono profondamente. La voce di Dio che parla attraverso i suoi messaggeri può essere come una piacevole canzone; ma i suoi sacri avvertimenti, i richiami, gli incoraggiamenti rimangono inascoltati. Lo spirito del mondo li ha paralizzati. Le verità della divina Parola sono annunciate a orecchi insensibili e duri, a cuori che non si inteneriscono. Ci dovrebbero essere chiese sveglie, attive per incoraggiare e sostenere i ministri di Cristo e assisterli nell'opera per la salvezza delle anime. Dove la chiesa cammina nella luce, ci saranno sempre delle liete, cordiali risposte e delle espressioni di gioiosa lode. Testimonies for the Church 5:317, 31 ------------------------L'espressione Dell'amore Fraterno, 22 novembre RPD 342 1 E il gran numero di coloro che avevano creduto era di un sol cuore e di una sola anima; nessuno diceva esser suo quello che aveva, ma tutte le cose erano in comune fra di loro. Atti 4:32 RPD 342 2 La Bibbia dichiara che" non v'era alcun bisognoso fra loro" e spiega come le varie necessità fossero appagate. I credenti che possedevano denaro e proprietà li sacrificavano liberamente per soddisfare le necessità. Vendevano le loro case e le loro terre e portavano il denaro ricavato ai piedi degli apostoli, "poi, era distribuito a ciascuno, secondo il bisogno". Atti 4:34, 35 RPD 342 3 Fu lo Spirito che con il suo influsso rese i credenti così generosi. I convertiti al Vangelo erano "d'un sol cuore e d'un'anima sola". Atti 4:32 Tutti avevano un comune interesse: il successo della missione a loro affidata; non c'era posto per l'avarizia nei loro cuori. L'amore per i fratelli e per la causa che avevano abbracciato era più grande dell'amore per il denaro e per le proprietà. Le loro azioni testimoniavano che davano più valore alle anime che alle ricchezze terrene. RPD 342 4 È sempre così quando lo Spirito di Dio prende possesso della vita di un uomo. Coloro che hanno i cuori ripieni dell'amore di Cristo seguiranno l'esempio di Colui che per amor nostro è diventato povero. Mediante la sua povertà noi siamo potuti diventare ricchi. Denaro, tempo, posizione, tutti i doni che abbiamo ricevuto dalle mani di Dio, li dovremmo usare per estendere l'opera evangelistica a nuovi territori. Così era nella chiesa apostolica. Oggi, la chiesa dovrebbe ricevere la potenza dello Spirito: questo fatto dovrebbe spingere i suoi membri a distogliere il loro interesse dalle cose mondane e a fare volontariamente dei sacrifici che servano all'estensione dell'opera evangelistica. In tal modo le verità proclamate avrebbero un più forte influsso su coloro che ci ascoltano. AA, pp. 70,71 ------------------------Libertà E Benevolenza Dimostrate, 23 novembre RPD 343 1 Poiché io rendo testimonianza che essi hanno dato volentieri, secondo le loro possibilità e anche al di là dei loro mezzi, pregandoci con molta insistenza di accettare il dono e di partecipare a questa sovvenzione per i santi. 2 Corinzi 3,4 RPD 343 2 Il vangelo, che dalla morte di Cristo si espanse e si diffuse, richiese maggiori disposizioni per sostenere il conflitto, e rese la legge sulle elemosine una delle più urgenti necessità sotto il governo ebraico. Ora Dio non richiede doni minori, ma più grandi rispetto a qualsiasi periodo storico precedente. Il principio stabilito da Cristo è che i doni e le offerte dovrebbero essere proporzionati alla luce e alle benedizioni ricevute. Egli ha detto: "a chiunque è stato dato molto, sarà domandato molto; e a chi molto è stato affidato, molto più sarà richiesto". Luca 12:48 I primi discepoli risposero alle benedizioni dell'era cristiana con opere di carità e benevolenza. Dopo che Cristo lasciò i suoi discepoli e salì in cielo, l'effusione dello Spirito di Dio li portò all'abnegazione e al sacrificio personale per la salvezza degli altri. Quando i cristiani poveri di Gerusalemme furono in difficoltà, Paolo scrive ai cristiani gentili riguardo le opere di benevolenza e dice: "come abbondate in ogni cosa, nella fede, nella parola e nella conoscenza, in ogni premura e nel vostro amore verso di noi, cercate di abbondare anche in quest'opera di grazia". 2 Corinzi 8:7 Qui la benevolenza accompagna la fede, l'amore e l'operosità cristiana. Coloro che pensano di poter essere dei buoni cristiani mentre chiudono le orecchie e i cuori alla chiamata di Dio, e rivendicano la loro liberalità si ingannano pericolosamente. Limitandosi alle parole, molti di coloro che professano di amare la verità, sono interessati nel vederla avanzare, però non fanno nulla per il suo progresso; la fede di queste persone è morta, non essendo resa perfetta dalle opere. Il Signore non ha mai commesso l'errore di convertire una persona e lasciarla sotto il potere dell'avidità. RH, Aug. 25, 1874 ------------------------Pregiudizi E Razzismo Sconfitti, 24 novembre RPD 344 1 Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesù. Galati 3:27,28 RPD 344 2 Dio non fa distinzione di nazionalità, razza o casta. Egli è il Creatore di tutta l'umanità. Tutti gli uomini sono una sola famiglia per creazione, e tutti sono uno per redenzione. Cristo venne a demolire ogni muro di separazione, per aprire ogni stanza del tempio affinché ogni anima possa avere libero accesso a Dio... COL, p. 386 RPD 344 3 La religione della Bibbia non riconosce né caste né colore della pelle. Ignora il rango, la ricchezza e l'onore del mondo. Dio stima gli uomini per la loro qualità. Il carattere è quello che decide il valore degli uomini agli occhi di Dio. E noi dobbiamo riconoscere lo Spirito di Cristo in chiunque si rivela. 9T, p. 223 RPD 344 4 Cristo cercò quindi di far comprendere ai discepoli che il regno di Dio non aveva un confine territoriale, ne era appannaggio di una casta o di un gruppo aristocratico; occorreva recarsi in tutte le nazioni per far conoscere l'amore del Salvatore. AA, p. 20 RPD 344 5 Le pareti divisorie del settarismo, le caste e le razze cadono quando il vero spirito missionario entra nei cuori degli uomini. Il pregiudizio è eliminato dall'amore di Dio. The Review and Herald, January 21, 1896 RPD 344 6 Si sono eretti muri di separazione tra bianchi e neri. Questi muri di pregiudizio cadranno da sole come le mura di Gerico, quando i cristiani ubbidiranno alla Parola di Dio, che ordina amore supremo al Creatore e amore imparziale al prossimo. Ibid. Dec. 17, 1895 RPD 344 7 Quando lo Spirito Santo sarà effuso gli esseri umani trionferanno sul pregiudizio nel cercare la salvezza delle anime. Dio controllerà le menti. I cuori umani ameranno come Cristo ha amato. E molti considereranno la gente di colore in modo molto diverso dal modo in cui è considerata ora. Per amare come ama Cristo, dobbiamo eleviamo la mente in un'atmosfera pura, celeste e altruista. 9T, p. 209 ------------------------L'egoismo E La Disonestà Saranno Eliminati, 25 novembre RPD 345 1 Ed erano tutti presi da timore; e molti segni e miracoli si facevano per mano degli apostoli. Or tutti coloro che credevano stavano insieme ed avevano ogni cosa in comune. E vendevano i poderi e i beni e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Atti 2:43-45 RPD 345 2 Non è a causa della negligenza da parte di Dio, che nelle nostre chiese c'è carenza di Spirito Santo. Dio dice al suo popolo: "Risvegliate l'interesse per le cose sacre". Dov'è la nostra fede? In che modo sosteniamo una giusta relazione con Gesù Cristo? Lo seguiamo nell'abnegazione e con fermezza? Parliamo della verità in modo comprensibile? Quando Dio riverserà il Suo spirito sulle chiese, esse porteranno frutti alla Sua gloria. La spada dello Spirito, piena di potere aprirà la giusta via. Nella vigna di Dio c'è un'opera seria da realizzare. Il messaggio del terzo angelo deve essere proclamato ad alta voce su tutta la terra. Ogni traccia di disonestà, ogni accenno di egoismo, devono essere eliminati prima della discesa dell'ultima pioggia. L'idolatria deve scomparire. Ogni altare deve essere abbattuto, tranne quello che santifica il Dono e il Donatore che morì sulla croce del Calvario. Ogni nuovo territorio deve essere aggiunto al Regno di Dio. Nuove aree della vigna morale devono essere coltivate come fossero i giardini del Signore. L'onore della legge di Dio deve essere onorato davanti ai mondi non caduti, davanti all'universo celeste e davanti al mondo caduto. Una persecuzione terribile sta per arrivare, ma quando Sion sorgerà con le sue splendide vesti, essa risplenderà in tutta la sua bellezza e santità. Quando la chiesa risplenderà della gloria di Dio, avrà più vita e più potere. Se la verità sarà ricevuta, la sterilità non esisterà più. La Parola di Cristo è vita eterna per il credente. Bible Training School, Dec. 1, 1903 ------------------------Nessuna Paura Di Testimoniare, 26 novembre RPD 346 1 Non vi abbiamo severamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quest'uomo". Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: "Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini. Atti 5:28,29 RPD 346 2 Sentii coloro che erano rivestiti dell'armatura proclamare la verità con potenza e ottenere dei fruttuosi risultati. Molti erano legati: le mogli dai loro mariti e i figli dai loro genitori. Le persone sincere a cui era stato impedito l'ascolto della verità, ora l'accettavano con entusiasmo. Il timore che avevano dei loro familiari era svanito e per loro contava solo la verità; essa era più cara e preziosa della vita stessa. Chiesi cosa avesse prodotto questo grande cambiamento. Un angelo rispose: "È la pioggia dell'ultima stagione, il refrigerio dalla presenza del Signore, il forte grido del terzo angelo". RPD 346 3 Una grande potenza accompagnava questi eletti. L'angelo disse: "Guardate!". La mia attenzione fu rivolta verso i malvagi e agli increduli. Lo zelo e la forza che accompagnavano il popolo di Dio li avevano alterati e infuriati. C'era confusione ovunque. Vidi che erano stati presi dei provvedimenti contro coloro che avevano la luce e la potenza di Dio. Le tenebre si addensavano intorno a loro, ma essi restavano saldi, con l'approvazione di Dio, confidando in lui. Li vidi perplessi, poi li sentii invocare Dio con fervore. Il loro grido si perpetuava di giorno e di notte: "La tua volontà, o Dio, sia fatta! Se può glorificare il tuo nome, dà al tuo popolo un mezzo per fuggire! Liberaci dai pagani che ci circondano. Ci hanno destinato alla morte, ma il tuo braccio può salvarci". Queste sono le parole che riesco a ricordare. Tutti sembravano avere una profonda consapevolezza della loro indegnità, e manifestavano una completa sottomissione alla volontà di Dio. Tuttavia, tutti senza eccezione, come Giacobbe, imploravano e lottavano sinceramente per la liberazione. RH, Dec. 31, 1857 ------------------------L'ira Di Satana Risvegliata, 27 novembre RPD 347 1 ...gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi. Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 1 Pietro 5:7,8 RPD 347 2 Se il mondo deve essere convinto di peccato come trasgressore della legge di Dio, sarà grazie allo Spirito Santo che opera attraverso gli strumenti umani... È ora che la chiesa si scuota dal suo sonno mortale. Il Signore attende di benedire il Suo popolo e che esso riconosca queste benedizioni quando arriveranno, affinché le diffonda con chiari e forti raggi di luce. "Spanderò quindi su di voi acqua pura e sarete puri... e metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti". Ezechiele 36:25-27 Se il deserto della chiesa diventerà un campo fertile e se il campo fertile diventerà una foresta, sarà per merito dello Spirito Santo di Dio riversato sul suo popolo. Gli agenti celesti attendono da tempo che gli strumenti umani, i membri di chiesa, collaborino con loro nella grande opera che deve essere realizzata. Il campo è così vasto, così grande il piano, che ogni cuore santificato sarà costretto a servire come agente del potere divino. Allo stesso tempo, di nascosto ci sarà un potere che scuoterà tutto. L'opera degli angeli malvagi si manifesterà sempre e comunque con inganni, delusioni, calamità, crimini etc. Mentre Dio impiega gli angeli della misericordia per operare attraverso i suoi agenti umani, Satana si serve dei suoi agenti che operano sotto il suo controllo. Ci saranno molti signori e molti dei. Si sentirà il grido: "Ecco, il Cristo" e "Ecco, Egli è lì". Matteo 24:23 gli inganni di Satana riveleranno la sua opera ovunque, allo scopo di distrarre l'attenzione della gente dai loro doveri. L'apparizione di un falso cristo risveglierà speranze ingannevoli nella mente di coloro che si lasceranno ingannare. I membri di chiesa che sono svegli provvederanno immediatamente all'emergenza presentando le manifestazioni del potere satanico nella sua vera luce davanti al popolo. General Conferenze Bulletin, Feb. 28, 1893 ------------------------Risvegli Veri E Falsi, 28 novembre RPD 348 1 Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: "Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe. Apocalisse 18:4 RPD 348 2 Nonostante il declino generale della fede e della religiosità, in queste chiese vi sono ancora dei sinceri discepoli di Gesù. Prima che si abbattano sulla terra i giudizi finali di Dio, si verificherà nel popolo del Signore un risveglio di quell'amore che aveva caratterizzato i tempi apostolici. Lo Spirito e la potenza di Dio saranno riversati sui suoi figli. Molti lasceranno le chiese in cui l'amore per il mondo ha sostituito l'amore per Dio e per la sua Parola. Molti, predicatori e laici, accetteranno con gioia le grandi verità che Dio vuole siano proclamate in questo tempo per preparare un popolo per il ritorno di Gesù. RPD 348 3 Il nemico delle anime intende ostacolare quest'opera e prima che giunga il tempo per questo movimento, egli cercherà di prevenirlo contraffacendolo. Alle chiese che riuscirà a ingannare, farà credere che Dio sta operando meravigliosamente in loro favore, mentre in realtà si tratta dell'azione di un altro spirito. Utilizzando la religione, Satana cercherà di estendere il suo influsso sul mondo cristiano. RPD 348 4 In molti risvegli religiosi dell'ultima metà del secolo scorso hanno operato, in misura più o meno grande, le stesse potenze che si manifesteranno nei movimenti più estesi del futuro. Essi fanno appello soprattutto al sentimento e vi si trova un miscuglio di verità che induce in errore. Ma la seduzione non è inevitabile. Alla luce della Parola di Dio, infatti, non è difficile stabilire la natura di questi movimenti. GC, p. 464 ------------------------Fortificati Nel Tempo Di Tribolazione, 29 novembre RPD 349 1 In quel tempo sorgerà Mikael, il gran principe, il difensore dei figli del tuo popolo; e ci sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato da quando esistono le nazioni fino a quel tempo. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, tutti quelli che saranno trovati scritti nel libro. Daniele 12:1 RPD 349 2 Nella misura in cui i membri del popolo di Dio si avvicineranno al conflitto finale, "il tempo della distretta di Giacobbe", cresceranno in Cristo e riceveranno il suo Spirito. Quando il messaggio del terzo angelo risuonerà con potenza e l'opera si concluderà con gloria, il fedele popolo di Dio parteciperà a questa gloria. È la pioggia dell'ultima stagione che lo risveglia e lo vivifica per permettergli di affrontare il tempo di prova. Sui volti dei fedeli si rifletterà la gloria che ha accompagnato il terzo angelo. Io vidi che Dio agirà in modo meraviglioso per preservare i suoi figli durante "il tempo di distretta". Come Gesù, in preda all'angoscia, invocò Dio nel giardino del Getsemani anch'essi grideranno giorno e notte per essere liberati. Quando sarà emanato il decreto che impone a tutti l'osservanza della domenica e non del sabato, pena la vita, essi non cederanno, non rigetteranno il sabato, onorando un'istituzione papale. L'esercito di Satana e gli uomini malvagi li circonderanno ed esulteranno al pensiero che non hanno più nessuna via di scampo. Mentre essi gioiranno pensando di trionfare, si udrà il rombo del tuono. Il cielo si oscurerà, illuminato solo dal bagliore accecante dei lampi e dalla gloria celeste, mentre Dio farà udire la sua voce. RPD 349 3 La terra è scossa, gli edifici tremano e cadono con un fragore terribile. Il mare ribolle e tutta la terra è sconvolta. La prigionia dei giusti è finita ed essi affermano con gioia: "Siamo liberi. È la voce di Dio!". Con profonda emozione ascoltano le parole pronunciate da quella voce. 1 T, pp. 353, 354 ------------------------Ora È Il Tempo Di Preparazione, 30 novembre RPD 350 1 Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'uomo". Luca 21:36 RPD 350 2 I credenti professi che si avvicinano al tempo di angoscia impreparati, confesseranno, nella loro disperazione, i loro peccati davanti al mondo con parole di profonda angoscia, mentre gli empi esulteranno di questa loro sofferenza. Il caso di queste persone è senza speranza. Quando Cristo lascerà il luogo Santissimo, inizierà il tempo d'angoscia, il caso di ogni persona sarà deciso, e non ci sarà più il sangue espiatorio che la purificherà dal peccato. Gesù con autorità regale pronuncerà le seguenti parole: "Chi è ingiusto continui ad essere ingiusto, chi è immondo continui ad essere immondo, chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo continui a santificarsi. Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere che egli ha fatto". Apocalisse 22:11,12 Coloro che hanno ritardato la loro preparazione per il giorno di Dio non potranno ottenerla nel tempo d'angoscia, o in qualsiasi periodo futuro. Giorno e notte il popolo di Dio pregherà per essere liberato. Non saranno in grado di ricordare alcun peccato particolare, ma in tutta la loro vita possono vedere poco di buono. I loro peccati sono passati in giudizio, e sono stati perdonati. I loro difetti sono stati dimenticati e non possono più essere ricordati. Una distruzione sicura li minaccia ma come Giacobbe non permetteranno che la loro fede sia indebolita, anche se le loro preghiere non saranno esaudite immediatamente. Si aggrapperanno alla potenza di Dio, proprio come Giacobbe afferrò l'Angelo, e nell'intimo diranno: "... Non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto". Genesi 32:26 RPD 350 3 Questo periodo di angoscia e afflizione richiederà uno sforzo fervente e una fede determinata, che può sopportare ritardi e fame; ma nonostante la debolezza anche se duramente provata, non falliranno. Il tempo di prova è concesso a tutti per prepararsi per il giorno di Dio. Signs of the Times, Nov. 27, 1897 ------------------------Una Lotta Spirituale, 1 dicembre RPD 352 1 Poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. Efesini 6:12 RPD 352 2 La vita del cristiano è una lotta. Ma "non lottiamo contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti". In questo conflitto della giustizia contro l'ingiustizia possiamo avere successo solo con l'aiuto divino. La nostra volontà limitata deve essere sottomessa alla volontà dell'Infinito; la volontà umana deve essere unita a quella divina. Questo porterà lo Spirito Santo in nostro aiuto; e ogni conquista tenderà al recupero della possessione acquistata da Dio, e la restaurazione della Sua immagine nell'anima. Il Signore Gesù agisce attraverso lo Spirito Santo; perché è il suo rappresentante. Tramite Lui infonde la vita spirituale nell'anima, vivificando le sue energie per il bene, purificandolo dalla contaminazione morale e dandogli idoneità per il suo regno. Gesù ha grandi benedizioni da donare, ricchi doni da distribuire tra gli uomini. È il Consigliere meraviglioso, infinito in saggezza e forza; e se riconosciamo la potenza del suo Spirito e ci sottomettiamo a essere modellati da Lui, saremo completi in Lui. Che pensiero è questo! In Cristo "dimora corporalmente tutta la pienezza della Deità, e voi siete completi in Lui". Colossesi 2:9,10 Il cuore umano non conoscerà mai la felicità finché non si sottomette ad essere modellato dallo Spirito di Dio. Lo Spirito conforma la vita rinnovata al modello, Gesù Cristo. Attraverso l'influenza dello Spirito, l'inimicizia contro Dio si trasforma in fede e amore, e l'orgoglio in umiltà. L'anima percepisce la bellezza della verità e Cristo è onorato nell'eccellenza e nella perfezione del carattere. RPD 352 3 Mentre avvengono questi cambiamenti, gli angeli innalzano un inno e Dio e Cristo si rallegrano per le anime che sono state modellate alla Sua immagine. RH, Feb. 10, 1903 ------------------------Soldati Di Cristo, 2 dicembre RPD 353 1 Perciò prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa. State dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo i piedi calzati con la prontezza dell'evangelo della pace, soprattutto prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio. Efesini 6:13-17 RPD 353 2 I soldati impegnati in battaglia incontreranno difficoltà e privazioni. Il cibo che ricevono sarà comune e spesso insufficiente. Giorno dopo giorno marciano a lungo su sentieri aspri sotto il sole cocente; accampati all'aria libera durante la notte, dormono sul terreno nudo sotto il cielo; sono esposti alle piogge o al gelo; spesso affamati, esausti; in piedi come bersagli del nemico, combattono combattimenti mortali. Così imparano cosa significano le privazioni. Anche coloro che si arruolano nell'esercito di Cristo devono affrontare un lavoro difficile e sopportare pazientemente prove dolorose per amore di Dio; ma coloro che soffrono con Lui, regneranno con Lui. Allora chi di noi è entrato nel servizio aspettandosi le comodità della vita, essere in licenza quando lo desidera, mettendo da parte l'armatura del soldato per indossare abiti civili, dormendo nella posizione del dovere ed esponendo così la causa di Dio a vergogna? RPD 353 3 Le persone che amano le comodità non sono capaci di rinegare sé stessi e soffrire pazientemente. Quando sono chiamati da Dio per il Suo servizio non sono pronti a rispondere "Eccomi, manda me". Il lavoro duro e faticoso deve essere fatto; beati quelli che rispondono alla chiamata. Dio non ricompenserà quelle persone che ricercano gli agi. Ora siamo sul campo di battaglia. Non c'è tempo per riposare, non c'è tempo per le comodità, devono uscire per conquistare e raccogliere forze rinnovate per affrontare nuove lotte. RPD 353 4 Ogni vittoria ottenuta aumenta il coraggio, rinforza la fede e la determinazione. Ai loro nemici dimostreranno di essere più che avversari grazie alla forza divina. Signs of the Times, Sept. 7, 1891 ------------------------Felicità Nel Servire Il Nostro Capitano, 3 dicembre RPD 354 1 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni. 1 Timoteo 6:12 RPD 354 2 Nell'esercizio fervente e determinato come fedeli soldati, obbedendo agli ordini del Capitano della nostra salvezza, c'è vera gioia, e raramente può essere ottenuta in un'altra opera. Un soldato fedele avrà la pace di Cristo nel cuore. Accettando il giogo di Cristo e alzando i suoi pesi, l'anima riceve riposo. Sembra una contraddizione dire che non c'è riposo per l'anima tranne quello che si trova in un servizio continuo e devoto. Ma questo è vero! La felicità proviene da un servizio ben disposto e ubbidiente dove tutti i poteri del nostro essere agiscono insieme in armonia. Più grande è la responsabilità assegnata ai soldati di Cristo, più essi godranno dell'amore e dell'approvazione del Salvatore. Il credente trova la libertà nella realizzazione dei compiti più pesanti e difficili. Fare il proprio dovere per un soldato significa sforzo. Non sempre sarà il lavoro che noi, come soldati di Gesù, sceglieremmo; sosterremo disagi, difficoltà e prove esterne. C'è una guerra permanente che deve essere mantenuta contro il male e le inclinazioni del nostro cuore naturale. Essendo i soldati di Cristo, non dobbiamo scegliere solo i lavori più graditi, e più piacevoli. Dobbiamo combattere le battaglie del Signore in modo coraggioso. Ci sono nemici da conquistare, che vogliono avere il controllo di tutte le nostre facoltà. L'io deve morire; dobbiamo accettare e obbedire solo alla volontà di Cristo. Il soldato nell'esercito di Cristo deve imparare a sopportare le difficoltà, rinnegare sé stesso, prendere la sua croce e seguire il suo Capitano. Per la natura umana, ci sono molti compiti che sono difficili da realizzare; dolorosi per la carne e il sangue. Questa sfida nel sottomettere l'io richiede uno sforzo determinato e continuo. Combattendo la buona battaglia della fede, otterremo preziose vittorie, e guadagneremo la vita eterna. Youth's Instructor, Dec. 22, 1886 ------------------------Prove E Obiezioni Portano Benefici, 4 dicembre RPD 355 1 Carissimi, non lasciatevi disorientare per la prova di fuoco che è in atto in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. Ma, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella manifestazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. 1 Pietro 4:12,13 RPD 355 2 In molti modi, le opposizioni che affrontiamo possono essere utili per noi. Se sono accettate, possono sviluppare delle virtù che mai sarebbero apparse se il cristiano non avesse nulla da sopportare. La fede, la pazienza, la tolleranza, la mente santificata, la fiducia nella Provvidenza e l'affetto per l'errante, sono i risultati della crescita spirituale. Sono i doni dello Spirito che germogliano, fioriscono e portano frutti in mezzo alle avversità. La mansuetudine, l'umiltà e l'amore crescono sempre nell'albero cristiano. Se la Parola viene ricevuta nei cuori buoni e onesti, la mente ostinata sarà sottomessa e la fede afferrandosi alle promesse e appoggiandosi su Gesù, trionferà. "Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede". 1 Giovanni 5:4 Colui che si nutre della manna celeste che proviene dalle Scritture, sarà partecipe della natura divina. La sua esperienza è in Cristo. Egli ascolterà la voce di Dio che parla dal cielo: "Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto". Matteo 3:17 Quella voce è la certezza che è accettato nell'Amato. Egli sa che il suo carattere deve essere come quello di Cristo. Dio ha accettato pienamente Cristo come nostro sostituto e garante; allora tutti coloro che nominano il nome di Cristo si allontanino da ogni iniquità e siano uno con Cristo nel carattere, affinché Gesù non si debba vergognare di chiamarci Suoi fratelli. Colui nel quale confidiamo si è dimostrato un aiuto prezioso in ogni momento del bisogno; e mentre dimoriamo in Lui, cresciamo sempre di più alla Sua immagine. "E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore". 2 Corinzi 3:18 "Splenda la luce fra le tenebre", è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesù Cristo". 2 Corinzi 4:6 RH, June 28, 1892 ------------------------Il Nemico Non Rinuncia Facilmente, 5 dicembre RPD 356 1 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, abitanti della terra e del mare, perché il diavolo è sceso a voi con grande ira, sapendo di aver poco tempo. Apocalisse 12:12 RPD 356 2 Coloro che consacrano tutto a Dio saranno molestati dal nemico. Satana arriverà con le sue attraenti tentazioni per allontanarli da Dio. Cercherà di corromperli, come fece con Cristo nel deserto, dicendo: "Io ti darò tutte queste cose se, prostrandoti a terra, mi adori". Matteo 4:9 Quale dovrebbe essere la risposta del cristiano a tutte le tentazioni del maligno? Egli dovrebbe dire: "Non presterò la mia attenzione a tutto ciò che è contro Cristo. IO non sono mio! Sono stato comprato ad un grande prezzo. Io non vivo per compiacere me stesso ma Cristo, perché Egli mi ha comprato con il Suo sangue. Non è possibile dare a Cristo più di quello che già gli appartiene. Ogni attimo della mia vita appartiene a Lui. Io sono la sua possessione un servo impiegato per fare la volontà del mio Maestro". Questa è l'unica posizione sicura che dobbiamo assumere. E se i membri di Chiesa facessero lo stesso, quale straordinario potere essa avrebbe potuto esercitare per attrarre e guadagnare le anime a Cristo. Servire Dio e il demonio nello stesso tempo è un'opera senza cuore, priva la chiesa dello Spirito Santo. Se i membri di chiesa fossero consacrati a Dio, se fossero uniti nello spirito, nel vincolo della pace, allo scopo di impartire agli altri un'influenza benefica, la chiesa sarebbe davvero la luce del mondo. Se i singoli membri cercassero di rappresentare Cristo nel mondo, nel carattere e nella vita, migliaia, che ora hanno motivo di criticare le parole e le azioni di coloro che professano il nome di Cristo, sarebbero attratti dal Salvatore. Dio disse: "Splenda la luce fra le tenebre", è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesù Cristo. Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l'eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi". 2 Corinzi 4:6,7 Home Missionary, Oct. 1, 1892 ------------------------Scoprire Le Trappole Del Nemico, 6 dicembre RPD 357 1 Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Efesini 6:10 RPD 357 2 Come popolo, stiamo aspettando la venuta del Signore sulle nuvole del cielo; allora, con quanta attenzione dobbiamo esaminare i nostri cuori per sapere se siamo o no nella fede. Molti, sembrano avere un velo davanti agli occhi, perché non riescono a discernere le cose spirituali, e non riconoscono le macchinazioni di Satana per intrappolarli. I cristiani non devono essere schiavi delle passioni, ma controllati dallo Spirito di Dio. Molti diventano giocattoli nelle mani del nemico, perché quando arrivano le tentazioni, invece di appoggiarsi su Gesù, si concentrano su sé stessi e abbandonano il braccio del Signore. Come risultato, perdono la loro fede e il loro coraggio davanti alle perplessità. Non ricordano che in passato Cristo li ha aiutati a uscire da altre difficoltà, che la Sua grazia è sufficiente per sopportare le prove quotidiane e che Egli può aiutarli nelle difficoltà presenti. Nelle nostre piccole difficoltà quotidiane sperimenteremo dei fallimenti se permetteremo che ci irritino e angoscino, quante volte cadiamo sotto il loro peso, permettendo che anche gli altri inciampino. Ma mediante la paziente resistenza, queste molestie quotidiane si trasformeranno in importanti benedizioni, se chiediamo la forza per sopportare difficoltà maggiori. Satana farà di tutto per tentarci ancora di più ma, noi dobbiamo imparare ad andare a Dio in ogni emergenza, come quando un bambino va dai propri genitori... Professiamo di essere cristiani biblici ma non siamo abbandonati nell'oscurità per fare un passo dopo l'altro nell'incertezza. Dobbiamo sapere dove stiamo andando. Se stiamo seguendo Cristo come nostro Maestro, non rimarremo nelle tenebre. Egli dice: "Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita". Giovanni 8:12 Quando la via sembra ostruita dalle difficoltà e coperta dall'oscurità, dobbiamo credere che ci sia una luce guida davanti, senza girare a destra o a sinistra, ma continuare avanti nonostante le prove e le tentazioni. RH, May 19, 1891 ------------------------Non A Modo Mio, 7 dicembre RPD 358 1 Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: "Abba, Padre". Romani 8:15 RPD 358 2 L'opera di santificazione comincia nel cuore attraverso la comunione con Dio, affinché Gesù possa porre su di noi il suo sigillo divino. Dobbiamo liberarci dell'io per fare spazio a Gesù, ma molti hanno il loro cuore così pieno di idoli che lasciano il Redentore del mondo fuori dalla loro vita, perché i loro cuori sono rimasti nel mondo. I loro pensieri e affetti sono concentrati sui loro affari, sulla loro posizione, sulla loro famiglia. Si attengono alle loro opinioni e alle loro abitudini, e le custodiscono nell'anima, come fossero idoli. Non ci sottomettiamo al servizio dell'io, afferrandoci alle nostre idee e abitudini, in modo da escludere la verità di Dio. Dobbiamo liberarci dell'io ma, questo non è sufficiente, perché quando abbiamo rinunciato ai nostri idoli, il vuoto deve essere colmato. Se il cuore viene lasciato deserto e il vuoto non è riempito, sarà nelle condizioni di colui la cui casa è stata "svuotata, spazzata e adorna" Matteo 12:44 ma senza che un ospite la occupi. Allora lo spirito malvagio insieme ad altri spiriti peggiori si impossesseranno di questo spazio vuoto, e così, la condizione finale dell'anima sarà peggio di prima... Possiamo pensare di non essere in grado di raggiungere l'approvazione del cielo e potremmo persino dire: "Sono nato con questa tendenza naturale verso il male; è impossibile vincere". Tuttavia, il nostro Padre celeste ha provveduto ad aiutarci per poter superare qualsiasi tendenza al male. Dobbiamo vincere come Cristo ha vinto in nostro favore. Egli dice: "A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono". Apocalisse 3:21 Il peccato mise in pericolo la famiglia umana dall'inizio della sua creazione, ma prima che l'uomo fosse creato fu previsto che se lui non avesse sopportato la prova, Gesù avrebbe offerto la propria vita divenendo il suo garante, e attraverso la fede in Lui, l'uomo poteva riconciliarsi con Dio, perché Cristo era l'Agnello "che è stato ucciso fin dalla fondazione del mondo". Apocalisse 13:8 Cristo morì sul Calvario affinché l'uomo potesse imparare a vincere le sue tendenze naturali verso il peccato. Ma qualcuno può dire "Non posso fare quello che voglio ed essere me stesso?" No! Non si può fare ciò che si vuole ed entrare nel regno dei cieli. No! Non si può seguire il proprio giudizio ed entrare nel Regno dei cieli. Il nostro modo di essere deve essere identificato con il modo di essere di Dio. RH, Feb. 23, 1892 ------------------------La Preghiera Produce Forza, 8 dicembre RPD 359 1 Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 1 Giovanni 5:4 RPD 359 2 Mentre Gesù, nostro Salvatore intercede in cielo davanti al Padre, lo Spirito Santo opera in noi, il volere e il fare per il suo beneplacito. Tutto il cielo è interessato alla salvezza di ogni anima. Allora che ragione abbiamo di dubitare che il Signore vuole aiutarci e che lo farà? Noi che insegniamo la verità agli altri, dobbiamo avere un legame vitale con Dio. Nello spirito e nella parola dovremmo essere per gli altri una sorgente, perché Cristo è in noi una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna. Egli disse: "l'acqua che io vi darò diventerà in voi una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna". Giovanni 4:14 La tristezza e il dolore possono mettere alla prova la nostra pazienza e fede; ma la luce che proviene dalla presenza dell'Invisibile è con noi, per questo dobbiamo nascondere l'io dietro a Gesù Incoraggiate la vostra chiesa elevando Dio nelle preghiere. Dite ai membri che se sentono di aver peccato e che non possono pregare, è proprio quello il momento di supplicare. Molti si sentono umiliati dai loro fallimenti perché sono stati sconfitti anziché sconfiggere il nemico. La mondanità, l'egoismo e la carnalità li hanno indeboliti e pensano che non sia appropriato avvicinarsi a Dio; ma questo pensiero è uno dei suggerimenti del nemico. Si vergognano e sono profondamente umiliati, ma devono pregare e credere. Quando confessano i loro peccati, colui che è fedele e giusto li perdonerà e li purificherà da ogni iniquità. (Vedi 1 Giovanni 1:9) Anche se durante la preghiera la mente è distolta da altre cose, non scoraggiatevi, riportatela verso il trono celeste e non lasciatelo finché otterrete la vittoria. Pensate che la vittoria sarà dimostrata da forti emozioni? No! "Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede". 1 Gv. 5:4 Il Signore conosce i vostri desideri; per fede tenetevi vicino a Lui e aspettatevi di ricevere lo Spirito Santo. Il compito dello Spirito Santo è quello di controllare i nostri esercizi spirituali. Per mezzo di Lui, Gesù vuole condurci al Padre. Attraverso lo strumento divino, abbiamo lo Spirito di intercessione per cui possiamo supplicare Dio, proprio come un uomo chiede qualcosa ad un amico. Signs of the Times, Oct. 3, 1892 ------------------------C'è Sempre Una Porta Aperta, 9 dicembre RPD 360 1 Io conosco le tue opere; ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, nonostante tu abbia poca forza, hai custodito la mia parola e non hai rinnegato il mio nome. Apocalisse 3:8 RPD 360 2 Coloro che vogliono diventare vincitori devono umiliarsi davanti a Dio e davanti ai Suoi angeli. Cristo ha promesso che confesserà i loro nomi davanti al Suo Padre e davanti ai santi angeli. Egli ci ha promesse di incoraggiarci al fine di diventare dei vincitori. Il vero Testimone ci ha dato la certezza che una porta è sempre aperta per noi e che nessuno la può chiudere. Coloro che cercano di essere fedeli a Dio dovrebbero rifiutare molti dei privilegi del mondo a costo di essere ostacolati dai nemici della verità; ma non c'è alcun potere che possa chiudere la porta della comunicazione tra Dio e le loro anime. È lo stesso cristiano può chiudere questa porta per indulgenza nel peccato, o per rifiuto della luce del cielo. Egli può chiudere le orecchie per non udire il messaggio della verità, e in questo modo interrompere la comunione tra Dio e la sua anima. Può avere le orecchie, e non sentire. Può avere la vista e non credere alla luce che Dio ha fornito. Si può chiudere la porta alla luce come i farisei chiusero la porta a Cristo mentre Egli insegnava le Sacre Scritture tra loro. Essi non potevano ricevere la luce e la conoscenza, perché non hanno creduto alla venuta di Messia. RPD 360 3 Cristo era la luce del mondo e se avessero ricevuto questa luce, avrebbe raggiunto la salvezza; eppure rifiutarono il Santo d'Israele. Cristo disse loro: "Ora il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Infatti chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano riprovate". Giovanni 3:19, 20 E ancora: "Ma voi non volete venire a me per avere la vita". Giovanni 5:40 La porta era aperta, ma a causa della loro incredulità l'hanno chiusa, rifiutando lo stesso Gesù Cristo. La stessa cosa possiamo fare anche noi se respingiamo la luce e la verità. RH, Mar. 26, 1889 ------------------------Cerchiamo La Vittoria Quotidiana, 10 dicembre RPD 361 1 Non sapete voi che quelli che corrono nello stadio, corrono bensì tutti, ma uno solo ne conquista il premio? Correte in modo da conquistarlo. Ora, chiunque compete nelle gare si auto - controlla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverne una incorruttibile. 1 Corinzi 9:24,25 RPD 361 2 Da quanti anni siamo nel giardino del Signore? E quali profitti abbiamo portato al Maestro? Come ci troviamo di fronte all'occhio scrutatore di Dio, stiamo crescendo in riverenza, amore, umiltà e fiducia in Dio? Abbiamo dimostrato gratitudine per tutte le Sue misericordie? Stiamo cercando di benedire coloro che ci circondano? Manifestiamo lo spirito di Gesù nelle nostre famiglie? Insegniamo la Sua Parola ai nostri figli e facciamo conoscere loro le meravigliose opere di Dio? Il cristiano deve rappresentare Gesù sia nel comportamento sia nell'agire bene. Allora, il profumo della vita e la bellezza del carattere riveleranno che egli è figlio di Dio, erede del cielo. Fratelli, non comportatevi da servi indolenti. Ogni anima deve lottare contro le inclinazioni sbagliate. Cristo non è venuto per salvare gli uomini nei loro peccati, ma dai loro peccati. Egli desidera che abbiamo un carattere sacro, senza difetti e deformità. Mentre cerchiamo ardentemente la perfezione del carattere, dobbiamo ricordare che la santificazione non è opera di un momento, ma di tutta una vita. L'apostolo Paolo disse: "Io muoio ogni giorno". 1 Corinzi 15:31 Giorno dopo giorno dobbiamo ottenere nuovi traguardi per vincere. Ogni giorno dobbiamo resistere alla tentazione e guadagnare la vittoria sull'egoismo in tutte le sue forme. Giorno dopo giorno dovremmo custodire l'amore e l'umiltà e coltivare in noi stessi tutte quelle eccellenze di carattere che piacciono a Dio e che ci rendono idonei al cielo. C'è una promessa molto preziosa per tutti coloro che cercano di fare quest'opera: "Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli". Apocalisse 3:5 Historical Sketches, p. 181 ------------------------Ogni Vittoria-Rende La Seguente Più Facile, 11 dicembre RPD 362 1 Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. Romani 8:37 RPD 362 2 Il nostro compito è quello di riformare ed elevare il nostro carattere. Una nuova vita inizierà nell'anima rinnovata. Gesù Cristo è il Salvatore che dimora nel credente. Ciò che consideriamo difficile a cui rinunciare, deve essere consegnato a Dio. Le parole dittatoriali o prepotenti devono essere soppresse, allora si potrà guadagnare una piccola vittoria. La vera felicità consiste nel fare rinunce e nel crocefiggere l'io. Ogni piccola vittoria faciliterà le vittorie seguenti. Se Mosè avesse trascurato le opportunità e i privilegi concessigli da Dio, sarebbe stato un uomo deluso e miserabile per non aver approfittato della luce del cielo. Il peccato è di natura inferiore. Quando è gratificato, Satana s'impossessa del cuore per accendere il fuoco dell'inferno. Dio non ha dato la Sua legge per impedire la salvezza delle anime, al contrario, vuole che tutti siano salvati. L'uomo ha luce e opportunità di miglioramento e quindi può vincere. Ciascuno di noi può mostrare con la propria vita il potere della grazia di Dio per vincere. Satana sta cercando di stabilire il suo trono nel tempio dell'essere umano. Quando si impossessa di esso, si fa ascoltare e sentire mediante passioni arrabbiate e parole amare che fanno male e feriscono. Poiché la luce non può coesistere con le tenebre, né Cristo con Belial, l'uomo non può essere entrambi contemporaneamente. È l'uomo che deve decidere da quale parte stare. Persistendo nell'autoindulgenza, nell'avarizia, nell'inganno, nella frode o nel peccato di qualsiasi tipo, si incoraggia Satana ad agire, chiudendo a sé stesso la porta del paradiso. A causa del peccato, Satana fu cacciato dal cielo. Nessun uomo che accarezza e incoraggia il male può andare in cielo, perché allora anche Satana avrebbe potuto entrarci. Quando l'uomo, giorno dopo giorno, si impegna sinceramente a vincere i difetti del suo carattere, egli accoglierà Cristo nel tempio del suo essere. Allora la luce di Gesù sarà in lui, e sotto i raggi luminosi della luce del volto del Salvatore, tutta la sua vita si eleverà e si nobiliterà. 4T, pp. 345,346 ------------------------Una Forza Soprannaturale È Stata Promessa, 12 dicembre RPD 363 1 Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito. Romani 8:1 RPD 363 2 Lo Spirito Santo fu promesso a coloro chi desiderano lottare per la vittoria come dimostrazione di una forza totale, dotando l'agente umano con dei poteri soprannaturali, istruendo l'ignorante nei misteri del Regno di Dio. Che lo Spirito Santo sia il grande Ausilio, è una promessa meravigliosa nei nostri riguardi. Quanto ci è stato d'aiuto che il Figlio unigenito di Dio si sia umiliato, sopportando le tentazioni dell'astuto nemico, combattendo contro di lui durante tutta la Sua vita sulla terra, morendo, "il Giusto per gli ingiusti", affinché l'umanità non perisse, se lo Spirito non ci fosse stato dato come un agente rigenerante costante e attivo per concretare nelle nostre vite ciò che ha fatto il Redentore del mondo? Lo Spirito Santo è stato impartito ai Suoi discepoli, agli apostoli perché fossero fortificati contro ogni specie d'idolatria, ed esaltare solo il Signore. Lo Spirito Santo ha insegnato ai discepoli ad esaltare solo il Signore; li ha istruiti riguardo le sofferenze dei santi uomini e qual era la missione di Gesù in questo mondo. Ancora oggi lo stesso Spirito è costantemente all'opera, cercando di attirare l'attenzione degli uomini al grande sacrificio compiuto sulla croce del Calvario, a spiegare al mondo l'amore di Dio per l'uomo, e aprire davanti alle persone le promesse rivelate nelle Sacre Scritture. È lo Spirito che fa risplendere nelle menti ottenebrate i raggi luminosi del Sole di giustizia, che rende il cuore degli uomini sensibile, e che risveglia la mente alla Verità eterna. Egli presenta agli uomini il grande stendardo di giustizia e convince di peccato; ispira la fede in Colui che solo può salvare; lavora costantemente per trasformare il carattere e gli affetti degli uomini da quelle cose che sono temporali e degradanti in cambio dell'eredità eterna. Lo Spirito ricrea, raffina, e santifica gli esseri umani; affinché possano diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste. Signs of the Times, Apr. 17, 1893 ------------------------Uniti In Cristo, 13 dicembre RPD 364 1 Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi; nettate le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o voi dal cuore doppio! Giacomo 4:7,8 RPD 364 2 Quando siamo tentati, abbiamo bisogno del discernimento spirituale per poter scoprire l'intento di Satana e avvicinarci a Gesù. Andiamo a Lui, Egli si avvicinerà a noi. Resistiamo al diavolo ed egli fuggirà da noi. Dobbiamo combattere il buon combattimento della fede; la fede deve essere incoraggiata e il dubbio respinto. Nella tentazione, la ragione deve dominare l'inclinazione. L'io chiederà indulgenza, ma bisogna resistere all'inclinazione e vincere la tentazione. Il Signore ha dato avvertimenti, e ha presentato princìpi che ogni cristiano dovrebbe incorporare nella vita pratica. Coloro che tendono a ignorare la luce e gli ammonimenti di Dio, diventeranno sempre più egoisti e autosufficienti. Coloro che non dipendono da Dio, saranno vinti dal nemico. Satana sta usando ogni mezzo concepibile per mantenere nelle sue fila quelli che affermano di essere dalla parte del Signore... Egli può accecare i loro occhi fino al punto di chiamare luce le tenebre e le tenebre luce…. Sebbene la luce di Dio risplenda in raggi sempre più distinti, essa risplenderà sempre più chiaramente man mano che ci avviciniamo alla fine della storia della terra, gli unici che potranno discernere la verità dall'errore saranno quelli che spesso sono in ginocchio e cercano la saggezza da Dio. Solo i raggi luminosi del Sole di Giustizia possono rivelarci i numerosi trucchi del nemico. Il malvagio sta lavorando con ogni inganno e iniquità. Dobbiamo imparare a discernere le sue macchinazioni per non rimanere nell'oscurità. La nostra fede deve essere centrata su Gesù Cristo. Guardando a Lui, aggrappati alla Sua forza in ogni emergenza, il nostro cuore si unisce al Suo cuore, la nostra vita si unisce alla Sua vita, e poiché Egli vive, vivremo anche noi. Questa è religione pratica, perché saremo custoditi dalla potenza di Dio attraverso la fede nella salvezza. Se non ci uniamo al Signore in un'alleanza perpetua senza mai dimenticarlo, nessuno di noi può essere salvato. RH, Mar. 14, 1893 ------------------------La Vittoria Produce Gioia In Cielo, 14 dicembre RPD 365 1 Io vi dico che allo stesso modo vi sarà in cielo più gioia per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento. Luca 15:7 RPD 365 2 Gli strumenti satanici stanno sempre lottando per il dominio delle menti umane. Tuttavia, gli angeli di Dio sono costantemente in azione, rafforzando le mani deboli e rinvigorendo le ginocchia paralizzate di tutti coloro che si rivolgono a Dio per chiedere aiuto. La promessa fatta ad ogni figlio di Dio è la seguente: "Chiedete, e vi sarà dato; cercate, e troverete; bussate, e vi sarà aperto". Matteo 7:7 Il Signore ha sempre avuto uomini e donne dal cuore leale che fecero un patto di consacrazione con Dio. Non si separarono dalla loro integrità, sono rimasti nel mondo senza macchia. Furono guidati dalla luce divina per sconfiggere le macchinazioni dell'astuto nemico. Siete disposti anche voi a fare di tutto per resistere al diavolo? Se lo farete, egli fuggirà da voi. Gli angeli faranno per voi ciò che non siete in grado di fare per voi stessi, essi stanno aspettando la vostra collaborazione, aspettano solo che rispondiate all'invito di Cristo. Avviciniamoci a Dio gli uni agli altri. È attraverso i nostri desideri, le nostre preghiere silenziose e la nostra resistenza agli strumenti satanici che facciamo la volontà di Dio. RPD 365 3 Quando desiderate resistere al diavolo, allora pregate e dite: "Liberaci dalle tentazioni", e ogni giorno riceverete nuove forze. L'opera degli angeli celesti consiste nell'avvicinarsi a coloro che sono nelle prove, che soffrono o che sono tentati. Essi lavorano instancabilmente per salvare le anime per le quali Cristo è morto. E quando le persone apprezzano questi vantaggi, agiscono per il proprio bene, e quando sottomettono la loro volontà a Cristo, gli angeli portano le buone notizie in cielo e informano del successo avuto con le persone che hanno aiutato, producendo gioia in tutta la moltitudine celeste. RH, July 4, 1899 ------------------------Nulla È Più Invicibile, 15 dicembre RPD 365 1 Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. 1 Corinzi 15:57 RPD 365 2 La vita cristiana è una vita di costante conflitto. È una battaglia e una marcia. Ogni atto di obbedienza, ogni atto di abnegazione, ogni prova coraggiosamente sopportata, ogni tentazione respinta, ogni vittoria ottenuta, è un passo in avanti nella marcia verso il trionfo eterno. C'è speranza per l'uomo. Cristo dice: "A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, proprio come ho vinto anch'io, e sono con il Padre mio sul suo trono". Apocalisse 3:21 Ma non dimentichiamo che gli sforzi che facciamo per conto nostro, sono assolutamente inutili. La nostra forza è debolezza; il nostro giudizio è insensato. Solo nel nome e nella forza del nostro Vincitore Gesù Cristo possiamo vincere anche noi. Quando siamo tentati, quando i desideri non cristiani occupano la nostra mente, offriamo preghiere ferventi e instancabili al Padre celeste nel nome di Cristo. Questo porterà aiuto divino. Nel nome del Redentore possiamo ottenere la vittoria. Quando vediamo la gravità del peccato e andiamo in ginocchio davanti alla croce e chiediamo perdono, la nostra preghiera è ascoltata e la risposta è garantita. Coloro che presentano le loro petizioni a Dio nel nome di Cristo non saranno mai respinti. Il Signore dice: "Colui che viene a me, non lo caccerò fuori". Giovanni 6:37 "Egli ascolterà la preghiera dei derelitti e non disprezzerà la loro supplica" Salmo 102:17 L'aiuto viene da Colui che tiene tutte le cose nelle Sue mani. La pace che Egli ci dà, è la certezza che ci ama. Nessuno può essere più indifeso e tuttavia più invincibile dell'anima che sente la sua impotenza ma che si affida esclusivamente ai meriti di un Salvatore crocefisso e risorto. Dio è disposto a mandare tutti i Suoi angeli per aiutare coloro che dipendono da Cristo, piuttosto che permettere che siano vinti dal nemico. Se accettiamo Cristo come nostra guida, Egli ci condurrà in modo sicuro lungo la strada stretta. La strada può essere aspra e spinosa e la salita ripida e pericolosa; ci possono essere insidie sia a destra che a sinistra, e quando siamo deboli e desideriamo riposare, dovremmo continuare a lottare, ma con Gesù come nostra guida, non mancheremo di raggiungere il cielo. Signs of the Times, Oct. 29, 1902 ------------------------Un Tizzone Strappato Dal Fuoco, 16 dicembre RPD 366 1 L'Eterno disse a Satana: "Ti sgridi l'Eterno, o Satana! Sì, l'Eterno che ha scelto Gerusalemme ti sgridi! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?". Zaccaria 3:2 RPD 366 2 Gesù parla del Suo popolo come di un tizzone strappato dal fuoco, e Satana capisce che cosa significa questo. Le sofferenze infinite del figlio di Dio nel Getsemani e sul Calvario furono sopportate perché Egli potesse salvare il Suo popolo dal potere del maligno. L'opera di Gesù nella salvezza delle anime che periscono è come se Lui mettesse la mano sul fuoco per salvarli. Giosuè, che rappresenta il popolo di Dio è davanti all'Angelo vestito di vesti sporche; ma quando il popolo si pente davanti a Dio per la trasgressione della Sua legge ed estende la mano della fede per afferrare la giustizia di Cristo, Gesù dice: "Toglietegli di dosso quelle vesti sudicie... e vestitelo con abiti magnifici". Zaccaria 3:4 È solo attraverso la giustizia di Cristo che siamo abilitati a osservare la legge. Coloro che adorano Dio con sincerità e verità e affliggono le loro anime davanti a Lui come nel grande giorno dell'espiazione, laveranno le vesti sporche del loro carattere e le imbiancheranno nel Sangue dell'Agnello. RPD 366 3 Satana cerca di ingannare la mente umana affinché gli uomini non si pentano e non credano che i loro indumenti sporchi possano essere tolti senza l'intervento di Cristo. Perché afferrarci ai difetti miserabili del nostro carattere al fine di chiudere il cammino a Gesù affinché possa operare in nostro favore? Durante il tempo d'angoscia, la posizione del popolo di Dio sarà simile a quella di Giosuè. Il popolo non deve ignorare ciò che si sta facendo in cielo in suo favore. Percepirà che ogni peccato è registrato di fronte ai loro nomi nei libri del cielo, saprà anche che i peccati di tutti quelli che si pentono e accettano i meriti di Cristo, saranno cancellati... RPD 366 4 I nomi di coloro che hanno dimostrano un vero pentimento per il peccato e con una fede viva obbediscono ai comandamenti di Cristo, saranno conservati nel libro della vita e saranno confessati davanti al Padre e davanti ai Santi Angeli. Allora, Gesù dirà: "Sono miei; li ho acquistati con il mio sangue. Signs of the Times, June 2, 1890 ------------------------Vittoria Sul Campo Di Battaglia, 17 dicembre RPD 367 1 Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come neppure io sono del mondo. Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. Giovanni 17:14,15 RPD 367 2 Il cristiano ha dei doveri nel mondo, e Dio lo rende responsabile del loro fedele compimento. Per farlo, non ha bisogno di essere confinato all'interno di mura monastiche, né di evitare qualsiasi associazione con i mondani. È vero che i suoi princìpi saranno sottoposti alle prove più severe; è anche vero che sarà rattristato a causa di ciò che vedrà e udrà; ma non deve familiarizzare o imparare ad amare queste immagini e suoni. Giacché viviamo nel mondo, siamo inclini ad accettare il suo spirito e ad adottare i suoi costumi, gusti e preferenze. Ciononostante l'ordine è: "Perciò uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò, e sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente". 2 Corinzi 6:17,18 Non permettete che altri dicano che i mondani e i seguaci di Cristo sono uguali ai seguaci nei loro gusti e pratiche, perché Dio ha tracciato una linea tra il Suo popolo e gli altri. Questa linea di demarcazione è visibile, profonda e chiara, non è così mescolata al mondo da non poterla distinguere. "Il Signore conosce quelli che sono suoi". 2 Timoteo 2:19 "Dai loro frutti li riconoscerete". Matteo 7:20 Solo vegliando in preghiera e mediante l'esercizio di una fede vivente, il cristiano può preservare la sua integrità in mezzo alle tentazioni che Satana getta su di lui. "Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede". 1 Giovanni 5:4 Egli parla costantemente al nostro cuore con il linguaggio della fede: "Gesù ha detto che mi avrebbe accolto con sé, e io credo nella Sua parola. Loderò e glorificherò il Suo nome". Satana sarà vicino a noi, al nostro fianco, per suggerirci di non provare alcuna gioia, rispondiamogli: "Questa è la vittoria che ha vinto il mondo, la nostra fede. Abbiamo tutto il necessario per essere felici, perché siamo figli di Dio e abbiamo fiducia in Lui. La legge di Dio è nel nostro cuore, e nessuno dei nostri passi si perderà". Signs of the Times, May 15, 1884 ------------------------Nutrirsi Dall'albero Della Vita, 18 dicembre RPD 368 1 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: a chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita, che è in mezzo al paradiso di Dio. Apocalisse 2:7 RPD 368 2 Questo messaggio riguarda tutte le tappe storiche della chiesa. La chiesa non potrà mai usare le sue capacità se non quando ascolta la voce di Dio che parla attraverso la Sua Parola. C'è una promessa ricca e abbondante per i vincitori. Non è sufficiente entrare in guerra contro il male, dobbiamo continuare fino alla fine, senza pensare a cedere. Dobbiamo combattere il buon combattimento della fede fino alla fine. A ogni vincitore è stata promessa la grande vittoria. "A chi vince gli darò da mangiare dall'albero della vita che sta in mezzo al paradiso di Dio" (Apocalisse 2;7) Tutto quello che è stato perduto con la caduta di Adamo, sarà più che restaurato con la redenzione. "Allora colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio tutte le cose nuove". Poi mi disse: "Scrivi, perché queste parole sono veraci e fedeli". Apocalisse 21:5 Cerchiamo di analizzare noi stessi con occhio critico. Abbiamo onorato i voti pronunciati al battesimo? Siamo usciti dal mondo? Viviamo in Cristo? Stiamo cercando le cose celesti, dove Cristo siede alla destra del Padre? Il cavo che ci tiene ancorati alla Rocca Eterna è stato tagliato? Stiamo andando alla deriva trascinati dalla corrente della perdizione? Quale sforzo facciamo per seguire la via stretta che conduce verso l'alto? Non esitate più a lungo ma, usate i vostri remi con zelo per evitare il naufragio. È nostro compito conoscere le nostre debolezze e i nostri peccati accarezzati, che producono tenebre e debolezze spirituali e hanno estinto il nostro primo amore. È la mondanità, è l'egoismo, è l'amore per l'autostima, è la lotta per essere i primi? È la sensualità che ci allontana da Dio, è il peccato dei Nicolaiti che hanno cambiato la grazia di Dio per la lussuria, è l'indifferenza alla grande luce [Bibbia], è l'uso improprio o l'abuso di opportunità e privilegi che ci porta a vantare pretese di saggezza e conoscenza religiosa, mentre la vita e il carattere sono incoerenti e immorali? Non importa cosa abbiamo amato e coltivato per diventare forti e dominanti, facciamo sforzi risoluti per vincere, per non perdere noi stessi e mangiare dall'albero della vita. RH, June 7, 1887 ------------------------Indossare La Corona Del Vincitore, 19 dicembre RPD 369 1 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: chi vince non sarà certamente colpito dalla seconda morte. Apocalisse 2:11 RPD 369 2 Le parole: "Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese", Apocalisse 2:29, sono parole assai importanti per i figli di Dio. È nostro interesse eterno conoscere e comprendere ciò che lo Spirito dice alle chiese e investigare scrupolosamente per ottenere la luce per non rimanere nell'ignoranza riguardo a quello che Dio ha ordinato e promesso nella Sua preziosa Parola. Ci sono persone intorno a noi che possiamo aiutare a salvarsi o perdersi, e con il massimo fervore dovremmo chiederci: "Che cosa devo fare per ottenere la vita eterna e aiutare gli altri ad ottenerla? RPD 369 3 La vita è breve, ed è necessario che noi viviamo questa breve vita in armonia con la legge di Dio, che è la legge dell'universo. Dobbiamo avere orecchie per ascoltare e cuori per comprendere ciò che lo Spirito dice alle chiese. Gli angeli di Dio non hanno bisogno di raggiungere una conoscenza superiore riguardo alla volontà di Dio. Per loro è un grande piacere compiere la perfetta volontà del Padre celeste. L'uomo caduto, invece, ha il privilegio di diventare intelligente solo quando compie la volontà di Dio. Mentre il tempo di prova ci è stato generosamente concesso, dovremmo usare le nostre facoltà al meglio possibile per raggiungere un alto livello di intelligenza, e sentire la nostra dipendenza da Dio, perché senza la Sua grazia i nostri sforzi non possono produrre benefici duraturi. Mediante la grazia di Cristo siamo vincitori. Per i meriti del Suo sangue possiamo far parte del gruppo di coloro i cui nomi non saranno cancellati dal libro della vita. RPD 369 4 Coloro che vinceranno porteranno la corona del vincitore, poiché ci attende una ricompensa grande ed eterna, dobbiamo correre la corsa con pazienza, guardando a Gesù, autore e compitore della nostra fede. Signs of the Times, June 15, 1891 ------------------------Camminare Con Lui In Vesti Bianche, 20 dicembre RPD 370 1 Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne. Apocalisse 3:4 RPD 370 2 Grazie a Dio che può proteggere il suo popolo in modo tale che "non macchieranno le loro vesti". Se ci sottometteremo a Cristo, saremo conservati senza alcuna macchia. "Conosciamo l'Eterno, sforziamoci di conoscerlo; il suo levarsi è certo come l'aurora. Egli verrà a noi come la pioggia, come l'ultima e la prima pioggia alla terra". Osea 6:3 Dobbiamo solo seguirlo. Non dobbiamo accontentarci delle capacità e della conoscenza che abbiamo acquisito oggi. Tutti gli abitanti dell'universo stanno osservando come in questi ultimi giorni Dio sta preparando un popolo per affrontare il giudizio. Chiediamo a Dio di rivestirci con la veste della giustizia di Cristo, affinché possiamo essere preparati per la venuta del Figlio dell'uomo. Di coloro che non hanno contaminato le loro vesti, Cristo dice: "Essi cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degni". Attraverso il sacrificio infinito fatto in nostro favore, possiamo avere abbondanza di grazia. Dio ha un cielo di benedizioni per noi. Tutto ciò che Dio ci chiede è che mediante una fede viva possiamo ricevere le Sue promesse per poter dire: "Io credo; accetto le benedizioni che Tu hai per coloro che Ti amano." "Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli". Apocalisse 3:5 Quando le porte della città di Dio si spalancheranno, le nazioni che hanno ubbidito alla verità entreranno e Cristo sarà lì ad accoglierle; Egli li chiamerà "beati" perché hanno vinto. Egli ci accoglierà davanti al Padre e davanti ai suoi angeli. Quando entreremo nel Regno di Dio per trascorrere l'eternità, le prove, le difficoltà e le perplessità che abbiamo avuto qui, non esisteranno più. La nostra vita sarà misurata con la vita di Dio. General Conference Bulletin, Apr. 6, 1903 ------------------------Avere I Nostri Nomi Scritti Nel Libro Della Vita, 21 dicembre RPD 371 1 Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli. Apocalisse 3:5 RPD 371 2 L'espressione "colui che vince " indica che ognuno di noi deve vincere. Il vincitore deve essere vestito con la veste bianca della giustizia di Cristo, perché di lui è scritto: "Io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli". Oh! Quale privilegio essere vincitori e che i nostri nomi siano presentati davanti al Padre dallo stesso Salvatore! E quando, come vincitori, saremo "rivestiti di vesti bianche", il Signore riconoscerà la nostra fedeltà, come ai giorni della prima chiesa cristiana lui riconobbe che vi erano "alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti" - Apocalisse 3:4 Quindi cammineremo con Lui vestiti di bianco, poiché attraverso il suo sacrificio espiatorio saremo considerati degni. RPD 371 3 Miei cari amici, in vista di queste incoraggianti promesse, con quale ardore dovremmo sforzarci di perfezionare il nostro carattere che ci consente di presentarci di fronte al Figlio di Dio! Solo coloro che sono rivestiti con le vesti della Sua giustizia saranno in grado di sopportare la gloria della Sua presenza quando apparirà con "potenza e grande gloria". Essere un vincitore ha un grande significato. Le insidie del nemico e dei suoi agenti malvagi devono essere combattute con fermezza. Ogni momento dobbiamo stare in guardia. Nemmeno per un istante dobbiamo perdere di vista il Cristo e il Suo potere salvifico nell'ora della prova. Dobbiamo tenere saldamente la nostra mano in quella di Cristo, affinché possiamo essere sostenuti dal potere della Sua forza... Il Testimone Verace dichiara: "Ecco, ti ho posto davanti una porta aperta". (V.8) Rendiamo grazie a Dio con tutto il cuore, l'anima e la voce; e impariamo ad avvicinarci a Lui attraverso questa porta aperta, credendo di poter accedere liberamente alla sua presenza per presentare le nostre richieste e che Egli ci ascolterà e ci risponderà. Grazie a una fede vivente nel Suo potere salvifico, riceveremo la forza per combattere le battaglie del Signore con la certezza di vincere. RH, July, 9, 1908 ------------------------Sicuri Nell'ora Della Tentazione, 22 dicembre RPD 372 1 Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò nell'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra. Apocalisse 3:10 RPD 372 2 Tra le forze del bene e le forze del male c'è una battaglia continua che coinvolge gli angeli di Dio e gli angeli caduti. Siamo assediati da tutte le parti. Il conflitto che stiamo attraversando è l'ultimo che avremo in questo mondo. Siamo nella fase più difficile. Entrambe le parti stanno lottando per raggiungere la supremazia. In questo contesto non possiamo essere neutrali. Dobbiamo stare da una parte o dall'altra. Se scegliamo di stare dalla parte di Cristo, se lo riconosciamo davanti al mondo con parole e opere, daremo una testimonianza vivente su chi abbiamo scelto di servire e onorare. In questo importante periodo della storia della terra, non possiamo permetterci di lasciare nessuno nell'incertezza su quale parte stare ... "Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra". Apocalisse 3:10 In questo passaggio della Sacra Scrittura viene presentata l'ora della prova che deve provare gli abitanti della terra. Nessuno può sfuggire a questo conflitto. Se ci sono difetti di carattere nella nostra vita che non stiamo cercando di vincere, possiamo essere certi che il nemico cercherà di approfittarne perché è vigile, e aspetta solo di rovinare la fede di tutti. Per ottenere la vittoria su ogni attacco nemico, dobbiamo aggrapparci a una potenza che è al di fuori e al di là di noi. Dobbiamo mantenere una comunione viva e costante con Cristo, che ha il potere di dare la vittoria a ogni anima che manterrà un atteggiamento di fedeltà e umiltà. Se siamo autosufficienti, se pensiamo di poter continuare come ci pare e piace e tuttavia sperare di stare dalla parte giusta, ci accorgeremo di aver commesso un terribile errore. Se speriamo di ricevere la ricompensa, dobbiamo continuare nella lotta cristiana, nonostante le opposizioni che incontreremo. RH, July 9, 1908 ------------------------Una Colonna Nel Tempio Di Dio, 23 dicembre RPD 373 1 Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non uscirà mai più fuori; e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome. Apocalisse 3:12 RPD 373 2 È meraviglioso che Cristo si sia rivelato a Giovanni così com'è, e strano che si sia rivolto alle chiese in questo modo. Ma dobbiamo ricordare che la chiesa, sebbene debole e difettosa, è l'oggetto della suprema cura di Cristo. Egli veglia sempre su di essa con tenerezza e la sostiene mediante il Suo Santo Spirito. Ma noi come membri di chiesa, gli permettiamo di aprire la nostra mente e di lavorare attraverso di noi per la Sua gloria? Ascolteremo i messaggi che Egli rivolge alle chiese? Scegliamo di essere tra coloro che, con gioia, lo incontreranno al suo ritorno, e non tra coloro che "si lamenteranno di lui". Apocalisse 1:7 Confermiamo la nostra redenzione attraverso l'obbedienza ai messaggi che egli dà alla sua chiesa. Cristo invia alla sua chiesa parole di consolazione: "Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra. Ecco, io vengo presto; tieni fermamente ciò che hai, affinché nessuno ti tolga la tua corona. Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non uscirà mai più fuori; e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome". Apocalisse 3:10-12 Cerchiamo di entrare vittoriosamente nel Regno di nostro Signore. Studiamo diligentemente il Vangelo che Cristo stesso ha presentato a Giovanni sull'isola di Patmos -- il Vangelo che "Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere rapidamente". Apocalisse 1:1 Ricordiamo sempre che è "Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e serbano le cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino". (v.3) Signs of the Times, Febb. 4, 1903 ------------------------Un Posto Accanto Al Trono Di Dio, 24 dicembre RPD 374 1 A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono. Apocalisse 3:21 RPD 374 2 Sì! Possiamo vincere, pienamente e definitivamente! Gesù morì per aprirci una via di fuga, per vincere ogni mancanza, per resistere a ogni tentazione e finalmente sederci con Lui nel Suo trono. È nostro privilegio avere fede e salvezza. Il potere di Dio non è diminuito. È stato donato liberamente ora come prima; ma la chiesa ha perso la sua fede per chiedere, e la sua energia per combattere come fece Giacobbe, quando esclamò: "Io non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto". Genesi 32:26 La fede duratura sta morendo; ma deve essere ravvivata nel cuore del popolo di Dio. Tutti dobbiamo reclamare la benedizione. La fede vivente conduce sempre verso Dio e la Sua gloria; l'incredulità invece conduce alle tenebre e alla morte. Molti sono così assorbiti nelle loro preoccupazioni e perplessità mondane che hanno poco tempo per pregare, anzi, spesso non hanno alcun interesse a farlo. Possono guardare alla forma dell'adorazione, ma gli manca lo spirito della vera supplica. Queste persone si sono separate dal Modello. Gesù il nostro esempio, passava molto tempo in preghiera. Oh! Quanto ferventi e sincere erano le Sue petizioni. Se l'amato figlio di Dio ha avuto compassione al punto da subire una tale agonia per noi, quanto più bisogno abbiamo noi, che dipendiamo dal cielo per ricevere le forze affinché tutto il nostro essere possa lottare e combattere con Dio contro il male. Non dobbiamo accontentarci finché ogni peccato conosciuto non sia confessato; perché solo allora avremo il privilegio di credere che Dio ci accetta. Non dobbiamo aspettarci che gli altri passino attraverso l'oscurità e ottenere per noi la vittoria. Tale vittoria non sarà duratura. Dobbiamo servire Dio per principio e non seguendo i sentimenti. Mattina e sera dovremmo ottenere la vittoria per noi stessi e per le nostre famiglie. Dovremmo prenderci del tempo per pregare e, mentre preghiamo, credere che Dio ci sta ascoltando. Non sempre avremo una risposta immediata, ma in questo caso la nostra fede sarà messa alla prova. Siamo messi alla prova per vedere se ci fidiamo di Dio e se abbiamo una fede viva e duratura. RH, Sept. 4, 1883 ------------------------La Vittoria Attraverso Ctisto, 25 dicembre RPD 375 1 Poiché dunque i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch'egli ebbe in comune le stesse cose, per distruggere, mediante la sua morte, colui che ha l'impero della morte, cioè il diavolo, e liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per tutta la loro vita. Ebrei 2:14,15 RPD 375 2 La caduta dell'uomo riempì tutto il cielo di tristezza, e il cuore di Gesù fu mosso a un'infinita compassione per il mondo perduto e la razza in rovina. Contemplò l'uomo sommerso dal peccato e dalla miseria, sapendo che non aveva alcuna capacità morale per vincere il potere del suo nemico. Con amore e misericordia divina venne sulla terra per combattere le nostre battaglie perché solo lui poteva conquistare l'avversario. Venne per unire l'uomo con Dio e per dare la forza divina a chi si pente. Dalla mangiatoia al Calvario ha percorso la strada che l'uomo deve seguire, dando ad ogni passo, un esempio perfetto di quello che l'uomo dovrebbe fare, ed esemplificare ciò che l'umanità potrebbe diventare se si unisse alla divinità. Molti dicono che Gesù non era come noi quando visse sulla terra, che era divino, e quindi e non possiamo vincere nello stesso modo che ha vinto Lui. Ma questo non è vero! "Poiché Egli stesso ha sofferto quando è stato tentato e quindi può venire in aiuto di coloro che sono tentati". Ebrei 2:16-18). Cristo conosce le prove e le tentazioni del peccatore. Egli prese su di sé la nostra natura; è stato tentato in tutti i punti come noi. Ha pianto, era un uomo di dolori sperimentato nella sofferenza. Ha vissuto su questa terra come uomo, e come uomo è asceso al cielo. Come uomo Egli è il sostituto dell'umanità. Come uomo vive per intercedere per noi. Come uomo tornerà di nuovo in potenza e gloria per accogliere quelli che lo amano, e per i quali sta preparando una dimora celeste. Dobbiamo rallegrarci e ringraziare Dio "poiché Egli ha stabilito un giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo di quell'uomo che egli ha stabilito; e ne ha dato prova a tutti, risuscitandolo dai morti". (Ebrei 17:31) Bible Echo, Nov. 1, 1892 ------------------------Mediante Il Sangue Dell'agnello, 26 dicembre RPD 376 1 Ma essi l'hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e per mezzo della parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, tanto da esporla alla morte. Apocalisse 12:11 RPD 376 2 Consideriamo la vita e le sofferenze del nostro prezioso Salvatore sopportate in nostro favore. Non dobbiamo dimenticare che, se non siamo disposti a sopportare le nostre prove, la fatica, il conflitto, e a partecipare alle sofferenze di Cristo, saremo trovati indegni di occupare il posto vicino a Lui sul trono celeste. Abbiamo tutto da guadagnare dal conflitto con il potente nemico, non possiamo azzardarci a cedere alle sue tentazioni, neppure per un momento. Sappiamo che con le nostre forze non ci è possibile avere successo. Ma Cristo, umiliando sé stesso e assumendo su di sé la natura umana, divenne familiare con i nostri bisogni sopportando le tentazioni più dure che l'uomo abbia mai dovuto sopportare. Vinse il nemico resistendo ai suoi suggerimenti. Solo con il Suo esempio possiamo imparare a diventare dei conquistatori... Il Suo corpo era come il nostro; Egli ha sofferto ciò che l'uomo può soffrire e anche di più. Non saremo mai chiamati a soffrire come Cristo ha sofferto; solo Cristo poteva sopportare i peccati di tutto il mondo. Ha sopportato umiliazione, rimproveri, sofferenze e morte; e noi, seguendo il Suo esempio possiamo essere salvati ed ereditare la vita eterna. Cristo è il nostro Modello; l'esempio perfetto e Santo che ci è stato chiesto di seguire. Noi, non potremo mai eguagliare il nostro Modello, ma possiamo imitarlo e assomigliare a Lui secondo la conoscenza e il rapporto che abbiamo con Lui, e la grazia che Egli ci ha dato. Quando siamo indifesi, quando cadiamo, quando soffriamo a causa del peccato, quando umiliamo la nostra anima davanti a Dio, quando ci pentiamo, quando offriamo le nostre ferventi preghiere a Dio nel nome di Cristo, solo allora saremo accolti dal Padre. Dobbiamo renderci conto che i nostri sforzi sono inutili; solo nel nome e nella forza del grande Conquistatore potremo vincere. RH, Feb. 5, 1895 ------------------------Seguendo Il Modello, 27 dicembre RPD 377 1 A questo infatti siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un esempio, affinché seguitate le sue orme. "Egli non commise alcun peccato e non fu trovato alcun inganno nella sua bocca". Oltraggiato, non rispondeva con oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva nelle mani di colui che giudica giustamente. Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti. 1 Pietro 2:21-24 RPD 377 2 Gesù fu afflitto in tutte le nostre afflizioni. Il Capitano della nostra salvezza fu reso perfetto mediante la sofferenza. In questa vita saremo provati per vedere se siamo capaci di sopportare la prova di Dio. Le tentazioni di Satana verranno su di noi per provarci, ma la domanda è: Saremo vinti o vinceremo? .... Come fece Cristo il nostro Grande Esempio, potremo affrontare Satana con l'arma della Parola di Dio, e quando lui ci tenterà potremo rispondergli: "STA SCRITTO". Matteo 4:4 Satana conosce molto meglio le Sacre Scritture di molti cristiani professi; egli studia la Bibbia con diligenza allo scopo di pervertire la verità e di condurre gli uomini verso la disubbidienza. Li induce a trascurare lo studio della Parola di Dio, perché sa che essa testimonia contro di lui nel denunciare le sue opere malvagie. La Scrittura lo descrive come l'angelo apostata che cadde dal cielo, trascinando nella sua ribellione contro il Creatore, un terzo dell'esercito celeste. Satana cerca continuamente di separare le menti degli uomini da Dio e dalla Sua Parola. Sa che se riesce a convincere gli uomini a trascurare le Scritture, presto sarà in grado di distoglierli dai suoi precetti, e infine gli farà dimenticare il loro Creatore. Accettando i suggerimenti e le istruzioni dell'avversario di Dio e dell'uomo, gli uomini malvagi e gli angeli caduti formeranno una confederazione contro il Dio del cielo. RPD 377 3 Coloro che desiderano essere fedeli al loro Creatore saranno soggetti a prove e tentazioni, ma se realmente vivono per Lui e nasconderanno la loro vita con Cristo in Dio, sapranno anche cosa vuol dire avere le benedizioni che Dio riversa sui fedeli e gli obbedienti. Signes of the Times, Aug. 28, 1893 ------------------------Vittoria Assicurata, 28 dicembre RPD 378 1 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo". Giovanni 16:33 RPD 378 2 Mentre viviamo sulla terra non possiamo sfuggire ai conflitti e alle tentazioni, tuttavia possiamo trovare un rifugio in Cristo. Gesù ci ha detto: "Nel mondo avrete tribolazioni, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo". Giovanni 16:33 Le forze di Satana sono schierate contro di noi e dovremo affrontare un nemico diligente, ma per essere al sicuro, dobbiamo prestare attenzione agli ammonimenti di Cristo: "Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; poiché lo spirito è pronto, ma la carne è debole". Matteo 26:41 Ci sono nemici a cui resistere e sconfiggere, ma Gesù è al nostro fianco, pronto a sostenerci in ogni attacco. "Questa è la vittori che ha vinto il mondo, la nostra fede". 1 Giovanni 5:4 La fede vede Gesù come nostro mediatore alla destra di Dio. La fede contempla le dimore che Lui è andato a preparare per coloro che lo amano. La fede vede la veste e la corona preparati per il vincitore. La fede ascolta il canto dei redenti e li avvicina alle glorie eterne. Se vogliamo vedere il re nella sua bellezza dobbiamo avvicinarci a Gesù e ubbidire per amore. C'è pace nel credere e gioia nello Spirito Santo. Credete! Credete! Credete! La mia anima grida: Credete! Riposate in Dio! Lui è capace di mantenere quello che gli abbiamo consacrato, e ci farà più che vincitori mediante Colui che ci ha amati. Ma ricordate che tutti quelli che avranno l'abito nuziale è perché saranno usciti da una grande tribolazione. I potenti attacchi della tentazione colpiranno tutti. Ma la lunga notte di attesa, la fatica, le difficoltà, non sono ancora passate. Cristo sta per tornare. Preparatevi! Gli angeli di Dio stanno cercando di distogliervi dall'io e dalle cose terrene. Lasciate che non lavorino invano. Una fede viva è ciò di cui avete bisogno. Quella fede che opera per amore e purifica l'anima. Ricordatevi del Calvario, e il terribile e infinito sacrificio fatto per il bene dell'uomo. Gesù ora vi invita ad andare a Lui, così come siete; e a fare di Lui la vostra forza, il vostro Amico per l'eternità. RH, Apr. 17, 1894 ------------------------La Chiesa Trionfante, 29 dicembre RPD 379 1 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, amen. "Io sono l'Alfa e l'Omega, il principio e la fine", dice il Signore "che è, che era e che ha da venire, l'Onnipotente". Apocalisse 1:7,8 RPD 379 2 Il modo di agire di Dio è fare delle piccole cose l'inizio del trionfo della verità e della giustizia. Per questo motivo, nessuno ha bisogno di esaltarsi da un inizio prospero, né affliggersi dall'apparente debolezza. Dio è per il suo popolo: ricchezza, pienezza e potere. Come le colline eterne, i Suoi propositi per il popolo eletto sono costanti e inamovibili. Ricordiamoci che non è stata la forza umana a fondare la chiesa di Dio, né sarà quella che può distruggerla. Di generazione in generazione lo Spirito Santo è una fonte traboccante di vita…C'è vittoria per tutti coloro che lottano legittimamente in perfetta armonia con la legge di Dio. Essi trionferanno contro ogni opposizione. Mentre compiono l'opera di Dio tra i loro nemici, riceveranno la protezione dei Santi Angeli. Cristo si impegna ad aiutare tutti coloro che si uniscono al suo esercito, a cooperare con lui nella lotta contro i nemici visibili e invisibili. Egli promette che insieme a lui saranno eredi di un'eredità immortale, e che regneranno come re e sacerdoti davanti a Dio. Coloro che sono disposti a condividere in questa vita l'umiliazione del Salvatore condivideranno con Lui la gloria futura. Coloro che scelgono di soffrire l'afflizione con il popolo di Dio, piuttosto che godere dei piaceri del peccato per un breve tempo, riceveranno un posto con Cristo sul suo trono eterno. Aggrappiamoci alla Parola della vita. La tempesta dell'opposizione si esaurisce nella sua furia. Il clamore svanirà. Portiamo avanti l'opera del Maestro con gioia e coraggio. Il Padre, che dall'alto osserva con la più tenera sollecitudine i suoi eletti, benedirà gli sforzi compiuti nel suo nome. La sua opera non cesserà mai fino al suo completamento; col grido trionfante finale: "Grazie, grazie a Lui!" Signs of the Times, November 14, 1900. ------------------------Eredi Del Re, 30 dicembre RPD 380 1 Chi vince erediterà tutte le cose, e io sarò per lui Dio ed egli sarà per me figlio. Apocalisse 21:7 RPD 380 2 Non scoraggiatevi; non siate timorosi. Sebbene resistiamo alle tentazioni e siamo assaliti dall'astuto nemico, se abbiamo il timore di Dio, verranno inviati angeli potenti per aiutarci e potremo essere più che avversari ai poteri delle tenebre. RPD 380 3 Gesù vive. Egli è morto per aprire una via di fuga per la razza caduta, e vive oggi per intercedere per noi affinché siamo innalzati accanto a Lui, alla sua destra. Abbiate speranza in Dio. Il mondo cammina nella via larga, ma noi camminiamo nella via stretta, dovremo combattere i principati e le potestà e affrontare l'opposizione dei nemici. Ricordiamoci che è stata presa una disposizione per noi. L'aiuto è in Colui che è potente, e attraverso di Lui possiamo vincere. RPD 380 4 Dio dice: "Sparatevi dal mondo ed io vi riceverò e sarete figli e figlie del Signore Onnipotente". Che meravigliosa promessa è questa! Grazie ad essa saremo membri della famiglia reale, eredi del Regno celeste. Se una persona è onorata da qualche monarca della terra, o si relaziona con loro, la notizia appare sui giornali del giorno seguente e risveglia l'invidia di quelli che non si considerano tanto fortunati. Ma ecco Colui che è il Re sopra tutti, il Monarca dell'universo, il Creatore di ogni cosa buona, Lui ci dice: "Io vi renderò miei figli e figlie, Io vi unirò a me, diventerete membri della famiglia reale e figli del Re celeste". L'apostolo Paolo ci ricorda: "Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio". 2 Corinzi 7:1 Perché non farlo, avendo ricevuto un tale incoraggiamento, e avendo l'opportunità di diventare figli dell'Altissimo, di chiamare il Dio del cielo nostro Padre? RH, May 31, 1870 ------------------------Finalmente Vittoriosi, 31 dicembre RPD 381 1 "Ancora un brevissimo tempo, e colui che deve venire verrà e non tarderà. E il giusto vivrà per fede; ma se si tira indietro l'anima mia non lo gradisce". Ebrei 10:37,38 RPD 381 2 Siamo pellegrini su questa terra, viviamo ancora nelle tenebre e nell'angoscia delle realtà terrene, ma presto il nostro Salvatore apparirà e ci porterà liberazione e riposo. Contempliamo per fede la vita eterna, così come è stata descritta dalla mano di Dio. Colui che morì per i peccati del mondo sta spalancando le porte del cielo a tutti coloro che credono in lui. Presto la battaglia si concluderà con la vittoria. Presto vedremo Colui che è stato oggetto delle nostre speranze di vita eterna. Alla Sua presenza le prove e le sofferenze di questa vita ci sembreranno insignificanti. "Io sto per creare un nuovo cielo e una nuova terra. Non si ricorderà più il passato, non ci si penserà più" (Isaia 65:17). "Non abbandonate la vostra franchezza che ha una grande ricompensa! Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà e non tarderà". (Ebrei 10:35-37) Guardate in alto! Alzate gli occhi! La vostra fede cresca costantemente! Essa vi guidi lungo lo stretto sentiero che conduce alle porte della città celeste, alla gloria infinita riservata ai redenti. (Giacomo 5:7,8) RPD 381 3 "Or dunque, fratelli, siate pazienti fino alla venuta del Signore; guardate come l'agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra con pazienza, finché abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione. Siate pazienti anche voi; rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina". Giacomo 5:7,8 Le nazioni dei salvati conosceranno solo la legge del cielo. Tutti saranno felici, uniti in una sola famiglia, rivestiti dell'abito della giustizia di Cristo, innalzeranno lodi e ringraziamenti. La natura nel suo splendore e nella sua bellezza manifesterà a Dio lode e adorazione. Il mondo sarà illuminato dalla luce del cielo. La luna brillerà come il sole, e la luce di quest'ultimo sarà sette volte più potente di quella attuale. Gli anni trascorreranno nella gioia. In questo scenario le stelle del mattino canteranno insieme e i figli di Dio esprimeranno la loro felicità mentre Dio e il Cristo proclameranno che non ci sarà più né peccato né morte. RH, July 1, 1915